
La Giustizia è – nei Marsigliesi – l’ottava carta del mazzo. Nei Rider-Waite (e nei mazzi da essi derivati) la troviamo invece come undicesimo Arcano (per approfondire i motivi di questa discrepanza vedi “i numeri della Giustizia” in fondo alla pagina). In questo post, il focus rimane sui Marsigliesi ma considereremo anche iRW.
Come già specificato precedentemente nei Tarocchi vi sono più “cicli” che si sovrappongono.
La Giustizia appartiene al ciclo delle Virtù (insieme alla Forza e alla Temperanza e – secondo alcuni – all’Appeso, che rappresenterebbe la Prudenza).
Sopra il significato base col tempo sono state sovrascritte altre sfumature, come ad esempio quella della dea greca Dike (Giustizia, appunto) che veniva rappresentata con i medesimi attributi: la bilancia, la spada e talvolta la corona.
Nei RW vengono aggiunte ulteriori sfumature, tanto che molte interpretazioni identificano la carta della Giustizia con Maat, la divinità egiziana della giustizia; ad Osiride che pesava le anime dei defunti, a Temi e ad Astrea.
La Giustizia è Legge suprema e naturale, a cui il cosmo sottosta. Si tratta di un Arcano imparziale che restituisce i frutti di quanto si ha seminato, bene al bene, male al male, realizzando una sorta di ciclo karmico.
La Giustizia nei due mazzi principali, Marsigliesi (Jodorowsky) e Rider-Waite.
Simboli e Numeri.
Questa carta è simile nelle due raffigurazioni; in entrambe le varianti troviamo infatti i seguenti simboli chiave:
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La Bilancia è un simbolo legato alla giustizia fin dall’antichità, rappresentando equità e imparzialità.
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La Spada rappresenta la logica, fatalità ma anche la punizione.
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La Corona, emblema del potere, del pensiero.
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Ha attributi attivi (come la spada) e passivi (la bilancia)
Marsigliesi
Numerologicamente l’8 rappresenta equilibrio, armonia. perfezione, ricettività.
Nei Marsigliesi la Giustizia è la prima (e una delle poche) carta che guarda dritta dinnanzi a sé, con sguardo fiero e ineffabile.
RW
L’11 può venire associato, secondo diverse scuole, all’1 o al 2 (1+1).
L’1 è il numero dell’inizio, della potenzialità e della totalità. Il 2 rappresenta invece accumulo, inazione, dualità, tensione, bilanciamento.
Nei RW si intravedono dietro due colonne, simili a quelle raffigurate nella carta della Papessa/Alta Sacerdotessa.
Colori
Il colore dominante in questa carta è il rosso (soprattutto nei RW), colore di sangue, della vita e azione; e nei Marsigliesi il giallo, il colore della lucidità e della consapevolezza e il blu, che similmente all’azzurro evoca la ricettività.
Qualità
Qualità positive e negative
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armonia, giustizia, equilibrio, causa ed effetto, conseguenze delle proprie azioni, bilanci e valutazioni, integrità morale, giustizia superiore, compromesso, proporzione, leggi cosmiche, chiarezza, aver appreso una lezione dal passato, discernimento
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conseguenze negative di azioni negative, disarmonia, problemi con la legge, asimmetria, perfezionismo, pattern che si ripetono, fatica nell’evoluzione personale
Input
Quali decisioni stai soppesando? Quali azioni del passato sono causa di ciò che vivi ora? Cosa stai seminando per il futuro?
Consigli
Prendi le redini della situazione e agisci perseguendo l’obiettivo.
Quindi?
La Giustizia è la carta che ci parla degli effetti delle azioni passate sul presente, si raccoglie ciò che si ha seminato. È il primo Arcano che ci guarda dritto negli occhi. Negli accessori e nei colori si presenta come il punto di incontro tra attivo e passivo, tra divino e umano, tra spirito e materia. È la carta del bilancio, della stabilità, della saggezza, dell’armonia.
Il numero della Giustizia – Approfondimento
La Giustizia – 8 o 11?
Mr. Waite era un esoterista statunitense, tra le varie discipline che studiava vi era anche l’astrologia. Desiderava pertanto correlare Segni zodiacali, pianeti e Arcani Maggiori.
La sua correlazione, basata su quella di Hermetic Order of the Golden Dawn, era:
0/22 Il Matto → Urano
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Il Bagatto (per RW “il Mago”) → Mercurio
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La Papessa (per RW “l’Alta Sacerdotessa”) → Luna
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L’Imperatrice → Venere
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L’Imperatore → Ariete
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Il Papa → Toro
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L’Innamorato (per RW “Gli Amanti”) → Gemelli
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Il Carro → Cancro
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La Giustizia (al numero 11 nei tarocchi Rider-Waite per la cartomanzia e nei mazzi successivi) → Bilancia
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L’Eremita → Vergine
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La Ruota → Giove
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La Forza → Leone ??
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L’Appeso → Nettuno
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La Morte → Scorpione
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La Temperanza → Sagittario
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Il Diavolo → Capricorno
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La Torre → Marte
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La Stella → Acquario
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La Luna → Pesci
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Il Sole → Sole
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Il Giudizio → Plutone
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Il Mondo → Saturno
Per seguire l’ordine astrologico dei segni la Forza deve venire prima della Giustizia, pertanto decise di invertire le due carte.
Affermazioni di potere:
"IO SONO LA POTENZA IO SONO.
IL DIVINO MI CONDUCE CON AMORE E PACE IN MARI SCONOSCIUTI.
LA MIA VITA E' AL SERVIZIO DELL'UMANITA' IN MODI E FORME CHE SOLO IL DIVINO CONOSCE.
IO MI AFFIDO AL POTERE UNIVERSSALE CHE TUTTO CONOSCE E SA.
IO MI APRO A RICEVERE L'ABBONDANZA DELL'UNIVERSO E MI RENDO DISPONIBILE ALL'IDEA CHE TUTTO E' POSSIBILE. AL CONTEMPO MI IMPEGNO PER DIVENTARE AMICA DELL'INCERTEZZA, PERCHE' HO COMPRESO CHE QUESTA E' LA NATURA INTRINSECA DELL'ESISTENZA.
NUESSUNO CONOSCE QUEST'OGGI APPENA INIZIATO.
STUPORE FAMMI TUA.
VOGLIO ESSERE VERGINE DAVANTI ALL'ESISTENZA"
GRAZIE GRAZIE GRAZIE!
AN, 12. 12. 2023
Dobbiamo imparare a vivere facendo i conti con le nostre emozioni.
Anche se si avanza nel sentiero della conoscenza di sè, accade che, in un determinato contesto, si possa provare rabbia, indignazione, delusione come reazione al "mondo esterno".
Sappiamo che le emozioni non possono essere fermate ed è sano e giusto così.
E' importante tuttavia anche non sentirsi in colpa per aver provato emozioni distruttive come la rabbia e la paura, perchè hanno uno scopo positivo per noi.
Per anni ho cercato di reprimerle.
Ora, quando accade, non mi sento più in colpa.
La rabbia ha una potenza energetica incredibile.
Per questo, se ben incanalata, porta con sè una forza incredibile che ti aiuta in situazioni difficili.
La mia rabbia scatta davanti ad una ingiustizia, un abuso ai danni di un debole, o a un comportamento indegno della regalità di chi siamo.
Poi scatta la compassione per me che ho giudicato (chi sono io per giudicare?) e per la persona che è incorsa nel comportamento ignobile, indegno, fraudolento, menzognero.
Siamo così tremendamente fallibili.
Il passo successivo è quello di accttare la nostra infinita fragilità e fallibilità e perdonare le nostre debolezze.
Questo processo è fondamentale per poter orientare diversamente il nostro comportamento nel futuro, soprattutto se sono coinvolte altre persone, e soprattutto per consentirci di provare compassione "per chi sbaglia" nei nostri confronti.
In questa esperienza terrena, non finiremo mai di "inciampare" nelle nostre fragilità e in quelle degli altri.
La mia preghiera per me stessa è quella di continuare a lavorare sul mio cuore, affinchè possa comprendere di più, amare di più e perdonare me stessa e gli altri per le mie e altrui fragilità.
Grazie, grazie, grazie!
An, 8 dicembre 2023
Le parole di Hernan H. Mamani, dal libroLa donna dalla coda d'Argento.
"Mentre tornavano nella capanna, Mama Maru le disse:
"Nelle imprese che la vita ci impone devi essere come la donna che si lancia nel lago.
La Vita è piena di sfide e noi esseri umani ci mettiamo alla prova accettandole.
Anche se si soffre ne vale la pena, perchè ci arricchiamo, diventiamo più maturi, piùintelligenti e più adulti.
Lara pensò a quante volte aveva evitato queste sfide, cercando di ignorarle.
La curandera, indovinando i suoi pensieri, aggiunse:
Nella lotta quotidiana uno pu vincere o essere vinto, l'importante è lottare e continuare a farlo: anche graffiando, pieni di ferite, bisogna sempre andare avanti.
Superare gli ostacoli ci fortifica perchè ci spinge a confrontarci con le nostre paure, a usare una buona dose di coraggio e l'azione, per affrontarle e vincerle.
Solo chi ha combattuto, usando l'immaginazione e l'intelligenza, armato del coraggio, della volontà, ed è sopravvissuto, pu considerarsi un trionfatore.
...
"Tutti abbiamo paura, la paura è umana, affrontarla vuol dire andare verso l'ignoto.
C'è bisogno di coraggio e di volontà per agire e affrontare la paura" rispose la curandera.
...
"Nella società moderna, per paura si tace, ci si nasconde, ci si sottomette o si finge davanti agli altri. Molti si odiano, ma non hanno il coraggio di dichiaralo, altri ancora non si amano, ma non trovano la forza di confessarlo, tanti recitano, simulando di essere quello che non sono.
... "gli uomini moderni hanno molte paure: paura di perdere il lavoro, paura di quello che diranno gli altri, paura delle convenzioni, paura di non continuare a vivere.
E' sempre la paura a dominare la loro esistenza. Insegnare alla sua giovane discepola a sconfiggere la paura metterndola di fronte alle difficoltà era il compito di Mama Maru....
"gli ostacoli arrivano quando meno te lo aspetti e li dovrai affrontare. E'importante vivere l'esperienza quando ti si presenta."
..."Figlia cara, sempre nella vita il tuo incedere deve essere pacifico nei momenti di pace e combattivo nei momenti di conflitto, se vuoi essere libera.
Segui la tua intuizione in ogni momento, poi passa all'azione.
In questo risiede la tua forza, nel potere di prendere le tue decisioni e di agire di conseguenza..
Non credere mai a tutto quello che ti dicono gli altri, rifletti prima di agire.
Ricorda che ci sarà sempre gente che vorrà manipolarti.
Non permetterlo ma non lasciare mai che i dubbi paralizzino le tue azioni. Il dubbio è nella mente e per equilibrarlo c'è bisogno della intelligenza del cuore.
Prendi le decisioni secondo i dettami del tuo cuore senza fermarti sui dettagli, poi agisci.
Ricordati sempre che tu sei responsabile delle tue azioni e in questo consiste l'arte del vivere.
Accettati completamente come donna, io ci sarò sempre per ispirarti."
Ma questi babbani del cazzo quando lo capiranno?
Sono troppo tonti...
Non vale la pena di averli/le vicini.
Mi fanno cagare ...continuano anche dopo che hai spiegato che senti... ma loro sono troppo tonti e malati ed è giusto che stiano con i loro simili.
Per fortuna esistono uomini / donne che hanno realizzato in se stessi l'androgino...e con loro è tutta un'altra vita!
7 dicembre 2023
An
Articolo estratto dal sito Web Apri la Mente.
Ecco perchè non ti conviene mentire ad un empatico.
Ogni persona ha una sensibilità diversa, infatti ti sarà capitato nella vita di incontrare personalità molto più empatiche rispetto alla media. Si tratta di persone particolarmente capaci nel comprendere gli stati d’animo e sentimenti di chi hanno davanti. È un dono innato che si può acquisire e allenare solamente in parte: di norma devi nascere con questa sensibilità in più.
Ingenuamente potresti essere portato a considerare gli empatici come fragili emotivamente, nulla di più sbagliato. È vero che le persone empatiche sono sensibili e possono apparire vulnerabili, ma sono proprio queste caratteristiche che gli concedono la loro forza. Il loro apparire persone gentili e disponibili a volte li rende perfetti per essere sfruttati, eppure queste persone capiranno in breve tempo quello che sta succedendo e agiranno di conseguenza. Allo stesso modo potresti pensare che mentire a un empatico sia piuttosto semplice: del resto sono persone inclini a credere a quello che gli viene detto e ad avere fiducia nel prossimo. Nonostante questo, un empatico riuscirà a riconoscere le bugie e perderai così la sua stima. Ecco 6 motivi per cui è meglio evitare di ingannarli.
Sono molto abili nello smascherare le menzogne
Tutti siamo capaci di intuire quando i nostri amici stanno mentendo: basta osservare alcune piccole reazioni che hanno quando non dicono la verità. Le persone empatiche invece non hanno necessariamente bisogno di conoscere chi hanno davanti, sono abilissime nel comprendere chi sta mentendo. Si tratta di un’abilità innata che li rende particolarmente capaci nelle intuizioni.
Sentono i sentimenti altrui
Grazie alla loro abilità nel percepire gli stati d’animo e le emozioni altrui riusciranno capire rapidamente i tuoi sentimenti. Quindi se stai mentendo, oppure stai fingendo qualcosa, gli empatici lo capiranno quasi subito. Evita di fingere in loro presenza.
Percepiscono distintamente la gelosia
Tra i sentimenti più difficili da nascondere che possiamo provare, la gelosia è sicuramente uno dei principali. È molto facile accorgersi quando una persona è gelosa di noi, se poi sei una persona empatica ci metterai davvero pochi minuti. Fortunatamente se sei una persona empatica non hai difficoltà a dimostrarti umile anche nei confronti di chi è geloso.
Percepiscono le emozioni negative come l’odio
Ormai penso che ti sarà abbastanza chiaro: le persone empatiche sentono tutto. Una delle loro più grandi abilità è quella di scovare l’odio e il rancore. Se sei una persona empatica probabilmente ti accorgerai quando qualcuno intorno a te non ti apprezza.
Riescono a capire quando non stai bene
Gli empatici sono capaci di stabilire profonde connessioni anche con persone semi sconosciute. Questa loro capacità gli permette di capire quando chi hanno davanti non si sente bene. Se ad esempio ti capita di fingere sicurezza nonostante il tuo imbarazzo per qualcosa, le persone empatiche intorno a te se ne accorgeranno quasi subito. Sono persone gentili e delicate quindi probabilmente non smaschereranno la tua bugia, potrebbero invece parlarti in privato.
Danno ottimi consigli disinteressati
Il più grande pregio delle persone empatiche è quello di saper dare utili indicazioni agli altri. Spesso, chi ci dà consigli corre il rischio di apparire saccente ed egocentrico, le persone empatiche no. Infatti, quando ti danno consigli sono totalmente in buona fede e riescono a trasmettere questo stato d’animo. Raramente ricevendo un consiglio da una persona empatica, ti sentirai a disagio.Potrai sempre scherzare con le persone empatiche, però non devi assolutamente raccontargli bugie o fingere di essere qualcosa che non sei. Gli empatici sono troppo abili nello smascherare le persone false o malintenzionate. In ogni caso sapranno sempre porgere l’altra guancia ed aiutarti qualora tu glielo chieda.
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Di seguito riporto un brano da un libro, dono di una persona speciale per me.
Grazie per avermelo donato.
E' un libro che espone i medesimi concetti che ho ampiamente letto e successivamente sperimentato attraverso le letture e meditazioni da Salvatore Brizzi a Deepak Chopra, passando per Wayn Dyer, N. D. Walch, Joe Vitale e mille altri che ora non ricordo...ma credo sia adatto soprattutto ai "maschili di questo tempo", sempre logici e poco avvezzi al lato "magico" della loro vita.
Loro hanno bisogno di semplici concetti concreti, di "formule pratiche".
Dio li salvi dal rigore logico e dalla necessità di vivere secondo schemi e razionalità perchè perdono il meglio della vita:
"Fate entrare il positivo e allora sul vostro cammino incontrerete sempre di più belle notizie e piacevoli eventualità.
Ebbene, vi siete riempiti di gioia e d'ispirazione.
Ma di nuovo vi trascina la routine di tutti i giorni.
La festa finisce e incominciano i giorni di sempre.
Come si può fare, allora, per conservare dentro di sè l'atmosfera della festa?
Per prima cosa bisogna tenere vivoil ricordo di quell'atmosfera.
Per abitudine ci immergiamo fino al collo nella monotonia del quotidiano e ci dimentichiamo delle cose belle vissute ed esse smettono di procurarci gioia. E' una pessima abitudine.
Sono i pendoli che ci costringono a dimenticarci del positivo.
Bisognerebbe alimentare sempre dentro di sè il focherello della festa, cullare questa bella sensazione, osservare come la vita cambia per il meglio. afferrarsi a ogni pagliuzza di gioia, cercare in tutto segnipositivi.
Quanto meno non ci si annoia.
Occorre ricordare continuamente che state praticando il Trunsurfing e perciò state coscientemente andando incontro ai vostri sogni, cioè state gestendo il vostro destino.
Questo fatto già di per sè innesca sicurezza, quiete, gioia, perci la festa è già con voi e dentro di voi.
Quando la sensazione di festa diventerà un'abitudine, allora vi troverete sempre a cavalcare l'onda della fortuna".
Vadim Zeland
Reality Transurfing
Lo Spazio delle Varianti
Quando perdi le illusioni dell'Ego,
diventi un potentissimo strumento di Dio.
Usi il tuo potere non per te, solo per gli altri.
Guardi dall'alto le loro piccolezze, contraddizioni, falsità, meschinità, che sono state le tue.
Le hai accettate e trascese.
Provi compassione per l'Umano.
Non hai più interessi egoici.
Sei distaccato da tutto.
Sei potentissimo.
La Tua Energia non è tua.
Sei solo uno strumento nelle mani del Divino.
Sei stata forgiata dai Maestri per servire .
Non chiedi più niente per te.
Sei.
E le cose iniziano a girare...
An, 5 dicembre 2023
dal libro di H. Mamani
La donna dalla coda d'Argento
"Figlia della Terra...non capisci che la soluzione al tuo problema è dentro di te...
Una donna e un uomo quando decidono di camminare insieme nella vita, cedono metà della propria anima e prendono la metà di quella del compagno.
Se i due esseri si comprendono, vanno verso il paradiso, se non si armonizzano si dirigono con i propri passi verso un inferno.
Tanti falliscono nel matrimonio perchè non si conoscono e non conoscono il proprio compagno. Per questo devi osservare bene colui al quale consegni il tuo cuore e il tuocorpo: valuta quanto sei in grado di dare per far crescere l'albero dell'amore nella tua coppia. Molte famiglie si distruggono quando il cuore della donna non è abbastanza forte per sostenere tutto il peso della disillusione. Così muore l'amore.
Devi sempre tenere presente che dal cuore sensibile della donna nasce e cresce la felicità dell'umanità.
Dalla sua intelligenza fioriscono la bontà e la compassione che nell'uomo fanno emergere il sentimento d'amore...
Perchè la bellezza, la personalità e il talento non bastano per destare l'amore eterno...
Se vuoi essere una donna amata cerca la saggezza, mantieni sempre il dono della comprensione e dell'affabilità.
Coltiva sempre questi attributi: sincerità, semplicità, simpatia, serenità.
In futuro, quando vorrai un uomo per camminare insieme nella vita, sceglilo non con gli occhi ma con il cuore...
perchè tu possa essere una vera donna...dovrai imparare il senso dell'equilibrio, esprimere la dolcezza del cuore, la tenerezza e l'interesse per gli altri e la buona disposizione a sacrificarti per amore...
dovrai usare l'intelligenza del cuore quando agisci.
Proverai la vita così come è, la vivrai con amore, risate, sofferenze, felicità.
Tieni presente che la donna è fonte di vita.
L'uomo feconderà ma è la donna a trasformare il seme in vita da lì il suo diritto alla maternità.
Vivi pienamente il presente e lasciati andare completamente a quello che stai facendo.
Non essere una mera spettatrice della vita ma trovati nel suo stesso centro, attraverso l'azione.
Dì alle sorelle del tuo paese che noi donne siamo il punto d'appoggio per muovere il mondo; che, se un uomo vuole iniziarsi, lo farà sempre attraverso di noi.
Perchè la donna è il ponte tra il divino e l'umano.
Chi voglia scoprire i misteri della divinità dovrà penetrare nel cuore della donna."
Empatia e psicologia
Quando si parla di empatia, è il cuore o la mente ad essere convolta? In realtà “empatizzare” è un processo che coinvolge entrambi gli aspetti.
Empatia cognitiva
Si parla di empatia cognitiva come capacità di percepire la prospettiva di un’altra persona per comprenderne i pensieri, le emozioni e le azioni. Infatti, si intuisce il pensiero dell’altro e se ne comprende il punto di vista, anche senza implicare necessariamente una condivisione emotiva. Quindi, si può riassumere con “capisco ciò che stai vivendo”.
Empatia emozionale
Invece, per empatia emozionale o emotiva si intende la risposta emotiva che deriva dalla consapevolezza che l’emozione condivisa proviene dall’emozione dell’altro: condivisione vicaria, provare ciò che prova l’altro. Grazie all’empatia, si comprende e “si sente” lo stato d’animo altrui, si percepisce il suo stato emotivo e la “qualità” del suo vissuto. Quindi, si può riassumerne con “provo quello che provi tu”.
Tuttavia nonostante tale distinzione (empatia cognitiva ed emozionale), alcuni ricercatori considerano l’empatia come un costrutto multidimensionale, in cui vi è un’integrazione delle due componenti, affettiva e cognitiva.
Disposizione empatica
Gran parte del mondo scientifico considera l’empatia come una predisposizione, un tratto della personalità o un’abilità che si possiede.
Si definisce come “disposizione empatica” questa capacità o attitudine individuale ad essere empatici.
Possedere una buona disposizione empatica vuol dire anche essere dotati di uno strumento relazionale importante sia nei ruoli professionali che sociali. Pensiamo a un insegnante, un allenatore, un avvocato, un poliziotto, ma anche più semplicemente a un genitore e, in particolar modo, a chi esercita una professione d’aiuto (psicologo, medico, infermiere, ecc.).
Quindi essere persone empatiche ci aiuta a:
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comprendere meglio i bisogni e i pensieri delle persone che ci circondano (partner, colleghi, genitori, figli, amici, ecc.).
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sentire e comprendere le emozioni, gli intenti, i pensieri e i bisogni degli altri per offrire un supporto adeguato.
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capire con maggiore chiarezza la percezione che creiamo negli altri con le nostre azioni e le nostre parole.
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affrontare con più efficacia la negatività dell’altro attraverso una migliore comprensione delle motivazioni.
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diventare dei leader, partner, amici o genitori migliori.
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comunicare in modo efficace con le altre persone.
Empatia e psicoanalisi
Freud affermò che attraverso l’empatia è possibile avvicinarsi a una vita psichica diversa dalla nostra, ma non ha mai considerato l’empatia come risorsa terapeutica. Sarà lo psicanalista austriaco Heinz Kohut, a cavallo tra gli anni Sessanta e Ottanta, a introdurre il concetto di empatia nella psicoanalisi come fattore terapeutico, assumendo un atteggiamento critico verso la psicoanalisi freudiana.
Durante la sua attività clinica si rese conto che la psicoanalisi “ortodossa” non gli consentiva di curare al meglio i suoi pazienti, perché risentiva del contesto storico, sociale e culturale di tempi ormai passati: “La conseguenza è che non possiamo comprendere adeguatamente i nostri pazienti e spiegarli a loro stessi se cerchiamo di farlo con l’aiuto di un modello di conflitti inconsci che è ormai superato”. I cambiamenti dei modelli educativi e familiari influenzano la psiche che, nonostante la dimensione inconscia, ha bisogno di un nuovo approccio teorico-pratico.
Quindi, l’empatia per Kohut è uno strumento di conoscenza, ma anche terapeutico, in cui l’esposizione ripetuta ad esperienze di comprensione empatica contribuisce al buon esito del percorso curativo del paziente.
Infatti, se un individuo fin da piccolo è accudito da genitori comprensivi, capaci di dare un feedback continuo, rassicurante e positivo alle sue azioni e scoperte, la crescita avviene naturalmente e il Sé del bambino ottiene risposte empatiche dalla risposta emotiva del genitore. Quindi, la crescita della persona avviene in maniera equilibrata favorendo l’autonomia.
Empatia e neuroni specchio
È solo di recente che le Neuroscienze hanno scoperto le basi biologiche dell’empatia. Nei primi anni Novanta, un gruppo di ricercatori guidato da Giacomo Rizzolatti, presso l’Università di Parma, scoprì l’esistenza di un gruppo di neuroni altamente specializzati e presenti nella parte rostrale della corteccia ventrale premotoria che si attivavano in occasione di movimenti specifici.
Registrando l’attività elettrica della corteccia di un gruppo di macachi, i ricercatori notarono che la parte del cervello deputata a pianificare un’azione si attivava anche nel vedere un altro individuo compiere la stessa azione. Poi, ricerche successive hanno confermato la presenza di questi neuroni anche nell’uomo. Quindi, quando osserviamo una persona compiere un’azione, oltre alle aree visive si attivano anche circuiti cerebrali che normalmente si attivano durante l’esecuzione di quelle stesse azioni.
Tale scoperta ha aperto nuovi orizzonti per la comprensione delle relazioni umane, modificando l’interpretazione del rapporto tra azione, percezione e processi cognitivi.
La ricerca, nello specifico, ha evidenziato l’esistenza di un meccanismo neurofisiologico in grado di chiarire molti aspetti della nostra capacità di entrare in relazione con gli altri, come la capacità di cogliere il significato delle azioni altrui, di imitarle e di comprenderne le intenzioni.
Il processo di rispecchiamento descritto da Rizzolati è un processo istantaneo, per cui non si può considerare un’imitazione, ma si tratta di comprensione diretta, cioè di un’esperienza interna che si traduce in azione senza la mediazione del pensiero.
Quindi, i neuroni specchio forniscono elementi di grande interesse per la spiegazione biologica dell’empatia: l’attivazione delle stesse strutture neuronali, sia nell’atto di compiere un’azione o di provare un’emozione, sia nell’atto di osservarla in un’altra persona.
Questo processo permetterebbe di cogliere il vissuto dell’altro in maniera immediata, determinando un’esperienza diretta e fisiologica, diversa da un ragionamento o da un processo mentale.
Empatia in medicina
Uno studio sperimentale portato avanti dalla Fondazione Giancarlo Quarta Onlus, in collaborazione con l’Università di Udine, ha osservato cosa accade nel cervello di un paziente quando ascolta il medico di riferimento. La ricerca si è basata su un campione di 30 persone sane con età dai 19 ai 33 anni.
Attraverso esami di neuroimaging, il test ha evidenziato che la scelta delle parole da parte del medico e perfino la gestualità attivavano specifiche aree cerebrali collegate al bisogno di comprensione emotiva e di attenzione, aspetti molto importanti per oltrepassare la spersonalizzazione della malattia che trasforma una “persona” in “malato”.
Ippocrates
La Fondazione, in collaborazione con l’Istituto dei tumori di Milano, ha sperimentato un modello relazionale, chiamato Ippocrates, strutturato in 5 punti, che rispondono a specifici bisogni del paziente:
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capire la malattia. In questo caso il comportamento relazionale del medico più efficace è quello di spiegare e informare, illustrando la malattia per quella che è.
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Bisogno di sicurezza per il futuro. Anche in questa fase, razionalizzare per arginare la carica emotiva del paziente è l’atteggiamento relazionale più idoneo.
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Sentirsi compresi (necessità emotiva). L’atteggiamento relazionale qui dovrebbe esprimere disponibilità e aiuti concreti per tranquillizzare e infondere speranza.
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Bisogno di attenzione. L’atteggiamento relazionale si basa sull’ascolto e la valorizzazione delle richieste del paziente.
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Decidere cosa fare. Si torna in questa fase alla razionalizzazione con proposte, suggerimenti e soluzioni.
Quindi è fondamentale per i medici imparare a comunicare empaticamente con il paziente. Il distacco psicologico dal malato, da una parte può essere di aiuto per avere una visione obiettiva della patologia, ma è altrettanto utile cercare di ‘sentire’ ciò che ‘sente’ il paziente.
Valutazione
La valutazione delle capacità comunicative ed empatiche del medico dovrebbe quindi far parte del suo bagaglio formativo. Inoltre, l’incapacità empatica riduce notevolmente l’efficacia dell’azione terapeutica, perché la medicina è prendersi cura delle persone, senza perdere mai di vista la propria umanità.
Quindi, è necessario fare dell’empatia l’obiettivo principale nella relazione medico/paziente.
Ciò consentirebbe di osservare il paziente non solo come malato, a cui somministrare farmaci, regole e ricette, ma come persona, con un vissuto, un contesto sociale, culturale e perfino etnico in cui è inserito. Un patto terapeutico basato sull’empatia crea le condizioni necessarie per affrontare al meglio qualsiasi patologia.
Tipi di empatia: positiva e negativa
Empatia positiva
L’empatia positiva è la capacità di un individuo di entrare in relazione emotiva con gli altri, quindi di partecipare alla gioia o al dolore altrui. Si differenzia dalla simpatia (dal greco sympatheia e più nello specifico da syn, “insieme” e patheia, “sentimento”, quindi “sentire insieme”) che fa invece riferimento alla preoccupazione per qualcuno o al desiderio di vedere quella persona in uno stato di benessere.
È quell’affinità che si ha con gli amici, ad esempio, basata spesso anche su esperienze comuni, ma non prevede la condivisione emotiva, il “sentire dentro” tipico dell’empatia che comporta sicuramente più impegno e disponibilità.
Empatia negativa
Invece, l’empatia negativa caratterizza chi non riesce a empatizzare con la sfera emotiva altrui, poiché il proprio vissuto e le proprie emozioni prendono il sopravvento e ostacolano l’attenzione verso l’altro. Quindi, questa barriera che impedisce di entrare in consonanza con l’altro, può derivare da un’esperienza negativa presente o passata che blocca la capacità di partecipazione emotiva.
Empatia nel rapporto genitori e figli
Per la crescita del bambino è fondamentale un ambiente in grado di agevolare il suo sviluppo fisico ed emotivo, una base sicura per creare quei legami necessari ad affrontare la vita. Infatti, educare basandosi sull’empatia vuol dire entrare in relazione con i figli, cercare di mettersi nei loro panni e osservare come vedono il mondo esterno.
In questo senso occorre superare il concetto che il bambino è una specie di contenitore vuoto da riempire. Invece, va ascoltato per capire cosa ha dentro di sé e per aiutarlo a sviluppare le proprie potenzialità.
Teoria dell’attaccamento
È John Bowlby con la sua “teoria dell’attaccamento” a indicare come il legame relazionale che si crea tra il bimbo e le figure adulte che si prendono cura di lui (caregivers), è innato.
Bowly si riferisce soprattutto alla specifica relazione madre/bambino in cui i piccoli dimostrano il loro attaccamento attraverso schemi comportamentali di base:
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sorriso
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pianto
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aggrapparsi
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suzione (non inteso come bisogno di cibo).
Questi schemi sono innati e istintivi e assicurano al bambino protezione e cure per la sopravvivenza. Quindi, il comportamento di attaccamento è in parte predeterminato e si sviluppa in base al corso degli eventi. Pertanto, la figura genitoriale assume un valore fondamentale per la crescita non solo fisica ma psichica ed emotiva.
Intelligenza emotiva
Negli anni Novanta, si inizia a parlare di “intelligenza emotiva” come capacità di relazionarsi agli altri con empatia, controllando anche le emozioni negative.
Uno dei massimi esperti di intelligenza emotiva è lo psicologo americano Daniel Goleman per il quale riconoscere le proprie emozioni, poterle gestire e provare empatia sono le capacità che più influenzano la vita di una persona.
Quindi, l’intelligenza emotiva e il riconoscimento delle proprie emozioni si possono insegnare ai bambini affinché imparino a gestirle.
Genitori: tipologie
Per Goleman, esistono 4 tipologie di genitore:
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noncuranti: sottovalutano, ridicolizzano o ignorano le emozioni negative dei figli;
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censori: rimproverano e puniscono i figli per la manifestazione dei loro sentimenti negativi;
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lassisti: accettano le emozioni negative dei figli dimostrandosi empatici, ma non riescono a porre dei limiti al loro comportamento e dunque a guidarlo;
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allenatori emotivi: simili ai genitori lassisti, sono invece capaci di parlare delle emozioni che prova il bambino, insegnandogli a definirle e a trovare insieme una soluzione.
Capacità del genitore allenatore
Durante le sue ricerche, con un campione di un centinaio di famiglie, Goleman ha identificato le 5 capacità del genitore allenatore:
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sa identificare le emozioni del bambino
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sa riconoscere nelle emozioni un’opportunità di insegnamento
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ascolta con empatia e avvalora i sentimenti del figlio
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insegna al bambino le parole per esprimere le emozioni
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pone dei limiti ai comportamenti dettati dalle emozioni negative, offrendo delle soluzioni comprensibili al bambino.
Saper riconoscere le emozioni, essere empatici, significa tuttavia che il genitore deve diventare per primo consapevole delle proprie emozioni e allenarsi emotivamente.
Empatia a scuola
L’empatia è quell’abilità che ci permette di sintonizzarci su quello che un’altra persona sente o che potrebbe pensare, consentendoci di interagire efficacemente nel mondo sociale.
È sempre Carl Rogers, il padre “dell’intelligenza emotiva”, che per primo introduce l’empatia come qualità fondamentale di ogni relazione d’aiuto e definisce l’insegnante come un facilitatore d’apprendimento.
Insegnante ed alunni: rapporto sano
Le tre caratteristiche che un insegnante dovrebbe possedere sono:
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autenticità
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fiducia e rispetto
-
capacità di ascolto (l’empatia).
Cosa deve fare un insegnante per creare un ambiente empatico
In termini pratici l’insegnante dovrebbe:
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creare un ambiente-classe accogliente
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aiutare gli alunni a scegliere gli obiettivi personali e a negoziare quelli del gruppo
-
fornire strumenti e stimoli per l’apprendimento
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accettare e valorizzare ogni aspetto emotivo ed intellettuale del gruppo
-
far parte del gruppo come risorsa e condividerne idee e sentimenti.
Tuttavia, si potrebbe considerare questa visione un po’ troppo idealistica e lontana dalla realtà, soprattutto se calata nel contesto scolastico italiano, con classi numerose e programmi scolastici rigidi e prestabiliti.
L’importanza della comunicazione
Eppure l’empatia è alla base di ogni comunicazione efficace, è un ascolto attivo privo di giudizio, in cui chi parla sente di essere realmente compreso e accettato.
Certamente non è empatica la tipica frase “potresti fare di più”, che stabilisce a priori che lo studente è pigro e svogliato. Infatti, sarebbe più utile chiedersi perché quello studente potrebbe fare di più e come aiutarlo. Perché la percezione che ognuno di noi ha di se stesso dipende molto da come si sente giudicato dagli altri, soprattutto se a giudicare è chi è chiamato a valutare le nostre capacità.
Creare in classe un clima empatico – in cui si riesca ad ascoltare e comprendere cosa accade emotivamente negli studenti, accettandone le diverse personalità e opinioni, anche se differenti dalle proprie, favorendo l’apertura e la discussione – non risolverà certamente tutti i problemi della scuola ma può aiutare la crescita individuale, che è il primo compito di ogni studente, come di ogni persona.
Empatia nella coppia
Stare in coppia vuol dire portare all’interno della relazione amorosa ciò che siamo, la nostra storia personale e tutte le esperienze positive o negative vissute. Più queste esperienze riguardano rapporti, anche familiari, basati sull’empatia, più sarà possibile essere accoglienti e pronti all’ascolto attivo del partner.
Invece, se questo tipo di esperienze non ha fatto parte del nostro bagaglio personale? Si può “imparare” l’empatia? La risposta è sì.
Capire la sfera emotiva dell’altro
L’ascolto è sicuramente la prima abilità da apprendere. Ma ascoltare non vuol dire solo ‘sentire’ ciò che viene detto ma comprendere anche ciò che non è detto a parole, ovvero decifrare la sfera emotiva dell’altro.
Quando si ascolta empaticamente, si trasmette all’altro l’importanza di quello scambio e ciò alimenta la fiducia e la relazione. Si può capire dove si trova l’altro emotivamente.
Ma la dinamica è un po’ più complessa e richiede anche l’azione. Perché all’interno di una coppia non basta capire che il partner sta soffrendo. Essere empatico vuol dire anche riuscire a dare una risposta efficace, adeguata e coerente con il bisogno specifico del partner.
Empatia e coppia: accettare l’essere diverso
Per essere empatici in coppia è necessario anche accettare le diversità. È facile andare d’accordo con chi ha le nostre stesse opinioni o quando si provano le stesse emozioni. È difficile invece entrare in relazione con la diversità e accettare che il mondo emotivo o le opinioni dell’altro abbiano lo stesso valore delle nostre. L’accettazione del partner, delle sue caratteristiche e della sua personalità, è certamente un fattore essenziale nella relazione d’amore e l’empatia può sicuramente venirci in aiuto.
Quindi, l’empatia è una capacità molto importante nella coppia, aumenta il grado di intimità e di vicinanza reciproca ed è un’occasione di crescita non solo per la relazione, ma per le persone che ne fanno parte: sentirsi accolti, rispettati e non giudicati sono momenti necessari per il benessere psicologico di ognuno.
Empatia: misurazione
Se l’empatia è la capacità di immedesimarsi nello stato emotivo di un’altra persona, senza confonderlo con il proprio, è indubbiamente difficile valutarla mediante un test. Infatti, l’empatia è un costrutto complesso e non esiste un approccio unilaterale, che può essere cognitivo o affettivo. Pertanto è piuttosto difficile stabilire dei metodi di misurazione validi. Tra le tante tecniche di misurazione si posso elencare le più utilizzate:
Empathy scale
L’empathy scale si basa sulla misurazione di 4 aspetti principali:
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autoconsapevolezza
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buon carattere
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anticonformismo
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sensibilità.
Questionnaire Measure of Emotional Empathy (QMEE)
Questo questionario valuta la reazione empatica alle esperienze affettive degli altri, sia positive che negative. Le femmine ottengono in genere punteggi nettamente più alti rispetto ai maschi.
Iterpersonal Reactivity Index
L’iterpersonal reactivity index misura aspetti come:
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fantasia-empatia (identificazione con personaggi di cinema, teatro, letteratura);
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perspective taking (adottare il punto di vista altrui);
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preoccupazione empatica (compassione e preoccupazione verso persone che vivono esperienze spiacevoli);
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disagio personale (ansia e disagio causati dall’assistere a esperienze spiacevoli di altre persone; incapacità di coping e distanziamento).
Quest’ultimo è uno dei questionari più utilizzati nella ricerca sulla responsività empatica e denota buone caratteristiche psicometriche di stabilità e coerenza interna.
Carenza di empatia per disturbi e patologie
I processi neurofisiologici coinvolti nell’empatia coinvolgono varie aree cerebrali complesse che, spesso, svolgono anche altre funzioni. Per questo motivo, la diminuzione delle capacità empatiche può essere associata a disturbi o patologie, in particolar modo nei disturbi della personalità.
Ci sono due categorie di disturbi molto complessi e difficili da trattare, con eziopatogenesi multifattoriale e poco nota, e che predispongono a condotte antisociali anche gravi:
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psicopatia
-
psicosi.
Anche nei pazienti affetti da schizofrenia si denota un deficit di empatia e di riconoscimento delle emozioni altrui, ma è soltanto un sintomo tra i tanti e raramente rappresenta un problema per la sicurezza sociale.
Pazienti antisociali
I pazienti antisociali o gli psicopatici manifestano un basso livello di empatia, se non completamente assente (anche se possiedono una buona capacità di riconoscere alcune emozioni altrui, specialmente la paura), nessuna sensibilità verso i problemi degli altri, spregiudicatezza e indifferenza verso norme e valori. Sono refrattari a ogni tipo di terapia e la loro intelligenza, generalmente nella norma o anche al di sopra della media, ostacola la loro individuazione prima che abbiano compiuto dei danni concreti.
Sono i genitori e i familiari a sperimentare per primi la difficoltà e la frustrazione del rapportarsi con persone (compresi bambini e adolescenti) con gravi deficit di empatia o di riconoscimento delle emozioni altrui.
Empatia e sindrome autistica
Ad esempio, nella sindrome autistica, soprattutto nelle forme medio-gravi, sono presenti numerosi disturbi della comunicazione verbale e non verbale, associate spesso ad alcune forme di ritardo cognitivo.
Infatti, il bambino autistico è refrattario alla comunicazione diretta, non riconosce molti tipi di emozioni o non vi risponde adeguatamente. Invece, sembra preferire il contatto e l’attività con gli oggetti piuttosto che con le persone e, spesso, si chiude in un mutismo o un soliloquio incomprensibili agli occhi dei genitori e degli insegnanti.
La comunicazione umana, nel senso più generale del termine, è ricca di scambi emozionali, con o senza partecipazione empatica, pertanto è naturale che il sintomo più difficile da accettare da parte dei parenti di pazienti autistici sia proprio il deficit di empatia e di riconoscimento delle emozioni.
Carenza di empatia in ambito neurologico
In ambito neurologico invece si è evidenziato che lesioni delle aree frontali cerebrali, in particolare la corteccia prefrontale, comportano alterazioni comportamentali che ostacolano la comunicazione e l’interazione sociale. Le demenze frontali, come ad esempio il morbo di Alzheimer, così come ictus o alcuni traumi cranici, determinano la “sindrome frontale”. E’ una condizione che apporta significativi cambiamenti nella condotta sociale, nella personalità, nella capacità di autocontrollo, in quella empatica e nella disinibizione del paziente.
Differenza tra empatia femminile e maschile
L’empatia è spesso considerata, anche grazie a numerosi stereotipi culturali, come una qualità tipicamente femminile, poiché consente di assolvere al meglio il compito materno. E gli uomini? Esistono delle differenze tra empatia maschile e femminile?
Se per empatia si intende la capacità di comprendere le emozioni e il punto di vista di un’altra persona, si tratta di un processo che comporta l’attivazione di funzioni complesse su molti livelli, associando elementi cognitivi e affettivi, ma anche sociali e culturali.
Secondo alcune ricerche, la misurazione dell’empatia mediante self-report potrebbe indurre a risposte influenzate dall’identificazione dei partecipanti agli stereotipi culturali, in cui ci si aspetta dalle donne un certo grado di empatia e di moralità, mentre per l’uomo una reazione scarsamente empatica sarebbe normale, perché non è socialmente un’abilità richiesta.
Empatia e testosterone
Ma allora in cosa si differenzia l’empatia maschile e quella femminile? Secondo alcuni esperimenti gli uomini riuscirebbero ad essere empatici solo per immedesimazione, mentre sono meno inclini all’empatia emotiva. Ciò vuol dire che empatizzano solo se quello che ascoltano presenta delle affinità con la propria storia personale. Quindi il genere maschile ha una modalità diversa per esprimere empatia.
Esistono basi biologiche per spiegare tale diversità? Secondo uno studio condotto da Jack van Honk, professore del Dipartimento di Psichiatria presso l’Università di Cape Town (Sud Africa) esisterebbe una relazione tra empatia e testosterone, un ormone maggiormente presente nel corpo maschile che influenza lo sviluppo cerebrale e il suo comportamento sociale.
Durante un esperimento è stato chiesto a 16 donne di eseguire un test nel quale dovevano comprendere lo stato emotivo di alcune persone guardandole negli occhi.
Alle donne cui era stato somministrato testosterone in pastiglie prima del test, le abilità empatiche calavano del 75%.
Empatia: si nasce o si diventa?
Si può diventare empatici o è un’abilità ereditata dalla nascita? La riposta è sì, ci si può “allenare” all’empatia.
Ecco alcune utili strategie per potenziare un atteggiamento empatico nei confronti degli altri.
Come sviluppare l’empatia in 4 mosse
Perché è importante sviluppare l’empatia
È così importante sviluppare l’empatia? Lo scrittore Roman Krznaric, uno degli ideatori dell’Empathy Museum di Londra, ha rilasciato una dichiarazione che può rispondere alla domanda, fornendo una chiara definizione dell’empatia:
Con la consulenza della Dott.ssa Teresa Cosentino, psicologa e psicoterapeuta cognitivo-comportamentale; Docente presso l’Associazione di Psicologia Cognitiva e Scuola di Psicoterapia Cognitiva s.r.l.; Socio ordinario della Società Italiana di Terapia Comportamentale e Cognitiva (SITCC); Membro del Comitato di Redazione della rivista “Cognitivismo Clinico”.
dal sito Web di Laura Valli.
15. IL DIAVOLO SIGNIFICATO E SIMBOLOGIA
By Laura Valli In Tarocchi & Significato 6 Min Read Add Comment
La quindicesima lamina dei Tarocchi è forse la più irriverente di tutti gli arcani maggiori. Un Diavolo ermafrodito fa una smorfia allo spettatore, in alcuni mazzi viene disegnato con ai piedi due accoliti di sesso diverso, legati per il collo.
NB. Se vuoi accedere a un veloce schema generale di tutti gli Arcani ti rimando al post: Arcani maggiori significato.
Indice dei contenuti [Nascondi]
1 La Figura de il Diavolo
2 Interpretazioni magico-astrologiche e qabbalistiche
2.1 Scheda
2.2 Il Diavolo e l’astrologia
2.3 Il Diavolo e la Qabbalah
2.4 Significati divinatori
3 Significato psicologico
3.1 Interpretazione di Jodorowsky
3.2 Interpretazione Junghiana
LA FIGURA DE IL DIAVOLO
Il Diavolo- Tarocchi Wirth
Il Diavolo- Tarocchi di Wirth
Acquista i Tarocchi di Wirth
Il Demonio dei tarocchi raramente fa paura, somiglia perlopiù a un satiro, a una rappresentazione del Dio greco Pan, inseguitore di Ninfe, piuttosto che al Saytan della tradizione ebraica.
Gli arcani lo disegnano in posizione sollevata, su un altare, così che anch’egli diviene un intermediario tra terra cielo, una sorta di divinità ribelle, impulsiva, istintiva e focosa, ai margini della numinosità e allo stesso tempo centrale, come del resto era Pan nel Pantheon antico.
Le enormi ali di pipistrello, definiscono la sua predilezione notturna, è un angelo della notte, che, in antitesi con la luce divina, naviga gli istinti primordiali della natura umana, comuni e impulsivi, di cui è signore incontrastato. Segni del suo potere sono lo scettro fiammeggiante e il simbolo ermafrodita, l’unione tra ricettività femminile e penetrazione maschile poiché egli partecipa di entrambe le potenze.
Anche i diavoletti posti ai suoi piedi sono di sesso diverso, indice che il suo dominio lega e incatena indifferentemente entrambe le nature attraverso la corda che portano al collo, impotenti, spesso con le mani legate, totalmente sottomessi.
Le corna segnalano la potenza guerriera e la forza della sua superiorità. Esse hanno, inoltre, una valenza fallica rinforzata dalla sessualità prolifica del capro che la lamina, indiscutibilmente, riprende.
Nell’immagine che abbiamo scelto, il XV Arcano porta le scritte alchemiche Solve e Coagula. Il Coagula riunisce la luce astrale allo scopo di attirare la vitalità, attraverso la torcia del Solve (separa) trasmette l’energia accumulata. Spesso facce addizionali vengono disposte sul ventre, sul deretano, sulle ginocchia del Diavolo simboleggiando lo spostamento delle funzioni intellettuali superiori nelle regioni infere.
Il Diavolo dei tarocchi domina l’universo affondando le irsute zampe caprine nella materia, e dispiegando le enormi ali azzurre nel mondo dello Spirito. Il principio dalla sua attività spirituale penetra il concreto per rivestirsene.
Egli è, del resto, il signore di ogni passione, di ogni impulso, necessario a ogni vita che non sia scialba e priva di energie ma allo stesso tempo pronto a dominare chiunque si pieghi al suo volere, rendendolo schiavo per donargli una esistenza monodimensionale, come la magrezza dell’anoressica, l’ossessione del dipendente sessuale, l’anaffettività del narcisista o ogni altro legame materiale o ideale che non sappiamo regolare e gestire.
Più che uno spaventoso persecutore, il Diavolo dei tarocchi è un ammonimento ad asservire le parti vitali alla gioia affinché non ci sovrastino e inghiottano, schiavizzandoci.
INTERPRETAZIONI MAGICO-ASTROLOGICHE E QABBALISTICHE
SCHEDA
Analogie col corpo umano: gli organi sessuali esterni, il naso, il sistema muscolare
Tempo dell’anno: Novembre
Metallo: Acciaio o comunque metalli con cui si possono costruire oggetti acuminati.
Giorno: Martedì
Attributo divino: SAMECH
Lettera dell’Alfabeto ebraico: Samech
Energia: la creatività, l’istinto, le passioni
IL DIAVOLO E L’ASTROLOGIA
Capricorno- segno zodiacaleDalla scuola inglese il Diavolo viene associato al segno del Capricorno, la sua casa astrologica, la decima, ha avvio il giorno del Solstizio d’inverno, quando le tenebre hanno più presenza sul mondo. Governato da Saturno, pianeta opposto al Sole, il segno del Capricorno è un segno di grande praticità, profondamente radicato nella realtà e nella concretezza.
In alcune interpretazioni, il Diavolo viene, invece, associato al segno dello Scorpione, e quindi con l’ottava casa astrologica, in analogia con l’elemento Acqua, legato, dunque, alla sfera della sessualità, l’atto che dà la vita presiedendo il passaggio da una sfera all’altra.
In entrambi i casi, il Diavolo è la lamina della materia, quindi legata al denaro, al successo, alla sensualità, a tutti quei fattori che del mondo materiale sono costitutivi.
IL DIAVOLO E LA QABBALAH
NB. Per un sistema schematico delle varie interpretazioni analogiche tra Tarocchi e Qabbalah che concernono la scuola Francese, la Golden Dawn e le modifiche di Crowley rimandiamo al lavoro pubblicato dal sito labirinto ermetico.
La lettera dell’alfabeto ebraico Sameck , esse nell’alfabeto latino, è l’unica lettera a forma circolare e viene associata al cerchio magico, cioè a una barriera protettiva contro entità negative e infere. La parola sameck significa sostenere, e ha attinenza con il gesto di porre le mani sul capo per una benedizione.
Questi presupposti convergono tutti nell’idea di porre un sostegno, una protezione necessaria nei confronti delle potenze negative sia interiori che esteriori. Il valore ghematrico di 60 che viene attribuita alla parola compone, inoltre, la fondamentale formula protettiva della Bibbia.
Secondo la Golden Dawn, la lamina del Diavolo occupa il sentiero tra le Sephira 6 Tiphereth (Bellezza) e 8 Hod (Splendore) rappresentando così una divisione necessaria dello spirito per accedere alla incarnazione.
Hod è anche la sephirot che presiede l’energia maschile costruttiva come se il Diavolo fosse il principio stesso della manifestazione, un passaggio necessario per la coscienza di Tiphereth al fine di elaborare e manifestare il cosmo.
SIGNIFICATI DIVINATORI
Forte investimento in ambito materiale. Attivazione degli istinti. Primato dl corpo sullo spirito. Essere dominati dall’inconscio. Appetiti fuori controllo non solo di natura sessuale ma in quest’ultimo campo si può arrivare fino agli estremi di perversione, sadismo, masochismo e comunque tutto ciò che concerne il campo la lussuria. Rivoluzioni. Dispute. Squilibri e disordini. Rischio e azzardo. Creatività esplosiva e prolifica. Ribellione in qualsiasi campo. Sentimenti come gelosia, collera, odio, rabbia che possono portare anche alla violenza fisica o morale. Passionalità travolgente, legame di natura fisica, tentazione, attrazione, desiderio. La forza fisica, il vigore. Richiamo al recupero di una dimensione dimenticata di piacere.
SIGNIFICATO PSICOLOGICO
Nei tarocchi psicologici la lamina del Diavolo ha le seguenti interpretazioni:
INTERPRETAZIONE DI JODOROWSKY
Nella “Via dei Tarocchi” il Diavolo viene identificato con i principi di forze dell’inconscio, passione, creatività.
Nell’ordine numerologico, il Diavolo corrisponde a il Papa … questa carta rappresenta un ponte, un transito. Ma se il Papa indicava una via verso le vette spirituali, il Diavolo appare un tentatore che indica la via verso le profondità dell’essere… per arrivare all’illuminazione l’iniziato non deve rinnegare il lato animalesco, bensì accettarlo…. il Diavolo può suggerire entrate di denaro oppure tutto quello che riguarda transazioni finanziarie importanti… il desiderio di ricchezza…può condurre indifferentemente alla fortuna o alla rovina. E’, invece, sempre di buon augurio per le faccende legate alla creatività. A volte rimanda a dipendenze fisiologiche o psicologiche…problemi di droga o di alcolismo, di dipendenza sessuale o comportamenti autolesionistici… Cit. La Via dei Tarocchi
INTERPRETAZIONE JUNGHIANA
L’Archetipo: l’elogio della follia
Il Diavolo - la psicologia dei TarocchiNei tarocchi la quindicesima lamina incarna l’Ombra nel suo carattere primitivo, incarna l’opposto della coscienza, incarna il ricettacolo di tutti i contenuti e i processi rigettati sia in senso personale che in senso collettivo.
Ma in Jung sia la psiche umana che quella collettiva sono totalità consce e inconsce allo stesso tempo. Cit. . La Psicologia dei Tarocchi
NB. Se ti interessa conoscere anche la visione moderna, Junghiana e psicologica dei Tarocchi ti propongo il mio studio: La Psicologia dei Tarocchi. Libro e Arcani
Ci serviamo dell’elettricità per illuminare gli ambienti, per riscaldarci e far funzionare tutte le apparecchiature possibili e immaginabili. Ma sapete quante precauzioni si devono prendere per non provocare incidenti? Un contatto diretto con l’elettricità può essere letale. Per farla giungere fino a noi e affinché la si possa utilizzare contenendo al massimo i rischi, occorre attenuarne l’eccezionale potenza mediante l’impiego di trasformatori. Ebbene, il medesimo processo avviene per ciò che riguarda Dio. Dio è paragonabile ad un’elettricità pura che può discendere fino a noi solo ed esclusivamente attraverso particolari trasformatori. Quei trasformatori sono le innumerevoli entità luminose che popolano i cieli e che la tradizione ha definito gerarchie angeliche. È per mezzo di loro che noi riceviamo la luce divina, ed è per mezzo di loro che riusciamo ad entrare in relazione con Dio.
-Omraam Mikhaël Aïvanhov, Dall’Uomo a Dio
Vi sono alimenti spirituali, esattamente come vi sono alimenti materiali; così come ogni giorno mangiate pane e bevete acqua per nutrire il vostro corpo fisico, dovete anche nutrirvi del sole, del suo calore e della sua luce, per alimentare i vostri corpi spirituali. È così che diverrete realmente vivi. Cercate dunque di guardare ogni mattina il sole al suo sorgere come se lo vedeste per la prima volta, ed esso vi apparirà sempre nuovo.
Omraam Michaël Aïvanhov, Meditazioni al Sorgere del Sole
Iniziate cercando di cogliere la bellezza interiormente e la vedrete anche all’esterno, perché il mondo esteriore, oggettivo, altro non è che un riflesso del vostro mondo interiore, del vostro mondo soggettivo. Che si tratti della bellezza, dell’amore o della saggezza, è quasi inutile cercarli all’esterno se non avete cominciato a scoprirli in voi.
Omraam Michaël Aïvanhov, Pensieri Quotidiani 2010
Un giorno qualcuno mi chiese: Come si fa a diventare instancabili? Gli risposi: Vi svelerò un segreto ben volentieri, ma sarete in grado di realizzarlo? … Il segreto sta nel provare amore per ogni azione che si compie; è l’amore infatti che risveglia nell’uomo tutte le potenzialità.
Omraam Mikhaël Aïvanhov, Armonia e salute
dal libro di Cyndi Dale
Kundalini Energia Divina
Capitolo 5
"Idea antica, sapienza moderna:
la scienza dell'energia della Kundalini"
...
Le Ricerche Mediche e la Kundalini
"Perchè gli antichi passavano anni a coltivare la kudalini?
Perchè tramandare trattati spirituali che delineassero i metodi per farlo?
Perchè tanti saggi contemporanei, uomini e donne, dedicano il loro tempo a insegnarlo ad altri?
Perchè voi adottate (o potreste adottare) pratiche basate sulla kundalini?
Le ricerche mediche cominciano a dimostrare ciò che gli appassionati di kundalini già sanno.
I metodi per coltivare la kundalini e per agire nell'ambito della sua gloria così ridestata ci fanno sentire meglio.
Gli studi ora rivelano che i vantaggi sono numerosi e includono benefici pratici quali riduzione dello stress, effetto anti-invecchiamento, superamento delle dipendenze e perfino guarigione di disturbi mentali, emotivi e fisici.
Una delle principali ragioni di questi benefici fisiologici è che tutte le pratiche indo-tibetane necessitano della respirazione per l'attivazione non pericolosa della kundalini.
Le risultanze cliniche ora indicano che la respirazione yoga chiamata pranayama cura efficacemente la depressione, l'ansia, i disturbi post-traumatici da stress e allevia lo stress nelle vittime di calamità naturali.
Lo Yoga incentrato sulla kundalini inoltre migliora l'asma, il diabete, il dolore e i disturbi legati allo stress, riduce la pressione sanguigna, il battito cardiaco, il metabolismo, e il ritmo della respirazione.
Questi effetti a loro volta conducono a una riduzione di ansiae depressione, alla scomparsa delle disfunzioni cardiache, a una riduzione della collera, alla cura dell'insonnia, e favoriscono persino la fertilità.
...Secondo uno studio della Columbia University le pratiche legate alla kundalini, fra cui meditazione, alimentazion e esercizi yoga servono anche da campagna anti-invecchiamento, perchè migliorano le risposte antiinfiammatorie e la riduzione dello stress, oltre ai vantaggi antiossidanti di una migliore alimentazione"
Domanda di An a sè stessa "Chi cazzo mi capirà?"
Risposta: "Se mi va bene, chi mi vuole bene mi dara' della pazza; chi mi vuol male...bè...chissenefrega; gli altri sono solo inutili curiosi".
"Ricordati, non dare le perle ai porci".
"Lo so, ma qualcuno merita di sapere!"
Così ecco qua... la Kundalini e i suoi effetti.
I miei maestri comprendono e sanno...sono gli unici che guardano con amore a ciò che accade nella mia vita.
E' tosta... il risveglio della Kundalini non è una passeggiata sull'erba fresca in primavera.
Sono lampi di Luce divina che innescano un'energia incredibile che è dirompente...nel bene e nel male.
E' una forza irrefrenabile che non ha ostacoli.
Mi è servita per far valere i miei diritti contro gli ignobili in numerose situazioni; mi sorregge nelle scelte di vita, che gli altri dall'esterno considerano azzardate, pazze, rischiose, ma che sono il sale della vita per la mia anima.
Per fortuna, esistono i libri e i maestri che hanno condiviso il loro sapere e con i quali è possibile confrontarsi.
Uno di questi è il saggio di Cyndi Dale.
A pag. 81 del capitolo "E' pazzia o è la kundalini" descrive la Sindrome della Kundalini.
"Sapete già come accade.
Da mesi sognate una vacanza ed è arrivato il rpimo giorno.
La sveglia suona alle 5 di mattina e voi vi alzate barcollando dal letto, scivolate sui giocattoli dei bambini e vi rompete un piede...
Bè, il processo della kundalini è uguale.
Anche se noi coltiviamo il risveglio, possiamo sempre andare incontro ad effetti negativi.
Anni fa il noto maestro Chogyam Trungpa Rinpoche stava tenendo una conferenza sullo sviluppo spirituale.
Cominci domandando quanti membri del gruppo fossero all'inizio della loro pratica.
Quando un certo numero di persone alzò la mano disse: "Benissimo. Il mio suggerimento per voi è di tornare a casa.". Spiego:"Quando si comincia, è molto più difficile di quanto immaginiate. Una volta cominciato è molto difficile fermarsi. Cos' il mio suggerimento per voi è di non cominiciare. Maeglio non cominciare proprio. Ma se cominciate, allora è meglio andare fino in fondo".
Uno dei motivi per cui Rinpoche era così cauto è che l'illuminazione trasforma la vita.
Questo processo può essere piuttosto emozinoante e anche difficile.
Ridestarsi al proprio sè divino tramite la Kundalini richiede qualcosa di più di farsi vedere alle lezioni di yoga, pregare Dio o respirare accuratamente.
Comporta qualcosa di più che agire con altruismo o pregare in qualche spazio sacro.
Implica percepire e risanare il corpo, affrontare questioni a lungo represse, soffrire per via di emozioni un tempo ignorate, esaminare le credenze negative, liberarsi dalle dipendenze, mangiare correttamente, intraprendere azioni che possono risultare nuove e inquietanti.
In sostanza, la Kundalini ci chiede di maturare ad ogni livello.
In alcuni casi richiama l'attenzione su determinate questioni di fondo in un modo straordinario e impegnativo.
E' nata una nuova espressione in risposta alla comparsa semprecrescentedi sintomi derivanti dalla attivazione della Kundalini.
Tale espressione, "sindrome della Kundalini" è il parto di teorici della psicologia umanistica e transpersonale nonchè degli studi di pre-morte.
I sintomi che richiedono compassione e vanno curati includono vari disturbi di tipo fisico, motorio, sensoriale, mentale, emotivo, affettivo e cognitivo.
E' importante notare che questa sindrome non è associata ad una tipica ascesa della kundalini o ad un singolo episodio...
Piuttosto, si riferisce al risultato di una pratica spirituale o contemplativa prolungata e intensa come la meditazione o lo yoga, di un'intensa esperienza di vita, per esempio un trauma, un incontro ravvicinato con la morte o un'esperienza di pre-morte".
Nella mia vita, negli anni dal 2019, in cui ho iniziato la profonda meditazione Vipassana, eventi emotivamente e fisicamente traumatici si sono susseguiti senza tregua per me.
Non cito i sintomi che Cyndi cita e che ho più o meno costantemente, se vorrete comprendere,vi suggerisco di acquistare il libro.
Preferisco concludere in bellezza, citando la parte finale del paragrafo: "La bella notizia è che i metodi con cui abbiamo indotto la nostra kundalini a ridestarsi(come quelli descritti al capitolo 6) spesso funzionano bene nell'aiutarci a superare gli effetti della sindrome della Kundalini, così come sono utili i metodi di guarigione descritti nel prossimo paragrafo".
Vi ho incuriositi?
Bene, è questo il mio scopo.
Siate curiosi...c'è un mondo infinito da scoprire!
An, 3 dicembre 2023
UNA NUOVA ONDA…
Mag 21, 2021 | IL CAMBIAMENTO - LA NUOVA VISIONE
Un uomo di pace non è un pacifista, un uomo di pace è semplicemente un lago di silenzio.
Emana nel mondo un nuovo tipo di energia, canta una nuova canzone.
Vive in un modo totalmente nuovo, la sua stessa vita è grazia, preghiera, compassione.
Crea una maggiore energia di amore in chiunque rimanga toccato da lui.
L’uomo di pace è creativo.
Non è contro la guerra, perché essere contro qualsiasi cosa è essere in guerra.
semplicemente comprende perché la guerra esiste.
E da quella comprensione diventa pieno di pace.
Solo quando ci sono molte persone che sono laghi di pace, di silenzio, di comprensione, la guerra sparisce.
Soltanto laghi di pace in tutto il mondo… molti, molti Buddha, potranno far nascere una nuova vibrazione.
Una nuova onda, una nuova consapevolezza,
in cui la guerra diventa impossibile,
in cui tutta l’energia si manifesta in senso creativo,
tutta l’energia si dirige verso l’Amore.
Osho
Nei giorni scorsi accennavo alla storia del re e dell'anello citata da Deepak Chopra nel suo corso di 21 giorni sull'Abbondanza...ed era mia intenzione pubblicarla su "La via del Cuore".
Ebbene, in questa fredda domenica, mi sono imbattuta nella medesima storia...quindi, eccola per voi.
Vi abbraccio e vi auguro di trarre da questa storia un motivo di meditazione e di ispirazione nell'affronare ogni nuovo giorno!
Con amore, An 3 dicembre 2023
dal blog Visione Alchemica - Storie iniziatiche
La Saggezza della Verità
C’era una volta un re che disse ai saggi di corte:
“Sto facendo un anello prezioso. Ho comprato uno dei diamanti più belli al mondo. Voglio nascondere nell’anello un messaggio che può servire nei momenti di disperazione e sarà per i miei eredi per sempre. Deve essere una frase breve, che possa entrare sotto il diamante dell’anello.
Tutti coloro che ascoltavano erano saggi e sapienti, potevano scrivere trattati, ma un messaggio con non più di due o tre parole che avrebbe potuto aiutare nei momenti difficili …
Pensarono, ma non riuscirono a trovare nulla.
Il re era stato allevato da un vecchio servitore. La madre del re era morta presto, e questo servitore si era preso cura di lui, e quindi veniva trattato come se fosse uno di famiglia. Il re provava un immenso rispetto per il vecchio, così consultò anche lui. E il vecchio disse:
“Non sono saggio, né studioso, né accademico, ma conosco un messaggio. Durante la mia vita nel palazzo, ho incontrato tutti i tipi di persone e, in un’occasione, ho incontrato un mistico. Fu invitato da vostro padre e io fui a suo servizio. Per ringraziarmi mi diede questo messaggio.”
.
Il vecchio scrisse qualcosa in un foglietto, lo piegò e lo porse al re. “Ma non leggetelo.” disse: “Tenetelo nascosto nell’anello e apritelo solo quando non ci sarà altra via d’uscita”.
Questo non tardò a venire. Il suo regno fu invaso e il re perse la battaglia. Stava fuggendo sul suo cavallo e sui suoi nemici lo stavano inseguendo. Era solo e i nemici erano molti. Arrivò in un posto dove la strada era finita, completamente senza uscita. Davanti a lui un precipizio con una profonda valle, cadere sarebbe stata la sua fine. Non poteva tornare indietro perché i nemici avevano sbarrato il cammino. Si sentiva già il rumore dei loro cavalli. Non c’era via d’uscita.
Si ricordò dell’anello. Lo aprì, tirò fuori il pezzo di carta e lesse il messaggio breve ma prezioso, che semplicemente era: “Anche questo passerà.”
Mentre leggeva il messaggio, sentì che stava calando un grande silenzio attorno a lui. I nemici che lo stavano inseguendo forse si erano persi nella foresta o avevano sbagliato strada. Di sicuro non si sentivano più i cavalli.
Il re era profondamente grato al servitore e al mistico sconosciuto. Quelle parole erano miracolose. Ripiegò il pezzo di carta e lo rimise sotto il diamante dell’anello. Riunì il suo esercito e riconquistò il regno.
Il giorno in cui rientrò vittorioso a palazzo, fece una grande festa con canti e balli, e si sentiva molto bene.
Il vecchio servitore era in piedi accanto a lui nella carrozza e gli disse:
“Anche questo momento è appropriato, guarda di nuovo il messaggio.
“Perché? Ora sono vittorioso, la gente celebra il mio ritorno, non sono disperato, non sono in una situazione senza via d’uscita.”
E il vecchio servitore disse: “Ascoltami, questo messaggio non serve solo quando sei sconfitto, ma anche quando sei vittorioso. Non solo quando sei l’ ultimo, ma anche quando sei il primo “.
Il re aprì l’anello e lesse il messaggio:
“Anche questo passerà”.
Di nuovo sentì la stessa cosa, un silenzio che lo avvolgeva nonostante fosse tra la folla che celebrava e danzava. Il suo orgoglio e il suo ego erano spariti. Il re comprese il messaggio.
Di nuovo sentì la stessa cosa, un silenzio che lo avvolgeva nonostante fosse tra la folla che celebrava e danzava. Il suo orgoglio e il suo ego erano spariti. Il re comprese il messaggio. Si era illuminato.
Allora il vecchio disse:
“Ricordi tutto ciò che ti successo? Nessuna cosa o emozione è permanente. Come ci sono il giorno e la notte, così ci sono momenti di felicità e momenti di tristezza. Accettali come parte naturale delle cose, perché fanno parte della vita.”
ANCHE QUESTO PASSERÀ di Malba Tahan
parte naturale delle cose, perché fanno parte della vita.”
ANCHE QUESTO PASSERÀ di Malba Tahan
La Preghiera del guerriero
Sono quel che sono.
Avendo fede nella bellezza dentro di me, sviluppo fiducia.
Nella dolcezza ho forza.
In silenzio cammino con gli dei.
In pace capisco me stesso e il mondo.
Nel conflitto mi allontano.
Nel distacco sono libero.
Nel rispettare ogni creatura vivente, rispetto me stesso.
In dedizione onoro il coraggio dentro di me.
In eternità ho pietà per la natura di tutte le cose.
In amore accetto incondizionatamente l’evoluzione degli altri.
In libertà ho potere.
Nella mia individualità esprimo la Forza divina che è dentro di me.
In servizio do quel che sono diventato.
Sono quel che sono:
Eterno, immortale, universale e infinito.
E così sia!
dal Web (dalla pagina FB La Luce nel Buio)
"Ricorda le cose che contano veramente.
Non trascurare le persone importanti
della tua vita per rincorrere il successo
e non dimenticare quei piccoli piaceri della vita
che possono renderti felice adesso.
Se il tuo cuore è vuoto,
la mente non ha importanza."
(Aquila Felice)


SEI TU CHE HAI IL CONTROLLO , RICORDALO SEMPRE
SEI TU CHE HAI IL CONTROLLO , RICORDALO SEMPRE
Di Vital Frosi
Amato!
È tempo che i veli che hanno coperto le coscienze umane comincino a dissolversi. Completando la fase delle prove e dell’espiazione, l’anima incarnata dissolve questi veli, così da poter comprendere veramente la portata della sua esperienza su questo Pianeta Scuola.
L’apprendimento di ogni anima, comprese le sue emozioni e conoscenze individuali, non solo arricchisce se stessa, ma trasmette le sue impressioni alla coscienza UNA del Cosmo infinito. Infatti, per ogni secondo vissuto qui durante la sua incarnazione, l’anima ha inviato le registrazioni in tempo reale, prima alla Biblioteca Centrale delle Pleiadi, e da lì alla Sorgente Creativa, dove tutto viene elaborato continuamente e indefinitamente.
Non esistono in alcun modo due esperienze identiche, perché non possono esistere due coscienze identiche, poiché tutto dipende da come si sente ciascuna esperienza e ciascun atto in questo grande Teatro della vita. Questa è la bellezza del piano divino per le anime che sono giunte qui. È anche il tuo contributo al Creatore, poiché fai parte del Piano.
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Anche questa scuola delle anime è in transizione. E con essa, anche molti dei suoi studenti aumenteranno spesso la loro coscienza. Una nuova era sta ora sorgendo per il pianeta Terra e per coloro che lo accompagneranno nelle dimensioni superiori. Tuttavia, anche coloro che non hanno raggiunto la frequenza della Nuova Terra non vedranno invalidate le loro esperienze, perché anche la colpa promuove una qualche forma di apprendimento. Le impressioni legate al sentimento di fallimento in questo sforzo vengono trasmesse come informazioni ed esperienze anche alle biblioteche che registrano tutto in modo permanente.
Se stai leggendo o ascoltando questo messaggio, stai espandendo la tua coscienza. Altrimenti non ti interesserebbe questo genere di argomenti. La tua coscienza è sicuramente già pronta per l’ascensione, ma tutto dipende da te. Dobbiamo capire che ci sono ancora alcuni ostacoli, naturali in ogni scuola. Questi sono gli esami finali che mettono alla prova gli studenti in grado di passare al livello successivo.
Il messaggio di oggi vuole darvi questa certezza e questa sicurezza. HAI IL CONTROLLO, RICORDALO SEMPRE! Mentre i veli nascondevano la verità su chi siete, gli oppositori dell’evoluzione dell’anima cercavano in ogni modo possibile di ostacolare l’espansione di ogni coscienza umana. Ma la Luce prevale sempre sulle tenebre, e per coloro che confidano nella sua Luce, niente e nessuno può impedire il completamento del loro cammino nel Mondo delle Prove e della Redenzione.
L’unica arma ancora possibile e ampiamente utilizzata dai non-illuministi è la paura. Se vibri nella paura, darai potere a coloro che non vogliono la tua ascensione. Questo potrebbe essere il tuo ultimo test in questa scuola. Vincere la paura! Questa paura è giustificata, perché in tutte le incarnazioni precedenti hai vissuto situazioni difficili e traumatiche, e la paura è rimasta impressa negli archivi dell’anima.
Per tutto il tempo, almeno nelle tue ultime cento incarnazioni, l’oscurità ti ha spaventato con i suoi trucchi. Hanno reso il tuo viaggio evolutivo il più difficile possibile, ma invece di farti arrendere, ti hanno reso ancora più forte, più vittorioso. Hanno provato e stanno ancora cercando di dividere e controllare, hanno provato e cercheranno di mentire per ingannarvi. E usano tutti gli strumenti possibili per questo. Oggi hai già in mente tutte le risorse per comprendere il gioco sporco che hanno sempre usato contro di te.
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La grande arma che hai e che puoi usare a tuo favore ogni volta è il tuo potere innato. Tu sei una coscienza, e niente e nessuno può imprigionarla. Ciò che hanno sempre fatto e fanno ancora è controllare la mente umana. Lo spirito fa parte del corpo fisico e si dissolve quando il corpo si riduce in polvere. La coscienza è l’anima immortale e sopravvive incarnazione dopo incarnazione. L’anima è libera per natura. La mente coordina le esperienze solo quando l’anima è nel corpo fisico.
E se sei questa coscienza libera, perché vibri così tanto nella paura? Perché la mente è sempre influenzata, in ogni momento. Ma è giunto il momento in cui capirai questo gioco e potrai liberartene per sempre. Non innamorarti di storie che abbassano la frequenza della tua vibrazione. Non credere ai media perché sono pagati per diffondere paura, odio e conflitto tra gli esseri umani. Non si dedicherà mai a costruire l’amore, la pace e la cordialità, perché per questo nessuno paga, visto che si guadagna gratis.
Non pubblicare notizie sui social media che causano paura, preoccupazione o insicurezza. Non entrate in conflitto con i vostri fratelli che camminano in questa scuola delle anime, perché questo è ciò che vogliono i non-illuministi. Dividere per controllare. Creare conflitti perché l’energia che ne deriva è negativa e li mantiene. Non contribuire al prolungamento del dolore dell’umanità e, ovviamente, del tuo stesso dolore. Sei responsabile Non dare potere a coloro che desiderano farti del male.
Non sei mai stato così consapevole. Sii saggio in questo momento e contribuisci alla liberazione dell’umanità e alla tua stessa libertà, perché la prigione in cui ti trovi è sempre stata un’illusione. Sei un’anima libera, perché di pura Luce. Ti hanno fatto credere il contrario, ma non è mai stato vero. Sei una scintilla divina, creata dalla fonte da cui tutto proviene. Tu sei il seme di questa fonte. Tu sei quindi l’energia della Sorgente stessa, il che significa che sei e sei sempre stato pura Luce. Non dare il tuo potere a chi ti vuole debole. HAI IL CONTROLLO, RICORDALO!
Sono Vital Frosi e la mia missione è l’illuminazione.
Namasté!
Fonte : https://www.facebook.com/vital.frosi
Buon viaggio Guerrieri di Luce!
Articolo Del dottor Schavi M. Ali dal sito Cammina nel Sole
Secondo la scienza ufficiale, circa ogni 11 anni c’è un “ciclo solare” – un periodo in cui l’energia solare è molto forte o debole in termini di brillamenti solari, espulsioni di massa coronale (CME), ecc.
Attualmente siamo in un ciclo forte e i brillamenti solari giornalieri e le espulsioni di massa coronale sono molto potenti.
La FONTE ha creato il cosmo e tutto ciò che accade in esso sotto forma di messaggi. Tuttavia, questa non è una novità.
Gli antichi scienziati spirituali conoscevano l’energia planetaria e i suoi effetti sulla nostra Terra, che in sanscrito si chiama “Privthi”, e questi antichi mistici consideravano il pianeta Giove (Brahaspati) come uno dei principali attori nei cicli solari.
Hanno insegnato che circa ogni 12 anni (non 11), Giove si allinea con la Terra (non per segno zodiacale ma per allineamento effettivo), e quando ciò accade, i brillamenti solari, le CME, ecc. aumentano in forza e potere per influenzare la Terra e ogni cosa su “Essa” in vari modi. Questo è ciò che sta accadendo ora.
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È a questo punto che all’umanità si presenta una scelta importante: avanzare nella comprensione spirituale o autodistruggersi dopo aver avuto molte altre opportunità di apprendere i principi divini.
Giove ha un’orbita diversa da quella della Terra, ma quando questi due pianeti si guardano dall’altra parte della tavola galattica, si verifica un aumento del calore planetario così come terremoti, inondazioni e tempeste, perché il Sole aumenta la sua forza a causa dell’avvicinamento di Giove nell’orbita terrestre e perché Giove “nutre” anche il nostro Sole con ulteriore energia che viene poi ceduta alla Terra.
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Giove è un pianeta espansivo in grado di espandere qualunque cosa accada sulla Terra, siano essi eventi benefici o opere disarmoniche. Quindi Giove non è sempre solo benefico.
Amplifica, come abbiamo appena accennato, il pensiero collettivo primario (coscienza) sulla Terra e su qualsiasi altro pianeta di questa galassia. In questo articolo, però, a noi interessa la Terra.
Se il nostro pianeta è curato e nutrito, e se tutta la creazione su “Esso” è valorizzata e apprezzata, allora le condizioni possono essere armoniose sotto tutti gli aspetti.
Se invece accadesse il contrario, il pianeta rischierebbe di essere distrutto.
Gli avvertimenti sono già stati dati dai terribili terremoti e dalle inondazioni che si sono verificati in alcune località all’inizio di quest’anno, così come dal caldo intenso e dalle tempeste che hanno devastato molte località.
Come abbiamo già accennato, Giove è in allineamento con il nostro pianeta. Ciò aumenterà ulteriormente la potenza principale delle prossime eclissi solare (14 ottobre) e lunare (28 ottobre), le cui energie sono già state descritte in dettaglio in un precedente articolo.
L’antica “scienza cosmica” non si preoccupava tanto dei gradi specifici tra i pianeti (anche se certamente li insegnava); piuttosto, si concentrava sulla “posizione” dei pianeti in relazione tra loro, perché è lì che si notavano eventi particolari che si verificavano sulla Terra.
Pertanto, capirono che quando Giove si allineava con la Terra (Brahhaspati e Privthi), c’era un’“età dell’oro” (Sattva Yuga – “età della pace”) o un ciclo di eventi distruttivi (Kali Yuga – “età del caos”). in corso, perché, ripeto, Giove amplifica tutto ciò che accade.
Questo è ciò che molti “astrologi” moderni non capiscono. Insegnano che Giove dà benedizioni solo a causa della sua natura espansiva e benefica.
In questo “Adesso” da cui gli “Scienziati Spirituali” o “Scienziati Cosmici” trasmettono messaggi, Giove sarà in allineamento con il nostro pianeta per il resto di quest’anno e nel “2025”.
È interessante notare che il tanto chiacchierato Plutone entrerà nell’Acquario tropicale e nel Capricorno siderale il 21 gennaio 2024 e vi rimarrà fino al 2044. Durante il transito di Plutone attraverso questi segni tropicali e siderali, ci saranno stati almeno altri due allineamenti diretti con Giove. e Terra.
L’umanità collettiva aumenterà rapidamente la sua coscienza per “dare vita” a questa meravigliosa era dell’“età dell’oro” che dovrebbe durare diverse migliaia di anni?
Abbiamo la capacità, dataci dalla FONTE, di scrivere il nostro scenario planetario. Ogni persona contribuisce a questo scenario.
Tuttavia, quando si fa un’esegesi delle scritture del mondo, si scopre che esse concordano sul fatto che i giusti saranno protetti dal male quando dovrà avvenire la purificazione più profonda di questo regno, se necessario, per “risvegliare le masse”.
Manifestiamo che un’enorme percentuale di soli umani apparirà presto sul nostro pianeta in modo che i messaggi creati dalla FONTE attraverso l’energia cosmica includano la benevolenza di Giove che si allinea con la Terra e non uno smantellamento espansivo.
Naturalmente, più persone hanno bisogno di comprendere i messaggi cosmici che sono stati trasmessi nel corso di molti eoni. Come diceva il maestro EL MORYA: “La mente è perfetta solo quando è consapevole del cosmo”, e come sapeva il fisico Nicola Tesla: “Se vuoi conoscere i segreti dell’universo, pensa in termini di energia, frequenza e vibrazione”.
Tutta l’umanità – individualmente e collettivamente – ha un’energia, una frequenza e una vibrazione. Usiamoli saggiamente. Il concetto di “cambiamenti della terra” propagandato dai cosiddetti esperti è il noto allineamento di Giove con la Terra, che provoca anche un aumento dell’energia solare.
È quindi l’osservazione materiale di una LEGGE SACRA e SPIRITUALE.
Versione inglese: https://www.disclosurenews.it/
Articolo estratto dal sito Cammina nel Sole
Nel culmine energetico la chiamata si fa forte.
Articolo di Stefania Ricceri.
Passaggio attraverso il cerchio di fuoco. Nel culmine energetico la chiamata si fa forte e non si potrà evitare l’udirla, per quanto, ancora, il senso di confusione sia presente e pressante.
Sì, confusione, sbandamento, vertigine, annebbiamento.
Nell’avvertire la stretta senti anche che qualcosa sta andando via, eppure stringe, eppure pressa.
La sensazione è di strappo, lento e doloroso.
Ma da cosa?
Da chi?
Da dove?
Certamente l’essere consci di quanto si avverte aiuta a procedere, al contempo però, non ci si trova su di una linea liscia, gli aculei sono tanti e affrontarli costa.
Ma il Guerriero, che dal profondo lontano sopraggiunse con l’alzata del sipario del Vibrato 2023, non mancherà neanche stavolta di spingerci avanti e offrirci una direzione.
A seguire l’apertura Tarologica dedicata alla settimana che va dal 9 al 15 Ottobre.
passaggio attraverso il cerchio di fuoco
La Via dei Tarocchi
Alejandro Jodorowsky, Marianne Costa
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Feltrinelli
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€ 25
Ci troviamo ad un punto in cui una delle prossime notti, per alcuni, sarà indimenticabile.
Cosa avverrà non spetta me raccontarlo, toglierebbe il gusto della scoperta; ciò che è certo però, è che la mattina successiva gli occhi di quegli alcuni, vedranno le cose in modo nettamente diverso e questo per loro cambierà tutto.
Siamo in un momento di grandi rilasci e grandi trattenimenti, il tutto si svolge in contemporanea, ancora, e questo va producendo una fase di ribilanciamento.
Nel corpo lo si potrà avvertire con balzi di ritrovato benessere e affievolimento degli acciacchi, nella sfera emozionale donerà una metabolizzazione delle stesse fluente e con ulteriori importanti prese di consapevolezza e coscienza.
D’altro canto però, il trattenimento in questione risulterà impegnativo in quanto avremo materia nuova da inglobare e assimilare che successivamente andrà interiorizzata e armonizzata poi ordinatamente.
In un certo senso quest’ultimo potremmo avvertirlo meno, passata qualche settimana, però, ci accorgeremo di modifiche comportamentali che evidenzieranno un cambiamento sia interiore che esteriore.
Un passo alla volta comunque, lasciamo che la natura faccia il suo corso.
L’innalzamento vibrazionale non arresta la sua corsa e ci troveremo ad affrontare un passaggio attraverso un cerchio di fuoco, Sacro e rivitalizzante, ricostituente e fortemente rivelatorio.
Questo per dire che il tempo della Verità si fa sempre più pregnante e non mancheranno situazioni che, nell’emergere, risulteranno foriere di grandi comprensioni.
Questo chiaramente sia a livello intimo individuale che sociale collettivo.
Passaggio attraverso il cerchio di fuoco.
In termini sociali, tra le altre cose, nel corso delle prossime settimane non vi è da escludere affatto la caduta del contesto attuale politico.
L’ordine reggente, movimentato da talune figure femminili, si sta rivelando essere un circo tendente al ridicolo con un’ampia gamma di cazzate rimbalzanti tra un moto ondulatorio e l’altro.
Questo per evidenziare che il concetto di energie femminili, tanto inneggiato negli anni come se dovesse portare la salvezza, non ha prodotto assolutamente risultati esaltanti.
Allora forse il concetto di energia femminile va forse rivisto e compreso più a fondo?
Credo proprio di sì.
E lo dico perché a mio avviso non c’è una separazione tra il concetto di spiritualità e materialità, tutto riflette tutto e laddove l’umano essere sperimenta la dualità, nella natura delle cose questa non esiste, semplicemente È.
Noi sperimentiamo la dualità per crescere ed evolvere, questa la nostra prova volta a raggiungere la profonda comprensione che essa di per sé non esiste.
Come spesso dico, la mano dispone di un palmo e di un dorso, troppo spesso ancora dimentichiamo che essa non si definisce secondo le sue parti, bensì secondo la sua totalità.
Non nell’annullamento del concetto di maschile e femminile si innalza il livello delle coscienze, ma nella piena integrazione delle stesse, che non contemplano estremismi e spettacolarizzazioni ostentanti che calpestano il principio di Sacra individualità e unicità.
Integrare porta armonia, equilibrio, una fusione di valori che producono Bellezza ed Interezza.
Ci arriveremo.
Ogni cosa riporta alla natura e alla naturalità delle cose.
Siamo verso l’ingresso del Nuovo Rinascimento.
L’era della Interezza è alle porte, la Stirpe dei Puri si va formando…
FIDEM
Umani Divini.
Divini Umani.
Torneremo a guardare le stelle.
E fu sera e fu mattina…
Stefania Ricceri
dal Web
Scegli con cura le persone che ti stanno vicine
“Siamo la media delle 5 persone che frequentiamo di più”
Un’affermazione che può sembrare un po’ semplicistica quella di Jim Rohn ma allo stesso tempo può rivelarsi molto efficace, capace di farci riflettere su alcuni aspetti importanti della nostra vita: il valore che diamo al nostro tempo e la qualità delle relazioni che creiamo e manteniamo con le persone che ci stanno accanto.
E’ assodato ormai: noi esseri umani siamo “esseri sociali” e come tali viviamo immersi in una fitta rete di rapporti che, chi più chi meno, ci rendono ciò che siamo.
La qualità di queste relazioni, infatti, è in grado non solo di influenzare il nostro umore o stato d’animo ma anche di influire a livello più profondo sul nostro benessere personale e sulla percezione che abbiamo su chi siamo, sul valore che ci diamo e sulle capacità che possediamo. In altre parole, influiscono sulla nostra vita e sulla nostra identità.
Più viviamo relazioni “sane”, in cui troviamo il piacere di stare insieme, l’affetto sincero e il rispetto reciproco, al di là delle divergenze di opinione, più il nostro grado di benessere generale e di autostima tenderà a salire.
Più tempo passiamo con le persone con cui stiamo bene più ci ricarichiamo di energie mentali positive utili ad alleggerire il peso delle sfide di tutti i giorni; al contrario più siamo esposti a negatività, lamentele, aggressioni e vittimismi, più sarà facile “scaricarci” e sentire la pesantezza racchiusa in ogni minuto delle nostre giornate.
Per questo motivo diventa importante, ogni tanto, chiedersi se le persone con cui scegliamo di passare il nostro tempo libero, di svago e di “ricarica” ci rendono davvero felici, soddisfatti e appagati. Domandarci se le relazioni che costruiamo insieme a loro, la maggior parte delle volte, ci fanno stare bene oppure tendono a “prosciugarci”.
Perché è importante ricordare che il tempo è la risorsa più preziosa che abbiamo. Prenderci cura di noi significa anche prenderci cura del nostro tempo. Scegliere consapevolmente le persone con cui stare vuol dire, in primo luogo, rispettare se stessi!
Come facciamo a sapere se stiamo investendo il nostro tempo con le persone giuste? Come capiamo se le relazioni che abbiamo costruito con queste persone sono sane o “tossiche”?
Un modo semplice e veloce per iniziare a rifletterci su con ordine è essere quello di creare una sorta di mappa le tue relazioni sociali:
Prendi carta e penna e scrivi i nomi delle persone con cui ti interfacci di più. Dopo di che, per ognuna di loro poniti 3 semplici domande:
1) Come mi fa sentire passare del tempo con a questa persona?
2) Sono soddisfatta del rapporto che c’è tra noi?
3) In che modo il nostro stare insieme ci arricchisce?
Rispondere a queste domande ti aiuterà a ragionare sulla qualità delle relazioni che intrattieni con gli altri. Ti aiuterà a prendere maggiore consapevolezza su ciò che senti quando sei in loro compagnia, di evidenziare le relazioni più significative e di distinguere quelle sane e positive da quelle che ti danneggiano la tua autostima e rubano il tuo tempo.
Se capisci di esserti circondato di belle persone e di aver costruito con loro dei rapporti belli, sani, arricchenti allora sei sulla strada giusta. Se invece ti rendi conto di avere delle amicizie che non ti fanno sentire accettato, apprezzato e rispettato, allora poniti un’altra domanda: chiediti se è davvero così che vuoi investire il tuo tempo.
Liberarsi di una relazione che ci fa stare male a volte può essere più semplice di quanto si possa pensare, altre meno, ma una cosa è certa: nel momento in cui te ne libererai ti farai un dono dal valore inestimabile!
È sinonimo di rispetto di te e del tuo tempo, di fiducia, di cura nei tuoi confronti. È una ricarica di energie positive e di autostima.
Ricorda, il tempo che abbiamo a disposizione nella nostra vita è limitato. Il modo in cui lo usiamo, il valore che gli diamo, da valore alla nostra vita. Dunque scegli sempre come impiegarlo e con chi.
Marc Levy scriveva “Dai valore ad ogni momento che vivi, e dagli ancor più valore se lo potrai condividere con una persona speciale, quel tanto speciale da dedicarle il tuo tempo e ricorda che il tempo non aspetta nessuno”.
Vuoi capire come dare valore al tuo tempo?
Alessandra Melis
Psicologa
brano estratto dal testo "Voi siete Dei" del Maestro Omraam Mikhael Aivanov , capitolo 3 "Il Male è paragonabile ad alcuni inquilini..."
In una delle sue conferenze il Maestro Petar Danov disse:
"Il Male è paragonabile ad alcuni inquilini che, entrati nella vostra casa, vi rimangono per anni senza pagarvi l'affitto..."
Questa frase sorprenderà molte persone, in quanto la consapevolezza che l'essere umano è abitato da altre entità non è molto diffusa. Eppure, nei Vangeli, Gesù ha enunciato un concetto identico: "Se uno mi ama, osserverà la mia parola e il Padre mio l'amerà, e verremo a lui e prenderemo dimora presso di lui".
Ciò significa che l'essere umano è costruito in modo tale da poter far dimorare in sè altre entità e se ciò è vero per il Signore, per il Cristo, per lo Spirito Santo, per gli spiriti di Luce, purtroppo è ugualmente vero per gli spiriti del male, dei quali i Vangeli parlano molto chiaramente.
Molti episodi menzionano certi posseduti che Gesù ha liberato.
Maria Maddalena, per esempio, della quale ha espulso sette demoni.
E quando, quando rivolgendosi al demonio che dimorava nell'uomo di Gerasa , Gesù chiede: " Come ti chiami", lo spirito gli risponde: " Mi chiamo Legione". Infatti un demonio non viene mai da solo, ma accompoaganto da uno stuolo di servitori tutti disposti a turbare l'esistenza dello sventurato in cui stabiliscono la dimora.
La letteratura di tutti i paesi riporta numerosi casi di persone possedute da spiriti malvagi e in ogni religione si trovano pure riti di esorcismo, con preghiere e formule appropriate per scacciarli.
Un essere umano non è un'entità unica ma ospita dentro di sè un gran numero di abitanti" (ndr: nel testo è presente la nota 1 che rimanda all'Opera Omnia, In principio era il Verbo, cap. 9 ..."Vi sono molte stanze nella casa del Padre Mio".).
Gli spiriti malvagi, che la letteratura esoterica chiama gli "indesiderabili", sono creature di ordine inferiore, che dimorano nell'essere umano e gli ispirano azioni insensate o criminali.
Egli non sa cosa gli succeda, ignora persino di essere stato luiad attirare tali creature attraverso i suoi pensieri, i suoi sentimenti e il suo modo di vivere e una volta che quelle entità sono penetrate dentro di lui, ne prendono possesso per essere alloggiate e nutrite gratuitamente e mangiano e bevono e sporcano e distruggono tutto (ndr. è chiarissimo, a amio avviso, il richiamo ai c.d. Voladores di cui parlano Castaneda, Brizzi, e Tolle....predatori delle nostre emissioni negative...Rabbia, Paura, Gelosia, Possesso, Cupidigia, Invidia più di tutti, il peccato peggiore...perchè insulta la bellezza della Creazione a mio modesto parere!)
E' certo che se andate a dire a un uomo sofferente di disturbi mentali che tali disturbi derivano dal fatto che lui stesso ha invitato dentro di sè spiriti malefici, non solo non vi crederà ma andrà su tutte le furie e con lui tutti i medici, gli psichiatri o psicanalisti che lo curano, i quali tratteranno anche voi da demente.
Eppure è la verità, una triste verità.
Tutte le azioni irragionevoli, tutte le azioni crimilali vengono dettate all'uomo dai suoi inquilini indesiderabili.
Sta lui evitare di attirarli.
Non voglio descrivere le forme e le emanazioni di tali spiriti, perchè parlando di essi li si attira e si instaura un collegamento.
Vi dirò soltanto che ogni volta in cui non si è irreprensibili nei propri pensieri, nei propri sentimenti, o nelle proprie azioni, si preparano le condizioni per la venuta degli indesiderabili. (ndr: nel testo è presente la nota 2 che rimanda a I Misteridi Iesod, Opera Omnia, vol 7 "la Purezza e la Vita spirituale"; "La purezza nei tre mondi".
Infatti non si deve credere che la loro presenza nell'uomo si presenti sempre in modo spettacolare, urlando, gesticolando o bestemmiando... questi sono casi eccezzionali, essi hanno ben altri modi di manifestarsi.
....
"...se alimentate in voi certi pensieri, certi desideri o sentimenti che non sono nè luminosi nè puri, immediatamente arriveranno le entità che amano tali impurità...
Cercate, quindi, di nutrire pensieri migliori, sentimenti migliori, desideri migliori: quelle entità, non trovando più cibo di loro gradimento, se ne andranno e voi vi sentirete sollevati.
Come vedete la questione è chiara.
...
"Ogni pensiero e ogni sentimento emette correnti elettromagnetiche favorevoli al bene o al male.
In questo modo, secondo le qualità dei propri pensieri e dei propri sentimenti, l'uomo attira larve, elementali o demoni, facendo così fuggire gli spiriti luminosi che non possono sopportare le loro emnazioni nauseabonde; oppure, al contrario, egli attira gli spiriti più evoluti la cui presenza respinge le creature malefiche che vengono inghiottite nel centro della terra... Si rileggete i Vangeli e vedrete che al momento di essere scacciati dal corpo del posseduto, i demoni hanno supplicato Gesù di non ordinare loro di andare nell'abisso.
Purtroppo l'ignoranza che regna in questo campo spiega perchè turbe fisiche e psichiche sono impossibili da guarire.
Finchè la scienza ufficiale non ammetterà l'esistenza delle entità invisibili, finchè ridurrà tutto ciò che avviene nell'uomo a processi fisico-chimici non otterrà grandi risultati.
Non nego la realtà dei processi fisico-chimici, anche se sono la conseguenza di fenomeni psichici prodotti da entità viventi: non sono altro che le conseguenze....
Il non vedere una cosa o un essere non è una prova sufficiente per dimostrarne la non esistenza....
Tutti i desideri e le passioni che vi tormentano sono dovuti ai vostri cattivi inquilini, e quando finalmente vi accorgerete della loro presenza, spesso è troppo tardi e a quel punto è difficilissimo scacciarli.
Contro gli spiriti malefici, gli Iniziati si servono a volte di riti magici e di simboli. Se avete letto il Faust (naturalmente Faust non era un Iniziato dei più grandi, tuttavia possedeva conoscenze nel campo dell'occultismo) avrete notato che aveva appeso alla porta di casa un pentagramma per impedire agli spiriti del male di entare e agli spiriti del bene di uscire (ndr. il pentagramma è la Stella a Cinque Punte con la punta rivolta in altro. Al contrario attira gli avversari della Luce.
Nel mio caso, i miei Maestri ascesi mi hanno telepaticamente indotta a munirmi di un stella a cinque punte (pentagramma) di vetro, che ho acquistato da un rigattiere. Ho successivamente appreso che si trattava di un oggetto antico usato nella Massoneria per segnare il passaggio del discepolo al grado di Maestro!!!!).
MERCOLEDÌ 27 SETTEMBRE 2023
Come gestire le emozioni
Cercare di controllare l’apparato psicofisico è una partita persa in partenza.
Dovete immaginarlo come un’entità che ha imparato a sopravvivere su un pianeta ostile... secolo dopo secolo... millennio dopo millennio. Stiamo parlando di un essere molto potente, frutto di un’evoluzione avvenuta prima nel mondo animale e poi in quello umano. Un essere addestrato a tutto, che non si farà certo piegare da voi. Fermare i pensieri, le emozioni e le abitudini fisiche della macchina biologica è come cercare di fermare con la sola forza delle mani una carrozza senza cocchiere, trainata da cavalli imbizzarriti... lanciati alla massima velocità.
Per vincere questa partita occorre un tipo speciale di volontà, molto più sottile e potente di quella che occorre per partecipare alle Olimpiadi o per superare l’addestramento dei Ranger o dei Navy SEAL. Non si tratta di una volontà comune. Il Cuore ne è una componente indispensabile... ma il diritto a provare amore cardiaco va prima conquistato.
Nel lavoro su di sé lo sforzo di volontà non va rivolto all’azione, né a frenare l’emozione che sta sorgendo dentro di noi, qualunque essa sia, bensì alla costruzione alchemica del vero io, l’anima, il senso di esserci. È lo sforzo di essere, non di fare. Un grande paradosso: che sforzo può richiedere il semplice essere? Eppure è così: lo sforzo è introverso, non estroverso.
Il trucco è questo. Quando l’emozione negativa arriva, dobbiamo RICORDARCI (questa è la parte difficile) di APRIRCI ad essa completamente. L’imbarazzo, la paura, la rabbia, la gelosia, il senso di oppressione sociale... devono diventare nostre alleate, dobbiamo imparare a conoscerle senza temerle. Come per gli attacchi di panico... dobbiamo lasciare che ci invadano, restando al contempo PRESENTI A NOI STESSI.
Per gestire le emozioni, non dobbiamo fare qualcosa alle emozioni, ma a noi stessi. Non possiamo fermarle (ricordate la questione dei cavalli imbizzarriti?), ma possiamo diventare ogni volta più forti, così forti da occupare tutto lo spazio e prendere tutta l’energia disponibile, finché loro non ne avranno più a disposizione. Occorre tempo, applicazione, perseveranza... e pazienza. Ricordate le Olimpiadi e i Navy SEAL?
La macchina si arrabbia e ha paura, perché si è evoluta in questa direzione, per necessità di sopravvivenza, ma questi suoi comportamenti non devono diventare un nostro problema.
Quando l’emozione della macchina arriva:
a) non dobbiamo opporre resistenza, non dobbiamo pensare; “Mio Dio, sta succedendo ancora! Non voglio! Non voglio!”, ma immaginarci come contenitori fluidi e trasparenti, disposti a farci attraversare da ogni corrente emotiva;
b) non ci dobbiamo identificare con “l’argomento dell’emozione”, cioè con la persona o l’evento che a nostro parere ci ha danneggiato o ci sta preoccupando (anche perché in verità siamo noi che stiamo causando tutto!);
c) dobbiamo immaginare che l’emozione salga dal plesso solare e invada tutto il nostro organismo, senza averne paura. Facciamoci invadere da quel calore, perché è il fuoco della nostra trasmutazione. Non agiamo subito all’esterno, ma sentiamoci sempre più vivi, proprio grazie a quel fuoco che ci scorre dentro.
Un articolo breve, intenso, indispensabile. Fatene buon uso. Riscrivete a mano i punti a) b) e c) su un pezzo di carta e portatelo sempre con voi. Rileggetelo all’occorrenza.
Salvatore Brizzi
[Il mondo è bello, siamo noi ad esser ciechi]
Alla fine comprendi che la tua minuscola volontà non può incidere sugli eventi importanti della tua via.
Solo quando ti arrendi all'invisibile, scatta qualcosa dentro e fuori di te.
Inizi a lasciare che sia l'Universo a indicarti la strada.
E tu lo lasci fare.
Hai 53 anni.
Hai capito che tutto quello che credevi non era.
Così, ti lasci cadere tra le braccia dell'Infinito.
C'è una sapienza antica in questo abbandono.
Hai ceduto il controllo perché la Mente fallace ed estranea, che ti ha sabotato sino ad ora, ha cessato il suo comando e nulla può più su di te.
Questa incertezza non è tua.
Né della tua anima.
Lei sente e sa, e ti indirizza con segni e sincronicità.
Tu non sai niente se non che Lei è ora al comando della tua vita e che farà solo il meglio per te.
Perché hai meritato di essere libera e nulla ha più controllo o potere su di te.
E che l'Esistenza è sempre a tuo favore, mentre l'ego è il tuo nemico.
La tua nuova esistenza terrena ricomincia dalla tua mente libera e dal tuo cuore puro, in costante contatto con la Fonte di ogni cosa.
Viva la Vita, perchè Lei sa più di me.
An, 24 settembre 2023
Sull’ Amore e la Consapevolezza.
Sii il mio innamorato, mondo.
L’amore non è un’emozione. Se lo fosse, andrebbe e tornerebbe, proprio come un dramma.
L’amore non è un pensiero. Se lo fosse, avrebbe un suo opposto. L’amore è troppo esteso per essere contenuto in un pensiero.
L’amore non è un credo. Se lo fosse, ne dubiteresti. E chi ci crederebbe?
L’amore non è uno stato. Se lo fosse, tu potresti essere in quello stato o abbandonarlo. O ricaderci.
L’amore non è un’esperienza. Se lo fosse, avrebbe un inizio ed una fine, e tu attenderesti con ansia il suo ritorno.
L’amore non è qualcosa che trovi. Se lo fosse, potresti anche perderlo, e così dovresti attaccarti ad esso per tutta la vita.
L’amore è più semplice, gentile, vicino, meno drammatico di così. Meno urgente, più presente. L’amore è lo spazio in cui ogni cosa appare. Ogni pensiero, ogni sensazione, ogni emozione, piacevole o dolorosa, gioiosa, noiosa, erotica, gentile ed intensa, è contenuta nel vasto abbraccio dell’amore.
Si, TU sei lo spazio per tutte queste emozioni, vastamente intimo con ogni tuo respiro, in amore con ogni battito del cuore, ogni suono, ogni odore, ogni sensazione nel corpo, ogni momento della vita.
Sentirsi come innamorato O non sentirsi innamorato, in ogni modo tu sei innamorato sei in amore con la gioia, con la noia dell’esistenza, con la certezza e il dubbio, con il piacere e il dolore, con il successo e il fallimento, con il cercare e il riposare, con ogni sacro movimento di questo stupefacente mondo di sogno.
Tutto ciò può essere trattenuto o perduto. Tutto ciò che puoi guadagnare, può essere perduto o preso. Tutto ciò che puoi costruire, può diventare polvere nella notte. Tutto ciò che può essere creato, può anche essere distrutto.
Solo l’amore rimane. Solo l’amore. Nessun sentimento, nessun pensiero, nessun credo, nessuno stato, nessuna esperienza, nessun qualcosa che “hai”, nessun qualcosa in cui “sei” o “non sei”, nessuna cosa che “ottieni” dagli altri (nonostante il mito romantico che ci è stato rifilato), ma il finale abbraccio di tutto questo.
L’amore sei tu. Tu prima che avessi un nome, prima che tu fossi nato. Tu, tu sei quello. Tu sei quello che hai sempre cercato. Lui quella chiamata del cuore che non può essere taciuta. Il pianto dal profondo. Il fragile silenzio nel mezzo della notte. Tu che non abbandonerai mai più te stesso. Tu sii il mio innamorato, mondo.
Jeff Foster
L’Amorevole abbraccio della Consapevolezza.
Fai a pezzi le vecchie parole… solo, annoiato, abbandonato, non amabile, senza valore, rifiutato, brutto, fallito… e porta attenzione al corpo, a ciò che è vivo, ora. Invita la consapevolezza nel luogo che fa male, il luogo di tutti i dolori, che brucia, il luogo tenero, il luogo che ha bisogno di essere stretto e amato proprio ora, e c’è solo l’ora.
Invita la consapevolezza nella pancia, nel petto, nella gola, in testa… Inzuppa le sensazioni con questa calda consapevolezza… Lascia che la consapevolezza fluisca attraverso… Lasciala saturare le sensazioni formicolanti, pulsanti, vibranti, vere, vive, lasciale penetrare… Lascia che fluisca attraverso e attorno a queste sensazioni… E invita anche il respiro, permetti il sacro respiro affinché si muova nelle sensazioni, e in ogni senso di contrazione.
Ricorda, non stai cercando di far andar via la sensazione, o cancellarla, ma darle il benvenuto, farle spazio… e realizzare che tu sei lo spazio per queste sensazioni, quelle sensazioni che vogliono muoversi, danzare, crescere, dissolversi nel loro dolce spazio. E non c’è urgenza qui. Nulla è andato storto, non c’è nessuna rottura nella commedia planetaria; questo non è il momento sbagliato della tua vita, la scena sbagliata del film. Questa è vita, piena, presente e completa, e include ogni senso di incompletezza, mancanza, “sbaglio”, insicurezza.
Come il terreno sorregge il corpo ora, come il cielo contiene ogni cambiamento del tempo, così la consapevolezza sorregge tutti questi momenti nelle sue amorevoli braccia. Tutti i pensieri e sensazioni crescono per essere amati, qui, per essere saturati con consapevolezza, benedetti con la tua attenzione, perché l’attenzione è la più grande benedizione di tutte.
Jeff Foster
Non seguire ciecamente i tuoi sentimenti.
Senti le tue emozioni. Non spingerle via. Ma non aver fretta di “seguirle” subito. Molte emozioni sono semplicemente vecchie memorie d’infanzia. Bellissime, preziose, ma non qualcosa su cui costruire la tua vita adulta. Semplicemente inchinati ai sentimenti che emergono. Benedicili con la tua consapevolezza.
In presenza, lasciali muovere. Sono onde nel tuo oceano. Sono il tuo corpo bambino. Andranno e verranno. Sono fugaci. Non sono la verità finale.
Quando permetti i tuoi sentimenti, loro non ti controlleranno. Tu sei il contenitore, mai sei contenuto. Sei lo spazio per gioia e tristezza. Per felicità e noia. Non seguire ciecamente I tuoi sentimenti, allora. Mai essere colui che segue.
Sii un contenitore. Sii spazio. Siedi con la tua emozione fino a quando non hai più l’impulso di agire. Lasciala muovere in te. Fino a che c’è pace. Poi, da uno luogo di lentezza, quiete, presenza, fluiranno le giuste parole e azioni (o non azioni), in modo naturale.
Segui il momento quindi. Segui il sacro respiro. Segui lo spazio che mai segue.
Jeff Foster
Fonte: https://www.facebook.com/Jeff-Foster-in-italiano-819392664757928/
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L’ARCHETIPO MASCHILE DEL RE
by Il Bosco Femminaon 24 Dicembre 2020
COSA SIGNIFICA ESSERE RE
Tratto dal libro “Il Maschile sacro – Il tuo massimo potenziale”, qui il mio pezzo dedicato all’archetipo del Re – come spiegato nel libro “King, Warrior, Magician, Lover – Rediscovering the archetypes of the Mature Masculine” di Robert Moore e Douglas Gillette (e come illustrato in inglese nei video di Connor Beaton).
Così come per ogni archetipo, consiglio di leggere questa descrizione tra le righe, ampliando le metafore alla vita quotidiana, magari collegandolo a uomini reali che abbiamo conosciuto nella nostra vita e che potrebbero rappresentare questa energia maschile specifica in più gradi, dalla sua quasi assenza al suo grado più sublime e compiuto.
Il Re rappresenta il massimo grado di sviluppo coscienziale e virile di un uomo e dell’energia maschile che porta avanti. Secondo questa teoria psicologica e mitica, esso contiene in sé tutti gli archetipi precedenti, attivi a sviluppati al loro massimo grado, fino al raggiungimento di questa energia regale: essi sono il Guerriero, l’Amante, il Mago e, ancora più dentro, il Bambino Divino.
“Il Re è la figura con cui la nostra società ha combattuto di più e che ha messo sotto attacco. È uno degli archetipi più importanti e se non vi poniamo la dovuta attenzione, nel nostro tempo esso rischia di crollare.
Anche qui, la nostra cultura ha manifestato spesso solo la sua ombra e continua a farlo. L’energia del Re in realtà, nella sua massima manifestazione, è la connessione tra il mondo mondano e il mondo divino. Permette di trascendere l’ego per avvicinarsi a incarnare il “padre universale”. Non è difficile vedere il Dio del monoteismo sovrapporsi a questo archetipo (che è naturalmente più antico), soprattutto dal momento che si parla di “regno” dei cieli.
Image by Henryk Niestrój
Le caratteristiche fondamentali di questo archetipo, e del tipo di uomo che lo incarna, sono:
equilibrio, risolutezza, carisma, leadership, autorevolezza, protezione, ispirazione e incoraggiamento degli altri, integrità, decisione, chiarezza di idee e di intenti, solidità, radicamento, forza interiore, resistenza, prosperosità, amor proprio, empatia verso gli altri, lealtà, paternità.
I compiti del Re come archetipo sono quelli di:
-
Provvedere all’ordine
-
Garantire fertilità e benedizione/benessere
La caratteristica di “fertilità” si è spostata dalla figura femminile della grande Madre dei tempi del matriarcato a quella maschile del Re nel patriarcato.
Questa energia rappresenta il nostro nucleo, il cuore del nostro essere. È alla base dell’ordine vitale, qualcosa che mi ricorda molto Shiva nell’Induismo. Colui che provvede alla vita. Da questo nucleo vitale, noi possiamo osservare e controllare tutto il nostro regno.
Fuori dal regno del Re, impera il caos, la non vita. Forse, ciò che la scienza ha definito “materia oscura”. Il Re assicura la manifestazione dell’ordine divino nel mondo. Incarna i valori di casa, famiglia e rispetto per ciascun membro del suo regno (clan, tribù, famiglia, città o nazione), siano essi persone o parti di sé.
Non si colloca al di sopra degli altri, il Re stesso deve rispettare le stesse regole dei sudditi o il suo regno si disferebbe. La sua leadership prende forma esattamente all’interno di quest’ordine, che egli stesso rispetta e onora.
È la figura del Padre. Crea leggi e principi che proteggono lui e coloro che lui ama. Attorno a questo perno, tutto fiorisce e tutto è abbondanza.
Questo ordine è carente in molti uomini di oggi. Mancano della capacità di crearlo, manca una conoscenza dei propri limiti, delle proprie potenzialità e una connessione interiore. Si ritrovano così “depolarizzati”, alla ricerca di un baricentro esterno – nelle ideologie, in personaggi carismatici, in una persona con comportamenti tossici, eccetera. Nessuno ha aiutato questi uomini a comprendere il potenziale dell’archetipo del Re e come manifestarlo.
Presiedere invece alla benedizione significa in termini moderni produrre benessere e abbondanza, per sé e per gli altri. L’energia del Re lo fa sottolineando e premiando le virtù degli abitanti del suo regno. I sudditi sono gli altri giocatori e membri del sistema. Ciascuno è necessario e apprezzato, come fosse una cellula dello stesso organismo. In un sistema sano, Re e sudditi si servono a vicenda. L’apprezzamento degli altri è la base delle buone relazioni e questa capacità viene dall’archetipo del Re.
Egli è inoltre generoso. E abbraccia la gioia di essere lui stesso servo di un bene più grande. Si inchina alle forze superiori, le conosce e le serve. Il suo ruolo regale di servo emana senso di integrità, interesse sincero e capacità di guarigione. Gli uomini che hanno perso di vista questo lato vivono sconnessi da se stessi, in una situazione di costante autocritica, auto-sabotaggio, auto-deprezzamento e mancanza di rispetto di sé. Questo è contrario all’energia del Re.
È esattamente questo tipo di atteggiamento negativo che rovina le famiglie, oppure che non permette a questi uomini di avere le relazioni che vorrebbero, né essi sanno come vivere in un sistema familiare. Perché se si tratta così se stessi, anche le relazioni con gli altri saranno basate su gerarchia, deprezzamento, mancanza di stima e di gratitudine e infine quindi mancanza di unità. Il Re, al contrario, stima e supporta gli altri, crea team, struttura, tiene unito il suo regno.
Come per tutti i lati di ombra, l’uomo che manca l’obiettivo dell’energia del Re in se stesso è il primo a rimetterci. Quest’uomo ha dimenticato l’arte della convalida altrui e dentro di sé.
Così come un Re sano è pronto a lodare i suoi sudditi e sa accettare le lodi senza inorgoglirsi, è altrettanto disponibile ai riscontri e alle critiche. Un uomo che incarni l’archetipo in maniera corretta, apprezza i pareri e le prospettive degli altri membri del suo regno, li accoglie con interesse. Perché sa che tutti hanno momenti di debolezza e tutti commettono errori, anche i Re, dunque questi feedback lo aiutano a mantenere la sua centratura, a correggere il tiro. Egli accoglie tutti questi pareri con grande rispetto e provvede a integrarli dentro di sé per rimanere allineato, forte e stabile, accordato con tutti e con tutto ciò che lo circonda. In unione.
Il Re agisce nel bene della collettività, oltre ogni ego. Comprende di essere solo un Re tra i Re e che il suo regno avrà una fine. Comprende e sente la differenza tra la sua personalità e l’energia del Re, che è superiore ed è soltanto uno strumento di cui servirsi per ottenere il bene di tutti, l’unione e l’abbondanza. È un uomo di alta moralità.
Il Re in realtà risiede in ciò che egli serve.
Le sue caratteristiche sono la paternità, la forza vitale, l’integrità, la calma, la struttura, l’unità, la centratura.
Questo tipo di archetipo è fondamentale affinché un uomo non ceda la propria energia a re esterni. Gli serve per non finire a idolatrare altri sistemi, creati da altri.
L’asservimento deve essere solo a se stessi
e al proprio regno.
È il concetto di autorità interiore, che trascende la mente razionale.
Tale autorità interiore (o connessione alla fonte superiore, o alla propria anima, o al vero Sé) ci permette anche di vedere e apprezzare la grandezza negli altri e anche di fidarci dei loro strumenti.
Il Re è paterno e sensibile nei confronti di tutti i suoi sudditi, vede le loro battaglie e le loro paure. La sua è quel tipo di energia che comunica agli altri che va tutto bene. Il Re libera i sudditi dalla loro sofferenza. Protegge la pace anche in tempi di violenza o turbolenza.
Il Re è la voce centrale e profonda insita in ogni uomo, il suo nocciolo. Essa va sempre verso la pace. E comunica in maniera chiara e calma i diritti di tutti. Riafferma i diritti umani. Questa è la voce che gli uomini oggi devono riscoprire. Ed è un potenziale che risiede in loro.
Come si accede all’energia del Re?
Mettendosi in dubbio. Rendendosi disponibili ad ascoltare il parere degli altri su di noi.
Mettendo in dubbio gli pseudo-re che ci circondano nella nostra cultura, prendendo le distanze da questo o quel personaggio, quando ci rendiamo conto che ci stavamo solo appoggiando o che essi non incarnano le caratteristiche positive descritte.
Se questi maschili richiedono l’apprezzamento altrui, non stanno incarnando il Re. Il benessere del Re manifestato pienamente viene dalla connessione tra se stesso e gli altri e tra il proprio piano umano e il piano divino.
Una connessione che va dunque in verticale e in orizzontale – questo era uno dei significati profondi dell’antico simbolo della Croce, molto prima delle religioni monoteiste. Se il suo benessere fosse materiale, cosa che va benissimo, ma mancasse di questa connessione, quest’uomo rimarrebbe disgiunto dalla vita, dagli altri esseri umani e da se stesso. Motivo per cui la depressione e il suicidio esistono anche tra uomini ricchi, potenti o famosi.
L’OMBRA DEL RE
L’ombra del Re presenta una disfunzione bipolare.
-
Il polo attivo è il Tiranno,
-
il polo passivo è il Debole (in inglese chiamato “smidollato”)
Il Tiranno odia e teme terribilmente la nuova vita e qualsiasi forma di novità o innovazione.
Nel suo profondo la invidia, ma non può sopportarla: la vive come la sua più grande minaccia. Ciò è sempre stato visibile nella storia, perché abbiamo vissuto questa ombra in innumerevoli forme nella società. Ma questo lato in particolare oggi è riconoscibile nei poteri finanziari e nelle multinazionali – che guarda caso si oppongono alle energie rinnovabili – nelle società petrolifere, nei lager atroci degli allevamenti intensivi e nel capitalismo in genere.
Il Tiranno reagisce alle novità con estrema violenza. Dietro queste sue reazioni vi è l’altro polo dell’ombra: il Debole.
Il Tiranno cerca in questo modo di nascondere questa sua essenza di “smidollato”, che appunto manca completamente di struttura. Tenta così di salvare la propria immagine di grandiosità. Nel farlo, arriva a fingere di essere il “salvatore” del popolo. Naturalmente, sfruttandolo nel proprio interesse. Negli ultimi anni, l’abbiamo visto in diversi dittatori nordafricani, militari o monarchici, solo per fare un esempio.
Il Tiranno userà, abuserà e continuerà a creare polarità caotica contro tutto ciò che è vita, forza, bellezza. Per lui ciò rappresenta un assalto alla sua insicurezza. Le novità o i contributi altrui lo rendono paranoico, irrazionale, fuori controllo e lo spingono ad abusare degli altri. Naturalmente, il Tiranno giustifica i propri abusi come “giustizia”.
La sua priorità è se stesso. In questi casi, l’ego di un uomo si infiamma incanalando l’energia dell’archetipo Re, anziché servirsene per mettere da parte il proprio ego e connettersi agli altri e anziché diventare un servo di questa energia superiore.
Ha un bisogno estremo dell’apprezzamento altrui, di essere visto, ammirato, idolatrato, ne va della sua identità. Perché si è identificato con il Re, anziché servirsene per vivere e per creare abbondanza e unità.
Di più nel
VIDEO: L’ARCHETIPO MASCHILE DEL RE
IL NUOVO LIBRO di SONIA SERRAVALLI: IL MASCHILE SACRO
LE DIFFERENZE TRA : ATTRAZIONE , PIACERSI E AMARSI
di Maddalena Premuti Bonetta
Come forse molti di voi già sapranno l’asse dei nodi lunari (i punti di intersezione tra l’orbita di rivoluzione lunare e l’eclittica) è entrato da qualche mese nei segni della Bilancia e dell’Ariete, dove il nodo sud é in Bilancia mentre quello nord si trova in Ariete. Il nodo sud rappresenta ciò che va rivisto, ciò da cui si proviene, tutta una parte sotterranea e non cosciente che viene messa in luce; il nodo nord invece rappresenta verso dove si tende e grazie a cosa si riuscirà a rivedere le dinamiche messe in luce da nodo sud. La Bilancia è il territorio delle relazioni, mentre l’Ariete è quello dell’individualità, dell’io sono, e della propria autenticità. In sostanza: le relazioni possono essere sane e piacevoli (non senza sfide, ben intenso, ma sfide comunque rientranti in un territorio sicuro e nutriente dove sia possible crescere ed evolvere e sperimentare una parte di sé che è possibile vivere solo se si è in relazione a qualcun altro). Solo se riusciamo ad essere autentici con noi stessi e con l’altro si può creare un’alchimia delle parti che nutra entrambi e non diminuisca nessuno.
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L’asse dei nodi lunare sta lavorando con tutti noi e riflettendo proprio su questi temi mi è arrivata una splendida (secondo me) analogia che forse potrà aiutare a comprendere meglio alcune dinamiche. Molte volte si fa confusione tra l’attrazione, il piacersi, l’amore e l’amarsi. In realtà, sebbene tutto può essere sempre utile alla nostra evoluzione, a seconda dello stato di coscienza con lo quale lo affrontiamo, questi quattro elementi appena citati offrono sfumature ben differenti, vediamole insieme .
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Immaginiamo di star passando avanti ad una pasticceria e vediamo una torta che cattura subito la nostra attenzione, ci sentiamo attratti verso di essa come se una forza elettro-magnetica ci tirasse fisicamente verso di lei, magari abbiamo anche adrenalina che sta scorrendo nel nostro corpo e il battito cardiaco aumenta. Ecco, qui stiamo provando attrazione verso la torta. Può essere che sappiamo cosa ci attrae di essa o forse non ne siamo consapevoli per niente, fatto sta che ci sta chiamando e vogliamo andarle più vicino, ma non sappiamo ancora veramente se ci piacerà! (al di là dell’aspetto esteriore che possiamo trovare di nostro gusto o meno, o che magari è del tutto neutro)
Così ne ordiniamo una fetta, e iniziamo a mangiarla, ci sono molti fattori che sondiamo: la consistenza, l’umidità, la sapidità, la dolcezza, la combinazione di sapori di strati di gusti diversi, l’essenza aromatica e altro ancora. Questa fase della masticazione presente e consapevole equivale nelle relazioni alla conoscenza, alla frequentazione che permette di conoscersi. Quindi si scopre cosa ci piace dell’altro e cosa no, e sopratutto in che misura. Se qualche suo tratto rientra nella nostra lista dei cosiddetti “non negoziabili” o se invece ciò che non ci risuona nell’altro non è poi così importante ed è una cosa di minor entità. Potremmo scoprire che ci piace quello che l’altro fa e come lo fa (il suo lavoro per esempio o alcuni hobbies), ma che lui o lei, in relazione a noi, non ci piace.
Poniamo sia il caso che ci si inizi a piacere reciprocamente, qui entra in gioco la comunicazione attraverso la quale sondare cosa si vuole, l’uno dall’altra e da una relazione in genere. Cosa si sta cercando, quali sono i propri valori e desideri e se c’è genuino reciproco piacere a condividere del tempo insieme e a sviluppare la frequentazione portandola ad un livello più intimo e profondo.
Cosa c’è in comune tra voi due che vi nutre, vi fa crescere e vi fa bene?
Dove sono le vostre differenze e in che modo queste sono un fattore di crescita per l’altro/a?
In che modo si ha voglia di venirsi incontro? È uno sforzo o è un moto di gioia?
Ci si riesce ad accogliere a vicenda con il proprio passato, e ferite interiori senza però che queste siano motivo e scusa per rimanere incastrati in dinamiche che chiedono di essere superate?
Si concepisce ugualmente la relazione come un laboratorio alchemico comune che rispetta e considera l’altro anche come singolo individuo? (quindi no co-dipendenza).
Se si riesce, ma sopratutto se si vuole creare un territorio di esplorazione, evoluzione, crescita, guarigione e arricchimento interiore e spirituale che nasce dal cuore e ritorna al cuore nutrendo contemporaneamente se stessi e l’altro allora significa che ci si sta amando.
Ogni relazione è sui generis e non si può davvero “stereotiparne” una, pena la perdita dell’unicità e autenticità della stessa.
Tornando alla torta, ora che l’abbiamo assaggiata e mangiata sappiamo se ci è piaciuta o meno. Vedremo anche come sarà la digestione e decideremo se ne vogliamo un’altra fetta o se invece basta così, o se proprio fin dal primo boccone non era per noi. Ad ogni modo, qualsiasi sia l’epilogo possiamo provare gratitudine e amore verso l’evento in sé cioè per ciò che ci ha permesso di vivere: presenza di sé, discernimento, e rinforzo della propria autenticità tramite assertività sia che l’esito sia stato “sì voglio ancora una fetta” o “no, non è proprio per me”. Così anche nelle relazioni che non decollano, o vanno “male”, possiamo sempre essere grati e provare amore per la funzione evolutiva che hanno avuto su di noi. Proprio grazie alle dinamiche nascoste e per niente piacevoli che magari hanno portato a galla, siamo riusciti a comprendere di più quali bagagli psichici ci stavamo portando appresso che frenavano la nostra espressione autentica.
Come esemplifica il non-finito di Michelangelo, proprio grazie a ciò che non ci appartiene riusciamo a scoprire e a comprendere cosa invece ci appartiene e desideriamo.
Detto questo auguro al modo intero di creare e vivere relazioni sane, piacevoli, nutrienti, di crescita, meraviglia ed evoluzione dove potersi vivere come ancora non ci si è mai concessi di viversi, e di integrare le proprie parti d’ombra, senza giudicarle ma conoscendole, facendo pace
oterne resuscitare l’effervescenza e la gioia di vivere che gli sono innate.
p.s. a proposito di nutrimento dell’anima.. il mio libro Getta la Bilancia! potrebbe piacerti! puoi dargli un’occhiata qui
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Fonte : https://maddalenapremutibonetta.com/blog/le-diffrenze-tra-attrazione-piacersi-e-amarsi
lavoro su di sé. Anni dopo qualcuno ha pubblicato su internet quei miei lavori e qualcun altro li ha anche riuniti in un pdf che, mi sono accorto, sta circolando in rete. Allora ho ripreso in mano quel materiale, l’ho ampliato e corretto, e adesso lo ripropongo in una nuova versione più “ufficiale”.Rileggendolo mi sono accorto che ancora oggi costituisce ciò che di più attendibile si può leggere sull’argomento dal punto di vista delle conoscenze esoteriche.Riporto qui di seguito i primi paragrafi del pdf, il quale è scaricabile nella versione completa e aggiornata a questo link:Salvatore Brizzi – VampiriSi è deciso di trattare di questo argomento in quanto il fenomeno del vampirismo ci risulta essere molto più diffuso di quanto normalmente non si creda. A causa del costante incremento della frequenza vibratoria del pianeta, le interazioni fra il « piano astrale » (quello, per intenderci, dell'oltretomba) e il nostro piano materiale diventano ogni giorno più frequenti. I vampiri sono un'invisibile realtà di cui nessuno sospetta, ciò nondimeno sono molti gli esseri umani che vengono “vampirizzati” della propria energia vitale a opera di creature che agiscono dal piano astrale. Ogni persona che non accetta la sua morte e rimane morbosamente legata al piano materiale anche dopo la disincarnazione, diviene, in misura più o meno grande, un vampiro. Ci sembra quindi giusto, nonché urgente, divulgare quante più conoscenze possibili riguardo l'argomento. Come sempre... l'ignoranza tiene schiavi, la conoscenza libera.Affinché si possa condurre uno studio scevro di pregiudizi circa i vampiri, è innanzitutto necessario spazzare via dalla propria mente il concetto che essi facciano parte di antiche superstizioni popolari o che siano nati dalla fantasia degli scrittori. I vampiri sono sempre esistiti ed esistono tuttora. Si dividono in due grandi categorie:1) Le famiglie di vampiri provenienti da altri mondi che giunsero sul nostro pianeta milioni di anni fa.[... ... ...]Salvatore BrizziNON DUCOR DUCO(non vengo condotto, conduco)Per i possessori di smartPhone adesso siamo anche su TWITTERAbbiamo anche creato un canale su YouTube DracoDaatsonPER CONOSCERE LE DATE DEI MIEI PROSSIMI SEMINARI2011-2012www.primoraggio.it/conferenze/I Voladores di cui parla Carlos Castaneda... Sono predatori...non parassiti...di seguito un articolo di 10 anni fa, che ho rinvenuto in rete.Sto personalmente affrontando il tema, avendo avuto la reale percezione della Estraneità di pensieri a fini dannosi per me derivanti da Entità Estranee.Mai usare le parole contro di tePubblicato il 21 Marzo 2013 da Paolo Marroneusare le paroleNon ce ne rendiamo conto, ma spesso abbiamo la cattiva abitudine di usare le parole in modo non appropriato, soprattutto contro noi stessi. Una abitudine da eliminare assolutamente.Forse ricorderete che in questo mio precedente post ho parlato della nostra vocina interna, quella che tutti abbiamo nella testa, che non fa altro che parlarci, tutti i giorni, tutti i minuti, incessantemente.In quell’articolo definivo la vocina come una nostra nemica, mettendovi in guardia dal darle retta.Ricorderete infatti che quella vocina non proviene dal nostro Vero Sè, e anche se tendiamo ad identificarci con essa, noi non siamo affatto quella vocina. La sentiremo spesso usare le parole di condanna o di giudizio verso noi stessi o verso gli altri, ricordandoci regole che il più delle volte ci sono state imposte da altri, e noi abbiamo più o meno inconsciamente accettato come nostre.Ebbene voglio tornare sull’argomento per mettervi in guardia sul fatto che quella vocina è molto più pericolosa di quanto possa sembrare.Se non siamo noi a parlare, chi è? Chi sentiamo usare le parole che ci risuonano nella testa?Nella tradizione degli sciamani toltechi (una tribù indigena Messicana) la vocina è quella dei Voladores (colui che vola), oscure entità parassite che attraverso la vocina interna ci tengono succubi delle nostre stesse paranoie, e che ci fanno usare le parole come vere e proprie sbarre di una prigione invisibile. Il tutto con l’unico fine di nutrirsi dei nostri bassi istinti e delle emozioni negative.Carlos Castaneda ne parla ampiamente nei suoi libri, nei quali racconta degli insegnamenti di Don Juan, un discendente della tribù degli sciamani toltechi appunto. Ma ne parlano anche altri autorevoli scrittori, come Ekart Tolle, Deepak Chopra e Salvatore Brizzi tanto per fare qualche esempio.Questo articolo è difficile da digerire, ne sono cosciente, e sarete liberi di pensare che sono tutte stupidaggini, frutto della mente contorta di qualche sciamano invasato.Può essere, ma prima di rigettare il tutto vi invito a leggere fino in fondo, e solo allora farvi una opinione su quanto leggerete.Sospendete almeno per una volta il giudizio ‘a priori‘, basato unicamente sulle false credenze che vi hanno accompagnato fino ad ora.Allora continuiamo seguendo quanto affermato da Castaneda nei suoi libri.Se guardate gli effetti di questo “controllo” noterete molte similitudini con i mali che affliggono l’uomo.Facciamocelo dire da Castaneda attraverso le parole di Don Juan:“I predatori ci hanno dato la loro mente che è la nostra. La mente dei predatori è barocca, contraddittoria, tetra, ossessionata dal timore di essere smascherata. Benché tu non abbia mai sofferto la fame, sei ugualmente vittima dell’ansia da cibo e la tua altro non è che l’ansia del predatore, sempre timoroso che il suo stratagemma venga scoperto e il nutrimento gli sia negato. Tramite la mente che, dopotutto, è la loro, i predatori instillano nella vita degli uomini ciò che più gli conviene… Le nostre meschinità e le nostre contraddizioni sono il risultato di un conflitto trascendentale che affligge tutti noi, ma di cui solo gli sciamani sono dolorosamente e disperatamente consapevoli: si tratta del conflitto delle nostre due menti. Una è la nostra vera mente, il prodotto delle nostre esperienze di vita, quella che parla di rado perché è stata sconfitta e relegata nell’oscurità. L’altra, quella che usiamo ogni giorno per qualunque attività quotidiana, è una installazione estranea.”Impariamo ad usare le parole a nostro vantaggioCome uscirne, allora? Prima di tutto diventando consapevoli della cosa. C’è solo una cosa contro la quale i Voladores non possono far nulla: la consapevolezza.E la consapevolezza si ottiene attraverso la presenza costante, con l’atto di osservare se stessi e i propri pensieri, distaccandosene e non identificandoci nella vocina che ci parla costantemente.Non mi stancherò mai in questo blog di esortarvi a smettere di dare credito a quel dialogo interiore. Ne va della qualità della vostra vita.Dobbiamo tenere pulita la nostra mente esattamente come stiamo attenti a tenere pulita la nostra casa o la nostra macchina, anzi di più.Dobbiamo imparare a usare le parole solo per esaltare la nostra grandezza. Ad usare le parole unicamente come vero supporto positivo a qualunque azione vogliamo intraprendere. Per il restante tempo, quando non è necessaria, la vocina interna va azzittita.Ma per farlo c’è bisogno di grande consapevolezza e volontà, doti che purtroppo vengono attenuate proprio dal dialogo interiore che desideriamo annullare, e delle quali possiamo riappropriarci solo attraverso un costante lavoro di presenza.Riappropriamoci allora della nostra autorevolezza e impariamo ad usare le parole solo per i nostri fini e per il nostro bene. Che crediate o no alla teoria dei Voladores, smettiamo comunque di usare le parole per renderci prigionieri di noi stessi.Vi lascio con alcune risorse molto interessanti che vi consiglio di visionare per saperne di più:Interessante articolo sui Voladores estratto dai testi di Castaneda.Il sito del video “Lo Sfidante” – un bellissimo film documentario che spiega in dettaglio la natura e gli effetti deleteri della vocina interna.Ed ecco il video (ti consiglio di guardarlo a pieno schermo):Attenzione: Probabilmente la tua vocina cercherà di persuaderti a non vederlo fino in fondo, facendoti credere che sei tu a prendere la decisione. Non darle retta!.Paolo MarroneA questo link un elenco di libri consigliati da me personalmente:www.primoraggio.itAlchimia Contemporanea di Salvatore Brizzi (questo è il libro nel quale ho parlato per la prima volta di Draco Daatson e Victoria Ignis)Porta del Mago di Salvatore Brizzi (da qui è possibile acquistare La Porta del Mago con il 15% di sconto: 12,75 euro anziché 15)Risveglio di Salvatore Brizzi (da qui è possibile acquistare Risveglio con il 15% di sconto: 12,75 euro anziché 15)La Sconfitta di Cronos di Salvatore Brizzi (da qui è possibile acquistare La sconfitta di Cronos con il 15% di sconto: 12,75 euro anziché 15)
"Grazie grazie grazie...
E' lo stato di Grazia quello che contraddistingue l'Iniziato.
Secondo il grande Maestro della Antroposofia, Rudolf Steiner, per giungere all'iniziazione, occorre aver raggiunto un grado di visione superiore del Mondo che consente di vedere la Grazia in tutto quanto accade.
Per questo, la Chiave per progredire nel percorso spirituale è quella della Gratitudine.
Ciascuno di noi, banalmente, sperimenta anche incosapevolmente che il nostro stato d'animo si proietta all'esterno influenzando il mondo esterno che reagisce di conseguenza.
Da questa banale considerazione, possiamo capire cosa significhi cambiare attitudine ed essere in grado di modificare pensieri e stati d'animo per aumentare le nostre vibrazioni in modo da attirare "situazioni" e persone al nostro stesso stato vibratorio.
Così avviene che cambiando vibrazione, ci allontaniamo da ciò che non vibra come noi.
E comprendiamo la necessità di vivere in un costrante stato di grazia per manifestare bellezza nella nostra vita.
Questa affermazione è il corollario della tanto nominata Legge di Attrazione e della sua "sorella", la Legge di Affinità.
Infatti, "Ciò che è simile si attrae."
Punto.
Se rifletterete con attenzione sulle vostre relazioni, capirete che avrete sempre attirato a voi la persona giusta, quella che vi rispecchiava completamente, anche se sarete indotti a credere falsamente di no.
Perchè diventando maestri nella materia, possiamo capire che gli altri sono uno specchio del nostro inconscio irrisolto.
Se dentro di noi avevamo una ferita dell'infanzia da Tradimento o da Rifiuto, avremmo sicuramente attirato qualcuno che ci ha risvegliato la ferita tradendoci o rifiutandoci.
Ma in fondo, quel tradimento o abbandono è legato ad una parte di noi che avevamo tradito (es. una nostra qualità innata, come la creatività, la sensualità etc.) o che abbiamo rifiutato per essere "omologati" secondo la cultura di massa imperante (vedi Globalizzazione, in senso negativo).
Conoscere le Leggi dello Spirito è molto più importante che conoscere il principio di Archimede.
Ma voi continuate a vivere "terra terra", secondo l'ottica tanto amata dagli Oscuri, il Materialismo imperante.
Quindi non vi resta che scegliere.
Si chiama Libero arbitrio.
Ognuno sceglie cosa vuole essere.
Noi siamo quello che pensiamo e vogliamo.
Siate felici !
An
3 settembre 2023
C'è una infinita bellezza al di là della paura, del controllo, del tentativo (vano) di sicurezza, della prevedibilità e dell'attaccamento a situazioni, luogi, cose e persone che l'uomo/la donna medio (-cre) cercano avidamente.
Si chiama Libertà.
La Libertà, quella vera, è di pochi eletti che avanzano da soli nell'infinita bellezza, incertezza ed illogicità della Vita.
Solo coloro che vivono con il loro cuore aperto sono realmente vivi. La Loro anima è in fiamme.
Gli altri, loro malgrado, sono morti che camminano, addormentati, addomesticati e schiavi dei condizionamenti esterni che inconsciamente credono essere leggi immutabili.
Sono grata per essermi liberata da pensieri autolimitanti e dalle forme pensiero eteroindotte da un sitema di credenze tramandate acriticamente di genereazione in generazione, sino ad ora.
E' il tempo della auteniticità che è il corollario della Libertà.
E noi, Guerrieri della Luce, abbiamo un compito arduo ma speciale: segnare la nuova Strada che altri, dopo di noi, percorreranno nel sentiero dell'Amore di sè, degli altri e della Vita.
Siamo agli albori di una nuova Età dell'Oro.
Ma solo i coraggiosi, coloro che sfideranno le proprie paure ed in primis, la paura di amare davvero, potranno varcare quella soglia.
Gli altri si trascineranno sino alla fine vivendo un'esistenza indegna del Dio che siamo.
Io ho la mia Spada di Luce, il mio Cuore e il Mio Signore...
Procedo Sulla Via della Bellezza che il Mio Cuore mi ha indicato.
E, con la legge degli Assunti e (per citare le affermazioni di potere suggerite dalla mia Sorella di Luce Francesca (di Taromantic) affermo:
"Il Potere Universale è ora al timone della mia Vita;
La mia Anima procede con gioia e pace su acque sconosciute.
La mia intuizione è Legge".
Ed io proseguo concludendo:
"Le mia intuizione è la mia Via.
E' Via del Cuore e dell'Anima mia"
Che Dio ci benedica tutti!
An
2 settembre 2023
Sono caduta.
Gli Indesiderabili mi hanno indotta in errore...e sono caduta.
Una rabbia ingiustificata mi aveva pervasa...non era mia...ma perchè? So solo che era irrefrenabile.
Non sono mai stata così.
Ebbene, credevo di avere ragione.
E mi sono incaponita.
Il dolore non è tanto nella caduta in sè, indotta dalla falsa rappresentazione che la mia mente, dominata dalle ferite emotive dell'infanzia non guarite, ha proiettano sugli altri dinamiche che non erano loro ma mie ma nella perseveranza con cui ho pensato di essere (erroneamente) nella retta via!
La legge dello Specchio...come sono caduta...rovinosamente!
Perdono, perdono, perdono.
Il Male si manifesta come falso bene...cioè credi di fare il bene e stai compiendo il male..
Credi di poter dire delle cose dure ...ma chi sei per pronunziare simili parole...il mio Ego mi ha subdolmente sviata.
Il Male vero è questo... ti induce a credere di avere ragione...anche se gli altri possono avere fatto qualcosa che ti suscitato in te della sofferenza.
Ma la sofferenza è solo nostra...loro sono sempre una proiezione del nostro subconscio non risolto...che ci serve per integrare quell'aspetto di noi che non avevamo visto e quindi per portare tale aspetto non visto alla luce della consapevolezza, per guarirlo.
Chiedo perdono a tutte le persone che ho ferito nell'inconsapevolezza della mia unica ed esclusiva responsabilità.
Ho proiettato quella situazione per guarire....è sempre così...
Riuscirò a raggiungere il cuore di chi ho ferito?
Padre, perdonami, non sapevo quel che so ora.
Il Demonio opera dall'interno...non dall'esterno attraverso la nostra mente pervasa dall'orgoglio, dalla rabbia, dall'ingiustizia, dalla arroganza, dall'invidia, dalla bramosia...
Per questo il Maestro Gesù diceva sempre "siate vigili" verso l'interno, perchè il Demonio è sempre in cerca di vittime...ed io lo sono stata.
Sono caduta...danneggiando anche gli altri legati a me.
Ma per fortuna mi sono ravveduta.
Ho letto che sino alla 3^ iniziazione si può ancora deviare verso il Lato Oscuro.
Ho pregato tanto come suggerito dal mio Maestro, facendo uso sapiente della preghiera del Cuore (Salvatore Brizzi suggerisce di leggere "Racconti di un pellegrino russo", edizioni Shalom).
Così sono stata capace di vedere il mio errore...ma ora il mio cuore è trafitto per il male inferto.
Dio possa perdonarmi per questo!
Ricordo anche che cadere è nell'umana ed imperfetta (perfetta) condizione...per questo Gesù -rispondendo a Pietro che gli chiedeva: «Signore, quante volte dovrò perdonare al mio fratello, se pecca contro di me? Fino a sette volte?».
gli rispose: «Non ti dico fino a sette, ma fino a settanta volte sette."
Padre, perdonami come io perdono i miei fratelli sino a settanta volte sette tutte le volte in cui chiederanno di essere perdonati.
In realtà, il perdono è diretto agli altri, ma è indirettamente sempre riferito alle nostre parti non guarite, che gli altri ci rispecchiano.
Il Cristo chiese perdono a Dio per i suoi persecutori, dall'alto della Croce.
"Padre perdonali perchè non sanno quello che fanno"
Io non sapevo di compiere il Male.
Signore, perdonami!
31 agosto 2023
An
"soprattutto ama
come fosse la sola cosa che sai fare
alla fine tutto questo
non conta nulla
questa pagina
su cui indugi
la tua laurea
il tuo lavoro
il denaro
nulla ha importanza
tranne l'amore e il contatto umano
chi hai amato
e con quanta profondità l'hai amato
il modo in cui hai toccato la gente intorno a te
e quanto le hai dato"
Rupi Kaur
dal libro di poesie
MilK and Honey
"In fondo,
quello che diamo rimane per sempre,
l'amore è per sempre;
quello che prendiamo non è nostro...
è di chi ce lo ha donato per sempre"
An, 21 agosto 2023
dal sito web Cammina nel Sole
LA BELLEZZA DELLA VITA – VENERE RETROGRADA
di Alessandra Barbieri
Continuiamo la nostra esplorazione della lenta estate segnata da molte retrogradazioni, che però non hanno quel peso schiacciante che avevano lo scorso anno, tendono a rendere malinconici, come quando ci si crogiola sul ricordo di qualcosa di bello che sappiamo non poter tornare.
E’ la sensazione che potrebbe portare Venere retrograda, che ci ricorda quella piacevole sensazione di qualcosa di bello, di accattivante ed eccitante alla quale avremmo voluto stare aggrappati per sempre ma che sappiamo essere finito.
Il ricordo.
Rammento una lezione con un maestro cabalista che parlava dei ricordi e asseriva che gran parte del dolore deriva da quelli positivi, non da quelli negativi.
Diceva che non è così difficile allontanare il pensiero di qualcosa di brutto, ma che è molto più complesso accettare che qualcosa di bello non fa più parte della nostra vita.
All’inizio non capivo cosa intendesse dire, poi scoprii che aveva ragione. E’ più difficile dimenticare il miele che il fiele.
E la cosa che ho scoperto successivamente che il ricordo del miele e la PAURA di soffrire per la sua mancanza può concorrere a far chiudere il cuore. Chiudere a nuove possibilità perché soffrire ancora potrebbe rendere ancora più profondo quel solco.
Oppure bisogna trasformarsi in maghi, allora tutto cambia e la perdita si trasforma in esperienza.
La vita è in divenire e nel suo processo costante di morte e nascita permette l’espressione dello stupore.
Se ci si attacca a qualcosa di bello non si permette al processo creativo di proseguire, si fossilizza, si fa spegnere.
Il Mago, la Maga deve imparare l’autonomia emotiva per potersi donare e per poter ricevere nella libertà dello scambio, che non ha valore orgiastico, significa guidato dal cuore.
E nel vivere l’amore in questo modo può esprimere amore e bellezza nelle sue opere.
Solo così la sua opera può raggiungere una catarsi sufficiente per esprimere eccellenza.
E’ il senso del corso Arte Magica che svolgeremo a Bologna da ottobre: https://scuola.symbolcacademy.com/pages/arte-magica
L’era moderna sta uccidendo la magia in nome della materia e della SICUREZZA, che è contraria al principio vitale creativo.
Di magia abbiamo parlato diffusamente in due conferenze al Festival Sole-Luna, conferenze che abbiamo ripreso e che adesso mettiamo a disposizione:
Conferenza sulla Magia:
Conferenza sulle Maghe del Cuore:
https://studio.youtube.com/video/5_p35nWQc_8/edit
Per chi volesse provare in presenza alcune delle attività che abbiamo presentato al festival Sole Luna, proponiamo altre date in settembre:
10 settembre a Bagnoli di Sopra PD
16 settembre Chiesina Uzzanese PT
30 settembre e 1 ottobre a Bologna
Per rimanere aggiornati basta iscriversi alla newsletter di info@symbolcacademy.com o al canale telegram: https://t.me/alessandrabarbiericommunity
Fonte : https://scuola.symbolcacademy.com/blog/posts/la-bellezza-della-vita-venere-retrograda
Caro Eugenio,
la notizia della tua morte mi ha colpita in modo assolutamente incredibile.
Uomo dall'anima gentile, d'intelligenza e sensibilità superiore, un dono per tutti noi.
Ma la tua morte mi ha ricondotto, ancora una volta, alla necessità di dare un senso a questa esistenza.
Così, con il cuore addolorato per te e per la mia miserabile limitatezza, incapacità, ho cercato di riflettere sul senso della mia.
Nei momenti di fragilità, questo senso si perde.
In fondo, la fragilità è questo.
Il Caos di chi sa di non sapere niente.
Non so più niente.
Non ho più legami.
Mi sembra di fluttuare... la mia mente è confusa e il mio cuore sanguina.
E le lacrime, come gocce di rugiada al primo sole, si diradano dai miei occhi.
Ancora svolte, incroci a raso su strade di cui non riesco a vedere la fine.
Amico mio, hai dato amore e tutto ciò che avevi a tutti.
Per questo sono tutti orfani di te.
Io cerco di prendere il bello di te e replicarlo nella mia vita.
Francesco mi ha chiamata ieri, appena ha saputo.
E' incredulo. Mi ha detto che pensa spesso alla morte.
Ho cercato di consolarlo dicendogli ciò che dico a me stessa.
"Figlio mio, la morte dà senso alla nostra esistenza. Il nostro tempo qui è limitato. Non abbiamo il potere sulla morte ma sulla nostra vita.
Possiamo solo decidere chi vogliamo essere e come impiegare il nostro prezioso e limitato tempo: chi vogliamo essere? Vogliamo essere un dono per altri, compiendo azioni per il bene e il servizio all'umanità oppure condannarci ad un inferno egoistico?
A noi la scelta."
Così, in memoria di te, scelgo ancora l'amore e il dono di me agli altri e di orientare la mia vita unicamente per il bene dell'intera umanità, amando ciascuno dei fratelli e sorelle che condividono questo tempo e luogo.
Il mio cuore sanguina, ma chi ha detto che sia un male?
Ieri sono arrivate le carte dei Tarocchi RWS (1909) e mentre leggevo il significato racchiuso nel 3 di spade, carta di dolore e tradimento, nel libro esplicativo ho trovato il senso della vita e del dolore, ho amato tanto le seguenti testuali parole:
"il crepacuore è soggettivo e qualcosa con cui tutti dobbiamo fare i conti. Non temere. Le nuvole di tempesta, i tuoni e i fulmini, la pioggia battente che circondano il cuore presto si placheranno e se ne andranno. Sono i nostri momenti più bui che scolpiscono il nostro carattere. Questo incoraggia un'evoluzione personale che altrimenti non avremmo trovato. Quando il cielo si schiarirà ti troverai trasformato per sempre.
Il Tre di Spade è la ferita che lascia entrare la luce"
Per citare Leonard Cohen, "C'è una crepa in ogni cosa. E' così che entra la luce".
Per questo gli alchimisti usano il dolore per diventare persone migliori.
Il fallimento, la fragilità e i colpi della vita aprono il nostro cuore e ci indicano la via per divenire più umani e compassionevoli verso noi stessi e verso gli altri.
Addio, Euge, in realtà è solo un arrivederci.
Proteggi chi ami da lì.
An, 19 agosto 2023
prendiamo l’astrologia, più siamo in grado di dare un senso alla vita.
Non ci sono “aspetti positivi” e “aspetti negativi”. Non esistono “transiti buoni” e “transiti cattivi”.
Tutto accade per una ragione, e alla fine tutto ha perfettamente senso. Non c’è niente che ci succeda a cui la nostra anima non abbia già aderito.
Quindi guarda questa Luna Nuova come un’opportunità per dire “sì” a qualunque cosa arrivi. Abbi fiducia che per quanto sorprendente o imprevisto, alla fine, è la cosa giusta.
E, cosa più importante, in questa Luna Nuova in Leone, sintonizzati con il tuo cuore.
Il cuore ha tutte le risposte.
Traduzione a cura di Cammina nel Sole
Se il mio sito per te è fonte di crescita ed evoluzione
Segni e sincronicità...
dal sito web Tuscany People
IL TRIANGOLO: SIMBOLO ETERNO CHE VA DALL’UMANO AL DIVINO E VICEVERSA
articolo di Vieri Tommasi Candidi 24 Marzo 2020 Simbologie
Il significato del triangolo si relaziona con altre figure geometriche fondamentali quali la croce, il quadrato, il centro e il cerchio. Triangolo (che riporta sul piano il simbolismo del numero tre), quadrato e pentagono formano inoltre la triade fondamentale nelle concezioni geometriche greco-romane di origine platonica e pitagorica.
1 / 4 – Il significato del triangolo: simbolo eterno che va dall’umano al divino
Di cosa parliamo in questo articolo:
I vari tipi di triangolo
Il Numero d’Oro
Punta in alto e punta in basso
L’esagramma, la stella a 6 punte
L’esagramma nel Critianesimo
Significato del triangolo
Nella cultura greca, e di conseguenza anche in quella romana, il triangolo è la prima superficie, tanto che ogni altra figura piana può essere suddivisa in più triangoli dalle linee che dal centro giungono agli angoli.
Mutando il tipo di triangolo muta anche il suo significato simbolico. Esistono due indirizzi separati nel definire il significato del triangolo. Il primo associa le figure geometriche ai quattro elementi, il secondo, più diffuso e con maggiori conseguenze per l’arte di ogni tempo, si lega ai concetti d’armonia e proporzione come simboli del rapporto tra umano e divino.
Triangoli infiniti in bianco e nero
I vari tipi di triangolo
Il triangolo equilatero, nel primo indirizzo, raffigura l’elemento più solido, la terra. Nel secondo indirizzo, sia in ambito greco che giudaico, concetto assimilato poi dalla tradizione cristiana, rappresenta la divinità, l’armonia e la proporzione.
Il triangolo rettangolo raffigura l’acqua, mentre, nella seconda accezione, derivando dalla divisione del triangolo equilatero, rappresenta la generazione che si produce dalla separazione dal divino, con la conseguente perdita di equilibrio e di armonia: l’uomo e il mondo terreno.
Il triangolo isoscele, (ovvero che possiede 2 lati congruenti) raffigura il fuoco: la base rappresenta la durata, i due lati, la luce e le tenebre. Utilizzato soprattutto come simbolo massonico, rappresenta il Ternario Cosmico, e viene anche detto Delta Luminoso, con riferimento alla maiuscola della lettera greca.
L’ultimo, il triangolo scaleno (tutti i lati diversi), raffigura l’aria, e rappresenta la perdita dell’equilibrio, l’inizio dell’allontanamento dall’ordine della perfezione.
Di cosa parliamo quando ci riferiamo al Numero d’Oro? Scoprilo a pagina 2
2 / 4 – L’armonia universale espressa dal Numero d’Oro
Il Numero d’Oro
L’interazione tra il significato del triangolo equilatero e quello del quadrato e del pentagono ha portato all’elaborazione di un altro simbolo basilare nella cultura occidentale e orientale: il pentagono stellato o pentagramma, che designa l’armonia universale e sta alla base della sezione aurea, o divina proporzione, derivante dal Numero d’Oro.
Il Numero d’Oro è un numero trascendente non esprimibile in cifre decimali, se non in forma approssimata: 1,618034…, e insieme al pi greco è il più celebre fra i numeri di questa specie. Il matematico americano Mark Barr propose di indicarlo con la lettera greca “j”, dall’iniziale di Fidia, il grande scultore greco che lo ebbe sempre presente nel realizzare le sue sculture e nella costruzione del Partenone di Atene. Il rapporto 1:1,618.. è stato, fin dai tempi antichi, alla base di opere la cui armonia é dettata dalla “divina proporzione” tanto da nominarla Sezione Aurea.
Per approfondire: L’albero della vita, simbolo di esistenza solida, prosperosa e intensa
Il Partenone è stato progettato da Fidia seconde le regole della sezione aurea
Punta in alto e punta in basso
Il triangolo equilatero può avere il vertice verso l’alto o verso il basso. Nelle culture preistoriche europee, in quella greca, come nelle culture orientali, il triangolo con la punta verso l’alto rappresenta il divino, il fuoco e il maschile, quello con la punta verso il basso rappresenta l’umano, l’acqua e il femminile.
Le prime utilizzazioni del triangolo come simbolo si rintracciano addirittura nel Paleolitico ( e poi nel Neolitico), in cui nei manufatti si presenta in prevalenza col vertice verso il basso confondendosi con la rappresentazione simbolica della Vulva, da cui inoltre deriveranno i simboli della V, dello Chevron, della Clessidra, un insieme di simboli che rappresentano la Dea Donatrice di Vita e la sua funzione creatrice.
Quale simbolo nasce dall’unione di due triangoli equilateri intrecciati e rovesciati?
L’esagramma, la stella a 6 punte
La stella a sei punte, chiamata anche esagramma, nasce dall’unione di due triangoli equilateri intrecciati e rovesciati. È un simbolo che si ritrova in molte civiltà ma che ha assunto particolare rilievo nella cultura europea nata dall’intrecciarsi di cultura classica, ebraismo e cristianesimo.
La stella di Davide nella cultura ebraica
Nella cultura ebraica, che accosta il triangolo equilatero al nome di Dio, l’esagramma viene chiamato scudo o stella di Davide. Nei documenti e reperti di origine ebraica assume valore d’identificazione del popolo eletto solo nel Medioevo, quando viene utilizzato come sigillo o decorazione di libri, oggetti e pietre tombali: raffigura la reciproca ricerca tra uomo e Dio e la loro unione. L’esegesi ebraica ne ha fatto il simbolo della forza della saggezza ispirata da Dio.
Per approfondire: Il simbolo del pesce cristiano: una figura semplice dall’intenso significato
La stella di David è formata da due triangoli equilateri
La stella a 6 punte nell’ermetismo
Nell’ermetismo la stella a sei punte rappresenta la sintesi degli opposti e l’unità cosmica che contiene i quattro elementi e le loro proprietà, oltre a designare la totalità dei sette metalli e dei sette pianeti che si corrispondono l’un l’altro.
L’esagramma nell’alchimia diventa il cosiddetto Sigillo di Salomone che rappresenta la trasmutazione dall’imperfetto al perfetto, dal molteplice all’Uno, rappresentati rispettivamente dalle punte e dal centro della figura.
L’esagramma nel cristianesimo
Nel cristianesimo il significato del triangolo col vertice verso l’alto assume la rappresentazione della natura divina di Cristo; quello col vertice verso il basso rappresenta la Sua natura umana. La loro unione simboleggia pertanto la duplice natura del Figlio.
Nell’arte cristiana si è soprattutto utilizzato il triangolo equilatero col vertice verso l’alto per rappresentare la Trinità, nonostante esistano raffigurazioni in cui lo schema compositivo dell’opera comprende un triangolo con la punta verso il basso, come nell’Adorazione della Santa Trinità, o Pala di Ognissanti, di Albrecht Dürer: la figura è evidente osservando la disposizione delle nuvole e del panno interposto tra la figura del Padre e quella del Figlio, mentre al di sopra le schiere angeliche formano un triangolo col vertice verso l’alto dove si situa la colomba dello Spirito Santo. Così, nella stessa figura, si rappresentano i due misteri fondanti del cristianesimo.
Leggi anche: Riscopriamo noi stessi: la teoria dei 4 elementi… + 1
L'Adorazione della Santa Trinità di Albrecht Dürer
Significato del triangolo
In altre opere d’arte cristiana si trova identificata l’immagine di Dio Padre attraverso un’aureola raggiata a forma di triangolo. Talvolta questa racchiude al suo interno un occhio a simboleggiare l’essenza o la conoscenza divina, come nella Cena in Emmaus di Pontormo, eseguita nel 1525 per la foresteria della Certosa del Galluzzo, vicino a Firenze.
Con tutta probabilità l’occhio trinitario presente nell’opera è stato aggiunto successivamente dall’Empoli, per far rientrare il dipinto nei canoni iconografici della Controriforma. Anche la massoneria usa il triangolo equilatero con al centro l’occhio come simbolo del divino.
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Articolo di Roberto Senesi, estratto dal Blog VisioneAlchemica.com
"Mi amo solo se valgo." di Roberto Senesi
“Il vero amore non implica la perfezione, anzi fiorisce sulle imperfezioni.”
John Gray
Sempre più spesso mi trovo a parlare con persone che dopo appena qualche istante di conversazione tradiscono una spiccata propensione a credere di non valere abbastanza, di non essere abbastanza, e quindi di non meritare amore.
In costoro è forte e radicata l’idea che l’amore sia in qualche modo legato al merito, che non si possa ottenere l’uno senza l’altro, ed è un errore questo che nasce da una malcomprensione di fondo.
Ciò che dovrebbe appartenere alla sfera del sentire è relegato ancora e soltanto al piano della concettualità e questo lo rende soggetto a giudizi e interpretazioni di vario genere e natura.
Stiamo parlando di un numero impressionante di esseri umani costantemente insoddisfatti di sé stessi, del loro lavoro, dei loro rapporti, del loro modo di fare, dei loro ottenimenti in qualsiasi ambito dell’esistenza.
Il mondo è per loro nient’ altro che un campo di battaglia dove inscenare le sconfitte che hanno stabilito a priori.
Vivono costantemente frustrate dal senso di competizione, vedono minacce dappertutto non sentendosi mai all’altezza di qualunque circostanza.
Chiunque rappresenta per loro un potenziale pericolo da fronteggiare, qualcuno che potenzialmente può spodestarle in qualsiasi momento dal fortino fatto di controllo e illusoria sicurezza che tanto faticosamente hanno costruito nel tempo.
La loro vita è un inferno fatto di accondiscendenza, incapacità a saper dire di no, bisogno disperato di riconoscimento, approvazione, in definitiva amore.
Sembrano del tutto ignari del fatto che gli altri non possono che considerarci alla stessa stregua di come noi consideriamo noi stessi, a livello inconscio non possono far altro che sentire e assecondare al loro interno quella sottile forma di disprezzo che altro non è che il riflesso dell’ idea che nutriamo nei nostri stessi confronti. Per questo alla fine, pur con grande dispendio di energie ci sembra di non raccogliere mai abbastanza, come se i nostri sforzi non bastassero mai, finendo per ricevere critiche e accuse proprio laddove credevamo di aver fatto il possibile e oltre.
La vita è straordinariamente equa e ci rimanda esattamente la misura dell’amore e del rispetto che nutriamo per noi stessi, non di più, non di meno. In quella che spesso percepiamo come un’ ingiustizia si nasconde invero la più alta forma di obiettiva imparzialità, malgrado il nostro sentirci in credito con l’esistenza.
Quando le nostre azioni sono impregnate di aspettative, quando facciamo qualcosa nella speranza il più delle volte inconscia di ricevere qualcos’ altro in cambio stiamo ponendo le basi per la nostra imminente frustrazione, poiché la delusione che sembra derivare dall’esterno è in verità il fedele specchio di quella stessa delusione che alberga in noi, e che ci costringe a sperare che qualcosa là fuori ponga rimedio a ciò che non riusciamo a trovare dentro
“L’amore più forte è quello capace di mostrare la propria fragilità.”
Paulo Coelho
Il sentimento dominante nella vita di queste persone è la paura, per questo tendono a considerare la sicurezza come il bene più prezioso e auspicabile, per questo vagano alla continua ricerca di conferme e rassicurazioni, ignari del fatto che sicurezza e pace non possono mai giungere dall’ esterno, essendo queste effetto collaterale di un preciso stato di coscienza e non la conseguenza di un qualche accadimento esteriore.
La sensazione che proviamo quando il fidanzato o la fidanzata ci dicono per esempio che ci amano e che resteranno con noi per sempre non è di vera pace e serenità, ma solamente di momentanea cessazione dell’ansia, così come un porno non è che la declinazione del fare l’amore.
Ansia e sofferenza torneranno gigantografate non appena il lui o la lei in questione impiegheranno più di tre minuti scarsi a rispondere al consueto mix di cuoricini su WhatsApp.
Tutto questo è assolutamente inevitabile, poiché nulla di ciò che deriva dall’ esterno come tentativo di compensare una mancanza è destinato a durare a lungo, a meno che non si tratti della materializzazione sul piano fisico di un autentico conseguimento interiore. Funzioniamo esattamente come magneti, per cui attiriamo nella nostra vita esperienze e situazioni che rimandano vibratoriamente al nostro stato interiore, motivo per il quale se alla base di un dato evento c’è l’insicurezza, quello stesso evento non potrà che rimandarci insicurezza, poiché è quella l’impronta energetica che l’ha innescato
“Anziché pensare a come ricevere amore inizia a darlo.
Se lo dai, lo riceverai. Non esiste altra via.”
Osho
La paura produce giudizio, il giudizio è a sua volta il risultato di un cuore chiuso e di una solida identificazione con la mente. I concetti di giusto e sbagliato divengono sempre più marcati e in contrasto tra loro e con gli anni il tentativo di aderire al modello di perfezione instillato all’ interno si fa sempre più arduo e faticoso. La pressione diventa insostenibile e nel tentativo di accontentare tutti scontentando sé stessi si perde di vista chi siamo, finendo nel baratro di una crisi di identità che grazie al cielo è inevitabile, e che prelude alla distruzione delle maschere in favore dell’emersione di un io più autentico, a lungo relegato nei sotterranei dell’inconscio.
Le dinamiche sopra descritte traggono origine dal rapporto coi propri genitori, il più delle volte con uno di essi in particolare.
Il bambino si sente dire che è buono, bravo e meritevole quando fa qualcosa e che non lo è quando fa qualcos’ altro, per cui registra al suo interno l’informazione che per essere amati e accettati bisogna essere in un certo modo, bisogna comportarsi secondo certe regole appartenenti al buon senso come comunemente lo si intende, e questo schema rischia di protrarsi per tutta la durata della nostra vita, a meno che non ci si renda conto in tempo utile e non si decida di intraprendere un lavoro atto a disinnescare quello che a tutti gli effetti non è null’ altro che un programma acquisito e cristallizzato, il programma largamente diffuso del “così come sono non vado bene, non sono abbastanza, se voglio sentirmi meritevole d’amore devo cambiare, devo migliorare, devo diventare qualcuno”.
Anche buona parte della moderna spiritualità si fonda su questo principio, solo che viene mascherata dalla “ricerca dell’ illuminazione”.
Il primo passo è rendersi pienamente consapevoli di tali dinamiche, dopo di che è di fondamentale importanza improntare un lavoro di deprogrammazione, o meglio di integrazione di questi aspetti inconsci e fortemente invalidanti. Tutto concorre all’ ampliamento della nostra coscienza se e quando sappiamo coglierne il senso.
In caso contrario, il rischio è di lasciar scivolare la nostra esistenza nel buio dell’ inconsapevolezza, tralasciando talenti e inclinazioni, e soprattutto, facendoci il grave torto di accontentare tutti, tranne noi stessi.
Roberto Senesi
“Nella misura in cui l’amore cresce in te,
cresce anche la tua bellezza,
poiché l’amore è la bellezza dell’anima.”
Sant’Agostino
Fonte: https://senesiroberto.webnode.it/news/ti-amo-solo-se-vali-abbastanza/
Qui puoi ascoltare le registrazioni delle serate che ho tenuto su “web radio visione alchemica”:
www.spreaker.com/user/5970083/roberto-senesi-vivere-con-fede-affidarsi
www.spreaker.com/user/5970083/roberto-senesi-ci-parlera-di-vittime-e-c
www.spreaker.com/user/5970083/dal-cielo-alla-terra-radicarsi-per-esser
www.spreaker.com/user/5970083/linda-molin-e-roberto-senesi-essere-e-fa
www.spreaker.com/user/5970083/domenico-lisi-e-roberto-senesi-le-ferite
"Amarsi, per amare.
C'è solo questo principio da apprendere.
E' il più difficile.
Noi occidentali, cresciuti respirando da quando eravamo in fasce il cattolicesimo della Chiesa Romana, abbiamo imparato da subito il comandamento: "ama il prossimo tuo come te stesso".
Tuttavia, nessuno ci ha insegnato il presupposto indispensabile per attuare questo comandamento concretamente.
Ci siamo quindi concentrati sulla prima parte del principio, ignorando completamente quella principale...l'amare noi stessi.
Così, abbiamo impostato le nostre vite sempre ed unicamente verso l'altro da noi.
E' vero che gli altri sono una manifestazione di noi, una nostra proiezione il più delle volte inconscia, ma ignorare noi stessi ha reso infelici generazioni e generazioni di esseri umani.
Il presupposto dell'amor proprio alias amore di sè è la conoscenza di sè. Ma non possiamo conoscere noi stessi da una prospettiva esclusivamente materialistica.
Noi non siamo il nostro corpo. Noi non siamo i nostri pensieri.
Noi siamo quell'Essere meraviglioso di cui possiamo accorgerci solo disedintificandoci dal nostro corpo e dalla nostra mente.
E' un lavoro lungo -la conscenza e il lavoro su se stessi- ma se lo si compie con costanza, pazienza, amore, compassione e infinita dolcezza, accettando ciò che arriva (anche la consapevolezza dell'orrore di noi stessi per azioni commesse nella inconsapevolezza del male arrecato), alla fine conduce alla reale pace interiore che si raggiunge quando si è consapevoli di sè, delle proprie fragilità e dei nostri lati oscuri, ma anche delle meraviglie che si celano dentro di noi.
Il Regno dei Cieli di cui parlava il Maestro Gesù è la pacificazione di sè e la scoperta della nostra natura divina e al contempo della divinità degli altri.
Solo prendendo coscienza di tutto, possiamo scegliere di elevarci e di non abbandonarci agli istinti animali che animano il nostro subconscio e che ci conducono agli inferi (inviadia, gelosia, odio, rancore, possesso, competizione, egoismo).
L'inferno è un luogo interiore ove siamo condannati alla sofferenza a causa di parole, pensieri e azioni finalizzati solo al nostro interesse e piacere personale, ai danni dell'altro da noi.
Solo intraprendendo un duro e costante lavoro su di sè, spesso associato ad una psicoterapia per sanare le ferite dell'anima che ci affliggono e che hanno rafforzato il nostro ego, oltre alla costante "presenza nel qui e ora" e all'autosservazione, possiamo cercare di "sottomettere la nostra parte egoica" e a prendere veramente le redini della nostra vita e del nostro destino di esseri liberi.
Buon ferragosto a tutti.
Dall'8 agosto, apertura della Porta del Leone, e in particolare il 15 (l'ascensione di Maria, madre di Gesù) una meravigliosa energia Cristica si sta riversando sulla Terra.
Oggi, alle 11,37 Luna nuova in Leone.
Concentratevi sulle cose nuove e belle che volete realizzare, sempre con intenti non egoistici.
Il Cielo vi aiuterà.
Che tutti possano godere dei doni dello Spirito Santo che rafforza e vivifica tutto e che possano essere felici!
An, 15 /16 agosto 2023
Questa estate è stata la prima da molto tempo che non trascorrevo integralmente a casa.
E' giunto il tempo del riposo.
Il riposo del corpo, la quiete della mente, mentre i codici di Luce arrivano potenti.
Li sento.
Conosco gli effetti.
Il mio corpo li riceve e muta ogni volta di più.
Il Vril giunge come un lampo invisimile ma fortissimo sul corpo.
Il mio petto si squarcia come se una lancia lo avesse trafitto.
Il mio sistema nervoso è sotto pressione.
La mia spina dorsale si surriscalda.
Un fremito si diffonde anche nella parte alta del collo, proprio sotto la nuca.
Nel mio petto divampa un calore che si diffonde fino al plesso solare.
Nella testa, invece, si formano dei formicolii soprattutto all'altezza della mascella, delle orecchie, in particolare nella parte destra;
sento un caldo tremito in tutti i muscoli e tendini del corpo.
Questa sensazione dura per molto tempo.
Alla fine della giornata sono esausta.
Non sento il desiderio di andare al mare o al sole.
Sento il desiderio di silenzio e di riposo.
Non sono in contatto con alcuno, salvo una amica che mi comprende e fa parte del sentiero.
Il Cuore inizia a fibrillare.
E poi, inizio a percepire con maggiore acutezza tutto ciò che è esterno a me.
I miei sensi si fanno più attenti e ricettivi.
Sento di più.
Ormai, anche mentre sono alla guida, posso avvertire le fonti di energia e i luoghi ove essa si manifesta maggiormente.
Mentre guido, spesso in prossimità di centrali elettriche o piloni dell'Alta tensione o in presenza di antenne, avverto un forte impatto nel cuore e percepisco la pesantezza generata da campi magnetici.
Stessa sensazione mentre attraversavo luoghi energetici in Sardegna.
Ma ho anche appreso che la mia aura si è così rafforzata che, con il potere cosciente della mente, risco a deviare il corso delle onde elettromagnetiche e non subirne gli effetti perturbanti.
Questo potere è finalizzato ad apprendere e divulgare gli effetti incredibili della nostra magia e divinità, solo dopo esserne divenuti degni.
Forse sono giunta davvero all'iniziazione!
Le prove continuano ma la Fede è ormai incrollabile.
So che se mi testano, ho già vinto la battaglia.
Sono fuori.
Non avete alcun potere su di me.
Il mio potere sarà al servizio della Fratellanza Bianca.
Nessuno può più toccarmi.
Sia fatta sempre la Tua Volontà, Maestro mio!
Grazie per la Fiducia che hai riposto in questa tua umile figlia.
Da anni non dormivo sonni più profondi e tranquilli di quelli degli ultimi giorni.
Sono in contatto con il mio inconscio e sto sognando molto frequentemente.
Ora ricordo anche il contenuto.
E questo è chiaramente indicativo, unitamente ai messaggi che mi vengono inviati costantemente dalle mie Guide Angeliche e dagli Esseri di Luce, del fatto che la strada intrapresa sia quella corretta!
Io sono la Potenza "Io sono", credo prima di vedere.
Ho già quello che desidero, qui e ora.
Fede, perseveranza, temperanza, determinazione, amore sono le mie certezze.
Nulla che appaia è...
Il Velo di Maya è dischiuso.
Sono grata per le prove che giungono solo per testare chi sono diventata realmente!
Avvenga ciò che Tu hai deciso essere meglio per me!
An, 13 agosto 2023
Spesso ho letto che il percorso di elevazione spirituale si sviluppa non in senso lineare (linea retta) bensì in senso elicoidale (a spirale).
Per questo, presso tutti i popoli evoluti avvicendatisi sulla Terra, la Spirale era il simbolo sacro per eccellenza, dal momento che rappresenta l'eevazione dell'Essere incarnato sulla terra dal piano terreno verso le altezze superiori.
La Spirale è curva, non lineare e si estende su piani differenti.
Nei giorni scorsi, anche perc effetto di Venere Retrograda e dei suoi effetti sulla mia vita spirituale, ho compreso il senso di questa affermazione.
Ho osservato la mia condizione attuale e quella di 8 anni fa.
E' stato bellissimo.
La Vita mi ha riproposto "sfide" che all'epoca non avevo saputo cogliere nel loro significato profondo.
Oggi, con la differente consapevolezza, ho superato brillantemente la sfida oggi riproposta.
I Maestri e la Vita ci sottopongono alle stesse prove che, evidentemente, non avevamo consapevolmente compreso e superato.
Così con la nuova maestria acquisita, i risultati sono differenti.
E senti di aver compreso di più, di aver sviluppato doni spirituali che all'epoca neppure sapevi di possedere.
E così, fiera delle acquisizioni e del benessere che ne è derivato a tutti i livelli della tua esistenza, attendi la prossima sfida.
Si, perchè la sfida dimostra a te stessa chi sei divenuta e soprattutto il tuo infinito potere di creare la realtà che desideri, sempre al servizio della Fratellanza, con gli infiniti benefici delle tue azioni per te stessa e per il collettivo.
Sei divenuta la Maga che sognavi di essere, ma sempre e solo per il bene tuo e del collettivo.
Ti volti indietro.
Sei stata fantastica.
Ti sei elevata dalle masse informi e lamentose.
Ti sei levata i panni della piccola fiammiferaia e sei divenuta la Regina del Tuo Regno.
Ti sei distinta dalla mediocrità imperante di questi tempi.
Hai lasciato tutto per seguire il Dio che si è manifestato nella chiamata che hai accolto dentro di Te.
Ti guardavano compatendoti.
Proprio come le oche guardavano il piccolo anatroccolo, disprezzandolo per la sua diversità.
Ma loro sono rimasti a tutti gli effetti come le "oche"; tu sei diventata il regale cigno bianco che tutti ammirano.
Hai ascoltato le parole sante, indirizzate dai Maestri.
Ti esortavano a eccellere nell'onestà, nella verità di te stessa, nella dedizione ai valori più elevati che uomini e donne valorosi, nel corso dei secoli, avevano incarnato prima di te e ad incarnarli.
Hai chiesto, hai creduto, hai pregato Dio, i santi e gli angeli che ti hanno aiutato quando la solitudine era la tua sola compagna.
Hai iniziato a dialogare con il mondo invisibile e loro hanno risposto alle tue domande, indicandoti la strada.
Ora viaggi da sola, con la tua corona e non sei mai più sola.
Il Mondo Invisibile risponde...il Maestro indica la direzione ed io la seguo.
Il Regno mi è stato dato.
Ora è il momento di servire.
Il Re e la Regina sono al servizio divino su questa terra.
Sono esempio per gli altri che, anche inconsciamente, li considerano un modello di regalità, amore, onestà, fede e servizio, da imitare, proprio come i genitori dovrebbero sempre esserlo per i figli.
Questo è il nostro ruolo.
Ma che ne sanno i babbani?
An, 12 agosto 2023
dal web
LA SPIRALE, ANTICHISSIMO SIMBOLO DI STRAORDINARIA MODERNITÀ
8 Gennaio 2021
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Il significato del simbolo della spirale, una delle forme più presenti in natura che affascina l’uomo sin dalla Preistoria.
Il simbolo della spirale nella storia dell’uomo: dalla preistoria a internet
La spirale ha una forma che da sempre colpisce l’immaginario umano. Il dizionario la definisce: “Elemento, struttura, formazione che presenta una serie di giri concentrici progressivamente maggiori o minori”.
La spirale, uno dei simboli più antichi della storia dell’uomo
Il simbolo della spirale è molto noto nella storia dell’arte e delle culture della Terra. Lo ritroviamo, infatti, nelle incisioni preistoriche di Northumberland, in Inghilterra, ai confini con la Scozia, così come in quelle della Valcamonica in Italia e della cultura celtica o dei nativi americani. È una delle forme geometriche più diffuse in natura, basti pensare alla vite rampicante, alla conchiglia, alle impronte digitali umane, tanto per fare alcuni esempi.
L’intero universo sembra muoversi a spirale. Dal DNA umano agli ammassi galattici, dalle nubi interstellari alla rotazione dei pianeti e delle stelle, dal moto dei cicloni al campo energetico, sembra che la spirale sia lo schema del moto dell’energia universale.
La rappresentazione dello sviluppo cosmico e umano
In senso cosmogonico il simbolo della spirale può rappresentare lo sviluppo del Cosmo a partire dal centro (l’omphalos o ombelico del mondo), ossia l’espandersi di quella Coscienza Creativa dell’Universo che dà origine a tutte le cose manifeste.
La spirale racchiude in sé i concetti di dinamismo, continuità ciclica, di sviluppo ed espansione – così come anche di regressione e contrazione, se percorsa in senso inverso -, ed evoca il flusso del tempo coi suoi vari cicli di cambiamento.
La spirale nella simbologia jungiana
Lo stesso accade per la nostra psiche. Jung individuò nella spirale un simbolo di rivivificazione della vita oltre che il processo di individuazione attraverso il quale l’Io impara a ruotare attorno al Sé: “[…]non ci si può sottrarre all’impressione che il processo inconscio sia mosso a spirale intorno a un centro, avvicinandosi lentamente a questo, mentre le caratteristiche del centro si facevano sempre più distinte” […].
Ed è sempre Jung che, affascinato dalla spirale, la paragona all’energia vitale tantrica, rappresentata dal serpente Kundalini, avvolto su se stesso all’altezza dell’osso sacro. Quando il serpente si risveglia, sciogliendo la spirale, ecco che l’energia sottile viene liberata rivivificando l’individuo.
Il moto della spirale: orario e antiorario
Il moto della spirale può essere destrogiro (orario) o levogiro (antiorario). Nella rappresentazione della svastica (swastika o tetraskelion), che nella tradizione hindu e buddhista simboleggia il moto del Sole, ha acquisito credito l’idea che se le braccia sono orientate verso sinistra abbia un valore positivo (卍 moto orario), mentre se le braccia sono orientate verso destra (卐 moto antiorario, come nell’iconografia nazista) ne abbia uno negativo.
Tuttavia non è così, dato che nei templi e nelle statue orientali si trovano disegnate in entrambe le direzioni. Esiste poi un’interessante interpretazione per cui la svastica oraria rappresenterebbe le cose che devono ancora succedere, mentre quella antioraria rappresenterebbe il passato.
Riportando il significato della direzione del moto alla spirale, in medicina energetica spesso si afferma che il moto orario abbia la capacità di concentrare l’energia e quello antiorario di disperderla.
👉 Leggi anche: Quali sono le origini del simbolo della svastica?
Il significato della Doppia Spirale
La Doppia Spirale rappresenta la polarità della creazione, la dualità della natura e la sua ricerca di equilibrio. Le analogie col simbolo orientale dello yin e dello yang (il cosiddetto Tai Chi Tu ☯) sono molte, perché anche in esso vi si identificano due forze opposte e, allo stesso tempo, complementari, risultanti da un’unica forza originaria.
Si può quindi assimilare la doppia spirale all’energia maschile e a quella femminile che cercano di integrarsi ed equilibrarsi, allo scorrere del tempo che permette alla notte di dissolversi nel giorno e il giorno nella notte, e all’alternarsi dell’esistenza sui piani visibili e su quelli invisibili (creazione e distruzione, nascita e morte, eccetera) che si risolve sempre in una rinascita.
Il simbolo della Tripla Spirale: il potere del 3
La Tripla Spirale o Triskell (dal greco: tre gambe) è tra i simboli celtici più conosciuti e racchiude il potere del numero Tre. Rappresenta l’equilibrio delle tre forze della natura (creatrice, conservatrice, distruttrice), simboleggiata dalla Trimurti Indiana di Brahma, Vishnu e Shiva.
D’altronde ogni volta che si identifica una dualità, esiste anche sempre un terzo polo. Basti pensare che due punti sono uniti dalla linea che li congiunge. La verità è che due poli sono apparenti, mentre la terza forza è inapparente, sebbene rimanga fondamentale per il loro equilibrio.
Come già il simbolo della spirale semplice, anche il Triskell simboleggia il movimento della vita e la ciclicità delle cose e degli avvenimenti. Questo ciclo continuo è anche una costante ricerca della conoscenza della vita e della morte. I tre aspetti sono anche rappresentativi dei tre domini del mondo: inferiore (il piano degli inferi), intermedio (il piano ordinario dell’esistenza), e superiore (il piano degli Spiriti Puri) e della psiche (inconscio, conscio e sovraconscio).
👉 Leggi anche: Il gallo, portatore di luce e simbolo del confine tra vita e morte
Il significato della della spirale in matematica
Sul piano scientifico, una spirale che si ritrova ovunque in natura è la Spirale Logaritmica (scoperta da Cartesio nel 1638) il cui moto prosegue indefinitamente, sia verso l’interno che verso l’esterno, e si sviluppa secondo le proporzioni auree.
Risulta infatti iscritta in un rettangolo i cui lati stanno tra loro in rapporto di 1,618 (il cosiddetto Numero d’Oro, indicato con la lettera greca Phi: Φ). Questo tipo di spirale è in relazione con la sequenza di Fibonacci, in cui ogni termine è dato dalla somma dei due precedenti – 1, 1, 2 3, 5, 8, 13, 21, eccetera – che si ritrova spesso in natura. Dividendo ogni termine della sequenza per il precedente, si ottiene con approssimazione sempre maggiore il Numero d’Oro: 1/1=1; 2/1=2; 3/2=1.5; 5/3=1.6666…; 8/5 = 1.6, 13/8=1.625 … 89/55=1.6181818.
La differenza tra Spirale Archimedea e Spirale Logaritmica
La Spirale Archimedea si distingue da quella logaritmica per il fatto che la distanza tra le circonvoluzioni è fissa e prevede un punto d’inizio. Al contrario, la spirale logaritmica prosegue indefinitamente sia verso l’interno che verso l’esterno, per cui la curva si avvolge intorno al suo centro senza mai raggiungerlo. La simbologia delle due spirali evoca la polarità finito – infinito.
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Il simbolo della spirale e l’era di Internet
Chiudiamo le nostre considerazioni con una forma a spirale che conosciamo tutti benissimo: la @ commerciale, volgarmente nota come la chiocciola di Internet, che già nella seconda metà del XIV secolo si ritrova spesso nella corrispondenza commerciale del banchiere Francesco Datini di Prato.
I suoi usi sono attualmente molteplici, i significati possono essere tanti, ma senz’altro rappresenta un importante mezzo di comunicazione e una forma della nostra identità di massa. Un altro indizio che ci porta verso l’importanza del simbolo della spirale.
Caro lettore che ne pensi di questo articolo? Vorresti che approfondissimo l’argomento, ad esempio correlandola all’arte? Scrivici a redazione@tuscanypeople.com ed esaudiremo i tuoi desideri.
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👉 Yin e Yang, la meravigliosa alternanza creativa che dà luogo all’universo
👉 Il triangolo: simbolo eterno che va dall’umano al divino e viceversa
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La morte.
"Oggi sono stata in cimitero.
Mio padre ha lasciato questa dimensione esattamente un anno fa.
La sua morte fisica ha cementato la nostra unione.
Ora è sempre con me.
Lui mi guida e, nelle scelte più imprtanti, è sempre con me.
Strano, vero, che si possa essere più presenti nella vita di chi amiamo quando siamo lontani invece che vicini.
Perchè i legami, quelli d'anima, non verranno mai recisi.
Così, mentre camminavo nell'infita distesa di cemento, asfalto e marmo del cimitero di Cagliari, pensavo a quanto sia assurdo il culto delle tombe.
L'apoteosi della Tristezza e della Morte.
Io non amo andarci, non vado mai ai funerali dei terrestri, che sono un oltreggio alla Vita eterna che noi conosciamo bene.
E poi pensavo alla caducità di questa vita terrena e all'ignoranza di tanti che vendono se stessi e la propria anima al Dio denaro.
Perdono così tanto tempo della loro Vita terrena ad inseguire falsi Dei che si ritrovano in vecchiaia o in presenza di un evento traumatico (malattia, incidente o altro) a rimpiangere il tempo passato ad "inseguire" ciò che non meritava o, peggio, a vivere nella rabbia, nell'invidia, nella gelosia, nell'orgoglio, nella paura e nell'immobilità, non seguendo i desideri del Cuore, per poi comprendere di aver sbagliato tutto.
Per questo credo che ogni tanto sia utile visitare un cimitero o una casa di riposo o un Ospedale. Sono molto istruttivi perchè ci consentono di chiederci se stiamo vivendo pienamente la nostra vita secondo i desideri della nostra Anima o se stiamo solo sopravvivendo.
Il mio cuore era pieno di commozione.
Piangevo (Uffa...qualche volta vorrei anche non farlo...ma non ho alcun controllo sul mio cuore e sulla mia anima...loro ormai hanno il timone della mia vita contro il mio ego ormai schiantato!).
Piangevo per me. Perchè avevo capito la lezione e ringraziavo il Cielo di aver compreso finalmente.
Nella nostra società la morte è bandita.
Ma non c'è niente di più importante della morte.
E' la sua presenza che da senso alla nostra esistenza, qui e ora.
Così mi auguro di non arrivare mai alla fine di questa incarnazione rimpiangendo di non aver amato abbastanza, di non aver detto alle persone che amo quanto siano impotanti per me, e di non aver dedicato la mia vita allo scopo per cui sono nata (dharma).
Se avrò donato amore, gentilezza e armonia la mia vita avrà avuto senso. Altrimenti il vero inferno è aver perso il senso di ciò che conta davvero.
Che la Luce mi illumini sempre nella direzione del mio scopo di vita e che il Signore possa sempre indicarmi la strada giusta da percorrere verso la mia destinazione in questa dimensione.
Papà, tu sei per me fonte di ispirazione ancor più da lassù che quando eri qui.
Sei stato generoso e hai fatto si che apprendessi da te il dono di sè nel servizio.
Certo, non conoscevi le dottrine della Fratellanza e non dicevi di credere in Dio, ma hai lavorato sempre per il Regno di Dio e per il bene degli altri.
Lo spirito del Servizio ha caratterizzato tutta la tua vita.
Prima tua madre e tuo fratello, poi la tua famiglia, i tuoi collaboratori e tutti quelli che hanno lavorato con te e per te.
Dio mi conceda di assomigliarti anche solo un pò.
Riposa in pace come stai facendo, ma non dimenticarti mai di me!
Credo saresti fiero di me ora... e tu sai perchè.
Sia fatta la volontà del Signore...così in Cielo così in Terra.
An, 9 agosto 2023
IL TEMPO DELLA CURA
Credo che questo sia il tempo della cura, non nel senso della guarigione.
Ma dell’avere cura.
Avere cura di se stessi.
Delle proprie case.
Delle proprie relazioni.
Del proprio sistema familiare.
Delle amicizie.
Della parole.
Dei pensieri.
Della terra che ci ospita.
Di ogni essere vivente.
È il tempo della cura.
E la cura passa per la delicatezza.
Non è più tempo delle ostentazioni.
Delle urla.
Di un femminile che ha bisogno di buttarsi a terra, spogliarsi, gridare.
È tempo della quiete interiore.
Del ritorno alla celebrazione della vita.
Nella delicatezza dei passaggi.
Nel dolce passaggio da bocciolo a fiore.
O da bozzolo a farfalla.
O da cielo stellato ad Alba delicata.
Che possa essere un buon tempo di cura.
Sulle ferite ci si appoggia con delicatezza.
E non c’è cura più potente di un bacio di mamma su un taglio che brucia.
Che tu possa sanare le tue ferite
Con la dolcezza del materno che ama
Monica Grando
Canale Telegram per seguirmi
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Fonte : https://www.facebook.com/monica.grando
Se il mio sito per te è fonte di crescita ed evoluzione
A livello astrologico, giugno inizia con il Plenilunio in Sagittario il 04. Questo evento cade nel Kin 122, Vento Bianco Intonante, che rappresenta la Forza della Comunicazione dello Spirito, con la guida del Cane Bianco, il potere del Cuore, e posizionato nella settima colonna dello Tzolkin, la Colonna Mistica, in lingua maya Kuxam Suum, il cordone ombelicale galattico. Tutta questa configurazione invia una eco intuitiva molto forte di questa Luna, che trasporta tante informazioni interdimensionali. Rispetto alle ultime, intensissime lunazioni negli elementi di Terra e Acqua (asse Toro/Scorpione), ci spostiamo sull’asse Aria/Fuoco (Sole in Gemelli/Luna in Sagittario), che con la sua energia cinetica tende a portare in equilibrio la forza attrattiva e radicante di Giove nei primi gradi del Toro.
Tuttavia, la qualità della lentezza promossa da Giove serve proprio per rendere l’animo pacificato, così che il corpo, nel suo rimanere fermo, possa meglio custodire ed indirizzare il fuoco della saggezza e della consapevolezza, ben rappresentato da questa Luna Piena. La Luna che splende in Sagittario rappresenta la spinta a diventare Guerrieri di Luce, che si sentono stimolati a divulgare la Verità appena scoperta. Stiamo quindi molto attenti a non sconfinare oltre i limiti del buon senso, pur di diffondere ciò che reputiamo sacrosanto per noi, perché la visione custodita potrebbe non essere presa in considerazione da tutti. Piuttosto focalizziamoci sulla portata intuitiva di ciò che stiamo ricevendo, facendo attenzione a elaborare la portata emozionale del nostro momento di vita, che potrebbe essere alquanto notevole, e vi spiego perché.
Agli inizi di giugno ci troveremo ancora sottoposti a test di pazienza, notando come lo spazio tra sogno e realtà diventa sempre più vasto. I forti valori in Toro delle scorse settimane ci hanno messo alla prova rispetto alla lentezza degli eventi, creando frustrazione, visto che la vita sembra non rispondere più alle sollecitazioni della nostra immaginazione creativa. Quando questo accade, è tempo di accorgersi che stanno cambiando le risorse a nostra disposizione. Per attivare la costruzione della realtà ci vuole più tempo; dovremmo entrare sempre di più nell’era della telepatia e della connessione mentale con le dimensioni superiori, ma ciò sembra non essere più fluido come prima. Perché? Con Giove in Toro (16.05.2023/25.05.2024) ogni senso extra-fisico va ancorato al corpo, sviluppato nel profondo, perché in questo periodo le dimensioni vanno unite nel corpo, tra materia e spirito. E’ su questo punto che ci si dovrebbe concentrare, per prepararsi a tutti i passaggi interessanti che ci aspetteranno da qui alla fine del 2024.
Tutto è sincronico e sincronizzato per noi umani, per farci arrivare esattamente là dove siamo attesi nei giusti tempi.
Il cielo di giugno presenta di nuovo la Croce dei Segni Fissi: il 05 giugno Venere entra in Leone, in opposizione a Plutone a 0° Aquario, in quadratura con i Nodi Lunari a 02° tra Scorpione e Toro, con Giove a 04° in Toro: un’altra mandata di informazioni che scendono ad irrorare le coscienze. Puntualizzo che dal 03 al 22 giugno ci troveremo a navigare all’interno della settima colonna di cui ho accennato sopra; di solito quei 20 giorni stimolano l’animo ad abbandonarsi ad un potente processo di resa, in cui il corpo sempre di più si fa ricettacolo dello spirito.
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Sinceramente sento questo tipo di spinta da mesi ormai, il 2023 si sta rivelando come uno spartiacque di grande potenza, da cui non c’è ovviamente alcun ritorno; la sensazione è quella di avere davanti un divario enorme da colmare e soprattutto non si sa quanto riusciremo ancora a sostenere il peso di questa incredibile rivoluzione della coscienza. Il bello è che tutti abbiamo sempre sentito dire che questo periodo sarebbe arrivato, ci siamo anche preparati, ma ora che ci troviamo nel mezzo, le forze, la pazienza, la tenacia e la determinazione sembrerebbero venir meno! Percepisco che questo sia il prezzo da pagare per la pervicacia con cui rimaniamo attaccati al passato, al piccolo io, alle identificazioni, al senso di riconoscimento. Presumo che questo tempo sia da dedicare ad abbandonare questi capisaldi che ci hanno sempre garantito una soddisfazione personale. Ora, non che ci si debba votare al martirio (sarebbe ancora rimanere nello stato di coscienza dell’Era dei Pesci, mentre ci stiamo sempre più addentrando nell’Era dell’Aquario), ma è tempo che l’umanità trascenda i propri limiti di sopravvivenza e si inoltri verso il glorioso cammino dell’unità interiore. Ecco esattamente dove ci troviamo. Portiamo avanti ora questa consapevolezza, perché per il 2024 sarà ancora più difficile colmare le lacune.
Il transito retrogrado di Plutone porta questo archetipo di nuovo in Capricorno l’11 giugno, Kin 129, Luna Rossa Cristallo, la cooperazione che nasce tra Ricercatori della Via, nonché primo giorno della mitica 33° Armonica, il Vuoto Cosmico, che rappresenta il cuore dello Tzolkin, il cuore della Terra, il cuore del Sole, il cuore della Galassia, Hunab Ku stesso, unico datore di movimento e di misura attraverso le armoniche celesti e la sincronicità dei numeri. Un tempo molto sacro per riportare lo sguardo verso il passato e colmare le lacune di cui parlavo sopra. Questa retrogradazione plutoniana nel Capricorno ci riporta al periodo 2009/2023, per comprendere con nuovi occhi le matrici di allora e vedere cosa non sia stato trasformato e ancora gravita nella nostra vita, senza più avere senso né funzione. Il moto retrogrado avrà termine il 31 ottobre.
Sempre l’11 giugno Mercurio, archetipo della comunicazione, entra nel suo Segno, i Gemelli, fino al 27, alleggerendo l’atmosfera e permettendo una più vasta possibilità di espressione, molto importante in queste circostanze.
A sua volta, Saturno in Pesci il 18 giugno entra in retrogradazione; possiamo dire che esso inaugura così la stagione estiva, che ogni anno presenta tutti questi rallentamenti dalla nostra parte del globo, invitandoci alla meditazione e alla riflessione sugli eventi appena trascorsi. Quest’anno la retrogradazione del grande Saggio inizia nel Kin 136, Guerriero Giallo Ritmico, maestro di discernimento e raziocinio, sostenendo il distacco emozionale necessario per affrontare gli strati di ghiaccio intorno al cuore che il Vecchio sta mettendo in evidenza senza tanta delicatezza. Non è più tanto utile indulgere ancora nelle sofferenze passate, è ora di andare oltre, anche se fa male. Sappiamo di avere strumenti molto utili con noi, a cominciare dal respiro, dalla meditazione, dalla memoria animica che si sta riattivando ora, che ci aiuta sempre di più a ricordare chi siamo a livello multidimensionale. Ora sta a noi, come mai prima.
Lo stesso giorno ci sarà il Novilunio in Gemelli, un nuovo matrimonio alchemico che ci chiederà tanta fedeltà a noi stessi, ai principi che risuonano veri nel cuore, rispetto alle richieste del mondo esterno, alle vampirizzazioni che un mondo smarrito sta esercitando sulle coscienze di chi comincia a percepire la Fonte della Luce. Il Guerriero Ritmico è estremamente sincronico in questo Novilunio, perché la sua frequenza insegna a distinguere il nutrimento buono da quello che invece intossica, stimolando a diventare selettivi e a scegliere di uscire dalle relazioni che ci risucchiano nei ruoli del salvatore/vittima/carnefice. Quanto ancora vogliamo farci pilotare dai nostri vuoti interiori?
Stefania Gyan Salila Marinelli
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Sincronicamente il 20 giugno il Sole a 29° Gemelli crea un aspetto di Quinconce (scioglimento di un nodo passato) con Plutone retrogrado in Capricorno, aprendo una finestra di rilascio di tante situazioni sospese, così che l’ingresso della nostra stella a 0° del Cancro possa lasciare spazio alla Festa di Litha, il Solstizio d’Estate, con cuore leggero e nuovi propositi di vita.
Il Solstizio si presenta con uno Stellium in Leone: Luna, Venere, Luna Nera e Marte si uniscono per mettere insieme luce e ombra, per mostrare che senza ombra, la luce non si vede, per darci una spinta a prendere volume, perché solo nell’essere totali e presenti possiamo dirci vivi! Tutto ciò accade nel Kin 139, Tempesta Blu Solare, penultimo Kin della Colonna Mistica, il cui significato dimostra come non possiamo resistere al cambiamento, che il tempo di una vera catarsi è arrivato, che sempre di più ci sentiremo chiamati a sottoporci a questi rilasci, perché la densità va elaborata, compresa e a modo nostro amata. Perché non esiste bello o brutto, negativo o positivo, ma esiste l’esperienza totale nell’amore, per quello che ciascuno di noi si permette di esprimere.
Il mese di giugno si chiude astrologicamente con l’ingresso di Mercurio in Cancro il 27, Kin 145 Serpente Rosso Lunare, la sfida della sopravvivenza, il corpo fisico che si apre a rilasciare la sua innata saggezza, mentre l’archetipo della Comunicazione si posiziona ad un livello più profondo, nel secondo chakra, a lasciar emergere emozioni da tempo custodite a livello cellulare.
Come sempre, auguro a tutti un buon viaggio nelle infinite correnti che dal Cosmo si intersecano nei nostri corpi/contenitori, favorendo le esperienze migliori possibili per noi.
Con Amore ed Intenzione
Laila Stefania Marinelli
Fonte : http://ashtalan.blogspot.com/
Rimani con chi si incastra a te ... alla tua vita.
Un pezzo di puzzle perfetto.
Qualcuno che non arriva per sconvolgerti ... ma per comprenderti.
Qualcuno che apprezzi non chi potresti essere ... ma ciò che sei adesso.
Qualcuno che scopra la tua essenza, e ciò che trasmetti ora.
In questo momento.
Perché è la massima manifestazione di te.
Adesso sei espressione totale.
Sei tutto ciò che devi essere.
Ed è perfetto.
Allontanati da chi vuole cambiarti ..
Da chi turba il tuo equilibrio ...
Rimani con chi procede con te, al tuo fianco.
Chi non mette te al primo posto e nemmeno sé stesso .. ma valorizza la connessione tra voi.
Scegli chi non vuole spostarti da dove sei ... ma ti vuole esattamente lì, dove ti trovi.
E rimane con te.
In tutto ciò che stai vivendo ora... lo vive con te.
Rimani con chi ti libera dalle aspettative, dai bisogni, dalle illusioni .. e ti fa respirare l'Anima. Rimani con chi ti riconosci.
Rimani dove c'è accettazione .. non compromesso.
Respingi il disordine ...
Respingi il caos, il dubbio, l'incertezza, il tormento.
Rimani dove respiri armonia.
Dove ti abbandoni.
E dove puoi vibrare ..
Rimani con chi ti vuole come sei adesso .. perché è la sola cosa che conta.
Marika Moretto
ARLIAMO DELL’INCONTRO TRA ANIME GEMELLE
by Il Bosco Femminaon 17 Maggio 2023
LA RELAZIONE TRA DUE ANIME GEMELLE
Dopo avere dedicato anni, tanti articoli e tre libri all’esperienza dell’incontro con la propria fiamma gemella (LINK A TUTTI I MIEI LIBRI), vorrei ora approfondire l’esperienza dell’incontro con un’anima gemella – a cui ho dedicato solo un brano nel libro “Fiamme gemelle e gli altri” e qui.
In questo articolo, mi concentrerò sull’incontro tra un maschile e un femminile, tra anime gemelle che creano una coppia – non quindi sulle altre anime gemelle che possono incrociare il nostro cammino sottoforma di consanguinei, amici o animali.
Di solito, se si incontrano due anime gemelle che siano un polo maschile e un polo femminile e se le situazioni esterne lo permettono senza danneggiare nessuno, è difficile che non si formi una coppia. In maniera anche molto fluida e naturale.
Anche se in maniera molto diversa da quella delle fiamme gemelle, l‘incontro tra anime gemelle è una delle esperienze spirituali più intense e trasformative che si possano vivere.
Si tratta di un incontro che, pur sotto le spoglie di un legame romantico, va a coinvolgere l’essenza stessa dell’individuo.
Le anime gemelle sono anime che, al momento dell’origine, vibravano a una frequenza vicina, o simile. Quindi, quando si incontrano nell’esistenza presente (e in ogni esistenza), in qualche modo che va oltre la ragione, si riconoscono.
Cosa che non avviene quando incontriamo “anime karmiche”, ossia non vicine al nostro percorso, sul lungo periodo. Le anime gemelle, infatti, si rincontrano più e più volte nell’arco di diverse vite, spesso in tribù o famiglie di anime che condividono luoghi e passi di vita.
L’incontro tra anime gemelle può avvenire in qualsiasi momento della vita, ma spesso si presenta come un evento imprevisto e improvviso. In molti casi, l’incontro avviene proprio quando l’individuo sta attraversando un momento di crisi o di transizione, e l’arrivo dell’anima gemella rappresenta una vera e propria epifania.
Un giro di boa, un salto quantico, un cambiamento di paradigma, che avviene magari a seguito dell’integrazione di altri lati di noi, o comunque di una nostra trasformazione.
Ciò che rende l’incontro tra anime gemelle così unico è la sensazione di familiarità e un inspiegabile “stare bene” che si avverte immediatamente. Non si tratta di una semplice attrazione fisica o emotiva, ma di una connessione profonda e spirituale. Anche se le due persone non ne fossero teoricamente consapevoli. Si avverte come se si fosse sempre conosciuti, come se si fosse sempre appartenuti l’uno all’altra.
(Ovviamente, questo vale anche tra anime gemelle che compaiano sottoforma di amici o animali che si legheranno a noi).
L’incontro con l’anima gemella può essere molto intenso e travolgente, ma può anche essere difficile da gestire. Quasi inevitabilmente, infatti, le anime gemelle si trovano a dover affrontare sfide e ostacoli, sia individuali che legati alla relazione stessa.
LA DIFFERENZA RISPETTO ALL’INCONTRO CON LA FIAMMA GEMELLA
Diciamo che nel caso di una relazione con un’anima gemella, le sfide si presentano come umanamente molto, molto grandi.
Ma sono anche più gestibili. Nel caso di due fiamme gemelle, oltre spesso a non capire ciò che ci sta succedendo, spesso ci si separa, una o più volte, anche per lunghi periodi, o per un’intera esistenza terrena (ne parlo qui).
Tra anime gemelle, la coppia è più “realizzabile”, più probabile, può dare più soddisfazioni, è più “tangibile” – ma sempre se e solo se le due persone sono pronte ad attraversare trasformazioni inedite su questo piano, trasformazioni davvero profonde.
Un incontro tra due anime gemelle non avviene per preservare lo status quo, per sedersi sugli allori o per realizzare una coppia “ordinaria”, statica, pigra.
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Una delle principali sfide che le anime gemelle devono affrontare è quella di accettare la propria vulnerabilità.
Quando si incontrano, infatti, si è costretti a mostrare la propria vera essenza, senza filtri o maschere. Questo può essere molto difficile per molte persone, soprattutto per coloro che hanno subito traumi o che hanno paura di essere giudicati o respinti. -
Un’altra sfida che le anime gemelle devono affrontare è quella di imparare a gestire l’energia che scorre e che si crea tra di loro.
Foto di Alanjvm
L’energia tra anime gemelle è molto potente e può essere fonte di grande gioia e felicità, ma anche di grande confusione, fraintendimento e dolore.
Per questo motivo, è importante imparare a canalizzare questa energia in modo positivo e costruttivo. Anche individuandola bene, nei vari momenti, e parlandone a fondo. Ascoltandosi molto e osservando le dinamiche da fuori.
In sintesi, l’incontro tra anime gemelle è un’esperienza molto intensa e trasformativa, che può portare grandi benefici alla crescita personale e spirituale dell’individuo – e di quelle determinate anime. Tuttavia, è anche una sfida che richiede coraggio, pazienza e dedizione.
Per affrontare al meglio questa esperienza, è importante imparare a:
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gestire le proprie reazioni
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lasciare andare TUTTE le dipendenze emotive, perché anche questa relazione, come quella tra due fiamme gemelle, prima o poi richiederà di stare in piedi sulle proprie gambe (anche se con risultati più visibili e rapidi rispetto al caso di due fiammee gemelle)
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stare in piedi anche nella tempesta, scoprendo come essa in questo caso NON SIA distruttiva per la persona (altrimenti, mollate tutte le teorie e andatevene!)
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far valere i propri sani confini, per il bene proprio e per la responsabilizzazione e crescita anche dell’altro
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vedersi da punti di vista diversi e prima mai considerati
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non avere paura di cambiare e di sperimentare
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ricevere
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fidarsi
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guardare in faccia e anche a stimare quanto l’altro ci faccia da specchio, e tu a lui, in maniere anche molto veloci e visibili
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esperire un amore molto, molto, molto profondo, che va oltre le smancerie, le strategie, le seduzioni, le maschere e oltre le parole, che sfonda qualsiasi senso di routine, trasformandola in nutrimento continuo.
Su questo tema aggiungerò altro materiale in futuro, nel frattempo, sentitevi liberi di raccontare le vostre riflessioni qui sotto, nello spazio dedicato ai commenti! Grazie!
GRAZIE
articolo di Sonia Serravalli dal Blog Il Bosco Femmina
L’ACCETTAZIONE ALL’OTTAVA BASSA
Chi fa un lavoro su di sé, sa che esistono due »ottave« di qualsiasi concetto e di qualsiasi emozione. Per esempio, esiste l’amore all’ottava bassa, che proviene dai centri inferiori e implica possesso e sofferenza, e poi c’è l’amore all’ottava alta, che proviene dai centri superiori e implica un cuore aperto e una comunione animica.
Medesimo discorso può esser fatto per il concetto di accettazione. Spesso si confonde l’accettazione all’ottava alta (non oppongo resistenza interiore a ciò che avviene, non giudico l’evento o la persona, vivo nel flusso) con l’accettazione all’ottava bassa (qualunque cosa succeda mi deve andar bene per forza, perché io sono un essere spirituale e gli esseri spirituali si comportano così).
La differenza consiste nel fatto che l’ottava alta implica sempre la capacità di cogliere l’evento da un punto di vista animico, non mentale, ossia al di là delle apparenze, per cui le nostre reazioni saranno una conseguenza spontanea di questa nuova visione. Il fatto di accettare qualcosa nel proprio cuore, non implica però che il nostro atteggiamento debba essere fatalista o che non possiamo mandare a stendere qualcuno. L’accettazione non è sinonimo di rassegnazione e passività; questa è "l'idea dell'accettazione", non la sua realizzazione effettiva. In altre parole, non mi lascio rubare il portafogli solo perché “io sono nell’accettazione totale”.
Il mio invito di oggi è ad osservare quando state veramente accettando qualcuno o qualcosa e quando invece state recitando la parte della persona spirituale. Niente paura, fra un estremo e l’altro... c’è tutto il lavoro su di sé che intanto procede.
Salvatore Brizzi
LUCIFERO § AHRIMANE : ALCUNE "ISTRUZIONI PER L' USO"
Nei giorni passati in questo gruppo c' è stato un vivace dibattito intorno alla figura di Lucifero, una delle due Entità definite da Rudolf Steiner con il termine di "Ostacolatori". Ritengo che alcune precisazioni potrebbero risultare utili soprattutto a coloro che non conoscono in profondità l'opera del grande Maestro austriaco. Rudolf Steiner ha spiegato diffusamente che entrambe queste Entità, Ahrimane e Lucifero, hanno avuto ed hanno tutt' ora un ruolo estremamente importante nell' evoluzione del genere umano. Egli ha spiegato che Johann Wolfgang Goethe nella sua più importante opera, Il Faust, ha fuso entrambe le Entità in un' unica figura, quella di Mefistofele. Nel cosiddetto "Prologo in Cielo" parlando di Mefistofele Dio dice: "ho voluto dare all' uomo questo compagno di viaggio affinchè possa stimolarlo durante il suo percorso sulla terra". In tali parole, spiega lo stesso Steiner, viene espresso tutto il significato del compito degli Ostacolatori. Nel breve ma intenso ciclo di conferenze intitolato " L' esperienza del corso dell' anno in quattro immaginazioni cosmiche" (Opera Omnia n. 229) Steiner spiega che "Ahrimane vuole incatenare l' uomo alla Terra, mentre Lucifero vuole staccarlo da essa". Cosa significa in soldoni tutto questo? Semplice. Senza Lucifero l' uomo non avrebbe potuto sviluppare una propria autonoma coscienza; egli sarebbe totalmente sottomesso all' Elohim lunare denominato Jheova : addirittura egli "sarebbe non dissimile ad un minerale, ovvero sarebbe totalmente privo di coscienza di sè " ("L' Oriente alla luce dell' Occidente: I figli di Lucifero e i fratelli di Cristo", Opera Omnia n. 113); senza Lucifero l' uomo sarebbe incatenato alla terra! In definitiva però se l' uomo avesse totalmente seguito Lucifero egli sarebbe totalmente avulso dalla realtà che lo circonda! Tuttavia senza Ahrimane, l' uomo non avrebbe mai potuto penetrare i segreti della materia, non avrebbe mai potuto ottenere le sbalorditive conquiste scientifiche che tanti miglioramenti hanno apportato all' esistenza umana: "l' uomo senza Ahrimane sarebbe in definitiva un essere non pienamente incarnato, totalmente soggetto ai capricci della natura e vivrebbe in sostanza come un primitivo" (" La Leggenda del Tempio e la Leggenda Aurea", opera Omnia n.93). Tuttavia se l' uomo avesse accettato di essere totalmente dominato da Ahrimane egli sarebbe privo di qualsiasi anelito spirituale! Dunque sia Lucifero che Ahrimane hanno avuto una notevole utilità per l'uomo ma ovviamente, appartenendo ad una gerarchia di Esseri assai più elevati di noi, essi vorrebbero sottometterci totalmente alla loro volontà. La sinergia della loro azione a volte è talmente notevole da far si che essi agiscano come se fossero UN' UNICA ENTITA' (vedasi il Mefistofele di Goethe) come acutamente spiega "Orao" (il più qualificato discepolo di Scaligero) nel suo bellissimo scritto "Resurrezione", un libro che SCONSIGLIO VIVAMENTE di leggere se non si possiede una notevole padronanza dell' opera di Steiner e di quella di Scaligero : del resto "Orao" era contraria alla pubblicazione di quei Quaderni, originariamente appunti di lezioni tenute per i suoi discepoli. L' impulso Ahrimanico è particolarmente forte in coloro che hanno una visione materialistica del mondo: possiamo perciò facilmente concludere che l' epoca attuale fortemente materialista, ipertecnologica, totalmente basata sugli utili e sul profitto, sia interamente sottoposta alla signoria di Ahrimane. Cosa è rimasto da dominare al "povero" (si fa per dire!) Lucifero? Essenzialmente due cose: il mondo dell' arte e quello della spiritualità o meglio il RESIDUO ANCORA NON COMPLETAMENTE ARIMANIZZATO DI TALI DUE AMBITI. Un esempio concreto? Chi possieda sufficienti conoscenze esoteriche, leggendo il testo di Alejandro Jodorowsky sui Tarocchi percepisce nettamente l' influenza di Lucifero in tale autore. Le sue idee astratte , prive di scientificità esoterica, le sue suggestioni fantasiose sono un evidente esempio di influsso luciferico. Nello specifico sono davvero imbarazzanti le sue elucubrazioni sulla lamina maggiore n. XII "L' Appeso" senza neppure che egli scriva una sola parola sul chiaro rapporto tra questo Arcano Maggiore e la simbologia di Wotan appeso (nella identica posizione rilevabile nella figura dell' Appeso) a testa in giù al frassino sacro Yggdrasil, l' albero cosmico del mondo, allo scopo di ricevere il segreto delle sacre rune! Sarebbe stato sufficiente, per l' ex regista cileno, leggere con sufficiente attenzione l' opera sui Tarocchi del grande esoterista francese Oswald Wirth ma, come spiegato, astrazione, onirismo, auto-referenzialità e non aderenza alla realtà sono i tratti essenziali dell' influenza luciferica. Potrei fare a questo punto svariati esempi dell' evidente influenza luciferica nel mondo esoterico contemporaneo (maxime nel mondo antroposofico) con particolare riferimento a quanto accaduto negli ultimi tre anni ma ho già più volte parlato di ciò e l'ho anche scritto nel mio recente libro "Rudolf Steiner e la Massoneria" dunque non voglio tediare inutilmente i lettori. A conferma della maggiore incisività dell' impulso luciferico nell' ambito spirituale risulta estremamente utile la lettura del meraviglioso romanzo esoterico "L' Angelo della Finestra d' Occidente" di Gustav Meyrink : Scaligero sosteneva che non si trattava di un romanzo ma di vicende REALMENTE accadute. In esso si narra dell' inganno perpetrato dalle potenze luciferiche nei confronti del celebre esoterista, mago ed alchimista inglese John Dee. Con la concretezza e la razionalità che ( credo) mi hanno sempre contraddistinto ( sono doti tipicamente "arimaniche" quelle luciferiche che possiedo sono altre) conclusi amaramente dopo aver letto quel libro, oltre 40 anni fa, che se è rimasto fregato un personaggio come Dee (peraltro discepolo diretto di Giordano Bruno) è estremamente facile essere ingannati da Entità tanto più intelligenti di noi! Quanto alle influenze di Ahrimane ( il princeps cuius mundi di cui parlano i Vangeli) è pleonastico dilungarsi: basta accendere la televisione, uscire per strada, prendere l' automobile, l' autobus, la metropolitana, per capire come agisce questo "simpatico signore"! Rudolf Steiner ha spiegato che il compito dell' uomo di questo tempo è quello di rimanere ESATTAMENTE equidistante tra le forze arimaniche e quelle luciferiche. Ciò è stato espresso figurativamente nell' opera artistica che possiamo a ragione definire come il simbolo dell' Antroposofia: la scultura lignea denominata "Cristo come rappresentante dell' anima umana" ancora oggi ammirabile nel Goetheanum e creata da Steiner con l' indispensabile aiuto della scultrice inglese e sua fedele discepola Edith Maryon (1872- 1924) , una straordinaria figura di esoterista e di artista la cui breve vita e la cui opera consiglio a tutti di approfondire. Temere queste forze è assolutamente inutile oltre che evidentemente dannoso: esse vanno semplicemente riconosciute IN PRIMIS DENTRO DI NOI , vanno poi utilizzate con sagacia e abilmente trasformate. Ovviamente e' estremamente difficile ma il nostro compito è questo. Il tutto deve avvenire senza alcuna ossessione perchè come diceva spesso la summenzionata "Orao": più pensiamo a loro più loro si avviciano a noi"!
"L'universo considera i nostri desideri interiori misteriosi, portando persone nella nostra vita per rispondere alle nostre domnde e per aiutarci a capire i nostri conflitti.
Ogni volta che seguiamo la nostra intuizione, la nostra "intensità personale di vibrazione " si innalza, si incrementa, dando un segnale forte e chiaro all'Universo che ci fidiamo.
Questo può essere paragonato ad alzare il volume su un impianto stereo.
Più la nostra vibrazione personale è intensificata, più attirerà a sè persone che portano messaggi consoni ai suoi sogni e scopi.
E' la Legge Universale."
Daniele Sordoni
brano estratto dalla pg. fb Visione Alchemica
“Devi fermarti ogni tanto.
E se proprio non ce la fai
perché non è sempre facile,
anzi forse non è facile mai
concedersi una pausa,
allora Rallenta.
Chiudi gli occhi.
Prendi fiato dal Vento.
Guardati indietro...
non per rimpiangere
ma solo per accorgerti
di tutta la strada che hai fatto.
Devi fermarti ogni tanto.
Dimenticarti di tutto e di tutti.
Senza paura di fare del male.
Non tutte le persone che ci voglio bene
sono pronte a capire che
allontanarsi
non vuol dire per forza
andarsene via.
Ma cercare uno spazio,
che dove ti trovi non c’è.
Devi fermarti ogni tanto
e riprendere il Sogno
da dove lo avevi lasciato.
O forse abbandonato.
Perso.
Ricomincia da lì.
Vattene in giro con l’anima spettinata.
Passeggiati dentro
dove gli altri non sanno arrivare.
Tieniti stretto! " ❤️
Andrew Faber
E' GIUNTO IL MOMENTO di costruire sistemi di vita paralleli alla Matrice, cambiando del tutto schemi e uscendo dalle consuetudini.
Gli eventi ti stanno spingendo a spurgare tossine, a risorgere dalle tue ceneri, a "sentire" fino il fondo il vero senso di libertà.
La pressione del momento è forte e fuorviante, per questo ci sono tanti esseri di Luce incarnati, anime antiche, adesso molto ben distinte dalle masse, che stanno aiutando i terrestri a venire fuori dall'Umbral.
Tuttavia anche se ti viene indicata la strada, la soglia devi varcarla con le tue forze.
Nessuno può fare il lavoro di ri-salita per te.
Antenati, entità disincarnate dai piani più sottili, stanno formando una rete protettiva e compiendo un potente lavoro di rinforzo per sostenere la Terra nel passaggio di Yuga.
E TU ora ti trovi in Terra.
In Terra, nel regno della separazione dall'Uno e della dualità, nel regno della Maya, hai una personalità densa e pesante che lotta per sopravvivere e un'Anima leggerissima che vuole riprendere a condurre il "gioco della vita".
Mettiti in ascolto e cogli i segni, ma per farlo devi cercare di tenere sempre alte le vibrazioni che tendono ad essere sospinte verso il basso.
Sostituisci letteralmente la rabbia con la compassione, la lamentela con la gratitudine, ce la puoi fare.. si tratta di modificare la programmazione interiore collegata alla tua "antica storia personale".
Si tratta di abbandonare quel personaggio in cui sei calato, che ti fa ripetere sempre la stessa dinamica di vita, una vera prigione per la mente, in cui possono avvicendarsi personaggi (parenti, amici) diversi dal solito, ma la trama che si ripete è sempre la stessa.
Il filo conduttore è sempre la proiezione della tua storia remota di infinite vite terrestri.
Quando ALZI la vibrazione interna ti senti sospinto verso l'alto, certo il corpo rimane a terra, ma sei immediatamente connesso, anzi ri-connesso alla Fonte e tutta la realtà materiale cambia colore e il perdono della tua storia personale è immediato.
Ogni ferita passa in secondo piano e ritorni a fluire. La i demoni non possono raggiungerti.
Sappi che gli altri salgono con te in entanglement.
Non sottovalutare la frequenza del tuo stato vibratorio nel quotidiano, è da quella sorgente che dipende ogni risultato raggiunto nel piano materiale.
E' sempre lo spirito che sostiene la materia e mai il contrario.
Grazia Foti
ambienteolistico.it
Il Mondo dei Tarocchi
dalla pagina Numerologia Sacra del Dott. Gian Piero Abbate
XXI IL MONDO
Ed eccoci arrivati all’ultimo Arcano Maggiore, il Mondo, la realizzazione suprema. Una donna sembra danzare al centro di una ghirlanda di foglie azzurre, in mano tiene una bacchetta, principio attivo, e una boccetta, principio ricettivo.
Il Mondo richiama alla conoscenza profonda di se stessi, ad accettare la pienezza della realizzazione e della compiutezza.
E’ anche il momento in cui, liberati dal rischio dell’autodistruzione, si inizia a vedere la sofferenza altrui e a voler mettersi al Servizio.
Nella tradizione cristiana spesso il Cristo, la Madonna o i Santi vengono rappresentati all’interno di un ovale. La mandorla, simbolo dell’eternità e della yoni cosmica. Ricorda anche l’uovo dei filosofi.
Questa carta rispecchia la struttura di tutti i Tarocchi. Quattro figure circondano la donna, quattro energie di base unite al servizio dello stesso centro. Nella tradizione cristiana, l’angelo, il bue, l’aquila e il leone rappresentano i quattro evangelisti. Qui i quattro elementi ci servono come base per capire i simboli o semi degli arcani minori.
Il bue, animale da traino, rappresenta l’offerta, il sacrificio, la materia vergine, i Denari. A differenza degli altri tre elementi, non ha l’aureola, perché non partecipa dell’eternità.
Le altre tre figure sono elementi cosmici: l’angelo è la perfezione emozionale, la santità, il dedicarsi a dare (coppe); l’aquila è la realizzazione mentale, il genio (spade); il leone è l'energia creatrice (bastoni).
Le quattro energie irradiano al centro, completamente realizzate e dentro la ghirlanda la donna danza piena di vita e di amore. L’uovo cosmico si apre grazie al lavoro spirituale, veniamo al mondo una seconda volta, l’Anima Mundi si è realizzata.
Nelle letture, se non si trova in posizione iniziale, il Mondo indica una realizzazione.
E’ un’anima ricolma di piacere e di amore universale, è felice, ha successo. Se la carta si trova all’inizio di un tiraggio, sovente indica una richiesta di perfezione prima dell’azione che è paralizzante, in quanto non si può realizzare nulla senza sbagliare.
In questo caso sarà utile ricercare la propria nascita o le tracce della propria esperienza intrauterina o di nascita; bisognerà allora chiedersi perché si rimane ancora chiusi nel proprio guscio.
Parole Chiave: Realizzazione, Successo, Compiutezza, Traguardo, Estasi, Orgasmo, Felicità, Piacere, Totalità, Danzare, Viaggiare nel mondo, Schiudersi, Fama, Clausura, Parto
#tarocchi #dottabbate #numerologiasacra #numerologia
dott. Gian Piero Abbate
Pensiero di oggi 28 maggio 2023
Pentecoste.
In questi giorni di ricercata solitudine ho trovato il silenzio esterno indispensabile per ascoltare l'anima.
Mentre il mio corpo riposava e la mia mente si placava non avendo alcunchè di obbligato, il mio cuore sentiva.
E' un momento di trasformazione.
Ancora cambiamento.
E mentre la Grazia mi accompagna, assisto ai repentini cambiamenti dell'altro da me.
Ho da tempo imparato a reggermi sulle mie sole gambe, le uniche che mi consentiranno sempre di andare dove la mia anima indica e le sole che mi leveranno dai pasticci se dovesse accadere.
In reatà, so che non sono mai sola.
Gli angeli e gli esseri di Luce e i Maestri non mi abbandonano mai.
Per questo sono in pace nel mondo anche se lui si rivolta contro di me.
Ma la mia pace interiore non sarà mai più messa in discussione dal caos della 3D.
Ma questo non significa affatto che non mi impegni anche nella dimensione materiale.
Solo che ,al momento, non so ancora quale direzione mi sarà indicata.
Con gratitudine inizio ogni giornata, e ringrazio per la mia vita e per la bellezza che riconosco in me e che vedo anche negli altri.
Anche durante gli scontri che accadono nelle relazioni, riesco a vedere la bellezza del mio interlocutore e comprendo sempre di più che quando siamo poco gentili e giudicanti verso gli altri questo atteggiamento esprime in primis un disagio verso alcuni aspetti di noi o della nostra vita.
E le reazioni degli altri spesso nascondono altrettanti nostri aspetti interiori inconsci che abbiamo proiettato su di loro e che gli altri hanno quindi messo in scena perchè noi li vedessimo finalmente.
L'unica guarigione possibile è nella consapevolezza che ciò che gli altri manifestano e' esclusivamente una nostra responsabilità, inconscia, ma pur sempre imputabile a noi.
Avendo acquisito questa visione della Vita, dopo un primo momento di emotività, mi è chiaro l'intero scenario della proiezione e del film.
Spesso è difficile condvidere queste verità con altre persone che non condividono la stessa consapevolezza.
In questa sensazione consiste, forse, quella solitudine dei numeri primi descritta in un famoso romanzo.
Ma poi, la sensazione di separazione passa... e tutto ritorna ad essere bellissimo così come è.
Per ognuno di noi il viaggio è diverso.
Sappiamo che le esperienze del "viaggio" saranno differenti e che ognuno troverà la propria strada per il rientro alla casa del Padre.
"Che ciascuno possa trovare s stesso e la propria via potendo condividere il proprio amore anche con gli altri."
Perchè ciò che condividiamo si espande a macchia d'olio e l'effetto sarà fantastico.
Auguro a me stessa che lo Spirito Santo voglia farmi visita per donarmi il Fuoco Sacro che mi consenta di progredire nella mia missione e nell'estendere la mia Luce affinchèpossa condividerla con chi mi è vicino e con il tempo, con chiunque possa averne bisogno.
Sia fatta sempre la Tua volonta, Padre.
Avvenga per me ciò che Tu hai stabilito!
AGG
Pdi oggi 25 maggio 2023.
Sento il miracolo di essere qui.
Nonostante le prove continue ed estenuanti.
Se sarò degna, i Maestri apriranno nuovi e potenti flussi di energia per consentirmi di portare a compimento la porzione di piano a me assegnata.
L'instabilità esterna è incredibile.
Nell'arco di una sola giornata tutto cambia.
Ora fluttuo,
e neppure le emozioni riescono, se non per brevissimi intervalli, di sempre minore durata e intensità, a scalfire la mia stabilità.
So che sono sotto attacco.
Ma vado avanti e non me ne curo.
Attingo la Forza dal Cuore del Maestro e dell'hashram.
Umilmente, cerco di portare aiuto e non essere un peso.
Esseri di Luce, Iniziati e Spiriti della Luce vegliano su di me.
Ho chiesto aiuto per aiutare.
Sono stata esaudita.
Non c'è maggior gioia, per me, del sorriso che ritorna a illuminare il volto di chi aveva perso la gioia di vivere.
Ringrazio il mio Maestro per avermi concesso di godere di una simile bellezza ancora una volta.
"Maestro adorato,
mi hai attribuito un compito difficile, ma ti ringrazio del dono.
Perchè nel gioire per loro, la mia felicità si moltiplica in modo esponenziale.
Il mio addestramento non è finito.
Donami la forza di guarire quelle ferite che ancora sanguinano.
Tu sai.
Ora che ho acquisito la piena consapevolezza, concedimi la forza di guarire anche da ciò che ancora è irrisolto.
Grazie per questo nuovo giorno.
Fa che le mie parole, con la Tua forza e ispirazione, possano lenire il dolore di chi soffre e curare i cuori smarriti.
Grazie per avermi concesso il lusso di svegliarmi immersa nella pace, sotto un cielo azzurro e limpido, inebriata dal profumo dei gelsomini e delle campanule che ora adornano il piccolo eden sul balcone della mia casa.
E mentre scrivo, uno stormo di fenicotteri rosa attraversa l'orizzonte, proprio davanti a me.
Sono tanto grata.
Vivo in una città meravigliosa nel paradiso terrestre chiamato Isola di Sardegna!
AG
dal libro "Il Sesso è Amore" di Raffaele Morelli - Psicologo e psicoterapeuta
"Questo libro si basa su una premessa che il lettore troverà riaffermata in ogni capitolo.
La premessa è questa: l'amore è una forza autonoma, indipendente, autosufficiente, e svolge una funzione cosmica, quella di permettere a ciascuno di noi di realizzare il suo destino.
L'errore più grande è quello di credere che siamo innamorati di qualcuno.
Non è così. E' l'anima che è entrata nello stato d'amore, vale a dire in quello stato erotico che nelle parti inferiori del corpo, negli inferi appunto, crea la vita animale. In alto invece, nel cielo della coscienza, determina lo sviluppo spirituale dell'anima.
Il fuoco dell'amore, quel desiderio che proviamo nel versante psichico è la forza che ci porta verso la realizzazione della nostra vera natura, della nostra vocazione, della nostra indivisibilità...
La verità è che noi non siamo mai veramente noi stessi se non quando facciamo l'amore, e non realizziamo veramente ciò che siamo se non siamo pronti a sentire il piacere che ci travolge, ci sommerge, ci incalza, ci trascina...
Come si fa a saper se quello che viviamo è un buon amore?
Dal fatto che nella Vita ci succedono cose sorprendenti, inaspettate, che la nostra esistenza si svolge senza sforzo, senza fatica e che ci capitano dei veri e propri miracoli...Non va dimenticato che Eros è una forza cosmica ed è in grado di farci vibrare con tutto l'Universo e come tale, può procurarci, come una provvidenza, ciò che è necessario per la nostra evoluzione...
L'anima quasi sempre provvede a farci incontrare gli amori giusti, siamo noi a complicarli con i nostri giudizi.
E poi occorre sapere che l'amore è un balsamo, il più potente di tutti i farmaci.
Ci innamoriamo per curarci, guarirci, per evolvere, non per attaccarci a qualcuno.
E men che meno, per mettere gli amori che arrivano nel nostro progetto di vita.
Più di tutto, Eros ha bisogno della nostra estraneità (ndr: dell'estraneità del nostro ego, della nostra limitata personalità): allora il suo regno non viene disturbato e può inondare la nostra vita di gioia di vivere, di quel fuoco che cura e sazia come nient'altro...
Si, gli amori giusti sono quelli che arrivano senza pensieri, senza intenzioni, senza codici morali (o meglio moralistici), senza interferenze dell'Io...
Si, perchè l'Eros deve far partorire a ognuno di noi, nel cervello, il proprio bambino, cioè la propria realizzazione interiore.
Per questo, quando siamo in balia dell'amore spesso ci sentiamo soli.
Perchè tocca a noi ...usare le forze erotiche per realizzare il sogno dei sogni: essere se stessi."



XX IL GIUDIZIO
SABATO 29 LUGLIO 2023
La Meloni, il karma e l'aldilà
Giorgia Meloni, in base a delle leggi karmiche (a lei sconosciute) riceverà un “colpo di ritorno karmico” molto più pesante rispetto ai suoi colleghi politici esponenti del PD e del M5S. La spiegazione di questa mia affermazione può esservi molto utile anche nella prospettiva del lavoro su voi stessi. Procediamo.
Sul piano spirituale il TRADIMENTO viene infatti considerato molto peggio rispetto a una sincera opposizione portatata avanti da un nemico che lotta apertamente contro il bene, il risveglio e l’intelligenza. Un fenomeno aberrante come la Schlein, per esempio (una figlia di papà diventata segretario del PD perché è "la lesbica giusta al posto giusto") può essere considerato “la sincera opposizione di un nemico che lotta contro il bene, il risveglio e l’intelligenza”. Ovviamente, non mi riferisco alla fanciulla in questione - una che deve in continuazione verificare se le frasi le ha veramente pronunciate o le ha solo pensate - bensì a coloro che la manovrano da dietro le quinte.
In diversi punti, nei libri dell’Agni Yoga, i maestri parlano del terribile destino di sofferenza che attende coloro che tradiscono: a) i propri compagni di lotta, cioè i membri dell’ashram del loro stesso maestro; b) i maestri di Shamballa in generale; c) la fiducia del popolo.
Gli Ignavi - Inferno, canto III
Gli italiani - quelli che frequentano le strade delle città, non i giornalisti radical-chic - non sopportano più l’immigrazione e non sopportano più la sudditanza all'Europa/NATO. Infatti, i cittadini ci stanno provando in tutti i modi a votare "qualcosa di diverso", è dai tempi del Berlusca e di Bossi che ci provano. Poi ci hanno ancora provato con la follia del Movimento 5 Stelle, un tentativo da disperati, ma i risultati sono andati sempre peggiorando, fino al punto di fare esattamente l’opposto di ciò che era stato promesso ai sudditi.
La Meloni rappresentava solo l’offerta meno peggiore del momento, votata da chi ancora spera nell'interruzione della tratta degli schiavi africani, da chi spera che non venga permesso anche alle donne italiane di dare il proprio utero in affitto e poi vendere i neonati alle coppie ricche, magari la Giorgia è stata votata anche da chi ancora spera in un freno all'ingerenza economica e sociale di Bruxelles (leggi BCE) negli affari italiani. Insomma... quei piccoli aspetti sociali che segnano la differenza tra un popolo di matrice satanica e privo di sovranità e un popolo con una morale solida e un diritto sovrano.
Non sto affermando che la nostra Giorgia non abbia anche lei in antipatia questi aspetti (a parte l'Europa della BCE, che invece le piace proprio tanto), ma solo che la sua "lotta" è fatta più che altro di azioni di facciata e di strizzatine d'occhio: "Io dico davanti a tutti che ci stiamo arrabbiando e che gli immigrati non ce li dovete più mandare, ma voi fate un po' quello che riuscite, niente rancori tra di noi!" Poco convinta dispensatrice di odio verso la Russia, quel tanto che basta per non restare fuori dall'euro-coro, capisco che non voglia fare la fine di Renzi, ma questo suo atteggiamento, sui piani sottili ha lo stesso identico valore del tradimento. Una poltrona sotto il culo non vale tutte le conseguenze karmiche che dovrà patire. A me spiace che non se ne avveda.
Dal momento che anche la Giorgia, come altri prima di lei, ha tradito le speranze di coloro che, giustamente, ancora sperano che esista qualcuno capace di lottare per la libertà e per la morale, davvero non vorrei essere nei suoi panni. Non che non le voglia bene, mi pare una brava persona, ma sta facendo qualcosa di dannoso per la salute della sua stessa anima. Sarebbe molto più sano per la sua anima cominciare a puntare i piedi, agire davvero in direzione della libertà e della morale... e venire poi estromessa come Renzi o addirittura fatta fuori. Questo significa vivere una vita da politico. Di esempi del passato ne abbiamo tanti, a partire dall'antica Grecia, non sarebbe certo lei la prima a tentare di vivere pericolosamente... ma degnamente.
I Lussuriosi - Inferno, canto V
La signora ha proseguito e accelerato l’invasione dell’Italia e la svendita della sovranità nazionale, UTILIZZANDO ANCHE METODI MAGICI: sorrisi compiacenti, intensi sguardi negli occhi, baci e abbracci. Dispensare questi atti simbolici fra alcuni dei personaggi peggiori dell'élite politica planetaria, significa agire in maniera più sottile e grave, dal punto di vista magico, rispetto a coloro che l’hanno preceduta. Un Barack Obama è stato, al suo confronto, un maghetto da strapazzo, capace solo di usare un po’ di PNL. Lei invece, con il suo modo di fare, ha proprio creato dei nuovi ganci sui piani sottili. Ha stretto dei patti magici di sudditanza della nostra nazione in giro per il mondo. Ha rassicurato tutti, più e più volte, che l’Italia obbedirà sempre e per sempre... e che i nemici dell’America saranno i nemici del popolo italiano. Un’applicazione della sudditanza a livello agonistico!
Come ciliegina sulla torta, sta pervertendo e quindi infangando il nome della cultura di destra, che... sebbene non possa piacere a molti giornalisti di Repubblica, comunque esiste e va presa in considerazione, proprio in quanto è una cultura che rappresenta milioni di nostri concittadini, i quali ancora sperano - anche dopo quest’ultima pessima esperienza - in un leader futuro che non sottoscriva con “patti di sangue” il servilismo senza condizioni dei popoli verso la grande finanza occidentale e i suoi burattini. Il M5S, non avendo tradizione, non poteva infangare nessuno, lo stesso discorso vale per il Berlusca, il quale in fondo, pur ritrovandosi politicamente inquadrato a destra, era a tutti gli effetti un outsider, e non apparteneva alla tradizione di destra.
Ma la Giorgia ha alle spalle un’idea – l’idea è una forma-pensiero che ti fornisce molta energia dal momento in cui la sposi – un’idea che ha sfruttato al massimo, da cui è stata forgiata caratterialmente e che ha fatto sì che lei oggi si trovi proprio dove si trova. Stiamo parlando di una donna che ha nella sua storia Fronte della Gioventù e Azione Studentesca, non il comico Beppe Grillo o l’azienda Mediaset. Quando milioni di persone ti votano per le idee che hai sempre professato da quando eri una ragazzina, e poi tu una volta al governo non perdi occasione per strizzare l'occhio al deep state, questo si chiama tradimento. Lo stesso è accaduto in passato per il Partito Comunista, quante volte è stato tradito e pervertito da personaggi di calibro infimo, fino a trasformarlo in un covo di sfruttatori di africani affamati, di aspiranti noleggiatori di uteri e di amichetti dell’élite finanziaria?
Ma il punto su cui volevo soffermarmi non è politico, è spirituale.
Molti preferiscono ipotizzare che dopo la morte fisica avvenga l’annientamento della coscienza. È più comodo sparire per sempre: quello che hai fatto hai fatto, non devi rendere conto a nessuno di superiore e se sei riuscito a non pagare troppo per le tue malefatte mentre eri ancora incarnato, alla fine ti è anche andata bene. Questo pensa l’uomo medio e, di conseguenza, il politico medio, che di questo è un degno rappresentante.
Gli Ipocriti - Inferno_canto XXIII
Inconsciamente, tutti, anche chi si professa ateo teme la “reazione karmikca”, un cosiddetto “colpo di ritorno”, come conseguenza di ciò che ha fatto – compreso il tradimento di un’idea e di tutte le persone che in questa idea avevano creduto – per cui l’annullamento della coscienza appare agli occhi di molti come la soluzione migliore e più rassicurante.
Ma il karma rispetta una regola ben precisa, giusta e spietata allo stesso tempo: non consente mai che la coscienza del criminale sia annientata, il che gli permetterebbe di scansare la pena. La reazione karmika può avvenire nel corso della vita stessa, grazie a malattie, incidenti, figli che nascono deformi, turbe psichiche, ecc. Oppure può avvenire nella vita successiva, attraverso nascite che prevedono già deformità, malattie genetiche, esistenze stentate sotto il profilo economico.
Inoltre, nell’aldilà, cioè nel periodo di transizione tra un’incarnazione e quella successiva, queste anime stenteranno molto per liberarsi delle loro malefatte, al fine di poter proseguire il loro percorso e poi tornare a nuova vita. Vi ricordo che le sofferenze dell’aldilà non servono a ELABORARE i propri errori (ciò che può essere fatto unicamente nella materia, ossia sul piano dove gli errori si sono creati e unicamente reincontrando i singoli protagonisti degli eventi), ma servono a SCARICARE l’anima dei suoi “pesi”, cioè di tutte quelle “incrostazioni” della personalità che le si sono attaccate addosso nel corso della precedente esistenza terrena. Finché non se ne libera per mezzo della sofferenza, non può tornare a vivere sul piano terreno e rimettere le cose a posto. [Entro nei particolari nel mio libro Risveglio]
Ci rincontreremo, cara Giorgia, ma prevedo che tu sarai un po’ occupata e non avrai molto tempo da dedicarmi!
Violenti contro Dio - Inferno, canto XIV
Questo è il canale telegram di Montesano:
https://t.me/canalemontesano/3007
Questo è il suo testo del 28 luglio 2023, dove commenta l’ultima ondata migratoria (questo mio articolo ha tratto spunto proprio da questo post di Montesano):
«E' INVASIONE , SOLO UOMINI IN ETA' IDONEA PER LA GUERRA !!! 😳😳😳😳😳😳😳😳😳😳😳😳😳 La situazione in Italia è completamente fuori controllo.
Nelle ultime ore 50 navi con 3.500 clandestini hanno invaso l'Italia.
Come potete vedere non c’è traccia di donne, bambini o anziani. Sono qui con licenza di saccheggiare, depredare, stuprare.
Il mainstream ha ricevuto l'ordine tassativo di non parlarne assolutamente. Consigliamo a tutti gli italiani di organizzarsi per difendersi.»
Nel canale telegram di Montesano, a questo articolo è allegato anche un video (28 luglio 2023).
Salvatore Brizzi
[Il mondo è bello, siamo noi ad esser ciechi]
Tutte le energie dei Tarocchi si concentrano nella carta del Giudizio. Dopo la ricettività della Luna e la nuova costruzione del Sole, assistiamo alla nascita di una coscienza sorretta da un principio femminile e maschile.
Questo evento, annunciato dall’Angelo con la sua tromba, si presenta come un desiderio irrefrenabile. Il lavoro, la grande opera, è stata compiuta. L’anima e l’animus si incontrano grazie alla preghiera. Insieme hanno creato un essere divino che obbedisce al richiamo della Coscienza suprema.
Una nuova vita si risveglia, avviene una resurrezione. Viene in mente il giudizio finale, dove i morti si alzano dalla tomba. Tutto ciò che è nascosto o in gestazione esce in superficie, anelando a un mondo superiore. Questo forte desiderio di evoluzione risuona come una musica divina.
Questo Arcano suggerisce l’idea che una forza che sfida la morte agisce sulla nostra esistenza: la coscienza immateriale e immortale.
Essa si manifesta come un’esortazione a vivere in un nuovo mondo, in una nuova dimensione.
Spesso il Giudizio ricorda al consultante le circostanze della propria nascita. Tutte le varianti di un parto problematico o di una gravidanza inquieta, una situazione difficile intorno al venire al mondo. Il consultante potrebbe sentire di non essere stato desiderato dai genitori.
Ma il significato profondo di questa carta consiste proprio nella scoperta, tramite la terapia o altri mezzi, anche artistici, che chiunque vive è pienamente desiderato da Dio e dall’universo. Non esistono errori nella creazione.
Quindi le difficoltà che il consultante potrebbe avere nei confronti della propria vocazione, sono resistenze nei confronti della sua natura profonda, del grado di Coscienza che ci offre l’Angelo.
Questa carta simboleggia la Chiamata, qualcosa che abbiamo nel profondo di noi stessi, la nostra vera essenza, verso la quale bisogna arrendersi e che spesso va nella direzione opposta di ciò che la nostra mente ritiene accettabile.
E’ una carta di estasi, di rinascita profonda e di preghiera immediatamente esaudita, è l’ultimo passo verso la piena realizzazione del Mondo, l’ultima carta dei Tarocchi.
Parole Chiave: Vocazione, Chiamata, Rinascita, Nascita, Risveglio, Opera, Unione, Emergere, Musica, Guarigione, Trionfo, Apertura, Spinta verso la Luce.
#tarocchi #dottabbate #numerologiasacra #numerologia
Pensiero di oggi 23 maggio 2023
Gli attacchi dei Maghi Neri (Sentinelle Nere) avvengono in vari modi.
Ma questo fa parte del piano divino.
Il Male ha il suo perchè.
La mia pazienza e perseveranza nella scrittura e pubblicazione su questo sito è stata più volte testata attraverso una miriade di episodi sabotanti, ultimo quello di ieri, in cui senza aver coscienza di ciò che è avvento, ho cancellato una parte considerevole di quanto pubblicato negli ultimi mesi.
Ma, come si dice, il Diavolo fa le pentole ma non i coperchi... quindi oggi cercherò di pubblicare quanto andato perduto.
Non mi arrenderò mai.
Di seguito, i brani e le osservazioni dei giorni scorsi...
"Nulla è impossibile a chi crede!"
"A te uomo auguro di incontrare una donna completa.
Che sia madre accogliente e fanciulla spensierata.
Che sia vuota per riempirsi del tuo amore e piena di sè.
Che non abbia bisogno di te ma che ti scelga ad ogni risveglio.
A te uomo auguro una donna che sia regina prudente e gitana selvaggia.
Che ti accolga con morbidi si ma che sappia affermare se stessa.
A te uomo auguro una donna a cui asciugare le lacrime ma che sappia donarti sorrisi.
Che sia donna di cuori e bambina giocosa.
A te donna auguro di incontrare un uomo completo.
Che sia guerriero in battaglia e morbido rifugio su cui appoggiarti.
Che sia libero di andare ma che scelga di restarti accanto.
Che sia roccia per sostenerti e ti doni ali per innalzarti.
Che sia re intransigente per guidarti e indulgente amico con cui confidarti.
Che possa guardare mille altre donne ma avere occhi solo per te.
A te donna auguro di incontrare un uomo che sappia amarti con passione e coccolarti teneramente.
Che sia uomo di mondo e tenero bambino da abbracciare.
A voi, donne e uomini completi, auguro di incontrarvi nelle mille sfaccettature del
Vostro essere e di unirvi non per bisogno ma per AMORE"
(Amore quantico)
Tutte le scuole di esoterismo e le religioni ufficiali parlano degli attacchi dal "sistema" per evitare che colui/colei che ha scelto la via della liberazione possa farlo agevolmente.
Nel buddismo si parla dei Demoni che si presentano quando si intraprende la via della liberazione.
Il mio maestro, nei suoi libri, ha nominato tali spiriti malvagi "Sentinelle Cieche o nere".
Come spiegano i Maestri, sono loro che mettono alla prova la nostra volontà e rafforzano la nostra Fede infliggendo ogni sorta di dolore e afflizione.
Ma chi sa che ciò sta accadendo, saprà come farvi fronte.
Affidatevi a Colui che può tutto, ai Santi, e alle creature celesti che sono qui per aiutarci.
Io ho più volte invocato i Santi, in particolare Santa Rita.
Oggi è la sua festa.
Donna meravigliosa, esempio di amore incondizionato, figura di uno spessore spirituale incommensurabile.
Fatevi ispirare dalle grandi anime che ci hanno preceduto non dalla miseria terrestre.
Sappiamo che noi siamo nel Mondo (anime incarnate impegnate in un viaggio terreno) ma non siamo del Mondo. Per questo il Mondo ci odia.
Per chi volesse approfondire la tematica dei demoni,consiglio i due libri di Salvatore Brizzi del ciclo di Draco Daatson, il Libro di Draco Daatson e Il Libro del Fuoco, nonchè le opere del Maestro Omraam Mikhael Aivanov.
Se vi attaccano è perchè hanno capito che la Luce è dentro di voi.
Non mollate mai!
AG 22 maggio 2023
ps: di seguito un articolo di Enrico D'Errico sul tema delle sentinelle cieche.
Le Sentinelle Nere e la prova di Giobbe
La scorsa notte ho riletto il XXV° capitolo del libro di Draco Daatson; a un certo punto Victoria Ignis dice:
"Le Sentinelle Nere sono le creature che edificarono la matrice illusoria dentro cui i terrestri vivono.....Ti forgiano mettendoti alla prova istante dopo istante, affinché solo i diamanti più puri possano emergere dalla feccia addormentata. Nel momento in cui dichiari a te stesso di volerti liberare possono renderti la vita un inferno: farti ammalare, uccidere i tuoi figli, allontanare il tuo partner, ridurti in povertà...."
Queste parole di Victoria Ignis ricordano moltissimo il racconto biblico di Giobbe.
In questo libro troviamo la conferma che esiste una prova cui ogni uomo è sottoposto durante la sua vita e cioè l’essere lasciati alla mercé di satana; egli può disporre di tutto ciò che abbiamo, può utilizzare ogni strategia possibile per allontanarci da Dio, ma non è autorizzato a toglierci la vita.
Il racconto biblico che narra della vita di Giobbe non è solo una bella storia da leggere ai bambini per farli addormentare. A differenza delle altre persone egli non era sempre identificato col suo corpo ma aveva anche la consapevolezza di essere prima di tutto un uomo creato da Dio e che a lui era dovuta ogni cosa.
Da ogni parte le Sacre Scritture sia ebraico/aramaiche (il vecchio testamento) che greche/cristiane (il nuovo testamento), sono piene di lezioni preziose, di significati profondi su cui riflettere, di indicazioni precise su come governare la nostra vita e perché.
Procurati una Bibbia e cerca il libro di Giobbe; leggi tutto il primo capitolo e i primi dieci versetti del secondo (è molto importante che tu non cada nella tentazione di leggere gli eventuali commenti al testo contenuti in molte versioni bibliche in commercio: in genere sono scritti da persone che non sanno quel che dicono e non hanno idea del valore reale di ciò che si sentono autorizzati a commentare).
Hai letto? Bene, ora leggilo e rileggilo molte volte perché queste parole sono per te d’importanza vitale; ma leggilo fino a quando la tua mente non dirà più nulla per lasciare spazio all’intelligenza del cuore, o non comprenderai niente di veramente utile.
La prova cui fu sottoposto Giobbe è la stessa per ogni persona che vive su questo pianeta. Letteralmente ognuno di noi è lasciato dal Padre alla mercé delle forze dell’ombra (o le Sentinelle Nere) affinché sia vagliato. Nessuno è al corrente di questa prova e di ciò che rappresenta. Tutti, ad esempio, pensano di poter comprare o vendere qualcosa avendo il diritto di farlo, ma ciò è assurdo perché tutto ciò che abbiamo è solo un prestito. Tutti sono assolutamente certi che la vita sia un loro diritto e siano liberi di decidere e fare ciò che vogliono. Invece la vita non è per niente nostra perché siamo emissari di Dio mandati in missione sul pianeta terra. Qui possiamo aumentare la quantità dei talenti acquisiti e donati dal Padre nel corso del tempo, qui è messa alla prova la nostra fede, la nostra religiosità, la nostra fedeltà a Dio.
Amiamo il Padre senza condizioni, sempre e comunque? E’ il nostro cuore rivolto soprattutto a lui, in ogni circostanza della vita?
E’ più facile per noi amarlo in ricchezza che in povertà? Siamo disposti come indica Gesù a mettere al primo posto il Regno, a qualunque costo?
Queste sono le domande che dovremmo porci mentre comprendiamo il significato profondo della prova cui fu sottoposto Giobbe.
Ogni uomo, senza alcuna eccezione, è esaminato e raffinato nel corso della vita al fine di far comprendere da che parte sta il suo cuore, se nel mondo o nel Regno.
Giobbe aveva tutto ciò che il mondo può invidiare ma viveva nel Regno con il suo cuore puro.
Osserva la sua integrità e rifletti: sei in grado di rinunciare a tutto quel che credi essere tuo senza batter ciglio? Sei disposto come Giobbe a dire ” Dio mi ha dato tante cose, ora me le ha tolte: che si continui a benedire il suo nome!” ?
Altrettanto esemplare è ciò che Osho narra nella storia dell’uomo cui morì il figlio tanto amato. Rispondendo alla moglie stupita del fatto che lui non stesse soffrendo per la terribile perdita, disse: “Perché dovrei affliggermi ora? Prima un figlio non l’avevo e stavo bene, ora che non l’ho più la situazione è esattamente quella di prima”.
Interessante è anche la storia del faraone d’Egitto che non volle mai piegarsi alla volontà di Dio, e non imparò nulla dalle privazioni cui fu sottoposto, fino alla perdita del figlio. La rabbia lo accecò completamente e la sua presunzione non gli fece vedere la fine incombente, come conseguenza della sua cieca ostinazione.
Quando hai molte cose materiali tutti tentano di strappartele dalle mani, e quando ti hanno mangiato vivo ti lasciano a terra dissanguato perché si affrettano per correre a sbranare un altro essere.
Come nel caso dei falsi confortatori di Giobbe
quando ti trovi in difficoltà nessuno può capire ciò che realmente sta accadendo e i tuoi "amici" rimangono a debita distanza per non averne conseguenze negative, per non sentire il puzzo della morte, il loro stesso fetore.
Come quando negli ingorghi autostradali osservi con osceno interesse la carne del tuo fratello intrappolata nelle lamiere delle auto, quando osservi il sangue che cola, le scarpe volate via, o gli arti amputati…..tu dici “oh, che cosa terribile, che orrenda disgrazia!”, ma dentro pensi “ sarebbe potuto capitare anche a me…….. beh, meglio a lui che a me. Si, …. ora andiamo all’autogrill a mangiare, che è ora di pranzo”.
Corriamo poi alle nostre case a vedere la televisione, chiudiamo in cancelli della nostra villetta, mettiamo l’antifurto e …. ora chi ci può disturbare?…… anche per oggi ce la siamo cavata.
Domani arrafferemo ancora ciò che c’è da arraffare.
I nostri figli si arrangeranno.
Enrico D'Errico
"Quando si vuole una cosa, l'Universo intero trama a favore.
Il guerriero della luce lo sa.
Per questa ragione, presta grande attenzione ai propri pensieri. Nascosti sotto tante buone intenzioni ci sono sentimenti che nessuno osa confessare a se stesso: la vendetta, l'autodistruzione, la colpa, la paura della vittoria, la gioia macabra dinanzi alla tragedia altrui. L'Universo non giudica: cospira a favore di ciò che desideriamo. Perciò il guerriero ha il coraggio di guardare le ombre della propria anima, e si domanda se non stia chiedendo qualcosa di sbagliato per se stesso. E presta sempre grande attenzione a ciò che pensa.
Paulo Coelho
Pensiero di oggi
21 maggio 2023
Come ogni giorno, ho iniziato la mia giornata ringraziando di esserci.
Ho chiesto, Padre, il tuo aiuto affinchè potessi riconoscere i miei talenti al fine di indirizzarli nella realizzazione della porzione di piano a me assegnata, che al momento è fuori dalla mia comprensione.
Padre, non chiedo di sottrarmi alle prove, ma solo la forza di superarle con amore.
Oggi gli attacchi si sono fatti più dolorosi. Ma non cedo. Sono salda nella forza, nella Fede e nella pazienza.
Nulla può scutermi più.
Il mio torace è incandescente. La mia colonna in fiamme.
Lo Spirito mi ha concesso ancora la grazia di scendere su di me.
Ho imparato a stare in solitudine.
La desidero come un assetato anela all'acqua.Mi nutre.
Ti Chiedo Forza e Fede.
Non cedo al Nemico, lui conta sulla mia debolezza.
Non mi avrà mai, nonostante le sue continue lusinghe.
L'insicurezza e l'insatbilità esterna, le assenze, le mancanze non hanno fiaccata, e la mia forza è radicata ancora di più nella profondità della mia anima.
Il mio Maestro, Salvatore, ha coniato il termine "inscuotibile".
Ebbene, ora conosco il vero signifiato più profondo di questo aggettivo.
Grazie Padre per le prove che mi hanno insegnato la Forza, l'Amore e la Bellezza di me in Te e di Te in me!
Siamo Divinità Immortali, incarnate in un corpo caduco e mortale.
Sia fatta sempre la Tua e non la mia Volontà!
Grazie, grazie, grazie!
AGG 21 maggio 2023
PS: il post che pubblico a sueguire cita il passo che ho citato ieri a conclusione delle mie riflessioni sugli attacchi delle Forze Oscure (o Demonio per chi preferisce!).
Mentre finivo di screivere le riflessioni di oggi, leggo dal sito degli esorcisti la stessa citazione!
Non voglio descrivervi l'opposizione che ho trovato nel finire il mio post e poterlo pubblicare... il pc si è bloccato, mi impediva di copiare e incollare...ma il Bene vince sempre!
Vigilate sempre...ilvostro Discernimento e il vostro Cuore vi indicheranno la via corretta!
dal sito Beata Eustochio Patrona degli Esorcisti
IL POTERE DELL'UNZIONE! "POSSO TUTTO IN COLUI CHE MI FORTIFICA!"
La parola "unzione" è il potere di Dio che ci dà il coraggio, la forza e le capacità per fare ciò che ci chiede. cioè, il nostro corpo e il nostro cuore possono anche indebolirsi, ma quando riponiamo speranza in Dio e crediamo nella Sua Parola (Bibbia), riceviamo un potere che viene dall'Alto!
quindi, la prossima volta che dubiti di essere veramente capace di fare qualcosa, ignora i cattivi pensieri, recita una preghiera e nutri la tua fede con la Parola di Dio.
Il Signore ha tutto il potere - Credi!
Una cosa che dobbiamo capire è che Dio ha tutto il potere... a volte pensiamo che il nostro problema sia più grande della potenza di Dio e che Egli non possa risolverlo... La parola ci mostra in Genesi 18 che Sara, quando seppe che stava per diventare madre, dubitò, perché la sua età non permetterlo più... Allora l'angelo del Signore le chiese...
C'è qualcosa di troppo difficile per il Signore?
Il potere di Dio non è limitato alle condizioni umane... Indipendentemente da ciò che ti sta accadendo, Egli rimane Dio Onnipotente e nulla è impossibile per Lui...
Credimi, può cambiare la tua storia... può sorprenderti.
Signore nonostante tutto, oggi, con tutta l'anima desidero proclamare la grandezza di Dio e riconoscere in Lui la sua potenza e la sua maestà.
Io, che sono parte della tua creazione e di fronte alla grandezza delle tue opere, desidero ardentemente proclamare la tua grandezza e lodarti con tutto il cuore.
Ricorda, c'è un'unzione di Dio su di te, Dio dimora in te, la tua vita è preziosa, il tuo valore è il Preziosissimo Sangue di Gesù. concentrati sulle promesse di Dio e non sulle tue debolezze!
Credi che puoi, sì, raggiungere i tuoi obiettivi, superare le tentazioni della carne, vivere felicemente in qualsiasi situazione e avere successo in aree in cui hai fallito prima.
tutto perché Gesù ti ha già reso più che vincitore attraverso la sua morte e risurrezione!
Molte volte penserai che nulla stia cambiando, ma se perseveri e confidi nel Signore sopra ogni altra cosa, vedrai che il potere dello Spirito Santo in te (Unzione) è molto più grande delle prove che ti vengono incontro.
non scoraggiarti, dichiara invece:(Io posso ogni cosa in Cristo che mi fortifica!(Filippesi 4:14).
"Il mio corpo e il mio cuore possono venire meno, ma Dio è la forza del mio cuore e la mia eredità per sempre" (Salmo 73:26).
prega con fede: voglio uscire dal mio orgoglio e dalla mia autosufficienza e riconoscere con umiltà e gratitudine le meraviglie del Signore nella mia vita. Possano la gioia e la lode diventare parte del mio respiro, del mio pensiero e di tutto il mio essere oggi.
rivendicare l'unzione mediante il battesimo nello Spirito e mediante la potenza del Sangue di Gesù, come ci insegna Santa Faustina nel Diario:
“O Gesù, Dio eterno, Ti ringrazio per le innumerevoli grazie e benefici. Ogni battito del mio cuore sia un nuovo inno di ringraziamento a Te, o Dio. che ogni goccia del mio sangue circoli attraverso di Te, Signore. Possa la mia anima essere un unico inno di adorazione alla Tua Misericordia. Ti amo, Dio, per te stesso. (Diario del 1794)
L'unzione di Dio fece uscire vittorioso Daniele dalla fossa dei leoni. L'unzione di Dio fece sì che i tre giovani vincessero la tirannia del re e lasciassero la fornace senza essere bruciati. L'unzione di Dio fece vincere a Davide il peccato e il gigante Golia.
C'è una grande unzione di Dio su di te, in tutto sei più che un vincitore. la tempesta passerà, ogni male soccomberà e la tua vittoria verrà, rimani nell'unzione di Dio.
Veni Sancte Spiritus! Veni Lumem Cordium!
“Ed ecco, io sono con voi tutti i giorni, fino alla fine del mondo”.
È strano che proprio nel giorno in cui facciamo memoria della partenza di Gesù, il Vangelo ci suggerisce queste parole. Andare via e promettere di restare sempre. Ma in realtà non c’è contraddizione perché chi ama sa bene che ad un certo punto proprio in virtù dell’amore bisogna andare via, cioè liberare l’altro da noi stessi, dargli la possibilità di diventare se stesso. Ma non viene meno l’amore, non viene meno una relazione. Il padre o la madre che lasciano la mano al figlio per permettergli di camminare con le proprie gambe non lo stanno abbandonando ma stanno offrendo a lui una presenza diversa. Ci sono attraverso la fiducia di quella mano lasciata. Anche Gesù fa così. Ci lascia la mano ma non viene meno al Suo Amore. È presente ma non invadente. Questa presenza efficace e discreta è la Presenza dello Spirito. Ma aspettiamo Pentecoste per dire qualcos’altro su di Lui.
Buona ascensione."
Luigi Maria Epicopo
Teologo e Scrittore
"Quando una strega incarna il proprio amore, la sua energia diventa magnetica e il suo senso di possibilità diventa contagioso."
Dacha Avelin
dalla pg. La Sorgente e la Dea.
I figli sono come barche a vela.
Ci vengono donati da Dio perchè possano solcare i mari della vita, sapendo che c'è sempre un porto sicuro ove tornare.
Quel porto può chiamarsi mamma, papà, talvolta nonna, nonno, zia, zio...
Sono destinati a vivere la bellezza della vita secondo la propria unica e straordinaria declinazione.
E noi possiamo solo cercare di trasmettere loro l'amore per la vita, per la bellezza e per le virtù che hanno reso gli esseri umani degni di essere divini: amore, fede, gentilezza, generosità, perseveranza, pazienza, umiltà, coraggio, onore.
Sono grata di essere la tua mamma,
Mi hai insegnato l'amore.
Prima di te non lo conoscevo davvero così profondamente.
Sono una mamma strana, controcorrente e talvolta anche sconveniente per te.
Non ho mai avuto la pretesa di avere qualcosa da insegnarti, perchè ho compreso che le Anime scendono sulla Terra ciascuna con il piano delle proprie esperienze da vivere.
E poi... chi sono io per dirti cosa è giusto sperimentare?
Umilmente, ho cercato di renderti libero, anche da me.
La libertà è il valore più grande che ci sia stato donato.
Ed io la mia libertà l'ho conquistata con il sangue e con il dolore.
Perchè si, Francesco, si può insegnare qualcosa solo se prima se ne è fatta esperienza.
La Vita sarà la tua maestra come lo è stata per me.
Ed io sarò con il mio cuore ovunque tu sia.
Perchè, come cercai di spiegarti anni fa, quando eri poco più che un bambino, l'amore non consiste mai in banalità materiali bensì nella incondizionata libertà di essere sè stessi.
La libertà è il mio dono d'amore per te, che nessuno potrà mai toglierti.
Vola ovunque tu vorrai, con la certezza che il mio amore ti seguirà sempre e si colorerà di paesi stranieri, città sconosciute, amicizie nuove, scoperte esaltanti e nuove sfide di libertà.
Vola figlio mio per il Mondo, e fai quello che non ho mai avuto il coraggio di fare io.
Ricordati che tu non sei del Mondo, ma nel Mondo sei venuto a manifestare la tua bellezza.
Sono fiera di te.
E, guardando te, penso che forse non sono vissuta invano.
Tu sei...noi siamo amore.
AGG
Tarocchi di Marsiglia
XV IL DIAVOLO
Questo Arcano, così come il Papa (anch’esso appartenente al grado 5 dei Tarocchi) rappresenta un ponte, un transito. La differenza è che il Papa indicava una via verso l’Alto, verso le vette spirituali. Il Diavolo come tentatore, indica la via verso il basso, verso le profondità dell’essere.
Questa carta si appoggia sullo stesso nero che avevamo visto nell’Arcano XIII. Il Diavolo regge una torcia e ha ali da pipistrello, ciò denota che abita nell’oscurità, nella notte profonda dell'inconscio. Però regge una fiamma; è la luce che si immerge nella materia.
I due personaggi legati presentano una mescolanza di elementi umani e animali e alludono ai nostri poteri primordiali e istintivi animaleschi sepolti dentro di noi.
Qui ci viene ricordato che per arrivare all’illuminazione, l’iniziato non deve rinnegare il lato animalesco, ma accettarlo, onorarlo e guidarlo verso la luce.
La torcia del Diavolo è un elemento interessante, potrebbe anche manifestare il desiderio dell’Angelo Caduto di ascendere ancora una volta.
L’espressione del volto è ambigua, come ambigua è la sua figura, non sappiamo da dove viene, se è un occultamento di dei pagani che la Chiesa ha voluto condannare, se è un personaggio folklorico o se davvero esiste. Di certo, esiste nella psiche di ognuno di noi, anche dei più scettici e razionalisti.
Con i suoi occhi strabici, pare essere in concentrazione quasi meditativa, nella bocca una smorfia infantile. Superando il terrore che ci ispira, sembra ricordarci che è un essere comico. Il suo tirare fuori le due lingue, quella sul volto e quella sul ventre, il Diavolo non nasconde nulla: è totalmente privo di ipocrisia. Come Kali e Shiva, dei distruttori e creatori insieme.
Tutti gli occhi di cui è dotato, suggeriscono di guardare bene a fondo le nostre paure; che dentro le proprie ombre si entra con gli occhi bene aperti, senza negare nulla. Solo da questo può avvenire la vera trasmutazione alchemica.
Le molte bocche suggeriscono anche ovviamente i desideri, le passioni, che a volte diventano vizi che ci rubano l’anima. Ma il suo corpo azzurro ci ricorda che è comunque un essere spirituale, nonostante l’aspetto luciferino.
Tutti e tre i personaggi hanno le corna, questo è l’Arcano di tutte le passioni, quelle amorose e carnali ma anche il fuoco creativo al di là della morale e dell’etica. In questa carta si racchiudono tutte le potenze occulte dell’inconscio umano, positive e negative.
Nelle letture il Diavolo può suggerire tutto ciò che ha a che fare con il denaro, in fin dei conti, è il grande tentatore, quindi rimanda al desiderio di ricchezza materiale. Può essere anche un contratto promettente che arriva ma che conviene studiare bene. Il Diavolo può condurre indifferentemente sia alla fortuna che alla rovina.
E’ sempre un augurio per tutto ciò che riguarda la creatività, è la profondità del talento, la ricchezza dell’ispirazione, la disposizione del vero artista, una grande energia creativa.
Può anche rimandare a dipendenze patologiche o psicologiche, problemi di droga o di alcol o di qualsiasi altra natura (sesso, gioco) comportamenti autolesionisti.
Comunque sia, se si superano le paure che spesso ci evoca, questa carta ci guida verso la nostra vera natura profonda, spingendoci a non mascherarla. La realizzazione è alla fine, essere davvero quello che si è.
Parole Chiave: Tentazione, Desiderio, Attaccamento, Dipendenza, Pulsioni, Paure, Inconscio, Creatività, Sessualità, Profondità, Contratto, Ossessione, Passione, Proibito, Droga, Psichiatria, Il lato oscuro dell’essere, Tesoro Occulto
#tarocchi #dottabbate #numerologiasacra #numerologia #arcanoxv
"Guarire gli uomini è molto più difficile di ciò che si pensi.
Il femminile si risveglia ma non solo per noi donne e se pensiamo di doverlo risvegliare per essere più forti degli uomini allora non abbiamo compreso davvero, continuiamo a restare nella dualità.
Guarire per un uomo è molto difficile, vengono plasmati sin da bambini:
non piangere,
devi essere forte,
devi essere maschio.
Avete mai pensato a che cosa racchiude energeticamente nel nostro inconscio collettivo la parola “maschio”?
A quanta energia di forza, prevaricazione, di non ascolto del proprio IO porti con sé questa parola nell’inconscio dell’umanità?
E allora guarire per un uomo è molto difficile, vuol dire aprirsi a quella parte di sé, a quell’energia femminile che per secoli gli è stata tolta.
E per farlo ci vuole Amore, ci vuole coraggio, ci vuole libertà nella mente e nell’Anima.
Ci vuole uscire dagli schemi della società, ci vuole riplasmare e ricreare sè stessi al di là del proprio istinto di sopravvivenza in cui la mente conscia induce, ci vuole il desiderio di Ri-sentire ciò è stato dimenticato.
Per guarire gli uomini ci vogliono Donne consapevoli, donne che accolgono sè stesse, donne che accolgono il proprio maschile con amore e non usandolo come scudo per essere forti e farsi spazio a tutti i costi in una società dove gli è stato detto che solo il più forte vince.
Perché non è il più forte a vincere ma il più consapevole, il più amorevole, il più integro.
Siamo tutti uomini e siamo tutti donne, siamo tutti esseri dalle molte dimensioni e abbiamo bisogno di integrarle, viverle, incarnarle tutte nella nostra diversità.
Un uomo che guarisce il suo femminile accoglie la possibilità di amare e di vivere la dimensione della gioia senza vergogna, senza schemi, senza facciate, e nel farlo guarisce i suoi antenati e libera i suoi discendenti.
Una donna che guarisce il suo maschile libera sè stessa e tutte le altre donne dal peso di essersi sentita schiacciata, oppressa, dal sentire di doversi affermare a tutti i costi per essere vista, accoglie sè stessa nella parte più bella, più libera, più gioiosa e profonda di sé.
Ci vuole coraggio per creare un Nuovo Mondo e ci vogliono Uomini e Donne consapevoli, uomini e donne che hanno guarito sè stessi e che hanno accolto tutte le loro parti.
L’unica via è l’Amore che abbandona la dualità per ritornare ad essere Uno."
Fonte: Emanuela Bertino
Dalla pg Campi Torsionali all’opera.
LA GHIANDOLA PINEALE E IL SUO RUOLO PRIMARIO NEL RISVEGLIO DELLA COSCIENZA
La ghiandola pineale o epifisi è una ghiandola endocrina delle dimensioni di un pisello situata al centro del cervello, sporge all'estremità posteriore del 3° ventricolo. Appartiene all'epitalamo ed è collegata mediante alcuni fasci nervosi pari e simmetrici (peduncoli epifisari), alle circostanti parti nervose. Le sue cellule, i "pinealociti" producono l'ormone melatonina che regola il ritmo circadiano sonno-veglia, reagendo al buio o alla poca luce. La ghiandola pineale, che contiene cellule pigmentate simili a quelle che si trovano nella retina, è sensibile alla luce e reagisce all'alternanza periodica di luce e di buio che l'occhio recepisce e trasmette. Essa controlla l'orologio biologico del corpo, il meccanismo interno che ci dice quando è ora di dormire e di svegliarsi. La Ghiandola Pineale esercita il suo controllo attraverso la melatonina che produce soprattutto di notte quando siamo addormentati.
Potremmo definire la Ghiandola Pineale il "regolatore dei regolatori", infatti essa regola il ritmo della vita stessa, e ciò appare nel modo più chiaro nel regno animale, dove esso non viene interrotto da alcun meccanismo artificiale. In primavera, la pineale riaccende le pulsioni sessuali, segnalando agli animali che è la stagione dell'accoppiamento, poi quando l'estate cede il passo all'autunno, la pineale segnala agli uccelli che è tempo di migrare.
-- Riattivare la ghiandola pineale e tenere il terzo occhio aperto
Il Terzo occhio è un occhio eterico o quadridimensionale e agisce come una sensibile ricetrasmittente, per mezzo della quale è possibile ricevere informazioni da altre dimensioni, le informazioni ricevute vengono elaborate tradotte ed interpretate dal nostro cervello per ottenere l'Illuminazione o la saggezza. Attraverso quest' occhio si percepiscono i piani interiori, le forme pensiero e le entità più elevate. Si acquisisce anche un miglior senso della causa e dell’effetto, aumentando la nostra consapevolezza. Il fenomeno studiato da scienziati, ha caretteristiche identiche assumendo DMT sintetizzate artificialmente. Steven Szara sintetizzò per la prima volta il DMT (dimetiltriptamina) nel 1957 chiamando questa sostanza LSD, una delle sostanze psichedeliche più potenti.Il DMT è presente in alcune varietà di mimosa, acacia, virola, desmodium, graminacee della specie phalaris, anadenanthera nella noce moscata e in molte altre piante. L'estrazione è possibile con alcuni solventi quali alcool, gasolio, esano oppure per distillazione. Nel bacino amazzonico alcuni popoli tribali utilizzano una pianta da cui si ricava un estratto chiamato ayahuasca. L'estratto, ottenuto dalla battitura di pezzi della liana Banisteriopsis, contiene una percentuale altissima di dimetiltriptamina, questo è preparato dai popoli amazzonici e della cordigliera delle Ande ed è utilizzato dagli sciamani e stregoni indigeni per i riti di visione e di comunicazione con il divino.
La particolarità dell'Ayahuasca consiste nel fatto che grazie agli inibitori della Banisteriopsis la Dimetiltriptamina resta in circolo nel corpo per un tempo decisamente maggiore rispetto all'assunzione dei vapori. Circa 20-30 minuti se fumata, mentre ingerita sotto forma di bevanda la DMT rimane in circolo per 2, anche 3 ore, rendendo l'esperienza decisamente più mistica ed impegnativa. L’Ayahuasca è stata ampiamente studiata dal mondo scientifico. Terence McKenna sostiene che la Dimetiltriptamina non sia una molecola pericolosa per la salute, a meno che uno non muoia dallo stupore. Effettivamente, non ci sono ad oggi prove di danni fisici causati da questa sostanza, ma è possibile che un utilizzo continuato possa indurre psicosi e altre disfunzioni difficilmente prevedibili data la sua bassa diffusione.
L'Ayahuasca non è un narcotico, infatti il suo componente principale, il DMT, è la stessa identica sostanza prodotta dal nostro cervello, guarda un pò, proprio dalla nostra ghiandola pineale, ogni notte quando si dorme durante la fase REM.
--Le onde Theta
Le onde theta (4-7 cicli per secondo) si verificano durante il sonno e sono dominanti nel nostro stato più elevato di meditazione. Normalmente sperimentiamo le onde theta solo mentre ci stiamo per addormentare, durante alcuni sogni e quando ritorniamo dalle profondità del sonno delta. Le immagini che percepiamo quando ci stiamo per addormentare e ci risvegliamo sono in onde theta. Durante le meditazioni theta, siamo in un sogno lucido, dove immagini vivide lampeggiano davanti alla nostra visione interiore. In questo stato, siamo estremamente ricettivi alle informazioni inviate dalle dimensioni superiori.
Lo Stato Sciamanico di Coscienza, che è nelle onde cerebrali theta, ci permette di viaggiare nei piani superiori. Il suono ritmico e costante di un tamburo colpito quattro volte e mezza per secondo (le onde theta sono 4-7 cicli per secondo) è la chiave che trasporta uno sciamano nella parte più profonda della sua trance Sciamanica. Anche il suono ritmico e costante dei canti dei Buddisti Tibetani che trasporta i monaci e altri ascoltatori nei regni della meditazione segue questo ritmo. Il suono dello Shofar (corno di montone) usato dalle antiche tribù israelite ha una frequenza di risonanza di circa 8 Hz.
Le onde theta sono state identificate anche come la porta verso l’apprendimento e la memoria. La meditazione theta accresce la creatività, intensifica l’apprendimento, riduce lo stress e risveglia l’intuizione, così come altre abilità della percezione extra sensoriale. La coscienza th
Fonte : https://foreverconscious.com/intuitive-astrology-pluto-
"
Le fiamme gemelle hanno un legame eterno. Uno degli aspetti più interessanti di questo legame è la Telepatia della Fiamma Gemella. Potresti aver incontrato questo termine mentre esploravi il mondo delle relazioni di fiamme gemelle, o forse sei abbastanza fortunato da aver sperimentato questo fenomeno con il tuo gemello.
Qualunque sia il tuo stadio sul tuo percorso spirituale e se hai incontrato o meno la tua fiamma gemella, è importante capire la telepatia della fiamma gemella e cosa significa in una relazione. Questa forma di telepatia della fiamma gemella di solito si verifica quando c'è distanza tra i gemelli.
L'attrazione dell'essere insieme è così forte che durante il sonno i nostri sé spirituali entrano nei nostri stati di sogno e cercano attivamente le loro altre metà. Questo può accadere in diversi modi. I gemelli possono sperimentare lo stesso sogno l'uno dell'altro, possono influenzare un sogno lucido per stare insieme o possono utilizzare la proiezione astrale per viaggiare insieme.
Nei nostri stati onirici, siamo nelle nostre forme più spirituali e più vere. Il nostro ego e gli attributi fisici non ci trattengono più e le nostre anime possono operare liberamente. Naturalmente, si muoveranno nella direzione in cui sentono la spinta più forte, un'altra anima che vibra sulla loro frequenza.
Quando le fiamme gemelle vengono separate, ogni anima rimane in uno stato di inquietudine. Quando i corpi si addormentano e le anime sono lasciate libere di esplorare, si cercheranno per alleviare questa inquietudine e trovare la pace.
I gemelli sono magnetizzati l'uno con l'altro perché le loro frequenze energetiche sono una corrispondenza esatta. Devi imparare come LASCIARLO andare, il che è completamente diverso dal dimenticarti di lui e andare avanti con la tua vita. Lasciar andare significa amarli incondizionatamente, che siano con te o no, che ti piaccia o meno quello che stanno facendo. Nessun controllo, solo amore.
Una relazione di fiamma gemella non può essere definita con nessun termine che abbiamo conosciuto qui sulla Terra; se cerchi di trattarle come hai sempre trattato tutte le tue relazioni passate, ti renderai conto di non poterlo fare. La maggior parte delle relazioni, passate e attuali, si sono basate sul controllo di una o di entrambe le persone e sulla vera co-dipendenza, dove una non può esistere senza il supporto dell'altra.
I gemelli possono unirsi in una relazione romantica solo se si tratta di una VERA partnership, in cui ogni gemello è completo e integro in se stesso senza alcuna dipendenza dall'altro.
L'importanza delle relazioni gemellari è per noi imparare ad ESSERE AMORE, ad essere semplicemente felici, insieme o no, e per irradiare amore nel mondo intorno a te, influenzando tutto con la forza delle vostre energie unite. È come prendere due candele e combinarle .. ognuna brilla di luce propria, ma una volta messa insieme, la loro luce cresce in modo esponenziale.
Tutto ciò che fai per TE influenza il tuo gemello, incluso amare un altro e completare le lezioni e i contratti dell'anima. Questo accade naturalmente quando ti concentri su TE e LA TUA crescita e gioia nell'ADESSO.
È estremamente raro che i gemelli siano pronti a riunirsi immediatamente nel fisico. È possibile se entrambe le parti hanno già svolto il lavoro interiore necessario per riunirsi da sole e, molto spesso, abbiamo bisogno di quell'incontro iniziale e della successiva danza di unione / separazione per svegliarci e mostrarci la nostra parte in ombra al fine di diventare abbastanza autocoscienti da affrontare come prima cosa un lavoro interiore su noi stessi.
La felicità non è un risultato da conseguire. E' uno stile di vita, un modo di vivere. La felicità non è il risultato finale di un desiderio. E' un atteggiamento, non un desiderio. Puoi essere felice qui e ora, se sai come esserlo; ma non sarai mai felice, se non sai come esserlo, e continui a desiderarlo. La felicità è un' arte, è uno stile di vita.
In questo momento, se riesci ad essere silenzioso, consapevole della vita che ti circonda ed è anche dentro di te, sarai felice. Gli uccelli cantano, il vento danza. . . gli alberi sono felici, il cielo è estatico, ogni cosa nell' esistenza è felice, ad eccezione di te. L' esistenza è felicità, è una celebrazione eterna, è una festa. Guarda l' esistenza! Ogni albero è in festa, ogni uccello gioisce. Fatta eccezione per l' uomo, ogni cosa sta festeggiando. L' intera esistenza è una festa, una festa costante, perenne. Da nessuna parte esiste infelicità, morte, sofferenza, fatta eccezione per la mente umana. Qualcosa non funziona nella mente dell' uomo, non nell' esistenza. Qualcosa non va in te, non nella situazione esteriore.
Come mai l' uomo è infelice? Nessun animale è altrettanto infelice, nessun pesce è infelice come l' uomo. Come mai l' uomo è così infelice? Perchè l' uomo desidera la felicità, mentre gli uccelli sono felici qui e ora; gli alberi sono felici adesso. L' uomo desidera la felicità, e non è mai felice qui e ora. Egli continua a desiderare la felicità, e così la perde continuamente. La felicità è QUI. Sta accadendo ovunque intorno a te. Lascia che entri in te.
Osho
All’inizio di ogni ricerca spirituale
può sembrare che i pensieri riempiano tutto, nascondendo qualcosa che riteniamo sia il nostro Sé; ma questa non è una realtà, è un presupposto errato, anche se viene messo di rado in discussione.
La realtà è che nulla può impedirti
di essere il tuo Sé, ma se quell’inganno appare così convincente è perché crediamo, senza volerne dubitare, che siamo il corpo e un sé personale oggettivo che lo abita.
La verità è che non siamo affatto un oggetto, una cosa, ma siamo consapevolezza in seno alla quale
scorre il flusso continuo d’innumerevoli sensazioni, pensieri, concetti e sentimenti
che appaino e scompaiono senza sosta.
La coscienza che percepisce tutto quest’andirivieni, invece non si muove,e per costatarlo e confermarlo basta semplicemente
svuotare la mente di tutte le impressioni che sono in essa conservate, mettendola completamente a riposo:
astenetevi dal raccogliere o entrare in relazione con le impressioni quali che siano, vecchie o nuove, e accorgetevi del silenzio sconfinato e dello spazio senza limiti in cui non c’è altro che il soggetto senza forma, come un’unica distesa di indivisibile esistenza essenziale.
Mooji
Dalla PG FB Sophia Celeste
LASCIA ANDARE I COPIONI DISTORTI DEL PASSATO
Per fiorire hai bisogno di leggerezza, è inutile che continui a portarti dietro il passato, è già morto...sei solo tu che lo tieni in vita. Ripetiamo copioni prestabiliti che abbiamo imparato da piccoli e che funzionavano, ma ad un certo punto, non funzionano più se non, per mantenerci imprigionati in dinamiche dolorose.
Tu hai potere! La vita ti pone davanti esattamente ciò che ti serve per liberarti, in ogni istante. devi solo provare a riconoscere quel copione e fare diversamente. Devi lasciarlo andare, piangendo tutto ciò che serve, arrabbiandoti, usando le tue forze emotive per uscire dal tunnel di cui ti sei affezionata. Si perché stavolta parliamo di cose che hanno fatto male.... e son rimaste non elaborate, non piante, non dette, represse dentro di te.
Il Sole si congiunge al nodo nord....significa che illumina la via per la liberazione, la fioritura, alleggerisciti...tante cose non ti servono più e scoprirai che dopo quel bardo che sembra terribile, c'è un mondo nuovo che ti aspetta e solo tu sei la creatrice.
Buon passaggio!
OLLìN
Ogni tanto pensa a te
non annullarti troppo per gli altri
che poi ti si confondono gli umori,
conserva sempre un pezzo di te
esistiti,
mantieniti intero,
se serve, abbracciati da solo
ogni tanto tieniti a mente
non scomparirti troppo
che c'è tempo per diventare il vento,
per ora sii tempesta
fatti goccia che piomba a dissetare
le persone a forma di foresta
non sfuggirti, che poi riesce difficile
prenderti per mano
ed è brutto poi passeggiare
con chi guardi ma non riesci a vedere
riacchiappati quando tendi ad allontanarti
che le andate son belle
ma è con i ritorni
che vediamo quanto siamo cresciuti,
statti insieme,
accompagnati ovunque
ma non lasciarti mai la presa,
che si sa, quando la mano scivola via
inizia solo il precipitare
reggiti
leggiti
sfogliati
sparpagliati
ma riunisci sempre i pezzi
prima di andare a dormire,
che fra menti e cuori
è meglio non essere frammenti
ogni tanto prenditi tempo
ritagliati spazi
disegnati dentro
colorati fuori
che non sei qui per dare retta a nessuno,
sei qui per scoprire la tua nuova geometria
prenditi a carezze in faccia
baciati da te
datti amore
prendi un appuntamento con te stesso
prenota un tavolo per uno
un vino buono
e raccontati
la tua meravigliosa storia.
Gio Evan
"Per il nostro personale sviluppo in virtù e verità, una qualità è sufficiente, ossia l'amore; per far avanzare i nostri simili devono essercene due: l'amore e l'intelligenza; per portare a compimento il lavoro dell'uomo devono essercene tre: amore, intelligenza ed attività. Ma l'amore è sempre la base e la fonte principale.
~Louis-Claude de Saint-Martin.
Non esistono persone sbagliate, ma esistono persone o relazioni che attiri in base a ciò che devi ancora comprendere e trasformare in te stesso...
L'esistenza non commette mai degli errori.
Le relazioni fanno da specchio a tutto ciò che non vogliamo o che non riusciamo vedere in noi stessi. Sia in positivo che in negativo.
Ed è più che naturale che esistano persone di ogni tipo che possano recitare inconsapevolmente il ruolo che serve proprio a te. Qui e ora. Per farti da specchio.
Roberto Potocniak
L’equinozio di marzo e l’inizio del nuovo anno astrologico
L'Equinozio del 20-21 marzo 2023 porta un momento di ponderazione ed equilibrio; un ritorno a uno stato di punto zero mentre onoriamo le pari ore di notte e giorno.
Si dice che, in Equinozio, il velo tra le dimensioni diventa più sottile e la griglia energetica della Madre Terra si muove in perfetta armonia, permettendoci di immergerci nelle energie di equilibrio e rinnovamento.
L'Equinozio di marzo è anche allineato all'inizio della stagione ariana e, poiché l'Ariete è il primo segno zodiacale, questo periodo è considerato l'inizio del nuovo anno astrologico e l'inizio di una nuova avventura intorno al Sole.
A seconda di quale luogo del mondo vivi, l'equinozio di marzo porta anche l'arrivo di una nuova stagione. Per chi è nell'emisfero nord rappresenta l'inizio della primavera. Per chi è nell'emisfero meridionale rappresenta l'inizio dell'autunno.
Tutto questo combinato, rende l'Equinozio di marzo un giorno potente per un allineamento armonico con il nostro io superiore, concentrandosi sul rinnovamento e sulla creazione di equilibrio.
A seconda di quello che Madre Natura sta facendo intorno a noi e di dove siamo durante il nostro viaggio intorno al Sole, possiamo sentirci chiamati a fiorire e germogliare, oppure possiamo sentirci chiamati a interiorizzarci e ritirarci.
Accogli il tuo momento e riconosci che, così come cambiano le stagioni, cambiano anche le circostanze della nostra vita. E in questo Equinozio di marzo 2023, tutto è possibile.
Astrologia dell'Equinozio marzo 2023
Per l'Equinozio 2023, abbiamo zero dei principali pianeti in movimento retrogrado. Ciò significa che abbiamo un'energia forte e avanzata per completare i compiti e progredire.
Poco prima del picco dell'Equinozio, il 17, Marte, il sovrano dell'Ariete e il pianeta associato all'azione, alla motivazione e alla realizzazione dei compiti esce dalla sua fase di ombra post-retrograda, mandando un'esplosione di energia nei nostri cieli cosmici.
Così, subito dopo il picco dell'Equinozio, abbiamo la luna nuova in Ariete il 21, che offre incredibili opportunità per nuovi inizi, nuovi inizi e per definire le intenzioni.
La Luna Nuova in Ariete, tipicamente, è uno dei momenti migliori dell'anno per definire le intenzioni e piantare semi per il nostro futuro; quest'anno ci stanno regalando due lune nuove in Ariete, questa il 21 marzo e l'altra il 19 aprile, quando si verifica anche una potente eclissi solare.
La Luna Nuova in Ariete di marzo apre la strada alle energie dell'Eclissi che si stacceranno il mese prossimo, e che ci aiuteranno a prepararci al nuovo capitolo che è destinato a svolgersi. Ci ricaricherà e ci rinnoverà dall'interno, così saremo pronti a percorrere questa nuova strada che si sta aprendo.
Lavorando con l'equinozio di marzo
Per accogliere tutte queste energie, usa l'equinozio di marzo per assorbire le energie di equilibrio. Usa queste energie per tornare a uno stato di punto zero, quando sarai stabile, sicuro e intero in quello che sei.
Usa le energie dell'Equinozio di marzo per portare equilibrio alla tua routine, alla tua dieta e al tuo modo di essere. Riconosci dove le cose sono squilibrate e lavora per portare tranquillità e armonia in queste aree.
Passa del tempo nella natura, assorbendo i raggi armonizzatori della griglia energetica, e riconosci che sono possibili nuove opportunità. Crea le tue intenzioni, visualizza ciò che vuoi attrarre e resta aperto.
Il prossimo mese è pieno di nuovi inizi e l'equinozio di marzo è una svolta. Le energie creative sono in crescita, quindi mantieni alta la tua vibrazione, il tuo cuore aperto e la tua mente espansa.
Benedizioni dell'Equinozio!
- Tanaaz
Abbi pazienza
Abbi pazienza.
Abbi fede nei momenti di fatica, sconforto, solitudine.
Resta calma quando ogni cosa è aggrovigliata, o sfugge e non torna. Una cosa è l’impegno, altra cosa è invece l’accanimento. Tu rimani aggrappata alla vita, ciò che deve andare: lascia che vada.
Sii saggia, impara a discernere.
Abbi il coraggio di avere a che fare con il buio. Come un seme d’inverno nella terra. Resta. Con la fiducia che la luce arriva. Sempre.
Ora è il momento di radicarsi.
Abbi pazienza, alcune cose – semplicemente – la richiedono. Che stare nelle cose non è subire passivamente, ma essere incubazione di vita sapiente che conosce il tempo dell’azione e lo rispetta.
Sei natura: sii natura.
Ricorda che ogni cosa è ciclica, ogni cosa per rinascere deve morire; che ogni stato è impermanente.
Con grazia ora osserva, nota, impara. Permettiti di evolvere.
Abbi “una selvaggia pazienza”. Dedicati.
Presto ci sarà una nuova primavera. Fidati di me, che ti scrivo dall’ennesima.
Gloria Momoli
IL POTERE E’ DENTRO DI NOI… ABUELA MAGARITA
Mag 6, 2016 | FEMMINILE - MASCHILE, SCIAMANESIMO
Abbiamo perso il contatto con la Natura, Nonna Margarita ce lo ricorda, ci illumina di storia e di Magia facendoci vedere un’altra dimensione, la nostra!
QUANDO DESIDERO QUALCOSA LO CHIEDO A ME Nonna Margherita, guaritrice e guardiana della tradizione maya, è cresciuta con la sua bisnonna, che era guaritrice e faceva miracoli. Pratica e conosce i circoli di danza del sole, della terra, della luna, e la ricerca della visione. Appartiene al consiglio degli anziani indigeni e si dedica a seminare salute e conoscenza in cambio della gioia che le produce il farlo, perché per mantenersi continua a coltivare la terra. Quando viaggia in aereo e le assistenti di volo le danno un nuovo bicchiere di plastica, lei si afferra al primo: “No, ragazza, questo va a finire alla Madre Terra.” Sprizza saggezza e potere, é qualcosa che si percepisce nitidamente. I suoi rituali, come gridare alla terra il nome del neonato, affinché riconosca e protegga il suo frutto, sono esplosioni di energia che fanno bene a chi é presente; e quando ti guarda negli occhi e ti dice che siamo sacri, si muove qualcosa di profondo. Lei ci dice: – Ho 71 anni. Sono nata in campagna, nello stato di Jalisco, Messico, e vivo in montagna. Sono vedova, ho due figlie e due nipoti da parte delle mie figlie, però ne ho a migliaia con cui ho potuto imparare l’amore senza attaccamento. La nostra origine sono la madre Terra e il padre Sole. Sono venuta sulla terra per ricordare a voi ciò che c’è dentro ciascuno. – Dove andiamo dopo questa vita? – Oh, figlia mia, a divertirci. La morte non esiste. La morte è semplicemente lasciare il corpo fisico, se vuoi. – – Come se vuoi…? – Te lo puoi portare via. Mia bisnonna era chichimeca (NdT: popolazioni seminomadi dell’America centro-sud, termine peggiorativo un po’ come i nostri zingari), sono cresciuta con lei fino ai 14 anni, era una donna prodigiosa, una guaritrice, magica, miracolosa. Ho imparato molto da lei. –
Ormai si nota che lei è una saggia, Nonna. – Il potere del cosmo, della terra e del grande spirito è lì per tutti, basta prenderlo. Noi guaritori valorizziamo e amiamo molto i 4 elementi ( fuoco, acqua, aria, terra), li chiamiamo nonni. Una volta ero in Spagna, accudivo a un fuoco e ci siamo messi a chiacchierare. – Con chi? – – Con il fuoco. “Io sono in te,” mi disse. “Lo so già,” risposi. “Quando decidi di morire ritornerai allo spirito, perché non ti porti il corpo?” disse. “Come faccio?” domandai. – Interessante conversazione. – “Tutto il tuo corpo è pieno di fuoco e anche di spirito – mi disse, – occupiamo il cento per cento dentro di te. L’aria sono i tuoi modi di pensare e ascendono se sei leggero. Di acqua abbiamo più dell’80% e sono i sentimenti ed evaporano. E terra siamo meno del 20%, cosa ti costa portarti via questo?” – E perché vuoi il corpo? – Ovvio, per godermela, perché mantieni i 5 sensi e ormai non soffri di attaccamenti. Adesso sono qui con noi gli spiriti di mio marito e di mia figlia. – Ciao. – Il morto più recente della mia famiglia è mio suocero, che se ne é andato a più di 90 anni. Tre mesi prima di morire decise il giorno. “Se me ne dimentico – ci disse – ricordatemelo “.
Arrivò il giorno e glielo ricordammo. Si lavò, si mise vestiti nuovi e ci disse: “Ora me ne vado a riposare”. Si buttò sul letto e morì. Lo stesso vi posso raccontare di mia bisnonna, dei miei genitori, delle mie zie. – E lei, nonna, come vuole morire? – Come il mio maestro Martinez Paredes, un maya poderoso. Andò in montagna: “Al tramonto venite a prendere il mio corpo”. Lo si udì cantare tutto il giorno e quando andarono a cercarlo, la terra era piena di orme. Così voglio morire io, danzando e cantando. Sapete cosa ha fatto mio padre? – Cosa ha fatto? – Una settimana prima di morire andò a raccogliere i suoi passi. Percorse i luoghi che amava e visitò la gente che amava e si prese il lusso di salutare. La morte non è morte, è la paura che abbiamo del cambiamento. Mia figlia mi sta dicendo: “Parla di me” e perciò vi parlerò di lei. – Anche sua figlia decise di morire? – Sì. C’è molta gioventù che non può realizzarsi, e nessuno desidera vivere senza senso. – – Cosa vale la pena? – Quando guardi gli occhi e lasci entrare l’altro in te e tu entri nell’altro e diventate uno. Questa relazione di amore è per sempre, lì non c’è noia. Dobbiamo capire che siamo esseri sacri, che la Terra è nostra madre e il Sole nostro padre. Fino a pochissimo tempo fa gli Huicholes (NdT: detti anche Wirrarika o Wixarika o Huichol, sono nativi americani della Sierra Madre Occidentale del Messico, adorano il cactus allucinogeno peyote) non accettavano contratti di proprietà della terra. “Come sarei proprietario della madre Terra?” dicevano. – Qui la terra si sfrutta, non si venera. – La felicità è tanto semplice! Consiste nel rispettare ciò che siamo, e siamo terra, cosmo e grande spirito. E quando parliamo della madre terra, parliamo anche della donna che deve occupare il suo posto di educatrice. – Qual’è la missione della donna? – Insegnare all’uomo ad amare. Quando avranno imparato, avranno un’altra maniera di comportarsi con la donna e con la madre terra. Dobbiamo vedere il nostro corpo come sacro e sapere che il sesso è un atto sacro, quello è il modo per renderlo dolce e ci riempie di senso.
La vita arriva per mezzo di questo atto d’amore. Se banalizzi questo, cosa ti resta? Restituire il potere sacro alla sessualità cambia la nostra attitudine verso la vita. Quando la mente si unisce al cuore tutto è possibile. Voglio dire qualcosa a tutto il mondo… – …? – Che possono usare il potere del Grande Spirito nel momento in cui lo vogliano. Quando capisci chi sei, i tuoi pensieri diventano realtà. Io, quando ho bisogno di qualcosa, lo chiedo a me stessa. E funziona. – Ci sono molti credenti che pregano Dio, e Dio non concede. – Perché una cosa è chiedere l’elemosina e un’altra ordinare a se stessi, sapere cos’è ciò di cui hai bisogno. Molti credenti son diventati dipendenti, e lo spirito è totalmente libero; di questo bisogna convincersi. Ci hanno insegnato ad adorare immagini invece di adorare noi stessi e adorarci tra di noi. – – Senza sentirsi imbarazzati. – Dobbiamo utilizzare la nostra ombra, essere più leggeri, affinare le capacità, capire. Allora è facile curare, esser telepatici e comunicare con gli altri, le piante, gli animali. Se decidi di vivere tutte le tue capacità per fare il bene, la vita è piacere. – Da quando lo sa? – Alcuni momenti prima di morire mia figlia mi disse; ” Mamma, prendi la tua pipa sacra, devi condividere la tua saggezza e viaggerai molto. Non temere, io ti accompagnerò.” Io vidi con grande sorpresa come lei si incorporava al cosmo. Sperimentai che la morte non esiste. L’orizzonte si ampliò e le percezioni persero i limiti, per questo ora posso vederla e ascoltarla, lo crede possibile?
– Sì. – I miei antenati hanno lasciato a noi nonni la custodia della conoscenza: “Verrà il giorno in cui si ritornerà a condividere in circoli aperti”. Credo che questo tempo è arrivato.
Fonte: www.lasoffittadellestreghe.it
"Attraverso la metamorfosi del bruco in farfalla, l’Intelligenza cosmica ci impartisce una grande lezione.
Per un certo periodo della sua vita (e ciò può durare anche milioni di anni), l’essere umano è come il bruco che ha bisogno di cibarsi delle foglie, ossia che soddisfa il proprio appetito a spese degli altri, insudiciandoli e lacerandoli.
Ma un bel giorno, disgustato di se stesso, decide di diventare qualcosa di meglio. Incomincia allora a concentrarsi, a meditare e soprattutto a preparare un bozzolo per proteggersi.
Quel bozzolo è l’aura. Il discepolo che prende coscienza della potenza dell’aura e comprende che lavorando sulla propria aura può trasformare se stesso in farfalla, ovvero in un Iniziato, non “mangia” più gli esseri, così come la farfalla non mangia più le foglie ma si nutre del nettare dei fiori.
Essere un uomo comune oppure un Iniziato corrisponde dunque a un modo diverso di nutrirsi."
Omraam Mikhaël Aïvanhov
L'UOMO E LA DONNA INTERIORE
Quando un uomo si sente in difficoltà ad amare... che lo chieda ad una donna.
Ma ad una donna che sappia innanzitutto amare se stessa.
E l'uomo, che non cerchi una mamma, un'infermiera, una badante, una serva, una prostituta, una figlia, un'amante, una suora, ma una donna, una donna che si regga sulle sue gambe.
E la donna che cerchi un uomo, non un padre, non un amante, uno psicologo, un amico con cui sfogarsi, un figlio, un infermiere, un prete, un servo, ma un uomo, un uomo che si regga sulle sue gambe.
E se non li trovate...
Bene, allora cominciate a cercare voi stessi, in voi stessi...
Il vostro 'uomo' e la vostra 'donna' interiore.
Perché nessun uomo e donna esterni corrisponderanno mai alla perfezione al vostro ideale di uomo e donna che si trovano dentro di voi a livello profondo.
La vostra controparte maschile e femminile psichica interiore.
Animus - Anima.
Roberto Potocniak
Prima bisogna essere,
solo dopo si può amare.
- Gurdjieff
"Tutto vive di movimento, tutto è mantenuto dall'equilibrio, e l'armonia deriva dall'analogia dei contrari; questa legge è la forma delle forme. ”
- Éliphas Lévi, Magia trascendentale
Stai comprando una casa?
Stai zitto!
Stai acquistando una nuova auto?
Stai zitto!
Ami e sei amato?
Stai zitto!
Vuoi avere o stai per avere un bambino?
Stai zitto!
Stai per divorziare?
Stai zitto!
Stai andando in vacanza?
Stai zitto!
Vuoi cambiare lavoro?
Stai zitto!
Sei stato promosso?
Stai zitto!
La maggior parte dei motivi per cui i nostri sogni non si avverano è perché ci apriamo troppo velocemente alle persone sbagliate.
Commettiamo un errore quando condividiamo i nostri progetti o successi con persone che affermano di essere nostri "amici".
L'invidia e la gelosia sono sufficienti perché le persone distruggano ciò che avresti potuto ottenere.
Chiudi la bocca!
La maggior parte dei tuoi "amici" vuole vederti bene, ma mai meglio di loro.
Poteredellamente
Dal web
Io sono la Luce,
Io sono l'Immortalità,
Io sono l'Unione.
Io sono ciò che fù, ciò che è, ciò che sarà.
Io sono te, Io sono me e te.
Comprendi che tu sei me,
senza dubitarne, a causa della limitatezza del tuo spirito.
-- Bâskala_Mantra_Upanisad
“Malvagio è quell’amante che è volgare e che ama il corpo più dell’anima. E in effetti non è neppure costante, dal momento che è amante di una cosa che non è costante. Infatti, con lo sfiorire della bellezza del corpo di cui è innamorato, se ne vola via, violando tutti i suoi discorsi e le sue promesse. Invece, chi è amante di un carattere che sia buono, resta innamorato per tutta la vita, perché si è unito ad una cosa che rimane costante.”
Platone, Simposio, 210e-211a
Noi le soluzioni ve le diamo ma continuate a non capire...
Lo sappiamo benissimo che vi stiamo antipatici ma a noi non ce ne frega nulla!!! Il problema è vostro!!!
Per purificare la mente e usarla a piacimento si possono usare 2 modalità:
1. Andare in analisi, andandovi a vedere tutti i traumi di questa vita e chissà di quante altre avete vissuto... ma sarà un viaggio nel vostro labirinto mentale che non finirà mai...
2. IMPARARE FINALMENTE A MEDITARE, il che significa imparare a uscire dal labirinto e sciogliere definitivamente, una volta per tutte tutti i traumi acquisiti.
Il punto è che quando sentite parlare di meditare già vi state rompendo le palle... questo perché siete così identificati nella vostra mente così veloce, che cercate la via breve, la via degli aiutini, la via delle droghe, delle pillole, delle sedute, delle scorciatoie insomma...
Chi le ha provate tutte, e capisce il vero meccanismo della meditazione del Buddha (non dei buddisti), scopre che non c'è altro metodo e che fino ad allora ha solo perso tempo perché se la cantava e suonava proprio come tutti i rompi palle di questa pagina!
Siamo saccenti e stronzi?
Forse, ma almeno vi diciamo le cose come stanno! Magari con qualche "schiaffone" vi svegliate!
I Donatori di energia positiva: gli opposti dei Vampiri energetici
Come molti di voi che leggono sapranno, i Vampiri Energetici esistono e si alimentano delle nostre energie positive. Ci prosciugano. Esistono diversi modi per proteggersi ma non ne parlerò in questo articolo, perché adesso voglio sintonizzarmi su vibrazioni positive e quindi parlerò dei loro opposti, ovvero i Donatori di Energia Positiva.
I Donatori di Energia Positiva sono persone qualunque, proprio come i Vampiri Energetici, ma che a differenza di questi ultimi, nonostante ciò che gli capita, hanno la forza e il potere di rimanere allegre e propositive comunque.
Sono persone comuni che vivono la loro vita come tutti gli altri, sentono il dolore e la tristezza ed hanno i loro problemi da superare. Non vivono vite idilliache e non sono insensibili. Semplicemente riescono a non farsi sottomettere dai sentimenti negativi, cercando di rimanere concentrati sulle cose positive della vita, soprattutto sulle cose più semplici.
Vi riporto alcuni comportamenti caratteristici di questo tipo di persone; abitudini che possiamo replicare e far diventare anche nostre per vivere meglio, sicuramente più felici.
1 ) Apprezzano la vita
I Donatori di Energia Positiva sono persone che hanno imparato a sviluppare un senso di meraviglia nei confronti della vita, concentrandosi sulla bellezza di ogni singola cosa. Sono grati per il fatto di svegliarsi ogni mattina. Prendono il massimo da ogni singolo giorno della loro vita, non danno mai nulla per scontato ed imparano ad apprezzare la bellezza che sta intorno a loro, in tantissime cose, dalle più piccole alle più grandi, come i bambini.
2 ) Ridono molto
Ridono sempre, sanno che il sorriso ha su di loro innumerevoli benefici. Non prendono né se stessi né la vita troppo seriamente; approfittano di ogni occasione per farsi quattro risate. Perché non ne approfittatene? Vi può solo far bene.
3 ) Sono ottimisti
Cercano di vedere il lato positivo di ogni situazione. Anche nelle situazioni che sembrano negative. Può essere difficile da trovare, ma secondo loro, il lato positivo esiste sempre.
4 ) Sono gentili
Rispettano sempre le altre persone, indipendentemente da chi sono, cosa fanno, dove vivono ecc. Quando possono, aiutano gli altri, senza volere nulla in cambio. Sono generosi e gentili.
5 ) Non smettono di imparare
Sono sempre aggiornati sulle cose che riguardano sia il lavoro che le passioni degli altri. Perché non provate cose nuove che stimolano la vostra curiosità o cose che avete sempre voluto fare?
6 ) Amano ciò che fanno
Hanno capito che la felicità non è fare ciò che si ama, ma amare ciò che si fa.
7 ) Si godono la vita
Sanno prendersi del tempo per godere delle bellezze attorno a loro. Hanno imparato a vivere nel presente e ad apprezzare quello che hanno intorno. Non restano intrappolati nel passato e neanche intrappolati con la mente sempre al futuro. Vivono giorno per giorno, momento per momento.
8 ) Scelgono gli amici sapientemente
Si circondano solo di persone positive, che hanno valori simili ai loro e condividono i loro obiettivi.
9 ) Perdonano
I donatori di energia sanno che serbare rancore fa male solo a se stessi, non ci fa ottenere nulla. Sanno anche perdonare se stessi quando fanno un errore, perché hanno capito che imparando dall’errore compiuto è possibile evitare di ripeterlo.
10 ) Hanno un atteggiamento di gratitudine
Hanno imparato a essere grati per tutto ciò che hanno. Analizzano la loro vita, considerando quante cose hanno per cui essere grati: dalla casa al lavoro, dagli amici alla famiglia, e così via, passando anche dalle cose banali.
11 ) Vivono relazioni sane
Vivono le relazioni all’insegna del rispetto reciproco, della fiducia, della felicità e del benessere della coppia.
12 ) Non giudicano gli altri
Non si concentrano sulle vite degli altri, su cosa fanno o dicono. Non giudicano. Sanno bene che ognuno ha il diritto di vivere la vita come crede, inclusa la loro.
13 ) Non mollano mai!
Se vogliono ottenere qualcosa, piccola o grande che sia, fanno di tutto per raggiungerla; non mollano mai. Creano un piano d’azione e agiscono e se falliscono, ritentano. Sanno che se cadono possono rialzarsi.
“Sorga un Cavaliere”
La vita non è altro che una virgola tra due eternità.
Si è liberi di scegliere come vivere, si è liberi di scegliere quale strada intraprendere e come affrontare le avversità che il destino ci porrà di fronte, siamo noi i capitani della nostra anima e siamo noi che dettiamo la rotta.
C'è chi sceglie la via del lusso, chi del piacere, chi sceglie la via del rigore e chi ancora non sceglie e si accoda scegliendo la via del gregge, ovvero una via scelta per lui, non da lui.
Poi c'è chi sceglie la via della fedeltà ad un ideale, ad un'idea, ad un'immagine, ad un qualcosa di superiore che può dare un senso a questo cammino senza meta che è la vita.
Codesto è il sentiero del Cavaliere, sentiero accidentato, sentiero senza traccia con innumerevoli pericoli ed ostacoli, dove è facile perdersi e voler tornare indietro, ma se si riesce a trovare la costanza di proseguire, il cuore si desterà ricolmo di gioia.
Il Cavaliere non percorre la propria rotta pensando a sè, egli porta sulle proprie spalle il peso del Mondo.
Gli ostacoli del cavaliere non sono asperità che egli trova di fronte a sè per caso, questi scogli il Cavaliere se li cerca, li pretende, perchè tali ostacoli non sono i suoi, ma sono le difficoltà di chi ha intorno, sono le difficoltà di chi soffre, di chi è schiacciato, di chi è sfruttato ed egli non può accettare una vita fatta di piaceri, una vita improntata sul menefreghismo mentre il mondo piange.
Il Cavaliere non marcia per sè incontro al nemico, Egli marcia incontro al nemico per sottrarre al suo giogo più anime possibili.
Il compito del Cavaliere non è portare in salvo la propria pelle, ma portare al riparo chi non può difendersi da solo.
Difendere gli oppressi e schiacciare i superbi, ecco il comandamento, ecco la missione.
Per essere un Cavaliere non servono spada e scudo, ma servono valori considerati perdenti e sconvenienti in questo tempo.
Il Cavaliere è colui che porge la mano a chi è nelle sabbie mobili, il Cavaliere è chi si pone a scudo di chi è bersagliato dalle pietre della moltitudine, il Cavaliere è chi non abbandona i propri cari, il Cavaliere è chi sa dire No, quando è giusto opporsi anche se ciò potrà portare a delle rappresaglie, Il Cavaliere è colui che indaga e non prende per buono qualsiasi favola, Il Cavaliere è chi ama e non accetta falsi amori, il Cavaliere è chi non volta le spalle e tira dritto, ma resta e combatte, il Cavaliere è chi persevera e non lascia incompiuto nulla.
Il Cavaliere è un ribelle, il Cavaliere è uno spirito senza tempo, reietto in ogni epoca, ma conscio del proprio ruolo nel Mondo.
Un Cavaliere non ha un volto, non ha un'etnia, non ha una religione, un Cavaliere ha solo una fede: Aiutare chi soffre e seguire la via dell'Onore.
Io posso essere un Cavaliere, tu puoi essere un Cavaliere.
La battaglia sembrerà sempre persa in partenza, la vittoria sarà sempre un miraggio lontano, il nemico vi sorriderà sempre innanzi tenendo in prigione voi e tutti i vostri compagni, ma il nemico non dovrà mai e poi mai poter dormire sogni sereni, perchè come Davide con una sola fionda riuscì a vincere Golia, così i Cavalieri potranno destare il gregge e dare un senso alla propria vita.
Sorga un Cavaliere.
- Lorenzo Della Corte
Dal web
Per aver voluto guadagnare soldi o per conquistare la gloria di essere scambiati per chiaroveggenti, iniziati o maghi, molti occultisti concludono la loro vita in maniera incresciosa, giacché non sanno difendersi dagli attacchi degli esseri che hanno irritato con la loro intrusione nell'aldilà. Simili attacchi assumono dapprima l'aspetto di desideri perversi e quindi di altre forme, che possono sconfinare nella follia. Gli esseri del mondo invisibile hanno già mietuto molte vittime. Troppi libri di letteratura occulta sono stati diffusi nel mondo, la qual cosa è gravissima poiché in tal modo si alimentano le entità inferiori fornendo agli uomini delle armi per dominare gli altri. Questa letteratura ha divulgato strumenti e metodi per penetrare in mondi sconosciuti, per entrare in comunicazione con i loro abitanti; così facendo ha attirato sui suoi adepti ogni genere di sciagure. Negli annali della scienza esoterica si dice che numerose umanità sono già scomparse a causa delle pratiche diaboliche, della magia nera. Una catastrofe identica incombe nuovamente sulla terra per via dei moventi inferiori che animano gli uomini. Il destino di Atlantide si ripeterà ai nostri giorni, pur se in un'altra forma. Un tempo fu l'acqua a far perire questo continente; ora toccherà al fuoco esserne l'esecutore nelle sue molteplici forme.
Omraam Mikhaël Aïvanhov
La seconda nascita
Edizioni Prosveta
Riferimenti ufficiali per l'Italia:
www.fratellanzabiancauniversale.it
“Dico che colui che chiamate Satana è come un vento generato dall’Eterno per farvi avanzare, al quale l’Eterno consente di circolare, attraverso i mondi.... Ma dico anche che si tratta di un vento che ogni forma di vita cosciente di se ha la possibilità di nutrire oppure no. Dico che, sè questa potenza ha tanto potere, è perché siamo noi a prestarle manforte ogni volta che, facendo uso della nostra libertà, operiamo nel senso della dissoluzione invece che nel senso dell’unificazione.”
Daniel Meruois
I primi insegnamenti del Cristo
Ti auguro Tempo
Non ti auguro un dono qualsiasi,
ti auguro soltanto quello che i più non hanno.
ti auguro tempo, per divertirti e per ridere;
se lo impiegherai bene, potrai ricavarne qualcosa.
Ti auguro tempo, per il tuo fare e il tuo pensare, non
solo per te stesso,ma anche per donarlo agli altri.
ti auguro tempo, non per affrettarti a correre,
ma tempo per essere contento.
Ti auguro tempo, non soltanto per trascorrerlo,
ti auguro tempo perché te ne resti:
tempo per stupirti e tempo per fidarti
e non soltanto per guardarlo sull’orologio.
Ti auguro tempo per toccare le stelle
e tempo per crescere, per maturare.
Ti auguro tempo per sperare nuovamente e per amare.
Non ha più senso rimandare.
Ti auguro tempo per trovare te stesso,
per vivere ogni tuo giorno , ogni tua ora come un dono.
Ti auguro tempo anche per perdonare.
Ti auguro di avere tempo,
tempo per la vita.
-Elli Michler- (1923- 2014) - poetessa tedesca
"Mio Dio, sono tempi tanto angosciosi. Stanotte per la prima volta ero sveglia al buio con gli occhi che mi bruciavano, davanti a me passavano immagini su immagini di dolore umano. Ti prometto una cosa, Dio, soltanto una piccola cosa: cercherò di non appesantire l'oggi con i pesi delle mie preoccupazioni per il domani - ma anche questo richiede una certa esperienza. Ogni giorno ha già la sua parte.
Cercherò di aiutarTi affinché Tu non venga distrutto dentro di me, ma a priori non posso promettere nulla.."
Etty Hillesum
Diario
Dalla PG di C. C. Romagnino
INVIDIA DI COSA?
L'invidia non ha niente a che fare con il voler avere ciò che ha un altro. L'invidioso sa che non potrà averlo e allora: vuole distruggerlo. E uno si chiede:
-Cosa vuole distruggere se non ho niente?
MA il tuo niente è tutto!
IL tuo tutto, a volte, è l'amore che provano per te.
Il sorriso che ti assale il viso.
La libertà di poter fare le tue scelte.
Il tuo sguardo amorevole e rilassato.
Il tuo vuoto silenzio di ansia.
L'amore che hai da dare.
Il modo in cui vibri.
I legami che hai costruito.
La tua empatia.
I tuoi successi piccoli che non hanno bisogno di venire a galla.
La tua energia.
La luce dei tuoi occhi.
Le tue piccole aspettative.
La tua capacità di divertirti.
La tua gentilezza.
Le tue virtù.
E tanti piccoli giganti che ti abitano la vita.
Tutto questo è degno di invidia, per chi non può costruire la cosa più semplice e suppone che la parola che distrugge possa alleviare un po' la propria frustrazione.
Per questo state attenti.
Perché prima di ricevere una critica in cui sorvola l'intenzione di creare un disagio, bisogna che si guardino la loro di vita.
Non quella degli altri.
Nessuno può dare una critica costruttiva attraversata dall'invidia.
Queste critiche non sono critiche.
Sono boccate di veleno.
Allora bisogna fuggire e prendersi cura di se stessi.
Non ascoltarli.
Non guardarli.
Non bisogna capirli.
Non dubitare di te stesso.
Proteggi la tua energia , la tua vita.
Christian Chrykee Romagnino
Mi sto curando..
Se mi chiedono perché ho deciso di stare da sola, la risposta è semplice: sto guarendo, e non è che ho rinunciato all'amore, è che sto guarendo vecchie ferite, mi sto perdonando tutte le volte che ho permesso che mi danneggiassero. Sto cercando di riconciliare me stessa.
Sto guarendo. Sto dedicando del tempo a me stessa, sto ritrasmettendo il sorriso e sto cancellando le tracce delle lacrime sul mio viso.
La mia vita era un disastro e non lo sapevo. Dentro il mio cuore ho trovato un caos, e piano piano ho messo ognuno al proprio posto, nel luogo che si sono guadagnati nella mia vita.
Mentirei se dicessi che non ho provato rancore, perché la verità è che ho provato questo per coloro che mi hanno danneggiato e ho anche odiato me stessa per tutte le volte che mi sono permessa di piangere.
Questo è il grande lavoro che sto facendo. Perdonandomi e accettandomi, facendolo con tutte le mie forze per non danneggiare e che non danneggino mai più me.
Per questo sono sola. Ma non ho smesso di credere nell'amore, non ho perso la fede, è solo che mi sto dedicando il tempo che mi merito per amarmi perché semplicemente e semplicemente è ora di viziare me stessa.
Di essere felici sapendo che l'amore non si cerca né si ottiene... si attrae!!!
E questo è il mio nuovo Re-Nascere, una nuova versione migliorata di me stessa. Colei che sa che ciò che vale non è per ciò che ha, sfoggia o possiede, ma per il mio vero valore...
Il mio grande, divino e sacro Amore!
Flora Azevedo
19 Marzo
Sii come un libro aperto, che non cela nulla, con ogni pagina offerta alla lettura di chiunque. Quando non hai nulla da nascondere, sai che significa essere completamente libero e senza catene. Condividi ciò che hai nel cuore e non aver timore di essere messo in ridicolo. Sii ben cosciente di me e della mia divina presenza, e sii semplice come un bambino: la semplicità è il marchio di questa vita spirituale, che non ha nulla di complicato. Se senti che lo è, è per causa tua; cambia dunque atteggiamento e vedi cosa succede. Non perdere più tempo nel correre dietro alle chimere: tutto ciò di cui hai bisogno si trova dentro di te, pronto a dispiegarsi e a rivelarsi. Tutto ciò che devi fare è stare tranquillo e soffermarti a ricercare ciò che è in te; lo troverai sicuramente. La risposta è lì. Sii molto paziente, servimi ed al momento giusto tutto ti sarà rivelato.
Le porte interiori meditazioni quotidiane
Eileen Caddy
19 marzo
Padre nostro,
che sei nei cieli,
scendi!
Siediti,
prendici
e poi tienici,
con le braccia possenti,
sollevaci come solo
i veri padri
e ascoltaci come se
tu fossi dentro,
come se
tu fossi.
Esisti,
resisti,
insisti
e poi insegna
a fare uguale.
Dacci il pane,
dacci tempo,
dacci un talento;
oppure
solo amore,
consueto,
consensuale,
mansueto e congeniale,
e che duri
che non spergiuri
che ci veda e che si veda,
che ci creda.
E liberaci dalla paura,
dallo squillo
del telefono
di notte,
dalle botte,
dalle notti dei giorni,
dal non essere capaci,
dal sentirci meno belli,
o inadatti o soli o inetti,
dal non essere migliori,
dal non sentirci tuoi figli tutti,
dal non sentire i battiti,
i nostri e quelli
degli altri;
dalle porte chiuse,
dal non aprire.
Liberaci dal male.
Liberaci.
Beatrice Zerbini
da In comode rate. Poesie d’amore
(edito da Interno Poesia)
“Il Giorno in cui riuscirete a far apparire in voi l’immagine della Divinità, gli spiriti della Natura e i quattro elementi si metteranno al vostro servizio.
Quando avrete una richiesta da rivolgere loro, saranno felici di esaudirvi, perché vedranno quell’immagine, l’unica che rispettino.
Se non vedono in voi quell’immagine, non solo vi si oppongono, ma possono addirittura distruggervi.
E’ così che i maghi neri, che hanno voluto comandare agli spiriti della Natura, sono diventati le loro vittime: gli spiriti si sono vendicati e li hanno annientati, poiché non hanno amore né purezza né luce, e che cercano di imporsi a loro con la sola forza delle evocazioni magiche.
L’unica potenza che rispettano è la luce proiettata dall’Iniziato che è riuscito a far apparire in sé stesso la vera immagine di Dio.
Omraam Mikhael Aivanov
Se hai fiducia accadrà sempre qualcosa che aiuterà la tua crescita. Otterrai ciò di cui hai bisogno, e lo avrai al momento giusto, mai prima. Lo ottieni solo quando ne hai bisogno, e non c'è mai nemmeno un attimo di ritardo. Quando ne hai bisogno, lo ottieni, immediatamente, istantaneamente! Questa è la bellezza della fiducia. A poco a poco impari che l'esistenza continua a provvedere per te, che l'esistenza si prende cura di te. Non vivi in un'esistenza che è indifferente, che ti ignora. Ti preoccupi senza motivo; hai tutto ciò che ti serve. Quando hai imparato l'arte della fiducia, tutte le preoccupazioni scompaiono.
Osho
“Il Giorno in cui riuscirete a far apparire in voi l’immagine della Divinità, gli spiriti della Natura e i quattro elementi si metteranno al vostro servizio.
Quando avrete una richiesta da rivolgere loro, saranno felici di esaudirvi, perché vedranno quell’immagine, l’unica che rispettino.
Se non vedono in voi quell’immagine, non solo vi si oppongono, ma possono addirittura distruggervi.
E’ così che i maghi neri, che hanno voluto comandare agli spiriti della Natura, sono diventati le loro vittime: gli spiriti si sono vendicati e li hanno annientati, poiché non hanno amore né purezza né luce, e che cercano di imporsi a loro con la sola forza delle evocazioni magiche.
L’unica potenza che rispettano è la luce proiettata dall’Iniziato che è riuscito a far apparire in sé stesso la vera immagine di Dio.
Omraam Mikhael Aivanov
Lo stato dell'aura, la sua purezza e la sua limpidezza dipendono dal modo in cui l'uomo vive. Se si lascia andare alla pigrizia interiore e al materialismo, la sua aura diventa simile a una nube da cui si sprigionano miasmi malsani d’ogni genere che gli altri sentono; anche se non vedono niente (perché è difficile vedere l'aura degli esseri umani, a meno che si sia chiaroveggenti), percepiscono un'atmosfera pesante, oscura, come nei pressi di una palude.
Invece, un Iniziato, un Maestro, che per secoli e millenni ha lavorato su tutte le virtù (l'amore, la saggezza, la purezza, l'altruismo...), possiede un'aura immensa nella quale le creature vengono a immergersi e dove si sentono nutrite, tranquillizzate, rafforzate e trascinate in una direzione divina.
Omraam Mikhaël Aïvanhov
VAI FINO IN FONDO
A volte l'anima tocca
dei vuoti immensi.
Allora devi guardarti fino in fondo. Dentro.
Andare giù! Sì, proprio così!
Come immergersi nelle profondità delle acque più oscure.
Ti sentirai mancare l'aria.
Le tue lacrime si uniranno
a quell'acqua che ti avvolge, come ritornando al grembo
che ti ha concepito.
Adesso quel grembo è il tuo,
l'utero della tua anima congiunto a quello del mondo.
È così immenso da fare paura.
Eppure... toccando
le profondità delle tue incertezze,
stanchezza e dolori,
quelle vertigini verso il basso,
che ti fanno continuamente dubitare, ti fanno girar la testa e spesso decidere di arrenderti,
inizieranno a vedere... e trasmutarsi in piacere.
Come quell'estasi di dolore e brividi, che ti riporta in superficie dopo aver goduto.
Andare in FONDO è proprio l'unico modo per risalire, per affrontare le proprio paure che si dissolveranno, come l'acqua che le contiene.
La stessa acqua ti sospingerà in alto, verso la LUCE ma intanto laggiù hai scoperto un universo incredibile e magico che ti ha restituito al tuo vero essere.
Ti sentirai acqua e pesce,
cielo e stelle,
terra ed albero,
fuoco e cenere
e proprio da questa cenere,
ti RIGENERERAI, come una Fenice,
a partire dal tuo vero IO in D'IO.
Adriana Lucis
Sono sempre più convinto che avere uno psicoterapeuta di fiducia e fare sedute con regolarità sia un presupposto indispensabile nel lavoro su di sé.
Così come un atleta agonista ha sempre un medico o un fisioterapeuta che lo aiutano a mantenersi sano mentre si allena, chi lavora su di sé dovrebbe avere un professionista competente con cui comprendere, anche in termini analitici, i propri processi interiori.
Usare solo strumenti spirituali, come la meditazione e la presenza, senza un lavoro complementare di integrazione psichica e di conoscenza intellettuale dei propri vissuti può non solo arrivare ad un punto fermo e impedirci di progredire, ma anche farci rovinosamente schiantare.
Costruire uno stato di profonda presenza infatti, se non avviene in concomitanza con una opportuna integrazione dell'inconscio, può creare una vera e propria scissione tra un presunto stato di coscienza superiore e il nostro inconscio che resta intrappolato nell'ombra, aggravando le nostre parti disfunzionali e portando in alcuni casi a gravissime crisi.
Presenza e psicoterapia sono a mio avviso i due binari su cui ogni solido lavoro su se stessi dovrebbe scorrere.
Alessandro Baccaglini
Il modo migliore per ottenere qualcosa che desideriamo è di riconoscere il desiderio nei suoi minimi particolari e poi di lasciarlo completamente andare, altrimenti non saremo mai sazi del desiderio che cercherà sempre di colmare se stesso, dato che questa è la sua natura: desiderare
Riconoscerlo, accettarlo e lasciarlo completamente andare ci libera dalla frustrazione per la sua mancanza il che significa che se il desiderio viene soddisfatto bene, se no bene lo stesso, perché nel momento in cui lo lasciamo andare non ci pensiamo più.
Se desidero non ho!
“Chiedi e ti sarà dato”.
Chiedi il desiderio e ti viene data la sua mancanza.
Lascialo andare e non ne sarai più schiavo del desiderio e l’universo ti riconoscerà in abbondanza
Le parole sono mie, il succo preso dall’illuminante libro “letting go”
Dovremmo esercitarci a lasciare andare ogni cosa ed emozione. Riconoscere tutto attraverso l’accettazione e poi lasciare andare e tutto arriverà se è giusto che arrivi perché ci saremo connessi con un più alto stato di Coscienza che non si basa più sulla lotta ed il duro sacrificio
Le nostre menti sono state programmate da esperienze altrui e questa è la nostra più grande prigione
L’universo è abbondanza e Amore , se non ne facciamo esperienza è perché non ci crediamo
Articolo di Roberto Casadei, dal Gruppo FB Numerologia Sacra
"NUMERI E ARCHETIPI: Il Genio"
Nella mitologia greca l'Archetipo del Genio è incarnato dal titano Prometeo, il quale ribellandosi a Zeus, sale in cielo e ruba il fuoco agli Dei per donarlo agli uomini, salvo poi essere severamente punito dallo stesso Zeus.
"Il Genio ribelle" rappresentato dal numero 11 è un vero e proprio cercatore dello spirito, diviso tra fede e dubbio, in cui il rischio dell'eccesso può andare di pari passo con il dono della visione; l'11 è un naturale collegamento con l’energia intuitiva, ovvero la sensibilità del 2 esasperata fino alla sensitività che porta intuizioni, rivelazioni e rinnovamento ma anche dissonanza e ribellione.
Genio e follia, spesso sono separati da un filo sottile; secondo la Numerologia Pitagorica, se i due 1 che rappresentano il piano materiale e quello spirituale vibrano in armonia tra di loro, questo numero Maestro dona l’opportunità di sviluppare intuizioni a livelli incredibilmente elevati, che spesso alla visione materiale possono risultare folli.
Questo archetipo porta ispirazione e più che ad un"azione materiale diretta, conduce a lavorare per "fare Luce", grazie ad una profonda connessione a una dimensione superiore.
Il non sentirsi riconosciuti dagli altri in questo ruolo di "Faro" porta ad un sentimento di inutilità e demoralizzazione..
L’undicesima lettera dell’alfabeto ebraico è "Kaf;" il suo pittogramma è rappresentato da una mano, infatti Kaf in ebraico significa "palmo " e indica forza. Si può persino pensare che la Kaf abiliti la forza latente del mondo spirituale per essere resa effettiva anche nel mondo fisico .
Diplomato in Numerologia Sacra all'Accademia Europea del dott Gian Piero Abbate,
Master in Numerologia Mesopotamica.
Per info e quadri personalizzati: https://numerologiasacra.it/numerologist/roberto-casadei/
Quando uomini che hanno passato gli anni della loro formazione in un agire estroverso si rivolgono per la prima volta verso l’intimo, verso l’ignoto territorio dell’anima, subito raggiungono il deserto, il vasto nulla. Prima della rinascita giunge la dolorosa consapevolezza di essere stati a lungo morti; prima del sentimento, arriva la spaventosa coscienza di essere stati anestetizzati, di essere intorpiditi. (…)
Non potevamo sapere che facendo i maschi, rimboccandoci le maniche, tirando la pancia in dentro e il petto in fuori, stringendo le mascelle e forzando il respiro, costringevamo tanti sentimenti all’esilio nell’inconscio. E così quando iniziamo il viaggio interiore si teme che se si inizia a sbucciare la cipolla, a tirar via gli strati accumulati della personalità, forse sotto non si troverà nulla. Ci sono buone ragioni per temere una cosa del genere; sarebbe bellissimo se un vento caldo potesse passare sopra le nostre emozioni congelate e portare istantaneamente la gioia della primavera.
Per essere liberi, occorre che le porte della prigione vengano spalancate e i sentimenti rinchiusi invitati nella comunità dell’io. visto che ai bambini viene insegnato a non piangere, gli uomini devono imparare a versare lacrime.
Gli uomini hanno molto da piangere prima di poter rinascere.
Sam Keen, The Disappearing Spoon
Grazie Maestro...
“Regole preventive per non ammalarsi”
Mantenere le distanze
dai pensieri tossici
dal senso di colpa
e dalla vergogna.
Non mescolare i tuoi sogni
con chi non ne ha mai realizzato
uno suo.
Igienizzare gli angoli del cuore
da chi hai lasciato andare.
Coprirsi gli occhi
davanti all’ipocrisia
e procedere.
Coprirsi la bocca
davanti alle provocazioni
e procedere.
Coprirsi le orecchie
davanti alle critiche sterili
e procedere.
Far entrare aria
e spalancare le vedute strette.
Scegliere 5 persone
migliori di te in fatti e parole
e offrirgli un posto
a tavola e nel tuo cuore.
Evitare in ogni modo il contatto
con i qualunquisti,
i perbenisti,
i pressapochisti,
con quelli in cerca di una scusa,
con gli adagiati
sul divano del lamento.
Farsi contagiare
solo dagli inquieti, dai poeti,
dagli acrobati del possibile,
dagli smaniosi,
da chi non vede l’ora.
Se non ne conosci nessuno,
cercali.
Di gente che vuole vivere
è pieno il mondo.
Manuela Toto
"Quello che nel mio libro ho chiamato il “Maschile sacro” (quello che in inglese chiamano “the divine Masculine”) è un principio universale che permea tutti gli uomini, in grado e misura diversi.
Non l’ho volontariamente menzionato nel mio libro precedente, per non incorrere in interpretazioni erronee, ma nella nostra cultura occidentale il suo prototipo universale più recente e archetipo è Gesù.
Qui cercherò di elencare quelle che sono le caratteristiche di questo principio maschile universale, quello “sano” (benefico per sé e per gli altri), quello che non cade nei suoi aspetti di “ombra”, ma utilizza l’ombra per trasformarla in luce consapevolmente.
Il Maschile vero e proprio è stato usurpato da un cosiddetto “maschile tradizionale” che è totalmente fuori allineamento, che ha utilizzato la sua energia sacra ( = sacra, da sacer, potere universale che ci viene dalla terra) per esprimere e realizzare violenza, forza bruta, sopraffazione.
Ma l’usurpazione è arrivata alle parole: non è lui il “maschile tradizionale”.
Il “maschile tradizionale” è quello sacro, luminoso, amato, che vado descrivendo qui di seguito (e nel mio libro precedente).
È lui quello che dovrebbe essere in questo mondo – e che si sta anche risvegliando, o che si è risvegliato. L’altro ne è una sua negazione e ha invaso e sporcato la sua energia così come la sua narrativa. L’ha deprivato della sua forza – positiva, potente, naturale, sana, pura, sacra, appunto.
Un’energia di cui, ripeto, potenzialmente qualunque uomo è ancora investito, per il solo fatto di essere nato uomo – o anima nel corpo di un uomo. E la cui mancanza ogni uomo avverte, accusa e della cui mancanza ogni uomo soffre o se ne sente in qualche modo frustrato (consapevolmente o no)."
Sonia Serravalli
Dal libro IL MASCHILE SACRO 2 (https://amzn.to/32EYuOj (cartaceo) e https://amzn.to/3r7KCoZ (kindle)
QUANDO AMI UNA GRANDE ANIMA
Al mondo esiste un tipo speciale di persona che spesso viene fraintesa. Queste persone tendono a essere i solitari, gli spiriti liberi, gli amanti innocenti, i ribelli.
Vedono il mondo per quello che dovrebbe essere, anche se il mondo raramente li vede.
Sono le grandi anime, i sognatori, le persone in sintonia con la vita, così intuitive nelle emozioni da spaventare i meno consapevoli.
Spaventano per quello che sono, persone Libere, e la libertà mette paura a chi non la sa gestire.
Le grandi anime raggiungono profondità che non si possono comprendere. Hanno una connessione con Dio, con l'Universo, con la Natura, e per questo sono le persone che cambieranno il mondo.
Spesso ci si sente inferiori, come se dovessimo sforzarci di rimanere lontanamente vicini al loro livello, per essere degni del loro amore.
Ci vuole una persona sicura di sé per amare una grande anima. Ma ne vale la pena. Cambierà la vostra vita.
Sono romantici, sono leali, aiutano a crescere, non sono materialisti, capiscono le connessioni profonde della vita, sono riconoscenti, sono esempi di coraggio.
Percorrono le strade più dolorose di questa vita, eppure in qualche modo trovano il coraggio di sorridere. Di essere altruisti. Di sostenere gli altri.
Amare una grande anima ed esserne amati è un dono dell'Universo.
"Come dicevo, ci sono queste differenze tra gli amori “finiti” e gli amori fiamma. La relazione con la tua anima-fiamma non finisce neanche se vuoi, per quanto ci provi. Potete stare separati anche molto a lungo.
Il viaggio attraverso gli stati dell’essere è estremamente vario, pieno di ostacoli, di prove e di diversi percorsi.
Si possono vivere anche relazioni d’amore con altre persone. E in mezzo possono passare anni o vite. Ma non c’è modo di perdervi.
A volte vi incrocerete, a volte starete insieme, a volte comunicherete, a volte vi sognerete, a volte vi penserete da lontano, a volte vi sentirete soltanto, ma non c’è separazione. Neanche quando, nel mondo della dualità e della scissione, pensate che ci sia."
Dal libro FIAMME GEMELLE E GLI ALTRI: https://amzn.to/2K8rtAL (o in TRILOGIA DELLE FIAMME GEMELLE (Link: https://amzn.to/31NiA8e)
"Sei bella.
Intelligente.
Riesco sempre a capire quando sei triste perché hai un atteggiamento di sfida quando lo sei.
Quando sei felice tutto di te è felice, persino i capelli.
Non c'è un briciolo di cattiveria in te; io credevo che di persone così non ne nascessero più.
Sei spiritosa.
Quando ascolti dimostri interesse.
Sei gentile.
E hai il cuore in mano, con chiunque, il che mi fa terribilmente paura."
Dal Film Mister Morgan
Maestro,
Più cado, più il caos riempie la mia Vita, più il mio cuore, come per effetto di un enorme contrappeso, si apre.
Nei giorni in cui la Luce discende più forte nel mio corpo,
si manifestano difetti fisici e disarmonie che non si erano palesate in precedenza.
Mi sento fragile, anche brutta, come se la vecchiaia, inaspettata, fosse anticipatamente giunta.
Le Vibrazioni non mi danno tregua e, improvvisamente, inizio a piangere. Il mio sistema nervoso è in tilt.
Piango, e mi sento come una zattera alla deriva nell’Oceano.
Mi sento debole e precaria, come ogni cosa di questo mondo.
La mia Consapevolezza della Vacuità di questo corpo e della Materia è totale.
E chi mi sta vicino non riesce a comprendere quello che provo.
Amano i miei sorrisi ma rimangono atterriti dalla profondità dell’abisso che mi attraversa e che soltanto da lontano riescono a scorgere.
In questi momenti, mi inginocchio.
Chiedo pietà per la mia debolezza.
E mentre le lacrime riscaldano il mio cuore,
percepisco l’infinita bellezza dell’Essere mortale.
Solo nella fragilità è possibile scorgere la grandezza della nostra anima che, indomita, è capace di compassione e di amore.
Solo nell’umiltà, possiamo sentire davvero il dolore di soffre e di chi ci è vicino e abbracciarlo, per superare la solitudine che spesso annienta i sofferenti e farli sentire accolti.
Ieri, mentre partecipavo ad un funerale,
l’anima del defunto mi ha parlato.
Egli ha compiuto l’estremo gesto di togliersi la vita.
E nel vedere tutte le persone al suo funerale, ha voluto dirmi quello che sentiva.
“Anna, dì a tutti che non si muore affatto… mi sono pentito perché non mi ero mai reso conto dell’amore che mi circondava… vedo la disperazione dei miei figli, dei miei amici e vedo l’amore di tutte queste persone”
“Sono pentito, Anna, non credevo… ho sbagliato…è una illusione credere di essere soli…mi dispiace per ciò che ho fatto…dillo a tutti, a tutti, che non si muore mai…mai…. se solo avessi saputo quel che so ora non lo avrei mai fatto…ho sbagliato… mi sono pentito…mi dispiace per il loro dolore”.
Così, ripenso a mio padre, che ho accompagnato al trapasso, che mi diceva di voler andare via… e che si è allontanato guardando la Luce bianca… e che mi sorride sempre, anche dalla sua tomba, che ho visitato per la prima volta solo ieri.
Pensavo che avrei pianto, ma non è accaduto.
Ho sorriso… mentre lui, telepaticamente mi parlava così: “Non vorrai essere triste, vero? “
e così sorridendo, guardavo l’immagine la Luce divina che emanava dai suoi occhi nella foto sul marmo.
“No, Papà, non sono mai stata triste…lo ero, si, sino al tuo trapasso….poi la tua Luce mi ha benedetta e così, nel sentire le tue risate e quelle di zia Maddalena, sono in pace.
Non sono mai stata connessa a te in vita come lo sono adesso.
Grazie papà.”
Auguro anche a voi la Pace che sento ora.
Siate benedetti dalla Luce,
sempre e ovunque,
non siamo mai soli!
I nostri cari vegliano sempre su di noi!
AGG 14 marzo 2023
Grazie Maestro
I CINQUE STADI DEL CUORE, SWAMI SRI YUKTESWAR
interpretazione del testo da parte di Brother Satyananda
"Nella ‘Scienza sacra’(The Holy Science), SWAMI SRI YUKTESWAR delinea i cinque stati del cuore umano. Qui troviamo temi universali relativi allo sviluppo naturale dell'anima. Tutti noi: santi, tu ed io, attraversiamo queste fasi come parte dell'architettura universale. Sarai in grado di vedere come ognuno di noi attraversa le fasi universali in modo personale e individualizzato. Puoi vedere dove tu, i tuoi amici e la tua famiglia eravate, siete e sarete. Questa conoscenza ti aiuterà ad aiutare gli altri.
I CINQUE STADI DEL CUORE sono:
Oscuro
Propulso
Stabile
Devoto
Purificato
IL CUORE OSCURO
Non c'è consapevolezza dello scopo della vita. Nella fascia bassa c'è il male, ma la maggior parte è semplicemente inconsapevole, non cerca. Non c'è conoscenza di nulla al di là del materiale. Non c'è consapevolezza della legge cosmica.
Emergiamo dal cuore oscuro attraverso la sofferenza. Può essere psicologico, depressione, abuso di sostanze e così via. Questa non è una sofferenza ordinaria, ma profonda, una grande prova. La mente è stanca dell'illusione. La nostra sofferenza ci costringe a porre domande cosmiche. Ognuno di noi ha attraversato profonde sofferenze che ci portano allo stadio propulsivo del cuore. Questo è il vero biglietto per la convocazione.
Vogliamo tutti salvare i nostri figli da questo, ma non possiamo. Devono attraversare la loro profonda sofferenza prima di trovare la loro strada e farla propria.
IL CUORE PROPULSO
Iniziamo la nostra ricerca. Vogliamo conoscere la vera natura dell'universo. Siamo alla ricerca della verità. Leggiamo, andiamo alle lezioni e parliamo con gli altri. Diciamo "non questo, non quello" mentre cerchiamo disperatamente la verità. Questo è un prerequisito essenziale per passare alla fase successiva. Dobbiamo passare attraverso questo poiché Dio non rivelerà i suoi segreti a meno che l'anima non voglia davvero saperlo.
In questa ricerca intensamente spinta, emettiamo una chiamata dell'anima sempre più urgente: "Signore, ho bisogno di aiuto". Chiediamo a Dio e Dio risponde. Ogni volta che abbiamo un disperato bisogno, Dio risponde. Ti comunica direttamente per farti sapere: "Sono qui". Ci sarà una sorta di conferma attraverso l'intuizione, un sogno e così via. Quindi, crisi-ricerca-chiamata dell'anima-conferma. Ora trovi il guru.
Non importa dove ti trovi, il guru ti troverà. Dio risponde alla chiamata della tua anima con il guru. Dio decide chi sia il tuo guru. Dio ti sceglie e sceglie il tuo guru per te. Ognuno di voi alla convocazione è passato attraverso questo. Non è così facile ottenere questo biglietto.
IL CUORE STABILIZZATO
Il cuore spinto porta allo stato stabile del cuore, ma qui molti cadono fuori strada. Perché? Il karma molto forte - tentazioni e barriere - li porta via. Ognuno di noi ha il proprio copione karmico mentre attraversiamo questi cinque stadi universali. Come affermato, molti cadono qui, ma non per sempre.
Il guru fa promesse nell'ultima parte della fase propulsiva. Dice che ci mostrerà la Coscienza Cosmica. Diciamo che combatteremo contro maya e le forze oscure. Tuttavia, per passare dallo stato di propulsione allo stato stabilizzato, devi avere lealtà verso il guru poiché dovrai avere il suo aiuto. Quindi devi promettere che seguirai e ascolterai. Dovrai apportare modifiche. Avrai bisogno del kriya yoga pranayama.
Alcune persone penseranno che sei strano perché stai rispondendo a una chiamata più alta che non possono sentire. Tuttavia, se rimani gentile e aperto, i tuoi veri amici cresceranno con te. Il tuo coniuge potrebbe non essere d'accordo con te, ma ci sono lezioni vitali in queste relazioni impegnate. Se sei paziente, gentile e fai sacrifici, vedrai che stai dando un contributo molto importante al tuo coniuge.
Il servizio si risveglia come una nuova motivazione mentre entri nello stato di stabilità del cuore. Le persone sono attratte da te perché ascolti veramente. La compassione di Cristo sta crescendo in te.
Nello stato stabilizzato del cuore:
La relazione più importante è tra guru e discepolo.
Lo stile di vita più importante è la sadhana.
L'azione più importante è il kriya yoga.
In questa fase, hai una fede illuminata: una piccola esperienza spirituale più "lo dice il mio guru". Qui sei motivato da un intenso desiderio basato sulla fede intuitiva. L'abbandono completo al guru è una virtù distintiva della fine dello stato stabilizato. Sai che il tuo guru sta guidando, proteggendo e soddisfacendo tutti i tuoi bisogni. La tua fede è molto alta e la paura è molto bassa. Non puoi avere paura se c'è fede.
Swami Sri Yukteswar sul cuore saldo: “Se l'uomo continua nello stato battezzato, rimanendo immerso nel flusso sacro, giunge gradualmente a uno stato piacevole in cui il suo cuore abbandona completamente le idee del mondo esterno e si dedica a quello interno. "
IL CUORE DEVOTO
Dipendiamo così tanto dal mondo esterno. Desideriamo ardentemente sostegno, amore e comprensione dagli altri. Questo rende l'ambiente più forte della volontà. Ma nello stato devoto del cuore, trascendiamo le dipendenze mortali. I nostri bisogni vengono soddisfatti interiormente attraverso la relazione guru-discepolo. Se rimani in sintonia con il guru, senti le sue vibrazioni.
Medita con il tuo guru sintonizzato sull'estasi. Pratica il kriya yoga. Il Kriya yoga ti risveglia alla sua voce. Quindi nella quiete puoi sentire le vibrazioni nella testa e nella colonna vertebrale. Concentrati su queste vibrazioni con riverenza. Crescono e si espandono, dando conforto e gioia. Allora riconoscerai che il tuo maestro è qui poiché è lui che manifesta queste vibrazioni nella tua meditazione. La sua presenza ti precede. Egli è nella Coscienza Cosmica, in estasi, davanti a te, ti chiama. Lui è lì che chiama ognuno di noi. Nello stato devoto, l'onnipresente guru appare prima in meditazione e poi sempre.
IL CUORE PURIFICATO
Il cuore è purificato. È una fonte di luce. Sei un servitore impavido, leale e fedele. Ma: “Non ho niente da dire o da chiedere Signore, ma ti amo. È così che giudico la qualità della mia meditazione. In questo stato, il lavoro del guru è terminato. Alla fine diventi uguale al guru. Non possiamo immaginarlo, ma questa è la promessa del guru.
Swami Sri Yukteswar riassume i cinque stadi con queste parole:
“Nelle pagine precedenti è stato mostrato come l'amore può essere coltivato, come con la sua cultura raggiunge lo sviluppo, e quando sviluppato, solo attraverso questo mezzo, come l'uomo può trovare il suo Precettore Spirituale, grazie al cui favore viene nuovamente battezzato nel santo ruscello, e sacrifica il suo Sé davanti all'altare di Dio, unendosi con il Padre Eterno per sempre. Questo piccolo volume si conclude quindi con una fervida esortazione al lettore a non dimenticare mai il grande obiettivo della vita. Nelle parole del saggio illuminato Shankaracharya: “La vita è sempre insicura e instabile, come una goccia d'acqua su una foglia di loto. La compagnia di un personaggio divino, anche solo per un momento, può salvarci e redimerci”.
Il progresso spirituale non è definito dai poteri ma dagli stadi del cuore. Per determinare i tuoi progressi, guarda come puoi avanzare attraverso queste fasi.
“Beati i PURI DI CUORE perché vedranno Dio” — Gesù Cristo
da "Guru e discepolo: un viaggio verso la libertà", Brother Satyananda
OGGI PARLIAMO DI ANIME GEMELLE
L’amore tra due anime gemelle è talmente grande, da ingrandirsi oltre ogni volta in cui si prova a spiegarlo; da diventare più vasto ogni volta che ci si guarda dentro; da aumentare in maniera esponenziale costantemente, di sua iniziativa, ogni volta che uno dei due lo tocca.
L’amore tra due anime gemelle è talmente spassoso da fare ridere tantissimo, da portare ossigeno costante attraverso la risata; da far sì che le due persone godano di un canale di comunicazione aggiuntivo e prezioso: quello, appunto, della risata, che unisce come una lingua anche laddove gli altri non capirebbero mai.
L’amore tra due anime gemelle è talmente pieno d’ossigeno da far sì che le due persone si diano vita a vicenda, senza toglierla a se stessi, ma moltiplicandola.
L’amore tra due anime gemelle è talmente istruttivo da apportare crescita ogni giorno, nutrimento sostanzioso attraverso tutti gli stati d’animo che si esperiscono.
L’amore tra due anime gemelle è talmente puro da rendere tutto semplice ed emozionante, anche mentre si condivide la cosa più difficile.
L’amore tra due anime gemelle è talmente autonomo e spontaneo da far provare la condivisione di tutto anche a chi non l’aveva mai provata, o non ci credeva, o non la conosceva. Senza attriti, senza resistenze, senza dubbi.
E, nel caso delle anime gemelle, tutti questi punti sono reciproci, ambivalenti, vicendevoli, in una maniera talmente semplice e spontanea da riportare alla naturalezza dell’infanzia e alla fonte della vita.
Non hai e nessuno ha potere contro questo. Non c’è lite o incomprensione che tenga: quello che emerge alla fine è, piuttosto, una comprensione profonda come mai prima avevi potuto vederla e una lettura così precisa e sensata del punto di vista dell’altro dove mai avevi potuto spingerti.
- Sonia Serravalli
(Libri qui: https://amzn.to/3o0cVkL , tra cui 3 sulle "fiamme gemelle", tema diverso da quello delle "anime gemelle" - presto l'articolo sul blog)
TU NON APPARTIENI
Non appartieni alla tua famiglia, non appartieni al tuo partner, non appartieni ai tuoi genitori, non appartieni alla società, non appartieni al mondo, non appartieni a niente e a nessuno.
E se trovi il coraggio di guardarti dentro, in profondità, liberandoti da tutte le ideologie, credenze, condizionamenti ed illusioni, scoprirai di non appartenere neanche a te stesso, a questa struttura psicosomatica composta da corpo, mente, energia, emozioni.
Tu appartieni all'universo, sei un essere universale, sei sempre stato libero.
Roberto Potocniak
Pensiero di mercoledì 8 marzo 2023
Sofferenza -
saperla accettare e comprendere
La sofferenza dà all'uomo la possibilità di scendere in se stesso per riflettere, meditare e attirare a sé degli esseri superiori in grado di guidarlo e di venirgli in aiuto. Se soffrite sapendo comprendere quella sofferenza attraverso la quale il Cielo vuole trasformarvi, da voi emergerà un essere eccezionale. Saper soffrire: non c'è scienza più grande. Per i fiori, la sofferenza è il loro profumo; a causa delle difficoltà che devono superare per resistere alle intemperie e sopravvivere nonostante tutti i pericoli che li minacciano, i fiori sprigionano un profumo squisito, e noi li amiamo. Non tutte le sofferenze sprigionano simili profumi, poiché la maggior parte degli esseri umani, che non sanno soffrire, si lamentano al minimo dolore. Solo chi sa come accettare la propria sofferenza sprigiona quel profumo. Quando un Iniziato soffre perché prende su di sé i fardelli e i peccati degli uomini, come ha fatto Gesù, quella sofferenza accettata per amore esala il profumo più delizioso, e gli Angeli vengono a deliziarsi accanto a lui, così come noi ci rallegriamo in un giardino accanto a un albero in fiore.*
Relazioni -
tra l'uomo e le forze della natura
Coloro che hanno studiato in profondità le relazioni tra l'essere umano e le forze della natura hanno scoperto che esiste fra loro una corrispondenza assoluta. Dato che ogni vibrazione tende a trovare un'altra vibrazione identica a sé per fondersi in essa, ogni creatura, attraverso le sue particolari vibrazioni e la sua particolare lunghezza d'onda, entra in relazione con altre entità e con altre correnti nel cosmo che possiedono le stesse lunghezze d'onda e le stesse vibrazioni. Dunque, con i suoi pensieri, i suoi sentimenti e le sue azioni, l'uomo entra in affinità con quelle regioni e con quelle entità che possiedono le stesse lunghezze d'onda e, per la forza d'attrazione, prima o poi dovranno incontrarsi. La luce della Scienza iniziatica ci dà le chiavi per poter creare il destino e l'avvenire che noi desideriamo. È la qualità dei nostri pensieri, dei nostri sentimenti e dei nostri desideri a far sì che veniamo trascinati verso esseri belli, luminosi e nobili o, al contrario, che cadiamo nell'Inferno.*
"Chi cerca l'infinito non ha che da chiudere gli occhi."
•Milan Kundera
IT’S OKAY…
It’s okay to be tired
It’s okay to say no
It’s okay to cancel plans
(Without giving a reason)
It’s okay to “just not feel like it”
(That’s a good reason)
It’s okay to not know anything
It’s okay to leave
It’s okay to walk out
It’s okay to take time to decide
And to take space to feel
It’s okay to mess up
It’s okay to be as awkward as hell
It’s okay to tremble
It’s okay to be down
It’s okay to be low
It’s okay to rest
The negative
The shadow
The “unwanted” bits
These are your friends
Not your enemies
(It’s okay to not understand this)
It’s okay to learn as you go
It’s okay to be imperfect each day
It’s okay to forget who you are
and where you’re going
and begin
again.
It’s okay.
- Jeff Foster
VA BENE...
Va bene essere stanchi
Va bene dire di no
Va bene cancellare i piani
(Senza dare un motivo)
Va bene "basta non averne voglia"
(Questa è una buona ragione)
Va bene non sapere niente
Va bene andarsene
Va bene uscire
Va bene prendersi del tempo per decidere
E prendersi spazio per sentire
Va bene fare casino
Va bene essere così imbarazzanti
Va bene tremare
Va bene stare giù
Va bene essere bassi
Va bene riposare
Il negativo
L'ombra
Le parti "indesiderate"
Questi sono i tuoi amici
Non i tuoi nemici
(Va bene non capirlo)
Va bene imparare mentre vai
Va bene essere imperfetti ogni giorno
Va bene dimenticare chi sei
e dove stai andando
e inizia
Di nuovo.
Va tutto bene.
- Jeff Foster
MORTI VIVENTI
«Alcune persone vivono come se fossero già morte.
Ci sono persone che si muovono intorno a noi consumate dal loro passato, terrorizzate dal loro futuro, e bloccate nella loro rabbia e gelosia.
Non sono vivi: sono solo cadaveri che camminano».
(Thich Nhat Hanh)
Quando l'uomo riesce a trovare il posto che è veramente il suo, è felice. Tutti lo sanno, sì, ma non tutti sanno qual è il proprio posto. “Il posto”, ecco una parola che ha diversi significati: elemento, paese, casa, professione, ruolo, ideale... Si vedono spesso le persone andare a destra e a sinistra senza mai rimanere fisse da qualche parte: non sono riuscite a trovare il loro posto, non hanno radici e sono infelici. Occorre che qualcuno venga a metterle in un terreno fertile dove cominceranno a germogliare. Fino ad allora sono simili al seme che attende in un granaio il momento di essere seminato. Quando viene messo in una buona terra, il seme cresce e dà frutto. Dice: «Ci siamo, ho trovato il mio posto!». Quel posto non è il granaio, dove corre il rischio di marcire o di essere rosicchiato dai topi. Dunque, ciò che ora è necessario a tutti, è essere seminati, piantati.
Omraam Mikhaël Aïvanhov
Dal Gruppo FB MonolituM The Portal
“Gli empatici sono conosciuti come i guaritori del mondo.
Sono persone i cui sensi sono intensificati e amplificati, perché non solo vedono e sentono le diverse energie del mondo, ma le sperimentano anche su loro stessi.
Coloro che non sono empatici potrebbero pensare che questa capacità di sentire ciò che gli altri provano sia un dono, ma non sempre è così.
Anche se sono consapevoli di avere una qualità importante, potrebbero confessarti che è un peso, molte volte insostenibile.
Molte persone si affidano a loro per avere supporto e comprensione.
Gli empatici conquistano quasi sempre la fiducia degli altri, perché fanno sì che le persone si sentano al sicuro.
Mentre l’empatico è in grado di gestire le emozioni degli altri, allo stesso tempo le sperimenta su di sè e tutto questo può portare a stress e crolli emotivi.
Egli può sentire sia il bene che il male, il negativo e il positivo, al punto di esserne sopraffatto, nel caso in cui non sia in equilibrio e ben schermato da ciò che attira.
Gli empatici sono più sensibili alle energie negative della vita.
La loro profonda comprensione di quello che esiste nel mondo è sufficiente per confonderli e rattristarli.
Per questo, molto spesso tendono ad essere malinconici o tristi.
Sono affaticati dalle energie che assorbono.
Gli empatici vogliono essere amati come tutte le altre persone ed accettati per quello che sono.
È la loro generosità e gentilezza che li porta spesso ad essere sfruttati da coloro che vogliono solo prendere e mai dare.
Gli empatici sono "donatori" e sono pronti a mostrare gentilezza a chi ne ha più bisogno in ogni momento.
Si mettono in secondo piano per il bene degli altri.
Il lato oscuro degli empatici è la guerra che vivono dentro di loro.
La guerra che intraprendono contro la tristezza e il buio.
Hanno bisogno di persone che possano comprendere chi sono e cosa vivono, per abbassare il muro che hanno costruito intorno a loro, ed imparare ad esprimere i sentimenti che provano, in modo che questa preziosa dote possa fare del bene anche nella loro vita.
In caso contrario, gli empatici sono destinati a combattere una guerra dentro loro stessi, che non finirà mai.”
“Gli influssi planetari segnalano le tendenze delle vicende della vita esteriore. Se bene interpretati, nel caso dell’uomo di medio o scarso sviluppo indicano sicuramente il fato o il destino personale; essi infatti condizionano e controllano completamente l’uomo inconsapevole dell’Anima. Quando però diventa cosciente della sua Anima e tenta di governare la sua “via nella vita”, l’influsso dei pianeti, di per sé, declina nettamente e decresce sempre di più; l’oroscopo personale si mostra in tal caso inconcludente e molto impreciso. Ciò che governa e domina è allora la forza che attraversa i pianeti e non quella dei pianeti stessi. L’uomo si fa ricettivo alle energie superiori e più sottili del sistema solare e delle dodici Costellazioni dominanti.”
Maesto Tibetano Djwhal Khul
“Per i discepoli della Scienza iniziatica, la vecchiaia è il periodo migliore della vita, poiché anni di ricerche e di esperienze interiori hanno portato loro la lucidità, la pace, la serenità e la bontà. Se nel mondo circola l'opinione contraria, è perché è vero che per molti la vecchiaia è un pessimo periodo, a causa del modo in cui hanno vissuto. Hanno sprecato le proprie energie in attività ordinarie, inutili e sciocche, e allora, quando non rimane loro quasi più niente, quando sono deboli, malati e vuoti, che cosa possono aspettarsi dalla vecchiaia?
Ovviamente, anche se si conduce un'esistenza ragionevole e sensata, un giorno la vecchiaia finirà per arrivare, e può arrivare anche la malattia; ma coloro che avranno fatto un vero lavoro interiore attraverseranno quei periodi con più coraggio e con più serenità, e non smetteranno di arricchirsi spiritualmente.”
O. M. Aïvanhov
IL FUOCO PURIFICATORE CHE CONSUMA L’ESSERE EFFIMERO
di Régis Raphaël Violette
Nessuno è colpevole, poiché tutto è illusorio, tutto è effimero, esperienza del sognare nella luce. Devi vedere le sue ombre per essere in grado di illuminarle, come con tutta la vita, la realtà, il mondo, l’universo, la dimensione o altro. Tutto ha un inizio e una fine, cosa rimane quando non ci sono più ombre? Rimane ciò che è sempre stato, ciò che è eterno, che non è un sogno, solo la Sorgente assoluta, l’eterno presente. L’uomo cercò il colpevole, non lo trovò, accusò l’innocente, che a sua volta si rese colpevole di giudicare il suo delinquente, non rendendosi conto che lì non c’era altro che la luce eterna. Finché il gioco continua, l’intelligenza assoluta rivela tanto all’offeso quanto all’offensore, colpevole di aver dimenticato ciò che è da tutta l’eternità. Si può parlare di sentenza divina?
Il fatto che la luce eterna consuma tutto con il sacro fuoco dell’amore assoluto, purificatore, che non lascia passare alcun giudizio.
Chi è seduto sul banco degli imputati? Nient’altro che lo spirito (la mente, l’ego), che crede, pensa e pretende di sapere tutto, che interpreta tutti i ruoli contemporaneamente, l’offensore, l’offeso e il giudice che esige giustizia. Una giustizia basata sulla menzogna, nessuno è in grado di giudicare, di dispensare giustizia.
Solo chi è stato consumato dal fuoco sacro dell’amore assoluto può rendere giustizia divina. E a questa giustizia divina nessuno può sottrarsi, qualunque sia la vita, il mondo, la realtà, la dimensione o quant’altro, nulla di ciò che è effimero, che ha un inizio e una fine può esserne escluso.
Rallegrati, perché non ci può più essere accusato, offensore, offeso, giudice, di giustizia? Per il semplice motivo che la giustizia divina consuma tutto ciò che è effimero, per sollevare i veli di ciò che è solo sogno. L’era dell’essere presto si esaurisce, la sentenza è pronunciata, nulla di ciò che è effimero sopravvive, perché nulla può esistere dopo il fuoco sacro dell’amore assoluto. E tutti capiranno che c’è solo la Sorgente eterna, il Cuore dell’amore assoluto, non ci sarà più velo e capiranno che il sogno non è mai stato reale, solo una proiezione.
Regis Raphaël Violette
Fonte: justetre.blogspot.com
Letto su : https://pressegalactique.com/2023/03/12/le-feu-purificateur-consumant-letre-ephemere/
Traduzione a cura di Cammina nel Sole
𝗧𝗿𝗮𝘀𝗰𝗲𝗻𝗱𝗲𝗿𝗲 𝗹𝗲 𝗽𝗼𝗹𝗮𝗿𝗶𝘁𝗮'
𝗟'𝗶𝗻𝘁𝗲𝗿𝗼 𝘂𝗻𝗶𝘃𝗲𝗿𝘀𝗼 𝗳𝗲𝗻𝗼𝗺𝗲𝗻𝗶𝗰𝗼 esiste perche' c'e' tensione tra gli opposti. Caldo e freddo, crescita e decadenza, guadagno e perdita, successo e fallimento, polarita' che sono parte dell'esistenza e naturalmenre parte di ogni relazione.
𝗗: E' corretto allora dire che non potremo mai liberarci dalle polarita'?
𝗥: Non possiamo liberarci dalle polarita' al livello della forma. Comunque potete trascendere le polarita' attraverso la resa. Siete allora in contatto con un luogo piu' profondo all'interno di voi stessi, dove, per cosi' dire, le polarita' non esisteranno a lungo. Continuano a esistere a un livello esteriore. Comunque, anche li', qualcosa cambia nel modo in cui le polarita' si manifestano nella vostra vita quando siete in uno stato di accettazione o resa. Le polarita' si manifestano in un modo piu' benevolo e gentile.
Piu' siete inconsapevoli, piu' siete identificati con la forma. L'essenza dell'inconsapevolezza e' identificazione con la forma, sia che sia una forma esteriore (una situazione, un luogo, un evento o un'esperienza) oppure una forma interiore, un pensiero o una emozione. Piu' siete attaccati alla forma, piu' non siete arresi, piu' estrema, violenta o dura diventa la vostra esperienza di polarita'. Ci sono persone in questo pianeta che vivono virtualmente un inferno e su questo stesso pianeta ce ne sono altre che vivono una vita relativamente pacifica. Coloro che sono in pace dentro faranno ancora l'esperienza delle polarita', ma in un modo molto piu' benevolo, non nel modo estremo in cui molti esseri umani ancora oggi lo sperimentano. Quindi, il modo in cui le polarita' vengono sperimentate cambia. Le polarita' stesse non possono essere rimosse, ma si potrebbe dire che l'intero universo diventa alquanto piu' benevolo. Non e' piu' cosi' minaccioso. Il mondo non e' piu' percepito come ostile, cioe' non e' come lo percepisce l'ego.
𝗗: Se risvegliarsi o vivere una vita in uno stato di consapevolezza non cambia il naturale ordine delle cose, non cambia la dualita', la tensione fra gli opposti, allora vivere in uno stato di consapevolezza cosa provoca? Influisce sul mondo o solo sulla propria esperienza soggettiva del mondo?
𝗥: Quando vivete nella resa traspare qualcosa al di la' del mondo della dualita', che non appartiene a questo mondo.
𝗗: Cambia realmente il mondo esterno?
𝗥: Interiore o esteriore sono alla fine uno. Quando non percepite piu' il mondo come ostile, non c'e' piu' paura e quando non c'e' piu' paura, pensate, parlate e agite in modo differente. Allora affiorano amore e compassione e influenzano il mondo. Anche se vi trovate in una situazione di conflitto, c'e' un flusso di pace all'interno delle polarita'. Allora qualcosa cambia. Vi sono insegnanti e insegnamenti che dicono che nulla cambia. Non e' questo il caso. Qualcosa di molto importante cambia. Quello che va al di la' della forma brilla attraverso la forma. L'eterno brilla attraverso la forma in questo mondo di forma.
𝗗: E' corretto dire che e' l'assenza di reazione a/contro, che e' l'accettazione degli opposti di questo mondo, a determinare i cambiamenti nel modo in cui si manifestano gli opposti?
𝗥: Si. Gli opposti continuano ad accadere, ma non sono piu' alimentati da voi. Quello che dici e' un punto molto importante: l'assenza di reazione fa si' che le polarita' non vengano alimentate. Questo significa che spesso sperimentate l'annullarsi delle polarita' e delle situazioni di conflitto. Nessuna persona, nessuna situazione viene piu' vissuta come "nemica".
𝗗: Cosi', gli opposti, anziche' rafforzarsi, si indeboliscono. E forse questo e' il modo in cui iniziano a dissolversi.
𝗥: E' vero. Vivere in questo modo e' l'inizio della fine del mondo.
𝗘𝗰𝗸𝗵𝗮𝗿𝘁 𝗧𝗼𝗹𝗹𝗲 (𝘗𝘰𝘳𝘵𝘢𝘳𝘦 𝘭𝘢 𝘲𝘶𝘪𝘦𝘵𝘦 𝘯𝘦𝘭𝘭𝘢 𝘷𝘪𝘵𝘢 𝘲𝘶𝘰𝘵𝘪𝘥𝘪𝘢𝘯𝘢)
[ Sento forte il desiderio di svelare la mia fragilità, di mostrarla a tutti coloro che mi incontrano, che mi vedono, come fosse la mia principale identificazione di uomo, di uomo in questo mondo. ]
Un tempo mi insegnavano a nascondere le debolezze, a non far emergere i difetti, che avrebbero impedito di far risaltare i miei pregi e di farmi stimare. Adesso voglio parlare della mia fragilità, non mascherarla, convinto che sia una forza che aiuta a vivere. La mia fragilità mi porta ad amare, dunque l'amore è la risposta a un bisogno, nato dalla fragilità, dalla percezione che senza l'altro il mio essere nel mondo è votato solo alla morte, al non esserci; e la solitudine dell'uomo di vetro è la peggiore delle malattie, delle malattie del vivere. Ho dedicato il mio tempo alla follia, al dolore mascherato di insensatezza, di depressione; alla sofferenza che si fa silenzio, che sdoppia le identità e fa di un uomo uno schizofrenico. Un lavoro che molti ritengono esclusivo dei forti, degli uomini di ferro che magari si piegano ma non si rompono, degli uomini di pietra cui il vento rende liscia la pelle, che cambiano forma, ma non perdono mai la durezza e il destino fissati per sempre. La fragilità richiama il tempo e la caducità del tempo, del tempo che passa. Ebbene, se sono stato, e sono, un buon psichiatra, se ho aiutato i miei matti, ciò è avvenuto per la mia fragilità, per la paura di una follia che si annida dentro di me, per la fragilità che avverto capace di sdoppiarmi, di togliermi la voglia di vivere e di rendermi simile a un depresso che chiede soltanto di scomparire per cancellare il dolore di cui si sente plasmato.
E il dolore è una qualità dell’essere fragile. Ecco perché voglio gridare la mia fragilità, dirlo ai miei matti, a tutti coloro che corrono da me per ancorarsi a una roccia. Devono sapere che semmai si attaccano a un vetro di Boemia, a un vaso di Murano, colorato, magari soffiato in forme curiose e piene di fascino. Come un vetro io, psichiatra fragile, tante volte ho corso il rischio di rompermi. Una gracilità che però aiuta l’altro a vivere, che mi ha permesso di capire la fragilità e di rispettarla, di stare attento a non manipolare gli uomini, a non falsificarli. Ho amato persino i frammenti di uomo, mi sono dedicato con pazienza a metterne insieme i suoi pezzi.
La fragilità rifà l’uomo, mentre la potenza lo distrugge, lo riduce a frammenti che si trasformano in polvere.
Vittorino Andreoli. Psichiatra - da L'uomo di vetro
dal Web
È stato osservato che coloro che sono stati molto derisi e presi in giro sono diventati in seguito scienziati, poeti, musicisti, mentre coloro che sono stati molto lodati - e da cui ci si aspettava qualcosa di buono - sono rimasti mediocri. Perché?
La loro mente non è stata ben nutrita e pertanto non ha potuto svilupparsi. Quindi, finché siete vivi, siate sordi sia alle lodi sia alle critiche;
quando morirete, allora potrete ascoltare ciò che la gente dirà di voi al cimitero. Per esempio, qualcuno potrebbe chiedervi: «Tu sei un allievo della Scuola occulta? Lo sai che da te non verrà fuori niente di buono?». Non prestate attenzione a queste parole.
Qualcun altro potrebbe dirvi: «Tu sei un ottimo allievo, non ce ne sono altri come te». Non prestate attenzione neanche a questo. Qualsiasi cosa vi dicano, andate avanti, proseguite il vostro lavoro.
E così, mettete in pratica questo metodo per vedere quali risultati darà, ma non fatelo per paura: nella vita, infatti, molte persone sono audaci, ma sotto l’influenza della paura. Questa non è vera audacia: occorre essere audaci, ma con consapevolezza, non per paura. Anche il gatto, quando si spaventa, dapprima si raggomitola, ma poi si risveglia in lui l’istinto di conservazione, diventa audace ed è pronto a gettarsi sul proprio aggressore. Questo non è coraggio, bensì l’audacia di chi teme per la propria vita.
La vera audacia implica il coraggio in ogni momento della vita, in ogni condizione. Detto in termini occulti, chi è audace esita esteriormente senza vacillare interiormente.
Brano estratto da "Le due vie" Lezioni della Classe occulta dei giovani – Anno 1 Conferenza "L'analisi delle parole", del 19 aprile 1922 Beinsa Duno
IL SILENZIO
Noi indiani conosciamo il silenzio. Non ne abbiamo paura. Anzi, per noi il silenzio è più potente delle parole. I nostri anziani sono stati addestrati alle vie del silenzio e ci hanno trasmesso questa conoscenza. Osservare, ascoltare e poi agire, ci dicevano. Questo era il modo di vivere.
Per voi è esattamente il contrario. Imparate parlando. A scuola premiate i bambini che parlano di più. Nelle vostre feste, cercate di parlare tutti insieme. Nel vostro lavoro, fate sempre riunioni in cui tutti interrompono tutti e parlano cinque, dieci o cento volte. E questo lo chiamate "risolvere un problema". Quando siete in una stanza e c'è silenzio, vi innervosite. Dovete riempire lo spazio con dei suoni. Così si parla obbligatoriamente, anche prima di sapere cosa si sta per dire.
I bianchi amano discutere. Non permettono nemmeno all'altro di finire una frase. Interrompono sempre. Per noi indiani, questo sembra cattiva educazione o addirittura stupidità. Se inizi a parlare, non ti interromperò. Ascolterò. Forse smetterò di ascoltare se non mi piace quello che stai dicendo, ma non ti interromperò. Quando avrai finito di parlare, prenderò una decisione su ciò che hai detto, ma non ti dirò che non sono d'accordo, a meno che non sia importante. Altrimenti, tacerò e me ne andrò. Mi hai detto tutto quello che avevo bisogno di sapere. Non c'è altro da dire. Ma questo non è sufficiente per la maggioranza dei bianchi.
Le persone dovrebbero considerare le loro parole come semi. Dovrebbero seminarli e poi lasciarli crescere in silenzio. I nostri anziani ci hanno insegnato che la terra ci parla sempre, ma noi dobbiamo tacere per poterla ascoltare.
Nativi Americani
SEI qui per un motivo, basta attingere a ciò che ti appassiona, sapendo che se senti qualcosa di forte dentro di te, allora puoi portarlo in essere nella tua vita. Consenti a te stesso di essere qui in questo momento presente e fai dei passi in ogni momento, mentre sei guidato, per portarti in un luogo più profondo di amore per te e per la vita, che migliora l'amore per il tuo gemello. La chiarezza del tuo scopo e la tua missione con il tuo gemello saranno rivelati ad ogni passo.
www.divinazionefiammegemelle.com
La Vita non ha alcuno scopo, e quando ti accanisci a trovarne uno trovi solo frustrazione.
L'unico scopo che ha la Vita è esprimersi attraverso di te.
Lasciati andare: il disegno si compie ugualmente, che tu lo voglia o no.
Ma allora tutte le tue speranze, tutti i tuoi desideri non valgono nulla?
Certo che sì, e anch'essi sono parte di quel fiume che si esprime con te.
Tu come individuo non sei altro che questo: sogno e desiderio illimitato, trattenuto dalla paura e circondato tutt'intorno da un sacro mistero.
David Simurgh
“Quando si passa attraverso un periodo difficile,
quando tutto sembra opporsi a te,
... Quando ci si sente di non poter sopportare nemmeno un altro minuto,
non mollare mai!
Perché è il momento e il luogo in cui il corso devierà! “
Jalaluddin Rumi , The Essential Rumi .
UN AUGURIO A TUTTE LE DONNE
"Cosa deve fare una donna per essere iniziata?".
"Deve ritornare all'utero della Pachamama (Madre Natura) e immergersi nell'oceano della vita. Lì dovrà entrare in contatto con la propria intimità e in armonia con gli elementi simpatici: la terra e l'acqua. Solo così lo spirito potrà manifestarsi. Dovrà imparare a sovrapporsi al dubbio, al timore, al dolore, alla paura, alla disperazione, alla stanchezza, al fastidio, alla frustrazione, alla disillusione. Grazie alla preparazione ricevuta imparerà a vedere e a sentire nell'oscurità, a capire se è il momento di pazientare oppure quello d'agire e, non appena i suoi sensi l'avviseranno dell'esistenza di un pericolo imminente, saprà affrontarlo facendo ricorso alla sua prudenza, alla sua saggezza, alla sua calma e alla sua serenità. E quando finalmente sarà riuscita a superare qualsiasi tipo di pericolo, allora imparerà a viaggiare nel tempo e nello spazio. Imparerà a viaggiare andando avanti e indietro dall'infinito perchè il tempo e lo spazio sono contigui e non divisi e, cosi facendo, visiterà piccoli e grandi mondi lontani. Potrà anche attraversare lo spazio interiore, penetrando nella mente degli altri e anticipando così gli eventi. E così, mentre una persona comune si sta avviando, la vera donna è già di ritorno: era così che le nostre ave viaggiavano nel tempo e nello spazio."
- La salvezza dell'umanità è nelle mani della donna che, non appena diventerà una vera donna, s'incontrerà con le altre vere donne e tutte insieme, unite, potranno salvare la terra.
Hernàn Huarache Mamani
Lasciatemi vivere
per quella che sono...tremendamente emotiva tanto da non riuscire a trattenere
le lacrime...umile da mettermi continuamente in discussione...coerente anche nell'incoerenza quando torno sui miei passi e mi rimetto in discussione.
Lasciatemi vivere per quella che sono... tremendamente fragile ma non debole...
con una gran paura di affrontare le cose
che non mi ha mai impedito di agire...consapevole che questa mia mania
di andare 'oltre' spesso mi lascia senza forze.
Lasciatemi vivere per quella che sono...tremendamente innamorata della vita...capace di perdermi in un tramonto,nel volo leggiadro di una farfalla...tra le note
di una canzone.
Lasciatemi vivere per quella che sono...persa tra i miei ricordi piu' belli e struggenti...
con i miei salti nel passato,le passeggiate
nel presente con tutti gli ostacoli che si porta dietro con gli occhi puntati verso l'orizzonte...sempre.
Lorena Gatta
Si può dubitare di molte cose, ma non della legge secondo la quale “si raccoglie ciò che si semina”. Gli Iniziati non nutrono alcun dubbio su questo punto; se si è fatto del bene, prima o poi se ne raccoglieranno i frutti. Tuttavia è anche necessario sapere che le leggi cosmiche non hanno fretta come invece l'abbiamo noi: esse obbediscono a un altro ritmo, per cui spesso le ricompense giungono con un po' di ritardo, come anche le punizioni, del resto! Se siete impazienti, se vi ribellate perché pensate di non aver ancora ricevuto le ricompense che meritate, complicate la situazione. Perché soffrire e tormentarvi? Prima o poi quelle ricompense arriveranno, questo è certo; allora non perdete il vostro tempo ad aspettarle, così sarete liberi, svincolati. Sapendo che i doni che meritate come ricompensa sono già per via, abbiate fiducia! Inasprendovi e ribellandovi, dimostrate di non essere in possesso del vero sapere.
Omraam Mikhaël Aïvanhov , Le leggi della morale cosmica, Prosveta edizioni
I SETTE SEGNI DI FORZA
1. Quando l'aura è forte e pulita, l'uomo non si ammala quasi. Quando è debole, è stanco, ha mal di testa, arrivano delle malattie croniche. E' incline a prendere dei raffreddori.
2. Un bio-campo forte regala al suo portatore un successo in tutte le sfere dell'attività. Le persone energeticamente forti faticano di meno.
3. Un'aura forte si sente quando una persona irradia l'ottimismo. Quando siete vicino a questa persona, avete voglia di fare, vedete tutto in una bella luce. Se si tratta di una persona del sesso opposto, è facile innamorarsi di lei.
4. I problemi non si "attaccano" alle persone con il bio-campo forte. Anche se questo non significa che no ne abbiano; semplicemente, non si sentono molto a disagio.
5. Queste persone sono spesso dei leader. Essere deboli e guidare altre persone sono due cose incompatibili.
6. Un'aura forte significa anche un corpo fisico forte, una grande resistenza
7. La mente di una persona dall'aura forte è sempre aperta. Non ha paura di sperimentare, d allargare gli orizzonti, non ha paura dei cambiamenti.
Non è possibile non avere tutti i sette segni, ma solo due, per esempio. Una persona dall'aura forte ce le ha tutti i sette, ma possono essere sviluppati diversamente. Per farli sviluppare di più occorre lavorare sulle proprie energie e cambiare il modo di vedere il mondo; ci riuscirete in tutto.
dal web
UOMINI GUARITORI
Ci sono uomini potenti, uomini d'azione senza possesso, che sono in ascolto, che comprendono, che riflettono.
Uomini la cui presenza ti rassicura, ti sorprende, ti piace.
Uomini amorevoli ma fermi, uomini con un'anima vecchia e un cuore di bambino, uomini dolci.
uomini saggi che si rispettano e rispettano, che si apprezzano per la loro essenza più che per la vanalità della loro presenza.
Uomini che amano e si amano, uomini che vivono in coerenza, in umiltà e chiarezza più che in arroganza e vanità.
Ci sono uomini che non ti guardano per riempire il loro vuoto interiore. Uomini che cercano davvero di capire, aiutare, essere un sostegno, uomini consapevoli che guariscono e guariscono tra tanta incoscienza e inconsistenza.
Uomini che accettano di essere vulnerabili a volte assumendo la vergogna e il disprezzo di altri uomini e donne che non vedono oltre ciò che il loro naso gli lascia vedere.
Ci sono uomini che sorridono, che benedicono, che hanno accettato perfettamente la loro femminilità nel mezzo della loro sacra mascolinità.
Che Integrata, espressa, sublimata, questa diventa un fantastico motore di acutezza intellettuale, di intuizione, che rende gli uomini sensibili, più dell'ego di essere irresistibili, uomini che si commuovono e che piangono.
Le sue lacrime curano tutto.
Perdonano tutto.
Sono le lacrime di un sole.
Un Sole che brilla tra le stelle, senza bruciarle, rispettandole, ammirandole, senza cercare di abbagliarle, al contrario esaltandole, meravigliandole, contemplandole, come pietre preziose e rare.
Come rocce, su cui possono anche riposare.
Uomini magici, uomini che si svegliano, che si evolvono, che si trasformano e trascendono.
Uomini forti, uomini spesso solitari, come lupi.
Lupi che proteggono, che difendono.
Bianca Russo
Monolitum The Portal
"Tutto l'amore che ti fu negato nella tua infanzia devi rinunciare a cercarlo da grande perché nessuno te lo darà, neppure coloro che ti ameranno sul serio, perché loro ti ameranno da grande e tu inconsciamente vorrai essere amata da piccola.
Finché questa rinuncia non avverrà, ogni amore adulto è a rischio di fallimento, ogni tuo tentativo di amare non sarà che mendicare comprensione e, peggio ancora, il tuo amore per quanto intenso non sarà mai adulto, bensì sarà solo il continuo piagnucolare di un bambino smarrito."
tratto dal blog "Fiabe per adulti di cuore"
Dimmi che mi ami dopo che di me hai visto ogni cosa.
Dopo che hai guardato in ogni più piccolo anfratto della mia anima.
Dimmi che mi ami dopo che hai ascoltato le mie paure, osservato come muovo le mani o come cammino per strada.
Dopo che mi hai guardata dormire e hai ascoltato il mio respiro.
Dimmelo dopo che hai attraversato assieme a me le tempeste del mio cuore.
Dopo che me ne sono andata, ho chiuso la porta e ho preso un’altra strada.
Dopo che hai capito cosa significa la mia assenza.
E hai attraversato i silenzi della tua vita.
Dopo che hai percorso il tuo viaggio solitario.
Dimmi che mi ami quando hai visto il mio peggio, le mie ombre e tutti i muri che ho messo tra me e l’amore.
Dimmelo dopo che hai scavato assieme a me nelle profondità della vita.
Dimmelo dopo che abbiamo riso assieme per lo stesso motivo.
Dopo una passeggiata al mare in silenzio.
Dopo anni di vita vissuta assieme nella pienezza di ciò che siamo.
Dimmelo solo dopo aver pensato mille volte di andartene per poi rimanere.
Dopo aver pensato di me il peggio e aver amato di me anche quello.
Dimmi che mi ami dopo tutto questo.
Dimmelo quando meno me lo aspetto.
Ma soprattutto dimmi che mi ami quando non avrai nemmeno il bisogno di dire: ti amo
Monica Grando
RELAZIONI 2.0.
Non cadere nella trappola di cercare compagnia e conforto in qualcun altro se prima non li trovi in te stesso.
Non delegare agli altri la responsabilità della tua felicità o della tua infelicità.
Non dire: “Sono infelice a causa tua…”, e neanche: “Sono felice a causa tua…”.
In entrambe i casi non ti ritieni responsabile delle tue azioni, pensieri e sentimenti.
Quando hai questa visione: vedi la causa e la condizione nell’altro. E allora, non vedrai mai che sei infelice solo perché vuoi essere infelice…gli ormoni, il cervello, la chimica del sangue non centrano niente…è stata una tua decisione. Non tirare in ballo diagnosi mediche o psicologiche a meno che tu non ti sia scontrato contro un palo a 100 all’ora.
Osserva cosa ci trovi nella sofferenza, cosa ci guadagni, che cosa hai investito in essa, cosa cerchi di ottenere dagli altri…amore, attenzione, riconoscimento?
Se pensi che qualcun altro ti possa rendere felice, lo stai caricando di troppa responsabilità e non vedi che sei pieno di aspettative…quando non starai bene, sarà colpa dell’altro, lo farai sentire in colpa per il tuo umore, lo torturerai…rifletti!
Quello che sei oggi, lo devi solo a te stesso, non farti ingannare dal passato, non cadere nelle trappole mentali di addossare sempre la colpa alla società o ai genitori.
Oggi sei un adulto e puoi decidere come vuoi essere. Tu non decidi, perché il tuo Essere è rimasto infantile. Forse hai ancora bisogno di delegare responsabilità e dare colpe, per non crescere e maturare. Osserva!
Quando non hai niente di tuo, di realmente tuo, qualcosa che sei riuscito a costruire, dentro di te oppure fuori di te: allora cerchi di attirare l’attenzione degli altri in svariati modi per renderti interessante e darti importanza. Osserva!
E’ molto semplice…godi di te stesso e godrai la presenza anche degli altri. Nessuno tira, nessuno spinge, nessuno pretende, nessuno rifiuta.
Vi ricordo che si lavora per sviluppare le qualità che ci mancano e non per impantanarsi nei sensi di colpa e nei giudizi negativi.
L’AMORE è un flusso dolce dentro e fuori, sopra e sotto, dappertutto… senza lotta e senza conflitto.
Roberto Potocniak
Dalla pg FB Astrosapienza, L’astrologia al servizio del Risveglio di Coscienza𝗟𝗔 𝗩𝗜𝗧𝗔 𝗘́' 𝗣𝗜𝗨̀ 𝗙𝗢𝗥𝗧𝗘 𝗗𝗜 𝗧𝗨𝗧𝗧𝗢
Puoi scegliere di non vivere
Puoi anche scegliere di sopravvivere
Puoi anche vivere in uno stato di congelamento per anni…
Ma la vita sarà sempre più forte…
Spingerà con forza e determinazione
Ti porterà ad incontrare i tuoi limiti
Le tue resistenze che null’altro sono energie pronte a riemergere
Ti porterà agli estremi
Ti porterà ai limiti della zona comfort
Ti porterà davanti alla porta degli inferi per incontrare le vecchie memorie,
che sono solo memorie, ma da affrontare
Ti porterà ovunque, ma soprattutto qui!
In questo corpo!
In questo tempo!
Ora!
Nella tua umanità
E lo fa con un tale Amore
Da rispettare totalmente i tuoi tempi
Le tue scelte
I tuoi si ed i tuoi no
Perché ognuno di noi ha la sua stroria
Ognuno di noi ha vissuto traumi diversi,
Ognuno di noi ne ha ereditati di diversi
Pertanto ognuno di noi ha il suo tempo
E quanto é prezioso quel tempo
Quanto è preziosa la resistenza
Quanto é preziosa la resa
Quanto é preziosa la morte
E quanto poi più piena e totale sarà la vita
In tutte le sue verità
Celate e rinnegate
Sepolte e mai ascoltare
Tornare in vita con tutto l’essere e soprattutto il corpo, all’inizio é doloroso, perché bisogna affrontare la morte e la sua paura, ed il dolore del corpo che si risveglia,
ecco perché questo é il viaggio degli eroi…
Il coraggio di Marte
Se non si affronta l’oscurità e la morte con coraggio, si lotta contro la morte per sopravvivere, pertanto per nascere bisogna prima lasciarsi morire, lasciar morire una vecchia storia, incontrarla, amarla, totalmente amarla,
altrimenti l’energia vitale verrà usata per controllarla e reprimerla.
E va bene, fino a quando così sarà, va bene!
Ma poi il guerriero si risveglia
E dopo aver accolto con grande coraggio la resa, affronterà poi ogni cosa
Ecco il grande coraggio dell’eroe…
La resa prima della vita…
L’impulso della vita che viene dal corpo…
e non dalla mente
Mentre la ricerca dell’illuminazione (se é una ricerca)per alcuni rimane una fuga, una protezione, ma pur sempre un sacrosanto diritto …
Ma prima o poi
Che sia qui o altrove
Ora o domani
La vita spingerà…
Come il bebé spinge con tutte le sue forze quando sa che é arrivato il momento
Come il fiore spinge sfidando ogni ostacolo in cerca del sole…
La forza della vita e dell’Amore dissiperà ogni storia ed illusione.
Il Risveglio lo puó fare in un secondo, sì!
Ma non é la mente a farlo,
per la maggior parte di noi, il viaggio é attraverso il corpo.
Lo Spirito che ha preso forma nel corpo,
é qui che vuole arrivare…
Non là… in un’altra dimensione, ma qui
Anche se é là che prima o poi tutti torneremo.
Questo é il viaggio verso casa
Questa é la forza della vita!
Il Risveglio dall’ego e dal corpo in un secondo è un’altra storia…
È vera! È reale! È vita! È Amore!
Ma per alcuni rimane pur sempre una favola …
La morte non esiste e, con questa cognizione, sparisce anche la paura di essa!
E ricordate: nessun uomo che è esistito è mai morto.
Si sono trasformati in luce e come tali esistono ancora.
Il segreto è che queste particelle luminose ritornano al loro stato originale, ritornando ad una delle energie precedenti.
Ho cercato come conservare l'energia umana.
È uno dei tipi di Luce nell'Anima, a volte identica alla luce Celeste Suprema.
Non ho cercato per me, ma per il bene di tutti.
Credo che le mie scoperte renderanno la vita più facile e più tollerabile per le persone, e le dirigeranno verso la spiritualità e la moralità.
(Nikla Tesla)
Dal web
TI RICONOSCO...
“Mi pare di averti già conosciuto”…
“Ti sento come una persona molto familiare” … “Il tuo volto non mi è nuovo”… "Sento di conoscerti da sempre"...
Quanto spesso vi è capitato di pensare o di dire una di queste frasi incontrando una persona apparentemente sconosciuta?
Ed inoltre, quante volte avete provato l’inconfondibile sensazione di non appartenere al luogo nel quale vivete e di sentire invece una profonda nostalgia verso uno specifico angolo di mondo, nel quale probabilmente non avete nemmeno mai messo piede?
Oppure…vi sarà capitato di incontrare una persona per la prima volta e di cominciare a parlarci con una scioltezza ed un’inspiegabile confidenza, raccontando tutto di voi, anche gli aspetti più privati, cullati dalla piacevole sensazione di conoscerla da sempre? Provando una sintonia ed un’affinità “a pelle”?
Allo stesso modo potrete essere anche inciampati in persone che, pur non avendo commesso alcun torto nei vostri confronti, sentite non essere in sintonia con la vostra persona…
Sentite che vi provocano agitazione e malessere e desiderate che tengano le distanze da voi.
Talvolta sono persino individui che fanno parte del vostro vivere quotidiano e con i quali dovete relazionarvi forzatamente.
L’anima, che tutto sa e tutto ricorda (anche se pochi sono consapevoli di ciò) ci guida nel nostro percorso terreno destinandoci a persone e situazioni che possono aiutarci ad evolvere.
Ci assegna sfide, ci affida ad individui per i quali possiamo provare forte repulsione, ma che ci servono per imparare e migliorare.
Al contempo però ci dona una molteplice serie di occasioni grazie alle quali possiamo incontrare ed arricchire la nostra vita avvicinandoci a persone che sentiamo profondamente in sintonia con noi.
Con le quali possiamo togliere ogni maschera e che ai nostri occhi sembrano un libro aperto.
E’ come se ci sentissimo richiamare dalla loro anima…
che ha riconosciuto la nostra e viceversa.
Nei bambini il riconoscimento animico è fortissimo, perché loro sono ancora meravigliosamente connessi con il TUTTO dal quale noi proveniamo.
Non a caso i bambini salutano e sorridono spontaneamente ad alcune persone e si rifiutano assolutamente di farlo con altre.
E’ un atteggiamento naturale per loro, atteggiamento che viene poi re-impostato dalle nostre regole sociali secondo le quali è buona educazione salutare sempre e comunque.
La maleducazione non c’entra nulla in tutto ciò. Ma in pochi se ne rendono davvero conto.
La nostra anima sa quand’è il momento di proseguire. Di arrestare il cammino.
Di fermarsi o di fare un passo indietro.
Ci guida in un sentiero atto a donarci ogni singolo strumento necessario alla nostra evoluzione.
Allo stesso modo talvolta fa in modo di ricongiungerci alle anime a noi più affini, donandoci così emozioni di inspiegabile bellezza, oppure ci conduce verso mete sconosciute alle quali, quando vi approdiamo, sentiamo di appartenere più dello stesso luogo nel quale siamo nati.
Pensateci la prossima volta nella quale sarete guidati verso una persona che avvertirete di conoscere già.
Fidatevi del vostro sentire
e della vostra memoria animica.
Lei non sbaglia mai.
Chris Vinci
Dalla pg FB Nel Sentiero dell’Anima
IMPARARE LA COMPASSIONE
7 Marzo 2023 - ore 13:40 Full Moon in Virgo, ore 14.37 Saturno entra in Pesci, un'ottima madrina che ci chiede di integrare le due polarità dell'energia e della forma di cui siamo fatti.
Lo Spirito è la strada più difficile che ci sia, è l'unica vera missione che abbiamo qui poichè, nel momento in cui avviene, tu diventi un portatore di verità e ti manifesti nel tuo massimo potenziale. La tua forma si plasma al suo servizio, di qualcosa id più grande da cui provieni e che tornerai quando questo involucro termina la sua vita.
Per radicarlo ti serve la tua storia personale, le tue ferite, ti serve questa realtà esattamente così come la vedi e vivi. Poichè ogni vota che qualcosa ti ferisce, se apri tutto invece di chiudere, lascia che dentro si rompa qualcosa. Fai un atto di fede, di non controllo, di resa alla vita. E' li che radichi lo spirito, come nella crocifissione di Gesù....l'atto di fede più grande, la resa alla morte del suo involucro per rinascere spirito puro.
Ricordati tu che sei malinconico e ricordi un mondo dove eri amore e tutto era così: quel mondo non è un altro pianeta, non è fuori, ma dentro di te. Tu senti nostalgia per la tua essenza, per il tuo Sè o Spirito che abita DENTRO non fuori! E se vuoi ritrovarlo, non sprecare tempo, coltivalo, cercalo, lasciati modellare dalla vita arrendendoti al processo, anche di dolore, che ti porta a CASA. LAscia andare le strutture e i punti di vista...sempre di più, un passo alla volta....crei spazio...e da quello spazio esce, IL COMPASSIONEVOLE.
La compassione è il balsamo più potente che abbiamo dentro. Esce quando ti arrendi, quando smetti di giudicare e, anche senza capire, fai uno spazio dentro a ciò che qualcosa di più grande ha deciso di manifestare. Tu stai al tuo posto e ricevi. Ti permetti di usare la compassione, risorsa che ti fa attraversare qualunque difficoltà e dolore, qualunque ferita. E le prime ferite per cui essere compassionevole...SONO LE TUE.
E' solo allora, che AMERAI davvero. Amerai te stesso/a con tutte le tue fragilità, le rispetterai e le permetterai senza addossarle agli altri, ma mostrandole...è così che il potere diventa GENTILE, che ci sentiremo più vicini e più veri e comprenderemo che in quel momento non vi è nulla da fare, SOLO AMARE NELLA TOTALE VERITA'.
Buon nuovo inizio di un processo immenso che auguro a ognuno di poter cogliere in tutte le sue sfumature!
Francesca OLLìN - Guarigione Emotiva
IL POTERE MASCHILE SELVAGGIO
L'energia del maschile selvaggio è molto potente.
Forte e giocosa, diretta e penetrante. E' al servizio esclusivamente dell'amore.
Molti uomini non si sono mai dati il permesso di accedere a questo volto del loro essere. L'energia selvaggia maschile proviene dal più profondo luogo dell'anima dell'uomo, ed essa scorre e fluisce in modo molto libero e naturale, nell'essere che non ha nulla da dimostrare.
Questa energia è così potente che può distruggere la civiltà moderna, essa rende l'uomo un guerriero d'amore, che vive esclusivamente in nome dell'amore, e conduce all'unione con il selvaggio femminile nei luoghi di piacere a molti di noi sconosciuti.
Il mondo è terrorizzato da questa energia, poichè essa provoca il cambiamento radicale, e agisce solo quando l'essere ha un cuore aperto ed è collegato al femminile divino.
Gli uomini sono stati deliberatamente guidati lontano da questa energia, e dai suoi segreti; loro hanno sempre cercato nel più profondo del loro essere questa dimensione, ma sono stati condotti nella direzione sbagliata, lontano dal femminile e dal guerriero d'amore.
Questa potente energia sessuale maschile ha bisogno di un grembo forte in grado di accoglierla, il grembo della "Dea", il grembo di "Maddalena".
Quando il femminile selvaggio sarà pronto ad accogliere il maschile selvaggio e quando gli uomini rivendicheranno il loro potere d'amore, una Nuova Terra verrà messa al mondo.
Stefano Vannone
Dalla pg FB Essere Indaco
Una cosa che ho capito solo di recente è che tra la personalità (o ego) e il Sé deve crearsi una relazione sana in cui ci sia spazio per entrambi.
Realizzare il Sé significa rendere sempre di più la personalità un alleato del Sé, creare un sodalizio tra coscienza e inconscio, che però non annulli i diritti della coscienza.
Così come rinchiudersi nella propria personalità negando l'inconscio porta alla rovina, allo stesso modo porta alla rovina la pretesa di spalancare la porta al Sé e lasciarsene invadere.
Con buona pace della new age, l'idea di far sparire l'ego e rendere la personalità cosciente un canale passivo dell'espressione del Sé è una ricetta per la malattia mentale.
Lasciare libero spazio alle istanze del Sé senza rendere conto dei diritti della personalità significa diventare schizofrenici. I deliri della schizofrenia sono infatti nient'altro che il mondo dell'inconscio che ha invaso una coscienza incapace di gestirlo.
Noi dobbiamo al contrario rendere il nostro Io solido ma nel contempo aperto al dialogo con il Sé.
Questo avviene ad esempio adottando un atteggiamento di mediazione verso le istanze del profondo: non negarle ma nemmeno sentirsi obbligati ad agirle immediatamente.
Di fronte ad una visione o spinta del profondo saper dire "Okay, ti vedo. Ora tengo conto di ciò che dici. Lasciami trovare i miei modi e i miei tempi e cercherò il modo migliore di darti voce. Io tengo conto dei tuoi bisogni, tu rispetta i miei".
Tanto ignorare un'istanza del Sé quanto farsene possedere e permeare senza confini sono atteggiamenti distruttivi.
Il Sé e la personalità sono lo Sposo e la Sposa di cui parlano poemi erotici come il Cantico dei Cantici. Dev'essere un matrimonio, non uno stupro.
Alessandro Baccaglini
«Subhuti chiese al Buddha:
“Ci saranno degli esseri, in un tempo futuro, negli ultimi momenti, nell’ultima epoca,
negli ultimi cinquecento anni,
nel momento del collasso della buona dottrina che, quando queste parole del Sutra saranno insegnate, comprenderanno la loro verità?”
Venticinque secoli sono trascorsi. Subhuti ha chiesto notizie di voi.
È strano che Subhuti abbia fatto una domanda simile. Ancora più strano è che il Buddha abbia risposto:
“Fra venticinque secoli, quelle persone non saranno meno fortunate di te, ma saranno più fortunate.”
Perché?
Vi ho detto molte volte che voi siete antichi, che avete camminato su questa Terra molte, molte volte, che non state ascoltando il Dharma per la prima volta, che avete incontrato molti Buddha nelle vostre vite passate – a volte poteva essere un Krishna, e a volte poteva essere un Cristo, e a volte poteva essere un Mahavira, e a volte poteva essere un Maometto, ma voi tutti avete incontrato molti, molti Buddha, molte persone illuminate.
E siete molto fortunati per aver conosciuto tanti Buddha. Se sarete un po’ accorti, tutti i semi che sono stati seminati in voi dai Buddha del passato cominceranno a germogliare, a sbocciare. Comincerete a fiorire.»
Osho
«Non maledite mai la strettezza delle porte attraverso le quali vi è chiesto di passare. Una prova è sempre segno che il Padre mio si occupa di voi. Se Egli dissoda il campo della vostra anima, è perché intende seminarvi qualcosa. Quando le zolle sono rivoltate, le erbacce si ritrovano con le radici per aria… ed è questo, che fa male. Dunque, amici miei, non prendete le vostre sofferenze per una maledizione o un castigo, ma per una preparazione. La parte di voi che ruggisce è l’aspetto più superficiale dell’anima; l’altra, quella che non è mobile come la terra ma solida come la roccia, nella quale sono racchiusi cristalli e pietre preziose, resta intatta, in profondità. Vi dico dunque che ciò che la sofferenza scuote dentro di voi non è il meglio di ciò che siete, non è neppure “voi”, ma l’illusione di voi stessi, da voi alimentata.
[…] il primo dovere è amarsi, e amare quello che ci viene dato… E tuttavia, allorché la sofferenza compare, sappiate accoglierla come un maestro che viene dal deserto a insegnarvi; sappiate accoglierla come accogliete me, giacché vi annuncio che nell’impronta dei miei passi la prima cosa che spunta non è la quiete».
Quando ci lasciamo compenetrare dal significato profondo di quelle parole, diventa più facile capire perché il Cristo non temesse, a volte, di dire che veniva a portare tanto la spada quanto la pace. Era un suo modo per dirci che, dato lo stato malato della specie umana nel suo insieme, l’unico rimedio consisteva in mutazioni profonde.
I PRIMI INSEGNAMENTI DEL CRISTO
Daniel Meurois
Dal web
Dal web
Non si devono cercare i defunti con forme esteriori, ma bisogna esser ben consapevoli che essi sono continuamente presenti.
Tutta la vita storica, sociale ed etica si svolge in virtù della collaborazione fra i cosiddetti vivi e i cosiddetti defunti; e l'uomo potrà conseguire un particolare rafforzamento di tutto il suo essere non solo se sarà compenetrato dalla coscienza che gli proviene dall'avere una posizione sicura qui nel mondo fisico, ma se rispetto ai cari trapassati egli saprà dire, con vero senso interiore: i defunti sono tra noi. �Il poter dire questo, fa parte di un giusto sapere, di un giusto riconoscimento del mondo spirituale, composto da diversi elementi.
�Si può dire: del mondo spirituale noi conosciamo veramente qualcosa, se il modo in cui ne pensiamo e in cui ne parliamo deriva a sua volta dal mondo spirituale.
Dire che i defunti sono presenti fra noi è un rafforzamento del mondo spirituale; e solo il mondo spirituale può suscitare in noi la vera consapevolezza che i defunti, appunto, vivono qui in mezzo a noi.
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Rudolf Steiner
Norimberga, 10 febbraio 1918
Certe esperienze sono per poche/i coraggiose/i
Grazie Luca Pani
Psichiatra e Psiconatua
“L'esplorazione dei labirinti della mente umana è arte straordinaria, fragile e pericolosa.
Gi psiconauti raggiungono le frontiere dell’animo umano e hanno la curiosità e il coraggio di superarle. Raggiunti degli stati di coscienza alterati, tramite tecniche, mezzi e sostanze disparate, come la meditazione, la deprivazione sensoriale o l'uso di sostanze psicoattive, il mondo interiore si disgrega per confondersi con quello dell’esistenza tutta.
Non è una passeggiata nel bosco a primavera.
Un tempo riservata a pochi adepti, la psiconautica è ormai una moda ma le domande che si pone sono millenarie. Quali aspetti della nostra coscienza sono altrimenti inaccessibili; quali le dimensioni e i limiti della mente umana e quindi della vita?
Come tutte le intraprese cruciali, la psiconautica, soprattutto quella prodotta da sostanze potenti, come psilocibina, LSD, DMT, ketamina e MDMA può essere rischiosa.
Culture Sciamaniche che la praticano da secoli tramandano la necessità di una guida esperta. Eppure, nonostante i rischi, migliaia di questi "alchimisti della mente" continuano giornalmente ad immergersi nelle profondità di quelli che siamo e anche di quello che potremmo essere.
Quando riemergono raccontano esperienze che sfidano le concezioni tradizionali della realtà. Sensazioni di interconnessione con l'universo, incontri con creature ultraterrene e intuizioni profonde sulla natura dell'esistenza sono solo alcuni dei sentieri di questi veri e propri labirinti circolari.
Le porte della percezione si aprono e si chiudono, le paure, le disperazioni e le ricompense possono essere sorprendenti e illuminanti, sino a raggiungere le soglie del mistero ultimo dell'esistenza.
Non tutti hanno la predisposizione per tentare un viaggio di questa portata; senza mappe, senza bussole, punti cospicui o riferimenti.
Pare proprio che per trovare l’impossibile si debba abbandonare non solo il certo o il probabile ma persino il dubitabile il che è, senza dubbio, uno dei più grandi insegnamenti, fosse anche l'unico, della Psiconautica.
"Lasciar completamente libera una persona che si ama,
lasciarla del tutto libera di fare la sua vita,
è la cosa più difficile che ci sia."
(Etty Hillesum)
Karma: la forza dietro ad ogni cosa (Las)
Karma significa “azione” e viene chiamata Le (las) in Tibetano.
E’ l’azione del corpo-mente mossa dall’attaccamento, sia grossolano che sottile, poi desiderio, odio, e chiusura mentale e molte altre emozioni collegate alle principali. Karma è una forza dinamica, che è inscritta nel Kunshi e che genera continuamente l’energia per muovere il samsara e la vita individuale degli esseri.
Questa energia spinge gli esseri senzienti a rinascere nel samsara fino a quando non si libereranno dalla illusione del dualismo.
Ci possono essere tre diversi tipi di Karma:
karma positivo, karma negativo, karma neutro.
Il karma positivo si accumula tramite azioni positive, esso da prosperità e buoni risultati in tutti gli aspetti della vita ed anche in quella futura. Il karma negativo si accumula tramite azioni negative e manifesta la sua azione come malattia o problemi durante la vita. Il karma neutro si accumula tramite le azioni neutre ed esso può essere facilmente influenzato sia dal positivo che dal negativo.
I tre tipi di karma sono di due tipi:
karma collettivo
karma individuale
Il karma collettivo manifesta i suoi risultati presso un gruppo di persone che condividono lo stesso ambiente, per esempio un paese, città, famiglia, una nazione, ecc. Il karma individuale definisce la vita di un soggetto: salute, benessere materiale, famiglia, vita personale e destino.
Questi karma vengono accumulate individualmente oppure da un
gruppo di persone. Quindi ogni persona ha dei file karmici personali che determineranno la salute, la prosperità, ecc, nella prossima vita.
Per esempio, se si utilizza la propria vita per danneggiare gli altri, uccidendo, rubando e rendendo schiave le persone, ecc, il karma negativo così accumulato potrebbe, nella prossima vita, oppure già in questa, renderci poveri, ammalati o manifestarsi con altri risultati negativi.
Dall’altra parte, aiutare il prossimo, essere generosi, guarire chi soffre, potrebbe portare buona salute ed altri effetti benefici in questa vita o nelle prossime.
Karma non è una persona, né uno spirito; karma è un’energia che si accumula e che muove la vita come la corrente ricarica una batteria. Il Karma si consuma o verrà consumato in futuro; dipende dalle condizioni che incontra.
I Buddhisti credono che, fino a quando il karma individuale e quello collettivo non si saranno consumati o purificati, anche senza un accumulo di karma nuovo, il samsara continuerà ad esistere.
Quindi, il samsara non finirà mai fino a quando tutti gli esseri si libereranno.
Il Karma è collegato con due energie causali potenziali:
energia psichica
energia delle colonne della vita
Le tre naturali energie psichiche (Semskyi-rangbzhin-gyi-nuspa-gsum)
Il karma muove il vento sottile della mente ed inizia a produrre un’energia psichica chiamata Nuepa (Nuspa), che è un’energia sottile che può essere trasformata in un’altra energia elementare materiale.
Ci sono tre tipi di pseudo energia psichica: Munpa (vento), Dhul (rdul: fuoco) and Nyingtob (Snyingdtobs: acqua+terra). Si trovano nel vento sottile nella coscienza del bardo, ed esse attivano gli elementi dei genitori per lo sviluppo del corpo, degli umori e delle emozioni grossolane del futuro bambino.
1. L’energia psichica Munpa è uno pseudo-vento o energia vento, che ha il potere di formare gli spazi vuoti o cavità del cuore, polmoni e colon. Questa energia governa anche i movimenti fisici, la respirazione, le orecchie, la pelle e forma il canale centrale ed il sistema nervoso. Dal punto di vista psicologico, manifesta desideri, attaccamento, amore, paura, interesse e instabilità mentale. Dal punto di vista energetico, sviluppa e sostiene l’umore vento che è neutrale e l’equilibrio del corpo-mente. Produce i microorganismi vento e sostiene l’umore Vento.
2. L’energia psichica Dhul (rdul) è un pseudo Bile o energia fuoco che ha il potere di formare i globuli rossi, il fegato, gli occhi; governa il lato destro del corpo ed anche i canali che si trovano a destra, il sistema circolatorio, la temperatura ed il metabolismo. Dal punto di vista psicologico manifesta la rabbia, aggressività, paura, gelosia, orgoglio, ambizione, perfezionismo, intelligenza e memoria acuta. Dal punto di vista energetico è un’energia solare e femminile. Sostiene i microorganismi Bile e sostiene l’umore Bile.
3. L’energia psichica Nyingtob (snying-stobs) è un pseudo Flemma o energia acqua che ha il potere di formare i tessuti del corpo, i globuli bianchi, la milza, i reni, il naso, la lingua, il lato sinistro del corpo con i rispettivi canali, il cervello, la spina dorsale, il sistema linfatico ed endocrino. Dal punto di vista psicologico manifesta amore, compassione, gentilezza, calma,
Roberto Potocniak
"Milioni di persone conducono un'esistenza unilaterale e muoiono nell'incompletezza.
Dio ha donato a ciascuno di noi un'anima, una mente e un corpo che dobbiamo cercare di sviluppare in maniera uniforme.
Se la tua vita è stata finora dominata dagli influssi terreni, non permettere più che il mondo ti imponga le sue illusioni. D'ora in avanti devi avere il controllo della tua vita; devi diventare il sovrano del tuo regno mentale.
I timori, le preoccupazioni, l'insoddisfazione e l'infelicità sono il risultato di una vita non regolata dalla saggezza".
Paramahansa Yogananda
Se sei nato tra gli anni 40 e la fine degli anni 90, probabilmente sei un'anima indaco, le anime indaco sono tra le più antiche e forti che esistano, sono venute sulle terra per riequilibrare il mondo e spaccare la Matrix, per riportare la terra alle origini di un tempo e per accompagnare le anime nella transazione...
Non a caso gli oscuri stanno cercando in tutti i modi di intralciarle, ma senza successo, gli indaco non accettano compromessi, e conoscono bene la loro missione.
Le anime indaco sono gli artefici principali del cambiamento in atto, sono anime antichissime la maggior parte di loro sono la reincarnazione di maestri ascesi, venuti su Gaia la nostra madre Terra per rivoluzionare il sistema che da 26.000 anni opprime l'umanità queste anime fanno parte dei 144.000 esseri di luce.
Si dice che ci sono 144.000 Fiamme Gemelle sul pianeta che sono in procinto di rincontrarsi arrivano da altri pianeti e provengono da Lemuria, il loro cuore è puro e già da bambini avevano il sentore di essere diversi dal mondo circostante, sono dei guerrieri spirituali, non accettano compromessi e le ingiustizie e non hanno paura, sono anime sincere e leali e estremamente empatiche.
Il DNA di queste anime è stato attivato a metà del 2018 e da allora stanno svolgendo il compito di risvegliare l'umanità dal profondo sonno a cui è stata sottoposta.
Enzo Palomba Altro Pianeta
Dalla pg MonolituM
LA PICCOLA MORTE
Ci saranno giornate, come quelle di oggi per me che il corpo vorrà stare fermo... magari a letto... magari sentite particolarmente freddo...
Questa situazione per chi osserva bene, è una PICCOLA MORTE...
Quando siamo a letto cominciamo a mandare a quel paese tutto ciò che non è importante... entriamo totalmente in noi stessi...
Il problema comune è che la gente comune non vuole stare male, invece dovete sfruttare questa voglia di ritiravi come momento introspettivo... vivetevi questo momento Saturnino, ascoltate il corpo... non possiamo sempre essere operativi e proiettivi... Godetevi la vostra piccola morte...
Buona Pratica
Luigi Silvestri
Lascia andare le scuse, elimina l’abitudine di lamentarti o il falso bisogno di recitare la parte delle povera vittima per ricevere delle attenzioni.
Ricorda:
Nessuno di noi è un mendicante.
Sei molto forte di quanto credi.
Siamo tutti figli dell’Universo.
Trattati e vivi come meriti realmente. Fai prendere vita e forma ai tuoi sogni. ...nel momento in cui permetterai alla tua luce di uscire fuori, realizzerai il tuo vero potere, riuscendo così a modificare la tua vita secondo la tua volontà.
- dal Libro: Introduzione alle Leggi Universali
Chris Tomei
«Tempo fa,
una shamana cui volevo molto bene,
e che ora non c’è più, mi disse:
‘Se non trasformi le tue cicatrici in saggezza,
hai sprecato la loro lezione.
Lascia che ogni ferita ti penetri,
ti purifichi, ti trasformi.
Accoglila e, quando sarà guarita,
onorala e ringrazia per ciò che ti ha insegnato’.»
«A te cosa ha insegnato?»
«Mi ha insegnato il suo valore.
Ogni cicatrice mi ha ricordato
che il dolore è scomparso
e che il mio spirito si è elevato.
Ogni cicatrice mi ha raccontato
dove sono stata ferita,
cosa mi ha ferito,
quanto ho sofferto
e come sono guarita.»
dal libro: https://amzn.to/3xx9Oaq
(𝒹𝒶𝓁 𝓁𝒾𝒷𝓇ℴ... 𝘐𝘭 𝘷𝘪𝘭𝘭𝘢𝘨𝘨𝘪𝘰 𝘥𝘦𝘪 𝘮𝘰𝘯𝘢𝘤𝘪 𝘴𝘦𝘯𝘻𝘢 𝘵𝘦𝘮𝘱𝘰)
Dal webL'essere umano è una locanda,
ogni mattina un nuovo ospite arriva.
Una gioia, una depressione, una meschinità,
e momento di consapevolezza di tanto in tanto,
come un visitatore inatteso.
- Gialāl ad-Dīn Rūmī, la Locanda
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The human being is like an inn,
every morning a new guest arrives.
A joy, a depression, a meanness,
and moment of awareness from time to time,
like an unexpected visitor.
- Gialāl ad-Dīn Rūmī, the Inn
#zen #buddhism #taoismo #taoism #Rumi #rumiquotes #taoyinmodena #meditazione
Qualunque cosa tocchiate, qualunque cosa facciate, pensate a diffondere solo influenze benefiche.
Quando accarezzate la testa dell'essere amato, anziché cercare un piacere egoistico, fate un lavoro spirituale e dite: «Che Dio ti benedica, che in questa testa regni la luce e che tutti gli angeli vengano a dimorarvi». Così facendo, il vostro amore si trasformerà; non sarà più fatto di sensualità e di voluttà, ma diventerà un sentimento straordinario, come non ne avevate mai conosciuti.
E quando toccate la testa del vostro bambino, le sue piccole gambe o le sue piccole braccia, perché non benedirle affinché gli angeli vengano a fare di lui un essere meraviglioso?
Occorre benedire tutto, tutto ciò che toccate: gli oggetti, il cibo, gli esseri... È questa la vera magia bianca."
Omraam Mikhaël Aïvanhov
Dalla PG FB Fontana di Luce
Se sapessi chi sei veramente, non avresti mai più paura della morte, tanto meno della vita, perché la morte è vita sotto un'altra forma, sapresti che quei legami potresti farli ancora ed ancora, anzi li stai facendo proprio ora, hai occupato altri corpi e ti sei imbarcato in un'infinità di avventure prima di questa vita e continuerai a farlo dopo questa.
Se sapessi chi sei veramente, sapresti di essere un'Anima Eterna, senza tempo, che è Uno con il Tutto, che ha tutto, che è Amore, Gioia e Verità, Pace, Saggezza e Felicità.
Se sapessi chi sei veramente, non vedresti gli altri come separati da te, sapresti che oltre l'illusione del mondo fisico, c'è un mondo dove siamo sempre uno, dove siamo quell'unità e collettiva che molti chiamano Dio.
Se sapessi chi sei veramente, sapresti che non c'è niente, e nessuno, superiore o inferiore a te, ognuno è unico e irripetibile, ognuno è perfetto, ognuno sperimenta il suo piano, il suo scopo qui sulla terra in modo diverso e unico, ognuno porta con sé la propria luce , alcuni ricordano di più quello che abbiamo sempre saputo, ma questo non deve fare meno te o qualcuno.
Se sapessi chi sei veramente, sapresti che non devi chiedere nulla a Dio, che non è necessario che tu lo dia culto, o che lo lodi, che paghi tributi perché ti perdoni, in realtà non è necessario nulla di tutto questo, che razza di Dio, darebbe vita ai
suoi figli solo per rendergli culto e lode? E se questi non lo facessero nel modo giusto, li manderei nel fuoco eterno, che razza di padre che ama incondizionatamente lo farebbe?. Questo succede solo quando non sai chi sei veramente, e chi è davvero Dio.
Se sapessi chi sei veramente, smetteresti di seguire gli altri, smetteresti di vivere secondo le loro esperienze e il loro modo di vedere la vita, vivresti dalla tua Luce, dalla tua Verità, smetteresti di cercare fuori di te, perché sapresti che sei la Sorgente di tutto ciò in cui credi e di cui necessiti.
Se sapessi chi sei veramente, inizieresti a vivere davvero, senza paure, senza limiti, senza giudizi, senza colpe; vivresti pienamente come l'Essere Divino che Sei, come l'Essere Divino incarnato sulla terra, che porta la sua Luce, e lascia scorrere la musica che porta dentro, che porta il Paradiso a questo mondo, per portare le esperienze di questo mondo in cielo, e tornare ancora una volta.
Io sono te,
comunicano con te attraverso me.
M.A
“
Pensiero di mercoledì 15 febbraio 2023
Difficoltà - non assumere un’aria cupa, ma risplendere
Quali che siano le difficoltà che si presentano, non mostrate la vostra tristezza e il vostro scoraggiamento, non abbiate l'aria cupa; cercate invece di far risplendere la luce in voi.
Sì, più le cose vanno male, e più dovete far brillare la luce. Infatti, sapete cosa succederà allora? Tutti verranno da ogni parte a chiedervi: «Vi manca qualcosa? Di che cosa avete bisogno?». E addirittura ne avrete fin troppo di tutti i servigi che gli altri vorranno rendervi... semplicemente a causa della vostra luce! Voi credete che le vostre disgrazie possano toccare il cuore degli altri; quindi, le raccontate, ed esagerate aggiungendo malesseri e ulcere nella speranza che quelli finalmente si decidano a darvi una mano. Ma loro cercano solo una cosa: come sbarazzarsi di voi il più presto possibile! Sì, purtroppo è così: in quelle condizioni, raramente le persone vengono ad aiutarvi, perché ad attirare gli umani sono solo la bellezza, la luce e l'amore. Dunque, più le cose vanno male, e più dovete essere radiosi e gioiosi.*
Omraam Mikhaël Aïvanhov
IL NOSTRO PRESENTE
Poiché il nostro presente è il risultato del nostro passato, non abbiamo quasi nessun potere su di esso. Dunque, ciò che viviamo attualmente non è che la conseguenza di quel passato, il suo seguito logico. Non soltanto le azioni, ma anche i pensieri, i sentimenti e i desideri che abbiamo avuto nelle precedenti incarnazioni hanno liberato nell’universo alcune forze e alcune potenze della loro stessa natura, che hanno determinato le nostre qualità, le nostre debolezze come pure gli avvenimenti della nostra esistenza attuale. Nel corso di questa incarnazione, è dunque quasi impossibile cambiare ciò che è stato così determinato dalla nostra vita passata. Abbiamo solo il potere di preparare l’avvenire. Preparare l’avvenire è ciò che gli Iniziati insegnano ai discepoli che vengono nella loro Scuola.
Omraam Mikhaël Aïvanhov
COME FARE SILENZIO
Mi prendo qualche minuto per stare da solo con me stesso...
Chiudo gli occhi e faccio 3 respiri profondi...
L'importante è tenere l'attenzione su un punto,
Ecco perché concentreremo l'attenzione sulla respirazione.
Respirare dovrebbe essere normale, non devi forzarlo...
Concentra tutta la tua attenzione sul tuo respiro...
All'inizio c'è molta attività mentale;
appaiono tanti pensieri, c'è tanto rumore...
La mia attenzione tenderà costantemente ai pensieri,
ma ogni volta che succede, reindirizzerò la mia attenzione al respiro.
Non devo sforzarmi di far sparire i pensieri, non devo lottare e resistere, perché se mi comportiamo così, loro aumenteranno…
Mi concentro solo sul mio respiro e sono consapevole dei pensieri... sono qui, appaiono e vogliono attirare la mia attenzione, vogliono distrarmi, ma io li ignoro, permetto solo che ci siano, ma non sono i miei pensieri...
Tengo tutta la mia attenzione sul respiro, sempre...
Mi sto rilassando lentamente sempre di più…
Gli spazi di silenzio tra pensiero e pensiero si allungano...
Sento quel silenzio e la pace che c’è in esso...
Mentre rafforzo il mio stato di attenzione nel silenzio e nell'apertura spaziale che È, i pensieri diminuiscono... e a poco a poco, non facendo loro caso o distraendomi, spariscono...
Sento il silenzio... Mi unisco nel silenzio... Io sono il silenzio...
Tutta la mia attenzione ora è nel silenzio...
C'è solo vuoto di contenuto, spazio, apertura, Presenza...
Sono semplicemente.
Buona Pratica
Luigi Silvestri - MonolituM
14 febbraio
Amate senza aspettarvi di essere amati: sarete liberi e potrete fare molto con quella libertà. Purtroppo, gli esseri umani non tengono alla libertà, non la cercano, al contrario, fanno di tutto per incatenarsi; si direbbe che la libertà sia un peso per loro, che li annoi, e non sanno che farsene. Invece, con la coercizione e anche con le percosse, almeno c'è qualcosa di cui occuparsi: sì, soffrire, piangere...
Solo gli Iniziati hanno risolto il problema. Dicono: «Ma chi mi impedisce di continuare ad amare, amare giorno e notte tutte le creature, amare come il sole?». Non sono interessati a sapere su chi possa ricadere quell'amore – su nessuno e su tutti. Ciò che interessa loro è che quell'energia divina passi attraverso di loro e che essi si sentano dilatati, incantati, ispirati: è questa l'unica cosa che conta.*
Omraam Mikhaël Aïvanhov
* Vedi anche La forza sessuale o il Drago alato, Izvor n. 205, cap. VI.
Dal web
Il Potere della Comunione Spirituale con il Divino
”O meraviglioso potere dell’anima umana! O potenza di un desiderio sincero, sostenuto dalla fede e ispirato dall’amore! L’intenzione può modificare radicalmente la natura di un atto... La santità non sta negli atti esterni, ma nell’intenzione interna di qualsiasi atto…Non sono necessarie grandi cose per essere grandi Santi, basta fare grandi le cose piccole.”
LE DUE VITE
Ci sono due vite possibili nella sfera terrestre.
Una vita visibile, esterna ... la vita a cui tutti noi partecipiamo, ed una vita "invisibile", a cui possiamo partecipare se scegliamo di farlo, pagandone il prezzo.
La maggior parte dell'umanità vive esclusivamente la prima vita, non essendo interessata o addirittura ignorando l'esistenza della seconda.
Questa vita, chiamata in vari modi, dal "Fluire degli eventi" al "Samsara" non è altro che la vita "ordinaria", quella che tutti viviamo, ed è governata dalla "legge della causalità" ... determinate cause, collocate nel passato, producono gli effetti che viviamo nel presente e che si proietteranno nel futuro.
Le cose semplicemente "accadono".
La caratteristica dell'altra vita, la seconda, è quella di essere "non causata" ... esiste solo se viene creata.
È la vita della "Creatività", ed è riservata ad uomini che non si accontentano. Alcuni di essi si perdono, ma non potrebbero comunque tornare alla prima vita ... troppo vuota di significato.
Per essere ammessi alla seconda vita bisogna portare qualcosa "fatto da noi", un risultato "reale" del nostro lavoro.
Non è possibile accedervi restando semplicemente uguali a sé stessi.
Accedere alla seconda vita vuol dire partecipare "all'Opera", quel mondo invisibile che, per "Essere", ha bisogno di essere perpetuamente creato.
Un'opportunità gigantesca ... diventare "creatori" ...
La casa di Jerome
Dalla pg FB Beinsa Duno
“Per avere successo nella vita applica le seguenti quattro regole: Proteggi la libertà della tua anima!
Proteggi la forza del tuo spirito!
Proteggi la luce della tua mente!
Proteggi la bontà del tuo cuore!”
Estratto dal libro: PENSIERI LUMINOSI BEINSA DUNO
Traduzione Italiana: M. Antonio Salvemini Editrice Byalo, Bratstvo, 2020
Benedici, Grande Spirito, chi amo
Benedici, Grande Spirito, chi ama me
Benedici, Grande Spirito, chi ama coloro che io amo,
e tutti quelli che amano chi ama me.
Grande Spirito, benedici la mia famiglia
ognuno col proprio nome;
benedici ciascuno in modo unico
perché nessuno è uguale agli altri
anche se insieme siamo un unico Popolo!
Dakhota-Santee
"Gli abitanti della Terra sono di due tipi:
Quelli con cervello, ma senza religione,
E quelli con religione, ma senza cervello."
(Al-Ma'arri -poeta letterato arabo 973-1057)
L’esistenza e tutto l’universo si muove grazie allo sposalizio delle polarità, il bianco e il nero, la luce e l’ombra, aspetti che non vivono l’uno senza l’altro. Tutto questo pur mantenendosi nel NEUTRO. Il suo significato esoterico è il fine di ogni cosa….includere, senza giudizio, ogni aspetto e poterlo attraversare sapendo, che è solo un pezzo di una immensa esistenza che tende all’equilibrio.
Quando non avrai più giudizio ne paura del buio, potrai sposare totalmente a vera luce.
Quando accetterai entrambi riconoscendo e utilizzando la loro grande funzione, avrai accesso all’illuminazione: l’universo intero sarà finalmente funzionante dentro di te.
Prossimamente....Lilith: dall'abisso alla luce.......work in progress
Quanto più l’uomo è legato alla Sorgente divina, tanto più attira operai celesti che vengono ad aiutarlo e a sostenerlo. È così che egli diventa forte, saldo, radioso, padrone di sé, e riesce a possedere la potente chiave della realizzazione. Dovete dunque tremare al pensiero di fare qualcosa che allontani da voi gli operai divini. Ogni errore scaccia gli amici invisibili, poiché produce delle esalazioni nauseabonde che essi non possono sopportare. Quando il discepolo mette Dio al di sopra di ogni cosa, quando prega e medita per legarsi a Lui, gli operai celesti lasciano fluire su di lui le acque del fiume di vita e lo inondano con i loro raggi. Se la vostra anima fosse aperta per captare quei fasci di luce, vedreste apparire davanti a voi un mondo sublime, i cui abitanti sono esseri splendenti.
Omraam Mikhaël Aïvanhov
"Siamo così preoccupati da ciò che idealmente vorremmo essere che non vediamo cosa siamo realmente adesso, nel momento attuale.
Non siamo quel che crediamo di essere.
Accecati dall'immaginazione, ci sopravvalutiamo o sottovalutiamo e mentiamo a noi stessi.
Mentiamo continuamente a noi stessi, in ogni momento, tutto il giorno, per tutta la vita.
Le cose che facciamo non le scegliamo perché ci piace farle, ma per l'esigenza di affermare e assicurare attraverso di esse il nostro io immaginario.
Non esiste pensiero o sentimento che non sia motivato da questa esigenza: è tuttavia un meccanismo così sottile che non ce ne accorgiamo.
Se potessimo fermarci interiormente e osservare senza preconcetti, accettando per un momento quest'idea della menzogna, allora forse ci accorgeremmo che non siamo ciò che crediamo di essere.
Per sapere "ciò che è" devo liberarmi di tutte le mie proiezioni immaginarie.
Cerco di emergere da questo mondo di illusioni che mi nasconde la realtà, di non farmene influenzare.
- Jeanne de Salzmann - La Realtà dell'Essere
Quando una donna prende la decisione di abbandonare la sofferenza,
la menzogna e la sottomissione.
Quando una donna dice dal profondo del suo cuore: 'Basta, sono arrivata qui'.
Né mille eserciti di ego e né tutte le trappole dell'illusione potranno fermarla nella ricerca della propria verità.
Qui si aprono le porte della propria Anima e inizia il processo di guarigione.
Il processo che la restituirà lentamente a se stessa, alla sua vera vita.
E nessuno ha detto che questa strada è facile, ma è la strada.
Questa decisione in sé apre una linea diretta con la sua natura selvaggia ed è lì che inizia il vero miracolo.
Clarissa Pinkola-Estés
SULLE ENERGIE ….LA SETTIMANA DI SAN VALENTINO
Parliamo di Energie. Febbraio può sembrare la calma prima della tempesta. Tutti i pianeti sono diretti questo mese. L’ 11 febbraio Mercurio entra in Acquario. Dai la colpa di eventuali problemi di comunicazione alle stelle. Se sei molto nella tua testa, e nei tuoi pensieri questo potrebbe essere il motivo. Aspettati che i tuoi poteri mentali siano molto forti durante questo periodo. Potresti essere più telepatico o telepatia a doppia fiamma. Il Cosmo si sta allineando in modo potente questo mese per San Valentino! Abbiamo una connessione da sogno tra Venere e Nettuno.
Venere è il pianeta dell’amore e Nettuno governa i nostri sogni. Le prossime 3 settimane sono così potenti per la manifestazione, la magia e la tua vita amorosa. Questo perché questa è la Venere più forte di tutto l’anno. San Valentino quest’anno è davvero potente ! Il Sole attiverà Saturno. Saturno è il pianeta del tempo. Ciò significa che questo è il tempismo divino che stavi aspettando. L’orologio è pronto a suonare. Temi forti attorno al Destino per questo San Valentino. Se stavi aspettando qualcosa, o anche qualcuno aspetta che gli eventi fatali si svolgano. Ci sarà un magico accumulo di energie fino al 15.
Abbiamo anche la Luna in Sagittario il 15. Questo sta evidenziando viaggi e piani più grandi. Passiamo dalla stagione dell’Acquario alla stagione dei Pesci il 18 febbraio. Questo sposterà l’attenzione sullo spirituale e di nuovo verso la tua intuizione. Tuttavia può far emergere molte illusioni, delusioni e vibrazioni nebbiose. L’amore è ciò che sta accadendo in questo momento. Tutto sul lavoro riguardo la tua vita amorosa.
Petra Neumayer, Tom Peter Rietdorf
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Se non hai un partner, questo potrebbe essere il momento per te di aprirti per manifestare nuovo amore nella tua vita. Il 19 febbraio la tua vita amorosa sta per scaldarsi perché abbiamo Venere in Ariete. L’Ariete è governato da Marte che governa il maschile. Aspettatevi che questo porti importanti attivazioni per il Divino Maschile e la sua vita amorosa. Ciò significa che l’amore potrebbe diventare fisico per alcuni. Il 20 febbraio è la Luna Nuova in Pesci. Ottimo momento per connettersi con le tue intenzioni e l’acqua.
Ottimo per fare acqua di luna o bagni di pulizia. Incredibile per fare il lavoro sui sogni! Febbraio si conclude con un intenso Stellium planetario in Ariete . Venere, Vesta, Giove, Chirone, Giunone ed Eris sono tutti allineati in Ariete. Dal 22 al 24 febbraio aspettatevi che le energie diventino intense mentre la Luna viaggerà attraverso le fiamme. Questo è un enorme transito per la Guarigione, la Fortuna, l’Amore e per qualsiasi Fiamma Gemella. Giunone in Ariete sta attivando importanti modelli a lungo termine per il Maschile connesso all’Amore e al Matrimonio. Consenti loro di prendere l’iniziativa per te che hai una relazione durante questo periodo. La loro intuizione portera molto fuoco . Si creerà uno spazio potente per i sogni che stanno prendendo seme in questo momento.
Fonte : https://www.sparksofdivinelighthealing.com/on-the-energies-277/
Traduzione a cura di Cammina nel Sole
Gesù disse: - Colui che cerca non cessi dal cercare, finché non trova¹ e quando troverà sarà commosso, e quando sarà stato commosso contemplerà e regnerà sul Tutto
Dal web
“Qualsiasi persona può ingannarti con la parola, con le maniere, con la conoscenza, con intenzioni meravigliosamente camuffate, con la mimica, la pantomima, il comportamento, ecc..ecc
Ma nessuno può ingannarti con l'energia.
Quando impari a sentire la persona di fronte a te e leggi l'energia, niente più può ingannarti.
Non ci è stato insegnato a concentrare l'energia su persone, luoghi, situazioni e circostanze della vita. L'energia non mente mai per la semplice ragione che non può.
Se vuoi conoscere il segreto dell'Universo, pensa in termini di energia, frequenza e vibrazione."
Nikola Tesla
dal Blog di Salvatore Brizzi La Porta d'ORO
MERCOLEDÌ 8 FEBBRAIO 2023
Discorso di Chiara Ferragni a Sanremo
Stavo passeggiando all’aria aperta, in giardino, pieno di speranze e fiducia nel futuro, come un nazista a cui hanno appena rivelato il nascondiglio di Anna Frank, quando all’improvviso mi chiama mia moglie per dirmi che su Youtube è disponibile la registrazione dell’intervento di Chiara Ferragni a Sanremo. Premetto, per quei pochi che ancora non lo sanno, che ogni anno io seguo, magari in differita su Youtube, la kermesse canora della città dei fiori, in quanto tutto ciò che accade in quel contesto è sempre simbolico di ciò che accade alla nostra società. Un po’ come seguire il Grande Fratello o le trasmissioni di Maria De Filippi. Proprio perché rappresentano l’italiano medio, possono fornire il polso di quanto accade a un’intera popolazione.
Il Presidente della Repubblica Mattarella che interviene al festival è indubbiamente un evento storico e rappresenta la discesa ultima e totale della politica nelle sabbie mobili della folla. Simbolicamente, manifesta l’assenza di differenza qualitativa fra le masse e chi le governa. Il bisogno di consenso fa discendere il leader alla base della piramide di cui invece dovrebbe rappresentare il vertice. Avrete sicuramente notato che sta accadendo la stessa cosa in ambito religioso, grazie alle manifestazioni popolari di Jorge Mario Bergoglio. Quando il leader lavora unicamente in favore del consenso della maggioranza, sta affrettando il disfacimento dell’intera struttura, la quale non può stare in piedi senza un vertice che faccia da riferimento e ispirazione. L’ispirazione non può mai venire dal basso.
Anche l’intervento di Benigni possiede un importante valore simbolico. Questo personaggio, che un tempo fu geniale, oggi rappresenta l’italietta poco dotata intellettualmente che preferisce restare di idee “vagamente di sinistra”, non vere e proprie idee politiche di sinistra, alla Berlinguer, ma le idee di social-sinistra che vanno di moda oggi e che non hanno alcun valore ideologico: viva la libertà, apriamo le frontiere, aiutiamo gli immigrati, aiutiamo i ragazzini a cambiare sesso, no alle guerre, no allo sfruttamento, pari opportunità per le donne, salviamo il pianeta. Da un paio di decenni a questa parte Benigni si è fatto vessillo di queste ideuzze di social-sinistra, capaci di raccattare il consenso di qualsiasi giovane senza idee politiche chiare. Nei suoi interventi, riesce a creare un’atmosfera per cui se pensi che sia giusto diminuire l’afflusso di immigrati o allontanare la tua nazione dalla venefica influenza della Nato... subito ti viene un senso di colpa perché credi di essere a favore delle deportazioni e dei campi di concentramento!
Amadeus meriterebbe un trattato di psicologia dedicato interamente a lui. È uno dei pochi personaggi di cui posso dire senza dubbio che “ci crede veramente”. Mattarella non ci crede, Benigni non ci crede, Bergoglio non ci crede, Fiorello non ci crede, nemmeno Gianni Morandi ci crede, invece Amadeus ci crede. Lui dice tutto ciò che il Sistema si aspetta che dica... perché è ciò che anche lui pensa. Amadeus non deve farsi violenza per consigliare le punture deltoidali ai bambini o per dire frasi nazionalpopolari sul palco dell’Ariston, lui lo fa perché quelle sono le frasi che lui davvero pensa. Lui è nazionalpopolare anche quando è da solo a casa sua, nella sua intimità. Lui davvero ride delle battute che si fanno nelle trasmissioni televisive. Non fa finta, le trova davvero divertenti. Il Sistema gli aderisce come una seconda pelle. Non sto scherzando, vi sto dando uno spunto di riflessione che concerne la capacità di osservare e di osservarsi. Osservare la psicologia d’un personaggio televisivo può essere prezioso dal punto di vista del lavoro su di sé.
Ma veniamo alla nostra Chiara Ferragni. Il suo intervento di 9 minuti può essere riassunto nella frase: “Noi donne possiamo avere successo anche se siamo donne”. Ci troviamo di fronte alle solite banalità sul fatto che le donne devono avere le stesse possibilità degli uomini e raggiungere gli stessi traguardi. Con la voce rotta dall’emozione lancia slogan motivazionali come: “Non sminuirti mai di fronte a nessuno!” e “Non avere mai paura delle conseguenze dell’essere chi sei!”
Alla fine degli anni ’60 sarebbe potuta sembrare intelligente, ma evidentemente nessuno le ha raccontato che questi erano, per l’appunto, gli slogan delle femministe degli anni ’60, così come nessuno ha detto ad Achille Lauro che se Renato Zero e David Bowie non ci avevano scandalizzato all’epoca, non potrà riuscirci lui oggi. È come se tutti questi personaggi fossero ideologicamente in ritardo di una quarantina d’anni.
La nostra Chiara giunge a inesplorate profondità di psicologia sociale quando si chiede: “Quante volte la società fa sentire in colpa le donne perché lavorando stanno lontano dai figli? E quante volte lo stesso trattamento è riservato agli uomini?” Segue applauso scrociante del pubblico dell’Ariston.
Nessuno le ha spiegato che i bambini devono stare con la mamma per una questione energetica oltreché psicologica. Il padre può essere più assente della mamma senza per questo causare traumi, ma la mamma deve esserci sempre, la mamma è quella che ti ha tenuto dentro il suo corpo per 9 mesi. La mamma è quella che possiede l’energia accogliente, la coppa, mentre il papà possiede l’energia penetrante, la bacchetta. Il papà deve far sentire che c’è, anche quando non è fisicamente in casa, ma non ha lui il compito di portare il bambino in fasce sulla schiena, perché quella è l’energia che deve portare la mamma. E il senso di colpa ti viene perché è giusto che ti venga, visto che non stai abbastanza tempo con i tuoi figli. Ma il discorso sarebbe decisamente più lungo. In ogni caso, il sessismo non c’entra niente, più che altro c’entrano il buon senso e la sensibilità naturale.
Nell’ascoltare queste affermazioni della Ferragni, per la prima volta cominciavo a comprendere le motivazioni che spingevano ad agire Jack lo Squartatore alla fine dell’ ’800.
Detto questo, il mio articolo risulterebbe sterile come il suo intervento se mi fermassi ad osservare l’“ottava bassa” di ciò che ha detto. Il nostro compito di persone che lavorano su di sé è quello di osservare la realtà a partire dal Cuore, altrimenti non saremmo migliori d’un qualsiasi giornalista sportivo!
Chiara Ferragni simboleggia la transizione da un’era maschile a una femminile. Inizialmente, tale transizione costringe le donne a porsi obiettivi maschili e a comportarsi utilizzando l’energia maschile. I film di Hollywood cominciano a riempirsi di donne che risolvono problemi sparando e tirando pugni, come hanno fatto Stallone, Bruce Willis e Schwarzenegger per decenni. La nostra Chiaretta è una ragazza di Cuore, intraprendente, molto insicura, un’anima che si è presa il compito di diventare “personaggio pubblico” su questo pianeta e in particolare in questa nazione, per simboleggiare la Forza dell’energia femminile. I solchi di questa energia sono ancora tutti da tracciare. La prima che fece un tentativo fu Ipazia di Alessandria. Oggi lo fanno tutte quelle donne che “giocano al gioco degli uomini sul loro campo”. Tante ragazze con le sue stesse insicurezze si sono ispirate e si ispirano a lei per “farcela” nella vita.
Un giorno l’energia femminile sarà davvero femminile e gli uomini saranno costretti a giocare sul campo delle donne e con le regole delle donne. Le donne conquisteranno il mondo utilizzando l’accoglienza anziché la penetrazione. Non dovranno lottare, non dovranno tirare pugni, ma incarneranno una Bellezza che lascerà semplicemente senza fiato, anziché provocare la competitività maschile.
Chiara Ferragni rappresenta già oggi le possibilità offerte dall’energia dell’accoglienza, altrimenti la sua anima non avrebbe mai accettato di prendersi in carico l’anima di un ragazzo come Fedez, che passa la maggior parte delle sue ore di veglia a riflettere sul design del suo cellulare.
Salvatore Brizzi
[Il mondo è bello, siamo noi ad esser ciechi]
IL SESSO È UN RITUALE DI SCAMBIO
Quando un uomo entra nel tuo utero, che tipo di coscienza ed energia ha?
È amareggiato, è felice, ama se stesso, ti ama?
È un pensatore positivo o negativo?
Quando una donna sta facendo l'amore, ti sta benedicendo o ti sta maledicendo?
È frustrata, triste, ama se stessa, ti ama?
𝑰𝒍 𝒔𝒆𝒔𝒔𝒐 𝒆̀ 𝒖𝒏 𝒓𝒊𝒕𝒖𝒂𝒍𝒆 𝒅𝒊 𝒔𝒄𝒂𝒎𝒃𝒊𝒐 𝑑𝑖 𝑒𝑛𝑒𝑟𝑔𝑖𝑒, 𝑝𝑒𝑛𝑠𝑖𝑒𝑟𝑖, 𝑒𝑚𝑜𝑧𝑖𝑜𝑛𝑖
Durante il sesso diventi spugna per la coscienza e l'energia di quell'altra persona.
Ogni penetrazione e spinta è un'affermazione.
Ti stanno esaurendo energia e forza o ti stanno ricaricando o rafforzando il tuo spirito?
𝑺𝒊𝒊 𝒄𝒐𝒏𝒔𝒂𝒑𝒆𝒗𝒐𝒍𝒆 𝒅𝒆𝒍 𝒗𝒆𝒓𝒐 𝒑𝒐𝒕𝒆𝒓𝒆 𝒅𝒆𝒍 𝒔𝒆𝒔𝒔𝒐
Se sapessi quanto è potente il sesso.. non lo faresti con chiunque.
- Carlo Mirandola
Le citazioni di:
IL GIOCO DELLE ENERGIE
Spesso mi viene chiesto come arginare gli effetti di energie negative legate all'ambiente o a certe persone che ci circondano.
Ogni tanto mi chiedono anche come creare o attirare delle energie positive. In entrambi i casi sorrido, perché sono ben consapevole che l'energia in gioco è una, è la Luce del Creatore, e questa non è nè postiva nè negativa. L'energia semplicemente è.
Esattamente come le emozioni. Tutto poi dipende dalla nostra testa. Se viviamo egoisticamente useremo in modo distruttivo questa energia, se viviamo nell'Amore e nella Misericordia, allora saremo allineati con l'Universo, e la nostra energia interiore sarà il catalizzatore di una Energia ben più potente, positiva.
L'energia di partenza è sempre la stessa. Nel primo caso si autoalimenta, ma non cresce, mentre nel secondo caso può crescere senza limiti. Stiamo attenti a dove orientiamo le nostre energie.
Usiamo in modo positivo il circuito della Vita, per ricaricarci, nell'interesse nostro e altrui. Anche perché non ci sono sorgenti di questo tipo sulla Terra. Nel gioco delle energie ci sono i vincenti ma anche i perdenti...
Dott. Gian Piero Abbate
Numerologia Sacra
C'è stato un momento
in cui mi sono persa.
Ho perso tutto quello che avevo
attaccato alla schiena
i vecchi paradigmi
forme
maschere
vergogna
senso di colpa
costumi
e le regole.
Ho perso ore e orologio
calendario e aspettative
le speranze e le certezze.
Ho perso tutto ciò che era
tutte le inutili attese
tutto quello che avevo cercato
tutto quello per cui avevo camminato
e tutto ciò che è avevo lasciato
sul ciglio della strada.
E così, nel perdere tutto
ho anche perso la paura
la paura di infrangere le regole
e le autocritiche feroci
la paura della morte
e la paura della vita
la paura di perdersi
e la paura di perdere
E completamente nuda
priva della vecchia pelle
ho trovato un cuore
che vibra dentro ogni poro
del mio essere
un profondo tamburo
fatto di argilla
stelle e radici
il suo eco dentro di me
è la voce della Vecchia Donna
Fu allora che ricordai
battito dopo battito
che ero viva
eternamente viva
che ero libera
coraggiosamente libera
Ada Luz Márquez, Hermana Águila
- C’è stato un momento -
Puoi fare reiki, yoga contorsionistico, posizionare cristalli, accendere incensi, aprire i chakra leggere i tarocchi, prendere fiori di Bach, ruotare un pendolo, leggere un uovo, ecc.. ma fino a quando non ti PRENDI IN CARICO, non prendi in mano le redini della tua vita, allora non andrai da nessuna parte.
Non è per tutti, è per i coraggiosi...
Solo i coraggiosi osano entrare nei loro inferni per cercare la loro anima.
È per coraggiosi seguire i suoi consigli e la sua direzione.
Quando accade puoi anche morire ma sai di aver fatto la cosa giusta per te.
Guarire è un atto profondo e intenso, richiede energia, tempo e pazienza... tutti valori che abbiamo trascurato e dimenticato...
Guarire è combattere con un ego pieno di attaccamenti che resisterà ai cambiamenti che emergono dall'anima, ma una volta vinto le resistenze comincerà a formarsi la nostra pietra.
Guarire significa sanguinare, avere male, capire, perdonare e finalmente lasciar perdere...
Guarire significa passare attraverso stati successivi di rabbia, tristezza, bisogno di solitudine e silenzio...
Guarire è osservare la propria ombra e accettarla.
La guarigione è, nonostante tutto, meravigliosa perché, è liberatoria e fortificante, è connessione alla vita e al nostro vero "Sé".
Il canale di guarigione siamo noi stessi! Tutte le altre pratiche sono solo strumenti.
Buona Guarigione
- MonolituM
Dalla pg FB L’Albero della Luna
Tarocchi di Marsiglia - il Mago Carta n.1
“Buon giorno a tutti tutti oggi relax sotto le coperte mi godo il ritmo della pioggia … intanto mi estraggo la carta mattutina e oggi un effetto super Bomba un arcano maggiore importante carta 1 dei tarocchi IL MAGO… Questa è una carta delle nuove consapevolezze della chiarezza di quello che si vuole iniziare a intraprendere questa è la carta dell’iniziazione della magia e della fase della strega quando essa inizia a comprendere i suoi poteri usando gli strumenti che ha a disposizione.. mi piace moltissimo questa carta con il simbolo dell’infinito e il Leopardo animale di potere… Kim Krans descrive questa carta:
il mago AUTO- POTENZIAMENTO, AZIONE.
Il Mago è una carta di sconfinata energia espansiva. Mentre molti degli Arcani Maggiori trattano della quiete o degli aspetti della mente... questa carta riguarda l'azione, l'azione, l'azione. È tempo di vederti come il gatto selvatico: abbraccia la sua velocità, grazia e abilità.
Non aver paura di iniziare. Hai il potere di tutti e quattro gli elementi alla tua portata. Ora è il momento di usarli.”
Raffa
SEI UNA LUCE O UNA VITTIMA?
Ci sono due vie per reagire alle difficoltà della vita: prenderle come una forza e divenire una luce oppure subirle come una punizione e trasformarsi in vittime. In qualunque istante, siamo noi a decidere. Solamente noi.
Molte persone che ho incontrato in questi anni hanno avuto un destino tragico. Ne hanno fatto – per dirla con le splendide parole di Bert Hellinger – una forza. Sono divenute luci per gli altri, punti di riferimento e di sostegno; spesso sono persone vivaci, dotate di spirito, humour, esprimono un’allegria che è la migliore reazione agli eventi drammatici. Tengono le sciagure nel fondo del proprio cuore, lasciandole emergere solo a occhi attenti, in momenti di introversione.
Ho osservato che queste persone luminose non si lamentano mai (e ne avrebbero tutte le ragioni), al contrario, sono sempre positive e capaci di trovare soluzioni.
Non strumentalizzano i propri drammi e non usano il dolore come mezzo per ottenere attenzione, compassione o amore. Quando hanno bisogno di aiuto, lo chiedono con umiltà e rispetto: se hanno sofferto abbastanza, colgono la prima soluzione utile per trasformare il dolore e cambiare. Per questo brillano.
Le vittime sono tutto l’opposto. Diffondono nel mondo un continuo lamento, un urlo di strazio, si sentono perseguitate da un destino malvagio e si ritengono condannate all’espiazione. Non sono luci ma punti di buio. Notano sempre gli aspetti negativi in sé e negli altri. Ostentano senza pudore le proprie sofferenze con lo scopo di rimestarle per bene e incorrono nell’imperdonabile errore di ritenersi le uniche ad aver sofferto e dunque, si concedono l’alibi assoluto attraverso il quale si auto assolvono dai propri comportamenti aggressivi, sprezzanti e violenti. L’arroganza in genere non consente loro di cercare un aiuto e se ciò accade, è sempre in modo superbo, indisponente, sminuente.
Sono convinte in profondità che nessuno possa aiutarle e ciò è del tutto vero.
Poiché sono martiri e i martiri non possono che finire – dopo tutto questo inutile rumore e tutta la splendida energia sprecata – nel martirio, più degli altri che il proprio.
Tutti abbiamo sofferto, ma non per tutti è stato invano. Le persone migliori, le più interessanti, interiormente ricche e piacevoli da frequentare, hanno vissuto gli episodi più gravi. La loro capacità di farne una forza ha consentito loro di superare tutte le tempeste e andare avanti, fino a divenire ispirazioni per gli altri. Le vittime, prima o poi, si fanno terra bruciata intorno. Siamo stati tutti vittime in molti momenti del nostro cammino. Nel crescere, abbiamo scoperto ogni giorno di più che conviene sorridere al cielo e al fato.
Ringraziare per il dolore.
Benedire i persecutori.
Ricucire le relazioni.
Farsi luci.
Con Amore e Luce
Gabriele Policardo
https://store.gabrielepolicardo.com/
111111111111111111111111
"I Tarocchi possono fare miracoli se tu non lasci che la mente interferisca.
E il modo perché la mente non interferisce è quello di non interpretare ma di visualizzare,
non di avere significati fissi e prestabiliti per le carte ma di affidarti alla tua intuizione…ma ricorda tu non stai predicendo il futuro.
Tu puoi usare questo gioco per rendere le persone più vigili e più meditative, più responsabili per le loro vite".
Osho
Dal Gruppo FB MonolituM –
Bianca Russo
La verità è che non potete più fare sesso nel modo in cui lo facevate una volta.
La vostra pratica sessuale deve cambiare.
Il tipo di partner che scegliete deve cambiare. Non c'è nessun compromesso,
nessun sacrificio...
Nessun accontentarsi...
La vostra vibrazione sta subendo un intenso cambiamento..
E quando Kundalini e Lilith saranno coinvolte
Non vi avvicinerete a nessun tipo di esperienza sessuale che possa essere descritta come superficiale o disonorante.
Al contrario, quello che Lilith sta portando avanti per voi è un viaggio molto nuovo
Sepolto in profondità nella vostra antica memoria dell'anima
verso un sesso che vi fa vibrare l'anima e che fa crescere la coscienza.
Il vostro corpo e la vostra anima non tollereranno più un'intimità sessuale che non attinga alla distinta alchimia sacra che siete in grado di creare.
Avete bisogno di profondità.
Avete bisogno di connessione.
Avete bisogno di un'apertura incantevole
che sciolga lo spirito.
Avete bisogno di presenza e consapevolezza.
Non sempre avete bisogno di dieci ore di rituale tantrico, di sguardi fissi o di collegamenti tra i chakra del cuore.
A volte è perfetto un approccio veloce, intenso e inaspettato...
... ma ciò di cui avete bisogno ora è di entrare in ogni connessione sessuale con la consapevolezza che i vostri centri erotici sono ora caricati spiritualmente con una saggezza superiore e curativa.
Il vostro corpo inizierà a chiedere di più agli scambi sensuali.
Potreste persino sentirvi tossici e dannosi per la vostra energia se continuate a impegnarvi in relazioni sessuali che non sono allineate con il vostro Spirito in evoluzione.
I vostri desideri sessuali sono innocenti e bellissimi.
Il vostro corpo è bello, divinamente perfetto e desiderabile.
Lilith è qui per guidarvi in esperienze di connessione sessuale progettate per portarvi al livello successivo di piacere, appagamento sensuale e integrazione spirituale.
Dalla PG FB Cammina nel Sole
COME TROVARE LO SCOPO DELLA TUA ANIMA
di Vicky Paul
La maggior parte di noi ad un certo punto della propria vita si è sentita persa, sola, insoddisfatta, bloccata in una carreggiata o intrappolata dalle pressioni del lavoro/della vita.
Abbiamo sentito la sensazione profonda e spesso inspiegabile che ci sia qualcosa di più del mondo fisico (e commerciale) in cui viviamo.
La vita ci ha regalato alcune sorprese: cuori spezzati, cattive condizioni di salute, perdita, paura, ecc. Abbiamo cercato di evitare il dolore associato non pensandoci, sostituendo i pensieri indesiderati con sogni ad occhi aperti o affermazioni positive, o sostituendo le nostre emozioni indesiderate con cibo, bevande, acquisti, ecc.
Seguiamo la versione della società di chi dovremmo essere e come dovremmo vivere.
Oscuriamo la nostra luce, o nascondiamo il nostro vero io, per adattarci e sentirci accettati.
Tutte queste esperienze sono il modo in cui l’Universo ci riporta in carreggiata, attirando la nostra attenzione e, in alcuni casi, fermandoci bruscamente sulle nostre tracce. Questi sono segni che stiamo inviando la nostra attenzione, o energia, verso l’esterno piuttosto che verso l’interno.
Qual è lo scopo della nostra anima?
Il Segreto della Guarigione Quantica
Un metodo facile da imparare che agisce fin da subito
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Quando trascorriamo troppo tempo nella nostra mente e nel nostro corpo, dimentichiamo di nutrire la nostra anima. Come persona multidimensionale (mente, corpo, anima e spirito), dobbiamo onorare il nostro corpo eterico energetico e dargli la cura e l’attenzione che merita. Quando lo facciamo, ci allineiamo naturalmente con la nostra intelligenza superiore, il nostro Ātman, il vero sé dentro di noi.
È lo scopo della nostra anima, è per questo che siamo qui. Questa è la missione che ci siamo dati come anima per questa vita sulla terra. Siamo qui per ricordare chi siamo e per condividerlo con il mondo. Il motivo per cui non riusciamo a trovare lo scopo della nostra anima è che non passiamo abbastanza tempo con il nostro sé spirituale. Siamo troppo nella nostra mente e nel nostro corpo.
Ti svelerò un segreto. Siamo venuti qui sapendo già chi siamo e perché siamo in questa vita in questo momento. Chiamalo un progetto di vita. Lo sappiamo fin dalla giovane età, ma i nostri genitori, i coetanei e la società ci distraggono da questa conoscenza e ci disconnettiamo dal nostro sé superiore man mano che cresciamo e ci impegniamo con il mondo fisico che ci circonda.
Il Villaggio dei Monaci Senza Tempo
Le cinque consapevolezze
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Alcune persone conoscono lo scopo della loro anima molto presto nella vita, mentre altre diventano consapevoli della loro chiamata dopo un evento traumatico o che cambia la vita. Quello che so essere vero è che ci sono indizi sparsi in tutte le nostre esperienze di vita, ed è solo quando ci concentriamo sull’interno, piuttosto che sull’esterno, che gli indizi si rivelano a noi stessi.
Lo scopo della nostra anima è ricordarci prima la verità su chi siamo, e poi condividerla con il mondo. È una sensazione, piuttosto che una cosa fisica. È il motivo per cui facciamo qualcosa, piuttosto che quello che facciamo. Può essere semplice come sorridere a un passante per strada o grandioso come cercare di salvare il mondo. Comunque esprimiamo il nostro scopo, è lo scambio energetico di dare e ricevere che ci fa sentire in un certo modo.
**Di Vicky Paul
Fonte : https://pressegalactique.com/2023/02/07/comment-trouver-le-but-de-votre-ame/
Traduzione a cura di Cammina nel Sole
Cagliari, 7 febbraio 2023
Vedere la bellezza ove gli altri scorgono solo dolore e sofferenza!
Benedire ogni cosa e situazione, perchè in ogni esperienza dolorosa è nascosto il dono della saggezza.
E' questo lo stato di coscienza superiore di cui parlano i Maestri ascesi.
Sperimentarlo è la vera Grazia...
AGG
Dalla pagina FB IL Bosco Femmina
SESSO LENTO E LA CURA DELLA VAGINA
"Non serve uno stupro perché una vagina sia traumatizzata. Quando trattata in modo brutale e violento, anche se all'interno di una relazione stabile e apparentemente sana, i tessuti della vagina, estremamente sensibili possono perdere la loro altissima sensibilità.
In Occidente uomini e donne imparano l'arte di fare l'amore con la pornografia, industria che lavora con l'intenzione di attirare più un pubblico maschile dalla tenera età, stimolando l'abuso dell'integrità e del corpo femminile. In questo tipo di produzione, non sono rare le volte in cui l'uomo "consuma" e abusa del corpo della donna come un animale, colpisce con forza e brutalità, umiliandola e diminuendo il suo valore.
Questo tipo di messaggio viene poi replicato dall'uomo nelle sue relazioni intime.
Ignorando la vera arte di fare l'amore, la maggior parte degli uomini occidentali non conosce la fisionomia femminile e l'altissima sensibilità della vagina, oltre ad aggiungere il fatto che molte donne si sottopongono a questo tipo di comportamento, costituito da un sistema mondo patriarcale.
In questo modo la donna soffre di una graduale riduzione delle sue qualità ricettive.
In Occidente l'uomo penetra la donna molto prima che la sua temperatura sessuale sia abbastanza alta da invitarlo ad entrare.
In secondo luogo, dopo l'ingresso dell'uomo, si producono una serie di attriti del pene contro le delicate e morbide pareti vaginali che causano un altro effetto negativo:
la vagina cessa di essere un canale altamente sensibile e ricettivo, per divenire un canale indurito e "corazzato".
In terzo luogo, i movimenti meccanici del bacino, proprio del sesso convenzionale, contribuiscono ulteriormente ad aumentare la crescente insensibilità dell'interno della vagina.
Il sesso lento è la cura della vagina.
Un esempio concreto della connessione tra il seno e la vagina-utero, è il fatto che l'aspirazione del neonato attiva l'espulsione della placenta e che le mamme quando allattano, generano ossitocina che agisce a livello del collo dell'utero.
Quindi è sufficiente una buona stimolazione del seno per raggiungere l'orgasmo?
Ci sono molte donne che non hanno bisogno di questo passo per raggiungere il culmine, ma per la maggior parte questo è un passo prezioso, che se fosse rispettato e ben guidato forse non ci sarebbero tante donne, frigide o con difficoltà a raggiungere l'orgasmo.
Quando ben stimolati, i capezzoli promuovono un tipo di energia che inonda e accende la vagina.
In una relazione eterosessuale, la vagina, come polo passivo, deve essere completamente pronta a ricevere il massimo impatto dell'energia maschile.
E ' importante riconciliare la natura ricettiva della sessualità femminile.
Nella Sessualità sacra, la donna riceve nel suo corpo l'energia maschile ed è per questo che si dice che è il polo ricettivo: il suo movimento non è avanti e indietro, come nel caso dell'energia maschile, ma dentro e fuori.
Quando la vagina della donna vibra come risposta magnetica alle carezze del suo seno, diventa ricettiva e attiva in sé l'energia sessuale, creativa e piacevole
Questo è il momento in cui la donna capisce di essere pronta per il coito.
E ' un evento energetico completamente spontaneo: un "Sì" assoluto alla penetrazione che parte dalle profondità. Allora si può aprire l'ingresso dell'energia dinamica del pene creando un circuito elettromagnetico vivo.
La vagina si scioglie intorno al pene e beve l'energia che questo le irradia.
La donna, come forza ricettiva femminile, possiede la capacità di trascinare l'energia maschile attraverso la sua vagina, portandola al cuore e portandola ad una frequenza più alta.
Il sesso è un atto sublime di comunicazione sottile e potente e come in ogni dinamica di comunicazione, il ricevitore deve essere disposto e aperto per ricevere ciò che l'emittente ha da esprimere.
Se l'emittente e il ricevitore sono ben sintonizzati, allora la comunicazione scorre, allo stesso modo anche l'energia sessuale scorre attraverso questa dinamica di ricettività e apertura l'uno all'altro. In caso contrario, per quanto l'emittente voglia dare la sua energia / informazione, il ricevitore non può assorbire o integrarla.
... amore, ascolta, lentezza, silenzio, interiorizzazione, presenza...
Queste sono le chiavi per risvegliare il potere sessuale femminile nel coito.
Un potere che deve essere riscaldato a fuoco morbido e quando arriva alla bollizione ha un'energia tale che può portare la donna in stati alterati di coscienza inimmaginati in grado di far sciogliere il più grande iceberg. E anche placare o guarire, alcune ferite emotive sessuali.
La via della guarigione è nelle nostre mani...
Il primo passo dovrebbe essere quello di guardare la nostra sessualità con voglia di perfezionarla, solo così avremo la possibilità di cambiare la nostra energia alchemica e questo avrà una conseguenza immediata in tutta la nostra vita.
La regione genitale dell'uomo e della donna deve essere sfruttata meglio, hanno diversi punti di energia, assomigliando ai punti di agopuntura che possono essere attivati.
Ci sono migliaia di punti, non un unico e irraggiungibile punto G creato per tenerci ancora più disconnessi dalla nostra vera sessualità. Questa attivazione ha pochissimo a che fare con la penetrazione genitale a cui siamo abituati in occidente.
Il movimento intenso avanti e indietro è carico di un'energia maschile di forza e violenza rappresentata dal patriarcato. Bisogna curare la vagina con l'energia contraria a quella del patriarcato, esplorando nuovi punti di eccitazione.
Quando uno guarda negli occhi dell'altro, c'è uno scambio di nastri di DNA, che si leggono nell'iris dell'occhio. Questa è la connessione del cuore agli occhi dell'anima.
È possibile lavorare con i chakra l'uno dell'altro, mettendo la mano sul chakra del cuore del partner e mantenendo il proprio cuore aperto.
Mentre si stimolano con gli occhi, usando i chakra e attivando i punti di acupressione nella zona genitale, questi luoghi diventano vivi.
In modo lento e ritmato senza troppo sforzo, i genitali si fermano, e promuovono una reazione chimica che ci porta ad un orgasmo, che si muove fuori, per tutti i vari corpi che possediamo.
Questo ci permette di salire la scala alla conoscenza e raggiungere la propria divinità del sesso che non ha a che fare con le nostre prestazioni.
Il corpo sarà in grado di ricordare e sostenere questa frequenza naturalmente. La vecchia energia della violenza associata al sesso a cui siamo stati abituati sarà sostituita da integrità, collaborazione e rispetto. Questo processo di guarigione diventa possibile con l'equilibrio dell'energia femminile in entrambi i sessi.
Gli uomini attireranno ciò che integrerà questi cambiamenti. Le donne quando accettano se stesse e il proprio corpo, hanno creato uno modello per sé del tipo di uomo per cui saranno disponibili.
Lei attirerà questo tipo di uomo, perché lui sarà disposto ad imparare e a cambiare con lei.
Più le donne sono stabilizzate nel loro amore per i propri corpi e nella loro voglia di sapere cosa desiderano e quali sono le proprie intenzioni, più facile sarà per gli uomini.
Molte donne, per molti anni, hanno tenuto le bocche chiuse e erano felici semplicemente di avere un partner. Non creavano un modello per gli uomini di raggiungere.
Con l'attivazione dell'energia della Dea e la comprensione della forma femminile completa, come è stata progettata per essere, si creerà un nuovo modello.
Le donne hanno bisogno di imparare a parlare dei loro sentimenti e desideri, affinché questo nuovo modello di esperienza sia creato.
Allora sarà più facile per gli uomini aprire i propri centri di sentimento, sperimentare le proprie emozioni, portare l'energia sessuale attraverso i chakra e comodamente sperimentare un'intimità più grande di quanto abbiano mai immaginato fosse possibile.
Queste cose richiedono tempo.
Le donne sono state portate a non parlare per tanto tempo, così come gli uomini a non sentire, che tali cambiamenti non si verificheranno dal giorno alla notte.
È attraverso l'esperienza orgasmica che mandiamo energie di guarigione e ringiovanimento al corpo e quell'energia deve essere onorata."
(questo scritto è stato adattato da un testo di Ollin Mazzatzin Emekauko da Rute Gioia)
Grazie per la citazione a:
Manar Shakti ॐ
(Pagina: https://www.facebook.com/ManarShakti)
ps: il testo è di un uomo, un terapista messicano
...Molta gente almeno una volta nella vita sperimenta un irrefrenabile desiderio di salvare il mondo. Spinte da questo nobile movente, di solito le persone commettono delle sciocchezze delle quali poi si pentono.
Ognuno di noi ha un unico vero modo per salvare il mondo. E’ molto semplice e nello stesso tempo incredibilmente difficile.
Vuoi salvare il mondo?
Salvalo da te stesso.
Salvalo dalla tua paura, dal tuo odio, dalla tua invidia, dal tuo desiderio di vendicare, dalla tua voglia di costringere gli altri di fare come piace a te perché a te sembra di aver ragione.
Salva il mondo dal tuo egoismo e dalla tua ignoranza.
Salva il mondo con il tuo amore disinteressato e il tuo coraggio. In questo caso ci riuscirai. E il mondo ti sarà grato per essere stato salvato da te. E’ già accaduto milioni di volte."
Igor Nemoff
Tavole di SMERALDO
Io, Thoth l’Atlantideo, dono la mia saggezza, la mia conoscenza ed il mio potere. Liberamente li dono ai figli degli uomini. Li dono affinché loro possano avere la saggezza per illuminare il mondo dal velo della notte. Saggezza è potere e potere è saggezza, l’uno con l’altro, perfezionando il tutto. Non essere orgoglioso, oh uomo, per questa saggezza. Discuti con l’ignorante come con il sapiente. Se qualcuno viene da te pieno di conoscenza, ascoltalo e fai attenzione, perché la saggezza è tutto. Non tacere quando il male è nominato, affinché la Verità, come la Luce del Sole, splenda su tutto. Chi calpesta la Legge sarà punito, perché solo attraverso la Legge si ottiene la libertà degli uomini. Non causare paura, perché la paura è una schiavitù, una catena che lega all’uomo l’oscurità. Segui il tuo cuore durante la tua vita. Fai più di quanto ti è comandato. Quando hai raggiunto la ricchezza ascolta il tuo cuore, perché questa è inutile se il cuore è stanco.
Non diminuire il tempo per seguirlo. Ciò è aborrito dall’anima. Coloro che sono guidati non si smarriranno, ma coloro che si sono persi non potranno trovare un percorso corretto. Se vai tra gli uomini, fai in modo che per te l’Amore sia l’inizio ed il fine del cuore.
Oh uomini, ascoltate la voce della saggezza, ascoltate la voce della Luce. Ci sono misteri nel Cosmo che svelati colmano il mondo con la loro Luce. Lasciate che chi vuole essere libero dalla schiavitù dell’oscurità separi dapprima il materiale dall’immateriale, il fuoco dalla terra; perché sappiate che come la terra discende alla terra, così il fuoco ascende al fuoco e diventa uno con il fuoco. Chi riconosce il fuoco che è in sé ascenderà al fuoco eterno e dimorerà in esso eternamente.
Il Fuoco, il fuoco interiore, è la più potente di tutte le forze, perché supera tutte le cose e penetra in tutte le cose della Terra. L’uomo sostenta sé stesso solo con quello che persiste. Così la Terra deve resistere all’uomo affinché possa esistere. Non tutti gli occhi vedono con la stessa visuale, perché per uno l’oggetto appare in una forma e colore e ad un differente occhio in un’altra.
Così anche il fuoco infinito, cambiando di colore in colore, non è mai lo stesso di giorno in giorno. Quindi parlo io, Thoth, della mia saggezza, perché l’uomo è un fuoco che brucia luminoso attraverso la notte: mai si estingue nel velo dell’oscurità, mai si estingue nel velo della notte. Ho scrutato con la mia saggezza nel cuore degli uomini e non li ho trovati liberi dalla schiavitù della lotta. Libera dalle fatiche il loro fuoco, oh fratello mio!
Per paura questo si consuma nell’ombra della notte. Ascolta, oh uomo, e senti questa saggezza: dove cessano nome e forma? Solo nella coscienza, invisibile, brilla un’infinita forza di radianza.
Le forme che crei con la luminosità della tua visione sono veramente gli effetti che seguono la tua causa. L’uomo è una stella legata ad un corpo ed alla fine si libera, attraverso la sua fatica.
Solo con lo sforzo e lavorando duramente al tuo estremo la stella dentro di te sboccerà a nuova vita. Per chi conosce il principio di tutte le cose, la sua stella è libera dai regni della notte.
LE TAVOLE DI SMERALDO
"La gelosia, il fastidio, la rabbia sono solo trappole emotive.
Non fanno parte di te, di ciò che realmente sei. Sono demoni che vivono dentro di te e usano la tua energia emotiva per nutrirsi. Un Portatore della Fiamma non si identifica con i suoi demoni, ma li usa per risvegliarsi, per aprirsi un varco nelle mura di cinta della prigione psichica.
Quando sei in un’emozione negativa, trasformala in una porta per entrare nella realtà oltre l’illusione. Resta sveglio, guarda la tua sofferenza dall’esterno, senza farti coinvolgere, come se stesse accadendo a qualcun altro, come se tu fossi uno scienziato che deve studiare le reazioni della sua cavia.
E poi accetta questa sofferenza, accoglila dentro di te… e amala. Se non ami il tuo demone, questo non potrà mai trasformarsi in un angelo, il piombo non potrà trasmutarsi in oro, il veleno non diverrà farmaco.
Il demone è un tuo figlio, lo hai generato tu nel tempo, lo hai cristallizzato dentro di te. Egli vive ormai in maniera permanente nella tua casa. Immagina per un attimo di essere un genitore che caccia fuori di casa un figlio non gradito. Forse che questo figlio non busserà all’uscio per essere riammesso e venire riconosciuto? E meno verrà ascoltato più busserà con vigore, fino a quando un giorno abbatterà la porta e irromperà all’interno con tutta la furia di cui è capace.
Non lasciare spazio ai tuoi demoni, ma allo stesso tempo investili di compassione, perché sono bambini impauriti che hanno indossato una maschera da mostro. Un bel giorno sarai in grado di operare la trasmutazione: la rabbia diverrà “impeto guerriero”, la gelosia diverrà amore incondizionato, ogni emozione negativa si trasformerà in un’emozione superiore intrisa d’amore.
Fuori della prigione psichica, nel Regno dei Cieli, c’è uno spazio di innamoramento illimitato, di benessere, di fiducia nella perfezione di tutto ciò che accade.
È un mondo che ti attende con pazienza da milioni di anni, per stringerti nel suo caldo, tenero abbraccio.
Salvatore Brizzi
L’UTERO IL SANCTA SANCTORUM
Nel santuario dell'utero si trova il centro del più grande potere che una donna possieda.
Il contributo della creazione, la voce intuitiva della saggezza e il mistero rivelatore della Sorgente nel suo sacro Sé sensuale.
L’oasi femminile è il luogo dove lo Spirito si manifesta infinitamente nella forma.
Attraverso il fuoco liquido dell'estasi, il Santo Graal rivela la purezza della coscienza e la nascita dei doni originali del vero “Fuoco Centrale”.
Il vero genio del potenziale maschile si accende attraverso il fuoco e la manifestazione del femminile.
Nell'Unione con il Maschile incarnano insieme la Forza più potente dell'Universo:
Amore puro alla fonte e manifestazione sconfinata.
- MonolituM
Ci può essere un certo piacere nel sentirsi diversi dagli altri. Esiste un sentimento di non-appartenenza totale rispetto alla grande famiglia umana, ed esso è eternamente in agguato per tutti coloro che cercano l'Assoluto. Guardati da esso perché quella percezione ben presto si trasforma in certezza, e la certezza semina un senso di superiorità che si trasforma in veleno per chi la prova. La persona superiore, se mai questa parola ha un senso, è colui che serve... E, lo sai, il vero, grande servitore degli uomini, colui che non è un domestico, vive sempre fra gli uomini. Non scava ne fossati ne abissi, ma dedica la sua forza a costruire ponti e passerelle, nel punto preciso in cui di solito la corsa degli uomini si arresta."
Akhenaton il folle di Dio
Daniel Meurois
“Uno dei principali fattori responsabili dello spreco d’energia, è rappresentato da tutti i movimenti inutili della nostra vita quotidiana.
Ogni tensione richiede energia. In assenza di tensione, si riduce il consumo di energia.
Se un uomo è affetto da tensioni croniche, allora, pur non facendo niente, pur standosene lungo disteso, consuma più energia di un uomo che lavora fisicamente tutto il giorno.
Invece, un uomo esente da queste piccole tensioni croniche, quando riposa o sta fermo, non spreca alcuna energia.
Adesso chiediamoci: quanti tra noi sono immuni da questa terribile malattia?
Ebbene, quasi tutti abbiamo questa deliziosa abitudine.
Bisogna imparare a ogni costo a non essere tesi, quando la tensione non è necessaria.
Quando siete seduti senza far niente, lasciate dormire il vostro corpo. Quando dormite, fate in modo di dormire con la totalità di voi stessi.
L’esaurirsi della carica può essere accelerato o rallentato.
L’unica cosa praticabile è il risparmio”
- Gurdjieff
A TE CHE CERCHI UNA DONNA RISVEGLIATA
Se non sopporti la forza femminile verrai allontanato da questa parte della spiritualità.
Se scegli di amare una donna risvegliata, comprenderai che si entrerà in un territorio nuovo, radicale ed esigente.
Se scegli di amare una donna risvegliata, non puoi rimanere addormentato.
Se scegli di amare una donna risvegliata, ogni parte della tua anima si risveglierà, non solo gli organi sessuali, ma soprattutto il cuore.
Se vuoi una vita normale invece, vai con una donna normale.
Se vuoi una vita docile, trovati una donna che abbia deciso di essere ordinaria.
Se al contrario vuoi immergerti nelle acque fluenti della Shakti, scegli una donna che si è tuffata nella furia del Sacro Oceano Femminile.
È facile amare una donna che non ha ancora attivato i suoi poteri sacri interiori, perché non pretende nulla.
Non ti metterà alla prova...
Non ti chiederà di diventare la massima espressione di te...
Non risveglierà le parti dimenticate e intorpidite del tuo Spirito chiedendoti di ricordare che nella vita c'è molto di più di questo.
Non guarderà in profondità i tuoi occhi stanchi e non invierà lampi di Verità attraverso il suo corpo, scuotendoti e risvegliando i tuoi desideri perduti da tempo.
Se il tuo cuore, il tuo corpo e il tuo spirito desiderano una donna risvegliata, allora devi sapere che stai per trasformare la tua anima.
Devi sapere che stai facendo una scelta seria con conseguenze radicali.
Se decidi di entrare nell'aura e nel corpo di una donna il cui fuoco spirituale arde, sappi che ti aspetta un certo livello di rischio e di pericolo, allo scopo di crescere.
Quando inizi ad amare una donna di questa natura, devi assumerti le tue responsabilità.
La tua vita non sarà più comodamente sonnolenta per tutto il tempo.
La vita non ti permetterà più di rimanere bloccato nei vecchi schemi e nelle routine stagnanti, poiché essa, la vita, grazie alla sua forza femminile, assumerà un sapore e un aroma radicalmente nuovi.
Preparati al piacevole sconvolgimento.
“La donna è creatrice.
La cultura maschilista ha fatto dimenticare alla donna le sue potenzialità.
Siete qui' per risvegliare i vostri doni perchè la Donna è la colonna vertebrale della società.”
tratto da
"Mamani Gli insegnamenti di un Curandero"
Lisa Corrao
ABBIAMO BISOGNO DI DONNE GUARITRICI
Abbiamo bisogno di donne guarite che hanno attraversato l'inferno e ritornando hanno portato con sé innocenza e purezza.
Donne che vedono l'anima, ascoltano, respirano le vibrazioni dell'amore, che dicono parole magiche, che cantano canzoni di cuore.
Donne in grado di confortare l'anima.
Donne che sanno tenere in piedi gli uomini feriti per guardare l'arcobaleno.
Donne che parlano agli alberi, alle pietre, agli animali, alle montagne, all'acqua, che li ascoltano, li capiscono, li consigliano, li aiutano e li sostengono
Donne che hanno curato le loro ferite emotive, la violenza, che hanno costruito la loro autostima, che hanno imparato ad amarsi, ad amare, a dire di no.
Donne che conoscono erbe, fiori, arti magiche e hanno imparato a non vergognarsene.
Donne che, quando si muovono, sono accompagnate da un'aura energetica così potente da sembrare stelle anche nelle notti più buie.
Donne che onorano le loro radici trasformandole.
Donne che non sono più vittime.
Donne che possono aiutare le altre anime a liberarsi, che possiedono l'arte sacra della guarigione, donne che hanno i frutti di un lungo viaggio di evoluzione.
Donne che si esprimono rimanendo umili, perché non hanno più bisogno di essere viste dagli altri, hanno preso coscienza di chi sono.
MonolituM
Da pagina Fb Nuovi Poeti
DA LEONE ESAUSTO A RE DELLA GIUNGLA
Le leonesse fanno molto sesso in un giorno, dalle 20 alle 40 volte.
Sono loro che vogliono accoppiarsi continuamente, quindi, se il maschio è esausto e non ce la fa più, loro iniziano a mordergli i testicoli, insistendo perché continui ad accoppiarsi.
Stessa cosa succede agli uomini, se la loro compagna è una “leonessa” è tempo che “il re della giungla” impari l'arte dell'INECULAZIONE, o eiaculazione interiore, separando l'orgasmo dall'eiaculazione.
In questo modo le leonesse saranno soddisfatte, il leone ricaricato e la sua reputazione intatta.
Oggi i “leoni” umani sono esausti, perché dopo ogni emissione seminale automatizzata, emettono parte della loro forza vitale limitata (energia vitale), la cui essenza viene estratta dal midollo osseo, in pratica fanno un passo in più verso il loro esaurimento.
Ma a differenza dell’animale, l'umano maschio ha una coscienza installata, con impostazioni di fabbrica che gli danno la possibilità di trascendere per sempre il processo automatizzato e meccanico del sesso animale monotono e patetico con una conclusione scontata, e può godere dell'estasi di infiniti orgasmi interni che lo ricaricheranno e lo renderanno un uomo più forte, più radiante, più magnetizzante, più desiderabile, di maggior successo, ringiovanente, più dinamico e soprattutto che cammina con fiducia verso l'immortalità.
LA VIA è la padronanza dell'energia sessuale, la pratica è la padronanza dell'INECULAZIONE e la trasformazione mirata del sesso ordinario, deve trasformarsi in un atto divino di MAGIA SESSUALE, esaudendo desideri, sogni e materializzare realtà scelte anche della sua “leonessa”.
Più le leonesse saranno felici più, più il mondo sarà meno caotico.
Forza leoni!
P.S.
Se questo post non è troppo spirituale per te, fatti monaco/a e non rompere gli zebedei!
- MonolituM
Dalla pg FB Sophia Celeste
La filosofia esoterica insegna che all’atto della Creazione procedettero da Dio sette grandi Emanazioni divine, Eoni e Spiriti (in cui viviamo, ci muoviamo e siamo). Lo stesso insegnamento può essere trovato nella Sacra Bibbia. L’anima di qualsiasi forma di vita, e la forma stessa, appartengono all’uno o all’altro di questi sette raggi, che quindi producono sette principali tipi psicologici che sono:
1. Primo Raggio, della Volontà o Potere. Molti grandi condottieri furono di primo raggio, come Giulio Cesare.
2. Secondo Raggio, di Amore-Saggezza. Ne sono esempi il Buddha e il Cristo. È il grande raggio dell’insegnamento.
3. Terzo Raggio, di Intelligenza attiva. Vi appartiene la massa dell’umanità intelligente.
4. Quarto Raggio, di Armonia tramite Conflitto. Aspiranti: uomini che lottano secondo buone intenzioni; uomini che lavorano per l’unità.
5. Quinto Raggio, della Conoscenza o Scienza concreta. Scienziati e uomini di natura puramente mentale, governati solo dalla mente.
6. Sesto Raggio, della Devozione o Idealismo. Molti cristiani. Molti fanatici. Gran parte del clero zelante delle grandi religioni.
7. Settimo Raggio, dell’Ordine cerimoniale o Magia. Massoni. Economisti. Grandi imprenditori e organizzatori d’ogni tipo. I Dirigenti hanno questa energia nel loro equipaggiamento.
A. Bailey
Grandi movimenti energetici stanno avvenendo in questi giorni.
La Terra si sta ricoprendo di un manto di luce dorata che la avvolge come una calda coperta e pulviscolo dorato si sta appoggiando sulla sua superficie e sui suoi abitanti.
Questa coltre luminosa sta modificando l’assetto energetico e aprendo dei canali di connessione con le realtà oltre il velo.
Si tratta dei campi sottili del pianeta che stanno vibrando a frequenze altissime.
I cuori iniziano ad aprirsi e ad assestarsi su nuove vibrazioni. Siamo chiamati all’amore, alla compassione, alla gratitudine.
Chi è pronto è guidato a trovare il suo posto e ad esprimere pienamente se stesso nel massimo delle sue potenzialità.
La terra è pronta ad offrire i suoi frutti più prelibati a chi è pronto ad accoglierli.
È un’ondata incredibile di apertura d’amore.
Le anime si cercano attraverso i sogni che si fanno sempre più chiari e non svaniscono al risveglio.
È una chiamata potente a cui possiamo rispondere per ricordarci chi siamo.
Non temere se le paure sono amplificate, se alcuni sintomi si acutizzano; quando ti viene chiesto di fare pulizia accade sempre così.
Sappi che si sta preparando qualcosa di prezioso per te.
È una grande chiamata per i pionieri del Nuovo Ordine dell’amore.
Una chiamata che va accompagnata con pulizie dentro e fuori di te.
Fatti trovare pronto e i doni saranno immensi.
Monica Grando
Cerca i Sentieri.
Ma sia puro il tuo cuore prima di cominciare il viaggio.
Prima di muovere un passo, impara a distinguere il vero dal falso, l'effimero dall'imperituro.
Soprattutto impara a distinguere la "scienza" del cervello dalla scienza del cuore, la dottrina dell'Occhio da quella del Cuore.
Sappi che nessuno sforzo, per quanto piccolo, in buona o in cattiva direzione, può scomparire dal mondo delle cause.
Più t'inoltrerai e più i tuoi piedi incontreranno insidie.
Il Sentiero che conduce in alto è illuminato da una sola fiamma, dalla fiamma dell'audacia che risiede nel cuore.
Più osi, più otterrai, più temi e più la luce impallidirà, ed essa sola può guidare.
Non potrai percorrere il Sentiero prima di esser diventato il Sentiero stesso.
I semi della Sapienza non possono germogliare né crescere in un luogo senz'aria.
Per vivere e raccogliere esperienza, la mente abbisogna di larghezza, di profondità e di punti per attirarla verso l'Anima Diamante.
Non cercar questi punti nel regno di Maya: ma sorvola oltre le illusioni, e cerca l'eterno, l'immutabile, diffidando dei falsi suggerimenti del pensiero.
Poiché la mente è come uno specchio: raccoglie polvere mentre riflette.
Sono necessarie le dolci brezze della Sapienza dell'Anima per levare la polvere delle nostre illusioni. Cerca, o Principiante, di fondere insieme la tua mente e l'Anima tua.
Fuggi l'ignoranza, fuggi del pari l'illusione. Distogli il tuo sguardo dagli inganni del mondo; diffida dei tuoi sensi che sono bugiardi. Ma dentro il tuo corpo, tabernacolo delle tue sensazioni, cerca nell'Impersonale l'Essere Eterno; e trovatolo, guarda all'interno: tu sei Buddha."
H.P. Blavatsky - La Voce Del Silenzio
Una strega sente tutto
in modo forte e profondo,
in modo circolare…
Cammina da sola,
ma sempre in unità con i mondi.
Sente ciò che la circonda e delle volte tace…
perché tante parole le scorrono dentro senza fine.
Sa che deve usarle al momento giusto,
lei ne conosce il loro peso:
non ama interferire negli eventi,
anche se questo le comporta molto dolore.
Conosce quanto male fa quel silenzio,
ma lo accetta, perché lei ama e rispetta chi la circonda.
E’ per questo che sceglie la solitudine, sa che nella notte potrà parlare liberamente con se stessa e con gli spiriti,
è lì che riposa, nel suo cuore.
Con la Luna viaggia nell’astrale,
dove il tempo non esiste,
e la vastità delle memorie non hanno fine…
Carla Babudri
"
IL CLITORIDE
Le donne hanno il privilegio di avere l'unico organo umano con la funzione esclusiva di fornire solo piacere!
Il pene al contrario serve anche a scaricare l'urina e a riprodursi. Ma il clitoride no esiste solo per il piacere, il che lo rende molto interessante.
È interessante perché offre il MASSIMO del piacere. Le sue terminazioni nervose (8mila per millimetro quadrato) sono molto più numerose di qualsiasi altra ghiandola.
Un groviglio elettrico estremamente denso, pronto per essere acceso fino all'orgasmo.
Un angolo così prezioso del corpo che nel tempo è stato dimenticato, negato, disprezzato e ancora oggi mutilato.
Il clitoride è sinonimo di dignità e libertà, è un organo di piacere, uno specchio del mondo libero.
Il clitoride non compare nella maggior parte dei libri di testo che si limitano a mostrare la funzione riproduttiva, niente che riguardi il piacere femminile.
La masturbazione è stata a lungo un tabù. Era qualcosa che le donne non facevano, in realtà è Conoscenza, Sperimentazione del proprio Tempio.
W le Donne.
Tutte le reazioni:
310310
"Impara a vedere gli altri come sono realmente. Se vedi gli altri come sono realmente, senza prendere nulla in modo personale, niente di ciò che dicono o fanno ti potrà ferire.
Anche se mentono, va bene così. Stanno mentendo perché hanno paura che tu scopra che non sono perfetti."
(Don Miguel Ruiz)
L’uomo ordinario non ha né anima né volontà.
Ciò che normalmente si chiama “volontà” non è che la risultante dei desideri.
Se un uomo prova un certo desiderio, e contemporaneamente gli spunta un desiderio opposto, più forte del primo, il secondo inghiotte il primo, facendolo sparire.
Ecco ciò che si definisce volontà nel linguaggio ordinario.
Il bambino non nasce mai con un’anima. L’anima può essere acquisita soltanto nel corso della vita; non solo, ma è un gran lusso, riservato a pochissimi uomini.
La maggior parte della gente trascorre tutta la vita senz’anima, senza padrone.
Per la vita ordinaria, l’anima non è affatto necessaria.
Ma l’anima non può spuntare dal nulla.
Ogni cosa è materiale.
Anche l’anima è materiale, pur essendo costituita da una sostanza molto sottile.
Per acquisire un’anima bisogna innanzitutto avere la sostanza corrispondente.
- Gurdjieff
"Niente che abbia valore è facile. Ricordatelo."
Nicholas Sparks
C'è tanta gente infelice che, tuttavia, non prende l'iniziativa di cambiare la propria situazione perché è condizionata dalla sicurezza, dal conformismo, dal tradizionalismo, tutte cose che sembrano assicurare la pace dello spirito, ma in realtà per l'animo avventuroso di un uomo non esiste nulla di più devastante di un futuro certo.
Il vero nucleo dello spirito vitale di una persona è la passione per l'avventura. La gioia di vivere deriva dall'incontro con nuove esperienze, e quindi non esiste gioia più grande dell'avere un orizzonte in costante cambiamento, del trovarsi ogni giorno sotto un sole nuovo e diverso."
Dalla pg Fb Cammina nel Sole
PUNTO DI SVOLTA ENERGETICA- 4 FEBBRAIO 2023
di Cammina nel Sole
Gennaio 2023…non lo dimenticheremo…un mese lento …denso… trasformativo ….per alcuni molto doloroso…Ognuno di noi ha lasciato dietro di se qualcosa che non ritornerà mai più ..,le lacrime dimenticate …le assenze riconosciute …le mancanze illuminate …ognuno ha visto quello che volutamente non ha voluto vedere per anni e ha preso coscienza di dinamiche antiche legate alla radice …all’infanzia…. alla madre …
Un mese davvero catartico che ha stremato molti…Inoltre il momento ha dilatato all’ inverosimile il tempo…il tempo che di norma sembra essersi velocizzato…. all’ occorrenza …in questo mese è sembrato lunghissimo…ogni cosa è stata sviscerata e vista con la lente di ingrandimento in ogni suo piccolo dettaglio…cosicchè le ore sono sembrate anni e le giornate secoli…Ebbene tutto questo sta per arrivare al suo punto di svolta …il giorno 4 entriamo effettivamente nell’anno 2023 cambia completamente l’ energia …rimaniamo nella stessa loggia energetica (reni vescica) ma passiamo da un contesto tipicamente yang (vescica) ad uno yin (reni)…Il cambio si sentirà in particolar modo dal giorno 4 in poi quando inizia la primavera secondo il calendario soli-lunare cinese…la luna piena del 5 febbraio potrebbe confondere la sensazione della nuova energia in ingresso …ma dal giorno 7/8 in poi si sentirà tutto in maniera netta e fluida…
Abbandoniamo cosi la prima terra yin dell’ anno 2023 …che è durata 18 giorni dal 21 gennaio fino al 7 febbraio ed entriamo a tutti gli effetti nel nuovo anno soli-lunare 2023 … Sebbene siamo ancora tanto stanchi ce la possiamo fare …siamo stati programmati per farcela …il nostro essere multidimensionale è consapevole di questo viaggio eroico ma sa bene di avercela fatta e ci sostiene ..ecco perchè malgrado il vissuto di questi ultimi anni stiamo ancora in piedi…. perchè sappiamo di essere quelli di domani… quelli che hanno avuto fede fino all’ ultimo…Forza amici forza ….in alto i vostri cuori bistrattati e proseguite fiduciosi…E’ tutto solo per il nostro infinito bene …basta solo esserne consapevoli e crederci…infinitamente Che la Sorgente divina ci benedica tutti
CON AMORE
Cammina nel Sole (Maria Rosaria Iuliucci)
Testi di Maria Rosaria Iuliucci
Riproduzione consentita con citazione della fonte.
Superare i propri limiti
“Ciò che l’uomo ha fatto, egli stesso può disfarlo. Nessun altro, all’infuori di lui, è l’artefice delle cause che hanno provocato gli effetti, quali che siano, attualmente prevalenti nella sua vita. Egli può superare ogni limitazione, perché lui stesso l’ha creata inizialmente con le proprie azioni e perché dispone di risorse spirituali che non sono soggette ad alcuna pressione planetaria.”
Paramahansa Yogananda
Nell’Albero sefirotico la purezza è rappresentata da
Iesod, il mondo degli Angeli e dei Cherubini che
lavorano sulla vita. Per questo motivo, nella
rappresentazione dell’uomo cosmico, l’Adamo
Kadmon, gli organi genitali sono collegati a Iesod,
la purezza: sono quelli gli organi che creano la vita.
Per il momento, negli esseri umani, la purezza e gli
organi sessuali non vanno molto d’accordo, ma
dovranno armonizzarsi affinché la vita sia
santificata. La santità è collegata a una buona
comprensione dei problemi sessuali: quando
l’uomo riesce a dominare tutte le sue energie
sessuali, solo a quel punto e non altrimenti
diventa un santo; non si deve andare a cercare
altrove la santità.
All’altra estremità del pilastro centrale dell’Albero
sefirotico è posta la sefira Kether, dove regna
l’ordine dei Serafini, creature di una tale purezza e
di una tale santità che è stato loro concesso di
glorificare il Signore. È detto nell’Apocalisse che il
Signore è glorificato giorno e notte dalla bocca dei
Serafini che ripetono incessantemente: «Santo,
Santo, Santo è il Signore Iddio Onnipotente, che
era, che è e che sarà». La santità, che viene posta
sempre in alto, dipende in realtà dal basso. Kether,
la corona, rappresenta l’elevazione, la sublimazione
dell’energia sessuale. L’energia che l’Iniziato è
riuscito a sublimare con la purezza: questa è la
santità; ed essa si manifesta in alto, al di sopra
della sua testa, con una luce dorata. La santità
non rimane in basso, ma sale; per questo è stata
posta in alto, ma viene dal basso.
I sefirot rappresentano gli organi cosmici e Iesod è
dunque la rappresentazione dell’organo sessuale
nell’universo. Ecco perché, quando tutto funziona
armoniosamente in quell’albero sefirotico che è
l’uomo, quando egli si è purificato in basso con la
purezza di Iesod, l’energia sessuale sale fino alla
sua testa, fino a Kether, e diventa un’aureola di luce.
Kether non è la testa, ma la corona al di sopra
della testa, l’aureola, quel colore di santità che si
vede brillare al di sopra delle teste dei profeti,
degli apostoli e dei santi raffigurati nelle chiese.
I veri Iniziati sono gli esseri che hanno realizzato in
loro stessi la purezza di Iesod. Anch’essi
possiedono gli stessi organi, come tutti gli altri
uomini, e forse producono la stessa materia; ma la
loro materia è sublimata, e sale ad alimentare tutti i
loro centri spirituali in alto, per proiettarsi al di
sopra di loro come raggi di luce.
Omraam Mikhaël Aïvanhov
Amore e sessualità
Edizioni Prosveta
Diceva Draco Daatson: “Se ti accecano due occhi, aprine un terzo.”
Non ti accorgi che la tua stessa tendenza a lamentarti fa parte dell’edu-castrazione di cui parli. Scuola e società sono fucine di vittime impotenti. È un gioco psicologico al quale devi sottrarti. Se lasci che la tua felicità venga decisa dalle condizioni esterne sarai sempre una vittima consacrata a ingrossare le schiere dei lamentanti.
Il mondo che ti circonda è la fedele proiezione di ciò che sei interiormente. Il destino di un uomo è deciso dalla grandezza del suo spirito... dalla VISIONE che vuole portare avanti... non dal cibo inquinato o dalle “scie chimiche”! I metodi di asservimento delle masse agiscono, per definizione, sulle masse. Tu non essere folla, distinguiti, non farti stancare.
Non sono mai stata così libera come fra le sbarre di quest’epoca. Non seguire coloro che, colpiti da delirio di impotenza, trovano una ragione di vita nel recitare la parte di vittime fra i carnefici.
Nei momenti di dubbio e difficoltà impara ad abbeverarti alla mia Fonte, io sono il luogo più segreto dove ti è concesso di recarti.
Rifiuta la lamentela e seguimi nella cerchia dei non-piegati, coloro che, pur feriti, rimangono in piedi fra le macerie di questa civiltà. Resta dritto fra gli storpi. Non deluderti.
Trasgredisci i confini psicologici che ti sono stati imposti. Diventa non-contenibile. Se osservando la desolazione della civiltà intorno a te non ti riesce di scorgere via d’uscita, allora proprio tu sei stato designato a crearne una.
Siamo alla fine di un epoca di interregno, durante la quale le masse addormentate hanno governato eleggendo i loro capi, mentre gli svegli restavano celati. Senza più Valori provenienti dall’Alto, la sopravvivenza a tutti i costi – l’urgenza di saziare il ventre – è divenuta essa stessa valore. Ma nel frattempo, proprio nel corso dell’epoca più buia, un tipo umano differenziato – verticale – si è prodotto ed è ora pronto a riappropriarsi della posizione che gli è consona... in politica, in economia, nella scienza, nella religione.
Oggi si rende necessaria una »leadership verticale«, che non tiene conto dei problemi orizzontali, degli ostacoli contingenti. Occorre una leadership senza tempo. Solo un Figlio del Momento può realizzare questo genere di leadership. Gli “uomini del tempo”, gli schiavi di Cronos, non agiscono per la vittoria, ma solo per giustificare la loro futura sconfitta. Vittoria e sconfitta precedono, non seguono l’azione! Le azioni che compi sono già impregnate della tua vittoria oppure della tua sconfitta, le quali pervadono il tuo essere ancor prima che tu entri in azione. Se sei uno sconfitto, ogni tuo successivo atto servirà unicamente a creare giustificazioni per la tua disfatta. Chi riesce a scrutare nella profondità della tua anima sa già se trionferai o verrai sconfitto. L’azione è solo la manifestazione di una profezia interiore.
Salvatore Brizzi
“
IL GIURAMENTO DEL MAGO ERRANTE
Mar 5, 2016 | dalla pagina FB Visione Alchemica
Mi impegno a investigare il vero potere, invisibile e silenzioso.
Questo potere non è mio e non è legato alla mia personalità. Mi impegno a ricordarmelo sempre.
Questo potere non è qualcosa di cui si possa parlare. Quando avrò bisogno di parlarne sarà la mia personalità a volerlo fare, perciò ricorderò sempre che il vero potere cresce solo nel silenzio.
Questo potere non è qualcosa che si possa trasmettere o insegnare. E’ qualcosa che c’è e alla quale tutti possono accedere, dunque, mi impegno a insegnare soltanto, e per lo stretto tempo necessario, i modi per restare in contatto con questo potere.
Mi impegno a eliminare dalla mia personalità i tre grandi veleni:
Il bisogno di approvazione.
Il bisogno di controllo.
Il bisogno di sicurezza.
Mi impegno a non parlare degli argomenti che non conosco, ma solo di quelli che conosco e che ho sperimentato.
Mi impegno a non aver nulla da dimostrare perchè è solo l’ego che vuole dimostrare.
Mi impegno a non avere scuse e a non aver paura di sbagliare perchè solo attraverso l’ammissione dell’errore posso evolvere.
Mi impegno a non fuggire il dolore, la sofferenza e tutto ciò che giudico negativo. Tutte queste sono mie creazioni e solo passandoci attraverso posso vederne l’illusorietà.
Mi impegno altresì a non focalizzarmi solo sul bello e sul positivo, poichè so che la crescita è integrazione e superamento e non esclusione degli opposti.
Mi impegno a lasciar andare la mia storia personale, chiunque io sia stato, per essere una persona nuova in ogni momento. Se questo implica rinunciare a vecchie idee e convinzioni, rinuncerò a queste idee e convinzioni che non assolvono più al loro scopo. Se questo implica abbandonare vecchie persone o ambienti che non risuonano più con la mia frequenza, lo farò.
Mi impegno a ricordarmi che amare non è possedere o essere posseduto e che lasciar andare è la capacità che ogni mago errante deve sviluppare prima di tutte le altre.
Mi impegno a ricordarmi che lasciar andare è fluire e non trattenere e non implica mai la perdita ma la trasformazione.
Mi impegno a dar retta alla mia guida interiore prima che a qualunque altra forma di conoscenza, mi ricorderò di questo tutte le volte che dovrò decidere quello che è giusto e quello che è sbagliato, perchè solo la mia guida interiore può dirmi quello che è giusto o sbagliato per me.
Mi impegno a ricordarmi che giusto o sbagliato sono solo categorie della mente e che il mio livello evolutivo sarà misurato da quanto io riesca ad essere pace con tutto ciò che c’è.
Mi impegno a ricordarmi che parlare di magia non è fare magia. Così come parlare di spiritualità non è fare spiritualità.
Mi impegno a ricordarmi che là fuori e qui dentro sono la stessa identica cosa e che questa legge è sempre in funzione.
Mi impegno ad ascoltare molto di più di quanto parli e a parlare molto meno di quanto vorrei.
Mi impegno a ricordarmi che le parole sono energia e come tali hanno un loro potere e un loro costo.
Mi impegno a fare in modo che i miei pensieri casuali siano il minor quantitativo possibile, perchè niente è pericoloso per un mago errante come un pensiero casuale protratto nel tempo.
Mi impegno a ricordarmi che sono sempre nel posto giusto al momento giusto e che ogni problema che incontro sul mio cammino non è una coincidenza ma qualcosa su cui io dovrò lavorare come proiezione della mia mente subconscia.
Mi impegno a stare dove sto, con chiunque sto, e a starci pienamente perchè riconosco che l’amore è attenzione, presenza, non giudizio.
Mi impegno a ricordarmi che abbastanza amore può guarire ogni situazione, anche se la guarigione può prendere direzioni a me ignote.
Mi impegno altresì a ricordare che non posso ‘capire’ tutto, per questo mi impegno anche a smettere di cercare di capire e di trovare soluzioni, perchè così facendo sto dando il permesso al ‘me più grande’ di agire al posto della mia personalità.
Mi impegno a ricordare che dietro la mia esistenza c’è un piano, e che questo piano può essere percepito ma non compreso del tutto. Quando saprò dove andare ci andrò senza esitazione. Quando non saprò dove andare cercherò di affinare i sensi e sentire quale sarà la prossima mossa da fare.
Mi impegno a sviluppare la mia voce, le mie idee, la mia energia, ricordandomi sempre che la genialità non passa mai per le citazioni di altri. Quand’anche citassi qualcosa di altri, lo farò attraverso la mia personale modalità, affinchè si esprima la mia essenza e non quella di qualcun altro.
Mi impegno, infine, a ricordarmi di essere pace piuttosto che qualunque altra emozione negativa.
Nel muovermi sarò pace. Nello stare fermo sarò pace. Nell’attesa sarò pace. Mi impegno infatti a ricordarmi che nella pace nasce e prospera il vero potere del mago errante, invisibile e silenzioso.
Fonte: http://quantum73.blogspot.it/2011/11/giuramento-del-mago-errante.html
Viviamo
non appena
troviamo il coraggio
di mettere la paura da parte.
~Gio Evan
“La donna che si è conquistata la libertà ha pagato prezzi alti. Inimmaginabili.
Ha sconfitto mostri e camminato sui cadaveri, i suoi!
Ha maledetto e perdonato.
Cammina a testa alta e non si piega davanti a nulla.
E' morta ed è rinata ogni giorno, profuma di dignità e non conosce più l'orgoglio.
Ha accesso al cuore di uomini speciali perché ha imparato l'amore vero.
Non fa compromessi, conosce il suo valore e lo insegna...diviene sorella, madre e amica.
Ha perso tutto e per questo ha trovato tanto.
Non ha più nulla da perdere.
Per questo motivo questo tipo di donna diviene intoccabile.
La Sorgente e la Dea
La kabala dice che solo quando l'anima tocca il fondo può darsi la spinta per raggiungere un livello più alto.
Ora le cadute della nostra vita sono prodotte dal nostro Io Superiore.
Non sono un prodotto dell'ego.
In realtà, l'ego è terrorizzato dall'idea di una caduta, perché è in questa fase che noi ritroviamo Dio.
Si diventa più spirituali, più gentili, più premurosi.
Una caduta può essere rappresentata da molte cose: una rottura amorosa, un incidente, un trauma di qualche tipo.
Ciò che dobbiamo sapere, non credere, ma sapere, è proprio nel momento della caduta che noi stiamo generando l'energia necessaria per raggiungere un livello superiore.
Dr. Waine Dyer
ENERGIA E SESSO
Per chi prende il sesso con molta leggerezza, lascio qui queste informazioni.
I chakra si rigenerano ogni 7 anni, quindi se stai con una persona anche solo una volta, la sua energia rimarrà con te per 7 anni. Sempre se non sai come purificarti.
Quando fai sesso con qualcuno, inizia tutto un processo energetico.
Principalmente i chakra radice (Muladhara) di entrambi, si uniscono e da questa intimità le aure si fondono per creare una grande energia aurica intorno ai due.
Attraverso la separazione, lascia un'impronta energetica e karmica.
Più relazioni hai con una persona, più profonda è la connessione.
Ecco perché a volte ricordi così tanto del tuo/a ex o con chi sei diventato intimo/a; in questo modo cambi le tue vibrazioni e crei legami energetici che li uniscono dove poi continuano a trasmettere energia a livello sottile.
In ogni relazione, si acquista una parte dell'energia dell'altra persona. Se hai rapporti con persone prevalentemente dense, incoscienti, prive di luce e amore, instabili, allora acquisisci la stessa cosa...
Si cambia in un paradigma dove niente ti rende felice pur avendo tante ragioni per esserlo.
Se l'altra persona ha fatto qualcosa che ha segnato il suo karma, tu lo acquisisci e può attirare esperienze dolorose.
Al contrario, se hai una relazione con qualcuno consapevole, pieno di luce, pieno di amore e che mantiene pulita la propria energia, si genera un meraviglioso scambio di energia positiva per entrambe le persone. Entrambi crescono in amore e consapevolezza.
L'energia dell'amore e della sessualità è così grande e magica che vibra così in alto da raggiungere uno stato di coscienza espanso. Quell'energia rimane ad entrambi come nuovi codici di luce.
Se vai a letto con una persona che attualmente ha già un partner, di conseguenza acquisisci l'energia di quella persona e del partner (e dei soci del partner).
Non ci sono colpevoli, solo incoscienti conseguenze. Sei il capo di te stesso, puoi cambiare quando decidi.
Perché attiriamo nella nostra vita persone le cui relazioni con noi sono vuote, dolorose e dense?
- Primo, dalla vibrazione: attiriamo ciò che vibriamo.
- Secondo, per l'apprendimento: l'altra persona è un riflesso di te, ti mostrerà le tue ombre in modo che tu possa riconoscerle e lavorarci.
- Terzo, per conflitti interni: non hai imparato ad amare, non hai imparato a Valorizzare...
Di conseguenza, ci relazioniamo con persone dello stesso livello vibratorio. Ci si può anche legare ("innamorarsi") ad una persona così, con l'incapacità di amarsi e valorizzarsi fino a quando non si finisce per usarsi. Perché percepisce vibrazionalmente il tuo bisogno di Amore, ma riflette solo il tuo rapporto con te stesso.
Ama te stesso e amerai gli altri e gli altri ameranno te.
Questo non è un invito a non fare sesso, anzi, bisogna fare l'AMORE tutte le volte che si vuole! Ma prima ancora vibrate, per attrarre una persona con cui stare stabili e aiutarvi a crescere e non a demolire il lavoro evolutivo.
Le persone che hanno buone VIBRAZIONI sanno scegliere AMORE e LUCE.
Non andare mai a letto con qualcuno con cui non vuoi stare, non farlo per vendetta o perché devi, abbasserà ulteriormente la tua energia.
IMPARATE A BENEDIRE
TUTTO QUELLO CHE TOCCATE
Qualunque cosa facciate, pensate a diffondere solo influenze benefiche, imparando ad usare le mani che sono i migliori strumenti di trasmissione.
Quando accarezzate la testa di colui o colei che amate, invece di cercare un piacere egoista, concentratevi sulle vostre mani e dite:
"Che Dio ti benedica!
Che sul tuo capo regni la Luce, che tutti gli angeli vengano ad abitarvi".
Allora il vostro amore non sarà più fatto di sensualità, ma si trasformerà in un'energia benevola e ne trarrete anche voi un sentimento straordinario di gioia e di espansione.
Quando toccate il capo del vostro bambino,
le sue gambette o le sue piccole braccia, benedite anche lui perché gli angeli vengano
a trasformarlo in un essere meraviglioso.
Imparate a benedire tutto quello che toccate: gli oggetti, il cibo, le persone...
Omraam Mikhael Aivanhov
"L'assenza di ansia e paura è una manifestazione di abbondanza. L'abbondanza ti permette di essere presente qui e ora, ti permette di sentire e rimanere in contatto con il fatto che qui e ora hai tutto ciò di cui hai bisogno e anche di più. Hai sempre tutto ciò di cui hai bisogno. Non hai bisogno di un dottorato di ricerca, non hai bisogno di un guru, non devi andare in India, non devi mangiare riso integrale. Qui e ora hai esattamente tutto ciò di cui hai bisogno per ricordarti di te. È un malinteso pensare all'abbondanza come a uno stato di benessere materiale. La cosa più importante è la fiducia nella vita."
Osho
Il Re trova la Forza nella Fede nel suo Sè divino.
Per questo, da solo è capace di affrontare ogni malignità e ostacolo.
Viva i Re...che sono molto pochi e avversati....di fauni è pieno il mondo...
Gloria ai Re, Guerrieri indomiti, figli dello Spirito del Fuoco...
Di seguito, un articolo sul Re Djokovic, estratto dalla pagina We love Tennis...
IL MIRACOLOSO EQUILIBRIO DEL RE
Il suo equilibrio è francamente un miracolo della natura. Se Novak Djokovic ha vinto il suo decimo Australian Open e il suo Slam numero 22, tornando al numero 1 della classifica Atp, il merito è soprattutto della sua capacità di mantenere quell'equilibrio che per molti colleghi – ma sarebbe meglio dire per molte persone – risulta essere una eterna chimera. Un equilibrio che si esalta nei momenti più impensati, nelle situazioni di incertezza e di paura.
Cominciamo dal campo. L'equilibrio di Nole, in questo caso, è fatto di una sostanziale equivalenza nei fondamentali. Forse non metteremo mai un suo colpo nel collage del giocatore perfetto, ma non c'è un solo settore in cui si palesi una difficoltà, un'anomalia. La sua regola è mettere ordine, e l'aspetto incredibile della faccenda è quest'ordine non viene mai messo in discussione. Non dagli avversari, per quanto possano aggredirlo, e nemmeno dai suoi errori. Ma il colpo nel quale si manifesta appieno l'equilibrio perfetto del re è la risposta: lì Djokovic comincia a distruggere le sicurezze altrui, lì comincia a mettersi su quei binari che lo conducono a essere colui che decide lo scambio. Strettamente correlato a questo aspetto è l'equilibrio fisico, costruito negli anni attraverso una cura maniacale dei dettagli, con l'alimentazione come cardine. Il serbo oggi segue una dieta vegana molto ferrea, ponendo attenzione persino alla temperatura dei cibi e delle bevande: non parliamo di caldo o freddo, parliamo di 'quanto' caldo o 'quanto' freddo debba essere ciò che finisce nello stomaco.
ISOLATO DAL CAOS
L'equilibrio mentale è l'altra arma decisiva. C'è stato un momento, a metà del secondo set della finale di Melbourne contro un ottimo Stefanos Tsitsipas, in cui Nole ha cominciato a dimostrare insofferenza, mettendosi a discutere in maniera anche piuttosto evidente col proprio angolo. Mentre Goran Ivanisevic – per inciso – non sapeva bene se guardarlo oppure abbassare lo sguardo. Ebbene, persino quando all'esterno Djokovic appare turbato, c'è un mantenimento di una stabilità interiore che rappresenta l'apice della sua professionalità. Rappresenta lo zenit del percorso di costruzione di un campione, in realtà costantemente in viaggio verso il miglioramento. Aver vinto lo Slam numero 22 in Australia, inoltre, è una specie di chiusura del cerchio, dopo l'espulsione dello scorso anno. Pure in quel caso, mentre il mondo attorno lo dipingeva come il cattivo esempio, la stella in caduta libera, lui ha preferito il silenzio e il basso profilo. Ha preferito – negli errori e nelle virtù – evitare di aggiungere parole che avrebbero creato ulteriore caos. Lo ha fatto quando il protagonista è stato lui, ma pure di fronte alle discutibili uscite del padre.
È sostanzialmente grazie a questo equilibrio totale, nella vita e sul campo, che Novak Djokovic è diventato il migliore. Sì perché, dopo questo Australian Open iniziato con tanti dubbi e concluso mostrando una solidità granitica, Nole può ormai mettersi serenamente in vetta. Era già primo per numero di settimane in cima al ranking mondiale, ma ora affianca pure Rafael Nadal in quei 22 Slam che probabilmente non saranno la sua cifra definitiva. Rispetto a Rafa vanta più titoli complessivi, più successi nei Masters 1000, sei Atp Finals contro zero, un vantaggio (seppur minimo, 30-29) negli scontri diretti. Se la diatriba sul più forte di sempre resterà aperta e mai si potrà davvero risolvere, la disputa sul più vincente della storia pare avviarsi verso una soluzione.
«Attraverso il Fuoco che stimoliamo e scortiamo da quelli che fanno tutto il possibile per essere pronti, partecipiamo al cambio del “fondale” della coscienza globale della vostra umanità.
Se vi sentite interessati e interpellati da questo Fuoco, dovete realizzare il fatto che prima di tutto vi scuoterà mettendovi di fronte a situazioni imprevedibili e facendovi provare stati emotivi o di coscienza totalmente destabilizzanti.
Simili eventi, sia interiori che esteriori a voi, saranno spesso così inattesi, sconcertanti e anche dolorosi che potrebbero persino farvi dubitare di essere sulla strada giusta.
In effetti, sappiatelo: quando la Forza sovramentale sale in noi, non è stucchevole. Non avvolge mai l’essere in un’atmosfera ovattata popolata da visioni angeliche. Finché la Porta non è definitivamente aperta e non ne abbiamo varcato la soglia, succede proprio il contrario.
Ogni porta ha il suo guardiano… È una specie di Cerbero venuto dalle nostre profondità, uno che fornisce pretesti, amplifica le pigrizie, accelera le paure e risveglia i riflessi condizionati. Per farla breve, è il Mentitore, l’altro versante di noi stessi, capace di farci dimenticare i nostri propositi e di ripristinare in noi la bassa velocità di crociera.
Sì, vedete, bisogna far sì che in noi ci sia tutto lo spazio per ricevere il Fuoco dell’Aquila e della Colomba. Bisogna avere il coraggio di accettare e ricevere un gran colpo di tridente nel diaframma delle nostre certezze.
Ve lo dico nel modo più chiaro possibile: un mezzo invito non è un invito. Ciò che viene pronunciato a fior di labbra non ha né cuore né anima…
E poi, Chi invitereste, in verità? La Linfa divina? Lo Spirito Santo? Dio nella sua Totalità? Che falsa domanda! Ma certo, l’invito lo porgete a voi stessi!»
COME DIO DIVENNE DIO
Daniel Meurois
432 HERTZ O 440 HERTZ ?
Da #Tesla ad #Einstein la scienza ha dimostrato che tutto nell’Universo è energia e vibra secondo precise frequenze, compreso il nostro corpo.
L’accordatura a 432 Hz è chiamata accordatura aurea perché è inerente alla proporzione aurea, una scala numerica che si trova alla base dell’intera natura.
È un’intonazione molto vicina a quella naturale della voce, dona molte più armoniche ed ha parecchi effetti benefici, come il rilassamento, la regolazione del respiro e del battito del cuore, la cura di parecchie malattie.
Le armoniche, inoltre, esistono anche nei loro multipli e sottomultipli e 432 è un multiplo di 8.
Le frequenze di 8 Hz (e relative proporzioni) sono presenti in natura, ad esempio nella replicazione del DNA!
Dal 1953 quasi tutta la musica che ascoltiamo ha una frequenza a 440 Ertz. L’intonazione a 440 Hz. è innaturale, crea disarmonie raramente percettibili dagli esseri umani, ha poche armoniche, non è stata scelta casualmente come intonazione standard.
Fu scoperta dall’intelligenza militare tedesca e usata durante l’olocausto, per spronare al lavoro durissimo nei campi di concentramento.
Questa frequenza non è naturale e rende più facile manipolare gli esseri umani, quindi invia rabbia e collera interagendo nel suono con il DNA.
Sono rari gli artisti che compongono la loro musica con un’intonazione a 432 Hz, tra questi ricordiamo Sergio Baietta, i Pink Floyd che, specialmente in "The Dark Side Of The Moon", possono darci un esempio lampante della differenza tra le varie frequenze.
Dottor Gian Piero Abbate.
30 gennaio
Se volete che il Cielo si accorga della vostra esistenza, che cominci a sostenervi e ad aiutarvi, dovete diventare ricchi. Direte: «Ma come diventare ricchi?». Ah, occorre lavorare per acquisire dell'oro. Nel simbolismo iniziatico, l'oro* rappresenta l'intelligenza, la saggezza. Con quell'oro ci si compra delle qualità e delle virtù che si manifestano attraverso proiezioni di luci e di colori. Attratte da quello splendore che scorgono da lontano, le entità celesti si avvicinano.
Dunque, per attirare l'attenzione di tutte le creature angeliche che possono occuparsi di noi, è necessario essere ricchi. Una volta che avete ottenuto la loro amicizia e la loro protezione, esse si occupano di darvi tutto ciò di cui avete bisogno.
Omraam Mikhaël Aïvanhov
* Vedi anche La luce, spirito vivente, Izvor n. 212, cap. III.
“Chi è veramente grande non ha bisogno di difendere la sua importanza . Non cerca di forzare , ma offre .
Non si intromette se non viene richiesto .
Lascia vivere gli altri in pace e crea pace là dove cammina.”
Baldrich
Dal Blog “ La porta d’Oro, di Salvatore Brizzi
Sperare che l’avversario sbagli il rigore.
Cosa significa “tifare per una squadra”?
Vi siete mai osservati mentre tifate per la vostra squadra – che sia di calcio, di pallacanestro o di pallavolo? Oppure quando tifate per la squadra dove gioca vostro figlio, che ha voluto a tutti i costi fare calcio... per diventare un buon italiano medio che fino a 20 anni continua ad allenarsi e giocare, sperando ancora di diventare un campione come quelli che vede in televisione.
Intendiamoci, fare il tifo per la propria “squadra del Cuore” – che poi, in realtà, sarebbe la “squadra del plesso solare” e col Cuore non c’entra nulla – è legittimo e non c’è niente di male. Il punto è quando non solo sperate che la vostra squadra vinca, ma quando sperate che l’altra squadra perda.
Per esempio, cosa provate dentro di voi quando la squadra avversaria tira un rigore? Cosa sperate quando la squadra di pallacanestro è in vantaggio e l’avversario ha ancora a disposizione un tiro libero?
Sperate che sbagli.
Sembra una questione di poco conto, invece è una questione importante, una questione fondamentale.
Ho assistito a scene bizzarre. Persone che al bar, davanti alla TV, mentre il giocatore si preparava a tirare il rigore, loro gridavano: “Sbaglia... sbaglia... sbaglia... bastardo, buttala fuori”.
A volte non è così esplicito, a volte si tratta unicamente di una piccola speranza interiore. Ma sperare che il giocatore della squadra avversaria sbagli il rigore, perché questo permette alla vostra squadra di vincere, fa male a VOI, non a lui. Gioire quando l’altro ha sbagliato, vi fa morire dentro. Sono comportamenti che vi infognano sempre di più nella vostra personalità e vi allontanano dall’anima. Inoltre, tali comportamenti mettono in moto la Legge di Compensazione, per cui un giorno vivrete la frustrazione e la delusione per aver VOI stessi sbagliato qualcosa. Vivrete una terribile PAURA DI SBAGLIARE, la paura fondamentale dell’essere umano, forse più della paura di morire. Proverete una sofferenza, UN’ANSIA DA PRESTAZIONE uguale e contraria a quel senso di “speranza nell’errore avversario” che avete sentito guardando la partita o al senso di euforia che avete provato dopo che l’avversario ha sbagliato.
Sembrano comportamenti innocenti, invece vi addormentano sempre di più nella personalità, alimentano la vostra PAURA DI SBAGLIARE.
Riuscite a vedere la differenza fra questi comportamenti “terricoli” e il riuscire a guardare una partita godendosi ogni azione, sia della vostra squadra che di quella avversaria? SENTIRSI CONTENTI SE L’AVVERSARIO È CONTENTO. In questo caso si potrebbe davvero parlare di “squadra del Cuore”, perché guardate entrambe con equanimità, anche se quella per cui tifate voi è solo una ed è giusto che sia così.
Nella dissoluzione di quest’epoca, l’etica è scomparsa dall’educazione oramai da diversi decenni, per cui abbiamo generazioni di atleti che in generale crescono privi di etica (a meno che non ce l’abbiano già in loro stessi a causa di meriti animici), quindi non solo il pubblico bovino che assiste agli eventi, ma gli stessi atleti sono contenti se l’altro sbaglia, inciampa, se si fa male e deve abbandonare il campo o se viene espulso dall’arbitro.
Si è contenti persino se agli atleti di una nazione viene impedito di partecipare (vedi cosa sta succedendo alla Russia in questi anni). La maggior parte delle federazioni sportive non vogliono atleti russi e bielorussi: dal calcio all’atletica, fino ad arrivare al rugby e al basket. E in questo caso non c’è nemmeno la scusa del doping, come è stato per le Olimpiadi, alle quali la nazionale russa non ha potuto partecipare per questo motivo. Invece che dispiacersi o addirittura scioperare per il fatto di non potersi confrontare con alcuni fra gli atleti più forti del mondo, gli altri atleti tacciono colpevolmente, approfittano della situazione, sono contenti perché così ci sono meno avversarsi in campo!
Mors tua vita mea.
Ma voi lavorate su voi stessi.
NON SPERATE MAI CHE QUALCUNO SBAGLI E NON SIATE MAI CONTENTI SE QUALCUNO SBAGLIA, ANCHE SE SI TRATTA DEL VOSTRO AVVERSARIO, ANCHE SE È UN COMPETITOR SUL LAVORO.
SIATE FELICI SE IL VOSTRO AVVERSARIO È FELICE... O RESTERETE SEMPRE INTRAPPOLATI NEGLI SCHEMI DI SOPRAVVIVENZA DEL VOSTRO APPARATO PSICOFISICO.
Salvatore Brizzi
[Il mondo è bello, siamo noi ad esser ciechi]
If you find that every day you are becoming either touchy, finicky, or gossipy, then you know that you are going backward. The best test is to analyze yourself and find out whether you are happier today than you were yesterday. If you feel that you are happier today, then you are progressing; and this feeling of happiness must continue.”
—Sri Sri Paramahansa Yogananda,
Yogoda Satsanga Lessons
Se scopri che ogni giorno stai diventando permaloso, esigente o pettegolezzo, allora sai che stai tornando indietro. Il miglior test è analizzarsi e scoprire se oggi sei più felice di ieri. Se oggi senti di essere più felice, allora stai progredendo; e questa sensazione di felicità deve continuare.
—Sri Sri Paramahansa Yogananda,
Lezioni di Yoga Satsanga
Estratto da "L'intuizione: la guida dell'anima per prendere decisioni nella vita" di Sri Daya Mata.
"Pensatori creativi, inventori, persone che compiono straordinarie imprese nei momenti di emergenza, santi che comunicano con Dio, tutti esseri umani di successo, hanno imparato in vari modi a sfruttare quella divina, intima sorgente, l'unica fonte di ispirazione di energia e creatività.
Gli psichiatri direbbero che queste qualità risiedono nella mente inconscia. Essi possono non usare la parola Dio, perchè la scienza guarda tutto in termini di leggi naturali, ma è impossibile separare Dio dalle sue leggi.
Indipendentemente dalla terminologia usata chiunque guardi abbastanza a fondo scoprirà la somiglianza tra i principi scientifici che governano l'universo, inclusi il corpo e la mente dell'uomo, e le verità di cui hanno parlato i veggenti che hanno conosciuto Dio nel corso dei secoli."
31 gennaio anniversario della nascita di Sri Daya Mata
discepola diretta di Paramahansa Yogananda e per decenni Presidente della Self-Realization Fellowship.
Jai Ma!
Dalla pg FB Cammina nel Sole
I VIRTUOSI HANNO LA PROTEZIONE DEGLI “ANGELI”
di Vital Frosi
Amati!
“Beati i miti e i puri di cuore, perché saranno loro ad ereditare la Nuova Terra”.
Il piano divino per la Terra sarà compiuto, indipendentemente dalle azioni degli uomini. L’umanità fa solo l’inquilino di questa casa planetaria. Tutte le anime qui incarnate sono di passaggio. La tua permanenza qui, sebbene possa trascorrere in più di mille incarnazioni, deve rispettare un periodo limitato a quello che è delimitato all’interno di questo Progetto del Creatore.
Cliccare su un annuncio significa fare una piccola donazione a Cammina nel Sole .Grazie
Come il mondo delle espiazioni e delle prove, questa scuola terrestre termina nei tempi attuali, tutta la presentazione delle lezioni necessarie per l’apprendimento di queste anime. Non c’è altra anima incarnata che non abbia avuto tutte le opportunità offerte durante le sue successive incarnazioni. Questo giustifica la fine di un ciclo e l’inizio di una nuova era.
I tempi sono vicini e la transizione si accelera oggi. Ogni anima è una coscienza individuale, ma in un modo o nell’altro, ognuno ha imparato cosa vuol dire vivere, sopravvivere, creare e progredire in un mondo di terza dimensione, sottoposto al velo dell’oblio in ogni esperienza di vita corporea. Evolvere eticamente e moralmente nonostante le tentazioni delle scorciatoie della vita.
Contrariamente a quanto ci è stato insegnato, la vita è continuata. Solo il corpo fisico passa attraverso la morte come si conosce. L’anima, con il suo corpo eterico, segue l’aldilà della tomba, per le bande astrali della Terra, corrispondenti alla sua frequenza al momento dello smaltimento. Libero dal peso della materia, la sua coscienza si espande abbastanza da ricordare le sue vite passate nella fisicità, e prevedere anche un futuro sufficiente, che possa offrirgli nei dettagli, gli eventi futuri, per elaborare un nuovo piano di incarnazione .
Questa ruota delle reincarnazioni esiste da quando le anime sono scese qui Dopo la Transizione Planetaria della Terra, che è già nella sua fase finale, non ci sarà più bisogno di disincarnarsi, perché l’anima ricorderà consapevolmente, per tutto il tempo, sia il suo passato nelle vite e nei mondi precedenti, sia, saprà il futuro entro un certo tempo che ancora verrà.
Nel frattempo, anche sottomessi al velo dell’oblio, la Provvidenza divina non ha mai abbandonato le anime che hanno deciso di vivere la scuola terrestre. Tutte indistintamente, nel sonno, sono sempre state in contatto con altre anime, altri mondi e con le loro altruiste Guide spirituali . Sì, si lavora, si studia, si impara, si è orientati e si pianifica per i giorni a venire, nel sonno, molto più di quanto si possa immaginare.
Ma c’è un’informazione di cui pochi conoscono ancora i dettagli. Dove e cosa faranno nel sonno.
Qui è già stato detto in scritti precedenti, che tutto è affinità, sia per vibrazione che per frequenza. Non è così che le persone si riuniscono in classe di giorno o anche di notte, ma quando sono sveglie? Non è diverso nel sonno, perché non è il corpo che impara le lezioni, ma l’anima che è in questo corpo.
Chi si diletta nelle cattive azioni, non può nemmeno immaginare dove va la sua anima mentre dorme. Se potessero conoscere una virgola, sarebbero sicuramente inorriditi. Anche il male è una scienza. Quanto il bene, perché è semplicemente l’altra polarità del bene. È lì che ogni incarnazione si specializza ancora di più nelle pratiche che si dispongono nella vita quotidiana.
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D’altro canto, coloro che si occupano di buone azioni si rivolgono anche ai luoghi di apprendimento, in quello che si guadagnano durante il giorno. Sono istruiti e sostenuti dalle Falangi dei Buoni Spiriti, degli Angeli e degli Arcangeli. I VIRTUOSI HANNO LA PROTEZIONE DEGLI ANGELI!
In nessun momento, la buona anima è indifesa. Affinché possa avere il coraggio, la fede, la determinazione e il fermo scopo di andare sulla strada dell’elevazione, è lì in questi incontri incoscienti che viene nutrita, mirata, consolata e istruita a non arrendersi. I VIRTUOSI HANNO SEMPRE LA PROTEZIONE DEGLI ANGELI!
Mentre coloro che si compiacciono delle cattive azioni, hanno le istruzioni che si addicono per migliorare il male che fanno, i virtuosi cercano gli orientamenti per rimanere saldi nella loro ascesa.
Franco Berrino, Enrica Bortolazzi
Solo l’ascesa libererà l’anima che è legata al mondo delle espiazioni e delle prove. Il ritorno a casa, obbligatoriamente, passa attraverso l’apprendimento di tutte le lezioni qui impartite. Questa è la regola di questa scuola di anime. E ognuna di loro sapeva e ha accettato il curriculum che gli è stato assegnato prima di accettare l’esperienza nella terza dimensione.
Dimenticare il passato, sia della vita qui sulla Terra che di altri mondi precedenti, fa sì che ogni anima abbia la possibilità di vivere davvero l’esperienza proposta per ogni incarnazione. Questo è il segreto che dobbiamo ancora decifrare. Ma bisogna fidarsi del PIANO DIVINO. E soprattutto, capire che tutto ci viene offerto, compreso l’apprendimento nel sonno. Comprendere che ognuno ascolterà i propri insegnanti nell’Astrale della Terra, nel sonno. Ognuno avrà ciò che più gli è gradito. Ma soprattutto, rendetevi conto che i VIRTUOSI HANNO LA PROTEZIONE DEGLI ANGELI.
Sono Vital Frosi e la mia missione è l’illuminazione.
Namastè!
Fonte : https://www.facebook.com/vital.frosi
Fine modulo
“Tutto, ogni cosa che comprendo, la comprendo soltanto perché amo.”
~Lev Nikolaevič Tolstoj
“Visvas, la parola sanscrita che significa fede, ha uno straordinario potere espressivo. La traduzione letterale che se ne fa di solito, cioè ‘respirare tranquillamente; avere fiducia; esser liberi dalla paura’, non comunica del tutto il suo significato. In sanscrito svas indica i movimenti del respiro, e fa quindi riferimento alla vitalità e al sentimento, mentre vi ha il significato di ‘opposto; privo’. In altre parole, quando il respiro, l’energia vitale e il sentimento sono calmi, si può possedere la fede che nasce dall’intuizione; questo non può avvenire se si è emotivamente inquieti. Per coltivare la calma dell’intuizione occorre sviluppare la propria vita interiore. Quando è sufficientemente evoluta, l’intuizione porta all’immediata comprensione della verità. Potete raggiungere questo meraviglioso traguardo percorrendo la via della meditazione.
Meditate con pazienza e perseveranza. La calma che avrete raggiunto vi farà entrare nel regno dell’intuizione spirituale. Nel corso dei secoli, hanno ricevuto l’illuminazione coloro che si sono rivolti al mondo interiore della comunione con Dio. Gesù ha detto: ‘Tu, quando preghi, entra nella tua stanza, e chiusa la porta, prega il Padre tuo, che vede nel segreto; e il Padre tuo, che vede nel segreto, ti ricompenserà.’ Entrate nel Sé, chiudendo la porta dei sensi e del loro coinvolgimento con il mondo irrequieto, e Dio vi rivelerà tutti i Suoi prodigi.”
Paramahansa Yogananda -Vivere senza paura- pagina 58-59
LE CELLULE SI CARICANO DELLA “MEMORIA” DEI TUOI GESTI
Feb 27, 2015 | CORPO UMANO E PSICHE
Cellule del nostro corpo, un popolo in noi che dobbiamo educare con il nostro esempio. “Per quale ragione dovete sempre sorvegliare i vostri pensieri, i vostri sentimenti e le vostre azioni?
Perché siete abitati da tutto un popolo di cellule che riproduce i vostri atteggiamenti e il vostro comportamento. Ogni volta che vi permettete una trasgressione, quel popolo ne prende nota e vi imita. Perciò, se in seguito avvertite dei conflitti, dei malesseri, non stupitevi. Siete voi che, con il vostro esempio, avete educato male le vostre cellule, e molti disordini, molti disturbi fisici e psichici sono la conseguenza di quella cattiva educazione.
Voi lavorate brontolando, date colpi alle sedie, sbattete le porte con una pedata, urtate i mobili, lanciate oggetti… Poco dopo sentite che qualcosa in voi non va e vi chiedete cosa stia accadendo. Inutile andare a cercare lontano: accade semplicemente che alcune piccole creature in voi – le vostre cellule – che vi hanno visto agire, vi stanno imitando: brontolano, si innervosiscono, danno dei colpi… “
Omraam Mikhaël Aïvanhov
“Ognuno fa quello che può nel momento in cui si trova. E quando dico ”quel che può”, spesso, non ha a che fare con la volontà razionale, ma con il nostro inconscio e i suoi contenuti.
È inutile avere fretta, forzare situazioni o persone a “fare di più”. C’è un tempo per tutto e non è sempre dettato da scelte razionali e volontarie, ma da movimenti sottili di Anima che cerca costantemente di riunire i pezzi.
Se davvero volete essere spirituali allora, dovete lavorare per includere ogni cosa, ogni movimento, ogni parola e azione su questo piano. Significa che dietro a quunque accadimento vi è un movimento dello Spirito. Grazie a questo, tutto tende all’ordine dell’amore e nient’altro. E l’amore non è sempre gentile e accondiscendente ma rompe schemi e strutture, ti riporta allo spazio vuoto che non ha a che fare con la mancanza, ma con la pienezza.
Non vi è nulla che non appartenga a questo movimento. Anche i più lontani da se stessi, fluiscono in questo e vengono chiamati, le volte che siano necessarie, a tornarvi.
Quindi abbiate fede che ogni cosa ci sta indicando la giusta via di ritorno a CASA, nei tempi che possiamo.
Cit. Dal percorso inordini dell’amore in partenza a fine febbraio. Info a semidiluceblu@gmail.com”
Dalla pg FB di Ollin Semi di Luce
"L’esistenza, così come viene comunemente vissuta, è una specie di letargo, soleva dire Gurdjieff. Per “risvegliarsi” occorre lavorare duramente su di sé, occorre compiere degli sforzi coscienti.
La sua è una visione del mondo e dell’uomo che può sconcertare ma, indubbiamente, anche affascinare. E’ come se aprisse uno spiraglio da cui si intravede la possibilità di conseguire la libertà. La libertà di “essere”.
Si pensi solo a quanto sarebbe diversa la vita se l’uomo potesse compiere i suoi gesti, i suoi atti, in modo consapevole e non trascinato dalla forza degli eventi; cosa sarebbe la vita se l’uomo avesse la capacità di giudicare senza identificarsi, senza farsi travolgere dalle emozioni.
Questo non significa, come molti potrebbero pensare, che sarebbe privo di sentimento, tutt’altro, sarebbe solo un essere sempre presente a se stesso e agli altri, un essere consapevole di ciò che avviene dentro e fuori di sé.
Gurdjieff pare invitarci a chiederci se comprendiamo chi siamo, che cosa vogliamo, perché soffriamo. Interrogativi che tutti noi, in un momento o nell’altro, ci siamo posti, ma ai quali raramente sappiamo dare una risposta “sincera”.
E Gurdjieff sembra insistere, punzecchiarci affinché la smettiamo di mentire a noi stessi e abbiamo il coraggio di guardare dentro di noi senza barare.
E’ un’impresa ardua quella che Gurdjieff chiede di fare ma, forse, vale la pena di tentare."
- Fritz Peters, "I miei anni con Gurdjieff"
La mente usa il tempo per scappare dalla realtà. Ma questa realtà alternativa che avete disegnato nella vostra mente è pura fantasia.
L'unica realtà è quella che state vivendo in questo istante.
Non esiste una realtà dove quel fatto che ora vi dà fastidio non è accaduto.
Se vi hanno rubato il portafogli, non esiste una realtà dove poteva non succedere. Se è accaduto doveva accadere e tutto ciò che potete fare è accettarlo. È accaduto e basta.
Non sfuggite a questa realtà lamentandovi e giudicandola sbagliata, ma vivetela fino in fondo, immergetevi in essa, abbiate il coraggio di assaporarla fino in fondo. Svuotate il vostro amaro calice fino all'ultima goccia.
Salvatore Brizzi
NON LASCIAMO VAGARE LA MENTE
Non teniamo accese le luci di tutta la casa, quando utilizziamo un solo piano: sarebbe uno spreco di elettricità. Allo stesso modo, non teniamo in attività tutti e tre i livelli del nostro apparato psicofisico, quando in realtà ce ne serve uno solo. Per esempio, se stiamo leggendo o ascoltando un conferenziere non è necessario che il corpo consumi energie in movimenti inutili. Tutte le azioni meccaniche e inconsapevoli sprecano energia. Solo le azioni consapevoli permettono di accumularla.
Perdiamo energia nei movimenti inconsapevoli (fisico), nelle preoccupazioni e nelle paure (emotivo) e nelle fantasticherie (mentale). In particolare, dovremmo evitare di lasciare accese le luci del terzo piano (mentale). Quanta energia buttiamo via passando da un pensiero all’altro, da un ricordo all’altro, in maniera casuale, senza in realtà giungere mai a una conclusione?
Il rimedio consiste nel non pensare mai senza scopo. Tenete la mente impegnata nella lettura ( in mancanza d’altro vanno bene anche le riviste e i fumetti) o nella visione d’un film, ma non lasciatela vagare senza meta. Il pensiero passivo -non voluto- ci abitua al pensare meccanico, che è il vero problema della “società dei social” di oggi. Se siete sotto la doccia recitate le tabelline all’inverso, se state guidando concentratevi sui particolari del paesaggio. Ne guadagnerete in forza di pensiero e magnetismo.
Salvatore Brizzi
“If you find that every day you are becoming either touchy, finicky, or gossipy, then you know that you are going backward. The best test is to analyze yourself and find out whether you are happier today than you were yesterday. If you feel that you are happier today, then you are progressing; and this feeling of happiness must continue.”
—Sri Sri Paramahansa Yogananda,
Yogoda Satsanga Lessons
Se scopri che ogni giorno stai diventando permaloso, esigente o pettegolezzo, allora sai che stai tornando indietro. Il miglior test è analizzarsi e scoprire se oggi sei più felice di ieri. Se oggi senti di essere più felice, allora stai progredendo; e questa sensazione di felicità deve continuare.
—Sri Sri Paramahansa Yogananda,
Lezioni di Yoga Satsanga
“Tutto, ogni cosa che comprendo, la comprendo soltanto perché amo.”
~Lev Nikolaevič Tolstoj
“Visvas, la parola sanscrita che significa fede, ha uno straordinario potere espressivo. La traduzione letterale che se ne fa di solito, cioè ‘respirare tranquillamente; avere fiducia; esser liberi dalla paura’, non comunica del tutto il suo significato. In sanscrito svas indica i movimenti del respiro, e fa quindi riferimento alla vitalità e al sentimento, mentre vi ha il significato di ‘opposto; privo’. In altre parole, quando il respiro, l’energia vitale e il sentimento sono calmi, si può possedere la fede che nasce dall’intuizione; questo non può avvenire se si è emotivamente inquieti. Per coltivare la calma dell’intuizione occorre sviluppare la propria vita interiore. Quando è sufficientemente evoluta, l’intuizione porta all’immediata comprensione della verità. Potete raggiungere questo meraviglioso traguardo percorrendo la via della meditazione.
Meditate con pazienza e perseveranza. La calma che avrete raggiunto vi farà entrare nel regno dell’intuizione spirituale. Nel corso dei secoli, hanno ricevuto l’illuminazione coloro che si sono rivolti al mondo interiore della comunione con Dio. Gesù ha detto: ‘Tu, quando preghi, entra nella tua stanza, e chiusa la porta, prega il Padre tuo, che vede nel segreto; e il Padre tuo, che vede nel segreto, ti ricompenserà.’ Entrate nel Sé, chiudendo la porta dei sensi e del loro coinvolgimento con il mondo irrequieto, e Dio vi rivelerà tutti i Suoi prodigi.”
Paramahansa Yogananda -Vivere senza paura- pagina 58-59
LE CELLULE SI CARICANO DELLA “MEMORIA” DEI TUOI GESTI
Feb 27, 2015 | CORPO UMANO E PSICHE
Cellule del nostro corpo, un popolo in noi che dobbiamo educare con il nostro esempio. “Per quale ragione dovete sempre sorvegliare i vostri pensieri, i vostri sentimenti e le vostre azioni?
Perché siete abitati da tutto un popolo di cellule che riproduce i vostri atteggiamenti e il vostro comportamento. Ogni volta che vi permettete una trasgressione, quel popolo ne prende nota e vi imita. Perciò, se in seguito avvertite dei conflitti, dei malesseri, non stupitevi. Siete voi che, con il vostro esempio, avete educato male le vostre cellule, e molti disordini, molti disturbi fisici e psichici sono la conseguenza di quella cattiva educazione.
Voi lavorate brontolando, date colpi alle sedie, sbattete le porte con una pedata, urtate i mobili, lanciate oggetti… Poco dopo sentite che qualcosa in voi non va e vi chiedete cosa stia accadendo. Inutile andare a cercare lontano: accade semplicemente che alcune piccole creature in voi – le vostre cellule – che vi hanno visto agire, vi stanno imitando: brontolano, si innervosiscono, danno dei colpi… “
Omraam Mikhaël Aïvanhov
“Ognuno fa quello che può nel momento in cui si trova. E quando dico ”quel che può”, spesso, non ha a che fare con la volontà razionale, ma con il nostro inconscio e i suoi contenuti.
È inutile avere fretta, forzare situazioni o persone a “fare di più”. C’è un tempo per tutto e non è sempre dettato da scelte razionali e volontarie, ma da movimenti sottili di Anima che cerca costantemente di riunire i pezzi.
Se davvero volete essere spirituali allora, dovete lavorare per includere ogni cosa, ogni movimento, ogni parola e azione su questo piano. Significa che dietro a quunque accadimento vi è un movimento dello Spirito. Grazie a questo, tutto tende all’ordine dell’amore e nient’altro. E l’amore non è sempre gentile e accondiscendente ma rompe schemi e strutture, ti riporta allo spazio vuoto che non ha a che fare con la mancanza, ma con la pienezza.
Non vi è nulla che non appartenga a questo movimento. Anche i più lontani da se stessi, fluiscono in questo e vengono chiamati, le volte che siano necessarie, a tornarvi.
Quindi abbiate fede che ogni cosa ci sta indicando la giusta via di ritorno a CASA, nei tempi che possiamo.
Cit. Dal percorso inordini dell’amore in partenza a fine febbraio. Info a semidiluceblu@gmail.com”
Dalla pg FB di Ollin Semi di Luce
"L’esistenza, così come viene comunemente vissuta, è una specie di letargo, soleva dire Gurdjieff. Per “risvegliarsi” occorre lavorare duramente su di sé, occorre compiere degli sforzi coscienti.
La sua è una visione del mondo e dell’uomo che può sconcertare ma, indubbiamente, anche affascinare. E’ come se aprisse uno spiraglio da cui si intravede la possibilità di conseguire la libertà. La libertà di “essere”.
Si pensi solo a quanto sarebbe diversa la vita se l’uomo potesse compiere i suoi gesti, i suoi atti, in modo consapevole e non trascinato dalla forza degli eventi; cosa sarebbe la vita se l’uomo avesse la capacità di giudicare senza identificarsi, senza farsi travolgere dalle emozioni.
Questo non significa, come molti potrebbero pensare, che sarebbe privo di sentimento, tutt’altro, sarebbe solo un essere sempre presente a se stesso e agli altri, un essere consapevole di ciò che avviene dentro e fuori di sé.
Gurdjieff pare invitarci a chiederci se comprendiamo chi siamo, che cosa vogliamo, perché soffriamo. Interrogativi che tutti noi, in un momento o nell’altro, ci siamo posti, ma ai quali raramente sappiamo dare una risposta “sincera”.
E Gurdjieff sembra insistere, punzecchiarci affinché la smettiamo di mentire a noi stessi e abbiamo il coraggio di guardare dentro di noi senza barare.
E’ un’impresa ardua quella che Gurdjieff chiede di fare ma, forse, vale la pena di tentare."
- Fritz Peters, "I miei anni con Gurdjieff"
La mente usa il tempo per scappare dalla realtà. Ma questa realtà alternativa che avete disegnato nella vostra mente è pura fantasia.
L'unica realtà è quella che state vivendo in questo istante. Non esiste una realtà dove quel fatto che ora vi dà fastidio non è accaduto. Se vi hanno rubato il portafogli, non esiste una realtà dove poteva non succedere. Se è accaduto doveva accadere e tutto ciò che potete fare è accettarlo. È accaduto e basta. Non sfuggite a questa realtà lamentandovi e giudicandola sbagliata, ma vivetela fino in fondo, immergetevi in essa, abbiate il coraggio di assaporarla fino in fondo. Svuotate il vostro amaro calice fino all'ultima goccia.
Salvatore Brizzi
NON LASCIAMO VAGARE LA MENTE
Non teniamo accese le luci di tutta la casa, quando utilizziamo un solo piano: sarebbe uno spreco di elettricità. Allo stesso modo, non teniamo in attività tutti e tre i livelli del nostro apparato psicofisico, quando in realtà ce ne serve uno solo. Per esempio, se stiamo leggendo o ascoltando un conferenziere non è necessario che il corpo consumi energie in movimenti inutili. Tutte le azioni meccaniche e inconsapevoli sprecano energia. Solo le azioni consapevoli permettono di accumularla.
Perdiamo energia nei movimenti inconsapevoli (fisico), nelle preoccupazioni e nelle paure (emotivo) e nelle fantasticherie (mentale). In particolare, dovremmo evitare di lasciare accese le luci del terzo piano (mentale). Quanta energia buttiamo via passando da un pensiero all’altro, da un ricordo all’altro, in maniera casuale, senza in realtà giungere mai a una conclusione?
Il rimedio consiste nel non pensare mai senza scopo.
Tenete la mente impegnata nella lettura ( in mancanza d’altro vanno bene anche le riviste e i fumetti) o nella visione d’un film, ma non lasciatela vagare senza meta. Il pensiero passivo -non voluto- ci abitua al pensare meccanico, che è il vero problema della “società dei social” di oggi. Se siete sotto la doccia recitate le tabelline all’inverso, se state guidando concentratevi sui particolari del paesaggio. Ne guadagnerete in forza di pensiero e magnetismo.
Salvatore Brizzi
"Si può perdere qualcosa che si ha, non qualcosa che si è ...."
Salvatore Brizzi
Il libro di Draco Daaston
Il regno del fuoco
Dal sito Tarocchi per Crescere
Tarocchi il Sole
Significato dell'Arcano Maggiore n.19
Parole chiave
* Successo
* Vittoria
* Guarigione
* Vitalità
* Carisma
* Armonia
Tarocchi il Sole
Descrizione
La figura è dominata da un sole antropomorfizzato, da cui emanano 11 raggi diritti e altri 10 curvi. In primo piano vediamo un bambino nudo in sella a un cavallo bianco: una corona e una piuma rossa gli ornano il capo. Nella mano sinistra regge uno stendardo arancione. Dietro di lui, un muro di pietra e alcuni girasoli.
Significato
Il Sole splende alto nel cielo, indicando Vittoria e successo. I suoi raggi irradiano luce e calore e portano guarigione e armonia. Questo è un simbolo di grande energia positiva all'opera.
Bisogna agire nel mondo, essere estroversi e propositivi, fare tutto alla luce del sole ed essere pronti a raccogliere fama, onori e consensi.
Brevi consigli dal Sole
Sii solare: chiaro, luminoso, caldo, radiante. Agisci alla luce del Sole. Evita le situazioni ambigue. Esci allo scoperto. Preferisci la via diretta piuttosto che quella indiretta.
Sii semplice e chiaro nell'esprimerti. Esponi le tue ragioni e le tue richieste con vigore e semplicità. Non ti fare intimidire.
Credi nelle tue capacità: il successo è alla tua portata. Condividi con gli altri i tuoi progetti e idee. Sii prima leader di te stesso, e poi degli altri.
Sii fiero di ciò che sei. Abbi fiducia nelle tue possibilità. Coltiva l'autostima. Agisci con sicurezza, certo della vittoria.
Esercizio
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Oggi fai sorridere almeno tre persone.
Nei Tarocchi il Sole è l'Arcano Maggiore n.19. Torna alla lista completa degli Arcani Maggiori
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MI PRENDO TUTTA LA RESPONSABILITÀ
L’allenatore di football americano Paul Bryant (meglio conosciuto come Bear (orso) Bryant) diceva: “Se qualcosa va storto, sono stato io. Se qualcosa va quasi bene, siamo stati noi. Se qualcosa va davvero bene, allora sei stato tu. Questo è tutto quello che serve per far sì che la gente vinca le partite di football per te”.
Era noto per affermare che i suoi giocatori non potevano commettere errori durante una partita, e questo perché ogni errore se lo attribuiva lui stesso. Se un suo giocatore sbagliava, Bryant si chiedeva: “Dove ho sbagliato questa volta?”.
Questo è un vero leader. Quanti ce ne sono pochi oggi dotati di questa centratura... Ovviamente faceva notare al giocatore dove poteva migliorarsi, ma l’attenzione era sempre rivolta al tentativo di scoprire come mai non era riuscito a farsi capire da quel giocatore, dove aveva mancato nell’allenare una certa qualità in lui, perché non aveva compreso prima quali erano le sue difficoltà sul campo... e così via.
Solo ragionando in questo modo poteva pretendere che ogni giocatore si prendesse a sua volta la responsabilità per la vittoria o la sconfitta dell’intera squadra.
Le persone vogliono il successo e il benessere, ma poi all’atto pratico non si prendono la piena responsabilità per le cose che non vanno nella loro vita. Questa è una contraddizione... e non può funzionare.
Salvatore Brizzi
“Cancellate il ricordo degli errori del passato
"Non lasciate che la vostra mente si soffermi sugli errori che avete commesso, perché non vi appartengono più. Dimenticateli.
E' l'attenzione che crea le abitudini e i ricordi. Appena poggiate la puntina sul disco, il grammofono comincia a suonare. L'attenzione è la puntina che fa suonare il disco delle azioni compiute nel passato, perciò non dovete concentrarla su quelle cattive. Perché continuare a soffrire a causa delle azioni insensate compiute in precedenza? Cancellatene il ricordo dalla mente e fate attenzione a non ripeterle più."
Paramahansa Yogananda
dal web
Ciò che è reale è solo ciò che stiamo vivendo qui e ora....il resto è illusione.
Per questo i Maestri insistono sulla necessità di essere Presenti e di cessare di vivere nel passato o nel futuro....questo concetto è il succo del post oggi pubblicato, nel quale riportavo le parole di P. YOGANANDA...
Ecco il senso che ho tratto dall'insegnamento dei Maestri....che Brizzi ribadisce con le seguenti parole...
Solo per chiarire il mio pensiero...
"La mente usa il tempo per scappare dalla realtà. Ma questa realtà alternativa che avete disegnato nella vostra mente è pura fantasia.
L'unica realtà è quella che state vivendo in questo istante. Non esiste una realtà dove quel fatto che ora vi dà fastidio non è accaduto. Se vi hanno rubato il portafogli, non esiste una realtà dove poteva non succedere. Se è accaduto doveva accadere e tutto ciò che potete fare è accettarlo. È accaduto e basta. Non sfuggite a questa realtà lamentandovi e giudicandola sbagliata, ma vivetela fino in fondo, immergetevi in essa, abbiate il coraggio di assaporarla fino in fondo. Svuotate il vostro amaro calice fino all'ultima goccia. "
Salvatore Brizzi
"Signore, perché certa gente mette in ridicolo i santi?' chiese un discepolo. Il Maestro rispose:
'I malfattori odiano la verità, e la gente mondana si accontenta degli alti e dei bassi della vita. Nessuno dei due vuole cambiare; perciò il pensiero di un santo li mette a disagio. Queste persone si possono comparare a un uomo che ha vissuto per molti anni in una stanza buia. Qualcuno viene e accende una luce. All'uomo semi-cieco l'improvviso bagliore sembra una cosa innaturale."
Paramahansa Yogananda -Il Maestro disse- pagina 25
Dal sito web inchiostronero
”Nel corso del giorno e della notte, nel nostro linguaggio, nei gesti o nei sogni, che ce ne accorgiamo o no, ognuno di noi usa i simboli. Essi danno volto ai desideri, stimolano certe imprese, modellano un comportamento, avviano successi o fallimenti.
La chiocciola
“È un tempio la Natura, dove a volte parole
escono confuse da viventi pilastri
e che l’uomo attraversa tra foreste di simboli
che gli lanciano occhiate familiari»
(Charles Baudelaire, da «Corrispondenze», Les Fleurs du Mal)
“La mente umana fa sempre progressi, ma si tratta di un avanzamento a spirali.”
Madame de Stael
La Chiocciola si muove lentamente, restando sempre aderente alla Terra. Per questo motivo essa rappresenta il procedere con gradualità ma sicurezza verso un obiettivo. La Chiocciola ci ricorda che a volte è meglio avere cautela e non dare nell’occhio se si vuole arrivare a destinazione.
Universalmente nota come simbolo lunare, indica la rigenerazione periodica: la chiocciola mostra e nasconde le sue corna così come la luna appare e scompare; morte e rinascita, tema dell’eterno ritorno.
L’elemento a cui essa è legata è l’elemento Terra, l’elemento della stabilità, della sicurezza e delle ricchezze nascoste nei visceri delle montagne. La Chiocciola è dunque anche un simbolo di prosperità, ricchezza e sicurezza materiale.
Questo significato è rafforzato dal fatto che essa porta sempre con sé il suo guscio, cioè la sua casa, per cui tutto ciò che le serve lo ha in sé. È anche ermafrodita per cui possiede sia gli organi genitali maschile che femminili.
Rappresenta quindi la fertilità: la spirale legate alle fasi della luna e lo sviluppo del corno. Come tale, la chiocciola diviene il luogo della teofania lunare, come nell’antica religione messicana in cui il dio della luna, Tecsiztecatl(1) è rappresentato rinchiuso in un guscio di chiocciola.
Simbolizza anche il movimento nella permanenza, con il suo procedere è il suo stare ferma. La Chiocciola può ritirarsi nel suo guscio, anche per lunghi periodi, ad esempio in inverno, per poi riemergere in primavera. Questo ci insegna che a volte la migliore strategia è non fare nulla per un certo periodo. Ritirarci può servire a raccogliere nuove energie nell’attesa di un momento migliore per agire. Le “antenne” della Chiocciola, con in cima gli occhi, simboleggiano la consapevolezza, attenzione ai dettagli, circospezione, atteggiamento vigile.
La Chiocciola evoca anche il lento percorso spirituale
Presso gli Aztechi, la chiocciola simbolizzava correntemente il concepimento, la gravidanza, il parto.
Nei geroglifici egiziani la spirale era rappresentata da una chiocciola che potrebbe rappresentare, come questa figura geometrica molto diffusa in natura, l’evoluzione della vita.
La spirale simboleggia il mistero profondo della vita e l’unità di tutto ciò che esiste. La Chiocciola appare nel Nove di Denari, rafforzando l’idea di ricchezza della carta. In questa carta il simbolo della Chiocciola significa che per ottenere benessere materiale è necessario tempo. La ricchezza ottenuta in fretta viene spesso persa altrettanto in fretta. Al contrario, la ricchezza che si costruisce nel tempo è in armonia con le leggi universali e ha radici più profonde.
Nell’Africa del Nord si fabbricano rosari con gusci di chiocciola. La chiocciola ricorda le corna degli arieti… Inoltre partecipa dell’umidità ed esce dalla terra, come dicono i contadini, solo dopo la pioggia. Si trova collegata al ciclo dei campi, simbolo della fecondità data dai morti, aspetto spesso assunto dall’avo ritornato sulla terra degli uomini per fecondarla, portatore di tutti i simboli celesti e dei temporali benefici.
La Chiocciola appare nel Nove di Denari, rafforzando l’idea di ricchezza della carta, questo significa che per ottenere benessere materiale è necessario tempo. Così come per avere un raccolto bisogna rispettare i tempi della semina e della maturazione, così nel processo di manifestazione della ricchezza bisogna aspettare che i tempi facciano maturare le azioni che abbiamo intrapreso (i semi) e che il raccolto maturi al momento giusto.
La spirale in natura
La spirale è senza ombra di dubbio il simbolo più usato nella tradizione Celtica, nella quale troviamo spirali che ornano una miriade di artefatti antichi: nell’arte celtica simbolica, si possono intuire alcuni dei significati simbolici della forza emanata da questa forma geometrica a spirale. In termini di spiritualità, il simbolo della spirale rappresenta il percorso che conduce alla conoscenza del mondo e dell’esistenza (materialismo, la consapevolezza esterna, l’Ego, la percezione verso l’esterno di noi), il percorso che compie l’anima nella sua infinita evoluzione (illuminazione, essenza invisibile, il nirvana, la consapevolezza cosmica). I movimenti tra il mondo spirituale e quello materiale (immateriale e materiale, spirito e corpo, fisicità e impermanenza, la transitorierà dei fenomeni: tutto è passeggero, tutto muta, niente è eterno) vengono mappati dalla spirale tramite gli anelli concentrici connessi a spirale, che segnano l’evoluzione del genere umano sia su scala individuale che collettiva. Inoltre, in termini di rinascita o di crescita, il simbolo della spirale può rappresentare la coscienza della natura a partire dal nucleo o centro che aumenta espandendosi verso il suo esterno.
Simbologia della Spirale
L’evoluzione e la crescita olistica.
Lasciar andare, la resa, il rilascio.
Consapevolezza all’interno del contesto dell’intero.
La connessione e l’unione con le energie cosmiche e la Divinità.
Le rivoluzioni del tempo, le stelle, i pianeti e la via del progresso naturale.
Penso proprio che gli antichi Celti volessero soprattutto indicare questa connessione con la parte divina del cosmo e l’animo umano, anche perché, a livello sottile, la spirale è un simbolo “femminile” così come la sfera, il cerchio e tutte quelle figure geometriche e non che possiedono linee rotondeggianti, poiché ribadiscono la presenza dell’Utero Divino che, come tale, genera ogni cosa.
Provate a dipingere una spirale o più di una e vi accorgerete del suo immenso potere, mentre lo fate usate anche la volontà attiva chiedendo al potere della spirale di “parlare” alla vostra interiorità; sentitevi muovere al vostro interno, nella vostra parte spirituale, come foste una spirale, lasciatevi andare facendovi trasportare da quel movimento spiraliforme. Esattamente come nell’uso dei mandala da colorare, anche se questi hanno un potere nettamente minore rispetto alla parte meditativa attiva interiore, l’idea è quella di perdersi nella grandezza della creazione. Se camminate in un labirinto potete far partecipare tutto il vostro corpo al potere della spirale, così come fanno i Dervisci Rotanti la cui danza rappresenta il cosmo e la connessione con la divinità, che tramite la rotazione a spirale ed ego-centrica, riesce a far raggiungere l’estasi al danzatore che si unisce alla sua parte più interiore. Astrologicamente parlando la spirale descrive il continuo movimento del cosmo, come la scienza ha attestato, così come il movimento a spirale delle galassie.
Curiosità
Leone V che insegue Krum in una miniatura del XIV secolo della Cronaca di Costantino Manasse. Una pagina della cronaca di Costantino Manasse in cui appare il simbolo @
Il simbolo @ è arrivato lemme lemme fino a noi da secoli che qualcuno ancora si ostina a ricordare come “oscuri”. La chiocciolina che usiamo ogni giorno nella posta elettronica, appare in un codice miniato del Trecento scritto in bulgaro che è conservato nella Biblioteca Vaticana insieme a un altro milione e mezzo di rari e preziosissimi libri.
Nell’antico testo la @ è la prima lettera della parola amen. Spunta in una pagina della “Σύνοψις ἰστορική”, una cronaca universale in 6733 versi politici scritta da Costantino Manasse, nella quale l’intellettuale bizantino volle raccontare la storia del mondo, dagli inizi fino alla morte dell’imperatore d’oriente Niceforo III Botaniate (1002 -1081).
NOTE
(1) Teksistékat ; il nome deriva da «tecciz[tli]-tēcatl», ovvero «Abitante della conchiglia»; anche chiamato Tecuciztecal o Tecuciztecatl), secondo la mitologia azteca, era una divinità lunare che rappresentava il vecchio “uomo-sulla-luna”. Poteva essere il dio del sole, ma ebbe paura del suo fuoco, così fu Nanauatzin a diventare il dio del sole mentre Tecciztecatl (sotto forma di coniglio) fu immediatamente lanciato sulla luna. In alcune raffigurazioni porta una grande conchiglia sulla schiena, a rappresentare la luna stessa; in altre, ha ali di farfalla. Era figlio di Tlaloc e Chalchiuhtlicue.
Fonte: Wikipedia
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Dalla pg FB del dott. Bruce Lipton
Sending love and light and positive perceptions!
Positive perceptions of the mind enhance health by engaging immune functions, while inhibition of immune activities by negative perceptions can precipitate dis-ease. Those negative perceptions can also create debilitating, chronic psychological stress that has a profound and negative impact on gene function.
Research on mice has show, for example, that long-term exposure to stress hormones leaves a lasting mark on the genome and modulates the behavior of genes that control mood and behavior.
To see if stress might epigenetically influence genes involved in corticosterone (the rodent version of cortisol), for four weeks control mice drank plain water without this glucocorticoid hormone. Mice who received corticosterone displayed characteristics of anxiety in behavioral tests. Assessment of gene activity showed that these mice had a significant increase in Fkbp5, a protein whose human equivalent has been linked to mood disorders, including depression and bipolar disease. (Lee 2010)
Reference: Lee, R. S., K. L. Tamashiro, et al. (2010). “Chronic Corticosterone Exposure Increases Expression and Decreases Deoxyribonucleic Acid Methylation Fkbp5 in Mice.” Endocrinology 151 (9): 4332-4343.
Inviando amore, luce e percezioni positive!
Le percezioni positive della mente migliorano la salute coinvolgendo funzioni immunitarie, mentre l'inibizione delle attività immunitarie da percezioni negative può far precipitare la malattia. Queste percezioni negative possono anche creare stress psicologico debilitante e cronico che ha un impatto profondo e negativo sulla funzione genica.
La ricerca sui topi ha dimostrato, ad esempio, che l'esposizione a lungo termine agli ormoni dello stress lascia un segno duraturo sul genoma e modula il comportamento dei geni che controllano umore e comportamento.
Per vedere se lo stress potrebbe influenzare epigeneticamente i geni coinvolti nel corticosterone (la versione roditore del cortisolo), per quattro settimane i topi hanno bevuto acqua normale senza questo ormone glucocorticoide. I topi che hanno ricevuto corticosterone hanno mostrato caratteristiche di ansia nei test comportamentali. La valutazione dell'attività genica ha mostrato che questi topi hanno avuto un aumento significativo di Fkbp5, una proteina il cui equivalente umano è stato collegato a disturbi dell'umore, tra cui depressione e malattie bipolari. (Lee 2010)
Riferimento: Lee, R. S. , K. L. Tamashiro e altri. (2010). "L'esposizione cronica al corticosterone aumenta l'espressione e diminuisce la metilazione dell'acido desossiribonucleico Fkbp5 nei topi. ” Endocrinologia 151 (9): 4332-4343.
“Se vuoi sentirti sicuro, comincia pensando che non lo sarai mai. Che non esiste alternativa al flusso continuo di vita e morte, gioia e dolore, ascesa e caduta. Ne fai parte, felicemente se lo accetti, tristemente se ti opponi. Ma hai perso in partenza, perché stai combattendo avversari molto più forti di te: il destino, il corso dell'esistenza, il tempo. Non devi arrenderti, devi soltanto cambiare strategia. Assumere la forma dell'acqua e non quella della pietra. Tutti i muri si sgretolano, prima o poi. Il fiume va. E va al mare”.
Gabriele Romagnoli,
(Solo bagaglio a mano)
C'è un solo modo per capire in che direzione andare. Devi seguire la tua paura.
Essa ti mostrerà la via.
Fuggire da ciò che t'impaurisce è un modo per perdere il cammino: così facendo ti allontani sempre più da ciò che stai cercando.
Se hai timore di affrontare quella persona
o quella situazione, si trova proprio lì il nodo da sciogliere.
Quel nodo che se riconosciuto e affrontato ti donerà le chiavi della libertà.
D'ora in poi, quindi, quando avvertirai paura, fastidio, irritazione
e preoccupazione non fuggire.
Rimani in ascolto di ciò che provi.
E con coraggio addentrati a scoprire il tesoro nascosto nel tuo malessere.
I tesori più preziosi vengono custoditi dal drago più terribile.
Per raggiungere i tesori, bisogna andare dal drago e baciarlo.
Bert Hellinger
Quando si è verificata la scissione, sono state create relazioni che ci hanno portato a cercare la riunione e alla fine tornare alla nostra fonte di "origine". Alla fine del ciclo di divisione le nostre anime hanno preso la dolorosa decisione di separarsi per il bene più grande dell'universo a causa di questa separazione dal nostro gemello, l'altra metà della nostra anima, abbiamo perso la nostra strada sulla terra e siamo diventati umani da tutto questo dolore . La separazione è una parte di un piano fatto dall'universo, così che potessimo sentire le cose su diversi livelli, e quando il momento fosse stato giusto ci saremmo riuniti e tutto il dolore sarebbe valso la pena.
“Sembra che quando ognuno di noi si è separato nelle nostre metà maschile e femminile molto tempo fa, l'anima sapeva, e sa ancora, che il ricongiungimento del suo sé incompleto sarebbe inevitabilmente avvenuto. Faceva parte del piano divino. Dopo che si verificò quella divisione angosciante e dolorosa, un profondo desiderio di unità iniziò a persistere in ognuno di noi e il desiderio di riunione e completezza è durato nel corso dei secoli. Solo un altro nell'intero universo può soddisfarlo. Di conseguenza, siamo costantemente alla ricerca del nostro gemello. ”.
Platone non è l'unico filosofo antico a scrivere di Fiamme Gemelle nel corso della storia Le Fiamme Gemelle svolgono un ruolo chiave negli aspetti della vita amorosa, alcuni hanno creduto che le guerre siano iniziate per l'amore così potente che non può essere descritto.
Una lezione chiave che molti ricercatori di Fiamme Gemelle hanno detto "è essere pazienti e amare tutti allo stesso modo con tutto il cuore e per ogni rottura di cuore è una lezione da insegnare e imparare".
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Il primo Sutra dice:
"Cominciando l'atto sessuale, tieni l'attenzione sul fuoco sin dall'inizio e continua così, evitando la brace alla fine".
E questo fa tutta la differenza. Per te l'atto sessuale è uno sfogo. Ecco perchè, quando lo fai, hai fretta. Non desideri altro che uno sfogo. Una volta liberata l'energia in eccesso, ti sentirai a tuo agio. Questo benessere non è altro che una forma di debolezza.
L'energia in eccesso crea tensione, eccitazione.
Hai la sensazione che qualcosa vada fatto. Quando l'energia viene liberata, ti senti indebolito. Potresti scambiare questa debolezza per rilassamento. Dato che non vi sono più eccitazione, ne energia in eccesso, puoi rilassarti; ma questo è un rilassamento negativo.
Se riesci a rilassarti solo scaricando energia, la cosa ha un costo elevato. E questo rilassamento può essere solo fisico; non è in grado di andare in profondità, nè di diventare spirituale.
Esistono due parti nell'atto sessuale: l'inizio e la fine. Resta con l'inizio. La parte iniziale è più rilassata, "ardente". Ma non avere fretta di passare alla fine.
Dimentica completamente la conclusione.
"Cominciando l'atto sessuale, tieni l'attenzione sul fuoco sin dall'inizio". Mentre stai traboccando non pensare in termini di sfogo: resta con quest'energia straripante. Non inseguire l'eiaculazione: dimenticala completamente. Sii totale in quest'inizio ardente.
Resta con la tua amata o il tuo amato, come se foste diventati una cosa sola. Create un circolo, l'incontro tantrico.
E' un incontro che non si limita ad un solo istante, è atemporale: in esso non esiste il tempo. Resta con l'inizio; non passare alla fine. Come restare all'inizio? Vanno ricordate molte cose.
Primo, non prendere l'atto sessuale come un modo per arrivare da qualche parte. Non assumerlo come un mezzo: è fine a se stesso. Non ha fine ne è uno strumento.
Secondo, non pensare al futuro; resta nel presente. E se non riesci a restare nel presente all'inizio dell'atto sessuale, non potrai mai restare nel presente. Infatti, la natura stessa dell'atto sessuale è tale per cui vieni ributtato nel presente. Resta nel presente. Godi dell'incontro di due corpi, di due anime; unitevi, fondetevi e dissolvetevi l'uno nell'altra. Dimentica che stai andando da qualche parte. Resta nel momento senza dirigerti altrove, dissolviti.
Tepore e amore dovrebbero diventare la situazione in cui due persone si dissolvono l'una nell'altra.
Ecco perchè, se non c'è amore, l'atto, sessuale viene svolto frettolosamente. Stai usando l'altro; egli è semplicemente un mezzo. E l'altro sta usando te. Vi state sfruttando a vicenda, non c'è alcuna dissoluzione reciproca. Con l'amore puoi dissolverti. Questa dissoluzione iniziale ti farà intuire molte cose nuove.
Se non hai fretta di portare a termine l'atto sessuale poco a poco diventa sempre meno sessuale e sempre più spirituale.
Anche gli organi sessuali si dissolvono l'uno nell'altro.
Tra le due energie corporee si verifica una profonda muta comunione, a quel punto potete restare insieme per ore. Questa unione si approfondisce con il passare del tempo. Ma non pensare; resta profondamente immerso nel momento: diventerà un'estasi, un samadhi, una consapevolezza cosmica.
E se riesci a conoscere, a sentire realizzare tutto ciò, la tua mente sessuale diventerà non-sessuale.
Osho - segreti del Tantra -
LIBERARCI DAI BLOCCHI: LA VAGINA E IL COLLO DELL'UTERO
La Vagina è chiamata dai taoisti la “Porta di Giada”. E' la porta del Tempio Sacro, luogo di venerazione in varie antiche culture come India, Cina, Giappone... Un organo tanto meraviglioso e dimenticato da molto tempo; è la Porta della Vita e come tale deve essere curata e amata, è attraverso di lei che riceviamo la vita e che diamo la vita.
Le donne solitamente hanno vari blocchi in questa zona che generalmente derivano da introiezioni sociali o tracce di memorie della vita di relazione.
L'elasticità della vagina è molto importante; la sua importanza va oltre l'anatomia, è collegata alla volontà della donna: se la donna mantiene la sua vagina chiusa energeticamente, la vita non potrà passare attraverso di essa, le penetrazioni saranno dolorose e in molti casi si genereranno allergie psicosomatiche e malattie. Queste manifestazioni fisiche compiranno la loro missione: non permettere la penetrazione.
Alle donne, da bambine, viene insegnato a tenere le gambe chiuse, la schiena dritta e l'addome in dentro e questo fa perdere la motilità e l'elasticità tanto della vagina che dell'utero. Tenere le gambe chiuse fa si che letteralmente “chiudiamo le gambe alla vita”. Chiudo le gambe, chiudo il collo dell'utero, chiudo la vagina, chiudo l'utero – allo stesso modo chiudo la bocca, la gola e il cuore. La relazione tra questi due gruppi di organi è la stessa: cuore e utero, bocca e vagina, collo dell'utero e gola. Molte disarmonie del chakra laringeo hanno a che vedere con questo. Impariamo a chiudere e contenere, a non dare, questo provoca un blocco energetico e crea dolore.
Molte donne che hanno vissuto abusi a non hanno potuto esprimerlo – hanno un grande blocco nel cuore e nell'utero, perché la loro porta di Giada fu violentata e le labbra sigillate. Con l'abuso il cuore si è rotto e anche la bocca sigillata. Il poter affrontare il caso, esprimere e manifestare quello che successe, libera l'energia della gola e libera il cuore, così come libera la vagina aprendo la porta della vita.
Il collo dell'utero è il canale di comunicazione, è l'equivalente della gola, da dove passa la parola che viene dal cuore e si apre nella bocca. Dal collo dell'utero passa la vita che è stata in gestazione nell'utero e si apre nella vagina. Per questo è così importante prenderne coscienza e fare esercizi per rilassare e aprire il collo dell'utero.
Molte donne che hanno problemi al collo dell'utero si rendono conto in terapia, di essere avare di energia dentro di sé, per mancanza di fiducia. Pensano che se si ammorbidiscono e si lasciano andare possano perdere, quindi mantengono in tensione e chiuso il canale per prevenire la perdita. E' una tendenza abbastanza rassicurante: se non apriamo il canale di passaggio, niente può uscire o lasciarci – però non possiamo neanche ricevere niente di nuovo.
Nei casi di infertilità spesso abbiamo sperimentato che solo rilassando la vagina e la cervice, riuscendo a comunicare e a fondersi con l'energia di abbondanza universale, magicamente le donne rimangono incinte. Perché quando si lascia andare la paura e l'avidità, si permette alla vita stessa di manifestarsi.
Rilassare il collo dell'utero e permettere di essere penetrata è un grande passo per connettersi con l'energia femminile. Per molte donne che hanno schemi di comportamento maschili, meditare sulla vagina e sul collo dell'utero è molto riconciliante con l'energia Yin in loro stesse: un'energia morbida che si apre e riceve.
Studiare l'anatomia del collo dell'utero è stato affascinante perché ho scoperto qualcosa di meraviglioso: è un pene invertito, la casetta del pene. E' meraviglioso vederlo così – vedere che siamo essere tanto perfette da essere disegnate come complemento perfetto dell'altro. Quando mi è stata trasmessa questa comprensione, è stato grandioso vedere come l'anatomia – nel suo aspetto più scientifico – possa racchiudere insegnamenti tanto profondi e magici. Il collo dell'utero ha questa perfetta energia femminile che riceve, accoglie, contiene la meravigliosa energia maschile che riempie, penetra, dà e sostiene.
E' perfetto e se noi donne stiamo così bene nel sentirci così, anche loro si sentiranno altrettanto bene quando entreranno in noi e li riceveremo piene di questa energia. Dopo il rapporto, l'utero è talmente aperto e sensibile che saprà anche aprirsi e far uscire tutto quello che non vorrà contenere.
Testo tratto dal libro “Piena di Vita”
Dalla pg FB Campi Torsionali all’Opera
Il Sole era una specie di dio. La sua luce era così potente che in realtà dava vita alle erbe e faceva crescere i prodotti dal terreno. Tutti, ogni giorno, uscivano per adorarlo.
La Luna era vista come un'oscurità. Uno che ha portato una fredda presenza nel mondo. Tutti si sono nascosti nelle loro case quando è risorta.
La Luna desiderava ardentemente essere vista. Voleva una boccata d'aria fresca nel cielo di mezzanotte. Voleva essere amata.
Eppure tutti ammiravano il sole. Percepirono il calore del suo splendore. Si sentivano vivi alla sua luce del giorno.
Ma il Sole aveva un segreto: ammirava la Luna. Riconobbe la sua segretezza e si innamorò del modo in cui era timida con se stessa. Ha nascosto parti di se stessa al mondo che lui sapeva che il mondo avrebbe abbracciato.
Erano anime opposte, il Sole e la Luna. Erano amanti che si incontravano di rado e che mancavano sempre l'uno dell'altro. Eppure entrambi hanno aspettato pazientemente i rari giorni in cui avrebbero potuto coesistere pacificamente.
Il Sole voleva rendere felice il suo vero amore in sua assenza. Voleva mostrare al mondo quello che aveva da offrire.
Ha pensato per settimane a come darle la boccata d'aria che voleva, lasciando il mondo in una foschia nuvolosa.
Finalmente sapeva cosa doveva essere fatto.
Ha sacrificato la sua luce ogni notte per brillare sulla Luna in modo che potesse essere vista in tutta la sua bellezza.
Ha rinunciato a qualcosa per cui era ammirato per farla risplendere.
www.divinazionefiammegemelle.com
"Signore, perché certa gente mette in ridicolo i santi?' chiese un discepolo. Il Maestro rispose:
'I malfattori odiano la verità, e la gente mondana si accontenta degli alti e dei bassi della vita. Nessuno dei due vuole cambiare; perciò il pensiero di un santo li mette a disagio. Queste persone si possono comparare a un'uomo che ha vissuto per molti anni in una stanza buia. Qualcuno viene e accende una luce. All'uomo semi-cieco l'improvviso bagliore sembra una cosa innaturale."
Paramahansa Yogananda -Il Maestro disse- pagina 25
Scegliete amici, amanti e amori
che siano ali forti con cui spiccare il volo,
che vi aiutino a nascere, pure quando nascere fa male,
per scoprire chi siete davvero, per rendervi persone migliori.
-Antonia Storace-
Dalla pg FB Sophia Celeste
"La storia dell'amore tra uomo e donna è la storia di una lunga nostalgia. Sapete che l'essere umano vestito di carne è, nella sua radice profonda, sia maschio che femmina, ora la radice è spirito e lo spirito che ci anima è androgino, ad immagine del Senza Nome.
È l'allontanamento, la separazione dal Senza Nome, che spezza l'unità prima e dissolve le nozze originali: così ogni spirito da' luogo a due anime, ognuna delle quali vaga attraverso i mondi e le terre, la prima indossando una veste di Luna, l'altra una veste di Sole. Ecco perché ogni Luna cerca il suo Sole, ecco perché ogni Sole piange una Luna della quale conserva in fondo al cuore un’immagine ideale. L'amore umano è bello, così bello nel suo tentativo di ricreare l'unica coppa dello Spirito; ma sappiate tuttavia che esso è soltanto un ricordo, la nostalgia di un altro amore incredibilmente più bello, che irradia in un modo talmente incommensurabile che nessuno di noi riesce immaginarlo qual è. L'uomo e la donna che si cercano sono simili all'occhio sinistro e all'occhio destro di uno stesso volto.: devono imparare a guardare esattamente nella stessa direzione senza che nessuno dei due voglia prendere il sopravvento sull'altro; sappiate infine che sono chiamati a fondersi in un solo occhio, e saranno allora la Lampada Unica che brilla sulla fonte dell'essere realizzato, di colui che si è ricordato e che si è riconosciuto....
Nell'immensità dei mondi, fratelli miei, ci sono miriadi di anime che viaggiano insieme, che si ritrovano di epoca in epoca; noi le chiamiamo anime compagne e formano grandi famiglie che fluttuano attraverso il tempo per imparare chi sono, talvolta amandosi talvolta dilaniandosi a vicenda. Non vogliate vedere in esse delle anime gemelle perché queste si trovano solo il giorno del grande risveglio del Cuore e della Coscienza; esse sono due volte lo stesso essere, e le loro nozze sigillano la fine del loro patto necessario con i mondi fisici; queste nozze sono l'ultima trasmutazione dalla quale si appresta a germogliare l'Uomo."
Daniel Meurois
L'amore non è qualcosa che si cerca.
L'amore non è una cosa che si aspetta.
L'amore non arriverà un giorno.
L'amore non arriva a cavallo.
Non puoi manipolare qualcuno per ottenere il suo amore.
Non puoi manipolare neanche te stesso.
Se puoi vincere l'amore, non è affidabile.
Se puoi perdere l'amore, non è veramente amore.
L'amore è qui,
né trovato né perso.
Ma qui.
Più cerchi disperatamente l'amore
più comunichi all'universo
che non ne sei degno.
Il tuo compito non è cercare l'amore,
ma di esserlo,
conoscerlo come la tua essenza,
sentirlo infondere il tuo stesso essere,
sentirlo gocciolare dal tuo respiro,
e scintillare attraverso il tuo respiro.
Smetti di cercare.
L'amore sei tu.
Jeff Foster
Si può tornare vergini?
Si può tornare puri?
E a cosa serve farlo?
Nella parte più profonda ed oscura di noi risiede qualcosa che da qui chiamiamo ”anima”.
Questa anima ha bisogno di fare determinate esperienze.
Ma gli esseri umani essendo molto complessi e non introspettivi si identificano più con la loro personalità che è condizionata dalla realtà in cui vive.
È piena di desideri
È piena di condizionamenti
Vuole salvare tutti
Vuole piacere a tutti
Vuole salvare il mondo
Ecc…
Questi sono tutti programmi che servono ai “poco consapevoli” per dire a se stessi quanto sono bravi e buoni… e di conseguenza meglio degli altri.
Ma se si è fortunati, ad un certo punto della vita l’anima dal profondo comincia ad urlare, come per dire sveglia! Non voglio fare questo!
I più sensibili l’ascoltano e cambiano vita di punto in bianco.
Altri non l’ascolteranno mai e si ammaleranno…
Altri invece vorranno imparare ad ascoltarla.
Qui c’è il valore della disciplina, cioè imparare a silenziare la mente per ascoltare l’anima.
Ecco a che serve tornare puri, ritornare ad ascoltare la nostra scintilla divina.
- MonolituM
Per info:
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ASCOLTA TE STESSO
Se il tuo corpo ti sta dicendo di evitare certi cibi e di mangiare più frutta e verdura, fallo.
Se il tuo istinto ti sta dicendo di prendere le distanze da certe persone e avvicinarti a coloro che hanno un'aura positiva nei loro confronti, fallo.
Se il tuo cuore ti sta dicendo di viaggiare, lascia quel lavoro, inizia questo progetto, trascorri più tempo nella natura, fai una pausa, leggi questo libro, stai con quella persona, fallo.
Il tuo Sé superiore sa cosa è meglio per te, quindi silenzia la mente e non ignorare i messaggi!
- MonolituM
The mind thinks of everything you can lose. The heart thinks of everything you can give, and the soul thinks of everything you are. I will leave it up to you to decide which of those three is the most important…
La mente pensa a tutto quello che puoi perdere. Il cuore pensa a tutto quello che puoi dare, e l'anima pensa a tutto quello che sei. Lascerò a voi decidere quale di questi tre è la più importante...
N. Donald Walsch
Il Codice dell’Anima, uno dei libri più noti e di successo di J. Hillman, è uno straordinario inno alla ricerca del significato della propria vita. Qual è la missione più profonda dell’essere al mondo per ciascuno di noi? Domanda fondamentale, complessa e ambiziosa, la cui risposta può essere tutt’altro che ovvia e immediata, ma fonte di consapevolezza. Secondo Hillman, come in una ghianda è già scritto il “programma” per diventare quercia, così in ognuno è inscritta fin dalla nascita l’immagine del carattere che ci contraddistingue e ci rende unici. Scoprire e diventare consapevoli del proprio “destino” è il primo passo per onorare tale unicità ed esprimerla in modo compiuto.
Dalla pg FB Il Libro Rosso di Jung – the page
URANO IN TORO | MOTO DIRETTO
22 01 - 29 08 2023
Da oggi URANO riprende a camminare diretto e per la prima volta da molto tempo il cielo non vede più nemmeno un pianeta in moto retrogrado.
In qualche modo queste giornate segnano il vero passo in avanti nel 2023.
Tolti i diversi freni a mano che fino ad oggi hanno rallentato il ritmo, si può cominciare a dare maggiore concretezza alle scelte e ai cambiamenti intrapresi.
URANO è il pianeta dell'azione rapida e decisa, delle scelte determinanti e dei possibili eventi improvvisi che cambiano o segnano la direzione delle cose. Nel segno de Toro, lo ricordiamo, ha molto a che fare con gli aspetti pratici dell'esistenza, dal lavoro alle risorse economiche e naturali, alla tecnologia che interviene a rimodellare questi aspetti.
Fino alla fine di agosto URANO non volgerà il suo sguardo indietro, quindi è tempo per attivarsi concretamente per delle soluzioni funzionali ai nostri obiettivi.
Ovviamente ci sono segni che lo avranno più direttamente a favore, come i tre segni di terra, #Toro, #Vergine e #Capricorno, specialmente appartenenti alle seconde decadi.
Anche il #Cancro e i #Pesci saranno sostenuti da un ottimo senso pratico.
Mentre #Leone e #Aquario devono cogliere le sfide come opportunità per crescere e affinare le loro azioni.
Lo #Scorpione, sempre con maggiore intensità per chi appartiene alla seconda decade, vive l'opposizione di URANO. Ora che il pianeta è diretto potreste prendere decisioni anche difficili con maggiore coraggio. Anche le relazioni e le collaborazioni possono esserne interessate. Ovviamente valutate sempre le conseguenze delle vostre azioni e affrontatele responsabilmente.
Per tutti gli altri segni, al netto di aspetti particolari che il pianeta fa con punti esatti del vosto Tema Natale, possono allinearsi con l'energia generale di questo transito come descritta all'inizio del post.
Buon cammino URANO in Toro!
#ottavasuperiore #astrologia #crescitapersonale #urano #uranointoro #motodiretto #pianeti
Voglio che tu conosca la pace, il silenzio e la bellezza del tuo essere, la beatitudine e l’amore e la luce, e che li diffondi.
Diffonderli non è una cosa da missionari, non stai cercando di convertire nessuno.
La tua sola presenza, i tuoi occhi pieni d’amore, la tua esistenza pacifica, il carisma che trasmetti, una lunghezza d’onda diversa che inizia a diffondersi, e cambia i cuori delle persone, a loro insaputa.
Non si tratta di convincerle razionalmente, per questo il tempo è davvero troppo poco.
Non ci siamo convinti razionalmente neppure dopo secoli, sebbene siano stati fatti enormi sforzi per porre fine alle guerre, ai governi, alle nazioni. Grandi intellettuali ci hanno provato: Bakunin, Bukharin, Tolstoj, Bertrand Russell – ma non hanno prodotto alcun risultato visibile.
Il motivo, secondo me, sta nel fatto che queste persone non erano pacifiche. Non avevano conosciuto la gioia eterna della propria interiorità, la danza del proprio essere.
Dopo che hai ricevuto un assaggio della tua immortalità, da te divampa un fuoco invisibile. Senza argomentazioni razionali, ma la gente si sentirà toccata nel profondo dalla tua presenza, dal tuo aroma, dal tuo profumo, dal tuo amore.
Osho
La vibrazione del pianeta si sta alzando all’inverosimile e la coscienza è scossa da continui moti di rivolta.
Siamo al vertice di un vortice che è giunto all’apice. Lo tsunami sembra fuori invece è dentro.
Il nostro pensiero si rifiuta di obbedire a un organismo sociale basato sulla filosofia del produci-consuma-crepa che giorno dopo giorno ci mastica, ci sputa e ci rimastica. Le gabbie psichiche mostrano segni di cedimento e non c’è più legge che ci possa governare.
𝑆𝑎𝑙𝑣𝑎𝑡𝑜𝑟𝑒 𝐵𝑟𝑖𝑧𝑧𝑖
“Lascia andare il pensiero!
Non prenderlo nel tuo cuore!
Sei nudo, e il pensiero è come il ghiaccio.
Tu usi il pensiero per cercare
liberazione dalla sofferenza e dal dolore,
mentre il pensiero è la causa
della tua sofferenza e il tuo dolore.
Il regno della creazione
è al di fuori della portata del pensiero.
Oh stolto,
guarda l'opera, ed ecco la bellezza!
Guarda verso la direzione
da cui scaturiscono le immagini.
Guarda il ruscello che fa girare la ruota”.
Jalāl al-Dīn Rūmī
“Il tatto è uno dei sensi piu’ potenti che l’uomo possiede, per questo viene dichiarato “il CAPO DEI SENSI”. Lavorando con il tatto si sviluppano i Sensi Fisici che sono collegati a sua volta con un Senso Soprafisico. E’ il senso che ci può dare un Potere Maggiore, che ci conduce al senso della Conoscenza Mistica e alla Consapevolezza. Chi sviluppa questo senso diventa un Indovino, incomincia ad essere Preveggente. E’ il senso della CONOSCENZA perché consente di essere in piena UNIONE CON IL DIVINO.Il senso del tatto risvegliato porta CONSAPEVOLEZZA alle persone, le aiuta a COMPRENDERE molte cose, le portano ad avere FIDUCIA, STIMA DI SE’ e ad AFFRONTARE meglio i PROBLEMI della vita”.
tratto da "MAMANI GLI INSEGNAMENTI DI UN CURANDERO" LISA CORRAO
IL MISTERO MASCHILE
"(Gli Uomini ndr) …Fioriscono quando vengono trattati con amore, quando gli parli con rispetto e riconosci le loro virtù.
Gli uomini crescono quando la donna ha fede in lui, quando lo spinge a realizzare i suoi sogni, facendogli comprendere che lui è al di sopra della paura stessa. Quando apprezzi un suo sacrificio, la sua stanchezza, il suo sforzo, quando contempli e ammiri le sue qualità, egli si sente desiderato, sente che finalmente ha occhi per guardare oltre.
Quando dai rispetto al suo spazio, quando non controlli i suoi passi, gli dai la possibilità di aprire le sue ali, senza la paura della perdita.
Quando non gli chiedi altro che se stesso, nella sua autenticità.
Quando non esistono più ricatti morali, l’uomo impara a baciare tutte quelle sue parti di solitudine ed a mostrarti la sua sacra vulnerabilità.
Lascia che il suo cuore si unisca al tuo, ma senza costrizione, a meno che lui non abbia bisogno di essere libero per fare quel tipo di esperienza per evolversi. Se per lui è importante, lascialo andare.
Nessuna persona deve essere legata per amore, gli uomini fioriscono perché finalmente sanno di essere compresi e non intrappolati nelle sommerse solitudini del tempo."
(Carla Babudri - dal libro: Seme divino)
"C'è Amore nel legame che lascia liberi,
Nel Sostegno che non giudica.
C'è Amore nella Fiducia che non vacilla,
Nel Bisogno che non sia dipendenza.
C'è Amore nella Presenza che non invade, nell'Intesa di uno sguardo.
C’è Amore nel Coraggio di accettare.
Nel gesto non preteso.
C'è Amore quando il Bene dell'altro ti sta a cuore, quando la sua Felicitá è la tua.
C'è Amore quando ci si aspetta senza mettersi fretta, quando l'impegno è un Divertimento che appaga l'Anima.
Ci si ama quando ciascuno si nutre dell'altro senza annientarlo, ma lasciandolo Vivo".
Dal Web
"Nel buddhismo la sofferenza viene chiamata malessere.
Occorre riconoscere che è una cosa che esiste, è una verità riconosciuta da tutti, compreso il Buddha.
Se non accettate questa verità, non siete un amico del Buddha.
E se si accetta che esiste la prima nobile verità, allora si deve accettare che esista la seconda, perché il malessere ha le sue radici, le sue cause.
Ecco perché si deve accettare anche la seconda nobile verità, la natura del malessere.
Abbiamo vissuto in una certa maniera, abbiamo organizzato la società, la famiglia in maniera tale, che il malessere è diventato una realtà.
Allora, quando si guarda in profondità il malessere, si vedono tutte le cause che hanno portato il malessere, cioè la natura del malessere, in termini di cultura, di società, di cibo, di educazione, di famiglia, di relazioni.
Allora, quando si guarda, si comincia a vedere nella profondità le cause, le radici di questo malessere.
Praticare la meditazione significa avere il tempo per poter guardare, guardare in profondità e l’energia che ci aiuta a guardare profondamente è l’energia della presenza mentale.
La presenza mentale porta anche la concentrazione e con la concentrazione potete scoprire ciò che è nella natura del malessere.
Perciò guardate il malessere con l’energia della presenza mentale e potrete scoprire la natura del malessere, comprenderete la seconda nobile verità. E quando è compresa la seconda nobile verità, si rivelerà la quarta nobile verità, il cammino, cioè il modo di vivere che conduce alla cessazione del malessere.
E cos’è la terza verità?
La terza verità è, appunto, la cessazione del malessere, cioè il benessere. Il benessere è la cessazione del malessere, così come la luce è la cessazione delle tenebre.
Thich Nhat Hanh “Trasformare la Sofferenza”
MonolituM – The Portal
“
Sapere che c'è qualcuno,
da qualche parte,
dal quale ti senti compreso,
malgrado le distanze
o i pensieri inespressi,
fa di questa terra un giardino.
(Antoine Roger)
I problemi dell’esistenza terrena non si risolvono risolvendoli, ma elevandosi a un livello dal quale tali problemi vengono percepiti secondo un altro significato. Vi auguro il meglio, sempre. Salvatore Brizzi
Intimità delle Fiamme Gemelle: Il Sacro Legame
L'atto è strettamente fisico: è per il piacere dei sensi e della carne, ma per le fiamme gemelle, va oltre la pelle.
È l'incontro di due anime e il loro inesorabile desiderio di essere una cosa sola, perché non possono più rimanere separate. Quando le fiamme gemelle iniziano a sentire il bisogno di intimità, è in realtà la chiamata delle loro anime e il loro bisogno di stare insieme come una cosa sola, poiché la distinzione è troppo da sopportare per una fiamma gemella. .
Entrambe le parti coinvolte si trovano ad avvicinarsi all'autorealizzazione e a un sentimento di unità con l'universo.
A differenza del sesso occasionale che non porta una persona da nessuna parte, ma a volte può essere solo un orgasmo, fare l'amore con la doppia fiamma aiuta le persone a trovare un attaccamento o una sensazione di interconnessione. L'intimità della fiamma gemella è molto, molto più di una semplice caccia per raggiungere finalmente l'orgasmo.
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RISVEGLIARE IL NOSTRO DNA SPIRITUALE
Siamo italiani.
La memoria storica ed energetica del cristianesimo è impressa nel nostro DNA.
Mi colpisce sempre come le parole del Vangelo facciano parte del nostro modo di parlare.
Anche chi non è credente, anche nei contesti più triviali, usa espressioni come "fare il buon samaritano", "mettere in croce", "ecco Lazzaro risorto dalla morte", "il figliol prodigo", "la pecorella smarrita", "porgere l'altra guancia", "prendete e mangiatene tutti"...
Tuttavia colpisce anche come le espressioni del Vangelo siano quasi sempre adoperate in senso sarcastico, paradossalmente per esprimere una visione della vita disillusa, prosaica, egoistica: non voglio certo "porgere l'altra guancia", nel senso di non essere mica fessi; "ecco il figliol prodigo", nel senso di qualcuno che fa ritorno perché gli fa comodo; "prendete e mangiatene tutti", come battuta mentre ci si passano la birra e le costicine durante una grigliata; "l'hanno messo in croce", come a dire "povero sfigato", e così via.
Colpisce come si perda così l'enorme risorsa contenuta in quelle parole. Le si usa per indicare delle banalità e si trascura il Potere racchiuso in esse. Colpisce lo spreco: usare insegnamenti tanto luminosi solo per irridere alla trivialità della vita.
Proviamo a recuperare il nostro DNA cristiano attivandone le Luce: proviamo a ricordare INTENZIONALMENTE le espressioni del Vangelo sottraendole all'uso meccanico.
Non sarebbe meraviglioso se ricordassimo "porgi l'altra guancia" dopo aver subito un torto, sentendo che abbiamo il potere di lasciar andare la rabbia e il rimuginìo mentale con una espansione di cuore? Ricordare, mentre ci accorgiamo di trattare chi non la pensa come noi come un nemico, le parole "se amate solo coloro che vi amano, cosa fate di speciale?"; o mentre la nostra mente ci rapisce in un inferno di giudizi e malignità "non giudicate per non essere giudicati... E una misura ricolma, pigiata e traboccante sarà riversata nel vostro grembo?"; se in una giornata in cui ci sentiamo inutili decidessimo di andare a comprare un panino ad un senza tetto nella nostra città, facendogli compagnia mentre lo mangia, lasciandoci ispirare dalle parole "ogni volta che avrete fatto queste cose al più piccolo dei miei fratelli le avrete fatte a me?"; se mentre spezziamo del pane a tavola ricordassimo "fate questo in memoria di me", riflettendo sul fatto che siamo stati amati attraverso e oltre la morte; se quando ci pare che la vita ci sommerga e che il mondo sia un luogo terribile ci sorgesse spontaneo ripeterci le parole "coraggio, io ho vinto il mondo!" oppure "venite a me e troverete ristoro!", o se quando ci pare che la vita non abbia senso e tutto scivoli verso la morte, risuonasse in noi la sua voce che dice "chiunque ascolta la mia parola e la mette in pratica non vedrà mai la morte"?
C'è un codice di luce assopito nelle nostre cellule, nelle nostre abitudini, persino nelle nostra meccanicità: abbiamo la fortuna di vivere immersi nel sistema energetico che è stato la culla del messaggio di Cristo.
Perché non dissipare le ombre della nostra storia attivando intenzionalmente la luce sedimentata nel nostro campo collettivo? Perché non provare a vivere accompagnati dalla vibrazione e dalla guida delle espressioni del Vangelo?
Alessandro Baccaglini
LA TENSIONE VIVA DI CHI AMA
Hai voglia di rivederla?
Muori dalla voglia di vivere il prossimo incontro con lui o con lei?
Il pensiero di lui/lei ti riempie la giornata? Il desiderio di lei/lui è diventato parte attiva di ogni tuo gesto?
Non sprecare questa tensione!
Essa è sacra. Purtroppo, non ci hanno insegnato niente!
Questa è la tensione viva e attiva che sta alla base della vita e di ogni processo di creazione. E, se hai risposto sì alle domande qui sopra, in questo momento è nelle tue mani!
Renditi conto, per favore, della responsabilità e dell’onore che ciò significa.
Renditi conto, per favore, che quella tensione attiva è la scintilla di Dio, quella originale, e in questo momento ti è stata donata, concessa in prestito sotto la tua gestione!
Non cadere nella tentazione di bruciarla, soddisfacendo con facilità il tuo desiderio e spegnendo così in breve tempo la tensione creatrice.
Non correre a spegnere il fuoco che ti sollecita: tienilo vivo.
Il cuore dell’altra persona che si trova all’altro capo del “filo” non scappa: è parte attiva della creazione di tale scintilla.
Tuo compito ora è quello di sperimentare tra la vicinanza e la distanza, come quando impari ad accendere un fuoco di campo…
Troppa distanza slabbrerà quel filo e lo farà perire di freddo.
Troppa vicinanza consumerà il fuoco sacro e lo soffocherà.
Resisti nel senso di mancanza misto a cuore caldo tipico di quella scintilla viva, resisti alla fusione del tuo cuore, resta dentro quella trasformazione, non temerla, non stai perdendo niente, stai nutrendo la Luce…
Resisti a quella forza che ti spinge a correre da lei/lui, trattienila, falla scorrere in tutto il tuo corpo, convertine una parte in qualcosa da creare…. Così non la disperderai, al contrario: la manterrai viva per il tuo amato / per la tua amata! E, in più, l’avrai trasmutata in creazione collaterale, nata da pura Luce.
Resisti allo struggimento, ascolta il desiderio sessuale restando tu al comando e non permettendogli di strattonarti, non permettere la fretta, l’impulso che si disperde; resisti per un po’ agli istinti, alla paura del vuoto, alla fretta…
E fiorisci, mentre scopri di riuscire a tenere viva la Luce.
Tuo è ora l’onore di giocare con la scintilla di Dio, per apprendere l’Equilibrio d’oro.
Anche la tua vita è nata da un tale equilibrio.
Esso è il vero Oro degli alchimisti, il soffio divino all’origine di ogni forma di vita, progetto, idea, opera d’arte e relazione.
Mattina e sera, inchinati di fronte alla scintilla che è stata messa nelle tue mani.
Diventane responsabile custode e protettore attivo.
Nutri la persona che ami, la Luce e i tuoi progetti con lo stesso filo dorato, non farlo cadere con i tuoi bisogni, non correre, non cercare l’oro nell’altra/o, cercalo in questa sacra tensione tra i vostri due cuori. Non correre subito a cogliere il frutto: proteggi prima il filo!
Questo filo è vivo, vibra incessante ed è il potere più forte che potrai conoscere nella dimensione terrena della Natura… in collaborazione con Dio.
Onore e forza a chi si sta cimentando in questa grande Arte.”
- Sonia Serravalli
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"Ci vuole una terribile umiltà
per connettersi coscientemente
con l'energia.
Che significa?
Azzeramento dell'importanza.
Che significa?
Esser privo di vanità.
Che significa?
Esser privo di bisogno di dimostrare.
Che si voglia dimostrare potere, senso di colpa, vittimismo, vanagloria, in capo a sé o ad altro da sé.
La consapevolezza/energia che si spreca nell'importanza è solo una manifestazione di energia da frizione, nulla a che fare con l'energia/consapevolezza libera.
Perché l'energia libera non si mostra.
È umile."
- Diana Discardi
Le citazioni de: Il Bosco Femmina
SCEGLI QUALCUNO CHE VUOLE EVOLVERE AL TUO FIANCO
Scegli qualcuno che decide di liberare il suo cuore.
Chi vuole guarire le proprie ferite invece di imbalsamarti tra le loro pareti.
Qualcuno che voglia espandere tutto ciò che hai dentro, imparare dalla vita e condividere il tuo Amore.
Scegli qualcuno che è disposto ad amare;
Ama con lealtà, con onore e rispetto.
Chiedi all'Universo e Trova una persona che possa guardarti come complemento ed estensione del suo tempio interiore.
Che sia gentile con tutti gli esseri e che cerchi l'armonia nella vita.
Scegli qualcuno che capisca che l'Amore è sacro, che quando i corpi si toccano, le anime si collegano e condividono la loro energia in un atto divino.
Scegli qualcuno che ti offra la sua luce e non ti faccia pagare le sue ombre.
Che voglia creare, crescere e manifestare al tuo fianco la meraviglia della vita.
Questo è lo scopo di essere una coppia:
accompagnare e accompagnarsi.
- Saggezza Ancestrale dei Popoli Nativi
Da Il Bosco Femmina
Sonia Serravalli
"Il principio maschile e il principio femminile sono due potenze che, non appena sono l'una di fronte all'altra, danno inizio a un determinato lavoro.
Anche se l'uomo e la donna non ne sono coscienti, questo processo ha luogo comunque: il principio maschile diventa attivo, dinamico, mentre il principio femminile diventa ricettivo.
Gli Iniziati, che vanno sempre più in là nella comprensione di tutti i fenomeni naturali, sanno utilizzare questa legge nella vita spirituale per risvegliare in se stessi certe qualità. A quel punto non si tratta più di uomini e donne, bensì di principi divini.
Per sviluppare in se stesso le qualità femminili di ricettività, di umiltà, di dolcezza, di bontà e di obbedienza, l'Iniziato si mette in contatto con il principio maschile, il Padre celeste.
E per sviluppare la potenza, la forza e la volontà, si mette in contatto con il principio femminile, la Madre divina.
Così, sviluppando qualità sia maschili sia femminili, l'Iniziato procede sul cammino della perfezione. "
Omraam Mikhaël Aïvanhov
Per approfondimenti cfr.
* Amore e sessualità I, capp. 1, 6 e 14
*" La galvanoplastica spirituale
* La Bilancia cosmica, cap. 4
Prosveta edizioni
Il simile attira il simile
"Decidi di essere positivo, di essere allegro, di essere gioioso. Ti prometto che se lo fai, troverai il bene che ti viene incontro, perché il pensiero ha il potere di attrarre. Se i nostri pensieri sono abitualmente negativi, attiriamo circostanze negative. Se viviamo e pensiamo positivamente, attiriamo risultati positivi.
È così semplice: il simile attira il simile".
Sri Daya Mata (discepola diretta di Yogananda e Presidente per molti anni della Self-Realization Fellowship)
THE WISDOM OF BURNOUT
We all need to become exhausted, burnt out, frazzled and depressed at some point in our lives.
All of us.
Some get stuck there, of course.
Others push through into new life.
It’s somewhat of a mystery, what helps people push through into the glory and into their wildness.
The false self needs to burn out. It is not real.
Our inauthenticity needs to die: Saying no when we mean yes and yes when we mean no. Stuffing down our rage to appear polite. Squashing down our despair to seem “up”.
Repressing our sexuality, our true longings, our authentic desires.
Pretending to know when we don’t, or pretending to not know when we really do.
Suppressing the wisdom and intuition and knowing in our guts.
Pretending to be spiritual, nice, kind, tolerant, strong, when really, fear and loathing boil underneath.
Trying to avoid disappointing the ones we love.
It all has to “die”… so that we may live!
Our wildness will save us. Our rage, our terror, our explosive despair will make us whole, if we could only digest these misunderstood energies. The more we suppress such infinite creativities, the more exhausted we become and the more we want to break apart.
The danger is, we assume that there is something “wrong” with us for feeling so “negative”; we see these energies as some kind of failing or weakness of ours, and we further shame our shame, de-press our depression, turn away from these infinitely intelligent signals, these CALLS FOR NEW LIFE.
Yes, in our innocence, we push away the very thing that is trying to save us! We medicate away our feelings, try to numb ourselves even further.
We try to “keep going”. We try to “relax”. Or we wallow and indulge in our feelings, creating a new identity of “victim”.
There is a middle way, friends.
Breaking open to the truth of our lives is terrifying. But necessary. Sometimes we need to burn out first, be brought to our knees first, fall into utter despair and helplessness, travel into the underworld of ourselves, and tell the awful truth of “me”.
We need to speak our raw truth and risk alienating everyone around us.
We need to be willing to confront our deepest loneliness.
We need to take the risk of joy. Follow our heart’s call.
Take small steps towards the things that scare the shit out of us.
We need to let ourselves break down and even “die”…. to who we took ourselves to be, to the lies, to the inauthentic self, to the old way.
- Jeff Foster
LA SAGGEZZA DI BRUCIARE
Tutti abbiamo bisogno di diventare esausti, bruciati, esauriti e depressi ad un certo punto della nostra vita.
Tutti noi.
Alcuni restano bloccati lì, ovviamente.
Altri si spingono verso una nuova vita.
È un po' un mistero, quello che aiuta le persone a spingersi nella gloria e nella loro natura selvaggia.
Il falso sé deve bruciarsi. Non è reale.
La nostra inautenticità deve morire: dire no quando intendiamo sì e sì quando intendiamo no. Riempendo la nostra rabbia per sembrare educati. Schiacciando la nostra disperazione per sembrare "in alto".
Reprimendo la nostra sessualità, i nostri veri desideri, i nostri desideri autentici.
Fingere di sapere quando non lo sappiamo, o fingere di non sapere quando lo sappiamo davvero.
Sopprimere la saggezza e l'intuizione e sapere nelle nostre budella.
Fingere di essere spirituale, simpatico, gentile, tollerante, forte, quando in realtà, la paura e il disprezzo bolliscono sotto.
Cercando di evitare di deludere chi amiamo.
Tutto deve “morire”... affinché possiamo vivere!
La nostra natura selvaggia ci salverà. La nostra rabbia, il nostro terrore, la nostra esplosiva disperazione ci renderanno uniti, se solo riuscissimo a digerire queste energie incomprese. Più reprimiamo queste infinite creatività, più diventiamo esausti e più vogliamo dividerci.
Il pericolo è, presumiamo che ci sia qualcosa di "sbagliato" in noi per sentirci così "negativi"; vediamo queste energie come una sorta di fallimento o debolezza delle nostre, e poi vergogniamo ulteriormente la nostra vergogna, deprimiamo la nostra depressione, ci allontaniamo da questi segnali infinitamente intelligenti, da questi CHIAMATI PER UNA NUOVA VITA.
Sì, nella nostra innocenza, allontaniamo proprio quello che sta cercando di salvarci! Mediciamo via i nostri sentimenti, cerchiamo di anestetizzarci ancora di più.
Cerchiamo di “continuare”. Cerchiamo di “rilassarci”. Oppure ci sguazziamo e ci assecondiamo nei nostri sentimenti, creando una nuova identità di "vittima".
C'è una via di mezzo amici
Aprirsi alla verità della nostra vita è terrificante. Ma necessario. A volte bisogna bruciarsi prima, essere messi in ginocchio prima, cadere nella disperazione e nell'impotenza più totale, viaggiare nel mondo sotterraneo di noi stessi, e dire la terribile verità di "me".
Dobbiamo dire la nostra cruda verità e rischiare di alienare tutti quelli che ci circondano.
Bisogna essere disposti ad affrontare la nostra più profonda solitudine.
Bisogna correre il rischio della gioia. Segui il richiamo del nostro cuore.
Fai piccoli passi verso le cose che ci fanno cagare sotto.
Bisogna lasciarsi abbattere e anche "morire".... a chi pensavamo di essere, alle bugie, all'io non autentico, alla vecchia maniera.
- Jeff Foster
Hai mai incontrato qualcuno e hai sentito immediatamente una connessione con lui?
Ti ritrovi a pensarlo, ad essere d'accordo con lui, a chiederti cosa sta facendo e a goderti ogni secondo che state insieme: è un tipo di relazione intenso e che molte persone non hanno la possibilità di vivere.
Pensaci; due esseri umani legati, ma non in modo fisico?
Il legame tra le fiamme gemelle è divino, eterno, indissolubile e simile alla trama più fitta della seta piena di sentimento.
Ma se accetti che siamo più che materia; che siamo energia che risuona a determinate frequenze, creata dalla fonte di tutta l'energia e imbevuta di una coscienza che trascende la nostra vita o le nostre vite, non è difficile accettare la nostra esistenza e identificarla con il nome "anima". Se accetti l'anima, non dovrebbe essere un grande salto di qualità accettare che ci sono quelli la cui anima si è divisa in due, per diventare "fiamme gemelle". Mentre ho usato l'analogia delle fiamme reali per descrivere le fiamme gemelle in altre risposte, la forza del legame può anche essere compresa nella fusione di due fiamme che bruciano lo stesso combustibile. Le fiamme condividono la stessa frequenza di risonanza della luce e, se abbastanza vicine, si fonderanno in un'unica fiamma.
Mentre la forza del legame tra le fiamme gemelle incarnate, a livello spirituale, è divina e indissolubile, ciò che può complicare le cose è il fatto che i gemelli sono ancora persone distinte che hanno il libero arbitrio e possono decidere di non essere nelle vite degli altri.
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CON LA TUA FIAMMA GEMELLA
Nonostante la tua identità, non c'è dubbio che tu provi un senso di completamento attraverso l'altro.
La fiducia, la pazienza e l'accettazione delle reciproche debolezze avvengono automaticamente.
C'è un grande senso di scopo e significato nella relazione.
La vostra sessualità reciproca è un atto sacro che celebra l'amore incondizionato che avete l'uno per l'altro.
Voi due diventate sempre più uno, senza perdere le vostre identità individuali.
Quando guardi negli occhi dell'altro, vedi te stesso.
Provi un senso di completezza che non ha paragoni.
Il grado di intimità e amicizia che sviluppate tra voi due non ha eguali.
Riconoscete che voi due siete anime di Dio.
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Lo scopo più alto di una relazione con la fiamma gemella
Le domande più diffuse sono: cos'è una fiamma gemella, perché questa relazione è così speciale, e perché questo è un momento in cui così tanti si reincarnano insieme in corpi 3-D e c'è uno scopo più alto?
Dopo un paio di mesi di ricerche, incontrando il mio gemello e le mie esperienze con lui e parlando con altri che hanno anche trovato la loro fiamma gemella, sono arrivata a questa comprensione personale dell'incredibile importanza della riunione della doppia fiamma:
Non c'è altra persona che incontriamo nella nostra vita che abbia la capacità non solo di cambiare la nostra direzione di vita, ma anche la nostra anima. Una connessione a doppia fiamma è una forza che cambierà la tua vita da sola.
Riunirsi con il tuo gemello accelererà il tuo risveglio personale in un modo che nessun'altra persona può fare.
La loro energia ti influenza in modo tale che sei costretto a rivalutare tutta la tua vita e tutto ciò che limita il tuo vero scopo.
Ti ispireranno ad abbandonare i modelli negativi di sentimenti, pensieri e azioni in modo da essere libero di essere il tuo sé autentico.
In qualche modo la loro energia invoca nuovi e mai sperimentati livelli di auto riflessione e comprensione che ti faranno capire di avere una missione qui sulla terra, uno scopo più alto.
Il fattore chiave è la velocità con cui sei in grado di apportare cambiamenti positivi e come la sincronicità quotidiana dei segni ti vengono presentati come conferma anche quando ne dubiti.
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LE PROVE DELLA VITA sono opportunità di trasmutazioni dell' essere, sono passaggi evolutivi della coscienza, ma soprattutto non arrivano mai a caso.
Le prove della vita ci mostrano parti di noi profonde che conosciamo ma non vediamo. Oppure parti di noi inascoltate per troppo tempo.
La trasformazione interiore che avviene dipende dal livello di consapevolezza in cui la "prova" ci trova. Questo livello è assai diverso per ciascuno di noi. Dipende anche da quanto in quel momento l’ego è preponderante sul'essenza.
Di solito si arriva a comprensione e trasformazione attraverso uno shock addizionale (Gurdjieff) come malattie, lutti o traumi, in molti casi si tratta di nodi karmici da sciogliere. In altri casi le prove arrivano quando la differenza tra ciò su cui focalizziamo l'attenzione e ciò che di fatto serve alla nostra anima... è troppo elevata .
Il cambiamento che segue, non è niente di razionale, ma è un sentire diverso e di conseguenza un agire diverso.
Sostanzialmente avviene una liberazione dall'ego e una vicinanza maggiore alla nostra parte animica che porta a ri-trovare l'essenziale tralasciando il superfluo.
Mentre quando si è prigionieri della personalità, si trascura l'essenziale per correre dietro al superfluo.
Quando le maschere di una vita cadono davvero.. si coglie la bellezza in ogni cosa.
ambienteolistico.it
ABRAXAS
Alla fine del Libro Rosso, Jung espone una tesi a tratti sconcertante: il cattolicesimo ha identificato Dio con gli aspetti luminosi, celestiali e amorevoli del Padre, relegando gli aspetti oscuri, animaleschi e aggressivi della psiche nella figura del diavolo, visto come l'antagonista di Dio. Il futuro dell'evoluzione psichica dell'uomo dovrà prevedere sul piano religioso come in ogni campo -spiega Jung- una riunione degli opposti: così come nella strada che conduce al Sé il maschile deve essere riunito al femminile, l'intelletto al sentimento e il bene al male, così l'immagine di Dio dovrà riunire in sé le caratteristiche del Padre Celeste e del Diavolo. Nella visione di Jung, inoltre, va tenuto presente che il diavolo è l'immagine negativa dietro cui il paradigma patriarcale giudaico-cristiano ha rinchiuso quelli che sono semplicemente gli aspetti materici, femminili, pulsionali della psiche e della natura.
Questa può sembrare una riflessione su temi teologici e astratti. Ma pensiamo a come la divinizzazione della sola luce abbia avvallato una patologica scissione dentro di noi. A come il problema che la maggior parte dei praticanti spirituali incontra sia proprio quello di identificare il proprio sé solo con l'amore, l'altruismo, la benevolenza finendo con il vedere i sentimenti più umani e terreni quali la rabbia, la gelosia, l'attaccamento come aspetti inferiori o addirittura malefici da allontanare.
Quanto più in fretta procederemmo verso l'unità del Sé, se la nostra capacità di osservare noi stessi fosse per natura aperta alla prospettiva della divinità di ogni nostro aspetto, alto o basso che sia. Quanto troveremmo più facilmente la Pura Coscienza se fossimo predisposti a considerare divini tanto la compassione quanto l'odio. Quanto sarebbe salutare l'evitare la penosa tendenza a credere che quando ci sentiamo pacifici e gioiosi stiamo dimorando nel Sé e quando siamo invece adirati e conflittuali siamo nell'ego... Ci sarebbe molto più facile riconoscere che come Dio è una realtà molto più ampia del Padre benevolo e del diavolo tentatore, in grado di abbracciare entrambi questi poli, così il Sé è l'essere che trascende e comprende ogni nostro stato interno, luminoso o oscuro che sia.
Jung nel Libro Rosso racconta che nelle sue intuizioni, questa nuova immagine divina di ordine superiore, ha come nome "Abraxas".Fine modulo
Il vero amore non è un tentativo di combattere l'isolamento.
Il vero amore è aiutarsi reciprocamente a trasformare il senso di isolamento in solitudine: se ami una persona, l'aiuterai a essere sola; non cerchi di riempirla, non cerchi di completarla in qualche modo con la tua presenza.
Aiuti l'altro a essere solo e totalmente appagato con il proprio essere, che tu non sarai necessario.
Quando una persona è totalmente libera, da quello spazio di libertà può condividere, e condividere moltissimo, ma non per bisogno. Dona in pienezza, ma non è un baratto: dona in abbondanza perché ha moltissimo, dona perché donare le dà gioia.
Gli amanti sono soli, e un amante autentico non distruggerà mai la tua solitudine; avrà sempre un profondo rispetto per la tua individualità, per la tua solitudine: sono sacre. Non cercherà di interferire, non invaderà mai quello spazio.
Purtroppo gli amanti, quelli che chiamiamo amanti, temono moltissimo la solitudine e l'indipendenza dell'altro. Ne hanno una paura estrema, perché credono che se l'altro fosse indipendente, non sarebbero più necessari, verrebbero scaricati.
Pertanto la donna cerca in ogni modo di far si che il marito o il compagno rimanga dipendente; deve aver sempre bisogno di lei, in modo che la sua presenza sia sempre preziosa.
E l'uomo cerca di fare la stessa cosa: fa di tutto per riuscire a preservare la propria importanza. Il risultato è un baratto, non l'amore, e per di più ci saranno conflitti e litigi costanti: quel conflitto si basa sul fatto che ogni individuo ha bisogno di libertà.
L'amore concede libertà, e non si limita a concederla, la rafforza.
Di conseguenza, qualunque cosa distrugga la tua libertà non è amore, dev'essere qualcos'altro. Amore e libertà si accompagnano, sono due ali del medesimo uccello: ogni qualvolta noti che l'amore va contro la tua libertà, sappi che nel nome dell'amore stai facendo tutt'altro.
Usa questo criterio, usa la libertà come criterio: l'amore dona libertà, ti rende libero, ti libera. E quando sei totalmente te stesso, ti senti grato alla persona che ti ha aiutato. Questa gratitudine è pressoché religiosa: nell'altra persona avverti qualcosa del divino, l'altro ti ha reso libero e l'amore non è diventato possessività.
Quando l'amore si deteriora diventa possessività, gelosia, lotta per la supremazia, politica, dominio, manipolazione - una miriade di cose, e tutte orribili. Quando l'amore spicca il volo è libertà, libertà totale.
Se ami, dell'amore di cui parlo io, il tuo stesso amore aiuterà l'altro a diventare integro. Il tuo amore diventerà come una forza cementante per l'altro. Nel tuo amore l'altro diventerà un individuo unico, integro e completo, perché il tuo amore donerà libertà. : all'ombra del tuo amore, protetto dal tuo amore, l'altro inizierà a crescere.
Ogni crescita richiede amore, ma amore INCONDIZIONATO. Se l'amore pone condizioni, la crescita non potrà essere totale, perché quelle condizioni si metteranno in mezzo, interferiranno.
Ama incondizionatamente, non chiedere nulla in cambio. Riceverai moltissimo, questo è un altro discorso, ma non sarà un ritorno spontaneo; pertanto non fare l'accattone: in amore, sii un imperatore..
Dona il tuo amore semplicemente,e osserva cosa accade: ti ritorna moltiplicato mille volte. Però è necessario imparare l'arte - è un esercizio di destrezza-, altrimenti si resterà avari per sempre, donando il minimo e rimanendo in attesa di un ritorno: quell'attesa e quell'aspettativa ne distruggeranno tutta la bellezza.
OSHO
“Più imparerete a purificare corpo, mente e spirito, più coloro che saranno guidati dai loro demoni cercheranno di attaccarvi come lupi, di rovinare la vostra reputazione, di perseguitarvi, di rovinarvi in qualche modo o forma.
Rimanete puri e umili davanti a Dio, perché con la fede non diventerete mai quei lupi.
Mantenete la fede, rendetela inamovibile come un monolito e nulla potranno fare contro di voi. Perché quando vi arrendete all'universo e all'ignoto, nulla è impossibile per voi.”
Di tutte le cose del mondo la più misteriosa e potente è l'amore.
La preghiera è la respirazione dell'anima, e quella respirazione agisce non solo sui nostri corpi psichici, ma anche sul nostro corpo fisico. L'uomo che prega sinceramente e ardentemente mette in moto nel proprio organismo una serie di processi che riescono a cambiare perfino il movimento degli elettroni nella sostanza stessa del suo corpo. Non si è ancora compresa la natura di quella facoltà, che l'uomo possiede, di protendersi verso un Essere o un mondo che lo supera.
Ad esempio, voi pregate per chiedere di ricevere la luce, l'amore, la pace o anche solo la salute: la sincerità e il fervore della vostra richiesta fanno sì che, interiormente, voi vi eleviate su un altro piano. Dite che vi rivolgete a Dio... Sì, senza dubbio, ma Dio, che sicuramente esiste al di fuori di voi, esiste anche in voi, ed è quindi a quella potenza superiore in voi che vi rivolgete. E poiché essa è dentro di voi e la raggiungete, essa risponde, e la sua risposta consiste in correnti di vita intensa e pura che vi attraversano, che illuminano e armonizzano tutto al loro passaggio. Vedete, nella preghiera si ritrova il movimento della respirazione: indirizzando la vostra richiesta voi salite, ed è l'inspirazione; ricevete la risposta, le benedizioni del Cielo scendono su di voi, ed è l'espirazione.
Omraam Mikhaël Aïvanhov
“Non volevo essere più responsabile di questa società egoista e indifferente. Quando ho visto che il divario tra chi ha troppo e chi nulla era così grande, ho detto basta. I miei amici non mi hanno capito. Sono andati dai miei genitori e hanno detto: “Curatelo perché ha la depressione”. Risposi: “Curate questa società malata e guarirò anch’io.”
fratel Biagio Conte (1963-2023), missionario laico
Molti spiritualisti pensano che, avendo preso una determinata risoluzione, le cose si svolgeranno proprio come loro desiderano, che tutti gli istinti si piegheranno dinanzi a tale risoluzione, e che la saggezza e la ragione trionferanno. Non sospettano neppure che altre forze possano risvegliarsi e opporsi alla realizzazione dei loro progetti, e che il giorno in cui constateranno di non aver ottenuto il successo che speravano nei tempi che desideravano, s’inaspriranno e diventeranno collerici, importunando gli altri con le loro ambizioni frustrate. Non ci si deve lanciare nella vita spirituale senza conoscerne le leggi, altrimenti potrebbe succedere che i risultati siano peggiori rispetto a quanto accadrebbe rimanendo entro i confini delle preoccupazioni ordinarie.
Quando un uomo e una donna si uniscono, tutte le energie dell’uomo scendono fino alla base della sua colonna vertebrale, e da lì si comunicano alla donna; poi le energie risalgono lungo la colonna vertebrale della donna fino al suo cervello, e da lì si comunicano di nuovo all’uomo. La donna riceve quindi queste energie in basso e le restituisce all'uomo in alto. Viene così a prodursi tutta una circolazione straordinaria. Ma non è tutto: se si studia la polarità dell’uomo e quella della donna nei diversi piani, si scoprirà che esistono degli incroci sorprendenti. L'uomo, che è emissivo sul piano fisico, è ricettivo sul piano astrale, poi di nuovo emissivo sul piano mentale ecc... La donna, al contrario, è ricettiva sul piano fisico, emissiva sul piano astrale, e di nuovo ricettiva sul piano mentale... Grazie a questa inversione di polarità, gli uomini e le donne possono fare tra loro, e su tutti i piani, scambi di una ricchezza indescrivibile.
Omraam Mikhaël Aïvanhov
Natale e Pasqua nella tradizione iniziatica
Non cercare di costringere la Vita
a star dentro i programmi
che la tua mente ha stabilito;
scoprila attimo per attimo,
stai al suo gioco.
Non soffocare la Vita con dei programmi,
permettile di mostrarti i suoi misteri
e di sorprenderti con la sua bellezza.
É così che il tuo essere può sbocciare e aprirsi,
la tua mente e il cuore trascendere la paura,
irraggiando saggezza, gioia e luce.
~ Mooji
Ezechiele 25, 17
Il cammino dell'uomo timorato
è minacciato da ogni parte
dalle iniquità degli esseri viventi egoisti
e dalla tirannia degli uomini malvagi.
Benedetto sia colui che nel nome della carità e della buona volontà
conduce i deboli attraverso la valle delle tenebre, perchè egli in verità è il pastore di suo fratello e il ricercatore dei figli smarriti.
E la mia giustizia calerà sopra di loro con grandissima vendetta e furiosissimo sdegno...
L' Arcangelo Michele
Dal web
Una delle lezioni più importanti che la mia fiamma gemella mi ha insegnato è stata che sono l'ingegnere del mio percorso, del mio viaggio. Posso trovare scuse per molte cose, per la situazione in cui potrei trovarmi... ma c'era e c'è sempre stato qualcosa di importante che potevo controllare...
Scelta.
• Ho una scelta su come posso agire e reagire a determinate situazioni. Non siamo tutti perfetti, anche se credo che la maggior parte di noi cerchino di essere esseri umani discendenti, ma a volte non è nemmeno un'azione importante che ti allontanerà dalla tua fiamma gemella. A volte sono le piccole cose che forse non gli sono piaciute, o che sentivano erano cattive abitudini o cattive piccole azioni che avevamo. In tutta onestà, nessuno è perfetto. E nessuno ci ha mai dato un libro su come essere umani, come amare e come essere la giusta fiamma gemella.
• Credo che poiché stai leggendo questo, tu, come me, sei in un viaggio di miglioramento personale. Forse vuoi migliorare il tuo stile di vita in qualche modo, o forse vuoi solo maggiori intuizioni sul mondo delle fiamme gemelle. Ad ogni modo... fa parte della crescita personale da cui possono derivare molte cose buone.
• È ironico che nell'universo senza tempo delle fiamme gemelle, all'interno di questo mondo dobbiamo rispettare le regole del tempo che ci sono state date. Tutti commettiamo errori nel tempo, errori grandi, piccoli, e così anche le nostre fiamme gemelle. E quindi la più grande lezione che la mia fiamma gemella mi ha insegnato è apprezzare ogni giorno e il tempo al suo interno. Per apprezzare il tempo che ho trascorso con la mia fiamma gemella... e anche, apprezzare tutto il tempo che non sono con loro fisicamente. Ogni giorno potrebbe portare nuove sfide, ma è il modo in cui rispondiamo e reagiamo a quelle sfide ciò che conta davvero.
• I bei momenti con la nostra fiamma gemella sono potenti, ma lo sono anche tutte le volte in cui siamo lontani da loro... perché tutto ciò crea il cerchio perfetto del nostro spirito universale e il legame tra le due metà di un'anima... fiamme gemelle
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“Vado nel bosco a imparare a camminare sola, senza pensieri,
a guarire le ferite, ma certe volte porto dentro di me anche altri, per farli guarire insieme a me.
Il bosco guarisce senza che si debba fare niente, ti include, ed essere un pezzetto di qualcosa di piú grande fa entrare in una misura che distribuisce farmaci senza nome: e si diventa anche noi senza nome, si perde la buccia, e la leggerezza del cuore è il primo segno di guarigione.”
Chandra Livia Candiani, Questo immenso non sapere
Pensiero di lunedì 16 gennaio 2023
Vita spirituale -
ogni giorno applicare metodi semplici
Molte persone, che si sono appena impegnate nel cammino spirituale, si lanciano immediatamente in grandi imprese, il che conduce inevitabilmente a incidenti o delusioni. Se volete saltare al di là di un grande e largo precipizio, vi cadrete dentro, e quando vi rialzerete – se mai vi rialzerete! – sarete in preda a un tale spavento che da quel momento in poi rinuncerete a tentare anche i minimi sforzi. Se invece imparate prima a saltare un fossato di cinquanta centimetri, poi uno di sessanta, aumentando ogni giorno un po’ di più, andrete molto lontano, perché a poco a poco acquisterete fiducia in voi. Lo stesso avviene nella vita spirituale. Quanti metodi vi ho già dato! Pronunciare qualche parola, compiere un semplice gesto... Voi però non li utilizzate perché vi sembrano troppo insignificanti. Ebbene, sono proprio questi i metodi che possono condurvi molto lontano.* Invece, le imprese grandiose vi distruggeranno. Quante persone hanno voluto lanciarsi in pratiche di occultismo per ottenere rapidamente la chiaroveggenza, i poteri o altro ancora, ma ben presto ci hanno rimesso le penne!
Vedi anche 'Il Libro della Magia divina' n.226 cap. XVI - Edizioni
15 gennaio
La scintilla divina è presente in ciascuna persona ma, nel caso di molte anime, essa dev'essere portata in superficie ed attizzata perché diventi fiamma. Emergi dalla tua sonnolenza, riconosci la divinità che è in te, nutrila e dalle la possibilità di crescere e di realizzarsi. Perché possa crescere, un seme dev'essere piantato nel terreno: dentro di esso è racchiuso tutto il suo potenziale, che rimane però inattivo finché non gli vengono assicurate le condizioni per crescere e svilupparsi. In te è contenuto il regno dei cieli, ma se non ne prendi coscienza e non inizi a cercarlo, non lo troverai ed esso rimarrà lì dov'è. In questa vita, sono molte le anime che non si ridesteranno da questo sonno, simili a semi inutilmente riposti nei loro sacchetti. Devi avere la volontà di spezzare le catene per essere libero: non appena lo desidererai, verrai aiutato in tutte le maniere possibili. Ma prima di tutto, devi essere animato dal desiderio.
Le porte interiori - meditazioni quotidiane -
ELIEEN CADDY
Ci sono veleni che assumi ogni giorno fin dalla prima infanzia, a volte si chiamano mamma, a volte papà, a volte nonno e nonna.
Ci sono veleni che, spesso, non sanno di essere veleni ma hanno un effetto tossico su di noi.
Ci sono veleni che non vorrebbero esserlo ma non sanno essere altro.
Non si può dire, non va mai detto, non sta bene, non è bello, non hai capito, sicuramente non è così, il male viene fatto per fare bene, non essere irriconoscente, però, alcune volte, va detto.
Ci sono veleni che ci vengono iniettati giorno dopo giorno con l'educazione, con il ricatto, con la rabbia, con la paura, con i gesti, con i non detti, con le bugie.
L'inadeguatezza, il non sentirsi mai abbastanza, il senso di colpa, la paura dell'abbandono, l'incertezza dell'amore, l'amore meritato e da meritarsi, il dover essere diversi perché quel che si è non va mai bene.
Ci sono veleni che fanno così tanto parte di te che, per toglierli, dovresti strapparti parte della pelle, a volte persino parte del cuore.
Ci sono veleni che fanno meno male se li si lascia lì. Ci sono veleni che ami, come si ama il sole ma alla lunga ti scottano.
Ci sono veleni che non sappiamo di iniettare, perché non siamo consapevoli del loro alto potenziale tossico. Ci sono veleni che non vorremmo mai iniettare ma non sappiamo come cambiare.
Ci sono veleni che pensiamo di dover passare per forza, perché li hanno passati a noi, perché si fa così, perché è giusto così.
E poi ci sono persone che sono antidoto e, per fortuna, anche queste a volte si chiamano mamma, papà, nonno o nonna.
A volte si chiamano marito, moglie, fidanzato, amico, maestra, maestro.
A volte non sappiamo come chiamarli ma sappiamo che sta funzionando, che ci sta facendo bene.
E poi c'è chi diventa consapevole e ogni giorno scegliere d'essere un po' meno veleno, scegliere di lavorare per diventare, quando può, antidoto.
Scienza e spirito/Burabacio
Pietre: Bosco e Magia
Las dualidades (bien/mal, bello/feo, fuerza/debilidad, etc) no son dos cosas opuestas sino dos cosas complementarias. Sin la noche nunca veríamos las estrellas.
Le dualità (bene/male, bello/brutto, forza/debolezza, ecc) non sono due cose opposte ma due cose complementari. Senza la notte non vedremmo mai le stelle.
aLEJANDRO JODOROSKY
Dopo l'incontro, svilupperai un legame inspiegabile tra voi due. Ti sentirai come se ti fossi già incontrato fisicamente perché c'è un'atmosfera di familiarità. Intuitivamente, avrai una sensazione particolare che ti dice che è lui/lei. Tutto di te indicherà che loro sono il tuo cuore, le viscere, i sentimenti e persino la mente.
La telepatia è abbastanza comune tra le fiamme gemelle e ti renderai conto che quando incontrerai il tuo gemello, inizierai a sviluppare alcuni dei suoi sentimenti, pensieri e persino stati d'animo. Accade così che tu possa dire cosa sta succedendo nel cuore e nella mente della tua altra metà e sei in grado di condividere qualunque cosa stiano provando. La distanza non è in realtà una barriera e qualunque cosa li stia influenzando; emotivamente, mentalmente, fisicamente e spiritualmente influenzerà sicuramente anche te. .
Ti renderai sicuramente conto che la distanza non è una barriera tra voi due e che la telepatia e l'empatia saranno una cosa comune. In certi momenti vi accorgerete che sarete l'uno nei pensieri dell'altro e potreste ritrovarvi a finire le conversazioni dell'altro o a scrivervi messaggi, chiamarvi quasi allo stesso tempo.
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Dovunque andiate troverete persone che vi mentono e a mano a mano che la vostra consapevolezza aumenta, noterete che anche voi vi mentite.
Non aspettatevi mai che la gente vi dica la veritá, perché tutti mentono anche a se stessi.
Anche se mentono, va bene lo stesso.
Mentono perché hanno paura.
Temono che possiate scoprire che non sono perfetti.
É doloroso togliersi la maschera sociale.
- Don Miguel Ruiz
Se oggi è come ieri, domani sarà come oggi.
Se volete che domani sia differente, dovete rendere oggi differente.
- G.I. Gurdjieff
Nessuno sta in una certa situazione se lì non ha il bisogno di starci!
Il Piano Spirituale non commette errori.
Siamo tutti spiriti imperfetti in cerca di evoluzione attraverso i processi di reincarnazioni, questo pianeta è in transizione, ma attualmente è ancora nella frequenza di prove/karma che ubbidisce la legge di causa/effetto in pro della nostra riforma intima.
Chi non evolve attraverso l’amore evolverà attraverso il dolore.
Qui non ci sono vittime. Si riceve solo ciò che si è.
È la legge.
Lucy Medeiros
Dalla pg FB Risveglio Cosmico
IMPARATE A BENEDIRE
TUTTO QUELLO CHE TOCCATE
Qualunque cosa facciate, pensate a diffondere solo influenze benefiche, imparando ad usare le mani che sono i migliori strumenti di trasmissione. Quando accarezzate la testa di colui o colei che amate, invece di cercare un piacere egoista, concentratevi sulle vostre mani e dite:
"Che Dio ti benedica! Che sul tuo capo regni la Luce, che tutti gli angeli vengano ad abitarvi".
Allora il vostro amore non sarà più fatto di sensualità, ma si trasformerà in un'energia benevola e ne trarrete anche voi un sentimento straordinario di gioia e di espansione. Quando toccate il capo del vostro bambino, le sue gambette o le sue piccole braccia, benedite anche lui perché gli angeli vengano a trasformarlo in un essere meraviglioso. Imparate a benedire tutto quello che toccate: gli oggetti, il cibo, le persone.....
Omraam Mikhael Aivanhov
Luigi Silvestri – Il Sentiero della Purificazione.
“Più ci purifichiamo più aumenterà la nostra Luce, di conseguenza scopriremo che non abbiamo bisogno di nulla e di nessuno, bastiamo a noi stessi.
Questo però ci farà diventare estremamente magnetici verso persone ed entità che vivono nutrendosi della luce degli altri.
Qui inizia la vera palestra!
Piano piano s'imparerà a diventare ermetici, a tenere fuori dalla propria vita persone vampiriche che succhiano la nostra energia e/o tossiche che abbassano la nostra vibrazione permettendo ad entità sottili di attaccarci.
Serve pratica e chi ha deciso di evolversi deve passare per forza da qui.
Perciò diffidate da chi vi vuole trasmettere amore incondizionato, da chi vi vuole abbracciare o curare a tutti i costi con la faccia del "namasté", i veri vampiri energetici si nascondono proprio tra loro... Imparate a comprendere che voi siete il centro e che non avete bisogno di nulla!
Ne parleremo nelle nostre serate, impareremo a difenderci...
Per info: https://www.facebook.com/photo?fbid=714262396733115&set=a.585208496305173
Buona Pratica”



Questa "GHIANDOLA PINEALE" meglio conosciuta come il terzo occhio per le sue somiglianze con questi organi "LA GHIANDOLA PINEALE" ha un'apertura, con una lente per distinguere la luce, è cava e ha recettori per distinguere i colori e ha 90 gradi di visione, le sue funzioni sono molto diverse da quelle dell'occhio umano, tuttavia reagisce agli stimoli ambientali ed è fotosensibile in quanto converte l'informazione luminosa in secrezione ormonale, allo stesso modo quando si sviluppa reagisce alle variazioni del campo magnetico, anticamente "L'ANANAS O LA GHIANDOLA PINEALE" era considerata un centro di potere superiore simboleggiato in un disegno che rappresenta un triangolo luminoso con al centro un occhio dai molteplici significati..........
- NELLA TERMINOLOGIA INIZIATIVA: è conosciuta come la porta del cielo......
- PER LA RELIGIONE DI OGGI: significa il potere di dio ........
- PER MASSONERIA: significa la visione del ciclope.....
- NEL MONDO ASIATICO: è conosciuto come il terzo occhio o centro di chiaroveggenza e l'intuizione.....
- L'elettrosensibilità e i campi magnetici in cui oggi viviamo incerti, come la telefonia mobile e i dispositivi wireless, interferiscono anche con il processo naturale dei nostri centri corporei, non dimentichiamo che i nostri pensieri senza segnali elettromagnetici decodificano attraverso la "SINTASSI" le informazioni che sono il processo di azione della nostra mente e della nostra coscienza, questo cambiamento magnetico del pianeta e successivi allineamenti delle energie del cosmo descritto in tutte le antiche civiltà sincronizzate dal tempo naturale e la cui connessione con i misteri delle piramidi d'Egitto e di altre culture come i Maya, ci porteranno a nuovi livelli vibratori, generando cambiamenti nella percezione della realtà come risultato della naturale attivazione del nostro senso più profondo e ancestrale....
COME ATTIVARE LA TUA GHIANDOLA PINEALE?
- Ascolta le frequenze ( SOLFEGGIO DE 936 HZ ) ...
- Guarda le immagini (STEREOSCOPICO) ...
- Medita e dormi bene...
- Allinea, pulisci ed equilibra i tuoi (CHAKRAS)
- Segui una buona dieta, eliminando (FLUORE) dalla tua dieta...
- Esistono molti metodi come "SUN GAZING" che ti insegna a guardare il sole al tramonto o all'alba e concentrarti sulla luce per circa tre secondi e chiudere gli occhi fino a catturare la luce dentro di te, quando entri in una stanza buia e chiudendo gli occhi vedrai un sole interno, cercare di contenerlo il più possibile è una sfera di energia dentro un sacco di energia dentro di te, come una candela......
- Altri lo fanno con Ayahuasca o funghetti magici, con piante dal potere "PSYCHEDELIC" ma è sconsigliato a persone inesperte perché possono finire in un bad trip se non sanno come dirigerlo, fin dal risveglio a" LA GHIANDOLA PINEALE" richiede tempo a volte Anni e Anni di pratica, ci sono anche rischi della sua attivazione se non siamo adeguatamente preparati e vedrai le cose oltre, poiché "LA GHIANDOLA PINEALE" è uno dei più grandi segreti che ci è stato nascosto a noi. Il segreto non è che la ghiandola esista, il segreto è la sua funzione.....
- Agli studenti di medicina viene detto che è un organo in disuso ma non è così "LA GHIANDOLA PINEALE" è il nostro terzo occhio, è l'organo attraverso il quale sogniamo e immaginiamo e una volta che ci connette ad altre dimensioni della realtà, quella cioè, ci permette di vedere esseri di altre dimensioni oltre a permetterci di fare "VIAGGI ASTRALI" (LASCIANDO IL NOSTRO CORPO FISICO PER VIAGGIARE CON IL NOSTRO CORPO ETEREO) oltre a sviluppare abilità psichiche come "CHIAROVEGGENZA O TELEPATIA" e persino la possibilità di fare "VIAGGIO NEL TEMPO" ........ È ORA DI ATTIVARE LA TUA GHIANDOLA PINEALE .......
- Javier Hernandez Martinez
Dal Web
Sei già stata qui... Hai già viaggiato attraverso vite e mondi... Ricorderai...
Piano piano attraverso
le esperienze di questa vita...
Ciò che eri...
Ciò che hai rappresentato...
Ricorderai alcuni dei tuoi nomi..
Alcuni dei tuoi doni...
Ricorderai senza sforzo
quando sarai allineata a ciò che avevi scelto..
Quando sarai sulla giusta strada tutto verrà percepito dal tuo cuore.. Ti riconoscerai per quella che sei sempre stata..
Una donna spirituale,
un' anima antica come il mondo.
Siamo tutte figlie e sorelle
legate da arcane vite..
Ci riconosceremo
abbiate fede in questo.
La grande Madre ci condurrà
dove dovremmo essere.
Lasciamo emergere l'orgoglio
di appartenere a una Stirpe divina, magica, pura,
donatrice di memorie Sacre...
La strada per elevarci alla nostra missione:
L' amore.
-
-
Dalla PG FB Essere Indaco
-
“Sei nel mio cuore,
in un luogo inaccessibile a chiunque.
Non ho mai smesso di amarti,
vita dopo vita.
Questo è quel che so.
E mi basta per essere felice,
perché so che non sono più sola.
L’amore incondizionato che provo per me è lo stesso che provo per te.
E nulla può spezzare ciò che il Divino ha unito.”
AGG 3 gennaio 2023
Tutti voi che siete anime gemelle o anime ad alta vibrazione sarete in grado di capire. Ma oggi voglio parlare a tutti coloro che ancora non credono o non capiscono le fiamme gemelle. E questo sarà probabilmente ciò che ogni fiamma gemella vorrebbe dire al mondo.
Le fiamme gemelle sono controparti divine, fatte l'una per l'altra. Solo perché subiscono una separazione, non significa che non si preoccupino l'uno dell'altro o che l'amore se ne sia andato.
Le persone cercano di etichettare la connessione a doppia fiamma come un rimbalzo, un'avventura,come un qualcosa di tossico, niente di serio ecc., Solo perché la loro unione divina non è ancora stata raggiunta. Le fiamme gemelle si amano per l'eternità, anche prima di sapere che la loro persona si è incarnata. Queste etichette superficiali di illusioni non contano, le fiamme gemelle provano vero amore l'una per l'altra e conta solo questo.
Altre persone cercano di connettersi con loro e poi si chiedono perché questa persona non è pronta ad amare nessun altro anche se separata. Alcuni cercano di mettersi in mezzo e pensano di aver dato più della doppia fiamma. Ma le fiamme gemelle si amano non solo in questa nascita, ma per molte altre incarnazioni passate. Si incarnano insieme ancora e ancora, in secoli diversi, luoghi diversi, sistemi stellari diversi. Il loro amore non è solo vecchio di secoli, ma anche di migliaia di anni luce. Nessuno potrà mai davvero sostituire quell'amore. Sono come due parti della stessa anima che si amano per l'eternità.
Le anime gemelle sono anime ad alta vibrazione che si risvegliano a vicenda e quindi aiutano a risvegliare il mondo. E una persona a bassa vibrazione non può mai diventare una coppia di fiamme gemelle. Le fiamme gemelle non amano mai nessun altro come si amano loro. Se hanno delle relazioni karmiche prima o dopo il loro incontro, è solo perché hanno scelto quel contratto d'anima per imparare il significato del vero amore e apprezzarsi ancora di più.
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DEVI AMARE.
DEVI SENTIRE.
E’ IL MOTIVO PER CUI SEI QUI SULLA TERRA.
SEI QUI PER RISCHIARE IL TUO CUORE.
L. ERDIRICH.
“Ho guardato nel profondo dei tuoi occhi cercando di comprenderti ma, ho visto tutto quello che di me mai avrei voluto vedere.
Ho visto la mia fragilità e la mia insicurezza i miei sensi di colpa e i miei complessi le mie paure e la mia insofferenza.
Ho visto le mie tenebre e i miei demoni allora, ho guardato ancora oltre.
E nel profondo del mio cuore, un mare in tempesta, un oceano immenso dove tuffarsi e perdersi.
E lì nel profondo della mia anima ho compreso. “
●Paulo Coelho
Amore & Altruismo
Il primo passo è quello di amare se stessi e riuscire ad essere di beneficio a se stessi...
Una persona realmente altruista è una persona che ha iniziato ad amare se stessa e ha imparato a non danneggiare il suo corpo, la sua mente e il suo cuore, perché solo così sarà capace di non danneggiare quello degli altri.
Il primo passo verso l'amore e la compassione reali (non immaginari) non è quello aiutare gli altri, no, non è questa la cosa più importante, ma è quella di non fargli del male...
E questo è possibile solo quando s'impara a non fare del male a se stessi.
Se dietro alle tue azioni amorevoli non vi è coscienza e l'energia dell'amore e della compassione, le tue azioni amorevoli saranno come quelli di un robot programmato a comportarsi bene.
Prima dobbiamo risvegliare il "dormiente" che ha ceduto il comando al suo lato macchina.
Una "macchina biologica umana" in assenza del suo padrone, la Coscienza, può simulare l'amore come atteggiamento ma non sarà mai capace d'amare perché l'amore è una qualità interiore, una qualità che sorge dall'Anima, e non dalla macchina biologica umana.
Vedi il processo del risveglio della macchina biologica umana e l'evoluzione cosciente ed armonica dell'uomo.
La Quarta Via (2.0)
Roberto Potocniak
DIO COME DIMORA DEL LIVELLO PIÙ RAFFINATO DELL’ESSERE.
Credere in Dio significa colmare lo scarto tra realitas e perfectio per il processo complessivo del mondo. Credendo in Dio, io credo che quella dimensione dell’essere manifestata dalla tensione verso l’organizzazione e la complessità non sia un’illusione, ma l’ultima, la più fondamentale dimensione dell’essere-energia, e che essa sia il destino del mondo. Credendo in Dio, io affermo l’esistenza di una patria, di un porto, di un approdo a cui il lavoro dell’essere-energia è destinato. Credo cioè che l’ininterrotto processo della vita del mondo sia un po’ come un’odissea: destinato a vagare per terra e per mare, e per le sterminate galassie, ma alla fine beneficiato dalla possibilità di giungere a casa. Dio come casa. Io penso a Dio come a una casa. Non come un punto isolato là in alto, ma come la dimora del livello più raffinato dell’essere-energia che chiamiamo spirito, perché è quando arriviamo lì che siamo arrivati a casa.
Vito Mancuso, Io e Dio
Questa visione di Dio è aderente ad una mentalità moderna che non contrasta il pensare scientifico. Non un Dio cui siamo siamo stati abituati che ci affligge e rimane estraneo alla nostra realtà, ma un Dio che si esprime nella tensione "verso", in quel qualcosa di più grande che avvertiamo in noi e che innerva l'essere-energia che noi siamo, così come lavora nell'intero universo. Un Dio che perciò può configurarsi come "casa", come spiritualità piena, verso cui tendiamo e che quindi è incarnato in noi ed in noi agisce. Il Dio che vive in noi del panteismo immanente e insieme trascendente, che riflette il pensiero di Jung.
~ La meditazione è la tua porta verso la coscienza della Beatitudine~
Quando la meditazione viene praticata scientificamente, puoi calmare la mente, il respiro e il cuore e portare le tue energie all’interno, dove puoi percepire l'unità della tua anima con la Beatitudine.
Questa percezione dell'anima dissolve la sensazione dei limiti mortali e offre non solo la gioia più grande, ma anche più pace, saggezza e amore di quanto tu possa mai immaginare. Questo è lo stato di esistenza realizzato dagli yogi sin dai tempi antichi e che ora è disponibile per tutti noi.
Se sei tra coloro che hanno davvero sete di risolvere i propri problemi individuali, o l’universale problema dell’uomo di comprendere il mistero della vita, impara e segui gli insegnamenti della Self-Realization Fellowship, gli insegnamenti spirituali scientifici dell'India, tramandati dai suoi veggenti e saggi illuminati da tempo immemorabile.
Qui troverai le risposte.
~ Paramahansa Yogananda
Tarocchi di Marsiglia
Carta del Giorno
Regina di Bastoni
Gentildonna casta e amorevole.
Interesse per la ricchezza, successo negli affari.
Focus sulla carriera.
Duro lavoro.
Onestà.
Indipendenza e amore a casa.
Prudenza.
Descrizione carta
La Regina di Bastoni è una delle rare carte degli Arcani Minori in cui un personaggio raffigurato reca con sé un fiore. Esattamente come nel caso della Regina di Denari, anche in questa carta dei Tarocchi ci si trova in presenza di una figura autorevole, austera, che, in perfetta solitudine, cinta da drappi eleganti e luminosi, siede si un trono decorato e scolpito. E’ la maestosa figura della Regina di Bastoni, quello che però fa la differenza rispetto ad altri re e altre regine negli Arcani Minori, quello che spicca alla immediata visione della carta, è proprio quel fiore, un girasole, di rara bellezza, grande e giallo.
Significato al Dritto
Generosa e piena di vita: è così che si presenta la Regina di Bastoni dei Tarocchi. Sempre positiva, ella reca con sé il simbolo della vita, il fiore, nato dal seme. Dal bastone spuntano le foglioline, anch’esse simbolo della nascita e della vita. Cosa vuole comunicarci questa carta? Essa è decisamente carica di significato positivo, un significato di pienezza accondiscendente, di maestosa maternità. Il consultante è chiamato a prendere consapevolezza del suo nuovo ruolo: quello di chi porta la vita, la pace, l’armonia.
A colui che, nel corso della lettura dei Tarocchi, la sorte riservi questa carta, è rivolto un messaggio chiaro: chi lo circonda si sente protetto dalla sua presenza. Il suo potere è tutto interiore, non tanto materiale e finanziario, non siamo infatti in presenza del simbolo dei denari. Questa forza è tutta intellettuale, interiore, spirituale. Questa carta, così come un po’ tutte quelle dei bastoni degli Arcani Minori dei Tarocchi, si fa carico di donare al consultante un messaggio tutt’altro che equivoco: siamo chiamati a rallegrare le persone vicine, infondere loro ottimismo e fiducia piena. Per farlo abbiamo bisogno di una forza ardente e di tanto coraggio, ma ne possiamo disporre, i tempi sono maturi.
Potrebbero presentarsi degli ostacoli, ma non ci è dato tirarci mai indietro: è con l’ottimismo che potremo superarli. Abbiamo in noi la capacità di coprire un ruolo ben preciso: quello di amica fedele, ospite gentile e sincera. La regina di bastoni è portatrice di virtù, dolcezza e, non da ultimo, protezione: è possibile far emergere questi talenti, presenti in ognuno di noi. L’altra versione della lettura, rimessa alle abili cartomanti, è la seguente: il consultante potrebbe trovarsi a conoscere una donna del genere, una donna destinata a rivestire una posizione importante nella sua vita, dalla quale lo stesso otterrà tanta dolcezza, ma anche tanti consigli, dei figli ed una vecchiaia felice. Questo rapporto si prevede sincero ed equilibrato, lo attende un matrimonio soddisfacente su tutti i piani.
Significato al Rovescio
Se tratta al rovescio, la carta della Regina di Bastoni potrebbe voler indicare la nascita di rabbia e rancore nel nostro cuore o in quello di un'altra persona, fragile e debole, piena di problemi. Capovolgendosi, l'arcano in questione perde tutta la forza che la contraddistingue. La donna cui si allude, pur rimanendo per certi versi gentile e affettuosa, perde tutta l’energia che la contrassegnava nella sua posizione diritta.
La donna amata potrebbe essere debole o malata, un’amica potrebbe trovarsi in difficoltà, una madre o una moglie anziana o bisognosa d'aiuto potrebbe necessitare del nostro supporto. Raramente la Regina di Bastoni dei Tarocchi fa allusione ad una donna priva di scrupoli, gelosa, possessiva ed ostile, piuttosto, come chiarito, la figura femminile preserva la sua dolcezza, ma perde tutta la sua forza. Siamo chiamati dunque, con la Regina di Bastoni, a fare ricorso alle nostre energia, sensibilità e volontà di accettazione per vivere pienamente e serenamente la nostra vita.
Significato in Amore
La Regina di Bastoni è un presagio molto positivo anche nel contesto delle relazioni sentimentali. Se state cercando l’amore, può significare che incontrerete qualcuno che sia giusto attraverso un amico o un amico biondo.
Non siete dell’umore giusto per essere soli ora. Uscite, incontrate le persone e fidatevi di voi stessi e dell’universo per ottenere l’amore e il sostegno che desiderate e di cui avete bisogno.
Significato nelle Finanze
Potreste essere tentati di comprare cose. Siate moderati perché potreste pentirvi delle vostre spese.
Ciò non significa che le vostre finanze vadano male, ma segnala che non siete dell’umore giusto per pensare alle spese. La casa, con le persone intorno a voi, è un buon posto su cui concentrarvi ora, ma migliorare l’ambiente non deve costare una fortuna. Siate creativi.
Significato riguardo al Presente
Un caro amico vi darà consigli utili. Questo alleato può essere una donna, ma indipendentemente dalla loro identità, mostrategli gratitudine e ricompensate il favore.
Significato riguardo al Futuro
Seguendo il consiglio di donne vicine a voi, avrete successo. Il vostro isolamento si realizzerà e non ci saranno conflitti forti. Voi e i vostri familiari sarete contenti di stare insieme.
Regina di Bastoni – lettura dei tarocchi – Sì o No
La Regina di Bastoni è una donna energica, passionale e indipendente. Indica una persona che è orientata alla carriera e al successo.
Rappresenta l’onestà, la prudenza e la fiducia in sé stessi, nonché chi è alla ricerca di una crescita personale positiva.
La risposta che può essere associata a questa carta è: SÌ.
Fonti:
https://www.tarocchionline.eu/
https://enciclopediadeitarocchi.com/
https://www.365oroscopo.it/
Dalla PG FB Cammina nel Sole
QUANDO SENTI DI NON FARCELA NON AVERE PAURA : TI STAI TRASFORMANDO
di Alessandra Ruta
Il vuoto esiste per essere contemplato.
Il vuoto esiste per essere riempito.
Credo tu senta la tua mancanza..
Dovresti essere libera di esprimere e vivere la tua ciclicità. Dovresti essere libera di esplodere nella tua selvatichezza. Dovresti abbracciare l’intuito..
Dovresti sentirti sempre nei tuoi panni. Ricordarti che puoi scegliere ogni cosa e che tutto ciò che ti circonda in fondo è figlia di tue decisioni. Dovresti essere la regina del tuo regno.. non solo ogni tanto o quando hai tempo. Sempre. Dovresti ricordare che ogni cosa che accade sei tu a manovrarla.. ma hai dimenticato il tuo Potere. Perciò subisci, anziché agire, anziché creare…
Caro essere selvaggio, il tuo corpo vuole che ricordi…
Il buio in cui ti immergi chiede di essere attraversato. Non illuderti, sei assolutamente capace. Ogni volta che un ricordo doloroso torna a trovarti, scioglilo. La mancanza di qualcuno, ti racconta che a mancarti è una parte di te stesso. Non allontanarti da te. Sei una carta geografica di memorie del passato. Puoi sentire ogni cicatrice e ogni dolore che ti hanno attraversata. Per questo ti sei scissa, per non soffrire più.
Sei il contenitore dei vissuti delle tue antenate lo sai? Adesso però stai nel vuoto.
È tempo di ringraziare. Benedici la tua famiglia, benedici te stessa e poi vai avanti. Prima crei il vuoto, poi riempi con tutto ciò che ti desideri. Cammina onorando il Tuo passaggio in questa vita, ogni scelta compiuta e tutti i Tuoi sogni.
È tempo di tornare da te.
Di abbracciarti e sentirti viva nel tuo corpo, che ti chiama e ti ricorda quanto sei amata. Dona amore a tutte quelle parti di te che hanno sofferto e fallo attraverso il respiro, attraverso l’ascolto. Solo se scendi in profondita’, il dolore può essere trasformato dalla forza dell’amore.
Lascia andare tutto ciò che è “già stato” e che non è più.
Muori e rinasci mille e mille volte ancora.
Apriti al presente e al piacere. Abbracciati.
Sei qui. Sei viva. Tu sei la tua resa.
Tu sei la porta della Creazione.
Aho
Alessandra Ruta
sultettoconale.wordpress.com
Fonte : https://www.facebook.com/alessandra.ruta.547
Blog : https://sultettoconale.wordpress.com/2022/10/28/non-ti-stai-rompendo-ti-stai-trasformando/
Dalla pg. FB Primi passi sulla via iniziatica
La Tavola di Smeraldo, attribuita ad Ermete Trismegisto, è forse il più importante documento della Tradizione Ermetica ed Alchemica. Essa fu trovata in Egitto in epoca alessandrina e la leggenda vuole che fosse scritta in una antichissima lingua sconosciuta. Una sua successiva versione in arabo fu tradotta in latino nel 1250.
Questo è il testo in italiano:
"Il vero senza menzogna, è certo e verissimo.
Ciò che è in basso è come ciò che è in alto e ciò che è in alto è come ciò che è in basso per fare i miracoli della cosa una.
E poiché tutte le cose sono e provengono da una, per la mediazione di una, così tutte le cose sono nate da questa cosa unica mediante adattamento.
Il Sole è suo padre, la Luna è sua madre, il Vento l'ha portata nel suo grembo, la Terra è la sua nutrice. Il padre di tutto, il fine di tutto il mondo è qui.
La sua forza o potenza è intera se essa è convertita in terra. Separerai la Terra dal Fuoco, il sottile dallo spesso, dolcemente e con grande industria.
Sale dalla Terra al Cielo e nuovamente discende in Terra e riceve la forza delle cose superiori e inferiori. Con questo mezzo avrai la gloria di tutto il mondo e per mezzo di ciò l'oscurità fuggirà da te.
È la forza forte di ogni forza, perciò vincerà ogni cosa sottile e penetrerà ogni cosa solida. Così è stato creato il mondo.
Da ciò saranno e deriveranno meravigliosi adattamenti, il cui metodo è qui.
È perciò che sono stato chiamato Ermete Trismegisto, avendo le tre parti della filosofia di tutto il mondo.
Ciò che ho detto dell'operazione del Sole è compiuto e terminato".
La Tradizione Ermetica dice che la Tavola, per rivelare il suo vero significato, dovrebbe essere letta centinaia di volte: essa nasconde due chiavi di lettura: nella prima si legge praticamente tutta la Grande Opera Alchemica il cui fine non è tanto la "fabbricazione" della Petra Filosofale, quanto la trasformazione profonda dell'Operatore. La seconda chiave di lettura indica il cammino spirituale che l'iniziato deve percorrere per raggiungere il Divino che è in se.
L'evoluzione della Materia dell'Universo che giunge all'autocoscienza ed arriva a pensare se stessa non è ancora compiuta: nella Tavola sono racchiusi i passi successivi che l'iniziato deve compiere.
Fine modulo
Ti auguro tempo
Non ti auguro un dono qualsiasi,
ti auguro soltanto quello che i più non hanno.
Ti auguro tempo, per divertirti e per ridere;
se lo impiegherai bene potrai ricavarne qualcosa.
Ti auguro tempo, per il tuo fare e il tuo pensare,
non solo per te stesso, ma anche per donarlo agli altri.
Ti auguro tempo, non per affrettarti a correre,
ma tempo per essere contento.
Ti auguro tempo, non soltanto per trascorrerlo,
ti auguro tempo perché te ne resti:
tempo per stupirti e tempo per fidarti e non soltanto per guadarlo sull'orologio.
Ti auguro tempo per guardare le stelle
e tempo per crescere, per maturare.
Ti auguro tempo per sperare nuovamente e per amare.
Non ha più senso rimandare.
Ti auguro tempo per trovare te stesso,
per vivere ogni tuo giorno, ogni tua ora come un dono.
Ti auguro tempo anche per perdonare.
Ti auguro di avere tempo, tempo per la vita.
Elli Michler
“Ci sarà sempre qualcuno che non ti capirà.
Perché non può.
Perché non vuole.
Anzi, saranno in molti a non capirti.
Tu dirai stella e loro capiranno stalla.
Tu dirai sole e loro capiranno suola.
Sei una persona allegra?
Diranno che sei superficiale.
Sei triste?
Diranno che sei pesante.
In tua presenza diranno "sì"
Alle tue spalle, "no".
Non ti rattristare.
Accettalo.
Vai per la tua strada
e ignorali.
Non cambiare per piacere agli altri.
Cerca e trova, i pochi, che ti capiscono.
E preziosi, come perle... portali nel cuore.”
(Michele de Paolis)
… Io vivo con intensità
sento dentro ogni momento
fino infondo.. con odio e amore
verso le gioie e i dolori
Quello che ho non mi basta mai
Cerco le risposte che non ho
dei tanti “perché”.. dei tanti” se”
i” forse” e i “ma” non hanno più senso
Oggi comprendo l’importanza
di ogni gesto, di ogni parola.
Di ciò che ho.. di ciò che” potevo”
e non mi arrendo non posso non voglio
Tutto ha un colore.. un sapore diverso
gli anni ne hanno dato un altro senso.
È tutto magicamente stupendo
o tragicamente deludente.
Ma tutto ma proprio tutto
.. tremendamente intrigante …
(Silvana Stremiz)
"A forza di lavorare sulla propria materia, l' essere evoluto riesce a liberare il proprio spirito; e una volta libero, il suo spirito va ovunque nel mondo per portare conforto alle creature.
Sulla terra ci sono talmente tante persone infelici, sofferenti... !
Persino mentre dorme, può aiutarle con il suo spirito.
Il suo corpo si riposa ma il suo spirito lavora, perché lo spirito non ha bisogno di riposo.
Voi pure potete cominciare questo lavoro, a condizione di imparare a prepararvi al sonno.
Prima di addormentarvi, dite a voi stessi: "Sto per lasciare il mio corpo questa notte, per andare ad istruirmi nel mondo invisibile e aiutare gli esseri umani".
D'ora in avanti pensate ad addormentarvi con questo scopo magnifico.
Così realizzerete anche il precetto dato da Gesù: "Vegliate"."
Omraan Mikhael Aïvanhov
1° gennaio
Anno Nuovo – scacciare ciò che è vecchio in noi: pensieri, sentimenti, abitudini.
L'anno nuovo è fresco in ogni suo aspetto ma, al tempo stesso, dato che incontra esseri umani che continuano a stagnare nei soliti pensieri, nei soliti sentimenti e nelle solite deplorevoli abitudini, è già logoro in partenza. Le persone non hanno pensato a pulire i recipienti con cui andare a raccogliere l'acqua pura del nuovo anno. Eppure, pulire i recipienti è ciò che ciascuno impara a fare nella propria cucina: quando si deve versare dell'acqua pulita in una pentola sporca, prima si pulisce la pentola. Ma quando si tratta di versare nella propria anima, nella propria mente e nel proprio cuore qualcosa di puro, l'uomo non si pulisce mai: non ha capito che nel mondo interiore deve seguire le stesse regole che segue nella propria cucina!
Dunque, se volete che l'anno nuovo sia per voi veramente nuovo, consideratelo come un essere vivente e ricco che porta grandi doni. E per ricevere quei doni, preparate in voi stessi numerosi spazi e puliteli instancabilmente per allontanare le vecchie cose accumulatesi nella vostra mente e nel vostro cuore. Prima ancora dell'arrivo dell'anno nuovo, bisogna aver già preparato dentro di sé lo spazio per accoglierlo.
Omraam Mikhaël Aïvanhov, per approfondimenti cfr. Il nuovo anno, Prosveta edizioni
COME TRASMUTARE IL KARMA NEGATIVO
Stai in silenzio nei momenti di tempesta.
Non giudicare gli altri.
Focalizza la tua attenzione sulle cose che più ti piacciono.
Accetta e lascia scorrere, non resistere, è vano combattere le circostanze.
Ricorda che tutto quello che ti succede è una prova e che hai qualcosa da imparare.
Ciò che sembra vero è solo un tuo pensiero, anche le cose negative.
Cambia tutto in positivo e cambierà la tua realtà.
Perdona, lascia andare e libera.
Parla sempre in positivo.
Medita.
Visualizza situazioni piacevoli per te per e i tuoi cari.
Dona amore non importa quello che ricevi.
Con Amore e Gratitudine, per voi, #lareginadeitreregni #stregaperbene #loredanapreda #karma #positività #propositi #amore #anima #dharma #samsara
31 dicembre 2022
Ultimo pensiero condiviso.
Grazie a tutti i Maestri e le Maestre che mi hanno accompagnato in questo anno avventuroso e stupefacente.
Tanto lavoro è stato fatto e la mia gratitudine e il mio amore va ad ognuno di loro.
Tantissimo è il lavoro che ci viene chiesto di compiere.
Con umiltà sono grata per l'aiuto divino che non è mai venuto meno anche in situazioni difficili.
Grazie, grazie, grazie.
Un ultimo doveroso ringraziamento a coloro che hanno visitato il mio sito.
Umilmente vi ringrazio, augurandomi di aver condiviso esperienze e informazioni utili per la vostra e mia crescita personale .
Grazie quindi a voi !
Esser stata di supporto, indirettamente, nella evoluzione anche di una sola persona non rende vano ciò che scrivo e pubblico nel sito "la via del cuore. Il cammino dell'anima."
Che il Vostro Cammino sia ispirato dal Cielo e vi conduca a Voi stessi!
Benedizioni a tutti!
Anna Grazia
Stupefacente.
Così definirei l'anno che si avviava alla conclusione.
Colmo di struggente bellezza.
Amore, dolore, crescita, perdita, morte, rinascita.
Un inno alla Vita, così piena di sorprese,
mai banale, ricca di persone, luoghi, emozioni e di lezioni.
Mi inchino alla Vita e alla sua volontà,
Maestra d'amore e di bellezza e di infinita saggezza.
Perché la Vita ha sempre ragione.
Sì, Lei sa sempre ciò che dobbiamo ancora imparare e ci manda persone e situazioni che ci consentono di apprendere.
Ma tutto è amore.
Così per il nuovo anno auguro che
Avvenga per me ciò che Lei ha in serbo per me, con l'augurio di crescere sempre ogni giorno un po' più del giorno precedente.
E di poter servire nel modo e nelle circostanze che saranno di volta in volta indicate!
Mi inginocchiò alla vita e alla sua meravigliosa e divina saggezza.
31 dicembre 2022
Auguro a voi la stessa stupefacente bellezza!
Maestro, sia fatta la Tua e non la mia Volontà!
Non prendertela con te stesso se hai sbagliato.
Non giudicarti se oggi provi sconforto, rabbia, invidia, paura.
Non arrenderti se, nonostante il lavoro, ancora qualcosa ti infastidisce, ti irrita, ti ferisce.
Osserva.
Lascia fluire e non attaccarti.
Non partire con il solito mantra del "vedi non funziona, vedi sono destinato a stare male, vedi..."
Non c'è niente di fatale in un errore, in un ricadere in qualcosa di vecchio, in un pianto.
Il problema è se ti attacchi e ci ricami su i significati sbagliati.
Il problema è se smettiamo di dar la colpa agli altri, ma ce la diamo a noi stessi e ci autopuniamo.
Non accusiamo più nessuno e ci prendiamo la responsabilità, ma prendersi la responsabilità non è incolparsi ed esagerare.
Rispetta il tuo corpo.
Rispetta te stesso.
Lo sforzo che stai facendo.
Fidati del processo, del cambiamento.
E non perderti d'animo.
Persisti nel ritrovare te stesso.
Persisti nel vivere in amore e nella felicità.
Rispettarsi è anche non giudicarsi, non punirsi, se si fa un passo falso, se non siamo già al 100% evoluti...
Roberto Potocniak
Dalla PG FB di Salvatore Brizzi
NON CHIEDETE NULLA
I maestri consigliano di non chiedere nulla, in quanto sanno già di cosa abbiamo bisogno. Più o meno tutti voi che state leggendo, fate parte di un ashram e siete tenuti sotto osservazione, oramai da diverse incarnazioni, da un maestro della Fratellanza, per cui... non siete mai abbandonati a voi stessi, nemmeno quando vi sembra proprio che sia così. Chi dimora su quelle alte vette – in senso metaforico e in senso reale – controlla che tutto nella vostra vita si svolga in maniera da portarvi progressivamente verso la Gloria che scaturisce solo dal Servizio.
Esistono tre diversi generi di sofferenza:
a) la sofferenza che deriva dal karma personale ancora da esaurire;
b) la sofferenza che serve a sviluppare nuove qualità dell’anima o a cristallizzare quelle che già possediamo;
c) la sofferenza che deriva da distrazione, noncuranza, stupidità, ossia una sofferenza che non ci spetterebbe, ma che ci causiamo ex novo in questa incarnazione a causa della lontananza dalla nostra anima. In ogni caso, anche questa sofferenza è funzionale alla crescita della nostra anima. Alla fine nulla andrà perduto.
Tutto è contemplato e tutto è monitorato dall’ashram di cui fate parte e che, peraltro, può non coincidere con l’ashram di cui faccio parte io, motivo per cui talvolta avete difficoltà a capire certi miei atteggiamenti, proprio a causa di questa differenza. Per esempio, se fate parte di un ashram di Secondo Raggio, tante cose che io dico vi sembreranno non-spirituali oppure “troppo mentali”, mentre è semplicemente differente l’energia attraverso cui viene veicolato l’insegnamento.
Ho detto che i maestri sanno già di cosa abbiamo bisogno, ma il discorso è ancora più ampio: CHI sa già di cosa abbiamo bisogno?
a) l’Intelligenza della Vita stessa, la quale non può che farci capitare ciò che è perfetto per noi;
b) il maestro del nostro ashram, il quale sa a che punto del nostro cammino spirituale ci troviamo e quale deve essere il prossimo passo;
c) la nostra stessa anima, che sa perché ci siamo incarnati, qual è il karma da esaurire e qual è la nostra missione.
A conti fatti, l’unica che non sa un cazzo di voi e di cui non vi potete fidare... è la vostra mente, con la quale siete però identificati 24h su 24. È lei che vi spinge a chiedere qualcosa di specifico ai maestri.
Qual è, invece, il solo atteggiamento corretto da tenere?
Con tutte le vostre forze dovete tendere verso l’ashram e il maestro, anche se non avete idea di chi sia. Questa è l’unica preghiera che verrà ascoltata. Le vostre condizioni affettive, lavorative, economiche e di salute saranno solo una conseguenza di questo instancabile tendere verso la dimora delle vette. In questo modo non vi potete mai sbagliare.
Stampate questo articolo e inseritelo nel libro Le sette iniziazioni e come prepararle.
Salvatore Brizzi
[Il mondo è bello, siamo noi ad esser ciechi]
QUARTA VIA (2.0)
APPOGGIARSI
1. Puoi offrire un appoggio (momentaneo) a chi ne ha bisogno, puoi offrire il tuo aiuto, per amore.
2. Puoi offrire un appoggio, in automatico, per un condizionamento legato al senso del dovere o morale.
3. Puoi offrire un appoggio, perché anche tu hai bisogno di appoggiarti.
4. Puoi offrire un appoggio, con lo scopo, più tardi, di rendere quella persona dipendente da te.
Nella Via...
L'aiuto vero (sottolineo nuovamente, nella Via, che non è un percorso terapeutico o di sostegno emotivo psicologico, ma un percorso di risveglio interiore spirituale) sta nell'insegnare alle persone ad aiutarsi da sole e a divenire coscienti, fattive ed indipendenti, base per raggiungere una condizione di reale interdipendenza e uscire dalla dinamica della caratteristica della NON-ESISTENZA compensata che recita: "Io ho bisogno che tu abbia bisogno di me".
Roberto Potocniak
2023:
L'inizio materico del Passaggio Vibrazionale
Vi ricordate quando vi dissi che tutte le informazioni legate alla "scenografica mascherina e al circo legato ad essa" sarebbero cessate entro quest'anno ?
Bene.
È quanto è accaduto.
Le egregore di tali informazioni non hanno più nutrimento energetico.
Perdono potere, fino a scomparire.
Questo accade quando l'illusione viene vista e riconosciuta.
In questo modo le radici illusorie non hanno più capacità di rimanere "vive".
Perché non più supportate dal piano mentale ed emozionale delle persone.
Sono dei file danneggiati.
Non più recuperabili.
Ecco che questo crollo costante e minuzioso delle "tracce" manipolatorie è ormai a fine percorso.
Voglio dire che l'illusione perde potere ogni giorno che passa.
Tutto ciò che "vibra come bugia" non ha più cibo per rimanere in vita.
E questo accade a livello sia personale che collettivo ovviamente.
L'anno che sta per iniziare possiede questa qualità di manifestazione: la verità.
In ogni ambito.
Ogni cosa verrà chiamata con il suo nome.
Ogni cosa sarà esattamente ciò che è.
Senza fraintendimenti.
Senza allusioni/illusioni.
Senza trabocchetti.
Né ambiguità.
Né contorti meccanismi di occultamento.
La lucidità apre la strada al 2023.
La chiarezza mentale connessa alla coscienza superiore.
Dove l'ego inganna .. l'anima svela.
Molto di quello che è stato vissuto negli ultimi due anni .. è stato svelato.
E con l'anno nuovo continuerà a svelare altro.
Da qui ...le rivelazioni si espanderanno a tutto il pianeta.
Rivelazioni di ogni genere.
E il collettivo, piano piano, inizierà a vedere e comprendere.
Perché cercare la verità e andare a fondo, in ogni settore, sarà l'esigenza prioritaria di ogni persona.
Ed è esattamente in questo modo che avvengono i grandi Passaggi Vibrazionali.
Marika Moretto
Gli atti d'amore più grandi
Non sono quelli "quando va tutto bene"
Ma quelli che ti richiedono
Di rompere in pezzi
Tutto ciò che imponi alla realtà
Per un tuo bisogno
Di volere ciò che ti aspetti
Per fedeltà a dei copioni che non riconosci nemmeno
Perchè scritti nel tuo inconscio.
Gli atti d'amore più grandi
Sono quelli che ti portano oltre i confini
Del bene e Del male
Secondo ciò che hai creduto
E che ti ostini a credere
Che debba Essere.
Ricordati:
Per lo Spirito tutto è bene
In un senso ben più ampio
Ovvero
Tutto ha una sua funzione più grande
Ti sei accorta di quanta luce fai quando sei felice?
Quando ti fermi, respiri e fai un passo oltre la paura.
Un cuore solo ti basta per quel freddo che non passa.
Credimi.
Ma devi lasciarlo andare.
Davi farlo impazzire.
Devi farlo bruciare.
Prendi tutta la dolcezza che hai la fragilità che nascondi
e fanne un tesoro.
La felicità è un miracolo e tu, il suo capolavoro.
* Andrew Faber *
Abbiate cura di voi...
Ancora sugli attacchi psichici...
ATTACCHI PSICHICI, SINTOMI E TECNICHE DI PROTEZIONE PSICHICA
Gli attacchi psichici possono essere descritti come la manipolazione di energia e di forze soprannaturali. Gli attacchi psichici si verificano quando le vibrazioni di energia oscura e negativa vengono inviate da un individuo ad un altro individuo o ad un luogo creando disturbi nell’energia e nei corpi fisici della persona o del luogo. Questo tipo di energia negativa può essere veicolata da uno spirito, da un’ entità, un pensiero negativo e persistente veicolato ed indirizzato. Ognuna di queste energie può creare effetti dannosi sulla persona che le riceve.
Gli attacchi psichici comportano la manipolazione e il movimento di diversi tipi di energie, entità e spiriti oscuri. Implicano il trasferimento di energie oscure e negative al corpo fisico e / o energetico di qualcuno. Alcune delle energie e delle entità oscure che vengono inviate senza esserne consapevoli. Altre vengono inviate intenzionalmente per causare danni, spesso per controllare, manipolare o punire un individuo. Possono coinvolgere tecniche o cerimonie rituali o si possono usare i poteri psichici o una combinazione di entrambi.
Le aure sono indebolite da emozioni represse, emozioni negative, uso regolare di droghe e alcol, fumo e anche a causa di malattie. La presenza fisica di funghi, parassiti, vermi o veleni chimici può indebolire gravemente un’aura. Pertanto, la cura e la protezione del proprio corpo energetico sono importanti quanto il corpo fisico in modo da poter respingere gli attacchi psichici e rimanere forti e in salute.
Come abbiamo detto, le energie oscure e negative inviate intenzionalmente da altri sono chiamate attacchi psichici e possono influenzare seriamente gli esseri umani e gli animali a livello fisico, emotivo, mentale e spirituale. Gli attacchi psichici possono includere incantesimi, voodoo, mantra, invocazioni, raggi di energia negativa o altri tipi di magia nera. Attaccano la psiche e possono produrre effetti debilitanti sulla salute generale e sul livello di energia della persona colpita. Gli attacchi psichici possono anche essere inviati involontariamente da qualcuno che ha la capacità di farlo ma non è consapevole di avere questa capacità.
Ci sono spiriti oscuri ed entità che possono entrare nei corpi fisici e nelle aure e influenzare ciò che la gente pensa, parla, fa, desidera e sente. L’essere umano che è invaso da questi spiriti o entità può assumere gli attributi fisici, le malattie e il comportamento dello spirito o dell’entità che occupa la persona a tal punto che sembri compiersi un vero e proprio cambiamento di personalità.
Un altro importante tipo di energia oscura negativa che può essere inviata agli altri è il pensiero negativo, la rabbia, il desiderio di danneggiare gli altri, la gelosia, l’animosità, la ricerca di vendetta e altre forme di pensiero che si basano in rabbia, rancore e paura. Queste forme di pensiero possono essere ospitate nei corpi delle persone o in vari strati delle loro aure causando una vasta gamma di difficoltà fisiche, emotive, mentali e spirituali.
- Sintomi di attacchi psichici ed energie oscure -
Esistono molti sintomi diversi che possono indicare energie psichiche, spiriti o entità negativi e oscuri. Il seguente elenco identifica alcuni sintomi importanti. Ma questi sintomi possono anche indicare altri tipi di problemi di salute ed è importante studiare tutte le possibilità.
-Improvviso cambio di personalità
-Cambiamenti importanti nel comportamento senza alcun motivo
-Perdita di memoria
-Bruschi cambiamenti nella chiarezza del pensiero o capacità analitica
-Improvvisa stanchezza continua senza motivo apparente
-Sentirsi stanchi
-Sensazione di freddo gelido in una parte o in tutto il corpo
-Sentire la voce di qualcuno regolarmente
-Sentire le voci ( come bisbigli lontani incomprensibili)
-Incubi ricorrenti o frequenti
-Incidenti strani o ricorrenti
-Sentire che qualcuno ci sta guardando
-Un fastidio o paura in una stanza o in un luogo specifici in casa o in ufficio
-Perdita di fiducia in se stessi
-Improvvisa perdita di energia
-Malattie improvvise che non possono essere spiegate
-Sentire che qualcuno ci tocca quando non è presente nessuno
-Rilevare una presenza. Rilevare un paio di grandi occhi che ci osservano o ci seguono
-Problemi improvvisi o irrazionali con finanze o relazioni
-Immaginare mostri, animali o ombre terrificanti
-Depressione improvvisa senza una causa apparente.
-Visioni o allucinazioni
-Paura, rabbia o dolore irrazionali
-Un pensiero ossessivo negativo, desiderio o feticcio che non scompare
-Questo non è un elenco completo, ma darà un’idea abbastanza completa delle aree da considerare in termini di aspetti fisici, emotivi, mentali o spirituali. Ogni persona colpita da attacchi psichici o forze di energia oscura avrà i propri sintomi ed effetti.
- Come eliminare le energie psichiche negative -
Salvia bianca per protezione
Bruciare e utilizzare il fumo della salvia bianca è un’antica usanza degli indiani nordamericani che hanno usato e continuano a usare questo metodo per pulire le energie indesiderate.
Oggi la maggior parte delle persone è esposta a molte energie negative nei luoghi di lavoro, nei negozi, nei ristoranti e quasi ovunque. Chiunque può raccogliere queste energie negative semplicemente passando.
Le persone che lavorano a stretto contatto con gli altri, inclusi insegnanti, infermieri, medici, terapisti, operai, impiegati, ecc., dovrebbero pulirsi energeticamente quotidianamente. Parte dell’energia negativa che viaggia nell’aura di una persona può facilmente trasformarsi nella nostra aura, causando infine malattie. La pulizia quotidiana è un potente strumento di pulizia da utilizzare su noi stessi e sul posto di lavoro per mantenere il campo energetico libero da trasferimenti di energia “accidentali”. Sfortunatamente, questo è generalmente insufficiente per qualsiasi tipo di attacco psichico.
Per la diffusione della salvia si può procedere come segue.
Prendere una ciotola di circa 12 cm di diametro e posizionare la sabbia per coprire il fondo della ciotola e per proteggere la ciotola dal calore. Mettere alcune foglie di salvia bianche nella sabbia e accendere le estremità o i bordi delle foglie. Una volta che la foglia sarà in fiamme, soffiare la fiamma e lasciare che il fumo si alzi. Questo fumo è ciò che si chiama “sfocatura”.
Passare il fumo sopra la testa e intorno al corpo diverse volte. Se lo stiamo facendo a casa , chiudere tutte le finestre e le porte e passare la ciotola con le foglie fumose intorno a ogni stanza, negli angoli, indirizzando anche al soffitto e negli armadi. Lasciare le porte e le finestre chiuse per alcune ore. Questa pulizia può dissolvere o eliminare molte energie, entità e spiriti negativi e oscuri della casa.
Incenso tibetano (prodotto nei monasteri nepalesi)
Esiste un incenso prodotto dai tibetani nei monasteri del Nepal che è così puro che può dissolvere le energie negative nelle auree e nella casa. Questo incenso è prodotto a mano secondo le tradizioni tibetane conservate nel corso dei secoli all’interno degli ordini monastici del Tibet. È fatto nel tradizionale modo tibetano con 35 diverse spezie e sostanze aromatiche tra cui nagi, zafferano e legno di sandalo rosso e bianco. Questo incenso può essere acquistato in tutto il mondo.
È importante sapere che l’incenso e le essenze o qualsiasi cosa prodotta industrialmente perde gran parte del suo potere di guarigione vibratoria e non produce lo stesso effetto di pulizia o di guarigione dell’incenso o di qualsiasi altra cosa fatta a mano.
Pulizia e riequilibrio di aure e chakra
Se non riusciamo da soli, si puo' chiedere a uno specialista di farlo per noi, ma se abbiamo subito un attacco psichico, i nostri chakra saranno sbilanciati da queste energie e non funzioneranno più correttamente. Avremo anche probabilmente buchi nella tua aura. Allineare i chakra alla loro forma perfetta, ci assicura che stiano lavorando in armonia.
Consiglio i video di pulizia dei chakra https://www.youtube.com/watch?v=XuMp2w-A8r4...
Circondarci di Luce Bianca
La luce bianca è la luce dell’amore ed è una pratica che può aiutare con energie negative minori. Possiamo circondarci di luce bianca e sentire la presenza di un Universo Amorevole. Tuttavia, questa luce bianca spesso non tiene fuori le energie oscure più pesanti e di solito non è potente contro entità e spiriti. È una buona pratica connettersi con l’Universo, ma non è sempre abbastanza potente per proteggerci da determinate pratiche energetiche.
Se desiderate approfondire la tecnica della luce bianca potete trovarla qui https://www.accademiadicoscienzadimensionale.com/arc.../4469
Tutti consigli sopra elencati sono riferiti al trattamento verso gli attacchi psichici, se si ha un problema piu' grave di parassitaggio da entità, sentire voci o altro consiglio la lettura di questo articolo con annesse soluzioni https://www.facebook.com/permalink.php?story_fbid=249350206533243&id=102360544565544
dalla pg FB La Verità ci rende liberi - Advanced Mind
Se dici "mi manchi", e l'altro non ti dice lo stesso, l'energia è persa.
Se dai un abbraccio fortissimo, e l'altro non ti stringe allo stesso modo, l'energia è persa.
Se cucini qualcosa di buono da condividere con amore e l'altro non lo apprezza l'energia è persa.
Se si intende aiutare, e l'altro non si lascia aiutare, l' energia è persa.
Se vuoi esprimere qualcosa di bello e l'altro non capisce, l'energia è persa.
L'energia dovrebbe scorrere liberamente, come una spirale verso l'alto, però, se ciò non accade, l'energia è sprecata.
E la cosa più ovvia sarà che ti sentirai triste, stanco e impotente.
Cercate dunque sempre di circondarvi di esseri dall'anima pura, esseri che vi ricordano la vostra innocenza, che vi permettano di essere voi stessi... esseri che sanno quanto valete e possano riflettere la luce che brilla in voi...
In questo modo "il viaggio tra le stelle" sarà ancora più veloce.
- MonolituM
29 Dicembre
Apri il tuo cuore ed accetta tutti i Miei doni perfetti e buoni.
Essi stanno aspettando te, ma molte anime non riescono a dischiudere il cuore e a tendere le mani per accettare il loro giusto retaggio;
forse hanno paura di farlo, forse non se ne sentono degne, oppure più semplicemente non credono che esista, e dunque rifiutano ciò che aspetta solo di essere reclamato.
Quando possiedi del denaro in banca, ma rifiuti di accettarne l'esistenza e di attingere a tale riserva a causa della tua incredulità, soffri della mancanza e devi far senza.
Le Mie riserve sono così piene che traboccano e tutto ciò che possiedo è tuo. Ma devi fare qualcosa: devi reclamare ciò che ti appartiene.
Non puoi vivere questa vita spirituale se non credi che essa ti appartenga e se non la reclami.
Il nuovo cielo e la nuova terra sono qui adesso.
Le porte interiori meditazioni Quotidiane
Elieen Caddy
"Come la comprensione scientifica è cresciuta, così il nostro mondo è diventato disumanizzato. L'uomo si sente isolato nel cosmo, perché non è più coinvolto nella natura e ha perso la sua "identità inconscia" emotiva con fenomeni naturali. Questi hanno lentamente perso le loro implicazioni simboliche. Il tuono non è più la voce di un dio arrabbiato, né fulmine il suo missile vendicatore. Nessun fiume contiene uno spirito, nessun albero è il principio di vita di un uomo, nessun serpente l'incarnazione della saggezza, nessuna grotta di montagna la casa di un grande demone. Nessuna voce ora parla all'uomo dalle pietre, dalle piante e dagli animali, né lui parla loro credendo di poter sentire. Il suo contatto con la natura se n'è andato, e con essa se n'è andata la profonda energia emotiva che questa connessione simbolica forniva. ”
C.G. Jung, l'uomo e i suoi simboli
Solo chi saprà conoscere e prendersi cura del proprio tempio avrà accesso all’infinito!
- MonolituM
L’essere evoluto è quello che si sente obbligato a tener conto degli altri e ad avere su di essi un’influenza benefica. Da un tale essere potete aspettarvi tutto ciò che vi è di meglio e di più bello. Anche se non riesce ancora a manifestarsi come poeta o musicista, egli è già sul cammino della poesia e della musica, perché agisce secondo le leggi dell’armonia, in sintonia con il mondo sublime.Quanto a coloro che non si preoccupano di turbare l’armonia collettiva, si può dire che sono ancora molto in basso sulla scala dell’evoluzione. Sì, un anarchico non è un essere evoluto. L’uomo evoluto, l’uomo intelligente, è rispettoso verso gli altri ed è umile davanti alle leggi della natura, davanti alle forze e alle entità divine: le riconosce, s'inchina a esse, si armonizza con esse ed esegue la loro volontà.
Omraam Mikhaël Aïvanhov
PER OGNI DISCENDENTE GUARITO, C'È UN ANTENATO LIBERATO.
Quando un antenato ha lasciato qualcosa di incompiuto, come una rabbia, desiderio di vendetta, una colpa o un crimine senza averli superati, si apre un campo di "compensazione arcaica": l'inconscio familiare designa un discendente per concludere ciò che è rimasto senza chiusura.
Quel discendente, dalla sua concezione, è allora intrappolato in quel campo di compensazione arcaica e non può fare altro che ripetere quel passato, finché non se ne accorge. E quando si rende conto si separa dal passato e assume il suo presente, le sue emozioni e le sue azioni, senza dare la colpa ad altri, uscendo dal campo della compensazione arcaica e entrando nel campo dell'autonomia.
Tutto questo processo è completamente privo di senso.
E la vita ci manderà situazioni allo specchio di ciò che ha vissuto l'antenato in modo che noi viviamo queste situazioni dal presente e dall'adulto.
Appena viviamo il conflitto superandolo o metabolizzandolo, si risolve in parallelo quello degli antenati, e ci liberiamo dal carico che ci toccava.
Bert Hellinger
29 Dicembre
Apri il tuo cuore ed accetta tutti i Miei doni perfetti e buoni.
Essi stanno aspettando te, ma molte anime non riescono a dischiudere il cuore e a tendere le mani per accettare il loro giusto retaggio;
forse hanno paura di farlo, forse non se ne sentono degne, oppure più semplicemente non credono che esista, e dunque rifiutano ciò che aspetta solo di essere reclamato.
Quando possiedi del denaro in banca, ma rifiuti di accettarne l'esistenza e di attingere a tale riserva a causa della tua incredulità, soffri della mancanza e devi far senza.
Le Mie riserve sono così piene che traboccano e tutto ciò che possiedo è tuo. Ma devi fare qualcosa: devi reclamare ciò che ti appartiene.
Non puoi vivere questa vita spirituale se non credi che essa ti appartenga e se non la reclami.
Il nuovo cielo e la nuova terra sono qui adesso.
Le porte interiori meditazioni Quotidiane
Elieen Caddy
"Come la comprensione scientifica è cresciuta, così il nostro mondo è diventato disumanizzato. L'uomo si sente isolato nel cosmo, perché non è più coinvolto nella natura e ha perso la sua "identità inconscia" emotiva con fenomeni naturali. Questi hanno lentamente perso le loro implicazioni simboliche. Il tuono non è più la voce di un dio arrabbiato, né fulmine il suo missile vendicatore. Nessun fiume contiene uno spirito, nessun albero è il principio di vita di un uomo, nessun serpente l'incarnazione della saggezza, nessuna grotta di montagna la casa di un grande demone. Nessuna voce ora parla all'uomo dalle pietre, dalle piante e dagli animali, né lui parla loro credendo di poter sentire. Il suo contatto con la natura se n'è andato, e con essa se n'è andata la profonda energia emotiva che questa connessione simbolica forniva. ”
C.G. Jung, l'uomo e i suoi simboli
Solo chi saprà conoscere e prendersi cura del proprio tempio avrà accesso all’infinito!
L’essere evoluto è quello che si sente obbligato a tener conto degli altri e ad avere su di essi un’influenza benefica. Da un tale essere potete aspettarvi tutto ciò che vi è di meglio e di più bello. Anche se non riesce ancora a manifestarsi come poeta o musicista, egli è già sul cammino della poesia e della musica, perché agisce secondo le leggi dell’armonia, in sintonia con il mondo sublime.Quanto a coloro che non si preoccupano di turbare l’armonia collettiva, si può dire che sono ancora molto in basso sulla scala dell’evoluzione. Sì, un anarchico non è un essere evoluto. L’uomo evoluto, l’uomo intelligente, è rispettoso verso gli altri ed è umile davanti alle leggi della natura, davanti alle forze e alle entità divine: le riconosce, s'inchina a esse, si armonizza con esse ed esegue la loro volontà.
Omraam Mikhaël Aïvanhov
PER OGNI DISCENDENTE GUARITO, C'È UN ANTENATO LIBERATO.
Quando un antenato ha lasciato qualcosa di incompiuto, come una rabbia, desiderio di vendetta, una colpa o un crimine senza averli superati, si apre un campo di "compensazione arcaica": l'inconscio familiare designa un discendente per concludere ciò che è rimasto senza chiusura.
Quel discendente, dalla sua concezione, è allora intrappolato in quel campo di compensazione arcaica e non può fare altro che ripetere quel passato, finché non se ne accorge. E quando si rende conto si separa dal passato e assume il suo presente, le sue emozioni e le sue azioni, senza dare la colpa ad altri, uscendo dal campo della compensazione arcaica e entrando nel campo dell'autonomia.
Tutto questo processo è completamente privo di senso.
E la vita ci manderà situazioni allo specchio di ciò che ha vissuto l'antenato in modo che noi viviamo queste situazioni dal presente e dall'adulto.
Appena viviamo il conflitto superandolo o metabolizzandolo, si risolve in parallelo quello degli antenati, e ci liberiamo dal carico che ci toccava.
Bert Hellinger
LASCIARSI RIPOSARE
Se siete esausti, riposate.
Se non avete voglia di iniziare un nuovo progetto, non fatelo.
Se non sentite l'urgenza di creare qualcosa di nuovo,
riposate nella bellezza del vecchio, del familiare, del conosciuto.
Se non avete voglia di parlare, restate in silenzio.
Se siete stufi dei telegiornali, spegneteli.
Se volete rimandare qualcosa a domani, fatelo.
Se non volete fare niente, lasciatevi fare niente oggi.
Sentite la pienezza del vuoto, la vastità del silenzio, la pura vita nei vostri momenti improduttivi.
Il tempo non ha sempre bisogno di essere riempito.
Voi siete abbastanza, semplicemente nel vostro essere.
Jeff Foster
Un perfetto consiglio nel giorno in cui la Luna vibra in pesci congiunta a Nettuno
dalla PG FB L'Astrosapienza
Grazie Roberto, per avercelo ricordato.
La vita è adesso e la felicità è disponibile ora per ciascuno di noi!
dal web
Ecco i pazzi. I disadattati. I ribelli. I disturbatori.
I pioli rotondi nei fori quadrati.
Quelli che vedono le cose in modo diverso.
Non amano le regole.
E non hanno rispetto per lo status quo.
Puoi citarli, non essere d'accordo con loro, glorificarli o diffamarli.
L'unica cosa che non puoi fare è ignorarli. Perché cambiano le cose.
Spingono avanti la razza umana.
E mentre alcuni potrebbero vederli come i pazzi, noi vediamo il genio.
Perché le persone che sono abbastanza pazze da pensare di poter cambiare il mondo, sono quelle che lo cambiano per davvero.
- Rob Siltanen.
LAVORO SU DI SÉ PER TERRESTRI IN QUARANTENA
Konrad Lorenz, l’etologo austriaco, scoprì l’importanza degli imprinting che riceviamo alla nascita. Un’oca può innamorarsi di un uomo o cercare di avere rapporti sessuali con una pallina da ping pong, se alla nascita riceve un certo imprinting piuttosto che un altro. Nel corso di queste lezioni ho ripetuto più volte che le impronte energetiche che riceviamo nella pancia della mamma e nei primi anni di vita RESTANO SEPOLTE DENTRO DI NOI e andranno a condizionare ciò che chiamiamo tanto orgogliosamente “io”, nonché le persone che incontreremo e gli eventi che accadranno nella nostra realtà, una realtà che noi invece crederemo essere oggettiva e uguale per tutti.
Il fatto di essere eterosessuali od omosessuali, il fatto che ci piacciano le donne con le tette grandi o i capelli neri, gli uomini rudi e maschili o quelli gentili e sensibili (in verità, per una donna l’uomo deve essere rude ma gentile, intraprendente ma obbediente, poetico ma capace di riparare un semiasse nel giro di un’ora con una sola chiave inglese a disposizione), il fatto di essere titubanti o risoluti, capaci di produrre abbondanza oppure essere infognati nelle ristrettezze, con un carattere attraente oppure repulsivo, il fatto che una donna venga abbandonata da un uomo oppure sia lei ad abbandonarlo... tutto deriva dagli episodi e dalle energie che segnano il nostro corpo e la nostra psiche in quel primo periodo della nostra incarnazione su questo variopinto pianeta.
L’esoterismo aggiunge un particolare: i genitori, i luoghi, le date e le energie presenti durante la nostra gestazione, la nascita e la nostra infanzia sono a loro volta decise dall’anima (ciò che noi veramente siamo), la quale ha come principale scopo sviluppare nuove attitudini e qualità ad ogni incarnazione. Nulla accade a caso o per un errore della vita.
Questi ricordi seppelliti nell’inconscio e il relativo fuoco emotivo che generano sono profondamente radicati dentro di noi, fino al punto di lasciare delle tracce energetiche incise a livello muscolare. Tensioni muscolari e particolari posture che inconsapevolmente assumiamo durante il giorno derivano da queste tracce energetiche. Spesso avvertiamo questo fuoco emotivo come un generico disagio esistenziale, che per il nostro lavoro non è necessario identificare anche a livello mentale.
Quando è il momento che il fuoco emerga, lo fa, non abbiate timore. I nostri imprinting, traumi e condizionamenti emergono alla coscienza per mezzo di RIFLESSI e PROIEZIONI. Un RIFLESSO è un evento o una persona che rappresenta simbolicamente nella nostra vita un condizionamento emotivo che vuole emergere alla coscienza. Un partner che ci tradisce è un riflesso del tradimento che abbiamo dentro di noi. Per esempio, abbiamo vissuto come un tradimento il fatto che nostra madre si sia innamorata di un altro uomo e risposata, quindi adesso siamo costretti a vivere episodi in cui leggiamo il tradimento, cioè a tradire o essere traditi. La PROIEZIONE è la nostra reazione meccanica al riflesso: accusiamo l’esterno e stiamo male esattamente come è accaduto quella prima volta, anche se magari eravamo così piccoli da non ricordarci nulla sul piano cosciente. In questo modo, dopo aver creato un riflesso, proiettiamo su questo riflesso esterno il nostro fuoco emotivo, arrabbiandoci per l’ennesima volta con un attore che recita una parte. Diamo una consistenza materiale ai fantasmi del nostro passato (anche di incarnazioni precedenti) e poi anziché ascoltare il loro messaggio... cerchiamo di distruggerli.
Se non abbiamo raggiunto un certo grado di consapevolezza del momento presente, il riflesso ci sembra un evento che accade A NOI, anziché DENTRO DI NOI. Le persone e gli eventi ci sembrano indipendenti da noi, ci appaiono sotto forma di circostanze accidentali e sfortunate, rispetto alle quali reagiamo sempre nello stesso modo.
Salvatore Brizzi
"In ogni istante della giornata dovete essere coscienti di ciò che entra in voi e di ciò che esce da voi.
Dovete analizzare i pensieri, i desideri e i sentimenti che entrano in voi, e al tempo stesso essere consapevoli degli elementi che vi abbandonano e che state perdendo. Scoprirete così tutta una scienza.
Nel vostro laboratorio interiore, studierete su voi stessi la realtà delle cose, osserverete se state facendo dei progressi o se invece state regredendo.
Quando non si è consapevoli, come ci si può rendere conto di ciò che sta avvenendo?
A volte mi capita di chiedere ad alcuni: «A cosa state pensando?» e quelli mi rispondono: «Non so». Sono stupefatto. Essi sono come porti di mare: si entra in loro e se ne esce a proprio piacimento; non prestano attenzione, non sanno neppure di tutto quel viavai!
Come volete che essi possano essere padroni della situazione? Saranno sempre deboli, sempre sconfitti.
Quali che siano le correnti che vi attraversano, dovete riconoscere la loro natura e le regioni da cui provengono, in modo da poterle classificare. Solo così progredirete. "
Omraam Mikhaël Aïvanhov
99
LE SETTE REGOLE D'ORO
1.- SII SANO: pulisci il tuo corpo dentro e fuori; nutriti nobilmente; bevi molta acqua pura; respira profondamente e preferibilmente aria pulita, evita i veleni; la malattia starà lontano da te.
2.- SII ELEVATO: pensa il più possibile in alto; non imprecare; evita i pettegolezzi e i calunniatori; non inquinarti o permettere loro di inquinarti; il male starà lontano da te.
3.- SII FORTE: non temere niente e nessuno; il tuo unico nemico può essere solo te stesso; scaccia il pessimismo e la tristezza; non sei solo, né sei debole; fuggi dalla falsa modestia e dalla vanità; la falsa modestia toglie forza; la debolezza starà lontano da te.
4.- SII GENTILE: fai tutto il bene che puoi senza sentimentalismi; crea energia facendo del bene a più persone possibile, ma prenditi cura di loro senza sacrificarti; l'ingratitudine starà lontana da te.
5.- SII SUPERIORE: ama tutto e tutti; non odiare niente e nessuno; tutto ciò che emetti, genera il suo uguale; l'odio genera odio e l'amore genera amore, qualunque cosa tu dia loro, te la daranno; l'odio starà lontano da te.
6.- SII SAGGIO: cerca in te stesso il tuo insegnante; troverai il tuo sè superiore; si occuperà di tutti i tuoi problemi; l'errore non ti toccherà.
7.- SII DISCRETO: proteggiti; mantieni private certe tue conoscenze; non parlare con tutti di ciò che ti ha insegnato il tuo insegnante; il tuo tesoro è tuo; il percorso di ognuno è diverso;
il tradimento starà lontano da te.
Con così tanto amore
dal web
Lettura Evolutiva dei Tarocchi
Arcano di Oggi
La Temperanza
Significato dell'Arcano Maggiore n.14
Parole chiave
* Moderazione
* Armonia
* Diluire
* Miscelare
* Sintesi
* Guarigione
* Purificazione
Tarocchi la Temperanza
Descrizione
Un angelo abbigliato con una tunica bianca versa del liquido da una coppa all'altra; il liquido scorre verso il basso in diagonale, invece che verticalmente. Sulla fronte ha un piccolo cerchio con un punto al centro. Sul petto vediamo un triangolo col vertice rivolto verso l'alto, iscritto in un quadrato bianco. Il suo piede destro è immerso nell'acqua in primo piano. Un sentiero si snoda verso montagne lontane, dietro le quali sta sorgendo il sole.
Significato
L'angelo raffigurato in questo Arcano porta protezione e purificazione, equilibrio e armonia. Le sue virtù sono la moderazione e la prudenza.
Questa carta ci insegna che a volte il giusto approccio non è la forza, ma la dolcezza. Il travaso del liquido da una coppa all'altra simboleggia l'opportunità di riconciliare le energie che sono in opposizione. Questo è il momento per mettere insieme, integrare e mettere in sinergia persone, situazioni, opportunità.
Brevi consigli dalla Temperanza
Agisci con moderazione. Procedi con calma. Evita gli estremi. Porta pazienza. Usa la dolcezza per convincere gli altri. Non devi aggredire il problema: usa invece un approccio gentile. Unisci invece di dividere.
Porta armonia nel tuo ambiente. Sii un mediatore tra le persone. Porta pace e riconciliazione. Placa gli animi. Prendi gli elementi migliori e mettili insieme. Considera la situazione da una prospettiva globale.
Dedicati alla cura del corpo. Purificati. Lascia andare le emozioni negative. Coltiva una visione olistica.
La Temperanza è l'Arcano Maggiore n.14. Torna alla lista completa degli Arcani Maggiori
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Dalla pg Fb Cammina nel Sole
E’ iniziata una nuova Fase
di Jenny Schiltz
Voglio prendermi un momento per inviarvi un breve messaggio riguardante la grande notizia che lo spirito ha condiviso.
Il giorno del solstizio, la sveglia di mio marito è suonata, svegliandomi da un sonno profondo, ma non svegliandomi del tutto. Mentre ero sospesa nel crepuscolo, cercando di aggrapparmi ai fili dei sogni notturni, mi sentivo attratta, convocata.
Ho seguito l’attrazione familiare e mi sono ritrovata su una nave. La mia squadra era lì e mi ha salutato con un grande “Buon compleanno!” “.
Li ho guardati confusi e ho detto: “Non è il mio compleanno”. Hanno riso e hanno detto: “Segnerai questo giorno come il giorno che cambierà molte cose nella tua vita. »
Ero confusa; la mia mente umana stava inventando scenari di come la mia vita sarebbe cambiata. Il mio aspetto più alto mi ha fatto un cenno e mi ha mostrato… “Le congratulazioni sono d’obbligo. »
Mi ha mostrato una griglia illuminata e completamente ancorata alla terra. ” È fatta ; ciò su cui tu e altri avete lavorato per così tanto tempo è fatto. Questa griglia porta una frequenza più alta, una corrente elettrica più alta che permette a gran parte dell’anima di ancorarsi nel corpo. Molti segneranno questo momento come quello della rinascita. »
Mentre dicevano questo, il mio corpo si elettrizzava e si copriva di pelle d’oca. Coloro che sono pronti si troveranno profondamente nella loro incarnazione. Ciò avverrà in fasi: prima il download, quindi l’eliminazione di ciò che è incongruo con l’anima, quindi l’ancoraggio/incorporamento di ciò che è stato scaricato. Ciò accadrà ancora e ancora fino al completamento del processo.
Uscire dalla ruota del dolore e del conflitto
€ 18
Ho chiesto quanto tempo avrebbe richiesto questo processo e mi è stato detto che sarebbe variato da persona a persona. Dipende da ciò che deve essere epurato e dalla resistenza al nuovo. Ogni caricamento della nostra anima ci costringe a lasciare andare ciò che non è più allineato.
Quando mi sento in questo processo, lo sento come uno sviluppo delizioso e incredibile (anche se potrebbero esserci sfide fisiche). Scopriremo gradualmente la nostra vera identità e continueremo a liberarci dai limiti dei nostri sistemi di credenze e dei nostri obblighi.
Mi è stato detto: “Diventa di nuovo un neonato; guarda tutto con meraviglia. Lascia andare ciò che pensi di sapere e lascia che la verità fluisca attraverso di te, senza giudizio. Sii aperto a qualsiasi cosa. »
“Sei magico in un regno che ha dimenticato di essere…”
È stato un messaggio molto carino.
Ogni anno, questo periodo offre incredibili opportunità di luce e crescita; quest’anno, tuttavia, è ancora più potente in quanto approfondiamo la nostra esperienza di incarnazione. Grazie a tutti coloro che hanno sostenuto e ancorato la luce; ognuno di noi è necessario e tanto prezioso.
Mando a tutti voi tanto amore e benedizioni. Apprezzo tutti coloro che condividono questo post, poiché molti sono nascosti sui social media.
Jenny
Fonte : https://goldenageofgaia.com/
Traduzione a cura di Cammina nel Sole
26 Dicembre
Che ti aspetti dalla vita?
Ti aspetti il meglio, oppure sei una di quelle anime che temono sempre il peggio e che le cose vadano male?
Se così è, ti meriti ciò che ti succede, poiché attiri su di te sia gli eventi che ami sia quelli che detesti e temi.
Quando la tua coscienza è negativa, attiri su di te la negatività, come la calamita attira il ferro: ti ritroverai così in compagnia di anime simili a te, giacché i simili si attraggono.
Quando la tua è una coscienza d'amore, quando trabocchi delle gioie della vita e quando il tuo cuore è colmo di gratitudine per tutto e tutti, scoprirai di attirare quelle anime felici che irradiano amore e gioia ovunque esse vadano. La tua vita sarà colma di tutto ciò che di meglio essa può offrire. Perché non vedere il lato buono in ogni situazione?
Visualizza adesso il meglio che attiri su di te.
Le porte interiori meditazioni Quotidiane
Elieen Caddy
SALTO QUANTICO ISTRUZIONI PER L'USO
MA IL SALTO QUANTICO IN COSA CONSISTE VERAMENTE?
Avrai sicuramente sentito parlare ultimamente del concetto di “Salto Quantico”, preso a prestito dalla fisica: il salto repentino di un elettrone da un’orbita ad un’altra che ne cambia le caratteristiche principali.
È come se avvenisse un’esplosione che accelera il cambiamento dell’elettrone spostandolo su un altro tragitto dimensionale. Il Salto quantico è un passaggio determinante di stato fisico ed essenziale. IMMAGINA SE LA STESSA COSA AVVENISSE DA UN GIORNO ALL’ALTRO AGLI ESSERI UMANI, CHE SI TROVANO AD AFFRONTARE IL MONDO DA UNA DIMENSIONE COMPLETAMENTE DIFFERENTE.
In questa fase della Nuova Era è come se vivessimo nello stesso condominio e nella stessa palazzina: qualcuno al 5° piano e qualcun altro al 4° piano. Quelli del 5° piano sono completamente scollegati dagli inquilini del 4° piano. Non si possono incontrare perché non ci sono le scale. Ciascuno vive una realtà differente, ciascuno al suo piano; ciascuno vive il condominio sotto due punti di vista completamente diversi. Chiamiamolo “Condominio Terra”.
Trasponi ora questa immagine alla realtà dell’umanità di oggi. Igor Sibaldi, noto pensatore, filosofo e scrittore usa il concetto di “speciazione”: una differenziazione marcata della stessa specie da un momento storico in poi. Una differenza così marcata ad un certo punto, che le due specie non potranno più incontrarsi.
Una profezia degli Hopi, antichissima popolazione degli Stati Uniti occidentali, vede un momento di scelta critica dell’umanità in cui c’è una netta separazione. È come se ad un certo punto della storia (della Nuova Era), una parte dell’umanità scendesse sempre di più negli abissi e l’altra salisse verso dimensioni più sottili. DIVENIAMO INQUILINI SEPARATI NELLO STESSO “CONDOMINIO TERRA” E CIASCUNO VIVE UNA SUA SPECIFICA REALTA’ MULTIDIMENSIONALE.
Hai anche tu questa sensazione? Cominci ad avvertire anche tu questa separazione? A me stanno capitando cose strane. Ci sono esseri umani che appartengono al mio passato con cui non riesco, per mille motivi, ad entrare in contatto, fisico o telefonico. Ci sono persone che non mi vedono ed io non vedo loro (non perché siamo ipovedenti), ma per una questione energetica. È come se i nostri corpi fisici e corpi sottili divenissero ad un certo punto incompatibili. Capita forse anche a te?
Ma il Salto Quantico in che cosa consiste concretamente?
Il Salto Quantico avviene nel passaggio dalla quarta alla quinta dimensione. A me piace chiamare questi due piani dimensionali (i piani del condominio). Esaminiamo dettagliatamente le caratteristiche di queste due dimensioni:
La quarta dimensione è caratterizzata dalle energie del vecchio e quindi dalla pesantezza emozionale e di pensiero. La quarta dimensione cristallizza degli schemi molto densi e genera parecchi attriti. Nella quarta dimensione si continua a combattere nella densità e desolazione del vecchio e si rimane intrappolati in quella vecchia visuale. Ne fanno parte tutti coloro che continuano a vedere la vita sulla terra come territorio di ingiustizie e lotte intestine aspre, che si rodono ogni giorno assistendo alla politica infame e all’economia predatoria.
Coloro che assistono con orrore alle morti degli immigrati oppure alle politiche discriminatorie, oppure alla volontà dei governi o di chi tira le fila di ridurre gli esseri umani ad una massa indistinta di schiavi pronti ad obbedire a qualsiasi ordine… Ecco costoro vivono nelle pastoie di una dimensione, la quarta, che non lascia speranze o fiducia. È un mondo triste che va sempre più chiudendosi in se stesso e nella sua desolazione, in cui l’essere umano non potrà che dare il peggio di se stesso, fuori completamente dall’amore che invece è connaturato in noi.
La quinta dimensione ha caratteristiche completamente differenti. Chi vive in questa dimensione oppure oscilla tra la quarta e la quinta ha a cuore la costruzione di un “nuovo mondo”. Questa energia del nuovo mondo è leggera, audace, fuori dalle paure, nella centratura di emozioni superiori del cuore. Chi vive in questa dimensione non ha a cuore un contrasto con il vecchio e non se ne cura, non lo osserva. Non spende energie a contrastare ciò che sente come una ingiustizia. Ma si allinea ad una energia elevata, superiore, oserei dire divina. Sicuramente una energia amorevole, compassionevole, di cooperazione, alleanza, di unità. Una energia lieve, in cui ci si sente allineati con un flusso.
Non c’è da lottare o contrastare, semmai c’è da creare visioni e costruire il “Nuovo Mondo”. Ecco come accade questo fantastico salto quantico dimensionale. E quanta separazione c’è con la vecchia dimensione. Il Nuovo mondo richiede una felice cospirazione centrata nel cuore, senza ansie, senza affanni. L’uomo o la donna della quinta dimensione sono liberi perché non provano più paura. E tu da che parte ti trovi?
Vedo e sento l'Amore Aumentare, ogni attimo di Più.
Vedo persone che iniziano a ricordarsi le Origini del Mondo
E riprendono Contatto da dove vengono. Pronte a riprendere il motivo del loro arrivo qui.
Esistono anime risvegliate,
e anime che si stanno risvegliando.
Sono Tantissime.
E aiuteranno tutte le altre.
Sono posizionate in ogni contesto sociale. Ovunque.
Il Piano ha predisposto la collocazione Esatta per ognuna. Persino dove non arriva luce ... loro esistono. E vivono.
E si Attivano.
La loro forza le ha condotte fino a lì ... Dove nessuno oserebbbe andare.
L'Amore lo Permette.
E non dite che questo mondo non sta cambiando ... è una bugia.
La realtà vi spaventa.
La verità vi scuote nel profondo.
E vi mette con le spalle al muro.
Dovete sapere che
Questo mondo Rinasce.
Inesorabilmente.
Ed è implacabile ... questa trasformazione.
Nessuno può fermare ciò che sta avvenendo. Nessuno può.
Gaia ha scelto la Guarigione.
E sta Guarendo.
Sua è stata la Richiesta, e la Creazione si muove.
Non più in silenzio ...
Ora si muove in superficie, si muove in pieno giorno. Alla Luce del Sole. Perché la Veritá inizia a Parlare.
E sarà sulla bocca di tutti.
Le bugie e le trappole hanno i giorni contati. Tutto viene Visto, tutto Deve essere visto per ciò che È.
La Luce non conosce ipocrisia, non è diplomatica, la Luce rende visibile ... ciò che è nascosto.
Rende chiaro ciò che è confuso, rende comprensibile ciò che non lo è.
Chi è pronto ad amarsi ... è aiutato enormemente.
Perché il processo in corso richiede Profonda Devozione verso il proprio cuore, verso il proprio Benessere. Chi non vuole Amore dovrà scegliere. È la Vita stessa a Chiedere una presa di posizione.
È la Vita stessa a Chiedere Onore e Rispetto per sé.
Non è più tempo delle mezze misure, non è più tempo di sorrisi finti, non è più tempo di essere educati e servizievoli.
La compassione diventa strumento di aiuto.
Ma non accetta scuse.
Fare i conti con se stessi, con la propria coscienza ... è ciò che Siete Chiamati a fare.
Respirate a pieni polmoni ... nell'aria c'è profumo di sincerità.
E di Perdono.
Non ha importanza se ancora il buio esiste ... perché questo è il momento del Passaggio.
E della Trasformazione.
Il buio verrà Svelato.
E non farà più paura a nessuno.
Perché la Conoscenza è la strada per la libertà.
Certo non avverrà in una notte ... non sarà immediato il cambiamento, ma ha già avuto Inizio.
Ed Ora sta lavorando all'interno di ognuno.
È la spinta del cuore a Vincere.
E non è una lotta alla pari, perché il buio è destinato a morire.
Sentite il profumo della dignità e del coraggio. Lasciatevi inebriare.
Non è più ammessa rassegnazione.
Non è più ammesso il vittimismo.
È il momento di prendere coscienza di sé, e di comprendere che il cambiamento non solo è possibile, ma inevitabile.
Perché tutto spinge al crollo di ogni apparenza. Di ogni finzione.
La falsità è chiamata al cospetto di ciò che è Giusto.
Marika Moretto
“Una buena cantidad de domingos, he estado hablando del descanso necesario en este día. Hoy no puedo hacer esto porque al mismo tiempo que un día de descanso, es un día de fiesta. Desde hace miles de años, hoy se celebra el fin del crecimiento de la oscura noche y el comienzo del crecimiento del luminoso día. Esto me hace pensar que somos seres dobles, formados por un espíritu y un cuerpo. Cual de estos dos aspectos es lo más importante ? Pregunta : somos un cuerpo que tiene un espíritu o somos un espíritu que tiene un cuerpo ? Al riesgo de equivocarme, pienso que estas dos posesiones son simultáneas. Mayormente en el planeta de hoy, nuestro cuerpo se apodera del espíritu, sumergiéndose en los mecanismos de la industria. Por otra parte, una minoría entregada por completo al intelecto, le cede al espíritu la dirección de su vida. Somos seres dobles, un matrimonio de lo espiritual y de lo corporal, matrimonio muy complejo. La acción del cuerpo se divide en tres partes principales, carne, huesos y sangre. El espíritu también se divide en tres partes, centro intelectual, centro emocional y centro sexual. Metafóricamente hablando, acción del cerebro, acción del corazón y acción del instinto sexual. Dos triángulos entremezclados como el signo cabalístico de la estrella de seis puntas. Cómo unir a estos dos aspectos tan diferentes ? El cuerpo necesita comer, respirar, someterse a ejercicios físicos. El espíritu necesita pensar, emocionarse y desear. Se hace difícil descansar. Para lograr esto, el espíritu debe pensar uniéndose al respirar del cuerpo, debe emocionarse siguiendo el ritmo de su alimentación, debe desear aceptando el poder creativo. Todos nosotros, más que individuos, somos un par de mellizos semejantes a la estrella de dos triángulos entremezclados. Sin esta unión de cuerpo y espíritu, nadie puede realizarse, por carencia de felicidad, interiormente viviéndose en una guerra interior.
Hoy día del nacimiento de la luz, celebremos la union equilibrada del cuerpo y del espíritu. “
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Alejandro Jodorowsky
Una buona quantità di domenica, ho parlato del riposo necessario in questo giorno. Oggi non posso farlo perché allo stesso tempo di un giorno di riposo, è una festa. Da migliaia di anni, oggi si celebra la fine della crescita della notte buia e l'inizio della crescita del giorno luminoso. Questo mi fa pensare che siamo esseri doppi, formati da uno spirito e un corpo. Quale di questi due aspetti è la cosa più importante? Domanda: siamo un corpo che ha uno spirito o siamo uno spirito che ha un corpo?
A rischio di sbagliare, penso che questi due beni siano simultanei. Per lo più sul pianeta di oggi, il nostro corpo prende il sopravvento sullo spirito, immergendosi nei meccanismi dell'industria. D'altro canto, una minoranza completamente consegnata all'intelletto, cede allo spirito la direzione della sua vita. Siamo esseri doppi, un matrimonio spirituale e corporale, matrimonio molto complesso. L'azione del corpo si divide in tre parti principali: carne, ossa e sangue. Anche lo spirito si divide in tre parti, centro intellettuale, centro emotivo e centro sessuale. Metaforicamente parlando, azione del cervello, azione del cuore e azione dell'istinto sessuale.
Due triangoli intrecciati come il segno cabalistico della stella a sei punte.
Come unire questi due aspetti così diversi? Il corpo ha bisogno di mangiare, respirare, sottoporsi ad esercizi fisici. Lo spirito ha bisogno di pensare, emozionarsi e desiderare. Diventa difficile riposare. Per ottenere questo, lo spirito deve pensare unendosi al respiro del corpo, deve emozionarsi seguendo il ritmo della sua alimentazione, deve desiderare accettando il potere creativo. Tutti noi, più che individui, siamo una coppia di gemelli simili alla stella di due triangoli intrecciati. Senza questa unione di corpo e spirito, nessuno può realizzarsi, per mancanza di felicità, interiormente vivendo in una guerra interiore.
Oggi giorno della nascita della luce, celebriamo l'unione equilibrata del corpo e dello spirito.
Alejandro Jodorowsky
“Fatevi inondare dalla luce che sta scendendo.
Accoglietela e portatela dentro di Voi.
La luce risanerà i corpi e li farà vibrare di una nuova energia che allieterà la mente.
Ricordate che siete Voi i promotori delle vostre esistenze.
In questo momento si è aperta una porta che fa trasparire la luce più viva.
È questa una ripartenza verso il Nuovo. Verso una visione della vita che incita l'essere umano a sentirsi integro e deciso a proseguire la strada del Risveglio interiore.
In ogni passo che farete nel portarvi verso la meta vi incito a sentirvi parte integrante del cambiamento in atto.
Le anime stanno risplendendo di luce propria.
Una luce che rischiarerà le vostre esistenze nel sentire e percepire gioia e pace all'Interno del cuore. Proseguite fiduciosi e sereni verso il Nuovo divenire.
Un divenire di trasformazione e cambiamento interiore.
La Via della Salvazione è in atto.
Ora l'azione sarà la protagonista della vostra vita. Vi sentirete spinti a proseguire verso nuove esperienze che vi indurranno a rivedere un quadro di insieme che farà trasparire l'unione e la cooperazione tra le genti.
Unite le vostre anime riconoscendovi parte di un andare in spirito di libertà interiore.
Vi esorto a pronunciare all'interno dei vostri cuori:
Io Sono Luce e nella Luce proseguo il cammino in spirito di libertà.”
Arcangelo Uriel
Dal Web
La preghiera del cuore.
Grazie, Salvatore, tu mi indichi la strada ed io la seguo e nel seguirla, divinamente ispirata, la mia anima, talvolta martoriata dal dubbio e nella disperazione dell’incertezza che mi assale, trova pace e conforto.
Oggi, nel bel mezzo della tribolazione e dell’attacco, mentre nulla aveva presa e costituiva ancora di salvezza per me, una voce interiore mi ha indirizzata verso il
libro “Racconti di un pellegrino russo” e verso la preghiera del cuore in esso contenuta che di seguito trascrivo:
““Signore Gesù Cristo, figlio di Dio, abbi pietà di me peccatore”.
Ho compreso che il mio amato Maestro invisibile, Sri Yuktswar, guru del mio amato Maestro, P. Yogananda, mi stava invitando a ricorrere alla preghiera del cuore per mettere fine agli attacchi psichici in atto da giorni su di me.
Gli attacchi psichici si manifestano spesso attraverso la percezione di sensazioni spiacevoli e ostili, sotto forma di vibrazioni negative, percepite come punture di aghi nella schiena e nel corpo, mal di testa, pensieri di separazione, senso di solitudine, di disamore e di disconnessione con gli altri.
Si possono avvertire come veri e propri spilli in diverse parti del corpo.
Sono attacchi psichici che il Demonio sferza agli esseri di luce o agli esseri che hanno iniziato un percorso di illuminazione e spesso sono frutto anche di pensieri di gelosia, possesso, invidia che qualcuno direziona anche involontariamente verso persone o animali, danneggiandoli.
Gli attacchi sono quelli che avvengono per mano delle Sentinelle Cieche o Nere, responsabili, descritte benissimo da Salvatore Brizzi nei suoi due libri di Draco Daaston che vi esorto a leggere, qualora non lo aveste già fatto.
Si traducono altresì in una inspiegabile irritabilità, senso di solitudine e distacco da chi ci vuole bene.
Il Demonio tenta sempre di disunire e creare separazione tra gli esseri umani, perché la luce non si propaghi reciprocamente.
I loro attacchi sono particolarmente violenti nei confronti di chi ha maggiore luce da donare al Mondo.
Ecco perché i Santi e i Beati sono perseguitati dal Mondo e dal Principe del Mondo, il Demonio.
Ricordate gli attacchi del Demonio a San Francesco d’Assisi?
E quelli a San Padre Pio da Pietralcina? Solo per ricordarvi quelli più conosciuti e sui quali vi invito ad approfondire.
In preda a simili attacchi mettiamo in atto atteggiamenti aggressivi immotivati. Immotivatamente, piangiamo senza motivo.
Ci chiediamo perché di quanto sta accadendo senza essere capaci di trovare alcuna plausibile motivazione.
Niente è capace di vincere tale amarezza e dolorosa sensazione fisica di impotenza disamore e separatezza da tutto ciò che sino al giorno prima ci rendeva felici. Solo la preghiera e l’invocazione alla Lux Divina è in grado di vincere tali oscuri e sinistri dolorosi stati psichici.
Così, ho seguito l’indicazione della mia Guida di Luce e ho iniziato a recitare la preghiera del cuore con grande fede ed ecco che piano piano lo sconforto mi ha abbandonata.
Un senso di serenità e pace mi ha attraversata.
La mia mente era di nuovo serena e luminosa.
Cos’ come Salvatore Brizzi, nei suoi libri e nel suo blog, la Porta D’Oro, l’ha consigliata ed io ho colto il suo invito, così la ritrascrivo perché tutti voi possiate conoscerla e utilizzarla soprattutto quando il Maligno si anniderà nel vostro cuore attraverso stati emotivi persistenti di paura, di rabbia, di smarrimento ed irrequietezze, di solitudine e disperazione.
Recitatela con devozione, con cuore aperto, come ho fatto oggi, come un figlio che si rivolge al proprio Padre perché è consapevole che solo l’aiuto dal mondo Superiore potrà condurlo fuori dal baratro in cui si è trovato a sostare!.
Buon Natale amiche e amici del sito, ovunque siate.
La Luce ha già vinto.
Di seguito, ho deciso di condividere degli stralci dal libro “Raccanti di un pellegrino russo” pag. 205, per me sempre fonte di ispirazione e conforto nei momenti in cui sento un senso di separazione e disperazione.
Anche coloro che vivono nella Luce sono sottoposti agli attacchi…nessuno è esentato…su questa Terra.
La battaglia è quotidiana.
“… se manca questo senso di partecipazione interiore, le parole che si pronunziano sono inutili sia per me che per gli altri.
Tutto si fonda sulla vita interiore e sulla preghiera attenta”
“Ma -lo interruppi io (ndr. il pellegrino russo) quanto poco ci si occupa dell’attività interiore… questo dipende dal fatto che non si desidera l’illuminazione spirituale interiore e non si fa nulla per raggiungerla” disse il sacerdote.
Gli chiesi ancora: “Ma come si può fare per ottenerla? Sembra una cosa molto difficile.
“Niente affatto; per ricevere l’illuminazione spirituale e acquisire l’attenzione alla vita interiore si deve prendere un testo qualsiasi della Sacra Scrittura e concentrarvi il più a lungo possibile tutta l’attenzione, riflettendoci bene, allora si riceve la luce della comprensione.
Con la preghiera bisogna agire nello stesso modo; se vuoi che la tua preghiera sia pura, corretta e gioiosa devi sceglier una formula breve e ripeterla a lungo e spesso, allora sentirai anche il gusto della preghiera”….
….
“Ma un’anziana Signora.. mi insegnò a recitare continuamente la preghiera di Gesù e mi garantì che la preghiera mi avrebbe preservata da ogni pericolo lungo il cammino. Credetti alla sue parole e infatti per cinque anni non mi è successo nulla…
Una volta stavo andando in una città lontana a venerare un’icona miracolosa. La strada non era battuta e si dovevano percorrere molte verste attraverso steppe e boschi. Io però non avevo paura….all’improvviso mi si avvicinò un uomo a cavallo…Ti ucciderò. Io ero spaventata a morte e pensavo: “Signore Gesù Cristo, perché neanche la tua preghiera mi aiuta?” ….
Me lo ero sfilato (il sarafan; abito tradizionale delle donne russe, lungo e senza maniche) ”agitando le braccia sopra la testa che il cavallo, terrorizzato, cominciò a sbuffare e fuggì via a tutta velocità, scalciando.
Il mio aggressore, poveretto, fu sballottato tra rami e cespugli e in un attimo non lo vidi più.
Allora ringraziai con tutto il cuore Dio per avermi salvata e compresi quanto sia potente la preghiera di Gesù nel custodire la Vita (pg 208).
…
Così me ne andai e dopo aver venerato l’icona miracolosa, tornai a casa.
Dato che avevo sperimentato su di me la protezione della preghiera di Gesù, ormai andavo in giro senza timore…(pg209-210).
…Ho sperimentato ancora una volta come la forza della preghiera di Gesù si manifesti chiara e viva anche in coloro che la praticano inconsapevolmente: essa è veramente il mezzo più sicuro e più rapido per ottenere i beni spirituali.”(pg 211).
….” E che cosa provi quando preghi?
Nulla, ma mentre recito mi sento bene”
“In che senso ti senti bene?
Non lo so spiegare.
Ti senti allegro?
Si, mi sento allegro…” (pg 214)
…
“Che la Grazia sovrabbondante di Dio illumini il tuo cammino e ti sia compagna come l’angelo Raffaele accompagno Tobia””
***
Oggi ne ho sperimentato la potenza nella mia vita. Vi auguro di poter fare lo stesso nella vostra vita, quando sarete afflitti e vinti!
E’ un dono che farete a voi stessi e a tutti coloro che vi amano e vi stanno vicini!
Luce Santa a tutti.
Grata per l’aiuto che mi giunge da te, mio adorato Maestro, quando il mio cuore e la mia anima esitano.
Santo Natale a tutti!
AGG 25 dicembre 2022
25 dicembre 2022
Buon Natale Anime, incarnate e non!
Sol Invictus!
“Dear Brave Souls, Mis almas valientes::: Christmas Eve and the Time of the Lights, and all other holy observances as each sees them, enacts them... that ALL be blessed and immersed in-- as each soul wishes...
It has been sub-zero where I live in Colorado Rockies. For days, -20-30 in wind chill, below zero here, with sleet blowing sideways into your ears, razor winds, breathing ice air for even seconds, felt like knives were cutting up my lungs, searing cold daggers to my eyes.
Us all in this arctic freeze, hoping heat wouldn't go out, that all creatures great and small be warmed and safe... Praying that all souls can be found and sheltered...
Tonight, my dear biscochitos, sitting in my tattered, duct-taped armed, raggedy old towels-covered office chair [it is just right 'shape' after all these years and additions]-- looking out into the 'white night' wind -- swirling banks of white fog with not a timber nor weed poking through...
I was thinking about this story my father told me about a miracle at the time of Cristo nacio! -- the time of our cycle of Earth and our Sun, when the Light begins to spin back to us, and also when the Child of Light and Peace is born again... in us.
The story goes this way mis amors, many times repeated over the decades. I gently tell you now... the way my da' told me...
Long ago my dear one, on Christmas Eve of 1944, heavy snow made the Hürtgen Forest in Germany, near the Belgian border practically invisible --so white was the snow, so white the night sky. "Dere vas no herisson lan: There was no horizon line."
A twelve year old boy and his mother were covered body and over the head, with every quilt they had. They crouched before the cook fire in a tiny shack deep in this Hürtgen woods.
They could hear the blasts and feel the earth shake from the warplanes, bombs, and shelling, as battle between two sides, screamed on nearby.
The boy and his mother some time earlier had fled to this hovel in the woods, when their village home had been destroyed by bombing.
The child's father was an old school baker. In peacetime, this was a humble, beautifully fragrant endeavor of nourishing art. Now he was made to bake for the German army.
But as Allied forces threatened to explode into Germany, the father-baker was suddenly conscripted as a soldier into the shooting, bombing war. His child and wife feared they would never see him again, but tried to continue in the most meager of ways.
The calm of the old growth Hürtgen tall lodgepole and spruce pine Forest where this shack was.... had been shattered just days earlier --when a German commander had set loose 30 German divisions of soldiers who hid in the nearby Ardennes Forest of Belgium-- the last major German offensive of World War II.
Relentless, bloody, death-dealing fighting caught fire across that Western Front. Allied armies desperately tried to push back the savage surprise attack --during horrendous snow blizzards,
complete white-outs-- so fast was the snow flying.
My father would pause here and say, 'Tear es no ting su seriful es rait blut en vit sno, no matir hoo de vlut cam frum: There is nothing so sorrowful as red blood on white snow, no matter who the blood came from.'
As mother and son prepared Christmas Eve they were taken aback by a knock at the door. Who would knock? A polite person. But this was war, enemies of all kinds just barged their ways in.
They thought to hide in an even colder cellar under the house, but the child, said, [here myfather would take on a young boy's voice]: "No, Lait oos ahswir de dor: No let us answer the door!" Dey chilt jus haf ay felink: The child just had a feeling.
At the door they beheld three ravaged young soldiers with full weaponry. Two were standing; but a third young man lay in the snow with terrible wounds. "blettink, blettink brit rait blot" my father sighed: "Bleeding, bleeding, bright red blood."
The men spoke a language unknown to the boy and his mother. And the mother and son were terrified, for they knew that anyone who gave aid to the enemy would be shot dead.
But the soldier bleeding in the snow 'calt owt sof fair haze motir" called out soft for his mother.' Hearing his cry and seeing the young wounded man was young enough to be her son, seeing the wounded man was the age of an older brother to her child, she 'vaffed hair aprin ate dem te plase comen: she waved her apron at them to please come in...'
The child and mother and the soldiers carried the wounded man to a bed, and there gently washed and patched together and helped his wounds.
None of the Americans spoke German, but 'Der motir new dot fut vas the blsink te mos evting... The mother knew that food was the blessing to most everything. "
In some reports of this story, my father would say, the mother then said to the child: “Go get Hermann.” Hermann was a rooster being fattened in case the child's father came home again. The rooster was named for Hermann Göring, a Nazi leader whom the mother despised.
Suddenly, there was another knock at the door. The child opened it, perhaps more Americans were lost in the forest. Instead, he was frightened to see four young German soldiers. The young men had become lost in the white-out snow storms too.
The mother said all could take shelter but had to leave their weaponry in the small barn adjoining the kitchen.
One Wehrmacht corporal weakly objected, but the mother put her palm on his shoulder, and said gently “It is the Holy Night of the rebirth of the Child of Light, and the only fire going on here, will be to cook our food. There will be no shooting.”
All the young men unrolled their blankets and seemed puzzled about how to react to being in such close quarters with the enemy, wondering if some terrible aggression would suddenly erupt.
The mother however called everyone to gather at her rustic table, saying 'We need more food, we have some meat [Rooster] and some oats to thicken the gravy. But we need more. '
Each man suddenly began fumbling in his backpack for food to share, a bit of bread, some potato, a rind of cheese. And thus everyone began to relax a little bit...
Soon the soup was ready and the young men were ravenous and grabbed their bowls, but the mother gestured, Wait...
and she bowed her head and 'und dey bowt der blont, rair, blok and brahwns hared haids: and they bowed their blonde and red and black and brown haired heads, and said grace together in different languages that was 'soh byutfol lek en eldir's anshent sonk: so beautiful like an elder's ancient song.'
Everyone wept then, perhaps thinking of loved ones so far away; would I ever see my true love again; my dear children, my blessed mother, my hard working father.
United in humanity the soldiers were that Christmas Eve. The song they sang that night was Peace on Earth, good will to all. For that time, in a world of stars above the snow storms, they were Peace herself.
At sunrise, the soldiers prepared to go back...to what they did not know... to war. A stretcher was crafted from a star quilt to carry the wounded American. The U.S. soldiers showed a map, and the German corporal showed them how to get back to their own lines.
The young men, 'felt weet sup en de sonk ef Pes: filled with soup and the the song of Peace,' faced one another, shook hands...
"Dey motir end yonk buy calt owt: Bay bleszd ent mai yu ol com bak hem safly agin forefair: The mother and young boy called out to them: Be blessed! May you all come back home safely again forever!
Rearmed, the two groups trundled and trekked off in opposite directions. One group determined to try to stay alive, and the other group determined to try to stay alive and to keep their wounded friend alive too.
But there was more. It was a Christmas Eve when there was in a beautiful ravaged forest, "Pes, coried ot be tos wh ware tolt dey wer enimees, wen en fot, dey ware al yunk main wid gret herts..." Peace, carried out by those who were told they were enemies, when in fact, they were all young men with great hearts --who recognized Immaculate Love when they saw it.
Peace on Earth in Planet Heart
This is my /often our,
most fervent prayer,
that those who covet land
and slaves,
just stop.
Close down their avarice,
greed, killing-war mouths;
stop hunting
with tethers in hand,
looking for puppets
to bind and manipulate;
make merciful actions
instead of mal-judgments
of the needful;
be kind instead of cunning;
generous instead of jealous;
helpful instead of harmful;
bearing others up
instead of bitter;
careful with others' hearts,
not cynical,
Making daily acts
that show above ground,
the proofs that one is decidedly
on the Path of the
Immaculate Heart--
by pledging
to consistently
carry in one's arms
the battered Angel
of Peace,
to help her, heal her,
to make Meaning
instead of meanness,
so that we in our own
transgressions, errors,
can be healed also.
It is not easy, but/and:
Striving for Peace
in every breath,
in every step.
Peace within.
May it be so for thee.
May it be so for me.
May it be so for us all.
Aymen
Aymen
Aymen
and a little woman...
And Blessed return of the Light, the Child of Light to you mis almas valientes. Let us andele y arriba, go forth. Together.
All my love,
dr. e
CODA As a child when I asked my father which home the mother and child blessed the soldiers to return to, the one in the forest, or their family home... my father always answer with a vehement Yes!
Care Anime coraggiose, Mis almas valientes::: Vigilia di Natale e il Tempo delle Luci, e tutte le altre sante osservazioni come ciascuna le vede, le attua... che TUTTI siano benedetti e immersi-- come ogni anima desidera...
È stato sotto zero dove vivo in Colorado Rockies. Per giorni, -20-30 con vento freddo, qui sotto zero, con nevischio che ti soffiava di traverso nelle orecchie, venti di rasoio, respirare aria ghiacciata per anche pochi secondi, mi sentivo come se i coltelli mi stessero tagliando i polmoni, bruciando pugnali freddi negli occhi.
Noi tutti in questo gelo artico, sperando che il caldo non si spegnesse, che tutte le creature grandi e piccole siano riscaldate e al sicuro... Pregando che tutte le anime possano essere trovate e protette...
Stasera, miei cari biscochitos, seduti nella mia poltrona da ufficio stracciata, armata e stracciata, vecchia sedia da ufficio coperta di asciugamani [è proprio "forma" dopo tutti questi anni e aggiunte]-- guardando fuori al vento della 'notte bianca' -- vorticanti di nebbia bianca con Non c'è un legname né erba che fruga...
Stavo pensando a questa storia che mio padre mi raccontò di un miracolo ai tempi di Cristo nacio! -- il tempo del nostro ciclo della Terra e del nostro Sole, quando la Luce inizia a girare verso di noi, e anche quando rinasce il Bambino della Luce e della Pace... in noi.
La storia va così mis amors, molte volte ripetuta nel corso dei decenni. Te lo dico dolcemente ora... il modo in cui mio padre mi ha detto...
Molto tempo fa mia cara, la vigilia di Natale del 1944, la neve forte ha reso la foresta di Hürtgen in Germania, vicino al confine belga praticamente invisibile --così bianca era la neve, così bianca il cielo notturno. "Non c'era nessuna herisson lan: non c'era nessuna linea dell'orizzonte. "
Un bambino di dodici anni e sua madre erano coperti dal corpo e sopra la testa, con ogni trapunta che avevano. Si sono accovacciati davanti al fuoco della cuoca in una piccola capanna nel profondo di questo bosco di Hürtgen.
Potevano sentire le esplosioni e sentire la terra tremare dagli aerei da guerra, dalle bombe e dai bombardamenti, mentre una battaglia tra due lati, urlava nelle vicinanze.
Il ragazzo e sua madre qualche tempo prima erano fuggiti in questo tugurio nel bosco, quando la loro casa di villaggio era stata distrutta dai bombardamenti.
Il padre del bambino era un panettiere della vecchia scuola. In tempo di pace, questa è stata un umile e meravigliosamente profumata impresa di arte nutriente. Ora è stato fatto cuocere per l'esercito tedesco.
Ma mentre le forze alleate minacciavano di esplodere in Germania, il padre-fornaio è stato improvvisamente arruolato come soldato nella sparatoria, bombardando la guerra. Suo figlio e sua moglie temevano di non vederlo mai più, ma hanno cercato di continuare nel più misero dei modi.
La calma della vecchia crescita Hürtgen alta loggia e pineta di abete dove c'era questa capanna.... era stato frantumato pochi giorni prima --quando un comandante tedesco aveva liberato 30 divisioni tedesche di soldati nascosti nella vicina Foresta delle Ardenne del Belgio-- l'ultima grande offensiva tedesca della seconda guerra mondiale.
Implacabili, sanguinosi combattimenti di morte hanno preso fuoco sul fronte occidentale. Gli eserciti alleati hanno disperatamente cercato di respingere il selvaggio attacco a sorpresa -- durante orrende tempere di neve,
white-out completi-- così veloce che la neve volava.
Mio padre si fermava qui e diceva: 'Lacrime non ting su serio es rait blut en vit sno, no matir hoo de vlut cam frum: Non c'è niente di così triste come il sangue rosso sulla neve bianca, non importa da chi proviene il sangue. '
Mentre madre e figlio preparavano la vigilia di Natale, sono stati sorpresi da un busso alla porta. Chi busserebbe? Una persona educata. Ma questa era la guerra, nemici di ogni genere si sono introdotti.
Pensavano di nascondersi in una cantina ancora più fredda sotto casa, ma il bambino, disse: [qui mio padre avrebbe preso la voce di un ragazzino]: "No, Lait oos ahswir de dor: No, lasciateci aprire la porta! "Dey chilt jus haf ay felink: il bambino ha appena avuto un presentimento.
Alla porta hanno visto tre giovani soldati devastati con armi piene. Due erano in piedi; ma un terzo giovane era steso nella neve con terribili ferite. "blettink, blettink Brit rait blot" sospirò mio padre: "Sanguinante, sanguinante, sangue rosso brillante. "
Gli uomini parlavano una lingua sconosciuta al ragazzo e a sua madre. E la madre e il figlio erano terrorizzati, perché sapevano che chiunque avesse aiutato il nemico sarebbe stato ucciso a fucilare.
Ma il soldato sanguinante nella neve 'calt owt sof fair haze motir" ha chiamato morbido per sua madre. 'Sentire il suo grido e vedere il giovane ferito era abbastanza giovane da essere suo figlio, vedendo che l'uomo ferito aveva l'età di un fratello maggiore per suo figlio, lei 'ha svaffato i capelli aprin ate dem te plase comen: ha agitato il suo grembiule per favore di entrare... '
Il bambino, la madre e i soldati hanno portato l'uomo ferito a letto, e lì si sono lavati e rattoppati insieme e hanno aiutato le sue ferite.
Nessuno degli americani parlava tedesco, ma 'Der motir new dot fut vas the bsink te mos evting... La madre sapeva che il cibo era la benedizione per tutto. "
In alcuni rapporti di questa storia, mio padre direbbe, la madre disse al bambino: "Vai a prendere Hermann. ” Hermann era un gallo ingrassato nel caso in cui il padre del bambino tornasse a casa. Il gallo prende il nome da Hermann Göring, un leader nazista che la madre disprezzava.
Improvvisamente, c'è stato un altro busso alla porta. Il bambino l'ha aperto, forse più americani si sono persi nella foresta. Invece aveva paura di vedere quattro giovani soldati tedeschi. Anche i giovani si erano persi nelle tempeste di neve bianche.
La madre ha detto che tutti potevano rifugiarsi ma hanno dovuto lasciare le loro armi nel piccolo fienile adiacente alla cucina.
Un caporale della Wehrmacht si oppose debolemente, ma la madre gli mise il palmo sulla spalla, e disse delicatamente "È la notte santa della rinascita del Bambino della Luce, e l'unico fuoco in corso qui, sarà cucinare il nostro cibo. Non ci sarà nessuna sparatoria. ”
Tutti i giovani hanno srotolato le loro coperte e sembravano perplessi su come reagire quando si trovavano così a stretto contatto con il nemico, chiedendosi se improvvisamente sarebbe esplosa qualche terribile aggressione.
La madre però ha chiamato tutti per riunirsi alla sua tavola rustica, dicendo "Abbiamo bisogno di più cibo, abbiamo un po' di carne [Gallo] e un po' di avena per addensare il sugo. Ma abbiamo bisogno di più. '
Ogni uomo ha iniziato improvvisamente a fumblare nel suo zaino per cercare del cibo da condividere, un po' di pane, un po' di patate, una cotenna di formaggio. E così tutti iniziarono a rilassarsi un po'...
Presto la zuppa era pronta e i giovani erano affamati e hanno afferrato le loro ciotole, ma la madre gesticolò, Aspetta...
e lei chinò la testa e 'und dey bowt der blont, rair, blok e brahwns hareds: e chinarono le loro teste bionde e rosse e nere e castani, e dissero la grazia insieme in diverse lingue che era 'soh byutfol lek en eldir's anshent sonk: così bello come un l'antica canzone di Elder. '
Tutti piansero allora, forse pensando ai miei cari così lontani; avrei mai rivisto il mio vero amore; i miei cari figli, la mia benedetta madre, il mio padre lavoratore.
Uniti nell'umanità i soldati erano quella vigilia di Natale. La canzone che cantarono quella notte era Pace sulla Terra, buona volontà a tutti. Per quella volta, in un mondo di stelle sopra le tempeste di neve, esse erano la Pace in persona.
All'alba, i soldati si preparavano a tornare... a ciò che non sapevano... alla guerra. Una barella è stata realizzata con una trapunta stellare per trasportare l'americano ferito. I soldati americani hanno mostrato una mappa, e il caporale tedesco ha mostrato loro come tornare alle loro linee.
I giovani, 'felt weet sup en de sonk ef Pes: pieni di zuppa e il canto della pace',' si affrontarono, si strinsero la mano...
"Dey motir end yonk buy calt owt: Bay bleszd ent mai yu ol com bak hem al sicuro: La madre e il ragazzino li hanno chiamati: Siate benedetti! Che possiate tornare tutti a casa sani e salvi per sempre!
Riarmati, i due gruppi si sono troncati e si sono allontanati in direzioni opposte. Un gruppo deciso a cercare di rimanere vivo, e l'altro è determinato a cercare di rimanere vivo e a tenere vivo anche il loro amico ferito.
Ma c'era dell'altro. Era una vigilia di Natale quando c'era in una bellissima foresta devastata, "Pes, coried ot be tos ware wer wer enimees, wen en fot, dey ware al yunk main wid gret herts... "La pace, portata avanti da coloro a cui si dicevano nemici, quando in realtà erano tutti giovani di grande cuore --che hanno riconosciuto l'amore Immacolato quando lo hanno visto.
Pace sulla Terra nel Pianeta Cuore
Questo è il mio /spesso il nostro,
preghiera più fervente,
che coloro che desiderano la terra
e schiavi,
Fermati.
Chiudete la loro avarizia,
avidità, bocche da guerra uccidente;
stop alla caccia
con i legami in mano,
Cerco pupazzi
per legare e manipolare;
compi azioni misericordiose
invece di giudizi mal-giudizi
dei bisognosi;
sii gentile invece di astuzia;
generoso invece che geloso;
utile anziché dannoso;
sopportando gli altri
invece che amaro;
attenti al cuore degli altri,
non cinico,
Fare atti quotidiani
che mostrano in alto,
le prove che uno è decisamente
sul Sentiero del
Cuore Immacolato--
per impegnarsi
a coerentemente
portare tra le braccia
l'angelo martoriato
della Pace,
per aiutarla, guarirla,
per fare Significato
invece della cattiveria,
così che noi nel nostro
trasgressioni, errori,
può essere anche guarita.
Non è facile, ma/e:
Lottando per la pace
in ogni respiro,
in ogni passo.
Pace interiore.
Che sia così per te.
Che sia così per me.
Che sia così per tutti noi.
Amen
Amen
Amen
e una piccola donna...
E benedetto ritorno della Luce, il Figlio della Luce a te mis almas valientes. Lasciateci andare, andiamo avanti. Insieme.
Tutto il mio amore,
Dott. , quindi
CODA da bambino quando ho chiesto a mio padre in quale casa la madre e il bambino hanno benedetto i soldati di tornare, quella nella foresta, o la loro casa di famiglia... mio padre risponde sempre con veemento Sì!”
Natale 22 Dalla PG FB di Clarissa Pinkola Estes
25 dicembre
Quando l’anima e lo spirito si uniscono, mettono al mondo un germe che è il punto di partenza di una nuova coscienza. Questa coscienza si manifesta come una luce interiore che scaccia le tenebre, come un calore così intenso che, se anche tutti vi abbandonano, non vi sentite mai soli, e come una vita abbondante che fate scaturire ovunque vi portano i vostri passi.
Questa coscienza si accompagna anche a un afflusso di energie pure che vi sprona a lavorare per l'edificazione del Regno di Dio, e anche a una gioia, la gioia straordinaria di sentirsi connessi a tutto l’universo, a tutte le anime evolute, e di far parte di quell’immensità... E infine alla certezza che niente e nessuno può togliervi quella gioia.In India, tale stato è chiamato “coscienza buddhica”, e fra i cristiani è chiamato “la nascita del Cristo”.
Omraam Mikhaël Aïvanhov, Natale e Pasqua nella tradizione iniziatica, Prosveta edizioni
"Ai miei amici, di ogni paese, auguri e benevolenza!
Ovunque voi siate, chiunque voi siate, di qualunque colore, razza, o credo, Vi invio il mio amore e il pegno della mia lealtà. Voi, che per centinaia di anni, o per solo un giorno, avete lavorato e lottato per la giustizia, la libertà, e la Verità, ricevete la mia gratitudine e la mia devozione.
Sia che dimoriate in palazzi o baracche, in città o nelle giungle, in ville o tuguri – se nel vostro cuore avete l’impulso verso la direzione piu’ alta, migliorando la vostra vita ed elevandone gli ideali, credetemi quando dico che sono vostro amico, e che vi ritengo miei fratelli benedetti. Molti di voi li ho conosciuti nel passato, e altri non li ho mai visti, ma penso che Dio al momento opportuno mi permetterà di incontrare ciascuno di voi faccia a faccia dandovi dimostrazione del mio amore.
Comunque, non importa non essere insieme ora, e non importa neanche la separazione del tempo, dello spazio, o la distanza piu’ infinita. L’unica cosa che conta è che siamo amici, lavorando insieme per una Causa comune, la Causa della rettitudine e dell’evoluzione dei figli di Dio.
Sebbene io non vi veda, spesso sento vicino a me la vostra presenza, e il brivido dei nobili pensieri che inviate. Sebbene voi non abbiate mai letto le parole che io sto scrivendo ora, Io dichiaro che sentirete la vibrazioni della tenerezza e della gentilezza che emanano da me a voi tutti.
Il nostro lavoro, il nostro amore, i propositi, sono solo Uno.
Marciate, cari amici, verso il piu’ alto e luminoso traguardo! Continuate nel sognare giorni felici e nel perseguire il vostro atto di servizio al prossimo. Proteggete la fiaccola della Fede dai venti del dubbio, affinché la tempesta non disturbi la pace della vostra mente".
(Paramahansa Yogananda – “East-West”, November, 1933)
Il percorso delle anime gemelle è essere amore divino ed esprimere questo amore incondizionato l'uno all'altro, a Dio e a tutta la creazione. La totalità che è l'amore di sé di ciascuno è un amore reciproco che si dona di sé, di espansione infinita che è per sempre.
"Ci sarà sempre comunicazione tra loro, scambio d'amore e interazione creativa a livelli di coscienza e felicità oltre la nostra immaginazione".
Le frequenze dell'anima vedono, ascoltano, sentono e si conoscono come una perfezione divina dell'anima nello Spirito. Aspirano a risvegliare completamente l'anima Divina e a trasformare il veicolo incarnato della mente, della vita e del corpo in un Divino corpo-anima d'amore. Il loro percorso è vivere un amore dell'anima divina nel fisico sulla Terra.
Nel viaggio di unione del gemello, evolvono un'accettazione totale l'uno dell'altro senza giudizio. Questa accettazione è, è sempre stata e sarà per sempre a livello dell'anima. Il percorso sulla Terra consiste nel prendere la pura accettazione dell'amore dell'anima e unirlo con il cuore, la mente e il corpo. .

23 dicembre
"Riceverai nella misura in cui avrai donato". Queste non sono solo parole: sono la legge. Se vivi e le metti in pratica, vedrai che in maniera meravigliosa esse si concretizzeranno. Quando comincerai a dare, scoprirai
di ricevere sempre più. Non aver paura, non tenere nulla per te; semplicemente, dai e continua a dare. Un cuore aperto e generoso attira a sé solo il meglio. Fai in modo che il tuo cuore sia aperto e disponibile, in modo da non trattenere nulla, e lascia che in esso alberghi sempre lo
spirito del dono. Guarda ciò che hai da dare e poi dallo, senza curarti di cosa sia, poiché ogni dono offerto contribuisce al completamento del tutto.
Non aspettarti che qualcun altro venga a ritirare i tuoi doni, ma dona volontariamente ciò che possiedi: così facendo, scoprirai che esso si inserisce nel tutto, così come l'elemento di un mosaico messo al posto giusto completa l'immagine
Le porte interiori - meditazioni quotidiane -
ELIEEN CADDY
23 dicembre
Quando date, ricevete. È una legge: nell’universo non può esserci il vuoto, e non appena si forma un vuoto da qualche parte, immediatamente quel vuoto si riempie. Quando avete vuotato i vostri serbatoi interiori dando il vostro amore e i vostri buoni pensieri a tutte le creature, dall'alto arriva immediatamente qualcosa per riempirvi.
Amate e sarete amati. Date e riceverete. Date anche ciò che vi manca, e l'otterrete. Voi desiderate essere illuminati e non sapete come attirare la luce. Ebbene, è molto semplice: sarete illuminati se voi stessi illuminerete chi lo è meno di voi, poiché un altro che possiede più luce di voi verrà a darvi un po' della sua chiarezza. Gesù ha detto: «Non fate agli altri ciò che non vorreste fosse fatto a voi», e in queste sue parole è anche sottinteso che dobbiamo fare agli altri ciò che vorremmo fosse fatto a noi. Aiutando gli altri, attiriamo a noi un essere che ci aiuterà. Allora, fate degli sforzi per sostenere qualcuno e per incoraggiarlo, e constaterete che una potenza superiore verrà a rafforzarvi. Se avete bisogno di amore e di luce, cercate prima di darne a coloro che ne hanno ancora più bisogno di voi, e sarà Dio stesso che verrà ad amarvi e a illuminarvi.
Omraam Mikhaël Aïvanhov, Pensieri quotidiani 2022, Prosveta edizioni
“A chi sta attraversando
il suo buio
dico soltanto di non mollare.
Ci siamo finiti tutti
in quel posto maledetto
dove il freddo ti morde le ossa
e il silenzio ti piove nel cuore.
A chi sta attraversando
il suo buio
dico soltanto di allontanarsi
da chi dice di darsi una mossa
di smettere di piangersi addosso.
Quella gente vuole farvi del bene.
Ma non sa cosa dice.
Quella gente lí dove siamo finiti noi.
Non c’è mai arrivata.
A chi sta attraversando
il suo buio
dico soltanto di avere coraggio.
Bisogna stringere i denti.
E aspettare che il sole riprenda a brillare.
A chi sta attraversando
il suo buio
dico soltanto di credere
nella poesia.
Negli occhi di chi
quella strada l’ha già ritrovata.
C’è un cielo
di qua che vi aspetta
con un panorama di sogni
da togliere il fiato.”
Andrew Faber
I tuoi Maestri sono dappertutto e sempre, sempre presenti.
La persona che sbraita contro di te alla guida è un tuo Maestro.
La sconosciuta che ti risponde male sui social è una tua Maestra.
Il cane che rovescia quello che avevi preparato è un tuo Maestro.
L’oggetto che si rompe è un tuo Maestro.
L’appuntamento che salta è un tuo Maestro.
La coda in strada è tua Maestra.
Lo sconosciuto che non ti vede e ti urta è un tuo Maestro.
La persona cara che non ti capisce è tua Maestra.
Gli amici che perdi e che trovi sono tuoi Maestri.
Il gatto che se ne va è tuo Maestro.
Il freddo è tuo Maestro.
L’amore è il tuo Maestro supremo.
Sonia Serravalli
Vai bene così!
Ci serve al più presto qualcuno che te lo dica,
qualcuno in grado di parlarti
solo con il cuore
e che ti mostri
tutta la tua bellezza!
Vai bene così!
Quando non riesci a mettere i piedi a terra,
quando non sei portato per quel lavoro,
quando quelle cose non fanno per te,
quando tutto il mondo sembra seguire una strada che non è la tua!
Vai bene così!
Non tradirti mai!
Non sei sbagliato,
non devi migliorarti,
non dare retta a chi ti vorrebbe diverso!
La missione della tua anima è tutta scritta nelle tue debolezze,
che io chiamo impronte
del cuore.
Gli artisti non potrebbero creare senza avere la testa tra le nuvole,
le prendono da lì tutte le ispirazioni.
Se avessero i piedi ben piantati a terra
non sarebbero più fertili
di vita.
Così, ognuno di noi, si trova nella dimensione perfetta
per l'autorealizzazione,
che può non coincidere con le esigenze del mondo.
Ma questo, cari miei, deve rimanere un problema del mondo,
non nostro!
Noi dobbiamo trascorrere il nostro prezioso tempo
a ricamare le nostre debolezze,
a posizionarle sul trono della nostra vita,
a dar loro finalmente il posto che meritano:
regine indiscusse della nostra esistenza!
Dobbiamo divenire umili servitori
della nostra anima,
custodi imperturbabili dei segreti delle nostre imperfezioni,
difensori ferrei del nostro mondo interiore!
Largo, quindi, ai puri di cuore,
a chi non cede ai ricatti,
a chi ama i propri difetti,
a chi non giudica quelli degli altri,
a chi sa che racchiuso in ogni neo di vita
c'è la sacra miccia che può far divampare
un meraviglioso, potente e rivoluzionario
incendio interiore!
Elena Bernabè
Lei era bella, perchè non era come le altre che si lanciano tra le braccia degli uomini che neanche conoscono per sentirsi piene dentro solo per una notte.
Lei era bella, perchè aveva un modo di guardare la vita così distorto che forse nessuno l'ha mai capita fino in fondo.
Lei era bella, perchè si divertiva con poco senza mai esagerare. Era bella mentre sognava di raggiungere obiettivi prefissati e desiderati. Era bella, perchè amava le amiche e amava l'amore.
Era bella, perchè esagerata negli affetti nei difetti. Era bella e strana e lunatica e sensibile e misteriosa, un po’ bugiarda con se stessa, ma era bella lo stesso, perchè quando sorrideva cavolo, la nascondeva proprio bene la sua inquietudine.
(web)
Dalla pagina di Claudio Del Pizzo
C'è un solstizio d'inverno nella vita di ogni persona. Quel momento in cui ti trovi sul fondo, sul fondo della disperazione, nella malattia, o nel dolore. A volte questo tormento è del cuore, altre volte del corpo.
Ma il nuovo anno nella natura, nella cultura, nell'anima ci insegna a non mollare mai: quando è mezzanotte, siamo già vicini all'alba. Sì, prima dell'alba, il buio è più denso e invisibile. Ma la nostra fede più profonda ci dice che un nuovo giorno ci aspetta dall'altra parte. Disastro, perdita, anche morte - niente è la fine. Un nuovo inizio è sempre possibile, un altro inizio di storia, di vita, di filosofia...
~Alexander Dugin
Io non ho mai detto che dobbiate evitare l’amore per un uomo o una donna, ma solo che dovete sapere in quale ordine procedere. Una volta che avete messo il Signore nel vostro cuore e nella vostra anima, potete legarvi a un’altra creatura se veramente non volete rimanere soli. È così che agiscono i discepoli della Scienza iniziatica. Per prima cosa, cominciano con l'apprezzare l’Essere di tutti gli esseri, il dispensatore di tutti i beni; mettono nella propria anima lo Splendore degli splendori, la Luce delle luci, e in seguito scelgono colui o colei che diventerà il loro partner.
Sì, il vero discepolo, sia egli uomo o donna, prima di tutto mette dentro di sé il Creatore come sorgente dell'amore, della saggezza e della verità. In seguito, cerca la creatura più capace di fargli mantenere quel legame con Lui: si ferma accanto a lei e ne fa la sua collaboratrice sul piano fisico, perché in lei c'è qualcosa che lo avvicina alla Sorgente.
Quella creatura è una messaggera che gli parla del mondo divino.
È solo a questa condizione che egli non perderà mai il suo amore.
Omraam Mikhaël Aïvanhov
Yule - Solstizio d'Inverno
Mentre l'anno volge al termine, le notti si allungano e le ore di luce sono sempre più brevi, fino al giorno del Solstizio invernale, il 21 dicembre. II respiro della natura è sospeso, nell'attesa di una trasformazione, e il tempo stesso pare fermarsi. E' uno dei momenti di passaggio dell'anno, forse il più drammatico e paradossale: l'oscuritá regna sovrana, ma nel momento del suo trionfo cede alla luce che, lentamente, inizia a prevalere sulle brume invernali.
Dopo il Solstizio, la notte più lunga dell'anno, le giornate ricominciano poco alla volta ad allungarsi.
Come tutti i momenti di passaggio, Yule è un periodo carico di valenze simboliche e magiche, dominato da miti e simboli provenienti da un passato lontanissimo.
Il Natale e' la versione cristiana della rinascita del sole, fissato secondo la tradizione al 25 dicembre dal papa Giulio I (337 -352) per il duplice scopo di celebrare Gesö Cristo come "Sole di giustizia" e creare una celebrazione alternativa alla piö popolare festa pagana. Sin dai tempi antichi dalla Siberia alle Isole Britanniche, passando per l'Europa Centrale e il Mediterraneo, era tutto un fiorire di riti e cosmogonie che celebravano le nozze fatali della notte piö lunga col giorno più breve.
Due temi principali si intrecciavano e si sovrapponevano, come i temi musicali di una grande sinfonia. Uno era la morte del Vecchio Sole e la nascita del Sole Bambino, l'altra era il tema vegetale che narrava la sconfitta del Dio Agrifoglio, Re dell'Anno Calante, ad opera del Dio Quercia, Re dell'Anno Crescente.
Un terzo tema, forse meno antico e nato con le prime civiltá agrarie, celebrava sullo sfondo la nascita-germinazione di un Dio del Grano... Se il sole è un dio, il diminuire del suo calore e della sua luce À visto come segno di vecchiaia e declino. Occorre cacciare l'oscuritá prima che il sole scompaia per sempre.
Le genti dell'antichitá, che si consideravano parte del grande cerchio della vita, ritenevano che ogni loro azione, anche la piö piccola, potesse influenzare i grandi cicli del cosmo. Così si celebravano riti per assicurare la rigenerazione del sole e si accendevano falž per sostenerne la forza e per incoraggiarne, tramite la cosiddetta "magia simpatica" la rinascita e la ripresa della sua marcia trionfale.
Presso i celti era in uso un rito in cui le donne attendevano, immerse nell’oscurità, l’arrivo della luce-candela portata dagli uomini con cui veniva acceso il fuoco, per poi festeggiare tutti insieme la luce intorno al fuoco.
Yule, o Farlas, è insieme festa di morte, trasformazione e rinascita. Il Re Oscuro, il Vecchio Sole, muore e si trasforma nel Sole Bambino che rinasce dall'utero della Dea: all'alba la Grande Madre Terra dá alla luce il Sole Dio.
La Dea è la vita dentro la morte, perche' anche se ora è regina del gelo e dell'oscuritá, mette al mondo il Figlio della Promessa, il Sole suo amante, che la rifeconderá riportando calore e luce al suo regno. Anche se i più freddi giorni dell'inverno ancora devono venire, sappiamo che con la rinascita del sole la primavera ritorna.
La pianta sacra del Solstizio d'Inverno è il vischio, pianta simbolo della vita in quanto le sue bacche bianche e traslucide somigliano allo sperma maschile. Il vischio, pianta sacra ai druidi, era considerata una pianta discesa dal cielo, figlia del fulmine, e quindi emanazione divina. Equiparato alla vita attraverso la sua somiglianza allo sperma, ed unito alla quercia, il sacro albero dell'eternitá, questa pianta partecipa sia del simbolismo dell'eternitá che di quello dell'istante, simbolo di rigenerazione ma anche di immortalitá. Ancora oggi baciarsi sotto il vischio èun gesto propiziatorio di fortuna e la prima persona a entrare in casa dopo Farlas deve portare con se' un ramo di vischio. Queste usanze solstiziali sono state trasferite al gennaio, il Capodanno dell'attuale calendariocivile.
Fonte: il cerchio della luna
Dal Blog La Porta d’Oro di Salvatore Brizzi
Babbo Natale esiste davvero
Dal momento che quest’anno saremo chiamati a un Natale più interiore e meno esteriore rispetto al solito, direi che è giunta l’ora di chiarire una volta per tutte la questione dell’esistenza di Babbo Natale anche dal punto di vista esoterico.
BABBO NATALE ESISTE DAVVERO. Spiegatelo ai vostri figli, anche a quelli più grandi. Babbo Natale è la trasposizione materiale simbolica dello Spirito del Natale, che è un deva (=un angelo), il quale si muove dai piani più elevati dell’esistenza e scende nella materia per portare GIOIA ai bambini e VOLONTÀ DI BENE all’umanità intera. Ovviamente, viene sentito maggiormente da quelle tradizioni che ne riconoscono l’esistenza (non solo Europa e Nord America, ma anche America Latina e, nelle sue varie declinazioni - il Vecchio del Natale - giunge fino in Giappone, Corea e Filippine).
Il portale da cui passa per poter volare sulle città si trova al Polo Nord. È un deva, quindi non ha bisogno di una vera slitta e delle vere renne per volare, ma la forma con cui gli iniziati possono vederlo è una massa di luce che ricorda in effetti una slitta trainata da animali. Nel suo compito viene aiutato da una schiera di deva minori che appaiono nello stesso modo. Il suo viaggio – la discesa dal Polo Nord – avviene nella notte di Natale, ma lo Spirito del Natale si avverte in maniera intensa da due giorni precedenti a due giorni successivi, per un totale di cinque giorni, tuttavia ogni 21 dicembre si apre un importante portale per il quale vale lo stesso discorso, per cui lo Spirito aleggia al massimo della sua intensità dal 19 fino al 27 dicembre. In ogni caso, in tutto il periodo delle feste natalizie, se si possiede un minimo di sensibilità, si può avvertire la presenza di uno spirito differente nell’aria.
I cosiddetti “regali di Natale” rappresentano simbolicamente le infusioni di “emozioni superiori” – la GIOIA – portate dallo Spirito del Natale nelle anime dei bambini e, nella misura in cui si aprono alla loro anima, anche in quelle degli adulti. Lo Spirito del Natale distribuisce in giro per il mondo pacchetti di GIOIA, ma poi sta a noi conservarli nel nostro Cuore per tutto l’anno oppure pensare che si tratti di una leggenda o di una trovata commerciale!
La figura di Babbo Natale a un certo punto è stata associata a San Nicola, ma in realtà non c’entra nulla. È stato unicamente un tentativo di portare nella materia – nel mondo del conosciuto – qualcosa che ai più restava inspiegabile. La prima falsificazione è quindi stata storica, la seconda è stata commerciale: ancora oggi ci sono persone che affermano che Babbo Natale sia stato inventato dalla Coca Cola. Queste persone sono inconsapevoli complici della desacralizzazione della realtà in atto oramai da secoli, tuttavia comprendo che essi, scrivendo questi articoli, fanno ciò che possono con lo scarso materiale mentale che la natura ha messo loro a disposizione!
L’albero di Natale rappresenta l’ascesa verso i mondi superiori attraverso l’apertura dei sette chakra. Un albero di Natale fatto bene dovrebbe evidenziare sette palle o luci disposte in verticale che si distinguono dagli altri addobbi.
Alla base dell’albero i bambini dovrebbero lasciare qualche carota per le renne e un bicchiere di latte e qualche biscotto per Babbo Natale. Da un punto di vista magico/esoterico questo è piccolo rituale che rappresenta la volontà del bambino di accogliere in casa sua – nel suo Cuore – lo Spirito del Natale. Ovviamente i genitori devono farli sparire prima che i bimbi si sveglino. Le carote possono essere conservate e poi consumate nei giorni successivi, il latte e i biscotti li possono consumare i genitori durante la notte, possibilmente – se la moda ateistica dell’epoca moderna non li ha completamente rintronati – recitando una preghiera di ringraziamento per la GIOIA che lo Spirito del Natale sta portando (va bene anche il classico Padre Nostro, l’unica preghiera data da Gesù nel Vangelo). Ci tengo comunque a precisare che l’attività svolta dallo Spirito del Natale durante quella notte, di per sé non ha nulla di religioso, in quanto avverrebbe comunque, indipendentemente dalla celebrazione della nascita di Gesù.
Vestirsi da Babbo Natale per portare i regali non è indispensabile, anzi, solitamente è fuorviante, in quanto è più utile che il bambino entri in contatto con l’idea di uno Spirito invisibile che aleggia sulle città durante la notte, il quale non può essere visto da nessuno, piuttosto che riduca tutto a un uomo vestito di rosso e con la barba bianca che porta sulle spalle un sacco pieno di regali.
Non siate come quei genitori che in seguito raccontano ai loro figli che Babbo Natale non esiste... solo perché loro – o i nonni – si vestivano da Babbo Natale... e quindi credevano essi stessi che fosse tutta una menzogna. Gli stessi che poi magari raccontano che invece gli avvocati, i commercialisti, i ragionieri e i notai esistono veramente!
Se lo avete fatto, andate dai vostri figli – qualunque età abbiano oggi – e dite loro che vi siete sbagliati, che eravate ciechi. Non avete idea della delusione che provano i bambini quando dite loro che Babbo Natale era un parente travestito (perché loro, nel loro Cuore, sanno che non è vero) e non avete idea del balsamo che riceveranno quando direte loro che vi siete sbagliati, indipendentemente dal fatto che oggi, sul piano esteriore, siano rimasti intrappolati nel pensiero desacralizzato moderno e siano divenuti anche loro dei materialisti convinti. Fate anche il contrario: andate dai vostri genitori e dite loro che si erano sbagliati: Babbo Natale esiste davvero! Questi sono atti psicomagici: fateli.
Tutto si può aggiustare.
Salvatore Brizzi
[Il mondo è bello, siamo noi ad esser ciechi]
Dalla pg FB La Verità ci rende liberi – Advanced Mind
IL SIGNIFICATO ESOTERICO DEL MAGO DI OZ
Con la sua storia memorabile e il suo cast di personaggi pittoreschi, il Mago di Oz divenne rapidamente un classico della letteratura americana. Più di cento anni dopo l’uscita di questo libro, i bambini di tutto il mondo sono ancora incantati dalle meraviglie del mondo di Oz. Pochi, tuttavia, riconoscono che, sotto la sua ingannevole semplicità, la storia del Mago di Oz nasconde profonde verità esoteriche ispirate alla Teosofia. Qui vedremo il significato occulto del Mago di Oz ed il background del suo autore.
Anche se il Mago di Oz è percepito come una fiaba innocente per bambini, è quasi impossibile non attribuire un significato simbolico per quanto riguarda la ricerca di Dorothy. Come in tutte le grandi storie, i personaggi e i simboli, possono essere percepiti con una seconda chiave interpretativa , che può variare a seconda della percezione del lettore. Molte analisi sono apparse nel corso degli anni che descrivono la storia come un “manifesto ateo”, mentre altri lo vedevano come una promozione del populismo. È attraverso la comprensione del background filosofico dell’autore e delle sue credenze, però, che il vero significato del racconto può essere compreso.
L. Frank Baum, l’autore del Mago di Oz è stato membro della Società Teosofica, che è un’organizzazione basata sulla ricerca occulta e lo studio comparato delle religioni. Baum aveva una profonda comprensione della teosofia e, consapevolmente o meno, ha creato una allegoria degli insegnamenti Teosofici quando ha scritto il Mago di Oz.
COSA E’ LA TEOSOFIA?
La Società Teosofica è un’organizzazione occulta, basata soprattutto sugli insegnamenti di Helena P. Blavatsky, che cerca di estrarre le radici comuni di tutte le religioni, al fine di formare una dottrina universale.
“Ma è forse opportuno dichiarare in modo inequivocabile che gli insegnamenti, tuttavia frammentari e incompleti, contenuti in questi volumi, non appartengono né alle religioni indù, nè ai zoroastriani, né alla religione egiziana. Né al buddismo, nè all’islam, nè al giudaismo, né al cristianesimo. La Dottrina Segreta è l’essenza di tutte queste. La Teosofia nasce dalle origini delle religioni stesse, il nostro studio punta a riunire tutti i dogmi originali e fonderli in una religione universale “.
-H.P. Blavatsky, La Dottrina Segreta
I tre obiettivi di questa religione, come stabilito dalla Blavatsky, Judge e Olcott (i fondatori) sono i seguenti:
“In primo luogo – Formare un nucleo della Fratellanza Universale dell’Umanità, senza distinzione di razza, credo, sesso, casta o colore.
In secondo luogo – Incoraggiare lo studio comparato della religione, della filosofia e della scienza.
Terzo -Lo studio delle leggi della natura che non sono ancora state spiegate e delle forze latenti presenti nell’uomo ».
H.P. Blavatsky
I principi fondamentali della Teosofia sono accuratamente descritti nelle opere della Blavatsky: l’Iside Svelata e La Dottrina Segreta. Al centro degli insegnamenti teosofici sono i principi stessi che si trovano in molte altre scuole occulte: la convinzione della presenza di una “scintilla divina” all’interno di ogni persona che, con la disciplina e la formazione adeguata, può portare a un’illuminazione spirituale e uno stato di virtuale divinizzazione.
Un altro principio importante trovato nella Teosofia è la reincarnazione. Si crede che l’anima umana, come tutte le altre cose nell’universo, passa attraverso sette stadi di sviluppo.
“Gli scritti Teosofici propongono che le varie civiltà umana, come tutto il resto dell’universo, si sviluppino ciclicamente attraverso sette fasi. La Blavatsky postulò che l’umanità intera, si evolva per mezzo di sette “Razze originali”. Così, nella prima età, gli esseri umani erano puro spirito, nella Seconda età, erano esseri asessuati che abitavano il continente perduto di Iperborea, nella terza età i giganti Lemuriani infusi di impulsi spirituali che li dotarono di coscienza umana e avviarono il processo di riproduzione sessuale. Gli esseri umani moderni, infine si svilupparono nel continente di Atlantide. Dal momento che Atlantide fu il “nadir” del ciclo, l’età attuale, che è la quinta, è un momento di risveglio dei doni psichici dell’umanità. Il termine psichico qui significa davvero una permeabilità della coscienza mai vista prima durante le precedenti evoluzioni”
L’obiettivo finale è ovviamente quello di tornare allo stato di divinità da cui siamo emersi. Gli stessi principi (con sottili variazioni) si possono trovare in altri ordini quali i Rosacroce, la Massoneria ed altri culti mistici.
L. FRANK BAUM, UN NOTO TEOSOFISTA
Prima di scrivere il Mago di Oz, Baum cambiò molti lavori – uno di essi fu redattore presso l’Aberdeen Saturday Pioneer. Nel 1890, Baum scrisse una serie di articoli che introdussero i suoi lettori alla Teosofia, possiamo trovare inoltre le sue opinioni su Buddha, Maometto, Confucio e Cristo. A quel tempo, non era membro della Società Teosofica, ma mostrò una comprensione “innata” delle sue teorie. Ecco un estratto delle sue Meditazioni:
“Tra le varie sette, così numerose oggi in America, che si basano sull’occultismo, i Teosofi sono un passo davanti a tutti. La Teosofia non è una religione. I suoi seguaci sono semplicemente “cercatori della Verità”. I teosofi, infatti, sono gli insoddisfatti del mondo, che mettono in dubbio ogni credo. Devono la loro origine ai saggi indiani e sono numerosi, non solo nell’Estremo Oriente, famoso per il suo misticismo, ma anche in Inghilterra, Francia, Germania e Russia. Essi ammettono l’esistenza di un Dio – non necessariamente di un Dio personale. Per loro Dio è la Natura e la Natura è Dio … Nonostante questo però, se il cristianesimo è la Verità, come ci hanno educato a credere, la Teosofia non può rappresentare una minaccia”. -L. Frank Baum, Aberdeen Saturday Pioneer, January 25th 1890
In un altro dei suoi libri, Baum discute l’uso del simbolismo mistico nei romanzi, qualcosa che avrebbe messo in pratica dieci anni più tardi con il Mago di Oz:
“C’è una forte tendenza nei romanzieri moderni a introdurre qualche vena di misticismo e di occultismo nei loro scritti (e nei registi moderni?n.d.r.). I libri di questi personaggi vengono avidamente comprati e letti dal popolo, sia in Europa che in America. Ciò mostra il desiderio innato, nella nostra natura, di svelare il misterioso: di cercare qualche spiegazione, per quanto fittizia, delle cose inspiegabili che vi sono in natura e nella nostra esistenza quotidiana. Infatti, più progrediamo con l’istruzione, più il nostro desiderio di conoscenza aumenta, e siamo sempre meno soddisfatti di non conoscere quella misteriosa fonte dalla quale viene tutto ciò che in natura è sublime, grandioso e incomprensibile”.
Alla fine di questo articolo, Baum insiste sull’ occultismo nella letteratura:
“L’appetito della nostra epoca, per l’occultismo, chiede di essere soddisfatto e mentre la gente mediocre lo tradurrà in mero sensazionalismo, in molti avranno pensieri più alti, nobili e audaci, e chi potrà dire quali misteri scopriranno questi coraggiosi e abili intelletti nelle età future? “-L. Frank Baum, Aberdeen Saturday Pioneer, February 22nd 1890
Due anni dopo aver scritto questi articoli, L. Frank Baum e la moglie Maud Gage aderirono alla Società Teosofica di Chicago. Gli archivi della Società Teosofica di Pasadena, in California, registrarono la loro iscrizione il 4 settembre 1892. Nel 1890, il Mago di Oz venne pubblicato. Alla domanda su cosa avesse ispirato Baum nella stesura della storia, ha risposto:
“E ‘stata pura ispirazione …ho scritto di getto. Penso che a volte il “Grande Autore” abbia un messaggio da far pervenire e debba utilizzare uno strumento. Ho avuto la fortuna di essere tale “Medium” e credo che mi sia stata data la chiave magica per aprire le porte della simpatia, della comprensione, della gioia, della pace e della felicità “. -L. Frank Baum, cited by Hearn 73
Il mago di Oz è molto apprezzato all’interno della Società Teosofica. Nel 1986, la rivista “American Teosophist” ha riconosciuto Baum come un “teosofo notevole”, che bene rappresenta la filosofia dell’organizzazione.
“Anche se i lettori non hanno letto le sue fiabe per i contenuti Teosofici, è significativo come Baum sia diventato un famoso scrittore di libri per bambini dopo essere entrato in contatto con la Teosofia. Le idee teosofiche permeano il suo lavoro e fungono da ispirazione. Infatti, Il Mago può essere considerato come un allegoria Teosofica, intrisa di idee teosofiche dall’inizio alla fine. La storia del Mago di Oz è stata scritta sotto ispirazione ed è stata accolta dall’autore con un certo timore reverenziale come fosse un dono esterno, o viceversa come se provenisse dalle profondità del suo essere “.
Allora qual è il significato esoterico di questa favola per bambini, frutto di una “ispirazione divina” di Baum?
IL SIGNIFICATO OCCULTO DEL MAGO DI OZ
Il cammino verso l’illuminazione
Se non hai mai letto o guardato Il mago di Oz ci sarà bisogno di rinfrescare la memoria, ecco qui un breve riassunto:
Il film segue le vicende di una ragazza di campagna 12enne, Dorothy Gale (Judy Garland), che vive in una fattoria del Kansas con sua zia Em e lo zio Henry, ma sogna di vivere in un posto migliore “Somewhere Over The Rainbow”. Dopo essere stata colpita da un fulmine rimase incosciente immergendosi nel mondo dei sogni, il suo cane Totò e la fattoria venissero trasportati nella magica terra di Oz. Lì, la strega buona del Nord, Glinda (Billie Burke), consiglia a Dorothy di seguire la strada di mattoni gialli per la Città di Smeraldo e incontrare il Mago di Oz, che può farla tornare in Kansas. Durante il suo viaggio, incontra uno Spaventapasseri (Ray Bolger), un Uomo di Latta (Jack Haley) e un Leone Codardo (Bert Lahr), che si uniscono a lei, nella speranza di ricevere ciò a cui essi manca (rispettivamente un cervello, un cuore e il coraggio). Tutto ciò viene fatto allo stesso tempo cercando di evitare la Perfida Strega dell’Ovest (Margaret Hamilton) e il suo tentativo di rubare le scarpette rosse a Dorothy, ricevute in dono da Glinda.
Detto questo, tutta la storia del Mago di Oz è un racconto allegorico del cammino dell’anima verso l’illuminazione – la Yellow Brick Road. Nel Buddismo (parte importante degli insegnamenti teosofici), lo stesso concetto viene indicato come il “Sentiero d’oro”.
La storia inizia con Dorothy Gale che vive in Kansas, a simboleggiare il mondo materiale, il piano fisico, dove ognuno di noi inizia il proprio cammino spirituale. Dorothy sente il bisogno di “andare oltre all’ arcobaleno”, per raggiungere il regno etereo e seguire il percorso dell’ illuminazione. Ha fondamentalmente “superato il Nadir”, dimostrando la voglia di cercare una verità più alta.
Dorothy viene poi portata a Oz da un ciclone gigante, che rappresenta il ciclo del karma, il ciclo di errori e di lezioni apprese. Esso rappresenta anche la credenza nella reincarnazione teosofica: il ciclo delle nascite e delle morti fisiche che hanno lo scopo di preparare l’anima ad essere divina. E’ anche interessante notare che la Yellow Brick Road di Oz inizia come una spirale in espansione verso l’esterno. Nel simbolismo occulto, questa spirale rappresenta il sé in continua evoluzione, l’anima che ascende dalla materia al mondo dello spirito.
La spirale è l’inizio del cammino spirituale
Una breve spiegazione sulla spirale come simbolo occulto:
“Spirale: Il percorso di un punto (generalmente aereo) che si muove intorno ad un asse, mentre continuamente si avvicina o allontana da esso; spesso utilizzato anche per descrivere l’elica, che è generata da un moto circolare assieme ad uno in linea retta. La forma a spirale è un esempio del corso dell’ evoluzione, che porta il moto tutto attorno allo stesso punto, senza mai ripetersi. “
Prima di intraprendere il suo viaggio, a Dorothy vennero date le “scarpe d’argento”, che rappresentano il “cordone d’argento” delle scuole misteriche (Dorothy indossa scarpette rosse nel film a causa di un cambiamento all’ultimo minuto da parte del regista, che pensava che il colore rubino contrastasse meglio con la Yellow Brick Road). Nelle scuole occulte, il cordone d’argento è considerato il legame tra il nostro io materiale e la nostra identità spirituale.
“In Teosofia, il proprio corpo fisico e il proprio corpo astrale sono collegati attraverso un “filo d’argento”, un legame mitico ispirato da un passo della Bibbia che parla di un ritorno da una ricerca spirituale. ‘Or mai il cordone d’argento si è sciolto, dice il libro degli Eccelesiastici,’ allora che la polvere torni alla terra così come era e lo spirito torni a Dio che glielo ha donato ‘.
Nello scrivere Baum fa riferimento al filo d’argento rappresentandolo attraverso le scarpe, che una volta indossate, conferiscono poteri magici.
Durante il suo viaggio lungo la strada di mattoni gialli, Dorothy incontra lo Spaventapasseri, il Boscaiolo di Latta e il leone codardo che sono, rispettivamente, alla ricerca di un cervello, un cuore e del coraggio. Questi strani personaggi incarnano le qualità necessarie per gli iniziati al fine di completare la loro ricerca per l’illuminazione. Baum è stato probabilmente ispirato da queste parole di Miss Blavatsky:
“Non v’è pericolo che l’intrepido coraggio non possa vincere, non c’è prova che una purezza immacolata, non possa affrontare, non c’è difficoltà che un intelletto forte non possa superare”
– H.P. Blavatsky
Dopo aver superato molti ostacoli, il gruppo raggiunge finalmente la Città di Smeraldo, al fine di soddisfare le richieste del Mago.
IL MAGO
Circondato da artifici ed effetti speciali, il Mago si presenta come crudele, rozzo e imprudente. Il mago è in realtà una controfigura che rappresenta il Dio personale dei cristiani e degli ebrei, la figura opprimente usata dalle religioni tradizionali per mantenere le masse nelle tenebre spirituali: Geova o Yahwe. Si viene a scoprire poi che il mago è un impostore, un ciarlatano, che spaventa le persone. Sicuramente non avrebbe potuto aiutare i protagonisti nella missione. Se si legge la letteratura delle scuole Mistero, questo punto di vista nei confronti del cristianesimo viene costantemente espresso.
Detto e fatto tutto, il cervello, il cuore e il coraggio necessari per completare i vari obiettivi, di Dorothy, dello Spaventapasseri, di Tinman e del Leone vengono trovati proprio all’interno dei nostri protagonisti. Le scuole misteriche hanno sempre insegnato ai loro studenti che va fatto affidamento su se stessi per ottenere la salvezza. Per tutta la storia il cane di Dorothy, Toto, rappresenta la sua “voce interiore”, il suo intuito. Ecco una descrizione di Totò tratta dal sito web della Società Teosofica:
“Toto rappresenta l’interiorità, il lato più intuitivo, istintuale, animalesco di noi. Durante tutto il film, Dorothy ha conversazioni con Totò o meglio con il suo io interiore. La lezione qui è di ascoltare il proprio Toto interiore. In questo film, Totò non sbaglia mai. Quando abbaia allo Spaventapasseri, Dorothy tenta di ignorarlo: “Non essere sciocco, Toto. Gli spaventapasseri non parlano. “Ma gli spaventapasseri parlano ad Oz. Toto abbaia anche al piccolo uomo dietro la tenda. È lui a realizzare che il mago è un ciarlatano. Alla Fattoria Gale e di nuovo al castello, la strega cerca di buttare Toto nel cestino. Vuole bloccare in qualche modo la parte istintuale. In entrambi i casi, Toto salta fuori del cesto e scappa. Il nostro intuito può essere ignorato, ma non contenuto.
Nell’ultima scena, Toto insegue un gatto, facendosi inseguire da Dorothy perdendo così il suo giro in mongolfiera. Questo è ciò che porta alla trasformazione finale di Dorothy, alla scoperta dei suoi poteri interiori. La mongolfiera rappresenta la religione tradizionale, con un ometto rinsecchito che promette un viaggio nel “mondo divino”. Toto ha fatto bene a far uscire Dorothy dalla mongolfiera, altrimenti non avrebbe mai scoperto i suoi poteri magici.
Questo è un invito ad ascoltare il nostro intuito, i nostri sentimenti viscerali, quei flash momentanei di immaginazione che appaiono dal nulla. “
Come già detto, il falso mago invita Dorothy nella sua mongolfiera per farla tornare in Kansas, la sua destinazione finale. Tuttavia la ragazza segue Toto (il suo intuito) e scende dal pallone aerostatico, che rappresenta le vuote promesse delle religioni organizzate. Questo la porta verso la sua rivelazione finale e, con l’aiuto della Strega Buona del Nord (la sua guida divina), capisce finalmente: tutto ciò che si desidera si può trovare comodamente nel proprio cortile di casa.
Al fine di ottenere l’illuminazione Dorothy deve sconfiggere le streghe cattive d’Oriente e d’Occidente – che stavano formando un asse orizzontale malvagio: il mondo materiale. E’ stata saggia ad ascoltare i consigli delle streghe benigne del Nord e del Sud – l’asse verticale: la dimensione spirituale.
La strega buona del nord rappresenta la “scintilla divina” di Dorothy
Alla fine della storia, Dorothy si risveglia in Kansas: ha saputo unire correttamente la realtà materiale a quella spirituale. Ora è di nuovo contenta e, nonostante la sua famiglia non creda veramente ai dettagli della sua ricerca (gli ignoranti profani), può finalmente dire “Non c’è nessun posto come casa”.
IL MAGO DI OZ UTILIZZATO NELLA PROGRAMMAZIONE MONARCH
Quasi tutta la documentazione relativa al progetto MK Ultra sottolinea l’importanza del Mago di Oz. Nel 1940, la storia venne scelta, come riferito dai membri della comunità di intelligence degli Stati Uniti, per fornire una base tematica per il loro programma di controllo mentale basato sul trauma. Il film venne modificato e al fine di utilizzarlo come uno strumento per rafforzare la programmazione nelle vittime. Ecco alcuni esempi tratti da Total Mind Control Slave di Springmeier:
- Lo stretto rapporto tra Dorothy e il suo cane è un collegamento molto sottile con l’uso di animali nei rituali satanici (famiglio). Ad un bambino vittima del controllo mentale verrà consentito di affezionarsi ad un animale. Il bambino vorrà creare un legame con l’animale che verrà distrutto uccidendo l’animale per creare un trauma nel piccolo.
- Agli schiavi Monarch viene insegnato a seguire “la strada di mattoni gialli.” Non importa quali cose spaventose li attendano, lo schiavo Monarch deve seguire la strada di mattoni gialli, che viene preparata dal loro padrone.
- L’arcobaleno, con i suoi sette colori – ha sempre rappresentato un grande dispositivo ipnotico/spirituale.
- Dorothy è alla ricerca di un luogo dove non vi sia alcun problema, che è un luogo “Al di là dell’arcobaleno.” Per sfuggire dal dolore, gli alterego si rifugiano “oltre l’arcobaleno”. (E’ la stessa cosa di attraversare lo specchio in Alice).
“Somewhere Over the Rainbow” è probabilmente la canzone più dissociativa mai scritta ed è spesso colonna sonora dei film nei momenti violenti o di forte trauma (guardatevi Face-Off). Lo strano effetto prodotto, dove la violenza non sembra più reale, è esattamente come funziona la dissociazione nelle vittime del controllo mentale. Potremo anche ipotizzare che la scena in cui Dorothy si addormenta in un campo di papaveri è un riferimento all’utilizzo di eroina per rilassare e manipolare le vittime del controllo mentale. Considerate anche la neve che cade dal cielo che risveglia Dorothy dal suo sonno. Potrebbe essere un riferimento alla cocaina?
CONCLUDENDO
Storie allegoriche che trasmettono verità spirituali esistono fin dall’inizio dell’uomo. Queste storie, estremamente semplici ma allo stesso tempo profonde, si possono trovare in tutte le civiltà: in quella celtica, in quella indiana, in quella persiana, in quella azteca, in quella greca, in quella egiziana e in molte altre. Consapevolmente o no, Frank Baum ha dato forma ad una allegoria classica che, allo stesso modo, dell’Odissea di Omero, intrattiene le masse e contiene messaggi mistici che possono essere compresi dai “risvegliati”.
Il successo del mago di Oz in America (e del mondo occidentale) conferma quale sia il vero dogma spirituale. Scritto durante il 1890, quando la maggior parte degli americani erano cristiani conservatori, la storia di Baum prevede il progressivo abbandono delle religioni tradizionali da parte del popolo e l’abbraccio ad una nuova forma di spiritualità. I movimenti New Age odierni stanno guadagnando molti adepti e, anche se la maggior parte di loro sono delle buffonate totali, tutti affermano di essere ispirati dalla Teosofia. Potrebbero, storie del genere, aver contribuito alla spettacolare diminuzione del cristianesimo negli ultimi decenni a vantaggio dei nuovi movimenti teosofici?
888
"Le Anime Umane vengono a incarnarsi sulla Terra, poi se ne vanno, e i loro Destini sono paragonabili a quelli delle gocce di pioggia
Ogni goccia cade esattamente nel punto previsto per lei dai Decreti dell'Intelligenza Cosmica, in modo che possa eseguire il suo compito
In un modo o nell'altro, ogni goccia deve sacrificarsi per dissetare chi ha sete, rinfrescare chi ha caldo, lavare chi si è sporcato per il lavoro della giornata, irrigare il campo che è stato seminato...
E i sacrifici che possono essere richiesti all'acqua sono ancora molti: entrare nella preparazione del pane, servire a cuocere il cibo o, ancora, diluire certe sostanze tossiche per renderle inoffensive ecc.
In tutti i casi l'acqua non deve ribellarsi, ma deve accettare, anche se viene inquinata, anche se viene sprecata, anche se si abusa di essa
Quando l'acqua avrà compiuto la sua missione, potrà tornare al Cielo per ritrovare la sua trasparenza
Lo stesso vale per l'Anima Umana"
Omraam Mikhaël Aïvanhov
1919
Quando si tratta di fiamme gemelle, fai parte dello stesso spettro dell'anima e raccoglierai automaticamente qualunque cosa stia succedendo con la tua fiamma gemella, che tu voglia sintonizzarti o meno.
La maggior parte delle fiamme gemelle spiritualmente avanzate sono molto psichiche e telepatiche, e come "saltano fuori" i messaggi sul telefono ogni volta che la tua fiamma gemella sta pensando a te, "saltano fuori" come un messaggio anche nella tua testa. Questo ha a che fare con l'energia della dualità, che è più forte tra i gemelli.
A volte questo funzionerà con il pilota automatico e non ti renderai conto che questa persona sta pensando a te finché non esci dalla tua mente cosciente e pensi "oh ciao, stai pensando di nuovo a me".
Le fiamme gemelle possono sentire tutto l'uno nell'altra. Poiché i gemelli hanno una base spirituale e sono naturalmente empatici.
Una fiamma gemella potrebbe iniziare a comportarsi in un modo strano stando a contatto con il gemello che sta sopprimendo i blocchi nel chakra della gola, e questo perché si sono sintonizzati su una frequenza che sembra molto limitata e bloccata energeticamente, ed entrambi i gemelli potrebbero iniziare a comportarsi allo stesso modo.
A volte quando ti senti giù di punto all'improvviso, spesso è semplicemente il fatto che ti sei sintonizzato sul tuo gemello che probabilmente sta avendo una giornata NO.
Spesso la tua fiamma gemella ti raggiungerà e ti chiederà se stai bene e cosa ti sta succedendo, poiché sentono quando qualcosa non va. Il gemello meno sviluppato spiritualmente può provare a nasconderlo, ma generalmente si chiederà come fai a saperlo e si sentirà un po'esposto e vulnerabile.
www.divinazionefiammegemelle.com
Dalla PG FB di Alessandra Sunny
La tua fiamma gemella ti spinge a essere la versione migliore di te, poi si separa da te per farti fare da sola o da solo un pezzetto di strada.
In quella separazione ciascuno fiorisce e poi sarà pronto successivamente ad accogliere l’amore totale dell’altro.
Il ricongiungimento avviene quando entrambe le anime di fiamma sono guarite da ferite emotive, attaccamenti e da vecchi schemi disfunzionali inerenti alle relazioni sentimentali.
Il loro compito è legato a una missione vera e propria da condividere sul piano terreno al fine di portare luce ed essere un esempio di amore…incarnano l’amore sacro.
year to remember!!!
2022 has been a very profound year!
Both for me personally as well as for a lot of people around the world. Pain and pleasure were part of these twelve months, as were health challenges and recovery from them. When I thought I would relocate somewhere, it did not happen. But life took me to another side. My heart was broken many times over this past year, even as it has healed many times again within this same period. Friends and family held me when I needed them, and prayers were always answered with benediction and grace.
I realised that my life wasn't unique or special, as the world sees conflict on many levels. So many innocents are dying owing to Proxy-wars in many places. Thousands are witnessing layoffs around the world. Globalisation is showing its ugly side even as Geopolitical shifts are happening right before our eyes. Yet many positive things surface through local communities, cooperations and deep-rooted connections.
And God's plan is not just perfect, but yet again logical in retrospect. If I have learnt something this year, it is to surrender to the divine will and not try to control everything. The issues arise when we feel we are the master and want everyone else to be under our will. Take some time to think about it. We cannot even control everything in our body or mind all the time. How are we going to do so with others?
Another profound lesson is the value of love. To all our problems in life, love in one of its forms (sustained passion, disciplined prayer or unwavering devotion) helps us find peace, comfort and strength to manage all the waves of life. Learning to love is perhaps the most precious gift we can have in this world, and sharing it makes it even sweeter. We may have been burned on many levels this year. But the power of love can help us all rise like a phoenix and live again. So take time to love your partner, your family, your pets, nature and the divine so 2023 will be even better for you.
Happy Holidays and a very happy New Year 2023!
Namaste!
Dr. Kaustubha Desikachar
The Viniyoga® Tradition
Un anno da ricordare!!!
Il 2022 è stato un anno molto profondo!
Sia per me personalmente che per molte persone in giro per il mondo. Dolore e piacere hanno fatto parte di questi dodici mesi, così come le sfide sanitarie e la guarigione da essi. Quando pensavo di trasferirmi da qualche parte, non è successo. Ma la vita mi ha portato da un'altra parte. Il mio cuore è stato spezzato molte volte in quest'ultimo anno, anche se è guarito molte volte ancora in questo stesso periodo. Amici e familiari mi hanno tenuto in braccio quando ne avevo bisogno, e le preghiere sono sempre state esaudite con benedizione e grazia.
Ho capito che la mia vita non era unica o speciale, poiché il mondo vede conflitti su più livelli. Così tanti innocenti stanno morendo a causa di Guerre per procura in molti luoghi. Migliaia di persone stanno assistendo a licenziamenti in tutto il mondo. La globalizzazione sta mostrando il suo lato brutto anche quando i cambiamenti geopolitici stanno avvenendo davanti ai nostri occhi. Eppure molte cose positive emergono attraverso le comunità locali, le cooperazioni e le connessioni profonde.
E il piano di Dio non è solo perfetto, ma ancora una volta logico a posteriori. Se quest'anno ho imparato qualcosa, è arrendersi alla volontà divina e non cercare di controllare tutto. I problemi sorgono quando ci sentiamo padroni e vogliamo che tutti gli altri siano sotto la nostra volontà. Prenditi un po' di tempo per pensarci. Non riusciamo nemmeno a controllare tutto nel nostro corpo o nella nostra mente sempre. Come faremo con gli altri?
Un'altra profonda lezione è il valore dell'amore. A tutti i problemi della vita, l'amore in una delle sue forme (passione sostenuta, preghiera disciplinata o devozione incrollabile) ci aiuta a trovare pace, conforto e forza per gestire tutte le onde della vita. Imparare ad amare è forse il dono più prezioso che possiamo avere in questo mondo, e condividerlo lo rende ancora più dolce. Potremmo essere stati bruciati su più livelli quest'anno. Ma il potere dell'amore può aiutarci tutti a risorgere come una fenice e a vivere di nuovo. Quindi prenditi del tempo per amare il tuo partner, la tua famiglia, i tuoi animali domestici, la natura e il divino, così il 2023 sarà ancora meglio per te.
Buone vacanze e un felice anno nuovo 2023!
Ciao! Ciao!
Dottor Kaustubha Desikachar
La tradizione Viniyoga®
Prova a pensare in modo leggermente diverso dalla gente e tutti cominceranno a sospettare di te: c’è qualcosa che non va, sei pazzo. Se fai parte della massa, sei considerato sano di mente…
Può darsi che la massa sia in preda alla follia, ma il punto non è quello. Tu devi semplicemente far parte della massa e comportarti come si comportano tutti gli altri. Non sono ammesse eccezioni. Non c’è spazio per l’individualità. Gli individui vengono rinchiusi in manicomio.
La gente ha definito pazzo Gautama il Buddha, ha dato del pazzo a Gesù Cristo, ha dato del pazzo a Socrate. Le masse considerano pazzo chiunque non sia parte della follia collettiva, chiunque vada oltre questa follia. Ma quella pazzia è l’unico modo di purificarsi. L’uomo non è un essere, ma un processo, non un essere ma un divenire.
Il cane nasce e muore cane. La situazione non è necessariamente la stessa per quanto riguarda l’uomo. L’uomo può nascere uomo e morire come Gautama il Buddha. Nessun altro essere, eccetto l’uomo, si evolve tra la nascita e la morte. Ma per raggiungere questo stato devi essere il fulmine che brucia tutto ciò che è marcio in te; devi essere abbastanza pazzo da andare oltre tutte le ipocrisie, tutti i manierismi, tutte le maschere che l’uomo ha creato per rimanere dov’è, per non crescere.
La massa, la gente, condannerà tutti i ribelli, tutti gli spiriti ribelli, dirà che sono dei distruttori.
Ma per creare bisogna distruggere. Se non si distrugge ciò che è brutto e spregevole, non si può creare la bellezza. Se non si distruggono le menzogne, non si può far posto alla verità.
Ma è molto difficile non odiare questo tipo di persone, che disturbano il vostro sonno, le vostre menzogne, comode, convenienti, le vostre consolazioni. È naturale che la gente odi l’uomo di verità: egli è un disturbatore… con le tue menzogne ti senti al sicuro, e all’improvviso arriva lui ad istigare il dubbio in te, a disturbare la tua fede.
La verità è sempre in contrasto con i dogmi delle masse. La verità è individuale, e le masse non hanno alcun interesse per la verità. Alle masse importano le consolazioni, le comodità. Le masse non consistono di esploratori, di avventurieri, di individui che si inoltrano nell’ignoto, senza paura, e rischiano la vita per scoprire il significato della loro vita e dell’esistenza intera.
Le masse vogliono semplicemente sentir raccontare bugie dolci, comode e convenienti. Senza fare alcuno sforzo, possono rilassarsi in quelle menzogne che servono solo come consolazioni. La folla odia chi vuole essere un individuo, chi vuole seguire un suo cammino particolare, uno stile di vita. Le masse vogliono che tu sia semplicemente “uno di loro”.
Osho
dallaPG FB
Sophia Celeste
Quante persone, senza saperlo, realizzano i progetti di altri che non conoscono nemmeno.
Voi direte: "Non capisco. Come è possibile una cosa simile?"
ENERGIE DEL 2023 : ALTE E INTENSE
Le energie del prossimo anno
non saranno le stesse per tutti.
Sarà un anno più facile per chi ha svolto il proprio lavoro interiore.
Per chi è sul percorso dell'anima allineato alla Divinità
avendo purificato la propria vita e rimosso il dramma
lo stress, gli abusi, le disfunzioni delle relazioni nazionali da quelle tossiche.
Chi ha rimosso tutto quello che non risuona più con la propria vita.
In fase di Ascensione dal 2012 l'umanità ha avuto 10 anni per prepararsi e ripulire la propria vita imparando dalle sue lezioni:
dal 2012 al 2022.
Non si tratta di raggiungere la perfezione, da questo punto di vista, va bene se sei ancora nel processo di guarigione-pulizia-liberazione
ma il punto è essere un umano che dà priorità al processo della sua evoluzione un umano che cerca di fare tutto per svilupparsi.
Va bene se a volte fallisci ancora, se non sei ancora guarito da certi traumi, se non hai ancora ripulito completamente la tua vita, purché tu sia serio e davvero determinato a fare i cambiamenti che occorrono.
Il problema è di chi non è sul suo Cammino ma ha preso strade secondarie, non ascoltando la propria anima, non è interessato al suo scopo in questa vita, incolpando ancora gli altri per i loro fallimenti- disgrazie:
odiando-giudicando-contaminando il proprio mondo con azioni e pensieri che creano ancora situazioni sbagliate.
Queste persone avranno un anno molto difficile nel 2023.
Sono molto dispiaciuto ma la situazione è questa.
Per chi fa della propria Ascensione una priorità, questo sarà un anno completamente diverso:
una Realtà diversa
un anno in cui si ricongiungeranno con persone che fanno parte della loro Anima famiglia sperimentando gioia abbondanza e serenità.
Le persone che hanno curato gran parte dei loro traumi e non tollerano più drammi nella loro vita si evolveranno rapidamente e attrarranno persone con lo stesso livello vibrazionale.
Saremo ancora in viaggio ma non saremo da soli.
dal libro di J.Siman
Patrizia Mancuso
La Terapia chiamata Compassione
Le ferite interne possono venire a galla in molti modi: possono diventare disturbi fisici o malattie mentali, ma alla base, ciò di cui l’uomo soffre, è la mancanza d’amore. Proprio come il cibo è necessario per il corpo, l’amore lo è per l’anima. Il corpo non può vivere senza nutrimento e l’anima non può vivere senza amore. In realtà, senza amore l’anima non nasce nemmeno.
Se non hai amato, non hai mai conosciuto la tua anima. Solo nell’amore arrivi a comprendere che sei più del corpo, più della mente. Ecco perché sostengo che la compassione è terapeutica. Ma che cos’è la compassione? È la forma più pura d’amore. Il sesso è la forma più bassa dell’amore, la compassione la più alta. Nel sesso il contatto è soprattutto fisico, nella compassione è soprattutto spirituale. Nell’amore, sesso e compassione sono mescolati, fisico e spirituale sono mescolati. L’amore è a metà strada tra il sesso e la compassione.
Puoi anche chiamare la compassione preghiera, oppure meditazione. È in ogni caso la forma più alta dell’energia. La parola compassione è molto bella: comprende in sé la parola passione, che dev’essere raffinata al punto da non essere più passione ma diventare compassione.
Osho
L'anima conosce già ciò che la mente cerca disperatamente di comprendere. L'anima conosce già ciò che noi non abbiamo ricordato in questa vita. L'anima già conosce, e può, se la ascoltiamo, ricordarcelo.
Lasciate parlare l'anima.
~Helena P. Blavatsky.
"LA TUA CASA È IL TUO RIFLESSO
Una casa sporca, piena di disordine e accumulo di cose,non è un posto felice in cui vivere.
Ha energia negativa e le persone che vivono in questo ambiente saranno colpite,ovvero il disordine ci impedisce il nostro percorso, si stagna e ci blocca…rendendo molto difficile andare avanti sulle nostre strade.
Lo stress della ricerca delle cose provoca ansia, deprime e porta confusione.
Per questo l'importanza di sistemare e mettere via alcune cose ben organizzate e sistemate o donare ciò di cui non abbiamo più bisogno può aiutarci a dare un'aria nuova alla casa.
La tua casa è il riflesso della tua vita.
E QUESTO IMPLICA TUTTO:
~Parte fisica
~Parte spirituale
~Parte sentimentale
~Parte di lavoro
~Parte sociale
~Parte familiare
Bisogna fare pulizie e sistemare tutto ciò che non ci fa stare bene.
Non bisogna accumulare troppe cose inutili.
Togli tutto ciò che non ti porta a nulla o
tutto ciò che non serve o non ti piace più...
LA TUA CASA SEI TU.
COME STA LA TUA CASA, COSÌ STAI TU!
(rivisitato da Monya)
Pietre: Bosco e Magia
DAL WEB
IL GIUDICE
Tra i tanti ruoli karmici che interpretiamo senza accorgerci, c'è quello del giudice.
Colui che si erge come paladino della giustizia, detentore della verità assoluta.
Giudica tutti, a volte direttamente, a volte indirettamente, magari con una battutina, un commento sarcastico.
E lì noti il suo odio. Il suo risentimento verso chi, secondo lui, gli ha creato del dolore.
Noti anche la sua invidia, di fronte a ciò che uno fa e lui non riesce a fare.
E non si complimenta, non è felice, ma troverà tutti i mezzi che hanno avvantaggiato l'altro nel suo successo, trucchi fortunati che lui non potrà avere. "Eh così è facile." "Così son capaci tutti."
Il giudice dice sempre è giusto o non è giusto.
E chi è che usa i termini giusto/ingiusto? L'anima, la pura coscienza?
O l'ego? Con tutte le sue credenze, fissazioni e paure?
Non c'è giusto e non c'è sbagliato.
Non c'è una verità assoluta.
Ma il giudice troverà la sua perché deve sentirsi forte in qualche modo. Deve far sentire quanto lui sa, quanto lui sia più corretto, quanto per lui sia tutto più difficile.
Il giudice non è per niente soddisfatto della sua vita.
E' un essere che ha castrato la sua felicità.
Che vive sotto schemi altrui.
E il primo che giudica con tanto ardore, in realtà, è se stesso.
Liberiamoci dal concetto di giusto o sbagliato.
Liberiamoci dall'impotenza che nel vocabolario dell'anima non esiste.
Non ci sarà più bisogno di giudicare con rabbia, con odio.
Perché si è liberi, si è in amore.
Ogni volta che senti l'impulso di giudicare, di sminuire qualcuno, osserva se sta parlando il cuore o una vecchia ferita. La paura di non poter cambiare le cose nella propria vita.
E vai in profondità in te stesso. Dai amore al tuo lato di giudice e inizia a lasciarlo andare. Non serve.
L'ignoranza vera è quella di chi, pur imbattendosi nella possibilità di addivenire ad una conoscenza profonda della Verità, decida di sottrarvisi....
AGG
Un guerriero della luce fa sempre qualcosa fuori del comune.
Può ballare per la strada mentre si reca al lavoro, guardare negli occhi uno sconosciuto e parlare di amore al primo
incontro, difendere un'idea che può sembrare ridicola. I guerrieri della luce si permettono simili cose.
Egli non ha paura di piangere per antiche pene, o di gioire per nuove scoperte. Quando sente che È giunto il momento,
lascia tutto e parte per l'avventura tanto sognata. Quando capisce di essere al limite della resistenza, abbandona il
combattimento, senza colpevolizzarsi per aver fatto un paio di follie inaspettate.
Un guerriero della luce non passa i giorni tentando di rappresentare il ruolo che altri hanno scelto per lui. I guerrieri
della luce hanno sempre un bagliore nello sguardo.
Essi vivono nel mondo, fanno parte della vita di altri uomini, e hanno iniziato il loro viaggio senza bisaccia e senza
sandali. In molte occasioni sono codardi. Non sempre agiscono correttamente.
Soffrono per cose inutili, assumono atteggiamenti meschini, e a volte si ritengono incapaci di crescere. Sovente si
credono indegni di qualsiasi benedizione o miracolo.
Non sempre sono sicuri di ci• che stanno facendo. Molte volte trascorrono la notte in bianco, pensando che la loro vita
non ha alcun significato.
Per questo sono guerrieri della luce. Perché‚ sbagliano. Perché‚ si interrogano. Perché‚ cercano una ragione: e
certamente la troveranno.
Il guerriero della luce non teme di sembrare folle.
Quando È solo, parla a voce alta con se stesso. Gli hanno insegnato che questo È il miglior modo di comunicare con gli
angeli, e lui tenta il contatto.
All'inizio, nota quanto sia difficile. Pensa di non avere niente da dire, e che continuerà… a ripetere sciocchezze prive di
senso. Il guerriero, comunque, insiste. Ogni giorno parla al proprio cuore. Dice cose su cui non È d'accordo, racconta
stupidaggini.
Un giorno avverte il mutamento nella propria voce. E capisce che sta penetrando una sapienza maggiore.
Il guerriero sembra folle, ma si tratta di un mascheramento.
Dice un poeta: "Il guerriero della luce sceglie i propri nemici."
Egli sa di che cosa È capace, non ha bisogno di andare in giro a parlare delle proprie qualità… e dei propri pregi.
Eppure, compare continuamente qualcuno che vuole dimostrare di essere migliore di lui.
Per il guerriero non esiste "migliore" o "peggiore": ognuno possiede i doni necessari per il proprio cammino
individuale.
Ma certuni insistono. Provocano, offendono, fanno di tutto per irritarlo. In quel momento, il cuore gli dice: "Non
accettare le offese: esse non aumenteranno la tua abilità…. Ti stancherai invano.
Un guerriero della luce non perde il proprio tempo ascoltando le provocazioni: ha un destino che deve essere compiuto.
Paulo Coelho
" Se qualche volta almeno vi hanno dato dell’insolente, dell’incorreggibile, della sfrontata, della furba,
della ribelle, della rivoluzionaria, dell’indisciplinata, siete sulla via giusta"
- C. P. Estès -
“Ci sono esseri che ti completano.
No, non dalla loro presenza,
Ma dalla loro esistenza.
Ci sono persone che dormono con te,
senza mai toccare le tue lenzuola.
Solo dai loro pensieri che ti accompagnano.
Ci sono uomini meravigliosi.
Donne affascinanti.
Esseri assoluti.
Ci sono persone la cui facilità di penetrarti è dell'ordine della magia.
Colpiscono i tuoi sogni come una melodia di pianoforte.
Scrivono parole direttamente da un altro mondo.
Come se il mondo dei vivi non potesse accedere a queste magnifiche parole. Profumano le tue lacrime di significato e di perdono
Abitano i tuoi pavimenti, le tue soffitte, le tue grotte e le tue bugie, e li illuminano alla luce del loro cuore.
Viaggiano sotto la pelle dando brividi e salti.
Spaccano le tue voglie come mattine dolcemente svegliate.
Ci sono persone che progrediscono con la vita.
Chi disegna parole nelle menti
Chi lenisce tutto il male.
Chi cura, sente e accarezza.
Chi sconvolge il nostro fragile equilibrio.
Perché sono liberi.
Perché amano senza aspettare.
Perché sono rari.
Magici o terrificanti.
Come labirinti dove ci si perde
irrevocabilmente.
Dove non cerchiamo l'uscita
Dove le certezze volano sempre luminose
Dove l'Abisso ripara i nostri lati spezzati.
Questi esseri senza aspettative che offrono la loro assenza come una tomba che sboccia dalle nostre pene immaginarie.
Sono bellissimi.
Vivi e morti.
Sono senza tempo.
Sotto forma di amici, amore o anime gemelle.
Chiamali come vuoi
Colpiscono le nostre vite con balsami e miele.
Lo so
L'ho vissuto.”
Cyrielle Soares
Dal Gruppo FB Numerologia Sacra
Articolo di Alisan Taricome
LA TRIQUETRA
La Triquetra è una figura sacra che arriva dalle popolazioni e tradizioni celtiche, rappresenta la trinità e tutti i fenomeni della natura triplice quali: la nascita, la vita, la morte; il passato, il presente, il futuro; il corpo, lo spirito, l’anima; il mercurio-zolfo-sale per gli alchimisti.
Era molto utilizzato dai popoli nordici come i Celti, perché ritenuto un simbolo di protezione.
La triquetra si trova ancora oggi incisa sulle rocce, su antichi elmi e armature da guerra di quegli antichi popoli, poiché essa simboleggiava la protezione, l’interconnessione e la compenetrazione dei tre livelli: il fisico, il mentale e lo spirituale;
ed anche i tre volti della donna, considerata massima espressione della Natura: l’anziana, la madre e la vergine.
Il cerchio che si trova in mezzo stava ad indicare l’unione dei quattro elementi sacri: terra, fuoco acqua e aria. Esso indica la perfezione dell’Universo, i processi ciclici a cui è sottoposto ogni elemento che lo costituisce, la dualità che lo caratterizza, l’armonia, il potere, l’eternità dell’azione divina.
Usato come talismano, la triquetra attira le tre principali qualità femminine (ovvero: intuizione, tenerezza e bellezza) e portato sempre con se, aiuta ad ottenere la protezione contro tutti i mali.
Diplomata in Numerologia Sacra all'Accademia Europea del Dottor Gian Piero Abbate
Per analisi di quadri numerologici personalizzati clicca qui: https://numerologiasacra.it/numerologist/alisan-taricom/
1984 DENTRO DI NOI
Il romanzo "1984" mostra una società dominata da un sistema ubiquo e spietato di negazione della verità.
L'essenza del mondo orwelliano è, prima ancora del potere fisico, un regime di perenne contraffazione della verità. Tanto che lo scopo delle torture subite dal protagonista non è convincerlo a compiere qualcosa di sbagliato ma semplicemente portarlo ad affermare che "2 + 2 = 5".
È molto peggio. Si possono commettere azioni sbagliate pur con passione e perseguendo qualcosa in cui si crede. Ma abdicare al vero, pur vivendo una vita normale è la perdita dell'anima, l'oblio di sé.
1984 è un romanzo di critica politica dei regimi totalitari e dell'età della tecnica ma anche un romanzo psicologico e di introspezione perché qualunque sistema politico si basa su di uno stato di coscienza che origina nell'individuo.
Il temibile Grande Fratello di Orwell è primariamente uno stato di coscienza e, strano a dirsi, lo stato di coscienza più comune e ordinario.
Come il protagonista del romanzo spesso viviamo vite normali, siamo anche in apparenza liberi di fare ciò che vogliamo, ma dentro alberghiamo un regime di negazione e contraffazione perenne della verità.
È stupefacente scoprire, se si pongono le giuste domande, che la maggior parte delle persone, i nostri amici, le persone normali, in gamba, persino persone di successo... Quasi tutti vivono in una negazione perenne della realtà.
La maggior parte delle persone sta in coppia con qualcuno che non ama, fa un lavoro che non ama, vive una vita che non desidera, nasconde i suoi veri sentimenti verso i genitori, gli amici, i colleghi, non è onesta con i figli.
Vite intere spese mentendo a se stessi ed escogitando, come in 1984, sofisticati sistemi di sicurezza volti a stanare e sopprimere sul nascere ogni possibile emersione dei propri veri sentimenti.
Non fa eccezione chi si occupa di spiritualità. Possiamo meditare, vivere profondi stati di presenza, lavorare con l'energia, parlare di angeli e maestri ascesi eppure non essere sinceri con nostro marito o nostra madre o il nostro collega; raccontarci che ci vanno bene situazioni esistenziali che non ci vanno bene.
Quanto seriamente uno lavora su di sé non si vede a mio avviso da quanto medita, da quanti libri legge e nemmeno da quanto sa stare in attenzione divisa mentre parla, ma da quanto è disposto a trasformare la propria vita per seguire la propria verità interiore.
Non è un caso che Gesù identificasse se stesso con la Verità.
Vivere in Cristo non significa essere spirituali ma essere veri.
Come dice Anselm Grün colui che ha ricevuto il dono dello Spirito Santo possiede il dono della libertà. Il dono di poter agire e parlare liberamente, senza dover pesare e misurare ogni parola.
Non c'è esercizio più alto del dono dello Spirito che quello di abituarsi a parlare con franchezza. A comportarci nella vita seguendo non le aspettative del mondo, ma esprimendo con serenità e fermezza quello abbiamo nel cuore.
Essere veri nelle nostre relazioni è il più grande carisma spirituale a mio avviso. È la cura al dominio del regime orwelliano.
31Tu, Giuse Max e altri 29
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Per ciò che è importante
fate ogni follia che potete.
Ci sono cose che fuggono.
E non basta una vita a rimpiangerle
(Angelo De Pascalis)
LA GHIANDOLA PINEALE ERA UN SEGNALE WI-FI INFINITO DEGLI ANTICHI PER COLLEGARSI CON GLI DEI, ERA UN MODEM COLLEGATO ALL'UNIVERSO
LA GHIANDOLA PINEALE: è uno dei tanti elisir o nettare degli dei che esistono nel corpo umano, l'occhio onniveggente ha destato l'attenzione di pensatori e illuminati da tempo immemorabile, da secoli è studiato e caratterizzato a causa dei dibattiti sul suo scopo , il segreto non è che la ghiandola esista , il segreto è la sua funzione , molti degli ( ESSERI ILLUMINATI ) pensano , conoscono , sentono e vedono quella meravigliosa realtà , ma è molto raro per loro parlare su questo argomento che è pieno di conoscenza per arricchire l'intelletto, ora è il momento di praticarlo, attivarlo e apprendere tecniche di crescita interiore per la nostra evoluzione come essere umano, poiché agli studenti di medicina viene detto che è un organo in disuso, ma la realtà non è così poiché la " GHIANDOLA PINEALE ) è il nostro terzo occhio, è l'organo che ci connette con altre dimensioni, oltre a permetterci di fare viaggi astrali come (LASCIARE LA TESTA CORPO FISICO, PER VIAGGIARE CON IL NOSTRO CORPO ETEREO) e sviluppare abilità psichiche come la chiaroveggenza o la telepatia e persino la possibilità di viaggiare nel tempo, ma andiamo con il miglior segreto rivelato e Inizieremo con la storia comunemente " ACCETTATA " , anche se il rispetto per la " GHIANDOLA PINEALE " come oggetto di adorazione, questo può essere visto chiaramente negli oggetti dell'antico Egitto ( E' RAPPRESENTATO DA UNA SPECIE DI ANANAS PER LA SUA STRAORDINARIA SOMIGLIANZA ) e continua ad essere osservato ancora oggi nell'iconografia, nelle piazze e anche nello stesso Vaticano e nello scettro............
LA GHIANDOLA PINEALE è la sede dell'anima, la visione dalla pineale, è olistica, è l'infinita Unione Cosmica, è l'Eternità, è conoscenza, è tutta saggezza, è il ricettacolo che contiene l'anima, è Esistenza totale, la pineale segreta è una sostanza chiamata "DMT" (DIMETILTRIPTAMINA) conosciuta anche come la molecola spirituale che curiosamente si libera nella fase di movimento rapido degli occhi, cioè quando stiamo sognando è responsabile della visualizzazione di immagini nei sogni quando non c'è luce, questa ghiandola produce (MELATONINA) dalla seretonina che è correlata alla regolazione dei cicli di veglia e sonno che serve a contrastare gli effetti della sindrome da differenza di fuso orario, la (DMT) è così potente che può prendere la coscienza dell'uomo attraverso il viaggio nel tempo e nelle dimensioni, dove porta la coscienza a livelli dimensionali e spirituali.
NELLA GHIANDOLA PINEALE ci sono molecole d'acqua capaci della migliore ricezione delle frequenze vibrazionali dell'universo e di decodificare tutte le geometrie e le comprensioni di come la realtà è stata creata, è incisa in tutti noi (DNA) ma nella nostra caduta lo abbiamo dimenticato e senza la nostra memoria, iniziamo a respirare diversamente......
COSA HA A che VEDERE IL RESPIRO IN TUTTO QUESTO?
Ebbene, si scopre che l'energia "PRANICA" circolava attraverso il centro della "GHIANDOLA PINEALE" quindi quando ha smesso di usare la "PRAMA" l'energia vitale dell'universo secondo l'induismo, ha smesso di passare attraverso la ghiandola e di circolare in tutto il nostro sistema e iniziamo a respirare attraverso il naso e la bocca e quindi la nostra energia vitale non passerà attraverso il terzo occhio, questo ci ha fatto smettere di vedere le cose come erano e ciò che ci viene presentato ora è una realtà alternativa o forse piuttosto una diversa interpretazione, nota come "COSCIENZA POLARIZZATA" poiché al centro del nostro cranio, nel luogo più protetto del corpo umano, abbiamo un organo capace di connettersi con il mondo spirituale e con i nostri mentori extrafisici......
PER LA TRADIZIONE EGIZIA: è noto come (L'OCCHIO DI HORUS) che nella geometria sacra possiamo vedere che l'occhio di (HORUS) corrisponde esattamente alle strutture del cervello, quell'organo era conosciuto dai sacerdoti delle scuole dei misteri nell'antico Egitto e per questo suo simbolo della scuola occulta dell'antichità e un archetipo che ha superato i tempi della coscienza che è sempre sveglia, questo occhio della coscienza è il terzo occhio, l'occhio che tutto vede e tutto sa, un piccolo organo delle dimensioni di un seme d'arancia, meglio conosciuta come "GHIANDOLA PINEALE" la porta capace di portarci nell'aldilà, nel mondo invisibile, nel mondo del maggiore Osiride, l'occhio di Horus.....
LA GHIANDOLA PINEALE è l'organo che produce sogni, visioni, chiaroveggenza, fenomeni psicografici e metafisici, lo stesso occhio che riceve le ispirazioni del mondo spirituale, i canali, le istituzioni che abilitano musicisti, artisti, cantanti, scienziati, dottori e inventori per portare ciò che esiste nel mondo spirituale a manifestarsi nel mondo fisico , lo stesso organo che trasforma i pensieri in desideri , il desiderio in intenzione , in vibrazione affinché i veri sogni siano inviati verso il mondo astratto facilitando così la legge universale di attrazione per connettere le persone attraverso i loro coetanei latenti, quindi la "GHIANDOLA PINEALE" è l'organo sensoriale più importante è fraintesa dalla scienza, la pineale vibra attraverso delle vere intenzioni e tutto è unito attraverso vibrazioni simili, vale a dire "CHE COSA ABBIAMO ALL'INTERNO DEL NOSTRO CRANIO C'È UN FANTASTICO MECCANISMO DI COMUNICAZIONE INTERDIMENTALE E TELEPATICA " pronto per essere utilizzato , però , questo importantissimo organo fu mutilato per molti secoli , attraverso le più diverse forme di magia nell'antichità , principalmente nel Medioevo dai governi e dal clero , i quali sapevano che attraverso il terzo occhio, quell'organo con un'apertura, le persone accederebbero ad altri mondi e scoprirebbero la tanto temuta VERITÀ velata..................
APRI IL TUO TERZO OCCHIO E RISVEGLIARTI A COSA ESISTE DAVVERO ALL'AMORE PER L'UNIVERSO
LA GHIANDOLA PINEALE o epifisi è una parte del nostro cervello situata proprio al centro di esso all'altezza delle sopracciglia che, pur "PESANDO SOLO 173 MILLIGRAMMI" in media, è una ghiandola che secerne l'ormone chiamato "MELATONINA" - Questo è responsabile della rigenerazione cellulare ...... -
Questa "GHIANDOLA PINEALE" meglio conosciuta come il terzo occhio per le sue somiglianze con questi organi "LA GHIANDOLA PINEALE" ha un'apertura, con una lente per distinguere la luce, è cava e ha recettori per distinguere i colori e ha 90 gradi di visione, le sue funzioni sono molto diverse da quelle dell'occhio umano, tuttavia reagisce agli stimoli ambientali ed è fotosensibile in quanto converte l'informazione luminosa in secrezione ormonale, allo stesso modo quando si sviluppa reagisce alle variazioni del campo magnetico, anticamente "L'ANANAS O LA GHIANDOLA PINEALE" era considerata un centro di potere superiore simboleggiato in un disegno che rappresenta un triangolo luminoso con al centro un occhio dai molteplici significati..........
- NELLA TERMINOLOGIA INIZIATIVA: è conosciuta come la porta del cielo......
- PER LA RELIGIONE DI OGGI: significa il potere di dio ........
- PER MASSONERIA: significa la visione del ciclope.....
- NEL MONDO ASIATICO: è conosciuto come il terzo occhio o centro di chiaroveggenza e l'intuizione.....
- L'elettrosensibilità e i campi magnetici in cui oggi viviamo incerti, come la telefonia mobile e i dispositivi wireless, interferiscono anche con il processo naturale dei nostri centri corporei, non dimentichiamo che i nostri pensieri senza segnali elettromagnetici decodificano attraverso la "SINTASSI" le informazioni che sono il processo di azione della nostra mente e della nostra coscienza, questo cambiamento magnetico del pianeta e successivi allineamenti delle energie del cosmo descritto in tutte le antiche civiltà sincronizzate dal tempo naturale e la cui connessione con i misteri delle piramidi d'Egitto e di altre culture come i Maya, ci porteranno a nuovi livelli vibratori, generando cambiamenti nella percezione della realtà come risultato della naturale attivazione del nostro senso più profondo e ancestrale....
COME ATTIVARE LA TUA GHIANDOLA PINEALE?
- Ascolta le frequenze ( SOLFEGGIO DE 936 HZ ) ...
- Guarda le immagini (STEREOSCOPICO) ...
- Medita e dormi bene...
- Allinea, pulisci ed equilibra i tuoi (CHAKRAS)
- Segui una buona dieta, eliminando (FLUORE) dalla tua dieta...
- Esistono molti metodi come "SUN GAZING" che ti insegna a guardare il sole al tramonto o all'alba e concentrarti sulla luce per circa tre secondi e chiudere gli occhi fino a catturare la luce dentro di te, quando entri in una stanza buia e chiudendo gli occhi vedrai un sole interno, cercare di contenerlo il più possibile è una sfera di energia dentro un sacco di energia dentro di te, come una candela......
- Altri lo fanno con Ayahuasca o funghetti magici, con piante dal potere "PSYCHEDELIC" ma è sconsigliato a persone inesperte perché possono finire in un bad trip se non sanno come dirigerlo, fin dal risveglio a" LA GHIANDOLA PINEALE" richiede tempo a volte Anni e Anni di pratica, ci sono anche rischi della sua attivazione se non siamo adeguatamente preparati e vedrai le cose oltre, poiché "LA GHIANDOLA PINEALE" è uno dei più grandi segreti che ci è stato nascosto a noi. Il segreto non è che la ghiandola esista, il segreto è la sua funzione.....
- Agli studenti di medicina viene detto che è un organo in disuso ma non è così "LA GHIANDOLA PINEALE" è il nostro terzo occhio, è l'organo attraverso il quale sogniamo e immaginiamo e una volta che ci connette ad altre dimensioni della realtà, quella cioè, ci permette di vedere esseri di altre dimensioni oltre a permetterci di fare "VIAGGI ASTRALI" (LASCIANDO IL NOSTRO CORPO FISICO PER VIAGGIARE CON IL NOSTRO CORPO ETEREO) oltre a sviluppare abilità psichiche come "CHIAROVEGGENZA O TELEPATIA" e persino la possibilità di fare "VIAGGIO NEL TEMPO" ........ È ORA DI ATTIVARE LA TUA GHIANDOLA PINEALE .......
- Javier Hernandez Martinez
Dal Web
Sei già stata qui... Hai già viaggiato attraverso vite e mondi... Ricorderai...
Piano piano attraverso
le esperienze di questa vita...
Ciò che eri...
Ciò che hai rappresentato...
Ricorderai alcuni dei tuoi nomi..
Alcuni dei tuoi doni...
Ricorderai senza sforzo
quando sarai allineata a ciò che avevi scelto..
Quando sarai sulla giusta strada tutto verrà percepito dal tuo cuore.. Ti riconoscerai per quella che sei sempre stata..
Una donna spirituale,
un' anima antica come il mondo.
Siamo tutte figlie e sorelle
legate da arcane vite..
Ci riconosceremo
abbiate fede in questo.
La grande Madre ci condurrà
dove dovremmo essere.
Lasciamo emergere l'orgoglio
di appartenere a una Stirpe divina, magica, pura,
donatrice di memorie Sacre...
La strada per elevarci alla nostra missione:
L' amore.
-
-
Dalla PG FB Essere Indaco
-
“Sei nel mio cuore,
in un luogo inaccessibile a chiunque.
Non ho mai smesso di amarti,
vita dopo vita.
Questo è quel che so.
E mi basta per essere felice,
perché so che non sono più sola.
L’amore incondizionato che provo per me è lo stesso che provo per te.
E nulla può spezzare ciò che il Divino ha unito.”
AGG 3 gennaio 2023
Tutti voi che siete anime gemelle o anime ad alta vibrazione sarete in grado di capire. Ma oggi voglio parlare a tutti coloro che ancora non credono o non capiscono le fiamme gemelle. E questo sarà probabilmente ciò che ogni fiamma gemella vorrebbe dire al mondo.
Le fiamme gemelle sono controparti divine, fatte l'una per l'altra. Solo perché subiscono una separazione, non significa che non si preoccupino l'uno dell'altro o che l'amore se ne sia andato.
Le persone cercano di etichettare la connessione a doppia fiamma come un rimbalzo, un'avventura,come un qualcosa di tossico, niente di serio ecc., Solo perché la loro unione divina non è ancora stata raggiunta. Le fiamme gemelle si amano per l'eternità, anche prima di sapere che la loro persona si è incarnata. Queste etichette superficiali di illusioni non contano, le fiamme gemelle provano vero amore l'una per l'altra e conta solo questo.
Altre persone cercano di connettersi con loro e poi si chiedono perché questa persona non è pronta ad amare nessun altro anche se separata. Alcuni cercano di mettersi in mezzo e pensano di aver dato più della doppia fiamma. Ma le fiamme gemelle si amano non solo in questa nascita, ma per molte altre incarnazioni passate. Si incarnano insieme ancora e ancora, in secoli diversi, luoghi diversi, sistemi stellari diversi. Il loro amore non è solo vecchio di secoli, ma anche di migliaia di anni luce. Nessuno potrà mai davvero sostituire quell'amore. Sono come due parti della stessa anima che si amano per l'eternità.
Le anime gemelle sono anime ad alta vibrazione che si risvegliano a vicenda e quindi aiutano a risvegliare il mondo. E una persona a bassa vibrazione non può mai diventare una coppia di fiamme gemelle. Le fiamme gemelle non amano mai nessun altro come si amano loro. Se hanno delle relazioni karmiche prima o dopo il loro incontro, è solo perché hanno scelto quel contratto d'anima per imparare il significato del vero amore e apprezzarsi ancora di più.
www.divinazionefiammegemelle.com
DEVI AMARE.
DEVI SENTIRE.
E’ IL MOTIVO PER CUI SEI QUI SULLA TERRA.
SEI QUI PER RISCHIARE IL TUO CUORE.
L. ERDIRICH.
“Ho guardato nel profondo dei tuoi occhi cercando di comprenderti ma, ho visto tutto quello che di me mai avrei voluto vedere.
Ho visto la mia fragilità e la mia insicurezza i miei sensi di colpa e i miei complessi le mie paure e la mia insofferenza.
Ho visto le mie tenebre e i miei demoni allora, ho guardato ancora oltre.
E nel profondo del mio cuore, un mare in tempesta, un oceano immenso dove tuffarsi e perdersi.
E lì nel profondo della mia anima ho compreso. “
●Paulo Coelho
Amore & Altruismo
Il primo passo è quello di amare se stessi e riuscire ad essere di beneficio a se stessi...
Una persona realmente altruista è una persona che ha iniziato ad amare se stessa e ha imparato a non danneggiare il suo corpo, la sua mente e il suo cuore, perché solo così sarà capace di non danneggiare quello degli altri.
Il primo passo verso l'amore e la compassione reali (non immaginari) non è quello aiutare gli altri, no, non è questa la cosa più importante, ma è quella di non fargli del male...
E questo è possibile solo quando s'impara a non fare del male a se stessi.
Se dietro alle tue azioni amorevoli non vi è coscienza e l'energia dell'amore e della compassione, le tue azioni amorevoli saranno come quelli di un robot programmato a comportarsi bene.
Prima dobbiamo risvegliare il "dormiente" che ha ceduto il comando al suo lato macchina.
Una "macchina biologica umana" in assenza del suo padrone, la Coscienza, può simulare l'amore come atteggiamento ma non sarà mai capace d'amare perché l'amore è una qualità interiore, una qualità che sorge dall'Anima, e non dalla macchina biologica umana.
Vedi il processo del risveglio della macchina biologica umana e l'evoluzione cosciente ed armonica dell'uomo.
La Quarta Via (2.0)
Roberto Potocniak
DIO COME DIMORA DEL LIVELLO PIÙ RAFFINATO DELL’ESSERE.
Credere in Dio significa colmare lo scarto tra realitas e perfectio per il processo complessivo del mondo. Credendo in Dio, io credo che quella dimensione dell’essere manifestata dalla tensione verso l’organizzazione e la complessità non sia un’illusione, ma l’ultima, la più fondamentale dimensione dell’essere-energia, e che essa sia il destino del mondo. Credendo in Dio, io affermo l’esistenza di una patria, di un porto, di un approdo a cui il lavoro dell’essere-energia è destinato. Credo cioè che l’ininterrotto processo della vita del mondo sia un po’ come un’odissea: destinato a vagare per terra e per mare, e per le sterminate galassie, ma alla fine beneficiato dalla possibilità di giungere a casa. Dio come casa. Io penso a Dio come a una casa. Non come un punto isolato là in alto, ma come la dimora del livello più raffinato dell’essere-energia che chiamiamo spirito, perché è quando arriviamo lì che siamo arrivati a casa.
Vito Mancuso, Io e Dio
Questa visione di Dio è aderente ad una mentalità moderna che non contrasta il pensare scientifico. Non un Dio cui siamo siamo stati abituati che ci affligge e rimane estraneo alla nostra realtà, ma un Dio che si esprime nella tensione "verso", in quel qualcosa di più grande che avvertiamo in noi e che innerva l'essere-energia che noi siamo, così come lavora nell'intero universo. Un Dio che perciò può configurarsi come "casa", come spiritualità piena, verso cui tendiamo e che quindi è incarnato in noi ed in noi agisce. Il Dio che vive in noi del panteismo immanente e insieme trascendente, che riflette il pensiero di Jung.
~ La meditazione è la tua porta verso la coscienza della Beatitudine~
Quando la meditazione viene praticata scientificamente, puoi calmare la mente, il respiro e il cuore e portare le tue energie all’interno, dove puoi percepire l'unità della tua anima con la Beatitudine.
Questa percezione dell'anima dissolve la sensazione dei limiti mortali e offre non solo la gioia più grande, ma anche più pace, saggezza e amore di quanto tu possa mai immaginare. Questo è lo stato di esistenza realizzato dagli yogi sin dai tempi antichi e che ora è disponibile per tutti noi.
Se sei tra coloro che hanno davvero sete di risolvere i propri problemi individuali, o l’universale problema dell’uomo di comprendere il mistero della vita, impara e segui gli insegnamenti della Self-Realization Fellowship, gli insegnamenti spirituali scientifici dell'India, tramandati dai suoi veggenti e saggi illuminati da tempo immemorabile.
Qui troverai le risposte.
~ Paramahansa Yogananda
Tarocchi di Marsiglia
Carta del Giorno
Regina di Bastoni
Gentildonna casta e amorevole.
Interesse per la ricchezza, successo negli affari.
Focus sulla carriera.
Duro lavoro.
Onestà.
Indipendenza e amore a casa.
Prudenza.
Descrizione carta
La Regina di Bastoni è una delle rare carte degli Arcani Minori in cui un personaggio raffigurato reca con sé un fiore. Esattamente come nel caso della Regina di Denari, anche in questa carta dei Tarocchi ci si trova in presenza di una figura autorevole, austera, che, in perfetta solitudine, cinta da drappi eleganti e luminosi, siede si un trono decorato e scolpito. E’ la maestosa figura della Regina di Bastoni, quello che però fa la differenza rispetto ad altri re e altre regine negli Arcani Minori, quello che spicca alla immediata visione della carta, è proprio quel fiore, un girasole, di rara bellezza, grande e giallo.
Significato al Dritto
Generosa e piena di vita: è così che si presenta la Regina di Bastoni dei Tarocchi. Sempre positiva, ella reca con sé il simbolo della vita, il fiore, nato dal seme. Dal bastone spuntano le foglioline, anch’esse simbolo della nascita e della vita. Cosa vuole comunicarci questa carta? Essa è decisamente carica di significato positivo, un significato di pienezza accondiscendente, di maestosa maternità. Il consultante è chiamato a prendere consapevolezza del suo nuovo ruolo: quello di chi porta la vita, la pace, l’armonia.
A colui che, nel corso della lettura dei Tarocchi, la sorte riservi questa carta, è rivolto un messaggio chiaro: chi lo circonda si sente protetto dalla sua presenza. Il suo potere è tutto interiore, non tanto materiale e finanziario, non siamo infatti in presenza del simbolo dei denari. Questa forza è tutta intellettuale, interiore, spirituale. Questa carta, così come un po’ tutte quelle dei bastoni degli Arcani Minori dei Tarocchi, si fa carico di donare al consultante un messaggio tutt’altro che equivoco: siamo chiamati a rallegrare le persone vicine, infondere loro ottimismo e fiducia piena. Per farlo abbiamo bisogno di una forza ardente e di tanto coraggio, ma ne possiamo disporre, i tempi sono maturi.
Potrebbero presentarsi degli ostacoli, ma non ci è dato tirarci mai indietro: è con l’ottimismo che potremo superarli. Abbiamo in noi la capacità di coprire un ruolo ben preciso: quello di amica fedele, ospite gentile e sincera. La regina di bastoni è portatrice di virtù, dolcezza e, non da ultimo, protezione: è possibile far emergere questi talenti, presenti in ognuno di noi. L’altra versione della lettura, rimessa alle abili cartomanti, è la seguente: il consultante potrebbe trovarsi a conoscere una donna del genere, una donna destinata a rivestire una posizione importante nella sua vita, dalla quale lo stesso otterrà tanta dolcezza, ma anche tanti consigli, dei figli ed una vecchiaia felice. Questo rapporto si prevede sincero ed equilibrato, lo attende un matrimonio soddisfacente su tutti i piani.
Significato al Rovescio
Se tratta al rovescio, la carta della Regina di Bastoni potrebbe voler indicare la nascita di rabbia e rancore nel nostro cuore o in quello di un'altra persona, fragile e debole, piena di problemi. Capovolgendosi, l'arcano in questione perde tutta la forza che la contraddistingue. La donna cui si allude, pur rimanendo per certi versi gentile e affettuosa, perde tutta l’energia che la contrassegnava nella sua posizione diritta.
La donna amata potrebbe essere debole o malata, un’amica potrebbe trovarsi in difficoltà, una madre o una moglie anziana o bisognosa d'aiuto potrebbe necessitare del nostro supporto. Raramente la Regina di Bastoni dei Tarocchi fa allusione ad una donna priva di scrupoli, gelosa, possessiva ed ostile, piuttosto, come chiarito, la figura femminile preserva la sua dolcezza, ma perde tutta la sua forza. Siamo chiamati dunque, con la Regina di Bastoni, a fare ricorso alle nostre energia, sensibilità e volontà di accettazione per vivere pienamente e serenamente la nostra vita.
Significato in Amore
La Regina di Bastoni è un presagio molto positivo anche nel contesto delle relazioni sentimentali. Se state cercando l’amore, può significare che incontrerete qualcuno che sia giusto attraverso un amico o un amico biondo.
Non siete dell’umore giusto per essere soli ora. Uscite, incontrate le persone e fidatevi di voi stessi e dell’universo per ottenere l’amore e il sostegno che desiderate e di cui avete bisogno.
Significato nelle Finanze
Potreste essere tentati di comprare cose. Siate moderati perché potreste pentirvi delle vostre spese.
Ciò non significa che le vostre finanze vadano male, ma segnala che non siete dell’umore giusto per pensare alle spese. La casa, con le persone intorno a voi, è un buon posto su cui concentrarvi ora, ma migliorare l’ambiente non deve costare una fortuna. Siate creativi.
Significato riguardo al Presente
Un caro amico vi darà consigli utili. Questo alleato può essere una donna, ma indipendentemente dalla loro identità, mostrategli gratitudine e ricompensate il favore.
Significato riguardo al Futuro
Seguendo il consiglio di donne vicine a voi, avrete successo. Il vostro isolamento si realizzerà e non ci saranno conflitti forti. Voi e i vostri familiari sarete contenti di stare insieme.
Regina di Bastoni – lettura dei tarocchi – Sì o No
La Regina di Bastoni è una donna energica, passionale e indipendente. Indica una persona che è orientata alla carriera e al successo.
Rappresenta l’onestà, la prudenza e la fiducia in sé stessi, nonché chi è alla ricerca di una crescita personale positiva.
La risposta che può essere associata a questa carta è: SÌ.
Fonti:
https://www.tarocchionline.eu/
https://enciclopediadeitarocchi.com/
https://www.365oroscopo.it/
Dalla PG FB Cammina nel Sole
QUANDO SENTI DI NON FARCELA NON AVERE PAURA : TI STAI TRASFORMANDO
di Alessandra Ruta
Il vuoto esiste per essere contemplato.
Il vuoto esiste per essere riempito.
Credo tu senta la tua mancanza..
Dovresti essere libera di esprimere e vivere la tua ciclicità. Dovresti essere libera di esplodere nella tua selvatichezza. Dovresti abbracciare l’intuito..
Dovresti sentirti sempre nei tuoi panni. Ricordarti che puoi scegliere ogni cosa e che tutto ciò che ti circonda in fondo è figlia di tue decisioni. Dovresti essere la regina del tuo regno.. non solo ogni tanto o quando hai tempo. Sempre. Dovresti ricordare che ogni cosa che accade sei tu a manovrarla.. ma hai dimenticato il tuo Potere. Perciò subisci, anziché agire, anziché creare…
Caro essere selvaggio, il tuo corpo vuole che ricordi…
Il buio in cui ti immergi chiede di essere attraversato. Non illuderti, sei assolutamente capace. Ogni volta che un ricordo doloroso torna a trovarti, scioglilo. La mancanza di qualcuno, ti racconta che a mancarti è una parte di te stesso. Non allontanarti da te. Sei una carta geografica di memorie del passato. Puoi sentire ogni cicatrice e ogni dolore che ti hanno attraversata. Per questo ti sei scissa, per non soffrire più.
Sei il contenitore dei vissuti delle tue antenate lo sai? Adesso però stai nel vuoto.
È tempo di ringraziare. Benedici la tua famiglia, benedici te stessa e poi vai avanti. Prima crei il vuoto, poi riempi con tutto ciò che ti desideri. Cammina onorando il Tuo passaggio in questa vita, ogni scelta compiuta e tutti i Tuoi sogni.
È tempo di tornare da te.
Di abbracciarti e sentirti viva nel tuo corpo, che ti chiama e ti ricorda quanto sei amata. Dona amore a tutte quelle parti di te che hanno sofferto e fallo attraverso il respiro, attraverso l’ascolto. Solo se scendi in profondita’, il dolore può essere trasformato dalla forza dell’amore.
Lascia andare tutto ciò che è “già stato” e che non è più.
Muori e rinasci mille e mille volte ancora.
Apriti al presente e al piacere. Abbracciati.
Sei qui. Sei viva. Tu sei la tua resa.
Tu sei la porta della Creazione.
Aho
Alessandra Ruta
sultettoconale.wordpress.com
Fonte : https://www.facebook.com/alessandra.ruta.547
Blog : https://sultettoconale.wordpress.com/2022/10/28/non-ti-stai-rompendo-ti-stai-trasformando/
Dalla pg. FB Primi passi sulla via iniziatica
La Tavola di Smeraldo, attribuita ad Ermete Trismegisto, è forse il più importante documento della Tradizione Ermetica ed Alchemica. Essa fu trovata in Egitto in epoca alessandrina e la leggenda vuole che fosse scritta in una antichissima lingua sconosciuta. Una sua successiva versione in arabo fu tradotta in latino nel 1250.
Questo è il testo in italiano:
"Il vero senza menzogna, è certo e verissimo.
Ciò che è in basso è come ciò che è in alto e ciò che è in alto è come ciò che è in basso per fare i miracoli della cosa una.
E poiché tutte le cose sono e provengono da una, per la mediazione di una, così tutte le cose sono nate da questa cosa unica mediante adattamento.
Il Sole è suo padre, la Luna è sua madre, il Vento l'ha portata nel suo grembo, la Terra è la sua nutrice. Il padre di tutto, il fine di tutto il mondo è qui.
La sua forza o potenza è intera se essa è convertita in terra. Separerai la Terra dal Fuoco, il sottile dallo spesso, dolcemente e con grande industria.
Sale dalla Terra al Cielo e nuovamente discende in Terra e riceve la forza delle cose superiori e inferiori. Con questo mezzo avrai la gloria di tutto il mondo e per mezzo di ciò l'oscurità fuggirà da te.
È la forza forte di ogni forza, perciò vincerà ogni cosa sottile e penetrerà ogni cosa solida. Così è stato creato il mondo.
Da ciò saranno e deriveranno meravigliosi adattamenti, il cui metodo è qui.
È perciò che sono stato chiamato Ermete Trismegisto, avendo le tre parti della filosofia di tutto il mondo.
Ciò che ho detto dell'operazione del Sole è compiuto e terminato".
La Tradizione Ermetica dice che la Tavola, per rivelare il suo vero significato, dovrebbe essere letta centinaia di volte: essa nasconde due chiavi di lettura: nella prima si legge praticamente tutta la Grande Opera Alchemica il cui fine non è tanto la "fabbricazione" della Petra Filosofale, quanto la trasformazione profonda dell'Operatore. La seconda chiave di lettura indica il cammino spirituale che l'iniziato deve percorrere per raggiungere il Divino che è in se.
L'evoluzione della Materia dell'Universo che giunge all'autocoscienza ed arriva a pensare se stessa non è ancora compiuta: nella Tavola sono racchiusi i passi successivi che l'iniziato deve compiere.
Fine modulo
Ti auguro tempo
Non ti auguro un dono qualsiasi,
ti auguro soltanto quello che i più non hanno.
Ti auguro tempo, per divertirti e per ridere;
se lo impiegherai bene potrai ricavarne qualcosa.
Ti auguro tempo, per il tuo fare e il tuo pensare,
non solo per te stesso, ma anche per donarlo agli altri.
Ti auguro tempo, non per affrettarti a correre,
ma tempo per essere contento.
Ti auguro tempo, non soltanto per trascorrerlo,
ti auguro tempo perché te ne resti:
tempo per stupirti e tempo per fidarti e non soltanto per guadarlo sull'orologio.
Ti auguro tempo per guardare le stelle
e tempo per crescere, per maturare.
Ti auguro tempo per sperare nuovamente e per amare.
Non ha più senso rimandare.
Ti auguro tempo per trovare te stesso,
per vivere ogni tuo giorno, ogni tua ora come un dono.
Ti auguro tempo anche per perdonare.
Ti auguro di avere tempo, tempo per la vita.
Elli Michler
“Ci sarà sempre qualcuno che non ti capirà.
Perché non può.
Perché non vuole.
Anzi, saranno in molti a non capirti.
Tu dirai stella e loro capiranno stalla.
Tu dirai sole e loro capiranno suola.
Sei una persona allegra?
Diranno che sei superficiale.
Sei triste?
Diranno che sei pesante.
In tua presenza diranno "sì"
Alle tue spalle, "no".
Non ti rattristare.
Accettalo.
Vai per la tua strada
e ignorali.
Non cambiare per piacere agli altri.
Cerca e trova, i pochi, che ti capiscono.
E preziosi, come perle... portali nel cuore.”
(Michele de Paolis)
… Io vivo con intensità
sento dentro ogni momento
fino infondo.. con odio e amore
verso le gioie e i dolori
Quello che ho non mi basta mai
Cerco le risposte che non ho
dei tanti “perché”.. dei tanti” se”
i” forse” e i “ma” non hanno più senso
Oggi comprendo l’importanza
di ogni gesto, di ogni parola.
Di ciò che ho.. di ciò che” potevo”
e non mi arrendo non posso non voglio
Tutto ha un colore.. un sapore diverso
gli anni ne hanno dato un altro senso.
È tutto magicamente stupendo
o tragicamente deludente.
Ma tutto ma proprio tutto
.. tremendamente intrigante …
(Silvana Stremiz)
"A forza di lavorare sulla propria materia, l' essere evoluto riesce a liberare il proprio spirito; e una volta libero, il suo spirito va ovunque nel mondo per portare conforto alle creature.
Sulla terra ci sono talmente tante persone infelici, sofferenti... !
Persino mentre dorme, può aiutarle con il suo spirito.
Il suo corpo si riposa ma il suo spirito lavora, perché lo spirito non ha bisogno di riposo.
Voi pure potete cominciare questo lavoro, a condizione di imparare a prepararvi al sonno.
Prima di addormentarvi, dite a voi stessi: "Sto per lasciare il mio corpo questa notte, per andare ad istruirmi nel mondo invisibile e aiutare gli esseri umani".
D'ora in avanti pensate ad addormentarvi con questo scopo magnifico.
Così realizzerete anche il precetto dato da Gesù: "Vegliate"."
Omraan Mikhael Aïvanhov
1° gennaio
Anno Nuovo – scacciare ciò che è vecchio in noi: pensieri, sentimenti, abitudini.
L'anno nuovo è fresco in ogni suo aspetto ma, al tempo stesso, dato che incontra esseri umani che continuano a stagnare nei soliti pensieri, nei soliti sentimenti e nelle solite deplorevoli abitudini, è già logoro in partenza. Le persone non hanno pensato a pulire i recipienti con cui andare a raccogliere l'acqua pura del nuovo anno. Eppure, pulire i recipienti è ciò che ciascuno impara a fare nella propria cucina: quando si deve versare dell'acqua pulita in una pentola sporca, prima si pulisce la pentola. Ma quando si tratta di versare nella propria anima, nella propria mente e nel proprio cuore qualcosa di puro, l'uomo non si pulisce mai: non ha capito che nel mondo interiore deve seguire le stesse regole che segue nella propria cucina!
Dunque, se volete che l'anno nuovo sia per voi veramente nuovo, consideratelo come un essere vivente e ricco che porta grandi doni. E per ricevere quei doni, preparate in voi stessi numerosi spazi e puliteli instancabilmente per allontanare le vecchie cose accumulatesi nella vostra mente e nel vostro cuore. Prima ancora dell'arrivo dell'anno nuovo, bisogna aver già preparato dentro di sé lo spazio per accoglierlo.
Omraam Mikhaël Aïvanhov, per approfondimenti cfr. Il nuovo anno, Prosveta edizioni
COME TRASMUTARE IL KARMA NEGATIVO
Stai in silenzio nei momenti di tempesta.
Non giudicare gli altri.
Focalizza la tua attenzione sulle cose che più ti piacciono.
Accetta e lascia scorrere, non resistere, è vano combattere le circostanze.
Ricorda che tutto quello che ti succede è una prova e che hai qualcosa da imparare.
Ciò che sembra vero è solo un tuo pensiero, anche le cose negative.
Cambia tutto in positivo e cambierà la tua realtà.
Perdona, lascia andare e libera.
Parla sempre in positivo.
Medita.
Visualizza situazioni piacevoli per te per e i tuoi cari.
Dona amore non importa quello che ricevi.
Con Amore e Gratitudine, per voi, #lareginadeitreregni #stregaperbene #loredanapreda #karma #positività #propositi #amore #anima #dharma #samsara
31 dicembre 2022
Ultimo pensiero condiviso.
Grazie a tutti i Maestri e le Maestre che mi hanno accompagnato in questo anno avventuroso e stupefacente.
Tanto lavoro è stato fatto e la mia gratitudine e il mio amore va ad ognuno di loro.
Tantissimo è il lavoro che ci viene chiesto di compiere.
Con umiltà sono grata per l'aiuto divino che non è mai venuto meno anche in situazioni difficili.
Grazie, grazie, grazie.
Un ultimo doveroso ringraziamento a coloro che hanno visitato il mio sito.
Umilmente vi ringrazio, augurandomi di aver condiviso esperienze e informazioni utili per la vostra e mia crescita personale .
Grazie quindi a voi !
Esser stata di supporto, indirettamente, nella evoluzione anche di una sola persona non rende vano ciò che scrivo e pubblico nel sito "la via del cuore. Il cammino dell'anima."
Che il Vostro Cammino sia ispirato dal Cielo e vi conduca a Voi stessi!
Benedizioni a tutti!
Anna Grazia
Stupefacente.
Così definirei l'anno che si avviava alla conclusione.
Colmo di struggente bellezza.
Amore, dolore, crescita, perdita, morte, rinascita.
Un inno alla Vita, così piena di sorprese,
mai banale, ricca di persone, luoghi, emozioni e di lezioni.
Mi inchino alla Vita e alla sua volontà,
Maestra d'amore e di bellezza e di infinita saggezza.
Perché la Vita ha sempre ragione.
Sì, Lei sa sempre ciò che dobbiamo ancora imparare e ci manda persone e situazioni che ci consentono di apprendere.
Ma tutto è amore.
Così per il nuovo anno auguro che
Avvenga per me ciò che Lei ha in serbo per me, con l'augurio di crescere sempre ogni giorno un po' più del giorno precedente.
E di poter servire nel modo e nelle circostanze che saranno di volta in volta indicate!
Mi inginocchiò alla vita e alla sua meravigliosa e divina saggezza.
31 dicembre 2022
Auguro a voi la stessa stupefacente bellezza!
Maestro, sia fatta la Tua e non la mia Volontà!
Non prendertela con te stesso se hai sbagliato.
Non giudicarti se oggi provi sconforto, rabbia, invidia, paura.
Non arrenderti se, nonostante il lavoro, ancora qualcosa ti infastidisce, ti irrita, ti ferisce.
Osserva.
Lascia fluire e non attaccarti.
Non partire con il solito mantra del "vedi non funziona, vedi sono destinato a stare male, vedi..."
Non c'è niente di fatale in un errore, in un ricadere in qualcosa di vecchio, in un pianto.
Il problema è se ti attacchi e ci ricami su i significati sbagliati.
Il problema è se smettiamo di dar la colpa agli altri, ma ce la diamo a noi stessi e ci autopuniamo.
Non accusiamo più nessuno e ci prendiamo la responsabilità, ma prendersi la responsabilità non è incolparsi ed esagerare.
Rispetta il tuo corpo.
Rispetta te stesso.
Lo sforzo che stai facendo.
Fidati del processo, del cambiamento.
E non perderti d'animo.
Persisti nel ritrovare te stesso.
Persisti nel vivere in amore e nella felicità.
Rispettarsi è anche non giudicarsi, non punirsi, se si fa un passo falso, se non siamo già al 100% evoluti...
Roberto Potocniak
Dalla PG FB di Salvatore Brizzi
NON CHIEDETE NULLA
I maestri consigliano di non chiedere nulla, in quanto sanno già di cosa abbiamo bisogno. Più o meno tutti voi che state leggendo, fate parte di un ashram e siete tenuti sotto osservazione, oramai da diverse incarnazioni, da un maestro della Fratellanza, per cui... non siete mai abbandonati a voi stessi, nemmeno quando vi sembra proprio che sia così. Chi dimora su quelle alte vette – in senso metaforico e in senso reale – controlla che tutto nella vostra vita si svolga in maniera da portarvi progressivamente verso la Gloria che scaturisce solo dal Servizio.
Esistono tre diversi generi di sofferenza:
a) la sofferenza che deriva dal karma personale ancora da esaurire;
b) la sofferenza che serve a sviluppare nuove qualità dell’anima o a cristallizzare quelle che già possediamo;
c) la sofferenza che deriva da distrazione, noncuranza, stupidità, ossia una sofferenza che non ci spetterebbe, ma che ci causiamo ex novo in questa incarnazione a causa della lontananza dalla nostra anima. In ogni caso, anche questa sofferenza è funzionale alla crescita della nostra anima. Alla fine nulla andrà perduto.
Tutto è contemplato e tutto è monitorato dall’ashram di cui fate parte e che, peraltro, può non coincidere con l’ashram di cui faccio parte io, motivo per cui talvolta avete difficoltà a capire certi miei atteggiamenti, proprio a causa di questa differenza. Per esempio, se fate parte di un ashram di Secondo Raggio, tante cose che io dico vi sembreranno non-spirituali oppure “troppo mentali”, mentre è semplicemente differente l’energia attraverso cui viene veicolato l’insegnamento.
Ho detto che i maestri sanno già di cosa abbiamo bisogno, ma il discorso è ancora più ampio: CHI sa già di cosa abbiamo bisogno?
a) l’Intelligenza della Vita stessa, la quale non può che farci capitare ciò che è perfetto per noi;
b) il maestro del nostro ashram, il quale sa a che punto del nostro cammino spirituale ci troviamo e quale deve essere il prossimo passo;
c) la nostra stessa anima, che sa perché ci siamo incarnati, qual è il karma da esaurire e qual è la nostra missione.
A conti fatti, l’unica che non sa un cazzo di voi e di cui non vi potete fidare... è la vostra mente, con la quale siete però identificati 24h su 24. È lei che vi spinge a chiedere qualcosa di specifico ai maestri.
Qual è, invece, il solo atteggiamento corretto da tenere?
Con tutte le vostre forze dovete tendere verso l’ashram e il maestro, anche se non avete idea di chi sia. Questa è l’unica preghiera che verrà ascoltata. Le vostre condizioni affettive, lavorative, economiche e di salute saranno solo una conseguenza di questo instancabile tendere verso la dimora delle vette. In questo modo non vi potete mai sbagliare.
Stampate questo articolo e inseritelo nel libro Le sette iniziazioni e come prepararle.
Salvatore Brizzi
[Il mondo è bello, siamo noi ad esser ciechi]
QUARTA VIA (2.0)
APPOGGIARSI
1. Puoi offrire un appoggio (momentaneo) a chi ne ha bisogno, puoi offrire il tuo aiuto, per amore.
2. Puoi offrire un appoggio, in automatico, per un condizionamento legato al senso del dovere o morale.
3. Puoi offrire un appoggio, perché anche tu hai bisogno di appoggiarti.
4. Puoi offrire un appoggio, con lo scopo, più tardi, di rendere quella persona dipendente da te.
Nella Via...
L'aiuto vero (sottolineo nuovamente, nella Via, che non è un percorso terapeutico o di sostegno emotivo psicologico, ma un percorso di risveglio interiore spirituale) sta nell'insegnare alle persone ad aiutarsi da sole e a divenire coscienti, fattive ed indipendenti, base per raggiungere una condizione di reale interdipendenza e uscire dalla dinamica della caratteristica della NON-ESISTENZA compensata che recita: "Io ho bisogno che tu abbia bisogno di me".
Roberto Potocniak
2023:
L'inizio materico del Passaggio Vibrazionale
Vi ricordate quando vi dissi che tutte le informazioni legate alla "scenografica mascherina e al circo legato ad essa" sarebbero cessate entro quest'anno ?
Bene.
È quanto è accaduto.
Le egregore di tali informazioni non hanno più nutrimento energetico.
Perdono potere, fino a scomparire.
Questo accade quando l'illusione viene vista e riconosciuta.
In questo modo le radici illusorie non hanno più capacità di rimanere "vive".
Perché non più supportate dal piano mentale ed emozionale delle persone.
Sono dei file danneggiati.
Non più recuperabili.
Ecco che questo crollo costante e minuzioso delle "tracce" manipolatorie è ormai a fine percorso.
Voglio dire che l'illusione perde potere ogni giorno che passa.
Tutto ciò che "vibra come bugia" non ha più cibo per rimanere in vita.
E questo accade a livello sia personale che collettivo ovviamente.
L'anno che sta per iniziare possiede questa qualità di manifestazione: la verità.
In ogni ambito.
Ogni cosa verrà chiamata con il suo nome.
Ogni cosa sarà esattamente ciò che è.
Senza fraintendimenti.
Senza allusioni/illusioni.
Senza trabocchetti.
Né ambiguità.
Né contorti meccanismi di occultamento.
La lucidità apre la strada al 2023.
La chiarezza mentale connessa alla coscienza superiore.
Dove l'ego inganna .. l'anima svela.
Molto di quello che è stato vissuto negli ultimi due anni .. è stato svelato.
E con l'anno nuovo continuerà a svelare altro.
Da qui ...le rivelazioni si espanderanno a tutto il pianeta.
Rivelazioni di ogni genere.
E il collettivo, piano piano, inizierà a vedere e comprendere.
Perché cercare la verità e andare a fondo, in ogni settore, sarà l'esigenza prioritaria di ogni persona.
Ed è esattamente in questo modo che avvengono i grandi Passaggi Vibrazionali.
Marika Moretto
Gli atti d'amore più grandi
Non sono quelli "quando va tutto bene"
Ma quelli che ti richiedono
Di rompere in pezzi
Tutto ciò che imponi alla realtà
Per un tuo bisogno
Di volere ciò che ti aspetti
Per fedeltà a dei copioni che non riconosci nemmeno
Perchè scritti nel tuo inconscio.
Gli atti d'amore più grandi
Sono quelli che ti portano oltre i confini
Del bene e Del male
Secondo ciò che hai creduto
E che ti ostini a credere
Che debba Essere.
Ricordati:
Per lo Spirito tutto è bene
In un senso ben più ampio
Ovvero
Tutto ha una sua funzione più grande
Ti sei accorta di quanta luce fai quando sei felice?
Quando ti fermi, respiri e fai un passo oltre la paura.
Un cuore solo ti basta per quel freddo che non passa.
Credimi.
Ma devi lasciarlo andare.
Davi farlo impazzire.
Devi farlo bruciare.
Prendi tutta la dolcezza che hai la fragilità che nascondi
e fanne un tesoro.
La felicità è un miracolo e tu, il suo capolavoro.
* Andrew Faber *
Abbiate cura di voi...
Ancora sugli attacchi psichici...
ATTACCHI PSICHICI, SINTOMI E TECNICHE DI PROTEZIONE PSICHICA
Gli attacchi psichici possono essere descritti come la manipolazione di energia e di forze soprannaturali. Gli attacchi psichici si verificano quando le vibrazioni di energia oscura e negativa vengono inviate da un individuo ad un altro individuo o ad un luogo creando disturbi nell’energia e nei corpi fisici della persona o del luogo. Questo tipo di energia negativa può essere veicolata da uno spirito, da un’ entità, un pensiero negativo e persistente veicolato ed indirizzato. Ognuna di queste energie può creare effetti dannosi sulla persona che le riceve.
Gli attacchi psichici comportano la manipolazione e il movimento di diversi tipi di energie, entità e spiriti oscuri. Implicano il trasferimento di energie oscure e negative al corpo fisico e / o energetico di qualcuno. Alcune delle energie e delle entità oscure che vengono inviate senza esserne consapevoli. Altre vengono inviate intenzionalmente per causare danni, spesso per controllare, manipolare o punire un individuo. Possono coinvolgere tecniche o cerimonie rituali o si possono usare i poteri psichici o una combinazione di entrambi.
Le aure sono indebolite da emozioni represse, emozioni negative, uso regolare di droghe e alcol, fumo e anche a causa di malattie. La presenza fisica di funghi, parassiti, vermi o veleni chimici può indebolire gravemente un’aura. Pertanto, la cura e la protezione del proprio corpo energetico sono importanti quanto il corpo fisico in modo da poter respingere gli attacchi psichici e rimanere forti e in salute.
Come abbiamo detto, le energie oscure e negative inviate intenzionalmente da altri sono chiamate attacchi psichici e possono influenzare seriamente gli esseri umani e gli animali a livello fisico, emotivo, mentale e spirituale. Gli attacchi psichici possono includere incantesimi, voodoo, mantra, invocazioni, raggi di energia negativa o altri tipi di magia nera. Attaccano la psiche e possono produrre effetti debilitanti sulla salute generale e sul livello di energia della persona colpita. Gli attacchi psichici possono anche essere inviati involontariamente da qualcuno che ha la capacità di farlo ma non è consapevole di avere questa capacità.
Ci sono spiriti oscuri ed entità che possono entrare nei corpi fisici e nelle aure e influenzare ciò che la gente pensa, parla, fa, desidera e sente. L’essere umano che è invaso da questi spiriti o entità può assumere gli attributi fisici, le malattie e il comportamento dello spirito o dell’entità che occupa la persona a tal punto che sembri compiersi un vero e proprio cambiamento di personalità.
Un altro importante tipo di energia oscura negativa che può essere inviata agli altri è il pensiero negativo, la rabbia, il desiderio di danneggiare gli altri, la gelosia, l’animosità, la ricerca di vendetta e altre forme di pensiero che si basano in rabbia, rancore e paura. Queste forme di pensiero possono essere ospitate nei corpi delle persone o in vari strati delle loro aure causando una vasta gamma di difficoltà fisiche, emotive, mentali e spirituali.
- Sintomi di attacchi psichici ed energie oscure -
Esistono molti sintomi diversi che possono indicare energie psichiche, spiriti o entità negativi e oscuri. Il seguente elenco identifica alcuni sintomi importanti. Ma questi sintomi possono anche indicare altri tipi di problemi di salute ed è importante studiare tutte le possibilità.
-Improvviso cambio di personalità
-Cambiamenti importanti nel comportamento senza alcun motivo
-Perdita di memoria
-Bruschi cambiamenti nella chiarezza del pensiero o capacità analitica
-Improvvisa stanchezza continua senza motivo apparente
-Sentirsi stanchi
-Sensazione di freddo gelido in una parte o in tutto il corpo
-Sentire la voce di qualcuno regolarmente
-Sentire le voci ( come bisbigli lontani incomprensibili)
-Incubi ricorrenti o frequenti
-Incidenti strani o ricorrenti
-Sentire che qualcuno ci sta guardando
-Un fastidio o paura in una stanza o in un luogo specifici in casa o in ufficio
-Perdita di fiducia in se stessi
-Improvvisa perdita di energia
-Malattie improvvise che non possono essere spiegate
-Sentire che qualcuno ci tocca quando non è presente nessuno
-Rilevare una presenza. Rilevare un paio di grandi occhi che ci osservano o ci seguono
-Problemi improvvisi o irrazionali con finanze o relazioni
-Immaginare mostri, animali o ombre terrificanti
-Depressione improvvisa senza una causa apparente.
-Visioni o allucinazioni
-Paura, rabbia o dolore irrazionali
-Un pensiero ossessivo negativo, desiderio o feticcio che non scompare
-Questo non è un elenco completo, ma darà un’idea abbastanza completa delle aree da considerare in termini di aspetti fisici, emotivi, mentali o spirituali. Ogni persona colpita da attacchi psichici o forze di energia oscura avrà i propri sintomi ed effetti.
- Come eliminare le energie psichiche negative -
Salvia bianca per protezione
Bruciare e utilizzare il fumo della salvia bianca è un’antica usanza degli indiani nordamericani che hanno usato e continuano a usare questo metodo per pulire le energie indesiderate.
Oggi la maggior parte delle persone è esposta a molte energie negative nei luoghi di lavoro, nei negozi, nei ristoranti e quasi ovunque. Chiunque può raccogliere queste energie negative semplicemente passando.
Le persone che lavorano a stretto contatto con gli altri, inclusi insegnanti, infermieri, medici, terapisti, operai, impiegati, ecc., dovrebbero pulirsi energeticamente quotidianamente. Parte dell’energia negativa che viaggia nell’aura di una persona può facilmente trasformarsi nella nostra aura, causando infine malattie. La pulizia quotidiana è un potente strumento di pulizia da utilizzare su noi stessi e sul posto di lavoro per mantenere il campo energetico libero da trasferimenti di energia “accidentali”. Sfortunatamente, questo è generalmente insufficiente per qualsiasi tipo di attacco psichico.
Per la diffusione della salvia si può procedere come segue.
Prendere una ciotola di circa 12 cm di diametro e posizionare la sabbia per coprire il fondo della ciotola e per proteggere la ciotola dal calore. Mettere alcune foglie di salvia bianche nella sabbia e accendere le estremità o i bordi delle foglie. Una volta che la foglia sarà in fiamme, soffiare la fiamma e lasciare che il fumo si alzi. Questo fumo è ciò che si chiama “sfocatura”.
Passare il fumo sopra la testa e intorno al corpo diverse volte. Se lo stiamo facendo a casa , chiudere tutte le finestre e le porte e passare la ciotola con le foglie fumose intorno a ogni stanza, negli angoli, indirizzando anche al soffitto e negli armadi. Lasciare le porte e le finestre chiuse per alcune ore. Questa pulizia può dissolvere o eliminare molte energie, entità e spiriti negativi e oscuri della casa.
Incenso tibetano (prodotto nei monasteri nepalesi)
Esiste un incenso prodotto dai tibetani nei monasteri del Nepal che è così puro che può dissolvere le energie negative nelle auree e nella casa. Questo incenso è prodotto a mano secondo le tradizioni tibetane conservate nel corso dei secoli all’interno degli ordini monastici del Tibet. È fatto nel tradizionale modo tibetano con 35 diverse spezie e sostanze aromatiche tra cui nagi, zafferano e legno di sandalo rosso e bianco. Questo incenso può essere acquistato in tutto il mondo.
È importante sapere che l’incenso e le essenze o qualsiasi cosa prodotta industrialmente perde gran parte del suo potere di guarigione vibratoria e non produce lo stesso effetto di pulizia o di guarigione dell’incenso o di qualsiasi altra cosa fatta a mano.
Pulizia e riequilibrio di aure e chakra
Se non riusciamo da soli, si puo' chiedere a uno specialista di farlo per noi, ma se abbiamo subito un attacco psichico, i nostri chakra saranno sbilanciati da queste energie e non funzioneranno più correttamente. Avremo anche probabilmente buchi nella tua aura. Allineare i chakra alla loro forma perfetta, ci assicura che stiano lavorando in armonia.
Consiglio i video di pulizia dei chakra https://www.youtube.com/watch?v=XuMp2w-A8r4...
Circondarci di Luce Bianca
La luce bianca è la luce dell’amore ed è una pratica che può aiutare con energie negative minori. Possiamo circondarci di luce bianca e sentire la presenza di un Universo Amorevole. Tuttavia, questa luce bianca spesso non tiene fuori le energie oscure più pesanti e di solito non è potente contro entità e spiriti. È una buona pratica connettersi con l’Universo, ma non è sempre abbastanza potente per proteggerci da determinate pratiche energetiche.
Se desiderate approfondire la tecnica della luce bianca potete trovarla qui https://www.accademiadicoscienzadimensionale.com/arc.../4469
Tutti consigli sopra elencati sono riferiti al trattamento verso gli attacchi psichici, se si ha un problema piu' grave di parassitaggio da entità, sentire voci o altro consiglio la lettura di questo articolo con annesse soluzioni https://www.facebook.com/permalink.php?story_fbid=249350206533243&id=102360544565544
dalla pg FB La Verità ci rende liberi - Advanced Mind
Se dici "mi manchi", e l'altro non ti dice lo stesso, l'energia è persa.
Se dai un abbraccio fortissimo, e l'altro non ti stringe allo stesso modo, l'energia è persa.
Se cucini qualcosa di buono da condividere con amore e l'altro non lo apprezza l'energia è persa.
Se si intende aiutare, e l'altro non si lascia aiutare, l' energia è persa.
Se vuoi esprimere qualcosa di bello e l'altro non capisce, l'energia è persa.
L'energia dovrebbe scorrere liberamente, come una spirale verso l'alto, però, se ciò non accade, l'energia è sprecata.
E la cosa più ovvia sarà che ti sentirai triste, stanco e impotente.
Cercate dunque sempre di circondarvi di esseri dall'anima pura, esseri che vi ricordano la vostra innocenza, che vi permettano di essere voi stessi... esseri che sanno quanto valete e possano riflettere la luce che brilla in voi...
In questo modo "il viaggio tra le stelle" sarà ancora più veloce.
29 Dicembre
Apri il tuo cuore ed accetta tutti i Miei doni perfetti e buoni.
Essi stanno aspettando te, ma molte anime non riescono a dischiudere il cuore e a tendere le mani per accettare il loro giusto retaggio;
forse hanno paura di farlo, forse non se ne sentono degne, oppure più semplicemente non credono che esista, e dunque rifiutano ciò che aspetta solo di essere reclamato.
Quando possiedi del denaro in banca, ma rifiuti di accettarne l'esistenza e di attingere a tale riserva a causa della tua incredulità, soffri della mancanza e devi far senza.
Le Mie riserve sono così piene che traboccano e tutto ciò che possiedo è tuo. Ma devi fare qualcosa: devi reclamare ciò che ti appartiene.
Non puoi vivere questa vita spirituale se non credi che essa ti appartenga e se non la reclami.
Il nuovo cielo e la nuova terra sono qui adesso.
Le porte interiori meditazioni Quotidiane
Elieen Caddy
"Come la comprensione scientifica è cresciuta, così il nostro mondo è diventato disumanizzato. L'uomo si sente isolato nel cosmo, perché non è più coinvolto nella natura e ha perso la sua "identità inconscia" emotiva con fenomeni naturali. Questi hanno lentamente perso le loro implicazioni simboliche. Il tuono non è più la voce di un dio arrabbiato, né fulmine il suo missile vendicatore. Nessun fiume contiene uno spirito, nessun albero è il principio di vita di un uomo, nessun serpente l'incarnazione della saggezza, nessuna grotta di montagna la casa di un grande demone. Nessuna voce ora parla all'uomo dalle pietre, dalle piante e dagli animali, né lui parla loro credendo di poter sentire. Il suo contatto con la natura se n'è andato, e con essa se n'è andata la profonda energia emotiva che questa connessione simbolica forniva. ”
C.G. Jung, l'uomo e i suoi simboli
Solo chi saprà conoscere e prendersi cura del proprio tempio avrà accesso all’infinito!
L’essere evoluto è quello che si sente obbligato a tener conto degli altri e ad avere su di essi un’influenza benefica. Da un tale essere potete aspettarvi tutto ciò che vi è di meglio e di più bello. Anche se non riesce ancora a manifestarsi come poeta o musicista, egli è già sul cammino della poesia e della musica, perché agisce secondo le leggi dell’armonia, in sintonia con il mondo sublime.Quanto a coloro che non si preoccupano di turbare l’armonia collettiva, si può dire che sono ancora molto in basso sulla scala dell’evoluzione. Sì, un anarchico non è un essere evoluto. L’uomo evoluto, l’uomo intelligente, è rispettoso verso gli altri ed è umile davanti alle leggi della natura, davanti alle forze e alle entità divine: le riconosce, s'inchina a esse, si armonizza con esse ed esegue la loro volontà.
Omraam Mikhaël Aïvanhov
PER OGNI DISCENDENTE GUARITO, C'È UN ANTENATO LIBERATO.
Quando un antenato ha lasciato qualcosa di incompiuto, come una rabbia, desiderio di vendetta, una colpa o un crimine senza averli superati, si apre un campo di "compensazione arcaica": l'inconscio familiare designa un discendente per concludere ciò che è rimasto senza chiusura.
Quel discendente, dalla sua concezione, è allora intrappolato in quel campo di compensazione arcaica e non può fare altro che ripetere quel passato, finché non se ne accorge. E quando si rende conto si separa dal passato e assume il suo presente, le sue emozioni e le sue azioni, senza dare la colpa ad altri, uscendo dal campo della compensazione arcaica e entrando nel campo dell'autonomia.
Tutto questo processo è completamente privo di senso.
E la vita ci manderà situazioni allo specchio di ciò che ha vissuto l'antenato in modo che noi viviamo queste situazioni dal presente e dall'adulto.
Appena viviamo il conflitto superandolo o metabolizzandolo, si risolve in parallelo quello degli antenati, e ci liberiamo dal carico che ci toccava.
Bert Hellinger

Il Guerriero ha dei figli di cui è responsabile, non anime di cui può cambiare il destino.
Il Guerriero svolge il suo Servizio attraverso una mansione, non sceglie un mestiere per guadagnarsi da vivere.
Il Guerriero diviene veicolo del Vero, non si limita a ripetere i concetti dei Maestri.
Il Guerriero è compassionevole, ma non debole.
Il Guerriero è inamovibile nelle sue decisioni, ma non rigido nel suo pensiero.
Il Guerriero non esprime un parere, afferma.
Il Guerriero colpisce senza esitare, ma non ferisce, semmai guarisce con la spada.
Il Guerriero fa l’amore, non sfoga i suoi istinti.
Il Guerriero perdona, ma non dimentica la faccia del nemico.
Il Guerriero si prende cura del suo compagno, ma non lo soffoca.
Il Guerriero non teme nulla, ma non è spavaldo.
Il Guerriero attende il giusto tempo, ma non rimanda.
Il Guerriero è stabile, ma non immobile.
Il Guerriero è generoso, ma non concede nulla.
Il Guerriero ti tiene prigioniero del suo Cuore, con manette fatte di neve.
Questa è l’espressione del Fuoco Fisso.
Salvatore Brizzi
IL GIUDICE
Tra i tanti ruoli karmici che interpretiamo senza accorgerci, c'è quello del giudice.
Colui che si erge come paladino della giustizia, detentore della verità assoluta.
Giudica tutti, a volte direttamente, a volte indirettamente, magari con una battutina, un commento sarcastico.
E lì noti il suo odio. Il suo risentimento verso chi, secondo lui, gli ha creato del dolore.
Noti anche la sua invidia, di fronte a ciò che uno fa e lui non riesce a fare.
E non si complimenta, non è felice, ma troverà tutti i mezzi che hanno avvantaggiato l'altro nel suo successo, trucchi fortunati che lui non potrà avere. "Eh così è facile." "Così son capaci tutti."
Il giudice dice sempre è giusto o non è giusto.
E chi è che usa i termini giusto/ingiusto? L'anima, la pura coscienza?
O l'ego? Con tutte le sue credenze, fissazioni e paure?
Non c'è giusto e non c'è sbagliato.
Non c'è una verità assoluta.
Ma il giudice troverà la sua perché deve sentirsi forte in qualche modo. Deve far sentire quanto lui sa, quanto lui sia più corretto, quanto per lui sia tutto più difficile.
Il giudice non è per niente soddisfatto della sua vita.
E' un essere che ha castrato la sua felicità.
Che vive sotto schemi altrui.
E il primo che giudica con tanto ardore, in realtà, è se stesso.
Liberiamoci dal concetto di giusto o sbagliato.
Liberiamoci dall'impotenza che nel vocabolario dell'anima non esiste.
Non ci sarà più bisogno di giudicare con rabbia, con odio.
Perché si è liberi, si è in amore.
Ogni volta che senti l'impulso di giudicare, di sminuire qualcuno, osserva se sta parlando il cuore o una vecchia ferita. La paura di non poter cambiare le cose nella propria vita.
E vai in profondità in te stesso. Dai amore al tuo lato di giudice e inizia a lasciarlo andare. Non serve.
Ogni vita converge a qualche centro,
Dichiarato o taciuto.
Esiste in ogni cuore umano
Una mèta
Ch'esso forse osa appena riconoscere,…
· Le nutrici, le madri, si affezionano ai fanciulli per le cure che prodigano loro; l'esercizio delle virtù sociali immette in fondo ai cuori l'amore dell'umanità…
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Anna Grazia Grimaldi Piro
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In questo mondo, abbiamo relazioni transazionali. Ci si aspetta reciprocità e un dare e avere che dipendono l'uno dall'altro. Il tempo e lo spazio sono molto reali e necessari affinché le relazioni esistano. L'amore viene insegnato ad essere condizionato. Pensa al costrutto sociale del matrimonio. “Finché morte non vi separi” e in molti luoghi se un coniuge se ne va per un periodo di anni, il matrimonio finisce. I legami sono spezzati.
Le fiamme gemelle sono vincolate dalla legge divina e dalle forze naturali della loro identica energia. L'amore tra le fiamme gemelle è incondizionato e il loro legame è eterno. Nemmeno la separazione nelle dimensioni può spezzare il legame. Il motivo è perché i gemelli sono la stessa anima in due esseri diversi.
Allora perché dovrebbe esserci dolore?
Le fiamme gemelle si incontrano in questo mondo solo per promuovere la loro missione, per accendere il fuoco l'una nell'altra e cambiare il mondo. Non è una storia carina di un ragazzo che incontra una ragazza e se ne vanno verso il tramonto. Le fiamme gemelle sono specchi e si sfidano a guarire le ferite passate, a diventare la versione migliore di se stesse e a rompere gli schemi dell'amore nel mondo.
Per rompere gli schemi dell'amore nel mondo, le fiamme gemelle mostrano al mondo cos'è l'amore incondizionato. Che sia multiculturale, multirazziale, dello stesso sesso, di età diverse, di religioni diverse, l'amore trascende tutto e vive con l'esempio nei gemelli. Indipendentemente dalla forma della missione delle fiamme gemelle, il cuore di essa è sempre lo stesso: l'amore incondizionato.
Come ho detto, tutto il dolore è relativo e serve a uno scopo. Il modo in cui puoi alleviare il dolore o trasmutarlo in qualcosa di bello è esercitando tre grazie. Comprensione, compassione e amore.
www.divinazionefiammegemelle.com
“Ci sono eventi che le persone non possono evitare perché tutto ciò che è scritto nel loro destino deve avvenire, quindi in questo senso non sono libere. Se viviamo in modo ragionevole, ci è concessa solo una libertà: ci è permesso di pagare i nostri debiti karmici in un modo diverso da quello precedentemente decretato. Per esempio, supponiamo di essere gravemente ammalati e di rimanere a terra per qualche tempo: questa malattia è un debito che deve essere pagato per qualche trasgressione passata. Ma il debito può essere saldato in un altro modo, intraprendendo un serio lavoro spirituale di preghiera e meditazione. Pertanto, quando la nostra malattia arriverà sarà meno grave, poiché una parte del nostro debito è già stata pagata con il nostro lavoro di luce e di amore, e saremo fuori gioco solo per pochi giorni. I nostri sforzi spirituali hanno rafforzato il nostro organismo. Lo stesso principio si applica a tutte le prove della vita. Nel momento in cui incontriamo una difficoltà causata da qualche aspetto planetario o dal transito di qualche pianeta nella nostra carta astrologica, se abbiamo già svolto un serio lavoro spirituale, accumulando "denaro" - forze ed energie - per risolvere i nostri debiti, possiamo affrontare le nostre prove nelle migliori condizioni possibili.”
Omraam Mikhaël Aïvanhov
( Meditazioni quotidiane a cura di Prosveta, Francia ) Gruppo Facebook: CENTRO STUDI INTERNAZIONALI Omraam Mikhaël Aïvanhov
Tradotto con www.DeepL.com/Translator (versione gratuita)
OSSESSORI NOTTURNI
⠀⠀⠀
Gli ossessori notturni sono più comuni di quanto immaginate, la loro presenza è più costante di quanto pensate.
Di solito sono spiriti fastidiosi, vendicativi, vampirizzatori o semplicemente cattivi.
Di solito si prostano accanto al letto della loro vittima e rimangono lì come se stessero vegliando sul sonno, quando in realtà stanno succhiando energie o imponendo tormenti a chi “ossessionano”.
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A volte si legano alla persona per avere una dipendenza, cercano di fondersi con questa, quindi rimangono lì per ore e ore per indurre la vittima ad affondare sempre di più nella dipendenza.
Altre volte sono vendicativi, probabilmente hanno avuto qualche disaccordo con gli antenati della vittima e si vendicano nella generazione attuale.
Ci sono anche quelli che vengono mandati per danneggiare la persona attraverso rituali di magia nera.
Infine, ci sono quelli che vagano in giro cercando qualcuno da “vampirizzare “ e si legano alla persona per una sorta di affinità o anche per capire in essa una debolezza che faciliti il processo di ossessione.
⠀⠀⠀
È possibile sapere se siete vittima di questi ossessori nei seguenti casi:
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1. Vi svegliate sempre alla stessa ora durante l'alba e perdete il sonno senza spiegazione;
2. Vi svegliate senza motivi apparenti e sentite un brivido che percorre il vostro corpo, soprattutto la colonna vertebrale e la nuca;
3. Quando state per addormentarvi, avete la sensazione di una voce che vi chiama;
4. Anche se avete dormito tutta la notte, vi svegliate con la sensazione di stanchezza e capogiri;
5. Se fate lo stesso sogno ricorrente(di solito incubi).
⠀⠀⠀
COME ELIMINARE GLI OSSESSORI NOTTURNI
1. Tenete in camera un vaso con majlico (si tratta di una saggezza indigena molto efficiente per allontanare spiriti cattivi), da noi non esiste, sostituiamo con un mazzolino di Iperico.
2. Tenete la stanza sempre pulita, poiché in generale gli ossessori amano lo sporco;
3. Pulite l'ambiente con prodotti ammoniacali (gli spiriti negativi odiano l'odore di ammoniaca);
4. Evitate parolacce e parole negative (bastardo, maledetto, ecc) nell'ambiente;
5. Anche davanti alle situazioni peggiori, non mostrate paura;
6. Dovete avere autorità sull'ossessore: chiarire che la casa è vostra e che non ha il permesso di stare lì;
7. Evitate vizi e cattive abitudini.
Raccomandazioni:
Non abbiate paura, nessuno può farvi del male se non lo permettete!
Dalla pagina : Preghiere,scongiuri e chiami dalla cultura siciliana
dal web
La Terapia chiamata Compassione
Le ferite interne possono venire a galla in molti modi: possono diventare disturbi fisici o malattie mentali, ma alla base, ciò di cui l’uomo soffre, è la mancanza d’amore. Proprio come il cibo è necessario per il corpo, l’amore lo è per l’anima. Il corpo non può vivere senza nutrimento e l’anima non può vivere senza amore. In realtà, senza amore l’anima non nasce nemmeno.
Se non hai amato, non hai mai conosciuto la tua anima. Solo nell’amore arrivi a comprendere che sei più del corpo, più della mente. Ecco perché sostengo che la compassione è terapeutica. Ma che cos’è la compassione? È la forma più pura d’amore. Il sesso è la forma più bassa dell’amore, la compassione la più alta. Nel sesso il contatto è soprattutto fisico, nella compassione è soprattutto spirituale. Nell’amore, sesso e compassione sono mescolati, fisico e spirituale sono mescolati. L’amore è a metà strada tra il sesso e la compassione.
Puoi anche chiamare la compassione preghiera, oppure meditazione. È in ogni caso la forma più alta dell’energia. La parola compassione è molto bella: comprende in sé la parola passione, che dev’essere raffinata al punto da non essere più passione ma diventare compassione.
Osho
L'anima conosce già ciò che la mente cerca disperatamente di comprendere. L'anima conosce già ciò che noi non abbiamo ricordato in questa vita. L'anima già conosce, e può, se la ascoltiamo, ricordarcelo.
Lasciate parlare l'anima.
~Helena P. Blavatsky.
"LA TUA CASA È IL TUO RIFLESSO
Una casa sporca, piena di disordine e accumulo di cose,non è un posto felice in cui vivere.
Ha energia negativa e le persone che vivono in questo ambiente saranno colpite,ovvero il disordine ci impedisce il nostro percorso, si stagna e ci blocca…rendendo molto difficile andare avanti sulle nostre strade.
Lo stress della ricerca delle cose provoca ansia, deprime e porta confusione.
Per questo l'importanza di sistemare e mettere via alcune cose ben organizzate e sistemate o donare ciò di cui non abbiamo più bisogno può aiutarci a dare un'aria nuova alla casa.
La tua casa è il riflesso della tua vita.
E QUESTO IMPLICA TUTTO:
~Parte fisica
~Parte spirituale
~Parte sentimentale
~Parte di lavoro
~Parte sociale
~Parte familiare
Bisogna fare pulizie e sistemare tutto ciò che non ci fa stare bene.
Non bisogna accumulare troppe cose inutili.
Togli tutto ciò che non ti porta a nulla o
tutto ciò che non serve o non ti piace più...
LA TUA CASA SEI TU.
COME STA LA TUA CASA, COSÌ STAI TU!
(rivisitato da Monya)
Pietre: Bosco e Magia
dalla pagina FB La Verità rende liberi - Advanced Mind
L'Inquisizione cattolica aveva pubblicato il libro che era probabilmente l'opera più sporca di sangue della storia umana: il "Malleaus maleficarum" - il martello dello streghe - aveva indottrinato il mondo sul "pericolo delle donne che pensano liberamente" e insegnato al clero come individuarle, torturarle, e distruggerle, La categoria delle cosiddette "streghe" - definite così dalle Chiesa - comprendeva tutte le donne istruite, le sacerdotesse, le zingare, le amanti della natura, le erboriste e molte donne "legate in modo sospetto al mondo naturale".
Anche le levatrici erano uccise per la loro pratica eretica di servirsi di conoscenze mediche per alleviare i dolori del parto, una sofferenza, proclamava la Chiesa, che era giusta punizione di Dio perché Eva aveva voluto assaggiare il Frutto della Conoscenza, con il conseguente peccato originale. In trecento anni di caccia alla streghe, la Chiesa aveva bruciato sul rogo centinaia di migliaia di donne.
La propaganda e lo spargimento di sangue avevano funzionato. Il mondo di oggi ne è la prova vivente, La donna nel tempo celebrata come essenziale metà dell'illuminazione spirituale, era stata bandita dai templi del mondo. Non c'erano rabbini ortodossi di sesso femminile, né sacerdotesse cattoliche, né donne di religione - imam - islamiche. L'atto, un tempo sacro, dello "hieros gamos" l'unione sessuale naturale tra uomo e donna, con cui ciascuno dei due acquisiva l'unità spirituale, era stato ridefinito come peccato. Gli uomini di fede, che un tempo avevano bisogno dell'unione sessuale con le loro equivalenti femminili per entrare in comunione con Dio, adesso temevano i loro naturali impulsi sessuali e li vedevano come opera del demonio, il quale operava con la sua complice preferita... la donna. Neppure l'associazione tra il lato sinistro e il femminino era sfuggita alla diffamazione della Chiesa. In Francia e in Italia, gauche e sinistro avevano avevano assunto una connotazione negativa, mentre i termini relativi alla destra assumevano un connotato di giustizia,di correttezza e abilità. Ancora oggi tutto ciò che è malvagio è considerato "sinistro"
I giorni della dea erano finiti. L'oscillazione aveva portato il pendolo dall'altra parte. La Madre Terra era divenuto un mondo di maschi, e gli dei della distruzione e della guerra avevano prelevato il loro terribile tributo. Per due millenni l'Io maschile non era più stato frenato dalla sua controparte femminile.. Questa eliminazione del femminino sacro nella vita moderna ha causato quello che gli americani Hopi chiamano "kojanisquatsi" - la vita priva di equilibrio - una situazione di instabilità contrassegnata da guerre alimentate dal testosterone, da una pletora di società misogine e da una crescente mancanza di rispetto per la Madre Terra!
Dan Brown
871Tu, Andrea Petruso, Halyna Trufanova / Bioriflessologia Plantare e altri 868
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L'unione di due fiamme gemelle manifesta la connessione spirituale più potente che si possa sperimentare durante questa vita.
Questo tipo di relazione d'amore porta molta felicità ad entrambi i partner, sebbene il legame sia molto complesso e implichi molte sfide.
Due fiamme gemelle si incontrano durante questa vita per evolvere insieme spiritualmente e poi per fondersi con la perfetta armonia dell'universo.
Man mano che la relazione si sviluppa si verifica un fenomeno particolare, l' immagine speculare della fiamma gemella, in cui ciascuno di loro vede le proprie caratteristiche riflesse nell'altro.
Questo aspetto è incredibilmente prezioso per la conoscenza di sé e la crescita spirituale.
L' immagine speculare della doppia fiamma è una risorsa eccellente per conoscersi meglio e quindi evolvere spiritualmente.
Quello che vedi nella tua fiamma gemella è in realtà un riflesso di te, nel bene e nel male.
Se vedi dei punti di forza nella tua fiamma gemella è perché li hai anche tu e forse non li hai sviluppati.
Se vedi punti deboli nella tua fiamma gemella, in realtà sono aspetti di te stesso su cui devi lavorare per migliorare.
Se vedi punti di forza meravigliosi nella tua fiamma gemella, è perché li hai anche tu.
Questa scoperta può essere un'ispirazione per te, che ti incoraggerà a sviluppare determinate virtù.
I difetti nella tua fiamma gemella sono aspetti che hai anche tu.
Quando diventi consapevole di questo, sei pronto a correggere ciò che non ti piace di te stesso.
La tua fiamma gemella ti rispecchia sempre.
IL FUOCO SACRO
(Appello al Popolo Nuovo)
Quando è previsto nell’incarnazione, due anime complementari si incontrano ad un certo punto del cammino della loro vita. Hanno già vissuto esperienze di pulizia emozionale e mentale grazie ad esperienze di relazione ed una volta giunte a maturità, si incontrano e soprattutto si riconoscono reciprocamente.
Spesso ciò provoca un grande cambiamento di vita, di abitudini, ecc. Talvolta questa donna e quest’uomo sono stati avvertiti anche anni prima di questo incontro un po’ esplosivo.
Nella relazione che inizia, sembra che la donna diventi una sacerdotessa che opera una trasformazione radicale dell’energia sessuale del suo compagno, che perde gradualmente la sua sessualità animalesca per permettere alla Kundalini di salire, arrivando così all’apertura del terzo occhio. Questo nuovo stato si rifletterà poi sulla sua sorella d’anima, che potrà da quel momento esprimere il proprio talento nella materia.
Si deve aggiungere che la Kundalini sale gradualmente e non con un orgasmo, bensì grazie alle iniziazioni vissute ed integrate dal pellegrino della nuova coscienza. L’associazione e la fusione di due anime complementari sembrano essere più che fondamentali per la salita finale.
Questo può talvolta scombussolare l’uomo, che si vede nell’impossibilità momentanea di avere un rapporto sessuale, fino a quando la sua sessualità non sarà trasmutata completamente.
La forza simile ad una spirale galattica che si trova nel ventre della sua compagna, ha il ruolo di un calderone alchemico che aspira i miasmi della sessualità maschile del compagno per trasmutarli.
Sempre più numerose saranno le persone sul cammino già pronte e consapevoli che vivranno questi incontri magici, per creare le radici di una nuova società, nella quale i parametri delle relazioni di coppia saranno completamente diversi. Queste nuove coppie non possono più far parte della visione ristretta delle coppie e delle famiglie della coscienza collettiva attuale, che li considera coppie bizzarre ed anormali.
Le nuove coppie-cellula non possono vivere in una struttura famigliare-tribale; esse irradiano come soli sugli altri, arricchendoli della loro esperienza dell’androginia incarnata in veicoli maschili e femminili.
Naturalmente queste coppie d’anime complementari si formano ora in vista di un piano ben definito, che si svelerà man mano che il loro numero aumenterà sul pianeta.
Joel Ducatillon
dalla pg FB La Verità ci rende liberi
IL CIBO DEGLI DEI
LA FREQUENZA VIBRAZIONALE DEGLI ALIMENTI
La moderna dietologia si basa sul calcolo delle calorie degli alimenti, senza prendere in considerazione la frequenza vibrazionale emessa dagli stessi, che costituisce invece un fattore di fondamentale importanza.
In questo modo ci troviamo ad assumere spesso alimenti morti, il cosiddetto cibo spazzatura, ricco di calorie ma povero di ogni informazione utile per la vita. André Simoneton, ingegnere elettronico francese, dimostrò nella prima metà del ‘900, che le radiazioni emesse da un organismo sano si aggirano sui 6500 Angstroms (esattamente tra 6250 e 7000), mentre sono più basse nell’organismo malato. Le frequenze della vita vibrano quindi nello spettro del Visibile e Infrarosso da 4000 a 7000 A.
L’ing. André Simoneton spese ben 20 anni facendo ricerche sull’effetto che gli alimenti possono avere sul corpo umano. Poiché tutto ciò che vive emette radiazioni, egli si chiese quali radiazioni lo indebolissero e quali lo fortificassero. Per portare avanti le sue ricerche usò un contatore Geiger, una camera ionizzante di Wilson e il Biometro di Bovis, che è graduato in Angstrom, e può misurare anche le onde che sono lunghe solo un decimilionesimo di millimetro.
Con tali strumenti fu in grado di stabilire che ogni essere umano emette delle radiazioni attorno ai 6200/7000 Angstrom (questa lunghezza d’onda corrisponde al colore rosso dello spettro solare). Constatò anche che al di sotto dei 6500 Angstrom l’organismo non può più mantenersi in buona salute e compare la malattia.
Per mantenersi con vibrazioni ad una lunghezza d’onda superiore ai 6500 Angstrom (verso l’infrarosso) il nostro organismo deve continuamente adattarsi all’influenza di ogni specie di radiazioni, siano esse dovute a: pensieri, emozioni, alimentazione, medicamenti, radiazioni cosmiche, solari, terrestri, ecc. Un ruolo assai importante, per il mantenimento della buona salute, viene pertanto rivestito dagli alimenti, dalle bevande, dal modo di vita e dall’ambiente in cui si vive.
Prove di laboratorio, hanno dimostrato che gli alimenti sintetici, pur fornendo un’alimentazione equilibrata dal punto di vista qualitativo e calorico, non sono sufficienti a fornire uno sviluppo normale. Questo significa che oltre ai consueti elementi (proteine, carboidrati, ecc.) gli alimenti devono anche possedere delle “vibrazioni energetiche”, capace di mantenere la vita. Una volta fatte queste considerazioni, l’Ing. Simoneton controllò un gran numero di alimenti che suddivise in 4 grandi categorie riportate qui sotto.
LE QUALITA' VIBRAZIONALI E VITALI DEI CIBI:
1) Gli alimenti superiori, con vibrazioni sopra i 6500 Angstrom:
– Tutta la frutta fresca ben matura e relativi succhi (fatti in casa e subito ingeriti).
– Quasi tutti gli ortaggi ed i legumi crudi o cotti con temperatura non superiore ai 70 gradi. Il grano, i farinacei, la farina ed il pane integrale; i dolci fatti in casa.
– Tutta la frutta oleaginosa ed i loro oli essenziali, le olive, le mandorle, i pinoli, le noci, i semi di girasole, le nocciole, la noce di cocco e la soia,
– Il burro freschissimo di giornata, i formaggi non fermentati, la crema del latte e le uova di giornata.
2) Gli alimenti d’appoggio, con vibrazioni da 6500 a 3000 Angstrom:
– Il latte fresco appena munto, il burro normale, le uova non di giornata, il miele, lo zucchero di canna, il vino, l’olio di arachidi e le verdure scottate in acqua bollente.
3) Gli alimenti inferiori, con vibrazioni dai 3000 Angstrom in giù:
– La carne cotta, i salumi, le uova dopo il 15 giorno, il latte bollito, il te, il caffè, le marmellate, il cioccolato, il pane bianco, tutti i formaggi fermentati. Questi alimenti sono quasi tutti proteici, e basta una piccolissima deficienza del fegato o dell’apparato digerente, affinché diventino intollerabili per l’organismo.
4) Gli alimenti morti, senza alcuna vibrazione:
– Le conserve alimentari, le margarine, tutti i prodotti di pasticceria ed i dolci fatti con farina raffinata, i prodotti industriali in genere, i liquori e gli alcoolici, lo zucchero raffinato (bianco).
Anche la freschezza degli alimenti è un fattore di primaria importanza. Alcuni procedimenti, che normalmente vengono usati in cucina, alterano o distruggono alcune qualità dei nostri cibi, un esempio ce lo forniscono le pentole a pressione e la cottura in acqua bollente. I cibi cucinati a vapore conservano invece parte delle loro proprietà. Gli alimenti conservati mediante la “pastorizzazione”, non contengono quasi più nulla delle loro qualità vibrazionali (irradianti); mentre quando sono trattati con processi disidratanti (per esempio la liofilizzazione) le conservano in gran parte.
Tutti i cibi che hanno un elevato potere vitaminico hanno ottime vibrazioni e possono essere classificati come “eccellenti”. Questi alimenti potrebbero essere sufficienti al mantenimento della vita se assunti con un’alimentazione “vegetariana intelligente”, cosa che non sempre accade tra i vegetariani che sovente presentano evidenti squilibri nutrizionali.
Fra gli alimenti superiori i frutti maturi hanno tutti una lunghezza d’onda tra gli 8000 ed i 10.000 Angstrom. Le loro vibrazioni vengono liberate nello stomaco, dando una sensazione di benessere. Affinché le mucose ne traggano il maggior profitto è opportuno mangiare la frutta a digiuno, cioè al mattino o nel tardo pomeriggio. Non mangiate la frutta non matura, poiché le sue vibrazioni non sono valide per l’organismo; lo prova il fatto che sono di difficile digestione. Quanto detto per la frutta è valido anche per le verdure, per esempio la barbabietola, la carota e il ramolaccio quando sono maturi misurano dai 7000 agli 8000 Angstrom. La stessa rilevazione si ottiene dai legumi freschi e maturi (fagioli, fave, piselli, lenticchie). Questi, però, una volta essiccati, già dopo qualche settimana presentano una debole radiazione che scompare nel giro di qualche mese; ecco perché spesso sono indigesti.
La possibilità vibratoria degli alimenti non resiste oltre i 70° Celsius, infatti qualsiasi cottura che superi questi valori rende il cibo povero di elementi vitali. L’unica eccezione è la patata, che una volta cotta al forno o nell’acqua presenta ancora circa 6500 Angstrom. Il miglior modo di mangiare le insalate è quello di prepararle con molte qualità di verdure, ad esempio lattuga, carciofi, asparagi, carote, olive, barbabietole, cipolle, ecc. Gli spinaci, i carciofi, le zucchine ed i funghi possono essere consumati anche crudi tagliati a fettine. Queste mescolanze, se condite con olio extra vergine di oliva, forniscono ottime vibrazioni che vanno da 8000 a 11.000 Angstrom. Anche i funghi sono molto importanti in quanto emettono onde di 8500 Angstrom.
Simoneton, ha rilevato che i prodotti vegetali venduti normalmente nelle città hanno già perduto da un terzo alla metà delle vibrazioni utili al corpo umano. Se a tutto ciò si aggiunge la cottura per bollitura, in essi non rimane più nulla di valido. Qualcuno ha osservato che le verdure gonfiano lo stomaco: ciò è vero solamente quando si mangiano quelle con vibrazioni inadeguate; di quelle cotte nell’acqua, ad esempio, rimane solo la cellulosa.
La base del nutrimento dell’uomo, ovvero il grano, occupa una posizione importante nella scala delle vibrazioni, cioè 8500 Angstrom. Un piatto contenente grano (chicco o grano spezzato, non farina) ha una vibrazione di 9000 o 10.000 Angstrom. Il grano germogliato rappresenta un alimento perfetto con vibrazioni molto energetiche, tra gli 8000 ed i 10.000 Angstrom, ed è anche possibile mescolarlo con altri cereali (farro, miglio, avena, ecc) preparando piatti assai gustosi. La pasta fatta in casa, cioè fresca, ha una radiazione uguale a quella del grano, mentre in quella seccata venduta in commercio le radiazioni sono quasi nulle.
Gli oli hanno all’incirca le stesse vibrazioni del frutto da cui provengono e sono uno dei cibi che conserva più a lungo le vibrazioni iniziali. L’olio extravergine di oliva spremuto a freddo, ad esempio, misura mediamente 8500 Angstrom e, dopo 6 anni, arriva a circa 7500 Angstrom. Attenzione invece agli oli estratti con solventi dalle sanse, poiché non contengono più alcuna vibrazione. Sembra che nell’antichità il piatto principale fosse pane integrale o semi integrale di farro intriso in olio di oliva.
Gli studi del Simoneton hanno dimostrato che il latte vaccino non è un alimento adatto per la salute dell’uomo. Alla mungitura presenta 6500 Angstrom; dopo 6 ore 6000; dopo 14 ore 5000; dopo 18 ore 4000; dopo 48 ore 2000; dopo 56 ore 1000, e dopo la pastorizzazione quasi zero Angstrom. Il burro perde di giorno in giorno la sua vibrazione, e dopo 40 giorni non ne ha più del tutto, tuttavia la conservazione in frigorifero rallenta questo processo. Le uova appena deposte danno 6500 Angstrom, sono perciò identiche alle vibrazioni di una persona sana, la polvere d’uovo, invece, non contiene più nulla.
Da ciò deriva il consiglio di utilizzare prodotti integrali non raffinati dall’industria, la quale toglie al prodotto appena colto la parte migliore, che poi viene elaborata e venduta nelle farmacie a prezzi vertiginosi (vedi il germe di grano o la crusca). Ricordate che la Natura produce tutto ciò di cui avete bisogno.
Infine in certi casi può essere benefica una punta di cucchiaino di Cloruro di Magnesio sciolto in mezzo bicchiere di acqua da bere al mattino a digiuno. Questo sale è contenuto in notevole quantità nel sale marino integrale, è un ottimo rinforzante del sistema immunitario e tonico del sistema nervoso e muscolare. È adatto in tutte le malattie cosiddette infettive in quanto aumenta notevolmente la potenza fagocitaria dei globuli bianchi.
I vegetali frondosi:
Fra le scoperte più importanti, emerse dalle ricerche del Dott. Wilson, sono da annoverare i grandi benefici ottenibili dalle fronde dei vegetali. Tali vegetali, oltre a possedere un altissimo livello di energia, sono gli unici alimenti in grado di bilanciare in modo soddisfacente i pasti a base di proteine, facendo in modo che il corpo possa assimilare le medesime senza dover attingere alle energie di riserva. Le misurazioni fatte hanno mostrato come le foglie dei vegetali abbiano un valore energetico maggiore di quello dello stelo e delle radici, e ciò è dovuto al fatto che le fronde sono più interessate dai raggi del sole. Barbabietola rossa, sedano, lattuga, indivia, rapa, carota ed erba medica offrono le foglie più cariche di energia.
I microbi e gli altri microrganismi portatori di malattie irradiano la loro forza vitale a frequenze molto più basse delle nostre. Si ritiene che gli esseri umani possano essere coinvolti negativamente da queste forme di vita primitive, solo e unicamente se le loro energie vitali cadono a livelli molto bassi. In conclusione si può dire che il nostro tasso vibrazionale scende in conseguenza dell’abuso di droghe e alcool, del fumo, della sedentarietà, e del consumo regolare di cibi quasi morti o privi di minerali.
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N. Donald Walsch
Life is designed to provide your soul with the perfect tools, the perfect circumstances, the perfect conditions with which to realize and experience, announce and declare, fulfill and become Who You Really Are.
• Stai attenta a chi ti dice troppo spesso cosa fare, senza chiederti cosa vorresti fare tu.
• Stai attenta a chi ti promette amore per qualcosa in cambio.
• Stai attenta a chi ti tratta male e giustifica il suo comportamento come necessario.
• Stai attenta a chi non ti fa mai un apprezzamento.
• Stai attenta a chi ti fa sentire in colpa, come se tu fossi sbagliata.
• Stai attenta a chi non ti fa mai sorridere.
• Stai attenta a chi ti dice di conoscerti così bene da sapere cosa farai in futuro.
• Stai attenta a chi conclude i discorsi dicendo “Sei sempre la solita!”
• Stai attenta a chi non ha fiducia in te.
• Stai attenta a chi ti dice che ormai è troppo tardi per fare certe cose.
• Stai attenta a chi ti ripete che i tuoi progetti sono solo fantasie.
• Stai attenta a chi ti dice che sei solo adatta a fare certe cose.
• Stai attenta a chi ti vuole “troppo bella”, “troppo gentile”, “troppo buona”, “troppo disponibile”.
• Stai attenta a chi non ti vuole per quello che sei e cerca di modificarti in un’altra.
…e soprattutto stai attenta a chi vuole trasformare la tua anima in qualcosa che è diverso dalla tua essenza… perché se ti allontani dalla tua vera natura sarai solo l’ombra di te stessa…
Simona Oberhammer - La Via Femminile
#simonaoberhammer #viafemminile
Voce del silenzio - presupposti per poterla udire -
Il silenzio è la condizione assoluta per poter udire la vera parola, le vere rivelazioni. È nel silenzio che a poco a poco sentite giungere messaggi dal mondo spirituale, una voce che cerca di avvertirvi, consigliarvi, dirigervi, proteggervi… Voi direte di non udire questa voce. È perché fate troppo rumore, non solo sul piano fisico, ma anche sul piano astrale e mentale: quanti pensieri e sentimenti disordinati si scontrano in voi continuamente! La voce che vi parla è chiamata “la voce del silenzio”, che è anche il titolo di certi libri della saggezza orientale. Quando lo yogi riesce a calmare tutto dentro di sé e arriva al punto di fermare il corso dei suoi pensieri – perché nel suo movimento, anche il pensiero fa rumore – ode la voce del silenzio, che è la voce stessa di Dio.
Omraam Mikhaël Aïvanhov
Only the brave...
"La vita è una tempesta, mio giovane amico. In un momento potrete scaldarvi al sole, in uno successivo andare a frantumarvi contro gli scogli. Che cosa vi rende un uomo, è ciò che si fa, quando arriva quella tempesta."
Alexandre Dumas - Il conte di Montecristo
"Si fallisce. Non solo come esseri umani ma anche come guerrieri. La differenza tra un guerriero e un uomo della strada è un atto di grandioso distacco perché nel primo caso se una cosa non riesce ne riuscirà un'altra e si ritenta senza cedere allo sconforto. Nel secondo caso si è talmente attaccati ai risultati delle proprie azioni che si arriva addirittura ad ammalarsi e morire per i propri fallimenti. Questo non vuol dire che un guerriero agisce con noncuranza o pensando che le sue azioni non abbiano delle conseguenze, tutt'altro. Egli mira all'efficienza perché sa che la morte lo attende e potrebbe essere la sua ultima azione sulla terra, ma non per questo la carica di aspettative. La più grande leggerezza del guerriero consiste nel non credere di essere così importante da pensare che il mondo dipenda da lui, bensì nell'essere consapevole che il suo mondo merita il massimo del rispetto.... il resto lo trovate nell'articolo. Buona lettura e buona giornata.
®Letizia Boccabella
Dalla pg FB Carlos Castaneda e lo sciamanesimo tolteco
- E come sai che ti ama?
-- Perché conosce la parte peggiore di me e gli sta bene.
(Dal film “Vi presento Joe Black”)
IL MECCANISMO DELLA MENTE
1) Pensa al bene e Il bene succederà. Pensa al male e il male arriverà. Tutto il giorno sei quello che pensi.
2) La mente subconscia non discute con te. Accetta ciò che decreta la mente cosciente.
3) Hai la possibilità di scegliere. Scegli salute e felicità. Può scegliere di essere amichevole o simpatico, disponibile, allegro, cordiale, amichevole e tutti risponderanno di conseguenza. Questo è il modo migliore per sviluppare una personalità meravigliosa.
4) La mente cosciente è ′′custode". La sua funzione principale è proteggere il subconscio da false impressioni. Decidetevi a credere che qualcosa di buono possa accadere e che sta accadendo ora. Il suo potere più grande è la capacità di scegliere. Scegliete felicità e prosperità.
5) I suggerimenti e le dichiarazioni delle altre persone non hanno il potere di ferirti. L'unico potere è nel tuo modo di pensare. Puoi decidere di rifiutare i pensieri e le dichiarazioni degli altri e affermare il bene. Hai il potere di decidere come reagirai.
6) Fai attenzione a quello che dici. Dovrà rispondere per ogni parola oziosa. Non dire mai "fallirò, perderò il lavoro, non posso pagare l'affitto". Il subconscio non capisce una barzelletta. Fa accadere tutte queste cose.
7) La tua mente non è male. Nessuna forza della natura è cattiva. Tutto dipende da come usi i poteri della natura. Usa la tua mente per benedire, guarire e ispirare tutte le persone, ovunque.
Mai dire ′′non posso". Domina la paura sostituendola con la seguente dichiarazione: ′′Posso fare qualsiasi cosa grazie al potere della mia mente subconscia".
9) Inizia a pensare alle verità e ai principi eterni della vita e non dal punto di vista della paura, dell'ignoranza e della superstizione. Non lasciare che gli altri pensino per te. Scegli i tuoi pensieri e prendi le tue decisioni.
10) Sei il comandante della tua anima (la mente subconscia) e padrone del tuo destino. Ricorda, hai la capacità di scegliere. Scegli la vita! Scegli la salute! Scegli la felicità!
11) Tutto ciò che la tua mente cosciente assume e crede che sia vero, la mente subconscia accetta e cerca di realizzarlo. Credi nella buona sorte, nella guida divina, nella giusta azione e tutte le benedizioni della vita.
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Dr. J. Murphy.
Book: Il potere del subconscio.
Dal Gruppo FB MONOLITUM – THE PORTAL
“Se hai scelto la via del risveglio e le prove si fanno più dure, non pensare che hai sbagliato qualcosa.
Se affronti la via del risveglio devi sapere che nulla sarà regalato solo perché hai scelto di aprire il tuo cuore.
Se desideri raggiungere le alte vette di luce è necessario che tu scenda nei tuoi abissi più profondi.
Non è la legge del contrappasso, è la regola dell’evoluzione. Per arrivare in alto dove ogni cosa è amore devi ripulirti da tutto ciò che non è pura luce.
Sei chiamato a lasciare andare tutte le memorie, le credenze, gli automatismi, le difese che ti allontanano dalla verità. E farlo richiede passare attraverso la rottura di schemi. Vivrai una continua lotta tra apertura e desiderio di trattenere. Vivrai una continua lotta tra le parti in ombra che devono essere viste e la luce che squarcia il velo dell’illusione.
Ti è richiesto coraggio, dedizione, devozione, fede.
Ti è richiesta una immensa fiducia che non ti faccia vacillare.
Non dubitare mai che qualcosa stia accadendo contro di te. L’universo sostiene i puri di cuore e cospira perché raggiungano le vette dell’Amore.
Monica Grando
IL TERZO AMORE È QUELLO DELL'ANIMA
QUELLO VERO, CHE INCLUDE E TRASCENDE TUTTO IL RESTO
" L’amore può esistere come semplice relazione fisica... sesso.
La maggior parte delle persone continua a credere che è amore, ma è soltanto l’inizio.
La seconda tipologia è qualcosa di più profondo, è psicologica.
È ciò di cui parlano i poeti, che cantano i musicisti: un’attrazione magnetica fra due persone.
È molto profondo, ma necessita di una grande sensibilità, non è alla portata di tutti.
E c’è un terzo amore, che è spirituale, non è nemmeno psicologico… Non è come la fiamma di una candela, ma come la luce della fiamma!"
Osho
Da ''Il codice dell'anima''di J. Hillman
"Il fuoco (del daimon) illumina precisamente il compagno/a che ci vuole per noi, nel bene e nel male, a breve o a lungo termine ... l'innamoramento, quando reale, appare evento raro e fortuito che colpisce a profondità incredibile e quando accade, accade esclusivamente per quella persona e per nessun’altra...pochi eventi nella vita hanno lo stesso carattere di fato e predestinazione..."
«Io cerco la persona che sia capace di amare l’altro senza per questo punirlo, senza renderlo prigioniero o dissuaderlo; cerco questa persona del futuro che sappia realizzare un amore indipendente dai vantaggi o svantaggi sociali, affinché l’amore sia sempre fine a se stesso e non solo il mezzo in vista di uno scopo.»
(Carl Gustav Jung a Sabina Spielrein – Lettere. Diario di una segreta simmetria)
Non sai trovare la tua strada?
Ma sei tu stesso la strada!
Come tutti gli umani ti prendi troppo sul serio; non si vede mai il centro del bersaglio e passiamo i nostri giorni ad analizzare la distanza che pensiamo ci separi da esso.
Si, in realtà siamo noi la nostra meta, così lontani eppure così vicini a noi stessi. Perché mai cercare altrove? L'itinerario va da noi a noi. Le circonvoluzioni e i tormenti te li sei inventati tu.
La tua strada? Invece di compiacerti nel dedalo di questa ricerca, di inventarla e rinnovarla continuamente, riducila alla sua espressione più semplice: il centro, e il gioiello del tuo cuore.
Il tuo cuore.... lo puoi lasciare emergere alla superficie della tua vita soltanto con la fiducia.
Non dico necessariamente fiducia negli uomini, nel prodotto della loro volontà, ma Fiducia nel Tutto, Fiducia nel meraviglioso concatenamento che plana silenzioso su tutto e su ogni vita.
La Fiducia è uno dei volti della forza che chiede di spogliarti di ciò che pensi siano le tue forze.
La tua strada passa di lì.
La Fiducia ti dice: "non indulgere più nella drammatizzazione. Accetta di fare quanto ti pare giusto e non fissarti su ciò che vorresti. Non comprendi tutto, non hai tutto sotto controllo? Accetta anche questo.
La comprensione e la padronanza vengono solo quando si esaurisce la volontà di dominare. Dunque avanza dentro di te con passo risoluto, smetti di schiacciare la terra sotto il tuo stesso peso. Tutto ha una sua ragione di apparire, d'essere, di trasformarsi. L'unico peccato è di non amare l'altro, le circostanze, la vita. Questo ci mantiene alla periferia di noi stessi, e ci costringe a fare un lungo periplo. E tu non sei stanco di tutti questi lunghi giri, che hai inventato così tante volte, rivoltandoti contro gli eventi?
No, non mi hai capito ancora! Non sto cercando di svegliare in te la pecora, schiava del destino, bensì il maestro di saggezza addormentato, il bambino sveglio che si crede un vecchio disincantato.
La Fiducia è la gioventù, l'inesauribile fontana d'immortalità. La sofferenza in cui a volte ci immergiamo quasi per consuetudine è una malattia dell'anima che sperimenta lo strano piacere di diventare rugosa. Non cadere nella bocca spalancata di questa piaga così facile da creare. Allora, ama! Ama senza risparmiarti senza sapere di quale moneta sarai ripagato, perché la Vita ridistribuisce tutto al momento opportuno, e con infinita giustizia. Ama, ama senza limiti, indiscriminatamente e segui il tragitto senza voltarti indietro, perché tutto ciò che credi di lasciarti alle spalle già ti sta aspettando più avanti, cresciuto, unificato, magnificato."
Daniel Meurois
L’altro volto di Gesù
Dalla PG Faceboo Sophia Celeste
Dalla pg FB Il Bosco Femmina – Sonia Serravalli
Estratto dall’articolo… Fiamme Gemelle, Indicatori di Incontro
POSSIBILI INDICATORI DI INCONTRO TRA FIAMME
(con la premessa, ben chiarita nei miei libri, che a parole è difficile contenere il fenomeno e spiegarlo in maniera esauriente)
– La fiamma. La fiamma che brucia in una coppia d’amore terreno, o karmico, classico, per come conosciamo fino ad oggi le relazioni sentimentali, si consuma. La fase di innamoramento si trasforma inevitabilmente in una convivenza, nel migliore dei casi, tra persone familiari che si vogliono bene, tra compagni, una routine di sostegno reciproco, compagnia, anche crescita, nei casi più elevati. In ogni caso, quella fiamma si trasforma.
La fiamma che brucia in una dinamica di Fiamme gemelle pare essere di un altro mondo, in quanto brucia, ti brucia, ti trasforma, ma lei non si brucia e non si consuma mai.
Tu non te ne puoi liberare, per quanto ti trasformi e ti evolvi, ruoterai attorno a quella specie di fiamma che ti scalda dentro. Non importa se nel frattempo passassero decenni.
– Essere se stessi al cento percento. Nelle relazioni “normali”, una persona può anche permettersi di non condividere certe cose, di mantenere certe ombre o verità per sé, nei casi più gravi perfino di fingere.
In una relazione con la propria Fiamma gemella, ciò risulterà impossibile. Tutto sembra scorrere su un altro piano, laddove nulla può essere nascosto, ma nulla ha nemmeno ragione di essere nascosto. Mi riallaccio a questo punto per quello successivo: liti o crisi.
– Liti o crisi. Nel caso delle relazioni sentimentali, senti chiaramente che davanti a te hai un “altro-da-te”, una persona che non vibra alla tua stessa frequenza, con cui dovrai scendere a compromessi, e lei dovrà fare altrettanto, per trovare un accordo su tutto. Nel caso di liti o crisi, spesso tendi ad operare in maniera egoistica, cercando di portare la situazione il più possibile dalla tua parte o di convincere l’altro della tua ragione.
Nel caso di lite con la tua Fiamma gemella (cosa che da mia modesta esperienza personale risulta essere quasi impossibile in senso stretto) o, per meglio dire, di crisi, si sente che è come discutere con la propria immagine allo specchio. Potete provare, fatelo, a lanciare un sassolino “dall’altra parte”, provate a colpire fuori da voi, fate pure. Nell’arco di poche ore sarà come se aveste colpito o ferito voi stessi.
Il perdono tra due Fiamme è sempre inevitabile e totale.
Non c’è proprio modo di infierire sull’altro in un rapporto di Fiamma, perché l’altro è il prolungamento di te: l’altro sei tu. Qualunque cosa farai di amorevole o di basso nei confronti della tua Fiamma, ti tornerà indietro in men che non si dica, alzando o abbassando le tue stesse vibrazioni. Iniettandoti, nei casi negativi, un dispiacere intollerabile, che mai proveresti nei confronti di una persona con cui puoi anche permetterti un confronto o un rapporto conflittuale o dialettico.
– I suoi difetti. I suoi difetti non ti allontanano come avrebbero fatto quelli di un’altra persona. Accetti aspetti che non avresti accettato in altri, e spesso lo fai pure volentieri! In fondo a tutto ciò, in questo caso, senti un’attrazione e una familiarità che non ti permette di tagliare e di andartene. O meglio, puoi farlo, ma sai che non potrai andare lontano.
– Telepatie. I casi di telepatia e quel “capirsi al volo” sono frequenti. Ciò non significa che questo si verifichi solo con la tua Fiamma, può avvenire anche con altre persone. Così come puoi avere esperienze sessuali meravigliose con persone che non sono la tua Fiamma, senza che ciò significhi niente di determinante sul piano animico. Però diciamo che se ti trovi in unione con la tua Fiamma, o comunque nei periodi di frequentazione, i casi di telepatia si verificano. Lo stesso dicasi per gli episodi di sincronicità tra di voi.
Spesso, uno dei due può anche presentire quando l’altra/o sta per riavvicinarsi.
– Sogni ripetuti. Per chi se li ricorda, spesso nei sogni notturni si continua a sognare l’altra/o, anche a distanza di anni.
– Arricchimento reciproco. In un rapporto tra Fiamme, l’arricchimento reciproco è sempre presente, percepito in maniera molto forte. La crescita che l’uno comporta sull’altra e viceversa è evidente e cruciale – anche se nelle prime fasi servono anni o decenni per riconoscerlo. Ad ogni riunificazione, si riscoprono più tratti in comune e una sensibilità sempre più vicina.
– La sensazione di essere fuori dal tempo. Quando si sta insieme alla propria Fiamma, qualunque cosa si faccia, dalla più alta e intensa al dialogare sui massimi sistemi a fare bricolage o pulire casa, si ha l’impressione che il tempo non esista. E da questa sorta di “bolla atemporale” si vorrebbe non uscire mai. Perché, fuori da essa, che è la dimensione propria dell’anima nel suo vero elemento, il ritorno al “tempo convenzionale” sta stretto, limita, è perfino doloroso. Esiste, o pare esistere – mentre “di là” non esisteva.
– La sensazione di essere a casa. Una sensazione inspiegabile, soprattutto perché non cambia col tempo, neanche tra una separazione e l’altra. La sensazione di una familiarità ignota in ogni altra esperienza.
– La separazione. In un rapporto d’amore terreno, o karmico, classico, è definitiva. Se non lo è subito, lo sarà in poco tempo o al tentativo successivo. In questo caso, è vero il detto che “il tempo cura tutte le ferite”. Dopo l’elaborazione del “lutto”, il sentimento passa e con esso la nostalgia. Le due persone possono rimanere amiche oppure perdersi per sempre, prendendo binari diversi nella storia della loro vita.
Nel caso di “separazione” (tra virgolette, perché avviene solo sul piano fisico e non animico) tra Fiamme gemelle, l’allontanamento non sarà definitivo e le fasi di attrazione e repulsione si possono susseguire più volte, negli anni o nei decenni, e a volte per tutta la vita.
Nel caso di incontro tra Fiamme, le due polarità rimangono legate magneticamente.
Non ci sarà tecnica psicologica, psicoterapeutica, energetica, scientifica, magico/rituale, religiosa o spirituale che permetta alle due persone di sganciarsi realmente, di perdersi, di far sì che ti liberi di lui o di lei. Perché lui/lei sei tu. Vedi su questo il “Paradosso della Via Lattea”, più avanti.
Inoltre, generalmente in una relazione sentimentale la separazione è l’eccezione e non è detto che avvenga – o se avviene, appunto, potrebbe essere la fine.
Nel caso di Fiamme gemelle, uno stato di separazione (sul piano fisico) è uno stadio quasi obbligato, come ci raccontano anche i miti – vuoi per la distanza geografica dei due poli animici, vuoi per gli ostacoli che si interpongono sul loro cammino, vuoi per l’andirivieni della parte runner (il polo che si allontana, spinto via dalla parte che insegue, sporgendosi fuori).
– La spinta verso un grande obiettivo collettivo (sociale, ecologico o spirituale) è di solito presente in entrambi.
– Le persone che vi circondano manifestano in gran parte di aver visto in voi una luce particolare quando siete insieme (lo stesso dicasi per la vostra immagine in foto) o di aver sentito un magnetismo particolare, una sorta di tensione viva oppure di calma rara. Ognuno lo manifesterà con i propri termini.
– Uno strano senso di presenza. Possono passare anni di separazione, ma resta un senso di presenza e di vicinanza dell’altro/a che è inspiegabile con la logica comune. Non ti capita con nessun altro. È una presenza che scalda, anche dopo anni senza vedersi, come se il tempo non fosse passato e come se non vi fosse distanza e le altre esperienze non contassero.
– Una comprensione oltre le parole. Le Fiamme gemelle spesso parlano due lingue diverse o sono apparentemente diverse nel loro modo di esprimersi. Eppure, c’è di fondo quell’inspiegabile impressione di essersi compresi molto più in profondità che con chiunque altro. L’ascolto e la comunicazione reale, profonda, funzionano come con nessun altro.
– Una conoscenza di te impossibile prima. Nel vivere questa dinamica, arrivi a conoscere te stessa/o così a fondo come mai avesti fatto altrimenti. A notare ciò che prima non vedevi. A sperimentarti in altre modalità e a vedere cosa cambia. Inizi così anche ad avvicinarti al tuo potenziale divino e infinito. Senza questa sofferenza e questa intensità, non ci saresti arrivata/o.
(Brani tratti dal libro FIAMME GEMELLE IN CORSO)
Tanti altri dettagli, segnali e indicatori sono comunque indicati tra le varie parti dei miei libri sul tema.
Concludo con questa pagina che ho apprezzato per la sua chiarezza, sobrietà e integrità, e che dice, come sostengo nei miei libri:
“Le Twin Flames non si adattano a nessun paradigma di relazione “terreno”. Romanticizzare la Riunione della Fiamma Gemella è l’opposto dello scopo della Fiamma Gemella e lo allontana dal progresso dell’anima e lo riporta alla condizione umana.“
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Dalla pg Fb La Scienza dello Spirito
AKHENATON: IL FARAONE MONOTEISTA
Amenofis ( o Amenhotep) IV fu un faraone egiziano della XIII dinastia che regnò per 17 anni morendo intorno al 1334 a.C. Egli ingaggio' una violenta lotta contro il potente clero amonita tebano e fu il protagonista di una radicale riforma religiosa attraverso l' istituzione di un culto monoteista basato sul Dio Unico Aton, il Disco Solare. In suo onore Amenofis IV cambiò il proprio nome in Akh-en-Aton ovvero " Vita di Aton", trasferendo da Tebe ad Amarna la capitale del regno egizio. Come tutti i precursori e gli innovatori egli fu violentemente osteggiato e venne deposto dal figlio Tutankhamon: morì in solitudine ed afflizione abbandonato da tutti. Alla sua morte il suo nome venne condannato ad un' autentica "damnatio memoriae" e cancellato dai templi e dagli obelischi. La storia però è sempre benevola con i giusti e così la sua memoria è riuscita a sopravvivere fino a noi grazie alla conservazione di alcuni inni, poesie e massime da lui composte; la seguente ci sembra estremamente importante:
"Non avete bisogno dei sacerdoti. Dio è ovunque e quindi anche dentro di voi. Dove andate a cercarlo e ad adorarlo? C’è un solo Dio, e quello siete e sarete, se solo vi proporrete di trovarlo dentro di voi.”
(Akhenaton)
“Sii tu stesso la tua accademia. Sii un’accademia di luce.
Concepisci ogni ora di tempo libero come un serbatoio prezioso in cui cuocere demoni e mele.
Amplifica il tuo senso dello spazio con le meditazioni che hai imparato.
Farcisci la mattina e la sera con le tue preghiere.
Onora le tue docce come sacri lavacri.
Sii tu stessa la tua accademia. Sii un’accademia di sostanza.
Approfitta di ogni attimo per duellare con la tua dispersione.
Affina le spade per sfidare la tua incoerenza.
Utilizza i mattoni della chiesa dell’ego per costruire un tempio di ali e di fiori.
Sii la tua accademia, il tuo stesso nutrimento.
Sia ogni passeggiata un ascolto amplificato.
Sia ogni ricetta applicazione di alchimia.
Sia ogni tuo passatempo pratica evolutiva, corroborante magia, espansione di cuore nel mondo.
Sia ogni tuo atto lezione di poesia.
Sia ogni tuo gesto armonizzato con le geometrie degli alberi.
Sia ogni tuo scambio di sguardi con il cielo una scintilla per tutti.
Sia la tua gola di nuovo battezzata al canto.
Sia il tuo amore rischiarato dalle albe.
Sii accademia viandante, operativa in ogni cellula, non sprecare un respiro.
Sia il tuo corpo di nuovo risvegliato alla danza.
Possa tu ricordare la lingua del bosco.
Possa tu trasmettere quella frequenza con l’esempio e con la gioia sul tuo sorriso.
Possa tu santificare ogni tua ora al raccoglimento che crea forza d’urto e raccolti abbondanti.
Possa tu con nuove cresime pagane formare uomini e non sudditi.
Possa tu con i festosi sabba del tuo cuore resuscitare donne e non vittime.
Da oggi, in ogni istante, sii la tua accademia ambulante.
Possa tu superare il Sacrificio cruciale e vedere la Bellezza.”
- Sonia Serravalli
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"Non si dà eccessiva importanza all'aspetto esteriore dei rituali, agli oggetti o ai gesti.
Fondamentale è invece il proprio cammino interiore, la ricerca di un perfezionamento dei propri talenti naturali, in una parola quello che la psicoanalisi junghiana definisce "individuazione".
Solo diventando individui completi, sicuri di noi stessi, aperti all'incontro con l'altro da sé, forti e coraggiosi, potremo dire di vivere una vita veramente piena."
("Magia Wicca" di Christopher Wallace.)
LA FRASE DEL GIORNO DEGLI ANGELI E IL NUMERO DI OGGI 25
La frase del giorno degli Angeli
Venerdì 25 Novembre 2022
Penso a me stesso in termini positivi e parlo molto bene di me. Do valore al mio essere divino e sono all’altezza del mio vero potenziale. Mi godo la sensazione di pace che proviene dal rispetto per me stesso.
tratto da "La Guida degli Angeli"
IL SIGNIFICATO DEL NUMERO ANGELICO DI OGGI 25
Mentre affronti importanti cambiamenti esistenziali, aspettati il meglio e il tuo ottimismo verrà ricompensato.
Dal Web
Dalla pg Facebook Cammina nel Sole
ATTUALE DECOSTRUZIONE MENTALE DELLA PERCEZIONE
di Leandre
Un potente meccanismo genetico è al lavoro da molto tempo per tirarci fuori da questa illusione di un vicolo cieco, sollevando i veli della nostra percezione del mondo 3D. Intanto, intorno a noi, il mondo 3D continua il suo corso.
È il corpo fisico che diventa “consapevole” del cambiamento ambientale attraverso l’azione del sole in specifici codici genetici evolutivi a livello cellulare. La realizzazione che “sta succedendo qualcosa” deriva da questo spostamento interiore che si allinea con un’altra dimensione esterna che non ha nulla a che fare con il 3D.
decostruzione mentale
Quello che abbiamo imparato in 3D, l’illusione di questo mondo, deve essere “disimparato”. Per smettere di catturare il mondo 3D a livello mentale, è necessario un cambiamento nella percezione cerebrale e questo è il ruolo della decostruzione mentale , accompagnata dallo sblocco corporeo . Pensalo come un lucchetto che apre e rilascia la tensione inflitta al corpo e alla psiche dalla presenza del “lucchetto”: emozione, convinzione mentale, pensieri radicati, abitudini 3D, illusione di questo mondo, con la conseguenza, il sollievo di certe tensioni di vecchia data e di una pacificazione.
La comunicazione sensoriale del corpo cambia durante questa fase di decostruzione mentale/sblocco del corpo, poiché i nostri recettori energetici periferici captano un ambiente a frequenza più alta e segnali genetici da altri esseri umani.
Il DNA funziona secondo lo stesso principio della comunicazione Internet virtuale, comunichiamo tra loro tramite i nostri codici genetici. La vibrazione viene trasmessa di più quando ci sfreghiamo le spalle, da qui l’importanza di non isolarci. È grazie, tra l’altro, a questa capacità di comunicazione genetica “virtuale” che ora possiamo riposare, che non c’è nient’altro da fare per uscire da questo mondo, il nostro DNA si occupa di compiere il nostro destino, riunire famiglie, ecc.
La decostruzione mentale della percezione di sé
La parola decostruzione è appropriata, perché guardarsi allo specchio durante questo cambiamento nella percezione di sé richiede una dose di coraggio e ironia. Durante questo processo, tutti quei concetti intorno all’ascensione che ci hanno sostenuto in tutti questi anni di “lavorare verso la luce” svaniscono e improvvisamente il nostro corpo fisico appare esattamente com’è, conseguenza del percorso in una vibrazione che non corrisponde al potenziale inscritto del nostro DNA, non importa quanti filamenti abbia. La fatica di una vita di dualità è radicata nel nostro corpo. È una fatica fisica man mano che l’energia aumenta, paradossalmente. Il corpo non si adatta sistematicamente a questa nuova frequenza, è inquietante, sconcertante.
L’anomalia del mondo 3D che ci “blocca” non è genetica, è attualmente il risultato di manipolazioni legate a tecnologie artificiali, quindi non è inscritta nel DNA ma nella percezione cerebrale. Il nostro cervello risponde a una frequenza limitata al mondo 3D, mentre i nostri codici genetici evolutivi rispondono a una vibrazione più elevata. Ora, il cervello è il generale che dirige e il corpo fisico continua a funzionare secondo la percezione di un ambiente di involuzione. Il DNA quindi non può dispiegarsi completamente (indipendentemente da quanti filamenti ha). Alcuni elementi rimangono “addormentati” e rimarranno tali finché saremo in 3D.
Nell’evoluzione di una specie, le caratteristiche fisiche adattate ad un determinato ambiente prendono il posto delle caratteristiche precedenti, adattate all’ambiente precedente, e diventano le nuove caratteristiche genetiche (si pensi al pesce che è diventato un anfibio). Il sole modifica l’ambiente mentre risveglia i codici genetici legati all’evoluzione, quindi il corpo risponde a uno stimolo ambientale e questo viene scritto nel DNA. Le decostruzioni mentali consentono di porre fine ai pensieri alla radice depositati nel cervello e liberi dall’obbligo di rispondere all’ambiente 3D.
L’ 8° chakra
Abbiamo raggiunto un tale livello: di espansione energetica e vibrazione del nostro campo energetico corporeo, di fluidità della linea di comunicazione interiore, di dispiegamento dei nostri ricevitori di energia nella periferia del corpo necessaria per la percezione di una nuova realtà fisica 4D che l’8° chakra è ora integrato nel corpo fisico. La sua presenza dentro di noi è un prerequisito per il passaggio, il passaggio definitivo al 4° dimensione fisica. Stiamo passando dalla versione 3D-4D, in corso da oltre un decennio, alla versione 4D-5D. Chakra #8 è il punto di contatto vibrazionale 6D nel corpo fisico ed è collegato al talamo (ghiandola cerebrale), responsabile delle percezioni sensoriali. Attualmente, circa un terzo dell’umanità è diventato “HA6D”. Questo è un cambiamento vibrazionale significativo.
Speriamo che questo annunci il crollo del mondo 3D e un’accelerazione del processo che mira a lasciare per sempre i concetti 3D e passare finalmente al mondo 4D-5D.
Leandre
Fonte :https://pressegalactique.com/2022/08/07/deconstruction-mentale-de-la-perception/
Traduzione a cura di Cammina nel Sole
Dalla pg Facebook Cammina nel Sole
CIASCUNO PASSERA’ A UN ALTRO LIVELLO VIBRAZIONALE DELLA SUA COSCIENZA
Di Yvan Poirier
Saluti Cari fratelli e sorelle della luce,
CHI VUOLE SALVARE LA SUA VITA LA PERDERA’. CHI ACCETTA DI RIPORLA NELLE MANI DEL PADRE LA TROVERA.
È con la Grazia che abita in me, in questi ultimi momenti di Liberazione, che voglio parlarvi di questa parabola per comprenderne il significato vibratorio al di là delle parole e della storia di questo mondo rinchiuso.
Questa parabola di Cristo permette di guardare in se stessi ciò che sta per spegnersi in questi momenti in cui l’Amore Vibrante e la Luce Autentica si realizzano in questo mondo, in questo sistema solare come nella nostra persona. Non è più il momento di mettere la testa sotto la sabbia o di procrastinare per rendersi conto che non c’è più spazio per nascondersi dalla Verità che è, fondamentalmente, dentro di noi. Questa rivelazione promette di liberarci da tutto ciò che è fugace, permettendoci di essere sollevati da tutti i fardelli esistenziali che ci hanno tenuti nella prigione della matrice astrale.
Il senso profondo di questa parabola vivente: “Chi vuole salvare la propria vita, la perderà. Chi acconsente a metterla nelle mani del Padre la ritroverà”, va ben oltre il pensiero spirituale dei credenti, qualunque siano le loro convinzioni. Come ha detto Cristo:
“Padre, sia fatta la tua volontà, non la mia! »
“Padre, affido il mio Spirito nelle tue mani! »
Questa parabola ci dice che chi vorrà salvare la propria vita o la propria chimera esistenziale all’interno di questo mondo rinchiuso la perderà, nel senso che è la PERSONALITÀ che si perderà definitivamente, sebbene possa sopravvivere ai cambiamenti durante la Liberazione, l’Unificazione e l’Ascensione, è impossibile che questa si comporti come prima dopo la Chiamata
Ciascuno si sposterà a un altro livello vibrazionale della propria coscienza, poiché la personalità lascerà il posto alla Supercoscienza. L’ego non può attraversare i veli nella Luce Autentica, spirituale, credente o meno, perché non può supportare le Frequenze multidimensionali del Corpo dell’Essere che rappresenta la nostra Vera Identità cosmica o se preferisci la nostra Firma Vibrazionale.
Stiamo vivendo ora, ciò che è stato profetizzato, non è più il momento di contraddire ciò che si sta manifestando. In breve, colui che consegna il suo Spirito e la sua Anima nelle mani del Padre, cioè della Paternità multidimensionale della Legge dell’UNO, si libera dalle catene e dalle illusioni della sua persona che non può sopravvivere su piani multidimensionali . La personalità deve scomparire in modo che possiamo rinascere con il nostro Corpo dell’Essere. Pertanto, non può rimanere nei ricordi dell’effimero che deve essere cancellato in noi stessi come in quelli dell’intero Pianeta. Nessuno può passare dall’altra parte dei veli dell’illusione se mantiene la sua personalità, questo è impossibile.
Dall’altra parte dei veli, troviamo la nostra Origine Stellare così come il Riconoscimento dei nostri Lignaggi Interstellari che non hanno assolutamente nulla a che fare con la personalità. L’obiettivo è tornare all’Eternità e riconnettersi con l’Origine Primordiale. La persona/io non può ascendere, perché il nostro Cuore Vibrante è una Scintilla della Creazione di uno Spirito che non viene dalla forma, ma bene dalla Luce Autentica emanata e creata dalla Sorgente.
Traduzione a cura di Cammina nel Sole
Resta viva.
Non accontentarti.
Porta i tuoi occhi a fare una passeggiata, appena puoi.
Non rinunciare ai tramonti, alla speranza.
Accetta la sofferenza. Accetta la felicità. Accetta la forza che a volte ti pervade.
Non lasciarti schiacciare da quello che è stato, da quello che non hai.
Non farti portar via la gentilezza, la curiosità, la fantasia.
Continua a saltare nelle pozzanghere, se ti va.
Cambia pettinatura, cambia pelle. Cambia modo di vestirti e di truccarti, cambia abitudini, amicizie, luoghi e sogni.
Cambia spesso, ma lotta fino alla fine per non perderti.
Abbi cura di te, soprattutto quando tornerai ad amare.
Abbi cura del modo in cui guardi gli altri.
Abbi cura del tuo amore, soprattutto adesso. Soprattutto quando non saprai a chi donarlo. Non gettarlo. Non sprecarlo. Tienilo da parte, ti servirà.
Piangi pure; piangi quando vuoi. Ricordati di farlo ogni tanto.
Ricorda che la cura, se davvero ne esiste una, sono le persone.
Non dimenticarti di loro. Delle loro mani. Dei loro guai. Delle loro storie piccole ma grandiose.
Non precluderti niente solo perché potrebbe distruggerti. Non sparire.
Resta, goditi lo spettacolo.
Resta coraggiosa.
Resta dolce.
Testa alta,
cuore in mano.
Susanna Casciani tratto da "Meglio soffrire che mettere in un ripostiglio il cuore"
22 Novembre
Guarda sempre il lato buono della vita. Aspettati solo il meglio, e osservalo compiersi. Non incolpare nessun altro dello stato negativo nel quale ti trovi. Sei tu che decidi: sta a te rivoltare le carte e vedere che c'è dall'altra parte. Se scegli di vedere il lato triste della vita, non aspettarti di attirare a te quelle anime che conoscono la gioia della vera libertà, giacché i simili si attraggono: attirerai solo le anime che si trovano nella tua stessa situazione. Quando ti sembra di toccare il cielo con un dito e l'amore scorre liberamente in te, allora attiri chiunque, poiché tutti apprezzano un'anima gioiosa. Impara ad elevare una persona o una situazione, e non lasciarti mai inghiottire nell'abisso della disperazione a causa dell'atteggiamento di qualcun altro. Sei qui per creare pace, armonia, bellezza e perfezione, tutto il meglio della vita; vai e agisci.
Le porte interiori meditazioni Quotidiane
Elieen caddy
Si tratta di quell'infinitesima frazione di secondo che ti separa da ciò che hai desiderato e il momento esatto in cui stai per realizzarlo!
Credo sia esattamente quel che provano i paracadutisti,
nell'attimo esatto che li separa dal salto nel vuoto.
E' li la Vita,
Il coraggio di Vivere, intensamente, ogni attimo.
Esattamente al di là della paura di Volare."
AGG 17 novembre 2022
Dalla PG FB Il Bosco Femmina articolo di
Sonia Serravalli
LA VISIONE TANTRICA
by Il Bosco Femminaon 2 Ottobre 2019
IL RISVEGLIO DI SHAKTI
Da quando, ieri, il libro Il Risveglio Della Shakti di Sally Kempton mi ha trovata in una libreria esoterica di Bologna, vivo in una dimensione diversa. Una dimensione che mi corrisponde in pieno, come se mi conoscesse già, e tutto quello che faccio lo faccio velocemente solo allo scopo di continuare a leggere.
Ecco, questo non è leggere un libro, come la gente lo intende: entrare in questo libro per me è come entrare nella mia voce interiore che traduce finalmente in parole una valanga di conoscenze super-nutrienti e sconvolgenti che da anni mi stava già trasmettendo in altri modi, ma che non ero mai realmente in grado di verbalizzare. Non come è riuscita a farlo Sally.
È come se stessi leggendo una “me più matura e più saggia”, una me del futuro, perché leggo di questa sorella sconosciuta, ma la voce sembra proprio la mia. Oppure, è la voce di tutte.
(Da questo libro è poi nato il mio Gemelli Tantrici)
È un po’ come quando avevo letto (ormai circa vent’anni fa) “Donne che corrono coi lupi”. Sono quei libri che ti danno sì tanta, tanta, tantissima conoscenza, ma in gran parte è come se stessero solo portando a galla cose che sentivi, che sapevi ma che hai dimenticato sparse per le varie vite o per il tuo corpo. La sensazione è davvero fulminante.
Sfogliandolo, non sapevo da dove cominciare per poterne condividere un pezzettino con te che leggi, perché solo dalle prime quaranta pagine potrei trarre almeno tre articoli diversi.
Quindi, ho pensato di fare un po’ di chiarezza su cosa sia il Tantra e sulle sue basi, visto che, come per tutti i temi importanti, anche su questo in Occidente si è seminata tanta confusione.
Naturalmente, la sede non permette una trattazione completa (che richiederebbe una mezza libreria), ma ti basterà leggere questa parte di testo di Sally Kempton per formarti un’idea sana e bilanciata di cosa significhi Tantra.
Qualcosa che a leggerlo mi fa tremare, perché sorprendentemente rispecchia in modo perfetto tutto il mio modo di essere da che, trent’anni fa, lasciai la Chiesa e iniziai in solitaria il mio cammino per conoscere me stessa e le leggi del mondo.
Per chi non sapesse cosa significhino le energie Shiva e Shakti, maschile sacro e femminile sacro, consiglio prima di leggere questo mio recente articolo su di loro.
Shakti ha letteralmente iniziato a chiamarmi durante la stesura del mio secondo saggio sulle Fiamme Gemelle, nonostante non mi fossi mai interessata all’induismo o alle divinità indiane fino ad ora.
Dovevo arrivare ad oggi per comprendere (ma il mio inconscio lo sapeva già) che le figure antropomorfizzate della loro mitologia nascondono tante di quelle spiegazioni, tante di quelle indicazioni e tante di quelle risposte da non poter più pensare che appartengano ad un’unica cultura né tantomeno a forme superate.
Le divinità e le forme che derivano da Shiva e Shakti non fanno parte di una favola, non sono eroi sovrumani partoriti da una fantasia antica in un contesto particolare, non sono affatto contestualizzabili o limitabili: sono le potenti energie che si muovono ovunque in tutto ciò che esiste, nella natura e in ciascuno di noi.
Conoscerle è ormai, per tutti noi e per il pianeta stesso, qualcosa di non più procrastinabile.
La visione tantrica (tratto dal libro “Il risveglio della Shakti”).
“In India il Tantra è stato spesso una sorta di setta sotterranea, proprio perché, santificando il corpo e le sue energie, sovverte gli insegnamenti yoga classici, che pongono lo spirito al di sopra e al di là del mondo fisico. […]
Il Tantra ha molte facce. Ma tutti gli approcci al Tantra hanno almeno tre punti in comune.
Primo, il Tantra è inflessibile nell’abbracciare la realtà, in tutta la sua bellezza e il suo orrore. Una delle sue peculiarità fondamentali è il principio di non-rifiuto: nulla è considerato fuori dal quadro divino.
Shakti, l’aspetto immanente della dea è divenuto tutto ciò che esiste, dunque tutto è meritevole di essere adorato come una forma della dea, o della Shakti. Con questo non dico che il Tantra ignori i principi etici o l’etica. Un forte fondamento etico è cruciale per la pratica. Tuttavia, il Tantra insiste sul fatto che tutti i corpi, tutti i mondi, tutte le idee, sono fatte di Shakti e quindi divini nella loro essenza.
Sperimentarlo come fatto, sperimentarlo come vero, nei nostri corpi e menti, si dice sia la conoscenza che ci libera da ogni sofferenza. […]
Tan significa espandere, mentre tra significa liberare: quindi il Tantra descrive se stesso come un’espansione della conoscenza e una pratica che ci libera dalla sofferenza.
Un altro significato della parola Tantra è tessitura, poiché il Tantra vede il mondo come un tessuto di energie. Il mondo fisico è sacro e numinoso come il mondo dello spirito. L’etica tantrica è basata su questo riconoscimento.
Secondo, un corollario dell’intuizione iniziale è il riconoscimento che i piaceri fisici ed emotivi possano essere delle aperture per il divino.
(LIBRO QUI)
I Tantrika credono che il piacere possa essere sacro: il sapore del cibo, il momento di un contatto sessuale, la gioia e il trasporto provati sentendo una bella musica, l’esperienza della beatitudine del perdersi nel movimento o alla vista della bellezza – ciascuna di queste esperienze può aprirci all’estasi divina che sta al cuore della vita.
È questo aspetto che rende il Tantra una pratica così potente per gli occidentali contemporanei che cercano un percorso che unisca la spiritualità alla vita nel mondo visibile.
In Occidente il Tantra è spesso associato a segrete pratiche sessuali (adesso non più tanto segrete!), ma queste non sono che una minuscola parte del sistema tantrico. Ben più radicale e significativa è l’intuizione che beatitudine (N.d.R. Shakti) e presenza (N.d.R. Shiva) possano essere scoperte nel subbuglio, nel mezzo di forze distruttive, nel dolore e nella malattia – precisamente perché non vi è luogo dove non vi sia Shakti.
Terzo, la visione tantrica vede la Shakti universale, il divino potere femminile, la Dea, come sorgente di potere. Questa è un’idea rivoluzionaria e quando la possediamo essa cambia per sempre la nostra relazione con la nostra energia.”
—–
Credo che continuerò presto a condividervi altre scoperte da questo libro…
La Dea mi sta possedendo, sono anni che mi chiama, è che semplicemente non comprendevo quale fosse quella forma di estasi che mi visitava in certi periodi e sempre più di frequente, spesso senza motivo apparente.
Questo libro spiega molte cose e lo consiglio solo se sei già abbastanza salda o saldo per poter davvero unire i puntini…
16 novembre - Giorno delle streghe
La strega è colei che ha conoscenza.
Una strega è colei che aiuta gli altri.
Una strega è colei che usa pienamente e consapevolmente il suo intuito.
Una strega è colei che ama la natura e trova in essa la sua forza originale.
Una strega è colei che è sempre guidata dalla massima bontà.
Una strega è colei che rispetta sé stessa e gli altri.
Una strega è colei che scopre sentieri dimenticati.
Una strega è colei che rompe le tende dell'ignoranza.
Una strega è colei che ascolta la saggezza degli antenati.
Una strega è colei che aiuta ad alzarsi quando qualcuno è debole.
Una strega è colei che incoraggia gli altri a trovare la loro strada.
Una strega è colei che riesce a trovare pace dentro di sé in qualsiasi momento della vita.
Una strega è colei che sa che l'empatia è un dono, non una maledizione.
Una strega è colei che non ha paura di andare sotto il potere e rimane sempre sè stessa.
Una strega è colei che vede ciò che gli altri non vogliono vedere.
Una strega è colei che perdona le debolezze - proprio come se stessa e gli altri.
La strega è colei che sa che ogni essere umano fa parte del mondo e merita amore.
Da una sorella, con amore.
L’almanacco della strega
IL VERO MAESTRO VUOLE CHE OGNUNO DIVENTI MAESTRO DI SE' STESSO
In questo periodo storico di profondi cambiamenti, l’umanità intera è richiamata a rivedere molte cose, lasciando andare vecchi ed obsoleti paradigmi per integrarne a mano a mano di nuovi. Ma il nuovo non è istantaneo e pertanto non ancora chiaro e definito. Tra il vecchio e il nuovo c’è sempre un periodo di transizione, la cui durata è determinata dalla capacità della gente di accogliere ed integrare il cambiamento senza opporvi resistenza. In questo periodo, che possiamo chiamare la “terra di mezzo” i più vivono momenti di crisi causati da paura e disorientato. Molte persone cercano allora nuove risposte, nuove sicurezze e nuove direzioni. E naturalmente le proposte a queste crescenti necessità non mancano. Gli ultimi anni hanno visto infatti l’aumento, in modo esponenziale, dell’offerta di scuole, tecniche, percorsi, maestri, guru per offrire nuove soluzione alla crescente crisi interiore ed esteriore.
Se da un lato tante cose nuove stanno portando un’onda di verità e di luce, dall’altro, come spesso accade, molti cavalcano l’onda motivati solamente dai loro scopi personali.
La parola d’ordine è ATTENZIONE. Attenzione e discernimento costanti. C’è tanta falsità attorno, tante realtà create appositamente attraverso la magia dell’illusione così che “nel viandante” non possa nascere alcun sospetto. I fili neri che muovono le marionette non saranno mai visibili fino a che utilizzeremo un fondo nero come scenario. Ma nel momento in cui daremo contrasto a quei fili con un fondo bianco, immediatamente l’illusione cadrà. Dobbiamo essere attenti, andare al di là della forma superficiale, e utilizzare in ogni momento il nostro potere di dividere “i semi buoni da quelli che non lo sono”.
All’inizio saremo come un contadino principiante che non ha ancora acquisito quella saggezza che deriva dall’esperienza o dagli insegnamenti di qualche anziano. Ma cerchiamo continuamente di raffinare e far “diventare il giorno la notte”, così che questo contrasto possa farci notare tutte quelle cose scontate nella forma, ma non nel contenuto.
LE CARATTERISTICHE DEL MAESTRO
I grandi maestri non insegnano parlando, ma incarnando il loro insegnamento. Lo rendono vivo e reale nella loro testimonianza. La loro vita è manifestazione della loro verità. Non usano la parola per assoggettare, ma per risvegliare. Non danno soluzioni, ma semplici strumenti. Non offrono risposte, ma creano un percorso ad ostacoli così che il terreno di gioco dell’esperienza diventi, per il giocatore, la pratica necessaria per risvegliare la propria saggezza. Non sono mendicanti, ma imperatori! Non elemosinano, ma vivono di sé stessi. Come dice il Tao Te Ching: “il saggio si pone ultimo e diviene primo; si tiene fuori ed è al centro”. Nella sua “relazione con gli altri” un vero maestro non crea dipendenza e neppure assuefazione. Non è un pastore in mezzo ad un gregge di pecore addomesticate. Non impone nulla, ma permette ad ognuno di riconoscere ciò che ha già dentro di sé. Non cerca adepti, ma liberi cercatori. Un maestro non è mai la giusta risposta, ma semmai la giusta domanda.
Il Maestro Sufi Abu Said ibn Abul Khayr riporta almeno dieci caratteristiche che se si trovano in un maestro sono prova della sua autenticità.
1) deve essere diventato un obiettivo, per essere in grado di avere un discepolo.
2) deve aver percorso il cammino mistico egli stesso, per essere capace di indicare la strada.
3) deve essere diventato raffinato ed educato, per essere in grado di essere un educatore.
4) deve essere generoso e privo di importanza per sè, in modo che possa sacrificare la ricchezza per conto del discepolo.
5) non deve impadronirsi della ricchezza del discepolo, in modo tale che questi non sia tentato di utilizzarla per sé.
6) ogni volta egli potrà, darà consigli attraverso un segno (parabole o metafore) e non utilizzerà espressioni dirette.
7) ogni volta che sia possibile educare attraverso la gentilezza, non userà la violenza e la durezza.
qualsiasi cosa egli ordini, l’avrà egli stesso compiuta.
9) qualsiasi cosa proibisca al discepolo, se ne sarà astenuto egli stesso.
10) non abbandonerà per tutto il bene del mondo il discepolo che egli ha accettato per amore di Dio.
In orientale si dice: “Il maestro e l’allievo, insieme, creano l’insegnamento”.
Nulla di più vero. Il vero maestro è umile. Insegna con la parola, ma soprattutto con i silenzi. Non impone la propria verità, ma si affianca al viaggio del cercatore che si rivolge a lui con umiltà. Perché un maestro mai giudica. Non vede con gli occhi della mente, ma osserva con la verità del cuore. Molti presunti maestri invece riempiono tanto le loro bocche quanto il loro ego con plateali parole. Il loro dire è ben diverso dal loro agire! La loro forza è data dalla platea che li segue e li promuove, ma quando sono al di fuori di quel palcoscenico, la loro luce sfuma. Obiettivo del loro ego è ammaliare e conquistare l’altrui attenzione, ma poco importa loro se ancora non hanno consapevolezza di se stessi. Il personaggio che hanno creato si erge sul piedistallo del loro costante bisogno di potere. Un potere che controlla, che plagia ed incatena, ed il cui vero volto è spesso nascosto dietro la maschera del “bene”. È come se gridassero: “Io ho la verità per te!…non perdere tempo a cercarla, seguimi e te la mostrerò”. Ma ciò che sembrava un grande premio, in realtà poi diventa un grande fardello.
Il potere fa sentire una persona forte e degna, la fa sentire come se avesse uno scopo. Per questo le persone cercano di acquisire potere. Il modo migliore per farlo è sottrarlo a qualcun altro, portandolo a credere che “tu sei meglio di lui”. Questo è il potere psichico, letteralmente ciò significa prendere energia dagli altri, portandoli al livello in cui puoi rubare loro qualche cosa. Ma principalmente ciò che viene rubato loro è la libertà.
Dunque impariamo la differenza tra guardare ed osservare. Impariamo a vivere la nostra vita da “svegli”, come osservatori attenti e consapevoli di tutto quello che accade dentro e fuori di noi, così da riconoscere le possibili trappole, da discernere il falso dal vero ed evitare così le sabbie mobili che inaspettatamente ci possono rallentare od inghiottire. Non esiste la regola perfetta. Non esiste la “mappa del pericolo”. Ognuno ha all’interno la propria bussola. L’unità di misura è dentro di noi e il più grande maestro che possiamo utilizzare nella vita è la luce della nostra consapevolezza. Perciò è importante vivere ogni attimo di tempo con presenza e coerenza, con gioia e amore.
MAESTRO O CARCERIERE?
Carceriere è chi esercita un’eccessiva sorveglianza sugli altri, o ne limita la libertà con un controllo ossessivo e tormentoso. Quando la relazione interpersonale, di qualsiasi tipo essa sia, diviene gioco di potere dove la supremazia dell’uno domina sulla debolezza psichica dell’altro, ciò che ne deriva è una “prigionia condivisa”. Si instaura un rapporto malato “carceriere / prigioniero”.
“Un corso in miracoli” esprime perfettamente questo concetto: “Un carceriere non è libero, perché è legato al suo prigioniero. Deve essere certo che questi non possa fuggire e quindi passa il suo tempo a tenerlo d’occhio. Le sbarre che lo limitano diventano il mondo nel quale il suo carceriere vive assieme a lui. E la via alla liberazione di entrambi dipende dalla sua libertà. Perciò non tenere nessuno prigioniero. Libera invece di legare, perché così vieni reso libero. Il modo è semplice”. Questo legame non ha opposti (bene/male) dove il carnefice è libero e la vittima è prigioniero. Ambedue in questa relazione condividono la stessa prigione. Il loro stare insieme ha effetti diversi, ma la stessa causa: un vuoto e una sofferenza interiore. Proiettano all’esterno ciò che non vogliono affrontare dentro di loro.
Eckhart Tolle afferma che ogni dipendenza nasce dal rifiuto inconsapevole di affrontare e superare il proprio dolore. Ciò che non ti rende libero all’interno, ti renderà schiavo all’esterno. Il carceriere o “falso maestro” sfrutta la relazione per nutrire il suo ego, esaltando l’immagine di sé attraverso l’energia psichica che chi è debole riversa completamente nella sua immagine. Il prigioniero, all’opposto, dalla sua presenza e dalla sua guida riceve un senso di identità, di sicurezza, di appartenenza. La sua è una completa identificazione con il maestro, annullando il suo bisogno di pensare e quindi di scegliere. Una persona debole non vuole dover scegliere, perché ha paura di sbagliare, ma soprattutto di soffrire. Ecco perché meglio delegare. La sua dipendenza è dettata da una profonda insicurezza che è sofferenza. Ma come ho già detto, “carnefice e vittima” si attraggono perché l’uno fa da specchio alla debolezza dell’altro. Perché la prigione che condividono può essere aperta dalla stessa chiave. Solo la consapevolezza li renderà liberi entrambi. L’inconsapevolezza ha creato la catena. La consapevolezza li può rendere liberi.
Perché la consapevolezza è libertà, e libertà è amore. Il gioco del potere scompare. Le redine non sono più necessarie. Tanto che vengano imposte, quanto subite. Ricorda questo: ognuno ha dinanzi lungo il cammino tutto ciò di cui ha necessità, ma la cecità gli impedisce di vederlo, poiché preferisce affidarsi ai miraggi del deserto illusorio che è assai abile a creare la mente, e non alle vere immagini che sgorgano dall’originaria sorgente che è il nostro cuore, espressione del cuore divino. Dunque non facciamo né schiavi né prigionieri. Ma soprattutto non diventiamo né schiavi né prigionieri. E la linea è molto sottile, a volte impercettibile. A volte oltrepassiamo questa linea con la convinzione di essere ancora dalla parte della verità.
“Quando si va a cercare un guru, si va in cerca di quello che potremmo fare da soli: vuoi che un altro faccia per te quello che dovresti fare tu, perché pensi di non riuscire a farlo da solo. Ma il guru non ha ricevuto questo dono dal cielo, lo ha fatto lui, lo ha creato. Ha lavorato per riuscirci, riescici anche tu”.
Alejandro Jodorowsky
RICONOSCERE L’IMPRONTA DI UN MAESTRO
Dalla saggezza zen giunge a noi una bellissima storia che racconta del viaggio che stava compiendo un maestro e i suoi cinque discepoli, per raggiungere il monastero nel vicino paese. Quel pomeriggio, dopo diverse ore di camminata sotto un sole cocente, il maestro decise di fare una sosta in una locanda per rifocillarsi e ristorare. Prima di entrare, però, il maestro ammonì i suoi discepoli con un’inusuale richiesta: “… per nessuna ragione, all’interno della locanda, chiamatemi maestro! Indossiamo gli stessi abiti e io sarò uno come voi.” I discepoli pur non comprendendo il motivo di una simile richiesta, acconsentirono ed entrarono. Dopo che ebbero assaporato un buon pasto caldo fu servito a tutti, come consuetudine, il tè. Giunto il momento di andarsene, uno dei discepoli chiese cortesemente il conto. Il proprietario prontamente lo preparò e avvicinatosi al tavolo lo porse proprio al maestro dicendo: “ecco maestro, spero che il cibo e l’ospitalità siano stati di suo gradimento!” Tutti i discepoli di fronte a quelle parole trasalirono, guardandosi furtivamente negli occhi l’un l’altro, per capire chi avesse tradito, anche con un solo sguardo, la richiesta del maestro. Ma nessuno di loro aveva mai pronunciato quella parola e nemmeno fatto intendere chi fosse il maestro. Quindi come quell’uomo aveva potuto capire chi era il vero maestro? Che gioco era mai quello? Uno di loro allora chiese: “come ha capito che lui è il nostro maestro?”.
E il buon uomo rispose: ”non ho mai visto nessuno sorseggiare con tanto amore una tazza di tè!”. Quella fu per tutti loro una grande lezione.
Un vero maestro è sempre immerso nell’attimo di vita che vive. La sua presenza è totale. Non agisce in modo automatico: quando cammina, cammina consapevolmente, quando parla, parla consapevolmente. Il suo comportamento è calmo e rilassato e ogni suo gesto è intriso di gentilezza e umiltà. Ha in sé l’arte della consapevolezza: è costantemente osservatore di sé stesso. Soggetto e oggetto hanno perso la loro polarità. Non è più contaminato da pensieri od emozioni. È diventato tutt’uno con la vita. Da quella pace interiore, da quella totale presenza, c’è il suo più grande dono d’amore per la vita.
LA TUA LUCE È IL TUO MAESTRO
Non sempre i venti della vita sono a nostro favore. Capita infatti che un vento improvviso inizi a soffiare contro di noi, costringendoci a uno stop o a una svolta improvvisa. Questi momenti sono molto spesso accompagnati da dolore e sofferenza. Tutto diviene fragile, difficile, caotico, e ci guardiamo attorno smarriti, spaventati alla ricerca di un segnale, una direzione o di un’opportunità che ci permetta di ritrovare e riprendere così la via.
Ed è proprio in questi momenti, nei quali ci sentiamo così fragili, che aumenta in modo esponenziale il rischio di creare il miraggio, e di vedere un’oasi dove in realtà c’è solo sabbia. L’ancora della salvezza non è mai all’esterno, ma è sempre all’interno.
Ma il bisogno di uscire dal dramma, dal dolore, dalla solitudine ci spinge nella ricerca di soluzioni esterne. Per questo ci affianchiamo a qualcuno che riteniamo guida, fonte di saggezza e di verità, e la sua luce ci fa sentire meglio, ci rende da subito più forti, appagati e sicuri. In questi momenti il buio sembra scomparire, e la sensazione è di aver raggiunto la tanto sospirata serenità. Ma questa è soltanto una grande illusione.
È come quando un uomo attraversa un bosco in una notte buia, e per un poco gli si accompagna un altro uomo con una lampada in mano, ma al crocevia essi si separano e il primo deve proseguire da solo, a tentoni.
Tanto più cammini in una luce presa a prestito, quanto più imiti altri, tanto più sarà facile per te perderti. Tutte le risposte sono contenute dentro di noi, nella nostra interezza. Dunque non affiancarti a nessuno, non attingere alla luce di nessuno, nella convinzione che in questo modo le tue paure, insicurezze scompariranno. È solo un beneficio momentaneo, che ti distrae, allontanandoti dalla sola e vera strada da percorrere. La sola bellezza possibile consiste nell’essere sé stessi; essere sé stessi con tale purezza e innocenza che nulla di estraneo può entrare in te. Cammina nella tua oscurità…camminando, brancolando, a poco a poco anche tu troverai la tua luce. Quando ti senti immerso nell’oscurità, la luce non è molto lontana. Quando la notte è buia, l’alba è vicina, a portata di mano.
Trova dunque la tua luce, non cedere all’attrazione dello splendore altrui; non prendere in prestito la sua luce, ma soprattutto non pensare che possa restare con te per sempre. L’unica luce che hai è dentro di te, e resterà con te per sempre perché TU SEI luce. E la trovi e la esprimi attraverso l’ombra che è in te, vivendola, sperimentandola, confrontandoti con essa in vario modo. Alla fine la amerai, la accoglierai, e la renderai completamente parte di te, trasformando essa stessa in luce. Dunque l’unica possibilità è: “Volgi lo sguardo all’interno e trova la tua luce interiore”.
Per quante persone speciali e splendide la vita ti faccia incontrare, sappi che nulla dura per sempre, e che il bivio prima o poi si presenterà, e dovrai procedere attraverso quel buio con la tua luce, la sola che ti accompagnerà, la sola che saprà realmente mostrarti la strada. Dunque ancora una volta ti esorto a essere luce a te stesso, perché quanto più cammini in una luce presa a prestito, tanto più ti perderai. E non è necessario che il mondo intero sia nella luce per procedere. A te basta una piccola fiamma, purché sia nel tuo cuore. Sarà sufficiente per illuminare il sentiero quanto basta: nessuno fa più di un passo per volta. Compi quel passo con la tua luce, con fermezza e grazia nel cuore, con leggerezza e ferma convinzione. Con questa vibrazione dentro di te, nessuna ombra potrà mai fermarti.
Dice Lao Tzu: “Facendo un passo alla volta si possono percorrere diecimila miglia”.
IL MAESTRO NON È IL TRAMITE VERSO DIO
Come in passato e così tutt’oggi, molti cercano di raggiungere Dio mediante un maestro. Di maestri se ne possono incontrare davvero tanti, ed alcuni di loro hanno anche soddisfatto le necessità del ricercatore, ma solo temporaneamente. È di fondamentale importanza che ci liberiamo dalla necessità di un maestro. Chi cerca un maestro perde Dio, poiché cerca la rappresentazione di Dio nel maestro. Chi ricerca un maestro, cerca in un qualche modo la rappresentazione più vicina possibile al divino, che dia sicurezza, protezione e chiarezza. In questo modo si tenta di sostituire il divino con una sua rappresentazione umana. Aumenti cosi in un modo esponenziale la distanza, la separazione tra te e la sorgente che ti ha emanato.
Sei portato a credere che quella persona, quel maestro abbia più potere di te, e tu per vivere, scegliere, amare hai bisogno del suo potere. Ma la sorgente è dentro di te, il maestro è dentro di te e per ricreare l’unione con il divino devi ritrovare la totale fiducia in te stesso. Dentro di te ci sono tutte le soluzioni perché in ogni momento sei connesso con tutte le verità. La connessione è consapevolezza, e consapevolezza è armonia. L’inconsapevolezza è separazione e il bisogno di identificare il divino con una sola cosa o persona. Tutto ciò ti porta a diventare uno schiavo inconsapevole, soggiogato, preda di una cattività che ti limita e di soffoca.
Ricorda, il divino è in ogni cosa ed è anche dentro di te. La sua voce è la guida che stai cercando! Riconoscila, ascoltala e lasciati accompagnare. Ovunque ti accompagnerà, là ci sarà la tua libertà. E libertà è uno stato di coscienza. La liberazione si può raggiungere anche semplicemente rimanendo immobili, poiché è dentro, non al di fuori.
La tua vita è il tuo più grande maestro.
IL VERO MAESTRO NON HA NOME
Chi ha raggiunto la maestria del “sé” ha dovuto affrontare un duro lavoro interiore.
Ha trasceso la mente e vive costantemente nello stato di non mente. Con pazienza e introspezione, con saggezza e discernimento, ha rimosso ogni granello di polvere che i venti dell’inconsapevolezza avevano depositato sopra la sua vera essenza. È uscito dal bisogno di identificarsi con qualcosa o di essere identificato da qualcosa. Il “Maestro” o come lo chiamano in oriente “Guru”, non vive più di simboli, ha trasceso la realtà, continua a viverla, ma non ne è più prigioniero. La mente invece è schiava dei suoi simboli, e continua a inventare dei nomi per ogni cosa che vede. Ognuna di queste cose allora è diventata un’identità separata, identificata con il suo nome. In questo modo la sta estrapolando dall’unità. In questo modo ne ha designato gli attributi e le proprietà, e la distingue dalle altre cose mettendo in evidenza lo spazio che la circonda. Pone questo spazio tra tutte le cose a cui dà un nome diverso: tra tutti gli avvenimenti in termini di luogo e di tempo, tra tutti i corpi che saluta con un nome.
Un vero maestro invece sa che ogni pensiero, giudizio o fantasticheria che continuamente emergono nella mente sono solo spazzatura. Il maestro è consapevole di tutti i suoi pensieri e di ogni altra cosa. Non giudica e non ha opinioni su niente, non ha preferenze e cerca la solitudine. Il silenzio è la sua grande guida, perché solo nel silenzio può scorgere la voce di Dio. Non ha bisogno di conoscere tutte le lingue del mondo; ne basta una, la lingua con la quale comunica con Dio, il linguaggio del cuore. Il vero maestro non ha nome e non ha forma.
Il Tao Te Ching dice: “ il saggio agisce con azione distaccata, insegna senza bisogno di parole. Opera con miriadi di cose e creature ma non si impone, crea senza possedere, agisce ma non si aspetta nulla. Ha successo ma non lo cerca.” E per questo suo altruismo realizza s’è stesso. Un maestro non dà, anzi toglie tutto il superfluo, perché sa che il vero sapere nasce da una mente vuota, libera da pregiudizi e ambizioni. Solo una mente quieta e pulita può riflettere la verità in tutta la sua bellezza e immediatezza. Solo oltre l’ego c’è la nostra vera natura. Lo stato di coscienza ordinario è incoscienza. Chi senti di essere è un sé limitato, è un sé condizionato ed imprigionato dal tempo, ciò che il Buddha chiama “il Sé”, l’illusione ed è quello che Gesù indicò quando disse “rinnega te stesso” (Mt. 16,21) invitandoci a riconoscere l’irrealtà di quel sé, illusioni dell’egotismo.
Solamente oltre la mente c’è il vero sapere, la saggezza senza tempo di cui siamo parte attiva. Compiendo il viaggio di ritorno allora ricorderemo chi siamo veramente: la piccola mente si abbandona e si dissolve nella grande mente, nella coscienza divina che è l’essenza di ogni cosa nell’universo e che vive all’interno del cuore umano.
IL VERO MAESTRO È OVUNQUE ED È OGNI COSA
Gli antichi “Esseni”, grandi saggi, ci ricordano attraverso i loro insegnamenti che in ogni momento della vita, la nostra interiorità ci è rispecchiata da coloro che ci circondano. Questo ci aiuta a conoscerci e a trasformare i nostri limiti in possibilità, plasmando così il piombo in oro. Ma tutto ciò non può avvenire se non c’è l’assunzione di piena responsabilità personale per qualsiasi cosa abbiamo fatto, detto o pensato in questa vita. È questa la qualità fondamentale per iniziare a riconoscere che ogni cosa è come uno specchio che riflette parti di noi stessi.
Secondo questa visione ogni esperienza è la lezione perfetta di cui necessitiamo per evolvere. Spetta a noi imparare la lezione o perderla (per poi ripeterla). Ogni esperienza infatti rappresenta un potenziale, è come un seme che può dischiudersi e fiorire o all’opposto rimanere com’è. L’accoglienza è aprirci all’opportunità, dire di sì all’esperienza così com’è, senza giudizio o condizionamento. L’inconsapevolezza invece oppone resistenza, bloccando il flusso naturale dell’esperienza ed impedendo a quel seme di schiudersi e fiorire.
“Un corso in miracoli” esprime perfettamente questo concetto: “Dando, ricevi. Ma ricevere è accettare, non ottenere”.
Il Tao Te Ching riporta lo stesso insegnamento: “Come posso conoscere l’origine di ogni cosa? Accettandolo”.
Sincronicità e coincidenze faranno accadere l’inaspettato, e tutto arriverà al momento giusto. La tua responsabilità è di essere consapevole del momento presente, accogliendo la vita e il suo insegnamento.
Un antico detto indiano ci ricorda: “Quando l’allievo è pronto il maestro appare”.
Ogni attimo di questa vita ha uno scopo e porta con sé un insegnamento. L’insegnamento è in ogni cosa e in ogni persona che incontri lungo il cammino. Non dare per scontato chi ti sta accanto! A volte il maestro che vai cercando è il tuo collega di lavoro, tua figlia, tuo padre o il tuo cane. Esci dal limite del significato che tu hai dato ad ogni cosa. Risveglio vuol dire riscoprire un senso di unità con tutte le cose. Riconoscere che tutto è contenuto in un progetto superiore, e che ogni cosa in questo mondo segue un ordine ben preciso. Nulla può fuggire alle legge dell’ordine. Pensare questo è pura follia. Pertanto, qualunque cosa stai cercando, sappi che la incontrerai solamente al momento giusto, ne prima, né dopo, e quell’istante non è dipendente dal tempo orario, ma solamente dal tuo livello di consapevolezza. Quindi non chiederti mai “tra quanto tempo?…chiediti piuttosto “come posso essere più consapevole?
Non importa dove stai ponendo lo sguardo in questo momento, se stai cercando ad est, ad ovest, a sud oppure a nord, ricordati però che solo l’attenzione nel passo che stai compiendo “ora” ti porterà dove sei destinato ad arrivare. Se quel passo è fatto con consapevolezza ed ascolto, all’ora quella luce, quel maestro interiore, ti precederà tenendoti la mano e indicandoti la strada che ti porterà ad incontrare la bellezza del tuo domani. Ma se all’opposto quel passo è fatto con distrazione e inconsapevolezza, macchiando la tua essenza di indegnità e vittimismo, allora ti precederanno le tue ombre e non la tua luce, e di conseguenza la paura continuerà ad oscurare le tue scelte e così il tuo domani.
Guarda dunque con occhi nuovi ogni cosa, perché il maestro è ovunque ed è ogni cosa!
“Quando smetterai di viaggiare, sarai arrivato!”
La Verità ci Rende Liberi
"L'ego si basa sul malessere: più malessere c'è e più l'ego viene nutrito.
In un momento di felicità l'ego scompare totalmente e viceversa: se scompare l'ego, ti si riverserà addosso un'immensa felicità! Se vuoi l'ego, non puoi perdonare, non puoi dimenticare... particolarmente le ferite, i dolori, gli insulti, le umiliazioni, gli incubi. Non solo non puoi dimenticare, continuerai a esagerarli, a enfatizzarli.
Tenderai a dimenticare tutto il bello che c'è stato nella tua vita. Non ti ricorderai dei momenti di gioia; per quanto riguarda l'ego non hanno alcuna utilità. La gioia è come veleno per l'ego e la sofferenza è come le vitamine."
Osho
Dalla pg FB “La Verità ci rende liberi – Advanced Mind
UN FORTE INTENTO CREA LA REALTA'
Quando una moltitudine di persone si concentra su una forma-pensiero, la forza delle singole intenzioni si somma e si fortifica.
La risonanza crea un’onda stabile che si manifesta nel piano materiale come una forza della natura.
Le vibrazioni si diffondono molto bene nell’ambiente liquido, e probabilmente, questo spieghi un gran numero di anomalie che accadono nell’acqua.
Altrettanto numerosi sono i fatti legati alle misteriose sparizioni e spostamenti delle persone nella nebbia. E’ lecito supporre che il passaggio attraverso la nebbia crei forti turbolenze che impediscono la ricezione della frequenza portante, data dalle onde di Schumann. I miraggi, spesso avvistati in mare, anch’essi sono delle sovrapposizioni di onde.
L’infrasuono, ovvero la “voce del mare”, agisce sulla psiche umana, e suscita un attacco di panico incontrollato, portando spesso alla morte dell’equipaggio (il canto delle sirene).
... Ogni persona crea e riceve i segnali, un po’ come un utente delle reti wi-fi. Durante il sonno i nostri ritmi binaurali si sincronizzano con un’altra banda di frequenze e riusciamo a creare e a visualizzare le immagini a un livello più elevato rispetto alla realtà. Le frequenze sono sempre trasmesse nello stesso spazio, ma modulate diversamente e non si sovrappongono...
E spostando la nostra percezione dalla zona delle vibrazioni elevate in quella che siamo abituati a credere il mondo reale, ci spostiamo nelle bande di frequenze dove tutti i processi scorrono lentamente e con grande consumo di energia.
In quest’area, per realizzare un’idea, si deve applicare più intenzione, oppure realizzare una forte concentrazione dei pensieri di un gran numero di persone trasmettitori.
Aumentando la consapevolezza nello stato di veglia, noi riusciamo ad aumentarla anche nel sonno e avremo la possibilità di influenzare la realtà, stando ad un livello più sottile.
Conoscendo la natura delle onde, è possibile spiegare l’essenza di molti processi che si svolgono nel mondo, e capire chi sta dietro a loro.
Lo spazio dei media è controllato da una stretta cerchia di persone che danno loro quell’input che vogliono. Tutto il circuito energetico serve da trasmettitore delle loro intenzioni, alimenta la loro egregora e si realizzano i piani dello sviluppo globale della tecno sfera.
Più persone sono collegate a questa matrice più sono potenti i suoi architetti.
Si tratta di una raccolta di programmi base e di driver introdotti nella nostra memoria sin dalla prima infanzia: il computer funzionerà in base ai programmi caricati. E’ una schiavitù invisibile, la realizzazione della volontà altrui.
Questo stato di cose non può durare all’infinito; basta vedere la dinamica della crescita delle catastrofi e delle calamità naturali provocati dai colossali gettiti di energia negativa.
Di solito le persone non si rendono conto del proprio ruolo nell’universo, credendosi un’ininfluente unità del grande mondo. Ma che cos’è il mondo se non la somma delle unità?
Dipende da noi raccogliere un numero necessario di persone con un forte intento. Le loro intenzioni coordinate, come un virus del computer, faranno esplodere la Matrice cambiando dall’interno i suoi codici.
Già adesso osserviamo i guasti del sistema, sorgono le nuove idee che si oppongono alla schiavizzante società di consumi. E’ importante saper sintonizzarsi su di loro, per rafforzare la risonanza.
Diceva Don Juan: “... Ci occorre tutto il nostro tempo e tutta la nostra energia per vincere l’idiozia in noi. E’ tutto ciò che serve.”
Dalla PG FB Monolitum – The Portal
“Tutto è magia.
Se solo l’uomo riuscisse a valicare i limiti imposti dalla propria mente, al di là dello stato apparentemente duale delle cose, potrebbe finalmente vedere la realtà intrinseca di tutte le cose: lo Spirito che condensandosi diviene materia, e la materia che rarefatta diventa Spirito.
Ogni aspetto della materia é semplicemente Spirito a differenti intensità di frequenza, dal livello più infimo a quello più alto.
Ogni interpretazione della realtà non è che il manifestarsi dell’unico Spirito infinito a diversi livelli di coscienza.
Tu sei ciò che credi di essere.
Ogni cosa è ciò che tu credi che sia.
In questo risiede la Fede.
Nella capacità di credere in qualcosa e così facendo, renderla reale.
Tutto ciò che ti accade non è che il riflesso delle tue credenze.
Pensando in termini di materia materializzi te stesso e tutto ciò che apparentemente sta intorno a te.
Pensando in termini di Spirito spiritualizzi te stesso e tutto ciò che sta intorno a te.
Tutto è Magia.
Tutto è Dio.
Tutto è Amore.
Solo agli occhi ciechi non é dato di vedere tale incontrovertibile Verità,
che è Una,
che è la Sola,
e niente sussiste al di fuori di Essa.”
Ciò che sono, Io Sono
L’AMORE ARRIVERA’ QUANDO LO AVRAI RICONOSCIUTO IN TUTTO CIO’ CHE GIA’ E’ STATO.
Finché cerchi, sei nella mancanza. E l’Anima che Ami nella sua totalita’ non è su questa Terra per fare la tua stampella.
Credo che se c’è un’ Anima Gemella che davvero devi riconoscere sei tu. Quando crei con te stesso quel tipo di Amore allora non sarai più in cerca di nulla, e soprattutto non aspetterai nessuno. Camminerai per la tua strada e ti si affiancherà chi sta andando nella tua stessa direzione, col tuo stesso passo..per semplice legge di attrazione.. Fissarsi sull’amore ” perfetto ” distanzia dalla realtà e ti fa perdere grandi occasioni e grandi Doni. Nessuna persona con cui sei stato e non stai più “è stata la persona sbagliata”. È stata sempre e comunque la persona più giusta che potessi mai incontrare in quel momento. Finchè non lo comprendi e non ringrazi con tutta la tua devozione..il suo fantasma ti seguirà e camminerà con te..e si metterà dietro le spalle di chi incontri per essere visto e riconosciuto. E le dinamiche si ripeteranno perchè le metti in scena tu..vedrai ciò che non è più, al posto di vedere quello che la Vita ti ha donato oggi. Perchè sei ancora sintonizzato sul passato:la pagina del Libro si volta solo quando Ami ciò che hai appena letto. Io personalmente rifuggo sempre dalle etichette. Soprattutto quando si parla di Amore mettere un etichetta mi fa accapponare la pelle. Ma se per intenderci la vogliamo chiamare Anima Gemella, dico che saperne tante a riguardo, ed essere nella mancanza,è un po come dire AMORE E LUCE, PACE E AMORE con chi non mina il tuo equilibrio e incontri ai vari corsi e corsettini dove ci si mette tutti in cerchio a fare quelli che hanno capito tutto e si stanno illuminando, per poi mettere in scena le stesse dinamiche quando qualcuno tradisce una tua aspettativa.
Credo ci sia un aspetto importante da rivedere: ciò che è stato fino ad ora. Oggi senti e riconosci dentro il tuo cuore quanto in realtà sei stato amato profondamente da tutte le donne con cui hai avuto una relazione . oggi riconosci nel cuore quanto sei stata amata da tutti gli uomini con cui hai avuto una relazione o con cui avresti voluto averla. Soprattutto da quelli che più ti hanno fatto piangere.soprattutto da quelli che meno ti hanno lasciato indifferente. Avevi bisogno di tutti i loro atteggiamenti, TUTTI. Ognuno era la persona perfetta per te. Non è mai esistito un fallimento ne hai sbagliato a riconoscere con chi dovevi stare. Ci hai preso in pieno!!! Doveva mostrarti quella ferita che già era presente nel tuo cuore..al contrario..non l’ avresti attratta. Dedica un canto di Amore a ognuno di loro..l’Amore che vibra di Gioia non trova posto nel tuo cuore se il tuo cuore è pieno di rovi. Un cuore di rovi attira altre ferite, perchè non è un cuore guarito. E nessuno verrà a medicarlo. Attirerai ancora chi verrà a mostrartele, e sono già venuti in tanti ad indicarti quelle ferite da risanare . quando avrai risanato il tuo cuore, Egli sarà una Coppa dove discenderà l’ORO DELL’AMORE CHE VIBRA DI GIOIA.. e a quel punto sarai una Regina che avrà ripreso il suo Trono e al suo fianco si ritroverà seduto il suo Re. E viceversa caro Re . A quel trono dobbiamo tornarci con le nostre gambe, non ci prenderà in braccio nessuno. Quando l’idea di scrivere una lettera di Amore e di ringraziamento ad ogni tuo ex ti farà emozionare e gioire , allora.. saprai che il tuo Trono è più vicino di quanto pensi.
Sara Surti
IDENTIFICA LA FERITA DELLA TUA INFANZIA
1. - FERITA DEL RIFIUTO
Nella mia infanzia:
Non mi hanno accettato così com'ero
Cosa faccio per proteggermi da adulto?
Scappando. Quando qualcuno o qualcosa mi fa sentire così, mi nascondo, mi isolo, non voglio vedere nessuno, nemmeno le persone che mi vogliono bene. Sento che tutti mi respingono, e che non gli appartengo.
2. - FERITA DELL'ABBANDONO
Nella mia infanzia:
Ho avuto genitori assenti emotivamente o fisicamente.
Cosa faccio per proteggermi da adulto?
Sto facendo tutto il possibile perché l'altro non mi lasci. Attiro problemi per attirare l'attenzione degli altri. Preferisco sopportare le relazioni difficili che metterle fine.
Ho troppa paura di rimanere solo.
3. - FERITA DA UMILIAZIONE
Nella mia infanzia:
Mi hanno ridicolizzato e si sono vergognati di me.
Cosa faccio per proteggermi da adulto?
Annullando i miei bisogni e concentrandomi su quelli degli altri. Il senso di colpa e la vergogna che trascino mi impediscono di accettarmi e prendermi cura di me stesso. Per questo mi è più facile prendermi cura degli altri che di me.
4. - FERITA DA TRADIMENTO
Nella mia infanzia:
Non hanno mantenuto quello che mi avevano promesso
Cosa faccio per proteggermi da adulto?
Essere in costante ipervigilanza. Devo controllare quello che succede intorno a me per antepormi al pericolo e evitare sorprese. Sono molto esigente nelle mie relazioni perché ho paura che mi dicano bugie.
5. - FERITA DELL'INGIUSTIZIA
Nella mia infanzia
Erano freddi e autoritari.
Cosa faccio per proteggermi da adulto?
Nascondendo quello che sento. Sono molto sensibile ma non lo dimostro.
Pretendo molto da me stesso perché credo di essere apprezzato per quello che faccio e non per quello che sono. Faccio fatica a impegnarmi per paura di sbagliare.
È tempo di guarire...
Dalla pagina: Pietre: Bosco e Magia
𝗟𝗮 𝗺𝗲𝗱𝗶𝘁𝗮𝘇𝗶𝗼𝗻𝗲 𝗲' 𝗶𝗻𝘁𝗲𝗹𝗹𝗶𝗴𝗲𝗻𝘇𝗮
"Il perenne conflitto tra pensiero e sentimento e' cosi' vasto e' cosi' complesso che e' impossibile scoprirlo tutto. Ha infinite sfaccettature. Una parte di esso risale alla nostra prima infanzia e rimane nascosto per quarant'anni, poi riappare all'improvviso riportato a galla da chissa' dove a causa di uno stimolo qualsiasi. E' nascosto, si estende dal passato al presente in un intrico indissolubile, come le radici di un albero mostruoso. Come si fa ad affrontarlo? Non riusciremo mai a scoprirlo radice per radice. Se agiamo su una singola radice continuera' a prosperare; la resistenza e l'interferenza rinvigoriscono il problema. Quindi non potremo mai scoprirlo del tutto e non potremo mai agire su cio' che scopriamo, perche' tale azione non farebbe altro che alimentare il conflitto. Come facciamo allora ad affrontarlo?".
𝘕𝘰𝘯 𝘦𝘴𝘪𝘴𝘵𝘦 𝘶𝘯𝘢 𝘳𝘢𝘥𝘪𝘤𝘦 𝘱𝘳𝘪𝘯𝘤𝘪𝘱𝘢𝘭𝘦, 𝘭'𝘪𝘰 𝘤𝘩𝘦 𝘢𝘭𝘪𝘮𝘦𝘯𝘵𝘢 𝘵𝘶𝘵𝘵𝘦 𝘭𝘦 𝘢𝘭𝘵𝘳𝘦 𝘳𝘢𝘥𝘪𝘤𝘪?
"Come faccio a tirar fuori la radice principale, il fittone? Come faccio a trovarla, scoprirla e affrontarla? E oltrettuto, non e' sbagliato dire che c'e' un io che agisce attraverso le proprie radici? Ogni radice e' l'io, ed e' legata ad altre radici; ogni particolare contiene la totalita'".
𝘕𝘢𝘵𝘶𝘳𝘢𝘭𝘮𝘦𝘯𝘵𝘦, 𝘭'𝘪𝘰 𝘯𝘰𝘯 𝘦' 𝘥𝘪𝘷𝘦𝘳𝘴𝘰 𝘥𝘢𝘭𝘭𝘢 𝘴𝘶𝘢 𝘳𝘢𝘥𝘪𝘤𝘦. 𝘊'𝘦' 𝘲𝘶𝘢𝘭𝘤𝘩𝘦 𝘢𝘻𝘪𝘰𝘯𝘦 𝘤𝘢𝘱𝘢𝘤𝘦 𝘥𝘪 𝘧𝘢𝘳𝘭𝘰 𝘴𝘦𝘤𝘤𝘢𝘳𝘦, 𝘤𝘩𝘦 𝘯𝘰𝘯 𝘭𝘰 𝘢𝘭𝘪𝘮𝘦𝘯𝘵𝘪, 𝘤𝘰𝘴𝘪' 𝘤𝘩𝘦 𝘢𝘱𝘱𝘢𝘴𝘴𝘪𝘴𝘤𝘢 𝘦 𝘮𝘶𝘰𝘪𝘢?
"Non c'e' bisogno di nutrirlo, esso si autoalimenta, si autoperpetua. Qualsiasi azione io compia su di lui lo infastidisce, mentre l'inazione sigifica semplicemente che continua a nutrirsi".
𝘘𝘶𝘪𝘯𝘥𝘪 𝘲𝘶𝘦𝘭𝘭𝘰 𝘤𝘩𝘦 𝘷𝘦𝘥𝘪𝘢𝘮𝘰 𝘦' 𝘤𝘩𝘦 𝘰𝘨𝘯𝘪 𝘢𝘻𝘪𝘰𝘯𝘦 𝘱𝘰𝘴𝘪𝘵𝘪𝘷𝘢 𝘭𝘰 𝘢𝘭𝘪𝘮𝘦𝘯𝘵𝘢 𝘦 𝘤𝘰𝘴𝘪' 𝘢𝘯𝘤𝘩𝘦 𝘭'𝘢𝘻𝘪𝘰𝘯𝘦 𝘯𝘦𝘨𝘢𝘵𝘪𝘷𝘢, 𝘭𝘢 𝘯𝘰𝘯 𝘢𝘻𝘪𝘰𝘯𝘦? 𝘓𝘰 𝘷𝘦𝘥𝘪𝘢𝘮𝘰 𝘱𝘪𝘦𝘯𝘢𝘮𝘦𝘯𝘵𝘦? 𝘖𝘨𝘯𝘪 𝘢𝘻𝘪𝘰𝘯𝘦 𝘤𝘩𝘦 𝘤𝘰𝘮𝘱𝘪𝘢𝘮𝘰 𝘴𝘶 𝘶𝘯𝘢 𝘳𝘢𝘥𝘪𝘤𝘦 𝘦' 𝘭'𝘢𝘻𝘪𝘰𝘯𝘦 𝘥𝘪 𝘶𝘯'𝘢𝘭𝘵𝘳𝘢 𝘳𝘢𝘥𝘪𝘤𝘦. 𝘛𝘶𝘵𝘵𝘦 𝘭𝘦 𝘳𝘢𝘥𝘪𝘤𝘪 𝘴𝘰𝘯𝘰 𝘶𝘯𝘢 𝘳𝘢𝘥𝘪𝘤𝘦 𝘤𝘰𝘯 𝘮𝘪𝘭𝘭𝘦 𝘨𝘦𝘳𝘮𝘰𝘨𝘭𝘪. 𝘓'𝘢𝘻𝘪𝘰𝘯𝘦 𝘦 𝘭'𝘪𝘯𝘢𝘻𝘪𝘰𝘯𝘦 𝘴𝘪 𝘢𝘴𝘴𝘰𝘮𝘪𝘨𝘭𝘪𝘢𝘯𝘰, 𝘴𝘰𝘯𝘰 𝘦𝘨𝘶𝘢𝘭𝘮𝘦𝘯𝘵𝘦 𝘪𝘯𝘶𝘵𝘪𝘭𝘪. 𝘔𝘢 𝘴𝘦 𝘲𝘶𝘦𝘴𝘵𝘢 𝘤𝘰𝘴𝘢 𝘷𝘢 𝘢𝘷𝘢𝘯𝘵𝘪 𝘤𝘰𝘴𝘪', 𝘢𝘭𝘪𝘮𝘦𝘯𝘵𝘢𝘯𝘥𝘰𝘴𝘪, 𝘤𝘳𝘦𝘴𝘤𝘦𝘯𝘥𝘰 𝘦 𝘱𝘦𝘳𝘱𝘦𝘵𝘶𝘢𝘯𝘥𝘰𝘴𝘪, 𝘦 𝘴𝘦 𝘯𝘦' 𝘭'𝘢𝘻𝘪𝘰𝘯𝘦 𝘯𝘦' 𝘭'𝘪𝘯𝘢𝘻𝘪𝘰𝘯𝘦 𝘳𝘪𝘦𝘴𝘤𝘰𝘯𝘰 𝘢𝘥 𝘢𝘳𝘨𝘪𝘯𝘢𝘳𝘭𝘢, 𝘴𝘪𝘨𝘯𝘪𝘧𝘪𝘤𝘢 𝘧𝘰𝘳𝘴𝘦 𝘤𝘩𝘦 𝘴𝘪𝘢𝘮𝘰 𝘤𝘰𝘯𝘥𝘢𝘯𝘯𝘢𝘵𝘪 𝘢 𝘷𝘪𝘷𝘦𝘳𝘦 𝘪𝘯 𝘦𝘵𝘦𝘳𝘯𝘰 𝘭'𝘪𝘯𝘤𝘶𝘣𝘰 𝘥𝘪 𝘲𝘶𝘦𝘴𝘵𝘦 𝘳𝘢𝘥𝘪𝘤𝘪 𝘤𝘩𝘦 𝘴𝘪 𝘢𝘶𝘵𝘰-𝘱𝘦𝘳𝘱𝘦𝘵𝘶𝘢? 𝘜𝘯 𝘪𝘯𝘤𝘶𝘣𝘰 𝘢𝘭𝘭𝘦𝘷𝘢𝘵𝘰 𝘴𝘪𝘯 𝘥𝘢𝘭𝘭'𝘪𝘯𝘧𝘢𝘯𝘻𝘪𝘢, 𝘤𝘰𝘯𝘧𝘭𝘪𝘵𝘵𝘰 𝘥𝘰𝘱𝘰 𝘤𝘰𝘯𝘧𝘭𝘪𝘵𝘵𝘰, 𝘤𝘩𝘦 𝘯𝘰𝘯 𝘩𝘢 𝘷𝘪𝘦 𝘥𝘪 𝘧𝘶𝘨𝘢? 𝘘𝘶𝘦𝘴𝘵𝘰 𝘦' 𝘭'𝘪𝘯𝘧𝘦𝘳𝘯𝘰! 𝘕𝘰𝘯 𝘦𝘴𝘪𝘴𝘵𝘰𝘯𝘰 𝘢𝘭𝘵𝘳𝘦 𝘢𝘻𝘪𝘰𝘯𝘪 𝘤𝘩𝘦 𝘯𝘰𝘯 𝘢𝘱𝘱𝘢𝘳𝘵𝘦𝘯𝘨𝘰𝘯𝘰 𝘢𝘭𝘭𝘢 𝘴𝘧𝘦𝘳𝘢 𝘥𝘦𝘭𝘭'𝘢𝘻𝘪𝘰𝘯𝘦 𝘰 𝘥𝘦𝘭𝘭'𝘪𝘯𝘢𝘻𝘪𝘰𝘯𝘦?
"Se conoscessi una tale azione, non ci sarebbero problemi. Percio' la risposta e': non lo so".
𝘕𝘰𝘯 𝘦𝘴𝘴𝘦𝘳𝘦 𝘤𝘰𝘴𝘪' 𝘢𝘷𝘷𝘦𝘯𝘵𝘢𝘵𝘰, 𝘤𝘰𝘴𝘪' 𝘥𝘦𝘤𝘪𝘴𝘰 𝘦 𝘴𝘪𝘤𝘶𝘳𝘰 𝘥𝘦𝘭𝘭𝘢 𝘳𝘪𝘴𝘱𝘰𝘴𝘵𝘢. 𝘈𝘯𝘤𝘩𝘦 𝘤𝘩𝘪𝘦𝘥𝘦𝘳𝘴𝘪 𝘴𝘦 𝘦𝘴𝘪𝘴𝘵𝘦 𝘶𝘯'𝘢𝘭𝘵𝘳𝘰 𝘵𝘪𝘱𝘰 𝘥𝘪 𝘢𝘻𝘪𝘰𝘯𝘦 𝘤𝘩𝘦 𝘯𝘰𝘯 𝘴𝘪𝘢 𝘪𝘯𝘵𝘦𝘳𝘧𝘦𝘳𝘦𝘯𝘻𝘢 𝘰 𝘪𝘯𝘢𝘻𝘪𝘰𝘯𝘦 𝘦' 𝘶𝘯'𝘢𝘻𝘪𝘰𝘯𝘦 𝘥𝘦𝘭𝘭𝘢 𝘳𝘢𝘥𝘪𝘤𝘦. 𝘚𝘦 𝘳𝘪𝘦𝘴𝘤𝘰 𝘢 𝘷𝘦𝘥𝘦𝘳𝘦 𝘵𝘶𝘵𝘵𝘰 𝘤𝘪𝘰', 𝘪𝘭 𝘱𝘳𝘰𝘣𝘭𝘦𝘮𝘢 𝘳𝘪𝘮𝘢𝘯𝘦 𝘢𝘯𝘤𝘰𝘳𝘢?
"Si, e' quello da cui siamo partiti. Ci sono tutte queste radici, tutte queste azioni dell'io e i relativi conflitti. Agire su di esse significa causare irritazione e maggior conflitto; non agire vuol dire semplicemente permettere loro di prosperare".
𝘈𝘣𝘣𝘪𝘢𝘮𝘰 𝘢𝘵𝘵𝘳𝘢𝘷𝘦𝘳𝘴𝘢𝘵𝘰 𝘶𝘯 𝘤𝘰𝘯𝘧𝘭𝘪𝘵𝘵𝘰 𝘦 𝘭𝘰 𝘢𝘣𝘣𝘪𝘢𝘮𝘰 𝘤𝘢𝘱𝘪𝘵𝘰.
"Io non l'ho capito affatto. Le radici 𝘴𝘰𝘯𝘰 in conflitto. Non si puo' accantonare l'intero problema e farlo sparire come per magia semplicemente chiedendosi se c'e' ancora qualche problema. Il problema sorge ogni volta che mia moglie e il mio capo mi offendono. Quando questo accade non e' cambiato niente, e la minima difficolta' non fara' altro che riportare a galla l'intera impalcatura delle radici".
𝘕𝘰𝘯 𝘴𝘵𝘪𝘢𝘮𝘰 𝘶𝘴𝘢𝘯𝘥𝘰 𝘯𝘦𝘴𝘴𝘶𝘯 𝘵𝘳𝘶𝘤𝘤𝘰, 𝘯𝘰𝘯 𝘴𝘵𝘪𝘢𝘮𝘰 𝘪𝘯𝘷𝘢𝘭𝘪𝘥𝘢𝘯𝘥𝘰 𝘪𝘭 𝘱𝘳𝘰𝘣𝘭𝘦𝘮𝘢 𝘵𝘳𝘢𝘮𝘪𝘵𝘦 𝘭𝘦 𝘱𝘢𝘳𝘰𝘭𝘦. 𝘗𝘦𝘳 𝘤𝘰𝘯𝘵𝘪𝘯𝘶𝘢𝘳𝘦, 𝘳𝘪𝘦𝘴𝘤𝘦 𝘢 𝘷𝘦𝘥𝘦𝘳𝘦 𝘭'𝘦𝘯𝘰𝘳𝘮𝘪𝘵𝘢' 𝘥𝘦𝘭𝘭𝘦 𝘳𝘢𝘥𝘪𝘤𝘪? 𝘝𝘦𝘥𝘦 𝘤𝘩𝘦 𝘴𝘰𝘯𝘰 𝘪𝘯𝘧𝘪𝘯𝘪𝘵𝘦, 𝘤𝘰𝘭𝘭𝘦𝘨𝘢𝘵𝘦 𝘵𝘳𝘢 𝘭𝘰𝘳𝘰, 𝘯𝘢𝘴𝘤𝘰𝘴𝘵𝘦 𝘦 𝘤𝘩𝘦 𝘩𝘢𝘯𝘯𝘰 𝘰𝘳𝘪𝘨𝘪𝘯𝘦 𝘢𝘭𝘭'𝘪𝘯𝘪𝘻𝘪𝘰 𝘥𝘦𝘪 𝘵𝘦𝘮𝘱𝘪?
"Si, vedo che sono cosi'. Vedo la loro infinita', ma non le radici di per se'".
𝘗𝘳𝘰𝘱𝘳𝘪𝘰 𝘤𝘰𝘴𝘪'. 𝘝𝘦𝘥𝘦 𝘤𝘩𝘦 𝘴𝘰𝘯𝘰 𝘤𝘰𝘴𝘪'? 𝘕𝘦 𝘷𝘦𝘥𝘦 𝘭𝘢 𝘴𝘵𝘳𝘶𝘵𝘵𝘶𝘳𝘢, 𝘭'𝘢𝘯𝘢𝘵𝘰𝘮𝘪𝘢, 𝘭'𝘢𝘶𝘵𝘰𝘯𝘰𝘮𝘪𝘢, 𝘭𝘢 𝘭𝘰𝘳𝘰 𝘢𝘻𝘪𝘰𝘯𝘦 𝘥𝘪 𝘢𝘶𝘵𝘰-𝘱𝘦𝘳𝘱𝘦𝘵𝘶𝘢𝘳𝘴𝘪 𝘦 𝘢𝘶𝘵𝘰-𝘢𝘭𝘪𝘮𝘦𝘯𝘵𝘢𝘳𝘴𝘪? 𝘙𝘪𝘦𝘴𝘤𝘦 𝘢 𝘱𝘦𝘳𝘤𝘦𝘱𝘪𝘳𝘭𝘰 𝘥𝘢𝘷𝘷𝘦𝘳𝘰, 𝘢 𝘱𝘦𝘳𝘤𝘦𝘱𝘪𝘳𝘭𝘰 𝘧𝘪𝘯 𝘯𝘦𝘭 𝘮𝘪𝘥𝘰𝘭𝘭𝘰? 𝘙𝘪𝘦𝘴𝘤𝘦 𝘢 𝘵𝘰𝘤𝘤𝘢𝘳𝘭𝘰?
"Si".
𝘌 𝘷𝘦𝘥𝘦 𝘤𝘩𝘦 𝘢𝘭𝘭𝘰 𝘴𝘵𝘦𝘴𝘴𝘰 𝘮𝘰𝘥𝘰, 𝘰𝘨𝘯𝘪 𝘢𝘻𝘪𝘰𝘯𝘦 𝘦' 𝘶𝘯'𝘢𝘭𝘵𝘳𝘢 𝘳𝘢𝘥𝘪𝘤𝘦 𝘤𝘩𝘦 𝘢𝘨𝘪𝘴𝘤𝘦 𝘱𝘦𝘳 𝘱𝘦𝘳𝘱𝘦𝘵𝘶𝘢𝘳𝘦 𝘭'𝘪𝘯𝘵𝘦𝘳𝘢 𝘴𝘵𝘳𝘶𝘵𝘵𝘶𝘳𝘢 𝘥𝘦𝘭𝘭𝘢 𝘱𝘪𝘢𝘯𝘵𝘢? 𝘌 𝘷𝘦𝘥𝘦 𝘢𝘯𝘤𝘩𝘦 𝘤𝘩𝘦 𝘭'𝘪𝘯𝘢𝘻𝘪𝘰𝘯𝘦 𝘦' 𝘭𝘢 𝘴𝘵𝘦𝘴𝘴𝘢 𝘤𝘰𝘴𝘢?
"Si".
𝘈𝘯𝘤𝘩𝘦 𝘤𝘩𝘪𝘦𝘥𝘦𝘳𝘴𝘪 𝘴𝘦 𝘤'𝘦' 𝘲𝘶𝘢𝘭𝘤𝘩𝘦 𝘢𝘭𝘵𝘳𝘢 𝘢𝘻𝘪𝘰𝘯𝘦 𝘴𝘪𝘨𝘯𝘪𝘧𝘪𝘤𝘢 𝘢𝘭𝘪𝘮𝘦𝘯𝘵𝘢𝘳𝘦 𝘭𝘦 𝘳𝘢𝘥𝘪𝘤𝘪. 𝘘𝘶𝘢𝘭𝘴𝘪𝘢𝘴𝘪 𝘤𝘰𝘴𝘢 𝘭𝘦𝘪 𝘧𝘢𝘤𝘤𝘪𝘢 𝘱𝘦𝘳 𝘪𝘯𝘵𝘦𝘳𝘧𝘦𝘳𝘪𝘳𝘦, 𝘴𝘰𝘱𝘱𝘳𝘪𝘮𝘦𝘳𝘦, 𝘵𝘢𝘨𝘭𝘪𝘢𝘳𝘦, 𝘤𝘦𝘳𝘤𝘢𝘳𝘦 𝘰 𝘪𝘯𝘵𝘦𝘳𝘳𝘰𝘨𝘢𝘳𝘦 𝘲𝘶𝘦𝘴𝘵𝘦 𝘳𝘢𝘥𝘪𝘤𝘪, 𝘦' 𝘥𝘢 𝘤𝘰𝘯𝘴𝘪𝘥𝘦𝘳𝘢𝘳𝘦 𝘶𝘯'𝘢𝘻𝘪𝘰𝘯𝘦 𝘥𝘦𝘭𝘭𝘦 𝘳𝘢𝘥𝘪𝘤𝘪 𝘴𝘵𝘦𝘴𝘴𝘦: 𝘨𝘦𝘭𝘰𝘴𝘪𝘢, 𝘢𝘷𝘪𝘥𝘪𝘵𝘢', 𝘳𝘢𝘣𝘣𝘪𝘢, 𝘱𝘢𝘶𝘳𝘢 𝘦 𝘤𝘰𝘴𝘪' 𝘷𝘪𝘢.
"Si, vedo tutto cio' con estrema chiarezza. Questo mio vedere e' l'azione della comprensione, che di per se' inibisce l'azione della radice".
𝘚𝘪, 𝘱𝘳𝘰𝘱𝘳𝘪𝘰 𝘤𝘰𝘴𝘪'! 𝘘𝘶𝘦𝘴𝘵𝘰 𝘦' 𝘵𝘶𝘵𝘵𝘰. 𝘗𝘦𝘳𝘰' 𝘯𝘰𝘯 𝘶𝘴𝘪 𝘶𝘯'𝘢𝘭𝘵𝘳𝘢 𝘱𝘢𝘳𝘰𝘭𝘢: 𝘪𝘯𝘷𝘦𝘤𝘦 𝘥𝘪 𝘤𝘰𝘮𝘱𝘳𝘦𝘯𝘴𝘪𝘰𝘯𝘦 𝘥𝘪𝘤𝘢 𝘪𝘯𝘵𝘦𝘭𝘭𝘪𝘨𝘦𝘯𝘻𝘢. 𝘘𝘶𝘢𝘯𝘥𝘰 𝘭'𝘪𝘯𝘵𝘦𝘭𝘭𝘪𝘨𝘦𝘯𝘻𝘢 𝘢𝘨𝘪𝘴𝘤𝘦, 𝘢𝘭𝘭𝘰𝘳𝘢 𝘭𝘦 𝘳𝘢𝘥𝘪𝘤𝘪 𝘯𝘰𝘯 𝘢𝘨𝘪𝘴𝘤𝘰𝘯𝘰. 𝘍𝘪𝘯𝘦 𝘥𝘦𝘭𝘭𝘢 𝘴𝘵𝘰𝘳𝘪𝘢.
"Ma capita che la radice abbia piu' energia dell'intelligenza".
𝘕𝘰𝘯 𝘤'𝘦' 𝘤𝘰𝘯𝘧𝘭𝘪𝘵𝘵𝘰 𝘵𝘳𝘢 𝘭'𝘪𝘯𝘵𝘦𝘭𝘭𝘪𝘨𝘦𝘯𝘻𝘢 𝘦 𝘭𝘦 𝘳𝘢𝘥𝘪𝘤𝘪. 𝘛𝘶𝘵𝘵𝘰 𝘪𝘭 𝘤𝘰𝘯𝘧𝘭𝘪𝘵𝘵𝘰 𝘦' 𝘤𝘰𝘯𝘧𝘪𝘯𝘢𝘵𝘰 𝘯𝘦𝘭𝘭𝘦 𝘳𝘢𝘥𝘪𝘤𝘪 𝘴𝘵𝘦𝘴𝘴𝘦, 𝘲𝘶𝘪𝘯𝘥𝘪 𝘥𝘢 𝘶𝘯 𝘭𝘢𝘵𝘰 𝘤'𝘦' 𝘭'𝘪𝘯𝘵𝘦𝘭𝘭𝘪𝘨𝘦𝘯𝘻𝘢 𝘥𝘢𝘭𝘭'𝘢𝘭𝘵𝘳𝘰 𝘭'𝘢𝘻𝘪𝘰𝘯𝘦 𝘥𝘦𝘭𝘭𝘦 𝘳𝘢𝘥𝘪𝘤𝘪, 𝘤𝘩𝘦 𝘦' 𝘤𝘰𝘯𝘧𝘭𝘪𝘵𝘵𝘰.
"Bene. E cosa ha a che fare l'amore con tutto cio'?".
𝘘𝘶𝘦𝘴𝘵𝘢 𝘪𝘯𝘵𝘦𝘭𝘭𝘪𝘨𝘦𝘯𝘻𝘢 𝘦' 𝘢𝘮𝘰𝘳𝘦. 𝘘𝘶𝘦𝘴𝘵𝘢 𝘪𝘯𝘵𝘦𝘭𝘭𝘪𝘨𝘦𝘯𝘻𝘢 𝘦' 𝘮𝘦𝘥𝘪𝘵𝘢𝘻𝘪𝘰𝘯𝘦. 𝘓𝘢 𝘮𝘦𝘥𝘪𝘵𝘢𝘻𝘪𝘰𝘯𝘦 𝘦' 𝘪𝘯𝘵𝘦𝘭𝘭𝘪𝘨𝘦𝘯𝘻𝘢, 𝘤𝘩𝘦 𝘦' 𝘢𝘯𝘤𝘰𝘳𝘢 𝘪𝘯 𝘢𝘻𝘪𝘰𝘯𝘦 𝘦 𝘤𝘩𝘦 𝘦' 𝘢𝘮𝘰𝘳𝘦.
𝗝𝗶𝗱𝗱𝘂 𝗞𝗿𝗶𝘀𝗵𝗻𝗮𝗺𝘂𝗿𝘁𝗶 (𝘓𝘢 𝘲𝘶𝘪𝘦𝘵𝘦 𝘥𝘦𝘭𝘭𝘢 𝘮𝘦𝘯𝘵𝘦)
"
La tua Leggenda Personale... è quello che hai sempre desiderato fare.
Tutti, all'inizio della gioventù, sanno qual è la propria Leggenda Personale. In quel periodo della vita tutto è chiaro, tutto è possibile e gli uomini non hanno paura di sognare e di desiderare tutto quello che vorrebbero veder fare nella vita. Ma poi, a mano a mano che il tempo passa, una misteriosa forza comincia a tentare di dimostrare come sia impossibile realizzare la Leggenda Personale.
Sono forze che sembrano negative ma che in realtà ti insegnano a realizzare la tua Leggenda Personale. Preparano il tuo spirito e la tua volontà. Perché esiste una grande verità su questo pianeta: chiunque tu sia o qualunque cosa tu faccia, quando desideri una cosa con volontà, è perché questo desiderio è nato nell'anima dell'Universo. Quella cosa rappresenta la tua missione sulla terra...
l'Anima del Mondo è alimentata dalla felicità degli uomini, o dall'infelicità, dall'invidia, dalla gelosia. Realizzare la propria Leggenda Personale è il solo dovere degli uomini. Tutto è una sola cosa.
E quando desideri qualcosa, tutto l'Universo cospira affinché tu realizzi il tuo desiderio.
Paulo Coelho
Il vero amore non lascia tracce
come la bruma non lascia sfregi
sul verde cupo della collina
così il mio corpo non lascia sfregi
su di te, e non lo farà mai.
Oltre le finestre nel buio
i bambini vengono, i bambini vanno
come frecce senza bersaglio
come manette fatte di neve.
Il vero amore non lascia tracce
Se tu e io siamo una cosa sola
si perde nei nostri abbracci
come stelle contro il sole
come una foglia cadente può restare
un momento nell'aria
così come la tua testa sul mio petto
così la mia mano sui tuoi capelli.
E molte notti resistono
senza una luna, senza una stella
così resisteremo noi
quando uno dei due sarà via, lontano."
Leonard Cohen
“Spogliati tutta,
mostrami serena
le rughe
le piaghe,
non temere
sono come te
ferito
spaventato dalla vita.
Strappa con rabbia
i veli orientali adornanti
quelle maschere di ghiaccio
che occultano lividi,
mostrati fiera
nei tuoi lineamenti.
Quando sarai spoglia,
come un albero d’autunno
e solo quando sarai nuda
indifesa come un neonato,
ti mostrerò le mie ricchezze
custodite in un forziere
di vetro sottile.
Ti donerò sincero
la mia fragilità
le mie insicurezze
le paure ancestrali
le impurità nascoste,
ti porgerò poi,
in un vassoio
di rose bianche,
la verginità della mia anima.”
Ernesto Che Guevara
“Forse tutto sta in chi vede le tue ferite e poi non scappa…resta...e ti cura
Dalla pg. FB Cammina nel Sole
PLENILUNIO IN TORO, 8 NOVEMBRE 2022: DISTRUZIONE O TRASFORMAZIONE?
di Anna Elisa Albanese
Plenilunio in Toro ed Eclissi di Luna – 8 novembre 2022 ore 12.02 Italiane
Questa Luna ci sta aiutando a lavorare a livello sottile:
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Sul lasciare andare il controllo.
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Sul lasciare che le cose accadano nella fluidità, senza la nostra spinta nel portarle a tutti i costi dove noi vorremmo.
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Sul sentire che i rifiuti, le incomprensioni e le situazioni bloccate, non sono sempre direttamente rivolte a noi, ma è la nostra incapacità di tollerare una direzione differente da quella che desideriamo, a creare dolore.
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Sulla capacità di stare qui ogni giorno nel quotidiano amandolo e stando nel presente, senza necessariamente comprendere a tutti i costi il fine ultimo di questa vita.
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Sull’arrendersi alla bellezza. Nonostante tutto. La bellezza.
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Sulla capacità di sostare alla soglia del cambiamento senza poterlo ancora effettuare.
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Sul vedere chiaramente le parti del conflitto – le parti ora insolubili di tutti i conflitti in cui siamo pienamente immersi, dentro e fuori di noi – e non potere fare altro che osservare con amore nella nostra impotenza.
In questa Luna Piena e in questa Eclissi che ci porta a lavorare interiormente, piuttosto che nelle azioni esterne, e negli ultimi giorni che ci separeranno alla prossima Luna Nuova in Sagittario del 23 novembre 2022, arrendiamoci. Entriamo dentro nell’intimità di noi stessi, se possiamo stiamo più in solitudine che in compagnia senza temere il vuoto, e proviamo a “pulire”, intenzioni, pensieri, ristagni che ci stanno tenendo fermi.
Urano, Luna e Nodo Lunare sono congiunti nel Toro: il vecchio mondo sta cambiando forma con troppa velocità. Le abitudini secolari, le antiche tradizioni lasciano posto a un mondo rischia di farci perdere il contatto con la singolarità e il corpo ed è nella piena accelerazione. Lo sviluppo della tecnologia e delle idee innovative corre su un binario del tempo diverso dalla materia, che rimane indietro e chiede ascolto e rispetto. Il corridoio delle Eclissi Toro/Scorpione che si è aperto tra lo scorso 30 aprile e il 16 maggio 2022, ha aperto delle questioni che ora stanno riemergendo in tutta la loro complessità in noi e nel mondo. Cerchiamo di ricordare in che momento eravamo. Cosa desideravamo?
Cosa è rimasto di allora e cosa invece non ha retto?
Cosa ci è richiesto di lasciare andare che non sta più portando nutrimento nella nostra vita?
Questa Luna ci chiede di attraversare con coraggio ciò che sta morendo dentro e fuori di noi, per fare spazio a uno nuovo stadio d’essere, che forse nemmeno conosciamo, tanto tutto sta cambiando velocemente fuori di noi. Trovare un “centro permanente” di valori da cui ripartire, mentre tutto gira fuori come una grande giostra. Una della ferite più grandi del nostro essere umani è la ferita del tempo. Il tempo – almeno in questo corpo e personalità – ha un termine. Scorre sempre e inevitabilmente in avanti. Le foglie a novembre cadono a terra – seppur in un autunno che sta perdendo i connotati climatici e sta anch’esso passando da uno sconvolgimento – le foglie cadono a terra e le ore di luce calano per portarci a contattare il nucleo della nostra verità interiore, nonostante ci sia là fuori un gran fracasso.
Questi anni dal 2018 al 2025 – Urano nel Toro ci sta insegnando a non temere di lasciare andare gli attaccamenti, gli antichi modelli economici e quelli del potere – perché solo così potremo creare una nuova base di abbondanza per tutti gli esseri umani. A livello personale questi sono anni, e questo mese nel piccolo, di affinamento delle direzioni e di taglio definitivo di forme di vita che ormai non esistono più, anche se noi ci ostiniamo a crederle. Autonomia – questa la parola chiave – forse il nuovo mondo, sarà davvero basato su forme economiche differenti e sull’aiuto reciproco orizzontale, piuttosto che verticale, dai vertici, capi, luoghi di lavoro ecc.
Questo novembre 2022 inoltre abbiamo l’ultimo passaggio di quadratura tra Urano e Saturno ecco qui ciò che scrissi a inizio 2022: Saturno in Acquario nel 2021 ha compiuto tre quadrature esatte con Urano in Toro, a febbraio, giugno e dicembre 2021, alimentando tensioni e lunghi e snervanti bracci di ferro tra il vecchio (Saturno) e il nuovo sistema (Urano) – regola e ribellione, verità e menzogna, libertà e castrazione, bloccando la situazione in un continuo andare avanti per poi tornare indietro e ricominciare da capo da nuove premesse. Nel 2022 Saturno in Acquario compirà solo un’ultima quadratura esatta con Urano in Toro a ottobre 2022 a 18° e questo, anche se potrebbe essere un periodo di nuovo critico, potrebbe dimostrarsi più dinamico e con risvolti di verità “urlate” a gran voce, o scoperchiate. (leggi articolo completo qui: https://sentieroastrologico.it/i-principali-movimenti-del-cielo-del-2022/)
Inganniamo in tutti i modi il tempo per non accorgerci della sua velocità, per paura di non aver a sufficienza vissuto.
Questo Plenilunio ci parla di questo. Imparare a stare fino in fondo nelle fini delle cose senza scappare ma imparando l’attraversamento.
Moriamo a noi stessi tante volte in vita.
Muoiono tante situazioni che non perdurano nel tempo.
Muoiono relazioni – che siamo d’accordo o meno – Non sempre possiamo scegliere se essere dalla parte che agisce o subisce la scelta, eppure attraversiamo lutti, nonostante ogni giorno il sole la mattina continui a sorgere, non siamo più quelli di ieri e domani non saremo più quelli di oggi.
C’è una parte di noi che sente di subire il cambiamento e rimane aggrappato alle cose senza lasciarle andare mai, e questo lo fa rimanere nel limbo e in un inferno peggiore del mutamento stesso (Saturno nella sua condizione di paura).
C’è un’altra parte di noi che scavalca il cambiamento troppo in corsa e velocità perdendo il contatto con il passato, perché lo sguardo è troppo nel futuro (Urano senza memoria che non impara mai la saggezza dell’esperienza).
Forse è il tempo e l’ascolto del presente, l’anello di congiunzione a questo estenuante braccio di ferro di questo ultimo anno e mezzo tra il rivoluzionario (Urano) e il reazionario (Saturno), che tutti abbiamo dentro di noi, quando non riusciamo a lasciare qualcosa e ci ribelliamo senza però riuscire a mutare la situazione. Bisognerebbe solo imparare a stare nel passaggio intermedio del cambiamento, senza gettare tutto d’un colpo il passato, o al contrario troppo fermi per paura, modulando a correnti alternate le parti che hanno paura e le altre che al contrario, hanno troppa fretta.
Possiamo trasformare qualcosa senza che diventi un cambiamento distruttivo , solo se impariamo una gradualità in cui saper unire saggezza e tempo (Saturno) e innovazione e nuove idee (Urano), che possano essere integrate solo con l’uso sapiente del tempo, la pazienza e la giusta capacità di resistere in situazioni scomode, in vista di un obbiettivo saldo.
… Senza scalpitare come bimbi nell’eterna lotta di opposizione ai genitori (fidanzati, mariti, datori di lavoro), a cui ci ribelliamo, salvo poi correre a chiedere la loro protezione, senza dunque essere veramente adulti. Forse l’umanità è ancora in questo empasse…. ma noi nella nostra vita individuale, con chi ancora ci arrabbiano perché in verità ci possiede?
Aspetti tecnici – Tema di Plenilunio – 8 NOVEMBRE 2022 alle ore 12.02 italiane
L’eclissi lunare totale inizia alle 10:16 GMT (11:16 ora italiana), raggiungerà il picco (cioè quando la Luna è nel punto più vicino al centro del cono d’ombra della Terra) alle 10:59 GMT (11:59 ora italiana), e dura fino alle 11:41 GMT (12:41 ora italiana). Questa fase sarà la migliore per osservare la Luna piena di Sangue, ma consigliamo di iniziare le osservazioni un’ora prima.
Le fasi visibili dell’eclissi lunare (fase parziale, fase totale e fase parziale) durano complessivamente 3 ore e 40 minuti. La fase totale dura 1 ora e 25 minuti, dalle 10:16 alle 11:41 GMT (dalle 11:16 alle 12:41 orari italiani) dell’8 novembre. Il cosiddetto corridoio delle Eclissi è iniziato con la Luna Nuova del 5 ottobre 2022 e l’Eclissi lunare parziale. Lo stesso corridoio delle Eclissi nell’Asse Toro/Scopione l’abbiamo avuto in primavera dal 30 aprile al 16 maggio 2022.
La Grande quadratura e opposizione tra i tre segni Fissi, sembra sottolineare in maniera molto precisa l’anello di stasi tensiva che stiamo attraversando da almeno l’ultimo anno e mezzo. Saturno in Acquario che quadra Nodo Lunare, Luna e Urano nel Toro e Venere, Sole e Mercurio in Scorpione. Qui il tempo necessario al cambiamento produce resistenza e lotta, che non è ancora collaborazione ed equità, ma lotta tra due polarità forti di cui c’è però un estremo bisogno reciproco che le tiene – proprio per questo – in conflitto. L’asse Toro/Scorpione parla di risorse, sopravvivenza, vita e morte nel ciclo eterno della vita. Una delle cose più difficili da attraversare senza voler forzare una delle due cose – attaccamento o perdita – Trovare nuove risorse e basi sarà la priorità d’ora in poi, evidenziata dal totale cambiamento di sistema del mondo iniziato nel 2020, che ci ha costretti a vedere e ricercare le priorità.
Marte in Gemelli in quadratura a Giove e Nettuno produce ancora confusione nella comunicazione, la ricerca di un altro tipo di sguardo che però adesso è ancora nebuloso e poco chiaro. Questa quadratura si produrrà nuovamente per l’ultima volta a marzo 2023 in cui accadranno altri cambiamenti planetari, potrebbero portare a un miglioramento della situazione su alcuni piani.
Giove e Nettuno nei Pesci hanno un armonico sestile a Plutone, che sottilmente sta lavorando sul grande cambiamento di pensiero, di consapevolezza, e di allargamento di coscienza che stiamo attraversando e che proseguirà in futuro e che le generazioni successive potranno toccare più da vicino.
Anna Elisa
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Dalla pg FB Le Streghe Lucenti
Si può essere tutto nella vita, io stessa sono stata molte cose: sono stata appoggio per chi era stanco.
Forza per chi si sentiva fragile.
Sorrisi per coloro che si stavano perdendo nelle lacrime.
Gioia per chi non riusciva più a trovare la sua serenità.
Amore per chi mi ha regalato dolci emozioni. Sono stata la verità scomoda di qualcuno,
la bugia più bella di qualcun altro.
La storia più assurda per chi nemmeno mi conosceva e la storia più grande per chi si è mischiato profondamente alla mia anima.
Oggi sono "intoccabile", irraggiungibile per la maggior parte della gente, un libro aperto per chi vale veramente, amore per chi mi rispetta e indifferenza per chi mi calpesta.
Oggi per raggiungermi,
per scavalcare le mie diffidenze non basta un "per favore", ma
fatti, lealtà e valori.
Oggi molto mi "sfiora" e poco, decisamente poco mi "tocca"!
È il dolore ad insegnare la maggior parte delle cose importanti della vita,
io ho imparato.
Silvia Nelli
Dalla pg FB Le Streghe Lucenti
INVIARE ENERGIA A DISTANZA
I nostri pensieri sono potenti.
Così potenti in effetti che spesso solo con il pensare a qualcuno gli inviamo un piccolo flusso di energia.
Siamo tutti esseri energetici e tutti abbiamo un’energia che fluisce da dentro e intorno a noi.
Una volta consapevoli di questa energia e del suo potenziale, possiamo usarla per inviare guarigione, buoni pensieri e auguri alle persone a cui teniamo in tutto il mondo.
Abbiamo tutti la possibilità di fare questo nella dimensione ovviamente della nostra apertura e fiducia verso colui a cui vogliamo inviare energia d’amore e guarigione
Qui trovi come inviare energia guaritrice a un’altra persona, animale o pianta:
Come Inviare a Distanza Energia Guaritrice a Qualcuno
Disponi il Tuo Spazio
Cerca un posto tranquillo dove non ti possano disturbare.
Assicurati che questo spazio sia pulito e libero dal disordine o da altre distrazioni.
Calma la Tua Mente
Fissa la tua mente facendo alcuni respiri profondi e poi disponi la tua intenzione alla guarigione. Dovrai anche avere chiaro a chi voler mandare l’energia guaritrice.
Costruisci la Tua Energia
Per inviare un raggio positivo di energia guaritrice, inizia con lo strofinare le tue mani una sull’altra in un movimento circolare fino a percepire che l’energia si sta formando tra di esse. Dovresti riuscire a sentire l’energia che pulsa tra le tue mani separandole lentamente.
Crea una Palla di Energia
Una volta che riesci a percepire l’energia che pulsa tra le tue mani immagina che questa prenda la forma di una palla.
Puoi inoltre dare alla palla di energia un dato colore a seconda del tipo di energia guaritrice che desideri inviare:
Blu: guarigione emotiva
Arancio: guarigione fisica
Bianco: guarigione spirituale e generale
Verde: guarigione del cuore
Violetto: guarigione psichica
Inizia con il concentrare la tua attenzione su questa palla energetica, ad ogni respiro falla crescere, diventare più forte e potente.
Invia l’Energia
Quando sentirai che la tua palla energetica è attiva e forte, visualizza di inviarla alla persona che hai scelto (o animale).
Puoi anche immaginarti la persona a cui stai inviando che riceve l’energia e sentire i meravigliosi effetti guaritori di ciò che stai inviando.
Ricarica le Tue Energie
Una volta inviata l’energia guaritrice, è importante che tu ricarichi le tue batterie scaricando a terra la tua energia.
Questo puoi farlo passeggiando nella natura o meditando
Inviare energia guaritrice a qualcuno è un potente strumento e un grande modo per aiutare gli altri quando non puoi essere con loro dal vivo.
Ci sono poche cose da ricordare quando si invia energia guaritrice-
La qualità della tua energia guaritrice dipende da te, perciò evita di inviare energia guaritrice quando sei malato fisicamente o ti senti emotivamente scarico.
Non è necessario che tu dica alla persona che gli stai inviando energia, ma se glielo vuoi dire ciò potrebbe renderla più aperta nel ricevere l’energia
L’energia guaritrice va inviata con amore.
Se vedi che hai emozioni negative verso la persona a cui stai inviando questa energia, allora fermati.
Apprendere a inviare energia guaritrice a distanza è un strumento di gran valore e speciale che tutti dovremmo apprendere.
Dunque se qualcuno che conosci ha bisogno di un poco energia guaritrice, perché non provare?
Fonte: Cammina nel Sole
Grazie da
Dalla pagina FB MonolituM
𝟭𝟮 𝗔𝗭𝗜𝗢𝗡𝗜 𝗗𝗜 𝗣𝗦𝗜𝗖𝗢𝗟𝗢𝗚𝗜𝗔 𝗔𝗟𝗖𝗛𝗘𝗠𝗜𝗖𝗔 𝗣𝗘𝗥 𝗘𝗩𝗢𝗟𝗩𝗘𝗥𝗘:
1-L'altro non esiste per compiacerti o per dispiacerti. L'ALTRO ESISTE PER INSEGNARTI.
2-Nessuno è colpevole per quello che provi. Sei tu che SCEGLI I SENTIMENTI.
Solo tu.
3- l'arte di vivere SENZA ASPETTATIVE ma con BUONE PROSPETTIVE è la chiave per non frustrarsi.
4-Guarisci dal vizio del BISOGNO DI APPROVAZIONE dell'altro.
Solo così potrai godere dell'audacia e della fiducia naturale del tuo spirito, della tua essenza.
5-Tu non hai il controllo di nulla, per quanto credi di averlo.
Ricorda, un giorno la Terra "rivendicherà" il tuo corpo e lascerai questo pianeta per entrare in una nuova fase di esistenza.
RINUNCIA AL CONTROLLO...solo così avrai dominio su te stesso e sulla tua vita.
Il controllo è un riflesso della paura, il dominio è un riflesso dello stato di assenza assoluta di tensione interna e del tuo incontro con la pace.
6-Non ti affannare per cercare di entrare nello spazio stretto del pensiero che l'altro ha nei tuoi confronti.
Non funzionerà.
Quando ti ANNULLI PER COMPIACERE qualcuno, la tua luce si spegne e sei solo tu, quello che resta al buio e a sentirti perso.
7-NON CREDERE a quello che gli altri ti dicono, per quanto romantico e poetico possa essere. 𝗖𝗶𝗼̀ 𝗰𝗵𝗲 𝗰𝗼𝗻𝘁𝗮 𝘀𝗼𝗻𝗼 𝗴𝗹𝗶 𝗮𝘁𝘁𝗲𝗴𝗴𝗶𝗮𝗺𝗲𝗻𝘁𝗶, 𝗶 𝗳𝗮𝘁𝘁𝗶 𝗲 𝗻𝗼𝗻 𝗹𝗲 𝗽𝗮𝗿𝗼𝗹𝗲.
8-ABBANDONA L'ORGOGLIO e il delirio di credere che tutto andrà come vuoi, come desideri o hai bisogno. ADDANDONA LE BRAME.
9-Tutto è passeggero.
Da vicino la vita è una tragedia, da lontano è una commedia.
Riderai di tutti i drammi che hai creato.
Tutto passa. Tutto quanto. È la LEGGE UNIVERSALE DEI CICLI: usala a tuo vantaggio!
10-Sei RESPONS-ABILE di tutto quello che sta accadendo nella tua vita.
I tuoi pensieri e sentimenti predominanti formeranno la tua realtà, che tu lo voglia o no. Quindi, se vuoi cambiare la tua realtà, CAMBIA I TUOI PENSIERI e i tuoi sentimenti.
11-La mancanza emotiva non è la necessità di ricevere, ma di dare se stessi. Solo tu potrai soddisfare i tuoi bisogni emotivi. PROIETTARE su qualcuno è come chiedere a qualcuno di nutrirsi per assecondare la tua fame.
12-Vivi con SEMPLICITÀ e con più REALTÀ.
Solo così, chi sei veramente, emergerà davvero. RIDI DI PIÙ e non prendere tutto così sul serio. Dopotutto, l'essenza della vita è scoprirsi e godersi questa meravigliosa avventura chiamata evoluzione.
𝓙𝓸𝓪𝓷𝓷𝓪 𝓓𝓮 𝓐𝓷𝓰𝓮𝓵𝓲𝓼
Dal web
È estremamente raro vedere due persone in una relazione per la pura espansione della coscienza umana, ma quando lo fanno, l'energia magnetica che emanano è santa.
La maggior parte delle persone usa le relazioni come meccanismi di lotta.
Non hanno rilasciato qualcosa del loro passato e invece di confrontarsi con il loro mondo interiore si afferrano verso l'esterno, talvolta aggrappandosi a qualsiasi oggetto le loro mani trovano.
Ogni volta che una relazione (o amicizia) viene usata come forma di fuga, rallenta il tuo cammino e alla fine causa caos nel tuo campo.
Rapporti santi, o amicizie, emergono attraverso l'onestà radicale.
Quando due persone sono disposte non solo ad aprire il loro cuore l'una all'altra, ma a scorgere se stessi, la connessione diventa una trasmissione per cui una coscienza elevata può entrare.
Questo crea un effetto prisma, dove la luce dei loro campi emettono cascate più lontano nel collettivo.
La connessione ha il potenziale per sradicare la coscienza umana dal medioevo/buio della coscienza, avvicinandola a un'era di divinità.
Spesso, le persone entrano in relazioni nascondendosi, fingendo di essere ciò che non sono.
Questo produce una sottile tensione durante tutto il rapporto che ricorre a tattiche di colpa/vergogna che trasformano un legame romantico in una battaglia con il "nemico".
L'ego inconsciamente vuole un nemico su cui gettare la sua ombra.
In questo modo l'ego non deve assumersi la responsabilità del proprio percorso.
L'incapacità di assumersi la responsabilità del percorso che percorri è un modo di vivere nella negazione.
In un sacro collegamento, entrambe le parti si assumono la piena responsabilità delle loro mancanze e crescono serenamente in stati di coscienza più sani.
Relazioni o amicizie possono essere uno dei più potenti catalizzatori di crescita metafisica, purché entrambe le persone siano disposte a guardarsi.
Quando vedo due persone crude e vulnerabili l'una con l'altra, che non hanno paura di scavare nelle loro ombre senza gettare colpe o vergogna l'un l'altro durante questo fragile ma potente processo, vedo un incredibile potenziale per l'umanità.
Mary Allison
Dalla pagina FB Il Nuovo Mondo- Fiamme Gemelle
FIAMME GEMELLE 2022 - le sfide e le prove
Talvolta il cammino di due fiamme prevede di farsi luce l’un l’altro per permettersi di vedere la differenza fra la spinta imitativa della famiglia di origine che limita e rinchiude il potenziale del singolo dentro schemi talvolta disfunzionali e la spinta creatrice dello Spirito il cui obiettivo è fornire al singolo e a tutto l’albero nuova linfa e nuove risposte per permettere il rinnovamento della coscienza individuale e collettiva.
Talvolta, prima di poter ipotizzare l’unione, è necessario liberare l’energia fuori flusso dalle bolle congelate risalenti ai traumi originari personali e familiari riprodotti in infiniti riflessi sotto forma di similitudini o fotocopie, e permettere ai flussi di amore interrotto di ritornare a scorrere liberi.
Abbiamo bisogno di far pace con i fantasmi del nostro passato che ancora ci abitano. Abbiamo bisogno di restituire l’energia originale alle anime ”non in pace” che ancora popolano le nostre cellule cercando il riscatto di scelte avventate e destini persi.
Abbiamo bisogno di comprendere ciò che non è stato capito e di ricreare armonia dove c’è contrasto e conflitto.
Talvolta le fiamme gemelle si fanno luce sui punti dolenti proprio per permettersi l’un l’altro di superare i vuoti, ricucire i tagli, riarmonizzate il contenuto inconscio scompigliato in una nuova creazione e nella creatura nuova che si diventa abbracciando la propria aspirazione profonda senza limiti e confini imposti.
Il più grande dono che puoi fare alla tua fiamma non è fare di tutto per inseguirlo/a e convincerlo a stare con te, ma prenderti carico con infinito amore e infinita pazienza degli irrisolti che può avere illuminato in te e risanarli per riappropriarti di Te.
Ricordati che partire da Itaca per Ulisse è solo il movimento necessario per scoprire se stesso, così come per Penelope lo sono le sfide che le pone la vita.
Che il tuo obiettivo primario possa essere la tua fioritura nella versione più ampia possibile di te.
Se trovi te, ciò che ti rende felice e segui il tuo scopo qui avrai onorato il tuo cammino, la tua anima, il tuo albero e la tua Fiamma.
A te, infinite grazie, per avermi riportato a Me.
«Il daimon svolge la sua funzione di ‘promemoria’ in molti modi. Ci motiva. Ci protegge. Inventa e insiste con ostinata fedeltà.
Si oppone alla ragionevolezza facile, ai compromessi e spesso obbliga il suo padrone alla devianza e alla bizzarria, specialmente quando si sente trascurato o contrastato.
Offre conforto e può attirarci nel suo guscio, ma non sopporta l’innocenza
Può far ammalare il corpo. È incapace di adattarsi al tempo, nel flusso della vita trova errori, salti e nodi – ed è lì che preferisce stare.»
(James Hillman – Il codice dell’anima)
“Essere soli non significa che non puoi avere relazioni. Significa semplicemente che dovrai entrare in relazione in una maniera completamente differente, che non crea sofferenza e tristezza, che non crea conflitti, che non è uno sforzo, diretto o indiretto, di dominare l'altro, di renderlo schiavo.
Tu basti a te stesso: il periodo di transizione è un po' doloroso e difficile a causa delle vecchie abitudini, ma non durerà a lungo. E il modo per renderlo corto, sopportabile, è goderti il tuo essere da solo, sempre di più.
Nutri e alimenta il tuo essere solo con tutto ciò che hai, riversaci il tuo amore, e sarai sorpreso di scoprire che tutti quei vuoti di tristezza e di irritabilità non verranno più, perché non avrai più energia per loro e non sarai più disposto a dare loro il benvenuto.
Solo una persona che vive benissimo il suo essere solo è in grado di entrare in relazione, perché il suo non è un bisogno.
Quella persona non è un mendicante, non ti chiede nulla, nemmeno la tua compagnia. È una persona che dona. Condivide semplicemente, forte della sua abbondanza di gioia, di pace, di silenzio, di beatitudine.
È allora che l'amore ha tutto un altro aroma, allora è una condivisione.
E se entrambe le persone conoscono la bellezza dell'essere soli, allora l'amore raggiunge il suo punto più alto, cosa che molto raramente è stata possibile. È allora che l'amore giunge fino alle stelle.”
Osho
Dalla pg FB Nuovi Poeti
ANDARSENE, ABBANDONARE...
Tu hai il diritto di andartene da qualsiasi situazione in cui non ti trovi.
Hai il diritto di abbandonare qualsiasi storia in cui tu non ti piaci.
Hai il diritto di andartene da quella città che spegne la tua luce;
hai il diritto di fare le valigie e di iniziare daccapo in un altro posto.
Hai il diritto di piantare il lavoro che odi, anche quando tutto il mondo dovesse consigliarti di non farlo.
Hai il diritto di cercare ciò che ti stimoli di alzarsi dal letto al mattino, fino alla fine della vita.
Hai il diritto di lasciate colui che ami, se ti tratta male.
Hai il diritto di mettere te stessa al primo posto, se non cambia mai nulla.
Hai il diritto di rompere con i cattivi amici. Hai il diritto di circondarti dall'amore, dalla gente che ti ama e ti sostiene.
Hai il diritto di prendere quell'energia di cui hai bisogno nella vita.
Hai il diritto di perdonarti per gli errori piccoli e grandi,
hai il diritto di essere buona con te, di guardarti allo specchio e di piacerti.
Hai il diritto di liberarti dalle tue stesse attese.
A volte pensiamo che abbandonare qualcosa significa arrendersi, calare le braccia.
A volte andarsene è la cosa migliore che potresti fare per te.
Questo ti permette di cambiare il vettore della vita, di iniziare daccapo, di scoprire il mondo e te stessa.
A volte abbandonare significa non restare imprigionati in un posto sbagliato e con le persone sbagliate.
Andarsene: aprire le porte ai cambiamenti, alla crescita, alla liberazione.
Hai sempre la possibilità di andartene, finché non troverai il tuo posto e ciò che ti rende felice.
Hai persino il diritto di abbandonare te stessa del passato, e di crearti daccapo.
Robi ro
Le sei azioni che influenzano la tua frequenza vibratoria
1° - I Pensieri
Ogni pensiero emette una frequenza verso l'universo e quella frequenza ritorna verso l'origine, allora nel caso, se hai un pensiero negativo, di sconforto, tristezza, rabbia, paura, tutto questo tornerà verso di te. Ecco perché è così importante prendersi cura della qualità dei propri pensieri e imparare a coltivare pensieri più genuini.
2° - Le compagnie
Le persone intorno a te influenzano direttamente la tua frequenza vibratoria. Se ti circondi di persone allegre, positive, determinate, calme, entrerai anche tu in queste vibrazioni, mentre se ti circondi di persone reclamatrici, maledicenti e pessimiste, stai molto attento ! Potrebbero diminuire la tua frequenza e di conseguenza impedirti di far funzionare la legge dell'attrazione a tuo favore.
3° - La musica
La musica è potente. Se ascolti solo musica che parla di morte, tradimento, tristezza, abbandono, tutto questo interferirà con le tue vibrazioni. Fai attenzione alla calligrafia della musica che ascolti, potrebbe diminuire la tua frequenza vibratoria. E ricorda: tu attiri verso la tua vita esattamente ciò in cui vibri.
4° - Le cose che vedi
Quando vedi programmi che affrontano disgrazie, morte, tradimenti, ecc. Il tuo cervello accetta ciò come unica realtà, liberando un'intera chimica in tutto il corpo, andando a influenzare la tua frequenza vibratoria. Se proprio devi guardare qualcosa, guarda cose che ti fanno stare bene e ti aiutino a vibrare su una frequenza più alta.
5° - L' Ambiente
Che sia a casa tua o a lavoro, se passi gran parte del tuo tempo in un ambiente disorganizzato e sporco, anche questo influenzerà la tua frequenza vibratoria. Migliora ciò che è intorno a te, organizza e pulisci la tua atmosfera. Mostra all'universo che sei adatto a ricevere molto di più. Prenditi cura di quello che hai già !
6° - La Parola
Se ti abitui a reclamare o parlare male delle cose e delle persone, questo influirà sulla tua frequenza vibratoria. Per mantenere la frequenza alta è fondamentale eliminare l'abitudine di reclamare, lamentarsi e parlare male degli altri. Evita di fare drammi, di colpevolizzare e di vittimizzarti.
"Ogni giorno, quello che scegli, quello che pensi e quello che fai è ciò che diventi."
(Eraclito)
Alla mia Fiamma Gemella
“Volevo dirti che ti sento,
E’ un calore che scalda il cuore,
come una tiepida brezza che accarezza il viso in un giorno d'autunno.
Ti sento,
oltre il tuo silenzio. E' energia pura.
Sono connessa a te oltre ciò che è umanamente comprensibile, udibile e visibile.
Posso percepirti in una dimensione immateriale, che è quella della mia anima.
Ti penso, e, mentre sento questo calore che mi invade,
immagino che anche tu possa pensare a me e sentirmi in te.
E, improvvisamente, dolci lacrime scivolano lungo il mio viso.
E' un silenzioso fluire dal cuore.
E’ pace.
E' sapere che, ovunque tu sia, io sono con te.
Ti prego,
non spaventarti per le mie parole, non è sofferenza la mia; è la gioia di non essere mai più sola e che, nell’Universo, qualcuno è in grado di vedermi e sentirmi profondamente come nemmeno io credevo di poter fare.
Io sono con te, sempre.
Sei speciale.
Sei una creatura divina.
Io conosco la tua anima.
Buongiorno, Anima mia, ovunque tu sia!"
AGG 3 11 2022
Dal Web
“Non sono i fatti che determinano gli stati d'animo, ma sono gli stati d'animo che determinano i fatti e fatti sono una mappa per comprendere gli stati d'animo, in quanto dagli stati d'animo sono derivati. Questa visone ci permette di entrare in contatto con la nostra guida interiore di interpretare efficacemente per il nostro benessere i segnali che essa continuamente ci invia attraverso la manifestazione della realtà.
Tutte le volte che diciamo "Là fuori qualcuno mi fa del male", ci siamo cascati. Tutte le volte che diciamo "quella persona ha un'energia negativa e quindi mi disturba, ci siamo cascati. Ogni volta che ci dimentichiamo che tutto ciò che c'è 2la fuori" ha a che fare con ciò che c'è dentro di noi, ci siamo nuovamente persi nell'oceano dell'identificazione con le forme. Qualcuno si ribellerà violentemente a questo concetto, perchè avrà comunque bisogno di trovare un colpevole per i propri stati interni... L'ego ha sempre bisogno di un responsabile: la società, la politica, l'economia, l'influsso dei pianeti, l'aria che tira. Ma il problema è sempre la nostra decisione più o meno conscia di farci influenzare e non lo stimolo esterno. Siamo sempre noi che decidiamo. Quando capiamo questo diventiamo liberi dalle circostanze. Questo è il giardino dell'Eden. Il paradiso in terra è solo sapere come funzionano le cose e goderne! In ogni caso la nostra realtà ci assomiglia, anche se non ne siamo consapevoli.”
Tratto dal libro " Gli specchi esseni" di Giovanna Garbuio
Dal Blog Il Bosco Femmina, di Sonia Serravalli
L’ARCHETIPO MASCHILE DEL RE
by Il Bosco Femminaon 24 Dicembre 2020
COSA SIGNIFICA ESSERE RE
Tratto dal libro “Il Maschile sacro – Il tuo massimo potenziale”, qui il mio pezzo dedicato all’archetipo del Re – come spiegato nel libro “King, Warrior, Magician, Lover – Rediscovering the archetypes of the Mature Masculine” di Robert Moore e Douglas Gillette (e come illustrato in inglese nei video di Connor Beaton).
Così come per ogni archetipo, consiglio di leggere questa descrizione tra le righe, ampliando le metafore alla vita quotidiana, magari collegandolo a uomini reali che abbiamo conosciuto nella nostra vita e che potrebbero rappresentare questa energia maschile specifica in più gradi, dalla sua quasi assenza al suo grado più sublime e compiuto.
Il Re rappresenta il massimo grado di sviluppo coscienziale e virile di un uomo e dell’energia maschile che porta avanti. Secondo questa teoria psicologica e mitica, esso contiene in sé tutti gli archetipi precedenti, attivi a sviluppati al loro massimo grado, fino al raggiungimento di questa energia regale: essi sono il Guerriero, l’Amante, il Mago e, ancora più dentro, il Bambino Divino.
“Il Re è la figura con cui la nostra società ha combattuto di più e che ha messo sotto attacco. È uno degli archetipi più importanti e se non vi poniamo la dovuta attenzione, nel nostro tempo esso rischia di crollare.
Anche qui, la nostra cultura ha manifestato spesso solo la sua ombra e continua a farlo.
L’energia del Re in realtà, nella sua massima manifestazione, è la connessione tra il mondo mondano e il mondo divino. Permette di trascendere l’ego per avvicinarsi a incarnare il “padre universale”. Non è difficile vedere il Dio del monoteismo sovrapporsi a questo archetipo (che è naturalmente più antico), soprattutto dal momento che si parla di “regno” dei cieli.
Le caratteristiche fondamentali di questo archetipo, e del tipo di uomo che lo incarna, sono:
equilibrio, risolutezza, carisma, leadership, autorevolezza, protezione, ispirazione e incoraggiamento degli altri, integrità, decisione, chiarezza di idee e di intenti, solidità, radicamento, forza interiore, resistenza, prosperosità, amor proprio, empatia verso gli altri, lealtà, paternità.
I compiti del Re come archetipo sono quelli di:
-
Provvedere all’ordine
-
Garantire fertilità e benedizione/benessere
La caratteristica di “fertilità” si è spostata dalla figura femminile della grande Madre dei tempi del matriarcato a quella maschile del Re nel patriarcato.
Questa energia rappresenta il nostro nucleo, il cuore del nostro essere. È alla base dell’ordine vitale, qualcosa che mi ricorda molto Shiva nell’Induismo. Colui che provvede alla vita. Da questo nucleo vitale, noi possiamo osservare e controllare tutto il nostro regno.
Fuori dal regno del Re, impera il caos, la non vita. Forse, ciò che la scienza ha definito “materia oscura”. Il Re assicura la manifestazione dell’ordine divino nel mondo. Incarna i valori di casa, famiglia e rispetto per ciascun membro del suo regno (clan, tribù, famiglia, città o nazione), siano essi persone o parti di sé.
Non si colloca al di sopra degli altri, il Re stesso deve rispettare le stesse regole dei sudditi o il suo regno si disferebbe. La sua leadership prende forma esattamente all’interno di quest’ordine, che egli stesso rispetta e onora.
È la figura del Padre. Crea leggi e principi che proteggono lui e coloro che lui ama. Attorno a questo perno, tutto fiorisce e tutto è abbondanza.
Questo ordine è carente in molti uomini di oggi. Mancano della capacità di crearlo, manca una conoscenza dei propri limiti, delle proprie potenzialità e una connessione interiore. Si ritrovano così “depolarizzati”, alla ricerca di un baricentro esterno – nelle ideologie, in personaggi carismatici, in una persona con comportamenti tossici, eccetera. Nessuno ha aiutato questi uomini a comprendere il potenziale dell’archetipo del Re e come manifestarlo.
Presiedere invece alla benedizione significa in termini moderni produrre benessere e abbondanza, per sé e per gli altri. L’energia del Re lo fa sottolineando e premiando le virtù degli abitanti del suo regno. I sudditi sono gli altri giocatori e membri del sistema. Ciascuno è necessario e apprezzato, come fosse una cellula dello stesso organismo. In un sistema sano, Re e sudditi si servono a vicenda. L’apprezzamento degli altri è la base delle buone relazioni e questa capacità viene dall’archetipo del Re.
Egli è inoltre generoso. E abbraccia la gioia di essere lui stesso servo di un bene più grande. Si inchina alle forze superiori, le conosce e le serve. Il suo ruolo regale di servo emana senso di integrità, interesse sincero e capacità di guarigione. Gli uomini che hanno perso di vista questo lato vivono sconnessi da se stessi, in una situazione di costante autocritica, auto-sabotaggio, auto-deprezzamento e mancanza di rispetto di sé. Questo è contrario all’energia del Re.
È esattamente questo tipo di atteggiamento negativo che rovina le famiglie, oppure che non permette a questi uomini di avere le relazioni che vorrebbero, né essi sanno come vivere in un sistema familiare. Perché se si tratta così se stessi, anche le relazioni con gli altri saranno basate su gerarchia, deprezzamento, mancanza di stima e di gratitudine e infine quindi mancanza di unità. Il Re, al contrario, stima e supporta gli altri, crea team, struttura, tiene unito il suo regno.
Come per tutti i lati di ombra, l’uomo che manca l’obiettivo dell’energia del Re in se stesso è il primo a rimetterci. Quest’uomo ha dimenticato l’arte della convalida altrui e dentro di sé.
Così come un Re sano è pronto a lodare i suoi sudditi e sa accettare le lodi senza inorgoglirsi, è altrettanto disponibile ai riscontri e alle critiche. Un uomo che incarni l’archetipo in maniera corretta, apprezza i pareri e le prospettive degli altri membri del suo regno, li accoglie con interesse. Perché sa che tutti hanno momenti di debolezza e tutti commettono errori, anche i Re, dunque questi feedback lo aiutano a mantenere la sua centratura, a correggere il tiro. Egli accoglie tutti questi pareri con grande rispetto e provvede a integrarli dentro di sé per rimanere allineato, forte e stabile, accordato con tutti e con tutto ciò che lo circonda. In unione.
Il Re agisce nel bene della collettività, oltre ogni ego. Comprende di essere solo un Re tra i Re e che il suo regno avrà una fine. Comprende e sente la differenza tra la sua personalità e l’energia del Re, che è superiore ed è soltanto uno strumento di cui servirsi per ottenere il bene di tutti, l’unione e l’abbondanza. È un uomo di alta moralità.
Il Re in realtà risiede in ciò che egli serve.
Le sue caratteristiche sono la paternità, la forza vitale, l’integrità, la calma, la struttura, l’unità, la centratura.
Questo tipo di archetipo è fondamentale affinché un uomo non ceda la propria energia a re esterni. Gli serve per non finire a idolatrare altri sistemi, creati da altri.
L’asservimento deve essere solo a se stessi
e al proprio regno.
È il concetto di autorità interiore, che trascende la mente razionale.
Tale autorità interiore (o connessione alla fonte superiore, o alla propria anima, o al vero Sé) ci permette anche di vedere e apprezzare la grandezza negli altri e anche di fidarci dei loro strumenti.
Il Re è paterno e sensibile nei confronti di tutti i suoi sudditi, vede le loro battaglie e le loro paure. La sua è quel tipo di energia che comunica agli altri che va tutto bene. Il Re libera i sudditi dalla loro sofferenza. Protegge la pace anche in tempi di violenza o turbolenza.
Il Re è la voce centrale e profonda insita in ogni uomo, il suo nocciolo. Essa va sempre verso la pace. E comunica in maniera chiara e calma i diritti di tutti. Riafferma i diritti umani. Questa è la voce che gli uomini oggi devono riscoprire. Ed è un potenziale che risiede in loro.
Come si accede all’energia del Re?
Mettendosi in dubbio. Rendendosi disponibili ad ascoltare il parere degli altri su di noi.
Mettendo in dubbio gli pseudo-re che ci circondano nella nostra cultura, prendendo le distanze da questo o quel personaggio, quando ci rendiamo conto che ci stavamo solo appoggiando o che essi non incarnano le caratteristiche positive descritte.
Se questi maschili richiedono l’apprezzamento altrui, non stanno incarnando il Re. Il benessere del Re manifestato pienamente viene dalla connessione tra se stesso e gli altri e tra il proprio piano umano e il piano divino.
Una connessione che va dunque in verticale e in orizzontale – questo era uno dei significati profondi dell’antico simbolo della Croce, molto prima delle religioni monoteiste. Se il suo benessere fosse materiale, cosa che va benissimo, ma mancasse di questa connessione, quest’uomo rimarrebbe disgiunto dalla vita, dagli altri esseri umani e da se stesso. Motivo per cui la depressione e il suicidio esistono anche tra uomini ricchi, potenti o famosi.
L’OMBRA DEL RE
L’ombra del Re presenta una disfunzione bipolare.
-
Il polo attivo è il Tiranno,
-
il polo passivo è il Debole (in inglese chiamato “smidollato”)
Il Tiranno odia e teme terribilmente la nuova vita e qualsiasi forma di novità o innovazione.
Nel suo profondo la invidia, ma non può sopportarla: la vive come la sua più grande minaccia. Ciò è sempre stato visibile nella storia, perché abbiamo vissuto questa ombra in innumerevoli forme nella società. Ma questo lato in particolare oggi è riconoscibile nei poteri finanziari e nelle multinazionali – che guarda caso si oppongono alle energie rinnovabili – nelle società petrolifere, nei lager atroci degli allevamenti intensivi e nel capitalismo in genere.
Il Tiranno reagisce alle novità con estrema violenza. Dietro queste sue reazioni vi è l’altro polo dell’ombra: il Debole.
Il Tiranno cerca in questo modo di nascondere questa sua essenza di “smidollato”, che appunto manca completamente di struttura. Tenta così di salvare la propria immagine di grandiosità. Nel farlo, arriva a fingere di essere il “salvatore” del popolo. Naturalmente, sfruttandolo nel proprio interesse. Negli ultimi anni, l’abbiamo visto in diversi dittatori nordafricani, militari o monarchici, solo per fare un esempio.
Il Tiranno userà, abuserà e continuerà a creare polarità caotica contro tutto ciò che è vita, forza, bellezza. Per lui ciò rappresenta un assalto alla sua insicurezza. Le novità o i contributi altrui lo rendono paranoico, irrazionale, fuori controllo e lo spingono ad abusare degli altri. Naturalmente, il Tiranno giustifica i propri abusi come “giustizia”.
La sua priorità è se stesso. In questi casi, l’ego di un uomo si infiamma incanalando l’energia dell’archetipo Re, anziché servirsene per mettere da parte il proprio ego e connettersi agli altri e anziché diventare un servo di questa energia superiore.
Ha un bisogno estremo dell’apprezzamento altrui, di essere visto, ammirato, idolatrato, ne va della sua identità. Perché si è identificato con il Re, anziché servirsene per vivere e per creare abbondanza e unità.
Di più nel
VIDEO: L’ARCHETIPO MASCHILE DEL RE
Dalla pagina Facebook di Luigi Silvestri
“Sorga un Cavaliere”
La vita non è altro che una virgola tra due eternità.
Si è liberi di scegliere come vivere, si è liberi di scegliere quale strada intraprendere e come affrontare le avversità che il destino ci porrà di fronte, siamo noi i capitani della nostra anima e siamo noi che dettiamo la rotta.
C'è chi sceglie la via del lusso, chi del piacere, chi sceglie la via del rigore e chi ancora non sceglie e si accoda scegliendo la via del gregge, ovvero una via scelta per lui, non da lui.
Poi c'è chi sceglie la via della fedeltà ad un ideale, ad un'idea, ad un'immagine, ad un qualcosa di superiore che può dare un senso a questo cammino senza meta che è la vita.
Codesto è il sentiero del Cavaliere, sentiero accidentato,sentiero senza traccia con innumerevoli pericoli ed ostacoli, dove è facile perdersi e voler tornare indietro, ma se si riesce a trovare la costanza di proseguire, il cuore si desterà ricolmo di gioia.
Il Cavaliere non percorre la propria rotta pensando a sè, egli porta sulle proprie spalle il peso del Mondo.
Gli ostacoli del cavaliere non sono asperità che egli trova di fronte a sè per caso, questi scogli il Cavaliere se li cerca, li pretende, perchè tali ostacoli non sono i suoi, ma sono le difficoltà di chi ha intorno, sono le difficoltà di chi soffre, di chi è schiacciato, di chi è sfruttato ed egli non può accettare una vita fatta di piaceri, una vita improntata sul menefreghismo mentre il mondo piange.
Il Cavaliere non marcia per sè incontro al nemico, Egli marcia incontro al nemico per sottrarre al suo giogo più anime possibili.
Il compito del Cavaliere non è portare in salvo la propria pelle, ma portare al riparo chi non può difendersi da solo.
Difendere gli oppressi e schiacciare i superbi, ecco il comandamento, ecco la missione.
Per essere un Cavaliere non servono spada e scudo, ma servono valori considerati perdenti e sconvenienti in questo tempo.
Il Cavaliere è colui che porge la mano a chi è nelle sabbie mobili, il Cavaliere è chi si pone a scudo di chi è bersagliato dalle pietre della moltitudine, il Cavaliere è chi non abbandona i propri cari, il Cavaliere è chi sa dire No, quando è giusto opporsi anche se ciò potrà portare a delle rappresaglie, Il Cavaliere è colui che indaga e non prende per buono qualsiasi favola, Il Cavaliere è chi ama e non accetta falsi amori, il Cavaliere è chi non volta le spalle e tira dritto, ma resta e combatte, il Cavaliere è chi persevera e non lascia incompiuto nulla.
Il Cavaliere è un ribelle, il Cavaliere è uno spirito senza tempo, reietto in ogni epoca, ma conscio del proprio ruolo nel Mondo.
Un Cavaliere non ha un volto, non ha un'etnia, non ha una religione, un Cavaliere ha solo una fede: Aiutare chi soffre e seguire la via dell'Onore.
Io posso essere un Cavaliere, tu puoi essere un Cavaliere.
La battaglia sembrerà sempre persa in partenza, la vittoria sarà sempre un miraggio lontano, il nemico vi sorriderà sempre innanzi tenendo in prigione voi e tutti i vostri compagni, ma il nemico non dovrà mai e poi mai poter dormire sogni sereni, perchè come Davide con una sola fionda riuscì a vincere Golia, così i Cavalieri potranno destare il gregge e dare un senso alla propria vita.
Sorga un Cavaliere.
- Lorenzo Della Corte
Dal Web
Due di Coppe
Tarocchi di Marsiglia, interpretazione e significato dell’Arcano
“Due persone si incontrano, due mondi si sono incontrati.
Non è una cosa semplice, è una cosa complessa, è la cosa più complessa che esista.
Perché ogni persona è un mondo a sé, un mistero complesso con un lontano passato e un eterno futuro.
All’inizio si incontrano solo le periferie, ma se il rapporto cresce in intimità diventa più stretto, più profondo, allora, poco per volta, anche i centri cominciano a incontrarsi.
Quando i centri si incontrano – questo è amore.
Quando si incontrano le periferie è solo conoscenza superficiale…
… L’amore è molto raro. Incontrare una persona al suo centro vuol dire vivere in prima persona una rivoluzione, perché se vuoi incontrare una persona al suo centro dovrai permetterle a sua volta di raggiungere il tuo centro.
Devi diventare vulnerabile, assolutamente vulnerabile, aperto.
È un rischio.
Permettere a un altro di toccarti nel centro è rischioso, è pericoloso, perché non si può sapere cosa l’altro può farti. E una volta che tutti i tuoi segreti sono noti, una volta che tutto il nascosto è svelato, una volta che sei esposto completamente, non si può mai sapere quello che l’altro farà.
Ed abbiamo paura. Per questo non ci apriamo mai…
… Io vi dico che ci sono due modi di vivere.
Uno è vivere con la paura l’altro è vivere d’amore.
Vivere con la paura non ti condurrà mai dentro un rapporto profondo.
Ne rimarrai impaurito e non potrai permettere all’altro di pene-trarti fino al centro.
Fino ad un certo punto gli permetterai di entrare – poi scende un muro e si ferma tutto.
Colui che vive secondo l’amore è persona religiosa.
Una persona che vive secondo l’amore è una persona che non ha paura del futuro, che non ha paura dei risultati e delle conseguenze – che vive qui ed ora.”
Spesso si utilizzano maschere per nascondere le nostre lacune e i nostri difetti dei quali non facciamo partecipi il nostro partner poiché abbiamo paura che possano venire utilizzati a nostro danno. Occorre aprirsi e rischiare.
Le maschere richiedono un grosso dispendio d’energia e creano divisione e incompletezza del rapporto."
Osho
LILITH ED I DUE RACCONTI DELLA GENESI
Pubblicato il 17/05/2013 da giuseppemerlino (ingegnere chimico)
Nell’antica Tradizione ebraica, Lilith era la prima moglie di Adamo, dunque precedente ad Eva.
In realtà questa figura era già presente, fin dal terzo millennio avanti Cristo, in tutte le tradizioni mesopotamiche, ancor prima dell’epoca di Abramo e della nascita dell’Ebraismo.
Lilith non è menzionata in nessuno dei due diversi racconti della Genesi presenti nel Vecchio Testamento, ma assume un ruolo di primo piano nella Cabala Ebraica.
Secondo i testi cabalistici, Lilith sarebbe stata la prima vera donna, creata, a differenza di Eva, dalla Terra e non da una costola di Adamo.
Dunque Lilith nasce come Adamo e quindi, in questa antichissima Tradizione, la donna è pari all’uomo e, nella stesura della Genesi, si capisce che questo non poteva essere gradito alla mentalità semitica degli autori.
Gli antichi racconti ci dicono che Ella fu ripudiata e cacciata via da Adamo perchè si rifiutò di obbedirgli.
Leggiamo nell’Alfabeto di Ben-Sira:
“Ella disse: non starò sotto di te. Ed egli disse: ed io non giacerò sotto di te, ma solo sopra. Per te è adatto stare solamente sotto, mentre io sono fatto per stare sopra”.
Il racconto prosegue descrivendo come Lilith pronunciò infuriata il nome di Dio ed abbandonò il Giardino dell’Eden.
Lilith dunque non mangiò come Adamo ed Eva il frutto proibito, per cui rimase un essere immortale.
Sempre secondo la Tradizione cabalistica, Lilith si accoppiò in seguito con Asmodai (Asmodeo) e con altri demoni.
Anche Asmodai è una figura preesistente all’Ebraismo, probabilmente di origine iranica.
Da questi accoppiamenti nacquero degli esseri superiori, i jiinn, entità intermedie tra il mondo angelico e quello umano.
Alcune Tradizioni Esoteriche ci dicono che fu Lilith che, sotto forma di serpente, indusse Eva a mangiare il frutto dell’albero proibito.
E’ facile intuire perchè la Tradizione Ebraica ufficiale consideri Lilith un Demone. In realtà questa figura rappresenta una differente figura della donna, un essere con pari dignità dell’uomo, diversa da tutta la concezione dell’Antico Testamento.
Il fatto è che nella regione mesopotamica esisteva un racconto della creazione molto più antico, dal quale hanno poi attinto gli autori della Genesi.
Abbiamo già ricordato che nella Bibbia esistono due racconti della Genesi.
Nel primo, più antico, leggiamo:
“Facciamo l’uomo a nostra immagine, a nostra somiglianza” – “Dio creò l’uomo a sua immagine. A immagine di Dio li creò. Maschio e femmina li creò”.
Il secondo racconto, molto più tardo, sembra mostrare un ripensamento:
“Allora il Signore Dio fece scendere un torpore sull’uomo, che si addormentò. Gli tolse una delle costole e rinchiuse la carne al suo posto. Il Signore Dio plasmò con la costola, che aveva tolta all’uomo, una donna e la condusse all’uomo”
E’ chiaro che il primo racconto è più fedele alla Tradizione più antica nella quale uomo e donna avevano pari dignità.
La donna di cui si descrive qui la creazione può essere ancora identificata con Lilith.
Nel secondo racconto invece è marcata l’inferiorità della donna e nasce la figura di Eva.
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Informazioni su giuseppemerlino
Ingegnere Chimico
Articolo estratto dalla pg FB Cammina nel Sole
ACQUISIRETE TUTTI UNA NUOVA FORZA NECESSARIA PER ATTRAVERSARE QUESTO PERIODO OSCURO
di Monique Mathieu
Loro mi dicono :
“Siamo infinitamente felici, infinitamente felici di essere tra voi, infinitamente felici di potervi preparare, ovviamente di mostrarvi la strada e di prepararvi.
Lo scopo di tutto ciò che sei stato in grado di fare per così tanti anni è stato quello di prepararti per ciò che dovrai vivere. Speriamo davvero che l’insegnamento che ti abbiamo dato ti abbia reso più forte, e soprattutto che ti abbia permesso di sradicare alcune delle tue paure.
Non vi diremo che avete sradicato tutte le vostre paure. Le paure sono vibrazioni, emozioni. Chi conduce il mondo alla sua rovina, o meglio alla sua trasformazione, sa benissimo cosa fare (e lo sa da millenni), è generare costantemente paure per avere supremazia e controllo. E voi, Operatori di Luce, non dovete più essere coinvolti in questo gioco; tuttavia troviamo che molti esseri che si sono risvegliati lo hanno capito e non entrano più nell’informazione permanente che genera paure.
Purtroppo scoprirai che le paure ti saranno servite ancora e ancora per poter indebolire sempre di più l’umanità e manipolarla, e anche per un altro motivo: quello di poter nutrire certi esseri molto dannosi con le tue emozioni inferiori.
È ora che raccoglierai i frutti dell’insegnamento che ti abbiamo dato in tutti gli anni in cui hai continuato ad ascoltarlo.
Nessuno di voi si rende davvero conto di chi siete e di quanto avete acquisito. È di fronte alle avversità che potrai misurare il tuo coraggio, la tua forza e naturalmente il tuo Amore, e dovrai affrontare queste avversità.
La cosa più importante è che tu mantenga sempre fiducia e fede e nei momenti più difficili (è relativo perché questi momenti saranno difficili per alcuni e lo saranno molto meno per altri). Non dimenticare che quando parliamo lo facciamo per la generalità, non parliamo solo per chi è presente o per il piccolo paese dove vivi momentaneamente; diciamo “momentaneamente” per elevare la vostra coscienza molto di più verso l’universalità, verso l’eternità. È molto importante concepire il vostro futuro in un modo leggermente diverso, rafforzare i legami che vi uniscono, rafforzare la fraternità e rafforzare l’Amore che vi unisce.
È molto importante poter condividere i propri sentimenti. Dato quello che sta passando l’umanità, se a volte emetti pensieri un po’ più oscuri, non importa finché hai anche momenti di grande gioia.
Quando attraversi l’oscurità (questo riguarda gran parte dell’umanità), hai una lampada, la tua piccola luce interiore che illumina sempre la tua strada, e oltre a questa piccola luce interiore, hai la Luce dei tuoi Fratelli di Luce, di le tue Guide, perché tu non cada.
Hai già vissuto il sentiero delle tenebre su questo mondo per un certo numero di anni. Per alcuni è davvero un sentiero di oscurità, per altri è meno importante, perché dipende da dove vivi, dalla tua evoluzione, dalla tua fiducia; dipende da molte cose.
Tuttavia, possiamo dirvi che tutti gli esseri umani passeranno questo sentiero di oscurità che conduce automaticamente alla Luce. Il sentiero delle tenebre è la cruna dell’ago, si restringe, non è vedere cosa accadrà in anticipo, non vedere avanti, né ai lati. Sei obbligato ad avanzare e lo fai, e questo è molto positivo! Se non vuoi vedere ciò che i tuoi leader vogliono assolutamente mostrarti, e che molto spesso è una bugia, non lo vedrai e continuerai per la tua strada.
Sappiate che sempre più, con ognuno di voi, le vostre Guide personali saranno di grandissima utilità e avranno una grande attività. Affinché tu possa sentire quello che hanno da dirti, istintivamente, telepaticamente, nel sonno o ogni volta che mediti, invocali! Digli semplicemente: “So che mi siete vicino, vi ringrazio per questo e vi amo, e ascolterò, per quanto posso, tutto ciò che avete da dirmi e da dirci, e chi ci aiuterà nel nostro comportamento e nella nostra vita quotidiana”.
Il tuo mondo cambierà davvero, ma ben oltre ciò che puoi immaginare. Non sarà un mondo digitale, non sarà un mondo eccessivamente robotico, non sarà un mondo senz’anima. Il rinnovamento vedrà un mondo di Luce, un mondo dove l’essere umano avrà il suo posto, dove l’essere umano conterà proprio come i vari regni, un mondo dove la vita sarà rispettata; prima che ciò accada, la luce oscura dovrà andare fino in fondo, per potersi esprimere e realizzare il suo piano malvagio.
Vedi questo progetto svolgersi davanti ai tuoi occhi, e a volte ti addolora vedere il degrado di esseri che non si rendono conto che vogliamo impedire loro di essere, non per privarli della loro anima, ma per mettere veli sulla loro anima e cosa sono veramente.
Anche gli esseri che sono completamente addormentati e che sono al cento per cento per il tuo attuale sistema, anche quegli esseri che si adattano allo stampo in cui i governanti vogliono che si adattino, anche gli esseri che a volte ti sembrano malvagi, non possono essere tagliati dalla loro anima ; la loro anima è velata, velata alla loro coscienza.
Al tempo della caduta delle tenebre e del vecchio ordine, (quello di tutti i periodi che si sono succeduti) tutto cadrà, sarà la liberazione. Tutto cadrà, puoi starne certo! Non possiamo dire se sarà tra otto giorni, tra uno o più mesi, ma lo sarà!
Vorremmo anche dirvi di non essere impazienti. La Luce è abile, sa aspettare, sceglie il momento più propizio per agire, e stai sicuro che agisca, ma ancora non la vedi perché c’è ancora tanta oscurità dappertutto che non vedi la Luce in atto. Se non avesse agito, il tuo mondo sarebbe stato distrutto molto tempo fa!
Ci sono Esseri meravigliosi che sono dove devono essere collocati, per proteggere il mondo dalla malevolenza e, diremo, dal grande danno che questi malevoli causano all’umanità.
Fortunatamente, Figli della Terra, non siete pienamente consapevoli di tutto ciò che sta accadendo nel vostro mondo! Non ti diremo di stare all’oscuro. Puoi educare te stesso, certo, ma non entrare mai emotivamente in tutto ciò che impari, in tutto ciò che viene trasmesso.
Si consiglia inoltre di offrirvi momenti di relax, momenti di gioia. Quando ti senti cupo, cerca di mettere in te gioia attraverso bella musica o belle letture, buone letture, o con rapporti molto amichevoli tra di voi, anche telefonicamente purché tu possa usarla nel migliore dei modi.
Continua questo lavoro meraviglioso, questo lavoro di apertura, questo lavoro nella coscienza, perché ogni minuto (potremmo dire ogni ora, ma possiamo ancora dire ogni minuto), ti stai trasformando. Non ne sei consapevole, ma non solo stai trasformando la tua parte fisica, stai anche trasformando i tuoi corpi eterici che si nutrono sempre di più di Luce e Amore, e che trasmettono al tuo corpo fisico una nuova Vibrazione, una nuova Energia, un nuovo potere. »
Mi dicono questo:
“Stai certo che l’ombra, (che i malfattori), non potra mai fare nulla contro coloro che sono inondati di Luce e di Amore. Ti stai mettendo sulla loro strada, quindi non si avvicineranno a te. Non amano la Luce, non amano l’Amore, amano solo il potere e il dominio, amano solo i piaceri e non hanno niente a che fare con te; non avere paura! Se osservassi la tua vita fino ad oggi, vedresti che non sei stato davvero infastidito dalle forze della luce oscura, a meno che tu non abbia aperto le porte a queste energie con paure, con dubbi molto potenti, ma soprattutto con le paure.
Figli della Terra, stanno arrivando grandi tempi! Certo, ci sarà un passaggio un po’ difficile da attraversare, ma cercate di visualizzare semplicemente questo passaggio stretto, questo corridoio oscuro con, alla fine, una Luce immensa; non sarà camminando che andrai, è correndo sempre più veloce. Certo, è un’immagine, ma significa che accetterai di trasformarti sempre più velocemente. Lascerai andare! Lascerai andare tutto ciò che non è utile nella tua vita perché un bagaglio non necessario ostacola sempre gli esseri in evoluzione.
Non puoi ancora percepirlo o sentirlo totalmente, ma ci saranno Esseri ed Energie che faciliteranno la tua elevazione vibrazionale in un modo molto importante.
Non temere, l’evoluzione non è così difficile! Per ora avete tutti un velo, che a volte è un po’ più spesso per alcuni che per altri. Con tutto ciò che accadrà, automaticamente, per tutti coloro che avranno davvero scelto questa via di Luce, che si saranno investiti, che avranno capito, i veli si alzeranno, si dissolveranno. E, in quel momento, dirai: “Sono io? Non pensavo di essere così! È magnifico ! Sono veramente pieno di Amore e di Luce; Non l’ho percepito e ora lo percepisco. Questa sarà una grande ricompensa, la più grande ricompensa che un essere possa avere, sapendo chi è, sapendo trovare se stesso, sapendo capire.
Hai scelto questi veli per l’incarnazione, perché chiunque tu sia, da qualunque parte tu venga, se non ci fossero stati questi veli, non avresti avuto il coraggio di vivere l’incarnazione nella densità della materia. Questi veli vi hanno permesso di sperimentare, vi hanno permesso di evolvere e comprendere, e anche di sviluppare l’Amore attraverso i vostri cari, attraverso le relazioni che avete avuto tra di voi, attraverso questo immenso affetto e questo immenso amore che date a la tua famiglia, ecc.
Se quei veli ti fossero stati tolti, non saresti stato in grado di sperimentare la materia grossolana con chi eri e da dove vieni. Tutto è giusto! Nel prossimo ciclo di vita i veli non saranno più utili poiché le esperienze saranno diverse; allora ciò che non è utile si dissolverà in te e molte capacità dello spirito ti saranno restituite.
A poco a poco, anche nella densità, comincerete a sviluppare le capacità dello spirito, sia che sia telepatia, sia che sia la capacità di sentire, percepire, sentire di più le Energie, le Vibrazioni, e anche quelle che circondano voi. Avrai la capacità di distinguere, a livello della loro frequenza vibratoria, quelli che lavorano per l’ombra e quelli che lavorano per la Luce. Quindi anche questo sarà importante e forse ti proteggerà dai passi falsi. Avrai molto più discernimento in termini di ciò che puoi sentire, vedere e anche sentire.
Vogliamo ancora dirti questo:
Molte cose si stanno preparando sul piano della Terra ea livello dell’invisibile. Molte cose stanno accadendo in diversi continenti. La luce oscura si scatena (la parola d’ordine scatenarsi)! Ma davanti a lei ci sarà la vera Luce e lei vedrà che il suo grande potere, almeno il potere che credeva di avere, si sbriciola in polvere. »
Mi dicono ancora:
“Guarda i tuoi cieli, guardati intorno, cerca di capire, prova a sentire, e soprattutto non lasciarti impressionare o manipolare da qualsiasi cosa tu possa sentire come ‘informazione’. La luce oscura è molto brava a trasformare l’oscurità in luce, è molto brava a ingannare gli esseri senzienti e gli esseri deboli sono molto più facili da ingannare degli esseri forti.
Per concludere vi diciamo:
Acquisirete tutti una nuova forza, questa forza che vi sarà necessaria per attraversare questo corridoio oscuro o la cruna di questo ago.
Coraggio, noi ci siamo, ti amiamo e ti guideremo fino alla fine, fino alla caduta del vecchio mondo e fino alla rinascita del nuovo mondo”.
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Nut: dea del cielo, della notte, dell’acqua
Nut è una divinità del pantheon egizio, figlia di Shu, dio dell’aria, e di Tefnet, dea dell’umidità. Suo fratello, Geb, dio della terra, era anche suo marito. Gli Egizi furono forse l’unico popolo dell’antichità ad identificare il cielo con una divinità femminile e la terra con una maschile.
Nut è l’unica tra le dee egizie a venir raffigurata nuda, il suo immenso corpo blu ricoperto di stelle steso a formare un arco che sovrasta tutta la terra, separandola dal caos. Sul capo porta una coppa d’acqua, a volte viene raffigurata come dea alata e altre volte come una grande mucca.
Nut e Geb in origine erano amanti uniti in un eterno amplesso e fra i loro due corpi non v’era spazio per nulla. Ra, dio del Sole, che allora era il sovrano dell’intero cosmo, geloso dell’amore di Nut e Geb ordinò a Shu di separarli. Allora Shu sollevò il corpo di Nut, inarcandolo sopra a quello di Geb, la terra. Fu così che si fece spazio per il mondo. Da allora però Shu dovette per sempre rimanere a sostenere il corpo della figlia, per impedirle di riunirsi a Geb.
Sempre per gelosia e per timore di perdere il potere, quando seppe che Nut era incinta Ra ordinò che la dea non potesse dare alla luce i suoi figli in nessuno dei 360 giorni dell’anno. Gravida di cinque dèi e disperata, Nut si rivolse allora a Thoth, dio della saggezza, chiedendogli aiuto. Thoth sfidò il dio della Luna, Khonsu, a dadi. Ogni volta che Thoth avesse vinto, Khonsu avrebbe dovuto concedergli un po’ di luce lunare. Thoth vinse talmente tante volte contro Khonsu, che alla fine riuscì a formare, con la luce vinta, cinque giorni in più, giorni lunari che non appartenevano al dio Sole Ra, in cui Nut poté finalmente partorire. Diede alla luce un dio al giorno: Osiride, Horus, Seth, Iside e Nephthys. I cinque giorni conquistati da Thoth erano giorni particolari nell’antico Egitto, e non appartenevano ad alcun mese. Alcuni di essi erano considerati fausti, come quello di Iside, altri infausti, come quello di Osiride o di Seth.
Un altro mito racconta che, quando Ra decise di abbandonare questo mondo, fu Nut, nella sua forma di mucca cosmica, a prendere il disco del dio Sole Ra fra le sue corna e a sollevarlo dalla Terra con immenso sforzo. Il peso del Sole era così insopportabile però che a un certo punto Nut venne soccorsa da quattro dèi, che l’aiutarono a issare Ra nell’altissimo e da allora rimasero per sempre a sostenere la volta del cielo, come pilastri.
Nut è la dea del cielo e dei corpi celesti. Al tramonto inghiotte il Sole che durante la notte attraversa il suo corpo per poi venir nuovamente da lei partorito, all’alba di ogni giorno. Lo stesso succede alla Luna. Le stelle che ricoprono il corpo di Nut sono dèi e anime di defunti che nuotano come pesci oppure navigano su barche a vela nell’immensità blu del cielo notturno, che gli Egizi immaginavano come una grande distesa di acqua. I capelli di Nut sono la pioggia. Le sue mani e i piedi i punti cardinali.
Oltre ad essere madre degli dèi, Nut è anche madre dei morti, raffigurata sui coperchi di numerosissimi sarcofagi. I defunti, come Ra e gli altri dèi, venivano da lei inghiottiti e accompagnati in cielo, dove la dea offriva loro libagioni. Per questo, in molte preghiere per i morti, è proprio a lei che ci si rivolge, chiedendole conforto e protezione.
Nut è una grande dea antica, cosmogonica. E’ una dea madre che offre protezione, che accompagna nei momenti di passaggio, che si fa carico del dolore e lo innalza al cielo. Ogni giorno inghiotte gli astri e lascia che essi attraversino il suo lungo corpo; ogni giorno partorisce nuovamente. E’ una dea di morte e rinascita, fortemente legata all’acqua, alla notte, all’inconscio. E’ anche una dea dello spazio, del vuoto. La sua immensa forza protegge la Terra dal caos e ha permesso a Nut di sollevare il Sole.
Nut rappresenta un aspetto ancestrale e nobile della femminilità, il cui potere spaventa perfino il dio Ra. E’ la Grande Madre che tutto accoglie e che fa spazio, che accompagna i suoi figli nei loro viaggi attraverso il cosmo, che si lascia attraversare dagli astri, accogliendoli e poi donando loro nuovamente la vita – una vita sempre nuova.
E’ un’immagine di forza inesauribile, mai esausta di partorire, di prendere dentro di sé, di proteggere, di tenersi sollevata per dividere il cosmo dal caos.
Nut è quella parte di noi che non muore mai ma sempre rinasce, quello spazio immenso nel fondo dei nostri cuori in cui possiamo accogliere tutto -anche ciò che non conosciamo, anche ciò che ci ferisce- sapendo in fondo che comunque, anche dopo aver inghiottito, si darà nuovamente alla luce, e che comunque dentro di noi rimarrà ancora altro spazio, vuoto e buio, pronto ad accogliere.
Nut è pertanto anche una dea del Cuore: come il Cuore infatti anche in lei non c’è limite di misura, c’è sempre spazio per accogliere ancora, c’è sempre uno sfondo immenso, dietro a tutte le stelle, uno spazio vuoto, magico, senza limiti, che si rinnova di continuo. Una sorgente cosmica di puro Amore.
Nut è accettazione, accoglienza e rinascita. E’ anche l’inconscio, acqua buia e piena di misteri, inesplorata e fonte continua di energia. E’ morte e resurrezione. E’ energia palingenetica, tutta femminile, che trova la sua forza proprio nell’essere fluida, nel non opporre resistenza, lasciandosi attraversare dalle cose, permettendo che il suo stesso corpo le trasformi, le rinnovi. Come una coppa d’acqua immensa, Nut ci sovrasta e ci protegge. Allo stesso tempo, Nut è anche dentro ognuna di noi, come principio fluido, come il Buio, la Grande Madre e l’Inconscio.
Invochiamo Nut ogni volta che sentiamo il bisogno di evocare quella parte di noi che è energia inesauribile di accettazione e rinascita, forza ancestrale. Quando dobbiamo lasciare che qualcosa passi attraverso di noi senza farci del male e per fare ciò necessitiamo di fluidità, morbidezza, non-resistenza, distacco. Quando vogliamo guardare la terra dal cielo. Quando vogliamo metabolizzare delle esperienze e trasformarle per poter rinascere. Chiediamo la sua protezione durante i parti e le morti, nei momenti di passaggio o semplicemente quando sentiamo il bisogno di avere più spazio, di trovare un vuoto in cui poterci espandere, per poterci connettere all’immensità del cielo che si stende dentro ognuna di noi.
Bibliografia:
-Monaghan P., Dizionario delle Dee e delle Eroine, Red Edizioni, Milano 2004
-Pinch G., Egyptian Mythology, Oxford University Press, Oxford 2002
-Wikipedia: https://en.wikipedia.org/wiki/Nut_(goddess)
-Tutte le immagini sono tratte da Wikimedia Commons: https://commons.wikimedia.org/wiki/Category:Nut_(goddess)v
"La donna sana assomiglia molto al lupo: robusta, piena di energia, di grande forza vitale, capace di dare la vita, pronta a difendere il territorio, inventiva, leale, errante."
Clarissa Pinkola Estes
Accettazione non significa rassegnazione.
C’è molta confusione sull’idea di accettazione.
Accettazione non è la paralisi.
Non significa arrendersi, o diventare noiosi e distaccati, o spiritualmente annoiati.
Non significa chiudere gli occhi ad una situazione di sfida, sperando che la tempesta passi.
Non significa interpretare le pene del mondo come “pure illusioni”, o pretendere di essere in una “consapevolezza” distaccata, o il “testimone” della vita.
Non significa sedere e “non far nulla” come strategia di evitamento.
Non significa non interessarsi.
Non significa rinnegare tutte le responsabilità e biasimare la società, il governo, i media, l’allineamento dei pianeti, gli “altri”, o anche se stessi.
Non significa nemmeno oscurarsi gli occhi.
Accettazione significa entrare in una situazione da un luogo di calma, curiosità e presenza, senza fretta o risposte semplicistiche.
È un senso più profondo, significa essere qui.
Significa impegno creativo con l’universo da un luogo di stabilità interiore e equilibrio, non di paura o rabbia.
Significa trovare pace nella tempesta, e permettere alle azioni di emergere da lì.
Significa riconoscere la tua appartenenza a tutta la vita, la tua vera identità oltre nome e forma.
Significa non essere schiavo di pensieri di paura o idee preconcette, o essere alla mercé di sensazioni intense.
Significa affrontare il turbinio dello spazio-tempo, si ma sapendo dove stare: nel momento presente.
Non significa abbandonare il tuo potere o le tue abilità, o la tua inspirazione, ma semplicemente il lasciare andare le cose su cui non hai il controllo dal luogo in cui sei.
Accettare il momento (o meglio, ricordare che il momento è già accettato) non significa che le cose non cambieranno in futuro.
Non significa che le risposte non arriveranno, che l’attività non accadrà; significa solo arrendersi al “così è” del momento presente, il luogo dove il vero cambiamento può avvenire, dove risposte inaspettate emergeranno.
Non significa la fine dell’attività ma la fine della reattività, la fine della abituale fuga, la fine del correre a conclusioni, la fine di cercare nemici “là fuori”.
Significa la fine della vecchia consapevolezza di giusto e sbagliato, peccato e biasimo, “loro” e “noi”.
Accettazione significa entrare in una situazione da un luogo di calma, curiosità e presenza, senza fretta o risposte semplicistiche.
Significa non abbandonare chi ami, ma abbandonare l’idea e la speranza che il passato potesse andare in modo diverso, o che il futuro possa essere completamente controllato.
Significa affrontare cosa vuole essere visto, ora.
Significa connessione ora.
Significa avere i tuoi piedi ben piantati nel terreno, ora, ma gli occhi ben aperti, all’amore, alla possibilità, a quella strana terra chiamata “futuro”.
Jeff Foster
Tieni un capo del filo,
l' altro capo in mano.
Io correrò nel mondo.
E se dovessi perdermi...
Tu tira.
Margaret Mazzantini.
dalla pg FB Il Bosco Femmina di Sonia Serravalli
DIPENDENZA DELL’UOMO DALLA DONNA
by Il Bosco Femminaon 26 Dicembre 2018
ANCORA UN TABU’
In una società che si crede libera ed emancipata, la dipendenza fisiologica e psicologica dell’uomo dalla donna è rimasta ancora un tabù.
Come sai, uno degli scopi centrali di questo blog/bosco è quello di trovarci qui per sondare le possibilità di una nostra evoluzione, individuale e di conseguenza di coppia.
Tra i tanti temi che interessano il maschile e il femminile, dal punto di vista storico, culturale, sociale, psicologico, letterario, simbolico ed esoterico ve n’è uno di cui si parla poco.
La dipendenza dell’uomo dalla donna.
Dipendenza in parte naturale e fisiologica, in parte e in altri casi esasperata e patologica. E spesso, purtroppo, resa tale dalla incapacità di accettarne la prima forma.
1) DIPENDENZA NATURALE DELL’UOMO DALLA DONNA
In tutte le cosmogonie delle culture umane, i principi maschili e femminili si compenetrano e si bilanciano.
Solo nella fusione di questi due principi (e ricordo sempre che si tratta anche principi interni a ciascuna persona) si possono raggiungere:
-
il completamento,
-
il superamento dei propri limiti iniziali,
-
una maggiore saggezza,
-
una maggiore conoscenza di sé,
-
una maggiore vastità e in poche parole:
-
una maggiore consapevolezza.
Non parlerò qui del tema complementare, la dipendenza della donna dall’uomo, perché ritengo che la letteratura sul genere sia già più che ampia.
Resta importante distinguere tra “dipendenza” biologica e funzionale al raggiungimento di un livello più alto, e dipendenza in senso strettamente psicanalitico.
Nel libro che sto leggendo, “Tantra – La via dell’estasi” di Elmar Zadra e Michaela Zadra, mi sono imbattuta in questo brano:
“Star bene al maschile
Fare l’amore con una donna rimane spesso, per i maschi, l’unico modo per sentirsi bene e corporalmente soddisfatti. In fondo, l’uomo è più dipendente dalla donna di quel che vorrebbe essere: non tanto sul piano esistenziale, ma per il suo benessere psicofisico, per la sua felicità sentimentale e corporea. E questa dipendenza, che i maschi difficilmente ammettono, ha tre conseguenze che sono fonte di sofferenza e malumore:
-
Crea una certa confusione nel rapporto con la donna perché ognuno può facilmente percepire quella dipendenza, ma nessuno ne parla. Automaticamente, i maschi scivolano nel ruolo del figlio in età puberale che vuole dimostrare a tutti i costi alla madre che non ha più bisogno di lei. Questa configurazione energetica è causa di attriti e di discussioni interminabili, dopo le quali ci sentiamo più lontani che mai dalla donna della quale in realtà abbiamo tanto bisogno.
-
Quando si osserva un gruppo di uomini, vi si nota spesso un senso come di assenza, una nebbia, o una irritazione inespressa. Parlano di lavoro, di calcio, di progetti… ma non sono presenti completamente, sono tagliati fuori dai loro sentimenti autentici; non si sentono presenti nel loro corpo ed è come se stessero aspettando qualcos’altro. E il mistero si svela non appena vedono passare una donna: tutti si voltano a guardarla. Sembra che ritengano il contatto tra uomini un contatto di seconda qualità, e che qualcosa in loro miri incessantemente al femminile.
-
Voler essere più indipendenti di quel che si è crea una maschera, una corazza emotiva che preclude ai maschi l’accesso alle forme più sottili della sessualità, a orgasmi più coinvolgenti, e ostacola quel fenomeno che in Oriente si chiama “l’ascesa della Kundalini”.
-
La sessualità maschile in fondo è più complessa e più delicata di ciò che volgarmente crediamo e che vorremmo far credere alle nostre compagne.
2) DIPENDENZA PATOLOGICA DELL’UOMO DALLA DONNA
(conscia o molto più spesso inconscia)
Parlando del caso di Baudelaire, il sito Astrologia Junghiana dice:
“Nel disprezzo per la donna, nella dipendenza emotiva da quest’ultima, nella necessità di non poterne vivere senza, si svolge il dramma del poeta. La sua misoginia era quindi una dipendenza totale dalla donna.”
Il sito di Mariangela Piotti parla della dipendenza affettiva al maschile in termini psicologici.
“A differenza di quella femminile, la dipendenza affettiva maschile è più mascherata e più drammatica. Un motivo è quello familiare e culturale: l’uomo è spinto a controllare le sue emozioni e gli affetti perché deve apparire forte.
Come si esprime la dipendenza maschile?
Essa si esprime attraverso tre diversi comportamenti:
-
La ricerca del potere;
-
La paura di legarsi ed impegnarsi;
-
La freddezza, tecnicamente “l’anaffettività”.
LA PAURA DI LEGARSI
Gli uomini – in genere – si vantano di essere indipendenti e liberi, cercano la libertà e rifuggono i legami eppure è raro che non abbiano legami.
I legami poi o s’interrompono precocemente in nome della libertà o sono portati avanti, ma il partner è vittima di manipolazioni psicologiche e/o deprivazione affettiva.
L’anaffettività è tipica di quegli uomini che invece cedono al bisogno di relazione, ma poi compensano la propria paura con un atteggiamento che non dà spazio al calore, alla tenerezza, ai gesti affettuosi.
Questo atteggiamento spesso porta all’esasperare la partner perché è come se l’uomo stesse con lei per farle un piacere, ma manifestamente “scoglionato”.
L’uomo anaffettivo inoltre è facilmente riconoscibile dal fatto che svaluta la sua partner.
La strategia inconscia che sottende quest’atteggiamento è rivolta a convincere la partner di non avere alcun valore e, pertanto, di essere fortunata d’avere accanto un uomo il quale, nonostante i suoi difetti, la tollera. Tale strategia è ovviamente funzionale a evitare l’abbandono.
Se la donna, alla fine, non ce la fa più e si allontana, i tentativi di ricondurla al suo posto sono incessanti, ma non si associano mai alla confessione dell’affetto e del bisogno.
Quando essi riescono vani, e l’uomo non ce la fa ad avviare un altro rapporto con le stesse caratteristiche del precedente o, al limite, a rifugiarsi presso la madre, si danno paurosi crolli dell’identità personale.
L’iperprotezione materna condiziona i figli a dipendere da una figura femminile, e ciò esaspera le donne evolute.
Il problema è che gli uomini, non meno delle donne, sono vittime di una tradizione che impone loro di controllare le emozioni e l’affettività e di vergognarsene profondamente.”
L’UOMO LIBERO ED EVOLUTO
A questo punto, quale sarà il modello da seguire?
Premesso che naturalmente nei decenni a venire ci aspettano tanta “palestra” e tanto esercizio per liberarci dai condizionamenti e dai tabù più inconsapevoli e annidati dentro, ereditati dai secoli scorsi, a cosa dobbiamo mirare?
Come in questo blog/bosco spesso si ripete, la donna (o comunque, il principio femminino) sarà fondamentale nell’attuare il passaggio da un uomo represso, incompleto, deviato, o sbilanciato o comunque compresso o non-libero all’uomo evoluto della coppia (consapevole) del presente e del futuro.
Sarà la donna l’accompagnatrice e colei che aprirà la via al mondo emotivo da affrontare. Lo sostiene anche Osho nel libro “Il mistero maschile“, così come lo sostengono tanti Maestri.
Ne ha più familiarità ed è stato il Femminile ad oscurarsi, sia nel mondo, con l’oppressione della donna, sia all’interno dell’uomo, con l’oppressione del principio femminile, presente in ogni persona.
Gli uomini che meglio si adatteranno all’evoluzione di consapevolezza in corso nel mondo per entrambi i generi, saranno proprio gli uomini che più che mai accetteranno il loro bisogno della figura femminile (sia essa fuori o dentro di sé). Che accetteranno di abbracciare in sé questa naturale e fisiologica, oltre che psicologico-mitica, co-dipendenza (non psichica né emotiva), senza opporvisi, ma, al contrario, celebrandola.
Certi artisti e poeti in passato sono già riusciti a farlo, ma sono casi rari e quasi sempre già dotati per natura di un animo femminile molto sviluppato, accogliente, in grado della giusta morbidezza per esporre apertamente il proprio amore e celebrarlo, in grado di andare oltre i concetti imposti di virilità.
Quello che è necessario per l’uomo per liberarsi dai propri limiti, prima imposti da educazione e società e poi divenuti auto-imposti, sono l’esporsi e il rendersi disponibile a lavori di gruppo, a seminari e forme d’arte e di scambio che coinvolgano l’utilizzo di tutti i sensi e l’idea di un lavoro interiore.
Devono cessare i tabù tra uomo e donna e la mancanza di informazione reciproca.
Deve cessare la presenza quasi esclusivamente femminile in circoli di yoga, danza, arte-terapia, meditazione e lettura: gli uomini devono intraprendere anch’essi il loro viaggio nel “femminino”, verso la consapevolezza, per una vita più soddisfacente.
Gli ambienti devono bilanciarsi con pari energie Maschile-Femminile. E lo stesso deve avvenire nelle coppie, per il bene di entrambi.
Se gli uomini vogliono raggiungere un vero benessere, dovranno affrancarsi dalle immagini imposte di durezza, di impenetrabilità, di corazza, di invulnerabilità, di indipendenza assoluta. Ma anche della pornografia, l’opposto della Sessualità sacra (articolo qui).
Gli uomini del futuro dovranno vincere ogni ombra di omofobia per diventare davvero Uomini.
Dovranno sforzarsi di conoscere se stessi, espandere le proprie percezioni e sensibilità.
Sondare i propri sentimenti da tutti i punti di vista, condividerli, rappresentarli. Farne arte, farne celebrazione orgogliosa.
Imparare a parlare di più, a condividere di più.
Anche tra di loro, oltre che con la donna.
E se proprio vogliamo continuare a parlare di eroi: beh, gli uomini-eroi non saranno più quelli inaccessibili e tutti d’un pezzo, gli uomini che non ritengono nemmeno che emozioni e sentimenti possano far parte della loro virilità, nella sua massima espressione.
Al contrario, i veri eroi saranno coloro in grado di donarsi a una donna, senza paura di perdersi e vincendo a spada tratta la paura di venire abbandonati, di perdere tutto o di cadere fuori.
Non partecipare attivamente a un lavoro simile può solo avere come conseguenza il perpetrarsi di scambi di coppia limitati, deformati quando non nocivi.
Mentre la prima potenzialità di un rapporto di coppia verrebbe di nuovo sprecata: la coppia vista come una sorta di potenziatore di consapevolezza e potenzialità, che il lavoro fatto in solitudine raramente fornisce.
Buona “palestra” a tutti voi – sarei onorata di trovare opinioni ed esperienze di uomini e donne qui sotto, nei commenti.
Grazie.
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Il vero amore attira le anime l'una verso
l'altra, vita dopo vita.
Anche se non ricordiamo nulla di preciso
sui rapporti che abbiamo avuto nelle vite
precedenti, l'amore o anche un forte
sentimento di odio attira le anime l'una
verso l'altra, vita dopo vita.
Ecco perché in questa incarnazione
vi siete sentiti fortemente attratti
da alcune persone e non da altre.
Venite attirati naturalmente
da coloro che avete conosciuto in precedenza
e non è possibile stabilire un rapporto
di profonda amicizia con qualcuno se non lo
aveste già incontrato nelle vite precedenti.
Questo è certo. Quando pensate a qualcuno
come a un vero amico è perché
avete conosciuto quell'anima nel passato,
e il vostro rapporto precedente
vi fa sentire più vicini.
Cercando di conoscere e di capire gli altri,
passando da un'incarnazione all'altra,
arricchiremo il nostro forziere
di amici e di persone care.
Paramahansa Yogananda
CAMBIAMENTI DEL CORPO CHE STIAMO VIVENDO
Di Nicky Hamid
So che molti di voi stanno attualmente sperimentando vari sintomi legati al seno, alla gola e alla pelle, vertigini, mal di testa, affaticamento, sensibilità alla luce e al suono, dolori e persino incidenti che danno esperienze temporanee debilitanti.
Allo stesso tempo, sentte un maggiore senso di amore e calma e vi sentite più in pace.
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Ci sono molte cose che il vostro corpo deve fare per questa grande trasformazione. Tutto ciò di cui avete bisogno è il vostro amore e la vostra fiducia.
Consentite a voi stessi di non fare nulla ogni volta che potete. A volte è come essere nella “terra di nessuno” e altre volte come essere nella “terra che non c’è mai”. Ma va tutto bene.
La legge del vostro stesso adempimento, e tutto ciò che vi viene chiesto è di guardare, di essere innamorati e di permetterlo.
Diventare pienamente consapevoli di tutto questo è svegliarsi. Ogni notte trasformi ed esplori l’Universo della tua conoscenza.
Riprendendo le varie parti fratturate della tua psiche, diventi di nuovo veramente intero. E quando ti svegli, porta con te la tua gioia e gratitudine nella tua giornata, permettendo agli eventi e alle esperienze di svolgersi in modi perfetti.
Siate soddisfatti, cari fratelli e sorelle, siate soddisfatti.
Tutto va bene in tutta la Creazione. Continuate a splendere.
vi amo !
**************************
PS Ed evitate di fare storie su tutti questi cambiamenti fisici.
Interpretateli, collegateli a eventi passati significativi, “ripulite” vite o traumi passati. Potrebbe essere vero, ma hai davvero bisogno che si ripetano o si soffermino più a lungo del necessario in quei vecchi circuiti di credenze?
Se siete destinati a sapere, apparirà proprio come l’evento corporeo stesso.
E dovreste continuare a discutere di tutti i vostri sintomi con gli altri? Se dovete condividere, condividete le epifanie della vostra trasformazione e la profondità del vostro schema di corpo intelligente.
Lasciatevi andare e lasciate che il vostro fantastico corpo faccia il resto.
Perché appare? Puramente e semplicemente PERCHÉ STA ANDANDO VIA.
Dìte spesso al vostro corpo, con tutti i vostrisentimenti: “Grazie. Grazie, ti amo così tanto.
Mostrami quello che ti serve, ti ascolto”.
Fonte : https://goldenageofgaia.com/
Traduzione a cura di Cammina nel Sole
Letto su : https://pressegalactique.com/2022/10/27/nicky-hamid-les-changements-corporels/
Un rapporto di coppia può funzionare solo se l'uomo rispetta la donna così com'è, esattamente così com'è e se la donna rispetta l'uomo così com'è, esattamente così com'è.
L'accettazione è un movimento spirituale.
Molti iniziano un rapporto di coppia già con un'idea di come debba essere il partner. Se non corrisponde alle aspettative, vogliono cambiarlo.
Ciò rende la separazione inevitabile.
Chi non viene rispettato, non può restare – per fedeltà verso se stesso.
L'accettazione: ”Ti amo così come sei, esattamente come sei”, rende il partner sicuro.
Si sente sicuro nell'amore con l'altro.
Questa accettazione porta con sé anche molti altri aspetti.
Prevede che l'uomo dica alla donna: “Sei giusta per me così come sei, così come sei mi dai gioia”.
La gioia è la più grande accettazione.
Poi aggiunge anche: “Sono contento di tua madre così com'è e di tuo padre così com'è”.
Vi rendete conto della differenza?
Quanto più sicuro si sente il partner se l'altro ama e accetta allo stesso modo anche i suoi genitori così come sono?
Ma ciò va anche oltre: “Dico sì alla tua determinazione e al tuo destino così come sono. Dico sì alla tua determinazione e al tuo destino qualunque sia il prezzo che devo pagare”.
Bert Hellinger
"Oscurità e Luce sono entrambe della stessa natura, differenti solo nell'apparenza, perché entrambe hanno origine da un'unica Sorgente.
L'oscurità è caos. La Luce è Armonia Divina. L'oscurità trasformata è la Luce.
Questo, figli miei, deve essere il vostro proposito nell'esistenza: trasformare l'oscurità in Luce! Sappi, o uomo, che tu sei composito. Un essere fatto di Terra e Fuoco. Lascia che la tua Fiamma brilli splendente! Sii solo Fuoco! Diventa il Sole Divino, la Grande Luce! Sappi, o uomo, che tu sei anima! Il corpo è nulla! L’anima è principale.
Non permettere al tuo corpo essere catene per te! Le cose che gli uomini ritengono grandi non sono niente per Noi. Noi sappiamo che fra tutto, nient'altro ha significato per voi se non la crescita che potete guadagnare come anime.
Sappiamo che il corpo è passeggero. Quando imparerete che alla fine niente conta di più del progresso dell'anima, allora veramente sarete liberi da ogni legame e liberi di lavorare in armonia secondo la sua predestinazione umana.
Liberati dal tuo corpo come Io t'insegnavo!
Vai ai confini profondi e nascosti!"
- Ermete Trismegisto
Ci sono esseri nei mondi spirituali per i quali ansia e paura che emanano gli esseri umani, sono un ottimo cibo. Quando gli esseri umani non hanno né ansia ne paura, queste creature muoiono di fame. Coloro che ancora non sono sufficientemente convinti di questa affermazione, possono comprenderla solo come qualcosa con cui si fa un paragone. Ma per coloro che hanno dimestichezza con questo fenomeno, esso è una realtà. Se ansia e paura irradiano dalle persone e sfociano nel panico, allora queste creature trovano nutrimento perfetto e diventano sempre più potenti. Questi esseri sono ostili verso l’umanità.
Tutto ciò che si nutre di emozioni negative, di ansia, paura e superstizione, disperazione o dubbio sono in realtà forze ostili nei mondi super sensibili che lanciano degli attacchi crudeli sugli esseri umani, mentre loro ne vengono nutriti.
Quindi è soprattutto necessario, tanto per cominciare, che la persona che entra nel mondo spirituale, superi paura, senso di impotenza, disperazione e ansia. Ma questi sono esattamente le emozioni che appartengono alla cultura contemporanea e al materialismo perché estraniano le persone dal mondo spirituale e perché questo materialismo è particolarmente adatto per evocare impotenza e paura dell’ignoto e questo fa sì che vengano chiamate queste forze ostili sopraccitate che agiscono contro gli esseri umani”
Rudolf Steiner
Dal Web
"Il campo quantico non risponde a ciò che vogliamo, ma al nostro essere." – Dr. Joe Dispenza
Il campo quantistico non risponde semplicemente ai nostri desideri, alle nostre richieste emotive. In effetti, non risponde nemmeno alle nostre intenzioni, ai nostri pensieri. Risponde solo quando quei due, i nostri pensieri e sentimenti, sono allineati o coerenti - è quando stanno trasmettendo un segnale più unificato.
Per trasformare una possibilità in una realtà nel campo quantistico, dobbiamo combinare un'intenzione chiara con un'emozione elevata. Dobbiamo attingere alla sensazione di ciò che vogliamo sperimentare prima di manifestare il nostro intento. Quando possiamo provare l'emozione prima dell'esperienza reale, il messaggio che stiamo trasmettendo sul campo è che "è già successo".
Pensa alla frequenza dell'emozione elevata come alla carica magnetica che attira l'esperienza verso di noi. Tuttavia, l'unico modo per attirarci una nuova esperienza è che il cuore batta coerentemente. Più coerente è la frequenza o energia emessa dal cuore, più forte è la carica magnetica per attirare gli eventi nelle nostre vite. Ma c'è di più. Dobbiamo anche combinare una chiara intenzione con l'emozione elevata e questa è una funzione di un cervello coerente. Più il cervello è coerente, più forte è il segnale – come carica elettrica – che inviamo nel campo affinché le informazioni possano viaggiare.
Combinando la carica elettrica dal cervello con la carica magnetica dal cuore, creiamo una firma elettromagnetica che è uguale al nostro nuovo stato d'essere. È come se due strumenti finemente accordati suonassero in armonia, risuonando con un'acustica perfetta. E poiché il modo in cui pensiamo e ci sentiamo produce il nostro stato dell'essere, ha senso che più a lungo possiamo sostenere questo stato dell'essere, più stiamo generando come una specifica firma elettromagnetica, che influenza ogni atomo nel nostro mondo.
Dr. Joe Dispenza
#drjoedispenza #unlimited #drjoedispenzaunlimited
#fisicaquantistica #epigenetica #neuroscienza #ridisegnailtuodestino
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"Le persone più sveglie che conosco sognano di continuo.
Le persone più sane che conosco fanno cose assurde, avventate, senza senso.
Le più intelligenti parlano che le capiscono i bambini,
le più forti è un sussurro la loro voce,
e le più serie ridono, ridono sempre.
Le più giuste hanno fatto errori che non si aggiustano,
e le più vive sono morte tante volte: e ogni volta, poi, di nuovo, di nuovo sono nate”.
L ‘Arte di sbagliare alla grande.
Enrico Galiano
Dal web
′ DODICI AZIONI PER EVOLVERE
1-L'altro non esiste per compiacerti o per dispiacerti. L'altro esiste per insegnarti.
2-Nessuno è colpevole per quello che provi. Sei tu che scegli i sentimenti Solo tu.
3- l'arte di vivere senza aspettative ma con buone prospettive è la chiave per non frustrarsi.
4-Guarisci dal vizio del bisogno di approvazione dell'altro. Solo così potrai godere dell'audacia e della fiducia naturale del tuo spirito, della tua essenza.
5-Tu non hai il controllo di nulla, per quanto credi di averlo. Ricorda, tra poco la Terra rivendicherà il tuo corpo e lascerai questo pianeta per entrare in una nuova fase di esistenza. Rinuncia al controllo..., solo così avrai dominio su te stesso e sulla tua vita. Il controllo è un riflesso della paura, il dominio è un riflesso dello stato di assenza assoluta di tensione interna e del tuo incontro con la pace
.
6-Non ti affannare per cercare di ′′ entrare ′′ nello spazio stretto del pensiero che l'altro ha nei tuoi confronti. Non funzionerà. Quando ti annulli per compiacere qualcuno, la tua luce si spegne e sei solo tu, quello che resta al buio e a sentirti perso.
7-Non credere a quello che gli altri ti dicono, per quanto romantico e poetico possa essere. Ciò che conta sono gli atteggiamenti e non le parole.
8-Abbandona l'orgoglio e il delirio di credere che tutto andrà come vuoi, desideri o hai bisogno.
9-Tutto è passeggero. Da vicino la vita è una tragedia, da lontano è una commedia. Riderai di tutti i drammi che hai creato. Tutto passa. Tutto quanto.
10-Sei responsabile di tutto quello che sta accadendo nella tua vita. I tuoi pensieri e sentimenti predominanti formeranno la tua realtà, che tu lo voglia o no. Quindi, se vuoi cambiare la tua realtà, cambia i tuoi pensieri e i tuoi sentimenti.
11-La mancanza emotiva non è la necessità di ricevere, ma di dare se stessi. Solo tu potrai soddisfare i tuoi bisogni emotivi. Proiettarle su qualcuno è come chiedere a qualcuno di nutrirsi per assecondare la tua fame.
§
12-Vivi con semplicità e con più realtà. Solo così, chi sei veramente, emergerà davvero. Ridi di più e non prendere tutto così sul serio. Dopotutto, l'essenza della vita è scoprirsi e godersi questa meravigliosa avventura chiamata evoluzione.
Joanna de Angelis
L’almanacco della strega
La sensualità del Toro
Il secondo segno dello Zodiaco sa far durare il desiderio. E coniuga l'amore con il possesso.
Pensate all’esplosione di un vulcano, al fragore, ai lapilli incandescenti che si sollevano in cielo. Poi, quando tutto si placa, ecco avanzare in un silenzio surreale il segno del Toro con la sua fisicità massiccia. Si può sapere che sta succedendo qui? È il primo interrogativo che si pone dopo il deflagrare dell'Ariete.
Il Toro è il secondo segno dello Zodiaco, e la prima cosa che fa quando viene al mondo è cercare di orientarsi. Ha bisogno di fare il punto della situazione. Vuole tastare con mano la realtà che lo circonda
D’altronde, è tra i segni più sensuali dello Zodiaco. Intendiamoci, non ama con il sacro furore, tipico dei segni di Fuoco che balzano sulla preda bruciando il desiderio in un secondo.
Lui preferisce gustare il desiderio lentamente, perché l’attesa fa parte della sensualità. È l’ acquolina in bocca prima di un pranzo irresistibile
Il Toro è un segno dalla pazienza coriacea che sale a uno a uno i gradini del sentimento orientandosi con l’olfatto, lo sguardo, il tocco della mano, per raggiungere l’intimità con il tono basso e caldo della voce
Non vuole perdersi nulla, neppure un centimetro di pelle, perché se la relazione funziona, quella persona sarà irrimediabilmente sua. Poi scatterà il possesso con tutte le complicazioni di gelosia e timore di abbandono che comporta. Ma essere amati da questo segno è un’esperienza inebriante.
LA GRANDEZZA DEL SILENZIO
Il Silenzio è mitezza:
quando non rispondi alle offese
quando non reclami i tuoi diritti
quando lasci a Dio la difesa del tuo onore
Il Silenzio è magnanimità:
quando non riveli le colpe dei fratelli
quando perdoni senza indagare nel passato
quando invece di condannare intercedi
Il Silenzio è pazienza:
quando soffri senza lamentarti
quando non cerchi consolazioni fuori di Dio
quando non intervieni, ma attendi che il seme germogli
Il Silenzio è umiltà:
quando taci per lasciare emergere i fratelli
quando non chiedi plauso e riconoscimenti
quando lasci che il tuo agire possa essere male interpretato
quando dai ad altri il merito e la gloria dell’impresa
Il Silenzio è fede:
quando taci perché è Lui che agisce
quando rinunci alle voci del mondo
per stare alla sua presenza
quando non cerchi comprensione
perché ti basta essere capito e usato da Lui
Il Silenzio è saggezza:
quando ricorderai che dovremo rendere conto di ogni parola inutile
quando ricorderai che il diavolo è sempre in attesa di una tua parola imprudente per nuocere e uccidere
Infine il Silenzio è adorazione:
quando abbracci la Croce, senza chiedere il perché
nell’intima certezza che questa è l’unica Via giusta…
(S. Giovanni della Croce)
Dal web
Ricordatevi l’amore
mentre odiate il vicino di casa
e vi legate la ferita al dito.
Ricordatevi l’amore
mentre sgomitate per il posto migliore, mentre togliete il saluto e augurate il peggio a chi vi ha offeso,
mentre usate parole per fare taglia e cuci di vite che non sapete.
Ricordatevi l’amore
mentre chiudete fuori qualcuno perché ha commesso un errore,
mentre siete permalosi, imbronciati, rancorosi, inclini all’astio e al sospetto come condimenti abituali di ogni pensiero.
Ricordatevi l’amore
mentre scacciate i randagi dal vostro giardino, i rifugiati dai porti e le responsabilità dal petto,
mentre considerate sbagliato solo il comportamento altrui e mai il vostro.
Ricordatevi l’amore
mentre sparate esattamente dove sapete di poter ferire.
Ricordatevi l’amore
mentre pronunciate preghiere sicure di stare dalla parte giusta,
mentre scegliete la vittima e il carnefice,
mentre spiate la guerra altrui per sentirvi fortunati.
Ricordatevi l’amore
mentre fate della morte uno scoop emotivo e dei disperati un hashtag,
mentre cercate i colpevoli e non sopportate chi la pensa diversamente perché rende fragili le vostre insicure certezze
Ricordatevi l’amore
ogni volta che chiedete la pace nel mondo e siete i primi soldati a sparare
nella trincea delle vostre piccole eppure pericolosissime
private guerre.
______________
Manuela Toto
Dal Web
Dalla pg. Fb La Scienza dello Spirito
Per seguire correttamente una Via Interiore bisogna aver chiari i principi fondamentali su cui tale Via si fonda. Eccone uno.
STRUTTURA OCCULTA DELL`UOMO
L' uomo è la sintesi dei regni della natura; il Principio originante tali regni, s'incarna parzialmente nell'uomo come Io.
1- Corpo fisico: Regno minerale;
2 - Corpo eterico: la forza strutturante il regno vegetale;
3 - Corpo senziente o Astrale: dona una relazione sensuale e sensoria con la vita fisica, in modo non dissimile da ciò che avviene nell` animale. (Si può denominare corpo astrale inferiore, ossia la natura impura, passionale, emotiva e istintiva, l’insieme di corpo senziente e anima senziente che si legano alla corporeità; corpo astrale superiore, l’unione di anima razionale e cosciente che si legano all’Io, quale essenza capace di cogliere la Purezza spirituale delle manifestazioni sensibili.)
Il Principio della coscienza individuale, Atma o Io, impronta la correlazione dei tre sistemi precedenti, diversificando il regno umano dagli altri regni.
L'io di cui l`uomo normalmente parla è bensì Atma, ma questo affiora e balugina appena nella sua organizzazione astrale-eterico-fisica: essa è solo parzialmente dominata dall`elemento mentale-spirituale.
Il corpo fisico vive nello spazio, l'eterico nel tempo, l'astrale nella luce atemporale e aspaziale, l'Io è essenza della Luce.
L'uomo, più che un regno, è una Gerarchia.
L'uomo in virtù del suo Io, può volitivamente controllare istinti e passioni, cosa che gli animali non possono fare.
Lo Spirito si manifesta nel minerale come fissità, nel vegetale come forma e nell'animale come anima: nell'uomo sorge come pensiero.
Scopo dell`uomo, è di realizzare l'identità di sé stesso tramite l'arto del pensiero, nel quale lo Spirito rinuncia parzialmente ad esprimersi coercitivamente come invece fa negli altri tre regni.
L' Io deve giungere a dominare i principi inferiori.
Per ora, solo nel pensiero riluce debolmente la Luce dell'Io.
Il corpo astrale normalmente lega l' uomo in basso alla natura fisica così come lega l' animale, mentre dall'alto viene permeato tramite la ragione, dalla luce dell'io.
La natura del corpo astrale appare dunque duplice: animale e spirituale.
Nell'uomo medio, tali nature non sono separate, ma bensì mescolate; tale mescolanza genera la contraddizione continua della vita dell`anima.
Il corpo astrale prevale sull'organizzazione inferiore vincolando profondamente il corpo fisico a causa della coercizione delle funzioni di Natura; ciò si presenta come Brama di vita o legge di sopravvivenza.
È tale brama a generare la vita inferiore dell'Io, che si palesa come egoismo, natura dell' ego: che è separazione, avversione e opposizione.
È il corpo astrale a infondere gli impulsi di simpatia e antipatia, del piacere e del dolore, dell' attrazione e repulsione.
L' Io deve giungere ad operare una distinzione fra la mescolanza spirituale-animale insita nel corpo astrale.
Vi è caos nell'anima: le funzioni e gli impulsi di sopravvivenza del corpo fisico conferitegli dal corpo astrale, coinvolgono l`anima, condizionando l'Io mediante il pensare, sentire e volere.
L'uomo è portato a riconoscere vero e giusto solo ciò che si accorda con i suoi istinti: crede di scegliere liberamente, mentre in realtà vi è inconsciamente obbligato.
È necessario, per liberarsi da ciò, utilizzare la disciplina della concentrazione. Essa ristabilisce, se pur per brevi momenti, la giusta correlazione spirito- anima-corpo, che usualmente è propriamente invertita o alterata. Deve essere lo Spirito a dominare e ad operare con il corpo, non il corpo a soddisfare i suoi bisogni tramite lo Spirito.
Il concentrarsi su un oggetto privo di significato, evocato nella mente in immagine, dà modo all'Io di operare mediante il pensiero sulle forze del corpo astrale e mediante queste sui corpi eterico-fisico. Tale esercizio è il meno fascinoso, il più faticoso, e il meno accetto dalla natura istintiva umana.
(Massimo Scaligero, Manuale Pratico della Meditazione)
Una persona risvegliata non cerca di cambiare nessuno.
Diventa tranquilla.
È in pace.
Lavora su se stessa.
Osserva i suoi pensieri, osserva le sue azioni e guarda se stessa quando si arrabbia,
si guarda quando si deprime,
si guarda quando si sente gelosa e invidiosa, e tutto il resto, perché anche se è sveglia, non ha mai smesso di essere umana.
A poco a poco arriva a riconoscere:
- Questa non sono io.
- Questa è un'illusione, questo non è quello che voglio.
Poi capisce e trasforma se stessa per cambiare l'energia di ciò che vuole attrarre.
Poi diventa libera e non le importa più
di ciò che gli altri pensano, sentono
o dicono di lei.
Non è paragonabile a nessuno.
Non compete con nessuno.
Si limita a osservare se stessa.
Non va in giro urlando:
- Io sono la realtà assoluta.
- Io sono Dio.
- Io sono la Coscienza.
Non fa parlare le sue parole più forti
del suo esempio, anzi il contrario!
Perché sa da dove viene
e lascia in pace gli altri.
Una persona risvegliata sa che la chiave
di tutto è ricongiungersi al
TUTTO dentro di sé.
E allora la mente riposa nel cuore
E così non esce più fuori per cercare
di identificarsi con il mondo,
poiché ora interiormente si identifica
con l'Universo.
Thierry Braye
Casa è dove si trova il cuore
Arrendersi, perché è così importante nel viaggio della vita e dell'amore? Cosa intendo per arrendersi? La resa è quando lasci andare tutto quello a cui potresti essere stato attaccato, oltre a lasciare andare il falso bisogno di controllare della mente... ti muovi nel cuore sapendo che non c'è separazione, che non c'è bisogno di provare a controllare nulla perché questo crea solo dei limiti. Quando ti sposti nel cuore e riconosci questa interconnessione con tutto, capisci che sei parte dell'universo e ciò che il tuo sé più alto desidera per te PUÒ venir creato, quindi, devi solo diventare parte del flusso del CONSENTIRE che tutto accada e si svilupperà per come sarà. Cammini mano nella mano con l'universo, tutto ciò che è, per entrare nei tuoi sogni, a tutti i livelli.
Quando ti arrendi in questo modo, rilasci le tue aspettative, attaccamenti, limitazioni e ti muovi nello spazio della consapevolezza che tutto accade nel suo ordine divino, poiché c'è perfezione in ogni momento, ogni esperienza, ogni relazione nel tuo momento attuale, e tutte le persone, le situazioni, le cose intorno a te sono lì, pianificate prima di questo "tempo", per prepararti per il prossimo passo che devi fare. Sapendo questo, puoi sentire che l'universo è qui per assisterti, e quando ti arrendi e ti apri al tuo prossimo passo nel tuo viaggio, l'universo sarà proprio lì per portarti i segni, i contatti, tutto ciò di cui hai bisogno per guidarti amorevolmente e facilmente nel tuo prossimo passo.
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L'Universo ti ha portato da me, ha attraversato le nostre storie perché c'è qualcosa in te che si adatta al mio percorso di evoluzione. Una lezione che la mia anima ha bisogno di imparare. Un dono dormiente che con il tuo aiuto posso risvegliare.
Una sensazione ferita che aveva bisogno di qualcuno che gli insegnasse che poteva guarire. Uno scopo che insieme possiamo realizzare. L'Universo ti ha portato a me, legato il filo dei nostri destini, perché a qualcosa in me che può aiutarti nel tuo cammino di progresso. Chissà, sono resti del passato che dobbiamo tagliare. Qualcosa che la mia anima sa, che può dirti.
Sentimenti di amor proprio, coraggio e sensibilità che forse posso aiutarti a rafforzare. Il battito d'amore che possiamo esprimere l'uno per l'altro. L'Universo ci ha uniti e non è stato certamente un caso. Perché nessun incontro è una coincidenza. Attiriamo le nostre stesse storie e con esse impariamo, cresciamo e a poco a poco risvegliamo la forza che viene dal gesto di amare.
Quando due strade si incrociano, ognuno può contribuire un po' di sé e assorbire un po' di ciò che l'altro ha da donare.
A volte queste strade si incrociano, solo per un breve incontro, per una donazione di cui la nostra anima aveva tanto bisogno. Come un maestro nascosto che si inchina a noi, lascia un insegnamento e se ne va. Altre volte questi percorsi si incrociano per diventare la stessa strada, dove questo incontro diventa un cammino di due pellegrini, che camminano mano nella mano lungo le strade dell'evoluzione.
Se sei preparato per un vero incontro di anime, vuoi liberare il tuo campo emotivo dal trauma dalle relazioni passate, aprirti a una relazione profonda che ti aiuterà a crescere, incontrare il Viaggio per Attrarre la tua Fiamma Gemella. Questo viaggio è una raccolta delle più efficaci tecniche di pulizia profonda, una vera terapia affettiva per aiutarti a entrare in un nuovo ciclo nel campo delle relazioni e il lavoro più potente per attirare la tua fiamma gemella che ci sia. Per conoscere e acquistare clicca sul link.
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Dal web
“Puoi ingannare il tuo corpo
con un altro corpo,
ma non il tuo cuore con un'altra anima.
L'attrazione fisica è la chiave che muove
il mondo, chiunque può farci provare sensazioni ed emozioni, ma la vera attrazione è quella delle anime.
Potremo soppiantare una carezza per un'altra, addirittura alcuni baci,
ma quando andremo oltre non potremo ingannare i nostri cuori, non potremo far finta di trovare ciò che abbiamo sempre cercato, non potremo ingannare noi stessi.
Chimica o alchimia?
— hanno chiesto al maestro qual era la differenza tra la chimica e l'alchimia nelle relazioni e risponde con queste belle e sagge parole:
Le persone che cercano "chimica" sono scienziati dell'amore, cioè sono abituati all'azione e alla reazione.
Le persone che trovano l'"Alchimia" sono artisti dell'amore, creano costantemente nuovi modi di amare.
I chimici amano per necessità.
Gli alchimisti per scelta.
La chimica muore con il tempo,
L'alchimia nasce attraverso il tempo...
La chimica ama la confezione.
L'alchimia gode del contenuto.
La chimica accade.
L'alchimia si costruisce.
Tutti cercano chimica,
solo alcuni trovano l'alchimia.
La chimica attrae e distrae
maschilisti e femministe.
L'alchimia integra il principio maschile
e femminile, per questo si trasforma
in una relazione di individui liberi
e con ali proprie e non in un'attrazione
che è soggetta ai capricci dell'ego.
In conclusione, disse il maestro
guardando i suoi alunni:
L'alchimia raccoglie ciò che la chimica separa.
L'alchimia è il matrimonio animico reale,
la chimica la separazione che vediamo
tutti i giorni nella maggior
parte delle coppie.
Iniziamo a costruire relazioni consapevoli, perché la chimica ci farà sempre invecchiare il corpo,
mentre l'alchimia ci accarezzerà
sempre il cuore dall'interno.”
Engel Novi
"MAESTRO, COME FACCIO A GUARIRE DALLA MIA MALATTIA?"
"Non è della guarigione che ti devi occupare ora.
In questo momento sei chiamato a rimanere nel tuo sintomo, nel tuo fastidio, nel tuo malessere.
Non cercare vie di fuga.
Resta in quello che c'è ora. Contemplalo, dipingilo, custodiscilo nel tuo cuore, parlaci, dagli attenzione.
Per tutto il tempo necessario. Non avere fretta.
E' il momento dell'ascolto profondo.
Di te stesso."
"Ma io ho paura della mia malattia."
"Perché ci hanno insegnato a cancellare qualsiasi sintomo del nostro corpo, come la gomma che corregge nell'immediato un errore della matita.
Quando invece è proprio l'errore stesso il nostro più grande maestro.
Senza di esso non potremo fare esperienza e crescere, sempre di più.
La malattia e l'errore sono dei grandi spiriti che giungono a noi per destarci.
Sono gli ambasciatori dell'anima."
"Maestro, ma la malattia fa male."
"Non è la malattia a fare male. Ma il nostro tentativo di fuggire da essa.
Pensa alla donna che partorisce: se riesce a danzare con il suo dolore il male si attenua, se lo respinge lo sente ancora di più. Siamo chiamati a vivere la malattia con il cuore.
Non più con la mente."
"E la guarigione arriverà?"
"Arriverà la cura.
Di te stesso.
E non t'importerà più guarire dalla tua malattia.
Vorrai solo vivere.
E dedicarti all'ascolto di ogni richiamo della tua anima.
Non è questa forse la vera guarigione?"
Elena Bernabè
#trasformazioneinteriore #saggezza #elenabernabè #cura #guarigione
"Adesso è il momento di fare ciò che ti piace.
Non aspettare lunedì, non aspettare domani.
Non fare allungare davanti a te la carovana
di sogni calpestati.
Non aspettare.
Non frenarti per paura o viltà.
Non posporre la vita con altra morte,
e non aspettare niente dalla sorte
che non sia più della tua tenacia e della tua energia.
Se il tuo sogno è bello, dagli forma
come il torrente scava le sponde;
come il vento che vive e si trasforma.
E perché tutto risulti come tu vuoi,
detta tu stesso le tue regole
e converti il tuo autunno in primavera."
Ivan Malinowski
Non siamo stati educati a dialogare con le nostre percezioni, e spesso le perdiamo.
Peccato! potremmo cogliere messaggi profondi, nella connessione con la dimensione superiore, che attentamente ci guida nel viaggio in Terra.
Le percezioni sono doni.
Attimi di intuizione, sono appuntamenti col divino e oltre che un gesto d'amore dall'alto, rappresentano una grande protezione, una sorta di paracadute del mondo spirituale a noi spiriti incarnati nella materia densa... a volte troppo densa per essere compresa.
ambienteolistico.it
Enzo Biagi intervista Osho:
L'ultima domanda, qual è la tua ricetta per essere felici?
Osho: Ogni bambino nasce felice. Ogni bambino nasce innocente e meraviglioso. Ma poi accade qualcosa e tutti quei bambini meravigliosi si perdono; la loro innocenza viene distrutta. Tutta la loro felicità si trasforma in disperazione. Osserva un bambino che raccoglie conchiglie sulla spiaggia: è più felice dell'uomo più ricco del mondo.
Qual è il suo segreto? Quel segreto è anche il mio. Il bambino vive nel momento presente, si gode il sole, l'aria salmastra della spiaggia, la meravigliosa distesa di sabbia. E’ qui e ora. Non pensa al passato, non pensa al futuro. E qualsiasi cosa fa, la fa con totalità, intensamente; ne è così assorbito da scordare ogni altra cosa.
Il segreto della felicità è tutto qui: qualsiasi cosa fai non permettere al passato di distrarre la mente e non permettere al futuro di disturbarti. Perché il passato non esiste più e il futuro non esiste ancora. Vivere nei ricordi, vivere nell'immaginazione significa vivere una vita non esistenziale; e vivendo fuori dall'esistenza ti sfugge cosa l'esistenza è. Sarai inevitabilmente infelice, perché per tutta la vita ti lascerai sfuggire la vita stessa. Perdi un'occasione dopo l'altra, ma la vita non ti dà due istanti contemporaneamente: te ne dà solo uno alla volta! E quell'istante può essere vissuto oppure ce lo si può lasciare sfuggire. Esistono due modi per farselo sfuggire o ci si lascia appesantire dal passato. Oppure ci si fa attrarre dal futuro... e l'istante scompare! Ci si lascia sfuggire ciò che è reale desiderando ciò che reale non è: l'infelicità umana è tutta qui. Io cerco di aiutare i miei amici a capire una cosa sola: vivi nel presente. In questo istante, ora, non esiste infelicità, né sofferenza, né angoscia.
Se ti allontani dal presente, entri in un mondo irreale... e l'irrealtà sarà inevitabilmente fonte di infelicità. La realtà è estatica e il solo modo per collegarsi al reale è non lasciarsi sfuggire il momento presente. Se conosci il gusto, se anche una sola volta hai assaporato cosa si prova a essere nel presente - a volte, mentre guardi un'alba o un tramonto, sii semplicemente presente, così potrai assaporare il gusto - ti stupirai, ma possiederai per sempre la chiave che ti introduce nel reale. Una chiave universale che può aprire tutte le porte dei misteri della vita, delle sue estasi e delle sue bellezze. Non avete bisogno di un Gesù Cristo che vi conduca in paradiso; siete in grado di essere in paradiso qui e ora. Perché il paradiso non è da qualche parte nell'alto dei cieli. E’ qui, da qualche parte! Mi ricordo di un ateo che in salotto aveva scritto la frase che riassumeva la sua filosofia: "Dio non é da nessuna parte (nowhere, in inglese, n.d.t.)". E tutti coloro che andavano a trovarlo non potevano fare a meno di vederla, ragion per cui da li partiva ogni discussione.... un giorno all'ateo nacque un figlio, che crebbe fino all'età in cui si impara a sillabare. Un giorno il bambino era seduto in braccio al padre, fu attratto dalla scritta sul muro e si mise a leggerla. Riuscì a leggere "Dio", ma "nowhere" era una parola troppo lunga. Per cui la divise in due e lesse: "Dio è qui ora", ('now here' in inglese, n.d.t.). Il padre rimase sconvolto, non aveva mai pensato a quella possibilità di lettura... si dice che la sua filosofia di ateo andasse in frantumi. Iniziò a pensare alle implicazioni di quel qui e ora. Nel qui e ora non troverai Dio, ma qualcosa di più grande: troverai un'essenza divina. Questo è il termine che designa l'esperienza suprema della beatitudine. Ricorda quelle due parole: qui e ora, e conoscerai il segreto della felicità suprema. Non è mai esistito altro segreto, né mai ne esisterà un altro. E tutto qui! Ed è semplicissimo, facilmente a portata di mano di ogni essere umano. Non occorre appartenere a una chiesa o a un'organizzazione. Non devi portare con te una sacra Bibbia, i Veda, la Gita o il Corano. Devi solo capire un po' di più la tua mente e le sue funzioni, come agisce. La mente non è mai nel presente, mentre il tempo è sempre presente; per cui la mente e il tempo non si incontrano mai. Ecco dov'è la tragedia: a ogni istante ti sfugge il treno e continuerai a perderlo per tutta la vita. Un grande mistico stava morendo. I suoi discepoli gli erano vicini e gli chiesero: "Maestro, qual è il tuo ultimo messaggio?" Il Maestro morente aprì gli occhi e indicò col dito il tetto della sua capanna. Uno scoiattolo stava giocando; tutti i discepoli guardarono verso l'alto e per un istante vi fu un silenzio assoluto. Il Maestro disse: "Questo è il messaggio di tutta la mia vita. Vivi nel momento. E’ meraviglioso ascoltare lo scoiattolo che gioca sul tetto, senza preoccuparsi di altro". E aggiunse: "Ora, posso morire" e morì col sorriso sulle labbra, il volto soffuso di beatitudine. Perfino nell'ultimo istante della vita il suo messaggio fu: sii qui e ora. Quello è anche il mio messaggio.
Intervista di Enzo Biagi a Osho – (12/01/1986)
Dalla pg FB di Luigi Silvestri – Digiuno Terapeutico
Non farti male; mangia il più possibile sano. Mangia frutta fresca, verdura, semi, succhi naturali, acqua minerale pura e cereali integrali. Lasciate andare la farina bianca, la carne e lo zucchero, vi siete già dati troppo. Hai già fatto abbastanza danni al tuo corpo sacro. Inizia a prenderti cura di lui e ad amarlo
Non farti del male. Non pensare negativo; non contaminare la tua sacra coscienza con pensieri tossici, con ricordi del passato che è già morto o anticipando un futuro che non esiste. Ogni pensiero negativo inebria le tue cellule e colpisce il tuo sistema nervoso, generando emozioni dannose e di conseguenza una realtà a bassa frequenza.
Non farti del male. Fai esercizio fisico quotidiano e fai yoga o stretching. Questo attiva la tua energia, ripristina la tua pace ed elimina la fatica e la stanchezza. Migliora la tua salute, previene numerose malattie e prepara il tuo corpo alla meditazione.
Non farti del male. Cerca di non discutere con nessuno. Dove non c'è amore o non ti rispettano, lascia semplicemente, ma non lasciarti coinvolgere nelle discussioni per avere ragione e tanto meno sforzarsi che l'altro cambi o veda il suo errore. Se non vede, non vede. Maturerà quando sarà il momento. Non cercare la comprensione, segui la tua pace.
Non farti del male. Non passare ore, giorni, settimane e mesi a guardare film, televisione o navigare in Internet. La tecnologia è la droga dei tempi moderni. Questo ti distrae dal tuo scopo e getta la tua attenzione verso l'esterno, che deve invece essere il più possibile concentrata sul tuo cuore e sulla tua vibrazione interiore se vuoi davvero trovare la pace della mente. Non sei venuto qui per distrarti con fugaci piaceri sensoriali, ma per realizzare il tuo Sé che è beatitudine suprema ed eterna e per servire l'umanità. Sii forte!
Non farti del male. Non continuare con il tuo partner se la magia è già persa; se lui o lei non può vedere la tua grandezza e la tua anima. Forse c'è amore e rispetto, ma questo non è essere innamorati. Non perdere la vita accanto a qualcuno che ha già compiuto la sua missione con te.
Non farti del male. Non rimandare i tuoi sogni. Muoviti e fidati. Ricorda queste due parole magiche:
Se non ti muovi, non accadrà nulla, e se ti muovi con dubbi e insicurezza nella mente, non succederà nulla.
Individua un obbiettivo è perseguilo con fiducia!
Buona Pratica
Dalla PG del Gruppo FB Numerologia Sacra
SINCRONICITÀ
Il termine Sincronicità definisce tutte quelle coincidenze che per logica non hanno alcuna attinenza tra di loro ma invece hanno un significato ed un senso per la persona che le osserva e le vive.
Cosa vuol dire quando ci accade una coincidenza, un segnale o un evento sincronico?
Significa che la nostra anima ci sta dando un messaggio utile alla nostra crescita e ci indica la giusta direzione da seguire oppure ci manda un avviso di attenzione.
Lo fa pescando dei simboli o qualcosa di significativo per noi trasmettendocelo in modo un po magico affinché ce ne possiamo accorgere e cogliere il messaggio.
Ad esempio...
Quante volte ci capita di pensare ad una persona che poi ci chiama?
Oppure di tardare ad un appuntamento perché tutti I semafori sono rossi?
Di non sapere come procedere e trovare la risposta in una canzone alla radio o in un cartello pubblicitario per strada?
Gli scettici lo chiamano caso...ma nella vita nulla esiste per caso.
"Cosa significa tutto questo? Cosa mi sta dicendo la vita?"
Questi sono gli interrogativi che dovremmo porci.
Trovare la risposta è spesso difficile soprattutto quando subentra la ragione che usa un dialogo molto diverso da quello della nostra anima.
Le sincronicità si possono manifestare anche quando, ad esempio, ci capita di vedere delle sequenze numeriche.
In questo caso la Vita sta comunicando con noi cercando di dirci qualcosa di importante.
Ma questo tema merita un approfondimento a parte.
Film da guardare per comprendere più a fondo il tema delle Sincronicità: Le profezie di Celestino
Soraya
Per analisi numerologiche personalizzate cliccare sul seguente link:
https://numerologiasacra.it/numerologist/katia-rosina/
Uomo, non avvicinarti ad una Sacerdotessa per amarla, se non sai a cosa ti avvicini,
corri il rischio di non riuscire a dimenticarla, di non capirla e non comprendere il suo mondo.
Preparati ad un amore di un altro mondo, a carezze mortali, a sorrisi che sono incantesimi magici e ad una musica che non potrai non far entrare nel tuo cuore.
Preparati alla Luna Piena, le stelle, la Luna Nera, Solstizi, Equinozi e incensi fumanti.
Uomo, tieni a mente che ti stai avvicinando ad un'anima selvaggia, lontana da tutto ciò che fin'ora hai conosciuto, è possibile che tu ti senta stordito, è possibile che tu debba correre al suo fianco per non perdere per sempre il suo abbraccio, vivi sempre come se percorressi un bosco magico.
Sappi che lei non è di questo mondo, che se ti lascia entrare è un dono, è una porta che non apre a nessuno e che si fida di te.
Lei è difficilmente compresa, spesso è stata fraintesa e quasi nessuno conosce la grandezza della sua anima.
Non tradire la sua fiducia, saresti un assassino di Unicorni, perchè tale è la magia e la bellezza che nasconde l'anima di una Sacerdotessa.
Uomo, non avvicinarti ad una Sacerdotessa se non vivi di curiosità, se non hai mai inseguito farfalle e libellule, se non ti sei mai inchinato alla Terra, se non hai mai soffiato su un dente di leone.
Stai lontano da lei se non sei disposto a volare, a lasciare il quotidiano, ad abbandonare la paura.
Non avvicinarti ad una Sacerdotessa se non sei disposto a vivere la tua vita come un'avventura, leggi le mie parole perchè non sono teorie, sono un vero e proprio avvertimento.
Se incontri una Sacerdotessa nella tua vita e non sei disposto ad arrenderti ad essa, voltati e a testa alta vai via, non entrare nel suo mondo per danneggiarlo. Lei è un Essere in via d'estinzione.
N. Bosh
Dalla pg FB di Luigi Silvestri – Digiuno Terapeutico
Non farti male; mangia il più possibile sano. Mangia frutta fresca, verdura, semi, succhi naturali, acqua minerale pura e cereali integrali. Lasciate andare la farina bianca, la carne e lo zucchero, vi siete già dati troppo. Hai già fatto abbastanza danni al tuo corpo sacro. Inizia a prenderti cura di lui e ad amarlo
Non farti del male. Non pensare negativo; non contaminare la tua sacra coscienza con pensieri tossici, con ricordi del passato che è già morto o anticipando un futuro che non esiste. Ogni pensiero negativo inebria le tue cellule e colpisce il tuo sistema nervoso, generando emozioni dannose e di conseguenza una realtà a bassa frequenza.
Non farti del male. Fai esercizio fisico quotidiano e fai yoga o stretching. Questo attiva la tua energia, ripristina la tua pace ed elimina la fatica e la stanchezza. Migliora la tua salute, previene numerose malattie e prepara il tuo corpo alla meditazione.
Non farti del male. Cerca di non discutere con nessuno. Dove non c'è amore o non ti rispettano, lascia semplicemente, ma non lasciarti coinvolgere nelle discussioni per avere ragione e tanto meno sforzarsi che l'altro cambi o veda il suo errore. Se non vede, non vede. Maturerà quando sarà il momento. Non cercare la comprensione, segui la tua pace.
Non farti del male. Non passare ore, giorni, settimane e mesi a guardare film, televisione o navigare in Internet. La tecnologia è la droga dei tempi moderni. Questo ti distrae dal tuo scopo e getta la tua attenzione verso l'esterno, che deve invece essere il più possibile concentrata sul tuo cuore e sulla tua vibrazione interiore se vuoi davvero trovare la pace della mente. Non sei venuto qui per distrarti con fugaci piaceri sensoriali, ma per realizzare il tuo Sé che è beatitudine suprema ed eterna e per servire l'umanità. Sii forte!
Non farti del male. Non continuare con il tuo partner se la magia è già persa; se lui o lei non può vedere la tua grandezza e la tua anima. Forse c'è amore e rispetto, ma questo non è essere innamorati. Non perdere la vita accanto a qualcuno che ha già compiuto la sua missione con te.
Non farti del male. Non rimandare i tuoi sogni. Muoviti e fidati. Ricorda queste due parole magiche:
Se non ti muovi, non accadrà nulla, e se ti muovi con dubbi e insicurezza nella mente, non succederà nulla.
Individua un obbiettivo è perseguilo con fiducia!
Buona Pratica
Foto e articolo estratto dalla pg. FB MonolituM

“Nelle trasmutazioni alchemiche, la fusione è una parte molto importante. La fusione perfetta era simboleggiata dall’amore fra Ermes e Afrodite, dal quale nacque Ermafrodito. Nel simbolismo alchemico il Sole e la Luna sono le due entità fondamentali che rappresentano rispettivamente il sesso maschile (spirito) e quello femminile (anima). Dalla loro congiunzione carnale deve nascere un Ermafrodito che deve però maturare mediante procedimenti alchemici. L’Ermafrodito nasce morto, nello stato di putrefazione nero. Da qui successivi processi alchemici lo portano a successivi stati sempre più vicini alla perfezione fino ad arrivare alla "Resurrezione del Cristo".
L’Androgino alchemico appare come trionfatore del drago della vita elementare e, perciò, vincitore del quaternario degli Elementi. Delle sue due teste, una è governata dal Sole (Ragione) e l’altra dalla Luna (Immaginazione). Fra queste però si insinua la Stella di Mercurio (Intelligenza, Comprensione, Gnosi). Nella mano destra c’è il Compasso (Verità, Ragione, Intellettualità) e nella sinistra una Squadra (Equità, Sentimento, Moralità). L’adepto non può realizzare il Rebis che dopo aver dominato le attrazioni elementari. Tutto quel che vi è in lui di inferiore, di bruto, di bassamente istintivo deve esser domato, prima che gli sia consentito di attirare il Fuoco del Cielo per incorporarselo. Si tratta, in altre parole, di sormontare l’animalità, per conferire all’Uomo propriamente detto il pieno possesso di sè.”
- Oswald Wirth, Il Simbolismo Ermetico
MonolituM
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AVVELENARCI O PROTEGGERE LA NOSTRA ENERGIA
Se ti rimpinzi ogni giorno di prodotti industriali, non puoi sentire gli effetti delle energie sottili, non riesci a cogliere le loro onde invisibili, non puoi giovare del loro potere di guarigione e delle informazioni che portano.
Se sei intossicato di farmaci e antibiotici, è normale che su di te l’omeopatia non funzioni.
Se ti nutri di chimica da laboratorio e cibo morto conservato in plastica, non stupirti se non senti l’effetto delle piante, delle tisane, degli oli essenziali.
(Leggi anche: “La manutenzione del benessere”)
Se non hai la minima consapevolezza di quello che ingerisci e sostanze tossiche e coloranti chimici fanno parte della tua dieta, non pensare di sentire le vibrazioni dei cristalli, dei colori, degli aromi, delle forme…
Foto di Stefan Keller
Se non hai la minima consapevolezza del cibo che offri alla tua mente e le butti dentro qualunque cosa le propongano, è normale che non riesci a collegare i punti della tua vita e del mondo.
Se mangi cadaveri conservati sotto-sale, con in corpo acque piene di rabbia e di paura, è normale che tu sia sempre arrabbiato oppure che tu non riesca a superare le tue paure. Ed è normale che ti senti stanco, che ti ammali o che tu senta qualche male, che il tuo umore resti medio-basso.
Non puoi pensare di sentire i messaggi degli alberi, degli elementi, la differenza tra un’acqua e un’altra e le energie dei luoghi se permetti a miriadi di tossine di intorpidire i tuoi sensi, i tuoi canali, le tue antenne, i tuoi recettori naturali.
Molto probabilmente, non sai neanche di averli né quali sono – salvo quei cinque che ti hanno insegnato a scuola e che hai comunque provveduto a bistrattare.
(Leggi anche: “Oli essenziali, l’anima del bosco”)
Se non ti ami, se non ti vuoi bene, non c’è rimedio al mondo né nei cieli, né umano né divino, che possa penetrare la tua pelle e il tuo cuore.
Photo-
Questa foto è stata scattata dopo aver ballato scatenata per due ore sotto il palco a un tribute dei Foo Fighters (la mia gatta, come sempre, mi è venuta a prendere alla macchina – e mi ha pure sgridata perché era tardi).
Perché parlarne qui, nella sezione “Diario” del nostro bosco/blog?
Perché è diverso ballare scatenati sui passi e sui pezzi che ti facevano ballare scatenata 20 anni fa, 20 anni dopo.
Finalmente, arrivi a delle conclusioni, a delle spiegazioni dell’invisibile, a delle conferme di sospetti rimasti in sospeso da allora.
Riesci a rientrare nei momenti di allora potendo fare leva sull’oggi e vedi e percepisci un campo molto più ampio.
E osservi più cose.
E noti come tu possa ancora, come allora, caricare la tua energia dalla terra, per saltare come un grillo (come quando allora gli amici, stanchi, mi portavano via di peso), mentre i giovani attorno a te si muovono secondo un’energia che non è trainante.
E noti come facevi e da dove arriva quella energia.
Inizi a risponderti sul perché tu riuscivi a non stancarti.
Lo intuivi già allora che quell’energia NON ERA solo la tua, bensì che la tiravi su dalla terra con certi movimenti e la convertivi anche direttamente da certa musica.
Avevi, come hai, almeno due fonti di rifornimento, oltre a quella del tuo corpo. Attraversato da una corrente che contagia attraverso i neuroni specchio e chissà quale altra diavoleria della natura.
Ma ora te lo confermi, quel che avveniva anche allora: che c’era bisogno del tuo saltare per caricare anche gli altri. Che ne avevano bisogno, che in qualche modo hai fatto una buona azione.
E, vent’anni e passa dopo, noti che tra i ventenni di oggi pochi o a volte quasi nessuno è toccato da quella sacra “tarantola”, che quasi nessuno ha la tua energia (e hanno la metà della tua età) e che quasi nessuno dei presenti ha potuto assaggiare quella forza tellurica che possiamo muovere e quell’onda sonora che possiamo convertire in movimento, anziché accenderci una sigaretta o comprare un’altra birra perché qualcosa ci ha sommersi.
Per fortuna, in un concerto vero e proprio succede più spesso. Per questo adoro queste manifestazioni della forza. Queste sostituzioni degli antichi rituali collettivi.
Ai concerti grossi, anche la gente più insensibile viene trascinata dall’onda d’urto e si scatena come non aveva mai fatto. Lì sente che un muro sconosciuto è venuto giù – sente CHE C’ERA. Che c’era una diga da aprire.
Ho un’amica di 68 anni che fa le ultramarathons e ultratrail, correndo per sei giorni di fila su circuito o per due giorni tra i boschi con dislivelli di 3000 metri, e che continua a vincere premi nazionali.
Nel mio caso, e a maggior ragione nel suo, la gente si chiede come sia possibile e da dove arrivi quell’energia.
Potrebbe urtare sentirselo dire, perché tutti abbiamo i nostri vizietti e tutti stiamo bene comodi nelle nostre abitudini.
Ma queste forze ti possono visitare solo se tratti bene il tuo corpo e la tua mente, se mantieni i canali puliti, se purifichi regolarmente cellule e pensieri. Se il “trattarti bene” fa parte della tua routine quotidiana in ogni istante.
Quello che descrivo qui sotto non ha nulla di fanatico; è stato acquisito per gradi in una vita e io, da brava sagittaria nata lo stesso giorno di Jim Morrison, sono la prima che adora rompere le regole quando ci vuole e impormi eccezioni per non fare addormentare i miei neuroni, quando è l’ora di mandare giù un altro po’ di ombra.
Ma, se qualcuno (come capita sempre) mi chiede come faccio ad avere tutta questa energia, mi piacerebbe ogni tanto rispondere in maniera seria e per quanto possibile esauriente.
Ah, “costituzione”? No, cari miei, non ci si può neanche più sedere sui comodi allori dell’ereditarietà (nel bene o nel male), da quando Bruce Lipton, docente universitario alla facoltà di Medicina, ha dimostrato che non sono i geni a controllare e determinare lo stato di salute di un individuo, bensì l’ambiente esterno alle nostre cellule (epigenetica).
Questo ci obbliga davvero ad assumerci tutte le nostre responsabilità dei nostri “limiti” energetici a tutto campo.
Foto di Fer Galindo
Dunque, come siamo arrivate a questa energia (che nel caso della mia amica è da record italiano)?
Mah, mi viene solo qualche sospetto sulle abitudini acquisite qui di seguito.
Mangiamo vegano, non fumiamo, beviamo poco alcool (nel caso della mia amica zero). Abbiamo eliminato quasi in toto i prodotti industriali. Mangiamo solo prodotti bio o non trattati, comprati a km zero o raccolti da amici. E solo di stagione. Beviamo acqua tutto il giorno. Ci facciamo i fermentati in casa (tempo? 10 minuti ogni 2 giorni). Sale solo fossile e niente farine raffinate. Nelle stagioni calde camminiamo scalze per massaggiare i punti chiave della pianta del piede. Giochiamo tanto e ad ogni occasione con gli animali.
Le vernici che uso non sono tossiche, i pochi cosmetici sono bio, il dentifricio è stato bannato e sostituito da dentifricio fatto in casa da me a base di argilla, erbe non trattate e oli essenziali. A casa mia si usa l’acqua di fonte, l’acqua informata e l’argento colloidale. La TV coi suoi veleni è stata altrettanto allontanata, circa 25 anni fa, e lo stesso le persone catastrofiste, vampirizzanti e i parassiti (dentro e fuori). Una genesa crystal e dei cristalli naturali riarmonizzano le onde nelle nostre abitazioni. Il letto è rivolto a nord per utilizzare la direzione naturale del geomagnetismo durante il sonno. Il mio sangue viene raccolto da anni e riportato alla terra – non gettato chissà dove. Mi circondano piante e animali sempre. Faccio bagni e docce in acqua fredda, possibilmente in natura, ogni volta che posso. L’armonia, la bellezza (che non è lusso né dispendiosità) deve essere ovunque nel mio ambiente. Eccetera, eccetera, eccetera.
Le persone come me, o come lei, non sono pazze, invasate, complottiste o strane.
Hanno semplicemente scelto di arrivare in fondo e di cavalcare le forze della natura per saggiare quanto siano potenti rispetto a quello che sappiamo. Ho sempre adorato i parchi dei divertimenti stile luna-park, ma non conosco montagne russe più eccitanti di questo.
Se a uno interessa, ci sono teorie e pratiche sul crudismo che dimostrano chiaramente come i processi degenerativi siano rientrati, si siano disinnescati e le cellule abbiano potuto rigenerarsi – che è anche la chiave del “ringiovanimento”, altroché cremine costose (delegare, delegare, delegare…). Eccetera, eccetera, eccetera.
Ma, alla base di tutto questo, ci sta l’amarsi profondamente e il non scordare mai di ridere (anche di se stessi), di evitare le arrabbiature e il divertirsi, divertirsi, divertirsi con le idee buone della vita e momenti preziosi che sono il risultato di un continuo atto artistico/creativo.
Possiate voi essere come il sole.
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Causale: Donazione
articolo estratto dal sito Cammina Nel Sole
STATE VIVENDO MOMENTI DIFFICILI E MERAVIGLIOSI
di Monique Mathieu
“Figli della Terra, Figli della Luce, è sempre con tanto Amore che veniamo a voi.
Vi racconteremo un po’ del vostro futuro.
Devi essere consapevole di ciò che ti circonda e del mondo in cui vivi. Dal momento in cui ne sei consapevole, avrai molta più forza per posizionarti, per imparare a dire “no” e anche per svegliarti di più. Quindi sii fiducioso, ma sii consapevole di tutto ciò che ti circonda.
La tua civiltà, nel suo insieme, oscillerà. Dobbiamo prima dirti che nel tuo mondo ci sono state tante e tante civiltà, civiltà molto più grandi della tua, molto più evolute (non necessariamente a livello tecnologico, ma a livello spirituale), sebbene la tecnologia – diversa da quella che esiste giusto ora nel vostro mondo – a volte è stato molto al di là di ciò che potete immaginare, specialmente per quanto riguarda il viaggio intergalattico che è esistito in alcune civiltà e in particolare ad Atlantide, ma c è un altro argomento.
Le civiltà nascono, prosperano e non è una necessità, ma spesso muoiono per mancanza di adattamento all’evoluzione. Quello che sta accadendo nel vostro mondo, almeno per una piccola parte, è che gli esseri umani non sono stati in grado di adattarsi a un altro modo di vedere, pensare e agire. Perché non riescono ad adattarsi al nuovo mondo che sta aprendo le sue porte? Poiché il tuo mondo in questo momento è gestito da non umani, te l’abbiamo già detto; devi essere un po’ più consapevole intellettualmente e nella tua consapevolezza che il mondo attuale è gestito da non umani!
una rinascita, la Vita non si ferma mai, continua e sempre più in alto nella sua evoluzione.
Le civiltà vanno come gli esseri umani; nascono, crescono, fanno esperienze a tutte le età e poi passano nel mondo vero, nella vera Luce, il mondo fuori dalla prigione del corpo della materia. È lo stesso per le civiltà: nascono, fioriscono e muoiono. Ma la morte di una civiltà è sempre accompagnata da una rinascita perché la Vita è forte, perché deve esserlo, perché le rinascite fanno parte del Piano Divino e delle Leggi Divine.
In questo momento, sei a cavallo della morte della tua civiltà, della scomparsa di tutto ciò che avresti potuto essere, di tutto ciò che potresti capire e imparare, e una nuova civiltà ti apre le sue porte.
Come dovresti posizionarti? In questo momento sei in equilibrio, hai un piede nella vecchia civiltà e ne hai già un altro nella nuova; è la vostra coscienza che ha un piede nella nuova civiltà, è ciò che sentite nel profondo di voi stessi, è ciò che volete materializzare nella vostra vita, ma avete ancora un piede nella terza dimensione perché la liberazione non è ancora avvenuta. La fine della tua civiltà è la liberazione che ti permetterà davvero di andare verso qualcos’altro, verso un’altra coscienza.
Vogliamo dirvi che siete estremamente preziosi ai nostri occhi perché siete voi, Figli della Terra, in relazione a ciò che siete, in relazione alla vostra capacità di amare e di comprendere, alla vostra capacità di posizionarvi, che siete i nostri relè. Se non ci fossi tu, se non ci fosse una percentuale di esseri umani risvegliati, non potremmo fare nulla. Quindi cosa accadrebbe? La tua civiltà si estinguerebbe, questo è certo, e impiegherebbe molto più tempo per rinascere. Risorgerebbe diversamente perché dopo ogni estinzione di civiltà ci sono sempre state rinascite, con un ritardo o semplicemente con un altro modo di concepire la vita.
La vostra rinascita è applicare e integrare un nuovo modo di concepire la vita, perché tutti voi non siete più fatti per questo mondo. Questo mondo non è più tuo, appartiene al passato, appartiene a chi dorme ea chi non vuole più o non vuole vedere un’altra verità, un altro concetto.
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Come avverrà questo grande sconvolgimento? Come potrai, all’improvviso, tuffarti in ciò che più speri nel profondo del tuo cuore, cioè nel nuovo mondo? Voi esseri umani non avete la capacità di fare questo grande salto da soli; quindi cosa accadrà? La natura è qui! Madre Terra agirà e reagirà! Evita di pensare che tutto ciò che sta accadendo sia dovuto al riscaldamento globale; è ancora una grande utopia, una grande bugia di cui ce ne sono tante. Tua Madre Terra reagirà, tuo Padre Sole reagirà perché deve essere così. Ci deve essere una grande purificazione sulla Terra; prima della grande mutazione, questa purificazione deve aver luogo. Se non avviene, non ci sarà rinascita, è una verità assoluta.
Quindi come dovresti comportarti in relazione a questa fine del ciclo che hai un’immensa possibilità di poter vivere? Ogni fine del ciclo ti porta su diversi livelli, a seconda della tua consapevolezza di esso, del tuo posizionamento e di ciò che sei al livello dell’anteriorità dell’anima. Le estremità del ciclo sono sempre molto evolutive, ti permettono di capire, di posizionarti, ma essenzialmente ti permettono di sradicare il più possibile l’energia più bassa, quella della paura.
Lascerai questo mondo, in un modo o nell’altro, con uno zaino pieno, pieno delle straordinarie esperienze che hai avuto in questo mondo. Quindi, certo, nel tuo zaino, ci possono essere esperienze un po’ difficili, ma ci saranno anche esperienze straordinarie, molta felicità, molta gioia, perché da quando sei venuto in questo mondo, anche se la tua vita non è sempre stata facile , ognuno di voi ha vissuto tante gioie, non fosse che la gioia dell’infanzia, dell’adolescenza, della fraternità, la gioia dell’Amore, per le mamme la gioia del parto, ecc. Tutto questo, le gioie così come i dolori, sono nel tuo zaino, perché appartiene alle esperienze della vita nella materia.
Quando varcherai il grande portone, potrai riprenderti lo zaino sapendo chi sei, rendendoti conto che sei umano, ma avrai riacquistato la memoria. Potrai contemplare, come in un grande libro, tutte le tue esperienze, e potrai anche avere il ricordo di chi sei, di ciò che sei stato, e questi due ricordi sapranno farti capire dove stai andando.
Siete, Figli della Terra, nel periodo più importante che l’umanità terrestre possa vivere. È vero che ogni fine della civiltà è difficile per gli umani che la vivono, ma mai come oggi gli esseri umani hanno potuto sperimentare una fine della civiltà e la rapidissima ricostruzione che avverrà in seguito.
Partecipate alla trasformazione del vostro mondo secondo quello che fate, chi siete, secondo la consapevolezza che avete di voi stessi, le proiezioni che fate offrendo questo Amore, offrendo questa amicizia, essendo felici nei vostri scambi, essendo felice di condividere; non puoi essere consapevole del potere spirituale che dimora dentro di te. Avete l’impressione di essere esseri umani, vivete più o meno bene a seconda dei momenti, ma non siete consapevoli che al di là dell’umano siete esseri spirituali e talvolta esseri di grande spiritualità.
A poco a poco i veli cadranno. Più avrai la capacità di guardare la vita così com’è, più avrai la capacità di lasciar andare completamente il tuo passato, più avrai la capacità di posizionarti e dire “no”, di avere l’orgoglio di essere, molto semplicemente, di essere non solo esseri umani, ma non umani, ma non nel senso di quanto abbiamo detto prima. Quando parliamo di voi come esseri non umani, intendiamo che avete già iniziato la trasformazione dell’Uomo Nuovo, che avete cominciato a rivestirvi della nuova veste di Luce, del mantello di Luce che vorrete sulle vostre spalle Quindi non sei più proprio l’umano tridimensionale; hai cominciato ad ascendere al livello di coscienza.
Ti sei anche alleggerito molto a livello vibrazionale. Ancora una volta, non te ne rendi conto perché sei ancora bloccato nella terza dimensione, ma non solo; sei bloccato nei concetti della vita, in tutto ciò che ti ha reso quello che sei, ma non hai ancora la capacità di liberarti da ciò che sei per essere ciò che devi diventare.
Vi diciamo tutto questo per ricordarvi che in ognuno di voi c’è un potere immenso, che in ognuno di voi c’è anche una forza che giace sopita e che dovete risvegliare, e anche che siete dei pilastri, ciascuno a sua misura, e la misura dell’uno non è quella dell’altro, ma non importa! Se oggi puoi dare una certa potenza d’Amore, essa corrisponde a ciò che sei; domani potrai offrire una maggiore potenza d’Amore. Vi stiamo aiutando a fare molto meglio quello che state facendo sulla Terra per i vostri fratelli, ma voi non ne siete consapevoli.
Il problema dell’essere umano è che è cieco, è sordo; è cieco a una dimensione che integra ma di cui non è consapevole. Questa dimensione è la nuova dimensione della vita, è quella che corrisponde a ciò che diventerai domani.
Nel profondo puoi sentire che stanno succedendo delle cose ma non puoi analizzarle, almeno non con la giusta accuratezza; senti che nel tuo corpo stanno succedendo molte cose, ma non hai la finalità di questa sensazione, quindi a volte è difficile.
Dovresti davvero diventare consapevole delle tue potenzialità, respingere tutte le paure, qualunque cosa accada. Non vogliamo parlare troppo di ciò che verrà, ma sarà difficile.
Sarà molto meno difficile per coloro che si sono preparati umanamente e spiritualmente. Ognuno di voi, ad un certo punto, avrà il compito di aiutare, ma soprattutto di aiutare in senso psicologico, in senso spirituale, di rassicurare, di confortare, perché ci saranno tante persone addormentate che si risveglieranno in un incubo , cioè in una vita nuova che non avevano previsto.
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Le domande che vorremmo farti sono: sei pronto a vivere il domani se non hai più, almeno per un po’, l’energia che permette alla tua civiltà di esistere, cioè l’elettricità? Sarai felice di poter vivere in quella che potresti chiamare indigenza, privato di tutto ciò che la tua società sofisticata e disumana ti ha dato? Riuscirai a vivere felicemente? Riuscirai a percorrere diversi chilometri per ritrovarti, discutere e comunicare? Queste sono domande che potresti doverti porre un giorno!
Insieme a tutto ciò che può accadere, non dimenticare che le tue capacità psichiche si svilupperanno. Anche la comunicazione telepatica si svilupperà sempre di più. Sarete esseri diversi, ma dovete prepararvi per avere accesso a questa differenza; dovete prendere coscienza di chi siete e soprattutto non giudicare voi stessi, non giudicare gli altri, certo, perché siete tutti molto diversi, ma tutti esseri preziosi per i Piani di Luce.
Quindi nella tua testa, preparati a vivere in modo diverso, preparati a vivere la solidarietà, preparati a vivere l’aiuto. Verrà un tempo, Figli della Terra, in cui non ci saranno o ci saranno pochissimi dottori; non ti diamo le ragioni. La professione medica ha fallito, per paura, per convinzione, ha fallito anche per l’esca del denaro.
Insieme a questo (perché non c’è il vuoto, il vuoto non esiste), molti esseri si riveleranno con altre abilità, abilità curative, abilità di aiuto a tutti i livelli. Sarà lo stesso per l’istruzione, purtroppo sarà lo stesso per diversi mestieri! Tutto ciò contribuisce alla grande purificazione, in un certo modo, di coloro che non sono pronti e che, forse inconsciamente, hanno scelto di partire perché non erano pronti a vivere questo grande passaggio.
Possiamo dirvi, Figli della Terra, che il grande passaggio sarà qualcosa di straordinario. Sii consapevole di ciò che sta accadendo intorno a te, ovviamente, ma pianifica questo grande passaggio, per domani, per quello che sarà di te. Proiettatevi anche nel profondo di voi stessi e chiedete aiuto per sviluppare l’Amore, per far sì che il vostro cuore si apra sempre di più e che, senza far nulla, il vostro splendore, Amore che ciascuno di voi genera, fluisca liberamente e permanentemente dal vostro cuore.
Abbiate pensieri sempre più fraterni. Se uno dei tuoi fratelli si inginocchia, mandagli tanto Amore e prendigli la mano perché si alzi, ma accetta anche che tuo fratello possa avere momenti difficili, momenti di rivolta, momenti in cui non sarà d’accordo con te, perché ci saranno impazienza e stanchezza; ci saranno diversi elementi che a volte faranno sì che i tuoi fratelli possano piegarsi in ginocchio o sedersi sul ciglio della strada, o possono anche contestare per un po’ il percorso su cui si trovano.
Ancora una volta, la vita in questo mondo è meravigliosa e difficile, e devi trovare dentro di te la forza che ti darà la possibilità di superare questo momento difficile, di superarlo con gioia e coraggio, con Amore, fiducia e fede. Questo svilupperà in te la fiducia, la fede, la forza dell’Amore, e anche la forza di saper capire e agire.
Sì, Figli della Terra, state vivendo tempi straordinari, nel difficile come nel meraviglioso! È la solidarietà e l’Amore che potrete sperimentare l’uno verso l’altro, così come questi momenti, che vi permetteranno di trattenere e rafforzare l’immensa forza che rimane dentro di voi.
Certo, potremmo dirvi che questo e quello accadrà, questo e quell’evento in relazione a un grande Paese, in relazione a quelle guerre che non sono guerre, che sono ben oltre le guerre, anche se ci sono molte deviazioni. L’unica cosa che possiamo dire, come abbiamo detto molte volte, è che questa è la battaglia finale tra Oscurità e Luce.
La Luce non combatte, la Luce si trasforma, la Luce assorbe gradualmente l’ombra; la Luce non vuole distruggere, la Luce costruisce permanentemente. La Luce assorbirà quindi gradualmente l’ombra perché così deve essere. Affinché la Luce assorba l’ombra negli occhi degli esseri umani, quest’ombra deve manifestarsi completamente, rivelarsi, in modo che renda anche gli esseri umani consapevoli di ciò che è e della sua realtà.
Vorremmo anche dirti che questa lotta di ombra e Luce avviene fuori di te, ma avviene anche dentro di te, perché hai una parte di ombra dentro di te, perché sei ancora fisicamente nella terza dimensione; in te ci sono ancora un po’ di paure e pensieri inferiori, queste sono parti d’ombra. Non è l’esterno che può assorbire queste parti oscure, siete voi stessi! È con l’immenso Amore che ti offrirai che potrai trasformare, rosicchiare a poco a poco le parti d’ombra che ti abitano.
Allora per rassicurarvi vi diciamo: non solo avete un aiuto vibrazionale in maniera straordinaria,ma avete già fatto un buon lavoro, un ottimo lavoro di pulizia, e ciò che resta sono le stalle dell’Augias, angolini forse più difficile da vedere perché vuoi ignorarli; così questi piccoli angoli si avvicineranno alla tua coscienza e in quel momento potrai sradicarli. »
Mi dicono ancora:
“Tutto andrà di fretta! I prossimi mesi saranno di immensa importanza per la vostra civiltà e per voi stessi. Tutto si deciderà, in un certo senso, nei giorni e nei mesi a venire, ed è lì che devi assolutamente posizionarti, è lì che dovrai non avere paura, qualunque cosa accada, e dirti questo: “dal momento quando servo la Luce, quando tutto il mio essere è solo Luce e Amore, cioè quando la mia scelta di incarnazione è stata proprio di servire Luce e Amore, non temo nulla. La Luce è dentro di te, la Luce è intorno a te, la Luce ti protegge, la Luce crea un bozzolo intorno a te, quindi di cosa hai paura?
L’ombra non ti attaccherà, ha altri interessi, quindi sii fiducioso! Nei momenti più difficili, pensa a questo potere di Luce e Amore che è in te, pensa a tutto l’aiuto dei Piani dell’invisibile che hai.
Coloro che lavorano per la Luce, non dimenticate, sono protetti dalla Luce. Tutti coloro che purtroppo lavorano per l’ombra saranno protetti dall’ombra, ma saranno anche distrutti poiché l’ombra verrà assorbita a poco a poco. In questo mondo, a un certo punto, non ci sarà affatto luce oscura; tutto sarà radioso, tutto sarà luminoso perché la vita sarà diversa, tutto ciò che concepirai, tutti i tuoi concetti di vita saranno totalmente diversi.
Quindi, a partire da oggi, preparati a vivere in un modo completamente diverso! E vedrete, Figli della Terra, che sarete portati dove dovete essere. Gli esseri umani, se ascoltano la loro coscienza, se ascoltano i messaggi che riceveranno, saranno sempre portati dove devono essere, dove devono andare.
Questo è quello che volevamo dirti.
Ora ti lasciamo.
Possano Pace, Gioia e Amore inondare le vostre vite in modo permanente.
Ti amiamo infinitamente, ti ringraziamo per il lavoro che fai e anche per la tua evoluzione, e ti diciamo: a prestissimo! »
Puoi riprodurre questo testo e darne una copia alle seguenti condizioni: che non sia tagliato
che non ci siano modifiche nel contenuto
che rimandi al nostro sito https://ducielalatere.org
che menzioni il nome di Monique Mathieu
Traduzione a cura di Cammina nel Sole
"Più invecchio, più scopro che puoi vivere solo con esseri che ti liberano, e che ti amano con un affetto che è leggero da sopportare quanto forte da sentire... Ecco come sono tuo amico, amo la tua felicità, la tua libertà, la tua avventura... e vorrei essere per te il compagno di cui sei sicuro, sempre. "
— Albert Camus (per René Char)
Dal web
“Dopo tanti percorsi, hai davvero imparato ad amare?
Nel mondo olistico e della crescita personale, vi è una grande confusione.
Cosa significa amare?
Desiderare il bene dell’altro sopra ogni cosa. Ogni cosa.
Non so chi si sia inventato di confondere questo con l’amore incondizionato.
L’amore incondizionato non esiste tra esseri umani: le relazioni umane sono per loro natura governate da condizioni. Condizioni fisiche, psicologiche, emotive, spazio-temporali, caratteriali e tanto altro.
Forse può esistere tra una madre e i suoi figli, in ogni caso l’amore incondizionato è quello tipico dello Spirito, di Dio/Dea e del nostro rapporto con Esso/Essa, con il Cosmo, in tutte le sue emanazioni.
Molte persone usano il concetto di “amore incondizionato”:
- per lasciarsi fare di tutto, maltrattamenti, invasioni, violenze verbali, emotive e fisiche;
- per non ammettere di non essere amate da quella persona;
- per sentirsi sante o santoni, e giustificare così ogni sorta di fuga dall’altro/a e di promiscuità.
Se invece solo imparassimo a sentire il bene dell’altro come bene supremo, un bene che è allo stesso tempo suo e nostro…
Se solo sentissimo quanto è importante trattare l’altro/a sempre, senza eccezione, con gentilezza…
Se solo comprendessimo che il bene dell’altro è una nostra priorità tanto quanto lo è il nostro, avremmo imparato l’amore vero. Senza tanti voli pindarici.
Quello descritto così bene da Erich Fromm, ne “L’arte di amare”:
“L’amore è un sentimento attivo, non passivo. È una conquista, non una resa. Il suo carattere attivo può essere sintetizzato nel concetto che amore è soprattutto “dare”.” – Erich Fromm
Desiderare il bene dell’altro sopra ogni cosa è amore, l’assenza di condizioni è annichilimento.
Vorrei un mondo di persone che parlano meno ed espandono di più il loro cuore. Senza bisogno di spiegare niente. “
Dalla pg fB del Bosco Femmina www.ilboscofemmina.com
Ci sono persone
che ti leggono dentro
anche quando
non hai scritto
nemmeno una pagina
anime antiche
che conoscono la tua profondità
anche quando
te ne resti in superficie
che il tuo silenzio
è visibile ai loro occhi
che pensi al sole
e ti invitano per un tramonto
che ti entra un po' di buio dentro
e ti chiedono subito
quale felicità possono fare per te
ci sono persone
che è più facile ingannare te stessa
che loro,
persone che stanno avanti
che ti precedono il cuore,
che conoscono così bene i tuoi sguardi
che hanno un occhio per te
anche quando
guardano altrove
che se vuoi restare un po' a fondo
restano negli abissi con te,
che in fondo, anche caduti a terra non è male
se insieme
ci sono persone
che quando le incontri
incontri anche te stessa.
[Gio Evan]
Dal sito Cammina nel Sole
“Inserito da Ramona Lappin
L’Amore Divino sta guarendo tutte le nostre ferite e traumi rimanenti ora. La cosa più importante è la ferita del sentirsi separati gli uni dagli altri e da Dio-Fonte, la nostra ferita originaria.
Se desideriamo unificarci, realizzare l’Unione Divina dentro di noi e tra di noi, dobbiamo unificare TUTTI gli aspetti dell’Uno, di noi, DENTRO DI NOI. Tutto e qualsiasi cosa può aiutarci a farlo.
Ogni volta che ci sentiamo innescati, abbiamo l’opportunità di integrare in noi quell’aspetto che ha suscitato giudizio/opinione/rabbia/frustrazione/rifiuto/resistenza, ecc. Ci indirizza verso un frattale della coscienza collettiva con cui siamo ancora in sintonia, ma da cui ci sentiamo separati e che richiede ancora un’integrazione, che potrebbe essere considerata curativa, quando è semplice come un cambiamento nella percezione. Dopotutto, non è il tempo che guarisce, ma vedere le cose in modo diverso, da una prospettiva e intuizione di Coscienza superiori. Man mano che ci addentriamo in livelli sempre più grandi di compassione, comprensione e amore, ci adoperiamo anche in livelli più profondi di discernimento, confini sani e standard più elevati per la nostra stessa gente. Sono entrambi allo stesso tempo.
Ogni innesco, ogni ferita, ci mostra dove possiamo coltivare più empatia, compassione, comprensione e accettazione più profonde. L’amore divino incondizionato è la forza su cui si basa l’universo, è ciò che tiene insieme l’universo, è la nostra stessa essenza. È solo che abbiamo dimenticato che l’Uno, composto da TUTTI noi insieme come un tutto, si è frammentato in forme e punti di Coscienza individualizzati, a cui siamo sempre connessi e da cui non siamo mai separati. Stiamo quindi trovando la strada per la piena ricomparsa di questa Unità, dell’Unità, che è sempre stata disponibile, sempre presente, nel non tempo e nel non spazio.
Ecco perché, alla fine, non resta che arrendersi di nuovo all’Amore che sentiamo per noi stessi, per gli altri, per TUTTI, per l’UNO, prima che la “scissione” all’interno della Coscienza non avvenga. Prima che l’illusione della separazione ci induca a pensare che sia vero e ci metta l’uno contro l’altro per paura. Stiamo ricominciando a vedere chiaramente.
Ora stiamo tornando alla nostra essenza originale, ai nostri piani divini originali, ma con le lezioni apprese. Ora che sappiamo meglio, faremo meglio, perché sappiamo quanto sia importante. Poiché TUTTO È Interconnesso. Come TUTTO È UNO in ogni senso della parola.
Ora torniamo all’inizio, prima della caduta. Ritorno all’innocenza. Torna all’unità. Ritorno al futuro. Ritorno a un nuovo inizio!
Ritorno al vero amore divino
Quando ricordiamo il nostro Vero Sé e la nostra Innocenza originale, non c’è più niente da guarire o riparare.
C’è solo la realizzazione della già perfetta natura della Realtà che esiste sempre ORA. Fuori dal tempo e dallo spazio.
Tutto ciò che dobbiamo fare ora è allinearci completamente con questa Coscienza Reale attraverso la nostra stessa incarnazione, in un QUANTUM DI NESSUN TEMPO, mentre ricordiamo ancora una volta la VERA VERITÀ.
Mentre ci risvegliamo completamente dagli Incantesimi dell’Oblio e ri-impariamo il nostro Unico Vero Sé e le Realtà dell’Ascensione Organica, la magia si sta accendendo nel profondo di noi e intorno a noi ORA!
Come se la Caduta della Coscienza non fosse mai avvenuta.
Come svegliarsi dal sogno, nel sogno, per ricordare ciò che è veramente VERO…
Amore eterno, in ogni senso della parola,
**Di Ramona Lappin
Fonte : https://eraoflight.com/
letto su : https://pressegalactique.com/2022/10/11/lamour-divin-met-fin-a-toutes-les-illusions/
Traduzione a cura di Cammina nel Sole
""Unione Sacra Anima Gemella"
L'unione sacra dell'anima gemella è un'anima gemella con la stessa frequenza armonica dell'anima. Le anime gemelle sono uniche ed emanano la pienezza dell'amore divino nell'infinito amore incondizionato come un'essenza armonica unificata dell'anima.
Questo livello emergente del viaggio dell'unione dell'anima gemella sulla Terra sta risvegliando la loro integrità unica nel Divino. Ciò consente alle fiamme gemelle di ricordare la loro essenza unificata da anima a anima che è una sacra unione di due anime create nella stessa firma armonica divina.
L'unicità nell'unità realizza la missione del divino nella creazione come un viaggio per consentire alle anime gemelle di emanare l'amore divino tra loro e restituire quell'amore alla fonte infinita della creazione. È un gioco divino dell'evoluzione dell'anima.
L'anima è sempre l'essenza della fonte e connessa a (Dea).
Il lungo viaggio della creazione consente all'amore divino dell'anima gemella di esprimersi in varie frequenze, densità e dimensioni superiori.
Il viaggio di creazione dell'anima è un'esperienza di riflessione di un amore non duale e non locale in un'espressione a frequenza infinita. Questo è l'ultimo viaggio per realizzare l'Unità dell'Anima Gemella nella Sorgente.”
Dalla PG FB MonolituM
"Ognuno deve fare i suoi percorsi in tutti i sensi
Nel Caos e nella semplicità
Nell'adattamento e nelle aspettative
Nel fermarsi e nel cercare
C'è un tempo per tutte le cose e per tutti gli incontri
Se uno cerca è perché vuole andare
Se uno è certo è perché vuole restare
O si cerca la persistenza o si cerca il cambiamento
C'è un tempo per l'una e per l'altra
E uno non saprà mai se era meglio la persistenza o il cambiamento
Questa è la nostra libertà nel Caos
Ma noi siamo nel Caos
Pensare che siamo nella libertà è un'idea che ci siamo fatti
Per far tornare i conti"
(Flavio Montanari-frase dedicata al castello dei destini incrociati di Italo C.)
[ Per capire una donna… basta leggerne la schiena.]
La schiena di una donna
è roba per intenditori.
Ad amarne la bocca,
gli occhi, i fianchi sodi…
si fa presto.
È un fatto da poco.
La schiena no,
la schiena è un’altra cosa.
È un privilegio di fiducia.
È la sensualità
che dà le spalle al mondo
e guarda avanti.
La schiena è femmina,
e quando si volta…
lo fa perché non teme inganni.
È spavalda, audace, baldanzosa.
Ha un binario unico
che le corre al centro.
Un solco lungo il quale colano,
dall’alto verso il basso,
le pugnalate
che non ha saputo evitare,
le carezze liquide
di certe mani belle.
La schiena non trattiene,
la forza di gravità
glielo impedisce.
La schiena sa
come lasciar andare.
È un battitore libero,
il punto più selvaggio
di una donna.
Risalirla con la bocca,
tenerla ferma con le mani…
accerchiarla in un abbraccio,
è un colpo di fortuna.
Ma certa gente non lo sa,
e per questo la trascura.
La schiena di una donna
è la sua forza,
il suo più antico cedimento.
Si inarca quando ama,
sta dritta quando deve…
lì i baci sono più belli,
i graffi fanno più male.
Per capire una donna…
Basta leggerne la schiena.
Curva o tesa, morbida o nervosa.
Se si lascia prendere,
vuol dire che si fida.
Se si gira di scatto…
è perché non torna indietro…
Antonia Storace
L' ego del tuo vero amato non è più forte della volontà del cosmo. La volontà dell'Ego non è più forte della volontà dell'anima! L'anima desidera amore e armonia. Se foste stati pronti l'uno per l'altra ora, sareste già stati insieme. Quindi, ci sono ancora parti e pezzi da guarire. I gemelli sono sempre connessi l'uno con l'altro energeticamente/ vibrazionalmente nel cuore e a livello dell'anima; questo vale anche se sono fisicamente separati, o non si sono ancora incontrati di persona in questa vita.
L'unione/ riunione delle fiamme gemelle avverrà nel tempismo divino quando l'anima sarà pronta per l'esperienza.
Per alcuni può essere difficile lasciar andare un rapporto romantico gemello, anche se è per il massimo bene dell'unione farlo. "Lasciare andare é spesso un tema ricorrente e una lezione per le anime gemelle.
La dinamica della fiamma gemella (soprattutto se si tratta di una relazione romantica) può essere travolgente e confusa a volte. Gli alti e bassi intensi che possono accompagnare le connessioni a fiamme gemelle spesso possono far sentire come se stessero impazzendo. Il rapporto a volte non ha senso per le altre persone, e nemmeno per le anime gemelle stesse.
L'energia dinamica della fiamma gemella è davvero unica per tutti coloro che la sperimentano. Ogni anima gemella vive l'unione nel proprio modo personale e speciale. A volte, gli aspetti dell'esperienza della fiamma gemella possono sembrare cosi insoliti da sfidare le parole o la logica. Spesso un segno sicuro della riunione è che si sa nel profondo che questa è la fiamma gemella. Fidarsi del proprio intuito e della propria guida interiore è fondamentale durante ogni connessione dell'anima. La connessione con la fiamma gemella può non avere completamente senso a livello mentale, ma può essere 'sensata' attraverso la consapevolezza del cuore
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PER GUARIRE DA UN MALATTIA
"Per guarire da una malattia, devi capire cosa c'è alla radice di questi sentimenti sbagliati. È necessario trasformare i propri sentimenti attraverso la comprensione e il ripasso di tutta la vita.
Dopo devi trasformare il tuo carattere. Quando il carattere di un uomo si trasforma, quando un uomo sviluppa alcuni tratti divini e sconfigge tratti demoniaci, allora la malattia scompare.
Devi sviluppare, interiormente, qualità come il sacrificio, il perdono, la sincerità, la dolcezza, la flessibilità, il coraggio, l'indipendenza, la compassione che sono attributi divini.
Quando queste tendenze si sviluppano allora, invece del rancore, che è una forma primitiva di difesa, sorge l'opportunità di accordarsi, di compromessi. C'è molto di più da ottenere con la comunicazione che con la rabbia e la tempra.
Per sviluppare le qualità necessarie e migliorare il tuo carattere, devi ridurre il tuo attaccamento. Questo si ottiene con il digiuno, l'ascensione, il sacrificio, la crescita dell'amore nell'anima. Ripassando la vita e l'esperienza dei nostri antenati, cambiando il nostro modo di vivere, riducendo la dipendenza dai desideri, sviluppando atteggiamenti positivi, rimuoviamo la radice della malattia e diventa inutile.
Quindi, devi capire e agire non perché sei stato depresso ma perché hai perso l'amore per la Sorgente, perché hai rinunciato all'amore.
Non abbiamo bisogno di pentirci dei nostri peccati passati, perché non abbiamo informazioni su di loro, ovvero dobbiamo solo utilizzare la nostra esperienza di vita presente.
Attributi divini come l'amore, la capacità di fare sacrifici, l'ascensione, il distacco, la corretta visione del mondo, l'aspirazione allo sviluppo, il miglioramento permanente del carattere, il corretto stile di vita sono la migliore prevenzione e il migliore è un buon rimedio per tutti malattie... "
S.N. Lazarev
Dal Gruppo FB Numerologia Sacra
Numero Archetipo 11
IL FARO, Maestro in missione. Energia bipolare (50% Maschile – 50% Femminile).
Il loro ruolo è portare la Luce divina nel mondo, in modo occulto o visibile. Sono dotati di una profonda spiritualità che li porta ad essere una guida per l’intera umanità.
Amano l’eleganza semplice, la bellezza, i valori culturali e ripudiano istintivamente ogni forma di grettezza. Anche quando sono persone di umili origini sfoggiano sempre una profonda spiritualità e signorilità. Sono dei signori nati.
La loro maggiore difficoltà, la loro sfida è quella di imparare a mantenere il giusto distacco dalle situazioni e dalle persone senza farsi coinvolgere emotivamente (e ancor peggio travolgere) dalle circostanze in cui intervengono.
La loro luminosa energia interiore, che opera sempre a livello inconscio, li porta ad essere attratti dalla vita materiale o ad abbandonare il loro ruolo dopo averlo sostenuto per un certo periodo. Questo è tipico degli 11, che hanno difficoltà a mantenere una distanza dalle cose e dalle persone.
Quando raggiungono la piena consapevolezza, normalmente si isolano e iniziano ad operare a livello superiore, come i bonzi tibetani, o come dovrebbero fare le suore di clausura.
La loro consapevolezza dovrebbe portarli a capire che la cosa più importante per tutti è che continuino a fare luce e che, di conseguenza, devono trovarsi sempre nelle condizioni per poter svolgere questo ruolo. È dunque più importante il loro stato dell’essere, che quello che fanno.
Non hanno compiti di azione materiale diretta, ma lavorano ai livelli superiori, non visibili nella materia. Questa è la difficoltà di accettare un ruolo 11.
Non è detto che chi ha come numero archetipo 11 viva poi la sua vita da 11. Se vivono da non Risvegliati, vivono da 2.
Dott. sa Lavinia Martignoni
Per quadri numerologici personalizzati cliccate qui:
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Oggi ti spiegherò perché devi essere fragile come un cristallo.-
- Non rischierò così di andare in mille pezzi?-
- Sì. Ma tutto è un rischio. Anche incominciare a vivere.-
- Capisco. La alternativa sarebbe di rinunciarvi.-
- Sì. Chi non vive non rischia niente. Però è morto.-
- Ma perché proprio hai nominato il cristallo?-
- Perché è trasparente, lascia passare la luce, ne distilla i riflessi.-
- La trattiene pure, no?-
- Sì, la fa sua. Ed è bellissimo.-
- Non avviene lo stesso anche con il vetro più spesso, con il plexiglas infrangibile?-
- Sì, ma non è la stessa cosa. L'effetto della luce sul cristallo è unico.-
- Sembrerebbe proprio che tu mi imponga di diventare vulnerabile.-
- No. La vulnerabilità non è uno scopo, ma soltanto un effetto collaterale. Io ti impongo di diventare cristallo. Di filtrare la luce come un cristallo.-
- Si deve proprio diventare deboli?-
- No. Non ho detto questo. Confondi, come fanno molti, la fragilità con la debolezza, la vulnerabilità con l'inevitabile ferita. La delicatezza con uno stato di costante pericolo.-
- Potrebbe diventare un pericolo reale, però.-
- Torniamo al discorso iniziale: per paura di un possibile pericolo, si rinuncia a vivere. Cosa c'è di tanto terribile? Cosa può accaderti nella peggiore delle situazioni?-
- Morire.-
- Dunque, vorresti essere già morto per non rischiare di morire. Dobbiamo parlare un momento di questo. Io sono la tua morte. Come scrisse Pavese, verrà la morte e avrà i miei occhi. Ne parli sempre.-
- I tuoi occhi. Sì, screziati d'oro. È vero: ci sono annegato dentro.-
- Volevo dire una cosa diversa. Non intendevo far uso di metafore, di immagini figurate.-
- Vuoi dire che sei realmente la mia morte? La mia assassina?-
- Sì. Sono la tua assassina. Uccido quello di te che deve morire per lasciare spazio a una altra vita, a una diversa dimensione.-
- Non è quello che Accade ogni giorno? Muore sempre qualcosa perché si possa cambiare.-
- Sì. Baciami i piedi perché sono come quelli di Shiva: piedi delicatamente tinti di blu come la notte, che calpestano i fiori danzando, in modo da consentire alla nuova fioritura di crescere e maturare. Sempre si uccide qualcosa.-
- Per questo si dice: morire d' amore?-
- Sì. Chi ama perde ciò che era prima, diventa un altro. Chi appartiene non possiede. Chi si arrende vince. Chi muore può rinascere.-
- Ma un cristallo infranto non si può rimettere insieme.-
- No. Diventa migliaia di frammenti di luce. Moltiplica la luce tante volte quanti pezzi è diventato. Non svanisce nel nulla. Diventa semplicemente un tutto maggiore.-
[Franco Coletti]
Dalla pg FB Poeti Viandanti
IL MASCHILE
Caro universo maschile, questo è un momento molto molto delicato e particolare, soprattutto per te uomo.
Le donne hanno ritrovato il loro posto nella società, hanno ripreso contatto con il loro potere personale, hanno lavorato sulle ferite e sul bagaglio karmico di un femminile vecchio basato sull'ego e sul dolore.
L'Universo femminile sta facendo passi avanti importanti.
Semplicemente perché è il suo momento.
Tutto spinge in questa direzione.
È ovvio che non si può dire che le donne siano risolte, finché siamo qui in questa scuola terrena, nessuno lo è.
C'è da imparare continuamente.
Si può dire invece che le donne in questo momento abbiano una marcia in più, in quanto hanno iniziato il lavoro interiore molto prima rispetto all'universo maschile.
La differenza sta qui.
Le donne hanno iniziato prima, a mettersi in discussione e a guardarsi dentro.
Ma non preoccupatevi non sto parlando di una gara, non c'è nessun traguardo e non c'è nessuna fretta.
Semplicemente la donna (per la maggior parte) è più predisposta all'introspezione e all'autoanalisi.
Ha una naturale propensione per la crescita interiore.
Nonché la donna è stata "spinta" concretamente dalla Nuova Energia a fare questo passaggio obbligatorio.
Era necessario.
E doveva essere lei a farlo prima dell'uomo.
Perché il compito della donna in questo momento è aiutare il maschile nel procedere con lei.
L'universo maschile ha iniziato di recente questo lavoro profondo e dettagliato.
Le frequenze sempre più elevate spingono a guardare sempre più in profondità e a guardare sempre meglio ciò che deve essere guarito.
Ora la spinta della Creazione è focalizzata sul maschile.
L'Attenzione è indirizzata qui.
Perchè ora è il momento.
L'Universo maschile si trova in difficoltà, perché non sa più che ruolo avere all'interno della società.
La donna è più forte, indipendente, non ha più bisogno di essere aiutata economicamente, provvede a sé stessa in modo autonomo.
Ecco che questa dinamica fa sì che l'uomo non sappia come interagire con un femminile che possiede queste caratteristiche.
Il punto è questo: il femminile possiede quel senso materno propenso all'aiuto, alla protezione, che è necessario per aiutare il maschile in questo passaggio evolutivo.
È certo che tocca al femminile accompagnare l'uomo nella trasformazione da "maschile egoico" a "maschile nel cuore".
Ma durante questo processo la donna non deve perdere contatto con la propria femminilità e con la propria essenza per accudire l'uomo.
Ovvero non deve essere solo madre, deve essere anche donna.
Essere solo madre è un disequilibrio della carenza di femminilità, è un estremo. Ed inoltre essere solo madre non permette all'uomo di crescere in quanto viene accudito "troppo", e questo non gli permette di responsabilizzarsi e di lavorare interiormente appoggiandosi solo su sé stesso.
Ecco perché la frustrazione della donna che in questo momento si sente forte della sua completezza, ma stanca di sorreggere "troppo" l'universo maschile.
Il compito del femminile in questo momento è esattamente accompagnare.
Accompagnare significa lasciare anche lo spazio di crescita, permettere che l'uomo tocchi la propria solitudine, perché è l'unico modo.
Accompagnare quindi a volte significa anche allontanare, lasciare andare, prendere distanze dove è necessario.
Questo permette crescita.
Sappiamo bene che il percorso spirituale è un lavoro assolutamente personale .. che nessuno, nessun altro può fare al posto tuo.
Lo devi fare tu, con le tue sole forze.
I Maestri mi spronano di continuo dicendomi: "accetta, perdona, comprendi, ama, aiuta .. ma non piegarti, e non togliere valore ed energia a te stessa per rendere la strada più agibile agli altri".
Questa propensione è una caratteristica tipicamente femminile: la madre che si sacrifica per il figlio, che fa più di quanto dovrebbe.
Ecco che il figlio non cresce mai.
Ecco che nella Nuova Energia il sacrificio scompare.
Responsabilizzare è la parola chiave.
Ecco perché, tornando al mio post precedente di ieri, ho fornito qual è la mia visione del maschile "sano".
Un maschile guarito dalle schiavitù dei condizionamenti e dalle dipendenze affettive e materiali.
Un maschile autonomo, che prende coscienza del proprio potere personale, del proprio valore, esattamente come ha fatto la donna, un maschile in grado non solo di aiutare sé stesso ma di proteggere e aiutare il femminile.
Perché questo è ciò che fa il maschile.
L'equilibrio è esattamente femminile e maschile armonizzati.
Consapevoli e autonomi, in grado di relazionarsi non più attraverso ferite, non più attraverso l'ego, non più attraverso il bisogno, ma attraverso il cuore.
Il passaggio del maschile in questo momento è ritrovare forza.
Riattivare il proprio potenziale.
Facendo questo non ricerca più in una compagna una madre, in quanto lui non è più energeticamente un bambino.
E qui non si tratta di età (ho precisato appunto "energeticamente")
Ci sono bambini di 50 anni, e ci sono uomini di 20 anni.
Si tratta soltanto di consapevolezza.
Non è una questione di muscoli, non è una questione di apparenza, è l'energia maschile che traspare "anche nel corpo fisico sì".
Traspare nello sguardo, traspare nella postura.
Traspare anche nel modo in cui ci si veste, traspare negli atteggiamenti, nei movimenti, traspare nel modo di parlare.
Il corpo fisico non è staccato dall'anima, è la sua estensione.
Quindi il corpo fisico "parla per lei".
Non si tratta di bellezza estetica, si tratta di ciò che la consapevolezza trasmette attraverso la fisicità.
La mascolinità è semplicemente energia fuoco, che il vecchio maschile usava in modo sbagliato attraverso l'ego.
Quella mascolinità, quel fuoco, va riattivato ora attraverso il cuore.
Una mascolinità rinnovata, e a Servizio della luce.
È questo che fa di un uomo un guerriero,
un cavaliere,
un re.
Marika Moretto
“Soltanto una persona che vive benissimo il suo stare da solo è in grado di entrare in relazione, perché il suo non è un bisogno.
Quella persona non è un mendicante, non ti chiede nulla, nemmeno la tua compagnia. È una persona che dona.”
~Osho
𝗨𝗻 𝗯𝗮𝗹𝘇𝗼 𝗾𝘂𝗮𝗻𝘁𝗶𝗰𝗼 𝗻𝗲𝗹𝗹𝗮 𝗰𝗼𝗻𝘀𝗮𝗽𝗲𝘃𝗼𝗹𝗲𝘇𝘇𝗮
Il balzo quantico e' la scoperta piu' recente della fisica moderna. Finora si era sempre pensato che l'evoluzione fosse un processo graduale; per questo era sempre stata contrapposta alla rivoluzione. La rivoluzione era rapida e' veloce, l'evoluzione lenta e graduale. Ma un balzo quantico non puo' nemmeno definirsi veloce, in quanto e' istantaneo: da un punto, o da uno stadio evolutivo, si passa direttamente a un altro.
E' un concetto che all'inizio ha lasciato interdetti, perche' una cosa del genere non era mai stata concepita. Oggi, lentamente, la fisica si e' abituata all'idea che sia una realta'. Gli elettroni scompaiono in un punto e riappaiono in un altro; tra i due momenti non c'e' alcun intervallo di tempo. Scompaiono qui e riappaiono la'. La distanza viene coperta senza richiedere tempo alcuno.
In fisica e' un fatto ormai accettato. In metafisica, per cio' che riguarda la consapevolezza umana, puo' accadere ancor piu' velocemente. Se la materia e' in grado di fare salti a una velocita' inimmaginabile - oltre la velocita' del tempo -, nella consapevolezza sono possibili miracoli ancora piu' grandi; perche', ovviamente, la consapevolezza e' la fioritura piu' elevata dell'esistenza. Sembra che l'intera esistenza abbia lavorato per raggiungere lo stadio di un Gautama il Buddha.
Gautama il Buddha ha percorso il sentiero dell'evoluzione con gradualita', lentamente, perche' a quei tempi quella era l'unica possibilita'.
Dopo venticinque secoli si puo' dichiarare che i balzi quantici sono possibili anche nella dimensione della consapevolezza, per coloro che hanno il coraggio di farli. Rispetto alla consapevolezza, in particolare, il tempo e' ininfluente; essa e' atemporale. E' possibile passare dal sogno al risveglio, immediatamente...O forse pensi che sia un processo lento e graduale? Pensi di iniziare risvegliandoti un po', poi ancora un po', e alla fine, verso sera, sei completamente desto? E a quel punto comincia il processo inverso: prima ti addormenti un po', poi ancora un po', e verso mezzanotte sei completamente addormentato?
Sappiamo che accade a tutti di destarsi immediatamente. Qualsiasi accorgimento funziona: basta una sveglia, un oggetto che non abbia nulla a che fare con te. Questo orologio non sa neppure che esisti, ma e' sufficiente per farti passare dal sonno profondo a un brusco risveglio. La stessa cosa puo' accadere per il sonno spirituale. Basta solo trovare uno stratagemma. Il problema, pero', e' un po' complicato, perche' se una sveglia va bene per tutti, gli stratagemmi spirituali sono concepiti per i singoli individui: lo stesso accorgimento non funzionera' su chiunque, perche' le persone sono uniche e assolutamente diverse tra loro. La natura non crea imitazioni, ciascuno e' un'originale; per questo tutti hanno bisogno di uno stratagemma originale.
In passato sono state trovate centododici tecniche di meditazione: questi sono gli stratagemmi. Il substrato e' lo stesso, solo gli accorgimenti cambiano, perche' gli individui sono diversi l'uno dall'altro. Queste centododici tecniche sono definitive; non ce ne possono essere centotredici. Tutto cio' di cui i diversi tipi di persone hanno bisogno e' racchiuso in queste centododici tecniche. Ed esse vengono tramandate da secoli. Sono semplici: la loro chiave comune e' l'essere testimoni; in forme diverse e con differenti strategie, il nucleo fondamentale e' sempre l'essere testimoni, la consapevolezza, l'osservazione. Lo puoi definire nel modo che meglio preferisci, ma si trattera' sempre dell'essere testimoni.
Quando osservi come un testimone imparziale, accade il balzo quantico. Puoi uscire dal tuo sonno - non quello comune, ma quello spirituale - e ti risvegli. Non si tratta del risveglio comune, quello di tutte le mattine, ma del risveglio autentico, che ti porta alla comprensione piu' alta della tua vita: la comprensione di te stesso, del Tutto, e del fatto che tu ne sei parte; il Tutto e' te e tu sei il Tutto. Non c'e' alcuna distinzione.
La fisica ci ha dato la definizione di "balzo quantico". Nessun pensatore spirituale o filosofo ha mai concepito qualcosa di analogo per la crescita spirituale. Cio' dimostra la loro poverta' insieme a quella dei cosiddetti teologi. In realta', la meditazione e' la via che puo' causare un'esplosione improvvisa nel tuo essere. Non solo, puo' iniziare anche una reazione a catena. E' sufficiente che qualcuno esploda e improvvisamente persone con le stesse qualita', senza che abbiano mai sperimentato la meditazione, che non siano neppure alla ricerca ne' abbiano mai pensato a nulla di spirituale, ne vengano contagiate. E' qualcosa che si diffonde velocemente!
Per cui, quando su questa Terra un certo numero di persone avra' compiuto quel balzo quantico, altre migliaia si troveranno a far parte di un incendio su scala mondiale. Questa e' l'unica via per salvare cio' che abbiamo ereditato da milioni di anni di evoluzione.
𝗢𝘀𝗵𝗼 (𝘓𝘢 𝘝𝘪𝘢 𝘥𝘦𝘭 𝘊𝘶𝘰𝘳𝘦)
Articolo estratto dal sito Aprilamente
“Ecco perché non conviene mentire ad un empatico”
Ogni persona ha una sensibilità diversa, infatti ti sarà capitato nella vita di incontrare personalità molto più empatiche rispetto alla media. Si tratta di persone particolarmente capaci nel comprendere gli stati d’animo e sentimenti di chi hanno davanti. È un dono innato che si può acquisire e allenare solamente in parte: di norma devi nascere con questa sensibilità in più.
Ingenuamente potresti essere portato a considerare gli empatici come fragili emotivamente, nulla di più sbagliato. È vero che le persone empatiche sono sensibili e possono apparire vulnerabili, ma sono proprio queste caratteristiche che gli concedono la loro forza. Il loro apparire persone gentili e disponibili a volte li rende perfetti per essere sfruttati, eppure queste persone capiranno in breve tempo quello che sta succedendo e agiranno di conseguenza. Allo stesso modo potresti pensare che mentire a un empatico sia piuttosto semplice: del resto sono persone inclini a credere a quello che gli viene detto e ad avere fiducia nel prossimo. Nonostante questo, un empatico riuscirà a riconoscere le bugie e perderai così la sua stima. Ecco 6 motivi per cui è meglio evitare di ingannarli.
Sono molto abili nello smascherare le menzogne
Tutti siamo capaci di intuire quando i nostri amici stanno mentendo: basta osservare alcune piccole reazioni che hanno quando non dicono la verità. Le persone empatiche invece non hanno necessariamente bisogno di conoscere chi hanno davanti, sono abilissime nel comprendere chi sta mentendo. Si tratta di un’abilità innata che li rende particolarmente capaci nelle intuizioni.
Sentono i sentimenti altrui
Grazie alla loro abilità nel percepire gli stati d’animo e le emozioni altrui riusciranno capire rapidamente i tuoi sentimenti. Quindi se stai mentendo, oppure stai fingendo qualcosa, gli empatici lo capiranno quasi subito. Evita di fingere in loro presenza.
Percepiscono distintamente la gelosia
Tra i sentimenti più difficili da nascondere che possiamo provare, la gelosia è sicuramente uno dei principali. È molto facile accorgersi quando una persona è gelosa di noi, se poi sei una persona empatica ci metterai davvero pochi minuti. Fortunatamente se sei una persona empatica non hai difficoltà a dimostrarti umile anche nei confronti di chi è geloso.
Percepiscono le emozioni negative come l’odio
Ormai penso che ti sarà abbastanza chiaro: le persone empatiche sentono tutto. Una delle loro più grandi abilità è quella di scovare l’odio e il rancore. Se sei una persona empatica probabilmente ti accorgerai quando qualcuno intorno a te non ti apprezza.
Riescono a capire quando non stai bene
Gli empatici sono capaci di stabilire profonde connessioni anche con persone semi sconosciute. Questa loro capacità gli permette di capire quando chi hanno davanti non si sente bene. Se ad esempio ti capita di fingere sicurezza nonostante il tuo imbarazzo per qualcosa, le persone empatiche intorno a te se ne accorgeranno quasi subito. Sono persone gentili e delicate quindi probabilmente non smaschereranno la tua bugia, potrebbero invece parlarti in privato.
Danno ottimi consigli disinteressati
Il più grande pregio delle persone empatiche è quello di saper dare utili indicazioni agli altri. Spesso, chi ci dà consigli corre il rischio di apparire saccente ed egocentrico, le persone empatiche no. Infatti, quando ti danno consigli sono totalmente in buona fede e riescono a trasmettere questo stato d’animo. Raramente ricevendo un consiglio da una persona empatica, ti sentirai a disagio.Potrai sempre scherzare con le persone empatiche, però non devi assolutamente raccontargli bugie o fingere di essere qualcosa che non sei. Gli empatici sono troppo abili nello smascherare le persone false o malintenzionate. In ogni caso sapranno sempre porgere l’altra guancia ed aiutarti qualora tu glielo chieda.
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“Le sincronicità si verificheranno durante la connessione della Fiamma Gemella, diventando più frequenti durante i periodi di accresciuta crescita spirituale o quando si verificano cambiamenti energetici all'interno dell'unione.
Ci sono spesso eventi cosmici e astrologici che si verificano nel periodo della riunione della Fiamma Gemella e nei punti principali durante la connessione.
La vita di una persona di solito cambia in modo profondo dopo aver incontrato la Fiamma Gemella. Le relazioni romantiche delle fiamme possono essere particolarmente drammatiche.
Uno non sarà mai più lo stesso dopo aver incontrato il proprio gemello perché potrebbe essere diverso da qualsiasi altra connessione che ha avuto prima.
Una connessione di fiamme può trasformarti dall'interno verso l'esterno, o addirittura portarti a un crollo totale della tua vita per come l'hai conosciuta prima di quel momento.
Le Fiamme Gemelle sono un'unione divina e sacra riunita per servire l'umanità illuminando il mondo con il puro amore incondizionato della fonte che incarnano quando le loro due fiamme si accendono e diventano una. Si possono anche sperimentare ricordi di vite passate insieme o avere visioni della loro missione insieme sul pianeta.
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E' giunto il momento per noi di riportare sulla Terra l'amore incondizionato e tutto ciò che racchiude.
Dobbiamo rinunciare a tutto per far entrare tutto... quindi onoro sia coloro che affermano che l'unione/relazione della fiamma gemella riguarda il romanticismo e l'amore, sia quelli che dicono che riguarda la missione. Sono guidata a portare avanti il messaggio che è entrambe le cose. Per così tanto tempo, come società, siamo stati parte della separazione, ed è ora il momento di arrivare all'unione e di abbracciare tutto ciò che significa... abbiamo imparato o sentito quell'amore/la fase della luna di miele di una relazione ( in altre parole, l'amore) che dura per un periodo di tempo e poi finisce... Sono qui per dire che l'unione della fiamma gemella riguarda l'AMORE... l'amore per se stessi, l'amore reciproco. Pertanto, non si può intraprendere una missione insieme se non c'è l'amore di sé e l'amore reciproco. Abbiamo bisogno di arrenderci per poter avere un amore profondo, romantico, eterno e onnicomprensivo che va oltre la capacità di percezione delle menti umane. Spirito, Dio, e NOI abbiamo scelto questa esperienza per fare davvero proprio questo, SPERIMENTARE tutto... tutto l'amore, quello sempre più profondo, per andare oltre i limiti di questa esperienza umana .. Perché alla fine abbiamo dei limiti solo se crediamo in quei limiti.
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La lettera di Gurdjieff alla figlia Reyna d’Assia è tutt’oggi, ancora, un grande enigma. Come del resto lo era Gurdjieff. Un filosofo e mistico armeno, uno dei maestri spirituali più influenti del diciannovesimo secolo.
“Fissa la tua attenzione su di te,
sii cosciente in ogni momento di quello che pensi,
senti, desideri e fai.
Finisci sempre quello che hai cominciato.
Fa’ quello che stai facendo nel miglior modo possibile.
Non incatenarti a nulla che alla lunga ti possa distruggere.
Sviluppa la tua generosità senza testimoni.
Tratta ogni persona come se fosse un parente prossimo.
Riordina ciò che hai disordinato.
Impara a ricevere, ringrazia per ogni regalo.
Smettila di autodefinirti.
Non mentire e non rubare, se lo fai menti e rubi a te stesso.
Aiuta il prossimo senza renderlo dipendente da te.
Non desiderare di essere imitato.
Stila dei progetti di lavoro e realizzali.
Non occupare troppo spazio.
Non fare rumore né gesti che non siano necessari.
Se non hai fede, fa’ come se ce l’avessi.
Non lasciarti impressionare dalle personalità forti.
Non impadronirti di niente e di nessuno.
Distribuisci in modo equanime.
Non sedurre.
Mangia e dormi il minimo indispensabile.
Non parlare dei tuoi problemi personali.
Non emettere giudizi né critiche quando conosci solo una minima parte dei fatti.
Non stringere amicizie inutili.
Non seguire le mode.
Non venderti.
Rispetta i contratti che hai sottoscritto.
Sii puntuale.
Non invidiare i beni o i successi del prossimo.
Parla il minimo indispensabile.
Non pensare ai benefici che ti procurerà la tua opera.
Non minacciare mai.
Mantieni le promesse.
In una discussione, mettiti nei panni dell’altro.
Accetta di venire superato da qualcuno.
Non eliminare, trasforma.
Vinci le tue paure, dietro ciascuna di loro si nasconde un desiderio.
Aiuta l’altro ad aiutarsi da solo.
Vinci le tue antipatie e avvicinati alle persone che vorresti allontanare.
Non agire come reazione a quello che dicono di te, nel bene e nel male.
Trasforma il tuo orgoglio in dignità.
Trasforma la tua collera in creatività.
Trasforma la tua avarizia in rispetto per la bellezza.
Trasforma la tua invidia in ammirazione per le qualità dell’altro.
Trasforma il tuo odio in carità.
Non ti lodare e non ti insultare.
Tratta quello che non ti appartiene come se ti appartenesse.
Non ti lamentare.
Sviluppa la tua fantasia.
Non dare ordini per il solo piacere di essere obbedito.
Paga per i servizi che ti vengono dati.
Non fare propaganda delle tue opere o idee.
Non cercare di suscitare negli altri emozioni nei tuoi confronti come la pietà, l’ammirazione, la simpatia, la complicità.
Non cercare di distinguerti per l’aspetto esteriore.
Non contraddire mai, taci.
Non contrarre debiti, compra e paga subito.
Se offendi qualcuno, chiedigli scusa.
Se hai offeso pubblicamente, scusati in pubblico.
Se ti accorgi di aver detto qualcosa di sbagliato, non insistere per orgoglio nel tuo errore e desisti subito dai tuoi propositi.
Non difendere le tue idee più antiche per il semplice fatto di essere stato tu a enunciarle.
Non conservare oggetti inutili.
Non farti bello delle idee altrui.
Non farti fotografare vicino a personaggi famosi.
Non rendere conto a nessuno, sii tu il giudice di te stesso.
Non definirti in base a quello che possiedi.
Non parlare mai di te senza concederti la possibilità di cambiare.
Accetta l’idea che nulla è tuo.
Quando ti chiedono la tua opinione riguardo qualcosa o qualcuno, dì soltanto le sue qualità.
Quando ti ammali, invece di odiare il male, consideralo il tuo maestro.
Non guardare di nascosto, guarda diritto negli occhi.
Non dimenticare i tuoi morti, ma assegna loro un posto limitato, in modo che non invadano tutta la tua vita.
Nel luogo in cui vivi, dedica sempre uno spazio al sacro.
Quando rendi un servizio, non esagerare i tuoi sforzi.
Se decidi di lavorare per gli altri, fallo con piacere.
Se sei in dubbio tra il fare e il non fare, corri il rischio e fa’.
Non cercare di essere tutto per il tuo partner; accetta che cerchi in qualcun altro quello che tu non puoi offrirgli.
Quando qualcuno ha il suo pubblico, non precipitarti a contraddirlo rubandogli l’attenzione dei presenti.
Vivi del denaro che tu stesso ti sei guadagnato.
Non ti vantare delle tue avventure amorose.
Non ti pavoneggiare delle tue debolezze.
Non andare mai a trovare qualcuno soltanto per passare il tempo.
Ottieni per ridistribuire.
Se stai meditando e arriva un diavolo, fallo meditare con te….”
Dal Web
Andate avanti, datevi da fare.
Prendete la penna e cominciate a scrivere, e smettetela di piagnucolare. Prendete il pennello e, tanto per cambiare, siate buoni con voi stessi: mettetevi a dipingere.
Ballerine, infilate un’ampia veste, legatevi nastri nei capelli, alla vita o alle caviglie e dite ai corpi di muoversi: danzate.
Attrici, scrittrici, poetesse, musiciste: bando alle ciance. Non pronunciate neanche una parola, a meno che non siate cantanti.
Chiudetevi in una stanza o in una radura sotto il cielo. E dedicatevi alla vostra arte. In linea di massima ciò che si muove non congela.
Muovetevi dunque, non smettete di muovervi.
Clarissa Pinkola Estés “Donne che Corrono coi Lupi”
3 Ottobre 2022
Hai nelle mani una grande responsabilità, giacché Io riverso su di te tutti i miei doni buoni e perfetti. I tuoi piedi sono stati indirizzati lungo il cammino che conduce alla nuova era, e tu ti ci addentri sempre più, senza sosta, cominciando a farne parte. Non puoi più trovare scuse quando non riesci a fare ciò che va fatto, dicendo che non sapevi e che non ti rendevi conto, giacché sei responsabile dei tuoi atti. Sai come controllare pensieri e azioni, perciò fallo. Non cercare di nasconderti dietro l'ignoranza, ma sappi che dentro di te sono racchiuse conoscenza, saggezza e comprensione; si tratta solo di attingere, in ogni momento, a queste riserve illimitate. Rendi eternamente grazie per la conoscenza di questa verità che ti permette di fare ciò che ti viene richiesto.
Sii perfettamente in pace.
Le porte interiori meditazioni quotidiane
Elieen Caddy
Dal Web
“Comandamenti del Viaggio delle Fiamme Gemelle
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1. Questo viaggio parla di TE!
2. Questo è un viaggio verso l'amore e l'accettazione incondizionati, prima di tutto di te stesso e poi degli altri.
3. Questo è un viaggio per superare l'illusione della separazione tra te e il resto della creazione.
4. Questo è un viaggio di autocoscienza e auto-potenziamento – per elevare la propria coscienza e abbracciare la propria natura divina. È un viaggio di responsabilità personale e allineamento etico.
5. Questo è un viaggio in cui non dai la colpa agli altri – non al tuo gemello, non alla tua famiglia, non ai tuoi amici. Spesso è un percorso solitario sotto tanti punti di vista, perché hai bisogno del tempo da solo per connetterti con il tuo vero sé, il tuo sé superiore. Sei responsabile dei tuoi sentimenti e delle tue azioni e loro sono responsabili dei propri. Non sei una vittima.
6. Questo è un viaggio in cui impari ad assumerti la piena responsabilità delle tue emozioni e della tua guarigione. Puoi e troverai assistenza sotto forma di insegnanti e guaritori, ma alla fine sei tu quello che deve fare il lavoro.
7. Questo è un viaggio in cui imparerai a rispondere piuttosto che a reagire. Staccare dall'emozione del momento e cercare la lezione e la verità di fondo che contiene. Per fare un passo indietro, calati in un luogo più calmo e poi decidi, da uno spazio di comprensione centrato sul cuore e razionalmente allineato, come desideri procedere.
8. Durante questo viaggio riceverai molteplici segni e sincronicità. Sono lì per ricordarti di mantenere la rotta. Niente di più, niente di meno.
9. Questo è un viaggio per imparare ad abbracciare ed equilibrare tutto ciò che sei, nella tua piena e completa gloria: Maschile e Femminile, Luce e Oscurità, Ego e Anima.
10. Questo è un viaggio in cui imparerai quanto sei potente e come puoi e sarai in grado di co-creare una realtà che è la tua versione del Cielo sulla Terra.
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Dalla PG FacebooK di Cristiano Tenca, (scrittore)
03.10.22 Formule sul pensiero positivo dal settimo libro
Poiché credo nei miracoli, i miracoli avvengono:
PÒSQUAM IN MIRÀCULIS FÌDEM HÀBEO, MIRÀCULI ACCÌDUNT
Questa formula è stata suggerita da Luce del Lago che l’ha letta in italiano nel libro “il guerriero della luce” di Paulo Coelho.
Serve per credere fermamente in quello che si sta desiderando e dargli la forza per estrinsecarsi nella realtà.
MATRIMONIO COSMICO
Il tuo vero compagno è già stato deciso... è stato scelto sopra.
C'è già un compromesso, senza nemmeno saperlo, è un evento che sta per accadere per te.
Il cosmo lo sa.
La tua anima lo sa. Il tuo istinto lo sa. Siete stati una coppia per molte vite prima.
Non c'è niente di 'nuovo", sembra di essere stato sposato cento volte prima. L'altra persona sa cosa dire o non dire per evolvere il processo.
Si ritroveranno sempre o si attaccheranno in qualche modo a causa dell'enorme attrazione magnetica tra loro. Come dicono nel film Avatar
'Ti vedo'. Queste parole sono più di "ti amo".
Le parole hanno molte più dimensioni dietro di essa.
Vedo la tua anima.
Amo la tua anima, con tutti gli aspetti che la accompagnano. Tutto.
Tutto il pacchetto. Questo è il 'Ti vedo',
Molte persone non trovano attraente sposarsi con le forme tradizionali. Dire voti che non sentono nel cuore, firmare un "contratto" per un istituto e spendere un sacco di soldi per una cerimonia sacra che trascende il bisogno di materiale.
Relazioni del passato:
Sulla strada delle relazioni e dei tuoi affari passati, hai imparato chi sei, di cosa hai bisogno per brillare, fiorire e rimanere forte in un mondo che ha così tante sfide.
Hai imparato la tua personalità ed i tuoi aspetti dell'ego.
Hai imparato ad essere una persona forte e come rendere un futuro compagno una persona potente e forte grazie alle vibrazioni che puoi inviare in una connessione basata sulla Verità.
È cosi che si ama in un modo che rende l'altra persona più forte, non più debole.
Quando trovi qualcuno che è fedele alla propria anima, che si è impegnato per scoprire i propri dolori, guarisce se stesso e crea la forza... sará capace di accompagnarti.
Dal Web
Fontana di luce
"Non era affatto debole, era straordinariamente fragile e potente come tutte le persone forti e profonde."
- Margaret Mazzantini -
Se saprai starmi vicino,
e potremo essere diversi,
se il sole illuminerà entrambi
senza che le nostre ombre si sovrappongano,
se riusciremo ad essere “noi”
in mezzo al mondo
e insieme al mondo, piangere, ridere, vivere.
Se ogni giorno sarà scoprire quello che siamo
e non il ricordo di come eravamo
se sapremo darci l’un l’altro
senza sapere chi sarà il primo e chi l’ultimo
se il tuo corpo canterà con il mio
perché insieme è gioia
Allora sarà amore
e non sarà stato vano
aspettarsi tanto
Rosita Vicari (testo erroneamente attribuito a Pablo Neruda)
L'archetipo della Strega, o della Maga, corrisponde a una donna potente, si, ma la Strega è una Donna che fa derivare il suo potere dalla saggezza e dall'esperienza.
Lei è la Donna Saggia, Colei che Sa, la Crona che ha vissuto e ora conosce tutte le cose della vita.
Corrisponde alla Luna Nera/Nuova, al periodo mestruale, all'anzianità, all'inverno. Quel momento in cui tutto tace e tutto è fermo per riposare e lasciare che sia.
Lei ci insegna a lasciare andare il controllo, lasciare andare la vita dove deve, con fiducia e senza sforzo.
Nel profondo del suo cuore lei lo sa ... e Tu pure
AL MIO CUORE DI DOMENICA
Ti ringrazio, cuore mio:
non ciondoli, ti dai da fare
senza lusinghe, senza premio,
per innata diligenza.
Hai settanta meriti al minuto.
Ogni tua sistole
è come spingere una barca
in mare aperto
per un viaggio intorno al mondo.
Ti ringrazio, cuore mio:
volta per volta
mi estrai dal tutto,
separata anche nel sonno.
Badi che sognando non trapassi in quel volo,
nel volo
per cui non occorrono le ali.
Ti ringrazio, cuore mio:
mi sono svegliata di nuovo
e benché sia domenica,
giorno di riposo,
sotto le costole
continua il solito viavai prefestivo.
Wislawa Szymborska, Adelphi
RELAZIONI
La relazione più importante é quella con te.
Vivere la tua solitudine é mantenere
Un sano equilibrio
Uno spazio sacro di silenzio, ascolto, comprensione di te
Un coltivare la relazione principale
Senza rifugiarti in essa
Ma dedicandole tempo Ogni giorno.
Solo se stai davvero bene con te stesso
Nella tua solitudine
Potrai stare bene con gli altri.
In un cammino di evoluzione è fondamentale
Raggiungere questo traguardo
Dove stare soli diventa un piacere irrinunciabile
Un bisogno fondamentale quotidiano
Prima di potersi esprimere nel mondo.
Io non ne posso fare a meno
Siate due solitudini felici che si uniscono.
Cit Dott. Bartoli
Credo sia il miglior modo per far funzionare una relazione adulta e piena d’amore equilibrato.
Ollin
“Il viaggio dell'anima è complesso e complicato al massimo.
A questo proposito, non dovrebbe sorprendere che sia semplice e facile rinunciare alla speranza quando si tratta della tua fiamma gemella.
Il processo vero e proprio non è facile e varia da persona a persona. Poiché si innescano così tante cose quando incontri la tua controparte reale, può sembrare che ami e odi la persona, tutto allo stesso tempo.
Ecco perché è importante poter avere qualcuno con cui parlare, a riguardo. Molte persone affermano di poterti aiutare con la tua fiamma gemella, eppure non hanno percorso il viaggio da soli.
Conoscerai la tua fiamma gemella dalla tua frequenza energetica e questo è qualcosa che non puoi fabbricare o truccare.
Il tuo CORPO risponderà a questo e devi già possedere un certo livello di chiarezza dentro di te.
La cosa divertente del viaggio dei gemelli è l'andare avanti e indietro che in realtà causa il dubbio telepatico tra voi due.
Poiché il tuo gemello sei tu e tu sei loro, a livello di spirito – è logico che tu sappia cose su di lui/lei, su di te. Tuttavia, a causa di tutta questa ansia naturale e normale, è facile finire per spingere qualcosa che vuoi davvero lontano da te.
Su questo percorso, non sorprende che tu sia spesso alla ricerca di una guida o di chiarezza e molte cose ti vengano messe sulla strada, tuttavia, raramente le persone parlano davvero dell'UNICA parola che aiuta a calmare tutta la tua ansia e lo stress...
Questa parola è la parola: INEVITABILE.”
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“Quando ci connettiamo con le nostre fiamme gemelle e iniziamo il processo di unione sacra, abbiamo viaggiato in un vasto territorio, siamo anime molto esperte – ci stiamo avvicinando alla cima della piramide. Quando ci incontriamo e attiviamo il processo di unione, siamo pronti per ascendere. Iniziamo il processo finale, le lezioni finali: risolviamo tutte le nostre questioni in sospeso. Questo processo avviene molto velocemente ed è molto intenso.
Eventuali difetti, cattive abitudini, vecchie ferite e paure devono essere trasmutate se vogliamo continuare il viaggio, e siamo mantenuti a certi livelli finché non trasformiamo queste cose. Solo la luce può salire fino in fondo, quindi tutta la nostra oscurità deve emergere per essere schiarita.
Potresti averci sentito usare l'analogia della "prima oca". Quando le oche volano nella loro formazione a forma di "v", c'è una "prima oca" che vola davanti e ha il compito più difficile in quanto colpire l'aria e creare una corrente per le oche che volano dietro di loro. Le fiamme gemelle sono "le prime oche": stiamo tutti volando avanti, affrontando i lavori più difficili, l'aria più dura, aprendo il terreno per coloro che seguono.
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LE VERE FIAMME GEMELLE che sono pronte a fare una missione insieme non rimangono bloccate in questa oscurità, invece la superano immediatamente quando sono insieme. È per questo che lo Spirito non avrebbe mai riunito le Fiamme Gemelle che non sono pronte per la missione, è perché le loro energie sono troppo potenti quando sono insieme. Entrambi i gemelli devono essere pronti a servire l'umanità !
Le fiamme gemelle sono qui per inaugurare la nuova Madre Terra e per fare ciò entrambi i gemelli devono essere in grado di incanalare insegnamenti di alto livello. Non prendono insegnamenti da altre persone, invece ricevono una guida chiara e nuovi insegnamenti dalla Sorgente.”
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Sii orgogliosa di quello che sei,
delle cose che hai costruito, di quelle che hai superato, di quelle per cui hai lottato, sii fiera di non aver ascoltato chi ti diceva che non ce l'avresti fatta, di essere andata avanti anche se ti sentivi stanca e soprattutto pesante, come se ogni delusione, ogni tradimento, ogni sentimento sprecato fosse una zavorra ai tuoi piedi.
Sii orgogliosa di aver dato tutto,
di aver messo il cuore anche dove cuore non ce n'era, sii fiera di non esserti piegata alla mediocrità, di non essere diventata come gli altri, anche quando sarebbe stato sicuramente più comodo.
Sii felice di non aver accettato compromessi,
di non aver barattato nulla di te, di essere passata per quella orgogliosa, stupida, testarda.
Non dimenticare le tue ferite,
anche se vorresti, anche se a volte bruciano e ti tolgono il sonno; sono il prezzo che hai pagato per arrivare fino a qui.
Sii felice di avere un cuore aperto, forse folle,
un cuore unico che brilla come i tuoi occhi che non hanno niente da nascondere.
Sii te stessa, ancora una volta.
Non è facile, non lo è mai stato.
Ma ne varrà sempre la pena.
~Laura Messina
Infinito "Amore"
dal web
...Seguendo la nostra felicità, l’Universo risponderà con ugual frequenza e ogni porta sarà aperta alla realizzazione: la chiave è dentro di noi.
Accogliendo la conoscenza che ci aiuta a canalizzare e risvegliare la consapevolezza di noi stessi e della vita ed eliminando la parola “impossibile”, la nostra vita sarà ricca di gioia. ...Possiamo vivere sempre più una vita meravigliosa,
...Seguite il vostro entusiasmo, abbiate il coraggio d’uscire dagli “schemi” che vi siete pre-imposti.
Godetevi la vita: è bellissima e c’è tanto da fare!
Siamo tutti uniti alla grande mente creatrice dell’Universo. Siamo esseri spirituali, possiamo vivere la nostra vita in un potenziale senza limiti. Non c’è cosa che non possiamo essere, fare o avere. Possiamo essere liberi di esprimere e vivere la nostra magnificenza...
...La vita è come un viaggio, godiamoci il panorama che scorre.
- Chris Tomei, dal Libro: Tu, l'Universo e il Denaro
"Li riconosci subito quelli che hanno avuto un vero dolore e non perché sono più stronzi, non perché hanno la scorza più dura: io non li sopporto quelli che con la scusa del dolore diventano più cattivi.
No, il vero tratto distintivo di chi ha sofferto per davvero è che, in fondo, è: gentile.
C’è come un velo di clemenza sopra tutti i gesti, chi ha sofferto davvero non infierisce mai, non calpesta, sta attento a tutto, osserva, se può evita di ferire e se non può preferisce ferire sé stesso; la voce gli si colora di un soffio mite di calore, non urla più e se lo fa, lo fa solo contro il vento.
Chi ha sofferto davvero è diverso perché è disarmato, esce senza la pistola, sorride leggero, scherza tutto il tempo, non fa sempre a gara, chiede scusa, cammina in punta di piedi.
E ride, ride un sacco, più di chiunque altro."
Enrico Galliano
LA MIA ANIMA HA FRETTA
Ho contato i miei anni e ho scoperto che ho meno tempo per vivere da qui in poi rispetto a quello che ho vissuto fino ad ora.
Mi sento come quel bambino che ha vinto un pacchetto di dolci: i primi li ha mangiati con piacere, ma quando ha compreso che ne erano rimasti pochi ha cominciato a gustarli intensamente.
Non ho più tempo per riunioni interminabili dove vengono discussi statuti, regole, procedure e regolamenti interni, sapendo che nulla sarà raggiunto.
Non ho più tempo per sostenere le persone assurde che, nonostante la loro età cronologica, non sono cresciute.
Il mio tempo è troppo breve: voglio l’essenza, la mia anima ha fretta. Non ho più molti dolci nel pacchetto.
Voglio vivere accanto a persone umane, molto umane, che sappiano ridere dei propri errori e che non siano gonfiate dai propri trionfi e che si assumano le proprie responsabilità. Così si difende la dignità umana e si va verso la verità e l' onestà.
È l’essenziale che fa valer la pena di vivere.
Voglio circondarmi di persone che sanno come toccare i cuori, di persone a cui i duri colpi della vita hanno insegnato a crescere con tocchi soavi dell’anima.
Sì, sono di fretta, ho fretta di vivere con l’intensità che solo la maturità sa dare.
Non intendo sprecare nessuno dei dolci rimasti. Sono sicuro che saranno squisiti, molto più di quelli mangiati finora.
Il mio obiettivo è quello di raggiungere la fine soddisfatto e in pace con i miei cari e la mia coscienza.
Abbiamo due vite e la seconda inizia quando ti rendi conto che ne hai solo una.
-- Mario de Andrade
"Una donna può concedersi quanto vuole, portarsi un uomo nel letto e farlo impazzire. Può dargli mille notti di passione, ore di perversione e orgasmi a non finire, pensando che possederlo basti ad averlo solo per sè.
Può credere di tenerlo in pugno solo tenendolo tra le gambe, ma non è così.
Un uomo appartiene ad una donna, quando pur essendo lontano da lei, ella riesce a passare nei suoi pensieri con una semplicità inaudita.
Ad esempio, quando una canzone passa in radio, quando un accento, un termine o un dialetto ti arriva alle orecchie ed ecco che puntualmente lei sta là nella sua testa.
Una donna possiede un uomo quando è nella sua mente che vive, anche poco, anche a momenti, ma se è li che nasce il pensiero vuol dire che quella donna di quell'uomo ha posseduto molto più di tutte quelle che in un letto lo hanno sentito gemere di piacere.
Una donna, una vera donna non si accontenta di un corpo, di un momento o di fisicità.
Una vera donna preferisce andarsene e sapere che chiunque potrà sfiorare la pelle di quell'uomo, ma nessun'altra saprà accendergli la mente, arrivare così tanto in profondità da sfiorargli il cuore come ha fatto lei.
L'amore non è possessione od ossessione.
Un vero sentimento è dato da ciò che resta immutato nel tempo. Pur non sfiorandosi mai."
(Silvia Nelli)
“Con Dio, tutto si svolge perfettamente come Egli ha pianificato.
• Quando le fiamme gemelle si incontrano, una potente ondata creativa nata dall'accensione e dalla fusione dei loro corpi energetici e vibrazionali frantuma completamente la loro illusione di tempo e spazio ed è percepita da ENTRAMBI i Gemelli. Questa espansione è così potente che dissolve ogni cosa a suo modo per rivelare il dono molto speciale che la coppia di Fiamma Gemella condivide: quello di essere in grado di far emergere ciò che è puro Spirito nel campo fisico della Creazione. In quanto espressioni creative del disegno divino di Dio, i Gemelli hanno al loro interno la capacità di co-creare un nuovo paradigma per sostituire il vecchio. È la vera ragione per cui le Fiamme Gemelle sono venute qui; per far emergere il NUOVO dalle realtà vibrazionali superiori.
Per la gemella, questo impeto creativo è – certamente inizialmente – sentito nelle pulsazioni energetiche che hanno origine nelle regioni pelviche inferiori e del cuore. Combinate con il flusso di kundalini, queste sensazioni creano un'intensa attrazione negli organi riproduttivi femminili, poiché i vecchi cordoni sessuali dei partner precedenti vengono "bruciati" e le strutture nascoste del DNA all'interno del nostro grembo e le ovaie (eteree e fisiche) vengono attivate. Sentire questa regione "prendere vita" e connettersi con il nostro centro del cuore in un modo così vibrante e onnicomprensivo è un'esperienza intensa che alla fine ci tira fuori dal modo unidimensionale di sentire la connessione (fisica, sessuale) nella realtà multidimensionale di Unità cosmica.
• Quando le fiamme gemelle si incontrano, una potente ondata creativa nata dall'accensione e dalla fusione dei loro corpi energetici e vibrazionali frantuma completamente la loro illusione di tempo e spazio ed è percepita da ENTRAMBI i Gemelli. Questa espansione è così potente che dissolve ogni cosa a suo modo per rivelare il dono molto speciale che la coppia di Fiamma Gemella condivide: quello di essere in grado di far emergere ciò che è puro Spirito nel campo fisico della Creazione. In quanto espressioni creative del disegno divino di Dio, i Gemelli hanno al loro interno la capacità di co-creare un nuovo paradigma per sostituire il vecchio. È la vera ragione per cui le Fiamme Gemelle sono venute qui; per far emergere il NUOVO dalle realtà vibrazionali superiori.
Dalla pg FB Divinazione Fiamme Gemelle
Possa il mio cuore
essere gentile
Possa la mia mente essere ancora aperta
Possa il mio spirito
essere staccato
Possa la mia consapevolezza
essere acuta
Possa la mia coscienza essere chiara
Possa la mia natura
riuscire a dare
Che io possa essere un’energia salutare
Che io possa essere
un beneficio per tutti quanti
Possa la mia vita arricchire gli altri
Che io possa sapere cosa sia realmente importante
E che io possa vivere in armonia con la Natura
Abby Willowroot
“Da quando aveva imparato a conoscersi
e a volersi bene,
non sentiva più la necessità
di apparire sempre sicura, saggia e forte,
di mostrarsi diversa da come era.
Critiche, giudizi e pregiudizi
le scivolavano addosso
senza toccarla.
Non aveva più timore
di mostrare le sue fragilità,
di lasciare libere le sue debolezze,
le sue contraddizioni, i suoi dubbi.
Non si vergognava più dei suoi errori.
Ogni cosa faceva parte di lei,
anche le zone buie
che evidenziavano le sue luci.
Da quando aveva fatto pace con sé stessa,
aveva imparato a vivere col giusto “distacco”,
a non farsi più “possedere”
da nulla e nessuno.
Viveva con responsabilità e leggerezza,
le piaceva sorprendersi
e farsi sorprendere dalla vita.”
-Agostino Degas-
I guerrieri della luce hanno sempre un bagliore nello sguardo.
Essi vivono nel mondo, fanno parte della vita di
altri uomini, e hanno iniziato il loro viaggio senza
bisaccia e senza sandali. In molte occasioni sono
codardi. Non sempre agiscono correttamente.
Soffrono per cose inutili, assumono
atteggiamenti meschini, e a volte si ritengono
incapaci di crescere. Sovente si credono indegni di
qualsiasi benedizione o miracolo.
Non sempre sono sicuri di ciò che stanno
facendo. Molte volte trascorrono la notte in
bianco, pensando che la loro vita non ha alcun
significato.
Per questo sono guerrieri della luce. Perché
sbagliano. Perché si interrogano. Perché cercano
una ragione: e certamente la troveranno.
Tratto da: Manuale del guerriero della luce di Paulo Coelho
Ci sono momenti in cui
É per forza un nuovo inizio
La vita ti spinge in quella direzione
Non ti da altre opzioni
Te lo fa sentire dentro così forte
O ti chiude ogni altra via
Lasciandotene solo una
Spesso quella che più ti fa paura.
Crescere significa imparare a stare
Anche quando dentro la paura dilaga
Ti fa tremare il corpo e battere forte il cuore.
Crescere significa imparare a stare
Anche quando la rabbia esplode
E distruggerebbe tutte le cose a cui tieni.
Crescere significa farsi attraversare dalla tristezza e far uscire le lacrime
Anche quando puoi venire giudicata.
Crescere significa liberarsi dagli stereotipi
FINTI
Che abbiamo accettato nella società
Nel gruppo in cui viviamo.
Stereotipi che limitano il nostro cuore
La nostra manifestazione di VERITÀ
In questo Mondo.
Infine crescere significa anche essere un po’ più soli
Perché certi viaggi dentro sono solitari
E la consapevolezza che ne consegue
Ti rende individuo dentro
Definisce confini
Spazi personali
Da condividere in equilibrio
Con altri cuori affini.
É un modo di vivere che dobbiamo recuperare
E diffondere a rafferà ovunque
Perché tanti cuori lo stan chiedendo
Di esser liberati
E tornare in una comunione diversa
Naturale e libera
Dove potersi amare
Con una nuova armonia tra dentro e fuori
Nel cammino di evoluzione
Che facciamo sulla terra.
Insieme.
Messaggi del novilunio❤️
Ollin
#ollinsemidiluceblu
#novilunioinbilancia
#armoniadentrofuori
Differenza tra fiamme gemelle e anime gemelle
Le persone spesso chiedono qual è la differenza tra fiamme gemelle e anime gemelle, quindi ti aiuterò a capire spiegando le differenze tra loro.
Anime gemelle
L’ anima gemella è una persona che conoscevi nella tua precedente incarnazione e con la quale non hai più problemi irrisolti. In generale è quella con cui condividi energie simili che senti intime e piacevoli.
L’Universo si prende cura di noi inviandoci più di una potenziale anima gemella che appare nei periodi giusti della nostra vita, in modo che non ci sentiamo mai soli.
Le anime gemelle ridono molto tra di loro e parlano per ore, ed è sempre un rapporto semplice ed energizzante.
Il matrimonio tra anime gemelle è una felice relazione reciproca con argomenti anche profondi e senza problemi di ego – entrambi si sentono apprezzati e ascoltati.
Le anime che si amano sono sempre connesse e spesso si incarnano di nuovo insieme per incontrarsi come familiari, amanti, amici o fratelli per compagnia e sostegno reciproco.
Fiamme Gemelle
Le fiamme gemelle vanno assolutamente oltre l’esperienza delle Anime Gemelle. La connessione di queste due anime incarnate è piena di mistero, segni, sogni condivisi, sincronicità e sentimenti travolgenti.
Dal momento in cui si incontrano, le Fiamme Gemelle sviluppano un’attrazione magnetica l’una verso l’altra che è quasi soprannaturale e praticamente impossibile da resistere.
L’incontro con una Fiamma Gemella è un’esperienza mistica poiché spesso significa un punto di svolta nella vita di entrambi.
Allora cosa sono le Fiamme Gemelle e perché questa connessione è così potente?
Le Fiamme Gemelle erano ad un certo punto un’anima sola che poi si è divisa in due per incarnarsi in due persone diverse per i propri scopi di sviluppo. Le Fiamme Gemelle di solito si incarnano in maschio e femmina, ma possono anche essere dello stesso sesso.
Incontrare la tua anima gemella è un evento abbastanza frequente. Un’anima invece può incontrare la sua Fiamma Gemella solo quando è abbastanza matura per affrontare la Gemella e gestire la connessione mentre questa fa avanzare notevolmente entrambe le anime nel loro viaggio evolutivo.
È una gioia e una dura prova allo stesso tempo, perché le Fiamme Gemelle di solito si incarnano in due individui straordinari che sono più interessati alla solitudine, alla creatività e alla metafisica che alle curiosità, alla tradizione e alle relazioni. I due si sentono oppressi da qualsiasi tipo di relazione codipendente e sono guidati dal motivo più forte della loro vita: l’autorealizzazione e l’indipendenza.
Il dolce disastro inizia quando le due entità di un’anima precedente si incontrano di nuovo
Entrambi portano la memoria trascendente e l’amore l’uno per l’altro. Quindi immediatamente “si riconoscono” e vengono fortemente attratti l’uno dall’altro, sentendosi piacevolmente strani, con la luna storta o addirittura con la febbre in presenza dell’altro.
Ma insieme a quell’attrazione arriva il rifiuto. I due tornano selvaggiamente insieme, ma cercheranno comunque di allontanarsi a vicenda nelle fasi iniziali, o qualcosa li terrà separati fino a quando non sarà il momento giusto.
Le Fiamme Gemelle non si uniranno facilmente perché il loro scopo non è quello di stare insieme in una relazione tradizionale, ma di aiutarsi a vicenda ad affrontare se stesse e diventare gli “interi” piuttosto che le “metà”.
Anche se “Fiamme Gemelle” ha la potenzialità di una straordinaria relazione romantica, è errato pensarla esclusivamente come tale. Le Fiamme Gemelle si incontrano esclusivamente per scopi di sviluppo interiore e non per amore romantico.
Le Fiamme Gemelle sono come gli specchi l’una dell’altra
In modo indiretto si confronteranno reciprocamente con i loro problemi e vecchi traumi emotivi che sono stati a lungo sepolti e che ora cominceranno a salire in superficie.
Insieme a ciò, le Fiamme Gemelle si aiuteranno a vicenda ad acquisire elementi mancanti nella loro personalità che devono riacquistare per sentirsi complete.
La fiamma maschio è solitamente emotivamente non disponibile e teme la vicinanza. E la fiamma femmina è programmata per credere di aver bisogno di un uomo per sentirsi convalidata.
Quindi entrambi hanno bisogno di acquisire i tratti del sesso opposto in se stessi al fine di liberarsi dai vecchi schemi ostili e raggiungere quell’interezza nel Sé.
Il maschio dovrà imparare ad accettare l’amore e condividere i suoi sentimenti senza la paura di essere soffocato o sembrare debole. E la fiamma femminile dovrà affrontare il suo potenziale e manifestare i suoi talenti per diventare completamente autosufficiente.
Quando quel lavoro sarà finito, i due saranno abbastanza evoluti da riunirsi in una beatitudine terrena per il tipo perfetto di “relazione” di “interi”, o scopriranno che in realtà non hanno più bisogno di “relazione” …
L’esperienza di Fiamme Gemelle è sempre impegnativa. Richiede che entrambi affrontino se stessi e può innescare una profonda confusione emotiva e insoddisfazione di sé. Quindi troppo spesso una o entrambe le fiamme potrebbero essere troppo sopraffatte e scappare o separarsi.
Ma le Fiamme Gemelle corrono sempre per tornare.
Iside
L’almanacco della strega
"Quando due forze si uniscono nell'amore, un ponte spirituale si apre alla saggezza e alla guida divina. e io chiamo questo potere la "Terza Forza", una potenza che cambia una relazione in un percorso trasformativo. La guida angelica dell'amore ci ha portati verso un rapporto con la comunità per costruire uno spazio sacro, per realizzare qualcosa che sarebbe irraggiungibile da soli. L'unione per costruire un tempio richiede un'assemblea di esseri che la pensano allo stesso modo, talentuosi e capaci, ispirati a una chiamata superiore. Tutti i membri di una rete d'amore, celebrano la loro unicità in un obiettivo comune e salgono a spirale, diventando parte integrante del processo, ognuno offrendo i propri punti di forza e abilità personali". ~
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~ Il primo esperimento è il silenzio ~
Il primo esperimento in campo religioso deve cominciare dal silenzio. La
maggioranza degli esseri umani non trova mai il tempo per stare in silenzio,
o per meditare.
Io rimango ore e ore nel silenzio interiore. Quando mi trovo in compagnia provo una gioia immensa; sto con tutti, con tutto il cuore. Ma quando sono lontano dalla gente, rimango completamente solo nella gioia suprema della vita, la beatitudine di Dio.
Dovunque io sia, la gioia divina non mi lascia mai. Perché non provate a
Stare in silenzio, così da poter vivere in questo stesso modo?
La maggior parte di voi non riesce a stare seduta immobile neanche per
dieci minuti senza che i pensieri volino in tutte le direzioni.
Non avete imparato a
vivere in pace nella vostra dimora interiore perché continuate a inseguire
nervosamente i vostri pensieri. Il mio maestro, Sri Yukteswar, diceva:
"L'uomo ha chiuso a chiave la miniera della felicità, e corre dappertutto,
elemosinando proprio la felicità. Come è sciocco, perché possiede l'intera
riserva della gioia dentro di sé!".
Sin dall'infanzia ho cercato Dio, e la comunione con lui mi ha dato una
felicità
che la realizzazione dei desideri materiali non avrebbe mai potuto darmi.
Non
avete niente se non avete Dio. Avete tutto se avete Dio, perché egli è il
Signore dell'universo.
Se con la religione non avete ottenuto nessun risultato, provate con la
meditazione.
Convincete Dio a uscire dal suo silenzio. Dovete insistere: "Signore,
parlami!".
Se farete uno sforzo supremo nel silenzio della notte e la mattina presto,
dopo
qualche tempo vedrete un raggio della luce di Dio, o percepirete un fremito
della sua gioia nella vostra coscienza.
Fare esperimenti per conoscere Dio nella meditazione e nel silenzio produce i risultati più autentici e più straordinari.
Un tempo gli scienziati pensavano che l'acqua fosse un elemento unico. Ma in seguito è stato sperimentalmente dimostrato che due elementi invisibili, l'idrogeno e l'ossigeno, si uniscono in una precisa combinazione per formare l'acqua.
Allo stesso modo, effettuando esperimenti in campo religioso si scoprono
sorprendenti verità spirituali.
Quando meditate tranquillamente e la vostra mente è completamente
interiorizzata, avrete la prova dell'esistenza di Dio e scoprirete la vostra
vera natura. Sperimentare le leggi religiose è meraviglioso perché il
risultato non si ottiene fuori di voi, ma proprio dentro di Voi.
- Non siate mai mentalmente inquieti -
A questo riguardo la disciplina impartita dal mio maestro, lo Swami Sri
Yukteswar, era meravigliosa. Qualsiasi cosa accadesse, egli non accettava
Scuse se la mia mente si lasciava turbare.
Frequentavo abitualmente l'ashram del mio guru, mi sedevo ai suoi piedi per
meditare e ascoltare le sue parole di saggezza. Quando si avvicinava il
momento
di andare a prendere il treno, egli avvertiva la mia irrequietezza, mi
sorrideva, ma non mi dava il permesso di andarmene.
All'inizio pensavo che fosse veramente irragionevole. Dopo avermi sottoposto a questa snervante disciplina per un lungo periodo di tempo, mi spiegò:
"Non mi dispiace che tu voglia prepararti per arrivare in tempo alla
stazione, ma non è necessario agitarsi. Perché consentire all'eccitazione nervosa di turbare la mente? Dovresti sentirti tranquillo quando stai con me; e non appena arriva l'ora di andare a prendere il treno, dovresti prepararti con calma".
Mi fece perdere il treno parecchie volte fino a quando non imparai a essere tranquillamente attivo e attivamente tranquillo.
Anche voi dovete imparare questa lezione. Invece di affrettarvi in uno stato di eccitazione emotiva per raggiungere qualche luogo e poi non goderne affatto quando arrivate perché siete nervosi, cercate di essere più calmi.
Non esistono scuse alla vostra inquietudine interiore. Se vi mantenete
Sempre calmi, sarete anche più efficienti. E se volete svegliarvi da questo mondo di sogno cosmico, dovete esercitare la calma, qualsiasi cosa succeda.
Non appena la vostra mente diventa inquieta, scuotetela con la volontà e
ordinatele di calmarsi. Non affannatevi per nessuna cosa. Ricordate che
tutte le
volte in cui siete preoccupati, rafforzate i legami dell'illusione.
~ Paramhansa Yogananda
Il Divino Romanzo~
Dalla pg FB MonolituM
“Una dea è una donna che emerge dal profondo di sé.
È una donna che ha esplorato onestamente la sua oscurità e ha imparato a celebrare la sua luce. Lei è una donna capace di innamorarsi delle magnifiche possibilità dentro di sé.
È una donna che conosce i luoghi magici e misteriosi dentro di sé, i luoghi sacri che possono nutrire la sua anima e renderla intera. Lei è una donna che irradia luce.
Lei è magnetica. Entra in una stanza e maschi e femmine sentono la sua presenza. Ha potere e morbidezza allo stesso tempo.
Ha una potente energia sessuale che non dipende dall'aspetto fisico. Ha un corpo che adora e si vede dal modo in cui vive e si muove comodamente.
Lei custodisce la bellezza, la luce e l'amore. Lei è la madre di tutti i bambini.
Può guarire con uno sguardo o un tocco della mano. È ferocemente sensuale e senza paura erotica e si impegna nel sesso come il suo modo di condividere con un altro nel toccare il Divino.
Lei è compassione e saggezza. Lei è una ricercatrice della Verità e tiene profondamente a qualcosa più grande di se stessa.
Lei è una donna che sa che il suo scopo nella vita è arrivare più in alto e governare con amore. Lei è una donna innamorata dell'amore.”
La bellezza collaterale esiste ed è accessibile a ciascuno di noi solo se smettiamo di giudicare la Vita dal nostro limitato ed egoico punto di vista.
Infatti, nel momento in cui acquisiamo la prospettiva dell’Anima, iniziamo a renderci conto che ogni accadimento della nostra esistenza è sempre positivo per noi perché ci conduce alla nostra massima crescita ed espansione.
La vita sulla Terra è esperienza del Sé e del Divino che si incarna e riscopre se stesso.
Bellissima questa lettera di Nick Cave che ho estratto dalla pg FB “Sitting on the the doc of the bay2”.
Grazie, grazie, grazie… ha ragione il mio amato Salvatore Brizzi che chiude sempre i suoi post con questa frase: “ La Vita è bella. Siamo noi ad essere ciechi”
A voi la bellezza della Vita, dalle parole di Nick Cave.
“Caro Beau,
Per capire il senso della vita dobbiamo prima capire cosa significa essere umani. Mi sembra che l'agente comune che ci lega tutti insieme sia la perdita, e quindi il senso della vita deve essere misurato in relazione a quella perdita. Le nostre perdite individuali possono essere piccole o grandi. Possono essere accumuli di perdite appena registrate a livello singolare o cataclismi su vasta scala.
La perdita viene assorbita nei nostri corpi dal momento in cui veniamo scacciati dall'utero fino alla fine dei nostri giorni, assorbiti da essi per diventare l'essenza della perdita stessa.
Alla fine diventiamo il dolore del mondo, dopo aver raccolto innumerevoli perdite nel corso della nostra vita.
Queste perdite sono sfaccettate e croniche, sia mostruose che banali.
Sono perdite di dignità, di agentività, di fiducia, di spirito, di indirizzo o di fede e, naturalmente, di coloro che amiamo.
Sono delusioni quotidiane e convulse o grandi ferite storiche che proiettano le loro ombre sulla difficile situazione umana, ricordandoci lo straordinario potenziale della nostra stessa perdita di umanità.
Siamo capaci delle più grandi atrocità e delle sofferenze più profonde, che culminano tutte in un vasto dolore collettivo. Questa è la nostra condizione condivisa .
Eppure felicità e gioia continuano a prorompere attraverso questa condizione reciproca. La vita, a quanto pare, è piena di una bellezza insistente, sistemica e irrefrenabile. Ma questi momenti di felicità non sono vissuti da soli, anzi sono quasi interamente relazionali e dipendono da una connessione con l'Altro – che si tratti di persone, natura, arte o Dio. È qui che il significato si stabilisce, all'interno della connessione, annidato nella nostra sofferenza condivisa.
Credo che siamo creature in cerca di un significato e questi sentimenti di significato, relazionali e connettivi, si trovano quasi sempre nella gentilezza. La gentilezza è la forza che ci unisce, e questo, Beau, è ciò che penso di voler dire: che nonostante il nostro stato collettivo di perdita e il nostro potenziale per il male, esiste una grande rete di bontà, intrecciata da innumerevole gentilezza umana di tutti i giorni.
Questi atti di gentilezza spesso piccoli e apparentemente irrilevanti, che lo scrittore sovietico Vasily Grossman chiama " gentilezza meschina e sconsiderata" o " gentilezza non testimoniata" si legano insieme per creare un Bene sotterraneo e vittorioso che controbilancia le forze del male e impedisce alla sofferenza di sopraffare il mondo. Ci allunghiamo e ci troviamo nell'oscurità comune. In questo modo trionfiamo sulla nostra perdita collettiva e personale. Attraverso la gentilezza tendiamo, in modo scioccante e miracoloso, verso il significato. Scopriamo, in quel più piccolo gesto di buona volontà posto ai piedi della nostra reciproca e monumentale perdita, ' il senso ' .
Con affetto, Nick”
Cari compagni Gemelli; non abbiate paura di VIVERE. L'Amore che condividi con la tua Fiamma Gemella è eterno, protetto, garantito. Non aver paura di sperimentare il mondo e l'amore in tutte le sue forme e permetti loro di fare lo stesso. Non abbiate paura di innescarvi a vicenda, di correre, di inseguirvi, di raggiungere le stelle più alte; perché nulla di ciò che è REALE può mai essere portato via da te. Trovate invece gioia nel permettere a questo Amore di rimanere libero, non trattenendolo o elevandolo dove il suo Sé umano non potrà mai raggiungerlo, ma liberandolo con un sorriso sul vostro volto e una consapevolezza nel vostro cuore: il vero Amore sarà sempre Restituzione; non conosce altro modo. Diventa potenziato con questa conoscenza e accogli i miracoli nella tua vita. Vivete come se l'Unione fosse già qui, come in effetti lo è nei regni superiori. Per vivere la nostra vita da questo luogo abbondante di infinite possibilità ci vuole coraggio, fede e devozione – al viaggio, a un potere superiore, alla nostra crescita spirituale e al nostro Gemello – e il primo passo è sempre nostro.
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La verità è che la tua Fiamma Gemella è la persona che ti porterà "a casa", non importa come si comportano, cosa dicono o con chi fanno colazione la mattina. Questa non è un'infatuazione passeggera destinata a sgretolarsi quando le fantasie romantiche inevitabilmente cadono; è un amore onnicomprensivo in continua espansione che si rafforza man mano che ogni velo viene sollevato, permettendoci di vederci più chiaramente e di estenderci al di fuori del nostro ego al servizio divino della crescita e del potenziamento nostro e del nostro partner.
Anno dopo anno, momento dopo momento, ciò che si rivela dietro tutto questo è la nostra magnificenza, la vera, immutabile essenza del nostro essere. È così che sappiamo che l'Amore è vero: quando è, ed è sempre stato, profondamente radicato nella REALTÀ della nostra vera natura spirituale e risonanza.
Quando portiamo questo amore nei nostri cuori e gli permettiamo di purificarci e trasformarci dall'interno verso l'esterno, alla fine trascendiamo anche i limiti della mortalità ascendendo alla vita eterna come l'amore che siamo.
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Io non voglio che tu ti innamori di me
Voglio che ti innamori di te
Non voglio che tu mi ami
Voglio che impari ad amarti
incondizionatamente
Non voglio che tu sia mio
Voglio che tu sia tuo
Voglio che tu riconosca la tua grandezza
Sei Dio in carne umana
Io non voglio che tu sia un amante fedele
Io voglio che tu sia l'amore puro
Io non voglio che tu sia il mio uomo
Io voglio che tu sia la tua luce
Non voglio che tu venga a me
Voglio che torni a te
Desidero che tu sia in grado di amare con la mia presenza o senza di essa
Non voglio niente da te
Voglio tutto da me stessa
Non voglio che tu mi protegga
Voglio che tu rimanga in me
anche quando ti allontani
Non voglio conquistarti
voglio liberarti dalle mie illusioni
Non voglio giudicarti
o controllarti,
o manipolarti,
o cambiarti.
Desidero che tu sia l'unica arte che mi ispira, amarti esattamente come sei.
Mujer Hiedra
COME SI FA L'AMORE
Molte persone oggi scambiano il sesso con l'amore, ma c'è una grandissima differenza..
Fare sesso è roba da poveri, roba senza sé e senza ma, è come un attacco di fame, è il continuo sfruttare un corpo, è accontentarsi di chiunque per saziarsi.
Fare solo sesso non arricchisce l'anima, non ti fa toccare l'essenza di un anima, non porta in posti inesplorati, non senti il profumo dell'altra persona, non ti senti avvolto da nessun tipo di bagliore.
Il fare solo sesso appartiene a persone povere di anima, perché essi sono abituati alla povertà.
Fare solo sesso appartiene a persone che non si amano.
Fare l'amore invece è per persone che in primis sanno bene cosa vogliono, sanno di cosa non hanno bisogno, ecc...
Fare l'amore appartiene a persone che vanno oltre la profondità d'animo, e non hanno quella fame perché già sono sazi di loro stessi.
Una persona che fa l'amore ama prima sé stessa e poi sa amare l'altra persona come il dono più immenso che gli ha potuto donare l'universo.
Quando si fa l'amore senti il profumo, senti l'anima, vai nelle sue sfumature, nelle sue ombreggiature, vai nella sua essenza..
Ma non è solo questo, l'amore non si fa solo fisicamente ma soprattutto mentalmente.
Anche se due persone stanno sedute vicino e si tengono per mano, già quello è fare l'amore.
Oppure si trovano lontano ma si pensano molto profondamente é già fare l'amore.
Se si fanno una carezza stanno facendo l'amore.
Si trovano seduti in un bar e si guardano, stanno facendo l'amore.
Fare l'amore in questo modo è la parte più intima che possa esistere.... Molto di più di vedere un corpo nudo..
È magia reale molto semplicemente.
Far l'amore appartiene ai puri di cuore che sanno trasportare la propria anima nei confronti della persona amata per diventare una sola persona.
Monolitum
Dalla omonima pg FB
“Siamo come l’oceano:
mostriamo facilmente la superficie ma preserviamo per pochi eletti la vera natura degli abissi.
Meraviglie inaspettate si celano nel buio di inesplorate profondità e, per prenderne visione, occorre saper guardare oltre l’oscurità che le avvolge.
Ma disvelarne il mistero è privilegio solo di coloro che desiderano guardare ciò che le tenebre silenziosamente nascondono.
Con cuore e mente vergini.”
AGG
20 settembre 2018
“La sola cosa che possa salvare l’uomo è l’amore. E se molti hanno finito per trasformare in banalità questa asserzione, è perché non hanno mai amato veramente."
Emil Cioran.
TOGLIETE DAL VOCABOLARIO
I CONCETTI DI CASO
E COINCIDENZA.
E sostituiteli con Sincronicità
e Flusso.
Se solo sapeste cosa accade continuamente nel mondo sottile ...
Se solo poteste percepire e vedere quanto di concreto accade
nell'invisibile.
CONCRETO, SÌ.
Perché tutto ciò che parte da voi
dalla vostra coscienza, dalla vostra mente poi si manifesta nel materiale.
Diviene azione.
Conseguenza.
È un gioco perfetto.
E lo create voi.
E cambia di continuo.
Sempre grazie a voi.
È un disegno dinamico.
A cui siete tutti collegati
tramite fili eterici intelligenti.
Siate più Attenti alla realtà che vi circonda.
Alle più piccole sfumature.
Che non sono affatto piccole.
Che non sono separate da voi,
ma esistono nel vostro interesse.
Molto più di quanto crediate.
Le avete Chiamate.
INCONSCIAMENTE.
Perché ancora non vi è chiaro il vostro potere.
Ma loro rispondono.
Lo fanno in mille modi.
La Creazione ha molta fantasia.
Moltissima.
È pronta a sorprendervi.
Se avete fiducia.
Lei vi Guida.
Di continuo.
Parla attraverso ogni cosa.
È il Linguaggio del Mondo.
Ed esiste in funzione della crescita
dell'espansione
del
divertimento
di ogni anima.
Pensate ad una foglia che cade davanti ai vostri piedi ..
C'è racchiuso
un messaggio nella sua forma, nel suo colore .. è caduta lì in quel
preciso momento.
Non prima e non dopo.
Non in un'altro luogo
ma proprio lì vicino a voi.
Vuole dirvi qualcosa.
State certi
che non è un fatto esterno alla vostra realtà.
Al contrario,
ha a che fare con voi.
SICURAMENTE.
Piume che sbucano dal nulla
e si posano esattamente sulle vostre mani.
Farfalle che vi seguono fino la porta di casa.
La radio che improvvisamente
alza il volume,
per farvi ascoltare Quella canzone.
QUELLE PAROLE.
Se vi capita di sentire un pezzo di conversazione che non vi riguarda,
state certi che invece
in quelle parole c'è dell'utilità per voi.
Altrimenti non l'avreste sentito.
Se un impegno improvvisamente viene cancellato è perché non vi serve più quell'esperienza.
Ne arriverà un'altra.
Adatta a voi.
Perché nel frattempo qualcosa è cambiato.
Voi lo siete.
Se i vostri occhi "cadono" su un disegno, un'immagine,
di sicuro è utile.
Può essere un consiglio
o un'illuminazione.
Ma è certo che se è arrivato al vostro sguardo è perché dovevate
vederlo.
Le persone che conoscete
Arrivano al momento giusto.
C'è un perché.
Forse non lo comprendete subito.
Ma di certo capirete il motivo di quell'incontro.
Di quel luogo.
Di quel momento.
Ogni azione fisica, materiale,
è semplicemente il risultato di ciò che accade nell'eterico.
L'energia Crea nell'etere per poi Scendere nella densità e rivelarsi.
E tutto accade quando deve.
Né prima. Né dopo.
C'è un ritmo da seguire.
Tutto è collegato in una forma di insieme che lega ogni anima alla
Creazione.
E Viceversa.
Abbiate consapevolezza
di questo.
Abbiate Attenzione.
I Segni sono il più grande Aiuto.
E aspettano voi.
Più li cercate
più si faranno trovare.
Marika Moretto
dalla PG FB Le Emozioni del cuore
Mi dispiace
per quelli che manco ci provano
che non sfidano mai se stessi
per quelli che non si buttano
per paura di rovinarsi il vestito nuovo
per paura di sbucciarsi la gamba, il cuore,
per paura di soffrirci un po'
mi dispiace
per quelli che non fanno pazzie
per quelli che non partono
che non viaggiano
che non beccano mai la pioggia in testa
mi dispiace per loro
che se ne restano lì
con le mani in tasca
a ripetersi ogni giorno,
ad aspettare il pulman della loro vita
quello che finito il giro del quartiere
torna in piazza
mi dispiace per quelli
che non ci sono mai
che non si prendono tempo per loro
per gli amici
per la mamma
mi dispiace per chi dimentica
mi dispiace per gli accidiosi
mi dispiace per chi è esperto
della vita degli altri
ma non sa niente della sua,
per chi giudica le valigie di chi parte
mentre lui
non parte mai
mi dispiace
per quelli che dicono sempre
"ti amo da morire"
e poi
manco sanno viverti.
[Gio Evan]
"Amo incondizionatamente me stessa in modo che tu possa donarmi il tuo amore incondizionato”
AGG 19 settembre 20
IL REQUISITO FONDAMENTALE È L'AMORE
Se ami qualcuno e vivi per sempre con lui o con lei, si creerà una grande intimità e l’amore ti farà rivelazioni sempre più profonde.
Non è possibile se continui a cambiare partner molto spesso. È come se trapiantassi continuamente un albero da un posto a un altro: non mette radici da nessuna parte. Per sviluppare le radici un albero deve restare in un posto, in questo caso scenderà in profondità e diventerà più forte.
L’intimità va bene, essere coinvolti in un’unica storia è bellissimo, ma il requisito fondamentale è l’amore. Se un albero ha radici in un luogo in cui vi sono solo rocce ed esse lo stanno uccidendo, è meglio spostarlo. In quel caso non insistere a tenerlo in quel posto. Resta fedele alla vita: sposta l’albero, perché adesso sta andando contro la vita.
In Occidente, le persone stanno cambiando… troppe relazioni. In entrambi i casi l’amore viene ucciso. In Oriente viene ucciso perché le persone hanno paura di cambiare, in Occidente perché hanno paura di restare con un partner per un periodo più lungo: si trasformerebbe in un coinvolgimento. Prima che diventi un coinvolgimento, cambia, in modo da restare fluido e libero. In questo modo si sta sviluppando una licenziosità eccessiva, e l’amore viene praticamente schiacciato, ucciso per fame in nome della libertà.
In entrambi i casi l’amore ha sofferto: in Oriente la gente si aggrappa alla sicurezza, al comfort, alle formalità; in Occidente, alla libertà del proprio ego, alla mancanza di coinvolgimento. Ma l’amore soffre in entrambe le situazioni.
Io sono a favore dell’amore. Non sono né orientale né occidentale, e non m’importa a quale società tu appartenga. Io non appartengo ad alcuna società, sono a favore dell’amore.
Ricorda sempre: se si tratta di una relazione d’amore, bene. Finché l’amore dura, resta in essa, e restaci con il coinvolgimento più profondo possibile, con la massima totalità. Immergiti nella relazione; in quel caso l’amore sarà in grado di trasformarti. Ma se non c’è amore, è meglio cambiare; tuttavia non farne un’abitudine. Non trasformare in abitudine meccanica il cambiare partner dopo due o tre anni, così come si cambia macchina dopo due o tre anni, oppure ogni anno. È uscito un nuovo modello, cosa puoi farci? Devi cambiare la macchina. Improvvisamente ti imbatti in una nuova donna… non è molto diverso.
Una donna è una donna, così come un uomo è un uomo. Le differenze sono solo secondarie, perché è una questione di energia. L’energia femminile è energia femminile. In ogni donna sono rappresentate tutte le donne, e in ogni uomo sono rappresentati tutti gli uomini. Le differenze sono molto superficiali: il naso più o meno lungo, i capelli bruni o biondi… piccole differenze, solo di facciata. In profondità, il nodo è l’energia maschile o quella femminile.
Quindi, se c’è l’amore, siigli fedele; dagli una possibilità di crescere. Se non c’è, cambia prima di diventare dipendente da una relazione senza amore.
OSHO - Con Te e Senza di Te
Le Anime antiche non hanno età.
Sono creature che vagano nel tempo, giocando sulla spiaggia della vita.
Hanno occhi che ti leggono l'anima, incontrarle significa conoscerle da sempre, accoglierle.
Quando gli uomini le attraversano, vedono se stessi nei loro occhi e finalmente si conoscono.
Portano con sé un profumo che sembra incredibilmente familiare e da loro rimani, anche quando ti allontani.
Hanno il dono dell'intuizione e sono consapevoli della memoria del cuore.
Sanno riflettere, specchiarsi nell'anima, fondersi.
Ti convinceranno presto che il caso non esiste, che la tua vita è un predestinato avvicendarsi di persone e luoghi che ti aspettano da sempre.
Le loro esperienze sono sogni, incanti, lucide visioni.
Viverle non è facile.
Se le vuoi conquistare devi lasciarti prendere, se le vuoi vedere devi saper guardare, se le vuoi trovare devi saperti perdere.
E ti troverai.
(Agostino Degas)
Non pensare mai di aver sprecato la tua vita.
Non potrai mai sapere le vite che hai toccato,
le porte che hai aperto,
il conforto che hai donato.
Una gentilezza fatta sovrappensiero. Una parola, un sorriso
possono aver cambiato per sempre una vita.
Il bene non va mai perduto.
-Charlotte Gray
…Sei Tu, soltanto tu, la magia.
La tua bacchetta magica è il cuore, il tuo calderone il tuo corpo in amore e le candele a migliaia, un tuo inizio di splendore.
Sei tu, da sempre tu, la magia.
Occhi potenti come il sole, labbra che partoriscono vita ed amore, grembo capace di tutto e mani che curano, plasmano, conoscono, celebrano senza sosta.
Sei Tu la magia
Sei Tu l'arcana chiave che apre ogni porta
(La Bruja del Viento)
Dalla pg FB La Sorgente e la Dea
Lei ha una relazione seria con se stessa e il suo mondo.
Si sta impegnando con se stessa prima di impegnarsi con chiunque altro.
Felicemente, sta ordinando tutte le cose della sua vita.
Più lei sposa il suo desiderio profondo, più si aprono porte che la conducono in mondi più vasti.
Ci sono cose nella sua vita che sono sbagliate, sbilanciate, disarmoniche.
La sua nuova consapevolezza l'autorizza a prendere una posizione.
La sua voce assume nuovo brio dichiarando a se stessa la propria responsabilità.
I giorni del vittimismo sono finiti.
Lei non tollera più la manipolazione, l'ingiustizia, lo sfruttamento.
Lei sta impostando la sua voce per dire "Si" o "No" in modo chiaro.
Il suo sguardo è sempre più profondo e mette continuamente in discussione lo status quo.
Il suo potere è alimentato dalla sua passione per la giustizia, per la pace e la verità.
Lei sta guadagnando rispetto verso se stessa.
Come dentro così fuori.
La sua fiducia in se stessa viene dal coraggio del cuore.
Sceglie di non avere paura, anche quando la paura scalcia e risveglia la sua Shakti, lei mantiene il suo potere senza farsi distrarre e trasforma.
Lei si alza in piedi e crede in se stessa e nel suo mondo.
Ed è così che sta nascendo un Mondo Nuovo.
Joyous Woman - Sukhvinder Sircar
DAL BLOG LA PORTA D'ORO
DI SALVATORE BRIZZI
DOMENICA 11 SETTEMBRE 2022
Imparate a orientare il pensiero per svegliarvi
Nel momento in cui il vostro pensiero è correttamente orientato... il resto viene da sé.
Questo è il principio che sta alla base del conseguimento della Verità – e quindi della Liberazione – per mezzo della filosofia, di cui parlo diffusamente in Senza io e senza Dio.
Il PRIMO RAGGIO (la volontà) giunge alla Liberazione tramite l’azione priva di attaccamento e priva di paura.
Il SECONDO RAGGIO (l’amore) giunge alla Liberazione tramite la compassione verso chi ci dà fastidio e grazie alla visione della Bellezza che si nasconde nel prossimo.
Il TERZO RAGGIO (l’intelligenza) giunge alla Liberazione tramite la filosofia.
È una credenza comune nel mondo della new age che attraverso la mente non sia possibile giungere alla Liberazione. Niente di più falso. Non è possibile raggiungere la Liberazione per mezzo del rumore che ascoltiamo tutti i giorni nella testa, ma questa attività meccanica non ha nulla da spartire con l’autentico pensare. Attraverso il rumore nella testa non è possibile, ma attraverso il pensiero filosofico è possibile realizzare la Verità.
Vi faccio un esempio. Voi state male perché il partner vi ha lasciato o avete scoperto che vi tradisce. Se applicate i principi del lavoro su di sé – e se non li applicate, perché state leggendo questo articolo? – voi sapete che la situazione L’AVETE CREATA VOI e che NON SIETE NELLA GIOIA UNICAMENTE PERCHÉ NON AVETE OCCHI PER VEDERE CIÒ CHE STA ACCADENDO.
Il punto è che il dolore non termina così facilmente.
Come chiunque di voi ha sicuramente sperimentato, il fatto di pensare che il problema si trova all’interno e non all’esterno, non diminuisce il dolore emotivo... o la paura... o l’aggressività. Nei primi tempi li aumenta pure.
Ma io vi sto dicendo che il punto essenziale del lavoro su di sé si colloca proprio nel pensiero. Nel momento in cui avete ORIENTATO CORRETTAMENTE il vostro pensiero (“sono io l’unica causa di quanto mi accade”) il più è fatto. Il corpo emotivo e il corpo fisico si adegueranno con il tempo. Quanto tempo? Dipende da quanto sono radicate ed estese le cariche emotive che avete registrato al vostro interno nei primi mesi/anni della vostra vita.
Una volta che avete ben chiaro sul piano della mente qual è la natura della realtà e qual è il vostro obiettivo, per il resto... è solo una stupida questione di tempo. Si tratta però di ricordarselo in ogni occasione. Se lo leggete oggi, ma poi ve lo dimenticate, non serve a nulla. Il filosofo – se vuole davvero giungere alla Verità – deve essere filosofo a tempo pieno.
Sri Nisargadatta Maharaj era (è) un terzo raggio (cioè, conseguimento della Verità attraverso l'intelligenza filosofica), ma da quando il suo maestro gli dette le prime indicazioni, lui non si scordò mai di ripetersele.
(Nisargadatta e Ranjit allievi di Siddharameshwar Maharaj)
Se avete ben chiara la direzione verso cui procedere (intelligenza – terzo raggio) e vi applicate con instancabile persistenza (volontà – primo raggio) allora il Cuore (secondo raggio) sarà a un certo punto costretto a secernere il suo compassionevole succo.
Vi assicuro che c’è speranza anche per chi, almeno per adesso, non riesce ad amare i suoi nemici con uno slancio cardiaco, cioè per chi ancora non vede la Bellezza intorno a sé. Aggirate l’ostacolo e sorprendete il Cuore alle spalle, passando dalla filosofia!
Fate la cosa che più vi è difficile fare: fidatevi!
Se ce l’hanno fatta Socrate e Ipazia, potete farcela anche voi... e non è nemmeno necessario che vi facciano fuori, in quanto si sono già sacrificati loro per voi.
https://www.corsidirisveglio.it/
A questo link potete trovare il calendario con luoghi e date dei corsi tenuti dagli insegnanti che in questi anni mi hanno sempre affiancato nell’opera di divulgazione. In fondo alla pagina c’è anche la presentazione e il programma delle materie (il terzo anno è solo indicativo).
Cercate l’istruttore più vicino a casa vostra... o quello che richiama di più il vostro Cuore... e buon divertimento.
https://www.corsidirisveglio.it/
Salvatore Brizzi
[Il mondo è bello, siamo noi ad esser ciechi]
Ultima uscita
Salvatore Brizzi
SENZA IO E SENZA DIO
http://www.salvatorebrizzi.com/2022/08/senza-io-e-senza-dio.html
Con la Prefazione di Salvatore Brizzi:
LETTERE SULLA
MEDITAZIONE OCCULTA
di Alice Bailey
https://www.ilgiardinodeilibri.it/libri/__lettere-meditazione-occulta-alice-bailey-libro.php?pn=130
https://www.macrolibrarsi.it/libri/__lettere-sulla-meditazione-occulta-libro.php?pn=166
LIBRO TASCABILE
Salvatore Brizzi
L’ATTENZIONE
http://www.salvatorebrizzi.com/2022/05/lattenzione.html
È USCITO L’AUDIO-LIBRO
IO SONO IL PADRONE DELLA MIA ANIMA
Letto da Salvatore Brizzi
http://www.salvatorebrizzi.com/2022/07/audio-libro-io-sono-il-padrone-della.html
L’ARTE DEL LAVORO
UN PERCORSO COLLAUDATO PER SCROPRIRE LA TUA MISSIONE
il nuovo libro di Jeff Goins (quello di “I veri artisti non fanno la fame)
http://www.salvatorebrizzi.com/2022/07/larte-del-lavoro.html
“Io amo incondizionatamente me in modo che tu possa donarmi incondizionatamente il tuo amore!”
AGG
Non pensare mai di aver sprecato la tua vita.
Non potrai mai sapere le vite che hai toccato,
le porte che hai aperto,
il conforto che hai donato.
Una gentilezza fatta sovrappensiero. Una parola, un sorriso
possono aver cambiato per sempre una vita.
Il bene non va mai perduto.
-Charlotte Gray
…Sei Tu, soltanto tu, la magia.
La tua bacchetta magica è il cuore, il tuo calderone il tuo corpo in amore e le candele a migliaia, un tuo inizio di splendore.
Sei tu, da sempre tu, la magia.
Occhi potenti come il sole, labbra che partoriscono vita ed amore, grembo capace di tutto e mani che curano, plasmano, conoscono, celebrano senza sosta.
Sei Tu la magia
Sei Tu l'arcana chiave che apre ogni porta
(La Bruja del Viento)
Dalla pg FB La Sorgente e la Dea
Ha ancora senso il lavoro così come lo conosciamo?
La storia si sviluppa a cicli: corsi e ricorsi storici per citare Giambattista Vico, o più prosasticamente funziona come le stagioni nelle serie Tv. Questo ciclo è nato con la rivoluzione industriale preannunciata dalla rivoluzione francese. Eppure, nonostante si tratti di circa trecento anni tra la premesse che hanno portato alla rivoluzione industriale e la loro attuazione, questo è un ciclo brevissimo.
L’umanità sta sperimentando il modo per creare benessere e abbondanza garantita per tutti: nel ciclo che si sta concludendo, l’ha fatto basandosi sui valori Toro-Scorpione/Cancro Capricorno. Sono questi infatti i due assi che sono stati particolarmente toccati dalle vicende collettive; ho fatto un lungo ciclo di articoli in novembre/dicembre scorso dove spiegavo questi aspetti.
Adesso l’asse si sta spostando e toccherà i due successivi: Leone-Aquario/Gemelli-Sagittario
Cerchiamo di capire nel concreto cosa comporta questo cambiamento.
Vediamo da dove arriviamo.
L’asse Toro-Scorpione ha cercato di costruire la stabilità attraverso l’invenzione di una serie di oggetti materiali atti a garantirci la sopravvivenza e il confort (Toro) ma ha anche cercato di rivedere il potere sulla proprietà (Scorpione), ovvero si è passati dal latifondo alla piccola proprietà privata. La naturale propensione alla capacità di generare confort del Toro e la capacità di gestire il potere dello Scorpione, si sono però degradati in attaccamento al materialismo e riacquisizione del potere sotto altre forme come la gestione beni di prima necessità.
Urano entrando in Toro, con i primi ingressi nel 2019, ha cominciato a rompere la convinzione che la materia possa essere l’unica fonte di stabilità. Con la congiunzione al Nodo Nord ha fatto poi emergere da dentro un malessere molto profondo, legato appunto, alla ricerca della propria vera stabilità.
Da qui il fenomeno della great resignation ovvero di tante persone che stanno lasciando un lavoro stabile e ben retribuito per cercare la propria dimensione.
Nel mentre Plutone sta facendo emergere dal Capricorno il tema della corruzione, sottolineando soprattutto i legami di “famiglia” (Cancro), che stanno alla base dell’abbruttimento del potere di questo periodo. La piccola proprietà diffusa ha in effetti eliminato il problema del latifondo ovvero del potere concentrato nelle mani di pochi. Ha generato però anche la tendenza a mantenere il controllo e assorbire le risorse: ne è un esempio la gestione di beni e servizi di prima necessità.
Quello che è successo negli anni precedenti e continua a succedere ancora, è sotto gli occhi di tutti.
Entrambi i transiti stanno spingendo verso un nuovo capitolo, una nuova Era.
Abbiamo detto che l’asse sollecitato sarà Aquario-Leone/ Gemelli –Sagittario.
Inizialmente l’idealismo sarà alle stelle e potrebbe toccare anche punte di illusione, ma sarà la spinta che ci vuole a cercare nuovi orizzonti, nuove visioni. Sarà quindi un periodo costellato da un fiorire di idee e di creatività ma potrebbe anche essere periodo di grandi scontri di piazza, rivolte, guerriglie.
L’aria si infiammerà e gli animi si scalderanno.
E’ il momento dei creativi, dei pensatori, di coloro che hanno idee innovative, che hanno una nuova visione.
Al centro ci sarà la comunicazione, internet, mezzi avveniristici ma anche ritorno alla natura, alla vita sana, al benessere, alla spiritualità.
Tutto questo sarà alla base del nuovo periodo che si sta aprendo ma che adesso è solo alle porte. L’astrologia ha sempre avuto il compito di direzionare l’umanità verso ciò che è chiesto dal Cielo. E’ bene quindi sapere cosa ci chiede, perché comunque spingerà per ottenerlo.
Il lavoro come è stato visto e vissuto fino ad oggi è già morto. Era agonizzante con l’ingresso di Urano in Toro, ma vi assicuro che Urano che si congiunge al Nodo darà il colpo di grazia.
I vecchi paradigmi e rapporti di valore non rispecchiano più i bisogni dell’uomo che si sta affacciando alla nuova era. Istituzioni ormai obsolete, eccessiva rigidità, corporazioni che dettano legge, mancanza di tutele per una larga fascia di persone. Il mondo del lavoro attuale sembra essere avulso dalla realtà circostante, dimenticato (volutamente) dalla classe politica e presidiato da poche categorie che difendono i loro privilegi.
E ci sarà crisi, preannunciata, come sempre.
Ma non abbiate timore: questo momento potrebbe anche essere un’opportunità.
E lo sarà, a patto di mantenere uno sguardo lucido e consapevole che permetta di attingere idee e risorse dalla fonte giusta: voi stessi!
Ve ne vogliamo parlare al webinar gratuito Radici, dalla schiavitù del lavoro alla libertà di espressione di sé che si terrà il giorno 26 settembre alle 21.00.
Questo è il link al per iscrivervi:
Radici – Dalla schiavitù del lavoro alla libertà di espressione.
Alessandra Barbieri – Alessia Biscuola
Fonte : https://www.symbolcacademy.com/urano-congiunto-al-nodo-in-toro-un-modo-che-viene-spazzato-via/
CARLOS CASTANEDA: «Ma come si fa a sapere quando un sentiero non ha un cuore, don Juan?»
DON JUAN: «Prima di inoltrarti in esso poniti la seguente domanda: "Questa strada ha un cuore?" Se la risposta è no, lo saprai, e allora dovrai scegliere un altro sentiero.»
CARLOS CASTANEDA: «Ma come faccio a capirlo?»
DON JUAN: «E' una cosa che si sente. Il problema è che nessuno si pone questa domanda, e quando un uomo si accorge di aver intrapreso una strada senza cuore, essa è pronta per ucciderlo. Arrivati a quel punto, sono pochi quelli che si fermano a riflettere e abbandonano la strada.»
CARLOS CASTANEDA: «Cosa devo fare per formulare la domanda nel modo giusto, don Juan?»
DON JUAN: «Fallo e basta.»
CARLOS CASTANEDA: «Quello che vorrei sapere è se esiste un metodo per non mentire a se stessi credendo che la risposta sia positiva quando in realtà non lo è.»
DON JUAN: «Perché dovresti mentire?»
CARLOS CASTANEDA: «Forse perché in quel momento la strada sembra piacevole e
divertente
.»
DON JUAN: «Sciocchezze. Una strada senza cuore non è mai piacevole. Devi lavorare duramente anche per intraprenderla. D'altra parte è facile seguire una strada che ha un cuore, perché amarla non ti costa fatica.»
Carlos Castaneda - Gli Insegnamenti di don Juan
“Quando poi davanti a te si apriranno tante strade e non saprai quale prendere, non imboccarne uno a caso, ma siediti e aspetta.
Respira con la tua stessa profondità fiduciosa con cui hai respirato il giorno che sei venuta al mondo.
Senza farti distrarre da nulla, aspetta, aspetta ancora, stai ferma in silenzio e ascolta il tuo cuore. E quando poi ti parla alzati e va' dove lui ti porta, va' dove ti porta il cuore.”
SUSANNA TAMARO
Dalla pg FB di Sara Surti
NON DARE MAI NULLA PER VERO.. SENZA IL TUO SI! (IL GIOCO DELLE RISONANZE)
Tutto ciò che incroci sul tuo cammino e giunge dall'esterno non è mai a caso,
sei un MAGNETE.
Attrai ciò che va in risonanza con le tue Certezze, ma anche con i tuoi Dubbi,
con quegli scalini che ti trovi dinnanzi e stai per scavallare.
Un piede sotto ed uno sopra.
I tempi dell'anima sono unici per questo ciò che attrai alle volte è un istantanea di questo sospeso che ti ho appena descritto
. Tutto questo per dirti : ciò che giunge alle volte può essere affascinante per un verso, e magari scomodo per un altro, ma TU e solo TU puoi comprendere se "Serve" il tuo Bene oppure no.
La mente incamera alle volte per programmi e credenze, il cuore è più ecologico, non ha intenzione di disperdere energia sa qual è la sua direzione, non è ammaliato, e riconosce ciò che utile.
Per questo fai stazionare nella stanza del DISCERINIMENTO qualsiasi cosa ascolti prima di avvallarla per vera, che nel linguaggio dell'anima significa UTILE AL TUO CAMMINO.
Dai la possibilità al TUO Maestro interiore di poterti mostrare la conferma attraverso la possibilità di sperimentarla. Perché tutto ciò che è utile combacia con la tua Vita, con la tua esperienza, dona quell’emozione di apertura per aver trovato una chiave per proseguire QUI. Quindi deve poter essere applicabile, magari non sempre può essere spiegato razionalmente, ma deve poter essere sperimentabile.
Alle volte consideri altre persone più forti di te e ti fidi ciecamente solo perché in loro c'è qualcosa che ammiri.
No, non puoi basarti su questo ne devi accontentarti.
Tu sei la BASE e il CENTRO.
Quella forza è anche in te. Basti pensare a quante volte nella vita ti sei rialzat* e sei andat* avanti, nonostante tutto. Sei qui che credi nell'Amore sei qui che credi nella Gioia: la speranza non si è mai spenta. La tenacia è virtù!!!
E allora guardati.
Ringrazia tutto ciò che ti ricorda chi sei. Anche se adesso sei stanca|o non significa che manchi la forza. Abbracciati e ringraziati così come sei sempre pronta|o a ringraziare chi dall'esterno ti nutre. Non è sbagliato avere gratitudine anzi, ma manchi di un diritto a te stess* quando non la rivolgi nei tuoi riguardi.
Quella tigre che si è palesata più volte nel corso della vita e ha superato momenti che tu conosci bene SEI TU.
Quell’ Angelo che ha saputo accarezzare il Cuore di chi necessitava un soffio di Amore attraverso una parola o un abbraccio SEI TU, ricordi?
E allora sappi che dentro di te quel Maestro vuole che tu riponga in te stessa più fiducia. Più celebrazione. E che tu ti senta in grado di decidere che cosa è bene per te.
Ti ricorda che c'è un grembo in cui puoi far discendere i semi che hai riconosciuto come nutrimento. Ti ricorda che attraverso il silenzio e il riposo essi possono attecchire. Perché alle volte c'è semplicemente bisogno di digerire.
La fioritura che vedrai sarà opera di quell'Amore che tanto hai chiamato TU. Di nessun altro.
Sara Surti
Resta aggiornat* su corsi ed eventi:
Canale telegram di Sara https://t.me/sarasurti
Newsletter whatsapp (1 msg privato al mese (NO GRUPPI) Scrivendo un whatsapp alla segreteria con testo Newsletter al
347 127 6632
Iris inner Alchemy School : il primo anno sta per iniziare ad Ottobre 2022: https://m.facebook.com/story.php?story_fbid=3156962091282777&id=100009070511070
LUNA PIENA IN ARRIVO: NON SMETTERE DI SOGNARE
Ci sono momenti in cui non puoi fare altro che aspettare.
E questo è uno di quelli.
Lo so, hai la valigia pronta ed il biglietto già obliterato.
Hai già le lacrime agli occhi, come ad ogni partenza.
E hai fretta.
Di lasciarti indietro tutto e ricominciare ancora una volta.
Perché a ricominciare sei sempre stata brava. È lasciare andare che non ti riesce ancora bene.
Sei in anticipo alla fermata del treno.
Perché così ti sembra di avere ancora del tempo per poter stare sola a pensare.
E intanto ti mordi le labbra.
Perché vorresti mordere la vita e non ce la fai.
Il treno ha il suo tempo, come la vita.
E non partirà prima del giusto istante. O forse tarderà.
In ogni caso non potrai scegliere nemmeno stavolta quando mollare il freno e partire.
Ci sono momenti in cui non puoi fare altro che aspettare.
E questo è uno di quelli.
La vita ti sta preparando a ciò che sarà.
C’è da aspettare che le cose maturino. Nulla si può cogliere prima del tempo.
Nessun frutto cade prima di essere pronto.
Nemmeno tu puoi compiere questo nuovo viaggio prima di essere preparata.
Non fare nulla.
Ogni cosa si sta allineando.
Solo una cosa ti chiedo ora: non smettere di sognare.
Monica Grando
Dal web
QUANDO SEI CONFUSO
Quando sei confuso, lascia perdere per un attimo tutto quello che stai facendo.
E fai un bel respiro. Ritrova almeno un briciolo di serenità e rimani aggrappato a quella calma.
Quando sei confuso, non cercare soluzioni ai tuoi dubbi, punti di riferimento, certezze.
Abbi il coraggio di rimanere in quella confusione senza tentare di risolverla.
E lascia che il caos si sciolga naturalmente e che la chiarezza sorga spontaneamente.
Quando sei confuso, di' a te stesso che sei al sicuro e lascia andare la voce dell'ansia.
Ascolta il silenzio tra un pensiero e l'altro e guarda i tuoi pensieri come se fossero nuvole.
Quando sei confuso, piuttosto che pensare rimani concentrato su qualcosa da fare,
diventa tutt'uno con ciò che stai facendo e non lasciar vagare la mente.
Quando sei confuso, abbandonati alla tua presenza di pace e tranquillità.
Ed elevati al di sopra di tutti i veli di pensieri, gli strati di emozioni, le coltri di dolore.
Leonardo Pazzola
“Non siamo soli.
Il lavoro che porto avanti da circa 15 anni si colloca all’interno del Piano che la Fratellanza Bianca di Shamballa ha previsto per il pianeta Terra.
….Il libro che tenete tra le mani svolge il compito di divulgare la presenza della Grande Loggia Bianca sul pianeta e l’esistenza della possibilità per l’essere umano di intraprendere il Sentiero del Discepolato e accedere alle iniziazioni….
Gli sforzi congiunti di tutti coloro che operano per la Fratellanza stanno preparando la creazione sulla Terra delle condizioni che consentiranno due avvenimenti di grande portata:
-
Il ritorno del Cristo;
-
L’avvento della nuova era.
Già adesso (l’autore scrive nel 2019) alcuni maestri e molti iniziati si trovano incarnati sul piano fisico negli ambienti più disparati: dall’esercito, alla finanza, al mondo dell’arte. Era da molto tempo che i maestri non lasciavano le loro dimore sull’Himalaya per incarnarsi sul piano fisico fra gli uomini della nostra civiltà-Lo stanno facendo a causa dell’urgenza del momento….
Al momento il numero di maestri uomini è maggiore di quello delle donne, in quando proveniamo da un’era maschile (nota mia …l’Era dei Pesci) e solo adesso stiamo entrando in un’era femminile (nota mia, L’era dell’Acquario) (energia maschile e femminile si alternano nel procedere delle ere: ciò significa che in futuro ci saranno sempre più discepole donne e di conseguenza sacerdotesse donne, iniziate donne e maestre donne.
Da qui al 2025 vivremo un periodo eccezionale per intensità e velocità dei cambiamenti in quanto in tale data inizierà ufficialmente l’Era dell’Acquario. La fase di transizione fra le due ere dura dal 1975 al 2025. In questo periodo di 50 anni di sovrapposizione l’incontro dei flussi dei due segni zodiacali sta causando attriti di notevole portata nelle coscienze degli individui che si vedono costretti a cambiare in breve tempo – e a volte capovolgere di 360 gradi- la loro visione del mondo.
La maggior parte delle persone sprofonderà sempre di più nella inconsapevolezza e talvolta nella vera e propria follia, ma qualcuno si risveglierà alla propria anima.
In previsione di tale cambiamento già pienamente in atto discepoli e iniziati di vario grado vengono chiamati a raccolta in tutto il mondo.
Coloro che hanno deciso di donare sé stessi nel Servizio alla Fratellanza devono disporsi a grandi sacrifici, in virtù dei quali sarà data loro la possibilità di rinunciare a tutto ciò che di personale – bisogni e attaccamenti- non più in sintonia con la loro missione animica.
Mai ci verrà chiesto di rinunziare a qualcosa di ancora utile per la nostra evoluzione.
“Strappare via il superfluo” sia sul piano fisico che sui piani emotivo e mentale è il senso del sacrificio, per quanto tale purificazione possa talvolta costare sofferenza….
Il Cristo non giungerà come maestro in forma fisica, cioè in pompa magna e manifestando effetti speciali. Questo semmai lo farà l’anticristo.
Il Cristo tornerà come energia d’amore che verrà irradiata per mezzo dei molti iniziati che sono già incarnati sul piano fisico e che si incarneranno nei prossimi anni.
L’affermarsi di questa energia porterà alla creazione di una nuova religione, o meglio, di un nuovo culto suddiviso in cerimonie di diverso genere, a seconda del raggio (=qualità spirituale) di appartenenza dei fedeli.
Ho la speranza che l’interesse per il mio libro non si spenga fino a che i propositi in esso narrati non giungano a compimento
I Maestri di Shamballa ringrazio e a loro sono devoto”
Salvatore Brizzi
Le Sette Iniziazioni e come preparale
"La persona che si è risvegliata alla VERA REALTÀ, ha abbandonato qualsiasi pratica, su cosa mangiare o cosa no... come presentarsi agli altri... Ha abbandonato anche la meditazione classica, (che è stato un buon insegnamento) perché non ne ha più bisogno con le certezze che ha acquisito).
Con la meditazione per esempio ha trovato un nuovo modo di praticarla... a volte esaltante.
La sua interazione con il mondo si limita, all'essere sempre più buono e gentile con tutti, senza giudicare nessuno e senza pregiudizi (su ogni cosa).
Per continuare a vivere nella società, spesso necessita di qualcuno che si occupi dei bisogni del suo corpo fisico, perché a Lui non importa di esso, più che di ogni altra cosa o persona venga percepita (percepisce) dalla Sua Coscienza, che è in perenne meditazione sull'Assoluto (anche mentre lavora o compie altro).
Egli ama allo stesso modo e senza desiderare, ogni cosa o persona che incontra su questo piano di esistenza...senza preferire il suo corpo la sua persona) che considera solo il mezzo che l'ha condotto ad avere le sue convinzioni.
Egli ha la certezza che la sua esperienza la sua esistenza e o la sua stessa vita non necessitano di un corpo fisico qui (per esistere)... la morte non ha più significato per Lui.
Non "gioisce" di se stesso perché non si ritiene superiore agli altri e soffre solo perché non può condividere le sue scoperte e tutto ciò che "percepisce" con gli altri.
Lo stato in cui si trova può essere compreso solo da chi è come lui (giunto alle stesse considerazioni) mentre gli altri gli danno del pazzo o dello stolto (o lo ignorano e ne limitano la diffusione), per l'indifferenza che mostra per gli accadimenti nel mondo o alla sua famiglia, e anche se prova affetto per i suoi genitori...
Questo lo fa senza distogliersi dall'affascinante spettacolo cui assiste (la creazione che si svolge davanti agli occhi)...
IL TRUCCO È CONTINUARE A ESPLORARE (la creazione) senza impossessarsi di nulla e nemmeno delle nuove cose che si amano (che si presentano o compaiono ai nostri occhi), egli ama ogni cosa creata, allo stesso modo e non preferisce le ultime arrivate. Vive nel presente ma di un’altra Realtà.
Non c'è più nulla che possa preoccupare ne tanto meno spaventare coloro che si sono svegliati, non accettano doni.
Essi vivono felici e bene perché sanno che tutto ciò che accade è giusto per il progresso di qualcuno, di un animale o di qualcosa, perché lo Spirito pervade ogni cosa... Sanno che Tutto ciò che ci coinvolge, è per darci un premio o una lezione.
Tutto è Spirito, Coscienza, Dio o in qualunque altro modo si voglia chiamarlo, non ha nome né forma perché è tutto ciò che esiste e ciò che viene all'esistenza!
Che tutti abbiano un buon cammino sulla strada della conoscenza e fin tanto che sono qui una buona vita.
Enrico Beretta
LA VIA DEL RISVEGLIO
Se hai scelto la via del risveglio e le prove si fanno più dure, non pensare che hai sbagliato qualcosa.
Se affronti la via del risveglio devi sapere che nulla sarà regalato solo perché hai scelto di aprire il tuo cuore.
Se desideri raggiungere le alte vette di luce è necessario che tu scenda nei tuoi abissi più profondi.
Non è la legge del contrappasso, è la regola dell’evoluzione.
Per arrivare in alto dove ogni cosa è amore devi ripulirti da tutto ciò che non è pura luce.
Sei chiamato a lasciare andare tutte le memorie, le credenze, gli automatismi, le difese che ti allontanano dalla verità.
E farlo richiede passare attraverso la rottura di schemi.
Vivrai una continua lotta tra apertura e desiderio di trattenere.
Vivrai una continua lotta tra le parti in ombra che devono essere viste e la luce che squarcia il velo dell’illusione.
Ti è richiesto coraggio, dedizione, devozione, fede.
Ti è richiesta una immensa fiducia che non ti faccia vacillare.
Non dubitare mai che qualcosa stia accadendo contro di te.
L’universo sostiene i puri di cuore e cospira perché raggiungano le vette dell’Amore .
IL POTERE DELLA BENEDIZIONE:
La benedizione crea uno scudo di luce di protezione divina sulla persona o sul luogo che stai benedicendo.
È una connessione divina, da qui l'importanza di benedire sempre con amore.
Benedici la tua giornata, i tuoi figli, la tua famiglia, i tuoi amici, tutto ciò che fai.
Fermati un secondo e benedici la persona che ti è vicina, puoi farlo mentalmente, osservala e vedrai che c'è un leggero cambiamento sul suo volto.
Benedici il tuo corpo indipendentemente dal fatto che sia malato o sano in questo momento.
Benedicilo e riempilo di luce, amore, misericordia e perdono affinché sia sano.
Benedici le tue relazioni, non importa se sei sola o solo, perché ti completino.
Benedici il tuo lavoro, sia che ti paghino poco o molto, perché benedicendolo lo riempi di luce divina e in questo modo ti prepari a qualcosa di meglio.
Hai diritto a cose meravigliose, devi solo crederci e sentirlo.
Vai avanti, benedici te stessa o te stesso.
Benedici la tua esistenza indipendentemente dalle esperienze dolorose, che sono semplicemente le insidie da superare e crescere.
Quindi Dio ti benedica e ti protegga e lo Spirito Santo ti riempia di saggezza e comprensione e ti guidi in ogni fase della tua bellissima esistenza.
Per te che stai leggendo questo messaggio.
Benedizione al tuo cuore, alla tua anima, alla tua salute, ai tuoi figli, ai tuoi ani- mali alla tua casa, alla tua famiglia,ai tuoi sogni, al tuo lavoro, .
Luigi Zumpano
Le Streghe Lucenti
Amare una persona è...
Averla senza possederla
Dare il meglio di sé senza pensare di ricevere.
Voler stare spesso con lei
ma senza essere mossi dal bisogno
di alleviare la propria solitudine
Temere di perderla
ma senza essere gelosi
Aver bisogno di lei
ma senza dipendere
Aiutarla, ma senza aspettarsi gratitudine
Essere legati a lei
pur essendo liberi
Essere un tutt’uno con lei
pur essendo se stessi
accettarla così com’è..."
(Omar Falworth)
L’IMMAGINAZIONE CREA LA REALTA’
Il mondo in cui viviamo è un mondo di immaginazione. Nulla si crea né esiste se non grazie al proprio potere.
Pertanto un uomo che è a conoscenza di ciò che sta immaginando sa quello che sta creando, e si rende conto sempre di più che il gioco della vita è immaginario, non fisico. Tutto è immaginario, in fondo.
L’immaginazione Divina e l’immaginazione umana non sono due potenze separate, ma una sola. La valida distinzione esistente tra le due non sta nel modo in cui operano, ma nel grado di intensità della stessa potenza operante. Operando a un alto livello di tensione, l’azione immaginaria diventa una realtà oggettiva immediata; a un livello basso, invece, l’azione immaginaria richiede un lungo processo di tempo. A prescindere dal livello di intensità, comunque, l’immaginazione rimane la “realtà ultima, essenzialmente non-oggettiva, da cui gli oggetti scaturiscono come fantasie improvvise.
Il mondo in cui viviamo è un mondo di immaginazione e l’uomo – attraverso le sue azioni immaginarie – crea le realtà e le circostanze della vita, consapevole o inconsapevole che sia. Gli uomini prestano troppo poca attenzione a questo dono inestimabile.
L’immaginazione è un dono praticamente inesistente a meno che siamo coscienti di averlo e disposti a usarlo. Tutti gli uomini possiedono il potere di creare la realtà, ma questo potere giace inerme se non lo esercitiamo consapevolmente.
Non obbedire ai fatti e non accettare la vita in base a quello che accade nel mondo esterno. Afferma la supremazia dell’Azione della tua immaginazione sui Fatti e poni tutto sotto il suo controllo. Tieni stretto l’ideale della tua immaginazione. Niente te lo può portare via se non la tua incapacità di persistere nell’immaginare questo ideale ormai realizzato.
Tentare di cambiare le circostanze prima di modificare l’attività immaginaria, è come lottare contro la natura stessa delle cose. Non ci può essere alcun cambiamento esterno finché non ci sarà prima un cambiamento dell’immaginazione.
Ti devi abbandonare mentalmente al tuo desiderio soddisfatto, per vivere nel nuovo e non più nel vecchio stato. Non ti puoi però impegnare in qualcosa che non ami: il segreto dell’abbandono diventa quindi fede più amore. La fede è credere a ciò che è incredibile.
Impegnati nel sentimento del desiderio soddisfatto, nella fede che quest’atto diventerà una realtà, e diventerà realtà, perché immaginare crea la realtà.
Entra nell’immagine del tuo desiderio soddisfatto, poi dalle vitalità e toni di realtà agendo mentalmente come agiresti se fosse un fatto fisico. Questo è ciò che intendo per sensazione spirituale.
Grazie alla sensazione spirituale, attraverso vista, udito, olfatto, gusto e tatto immaginari, puoi rendere vivida un’immagine sensoriale. Facendo così, faciliterai la raccolta dei frutti che hai seminato e, riflettendoci, ti renderai conto di quanto sottili erano i fili che ti hanno portato al tuo obiettivo.
Se desideri ardentemente fuggire dalla tua fissazione sensoriale presente, per trasformare la tua vita nel sogno di ciò che potrebbe benissimo essere, devi solo immaginare di essere già ciò che vuoi essere e sentirti come se fossi in quella realtà.
Come un bambino che fantastica e ricrea un mondo tutto suo, tu impegnati a creare il tuo attraverso l’immaginazione creativa. Entra mentalmente nel tuo sogno, fai mentalmente quello che potresti effettivamente fare, come se fosse fisicamente vero.
Scoprirai che i sogni non vengono realizzati dai ricchi, ma dai creativi. Niente si frappone tra te e la realizzazione dei tuoi sogni, eccetto i fatti e questi sono creazioni dell’immaginazione. Se cambi il tuo modo di immaginare, cambierai anche la realtà.
Tratto da Il Potere dell’Immaginazione di Neville Goddard
dal Web
DOMENICA 21 AGOSTO 2022
Le razze e i vari tipi di yoga
Questo è un articolo di approfondimento del testo Le sette Iniziazioni, per cui dovreste stamparlo e allegarlo a quel libro.
Ci stiamo muovendo sempre più rapidamente verso l’epoca dell’Agni Yoga, la cui traduzione è "Yoga del Fuoco". Questo yoga concerne la via del Fuoco, che è poi la via dell’apertura del Cuore. Tutte le volte che vi parlo della visione della Bellezza – e del fatto che chi non vede la Bellezza è cieco – vi sto in realtà parlando dell’Agni Yoga, anche se di solito non lo chiamo così. Lo Yoga del Fuoco implica l’apertura del Cuore... che implica la visione della Bellezza.
Dovete sapere che ogni epoca ha il suo yoga, il quale corrisponde allo sviluppo di una certa capacità dell’essere umano e a una determinata razza attraverso cui tale capacità viene sviluppata.
Sarò preciso e sintetico.
HATHA YOGA
È la via spirituale della Razza Lemure, la quale è nata per occuparsi dei vari stadi dello sviluppo del corpo fisico in tutta la sua forza, salute e bellezza. L’archetipo da incarnare è infatti quello della Perfezione Fisica. Per intenderci, le ultime sotto-razze della Razza Lemure (vi ricordo che ogni razza è suddivisa in sette sotto-razze) sono stati i primi neri, la cui discendenza oggi incarna in maniera completa alcune importanti qualità del corpo fisico, in particolare la velocità, la salute e l’armonia delle forme.
BHAKTI YOGA
È la via spirituale della Razza Atlantidea, la quale è nata per occuparsi dello sviluppo del corpo emotivo. L’archetipo da incarnare è quello della Devozione. L’alternarsi di devozione al bene e devozione al male ha portato a ripetute distruzioni del continente atlantideo, l’ultima delle quali, che lo ha totalmente inabissato, si dice nella Scienza dell’Anima che sia avvenuta intorno ai 10000 anni prima di Cristo. Lo sviluppo della Devozione sta proseguendo nelle ultime sotto-razze della razza atlantidea, largamente presenti ancora oggi sul pianeta (asiatici, sudamericani, lapponi).
JNANA YOGA
È la via spirituale della Razza Ariana, la quale è nata per occuparsi dello sviluppo del corpo mentale. L’archetipo da incarnare è quello della Verità, intesa come una conoscenza mentale esatta, non stiamo ancora parlando della verità assoluta del Sé. Le sotto-razze di questa razza sono quelle più diffuse oggi in occidente, in Australia e in buona parte dell’India e della Russia; le ultime sotto-razze hanno cominciato a incarnarsi negli ultimi decenni del XX secolo e i suoi appartenenti stanno già sviluppando il corpo causale. La Razza Ariana fa quindi da ponte tra mondo della personalità (fisico, emotivo e mentale) e mondo dell’anima (causale, buddhico e atmico).
AGNI YOGA
È la via spirituale della Razza del Fuoco (la Razza Ignea), la quale nasce per occuparsi dello sviluppo del corpo buddhico. L’archetipo da incarnare è quello dell’Amore Incondizionato e della Visione della Bellezza. All’apice del suo sviluppo stabilirà sulla Terra il Regno del Fuoco. Al momento si stanno incarnando le prime sotto-razze di questa nuova razza. Le prime sotto-razze di una nuova razza sono, riguardo l’aspetto fisico esteriore, ancora simili alle razze precedenti e in particolare all’ultima manifestatasi in ordine temporale (nel nostro caso, quella ariana, ma in percentuali diverse anche le altre). Dovremo aspettare ancora molto tempo prima che si incarni una sotto-razza della Razza del Fuoco che sia anche nelle sembianze fisiche molto differente rispetto alla razza precedente. I suoi esponenti saranno sotto certi aspetti simili agli elfi.
XXXX YOGA
È la via spirituale della Razza della Volontà (la Razza Regale), la quale nasce per occuparsi dello sviluppo del corpo atmico. L’archetipo da incarnare è quello della Volontà Assoluta. Tale genere di volontà non sarà più personale, bensì incarnazione della Volontà Divina e permetterà all’essere umano di creare ogni cosa che egli vorrà. Nel corso dei millenni, le incarnazioni di individui appartenenti alla Razza della Volontà hanno costituito eventi sporadici e, ovviamente, la loro vita ha contribuito a mutare il corso della storia. Trascorrerà ancora molto tempo prima che avvengano incarnazioni di massa di questa razza. Questo sarà l’ultimo yoga per quanto concerne il percorso umano, limitatamente a questo pianeta. Il suo nome deve ancora essere definito.
Al termine del mio articolo è giusto vi metta in guardia dal pericolo di lasciarvi ingannare dalle caratteristiche esteriori delle razze. Ciò che era valido milioni di anni fa, all’origine dell’incarnazione di una determinata razza, non è più valido oggi, in quanto, una volta che l’anima ha acquisito le caratteristiche di quella razza, può manifestarsi per mezzo di corpi appartenenti a qualsivoglia razza. Tenete presente che la razza è innanzitutto animica; è quindi normale che, per esempio, all’interno della razza nera o di quella asiatica si incarnino gruppi di anime ariane oppure già appartenenti alla Razza Ignea.
Se in origine – e ancora fino al 1600/1700 – era estremamente difficile trovare anime atlantidee, quindi già focalizzate sul piano emotivo, nei corpi di razza nera, oppure anime ariane, focalizzate sul piano mentale, nei corpi di razza asiatica, oggi questo è invece divenuto la norma. Come già ho scritto in Le sette Iniziazioni, avrete notato anche voi la notevole differenza che passa – dal punto di vista dello sviluppo animico e quindi del livello di consapevolezza interiore – fra un nero di una tribù africana e un nero che fa l’imprenditore a Seattle o il professore universitario a Cambridge. Una volta che si hanno determinate conoscenze esoteriche, risulta anche più semplice capire cosa può accadere sul piano sociale a causa di un’immigrazione non correttamente controllata. In Europa, evidentemente, non stanno sbarcando milioni di imprenditori americani o di professori universitari. Il colore della pelle non c’entra nulla e quindi non c’entra nulla il “razzismo” come viene volgarmente inteso.
Se ad ogni razza che si è manifestata sulla Terra è corrisposto un ben determinato yoga, ciò significa che dovremmo stare più attenti circa le pratiche che mettiamo in atto oggi quando decidiamo di intraprendere un sentiero spirituale.
Continua dall’ articolo precedente.
Dicevamo che, poiché ad ogni razza che si è manifestata sulla Terra è sempre corrisposto un ben determinato yoga, ciò significa che dovremmo stare più attenti circa le pratiche che mettiamo in atto, oggi, quando decidiamo di intraprendere un sentiero spirituale.
La regola generale è: non pensate che una pratica nata migliaia (o milioni) di anni fa sia sicuramente valida anche per noi esseri umani di oggi. Qualcosa che è antico, spesso è anche vecchio!
Nicholas Roerich autoritratto
A seconda di quella che è la tua RAZZA ANIMICA, al fine di compiere il prossimo passo sul cammino evolutivo ti sarà più congeniale uno yoga piuttosto che un altro. È altamente probabile che se voi state leggendo questo articolo, siate pronti per lo yoga del futuro, l’Agni Yoga, ossia lo Yoga del Cuore. Per cui, nel vostro caso, praticare l’Hatha Yoga può ancora essere utile al fine di mantenere in buona salute il vostro apparato psicofisico, per mezzo delle asana, e al contempo operare la purificazione della mente, per mezzo del controllo del respiro (pranayama), ma... non vi è più utile se il vostro intento è ottenere l’iniziazione. Non che sia impossibile, ma con il solo Hatha Yoga ci impieghereste vite e vite.
Quando l’Hatha Yoga è stato creato e codificato (parliamo di milioni di anni fa), esso invece rappresentava la via più adatta alla realizzazione di sé, mentre nessuno all’epoca avrebbe compreso anche solo intellettualmente il significato dell’Agni Yoga.
Hatha Yoga: posizioni fisiche (asana) e controllo dell’energia attraverso il respiro (pranayama).
Bhakti Yoga: preghiera e devozione.
Raja Yoga: allenamento della mente, sia con lo studio che con la meditazione (gli insegnamenti della Bailey appartengono a questo yoga, lavorano infatti per le ultime fasi della razza ariana).
Agni Yoga: lettura dei libri dell’Agni Yoga; pratica dell’“Attenzione divisa” (tutti gli insegnamenti di Gurdjieff sono volti all’ottenimento del “ricordo di sé”, che è uno “stato emotivo superiore”, ossia uno stato che implica l’apertura del Cuore); praticare l’insegnamento del Cristo che più di tutti conduce all’apertura del Cuore: ama i tuoi nemici e prega per i tuoi persecutori.
Nicholas Roerich - Saint Sophia
L’Agni Yoga è la sintesi degli yoga che l’hanno preceduto, in quanto concerne il Centro del Cuore, che fa da ponte tra i tre centri inferiori e i tre centri superiori (uno nella gola e due nella testa). La sua attivazione va operata almeno in buona percentuale (ricordiamo che il loto del Cuore ha 12 petali, i quali vanno tutti progressivamente dischiusi) e corrisponde anche alla costruzione del “corpo di gloria” o “corpo causale” nell’iniziato.
Sia chiaro che gli yoga sono tanti e tutti hanno pari dignità. Si va dal Karma Yoga al Kundalini Yoga al Kriya Yoga. Il Jnana Yoga costituisce un discorso a sé, si veda al proposito l'insegnamento di Nisargadatta Maharaj. Nessuno di questi yoga è sbagliato, nemmeno oggi, e può essere praticato parallelamente all’Agni Yoga per favorire la crescita di determinate qualità che non sono ancora svilupppate in maniera completa nell'individuo.
In questi due articoli vi ho fornito delle nuove conoscenze intellettuali, il cui scopo non è però di esaurirsi in uno sterile accumulo di informazioni esoteriche, bensì nello stimolarvi a operare sul piano pratico nella giusta direzione, senza disperdere le vostre energie in attività che non si confanno più al vostro grado evolutivo.
Ricordate che solo la conoscenza che avete realizzato “nella carne” è davvero in vostro possesso.
Salvatore Brizzi
[Il mondo è bello, siamo noi ad esser ciechi]
Ultima uscita
Salvatore Brizzi
SENZA IO E SENZA DIO
http://www.salvatorebrizzi.com/2022/08/senza-io-e-senza-dio.html
Salvatore Brizzi
[Il mondo è bello, siamo noi ad esser ciechi]
L'amore umano, quello che generalmente chiamate amore non è che una forma di bisogno e di possesso, è un 'me' che ha bisogno di un 'te' che confermi la sua importanza. E' volere approvazione al suo massimo. E' amore questo? Può esistere amore senza il bisogno di confermare la propria importanza personale? La differenza fra amore umano e amore divino è tutta qui: l'amore umano è egoistico, l'amore divino è del tutto altruistico. L'amore divino non chiede nulla e permette tutto. Il concetto di possesso è ciò che è alla base del vostro amore ed innamoramento, ed è esattamente l'opposto di ciò che l'amore è. Amore è dare senza voler possedere. E' liberare senza voler incatenare, e permettere ciò che è senza volerlo cambiare. Ed è solo questo tipo di amore che vi consentirà una gioia illimitata oltre ogni limite, ma dovete provare e trovarlo da voi stessi. Più siete nell'ego, nell'importanza personale e nel bisogno di approvazione meno sarete nell'amore. Il vero amore non ha nulla a che vedere con le emozioni, ma è un atteggiamento di fondo nel quale siamo più concentrati nel dare che nel ricevere qualcosa dal mondo.
Lester Levenson
dal web
LA DONNA-DEA RISORGE DALLE PROFONDITA’ DI SE STESSA
Ha chiaramente esplorato la sua oscurità e ha imparato a celebrare la sua luce. E’ una donna capace di innamorarsi delle magnifiche opportunità che racchiude. È una donna che conosce la magia, i luoghi misteriosi, i luoghi sacri che custodisce dentro di sé e che possono nutrire la sua anima e li utilizza. La donna/dea irradia luce. È magnetica. Se cammina in un luogo uomini e donne avvertono la sua presenza. Lei ha il potere e l’arrendevolezza allo stesso tempo. Lei ha una potente energia erotico/sessuale che non dipende dall’aspetto fisico, ha un corpo che ama e questo è comprensibile dal modo in cui si muove e in cui vive il suo corpo. Lei desidera la bellezza, la luce e l’amore. Lei è una madre per tutti i bambini. Fluisce con grazia nella vita. Può curare con uno sguardo o un tocco della sua mano. Ha la ferocia sensuale ed erotica che mostra senza paura e il sesso è il modo con cui condivide con l’Amante il tocco del divino.
Lei è compassionevole e saggia. Lei ricerca la verità.
È una donna che sa che il suo compito nella vita, è raggiungere il livello più alto dell’Amore. È una donna innamorata dell’amore.
Lei sa che la gioia è il suo destino e abbraccia il suo destino condividendolo con tutti, e così guarisce ogni ferita. Lei conosce la fragilità e sa riconoscerla nel partner. Conosce il potere curativo dell’amore e sa che, insieme, si possono guarire tutte le ferita. Lei è una donna che deve essere accettata così com’è, come lei accetta gli altri come sono. È in grado di perdonare i suoi errori e non si sente minacciata dagli altri, anche quando viene attaccata. Lei è una donna che può chiedere aiuto quando ha bisogno, o dare aiuto quando qualcuno lo richiede. Lei rispetta i confini, i suoi confini e quelli degli altri. Lei può vedere Dio negli occhi degli altri. Lei può vedere Dio in se stessa. Lei può vedere Dio in ogni situazione della sua vita. Lei è la donna che si assume la responsabilità di tutto ciò che ha creato. Lei è una donna che dà ed è assolutamente un supporto per chiunque.
Lei è una Dea.
Dalla pg FB Le Emozioni del Cuore
KUNDALINI E LA TRASMUTAZIONE DELL’ENERGIA SESSUALE
Una gran parte degli uomini ha attualmente un livello di evoluzione talmente basso che soltanto una esigua minoranza riesce ad accedere ad un sentiero spirituale. Una delle maggiori cause ne è il fatto che gli uomini usano l’istinto sessuale (impulso che spinge l’uomo e la donna a integrarsi l’un l’altra) esclusivamente per realizzare l’intento di porre in essere l’atto sessuale fisico in sè, inclinando verso il desiderio.
Se, da un lato, l’impulso sessuale è l’eco dell’amore creativo di Dio, la concupiscenza è l’uso dell’’istinto sessuale in una sola ed unica direzione (l’atto materiale sessuale) attuato in modo tale da assorbire tutta l’attenzione dell’individuo, la sua immaginazione, la sua volontà, la sua emotività verso il gesto materiale dell’atto stesso. Questa tendenza ha una forza che fa precipitare i corpi con velocità accelerata verso il godimento e lo sfogo fisiologico che distolgono dal sentiero che conduce all’illuminazione.
L’istinto sessuale, invece, può e deve essere usato in conformità al piano creativo divino sforzandoci di riportarlo ad un alto livello, quello della prima creazione. Siamo sulla terra per diventare i perfetti, gli Iniziati alla Conoscenza integrale dei puri di cuore.
L’uomo, quindi, ha la facoltà di stabilire verso quale direzione orientare il proprio istinto sessuale (se verso l’alto o verso il basso) indirizzando la sua volontà ed adottando uno stile di vita consono alla direzione intrapresa (anche se spesso egli è inconsapevole delle conseguenze delle proprie scelte) .
La vita si svolge nell’alterno giuoco di due poli attrattivi: la spiritualità e l’istinto sessuale materiale. L’individuo si sviluppa subendo gli influssi, da una parte, dell’istinto imperioso dell’erotismo materiale, e, dall’altra, del richiamo continuo, conscio o inconscio, alla vita dello spirito. Quando l’individuo vive solo per soddisfare la sua animalità, si logora, invecchia prima del tempo, e ciò contribuisce a spegnere la vita interiore ed ad allontanare da Dio.
Tutte le scuole spirituali, in particolare, evidenziano l’esistenza di tappe nell’evoluzione spirituale chiamate iniziazioni. Tutte le Iniziazioni presuppongono, nel candidato che si predispone al rito, un periodo di castità e di meditazione per far rifluire al cervello la sua energia vitale sessuale. Questa, trasformandosi in forza psichica, rende facile il risveglio dei poteri latenti, quali la chiaroveggenza, la taumaturgia, la telepatia, la chiaroudienza, l’intuizione.Quando l’occhio del cuore riesce a mantenersi fisso nella Luce divina, l’anima si fa sempre più somigliante e ad immagine di Dio, e quando il corpo vive soltanto per lo spirito si fa somigliante a quest’ultimo e segue le sorti della deificazione, si trasmuta. Del resto, l’attenzione, la concentrazione e la meditazione non possono effettuarsi su due obiettivi contemporaneamente, come non è possibile guardare due cose diametralmente opposte nello stesso istante: l’una esclude l’altra.
Premettiamo che il lavoro alchemico dell’uomo su se stesso deve consistere innanzitutto nella purificazione da tutte le emozioni negative che pervadono la sua personalità. La lamentela, l’odio, la rabbia, la gelosia e ogni genere di giudizio e fastidio verso gli altri devono essere scomparsi prima che egli possa avventurarsi nei mondi spirituali. In queste dimensioni superiori l’aspirante viene sottoposto ad ogni sorta di attacchi emotivi e mentali da parte delle « forze ostili » che vi abitano e che egli stesso suscita per risonanza. Solo un perfetto equilibrio di emozioni e pensieri potrà renderlo capace di difendersi dalle offensive e di distinguere la realtà dalle allucinazioni.
L’intero significato del lavoro alchemico compiuto utilizzando l’energia sessuale può essere espresso affermando che in virtù di tale operazione il piacere dei sensi viene convertito in “un’esplosione d’amore correttamente veicolata”.
L’energia sessuale è la forma di energia più potente di cui l’uomo può disporre. Essa è la spinta creativa che porta in manifestazione l’Universo stesso. È infatti l’energia
c r e a t i v a per eccellenza, la fonte primordiale di ogni genere di creazione. A seconda di come l’energia sessuale viene diretta si può creare un universo, si può creare un neonato, oppure si possono creare opere d’arte: scritti, dipinti, intuizioni scientifiche o filosofiche. Se tale energia è veicolata da colui che possiede le necessarie conoscenze occulte essa può venire utilizzata per incrementare la propria attitudine ad amare e a soccorrere l’umanità, mentre al contempo si creano in se stessi dei corpi sottili perfettamente costituiti.
Il lavoro con l’energia del sesso può iniziare solo dopo una lunga pratica sul ricordo di sé e sulla trasmutazione delle emozioni negative. La capacità di gestire e trasmutare le espressioni della sua natura inferiore deve essere stata acquisita in maniera completa dall’aspirante. Il corpo dell’anima, a questo punto dello sviluppo del mago, si è già cristallizzato quasi per intero, ed egli ha assunto il controllo delle sue emozioni. Solo quando la fabbricazione di tale corpo è vicina al suo termine e il praticante è sulla via dell’apertura del Cuore, egli può arrischiare un efficace ma pericoloso lavoro per mezzo dell’energia sessuale.
L’energia è sempre la stessa, ma a seconda del grado evolutivo e delle conoscenze esoteriche di chi la utilizza essa può dare origine ai più svariati risultati. Ad esempio, tutta l’arte che l’umanità è stata in grado di esprimere origina dall’energia sessuale correttamente incanalata verso i chakra superiori dell’uomo anziché verso quelli inferiori. I chakra del Cuore, della gola e della testa consentono lo sviluppo di maggiore amore, creatività e intuizione. Perversione, fanatismo dogmatico e guerre sono invece il risultato della medesima energia incanalata verso i chakra inferiori.
Il fine del lavoro alchemico tramite l’energia sessuale è quello di fare in modo che essa non si disperda, ma si accumuli progressivamente nell’organismo umano e venga indirizzata verso scopi definiti. Fino a un certo grado evolutivo, l’essere umano, invece di mettere l’energia sessuale al servizio della propria volontà, di norma ne è completamente succube. In un normale rapporto infatti questa forza non viene controllata e diretta, ma liberata nell’ambiente quasi inconsciamente. Ed è bene che sia così, in quanto tale individuo anche qualora avesse il controllo della propria energia sessuale non saprebbe cosa farsene ed essa gli arrecherebbe esclusivamente danno – ciò che capiterebbe a chiunque volesse afferrare un serpente per la coda.
La trasformazione dell’energia sessuale
L’energia può essere trasformata, ma solo dopo essere stata vissuta naturalmente. Se non hai espresso l’energia sessuale naturalmente, sessualmente, non puoi muoverti verso lo trasformazione.
Esprimendolo naturalmente, verrà il momento in cui la compulsione di esprimerloa in quanto sesso, scomparirà. Questo è il punto di svolta, ora la trasformazione è possibile.
Prima, l’espressione naturale per la soddisfazione del tuo istinto naturale, poi la trasformazione è possibile, perchè ora l’energia non ti spingerà ad esprimerla sessualmente, è soddisfatta. Ha compreso cos’è l’esperienza sessuale. Solo dopo di questo, la trasformazione è possibile e la trasformazione accadrà attraverso la meditazione.
Quindi, ogni volta che senti energia in te e nessun desiderio di esprimerla sessualmente, mettiti seduto in silenzio e medita. La meditazione creerà la strada per far salire l’energia più in alto, e saprai che la stessa energia che era espressa come sesso, si esprime in ultimo come samadhi, come superconscio.
E’ la stessa energia, cambia solo il modo in cui la etichetti. Ma se qualcosa rimane incompleto, sarai di nuovo risucchiato lì.
Le religioni hanno una ragione per reprimere il sesso. Volevano tutte trasformare l’energia, quindi hanno pensato che il sesso avesse dovuto essere bloccato, espresso in altro modo, quell’ energia bloccata poteva allora trasformarsi in spiritualità. Ma non hanno idea di cos’è il sesso o l’energia o la trasformazione.
Il sesso non è qualcosa che hai in una certa quantità fissa dentro di te. E’ prodotto ogni giorno, quindi se la esprimi sessualmente, non significa che non ti rimane più energia, quindi come lo trasformerai?
L’energia sessuale è creata ogni giorno. Non è un deposito, una banca, che se ne prendi un po’ e te ne rimane di meno. E’ creata ogni giorno dal tuo stesso vivere, dai movimenti, dal cibo, dal respiro, dalla circolazione del sangue, dalla tua stessa vita. E’ un sottoprodotto della vita. Ma se la fermi forzatamente, ti fai del male.
Primo, se lo forzi a fermarsi, la tua mente comincerà a pensare continuamente al sesso, sesso e nient’altro, perchè l’energia che è stata repressa ti si rivolterà nella mente.
Ti ricordo che il tuo centro sessuale è la tua mente; i genitali sono solo l’estensione di un centro che è nella testa. Ecco perché puoi sognare il sesso, fare fantasie sul sesso e ogni fantasia influenza immediatamente gli organi genitali. Stai pensando, nella testa. I genitali sono l’estensione di un centro sottile nella tua testa, quindi quando reprimi l’energia, la testa si riempie di questa. Il sesso diventa cerebrale, mentale, pensi al sesso, sogni il sesso. Ed è uno stato bruttissimo!
La repressione ti fa male perchè ti riempie lo testa di sesso… nessuna trasformazione ma solo uno stato brutto di sessualità cerebrale. Il sesso naturale è molto più bello. Semplice ed innocente. In secondo luogo, se reprimi il sesso, non potrai mai trasformarlo. Tutta la tua energia sarà divisa in due parti. Il sesso è l’energia che va repressa, tutta l’energia restante è impegnata nel reprimere, e non rimane nulla da trasformare. Che farò della trasformazione? Che verrà trasformato?
La repressione è la peggior cosa che le religioni hanno predicato.
Un sesso naturale ti porta automaticamente al punto in cui senti che è un fenomeno semplice, biologico e la compulsione svanisce. Attraverso l’esperienza svanisce; e ora ci sarà energia perché non c’è repressione, non diventerà cerebrale, non farai del sesso un problema.
Con la meditazione aprirai le porte più alte della consapevolezza, il superconscio. E l’energia ha sempre bisogno di muoversi, non può rimanere statica. E questi nuovi luoghi sono molto più affascinanti. L’area sessuale l’hai sperimentata. Andava bene per lo biologia, ma è un’esperienza ordinaria disponibile a tutti gli animali, a tutti gli uomini, a tutti gli uccelli. Non è nulla di speciale, nulla di unico.
Ma se la meditazione crea una strada per il superconscio, e l’energia è disponibile, quella energia comincia a muoversi automaticamente verso il nuovo canale che è stato aperto.
Ecco cosa intendo per trasformazione.
Quindi prendi tutto con semplicità. Ricorda solo una cosa, che nella tua semplicità naturale, la meditazione dovrebbe continuare. Quindi ogni volta che pensi che lo tua natura è soddisfatta, l’energia è disponibile; si muoverà nei sentieri creati dalla meditazione.
E’ un processo semplice. Nella trasformazione non devi fare nulla. Tutto ciò di cui c’è bisogno è che non ci sia repressione. L’energia è disponibile – non c’è compulsione ad andare verso il sesso- e una nuova via si è aperta. L’energia subito si eccita nel muoversi in nuove direzioni. E una volta sperimentate le qualità più alte della benedizione, non c’è più ragione di reprimere, non si pone più la questione.
E ricorda l’ultima cosa, che anche se hai sperimentato il superconscio e i livelli più alti attraverso l’energia sessuale, non significa che non puoi usare l’energia nel canale sessuale. Dall’alto puoi sempre scendere in basso senza difficoltà; ma dal basso verso l’alto, occorre una grande preparazione!
La trasformazione ti accade – non ci puoi fare nulla. Puoi solo preparare il terreno.
Cos’è il sesso e cos’è l’amore? ” Il sesso è una Funzione biologica. Tutti gli animali sono esseri sessuali. Solo l’uomo ha il privilegio di avere qualcosa di più Elevato: non il semplice incontro di corpi a causa, ma l’incontro di anime dovuto. E questo è l’Amore!
Ma non sto parlando dell’amore convenzionale! … Non parlo dell’amore DI CUI parla il mondo! … Non parlo dell’amore DI CUI il mondo ha paura!
La gente ha paura di Essere amata e di amare Perché quell’amore porta infelicità! … Quell’amore porta con sé bugie, porta con sé prigionia, schiavitù comporta la distruzione della libertà. Per questo la gente ne ha paura. E questo Accade poiché l’amore porta con sé un’infinità di compromessi … Si deve scendere ad uno di Tali compromessi tanto da perdere quasi definitivamente il proprio volto originale.
Uno dei messaggi Fondamentali è: se qualcuno vi ama, non introducete Condizione nessuna. Se amate qualcuno, non storpiatelo. Lascia che il tuo amore si espanda, dona all’altro più spazio di Quanto ne abbia mai avuto Quando era solo. Nutritelo, ma non avvelenate Il suo nutrimento, non possedetelo. Lasciate CHE SIA libero, più libero di non SIA Quanto mai stato. In questo caso l’amore crescerà in una profonda intimità.
Quando l’amore porta con sé la libertà, scende ad una profondità maggiore. Quando l’amore fa sentire l’altro rispettato, non umiliato, non distrutto ma sostenuto, Quando l’amore ci fa sentire nutriti, liberi, allora scende ad una profondità maggiore. In questo caso diventa preghiera, diventa l’esperienza più Elevata, della Vita suprema.
L’amore di CUI parlo è la vera TRASFORMAZIONE dell’Energia sessuale. Ma Accade solo Quando ACCETTI che IL SESSO divenga una cosa naturale. Non potrà mai verificarsi con i monaci di tutte le religioni del mondo. Sono tutte persone a CUI manca l’amore. Non possono amare, perché non si sono neppure avvicinate al sesso … Hanno evitato di conoscere l’energia primaria che PUÒ Essere Trasformata in amore, ragion per Cui, possono Parlare d’amore, ma i discorsi loro non sono altro che sacrosante cavolate. Sanno di non sapere nulla dell’amore e non lo possono capire. E’ necessario fare un passo alla volta e il corpo rappresenta il primo passo.
Non lo puoi ignorare, è Essenziale perché ha le sue radici nell’esistenza. Ignorarlo vuol semplicemente dire suicidarsi.
Ignorarlo vuol dire aprire le porte alla perversione. Devi imparare ad accettare la Natura e tramite quell’accettazione vi è la trascendenza. Vivendo un rapporto Fondato sul sesso, probabilmente, con l’intimità, si creerà qualcosa di nuovo e cioè l’amore. E Mentre cresce l’amore, il sesso si ritira: è LA STESSA energia che trasmuta, si sposta in una forma superiore. E quando l’amore raggiunge la sua maturità, il sesso scompare. Quando affiora come dono naturale dell’esistenza, ha una sua bellezza incredibile. Attraverso quell’accettazione accadono trasformazioni gigantesche. Ma sono spontanee, non le si deve forzare. L’amore ha una sua bellezza. Il sesso è brutto. Il sesso assomiglia alle radici di un roseto: saranno inevitabilmente brutte. L’amore è simile alle rose … ma quelle radici continuano a mandare energia alle rose ed è quell’energia che da vita alle Rose, per CUI non dirò mai: “Taglia le radici, perché non sono belle!” Non tagliarle, aiutale a rafforzarsi e vedrai fiorire migliaia di rose. Allora sperimenterai ciò che io chiamo Amore.
Se penetrerete in profondità il mistero del sesso, l’amore nascerà Spontaneamente. Diventerete più Amorevoli e la vostra sessualità si ridurrà sino a divenire una fiamma di puro amore, mentre i fumi del sesso svaniranno.
La Rozza energia del sesso si é Trasformata in un profumo delicato, il profumo dell’amore!
Il sesso è energia! … E non dico energia sessuale, perchè non c’è altra energia. Il sesso è l’unica energia che avete. Questa energia PUÒ venire Trasformata, PUÒ diventare un’energia più Elevata. E più in alto si muove meno rimane Sessualità.
Alla fine vi è un culmine, dove questa energia diventa Compassione e Amore. Nel suo supremo fiore Possiamo chiamarla energia divina, ma la base, La Radice, è nel sesso.
Per CUI IL SESSO E’ il più basso, il primo livello dell’Energia è il Divino ed il livello più alto, ma è LA STESSA Energia a fluire. La prima cosa da capire è che io non divido le energie.
Una volta che hai Diviso hai creato Conflitto, ogni volta che dividi l’energia tu stesso ne risulti Diviso e allora sarai o contro il sesso o a Suo favore. Io non sono né à favore né contro, perchè io non divido.
Dico che il sesso è energia, sesso è il nome dell’Energia: chiamala energia X. Sesso è il nome di questa energia X, questa energia sconosciuta quando la usi solo come forza biologica ma diventa divina una volta che è liberata dalla schiavitù della biologia ,una volta che va al di là del corpo.
E allora è l’amore di Gesù o la compassione di Buddha! … Il sesso va TRASFORMATO, è l’unico modo possibile per trasformarlo è Essere sessuali con Consapevolezza profonda: fare del sesso una meditazione. Vivi la tua sessualità, ma con Attenzione, con Consapevolezza dell’essere con totale Presenza.
Non permettere che diventi una forza inconsapevole. Non lasciarti trascinare o trattenere. Comprensione… Sperimentalo con saggezza, in amore. Trasforma l’esperienza del sesso in un’esperienza di meditazione. E una volta che sei meditativo, la qualità dell’esperienza sessuale inizia a cambiare. LA STESSA energia Che fluiva nella sessualità, inizia a fluire verso la consapevolezza. Quando Diventi meditativo Giungi a REALIZZARE
Un fatto nuovo: non è il sesso a darti Beatitudine, non è il sesso che da l’estasi. E‘ piuttosto uno stato della mente privo di pensieri, il coinvolgimento totale nell’atto che ti rendono Beato …
La Consapevolezza è Il Ponte, Il Ponte d’Oro da questo mondo a quell’altro, dall’inferno al regno dei cieli, dall’ego al divino.
In sé l’atto sessuale è così animale che per secoli lo abbiamo nascosto, represso… non vogliamo neppure menzionarlo: parliamo di “fare l’amore”. Ma non è possibile “fare” l’amore: l’amore non è qualcosa che tu puoi “fare” o fabbricare.
Puoi fare del sesso e il sesso è solo un’azione: l’amore è molto più profondo. Ma noi vogliamo evitare la parola “sesso”: ci ricorda la nostra natura animale. Devi vivere il sesso per la semplice gioia di condividere la tua energia con qualcuno per il quale senti intimità… è un modo per entrare in comunione, è un’unione da cuore a cuore. E’ uno sciogliersi, un fondersi l’uno nell’altra…non esistono altri scopi.
Sessualità Sacra
L’energia sessuale é sacra e come tale va onorata. I nostri corpi sono colmi di questa energia che talvolta in particolari momenti della nostra esistenza risulta essere in una fase dormiente. In realtà questo movimento interno che corrisponde all’energia della creazione e della Vita é sempre attivo, ma la vera consapevolezza della sua reale presenza sorge di fronte ad un partner che vada ad attivarla nella piena attività del suo fluire.
Conoscere a pieno questa energia é alla base dell’esperienza umana , padroneggiandola possiamo realmente entrare in contatto con il nostro nucleo centrale più profondo, possiamo percepire l’intento della Sorgente, la visione che sta alla base del Creatore quando emana con un atto di amore la sua Creazione.
L’atto sessuale é un cerimoniale sacro all’interno del quale le anime si sposano , ma non solo, anche i corpi mentali , emotivi e fisici dei due partners entrano in uno spazio di comunanza e risonanza profonda. Di due energie se ne forma una terza che é il connubio dell’energia di entrambi e questa energia di per sé ha già la natura di un vero e proprio concepimento.
In seguito tale energia comincerà a muoversi e a seconda della direzione che prenderà l’esperienza tra i due partners assumerà varie forme, potrà esternarsi come un concepimento di un figlio, come un progetto comune, oppure prenderà a vagare senza una precisa direzionalità rimbalzando tra i due partners senza riuscire a trovare una collocazione. In quest’ultimo caso al posto di avere una dinamica costruttiva, si avrà una dinamica di dispersione talvolta addirittura di natura distruttiva. Come avrete compreso noi siamo creatori di energia e se non diventiamo consapevoli e responsabili di questo continueremo a dare vita nel nostro mondo a forme di energia che sfuggono alla nostra visione e alla nostra divina padronanza e vanno a riversarsi nella realtà in maniera disordinata creando disarmonie e scompensi.
Sull’utilizzo caotico della sessualità lo schema planetario detiene certamente un guinnes , la maggior parte delle unioni fisiche é frutto di puro istinto che poi alla fine non viene innalzato e portato alla sua reale matrice divina , ogni unione fisica é lasciata al caso e diventa un mero sfogo di ego frustrati.
Ai fini della corretta cocreazione su questo piano di realtà la sessualità condotta in modo casuale e la mente non propriamente gestita sono i principali datori di tutte le problematiche di Gaia. Questi due aspetti incontrollati generano quotidianemente il mondo del Caos che tutti osserviamo quasi ormai con una muta rassegnazione, credendo che non sia possibile altra realtà che questa . Ma se noi siamo cocreatori e se noi abbiamo creato tutto questo, dunque noi abbiamo la facoltà di cambiarlo !
Gli istinti non vanno certamemte repressi , ma vanno ricondotti in una logica di cuore e di ascolto , soprattutto nell’atto sessuale é importante onorare l’istinto dell’animale sacro che abita in noi e poi innalzare questo istinto per rincondurlo alla sua reale matrice divina.
Lo sviluppo dell’energia del cuore, lo sviluppo della vibrazione Cristica é il punto di partenza per uscire da schemi di egoismo e sacralizzare l’unione sessuale tra maschile e femminile . Un ulteriore passo importante é portare le emozioni al livello del cuore per integrarle in una reale comprensione e accettazione .
Ricordate che l’essere umano riunisce in sé tutti in regni di natura e questo é valido più che mai nella mistica unione sessuale, dove c’é posto per l’istinto del sacro animale, per le emozioni forti e dirompenti che devono sfociare come onde nel bacino del cuore per trovare la loro logica di pace. Una volta realizzato questo sarete pronti per procedere oltre e conoscere altre sfere della sessualità che aprono la conoscenza di altri mondi, altre dimensioni e consentono di viaggiare ovunque nello spazio- tempo pur restando fermi come polarizzazione di coscienza nel vostro veicolo fisico. Nell’energia sessuale vi é il segreto dell’immortalità, dell’Anima, di come il Creatore crei e di come sia indissolubilmente legato da Amore alla sua Creazione , tanto che attraverso di Essa possa arrivare a conoscersi sempre meglio per andare verso nuove espressioni creative. L’universo é un divenire, il Creatore é in divenire, noi siamo in divenire …questo per comprendere e apprendere non va mai dimenticato.
Secondo gli accordi accettati collettivamente nella vostra realtà di terza dimensione, tutte le forme di vita in natura sono programmate per la procreazione. Creare la vita attraverso l’espressione sessuale imprime sul DNA le esperienze percettive di ogni generazione, compilando e aggiornando i registri della biblioteca vivente della Terra.
Il sesso comporta l’attrazione di un partner che desidera lavorare con voi su questioni specifiche importanti per la vostra crescita e trasformazione. Nel vostro corpo, i genitali equivalgono ad un luogo sacro.
L’energia sessuale, per ciò che é e per come la usate, può contribuire a ripristinare tutto ciò che é sacro e carente nella vostra vita.
Il modo in cui esprimete la vostra sessualità fa parte dell’apprendimento su come gestire il vostro computer biologico : a che velocità andare e con cosa alimentarlo.
L’esperienza orgasmica vi collega con il vostro spirito, riorganizzando e rivitalizzando le vostre cellule.
Il sesso é come un razzo propulsore che unito all’intenzione cosciente può elevarvi verso aspetti della realtà capaci di arricchire la vostra vita.
Se il sesso fosse considerato un atto sacro , il vostro mondo non sarebbe immerso nel caos in cui si trova.
Osho
Dalla PG FB Le Emozioni del Cuore.
"Mostratevi ogni giorno riconoscenti per la Vita che avete ricevuto da Dio, quella Vita che vi permette di scoprire tante ricchezze
Ringraziate per la felicità di avere la salute, una famiglia, degli amici…
E pensate anche a tutti i cattivi incontri e a tutti gli incidenti che possono sopraggiungere in una giornata e ai quali siete sfuggiti
Quando rientrate sani e salvi da un tragitto in automobile, pensate forse a ringraziare il Cielo?
Quanti incidenti possono avvenire sulla strada, e talvolta li si evita davvero per poco!
Pronunciando la parola "Grazie" è come se nella vostra Anima faceste zampillare una Sorgente di Luce, di Pace e di Gioia, e questa Sorgente inonda tutte le vostre cellule
A poco a poco sentite che qualcosa in voi si vivifica, si fortifica, si illumina
Così il giorno in cui dovrete affrontare grandi prove, non solo non crollerete, ma sarete ancora in grado di continuare a ringraziare
Non dimenticatelo mai: la capacità di ringraziare nelle prove vi aiuta a superarle"
Omraam Mikhaël Aïvanhov
Non diventiamo guaritori.
Siamo venuti come guaritori. Noi lo siamo.
Alcuni di noi stanno ancora raggiungendo ciò che sono.
Non diventiamo narratori.
Siamo venuti come portatori delle storie
Noi e i nostri antenati siamo realmente vissuti così. Noi lo siamo.
Alcuni di noi stanno ancora raggiungendo ciò che sono.
Non diventiamo artisti. Siamo venuti come artisti. Noi lo siamo.
Alcuni di noi stanno ancora raggiungendo ciò che sono.
Non diventiamo scrittori.. ballerini.. musicisti.. aiutanti.. pacifici. Siamo venuti come tali. Noi lo siamo.
Alcuni di noi stanno ancora raggiungendo ciò che sono.
Non impariamo ad amare in questo senso.
Siamo venuti come Amore.
Noi siamo Amore.
Alcuni di noi stanno ancora raggiungendo quello che siamo veramente.
- Dr. Clarissa Pinkola Estes
E Dio mi fece donna.
Con capelli lunghi, occhi, naso bocca
di donna, con curve e pieghe
e dolci avvallamenti, e mi fu scavato dentro,
mi ha reso culla di esseri umani.
Ha intessuto delicatamente i miei nervi e
bilanciato con cura il numero dei miei ormoni.
Ha composto il mio sangue e lo ha iniettato
in me perché irrigasse tutto il mio corpo:
nacquero così le idee, i sogni, l'istinto.
Tutto quel che ha creato soavemente
a colpi di mantice e di trapano d'amore,
le mille e una cosa che mi fanno donna
ogni giorno per cui mi alzo orgogliosa
tutte le mattine e benedico il mio sesso.
Gioconda Belli.
“Sono Libera.
Di essere ciò che sono.
Di cambiare direzione.
Di fermarmi.
Di ricominciare.
Da me.
Da ciò che la mia anima riconosce esserle proprio.
Da dove fiorisce.
Un’emozione nuova, la mia.
Leggerezza e gioia di Vivere.
Ogni paura è stata abbandonata per lasciare spazio alla Fede, alla Forza e all’Amore.
E’ come nascere di nuovo.
Per la prima volta, sento che la Magia è ovunque.
Sono diventata padrona della mia Anima.
Ella mi conduca ove c’è bisogno di me.
Immortale e invincibile,
per sempre nell’Amore incondizionato.
Grazie, Grazie, Grazie!
Così sia, così è ora e per sempre!
AGG
14 08 2022
Nella realtà esiste un modo di vivere la sessualità al femminile e al maschile.
La donna è un essere più corporeo rispetto all'uomo.
Eros è un principio vitale profondamente radicato nel corpo della donna ma spesso questo è stato represso ed è rimasto inespresso.
Vi è una connessione profonda tra vagina e alcune aree del cervello.
Spirito, psiche e materia non sono piani che si distinguono ma il corpo è la chiave di accesso alla divinità.
La sessualità femminile dà alla donna un senso di forza, sicurezza, libertà.
Per questo è stata culturalmente soppressa, per poter sottomettere la donna. Infatti, le donne che fanno sesso molto soddisfacente sono più difficili da sottomettere.
Il nervo pelvico è una rete che si staglia in modo differente da donna a donna; nel maschio è in genere lineare e uguale per tutti.
Oltre al cervello del cuore e dell'intestino, esiste anche il cervello della vagina perché vi sono dei neuroni che si attivano proprio con l'orgasmo.
Nell'orgasmo vaginale è coinvolta l'ossitocina, mentre nell'uomo si ha prima dell'orgasmo.
L'ossitocina è l'ormone dell'attaccamento.
Nella donna attaccamento e sessualità vanno di pari passo.
Oltre alla clitoride e alla vagina, un terzo centro di piacere è dato dall'imboccatura della cervice. L'orgasmo qui attiva il rilascio di dopamina.
La donna veramente appagata a livello sessuale è una Donna più bella, più libera, più sicura di sè, con più autostima, più forte.
Donna sii il Sacro Tempio!
Fiorella Calicchia
In reality there is a way of living sexuality for women and men.
The woman is a more body than the man.
Eros is a vital principle deeply rooted in the woman's body but often this has been repressed and has remained unexpressed.
There is a deep connection between the vagina and some areas of the brain.
Spirit, mind and matter are no plans that stand out but the body is the key to the deity.
Female sexuality gives the woman a sense of strength, security, freedom.
For this he has been culturally suppressed, in order to subdue the woman. In fact, women who do very satisfying sex are more difficult to subdue.
The pelvic nerve is a network that stands out differently from woman to woman; the male is generally linear and equal for all.
In addition to the brain of the heart and the gut, there is also the brain of the vagina because there are neurons that are activated with their own orgasm.
vaginal orgasm oxytocin is involved, while in humans it has before orgasm.
Oxytocin is the hormone of attachment.
In women, attachment and sexuality go hand in hand.
In addition to the clitoris and vagina, a third pleasure center is given from the mouth of the cervix. Orgasm here triggers the release of dopamine.
The really sexually satisfied woman is a beautiful woman, freer, more self-confident, more self-esteem, stronger.
Woman, be the Holy Temple!
Fiorella Calicchia
E’ ovunque. Lo senti in un abbraccio, lo provi guardando gli occhioni della persona che ti sta accanto. Lo vedi nella natura, come in un cucciolo che gioca o in un fiore che sboccia. E’ una forza guaritrice e potente, è ovunque è l’Universo ne è pieno. E’ il campo magnetico più forte del nostro corpo, riesce a influenzare, spostare, cambiare ogni cosa. Quando ci apriamo ad esso, riusciamo a cambiare e stravolgere la nostra vita in meglio. Di cosa sto parlando? Dell’amore, è in tutto il creato, la creazione stessa è un atto di amore. E’ l’essenza che ogni essere vivente ha dentro di sé. In ogni cosa, in ogni luogo, in ogni atomo, l’amore è presente. E’ l’energia, la vibrazione e la frequenza che da vita a tutto. Ci dà uno scopo per vivere, sopravvive alla morte e va oltre, nell’infinito e non ha fine.
... in ogni ambito della nostra vita, è presente e possiamo sintonizzarci sempre più con esso, liberandolo prima di tutto da dentro.
...Amarsi è il primo passo per una sana relazione... Questo, ci aiuterà a notare la differenza tra il vero sentimento puro che è l’amore stesso, e l’atto egoistico di soddisfare i propri bisogni. Non solo, in ogni ambito l’amore può essere manifestato e possiamo migliorare la nostra vita di netto...
Preparati a fare un viaggio dentro di te, dove prima affronterai le tue paure, realizzando quanto dolore ti porti ancora dentro e dietro (dal passato), e questo ti guarirà liberando la gioia, la felicità e la pace che hai sempre cercato, lasciando andare tutto quello che ti blocca. L’amore ha questo potere: ti sveglia, ti guarisce e rende la tua vita un viaggio eterno.
Cris Tomei
- dal Libro: L'Amore, l'energia più potente di tutto l'Universo
Il nucleo essenziale del mio insegnamento è: nessun credo, nessun dogma, nessuna fede, nessuna religione, niente che sia preso in prestito. Puoi fare affidamento solo su ciò che hai sperimentato di persona; devi dubitare di tutto il resto. Proprio come le altre religioni trovano il loro fondamento nella fede, il mio è nel dubbio. Il mio principio fondamentale è lo stesso su cui si basa la scienza: dubita, finché non trovi qualcosa nella tua esperienza di cui è impossibile dubitare.
La scienza si muove verso l’esterno, io mi muovo verso l’interiorità. Questo movimento verso l’interno è ciò che chiamo meditazione. Per poterti muovere all’interno devi compiere tre semplici passi, e il quarto accade da solo.
Il primo passo è osservare tutte le tue attività; quello è il tuo corpo e quelle sono le sue azioni: camminare, tagliare legna, attingere acqua dalla fonte. Rimani un testimone. Non agire da robot.
In secondo luogo, quando diventi capace di osservare il tuo corpo, di essere un testimone delle sue azioni, puoi fare il secondo passo: osservare le attività della tua mente: pensieri, sogni, fantasie. Rimani un testimone, come se ti trovassi sul ciglio di una strada e, su questa strada, stesse passando una processione di pensieri. Tu non ne sei parte. Sei solo uno specchio che riflette, senza giudicare, perché uno specchio non ha giudizi. Con un bel viso, lo specchio non dice: “Splendido.” Con un viso brutto, lo specchio non dice: “Oh no!” Lo specchio non fa che riflettere tutto ciò che appare di fronte ad esso. Esattamente allo stesso modo uno deve diventare un testimone puro, senza giudizi, valutazioni: questo è buono, questo è cattivo. Allora si verifica una strana esperienza: quando la tua capacità di osservazione cresce, i pensieri diminuiscono, e nella stessa percentuale. Se il tuo testimoniare è il dieci per cento, ci sarà un novanta per cento di pensieri; se la tua consapevolezza, la tua coscienza, è del novanta per cento, ci sarà solo un dieci per cento di pensieri. Col cento per cento di capacità di osservazione, ci sarà il nulla totale; questo è lo stato di non-mente, questa è la porta verso il terzo e ultimo passo.
Adesso osserva le emozioni più sottili, gli stati d’animo. I pensieri non sono così sottili. Gli stati d’animo, un’ombra di tristezza, una certa gioia.
Il primo passo riguarda il corpo, il secondo la mente, il terzo il cuore. E quando puoi osservare anche il terzo, il quarto accade da solo. All’improvviso un salto quantico, e ti ritrovi proprio al centro del tuo essere, dove non c’è nulla di cui essere consapevoli. La consapevolezza è consapevole di se stessa, la coscienza è cosciente di se stessa. Questo è il momento dell’estasi suprema, del samadhi, dell’illuminazione, o comunque vuoi chiamarlo; in ogni caso questo è il momento supremo, al di sopra del quale non c’è nulla. Non c’è modo di andare oltre, perché dovunque tu vada al di là di esso, sarai comunque un testimone. Se inizi a osservare l’osservatore, non sei andato più in alto; sei sempre un testimone. Quindi l’osservazione è la fine del viaggio, sei arrivato a casa.
Il mio insegnamento è tutto qui. È assolutamente scientifico. Non ha bisogno di fede, ciò che serve è sperimentare. Non chiedo a nessuno di aver fede in me. Chiedo solo di provare e sperimentare.
So che accadrà anche a te perché è accaduto a me, e io sono un essere umano normale proprio come te. Non sostengo di essere un profeta o un salvatore o un’incarnazione di Dio. Non vanto alcuna capacità speciale. Sono proprio uguale a te. L’unica differenza è che tu stai ancora dormendo, e io sono sveglio. È solo una questione di tempo, prima o poi anche tu ti sveglierai.
Quindi non c’è alcun bisogno di fare di me un oggetto di venerazione, non c’è bisogno di adorarmi. Se mi ami veramente, questo è sufficiente perché tu possa partecipare all’esperimento. Ti darò una garanzia: accade veramente. Ti posso dare un incoraggiamento, ma non sarò il tuo salvatore. Non mi prenderò la responsabilità, ma farò del mio meglio per scuoterti e far sì che ti svegli.
Osho
“Un tronco alla deriva ora sono
Onde vorticose mi sommergono.
Non c’è appiglio. Né rifugio, in questo mare.
E’ scuro. Non si vede la riva.
E il vento infuria.
Non ha direzione.
Mi spazza via.
Ancora e ancora,
sotto, e poi sopra, e di nuovo sotto.
Il Caos regna dentro e fuori di me.
Pensavo di aver raggiunto una condizione di equilibrio nella vita.
E invece.
Ogni tanto lei, la Vita, mi travolge, ancora e ancora.
Non controllo nulla.
Fluttuo.
Le illusioni sono crollate,
tutte, come le pedine di un domino.
La tua morte mi ha investito del niente.
Nessun rifugio.
Nessun luogo dove trovare conforto.
Allora respiro.
Ho bisogno di solitudine.
Nella solitudine, guarisco.
L’inferno l’abbiamo attraversato insieme, Papa’.
Le mie lacrime non sono per la tua morte.
Tu sei più vivo e vicino a me, ora.
Con te ho varcato la soglia di una nuova me stessa.
Ho affrontato il più grande dolore: quello di essere impotente di fronte alla tua sofferenza.
Ora so con certezza che non dipendo da niente e da nessuno.
So di poter bastare a me stessa e di poter attraversare l’Oceano della Vita senza mai affondare.
La Forza in me è quella di chi ama coraggiosamente.
Come dice Eddie Vedder …“when we love…. invincible”
L’Amore ci rende invincibili, capaci di affrontare ogni avversità.
Non so più stare dove ero prima.
La tempesta mi ha condotta in una nuova dimensione.
La crisalide è divenuta farfalla, ora.
E’ un mondo nuovo, ricco di nuove opportunità.
“E il naufragar m’è dolce in questo mare”
Non ho paura.
Sono invincibile perché io amo.”
11 agosto 2022 Anna Grazia Grimaldi
“La nuova sessualità che progressivamente scaturirà dalla coppia sarà naturale, imprevedibile, conseguenza della intimità raggiunta dalle due anime. Parlare, mettendosi a nudo, per mostrare all’altro, senza riserve, le paure, le insoddisfazioni e le ferite, darà un altro sapore al sesso.
Il sesso a quel punto non sarà meno divertente (come molti temono) , in effetti non possiamo sapere come sarà, ma è sicuro che diverrà meno finto.
Concludo riportando le parole di Victoria Ignis presenti nel mio testo Il Libro di Draco Daatson – il Regno del Fuoco(2016):
“Così scoprii che il sesso non è ginnastica, non è fatto di sola irruenza passionale, di virilità ostentata e desiderio di penetrazione, ma anche di progressiva scoperta di sé, di vulnerabilità, arrendersi, accoglienza dell’altro.
Non puoi penetrare qualcuno che prima non hai accolto.
Non è mai davvero sesso finchè non è davvero amore.
Pensi di poter separare le due cose finchè non ti sei autenticamente innamorato di qualcuno, con il Cuore.
Solo allora ti accorgi di cosa ti sei perso fino a quel momento”
Salvatore Brizzi
Dal Libro La Sacra Sessualità, p. 63
“La visione tantrica è una delle più grandi visioni mai sognate dall’uomo: una religione senza sacerdoti, senza templi, senza organizzazioni.
Una religione che non distrugge l’individuo, ma lo rispetta tremendamente.
Una religione che stima l’uomo e la donna, ordinari. Questo tipo di stima va realmente in profondità, il Tantra ha fiducia nel tuo corpo, nessun’altra religione si fida del tuo corpo.
Quando una religione non si fida del corpo, crea una divisione tra te e il tuo corpo, ti rende nemico del tuo stesso corpo, inizia a distruggere la saggezza naturale del corpo.
Il Tantra si fida del tuo corpo, dei tuoi sensi, della tua energia. Il Tantra si fida di te – totalmente, non nega nulla, ma trasforma tutto.
Come arrivare ad una visione tantrica? Questa è la mappa che inverte la rotta, ti porta dentro, e va oltre.
La prima cosa è il corpo, il corpo è la tua base, il terreno dove ti sei stabilito. Renderti antagonista verso il tuo corpo ti distrugge, ti rende schizofrenico, miserabile, crea l’inferno. Tu sei il corpo. Ovviamente tu sei molto di più del corpo, ma quello seguirà. Prima di tutto, sei il corpo. Il corpo è la tua realtà di base, quindi non essere mai contro il tuo corpo. Ogni volta che sei contro il tuo corpo, stai andando contro Dio. Ogni volta che non rispetti il tuo corpo perdi il contatto con la realtà, il tuo corpo è il contatto, il ponte. Il corpo è il tuo tempio.
Il Tantra insegna riverenza per il corpo, amore, rispetto, gratitudine. Il corpo è una meraviglia, il più grande di misteri.”
Anonimo, dal Web
“Amare significa lasciare all’altro la libertà di essere se stesso in ogni istante del proprio cammino insieme, ed esserne capaci implica aver raggiunto una maturità interiore tale da non temere neanche il venir meno dell’affetto o dell’interesse da parte dell’amato. Amare vuol dire desiderare la gioia del proprio amato senza porre alcuna condizione e senza aspettarsi nulla in cambio.
L’amore è una qualità del proprio essere, se la si possiede, ne beneficia indistintamente chiunque ne venga a contatto, un amante, un amico, un figlio, uno sconosciuto.
Si dovrebbe stare insieme soltanto perché si sta bene "con", e invece molto spesso si sta insieme perché si sta male "senza".
Solo se hai sconfitto la paura della solitudine sarai capace di amare.
Solo se ami la solitudine ogni momento vissuto con l’altro diventa una scelta d’amore.”
Osho
Dal Web
Potente Portale 8/8 e la sua influenza sulle fiamme gemelle
Il numero 8 per le fiamme gemelle è una rappresentazione della ricchezza spirituale e mostra la forza del legame tra le fiamme gemelle. Questa frequenza potenzia la tua unione per scoprire un mondo che non hai mai conosciuto prima di incontrare la tua fiamma gemella . Ad esempio , potresti essere pronto a iniziare un viaggio
. Queste nuove esperienze sono fatte per rafforzare la connessione spirituale tra voi due.
L'influenza del portale 8/8 per il femminile divino : È tempo di arrendersi . Molti di voi sono già arrivati a questo punto , ma per chi ne ha bisogno e non è ancora arrivato, la scelta sarà messa nelle vostre mani . Le circostanze richiedono che tu ceda e lasci andare il controllo .
Mentre cerchi di controllare, non permetti lo spazio per creare magia nella tua vita . Se vuoi andare avanti, le paure devono essere lasciate andare
L'influenza del portale 8/8 per il maschile divino: Sei già entrato nel buio, nel vuoto , ora è tempo di tornare al tuo lato spirituale .
Non c'è più illusione quando ti svegli al potere del tuo io superiore. Basta mentire a te stesso o scappare per metterti più comodo .
Abbraccia il tuo spirito guerriero e rialzati !
L'influenza del portale 8/8 per l'Unione : I cambiamenti sono qui . Le riconciliazione stanno arrivando Poiché il maschile e il femminile che hanno scelto di abbandonare le loro paure si stanno elevando alle nuove linee temporali.
È il destino divino , ma sii consapevole che devi amarti per rimanere in equilibrio e non andare fuori rotta . Metti in pratica tutte le tue lezioni ora Cura , pulizia e apprendimento avvengono a strati solo se permettiamo a queste energie di lavorare attraverso di noi.
Le meditazioni sono un percorso potente per raggiungere questo stato.
E per chi vuole sfruttare l'energia di questo potente portale energetico per le fiamme gemelle , clicca sul link in bio c'è un programma di pratiche esclusive per le fiamme e vi consiglio di iniziare oggi stesso
www.divinazionefiammegemelle.com
Dal Web
𝗟𝗘 𝗚𝗨𝗔𝗥𝗜𝗧𝗥𝗜𝗖𝗜 𝗚𝗨𝗔𝗥𝗜𝗧𝗘
𝐴𝑏𝑏𝑖𝑎𝑚𝑜 𝑏𝑖𝑠𝑜𝑔𝑛𝑜 𝑑𝑖 𝑔𝑢𝑎𝑟𝑖𝑡𝑟𝑖𝑐𝑖 𝑔𝑢𝑎𝑟𝑖𝑡𝑒
𝑑𝑜𝑛𝑛𝑒 𝑐ℎ𝑒 ℎ𝑎𝑛𝑛𝑜 𝑎𝑡𝑡𝑟𝑎𝑣𝑒𝑟𝑠𝑎𝑡𝑜 𝑙'𝑖𝑛𝑓𝑒𝑟𝑛𝑜 𝑒 𝑠𝑜𝑛𝑜 𝑡𝑜𝑟𝑛𝑎𝑡𝑒, 𝑝𝑜𝑟𝑡𝑎𝑛𝑑𝑜 𝑐𝑜𝑛 𝑠𝑒́ 𝑙'𝑖𝑛𝑛𝑜𝑐𝑒𝑛𝑧𝑎 𝑒 𝑙𝑎 𝑝𝑢𝑟𝑒𝑧𝑧𝑎.
Donne che vedono l'anima, l'ascoltano,
le infondono vibrazioni d'amore, parole magiche, dolci canti.
Donne che sanno accarezzare l'anima.
Prendono per mano il bambino, la bambina feriti e li sollevano a guardare l'arcobaleno.
Donne che parlano agli alberi, alle pietre,
agli animali, alle montagne, alle acque, che le ascoltano, le capiscono, le consigliano.
Le aiutano, le sostengono.
Donne che hanno sanato le proprie ferite emozionali, l'abbondono, le violenze, hanno costruito la propria autostima, imparato ad amarsi, ad amare, a dire no.
Donne che conoscono le erbe, i fiori,
le arti magiche, e hanno imparato
a non vergognarsene.
Donne che quando si muovono sono accompagnate da schiere di Angeli
e il loro spostarsi è come una danza dell'energia , su diversi piani.
Donne che hanno onorato le proprie radici trasformandole e portando linfa nuova nell'albero.
Donne che non sono più vittime
ma operano delle scelte.
Donne che possono aiutare altre anime a liberarsi, che possiedono l'arte sacra della cura, frutto dell'aver compiuto un lungo percorso di guarigione
Donne che si esprimono attraverso l'essere umili, perché non hanno più bisogno di essere viste dagli altri, hanno preso coscienza di chi sono.
Si sono viste, onorate, benedette.
Donne che sanno chi sono,
donne al servizio del mondo.
Valeria Boari
"Se vi date la pena di approfondire la frase di Gesù: «Mio Padre lavora, e anch'io lavoro con Lui», vedrete aprirsi orizzonti illimitati.
E invece lasciate che Gesù lavori con suo Padre, mentre voi vi occupate delle vostre galline e dei vostri maiali. «Ma – direte – c'è una tale distanza fra Gesù e noi! Egli è il Cristo, è perfetto, mentre noi... È orgoglio immaginare che si possa fare il suo stesso lavoro».
Bene, pensate ciò che volete, ma Gesù la pensava diversamente. Diceva: «Siate perfetti come perfetto è il vostro Padre celeste». O ancora: «Chi osserva i miei comandamenti farà le opere che io faccio, e ne farà anche di più grandi».
Perciò vi dico che i cristiani sono dei pigri. Vogliono far credere che sia per umiltà che non intraprendono l'unica attività degna di essere intrapresa dagli esseri umani: partecipare al lavoro di Dio. Eh, no, questa non è affatto umiltà: è pigrizia!"
Omraam Mikhaël Aïvanhov
Cfr. Per approfondimenti
Voi siete dèi, parte prima, Prosveta edizioni
Nel momento in cui riusciremo ad amarci completamente e a occuparci di noi come la persona che vorremmo amare, allora potremo iniziare una sana relazione. Perché essendo noi stessi amore puro, vivremo di tale essenza e di conseguenza, ci sintonizzeremo con una persona che si ama in modo completo.
...Una volta che non ci sentiremo più soli, incompresi o tristi, e vivremo ogni giorno senza sentire mancanze o bisogni da colmare, allora saremo pronti per amplificare questa nostra energia interiore con un’altra persona.
Citando Charles Glassman: “Prima di trovare la tua anima gemella, è necessario che tu scopra la tua anima.”
Quindi, abbi sempre prima cura di te stesso/a e quando meno te lo aspetti, la tua frequenza d’amore sarà sentita da una persona che riconoscerà il tuo canto, ed è lì che inizierà la vera magia, quando amerai e riconoscerai il tuo primo e più grande amore: te stesso/a.
- Chris Tomei, dal Libro: L'Amore, l'energia più potente di tutto l'Universo
Buon Martedì 2 agosto 2022
dlla pg FB Divinazione Fiamme Gemelle
"Sentiamo e leggiamo molto sulle relazioni di fiamme gemelle. I nostri gemelli entrano nelle nostre vite come l'uragano più bello e inquietante di sempre.
La riunione di solito inizia con una strana sensazione: sembra che conosciamo già questa persona. L'amore si sviluppa rapidamente e in modo profondo.
La connessione sembra magica perché funziona su molte dimensioni: intellettuale, sessuale e spirituale. Qualcosa nelle loro storie personali sembra sorprendentemente familiare. Condividiamo visioni e aspettative simili sulla vita.
Tuttavia, il più delle volte la fiaba si trasforma rapidamente in un intenso viaggio di crescita per entrambi gli individui, perché la relazione li fa affrontare e trasformare.
Ogni storia d'amore di Fiamme gemelle è unica e si svolgerà solo secondo il ritmo del viaggio di entrambe le anime.
www.divinazionefiammegemelle.com
Così dentro, così fuori. L'amore incondizionato è raggiungibile per un'anima quando ha imparato ad abbracciare, amare e combattere per se stessa e non ha bisogno di assicurarsi che qualcun altro lo faccia.
Quello che succede con il Gemello è il riflesso di ciò che è stato realizzato all'interno, o di ciò che ancora deve essere lavorato.
Possiamo amare il nostro partner senza condizioni solo quando Lui o Lei non sono la base della nostra gioia, quando abbiamo trovato abbastanza dentro per essere felici, qualunque cosa accada all'esterno. E quando ciò che la relazione innesca in entrambe le anime, viene percepito come sopportabile, perché la gioia viene da dentro."
www.divinazionefiammegemelle.com
scritto estratto dalla pg FB YouFlame
Basta con i legami.
É tempo di Relazioni
Sì ... relazioni, quelle sane.
Che non hanno nulla a che fare con la vecchia energia, con la vecchia modalità di coppia o di amicizia. Perché si creeranno tra persone "risolte":
Guarite. Leggere. Nuove.
Ma prima di arrivare a questo ... è certo che è stato fatto in precedenza un profondo lavoro di pulizia interiore.
Attraverso esperienze necessarie per guarire il karma e alleggerire l'anima dai pesi del passato.
Se hai avuto uno o più rapporti "pesanti" : difficili, contrastati, morbosi, violenti, sofferti ... di certo hai lavorato su questo.
Sappi che molto spesso quello che viene scambiato per amore, in realtà è soltanto affetto, contornato da tantissimi "irrisolti."
Molto spesso quello che chiamiamo amore è semplicemente tantissimo karma.
L'attrazione fortissima è l'Anima che Chiama.
Vuole Guarire. 
La maggior parte delle coppie sono alle prese con un Legame Karmico.
E quindi con ferite molto profonde e complesse, cariche di dinamiche accumulate in molte vite assieme. Vite in cui il legame è sempre stato molto stretto: un fratello, un genitore un'amante, un figlio.
Sappi che il Legame Karmico quando arriva nella tua vita ... esige la tua attenzione, e tu non puoi scappare.
Ti sembrerà di essere sotto gli effetti di un incantesimo, non ti riconoscerai più… Perché sarai in balìa di quella persona e degli eventi che verranno creati appositamente per guarire il karma in comune.
Quando si dice perdere la testa… ecco, questo è proprio un Legame Karmico. Perché ti farà perdere la centratura, toglierà tutte le tue certezze ma soprattutto porterà molto dolore. Sarà un rapporto combattuto e sofferto, proprio perché verranno a galla tutte le ferite passate.
È quella persona che arriva nella tua vita improvvisamente, come una calamita, da cui non riesci più a stare lontano. Questo perché reciprocamente avviene un riconoscimento a livello Animico, in cui si innesca un lavoro di guarigione, di riequilibrio di vite passate.
È l'Anima a chiederlo.
Le Anime si Riconoscono, e così inizia il processo di guarigione:
Non si riesce a stare lontani, ma neppure troppo vicini.
Tutto è doloroso, le emozioni sono amplificate.
Ecco che i momenti di sconforto sono fortissimi, il bisogno di questa persona nella tua vita è imponente e non lascia spazio ad altro.
È una mancanza continua, un continuo abbandono, un continuo rifiuto.
Ostacoli su ostacoli rendono questa situazione ancora più intrigante.
Una calamita che attrae e poi respinge.
E lo fa continuamente.
Ecco le emozioni inaspettate .. forti, fortissime. Contrastanti. Che ti conducono in paradiso e poi all'inferno in qualche secondo ... e poi ancora su, e poi più giù ... Sensazioni altalenanti, instabili. Che svuotano..
E portano via tutto il tuo equilibrio ... Rendendoti ogni giorno più fragile e creando una certa dipendenza in questa relazione tossica.
È un'altalena emozionale che scuote profondamente facendo presa dove serve. E quindi nei tuoi punti più deboli. Le tue ferite, le tue fragilità sono il il bersaglio di questo rapporto, proprio perché devono essere guarite.
Questa persona è arrivata per porre rimedio a qualcosa rimasto in sospeso in passato, e porta con sé tutto il dolore di quell'esperienza.
Quando incontri questa persona riattivi tutte le informazioni reciproche riguardanti il passato e poi inizi a rivivere tutto da capo. L'incontro con questa persona è semplicemente "rivivere" il passato, per guarirlo e trasformarlo.
Come avviene la guarigione?
Attraverso la chiusura di cicli ripetitivi di dolore.
Attraverso l'interruzione di dinamiche nocive per sé stessi.
Il legame, appunto, "lega".
Ti tiene in trappola, ti condiziona, blocca la tua evoluzione.
Perché non ti permette di essere te stesso.
Per guarire, quindi, lo devi spezzare.
Molto spesso a guarire è il riappropriarsi del proprio potere personale, riprendendo contatto con la giustizia e l'equilibrio.
E cioè fare ciò che è Giusto.
Ció che in passato è mancato. Ciò che in passato non è stato fatto e ha causato la memoria di dolore in questione.
È il Cuore a riportare Ordine dove prima era il caos.
A volte anche attraverso una chiusura definitiva, un allontanamento da quella persona ... ma sempre accompagnato da una profonda comprensione e serenità. E quindi dal rispetto per se stessi e per gli altri.
La guarigione porta con sé leggerezza e gioia, qualunque sia stata la modalità per ottenerla.
Sappi ... finché c'è rancore non c'è guarigione. E situazioni simili si ripresenteranno nella tua vita finché non avrai sciolto tutto il dolore dentro di te.
Come fare per risolvere tutto questo?
Amati. Amati davvero.
Amati fino in fondo, rispettando te stesso prima di ogni altra cosa.
Il passato è carico di dolore perché hai permesso al dolore di avvicinarsi e trascinarti con sé. Adesso è necessario che rivendichi per te stesso il rispetto e la dignità che prima sono mancate.
Facendo questo porti equilibrio nel tuo campo energetico, perché le informazioni sottili si modificano e creano una nuova armonia.
Amati, e scegli tutto ciò che è sano ed in armonia con ciò che senti.
La parola chiave è proprio questa: Armonia.
Ti hanno insegnato che l'amore deve essere contrastato e sofferto per essere romantico. Questa visione appartiene alla vecchia energia.
Il Nuovo Mondo vuole serenità e sintonia.
E una volta guarito il karma la tua Anima sarà leggera .. come non è mai stata prima.
E troverà pace, perché i conflitti sono stati risolti.
Conflitti interiori di cui le persone attorno sono state soltanto manifestazioni esterne.
Quindi ...
Cura le tue ferite infantili, cura i tuoi bisogni nutrendo te stesso. Sii per te stesso il genitore, l'amante, il figlio, che vorresti. Dai a te stesso tutto quello di cui hai bisogno.
NUTRITI D'AMORE.
Questa è la guarigione.
In questo modo entri nella Nuova Energia dove esiste benessere ed equilibrio.
E Assonanza.
Ed ecco ti ritroverai ad avere affianco persone in sintonia con te.
Ecco avrai la possibilità di avere Relazioni Evolutive.
In cui il Cuore finalmente potrà rilassarsi e fidarsi completamente.
E l'Anima si sentirà realizzata.
Le nuove relazioni porteranno alla piena realizzazione di sé stessi e del proprio compito animico.
Saranno le spinte verso quei sogni che prima si pensava fossero irrealizzabili.
La Nuova Energia è prima di tutto "possibilità".
Tutto diventa possibile perché i limiti autoimposti si sono spezzati.
Nella pace interiore di un cuore guarito, maturo e consapevole nascerá il Nuovo Mondo.
La sofferenza del vecchio mondo è stata necessaria per imparare .. ma non deve rimanere.
Basta con le prigioni emotive.
È tempo di libertà e gioia.
È tempo di stare Bene.
Prima di tutto.
L'amore non è sofferenza.
Ma Rispetto e Appagamento Infinito."
"Agisci come un guerriero e scegli gli elementi del tuo mondo, non puoi circondarti di cose alla rinfusa. Un guerriero incontra quelle forze inesplicabili e ostinate perchè le cerca deliberatamente, perciò è sempre preparato all'incontro. Tu, d'altra parte, non ti sei mai preparato.
Di fatto se quelle forze vengono a te possono prenderti di sorpresa; la paura aprirà la tua fessura e attraverso di essa la tua vita fuggirà irresistibilmente. Quindi la prima cosa che devi fare è essere preparato. Pensa che l'alleato può spuntarti davanti agli occhi in qualsiasi momento e tu devi essere preparato.
L'incontro con un alleato non è una festa o una scampagnata domenicale e il guerriero ha la responsabilità di proteggere la propria vita. Quindi se una di queste forze ti tocca e apre la tua fessura, devi cercare deliberatamente di chiuderla tu stesso. A tale scopo devi avere un certo numero di cose che ti diano grande pace e piacere, cose che tu possa usare deliberatamente per distogliere i tuoi pensieri dalla paura e per chiudere la fessura e renderti compatto.
Che genere di cose Don Juan?
Anni or sono ti ho detto che un guerriero nella sua vita quotidiana sceglie un sentiero che ha un cuore. E' la scelta coerente del sentiero che ha un cuore a rendere il guerriero diverso dall'uomo comune. Il guerriero sa che un sentiero ha un cuore quando è una sola cosa con lui, quando prova una grande pace e un grande piacere nell'attraversarlo in tutta la sua larghezza. Le cose che un guerriero scegli per farne i suoi scudi sono gli elementi di un sentiero che ha un cuore".
Don Juan
“Nei giorni seguenti, Tata Sabino le parlò delle verità supreme della sessualità: la sacralità del corpo come tempio dell’anima e la riproduzione esatta del macrocosmo nel microcosmo.
Il Curandero le parlò dei principi cosmici che vigono nel corpo e che è una dimora sacra.
“Nessun tempio supera in santità quello del corpo, perché esso è un luogo di culto, un edificio dedicato al servizio di Dio. Il sesso è solo un mezzo per arrivare alla comunione divina”
Le spiegò tutto il percorso che si doveva fare, un viaggio dal livello fisico fino al livello più sottile, passando attraverso le differenti dimensioni, come se avere coscienza di queste condizioni fisiche e sottili potesse concorrere a sviluppare un atteggiamento creativo.
“Con l’incontro dei due sessi si intraprende un viaggio alla ricerca della autocoscienza, che usa come mezzi la fede e l’erotismo.
In tal modo si può entrare in uno spazio atemporale di non dualità, per poi arrivare al potere di trasformazione e alla forza liberatoria.
L’energia sessuale, una volta svegliata, conduce all’estasi della soddisfazione: all’orgasmo, un lampo improvviso di introspezione.
….
“…credo che sia arrivato il grande momento di passare alla pratica della Illariy, l’illuminazione cosciente del corpo…
Questa è una emanazione della nostra luce divina: ci accompagna durante tutta la nostra esistenza lungo la serie di vite passate” le spiegò il curandero.
“sei riuscita a riprodurre questa energia con il mio aiuto. Adesso sai, per esperienza, che siamo esseri di luce. Il passo successivo è sperimentare se tu da sola puoi muovere la tua energia e illuminarti”
Si, sono pronta…fai funzionare la tua immaginazione. Ricordando le esperienze passate, i momenti più sublimi dell’orgasmo, quando vedevi esseri di luce che danzavano davanti ai tuoi occhi…nel momento in cui sentirai che stai provando una sensazione piacevole, che aumenta sempre di più, muovi in modo cosciente l’energia, come quando vuoi arrivare all’orgasmo”…
“Mi sento in una beatitudine totale, completa, piena d’amore: c’è un’esplosione di allegria dentro di me.” (Lara)
“Sei in contatto con il tuo essere. Il tuo Spirito si manifesta attraverso la tua mente e il tuo corpo: hai trovato l’unità con il tuo essere. Adesso hai imparato a centrarti, così troverai la serenità e la pace che cercavi. Adesso comprendi che ogni relazione sessuale che non derivi dall’amore divino non è altro che un simulacro legato all’ego, al desiderio, alla possessività e non ha niente a che vedere con il Tinkuy.
Per essere una vera donna, è necessario non avere paura, ma essere libera e saggia. Non essere un soggetto vittima di basse passioni o di una sessualità egoista, possessiva, manipolatrice e repressiva.
L’incontro intimo tra un uomo e una donna è sacro, se si procede con l’energia che muove il cuore, altrimenti genera solo sofferenza e dipendenza.
La sessualità sbagliata e turbata ci porta alla perdizione, mentre la sessualità sacra unifica lo spirito frammentato e dualista.
Sopra tutte le regole morali, ci dice che noi siamo Dei….
Adesso hai il potere di creare, per questo devi avere cura delle tue espressioni: che dalla tua bocca escano solo parole buone dettate dal cuore e che tu non proferisca mai nessuna parola volgare, sporca né presuntuosa perché potresti alterare l’energia creatrice…
Sarai come il balsamo che dissiperà le amarezze degli altri, o la dea, o una fata che con la sua bacchetta magica può rendere reali i sogni.
Hai chiesto alla vita di essere una donna vera, adesso, grazie alla tua costanza nella ricerca della conoscenza sacra, con coraggio, lavoro, pazienza, amore e sacrificio, lo sei diventata…sei arrivata sin dove hai chiesto di arrivare….
Mostra interesse per gli altri e una buona disposizione a sacrificarti per loro.
Sei intelligente e hai un grande cuore. Hai un talento innato per scoprire le caratteristiche migliori nelle persone e per farle uscire dal loro ritiro segreto: fa’ che gli altri si sentano più importanti di quello che credono. Tu sei una donna indimenticabile, io non ti dimenticherò mai.
Torna quando vuoi…
Lara salì sul veicolo…agitò le mani per saltare il maestro e continuò ad agitarle mentre la figura del curandero si rimpiccioliva in lontananza”
H. H. Mamani, dal libro “La Donna dalla Coda d’Argento“
“Somewhere there’s a love in flame”
Berlin, Take my breath away
“Il curandero tacque un istante, per poi continuare:
“ho anche detto che l’atto sessuale è una medicina, se si sa come usarlo.
Ma in un ambiente in cui il sesso non è stato insegnato a questo livello non è possibile godere di un tale beneficio.
Per questo, su cento coppie, appena due o tre arrivano, qualche volta, a capire intuitivamente che il sesso è fonte di salute, longevità e immortalità. Le altre conducono una vita di dolore, fastidio, sofferenza e ottengono malattia, invecchiamento prematuro e freddezza.
Il quarto aspetto è quello meno conosciuto ma il più importante.
Solo i re sacri, i grandi uomini, gli spiriti illuminati, maestre e maestri dell’umanità, hanno saputo utilizzare con maestria questo aspetto della sessualità.
La conoscenza di questo livello (n.d.r. della sessualità) permette di incontrarsi con se stessi, di esplorare ciò che esiste oltre le frontiere corporali, di trascendere verso altre dimensioni.
Si arriva così a comprendere le leggi dell’Universo, i grandi misteri della vita. E si giunge alla sfera della verità, dell’amore, della libertà.
E’ così che l’uomo si fa veramente umano.
A questo grado arrivano solo, intuitivamente, due o tre coppie su mille.
Sono i Qhapaqkuna, i “beati”.
Loro possono avere tutto, per loro tutto è possibile: chiedere e ottenere, cercare e trovare, bussare a una porta ed essere ascoltati.
Per arrivare a questo livello in modo cosciente occorre studiare, rischiare, decidere e imparare a tacere, e se si è donna, conoscere, darsi, amare e comunicare. Solo così si giungerà a questo livello e si riuscirà a connettersi con la Mente Universale entrando a far parte dei Qhapaqkuna…..
Chiunque aspiri alla sapienza deve compiere esercizi costanti per mantenere l’elasticità del corpo, far lavorare tutti i muscoli e stimolare l’espansione dell’energia in questa regione vitale, indicandole tutta l’area che abbraccia la vita, l’addome e i fianchi.
“ogni mattina bisogna fare almeno 30 minuti di ginnastica . Preferibilmente con pochi vestiti addosso o completamente nudi, bisogna dedicare il tempo necessario ad ogni parte del corpo. Per favorire l’espansione dell’energia devi fare questi esercizi.
Primo: devi sviluppare e rafforzare la vita, perché qui si trova l’ombelico, il punto di unione tra cielo e terra.
Per farlo mettiti in piedi a gambe larghe, braccia alzate e mani alla nuca, ruota il gomito destro fino al centro del petto, torna alla posizione iniziale e ripeti con il gomito sinistro.
Fai dieci esercizi con ogni braccio.
Secondo esercizio”.
L’amore nella Nuova Era.
Le Fiamme Gemelle.
dalla pg FB Divinazione Fiamme Gemelle
"• Tutto quello che posso fare è amarti.
E non per chi voglio che tu sia o cosa voglio che tu faccia.
Ma per quello che sei.
Tutto quello che posso fare è rispettarti dandoti lo spazio di cui hai bisogno,
concedendoti tutto il tempo di cui hai bisogno per crescere ed evolverti come desideri.
Tutto quello che posso fare è supportare le tue scelte e il tuo modo di vivere.
Tutto quello che posso fare è supportarti nelle sfide e nei momenti difficili della tua vita.
Tutto quello che posso fare è amarti,
e abbracciarti con la mia tenerezza, affetto, gentilezza e compassione.
Tutto quello che posso fare è offrirti il mio amore, il mio sostegno, la mia luce, il mio cuore.
Liberamente.
Naturalmente.
Semplicemente.
Incondizionatamente.
Nel sacro amore.
Lascia che il tuo ego, le paure e i giudizi che potresti avere, vadano ai Poteri Superiori e lascia che siano loro a controllare il tuo destino. Sii disposto ad aspettare che vengano da te. L'energia farà il resto per te perché nelle vere Fiamme Gemelle, non puoi sopportare di essere separato per molto tempo. Ma non puoi nemmeno combattere la fase del corridore e dell'inseguitore. Usa solo pazienza, calma e concentrazione, PUOI e AVRAI tutto.
Lo scopo principale di questa fase è permettervi di liberare quell'ego umano e abbracciare il potenziale del divino e del destinato. All'inizio può essere doloroso e spaventoso per te, ma devi affrontarlo in modo da poter diventare la persona che dovresti essere, il tuo gemello diventerà spiritualmente illuminato e tornerà da te. Sente dolore tanto quanto te; sente quel profondo vuoto dentro tanto quanto lo senti tu. Il corridore sente la fiamma gemella, non importa quanto corra. Ma questo processo deve essere completato affinché la loro riunione abbia luogo.
www.divinazionefiammegemelle.com
L'[energia] vissuta tra le Fiamme Gemelle è come il Fuoco Sacro: ti riduce in cenere, ma il chakra del cuore si presta al legame sul piano fisic e quando incontri il tuo gemello entri effettivamente in un ciclo in cui bruci..
-
• Un risveglio della kundalini è Ad esempio, quando la kundalini raggiunge il nostro cuore, potremmo sentire calore, pressione e rilascio.
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Quando si tratta di chimica tra le fiamme gemelle potresti sentirti come se fossi " una combustione lenta". Dal momento in cui sentono o vedono l'altro, la fiamma dell'amore inizia a bruciare nel cuore e nell'anima. È un tipo di amore che è allo stesso tempo inquietante e onnicomprensivo.
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Ti senti come se fossi sempre nei panni dell'altro in modo da poterlo amare incondizionatamente, sentirlo e intenderlo dal cuore e dall'anima.
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E' una fiamma d'amore che non si spegne mai.
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www.divinazionefiammegemelle.com
Figlia cara…sempre nella vita il tuo incedere deve essere pacifico nei momenti di pace e combattivo nei momenti di conflitto, se vuoi essere libera.
Segui la tua intuizione in ogni momento, poi passa all’azione. In questo risiede la tua forza, nel potere di prendere le tue decisioni e di agire di conseguenza.
“Tu sei forte anche se non lo credi, ma devi controllare la tua mente, le tue emozioni e i tuoi istinti, perché sono selvaggi.
Non credere mai a tutto quello che dicono gli altri, rifletti prima di agire. Ricorda che ci sarà sempre gente che vorrà manipolarti.
Non permetterlo, ma non lasciare mai che i dubbi paralizzino le tue azioni. Il dubbio è nella mente e per equilibrarlo c’è bisogno della intelligenza del cuore.
Prendi le decisioni secondo i dettami del tuo cuore senza fermarti sui dettagli e poi agisci. Ricordarti sempre che tu sei responsabile delle tue azioni e in questo consiste l’arte di vivere.
Accettati completamente come donna, io ci sarò sempre per ispirarti.
Adesso bevi dalla coppa che hai davanti per rinfrescare la tua anima e stringere un’alleanza con me. Addio, figlia!”
Da “La donna dalla Coda d’Argento”
Di H.H. Mamani p. 257
Dal Gruppo FB Semi dalle Stelle
"ECCO IO VI MANDO COME PECORE IN MEZZO AI LUPI".
Essere un trasmutatore energetico espone a molti rischi,non bisogna sottovalutare le energie con le quali si va ad interagire,dobbiamo lavorare con una sorta di giubbotto antiproiettile,ed essere sempre vigili,esiste il rischio concreto di essere risucchiati,poiché il grado di empatia che si va ad instaurare tra chi tende la mano e la persona disconnessa dal proprio Divino interiore è molto alto.Occorre lavorare in "Presenza di Spirito",non solo in quella fisica,poiché in questo modo si crea la giusta protezione.Il Cristo diceva:"SE IL PADRONE È IN CASA,I LADRI NON POSSONO ENTRARE".Posso affermare che i veri esorcisti non sono i preti con i loro rituali,ma milioni di entità incarnate sulla Terra che con la loro azione trasmutatrice aiutano le anime perse a ritornare alla luce.
Non sarà possibile riportarli tutti indietro,e non bisogna cadere in questo ego spirituale che ci fa sentire onnipotenti.Solo chi ha ricevuto la chiamata può rispondere positivamente all'opera di raccolta,il resto bisogna lasciarli andare affidandoli alla Coscienza Superiore.Quindi se ci si ostina a voler cambiare chi non è disposto ancora a farlo,si ricevono solenni bastonature.
Bisogna osservare tutto non con occhi materiali,ma aguzzare la vista Spirituale,che permette di comprendere che si sta interagendo con entità oscure incarnate,e occorre essere cauti.
I disturbi di personalità che affliggono la maggior parte degli esseri su questo pianeta,sono disturbi energetici,causati da parassiti che si nutrono di pensieri ed azioni di bassa frequenza,che hanno avuto accesso al corpo emozionale della persona frammentata interiormente.
Le pratiche sciamaniche consistono proprio nel raccogliere i vari pezzi di anima che si sono frammentati a causa di ferite e traumi antichi,ma il vero sciamano è colui che attraverso l'amore donato, riaccorpa nuovamente l'anima dispersa.
È necessaria una costante e corretta igiene energetica, oltre quella fisica, attraverso la pratica della gratitudine,del dialogo interiore e della compassione,in questo modo si va a creare intorno all'aura uno scudo protettivo molto potente,che supera di gran lunga l'efficacia di qualsiasi tipo di amuleto o talismano.Per me la vera preghiera di protezione,consiste nell'agire in armonia con le leggi del Cristo,e non ripetere a pappardella parole che non scaturiscono dal cuore.
Come già vi ho detto in precedenza,è in atto una "lotta spirituale" tra due forze opposte facenti parte di una stessa origine,una lotta per riportare tutto all'equilibrio originale,e tutto ciò lo vediamo riflesso sullo schermo olografico di questa 3D.
Occorrono rinforzi,"LA MESSE È GRANDE E GLI OPERAI SONO POCHI",è necessario che sempre più soldati al servizio dell'Energia Cristica,si rendano conto della loro Missione e si arruolino tra le file di questo grande esercito di luce.
Buon inizio settimana
PACE E BENEDIZIONI
Anna
L’universo della radionica
I forti non sono amati da tutti.
Sono scomodi.
Sono poco manipolabili.
I forti sanno sentire se stessi,
conoscono i loro diritti
e non sono disposti a rinunciarci.
Sanno essere felici malgrado tutto.
Hanno delle radici potenti
che non si possono estirpare.
Non è facile distruggere i loro principi,
la loro dignità,
la loro fiducia in se stessi.
Sono in grado di sostenere qualsiasi verità,
i colpi del destino,
la tortura del tradimento
e le tempeste delle proprie emozioni.
Non hanno paura del dolore:
hanno già attraversato il loro inferno personale
e sanno trasformare le ferite in saggezza,
sanno godere la vita,
conservando nel cuore la bellezza e la tenerezza.
Non si aggirano sulle strade altrui,
non commerciano in felicità,
non elemosinano l’amore.
Ma se dovessero conoscere questo sentimento,
lo accetterebbero come un dono
e non tradirebbero mai coloro che amano.
Vivendo con onestà,
i forti si evolvono,
si approfondiscono.
Ciascuno di loro porta una croce personale
senza farla cadere sulle spalle degli altri.
Quando sbagliano si rialzano
traendone una lezione,
invece di accusare qualcuno.
I forti sanno andarsene, per sempre.
Non provate la loro resistenza:
Vi pieghereste.
____ S. Zavattari
dalla pg FB Le emozioni del Cuore
"IL VIAGGIO POSTERIORE DEL SESSO
ATTRAVERSO LA COLONNA VERTEBRALE
la colonna vertebrale è vista come l’albero della vita con le radici nel mondo sotterraneo e i rami tesi verso il Paradiso. Alla base dell’albero vertebrale si trova il Serpente del Potere, immagine simbolica del potere divino che si manifesta nella natura sessuale, sia di vita che di morte.
La sessualità tantrica consiste nel risveglio del serpente e nella sua ascesa controllata dalle radici dell’albero ai rami.
Questo processo porta a un’illuminazione spirituale e alla liberazione finale da tutto ciò che è materiale.
Quando il serpente si trova alla base dell’albero "vertebrale" si manifesta come energia sessuale; quando comincia a salire viene denominato "kundalini"; quando raggiunge la cima dell’albero diventa Spirito.
Durante l’unione quindi il serpente non fa altro che svegliarsi e dirigersi verso la contemplazione del divino incarnato nella donna e nell’uomo.
Wikeyananda
immagine tratta dalla stessa PG FB
VOLERE: devi desiderare, con tutto il corpo e l'anima, di ottenere qualcosa di qualificato come impossibile. Non mettere limiti alla tua ambizione, va oltre la tua ragione, oltre quello che gli altri dicono contro, paziente e perseverante mantieni il tuo obiettivo sublime senza mai esitare.
OSAR: anche se vedi o immagini il tuo obiettivo come immenso o come proibito o come assolutamente separato dai tuoi mezzi, prova a raggiungerlo. Non preoccuparti né di perdere le energie, né di perdere tempo, né di essere presi in giro o di essere messi ostacoli tremendi, tu, dominando le tue paure, non smettere di provare l'impossibile.
POTERE: elimina dalla tua mente il concetto di fallimento. Metaforicamente identifica il fallimento con il diavolo e il successo con Dio. Dio vince sempre, è il diavolo che perde sempre. Identifica il Diavolo con il tuo ego, e Dio con il tuo Dio interiore, quell'energia vitale che è il tuo essere essenziale. Identifica l'ostacolo con il tempo e immagina che sia tuo alleato. Immagina che lo spazio sia anche tuo alleato, l'intero universo fa parte del tuo corpo, tutti gli esseri viventi fanno parte della tua anima. Immagina che siano tuoi alleati e convinciti dalla tua mente fino al midollo delle tue ossa di avere il potere.
ZITTO: quando realizzi la Grande Opera, non cercare applausi o riconoscimento sociale. Non riempirti di orgoglio, non gonfiare il tuo ego. Pensa che hai smesso di essere un individuo isolato, perché sei diventato il tuo lavoro. Ora sei la meta che la tua mente e il tuo cuore desideravano con infinita veemenza. Tu, artista, opera alchemica, sei diventato un tesoro dell'umanità.
·Alejandro Jodorowski
SEI ARRIVATO
di Brenda Hoffman
Miei cari amici,
Noi, gli Universi, vorremmo aiutarti ad adattarti al tuo nuovo essere.
Alcuni di voi scopriranno che le interazioni con gli altri sono guarite. Oppure incontrerai qualcuno che eccita il tuo essere – non necessariamente romanticamente, ma come in un contatto di gruppo. Ciò che sembrava scomodo o scorretto può diventare eccitante. O quelli che una volta hai trascurato potrebbero diventare più che conoscenti.
Il tuo nuovo mondo ti capovolgerà. Un’espressione che ora ha diversi significati. Potresti accettare quelli che in precedenza ignoravi e ignorare quelli che in precedenza veneravi.
Interagisci con il cuore invece di essere guidato da desideri o bisogni esterni. Non significa che vivrai in povertà o che diventerai ricco. Ma piuttosto che creerai il tuo giusto posto nelle entrate e nelle scale personali.
I tuoi modi social sono stati rimossi lasciando il nuovo te libero di esplorare ciò che desideri esplorare. Se questa esplorazione richiede sovvenzioni finanziarie, creerai facilmente queste finanze. Se l’esplorazione richiede nuove interazioni, scoprirai facilmente queste stanze.
Non è un caso che tu sia in questo mondo in questo momento, perché hai un ruolo da svolgere. Un ruolo che potrebbe non sembrare molto interessante o eccitante. O un ruolo che non avresti mai pensato di poter interpretare.
Ciò che era dentro è fuori. Ciò che era nascosto sarà esposto. E ciò che è necessario per il tuo nuovo essere sarà creato da te, senza sforzo.
Il ruolo della meditazione nelle Costellazioni familiari
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Sei ufficialmente un nuovo essere in un nuovo mondo. Qualcosa che hai desiderato e lavorato diligentemente per mesi, anche anni. Non ci sono più montagne da scalare o colline da scendere per diventare un nuovo te: eccoti qui. Anche se non ci credi ancora.
Probabilmente ti starai chiedendo quale dovrebbe essere la tua prossima mossa o il prossimo passo in questo momento.
Ma eccoti qua. Sei arrivato. Non ci sono più treni o aerei da prendere. Non ci sono più mantra da pronunciare, perché sei arrivato.
Il tuo ruolo è passato dallo sforzo all’accettazione del tuo nuovo sé con tutte le tue capacità creative. Questa affermazione significa che il tuo mondo diventerà automaticamente gioioso? Se questo è quello che vuoi. O significa che il tuo periodo di adattamento sarà doloroso o estenuante? Se questo è quello che vuoi.
Tu sei il tuo guru, maestro e leader.
Cosa vuoi e perché? Questo è tutto ciò di cui devi preoccuparti, perché hai fatto il duro lavoro per essere dove sei oggi.
Alcuni di voi torneranno alle esigenze e ai desideri 3D con scarso successo. Mentre altri rivendicheranno la loro nuova tabula rasa dell’essere e creeranno ciò che sei invece di struggersi per qualcun altro in 3D.
Se il tuo primo pensiero durante la lettura di questo materiale è che vuoi creare miliardi di dollari, chiediti perché vuoi farlo. È perché vuoi creare nel tuo nuovo mondo, o è perché era un obiettivo 3D che non si è mai materializzato?
Sei un nuovo essere in un nuovo mondo. Quindi anche i tuoi sogni e obiettivi saranno nuovi.
Cancella la tua lavagna 3D e inizia a sognare, pensare, credere e creare ciò che ti soddisferà ora, non per sempre o in futuro, ma ora. Questo sogno, questa creazione può essere semplice come un bel giardino o complessa come un viaggio nel tempo. Non importa, perché i tuoi sogni attuali riempiranno te e il filo dell’arazzo del tuo mondo.
Di cosa hai bisogno o vuoi? Questa è la tua direzione ora. Non c’è bisogno di piangere ciò che non c’è più, perché l’hai pianto nelle ultime settimane. Non c’è bisogno di giustificare le tue decisioni, perché sei in un mondo nuovo con nuove esigenze. Esigenze che solo tu puoi soddisfare.
Forse ti senti in colpa se non spingi per porre fine a una guerra o ad altri programmi politici. Questo senso di colpa è solo un riporto 3D, proprio come alcuni sogni possono lasciarti confuso per un po’ dopo il risveglio. Questi sensi di colpa si dissiperanno rapidamente, perché non hai il tempo, l’energia o l’interesse per ciò che era.
Sei un nuovo essere in un nuovo mondo con nuovi interessi e nuove interazioni. Ciò che era non è più. E stai creando ciò che sarà proprio ora. Così sia. Amen.
Fonte : https://lifetapestrycreations.wordpress.com/
letto su : https://pressegalactique.com/2022/05/16/vous-etes-arrives/
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Grazie a Cammina nel Sole per l materiale che ho pubblicato, estratto dall'omonimo sito.
AMORE
" L'amore è qualcosa di trascendente, non lo potete far accadere a tutti i costi.Nessuno ci è mai riuscito, e coloro che ci hanno provato si sono lasciati sfuggire tutta la bellezza."
Osho
I saggi insegnano che quando amiamo qualcuno in realtà non amiamo solo "lui" o lei".
Nella passione Io non sono più Io
e Tu non sei più Tu,
diventiamo entrambi qualcosa altro.
Amore è perdere la testa !
Quando arriva Eros anche il Dio degli Dei , Zeus, trema.
Due estranei si incontrano e si attraggono ed ecco la magia.. che per l'Ego è follia.
Quante volte da innamorato ti sei detto/a
"Non sono Io, non mi riconosco più!!!".
Clarissa Pinkola Estes scrive
" L'amore è...rimanere quando ogni cellula del tuo corpo dice "scappa".
Eros non è la somma delle due individualità e questo fa molta paura all'Ego perché teme di perdere l'identità , i suoi attaccamenti , le sue convinzioni, le sue idealizzazioni circa l'immagine che ha creato di se stesso.
Eros comunque arriva quando i tempi sono maturi per distruggere
L'attaccamento alle nostre credenze,
Alle nostre intenzioni,
Alle nostre illusioni circa l'amore,
Alle nostre aspettative,
Ai nostri progetti,
Eros arriva quando siamo pronti a ri-nascere e per rinascere occorre morire a ciò che si è stati,
Eros ri-chiama Thanatos.
Tutto questo naturalmente
crea immensa paura,
l'uomo come la donna temono
la morte dell'ego,
per questo si fugge di fronte ad Eros,
pochi coraggiosi rimangono.
Amore è senza identità.
Amore non ha una storia: non è mai una replica.
Amore è libertà: non ha trucchi né regole.
Amore è sorpresa: non dirige, non progetta, non crea illusioni.
Amore è un movimento creativo, due forze che entrano in contatto e divengono generatori di energia creativa.
Quanto sei creativo/a quando ti innamori?
L'amore è un energia che senza alcun intervento da parte nostra dà luogo ad un parto da cui ri-nascono due persone completamente rinnovate, perché insieme hanno avuto l'audacia di lasciar morire l'ego, gli attaccamenti, le paure, le aspettative.
Naida Casale
•
"Ci siamo incarnati per una ragione: per padroneggiare determinate lezioni in modo da poterci “svegliare” e ricordare chi siamo veramente. Hai acconsentito a questo viaggio, in un certo senso hai anche acconsentito a tutto ciò che ti è successo finora. So che può essere un concetto difficile da accettare, ma ti aiuta davvero sapere che sei venuto qui apposta, per questa esatta esperienza.
Liberati di ogni bagaglio emotivo.
Ciò significa riconoscere eventuali dolori, esperienze negative, relazioni malsane, ecc. che "ti hanno reso quello che sei" fino a questo punto che suscita sentimenti negativi o ti impedisce di essere felice - e poi lasciali andare.
Quando lo fai, riprendi il tuo potere.
Le fiamme gemelle sono spesso più sensibili ai cambiamenti di energia rispetto ad altre persone e questo perché le energie sono spesso lì per eliminare le cose vecchie che non servono più. All'inizio del viaggio della fiamma gemella questo di solito avviene in fasi, con un gemello che si purga energicamente e l'altro che segue l'esempio.
Spesso il gemello Divine Feminine (DF) può ritrovarsi a elaborare o trasmutare paure e traumi per il gemello Divine Masculine (DM), che può essere fisicamente, mentalmente ed emotivamente impegnativo.
Questo può manifestarsi come paure, dubbi o ansie di punto in bianco, insieme a stanchezza, irritabilità, sensazione di esaurimento, sbalzi d'umore e bisogno di mangiare tutte le cose.
Spesso queste fasi di attività sono legate ad una maggiore attività nella Risonanza di Schumann che è la frequenza emessa dalla Terra."
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Qual è la missione divina delle fiamme gemelle?
Elevare le vibrazioni della terra e mantenerla protetta - con la vibrazione più alta - l'amore.
La parola missione è presa alla lettera. Come se avessimo letteralmente bisogno di fare un po' di lavoro fisicamente, che tutti possono vedere visibilmente. Anche se questo può essere fatto, e molti gemelli lo stanno facendo, il significato di "missione a doppia fiamma" è molto più di questo.
Missione: si attiva quando le anime gemelle completano un determinato traguardo spirituale.
Molte Fiamme Gemelle stanno portando avanti la loro missione senza nemmeno rendersene conto consapevolmente.
Ogni anima non può essere in una missione a doppia fiamma.
Solo alcune anime avanzate possono gestirlo e fare il lavoro sulla terra. Ciò che sta accadendo nella tua vita 3D non ha nulla a che fare con il tuo scopo superiore.
Ma gli avvenimenti 3D ti attiveranno per l'azione che ti porterà poi in questo viaggio spirituale.
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L'ascensione non è qualcosa che viene naturale.
L'ascensione è spesso il risultato di una vita basata sul trauma che ti spinge a cercare la chiarezza spirituale, che a sua volta ti dà la spinta per essere in grado di trovare la tua fiamma gemella.
Ciò che è veramente interessante è che molte persone non si rendono conto che l'ascensione è come prendere l'influenza. Ti sentirai molto stanco, e quello sarà l'inizio della tua kundalini in aumento.
L'ascensione avviene con il tempo.
Non puoi avere fretta, specialmente nel mondo occidentale, dove tutto va avanti veloce. Si tratta di prendersi del tempo per studiare la spiritualità nella sua essenza e cosa offre.
L'ascensione arriva in un periodo di tempo e uno dei principali segni che sei asceso è che lo stile di vita 3D non ti interessa e non ha alcun valore. Si manifestano in modi come pettegolezzi, calunnie, paura, preoccupazione, confusione e altre basse frequenze vibrazionali e comportamenti.
Quando sei sulla strada di uno scopo, non hai tempo per la meschinità o il dramma, vai semplicemente avanti con la tua vita.
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C’è stato un momento in cui mi sono persa.
Ho perso tutto quello che avevo attaccato alla schiena, i vecchi paradigmi, forme, maschere,
vergogna, senso di colpa, costumi e le regole.
Ho perso ore e orologio,
calendario e aspettative,
le speranze e le certezze.
Ho perso tutto ciò che era,
tutte le inutili attese,
tutto quello che avevo cercato e tutto quello per cui avevo camminato e tutto ciò che è avevo lasciato sul ciglio della strada.
E così, nel perdere tutto,
ho anche perso la paura,
la paura di infrangere le regole
e le autocritiche feroci,
la paura della morte
e la paura della vita,
la paura di perdersi,
e la paura di perdere
E completamente nuda,
priva della vecchia pelle, ho trovato un cuore
che vibra dentro ogni poro del mio essere, un profondo tamburo fatto di argilla, stelle e radici
il suo eco dentro di me è la voce della Vecchia Donna.
Fu allora che ricordai battito dopo battito,
che ero viva,
eternamente viva,
che ero libera.
Coraggiosamente libera.
(Hermana Águila)
Dal Web
In quest’epoca sono incarnati “coloro che vengono da lontano”: maghi, streghe, sacerdoti, sacerdotesse, antichi guerrieri sacri, artisti...
Tutti provenienti da Lemuria, Atlantide e da ancora prima che la storia fosse.
Ce ne sono a migliaia soprattutto in occidente: camminano nelle città terrestri, in mezzo ai terrestri, ma non sono terrestri. Fra coloro che sono nati negli ultimi trent’anni la percentuale di questi portatori della Fiamma è elevata.
Ma i primissimi hanno già più di sessant’anni...
hanno fatto da apripista.
I giovani sentono impellente il richiamo dell’Esoterismo, del profondo del cuore.
Suona come un appello.
La loro stessa natura li spinge verso alchimia, magia e tutto ciò che non è banalità convenzionale, anche in campo artistico.
Si tratta di aiutarli a non deviare.
Si tratta di radunare un Esercito dello Spirito.
Salvatore Brizzi
LA MAGIA DE LA VIDA
“La palabra es, además, un medicamento que el inconsciente asimila mejor si se receta en forma poética”.
Como las cuerdas de un arpa los caminos del ser tienen diferentes sabores
Un paladar exquisito no tolera lamer piedras
y bajo el color del cruento día la mirada del pintor descubre gamas
porque los sentidos continuamente dan a aquello que reciben
y el mundo se va modelando de acuerdo a la forma en que lo pensamos.
Las cosas no son desde el momento en que las llamamos “mías”,
poseerlas es desprenderse de ellas, es en el dar que se obtiene.
No hay perfume más grato que el del acto bondadoso,
un vaso de agua dado sin beneficio personal,
líquido puro que es metáfora del alma,
creado por la sed del otro.
En ese acto la ilusión es verdadera ilusión
y las aves cantan porque creemos en ellas.
Fabricamos la melodía entre los dos, sin ti la eternidad no es.
Hablo desde el sitio más oscuro, desde la lámpara que se lleva el río.
La magia de la vida es el encuentro con las innumerables sombras.
LA MAGIA DELLA VITA
"La parola è, inoltre, un farmaco che l'inconscio assimila meglio se prescritto in forma poetica".
Come le corde di un'arpa le strade dell'essere hanno sapori diversi
Un palato squisito non tollera leccare pietre
e sotto il colore del giorno cruento lo sguardo del pittore scopre gamme
perché i sensi danno continuamente a ciò che ricevono
e il mondo si modella secondo il modo in cui lo pensiamo.
Le cose non sono dal momento in cui le chiamiamo "mie",
possederle significa staccarsene, è nel dare che si ottiene.
Non c'è profumo più piacevole di quello dell'atto gentile,
un bicchiere d'acqua dato senza beneficio personale,
liquido puro che è metafora dell'anima,
creato dalla sete dell'altro.
In questo atto l'illusione è vera illusione
e gli uccelli cantano perché noi crediamo in loro.
Produciamo la melodia tra i due, senza di te l'eternità non è.
Parlo dal luogo più buio, dalla lampada che porta via il fiume.
La magia della vita è l'incontro con le innumerevoli ombre.
·
Alejandro Jodorowski ·
“
Dalla pg Facebook Cammina nel Sole
LA STAGIONE DEL TORO – PREVISIONI SEGNO PER SEGNO -APRILE /MAGGIO 2022
Dall’inizio di marzo e soprattutto quando siamo entrati nella stagione dell’Ariete, c’è stato un forte slancio in avanti che ha attraversato i nostri cieli cosmici, dandoci il fuoco e l’ispirazione per fare le cose, cancellare le cose dalla nostra lista di cose da fare e lanciare nuove progetti.
Ora le energie si stanno spostando mentre il Sole entra nel segno del Toro il 19-20 aprile. È a questo punto che l’energia rallenta e iniziamo a sentire i piedi che atterrano a terra dopo lo sprint caldo e infuocato che la stagione dell’Ariete ci ha offerto.
La stagione del Toro è il nostro momento dell’anno per rallentare, consolidare il nostro programma e pensare a ciò a cui desideriamo davvero dedicare il nostro tempo.
Mentre la Stagione dell’Ariete ispira i nostri impulsi e le nostre passioni, la Stagione del Toro vuole che esaminiamo i nostri obiettivi a lungo termine e ci concentriamo su ciò a cui vogliamo davvero dedicare il nostro tempo.
È probabile che questa energia dal ritmo più lento che porta la stagione del Toro sia benvenuta, specialmente se ci sentiamo un po’ esausti o fulminati da tutti i nostri andirivieni.
Il Toro è anche il segno legato al piacere, quindi sotto il Sole del Toro, ognuno di noi ha l’opportunità di fermarsi ad annusare le rose e trovare il tempo per il piacere nelle nostre vite.
Invece di correre avanti e utilizzare questo forte slancio per portare a termine le cose, ora possiamo sederci, rilassarci e pensare a modi per conservare le nostre risorse e la nostra energia.
La stagione del Toro 2022 è davvero speciale quest’anno in quanto porta l’inizio della stagione di Eclssi. Ci sono due eclissi, un’eclissi solare di luna nuova il 30 aprile, seguita da una rara eclissi di luna di sangue il 15 maggio.
La Stagione dell ‘Eclissi è sempre un momento di trasformazione nelle nostre vite. La loro presenza spesso porta cambiamenti o potenti momenti di risveglio che cambiano il nostro corso. Vale sempre la pena ricordare che l’Eclissi , sebbene sia un evento trasformativo, ci mette esattamente dove dobbiamo essere, anche se all’inizio non sembra così.
Dopo il nostro incantesimo di avere zero pianeti in moto retrogrado, la stagione del Toro ce ne porta due: Plutone retrogrado il 29 aprile e Mercurio retrogrado il 10 maggio. L’energia retrograda crea sempre un effetto di rallentamento nei nostri cieli cosmici poiché ci guida a riflettere, rivedere e prenderci il nostro tempo prima di procedere.
Mercurio retrogrado in particolare, insieme alla Stagione dell’eclissi, può sicuramente inviare alcune onde funky attraverso i nostri cieli cosmici, quindi usa sicuramente l’energia terrosa, radicata e stabilizzante del Toro a tuo vantaggio.
Se inizi a sentirti fuori di testa, concentrati sulla creazione di una routine, facendo piccoli passi metodici e preservando la tua energia per ciò che è veramente importante. Poiché il Toro è governato dal pianeta Venere, anche la cura di sé è altamente raccomandata.
Un altro grande evento cosmico per la stagione del Toro 2022 è il movimento di Giove in Ariete il 10 maggio. Giove che si sposta in questo segno di fuoco segnala un aumento dell’innovazione e degli sforzi imprenditoriali. È un’energia altamente indipendente, che potrebbe vederci allontanare dal fare affidamento su altri, governi o società.
Uno dei doni e delle lezioni che il Toro ci insegna è possedere il nostro valore e riconoscere quanto siamo veramente preziosi.
Mantra energetici del Toro: sei degno; sei nato degno; non hai bisogno di nulla al di fuori di te stesso per affermare o possedere quanto sei veramente degno. Rimani nel potere di queste parole. Riconosci il valore che porti a questo mondo semplicemente essendo te stesso.
Ecco i tuoi oroscopi per la stagione del Toro 2022. Leggi sia per il tuo Sole che per i Segni Nascenti.
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Oroscopo della stagione del Toro 2022
Ariete
Il Sole si è appena spostato dal tuo segno, ma stai ancora tenendo l’attenzione del cosmo mentre Giove, il pianeta più grande del nostro sistema solare, si sposta nel tuo segno il 10 maggio. Anche se rimarrà solo per un breve periodo, tornando di nuovo per un soggiorno più lungo nel 2023, questo piccolo assaggio di energia sarà una sorpresa rara e ti preparerà per ciò che verrà. Giove che entra nel tuo segno è un presagio fortunato e significa che hai il potere dell’abbondanza e dell’espansione dalla tua parte. In questa stagione del Toro, pensa a cosa desideri espandere nella tua vita. La stagione del Toro favorisce la creazione di piani metodici, quindi una volta che sei chiaro su questo, delinea alcuni passaggi e vedi dove ti porta la strada.
Toro
Buon compleanno! Quando il Sole entra nel tuo segno, sei in grado di assorbire i suoi caldi raggi, permettendo all’ispirazione e al nutrimento di fluire. Il nostro pianeta natale è governato dal Toro, quindi per sfruttare davvero le belle energie della tua stagione, assicurati di trascorrere del tempo esplorando la natura, assorbendo i raggi curativi che Madre Terra ha da offrire. L’eclissi solare della luna nuova alla fine di aprile sarà una forte forza cosmica nella tua vita e potrebbe iniziare a muovere i venti del cambiamento. Non preoccuparti, però, è probabile che questo cambiamento porti qualcosa che desideri o per cui lavori da molto tempo. Le eclissi solari rappresentano un’opportunità, quindi anche se il cambiamento può affluire, è probabile che ci siano anche alcune opportunità d’oro in offerta: preparati a coglierle! Tieni gli occhi puntati in alto e rimani aperto a ciò che scorre verso di te.
Gemelli
Il tuo pianeta Mercurio entrerà in moto retrogrado durante la stagione del Toro il 10 maggio, ma è probabile che inizierai a sentire questa energia fermentare molto prima. Poiché Mercurio è il tuo segno dominante, tendi a sentire gli effetti del suo moto retrogrado più forti della maggior parte degli altri. La stagione del Toro sarà un momento per prenderla con calma e nutrire la tua mente. Se i tuoi pensieri sono stati dappertutto, questa è la tua occasione per calmarti, respirare e calmare la tua mente. Evita di prendere grandi decisioni che cambiano la vita sotto il Sole del Toro, poiché potresti scoprire che non tutte le informazioni necessarie ti sono state ancora presentate. Con tutta questa nebbiosa energia mentale che nuota in giro, è in realtà un momento di potere per lavorare sui tuoi doni intuitivi e psichici. Uno dei modi più semplici per iniziare con questo è fidarsi del tuo intuito e riconoscere quando si presenta per te. Puoi anche usare le energie del Toro per radicarti e centrarti, rendendo più facile l’accesso alle parti superiori del tuo essere.
Cancro
Le eclissi aumenteranno la tua sensibilità e aumenteranno il tuo intuito. Durante questo periodo, è importante per te proteggere il tuo campo energetico e stabilire dei limiti. L’energia del Toro ci aiuta a sostenere il nostro valore, quindi tienilo a mente se fai fatica a trovare la tua fiducia quando si tratta di stabilire dei confini con gli altri. Non devi sentirti in colpa per aver detto no o sì se è quello che vuoi veramente! Se hai un cristallo preferito che ti piace usare, caricalo con un’intenzione e tienilo al tuo fianco per supporto energetico e protezione. Ci sono anche energie cosmiche dalla tua parte che supportano il possesso del tuo potere femminile grazie alla presenza della Dea Lilith nel tuo segno Non devi essere sempre dolce, premuroso e gradevole. Rimani in tuo potere, possiedi ciò che vuoi e non aver paura di fare mosse.
Leone
La stagione del Toro sarà probabilmente l’avventura per te! Alcuni giorni possono scorrere con facilità, ma altri possono sembrare una battaglia in salita. A causa di questo avanti e indietro, dovrai essere molto premuroso quando si tratta di gestire i tuoi livelli di energia e praticare la cura di te stesso. L’energia della stagione del Toro è anche un buon momento per rivolgere la tua attenzione alle tue finanze. Se hai un grande progetto finanziario o un problema finanziario che deve essere affrontato, assicurati di organizzarti e seguire tutte le regole e i regolamenti. Saturno sta osservando attraverso i cieli cosmici e seguirà se qualcosa è fuori linea! Se sei stato maltrattato da qualcuno o il problema finanziario che stai attraversando è dovuto alle azioni illecite di qualcun altro, sappi che Saturno sarà dalla tua parte e invierà onde sulla tua strada per aiutare a sistemare le cose.
Vergine
Come un altro segno di terra, fiorirai sotto queste energie. Questa è la tua opportunità per creare una struttura e una routine. Quando le cose scorrono in modo metodico, può essere rilassante per la tua anima, quindi assicurati di crearlo per te stesso sotto il Sole del Toro. L’eclissi solare di luna nuova alla fine di aprile sarà da vedere. Può portare una nuova eccitante opportunità o forse anche un momento ah-ha che ti aiuta a risvegliarti a una nuova possibilità o modo di pensare. Segui il tuo intuito quando si tratta di agire e tieni presente che il tuo pianeta, Mercurio, entrerà retrogrado poco dopo questa eclissi, offuscando i fatti e facendo sembrare le cose un po’ nebbiose. Non preoccuparti troppo di questo, però, il tuo intuito è naturalmente forte e sovralimentato, in particolare al momento dell’Eclissi, quindi fidati che saprai da che parte andare.
Bilancia
Hai forti energie creative dalla tua parte sotto il Sole del Toro. Se hai delle ispirazioni creative, è probabile che diventino momenti di genio! Quindi seguili. La stagione del Toro è anche la tua opportunità per creare un po’ più di struttura e routine nella tua giornata. Se ti senti disperso o tirato in molte direzioni, usa questa energia per concentrarti su come creare più stabilità nella tua vita. Potresti anche aver bisogno di usare questa energia per creare più stabilità anche quando si tratta delle tue emozioni, in particolare durante l’eclissi di luna di sangue il 15 maggio. È probabile che questo sia un momento molto carico per te, quindi sii gentile con te stesso, fluisci con compassione e fidati del modo in cui cambiano le maree. Sebbene le Eclissi possano portare eventi impegnativi, ci mettono sempre esattamente dove dobbiamo essere.
Scorpione
Il Toro è il segno che riposa di fronte a te sulla ruota dello zodiaco, quindi sarai sempre sincronizzato con le sue energie. L’eclissi di luna di sangue il 15 maggio cade nel tuo segno dello Scorpione, quindi questo sarà il grande evento per te in questa stagione. Le eclissi di luna di sangue sono foriere di cambiamento e trasformazione e, quando cade nel tuo segno, è probabile che tu senta il peso di questa energia. Come Scorpione Sole o Ascendente, sei già molto connesso con l’alchimia della trasformazione. La trasformazione fa parte di ciò che sei ed è probabile che ti muovi per sempre attraverso diversi stadi e onde di coscienza nel corso della tua vita. Sei naturale quando si tratta di queste energie, quindi fidati di quello. Sappi che l’Eclissi ci mettono sempre dove dobbiamo essere, e spesso segnalano salti quantici nelle nostre vite in cui siamo in grado di salire di livello e raggiungere il prossimo capitolo della nostra evoluzione. Sotto il Sole del Toro, concentrati sulla cura di te stesso e trova il tempo per il piacere. Connettiti con i tuoi centri di piacere e permetti a te stesso di sentire la divinità e l’ispirazione creativa che scorre quando lo fai.
Sagittario
Questa è la tua occasione per affrontare le cose fastidiose della tua vita che hai nascosto sotto il tappeto, procrastinato o ignorato. Anche se può sembrare impegnativo (o anche un po’ noioso!), i cieli cosmici ti stanno aiutando a mettere le cose in ordine e ad assumerti la responsabilità di tutto ciò che deve essere completato. Se ne hai bisogno, non aver paura di assumere aiuto o di chiedere consiglio ad altri, anche se devi prenderti il tempo per organizzarti e portare a termine le cose, non c’è niente di sbagliato nel cercare supporto! Assumendoti la responsabilità ed essendo maturo su tutto ciò che deve essere affrontato, ti risparmierai molti problemi in futuro. Puoi anche usare questa energia per creare più routine e struttura nella tua vita quotidiana. Se i problemi di denaro sono in primo piano nella tua mente, questa energia può anche portare soluzioni. Focalizza la tua attenzione su pensieri abbondanti, piuttosto che pensieri di scarsità o limitazione. L’abbondanza di energia è dalla tua parte, quindi sappi che è lì, tutto ciò che devi fare è allineare la tua vibrazione con essa.
Capricorno
Come un altro segno di terra, il Sole del Toro è sempre una stagione dell’anno confortevole per te, tuttavia ciò di cui devi essere consapevole è permetterti di prendere le cose troppo sul serio. Con tutta la forte energia terrena che scorre lungo la tua strada, c’è la tendenza a impantanarsi troppo a terra, il che può farti sentire come se fossi bloccato o intrappolato tra una roccia e un luogo duro. Se si verifica questa sensazione, concentrati sull’allungare le ali, muovere il corpo e compiere piccoli passi positivi. Riporta un po’ di leggerezza nel tuo essere trovando il tempo per il piacere e il divertimento e rilasciando l’attaccamento per le cose che non puoi controllare. Con le eclissi che si svolgono in questa stagione, possono agitare i venti del cambiamento. Se ti stai aggrappando troppo, il cambiamento può essere ancora più difficile da navigare. Rilasciando la presa e lasciando che le cose cadano dove possono, ti divertirai molto. Se vuoi apportare cambiamenti nella tua vita, rilasciare, arrenderti e guardare come si svolgono le cose, la risposta ti si presenterà in modo chiaro e senza difficoltà.
Acquario
Ultimamente ci sono state così tante influenze forti e terrene nel tuo segno zodiacale che forse stai iniziando a sentirti piuttosto limitato o pesante. Forse questa energia ti ha persino portato a doverti ritirare o stare da solo. L’energia che scorre verso di te mi ricorda la carta dei tarocchi dell’eremita. Forse il messaggio di questa carta (che potete leggere qui) risuona con come ti sei sentito. È in questi tempi tranquilli e contemplativi che siamo in grado di conoscere noi stessi a un livello più profondo e intimo, e quando conosciamo noi stessi a questo livello, ci permette di muoverci attraverso il mondo con sicurezza e facilità. La stagione del Toro porta più energia terrena a modo tuo, ma invece di sentirti limitato da essa, sappi che puoi usarla per affondare le tue radici più in profondità in modo da poter ascendere più in alto. Come empatico naturale, questa energia terrena ti aiuterà anche a prenderti del tempo tanto necessario per me. Sotto l’eclissi solare della luna nuova del Toro, potresti semplicemente trovare alcune ricompense tanto meritate che fluiscono verso di te.
Pesci
C’è stata molta attività in corso nei Pesci ultimamente con l’incredibile congiunzione Giove-Nettuno , il 12 aprile, e l’aggiunta di Marte transitante il tuo segno. Tutta questa energia potrebbe aver inviato onde creative di ispirazione e passione a modo tuo. Marte potrebbe anche averti dato una carica extra di energia, o in alternativa, potresti aver bisogno di recuperare e ricaricare sotto la sua presenza infuocata. Mentre ti muovi attraverso la stagione del Toro, tutte quelle onde creative di ispirazione e idee che stanno ribollendo possono iniziare a far crescere più vita e longevità. Usa questa energia per svuotare il piatto e concentrarti su ciò che è veramente importante. Farai molti progressi in questo modo!
Autore : Tanaaz
Thank u: Tanaaz
Fonte :https://foreverconscious.com/intuitive-astrology-taurus-season-2022
Traduzione a cura di Cammina nel Sole
Amatevi l'un l'altra,
Ma non fatene una prigione d'amore.
Riempitevi a vicenda e coppe
Ma non bevete da una coppa sola.
Cantate e danzate insieme e siate gioiosi
Ma ognuno di voi sia solo
Come son sole le corde del liuto
Sebbene vibrino di una musica uguale.
Datevi il cuore
Ma l'uno non sia rifugio all'altra
Perché soltanto la mano della Vita
Può contenere i vostri cuori.
E state insieme, ma non troppo vicini
Poiché le colonne del tempio sono distanziate e la quercia
E il cipresso non crescono
l'una all'ombra dell'altro.
(Kahil Gibran)
“Cerco di amare la vita come meglio mi riesce,
accettandone anche le difficoltà,
le rinunce e persino i dolori.
Accumulando poche cose
ed arricchendomi interiormente.
Accolgo fiducioso ogni nuova giornata
e la vivo cercando di apprendere,
di amare e di meravigliarmi.
E tutte le volte che la vita riesce a stupirmi,
le sorrido con la stessa gioia
di un fanciullo che ha finalmente ricevuto
il regalo che aspettava da tanto tempo...”
(Agostino Degas)
Brani estratti dalla pg Facebook “www.divinazionefiammegemelle.com”
“La strada verso casa
Sappiamo, ora, che siamo pronti a ignorare la guida soggettiva dell'ego, perché c'è una strada che porta direttamente a casa e l'anima ci porterà lì nella corrente perfetta.
L'ego ci ha condotto lungo molte strade secondarie e vicoli ciechi, deviando a improvvise tangenti mentre abbandonavamo la fede a favore della paura.
Pensavamo a noi stessi piccoli quando eravamo in realtà dei giganti.
Ci siamo chiusi in gabbie mentre le nostre anime aspettavano pazientemente che ci unissimo a loro all'esterno.
Non dobbiamo più girovagare, non quando ci rendiamo conto con tutto il cuore che l'anima è la nostra vera identità e l'ego una semplice falsa pista. Dobbiamo dimenticare ciò che vuole il piccolo sé. Esige un ricongiungimento immediato (ma allo stesso tempo si contraddice scappando da esso). Richiede promesse e assicurazioni ferree prima di compiere qualsiasi atto di fede. Insiste per essere guarito prima ancora di poter sognare di lasciarsi amare. Ha un pulsante di ritardo per tutto, ma brama una gratificazione istantanea.
www.divinazionefiammegemelle.com”
dalla pagina FB di Luigi Silvestri- il Sentiero della Purificazione
“Essere spirituali non significa essere buoni, significa essere veri.
Non può esistere nessuna spiritualità se non abbraccia tutta la sfera delle emozioni umane.
Siamo spirituali quando siamo radicati in noi stessi, connessi con il nostro ventre profondo e con tutte le nostre emozioni.
Spirituale non è colui che abbandona il sentire terreno, la carnalità, ma è colui che fa del sentire un’esperienza incarnata.
È il corpo stesso che diventa preghiera e radice. La bontà ad ogni costo, la positività ad ogni costo, non ci rendono migliori se non sono un moto naturale del nostro cuore.
Ci hanno spesso inculcato il senso di colpa se sentiamo rabbia, se non siamo buoni abbastanza, se proviamo invidia, se ci concediamo tutte quelle emozioni che vengono considerate “negative”.
Siamo spirituali anche quando siamo arrabbiati o abbiamo paura, smettiamola di pensare il contrario. Bisogna invece imparare a stare nelle emozioni, perché ogni emozione ha bisogno di essere vista, accolta e integrata, senza doversi sentire sbagliati o colpevoli.
Non posso fingere di non provare rancore se sono arrabbiata, ma posso accogliere dentro di me quella rabbia senza negarla e poi trasformarla in cambiamento.
Tutti i sé rinnegati diventano infelicità, tutto ciò che per troppo tempo oscuriamo rischiamo di farlo diventare paura, panico, depressione.
Questa è la spiritualità delle emozioni, accogliere ombra e luce per essere interi.”
Bride An Geal
Sull’importanza di non indebolire la nostra aura…
Grazie Maestro!
“Pensiero di lunedi 18 aprile 2022
Aura - è un fuoco che protegge dagli spiriti tenebrosi
Il fuoco è una protezione. Tutti coloro che hanno soggiornato nei deserti o nella boscaglia lo sanno: una delle migliori protezioni contro gli animali selvaggi è il fuoco. Le belve hanno molta paura del fuoco, sentono che in esso c’è una potenza terribile alla quale è meglio non avvicinarsi. E lo stesso accade nella vita interiore; chi ha saputo accendere in se stesso il fuoco sacro possiede la migliore salvaguardia contro le “belve”, ossia gli spiriti tenebrosi: essi sentono quel fuoco che emana dagli occhi, dalle mani e da tutto il corpo del vero Magio, del vero Iniziato, e fuggono spaventati. L’aura è appunto quel fuoco che protegge l’uomo dagli spiriti maligni. Per questa ragione dovete lavorare sulla vostra aura al fine di renderla sempre più potente e luminosa.”
Omraam Mikhaël Aïvanhov
La vera conquista è un atto di resa.
È stato inteso che per conquistare devi lottare strenuamente con tutte le tue forze.
Questo è vero, ma ciò che non viene detto è che la vera Conquista è tale solo dopo la ferma e costante decisione di perdere TUTTO.
Prima devi fare di tutto per risolvere la situazione in cui ti trovi, voler cambiare con tutte le tue forze, poi, quando hai passato molto tempo a raggiungere risultati e collezionare fallimenti, la Vita ti chiede di fare un ulteriore passo avanti, quello di realizzare cosa significa DAVVERO Conquistare.
La Conquista si ottiene attraverso un atto di Resa Cosciente: devi aver dato e perso tutto per poter ottenere TUTTO.
Questo non significa “arrendersi” ma recidere ogni collegamento con “colui che vuole farcela”. A quel punto, in un Lampo intuitivo, ti è chiaro che non puoi continuare a contrapporti per sempre e che sei destinato a Vincere.
La Vittoria di cui stiamo parlando, al contrario di quanto si crede, non ha nulla a che vedere con ciò che abbiamo sempre desiderato (la pace, la tranquillità, lo star bene), è piuttosto una Vittoria Verticale, che concerne la Coscienza e il collegamento con qualcosa di più Alto.
Proprio quando sei al massimo delle tue forze, mentre stai lottando per “farcela”, in quel momento la vita ti sta donando l’opportunità di “lasciare ogni speranza” per entrare in un Regno di cui prima – se sei stato fortunato – ne hai soltanto sentito parlare.
Serve un radicamento nel MOMENTO PRESENTE inamovibile, una decisione che la tua mente non prenderebbe MAI in considerazione, ma che necessita compiere.
A questo punto ti rendi conto che l’unica cosa che puoi fare è perdere TUTTO e tutto il tuo Essere emana l’affermazione: “sia fatta la TUA Volontà”.
Dopo aver passato le Fiamme purificatrici, dopo aver varcato i cancelli dell’ignoto, QUI, hai davvero perso TUTTO …ma hai Conquistato qualcosa che non può essere conquistato con nessun tipo di conoscenza.
Da questo Momento sei SUO per sempre.
⁓ ⁓
L’unico desiderio che ho è quello di poter passare tutti insieme i prossimi 3 giorni all’insegna della Resa Cosciente e alla realizzazione che può solo verificarsi la VOLONTÀ di DIO.
Sarebbe proprio Bello.
Buona Santa Pasqua
Fabio Iacontino - Intelligentia Solis
L'inconscio cerca sempre di produrre una situazione impossibile per costringere l'individuo a tirare fuori il meglio di sé. Altrimenti ci si ferma prima del proprio meglio, non si è completi, non ci si realizza. Ciò che serve è una situazione impossibile in cui bisogna rinunciare alla propria volontà e al proprio ingegno e non fare altro che attendere e affidarsi al potere impersonale di crescita e sviluppo Quando sei contro un muro, metti le radici come un albero, finché la chiarezza non viene da fonti più profonde per vedere oltre quel muro.
― Carl Jung
“
Molte persone chiedono, come lo sentiamo, come conosciamo la nostra vera fiamma gemella? La risposta è semplice:
Lo sai quando lo trovi, e sai come andrà a finire, perché rafforza la tua intuizione, ed è così che sai anche, a un certo livello, che è fatto per te. "A volte ami una persona solo perché ti fa sentire come a casa."
Stavo per dire che il vero amore porta quella sensazione di casa—di pace, conforto e calore—ma, in realtà, il vero amore è pace, conforto e calore. Che tu sia insieme o lontano, la tua persona, quell'altra anima, quella che è veramente destinata a te, sarà sempre la tua casa.
Non importa la distanza né il tempo.
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Legato in catene
Il mio piccolo sé mi ha condotto ad una danza lunga e ingannevole.
Ha limitato anche il mio gemello. L'ha legato in catene e l'ha definito debole, dubitando della sua capacità di risvegliarsi o riconoscere che la sua anima è la verità e la sua paura una bugia. Ha compiuto miracoli e ci ha tenuti entrambi in gabbia, perché non si può essere liberati da soli. Abbiamo sciolto le nostre catene insieme. Il mio gemello è forte oltre i limiti. Lui è tutta verità, potere e bellezza, e ora è il momento di riconoscere e abbracciare il nostro coraggio reciproco, il nostro diritto divino di liberarci del mantello dell'illusione e sapere chi siamo. Per tutto il tempo è stato il piccolo sé a essere un prigioniero legato, ferito e a cui è stato fatto il lavaggio del cervello, mentre l'anima si librava nella libertà.”
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• Mille vite
Le paure più nere sono quelle che dobbiamo affrontare di più; quelle segrete che cerchiamo di soffocare e di ignorare. Ci pungolano nelle prime ore del mattino in modo che le nostre gole si serrino e le nostre pance si attorciglino. Temiamo che le stelle possano in qualche modo sfuggire di mano e tenerci separati dal nostro gemello; quella riunione potrebbe non avvenire mai. Ma guarda nel profondo del tuo cuore e scoprirai di avere una risposta a questa possibilità, come me. Perché anche se così fosse, sarei comunque uno dei fortunati, sarei comunque benedetto, proprio come lo sei tu, perché lei mi ha trovato. Mi ha trovato e mi ha amato abbastanza per mille vite. Mi amava come ogni uomo dovrebbe desiderare di essere amato, e per questo le sarò eternamente grato. E dopo che spunta l'alba e le paure si allontanano, scopro che sono ancora qui, e sono, come sono sempre stata, luce pura. E in quei momenti cristallini, sento la mia vera voce; la voce dell'universo. E non mi sussurra di separazione, di un lieto fine o di cose tristi. Mi parla solo di miracoli e di stelle che si allineano; di coraggio e verità.
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Le fiamme gemelle nonostante vengano separate da mille ostacoli, sarebbero sempre collegate dall'amore che la loro anima condivide l'una per l'altra e che è indistruttibile.
Le fiamme gemelle, durante la separazione, conducono la loro vita senza la presenza fisica della loro controparte in una cornice parallela - senza che l'altro lo sappia. Potrebbero avere personalità diverse ma alla fine i loro desideri, sogni e obiettivi sono gli stessi.
Quando sei bloccato nella logica e fai una valutazione razionale del motivo per cui non puoi stare insieme (troppo giovane, troppo vecchio, già sposato, vive in un continente diverso, è nero, è bianco ecc.), Il tuo gemello penserà allo stesso modo su il suo lato.
Quando arrivi alla risoluzione che la relazione non sarà mai "destinata a essere", la tua gemella raggiungerà la stessa conclusione dalla sua parte. Quando prendi una decisione razionale di andare avanti nella vita fisica e prendi un appuntamento "facile", anche il tuo gemello uscirà e cercherà un compagno / partner "appropriato" con il quale poter riparare provvisoriamente le loro ferite.
Ma alla fine della giornata, tu e la tua anima conoscete la verità: niente e nessun altro potrà mai sostituirvi. Nessun altro risveglierà mai quei bellissimi sentimenti come fa il tuo gemello e questo inizierà una battaglia tra mente e cuore in te. Mentre il nostro gemello si sdraia dall'altra parte, anche loro stanno lottando con la stessa identica sensazione (all'insaputa) per te.
Quando cerchi conforto in cibi, finti intrattenimenti e dipendenze per cercare di soffocare il tuo dolore, anche il tuo gemello ti rispecchierà in qualche modo e spererà di seppellire il suo dolore impegnandosi in questo tipo di comportamenti futili.
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Dalla pg Facebook di Lorena Maragno
LE DONNE CHE VIBRANO
E GLI UOMINI CHE SOSTENGONO
L'Uomo ha successo in qualsiasi progetto a cui aspira e realizza anche il suo sogno più perduto con grande facoltà e coscienza quando la Donna gli offre sostegno, amore incondizionato, ma soprattutto l'ingrediente chiave incredibile, massima potenzialità e capacità energetica maschile.
Non tutte le Donne là fuori vibrano....
La Donna che non ha ancora curato le sue ferite ed è ancora prigioniera nella ruota del proprio karma, non conosce ancora la sua vera essenza e quindi, non riuscendo ad accettare e amarsi incondizionatamente, non può accettare e amare incondizionatamente.
La Donna che non ha guarito / bilanciato il Divino Maschile e il Divino Femminile dentro di sé, non ha ancora acquisito fiducia in se stessa come Essere Divino, ecco perché incontra ostacoli nello sviluppo della capacità di fidarsi degli altri, in modo particolare nell'uomo che lo ha attratto alla base delle sue frequenze. Non attrai ciò che vuoi, ma ciò che sei.
La Donna che non ha portato in equilibrio le sue parti yin-yang, tende sempre a proiettare i propri squilibri energetici / emotivi oltre che le sue debolezze sul partner.
Quando la Donna raggiunge la maturità spirituale in cui onora pienamente sia il Divino Femminile che il Divino Maschile dentro o come due aspetti della stessa Forza Suprema, attua nuove forme di coscienza che saranno percepite costantemente e telepaticamente dalla parte maschile. In forma di giganti dosi di Amore e fiducia in se stessi, in potenziale maschile ~ veri nuovi orizzonti destinati a scalare le altezze più alte.
Quando L'Uomo vibra veramente per essere un guerriero, diventa la base, il tronco, la struttura, la protezione, la sicurezza e l'amore inestimabile che sostiene la Donna, la ama incondizionatamente - sostenendola nella sua frequenza spirituale luminosa.
Quando la Donna riceve tutto il sostegno, la protezione, la sicurezza, la Fiducia, il rispetto, la considerazione e l'Amore che la parte maschile le offre all'infinito, la relazione fiorisce, vibrando sulle alte frequenze dell'anima, trascendendo la condizione karmica, infondendo così il salto quantico verso il Dharma.
Questi sono i principi sacri pensati per spiritualizzare e riequilibrare le relazioni consapevoli che costruiranno le fondamenta della Nuova Terra.
Non è un'utopia.
La Nuova Terra è qui.
Proprio ora.
Con Amore, Fiori
Grazie Ramona Iacob
Buongiorno Amiche e Amici-in-Risveglio,
stiamo ballando con fluttuazioni del Campo Energetico, in modo intenso e veloce, così come solo la Primavera sa essere quando la Kundalini del pianeta è in fermento.
Spero che tutti voi siate nella consapevolezza che questi grandi movimenti sono un vero e proprio allenamento alla resilienza e alla trasmutazione, veloce cambiamento della struttura cellulare che rilascia schemi distorti per poter assorbire maggiore quantità di impulsi luminosi.
Il corpo ha bisogno di riposo, alimentazione leggera, idratazione più pura possibile e di un contatto risanante con le energie naturali. Il sovraccarico energetico è notevole e il sistema nervoso è sottoposto a grande stress.
Personalmente percepisco questa ondata di flussi elettromagnetici sia dal basso che dall'alto.
Dal basso, ho le formiche sotto i piedi, le gambe leggere o pesanti, la sensazione di avere "serpenti" che salgono e scendono dalle gambe, una sensazione di rallentamento dei liquidi nelle gambe, improvvisi scatti elettrici come crampi.
Dall'alto ho delle ondate di calore , di notte sudo molto al centro del petto, a volte vi è come una compressione che sembra schiacciare i polmoni e poi passa repentinamente.
Passo da una sensazione di testa pesante a leggera, densità di pensiero a vuoto senza punti di riferimento.
Ascolto attentamente i movimenti all'interno del mio corpo, oltre ad osservare con attenzione gli eventi esterni.
Il maggiore afflusso di particelle energetiche cristalline porta ad uno stato mentale di espansione (transpersonale) e questa sensazione può essere fastidiosa oltre che percepita come un "nemico" dalla mente cognitiva, con conseguente aumento del mal di testa.
Per chi ha occhi per vedere, è assolutamente stupefacente come le sincronicità si stanno sovrapponendo nei vari strati di realtà (concetto piuttosto difficile da capire – se non impossibile – se non lo vivi).
La telepatia è amplificata.
L'intuizione è forte e salda.
La percezione dei movimenti dell'energia è chiara.
É necessario mantenere un grado di fiducia solido e dare valore a ciò che si percepisce nel profondo del cuore.
Nessuno, là fuori, può dare conferma della bontà delle proprie intuizioni...è un percorso da testare e consolidare da soli.
Tuttavia, quello che posso fare qui, ora, è "normalizzare" tutte queste percezioni.
Il corpo è in ricalibratura, i dolori vanno e vengono repentinamente, le emozioni sono sulle montagne russe, l'ego perde terreno e si evidenzia la spaccatura che chiede armonizzazione...ma tutto questo accade mentre la parte di noi "Centro di Osservazione" resta calma e sicura della bontà del processo.
Come dico sempre, è tutto "normale". Non significa che è facile, ma è normale.
Respirate, siate in silente osservazione, non giudicate, non lottate, non create separazione.
Le proiezioni possono essere molto ingannevoli e sono come sirene che vogliono distogliere dal Centro di Pace. Bisogna restare vigili mentalmente ma rilassarsi quanto più possibile nei momenti di recupero.
E soprattutto, esercitate la Pazienza e la Saggezza dello Spirito, tenete il vostro focus sul Corpo di Gioia amplificando la vibrazione Cristallina.
Questa energia si radica nella materia con la forza spirituale. Ciò che viene forzato con la forza mentale (controllo dell'ego) si spacca subito. E fa male. Genera rabbia.
Siate saggi, respirate, amate, amatevi, riposate e osservate.
Ogni Alba è una nuova possibilità di esercitare Maestria e Resilienza.
Il Passato è in disgregazione, il Futuro non esiste.
Siamo qui, Adesso, ed è l'unico tempo che esiste.
L'epoca della Grande Rivelazione ha il compito di allenarci a questo nuovo gioco di Vita.
Giocate bene, nell'amore e nel rispetto, con gratitudine per la magia di questa trasformazione...anche se la mente è confusa.
Il Cuore sa, lasciatelo esprimersi.
Ricordate che la Vita non si controlla, ma si vive in Presenza.
Vi abbraccio nel respiro che ci unisce in questo plenilunio colmo di grazia e sorprese benevoli.
Grazie.
Manuela Forte
16 04 2022
L'illusione del tempo
Ci rendiamo conto che siamo esattamente dove dovremmo essere in un dato momento della nostra vita. Non possiamo essere altrove se non dove siamo, né fisicamente né spiritualmente. Il destino farà il suo corso perfetto. Lo fa sempre. Non possiamo ostacolarlo o controllarlo, ma questo non ci rende pedine in un gioco, perché come possiamo essere pedine quando abbiamo scritto la sceneggiatura? E poiché non c'è tempo se non l'illusione del tempo, allora questa intera vita non si è già giocata per intero? È già successo. Crediamo solo che stia succedendo. Le immagini sfarfallano una per una, in modo da provare un senso di movimento e di tempo che scorre. Destino significa, allora, che la nostra anima conosce già ogni parola, ogni scelta, ogni decisione già presa da noi.
Questo paradosso non rimuove il libero arbitrio, perché era ed è la nostra volontà. Questo è il nostro sogno, ed è un sogno che è già stato sognato. Ecco come e perché conosciamo frammenti del nostro futuro. Questa è la ragione per cui la nostra anima è così insistente nella sua fede. La nostra anima non ci guiderà nel torto, perché tutto è sempre stato, e sarà sempre, giusto.
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L'AZIONE CHE CREA IL NUOVO
Per poter evolvere è necessario imparare a reggere lo stato di tensione emotiva.
Siamo in un'epoca di enormi stravolgimenti, non serve più avere solo un buon intento o un intento di "luce". Non è mai bastato pensare positivo, figuriamoci adesso.
Ciò che serve sono "azioni" concrete, vere, reali. Azioni che nascono da una grande consapevolezza di Sé, dei propri limiti, delle proprie ferite e della propria Anima.
Azioni che nascono da scelte e non dalla paura, non dall'accontentarsi, non dall'abitudine.
Queste azioni nascono dallo stato di tensione, che si crea tra due poli dell'essere umano. Da una parte c'è la rassicurazione, la certezza del vecchio, del conosciuto, dello stabile; dall'altra c'è il nuovo, sconosciuto, completamente da creare.
Il vecchio è abitudine e richiede poco impegno, basta lasciarsi andare alle meccanicità, agli evitamenti, alla necessità di avere la vita sotto controllo, è la parte che da spazio, in modo malsano, ai bambini interiori
Il nuovo va creato con responsabilità, con coraggio, sentendo la solitudine e imparando a dare spazio alla propria Anima. Quella meravigliosa Anima che è in grado di nutrire in maniera sana ed evolutiva i bambini interiori.
Quanto va sopportata questa tensione, questo dolore che sembra non finire mai, tra il passato che richiama e il nuovo che non sembra mai arrivare?
Il tempo necessario perché ognuno di noi, sviluppi una Fede incrollabile e l'Amore incondizionato per i propri bambini interiori e per tutta l'umanità.
Dante descrive il Purgatorio come un continuo stato di tensione, che porterà successivamente a conoscere e vivere il Paradiso.
Gli strumenti che ci indica come fondamentali per poter attraversare questo stato è imparare ad essere "saldi" come la Torre e "flessibili" come il giunco.
La solidità della Torre, significa imparare a non farsi condizionare dagli eventi esterni, imparare a non farci inquinare dalle paure esterne, sia sociali che familiari, cioè rimanere aderenti alla propria Anima.
La flessibilità del giunco è la capacità di utilizzare ogni occasione, ogni situazione, ogni evento per manifestare il proprio progetto evolutivo.
Manifestare la propria Anima, nonostante Tutto.
Nonostante le ferite, nonostante i limiti, nonostante i divieti, nonostante ciò che società impone.
Questo è il nostro compito Adesso.
Giorgia Sitta
Proteggiti dalle emozioni e dai pensieri negativi. Proteggiti dal vento di discordia e di confusione che circola intorno a Te.
Così come l'uccello si accovaccia sul ramo aspettando che la tempesta si calmi, così tu puoi preservare le tue Forze accovacciandoti nel tranquillo spazio del tuo Cuore per transitare nella tempesta emotiva.
Niente e nessuno ti obbliga a sottoporti a docce di energia di paura.
Proteggiti prendendo coscienza che sei VIVO, che hai una testa che può PENSARE BENE, che non hai bisogno di lasciarti trascinare da ciò che NON DESIDERI nel profondo del tuo Cuore.
"E' difficile!" mi dirai. "Come faccio a restare inerme di fronte alle brutture del mondo?", mi dirai.
Tutto è un punto di vista, tutto dipende dalla prospettiva dalla quale osservi il tuo orizzonte.
Se sei l'uccello, puoi pensare che la tempesta sia "cattiva" e "ingiusta". Se sei la tempesta, puoi pensare che grazie a te le scorie possono essere spazzate via e la Terra rinnovata. Se sei nel Bene, e vedi oltre il tuo piccolo sguardo umano, riuscirai ad espandere la tua Consapevolezza.
Ma prima, proteggiti.
Quando la tempesta sarà passata, potrai "vedere" e "capire".
La vera ignoranza è ignorare di ascoltarti nel profondo del cuore, ignorare quelle parti di te che chiedono espansione, comprensione, paziente ed autentica osservazione.
Spegni la TV, fai cose creative, connettiti con la Natura, trova uno spazio sacro nel quale raccoglierti. Puoi anche attingere alla forza del tuo più Alto Sé, decretando (se vuoi):
IO SONO DIVINA PRESENZA. IO SO CHI SONO NELLA LUCE. IO SO COME SERVO AL BENE OLTRE LA TEMPESTA EMOTIVA E LA PAURA. ESERCITO PAZIENTE ASCOLTO PER MEGLIO CONOSCERMI NEI PENSIERI. ESERCITO FORZA DI VOLONTA' PER FOCALIZZARMI SULLA VERITA' DELLO SPIRITO. GRAZIE MADRE/PADRE. COSI' E'.
(metti le mani al centro del petto, rilassa il corpo, fai bei respiri profondi. Chiudi gli occhi. Immagina, senti, percepisci una bellissima luce di colorata espandersi in tutto il tuo corpo. Respira il colore, espandilo in tutte le tue cellule. Resta nella esperienza di Calma e Serenità per tutto il tempo che desideri).
Pensare bene è un'arte che chiede dedizione, ascolto, pazienza, forza di volontà.
Agire bene è un'arte che chiede consapevole presenza, accoglienza e rispetto, esercizio costante e focalizzato.
Benedire è un'arte che si esercita aprendo il cuore e permettendo allo Spirito d'Amore di fluire attraverso di noi, per il bene di tutto il Creato, nei pensieri, nelle intenzioni, nelle parole e nelle azioni.
Così è.
Manuela Forte
14 04 2022
"Sii dolce con me. Sii gentile.
E’ breve il tempo che resta. Poi
saremo scie luminosissime.
E quanta nostalgia avremo
dell’umano. Come ora ne
abbiamo dell’infinità.
Ma non avremo le mani. Non potremo
fare carezze con le mani.
E nemmeno guance da sfiorare
leggere.
Una nostalgia d’imperfetto
ci gonfierà i fotoni lucenti.
Sii dolce con me.
Maneggiami con cura.
Abbi la cautela dei cristalli
con me e anche con te.
Quello che siamo
è prezioso più dell’opera blindata nei sotterranei
e affettivo e fragile. La vita ha bisogno
di un corpo per essere e tu sii dolce
con ogni corpo. Tocca leggermente
leggermente poggia il tuo piede
e abbi cura
di ogni meccanismo di volo
di ogni guizzo e volteggio
e maturazione e radice
e scorrere d’acqua e scatto
e becchettio e schiudersi o
svanire di foglie
fino al fenomeno
della fioritura,
fino al pezzo di carne sulla tavola
che è corpo mangiabile
per il mio ardore d’essere qui.
Ringraziamo. Ogni tanto.
Sia placido questo nostro esserci -
questo essere corpi scelti
per l’incastro dei compagni
d’amore. nei libri."
(Mariangela Gualtieri
Poetessa)
L’ENERGIE COSMICHE DELLE PROSSIME SETTIMANE
Le prossime settimane ci porteranno delle potenti Energie Cosmiche. Abbiamo dato il via alla stagione dell’Eclissi, una stagione di meteoriti, una stagione di stelle cadenti e passeremo attraverso la polvere della cometa di Halley. Ieri abbiamo un allineamento astrologico unico nella vita. È la congiunzione Giove/Nettuno in Pesci. Entrambi sono a loro agio in questo elemento. Questo allineamento sta attivando la tua intuizione. Dovresti ricevere un sacco di idee creative questa settimana. Dovresti anche essere più chiaro sul tuo percorso. Le energie di questa settimana sono così potenti per manifestarsi.
Ti viene anche ricordato che puoi manifestare qualsiasi cosa. Giove ha lo scopo di ispirarci e Nettuno di farci sognare. Il loro incontro in Pesci è avvenuto per essere magico. Questa è un’opportunità per trasformare i tuoi sogni in realtà. Stanotte la nostra Luna passerà vicino a Regolo, la stella più luminosa del Leone. Questo aumenterà le energie. Il 16 aprile abbiamo la luna piena della Bilancia. Questa è una luna rosa. Questa luna può essere emotiva, ad alta energia o intensa. Ciò è dovuto ad alcuni degli altri potenti allineamenti che accadono nello stesso momento. È importante che ci stiamo allineando con le energie delle Lune Piene in modo da poterci allineare meglio con il Cosmo. Questo è un grande momento lunare che accade subito prima della stagione dell’Eclissi. La stagione dell’eclissi arriverà per spostarti sulla tua strada predestinata. Il 15 aprile prende il via la pioggia di meteoriti delle Liridi. Raggiungerà il suo apice il 22, che è anche la Giornata della Terra. Queste energie amplificano tutto. Quindi aspettati che produca delle incredibili palle di fuoco.
Le prossime due settimane saranno fantastiche per avvistare le stelle cadenti. Queste sono anche meteore che lasciano scie di polvere. Aspettatevi alcuni importanti aggiornamenti del DNA nelle prossime settimane. I codici di Lyra ci aiuteranno con la ricodifica che stiamo attraversando.
Dal 19 aprile al 28 maggio abbiamo la pioggia di meteoriti dell ‘Eta Aquaridi . Raggiungerà il picco il 5 per il Portale 5/5. L’Eta Aquaridi è una delle migliori docce meteoriche dell’anno. Le stelle cadenti provengono dalla polvere della cometa di Halley. Questo mese Mercurio sta visitando le Pleiadi. A partire dal 20 aprile Mercurio si avvicinerà sempre di più alle Pleiadi. Il 29 aprile abbiamo una Congiunzione Mercurio/ Pleiadi. Le cose stanno diventando galattiche velocemente con questo allineamento. Avremo due stagioni dell’Eclissi quest’anno. La prima stagione ci porta due Eclissi. Il 30 aprile è una luna nuova in Toro ed è anche un’eclissi solare parziale. Il 16 maggio è un’eclissi lunare totale. È una potente Luna di Sangue che sarà visibile per 84 minuti.
Fonte : https://www.sparksofdivinelighthealing.com/on-the-energies-170/
Articolo e Traduzione a cura di Cammina nel sole
dal sito Cammina nel Sole
C'è un tempo perfetto per fare silenzio
guardare il passaggio del sole d'estate
e saper raccontare ai nostri bambini
quando è l'ora muta delle fate.
Ivano Fossati
*
Hay un momento perfecto para guardar silencio
mirar el paso del sol en verano
y ser capaz de decir a nuestros hijos
cuando es la hora muda de las hadas.
Ivano Fossati
Succede raramente
di incontrare persone
capaci di Amare davvero.
Senza mezzi termini.
Senza misure.
Senza pietà.
Persone capaci di Amarci più di noi stessi
che non hanno paura di guardare dentro.
Di farsi male.
Di rischiare tutto.
Persone che si prendono
la pelle, il sangue e i pensieri.
Per sempre.
Luci tenere negli spazi bui della mente.
Ombre del nostro cuore.
Dei nostri passi.
Della nostra volontà.
Persone con cui restare in silenzio
ad aspettare che i sogni si avverino.
Persone che hanno capito
che l’Amore è fatto di piccole cose
di graffi e carezze
di tutto e di niente.
Che l’orgoglio è una droga pericolosa
la felicità una conquista rara
e la solitudine un cecchino che non spara.
Con cui cantare a squarciagola
senza aver paura di stonare.
Con cui essere se stessi
senza avere paura di sbagliare.
Persone che hanno capito
che riuscire a stare da soli
è un traguardo
ma il vero miracolo
è saper stare insieme.
e sapersi bastare.
Andrew Faber
Previsioni Astrologiche settimana 11-17 Aprile
Dal Sito Cammina Nel Sole
Luna Piena in Bilancia
Di Giorgia Francolini
IL CIELO DELLA SETTIMANA
La settimana pre-pasquale vede il Cielo formare importanti e significativi allineamenti planetari… Infatti la Luna sarà Piena venerdì 16 aprile ai 26° della Bilancia formando un trigono stretto con Saturno in Acquario e una quadratura altrettanto stretta con Plutone in Capricorno. Il Cielo di Pasqua non sarà ancora del tutto lineare e i battaglieri poteri cardinali, con annesse energie contrastanti, saranno ancora in primo piano.
A portare però un frequenza energetica più alta ci penserà la potente congiunzione di martedì 12 aprile tra Giove e Nettuno ai 24° del Segno dei Pesci. Questo raro evento astrologico, che vedrà fusi insieme i due Pianeti Guida del iper sensibile terzo Segno d’Acqua, insisterà sul potere di espandere le coscienze, ma solo per chi saprà accogliere l’apparente momento di buio e accettare la magia dell’invisibile che vibra all’unisono e in armonia sopra di noi… Da un lato aumenterà la sollecitazione emotiva, rendendoci decisamente più vulnerabili, ricettivi, sensibili e confusi, mentre dall’altro ci permetterà di poter salire di frequenza per accedere ai livelli più sottili e alti della coscienza, permettendoci di comprendere noi stessi e ciò che ci circonda in modo più elevato e rivelatore. Se sapremo andare oltre le paure, le suggestioni e l’apparente momento di “caos” circostante e ci affideremo con fiducia al potere dell’invisibile, entreremo in ascolto del profondo, trovando rassicuranti risposte interiori.
L’importante sarà affidarsi al potere magico e benefico delle impalpabili frequenze spirituali dei due Giganti Gassosi con gratitudine e fiducia… in cambio riceveremo visione e connessione con il cosmo.
Buona Pasqua a tutto lo Zodiaco!
SEGNI AL TOP!
PESCI
Settimana pre pasquale decisamente ricettiva… Avete il permesso di estraniarvi da tutto e tutti starvene in santa pace nel vostro mondo per ascoltare, creare, connettervi e vibrare nelle frequenze alte e sottili. Non esagerate con i contatti stretti perchè sarete alquanto emotivi e ricettivi, meglio sganciarvi da tutti e galleggiare nel vostro cosmo personale in assoluta libertà.
PAROLA MAGICA: Zen
SCORPIONE
Il Cielo finalmente vi porta in dono poteri magici… Se riuscirete a non farvi troppo frastornare dal contesto esterno e dalla vostra mente razionale, potrete davvero connettervi a qualcosa di speciale. Dovrete sforzarvi di non arenarvi nei vostri rigidi schemi mentali e lasciar andare invece la parte più istintiva e intuitiva di voi. Solamente quella vi aiuterà a trovare le risposte che state cercando in questo momento.
PAROLA MAGICA: Poteri Magici
CANCRO
Questa settimana sarà bene dare la priorità a voi stessi, evitare inutili battibecchi esterni e affidarvi solo al vostro sentire in tranquillità… Se infatti non vi farete invadere nell’intimo eccessivamente e ascolterete senza timore le vostre “Antenne” potrete sentire che direzione prendere e a cosa è giusto dedicarvi con amore in questo momento.
PAROLA MAGICA: Connessi
.
SEGNI STABILI E IN RISALITA
TORO
Dopo settimane pressanti potrete tornare a rallentare certi ritmi e a mettervi in modo più centrato in ascolto propositivo. Infatti un po’ di tensione si allenterà a favore del vostro benessere, alleggerire e capire le priorità si rivelerà saggio e benefico allo stesso tempo. Coccolatevi senza più obblighi…
PAROLA MAGICA: In ascolto…
CAPRICORNO
Giornate su e giù, se da un lato vi sentite abbastanza lucidi e coerenti con il vostro procedere, dall’altro sarete qua e là frastornati e innervositi da giornate un po’ stancanti e provanti… non reagite caricandovi di impegni e di doveri, ma fermatevi e mettetevi in ascolto di ciò che vi serve, solo così troverete l’agognata tranquillità!
PAROLA MAGICA: Ricettivi
LEONE
Diciamolo marzo non è stato memorabile… le energie a disposizione e il morale non sono certo dei più pimpanti, ma da questa settimana dovrete sentire un po’ di sollievo. I Pianeti in opposizione si sono allentati e ricomincerete a tirare un po’ il fiato. Non caricatevi, svagate e riprendete vigore con ritmo lento.
PAROLA MAGICA: Tregua
SEGNI AD ALTI E BASSI
ACQUARIO
Primavera faticosa… Saturno nel Segno in effetti non si risparmia e vi obbliga a costantemente a restare dove siete senza distrazioni per mettere a fuoco ciò che non vi appartiene più e che ha bisogno di un vero e proprio rinnovamento. Non sarà facile obbligarvi a stare fermi, ma nei prossimi giorni il clima si alleggerirà un po’ e potrete concedervi piccole varianti di programma a vivacizzare gli animi.
PAROLA MAGICA: Affaticati
BILANCIA
Giornate inquiete e nervosette… Il plenilunio di venerdì nel Segno vi permetterà di riprendere le redini e concedervi un bel regalo . Evitate di cedere alle provocazioni esterne e tirate dritti verso ciò che avete in mente, ricreando attorno a voi solo armonia dei sensi, pace e tranquillità. Un rinnovamento del look o un sano shopping terapeutico potrebbero fare miracoli!
PAROLA MAGICA: Nervosi
ARIETE
Non siete ancora del tutto a bolla. Qualcosa dentro di voi sta smuovendosi ma non avvertite ancora del tutto la spinta giusta per accelerare come si deve. A parte un po’ di tensione nel fine settimana con Plenilunio in opposizione, avrete dalla vostra la voglia di tornare a vivere e di godere delle cose belle senza più restrizioni, forza basta solo iniziare…
PAROLA MAGICA: Reattivi
.
SEGNI IN DISCESA
GEMELLI
L’ultimo mese ha portato in dono spunti a lungo termine interessanti, ma anche momenti un po’ caotici e frastornati non troppo nel vostro controllo. Cercate nei prossimi giorni di non prendere decisioni irreversibili o troppo delicate, ma piuttosto staccate per un attimo perché non sarete affatto nel pieno controllo della vostra lucidità mentale ed emotività… concedevi delle meritate vacanzine pasquali senza strafare!
PAROLA MAGICA: Frastornati
SAGITTARIO
Le giornate vanno ad alti e bassi e le energie giuste nei prossimi giorni non vi supporteranno come si deve… pertanto mollate la presa e programmate esclusivamente qualcosa che sia nelle vostre corde e vi faccia sentire liberi da impegni e restrizioni di ogni sorta. “Il riposo del guerriero” potrà portare con sé validi frutti se saprete approfittarne.
PAROLA MAGICA: Spossati
VERGINE
Momento un po’ frastornante… l’opposizione dei Pianeti in Pesci non agevolerà i vostri piani e vi renderà alquanto altalenanti nell’umore e nelle intenzioni. Probabilmente lasciare andare la presa e l’eccessivo controllo dei vostri programmi si rivelerà molto più proficuo che ostinarvi a mettere in riga tutto solamente come lo volete voi. Arrendetevi a “galleggiare” in una benefica bolla di relax!
PAROLA MAGICA: Confusi
A presto,
Giorgia
Se il mio sito per te è fonte di
crescita ed evoluzione
sostienilo con una donazione
Dammi il supremo coraggio dell'amore,
questa è la mia preghiera,
coraggio di parlare,
di agire, di soffrire,
di lasciare tutte le cose,
o di essere lasciato solo.
Temperami con incarichi rischiosi,
onorami con il dolore,
e aiutami ad alzarmi ogni volta che cadrò.
Dammi la suprema certezza nell'amore,
e dell'amore,
questa è la mia preghiera,
la certezza che appartiene alla vita nella morte,
alla vittoria nella sconfitta,
alla potenza nascosta nella più fragile bellezza,
a quella dignità nel dolore,
che accetta l'offesa,
ma disdegna di ripagarla con l'offesa.
Dammi la forza di amare
sempre
e ad ogni costo.
K. Gibran
Stai in quello che c'è.
Senza ricercarne le cause,
senza risalire alle origini,
senza sensi di colpa.
Rimani nel maremoto delle tue emozioni,
nel temporale degli avvenimenti,
nella burrasca delle sensazioni.
Stai lì,
proprio dove fa più male,
dove tutto è incomprensibile,
dove non trovi ragione
e fatti travolgere da tutta quella cascata
di vita.
Metti a tacere la paura,
i pensieri,
le preoccupazioni.
Altrimenti non riuscirai a riconoscere
la voce della tua anima
che, in questa disperazione,
sta cantando inni d'amore.
Stai in quello che c'è.
E' giunto a te non per essere capito,
vuole solo essere percepito
da tutti i tuoi meravigliosi sensi.
E' il suo linguaggio per comunicare
con le parti più profonde di te.
Che non riuscirai ad afferrare
con i codici della mente.
Ancorati a ciò che percepisci,
resta coraggiosamente nel tuo dolore,
stai
dentro di te.
Non è più il tempo delle spiegazioni,
delle scuse,
di perdere tempo prezioso.
E' l'ora di immergerti nell'unica verità che conta,
quella del tuo cuore!
Elena Bernabè
AMA TE STESSO
Fa che il tuo amore per te stesso sia incondizionato e generoso. Elogia te stesso più che puoi.
Quando ti renderai conto di essere amato , allora quell'amore inonderà tutte le aree della tua vita e ti verrà restituito moltiplicato all'infinito.
Quindi amare te stesso contribuirà a guarire questo Pianeta.
Il risentimento, la paura, le critiche e i sensi di colpa causano più problemi di qualsiasi altra cosa, ma noi possiamo cambiare il nostro modo di pensare, perdonare noi stessi e gli altri e imparare come amare noi stessi, ponendo fine a questi sentimenti distruttivi.
Ognuno di noi decide di incarnarsi su questo Pianeta in un tempo e in un luogo specifici per imparare le lezioni che ci consentiranno di progedire nel nostro cammino spirituale ed evolutivo.
Stiamo facendo tutti un viaggio infinito attraverso l'eternità.Scegliamo il nostro sesso, il colore della pelle, il paese; poi ci guardiamo intorno alla ricerca di genitori che saranno lo "specchio"perfetto dei nostri schemi comportamentali.
Tutti gli eventi della nostra vitae tutte le persone che incontriamo ci insegnano lezioni prezione.
AMA LA TUA VITA E AMA TE STESSO
Louise L.Hay
L'Ego umano è irritante, è questa la sua natura. Ti irrita perché nel cercare di distoglierti dall'amore, crea attrito. Quest'onda nel campo di energia è sgradevole.
Sarai sempre turbato se presterai attenzione all'ego delle altre persone,perché noterai solo oscurità e le ombre. Ciò conduce a temere che la bontà sia un mito e che tu sia solo e privo d'amore.
L'unico modo per uscire da un simile abisso è vedere te stesso e gli altri attraverso gli occhi di noi angeli. Ciò su cui ti concentri è ciò che vedrai, che è ciò che incontrerai.
Se vuoi conoscere un senso più profondo d'amore e sentirti più sicuro di te stesso, allora guarda oltre l'ego.
Guarda al di là dei tratti irritanti verso il luogo dove l'amore e la luce risiedono in ogni individuo.
Osservare questo tesoro contenuto in ogni persona ti aiuterà a scoprire un senso di pace che difficilmente dimenticherai.
La Guida degli Angeli - Doreen Virtue -
"Mamma a scuola dicono che sei una strega."
“Ok ...”
“E che fai incantesimi.”
“Ok...”
“E che anche io sono una strega.”
“Ok...”
“E che tu sei malvagia ...”
"Tesoro, amore mio, sai di cosa è fatta una strega?"
"No mamma..."
“Bene, allora, lasciami spiegare ...Una strega è fatta di Amore.
Amore per la natura e lo studio dell'energia.
Amore per estranei e per amici.
Amore per la sua famiglia.
Amore per la Vita.
Amore per Madre Natura.
Lascia che ti dica come è fatta ...raccogli la seguente energia:
Una vita di studio.
Due mani curative.
Calore.
Una serie di occhi che le permettono di vedere più di ciò che appare ...
Un'intuizione estremamente sviluppata per guidarla nella ricerca delle erbe e delle vibrazioni giuste.
Un'autostima fatta di ferro, affinchè ella possa essere forte quando gli altri la giudicano o la feriscono con la loro ignoranza.
Un'anima pura.
Un paio di gambe in modo che possa camminare e correre attraverso la Natura…
Una schiera di Antenati saggi e potenti e un cuore fatto di oro o ametista in modo che possa amare ... senza paura ...
Tutto mescolato insieme nel barattolo della sacra femminilità!
E misero il barattolo nel mondo, per guarire i cuori e aiutare le Anime a trovare la loro luce interiore.
Essere forti e mostrare la strada a coloro che erano persi ma ricordavano chi erano ...
Si mescolavano nella vita, nella sofferenza e nel dolore in modo che fosse abbastanza umile ma abbastanza coraggiosa da essere lì per coloro che soffrono ...
Ci hanno rese sagge.
Ci hanno rese forti.
Ci hanno rese intelligenti.
E donatrici della Vita.
Ora mia cara, mia dolce bambina ... pensi ancora che le streghe siano cattive? "
"No mamma, la prossima volta che mi chiameranno Strega lo accoglierò con un sorriso sul mio viso"
Autore sconosciuto
Naty Bucca – MonolituM The Portal
Ci vuole coraggio a chiudere i cicli.
A lasciare andare persone, progetti, lavori, case e città.
Ma non se ne può fare a meno.
Se non s'impara a lasciar cadere le foglie ormai morte senza volerle trattenere, siamo spacciati.
Ci ammaliamo, c'incupiamo, ci rattristiamo divenendo sempre più immobili. Fisicamente e mentalmente.
Quando sentite emergere dentro di voi sofferenza, malcontento, agitazione e rabbia, fermatevi. Non rifiutate questi vostri vissuti ma accoglieteli. E soprattutto ringraziateli.
Perché sono dei messaggeri preziosi.
Vi stanno dicendo che la vita che state vivendo non fa più per voi. Che è arrivato il momento di fare quel salto in più, quel cambiamento, quel passo ulteriore che vi renderà più ricchi, più consapevoli, più sereni.
E' ora di far emergere chi siete davvero, di divertirvi a ricercare la via più adatta a voi, di spegnere finalmente la mente e di far funzionare il vostro sentire più profondo.
La vostra Anima sa.
Solo che non riuscite ad ascoltarla e così vi perdete in labirinti senza uscita.
Per poter cogliere la sua potente ma flebile voce è necessario cercare la quiete. Di persone, di rumori, di pensieri.
Solo quando si sentirà al centro dell'attenzione, proprio come un grande attore protagonista in attesa di recitare la parte più importante dello spettacolo, si farà sentire.
E quante cose vi dirà. Non smetterà più di parlare!
Ci vuole coraggio a chiudere i cicli.
E' il coraggio di guardarsi dentro.
Vedere cuori ovunque, cosa può significare?
Nelle varie ricerche che un essere umano è portato a compiere nella vita per la riscoperta del suo sè e per la ricongiunzione del suo essere all'amore universale, spesso non riesce a soddisfare le sue curiosità o non riesce a comprendere il significato delle risposte che "casualmente" gli vengono poste davanti.
Questa della manifestazione di cuori che prendono forma ovunque, in qualsiasi oggetto o circostanza sta iniziando a far domandare molte persone. Sono molte le persone in tutto il mondo, che hanno iniziato a far caso a questo "evento" ripetitivo e non più casuale nella loro vita. L'amore è ovunque? La risposta è: SI!
Queste manifestazioni avvengono spesso quando una persona sta attraversando un periodo difficile della sua vita, cerca risposte profonde dentro se stesso, ha intrapreso un percorso evolutivo interiore o ha perso una persona cara. In molti casi, sono i bambini a vedere questi cuori materializzarsi davanti a loro, non a caso poi anche i membri più sensibili della famiglia iniziano a visualizzarli in ogni dove.
Come le visualizzazioni dei numeri doppi che riempiono la vita di molte persone donando risposte e conforto, cosi questa dei cuori ha uno scopo ben preciso.
Il cuore è il simbolo per eccellenza dell'amore, come abbiamo visto poco sopra, il suo significato è legato all'amore Cristico, al risveglio della coscienza che giace in noi e che vuol esser riscoperta grazie alla potenza suprema dell'amore incondizionato.
Quando iniziamo a vedere ripetutamente il simbolo del cuore, vuol dire che siete circondati dall'amore universale e che gli Angeli desiderano mettersi in contatto con voi. Sono li ripetutamente nelle loro manifestazioni di amore per voi, per aiutarvi, per farvi capire che non siete mai soli. Vogliono offrirvi il loro sostegno, è il loro modo di comunicare con voi.
Gli angeli sono splendidi esseri di luce, nostri compagni di sempre.
Etimologicamente la parola "angelo" deriva dal greco "angelos" che vuol dire "messaggero".
Essi sono i messaggeri di Dio, in quanto Amore supremo e il loro Cielo è sulla Terra perchè è qui che ciascuno di essi compie il lavoro che Dio loro affida.
Ognuno di noi è abituato a vivere in un mondo materiale ed è facile dimenticare quello spirituale che ci vive attorno. Non riusciamo e "vedere", a "sentire" ma Loro esistono.
Gli Angeli non ci abbandonano mai, sta a noi riattivare i canali di comunicazione sepolti dal fragore della nostra quotidianità, pervasa dalla brama e dai desideri inutili.
Ecco perchè molto spesso, questo evento della visualizzazioni di cuori ovunque, viene percepita dai bambini, loro hanno un animo puro, non hanno ancora inseriti in loro i meccanismi sociali e culturali del sistema che tende a dirigere le nostre menti e il nostro essere per poter governare in tutta tranquillità e gli Angeli riescono a comunicare facilmente con loro, per poter offrire il loro amore attraverso di essi.
Quando vedete questi cuori, siate felici e consapevoli che il percorso che state facendo è quello giusto per voi. Vedere cuori ovunque non è un caso, è una conferma.
Ringraziate il cosmo, l'amore universale che è in voi e fuori di voi e un altro tassello di consapevolezza vi si svelerà. Abbiate fiducia in voi e affidatevi in quella sensazione di felicità e benessere che provate quando li vedete, la vostra anima sa ,non cercate risposte fuori di voi e la risposta che cercavate vi si manifesterà, in questo caso, anche con un cuore. La sensazione che provate quando notate questi cuori è la risposta della vostra anima, un aiuto del cosmo, degli Angeli.
Essi sono i nostri amici, i nostri protettori, coloro che ci aiutano nella battaglia contro il "male". Gli Angeli sono puri spiriti, intelligentissimi, con ognuno una personalità ben distinta. Si può dire che l'angelo è l'Io nel suo più pieno significato, la completa coscienza di sè; più reale, di ogni realtà materiale, esso è concentrazione, nucleo, vetta suprema.
Sono creature delicate e sottili, dotate della stessa potenza degli Arcangeli. Sono pura essenza d'amore, invulnerabili, incorruttibili e privi del decadimento che caratterizza l'uomo.
Vivono in un'altra dimensione e sono dotati di libero arbitrio. Comunicano con noi attraverso il linguaggio dei simboli, dei sogni, delle emozioni e , se previsto dal nostro Karma, si rivelano con manifestazioni eclatanti.
La mentalità moderna sembra incontrare una notevole difficoltà ad ammettere l'esistenza e la missione degli Angeli. In genere è portata a vedere in essi la creazione di una mentalità religiosa piuttosto primitiva, che sentì il bisogno di introdurre questa credenza per un senso esagerato della trascendenza divina e per un bisogno di protezione di fronte a forze oscure (naturali, demoniache) da cui l'uomo si sentiva minacciato.
Questa concezione mitica del mondo Angelico sembra esercitare un certo influsso anche sui credenti, e ciò in due direzioni opposte.
Talora essa alimenta una credenza eccessiva negli spiriti celesti (specie per quello che riguarda i demoni), che tende a forme superstiziose o morbose. Altre volte invece la mentalità moderna blocca ogni forma di credenza e, conseguentemente, di devozione. Nel rapporto con Dio gli Angeli finiscono quindi con l'apparire del tutto superflui, se non addirittura di ostacolo.
Gli Angeli, sono messaggeri di un potere superiore. Anche se, fino a questo momento, non tutti sono stati consapevoli della loro esistenza, del loro influsso benefico determinante sulla nostra vita, essi hanno sempre cercato di aiutarci a trovare le soluzioni migliori ai vari problemi che abbiamo incontrato. Gli Angeli non possono forzare la nostra volontà, possono soltanto suggerirci i comportamenti da seguire ,poi sta a noi captare questi messaggi e agire col cuore.
Gli Angeli, quando prendiamo coscienza della loro presenza, pur lasciandoci liberi di agire, intervengono nella nostra vita pratica quotidiana in modo evidente e reale. Taluni, attraverso l'orazione e la meditazione, sono persino giunti a udire le loro voci o vederli sotto forma di globi di cristallo che emanano un'intensa Luce Dorata, arricchita dalla sfumatura di colore caratteristica di ognuno di Essi, altri con la presenza di simboli.
Dalla pg Fb “Le Emozioni del Cuore”
Dalla pg Facebook Le emozioni del cuore.
Carlos Castaneda: Sussurri Dall’infinito
Scegliamo una sola volta. Scegliamo o di essere guerrieri oppure di essere uomini comuni. Una seconda scelta non esiste. Non su questa terra.
La Ruota del Tempo
…la libertà non può essere un investimento.
La libertà è un’avventura senza fine, in cui rischiamo la nostra vita e molto più per pochi istanti di qualcosa al di là delle parole, al di là dei pensieri o dei sentimenti.
Don Juan Matus, L’Arte di Sognare
Un guerriero è silenzioso nella sua battaglia, distaccato perché non ha nulla da perdere, pratico ed efficace, perché ha tutto da guadagnare.
La Ruota del Tempo
Il mondo è insondabile. E così siamo anche noi, e così è ogni essere che esiste in questo mondo.
La Ruota del Tempo
Cercare la perfezione dello spirito del guerriero è l’unico compito degno della nostra transitorietà, e della nostra natura umana.
La Ruota del Tempo
I guerrieri-viaggiatori non lasciano alcun debito insoluto.
Il Lato Attivo dell’Infinito
Se siamo in qualunque modo vincenti, non abbiamo nessuno a sussurrarci all’orecchio che le nostre vittorie sono fuggevoli.
Gli stregoni, tuttavia, hanno un vantaggio; come esseri che stanno andando a morire, hanno qualcuno che gli sussurra all’orecchio che tutto quanto è effimero. Chi sussurra è la morte, l’infallibile consigliere, l’unico che non ti dirà mai una bugia.
Don Juan Matus, Il Lato Attivo dell’Infinito
Un guerriero deve focalizzare la sua attenzione sul legame tra sé e la sua morte. Senza rimorsi o tristezza o preoccupazione, deve focalizzare la sua attenzione sul fatto che non ha tempo e lasciare che i suoi atti fluiscano di conseguenza. Deve lasciare che ognuno dei suoi atti sia la sua ultima battaglia sulla terra. Solo in queste condizioni i suoi atti avranno il giusto potere. Altrimenti saranno, per il tempo che vivrà, gli atti di un folle.
La Ruota del Tempo
L’arte degli stregoni in realtà non è quella di scegliere, ma di essere abbastanza acuti per accettare.
Don Juan Matus, Tensegrità
Adesso so che gli esseri umani sono creature di consapevolezza, coinvolte in un viaggio evolutivo di consapevolezza, esseri sconosciuti a sé stessi, pieni fino all’orlo di risorse incredibili che non vengono mai usate
Tensegrità
Non ho paura di nulla, così vedrò me stesso.
La Ruota del Tempo
Per essere uno stregone un uomo deve essere appassionato. Un uomo appassionato ha passioni terrene e cose a lui care e, se non altro, semplicemente il sentiero dove cammina.
Don Juan Matus, Viaggio a Ixtlan
Disse che tutto quello che facevo doveva essere un atto di stregoneria. Un atto libero da invadenti aspettative, paura di fallire, speranza di successo. Libero dal culto di me; tutto quello che facevo doveva essere estemporaneo, un lavoro di magia dove liberamente mi aprivo all’impulso dell’infinito.
Il Lato Attivo dell’Infinito
Un guerriero sa che non può cambiare, e tuttavia si assume il compito di provare a cambiare, nonostante tutto. Un guerriero non è mai deluso quando fallisce nel tentativo di cambiare. Questo è l’unico vantaggio che un guerriero ha rispetto all’uomo comune.
La Ruota del Tempo
Essere impeccabile significa mettere la tua vita nella direzione di sostenere le tue decisioni, e poi fare molto più del proprio meglio per realizzare queste decisioni.
Don Juan Matus, L’Arte di Sognare
Il grandioso compito della stregoneria è di portare avanti l’idea che, per evolversi, l’uomo deve prima liberare la sua consapevolezza dai suoi legami con l’ordine sociale. Una volta che la consapevolezza è libera, l’intento la ridirigerà in un nuovo sentiero evolutivo.
Don Juan Matus, L’Arte di Sognare
L’arte di un guerriero consiste nel bilanciare il terrore di essere un uomo con la meraviglia di essere un uomo.
La Ruota del Tempo
Gli stregoni intendono la disciplina come la capacità di fronteggiare con serenità circostanze non incluse nelle nostre aspettative. Per loro, la disciplina è un’arte: l’arte di fronteggiare l’infinito senza tirarsi indietro, non perché siamo forti e duri, ma perché sono pieni di rispettoso timore.
Don Juan Matus, Il Lato Attivo dell’Infinito
Quasi mai realizziamo che possiamo tagliare via qualunque cosa dalla nostra vita, in qualunque momento, in un istante.
La Ruota del Tempo
Ciò che abbiamo bisogno di fare per permettere alla magia di sostenerci è cacciare i dubbi dalla mente. Una volta che i dubbi sono stati cacciati, ogni cosa è possibile.
La Ruota del Tempo
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Questo corpo non è me.
Non sono limitato da questo corpo.
Sono vita senza confini.
Non sono mai nato e non sono mai morto.
Guardo l’oceano e il cielo stellato,
manifestazioni della mia meravigliosa Vera Mente.
Sono libero al di là di ogni tempo.
Nascita e morte sono soltanto porte che oltrepassiamo,
sacre soglie nel nostro viaggio.
Nascere e morire sono come giocare a nascondersi.
Allora ridi con me,
prendimi per mano, diamoci un saluto,
un arrivederci,
per ritrovarci presto.
Ci ritroviamo oggi.
Ci ritroveremo domani.
Ci ritroveremo alla sorgente in ogni momento.
Ci ritroveremo in ogni forma di vita.
Thich Nhat Hanh, Il canto del cuore, Ed. Associazione Essere Pace
Una fiamma gemella appare come la nostra incarnazione opposta e impariamo continuamente dalla connessione indipendentemente dal fatto che siamo in stretto contatto con loro o meno. Di solito lottiamo per coesistere con una fiamma gemella mentre veniamo sfidati oltre la nostra zona di comfort e queste sfide innescano le nostre insicurezze, convinzioni, valori, motivazioni, intenzioni e sentimenti più profondi.
"Impariamo da un'anima gemella per il nostro bene superiore, ma impariamo da una fiamma gemella per il bene superiore dell'intero pianeta e dell'evoluzione collettiva".
In definitiva, la connessione della fiamma gemella è qui per insegnarci l'amore incondizionato e l'accettazione, mostrandoci qualunque cosa abbiamo più difficoltà ad amare e accettare negli altri e in noi stessi. È facile amare le qualità che risiedono nella luce, la nostra più grande sfida è anche riuscire ad amare e accettare quelle che risiedono nelle tenebre.
Non soddisfare mai le aspettative
di nessuno.
Hai solo una responsabilità
ed è verso il tuo stesso essere.
Se tenti di soddisfare le aspettative
degli altri, sarai nei pasticci,
perché si imporranno,
ti renderanno storpio e paralitico,
ti domineranno,
sono i tuoi nemici.
Chiunque si aspetti qualcosa
da te è tuo nemico.
Guardatene ...
Un vero amico ti da
semplicemente libertà.
L'amore da libertà,
non ci sono aspettative,
non c'è desiderio di manipolarti
nemmeno indirettamente.
La libertà è il più alto valore nella vita.
Osho
"𝗦𝗲 𝘁𝗶 𝗽𝗲𝗿𝗰𝘂𝗼𝘁𝗼𝗻𝗼 𝘀𝘂 𝘂𝗻𝗮 𝗴𝘂𝗮𝗻𝗰𝗶𝗮..."
E' detto nei Vangeli: "Se ti percuotono su una guancia, porgi anche l'altra." Mi perdonino i cristiani, ma quello che sto per dire supera di gran lunga ogni loro immaginazione. Il futuro dimostrera' che la mia interpretazione e' veritiera. In effetti, certi precetti che in passato erano validi, non possono piu' essere efficaci ne' per il presente ne' per il futuro.
Le parole di Gesu' non significano che si debba rimanere sempre passivi sotto gli insulti o i maltrattamenti, che si debba sempre accettare, sottomettersi, sopportare e, alla fine, soccombere...Puo' darsi che le parole di Gesu' siano state comprese in questo senso, ma io vi dimostrero' che non era questo il significato che Gesu' intendeva. Certo, quando manca la saggezza, non rimane altro da fare che essere passivi e sottomessi, lasciando che gli altri ci massacrino. Ma questa morale di persone deboli e ignoranti non deve durare eternamente. Da nessuna parte sta scritto che gli spiritualisti, i saggi, gli Iniziati, i Figli di Dio debbano rimanere eternamente sottomessi ed essere schiavi, percossi e massacrati per lasciare che trionfino sempre i disonesti e i cattivi. Per il momento e' cosi', perche' gli esseri umani hanno perso la loro scintilla divina, hanno perso la forza solare, il fuoco, il calore, la luce e la vita e, dato che manca loro tutto questo, vengono obbligatoriamente percossi e maltrattati.
E' stato detto: "Voi siete il sale della terra, e, se il sale perde il suo sapore, non puo' servire ad altro che a essere calpestato" E' vero, se perdete il vostro sapore, sarete calpestati dagli uomini fino a quando non lo recupererete nuovamente. Non e' mai stato decretato che si debba essere sempre calpestati, ma quando ci si allontana da Dio, si perdono i propri poteri e, naturalmente, si rimane alla merce' della gente violenta e disonesta.
All'epoca in cui Gesu' parlava, gli uomini dovevano sviluppare delle virtu' e delle qualita' su cui prima non si era mai insistito: l'indulgenza, la clemenza, la misericordia...Fino allora aveva regnato soltanto la legge della giustizia: occhio per occhio, dente per dente. Quindi, la nuova morale portata dal Cristo doveva incoraggiare l'uomo a sviluppare le qualita' del cuore. Invece di rispondere sempre con mezzi grossolani come la pietra, il coltello o la spada, gli esseri umani dovevano rispondere con mezzi piu' nobili, piu' elevati, e cioe' con l'umilta', l'amore, la pazienza e la nobilta' d'animo. Ecco il senso delle parole del Cristo. Pero', cio' che diceva a quell'epoca, non deve essere considerato valido per l'eternita'. Ora viene di nuovo per dire: " Comprendetemi bene, c'e' un comportamento migliore. Quando subite un'ingiustizia, dovete replicare con una tale intelligenza, una tale forza di carattere, un tale sapere, una tale luce, un tale calore da far si' che il vostro nemico si senta completamente sconvolto, accecato e fulminato, vale a dire trasformato! Non annientato, non ucciso, ma rigenerato! Anziche' ucciderlo, lo vivificate, cioe' lo conducete verso Dio. Se siete capaci di fare cio', siete dei veri eroi, dei veri figli di Dio."
Perche' lasciarsi sempre massacrare e permettere ai propri nemici di trionfare? Non si deve uccidere la gente, non si deve fare del male a nessuno, ma non si deve nemmeno accettare la posizione dell'eterno sconfitto. Ci si deve saper difendere divenendo come il sole: essere capaci di proiettare una luce tale che, perfino quando la gente vuole attaccarvi con cattiveria e crudelta', rimanga abbagliata e accecata. Si, prima di tutto li accecate e poi aprite loro gli occhi come ha fatto Cristo con Saul sul cammino di Damasco, quando si recava a massacrare i cristiani: una proiezione di luce, ed eccolo accecato. E Saul e' diventato Paolo.
Ora, le cose vanno comprese in modo diverso. L'altra guancia e' l'altro lato, l'altro lato di voi stessi, il lato spirituale, il lato della potenza e della luce. Gesu' ha mostrato l'altro lato ai suoi nemici...La morale portata da Gesu' non era la morale data a Mose'. E ora, perche' non enunciare una morale nuova, ancora migliore? Fintanto che gli uomini erano primitivi, che cosa si poteva far loro comprendere? Prima di tutto, bisognava far capir loro almeno la giustizia. E Mose' e' stato inviato proprio per insegnar loro la giustizia. Piu' tardi, il Cielo ha inviato Gesu' per portare l'amore e il perdono. Non ci si deve, pero', fermare a quel punto; ci sono dei livelli superiori, perche' il solo perdonare non risolve il problema. Se, per esempio, qualcuno viene con l'intenzione di picchiarvi, e' forse proibito essergli piu' forte, prenderlo per una gamba, sollevarlo di peso e dirgli: "Allora, vuoi che ti sbatta per terra?" Voi, pero', non lo sbattete per terra, ma lo rimettete giu' dolcemente. Non vi sembra che cosi' vada meglio?
Che cos'e' questo cristianesimo in cui bisogna essere continuamente picchiati e massacrati? No, si deve essere piu' forti del proprio nemico. Mediante un gesto, uno sguardo e una vibrazione divina fate avvertire la vostra superiorita'. Non e' forse meglio agire cosi'? Sarebbe certamente molto meglio, ma non c'e' mai stata l'ambizione di entrare in questo ordine di idee. Io voglio risvegliare in voi proprio quest'ambizione, ma il momento in cui riuscirete a realizzarla e' un'altra questione. Abbiate almeno il desiderio di arrivarci. Finche' si e' sempre passivi, concilianti, deboli e vulnerabili, non si combina nulla al mondo.
In avvenire, non ci saranno piu' martiri. I martiri hanno dato cio' che un tempo era necessario e hanno portato a termine la loro missione. D'altronde, se hanno subito il martirio, lo hanno fatto soprattutto per estinguere piu' rapidamente i loro debiti e pagare le trasgressioni compiute nel passato. Ma, una volta liberi, devono proprio continuare a essere dei martiri? No. In avvenire, certi esseri saranno cosi' forti da neutralizzare a distanza coloro che si avvicineranno loro per danneggiarli. Mi direte: " Ma voi state andando molto lontano, troppo lontano..." Si, certo, si sta avvicinando il tempo di condurre gli esseri umani molto lontano; per ora stanno camminando in un vicolo cieco.
Se pensate che cio' che vi dico vada oltre le vostre possibilita' di comprensione, ebbene, rimanete la' dove siete; sara' per altri piu' eroici e desiderosi di essere forti, potenti e illuminati, per altri che non si lasceranno andare come una barca che vaga nelle tenebre. Tali persone, quando verranno assalite, lotteranno e non si lasceranno inghiottire completamente. Se, all'opposto, si pensera' che sopportare tutto e' fare " la volonta' di Dio", saranno le tenebre a gioirne; diranno: "Oh, quei cristiani, sono davvero dei buoni bocconi da gustare!" Ecco come si preparano i cristiani a nutrire gli spiriti tenebrosi! Si direbbe che non pensino ad altro. Bene , bene, li nutrano pure, non abbiamo nulla in contrario se ci tengono tanto! Ma un vero cristiano proietta luce e, quando si avvicinano le tenebre, si difende. E' la luce che caccia le tenebre.
C'e' chi dira': "Ma non si deve lottare, e' scritto che non si deve lottare contro il male." Certamente, non dovete lottare contro il male nel campo che gli e' proprio, perche' la' e' molto potente e verreste senz'altro sconfitti. Ma andate piu' in alto, al di sopra del male... Quindi, vi potete diffendere da chi vi attacca; non con gli stessi suoi mezzi, naturalmente, ma con quegli altri mezzi straordinari ai quali non si ricorre mai, perche' non si crede alla loro efficacia, anzi, non se ne suppone nemmeno l'esistenza.
La cristianita' rimarra' eternamente nella confusione fino a quando non avra' trovato il modo di lavorare con i mezzi divini.
𝗢𝗺𝗿𝗮𝗺 𝗠𝗶𝗸𝗵𝗮𝗲𝗹 𝗔𝗶𝘃𝗮𝗻𝗵𝗼𝘃 (𝘓𝘦 𝘱𝘢𝘳𝘢𝘣𝘰𝘭𝘦 𝘥𝘪 𝘎𝘦𝘴𝘶' 𝘪𝘯𝘵𝘦𝘳𝘱𝘳𝘦𝘵𝘢𝘵𝘦 𝘥𝘢𝘭𝘭𝘢 𝘚𝘤𝘪𝘦𝘯𝘻𝘢 𝘐𝘯𝘪𝘻𝘪𝘢𝘵𝘪𝘤𝘢)
C’è una bellezza del corpo e c’è una bellezza dell’anima.
La bellezza del corpo è ordinaria e transitoria: oggi c’è, domani forse no. E la bellezza del corpo è più negli occhi di chi guarda che nell’oggetto in sé: la stessa persona può apparire bella a qualcuno e brutta a qualcun altro.
Ma la bellezza dell’anima è qualcosa d’interiore, non è negli occhi dell’osservatore, perché non può essere vista, può solo essere sentita.
Non è una bellezza che può essere distrutta, nemmeno la morte può toccarla, è eterna.
Osho
AMARE UNA STREGA
Amare una strega non è facile. Forse è per questo che molte di noi rimangono sole per anni senza sceglierlo o soffrono di relazione in relazione fino a quando non trovano quella in cui si sentono totalmente accettate.
Amare una strega non è facile perché nessuno viene preparato per questo, e nessuno pensa che un giorno si troverà immerso in una relazione magica, davvero.
Non è facile perché portiamo con noi il ricordo di mille storie d'amore precedenti e il nostro cuore batte con la forza di mille vite, quindi l'intensità dei nostri sentimenti e ciò che ci aspettiamo dagli altri a volte spaventa.
Non è semplice perché ciò che per le altre donne sono simboli d'amore, per noi sono catene. I sogni e le ambizioni di altre, per noi sono prigioni.
Non è facile perché speriamo che chi amiamo sia migliore ogni giorno, così come lo aspettiamo da noi stesse.
Per osare amare una strega bisogna essere disposti a girare tutto ciò in cui abbiamo sempre creduto che fosse l'amore.
Una strega ti vorrà al suo fianco come complice, come compagno e amante condividendo tre vite. La tua, la sua e quella che costruirete in comune. Non raggiungerai mai tutto il centro del suo cuore, perché quel posto appartiene solo a lei.
Una strega non si arrenderà mai completamente a qualcun altro perché sa che la sua vera essenza è solo sua.
Una strega non perderà mai la propria identità né fingerà di essere chi non è in cambio dell'amore. Porta dentro i segreti del vento della notte, il mistero della luna nello sguardo e il ritmo della terra nel suo cuore, come potrebbe volere essere un'altra se lei è già tutto? Se un uomo non è capace di vedere l'eternità nel sorriso di una strega, non potrà mai comprendere del tutto l'immensità del suo amore.
Amare una strega rimuoverà il tuo mondo, ti spoglierà di anni di idee sbagliate e ti farà affrontare ciò che si nasconde nel profondo di te stesso, ti farà guardare negli occhi dello specchio per scoprire cosa vede quando ti guarda .
Ti farà ballare al suono della melodia più antica del mondo e ti farà ricordare che non è la prima volta che fai quei passi mai dimenticati e che non è la prima vita in cui la trovi.
Amare una strega ti farà aprire la porta a misteri che non avresti mai immaginato di trovare ma che hai sempre aspettato di scoprire.
Quando una strega ti ama conosci cos'è la piena fiducia. Non ti mentirà mai. Non ti ingannerà mai perché sarebbe come ingannare e mentire alla propria anima.
Se una di noi ti ama, puoi sentirti fortunato perché non c'è niente di più pulito, nudo e onesto dell'amore di una strega. Ma ci aspettiamo lo stesso.
La bugia, l'inganno, il tradimento... uccideranno ogni sentimento che potremmo provare per te. Soffriremo e sentiremo un dolore profondo, ma sappiamo come curarci e andare avanti.
Devi ricordare che siamo connesse con la terra e i suoi cicli, quindi non ci comporteremo sempre allo stesso modo.
A volte l'aria ci porterà da un progetto all'altro e sarà difficile seguirci. A volte le idee attraverseranno così velocemente la nostra mente che solo un'altra mente rapida e curiosa potrà seguire la nostra conversazione.
A volte il fuoco ci farà consumare di passione o scoppiare come vulcani di fronte a ciò che consideriamo ingiusto. La nostra furia potrebbe essere difficile da affrontare, perché non chiunque può misurarsi con la rabbia di una strega.
A volte l'acqua ci immergerà in periodi di silenzio e malinconia, e sembrerà ancora più difficile raggiungerci, ma quando emergeremo dal mare delle nostre emozioni, ti ameremo ancora di più perché i nostri sentimenti saranno ancora più chiari.
Altre volte sembrerà che la terra ci faccia preoccupare più del solito del materiale, ma creeremo solo radici profonde per poter insediare la casa che creiamo insieme nel tempo e nel futuro.
Può darsi che qualche notte la strega che ami non resterà al tuo fianco, ma dovunque sia, danzando sotto la luna piena o esplorando l'oscurità della luna scura, sarai con lei.
Perché quando una strega si innamora sa che quell'unione è stata forgiata dalla sua anima e dalla tua molto tempo prima di nascere, quindi potrai essere sicuro che tornerà al tuo fianco. E lo renderà più completa, più felice, più strega e più innamorata di prima.
Se ami una strega avrai scelto di condividere la tua vita con una persona libera che, dalla sua libertà, condividerà il suo mondo con te. Per questo devi sapere che se un giorno smette di amarti, non ci saranno giochi o bugie.
Non ci saranno inganni. Noi streghe conosciamo molto bene il potere dell'amore, la forza che concede di condividere la vita con qualcuno che ti spinge ad essere la tua versione migliore e osare realizzare i tuoi sogni con la certezza che ci sarà sempre qualcuno che crederà in te.
Sapersi amati in questo mondo sempre più solitario è un dono di cui dobbiamo prenderci cura e ringraziare perché non è destinato a tutti. Per questo, se mai tutto finirà, l'ultimo atto d'amore di una strega sarà lasciarti andare.
Solo così potrete trovare la felicità e la vita desiderata. Soli o accompagnati.
E tu, strega, se sei arrivata a un periodo della tua vita in cui sei pronta a condividere il tuo cammino con qualcuno, non nascondere mai ciò che sei alla persona che ami.
Mostra la tua anima, lascia scorrere la tua magia e digli chi sei fin dal primo momento. Solo così saprai che quello che state creando è reale.
Se ti ama, deve amarti intera.
Con tutte le tue vite, con tutta la tua magia, con tutti i tuoi sogni.
Con tutti i misteri del tuo cuore di strega.
CREDITI: Hyedra di Trivia
L’almanacco della strega
4 aprile 2022
Educare l’uomo fa parte della vocazione della donna; con i suoi pensieri, il suo atteggiamento e i suoi sguardi, ella deve portarlo a compiere le azioni più nobili e più generose. L’uomo non chiede altro che essere esaltato e ispirato dalla donna, e perciò, finché le donne non hanno questo ideale, finché pensano agli uomini unicamente per soddisfare i desideri e i piaceri personali, rimarranno lontane dalla loro vera vocazione.
La donna ha come vocazione quella di essere l’educatrice dell’uomo. Direte: «Ma è tanto più debole e delicata, di lui! Come gli si può opporre?». Per influenzarlo, non è necessario che gli si opponga. E può anche educarlo in un altro modo: educando i suoi figli, e quei figli per tutta la vita rispetteranno le donne grazie alla propria madre. Sì, tramite l’influenza quotidiana che esse possono avere sui figli ancora piccoli, le madri hanno i mezzi per creare caratteri retti, nobili, generosi, dei santi, degli eroi.
Omraam Mikhaël Aïvanhov, La galvanoplastica spirituale ovvero l'avvenire dell'umanità, Prosveta edizioni
"Il sesso e l'amore hanno bisogno di un'aria sacra per prosperare,
di un'aria selvatica.
La rivoluzione sessuale dovrebbe riprendere il suo corpo e non può basarsi sulla diffidenza di ognuno
verso tutti gli altri.
L'amore e il sesso stanno nella testa di ognuno di noi ogni giorno,
ma poi fuori ci sono rami secchi,
c'è un divieto per ogni cosa,
non c'è più spazio per le avventure,
la vita sentimentale viene sostituita
con la vita alimentare,
si mangia invece di fare l'amore,
si organizza una cena piuttosto
che una passeggiata a due.
In un contesto del genere il ruolo della poesia è quello di una grande chiamata
ai corpi, una sorta di ultima chiamata per dedicarsi agli amplessi,
alle carezze,
alle belle vigilie del corteggiamento,
al gioco degli amori di un attimo, semplicemente all'idea che senza amore siamo già in un reparto di rianimazione,
già siamo malati terminali.
Franco Arminio
Sul sentiero spirituale, Dio ci metterà alla prova fino al nostro limite, non meno del nostro limite. Non ci darà mai più di quanto possiamo sopportare, ma ci darà la massima misura che il nostro attuale potere di conquista può gestire. Siamo codardi? Scapperemo dal campo di battaglia spirituale, lamentandoci di non poterlo sopportare? Coloro che sono deboli - mentalmente, moralmente o spiritualmente - non possono conoscere Dio, non possono conoscere il brivido della vittoria nel raggiungere lo stato di coscienza divina. Credete che Dio è dentro di voi e che vi sosterrà in ogni momento! Non sto parlando di fanatismo, sto parlando di risvegliare quella forza che risiede in ognuno di noi per cui possiamo affrontare tutto ciò che viene nella vita."
Sri Daya Mata
Dalla pg Facebook “Cammina nel Sole”
3 aprile
La chiave della tua felicità e della tua soddisfazione è racchiusa dentro di te, nel tuo cuore e nella tua mente. La maniera nella quale inizi ciascuna giornata è molto importante; puoi cominciarla col piede giusto oppure con quello sbagliato. Puoi svegliarti con nel cuore un canto di gioia e di gratitudine per il nuovo giorno, per la felicità di essere al mondo, per la semplice meraviglia di vivere e per il fatto di essere in accordo e in armonia con il ritmo di ogni vita. Puoi aspettarti il meglio dal giorno che inizia, e così facendo lo chiamerai a te. Oppure puoi cominciare la giornata di cattivo umore, insoddisfatto e fuori tempo. Sei responsabile di ciò che l'oggi ti porterà, e il fatto di saperlo ti conferisce una responsabilità ancora maggiore di quella delle anime che non ne sono consce e che non possono quindi saperlo. Per il tuo stato d'animo, non puoi biasimare nessun altro che te. Tutto dipende da te.
Le porte interiori - meditazioni quotidiane -
ELIEEN CADDY
LUNA NUOVA IN ARIETE – IL VERO CORAGGIO
di Claudia Sapienza
Alle 8:23 di questa mattina (ndr 1 aprile 2022) la Luna si è congiunta al Sole dando inizio ad un nuovo ciclo lunare in stretta congiunzione anche con Kirone da una parte e Mercurio dall’altra. Quando si parla di Novilunio si parla sempre di un nuovo inizio. E quando si parla dell’ Ariete, pure! Bisogna però prendere anche in considerazione che questa congiunzione (alle nostre latitudini) avviene in casa dodicesima! La casa dei Pesci. La casa che rappresenta la fine di un ciclo, e non ancora l’inizio, quello è il territorio della prima casa, governata dall’Ariete. Andiamo dunque ad ascoltare le nuove vibrazioni celesti in un questo ciclo lunare che durerà 28 giorni. Non è il momento di un nuovo inizio! E’ piuttosto il momento dell’inizio di una fine che deve avvenire lentamente e con il giusto tempo. Con la congiunzione a kirone e con la presenza di questo stellium in dodicesima casa è il momento di contattare le ferite, di ascoltarle, lasciarle esprimere, vederle, amarle, accettarle, … insomma con Mercurio presente.. di lasciarle parlare senza doverle sempre azzittire trasformandole
E’ il momento di metterci da parte! Di mettere da parte questo continuo voler sapere, voler guarire, voler cambiare, voler trasformare… E’ il momento di lasciar fluire vecchie lacrime mai liberate E’ il momento di lasciar parlare una voce mai ascoltata E’ il momento di dissolverci in 12esima casa! E’ il momento di avere il coraggio di far cadere maschere ed abiti per incontrarci nella nostra fragile umanità, che si! fa paura! ha paura! e prima di trovare il coraggio deve avere il diritto di aver paura! La paura deve avere il diritto di ESSERE la paura, prima di poterti far conoscere il suo opposto, il coraggio. Altrimenti sai cosa succede? Il coraggio te lo auto-imponi per far tacere la paura, Ti butti nel vuoto con coraggio ? si! molto probabile. ma forse lo fai solo per dimostrare di non aver paura, e dunque quel salto nel vuoto lo fa la mente, non il cuore! Salti tanto per saltare, d’altronde l’Ariete fa così. Salti tanto per dimostrare di non aver paura ma non sai veramente dove stai saltando e dove stai andando perché ancora, forse, non sai neppure quello che vuoi né tantomeno chi sei. Nell’ignoto che hai appena abbracciato ti porti appresso la paura che ancora non vuoi accettare, tutte quelle voci che ancora non hai ascoltato Pertanto.. continui a fuggire da te stessa Anima in cerca di nuove avventure, nuovi obiettivi, nuovi traguardi, nuovi viaggi e non appena l’ansia e la paura busseranno nuovamente alla tua porta, dovrai armarti nuovamente di coraggio per cambiare qualcosa, per vivere una nuova avventura che ti impedisca di sentire, di ascoltare di vedere.
Prossimo corso Prossimo viaggio
Prossimo obbiettivo
E va bene! Va benissimo così! Va stra bene.. fino a che non ti sentirai stanca di fuggire da te stessa. Fino a che non ti sentirai stanca di reprimere la tua voce umana Fino a che sarai stufa di dover essere migliore, più degna, più spirituale, visibile, amata, riconosciuta, non solo dagli altri…. ma da Dio che pensi rinneghi il tuo odio, la tua rabbia, il tuo dolore … impedendoti di entrare nel Regno dei Cieli. Giove e Nettuno presto congiunti formano una quadratura con Lilith in Gemelli. Per sentirti degna di entrare nel Giardino dell’Eden, devi aprire la porta alla voce mai ascoltata.
A furia di scappare non ti fermi ad amare
Questo Novilunio come i prossimi a venire, viene governato da un Nodo Lunare Sud in Scorpione che al momento del Novilunio vibra in settima casa, nella casa delle relazioni, dunque ti basta osservare le relazioni che hai con chi ami, con gli amici stretti per renderti conto che relazione hai con te stessa e per renderti conto cosa nascondi e cosa controlli. Il governatore dello Scorpione infatti vibra ancora in Capricorno, in decima casa, mostrando di avere totale controllo al mondo intero… Mentre il Nodo Nord vibra in prima casa, in Toro incoronando Venere come governatrice del dharma. E Venere.. Venere è congiunta a Saturno e Marte in Aquario. e guarda un po’… questo stellium quadra i Nodi Lunari. E dunque… cara dolce Anima… sappi che ti vedo.. ti vedo.. vorrei solo chiederti.. Vuoi ancora essere unica, speciale e spirituale e rimanere in superficie o essere autentica e vera e scendere in profondità?
Ricorda che la verità ti renderà libera… libera dal dover essere forte ad ogni costo, libera dal dover essere divina per forza, libera dal dover compiacere gli altri o solo te stessa, libera di dover dimostrare che hai ragione libera di dover sempre fare qualcosa per essere migliore… migliore di chi? e allora sfrutta queste nuove energie per iniziare ad ascoltare la voce che vuole solo essere ascoltata per darti davvero la libertà di abbracciare (con il giusto tempo) il tuo nuovo inizio, che non avviene in un novilunio, in un giorno, in un orario ben preciso.. ma con il tempo, e con calma.. . Tu pianta il tuo seme, Chiedi alla voce cosa vuole raccontarti Dille che ha la tua attenzione, ecco! questo si che è coraggio! avere il coraggio di ascoltarti senza nulla dover dimostrare… al resto ci penserà lo Spirito Non sta a te sapere quando il germoglio uscirà dalla terra per incontrare i raggi del sole a te il compito di nutrire il seme sempre e solo con Amore. poi vedrai.. che con il tempo… il nuovo inizio che rincorri ogni primavera ed in ogni nuovo corso.. sarà con te ogni nuovo giorno e tu.. ti renderai conto che quel nuovo inizio che rincorri .. è sempre stato qui! Più vicino del tuo stesso respiro Abbi il coraggio di arrenderti alla tua verità, questo si che è un nuovo inizio che non dovrà più rincorrerne un altro ed un altro ancora…
Se sei pronta a contattare la tua umanità, sepolta in profondità, e se vivi in Svizzera ti invito a partecipare ai corsi di AstroLive il prossimo dedicato al MERCURIO
Fonte : https://astrosapienza.blogspot.com/2022/04/luna-nuova-in-ariete-linizio-di-una-fine.html?
Dalla pg Facebook “Divinazione Fiamme Gemelle”
Quando è il momento giusto dopo che il cuore si è fuso, i corpi energetici iniziano a gravitare spontaneamente l'uno verso l'altro mentre l'energia dell'infinito dorato che collega i loro cuori inizia ad amplificare la sua alimentazione. Quando l'energia ha raggiunto un certo punto, i loro corpi energetici iniziano a fondersi per cui una potente luce bianca si riversa lungo il loro centro unito, avvolgendoli entrambi. Quindi i punti della griglia del loro corpo energetico ora combinato iniziano a illuminarsi uno per uno! Sembra INCREDIBILE!
Per favore, cerca di non avere aspettative su COME dovresti unirti. Goditi il viaggio che è la tua vita, mentre lo navighi!
Sappi solo che lavorando su te stesso attraverso le tue esperienze con la tua fiamma gemella e la vita in generale, ti stai muovendo verso la tua Riunione di Fiamma Gemella!
Desidero sinceramente, con tutto il cuore, che i punti della vostra griglia risplendano di luce in piena attivazione in modo tale che la nostra missione come Anime Gemelle Illuminate sia finalmente completa.
www.divinazionefiammegemelle.com
Dal blog Il Bosco Femmina di Sonia Serravalli
COSA CAUSA L’AMORE FIAMMA
by Il Bosco Femminaon 27 Aprile 2019
EFFETTI COLLATERALI DELL’INFINITO
Quali sono i risultati possibili dell’incontro con la nostra fiamma gemella.
Come utilizzare al meglio l’esperienza.
Miti da sfatare e scoperte strepitose.
È capitato che ho scritto un libro sul fenomeno delle “Fiamme gemelle” (N.d.R. i libri sono poi diventati tre). Ossia, il fenomeno delle anime che si sono scisse in due corpi per entrare nella terza dimensione (quella in cui viviamo): per incarnarsi.
Una branca del sapere esoterico che mi ha affascinata e che da qualche anno ho approfondito. Riassunta in due parole da Carla Babudri:
“Le relazioni delle Fiamme Gemelle avvengono quando entrambi gli individui hanno raggiunto uno stato significativo di evoluzione spirituale.
I Gemelli si uniscono per provocare nel loro riflesso, l’altro gemello, la crescita necessaria affinché entrambi possono raggiungere il loro massimo potenziale.
Ecco perché fa male: la crescita avviene attraverso la guarigione, e permette al buio di emergere.
[…] I Gemelli non troveranno mai pace in una comprensione in bianco e nero della situazione, hanno un tempo che non si identifica con questa dimensione.
[…] La relazione con la Fiamma è la strada verso l’illuminazione.
Ciò che il tuo Gemello innesca in te, nessun altro potrà farlo.”
Poi, è capitato e sta capitando di tutto.
È capitato, inoltre, che in un gruppo sul tema l’amministratrice chiedesse di raccontare che cosa è cambiato nella vita delle persone che avessero vissuto tale esperienza.
A questo punto mi viene voglia di scrivere il seguito di quel libro… che potrai visionare qui sotto. Intanto, cerco di riassumere un po’ di cose in questo articolo.
La domanda si potrebbe suddividere – con egual valore – nelle due domande seguenti. Ossia,
-
cos’è cambiato nella vita di una persona dopo aver incontrato o incrociato la sua fiamma gemella;
-
cos’è cambiato nella vita di una persona dopo aver realizzato di aver incontrato o incrociato la sua fiamma gemella.
Senza porre alcun accento sulla sussistenza o meno nel presente di una coppia nel senso classico del termine (ossia che le due fiamme siano in fase di comunione o di separazione).
Le risposte sarebbero le stesse.
Ovviamente, io posso solo parlare delle mie risposte e in quest’articolo ne farò dono agli altri. Sperando di aggiungere ancora qualche chicca per chi fosse alla ricerca di ulteriore materiale sull’argomento.
Ripeto ancora, come ho fatto spesso nel libro, che per incontro con la propria fiamma gemella si intende qualcosa di fondamentalmente animico.
Una di quelle esperienze, quindi, che viaggiano nel mondo delle energie sottili e che non per forza si manifestano nella “coppia” così come la conosciamo nella nostra cultura.
Resta il fatto che uno scambio energetico nella terza dimensione con l’altra metà della nostra anima porta sempre grandi scombussolamenti nella vita di una persona.
Con l’aumentare della consapevolezza, questi scombussolamenti, da sconvolgenti e inquietanti come possono essere all’inizio, diventano pian piano, nell’arco delle esistenze e dopo numerosi passaggi, comprensibili.
E, a quel punto, un po’ alla volta si trasformano in veri e propri prodigi, doni, potenzialità estatiche e portentosi mezzi di crescita.
Una volta che attraverso questa esperienza hai conosciuto l’amore incondizionato – quello che non conosce una fine e che non può esaurirsi perché trae la sua linfa da un piano infinito – tutta la tua vita si illumina.
Tutto assume una luce e un significato diverso.
È allora che inizi a saggiare il potere profondo della scintilla divina che ti appartiene intrinsecamente, in quanto derivante dalla mente superiore che chiamiamo Dio, Dea, Cosmo, Universo o altro.
Quello che voglio fare presente in maniera molto chiara è che l’aver anche solo incrociato la propria fiamma gemella o l’averla, come nel caso di molte persone, “persa” in questa vita presente o in questo momento attuale, lascia uno strascico di amore tale da permettere di amare meglio gli altri. E anche un’altra persona.
Non c’è più un limite.
Quando comprendi che un limite non ce l’hai, che l’amore che hai espresso, manifestato e generato viene da un’altra sfera e che si autoriproduce immancabilmente, non puoi pensare di relegarti fuori dal flusso della vita in nome dell’esistenza di una parte di te incarnata altrove.
Ebbene sì, quando hai compreso questo (ma per “compreso” intendo dire con tutti i tuoi cervelli e con tutte le tue memorie: con la pelle, con la pancia, con il cuore, con tutti i tuoi sensi e anche con quelli che abbiamo scordato) potrai amare ancora.
Anzi, potrebbe essere praticamente un fenomeno automatico, perché potrai amare te stess* più che mai prima. Il mondo “esterno” si comporterà di conseguenza.
Sai benissimo che non c’è modo di perdere una parte di te. A livello animico, forse il nostro libero arbitrio si assottiglia. Ma da qui, sul piano terreno, gli dei siamo noi e in quanto scintille di Dio possiamo creare il nostro disegno come più lo sentiamo vicino e giusto.
Di conseguenza, l’unica scelta saggia è seguire il flusso e dare a questa vita il massimo che essa merita, perché è attraverso di essa che tu sei riuscit* finalmente ad aprire gli occhi.
E tutto è molto più colorato di quel che pensavi, tutto ha più dimensioni di quelle che conoscevi e tutto ha il suo prolungamento di là, nell’infinito. Non sentirlo, non percepirlo, è vivere una vita dai toni smorzati.
A quel punto, non conoscerai più né la paura né la mancanza.
Chi sarà attorno a te non solo non avvertirà alcuna insufficienza, ma al contrario gioverà di questo tuo nuovo stato di abbondanza.
L’aver riconosciuto (in se stessi ed eventualmente anche da canali indubitabili) la presenza nella stessa incarnazione della nostra Fiamma (cosiddetta “gemella”) non è, come pensano in molti, un limite, un compito troppo gravoso, una responsabilità pesante.
Le persone brave canalizzatrici raccontano spesso che chi si rivolge a loro di solito spera di essere fiamma se si tratta di un puro amore romantico, mentre spera di non esserlo affatto proprio quando invece effettivamente lo è e ha appena incrociato la sua metà animica. Perché ne ha saggiato la forza.
Ma un’esperienza del genere si trasforma presto o tardi da apparentemente gravosa a trascendentale.
Il gioco è sempre tutto nelle nostre mani, in quanto esseri co-creatori in collaborazione con l’Universo. Semplicemente, tutto viene potenziato.
Uniamo finalmente i puntini. Conosciamo noi stess* ad un livello a cui non avremmo mai avuto accesso da sol*.
Per il resto, tutto il mondo è lì pronto a riceverci davanti a noi. Non abbiamo preso alcun voto.
Non c’è più un “dobbiamo”. C’è un “ora possiamo”. Ora possiamo davvero.
Chiariti questi punti fondamentali, passiamo ora a parlare degli “effetti collaterali” dell’incontro (re-incontro) con la propria “fiamma”: gli effetti collaterali dell’infinito.
Nel mio piccolo, posso solo lasciare la mia modesta testimonianza.
Ho finalmente imparato ad amarmi e a rispettarmi.
Come conseguenza, finalmente frequento solo persone che mi amano, mi rispettano e mi valorizzano.
Non mi svendo più, né in amore né per lavoro.
Continuo a ricevere intuizioni nuove e preziose ogni settimana.
Mi porto in petto una gioia profonda, insensata per il punto di vista comune. Anche nei momenti che sono stati (apparentemente) di grande solitudine.
Ciò che non posso spiegare a nessuno si trasforma puntualmente in altro amore.
La dinamo che produce amore non si è più fermata. L’altra parte della mia anima è vicina sempre e anziché togliermi mi dà, tra cui la possibilità di dare molto, molto più di prima.
Ora non vivo più solo in prospettiva di questa esistenza. Anche se già credevo alle diverse esistenze che attraversiamo, adesso è come se esse si fossero avvicinate di un passo alla mia dimensione e percezione.
Vedo le cose anche dal di fuori, da osservatrice, e sento sempre più a fondo l’energia mia e altrui (inclusa quella della natura e dei luoghi). Sono diventata più sensibile ma non per questo più fragile, anzi. Più sensibile a linguaggi sottili che prima non coglievo, perché magari provenienti da esseri viventi che si muovono con un tempo diverso dal nostro. Le piante. Le pietre. Il mare.
Mi sembra di non essermi mai conosciuta e ascoltata meglio prima e sono ancora nel processo.
La mancanza si trasforma puntualmente in un caldo al cuore e un senso di amore potente, bastante a se stesso, fiducioso come le montagne. Dotato di forza centrifuga nei confronti degli altri.
Nulla viene sprecato e non c’è più niente che non acquisisca un senso – di solito un senso bellissimo, vasto.
Mi sono arrivate risposte enormi, risposte a domande con cui convivevo da decenni. Adesso sono tutte davanti ai miei occhi come se le cose fossero sempre state semplici.
Gli schemi mentali su come fare qualcosa e come essere sono stati decimati.
C’è la voglia di contagiare gli altri.
Scrivo tanto e meglio.
Sorrido ai segni, che arrivano sempre a sorpresa.
In sogno e durante certe meditazioni, la comunicazione è aperta. E, come al solito, non provo neanche una briciola di negatività nei suoi confronti, solo una strana e piena comprensione anche laddove io non abbia compreso con la logica.
Sto gradualmente togliendo tempo ed energia alle cose inutili della vita per darli a ciò che è davvero importante.
Infine, mi arrivano doni bellissimi.
Scoppio di gratitudine.
Amo meglio.
(Articolo: Fiamme Gemelle, indicatori di incontro)
Le Quattro Leggi della Spiritualità
La prima dice: "La persona che arriva è la persona giusta", sarebbe a dire che nessuno arriva nella nostra vita per caso, tutte le persone che ci circondano, che interagiscono con noi, sono lì per qualcosa, per farci apprendere e avanzare in ciascuna situazione.
La seconda legge dice: "Quello che succede è l'unica cosa che sarebbe potuta accadere". Nulla ma nulla, assolutamente nulla di quello che succede nelle nostre vite potrebbe essere avvenuto in altro modo. Neanche il dettaglio più insignificante. Non esiste: "se avessi fatto la tal cosa sarebbe accaduta la tal altra ...". No. Quello che avvenne è quello che poteva accadere, ed è dovuto avvenire così perchè imparassimo la lezione e andassimo avanti. Ciascuna situazione che ci accade nella vita è perfetta, benché la nostra mente e il nostro io resistano e non vogliano accettarlo.
La terza dice: "In qualunque momento inizi è il momento corretto". Tutto comincia nel momento indicato, né prima, nè dopo. Quando siamo pronti perché qualcosa di nuovo inizii nelle nostre vite, è allora che avrà inizio.
E la quarta e ultima: "Quando qualcosa ha fine, ha fine". Così semplicemente. Se qualcosa ha termine nelle nostre vite, è per la nostra crescita pertanto è meglio lasciar stare, andare avanti e avanzare arricchiti da quell'esperienza.
Credo non sia casuale se stai leggendo questo, se questo testo arriva oggi nella nostra vita; è perché siamo pronti per capire che nessuna goccia di pioggia cade mai nel posto sbagliato ".
"Arriva un momento nella vita, in cui ti allontani da tutto il dramma delle persone che lo creano. Ti circondi di gente che ti fa ridere.
Dimentichi il male e ti concentri sul bene. Ami la gente che ti tratta bene e preghi per quelli che non lo fanno.
La vita è troppo corta per non essere altro che felice.
Cadere è parte della vita, mettersi in piedi di nuovo è vivere."
"Che ci sia pace in te. Che tu possa confidare che sei esattamente quello che sei destinato ad essere.
Che tu non ti dimentichi le infinite possibilità che nascono dalla fiducia in te stesso e negli altri.
Che tu possa usare i doni che hai ricevuto e trasferire l'amore che hai avuto.
Che tu possa essere contento di te così come sei. Che questa conoscenza sia nelle tue ossa, e permetta alla tua anima la libertà di cantare, ballare, pregare e amare. Sei lì per tutti e per ciascuno di noi."
Dalla pg Facebook “La Verità ci rende Liberi – Advanced Mind”
“In quel preciso momento la sua mente si illuminò e le parve di vedere suo nonno che le diceva:
“Cara nipotina, nelle buone e nelle cattive relazioni che vivrai con gli uomini, l’unica garanzia d’amore è quella che puoi dare a te stessa. Ama te stessa, vivi per te e sempre secondo te.
Rendi bello il tuo corpo e la tua anima per te, non perché vuoi attrarre un uomo. Accettati come sei e sii felice con te stessa; se farai così saprai vivere da sola e non avrai paura della solitudine.
Così, a poco a poco il tuo amore si accrescerà e non solo basterà per te, ma ne avrai tanto da poterlo donare.
Allora sarai pronta per amare un’altra persona”
“Ho paura di amare perché potrei ….ritrovarmi infelice…”
“Se non ti fidi, stai sprecando l’opportunità di donare il tuo amore. Non cercare la sicurezza, la vita non è in ciò che è pianificato, ma nel gioco di essere felice o infelice. Se desideri amare un uomo amalo senza esigere niente in cambio e aiutalo a essere felice…Guidalo solo nel cammino dell’amore, usando l’intelligenza del cuore, ricordando che tu sei un tempio sacro dove lui potrà sempre entrare in contatto con il divino.
Solo così il tuo amore sarà eterno. Addio, sono sempre con te e desidero la tua felicità”
H.H.Mamani,
dal libro La Donna dalla Coda d’Argento pg.291
di Manuela Forte
La stanchezza che attanaglia il corpo fisico è una benedizione energetica. Nel caos e nella confusione, nella mancanza di appigli, risiede la necessità di ascoltare nuovi punti di vista, nuovi modi di Essere.
La Dea non lavora invano, non spreca energia, non agisce a caso. Ciò che ti ha scombussolato, ciò che ti ha stretto nella morsa della paura dell’ignoto, ciò che ti ha spinto oltre i limiti della zona abitudinaria diventata prigione dell’anima, ha un senso.
Credi che la Vita proceda a caso?
Credi l’Anima sia superficiale piuma al vento?
Oh, mia piccola Stella di Yeshuah, la tua ingenuità è sorriso nel mio Cuore.
La stanchezza che ti costringe a fermarti, ad ascoltare, a nutrirti con leggerezza e ad abbandonare il controllo che vuoi avere sugli eventi, è una benedizione di Saggezza.
É il flusso della trasmutazione che agisce sul tuo livello cellulare, trasforma le strutture antiche per rigenerarsi nella vibrazione della Resurrezione e della Vita.
Ogni morte è Passaggio, ogni passaggio è cambio di Forma, ogni forma è impermanente Permanenza nel suo nucleo spirituale. Il bambino che nasce, diventa Tempio per la Scintilla Divina che penetra in esso. Il corpo che muore è coppa aperta per la Scintilla Divina che torna con infinita gioia alla Casa del Padre.
Sei all’alba della tua Rinascita, nel tepore del grembo che provvede a tutti i tuoi bisogni.
Non scalciare, non spingere, non trattenere.
Segui il flusso della Dea che erompe nel nome di Primavera.
Segui la spinta dal basso che riscalda i tuoi piedi, smuove le tue ovaie, spinge la Kundalini a danzare i suoi spontanei movimenti.
Puoi chiedere ad un neonato di fare le capriole?
Perché non dai tempo al tuo corpo di assorbire questa profonda trasmutazione?
Perché non ascolti i cicli sacri dei bisogni della materia fisica?
Siediti con me, dolce Sacerdotessa di Iside. Siediti e conversa da uno spazio di Saggezza. Ascolta l’insegnamento delle Grandi Madri: loro sanno chi sei, cosa sei, come servi. Loro conoscono la Legge del Tempo e la Legge dei Cicli.
Ricordati da dove vieni.
Il Grembo Cosmico che ti ha partorito ora chiede che tu ritorni ad esso, con grazia e leggerezza.
Le emozioni sono la danza della Dea in te. Fluisci nelle sacre acque della tua pancia, il cuore conduce, la Mente oltre la mente vede, il sangue si infuoca al richiamo dell’Amore vero.
Sei ora esattamente dove devi essere, nella perfezione dei tempi della Grande Trasmutazione Bianca.
Tutto è perfetto, così com’è.
Così è.
Manuela Forte
29 03 2022
Fonte : https://www.facebook.com/manuela.forte.77
di Alessandro Baccaglini
PATTI COL DIAVOLO QUOTIDIANI
È una metafora.
Ma si potrebbe dire che il potere delle forme-pensiero prodotte dai fatti dell'attualità sia simile a quello di un demone che vuole sedurti per impossessarsi della tua anima.
Ti tenta con l'immagine dell'evento sociale, culturale, politico, etc, del giorno.
Ti seduce portandoti a dare attenzione ed energia a questa immagine, immedesimandoti con essa e provando rabbia.
Quando inizi a provare rabbia hai quasi firmato il patto di cessione della tua anima.
Ma è quando formuli una tua opinione che firmi il contratto.
Se poi esterni questa opinione a voce o per iscritto, restituisci il contratto siglato e firmato al tuo seduttore.
L'energia densa di quell'immagine ha avviluppato il tuo sé, occupando lo spazio della tua coscienza, disconnettendoti dal cuore e oscurando la tua luce.
Per fortuna a differenza del vero patto col diavolo questo oscuramento della coscienza non dura in eterno. Tuttavia può costare diversi giorni di oblio di sé e farci attirare diversi eventi spiacevoli a causa dell'energia pesante che emettiamo.
Il problema è che i media generalmente ti spingono a siglarne almeno uno al giorno di questi "patti".
Astenersi dal commentare i fatti dell'attualità e persino dal formulare interiormente un parere in merito è un esercizio fondamentale di centratura e protezione della propria essenza.
Giovedì 31 marzo ore 20.00 - serata gratuita Not Afraid of Love con Paola Costa
Per partecipare basta essere iscritti alla newsletter:
https://alessandrobaccaglini.com/contatti/
Quando l'amore vi chiama seguitelo.
Anche se le sue vie sono dure e scoscese.
E quando le sue ali vi avvolgono, affidatevi a lui.
Anche se la sua lama nascosta tra le piume potrebbe ferirvi.
E quando vi parla, abbiate fiducia in lui.
Anche se la sua voce può infrangere i vostri sogni come il vento del nord devasta un giardino.
Perché l'amore come vi incorona, allo stesso modo può crocifiggervi.
E come vi fa fiorire, allo stesso modo vi recide.
Allo stesso modo in cui ascende alle vostre sommità e accarezza i vostri rami più teneri che fremono nel sole, così può scendere fino alle vostre radici e scuoterle fin dove si aggrappano alla terra.
Come covoni di grano vi raccoglie intorno a sè.
Vi batte fino a spogliarvi.
Vi setaccia per liberarvi dai vostri gusci.
Vi macina fino a ridurvi in farina.
Vi impasta rendendovi malleabili.
Poi vi affida alla sua sacra fiamma, per rendervi pane sacro per il sacro banchetto di Dio.
Tutto questo vi farà l'amore perché conosciate i segreti del vostro cuore, e perché in quella conoscenza diveniate un frammento del cuore della vita.
Ma se nella vostra paura dell'amore cercherete solo il piacere e la pace, allora meglio farete a coprire la vostra nudità e ad abbandonare l'aia dell'amore per il mondo senza stagioni dove potrete ridere, ma non tutte le vostre risate, e piangere, ma non tutte le vostre lacrime.
L'amore non dà nulla se non se stesso, e non prende che da se stesso.
L'amore non possiede, né può essere posseduto. Perché l'amore basta all'amore.
E non potete pensare di comandare il cammino dell'amore: se vi trova degni, è lui a dirigere il vostro cammino. L'amore non ha altro desiderio che realizzare se stesso.
- Kahlil Gibran –
Dalla pg. Fb di Stefania Ricceri Fiamma Divina
Qualunque cosa succeda, resta viva.
Non morire prima di essere morta davvero.
Non perdere te stessa, non perdere la speranza, non perdere la direzione.
Resta viva, con tutta te stessa, con ogni cellula del tuo corpo, con ogni fibra della tua pelle.
Resta viva, impara, studia, pensa, costruisci, inventa, crea, parla, scrivi, sogna, progetta.
Resta viva, resta viva dentro di te, resta viva anche fuori, riempiti dei colori del mondo, riempiti di pace, riempiti di speranza.
Resta viva di gioia.
C’è solo una cosa che non devi sprecare della vita, ed è la vita stessa.
Virginia Wolf
Questo è il punto: le Fiamme Gemelle non sono "qualcun altro" - la tua Fiamma Gemella è semplicemente una parte della tua stessa Anima, e lì trovi la Chiave della tua Fiamma Gemella.
Una volta che l'hai fatto, la tua Fiamma Gemella entra automaticamente nella tua vita e vi incontrerete in modo naturale ovunque. Come mai? Perché hai fuso la tua realtà interiore e ti sei preparato, e la tua prontezza interiore MANIFESTA LA RIUNIONE DELLA FIAMMA GEMELLA NEL FISICO.
Divinazionefiammegemelle.com
Sono nel nulla, bambina mia, e ti prendo per mano.
Ti accompagno quando ti senti sola, ti accarezzo quando piangi, ti respiro quando non respiri.
Sono nell'aria, giovane donna, sentiti avvolta, protetta, guidata. Fammi entrare dalle narici, dalla bocca, dagli occhi, dalla pelle. Sono per te, sono con te.
Sono dentro, donna medicina. Sono dentro mentre la tua ombra sembra prendersi tutto, farti a brandelli, lasciarti morsicata ai margini dei pensieri bui, mentre iene di timori se la ridono nella tua notte.
Sono la guarigione, la madre, la vecchia, la pentola in cui si cucinano le rivelazioni, la pelle cicatrizzata e resistente. L'orecchio del mondo a cui dici "Prendimi, muorimi. Muorimi e poi rinascimi."
Sono maestra di bontà: quella che si impara quando non si vuole più lottare, quando la paura fa spazio al tepore della resa. Sono l'umiltà che, come balsamo di terra, nutre le crepe.
Ti busso dal petto, spingo, mi dimeno, sono l'universo che vuole uscire fuori. Lasciami esplodere, lasciami ridarti alla luce.
Scrivimi e consegnami, ricordami, recitami come preghiera.
Sono la vita, bambina mia:
lasciami vivere, lasciati vivere.
Gloria Momoli
“La conoscenza di sé non ha mai fine – non giungerete a un risultato, non arriverete a una conclusione. È un fiume infinito: man mano che lo si studia, man mano che ci si addentra sempre di più si trova la pace. Soltanto quando la mente è tranquilla – con la conoscenza di sé e non con una disciplina auto imposta – solo allora, in quella tranquillità, in quel silenzio, si può attingere alla realtà.
Solo allora può esserci beatitudine, può esserci azione creativa".
J. Krishnamurti
Se vuoi conoscere davvero te stessa, devi affrontare il buio.
Non esprimerai mai tutte le potenzialità del tuo essere donna se non fai pace con l’oscurità.
E per quanto a lungo la eviterai, la vita farà di tutto affinché tu possa incontrarla.
Ti guiderà proprio lì, negli abissi più scuri affinché tu possa manifestare ciò che sei.
Sarai iniziata al tuo femminile affrontando il buio ed il silenzio. Imparando a starci dentro giorno e notte.
Ogni vera iniziazione dell’essere femminile passa attraverso il contatto con le ombre.
Perché tu sei questo. Perché il buio ti appartiene.
Perché tu, donna, hai a che fare con il mistero, con l’ignoto, con l’oscurità, con la
Morte stessa.
E più abbraccerai questi aspetti più esprimerai gioia, luce, amore, Vita.
Perché tu nel buio del tuo corpo sei chiamata a generare vita.
Tu sei chiamata a portare luce lá dove l’uomo brancola nel buio.
Le esperienze ti porteranno a dover affrontare il tuo buio e tu sola deciderai se passarci attraverso o scappare ancora. Perché le vie di fuga sono tante.
Più resterai, più in te si manifesterà il tuo potere.
Sarai chiamata a conoscere la solitudine, il vuoto, i silenzi più densi.
Sarai chiamata a penetrare gli abissi più profondi della tua anima.
E più sarai disposta a fare l’amore con quegli aspetti più sarai portatrice di luce nel mondo.
Si tratterà di una vera e propria iniziazione.
Vivrai una gestazione nell’antro di una grotta per risorgere in nome dell’Amore.
Apri il tuo cuore con fiducia a questo passaggio.
Così sarai guerriera di pace. Così penetrerai i misteri del mondo e della vita.
Così sarai Donna ed esprimerai fino in fondo la tua essenza.
Che tu possa affrontare i tuoi abissi, che tu sappia accogliere quel passaggio che la vita ti offre, Che tu possa risorgere e manifestare al mondo la Verità. Che tu possa essere sacerdotessa d’amore
Monica Grando
Interpretazione esoterica della favola di cappuccetto rosso.
Si narra nella famosa favola dei fratelli Grimm che un giorno la mamma di Cappuccetto Rosso le diede un pezzo di focaccia e una bottiglia di vino da portare alla nonna che abitava nel bosco: “Va’ da brava, senza uscire di strada, sennò cadi …” è la sua raccomandazione. Cappuccetto Rosso parte ed entra nel bosco, qui incontra un lupo “ma non sapeva fosse una bestia tanto cattiva e non ne ebbe paura”.
Basterebbero già questi elementi per giustificare un’interpretazione esoterica di questa favola oramai facente parte dell’immaginario collettivo.
La bambina rappresenta un’anima che deve intraprendere un percorso evolutivo. Il cappuccetto rosso (che le viene regalato dalla nonna) rappresenta il paramento iniziatico indossato dal discepolo prima di affrontare una prova.
La protagonista lascia la casa su indicazione della mamma (lo spirito), per compiere un cammino nel bosco e giungere dalla nonna, ossia la mamma della mamma (lo spirito consapevole): il punto di arrivo si trova a un’ottava superiore rispetto al punto di partenza. Porta con sé il pane e il vino (la carne e il sangue), i due alimenti simbolici per eccellenza.
Nonostante la raccomandazione della mamma di non deviare per non rischiare di cadere, quando Cappuccetto Rosso incontra il lupo non se ne spaventa e comincia a rispondere alle sue domande. Il bosco buio rappresenta il cammino dell’anima nella materia, questo è infatti il luogo dove incontra il lupo famelico, che simboleggia le brame della personalità, la quale si cura unicamente di riempirsi lo stomaco (la sua sopravvivenza).
Cappuccetto Rosso non ne ha paura perché non si avvede della pericolosità dell’ascoltare la personalità anziché l’anima, per cui segue il consiglio del lupo e comincia a vagare nel bosco in cerca di fiori.
Molto interessante la frase con cui il lupo convince la bimbetta: “Guarda un po’ quanti bei fiori ci sono nel bosco, Cappuccetto Rosso; perché non ti guardi attorno ? Te ne stai tutta seria come se andassi a scuola, invece è tutto così allegro nel bosco !”
Il lupo la inganna distraendola dal suo cammino iniziatico. Le dice di guardarsi intorno, la affascina con le bellezze che si trovano nel bosco, a tal punto che la protagonista esce dal sentiero per raccogliere i fiori. Questo episodio rappresenta le anime che restano intrappolate nelle illusioni della materia e si dimenticano che il bosco va solo attraversato velocemente, senza perdere troppo tempo e senza prestare ascolto ai lupi.
Adesso arriviamo a un punto cruciale: mentre Cappuccetto Rosso è distratta dal bosco, il lupo corre dalla nonna e la mangia, quindi si traveste e finge di essere lei. Cosa significa ? A causa del lungo tempo trascorso nel bosco la personalità famelica ha avuto il tempo di travestirsi da spirito. Il lupo ha preso le sembianze della realizzazione della consapevolezza finale. Cappuccetto Rosso crederà di aver compiuto il suo cammino iniziatico ed essere finalmente giunta dalla nonna, quando invece si troverà di fronte a un travestimento del lupo.
Questa è la fase più importante della prova del discepolo: deve stare in guardia rispetto alle false realizzazioni. Il suo scopo è “raggiungere la nonna” o “tornare a casa del Padre”, come accade anche nel viaggio iniziatico di Pinocchio, e come nella parabola del figliol prodigo, che si colloca a fondamento di queste fiabe esoteriche. Ma a un certo punto, proprio prima della realizzazione finale, l’iniziando può cadere nell’illusione mentale (un’ossessione che lo porta a credere di aver realizzato l’Uno) o emotiva (stati di beatitudine mistica). Il lupo ha inglobato la nonna dentro di sé e adesso finge di essere lei.
Cappuccetto Rosso si lascia ingannare e viene a sua volta mangiata dal lupo. Dopodichè il lupo si mette a dormire (la personalità addormentata). A questo punto accade qualcosa di inaspettato, compare una figura nuova: il cacciatore. Apre con un paio di forbici la pancia del lupo e ne tira fuori prima la bambina e poi la nonna. Chi è costui che libera sia l’anima che lo spirito rimasti intrappolati nella macchina biologica, portando così la protagonista a realizzare la sua missione (il sacrificio della carne e del sangue serviti alla nonna/spirito, come in una messa)?
Il cacciatore è un potente shock addizionale provocato dalla ferma Volontà di risvegliarsi. Utilizza due simboli, uno maschile fallico, il fucile, e uno femminile, le forbici. Scrivono i fratelli Grimm: “Stava per puntare lo schioppo quando gli venne in mente che forse il lupo aveva ingoiato la nonna e che poteva ancora salvarla. Così non sparò, ma prese un paio di forbici e aprì la pancia del lupo addormentato.”
Il cacciatore avrebbe potuto uccidere rapidamente il lupo sparandogli con il fucile, ma in questo modo avrebbe condannato anche il contenuto del lupo; allora decide di non ucciderlo ed estrarre invece ciò che la personalità porta in sé: l’anima e lo spirito. In questo modo porta a compimento l’Opera alchemica. “Che paura ho avuto! Era così buio nella pancia del lupo!” dice la protagonista ormai liberata.
Eccovi servita Cappuccetto Rosso … una favola per bambini!
Salvatore Brizzi
Dal Web
Fai solo quello che ti nutre davvero.
Il resto abbandonalo.
Non perdere tempo con attività per te noiose, con persone che non riescono ad
arricchirti, con situazioni fastidiose.
Stai perdendo il tuo tempo.
E con esso anche le energie. Le tue preziose energie vitali.
Quelle che ti permettono di evolvere, di crescere, di comprendere.
Ma se sono impegnate in altro come puoi trovare la tua via?
Come puoi seguire la strada se sei stanco, triste, abbattuto, svuotato?
Hai mai visto un cavaliere stanco della vita vincere la sua battaglia?
Si vince se si è centrati, presenti, attenti e vitali.
E per esserlo bisogna abbandonare ciò che non fa per noi.
Anche se è la rassicurante ma paludosa abitudine, anche se ci fa sembrare
egoisti, anche se va contro la recita che stiamo mettendo in atto da sempre.
Segui ciò che ti appassiona, ciò che ti ricarica, quello che non ti stanca e
tutto ciò che ti rapisce completamente e amorevolmente.
Ubriacati delle tue passioni.
Senza sensi di colpa, senza ragionamenti, senza alcun tipo di paura.
Il mondo ha bisogno di persone vive, creative, vere.
Non farti distrarre da notizie, eventi o persone che vogliono bloccare la tua
vitalità imprigionandoti nella paura, nella vergogna o nella disperazione.
Svegliamoci e andiamo nel mondo fieri, vigili ed entusiasti.
Fai solo quello che ti nutre davvero.
In modo spietato. Senza se e senza ma.
Questa è la vera rivoluzione, dentro e fuori di noi.
[Elena Bernabè]
Quando la donna impara a trasformare tutto ciò che nella sua vita considera negativo prendendo da esso il miglior insegnamento, ha il potere di far emergere la propria oscurità e trasmutare le sue emozioni.
Quando la donna sente che la sua vita è immersa nel "fango" e riesce a dare la vita al fiore di loto che giace addormentato nel suo grembo, quando la donna sente che la sua essenza, il suo corpo, i suoi pensieri e le sue emozioni sono un pezzo di carbone senza valore ed inizia ad usare il suo potere, lucidando a poco a poco e trasformando il carbone in diamante lucente.
La donna lucida il carbone esprimendo chiaramente ciò che vuole, che sente, conoscendo il proprio corpo ed i suoi desideri e scegliendo consapevolmente i suoi pensieri .
La donna alchimista è in grado di affinare il carbone fino a renderlo diamante, in questo modo fa emergere la sua essenza più pura.
Essa è in grado di lasciare andare il passato e vivere qui e ora nel pieno del suo potenziale, riscoprendo la sua essenza Cristica, la sua essenza cristallina, senza peccato e senza macchia, da questo luogo interiore la donna alchimista emana l'essenza di Luce; questa Luce cristallina si divide nei 7 colori primari, i colori dei chakra e dell'arcobaleno.
E' in questo momento che nasce la donna alchimista, da questo luogo in poi essa sarà in grado di riscoprire la propria sessualità sacra.
Zuhari MK
LOS VOLADORES
Gli antichi Sciamani scoprirono la presenza di esseri oscuri posti direttamente sullo sfondo del campo energetico umano e per questo difficilmente individuabili.
Gli stregoni videro che questi esseri oscuri si cibano della lucentezza della consapevolezza di ogni individuo, riducendone sempre di più la patina luminosa.
Le entità oscure sono particolari esseri inorganici, coscienti e molto evoluti e poiché si muovono saltellando o volando come spaventose ombre vampire furono chiamati los Voladores, ovvero quelli che volano.
Il Voladores è la mente umana, è il chiacchiericcio mentale, è la lamentela, sono le emozioni negative, è rimuginare nel passato e vivere nell'attesa del futuro, è evitare il momento presente, è ogni idea e ideologia con cui ci identifichiamo, è tutto ciò che ci impedisce di percepire la nostra natura divina connessa con il tutto.
I predatori (Voladores) alimentano l’avidità, il desiderio smodato, la codardia, l’aggressività, l’importanza personale, la violenza, le emozioni forti, tutti gli eccessi, l’autocompiacimento ma anche l’autocommiserazione.
Le fiamme energetiche generate da queste qualità “disarmoniche” sono il loro cibo prediletto.
I Voladores non amano le qualità vibrazionali della consapevolezza, dell’amore puro, dell’armonia, dell’equilibrio, della pace, della sobrietà; in altre parole, aborriscono la qualità energetica della crescita evolutiva e hanno ogni vantaggio nel boicottare ogni nostro incremento di Coscienza.
Eckhart Tolle afferma: "Non essere capaci di smettere di pensare è una afflizione terribile, ma non ce ne rendiamo conto, perché quasi tutti ne soffrono, per cui è considerato normale."
Cito anche John Michael Abelar: "Parliamo incessantemente a noi stessi del nostro mondo ed è proprio grazie a questo dialogo interiore che lo preserviamo, lo rinnoviamo, gli infondiamo vita, energia; è mentre parliamo a noi stessi che scegliamo le nostre strade e così ripetiamo le stesse scelte e le stesse strade fino al giorno della Morte, perché fino a quel giorno continuiamo a ripeterci le stesse cose."
Il grande Don Miguel Ruiz sostiene quanto segue: "Secondo i Toltechi, la mente degli esseri umani è invasa da qualcosa che la controlla e che dunque controlla il loro sogno personale. La libertà che cercano i Toltechi è quella di ritornare ad usare la mente e il corpo in accordo con ciò che sono veramente, di vivere la propria vita anziché quella che questo qualcosa ci impone per i suoi fini personali."
Dalla pagina FB Monolitum – The Portal
AMO GLI UOMINI CHE AMANO…
by Il Bosco Femminaon 10 Marzo 2019
…LE DONNE FORTI
Amo gli uomini che amano le donne forti.
Quella loro specie di riverenza nasconde l’intuizione di forze primordiali affascinanti e in parte spaventose, come ogni cosa invisibile e ignota.
Amo gli uomini che amano le donne forti, perché la loro volontà di migliorarsi e crescere è contagiosa sia per le donne, sia per gli uomini che hanno attorno.
Amo gli uomini che amano le donne forti. Il loro rispetto per l’abisso che non conoscono è commovente e la loro curiosità verso una terra sconosciuta li rende degni di grande stima sopra gli altri uomini.
Amo gli uomini che amano le donne forti perché fanno sentire forti le stesse donne che, da sole, tali non si considerano, anche se si trovano ciclicamente a dover combattere draghi, contrastare ombre pesanti e misurarsi con poteri arcani.
Gli uomini che amano le donne forti sono flessibili, disposti a perdere e a perdersi, sempre pronti a mettersi in gioco, desiderosi di superare se stessi e di comprendere l’altr* in tutte le loro imprese.
Amo gli uomini che amano le donne forti, perché abbracciano i loro limiti e ne fanno dono alle persone che amano.
Li amo perché sono esempi da cui tutti abbiamo qualcosa da imparare.
Amo gli uomini che amano le donne forti, perché non hanno paura del momento in cui scoppierà il temporale, delle domande vere e del confronto pacifico.
Amo gli uomini che amano le donne forti, perché si espongono a piani infiniti senza reti di protezione.
Amo gli uomini che amano le donne forti, perché hanno superato qualunque bisogno di regole predefinite e hanno imparato a muoversi senza stampelle.
Li amo per la loro voglia di espandersi.
Perché si interessano a una donna come fosse un’opera d’arte da sondare senza sapere dove si ritroveranno.
E perché la loro umiltà li rende Dei, in grado di sentire e di ascoltare la musica sommersa del vento e del cosmo, in grado di giungere a verità precluse a tutti gli altri.
(Sonia Serravalli)
Tutti, presto o tardi, abbiamo avuto la sensazione che qualcosa ci chiamasse a percorrere una certa strada.
Questo libro ha per argomento la vocazione, il destino, il carattere, l’immagine innata: le cose che, insieme, sostanziano la “teoria della ghianda”, l’idea, cioè, che ciascuna persona sia portatrice di un’unicità che chiede di essere vissuta e che è già presente prima di poter essere vissuta.
Prima della nascita, l’anima di ciascuno di noi sceglie un’immagine o disegno che poi vivremo sulla terra, e riceve un compagno che ci guidi quassù, un daimon, che è unico e tipico nostro. Tuttavia, nel venire al mondo, ci dimentichiamo tutto questo e crediamo di esserci venuti vuoti. È il daimon che ricorda il contenuto della nostra immagine, gli elementi del disegno prescelto, è lui dunque il portatore del nostro destino.
Dobbiamo prestare particolare attenzione all’infanzia, per cogliere i primi segni del daimon all’opera, per afferrare le sue intenzioni e non bloccargli la strada. Le altre conseguenze pratiche vengono da sé: a)riconoscere la vocazione come un dato fondamentale dell’esistenza umana; b)allineare la nostra vita su di essa; c)trovare il buon senso di capire che gli accidenti della vita, compresi il mal di cuore e i contraccolpi naturali che la carne porta con sé, fanno parte del disegno dell’immagine, sono necessari a esso e contribuiscono a realizzarlo.
Una vocazione può essere rimandata, elusa, a tratti perduta di vista. Oppure può possederci totalmente. Non importa: alla fine verrà fuori. Il daimon non ci abbandona.
Voglio che riusciamo a vedere come ciò che fanno e che patiscono i bambini abbia a che fare con la necessità di trovare un posto alla propria specifica vocazione in questo mondo. I bambini cercano di vivere due vite contemporaneamente, la vita con la quale sono nati e quella del luogo e delle persone in mezzo a cui sono nati. L’immagine di un intero destino sta tutta stipata in una minuscola ghianda, seme di una quercia enorme su esili spalle. E la sua voce che chiama è forte e insistente e altrettanto imperiosa delle voci repressive dell’ambiente. La vocazione si esprime nei capricci e nelle ostinazioni, nelle timidezze e nelle ritrosie che sembrano volgere il bambino contro il nostro mondo, mentre servono forse a proteggere il mondo che egli porta con sé e dal quale proviene.
L’anima discende in quattro modi: attraverso il corpo, i genitori, il luogo, le condizioni esterne.
Per prima cosa, il corpo: discendere, cioè crescere, significa ubbidire alla legge di gravità, assecondare la curva discendente che accompagna l’invecchiamento.
Secondo, accettare di essere un membro della tua famiglia, di fare parte del tuo albero genealogico, così com’è, con i suoi rami contorti e i suoi rami marci.
Terzo, abitare in un luogo che sia adatto alla tua anima e che ti leghi a sé con doveri e usanze.
Infine, restituire, con gesti che dichiarano il tuo pieno attaccamento a questo mondo, le cose che l’ambiente ti ha dato.
Ciò che serve, l’anima lo usa. Sono strabilianti, anzi, la saggezza e il senso pratico che essa dimostra nell’utilizzare accidenti e disgrazie.
A questo punto, diventa straordinariamente facile comprendere la nostra vita: comunque siamo, non potevamo essere altrimenti. Niente rimpianti, niente strade sbagliate, niente veri errori. L’occhio della necessità svela che ciò che facciamo è soltanto ciò che poteva essere.
J. Hillman
Il Codice dell'Anima
Non erano streghe quelle che hanno bruciato.
Erano donne, donne viste come: molto belle, molto colte e intelligenti.
Alcune erano vedove o senza padre, avevano acqua nel pozzo, terre, una buona piantagione; altre non cedevano alla lussuria del reverendo.
Donne che avevano voglia di conoscere, donne molto abili con la medicina alle erbe e avevano un forte legame con la natura.
Donne che ballavano, dipingevano, cantavano, scrivevano o padroneggiavano qualsiasi arte, ma erano nel mondo sbagliato. Ogni donna era in pericolo rischiava di essere bruciata nel XVII secolo. Erano addirittura gettate in acqua, e se galleggiavano erano colpevoli e se affondano e annegavano erano innocenti.
Sono state gettate dalle scogliere, sono state messe in buchi profondi nel terreno, qualsiasi tortura immaginabile è poco.
Non erano streghe quelle che hanno bruciato, erano donne diverse, vive, vere!
W le Donne vere!
- MonolituM
"Cadere sette volte, rialzarsi otto, dice un saggio proverbio orientale, comune alla cultura cinese e giapponese.
Si sa, la saggezza non ha confini.
E' questo il senso della vita su questo pianeta.
Chi si aspetta che sia facile si illude.
Ma ne sarà sempre e comunque valsa la pena.
C'è solo una differenza rispetto alle comuni tecniche terrestri di apprendimento: l'esame precede la lezione.
Ma se sai comprendere la lezione, la bellezza non ti sarà preclusa"
AGG 17 marzo 2022
Le guaritrici guarite
Abbiamo bisogno di guaritrici guarite
donne che hanno attraversato l'inferno e sono tornate, portando con sé l'innocenza e la purezza.
Donne che vedono l'anima, l'ascoltano, le infondono vibrazioni d'amore, parole magiche, dolci canti.
Donne che sanno accarezzare l'anima.
Prendono per mano il bambino, la bambina feriti e li sollevano a guardare l'arcobaleno.
Donne che parlano agli alberi, alle pietre, agli animali, alle montagne, alle acque, che le ascoltano, le capiscono, le consigliano.
Le aiutano, le sostengono.
Donne che hanno sanato le proprie ferite emozionali, l'abbondono, le violenze, hanno costruito la propria autostima, imparato ad amarsi, ad amare,.
A dire no.
Donne che conoscono le erbe, i fiori, le arti magiche, e hanno imparato
a non vergognarsene.
Donne che quando si muovono sono accompagnate da schiere di Angeli, e il loro spostarsi è come una danza dell'energia , su diversi piani.
Donne che hanno onorato le proprie radici trasformandole e portando linfa nuova nell'albero.
Donne che non sono più vittime ma operano delle scelte.
Donne che possono aiutare altre anime a liberarsi, che possiedono l'arte sacra della cura, frutto dell'aver compiuto un lungo percorso di guarigione
Donne che si esprimono attraverso l'essere umili, perché non hanno più bisogno di essere viste dagli altri, hanno preso coscienza di chi sono. Si sono viste, onorate, benedette.
Donne che sanno chi sono, donne al servizio del mondo.
Valeria Boari
Dal Gruppo FB Semi delle Stelle
La verità? È che una relazione di fiamma gemella ti insegnerà più della vita stessa. Questa connessione metterà alla prova ogni tuo confine, spingerà ogni tuo pulsante e ti condurrà al limite della follia, lasciandoti mettere in discussione ogni singola convinzione e programma moralistico che abbia mai danzato nella tua psiche. Non importa se sei già impegnato in una relazione, se sei sposato o single.
Una frequenza magnetica smantellerà ogni senso di sicurezza che condividi con chiunque altro, attirandoti in un vortice di risonanza che non può essere negato. Non importa quanto ti sforzi di farlo. Più cerchi di negare i tuoi sentimenti, più distruttivi diventeranno. Incomincerai a vedere il tuo mondo in modo sfocato, mentre cerchi di discernere cosa è reale e cosa non lo è.
www.divinazionefiammegemelle.it
Prendere la decisione di intraprendere un viaggio con la nostra Fiamma Gemella richiede apertura e pazienza. Richiede coraggio e passione per l'ignoto. Viaggiare nell'insondabile significa imparare a stare insieme lungo la strada.
È capire che non esiste un modo "giusto" o "sbagliato" per amare qualcuno, specialmente qualcuno con cui sentiamo la connessione del riconoscimento dell'anima. E' capire che l'unione che faremo con un altro sarà basata sull'originalità e, a volte, ci toglierà il fiato.
Viaggiare nella connessione della Fiamma Gemella significa imparare ad amare di nuovo.
Per le Fiamme Gemelle non esiste il "troppo presto", perché una volta presa la decisione di accettare ciò che sarà significa lasciare che le cose si muovano al proprio ritmo. Non si tratta di applicare alcuna conoscenza passata delle relazioni, e invece di trattare questo tipo di unione per quello che è, qualcosa che non abbiamo mai sperimentato prima e che probabilmente non lo faremo mai più.
È incredibile e terrificante. È appassionato e rilassante. È semplicemente tutto ciò che non avremmo mai pensato di provare, e tutto per una persona.
www.divinazionefiammegemelle.com
LA CONGIUNZIONE GIOVE – NETTUNO 2022: APRIRE LA PORTA A UNA NUOVA REALTA’
166 anni fa, Giove e Nettuno si unirono nel segno dei Pesci. Nello stesso anno, un nuovo modo di tingere sinteticamente i tessuti è stato scoperto accidentalmente e ha aperto la porta a persone di ogni condizione socioeconomica per avere accesso a vestiti dai colori vivaci. Per la prima volta, l’abbigliamento colorato non era solo per gli ultra ricchi, ma poteva essere qualcosa di immaginato da tutti. Considera la bellezza, lo stupore, l’ispirazione che è venuta per le persone quando hanno potuto uscire dalla porta di casa e vedere tutti indossare per la prima volta sfumature di colori vivaci.
Questo è il tipo di ispirazione che Giove e Nettuno possono portare, e quando si uniranno in Pesci il 12 aprile 2022, chissà quali nuove creazioni e intuizioni sbloccheranno.
Giove e Nettuno si allineano nei nostri cieli cosmici ogni 13 anni circa, ma questa è la prima volta che si incontrano in Pesci in oltre 166 anni. Il loro incontro in Pesci è probabilmente la combinazione energetica più intensa poiché Giove è considerato l’antico sovrano dei Pesci e Nettuno è considerato il sovrano moderno.
Poiché Giove e Nettuno hanno entrambi forti corde energetiche quando ci si sposta attraverso i Pesci, ci consente di sfruttare il pieno potenziale di questa energia.
Insieme alle rivoluzioni nella bellezza, nell’arte e nella moda, Nettuno e Giove che si uniscono possono ispirare nuove forme di media e movimenti nel cinema, nella fotografia e nella musica. È un’energia altamente creativa che assottiglia il velo, permettendoci di vedere o realizzare cose che prima non potevamo.
La congiunzione di Giove Nettuno in Pesci apre la porta ai regni nascosti, a punti di vista che sono esistiti solo nell’ombra o sotto la superficie. Questa combinazione di energia è anche una firma classica per il risveglio spirituale.
Tutte le cose nel regno spirituale possono espandersi, fiorire e crescere sotto questa energia. Potremmo anche ritrovarci a esplorare nuove comprensioni della vita al di là della vita o connessioni con esseri ultraterreni.
Sotto questa energia, possiamo sentire il desiderio di creare connessioni spirituali più profonde e quella fiamma divina interiore che vive dentro di noi può chiamarci sempre di più.
Nella sua vibrazione più alta, Nettuno è il pianeta dell’amore incondizionato e Giove è il pianeta dell’espansione. Quando uniscono le forze, possiamo ricordare la nostra connessione reciproca e l’amore che scorre dentro e intorno a ognuno di noi. Invece di vedere la divisione, possiamo vedere che siamo connessi, che meritiamo tutti amore e che la separazione è solo un’illusione.
Sotto questa energia, l’Universo offrirà ondate di energia che supportano l’unità, si uniscono e migliorano la vita su questo pianeta per tutti.
Mentre Giove e Nettuno che si uniscono offrono bellissime vibrazioni, possono anche innescare eventi intorno all’acqua, come inondazioni e problemi di approvvigionamento idrico.
L’acqua è anche il simbolo delle nostre emozioni collettive, quindi con Nettuno e Giove che si uniscono, potrebbe esserci un aumento dell’aura emotiva del pianeta.
Come collettivo, potremmo trovarci a che fare con qualcosa che innesca un’elevata risposta emotiva, o potremmo semplicemente scoprire che le già presenti energie emotive e psichiche del pianeta sono pronte per essere purificate e spazzate via.
È probabile che guaritori, sensitivi, creativi e insegnanti spirituali siano molto richiesti sotto questa energia. Se questa è la tua vocazione, potresti trovare i tuoi doni risvegliati sotto questa energia. Se devi ancora entrare in questa chiamata, queste energie potrebbero renderti difficile ignorarle.
Nettuno governa anche l’evasione, quindi potremmo vedere un aumento dell’uso di droghe e altre cose che vengono utilizzate per sfuggire alla realtà. Nettuno può anche creare nebbia e illusione, rendendo difficile per noi vedere la verità o sapere quale strada desideriamo intraprendere.
Sotto questa energia, potremmo trovare difficile rimanere radicati o sapere a che punto siamo. Potremmo trovare difficile impegnarci, prendere decisioni o reperire tutte le informazioni di cui abbiamo bisogno per la sicurezza e il comfort.
Poiché questa è un’energia così forte e acquosa, il modo migliore per navigare attraverso tutto questo è seguire il flusso, arrendersi e vedere la prospettiva di tutti i lati.
Giove e Nettuno espandono la nostra consapevolezza, permettendoci di riconoscere che non tutto è in bianco e nero, e agli occhi dell’Universo non c’è giusto o sbagliato, solo vibrazione.
Anche fidarsi e seguire il nostro istinto diventerà importante sotto questa energia. Quando la strada da percorrere è nebbiosa e non riusciamo a vedere la nostra strada da seguire usando i nostri sensi tradizionali, dobbiamo entrare dentro di noi, dobbiamo connetterci ai nostri sensi più sottili per trovare la nostra strada da seguire.
Nettuno e Giove insieme in Pesci sono alcune delle migliori energie che vedremo per rafforzare i nostri doni psichici e intuitivi. Sappi che questa energia ti viene offerta e usala per rafforzare i tuoi sensi più sottili.
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Nel complesso, la congiunzione di Giove Nettuno apre le porte a una nuova realtà, ampliando la nostra visione ed esponendoci a un nuovo modo di essere. La vita non sarà più la stessa: sarà più colorata, più vibrante, più unita di prima. Questa è un’energia di risveglio collettivo ai livelli più profondi e più alti. Qualcosa che non sperimenteremo mai più nella nostra vita.
Come lavorare con le energie di congiunzione di Giove Nettuno:
Mentre queste energie raggiungeranno il picco nell’aprile 2022, ne sentiremo gli effetti da fine marzo all’inizio di maggio, e poi di nuovo da fine ottobre a inizio dicembre.
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Lancia nuovi progetti creativi
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Sperimenta nuovi approcci creativi al tuo lavoro
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Fai scelte creative audaci
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Sentiti ispirato dalla bellezza che ti circonda
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Espandi i tuoi doni spirituali ed esercitati a lavorare con il tuo intuito
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Rimani aperto a nuovi modi di pensare o vedere le cose
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Quando i fatti sembrano nebbiosi, rivolgiti al tuo intuito
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Abbandonati a qualsiasi incertezza e lascia che le cose si rivelino a te
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Onora i tuoi doni spirituali/di guarigione
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Lavora con le frequenze più sottili quando si tratta di guarigione e lavoro di manifestazione
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Proteggi la tua casa dalle inondazioni o considera di stipulare un’assicurazione contro le inondazioni
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Filtra la tua acqua potabile
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Connettiti con questa energia per i download psichici o per comunicare con l’altro lato
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Immergiti in questa energia durante le tue meditazioni per attivare i risvegli spirituali
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Rafforza la tua connessione divina
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Riconosci l’unicità universale in tutto
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Pulisci il tuo corpo dal dolore emotivo
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Trascorri del tempo a ricaricarti vicino all’acqua
Autore Tanaaz
Thank u Tanaaz
Fonte : https://foreverconscious.com/the-jupiter-neptune-conjunction-2022-opening-the-door-to-a-new-reality
Traduzione a cura di Cammina nel Sole
"Non ti amo né con il mio cuore, né con la mia mente.
Il cuore può fermarsi, la mente può dimenticare.
Ti amo con la mia anima.
L'anima non si ferma né dimentica."
(Rumi)
"IL POTERE DEL SESSO...
Se conoscessi il potere del sesso non avresti bisogno di terapisti, né di sostanze con cui stimolarti alla gioia. Non apriresti a chiunque le porte della tua vita, cercando qualcuno che ti voglia amare.
Se conoscessi il potere del sesso, sapresti che il tuo corpo è un tempio, e non lasceresti che niente e nessuno lo profanino.
Lo nutriresti di energia pura, di sentimenti puri, di amore buono. Non permetteresti l'ingresso di tossicità nelle relazioni o in altri veleni (come molti di quelli che tu chiami medicine o cibo).
Se conoscessi il potere del sesso sapresti che il corpo guarisce da solo. Inoltre, non saresti mai stato malato. Perché? ! Perché il corpo si nutre d'amore, si nutre di piacere, di gioia... E questo è il sesso. Un portale per l'amore più grande che possiamo darci, un'emulazione dell'estasi primordiale, un'evocazione all'Origine dell'Essere Stellare, un frattale della Creazione in cui ricrearci.
Puoi ricrearti attraverso il sesso.
Più la sessualità è repressa e risentita, e più ci ha portato a estremi oscuri. Si riempie il sesso di mente e non di spirito, si profana la cosa più Sacra rendendola fonte di dolore, di tortura, di distorsione, di autopunizione.
Chi consegna il proprio corpo senza desiderio, senza amore, si condanna.
Chi cerca palliativi al proprio ego, alla propria solitudine o al proprio dolore, attira solo più mancanza quando, dopo l'atto sessuale, rimane vuoto. E così si degenera la materia. Così appaiono malattia, depressione, dipendenza, stanchezza, apatia. Così si scioglie il potere personale e le coppie. Così è come l'Essere Sacro, l'Essere Spirituale viene immerso nell'oblio.
Il sesso è bellezza. Il sesso è purezza. Il sesso è la Forza che ti dà la vita, che attraversa il tuo corpo in questo momento. Quando neghi il sesso stai negando la tua energia vitale, la tua connessione con tutto, con la vita stessa. Quando esalti il sesso fisico, stai negando una parte (la più importante) di te stesso, e con questo, danneggiando la tua energia e il tuo corpo fisico.
Pertanto, se desideri riprendere il buon uso della tua energia sessuale, devi ricordare che sei Spirito. Che chi condivide con te ti sta consegnando il proprio Essere, il proprio Tempio Sacro.
Entra pieno di umiltà e rispetto, onora l'immenso atto d'amore di quel momento, di quel contatto.
Il sesso per essere "buono" deve iniziare nel cuore, né più in alto né più in basso. Deve essere impregnato di Sacralità, non di lussuria. E può essere dolce o selvaggio, finché segue il ritmo che i corpi e i cuori chiedono.
Ricorda anche che c'è sesso nel respirare, che guardarsi può essere una carezza. Che il tuo modo di onorare la tua espressione sessuale è il tuo modo di onorare la vita.
Togligli la mente, mettici un cuore e divertiti! Sii un bambino che gioca per sempre...
Dalla pagina FB Luigi Silvestri – Il Sentiero della Purificazione
Io Sono" è una luce fortissima che per decenni è passata, silenziosamente e religiosamente, di mano in mano in tutto il mondo.
"Io ti do innanzitutto la chiave con la quale aprirai ogni mistero che ora ti nasconde il Segreto del Mio Essere. Quando avrai imparato ad adoperarla, questa chiave ti aprirà le porte di tutta la sapienza, di tutto il potere nel Cielo e sulla Terra. Invero essa ti aprirà la porta del Regno dei Cieli e tu non avrai che da entrare per divenire coscientemente Uno come Me.
Questa chiave è: “Pensare è creare”.
Ciò può essere espresso cosi: “Tu sei come pensi nel tuo cuore”.
Fermati e medita su questo, affinché si fissi saldamente nella tua mente.
Un pensatore è un creatore; egli vive in un mondo di propria cosciente creazione. Quando tu sai come pensare, puoi creare a volontà qualunque cosa tu voglia: una nuova personalità, un nuovo ambiente, un nuovo mondo."
SAINT GERMAIN..
Sai che provi amore per qualcuno quando quella connessione non è spiegata.
Quando la ragione della simpatia non è nell'aspetto, nelle qualità o in ciò che la persona fa per te. È quando non c'è motivo di amare, perché il senso di quel sentimento non può essere esattamente visto, misurato o spiegato. È una sorta di onda, di vibrazione, di flusso, come se fosse un misto di aure, che crea tra le due persone uno spazio unico che porta la sensazione di pace e di essere a casa.
Queste sono le connessioni che permettono alle conversazioni di sfuggire alla normalità, perché lì possiamo essere noi stessi, lontani da schemi prestabiliti o dal carattere costruito dall'io. È lì che la nostra anima può mostrarsi così com'è, nella sua purezza e originalità.
Non importa come si manifesta questo amore, sia nell'unione di amanti, amici o familiari. La verità è che avere una connessione insolita significa amare qualcuno al di là di quel mondo.
https://letturanumerologica.com
"Per consolare i cristiani la Chiesa dice loro: "Siete poveri, deboli, malati, ma abbiate fede e speranza perché l'amore del Signore è infinito ed un giorno sarete anche voi al suo fianco in Paradiso."
Il Signore dovrebbe dunque essere circondato da poveri, infelici, miserabili...
Sfortunatamente per i cristiani, il Signore desidera essere circondato da splendori, da creature luminosissime, purissime e forti; perciò farebbero meglio a non contare tanto sul fatto che avranno in Cielo tutte le felicità che non hanno avute sulla terra e a impegnarsi invece a sviluppare interiormente quelle forze spirituali, che li metteranno in grado di avere fin da ora la luce, l'amore e la gioia.
Quando piantate un seme, tutte le potenze del cielo e della terra sono presenti per sostenere il vostro lavoro e ben presto otterrete fiori e frutti, ma se non avrete seminato nulla, nulla crescerà, anche se avete la speranza e la fede."
O. M. Aïvanhov, Le leggi della morale cosmica, Prosveta edizioni
Ancora sulle Fiamme Gemelle
Dalla pagina FB Divinazione Fiamma Gemelle
L'entanglement quantistico è un fenomeno fisico che si verifica quando coppie o gruppi di particelle vengono generati, interagiscono o condividono la prossimità spaziale in modi tali che lo stato quantistico di ciascuna particella non può essere descritto indipendentemente dallo stato dell'altra, anche quando le particelle sono separate da una grande distanza, invece, uno stato quantistico deve essere descritto per il sistema nel suo insieme.
Tutto è fatto di particelle, e questo include gli esseri umani. Quindi due persone che siano sedute uno accanto all'altra o in città diverse, sono collegate e i loro corpi possono reagire l'uno all'altra.
Le fiamme gemelle potrebbero non essere fisicamente insieme, indipendentemente dal fatto che la separazione sia dovuta alla distanza geografica, ad altre relazioni o alle diverse linee temporali che le tengono separate, l'attrazione esiste ancora. Ripensa a tutte quelle volte in cui ti sei sentito felice o triste, o il tuo cuore iniziava a battere per qualche motivo inspiegabile. Quelle erano le volte in cui ti sentivi più connesso alla tua fiamma gemella. Stavi provando le emozioni dell'altro. Stavi reagendo e imitando le gioie e i dolori emotivi e fisici della tua fiamma gemella.
www.divinazionefiammegemelle.com
• Molti hanno un profondo desiderio di tornare a casa; questo può essere molto difficile e causare molta confusione. Sei arrivato in un luogo di non attaccamento; il tuo karma è stato sollevato. Come le catene che vengono rimosse dalla tua anima. Questo è uno spazio di nuove possibilità, abbraccialo con gratitudine. Non è il tuo momento di partire, sei arrivato così lontano. Lo Spirito ha bisogno di te qui per aiutare gli altri a passare alla nuova energia. Avranno bisogno di una guida umana, proprio come te, che hai intrapreso il viaggio dalla vecchia energia alla nuova. Il percorso che stai percorrendo in questo momento fornisce le esperienze per consentirti di diventare un Insegnante del nuovo umano divino completamente integrato. Per quanto solitario e oscuro possa essere il tuo viaggio a volte, ricorda che non sei mai solo. Tutto è come dovrebbe essere.
• La tua corona (parte superiore della testa) può diventare molto attiva, formicolio, crepitio; sentirsi come se i tuoi capelli stessero crescendo,. Sensazioni di energia che vengono riversate attraverso la corona e sensazioni lungo la spina dorsale. Il tuo terzo occhio (ghiandola pineale) pulsa al centro della fronte. Consenti questo senza resistenza, stai semplicemente aprendo i tuoi chakra per consentire a più download e all'energia divina di fluire liberamente attraverso di te.
Sblocca il tuo più grande potenziale. Abbracciati con gratitudine.
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I tuoi sensi diventeranno amplificati. Aumento della sensibilità ai suoni, al tatto, al gusto e alla vista. Potresti sentire suoni acuti, ronzio nelle orecchie. Potresti iniziare a vedere i campi energetici intorno a persone e oggetti.
Non preoccuparti, tutto si regolerà da solo. Prenditi del tempo per riposare quando sorgono questi sintomi.
• Sentirai anche una grande voglia di stare nella natura.
Cercando di aprirti e di connetterti con il sole, la luna, le stelle, gli alberi, le piante, gli animali, gli insetti e così via. Puoi sentire la bellezza della creazione a un livello completamente nuovo e più profondo. Puoi provare una grande empatia per madre terra e la generosità che ha fornito, un senso travolgente di gratitudine e gioia.
• Potresti sperimentare allergie, intolleranze e voglie alimentari. Man mano che diventi più sensibile all'energia, il tuo corpo potrebbe iniziare a reagire ai cibi che hai sempre mangiato e/o potresti iniziare a desiderare qualcosa di diverso. Le intolleranze e le allergie potrebbero non essere permanenti, quindi rimuovile dalla tua dieta per alcuni mesi e riprova più tardi. Ascolta il tuo corpo, è sempre in comunicazione con noi. Stiamo allineando mente, corpo e spirito, dobbiamo essere aperti a tutto senza resistenza.
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"La relazione di coppia riesce, se la donna segue l'uomo. Ciò significa che lo segue nel suo paese, nella sua lingua, nella sua cultura, nella sua famiglia e che permette ai figli di seguire il padre.
Se l'uomo segue la donna, ci saranno tensioni. Per esempio, se l'uomo entra con il matrimonio nel casato della donna,
allora la segue, ed è sbagliato:
la relazione non sarà pienamente realizzata.
Questo avviene soltanto se la donna segue l'uomo. Descrivo solo ciò che ho visto.
Se qualcuno ha esempi contrari, mi ricredo volentieri. Io, finora, non ne ho visti.
D'altro canto, la relazione riesce soltanto se l'uomo si mette al servizio del femminile.
Questa è la compensazione.
Ciò che affermo qui non segue una teoria.
Descrive solo ciò che ho osservato".
Bert Hellinger
dalla pg. FacebooK Costellazioni Familiari
Ti prego , perdonami per ciò che ho fatto ,non avrei dovuto ,ma non sono riuscita a farne a meno.
- Bambina mia , forse non hai ancora capito bene come funziona, non sono Io che ti devo perdonare, sei tu che devi perdonare te stessa.
●E come faccio a meritare il perdono di me stessa?
- Bambina mia, è molto semplice in verità, non puoi cambiare ciò che è stato, ma puoi correggere ciò che sarà; devi capire che sei tu l'artefice della tua realtà, momento dopo momento, il tuo pensiero plasma la materia , perciò impara a riconoscere i tuoi pensieri , non lasciare che agiscano per conto tuo , senza che la tua Anima approvi .
Ogni volta che senti attrito , ogni volta che la tua coscienza si ribella , ogni volta che sopraggiunge un disagio , un malessere , e il tuo corpo ti invia dei segnali, ringrazia ! E sappi che tutto ciò è prezioso , ed è proprio allora che devi fermarti e prendere le distanze da ciò che ti circonda e che ti è stato messo lì apposta per confonderti e per allontanarti da te stessa e dalla tua natura divina; ogni volta che avverti disarmonia tra ciò che fai e ciò che sei , riprendi il contatto con il momento presente , perché è lì che ritroverai il tuo vero Sè, e poi mettiti in ascolto .
Non avere fretta bambina , il tempo è solo uno dei tanti inganni del tuo mondo, uno dei tanti strumenti atti a distogliere lo sguardo da ciò che invece è Eterno e immutabile , un Tesoro nascosto che si trova dentro di Te da sempre e per sempre .
●Sì, ma è difficile stare in connessione ! Qui tutto scivola veloce ,scappa di mano come un soffio di Vento .
-Bambina , il lavoro più duro è già stato fatto , sei andata oltre i veli della mente e hai finalmente imboccato la Via del cuore ; ora conosci la strada, e sai che puoi tornarci tutte le volte che vuoi , se solo lo vuoi veramente.
Ora è tempo che tu faccia ricorso alla tua stessa volontà, al tuo potere di scegliere che strada percorrere, in ogni singolo istante.
Non puoi più negare il potere del libero arbitrio , lo vedi agire ,lo riconosci.
Tutto ciò che ti è stato detto e in cui hai creduto per puro atto di Fede, ora è sotto ai tuoi occhi , si muove tra le tue mani, ti avvolge , ti sostiene e ti guida ,anche quando pensi di essere sola , anche quando ti chiedi dove ti porterà questa scia che ti spinge controcorrente verso un Progetto di cui ancora non comprendi bene l'immensa grandezza , ma ne percepisci la grandiosità e la radiosa bellezza.
Lascia che sia Bambina mia .
Affidati, sii coraggiosa e non avere paura di sfidare gli schemi sociali.
Hai sempre saputo che non sei di questo mondo , hai sempre desiderato ardentemente capire da dove arrivassi e dove stessi andando .
Ecco , ora ci siamo , l'inizio e la fine si toccano nello stesso punto , stai tornando a Casa bambina , esattamente dove tutto è cominciato.
Non temere gli ostacoli bambina mia, sappi che hai vissuto tempi ben più duri, sei sopravvissuta a guerre e carestie , all'acqua così come al fuoco , ti hanno coperta di fango e vergogna, di umiliazione e menzogna, ma ora è tempo che tu torni a respirare l'aria che ti è famigliare , è tempo che ti risvegli alla terra ,che canti alla luna e che torni alle Stelle .
Ti invierò aiuti , arriveranno da ogni parte del mondo, di quello che già conosci, e da altri che non conosci ancora , non puoi nemmeno lontanamente immaginare l'infinita rete di Luce che ti avvolge .
●E perché io dovrei sentirmi degna di tutto ciò?
- Bambina cara ,smettila di stare nella mente !
Dentro di te lo senti che è così, il tuo cuore te lo dice da sempre , perciò smettila di fare domande ,e smettila anche di cercare risposte .
Non sforzarti per comprendere con il raziocinio ciò che si può solo intuire con l'amore del cuore .
Sei qui , in questi Tempi grandiosi , nell'era della Grande Rivoluzione , perché tu stessa lo hai voluto, lo hai deciso molto tempo prima di conoscere il tuo nome terreno .
Hai scelto di immergerti nella materia per sperimentare l'esistenza umana , hai scelto di provarne sulla pelle le gioie ed i dolori , ed ora finalmente inizi a ricordare.
Non occorre che tu sappia altro per ora , devi solo fidarti , non di Me, ma del tuo cuore .
Ora dormi Bambina mia , il tuo corpo ha bisogno di riposare , non maltrattarlo, nutrilo con amore e devozione, e ricordati che è il Tempio su cui si posa la tua dolce Anima .
Io veglierò su di te , non hai nulla da temere .
Tutto è compiuto.
La Luce vince .
Così è.
-Voci dall'alto -
Morena Petronella
dalla pg. Facebook MonolituM
Articolo estratto dal sito “Cammina nel Sole”
NETTUNO SI CONGIUNGE CON IL SOLE -12 MARZO 2022 – Intuitive Astrology
Il 12 marzo 2022, il Sole e Nettuno, il pianeta delle illusioni, dei sogni e della coscienza superiore, si allineeranno a 22 gradi nei Pesci.
Il Sole si congiunge con Nettuno ogni anno e, quando lo fa, ci permette di attingere alle sue energie planetarie con maggiore facilità.
L’energia di Nettuno è acquosa, morbida e creativa. Ci aiuta a uscire dalla nostra mente razionale e in un luogo di sogni.
Nettuno ci guida a pensare al di fuori di ciò che possiamo vedere con i nostri cinque sensi e ci ricorda che c’è molto di più nella vita del semplice tangibile.
Nettuno è anche il pianeta associato alla coscienza superiore e ai regni dell’amore incondizionato.
Trasporta una bellissima energia che ci ricorda che siamo più di un semplice corpo, che siamo un’anima in un viaggio che va oltre questa vita.
Nettuno ci aiuta a vedere che il tempo è un’illusione e la vita è solo un piegarsi e svolgersi di momenti che non hanno inizio né fine.
Questa energia sognante è bella per il lavoro intuitivo, il lavoro creativo e per esplorare stati di coscienza più profondi, tuttavia, non è la migliore per prendere decisioni logiche e pratiche.
Mentre Nettuno ci copre con questo bellissimo velo sognante, può anche offuscare il nostro giudizio e renderci più difficile vedere con chiarezza.
L’energia di Nettuno non favorisce le decisioni concrete. Non vuole giudicare, non può impegnarsi in questo o quello, perché tutto è un’illusione e niente è come sembra.
Sebbene questa linea di pensiero abbia il suo posto, a volte può essere difficile vivere da questo stato mentre navighiamo nel mondo fisico.
Dobbiamo essere in grado di prendere in considerazione il tangibile, ed è questo che diventa difficile quando l’energia di Nettuno è forte.
Aspetta di prendere decisioni concrete in questo giorno. Astenersi anche dall’emettere giudizi, perché con la presenza di Nettuno non tutte le informazioni vengono rivelate.
L’energia di Nettuno a volte è come camminare nell’oscurità. Devi camminare lentamente, devi muoverti con cautela, perché se non lo fai, potresti perdere la strada.
L’energia di Nettuno può anche innescare il desiderio di fuggire dalla realtà e di disconnettersi da questa dimensione terrena. Ciò include fare cose come la meditazione o guardare film, ma può anche includere il passaggio a droghe e alcol. Sii consapevole di questo e chiedi supporto se stai lottando.
Nel complesso, usa l’energia di questa settimana per allungare il tuo intuito, lavorare su quei progetti creativi e attingere all’amore che sei.
Trascorri del tempo meditando e connettendoti con il tuo corpo spirituale. Dai alla tua anima la possibilità di parlare e chiedile di cosa ha bisogno. Trascorri del tempo purificandolo e nutrendolo.
Mentre questa energia raggiunge il picco il 12 marzo 2022, si farà sentire circa 4-5 giorni prima e 4-5 giorni dopo questa data.
Ecco un breve rituale che puoi eseguire sotto questa energia nettuniana:
Rituale della doccia di Nettuno
Mentre ti insaponi sotto la doccia, ripeti il seguente mantra: “Mi pulisco in modo da potermi sentire leggero, in pace e a mio agio”. Continua a ripetere questo mantra mentre ti sfreghi tutto il corpo.
Mentre risciacqui il sapone, immagina tutta l’energia negativa o l’energia che non è più tua continuare a cadere nello scarico.
Quindi, prendi la tua mano e fai un movimento rapido intorno all’intera parte esterna del tuo corpo, ripulendo l’energia finale persistente.
Rimani sott’acqua ancora una volta, chiudi gli occhi e visualizza l’acqua che forma una luce bianca e dorata protettiva intorno al tuo corpo. Guarda la luce bianca negli occhi della tua mente e fai tre respiri profondi prima di aprire gli occhi.
Ho rituali più facili come questo qui.
Autore Tanaaz
Thank u Tanaaz
Fonte :https://foreverconscious.com/intuitive-astrology-neptune-aligns-with-the-sun-2022
Traduzione a cura di Cammina nel Sole
«Quando desideri
intensamente qualcosa,
infiniti intrecci invisibili
creano attorno a te
circostanze imprevedibili.
Ciò che è destinato a te, si rivelerà.
Se il desiderio è puro,
avrà modo di manifestarsi.»
(𝒹𝒶𝓁 𝓁𝒾𝒷𝓇ℴ: ℐ𝓁 𝓂ℴ𝓃𝒶𝒸ℴ 𝒸𝒽ℯ 𝒶𝓂𝒶𝓋𝒶 𝒾 ℊ𝒶𝓉𝓉𝒾)
dal libro---> https://amzn.to/3cKLtTN
dalla pagina FB “Le Emozioni del Cuore”
Osho: Il simile attrae il simile
Solo una persona amorevole, una che è già piena d’amore, può trovare il partner giusto. La mia osservazione è questa: se sei infelice troverai un’altra persona infelice, le persone infelici sono attratte da persone infelici, ed è giusto, è naturale. È un bene che le persone infelici non siano attratte dalle persone felici, sennò distruggerebbero la loro felicità.
Solo chi è felice è attratto da individui felici, il simile attrae il suo simile. Le persone intelligenti si sentono attratte dalle persone intelligenti, le persone stupide sono attratte dagli stupidi.
Incontri persone del tuo stesso livello, dunque la prima cosa da ricordare è: una relazione nata nell’infelicità non potrà che essere amara. Prima sii felice, festoso, gioioso; solo allora incontrerai un’altra anima gioiosa e vi sarà l’incontro di due anime danzanti, da questo nascerà una infinita danza.
Non cercate una relazione perché siete soli, no, in tal caso vi muoverete nella direzione sbagliata, utilizzerete l’altro come un mezzo, e l’altro utilizzerà come un mezzo voi. Nessuno vuole essere usato come un mezzo, è immorale.
Prima imparate ad essere soli, la meditazione è una maniera per essere soli e se riuscite ad essere felici in solitudine, avrete appreso il segreto dell’essere felici. Ora potrete essere felici insieme, solamente se siete felici avete qualche cosa da condividere, da dare. E quando dai, ricevi, non è mai il contrario, in questo caso nasce il bisogno di amare qualcuno.
Solitamente il bisogno è di essere amato da qualcuno, ma è un bisogno sbagliato, un bisogno infantile, non sei maturo. Nasce un bambino, naturalmente non è in grado di amare la madre; non sa cosa è l’amore e non sa chi sono il padre o la madre; è completamente indifeso. Il suo essere deve ancora completarsi, non è un individuo, non è ancora un insieme, è solamente una possibilità. Bisogna che la madre lo ami, che il padre lo ami, che la famiglia riempia il bambino d’amore. Perciò impara una cosa: che tutti lo devono amare, ma nessuno gli insegna che anche lui deve amare. Ora il bambino crescerà, e se resterà fissato in questo comportamento, secondo cui tutti lo devono amare, soffrirà per tutta la vita. Il suo corpo crescerà, ma la sua mente rimarrà adolescente, immatura.
Un individuo maturo arriva a capire l’altro tipo di bisogno: quello di amare qualcuno.
Il bisogno di essere amato è immaturo, infantile; il bisogno di amare è segno di maturità. Dal momento che sei pronto ad amare qualcuno, nasce una bellissima relazione, in caso contrario no.
“Può accadere che in una relazione due persone si facciano del male a vicenda?” Sì, è quello che accade in tutto il mondo, essere un bene per l’altro è molto difficile. Non sei buono neanche con te stesso, come puoi essere buono con l’altro?
Non ami neanche te stesso, come puoi amare qualcun altro? Ama te stesso, sii buono con te stesso. I vostri così detti santi vi hanno insegnato a non amare voi stessi, a non essere buoni con voi stessi, dicono: Sii duro con te stesso! Vi hanno insegnato ad essere gentili nei confronti degli altri e duri con voi stessi. Questo è assurdo.
Io vi insegno che la prima cosa è essere amorevoli verso se stessi, prenditi cura di te, non essere duro, sii morbido. Impara a perdonare le tue debolezze, giorno dopo giorno, e poi ancora. Impara a perdonare te stesso, non essere duro, non essere in combattimento con te stesso. In tal caso fiorirai.
In questo fiorire, attirerai altri fiori, è naturale, le pietre attraggono le pietre, i fiori attraggono i fiori. Di conseguenza spunterà una relazione che possiede una grazia, una bellezza, che racchiude in sé una benedizione. E se riesci a trovare una relazione simile, questa maturerà verso la preghiera, il tuo amore diverrà estasi e attraverso l’amore conoscerai il sublime.
Tratto dal libro di Monica Grando: Amore Quantico.
“Uomo, quando incontri una donna che ha scoperto il suo femminile, devi fare molta attenzione.
Devi avvicinarti a lei con sacralità e devi essere pronto a mettere in discussione tutto il tuo mondo. Una donna così conosce la potenza della Luna, è in contatto con i suoi cicli e con la sacralità del suo essere. Sa bene il potere del suo corpo e la divinità del suo grembo.[…]
Devi essere pronto ad ascoltare i suoi racconti nelle notti di luna piena davanti a un fuoco o a una candela. Preparati a camminare con lei a piedi nudi in mezzo a un prato e a sentirla parlare agli alberi. Preparati a vederla richiamare a sé la forza del vento con le sue mani.
Se non sei pronto ad ascoltare i suoi silenzi, a penetrare la sua magia, non ti avvicinare.
Devi essere delicato mentre la prendi tra le braccia, perché una donna che conosce il suo femminile è una sacerdotessa da venerare. È una donna che ha sofferto molto e non è stata amata. Ha imparato ad amarsi giorno dopo giorno e il dolore le ha mostrato il suo potere.
È una donna che ha in sé le memorie di tutte le antenate derise dei loro poteri, rinnegate nel loro femminile e messe a tacere. Di tutte le streghe finite al rogo.
Lei ti porterà a scoprire mondi altri, ti condurrà verso realtà che ancora non hai esplorato. E devi essere pronto a seguirla senza paura; anzi, devi sapere sorreggerla con la forza del tuo maschile.
Ricordati che è una donna libera, che ama la libertà. Perché sa che è nata sola e sola tornerà alla Terra.
Lei vorrà mostrarti le stelle e sussurrarti storie antiche, insegnarti il potere della guarigione, la magia delle mani.
Sentirai il suo richiamo ovunque andrai nel mondo e il suo seno sarà nettare per le tue labbra. Ti incanterà con le sue parole e ti avvolgerà con tutto l’amore che il suo cuore sa manifestare.
Ti lascerà libero di andare e sarà pronta ad accoglierti al tuo ritorno. E ti sentirai disorientato, perché in realtà è solo da lei che vorrai tornare.
Ma se non sei pronto alla sua danza selvaggia, se non sei pronto a conoscere gli astri e i movimenti dell’animo umano, stai alla larga.
Perché una donna divina merita di essere compresa e accolta in ogni sua sfaccettatura. Merita un mago al suo fianco che le insegni le origini del cosmo, il senso della vita, gli infiniti mondi antichi al di là del visibile.
Una donna così merita un cavaliere delicato che la avvolga nel mantello e le doni un castello di sogni. Merita che il suo corpo diventi altare a cui portare doni. Merita che il suo corpo venga venerato e si faccia strumento per accedere a forme elevate di coscienza.
Ci vuole un uomo pronto, un uomo che ha trovato se stesso. Un uomo che ha sconfitto draghi, camminato notti intere nel bosco, ammirato cieli stellati da ogni angolo del mondo.
Uomo, se non sei pronto a farti sacerdote al servizio di una donna, madre, sacerdotessa, lasciala libera e non avvicinarti a quello spazio sacro che lei custodisce gelosamente.”
(Amore Quantico – Monica Grando)
8 Marzo
Sei a questo mondo per portare il bene. Ti trovi qui per irradiare l'amore, la luce è la saggezza su tutte le anime che ne hanno bisogno. Hai un compito da eseguire, e lo puoi eseguire solo se rimetti ordine in te stesso e se sei in grado di unirti al tutto, se smetti di stare in disparte, di criticare e di separarsi dal tutto. Senti di essere tutt'uno con le anime che ti circondano? Ti senti in pace con il mondo, oppure i tuoi pensieri sono fonte di conflitti, critiche e distruzioni? Ricorda sempre: l'amore, la gioia e la felicità creano l'atmosfera giusta e riuniscono tutte le anime simili. Allora stai attento, e comincia fin d'ora ad attrarre a te solo il meglio. Puoi cambiare il tuo atteggiamento ed il tuo modo di vivere totalmente e in un batter d'occhio: perché non farlo? Mettiti in sintonia con ogni vita, e scopri questa pace che va oltre ogni intendimento.
Le porte interiori meditazioni quotidiane
Eileen Caddy
dalla pg Facebook di Francesca Ollìn
Dal profilo di Marco Merlo, per continuare la danza di Marte e Venere entrati in Aquario. È richiesta adultera nelle relazioni, di qualunque tipo:
A livello personale ritengo che l'unione d'Amore tra una donna ed un uomo sia la più grande opportunità evolutiva che si presenti nella vita.
Ma è anche una delle sfida più ardue e coraggiose da affrontare.
Non parlo naturalmente delle infatuazioni di cui ci nutriamo continuamente per riempire i vuoti della nostra esistenza, dei facili innamoramenti che per qualche tempo, spesso breve, ci permettono di perderci nel gioco seducente della passione costruita ad arte dal potere della fantasia.
Parlo dell'incontro di due esseri che si riconoscono e sono pronti a giocarsi la vita, sapendo che nulla sarà più come prima di essersi trovati.
Ci vuole coraggio perché l'Amore che affonda le sue radici nell'essenza individuale obbliga a spogliarsi di tutto ciò che ne impedisce la totale espressione, conducendoci nel viaggio di scelta consapevole e reciproca di unire gli intenti per affrontare la ferita del cuore che fin dai primi anni di vita ha marchiato la nostra già fragile umanità.
I due amanti sono messi di fronte alla prima grande prova che si manifesta in una domanda: quanto amore ho sviluppato per me stesso?
Ad essa seguono le altre: quanto mi sento in diritto di essere amato, quanto mi sento in diritto di accogliere la mia libertà, quanto sono in grado di lasciare i miei confortevoli riferimenti, quanta parte di bisogno inquina il mio amore?
L'intensità di amore è proporzionata alla capacità di essere liberi.
Ma i due esseri che si trovano partono comunque da una storia di dipendenze e di mancati riconoscimenti.
Ed è qui che inizia il viaggio coraggioso.
Nell'Amore nasce una alleanza tra questi due esseri, nasce l'intento di accogliere le rispettive fragilità.
La potenza dell'Amore consente di affrontarle insieme come due guerrieri che combattono fianco a fianco.
Ognuno dà all'altro la forza di diventare ciò che è già nella sua natura più intima.
Attraverso quella donna (e non un'altra) l'uomo sviluppa la forza della Natura rigogliosa, dalle mille forme.
Attraverso quell'uomo (e non un altro) la donna sviluppa la forza del Creatore che stabile si erge.
Il Dio e la Dea si uniscono all'interno di ogni individuo
Grazie a Roberto Maria Massone
E come magnificamente ci ricorda Leo Felice Buscaglia...
"Dopo tutto, io e te siamo una cosa sola. Soffriamo insieme, esistiamo insieme, e per sempre continueremo a ricrearci a vicenda."
DALLA BACHECA DI ALESSANDRO BACCAGLINI
Grazie, grazie, grazie!
ORMAI È TARDI PER... (CEFFONI UNCHAINED)
Chi fa l'insegnante e/o il terapeuta deve saper accogliere chi ha di fronte senza giudicare.
Tuttavia uno dei momenti che mi rende più difficile restare nella compassione è quando un mio allievo/cliente, dopo aver reso cosciente un'intuizione che potrebbe rivoluzionare la sua vita, se ne esce con un "eh, ma ormai...".
E via con "ho 50/60/70 anni...", o "...sono trent'anni che faccio questo lavoro, che faccio ricomincio da zero?" e ancora "...dopo vent'anni di matrimonio...".
Eccetera.
Il concetto è: "Vero, questa intuizione potrebbe rivoluzionare la mia vita, ma la mia età o il lungo tempo trascorso in una certa situazione sono validi motivi per non cambiare nulla...".
Con la combo: "Per fare questa cosa che vorrei non ho le competenze/ci sono tante persone più brave di me che lo fanno da anni" + "...e alla mia età..." (aridaje).
Ecco. In questi momenti sono abbastanza bravo a non darlo a vedere, ma vi metterei (amorevolmente) le mani addosso. Sì, sono conscio che è un mio problema, ma vi menerei uguale.
E ho una valida base filosofica per giustificarlo. L'assunto metafisico è, per usare una formulazione neokantiana, che queste sono STRONZATE.
Il motivo è semplice, seguitemi: Dio è scemo? Avete intrapreso un percorso spirituale per giungere al livello di bestemmia dei peggiori bar veneti, volendo affermare che vostro Padre che è nei Cieli è un povero rincoglionito? Magari pure lui per l'età comincia a perdere colpi (forse succede quando hai un numero di anni infinito...)?
Vediamo bene.
Da dove viene un'intuizione?
Dal Sé.
Cos'è il Sé?
La Presenza del Padre in voi.
Dunque cos'è un'intuizione?
Un comando del Padre. La voce di Dio che parla dentro di voi e vi indica la vostra missione. È come quando nella Bibbia Dio parla ai profeti o ai capi del popolo ebraico. Come se Mosè fosse stato tipo: "Eh hai ragione Dio, ma sono troppo vecchio per imparare come si libera un popolo dagli egiziani...".
Quindi Dio finalmente vi mostra cosa fare, il senso della vostra vita, la ragione per cui siete al mondo.
Però siccome, secondo voi, si è rincoglionito, ha sbagliato data.
Ve lo ha fatto capire a sessant'anni, o dopo vent'anni di matrimonio e allora no, caro Dio, sei arrivato troppo tardi. Gentile signor Onnipotente, mi ha forse mandato una raccomandata con Poste Italiane, che doveva arrivarmi quando avevo vent'anni e ci ha messo quarant'anni di ritardo?
Eh.
Do un suggerimento: quello rincoglionito non è Dio.
E no, neanche voi siete rincoglioniti.
Però il ragionamento "l'ho capito troppo tardi" sì, è un ragionamento un po' da rincoglioniti.
Se l'hai capito adesso è perché Dio vuole che tu lo capisca adesso. È una perversione dell'intelletto quella che fa dire "eh, se ci fossi arrivato prima...". Il Regno di Dio è come un albero che fiorisce dice il Maestro. Anche il Maestro Gesù è rimbambito? Eh, se solo i mandorli fiorissero a gennaio. Eh, certo se i ciliegi avessero fatto le ciliegie a dicembre. E anche la primavera, è arrivata a marzo, quando io l'ho aspettata per tutto novembre!
Insomma ci siamo capiti.
Che tu abbia 20/30/40/50/60/70/80 o 100 anni e che tu ti trovi in una certa situazione da un anno o da un secolo.
Fatti un favore.
Smettila di dire cazzate e rendi Grazie se nella tua vita è arrivata la primavera, se il Regno di Dio ti ha mostrato un Fiore.
Muovi le chiappe e realizza quell'intuizione! Lascia andare le balle della mente e inizia a lavorare per dare forma all'Opera che darà Senso al tuo passaggio su questa Terra.
Non posso che concludere con un Meme, ma non prima di aver ricordato l'importanza fondamentale di essere iscritti alla mia newsletter:
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« Dimitri: “Cosa devo fare per guadagnarmi la salvezza?”
Starov: “Soprattutto non mentire mai a te stesso.” »
Fëdor Dostoevskij, “I fratelli Karamazov”
Gurdjieff sulla guerra.
«C'era una domanda intorno alla guerra: Come impedire le guerre?
Non si possono impedire le guerre.
La guerra è il risultato della schiavitù nella quale gli uomini vivono. Ad essere esatti, le guerre non avvengono per colpa degli uomini. Alla loro origine stanno forze cosmiche, influenze planetarie. Ma negli uomini non vi è alcuna resistenza a quelle influenze, e non vi può essere, perché gli uomini sono schiavi. Se fossero degli uomini, se fossero capaci di "fare", sarebbero capaci di resistere a queste influenze, e di trattenersi dall'uccidersi l'un l'altro. "Ma coloro che comprendono questo, non possono fare qualcosa?" - domandò la persona che aveva posto la domanda sulla guerra.
"Se un numero sufficiente di uomini arrivassero alla conclusione categorica che non vi debbono essere più guerre, non potrebbero influenzare gli altri?".
Coloro che non amano la guerra l'hanno tentato quasi dal tempo della creazione del mondo, disse G., e tuttavia le guerre non diminuiscono, ma crescono e non possono essere fermate con mezzi ordinari. Tutte queste teorie sulla pace universale, le conferenze per la pace, ecc., non sono che pigrizia e ipocrisia.
Gli uomini non vogliono pensare a sé stessi, non vogliono lavorare su di sé, non pensano che ai mezzi per indurre gli altri a servire i loro capricci, a fare ciò che desiderano.
Se si costituisse effettivamente un gruppo sufficiente di uomini desiderosi di arrestare le guerre, essi comincerebbero a fare la guerra a coloro che non sono della loro opinione.
Ed è ancora più certo che farebbero la guerra a uomini che vogliono anch'essi impedire le guerre, ma in un altro modo.
Finirebbero così col battersi. Gli uomini sono ciò che sono, e non possono fare altrimenti. La guerra ha moltissime cause che ci sono sconosciute. Alcune risiedono negli uomini stessi, altre sono esteriori. Bisogna cominciare dalle cause che sono nell'uomo stesso.
Come può l'uomo essere indipendente dalle influenze esteriori, dalle grandi forze cosmiche, quando è schiavo di tutto ciò che lo circonda?
Egli è in balia di tutte le cose intorno a lui.
Se fosse capace di liberarsi dalle cose, potrebbe anche liberarsi dalle influenze planetarie.
Libertà, liberazione.
Questo deve essere lo scopo dell'uomo.
Diventare libero, sfuggire alla schiavitù - ecco ciò per cui un uomo dovrebbe lottare allorché è diventato, anche solo per un poco, cosciente della sua situazione.
Questa è la sola via d'uscita per lui, poiché nient'altro è possibile finché resta uno schiavo, interiormente ed esteriormente.
Ma non può cessare d'essere schiavo esteriormente finché resta schiavo interiormente.
Così, per diventare libero, deve conquistare la libertà interiore.
La prima ragione della schiavitù interiore dell'uomo è la sua ignoranza, e soprattutto l'ignoranza di sé stesso.
Senza la conoscenza di sé, senza la comprensione del moto e delle funzioni della sua macchina (l'uomo non libero è solo una macchina), l'uomo non può essere libero, non può governarsi e resterà sempre uno schiavo, in balia delle forze che agiscono su di lui.
Ecco perché negli insegnamenti antichi, la prima richiesta a chi si metteva sulla via (iniziatica) della liberazione, era: Conosci te stesso....»
Georges I. Gurdjieff
Dal Web
“Quando ti ami
Ti chiameranno donna di brutto carattere, ma tu saprai che è perché non ti lasci condizionare da nessuno
Ti chiameranno difficile, ma tu saprai che in realtà è perché hai un tuo pensiero proprio
Ti chiameranno superbia, ma tu saprai che è dignità
Ti chiameranno insopportabile, e saprai che sei autentica
Ti chiameranno egoista, e tu saprai che è rispetto per te stessa
Ti chiameranno egocentrica e tu saprai che è amor’ proprio
Ti chiameranno offensiva, e saprai che è la tua sincerità
Ti chiameranno isterica, ma tu saprai che è la tua intensità per difendere ciò che pensi sia giusto
Ti chiameranno pazza, ma tu saprai che è coraggio
Ti chiameranno vanitosa, ma tu saprai che è affetto per il tuo corpo
Ti chiameranno puttana, ma tu saprai che è invidia
Ti chiameranno sognatrice e tu saprai che è la tua immensa fede in un potere più grande di tutto.
Quando ti ami, ti chiameranno in tutti i modi, ma non dubiterai di te, perché tu saprai chi sei e nulla potrà offenderti.
Questo è amore per te.”
(dal Web)
Esposto in preda all'uragano dell'amore, questo amore si irradia attraverso molte dimensioni poiché le fiamme sono così allineate che hanno relazioni diverse rispetto alla maggior parte degli altri. Comunicano e lavorano insieme su molti strati di coscienza. Non hanno bisogno di stare fisicamente insieme per avere impatto l'uno sull'altro. Non devono nemmeno sapere chi è l'un l'altro perché la comunicazione avviene a livello dell'Anima.
Questa è una relazione che “atterra” in tempi divini.
Quando le fiamme gemelle si incontrano c'è un riconoscimento che va oltre il linguaggio e la personalità. Questo perché questa è una relazione che non deve per forza avere una storia d'amore per arrivare al vero amore. L'amore delle fiamme si accende come un matrimonio sacro tra la loro anima e la loro personalità. Quando sono più in equilibrio con questo sacro matrimonio dentro di sé, portano una profondità di guarigione e consapevolezza che è piuttosto profonda nell'impatto che ha sull'umanità attraverso molte dimensioni dello spazio-tempo.
Spogliato delle loro difese dell'ego e degli schemi karmici, qualsiasi finzione svanisce poiché non c'è nulla che possa essere nascosto in questa relazione. Facilitano naturalmente l'integrità. Sono integri a se stessi. In quella totalità sono come trampolini l'uno per l'altro portando avanti i loro doni all'umanità.
Divinazionefiammegemelle.com
Nascere sul pianeta Terra significa arrivare con un'amnesia, quindi le Fiamme Gemelle devono prima capire perché sentono una connessione fisica, emotiva e spirituale così forte. Tragicamente, anche quando si rendono conto di essere Fiamme Gemelle, la maggior parte non riesce a portare a termine la propria missione perché non si rende conto di averne una. Fortunatamente, sulla Terra in questo momento, più Fiamme Gemelle si stanno svegliando, rendendosi conto di chi sono.
• Riconoscerai la tua Fiamma Gemella perché sentirai amore oltre la tua più sfrenata immaginazione. Probabilmente sperimenterai un risveglio interiore esplosivo diverso da qualsiasi altro, noto anche come risveglio della Kundalini. La connessione non è una relazione, è UN'UNIONE. È un assaggio di unità divina, dove non esistono confini tra due. L'intensità dell'unione è il carburante di cui hai bisogno per completare la tua missione congiunta.
• Quando le fiamme gemelle si uniscono, spesso incontrano sfide enormi. Sebbene compatibili sotto ogni aspetto, si troveranno in circostanze drasticamente diverse. ….
Questo perché le fiamme si uniscono per abbattere le vecchie convenzioni sociali, tradizioni e sistemi di credenze al fine di riportare il pianeta a uno stato di armonia, equilibrio e amore incondizionato.
www.divinazionefiammegemelle.com
OGNI INCONTRO TI RIPORTA UNA PARTE DI TE Di Monica Grando
Ci sono persone che arrivano nella tua vita per riportarti un pezzetto della tua anima.
Arrivano per sistemare qualcosa rimasto in sospeso da chissà quale vita o dimensione.
Se te lo permetti, ogni incontro serve a questo. A riportare a te una parte di te. Quella parte lasciata in altre epoche e luoghi.
Alcune arrivano e ti portano dolore affinché tu possa imparare a perdonare e riversare amore.
Altre ti portano ferite o le riaprono affinché tu possa guardare a quelle cicatrici con amore e compassione.
Altre ti portano un abbraccio e attraverso quell’abbraccio attaccano i pezzi mancanti.
Ecco perché certi abbracci sono così forti. Ecco perché qualcuno ti tiene così stretto.
Ti sta restituendo qualcosa che ti appartiene e lo fa con tutto l’amore di cui è capace.
In quel caso lasciati semplicemente amare. Lasciati stringere forte appoggiando la tua testa al suo cuore o al suo viso.
Lascia che quelle braccia ti contengano affinché tu non possa più scappare da te stesso.
Stiamo tutti facendo un viaggio che ci riporti all’Uno e ogni incontro ti riporta una parte di te.
La via per recuperare ciò che avevi perso è
Sempre l’amore unita ad un forte senso di gratitudine.
Lasciati amare. Lascia che qualcuno che hai salvato ora ti salvi.
Lascia che l’amore ricucia tutte le parti che ti sono sempre mancate.
L’amore non è semplicemente una toppa, l’amore è il collante che ti tiene unito.
Che ci tiene uniti. Tutti
Monica Grando
Fonte : https://www.facebook.com/armonia.naturale
“Improvvisamente ho capito cosa dovevo fare.
E da quel momento, ti sto parlando.
Parlare con una macchina.
Una persona sensata non lo farebbe.
Ma se c’è una cosa che le ultime settimane mi hanno insegnato, è che le persone sensate non esistono. E nemmeno le azioni sensate.
Esiste solo l’azione che una persona specifica, in un momento specifico, deve compiere”
Eshkol Nevo
da Tre Piani
Incantesimo
“Ho deciso di spiccare il Volo perché sento di aver sofferto abbastanza e perché Vorrei che nulla restasse intentato.
C’è un grande Scopo che l’Esistenza vuole realizzare tramite me ed io intendo scoprirlo e poi incarnarlo.
Io mi apro a ricevere l’Abbondanza dell’Universo e mi rendo disponibile all’idea che tutto è possibile.
Al contempo mi impegno per diventare amico dell’incertezza perché ho compreso che questa è la natura dell’Esistenza.
Nessuno conosce quest’oggi appena iniziato.
Stupore fammi tuo!
Voglio essere vergine davanti all’Esistenza”
dal Web
dalla PG Facebook Esploratori di Silenzi
Mise delicatamente un seme nel palmo della mia mano.
Chiuse le mie dita scostandole ad una ad una mentre diceva : ora hai nella tua mano il seme della magia.
Se vuoi aprirlo e lasciarti dietro il male dell'anima, prima dovrai rompere il guscio, spezzare le corazze, tagliare in due le credenze e i dogmi, tagliare alla radice la colpa che trasforma la tua terra interna in un deserto, spezzare le proiezioni, e seppellire il tuo seme profondo... Molto profondo.
Seppellirai con esso tutto ciò che deve morire nella tua vita perchè possano crescere germogli nuovi.
Non esiste cambiamento tranquillo, non esiste trasformazione indolore.
Il dolore del seme quando si rompe è il primo passo della libertà...
Quella libertà dove sgorga la magia..
(cit.)
Antica preghiera ad Iside
"Perché Io sono la Prima e l’Ultima.
Io sono la Venerata e la Disprezzata.
Io sono la Prostituta e la Santa.
Io sono la Sposa e la Vergine.
Io sono la Madre e la Figlia.
Io sono le braccia di mia Madre.
Io sono la Sterile, eppure sono numerosi i miei figli.
Io sono la donna sposata e la nubile.
Io sono Colei che dà alla Luce e Colei che non ha mai partorito.
Io sono la consolazione dei dolori del parto.
Io sono la Sposa e lo Sposo.
E fu il mio Uomo che nutrì la mia fertilità.
Io sono la Madre di mio Padre.
Io sono la sorella di mio marito.
Ed Egli ha il mio figliolo respinto.
Rispettatemi Sempre.
Poiché Io sono la Scandalosa e la Magnifica."
III-IV sec. A.c. Rinvenuto a Nag Ammadi – Egitto
dalla Pg. Facebook di Carla Babudri
“Chi cerca una vita migliore deve prima diventare
una persona migliore”.
Jim Rohn
Articolo estratto dalla pg. Facebook di Alessandro Baccaglini
Grazie Alessandro!!!
TRE TAPPE VERSO IL SÉ
Il processo di realizzazione del Sé comporta una serie di fasi.
Si possono riassumere in tre tappe principali.
1 - Osservo senza modificare. È l'inizio del lavoro. Porto attenzione a me stesso e alla mia vita. Medito. Osservo pensieri, emozioni, sensazioni. Radico la capacità di essere presente nell'adesso senza provare a cambiare i miei comportamenti. Noto gli eventi ciclici che si ripetono nella mia vita. Sto sulla sofferenza. Analizzo anche intellettualmente la mia storia personale, i miei traumi, il mio rapporto con i genitori. È ottimo e raccomandabile un lavoro affiancato da uno psicoterapeuta che conosca l'inconscio. In questa fase è presto per cercare di cambiare noi stessi e la nostra vita, così come per fare delle scelte.
Principio guida: osservo senza fare. Fase alchemica corrispondente: nigredo
2 - Continuo il processo di osservazione e la conoscenza di me e inizio a prendere posizione, a definirmi.
In questa fase si iniziano a dire dei sì o dei no che prima reprimevamo. Spieghiamo la nostra rabbia o il nostro disappunto alle persone con cui siamo in relazione. Iniziamo ad abbandonare piccole situazioni o relazioni che non fanno più per noi.
In questa fase spesso si tratta più di sgrezzare, di lasciar andare il vecchio e forse pronunceremo più frequentemente dei "no" che dei "sì".
Devo lasciare ciò che non voglio per poter sapere cosa voglio davvero.
È ancora presto per le decisioni importanti.
Principio guida: osservo e prendo posizione nelle situazioni di ogni giorno. Fase alchemica corrispondente: a cavallo tra nigredo e albedo.
3 - Il progetto di vita.
Si affaccia una visione dell'opera. Di ciò che i miei talenti e la mia vocazione premono per realizzare.
Nasce l'intuizione della professione che desidero svolgere, del tipo di rapporto di coppia che desidero vivere, del luogo dove voglio vivere, delle attività che davvero mi appassionano.
Tutto questo si connette a una consapevolezza dell'energia primaria e dell'opera che tutti questi aspetti della mia vita, riunendosi, mirano a comporre.
Può essere il progetto di un'azienda, un nuovo paradigma evolutivo incarnato nei rapporti familiari, una visione di società che si desidera di voler contribuire a plasmare, un lavoro artistico, una scoperta scientifica, etc..
Portando avanti il lavoro di osservazione e definizione delle prime due fasi, ora però le mie energie si incanalano in questi due processi:
1 - captare e riconoscere le visioni con cui l'inconscio mi manifesta il progetto (immagini, sogni, sincronicità, sensazioni...).
Qui si richiede il discernimento necessario a riconoscere le immagini autentiche da possibili false idee o proiezioni.
2 - lavorare concretamente per realizzare le visioni del Sé.
Qui si richiede la fede necessaria a investire giorni, mesi, anni di lavoro costante per concretizzare un progetto di cui sul piano razionale potremmo dubitare.
Principio guida: fiducia nelle proprie visioni e lavoro concreto nella materia. Fase alchemica corrispondente: a cavallo tra l'albedo e la citrinitas.
Nell'alchimia segue poi la fase della rubedo, che corrisponde alla fine dell'opera sia a livello esterno (compimento del progetto di vita) che interno (realizzazione del Sé).
Ma personalmente alla rubedo non ci sono ancora arrivato e siccome ha poco senso parlare di ciò di cui non si ha esperienza stago sitto (sto zitto).
Mercoledì 9 marzo alle 21.00 terrò un webinar gratuito per approfondire come funzionano queste tappe e come lavorarci nel concreto.
Per ricevere il link di partecipazione basta essere iscritti alla solita newsletter:
https://alessandrobaccaglini.com/contatti
dalla pg. FB di Lorena Maragno
1- L’amore puramente spirituale, platonico, non è amore. È una infinita tenerezza.
2 – L’amore puramente emozionale, romantico, non è amore. È un affetto infantile.
3 – L’amore puramente sessuale, passionale, non è amore. È desiderio egoista.
4 – L’amore puramente corporale, animale, non è amore. È bisogno di compagnia.
L’Amore vero è al tempo stesso spirituale, emozionale, sessuale ed animale. Coinvolge il tuo Essere completo. Non è parziale, è totale.
Quando Ami veramente, Ami con tutto il tuo passato, la tua consapevolezza, il tuo inconscio, la tua anima, il tuo corpo, e la totalità del tuo futuro.
Quando ami qualcuno, gli/le dici: “Non voglio nulla per me che non sia per te. Ciò che è mio è tuo e ciò che è tuo è mio, il nostro sangue forma un unico fiume”.
Alejandro Jodorowsky
LA TUA SESSUALITÀ E IL TUO CORPO ENERGETICO
Quando si ha una relazione sessuale con qualcuno, inizia un intero processo energetico.
Principalmente nel chakra radice (Muladhara) di entrambi, si uniscono e da questa intimità le aure si fondono, si fondono per creare energia aurica intorno ad entrambi.
Quando si separano, lasciano un'impronta energetica e karmica che dura in te circa 5 anni. Nel caso in cui tu abbia figli in questo periodo, fai sapere che erediteranno energia da quelle relazioni che hai avuto.
Più relazioni si ha con una persona, più profonda è la connessione.
È per questo che a volte ricordi così tanto il tuo ex con cui hai avuto intimità perché ha cambiato la tua vibrazione e crei legami energetici che uniscono. In ogni relazione si acquisisce energia dall'altra persona.
Se hai rapporti con persone principalmente dense, incoscienti, prive di luce e amore, instabili, allora acquisisci questo.
Se l'altra persona ha fatto qualcosa che ha segnato il suo karma, lo acquisisci anche tu e questo può attrarre esperienze dolorose e ripetitive nella tua vita.
Al contrario, se hai rapporti con il tuo partner e comprendono il suo corpo energetico, entrambi si eleveranno in coscienza, perché l'energia è così grande e magica che li fa vibrare alto.
Se fai sesso con una persona che attualmente ha già un partner, di conseguenza acquisisci energia da quest'altra persona, e se lui o lei ha altre relazioni, meglio non ti racconto più che tanta energia densa e priva stai assorbendo.
- Attiriamo ciò che vibriamo.
- l'altra persona è un riflesso di te, ti mostrerà le tue ombre in modo che tu possa riconoscerle e lavorarle.
…..
In breve e senza riguardo, ti relazionerai con persone del tuo stesso livello vibratorio, che riflettono la relazione con te stessa.
Ama te stesso e amerai l'altro e gli altri ti ameranno.
Questo non è un invito a non fare sesso, anzi, fai l'amore quante volte si vuole.
Ma prima di questo pensa, perché e perché hai scelto o attratto questa persona?
……
Pensa a stare con una persona con la quale puoi scambiare buona energia, buone vibrazioni, che desideri essere o sentirti stabile e che ti aiuti a crescere, a scatenare ciò che ti tiene in stallo, ad imparare e non che ti svaluti, ti inganni.
Le persone che VIBRANO IN ALTO sanno scegliere l'AMORE e la LUCE.
Non andare mai a letto o stare con qualcuno che non ti piacerebbe essere, prima osserva se la sua vita è un casino e se vuoi la stessa cosa anche per te, e se no, allontanati, può darsi che ti conviene.
Non credi?
Flora Azevedo
L’almanacco della strega
dalla PG Facebook L’almanacco della Strega
dal Web
I miei demoni li ho nutriti con l'accettazione e l'ascolto.
Li ho fatti sedere intorno a me e li ho chiamati per nome, solo allora hanno smesso di farmi paura e sono diventati alleati potenti.
Avevano il nome di mio padre, del ricatto, dell'invisibilità, dell'inadeguatezza, del dolore della perdita, della ferita d'amore, della paura.
Finché li ho combattuti o ignorati hanno divorato la mia vita e le mie relazioni.
I demoni vanno abbracciati, in quel momento ti apriranno le porte della rinascita.
Il demone della paura ti parlerà di quanto ti sei allontanata dalla tua natura, ti parlerà delle passioni che hai messo a tacere, della tua voce che non ascolti più, di come sei rimasta incastrata in una vita che non è quella che desideri.
Il demone dell'invisibilitá ti racconterà del tuo bisogno di brillare, quello dell'inadeguatezza ti mostrerà i tuoi doni e il tuo potere personale.
Ognuno di loro avrà una storia da raccontarti, ascoltala.
I demoni sono come i draghi, vanno baciati, non vanno uccisi.
© Bride An Geal
dalla pagina FB Poeti Viandanti
La vita è una continua prova, in cui ci ritroviamo spesso a rivivere le stesse dinamiche in un ciclo vizioso e ozioso, tornando spesso nel luogo di partenza.
La "monotonia" della quotidianità si rivoluziona per una crisi ma infine porta al risanamento e al successo.
Il messaggio è chiaro: non mollare, partecipa alla ripetizione, continua le prove finché sarà il momento per quella generale.
E poi lo spettacolo!
Questa è la natura del successo, poco si racconta del retroscena fatto di duro lavoro e infinite prove non andate in porto.
Quando rimaniamo delusi per progetti e aspirazioni incompiuti, l'unica cosa che possiamo fare è prendere le redini nelle nostre mani, cambiare attitudine e tornare ad affrontare gli eventi con aria “rinnovata” e sicura.
Il “Rinnovare” ha il senso intrinseco della ricerca, del ripensamento e del reso conto, della presa di coscienza per il passato e la presa di responsabilità per individuare buone risoluzioni per il futuro.
Ma reca soprattutto il senso del ritorno allo stato rettificato.
Bereshìt significa “Origine”.
Nel termine è compreso il vedere con nuovi occhi, l’ascoltare con nuove orecchie e parlare con una nuova bocca per accendere la scintilla di quel che si è oscurato o spento in noi.
Racchiude in sè il tempo del risanamento e del perdono, del rimedio per i danni e per le offese rivolte verso gli altri.
Il tempo di risvegliare lo spirito; il tempo di trasformare, di cambiare, di espandere la consapevolezza, di evolversi per elevarsi dal giogo della materia.
Il tempo di rivedere i propri amori con gli occhi che riaccendano quella scintilla di passione iniziale che ci ha unito alle persone o alle cose.
E se non troviamo la “grazia” in tutto ciò?
Ricominciamo daccapo.
E i nostri occhi scruteranno ciò che finora non è stato osservato, le orecchie ascolteranno ciò che non è stato detto e le parole sapranno come legarsi le une alle altre per portare nella nostra vita la cosa giusta.
(Yarona Pinhas - da “Amare da Bereshìt”)
Quando un uomo è pronto a scoprire il suo vero sé, il viaggio lo porterà solitamente nella direzione opposta a quella in cui ha viaggiato... lontano dall'autostrada dell'ego-mente, verso lo stretto sentiero che conduce al cuore.
Se è disposto ad amare una donna, è questo luogo che riconosce che è fondamentale per la crescita della sua anima; che lei ha una tale riserva d'amore dentro di sé, in attesa che lui lo sperimenti. E arriva a capire che questo paradiso segreto gli è rimasto nascosto perché gli occhi del suo cuore non erano aperti per vederlo.
È qui che la sente chiamare il suo nome dal profondo della sua anima.
E per la prima volta prende coscienza di cosa significhi amare e adorare appassionatamente una donna con tutto se stesso.
Lì, insieme, le anime dell'uomo e della donna si uniscono mentre entrano in quello che può essere descritto solo come amore divino... quello che il Creatore ha sempre voluto che noi godessimo.
In questo bellissimo luogo di arrendersi l'uno all'altro, i due amano con una nuova comprensione spirituale e intima, mentre allo stesso tempo, sbloccano la propria grandezza mentre scoprono la loro unità.
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“Anche l'amore più spirituale riceve il proprio slancio dalla forza sessuale, ma occorre imparare in quale modo coltivarlo, innaffiarlo e proteggerlo dagli insetti e dalle intemperie. Quando gusterete i frutti di quell'albero che è l'Amore, saprete che quelli sono i frutti dell'immortalità, della vita eterna.”
Maestro Omraam Mikhaël Aïvanhov
PENSIERI QUOTIDIANI 2006 edizioni PROSVETA
Dal Gruppo CENTRO STUDI Omraam Mikhaël Aïvanhov
Le anime sensibili hanno bisogno di riposo,
pause, silenzio.
Di ascoltarsi, di incontrarsi,
di non sentirsi sole nella loro diversità.
Hanno bisogno di bellezza, di armonia,
di scambi autentici e profondi,
di essenze pure,
per ricaricarsi e poter così continuare
a dare luce al mondo.
Hanno bisogno di musica vera,
di fiori, di alberi da abbracciare,
di vivere con gli animali,
di cantare, di ridere, di leggerezza.
Hanno bisogno di fare ciò che amano,
perchè è ciò per cui sono venute.
Hanno bisogno di libri scritti con l'anima,
di esprimere la loro voce nell'arte,
come nell'azione, nella vita di ogni giorno.
Hanno bisogno di fare ciò in cui credono,
ciò che per loro ha davvero un senso,
di fare dei loro pensieri le loro azioni,
di coerenza fra ciò che sentono e ciò che
mettono in pratica ogni giorno.
Hanno bisogno di comunicare con tutte la creature,
in modo libero e personale,
di imparare a distinguere le voci delle loro Guide,
degli antenati, degli spiriti liberi della Terra.
Hanno bisogno di imparare a fidarsi, a leggere i segni,
a distinguere le energie sottili della natura,
degli elementi e di tutti gli esseri.
Hanno bisogno di lottare e difendersi,
quando è necessario, senza sensi di colpa,
di imparare a schermarsi, a proteggersi.
Hanno bisogno di immedesimarsi nel vento,
di farsi abbracciare dall'acqua,
di scoprire i sentimenti dei cristalli,
di scaldarsi ad ogni fuoco che incontrano,
per riuscire ad equilibrare la loro emotività.
Ma soprattutto,
hanno bisogno di capire che la loro sensibilità
è il loro vero, ancestrale, scintillante
e indomabile potere.
Alessandra Pallanca
"Più luce si raggiunge, più oscurità si scopre; l’oscurità ferita protesta contro la luce.
Non si può fare un passo verso l’alto senza fare anche un passo verso il basso; nessuno può raggiungere il cielo se non è passato per l’inferno.
Più ci avviciniamo alla cima più tocchiamo il fondo, ma tutti i fondi sono la superficie di qualcos’altro.
Ogni negatività è per forza l’altra faccia di una medaglia positiva.
Quando incominciamo a chiarificarci, ci accorgiamo che in noi c’è di tutto.
Il progresso non consiste tanto nell’andare sempre più in alto, quanto nel far decantare tutto ciò che è d’intralcio.
Il campo di battaglia siamo noi stessi: è in noi che si incontrano tutti i mondi, dal più alto al più basso, dal paradiso all’inferno.
La soluzione non sta nel fuggire tappandosi il naso o facendosi il segno della croce, ma nello scendere in questi mondi e vincerli.
Niente guarisce se non viene guarito a fondo, né si può scendere nel fondo se non si sale alle cime più alte.
Se non vogliamo farci divorare, più intendiamo scendere e più ci occorre una luce potente.
Dopo la conquista di ogni cima dobbiamo scendere a portare il potere e la luce giù in basso: soltanto così si trasforma la vita: altrimenti potremo continuare a sublimizzare e a spiritualizzare le cime quanto vorremo, ma la vita quaggiù continuerà nel suo solito caos.
Quando vedete un’ombra molto oscura da qualche parte in voi, qualcosa di davvero doloroso, potete stare sicuri di avere anche la possibilità di raggiungere la luce corrispondente.
Sempre troverete che in voi l’ombra e la luce vanno di pari passo: se in voi c’è una capacità, c’è anche la negazione di questa capacità.
Ma se scoprite un’ombra molto fitta e profonda, state tranquilli che da qualche parte in voi c’è una grande luce.
A voi saper usare l’una per realizzare l’altra.
Se il ricercatore fa sua quest’ipotesi di lavoro, di salire di livello in livello, accettando di percorrere ogni volta il livello corrispondente in basso senza lasciar fuori niente e di portarvi la stessa luce nascosta sotto ogni maschera, in ogni elemento, anche nel fango più oscuro, anche nell’errore più grottesco e nel male più sordido, vedrà che poco per volta tutto si schiarisce sotto i suoi occhi: e non in teoria, ma tangibilmente.
Scoprirà allora non solo “cime”, ma “abissi” di verità.
Ogni caduta lo costringerà a liberare la verità prigioniera nel fondo.”
Sri Aurobindo
dal Web
Le Alleanze Animiche
Aspettati di Incontrare i tuoi Alleati, o meglio, di Ritrovarli. Quei fedeli compagni che da sempre percorrono con te un tratto di strada importante. Hai scelto questa incarnazione, in questo preciso momento storico. Quindi hai una missione bellissima da compiere. Stanne certo. È così. E questo 2020 alza il sipario proprio sull'attivazione di questo processo. Ecco perché si stanno creando Riunioni di gruppi Animici, appartenenti alla stessa energia, allo stesso ceppo, con la stessa impronta energetica. La verità è che stai per incontrarli. O forse è già accaduto, nei tuoi primi anni di vita qui ... magari nell'adolescenza, o in momenti difficili di questo tuo viaggio terreno hai incontrato "Anime Amiche". Ma c'è stato poi un allontanamento, che vi ha permesso di crescere separatamente, in modo da potervi ritrovare quando sarebbe giunto il momento. Più forti e consapevoli di prima, e quindi uniti da un maggior entusiasmo per questa vostra Collaborazione. Devi sapere che esistono tantissimi gruppi di anime differenti, qui in questo momento, incarnate. Hanno qualità differenti, e provengono da diverse realtà e dimensioni. Sono state collocate qui. E adesso si stanno ritrovando, per dare inizio alla trasformazione di questo mondo. Ancora ti chiedi quando avverrà il cambiamento? E non ti accorgi invece che già è iniziato! E si manifesta davanti ai tuoi occhi, attimo dopo attimo, continuamente. Sono le tue aspettative a togliere attenzione a ciò che accade realmente. Non focalizzarti su sogni ad occhi aperti, ma rimani nella realtà vera. É fondamentale, quindi, che tu sia presente, nel qui e ora. Sono fondamentali radicamento e centratura. Quindi piedi ben saldi a terra, non spaziare con la mente tra le nuvole perché non ti porterà da nessuna parte! Resta invece qui, concentrato, osserva e ascolta Tutto. E ti abituerai sempre più a collegare gli avvenimenti, e a vederli Allargarsi ... formando un disegno sempre più grande. Perché tu stai collaborando con moltissime anime nei piani sottili! Già dalla tua nascita. Adesso questo lavoro stà "scendendo" e diventa concreto nella materia. Ecco perché gli Incontri con la tua famiglia Animica, ecco perché ora ti ritroverai con chi ha a Cuore le tue stesse priorità, con chi è in sintonia con i tuoi pensieri, con chi senti maggior telepatia ed empatia, tanto che la comprensione oltrepassa i limiti fisici e terreni. E ti senti a casa. Come riconoscere queste anime affini? Come riconoscere i tuoi Alleati? Sará il cuore a dirlo! ... perché un calore nuovo, mai provato prima, si impossesserà del tuo plesso solare e ti darà forza! Una forza che ancora non hai assaporato, che ti darà il coraggio e la determinazione di procedere con maggiore consapevolezza, nella verità di ciò che sei venuto a fare qui. Perché Insieme è più Facile. Insieme la perfezione aumenta, di pari passo con la precisione. Aspettati allora di ritrovare i compagni di Casa! E non sorprenderti se piangerai spesso di commozione e felicità! Non sorprenderti se una leggera euforia colmerà le tue giornate!... perché la tua anima finalmente si accenderà di quel fuoco che l'ha vista nascere. Stai per riunirti al tuo gruppo di appartenenza, che nell'Insieme diventerà un unico gruppo multiforme e dalle tantissime potenzialità. Alcune anime le hai già incontrate, ma non riconosciute, non le hai Viste come le vedrai ora. Perché le maschere sono cadute e adesso la verità prende forma. Alcune anime invece sono incontri nuovi, e daranno un colore diverso al tuo cammino.
Non sei più solo
Si procede Insieme
Marika Moretto
dalla pg Facebook – MonolituM –The Portal
“Lo Yoga della Parola
1. Non essere troppo impulsivi nel parlare; non dire nulla senza riflettere, ma parlare sempre sotto il controllo della coscienza e dire solo ciò che è necessario e utile.
2. Evitare ogni dibattito, disputa o discussione troppo animata e dire semplicemente ciò che deve essere detto e basta. Non si dovrebbe nemmeno insistere nell'affermare di avere ragione e gli altri torto, ma pronunciare solo parole che possono contribuire all'esame della verità della questione.
3. Mantenere nel proprio modo di esprimersi un tono molto pacato, calmo e non insistente.
4. Non preoccuparsi affatto se gli altri si accalorano e litigano, ma restare calmi e indisturbati e dire solo parole che possono aiutare le cose ad appianarsi di nuovo.
5. Non prendere parte ai pettegolezzi sugli altri e ad aspre critiche (specialmente se riguardano i sadhaka), perché queste cose non aiutano in alcun modo: abbassano unicamente la coscienza dal suo livello superiore.
6. Evitare tutto ciò che può offendere o ferire gli altri.
~Sri Aurobindo”
Lettere sullo Yoga-Libro 6
Mi è stata tolta la libertà di guardare la gente in viso.
Vi ringrazio, perché ho imparato a guardare nei loro occhi.
Mi è stata tolta la libertà di frequentare le persone che conoscevo.
Vi ringrazio, perché ho compreso chi fossero i veri amici.
Mi è stata tolta la libertà di esprimere la mia opinione serenamente.
Vi ringrazio, perché ho capito chi fosse disposto ad ascoltarmi davvero.
Mi è stata tolta la libertà di stringere la mano alle persone.
Vi ringrazio, perché ho imparato a percepire chi abbia piacere di incontrarmi realmente.
Mi è stata tolta la libertà di ricevere un’informazione trasparente e onesta.
Vi ringrazio, perché ho capito quali fonti vogliano soltanto la mia obbedienza e ignoranza.
Mi è stata tolta la libertà di continuare a lavorare con la mia attività.
Vi ringrazio, perché ne ho creata una più aderente ai miei valori e interessi.
Mi è stata tolta la libertà di divertirmi e di usufruire degli svaghi della vita.
Vi ringrazio, perché ho compreso cosa sia essenziale nella mia esistenza.
Mi è stata tolta la libertà di essere sereno e felice ogni giorno.
Vi ringrazio, perché soltanto attraverso la rabbia e l’angoscia ho potuto evolvermi.
Mi è stata tolta la libertà di potere viaggiare e girare il mondo.
Vi ringrazio, perché ho riscoperto il valore delle persone accanto a me che amo.
Mi è stata tolta la libertà di scelta.
Vi ringrazio, perché ho preso coscienza di come fosse soltanto una illusione.
Mi è stata tolta la libertà di potere vivere la mia vita.
Vi ringrazio, perché ho compreso di non averlo mai fatto prima e adesso ho potuto iniziare davvero."
Federico Gullotta
LA FONTE DELL'AMORE DELLE FIAMME GEMELLE
Ogni essere umano su questo pianeta ha un profondo desiderio per il suo Unico Vero Amore. Quando sperimentiamo un Amore profondo e incondizionato con un'altra persona, ci sentiamo integri e completi. Quello che stiamo veramente sperimentando è una profonda connessione con la Sorgente, e alcuni chiamano questa energia Dio. Stiamo ricordando che la nostra stessa natura è essere nell'Amore, perché è questo Amore che è alla Fonte di tutte le cose. Una connessione a doppia fiamma ci sta dando uno sguardo in noi stessi e nel cuore stesso e nella totalità di Dio. Questo tipo di Amore è veramente Amore incondizionato.
Quando due individui sono entrambi autocoscienti della fonte infinita di tutto l'Amore che hanno dentro di se, allora questo potente Amore può essere espresso l'uno con l'altro a molti livelli. Questo è l'Amore Sacro e Divino che è possibile tra Fiamme Gemelle. Qualsiasi tentativo condizionale, egoistico, bisognoso di Amore tra questi due individui creerà solo il caos; lo scopo stesso dell'unione di Fiamma Gemella, è permettere che l'integrità Incondizionata dell'Amore Sorgente sia incanalata attraverso la connessione per essere resa manifesta sul piano fisico. Quando avviene questa armoniosa interazione, la connessione della fiamma gemella può essere vissuta al massimo grado e può essere una completa beatitudine. Siamo l'UNO che stavamo aspettando.
www.divinazionefiammegemelle.com
Ci sono spesso eventi cosmici e astrologici che si verificano nel periodo della riunione delle fiamme gemelle e nei punti principali della loro connessione. Quando si confrontano le carte delle anime gemelle, di solito si possono trovare alcune corrispondenze interessanti e aspetti potenti. Questa unione è veramente 'scritta nelle stelle'. Una volta che le fiamme gemelle si sono incontrate in questa vita, spesso c'è una distanza fisica tra loro o si verificano lunghi periodi di separazione fisica. Possono vivere molto distanti o addirittura risiedere in diversi continenti del mondo. Condizioni uniche possono spesso impedire alle fiamme gemelle di stare insieme.
Il legame è spesso istantaneo, anche se a volte può verificarsi gradualmente nel tempo. Ad ogni modo, non c'è dubbio che esiste una connessione energetica potente e unica tra loro che a volte non può essere spiegata a parole.
Quando finalmente le fiamme gemelle si uniranno l'una all'altra, entrambi sperimenteranno un'accelerazione della loro crescita spirituale e del loro risveglio personale.
L'intensa energia della propria fiamma gemella può essere magnetica, eccitante e confortante. La casa è dove si trova il cuore e abbracciare la propria anima gemella può sembrare un ritorno a casa. La voce o la risata della propria fiamma gemella può innescare una familiare sensazione di ricordo. E poiché gli occhi sono le finestre dell'anima, guardare negli occhi del proprio gemello può innescare una potente sensazione di riconoscimento dell'anima.
Un segno interessante della fiamma gemella è che alcune anime gemelle potrebbero somigliarsi in qualche modo, o addirittura condividere uno o più attributi fisici distinti.
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dalla pagina Fb Cammina nel Sole
LUNA PIENA IN LEONE -16 FEBBRAIO 2022-Intuitive Astrology
Cosa ti impedisce di essere all’altezza del tuo destino più alto? Quali pensieri, atteggiamenti, convinzioni e abitudini ti impediscono di connetterti con la radiosa pienezza di tutto ciò che sei?
La Luna Piena del Leone il 16 febbraio 2022 emette raggi cosmici con i Nodi Lunari , che sono punti matematici nel nostro cielo che rappresentano il nostro destino più alto.
Sotto l’influenza di questa Luna Piena, siamo guidati a ricordare che il nostro destino più alto non è un luogo lontano che dobbiamo lottare per raggiungere, ma piuttosto un piccolo spazio tranquillo che vive dentro di noi.
Molto spesso siamo indotti a credere che vivere la nostra più alta densità e condurre la nostra vita da un luogo di scopo debba essere direttamente legato alla nostra carriera e al modo in cui scegliamo di trascorrere il nostro tempo. Sebbene questi possano essere rilevanti durante il viaggio, essere allineati con il nostro scopo è più di uno stato mentale è uno stato d’essere.
Non importa cosa facciamo, essere allineati con il nostro scopo viene da un luogo più profondo e più semplice. Rimuovi le complicazioni, lascia andare questa idea che devi lavorare sodo per trovare il tuo scopo – riprogrammare queste convinzioni in modo da poter riconoscere che il tuo scopo si trova dall’interno, non dall’esterno.
Scopo, densità più alta, tutti questi bei termini possono anche evocare cose diverse dentro di te. Osserva quali sentimenti creano. Pensa a cosa si prova per te essere allineato con il tuo scopo e il più alto destino. Quali sensazioni ti vengono in mente?
(Se scrivi su queste domande durante la luna piena del 16 febbraio, potresti semplicemente essere sorpreso dalle risposte o dalle intuizioni illuminate per te.)
Questi sentimenti possono contenere indizi su dove devi attirare la tua attenzione e quali aree devi esplorare. Siediti con tutti i pensieri che sorgono su questo argomento e guarda come la Luna Piena lavora con te per aiutarti a ricreare e modellare nuove idee.
Uno dei doni che questa Luna Piena ci offre è anche l’energia della leggerezza. Ci ricorda di ammorbidire il nostro essere e di concentrarci sulla creazione di gioia. Essere in uno stato di gioia è uno dei modi più veloci per connetterci con il Divino e il percorso del nostro destino più alto.
Il sentiero della gioia e il sentiero dello scopo sono molto spesso intrecciati. Seguendo uno, alla fine troviamo la nostra strada verso l’altro.
Se ti senti pesante per qualcosa nella tua vita, o frustrato dagli eventi che si stanno attualmente svolgendo intorno a te, raggiungi la Luna Piena. Permetti alle sue vibrazioni di portare un po’ di leggerezza nel tuo essere e nella situazione.
Vedi se puoi fare un passo indietro e permettere a qualsiasi pesantezza o situazione frustrante di attenuarsi. Vedi se riesci a trovare il lato divertente delle cose, o almeno, vedi se riesci a liberare i legami di attaccamento ricordando a te stesso che tutto è temporaneo.
Anche la risata è una potente medicina qui, quindi cercane un po’ in questo momento. Contatta gli amici, guarda un film divertente, leggi un libro divertente, lascia che le risate fluiscano attraverso il tuo essere.
Anche Venere e Marte sono insieme in una sacra unione sotto questa Luna Piena, inviando raggi sovraccarichi di energie appassionate, creative ed equilibranti sulla nostra strada.
Venere e Marte rappresentano il femminile e il maschile, la Dea e il Dio. Entrambe queste energie vivono dentro di noi e possono rinascere sotto questa Luna Piena.
La rinascita di questi principi può vederci aprire i nostri cuori più ampi, aumentare i nostri sentimenti di passione, ripensare la nostra connessione con le energie maschili e femminili e aiutarci a connetterci con la Divina Dea o Dio interiore.
Venere e Marte sono anche una forza altamente creativa, che possiamo usare non solo per progetti creativi e ispirazione, ma anche per il lavoro di manifestazione. Lavorando con queste energie, possiamo aumentare i nostri poteri magnetici e l’aria di attrazione che ci circonda.
Le lune piene sono in genere un momento in cui l’energia viene estratta da noi. Le lune piene sono punti di rilascio, tuttavia con Venere e Marte insieme nel cielo, possiamo anche attingere energia, in particolare energia che ci permette di sentirci potenziati, sessuali, appassionati, creativi e in piena proprietà dei nostri corpi.
Se stai cercando di manifestare una relazione romantica, connessioni più allineate nella tua vita o l’insegnante o il mentore perfetto, questa energia è particolarmente favorevole. Se stai cercando di connetterti più in profondità con il tuo corpo, la tua sessualità o i tuoi sentimenti di passione per il tuo partner o per la vita in generale, questa Luna Piena sarà dalla tua parte.
Usa l’energia infuocata della Luna Leone per abbracciare e possedere tutto ciò che sei. Sentiti bella e sicura di te nella tua pelle, prendi decisioni abilitanti e lascia che le vibrazioni della passione salgano attraverso i tuoi chakra.
La danza e il movimento possono aiutare in questo, così come recitare affermazioni di amor proprio e adornare il tuo corpo con abiti e accessori che ti fanno sentire bene.
Nel complesso, questa è una potente luna piena con così tanta bontà da offrire. Mentre potremmo trovarci a mettere in discussione il nostro “scopo” e cercare un significato più profondo nelle nostre vite, se guardiamo dall’interno le risposte si riveleranno a noi.
Goditi le vibrazioni di questa Luna Piena e usa la sua energia per creare un equilibrio tra i tuoi lati maschili e femminili e per supportare la creazione di più passione e gioia nella tua vita.
Il tuo rituale e lettura della luna piena è qui e qui.
Autore Tanaaz
Thank u Tanaaz
Fonte : https://foreverconscious.com/intuitive-astrology-leo-full-moon-february-2022
Traduzione a cura di Cammina nel Sole
Ci sono due tipi di Amore. Amore umano e amore divino.
La differenza tra i due è che l'amore umano o personale è spesso di natura condizionale o limitato; mentre l'amore divino o l'amore spirituale è di natura infinita e incondizionato. Spesso nell'amore personale o umano ci sono aspetti di possessività, richiesta o aspettativa che sono tutti basati su condizione, limitazione o desiderio materiale ed egoistico.
L'amore umano cerca spesso l'amore al di fuori di se stessi perché sente che manca quell'amore dentro di sé; cerca un amore che riempia un vuoto nel cuore vuoto. L'Amore Divino non può essere realizzato in questo modo. Le condizioni sono temporanee e cambiano. Se l'amore si basa sulle condizioni umane, allora è soggetto a cambiamenti ed è spesso temporaneo, come accade in molte relazioni romantiche quando un partner si rende conto che l'altro non può soddisfare ogni desiderio e bisogno. L'amore non ha bisogno di nulla al di fuori di sé per sostenersi. L'Amore che viene dalla Sorgente è dentro di te e tu hai accesso a questo Amore Sorgente in qualsiasi momento perché trascende il tempo e lo spazio.
Quando l'amore incondizionato è il fondamento di una relazione, allora cerca di crescere e rimanere in equilibrio e armonia. L'amore incondizionato può essere paragonato alla radice dell'albero. Nelle relazioni in cui è presente l'amore divino o spirituale, i due cercano di diventare uno crescendo insieme nell'albero. Questo può accadere veramente solo se c'è una solida radice di amore incondizionato da cui può crescere.
Quando l'amore condizionato è presente, spesso c'è una lezione d'amore da imparare. Questa esperienza spesso porta dolore e problemi irrisolti o il karma viene portato in superficie per essere equilibrato e guarito attraverso l'Amore.
Attraverso la percezione dell'unità dell'Amore Divino vedi l'ingiustizia, il dolore e la sofferenza del mondo da un punto di vista diverso.

Quando le Fiamme Gemelle si uniscono in armonia e amore, generano un vortice di energia che può essere immaginato come una luce nell'oscurità della coscienza della società.
Attraverso la riunione delle energie della Fiamma Gemella, e completandosi a vicenda energeticamente, il tutto diventa più grande della somma delle sue singole parti.
La dinamica della Fiamma Gemella è leggermente diversa dall'energia che viene generata da individui o gruppi di persone che lavorano insieme a livelli spirituali. Le fiamme gemelle hanno un'offerta unica l'una per l'altra e questo a sua volta aiuta ad espandere il proprio servizio all'umanità. Ogni unità di fiamme gemelle in tutto il mondo può essere pensata come singole fiamme, ognuna delle quali si accende in successione e ognuna rappresenta una relazione cosciente e armoniosa tra le fiamme gemelle come un tutto unificato. Man mano che ciascuna delle Fiamme Gemelle si moltiplica e si espande nella coscienza, ci saranno così tante fiamme, così tanta luce ed energia di quella particolare frequenza sul pianeta che agirà da catalizzatore per aiutare a realizzare l'atteso cambiamento di coscienza all'interno dell'intera umanità sul pianeta.
foto e articolo tratti dalla pagina w
Ognuno di noi deve imparare a cambiare questi modelli negativi dentro di sé dell'ego umano in modo che possano essere trasformati nel nostro sé Reale e Divino. Questo è il matrimonio alchemico. è il matrimonio dell'anima e di entrambi gli aspetti femminili e maschili del nostro vero essere: il sé spirituale reale e duraturo. L'amore dell'amato Cristo stesso è il vero cuore e la parte di noi che mantiene un contatto costante con il Cuore di Dio-Sorgente. Questo sé autentico è un Amore incomparabile e incondizionato. Questo è il viaggio disinteressato del cuore e dell'amore dei tanti santi che sono ritratti nelle religioni e nelle tradizioni mistiche orientali e occidentali.
Se si continua il lavoro spirituale interiore personale e si continua ad accelerare quotidianamente la propria coscienza attraverso la comunione con Dio/Fonte, si trascende gradualmente i limiti dell'ego umano. Alla fine l'anima si fonderà con il vero sé spirituale e ascenderà al puro cuore di Dio. Il corrotto deve essere reso incorrotto e il mortale deve essere reso immortale.

Pensiero di venerdi 4 febbraio 2022
Bene - fare il bene senza parlarne
Tutto ciò che potete fare di buono, che si tratti di azioni, di parole, di sentimenti o di pensieri, fatelo, e poi lasciate che il tempo compia la sua opera. Anche se lo avete dimenticato, anche se non lo volete, un giorno tutto quel bene vi inseguirà per ricompensarvi. E aggiungerò ancora questo: imparate a fare il bene senza parlarne, senza volere che si sappia che siete stati voi a farlo. Così, proverete una gioia segreta, e inoltre risveglierete negli altri qualcosa di buono: saranno obbligati a chiedersi chi sia quell’essere meraviglioso che non vuole mostrarsi, e ciò li spingerà ad agire nello stesso modo verso altre creature.
Omraam Mikhaël Aïvanhov
Edizioni prosveta
“La morte è la nostra eterna compagna.
È sempre alla nostra sinistra, a un passo di distanza.
Ti è sempre stata ad osservare.
Ti osserverà sempre fino al giorno in cui ti toccherà. Come ci si può sentire tanto importanti quando sappiamo che la morte ci da la caccia?
La cosa da fare quando sei impaziente, è voltarti a sinistra e chiedere consiglio alla tua morte.
Ti sbarazzi di un’enorme quantità di meschinità se la tua morte ti fa un gesto, o se ne cogli una breve visione, o se soltanto hai la sensazione che la tua compagna è lì che ti sorveglia.
La morte è il solo saggio consigliere che abbiamo. Ogni volta che senti che tutto va male e che stai per essere annientato, voltati verso la tua morte e chiedile se è vero; la tua morte ti dirà che hai torto; che nulla conta veramente al di fuori del suo tocco.
La tua morte ti dirà: “Non ti ho ancora toccato”.
Devi chiedere consiglio alla morte e sbarazzarti delle maledette meschinerie proprie degli uomini che vivono come se la morte non dovesse mai toccarli.”
Carlos Castaneda
“I DEMONI LI TEMONO E NE DIVENGONO SCHIAVI, GLI DEI LI RISPETTANO”
CIT.
MESSAGGIO PER IL MESE DI FEBBRAIO
di Barbara Ziletti Rabat
Meravigliosi compagni di viaggio, anime care,
Sarò una voce fuori dal coro ma oggi voglio condividere con voi un messaggio importante che la mia Guida spirituale mi ha lasciato stamattina.
Come potete ben rendervi conto quello che ci circonda è o caos o immobilità e noi siamo nel mezzo con tantissime paure che affiorano alla velocità della luce.
Sapete benissimo che dove vi è amore non vi è paura ma sapete anche benissimo che siamo qui per imparare a trasformare.
Vi sarete sicuramente accorti che le paure stanno emergendo in modo molto veloce e spesso ci sentiamo abbattuti e intrappolati.
A nulla servono i tentativi per sconfiggerle e ancora meno i tentativi di ignorarle.
L’arcangelo Raziel stamattina mi ha detto “Devi arrivare al punto in cui ci fai l’amore con le tue paure”.
Questo significa che ogni volta che affiorano le devo ascoltare, devo prestare loro ascolto, assecondarle ed entrarci dentro totalmente.
Solo così posso amarle e trasformarle in energia pura.
Dando loro una forma (per esempio una grande palla informe nera) possiamo raggrupparle e mandarle nell’Universo per far si che le possa dissolvere.
Sono molto forti in questi giorni e lo saranno per tutto il mese di febbraio, ma da marzo, se seguitiamo a fare questo lavoro interiore, esse se ne andranno.
Non tutte ma quelle più pesanti per noi.
A nulla serve combattere i nostri demoni interiori cercando di scacciarli perché loro sono spiriti, alcuni creati da noi stessi per mezzo delle forme-pensiero, altri creati dal pensiero collettivo.
Hanno una vita propria e hanno lo stesso nostro diritto di esistere.
Ma noi abbiamo il diritto di chiedere loro di non abusare dei nostri corpi perché questi appartengono solo a noi.
Parliamoci, ascoltiamoli, sentiamo cosa hanno da dirci perché sono creazioni umane e di conseguenza abbiamo il dovere di smettere di scacciarli ma di riappacificarci.
Solo così potrà essere possibile una sana convivenza.
Quando la paura ci assale, fermiamoci, ascoltiamola, diamole una forma e gentilmente mandiamola nella luce.
Questo sarà il mio costante lavoro di questo mese.
Ricordiamoci sempre che l’unione fa la forza.
I libri di Barbara:
IL VIAGGIO DEL GUERRIERO DEL RISVEGLIO
LA MIA ANIMA UNO, DUE: MANUALE PER ANGELI UMANI
GUARIGIONE 7: letture per riequilibrare i nostri centri energetici
LA PICCOLA LISA
“Sentivo ancora che qualcosa non quadrava…ero consapevole di essere vittima del conflitto tra ciò che avevo appreso vivendo in città e quanto andavo scoprendo in campagna…
Ero cambiato…ero diventato più riservato, calmo, riflessivo.
Cercavo delle risposte…
Un giorno mi svegliai allegro e alzandomi dal letto mi resi conto che era una giornata bellissima: c’era un sole tiepido, il cielo era azzurro limpido e senza nubi.
“Quando tutto è così perfetto, significa che sta arrivando una buona notizia” E’ un proverbio che si usa tra la nostra gente….
Lo sconosciuto mi guardò direttamente negli occhi e affermò con molta serietà: “Direi il contrario, forse sono io che potrei essere utile a lei.”
“Sono venuto a rivelarle un segreto che la riguarda…sono io che devo aiutarti..
“Ho il presentimento che qualcuno indirizzi la mia vita e mi indichi i che devo imparare. Penso ci sia qualcuno che conserva in segreto le conoscenze spiritali e culturali del nostro popolo…e che esista un gruppo spirituale occulto che guidi gli uomini…”.
Egli non mostrò alcuna sorpresa nel sentire queste parole, anzi aggiunse: “Fratello, hai parlato con il cuore. Esiste infatti una Fratellanza segreta che conserva le profonde conoscenze dei nostri popoli…queste conoscenze sono state nascoste per molti secoli per evitare che fossero fraintese e manipolate da uomini egoisti o eccessivamente razionali e freddi.
Ora vogliamo riportarle in vita per farle conoscere a tutti quelli che desiderano essere risvegliati.
Viviamo un periodo di grandi cambiamenti, in cui l’umanità necessita di maggiore spiritualità per bilanciare il materialismo dilagante. Io sono membro di questa fratellanza che si chiama “Qhapaqkuna”…nessuno può immaginare chi siamo…
Abbiamo altri fratelli che vivono in luoghi lontani e segreti che guidano altri gruppi di persone o che si preparano unicamente per trascendere.
Io sono venuto per comunicarti che ti stiamo preparando per una missione che dovrai portare a termine in futuro. Per questo motivo ti insegnerò certe pratiche. Ti daranno la capacità di vedere meglio le persone, più in la del loro corpo….”
“Verremo a trovarti ancora…Desidero che tu sappia che siamo stati noi Qhapaqkuna ad alimentare la Luce della spiritualità che per millenni ha guidato i popoli…e che ora guidiamo i tuoi sogni…attraverso uno dei nostri membri, ti osserviamo e ti indirizziamo nel tuo apprendistato, trasmettendoti una piccola parte della nostra saggezza.
Possiamo leggere la tua mente e sappiamo ciò che pensi e desideri. Le cose più segrete sono leggibili per noi e possiamo conoscere anche i tuoi pensieri più nascosti….
Colui che ti guida si chiama Anta Willki. Deve iniziarti a una nuova forma di conoscenza, in un apprendistato che continuerà per gran parte della tua vita..
In una vita precedente hai lavorato per la umanizzazione degli uomini. Questo è il motivo per cui in questa vita detesti la violenza che subiscono i nostri popoli e soffri conoscendo le loro miserie. Stai riprendendo un compito lasciato in sospeso e dovrai portare a termine in questa vita: tenere accesa la fiamma della spiritualità e aiutare gli altri a ritrovare se stessi.
Non venire a cercarci. Se ti serve qualcosa, noi saremo sempre pronti ad aiutarti, a guidarti nel ruolo che svolgerai per avviare l’umanità a questo cambiamento.
I “figli della Terra” dovranno condurre altri uomini verso l’apprendimento delle basi di una nuova scienza che permetta all’uomo di superare la sua condizione attuale.
Noi daremo le risposte che la scienza ufficiale non è in grado di fornire.
Poiché le conoscenze presenti sono limitate, noi conseguiremo le chiavi di una scienza nuova che rivoluzionerà la forma di sapere che prevale oggi e farà l’uomo del futuro un “Hatun Runa”.
Il tuo compito sta nel tener viva la fiamma che stiamo accendendo…”
“Ma come faccio a prendere parte a questo progetto se passo i miei giorni in ufficio o svolgendo la mia attività professionale? gli chiesi inquieto.
“Non ti agitare, non è detto che chi comincia presto arrivi presto
. La tua strada è già segnata, devi solo lasciarti guidare. Segui i segnali che ti offre la Vita. Nel frattempo, resta calmo e porta pazienza.
Continua con la vita di tutti i giorni.
Ricorda: qualunque cosa ti servirà noi lo sapremo.
Restiamo in continuo contatto con te, osservandoti e guidandoti. Ti sosterremo e avremo cura di te attraverso un campo di protezione che ti avvolge.
Se qualcuno ti dovesse augurare del male, vedrebbe ritorcere contro di sé i suoi pensieri o le sue azioni malvagie. Ora devo andarmene, Fratello.
Ti auguro buona fortuna…Mi abbracciò e se ne andò misteriosamente, così come era venuto.
La felicità non può essere eterna, si deve alternare con la tristezza e il dolore perché altrimenti diventa tediosa. Quando sei tristo o annoiato , ricorda i momenti felici che hai vissuto e ringrazia il supremo creatore per averti concesso di viverli”
“L’uomo, il cui spirito è immortale, vive imperituro nel tempo e nello spazio.
La Morte raggiunge solo colui che distrugge la propria anima, chi si ciba di solo materialismo e avanza verso la propria distruzione…
“Vorresti dirmi che più si è materialisti più si va incontro alla distruzione della propria immortalità?”. Continai a chiedere.
“L’uomo non è qui sulla terra per gratificarsi con cose superflue, che poi non potrà portare con sé quando tornerà nel Cosmo.
Il nostro soggiorno sulla terra è temporale, ma siamo figli delle stelle e dell’universo. Siamo arrivati qui per purificarci e liberarci, per servire e amare gli altri.
La terra è una scuola di esperienze e di apprendistato per ciascuno; la vita è un attimo nel tempo. Il corpo è il veicolo di quell’attimo nel tempo.
L’Uomo deve ricordare soprattutto che è immortale e che l’immortalità è l’essenza dello spirito. Molti per hanno dimenticato questa legge e pensano che le cose materiali siano ragione di vita: perciò pensano ad accaparrare beni e ricchezze materiali. Ma questi ultimi trascinano l’uomo verso il materialismo, esauriscono il suo spirito ed egli si trasforma in un essere mortale. Persino adesso molti uomini sono ricchissimi di beni materiali e ma poveri di ricchezza spirituale: l’unica e autentica ricchezza che convenga ricercare…
Certi popoli sono materialmente ricchissimi ma si allontano dalla spiritualità, creando necessariamente disarmonia nella natura che cercherà necessariamente il suo equilibrio.
Quando un uomo rincorre un eccessivo materialismo sopraggiungono malattie o incidenti capaci di distruggerlo.
Quando un popolo cammina verso un eccesso di materialismo la natura si incarica di annientarlo, smuovendo forze ed energie distruttive quali epidemie, guerre, eruzioni vulcaniche movimenti simici, diluvi, uragani, mutamenti di clima o catastrofi cosmiche.
…Nonno che pensi dell’attuale umanità?
Che se non cambia il suo rapporto con la natura, sarà irrimediabilmente condannata alla distruzione.
I popoli che tengono la terra sotto il loro dominio sono troppo materialisti. Si sono trasformati in giganti tecnologici e nani spirituali. Quei popoli dominatori trascineranno gli altri verso la distruzione
I soprusi stanno arrivando ai limiti estremi.
La natura cercherà di liberarsi di queste specie irresponsabili e indesiderabili per proteggere gli altri esseri viventi che vivono in armonia con l’ambiente.”
“Preghiera:
Grazie, Pachamama,
per il regalo di questo spettacolo. Grazie per permettermi di vivere un giorno di più sul tuo corpo. Grazie “Tayta Inti” (Padre Sole) per illuminarci coi tuoi raggi che ci danno luce e calore. Grazie fratello “Wayra” (Vento), grazie a tutti gli esseri della natura che mi accompagnano. So di non essere solo. L’Uomo non è mai solo né deve esserlo”.
Dal libro di H. H. Mamani, “Negli occhi dello sciamano”.
Il Vuoto.
Non mi ero mai sentita vuota.
E poi.
L'immobilità, la malattia, il caos, l'incertezza totale in ogni aspetto della mia vita.
Niente è come avrebbe dovuto essere.
E' come schiantarsi al suolo.
Fuori da ogni previsione.
Credevo di essere,
e non sono altro che niente.
Sono il Vuoto.
Essere niente.
Nessuna certezza.
Nessuna via.
Niente.
Ancora lacrime.
Mi sono schiantata così tante volte.
Non credevo che potesse accadere, ancora.
E'accaduto.
Ancora.
Non ho nulla e non sono nulla.
Ogni direzione, un vicolo cieco.
Smetterò di cercare il senso.
E forse comprenderò.
O, forse,
giungerà inaspettato.
Come le cose belle.
Una sfera di cristallo,
vuota,
questa sono io.
Frantumata.
Tuttavia, non tutto è andato perduto.
Il Vuoto.
Da lì,
devo ripartire.
Perché solo ciò che è vuoto può essere riempito.
E adesso sento.
Sono finalmente libera,
da me.
AGG 28 gennaio 2022
L'abisso.
Morire a sé stessi.
Affondare.
Come un sasso nell'oceano.
Non c'è limite,
se non sul fondo.
Nulla
può arginare
la caduta.
Sei morta.
Sul fondo,
il tuo corpo
è inerte.
Non più pensieri.
Non più desideri.
Non più emozioni.
Dolci lacrime sciolgono i nodi del cuore.
E Tu non sei più.
Una pace quieta invade l'anima.
Credevi di essere,
ma non sei mai stata, finora.
Non hai volontà tua.
Sei nelle mani della Vita.
E mentre aspetti la fine,
Lei, la Vita, ti soccorre.
E l'Amore ti salva.
Respiri.
Respiri.
Ancora.
Una forza benigna ti sospinge fuori dall'abisso.
Non sei più chi credevi di essere.
E, per la prima volta, sei cosciente di essere viva.
Una nuova vita,
concessa a chi ha il coraggio di morire a sè stesso.
Una seconda opportunità.
Non la sprecherò!
AGG 28 1 2022
Arcano senza nome - XIII La Morte
"Se ti sbrighi, mi raggiungi. Se rallenti, ti raggiungo io. Se cammini tranquillamente, ti accompagno. Se ti metti a girare in tondo, danzo insieme a te. Visto che il nostro incontro è inevitabile, affrontami adesso! Sono la tua ombra interiore, quella che ride dell’illusione che chiami realtà. Paziente come un ragno, incastonato come un gioiello in ciascuno dei tuoi attimi, condividi la tua vita con me; se ti rifiuti di farlo, non vivrai mai veramente. Potrai andare a nasconderti in capo al mondo, io sarò sempre al tuo fianco. Da quando sei nato, sono la madre che continua a darti alla luce. Rallegrati dunque! Soltanto quando mi concepisci la vita ha un senso. Insensato è chi non mi riconosce e si aggrappa alle cose senza accorgersi che appartengono tutte a me. Non ve n'è una che non abbia il mio sigillo. Permanente impermanenza, sono il segreto dei saggi: essi sanno che possono progredire soltanto percorrendo la mia strada. Coloro che mi assimilano diventano potenti. Coloro che mi negano, nel vano tentativo di fuggire da me, si perdono le delizie dell'effimero: sono senza sapere di essere. Agonizzano senza saper vivere.
I bambini non riescono a immaginarmi. Se potessero farlo, non sarebbero più bambini, perché sono la fine dell’infanzia. Chi mi incontra lungo la strada diventa adulto: sa che mi appartiene. Divoro le sue difficoltà, i trionfi, i fallimenti, gli amori, le delusioni, i piaceri, i dolori, i genitori, i figli, l’orgoglio, le illusioni, la ricchezza, divoro tutto. La mia voracità non ha limiti, divoro perfino gli dèi. Però contro l’ultimo dio, il Dio autentico, una volta dissolte le maschere nelle mie viscere mi rompo i denti. Nel suo indescrivibile mistero, nella sua presenza assente, nella sua assenza presente, uccido me stessa... Quando la totalità della materia passa attraverso la mia gola senza fine e le cose smettono di comparire, sono costretta a dileguarmi.
Grazie a me tutto diventa polvere e tutto affonda. Ma non penso che sia una tragedia. Faccio della distruzione un processo di grande splendore. Aspetto che la vita si manifesti fino a raggiungere il massimo grado di bellezza, e allora arrivo per eliminarla con la sua stessa bellezza. Quando giunge al limite della crescita, comincio a distruggerla con lo stesso amore che era stato impiegato per costruirla. Che gioia! Che gioia incommensurabile! La mia distruzione permanente apre la strada alla costante creazione. Se non c'è fine, non c'è inizio. Sono al servizio dell'eternità. Per ottenerla, devi accettarmi e devi combattermi contemporaneamente, perché in fondo non esisto, esiste soltanto la vita, vale a dire il cambiamento. Se ti abbandoni alla trasformazione, diventi padrone dell’attimo fuggente perché lo vivi nella sua intensità infinita. Grazie a me nasce il desiderio nel ventre, nel sesso. Il coito serve a conquistare l’eternità.
Se tu non avessi un corpo materiale, io non potrei esistere. Quando diventi puro spirito, svanisco. Senza materia, smetto di esistere. Abbi dunque il coraggio di posare le tue ossa e la tua carne fra le mie fauci! Per avere successo, di te devi darmi tutto quello che in realtà è sempre stato mio. Le tue idee, i tuoi sentimenti, i tuoi desideri e le tue necessità, tutto mi appartiene. Se vuoi conservare qualcosa, per quanto minuscolo possa essere, tu che non sei nulla e nulla possiedi ti perderai. Perderai l’Eternità.
Sii forte! Vivi accanto a me! Chi cammina con me trasforma i figli, gli amici, la patria, il mondo. Se ti identifichi con la tua coscienza, avrai paura di me. Se sacrifichi la tua coscienza, cedendomi l’ultima delle tue illusioni — quello sguardo che vuole tutto e crede di vedere senza essere nulla — mi sconfiggerai. Cerca di capire: nella mia estrema oscurità, sono l’occhio dell’impensabile che potresti chiamare Dio. Sono anche la Sua volontà. Grazie a me, ritorni a Lui. Sono la porta divina: chi entra nel mio territorio è un saggio, e chi non riesce a varcare la mia soglia in piena coscienza è un bambino impaurito che si fa scudo con i propri detriti. In me si deve entrare puri: liberati di qualunque cosa, liberati anche del distacco, devi annichilirti. Quando sarai sparito, comparirà Dio.
Vuoi la forza? Se mi accetti sarai il più forte.
Vuoi la saggezza? Se mi accetti sarai il più saggio.
Vuoi il coraggio? Se mi accetti sarai il più coraggioso.
Dimmi che cosa vuoi!
Se diventerai il mio amante, ti darò tutto quello che vuoi.
Quando senti che faccio parte del tuo corpo, trasformo l’idea che hai di te stesso, ti rendo morto in vita e ti regalo lo sguardo puro dei morti: due fori senza punti di fissaggio attraverso i quali guarda soltanto Dio. L’attimo è allora terribile, tutto si trasforma in uno specchio e ti vedi in ciascun essere, in ciascuna forma, in ciascun processo. Quella che chiami vita, diventa una danza di illusioni. Non c'è differenza tra la materia e il sogno.
Non tremare, non avere paura, rallegrati! La vita, sia pure irreale ed effimera, rivela la sua maggior bellezza. Dandomi il tuo sguardo capirai finalmente quale miracolo sia essere vivi. Il tuo essere divino e impersonale non posso divorarlo. Inghiotto soltanto gli ego. Hanno tutti sapori diversi, uno più fetido e amaro dell’altro. Quando la mia onnipresenza viene captata, si può dire che abbia inizio quel lavoro chiamato iniziazione. Ed esso dura finché avrai capito che non sono tuo, ma sono te.
Non mi piace che mi si incontri prima del tempo. Desidero venire chiamato nel momento esatto in cui si capisce chi sono. Se mi si precede mediante il suicidio non apporto nessuna saggezza, perché vengo camuffato da banale distruzione. Non sono una disgrazia assurda, ho un significato profondo, sono la grande Iniziatrice, la Maestra impalpabile che si cela sotto la materia. Quando vengo sollecitata in modo insensato divento furibonda, mi si costringe ad agire contro la mia volontà. Soltanto chi giunge da me con piena coscienza mi regala il supremo godimento. Ma la maggior parte degli esseri, ignoranti, vengono da me attraverso la guerra, il crimine, il vizio, la malattia, le catastrofi. Rari sono coloro che raggiungono quello stato di coscienza pura in cui mi trasformo nell’apice della realizzazione. Costoro mi riconoscono sempre, mentre gli altri li colgo di sorpresa. Colui che si rassegna, comprende e accetta di essere la mia preda vive con facilità, libertà e allegria, fiducioso di fronte alle aggressioni, senza incubi, realizzando i propri desideri: perdendo la speranza, si perde anche la paura.
Non mi tendere la mano, la farei imputridire immediatamente. Offrimi la tua Coscienza. Lasciati sparire dentro di me per essere finalmente la totalità."
(Alejandro Jodorowsky sull'Arcano XIII)
AGG 28 1 2022
sto di Luigi Silvestri - PG Facebook - MonolituM
POSSESSIONI
La gente comune crede che le "possessioni" siano come quelle dei film... dove i posseduti vomitanti vanno legati ai letti traballanti...
No cari... non è così... esiste tutto un mondo sottile pieno di entità allo sbaraglio e possono condizionare le persone... sopratutto gli umani facilmente influenzabili.
I medium possono farlo (in teoria) a piacimento, mentre chi segue la via "oscura" ricerca di incorporare entità precise per fini di potere.
Ma i più pericolosi sono gli inconsapevoli. Gente che non ha un centro stabile e che il loro umore e azioni variano a secondo chi incorporano in un certo momento.
Molti vi diranno che per non essere posseduti bisogna alzare le vibrazioni... va bene fino ad un certo punto, ma senza un centro di gravità permanente il problema non si risolverà mai.
Saranno sempre "massa confusa"!
La vera condizione dell'essere umano non è la felicità come vogliono farvi credere con quelle facce spiritate di falsa gioia...
Ma è Pace e Silenzio.
Chi non lo ricerca, chi lo soffoca occupando ccontinuametne la mente con video, informazioni e musica ad alto volume, allora quel centro non ce l'ha. Già ammetterlo sarebbe un primo passo per imparare a guardarsi...
Solo chi ha cristallizzato il suo centro saprà quando è in atto un attacco esterno.
Qualcuno allora dirà: E allora che bisogna fare???
Imparare una pratica di centratura interiore!!!
io mi sono trovato bene con Yoga, Meditazione e Digiuno ma non esistono solo queste pratiche... sta a voi trovare la vostra.
Buona fortuna
luigi
88Tu e altri 87
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Un senso di familiarità. Le fiamme gemelle spesso provano un certo senso di comfort e familiarità che nessun'altra persona ha mai dato loro. L'amore che provano l'uno per l'altro è istantaneo e spesso si sviluppa in una profonda amicizia e fa nascere rapidamente energia nell'anima.
Telepatia della Fiamma Gemella. I gemelli spesso possono rispondere quando uno sta pensando all'altro, ed è importante mantenere questa connessione perché se uno decide di scomparire, non si riescono a parlare ma rimangono collegati in questo modo.
Quando incontrerai questa persona verrai condotto a un profondo risveglio spirituale che ti permetterà di vedere cose che la maggior parte degli umani non può vedere. Questo è uno dei più grandi doni del gemellaggio. Questa tua nuova vita spirituale ti permetterà di procedere con formidabile chiarezza mentre avanzi nel tuo viaggio.
Le fiamme gemelle sentono un'attrazione magnetica verso il loro gemello, indipendentemente da qualunque cosa tu possa sperimentare o qualunque cosa traspare. C'è un'attrazione sia dal chakra del cuore, sia dal chakra del plesso solare, che inizialmente collega i gemelli. Dopo una connessione profonda, soprattutto sessuale, tutti i chakra si collegano tra loro, il che significa che quando i gemelli fanno sesso, i chakra interagiscono tra loro.
I gemelli spesso scoprono di avere molte cose diverse in comune, specialmente quando si tratta di caratteri e tratti della personalità, e spesso lo scopriranno quando procederanno più avanti nel loro sviluppo spirituale e nel viaggio insieme.
La passione fisica tra le fiamme gemelle, è assolutamente come niente che tu abbia mai sperimentato prima. Con il tuo gemello, è Tantra istantaneo e molto erotico, ma molto amorevole allo stesso tempo. I gemelli spesso si sentono eccezionalmente sopraffatti quando si tratta di come si sentono durante l'amore e anche dopo, perché la profondità dell'atto è così profonda e intensa. Questo può causare e spesso causa una notte oscura della separazione dell'anima in seguito, poiché il gemello spiritualmente meno sviluppato scappa perché non può elaborare mentalmente ciò che è accaduto.
.www.divinazionefiammegemelle.com
Ogni istante che viviamo, ogni esperienza che sperimentiamo è un dono.
Anche la malattia.
Strano pensiero questo, vero?
Pensare che proprio la malattia, che potrebbe volgere al peggio, possa essere un dono, è certamente inusuale.
Anche io, non più di tre anni fa, avrei storto il naso e non avrei creduto alla sincerità di colui che potesse affermare con tale semplicità questo concetto.
Ebbene, si.
Lui, il virus più ricercato, nominato e temuto degli ultimi due anni è giunto a farmi visita.
Non ho paura di lui. Lo osservo e osservo soprattutto gli effetti della sua presenza nella meravigliosa creatura complessa, costituita di milioni di cellule intelligenti, che è il mio corpo.
Ho scelto di non modificare chimicamente, con l'uso di alcun farmaco, la strategia difensiva che loro, le mie cellule, stanno adottando per combattere l'invasore.
Lo hanno circondato, lo hanno attaccato e la febbre che ho avuto il primo giorno lo attesta, lo stanno debellando come solo i soldati più coraggiosi ed efficienti sanno fare.
Amo le mie cellule e sono fiera di loro.
Ma non è sufficiente attaccarlo fisicamente. Lui, proprio come Chimera, ha bisogno di essere combattuto da Bellerofonte, sia a livello animico ma soprattutto psichico.
Subdolamente si infila nel sistema nervoso centrale e rende astenici e quasi incapaci di pensare e anche solo di pregare e meditare.
Si fa veicolo di pensieri ed emozioni negative che solo chi si trova in uno stato di presenza è in grado di osservare e contrastare.
La lettura delle ricerche di esperti nelle discipline esoteriche e energetiche suggeriscono rituali per "disconnettere" la energia di chi ne è affetto dalla egregora nefasta agganciata energeticamente al momento della sua costituzione.
Per chi avesse la curiosità di approfondire, consiglio di visitare il profilo facebook di Rudy Toffetti che ha indicato una procedura di "sganciamento" che potreste ritenere utile.
Ricordate sempre che il mondo visibile è una conseguenza di quello invisibile dove ogni cosa, pensiero, persona esiste prima che nella materia!
Questa esperienza mi ha consentito di lavorare ancora di più sulla mia volontà di non indietreggiare e non darmi per vinta nonostante la subdola forza contraria instillata dai piccoli virus come cellule cancerogene nella mia psiche e nel mio corpo.
La battaglia è sempre interiore mai esterna!
L'esterno è l'interno!
Benedetto sia il Virus, che mi consente, ancora una volta, di ricordarmi chi sono e i miei poteri in ogni situazione!
Buon lavoro a tutti noi!
Anna Grazia
24 Gennaio 2022
L’ASTROLOGIA DEL 2022 – C’E’ MAGIA OVUNQUE
Il 2022 promette sviluppi da favola e colpi di scena inaspettati che ci aiuteranno a connetterci con lo scopo della nostra vita .
Se vogliamo capire i temi centrali di un anno, guardiamo agli aspetti planetari più importanti di quel particolare anno.
Il 2020 è stato modellato dalla congiunzione Saturno-Plutone in Capricorno. Il 2021 è stato modellato dal quadrato Saturno-Urano. Saturno in congiunzione con Plutone e Saturno in quadratura con Urano erano aspetti sia pesanti che difficili, e sappiamo tutti come sono stati il 2020 e il 2021 per il collettivo.
Il 2022 non è niente del genere .
Sì, abbiamo ancora il quadrato Saturno-Urano sullo sfondo, ma gli aspetti principali sono molto positivi ed edificanti. I 2 aspetti principali nel 2022 sono Giove congiunto a Nettuno in Pesci e il Nodo Nord congiunto a Urano in Toro.
Giove in congiunzione con Nettuno in Pesci
Giove in congiunzione con Nettuno è uno degli aspetti più belli che potremmo sperare in astrologia.
Giove è il più grande benefico in astrologia, e quando è nel segno del suo domicilio, Pesci, ha un’influenza ancora più positiva.
Nettuno è anche domiciliato in Pesci, e avere i due pianeti che governano i Pesci in congiunzione, è davvero un sogno che si avvera. “Il sogno che si avvera” può sembrare stereotipato, ma sappiamo tutti che Nettuno è il pianeta dei sogni e Giove è il pianeta della speranza, dell’abbondanza e della fortuna, quindi i sogni che si avverano suonano proprio nel 2022.
Giove congiunto a Nettuno in Pesci ha davvero il potere di realizzare i nostri sogni e di risvegliarci alla verità più semplice della vita: che c’è magia ovunque.
Urano congiunto al nodo nord in Toro
Urano congiunto al Nodo Nord in Toro è un altro aspetto importante nel 2022. Il Nodo Nord è lo scopo della nostra anima e Urano è il pianeta della libertà e della liberazione.
Quando il Nodo Nord sarà congiunto a Urano, saremo risvegliati – a volte all’improvviso, altrimenti con serendipità e colpi di scena interessanti – a ciò che siamo veramente nati per fare in questa vita. Sì, queste sono parole grosse, ma è quello che fanno Urano e il Nodo Nord quando uniscono le forze.
Detto questo, il Nodo Nord congiunto a Urano potrebbe non essere adatto ai deboli di cuore. Se hai vissuto in un’illusione ben costruita, o semplicemente vivi una vita che altre persone o la società hanno creato per te, allora il risveglio può essere piuttosto scioccante, qualcosa come Neo nel primo film di Matrix.
D’altra parte, se hai sempre saputo qual è il tuo percorso, qual è il tuo scopo ma non hai mai avuto davvero la possibilità di avvicinarti al tuo obiettivo, il 2022 lo renderà più facile che mai. Nodo Nord e Urano arrivano con una luce verde dall’Universo – sì, ora puoi seguire il tuo percorso senza più ostacoli!
La maggior parte di noi si trova tra questi estremi, quindi Urano congiunto al Nodo Nord può presentarsi con un mix di eventi scioccanti che capovolgeranno le nostre vite a volte troppo rapidamente, troppo presto, e anche con incredibili cambiamenti e opportunità per entrare nel nostro vero scopo.
Questi sono gli eventi astrologici più importanti nel 2022:
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Giove congiunto a Nettuno in Pesci – marzo-maggio 2022, esatto il 12 aprile 2022
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Giove in Ariete – Giove entra in Ariete l’11 maggio 2022 e rimane in Ariete fino al 28 ottobre 2022, quando Giove torna in Pesci, quindi Giove entra definitivamente in Ariete il 20 dicembre 2022.
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Nodo nord in Toro, Nodo sud in Scorpione – I nodi lunari si spostano in Toro e Scorpione il 18 gennaio 2022 e rimarranno in Toro e Scorpione fino al 17 luglio 2023
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Nodo Nord congiunto a Urano – maggio-settembre 2022, esatto il 26 luglio 2022
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Saturno quadrato a Urano – anche se non abbiamo una congiunzione esatta, Saturno e Urano sono in una sfera stretta soprattutto da agosto a novembre 2022
Marzo 2022 – Quando le stelle si allineano
A marzo 2022 abbiamo diverse formazioni astrologiche piuttosto speciali:
Il 2 marzo 2022 abbiamo una speciale Luna Nuova in Pesci che è congiunta a entrambi i suoi governanti, Giove e Nettuno. Allo stesso tempo, Marte, Venere e Plutone si allineano tutti a 27° Capricorno e Mercurio e Saturno si allineano a 19° Acquario.
Fondamentalmente tutti i pianeti, ad eccezione di Urano, sono impegnati in una congiunzione. Questo è piuttosto insolito e porterà molto slancio in avanti. Qui possiamo aspettarci molti nuovi inizi su più livelli nelle nostre vite a livello personale e collettivo.
Il 6 marzo 2022 Venere e Marte si incontrano a 0° Acquario , lo stesso grado in cui abbiamo avuto la congiunzione epocale Giove-Saturno il 21 dicembre.
Se Giove e Saturno hanno parlato di sviluppi collettivi che hanno avuto un impatto su di noi a livello collettivo, la congiunzione Venere-Marte in Acquario riguarda il modo in cui noi, come individui, riusciamo a plasmare il collettivo. Potere al popolo!
Eclissi nel 2022
I periodi più movimentati dell’anno di solito coincidono con le eclissi. Le eclissi sono tempi di allineamento : il loro obiettivo è ricordarci lo scopo della nostra vita.
Abbiamo 4 eclissi nel 2022 e tutte si verificano sull’asse Toro-Scorpione. Se hai pianeti personali in Toro e Scorpione, fai attenzione a queste eclissi. Questo è il momento in cui puoi aspettarti eventi, cambiamenti o sviluppi importanti.
Le eclissi di quest’anno presentano tutte Urano in Toro , quindi sono ancora più movimentate e presentano ancora più sorprese e colpi di scena rispetto alle normali eclissi.
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30 aprile 2022 – Eclissi solare del nodo nord a 10° Toro – L’eclissi solare è congiunta a Urano e il sovrano dell’eclissi, Venere, è congiunta a Giove e Nettuno in Pesci, promettendo sviluppi da favola. I sogni possono diventare realtà in questa Eclissi: fai attenzione a ciò che desideri
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15 maggio 2022 – Eclissi lunare del nodo sud al 25° Scorpione – L’eclissi lunare in Scorpione è opposta a Urano in Toro, mostrandoci cosa dobbiamo liberare dalle nostre vite se vogliamo vivere in allineamento con i nostri veri valori.
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25 ottobre 2022 – Eclissi solare del nodo sud al 2° Scorpione – L’eclissi solare in Scorpione è esattamente congiunta a Venere e arriverà con importanti sviluppi nelle nostre relazioni.
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8 novembre 2022 – Eclissi lunare del nodo nord al 15° Toro – L’eclissi lunare in Toro è congiunta a Urano in arrivo con risultati e rivelazioni sorprendenti che ci libereranno e ci aiuteranno a vivere in modo più autentico.
Venere, Mercurio, Marte retrogrado nel 2022
Mentre i pianeti lenti (Saturno, Urano, Nettuno, Plutone) sono retrogradi per quasi la metà dell’anno, Mercurio, Venere e Marte sono retrogradi solo per il 19%, 9% e 7% delle volte e i loro retrogradi sono molto più potenti e ricchi di eventi.
Vogliamo sempre prestare attenzione a Mercurio, e in particolare a Venere e Marte retrogradi , poiché vengono con importanti aggiustamenti.
I retrogradi ci chiedono di prestare attenzione a qualcosa che è molto importante e che potremmo semplicemente trascurare, dandoci una seconda possibilità di sistemare le cose.
I moti retrogradi di Mercurio sono tempi per rivedere i nostri pensieri, i modelli mentali e le attività quotidiane, i retrogradi di Venere sono tempi per rivedere i nostri valori e relazioni e i retrogradi di Marte sono tempi per rivedere i nostri comportamenti, azioni e decisioni.
Venere retrograda : 19 dicembre 2021-29 gennaio 2022
Venere è retrograda in Capricorno nel 1° mese dell’anno, invitandoci a rivedere i nostri valori e relazioni. Il Capricorno è il segno di successo, realizzazione e realizzazione.
Cosa significano per te successo e realizzazione, soprattutto in relazione alle tue relazioni? Potrebbe non essere quello che pensi che sia – e Venere retrograda in Capricorno ti aiuterà a capirlo.
Mercurio retrogrado : 14 gennaio 2022 – 4 febbraio 2022; 10 maggio 2022 – 3 giugno 2022; 10 settembre – 2 ottobre 2022
Mercurio diventa retrogrado 3 o 4 volte all’anno, di solito nello stesso elemento o elementi dello zodiaco. Nel 2022 abbiamo 3 Mercurio retrogradi, e tutti iniziano con i segni della Terra e finiscono con i segni dell’Aria.
Possiamo iniziare rivisitando alcuni aspetti concreti e pratici della nostra vita (segni di Mercurio nei segni della Terra) per arrivare alla causa principale di questi: i nostri modelli di pensiero e comunicazione (segni di Mercurio nei segni dell’aria).
Se la tua routine non ha funzionato, forse c’è un modello di pensiero che sta sabotando i tuoi sforzi. O se sei risentito del tuo partner perché non si prende mai cura della spazzatura, forse c’è un problema di comunicazione che deve essere affrontato.
Marte retrogrado in Gemelli : dal 31 ottobre 2022, con Marte a 25° Gemelli al 13 gennaio 2023, con Marte a 8° Gemelli
Marte va retrogrado a 25 ° Gemelli e va diretto a 8 ° Gemelli.
Le nostre azioni parlano più delle parole, ma non necessariamente quando Marte diventa retrogrado in Gemelli. Le parole possono essere armi e possono essere usate per motivare, sedurre o indebolire noi stessi e gli altri.
Martin Luther King, Edward Snowden, Al Pacino, Barbra Streisand e OJ. I Simpson sono solo alcuni esempi di Marte nei nativi Gemelli.
Questo periodo retrogrado è ottimo per rivedere il modo in cui i nostri modelli di pensiero e comunicazione modellano le nostre azioni. Parlare ad alta voce di ciò che intendiamo fare può darci la spinta per mettere effettivamente in pratica i nostri pensieri.
Se alcune delle nostre azioni e comportamenti hanno sabotato i nostri sforzi, ora è il momento di arrivare alla causa principale del problema e riprogrammare le nostre menti in modo da poter pensare e agire in modo diverso.
Tutti questi temi, e altri (a seconda del settore della tua vita in cui Marte sta transitando), saranno al centro della tua consapevolezza negli ultimi 2 mesi dell’anno.
L’astrologia del 2022 – C’è magia ovunque
Il 2022 sarà un anno da ricordare – per fortuna, non per le stesse ragioni del 2020 e del 2021. Se il 2020 e il 2021 ci hanno mostrato il cattivo e il brutto , il che è ovviamente un utile promemoria del fatto che la vita non è tutta rose e fiori, il 2022 ci ricorderà il bene.
Sì, c’è dolore e sofferenza, sì, moriremo tutti prima o poi, ma ci sono anche incredibili bellezze e opportunità ovunque guardiamo.
E la parola d’ordine è “incredibile”. Il 2022 non è solo una storia di “concentrarsi sul lato pieno del bicchiere” o “sì, le cose non vanno proprio così male”. Il 2022 ci mostrerà l’incredibile, il notevole, l’arcobaleno, la cascata, le stelle scintillanti.
Fonte : https://astrobutterfly.com/2021/12/29/the-astrology-of-2022-there-is-magic-everywhere/
Traduzione a cura di Cammina nel Sole
" Tu non hai idea di cosa è in grado di compiere un essere umano che si è riappropriato di sè, che ha ritrovato se stesso attraverso la disciplina del proprio apparato psicofisico.
I suoi organi sono diversi...la sua fisiologia cambia...le sue capacità divengono extraumane, o meglio, finalmente umane.
Un uomo che ha imparato a governare il proprio corpo, le proprie emozioni e i pensieri, può governare l'intero Universo.
Tu ti credi un uomo ma appartieni ancora alla zoologia.....
Quella del limite è una malattia mentale che affligge sia il piano fisico che quello psicologico...
I terrestri sono ciò che hanno.
Tu non essere terrestre.
Scopri quale è la tua missione ...per scoprire chi sei.
Tu sei un strumento attraverso cui un progetto può essere manifestato.
Non hai ragione di esistere se non in funzione di un Piano più grande.
Il tuo essere e la tua missione sono la stessa cosa.
Solo la missione di cui un uomo è portatore può giustificare l'enorme impego di energie necessario per farlo nascere.
Il tuo scopo non è guadagnare più di qualcun altro, ma scoprire cosa sei venuto a realizzare e per fare questo devi prima osservarti, devi conoscerti.
Io non sono qui per insegnarti qualcosa, ma solo per darti una Visione.
Un mondo di giovani privi di limiti e di paure.
Giovani coraggiosi e invulnerabili, con il Cuore aperto, che ottengono ogni risultato che si prefiggono perchè non sono influenzabili dall'esterno.
Non perdere mai questa Visione del futuro, anche nei momenti più bui.
Sali sulle spalle dei più grandi filosofi, statisti saggi illuminati...per guardare ancora oltre, dove loro non hanno avuto il coraggio di vedere.
Pronuncia la frase di Draco Daatson che nessuno ha il coraggio di pronunziare.
"L'Esterno è interno".
Questa è la verità di cui sarà impregnata la nuova specie.
Non c'è alcuna realtà oggettiva là fuori.
Tutto è dentro di te, quindi tu sei il Re del tuo Regno.
Smettila di abdicare a ogni istante della tua vita e riprenditi il tuo trono.
Come il Conte di Montecristo, fuggi dalla cella fuggi da un destino di sconfitta e torna ad occupare il tuo posto.
Io vivo della mia Visione
Il denaro che ottengo, i posti che frequento, le persone che incontro sono solo una conseguenza dell'aver sacrificato (=reso sacra) la mia vita alla Visione
Accettare la pensione dello Stato è disonorevole come accettare qualsiasi altra forma di sussistenza.....
Ogni vero uomo e vera donna hanno il dovere di essere ricchi in ogni periodo della vita, procurandosi questa ricchezza con le proprie forze.
Mai dipendere da qualcuno...in particolare dallo Stato
La povertà è una malattia.
Chi non si sente ricco soffre di un disturbo psicologico che non ha nulla da spartire con il conto in banca.
Una malattia che è suo dovere verso la società curare ...
Non c'è ragione perchè tu debba invecchiare...
Sai come è morto Sri Samartha Siddharameshwar Maharaj, maestro di Sri Nisargadatta Maharaj?
Mentre cantava e batteva le mani circondato dai suoi discepoli...fra un battito e l'altro si è accasciato nel suo letto e ha reso l'anima all'Uno ...come quando soffi sulla fiamma di una candela e questa subito si spegne...
Il lavoro lo si crea non lo si cerca...
Diventa canale di una nuova visione del mondo e trasformala nella tua missione
La Visione ti infonde Forza, Vril, Spirito...e questo ti rende terribilmente magnetico.
Che differenza c'è tra il Vril e il Fuocofisso?
Il Vril è una Forza che esiste già, è lo Spirito che pervade l'Universo. Tu puoi solo fare in odo di accumularlo al tuo interno per diventare canale e poterne disporre a tuo piacimento. Mentre il FuocoFisso è collegato al concetto di Fede, la Fede incrollabile che sposta le montagne di cui si parla nelle religioni la Fede nel fatto che "l'Esterno è interno". Non ti può essere regalata, devi conquistarla e mantenerla giorno per giorno"
Salvatore Brizzi
cit. da Il Libro di Draco Daatson

da IL Libro di Draco Daatson.
Salvatore Brizzi.
Capitolo 13
Accumulare il Vril.
"...Cosa gli hai fatto?
Fu l'ovvia domanda che le rivolsi il giorno dopo.
Ho usato il mio Potere, il Vril.
Rispose semplicemente.
"Cosa è questo Vril?"
E' la Forza che si accumula all'interno dell'Essere umano quando smette di buttare via la sua energia.
Tu sprechi la tua energia in mille modi. Se non la sprecassi, si accumulerebbe al tuo interno e sarebbe a tua disposizione.
Potresti diventare una Mago molto potente in breve tempo.
L'aspetto principale del lavoro magico/alchemico consiste nello smettere di spendere energia senza motivo, in modo meccanico, provando emozioni negative come rabbia, depressione o fastidi vari.
Poi c'è il consumo dell'energia nell'incessante e inutile lavorio della mente.
E infine nel cattivo uso del corpo.
Per esempio, il modo in cui ti muovi è antieconomico perchè non sei presente nel tuo corpo quando questo cambia posizione o assume una certa postura.
Quando vai in collera, la tua collera deve essere deliberata, deve originare da te, non a partire da un evento esterno.
Se qualcuno ti tratta male e tu ti arrabbi questa collera non è tua...è provocata da lui, è un suo potere ed egli lo esercita su di te muovendoti come un burattino.
Se ciò che accade all'interno è originato meccanicamente dall'esterno allora tu ne sei schiavo.
A te sembra di far valere le tue ragioni, invece sei solo un servo del Mondo. Lo stesso vale per qualunque emozione o fastidio:
se una persona con i suoi comportamenti ha il potere di renderti geloso, ciò significa che non sei ancora un uomo/ donna totalmente costruito, sei solo un abbozzo di essere umano che tutte le mattine si alza dal letto sperando che il Mondo non gli riservi cattive sorprese.
Non sei il Re del tuo Regno...che è innanzitutto il tuo Regno interiore.
Se aspiri a diventare un Mago non serve a nulla che impari rituali o parole di potere a memoria, ma devi ottenere la padronanza completa delle tue funzioni interne.
Quei sedicenti maghi appartenenti alle scuole più varie che si vantano di evocare demoni e angeli...e poi sono gelosi della propria fidanzata o hanno ancora problemi con il denaro appaiono semplicemente ridicoli agli occhi di chi è davvero sveglio.
Devi imparare a portare l'attenzione sul tuo corpo, qualunque cosa tu stia facendo; per esempio, i movimenti delle tue mani, le espressioni della tua faccia devono essere voluti, non casuali.
Lo stesso vale per le tue emozioni e, da ultimo, per i tuoi pensieri.
Tutto in te deve originare dall'interno e non essere più una reazione all'ambiente esterno: movimenti autentici, emozioni autentiche, pensieri autentici.
Questa è la tua silenziosa rivolta nei confronti della tirannia della macchina biologica (ndr: la macchina biologica è il corpo fisico)."
"Come fa il Mago ad accumulare il Vril?"
Praticando l'Astinenza.
... La vera Abstinentia concerne dapprima il parlare e, successivamente, anche il pensare.
L'autentica astinenza è un'astinenza dal parlare meccanico, quindi, prima di tutto, dalla lamentela e dai giudizi, che sono sempre e solo re-azioni all'ambiente esterno.
Nel lamentarti di qualcuno o di qualcosa sprechi la tua energia e ti è impossibile conservare il Vril al tuo interno...
Il Vril è l'energia della Bacchetta Magica. Essa ha anche un significato magico rituale più prettamente sessuale, di cui ti parlerò più avanti, ma l'aspetto essenziale del tuo addestramento deve riguardare il riappropriarti del Tuo Vril....
...lo produci in quantità sovrabbondante ogni giorno al tuo interno, non è necessario introdurlo dall'esterno...l'unico problema è che lo sprechi in continuazione...
La macchina biologica umana è già una perfetta macchina di trasmutazione alchemica...quando viene utilizzata con criterio...
Sei stanco, stai male, c'è un problema di lavoro, sei affranto...e non vedi l'ora di lamentarti con qualcuno. Invece ti imponi di non farlo.
Trattieni all'interno quell'energia che non vede l'ora di uscire per disperdersi nell'ambiente esterno.
La lamentela che è nata dentro di te è energia vitale che la tua macchina biologia ha prodotto meccanicamente a causa di qualche evento o situazione...la senti muoversi dentro di te...adesso puoi decidere se seguire la tua meccanicità e vomitarla fuori oppure trattenerla e appropriartene.
....
Ti ho detto abbastanza.
Ti ho donato una conoscenza che non ha prezzo. Ti ho fornito ciò che è necessario per divenire un Mago.
Un uomo o una donna, quando sono completi, integri in se stessi, centrati...sono dei maghi...
Il Vril accumulato in grande quantità e direzionato in maniera corretta può abbattere un animale a chilometri di distanza o guarire una persona malata...
Sta a te lavorare."
Dal libro di Draco Daatson - Il Regno del Fuoco
Capitolo 13
L'Illuminazione è come un'erezione.
Victoria Ignis "... Come ti sei sentito?
Salvatore Brizzi:
"Impotente. Questa è l'unica parola che mi viene.
E' una sensazione bruttissima vedere che il tuo corpo non è sotto il tuo controllo... come se la volontà e il corpo fossero scollegati.
E' frustrante accorgersi che il nostro inconscio si beffa della nostra forza di volontà."
"L'essere umano s'illude di poter tenere la vita sotto il suo controllo quando in realtà è solo un globulo rosso dentro il flusso sanguigno.
La libertà per lui consiste nel lasciarsi andare al flusso, la sua missione, ciò per cui è nato.
La divisione, la competitività e, soprattutto, il controllo derivano tutti dal credere di essere qualcuno di separato dal flusso, qualcuno che è capace di "uscire da Dio" e quardarlo da fuori, anzichè realizzare di essere quel flusso...di essere Dio stesso....
Non ti fidi della Vita e di ciò che essa ha preparato per te perchè vuoi essere tu a programmare e controllare, secondo quelli che sono i tuoi personali obiettivi: erezione o illuminazione...in fondo è uguale.
Il mio discorso, infatti, vale anche nel campo della ricerca spirituale.
Chi vuole giungere al risveglio della coscienza usando l'energia maschile vede il percorso spirituale come una lotta contro se stesso, una sfida con un traguardo da raggiungere e tante iniziazioni da superare per giungervi.
Quello che doveva essere un cammino diventa una gara a chi arriva prima....
Vuoi controllare il cammino e non sei capace di abbandonarti alla Grazia, di mettere tutto nelle mani della vita.
Ma sebbene all'inizio del percorso, per un certo periodo, anche questo atteggiamento possa essere utile, a un certo punto, nei confronti dell'illuminazione deve obbligatoriamente subentrare l'atteggiamento femminile: accoglienza, passività (nel senso positivo del termine), attesa della Grazia, completa fiducia nei progetti che l'esistenza ha in serbo per noi.
Con un atteggiamento penentrante ...non si può ottenere il risveglio finale, perchè l'Uno non può essere penetrato ma solo accolto dentro di sè.
L'Uno non può essere voluto... come l'erezione.
Può sembrare una banalità, invece la maggior parte degli uomini, pur sapendo che questo sul piano intellettuale si comporta come se l'erezione fosse controllabile.
Ogni uomo è contento e fiero di sé se ha l'erezione e si dispera se non ce l'ha...proprio come se fosse merito o demerito suo e non dipendesse totalmente da una spinta inconscia.
Stesso discorso concerne la grandezza del pene o quella dei seni nelle donne:
l'uomo è contento e orgoglioso se lo ha grosso ed è scontento e pieno di vergogna selo ha piccolo...
lo stesso vale per i seni femminili...proprio come se fossero misure che dipendono da noi e non dalla natura, ossia dal volere delle anime nel momento in cui si incarnano e decidono quale esperienza vogliono vivere.
Il Corpo non è altro che la tuta che l'operaio indossa prima di entrare in fabbrica, il grembiule che la casalinga stringe alla vita prima di accingersi ai lavori domestici.
Ognuno di voi è qui per servire la Vita nel migliore dei modi, non per partecipare a un concorso di bellezza."
Victoria Ignis aveva colto nel segno.
In futuro avrei capito a mie spese che l'erezione maschile non può essere controllata...Aggiungo che nemmeno l'orgasmo femminile può essere controllato, in quanto anch'esso dipende da spinte inconscie.
Come accade per i problemi maschili, anche quelli femminili derivano da blocchi psiclogici che risiedono nell'inconscio e non possono essere influenzati dalla volontà cosciente.
Il lavoro sulla Presenza va accostato a una terapia psicologica di esplorazione dell'inconscio.
...così scoprii che il sesso non è ginnastica, non è fatto solo di irruenza passionale, di virilità ostentata e di desiderio di penetrazione, ma anche di progressiva scoperta di sè, vulnerabiltà, arrendersi, accoglienza dell'altro...
Non puoi penetrare qualcuno che prima non hai accolto.
Non è mai davvero sesso finchè non è davvero amore.
Pensi di poter separare le due cose finchè non ti sei autenticamente innamorato di qualcuno, con il Cuore.
Solo allora ti accorgi di cosa ti sei perso fino a quel momento. Diceva Victoria Ignis.
...
Quando invece l'amore incondizionato prende il sopravvento, la penetrazione diviene un corollario, un completamento e non è più il fine stesso del rapporto.
... Mi sarei accorto in futuro che quando mi abbandonavo all'esistenza, pronto ad accettare qualunque risultato, il rapporto diveniva qualcosa di magnifico.
Ero stato costretto a fare l'esperienza della vulnerabilità a causa delle situazioni che l'esistenza stessa mi presentava...
Oggi abbiamo ancora un'idea della virilità che è totalmente sbagliata, fuorviante e diseducativa per i giovani.
La Virilità è una qualità dell'Anima e si fonda sul coraggio di mettere in gioco i meccanismi della prersonalità legati all'ego.
In verità puoi dirti virile solo quando fai qualcosa che fa crescere la tua anima e costringe il tuo (finto) ego a morire...non il contrario, ossia quando fai qualcosa che ti permette di restare tranquillo e indisturbato all'interno delle tue vecchie abitudini.
La virilità è data dal sacrificio dell'ego, non dalla sua esaltazione.
E' più virile qualcuno che accetta di morire o qualcuno che è disposto a tutto pur di salvarsi la pelle?
... Se è giunto per te il tempo di evolvere, l'esistenza non ti lascierà dormire e le cose cominceranno ad andare storte...
Non si capisce di che pasta è fatta una persona finchè non è costretta ad affrontare una crisi. E ciò che vale per un individuo vale anche per una nazione o per un'intera civiltà.
...L'illuminazione è solo un termine che sta ad indicare un momento di assenza di quel "qualcuno" che vuole illuminarsi.
L'Illuminazione sancisce l'istante in cui accade la totale rinunzia a volere l'illuminazione, tuttavia tale rinunzia avviene necessariamente dopo un lungo cercare, quando ormai si è esausti.
Non è una rinunzia intellettuale ...ma un spontaneo arrendersi all'evidenza: l'Uno che sto cercando lo sono già adesso.
A questo punto la ricerca collassa da sé non per l'azione di "qualcuno" che decide di interromperla.
Allo stesso modo l'erezione avviene quando si mette da parte quel "qualcuno" che ci tiene ad averla...Avviene quando si realizza che non può essere voluta perchè non è sottoposta al volere.
L'erezione avviene se l'ego smette di intervenire con il suo desiderio di controllo. Nel desiderarla la impedisci proprio come accade per l'illuminazione.
Erezione e illuminazione sono stati che non vanno d'accordo col volere umano.
Se riesci a cambiare il tuo modo di vivere il sesso, cambia anche il tuo modo di intendere la vita e di affrontare i problemi quotidiani".
Dal sito CamminLUNA PIENA IN CANCRO – 17 GENNAIO 2022 – Intuitive Astrology
È la prima luna piena del 2022 e cade nel segno acquoso e intuitivo del Cancro. La Luna ama essere nel segno del Cancro, è dove si sente più a suo agio e ognuno di noi può attingere a questa energia armoniosa durante questa finestra temporale.
La luna piena raggiunge il picco il 17 gennaio, ma in genere possiamo sentire la luna piena circa quattro giorni prima del suo arrivo. È durante questo periodo che possiamo attingere all’accumulo della sua energia, quindi al calare della Luna Piena possiamo iniziare a stabilirci nelle energie e in qualunque cosa sia arrivata.
Le lune piene sono un momento di rilascio e di lasciar andare, e dovremo dare qualche considerazione in più sotto la luna piena del cancro. Potrebbe esserci una pesantezza nell’aria, il che significa che dobbiamo fare uno sforzo consapevole per scrollarci di dosso tutto ciò che sembra soffocante o impotente.
La ragione di ciò è il pianeta Plutone, che è in bilico vicino alla Luna Piena, esercitando la sua influenza sulle energie lunari sensibili. Plutone è il pianeta del potere, quindi la nostra attenzione può essere attratta dalle dinamiche del potere nelle nostre vite, dove ci sentiamo più potenti e anche dove ci sentiamo più impotenti.
A volte l’influenza di Plutone può farci sentire soffocati o che in qualche modo siamo sotto il controllo. Può esacerbare qualsiasi pressione che sentiamo, in particolare nelle nostre relazioni.
Se qualcuno di questi temi si presenta, pensa a come rivendicare il tuo potere. Come puoi metterti al posto di guida della tua vita?
Aspettare costantemente o dipendere dalle azioni degli altri può metterci in una posizione impotente, quindi fai attenzione a pensare che si allinea in questo modo. Sii consapevole di basare le tue azioni e convinzioni sugli atteggiamenti e sui valori degli altri. Sii consapevole di tutti i pensieri che iniziano con: “Quando ciò accadrà, sarò in pace/felice/calmo”.
Aspettare che “questo” accada è la trappola! Quindi vedi se riesci a trovare il modo di sintonizzarti sulla calma indipendentemente dalle azioni degli altri o dal clima che ti circonda.
Se senti un’energia opprimente sotto questa Luna Piena, sappi che l’Universo ti sta supportando per scrollartene di dosso usando il potere del movimento. Il movimento può essere molto curativo e potremmo sentirlo ancora di più sotto la luna piena.
Ballare, correre, camminare, nuotare o semplicemente alzarsi e scuotere tutto il corpo dalla testa ai piedi sono tutti modi per rilasciare e liberare qualsiasi tensione accumulata o sentimenti di irrequietezza.
Un’altra pratica che puoi fare è semplicemente osservare le relazioni nella tua vita e tutte le dinamiche che contribuiscono ai sentimenti di impotenza.
Come puoi modificare questi modelli di comportamento, anche solo in minima parte? Trovare un mantra o un’affermazione e recitarlo ripetutamente ogni volta che ti trovi in quella situazione può essere un buon rimedio, ma molto spesso, il solo fatto di prendere coscienza della dinamica può essere sufficiente per creare un cambiamento.
Puoi anche usare le energie della Luna Piena per il lavoro di rilascio, quindi annota le dinamiche che hai osservato e poi bruciale cerimoniosamente come simbolo di lasciarti andare sotto la luminosa Luna Piena.
Mentre la dinamica del potere è un tema per questa Luna Piena, c’è anche un’altra energia più dolce e morbida che fluttua nei cieli cosmici in questo momento.
Questa energia più dolce proviene dal pianeta Nettuno, che si trova in una posizione armoniosa al momento della luna piena. Nettuno è il pianeta dei sogni e della crescita spirituale. Mantiene la vibrazione dell’amore incondizionato e ci ricorda la nostra connessione con l’intero Universo.
Qualunque cosa tu stia attraversando, sappi che non sei solo. Hai una squadra di spiriti divini dalla tua parte e possono lavorare con te per aiutarti a liberare e spostare qualsiasi pesantezza, tristezza o angoscia che provi.
La Luna Piena è un momento in cui il velo è comunque naturalmente sottile e, con le meravigliose energie di Nettuno, sarà più facile per noi connetterci con i regni superiori e il nostro sé superiore. Tutto questo può essere incredibilmente curativo e ricordarci che siamo tutti parte di qualcosa di molto più grande di quanto possiamo davvero immaginare.
Connettersi con la tua spiritualità può anche essere una pratica rilassante sotto questa Luna Piena. Puoi usare le energie di Nettuno per approfondire la tua pratica di meditazione, per estrarre alcune carte da oracolo o per connetterti con il tuo intuito.
Questa energia supporta anche qualsiasi progetto creativo su cui potresti lavorare. In effetti, le energie di potere di Plutone e le energie rilassanti e creative di Nettuno possono essere una dinamica meravigliosa per supportare il lavoro creativo e per portare la tua arte di fronte al pubblico desiderato o alle persone potenti del tuo settore.
Le lune piene possono anche essere punti di completamento, quindi potresti semplicemente scoprire che tutti i progetti su cui stai lavorando, in particolare quelli creativi, arrivano a una fine naturale.
Nel complesso, questa Luna Piena offre alcuni momenti di armonia ma anche un po’ di pesantezza. La nostra attenzione può essere attratta dalle dinamiche di potere nelle nostre relazioni e potremmo trovarci a dover adattare consapevolmente i nostri comportamenti. Concentrati sul potenziamento di te stesso e sappi che c’è un supporto cosmico che piove da tutte le parti. Anche in questo periodo possono fiorire progetti creativi.
Il tuo rituale e lettura della luna piena del cancro è qui
Autore : Tanaaz
Thank u Tanaaz
Fonte : https://foreverconscious.com/intuitive-astrology-cancer-full-moon-january-2022
E' giunto il momento di disimparare tutto ciò che ci è stato erroneamente tramandato sull'amore e finalmente comprendere che il vero amore è magia, è bellezza, è purezza del cuoreche desidera vuole solo il bene dell'Anima Amata, e che si fonda sulla libertà, sul rispetto e sul desiderio di evolvere insieme.
Per questo, illuminanti furono per me le parole del Maestro Aivanhov sin dalla prima volta che lessi il saggio "La magia divina", nel settembre 2019.
Lettura dalla quale ho estratto alcuni passi che ritengo significativi e ispiranti.
Buona lettura!
AGG
5 gennaio 2022
Capitolo XV , pag. 173 e ss.
La vera Magia: l'Amore
"E' l'amore che ha insegnato agli uomini la magia.
Quando amate una persona. proiettate su di essa i vostri pensieri e i vostri desideri, cercando di penetrare nel suo cuore e nella sua mente; è in questo modo che agite su quell'essere e, secondo la qualità e la potenza del vostro amore, provocate delle distruzioni oppure create il Regno di Dio. Secondo voi per quale ragione le donne sono diventate le più grandi maghe ? Perchè nel corso dei secoli spesso hanno dovuto subire delle angherie da parte della società in cui vivevano: venivano sorvegliate e rinchiuse, e non potevano esternare nè i loro desideri nè il loro sentimenti. Ecco perchè hanno escogitato mezzi abili per esprimere ciò che desideravano: i gesti, la voce, lo sguardi, il sorriso e i profumi. E' così che sono diventate delle maghe, delle streghe.
Si, l'amore è il padre della magia e colui che rimane scandalizzati nell'udire tali parole dovrebbe cercare di analizzarsi...
La magia altro non è che l'espressione di amore...
Vedete quindi che ci sono magie di tutti i tipi ma la prima era quella di Venere: è l'amore che ha inventato tutte le altre.
Quando si osserva come certe persone comprendono l'amore, come lo manifestano e di quali metodi si servono, ci si rende già conto che già sono in procinto di guazzare inconsciamente nella magia nera.
... E' molto importante imparare a trasformare il proprio amore.
Tenete in vista la fotografia dell'uomo o della donna che amate...Perchè insudiciare e limitare quell'essere proiettando su di lui o su di lei desideri sensuali pensando ai mezzi per asservirlo, per farlo vostro?
Dovreste piuttosto affidarlo al Signore o alla Madre Divina dicendo: "Ecco, questo è vostro figlio, questa è vostra figlia, beneditelo e ispiratemi i pensieri migliori affinchè lo possa aiutare nella sua evoluzione".
Quando accarezzate l'essere amato, il suo capo, i suoi capelli, anzichè cercare soltanto il piacere, pensate di far qualcosa per il suo bene e dite:
"Che Dio ti benedica, che in questo capo regni la luce e che tutti gli angeli vengano a dimorarvi". In quell'istante, il vostro amore si trasformerà e non sarà fatto più soltanto di sensualità ma diventerà un sentimento meraviglioso, come non lo avrete mai conosciuto prima di allora.
Tutto quanto rappresenta veramente la ricchezza dell'essere umano, la sua quintessenza, cioè i suoi pensieri e i suoi sentimenti non può essere imprigionato.
L'illusione maggiore sta nell'immaginare che si possa incatenare un'anima umana...
L'anima non può essere dominata...lo spirito è libero e non può essere nè costretto nè incatenato....
Il solo vero amore è quello che pensa come poter nutrire la natura superiore degli esseri umani, come sostenerli, istruirli e renderli più forti.
Purtroppo, solo raramente si nota questo atteggiamento; il più delle volte si incontrano persone che pensano solo a se stesse, che mirano alla propria soddisfazione...
Ma ora è giunto il momento che... impariate a riflettere, ad analizzarvi e a chiedervi che cosa porterà all'altro il vostro amore: lo aiuterà a progredire, a essere più libero, oppure a complicargli l'esistenza e a scatenargli gli istinti più bassi?
Si deve imparare a pensare di più agli altri.
Se non lo fate, le leggi della reincarnazione e del karma verranno a ricordarvelo, rispedendovi sulla terra a riparare i vostri errori, spesso nelle più grandi sofferenze.
Quindi sforzatevi di amare in modo sempre più nobile e disinteressato, se non altro per non soffrire.
Tramile il loro spirito l'uomo e la donna rappresentano i due principi maschile e femminile che hanno creato il mondo....questo non lo devono mai dimenticare...
Nel momento in cui considerate l'essere che amate come rappresentante della Divinità, siete obbligati a comportarvi con rispetto e venerazione e ciò che riceverete da quell'essere sarà di una qualità diversa, più pura e luminosa...
Ogni giorno si deve lavorare per migliorare il proprio modo di amare...
La vera magia è l'amore, l'amore puro, l'amore disinteressato...
Il giorno in cui saprete veramente amare, tutto canterà in voi, tutto vibrerà in armonia...
Solo l'amore che mette ordine, che acquieta, che illumina è il vero amore.
Quanti pensate siano capaci di esprimere il loro amore in questo modo?"

Quando hai camminato tanto
nel deserto infuocato,
le tue labbra arse dalla sete,
e ti sei perso tante volte
tra le dune tutte uguali,
allora fermati e alza lo sguardo,
lassù, dove scende l'ombra azzurra.
Quando hai viaggiato
nella valle più profonda
dove scorre il fiume rosso,
e ti sei seduto tremante
a contemplare il mistero delle stelle,
allora alzati e combatti
contro la forza del vento
per vincere le bufere.
Quando hai visto aironi bianchi
spiccare il volo
verso un cielo terso
nell'alba intrisa di sole,
e uomini incamminati
sporgere a quel cielo,
allora deponi la spada
e senti...Emiliana
dal libro "La Donna dalla Coda d'Argento di H.H. Mamani, capitolo 16
La luce viene dall'interno
...Lara andò a trovare Tata Eusebio. Vengo in cerca di consigli.
Sono confusa oppure sto diventando matta.
Sento qualcosa dentro di me, un'immensa allegria che non ho mai sperimentato nella mia vita e contemporaneamente credo di aver compreso i principi essenziali dell'universo".
"Con Tata Sabino è possibile arrivare alla sapienza ed entrare nella grande dimensione cosmica... Non tentare di capire subito il mondo magico. Cerca la comprensione senza la paura di sbagliare. Nel cammino della saggezza ogni persona ha la capicità di imparare e comprendere sè stessa.... Approfondisci l'esperienza senza troppi ragionamenti: è un mistero, con il tempo capirai. Il modo migliore per distruggere il Pachachaka è tentare di spiegare le emozioni che scatena....
Ogni ricerca è un atto di fede.
La vita apprezza questo tuo atto e ti guida attraverso il mistero, così acquistrerai sapienza, comprensione....Sei sul cammino per convertirti in una mama, maestra di vita."
"Puoi spiegarmi meglio? Non ti capisco bene."
"La saggezza si acquisisce attraverso la dedizione agli altri, e questo lo hai fatto...
Si chiude un cerchio nella tua vita e se ne apre un altro...
"L'Uomo è metà animale e metà dio, a seconda della direzione che prende. Troppo materialismo lo conduce alla bestialità, all'egoismo, all'avidità, alla paura e all'ignoranza. Per cambiare il cuore degli uomini bisogna lavorare dall'interno, come facevano secoli addietro le Mamakuna.
I sistemi sociali si migliorano solo così, guidando l'uomo verso la spiritualità" aveva affermato perentoriamente Tata Sabino.
"sono convinto che in questo periodo così difficile per l'umanità ci sia la disperata esigenza che una donna-dea, con la sua alchimia, cambi il cuore materialista dell'Uomo, la sua zavorra animalesca che lo precipita verso la distruzione e lo innalzi invece verso il divino.
Parte di questa formula alchemica è l'irresistibile potenza dell'energia sessuale usata nell'amore, altra parte è la sapienza e la conoscenza come riaffermazione dell'antico sapere.
Tu stai compinendo questo cammino: abbiamo urgente bisogno di donne come te...
Il Curandero procedeva con le spiegazioni:
"Il sesso e la sessualità, per noi sapienti, è più sacro del mangiare, del bere o del muoversi. NOI SIAMO ESSERI SACRI PERCHE' SIAMO una PARTE DEL GRANDE UNIVERSO. CI SIAMO INCARNATI PER SUPERARE LA PROVA E TRASFORMARCI IN ESSERI DI LUCE."
"GLI ANDINI DI OGGI SONO A CONOSCENZA DI TUTTO QUESTO? CHIESE LARA.
"SOLO QUELLI CHE SEGUONO IL CAMMINO DEL SERVIZIO VERSO GLI ALTRI.
La Parte più elevata di questa scienza e arte era rivelata solo a una elite che si raggruppava nella scuola iniziatica degli Amaru Ranakuna, per questo gran parte di queste conoscenze era nella mani di governanti e dei saggi e la massa ne sapeva ben poco.
...A questo livello (ndr: il quarto livello), l'atto sessuale è una celebrazione cosmogonica nel corso della quale l'uomo contempla nella donna la dea, mentre la donna contempla nell'uomo il divino... a questo livello ci trasformiamo in esseri divini, ci purifichiamo con l'intero universo e diventiamo tutt'uno con questo: trascendiamo il fisico, entriamo nell'etereo, nell'estasi eterna. Attraverso il sesso l'uomo può conoscere la sua compagna e la donna il suo uomo...".
dal libro "Le sette iniziazioni e come preparale" di Salvatore Brizzi: Quinto e sesto stadio: la parola e il silenzio, pg. 119 e s.s.
Lo specifico lavoro che il discepolo è chiamato a compiere negli ultimi due stadi prima della iniziazione concerne in particolar modo l'utilizzo della parola.
Tutti gli uomini producono forme e vibrazioni sui piani sottostanti tramite la parola, ma lo fanno in modo incionsapevole; tali forme produrranno effetti benefici o malefici a secnda dello stato mentale del proposito che le ha generate e delle volontà di colui che le mantiene in manifestazione.
Di norma la volontà è scarsa e la forza insignificante per cui sia i danni che i benefici sono minimi.
...
Il candidato sa che se vorrà ottenere i risultati voluti, dovrà imparare a emettere suoni e parole di potere coscientemete e scientificamente consapevole della sua forza e delle conseguenze di ogni produzione di suoni di potere; egli imparerà così a direzionare le energie e a creare forme che favoriscano l'evoluzione.
Ricordate sopra ogni cosa che ciò che rende potente la parola -sia essa utilizzata in un rituale, in un esorcismo, una guarigione o nell'insegnamento - non è l'argomento in sè bensì l'amore che la pervade".
"...l'aspirante che si prepara alla iniziazione procede secondo queste linee guida:
1) sforzarsi di dominare ogni attività della triplice natura inferiore (i tre piani della personalità). Ciò non significa soffocare e schiacciare le espressioni dell'apparato psicofisico bensì tilizzare la volontà focalizzata per restare "Presente a sè stesso" e osservare maniera distaccata le espressioni fisiche, sessuali, emotive e mentali...
2) vigilare le proprie parole ogni istante di ogni giorno. Rendere il parlare un'attività cosciente...questo esercizio è molto difficile da mettere in pratica ..tuttavia chi vi riesce si avvicina rapidamente alla iniziazione;
3) praticare il silenzio ogni qualvolta non sia indispensabile parlare.
Non si allude alla reticenza o alla scontrosità...ci si riferisce invece all'uso controllato delle parole per attuare certi fini e alla capacità di trattenere l'energia della parola quando questa non è strettamente necessaria;
Praticare il silenzio a un livello superiore implica la comprensione dellaciclicità della energia e la capacità di discerenere i momenti opportuni; presuppone la conoscenza del potere del suono e degli effetti prodotti dalla parola sulla mente degli altri.
Non è possibile accedere ad alcuna forma di conoscenza di grado superiore se non per mezzo della pratica del silenzio, dapprima esteriore (la parola) e poi interiore (i pensieri).
L'armonia delle sfere, cioè il suono prodotto dal movimento dei pianeti del sistema solare è udibile sono da coloro che sono in grado di produrre il perfetto silenzio interiore. Tale suono è in grado di generare estasi."
Fino a quando l'uomo non comprende il potere della parola e non utilizza il silenzio come accumulatore di energia per produrre effetti voluti su un piano o su un altro, non può avere accesso ai poteri occulti e non può dirsi un autentico mago...
Un iniziato usa la volontà focalizzata per creare con la sostanza mentale e originare vibrazioni sul piano mentale che producono risultati nel mondo astrale e in quello fisico...essi sono potenti... quindi è necessario che chi li produce sia puro nei pensieri, esatto nella parola, e consapevole nell'azione delle sue mani così come deve essere un autentico mago o un'autentica maga..."
Il discepolo vigila su:
-l'elevatezza del pensierom che sarà magnanimo e inclusivo...
- la purezza del movente, che sarà ottenuta per mezzo di una incessante auto-osservazione;
-l'accuratezza nell'uso della parola, che prevede:
a) la sua chiarezza e precisione;
b) l'ossevazione dei suoi effetti sui fratelli e sulla materia fisica;
c) la graduale eliminazione di parole vane o superflue;
d) il silenzio, che sarò attentamente coltivato, affinchè l'energia accumulata renda poi estremamente potenti le parole pronunziate;
e) l'acquisizione delle Parole del Potere...
- l'accuratezza della azione, che sarà sorretta dal movente puro e dalla capacità di agire a partire da uno stato di Presenza nel qui e ora....
Mantenersi lontano dal pettegolezzo...Un uomo silenzioso -esteriormente e interiormente- non può essere confuso dalle opinioni degli altri o dai mass media...
"Dite ai novizi che è necessario assumere la responsabilità dei propri pensieri.
Un tempo si era responsabili solo delle proprie azioni più tardi si comprese il significato della parola; ora è tempo di conoscere la potenza esplosiva del pensiero.
E' bene imparare a tacere e a purificare i pensieri. (Illuminazione, Foglie del giardino di Morya II, parg. 190, Editrice Nuova Era)"
Dal Libro " Il Libro di Draco Daatson - Il regno del Fuoco, capitolo 11
La battaglia del Generale Pang.
"...Vi sento esitare, per cui vi racconterò di me, essendo io l'esempio vivente di colui che ha ingannato la morte.
Io ardo ma non brucio, io non mi consumo, perchè io sono la Vita stessa.
Si può perdere qualcosa che si ha, non qualcosa che si è.
Quando l'Eterno tracciò un cerchio sulla superficie dell'Abisso, io ne ero già il centro.
Come posso parlare di morte a voi che non siete ancora vivi?
Siate vivi, poichè svegliarsi alla Vita significa non potrer più morire.
Il dramma non è il dover morire ma il non essere vivi adesso, nell'unico istante che potrete mai vivere.
La paura della morte non è altro che il tremito del cavaliere prima di ricevere
l'investitura dal suo Signore.
Non posso insegnarvi ad essere eterni, così come la lepre non può insegnare alla tartaruga ad essere veloce.
Ma posso portare colorotra voi che sono lepri travestite da tartarughe a gettare finalmente la loro maschera.
L'Eroe muore per Amore, non per rabbia o per vendetta.
Solo l'Amore per qualcosa di più grande può portare un uomo a sfidare i colpi dell'avversario.
Un solo insegnamento vi do: domani, quando correrete incontro al nemico...siateinnamorati...offrite il Cuore non il corpo...siate vivi per la prima volta.
Non c'è maggior dignità per un Guerriero del riuscire a morire da vivo.
Perchè il vero scopo della battaglia è rendere vivi coloro che sono morti"
dal blog di Carla Barduri
•Non aver fretta, e non aver paura.
Scegli quello che ti sembra giusto, ma, ogni tanto, quando puoi, anche quello che ti fa felice.
Se non ti vengono le parole, lascia che siano i tuoi occhi a parlare. E impara a leggere gli occhi degli altri, impara a capire quel che non ti dicono.
Ascolta il silenzio, fagli tutte le domande più scomode che ti vengono in mente. Non lasciarti fermare dalla paura per fare le cose che devono essere fatte....scappa quando devi, fermati quando puoi: c'è un momento per seminare e un momento per raccogliere .. impara a distinguerli, impara ad assaporare entrambi.
Ascolta il tuo corpo e rispettalo: riposati quando te lo chiede, mangia quando hai fame e ogni tanto ubriacati - di vino, di amore o di qualche sogno... cammina da sola su una spiaggia o in mezzo ad un bosco, piangi se ne hai voglia - ma cerca sempre di ridere di più. ..lascia correre ma non dimenticare: pretendi rispetto ma domandati se anche tu lo porti. Impara ciò che ogni botta ha da insegnarti ma non accettare le ingiustizie.
E ricorda sempre ... ciò che ti rende strana o diversa non è necessariamente una debolezza..
Catherine Black

dal Libro di H. H. Mamani, la Ragazza dalla Coda d’Argento (pag. 208-2010)
“Figlia della Terra…
Non capisci che la soluzione al tuo problema è dentro di te. Invano cerchi la soluzione dei tuoi problemi negli altri. Il segreto è amare per essere amata.
Una donna e un uomo quando decidono di camminare insieme nella vita cedono metà della propri anima e prendono metà di quella del compagno.
Se i due esseri si comprendono, vanno verso un paradiso, se non si armonizzano si dirigono con i propri passi verso un inferno.
…Tanti falliscono nel matrimonio perché non si conoscono e non conoscono il proprio compagno. Per questo devi osservare bene colui al quale consegni il tuo cuore e il tuo corpo: valuta quanto sei in grado di dare per far crescere l’albero dell’amore nella tua coppia.
Molte famiglie si distruggono quando il cuore della donna non è abbastanza forte per sostenere il peso della disillusione. Così muore l’amore.
Tieni sempre presente che dal cuore sensibile della donna nasce e cresce la felicità dell’umanità. Dalla sua intelligenza fioriscono la bontà e la compassione che nell’uomo fanno emergere il sentimento dell’amore.
…Se vuoi essere una donna amata, cerca la saggezza, mantieni sempre il dono della comprensione e della affabilità. Coltiva sempre questi attributi: sincerità, semplicità simpatia, serenità. In futuro, quando vorrai un uomo per camminare insieme nella vita, sceglilo non con gli occhi ma con il cuore….
Perché tu possa essere una vera donna, una Intip Chinan, dovrai imparare il senso dell’equilibrio, esprimere la dolcezza del cuore, la tenerezza e l’interesse per gli altri e la buona disposizione a sacrificarti per amore
Dovrai usare l’intelligenza del cuore quando agisci, Proverai la vita così come è, la vivrai con amore, risate, sofferenze, felicità.
E tieni sempre presente che la donna è fonte di vita.
L’uomo feconderà, ma è la donna a trasformare il seme in vita, da lì il suo diritto alla maternità.
Vivi pienamente il presente e lasciati andare completamente a quello che stai facendo.
Non essere una mera spettatrice della vita ma trovati nel suo stesso centro , attraverso l’azione.
Di’ alle sorelle del tuo Paese che noi donne siamo il punto d’appoggio per muovere il mondo; e che, se l’uomo vuole iniziarsi, lo farà grazie a noi e che se il divino vuole umanizzarsi , lo farà sempre attraverso di noi perché la donna è il ponte tra il divino e l’uomo.
Chi voglia scoprire i misteri della divinità dovrà penetrare nel cuore della donna.
Il giorno che veramente sarai una donna, incontrerai questo frutto sul tuo cammino. Addio ”
dal Libro “Sono qui per te” di Thich Nhat Hanh
“Siamo tutti in cerca di un luogo in cui sentirci al sicuro e a nostro agio, di una dimora nella quale poter essere davvero noi stessi.
Via via che diventiamo più abili nella consapevolezza ….possiamo rilassarci.
Ogni inquietudine e autoanalisi si scioglie quando troviamo la nostra dimora.
La nostra vera dimora è dentro di noi.
Quando osserviamo a fondo e con onestà la nostra sofferenza, le nostre energie e convinzioni, raggiungiamo una pace che ci viene dal fatto di stare bene nella nostra pelle.
La nostra vera casa però non è solo dentro di noi: una volta che siamo a nostro agio in noi stessi possiamo cominciare ad ascoltare a fondo la sofferenza delle persone care e cominciare a comprenderne le esperienze e le opinioni; allora possiamo costruire una vera dimora gli uni per gli altri.
…Se pratichiamo la consapevolezza non ci sarà necessariamente un conflitto tra la vera dimora che abbiamo in noi e la vera dimora che mettiamo insieme ad un partner;
nessuna discriminazione, nessuna brama: nella vera casa che condividiamo c’è solo rilassamento, liberazione e gioia”
"Nell'uomo avviene una doppia nascita: una prima volta nel grembo materno e una seconda volta nella libertà: l'uomo nasce una volta per sé e una volta insieme con gli altri. [...] La seconda nascita, sia nel mondo esteriore che nell'intimo, cresce in modo progressivo: e noi, fintanto che Dio ci guida dalla vita dell'interesse alla vita del bene, non siamo completamente padroni della vita. [...]
Questo è il vero risveglio, quello in cui riconosciamo noi stessi nella verità, nella luce, nell'eternità; e, superate le preoccupazioni inutili e vane di ogni giorno, ci rendiamo visibili nella perfezione. In questo sta la nostra festa."
Rabindranath Tagore (1861-1941), Il nido dell'amore
Figlia del bosco,
non dubitare del tuo cammino.
Non sai dove ti porterà,
sai che comunque è il tuo cammino.
Perché nei tuoi passi
c’è il cuore puro del dono.
.
Tu illumini la via di coloro
che sanno vedere,
per gli altri sarai solo
una lampadina utile
per evitare la sofferenza
della loro oscurità.
.
L'esempio è la tua saggezza,
le lacrime la tua umanità.
La dea che è in te si sta risvegliando.
La meditazione della montagna
ti aiuterà ad amplificare i tuoi doni.
.
Hai un destino con lui.
Non è dato sapere cosa sia,
ma vivere ciò che adesso siete.
Prendi il necessario,
tutto il resto lo incontrerai
durante il viaggio.
.
Adesso va,
ti sta aspettando.
Ricorda,
ascolta il silenzio della montagna.
dalla pg. Facebook di Lorena Maragno
"I maschi non riusciranno mai a capire le sue complessità. Accettalo.
Scrivo per condividere i miei pensieri ora a ventitre anni, dopo diversi anni di trasformazione. Sembra una consapevolezza crescente, germogliata dalla pratica dello Yoga e della meditazione, anche del trauma. Ero condizionato nella crescita dai maschi intorno a me. Mascolinità tossica e mentalità di oggettivazione del corpo femminile. Una vita limitata a questa mentalità grida forte per il cambiamento.
I miei risultati...
Ho imparato che essere "lasciato entrare" da una donna è un onore. Entrare nel suo spazio, nel suo corpo, nella sua terra dovrebbe essere fatto con intenzione e rispetto.
La vagina è sensibile e sacra. Lei è la culla della vita umana. Lei è la porta verso l'esistenza, che tutti abbiamo attraversato. Siamo tutti scivolati attraverso i suoi muri viscidi ed espansivi come nuovi nati nel nostro primo respiro. Rendiamo gratitudine.
Credo che tutti gli umani abbiano il dovere di rispettare il corpo femminile, che lei sia adorata. Siamo stati condizionati a sessualizzare la sua terra sacra. L'ho vissuto io stesso e sono grato di essermi liberato dal "branco" di ragazzi in giovane età rispetto alla maggior parte, intorno ai 19. Quando ci sei dentro, ne sei soffocato, come potremmo fare meglio?
Qualcosa in me sapeva che questo comportamento patriarcale non era giusto. Era animalesco. Però, ho dovuto affrontarlo.
Dovevo oggettivare le donne, sessualizzare i loro corpi, trattarli male e purificare il mio trauma imbottigliato in loro per imparare, e mettere in discussione le mie azioni e le azioni di molti altri maschi.
Penso che noi come collettivi di uomini, abbiamo bisogno di ammorbidirci un po’. Abbiamo bisogno di bilanciare il movimento alternato di energia maschile e femminile.
Abbiamo bisogno di fare amicizia con il femminile in noi.
Accettalo. È lì dietro la facciata esterna che siamo troppo orgogliosi di mostrare, aspettando pazientemente di essere ascoltati.
Lei sta bussando. Lasciala ballare.
Dì la tua verità. Dobbiamo aprirci ed essere più espressivi. Sì, sii forte e flessibile, anche se morbido e delicato.
Dobbiamo venire insieme alle donne e condividere le nostre indifferenze e somiglianze.
Dobbiamo capirci.
Tuttavia, per fare questo dobbiamo capire noi stessi.
Sesso…
Il sesso è uno scambio di energia. Dovremmo entrare in lei per esprimere solo amore e amore.
La vagina non è uno sfogo per rilasciare le nostre emozioni imbottigliate, il nostro stress o la rabbia. Questo è il nostro problema da affrontare.
Siediti e respira, impara a meditare, entra nell'oceano, vai a piedi nudi sulla terra. La vagina è assorbente. Lascia che assorba amore, passione e devozione. Lascia che assorba verità e onestà.
Sii presente con lei.
Apprezza il suo aspetto, il suo odore, il suo gusto, la sua consistenza e tutte le sue offerte. Lei è potente e vasta.
Lei è un ingresso alla creazione. I maschi non riusciranno mai a capire le sue complessità.
Accettalo. È misteriosamente magnifica.
Arrenditi al femminile, lei conosce il modo...
Sangue…
Le donne che sanguinano sono state percepite come sporche. Questa è ignoranza e disconnessione. Cosa c'è di più naturale delle mestruazioni? Il corpo femminile che libera il suo lavoro, la sua costante preparazione per dare vita. Il suo sangue è carne liquida.
È nutriente ricco e potente. Perché viene sprecato? Perché è mancato e scartato? Il profumo di una donna sanguinante richiede nutrimento e attenzione.
Questa è la sua ora. Dovremmo rispettare questo.
Le donne sono in continua evoluzione. Aspettatevi meno da lei durante le mestruazioni, osservate i suoi cambiamenti. Guarda la sua transizione attraverso le sue fasi come la luna.
Dai la tua educazione, amore e, soprattutto, spazio.
Nella cultura tribale la connessione della donna allo spirito era molto potente.
In questo periodo esse venivano ricercate per un consiglio. Era un periodo propizio per sintonizzarsi, ascoltare, connettersi al suolo, alla terra dalla quale lei e tutti noi proveniamo.
Le donne sono belle. Le donne sono le creatrici.
Le donne sono le madri. Le donne sono le creatrici, le donatrici della vita. Rispettala. Lei è la terra, lei è la terra, lei è il seme dell'esistenza.
Che lo spirito scorra nelle sue vene... "
Parole e foto di Cade McConnell
Cagliari, 21 dicembre 2021.
Benedette siano le sfide che ogni tanto la vita ci chiama ad affrontare!
Solo quando siamo sfidati, sappiamo veramente chi siamo.
Come le navi non sono state create per rimare ancorate dentro i porti sicuri ma per navigare in mare aperto, in balia di venti e tempeste, anche noi siamo chiamati a compiere le sfide che la nostra Anima ci chiede di affrontare.
Se questo avrà un costo, ed è certo che lo avrà, ne sarà comunque valsa la pena.
Perché ciò che conta non è la vittoria definitiva ma il nostro atteggiamento verso la sfida.
Noi siamo esattamente quello che abbiamo il coraggio di affrontare, a testa alta e con il Cuore puro.
Noi siamo esattamente la Sfida che abbiamo il coraggio di affrontare!
Siate coraggiosi...i vostri figli vi osservano!
AGG
Le nostre anime si conoscono già?" sussurrò. "Si, sono i nostri corpi che sono nuovi."
La relazione della fiamma gemella è una connessione 5D che durerà tutta la vita una volta attivata. Lo scopo di questa connessione è spostare la tua vibrazione a livelli più alti in modo che tu possa evolvere come essere umano e con questa evoluzione, anche le persone intorno a te possono aumentare le loro vibrazioni.
Il percorso del gemello è un processo di trasformazione per aiutarti ad ascendere più velocemente poiché entrambi avete del lavoro da fare spiritualmente ma anche creativamente.
Voi miei compagni gemelli siete qui per amore incondizionato, per portare amore in ogni situazione che incontrate nella vostra vita. Per favore, ricorda che hai chiesto tutto ciò che ricevi in questa vita. Ogni esperienza, ogni lezione, tutto ciò che hai chiesto è una lezione d'amore. Quindi ringrazia il catalizzatore che ti ha aiutato a spingerti avanti, ringrazia i membri della famiglia che possono sembrare disfunzionali, ringrazia il bambino che ti mostra l'innocenza dell'amore incondizionato. Ogni anima che incontri lungo la strada è destinata a essere nella tua vita, affinché tu impari come essere o non essere, e ti porti allo stato superiore di vita nell'amore.
Quando ti rendi veramente conto che il processo gemello ti porta a uno stato superiore di consapevolezza e vivi di amore incondizionato è quando vivi veramente dal cuore, proprio come vivi nell'unione sacra oltre il velo. Nessuna condizione, nessuna aspettativa, non possiedi nessuno e nessuno ti possiede. Il tuo spirito è libero e nella libertà esisti eternamente nell'amore.
www.divinazionefiammegemelle.com
Articolo estratto dal Blog
Il Bosco Femmina
L’ARCHETIPO FEMMINILE DELLA REGINA
by Il Bosco Femminaon 28 Dicembre 2020
LA REGINA NEL NOSTRO INCONSCIO
Così come esiste l’archetipo maschile del Re, deve per forza esistere l’archetipo femminile della Regina.
E così come il Re rappresenta il massimo sviluppo e la massima integrazione di un uomo, la Regina rappresenta il massimo sviluppo e la massima integrazione di una donna.
L’autrice Stacey L. L. Couch fa presente che questi due archetipi, modellandosi su due generi diversi, recano alcuni tratti in comune ma si manifestano anche in maniera molto diversa.
Sono due lati della stessa medaglia e mostrano aspetti diversi, anche se emanano la stessa energia verso gli altri, il proprio ambiente e la propria attività.
Image by Enrique Meseguer
Vediamo prima i tratti in comune
Una persona che inconsapevolmente si riconosce in questo archetipo, Regina o Re, ha assunto la reggenza del suo mondo. Ne detiene oneri e onori e riconosce le proprie responsabilità. Esercita autorevolezza e polso nei confronti di ciò che regge.
Può chiedere aiuto, ma non si piange addosso. Può essere critica, ma non attribuisce la colpa agli altri. Può avere un carattere deciso e autorevole, ma non è mai autoritaria.
Regina o Re si comporta come se fosse consapevole del proprio potere. Una donna Regina è in contatto con il proprio potere profondo e non si fa in quattro per raggiungere i propri obiettivi: si muove verso di essi come se quello fosse il suo posto e basta.
La regalità in senso lato di Re o Regina pare arrivi a queste persone in maniera decisa come diritto di nascita. Non sono la lotta o la sofferenza a farli riuscire, ma la loro sicurezza in se stessi e nella propria capacità di reggenza.
Regina o Re esercitano un certo carisma sugli altri.
Regina o Re devono stare comodi; non si fanno plasmare o convincere dal fatto che soffrire o farsi del male a forza di fatica, o facendo ciò che non si ama, o abbracciando la bruttezza, sia un dovere o sia per forza etico.
Al contrario, circondandosi sempre di bellezza, trattandosi bene e amando se stesse, queste persone riescono a creare un ambiente florido in cui produrre benessere, accoglienza, lavoro o spazio anche per gli altri.
Image by Minn Ko Aung
La corona e la corte
La stessa autrice fa presente che la corona posa sull’omonimo chakra (chakra della corona), quindi ricordiamo qui che la Regina per il Femminile, così come il Re per il Maschile, rappresenta la perfetta fusione tra basso e alto, tra corpo e spirito, tra impulsi e trascendenza, tra umano e divino, tra terra e cielo, utilizzandoli tutti in perfetto equilibrio.
Ricordiamo infatti che nell’antichità spesso la massima autorità si considerava prescelta dalla divinità (re, regine, faraoni…). Una Regina è in grado di far parlare la divinità attraverso il proprio corpo.
Questo archetipo è legato alla corte: ogni Regina e ogni Re possiede una propria corte (amici, familiari, colleghi, impiegati, fans, pubblico, ecc.). Regine o Re non possono governare senza i propri sudditi.
Per questo è di fondamentale importanza che un/a Monarca si circondi di persone leali, capaci, presenti e che mantenga con esse una profonda connessione. Se questo non avvenisse, potremmo assistere alla manifestazione di alcuni lati di ombra di questo archetipo.
I lati di ombra della Regina
Una Regina al negativo può esercitare potere soltanto basandosi sulla propria superficialità. In questo caso, dovrà sempre guardarsi dai nemici o dalle altre pretendenti al trono e vivrà nella paura, esercitando verso i propri sudditi cattiveria, malizia, prepotenza, rabbia e aggressività.
Una Regina che manifesti l’ombra dell’archetipo manca di controllo sul proprio reame. E manca di controllo sulle proprie capacità. Vive sporta verso l’esterno. Non conosce pace ma solo guerra.
Un’altra possibile ombra della Regina è quella della donna algida, gelida, che ha soggiogato e imprigionato del tutto le proprie emozioni come fossero sue schiave e non le lascia più trapelare agli altri. Le ha buttate nelle prigioni del castello e ha gettato via la chiave, non ci vuole più pensare.
Manca, anche qui, una connessione profonda.
Vediamo ora le differenze tra gli archetipi Re e Regina
Se le caratteristiche fondamentali del Re nel nostro inconscio sono:
equilibrio, risolutezza, carisma, leadership, autorevolezza, protezione, ispirazione e incoraggiamento degli altri, integrità, decisione, chiarezza di idee e di intenti, solidità, solarità, radicamento, forza, resistenza, prosperosità, amor proprio, empatia verso gli altri, lealtà, paternità,
la Regina si manifesta in:
equilibrio, fascino, compassione, ricettività, dolcezza, inclusione, calore, affettività, capacità organizzativa, forza interiore, resilienza, fierezza, fermezza, empatia e amore verso gli altri, calma, ricchezza interiore.
Per chi incarna l’archetipo della Regina o del Re nei loro lati di luce, creativi e positivi, vi è inoltre da dire che i sudditi in questo quadro si “sottomettono” di loro iniziativa e di buon grado a tali figure, ossia collaborano con loro volontariamente e volentieri, perché servirle significa la loro stessa realizzazione e la realizzazione di un bene comune.
Qui il mio post “Devi diventare una Regina”
IL NUOVO LIBRO di SONIA SERRAVALLI: IL MASCHILE SACRO
⇒ ⇒ ⇒ I MIEI LIBRI (Fiamme gemelle, viaggi per il mondo, poesie, romanzi, downshifting…)
Per aiutarti: ARMONIZZAZIONE DELL’ANIMA
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articolo estratto dal sito Cammina Nel Sole
SOLSTIZIO D’INVERNO 2021 E LUNA PIENA: L’ULTIMO PORTALE KARMICO
di Alessandra Barbieri
Solstizio d’Inverno e Luna Piena in Gemelli: l’ultimo portale Karmico dell’anno tocca le spalle e l’eredità che nostro padre ci ha lasciato di saperci procurare il cibo.
In questo portale avremo quindi la possibità di andare a lavorare le memorie di ciò che non ha funzionato prima di noi e che ci ha portato a non procurarcene mai abbastanza o a sentire la necessità di procurarcene in modo ossessivo per paura di non averne.
Da dove derivano queste memorie?
Non è difficile immaginarlo: siamo figli di carestie, guerre, cataclismi naturali, ma anche di scelte scellerate, di truffe, di ladrocini, di espropri, di schiavitù.
Le nostre cellule energetiche hanno una memoria lunga che si trascina di generazione in generazione ed è questo il motivo per cui alcuni fatti sembrano provenire da chissà dove o alcune situazioni sembrano non trovare il modo di liberarsi: ci sono delle catene invisibili che ci legano al passato.
Ho cominciato a trattare energeticamente le persone circa diciotto anni fa: l’esperienza ha un suo valore e lo capisco adesso che guardandomi indietro posso valutare una buona statistica di casi.
Il metodo 9talenti, uno dei due percorsi che sto proponendo, ha come finalità proprio di sganciare queste catene invisibili e far affiorare la nostra missione, le memorie che ci legano a
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Il karma
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La famiglia
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L’ego
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Il bisogno
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Il punto debole
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La madre
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Il/la partner
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La società
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Il riconoscimento
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La nostra forza
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Il padre
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La nostra missione
Solo così arriveremo ad aprire veramente il cuore e a permettere il “miracolo” di vederci finalmente procedere per la nostra vera strada, anziché ripetere drammi antichi.
Il metodo nasce dal fatto che, quando lavoravo con le persone, da una parte toglievo ma poi sentivo che dall’altra c’era sempre che tirava. Mancava un lavoro sistematico, che avesse una sua logica e una sua sequenza perché la metodicità a volte ha senso. L’ho imparato soprattutto nella danza: prima impara bene i passi base, poi ti liberi e vai di creatività. Ho capito che per ottenere dei veri risultati concreti e che non riportino indietro bisogna prima sistemare tutto il pregresso.
Ho fatto questo lungo discorso per farvi capire che quando si aprono portali così importanti possono essere o la fine di un percorso che finalmente libera, se abbiamo lavorato precedentemente, o spingerci a farne uno, se non abbiamo mai fatto nulla.
Qualcuno potrà chiedere “e se io non faccio nulla, che succede?” Perché devo per forza lavorare su di me e non lasciare che le cose accadano e basta?
Ve lo spiego subito: perché abbiamo un pregresso troppo pesante, e lo vediamo anche a livello sociale. Ci grava addosso un debito pubblico che nessuno sarà mai realmente in grado di pagare. Come nazione ci si è continuati ad indebitare senza prendere mai veramente in considerazione l’idea di risanare il buono. Si è preferita la via apparentemente più facile che ci offriva l’illusione del benessere e adesso ci stiamo trovando a pagare le conseguenze, e se state seguendo il percorso Astroscienza capirete che non è finita, anzi!
Ve ne parlo qui:
https://www.youtube.com/playlist?list=PLizS2MvoyE6Mt9xOfKDYNjf8J0y-JwB4_
Il fatto è proprio questo: sconti adesso non ce ne farà più nessuno cosi come nessuno accetterà più i nostri “pagherò”. Dobbiamo assumerci la responsabilità di smetterla di far finta di essere vittime, perché se siamo qui ora è perché prima (in qualche vita precedente) abbiamo creato questo karma, perché la ruota gira sempre e i conti ce li presenta senza dimenticarsene.
Spero sinceramente di avervi fatto capire una cosa importante: non c’è più tempo da perdere e se vogliamo avere la possibilità di far girare la ruota a nostro favore dobbiamo agire con metodo, non in modo sconnesso. Dobbiamo prima sganciare le catene con il passato e poi alzare l’energia creativa per immaginare il nuovo mondo. Questi sono i due passaggi da fare ora.
In caso contrario ci troveremo come chi non sta facendo nulla a subire impotenti l’onda che laverà comunque via il passato, perché la nuova era arriverà comunque, che noi la cavalchiamo o che ci facciamo travolgere.
Pregate con forza il giorno 21, pregate con tutto voi stessi che l’Universo vi indichi la via da seguire e quale strada percorrere. Se avete lavorato potrete lasciare il karma, se non l’avete fatto chiedete di offrirvi direzione.
Noi sicuramente lavoreremo energeticamente: se volete potete indirizzare l’energia al nostro gruppo in modo da riceverne a vostra volta e sentirvi più protetti.
Per chi vuole cominciare iscrivetevi al webinar gratuito di gennaio, proprio sull’eredità paterna che trovate a questo link e guardatevi quelli già pubblicati sul sito:
https://www.youtube.com/playlist?list=PLizS2MvoyE6Mt9xOfKDYNjf8J0y-JwB4_
Il fatto è proprio questo: sconti adesso non ce ne farà più nessuno cosi come nessuno accetterà più i nostri “pagherò”. Dobbiamo assumerci la responsabilità di smetterla di far finta di essere vittime, perché se siamo qui ora è perché prima (in qualche vita precedente) abbiamo creato questo karma, perché la ruota gira sempre e i conti ce li presenta senza dimenticarsene.
Spero sinceramente di avervi fatto capire una cosa importante: non c’è più tempo da perdere e se vogliamo avere la possibilità di far girare la ruota a nostro favore dobbiamo agire con metodo, non in modo sconnesso. Dobbiamo prima sganciare le catene con il passato e poi alzare l’energia creativa per immaginare il nuovo mondo. Questi sono i due passaggi da fare ora.
In caso contrario ci troveremo come chi non sta facendo nulla a subire impotenti l’onda che laverà comunque via il passato, perché la nuova era arriverà comunque, che noi la cavalchiamo o che ci facciamo travolgere.
Pregate con forza il giorno 21, pregate con tutto voi stessi che l’Universo vi indichi la via da seguire e quale strada percorrere. Se avete lavorato potrete lasciare il karma, se non l’avete fatto chiedete di offrirvi direzione.
Noi sicuramente lavoreremo energeticamente: se volete potete indirizzare l’energia al nostro gruppo in modo da riceverne a vostra volta e sentirvi più protetti.
Per chi vuole cominciare iscrivetevi al webinar gratuito di gennaio, proprio sull’eredità paterna che trovate a questo link e guardatevi quelli già pubblicati sul sito:https://9talenti.it/prodotto/webinar-live-sulleredita-paterna/
sono tante ore di spiegazione a vostra disposizione che possono farvi capire come funziona il tessuto di energie sottili che muove le nostre vite.
Potete già cominciare a lavorare su di voi se volete: il 21 potreste fare lo sblocco del Karma, visto che è il giorno giusto. Lo trovate a questo link:https://9talenti.it/prodotto/sblocchi/
Sganciate i debiti karmici, fatelo con la coscienza che il gratis non esiste, che se li avete prodotti li dovete trasformare, che se avete generato questa situazione assieme a noi, perché siamo tutti qui a viverla, dovete fare lo sforzo di migliorare voi stessi, capire e offrire il vostro contributo al miglioramento della società per chi viene dopo di noi. Questo è il modo per liberarsi veramente, non certo fuggire o far finta di nulla.
Spero di avervi lasciato un messaggio chiaro e incisivo che vi animi: se seguite noi siamo contente, se seguite altri percorsi va bene lo stesso. L’essenziale è che non vi aspettiate più che qualcuno risolva per noi quello che è nostra responsabilità.
Un abbraccio grande e buon solstizio.
Alessandra Barbieri
Fonte : https://9talenti.it/soltizio-dinverno-e-luna-piena-lultimo-portale-karmico/
Quello che conta non sarà sotto l'albero,
non verrà incartato e non ha prezzo.
Quello che conta lo troverai nell'aria, in un abbraccio, in un semplice sorriso, in uno sguardo o un bacio.
Questo è il mio augurio: un Natale colmo di cose che contano che possano arrivare al cuore ed abbracciare la nostra anima.
Silvana Stremiz
"Per noi i guerrieri non sono quello che voi intendete.
Il guerriero non è chi combatte, perché nessuno ha il diritto di prendersi la vita di un altro.
Il guerriero per noi è chi sacrifica se stesso per il bene degli altri.
È suo compito occuparsi degli anziani, degli indifesi, di chi non può provvedere a se stesso e soprattutto dei bambini, il futuro dell'umanità."
Toro Seduto
"Il Bene e' una magia con cui l'uomo trasforma le forze negative in positive.
Esiste una Legge:
"quando incontri ostacoli, difficoltà o malattie gravi, compi un sacrificio ed esse si allontaneranno".
Maestro Petar Danov
Pensieri Luminosi

Dio ha donato all'albero forza interiore affinché sopravviva agli inverni più rigidi. Voi non avete di meno.
I periodi invernali della vita non vengono per distruggervi, ma per stimolarvi a un nuovo entusiasmo e a uno sforzo costruttivo.
Paramahansa Yogananda
La visione tantrica è una delle più grandi visioni mai sognate dall’uomo: una religione senza sacerdoti, senza templi, senza organizzazioni. Una religione che non distrugge l’individuo, ma lo rispetta tremendamente. Una religione che stima l’uomo e la donna, ordinari. Questo tipo di stima va realmente in profondità, il Tantra ha fiducia nel tuo corpo, nessun’altra religione si fida del tuo corpo. Quando una religione non si fida del corpo, crea una divisione tra te e il tuo corpo, ti rende nemico del tuo stesso corpo, inizia a distruggere la saggezza naturale del corpo.
Il Tantra si fida del tuo corpo, dei tuoi sensi, della tua energia. Il Tantra si fida di te – totalmente, non nega nulla, ma trasforma tutto.
Come arrivare ad una visione tantrica? Questa è la mappa che inverte la rotta, ti porta dentro, e va oltre.
La prima cosa è il corpo, il corpo è la tua base, il terreno dove ti sei stabilito. Renderti antagonista verso il tuo corpo ti distrugge, ti rende schizofrenico, miserabile, crea l’inferno. Tu sei il corpo. Ovviamente tu sei molto di più del corpo, ma quello seguirà. Prima di tutto, sei il corpo. Il corpo è la tua realtà di base, quindi non essere mai contro il tuo corpo. Ogni volta che sei contro il tuo corpo, stai andando contro Dio. Ogni volta che non rispetti il tuo corpo perdi il contatto con la realtà, il tuo corpo è il contatto, il ponte. Il corpo è il tuo tempio.
Il Tantra insegna riverenza per il corpo, amore, rispetto, gratitudine. Il corpo è una meraviglia, il più grande di misteri."
Osho, Tantric Transformation
“Sii come un fiore che dona la sua bellezza al mondo, indifferente a chi saprà coglierla.
Sii come la neve, che ricopre leggera con la sua purezza la terra, indifferente alle sue asperità.
Sii come una stella, che brilla nell’oscurità infinita perché esiste per bruciare e dare luce.
Sii come il cuore di una madre, che batte per cullare la vita che cresce nel suo ventre.
Sii fermo come la roccia, che beffa le onde del mare e flessibile come il vento che passa attraverso ogni poro.
Sii aria, terra, fuoco, acqua…
Perché tu sei tutto è tutto è in te.
E allora sarai Vita che dona Vita,
Amore che dona Amore.
Non cercare un senso fuori di te:
tu sei il senso del Tutto.”
dalla pagina FB Cammina nel Sole
Un ‘articolo datato ma profetico…da leggere con attenzione (Cammina nel sole)
CHE STA SUCCEDENDO AL NOSTRO CORPO???
Per capire ciò che sta accadendo ai nostri corpi dobbiamo prima di tutto comprendere cosa succede al pianeta Terra.
Tutte le cose sono state create interconnesse in unità con Dio, i diversi sistemi solari, le galassie e gli universi.
Non possiamo considerare la transizione quantica che sta avendo luogo sul pianeta, senza considerare gli effetti che ha sulla creazione completa.
Formuliamo quindi così la nostra domanda: “Che succede al nostro sistema solare, alla galassia e al nostro universo?”
Qualche anno fa un maestro disse: ” Quando raccogliamo un chicco di grano si sta cambiando letteralmente la struttura molecolare di tutto l’universo.”
Compresi allora che le cose sono tutte collegate, e non importa quanto distante immaginiamo siano le dimensioni o altri piani di esistenza.
Siamo tutti interconnessi con fibre dorate le quali, visibili o no, ci connettono alla Fonte Primordiale.
Durante le nostre visioni, sogni, meditazioni, o altri momenti di qualità di vita superiore, tutti abbiamo sentito questa connessione.
Per mezzo del respiro cosciente possiamo percepire la rete vitale, la connessione con essa, e la sua qualità.
Ogni giorno sempre più cittadini della Terra comprendono intuitivamente, pur senza forse averne le prove, che la Terra non è l’unico pianeta abitato, in questa galassia o sistema solare.
Ciò che sta avvenendo realmente è che la Luce o frequenze più alte, nuovi codici di energia, ma chiamatelo come volete, stanno entrando nella Terra in onde di ascensione.
D’altra parte, gli abitanti di questo pianeta per mezzo della forte energia delle meditazioni, preghiere o invocazioni, hanno assimilato questa Luce e questo Amore, coscientemente irradiandola, passandola ad altri e al pianeta stesso.
Si tratta realmente di una co-creazione dell’uomo che sta chiamando il cielo in terra.
Il magnetismo sta decrescendo e le frequenze salgono.
Ciò che Isaia definì “nuovi cieli e nuove terre” sta prendendo forma senza precedenti, e molti sentono già i cambiamenti profondi che hanno luogo sul pianeta, e nel proprio corpo.
Simultaneamente, il magnetismo scende, sia nei nostri corpi che nel pianeta.
La forza del magnetismo è come un collante che tiene le cose insieme.
Questo fatto è un segnale del grande cambiamento che sta per avere luogo.
Gli scienziati riconoscono che questa caduta nel magnetismo è abbastanza rapida e che con la stessa rapidità hanno luogo i cambiamenti.
D’altro canto, le frequenze del pianeta stanno salendo e anche questo ha effetto su tutti noi. E’ possibile che le nostre emozioni e la nostra mente inizino a dare segni di cambiamento.
Se non opponiamo resistenza è più facile lasciare andare. Ciò che prima ci era indispensabile, ora non importa più. Al contrario, cose o persone di cui prima non ci importava improvvisamente divengono importanti.
E’ possibile che, tutto ad un tratto, cose e persone non servano più, e bisognerà cambiarle poiché il corpo lo richiede.
Molti pensano, per questi motivi, che questi tempi siano caotici.
Qualcuno soffrirà di crisi di identità.
Quindi ci chiediamo: che succede ai nostri corpi? L’attuale umanità cammina con vestiti di carne, all’interno di corpi formati di materia-energia.
Finora hanno funzionato con un determinato grado di densità, ma questo sta subendo un cambiamento.
Questi veicoli fisici si stanno preparando per essere trasmutati in vesti di Luce, meno densi e molto più raffinati.
Stiamo elaborando il Karma, avremo meno limiti. Ci stiamo preparando a interagire con coscienze più elevate, la nostra biologia sarà condivisa con altri esseri, non solo umani, ma abitanti di altri mondi, e dimensioni.
Entità di diversi livelli di esistenza. Quanto ci sta veramente accadendo è stato definito dai Maestri, “Trasfigurazione”.
La nostra densità sta decrescendo. La sostanza del nostro corpo fisico si sta trasformando in Luce.
Il cambio ci porterà da esseri terreni dal corpo denso ad esseri di Luce.
Entreremo in contatto con la Mente Universale Divina e allo stesso tempo alcune aree del nostro cervello si svilupperanno maggiormente.
Stiamo sperimentando iniziazioni di Luce, i cui effetti si sentono a livello fisico.
Abbiamo chiesto la TRASFORMAZIONE e questo è ciò che ci è stato concesso. I nostri corpi si stanno trasmutando. Il pianeta sta ricevendo frequenze elevate di luce e i nostri corpi stanno cambiando, bio-chimicamente, negli spazi vacui tra le cellule, quest’ultime vengono cosi riorganizzate.
Le frequenze della Luce attivano, letteralmente cambiando, la chimica della nostra mente e corpo.
Espresso in forma poetica “qualcosa di molto antico e tuttavia nuovo sta uscendo dal guscio”.
L’essere umano finalmente sta iniziando ad avere la possibilità di entrare in contatto coscientemente con dimensioni di Luce più alte.
E’ come un bellissimo fiore che sta preparandosi attraverso il bocciolo, a fiorire.
Il bocciolo attinge dentro di sé l’informazione, il futuro potenziale per convertirsi nel Fiore Cristico.
Nello stesso modo il nostro DNA legge i propri codici che contengono la Trasformazione completa dell’individuo nel Cristo Radiante, o Maestro Asceso, realizzato, con potere totale. E’ un dono. Continuare la nostra evoluzione realizzare il nostro potenziale.
Convertirci in Cristo.
Ci stiamo preparando, passando da una densità molecolare ad una più elevata.
Questa è la Trasformazione. Un ulteriore passo nella scala divina per l’umanità, la quale assumerà la forma dell’Eva e Adamo Kadmon.
Stiamo rinforzando la nostra unione con l’io superiore, o Corpo Cristico, attraverso i chackra, in particolare l’ottavo.
Una cosa è sapere che possediamo questo corpo e una cosa è attivarlo totalmente.
Da diverso tempo stiamo subendo questa trasformazione, che per alcuni si è già completata.
Viviamo in un mondo la cui qualità elettromagnetica sino ad oggi ci ha limitati molto.
Grazie all’energia stiamo entrando in una frequenza più alta: l’azione della Fiamma elettrifica la materia dei nostri corpi-materia energia.
Perché è importante? Perché è un passo in più verso il nostro processo evolutivo, sviluppato passo passo per permettere che il nostro Io Superiore o Corpo Cristico discenda in noi.
Il lavoro che è stato svolto è stato preparare alcuni esseri umani a vivere in una risonanza superiore. Una risonanza che si trova all’interno delle capacità del corpo superiore.
Bisogna dire subito che l’Ascensione non consiste nell’abbandono del corpo fisico, ma piuttosto nel portarlo con noi salendo la Scala di Giacobbe.
Questo si chiama integrare la Dea. (corpo fisico)
Si tratta di sentire i cambiamenti che stanno avendo luogo in noi, essendone coscienti e permettendoli.
Esserne coscienti sviluppa in noi più saggezza, perché ci da l’esperienza dell’Ascensione o Illuminazione.
Accettandolo, lo permettiamo, percependo quel che vi è da percepire, per giungere alla comprensione.
Non è che ci sveglieremo un giorno e semplicemente ascenderemo.
E’ importante sapere questo, perché ci aiuterà nel processo della trasformazione e della trasmutazione.
Meno resistenza opponiamo, più armonioso sarà il cambiamento.
Vorrei ricordare che il Maestro Gesù, diceva che l’entrata e l’uscita erano attraverso il cuore.
Quando impareremo ad amare il nostro processo di ascensione allora elimineremo la paura e accetteremo il cambio.
Il cuore già conosce il processo di ascensione, e il cuore è la porta verso il Cristo radiante, il nostro potenziale celato, occultato, nel DNA.
Sperimentare le emozioni passandole attraverso la coscienza Cristica: divengono così sentimenti elevati che liberano il nostro potenziale.
L’Io Sono è unito alla tripla fiamma del cuore, e il cuore conosce l’ascensione.
Le percezioni si possono alterare.
Le dimensioni si stanno sovrapponendo l’una a l’altra.
Alcune frequenze della 4° dimensione stanno bombardando le nostre frequenze della 3°, e cosi via nelle frequenze dalla 5° in su fino ad alcune più alte.
Per questo motivo le nostre percezioni stanno cambiando ma ogni caso è unico a sé.
Stiamo iniziando a vedere e percepire una molteplicità di dimensioni e questo causa frastorno nelle percezioni abituali.
Perderemo degli oggetti per poi ritrovarli, o non ritrovarli affatto… è come avere un Triangolo delle Bermudas in casa… altri “della Luce” raccontano di sogni molto vividi.
Sperimentano visioni o sogni dove un Maestro oppure un Angelo gli dice che vi è in serbo un dono per tutti, e che dobbiamo aprirci a possibilità nuove.
Attraverso sogni o visioni siamo molto guidati per essere preparati a livello subcosciente e inferiore per i cambiamenti che già stanno avvenendo.
E’ come se ci stessimo preparando ad essere ciò che un tempo fummo già, o per divenire (dimostrare) ciò che siamo già ad altri livelli superiori di evoluzione.
Alcuni “tra di noi, che stanno “percependo e vivendo gli effetti di questa luce” dicono che a volte sentono la trascendenza, ciò che chiamo la “sindrome del paese delle meraviglie”.
A volte camminando per strada si sentono molto alti e leggeri come piume, o piccoli e densi.
Oppure come se stessero nell’occhio dell’uragano. Questo è perché le dimensioni s’incrociano.
Altri iniziano a percepire molta più luce e esseri di luce intorno a loro.
Naturalmente se voi state invocando Maestri e Angeli è probabile che essi vi siano accanto.
Anche le intelligenze che provengono dalle dimensioni Cristiche possono ora avvicinarsi di più, e molti ne percepiscono la presenza.
Alcuni circuiti di energia del pianeta sono stati attivati e questi vortici planetari possono ora, da molti, essere percepiti, visti e sentiti in qualche forma.
I cambiamenti sono profondi e andranno avanti in con segnali sempre più incisi.
Bisogna integrarli nella vita quotidiana perché non scompaiano, la trasformazione non è qualcosa che si può cancellare.
Il piano Divino si sta sviluppando nella perfezione, realizzando cambiamenti ogni volta più profondi.
Questo è un nuovo tempo, e una Nuova Era si sta approssimando. Se in qualche maniera state iniziando a sentire paura di questo cambio, è meglio prendere coscienza di questa paura.
Parlate con questa parte di voi che prova timore, controllate i vostri pensieri, dite alla mente che il cambio è reale, che in questo consiste il Piano Divino, e che questo è per il vostro bene.
E’ corretto dialogare con gli aspetti della propria personalità che possono soccombere alla paura.
Sviluppate coscientemente confidenza nella Nuova Era Dorata di Pace che si avvicina.
Mantenete viva la visione e il concetto.
Parlate a quella parte di voi che teme il cambiamento, ditele che il cambio è inevitabile in quanto tutto è energia, e l’energia per definizione è in costante trasformazione.
Tutti i corpi stanno mutando le loro strutture.
La nostra forma fisica attualmente sta ricevendo potenti onde di Luce.
La Luce viene assorbita in tutta la struttura del corpo, che ci crediamo o meno, le nuove frequenze di Luce giungono sul pianeta hanno effetto su tutti noi, anche se non siamo disposti e non abbiamo chiesto di riceverle.
Gli effetti causati da questo aumento di luce non sono solamente fisici.
Stiamo sperimentando cambiamenti drammatici anche a livello emozionale.
Abbiamo un sistema di 4 corpi che sta mutando la sua struttura, e poiché tutto è connesso, il cambiamento di uno ha effetto su tutti.
A volte qualcuno ci dice qualcosa senza importanza e noi ci mettiamo a piangere.
Il nostro sentirci dentro sta elaborando e portando in superficie emozioni bloccate.
A volte ci sentiamo sconnessi da Dio e altre volte possiamo sentirci totalmente connessi con Dio e i Maestri.
La sensibilità emozionale si sta raffinando, ed è probabile che ci sembri di vivere instabili fluttuando tra gli estremi della vita. Si richiede per questo un lavoro costante di pulizia, e di chiarezza, equilibrando i nostri corpi.
State vivendo un cambio dimensionale nei vostri corpi e questo ha un impatto su tutto il sistema… la maniera migliore di essere in armonia è attraverso la compassione e l’amore, e l’accettazione per sé stessi.
Abbiate pazienza con il vostro processo di trasformazione, non si può controllare come il tempo sull’orologio e neanche si può misurare.
Ognuno ha i suoi tempi e ritmi personali. Ognuno reagisce diversamente quando le strutture della polarità iniziano a svanire o quando iniziano a processare il proprio karma.
Non esiste un solo modo ideale, le possibilità del cambiamento sono multiple.
Che succede al corpo fisico.
Il nostro corpo basato sulla struttura del carbone si sta convertendo in un corpo di Luce, con base di silicio.
Alcuni tra di noi, che stanno “percependo e vivendo gli effetti di questa luce”, si riuniscono per portare la Luce nella densità di alcune parti del loro corpo.
La portano al cuore alle ossa, altri attivando il funzionamento del cervello, oppure portandola al sistema nervoso.
A volte questo accade senza che ce ne accorgiamo a volte produce dolori.
Dipende dal grado di sensibilità del proprio corpo.
Mano a mano che le frequenze aumentano in futuro ognuno di noi sarà diverso, cosi come anche la nostra vita.
Tutti ci siamo accorti che il tempo si è alterato e il suo scorrere è sempre più veloce.
Il tempo come noi lo conosciamo sta per finire.
Il cuore della nostra madre terra sta accelerando mentre le frequenze salgono, e tutti noi stiamo cercando di adeguarci.
Non si tratta del tempo che sentiamo scorrere più veloce perché stiamo invecchiando, ma piuttosto che stiamo aumentando le nostre frequenze vibratorie perché viviamo su un pianeta che sta aumentando le sue.
I campi elettromagnetici che stanno accelerando a volte possono produrre maree. Ti suona familiare?
Quanto accade ha effetto sulla natura dello spazio e del tempo.
Ha effetto sulla relazione che noi abbiamo con l’energia e con il corpo.
I livelli subatomici del nostro corpo devono allinearsi nuovamente con la Luce e questo ha effetto su di noi, possiamo sentirlo.
Stiamo lasciando indietro il sistema energetico vibrazionale di vita a cui eravamo abituati muovendoci verso una frequenza vibratoria più alta, con un livello di magnetismo più basso.
Naturalmente ci sentiamo diversi.
Non importa quale è la tua esperienza.
Dai il benvenuto al cambiamento! Stiamo mutando, e nel processo di mutazione ognuno sarà più vicino alla propria divinità.
Accettalo.
Cosi mentre la resistenza cade e la densità sfuma, i programmi vecchi smetteranno di funzionare.
Non vi è nulla da temere, Dio provvederà.
Stiamo ricevendo una nuova maniera di vedere e una nuova coscienza, con un corpo nuovo per viverla.
La verità è che tu lo hai chiesto prima di incarnarti sulla Terra, e ora sta accadendo.
La biologia della materia sta cambiando. Ci stiamo affinando a nuove reti elettromagnetiche.
Il nostro sangue diviene più trasparente perché l’emoglobina sta passando da una densità molecolare ad un’altra. I ritmi biologici stanno cambiando.
I campi magnetici del cervello stanno lavorando con più Luce, ed è alla forza di questa Luce che noi ci stiamo sintonizzando.
Ci affiniamo ad un codice più elevato di creazione, perfezionandoci.
Questo nuovo codificarci sta letteralmente riattivando parti assopite dei nostri esseri. Le frequenze elettromagnetiche che giungono al pianeta stanno allineando corpo e mente perché l’umanità si adegui alla prossima fase del Piano Divino.
Il processo di trasmutazione globale – Con istruzioni pratiche
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Ancora cambiamenti per il corpo fisico.
La nostra testa sta aumentando circonferenza. Il sangue sta cambiando.
Gli spazi nei livelli subatomici del corpo vengono alterati per essere riallineati in modo che siano corrispondenti alle frequenze universali e multi-dimensionali.
La velocità delle particelle del corpo sta cambiando, come anche i campi magnetici, ogni chackra, e le cellule stesse vengono riallineate.
E’ un processo a volte scomodo, e alcune parti del nostro corpo fanno da ostacolo resistendo al processo.
E’ probabile che si senta una corrente che percorre il corpo salendo su per il centro del tubo pranico. Sono onde di Luce chiamate ” colonna di Metatron”.
Queste onde di Luce vengono usate dai Maestri per riprogrammare il tuo corpo elettro-magneticamente.
Quando succede si sente un calore che viene da dentro.
Potranno esservi periodi in cui sarete molto stanchi. E’ perfettamente normale.
Quando questo cambiamento biologico avviene in tè lo sentirai.
Pensa che Dio, i Maestri e la presenza del tuo Io Sono, stanno letteralmente trasformando il tuo corpo.
Stanno applicando ingegneria bio-molecolare ai circuiti del tuo cervello.
La Luce sta giungendo a tutti i circuiti del corpo per ristrutturare le molecole accelerare i tuoi bio-ritmi.
Nuove conoscenze stanno arrivando ai nostri cervelli. Anche la nostra pelle sta cambiando. Si tratta dell’inizio della trasmutazione biologica della nostra forma.
Descrizione dei cambiamenti dei nostri corpi.
-Potete sentire del calore che ha origine all’interno del corpo.
-Il vostro sistema nervoso viene simultaneamente destrutturato e riedificato.
E’ possibile anche che si provi dolore. Per il sistema nervoso il cambiamento è particolarmente intenso.
-Dentro le ossa potreste sentire una corrente di vibrazione diversa. A volte sentirete dolore dentro il midollo delle ossa mentre viene cambiata la corrente energetica.
La struttura dello scheletro cambiarà sempre più perché la sua struttura attuale non è capace di trattenere energie con frequenze ogni volta più alte.
Con il cambiamento gli si offre la possibilità di adeguarsi e processarle. Dovrà adattarsi a energia sempre più accelerata.
Le ossa del corpo sono fossili che trattengono i nostri ricordi.
Mentre mutano le ossa, muta in qualche maniera anche la nostra storia personale.
-Può darsi che ci senta anche molto stanchi, e questo stanchezza può apparire repentinamente.
La nostra realtà sta cambiando, e questo anche se non viene percepito, stanca il corpo.
E’ Dio che opera in noi.
Se ci si sente stanchi bisogna darsi il permesso di riposare.
Dolori di testa disorientamento.
Il dolore si sente battere, palpitare, nel retro della testa, dove si unisce al collo.
Potrebbe essere il circuito di Urim – di cui si parla in “le chiavi di Enoc” – che viene installato nel cervello?
E’ il circuito che mette in connessione l’ottavo chackra con il settimo.
Questa connessione ci rende capaci, di ricevere e poi essere INTELLIGENZA SUPERIORE.
Forse veniamo stimolati nel nostro centro della memoria dietro la testa per ricordare le nostre esperienze ad altri livelli di esistenza?
Veniamo riconfigurati per poter ricevere e decodificare Luce, colori e suoni in forme nuove?
Io credo di si!
– Può esserci dolore in tutto il corpo.
A livello emozionale tutte le paure e negatività vengono in superficie per essere ripulite.
L’ira mostrerà il suo volto e poi sparirà.
Questi cambiamenti nel 4° corpo possono accadere molto rapidamente.
Considerate che la chiave della trasformazione è nel contatto e connessione con il nostro corpo Cristico.
Il nostro corpo Cristico è la punta della piramide dei nostri corpi, e deve essere integrata e attivata prima che la nuova creazione sia completa.
– Stanno cambiando i nostri sensi della vista e dell’udito.
Quando quest’ultimo cambia si può perdere l’equilibrio. Si può sentire un forte fischio e la vista anche si altera, provocando mancamenti di visione e sbandamenti.
E’ tutto molto scomodo ma ricordate che molto sta avvenendo dentro di noi.
Il velo della visione interna è rimasto chiuso per tutta una era e ora si sta aprendo per noi.
Stiamo vivendo una transizione, camminiamo tra i mondi, e simultaneamente stiamo cambiando la nostra coscienza, il nostro corpo e la nostra realtà.
Praticate la meditazione regolarmente.
Questo ci mette in contatto con noi stessi e aiuta enormemente nel processo.
– Il nostro cervello sta subendo un cambio immenso.
Quando ebbe luogo la caduta dell’umanità quest’ultimo perse molte sue funzioni, e il corpo umano si condensò in frequenze basse.
Ora la ghiandola pineale viene riattivata e cresce, cosi come la ghiandola pituitaria, essendo ambedue connesse a livello eterico per indurre a stati di coscienza più elevati.
La ghiandola pineale sta recuperando il suo allineamento con la nostra natura divina.
Questo processo può portare dolore al centro della testa. Gli spazi intercellulari possono percepire dolore quando sono risvegliati ad una nuova frequenza di Luce.
Si sta instaurando la bio-ristrutturazione dei circuiti che danno capacità al cervello.
Stiamo ridefinendo l’immagine di Dio dentro di noi. Il cervello deve passare attraverso diversi livelli di accelerazione per poter tornare ad accettare la conoscenza evolutiva e comprenderla.
Il computer del cervello deve essere ristrutturato e riconfigurato per acquisire la possibilità di comandare nuove forme di trasmissione e creazione.
I dolori intensi
I nostri corpi, la nostra materia attualmente sono elettricamente purificati con il Fuoco dello Spirito, e ci stiamo trasformando in una nuova forma fisica portatrice di energie più raffinate.
Tuttavia, il dolore che accompagna questo processo può essere intenso per alcuni di noi.
I Maestri dicono che questo è un piccolo prezzo da pagare, per un dono trascendentale e divino.
Qualcuno potrà non sentirsi pronto a sopportare il dolore che può arrivare a sperimentare.
Abbiamo bisogno del dolore per risvegliare in noi la compassione per il tutto e per noi stessi e per non ripetere più questa danza nella densità.
Per questo il cambiamento include del dolore.
Vi sono punti di dolore nel corpo che corrispondono ai punti dove si coordina l’assimilazione dell’energia.
Se sentite del dolore pensate questo:
IO MI STO CONVERTENDO IN UN CUORE DI CRISTALLO
IO SONO UN CERVELLO DI CRISTALLO
IO SONO UN TRASMETTITORE DEGLI ANGELI
Arrenditi nelle mani di Dio e ricevi il dono che chiedesti!
L’umanità sta passando attraverso un emergenza fisiologica e ognuno di noi sentirà il cambio in ogni cellula, perché ogni cellula è un ologramma riflesso in tutto il corpo.
Stiamo lavorando per ripulire e cancellare il contenuto dei nostri archivi.
Questo significa: Informazione genetica, karma, credenze ancestrali, blocchi di pensieri e limitazioni del passato.
Le nostre cellule e il nostro DNA contengono l’informazione della colomba della pace.
Lasciando cadere i codici del passato la nostro fisiologia cambierà. Se ogni cellula cambia, noi cambieremo.
Mentre questo avviene il nostro corpo ridiventerà trasparente e luminoso. Potrà avvenire che vi sia una battaglia a livello cellulare dentro di noi prima che giungiamo ad accettare il nuovo.
Per esempio forse mangeremo meno perché avremo meno necessità di alimenti e questo non è facile da accettare.
Se vi trovate in mezzo a questa lotta divisi tra ciò che credete e ciò che sapete, chiamate in aiuto la presenza dell’IO SONO.
In seguito potete chiedere aiuto al Deva del vostro DNA e delle vostre cellule. Lavorate con la vostra mente subcosciente.. pensate che ogni vostra cellula ha un angelo che vi ama.
Tutto ciò è lavorare per l’integrazione della Dea a livello cellulare.
E’ dire al cielo di unirsi alla Terra.
Chiamate la vibrazione della verità in ogni vostra cellula e guardate come si trasformano!
Parlategli rispettosamente poiché sono intelligenti, cosi lavoreranno per voi e in vostro favore.
Quando una sola cellula cambia questa, trasmette impulsi d’informazioni che sono geometrie infinitesimali, trasmettitori di energia.
La cooperazione è il segreto per integrare la Dea.
Dobbiamo essere responsabili e vigili della nostra trasformazione.
Il compito più importante in questo momento è mantenere in equilibrio i nostri 4° corpi.
Dobbiamo osservare che tipo di energia mettiamo in pensieri azioni e parole, e sentimenti. In ciò che cuciniamo e mangiamo.
Non riusciremo a faer il salto quantico se continuiamo ad applicare i vecchi valori.
Abbandonate la paura e pensate che il cambiamento è una realtà inevitabile.
Dobbiamo solo rimanere aperti per ricevere e pronti a dare quando ci viene chiesto.
Non giudicate
Nel movimento della Nuova Era si dice ;”0gnuno crea la propria realtà”.
Se sentite dolore siete voi stessi che lo avete creato, o state opponendo resistenza attaccandovi a qualcosa.
Nessuno conosce a priori l’esperienze che vivremo quindi la cosa migliore è non avere alcuna certezza, poiché nulla può essere dato per certo.
Alcuni di noi hanno corpi molto sensibili, e sono così per un motivo.
Altri stanno formando gruppi per un cammino evolutivo.
Altri devono vivere questo processo di ascensione coscientemente, per poter poi insegnare ai gruppi che verranno, o scrivere il Libro della Conoscenza del Pianeta Ascendente.
Potremo servire la Luce in un migliore forma quando impareremo a non giudicare, a non spiegare le cose con criteri caduchi del passato, applicandolo a ciò che sta accadendo ora, che è totalmente nuovo… dobbiamo essere umili.
N.B.(Alcune delle immagini sopra inserite sono quadri dell’artista Alex Grey)
Kalagaya
FONTE: http://www.kuthumadierks.com/pageopen.asp?r=ries&id=162
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VENERE RETROGRADA 2021 – 2022 Intuitive Astrology
Venere è una delle stelle più luminose del nostro cielo notturno. Quando Venere appariva la sera, gli antichi astrologi la chiamavano Venere stella della sera. Avrebbero quindi guardato mentre Venere si immergeva sotto l’orizzonte, solo per emergere poche settimane dopo nelle prime ore del mattino. Si riferivano a questa Venere come Venere Stella del Mattino.
Il passaggio dalla Sera alla Mattina della stella Venere è uno di morte e rinascita. Venere lascia il nostro cielo serale, solo per rinascere di nuovo sotto la luce del Sole.
Venere rappresenta il nostro cuore, la nostra capacità di amare ed essere amati e le nostre relazioni. Tutte queste aree sono in procinto di rinascere quando Venere subisce questa metamorfosi da Stella della sera a Stella del Mattino
Come parte di questo viaggio di metamorfosi di 18 mesi, Venere entra in una fase nota come retrograda. Durante questa fase retrograda, Venere non è una stella della sera o del mattino, ma danza tra gli stati mentre si muove attraverso gli inferi.
Venere entra in questa fase degli inferi il 19 dicembre 2021, nello zodiaco tropicale del Capricorno. Quindi uscirà dal moto retrogrado il 29 gennaio 2022, come stella del mattino .
Questa trasformazione di Venere rappresenta una trasformazione nelle nostre vite quando si tratta di amore, questioni di cuore e relazioni.
È anche importante notare che Venere non governa solo le relazioni romantiche, ma anche la nostra relazione con il denaro e le cose a cui teniamo.
L’energia di Venere ci aiuta a decidere cosa apprezziamo e cosa vale il nostro tempo. Ci aiuta a capire quanto vale la nostra energia.
Quando Venere entra in moto retrogrado, tutte queste aree vengono evidenziate per noi e siamo incoraggiati a far rinascere qualsiasi schema, relazione o atteggiamento che non supporta più la nostra crescita più alta.
Quando Venere entra in moto retrogrado, anche eventuali punti deboli nelle nostre relazioni con gli altri possono salire in superficie, sfidandoci a pensare alle nostre interazioni e a come scegliamo di presentarci.
Venere retrograda può anche sollevare problemi relativi alla nostra salute, specialmente quando si tratta dei nostri organi riproduttivi. Poiché Venere è così strettamente legata al cuore, potremmo anche scoprire che è più facile che le nostre emozioni si manifestino a livello fisico.
Le energie di Venere Retrograda possono presentarsi a tutti noi in modo diverso, ma la radice è la stessa. Siamo tutti sfidati ad aprire i nostri cuori, trovare un amore più grande e ad approfondire e rafforzare le nostre relazioni, non solo con gli altri, ma con il denaro e le cose a cui teniamo.
Venere retrograda in Capricorno 2021-2022
Venere retrograda nel segno del Capricorno si libra vicino al pianeta Plutone per la maggior parte della sua retrogradazione.
Quando l’energia di Plutone è vicina, condirà il moto retrogrado e le energie che stiamo sperimentando.
La presenza di Plutone porta potere e questo può mettere in luce i punti in cui dobbiamo stare maggiormente nel nostro potere quando si tratta delle nostre relazioni. Può anche attirare la nostra attenzione dove ci sono lotte di potere o squilibri in una qualsiasi delle relazioni nelle nostre vite.
Sotto questa energia, possiamo anche scoprire un nuovo potere quando si tratta di seguire il nostro cuore e connetterci con la sua saggezza.
Il nostro cuore può essere un’incredibile fonte di potere su così tanti livelli, e questo è qualcosa che possiamo realizzare a un livello più profondo durante questo moto retrogrado.
Poiché Venere governa anche il denaro, questo periodo retrogrado può far luce sulla nostra relazione con l’abbondanza e forse anche ispirare nuove e creative fonti di reddito. Venere e Plutone insieme sono anche un presagio positivo per guadagnare royalties e entrate da progetti passati.
Il Capricorno è un’energia molto terrena, radicata e pratica con cui lavorare, quindi qualunque cosa venga agitata sotto questa retrogradazione molto probabilmente richiederà una soluzione che sia di natura matura e pratica.
In effetti, uno dei modi migliori per lavorare con una forte energia del Capricorno è assumerti la responsabilità di te stesso, delle tue azioni e dell’energia che stai riversando nel mondo.
L’energia del Capricorno può anche richiederci a volte di vedere le cose in un modo più in bianco e nero e di stabilire dei limiti dove sono necessari.
Come puoi assumere la piena proprietà delle relazioni che stai mantenendo, della tua salute finanziaria e di come scegli di trascorrere il tuo tempo?
Se ci pensi da questa lente, potresti scoprire che questa Venere retrograda ti aiuta a raggiungere un nuovo livello di maturità e stabilità quando si tratta di queste aree.
Date da tenere d’occhio per Venere retrograda 2021-2022
Sotto questa Venere retrograda, ci sono alcune date in cui l’energia è più forte.
17/18 novembre 2021- Venere entra nella Fase Ombra
Quando Venere entra in moto retrogrado, viaggia a ritroso attraverso lo zodiaco. È in questo giorno che raggiunge il punto più lontano in cui si sposterà durante il viaggio retrogrado. Da questo giorno in poi, Venere sarà nota per essere in una fase d’ombra. Puoi pensare a questa fase come Venere che si prepara per entrare negli inferi. Le questioni di cuore e le cose relative alle nostre finanze che sono agitate in questo momento potrebbero essere in attesa di una rivisitazione quando Venere approfondirà il suo moto retrogrado.
19 dicembre 2021- Stazione di Venere Retrograda
Questo è un giorno di potere per l’energia di Venere. In questo momento, le energie di Venere sono forti e potremmo iniziare a sentire i fermenti di ciò che verrà. Venere governa il nostro spazio del cuore, quindi possiamo sentire o sperimentare eventi che stimolano il nostro chakra del cuore o ci ispirano ad aprire il nostro cuore in maniera più ampia.
8/9 gennaio 2021- Venere si allinea con il Sole
Venere non è ancora visibile al mattino, ma questo è il primo momento in cui inizia ad emergere come una stella del mattino. Questo significa la rinascita di Venere. Potresti sentire una rinascita nel tuo centro del cuore in questo momento. Come per tutte le cose appena nate, però, ci vuole tempo perché emerga la pienezza di questa rinascita. Pensa a questo come un piccolo seme che sta appena iniziando a germogliare. Se stai affrontando problemi di relazione o di denaro, questo è il momento in cui potresti iniziare a vedere soluzioni che arrivano.
29 gennaio 2022- Venere diretta
Venere stella del mattino è ora emersa dagli inferi, pronta ad affrontare questo nuovo capitolo. Una nuova energia sta ora filtrando attraverso di noi e i nostri cuori. Potremmo sentirci come rinati o forse le lezioni di questo periodo retrogrado ora ci sono chiare. Qualunque cosa avesse bisogno di dispiegarsi è entrata nella nostra consapevolezza.
2 marzo 2022 – Venere lascia la Fase Ombra
Venere è in fase d’ombra fino a quando non lascia l’ultimo grado in cui è diventata retrograda. A questo punto le energie vengono spazzate via e siamo pronti per ricominciare. Venere non tornerà più negli inferi per altri 18 mesi.
Suggerimenti/esercizi del diario di Venere retrograda
1.) Come posso resistere di più al mio potere? Cosa mi fa sentire più potente?
2.) Come posso connettermi con la saggezza del mio cuore? Quali sono i modi per farmi sentire supportato nel seguire i messaggi del mio cuore?
3.) Mi sento potenziato dalle relazioni che tengo? In caso contrario, come posso creare più equilibrio?
5.) Mi piace come scelgo di trascorrere il mio tempo? Sto dedicando il mio tempo alle cose che apprezzo di più?
6.) So di essere già degno, ma posso aumentare i miei sentimenti di autostima con…..
7.) Il mio rapporto con il denaro è….
8.) Cosa significa per me il denaro…
Una meditazione gratuita sul chakra del cuore per Venere retrograda è qui
Autore :Taanaz
Thank u Tanaaz
Fonte : https://foreverconscious.com/intuitive-astrology-venus-retrograde-2021-2022
Traduzione a cura di Cammina nel Sole
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# **Sentimenti**
Ora abbiamo bisogno di persone con una mente forte , con un cuore forte e con una volontà forte. Per essere forti, dovete essere amici di persone forti; per essere intelligenti, dovete essere amici di persone intelligenti. Per essere buoni, bisogna essere amici di persone buone. Questa è la legge. Il simile attrae il suo simile. Non sto parlando di persone solo esteriormente buone. Penso che la bontà sia un processo interiore. Pensare in modo giusto è un processo divino, mentre e agire in modo giusto è un processo umano. La cosa più sublime sulla terra è la volontà dell'uomo. Se non si amano le persone, non si può avere una volontà forte. Se non amate gli angeli, non potete avere un buon cuore, e se non amate Dio, non potete avere una mente divina. La luce viene da Dio, per questo Dio è anche chiamato Luce. Quindi, essendo stato creato da Lui, l'uomo deve studiare le sue leggi. Ogni uomo dovrebbe essere un rappresentante della manifestazione di Dio in terra. E chi vi incontra, deve sentire che qualcosa di speciale, di divino, si irradia da voi. Tutti dovrebbero sentire che i vostri pensieri, i vostri sentimenti e le vostre azioni, sono Divini. È piacevole per tutti incontrare una persona del genere e parlarci, entrare in sintonia, comprendersi. Se incontrate una tale essere, nessuna contraddizione, nessuna incomprensione nascerà tra di voi. Potrete esprimervi liberamente senza che legli vi faccia alcuna osservazione. Non vi dirà che state pensando male, ma vi dirà che ognuno pensa a modo suo, e in questo senso ha ragione. Ogni uomo sente e agisce secondo il suo grado di comprensione. Ma quando arriviamo a considerare la vita, non c'è nulla che possa sostenere che i vostri pensieri, sentimenti e azioni o i miei siano giusti o meno. Ora, non si tratta di discutere chi crede cosa e quale credo sia giusto. Dal nuovo punto di vista del nuovo insegnamento bisogna mettere l'amore come elemento di spinta nella vita. Amerete il vostro prossimo come voi stessi, e quando vi parlerà, vi metterete al suo livello. Se volete correggerlo, prima dovrete capire la situazione in cui si trova, e po dare consigli. Ora, non si tratta di rendere le persone ricche, di rendere la loro vita più facile. Se si trattasse di ricchezza, potrei rendere tutti ricchi, ma in quella situazione la gente diventerebbe peggiore. La ricchezza rende le persone cattive se non ne comprendono lo scopo. Non sarebbe difficile soddisfare i desideri della gente, ma il risultato è che peggiorerebbero. Il desiderio di Dio è che le persone pensino in modo giusto, che amino la verità attraverso la loro mente. Tutti dovrebbero pensare in modo giusto. Quando parlo, tutti dovrebbero sapere se parlo correttamente o no. Io devo sapere se chi parla, parla correttamente o no. Ci deve essere una connessione tra il suo pensiero e il mio. I suoi sentimenti devono essere divini, ma questa non è una condizione che si possa realizzare in un giorno o in un anno, ma dovrebbe essere un ideale per tutta la vita. E non solo per questa vita, ma anche nella prossima; quando ritorneremo nel mondo, dovremmo avere di nuovo lo stesso ideale. E sia quando scendiamo, sia quando saliamo, questo dovrebbe essere l'ideale eterno per le nostre anime: Amare Dio e sforzarsi di capirlo. Filo dopo filo, l'intera tela viene tessuta. Secondo la mia stima, quello che vi sto dicendo ora lo potete ottenere in dieci anni, ma solamente lavorando duramente con la vostra mente, il vostro cuore e la vostra volontà. Se non ci riuscite, venite da me e vi dirò dove avete sbagliato. Ma ogni giorno dovete usare un'ora per la vostra mente, un'ora per il vostro cuore e un'ora per lavostra volontà. Quando si usano tre ore al giorno, non si va a caccia di Michele, ma si lavora.( Riferimento al personaggio storico dell’imperatore Michele III). Lo avete già seguito per tanti anni, non c'è più niente da seguire. Cosa intendano i bulgari con la frase " seguire Michele" non lo so, ma vi dico che il modo sbagliato in cui si segue la verità rappresenta Michele.. Non avete più niente a che fare con lui. Andate avanti e lasciate Michele alle vostre spalle. Michele dovrebbe imparare da voi , non voi da Michele. Michele e voi siete la stessa cosa. Ma Michele è il vostro vecchio nome. Ora , quello che conta è il vostro nuovo nome. Quando non si pensa, non si sente e non si agisce nel modo giusto, si è come Michele. Questo è il significato della parola "Michele". Non seguire l’esempio di Michele, non condannarlo, ma impara a pensare, a sentire e ad agire correttamente.
Beinsa Dunò (Petâr Dânov)
Tratto da : Akasha e prana
Conferenze domenicali , Sofia , 24 dicembre 1939
N.B. Nel 1328 l'Imperatore bulgaro Michele Asen III di Bulgaria, e l'Imperatore bizantino Andronico III Paleologo, firmarono un trattato segreto d'alleanza contro il Regno della Serbia. Mentre Michele Asen III era in combattimento contro i serbi, nel 1330, la Tracia, che era in mano dei bulgari, fu a tradimento invasa dai bizantini, che conquistarono le città dei bulgari. Fare come Michele sta ad indicare quindi l’ atteggiamento di chi non sa comprendere lo sviluppo dei rapporti futuri, e pecca d'ingenuità.
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L’Oro di Saturno e il Segno dei Tempi
Alessandro
Orlandi
IL CANTO DEL PELLEGRINO
(Liberamente ispirato al poema druidico Kat
Godeu di Taliesin)
Io sono stato nella schiuma nel mare,
nel luccicare di una spada,
nel fuoco di un incendio divampante,
nella trasparenza del più
inebriante tra i liquori.
Sono stato un bambino, un vecchio saggio,
una madre che partoriva.
Sono stato la volubilità della luna d'argento,
la luce della stella più brillante e il più
lontano tra i pianeti.
Sono stato una roccia immutabile,
per più di mille anni.
Sono stato il dolce miele che stilla dal sesso
di una donna che abbraccia il suo amore,
il seme selvaggio di un maschio pieno di
desiderio all'apice della sua maturità.
Sono stato la forza del vento, la crudeltà
del mare in tempesta,
la malinconia di un cielo grigio prima della bufera.
Sono stato le lacrime di dolore di un amore spezzato,
il sorriso sulle labbra di un neonato,
la stanza occulta dei segreti del cuore.
Sono stato l'alba di una civiltà
e poi ognuna delle sue conquiste,
sono stato le statue d'oro dei suoi idoli
e la polvere delle rovine dei suoi templi,
spazzati via dalla falce del Tempo.
Sono stato una parola in un libro,
e l'intera biblioteca di Alessandria.
Sono stato tutto ciò, eppure non conosco
ancora il mondo.
Basta il profumo del mio Amore,
la sua voce, il suo sguardo incantevole,
perché il mondo si trasformi
in infinita meraviglia e infinito stupore.
Sono stato il dardo fiammeggiante del sole
di agosto
e il gelo inesorabile del solstizio di inverno;
eppure ad ogni stagione, quando la Ruota
gira e il miracolo della natura si rinnova,
mi inginocchio e ringrazio la Terra.
Sono stato un intero popolo
distrutto dalle carestie e dalle guerre,
una famiglia cancellata da una
terribile pestilenza, o da un uragano.
Sono stato nelle fosse comuni,
nei corpi bruciati degli innocenti,
nelle donne violate e rapite,
nei corpi straziati degli uomini uccisi da un
loro fratello, ma riesco ancora
a levare la mia voce e pregare
e la mia fede è intatta.
Perché ho conosciuto le acque stagnanti,
ma anche le sorgenti, ho conosciuto l'odio
dell'omicida e l'invidia del rancoroso,
ma anche l'amore senza condizioni
e la generosità senza limiti,
ho conosciuto l'avidità e
l'avarizia dell'usuraio,
il tradimento del vigliacco, la mancanza
di scrupoli dello sfruttatore,
ma anche il potere incommensurabile
del gesto compiuto senza attaccamento
alcuno, il sacrificio di una vita per
salvarne un'altrae il donare tutto ciò che si
possiede senza condizioni.
Ho continuato a esistere e a rivelarmi nel mondo,
perché il mondo potesse rivelarsi a me:
nel volo di una farfalla o nel balenare di un
lampo,in ogni moto del cuore, nella luce
e nell'ombra.
Quando la mia essenza avrà attraversato
ogni bagliore della creazione,
quando non saprò più dire "me"
senza alludere all'intero universo,
solo allora potrò essere Libero."
Il grande amore, il successo, la fortuna, la gloria: ecco l’immagine che gli esseri umani si fanno della felicità, e sono queste le cose che attendono. Se tardano ad arrivare, qualcuno va a consultare degli astrologi, che dicono: «Ma sì, l’amore arriverà, il successo arriverà… Tra sei mesi, tra un anno, quando si verificherà il tale transito o la tale congiunzione di pianeti, lei incontrerà qualcuno e i suoi affari miglioreranno». Eccoli allora rassicurati, e continuano ad attendere...
Ebbene, non è così: la felicità non è qualcosa che ci si può accontentare di attendere così, dall'esterno. La felicità è anzitutto uno stato di coscienza che dipende dalla nostra buona comprensione delle cose. Non bisogna immaginare che siamo venuti sulla terra per vedere realizzati tutti i nostri desideri. Noi siamo sulla terra per imparare e perfezionarci.
Ora, come perfezionarsi se non incontrando ogni giorno nuovi problemi da risolvere? Ecco, bisogna che sia ben chiaro: la terra è una scuola e, come in tutte le scuole, soltanto coloro che imparano fanno progressi e scoprono cos'è la vera felicità.
Omraam Mikhaël Aïvanhov

"Se le parole escono dal cuore, entreranno nel cuore."
Rumi
I gemelli sono qui per insegnare all'umanità come sarà la vita sulla Nuova Terra, al di fuori delle illusioni che abbiamo dato per scontate per così tanto tempo. La vita sulla Nuova Terra si basa sull'autenticità, la libertà e l'amore di sé per l'individuo e l'unità e la compassione all'interno della comunità. Tutto questo diventa possibile, quando l'Ego umano è stato trasformato in uno spirito libero ei cuori sono stati aperti all'amore incondizionato. Questo porterà ad una completa assenza di paura.
Sulla Nuova Terra, le energie femminili e maschili sono in completo equilibrio. La parte femminile come parte creativa stabilirà le giuste intenzioni dal cuore e consegnerà le idee, mentre la parte maschile come il creatore le metterà in atto. I gemelli devono prima raggiungere questo equilibrio e poi supportare la diffusione di questo tramite l'effetto a catena e la connessione ai gemelli in tutto il pianeta. I gemelli sono il modello per nuove relazioni e modelli familiari, liberi da dipendenze, doveri, contratti, compromessi. In un mondo senza paura e insicurezza, dove tutti sono apprezzati per quello che sono, questa sarà la nuova normalità.
www.divinazionefiammegemelle.com
Le fiamme gemelle spesso si incarnano in famiglie molto disfunzionali con un grande squilibrio di energie maschili e femminili. Può essere molto offensivo o molto iperprotetto. Le Fiamme Gemelle hanno scelto di vivere in uno squilibrio per capire come ci si sente, poiché è necessario per aiutare gli altri ad ascendere in seguito. Quando i gemelli si risvegliano e comprendono il loro vero scopo e iniziano a guarire se stessi, questo ha un effetto sull'intero lignaggio familiare.
I gemelli cambiano il campo energetico e la linea temporale per l'intero passato genetico e lo cancellano in modo che i bambini che si incarnano attraverso questo lignaggio in futuro nascano direttamente sulla Nuova Terra. Non ci sarà più karma. Lo stesso vale per la guarigione del dolore collettivo. Quando i gemelli si saranno abbastanza guariti e si saranno abituati al processo di trasmutazione dell'energia, che avviene attraverso i nostri chakra del cuore, saranno sempre più chiamati a supportare la guarigione del collettivo. All'inizio ti sembrerà molto scomodo e ti sembrerà di rivivere il passato, poiché la quantità di basse vibrazioni che attraversano il nostro sistema è molto più alta di quella che abbiamo dovuto gestire finora con i nostri, i nostri gemelli e il nostro lignaggio.
dalla PG fACEBOOK iL Bosco Femmina
IL RE
Il Re è la figura con cui la nostra società ha combattuto di più e che ha messo sotto attacco. È uno degli archetipi più importanti e se non vi poniamo la dovuta attenzione, nel nostro tempo esso rischia di crollare.
Anche qui, la nostra cultura ha manifestato spesso solo la sua ombra e continua a farlo. L’energia del Re in realtà, nella sua massima manifestazione, è la connessione tra il mondo mondano e il mondo divino. Permette di trascendere l’ego per avvicinarsi a incarnare il “padre universale”. Non è difficile vedere il Dio del monoteismo sovrapporsi a questo archetipo (che è naturalmente più antico), soprattutto dal momento che si parla di “regno” dei cieli.
Le caratteristiche fondamentali di questo archetipo, e del tipo di uomo che lo incarna, sono:
equilibrio, risolutezza, carisma, leadership, autorevolezza, protezione, ispirazione e incoraggiamento degli altri, integrità, decisione, chiarezza di idee e di intenti, solidità, radicamento, forza interiore, resistenza, prosperosità, amor proprio, empatia verso gli altri, lealtà, paternità.
I compiti del Re come archetipo sono quelli di:
Provvedere all’ordine
Garantire fertilità e benedizione/benessere
La caratteristica di “fertilità” si è spostata dalla figura femminile della grande Madre dei tempi del matriarcato a quella maschile del Re nel patriarcato.
Questa energia rappresenta il nostro nucleo, il cuore del nostro essere. È alla base dell’ordine vitale, qualcosa che mi ricorda molto Shiva nell’Induismo. Colui che provvede alla vita. Da questo nucleo vitale, noi possiamo osservare e controllare tutto il nostro regno.
Fuori dal regno del Re, impera il caos, la non vita. Forse, ciò che la scienza ha definito “materia oscura”. Il Re assicura la manifestazione dell’ordine divino nel mondo. Incarna i valori di casa, famiglia e rispetto per ciascun membro del suo regno (clan, tribù, famiglia, città o nazione), siano essi persone o parti di sé.
Non si colloca al di sopra degli altri, il Re stesso deve rispettare le stesse regole dei sudditi o il suo regno si disferebbe. La sua leadership prende forma esattamente all’interno di quest’ordine, che egli stesso rispetta e onora.
È la figura del Padre. Crea leggi e principi che proteggono lui e coloro che lui ama. Attorno a questo perno, tutto fiorisce e tutto è abbondanza.
Questo ordine è carente in molti uomini di oggi. Mancano della capacità di crearlo, manca una conoscenza dei propri limiti, delle proprie potenzialità e una connessione interiore. Si ritrovano così “depolarizzati”, alla ricerca di un baricentro esterno – nelle ideologie, in personaggi carismatici, in una persona con comportamenti tossici, eccetera. Nessuno ha aiutato questi uomini a comprendere il potenziale dell’archetipo del Re e come manifestarlo.
Presiedere invece alla benedizione significa in termini moderni produrre benessere e abbondanza, per sé e per gli altri. L’energia del Re lo fa sottolineando e premiando le virtù degli abitanti del suo regno. I sudditi sono gli altri giocatori e membri del sistema. Ciascuno è necessario e apprezzato, come fosse una cellula dello stesso organismo. In un sistema sano, Re e sudditi si servono a vicenda. L’apprezzamento degli altri è la base delle buone relazioni e questa capacità viene dall’archetipo del Re.
Egli è inoltre generoso. E abbraccia la gioia di essere lui stesso servo di un bene più grande. Si inchina alle forze superiori, le conosce e le serve. Il suo ruolo regale di servo emana senso di integrità, interesse sincero e capacità di guarigione. Gli uomini che hanno perso di vista questo lato vivono sconnessi da se stessi, in una situazione di costante autocritica, auto-sabotaggio, auto-deprezzamento e mancanza di rispetto di sé. Questo è contrario all’energia del Re.
È esattamente questo tipo di atteggiamento negativo che rovina le famiglie, oppure che non permette a questi uomini di avere le relazioni che vorrebbero, né essi sanno come vivere in un sistema familiare. Perché se si tratta così se stessi, anche le relazioni con gli altri saranno basate su gerarchia, deprezzamento, mancanza di stima e di gratitudine e infine quindi mancanza di unità. Il Re, al contrario, stima e supporta gli altri, crea team, struttura, tiene unito il suo regno.
Come per tutti i lati di ombra, l’uomo che manca l’obiettivo dell’energia del Re in se stesso è il primo a rimetterci. Quest’uomo ha dimenticato l’arte della convalida altrui e dentro di sé.
Così come un Re sano è pronto a lodare i suoi sudditi e sa accettare le lodi senza inorgoglirsi, è altrettanto disponibile ai riscontri e alle critiche. Un uomo che incarni l’archetipo in maniera corretta, apprezza i pareri e le prospettive degli altri membri del suo regno, li accoglie con interesse. Perché sa che tutti hanno momenti di debolezza e tutti commettono errori, anche i Re, dunque questi feedback lo aiutano a mantenere la sua centratura, a correggere il tiro. Egli accoglie tutti questi pareri con grande rispetto e provvede a integrarli dentro di sé per rimanere allineato, forte e stabile, accordato con tutti e con tutto ciò che lo circonda. In unione.
Il Re agisce nel bene della collettività, oltre ogni ego. Comprende di essere solo un Re tra i Re e che il suo regno avrà una fine. Comprende e sente la differenza tra la sua personalità e l’energia del Re, che è superiore ed è soltanto uno strumento di cui servirsi per ottenere il bene di tutti, l’unione e l’abbondanza. È un uomo di alta moralità.
Il Re in realtà risiede in ciò che egli serve.
Le sue caratteristiche sono la paternità, la forza vitale, l’integrità, la calma, la struttura, l’unità, la centratura.
Questo tipo di archetipo è fondamentale affinché un uomo non ceda la propria energia a re esterni. Gli serve per non finire a idolatrare altri sistemi, creati da altri.
L’asservimento deve essere solo a se stessi
e al proprio regno.
È il concetto di autorità interiore, che trascende la mente razionale.
Tale autorità interiore (o connessione alla fonte superiore, o alla propria anima, o al vero Sé) ci permette anche di vedere e apprezzare la grandezza negli altri e anche di fidarci dei loro strumenti.
Il Re è paterno e sensibile nei confronti di tutti i suoi sudditi, vede le loro battaglie e le loro paure. La sua è quel tipo di energia che comunica agli altri che va tutto bene. Il Re libera i sudditi dalla loro sofferenza. Protegge la pace anche in tempi di violenza o turbolenza.
Il Re è la voce centrale e profonda insita in ogni uomo, il suo nocciolo. Essa va sempre verso la pace. E comunica in maniera chiara e calma i diritti di tutti. Riafferma i diritti umani. Questa è la voce che gli uomini oggi devono riscoprire. Ed è un potenziale che risiede in loro.
Come si accede all’energia del Re?
Mettendosi in dubbio. Rendendosi disponibili ad ascoltare il parere degli altri su di noi.
Mettendo in dubbio gli pseudo-re che ci circondano nella nostra cultura, prendendo le distanze da questo o quel personaggio, quando ci rendiamo conto che ci stavamo solo appoggiando o che essi non incarnano le caratteristiche positive descritte.
Se questi maschili richiedono l’apprezzamento altrui, non stanno incarnando il Re. Il benessere del Re manifestato pienamente viene dalla connessione tra se stesso e gli altri e tra il proprio piano umano e il piano divino.
Una connessione che va dunque in verticale e in orizzontale – questo era uno dei significati profondi dell’antico simbolo della Croce, molto prima delle religioni monoteiste. Se il suo benessere fosse materiale, cosa che va benissimo, ma mancasse di questa connessione, quest’uomo rimarrebbe disgiunto dalla vita, dagli altri esseri umani e da se stesso. Motivo per cui la depressione e il suicidio esistono anche tra uomini ricchi, potenti o famosi.
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OMBRA DEL RE
L’ombra del Re presenta una disfunzione bipolare.
Il polo attivo è il Tiranno,
il polo passivo è il Debole (in inglese chiamato “smidollato”)
Il Tiranno odia e teme terribilmente la nuova vita e qualsiasi forma di novità o innovazione.
Nel suo profondo la invidia, ma non può sopportarla: la vive come la sua più grande minaccia. Ciò è sempre stato visibile nella storia, perché abbiamo vissuto questa ombra in innumerevoli forme nella società. Ma questo lato in particolare oggi è riconoscibile nei poteri finanziari e nelle multinazionali – che guarda caso si oppongono alle energie rinnovabili – nelle società petrolifere, nei lager atroci degli allevamenti intensivi e nel capitalismo in genere.
Il Tiranno reagisce alle novità con estrema violenza. Dietro queste sue reazioni vi è l’altro polo dell’ombra: il Debole.
Il Tiranno cerca in questo modo di nascondere questa sua essenza di “smidollato”, che appunto manca completamente di struttura. Tenta così di salvare la propria immagine di grandiosità. Nel farlo, arriva a fingere di essere il “salvatore” del popolo. Naturalmente, sfruttandolo nel proprio interesse. Negli ultimi anni, l’abbiamo visto in diversi dittatori nordafricani, militari o monarchici, solo per fare un esempio.
Il Tiranno userà, abuserà e continuerà a creare polarità caotica contro tutto ciò che è vita, forza, bellezza. Per lui ciò rappresenta un assalto alla sua insicurezza. Le novità o i contributi altrui lo rendono paranoico, irrazionale, fuori controllo e lo spingono ad abusare degli altri. Naturalmente, il Tiranno giustifica i propri abusi come “giustizia”.
La sua priorità è se stesso. In questi casi, l’ego di un uomo si infiamma incanalando l’energia dell’archetipo Re, anziché servirsene per mettere da parte il proprio ego e connettersi agli altri e anziché diventare un servo di questa energia superiore.
Ha un bisogno estremo dell’apprezzamento altrui, di essere visto, ammirato, idolatrato, ne va della sua identità. Perché si è identificato con il Re, anziché servirsene per vivere e per creare abbondanza e unità.
- Sonia Serravalli - Il CAPITOLO sul RE,
tratto da IL MASCHILE SACRO, il libro: https://amzn.to/3kVgc6s

Non sei più quel nome, quel lavoro, quel ruolo. Anche se lo svolgi ancora.
Tu sei già oltre.
Anche se sei dentro gesti e parole che ormai non ti appartengono più.
E il tuo corpo ti sta dicendo di fidarti di questo passaggio.
È una purificazione continua attraverso malesseri vari.
Rivivi dolori antichi per poi lasciarli andare e così bruci anche le tue paure.
Sono le scorie che ti abbandonano e vanno via.
Il tuo cuore batte in modo strano perché si sta calibrando alle nuove frequenze. Aritmie e tachicardia sono assestamenti del quarto chakra. Non preoccuparti passeranno.
Attacchi d'ansia, rabbia improvvisa. Tristezza, depressione, malinconia, apatia, stanchezza, senso di impotenza.
Pianti a dirotto e poi sorrisi sinceri. Puliti.
Se non vuoi interagire con l'esterno allora cerca la solitudine. Se non vuoi uscire allora rimani in casa. Se non vuoi parlare allora rimani in silenzio. Se non riesci a dormire allora fai altro. Non forzarti.
Cerca quello che ti da sollievo quello che ti fa bene, ascolta le tue sensazioni.
E smetti di giudicarti. Basta con il giudizio.
Abbi compassione per te.
Non cercare di essere diverso altrimenti ti forzi e combatti dei fantasmi.
Accettati e cerca di amarti mentre vivi tutto ciò. Stai cambiando.
Abbi stima di te.
Questo è il vero Risveglio.
(Vittorio Barizza - da "La verità è che stai cambiando")
I lupi sani e le donne sane hanno in comune talune caratteristiche psichiche: sensibilità acuta, spirito giocoso, e grande devozione. Lupi e donne sono affini per natura, sono curiosi di sapere e possiedono grande forza e resistenza.
Clarissa Pinola Estes
Grazie Maestro...
La vera gioia è uno stato d’animo che, al di là delle difficoltà, degli ostacoli e dei dispiaceri, sente la vita come un dono di Dio, e per questo dono non può provare altro che riconoscenza e il bisogno di ringraziare.
Se volete essere visitati spesso dalla gioia, coltivate in voi questo sentimento di gratitudine verso il Creatore, ma anche verso la Natura e verso gli esseri umani.
Così, anche quando non avrete nessun motivo per rallegrarvi, il sentimento che vi sarete abituati a coltivare verrà a cogliervi di sorpresa.
Sarà come quando, a volte, degli amici arrivano all’improvviso a farvi una visita inaspettata.
O. M. Aïvanhov
Alle sorgenti inalterabili della gioia
Prosveta edizioni
UGUALI OPPOSTI.
E' la DONNA Virtuosa a cui l'Uomo Buono deve dimostrarsi DEGNO.
LA DONNA VIRTUOSA è sempre stata l'ideale per cui gli UOMINI D'ONORE, siano disposti a dare la vita.
Senza la Donna Virtuosa, il Nobile Sacrificio del Guerriero è NULLA.
È il VERO AMORE della Donna Virtuosa,
che fa emergere le più grandi Virtù nell'Uomo. È nel RISPETTO della Donna Virtuosa, che l'Uomo Buono trova il suo CORAGGIO.
È per l'ONORE della Donna Virtuosa, che l'Uomo Buono rifiuta la CODARDIA.
Sono state le DONNE VIRTUOSE E SAGGE ,che hanno vigilato sul comportamento degli uomini buoni e che hanno costretto gli uomini buoni a lottare per una delle più alte virtù eroiche e nobili..
Il coraggio..!!!
- MonolituM
Gli amori “eterni” si conquistano con fatica, lentamente. Vanno presi sotto pelle: devono oltrepassare lo sguardo, trapassare il cuore, infiltrarsi nell’anima, coinvolgere e stravolgere prima la mente e poi il corpo e dopo, solo dopo, anche i sensi.
Devono far volare i sogni e dare un brivido alla realtà, saper camminare in punta di piedi, avere parole mute al bisogno e urlare a squarciagola la passione, sgualcendo le lenzuola con l’anima e non solo con il corpo.
Devono essere consumati dentro e fuori senza limiti, devono sapersi tenere per mano in quelle giornate di tempesta e non mancare mai di rispetto.
La vita mette a dura prova anche gli amori più solidi e solo quelli coltivati con una giusta semina sopravvivono e vivono dopo “OGNI TEMPESTA DI VITA”.
Silvana Stremiz
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Libro consigliato:
[L'Alchimia dell'Amore, Claudia Rainville]
Today's Daily Inspiration from Kate Spreckley
New Moon Solar Eclipse
Eclipses mark a significant point in our journey of awakening, healing, and growth. They have a way of profoundly shifting our awareness and expanding our consciousness. Tomorrow’s New Moon Solar Eclipse marks the end of a major karmic cycle and the beginning of a new chapter. This particular Eclipse ushers in the final push we need to let go of the past and embrace the unknown. This can be a struggle as we have been conditioned to follow what is known and accepted and yet, when we disengage from what is known and let go of the past, there is a feeling of deep release and inner freedom. Space opens within us allowing something new and different to emerge.
There is an obvious intensity to this time as the energy of the old clashes with the new. However, that will shift with the Eclipse when the illuminating light of the Sun is shadowed by the Moon and the masculine and feminine energies are brought into balance and alignment. For some sudden realisations and awakenings will occur. For others clarity and understanding. Take some time today to move inward and reflect on what is surfacing for you. Notice where you are still trapped in old emotions, old patterns, and old beliefs. Observe where you are still trying to recreate the past and recycle the old. Use the energy of this Eclipse to finally let go and free yourself.
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Ispirazione quotidiana di oggi da Kate Spreckley
Eclissi solare di Luna Nuova
Le eclissi segnano un punto significativo nel nostro percorso di risveglio, guarigione e crescita. Hanno un modo per spostare profondamente la nostra consapevolezza ed espandere la nostra coscienza. L'eclissi solare di Luna Nuova di domani segna la fine di un importante ciclo karmico e l'inizio di un nuovo capitolo. Questa particolare Eclissi crea la spinta finale che dobbiamo lasciare andare il passato e abbracciare l'ignoto. Questa può essere una lotta poiché siamo stati condizionati a seguire ciò che è conosciuto e accettato eppure, quando ci disimpegniamo da ciò che è conosciuto, e lasciamo andare il passato, c'è una sensazione di profondo rilascio e libertà interiore. Lo spazio si apre dentro di noi permettendo a qualcosa di nuovo e diverso di emergere.
C'è un'evidente intensità in questo tempo, mentre l'energia del vecchio si scontra con il nuovo. Tuttavia, ciò si sposterà con l'Eclissi quando la luce illuminante del Sole sarà ombra dalla Luna e le energie maschili e femminili saranno portate in equilibrio e allineamento. Per alcune improvvise realizzazioni e risvegli si verificheranno. Per gli altri chiarezza e comprensione. Prenditi un po' di tempo oggi per muoverti verso l'interno e riflettere su ciò che sta emergendo per te. Nota dove sei ancora intrappolato in vecchie emozioni, vecchi modelli e vecchie credenze. Osserva dove stai ancora cercando di ricreare il passato e riciclare il vecchio. Usa l'energia di questa Eclissi per lasciarti andare finalmente e liberarti.
Questo post può essere ripubblicato così com'è, senza modifiche apportate e tutti i link attivi © 2021 Kate Spreckley http://www.spirit-pathways.com
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PREVISIONI INTUITIVE DI ASTROLOGIA PER DICEMBRE 2021
I cieli cosmici sono occupati mentre concludiamo il 2021 e ci spostiamo nel nuovo anno.
Il 2021 contiene la vibrazione del numero 5, un numero di creatività e cambiamento. Il cambiamento è sempre un processo creativo, e forse ora che abbiamo raggiunto la fine dell’anno, possiamo guardare indietro e vedere come i sottili e grandi cambiamenti nelle nostre vite hanno ispirato modi creativi di pensare, agire e sentire.
Potremmo anche sentirci ispirati a fare cambiamenti o cambiamenti creativi a dicembre a causa dell’intensa attività cosmica.
Dicembre si apre con un’eclissi solare totale di Luna Nuova nel segno del Sagittario. Questa potente eclissi indica la fine di un ciclo di eclissi con cui lavoriamo dalla metà del 2020. Ci vede arrivare alla nostra destinazione finale e potrebbe benissimo suscitare alcuni cambiamenti creativi nelle nostre vite.
Dicembre porta anche il raro evento cosmico di Venere Retrograda. Venere diventa retrograda solo ogni 18 mesi circa, quindi quando lo fa tendiamo a sentirne fortemente gli effetti.
Venere governa l’amore, le relazioni, il denaro e le cose a cui apprezziamo. Tutti questi temi potrebbero essere oggetto di revisione in questo retrogradazione che si estende al nuovo anno.
Dicembre porta anche il Solstizio, un punto sacro sulla ruota astrologica che indica un punto di svolta.
Madre Natura si riflette anche su questo punto di svolta mentre consideriamo le stagioni in inverno o in estate, a seconda di dove viviamo nel mondo.
Il Calendario dell’Antica Saggezza – 2022
€ 9.9
I cieli cosmici continuano ad essere occupati mentre arriviamo anche alla fine del mese.
Il 24 dicembre abbiamo la fine dei tre quadrati di Saturno Urano, e pochi giorni dopo, il 28 dicembre, il pianeta più grande del nostro sistema solare, Giove, entra in Pesci dove rimarrà per la maggior parte del prossimo anno, dando il via ad alcuni dei temi che probabilmente sperimenteremo.
Diamo un’occhiata più da vicino alle date chiave per dicembre-
Dicembre Astrologia 2021
1 dicembre- Nettuno diretto
Nettuno diventa diretto dopo essere stato retrograde da giugno. Nettuno è il pianeta della spiritualità e dell’amore incondizionato. Energeticamente, è considerata l’ottava superiore di Venere. Man mano che Nettuno diventa diretto, la sua energia si intensifica e siamo in grado di attingere alle sue onde con maggiore facilità. Potremmo anche essere in grado di vedere quale storia la retrogradazione di Nettuno ha tessuto nelle nostre vite. Se vuoi saperne di più su Nettuno retrogrado, controlla le previsioni complete qui .
3/4 dicembre – Eclissi solare di luna nuova
Calendario Filosofico dei Colori – 2022
Per colorare le tue emozioni ogni giorno
€ 18,00
L’eclissi solare della luna nuova in Sagittario è un evento speciale per il mese. Questa è un’energia grande e audace, quindi rimani consapevole del tuo campo energetico e assicurati di trovare il tempo per riposarti e ricaricarti se ne hai bisogno. Le eclissi solari a volte possono distruggere la nostra energia, quindi sii paziente e gentile con te stesso (e gli altri) durante questo periodo. Poiché questa eclissi solare è l’ultima di un ciclo con cui lavoriamo da maggio 2020, potremmo vedere il culmine delle nostre ricompense o sentire di essere arrivati a un nuovo inizio nelle nostre vite. Qualcosa potrebbe anche essere illuminato per noi sotto questa Eclissi, aiutandoci a fare il passo finale in questo nuovo capitolo. L’energia dell’eclissi può durare per più di un mese, quindi sii paziente con tutto ciò che sta accadendo. Puoi ottenere la tua previsione completa dell’Eclissi qui.
11 dicembre – Venere in congiunzione con Plutone
Venere che si allinea con Plutone porrà le basi per le imminenti energie di Venere retrograda, questo perché Venere sarà vicina a Plutone mentre è in moto retrogrado attraverso il segno del Capricorno. Venere e Plutone insieme possono creare una dinamica di potere quando si tratta di questioni di amore e denaro. Insieme, la loro energia può risplendere in abbondanza e aiutarci a sentirci responsabilizzati dalle scelte guidate dal cuore che stiamo facendo. Venere e Plutone possono anche creare lotte di potere o attirare la nostra attenzione su dove non ci troviamo nella nostra massima potenza.
12 dicembre 1212 Numerologia
Il dodicesimo giorno del dodicesimo mese ci dà il codice numerologico del 1212. Questo potente codice numerico indica il movimento verso dimensioni superiori. 1212 può anche significare cambiamento. Puoi leggere di più sul 1212 qui.
17 dicembre: il sole attraversa il Centro Galattico
Si ritiene che il centro della nostra galassia si trovi a circa 27 gradi del Sagittario. In questo giorno, il Sole raggiunge questo punto dello zodiaco, sovraccaricando la sua energia. Ci si può aspettare una forte energia solare per alcuni giorni intorno a questa data. Ogni volta che abbiamo una forte energia solare, possiamo sentirci più connessi e in sintonia con il nostro io interiore, i nostri obiettivi e le nostre passioni. Le energie galattiche possono anche ispirarci a connetterci con le nostre origini Starseed . Puoi leggere di più su questo qui.
18 dicembre – Luna Piena in Gemelli
L’ultima Luna Piena dell’anno cade nel segno d’aria dei Gemelli. Questa Luna Piena porta un po’ di dolce energia e può sembrare un dolce sollievo dopo le forti energie di Eclissi che abbiamo appena sperimentato. I Gemelli sono rappresentati dai gemelli. Un gemello è mortale, l’altro immortale, a significare l’equilibrio tra il nostro lato umano e il nostro lato spirituale. Potremmo sentire un push-pull o addirittura un’armonia tra queste dinamiche. Questa luna piena può anche portare più informazioni in superficie o rivelare più informazioni dall’eclissi solare. Resta sintonizzato per le tue previsioni complete.
19 dicembre – Venere retrograda
Venere retrograda è un altro momento clou del mese ed è un’energia con cui cammineremo nel 2022. Venere governa le nostre relazioni, non solo con gli altri, ma anche con il denaro e il mondo più grande che ci circonda. Se ci sono problemi in una particolare relazione, Venere retrograda può portarli a una conclusione, costringendoci ad affrontarli una volta per tutte. Potremmo anche notare degli schemi quando si tratta dei nostri atteggiamenti nei confronti del denaro e dell’amore che vengono esaminati. Sappi che qualunque cosa sperimentiamo ora è solo una parte della storia, dovremo aspettare fino a quando Venere diventerà di nuovo diretta a gennaio per sapere davvero cosa ci sta guidando a scoprire.
19 dicembre – Chirone diretto
Chirone diventa diretto dopo essere stato retrogrado da luglio. Chirone è un asteroide noto come il guaritore ferito. Quando diventa retrogrado, può riportare in superficie le ferite passate per la guarigione ma anche per il riconoscimento di quanto siamo cresciuti. Chirone retrogrado può essere un buon promemoria del fatto che possiamo essere feriti, ma condurre comunque una bella vita. Puoi leggere di più su questo qui.
21 dicembre – Solstizio Invernale
Il Solstizio è un punto sensibile dell’anno in cui il velo si assottiglia e siamo in grado di attingere a dimensioni superiori con maggiore facilità. Il Solstizio è anche un momento in cui si crede che la griglia energetica del pianeta entri in armonia, permettendoci di assorbire le vibrazioni curative. Trascorrere del tempo nella natura è un ottimo modo per infondere questa energia nel nostro essere.
21 dicembre: inizia la stagione del Capricorno
Il Sole si sposta dal focoso Sagittario al segno di terra del Capricorno. Il Capricorno è un segno cardinale che ci dà il carburante per agire ed avere un posto di leadership nelle nostre vite. Anche l’energia del Capricorno è molto radicata, permettendoci di stabilire una routine e sentirci un po’ più centrati quando si tratta di perseguire i nostri obiettivi e sogni. Il Capricorno è anche un’energia molto pratica che ci permette di vedere le cose più in bianco e nero.
24 dicembre Saturno Urano Quadrato
Il quadrato di Saturno Urano è stata una delle caratteristiche principali del 2021 e ora le energie stanno arrivando al culmine. Il quadrato Saturno-Urano ha riguardato i confini contro le libertà. Abbiamo visto questo svolgersi sulla scena mondiale e forse anche nelle nostre vite. Puoi leggere di più su questa potente dinamica qui.
28/29 dicembre- Giove in Pesci
Giove sta tornando in Pesci dopo una breve visita all’inizio di quest’anno. Poiché Giove è il pianeta più grande del nostro sistema solare, potremmo sentirci più sensibili a questo cambiamento di energia. Giove espande qualunque cosa tocchi e il Pesci è un segno legato alla spiritualità, alla coscienza superiore e alla creatività. Potremmo trovare queste aree evidenziate per noi non solo in questo giorno, ma per tutto il 2022. Puoi leggere di più su questa energia qui.
Autore : Tanaaz
Thank u Tanaaz
Fonte : https://foreverconscious.com/intuitive-astrology-forecast-for-december-2021
Traduzione a cura di Cammina nel Sole
1

• Shiva e Shakti sono le fiamme gemelle; l'immagine speculare l'uno dell'altro. Si completano a vicenda, quindi sono la forza indistruttibile che si unisce per creare l'intero cosmo.
Quando Shiva ha tirato dentro la shakti per amalgamarsi in lui come la sua metà, questo rappresenta il maschile e il femminile che tutti noi abbiamo dentro di noi. Quando il maschile e il femminile sono in equilibrio, siamo in uno stato estatico. Questa unione non è esterna, ma interna.
Ma il Creatore dichiarò che sarebbero stati in grado di tornare agli Stati Superiori di Innocenza solo quando avrebbero usato la loro FERITA per guarire se stessi, e quando si sarebbero guariti, avrebbero trovato le chiavi e i codici per tornare all'integrità interiore .
Ma la chiave centrale qui è INTEGRITÀ ed EQUILIBRIO ALL'INTERNO. Significa che, a meno che non si sia disposti a lavorare sulla FERITA INTERIORE, non si sarebbe in grado di tornare agli stati INTERIORI di Beatitudine e Innocenza, e solo quando si raggiungeva questo stato si sarebbe in grado di legarsi di nuovo con l'Altro Divino, come lui o lei ha lavorato attraverso la propria ferita.
È nella nostra stessa FERITA, la nostra capacità di stare nudi e spogliati fino al centro del nostro cuore, mente, anima ed Essere, che possiamo raggiungere lo stato finale di consapevolezza e anche lo stato finale di Beatitudine.
La verità è che se non si è disposti a fare il lavoro INTERIORE, l'esterno non si manifesterà nella forma.
.www.divinazionefiammegemelle.com
Qual è la missione delle donne?
Prima di elevare se stesse e poi di elevare l’anima dell’uomo. La donna buona e bella è un ideale per l’uomo. Lei lo ispira, lo costringe a pensare e allo stesso tempo porta calma e pace alla sua anima.
Oggi sta emergendo la donna che eleverà l’umanità. Fino ad oggi, la donna si è evoluta per sviluppare le qualità della tenerezza e della gentilezza. Per questo motivo, la natura le ha dato il compito di diventare madri, dare alla luce dei figli e crescerli. In questo modo, si nobilita attraverso la sofferenza.
Le donne non conoscono ancora se stesse. Quindi la prima cosa richiesta è che conoscano realmente se stesse.
Con il concetto di « donna » si dovrebbe intendere un essere che sa dare vita alle forme più magnifiche, che sa risvegliare le forze più grandi, una creatura che può manifestare la più grande intelligenza.
La qualità principale di una donna è la compassione. Se una donna non ha compassione di fronte alla sofferenza umana, non è più una donna.
La donna contemporanea nega la sua qualità più preziosa e cerca di diventare un uomo.
Per 8.000 anni, l’uomo e la donna sono stati così lontani dalla loro natura essenziale e vera e sono così lontani da essa anche ora, che la donna non è più una donna, e l’uomo non è più un uomo.
Se poteste confrontare l’uomo o la donna di oggi con il prototipo originale, vedreste una caricatura ridicola.
Cosa si dovrebbe trovare nella forma femminile? Tutte le virtù, tutte le idee e le emozioni più sublimi dovrebbero essere presenti in lei. La donna è portatrice di tutto ciò che c’è di più sublime al mondo, una tenerezza conservata in lei sin dalle origini.
La vera donna si riconosce dalla sua tenacia, nessuna parola dura può uscire dalla sua bocca.
« Donna » nel pieno significato della parola, significa « una porta che può essere aperta solo dalla chiave divina ». Qualsiasi porta che può essere aperta dalla chiave della gente comune non è una donna.
Che una donna sia bella o che possa rappresentare un elemento di dolcezza è un’altra questione. Bellezza, leggerezza, ricchezza, forza di carattere, tutti questi elementi sono nell’anima. La donna deve lavorare per ottenere la profondità dell’anima.
Deve lavorare intensamente su se stessa, educarsi, affinché possa un giorno dare alla luce dei buoni figli, dei buoni cittadini. Finché non adempie al suo compito, sarà sempre incolpata di tutta la miseria del mondo. Il mondo ha bisogno di donne gentili, pacifiche e nobili.
Quale deve essere allora l’obiettivo della società e delle nazioni contemporanee? L’elevazione delle donne! Deve essere innalzata alla posizione che occupava un tempo. Rimettete le donne al loro posto e vedrete che tra 25 anni il mondo sarà molto migliorato. La salvezza del mondo dipende dall’elevazione della donna. Se non permettiamo alla donna di raddrizzarsi, e se lei non riesce a fare questo sforzo, la salvezza non arriverà: non c’è altro modo.
Quando parlo dell’elevazione delle donne, ho in mente che questa idea dovrebbe permeare il mondo intero. Dovrebbe applicarsi non solo al regno umano, ma anche a quello vegetale, animale e minerale. Questa grande Legge deve essere applicata pienamente anche nel cuore dell’uomo.
Quando la creatura umana abusa del suo cuore, non può più arrivare neanche alla salvezza. La salvezza dell’umanità contemporanea sta nell’elevazione del cuore. Se si deteriora, anche il cuore si deteriora. Quando ti sollevi, sollevi anche il tuo cuore.
Tutti gli Angeli, tutti i santi, tutte le creature iniziate lavorano per l’innalzamento della donna.
L’umanità ha bisogno di una trasformazione radicale della concezione della donna, altrimenti la salvezza del mondo rimarrà un sogno irraggiungibile.
C’è un potere più grande del potere di un uomo ed è il potere della purezza. Non importa quanto un uomo possa essere corrotto, si inchinerà sempre davanti alla purezza di una donna.
In Natura, la donna è molto potente, ha qualcosa di sublime. Se si togliesse il principio femminile dalla vita, immediatamente avverrebbe la morte. L’elemento femminile o il principio femminile è quello che porta e crea la vita. Questo elemento è entrato nell’Esistenza (e nel Divenire) proprio agli inizi dei tempi.
Così, la donna ha partecipato alla vita fin dalla sua prima manifestazione. Inoltre, la donna è penetrata in tutti gli esseri viventi: dal più piccolo all’essere umano. Sapendo tutto questo, non sradicate la donna dalla vita, né scartate l’amore dall’esistenza.La donna è il simbolo dell’amore.
Oggi abbiamo una falsa idea delle donne. Poiché tutta la vita degli esseri umani è falsa, anche l’immagine della donna è falsa. L’immagine della donna oggi è assolutamente diversa dalla sua immagine originale.
La nozione di donna per tutti noi deve significare: « un essere che può procreare la forma più bella, un essere che è capace di portare la più grande forza, un essere che può manifestare la più grande intelligenza ».
Insisto che le donne che sono nel Nuovo Insegnamento sono perfette. Vorrei che ogni donna fosse ordinata, pulita e attenta alla sua persona, coraggiosa e determinata nella manifestazione delle sue virtù.
Vorrei che la donna sia intelligente, che la sua mente sia vigile e rapida, che concepisca bene ogni cosa e che non esiti di fronte ad una situazione difficile.
Vorrei che tutte le donne della nuova cultura avessero tratti che le distinguono dalle altre, sia nell’aspetto che nella flessibilità del corpo e nella vivacità della mente.
Nella vita, vorrei che tutti dicessero: « Ecco una donna nobile che ha un cuore generoso e perfetto! ».
Pensieri tratti dal Libro di Olivier Manitara in onore al Maestro Peter Deunov e ai suoi insegnamenti sul femminile sacro « Il Principio femminile come fondamento dell’esistenza » Edizione francese
Proposto da:
Barbara Frattini, sacerdotessa essena, ierogrammata (scriba essena)
Discepola del Maestro Olivier Manitara e della Tradizione dei Maestri esseni
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Redazione La Voce
Quotidiano d'informazione e cultura nazionale ed internazionale, fondato nel 2014
"E' l’anima quella che conosce, e per l’anima i sentimenti sono ciò che per il corpo sono le sostanze che ne formano il nutrimento.“
______________
Rudolf Steiner
Dalla pg. Fb Cammina Nel Sole
L’UOMO CHE CAMMINA ACCANTO ALLA GUARITRICE
di Carla Babudri
Quando un uomo sceglie una donna che segue la sua vocazione di guarire l’umanità, la sua unica possibilità è di mantenere la connessione e seguirla.
Può accadere che l’uomo debba abbandonare le proprie necessità, o che trovi un mezzo anche lui di guarire attraverso il percorso condiviso.
Quando un uomo sceglie una donna che guarisce le ferite collettive seguendo la sua vocazione, il sì all’universo, va oltre uno scopo più grande e ben oltre la costruzione di una casa o di allevare figli.
La loro connessione universale va al di sopra del rispetto dei modelli classici della società.
L’uomo accetta di proteggere la sua donna, di prendersi cura e quando egli si sentirà sopraffatto della forza della donna, dovrà imparare a trasformare il suo dolore del distacco, nel sentimento della compassione.
Significa per lui ospitare una forma diversa di sessualità, in quanto la guarigione a livello della sessualità è una delle questioni più profonde della donna che ha bisogno di essere guaritrice.
Per lui questo, ancora una volta, si tratta di accettare la lentezza, la morbidezza e la guarigione, circa trattenere o riorientare il proprio impulso e di essere presente per tutto.
Perché quando un uomo sceglie una donna che aspira alla libertà, può solo seguirla e insieme lasciare dietro gli aspetti narcisisti e riconoscere la strada della donna come la sua strada verso l’autonomia.
Egli se decide di assumere questa missione accetta un compito che serve al benessere di tutti gli uomini e insegnerà ad altri uomini le profondità sacre.
All’interno di sé, l’uomo crea uno spazio di sicurezza, per tenere la sua donna al sicuro dalle vecchie ferite.
Quando un uomo sceglie una donna per la saggezza, non può intrappolarla dentro i propri deficit in modo che gli faccia desiderare di diminuire la sua luce per timore di condividerla con altri o perderla.
Quando un uomo sceglie una donna che segue la sua vocazione, non può temere queste parole: rispetto, umiltà e resa.
Piuttosto percorrerà il sentiero della divinità accanto alla sua compagna, a sua moglie, la sua guaritrice, con gratitudine e un cuore straripante.
Perché questa donna sceglierà, se lei dovesse mai scegliere, a favore del benessere di tutta l’umanità, e potrà scegliere di camminare da sola.
Tuttavia, lei è consapevole del potere che si trova in presenza di un uomo e sa che egli è la sua forza, la sua realtà e in lui è custodita una parte profonda della sua anima.
Carla Babudri ha inizialmente studiato le Astrologiche Classiche e in seguito approfondito la corrente umanistica/psicologica integrando gli studi legati al Karma. Ricercatrice e studiosa del 13 segno zodiacale, ha redatto un libro sul 13 segno zodiacale.
Ha pubblicato due libri di poesie incentrate sul percorso di crescita individuale e la scoperta del sé.
Conduce gruppi di meditazioni e visualizzazioni guidate verso il potenziale Femminile e armonizzazione con i cicli naturali di Madre Terra, seguendo la corrente filosofica della “Cammino della Dea”. Operatore di Theta Healing.
Amante della fotografia. Ha scritto articoli per la rivista L’iniziazione e per diversi blog.
Fonte : https://www.naturagiusta.it/benessere/l-uomo-che-cammina-accanto-alla-guaritrice/
Si salveranno solo i flessibili
e i diversamente agili,
quelli con le prospettive
e i pensieri ampi.
Si salveranno
quelli che sbagliano in fretta
e fanno delle cadute
slanci,
i domatori del pessimismo,
i navigatori disancorati
e gli apprendisti stregoni in generale.
Si salverà
chi accorda il respiro e i pensieri
al presente,
chi ascolta fino in fondo
prima di parlare,
chi sa che l’acqua arriva sempre al mare
e non impreca contro il buio,
ma si fida del tunnel,
perché sa che la luce
non va cercata fuori
ma accesa dentro.
Manuela Toto
https://www.macrolibrarsi.it/.../__wabi-sabi-calloni...
Immagine Pixabay
Le Streghe non si lamentano
Dopo i 40 anni inizia il periodo più bello della vita se sei in grado di riconoscere e realizzare il potenziale dentro di te.
E' questo il momento in cui si inizia a trasformarsi in una Strega.
Le Streghe sagge dicono la verità con compassione, non ti danno ragione per compiacerti, ma non hanno la rabbia delle donne più giovani.
Anche alcuni uomini possono diventare Streghe, coloro che hanno compassione, saggezza, umorismo e non sono imbrigliati nella rete del potere.
Le Streghe sagge sono in grado di guardare al passato senza rabbia o dolore, sono audaci, seguono l'intuizione, con fermezza difendono ciò che conta di più, scelgono la via del cuore, ascoltano il proprio corpo, ridono spesso.
Imparano ad amare ciò che fanno e incoraggiano gli altri nella crescita.
Sanno riconoscere quello che non serve più, quello che ha valore, e quello che può essere tagliato.
Più anni colleziona una Strega più è saggia.
L'osservare in modo compassionevole la vita degli altri ti insegna molto, e la Strega saggia passa molto tempo ad osservare.
Ci sono donne sagge di 30,35 anni.
Ma le Streghe di 60 anni sono incredibili!
Jean Shinoda Bolen
dalla pg Fb "Le Streghe Lucenti"
"Mettiamola così: non è tanto che si apprenda la magia col tempo, quanto che si apprenda ad ACCUMULARE ENERGIA.
Questa energia ti metterà in grado di maneggiare alcuni campi magnetici che al momento ti sono inaccessibili.
La magia è dunque l'abilità di usare campi di energia non necessari per la percezione del mondo di tutti i giorni, che noi conosciamo.
La magia è uno stato di consapevolezza.
E' l'abilità di concepire qualcosa che sfugge alla percezione ordinaria."
CARLOS CASTANEDA
Senza una continua aspirazione verso l'alto, l'uomo degrada verso il basso. Non si può restare fermi... O si sale o si scende. Fa in modo che il tramonto non ti trovi dove l'alba ti ha lasciato...
(Salvatore Brizzi Il Libro di Drago Daatson)
Gurdjieff soleva dire ai suoi discepoli che un uomo diventa religioso solo quando riesce a perdonare i suoi genitori.
Perdonare? Sì, è così. È molto difficile. Nel momento in cui ne diventi consapevole, è molto difficile, quasi impossibile perdonare i tuoi genitori, perché ti hanno fatto tante cose – senza saperlo, naturalmente, inconsci nel loro comportamento, naturalmente, e tuttavia le hanno fatte.
Hanno distrutto il tuo amore e ti hanno fornito una logica morta.
Hanno distrutto la tua intelligenza e ti hanno dato in cambio l’intelletto. Hanno distrutto la tua vita e la tua vitalità, e ti hanno fornito uno schema fisso di vita, un piano secondo cui vivere.
Ti hanno sviato dalla tua direzione e ti hanno dato una destinazione.
Hanno distrutto la tua capacità di celebrare e ti hanno trasformato in un prodotto da vendere sul mercato. È molto difficile perdonarli, e per questo tutte le vecchie tradizioni dicono di rispettare i genitori.
È difficile perdonarli, ed è molto, molto difficile rispettarli. Ma se tu capisci, potrai perdonarli. Dirai quello che disse Gesù sulla croce: “Padre, perdona loro, perché non sanno quello che fanno”. Sì, queste sono le esatte parole. E sono tutti sulla croce – e la croce non è preparata dai tuoi nemici, ma dai tuoi genitori, dalla tua società... e tutti sono crocifissi.
La testa è diventata così dominante, che non permette nessuna spontaneità. È diventata dittatoriale... Non permette al cuore di pronunciare neppure una parola; ha costretto il cuore a rimanere assolutamente in silenzio. Dovrai ascoltare di nuovo il cuore. Dovrai cominciare a lasciar perdere la logica, per un po’. Dovrai correre dei rischi. Vivere pericolosamente. Andare verso l’ignoto, e dovrai amare le persone, non le cose. Dovrai essere pronto a non possedere nessuno, perché, nel momento in cui possiedi una persona, lei non è più lì. Solo le cose possono essere possedute. Cerca di comprenderlo il più profondamente possibile: nel momento in cui ti innamori di qualcuno, immediatamente tutti i tuoi condizionamenti cominciano a cercare di possederlo. Resisti alla tentazione; è il diavolo che ti sta tentando – il diavolo della società, della civiltà e della chiesa. Il diavolo è vestito di paramenti molto religiosi e continua a citare le sacre scritture. Fa’ attenzione!
Ogniqualvolta cominci a possedere, stai uccidendo l’amore. Così tu puoi o possedere una persona, o amarla; le due cose insieme non sono possibili.
Osho
Quando una donna ha sé stessa puoi entrare o uscire dalla sua vita puoi adularla o giudicarla e lei riceverà o dirà addio gentilmente e grazie e capirà le tue ombre perché lei conosce già le sue. Probabilmente non la tollererai e allo stesso tempo vuoi possederla e finirai per allontanarti da lei se non hai il coraggio di rispettarla.
Quando una donna possiede l'Universo
l'Universo stesso danza ai suoi piedi e risorge.
Diventa compassionevole. Lei sceglie. Lei lo sa. Dà e riceve Amore.
È facile riconoscerla. La donna che ha se stessa sorride al sole come alla tempesta. Celebra la vita e comprende la morte. Vive e balla le prove.
Non ha un colore, è un arcobaleno. Maria Harchanan Kaur
dal Web
Esistono donne speciali,
composte di solitudine e di paura,
di cieli che baciano l’orizzonte,
di sogni che come sabbia
scivolano tra le dita,
di mari in cui la loro anima
si immerge e si sente a casa.
Sono fatte di stelle e di infinito,
di luce che faticano a trattenere,
di paure che le allontanano
da chi ha più paura di loro.
Sono donne speciali perché
sono fatte di sogni che le abbracciano,
di silenzi che parlano
e d’amore che le nutre.
Sono misteriose e magiche,
sacre e divine,
semplicemente donne.
(Agostino Degas)

613 arilli.
Una melagrana con una corona sull'apice.
613 modi, e oltre, con i quali una donna è capace di rapportarsi ad un uomo.
Di essere con esso, e attraverso esso, compagna, amica, madre, figlia, confidente, puttana e santa, Penelope, Medusa, il Sole dietro il Sole.
La Lilith.
Il sole nero.
L'invisibile.
Si, perché una donna, arriva a rendersi invisibile pur di stare affianco ad un uomo. Essere onnipresente, avere questo dono innato dell'essere "una e tante", "una e tanta", a volte, può essere davvero "troppa roba" per un uomo.
Amare una "donna-melagrana" non è facile, perché porta fertilità ovunque.
Ne ha in esubero.
Ne ha talmente tanta, da fare per due, estromettendo quasi l'altro da ogni responsabilità attiva nella relazione.
A volte, bisognerebbe fare un passo indietro.
Restare ferme, integre, come una melagrana.
Con quel picciuolo a forma di corona sulla testa, che ne rivela la regalità.
Una corona con sei punte che rivela un aspetto importante.
Per regnare un regno si necessita di un Re e di una Regina.
Arcano maggiore degli Amanti, il VI.
La stella di David. Complementarietà.
Equilibrio.
Il punto di inizio.
613 arilli.
613>10
Archetipo 10. La Iod, il punto di Inizio, lo snodo.
La perfezione monadica.
Funzione "concentrazione".
L'Arcano Maggiore X, la Ruota della Fortuna.
La possibilità, per le due polarità, di emergere dalle acque della vita, di intrecciarsi, di intersecarsi e di mettere in moto un equilibrio dinamico, un ossimoro che crei energia, un punto di Origine.
Uno Iod, un Omphalos, attraverso il quale espandersi, come un'onda d'amore, pur rimanendo compatti, concentrati.
Presenti.
L'unica energia che può tenere uniti gli arilli della melagrana, è l'energia maschile. La donna, per natura, tende all'espansione. L'uomo, invece, tende alla concentrazione.
La lettera Iod infatti, è la prima lettera della parola Yahweh, Dio, il principio maschile che regge tutte le lettere della parola.
Il principio maschile che concentra.
Che concentra dove la donna disperde. Dove rilascia. È fisiologico per lei.
Offrire il suo sangue anche quando non può essere fertilizzata.
In questo modo, l'uomo, manifesta tramite lei, e per lei, quell'aspetto energetico tipicamente femminile, che altrimenti resterebbe anestetizzato.
Manifesta quell'energia magnetica femminile, che equilibra la sua innata energia maschile elettrica.
La ricompatta.
La riporta alla sua integrità, alla sua identità.
Al suo Regno.
Le dà una Forma.
In sardo, melagrana si dice "arenada".
Parola che somiglia molto a "sa rena", la sabbia. I granelli di sabbia come gli arilli della melagrana.
Solo l'acqua può compattare la sabbia. Solo l'acqua, può dare Forma alla sabbia.
E l'acqua deve arrivare da un Mascolino consapevole, che dà Forma, con il suo stesso Femmineo magnetico, alla sabbia, agli arilli della melagrana.
Un Mascolino che non ha timore di riconoscere nella donna, una Regina, da considerare come tale.
Un Mascolino che si mette sullo stesso piano del "dare e avere". Che non sia solo un fruitore di questa esuberanza fertile e creativa, ma che ne sia artefice, altrimenti la relazione diventa sterile, squilibrata.
La donna ama essere "contenuta", guidata, riconosciuta. Non dovrebbe dimostrare niente a nessuno, come invece ha dovuto, e ancora deve, per secoli.
Soprattutto ad un uomo.
Ed un uomo consapevole ed equilibrato, non la metterà mai nelle condizioni di cercare approvazione nel suo stesso uomo.
Un uomo che sa quanto vale, che conosce tutte le sue sfumature, da quelle più diamantine, a quelle più oscure, con il quale lei si può permettere di manifestare ogni suo aspetto, senza rimanere incastrata in esso.
Un uomo che lascia giocare la propria donna ai suoi tanti ruoli, ai suoi tanti talenti, senza, per questo, abusarne, nicchiando sulla propria presenza e intensità.
Perché spesso, è proprio la mancanza di Presenza, proprio a livello energetico, che spinge la donna a diluirsi in tanti aspetti, perdendo per strada la propria Essenza.
A volte, paradossalmente, la propria stessa Femminilità.
Perché solo tra le braccia di un uomo, una donna si sente ricompattata.
Solo negli occhi di un uomo, trova la direzione. Il senso.
Il motivo di essere, anche senza dimostrarlo.
Lui lo sa.
E la tiene stretta a sé proprio per questo.
Tiziana Fenu
©®Diritti intellettuali riservati
La melagrana nei dipinti: origine e significato di questo frutto in pittura
Di Laura Corchia
La melagrana è un frutto che compare spesso nelle raffigurazioni pittoriche, sia sacre che profane. Secondo un mito, l’albero della melagrana sarebbe nato dal sangue di Bacco, ucciso dai Titani e riportato in vita da Rea, la madre di Giove.
L’immagine della melcagrana è legata anche al rapimento di Proserpina da parte di Plutone. Proprio in virtù di tali narrazioni, nel Medioevo divenne simbolo di Resurrezione e iniziò a comparire nei dipinti di tipo sacro. In mano alla Madonna allude invece alla castità. Un passo del Cantico dei Cantici recita appunto così: “I tuoi germogli sono un giardino di melagrane, con i frutti più squisiti”.
Trattandosi di un frutto dalla scorza dura che racchiude in sé numerosi chicci, ha dato adito a numerose interpretazioni: prosperità e fertilità, unità tra i diversi, unione e amicizia tra le parti come presupposto di un proficuo scambio dialettico.
Passando all’analisi di alcune importanti opere che recano una melagrana, è doveroso citare la Madonna del Magnificat dipinta da Sandro Botticelli tra il 1481 e il 1485. La melagrana tenuta in mano dalla Madonna e da Gesù Bambino insieme assumerebbe il doppio significato di castità e di resurrezione. Tra i ritratti recanti questo frutto, si annovera quello eseguito da Dürer nel 1519 e raffigurante l’imperatore Massimiliano I. La melagrana era il suo emblema e simboleggia l’unione di molti sotto una singola autorità. Infine, ricordiamo il Ritratto di Giovane di Niccolò dell’Abate, in cui la melagrana allude alla carità e alla ricchezza interiore. Il personaggio è accompagnato altresì da un pappagallo che, come riportato da Cesare Ripa nella sua Iconologia, “si rende meraviglioso colla lingua e colle parole”.
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Danov e Aivanhov: Insegnamento dei Maestri della Fratellanza di Luce
Maestro -
consiglia i suoi discepoli in base alle loro necessità
Com'è bello quando una persona comprende il senso della vita. La vita è il risultato dell'Amore. La vita è compresa ,se si comprende l'Amore. La vita è incompresa, se l'Amore è incompreso. Nel mondo in cui tutti viviamo, c'è qualcosa per cui lavorare. Bisogna prima di tutto
lavorare per la propria felicità. La felicità di cui tutti avete bisogno come ideale nella vostra vita, ma senza trascurare gli altri vostri compiti. Quindi ogni giorno dovete dedicare il vostro tempo a lavorare per la vostra felicità, senza dire agli altri che cosa state cercando. Tutti hanno bisogno di sapere come lavorare per la loro felicità. Lavorando per la propria felicità, si creeranno i presupposti con cui migliorare la propria vita. Qualunque cosa si pensi, accadrà. Ecco perché le religioni sono venute al mondo come metodo per educare gli uomini. I Grandi Maestri del mondo hanno introdotto le religioni come metodo per rieducare le persone, per insegnare loro come raggiungere la propria felicità. Ma la gente ha frainteso le religioni e le ha prese come forme di servizio a Dio. Dio non ha bisogno di tali servizi. Se la religione non ci rende artefici dell'Amore di Dio e non ci pone al sevizio del nostro prossimo, se non ci rende capaci di mostrate loro l'Amore di Dio, tale religione non vale nulla. Se una religione non può creare grandi esseri, buoni e potenti, che possano portare ordine ovunque, che tipo di religione è ? Tuttavia, se dici agli esseri umani di lasciare il vecchio, non lo gradiscono. Mi metto nei panni delle persone che vivono con l’ Amore per il vecchio, come possono non vedere che ci sono delle scoperte scientifiche nuove che devono essere accettate.
C'è un punto più alto nell'uomo, che si trova al centro della testa, che gli indù chiamano Sahasrara chakra: il loto dai mille petali
Questo chakra è il centro della coscienza sublime nell'uomo, del suo Amore per Dio. L'amore ha tre manifestazioni: l'amore per il vecchio, che consiste nell’onorare le cose antiche, onorare i vecchi, onorare le tradizioni pervenute dall'antichità. Poi viene l'Amore per Dio,per Colui che ha fatto il mondo. In questo Amore, è il carattere fisico che a volte erroneamente prevale. Adorando i vecchi e gli anziani, la gente ha dimenticato Dio. In questo tipo di manifestazione, invece deve prevalere prima l'Amore di Dio, poi deve venire l’amore per le altre cose. Allora sia la vecchiaia che l'anzianità avranno un significato. Non si tratta di amare il vecchio per la sua barba bianca. Non abbiamo bisogno della barba bianca del vecchio. I bulgari rendono omaggio alla barba bianca mentre nella cultura anglosassone non danno cinque centesimi di valore per la barba bianca. Lì sia i vecchi che i giovani si radono. Non lasciano crescere la barba. "Mostrami la tua vecchiaia senza la barba". Allora vedrete un uomo di 80 anni, ma che si rade sempre. Io dico che non è la testa bianca, né la barba bianca che rende un uomo intelligente. È la mente dell'uomo, è la sua testa pensante, che fa dell'uomo uno uomo saggio. In Bulgaria abbiamo l'usanza che quando passa un vecchio, i giovani si alzano in piedi. Naturalmente questo è un fatto di educazione, ma penso che quando passa il giovane, anche il vecchio dovrebbe alzarsi in piedi. E’ saggio quel vecchio che si alza in piedi davanti ai giovani. A volte, quando un saggio passa vicino a un uccello, lo saluta. Quei vecchi che pretendono che i giovani restino in piedi, sono vecchi con la testa vecchia. Dovete applicare la legge dell'amore nella vostra vita. Quando un uomo si onora di avere sua moglie, ciò è dovuto alla mente oggettiva, è la manifestazione esteriore dell'amore. Se quell'uomo, però, non ha amore per Dio, il suo l’amore non può essere permanente. Non è che non voglia che il suo Amore sia duraturo, ma non ha il metodo e la forza dentro di sé per mantenere quell'Amore. In un modo o nell'altro questo amore scadrà, e quando un giorno guarderà sua moglie, dirà: "Come ho potuto essere così stupido da innamorarmi di questa donna! Una volta era un'altra, e ora in cosa si è trasformata”. E comincia a posare gli occhi su un'altra donna più giovane e più bella della sua. Le persone si rendono vecchie a vicenda.
Il vecchio nonno ha reso vecchia sua moglie per gelosia. La povera donna è invecchiata a causa della gelosia. L'ho verificato ovunque nella mia vita. Non è un dato di fatto, ma è vero al 75%. Per quanti casi ho incontrato nella mia vita, questa è ancora la ragione dell'invecchiamento delle persone. Chiedo a una nonna: Nonna, dov'è tuo marito? "È andato in quel altro mondo." "Ora ti dirò una verità: il nonno non tornerà da quel mondo." Era molto geloso. “ Eh, quanto mi è pesato, quanto ho sofferto in giovane età per niente . Per un sorriso a un giovane ho combattuto molto”. Dico ad un'altra nonna: “Nonna, tuo marito non era affatto geloso di te, eri molto libera con lui. “ Sì, era un'anima molto grande. Aveva assoluta fiducia in me”.” Vedo che il tuo viso è così giovane, si vede che hai vissuto bene .Nell’altro mondo sarete di nuovo insieme."
Ora mi rivolgo a quelli di voi che vogliono il nuovo nel mondo. La novità di questo mondo è per le persone intelligenti, per coloro in cui la mente oggettiva, la mente etica e la ragione pura, lavorano contemporaneamente. Siete giunti in un nuovo regno in cui dovete diventare portatori dell'Amore di Dio. Per fare questo, dovete avere un nuovo concetto di Amore. Dovete educare voi stessi e le generazione future. Molti di voi sono tormentati. È difficile per una persona combattere contro le sue vecchie abitudini. Le persone sono costantemente tormentate, costantemente torturate, ma devono scacciare quel tormento dalle loro menti. Cercate di scacciare dalla vostra mente ogni tormento, ogni turbamento. “Ma morirà, che ne sarà di lui.” Non mi importa che morirai, ma quando verrà il momento di andare all'altro mondo, voglio che tu vada su un carro come quello di Elia, non voglio che tu vada a piedi. Se non viene un tale carro di fuoco, bardato con 4 cavalli di fuoco, spero verrà almeno un angelo con i suoi 25 milioni di ali. Quando ti porterà in paradiso, lì sarai vestito con bei abiti. Quando andrai in cielo, dirai: “Ecco questo è vivere, la prossima volta non torno sulla terra”. Quando imparerai la legge dell'Amore, allora, vorrai di nuovo venire sulla terra, per mostrare alle persone come vivere secondo questa legge. Vivevate tutti in quell’altro mondo, ma ve ne siete dimenticati. Lasciate che lo ricordino quelli di voi che possono ricordare quel mondo. A volte volete prendere in giro qualcuno. No, non fatelo, dentro di voi dite:” Questo non è secondo gli insegnamenti di quel mondo divino”. Tutti devono comportarsi in questo modo. Altrimenti, se punzecchiate una persona, questa vi punzecchierà di più.
Beinsa Dunò (Petâr Dânov)
Tratto da " Come è bello il tuo amore"
Conferenze domenicali Sofia 14 aprile 1935
La relazione della fiamma gemella è divina in quanto dà il controllo ai gemelli di ciò che dovrebbero fare. Quando vuoi connetterti al tuo gemello a livello di chakra, dovresti prima cancellare tutti i tuoi 7 chakra per allinearti con loro.
Nella maggior parte dei casi di fiamme gemelle, la pulizia è possibile solo quando due gemelli vengono separati dopo essersi riconosciuti. Succede quando il chakra del cuore spinge via il gemello e vuole solo la solitudine.
L'apertura del chakra del cuore permette all'individuo di amare incondizionatamente. Quando è completamente aperto, non solo aiuta a incontrare il gemello, ma lo collega anche al nucleo di questo mondo, inclusi alberi, animali, piante e natura di ogni tipo.
La ragione principale per l'incarnazione della fiamma gemella nello stesso luogo e nello stesso momento sulla terra è che la persona impara ad amare incondizionatamente al livello 5D. Il chakra del cuore contiene l'essenza della vita. Quando è aperto, il mondo sembra bello e la persona può godere di tutta la gioia del mondo.
Dal libro di Draco Daatson – Il regno del Fuoco
Salvatore Brizzi
Capitolo sette..
La Chiesa degli Umili devoti del Mondo Esterno.
“Un vero condottiero crede solo in se stesso non nel mondo perché sa che il Mondo è una sua proiezione…non prostrarti al cospetto di un miraggio, non strisciare nella filosofia della sopravvivenza…rivolgi la tua opera a migliorare l’Umanità..
Poniti grandi obbiettivi, più grandi di te affinché nel tentativo di raggiungerli tu sia costretto ad elevarti…il giorno del tuo ultimo respiro valuterai il successo della tua vita in base a quanto hai dato e non in base a quanto hai ricevuto.
Sarai ricordato da coloro a cui hai dato non da coloro cui hai preso.
Più sei, più hai, più dai...Vivi da visionario o ucciditi oggi stesso!
“Non esistono un facile o un difficile oggettivi…
Ciò che è più facile dipende dalla dalla visione che è scolpita nella tua anima…Il senso della predestinazione ti trascinerà con se…più la tua visione diverrà elevata maggiore sarà la resistenza che incontrerai …
Se agirai con determinazione, etica e maestria dovrai affrontare le schiere di coloro che si sentiranno disturbati dalla tua audacia…la tua eccellenza renderà visibile la loro mediocrità…e ciò non potranno sopportarlo…le tue scelte coraggiose ti creeranno dei nemici la tua stessa vita diverrà un dito puntato verso la loro mancanza di coraggio. Siine sempre fiero…Le bestie che abitano nel mattatoi di coloro che si compiangono e si lamentano si coalizzeranno contro di te per denigrarti. Il singolo costruisce, la massa distrugge. Il chiodo che spicca sugli altri sarà il primo ad essere colpito dal martello…la folla condanna, ridicolizza, imprigiona e, se può, uccide chiunque abbia l’ardire di aspirare all’eccellenza per sé, per la sua azienda o per la sua nazione.
La condanna è la reazione di difesa utilizzata dal gregge impaurito per proteggersi dai cambiamenti che tutti invocano ma che nessuno in verità vuole.
Un uomo non può salire facendosi sollevare da coloro che lo circondano. Deve salire in base ad un atto di volontà personale …
Sollevati dalla folla e pretendi da te standard molto più alti di quanto pretenderebbe chiunque altro da te ma non aspettarti divenire applaudito per questo.. in una società dove vige la tirannia delle vittime il povero, il mediocre lo sfortunato vengono coccolati dalla televisione mentre chi è ambizioso e lavora per il successo viene guardato con sospetto. In un ambiente simile chiunque cominci a ragionare e comportarsi da leader diviene inviso persino ad amici e parenti…
“Non fare il moralista e non prenderti troppo sul serio” sono le frasi con cui i servitori invitano i Re e le Regine a dormire con loro nella porcilaia. Cosa sono in fondo un piccolo furto, una notte di sesso clandestino? Per tutti gli altri è giusto che pensino così.. non giudicarli e non accusarli ma non permettere a te stesso di pensare come loro… si prova spavento a guardare i miseri risultati delle loro azioni nelle loro vite.
Sii eccellente e brucerai il tuo Karma.
Gli umili devoti del Mondo esterno non possiedono alcuna forza come singoli ma sono in grande numero e hanno in odio chiunque rifiuti di genuflettersi al loro Dio.
Tu sei una bestemmia vivente per una chiesa che insegna la lamentala, la rabbia e la disfatta morale. Ma ricorda, i carcerieri di Gesù erano i veri incatenati.
Resta nel Tuo Centro e non farti distrarre dall’esterno così attingerai alla ardente risolutezza di tutti quegli uomini e donne che si sono distinti prima di te su questo cammino di eccellenza …la carne muore ma le azioni restano in eterno. Ispirati ai grandi e sii grande per coloro che verranno dopo di te.
Nel tuo Cuore sta la fonte del tuo coraggio.
Se tu fossi davvero capace di portare il cento per cento dell’attenzione al tuo Sé, smettendo di fornire energia alla Chiesa degli Umili devoti del mondo esterno, il tuo inferno scomparirebbe all’istante.
Un individuo che riesce nell’impresa di divenire osservatore di sè stesso è un essere libero. Questo mondo di avversità e difficoltà lo stai creando tu e per ci solo tu puoi fermarlo. Non cercare rifugio nella buio della lamentela e accetta la piena responsabilità di ciò che stai fabbricando ..il tuo persistere salverà il mondo.
Diceva Draco Daatson:
“ Farò del mio cuore l’arma più efficace poiché è l’arma che nessun nemico si attende. Ci si può difendere dalla spada o dalle parole ma nessuno di coloro che mi sfiderà lungo il cammino potrà difendersi dal mio cuore aperto per il fatto stesso che si opporrà a me diverrà vulnerabile al mio amore, così come le nuvole non possono proteggersi dai raggi del sole se vogliono tentare di oscurarlo, solamente un vero condottiero n essere attraversato dal Vrill è capace di perdonare.
Chi è debole non sa ne perdonare né punire.”
"...Se sarai solo, tu sarai tutto tuo..."
LEONARDO DA VINCI
(APPUNTI)
"La vita è un eterno lasciar andare.
Soltanto con le mani vuote potrai afferrare qualcosa di nuovo"
Rumi
Questa prospettiva divina sulle relazioni apre la strada all'avvento delle fiamme gemelle, che esiste solo come idea, e deve essere tradotto in forma fisica quando le anime che un tempo vivevano in una coscienza separata e che amavano condizionatamente (cioè non amare tutto) diventa uno nella coscienza con il Sé. Questo è ciò che fanno le fiamme gemelle: creare una nuova espressione di "relazione" per l'esperienza della nuova terra. ***
Solo coloro che hanno imparato le lezioni del perdono e dell'amore incondizionato hanno accesso alla relazione della doppia fiamma. L'energia che attrae la fiamma gemella differisce dall'energia che attrae un'altra coscienza separata. Non è possibile “trovare” una doppia fiamma. Le fiamme gemelle sono altamente magnetizzate l'una verso l'altra e si uniscono conoscendo la loro missione di servizio reciproco, la loro famiglia d'anima, la terra e l'Universo. Le Fiamme Gemelle sono i pionieri della nuova terra e il nuovo modo di essere in unità di coscienza e relazione.
www.divinazionefiammegemelle.com
Chiudete gli occhi e ricominciate.
A. Jodorowsky
Immagine dal Web

Sii la mano che non hanno teso con te.
Dí la verità che a te hanno tenuto nascosta.
Se hai subito ingiustizia: sii giusta, tu.
Se hanno indossato una maschera, divieni trasparente.
Dove hanno avuto paura, tu ama.
Per quando ti hanno fatto del male: sia ora un balsamo la tua presenza.
Per le parole nere che ti hanno attraversato le orecchie e la pelle, fa ovunque incantesimi di magia bianca con il tuo dire benedetto.
Il mondo non ha bisogno né della tua vendetta, né del tuo stare sulla difensiva.
Sii quella luce che avresti voluto accendere quando eri al buio.
[Gloria Momoli]
Articolo estratto dalla pg Fb Cammina nel Sole
USCIAMO DALL’OMBRA …. SIAMO DONNE PORTATRICI DI LUCE !!!!!
Le Donne non sono creative solo perché sono in grado di dare la vita, sono creative anche perché attraverso i secoli, per sopravvivere, si sono dovute adattare ai ruoli che l’uomo ha assegnato loro.
La prima è stata a causa di un errore di traduzione nella Genesi (2:22) un verso nel quale è scritto che per creare la donna, Dio prese una ‘costola’ dell’uomo, declassificando la donna, secondo il parere dell’uomo, ad un mero sottoprodotto del protagonista principale – il maschile.
E’ interessante sapere che nel testo originale aramaico, il termine “ Zelah” non significa “costola” bensì la “metà” di qualcosa, ed è con questa metà che i testi narrano che Dio fece la donna; che i testi intendessero la metà dei cromosomi maschili XY per creare i cromosomi femminili XX non è chiaro, ma l’espressione “ la mia altra metà” stranamente è comune in molte lingue per descrivere la consorte femminile.
Errore linguistico a parte, il fatto è, i testi dell’Antico Testamento parlano di Adamo come un primo prototipo ma pare che non fu l’unico umanoide, perché in un testo della letteratura post-talmudica, lo Sèfer ha-Zòhar o “libro dello splendore”, il mito antico presenta Lilith come la prima moglie di Adamo, raccontando poi che lei rifiutò le sue richieste durante il rapporto sessuale e lo abbandonò. Ella disse “ E’ io non giacerò sotto di te, ma solo sopra. Per te è adatto stare solamente sotto, mentre io sono fatta per stare sopra.”
Questo testo sembra implicare che la donna era già esistente e che lei, in qualche modo, apparteneva a una casta diversa. Comunque sia, lo scopo di quest’articolo non è per motivi storici, ma per porre delle domande e riflettere su una varietà di archetipo femminile che ha incastrato la donna nel tempo, nei ruoli di natura non propria sua, un percorso che ha rallentato un processo che oggi spinge per espandere e unire piuttosto che separare, e per compierlo, necessità riconsiderare e riflettere sui ruoli in cui noi donne abbiamo acconsentito consciamente e inconsciamente di svolgere.
Per alcuni oggi, le storie d’amore tramandate dai nonni sono materiale da film d’epoca, però romanticismo a parte, sono storie di vita di coppie, che raccontano troppo spesso delle disuguaglianze tra i sessi e, un’evidente mancanza di libertà per quanto riguarda la sessualità e ‘piacere’ femminile – perché piace, oppure no, il piacere e godimento sessuale sono un diritto umano anche per la donna.
Tuttavia, la donna energeticamente parlando, non deve dare se stessa all’uomo (energia attiva), l’energia femminile è ricettiva, una forza non-attiva da non confondere con la passività, una qualità d’inerzia. Perciò, la donna ha bisogna di fidare e lasciarsi andare pienamente nel ricevere la fisicità maschile, con la sua energia penetrante. L’uomo, che possiede l’energia attiva, se non sa riconoscere il valore del ricevere femminile, può distruggerla facilmente come un fiore delicato, innescando un meccanismo che richiede il dolore (sia fisico sia emozionale) come strumento per ‘sentire’ – perché nel ricevere l’uomo, la donna è vulnerabile e fisicamente indifesa, a rischio di essere devastata, invasa nella carne viva – nell’intimo, ed è a questo punto mi suscita una domanda:
è possibile che noi donne abbiamo confuso il dare con il ricevere?
Quest’analisi pone l’accento sui fraintendimenti di ruoli troppo spesso presenti nelle coppie connesse ai bisogni infantili che assomigliano più a una sostituzione genitoriale d’autorità o di nutrimento, che a un rapporto maturo di complicità alla pari. Gli stereotipi di ruoli femminili copia incolla variano tra la sostituta madre/salvatrice, la santa e la prostituta, ma per chi non si sente di favorire, l’alternativa rimane quella più moderna, della ‘ribelle’ anti-conformista, la donna che disprezza i modelli tradizionali dichiarando guerra aperta all’uomo che osa di proiettare i suoi desideri infantili su di lei, e gli uomini, sentendosi minacciati, si auto-difendono con ogni mezzo possibile, deridono e svalorizzano, in modo anche meschino, le caratteristiche emozionali e fisiche femminili cantando la supremazia maschile, mentre nascondono un senso di confusione e inferiorità davanti al mondo femminile a volta aggressivo e troppo esigente.Il dare amore, privo di ricevere un riconoscimento, è una qualità tipicamente materna, un dono che le donne offrono al proprio bambino, una predisposizione femminile che troppo spesso è proiettata nelle coppie. Thomas Merton, scrittore e autore di oltre sessanta libri tra saggi e opere in poesia e in prosa, dedicati soprattutto ai temi della pace e dei diritti civili, scrisse: “ La vita spirituale si riassume nell’amare. Non si ama perché si vuol fare il bene di qualcuno, aiutarlo, proteggerlo. Agendo in questa maniera, ci comportiamo come se vedessimo il prossimo come semplice oggetto e noi stessi come esseri generosi e saggi. Ma questa non ha nulla a che vedere con l’amore. Amare significa comunicare con l’altro e scoprire in lui una particella di Dio”.
Questo modello di donna non perdona, castra e guerreggia, spinta dalla nozione che per raggiungere l’uguaglianza dei sessi, come “pretese” di diritto, bisogna imitare gli uomini e non solo, è autorizzata a giudicare le altre donne pesantemente usando termini peggiori dei maschilisti più spietati!
Non è sostituendo o imitando gli uomini che la donna trova la sua vera natura. Dal punto di vista energetico, le coppie sono attratte l’uno con l’altro come dei magneti di forze opposte, in questo caso la cosiddetta “legge dell’attrazione” basata sul concetto che “i simili si attraggono”, non è applicabile fuori della stanza da letto, nel relazionare, si creano due forze che si respingono invece di attrarsi – producendo una lotta energetica per il potere che respinge l’amore.
Siamo sull’orlo di un possibile Presidente degli Stati Uniti donna, è un passo avanti da giganti, però è ancora una lotta, ci manca il passo importante, ossia: la liberazione interiore – perché quando una donna si crede superiore a un uomo, non è diversa dalla supremazia maschile, è il rovescia della medaglia – quella che manca è l’equilibrio.
In verità – l’uguaglianza dei sessi non esiste, siamo troppo diversi, abbiamo ruoli opposti, questo è un fatto non un’opinione, la luna non è paragonabile al sole e viceversa. Quella che è raggiungibile invece, è l’uguaglianza di diritti, di rispetto, di comprensione e spazio per la nostra diversità, è il primo punto di partenza è riconoscere che nonostante il mondo della procreazione è femminile, sono sempre stati gli uomini ha decidere le legge per quanto riguarda i diritti della donna, finché qualcosa incominciò a cambiare negli anni sessanta con il movimento femminista che riconsegnò il potere alle donne di scegliere per il proprio corpo.
In Inghilterra nel 1961 la pillola anticoncezionale era resa disponibile al pubblico femminile ed è tuttora gratis e mutuabile, mentre, in Italia fu autorizzata nel 1967 inizialmente solo per fini terapeutici, diventando disponibile per tutte le donne come mezzo anticoncezionale nel 1976 quando il ministro della Sanità abrogò le norme che vietavano la vendita. Oggi, per le donne esistano molte scelte per evitare una gravidanza non voluta, ma non tutti possono assumere un contraccettivo, quindi cosa dice il pubblico nei confronti del ‘pillolo’ maschile?
La ricerca sul fronte maschile prosegue con fatica ma i primi sondaggi a Roma, fatti del convegno Nazionale AIED sulla Contraccezione Maschile nell’aprile di 2000, hanno mostrato dei risultati molto interessanti. La risposta sull’assunzione del pillolo maschile era positiva per 39,5% degli uomini per motivi di parità uomo/donne, il 44,0% perché loro preferivano avere il controllo della contraccezione e il 16,5% diceva sì per nessun particolare motivo. Per le donne invece, le risposte sono state molto diverse, quando chiesero se avrebbero lasciato la responsabilità all’uomo di assumere il pillolo maschile, solo 23% delle donne era per il Sì, contro il 36% che rispose No, mentre il 40,0 % rimasse incerte!
All’epoca, questo sondaggio mostrò una maggiore disponibilità dalla parte degli uomini che dalle donne, è il motivo, pare di essere una questione di fiducia, appunto perché – molte donne ritengono l’uomo incapace di ricordare di prendere una pillola anticoncezionale.
A Roma nel 2008 a un convegno sul tema di ‘Sessualità e scelte consapevoli’, arriva la denuncia della Società Italiana di Ginecologia e Ostetrica (Sigo): il coito interrotto è il metodo contraccettivo più utilizzato dagli Italiani. Questa è una situazione curiosa se consideriamo che quando una donna si affida al coito interrotto come metodo anticoncezionale, che tra altro non è sicuro, bastano delle perdite pre-eiaculazione per la fecondazione, significa che lei rinuncia al suo potere, consegnando all’uomo, la piena responsabilità. Un fatto curioso se l’opinione generale delle donne è che l’uomo non è responsabile abbastanza da prendere un pillolo anticoncezionale!
Sono passati otto anni da quel sondaggio è la situazione non è molto diversa. Quest’anno a Milano, in occasione della Giornata Mondiale della contraccezione, stando ai dati diffusi dalla Società Italiana di Ginecologia e Ostetrica (Sigo), in Italia, il 24% delle donne in età fertile usametodi anticoncezionali troppo poco sicuri. Un “Quadro che denota una scarsa consapevolezza e che richiede interventi di educazione sessuale e all’affettività sin dalla scuola” – spiega il professor Paolo Scollo, Presidente Nazionale della Sigo.
Solo in un ambiente cosi l’amore di coppia può fiorire, in una realtà che riconosce e rispetta il valore e la preziosità dei propri ruoli, appunto perché siamo così diversi. Uno di fronte all’altro, come uno specchio, scopriamo di possedere, come seme in forma latente, le stesse medesime caratteristiche e qualità essenziali del sesso opposto, e che non serve rubare, imitare, valicare o invadere i confini dell’altra/o per liberarli; basta nutrirli, perché una ghianda sa già di contenere in sé la potenzialità di una quercia!Il sesso è ancora un argomento di tabù nelle famiglie ma forse non è solo una questione di educazione sessuale, bensì di ruoli prestabiliti per la donna, un’abitudine collettiva oramai destinata alla trasformazione appunto perché è ora che la donna riprenda la sua posizione al fianco dell’uomo, perché le donne non sono creative solo per i loro corpi che partoriscono, non sono creative solo perché si sono dovute adattare ai ruoli, sono creative soprattutto perché il femminile è una qualità misteriosa e intrigante, che coinvolge, che stimola la crescita personale. La donna consapevole di questa forza creativa è una Lilith, una donna Luciferino “portatrice di luce”– una donna che non richiede un prototipo da seguire perché è unica, che a volte è scomoda perché sa di brillare di luce propria, che fa esempio, perché sa che il potere personale non va ceduto per forza oppure vinto togliendolo agli altri . Riconosce che il vero potere accade solo nel momento in cui si rende conto che si può rimanere nella propria posizione di potere lasciando l’altro libero, di rimanere nella sua – in collaborazione, tutti vincitori in accordo nell’essere in disaccordo.
Spesso si sente dire: “L’amore è una cosa più unica che rara”, tuttavia, lo sogniamo tutti e quando ci troviamo davanti, sia personalmente, sia come testimoni, si è consapevoli di essere in presenza di qualcosa di sacro. Cos’è l’Amore Sacro allora, se non un incontro, non solo con l’altro/a, ma soprattutto con noi stessi. Un incontrarsi che insegna come “ricevere” senza “pretendere” in uno spazio privo di sensi di colpa. Per noi donne è il fiorire delle nostre forze, talenti e risorse senza dover lottare per il diritto o auto-difendersi a spada tratta, e all’uomo: di permettersi il tempo per l’interrogazione, l’introspezione profonda che insegna come dare, senza ricevere il compenso per diritto di supremazia maschile, accogliendo in sé il dono della ricettività incondizionata, quel donarsi con umiltà e sensibilità, senza abbassarsi alla passività, alla castrazione o alla sottomissione.
Raggiunti questi stati interiori, si trascendono gli impulsi biologici ed emozionali umani, lasciando entrambi liberi di amarsi, sia verso l’interno, che l’esterno: perché senza la libertà di incontrarsi, non siamo in grado di incontrarci con sacralità nell’Amore di coppia.
Nel momento in cui la donna ha incominciato a risvegliare le sue caratteristiche maschili latenti, il percorso di evoluzione si è attivato. Anche se, troppo spesso a discapito della sua stessa femminilità, ma va bene cosi, perché è un processo, non un evento.
Solo rimanendo fedele al femminile, la donna sarà pronta per lasciarsi andare naturalmente nel ricevere con autenticità e rilassamento dall’uomo, le stesse medesime qualità fiorenti oggi in lei: determinazione, protezione, intraprendenza, indipendenza, forza ecc. qualità che da lui, inconsciamente, pretende o respinge – perché ancora in conflitto con se stessa, combattendo per il diritto di essere uguale all’uomo e ricevere senza l’obbligo di ‘saldare’ i conti con il corpo o il sostegno emozionale, in lotta per uscire della passività e rancore femminile antico come il tempo stesso (vecchio condizionamento collettivo di sottomissione femminile).
Le donne che hanno scelto di arrendere sono i testimoni del Perdono collettivo, una guarigione, soprattutto, di tutte le antenate (donne in particolare) attraverso il tempo, necessario per liberare l’umanità dal suo passato oscuro di “vittime e carnefice”: Sarà il mondo femminile a chiudere finalmente il cerchio di dolore, di perdonare le ingiustizie imposte sulle donne giudicate e trucidate per una sola colpa – di essere in grado di procreare la vita.
Caroline Mary Moore
Dalla PG FacebooK Cammino Nel Sole
UNITI MA SENZA VINCOLI: LA LEGGENDA SIOUX SULLE RELAZIONI DI COPPIA
Secondo una bella e antica leggenda Sioux, affinché una coppia duri e sia felice, i due partner devono volare assieme uno accanto all’altro, ma mai incatenati, mai schiavi l’uno dell’altro. Perché l’amore autentico non vincola, bensì unisce due individui in un medesimo progetto senza che nessuno dei due debba rinunciare alla sua essenza e identità.
È curioso come l’antica saggezza dei nativi americani sia valida ancora oggi e continui a ispirarci con le sue storie, le sue leggende a tratti magiche, ma sempre capaci di favorire in noi un importante risveglio attraverso il racconto di eventi, di narrazioni tutt’ora valide e significative. In mezzo a tutta quest’antropologia di saperi, è quasi sempre il popolo Sioux a regalarci le perle più preziose, grazie al suo esteso patrimonio culturale.
“Presi uno alla volta siamo tutti mortali. Insieme siamo eterni”.
(Lucio Apuleio)
Proprio ai Sioux si attribuisce, ad esempio, la leggenda dell’acchiappasogni, così come questo regalo sotto forma di favola attraverso cui l’antico popolo ci dà una lezione semplice e chiara su come si costruisce una relazione di coppia stabile e felice. A questo proposito, vorremmo parlarvi dell’appassionante libro “American Indian Stories” di Zitkala-Sa.
Questa affascinante scrittrice fu la prima Sioux indigena ad essere educata in Occidente, in difesa delle tradizioni del suo popolo, violinista e, soprattutto, attivista. Fu proprio lei a lasciarci, all’inizio del ventesimo secolo, una parte della sua eredità culturale attraverso alcuni testi semplici e allo stesso tempo meravigliosi, tra i quali troviamo anche questa peculiare leggenda che ora approfondiremo insieme a voi.
L’amore, l’individuo e la coppia secondo i Sioux
Narra un’antica leggenda che, un mattino, una giovane coppia di indigeni Sioux si recò a visitare lo sciamano del villaggio. La coppia viveva vicino a Pahá Sápa, la zona oggi chiamata “Colline nere”, monti considerati sacri dal popolo Sioux. Il ragazzo era un coraggioso guerriero il cui cuore era abitato da onore e nobiltà d’animo. Anche in Nuvola Alta, la ragazza dagli occhi a mandorla e dalla folta chioma, emergevano la decisione e, soprattutto, l’amore profondo per il suo futuro sposo.
Il motivo per cui erano andati a fare visita allo sciamano era per loro molto importante: avevano paura che il loro fidanzamento, che quell’amore così devoto e solido che ora si dichiaravano, si sarebbe in qualche modo spezzato. Avevano persino timore di morire e di non riuscire ad incontrarsi nell’aldilà. Volevano che l’anziano stregone desse loro un rimedio, un sortilegio o un trucco che rendesse il loro amore eterno.
La sfida
Il vecchio sciamano fissò entrambi per qualche istante con il suo sguardo acuto e il suo volto scalfito dagli anni. Fumò la pipa, aggrottò la fronte, si schiarì la voce e poi prese la mano della ragazza: «Se desideri conservare al tuo fianco il tuo amato, dovrai intraprendere un viaggio. Non sarà facile, ti avverto. Dovrai salire su quella collina che vedi laggiù e prendere con le sole mani un falco, il più forte, il più maestoso. Dopodiché, dovrai portarlo qui vivo il terzo giorno dopo la Luna piena.»
Successivamente, lo sciamano si rivolse al giovane guerriero: «In quanto a te, devi sapere che il tuo compito sarà altrettanto difficile e impegnativo. Devi scalare la montagna più alta del nostro villaggio e prendere un’aquila. La più bella, la più vigorosa, la più selvaggia. Dovrai poi portarmela qui lo stesso giorno in cui si presenterà col falco la tua amata».
Il risultato
La giovane ragazza Sioux e il suo amato compierono la sfida posta dallo sciamano. Lei portava il falco in una sacca di pelle. Il giovane aveva con sé l’aquila, quella più bella e più forte. Quando giunsero dal vecchio stregone, chiesero entrambi quale sarebbe stato il passo successivo. «Forse sacrificare i rapaci e fare il bagno nel loro sangue?» – chiesero.
«Ora dovete fare quello che vi dico: prendete i rapaci e legateli per le zampe con una corda di cuoio, in modo che uno sia vincolato all’altro e viceversa. Poi lasciateli, affinché volino liberi.»
Quando svolsero questo compito, davanti al risultato rimasero attoniti, senza parole. Nel momento in cui i due uccelli cercarono di spiccare il volo, non fecero che cadere di continuo. Frustrati e pieni d’ira, presero a colpirsi vicendevolmente con i loro becchi duri e forti.
Il vecchio sciamano si avvicinò agli uccelli e li slegò. «Ecco il sortilegio di oggi: imparate da quello che avete appena visto. Se vi incatenate l’uno all’altro, anche se si tratta d’amore, non farete altro che ferirvi, lacerarvi e rendervi infelici. Se volete che il vostro amore duri, volate assieme, volate alto, ma mai legati. Perché il vero amore unisce, ma non vincola.»
La coppia emotivamente ecologica: uniti, ma non vincolati
Un altro concetto molto interessante in linea con l’idea centrale della leggenda Sioux esposta, è quello proposto da Jaume Soler e Mercè Conangla . I due autori ci propongono di costruire ciò che loro hanno battezzato “ecologia emotiva”.
“La capacità di ridere insieme… Questo sì che è amore”.
(François Sagan)
Nel complesso percorso verso la costruzione di un rapporto di coppia stabile, felice, maturo ed appagante, è necessario equilibrare forze e spazi e creare un’alchimia in cui poter essere se stessi senza smettere di essere in due. Non bisogna mai trascurare nemmeno il terreno dell’identità, lo spazio dell’amor proprio, il giardino dell’autostima e il salotto in cui abitano i sogni personali e tutto ciò che ci definisce.
Per concludere, vogliamo ricordarvi che questa leggenda, così come il principio dell’ecologia emotiva, può essere applicata a qualsiasi rapporto, ad un’amicizia o ad un legame padre-figlio. Perché, in fin dei conti, in ogni relazione siamo obbligati a salvaguardare gli spazi individuali per poter preservare la magia di questa speciale alleanza. Ricordatevelo sempre.
Fonte : https://lamenteemeravigliosa.it/uniti-leggenda-sioux-relazioni-di-coppia/
I sette principi dell’Amore – Prefazione di Salvatore Brizzi
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Il numero 11 è considerato un numero cabalistico correlato al risveglio spirituale, per questo è giunto il momento per te una volta per tutte di contattare la tua essenza, la tua missione attraverso, ad esempio, uno strumento energetico di autoconoscenza come la lettura numerologica. Ti prego di apprezzare al meglio tutti i consigli dell'universo che ti raggiungeranno durante questo giovedì. Non perdere nulla, poiché l'energia sarà a tutto vapore volendo indirizzarti verso la strada giusta dell'energia dorata della Spiritualità. Questo farà la differenza nella tua vita e ti aiuterà a risvegliare la tua missione di anima. Sai qual è la tua missione?!
Fai una lettura numerologica e scoprilo.

"Nessuno può entrare nella tua vita e influire negativamente su di te, se tu per primo non vibri già a quella frequenza negativa. Se sei sulla frequenza dell’amore, non importa quanto qualcuno sarà duro o negativo con te: non potrà toccarti."
(Rhonda Byrne)
dalla pg Fb Cammina nel Sole
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I 12 SEGNI ZODIACALI E LE 12 FATICHE DI ERCOLE-ASTROLOGIA ESOTERICA
Un assaggio di ASTROLOGIA ESOTERICA: LE 12 FATICHE DI ERCOLE e il cammino spirituale di ognuno di noi di Alice Bailey –
Le dodici fatiche compiute da questo mitico eroe rappresentano il cammino che il discepolo nel suo cammino verso la consapevolezza, compie sulla Via, preparandosi al successivo ciclo di Iniziazioni che porteranno alla liberazione finale.
Nella fase del discepolato, la volontà dell’ANIMA s’impone sulla natura inferiore, attraverso la libera scelta di una disciplina in grado di accelerare quella crescita evolutiva comunque assicurata dalle leggi di natura.
In tal modo, nel corso di una innumerevole serie di esistenze, le forze latenti negli esseri umani saranno scoperte ed utilizzate in armonia con gli scopi divini che si dispiegano sul piano delle ère di cui è costituita una manifestazione universale.
Nel caso specifico, Ercole attraversa i DODICI SEGNI DELLO ZODIACO, da Ariete fino a Pesci, esprimendo le caratteristiche di ciascun segno ed acquisendo nuova conoscenza.
Egli, cioè, utilizza i DODICI TIPI DI ENERGIA con cui la coscienza del Divino si esprime nella forma, riportando una vittoria sulla materia e pervenendo all’autorealizzazione.
Si tratta di un lavoro che ciascuno di noi è chiamato a compiere, per controllare le forze insite nella natura umana e divenire dapprima servitori dell’umanità ed infine Salvatori del mondo.
Nell’astrologia esoterica, si parla di QUATTRO costellazioni che caratterizzano le prove fondamentali che un discepolo deve con fatica superare; esse costituiscono la cosiddetta CROCE FISSA nei cieli su cui deve immolarsi il discepolo sulla Via interiore e sono quelle del TORO, del LEONE, dello SCORPIONE e dell’ACQUARIO.
Ora, nel mito, non a caso Ercole è raffigurato con un collo taurino, alludendo alla sua risolutezza; veste una pelle di leone; uccide i serpenti e l’Idra di Lerna; usa l’intelletto tipico dell’Acquario il cui motto infatti è “conoscere”.
Il suo cammino poi continua fino al Capricorno, in cui diviene a pieno titolo un Iniziato.
Vediamo ora di comprendere i significati di questo mito, andando oltre l’interpretazione letterale dello stesso.
PRIMA FATICA: Cattura delle giumente antropòfaghe.
Ariete (21 marzo-20 aprile).
L’Ariete è il primo segno della grande ruota zodiacale che il discepolo percorre in senso inverso rispetto al corso apparente del sole; pertanto, rappresenta il primo passo compiuto sul sentiero della trasformazione.
Emerge dunque la spiritualità, quando le giumente selvagge ed antropòfaghe simbolo della mente inferiore non disciplinata vengono assoggettate al potere dell’anima.
La mente quindi va controllata, ma la personalità non ha questo potere; occorre che intervenga un principio superiore capace di non essere travolto dal fluire disordinato dei pensieri.
È per questo che Abderis il compagno di Ercole viene ucciso dagli animali imbizzarriti, mentre l’eroe riesce nel suo intento.
SECONDA FATICA: Cattura del toro di Creta.
Toro (21 aprile-20 maggio).
Questa prova ha attinenza col mondo del desiderio e con la sua potenza scatenata; per questo, il discepolo deve saperlo governare in modo intelligente senza reprimerlo, ma anche senza lasciarsi trascinare da esso.
Il mito narra che il toro cretese era nato dal mare, simbolo delle acque mutevoli ed infide, e che bisognava condurlo sulla terraferma: dall’isola del labirinto, che rappresenta l’io separato vittima della grande illusione, alla terra dei Ciclopi, gli iniziati dall’occhio unico, quello di Shiva nella tradizione orientale.
Così la materia viene consacrata, purificata e resa spirituale. Quindi, vediamo che Ercole cattura, doma e cavalca il toro, ma non lo uccide, bensì lo guida con intelligenza ed equilibrio.
TERZA FATICA: Raccolta delle mele d’oro del giardino delle Esperidi.
Gemelli (21 maggio-21 giugno).
Prima di portare a termine l’impresa, stavolta Ercole va incontro a molti fallimenti. Infatti, disdegna l’aiuto di Nereo, messaggero di verità, mandato in suo soccorso; stenta ad eliminare Anteo (la personalità) e se ne libera solo dopo averlo sollevato da terra; cede alle lusinghe di Busiride, il falso maestro; infine, però, libera Prometeo incatenato ad una rupe ed allevia Atlante che sorregge il mondo dal terribile peso.
Solo dopo aver unificato i due poli del suo essere, anima e corpo, gli eterni gemelli appunto, l’eroe riceve in premio i frutti d’oro, cioè la saggezza costituita da Intelligenza, Amore e Volontà, superando il fascino dell’illusione e consacrandosi all’altruismo.
QUARTA FATICA: Cattura della cerva.
Cancro (22 giugno-22 luglio).
A questo punto, l’aspirante è pronto per sviluppare l’intuizione, di cui la cerva dalle corna d’oro è simbolo, perché sfuggente e difficile da catturare.
L’istinto e l’intelletto del discepolo devono essere subordinati a questa qualità capace di elevare la materia al cielo; cioè, fuor di metafora, di riconoscere il regno dello spirito.
Per far ciò, Ercole deve lottare e dedicare l’animale al Dio Sole, ignorando le proteste di Artemide e Diana, simboli della natura inferiore.
I vari aspetti della natura umana, comunque, rappresentano delle tappe da attraversare e non devono essere demonizzati; occorre solo usare correttamente l’istinto e poi servirsi dell’intelletto per condurre la propria ricerca, prima di sviluppare l’intuizione che rende consapevoli del mondo spirituale e del Piano divino.
QUINTA FATICA: Uccisione del leone di Nemea.
Leone (23 luglio-23 agosto).
Il simbolo sotteso a questa prova è il superamento del sé individuale; la belva feroce, infatti, allude alla personalità dominatrice che l’aspirante deve uccidere, abbandonando l’egoismo.
Il mito narra che la caverna in cui Ercole strangola il leone a mani nude possiede due aperture, l’una delle quali viene ostruita con una catasta di legna, per impedire alla bestia di fuggire.
La grotta compare in molti racconti allegorici ed in testi sacri; lo stesso Cristo è nato in una di esse ed infatti è qui che la personalità è sconfitta, al momento della nascita del divino fanciullo all’interno dell’individuo che s’accinge a percorrere la Via.
È interessante notare che nella testa, dietro la fronte, esiste una piccola cavità in cui è inserita la ghiandola pituitaria che presenta due lobi; quello anteriore è la sede della mente razionale, mentre quello inferiore lo è della natura emozionale.
L’individualità pienamente sviluppata ha qui la sua tana ed è qui che Ercole blocca una delle due entrate, per riuscire a controllare le emozioni personali per mezzo della mente superiore.
A quanto detto si aggiunga che da millenni, sia in Egitto che in Oriente, si conoscono i chakra o centri di energia del corpo eterico; in Occidente, la scienza ha individuato il sistema endocrino, le cui ghiandole si trovano in corrispondenza con i centri eterici suddetti, essendo un loro riflesso sul piano fisico.
Esiste quindi una diretta correlazione tra le varie dimensioni dell’Essere, come recita l’antico assioma ermetico: “Come è sopra, così è sotto”.
SESTA FATICA: La cintura di Ippolita.
Vergine (24 agosto-22 settembre).
Nel mito antico, Ippolita era la regina delle Amazzoni; indossava una cintura d’oro donatale da Venere, simbolo di unità ed amore.
Ercole se ne impossessa con la forza, mentre lei stava donandogliela senza combattere. L’eroe arriva ad ucciderla, provocando i rimproveri del Maestro che lo assiste nelle difficili prove.
Per bilanciare l’errore con un’azione positiva, Ercole salva la povera Esione da un mostro marino. Ciò significa che i due poli della natura umana, gli opposti maschile e femminile, devono trovare un equilibrio nell’amore e nella comprensione.
La personalità va redenta, non uccisa; bisogna identificarsi con entrambi gli aspetti divini: Materia e Spirito.
SETTIMA FATICA: Cattura del cinghiale di Erimanto.
Bilancia (23 settembre-22 ottobre).
La Bilancia è un segno di equilibrio e giustizia; pertanto, la prova serve a dominare se stessi, affidandosi all’anima per guidare il corpo.
È così che Ercole controlla il corpo emozionale od astrale, catturando il cinghiale simbolo del desiderio sulla cima di una montagna, dove si diradano le nebbie della valle e si perviene all’illuminazione.
OTTAVA FATICA: Uccisione dell’Idra di Lerna.
Scorpione (23 ottobre-22 novembre).
Il mito narrava che nella palude di Lerna, tra la fetida melma delle sabbie mobili, s’acquattava un mostro serpentino dalle nove teste, di cui una immortale; se mozzate, ricrescevano sempre. Impresa difficile, dunque, quella di annientarlo.
Ercole, tuttavia, dopo vani tentativi, sollevò l’orrida creatura nell’aria e nella luce del giorno, provocandone la morte lenta. La testa immortale, venne seppellita sotto una roccia.
Il senso della storia è che l’idra s’annida negli oscuri recessi dell’inconscio, dove albergano desideri e pensieri prodotti dalla natura inferiore. Queste energie non vanno né inibite, né esercitate senza freni, ma sublimate per utilizzarle in modo positivo.
Serve a poco quindi la tecnica escogitata dalla moderna psicanalisi di portare in superficie, cioè all’attenzione della mente analitica, questo fango, se poi non si riesce a sublimarlo nella luce divina.
L’eroe greco, invece, agisce con umiltà, riconoscendo i propri difetti e poi lasciando entrare gradualmente la luce dell’anima, per non essere abbacinato dal suo splendore, fino ad ottenere un pieno dominio sulla personalità che, comunque, resta l’unico mezzo per contattare l’espressione divina nella nostra dimensione duale ed illusoriamente separativa.
La personalità infatti non è negativa in sé; dipende da come viene usata. Dunque, se la magia nera usa la forma in modo egoistico, quella bianca si serve della personalità per elevare la vita verso la dimensione spirituale.
NONA FATICA: Uccisione degli Uccelli di Stinfalo.
Sagittario (23 novembre-22 dicembre).
Nella palude di Stinfalo nidificavano enormi uccelli feroci, dal becco e dagli artigli d’acciaio; Ercole ne provoca la fuga precipitosa, battendo dei grandi piatti d’ottone donatigli da Atena, la dea della sapienza, e poi colpendoli con le frecce della sua faretra.
Il senso della storia è abbastanza esplicito: la palude è simbolo della mente e delle emozioni; occorre cacciare gli uccelli che la popolano verso l’aria pura, dominando pensieri e sentimenti negativi.
DECIMA FATICA: Uccisione di Cerbero, guardiano dell’Ade.
Capricorno (23 dicembre-20 gennaio).
Ercole scende nell’Ade per liberare Prometeo che vi giace incatenato, ma il cammino è sbarrato dal cane infernale Cerbero, vero e proprio Guardiano della Soglia, dotato di tre teste e coda serpentina, che lo accoglie latrando e spalancando le fauci.
Prometeo è simbolo dell’umanità dotata del fuoco della mente, ma ancora asservita ai desideri; l’iniziato Ercole, ormai libero dai vincoli della personalità, s’impegna con tutto il suo essere a servire ed aiutare il prossimo.
Egli non mira più nemmeno alla propria liberazione ed agisce per il bene in modo impersonale; è per questo che può vincere il cane infernale, ormai libero da desideri, soffocandolo a mani nude. La coda serpentina, simbolo delle illusioni che ostacolano il cammino verso lo spirito, del materialismo e della natura psichica inferiore, giace ormai inerte, priva di vita; il mostro è vinto e non può più nuocere.
UNDICESIMA FATICA: Pulizia delle stalle di Augia.
Acquario (21 gennaio-19 febbraio).
Il regno di Augia era infestato da una pestilenza originata dalla sporcizia accumulata nelle stalle del re, dove enormi mandrie vivevano ammassate da tempo immemorabile.
Ercole ripulisce il luogo, deviando due fiumi dal loro corso e purificando l’ambiente ammorbato da orribile fetore.
Il discepolo, decentrato da sé ed ormai votato al servizio altruistico, non ottiene riconoscenza; infatti, dopo la sua impresa, viene bandito dal re che non ne comprende la magnanimità; eppure, egli svolge una funzione essenziale ammaestrando l’umanità, simboleggiata dalle mandrie, ancora immerse nella lordura della natura inferiore.
DODICESIMA FATICA: Cattura delle mandrie di Gerione.
Pesci (20 febbraio-20 marzo).
Ercole s’adddentra nell’oscura regione Eriteia governata da Gerione, un mostro tricefalo, per condurre le mandrie che vi pascolano verso la Città sacra.
Dopo aver invocato l’aiuto di Elio, il dio del fuoco solare, si libera dall’assalto del cane Ortro dotato di due teste (la materia e la natura psichica), ma risparmia la vita del guardiano Euritione che gli si sottomette impaurito; infine, uccide con l’arco Gerione.
Poi guida la mandria verso la Città Sacra, dove sarà accolta da Atena dea della saggezza, badando che nessuno si perda e tutti giungano alla meta.
L’eroe greco è divenuto dunque un Salvatore del mondo; infatti, libera l’umanità (la mandria dal rosso mantello, colore del desiderio) dall’influenza del mostro Gerione prigioniero dell’illusione prodotta dalla sua triplice natura inevoluta (corpo fisico, emotivo e mentale inferiore), ma risparmia il guardiano degli animali, che simboleggia la mente; infatti, questa non può essere destituita da ogni potere, se si vuole raggiungere l’anima attraverso la sua mediazione.
Dunque Ercole, il cui primo nome era Alchèide (dal greco alché, forza, coraggio), per volere di Giove fu soggetto al potere di Euristeo, cioè al comando dell’anima, poiché in greco l’aggettivo euristenès vuol dire “onnipotente”; del resto, il nome Ercole o Eracle significa la gloria di Era ed Era rappresentava la psiche o anima (dal sanscrito svar, cielo). L’eroe greco, dunque, riusciva ad esprimere sul piano fisico il potere della sua innata divinità.
Inoltre, egli aveva un padre divino (Giove) ed una madre terrena (Alcmena), a significare la dualità di Dio nella manifestazione, dello Spirito e della Materia che s’incontrano nell’uomo, il quale ha il dovere di liberarsi dai vincoli che l’imprigionano nella dimensione terrena.
Ercole era un gemello, ma suo fratello era nato da un padre terreno (Anfitrione), mentre lui vantava discendenza divina; il che vuol dire che nell’uomo sussistono due aspetti: la personalità (fisica, emotiva e mentale) e la natura spirituale che con le sue intuizioni spinge al divino, attraverso una lotta che scaturisce dalla consapevolezza di questa dualità.
Ora si sa che Ercole ancora bambino uccise il suo gemello, nel senso che ben presto egli fu consapevole di non essere un’entità divisa, duale, ma un’unità di anima e corpo.
Ancora in culla, uccise due serpenti, cioè quelli della materia e dell’illusione che lo tenevano prigioniero; chiaramente, non si tratta del serpente della saggezza che si manifesta quando gli altri due vengono uccisi.
Si dice anche che egli fosse alto quattro cubiti, cioè che fosse consapevole di possedere, oltre ai tre aspetti della personalità, quello dell’anima.
Il mito narra che uccise anche i suoi maestri, cioè che ruppe con l’autorità esteriore, per seguire la sua strada. Del resto, Krishna nella Bhagavad Gita invita l’eroe Arjuna a fare lo stesso.
A diciott’anni, uccise un leone e 18 è un numero simbolico formato dal 10 (perfezione della personalità) sommato all’8 dell’energia cristica o del sé interiore.
Si parla poi del suo matrimonio e della nascita di tre figli, cioè dell’unione con l’anima che consta di tre aspetti: VOLONTà, AMORE E MENTE SPIRITUALE.
Tuttavia, Era (Psiche o anima) lo fece impazzire con la sua gelosia, donandogli la famosa camicia intrisa del sangue del centauro Nesso; per cui, egli uccise i figli, gli amici e chiunque incontrasse; ciò allude alla fase del fanatismo, dello squilibrio e dell’ambizione spirituale che purtroppo caratterizza molti discepoli.
Ercole però guarì dalla sua follia, cambiò il nome terreno di Alchèide in Eracle, cioè assunse il nome dell’anima e s’apprestò a compiere le dodici fatiche.
Gli dèi allora gli fornirono gli strumenti per compiere il lavoro: Minerva una veste, cioè il compito stesso; Vulcano una corazza protettiva d’oro; Nettuno, dio delle acque, dei cavalli che simboleggiano una natura emotiva e sensibile asservita a fini divini; Mercurio una spada che allude alla mente capace di discriminare; Apollo, dio del sole, un arco e delle frecce per centrare il bersaglio ed arrivare alla meta grazie alla luce che fuga le tenebre.
Ercole, tuttavia, non padroneggiando ancora tutti quei doni divini, si arma di una semplice clava costruita con le sue mani e s’accinge all’ardua impresa.
Alice Bailey
Fonte : http://www.sentieroastrologico.it/le-12-fatiche-di-ercole-astrologia-esoterica/
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21 MAGGIO 2016 LUNA PIENA IN SAGITTARIO DALL’INTELLETTO ALL’ANIMA
"Il risveglio di un uomo ha inizio dall'istante in cui si rende contro che non va da nessuna parte e che non sa dove andare. Svegliarsi significa realizzare la propria nullità, cioè realizzare la propria meccanicità, completa e assoluta, e la propria impotenza, non meno completa, non meno assoluta. E non è sufficiente comprendere queste cose filosoficamente, a parole. Bisogna rendersene conto attraverso fatti semplici, chiari, concreti, fatti che ci concernono. Quando un uomo comincia a conoscersi un po', vede in se stesso delle cose che lo fanno inorridire. Fintanto che un uomo non si fa orrore, non sa niente di se stesso. Quando comincia a conoscere se stesso, vede che non possiede niente, tutto ciò che ha considerato come suo, le sue idee, i suoi pensieri, le sue convinzioni, le sue tendenze, le sue abitudini, le sue stesse colpe e i suoi vizi, niente di tutto questo gli appartiene: tutto si è formato per imitazione, oppure è stato copiato da qualche parte, tale e quale.
L'uomo che sente tutto ciò, sente la sua nullità; sentendo la sua nullità, l'uomo si vedrà come egli è in realtà, non per un secondo, non per un momento, ma costantemente, senza dimenticarlo mai più. Se gli uomini potessero veramente rendersi conto della loro reale situazione, se potessero comprenderne tutto l'orrore, sarebbero incapaci di rimanere tali quali sono, anche per un solo secondo. Comincerebbero subito a cercare una via d'uscita, e la troverebbero molto rapidamente, perchè vi è una via d'uscita; ma gli uomini non riescono a vederla, per la semplice ragione che sono ipnotizzati. "Svegliarsi" per l'uomo, significa essere disipnotizzato."
(P.D. Ouspensky)
dalla Pg Facebook Visione Alchemica
UNIONE SACRA – PONTE PER L’INFINITO
Giu 16, 2017 | AMORE, FEMMINILE - MASCHILE
Uomo e donna hanno ruoli differenti ma hanno bisogno l’uno dell’altra per completarsi.Un uomo senza donna non è nulla ma nemmeno una donna senza uomo è molto meglio. Separati siamo esseri incompleti alla ricerca di qualcosa che non troviamo; uniti, il Vero uomo e la Vera donna sono una forza.
La donna apre all’uomo la porta dell’eternità; la Vera donna è una semi dea, figlia della Pachamama, della grande Madre Cosmica, fonte di vita eterna.
E così lei è il cammino verso l’eternità, la strada che permette di fondersi con l’Infinito.
L’uomo vicino alla vera donna si divinizza. Per scoprire i misteri della divinità l’uomo deve penetrare nel cuore della donna, deve considerare la donna come la versione della natura creatrice la cui morale si basa sul rispetto per la vita.
Attraverso la donna, l’uomo puo’ giungere all’assoluto; per questo è così importante per lei imparare a indirizzare la propria energia. La donna ha il potere di liberare l’uomo dal materialismo. Grazie a lei l’uomo, condannato altrimenti a rimanere schiavo del proprio materialismo, riceverà il fuoco che gli permetterà di essere creatore. Se la donna riuscirà a tendere quel ponte di energia, l’uomo che lo percorrerà saprà che lei è il cammino capace di condurlo alla divinità. E’ per questa ragione che la vera donna deve darsi completamente al suo uomo; solo donandosi totalmente a lui questi riceverà la forza e le energie necessarie per giungere davanti alla Madre Divina ed al Padre Divino, riconoscendosi come loro figlio.
Di fronte alla divina presenza diverrà un Vero uomo.
La donna è il ponte teso verso l’eternità, è il senso dell’ordine morale, intellettuale, spirituale. Non appena l’uomo avrà realizzato lo scopo per il quale è venuto sulla terra, non appena si sarà unito al cielo e alla terra, allora s ricongiungerà con il Creatore e la donna sarà il ponte che gli permetterà di accedere a lui.
L’uomo è un alunno difficile e capriccioso, ma la donna, con tenerezza, semplicità e pazienza, saprà educarlo ed illuminarlo. Solo così la donna potrà portare a termine la sua missione.
Nella donna è racchiuso il destino dell’umanità; è lei la modellatrice della razza umana, la creatrice. La donna incarna l’amore ed è la messaggera della Pachamama, la nostra madre divina che ama ogni cosa. La donna è il canale della vita governato da leggi impercettibili mosse dall’amore, al quale successivamente accedono anche gli uomini.
L’uomo in genere è più oggettivo, pensa in termini individualisti, mentre la donna possiede il senso profondo della collettività, attraverso il quale si esprime l’amore. Per imporsi l’uomo ricorre all’energia e la forza dei suoi muscoli mentre la donna usa la pazienza, la dolcezza, la persuasione. L’uomo analizza, trasforma, divide; la donna unifica, da vita, guarisce, crea.
Nel sesso l’uomo è piu’ superficiale, cerca il piacere, la procreazione. La donna, invece, è profonda, interiore, cerca l’amore, il darsi e ricevere fine a se stesso. Il primo semina, la seconda raccoglie e fa germinare la vita.
La sessualità.
La sessualità non deve essere evitata o repressa, ma rispettata come un mezzo che permetterà meglio di conoscere l’amato. L’unica speranza di salvezza per l’umanità risiede nella liberazione della sessualità, sulla quale bisognerebbe imprimere il marchio della sacralità.
La donna deve iniziare a considerare il suo corpo come qualcosa di sacro. La parte intima è la più sacra perché è proprio li che ha luogo la riproduzione, la creazione, la rigenerazione e l’alchimia spirituale. E’ da li che si diramano tutte le energie che muovono l’essere vivente. I nostri avi lo chiamavano “chaka”, cioè punto d’incontro del mondo visibile con quello invisibile. Bisogna praticare un tipo di sessualità unitaria, detta anche sessualità sacra. Lo scopo di questa pratica è quello di imparare a muovere l’energia ubicata nella parte piu’ bassa dell’essere verso l’alto, in modo da entrare così nell’infinito, nel dominio del tempo e dello spazio: il regno dell’Amore.
La donna, per la sua peculiare natura, riesce a spingersi fino a quel recinto ed è per questo che sa cos’è l’amore. L’uomo fa fatica a raggiungere quella dimensione ; lui sa che l’amore esiste ma non lo conosce.
E questa è la missione della donna : fare in modo che l’uomo conosca l’amore. Ma per riuscirvi una donna deve prepararsi, perfezionando in primo luogo il senso del tatto. L’atto sessuale è una sensazione tattile e l’erotismo è il gioco che permette di perfezionarla. Ma solo con intuito, dolcezza e tenerezza una donna può riuscire a condurre l’uomo attraverso la dimensione dell’amore. Ma il cammino che porta a questa conoscenza è lungo e faticoso, occorre liberarsi di tutti i tabù imposti dalla società ed essere disposti a rischiare.
Oggi l’energia vitale, la sessualità, il sesso, sono intesi come un atto puramente genitale. Tutti credono che sia qualcosa di associato unicamente al piacere e alla procreazione e non capiscono che, invece, si tratta del flusso di un’energia vitale che raggiunge anche gli angoli più reconditi del nostro essere. E’ l’energia che favorisce l’unione del mondo visibile con quello invisibile e che non contempla semplicemente l’atto della riproduzione fine a se stesso. E’ un atto che dona salute, creatività ed ispirazione.
Il sesso è il modo in cui l’energia vitale si manifesta negli esseri viventi.
Inizialmente la manifestazione di questa energia è fondamentalmente femminile. Tutto ciò che esiste a partire dalla creazione, dalla riproduzione, dalla gestazione del nuovo essere è femminile. L’uomo feconda, ma è la donna quella che crea e sviluppa la vita. Perciò la parte femminile è la colonna, il punto iniziale della vita.
Alcuni uomini hanno tentato in ogni modo di degradare la condizione della donna, di dominarla, di soggiogarla. Il sesso femminile è temuto ed invidiato; solo i Veri uomini imparano a rispettare e a valorizzare questa parte della donna.
L’uomo che si avvicina ad una donna deve farlo con un atteggiamento quasi di adorazione, di contemplazione, perché solo attraverso la porta femminile, potrà tendere all’infinito. E la donna, dal canto suo, dovrà tendere il ponte di energia esistente fra il suo sesso ed il suo cuore. “Pacha” è il termine che il nostro popolo usa per designare il tempo e lo spazio.
“Chaka” significa ponte, qualcosa costruito tra due punti di appoggio, ed è la parola usata per indicare il punto di incrocio tra la linea verticale e quella orizzontale, mentre “chacana” è l’osso sacro. In questa cavità giace attorcigliato s se stesso “Amaru”, il serpente di energia che si innalza o discende lungo la colonna vertebrale mettendo in contatto e in funzione determinati centri di potere del nostro corpo.
Questo serpente sI sveglia e si muove sulla base dei nostri pensieri, dei nostri sentimenti e delle nostre azioni, sollevandosi fino al capo. Amaru è in costante movimento, si alza o si abbassa seguendo gli impulsi che noi gli diamo. Per mezzo di determinate pratiche fisiche, mentali e spirituali siamo in grado di elevare questa energia verso l’alto ma, allo stesso modo, siamo anche in grado di sprofondarla fino al livello più basso. Amaru è un’energia di fuoco della quale ci serviamo per bruciare tutti i difetti fisici, mentali e spirituali del nostro corpo e per convertirci in esseri di energia pulita e pura, la sola che ci consentirà di avvicinarci al Grande Spirito. Quanto più in alto si riesce a elevare questa energia, tanto più la sensazione che si sperimenta avvicinerà al Divino.
Una donna, per sapere se è una vera donna, ha due strade diverse di fronte a sé: quella individuale, della solitudine e dello studio di sé oppure quella della cooperazione, che passa per la condivisione delle Sue esperienze con l’altro sesso.
L’uomo ha bisogno della donna e la donna dell’uomo… è questa la legge della natura.
tratto dal libro “La profezia della curandera” di H.H.Mamani
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L’ARTISTA DELL'AMORE
Solo nel momento in cui avrai chiarito a te stessa chi sei, sarai sulla buona strada per diventare una vera donna. Donna, nel vero senso della parola, è colei che un giorno diverrà la compagna di un uomo, la madre dei figli che la natura vorrà darle e la maestra di entrambi.
Sarà un’abile amministratrice della sua casa, una signora rispettata da tutti, un’eccellente compagna, una dea e un’artista dell’amore. La sua prudenza, la sua saggezza e la sua grazia saranno il suo principale ornamento.
Una donna che scopre la sua vera natura, che risveglia i poteri sopiti dentro di lei e che rendono vano il ricorso alla forza, può riuscire a fare tutto questo. Se tu non lo farai, rimarrai a vegetare come la maggior parte delle donne.
Hernàn Huarache Mamani
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"Non sono giovane
e non sarò mai vecchia.
Appartengo ad una tribù di donne
che possiedono il riso delle bambine
e il ghigno insolente delle vecchie
capelli lunghi e liberi
e occhi antichi come la Terra,
dove la bellezza interiore non finisce.
Sorelle di uomini che hanno
lo spirito del lupo e dell'aquila,
gioiosi folletti che non hanno mai
smesso di giocare.
Esseri che attraversano il tempo,
in costante movimento,
ardenti di curiosità.
Non ho e non avrò mai l'età
che indicano i documenti,
perché non sono giovane
e non sarò mai vecchia.
Io Sono Eterna."
Poesia della scrittrice e poetessa siriana Maram al-Masri

dalla pagina FB Cammina nel Sole
LA DONNA NUOVA SALVERA’ L’UMANITA’ Di Valeria Pisano
La Donna che si sta risvegliando ha il compito fondamentale di guidare l’Umanità intera verso la salvezza, poichè Lei sola ha il potere di condurre l’Uomo verso la sacralità ed il Divino. Dalla notte dei tempi la Donna ha il ruolo di creatrice di Vita e di collegamento con le Forze dell’Universo intero, un ruolo che ha dimenticato e tralasciato per troppo tempo.
La sua anima si è oscurata, la sua mente ha creduto di dover rivestire altre sembianze, il suo compito sacro si è perso nelle faccende quotidiane, il suo corpo ha dimenticato la venerea bellezza che già possiede, la sua sicurezza è stata delegata alla riuscita nella professione e nel guadagno, la sua amorevolezza è diventata la necessità di imporsi, la sua accoglienza si è trasformata in freddezza, la capacità di comprendere è diventata lamentela continua, la sua certezza d’essere degna d’amore si è trasformata nella ricerca spasmodica di conferme….
La Donna che oggi sente la Chiamata del Cielo, che sta scardinando le sue ultime resistenze, non è nè manager nè imprenditrice, non è quella che mantiene la famiglia utilizzando la sua energia maschile, nè quella che continua a svolgere un lavoro che la fa star male ma al quale non sa rinunciare. Al contrario, spesso è quella che ha sentito il richiamo profondo della propria femminilità ed ha compreso il Dono nascosto nella propria Sessualità, che onora e considera Sacra.
E’ una Donna che ha incontrato un uomo che l’ha resa Madre, ed ha lasciato a lui il ruolo maschile di provvedere ai bisogni materiali della famiglia, prendendosi tempo e spazio per se stessa. Ha imparato dal dolore e dalla sofferenza, ha smesso di svilirsi per bisogno di carezze o di affetto; preferisce essere sola piuttosto che farsi manipolare o rendersi schiava delle sue stesse insicurezze.
Il suo compito attuale non è più quello (che, forse, ha svolto in passato) di sostenere con la propria energia un uomo che sta costruendo il suo impero, nè i propri figli che stanno imparando a farsi strada nella Vita tra tentativi ed errori, ma quello di aiutare l’Umanità intera che sta compiendo una trasformazione epocale. Solo Lei può insegnare l’amore materno, quello che sa comprendere, accogliere, unire, creare famiglia anche con chi viene da lontato. Solo Lei può diffondere collaborazione, fratellanza e sorellanza, amicizia, connessione; solo Lei può creare reti di solidarietà che escano dalla logica del profitto a tutti i costi e privilegino sempre la Vita e l’Amore tra i popoli. Solo Lei può condividere con l’Uomo diritti e doveri, con imparzialità e senza voler dominare.
Questa Donna è la Dea che vive in ogni essere femminile e che è stata per secoli onorata, amata, rispettata e considerata Madre Divina. Questa Dea è unita alle potenti Forze che governano i pianeti, la luna, le stelle, ed agli elementi della natura. E’ fonte di guarigione, di trasformazione e di liberazione dalla schiavitù delle convenzioni e dei pregiudizi, è connessa alla Madre Terra ed al Cielo.
La Donna che si sta risvegliando è tutto questo e molto di più, è acqua per gli assetati, è fuoco per chi agonizza nella mancanza di passione per la Vita, è ferro affilato come spada per tagliare situazioni e legami morti e putrefatti, è il legno delle zattere di salvataggio per chi non vuole annegare, è aria che soffia nelle vele dei naviganti che hanno smarrito la via di casa.
La Donna che vive l’Amore per Se Stessa sa amare l’Umanità intera, sa dire “no” a ciò che toglie energia ed a chi vuole approfittarsi di Lei, conosce il proprio Valore e non accetta di mettersi al servizio di qualcosa che non serva il Bene e la Vita.
Con le sue radici solidamente piantate al centro della terra, con il suo cuore connesso a ciò che vi è di più Sacro ed Amorevole, con il suo capo rivolto al Cielo ed ai suoi Disegni, Ella ci salverà.
Valeria Pisano
Fonte : https://www.valeriapisano.com/la-donna-nuova-salvera-lumanita/
Se riuscirai a superare la prova, sarai accettato per apprendere i grandi segreti della Scuola. Questa Scuola esiste in tutto il mondo. Tutti noi, persone moderne, siamo esposti a un grande test interno. La ricchezza e la povertà, tutte le malattie, tutte queste vicissitudini sociali che stanno accadendo ora, hanno un grande impatto sull'individuo. Per superare questa grande prova, bisogna avere un'idea sacra. Senza questa sacra idea, non possiamo raggiungere la Verità stessa."
Peter Deunov
"Non ti innamori dell’altro.
L’amore non hai mai a che fare con qualcuno separato da te.
Ami quelle parti di te che l’altro giunge a risvegliare in te.
Non ami qualcuno.
Ami te stesso attraverso qualcuno.
L’altro arriva a te per riconnetterti all’Uno da cui giungete. Arriva affinché tu possa integrare ogni parte di te e ritrovare la tua Unità.
Smetti di desiderare qualcuno o di soffrire per la sua assenza perché non c’è nulla di veramente separato da te.
Trascendi l’essenza della personalità e prova a sentire l’immenso che ti abita.
Oltre ciò che tu credi di essere, c’è l’immenso che tu sei.
L’amore è ciò che tu sei.
Non è qualcosa che appartiene all’altro.
L’amore è ciò da cui arrivi non qualcosa che se ne va da te.
Vai oltre la dualità e riprendi quelle parti di te che l’altro ti porta in dono.
Smetti di pensare che ti abbia tolto qualcosa e osserva piuttosto quello che ti ha restituito.
Perché se osservi bene tu non sei più lo stesso.
Tu stai ritrovando la tua verità.
Monica Grando

Brani estratti dall'articolo pubblicato nel sito Animaeradici.com
L'archetipo dell'Imperatore: la concretizzazione dei progetti
"Oggi è il momento di parlare dell’Imperatore.
Qui ti ho spiegato quanto sia importante l’equilibrio di queste due energie, soprattutto in un momento storico come il nostro in cui si stanno iniziando a formare profonde crepe nel patriarcato, causando un forte senso di rabbia comune.
Sono convinta che il patriarcato così come ci è stato trasmesso sia un grosso limite sia per noi donne, che non veniamo riconosciute nella nostra ciclicità e nel nostro potere, sia per gli uomini, ai quali viene bandito l’accesso alle lacrime, alle emozioni e alla sensibilità.
Io sono a favore dell’equilibrio che considera sia gli uomini che le donne esseri umani con gli stessi diritti.
Allo stesso modo anche i tarocchi, strumento antichissimo, sono favorevoli a questa visione e oggi ti spiego perché.
L’Imperatore nei tarocchi: significato e simboli
Nella foto qui sotto puoi vedere l’arcano dell’Imperatore, la carta numero quattro del mazzo di tarocchi Rider Waite.
Il protagonista della raffigurazione è un uomo con barba e capelli bianchi e lunghi, seduto su un trono di pietra. Indossa un abito rosso che copre un’armatura e un vestito blu, porta una corona in testa, una croce di Ankh nella mano destra e un globo nella sinistra. Infine, a decorare il suo trono ci sono due teste di ariete sulla parte inferiore e due in quella superiore.
Alle sue spalle ci sono delle montagne e il cielo è di un intenso colore arancione.
L’Imperatore: simbolo di saggezza e potere
È la carta numero quattro del mazzo, questo è un numero rilevante perché mentre il tre rappresenta la sacra triade di padre-figlio-spirito, o padre-madre-figlio-, il quattro rappresenta la stabilità e la materia. Ricordi il cubo su cui è seduto il diavolo? Si tratta appunto di una figura geometrica a quattro lati uguali, trasportata nella tridimensionalità della vita che la va a rendere cubica.
La sua barba lunga e i suoi capelli bianchi traggono in inganno, possono far pensare ad un’età non più freschissima, ma in realtà sono il segno della saggezza e della conoscenza necessaria per essere su quel trono.
Il trono solido, rigido e imponente rappresenta la durezza, la densità e l’inequivocabilità della materia. Talmente dura e solida che è impossibile non sentirla.
Il legame profondo con Marte
Vedi le teste di ariete che all’altezza delle ginocchia e sulla parte alta del trono? Se osservi bene ne puoi vedere una anche ricamata sul mantello all’altezza della spalla sinistra.
L’Ariete rappresenta il segno zodiacale collegato a questo archetipo ed è governato dal pianeta Marte. Questo rappresenta il fuoco, la passione attiva, il guerriero e la scintilla divina che ha avuto la forza di far iniziare la vita.
Il disegno è sulla spalla sinistra, quindi il lato femminile; questo significa che la forza dell’Imperatore serve per portare tutto il talento progettuale dell’Imperatrice nella realtà.
Il suo mantello è rosso in segno di passione, vita e sangue, ma non un sangue di guerra, ma quello sacro che l’Imperatrice versa ogni mese. È il dono dell’Imperatrice stessa, uno scambio naturale e sinergico, mai preso con forza. In tal modo lei e il suo potere femminile di dare la vita, intuire e progettare arrivano a lui, in grado di concretizzare il tutto.
Lui sa di essere un uomo e come tale sa di essere vivo grazie all’utero di una donna. È un maschile talmente equilibrato nel suo potere che non ha bisogno di distruggerla, schiacciarla o affliggerla per paura di non esserne all’altezza. Così, lui le sta di fianco perché sa di poter sostenere quel ruolo.
E sì, un motivo per il quale il maschile diventa distruttivo nei confronti del femminile è il deficit energetico causato da una mancanza di sostegno da parte degli antenati maschili. È una cosa riequilibrabile in costellazione familiare, concedendo al discendente di rientrare nel proprio potere energetico.
Lo sfondo della carta è arancione e, se guardi bene, le montagne sembrano rocciose. Quindi, secondo me si tratta dell’interno di un Canyon, un luogo sacro per eccellenza dove la Terra e il Fuoco si sono fusi insieme rendendolo potente.
Inoltre, il colore arancione è associato alla sessualità e all’energia creativa che l’Imperatrice rappresenta. L’Imperatore, quindi, riceve quest’energia da lei e porta in avanti tutto ciò che gli arriva.
L’imperatore: il significato nascosto nei dettagli
L’abito azzurro che si vede bene sul lato destro del suo corpo, quindi il lato maschile, rappresenta la spiritualità che lo muove nelle sue azioni e decisioni.
Come vedi, la materia e ciò che la riguarda non sono distaccate dallo spirito, anzi sono una manifestazione reale dello spirito stesso.
Indossa l’armatura perché energeticamente il principio maschile è più forte di quello femminile. È penetrante, netto e duro, quindi può combattere per difendere la vita data dal femminile. È colui che può uscire di casa e procacciare del cibo per il proprio sistema familiare, sostenendolo.
La corona e il trono ci dicono che non ha più bisogno di combattere, ma nel caso in cui si rendesse necessario lui sarebbe pronto a farlo. Lui c’è!
Nella mano destra ha una croce di Ankh, un simbolo sacro dell’antico Egitto che rappresenta la chiave dei portali dimensionali. Simbolicamente è la chiave che apre le porte ad altre dimensioni e rappresenta la perfetta fusione tra gli organi genitali maschili e quelli femminili.
Questo simbolo è ciò che lo aiuta a canalizzare l’energia spirituale che percepisce e a dirigerla nella materia per far sì che prenda forma.
Nell’altra mano ha il mondo in segno di potere terreno e piena padronanza della propria energia individuale.
Il significato dell’Imperatore nei tarocchi
Questo archetipo, quindi, rappresenta la virilità, il potere conquistato e meritato, l’esecuzione, la concretizzazione e la realizzazione dei progetti.
Come vedi, l’energia dell’Imperatore e quella dell’Imperatrice vivono in ognuno di noi e sono fondamentali l’una per l’altra. Sono simboli interiori che non possono essere divisi e il loro equilibrio dentro di noi è ciò su cui dobbiamo lavorare per esprimere al meglio noi stessi e le nostre capacità.
dalla pagina FB Visione Alchemica
LA DONNA-DEA RISORGE DALLE PROFONDITA’ DI SE STESSA
Ago 11, 2017 | FEMMINILE - MASCHILE
Ha chiaramente esplorato la sua oscurità e ha imparato a celebrare la sua luce. E’ una donna capace di innamorarsi delle magnifiche opportunità che racchiude. È una donna che conosce la magia, i luoghi misteriosi, i luoghi sacri che custodisce dentro di sé e che possono nutrire la sua anima e li utilizza. La donna/dea irradia luce. È magnetica. Se cammina in un luogo uomini e donne avvertono la sua presenza. Lei ha il potere e l’arrendevolezza allo stesso tempo. Lei ha una potente energia erotico/sessuale che non dipende dall’aspetto fisico, ha un corpo che ama e questo è comprensibile dal modo in cui si muove e in cui vive il suo corpo. Lei desidera la bellezza, la luce e l’amore. Lei è una madre per tutti i bambini. Fluisce con grazia nella vita. Può curare con uno sguardo o un tocco della sua mano. Ha la ferocia sensuale ed erotica che mostra senza paura e il sesso è il modo con cui condivide con l’Amante il tocco del divino.
Lei è compassionevole e saggia. Lei ricerca la verità.
È una donna che sa che il suo compito nella vita, è raggiungere il livello più alto dell’Amore. È una donna innamorata dell’amore.
Lei sa che la gioia è il suo destino e abbraccia il suo destino condividendolo con tutti, e così guarisce ogni ferita. Lei conosce la fragilità e sa riconoscerla nel partner. Conosce il potere curativo dell’amore e sa che, insieme, si possono guarire tutte le ferita. Lei è una donna che deve essere accettata così com’è, come lei accetta gli altri come sono. È in grado di perdonare i suoi errori e non si sente minacciata dagli altri, anche quando viene attaccata. Lei è una donna che può chiedere aiuto quando ha bisogno, o dare aiuto quando qualcuno lo richiede. Lei rispetta i confini, i suoi confini e quelli degli altri. Lei può vedere Dio negli occhi degli altri. Lei può vedere Dio in se stessa. Lei può vedere Dio in ogni situazione della sua vita. Lei è la donna che si assume la responsabilità di tutto ciò che ha creato. Lei è una donna che dà ed è assolutamente un supporto per chiunque.
Lei è una Dea.
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Kazzrie Jaxen è l’autrice di questo brano, da una ricerca si scopre che:
È un improvvisatrice pianista, vocalista, insegnante e compositrice. Conosciuta per la sua esuberanza giocosa, l’originalità, la virtuosità e la capacità di trasportare un pubblico, la sua espressione musicale spazia dalla libera improvvisazione agli standard jazz, dalle canzoni originali ai viaggi vibrazionali fino al sogno. Ha registrato per le etichette Jazz Records e New Artists, così come indipendentemente. Kazzrie ha iniziato a improvvisare canzoni spontanee quando aveva quattro anni.
Immagine: https://www.pinterest.it/pin/177118197822949458/
Ci sono mondi dentro mondi dentro mondi, dentro di te, ognuno dei quali sarà poi libero, libero di vivere l'espressione estatica di dare la vita. ⠀
Questa è libertà. Questo è ciò che significa essere a casa in Dio, riconoscere la vita e onorarla. ⠀
Tu e la tua Fiamma Gemella siete i generatori della sostanza dell'Amore. Siete le cellule del cuore di DIO. Devi accettare l'amore vivente di Dio dal momento della creazione, un'espressione esplosiva senza fine di chi e cosa è Dio. Devi accettare questo amore, prenderlo e sentirlo e poi amplificarlo - per CREARE PIU' AMORE. Il grande amore. Allora questo amore si riversa da te per nutrire tutto ciò che è nelle tue mani. ⠀
NOVEMBRE 2021: TENIAMO ALTA LA FIACCOLA DEL CUORE
di Anna Elisa Albanese
Mentre cercavo un’immagine per questo articolo, mi sono imbattuta in un dipinto del ‘600 “Allegoria della carità”, in cui una giovane donna con volto serafico , tiene in alto con la mano una fiaccola che arde, e questa fiaccola ha la forma di un cuore rosso di fuoco. Mi ha stupito e quasi commosso questa raffigurazione così moderna, in un quadro a stretto tema religioso: il simbolo universale che contiene è più forte di ogni spiegazione. La parola “carità” a cui si riferisce il titolo inoltre, è uno dei sentimenti più alti a cui possa giungere il cuore umano; si può avere carità e compassione per qualcuno, se si è in grado di sentire e di averne (tenerezza) anche per noi stessi. Il cuore qui raffigurato è l’unico simbolo a cui adesso vi chiedo di consegnarvi con fiducia, perché è l’unico che pulsa di vita e di cui tutti siamo equipaggiati e che adesso è da ricontattare urgentemente – proprio come in certi secoli bui – per guidarci e sostenerci verso una centratura consapevole con amorevolezza e fermezza. Per farci sentire che ci siamo. Nel tempo in cui la luce ci chiede di addentrarci nelle tonalità più ombratili, nella palude più difficile in cui i traguardi sembrano sfuggire.
Ho parlato spesso dell’abuso di potere emotivo, del significato simbolico di Plutone e di questo sottile e insidioso invisibile nemico da integrare come “potere personale” con cui tutti o quasi, almeno una volta nella vita abbiamo avuto a che fare, dentro e al di fuori di noi. A gennaio 2020 Plutone si è congiunto al “grande vecchio” Saturno, e sappiamo tutti bene in quale nuova realtà esistenziale siamo stati catapultati. Plutone (trasformazione, morte, rinascita), ha iniziato a erodere le basi di un sistema e una struttura riconosciuta (Saturno), molto antica e forse obsoleta. Sul piano individuale il primo potere emotivo e il nostro “Plutone arcaico interiore” lo sperimentiamo la prima volta in forma del tutto istintuale e primitiva nei primi mesi di vita. Il primo attaccamento – sicuro, instabile, ambivalente o precario – si forma nel primo rapporto con la “madre/vita/mondo” e seminerà quelle che saranno ogni volta le paure irrazionali, pulsioni ancestrali reattive, che attraverseremo nelle grandi fasi di cambiamento. Nei momenti cruciali di pressione e pericolo – e non solo nelle storie sentimentali – ricorriamo a sistemi difesivi che vanno nelle più remote forme di regressione e ognuno di noi reagisce secondo quel primo modello in cui eravamo completamente succubi e dipendenti, al fine di renderlo consapevole e costruire la nostra indipendenza emotiva (Saturno maturo e consapevole).
Il cambiamento globale su larga scala mondiale, ha iniziato a levigare e minare quelle antiche fondamenta strutturali di sicurezza collettiva nel macro (struttura sociale che ci contiene), e nel micro di ognuno di noi sulla nostra ancestrale antica paura della morte (2018 – 2020 Saturno e Plutone in Capricorno). Abbiamo avuto tutte reazioni differenti, ma alcuni con una grande accelerazione di processi; qualcuno in quella paura “di morte” rimossa ma presente, è andato fino in a fondo nelle sue ombre – risorse primarie, guadagno, relazioni, fondamenta – fino a trasformarle trovare la propria rinnovata forza vitale adulta rivoluzionando la sua vita insieme a un lutto della vita di prima – infanzia perduta – Eden inconsapevole. Grazie a questo passaggio di lutto e rinascita sta ricostruendo una nuova vita più libera in cui uscire da antichi ruoli di “figli” i cui genitori – Saturno, Stato, madre, mondo – non sono più quelli a cui delegare la propria felicità/infelicità e da cui dipende l’intera sopravvivenza. Ci sono altri individui invece, che hanno reagito in maniera quasi opposta e contraria, reagendo alla stessa paura, ma non potendo “distruggere” e rimanere delusi dai “genitori”, ora sta ancora aspettando inconsciamente la ricompensa per essere stato un bravo bambino, il sostegno e la protezione. Ha proseguito la sua vita adeguandosi ad alcune regole esterne, fidandosi, facendosi guidare ancora e sentendosi protetto da strutture che sono ancora importanti per la sua personalità. Strade differenti, autentiche per ognuno a seconda del proprio stadio di consapevolezza e di ricerca di verità, della propria capacità di sostenere l’autonomia emotiva, la diversità e la non appartenenza, e l’indossare a pieno le responsabilità della propria vita – in fondo Saturno in Capricorno, ed ora nel suo passaggio in Acquario fino al 2023, è semplice presa in carico della realtà dei fatti senza dare la colpa più a nessuno se non a noi stessi. Ne siamo capaci? Siamo capaci soprattutto di farci carico delle colpe che non possiamo più dare ai genitori?
Ognuno in questo tempo, pur muovendosi su piani e livelli differenti, sta creando la sua realtà e scegliendo i valori su cui fonderà la sua esistenza. I tempi stanno mutando sempre più rapidamente e a fine 2020, Saturno e Giove hanno cambiato il testimone passando in Acquario mutando l’atmosfera del cielo – dalla caduta di strutture, paralisi e paura del 2020, siamo immersi nella lotta per la sopravvivenza. I nuovi diritti del singolo rispetto alla collettività, la crisi ambientale e la presa di coscienza del cattivo uso delle risorse della terra – Urano in Toro – portano sempre più al risveglio e ribellione verso il cattivo uso del potere e chi mal gestisce le risorse della Terra – Saturno e Giove in Acquario.
Un anno fa scrissi queste parole: “Giove e Saturno in Acquario compiranno durante tutto il 2021 (con moto diretto e retrogrado) la quadratura con il governatore Urano che è nel Toro dal 2018. Le quadrature sono passaggi di tensione, che riducono il potenziale espressivo dei due principi toccati: – Saturno e Giove in Acquario si sentiranno limitati nelle loro idee e riforme di cambiamento e forse potranno accentuare la rigidità di alcune posizioni ideologiche per contro reazione. L’ossessione per la libertà potrebbe a sua volta divenire una prigione ossessiva che ostruisce il vero cambiamento a causa di idee fisse o di contro tendenza senza essere valutate in maniere equa. Urano in Toro a sua volta amplifica la resistenza al cambiamento, perché la terra stabile del Toro – territorio, valori, tradizioni – è sollecitata nel trasformare la sue strutture facendo vacillare le certezze, e questo crea grande paura e instabilità. Saranno anni in cui alterneremo il nuovo e il vecchio sistema, calibrando noi stessi e le nostre potenzialità in via di scoperta continua anche con le nuove tecnologie. E’ interessante che Saturno e Urano lavorino insieme (saranno in quadratura tutto il 2021), ed è proprio come nei cicli della nostra vita individuale, in cui entrambi si muovono nella nostra vita in ciclicità di 7 anni portare cambiamenti laddove abbiamo cristallizzato troppo delle forme, permettendoci di non fare rivoluzioni troppo repentine di cui ci pentiremmo (Saturno che frena) e allo stesso tempo darci il tempo necessario per costruire un saggio cambiamento (Urano che spinge verso il nuovo).
La lotta dell’Acquario – Urano – tra ribellione e struttura, tradizione e innovazione e il tema della Colpa collegabile al mito di Prometeo e al suo secondo governatore Saturno, potrebbe essere l’oscillazione di questi anni. A livello costruttivo il transito muove la necessità di cambiamenti senza però perdere di vista, ciò che ci connota e lega alla terra e ai suoi cicli – il corpo ne è il portatore. L’energia Acquariana è molto legata alla mente, che perde spesso il contatto con il corpo fisico e i limiti. A ogni nuova conquista di libertà, la coscienza si libera un po’ di retaggio del passato, ma si annida al nostro interno una colpa di tradimento a quello stesso passato che ci ha forgiato e sostenuto.
Vi capita mai di sentire nostalgia di quando facevate più “casini in maniera incosciente”? Come una sorta di nostalgia allo stadio precedente. Chissà, magari in maniera paradossale si aprirà un nuovo ciclo d’esistenza in cui le vecchie strutture che rappresentavano esempi di autorevolezza, non saranno più così solide e attraverseranno una lunga fase di crisi prima di approcciarsi a nuovi sistemi. Saturno dovrà accogliere Urano, e per farlo dovrà lasciare andare il suo scettro di comando: i medici e la vecchia struttura sanitaria, non saranno più visti con lo stesso sguardo (ci siamo sentiti traditi anche in quel luogo e nella medicina). Gli uffici, le banche, lo stato, ogni cosa ha cambiato forma ai nostri occhi e alcuni parametri si sono livellati, spostando ogni simmetria – maestro e allievo, medico e paziente, capo e dipendente – divenuta in qualche modo più elastica e interscambiabile.
Ci racconta Liz Greene “Il prezzo che paga l’Acquario per la sua ricerca di verità è un profondo e radicato senso di colpa. Infatti questo segno ha anche un aspetto convenzionale e attaccato alla legge e all’ordine. L’Acquario è governato da Saturno e Urano, ed è Saturno simbolo della struttura dell’ordine e del senso di colpa appena si infrange queste regole “patriarcali” per andare verso se stessi. Così L’Acquario ama i principi e ha bisogno di uno stretto codice etico con cui regolare la vita. Per questo molti Acquario sono sia autodisciplinati, sia intellettualmente rigidi nelle loro idee. Saturno struttura il loro pensiero, così come dà loro devozione al passato, alla tradizione e all’ordine. L’altro governatore Urano è l’inventore e il mago, il liberatore. E’ il pianeta che simboleggia la tendenza dell’Acquario a cercare la libertà, a penetrare il velo dei misteri, a distruggere le strutture ristrette. Questi due governatori planetari (Saturno- Urano) spesso di scontrano dentro la persone, il vecchio e il nuovo, la tradizione e il caos, e l’Acquario è combattuto fra l’amore per la verità e il rispetto della tradizione.” (estratto dall’articolo: Grande congiunzione Giove e Saturno)
A quasi un anno di distanza, rileggendo queste parole, penso che non mi sarei aspettata una così grande spaccatura di ideologie, ma nemmeno il fervore, l’unione spirituale e il risveglio dei molti. Non avrei pensato di osservare tante amicizie e legami – anche all’interno delle stesse famiglie – spezzarsi per lotte di idee e principi e per un’istintiva e forte fedeltà a se stessi e alla propria integrità, che ha fratturato affetti e appartenenze di lunga data.
Marte, il 31 ottobre 2021 è entrato nello Scorpione, in cui già si trova il Sole, il 4 novembre avremo il Novilunio in Scorpione che inaugura questo mese lunare con l’opposizione esatta di Sole e Luna ad Urano in Toro, giungendo al suo apice di Luna Piena nel Toro il 19 novembre. Allo stesso tempo anche Marte in Scorpione giungerà sia alla quadratura con Saturno (10 novembre) all’opposizione esatta con Urano (17 novembre), esasperando la Croce dei Segni Fissi – Toro, Acquario e Scorpione – Nonostante queste forti tensioni non lascino presagire nulla di buono, allo stesso tempo, parlano di lotte (Marte) per la libertà (Urano) e in quale tinta, se non quella non manifesta, interiore, strategica più lenta e sagace dello Scorpione?
Questo mese arriva alla sua centralità con un’apice di tensione, per poi condurci a fine mese e a dicembre in un rilascio graduale. Ci chiede di chiudere tutti i cicli lasciati aperti e stare nella preparazione delle cose, piuttosto che nella loro visibilità manifesta. Sarà un terreno di prova per molti di noi in cui dovremo affrontare le paure interiori, piuttosto che quelle esteriori, uno stato di blocco e di rabbia da trattenere. Questo è il tempo dell’autunno inoltrato, la luce del sole che si ritira e diminuisce ogni giorno fino al Solstizio d’inverno e ci vuole insegnare a cercare il calore e la fiducia da dentro, piuttosto che fuori. L’invito a non temere l’apparente sconfitta e i cambiamenti repentini di direzione – opposizione di Urano – la luce più calda che ci avvolge e il cambio di azione, che diviene più intima, meno esposta e plateale ma perdura. Forse i risultati di queste lotte – ognuno nelle lotte della sua vita personale e non solo nel collettivo in cui ci troviamo – non daranno i loro risultati adesso e non verranno alla luce nell’immediato presente, ma le vedremo manifeste e mutate tra sei mesi nella prossima Luna Piena in Scorpione di aprile 2022. Ora ci stiamo preparando a calibrare le forze contrarie e ambivalenti dentro di noi e imparare a stare fermi (come dice sempre il nostro maestro alchemico Michele Giovanoli). Fermezza è la condizione più difficile, perché non è avanzare né retrocedere, ma imparare a stare – a stare nel conflitto, rimandando l’azione e lavorando con la strategia che ha come alleato il tempo.
Sappiamo gestire l’ambivalenza?
L’etimologia di questa parola è: ambi (entrambi) e valentia (forza, capacità)) compresenza di emozioni o sentimenti sia positivi sia negativi nei confronti di uno stesso oggetto, di una stessa persona o di una stessa idea. La prima volta che abbiamo provato questa emozione è stato per nostra madre in quell’antico modello di attaccamento primario in cui abbiamo provato sia amore che odio, sentimenti estremi che scaturiscono quando da qualcuno dipende tutta la nostra sopravvivenza.
Odiamo e amiamo ciò di cui abbiamo più fortemente bisogno. Le forme di potere agiscono sui nostri bisogni primari di sopravvivenza e sulla possibilità che ci vengano sottratti – ci è richiesta una grossa prova iniziatica per uscire da questo enorme ricatto e vederlo. Questo può essere compreso solo se siamo in grado di riconoscere dove nella nostra vita personale ci tradiamo per paura. Se in questo momento stiamo subendo un’ingiustizia e del potere da una persona, da un affetto, da un datore di lavoro, da una situazione ecc. osserviamo su quali paure profonde fa leva questa minaccia e sul dove possiamo lentamente lavorare, per costruire una base sicura e una nuova autonomia per spezzare il vincolo. Se non vi è autonomia personale, possiamo sempre essere ricattati. In questo tempo di sospensione l’energia Scorpione ci chiede di sentire dove – in quale parte del corpo sentiamo male, in quale parte dello Spirito sentiamo di non poter volare, in quale parte del Cuore sentiamo dolore – e amarci. Semplicemente. Ora è il momento dell’introspezione e dei molteplici pianeti nello Scorpione – energia d’acqua femminile – che consente di accoglierci anche nella solitudine. Il frastuono è fuori, ma la pace dovrà essere in primo luogo ritrovata dentro.
Quadro di Federico Infante, 1982
L’evoluzione dello Scorpione, da serpente ad aquila, è proprio quel riuscire a elevarsi al di sopra delle dinamiche pulsionali reattive della nostra infanzia, per giungere al distacco e gestione matura di quelle stesse pulsioni. Nel nostro personale più diverremo individui autonomi e liberi, e più potremo creare un mondo adulto e non di figli/bambini spaventati che si infuriano con il genitore. Quello che sta succedendo a livello collettivo non può non smuovere anche la persona più distaccata da tutto lo scenario. In questo momento sia la più ligia e conforme alle regole (Saturniana d.o.c), che al suo estremo opposto l’anticonformista per antonomasia (Uraniano ribelle), non può non essere a disagio in un mondo che sta creando continue separazioni e dualità di appartenenza. Un mondo che ancora come noi da bambini non potevamo fare, non sa contenere l’ambivalenza, non sa accettare l’imperfezione e il suo doppio, non sa accettare la fragilità, non sa accettare il cambiamento lento e l’individualità.
E’ triste discutere con un amico, è triste discutere con un genitore, è triste discutere tra di noi come umanità frammentata e scissa. Mi ricorda quelle terribili domande che alcuni bambini con genitori separati si sono sentiti chiedere (io ero una di quelli): “Preferiresti vivere col papà o con la mamma?“. Domanda che capite da voi, nasconde in sé qualcosa di assolutamente terrificante. Come uscire dal dualismo? Forse la risposta in questo cielo ce la dà Venere – il femminile sacro – la scelta di valori -.
Il ciclo lunare che si apre il 4 novembre con la Luna Nuova in Scorpione, arriverà al picco di Luna Piena in Toro del 19 novembre, portandosi dietro un carico di rabbia notevole (Marte in Scorpione), ma anche un potere rigenerativo enorme. Già abbiamo sentito urlare a gran voce dalle generazioni prima di noi “Fate l’amore e non la guerra”, ora iniziamo a sentire qualcosa di analogo che circola e si muove nell’aria, forse in chiave differente da allora. Sentiamo parlare di “ritorno del femminile”, vediamo immagini di persone che trovano fratellanza e sorellanza con individui che non sono della loro famiglia biologica. Venere pianeta dell’amore e del femminile, entrerà in Capricorno il 6 novembre 2021 e resterà in anello di sosta nel segno fino al 7 marzo 2022 (con fase di retrogradazione dal 19 dicembre al 29 gennaio 2022). A fine dicembre 2021 anche Giove entrerà nei Pesci, portando ancora energia femminile. Nei due temi di Luna Nuova e Luna Piena di novembre, Venere in Capricorno compie posizioni armoniche formando anche un Trigono con Urano in Toro. Una Venere coriacea, che ci richiama ancora a Saturno suo governatore, ma che proverà a insegnarci una diversa modalità di agire il dogma – armonizzandolo – addolcendolo. Allo stesso tempo in questi mesi ci mostra anche a un femminile che viene in qualche modo sacrificato in vista di qualcosa di “utile” e agito concretamente non per puro piacere edonistico. E’ una Venere di terra che ci insegna responsabilità, tempo, lavoro di fino. Non è ancora il momento di giocare, il cielo sembra suggerirci resistenza – e resilienza – accogliendo la parte più vulnerabile di noi stessi e provando a non entrare dentro il conflitto con le armi, ma con la pazienza del femminile che sostiene senza dover dimostrare.
Ognuno di noi potrà in questo novembre prepararsi a sentire dove ha bisogno di “fare pulizia” su ingorghi emozionali e su situazioni non chiarite in cui ancora fa leva quell’antico potere emotivo che ci tiene in sua balia con l’arte del nascondimento. Portiamo chiarezza. Non temiamo di sapere e sapere ancora di più, di cercare le risposte e di scavare oltre l’apparenza. Non accontentiamoci delle risposte che non possiamo capire, non permettiamo a questo momento così delicato per la nostra umanità, di permettere a qualcuno al di fuori di noi di dividerci e renderci nemici gli uni degli altri. Venere chiede integrazione – unione – dialogo con l’ombra perché possa essere attraversato un tratto di strada ancora al buio, con la nostra luce interiore, con la fiaccola accesa del cuore, amore infinito che può contenere tutte le ambivalenze e ciò che la mente e la paura separa.
Fonte : https://www.sentieroastrologico.it/novembre-2021-teniamo-alta-la-fiaccola-del-cuore/

Fai provviste di stupore.
Conserva la luce negli occhi.
Ricorda: tu sei per il guizzo delle lucertole,
non sei fatto per la rassegnazione.
Non temere il letargo dell’orso
né il segreto della tormenta,
ogni tua cellula conosce
la strada del risveglio.
Tieni la porta serrata
e fai domande ai viandanti.
Ascolta fino in fondo.
Lascia entrare chi non ti somiglia.
Diffida di chi non ha mai sbagliato strada.
Dormi solo con chi
puoi scambiare sogni.
[𝑀𝑎𝑛𝑢𝑒𝑙𝑎 𝑇𝑜𝑡𝑜]
foto dal Web
Novembre è il mese più magico dell'anno, quando le manifestazioni funzionano e danno incanto. Il numero 11 è considerato un numero maestro e possiede davvero poteri straordinari. È Il numero maestro per le nostre manifestazioni. I poteri di sostegno dell'universo si uniscono in questo mese per aiutare a esprimere i vostri desideri. Sei in grado di esprimere il conflitto e rafforzare la connessione di Fiamme Gemelle. Stai notando il numero 11 intorno a te, è un segno dell'universo che sta seguendo lo scopo divino. Novembre è un mese fantastico per riportare a galla i tuoi sogni più grandi che desideri realizzare. Nessun sogno è troppo grande per questa divina energia dell'universo! Desidera il perfetto partner divino, pensa profondamente al tuo cuore e rilascia l'energia. Lascia che l'universo faccia il resto. Abbi la mentalità aperta, riconnettiti con la guida spirituali e potrai anche manifesterà la tua Fiamma Gemella. Il mese di novembre governa il rapporto della Fiamma Gemella. Integra lo yin e yang, maschile e femminile, la nostra anima ha anche uno specchio, la nostra Fiamma Gemella. Riflettono il nostro lato buono e io parti che tendevamo al segreto. Utilizza questo mese di novembre per connettermi con lei. Chiama la tua Fiamma Gemella se non l'hai ancora accanto.
Lavorare con l'energia di questo mese ci aiuta a trovare l'energia del cammino dell'anima. Sii grato per i tanti regali che l'universo ti darà questo mese. Per chi sente questa chiamata e crede che questo post non sia solo un caso clicca sul link:
www.divinazionefiammegemelle.com
"Nonna, mi credono pazza per come vivo, per le scelte che faccio, per quello che penso..."
"Brinda alla tua pazzia, bambina mia. E' la tua unicità che prepotentemente si fa sentire. Che riesce a liberarsi dalle catene di un mondo controllore e celebra la vita con tutte le sue mille sfaccettature. Più ti danno della pazza e più hai ragione di rallegrarti: vuol dire che sei ancora in grado di ascoltare il tuo cuore, non la tua mente!"
"Ma come faccio a vivere con queste persone?"
"Chi giudica il tuo pensiero, le tue azioni ed il tuo sentire sta giudicando se stesso, non te. Continua la tua strada, bambina mia. Sei qui per danzare con il vento e per seguire le sue direzioni. Cambia idea, spostati, ritorna sui tuoi passi, sperimenta e cadi quando è necessario. E' l'unico modo per ritrovare la strada. Che conduce a te stessa."
"Non sono sicura di intravederla quella strada..."
"Perché ti ostini a perderti nelle strade degli altri. E si forma così un groviglio di vie che ti portano a confonderti. Ma sai, bambina mia, c'è un segreto per ritornare alla strada giusta ogni volta che smarrisci la direzione.
C'è una bussola speciale dentro di noi. E' la bussola del cuore. Quando senti il tuo tamburo interiore che si anima, che prende vita e che esplode di energia vuol dire che sei vicino a ciò che nutre la tua anima.
Ascolta il richiamo del tuo cuore. Vuole portarti sulla strada della pazzia, della poesia, della bellezza. Serve solo un gran coraggio. Per lasciare andare il controllo e farsi guidare da un semplice ma potentissimo battito. E' la tua anima che bussa: falla entrare!"
Elena Bernabè


Uomo, non avvicinarti ad una Sacerdotessa per amarla, se non sai a cosa ti avvicini,
corri il rischio di non riuscire a dimenticarla, di non capirla e non comprendere il suo mondo.
Preparati ad un amore di un altro mondo, a carezze mortali, a sorrisi che sono incantesimi magici e ad una musica che non potrai non far entrare nel tuo cuore.
Preparati alla Luna Piena, le stelle, la Luna Nera, Solstizi, Equinozi e incensi fumanti.
Uomo, tieni a mente che ti stai avvicinando ad un'anima selvaggia, lontana da tutto ciò che fin'ora hai conosciuto, è possibile che tu ti senta stordito, è possibile che tu debba correre al suo fianco per non perdere per sempre il suo abbraccio, vivi sempre come se percorressi un bosco magico.
Sappi che lei non è di questo mondo, che se ti lascia entrare è un dono, è una porta che non apre a nessuno e che si fida di te.
Lei è difficilmente compresa, spesso è stata fraintesa e quasi nessuno conosce la grandezza della sua anima.
Non tradire la sua fiducia, saresti un assassino di Unicorni, perchè tale è la magia e la bellezza che nasconde l'anima di una Sacerdotessa.
Uomo, non avvicinarti ad una Sacerdotessa se non vivi di curiosità, se non hai mai inseguito farfalle e libellule, se non ti sei mai inchinato alla Terra, se non hai mai soffiato su un dente di leone.
Stai lontano da lei se non sei disposto a volare, a lasciare il quotidiano, ad abbandonare la paura.
Non avvicinarti ad una Sacerdotessa se non sei disposto a vivere la tua vita come un'avventura, leggi le mie parole perchè non sono teorie, sono un vero e proprio avvertimento.
Se incontri una Sacerdotessa nella tua vita e non sei disposto ad arrenderti ad essa, voltati e a testa alta vai via, non entrare nel suo mondo per danneggiarlo. Lei è un Essere in via d'estinzione.
- N. Bosh
L’Almanacco della strega
Conosco delle streghe che mettono i jeans, pagano le bollette e mangiano d'asporto.
Conosco delle maghe che hanno dei figli, un lavoro e le smagliature.
Conosco degli angeli che hanno un domicilio, un numero civico accanto al cancello e un campanello a cui suonare.
Conosco donne che praticano la guarigione parlando, mentre bevono un caffè; o che mettono balsami su ferite antiche in un lunedì pomeriggio qualunque. Che danno speranza ai cuori più infranti con la loro presenza di donne assolutamente comuni.
Camminano per la strada e chissà quante ne incontrerai ogni giorno.
Non sono state dotate di poteri particolari, ma hanno dato spazio, dedizione e coraggio alla magia che è in loro e che risiede in ognuno di noi.
Puoi dormire sogni tranquilli - se lo desideri - perché per ogni esistenza lì fuori pronta a dividere, inasprire, impaurire: ci sono almeno cento donne dell'amore che si prodigano ininterrottamente per ammorbidire, illuminare, riunire e guarire.
La magia bianca è più comune e a portata di mano, di quanto tu pensi.
Abbi fede.
Gloria Momoli
IL vero significato della Legge del Karma
"L'uomo deve afferrare il seguente concetto: per nascita sono un cittadino della terra. è qui che si compie il mio destino; debbo capire che le gioie e i dolori che sento in me, non mi raggiungono per caso ma perchè il mio karma - che è il mio educatore - li dirige verso di me. Riconosco che esso esisteva prima della mia nascita, che sono stato posto in questa incarnazione perchè questo mio destino era necessario al progresso del mio sviluppo. Chi mi ha mandato quaggiù? Chi mi porrà nel mio destino su questa terra finchè sarà esaurito il mio karma? E' dovuto al Cristo che gli uomini siano sempre richiamati in terra per sopportare il loro destino, fino a quando il loro karma sarà interamente esaurito. Perciò Gesù di Nazareth, nel quale parlava Cristo, non poteva dire agli uomini: fate l'impossibile per liberarvi dal corpo fisico.. ma dovette dire: manterrò il vostro destino sulla terra fino a che sarete in pari con il vostro karma. Più andiamo verso l'avvenire, meglio capiremo che, prima della nascita, si è uniti al Cristo e che da lui si riceve la grazia di abbandonare, con l'incarnazione, il karma accumulato...E' soltanto prendendo coscienza del proprio destino, che durante le vite successive si scopre in Cristo il Signore del karma. L'attitudine dell'uomo verso il suo destino si modificherà, la sua anima si aprirà; vedrà che il destino non è una forza cieca ed impersonale, ma che ognuno riceve il destino che corrisponde alla propria natura: nel mio karma vedo ciò che mi è affine, mi forma e mi educa. Si deve amare il proprio karma perchè lavora alla propria perfezione, Amare il proprio karma, è seguire l'impulso che ci porta a conoscere il Cristo."
Rudolf Steiner- Stoccolma il 16 e 17 Aprile 1912.
LA GUERRA SANTA
Questa è una guerra. Una guerra per vere eroine e veri eroi.
Una guerra molto severa e allo stesso tempo molto attesa.
Ti verrà richiesto di entrare nel territorio dell’altro riuscendo a tacere.
Ti verrà richiesto di osservare senza muovere arma o arnese.
Ti verrà richiesto di smettere di riempire il tuo vuoto con qualunque mezzo, con social e frasi a loop, con liti, vuote abitudini e dipendenze.
Questa è una guerra a pieno titolo.
Dovrai scontrarti con il tuo inconscio e con quello degli altri, senza che nessuno ti abbia insegnato come maneggiarlo.
Dovrai vedere persone trasfigurare e rimanere inerte, o diventi letale.
Dovrai ascoltare tutte le versioni riconoscendo senza pietà dove cadono nel tuo corpo, senza farle rimbalzare, o diventi letale.
Dovrai camminare nel territorio nemico senza lasciare impronta né suono, o diventi letale.
Questa è una guerra per i forti.
Non potrai più rimandare l’appuntamento con la tua consapevolezza. Non potrai più servirti delle parole. Non potrà più bastarti tutta la logica di trecento anni.
Questa è una guerra, una guerra che ci chiede il conto. Una guerra che viene a testare le valanghe di libri e di seminari e di teorie e di percorsi di crescita, o di autocelebrazione.
Eroico è chi non discrimina. Eroico è chi non addita alle paure degli altri. Eroico è chi riesce a convincere il drago che si porta dentro a non voler cambiare nessuno. Eroico è chi riesce a convincere il drago che si porta dentro a non voler bruciare nessuno.
Per non morire o per non uccidere, dovrai guardare dentro le ferite altrui che hai sempre evitato perché non le sopporti. E dovrai andare fino in fondo, per vedere senza occhiali, mascherine né altri schermi perché non le sopporti.
Per non morire o per non uccidere, dovrai fare la pace con i tratti che più detesti negli altri. Individuare la molla in te che non hai mai voluto guardare.
Per non morire o per non uccidere, dovrai imparare a guardare in modo diverso, ascoltare in modo diverso, pensare in modo diverso, amare in modo diverso.
Pochi, pochissimi sono le eroine e gli eroi.
Pochi i grandi animi che stanno riuscendo in questo intento.
Io li onoro e ringrazio per la luce che mi fanno quando mi passano accanto, facendomi sentire piccola e risvegliando d’un tratto tutte le mie cellule a un mondo diverso.
Questa è una guerra santa.
Una guerra santa che porta festa e amore in dono per la fatica che farai a guardare in faccia tutti questi tuoi mostri, senza cadere, senza dimenticare, senza scappare e senza gridare niente a nessuno.
Sonia Serravalli
"Succederà così tanto nei prossimi tempi: molte persone si suicideranno, e molte persone ne uccideranno altre.
State attenti.
Non guardate notizie che inducono paura. Smettetela di parlare dell’epidemia – ripetere la stessa cosa ancora e ancora è come un auto-ipnosi. La paura è una specie di auto-ipnosi. Questa idea causerà cambiamenti chimici nel corpo. Ripetendo la stessa idea ancora e ancora, questo cambiamento chimico a volte può essere così velenoso, che può anche ucciderti.
Durante un epidemia, l’energia di tutto il mondo diventa irrazionale.
La meditazione allora diventa un’aura protettiva intorno al cercatore, che non permette di far entrare al suo interno l’energia negativa."
Osho
Ricorda che tu puoi scegliere di essere un "seminatore di Bene", partendo da piccole ma profonde azioni quotidiane.
Guardati intorno. Oggi, chi puoi aiutare con un sorriso? A chi puoi dire una parola gentile per risollevare il suo morale? Quale piccolo gesto dolce e accogliente puoi compiere che sia facile per te?
Ciò che semini, germoglia sempre.
Ciò che dai, con il cuore, torna amplificato per essere nuovamente emesso nel Campo di Coscienza.
È una legge Sacra.
Se ciò che ricevi non è Bene, tu puoi scegliere di spezzare la "catena negativa" e ridare Bellezza, Perdono, Speranza, Fiducia.
L'Amore è il tuo strumento, la Coscienza è la tua forza, la parola è ciò che emani concretamente per cambiare le situazioni disarmoniche.
Quando il giardiniere nota erbacce che soffocano delicati bulbi in crescita, non maledice la gramigna, la estirpa con saggezza, beandosi della meraviglia di Madre Natura.
Estirpa anche tu, con saggezza, le "erbacce" che noti nel Mondo intorno a te e in te. Con il sorriso, benedici gli errori, accogli il tuo "nemico" nel cuore e liberalo dal tuo rancore. Tocca un ammalato con dolcezza, abbraccia il tuo anziano genitore, benedici i tuoi figli sostenendo una sacra autonomia. Dedica una preghiera a chi sta soffrendo, cucina per chi ami. Scrivi una poesia, consacra il tuo giorno a seminare Amore e parole consapevoli.
Come puoi, dove puoi.
I tuoi semi germogliano, sempre. Innaffiali con Coscienza, gioia, onore e gratitudine per il prezioso dono della Vita.
Tu scegli parole-semi che nutrono l'ombra (paura, separazione, conflitto) oppure l'amore (compassione, cooperazione, accoglienza di cuore, sostegno).
Tu scegli, sempre.
Così è.
Manuela Forte
29 ottobre 2021
LA FORMAZIONE ESOTERICA IN UN PERIODO DI TRANSIZIONE
Dic 26, 2017 | LA VISIONE ALCHEMICA
IL PERIODO DI TRANSIZIONE
Uno degli effetti della condizione del mondo in questo momento è l’accelerazione di tutte le vite atomiche sopra ed entro il pianeta. Questo implica necessariamente l’accresciuta capacità vibratoria del meccanismo umano, con il suo conseguente effetto sulla natura psichica di produrre sensibilità e consapevolezza psichiche anormali. Sarebbe utile ricordare qui che in questo momento la condizione dell’umanità non è semplicemente il risultato di un solo fattore, ma di parecchi, tutti attivi simultaneamente, perché questa segna la fine di un’era e l’inaugurazione della nuova.
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I fattori cui alludo sono principalmente tre:
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Questo è un periodo di transizione tra la fine dell’era dei Pesci, con il suo accento sull’ autorità e sulla fede, e l’arrivo dell’era dell’Acquario, con l’accento posta sulla comprensione individuale e sulla conoscenza diretta. L’attività di queste forze che caratterizzano i due segni producono una corrispondente attività negli atomi del corpo umano. Siamo suI limitare di nuove conoscenze, e gli atomi del corpo vengono sintonizzati per la ricezione. Gli atomi le cui caratteristiche dominanti sono dei Pesci cominciano a rallentare la loro attività e ad essere “ritirati occultamente”, come si dice, mentre quelli che sono responsivi alle tendenze della nuova era sono a loro volta stimolati e la loro attività vibratoria è accresciuta.
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La guerra mondiale segnò un punto culminante sul genere umano, e il suo effetto soggettivo fu molto più potente di quanto si sia compreso finora. Per mezzo del potere del suono prolungato, proseguito come grande esperimento sui campi di battaglia di tutto il mondo per un periodo di quattro anni (1914-1918), e con l’intensa tensione emotiva dell’intera popolazione di tutto il pianeta, la rete di materia eterica (denominata “il velo del tempio”) che separa il piano fisico dall’astrale fu lacerata o strappata, e lo stupefacente processo di unificare i due mondi, della vita del piano fisico e dell’esperienza del piano astrale, ebbe inizio e ora lentamente procede. E’ quindi evidente che questa dovrà produrre grandi cambiamenti e alterazioni nella coscienza umana. Mentre annuncerà l’era della comprensione, della fratellanza e dell’illuminazione, produrrà anche delle reazioni e la liberazione di forze psichiche che oggi minacciano coloro che mancano di controllo e sono ignoranti, e giustificano l’emissione di una nota di avvertimento e di prudenza.
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Segue un terzo fattore. Da molto tempo i mistici di tutte le religioni e gli studiosi di esoterismo di tutto il mondo sanno che in questo momento alcuni membri della Gerarchia planetaria si stanno avvicinando alla Terra. Da questo desidero ne deduciate che il pensiero e l’attenzione mentale del Cristo e di certi suoi grandi discepoli, i Maestri di Saggezza, in questo momento è diretta e focalizzata sulle vicende umane, e che alcuni di loro si preparano a rompere il lungo silenzio e più tardi potranno apparire tra gli uomini. Questo ha necessariamente un effetto potente, prima di tutto sui loro discepoli e su coloro che sono sincronizzati e sintonizzati con le loro menti; in secondo luogo si dovrebbe ricordare che l’energia che fluisce attraverso questi punti focali della Volontà divina avrà un effetto duplice, e sarà sia distruttiva che costruttiva, secondo la qualità dei corpi che ad essa reagiscono. I diversi tipi di uomini rispondono in modo differente ad ogni afflusso di energia, e in questo momento è in corsa un’ enorme stimolazione psichica che risulta tanta divinamente benefica quanta tristemente distruttiva.
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Si potrebbe anche aggiungere che certi rapporti astrologici tra le costellazioni stanno liberando nuovi tipi di forza che influenzano il nostro sistema solare e quindi il nostro pianeta, rendendo così possibili degli sviluppi la cui espressione era stata finora frustrata, e producendo la manifestazione di poteri latenti e di nuove conoscenze. Tutto questo deve essere tenuto ben presente da chi opera nel campo delle vicende umane, affinché la crisi attuale possa essere apprezzata giustamente e la sua splendida opportunità possa essere impiegata in modo corretto.
Ho ritenuto saggio scrivere alcune parole sulla condizione in cui si trova oggi il mondo, specialmente nei riguardi dei gruppi esoterici, occulti e mistici e del movimento spiritualistico.
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In questo momento tutti i pensatori e i lavoratori veramente spirituali si preoccupano molto dell’aumento della criminalità in tutti i paesi, della manifestazione dei poteri psichici inferiori, dell’evidente deterioramento del corpo fisico, come è dimostrato dalla diffusione delle malattie e dello squilibrio mentale. Tutto questo è il risultato della lacerazione del tessuto planetario, e nello stesso tempo fa parte del piano evolutivo e fornisce all’umanità l’occasione per fare il prossimo passo in avanti. La gerarchia degli adepti è stata di opinioni divise (se si può applicare una parola così poco adatta a un gruppo di anime e di fratelli che non conoscono il senso di separatività, ma solo divergono su problemi di “abilità nell’azione”) circa le condizioni attuali del mondo. Alcuni pensano sia prematura, e quindi indesiderabile, perché potrebbe produrre una situazione difficile; altri confidano nella fondamentale sanità dell’umanità e considerano la crisi attuale inevitabile e dovuta agli sviluppi dell’uomo stesso; essi ritengono che la condizione sia educativa e che costituisca solo un problema temporaneo che, quando sarà risolto, condurrà l’umanità sulla via di un futuro ancor più glorioso. Nello stesso tempo non si può però negare il fatto che sulla Terra sono state liberate grandi forze devastatrici il cui effetto è causa di grave preoccupazione per tutti i Maestri, i loro discepoli e i lavoratori.
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In linea generale, la difficoltà si può far risalire all’eccesso di stimolazione e all’indebita tensione imposta al meccanismo dei corpi che il mondo delle anime (in incarnazione fisica) deve impiegare quando cerca di manifestarsi sul piano fisico per rispondere all’ambiente. Il flusso di energia che affluisce dal piano astrale e, in misura minore, dal piano mentale inferiore, è portato in contatto con dei corpi che dapprima non sono responsivi, ma in seguito lo sono in modo eccessivo; essa affluisce nelle cellule cerebrali che, per mancato uso, non sono abituate al ritmo potente che viene loro imposto; la conoscenza di cui è dotata l’umanità è così misera che la maggior parte degli uomini non possiede buon senso sufficiente per procedere con cautela e progredire lentamente. Perciò gli uomini si trovano presto in pericolo e in difficoltà; spesso le loro nature sono così impure o così egoiste che i nuovi poteri che cominciano a far sentire la loro presenza per aprire nuove vie di consapevolezza e di contatto sono subordinati a fini puramente egoistici e prostituiti a obiettivi mondani. I barlumi concessi all’uomo su ciò che sta dietro il velo sono interpretati male, e l’informazione ottenuta è usata male e deformata da obiettivi sbagliati. Che la persona sia vittima involontaria della forza, o che si metta deliberatamente in contatto con essa, paga il prezzo della sua ignoranza o della sua temerarietà nel corpo fisico, anche se la sua anima sta “andando avanti”.
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In questo momento è inutile chiudere gli occhi davanti al problema immediato o cercare di dare la colpa alla stupidità di poveri falliti, gli occultisti perduti, agli psichici semidementi, ai mistici allucinati e ai deboli di mente che si dilettano di esoterismo, o farla ricadere sulle spalle di alcuni maestri, gruppi e organizzazioni. Certamente molta colpa può essere addossata qua e là, ma fa parte della saggezza l’affrontare i fatti e rendersi conto della causa di ciò che traspira ovunque e che può essere cosi descritto.
La causa dell’aumento dello psichismo inferiore e della crescente sensibilità dell’umanità in questo momento è l’afflusso improvviso, attraverso la lacerazione del velo, di una nuova forma di energia astrale, che fino a poco tempo fa salvaguardava i molti. Aggiungete e questa l’inadeguatezza della massa dei veicoli umani per sostenere la tensione recentemente imposta, e si potrà avere un’idea del problema.
Non si dimentichi però che c’è un altro lato del quadro. L’afflusso di questa energia ha portato molte centinaia di persone a una nuova e più profonda realizzazione spirituale; ha aperto una porta attraverso la quale molti passeranno fra non molto per conseguire la loro seconda iniziazione, ed ha lasciato entrare nel mondo un torrente di luce – una luce che aumenterà continuamente durante i prossimi trent’anni – portando la certezza dell’immortalità ed una nuova rivelazione dei poteri divini nell’essere umano. Cosi la nuova era albeggia: è stato facilitato l’accesso a livelli di ispirazione finora mai raggiunti. Ora è possibile la stimolazione delle facoltà superiori (e questo su larga scala), e il coordinamento della personalità con l’anima e il giusto uso dell’energia possono procedere con comprensione ed iniziativa rinnovate. Sempre la razza è forte e sempre molti sono i chiamati e pochi i prescelti. Questa è la legge occulta.
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Siamo ora in un periodo di enorme potenza spirituale e di opportunità per tutti coloro che si trovano sul sentiero della prova e del discepolato. E’ l’ora in cui giunge all’uomo uno squillante appello di stare lieto e di avere buona volontà, perché la liberazione è in cammino. Ma è anche l’ora del pericolo e della minaccia per l’incauto e l’impreparato, per l’ambizioso, l’ignorante e per coloro che cercano la Via egoisticamente e rifiutano di percorrere il sentiero del servizio con movente puro. Affinché questo ampio sconvolgimento, con il conseguente disastro che coinvolgerà molti, non vi sembri ingiusto, vi ricorderò che questa vita non è che un secondo nella più grande e ampia esistenza dell’anima, e che la vibrazione di coloro che falliscono e sono spezzati dall’impatto delle potenti forze che ora inondano la nostra terra, sarà elevata a cose migliori insieme con la massa di coloro che raggiungono il fine, anche se nel processo i loro veicoli fisici saranno distrutti. La distruzione del corpo non è il disastro peggiore che può sconfiggere l’uomo.
Non è mia intenzione trattare di tutti gli aspetti riguardanti la situazione nel campo dello psichismo causata dall’attuale afflusso di energia astrale. Cerco di limitarmi all’effetto di questo afflusso sugli aspiranti e sugli uomini sensibili. In questo articolo uso le parole: aspiranti e uomini sensibili – per distinguere l’uomo risvegliato che cerca il dominio e la padronanza, dal tipo inferiore di psichico che è dominato e padroneggiato. Qui è necessario ricordare che il cosiddetto psichismo può essere diviso nei due gruppi seguenti:
Psichismo superiorePsichismo inferiore
DivinoAnimale
ControllatoIncontrollato
PositivoNegativo
Applicato con intelligenzaAutomatico
MediazioneMedianità
Queste distinzioni sono poco comprese; né si tiene conto che entrambi i gruppi di qualità indicano la nostra divinità. Sono tutte espressioni di Dio.
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Vi sono certi poteri psichici che gli uomini hanno in comune con gli animali; Questi poteri sono inerenti al corpo animale e sono istintivi, ma per la maggior parte degli uomini sono caduti sotto la coscienza e non sono riconosciuti e perciò sono inutili. Tali sono ad esempio la chiaroveggenza e la chiarudienza astrali, la visione di colori e fenomeni simili. La chiaroveggenza e la chiarudienza sono possibili anche su livelli mentali, e la chiamiamo allora telepatia e visione di simboli, poiché qualsiasi visione di forme geometriche è chiaroveggenza mentale. Tuttavia, questi poteri sono legati al meccanismo o apparato di risposta umano e servono a porre l’uomo con aspetti del mondo fenomenico per i quali esiste quel meccanismo di risposta che chiamiamo personalità. Sono il prodotto dell’attività dell’anima divina nell’uomo, che prende la forma di ciò che chiamiamo “l’anima animale”, che in realtà corrisponde all’aspetto Spirito Santa nella trinità microcosmica umana. Tutti questi poteri hanno le loro corrispondenze spirituali superiori, che si manifestano quando l’anima diventa coscientemente attiva e governa il suo meccanismo mediante la mente e il cervello. Quando la chiaroveggenza e la chiarudienza astrali non sono sotto la soglia della coscienza, ma sono attivamente usate e funzionanti, significa che il centro del plesso solare è aperto e attivo. Quando nella coscienza sono presenti le corrispondenti facoltà mentali, allora significa che il centro della gola e il centro fra le sopracciglia si “risvegliano” e divengono attivi. I poteri psichici superiori, come la percezione spirituale con la sua conoscenza infallibile, l’intuizione con il suo giudizio infallibile e la psicometria di tipo superiore con il suo potere di rivelare il passato e il futuro, sono prerogative dell’anima divina. Questi poteri superiori entrano in gioco quando i centri della testa e del cuore, come pure quello della gola, sono portati in attività quale risultato della meditazione e del servizio.
Gli studenti ricordino però due cose:
Che il maggiore include sempre il minore, ma che lo psichismo puramente animale non include necessariamente quello superiore. Che fra il tipo più bassa di medium negativo e il tipo più elevato di istruttore e veggente ispirato vi è un’ampia varietà di gradi, e che nell’umanità i centri non si sviluppano in modo uniforme.
La complessità del soggetto è grande, ma la situazione generale può essere afferrata, il significato dell’opportunità offerta può essere compresa, e la conoscenza può essere usata in modo corretto per trarre del bene dall’ attuale periodo critico; casi la crescita psichica e spirituale dell’uomo potrà essere favorita e alimentata.
Penso che in questo momento due domande dovrebbero assorbire l’ attenzione di tutti coloro che operano nel campo dell’esoterismo e di coloro che sono impegnati ad istruire studenti e aspiranti.
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Come dovremmo istruire i nostri sensitivi e gli psichici in modo da evitare i pericoli, e in modo che gli uomini possano proseguire con sicurezza verso il loro nuovo retaggio glorioso?
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In che modo le scuole esoteriche o “discipline”, come sono talvolta chiamate, possono fare un uso corretto dell’opportunità?
Parliamo per prima cosa della formazione e della salvaguardia dei nostri psichici e sensitivi.
LA FORMAZIONE DEGLI PSICHICI
La prima cosa da tenere presente è che la medianità e lo psichismo negativi, non intelligenti, riducono l’esponente al livello di un automa; sono pericolosi e sconsigliabili, perché privano l’uomo del libero arbitrio e della positività, e militano contro il suo agire come essere umano libero e intelligente. In questi casi l’uomo non agisce quale canale per la sua anima, ma è poco meglio di un animale istintivo, se non è addirittura un guscio vuoto che può essere occupato e usato da un’entità ossessionante. Parlando cosi alludo all’infimo tipo di medianità oggi anche troppo diffusa, e che è causa di preoccupazione per le menti migliori di tutti i movimenti che favoriscono la medianità. Una medianità in cui si entra con un atteggiamento coscientemente focalizzato e nella quale il medium cede consapevolmente e con intelligenza il suo corpo ad un’entità entrante, di cui è pienamente consapevole e che ne prende possesso con il suo permesso cosciente, allo scopo di servire qualche fine spirituale e di aiutare il prossimo, può essere giusta e buona. Ma con quale frequenza si vede questo tipo di medianità? Pochi medium conoscono la tecnica che governa l’ingresso o l’uscita di un’entità informante, né sanno come eseguire questo lavoro in modo tale da non essere inconsapevoli, nemmeno per un istante, di ciò che stanno facendo e dello scopo della loro attività. In modo definito e con uno scopo essi prestano temporaneamente il corpo ad un’altra anima per il servizio, conservando per tutto il tempo la propria integrità. L’espressione più elevata di questa attività fu il dono del proprio corpo, da parte del discepolo Gesù, per uso del Cristo. Tutta la questione e la salvaguardia stanno nella parola servizio. Quando questa vera medianità sarà meglio compresa avremo il medium che esce dal corpo in piena coscienza di veglia attraverso l’orifizio al sommo della testa e non, come avviene ora nella maggior parte dei casi, attraverso il plesso solare senza conservare la consapevolezza della transizione, né alcun ricordo di ciò che è avvenuto.
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Avremo allora l’ingresso temporaneo di un nuovo occupante, lungo la linea della vibrazione sincrona, attraverso l’ingresso della testa e il conseguente uso dello strumento del corpo prestato per qualche tipo di servizio. Questo procedimento non sarà però mai seguito per soddisfare una vana curiosità o un’ugualmente vana afflizione basata sulla solitudine personale e sulla compassione di sé. Attualmente molti medium del tipo inferiore sono sfruttati dal pubblico curioso o infelice, e quegli esseri particolari, la cui coscienza è completamente focalizzata sotto il diaframma e il cui plesso solare è invero il loro cervello (come è il cervello dell’animale), sono costretti a fare da medium per soddisfare l’amore di sensazioni o il desiderio di conforto di loro simili ugualmente poco intelligenti.
Nello stesso tempo vi sono medium di ordine più elevato, le cui vite sono offerte in servizio ad anime avanzate dall’altro lato del velo e che danno se stesse affinché il loro prossimo possa imparare da loro; da ambo i lati del velo di separazione vi sono anime aiutate cui è data l’ opportunità di udire o di servire. Ma anche queste trarrebbero profitto da un’istruzione più intelligente e da una comprensione più accurata della tecnica del loro lavoro e dell’organizzazione dei loro corpi. Sarebbero allora canali migliori e intermediari di maggior affidamento.
Soprattutto, oggi gli psichici devono capire la necessità di controllare e di non essere controllati; si rendano conto che tutto ciò che fanno può essere compiuto da qualsiasi discepolo esercitato della saggezza eterna quando l’occasione lo merita e le circostanze giustificano tale dispendio di forza. Gli psichici sono tratti facilmente in inganno. Per esempio, è naturalmente ovvio che sul piano astrale vi sia una forma-pensiero di me stesso, il vostro fratello Tibetano. Tutti coloro che hanno ricevuto le istruzioni mensili del grado di discepolo, tutti coloro che leggono i libri che ho mandato nel mondo con l’aiuto di A.A.B. e anche coloro che lavorano nel mio gruppo personale di discepoli hanno naturalmente contribuito a costruire questa forma-pensiero astrale. Non sono io, né essa è collegata a me, né io ne faccio uso. Me ne sono definitivamente separato e non la uso come mezzo per entrare in contatto con coloro che istruisco, perché ho scelto di lavorare interamente sui livelli mentali, limitando cosi indubbiamente la portata dei miei contatti, ma aumentando l’efficacia del mio lavoro. E’ superfluo dire che questa forma-pensiero astrale è una deformazione di me stesso e del mio lavoro e che assomiglia a un guscio animato e galvanizzato.
Poiché in quella forma-pensiero vi è molta sostanza emozionale ed anche una certa quantità di sostanza mentale, essa può esercitare un ampio richiamo, e la sua validità è tale che, come per tutti i gusci con i quali si entra in contatto, per esempio nelle sedute medianiche, assume la mia maschera e, quando l’intuizione non è risvegliata, l’illusione è completa e reale. l devoti possono perciò sintonizzarsi con grande facilità su questa forma illusoria ed essere tratti completamente in inganno. La sua vibrazione è di un ordine relativamente elevato. Il suo effetto mentale è come una bella parodia di me stesso e serve a mettere in contatto i devoti illusi con il registro della vita astrale, che è il riflesso della memoria akashica. Quest’ultima è il registro eterno dove è iscritto il piano per il nostro mondo, e dal quale coloro che tra di noi insegnano traggono i dati e gran parte delle informazioni. Questo viene distorto e portato verso il basso dalla luce astrale. Poiché questa è un’immagine deformata e funziona nei tre mondi della forma, contiene in sé i germi della separatività e del disastro. Ne provengono delle forme di adulazione, delle idee di separatività, dei pensieri che alimentano l’ambizione e favoriscono l’amore di potere, e dal suo contatto sorgono i germi del desideri o e delle brame personali che dividono i gruppi. I risultati per coloro che ne sono ingannati sono tristi.
Qui vorrei far notare che lo stato di trance medianico, come è chiamato, dovrà inevitabilmente essere sostituito dalla medianità offerta dall’uomo o dalla donna chiaroveggente o chiarudiente sul piano astrale, e che perciò può offrirsi in piena coscienza di veglia e con il cervello fisico attento e attivo, come intermediario fra gli uomini nei corpi suI piano fisico (e perciò ciechi e sordi sui piani più sottili) e quelli che, avendo abbandonato il corpo, sono esclusi dalla comunicazione fisica. Questo tipo di psichico può comunicare con entrambi i gruppi, e il suo valore e la sua utilità come medium sono incalcolabili quando è devoto ad una sola causa, è altruista, puro e dedicato al servizio. Ma durante il periodo di formazione cui si sottomette deve evitare gli attuali metodi negativi e, invece di “sedere per svilupparsi” in un vuoto silenzio d’attesa, deve tentare di lavorare attivamente come anima, rimanendo in possesso cosciente e intelligente del meccanismo inferiore del suo corpo; deve sapere quale è il centro del corpo che usa mentre opera psichicamente, e deve imparare a osservare, come anima, il mondo dell’illusione in cui intraprende ad operare; dalla sua posizione elevata e pura veda con chiarezza, oda veramente e riferisca accuratamente, e cosi serva la sua epoca e la sua generazione e faccia del piano astrale un luogo familiare e ben conosciuto di attività, abituando il genere umano ad uno stato di esistenza in cui si trovano i suoi simili, sperimentando, vivendo e seguendo il Sentiero.
Qui non posso scrivere della tecnica di quella formazione. Il soggetto è troppo ampio per un breve articolo. Dico però, sottolineandolo, che occorrono un’istruzione più saggia ed accurata ed un uso più intelligente delle conoscenze che si possono ottenere, se cercate. Faccio appello a tutti coloro che si interessano allo sviluppo della conoscenza psichica affinché studino, pensino, sperimentino, insegnino e apprendano fino al momento in cui l’intero livello dei fenomeni psichici sarà stato innalzato dall’attuale situazione di ignoranza, speculazione e negatività ad una di potente certezza, di tecnica provata e di espressione spirituale.
Faccio appello ai movimenti mondiali quali la Società di Ricerche Psichiche e al vasto movimento spiritualistico, affinché pongano l’accento sull’espressione divina anziché sui fenomeni; accostino il soggetto dal punto di vista del servizio e proseguano le ricerche nel campo dell’ energia, cessando di compiacere il pubblico. L’opportunità offerta è grande e la necessità del loro lavoro è vitale. Il servizio reso è stato reale ed essenziale, ma affinché questi movimenti possano avvalersi del prossimo afflusso di energia spirituale, devono spostare l’ attenzione nel campo dei veri valori. L’obiettivo principale dovrebbe essere l’ addestramento dell’ intelletto e la presentazione di un gruppo di psichici intelligenti, allora il piano astrale sarà per loro soltanto uno stadio sulla via verso quel mondo in cui si trovano tutte le Guide spirituali e i Maestri, e dal quale vengono in incarnazione tutte le anime, ed al quale le anime ritornano, dal luogo dell’esperienza e dell’esperimento.
Si potrebbe chiedere quale campo dovrebbe coprire questa istruzione. Vorrei suggerire che si dovrebbe insegnare la natura dell’uomo e lo scopo e gli obiettivi dell’anima; si può offrire l’istruzione relativa alla tecnica d’espressione e dare anche un’istruzione accurata sull’uso dei centri nel corpo eterico e sullo sviluppo della capacità di mantenere inviolato l’atteggiamento dell’osservatore positivo, il fattore che sempre dirige e controlla. Si dovrà fare un’analisi accurata del tipo e del carattere dello psichico, e quindi applicare dei metodi differenziati ed adatti in modo che egli possa progredire con il minimo di impedimenti. Le scuole e le classi di formazione che cercano di sviluppare lo studente devono essere graduate secondo il suo punto di evoluzione, ed il suo passare in un gruppo con l’ ottimistica speranza che qualcosa succederà dovrà cessare.
Per lo psichico negativo di basso grado, la meta dovrebbe essere l’addestramento della mente e la chiusura del plesso solare fino al momento in cui egli potrà funzionare da vero mediatore; se questi implicherà la cessazione temporanea dei suoi poteri medianici (e di conseguenza del loro sfruttamento commerciale), tanto meglio per lui, considerato come un’anima immortale con un destino e un’utilità spirituali.
L’istruzione, data al medium e allo psichico intelligenti, dovrebbe condurli alla piena comprensione di sé e dei loro poteri; egli dovrebbe sviluppare questi poteri senza rischio e con cura, e dovrebbe essere stabilizzato nella posizione di fattore positivo governante. l suoi poteri di chiaroveggenza e chiarudienza dovrebbero essere gradatamente perfezionati e dovrebbe essere coltivata la giusta interpretazione di ciò che egli vede e con cui viene in contatto suI piano dell’illusione, il piano astrale.
In questo modo, vedremo sorgere gradualmente un grande corpo di psichici preparati i cui poteri saranno compresi e che funzioneranno suI piano astrale con altrettanta intelligenza di come funzionano suI piano fisico, e che si prepareranno ad esprimere i poteri psichici superiori – la percezione spirituale e la telepatia. Queste persone costituiranno infine un corpo di anime di collegamento, mediatrici tra coloro che non possono vedere e udire suI piano astrale perché prigionieri del corpo fisico e coloro che ugualmente sono prigionieri ma del piano astrale, mancando dell’ apparato fisico di risposta.
Ciò che realmente occorre, non è quindi cessare di consultare e formare i nostri psichici e medium, ma istruirli in modo corretto e proteggerli con intelligenza, collegando cosi per mezzo loro i due mondi, del fisico e dell’astrale.
LE SCUOLE E DISCIPLINE ESOTERICHE
La nostra seconda domanda si riferisce alle scuole o “discipline” esoteriche, come sono chiamate talvolta, e alla preparazione e protezione degli aspiranti che in esse lavorano.
Prima di tutto vorrei chiarire un punto. In questo momento, il grande ostacolo al lavoro della maggior parte delle scuole esoteriche è il loro senso di separatività e di intolleranza verso altre scuole e altri metodi. Occorre che le guide di queste scuole comprendano il seguente fatto. Tutte le scuole che riconoscono l’influenza della Loggia transhimalayana e i cui membri sono collegati consciamente o inconsciamente con dei Maestri di Saggezza qual i il Maestro Morya o il Maestro K.H., formano una scuola unica e fanno parte di un’unica “disciplina”. Perciò non sussiste alcun conflitto essenziale di interessi, e sul lato interiore – se in qualche modo funzionano effettivamente – le varie scuole e presentazioni sono considerate come un’unità. Non vi sono differenze fondamentali nell’insegnamento, anche se la terminologia usata può essere diversa, e la tecnica del lavoro è fondamentalmente identica. Se il lavoro dei Grandi Esseri deve andare avanti nel modo desiderato in questi giorni di tensione e di bisogno del mondo, è essenziale che questi gruppi comincino a riconoscere la loro reale unità di scopo, di guida e di tecnica, e che i loro capi si rendano conto che è il timore di altri capi e il desiderio che il proprio gruppo debba essere numericamente il più importante, che suggerisce l’uso frequente delle parole:”Questa è una disciplina diversa”, o “Il loro lavoro non è lo stesso del nostro”. E’ questo atteggiamento che ostacola la vera crescita della vita spirituale e della comprensione fra i molti studenti riuniti nelle tante organizzazioni esteri ori. In questo momento esse sono macchiate dalla “grande eresia della separatività”.
Le guide e i membri parlano di “nostro” e di “vostro”, di “questa” disciplina e di “quella”, e di questo metodo che è giusto (generalmente il proprio) e dell’altro metodo che potrebbe anche essere giusto, ma è probabilmente dubbio anche se non decisamente sbagliato. Ciascuno considera il proprio gruppo come specificamente consacrato a lui e al suo metodo d’istruzione, e minaccia i suoi membri dei risultati piu spaventosi se collaborano con membri di altri gruppi. Dovrebbero invece riconoscere che tutti gli studenti di scuole analoghe e che lavorano sotto i medesimi impulsi spirituali sono membri di un’unica scuola e sono collegati fra loro in una fondamentale unità soggettiva. Dovrà venire il momento in cui questi vari corpi esoterici al momento separativi dovranno proclamare la loro identità, in cui le guide, i lavoratori e i segretari si incontreranno per imparare a conoscersi e capirsi reciprocamente. Un giorno questa comprensione e questo riconoscimento li porteranno al punto in cui cercheranno di integrare i loro sforzi, di scambiarsi le idee, costituendo cosi nel mondo, in verità e realmente, un grande collegio di esoterismo, con diverse classi e gradi, ma tutti occupati ad istruire gli aspiranti e a prepararli per il discepolato, o a sovrintendere al lavoro dei discepoli che si preparano a conseguire l’iniziazione. Cesseranno allora gli attuali tentativi di ostacolarsi reciprocamente il lavoro confrontando metodi e tecniche, criticando e diffamando, mettendo in guardia, coltivando il timore ed insistendo sull’esclusività. Sono questi atteggiamenti e questi metodi che, attualmente, impediscono l’ingresso della luce pura della verità.
Gli aspiranti di queste scuole presentano un problema diverso da quello dello psichismo e della medianità ordinari. Questi uomini e queste donne si sono offerti per una formazione intellettuale e si sono assoggettati a un processo forzato destinato a portare a fioritura prematura il pieno fiore dell’anima, e ciò al fine di servire l’umanità più rapidamente ed efficacemente e per collaborare al piano della Gerarchia. In questo modo gli studenti si espongono a pericoli e difficoltà che sarebbero state evitate se avessero scelto di percorrere la strada piu lenta, ma anche piu sicura. Tutti coloro che lavorano in tali scuole dovrebbero rendersi conto di questo, e all’aspirante che vi entra dovrebbero spiegare accuratamente il problema, in modo che egli possa stare in guardi a e ottemperi scrupolosamente alle regole e alle istruzioni. Non dovrebbe essergli consentito di aver paura o rifiutarsi di sottomettersi a questo processo forzato, ma dovrebbe entrarvi con gli occhi bene aperti e gli si dovrebbe insegnare ad avvalersi della salvaguardia offerta e dell’ esperienza di studenti piu anziani.
In tutte le scuole esoteriche l’accento è posto necessariamente e giustamente sulla meditazione. Tecnicamente parlando, la meditazione è il processo per mezzo del quale viene risvegliato, messo sotto controllo ed usato il centro della testa. Quando ciò avviene, l’anima e la personalità sono coordinate e fuse ed avviene l’unificazione, che produce nell’aspirante un enorme afflusso di energia spirituale, stimola all’ azione tutto il suo essere e porta alla superficie il bene latente e anche il male. Qui risiede gran parte del problema e del pericolo. Di qui anche l’importanza data in queste scuole alla purezza e alla verità. E’ stata però data un’eccessiva importanza alla necessità di purezza fisica e non è stata data un’importanza sufficiente alla necessità di evitare il fanatismo e l’intolleranza. Queste due qualità ostacolano lo studente assai piu di una dieta sbagliata e piu di qualsiasi altro fattore, alimentando i fuochi della separatività.
La meditazione implica il vivere sempre e quotidianamente una vita concentrata in una sola direzione. Questo pone per forza una indebita tensione sulle cellule cerebrali, perché porta in attività cellule quiescenti e risveglia la coscienza cerebrale alla luce dell’ anima. Il processo di meditazione ordinata, quando sia proseguito per un certo numero di anni e completato da un vivere meditativo e da un servizio teso ad un solo scopo, risveglierà con successo l’intero sistema e porterà l’uomo inferiore sotto l’influsso e il dominio dell’uomo spirituale; esso risveglierà inoltre i centri di forza del corpo eterico e stimolerà all’attività quella misteriosa corrente di energia che dorme alla base della colonna vertebrale. Quando questo processo è portato avanti con attenzione e con la dovuta salvaguardia sotto una direzione competente, e quando il processo viene esteso su un lungo periodo di tempo, il rischio di pericolo è minimo e il risveglio avverrà normalmente e secondo la legge stessa dell’essere. Tuttavia se la sintonizzazione e il risveglio sono forzati ad ottenuti con esercizi di vario genere prima che i corpi siano coordinati e sviluppati, allora l’ aspirante è guidato al disastro. Gli esercizi di respirazione o pranayama non dovrebbero mai essere intrapresi senza una guida esperta e soltanto dopo anni di applicazione spirituale, di devozione e di servizio; la concentrazione sui centri di forza del corpo, con l’intento di risvegliarli, deve sempre essere evitata, causerebbe una stimolazione eccessiva e l’apertura di porte del piano astrale che lo studente troverebbe poi difficile chiudere. Non sarà mai troppa la forza con la quale potrò imprimere, sugli aspiranti di tutte le scuole occulte, che lo yoga di questo periodo di transizione è lo yoga dell’ intento concentrato, del proposito indirizzato, della pratica costante della presenza di Dio, e della regolare meditazione ordinata proseguiti sistematicamente e costantemente lungo anni di applicazione.
Quando questo è fatto con distacco ed è accompagnato da una vita di servizio amorevole, il risveglio dei centri e l’ascesa del fuoco dormiente di kundalini procederanno con sicurezza e discernimento, e l’intero sistema sarà portato allo stato di “vitalità” voluto. Non sarà mai troppa la forza con cui raccomando agli studenti di non seguire processi di meditazione intensa per ore, di non esercitarsi in pratiche che hanno lo scopo di risvegliare i fuochi del corpo, o un centro particolare, e di smuovere il serpente di fuoco. La stimolazione generale del mondo in questo momento è cosi grande e l’aspirante medio è cosi sensibile e finemente organizzato, che la meditazione eccessiva, una dieta fanatica, la riduzione delle ore di sonno e un interesse indebito per l’ esperienza psichica, o il darle troppa importanza, sconvolgerà l’ equilibrio mentale e sovente farà un male irreparabile.
Gli studenti delle scuole esoteriche si dedichino ad un lavoro costante, quieto e non emotivo. Si astengano da ore prolungate di studio e di meditazione. I loro corpi sono ancora incapaci della tensione richiesta e non farebbero che danneggiarsi. Conducano una normale vita di lavoro ricordando, nell’incalzare dei doveri e del servizio quotidiano, chi essenzialmente sono e quali sono i loro scopi ed obiettivi. Meditino regolarmente tutte le mattine, cominciando con un periodo di quindici minuti e senza mai superare i quaranta. Dimentichino se stessi nel servizio e non concentrino l’interesse sul proprio sviluppo psichico. Educhino la mente con una giusta misura di studio e imparino a pensare con intelligenza, affinché la mente possa equilibrare le emozioni e li metta in grado di interpretare correttamente ciò con cui entrano in contatto con il progredire della loro consapevolezza e l’espandersi della loro coscienza.
Gli studenti devono ricordare che la devozione al maestro o al Sentiero non basta. I Grandi Esseri cercano collaboratori e lavoratori intelligenti, non la dedizione alla loro personalità, e considerano uno studente che cammina indipendente alla luce della sua anima uno strumento sul quale possono fare più affidamento che non sul devoto fanatico. La luce della sua anima rivelerà all’aspirante serio l’unità sottostante a tutti i gruppi e lo metterà in grado di eliminare il veleno dell’intolleranza, che macchia e ostacola cosi tanti; gli farà riconoscere gli elementi spirituali fondamentali che guidano i passi dell’umanità; lo costringerà a perdonare l’intolleranza, il fanatismo e la separatività che caratterizzano le menti piccine e i principianti sul Sentiero, e lo aiuterà ad amarli cosi tanto che essi cominceranno a vedere in modo più reale e ad ampliare il loro orizzonte; lo metterà in grado di giudicare realmente il valore esoterico del servizio, e soprattutto gli insegnerà a praticare quella innocuità che è la qualità preminente di ogni Figlio di Dio. Una innocuità che non pronuncia alcuna parola che possa nuocere ad un’altra persona, che non formula alcun pensiero che possa avvelenare o causare malintesi, e che non compie alcuna azione che possa ferire anche il più piccolo dei suoi fratelli – questa è la virtù principale che permetterà allo studente di esoterismo di percorrere senza pericolo il difficile sentiero dello sviluppo. Quando l’accento è posto sul servizio del prossimo e la forza della vita è indirizzata all’esterno, verso il mondo, allora si è liberi dal pericolo, e l’aspirante può meditare, aspirare e lavorare in tutta sicurezza. Il suo movente è puro ed egli cerca di decentralizzare la personalità e di spostare il centro dell’attenzione da sé al gruppo. Cosi la vita dell’anima può fluire attraverso di lui ed esprimersi come amore per tutti gli esseri. Egli sa di far parte di un tutto, e la vita di questo tutto può scorrere coscientemente attraverso lui, portandolo alla realizzazione della fratellanza e della sua unità con tutte le vite manifestate.
Alice Bailey
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Questo articolo è stato dettato dal Maestro Tibetano Djwal Khul e si trova in “Esternazione della Gerarchia” (pp. 3-20) pubblicato dalle Edizioni Lucis. Oggi il bisogno di esoteristi preparati è urgente.
Fonte: https://www.lucistrust.org/it/arcane_school/esoteric_training
Gerarchie Spirituali e Loro Riflesso nel Mondo Fisico
"L'amore comincia dall'amore di sé.
Non essere egoista, ma ama te stesso, senza restarne ossessionato o diventare un Narciso: sono due cose diverse. L'amore per sé è un fenomeno fondamentale. Solo allora puoi amare qualcun altro.
Accettati e amati: sei una creazione di Dio. Porti la sua firma, sei unico, speciale. Nessun altro è mai stato come te e nessuno lo sarà mai.
Accetta, ama e celebra ciò che sei, e in quella celebrazione comincerai a vedere l'unicità e l'incomparabile bellezza degli altri.
L'amore è possibile solo quando esiste una profonda accettazione di se stessi, dell'altro e del mondo. L'accettazione crea l'ambiente in cui l'amore cresce, il terreno su cui fiorisce."
(Osho – La via del cuore)
Sulla terra ci sono stati esseri audaci che hanno condotto una lotta senza posa contro il drago. Ma fino ad oggi nessuno è riuscito a vincerlo, perché questa lotta non è un affare per gli uomini; non hanno la taglia, né il vigore, né la potenza, ne i metodi per farlo.
Solo un'entità celeste, l'arcangelo Michele, è capace di vincere il drago...
Allora, noi cosa possiamo fare?
Ingaggiarci nell'armata del bene... E il giorno in cui questa armata sarà sufficientemente numerosa, le entità delle tenebre saranno vinte...
Sì, perché l'arcangelo Michele è un'entità reale ed è lui che sarà alla testa di questa egregora formata da tutti i grandi Maestri e i discepoli della Fratellanza Bianca Universale.
E quando dico "discepoli della Fratellanza Bianca Universale" intendo tutti coloro che lavorano per la Luce, a qualsiasi religione o movimento spirituale appartengano.
Omraam Mikhael Aivanhov
IL SEGRETO DEL VERO AMORE
C’era una volta una principessa di nome Arik. Arik era bella, intelligente e di animo nobile. Tutti gli uomini del suo regno erano perdutamente innamorati di lei, e desideravano sposarla.
Arik, però, era infelice. Nonostante tutti la desiderassero, non si sentiva “realmente” amata.
Era ossessionata dalla ricerca del “segreto del vero amore”.
Decise di andare per il mondo, in cerca di qualcuno che l’aiutasse a svelare questo segreto.
Viaggiò fino al regno degli uomini guerrieri, dove fu accolta a corte dal re guerriero. Il re si innamorò perdutamente di lei appena la vide.
“Io ti amo”, le disse il re, “vuoi sposarmi?”
“Perché mi ami?” gli chiese Arik
“Perché la tua bellezza è una luce, superiore a quella di tutti gli astri del firmamento” le disse il re
“E quando la mia bellezza sfiorirà?” ribattè Arik
Ma il re guerriero non seppe risponderle.
Arik si intristì, e riprese il suo viaggio.
Giunse nel regno degli uomini virtuosi, dove fu accolta a corte dal re filosofo.
Anche il re filosofo si innamorò perdutamente di lei.
“Io ti amo, principessa Arik” le sussurrò il re, “vuoi sposarmi?”
“Perché mi ami?” gli chiese Arik
“Perché”, le disse il re, “oltre ad essere bella sei di nobile animo. Farei di te la mia amata Dea”.
“E se una mattina dovessi svegliarmi turbata e manifestare un lato oscuro del mio animo, mi ameresti lo stesso?” gli chiese Arik
Ma il re filosofo non seppe risponderle.
Arik si intristì, e riprese il suo viaggio.
E così, di regno in regno.
Ovunque andasse tutti la amavano, era impossibile non provare amore per lei, ma era sempre un amore “condizionato” da qualcosa, che in qualsiasi momento poteva essere spazzato via, ed Arik non si sentiva mai “realmente” amata.
Era sempre più scoraggiata, ormai disperava di trovare il “segreto del vero amore”.
Vagando ormai senza meta giunse in una lontana regione chiamata “il regno dell’imperturbabilità”.
Non c’era alcun re in quel luogo, non ce n’era bisogno, i pochissimi uomini che lo abitavano vivevano in armonia con le “Leggi”.
Arik si imbattè in uno di essi.
L’uomo aveva uno strano sorriso, appena accennato, ed era intento alle sue faccende.
Arik gli si avvicinò, per chiedergli un’informazione.
L’uomo si fermò, le rispose con cortesia, poi riprese a lavorare.
Arik rimase stupita. Tutti gli uomini che incontrava erano immediatamente “rapiti” da lei, la riempivano di complimenti, la facevano sentire “importante”. Quell’uomo dallo strano ed imperturbabile sorriso, invece …
“Dimmi, uomo imperturbabile” disse Arik, “tutti notano la mia bellezza. A te, forse, non piaccio?”
“Sei molto bella, Arik” le disse l’uomo
“Sono considerata anche virtuosa e di nobile animo” insistè Arik
“Lo so”, ribattè l’uomo, “lo leggo nei tuoi occhi”
“Non sono forse degna del tuo amore?” sussurò Arik con un filo di voce ...
L’uomo, mantenendo il suo imperturbabile sorriso, la guardò negli occhi … “Io ti amo molto, principessa Arik”
“E … perché mi ami?”, chiese Arik, tremolando, “forse perché sono bella, o ricca, o virtuosa?”
“Lo sei Arik, sei tutto questo e molto di più”, rispose l’uomo, “sei bella, sei di animo nobile, sei virtuosa.
Sono tutte grandissime qualità, ma non sono sufficienti ad amarti.
In qualsiasi momento il mio amore potrebbe essere spazzato via da un fugace lato oscuro che si manifesti in te”
“E allora, uomo imperturbabile”, insistè Arik, “perché mi ami?”
“Io ti amo perché" ... l'uomo imperturbabile sospirò profondamente ... "perché non ho bisogno di te”.
Allora Arik finalmente capì, e da quel momento nulla fu più lo stesso.
La tristezza che, da sempre, abitava in lei, si dissolse.
Era finalmente pronta ad amare e ad essere amata “realmente”.
Aveva scoperto il segreto del vero amore.
La Casa di Jerome
′′ Tutto quello che è per te, ti troverà...
Nel frattempo respira, sorridi, ringrazia e fai silenzio. Cammina tranquillo godendo del paesaggio e della strada senza fare del sentiero un mezzo per un fine. Entra nel viaggio verso questo istante eterno qui e ora, registrati dentro te stesso, soprattutto quando hai bisogno di compagnia.
Lascialo andare. Lascia andare... Non inseguire niente e nessuno, perché inseguendolo lo allontani. Lascia che l'universo riordini le energie e tu rilassati... goditi il concerto delle immagini, l'orchestra dei sapori, e la sublime sinfonia di aromi e suoni.
Tutto ciò che è destinato a NON accadere, non accadrà, per quanto si facciano sforzi. Tutto ciò che è destinato ad accadere, accadrà, per quanto si facciano sforzi per impedirlo.
Questa è l'unica e santa verità. Tutto quello che è per te, ti troverà. Beh, anche se ancora non ci credi e ancora non lo senti: TUTTO IN QUESTO SOGNO È GIÀ SCRITTO.
Nel frattempo respira, sorridi, ringrazia, fai silenzio... e lascia che l'esistenza, semplicemente, faccia il tuo lavoro. Lascia solo che il cosmo e l'altissimo prosegua con il suo piano divino."
Lasciati sorprendere dalla vita e fidati che il tuo piano dell'anima è perfetto.
L’Almanacco della strega
Today's Daily Inspiration from Kate Spreckley
Focus on what is most productive
We are reaching the conclusion of a cycle that is inspiring us to overcome our challenges and to initiate the new. The less resistance we have to change the easier our transformation will be. However, we are being pushed towards a major breakthrough and as such many are feeling pressured as inner fears and frustrations surface. The incoming energies, activated by this week’s Full Moon, are somewhat explosive creating tension and conflict. Be mindful that in order to transform the shadows of old wounds we must first acknowledge their existence.
Currently the incoming energies are energising you and encouraging you to look deeper within yourself and release that which is blocking self-acceptance. Things are being heightened as it is a time of expansion. As a result, your perception is being greatly magnified and you may at times feel overwhelmed and anxious as previously hidden aspects of yourself or your circumstances are exposed. Respond with awareness, conserve your energy, and focus on what is most productive.
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Ispirazione quotidiana di oggi da Kate Spreckley
Concentrati su ciò che è più produttivo
Stiamo arrivando alla conclusione di un ciclo che ci ispira per superare le nostre sfide e per iniziare il nuovo. Meno resistenza abbiamo per cambiare più facile sarà la nostra trasformazione. Siamo però spinti verso una grande svolta e come molti si sentono sotto pressione come timori interiori e frustrazioni. Le energie in arrivo, attivate dalla Luna Piena di questa settimana, sono un po ' esplosive creando tensioni e conflitti. Siate consapevoli che per trasformare le ombre delle vecchie ferite dobbiamo prima riconoscerne l'esistenza.
Attualmente le energie in arrivo ti stanno energendo e ti incoraggiano a guardare più in profondità dentro di te e a liberare ciò che sta bloccando l'accettazione di sé. Le cose si stanno ampliando come un momento di espansione. Di conseguenza, la tua percezione è molto ingrandita e potresti a volte sentirti sopraffatto e ansioso, poiché gli aspetti precedentemente nascosti di te stesso o delle tue circostanze sono esposti. Rispondi con consapevolezza, conserva la tua energia e concentrati su ciò che è più produttivo.
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LE FREQUENZE CHE SI ALZERANNO DALL'ITALIA CAMBIERANNO IL MONDO
Mi chiedono di continuare a divulgare il più possibile, perché c'è urgenza.
questa è l'informazione che evidenziano essere fondamentale, in questo momento.
É importante ricordare e riconoscere questa Verità, per accelerare il risveglio di coscienza.
l'Italia, quando avrà accelerato il processo e sarà nel pieno del risveglio, non solo influenzerà energeticamente tutta l'Europa, ma il mondo intero.
La pulizia karmica in atto qui, in questo paese, influenza tutti gli altri perché qui risiedono le culle della dualità.
Qui le radici di una delle religioni che ha imprigionato e violentato le anime per millenni. Qui le origini della violenza legalizzata.
E dell'oppressione silenziosa, dell'omertà e dell'impotenza.
Ecco perché la maggioranza di Semi Stellari e di Anime Antiche è incarnata qui, in questo preciso momento.
L'Italia vive ora uno stato di sofferenza, proprio perché il buio sta uscendo allo scoperto, e le ferite si fanno sentire. Stiamo rivivendo una dittatura che è stata nei millenni la naturale condizione umana. Stiamo rivivendo una prigionia che da sempre contamina il cuore e blocca l'evoluzione umana.
L'Italia sta rivivendo questo proprio perché è in Cambiamento. Rivivere è l'unica chiave per guarire, rivivere è un processo di profonda guarigione. Come fare? Semplicemente non reagendo attraverso l'odio come già abbiamo fatto in passato.
È la Chiamata della Compassione.
È tempo di risvegliare gli angoli del cuore più remoti di ognuno ... soprattutto di chi non ha mai conosciuto la Luce.
È L'amore a portare equilibrio nel karma, annullando i dolori residui e tutti i detriti ... che ci accompagnano da eoni in questo mondo.
La Luce spinge ogni istante di più!
E l'oscurità reagisce con più forza ... perché sa, che quando l'Italia effettuerà "il salto" di frequenza ... nulla potrà più fermare una completa trasformazione delle coscienze.
Una gigantesca diga che crollerà ... e lascerà scorrere l'acqua purificatrice in tutta la sua libertà e potenza.
Ecco perché è importante, in questo momento, rimanere centrati il più possibile, e tenere alte le frequenze.
Non lasciandosi influenzare da ciò che l'oscurità ogni giorno tenta di introdurre nelle nostre coscienze. Rimaniamo nel nostro spazio sacro e creiamo intorno a noi una bolla, dove nulla può toccarci ... continuando ad essere Luce, sempre più Luce.
La vera guarigione è semplicemente Essere Amore, nei gesti, nelle parole, nei pensieri.
Questo è il meccanismo che demolirà le ombre! .. tutte le ombre.
Ricordiamoci che siamo qui per travolgere la sofferenza e riportare pace.
L'Italia è Benedetta!
L'Italia é Aiutata.
Sta a noi ora procedere con fiducia e consapevolezza.
Rimaniamo connessi al cuore e muoviamoci in questa Direzione
L'Amore è la Cura
l'Amore è la Ribellione
L'AMORE CAMBIERÀ TUTTO !!!
CAMBIERÁ OGNI COSA
- Marika Moretto -
19.10.21 Dopo la giornata di ieri a Trieste in cui si è vista per l'ennesima volta la Costituzione italiana trattata come carta igienica dal nostro governo, ho deciso di parlare come cittadino.
Come cittadino sono stufo di vedere calpestata, violata e derisa la nostra carta costituzionale. Questo crimine, va oltre un discorso di si-vax e no-vax e si situa sulla nostra strada come un macigno insuperabile se non si interviene immediatamente. Non vi è più democrazia, la nostra Repubblica basata sul lavoro non esiste più e finchè ci sono al governo personaggi che bellamente se ne infischiano della legge, facendo a proprio comodo il bello e il cattivo tempo, sarà dittatura a tutti gli effetti.
Per questo invito per l'ennesima volta tutti a recitare, tutte le sere alle 18.00, le formule che seguono. Il recitare assieme con intenti comuni crea una forte frequenza che fortifica gli effetti energetici.
Chi comunque non può esserci, può recitarle come le altre e cioè 3 volte consecutive in 3 momenti diversi della giornata.
Per far discendere nella sostanza e nell'atmosfera dell’Italia energie di purificazione e rinnovamento: ENNÈRGO PÙRGATIÒNIS (pùrgaziònis) ITÀLIA
Questa formula serve affinchè l’Italia si sollevi in fretta e si rinnovi velocemente crescendo ancora di più nella propria evoluzione. Se si vuole si può pronunciare anche per altre nazioni sostituendo a Italia il nome della nazione presa in esame. Se si vuole ripetere per l’umanità occorre ripetere la T4 del terzo libro sostituendo a ITALIA, la parola GAYA.
Per creare un’onda energetica di Amore incondizionato che neutralizzi l’ego, l’oscurità di chi ci governa e sostituirlo con l’energia pura dell’amore: FLÙXUM AMÒRIS ÒMNIUM GÈNERO ÀTQUE TINÈBRAS RECTÒRUM EVANÈSKO. Visto il periodo in cui chi ci governa non sempre prende decisioni sacrosante e anzi le scelte spesso rischiano di creare più danni alla popolazione rispetto ai vantaggi che provocano, questa formula si spera che aiuti questi personaggi a fare il bene della gente e non quello di pochi, abbandonando egoismi e condizionamenti.
Per fermare il Potere occulto che manovra per interessi personali anziché per quelli dell’umanità (Daniela): DÙCO BONFÌNE DEPÒNO ÀTQUE INGÀBIO MÀLUM SECRÈTUM IMPÈRIUM
Questa formula come la precedente serve per cercare di fermare tutti coloro che per interesse personale stanno agendo nell’ombra per dirigere il mondo a proprio piacimento e per il proprio bene economico e sociale.
Per bloccare coloro che agiscono e complottano contro il resto del mondo per interessi personali: UT MALIGNÒRUM CONIÙRATIÒNES (coniùraziònes) NON CONSEQUÀNTUR PRO ALÌQUO BÒNO
Sulla falsariga delle precedenti due, questa formula serve per bloccare tutti coloro che vogliono dirigere il mondo per interessi personali.
Per effettuare la scelta di vibrare nella libertà e nel rispetto, in pensieri, parole e azioni: IN LIBERTÀTE ÀTQUE RÈVERÈNTIA (rèverènzia) SUM
Questa formula ha un significato più privato e si recita affinchè ciascuno non segua condizionamenti imposti, ma convincimenti personali (qualunque essi siano).
Per proteggerci dal controllo globale e dal complotto dei potenti: AB INSPECTIÒNE (ispeziòne) ET CONIÙRATIÒNE (coniùraziòne) PRINCÌPIUM PROTÈGO ÀTQUE SKÙDO
Formula che aiuta a restare difesi e al di fuori da qualsiasi teoria del complotto di potenti.
Per aumentare il numero di persone che lottano attivamente per il giusto: SÌNGULI FÌUNT MULTITÙDINEM PRO IUSTO
Questa formula serve affinché chi crede nel giusto ed ha una propria idea si metta in gioco e si unisca ad altri che lottano per il giusto per avere un numero di persone adeguato a farsi sentire e a modificare in meglio le cose.
Buona giornata a tutti
dalla pagina FB Cammina Nel Sole
LUNA PIENA IN ARIETE – L’AZIONE IN DIFESA DELLA LUCE
di Patrizia Flavia Quarta
LUNA PIENA IN ARIETE: quando si è chiamati all’azione in difesa della luce.
L’energia che si sprigiona da questo Plenilunio in Ariete è fuoco puro, esplosivo, diretto, indomito, chiaro e direzionato senza alcuna incertezza verso il proprio obiettivo.
Domani 20 Ottobre, intorno alle 17 avremo il suo massimo picco in cui tutti vedremo e sentiremo i suoi importanti effetti.
La Luna è certamente l’archetipo del femminile, rimanda al nostro mondo interiore, fatto di emozioni e bisogni primari ma quando è dominata da Marte, come in questo caso ed in più è sollecitata dall’opposizione di Sole congiunto a Marte in Bilancia, viene evidenziata la ferita dell’ingiustizia e niente potrà fermare la sua grande energia che partendo dal centro del cuore diviene azione manifesta verso la riconquista dei nostri diritti inviolabili. Ovviamente non stiamo parlando di rabbia cieca ed incontrollata, si parla di autodeterminazione, ossia di capacità di riconoscere i propri confini e di rispetto.
Inoltre i due luminari e Marte formano tutti una quadratura con Plutone in Capricorno, che in questo momento rappresenta il potere del vecchio paradigma, e ci mostra che farà di tutto per mantenerlo, anche usando la repressione e l’abuso di potere apertamente, aspetto planetario che non può far altro che sollecitare ancor di più la focosita’ della Luna in Ariete che non può sopportare nessuna oppressione al libero scorrere della sua energia dirompente.
L’archetipo dell’Ariete è il guerriero ma soprattutto quando incanala la sua grande energia combattiva per il bene della collettività, diviene il guerriero di Luce capace anche di immolarsi per Amore di tutti coloro che sente di dover proteggere.
Sono passati 6 mesi dall’ultima Luna nuova in Ariete e nel frattempo abbiamo avuto il tempo per riflettere su ciò che sentivano giusto oppure no, per ragionare ed acquisire la fiducia nelle nostre impressioni profonde e abbiamo capito che se non ce la prendiamo noi la responsabilità di fare qualcosa per migliorare la situazione attuale , nessuno lo avrebbe fatto al posto nostro. Bene. Ora siamo maturi per scendere in campo e mostrare la nostra luce, la nostra consapevolezza, il nostro valore ed il coraggio :l’azione che viene dal cuore.
Ora è il momento di agire.
Tutta l’umanità è chiamata a fare un salto :si può scegliere di avere coraggio e fiducia nel piano Divino e accettare la sfida di assumersi la responsabilità nel portare avanti un cambiamento epocale verso un nuovo paradigma anche sociale, senza cedere alla paura, oppure si può continuare ad illudersi che le cose si sistemeranno da sole, continuando a delegare la nostra responsabilità a qualcun altro.
Ora è il momento di credere più che mai nella visione che scaturisce dal nostro cuore. Abbiamo l’energia di Giove in Acquario , che si pone come punto di Talete tra Luna, Sole e Marte che ci sollecita a credere ancora di più in noi stessi, e Giove è altre si il pianeta della giustizia e dell’apertura del cuore e della Fede in un disegno divino più ampio volto sempre verso il bene supremo, e nella nostra essenza luminosa, che ci sta guidando sempre più verso un futuro in cui potremo far sì che la nostra luce, tutti insieme, ci renda uomini sempre più liberi e consapevoli della nostra bellezza e potenza.
Con Amore e collaborazione.
Patrizia Flavia Quarta
Pagina FB: https://www.facebook.com/lapoeticadellozodiacocom-110680407123838/
Fonte: https://www.lapoeticadellozodiaco.com/
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LUNA PIENA IN ARIETE – 20 OTTOBRE 2021 – ALESSANDRO PANDOLFI
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PLENILUNIO IN ARIETE 2021: COMBATTI PER LA LUCE CHE E’ IN TE – Roberta Turci
Il Plenilunio del 20 ottobre è senza dubbio il più potente dell’anno, e arriva pochi giorni dopo il fatidico #15ottobre, una data che sarà ricordata a lungo per l’applicazione di pesanti provvedimenti governativi che limitano la libertà individuale e collettiva. Eppure, quel giorno, precisamente alle 14:32, la Luna, a 22°22′ dell’Aquario, il segno degli outsider, del nuovo che avanza, era perfettamente congiunta a Giove e faceva trigono esatto con il Sole, a 22°22′ della Bilancia, segno della giustizia e dell’armonia. La giornata del #15ottobre è stata caricata di moltissimi simboli esoterici, ma questa configurazione, che unisce i Luminari e Giove, simbolo del sistema di credenze e della Fede, parla da sola: nonostante le apparenze, c’è aria di espansione, ottimismo, fiducia, c’è la possibilità di credere in un mondo migliore, in cui libertà e uguaglianza non siano solo parole. Abbiamo il dovere di immaginare un mondo così, e di iniziare a crearlo. Per fare questo, ci vogliono AZIONI dettate dai nostri desideri più profondi. Ci vuole il coraggio di riconoscere i propri bisogni, e poi la forza di soddisfarli senza barattarli con compensazioni ingannevoli né rassegnarsi, raccontandosi favole e accumulando frustrazione.
Il 18 ottobre, altri due astri cambiano direzione. Dopo Plutone e Saturno, anche Mercurio e Giove riprendono il moto diretto e danno nuovo impulso all’energia che, in un crescendo senza precedenti, andrà a caratterizzare i prossimi mesi. Il momento è decisamente una chiamata all’azione! Attenzione però a non fraintendere: non deve trattarsi di un’azione indiscriminata, impulsiva, sconnessa.
Gli aspetti del tema del Plenilunio spiegano bene il senso di questa chiamata. Ne parlo anche nel video che trovi qui.
La Luna è Piena alle 16:57 di mercoledì 20 ottobre, a 27°26′ del segno dell’Ariete, naturalmente opposta al Sole in Bilancia, ed è congiunta a Eris, dea della discordia (di lei ho ampiamente parlato qui, in occasione della Luna Nuova in Ariete di aprile, “guarda caso” il Novilunio che ha aperto il ciclo di 6 mesi che si chiude con questa Lunazione di ottobre!), mentre il Sole è congiunto a Marte. Inoltre, entrambi i luminari sono in aspetto di quadratura a Plutone, che da poco è stazionario diretto e quindi si esprime con maggiore vigore! Non solo: nella croce a T sono ovviamente coinvolti anche Eris e Marte, i due guerrieri, femminile e maschile, che scortano i Luminari. Si tratta di una croce Cardinale, pertanto invita a iniziare qualcosa, a muoversi in avanti.
Non è affatto trascurabile che la quadratura tra Eris e Plutone è stata esatta per la quinta e ultima volta proprio pochi giorni prima del Plenilunio: il passaggio al nuovo paradigma è ormai in corso, e il punto di non ritorno è stato raggiunto e superato!
E per l’occasione, ritroviamo protagonista Chariklo, a 29° del Capricorno, energia femminile che sostiene il processo di morte e rinascita. Di lei ho parlato spesso, in particolare in occasione della Grande Congiunzione del gennaio 2020 tra Saturno e Plutone.
Chariklo è l’asteroide più grande della Cintura dei Centauri, e nel mito è la moglie di Chirone, il guaritore ferito.
Chariklo è il femminile che sostiene e si prende cura, una testimone silenziosa e non giudicante, fuori dai ruoli predefiniti, l’alambicco che custodisce la trasformazione, l’ostetrica che favorisce la nascita di una nuova identità, presente, discreta, devota, compassionevole. Crea uno spazio sacro, e ci aiuta a sostenere questo processo, inevitabile, potente, per molti doloroso o faticoso, ne mitiga l’intensità. Ci aiuta a vedere il diamante che possiamo diventare, mentre la struttura del carbone si riassesta e muta. Ridefinisce i confini, abbatte le barriere, placa i conflitti.
Il Sole è anche strettamente congiunto a Haumea, oggetto della fascia di Kuiper (KBOs), uno dei nuovi archetipi che l’umanità sta integrando nella coscienza collettiva in vista della Nuova Era. Se vuoi saperne di più, di Chariklo, di Haumea e degli altri KBOs, puoi ascoltare questo video sul mio canale YouTube: Nuovi Archetipi per l’Astrologia della Nuova Era.
Haumea è la dea della fertilità nella mitologia Hawaiana, e rappresenta la capacità di usare immaginazione e ispirazione per creare la realtà, in accordo con le leggi della moderna fisica quantistica: la congiunzione con il Sole in occasione di questo potente plenilunio vuole ricordarci che possiamo dare forma alla realtà materiale a partire dalle nostre intenzioni e credenze! Questo significa che possiamo smettere di sentirci vittime del destino, ma dobbiamo essere disposti a fare un viaggio nel profondo, per contattare i contenuti inconsci che ancora ci condizionano. In questo periodo di grandi trasformazioni, dobbiamo tenere lo sguardo puntato sul nuovo mondo che deve nascere, dobbiamo sintonizzarci con quello che desideriamo creare. Se invece diamo attenzione a quello che abbiamo lasciato alle spalle, che non funziona più, o che non condividiamo, continuiamo a dare energia al vecchio sistema.
Ma il vecchio sistema, sia politico, economico, scolastico, sanitario, o legislativo, sta progressivamente e inesorabilmente crollando: è il lavoro di Plutone in Capricorno, che sta portando alla luce tutto il marcio che ne ha corroso nel tempo le fondamenta. Ci vorranno molti anni, ma il processo è inarrestabile, e possiamo stare certi che tutto accade per il nostro massimo Bene!
Tuttavia, i cambiamenti non avvengono dall’esterno. Per costruire un nuovo paradigma dobbiamo cambiare le intenzioni e le credenze, ovvero dobbiamo reinterpretare le immagini archetipiche che risiedono nell’Anima del mondo. Ed è qui che gioca un ruolo centrale Marte, il grande protagonista del Plenilunio, signore del segno in cui si trova la Luna, e persino congiunto al Sole! Marte fa anche un aspetto di quinconce con Nettuno, il che rafforza il messaggio: agisci, ma assicurati che l’azione sia coerente con il desiderio della tua Anima!
Marte rappresenta la volontà, la forza che abbiamo a disposizione per cambiare la realtà: è un fuoco che arde, il combustibile necessario per fare il viaggio. Come lo usiamo, dipende da noi. Per farlo in modo funzionale alla trasformazione che l’Universo ci sta chiedendo, è necessario integrare questo archetipo nella sua versione più matura ed evoluta. Dobbiamo cioè agire il Marte della civiltà romana, e non l’Ares della mitologia greca. Quest’ultimo infatti, che corrisponde all’ombra del segno dell’Ariete, è un dio crudele e sanguinario che va in guerra per scagliare la sua rabbia CONTRO qualcuno, e spesso non sa nemmeno perché. Si schiera a volte con gli uni, a volte con gli altri, senza un obiettivo suo, senza coscienza. Ares è il bambino arrabbiato dentro di noi, il guerriero oscuro, che non combatte per il bene di tutti, ma nemmeno per sé stesso. Non sa contattare e gestire le emozioni, soprattutto la rabbia, e l’unico modo che conosce per esprimerle è attraverso un’azione fisica aggressiva. Non è capace di mettersi nei panni degli altri, perché se lo facesse dovrebbe accorgersi del dolore che prova dentro di sé, di essere lui stesso una vittima.
Ares è istintivo, viscerale, e per questo non era amato dagli antichi greci, che idealizzavano la razionalità e il pensiero logico (i valori del patriarcato su cui si fonda il paradigma che dobbiamo lasciarci alle spalle!). Se reprime l’energia che divampa nel suo inconscio, può diventare distruttivo per sé o per gli altri, ma se impara a trasformare quella forza in ribellione, nel senso più elevato del termine, diventa capace di soddisfare i suoi bisogni e di realizzare i suoi desideri.
Ecco perché, in questo periodo storico, è più che mai necessario trovare la forza e il coraggio di affrontare il viaggio più importante, quello nel proprio inconscio, per rintracciare ombre e demoni, ovvero paure e credenze limitanti che ci portiamo dietro da sempre, e che appartengono alla storia della nostra Anima così come a quella dei nostri antenati. Solo questo viaggio ci permette di contattare ed elaborare le emozioni, che sono il canale di comunicazione tra lo Spirito e la Materia, il ponte che unisce la mente e il corpo. L’emozione è in grado di convincere la materia, cioè il corpo, e di attivare il cambiamento. Ma se sfuggiamo, se le evitiamo, questo cambiamento non avverrà mai.
Gli eventi accadono per questo, per permetterci di sentire le emozioni. Non ne sono la causa, ma piuttosto sono un espediente che l’Universo usa per darci l’occasione di riconoscere le emozioni che devono essere elaborate. Tutto quello che sta succedendo in questi ultimi mesi, è una grande opportunità per fare il lavoro interiore che finora abbiamo evitato o non siamo stati in grado di fare. L’umanità è chiamata a un grande salto di coscienza: la Nuova Era non è altro che l’apertura del Cuore, un passaggio epocale, nuovo per tutti, una sfida che non possiamo permetterci di perdere.
Non dimentichiamo che il grande cambiamento collettivo comincia da ciascuno di noi. Abbiamo detto che fare il viaggio nell’inconscio significa ridefinire gli archetipi che abitano l’Anima del mondo. Per questo è utile CONOSCERE I MITI e riconoscere gli archetipi in noi, per attivarli coscientemente invece che esserne agiti.
Possiamo vedere questo Plenilunio in Ariete come l’occasione di riconoscere l’Ares dentro di noi e trasformarlo, attraverso un percorso di crescita ed evoluzione, in Marte.
Quando accettiamo di provare rabbia, e riconosciamo di esserci sentiti abbandonati, traditi, trattati ingiustamente, umiliati, e diventiamo consapevoli delle richieste insoddisfatte che stanno all’origine di quell’emozione, sappiamo identificare i nostri bisogni e i nostri desideri, e possiamo decidere di soddisfarli e realizzarli da soli, senza incolpare nessuno e senza pretendere nulla dagli altri. Un Marte ben integrato (soprattutto in Bilancia!) combatte PER qualcosa, e non CONTRO. Ha un obiettivo, e si assume la responsabilità di raggiungerlo. Conosce le proprie abilità e il proprio potenziale, ma vede anche i suoi limiti. Ha un approccio razionale, è lucido, ma anche creativo. Sa che può sbagliare, e dopo un errore, è capace di ripartire, perché ha fiducia in sé. Ed è in grado di comunicare in modo assertivo: sa dire di no, e difende i suoi confini e i suoi diritti. Questa si chiama AUTODETERMINAZIONE, la parola chiave di questo plenilunio!
Con Sole, Mercurio e Marte in Bilancia, le relazioni sono inevitabilmente messe alla prova, soprattutto se sono basate su dinamiche disfunzionali, dipendenza, manipolazione, ricatti emotivi. Emergono emozioni intense che non è più possibile trattenere, sentimenti forti che devono uscire allo scoperto. Possono iniziare nuovi rapporti, ma altri possono chiudersi anche dopo molti anni, perché rabbia, frustrazione, rancori dominano la scena. Questo è anche il momento per fare accordi e gettare la basi per nuove collaborazioni.
Nel tema della Lunazione troviamo numerosi aspetti che indicano la stessa direzione: l’unione degli opposti, l’unica che può portare al risveglio e sconfiggere il controllo e il potere. Ma non pensiamo solo al controllo e al potere esercitato dalle istituzioni: il piano collettivo è sempre un riflesso di quello individuale! Ciascuno di noi, nella propria quotidianità, tenta continuamente di avere il controllo e il potere su qualcuno o su qualcosa, non è così? E perché lo facciamo? Perché abbiamo paura, perché cerchiamo l’approvazione degli altri, abbiamo bisogno di sentirci utili, riconosciuti, celebrati. Si chiama motivazione estrinseca. In realtà, ogni volta che vogliamo avere potere SU qualcuno, siamo mossi dal bisogno di colmare una separazione. Col potere cerchiamo di tenere l’altro agganciato, perché crediamo di non bastare a noi stessi. E spesso, lo chiamiamo amore, nonostante con l’amore non abbia nulla a che fare…
La situazione attuale, in cui domina il senso di separazione e di mancanza di libertà, può insegnarci a non scappare dalle emozioni, ad ascoltarle, elaborarle, trasformarle, così da trovare una motivazione intrinseca, che parte dal profondo della nostra anima per condurci all’autodeterminazione, e dire: SO CHI SONO, SO COSA VOGLIO E SO COME OTTENERLO!
Certo, la strada è lunga, ma procediamo un passo alla volta. La cosa fondamentale è non perdere di vista l’obiettivo, l’unione degli opposti, maschile e femminile, razionalità e intuizione, mente e anima.
Possiamo cominciare con l’evitare di cadere nella trappola, e non vedere l’altro separato da noi, anche se pensa e agisce diversamente, ma riconoscere che siamo tutti anime in cammino, e che la meta si raggiunge solo combattendo insieme, tutti uniti dalla stessa parte, PER qualcosa che vale: la libertà di scegliere.
Ma dobbiamo anche sapere che non tutti ce la faranno, non tutti comprenderanno. Dobbiamo evitare anche i facili entusiasmi, figli di quella spiritualità superficiale e ingenua che ci vorrebbe tutti risvegliati con rituali di gruppo celebrati senza coscienza e formulette magiche imparate a memoria. Qualcuno non combatterà PER il nuovo mondo. Qualcuno ripeterà i vecchi schemi, magari cambiandone solo il nome. E qualcun altro dovrà combattere più forte.
Spesso le persone mi chiedono: “ma cosa succederà? Quando finirà? Cosa dobbiamo aspettarci dopo?” Non sono queste le domande giuste da farsi, se davvero vogliamo metterci in cammino e contribuire alla nascita di un mondo nuovo.
Bisogna solo stare nell’istante, con quello che c’è, e chiedersi piuttosto “cosa posso fare per imparare la mia lezione, per sentire la voce della mia anima e sapere cosa è giusto per me?” Se fai quello che ti dice l’Anima, non puoi sbagliare. E poco importa quando finirà o cosa accadrà.
E poi l’astrologia non deve rispondere a queste domande, non ci è stata donata dall’universo per prevedere il futuro o evitare i disagi e i problemi. L’astrologia è un linguaggio simbolico che, se interpretato con cuore e intuito, aiuta a comprendere il programma della nostra incarnazione e a vedere il nostro mito personale, per riconnetterci con le immagini sepolte nella psiche profonda. A proposito, l’11 novembre parte il Modulo Base del perCorso Astrologico perFareAnima. Saranno 12 incontri su zoom, acquistabili in qualunque momento. L’intento è quello di condividere con chi lo desidera, il mio modo di sentire e vivere l’astrologia. Se vuoi saperne di più, leggi qui o ascolta questo video. Per avere informazioni, puoi scrivermi: roberta.turci@gmail.com
La Nuova Era è l’apertura del cuore. Se vuoi davvero un mondo nuovo, mettiti in cammino per imparare ad aprire il tuo cuore, ad amare, rispettare e difendere l’altro, anche se non la pensa come te, anche se fa scelte che non condividi, e a benedire anche e soprattutto chi ti ha ferito, tradito, o abbandonato. In due parole: Amore Incondizionato.
Non è facile, lo so. Siamo umani. A volte sembra di esserci riusciti, poi un evento arriva e ti mette nuovamente alla prova. Vuol dire che quelle immagini sepolte nell’inconscio ancora non sono state pacificate. Finché si presentano eventi e persone che riaprono la ferita, vuol dire che c’è ancora da fare, ma ogni volta si scende un po’ più in profondità e si vive l’esperienza con maggiore intensità. Non c’è un altro modo, nessun altro può fare questo viaggio per noi.
Però possiamo farlo insieme, tutti dalla stessa parte.
Un abbraccio forte e vero a tutti voi,
Roberta
Se vuoi comprendere il cammino che la tua anima ha scelto, se ti serve una guida per scendere nel regno di Ade, la tua psiche profonda, e desideri conoscere gli strumenti del Counseling Immaginale che utilizzo per fare anima (astrologia evolutiva, psicogenealogia e costellazioni familiari, regressioni e progressioni evocative, carte dei Nat), scrivimi: roberta.turci@gmail.com
ancora dalla pg Faceboo Cammina nel Sole
INCONTRI PREDESTINATI
“A ciascuno di voi è riservata una persona speciale.
A volte, ve ne sono due o tre o anche quattro.
Per ricongiungersi a voi, viaggiano attraverso gli oceani del tempo e gli spazi siderali.
Vengono dall’altrove, dal cielo. Il vostro cuore le ha già accolte come parte di sé.
Tra voi c’è un legame che attraversa i tempi dei tempi: non sarete mai soli”
Brian Weiss(“Molte vite, un solo amore”)
La maggior parte delle scuole di pensiero esoterico sostengono che le anime si reincarnano a gruppi: nelle diverse vite noi incontriamo i nostri vecchi amici e nemici, quegli stessi con cui all’inizio dei tempi abbiamo deciso di condividere il nostro soggiorno sulla terra. Questi “compagni di viaggio” ci aiutano nell’evoluzione ed è attraverso di loro che abbiamo la possibilità di apprendere le lezioni piů importanti.
La differenza tra anime gemelle e anime compagne è in realtà difficilissima da definire: alcune scuole di pensiero sostengono che queste ultime –al contrario delle anime gemelle- si ritrovino per svolgere determinati compiti terreni necessari all’evoluzione e che, a questo fine, si aiutino a vicenda. Le anime gemelle, invece, condividerebbero un ideale molto piů metafisico e spirituale. E’ interessante notare, perňò che altre attendibili correnti spirituali sono molto piů vaghe a questo proposito. Moltissime fonti sostengono che l’anima non ha alcuna polarità femminile o maschile precostituita, poiché il mondo ultraterreno da cui proviene ha come suo principio l’Unità indissolubile: la polarità femminile e maschile è frutto del piano terreno (il piano della dualità) e l’anima sceglie di immergersi in questo principio dualistico solo per fare esperienza sulla Terra.
In realtà, l’anima conterrebbe in sé entrambi i principi, e scopo terreno di ciascun essere umano sarebbe quello di realizzare ciò che gli alchimisti chiamavano “matrimonio alchemico”: ovvero la perfetta fusione interiore del principio maschile e femminile. Non esisterebbe, allora, una perfetta anima gemella per ciascuno di noi, ma molteplici e amatissime anime compagne con cui procedere lungo il difficile cammino terreno e con le quali condividere gioie e dolori dell’essere umani.
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AMORI CONTRASTATI
E’ luogo comune credere che l’incontro tra anime sia sempre caratterizzato da armonia immediata e da sensazioni celestiali. Nei film (e forse nei nostri sogni) le anime gemelle si incontrano in un’atmosfera magica e inattesa: gli sguardi si incrociano e ciascuno si perde nella profondità dell’altro mentre una musica angelica accompagna l’esperienza di un incontro ineffabile… Nella realtà sembrerebbe non essere così. O, almeno, non sempre. E le ragioni sono diverse.
Per prima cosa, lo stato di confusione in cui viviamo ci impedisce di percepire sensazioni che hanno luogo a un livello sottilissimo: chi entra a contatto con un’anima (già) amata sente sempre nei suoi confronti un senso profondissimo e quasi commovente d’amore, ma raramente ne è cosciente.
Troppo preso da immagini e pensieri mentali un po’ piů terra terra ( per usare un’espressione popolare ma in questo caso molto efficace), il nostro io non riesce a sintonizzarsi su vibrazioni d’amore così pure: è come se chiedessimo al nostro orecchio di percepire una delicatissima musica nel mezzo di un frastuono da discoteca . Come potrebbe? E così, la sensazione c’è, ma viene perduta. Inoltre c’è un motivo piů profondo: l’incontro tra anime presuppone sempre l’apprendimento di una grande lezione d’amore. E questo raramente avviene senza dolore, poiché il nostro vecchio io fa resistenza e non vuole imparare.
L’anima gemella (o compagna che sia) ha il primario compito di riportare noi a noi stessi attraverso prove e confronti che da tempo cerchiamo di evitare. Se si perde la strada, arrivare alla meta diventa piů lungo e difficile: la nostra anima gemella è lì per indicarci il cammino, ma soprattutto per mostrarci dove abbiamo preso un sentiero sbagliato. Poiché l’anima sa (e sa sempre!), quando due anime amate si incontrano, entrambi hanno consapevolezza che il loro avvicinarsi porterà alla luce ferite nascoste e spesso dolorosissime che hanno bisogno di essere curate. Quindi, al contrario di quel che si pensa, la reazione dell’io potrebbe essere non solo quella di voler fuggire di fronte a una così grande prova, ma di fare resistenza anche per un lungo periodo dell’esistenza condivisa insieme.
Moltissimi e profondi amori tra anime sono contrastati e difficili: entrambi stanno re-imparando ad amare e questo, come spesso accade, implica la messa in discussione totale della propria vita e del proprio essere, anche a costo di sconvolgere totalmente l’apparente tranquillità finora vissuta. Quando però le due anime entrano in risonanza, l’amore e il rapporto che si sviluppa tra di loro è al di là delle parole: chi lo ha vissuto, sostiene di aver provato un senso di fusione e di amore così assoluti da non essere paragonabile a nulla di terreno e che solo a descriverlo perde di senso e magia…
RELAZIONI KARMICHE
C’è infine un’ultima tipologia di relazioni tra anime: quella che avviene tra anime che hanno un karma da bilanciare. Secondo la legge del karma, come già accennato, ogni azione “negativa” compiuta nei confronti di altri esseri umani ha bisogno di venire in qualche modo saldata in una vita successiva. Così, le anime che hanno un conto in sospeso, finiscono prima o poi per ritrovarsi insieme. In questo caso non si sono necessariamente accompagnate e amate anche in molte altre vite precedenti (a volte ne basta una sola): si ritrovano e basta e tra di loro può nascere una storia d’amore che ha come fine il saldo di un antico debito. Questo tipo di relazione è molto comune e si riconosce perché, una volta conclusasi la storia, del sentimento originario non resta un granchè.
Si tratta spesso si storie che apportano un certo grado di sofferenza, poiché il dolore inflitto da un’anima in un tempo lontano viene da questa subito nella vita attuale. Non si tratta di una punizione, come potrebbe sembrare, ma di una dura scuola di apprendimento: soltanto provando quello stesso dolore, l’anima prende coscienza di ciò che significhi soffrire e, quindi, di quanto crudele sia arrecare sofferenza. E questa, come ogni altra lezione, può essere appresa o rifiutata: le relazioni karmiche (come tutte le relazioni importanti) non ci insegnano qualcosa, ma ci danno semplicemente l’opportunità di apprendere. Sappiamo bene che la sofferenza può renderci piů duri o piů compassionevoli: come e se apprenderemo la lezione starà a noi. Se l’anima si rifiuta di imparare, verrà rimandata ad altro esame: ancora una volta, l’affrontarlo sarà inevitabile; il suo esito, invece, sarà nelle nostre mani.
Anime Gemelle o Anime Compagne?
€ 5,00
UN INCONTRO SCRITTO NEL DESTINO
Non c’è dubbio: l’incontro con un’anima amata è sempre predestinato. E’ scritto nel destino così come nelle stelle e non avviene mai per pura casualità. Ciò che è raro non è tanto l’incontro (come si potrebbe credere) quanto il riconoscimento reciproco e la capacità di vivere questa esperienza serenamente. Che cosa ci impedisce di riconoscerci? Noi stessi. Le nostre paure. E soprattutto ciò che di noi rifiutiamo. Ecco perché il viaggio alla ricerca dell’altro è soprattutto un viaggio alla ricerca di noi stessi, al recupero di quelle parti di noi meno amate che ci rendono difficile vivere pienamente una qualsiasi esperienza d’amore.
Come dicono i coniugi Hendrix nel loro bellissimo libro “ Conscious loving” (“Amore consapevole”, purtroppo non ancora edito in italia): “l’amore ha una forza potentissima. Se non sappiamo come usare questa forza, cadiamo facilmente vittima delle sue potentissime distorsioni dolorose. E’ la resistenza all’amore che causa problemi, non l’amore in sé. L’amore ha una luce fortissima e quando ci investe illumina anche le nostre parti oscure. Porta in superficie aspetti di noi che stiamo disperatamente cercando di tenere nascosti. Quando questi emergono nell’incontro e nel rapporto, spesso facciamo muro ed accusiamo l’altro e l’amore di essere causa dei nostri mali”.
Non c’è bisogno di credere al concetto di anime gemelle o compagne per lavorare su noi stessi: tutte le psicoterapie di contatto (terapie che aiutano l’individuo a relazionarsi con gli altri) portano avanti gli identici concetti di accettazione amorevole di sé. Come sostiene la psicoterapia della Gestalt: “ Il paradosso del cambiamento è che per poter cambiare bisogna prima accettarsi per come si è”.
Se noi per primi rifiutiamo noi stessi, come possiamo pensare che gli altri ci accetteranno? In realtà, quei modi di essere (apparentemente) sbagliati stanno tentando di portare un equilibrio nella nostra vita; forse stanno lì per difenderci, o per renderci meno vulnerabili, o per farci funzionare bene nella società e, per quanto incredibile possa sembrare, stanno cercando di aiutarci.
Nel tentativo di colmare un nostro bisogno, vengono però attuate dinamiche che non sono quelle giuste e che spesso ci arrecano dolore o frustrazione impedendoci di dare e ricevere amore. Accettare quei modi di essere vuol dire, allora, porsi in ascolto di noi stessi ed entrare in contatto con il bisogno che ne è alla base. Ascoltandoci possiamo capire quale bisogno stiamo cercando di colmare e ci predisponiamo a trovare un modo nuovo per soddisfarlo. E’ importante allora ricordare che ogni atto d’ascolto è prima di tutto un atto d’amore. Soltanto imparando ad ascoltare noi stessi e a conoscerci possiamo veramente ascoltare l’altro e ri-conoscerlo. Ogni atto d’amore rivolto a noi stessi è un atto d’amore che facciamo all’altro. E’ qui che iniziamo ad incontrarlo prima ancora di averlo incontrato davvero.
ANIME RIUNITE PER UN COMPITO D’AMORE
Cosa succede quando due anime si riuniscono e realizzano il proprio amore? La risposta è quasi sempre la stessa: finiscono molto spesso per condividere un “compito d’amore” proiettato al di là della propria individualità e che si espande su tutti gli esseri umani.
In altre parole, l’esperienza dell’amore totale che avviene tra due anime non è mai frutto del caso: prima di riconoscere l’altro, l’anima ha percorso un lungo cammino in cui si è riconosciuta, imparando ad amare se stessa; ha confrontato le proprie paure, le proprie debolezze e ha imparato ad accogliersi e a nutrirsi come una madre farebbe con il proprio bambino. In questo contatto di amore profondo con se stessa, l’anima ha aperto le porte a un tipo di amore condivisibile solo con chi ha raggiunto un’identica consapevolezza e un identico senso d’amore per sé e per gli altri. Se due anime sono in grado di fare esperienza l’una dell’altra è perché hanno lavorato individualmente e con la stessa intensità verso la conoscenza e la sperimentazione dell’amore: quando il loro amore si fonde, dà vita a un amore piů grande che si manifesta intorno coinvolgendo il mondo circostante.
Si dice che le anime riunite vibrino con la stessa intensità e, se il tutto viene vissuto con consapevolezza da entrambe, questo le porta a dedicare la loro vita al servizio della società e dell’umanità.
Maggiore è l’amore condiviso, maggiore sarà il compito sociale che esse si porranno. Ai livelli di piů alta consapevolezza, poiché entrambe conoscono e sperimentano un amore infinito, vengono spesso scelti ruoli sociali che permettano loro di infondere negli altri non solo il proprio amore, ma anche e soprattutto la certezza che quell’amore che tutti cercano disperatamente esiste e può essere raggiunto da ogni essere umano.
Fonte : http://lemeravigliedellanima.blogspot.com/2015/10/incontri-predestinati.html
SIETE SULL’APICE DI GRANDI CAMBIAMENTI E RIVELAZIONI
di Christine Day
Amati, vi salutiamo,
Noi Pleiadiani siamo testimoni di coloro che sono svegli sulla Terra, perché siete sull’apice di grandi cambiamenti e rivelazioni. Molto sta per esservi rivelato attraverso la Comunione, la connessione cosciente dei vostri Cuori collettivi.
Ricorda che non sei mai stato separato dalla coscienza divina di Dio. L’aspetto sacro del Sé è sempre stato una presenza nella tua vita. Allineandoti consapevolmente nel tuo Cuore, ritorni a questa espressione superiore di te stesso. Hai la capacità di ancorare e attivare questa componente superiore del tuo Sé Superiore nella tua vita quotidiana. Puoi cambiare le tue esperienze in qualsiasi momento semplicemente spostando la tua attenzione dalla mente dell’ego al cuore.
Questo è il momento della tua rapida trasmutazione. Ogni volta che scegli di andare oltre l’illusione attraverso il tuo cuore, stai accelerando una trasformazione nelle tue cellule.
Man mano che vi avvicinerete alla fine di quest’anno, i veli si alzeranno, cominceranno a rivelarvi la Verità su un altro livello. Fa parte del tuo destino in movimento poiché le rivelazioni ti vengono concesse. Ti portano a una migliore comprensione e un migliore allineamento delle tue componenti divine uniche. La chiamata è di intensificare in questi momenti sacri la tua nuova veste e di rivendicare la tua eredità. Tutto è sotto controllo mentre si fa un nuovo passo avanti creando nuove costruzioni nel vostro cuore.
Ognuno di voi è destinato a svolgere un ruolo importante durante questa transizione sulla Terra. Quando scegli attivamente di impegnarti più a fondo nel tuo cuore multidimensionale, la tua frequenza di luce si espande e interagisce all’interno della struttura energetica della terra, supportando l’equilibrio della luce sul pianeta.
Devi prendere in considerazione l’impatto della tua frequenza divina individuale sulla Terra. Collettivamente state aiutando a mantenere l’equilibrio della luce sul pianeta. Questo è un momento chiave, un punto di svolta per tutti voi. Vogliamo riconoscere la forza e la presenza che creano i vostri percorsi collettivi.
Il cambiamento elettrico che si sta attualmente attivando nel nucleo magnetico terrestre sta creando aperture, formando una serie di nuovi vortici in tutto il pianeta. Non è un nuovo ambiente che viene forgiato; queste strutture multidimensionali sono sempre esistite da sempre. Questi eventi sono una resurrezione della consapevolezza della frequenza della pura luce che si verifica sulla Terra, un piano sacro per spostare le tue connessioni coscienti all’elemento divino della Verità.
La Rete dell’Alleanza sta aiutando l’intero pianeta mentre espande la sua forma e approfondisce il suo potenziale di interazione all’interno del tuo centro del cuore per supportarti in questa rapida transizione. Questa fase inizia questo mese e accelera ulteriormente man mano che ci si avvicina alla fine di questo anno solare.
Una frequenza espansiva più alta nascerà durante il cambio di tempo del 2022. Ora è il momento di concentrarti più profondamente sui preparativi nello spazio del tuo cuore. Ti siedi, ti ancori nel tuo Cuore, ti impegni in un processo di autorealizzazione. Tu ritorni a casa.
Ricorda: “Sei quello che stavi aspettando! ”
Siamo testimoni di te.
benedizioni,
I Pleiadiani
** Canale: Christine Day
Versione inglese: https://eraoflight.com/
Traduzione a cura di Cammina nel Sole
17 Ottobre
Ogni cosa fa parte di un tutto perfetto, così come ciò che fai, dici, pensi e provi. Perciò, non limitarti in alcun modo, ma sentiti espandere sempre più, assorbendo in un crescendo ciò che ti circonda. Non raggiungerai mai il limite, perché non vi è limite. La vita è infinita e tu sei parte di tale infinito. Estendi la tua coscienza. Dov'è quello spirito di avventura interiore che ti consente di addentrarti senza timore nell'ignoto, animato da una sensazione di eccitazione e di aspettativa autentiche? Accontentarti semplicemente di tirare avanti come sempre giorno dopo giorno non ti condurrà da nessuna parte, e non puoi certo sperare di crescere spiritualmente. Devi avere la volontà di progredire, ed una volta presa tale decisione riceverai aiuto da ogni parte. La prima mossa spetta sempre a te. Perciò, non sprecare tempo tirandoti indietro, ma compi il primo passo avanti e contempla uno dopo l'altro i miracoli che avvengono nella tua vita.
Le porte interiori meditazioni quotidiane
Elieen Caddy
If two points are destined to touch, the Universe will always find a way to make the connection - even when all hope seems to be lost. Certain ties cannot be broken. They define who we are and who we can become. Across space, across time, among paths we cannot predict – nature always finds a way...if your twin has incarnated in this timeline with you, the Universe WILL bring you together.
And there will come a time, when a love so great that it arrives almost silently, almost in darkness, almost in mystery - comes, and shows you that all the journeys have been worth it.
This love may not look quite as you expect. It may not come charging in on a white horse, or draped in jewels, singing it's own praises.
It may not appear to be like the fairy tales of old, the folklore and dreams of romance that are woven into the psyches of would-be knights and princesses.
This love is for Kings and Queens - the real kind. The Kind that don't require rescuing, or being rescued, to endorse their pure, devoted and unconditionally-loving hearts.
Spiritual kings and queens who have walked this planet many, many times over and seen it all. Witnessed the pain, the suffering, the destruction and the wounds of humanity and the earth. Experienced times when the precious earth was in balance, in harmony, in tune with Nature, in sync with all the rhythms and drumbeats of Gaia; when people walked hand-in-hand with their Spirits, not afraid of their Heart's voice, courageous enough to allow the burning truth of their Soul lead the way.
These kings and queens are the sovereign light-bearers: the Ones who now find themselves being brought together again for healing and restorative purposes.
They are deeply ancient souls and star-beings who must now find one another, commit to one another, and acknowledge the reservoirs of sacred power that lives within their beings.
This power must be entwined: between the Divine Masculine and the Divine Feminine.
These two Holy Forces must now come together and fuse as One.
The love that is ignited, remembered, re-called and re-born through this coupling is as vast as whole universes strung together.
This Love, this High Partnership, transcends all and any prohibitive lower circumstances or physical 'blocks' that may appear to be real.
This is a Union of immense cosmic ordinance and will come into being in perfect time and space.
One day, if you are signed up for it, this Love will show up in your life and you will know it, recognize it, and begin making space for it.
If you have previously been asleep to your spiritual truth, this Great Love will awaken you.
You will come out of your coma, and begin remembering exactly who you are, what you are here to do, and why you decided to anesthetize yourself to the pain of losing this love, many thousands of years ago.
The touch of this person - their eternal Soul encased in physical form - will ignite you like no other being can.
The sound of their voice will send thunder and lightning through your body.
The light from their eyes will cause you to drop down to your knees in prayer to a God who can save you from this longing.
This is because you are longing for Home.
You are longing for spiritual nourishment, and to realize the sacredness of your Self.
This person is your other Half. They are the only one who has known you through all the journeys, all the distances, all the climbs, all the breakdowns, all the losses, all the grief.
Your personality has nothing to do with this love. This Love has no 'need' to be saved or rescued. It is already Whole. It is already complete. It is totally bonded with God.
This is the Great Love of your Spirit, and It is talking to you now.
The other Half of your Soul is talking to you now.
Listen to her, or him. Hear the Deep Calling. Feel the resonance and the vibration of universal love in action.
This is your destiny. It has arrived, and there is nothing you can do to stop it, or slow it's evolutionary medicine upon your being.
Your life is changing, because this Love was always designed to change you.
Accept it, and know that it is only the body, the heart and the Soul that Know.
One day, if your Soul is ready, this Love will come. It will look nothing like your mind thinks it should, but it will rock you to your core and beyond.
The process of this Love is beyond your mind's control: it is in the Hands of God.
Your Great Love is speaking to you today. Don't run from the message. This is the greatest gift that you can receive in many lifetimes.
All will be well through the manifestation of this Love. And So It Is. Sophie Bashford.
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Se due punti sono destinati a toccare, l'Universo troverà sempre un modo per creare un collegamento - anche quando ogni speranza sembra essere persa. Certi legami non possono essere spezzati. Definiscono chi siamo e chi possiamo diventare. Sullo spazio, attraverso il tempo, tra i sentieri che non possiamo prevedere - la natura trova sempre una strada... se il tuo gemello si è incarnato in questa linea temporale con te, l'Universo ti farà incontrare.
E arriverà un momento, in cui un amore così grande che arriva quasi silenziosamente, quasi nell'oscurità, quasi nel mistero - arriva, e ti mostra che tutti i viaggi ne sono valsi la pena.
Questo amore potrebbe non sembrare come ti aspetti. Potrebbe non venire a ricaricare su un cavallo bianco, o trascinato nei gioielli, cantando le sue lodi.
Potrebbe non sembrare come le favole del vecchio, il folclore e i sogni d'amore che sono tessuti nelle psiche dei cavalieri e delle principesse.
Questo amore è per i re e le regine - il vero genere. I Gentili che non richiedono di salvare, o di essere salvati, per sostenere i loro cuori puri, devoti e incondizionatamente amorevoli.
Re spirituali e regine che hanno camminato su questo pianeta molte volte e hanno visto tutto. Ho assistito al dolore, alla sofferenza, alla distruzione e alle ferite dell'umanità e della terra. Tempi sperimentati in cui la preziosa terra era in equilibrio, in armonia, in sintonia con la Natura, in sincronia con tutti i ritmi e i battiti di Gaia; quando le persone camminavano mano nella mano con i loro spiriti, non avendo paura della voce del cuore, coraggiosa abbastanza da permettere che la verità ardente della loro Anima conduca la strada.
Questi re e regine sono i portatori di luce sovranisti: gli ones che ora si ritrovano ad essere riuniti per scopi curativi e ricostituenti.
Sono anime profondamente antiche e esseri stellari che ora devono trovarsi, impegnarsi l'una nell'altra e riconoscere le serbatoie del potere sacro che vive nei loro esseri.
Questo potere va intrecciato: tra il divino mascolo e il divino femminile.
Queste due forze sante ora devono unirsi e fondersi come Una.
L ' amore che si accende, si ricorda, si chiama e si ri-nasce attraverso questo accoppiamento è vasto come interi universi uniti.
Questo Amore, questa Alta Partenariatizzazione, trascende tutte e tutte le circostanze minime proibitive o i ′′ blocchi ′′ fisici che possono sembrare reali.
Questa è un'unione di immense ordinanze cosmiche e che si realizzerà nel tempo e nello spazio perfetto.
Un giorno, se sei iscritto ad esso, questo Amore si presenterà nella tua vita e lo conoscerai, lo riconoscerai, e inizierai a fargli spazio.
Se in precedenza hai dormito alla tua verità spirituale, questo Grande Amore ti risveglierà.
Uscirai dal tuo coma, e inizierai a ricordare esattamente chi sei, cosa sei qui per fare, e perché hai deciso di anestetizzarti al dolore per aver perso questo amore, molte migliaia di anni fa.
Il tocco di questa persona - la sua anima eterna ricoperta in forma fisica - ti accenderà come nessun altro essere può.
Il suono della loro voce invierà tuoni e fulmini attraverso il tuo corpo.
La luce dai loro occhi ti farà scendere in ginocchio in preghiera a Dio che ti salvi da questo desiderio.
Questo perché hai nostalgia di casa.
Hai nostalgia del nutrimento spirituale, e di realizzare la sacralità del tuo Sé.
Questa persona è l'altra tua metà. Sono gli unici che ti hanno conosciuto in tutti i viaggi, tutte le distanze, tutte le salite, tutti i guasti, tutte le perdite, tutto il dolore.
La tua personalità non ha niente a che fare con questo amore. Questo Amore non ha ′′ bisogno ′′ di essere salvato o salvato. È già tutto. È già completo. È totalmente legato a Dio.
Questo è il Grande Amore del tuo Spirito, e ora ti parla.
L ' altra metà della tua anima ora ti sta parlando.
Ascoltate lei, o lui. Sentire la chiamata profonda. Senti la risonanza e la vibrazione dell'amore universale in azione.
Questo è il tuo destino. È arrivato, e non c'è niente che puoi fare per fermarlo, o rallentare è la medicina evolutiva sul tuo essere.
La tua vita sta cambiando, perché questo Amore è sempre stato progettato per cambiarti.
Accettalo, e sappi che è solo il corpo, il cuore e l'Anima che sanno.
Un giorno, se la tua Anima è pronta, arriverà questo Amore. Assomiglierà a nulla come la tua mente pensa che dovrebbe, ma ti spaccherà fino al tuo cuore e oltre.
Il processo di questo Amore va oltre il controllo della tua mente: è nelle mani di Dio.
Il tuo grande amore oggi ti parla. Non scappare dal messaggio. Questo è il regalo più grande che si possa ricevere in molte vite.
Tutto andrà bene attraverso la manifestazione di questo Amore. E così è. Sophie Bashford.
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GIOVEDÌ 14 OTTOBRE 2021
Un giorno di preghiera e digiuno
«Voglio cambiare le loro menti, non ucciderli per la debolezza che è in tutti noi. La legge deve entrare in vigore dal 6 aprile, voglio invitare la nazione a farne un giorno di preghiera e di digiuno.»
Questo dice Gandhi, nel film dedicato a lui, riferendosi al 6 aprile 1930, il giorno dell’entrata in vigore della “legge sul sale” in India, una legge imposta dagli inglesi.
Una frase piuttosto interessante. Lui voleva preparare un’azione non violenta, poiché con un’azione violenta avrebbero ucciso degli inglesi, sì, ma solo a causa della debolezza degli indiani stessi, cioè dell’incapacità degli indiani di farsi rispettare e farsi valere come popolo. Tentare di liberarsi uccidendo degli inglesi, significava lanciare un segnale di debolezza, non di forza.
Che la via della violenza esterna non sia percorribile, l’ho già specificato differenti volte (il mio testo Manuale di insurrezione si concentra proprio su questo punto) e ci viene confermato dalle cronache di questi giorni: ogni azione violenta provoca una reazione sempre più repressiva da parte del sistema.
SI VINCE PRIMA DI COMBATTERE. La guerra deve dapprima essere vinta interiormente, solo questo garantisce il successo. Sfruttiamo il valore aggiunto della nostra anima, per tenere a bada una stirpe di lucertoloni vuoti.
Gli atti sociali devono essere simbolici e provenienti dall’anima, non violenti e scomposti, cioè dettati da bassi impulsi malgestiti.
Questo 15 ottobre rappresenta una tappa essenziale – anche se non ancora l’apice – di un processo di asservimento che è in atto sul pianeta da innumerevoli anni. La politica e l’informazione non c’entrano nulla con tutto questo, loro sono unicamente strumenti di qualcosa di più profondo che sta avvenendo nell’oscurità.
Non dobbiamo preoccuparci per l’esisto finale. Dobbiamo però agire senza esitazione e in maniera non emotiva, come un qualunque guerriero o una qualunque guerriera che vogliano dirsi tali.
Il 15 ottobre facciamo un giorno di preghiera (o meditazione) e digiuno... e non andiamo sul posto di lavoro. E se lavoriamo da casa ci rendiamo irreperibili. Se non riuscite a digiunare per 24ore potete sempre farle un digiuno di 12 ore, dall’alba fino al tramonto, e mangiare qualcosa dopo.
Questo invito, sia ben chiaro, è rivolto anche a chi ha già accettato il green pass. Chi si è già fatto punturare il deltoide deve scioperare non per sé stesso, bensì per solidarietà verso un’idea: non è giusto che io subisca una verifica sanitaria per svolgere il mio lavoro. Lavorare ed essere pagato per il lavoro che svolgo è un mio diritto, che nessuna pandemia può cancellare, mai. Un concetto chiaro e semplice. Questa discriminazione non è stata concessa nemmeno ai tempi dell’AIDS.
Se dico di sì adesso... cos’altro mi verrà chiesto in futuro?
UN GIORNO DI MEDITAZIONE/PREGHIERA E DIGIUNO PER DARE UN SEGNALE. Non è necessario pregare o meditare per ore consecutive, ritagliatevi degli spazi lungo la giornata. Non è indispensabile scendere in piazza e far vedere a tutti cosa stiamo facendo (decidete voi se farlo pubblicamente o meno). Si sta a casa, si prega, si digiuna... e non ci si rende reperibili sul lavoro. In questo modo agiamo direttamente sul sistema economico, senza trovarci faccia a faccia con gli agenti che questo sistema devono difenderlo (e comunque anche loro, per solidarietà verso i lavoratori, possono aderire). Senza alimentare lo scontro orizzontale. Vi garantisco che la simbologia è importante, gli atti simbolici possono cambiare il mondo.
Dal momento che avete la possibilità di stare a casa senza essere licenziati, io vi consiglio di sfruttare al massimo questa occasione. Per chi ha il giusto coraggio (=sa agire con il Cuore) e vuole proseguire nell’azione di insurrezione, si tratterebbe di resistere qualche mese per capire cosa succederà a partire da gennaio 2022. Può essere che una volta raggiunto il loro primo scopo (la puntura a tappeto) ci sia un allentamento della presa, prima del prossimo attacco. Ma d’altronde, resistere a oltranza era un problema che dovevano affrontare anche i nostri padri e i nostri nonni quando scioperavano negli anni ’60 e ’70.
Non siamo da meno di coloro che ci hanno generato.
Siamo intrappolati dentro un fottuto film di fantascienza, con tanto di lucertoloni che hanno invaso la Terra e un sistema globale che vuole usare le masse come bestiame: produci-consuma-crepa.
Non abbiamo davvero niente da perdere.
Io lo faccio.
Salvatore Brizzi
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LA SOLUZIONE È IL FEMMINILE
In senso meccanicistico, gli attuali problemi sociali sono un riflesso dei problemi della politica. I problemi della politica sono il riflesso dei conflitti creati dal sistema economico capitalistico. Questi ultimi riflettono uno stato di coscienza in cui il femminile è stato rimosso.
Il capitalismo è il corrispettivo economico e sociale del narcisismo, che è il maschile privato del femminile.
Fate ciò che vi pare sul piano dell'azione, ma ricordate che se volete lavorare sulle cause e non solo sui sintomi dei nostri mali, serve che lavoriate per integrare il femminile.
Non in astratto, non negli altri, ma dentro di voi.
Lavorando su voi stessi.
L'unico luogo in cui potete reintegrare la Dea, la Grande Madre, la Sposa Mistica, Maria Maddalena o qualunque nome vogliate darle... È dentro di voi.
E questo Femminile da integrare non è un'idea o un modo di comportarsi.
È un archetipo, una vibrazione concretamente presente nel vostro inconscio, un contenuto di natura oggettiva e fisica, per quanto psichico.
Come?
Per me gli strumenti più efficaci in questo senso si sono rivelati il lavoro sui sogni, l'immaginazione attiva, lo studio dei testi di Jung (che per me è un atto esperienziale e non una acquisizione di mere nozioni), la ricerca dei luoghi legati alla storia di Maria Maddalena in Italia e in Europa, e le tecniche di lavoro energetico della tradizione andina.
Questi sono spunti. Approfondiremo nei prossimi corsi e nei prossimi eventi on-line.
Per ricevere tutte le info su corsi, iniziative e webinar di approfondimento gratuiti, iscriviti alla newsletter: https://alessandrobaccaglini.com/contatti
Il cuore della Fiamma Gemella dell'amore incondizionato è uno di purezza e integrità, che rappresenta la coscienza di Dio che vede e vibra solo amore.
Quando equilibriamo il nostro Dio interiore e la Dea, il nostro divino maschile con il nostro divino femminile e completiamo il matrimonio alchemico tra i due, incarniamo la nostra anima gemella interiore. Non ci sono condizioni solo libertà. Comunichiamo telepaticamente da anima ad anima in piena trasparenza. Al suo posto una chiarezza estatica apre tutti i nostri canali e ci connettiamo da Anima ad Anima attraverso il nostro chakra del cuore alto, che attiva automaticamente la nostra kundalini.
Iniziamo ad allineare i nostri chakra uno per uno e ci fondiamo in presenza l'uno con l'altro anche quando siamo separati dalla distanza fisica.
In presenza della nostra monade dell'anima non possiamo fingere o persino ingannarci di essere qualcosa di diverso dall'autenticità e dall'integrità con il nostro vero sé. Il sentimento di unità, il sentimento di appartenenza è indiscutibile e di una tale travolgente intensità, che siamo costretti ad arrenderci.
5 Ottobre
Che fai della tua vita? Ti accontenti di lasciarti andare alla deriva, facendo ciò che vuoi e vivendo come più ti piace, senza rivolgere un pensiero agli altri? Sei libero di farlo. Molte, moltissime anime vivono in questo modo e poi si chiedono perché sono infelici e insoddisfatte. Solo quando impari a dimenticare il tuo ego e a vivere per gli altri, trovi la vera pace del cuore e la felicità autentica. IO SONO qui per mostrarti il cammino, ma sta a te intraprenderlo. Nessuno può farlo al tuo posto, nessuno può vivere la tua vita per te. Impara a dare e non solo a prendere continuamente. Perché non dare ad un livello e ricevere ad un altro? La vita è una strada a doppio senso, un costante dare e ricevere. Non puoi vivere per conto tuo e trarre felicità e soddisfazione dalla vita. Vivi per il tutto, dona al tutto e sii il tutto.
Le porte interiori meditazioni quotidiane
Eileen Caddy
'Per ogni cosa c'è il suo momento, il suo tempo per ogni faccenda sotto il Cielo"
dice la Sacra Bibbia.
Questo è il tempo di donare ciò che di meglio hai da offrire.
Ovunque tu sia,
puoi donare con grazia ciò che Sei!
Con spirito di gratitudine e senza aspettarti niente in cambio.
Chi ha compreso questo sa che la Grazia è nel donare Se stessi al Mondo e che questa è la nostra missione su questo pianeta.
È questa la più grande lezione: l'amore incondizionato che nutre e ristora.
Grazie grazie grazie.
AGG
Sembra che quando ognuno di noi si separò nella propria metà maschile e femminile molto tempo fa, l'anima sapeva, e sa ancora, che la ricongiunzione del suo sé incompleto sarebbe inevitabilmente avvenuta. Faceva parte del piano divino. Dopo che si è verificata quella divisione angosciosa e dolorosa, un profondo desiderio di unità ha cominciato a permanere in ognuno di noi e il desiderio di riunione e completezza è durato nel corso dei secoli. Solo un altro nell'intero universo può soddisfarlo. Di conseguenza, siamo costantemente alla ricerca del nostro gemello.
Ma il desiderio di completamento non si ferma qui. E anche l'anima se ne rende conto. Ciò che l'anima vuole veramente non è solo la riunione con se stessa attraverso la semiunione gemella, ma il sentimento originale dell'UNITÀ che aveva con Dio proprio all'inizio della creazione. Questa brama per l'intimità originale non si fermerà finché non sarà pienamente soddisfatta. Abbiamo tutto il tempo che vogliamo per realizzarlo. Ma accadrà. ️
www.divinazionefiammegemelle.com
Today’s Daily Inspiration from Kate Spreckley
New Month, New Energies
As we continue to travel inward, we are urged to observe how we can transform our experiences into wisdom and awareness so that we can move forward with a new perspective. When we clearly see the soul purpose of our life experiences, we can elevate our thinking and expand beyond what is right or wrong, good, or bad. Our perception shifts and we see all experiences as an opportunity for awakening, healing, and growth.
With the start of a new month new energies are activated and will stimulate your desire for something new. With the energy of October new beginnings are initiated that can carry you forward and into a new space. However, new possibilities are only available when you move beyond the old stories and wounds of the past. This is an incredibly expansive month but with Mercury Retrograde you must be conscious of the need to consider, contemplate and reflect on what you are wanting to bring into form.
This post may be republished as is, with no changes made and all links active © 2021 Kate Spreckley http://www.spirit-pathways.com
@kate_spreckley
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Ispirazione quotidiana di oggi da Kate Spreckley
Nuovo mese, nuove energie
Mentre continuiamo a viaggiare verso l'interno, siamo sollecitati ad osservare come possiamo trasformare le nostre esperienze in saggezza e consapevolezza per poter andare avanti con una nuova prospettiva. Quando vediamo chiaramente lo scopo dell'anima delle nostre esperienze di vita, possiamo elevare il nostro pensiero ed espanderci oltre ciò che è giusto o sbagliato, buono o cattivo. La nostra percezione cambia e vediamo tutte le esperienze come un'opportunità di risveglio, guarigione e crescita.
Con l'inizio di un nuovo mese nuove energie sono attivate e stimoleranno il tuo desiderio di qualcosa di nuovo. Con l'energia di ottobre si iniziano i nuovi inizi che possono portarti avanti e in un nuovo spazio. Tuttavia, nuove possibilità sono disponibili solo quando si va oltre le vecchie storie e le ferite del passato. Questo è un mese incredibilmente espansivo ma con Mercurio Retrogrado devi essere cosciente della necessità di considerare, contemplare e riflettere su ciò che vuoi portare in forma.
Questo post potrebbe essere pubblicato così com'è, senza alcuna modifica e tutti i link attivi © 2021 Kate Spreckley http://www.spirit-pathways.com
@kate_spreckley
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l concetto di doppia anima non è nuovo. Platone lo descrisse 2500 anni fa. Ecco un estratto... .
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"e quando uno di loro incontra l'altra metà, la vera metà di se stesso, i due si perdono in uno stupore di amore e amicizia e intimità e l'uno non sarà fuori dalla vista dell'altro nemmeno per un momento... "Desiderate essere tutt'uno, sempre giorno e notte per stare in compagnia l'uno dell'altro? Perché se questo è ciò che desiderate, sono pronto a fondervi in uno e farvi crescere insieme, così che essendo due diventi uno, e dopo la tua morte nel mondo al di là di te sarai ancora un'anima defunta invece di due - chiedo se questo è ciò che amorosamente desideri?' - e non c'è uomo o donna di loro che, quando hanno sentito la proposta, non riconoscesse che questo fondersi l'uno nell'altro, questo diventare uno invece di due, era l'espressione stessa del loro antico bisogno. la natura umana era originariamente una e noi eravamo un tutto, e il desiderio e la ricerca del tutto si chiama amore".
www.divinazionefiammegemelle.com
dalla pg. Fb Divinazione Fiamme Gemell
"Alzati per sentire il tamburo dentro di te, l'antico tamburo che ha risuonato nel battito del cuore di mille nazioni, il vecchio suono, il suono sacro dei nostri primi antenati, che ancora batte, ancora risuona nei secoli, ci unisce gli uni agli altri, accompagnando le nostre prime preghiere, un'eco della storia che raccontiamo a voce bassa, la nostra saga di verità rivelata, la nostra memoria collettiva di meraviglia. Ascolta il tamburo dentro di te. Senti la percussione profonda del tuo stesso cuore, il respiro della tua anima, profumato con il potere della creazione, l'energia sacra dello Spirito, ciò anima la tua vita benedetta, la chiamata ad alzarti e camminare con autorità nelle terre invisibili davanti a te.
Il tamburo ti chiama.
Il tamburo conosce il tuo nome.
Ascolta: ti ricorda che non sei definito dal tempo, ma dall'amore che condividi."
Steven Charleston
dalla pg FacebooK il Cammino dell'Anima
1 Ottobre
Impara ad essere veramente ottimista e aspettati il meglio da tutto ciò che intraprendi. Sappi che sei in grado di ottenerlo, che ci riuscirai perfettamente e che nel tuo lavoro o nella tua vita nulla sarà fatto a casaccio. Agisci semplicemente per Me e per la Mia gloria e farai per forza ogni cosa con amore e dunque perfettamente. Tale principio si applica anche alla tua apparenza e al tuo comportamento: quando compirai qualcosa per Me e il tuo più grande desiderio sarà fare la Mia volontà in virtù del tuo amore per Me, vorrai sempre far tutto bene, vorrai sempre apparire al meglio e dare il meglio, e non ti accontenterai di niente di meno.
E' necessario soffermarsi di tanto in tanto per vedere dove hai bisogno di cambiare; sii disposto a farlo. Impara a cambiare rapidamente, e sappi che ogni cambiamento avviene per il meglio.
Le porte interiori meditazioni quotidiane
Eileen Caddy
dalla pg. Facebook Divinazione Fiamme Gemelle
L'unione della doppia fiamma porta agli infiniti livelli di energia dove tutto cambia. Questa connessione estrae il meglio dalla tua anima e ti permette di viverla a pieno. Sei al tuo più alto livello di energia quando ti leghi perfettamente alla tua fiamma gemella.
Non è una relazione basata sulla lussuria o sui bisogni; è qualcosa che va oltre la tua immaginazione. Solo coloro che possono veramente conoscere la vera essenza del legame della doppia fiamma stanno godendo di questa bellissima connessione di un'anima in due corpi.
Sacra di San Michele - Valsusa

Ogni mattina nasciamo al mondo e ogni sera lasciamo il mondo
Ogni giorno è una nuova esistenza.
Ogni mattina nascete al mondo e ogni sera lasciate il mondo; è importante per voi vivere bene l’ultimo momento della vostra giornata, perché quel momento prepara le condizioni per il giorno seguente.
Qualunque giornata abbiate trascorso, al momento di addormentarvi sforzatevi di scacciare tutto ciò che può oscurare la vostra coscienza.
Fate appello ai migliori pensieri e ai migliori sentimenti affinché vi accompagnino nel viaggio sacro che state per intraprendere nell’altro mondo.
L’indomani entrerete nel nuovo giorno con sensazioni di luce, di pace e di gioia.
O. M. Aïvanhov,
*Regole d'oro per la vita quotidiana
*La nuova Terra, Prosveta edizioni
28 Settembre
Ricorda sempre che puoi fare qualcosa per migliorare lo stato in cui si trova il mondo, attraverso un completo mutamento del cuore, mente e spirito. Quando ti renderai conto di questo, assumendoti tutte le tue responsabilità e agendo in tal senso, avverranno dei cambiamenti, dapprima in maniera limitata, indi espandendosi fino a comprendere il tutto. Guarda com'è meraviglioso e incoraggiante saper di poter fare qualcosa per correggere lo stato del mondo, cambiando interiormente e riflettendo all'esterno tali mutamenti. Beati coloro che sono disposti ad aprirsi e a capire la necessità di cambiamento e di agire in tal senso, poichè essi sono come il lievito che permette di fare il pane. Senza il lievito, l'impasto non diventa pane. Senza mutamento, tutto rimarrebbe statico, stagnante e morirebbe. Perciò, cambia ed espanditi con gioia e gratitudine autentiche, e sii riconoscente di poterlo fare; entra in azione adesso.
Le porte interiori Meditazioni Quotidiane
Eileen Caddy
Le profezie dei Maestri...
IL FUTURO DELL'ITALIA
SATHYA SAI BABA RISPONDE.
DOMANDA: "in questo cambiamento spirituale che sta accadendo, qual é il ruolo dell’Italia?"
SAI BABA: "Se lʼItalia non si é ancora fatta a pezzi, é per via delle benedizioni dei grandi santi. Questa é la terra di Dio. Questa é la terra dei santi. Tutti loro non sono andati da nessuna parte. Sono tutti quì, vi proteggono, sono quì a dirvi la verità.
Ci saranno momenti molto gloriosi più avanti e ciò che sta per accadere nel futuro e che potrete testimoniare nella vostra vita è di gran lunga al di là di quanto sia mai accaduto nella storia dellʼumanità. Questo tempo meraviglioso è davanti a noi. Siate preparati. Siate fiduciosi.
In tempi a venire, la Divinità in ciascuno sorgerà e molte persone in tutto il mondo predicheranno la verità che tutti sono Uno. Coloro che non riusciranno a capire questa verità periranno, proprio come le piante muoiono quando le stagioni cambiano. Coloro che seguono il percorso del dharma (cioè della giustizia) saranno protetti dal dharma.
Verrà un momento in cui in tutto il mondo ci sarà soltanto una religione: la religione dell’amore. Le persone saranno stufe della meschinità, dell’egoismo, dell’avidità e dell’odio e porranno fine a tutto ciò. Si sveglieranno alle necessità del mondo e diventeranno altruiste, poiché il futuro non gli lascerà scelta. In futuro, non ci sarà spazio, opportunità od occasione per gli egoisti, in quanto essi periranno come risultato delle loro stesse azioni, senza l’intervento di nessun altro. Se non si adatteranno al futuro, dovranno andarsene, proprio come gli alberi periscono quando la stagione cambia, secondo la legge dell’evoluzione. Lʼevoluzione è l’unica via. Il futuro è per il Divino, non per chi è semplicemente umano. Se non vi eleverete per diventare divini, non sarete adatti al futuro.
Le campane che suonano per annunciare questa nuova era sono al contempo campane
d’allarme, perché vi ricordano quanto ancora deve essere fatto: sì, sono un promemoria. Perciò, questi sono tempi che offrono molte opportunità. Dovete cambiare in meglio.
Vi sto spaventando? Non c’è nulla di cui aver paura. Questi esami ci devono essere: alla fine dell’anno tutti devono sostenere gli esami. Perché avere paura quando l’insegnante è con voi e sta insegnando? Se ce la mettete tutta, imparerete la materia e passerete facilmente tutti gli esami.
Questi cambiamenti avverranno nei prossimi anni e molto rapidamente. Dal 2020 al 2027 ci saranno dei cambiamenti rilevanti nel modo di pensare e nel modo di vivere della gente. Ogni cosa andrà incontro a uno straordinario mutamento. Ciò che potrebbe apparire come distruzione e annientamento è in realtà un processo di purificazione e ricostruzione.
Srishti, sthiti, laya (creazione, conservazione e distruzione) sono tutte parti dell’opera di
Dio. Dovete rimuovere le erbacce affinché possa crescere l’albero. Il mondo deve subire un cambiamento improvviso di grande entità. Questi sono i dolori che bisogna subire, i dolori del parto, per far nascere la Nuova Era.
Succederà. Nessuno può fermarlo, né può evitarlo, perché non c’eʼ scelta, fa parte del piano. Se seguite il piano, sperimenterete la felicità; se resistete, sperimenterete la sofferenza.
Vedrete.
Generalmente, ogni volta che predico qualcosa la gente non comprende, in quanto non l’ha mai visto prima e non sa cosa possa essere. Tuttavia, gradualmente, anno dopo anno, vedrete il cambiamento.
Siate felici di essere testimoni di una tale Era. Non accade spesso. Tutti saranno divini, traboccanti di energia divina, vibranti di amore divino. Così diventerà il mondo intero.
Non ti preoccupare. Il futuro dell’Italia é al sicuro, ma il futuro non é come ti aspetti che sia. Il progresso non é al di fuori, ma é dentro.
Questa terra non sta per perire. Coloro che non appartengono allo spirito di questa terra, questi sì che periranno. Coloro che sono dharmici e spirituali continueranno a prosperare.
Quando lʼEtà dellʼOro albeggerà, alcune piante sopravviveranno, alcune piante periranno. Alcune persone passeranno alla nuova era, alcune persone se ne andranno, poiché questa è lʼora più buia prima dell'alba. Cʼeʼ così tanta irrequietezza nel mondo, ma questo va solo a dimostrare che lʼalba sta per arrivare presto; così Io vado in giro a parlare del grande messaggio di amore e di servizio, che vi aiuterà a sbarazzarvi delle vecchie abitudini di egoismo e attaccamento e vi aiuterà ad evolvervi nella nuova era.
Quindi, sì, è necessario preoccuparsi per tutti gli altri, ma in primo luogo, guardate dentro e vedete in che misura vi siete evoluti."
Sai Baba

dalla pg FacebooK MONOLITUM
LA LINEA SACRA DI SAN MICHELE
Se vogliamo comprendere perchè l’Italia è stata presa di mira dal “Lato Oscuro”, tocca capire anche cosa è la linea di San Michele.
San Michele è il principio della Forza
Una Linea Sacra costituita da 7 punti energetici unisce 7 santuari consacrati a San Michele Arcangelo, dall’Irlanda alla Palestina passando per Inghilterra, Francia, Italia e Grecia.
IMPORTANZA STRATEGICA è che l’Italia è l’unica nazione ad avere sul proprio territorio la presenza di due punti della linea energetica immaginaria: l’abbazia di San Michele in Val di Susa e il santuario di Monte Sant’Angelo sul Gargano.
Tutti i sette luoghi toccati da questa linea immaginaria sono carichi di potenti energie ristoratrici che si oppongono a quelle negative o del male.
Ricordiamo che nei testi biblici San Michele risulta il vero vincitore nella lotta contro il Drago, l’antico serpente biblico. La sua forza è tratta dal significato del suo stesso nome in lingua ebraica Mik’ael che tradotto significa “Chi è come Dio”. Mik’ael è citato nella Bibbia, nel Libro di Daniele 12,1, come primo dei principi e custode del popolo di Israele.
Un “chakra” importantissimo è situato all’imboccatura della Val di Susa (martoriata non a caso), da cui si dipartono “nodi”, canali energetici che vanno a creare un asse importantissimo verso Nord-Ovest e verso Sud-Est.
In conclusione stanno cercando di portare avanti una operazione tendente a colpire direttamente le forze interiori di una grande fetta della popolazione Italiana.
E allora le forze oscure, quelle che vogliono ostacolare l’evoluzione interiore del’umanità, cosa hanno deciso di fare ?
Sono partite per tempo a cercare in tutti i modi di “spegnere”, di devitalizzare i chakra, di sclerotizzare le arterie delle energie vitali per lo spirito.
ECCO PERCHE' E' COSì IMPORTANTE L'ITALIA ED ECCO PERCHE' L'ENERGIA VITALE DEGLI ITALIANI è fondamentale per l'umanità.
«Scoppiò quindi una guerra nel cielo: Michele e i suoi angeli combattevano contro il drago (come si chiama il nostro premier ?). Il drago combatteva insieme con i suoi angeli, ma non prevalsero e non ci fu piú posto per essi in cielo. Il grande drago, il serpente antico, colui che chiamiamo il diavolo e Satana, e che seduce tutta la terra, fu precipitato sulla terra e con lui furono precipitati anche i suoi angeli» (Apocalisse 12/7-9).
da Coscienze al confine e L'archetipo
«Per questo preparò San Giovanni e San Giovanni ha fondato una Chiesa che non è molto ben accetta e non è ben compresa dalla Chiesa di San Pietro. Ricordatevi ciò che Gesù ha detto a San Pietro quando questi, parlando di Giovanni, gli domandò: “Signore, che cosa sarà di lui?”. Gesù rispose: “E se volessi che egli rimanga finché io venga, a te che importa?”. Il Vangelo aggiunge che tra i discepoli si diffuse la voce che Giovanni non sarebbe morto. Supponiamo allora che San Giovanni sia ancora vivo in un luogo sconosciuto: la sua Chiesa ha preparato tutta un élite che lavora in segreto e che attraverso i secoli è stata depositaria della scienza esoterica; è questa la Chiesa che dovrà manifestarsi un giorno».
Omraam Mikhaël Aïvanhov
L’Aquario e l’arrivo dell’Età dell’Oro, volume 2°
27 Settembre
Non sprecare tempo ed energie desiderando di essere altrove a fare qualcos'altro. Accetta la tua situazione e renditi conto che ti trovi nel tal posto, a fare la tal cosa, per una ragione precisa. Prendi coscienza del fatto che nulla è casuale, che devi imparare alcune lezioni e che la condizione nella quale ti trovi ti è stata assegnata affinchè tu imparassi queste lezioni il più rapidamente possibile, in modo da poter avanzare ed elevarti lungo questo cammino spirituale. Certamente, non vorrai ritrovarti in un vicolo cieco, per sicuro e protettivo che possa essere! Pensa come sarebbe noiosa e priva d'interesse la vita, se tu scegliessi di viverla in tal modo. La vita è piena di eventi eccitanti e di promesse, se solo sei disposto a procedere senza paura verso l'ignoto e a compiere il passo successivo in fede e fiducia assolute, avendoMi come guida e compagno di viaggio. Non temere: IO SONO sempre con te.
Le porte interiori meditazioni quotidiane
Eileen caddy
Molte fiamme gemelle attraversano un matrimonio infelice in cui rimangono bloccate perché la presenza della fiamma gemella le rende lentamente più consapevoli del loro vero sé (la loro anima) e iniziano a ricordare cos'è il vero amore. Questo poi entra nella coscienza inizialmente attraverso un profondo senso di insoddisfazione, anche se all'inizio non capiscono appieno da dove provenga quell'insoddisfazione. Ci vorrà un po' prima che il subconscio filtri nella coscienza. La presenza della fiamma gemella innesca questo risveglio iniziale.
Lo scopo della Fiamma Gemella è aiutare le persone di questo mondo a capire cos'è il vero amore con i gemelli come esempio e voce della saggezza del vero amore. Le fiamme gemelle sono qui per cambiare il pianeta, per riportare il mondo al vero amore. Le fiamme gemelle devono subire le stesse limitazioni all'amore che fanno tutti gli altri in modo che possano comprendere profondamente ciò che stanno lavorando per guarire a lungo termine attraverso la loro riunione e missione della fiamma gemella.
Ma è tutto un processo, è tutta una curva di apprendimento, tutto accade per aiutarli a ricordare se stessi. Abbi fede, confida che l'universo sappia cosa sta facendo per aiutarti a raggiungere il tuo bene più alto. Arrenditi, sii paziente, trova la tua sicurezza e gioia interiore e poi troverai la pace interiore per seguire il flusso del tuo percorso e naturalmente vivrai sempre il tuo bene più alto.
Tutto sta accadendo per aiutarti.
www.divinazionefiammegemelle.com
Immagine dal Web

"C’è una bellezza del corpo e c’è una bellezza dell’Anima. La bellezza del corpo è ordinaria e transitoria: oggi c’è, domani forse no. E la bellezza del corpo è più negli occhi di chi guarda che nell’oggetto in sé: la stessa persona può apparire bella a qualcuno e brutta a qualcun altro.
Ma la bellezza dell’Anima è qualcosa d’interiore, non è negli occhi dell’osservatore, perché non può essere vista, può solo essere sentita. Non è una bellezza che può essere distrutta, nemmeno la morte può toccarla, è eterna."
Osho
L’ARTE DEL PRESTIGIATORE PER INGANNARCI
di Luc Bodin
Come fa un prestigiatore a eseguire i suoi trucchi? La risposta è semplice: attira la tua attenzione su una mano, mentre l’altra allontana il coniglio. Niente è più facile.
Perché pensi che i media siano ossessionati dalle cattive notizie? È per nascondervi lo straordinario processo che sta avvenendo attualmente. In effetti, si è aperto un Portale di Luce. Ti offre un’opportunità unica per evolvere verso le alte energie, vale a dire per prendere coscienza del potere che è in te, ma anche delle capacità straordinarie che ignori e che comunque possiedi.
Perché se conoscessi i tuoi talenti, le tue possibilità e le tue capacità, diventeresti libero… il che sarebbe una situazione intollerabile per le persone che ti governano e ti manipolano fin dalla prima infanzia attraverso i media, l’istruzione e anche i tuoi genitori (hai creduto alle loro parole). Ora è il momento di uscire da questa camicia di forza e prendere la tua libertà. Perché sei stato libero dal giorno in cui sei nato. Quindi, smetti di dare il tuo “potere” a persone che stanno solo cercando di controllarti per avere ancora più potere e denaro. Perché se è bello essere innamorati, non è poi così legittimo lasciarsi mangiare dalla lana sulla schiena senza far nulla.
Agire sì, ma non alla vecchia maniera.
Infatti, siamo liberi. Siamo innamorati. Rivendichiamo un mondo in cui tutti possono esprimersi e sviluppare i propri talenti come desiderano. Vogliamo tolleranza, equità, benevolenza, condivisione ed empatia… e se dobbiamo lottare per ottenerla, lotteremo. Ma non entreremo nel campo della violenza dove ci aspettano i governanti con i loro soldati. Andremo su un altro terreno… un terreno che è nostro, quello della ragione, quello del pensiero, quello del cuore, quello dell’anima… perché lì siamo invincibili. Tuttavia, non conoscono questo! Mentre tremano perché inviamo loro tutta la nostra compassione e tutto il nostro amore di fronte ai loro atteggiamenti altezzosi, vendicativi, anche aggressivi.
La luce penetra nell’oscurità mentre il contrario è impossibile.
Il nostro amore combinato con le nostre capacità psichiche (insolite) possiede un potere che poche persone oggi apprendono… tranne coloro che ci guidano. Hanno paura di questo potere… Per questo fanno di tutto per farceli dimenticare con un gioco di prestigio. Sta a noi non cadere nella trappola e prendere coscienza dei nostri talenti, ma anche del nostro valore. Perché si danno così tanto da fare per controllarci? Questo perché le nostre capacità, il nostro potere, il nostro pensiero… li spaventano! È ovvio.
Per un nuovo mondo
Quindi vibrate di amore, gioia e felicità… perché questo è ciò che i nostri leader disapprovano. Perché se stai bene, non riporti nulla al sistema. D’altra parte, se sei malato, se hai un incidente d’auto, se la tua casa prende fuoco, se il tuo coniuge muore… allora metti in funzione la macchina e benefici del sistema. È così che gira il mondo oggi… sulla sventura dei singoli. Sarebbe più giusto dire che è così che è andato il vecchio mondo perché è ora di cambiarlo… Ma dipende da ognuno di noi.
Basta vibrare più in alto per liberarsi dall’egoismo, dal potere, dal denaro e dal materialismo… Basta pensare, parlare e agire diversamente … vibrare d’amore… insomma! Abbiamo solo bisogno di essere noi stessi.
Luc Bodin
Fonte: https://luc-bodin.fr/
letto su : https://pressegalactique.com/2021/09/23/lart-du-prestidigitateur-pour-nous-berner/
Traduzione a cura di Cammina nel Sole

Pochi sono consapevoli dei tempi eccezionali che stiamo vivendo…
pochi ma sufficienti per aiutare se stessi e l’intera umanità
Sono quelli che i Vangeli e film come “Matrix” chiamano gli
Eletti
ovvero quelli che cercano la verità
Gli eletti si sentono diversi fin dalla nascita, non si adeguano alla “realtà” di questo mondo, vorrebbero cambiarlo ma non sanno come fare
Imboccare la via dell’evoluzione è per costoro un “cambiare”,
che è in realtà diventare se stessi
È Essere
ovvero:
riflettere nel mondo il proprio messaggio genetico in tutta la sua integrità
Tuttavia “per imboccare la via” dice Morpheus che
“sapere non basta”
Bisogna aprire la porta interna,
sciogliere quella barriera che è la paura di essere diversi e quindi non accettati dagli altri
Gli Eletti sono pochi
ma non pochissimi
forse alcuni milioni o decine di milioni
Sparsi come il sale ovunque nel pianeta, immersi in “realtà” familiari e sociali che negano tutto ciò che gli Eletti sentono
La sfida è credere in se stessi
osare essere diversi
rispettare le proprie abilità
sviluppare i propri talenti
non adattarsi al sistema
che organizza ogni attimo della così detta “vita”
Gli Eletti sono “enzimi” di una trasformazione planetaria che consentirà a tutti
libertà
prosperità
unità
comunione con la Natura
“Il gioco cosmico dell’uomo”
- Giuliana Conforto -
Lascia che arrivi ciò che arriva, lascia che vada ciò che se ne va. Non cercare di respingere quello che arriva, è già qui e se ne andrà. Non cercare di rimanere attaccato a quello che se ne va, l'andarsene via è una cosa naturale, ma benedici anche l'andare via. Lascia che ciò che rimane resti, lascia che ciò che muore muoia, lascia che ciò che vive viva. Sii l'ampio spazio aperto a tutto questo, ogni pensiero, ogni sensazione. Sii la consapevolezza, sii l'oceano, permetti le onde. Questa è la meditazione... Il tuo vero sé..
(Foster)
Le fiamme gemelle bruciano eterne. Risplendono in un abbraccio destinato a durare per l'eternità.
Tanto per cominciare ci sono segnali, moltissimi. Ma non li notiamo finché non siamo stati risvegliati, e il risveglio inizia effettivamente con l'incontro con le nostre fiamme gemelle. Inizi a diventare più consapevole spiritualmente. Ma di solito è solo uno di voi, il "gemello risvegliato".......
Anche la profondità della connessione è sorprendente, "elettrizzante".
Ad un certo punto, ripensi a tutte le sincronicità (fortunati "incidenti" e "coincidenze") che ti hanno portato a incontrare la tua fiamma gemella. Inizierai a notare schemi numerici come 11:11 sull'orologio, e poi, più tardi, 2:22 che è il numero di relazione, 4:44 che è il numero della presenza angelica e 5:55 che è un numero di cambiamento. Guarderai semplicemente l'orologio senza motivo (per me è il mio forno a microonde, lo schermo del mio computer o l'ora sul mio telefono), e in quel momento indicherà le 11:11, proprio nel momento in cui l'hai guardato . Niente è una coincidenza. Tutto ti sta dicendo qualcosa.
www.divinazionefiammegemelle.com
GUERRIERO DI LUCE
Il guerriero della Luce medita.
Si siede in un angolo tranquillo della sua tenda, e si abbandona alla luce divina.
Nel farlo, cerca di non pensare a niente. Si distacca dalla ricerca del piacere, delle sfide e delle rivelazioni, e lascia che i doni ed i poteri si manifestino.
Anche se al momento non li avverte, questi doni e questi poteri si stanno impossessando della sua esistenza e influiranno sulla sua vita quotidiana.
Mentre medita, il guerriero non è se stesso, ma una particella dell'ANIMA del Mondo.
Sono questi momenti che gli permettono di comprendere le sue responsabilità, e di agire in base ad esse.
Un guerriero della Luce sa che, nel silenzio del suo cuore , c'è un ordine che lo guida.
Paulo Coelho

Preparing to Return to yourONEself.
What you are going through collectively has nothing to do with what you think it is. There is an undercurrent flowing that is as old as humanity itself. It is a HUGE TEST where we are asked to let go of an ancient pattern that came from the great divide of the ONE just after the beginning of creation. This was the first divide of the ONE into light and dark. Even though both light and dark originated from the ONE creation, they were quickly identified as opposites. But in reality, there are no opposites in the ONE. And what humanity is experiencing now is the ONE actively working to return to the ONE even if this is not apparent in the physical world.
This original divide created a grand illusion of separation and a primal fear of death and of loss of self. When you divided yourONEself, you believed in this illusion. You felt like you lost a part of yourself which created an unquenchable emptiness that you would spend the rest of time trying to fill.
But the opportunity for healing this divide is now upon the collective. Once we face the illusion of separation, there is only UNITY. When we face the illusion of death, then there is only everlasting LIFE. When we face fear, then there is only LOVE. When we face our inner victim, the one who fears being controlled by uncountable illusions, you remember that you are the master of your existence.
This is where you are today. No one under the sun is exempt from this test … No one, no matter who you are. Every living human being is faced with this test. To rise up to be a living master of your reality, you must face the foundation of all your dualities. If you pass this test, you move on to a glorious new experience. If you don’t, you will repeat this test until you pass it. Humanity has circled around this final test in ages past more times than you can comprehend. But with each circumnavigation of this test, there were invaluable lessons learned. There is a great opportunity in front of you now to end your endless circling and to take a unique step forward toward a new destiny. This is where you have the opportunity to face your physical mortality and your impermanence, and see the illusion of the physical body that you have identified with.
The challenges you face in this unique time have very little to do with the list of current events or polarized perspectives around you. Natural tension is generated between anything that is divided in humanity’s collective consciousness. This is where the saying “opposites attract” comes from. Taking a side, or making a judgement, perpetuates the division that created the split in the ONE (into light and dark) in the first place. There is a common, unconscious, fundamental pull to bring the dark and light back together, back to the ONE creation, even though it appears that they are being pushed even further apart. Over time, humanity has needed to battle the opposites to feel the presence of the other side, but you forget this opposite side is also the lost piece within yourONEself that you have always looked for. But when you come back to the ONE, all the illusions of these challenges are no longer there. They never existed.
Duality in ALL forms come from the separated, divided, ego mind and are fueled with primal fear. But most cannot see this yet, and they will defend their side until they see the truth. These sides are only triggers to remember the original divide and the primal need to return to the ONE. This moment is not what you think it is, and it is much bigger than what you are observing. This is a huge, primal, ancient, repeating pattern that is ending, so you can become the ONE once again.
“The Source” through Aluna Joy Yaxkin.
Received prior to the FULL MOON SEPT on 20, and EQUINOX on SEPT 22, 2021
(( P.S. I had to literally lose my mind to compose this message. So thank you for taking the time to read it. ))
We are happy to receive any heart donations to support our continued work. https://www.alunajoy.com/heartdonation.html
Preparandosi a tornare da te stesso.
Quello che stai passando collettivamente non ha nulla a che fare con quello che pensi che sia. C ' è un flusso sottocorrente che è vecchio quanto l'umanità stessa. È un TEST ENORME dove ci viene chiesto di lasciar andare un antico schema che deriva dalla grande divisione dell'UNO appena dopo l'inizio della creazione. Questa è stata la prima divisione dell'UNO in luce e buio. Anche se sia il chiaro che il buio hanno avuto origine dalla creazione ONE, sono stati rapidamente identificati come opposti. Ma in realtà, non ci sono opposti nell'UNO. E quello che l'umanità sta vivendo ora è l'UNO che sta lavorando attivamente per tornare all'UNO anche se questo non è evidente nel mondo fisico.
Questo divario originale ha creato una grande illusione di separazione e una paura primaria della morte e della perdita di sé. Quando ti sei divisa, hai creduto in questa illusione. Ti sentivi come se avessi perso una parte di te stesso che ha creato un vuoto inestinguibile che avresti trascorso il resto del tempo cercando di riempire.
Ma l'opportunità di guarire questo divario è ora sul collettivo. Una volta affrontata l'illusione della separazione, c'è solo UNITÀ. Quando affrontiamo l'illusione della morte, allora c'è solo VITA eterna. Quando affrontiamo la paura, allora c'è solo AMORE. Quando affrontiamo la nostra vittima interiore, quella che teme di essere controllata da illusioni incontaminabili, ricordi che sei tu il padrone della tua esistenza.
Questo è dove sei oggi. Nessuno sotto il sole è esente da questa prova... Nessuno, non importa chi sei. Ogni essere umano vivente si trova di fronte a questa prova. Per risollevarti per essere un maestro vivente della tua realtà, devi affrontare le fondamenta di tutte le tue dualità. Se passi questa prova, passi ad una nuova e gloriosa esperienza. Se non lo fai, ripeti questo test fino a quando non lo superi. L ' umanità si è aggirata intorno a questo test finale da secoli più volte di quanto tu possa comprendere. Ma con ogni circumnavigazione di questo test, ci sono state lezioni preziose. C ' è una grande opportunità davanti a te ora per terminare il tuo circuito infinito e per compiere un passo unico verso un nuovo destino. È qui che hai l'opportunità di affrontare la tua mortalità fisica e la tua impermanenza, e vedere l'illusione del corpo fisico in cui ti sei identificato.
Le sfide che affronti in questo momento unico hanno ben poco a che fare con l'elenco degli eventi attuali o delle prospettive polarizzate intorno a te. La tensione naturale si genera tra tutto ciò che si divide nella coscienza collettiva dell'umanità. Ecco da dove viene il proverbio ′′ gli opposti si attraggono Prendendo una parte, o dando un giudizio, perpetua la divisione che ha creato la spaccatura nell'UNO (in luce e buio) in primo luogo. C ' è una tirata comune, incosciente, fondamentale per far tornare il buio e la luce, tornare alla creazione ONE, anche se sembra che siano stati spinti ancora più lontani. Nel tempo, l'umanità ha avuto bisogno di combattere gli opposti per sentire la presenza dell'altra parte, ma dimentichi che questo lato opposto è anche il pezzo perduto dentro di te che hai sempre cercato. Ma quando ritorni all'UNO, tutte le illusioni di queste sfide non ci sono più. Non sono mai esistiti.
La dualità in TUTTE le forme deriva dalla mente separata, divisa, ego e alimentata con la paura primaria. Ma la maggior parte non può ancora vedere questo, e difenderanno il loro fianco finché non vedranno la verità. Questi lati sono solo scatenanti per ricordare il divario originale e il bisogno primordiale di tornare all'UNO. Questo momento non è quello che pensi sia, ed è molto più grande di quello che stai osservando. Questo è uno schema enorme, primordiale, antico e ripetente che sta finendo, per poter tornare ad essere l'UNO.
′′ La fonte ′′ attraverso Aluna Joy Yaxkin.
Ricevuto prima della LUNA PIENA SETTA il 20 e EQUINOX il 22 SETT 2021
((P.S. Ho dovuto letteralmente perdere la testa per comporre questo messaggio. Quindi grazie per aver impiegato del tempo per leggerlo.)
Siamo felici di ricevere qualsiasi donazione di cuore per sostenere il nostro continuo lavoro. https://www.alunajoy.com/heartdonation.html
L ' imminente Luna Piena ed Equinozio offre l'opportunità di andare avanti rispetto al passato. Le energie in arrivo ci stanno aiutando a trasformare le vecchie ferite in comprensione, chiarezza e saggezza in modo da cambiare la nostra prospettiva e ottenere una nuova visione del futuro. Di conseguenza, tutto ciò che non è in allineamento con la nostra anima viene trasformato, alterato e rimosso che ci aiuterà ad approfondire la nostra natura intuitiva e ad integrare i turni e i cambiamenti che abbiamo sperimentato negli ultimi mesi.
Una nuova consapevolezza nasce dall'interno che ti aiuterà molto ad andare avanti. È importante impiegare del tempo per assimilare e integrare tutti i principali cambiamenti che si sono verificati. Continua a concentrarti sulla tua guarigione accettando e abbracciando dove la vita ti ha portato. Lascia andare gli attaccamenti alle vecchie preoccupazioni e alle sofferenze passate e lasciati liberare dal caos e dalla confusione che crea sentimenti di non supportati e sopraffatti. Per quanto questo tempo possa essere scomodo, ha un grande scopo e alla fine porterà un maggiore equilibrio tra la testa e il cuore.
Questo post potrebbe essere pubblicato così com'è, senza alcuna modifica e tutti i link attivi © 2021 Kate Spreckley http://www.spirit-pathways.com
#spiritual #awakening #collective #transformation #change #newvision #newearth #newreality#soulpurpose #healing #growth #evolution #souljourney #soulpath #preparation #release #selfmastery#spiritpathways #inspiration
dalla pagina FB Cammina nel Sole.
In questa epoca di ascensione, si stanno riunendo moltissime Fiamme Gemelle.
la Fiamma Gemella è una stessa anima, incarnata in due corpi differenti.
In genere si tratta di un uomo e una donna che condividono gli stessi codici di luce.
Per questo, rappresentano la manifestazione dell'amore divino incarnato sulla Terra.
Potete trovare molti spunti nel web.
In particolare, potrete apprendere le differenze tra Fiamme Gemelle, Anime Gemelle, Anime Compagne e relazioni Karmiche.
(n.d.r. la premessa è mia non di Cammina nel Sole! AGG)
"Buon Ciao miei carissimi lettori!
Sono lieta di ritrovarvi oggi per raccontarvi le energie portateci dalla Madre della Veglia di Luna Piena del 21 settembre!
Il tempo sta accelerando, va veloce e si muove in tutte le direzioni e in tutti gli aspetti della nostra vita!
Le potenti energie della saggezza femminile accompagnano questa luna piena e ci chiedono: cosa senti?
Ci invitano a prendere il tempo per respirare e seguire il proprio ritmo!
Veniamo qui alla Luna Piena del Raccolto!
Stiamo ricevendo in Abbondanza i Frutti di ciò che abbiamo seminato in questi ultimi 6 mesi!
E contemporaneamente alla nostra Bella Signora Luna viene alla Luce il nostro modo di Funzionare, Agire, Reagire, Comunicare!
È una luna piena che ci porta una grande prova di fede!
Sìiii! Lo so ! Ancora !
Già, ma se questo non ci turba un po’, noi piccoli umani non capiamo!
Accuseremo gli altri di tutti i mali, invece di vedere che c’è una ferita da rivedere in noi, una paura o una convinzione limitante da rilasciare!
Capisco che è molto più facile dare la colpa agli altri di tutte le nostre sofferenze!
Solo che in questo caso ci rifiutiamo di assumerci le nostre responsabilità!
Quando l’altro preme dove fa male, è così che possiamo Vedere/Diventare Coscienti/Capire che abbiamo un’Opera di Liberazione, di Trasmutazione da fare qui!
Ci chiede di Ricentrarci in noi stessi, di accettare ciò che è lavorare per liberare ciò che ostacola e rallenta la nostra evoluzione!
Abbiamo bisogno di lasciar andare il bisogno di controllo e il bisogno di perfezione, ad esempio, per imparare a fidarci di noi stessi, delle nostre capacità, della nostra guida interiore e della vita che ci invia le esperienze perfette per permetterci di evolverci. !
All’improvviso brucia un po’ gli occhi e dà una bella lezione di Umiltà!
Ma una volta capito, l’unica soluzione a nostra disposizione è andare avanti!
Ed è per questo che attraversiamo esperienze che ci scuotono le emozioni facendoci scendere nel nostro abisso più profondo salendo alle vette più alte, e ancora un piccolo tour di montagne russe energetiche ed emotive, continuiamo a sperimentare
Lascerai andare le tue convinzioni limitanti o hai ancora bisogno di essere scosso per capire e accettare?
La nostra bella Signora luna ci invita qui a fare il punto per accompagnare questa transizione graduale per vedere più chiaramente!
È un Turbolento Pass-Saggio che ci chiede di Lasciare le Energie del Passato per Andare verso un Nuovo Ciclo con Maggiore Libertà!
Significa che dobbiamo darci l’Autorizzazione ad essere ciò che siamo!
Ed è la Chiave Magica che ci permetterà di riconnetterci alla nostra stessa Fonte di Abbondanza!
È una luna piena che ci chiede di avere gli occhi ben aperti su di noi sull ‘amore verso se stessi , la nostra vita e3 il nostro quotidiano!
E chi ci scuoterà se continuiamo a guardare gli altri invece di vedere cosa sta succedendo in noi e nella nostra quotidianità!
Il tempo sta accelerando e siamo spinti a prendere il posto che ci spetta, ad essere chi siamo, a far risplendere la vera luce della nostra anima!
Non siamo qui per caso e tutti abbiamo obiettivi di vita da raggiungere e una missione dell’anima da realizzare!
La Nostra Bella Signora Luna ci porta qui Esperienze che innescheranno Risvegli di Coscienza per permetterci di fare Scelte Allineate con la Volontà della nostra Anima!
La Sua Energia Potente e Madre Vigile lavora nell’Aprire la Coscienza e nell’Aprire il Cuore per permetterci di Comprendere e Rilasciare le Ferite per Fare Spazio al Rinnovamento nella nostra Esistenza!
Ci viene chiesto qui di tornare a se stessi!
Per rifocalizzare ciò che è veramente Cielo-Essenza per noi!
La nostra ricettività è decuplicata sotto questa Luna Piena!
I segni, le sincronicità, le speranze-porte-unità dell’evoluzione si fondono!
La nostra intuizione, guida interiore e percezioni extrasensoriali sono in piena espansione!
Seguite la guida amici miei! FIDATI DELLA TUA VERITÀ INTERIORE!
Nessuno meglio di te sa cosa ti CHIAMA e ti fa VIBRARE!
Il tuo discernimento mentale è un indizio di pensiero sotto questa luna!
Segui solo ciò che vibra in te come Evidente Verità!
Riprenditi di fronte alle Esperienze che stai attraversando!
Prenditi il tempo per stabilire delle pause nella tua vita quotidiana, momenti che leniscono e nutrono la tua anima!
Le potenti energie dell’equinozio ci fanno sentire e ci spingono a trovare l’equilibrio dentro di noi e nella nostra vita quotidiana!
Siamo invitati a Nutrire il nostro Corpo in Coscienza, ad Ascoltare i suoi Bisogni, a Soddisfare il nostro Bisogno di Imparare e a fare cose e Scelte che ci riconnettono istantaneamente alla nostra Gioia dell’Essere!
Ci viene chiesto qui di usare il nostro POTERE DI SCELTA / DECISIONE per ORIENTARCI IN COSCIENZA VERSO CIO CHE CI CHIAMA E CI FA VIBRARE!
Ora è il momento di convalidare le nostre vite e i nostri progetti e organizzarci per metterli in atto affinché sappiamo-cosa-sei-alla nostra stessa fonte di abbondanza!
Nuove rivelazioni / comprensione stanno arrivando con questa luna piena, per consentirci di apportare i cambiamenti necessari per un vero miglioramento nella nostra esistenza!
Le Energie di questa Luna Piena parlano di Comunicazione, Riconnessione, Amore, Unità, Senso Rinato!
Una parola veloce ora per coloro che si iscrivono a un corso di Fiamme Gemelle (se non sei in una connessione di Fiamme Gemelle , quello che sto per dire ora non è per te)!
Mia carissima Fiamma Gemella , questa luna piena agirà sicuramente sul collegamento!
Ancora una volta, stiamo attraversando una Grande Prova di Fede qui!
Ma perchèèèè??? !!!!
Ehm… ti ho sentito!!!!
Per vedere cosa decidi!
Crederai in questo legame indistruttibile o sceglierai di dubitare ancora un po’?
Hai la scelta! E capisco che dubitare è comodo, lo sappiamo bene! Ci permette di accusare l’altro invece di guardare noi stessi e restare in uno schema funzionante che conosciamo bene, no?!
Non possiamo agire sempre allo stesso modo e aspettarci un risultato diverso!
Questa Luna Piena ci chiede di mostrare DISCERNIMENTO, mie Fiamme, cioè di ASCOLTARE CIO CHE VIBRA IN NOI, CIO’ CHE SENTIAMO e non le paure che gli altri proiettano su di noi!
In altre parole, avere una fede incrollabile nella nostra guida interiore!
Per andare avanti con CIECA FIDUCIA NELLE NOSTRE PERCEZIONI E NEI NOSTRI SENTIMENTI!
Femminile, mia dolce anima, per favore, lascia andare il tuo bisogno di controllo e perfezione!
Il tuo Maschile non tornerà quando vuoi! Tornerà al momento perfetto!
Questa luna piena viene a parlarti di tolleranza! Viene per aiutarti ad accogliere ciò che ti arriva senza paura, senza resistenza o giudizio!
Questa Luna Piena ti porterà a Lavorare sulla Comunicazione, Femminile!
Per essere in grado di Incarnare il Sacro Femminile che sei, devi imparare a COMUNICARE DAL TUO CUORE!
Significa Esprimere te stesso dal tuo Cuore, Si!
Ma ascolta ciò che ti viene detto, specialmente il tuo Maschile, dal tuo Cuore e non dal tuo Ego!
Sei portato ad Esprimere la Verità del Tuo Cuore in ogni momento della tua vita quotidiana, Femminile!
Esprimi la tua Profonda Verità e Ri-Senti il sollievo, la Libertà, la Leggerezza, la Gioia che derivano dal parlare con onestà e autenticità!
Siete esortati a incarnare il sacro femminile che siete e ad entrare nella vostra missione divina!
Ricentrati, femminile! Tutte le porte si stanno aprendo per Te!
Vai verso ciò che ti dà l’intensa sensazione di completamento per conoscere di nuovo te stesso alla tua stessa fonte di abbondanza!
Blocchi il collegamento per rimanere concentrato su ciò che sta facendo il tuo gemello! Fidati di lui! È il tuo gemello! Troverà la Via! Non gli permetti di tornare se non credi in lui!
Femminile, è ora che Tu ti organizzi per impostare i Progetti che ti Chiamano e ti fanno Vibrare!
Rimani allineato! La tua anima ti guida verso una felice evoluzione!
Maschile, questa luna piena ti farà vivere un’elevazione vibratoria! E salta! Fa Un piccolo salto di qualità!
Le intese ti arrivano mentre le sincronicità e i sogni ti riportano al tuo femminile!
Respira maschile! Femminile ricorda quanto fosse sconvolto quando ha capito che sei la sua fiamma!
Capirà che hai bisogno di un po’ di tempo per dire-gestire e integrare questo collegamento che rompe tutte le credenze stabilite!
Maschile, questa luna piena ti spingerà ad esprimere la verità del tuo cuore
E Siiii! Siamo buoni specchi!
Diglielo maschile!
Dille che ti senti lontano da Lei, che ti manca, che hai viva lei in te e la sua presenza nella tua vita!
Maschile, sei spinto a liberarti dalle tue paure per comunicare dal tuo cuore con il tuo femminile!
Lei sa che questo è un test per te!
Tu sei l’Imperatore che regna nel suo Cuore!
Dille che hai bisogno di Lei per Credere in Te e che oggi sei Pronto ad Avanzare verso questa Sacra Unione!
Per le Fiamme Gemelle , è una luna piena che parla di sincronicità, messaggi-saggi, notizie, comunicazione!
Ci parla di Stabilità, Speranza, Luce, per andare verso un’evoluzione!
Le Energie di questa Luna Piena attivano in noi Codici di Luce di Unità e Senso Rinato!
Abbiate il coraggio di aprire le vostre fiamme alla felicità!
Vai verso ciò che risveglia in te una scintilla, verso ciò che ti chiama, verso ciò che ti anima e ti fa vibrare!
Non siamo qui per brillare!
Siamo qui per far risplendere la vera luce dalla nostra anima!
Per tutti ora, prenditevi del tempo per respirare e osservate le esperienze che vengono da voi per accoglierli è meglio!
Siamo alle Porte dell’Equinozio, il Portale dell’Equilibrio!
La nostra Bella Signora Luna viene ad illuminarci per permetterci di Allinearci con la Volontà della nostra Anima!
Ci viene chiesto di ascoltare ciò che si sta risvegliando in noi e di fidarci della nostra guida interiore, verità interiore per fare le scelte che ci danno forza e sorriso in modalità istantanea!
Credi in te stesso!
Sei lì per essere!
Vi auguro a tutti un dolce, luminoso e vibrante passaggio di luna piena!
Con tutto il mio amore
Maud
Fonte :https://mo2detente.com/2021/09/18/la-pleine-lune-du-20-septembre-2021/
Traduzione a cura di Cammina nel Sole
Questa notte 20/09/2021, alle 23:54(ora italiana alle 1:55), avremmo una Luna Piena in Pesci, l'ultimo dei segni d'acqua e l'ultimo segno dello zodiaco.
Segna la chiusura di un ciclo, un compimento, e prepara ad un nuovo ciclo esperienziale.
Con il segno dei Pesci, esotericamente, si ritorna a quella unità monadica prima della separazione, poiché rappresentano l'Alpha e l'Omega, ciò che è latente in noi,, sotto forma di Essenza, di Unità, in una dimensione di "non tempo", fluttuante, sempre presente a sé stessa, alle proprie energie, alle proprie vibrazioni.
È ciò per cui la Luna Nuova del 7 settembre, sotto il segno della Vergine, ci aveva preparato, affinando la nostra Essenza dal superfluo, guidata dall'Archetipo ventuno, la Shin, il Fuoco, che purifica e riporta all'Origine.
E all'Origine approdiamo, nelle acque femminili, accoglienti, gestazionali e fertili del segno dei Pesci, al quale, astrologicamente, è opposto proprio il segno della Vergine.
È il segno degli Iniziati. L'era astrologica e astronomica dei Pesci infatti si apre con la nascita di Cristo, il "pesce monadico", l'ichytis, e ancora ci siamo dentro, secondo gli astronomi, almeno sino al 2597(invece per gli astrologi ci siamo già dentro, dal 21 dicembre 2020).
Amore puro, completezza, integrazione, maschile e femminile come parte della stessa Vesica Piscis, comunicanti, come il glifo che rappresenta il segno dei Pesci, che sembra una H Mercuriale, comunicativa, di profonda trasformazione per entrambi, che entrano in contatto, l'uno con l'energia dell'altro, per crearne una terza, in sinergia.
Percepire l'unità nella dualità, sentendo una grande energia fervida di connessione e comunicazione animica.
Infatti questa Piena, tra il 20 e il 21, viene chiamata la "luna del raccolto".
È il raccolto meritato, per aver lavorato per l'integrità, per la completezza, per ritornare all'energia dell'unità monadica.
E infatti, in perfetta sintonia con le energie dell'universo, ecco che l'Archetipo di questo plenilunio, sommando uno per uno i numeri della data di oggi, manifesta un Sacro Archetipo Ebraico sedici, Ayin, con funzione "corrispondenza", ad enfatizzare la corrispondenza tra le due polarità del Tao dei Pesci.
La reciprocità tra esse, che riflette una corrispondenza che in natura esiste sempre, anche riguardo cose apparentemente diverse, poiché si è frutto di un unico pensiero archetipale.
Connettersi con il nostro corrispondente energetico significa oltrepassare dei portali di un Universo Multidimensionale, che appartiene alla Quarta Dimensione del Corpo Emozionale.
Siamo infatti dentro il Femminile della Luna Piena, e l'intensità emozionale delle acque dei Pesci.
Energia Emozionale che ha una carica energetica potentissima, perché sappiamo che le emozioni hanno il potere di agire sulla materia, si esprimono attraverso essa, modificandola e plasmandola, e questo è possibile solo se attiviamo il nostro intuito, il nostro sentire oltre i cinque sensi.
Alla simbologia dei Pesci, si riconduce l'origine dell'umanità nella cultura babilonese, con Oannes e i 7 Sapienti Apkallu, che vissero prima del Diluvio Universale e insegnarono agli uomini le arti e la scienza, che erano infatti per metà umani e per metà pesci: di giorno stavano sulla terra, di notte nei mari; il dio Dagon, di origine cananea (era il dio della fertilità e dei raccolti, padre di Baal), e in seguito adottato dal pantheon fenicio, aveva una coda di Pesce su un corpo di uomo.
Questo dominio energetico sotto il segno dei Pesci, in questo Plenilunio ci fa cogliere quell'essere gocce dello stesso oceano primordiale, di una memoria akashica comune, "rami dello stesso albero", nonostante le apparenti diversità.
Infatti il glifo che rappresenta l'Archetipo Ayin, è come una Y, capace di cogliere l'essenza.
Ed è a questa energia di corrispondenza, che dobbiamo porre l'attenzione, poiché siamo nella sua piena manifestazione.
Corrispondenza tra ciò che vibra davvero della nostra Frequenza.
Una metamorfosi/germinazione che avviene intimamente, accolti come un seme, da Madre Terra, in questo equinozio di autunno che quasi coincide con il plenilunio, possibile solo se viviamo la corrispondenza tra esterno ed interno, come facenti parte di un Tutto.
È un entanglement che già conosciamo, intimamente presente in noi, sempre attivo in forma latente.
Basta una corrispondenza, una connessione, un'aggancio improvviso.
Una vibrazione.
Un'emozione.
Il percepire con l'intuito.
E si crea fluidità, senza spazio né tempo, senza prima o dopo.
Ci si corrisponde nella continuità, perché si è fedeli a quell'Essenza, scarnificata dal superfluo, dalla Luna Nuova in Vergine, e posso entrare in contatto con l'Essenza emozionale, vibrazionale, dell'altro, delle cose.
Questo prepara il terreno all'equinozio di autunno del 22, che si snoda sotto un Archetipo Tsade', veramente interessante, poiché ha il glifo quasi come quello dell'Archetipo Ayin, una Y, ma con una funzione quasi opposta, a quella di corrispondenza, poiché ha una funzione "divisione".
Ma questo lo vedremo meglio tra due giorni, perché la corrispondenza tra questi due Archetipi, Ayin e Tsade', segnano, un passaggio energetico davvero importante.
Un salto di Ottava, possibile solo se siamo nella nostra piena integrità, di cui ci offre occasione questo Plenilunio, che ci esorta ad attivarci in corrispondenza, a lasciarci attraversare da ciò che ci fa vibrare, per creare, insieme, nuove Dimensioni e Galassie.
Tiziana Fenu
©®Diritti intellettuali riservati
Preghiera della Fratellanza Bianca Universale (P. Deunov):
"Spirito della Terra, purifica il mio corpo.
Spirito dell'Aria, purifica il mio intelletto.
Spirito dell'Acqua, lava il mio cuore.
Spirito del Fuoco, santifica la mia anima.
Creatore, Padre/Madre-di-tutto-ciò-che-è, aiutami ad avere il cuore puro come il Cristallo, l'intelletto luminoso come il Sole, l'anima vasta come l'Universo, lo spirito potente come Dio e unito a Dio."
Madre Terra,
Tu che ci consegni il tuo Respiro e i tuoi doni con infinita generosità, aiutaci ad essere accudenti e protettivi nei tuoi confronti.
Madre Creatrice, madre di tutti gli Umani,
Nel tuo Nome voglio parlare.
Nel tuo Gesto voglio esprimermi.
Dal tuo Cuore voglio creare.
Nel tuo Amore voglio viaggiare
per il bene del Mondo intero.
Sia la tua Verità il mio faro.
Sia la Bellezza la mia ispirazione.
Sia la Grazia il mio nutrimento.
Possa ogni respiro riportarmi in Te, senza distrazioni.
Possa ogni pensiero essere generato da te, senza distorsioni.
Possa la Vita Eterna fluire da Te a Me, così che io sia Te in Me, sempre.
Così sia
Grazie.
Manuela Forte
19 settembre 2021
Come posso vederti
se ti osservo con le mie idee
su come dovresti essere?
Vedersi oltre la forma
del corpo.
.
Vedersi oltre la forma
della vita che viviamo.
Vedersi e riconoscersi nell’altro.
Vedere senza niente,
per dar modo all’altro
di vedersi per come è
.
Vedere non solo ciò che
vuoi mostrare di te,
ma anche la paura di quello che
non osi rivelare di te stesso.
.
La bellezza si compone di tutto,
non solo di quello che ci piace.
Ti vedo se ti accolgo per come sei
e non per quella parte che mostri
e che ritieni mi possa piacere.
.
Ti vedo non fuori.
Ti vedo dentro di me.
Ti parlo con il cuore,
la mente tace.
Ti vedo con il cuore,
gli occhi sono dentro.
.
Ti vedo dentro di me
come mi vedo dentro di te
Non c’è colui che vede,
c’è solo il vedere.
.
E quel vedere non è nel tempo,
è l’eterno che si veste dei nostri corpi.
Vedo lo spazio senza confini,
la profondità senza fine.
.
- Guardami.
- Ti vedo.
Franco Piccirilli
Equinozio di autunno: 22 settembre 2021
****
L'autunno nella natura e nella vita interiore: discernere, selezionare, separare... per liberare il bene che è in noi..
Quando viene l’autunno, le foglie cadono dagli alberi e si raccolgono i frutti maturi.
Alcuni di essi, come le noci o le castagne, perdono il loro involucro.
Quanto ai semi, questi vengono selezionati per essere mangiati, oppure ben conservati per
essere più tardi seminati affinché il ciclo ricominci.
L’autunno è il periodo della separazione... il frutto si separa dall’albero e il nocciolo o il seme si separa dal frutto..
Lo spettacolo della natura e l’atmosfera che se ne sprigiona ci invitano a meditare su questa separazione.
Ma questo lavoro di separazione, di cernita, che avviene nella natura, non riguarda unicamente la vegetazione: riguarda anche l'essere umano.
L'autunno è il periodo nel quale deve avvenire la separazione di cui parla Ermete Trismegisto:
«Tu separerai il sottile dal denso con grande abilità».
Durante l'autunno tale processo di separazione si realizza in tutta la natura per preparare la nuova vita.
La separazione è una legge della vita. La separazione si ritrova in tutti i campi della vita e, a seconda dei casi, viene denominata pulizia, selezione, decantazione, purificazione, ma anche liberazione.
Dobbiamo apprendere: a separare il puro dall'impuro, l'utile dall'inutile, il nocivo dal salutare, la cosa morta da quella viva... a discernere tra il buono e il cattivo in vista di liberare ciò che è bene e di trasformare ciò che è male.
E la causa di tutte le sventure è proprio la mancanza della capacità di discernimento.
Ma il bene e il male sono così strettamente uniti che non li si può separare prematuramente senza provocare lacerazioni.
Non è facile separare la noce dal suo mallo, ma la natura sa come farlo: essa lascia maturare il frutto, il mallo si apre da solo e la noce si libera...
L’autunno è posto in relazione all'Arcangelo Michele (29 settembre)... l'Arcangelo che separa le cose...
Numerosi dipinti e icone rappresentano l’Arcangelo con una bilancia in mano, nell'atto di pesare le azioni degli esseri umani dopo la loro morte: quelle buone vengono messe su un piatto, quelle cattive sull’altro...
La bilancia è lo strumento del giudizio, e l’autunno stesso è in qualche modo la stagione del giudizio: si raccolgono i frutti maturi, si fa una cernita e si conservano solo quelli buoni...
O. M. Aïvanhov, per approfondimenti cfr.
*L'uomo alla conquista del suo destino, cap. 2
*Dall’uomo a Dio, Sefiroth e gerarchie angeliche, cap.12
*Commento all'apocalisse, cap.11 e seguenti
*Natale e Pasqua nella tradizione iniziatica
*Libertà, vittoria dello spirito cap.5
* I frutti dell'albero della vita, cap.17
Prosveta edizioni
Cagliari 18 settembre 2021
Nella quiete silenziosa che ha caratterizzato questo periodo della mia vita, ho più volte pensato alla morte, ma senza alcuna paura o timore di lei.
Qualcuno potrebbe pensare che questi siano i pensieri tristi e malinconici di un'anima che non ama la vita.
Ebbene, tutto questo è testimonianza concreta del contrario.
Quando brancolavo nel buio dell'inconsapevolezza, avevo paura di vivere e della morte, che avvertivo come terrificante e aberrante.
Negli ultimi anni, ho vinto tante paure che oscuravano la percezione dell'estrema e struggente bellezza della mia vita.
Così, quando ho conosciuto la perdita, ho amato la presenza.
Quando ho preso atto della indistinta insignificanza della massa, ho amato la solitudine.
Quando ho sentito il peso del possesso, ho colto la profonda bellezza della libertà.
Quando ho compreso il dolore della menzogna, ho ammirato la profonda pace della Verità.
Quando ho provato il senso della vacuità di un'esistenza priva di Dio,
ho avvertito la profonda pace dell'abbraccio del Creatore, che mi ha cullata e tenuta stretta quando nessuno era stato capace di farlo. Quando ho conosciuto l'immensa fallibilità e fragilità della mia condizione umana, ho scoperto l'incommensurabile bellezza e perfezione della scintilla divina che ospitavo, inconsapevole, dentro di me.
Così, ho guardato alla mia attuale esistenza terrena,
e non ho potuto far altro che apprezzarne la sua estrema meraviglia, in ogni evento, persona e situazione che ho vissuto.
Soprattutto, non ho potuto non accorgermi che ogni passo era guidato dal Divino.
Ogni avvenimento era legato agli altri, tutte piccole trame di un ordito visibile solo da lontano.
E ho visto l'Amore, dove era più difficile vederlo.
Ho compreso di essere stata creata per questo, in questo momento storico difficile.
Sono nata per questo.
Perchè una vita senza amore è priva di significato.
Ho amato e sono stata amata profondamente, anche da chi non lo manifestava come mi aspettavo.
Solo quando ho scoperto il Divino, ho iniziato a " vedere col Cuore" e scorgere l'amore in ogni cosa.
E vedere la bellezza anche in ciò che, prima facie, si mostrava come sofferenza.
Ora non ho più paura di vivere e quindi neppure di morire.
Ho compreso tante verità del Cuore. La bellezza in ognuno.
So che se il Signore volesse chiamarmi adesso, risponderei che sono felice della mia vita e dell'amore dato e ricevuto.
Non ho rimpianti.
Ho amato come potevo;
ho commesso errori ma ne ho tratto lezioni.
Chiedo scusa per il Male che, involontariamente, ho potuto arrecare e che, per inconsapevolezza, ha causato.
Spero di essere perdonata per questo e, allo stesso tempo, perdono tutti... anzi...no, non ho bisogno di perdonare nessuno perchè ho compreso che la stessa inconsapevolezza aveva pervaso anche la coscienza di chi, involontariamente, ne ha arrecato a me!
Sono felice nella mia solitudine, che è verità e pace!
Spero che mio figlio possa comprendere che il vero senso della vita è Amare oltre ogni limite.
Perchè, se è vero che, come il nostro amato Gesù ha detto, anche noi siamo figli dello stesso Padre, e che siamo la Vita nella Verità,
l'unica Via per raggiungerla è quella dell'Amore Incondizionato. L'unico, per cui valga la pena vivere!
La Grazia mi accompagni in ogni passo che ancora potrò muovere su questo bellissimo pianeta!
L'Amore donato è per sempre!
Nulla potrà mai cancellarlo.
Grazie grazie grazie!!!
Anna Grazia Grimaldi
"Neioh trasmesso da Judith
Amati amici!
È difficile sentire la nostra famiglia che ti dice di essere grato in ogni momento mentre guardi il crollo di tutto ciò che hai ritenuto sacro e forte!
Questi momenti devono arrivare.
Tutto ciò che percepisci cambierà per raggiungere la più alta frequenza dell’ordine divino!
Queste percezioni di perdita infinita e bugie finiranno.
Solo il tuo sacro scopo sopravviverà.
E con questo potere, ricominci!
Tra il crollo della fiducia nel governo, il mandato infinito e nuove bugie, momento per momento, devi trovare il potere dentro di te per perseverare! Quando ti concentri e trovi la tua vera intenzione, allora cambi la tua attenzione per verità e necessità!
Devi scegliere di creare la tua giornata senza ascoltare le orribili storie di omicidi nel tuo paese e gli sviluppi in molti altri luoghi.
Non ti servirà a nulla ripetere la mostruosità nella tua mente.
Succederà ancora e ancora quando lo osservi.
Devi mollare tutto!
In questi momenti, dai il meglio di te connettendoti al silenzio dentro di te.
Il potere che detieni è incommensurabile e infinito e ti porterà a cambiare!
Devi ricordare che hai scelto di venire qui ADESSO.
Sei connesso a tutta la vita e hai un grande scopo e significato!
Attieniti a momenti tranquilli e pensa a ciò che è buono.
Ci sono infiniti aspetti della vita che ti si presentano come doni!
Trovali nelle cose semplici.
Hai visto un uccellino o una farfalla passare davanti a te oggi?
Hai notato un cane che corre libero?
Hai cibo da mangiare, acqua da bere e vestiti da indossare?
Conosci anche una persona che ami?
Se puoi rispondere affermativamente a una di queste domande, sei davvero fortunato.
Ci sono persone sul pianeta che non hanno nessuna di queste cose.
Quando a volte ti senti giù, trova di proposito piccole cose per cui essere grato.
Sii grato a te stesso!
Sii un regalo per te stesso in questo momento!
Trattati come vorresti essere trattato da un altro!
Regalalo e ama te stesso come il tuo migliore amico!
Allora sei pronto per entrare in contatto con un altro.
Sii calmo e tranquillo.
Chiudi gli occhi e senti la presenza divina dentro di te.
Questa forza vitale reagisce a tutto ciò che pensi e senti.
Infatti, tu vivi in Dio e Dio vive in te!
Preparate i vostri cuori e le vostre menti!
Vivi come la tua anima!
Siamo con te!
La festa sarà grandiosa!
IN EEKE MAGGIO EA!
Ti amo tanto !
** Ricevuto telepaticamente da Judith
Versione inglese: https://eraoflight.com/
letto su : https://pressegalactique.com/2021/09/15/ces-moments-doivent-venir/
articolo estratto dalla pagina FB Cammina nel Sole
17 Settembre
IO SONO amore. Per conoscerMi, deve esserci amore nel tuo cuore, poichè senza amore ciò non è possibile. Lascia che l'amore scorra liberamente e impara ad amare ciò che fai; ama l'ambiente e le anime che ti circondano. Ama e non calcolare mai il prezzo, non cercare mai una ricompensa. Non rischi mai di donare troppo amore, quindi non aver paura e non cercare di arrestarne il flusso, anche quando vieni respinto. Se ciò accade, è facile chiudere il proprio cuore e ritrarsi nel timore di essere ferito, ma non farlo: ciò contribuirebbe solo a renderti più duro e instabile, e in tali condizioni non saresti in grado di aiutare un'altra anima, giacché nessuno è sospinto verso gli altri da un cuore indurito e privo di amore. Associa l'amore all'uso della saggezza e della comprensione, e così facendo manterrai un equilibrio perfetto. La prima lezione della vita è quella che insegna ad amare: non perdere tempo e imparala rapidamente.
Eileen Caddy

Quando imparerai ad amarti, quelli che ti sfruttano, smetteranno di apparire
nella tua vita.
Quando ti rispetterai abbastanza, il tuo destino non sarà più invaso da persone che possono solo consumare i tuoi sentimenti e il tuo tempo.
Quando ti renderai conto che sei un miracolo, una creazione unica, degna di tutto ciò che questa vita ha da offrirti, apparirà sulla tua strada qualcuno che sosterrà la tua fede in questa verità ogni giorno.
Non ci saranno più piagnucoloni, delusi di tutto e di tutti, né consumatori che conoscono solo la parola "prendere", né quelli malati di "lamentite" offesi dalla vita.
E il destino ti ricompenserà con nuovi incontri.
Con coloro che illumineranno la tua luce.
Con chi vorra' scaldarsi le mani, godendosi lo splendore della propria anima.
Con chi semplicemente sarà lì quando ne avrai bisogno.
E con chi, come te, crede nell'amore e lo vive.
Non c'è niente e nessuno nella tua vita che non ti rifletta...
Non appena ripulisci lo specchio della tua anima, il mondo inizia a brillare di nuovi colori e ti dà qualcosa che prima potevi solo sognare.
Basta non tradire te stesso e non diventare vittima dei desideri degli altri ...
E sarai felice.
ECKHART TOLLE
"ti ritroverò ancora.....
dal film Vanilla Sky
"ti succedono cose buone se sei una persona buona, con un buon atteggiamento..."
Vanilla Sky
Cosa vuol dire individuarsi per Jung?
L’individuazione viene definita da Jung come il processo di differenziazione che ha come meta lo sviluppo della personalità individuale; essa rappresenta lo sviluppo delle particolarità di un individuo, sulla base della sua disposizione naturale. Pur costituendo una via individuale che può deviare rispetto a quella consueta, essa deve condurre ad uno spontaneo riconoscimento delle norme collettive.
Essa rappresenta un processo di elevazione spirituale in quanto conduce ad un ampliamento della sfera della coscienza, essendo il modo attraverso il quale conscio e inconscio si integrano imparando a completarsi a vicenda..
L' individuazione è come un contenitore teorico che racchiude e organizza tutto il pensiero Junghiano.
"L’individuazione è in generale il processo di formazione e di caratterizzazione dei singoli individui, e in particolare lo sviluppo dell’individuo psicologico come essere distinto dalla generalità, dalla psicologia collettiva. L’individuazione è quindi un processo di differenziazione che ha per meta lo sviluppo della personalità individuale. La necessità dell’individuazione è una necessità naturale, in quanto che impedire l’individuazione, mercé il tentativo di stabilire delle norme ispirate prevalentemente o addirittura esclusivamente a criteri collettivi, significa pregiudicare l’attività vitale dell’individuo. L’individualità è però già data fisicamente e fisiologicamente e si esprime analogamente anche nel suo aspetto psicologico. Ostacolare in modo sostanziale l’individualità comporta perciò una deformazione artificiosa. È senz’altro chiaro che un gruppo sociale il quale sia costituito da individui deformi non può essere un’istituzione sana e, a lungo andare, vitale, giacché soltanto la società che è in grado di serbare la propria coesione interna e i propri valori collettivi assieme alla massima possibile libertà del singolo può contare su di una vitalità duratura. Per il fatto stesso che l’individuo non è soltanto un essere singolo, ma presuppone anche dei rapporti collettivi per poter esistere, il processo di individuazione non porta all’isolamento, bensí a una coesione collettiva piú intensa e piú generale.
Il processo psicologico dell’individuazione è strettamente connesso con la cosiddetta funzione trascendente, in quanto mediante questa funzione vengono date quelle linee di sviluppo individuali che non potrebbero mai essere raggiunte per la via già tracciata da norme collettive. L’individuazione non può essere in alcun caso l’unico obiettivo dell’educazione psicologica. Prima di potersi proporre come scopo l’individuazione, occorre raggiungere la meta educativa dell’adattamento al minimo di norme collettive necessario per l’esistenza: una pianta che debba essere portata alla massima possibile fioritura delle sue peculiarità deve anzitutto poter crescere nel terreno in cui è piantata.
L’individuazione è sempre piú o meno in contrasto con le norme collettive, giacché essa è separazione e differenziazione dalla generalità e sviluppo del particolare; non però di una particolarità cercata, bensì di una particolarità già a priori fondata nella disposizione naturale. L’opposizione alle norme collettive è però soltanto apparente, in quanto, a ben guardare, il punto di vista individuale non è orientato in senso opposto alle norme collettive, ma solo in senso diverso. La via individuale può anche non essere affatto in contrasto con la norma collettiva giacché l’antitesi di quest’ultima non potrebbe essere altro che una norma opposta. Ma la via individuale non è appunto mai una norma. Una norma nasce dalI’insieme delle vie individuali e ha ragione di esistere e possiede una sua efficacia animatrice solo quando genericamente sussistono vie individuali che di tanto in tanto vogliano seguire il suo orientamento. Una norma che abbia validità assoluta non serve a nulla. Un vero conflitto con le norme collettive si ha solo quando una via individuale viene elevata a norma, il che è poi la vera intenzione dell’individualismo estremo. Questa intenzione è naturalmente patologica e del tutto avversa alla vita. Pertanto essa non ha nulla a che fare con l’individuazione, la quale, deviando dalla via consueta per imboccare una individuale, ha bisogno proprio per questo della norma per orientarsi di fronte alla società e per effettuare la coesione fra gli individui entro la società, coesione che è una necessità vitale. L’individuazione porta perciò a un apprezzamento spontaneo delle norme collettive; invece la norma diventa sempre piú superflua in un orientamento esclusivamente collettivo della vita, e con ciò la vera moralità va in rovina. Quanto piú l’uomo è sottoposto a norme collettive, tanto maggiore è la sua immoralità individuale. L’individuazione coincide con l’evoluzione della coscienza dall’originario stato d’identità; l’individuazione rappresenta quindi un ampliamento della sfera della coscienza e della vita psicologica cosciente".
Jung, Tipi psicologici, 1968, pp. 463-465
Dalla Pagina Facebook, Il Libro Rosso- The Page

Quando i due triangoli, le due polarità, il Maschile e il Femminile, si intersecano, formano la piattaforma della stella di David, che è la struttura di base di quella che è la struttura tridimensionale, animicamente ed energeticamente multidimensionale, della Merkaba.
È un salto quantico, un salto di Ottava, che consente di accedere a dimensioni di frequenza che sono già in noi, ma che rimangono "sopite", fino a che non vengono attivate dalla controparte energetica.
È l'ingresso in nuove dimensioni, nuove conoscenze, nuove consapevolezze.
È l'attivazione di tutti i nostri 7 chakra.
È allineamento energetico con l'Universo.
È la costruzione di nuovi Templi di Luce.
È il Fiore della Vita che fiorisce e profuma.
Tiziana Fenu
©®Diritti intellettuali riservati
L'amore della Fiamma Gemella non è qualcosa che può essere compreso con la "normale intelligenza", va ben oltre qualsiasi tipo di amore "normale". È rafforzato e guidato dall'Universo, non hai scelta; dovrai affrontarlo. Quindi, non importa quanto allettante possa sembrare a volte: non combatterlo. Ricevi questo amore intenso e abbraccialo con mille braccia. Continua a crederci. Tutto è stato deciso prima della tua incarnazione qui. Sappi che dovresti costruire qualcosa insieme, abbi fede nella promessa della riunione e ricorda che hai a che fare con il tipo di amore più intenso e più alto realizzabile che solo pochi di noi possono sperimentare.
L'amore della Fiamma Gemella offre lo sviluppo personale definitivo e ottimale, ed è il percorso del tuo cuore verso la trasformazione e il rilascio dell'Ego. È un'esperienza intensa, è innegabilmente profonda. Per il tuo ambiente sembri enigmatico, le persone intorno a te non possono capire perché sei "improvvisamente cambiato così tanto". Tuttavia, un amore dell'anima così profondo e intenso come questo non può essere descritto con il nostro vocabolario terrestre carente. Tocca il cuore della tua anima.

Articolo estratto dalla pagina fb di Cammina nel Sole -
Trasmesso da Marie-Marthe
È tempo di fare delle scelte. Queste scelte sono interne. Nello specifico: scegli chi vuoi essere. Si tratta di scegliere chi vuoi essere in tutta onestà con te stesso. Fa Risplendere chi sei veramente.
Non sei più nella rappresentazione di chi sei, né devi essere ciò che ci si aspetta da te. Apparire non è essere. Aggrappati ai tuoi valori, alla tua onestà interiore, quella che emana direttamente dalle vibrazioni del tuo cuore.
Intorno a te, nella tua compagnia, sappi che più gli atti vengono registrati in modo sottile nel tempo, più gli umani si adattano e li integrano. Il tempo spinge verso l’oblio, verso l’integrazione strato per strato nei tuoi diversi livelli di comprensione. Sappi che una strategia continua nel tempo e dura solo se trova sempre più persone che si aggrappano ad essa credendo nel suo potere protettivo. Ma il vero potere protettivo emana da te.
L’energia sarà densa, perché risulta da uno squilibrio tra due opposti, due polarità opposte, e nel mezzo delle quali vi trovate. L’equilibrio deve essere ricreato. L’atmosfera altamente polarizzata continuerà ad esacerbare le tensioni già esistenti. Queste tensioni saranno alimentate per raggiungere il culmine in ottobre. I giorni a venire saranno pieni di passioni, tensioni, opposizioni.
Il mese di settembre servirà da transizione per la definizione di condizioni aggiuntive al piano di restrizione delle libertà già applicato. Le leggi saranno scritte e votate in completa privacy, facendo attenzione a non volatilizzare il loro contenuto preciso al maggior numero possibile di persone.
Sarà mantenuto il desiderio attuale di racchiudere l’intera società nello stesso schema, lo stesso movimento attraverso una sorta di abuso di potere. Più potere diamo a questo, più questa dinamica sarà rafforzata e ancorata.
Il discernimento è la tua forza, non dimenticarlo.
Settembre è ad alta intensità energetica. Ricarica le batterie, prenditi cura di te. Prendetevi delle pause dalle vite degli altri.
Sii onesto con te stesso, nelle tue scelte e nelle tue convinzioni. Non peggiorare la situazione con ulteriori abusi verbali.
Ci sono delle scelte da fare e sarai incoraggiato a farlo. Non lasciarti coinvolgere dalle circostanze esterne e reindirizza la tua piena attenzione alle tue vibrazioni interiori. Vedi la verità oltre le tue paure e non aver paura di affrontarla.
Non ricadere in schemi noti che avevi appena lasciato per raggiungere qualcosa di più alto e che ti ha chiamato. Inizia e continua il tuo cambiamento, il tuo viaggio interiore. Rimani centrato, in armonia con te stesso e convinto delle tue scelte dal momento in cui le sogni e ti rendono felice.
Tutto è lungo. L’attuazione di ogni azione, ogni impegno è lungo e lento. Ma devi sapere come resistere rimanendo fisso ai tuoi obiettivi di base. La strada sarà solo più bella e semplificata dopo.
Non cedere alla tentazione della mente che ti chiama o ti molesta, ma impara a metterla sempre più da parte come le briciole di pane che si prendono da una tavola dopo ogni pasto. Questa mente tornerà da quando sei stato condizionato così, ma è nel modo di respingerla, nei mezzi che metterai in atto che troverai come essere in grado di riconnetterti con te stesso in ogni momento.
Prendetevi il tempo per mettervi dalla parte della società, parallelamente ad essa, in modo da mantenere sempre pulito il vostro sguardo interiore e la vostra distanza di sicurezza da tutto ciò che sta accadendo. Cogli l’occasione per trascorrere del tempo con te stesso e calmati, ritrova te stesso.
Per tutti coloro che sentono il bisogno di riconnettersi con i propri desideri artistici, lasciate che lo facciano, per il loro bene più grande. Questi sono momenti di decompressione, diseccitati, momenti privilegiati in cui si crea una vera camera di decompressione.
Crea la tua camera di decompressione personale.
Raccogli le tue idee e i tuoi desideri in modo da poter pianificare, inquadrare, posare ciò che vuoi fare.
Arricchisci te stesso con ogni momento e ogni opportunità per farti piacere. Ogni piccolo piacere, non importa quanto piccolo, aiuta ad alimentare la tua gioia. Questa gioia va custodita e nutrita per poterci relazionare con essa il più spesso possibile.
In questo mese di settembre accogli ogni stato d’animo, accogli questi stati per poterli comprendere e ripulirli dalla tua vita. Come un faro immutabile, questi stati d’animo ti trattengono quando ti aggrappi a loro. Sappi che tornano sulla tua strada quando hai qualcosa da capire su di te. Questi stati d’animo nel mezzo del tuo oceano personale devono poter essere sostituiti da nuovi fari, non più a cui ti aggrappi, ma che ti faranno andare avanti, che ti illumineranno, che ti trasporteranno.
Questo mese di settembre sarà caratterizzato da tendenze all’iperemotività e persino suscettibilità. Fai un passo indietro e scegli di lavorare ancora di più sulla tua armonia interiore in tutte le circostanze.
Trovati un’attività, qualcosa che non hai mai fatto e che puoi scoprire. La scoperta ti nutrirà e risveglierà anche l’intima riconnessione con il tuo bambino interiore. Questa riconnessione sarà vantaggiosa per il prossimo mese e per le tue scelte.
Affidati alle tue intuizioni. La tua casa è dentro di te e non fuori di te.
Questo periodo consentirà, parallelamente a tutta la pesante oscurità che porta, di risvegliare o risvegliare sempre più persone il cui unico scopo sarà quello di lottare per più fraternità, aiuto reciproco e Luce. Questo periodo può quindi anche scuotere, muovere alcune persone nella giusta direzione e spingerle a realizzazioni che fino a quel momento non avevano avuto. Ci saranno sempre più incontri e scambi tra persone che si capiscono e si aiutano.
Credi in te stesso, nella tua capacità di essere il tuo miglior accompagnatore nel tuo viaggio e di poterti aiutare a vicenda.
Marie-Marthe
Fonte: https://connexion-universelle.com
Traduzione a cura di Cammina nel Sole
letto su : https://pressegalactique.com/2021/09/09/guidance-pour-les-jours-a-venir/
"Come la Verità è del Silenzio,
la Forza è della Quiete."
dal film di Ang Lee, La Tigre e il Dragnon
“Ricorda che l’uomo autentico
è quello che vive la vita ogni istante,
a volte cadendo, ma rialzandosi sempre.
Fallisce solo chi ha paura di sbagliare e cadere.
Sii utile agli altri e sarai ripagato.
Aiuta gli altri e riceverai aiuto.
Insegna agli altri e dagli altri imparerai“
(Hernàn Huarache Mamani)

Vivere dominato dalla paura non ti condurrà mai a un rapporto profondo. Resti impaurito e non tolleri l’altro, non permetti all’altro di arrivare fino al tuo centro. Gli dai il permesso fino a un certo punto – poi c’è un muro e tutto si ferma.
La persona orientata verso l’amore è la persona religiosa. Una persona orientata verso l’amore è una persona che non ha paura del futuro, che non ha paura dei risultati e delle conseguenze, che vive qui e ora.
Se sai vivere in questo momento, nel momento presente, in questa pienezza, solo allora sai amare. L’amore è un fiore raro. Fiorisce solo ogni tanto. Milioni e milioni di persone vivono nella falsa convinzione di essere innamorate. Credono di amare, ma è soltanto una loro idea.
L’amore è un fiore raro perché fiorisce soltanto quando non c’è paura, mai prima. Questo vuol dire che l’amore può accadere solo a una persona profondamente spirituale, religiosa. Il sesso è per tutti, la conoscenza superficiale è per tutti. L’amore no.
Solo quando non ti senti impaurito, allora non c’è nulla da nascondere, allora puoi aprirti, allora puoi eliminare tutti i confini. E allora puoi invitare l’altro a penetrare fino al tuo centro.
E ricorda: se permetti a qualcuno di penetrarti profondamente, anche l’altro ti permetterà di farlo, perché quando lasci che qualcuno ti penetri, crei fiducia. Quando non hai paura, l’altro diventa intrepido.
Nell’amore che vediamo oggi intorno a noi, la paura è troppo spesso presente. Il marito ha paura della moglie, la moglie ha paura del marito. Gl’innamorati hanno sempre paura. Non si aprono, non eliminano i confini. Ma questo non è amore. È soltanto un contratto fra due persone impaurite, che dipendono l’una dall’altra, che si combattono, si sfruttano, si controllano, si dominano e si posseggono – ma non è amore.
Se puoi lasciare accadere l’amore, non c’è bisogno di preghiere, non c’è bisogno di meditazione, non c’è bisogno di nessuna chiesa, nessun tempio. Attraverso l’amore ti sarà successo tutto: meditazione, preghiera, dio. Ti sarà successo tutto. Questo è ciò che intende Gesú quando dice: L’Amore è dio. Ma l’amore è difficile. Bisogna abbandonare la paura. E questa è la stranezza: hai tanta paura ma non hai niente da perdere.
Cos’hai da perdere? Niente. Questo corpo sarà preso dalla morte. Prima che sia preso dalla morte, fanne dono all’amore. Tutto ciò che hai ti verrà tolto. Prima che ti sia tolto, perché non condividerlo? Questo è l’unico modo di possederlo davvero. Se sei capace di donare e condividere, sei il maestro. Ti verrà tolto. Non c’è niente che puoi tenere in eterno. La morte distruggerà tutto.
Così, se hai capito ciò che ho detto, la lotta è tra l’amore e la morte. Se sai donare, non ci sarà la morte. Prima che qualcosa ti sia tolta, l’avrai già donata, ne avrai fatto dono. Non può esserci morte. Per chi ama non c’è morte.
Allora cos’è questa paura? Perché hai così tanta paura?
Anche se si venisse a sapere tutto di te e tu diventassi come un libro aperto, perché aver paura? In quale maniera questo può farti del male? Sono solo idee sbagliate, condizionamenti dati dalla società – che ti devi nascondere, che ti devi proteggere, che devi stare sempre in guardia, che tutti sono dei nemici, che tutti sono contro di te.
Non c’è niente di cui avere paura. Questo deve essere compreso prima che possa accadere una vera relazione sentimentale. Non c’è niente di cui aver paura.
Meditaci su. E poi permetti all’altro di entrare in te, invitalo a entrare. Non creare barriere da nessuna parte, diventa un passaggio sempre aperto, senza porte, senza lucchetti. Allora l’amore è possibile.
Quando due centri s’incontrano, nasce una cosa nuova. Questa cosa nuova è l’amore. Ed è proprio come l’acqua – la sete di tante e tante vite viene appagata. Improvvisamente ti senti soddisfatto.
Quello è il segno visibile dell’amore; ti senti contento, come se avessi raggiunto tutto ciò che desideri. Non c’è più nulla da conseguire ora; sei arrivato alla meta. Non c’è un’altra meta, il destino si è compiuto. Il seme è diventato fiore, è arrivato alla completa fioritura.
Una profonda contentezza è il segno visibile dell’amore. Ogni qualvolta una persona è innamorata, si sente profondamente appagata. L’amore non si può vedere, ma la contentezza, la soddisfazione profonda tutt’intorno… ogni suo respiro, ogni suo atto, il suo essere stesso è contentezza.
Puoi sorprenderti quando dico che l’amore ti rende privo di desideri, ma il desiderio viene dall’insoddisfazione. Desìderi perché non hai. Desìderi perché pensi che se avrai qualcosa, sarai contento. Il desiderio viene dalla scontentezza.
Ma quando c’è l’amore e i due centri si sono incontrati, uniti e dissolti, ed è nata una nuova qualità alchemica, ti senti appagato. È come se l’intera esistenza si fosse fermata – non c’è più movimento. Allora, il momento presente è l’unico momento.
Per questo ti dico: l’amore fa sparire i desideri. Sii coraggioso, liberati dalla paura, sii aperto. Lascia che il centro di un altro s’incontri con quello che è in te e attraverso questo rinascerai, si creerà una nuova qualità dell’essere.
Se c’è l’amore, sentirai veramente per la prima volta che l’esistenza è divina e tutto il creato è una benedizione. Ma c’è molto da distruggere prima che ciò sia possibile. Molto dev’essere distrutto prima che ciò sia possibile. Devi abbattere tutto ciò che crea delle barriere dentro te.
Fai dell’amore un sadhana, una disciplina interiore. Non permettere che sia soltanto una cosa frivola, non permettere che sia solo un’occupazione della mente. Non permettere che sia soltanto una soddisfazione del corpo. Fanne una ricerca interiore.
La chiave di base è questa: devi permettere all’altro di penetrarti sin nel recesso più profondo del tuo intimo, fino alle fondamenta del tuo essere. La distruzione dell’ego è la meta. Da qualunque porta si entri nel mondo interiore – dall’amore, dalla meditazione, dallo yoga, dalla preghiera – qualunque sentiero si scelga, la meta è la stessa: la distruzione dell’ego, buttare via l’ego. Attraverso l’amore può essere fatto molto facilmente, ed è cosí naturale! L’amore è la religione naturale.
Osho
Fonte: www.vivizen.com
cit. dalla pg Facebook Visione Alchemica
Gli Angeli consigliano per questa Luna Nuova in Vergine:
Metti ordine intorno a te per mettere ordine dentro di te.
Riconosci ciò che è superfluo e accompagna fuori dalla tua casa ciò che è rotto o in disuso, lascerai andare più facilmente ciò che è di impedimento al Fluire della Vita.
Pulisci il tuo ambiente e pulirai i tuoi pensieri.
Bevi molta acqua.
Lascia andare, lasciati andare...
Crea spazio, armonia ed equilibrio.
Intorno a te e dentro di te.
La legge dello specchio è una tua potente alleata.
Usala sapientemente.
Come dentro così fuori.
Come in alto così in basso.
E viceversa.
Stai nel tuo centro.
Nei momenti di difficoltà, diventa consapevole che hai in te un punto sempre fermo e vibrante di Pace e Armonia. Sempre.
È il tuo Cuore.
Appoggia le mani sul tuo cuore e stai in ascolto.
Lo senti?
Lì trovi la Pace, l'Armonia.
Lì trovi la voce della tua Anima e il contatto con i tuoi Angeli.
Che la Luce sia in Te
Un abbraccio
Laura Pieretto
dalla pg Facebook di Manuela Forte
Tu esisti adesso, qui, mentre leggi queste righe. É l'idea di te che persiste nel Passato. É l'idea di ciò che sarai, che proietti nel Futuro.
Potresti obiettare dicendomi: "la me di ieri ha veramente vissuto quel che ha vissuto, le mie memorie non sono idee". Certamente no, ti rispondo. Le tue memorie sono, appunto memorie (impulsi di luce). Le idee sono impulsi di luce. I pensieri sono impulsi di Luce.
Mettiamola così: quando ti lavi, vai a rimurginare sulle particelle di "sporco" che hai lasciato andare via dal tuo corpo fisico? Ti sei lavata proprio per poterti rigenerare, sentire il contatto con l'acqua e il sapone per espandere il tuo senso di benessere, bearti della profumata fragranza della tua pelle rinnovata e nutrita di piacere.
Il punto è: TU VIVI ADESSO! È veramente funzionale continuare a riportare il Passato nel tuo quotidiano? O permettere alle memorie delle esperienza passate di essere l'unica base per proiettare un futuro colmo di dubbi, paura, preoccupazione? Puoi darti il permesso di non farlo più (sempre se lo vuoi) e fidarti del fatto che se qualcosa torna alla tua attenzione è perché chiede di essere visto e rilasciato con onore e gratitudine.
Non cercare a tutti i costi di guidare con la mente il "cosa vuoi vedere e lasciare andare". La tua innata intelligenza superiore sa esattamente cosa portarti e quando farlo. E' come se tu volessi controllare la tua funzione cardiaca...lascia che tutto sia, inteso come: lascia che sia la Vita a portare davanti a Te ciò che chiede di essere guarito (o trasceso) e intanto VIVI, ridi, piangi, mangia e confrontati con chi vibra alla tua vibrazione.
Cercati rapporti nutrienti e saggi, leggeri e gioiosi. Gioca con i bambini, assapora le meraviglie quotidiane della Natura, respira tutta la Vita che c'è. Credi nel Bene. Adoperati con fiducia e fede in imprese condivise con persone che la pensano come te.
Nessuno potrà mai impedirti di scegliere di svegliarti con la Meraviglia, la Gioia e la Gratitudine nel Cuore.
Nessuno, se non te stessa, può impedirti di tornare all'amore della Vita, per la Vita, nonostante tutto.
Tu decidi, sempre.
Sei qui per ESSERE.
Sei qui per VIVERE l'esperienza della vita in tutte le sue sfaccettature. Il tuo tempo è limitato (questo fa parte di una Legge della Materia)...usalo bene...fai scelte consapevoli...gioca con il cuore... usa bene la mente, espandi la tua Coscienza e dona il tuo sorriso.
Di questo il Mondo ha bisogno oggi, più che mai: di persone consapevoli, gioiose e grate, di persone che scelgono la verità del Cuore, la Via dell'amore con coraggio e fede.
Ognuno di noi è responsabile del futuro che crea, con ciò che pensa e sceglie adesso.
Così è.
Grazie
Manuela Forte
05 09 2021
Buon Ciao miei carissimi lettori!
Sono felice di ritrovarvi dopo questa pausa estiva, per parlarvi delle energie che stanno arrivando per questo mese di settembre!
Le energie della Vergine sono molto presenti!
Siamo spinti nella materia!
Ci viene chiesto qui di ORGANIZZARE!
Le energie CosmoTelluriche stanno raggiungendo un Potere Fenomenale in questo momento!
Il che significa che può sconvolgerci molto!
Lavoriamo su Adattamento, Comunicazione, Scelta!
Il nostro DISCERNIMENTO è uno dei nostri più stretti alleati in ogni momento in questo momento!
Settembre 2021 è un mese che ci spinge a SEGUIRE LE SCELTE DELLA NOSTRA ANIMA per ritrovare l’equilibrio e l’armonia dentro di noi e aprirci alla Nuova Radiosa Rinascita che sta avvenendo nella nostra Vita!
Il che significa anche che ci vorrà un enorme lavoro da parte nostra se non siamo allineati!
Con settembre si arriva alla fine dell’estate nell’emisfero settentrionale e alla fine dell’inverno nell’emisfero australe. Stiamo arrivando alla fine di una stagione per muoverci verso un maggiore equilibrio!
Più equilibrio in Noi e nella nostra Vita!
Il 2021 è un anno di trasformazione che ci spinge ad assumerci la nostra responsabilità per avanzare verso la nostra libertà di essere!
È un anno che ci apre ad un Nuovo Orientamento e che per realizzarlo ci fa lavorare sempre più in profondità sulle nostre lezioni di Sapienza!
Le Fiamme Gemelle ne sanno qualcosa!
Non abbiamo detto che sarebbe stato facile!
Ma dolcemente, un passo dopo l’altro, una consapevolezza dopo l’altra, una comprensione dopo l’altra, a poco a poco andiamo avanti!
E le cose stanno andando molto velocemente in questo momento soprattutto la Consapevolezza e la Comprensione!
L energie cosmo telluriche sono con noi per tutto il mese e hanno pianificato alcuni piccoli eventi interessanti per aiutarci ad andare avanti nel nostro viaggio verso l’Evoluzione!
E apriamo le danze con La luna nuova del 07 settembre!
La nuova luna ci richiederà di rifocalizzare direttamente!
Cosa è veramente importante per te?
Cosa hai nella vita a cui dedicare la tua attenzione e la tua energia?
la Luna nuova ci chiederà di scendere nella Profondità dentro di noi in modo da poter convalidare i nostri veri vissuti e organizzarci per metterli a posto!
Ci chiederà di confidare nella nostra guida interiore, nelle nostre forze e capacità per il successo!
Credi in te stesso !
La tua verità interiore è la tua migliore guida!
Il Portale del 9/9 avrà già iniziato ad aprire le sue porte per liberare tutta la potenza della sua energia il 09 settembre!
Alcuni aspetti della nostra vita risaltano e alcuni file affioreranno in superficie in modo che possiamo chiuderli e andare avanti verso un Nuovo Stadio della nostra Evoluzione!
Saggezza, intuizione, guida interiore in piena espansione garantite!
Questo è l’elemento chiave perché la Consapevolezza abbia luogo e perché la Comprensione arrivi a noi!
Non dimenticare un Pas_ saggio che con noi,Piccoli umani , passa attraverso l’emotivo!
Se questo non ci scuote, non capiamo!
Quindi l’UNI-verso , nella sua grande generosità e bontà infinita, ci invia le esperienze perfette in modo che possiamo comprendere e avanzare verso i nostri veri obiettivi di vita e la missione dell’anima!
Le Energie del 9/9 ci spingeranno a Credere nella nostra Intuizione, ad Agire ascoltando la nostra Guida Interiore, cioè ad Allinearci con la nostra Anima, a Ritrovare Equilibrio e Unità dentro di noi, ad andare verso un RI -nascita meravigliosa !
Ebbene, poiché richiede molto Lavoro, tutto questo, le energie ci accompagnano e ci guidano per tutto questo mese di settembre!
Il 18 settembre 9/9 ci darà un primo promemoria, nel caso in cui la mente abbia iniziato a fare troppo rumore nel frattempo e non ascoltiamo più la nostra guida!
Mentale! Il tuo ruolo è trovare i modi migliori per realizzare ciò che dice la guida interna! Fai il tuo lavoro amico! Non sei lì per bloccare il Processo, sei lì per portarlo avanti!
Liberiamo ciò che non deve più essere, ciò che non è Allineato e mettiamo in atto il Ri-Nuovo!
È perché l’inizio dell’anno scolastico non è facile!
Dovrai lavorare anche sull’ascolto e sul seguire il tuo ritmo!
Il 20 settembre, la luna piena verrà ad illuminarci su ciò che dobbiamo ancora rilasciare e mettere in atto per andare avanti verso ciò che abbiamo nella vita da vivere!
Il nostro discernimento sarà ancora una volta un indizio per attraversare questo passaggio lunare!
Passeremo attraverso Esperienze che ci richiedono di fare delle Scelte!
Ricettività e Intuizione Aumentate, Saremo Guidati e Spinti a Fare SCELTE DAL CUORE!
Entriamo in un processo di metamorfosi quando si apre il Grande Portale dell’Equinozio , il Portale dell’Equilibrio!
Il Potere Energetico dell’Equinozio ci Spingerà A PRENDERCI LE NOSTRE RESPONSABILITÀ! Lasciare andare tutto ciò che non è allineato con la nostra anima per ritrovare la nostra integrità!
L’equinozio ci chiederà di allineare i nostri pensieri, ciò che esprimiamo, ciò che facciamo e ciò che vibriamo sulla frequenza dell’ Amore verso se stessi!
E nel caso non ci fossimo dimenticati di ascoltarci per strada, il 9/9 ci darebbe un ultimo piccolo saluto il 27 settembre, proprio per rafforzare l’Unità anche in noi!
Settembre è un mese che può Agitare Molto Fortemente se non siamo Allineati, per poterci Riportare all’Equilibrio e all’Unità dentro di noi e verso l’amore per se stessi!
Ora, per quanto riguarda il Collettivo delle Fiamme Gemelle:
Quello che segue riguarda solo il Collettivo delle Fiamme Gemelle
Se ti iscrivi a questo viaggio, usa il tuo discernimento, prendi solo ciò che risuona con te!
La tua verità interiore sarà sempre la tua migliore guida!
Settembre parla di Risveglio Spirituale, Pazienza, Adattamento e Accettazione!
Settembre chiede di seguire la nostra Saggezza Interiore, le Fiamme, di dare priorità, di organizzare!
Settembre è un mese che ci chiederà di Credere in Noi e Osare per andare verso la Felicità!
....Credi nella tua fiamma, femminile!
Forse hai ancora paura di superare e ferite da rivedere per riconnetterti alla tua fonte di felicità?!
Femminile, lascia andare il controllo! Lavora per fidarti di te stesso, usa i tuoi doni e le tue capacità per alleggerire e ridere e quindi riconosci te stesso alla tua fonte di abbondanza!
Maschio, i tuoi unici limiti sono quelli che ti imponi! S........
....Non è facile, è complicato, eh Male!
Respira maschio! Oggi ri-sai-cosa-sei nella tua guida interiore e ti rendi conto che puoi davvero fidarti di lui!
Cosa ti sta dicendo il tuo Cuore Maschile?
osa!
.......
Abbi il coraggio di aprirti alla felicità, maschio!
Hai fatto molta strada come Uomo, per Avanzare in questo Corso!
Ti meriti di essere un maschio felice!
Accetta ciò che è per aprirti alla felicità che meriti!
Ecco mie Fiamme, cosa posso raccontarvi sulle energie di settembre sul Collettivo delle Fiamme Gemelle !
Vi lascio qui il video sull’argomento https://youtu.be/0v6Qut_ELkU
Per Tutti Adesso, Settembre è quindi un mese che ci chiederà di Allinearci con la Volontà della nostra Anima per andare avanti verso la Prossima Fase della nostra Evoluzione!
Sii in accordo con ciò che ti sta dicendo il tuo Cuore, segui ciò che ti dicono la tua Guida e la tua Verità Interiore!
Nessuno è venuto in questo mondo per caso!
La tua presenza è importante!
La tua anima ti guida al successo della sua missione! Potrebbe essere il momento di ASCOLTARE!
State tranquilli, le Energie di Settembre ci spingeranno in questa direzione!
Auguro a tutti voi un dolce, luminoso e vibrante settembre!
Con tutto il mio amore
Maud
Fonte : https://mo2detente.com/2021/09/04/les-energies-de-septembre-2021/
Traduzione a cura di Cammina nel Sole
dalla pg Facebook Cammina nel Sole
Grazie, Grazie, g
dalla pg Facebook Il Nuovo Mondo
Talvolta un uomo ha una energia maschile debole, claudicante, spaventata, che trova difficoltà ad esprimersi. Si tratta di uomini che vivono all’ombra della madre dopo avere rifiutato il padre, ne più ne meno di quelle donne che hanno rifiutato nel loro intimo la madre e l’immagine di femminile che rimanda per abbracciare l’energia del padre. In entrambi i casi, pur non potendosi definire dei confini netti, si assiste ad uno squilibrio, ad una fuga da se stessi, perché il modello cui si poteva attingere ha spinto ad una vera e propria azione di rinnegamento rispetto a ciò che è stato mostrato e ha indotto dolore. Così un femminile o un maschile distorto si perpetuano di generazione in generazione, magari perché un padre violento ha portato il figlio maschio ad abdicare a se stesso e alla propria natura prima, o perché un modello di madre vittima e risucchiante ha spinto la figlia femmina a reagire indossando panni di mascolina fierezza.
“Si, ma questi meccanismi di sopravvivenza funzionano.”
Certamente, ma funzionano spesso solo come soluzione temporanea alla vita, come assunzione di una maschera e acquisizione di schemi comportamentali innaturali, che comportano la repressione di una parte delle energia vitale personale e una confusione sui propri talenti e la propria direzione di vita.
Difficile sarà sostenere a lungo andare una situazione di squilibrio perché prima o poi lo Spirito, che sempre tende all’evoluzione, troverà un modo per riproporci, evidenziati, tutti gli aspetti nei quali siamo infedeli a noi stessi anche attraverso il fallimento o il mancato allineamento con dei progetti di vita, relazionali, o di carriera che siano.
Il succo è che è molto diverso prendere una direzione per inclinazione naturale e amore, passione, gioia, rispetto a quando lo si fa per compromesso, rinuncia o paura.
Tutte le volte che scegli qualcosa che non sei tu, ma una parte limitata di te, tutte le volte che la tua manifestazione è indotta dalla ribellione, dalla paura, dalle ferite primarie non sanate o dalla rivolta a uno schema familiare non è comunque una manifestazione libera bensì frenata.
Solo l’osservazione consapevole di se’, senza giudizio e con accettazione di ogni stato d’animo possono portare ad emersione tali meccanismi riuscendo a farci consapevolizzare le nostre dinamiche interne e le loro più profonde ragioni. Allora, nel caso emergano dinamiche distorte, è importante comprendere che ciascuna di esse è il risultato della scelta migliore possibile nel momento in cui è stata fatta, va ringraziata per questo e può comunque esser cambiata se non è più funzionale a chi vogliamo essere e a come desideriamo manifestarci nel mondo.
Ricordiamoci che nessuna traccia di comportamento può essere cancellata o rimossa ma possiamo sempre ampliare il canestro delle tipologie di risposta che adottiamo di fronte alle sfide della vita per ottenere un cambiamento nel nostro livello di benessere.
Virna Trivellato
Dalla pg Facebook di Francesca
La Raccontadina
Devi saperlo che sei un fiore, quindi anche un seme, sei radice che poi fa stelo e petali.
(Mai viceversa)
Sei il tuo vaso, la tua terra, il tuo sole e l'acqua dal cielo; hai un gran daffare per farti giardino.
Come scegliere la terra dove piantarti e se non è buona, rigenerarla, e se proprio proprio non è possibile, trovarne un'altra.
Come metterti al sole e lasciarti asciugare, lasciarti sorridere e lasciarti in pace.
Come toglierti dal vaso e allungarti, ché una volta in terra non puoi saperlo neanche tu, fino a dove puoi arrivare.
Come allungare le radici, lasciarti spingere e allungarti, innalzarti, abbeverarti, come liberarti, come sbocciarti.
Lo devi sapere che sei un fiore e che il tuo giardiniere puoi essere solo tu, nessuno saprà mai come farti fiorire al massimo dei tuoi colori, forse, qualcuno saprà però come farti appassire, la botanica è una materia desueta, ma non importa: tu sei un fiore, quindi anche un seme.
Rinascerai sempre.


Salmo 91
SOTTO LE ALI DIVINE - La protezione divina
Chi abita al riparo dell'Altissimo
passerà la notte all'ombra dell'Onnipotente.
Io dico al Signore: «Mio rifugio e mia fortezza,
mio Dio in cui confido».
Egli ti libererà dal laccio del cacciatore,
dalla peste che distrugge.
Ti coprirà con le sue penne,
sotto le sue ali troverai rifugio;
la sua fedeltà ti sarà scudo e corazza.
Non temerai il terrore della notte
né la freccia che vola di giorno,
la peste che vaga nelle tenebre,
lo sterminio che devasta a mezzogiorno.
Mille cadranno al tuo fianco
e diecimila alla tua destra,
ma nulla ti potrà colpire.
Basterà che tu apra gli occhi
e vedrai la ricompensa dei malvagi!
»Sì, mio rifugio sei tu, o Signore!».
Tu hai fatto dell'Altissimo la tua dimora:
non ti potrà colpire la sventura,
nessun colpo cadrà sulla tua tenda.
Egli per te darà ordine ai suoi angeli
di custodirti in tutte le tue vie.
Sulle mani essi ti porteranno,
perché il tuo piede non inciampi nella pietra.
Calpesterai leoni e vipere,
schiaccerai leoncelli e draghi.
»Lo libererò, perché a me si è affidato,
lo porrò al sicuro, perché ha conosciuto il mio nome.
Mi invocherà e io gli darò risposta;
nell'angoscia io sarò con lui,
lo libererò e lo renderò glorioso.
Lo sazierò di lunghi giorni
e gli farò vedere la mia salvezza».
dalla pg. FacebooK Visione Alchemica.
Grazie, grazie, grazie!
dalla pg Facebook di Cristiano Tenca
02.09.21 Formule sul pensiero positivo dal settimo libro
Poiché credo nei miracoli, i miracoli avvengono: PÒSQUAM IN MIRÀCULIS FÌDEM HÀBEO, MIRÀCULI ACCÌDUNT
Questa formula è stata suggerita da Luce del Lago che l’ha letta in italiano nel libro “il guerriero della luce” di Paulo Coelho. Serve per credere fermamente in quello che si sta desiderando e dargli la forza per estrinsecarsi nella realtà.
Affinché un progetto di vita si realizzi pienamente: ENNÈRGO ROPUGNÀKKULÙMQUE UT SÒLVAM KÀPUT QUAESTIÒNIS (questiònis) ET DÌU CONÀTA PERFÌCIO
Questa formula è un lasciapassare per la realizzazione di qualunque progetto si voglia intraprendere. Ovviamente per la difficoltà di riuscita dipenderà dal tipo di progetto anche se non ci sono limiti reali. Il progetto non va detto a voce, basterà essere concentrati su di esso.
La mia parola e il mio pensiero fanno avverare il mio desiderio: MÈUM VÈRBUM, MÈAM VOLUNTÀTEM AD EFFÈCTUM PERDÙCO
Analogamente alla precedente questa formula determina la fiducia necessaria per dare al proprio pensiero e alla propria parola il potere di realizzare i propri desideri. Come nel caso precedente non occorre dire a voce il desiderio, basterà pensarlo intensamente con ricchezza di particolari vedendolo già realizzato.
Buona giornata a tutti
dalla pg FacebooK MONOLITUM Il Passaggio, Kali Yuga
La divisione a cui stiamo assistendo oggi non è tra "complottisti" e "ufficialisti", tra "no-vax" e "si-vax", ma tra due visioni opposte dell'esistenza: materialismo e spiritualità.
Chi crede di essere solo un ammasso di cellule insignificante ("illico" secondo lo Gnosticismo), non cercherà altro nella vita che la propria sopravvivenza fisica: cibo/rifugio/sesso.
Ma chi sente che oltre a questo c'è dell'altro, non si appaga con la semplice soddisfazione degli istinti animali: cerca "altro", le cause, la liberazione dalla condizione esistenziale limitante in cui si trova.
Ha rispetto del sacro che sente in sè e rifiuta di essere ridotto ad ingranaggio sociale di un sistema senz'anima.
Cercherà la "Verità", la "Moksa", il "Nirvana", il "Regno dei Cieli" delle tradizioni spirituali.
Il sapere dell'anima, l'intuito, il sentire profondo, è diverso dal sapere della mente razionale, basato sulla realtà fisica percepita dai 5 sensi.
Essere "colti" non per forza significa essere "intelligenti". La sapienza del mondo è conoscenza "scientifica", che ruota all'esterno dei fenomeni ma che non tocca mai il centro in cui si trovano le vere cause, la vera conoscenza.
La ragione striscia sul piano orizzontale, nel labirinto dei grovigli cerebrali; l'intuito vola, si innalza in verticale e vede tutto dall'alto, da una prospettiva totalmente diversa.
Nel Kali Yuga assistiamo al dominio del materialismo sulla spiritualità. L'uso politico della scienza cerca di sradicare quel "sentimento dell'altro" e ridurre l'essere umano ad automa obbediente, ad animale da allevamento.
Tutto era già stato previsto dagli antichi e quello che stiamo vivendo è l'apice di questo ciclo.
Fortunati coloro che assistono a tutto questo, avranno un salto evolutivo incredibile.
Non deve essere visto come una guerra tra il vecchio mondo e il nuovo che sta arrivando, ma tutto deve essere visto con una presa di consapevolezza tra quello che era stato e quello che sta arrivando.
Il "vecchio" deve lasciar posto al "nuovo".
Chi si orienta o già si trova su alte "vibrazioni" deve solo avere la pazienza di resistere e comprendere che molti, ormai persi, faranno gli atti più disparati per sopravvivere ad un sistema ormai obsoleto.
Non possono fermare il cambiamento in atto.
Faranno di tutto per portare "giù" più persone possibili, sopratutto con la Paura; ma sarà tutto inutile non si può cambiare chi si è già SENTE dentro il cambiamento.
Rimaniamo centrati, ascoltiamo il nostro Cuore, ascoltiamo la Natura e riconnettiamoci con la Terra, in questo modo ritorneremo alle nostre radici, ai nostri antenati, e riconosceremo che non siamo soli, che siamo invece connessi ad un’intera corrente di antenati spirituali e di sangue.
Il Buddha ce lo dice toccando la terra (bhumisparsa).
Tocchiamo la terra per lasciar andare l’idea di essere sconnessi da tutto il resto, e per ricordarci che siamo la Terra e parte della Vita.
Quando tocchiamo la Terra diventiamo piccoli, con l’umiltà e la semplicità di un bambino.
Quando tocchiamo la Terra diventiamo grandi, come un vecchio albero che affonda le sue radici giù nella terra, dissetandosi alla sorgente di tutte le acque.
Quando tocchiamo la Terra inspiriamo tutta la forza e la stabilità della Terra, ed ESPIRIAMO tutta la nostra sofferenza, le sensazioni di rabbia, odio, paura, inadeguatezza e dolore.
Buona Centratura
Luigi
Non siamo soli.
Il mondo si trasforma e noi siamo parte di questa trasformazione.
Gli angeli ci guidano e ci proteggono.
A dispetto dell’abile retorica del Grande Inquisitore, delle ingiustizie, dei castighi immeritati e malvagi che dobbiamo sopportare, della convinzione di saper cambiare le cose sbagliate in noi e nel mondo, un’ incommensurabile certezza ci sprona: l’Amore sarà sempre più forte, e ci aiuterà a crescere.
E ci insegnerà a capire le stelle, gli angeli e i miracoli.
Paulo Coelho, Le valchirie
Vivere la Forma Umana oltre la forma mentale: il dono del Centro Cristallino.
Questi anni di disgregazione, destrutturazione, dissoluzione e scioglimento delle illusioni della Piccola Mente ci hanno trascinati in un luogo di Sé che io chiamo “non-luogo”, il quale si manifesta in dissociazione mentale per la maggior parte degli umani con relative conseguenze tradotte in dolori fisici, malattia e problemi di vari tipi in tutte le sfere della vita (soprattutto problemi relazionali in quanto ci si sente isolati, non compresi e fuori dal coro).
Per la mente cognitiva è estremamente difficile vivere l’esperienza della vita senza che vi sia un movimento interiore di proiezione, ossia cercare di immaginare cosa viene “dopo” senza appoggiarsi a ciò che è venuto “prima”.
Come metafora userò l’immagine della torta di mele la quale, per diventare “torta”, ha bisogno di un contenitore “stampo” che ne contenga il contenuto liquido che poi si densifica e diventa edibile mantenendo la sua forma.
La “vecchia energia”, ossia l’aver vissuto millenni guidati dalla mente inconsapevole vittima delle pulsioni istintuali appoggiate sulla memoria cellulare (res extensa secondo Cartesio), si sta dissolvendo nel processo cosmico di espansione e rivelazione di forze che sono infinitamente amorevoli, benevoli, funzionali alla trasfigurazione dell’essere umano in “Adam Kadmon”. Adam Kadmon fa riferimento all’umano divinizzato consapevole di esserlo e consapevole di aver scelto di essere al servizio dello Spirito (o, se volete, del Cuore Cristallino). Questa dissoluzione è la dissoluzione dello “stampo” che era il contenitore pre-formato della nostra esperienza individuale, che chiamiamo personalità. Questo comporta che la memoria cellulare deve rilasciare eoni di informazioni per permettere la trasformazione…questo processo viene definito Grande Purificazione. Per ogni persona/individuo i “tempi di purificazione” sono diversi: possono durare anni, anche tutta la vita, ma è un processo inevitabile ed ineluttabile.
Dissolvendosi la forma-contenitore, viviamo una esperienza di caos, confusione, perdita dei punti di riferimento “solidi” che hanno costituito le nostre sicurezze. Crediamo di essere una torta di mele che non potrà diventare edibile perché non contenuta, si disperderà, diventerà inutile al movimento di nutrimento, morirà o si perderà nel vuoto senza speranza.
Ora, per poter trascendere le paure e le resistenze in questa fase del processo di Risveglio al Vero Sé, è necessario introiettare (ossia comprendere bene e sentirlo nel profondo del cuore) che ESISTE GIA’ una “forma contenitiva” che sa esattamente guidare la “torta di mele” a diventare edibile.
Per dirlo in altre parole, la parte di noi che possiamo definire Cuore Cristallino (Cristo Interiore) sa esattamente quale è la forma della nostra essenza e come essa si manifesta nella realtà fisica usando la personalità/ego per esprimersi. La peculiarità di questa NUOVA ESPERIENZA SENSORIALE E COGNITIVA, oltre che EMOZIONALE E SPIRITUALE, è che non possiamo vedere, toccare, sentire, udire la specificità di questa forma.
La Vita ci sta chiedendo di fidarci della infinita intelligenza dello Spirito Creatore che agisce ATTRAVERSO DI NOI, perché “noi” (ossia ogni individuo) è un avatar del Divino Architetto (Dio/Madre Divina) che si manifesta in miliardi di forme diverse. E’ l’Uno in moltitudini.
La Vita ci sta chiedendo di LASCIARE CHE IL PROCESSO AVVENGA DA SE’, si dissolve l’identità che credevamo di avere e si manifesta la VERA IDENTITA’, che è uno stampo con colori diversi, sensazioni diverse, mai definito, in costante mutamento espansivo. Ogni problema, ogni difficoltà, ogni blocco, ogni dolore sono sintomi che stiamo attraversando la Grande Purificazione.
Per comprendere al meglio questo concetto e non lasciarsi spaventare dalla entità (enorme) di ciò che accade, possiamo osservare un fiore. Esso cresce, cambia forma, momento per momento, per esprimere tutta la magnificenza della Vita che si fa in lui, attraverso lui, che diventa una generosa offerta di bellezza e fragranza. Il fiore non si aggancia emotivamente agli altri fiori, alle creature che lo incontrano…si lascia guidare e interagisce con ciò che ad esso si manifesta momento per momento.
Così noi stiamo diventando: dei fiori in crescita, trasformazione, espansione, pronti a donare i colori e profumi come devozione a Madre Vita…dobbiamo essere capaci di non agganciarci alle persone attorno a noi, siano essi partner, figli, genitori, amici cari…dobbiamo essere in grado di maturare la consapevolezza della transitorietà della esperienza della vita fisica e renderla una opera d’arte, colma di grazia e bellezza, liberando noi stessi e gli altri da pregiudizi, aspettative, condizionamenti vincolanti che bloccano il processo di Risveglio e Consapevolezza.
Non ci sono parole sufficienti o “giuste” per descrivere questo processo di liberazione e risveglio.
Il mio invito è quello di normalizzare ogni esperienza rimettendola in prospettiva conservando un ORIZZONTE AMPIO e mantenendo una forte connessione con il proprio CUORE.
Se ci perdiamo la connessione con il Cuore-Spirito, ci perdiamo nei meandri delle ombre generate da paura, distacco, separazione, preoccupazione che sono un prodotto della mente piccola che crede di essere isolata e non libera di espandersi.
Dedicare del tempo alla meditazione, alla contemplazione, allo studio delle conoscenze spirituali è, secondo me, fondamentale per mantenere la Bussola della Coscienza sulla Retta Via.
Ognuno ha la sua via, ma tutte le vie portano al Cristo Interiore che è la frequenza della Verità e della Vita.
Vi abbraccio, da cuore a cuore, con la consapevolezza che tutto accade nella perfezione del Grande Disegno Divino che noi, nella nostra ignoranza e visuale ristretta, non possiamo computare da qui (e per qui intendo dire il luogo della incarnazione).
Tuttavia, anche se non comprendiamo, possiamo fidarci del Grande Mistero di Madre Vita che sa e fa nonostante tutto…possiamo amare, possiamo usare bene il nostro pensiero, possiamo agire con gentilezza e rispetto…questo nessuno può togliercelo, mai.
Dio ci benedica e ci guidi, sono tempi di magia, sono tempi di Amore e di Trasfigurazione per chi ha occhi per vedere e orecchie per intendere.
Così è.
Manuela Forte
30 agosto 2021

LA QUALITA' DEI NOSTRI PENSIERI ,
DETERMINANO LE VIBRAZIONI DELL'ESPERIENZA
Quando la tua anima esce dal tuo corpo addormentato, non è mai inattiva; si muove, contempla l'immensità, comunica con gli spiriti celesti e acquisisce una maggiore comprensione dell'amore, della saggezza e della verità.
Quando rientra nel corpo, porta con sé il ricordo di tutte le rivelazioni ricevute e tenta di trasmetterle al cervello.
Sono questi ricordi che chiamiamo sogni.
Ed è di notte che i discepoli lasciano il loro corpo e vanno a unirsi al loro Maestro per continuare ad imparare da lui.
Anche qui, quando si svegliano al mattino, non ricorderanno esattamente ciò che hanno visto o capito nel sonno,
ma avranno una sensazione di qualcosa di bello e luminoso che rimarrà con loro tutto il giorno.
Da parte mia, spesso ti parlo di notte e ti dico cose che non posso ancora rivelarti sul piano fisico, perché non le capiresti.
Né, soprattutto, sapresti cosa farne ancora con loro.
Le verità che ti trasmetto con il pensiero sono già all'opera nella tua mente subconscia, e quando sarai capace di coglierle e usarle, esse si riveleranno a te.
Succede anche che quando una persona si addormenta, la sua anima lascia il suo corpo fisico (rimanendo attaccata ad essa dal cordone d'argento), ed annoiata non va a ritrovarsi tra altri esseri umani addormentati, ma dove tutti sono svegli, dall' altro lato del pianeta. Lì, invisibile, si mescola a loro e prende parte attiva nelle loro vite.
In questo modo, mentre sei sveglio durante il giorno, potresti essere visitato da molti uomini e donne che dormono dall'altra parte del globo.
Le loro anime vengono e sussurrano nel tuo orecchio, confidando a te la storia delle loro vite e tutti i loro problemi e guai.
A volte, quando ti senti triste o a disagio,
è a causa del sentimento ti è stato comunicato da queste persone. Pensi che il tuo dolore sia di tua creazione,
quando in realtà può venire da anime che hanno lasciato il loro corpo fisico addormentato dall'altra parte del mondo.
Se queste anime scelgono di venire da te, è perché i tuoi pensieri e le preoccupazioni quotidiane
creano vibrazioni che sono attraenti per loro.
A seconda delle tue affinità e simpatie,
sei tu a determinare con chi ti assocerai e il tipo di ambiente psichico in cui dimorerai;
anche se ti trasferisci in un'altra città o in un altro paese,
attirerai sempre le stesse anime
e sarai circondato dalla stessa atmosfera.
Omraam Mikahel Aivanhov,
Izvor Book 228, Guardando verso l'Invisibile, Intuizione, Chiaroveggenza e Sogni
( editing: liberamente tradotto Lasumira Puraluce )
dalla pg Facebook di Cristiano Tenca,
scrittore, autore di varie pubblicazioni, tra cui, "Parole Magic
28.08.21 Formule di difesa:
Per difendersi da indagini psichiche non volute: DISÌMULANS TOTÀLIUM (se si vuole una protezione duratura, da ripetersi ogni giorno per un tempo indeterminato)
Questa formula serve per evitare indagini psichiche su di noi. Per indagini psichiche si intende lettura del pensiero o tentativi esterni di entrare in contatto telepatico. Il risultato si ottiene IMMEDIATAMENTE, ma non si può abbassare lo guardia perché è una difesa limitata nel tempo e quindi, se si pensa di essere in pericolo, va pronunciata giornalmente.
Per eliminare attacchi provocati dai “ganci”: HÒOKSTÒLLO
Questa formula serve, come già visto, per eliminare attacchi provocati dai “ganci”. I ganci sono “uncini” che si possono creare quando vi è una persona che ci desidera, ma non ricambiata e che crea un’unione virtuale di possessività. Quando vi sono onde vibrazionali negative create da onde pensiero altrui, disarmoniche.
Oltre a ciò si è sperimentato che la stessa cosa avviene in situazioni pesanti di cui non si riesce a liberarsi. Questi ganci creano disarmonia o malessere ingiustificato in una parte del corpo di per sé già debole. Si tratta di legami che abbiamo senza volerlo e da cui occorre assolutamente staccarsi. Si può utilizzare anche per difendersi da dipendenze di qualsiasi genere ed in questo caso si aggiunge il nome della dipendenza alla fine. E così via.
Oggi riporto alcune considerazioni interessanti sulle formule appena viste di un amico/lettore, Fabrizio (alias Nicholas Linnear):
Considerazioni riguardo al DISÌMULANS TOTÀLIUM:
Questo incantesimo, a mio parere è di fondamentale importanza per la protezione giornaliera di tutti. Questo perché al Mondo esistono forze che si insinuano nelle nostre menti al fine di manipolarci, controllarci e limitarci in ogni modo. Esiste una Forza eggregorica molto potente e subdola che vibra ad una frequenza molto bassa, questa si insinua molto facilmente nella mente della gente poiché la mente chiacchierona che usano tutti è sua!! La sua esistenza ha lo scopo di trascinare costantemente le persone alla sua infima frequenza impedendo loro di elevarsi e usa ogni mezzo per lei disponibile (il che significa il mondo e le persone inconsapevolmente soggette al suo controllo). Esempio: avete mai notato che quando vi mettete seduti a meditare, anche se fino a quel momento nessuno vi ha nemmeno degnato di attenzione, improvvisamente proprio in quel momento, o vi messaggia l'amico, o vi arriva una mail "importante" o vi chiama la suocera o vi fa visita quel parente che non si fa sentire da mesi, o suona il postino che generalmente suona a tutt'altro orario... o altre distrazioni di tutti i generi, a partire da pensieri che vi vengono in mente (e che voi scambiate per vostri!!!) sul lavare i piatti proprio in quel momento perché improvvisamente diventa urgentissimo...
Questo accade perché la vostra mente è COSTANTEMENTE sotto controllo!! Può essere questa Forza che qualcuno ha giustamente chiamato "Low Frequenzy" o "spirito di bassa frequenza del pianeta" o può essere uno spirito di passaggio, o una eggregora istituzionale o peggio ancora! Indi per cui questo incantesimo non serve a difendersi solo da maghi o persone psichiche che vogliono "entrarvi in testa", ma anche e soprattutto da forze invisibili di dubbia natura che mirano a impedire l'evoluzione e il risveglio della razza umana. Ciò significa che sarebbe molto saggio installare con il PERMÀNENT questo incantesimo e/o recitarlo ogni mattina per proteggersi come faccio io giornalmente ormai da mesi, perché ho notato che quando per qualunque causa mi dimentico, cominciano le rotture di scatole e gli impedimenti suddetti che, per quanto io riesca ad andare oltre per via della mia esperienza, danno comunque un certo genere di fastidio. Una volta che per un certo periodo userete questo incanto, noterete che anche la pratica del Silenzio Interiore sarà per voi più semplice.
Inoltre io assocerei il suddetto incantesimo con l'HÒOKSTÒLLO, perché molti dei legami e cordoni psichici vengono creati proprio da quella eggregora di bassa frequenza.
Potete fare un esperimento: uscite dalla mente ed entrate nel cuore, letteralmente: immaginate la vostra coscienza come una luce bianchissima, immaginatevi nella testa, visualizzate e sentite di scendere pian piano nella gola e di cambiare colore della vostra luce, in blu, ad esempio. Poi fate un altro passo e scendete nel petto mutando la luce in rosa, invadendo il vostro petto, poi entrate nel cuore e visualizzate immaginate e sentite una rosa di luce che nasce dal vostro cuore, poi "volgete lo sguardo in alto" e osservate i vostri pensieri; noterete che i pensieri vanno e vengono e riuscirete a vedere da dove vengono realmente la maggior parte di essi!
Che la Forza Cosmica scorra sempre in voi e vi protegga!
Buon weekend a tutti
Il DNA e le mutazioni cellulari
In questa intervista di Patricia Resch, la dott. ssa Berrenda Fox espone le prove di quanto il nostro DNA e il nostro sistema cellulare stiano cambiando.
La dott. ssa Berrenda Fox è un medico olistico presso l’Avalon Wellness Centre di Mt. Shasta, California. La Clinica di Avalon ripropone il processo di guarigione ideale, come veniva praticato nell’originaria isola di Avalon. Grazie a specifici esami del sangue, la dott. ssa Berrenda Fox ha provato che alcune persone hanno effettivamente sviluppato nuovi strati di DNA.
D: Dott.ssa Fox, qual è la sua formazione?
R: Ho diversi dottorati in fisiologia e naturopatia. Durante il mio training in Europa, ho lavorato nella comunicazione e continuo a collaborare alla produzione di film. Come sapete, lavoro con la “Fox Television Network” per diffondere la comprensione della realtà Extraterrestre e il suo ruolo riguardo a quanto sta succedendo all’umanità in questi tempi. I programmi più noti sono “Sightings” e “X Files”.
D: Quali cambiamenti si stanno verificando nei nostri tempi sul pianeta e quali conseguenze hanno sul nostro corpo?
R: Ci sono dei cambiamenti fondamentali, mutazioni che, secondo gli studiosi di genetica, non si sono verificate dai tempi della nostra supposta “emersione” dalle acque. Alcuni anni fa si è tenuta una convention di genetisti di tutto il mondo a Mexico City, incentrata proprio sulla trasformazione del nostro DNA. Stiamo attraversando un cambiamento evolutivo, ma ancora non sappiamo in che cosa ci stiamo trasformando.
D: Come sta cambiando il nostro DNA?
R: Ognuno di noi ha una doppia elica di DNA. Il fatto nuovo è che si stanno formando altre eliche. Nella doppia elica ci sono due strati di DNA combinati in una spirale. Secondo diversi studi, stiamo sviluppando dodici eliche. Nel periodo iniziato 5-20 anni fa, abbiamo cominciato a mutare. Questa è la spiegazione scientifica. È una mutazione delle nostre specie in qualcosa di cui non è ancora noto il risultato finale.
I cambiamenti non vengono comunicati pubblicamente, perché la comunità scientifica teme che la gente possa reagire con paura. Tuttavia, la gente sta cambiando a livello cellulare. Ho sotto osservazione tre bambini che attualmente hanno tre eliche di DNA. Molti sono a conoscenza di questo sviluppo. Molte religioni parlano del cambiamento e sanno che avverrà con diverse modalità. Noi sappiamo che sarà un cambiamento positivo anche se a livello fisico, mentale ed emozionale può essere frainteso e provocare spavento.
D: Questi bambini mostrano caratteristiche diverse dagli altri bambini?
R: Essi possono spostare gli oggetti semplicemente con la forza della concentrazione, o possono riempire d’acqua un bicchiere solo guardandolo. Sono telepatici. Conoscendoli, si potrebbe pensare che siano esseri semi angelici o sovrumani, ma non lo sono. Io penso solo che siano ciò che noi diventeremo nel giro di alcuni decenni.
D: Pensa che questo succederà a tutti noi?
R: Sembra che le persone nate prima del 1940 non abbiano potuto compiere il salto, ma hanno comunque dato l’avvio a qualcosa nella generazione successiva, che le permetterà di aggiungere un’altra elica in questa vita.
I nostri sistemi immunitari ed endocrini rappresentano il cambiamento più evidente. È per questo che il campo in cui sono più attiva è la ricerca, sia per i test che per la terapia immunologica. In alcuni adulti esaminati si sta già sviluppato un’altra elica di DNA, per alcuni è addirittura già completa. Queste persone stanno vivendo dei grandi cambiamenti sia a livello fisico che di consapevolezza.
Penso che sulla Terra le vibrazioni si stiano elevando. Molti dei bambini nati recentemente, inoltre, hanno già corpi magneticamente più leggeri. Quelli di noi che sono già adulti e scelgono di cambiare devono, invece, affrontare molti cambiamenti fisici.
D: Che cosa determina la trasformazione nei corpi che hanno un normale DNA a due eliche?
R: Il modo più facile per mutare il DNA è attraverso un virus, quindi, non tutti i virus sono negativi. I virus vivono solo su tessuti viventi. I Virus del DNA come Epstein Barr e l’Herpes #6 cambiano la struttura cellulare. Il retro virus HIV non è un virus del DNA e invece di mutare il corpo, di fatto lo divora.
Molte persone che compiono questo processo alla fine cambiano professione, modo di pensare o stile di vita. Anche se a volte possono sentirsi malati, stanchi, senza speranza, per loro è un dono. A loro è stata data la possibilità di cambiare la struttura del DNA e il corpo in un corpo più leggero, più sano, verso la nuova generazione.
D: Quali altri cambiamenti possiamo aspettarci?
R: Non ci saranno più malattie, non ci sarà più bisogno di morire. Potremo imparare le nostre lezioni non attraverso la sofferenza ma grazie alla gioia e all’amore. Il vecchio sistema dovrà dissolversi, e non lo farà certo senza combattere! Per questo abbiamo tutte queste guerre, molte delle attuali medicine non funzionano, i governi non funzionano. I vecchi paradigmi non potranno più esistere, eppure lottano per mantenere il potere… ma non c’è dubbio, la trasformazione è in atto. Coloro tra noi che hanno scelto di vivere questi tempi sono i precursori di una nuova specie.
D: Quali effetti collaterali avranno questi cambiamenti?
R: Un cambiamento cellulare può dare l’effetto di sentirsi come se non si fosse qui, presenti. Si può sentire stanchezza, perché stiamo effettivamente cambiando le cellule e diventando nuovi esseri. Come un neonato, si può avere bisogno di molto riposo. Si possono avere confusione mentale e sentirsi incapaci di concentrarsi sui compiti abituali, perché siamo programmati per qualcosa di più grande.
Sono sintomi comuni dolori e fitte in tutto il corpo, senza una causa precisa. Molti crederanno di essere sul punto di diventare pazzi. Rivolgendosi a un medico ortodosso, probabilmente saranno curati con il Prozac, perché nessuno sa capire cosa stia loro succedendo. Un medico normale non sa come interagire con questo fenomeno, perché non è abituato a lavorare con l’energia del corpo.
Dato che i chakra sono collegati con il sistema endocrino, le donne sperimenteranno dei cambi ormonali; potranno scoppiare in lacrime senza ragione, perché il piangere libera ormoni. Molte donne andranno prima in menopausa, perché stanno accelerando i tempi. Gli uomini, abituati a essere molto attivi, saranno frustrati dal loro sentirsi spesso esausti. Potranno accorgersi che il loro lato femminile, quello dell’intuito, sta emergendo. La terapia emozionale negli ultimi 20/30 anni si sta sviluppando con nuove terapie ad hoc. In un tempo brevissimo stiamo compiendo un immenso lavoro emozionale, per il quale sarebbero stati necessari migliaia di anni.
I sintomi più frequenti sono:
– sintomi dell’influenza: febbre, sudorazione, ossa e giunture doloranti, etc. che non rispondono agli antibiotici;
– emicrania e mal di testa: dolore molto intenso che non viene eliminato dagli antidolorifici;
– episodi occasionali di diarrea;
– naso gocciolante: effetto temporaneo che dura 24 ore circa, pur non avendo raffreddore o allergie da fieno;
– vertigini/capogiri;
– ronzio nelle orecchie;
– palpitazioni di cuore;
– un senso di vibrazione lungo tutto il corpo, soprattutto di notte, in fase di riposo;
– intensi spasmi muscolari, spesso dolore nel corpo, soprattutto nella schiena;
– perdita di potenza muscolare nelle mani, a causa di una mutazione nel sistema circolatorio;
– occasionali difficoltà respiratorie e/o un respiro più forte in stato di rilassamento;
– mutazioni del sistema immunitario;
– mutazioni del sistema linfatico;
– senso di stanchezza: sentirsi esausti anche per un minimo sforzo;
– desiderio di dormire più a lungo e più spesso del normale;
– crescita accelerata di unghie e capelli;
– attacchi di depressione immotivata;
– scavare nel proprio passato, rivedere rapporti, cercare chiarezza sui meccanismi personali;
– senso di profonda purificazione/pulizia;
– tensione, ansietà e alti livelli di stress, per la netta sensazione che qualcosa stia avvenendo ma non si sa cosa.
Alcuni di questi sintomi sono stati avvertiti da moltissime persone. Alcuni, presi dal panico, corrono dal medico, dal chiropratico, dall’erborista, e così via, e immancabilmente si sentono dire che non hanno nulla. Ed è vero. Tutti questi sintomi, infatti, sono solo temporanei e indicano semplicemente che questi cambiamenti fisiologici stanno avvenendo.
D: Come “cura” chi sta vivendo questi cambiamenti?
R: Mi pongo nell’ottica di lavorare con esseri individuali piuttosto che curare una malattia. ‘Dottore’ in latino significa educatore. L’unico servizio valido che si può rendere come vero guaritore, è di fornire a ogni individuo gli strumenti necessari, e di assicurarlo che ciò che sta avvenendo è reale, e che può guarire e liberarsi dai sintomi negativi.
Come primo passo, richiedo dei testi immunologici che non vengono fatti solitamente, un esame del sangue di laboratorio sviluppato da un centro ricerche specializzato. Quindi, mostro al paziente le informazioni: è come dargli una mappa dei cambiamenti, così è lui a prendersi il potere di guarire.
Io non sono il guaritore ma solo uno strumento del processo di guarigione individuale. C’è un potere in ognuno di noi, capace di esaminare i propri esami del sangue, di riconoscere la mappa di ciò che sta succedendo al corpo e di girare una specie di interruttore nel subconscio. La vera chiave è che ognuno assuma le proprie responsabilità e faccia il lavoro in prima persona.
Gli strumenti che utilizzo non sono di uso comune: la organoterapia, cioè un trattamento ghiandolare creato in Europa, serve a costruire il sistema ormonale in modo che accetti il nuovo DNA. Applico inoltre l’omeopatia per lavorare sul corpo energetico, le vitamine, le erbe e la terapia con laser a freddo. La terapia dipende unicamente dalle esigenze individuali. Molto di ciò che faccio è stato reso accessibile da coloro che io chiamo sorelle e fratelli maggiori, che ci sono passati prima di noi. Provengono da altri sistemi solari, da cui tutti noi abbiamo origine, e sono presenti per aiutare il pianeta nella sua fase di transizione.
D: Come evolve il suo lavoro?
R: Considero il mio lavoro un ponte o una transizione. È scienza e arte insieme, perché così è la guarigione. Se si usa solo la scienza o solo l’arte di guarire non si arriva a una guarigione completa. Non penso che sarò un guaritore per tutta la vita, perché credo che le malattie andranno scomparendo. Saremo noi, come persone consapevoli, a cancellare la malattia e la sofferenza.
dalla pg Facebook La Luce nel Buio!
"Quando pensiamo, scrive William Walker Atkinson (Thought Vibration) “emettiamo vibrazioni fatte di una sottile sostanza eterea, altrettanto reali di quelle con cui si manifestano la luce, il calore, il magnetismo...
Noi riceviamo però soltanto quei pensieri che sono in armonia con la nostra attitudine mentale generale, mentre i pensieri in disarmonia con essa ci influenzano molto poco, in quanto non risvegliano in noi alcuna risposta …
Colui che consente alla propria mente di indugiare su pensieri di sconfitta si avvicinerà alle menti di altre persone "sconfitte" - e ciascuno contribuirà a scoraggiare ulteriormente l'altro.
Mentre colui che cerca il buono in tutto e tutti attrarrà con ogni probabilità cose e persone rispondenti a tale pensiero.
Comprenderete meglio questa idea se pensate allo strumento senza fili di Marconi, che riceve le vibrazioni esclusivamente dallo strumento mittente che è stato programmato per farlo...
La stessa Legge vale per le operazioni del Pensiero…nel mondo del pensiero gli affini si attraggono, quello che semini raccoglierai” (W. W.Atkinson, Thought Vibration cit.).
Osserva A. Volbden: ”la caratteristica del pensiero è non solo quella di espandersi in ogni direzione, fino al limite segnato dalla forza di emissione, ma anche di riacquistare potenza da coloro che lo captano, e a loro volta lo ritrasmettono. Essi fanno da ponte, da ritrasmettitori e possono rafforzare e potenziare la proiezione originale”.
Estratto dal "Il codice delle leggi morali" , B. Fuoco
29 Agosto
In questa vita spirituale, devi compiere il tuo lavoro. IO SONO sempre qui per aiutare le anime che si aiutano da sole, ma devi fare il primo passo. Non imparerai mai la lezione se altri faranno le cose per te. Non puoi allevare un bambino facendo tutto al suo posto; devi lasciarlo fare da solo. Non importa quanto lente ed esitanti saranno inizialmente le sue azioni, devi tirarti indietro ed essere molto paziente. Con gran pazienza e amore, devo stare in disparte e osservarti mentre lavori e commetti degli errori, ma ricorda sempre che trarrai beneficio dai tuoi sbagli, e che nulla accade invano. Tu impari senza sosta nuove lezioni e avanzi lungo il cammino spirituale: ogni passo, anche il più piccolo, ti avvicina alla meta, la realizzazione della tua unità con Me finché alla fine ti renderai conto che non esiste separazione, che il tutto è uno, e che sei parte di questa vita unica e splendida.
Le porte interiori meditazioni quotidiane
Eileen Caddy
dal sito Visione Alchemica
L’INEVITABILE SI MANIFESTERÀ
Gen 28, 2018 | ALTRI AUTORI E PERSONAGGI, AMORE
Il desiderio profondo, più reale, è quello di avvicinarsi a qualcuno. Da quel momento, cominciano le reazioni e l’uomo e la donna entrano in gioco. Tuttavia ciò che accade prima dell’attrazione che li ha uniti, è impossibile da spiegare. E’ il desiderio immacolato, nel suo stato puro. Quando il desiderio è ancora in quello stato, uomo e donna si innamorano della vita, vivono ogni attimo con venerazione e in modo consapevole, aspettando sempre il momento giusto per celebrare la prossima benedizione.
Queste persone non hanno fretta, non fanno precipitare gli eventi con azioni inconsapevoli; sanno che l’inevitabile si manifesterà, che ciò che è autentico troverà sempre una maniera di mostrarsi. Quando arriva il momento, non esitano, non perdono l’occasione, non si lasciano sfuggire un solo attimo magico perché conoscono e rispettano l’importanza di ogni secondo.
Paulo Coelho dal libro Undici minuti
.
Chi ama riesce a vincere il mondo, non ha paura di perdere nulla. Il vero amore è un atto di totale abbandono.
Colui che è saggio, lo è soltanto perché ama. E colui che è sciocco, lo è solamente perché pensa di poter capire l’amore.
Dio è qui ora, accanto a noi. Possiamo vederlo in questa nebbia, in questo suolo, in questi abiti, in queste scarpe. I suoi angeli vegliano quando noi dormiamo e ci aiutano quando lavoriamo. Per ritrovare Dio, basta guardarsi intorno.
I sentimenti devono essere sempre in libertà. Non si deve giudicare un amore futuro in base alla sofferenza passata.
L’amore si scopre soltanto amando.
L’amore è sempre nuovo. Non importa che amiamo una, due, dieci volte nella vita: ci troviamo sempre davanti a una situazione che non conosciamo. L’amore può condurci all’inferno o al paradiso, comunque ci porta sempre in qualche luogo.
È necessario accettarlo, perché esso è ciò che alimenta la nostra esistenza. Se non lo accettiamo, moriremo di fame pur vedendo i rami dell’albero della vita carichi di frutti: non avremo il coraggio di tendere la mano e di coglierli. È necessario ricercare l’amore là dove si trova, anche se ciò potrebbe significare ore, giorni, settimane di delusione e di tristezza. Perché nel momento in cui partiamo in cerca dell’amore, anche l’amore muove per venirci incontro. E ci salva.
Nessun giorno è uguale all’altro, ogni mattina porta con sé un particolare miracolo, il proprio momento magico, nel quale i vecchi universi vengono distrutti e si creano nuove stelle.
Raramente ci rendiamo conto che siamo circondati da ciò che è straordinario. I miracoli avvengono intorno a noi, i segnali di Dio ci indicano la strada, gli angeli chiedono di essere ascoltati.
Tutti i giorni, con il sole Dio ci concede un momento in cui è possibile cambiare ciò che ci rende infelici. L’istante magico, quel momento in cui un “sì” o un “no” può cambiare tutta la nostra esistenza. Tutti i giorni fingiamo di non percepire questo momento, ci diciamo che non esiste, che l’oggi è uguale a ieri e identico a domani. Ma chi presta attenzione al proprio giorno, scopre l’istante magico: un istante che può nascondersi nel momento in cui, la mattina, infiliamo la chiave nella toppa, nell’istante di silenzio subito dopo la cena, nelle mille e una cosa che ci sembrano uguali. Questo momento esiste: un momento in cui tutta la forza delle stelle ci pervade e ci consente di fare miracoli.
Sono convinta che, quando cerchiamo l’amore con coraggio, esso si rivela e noi finiamo con l’attirare altro amore. Se qualcuno ci desidera, ci desiderano tutti. Se invece siamo soli, ci isoliamo sempre di più.
Paulo Coelho dal libro Sulla sponda del fiume Pedra mi sono seduta e ho pianto
Sulla Sponda del fiume Piedra mi Sono Seduta e ho Pianto
Paulo CoelhoCompralo su il Giardino dei Libri
Undici Minuti
Paulo CoelhoCompralo su il Giardino dei Libri
Il Cammino dell’Arco
Paulo CoelhoCompralo su il Giardino dei Libri
Manuale del Guerriero della Luce
Paulo CoelhoCompralo su il Giardino dei Libri
Non lasciarti cambiare
da chi dice che non vai bene.
Che così romantica
non arriverai mai da nessuna parte.
Che devi imparare ad aggredire
perché la gentilezza è per gli stupidi.
Per i deboli.
Che solo quando arrivi primo
allora vinci per davvero.
Spostati.
Prendi le distanze da chi non sa volare.
Da chi giudica la solitudine, un passo falso.
Da chi non ringrazia mai
per un sorriso
un abbraccio.
Una parola dolce.
Non lasciarti cambiare.
Non distrarti.
Resta poesia.
Le donne provano la temperatura del ferro da stiro toccandolo. Brucia ma non si bruciano. Respirano forte quando l’ostetrica dice «non urli, non è mica la prima». Imparano a cantare piangendo, a suonare con un braccio che pesa come un macigno per la malattia, a sciare con le ossa rotte. Portano i figli in braccio per giorni in certe traversate del deserto, dei mari sui barconi, della città a piedi su e giù per gli autobus. Le donne hanno più confidenza col dolore. Del corpo, dell’anima. È un compagno di vita, è un nemico tanto familiare da esser quasi amico, è una cosa che c’è e non c’è molto da discutere. Ci si vive, è normale. Strillare disperde le energie, lamentarsi non serve. Trasformarlo, invece: ecco cosa serve. Trasformare il dolore in forza. Ignorarlo, domarlo, metterlo da qualche parte perché lasci fiorire qualcosa. È una lezione antica, una sapienza muta e segreta: ciascuna lo sa. Concita De Gregorio
https://ilcenacolointellettuale.blogspot.com/.../concita...
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QUESTO È UN RESET COMPLETO DI TUTTE LE ESISTENZE
di Judith Cussel
Un pulsante di ripristino totale per tutti noi – in tutti i modi, in tutte le forme e in tutte le esistenze.
Non so voi, ma devo aver attinto in profondità nelle mie riserve di forza interiore e resilienza, e nell’amore profondo e duraturo degli ultimi mesi.
So che questo è vero per molti di noi.
In tutto questo, stavo attraversando profondi cambiamenti interiori e una totale disintegrazione del vecchio sé, in tutte le forme ed espressioni. A volte avevo voglia di dissolvermi e di andare nel nulla. Non è stato comodo. Era proprio come se stessi osservando questa dissoluzione dall’alto e lasciandola accadere, permettevo alla trasformazione, trasfigurazione e interiorizzazione di diventare UNO con la Fonte divina interiore.
Nelle ultime settimane sono stato guidata a nutrirmi veramente e permettere al Nuovo Sé di prendere forma ed essere. Avevo bisogno di staccarmi completamente e permettere che le mie riserve interiori si rinnovassero, e che io stesso ringiovanissi in tutti gli aspetti, e con ciò, la più profonda riconnessione a Tutto Ciò Che È, la verità su chi e cosa sono.
Si può fare questo solo nella quiete – lasciando andare, liberandosi e permettendo veramente che la trasformazione interiore avvenga in un Essere profondo ed essendo pienamente Presente.
Condivido questo con voi oggi perché so che molti di voi attraversano lo stesso processo.
Siamo in una massiccia accelerazione di ottave di cambiamento energetico e ricreazione a livelli più alti.
Non possiamo andare a queste ottave superiori all’interno delle vecchie strutture, delle vecchie forme. Ciò non riguarda solo l’individuo, ma si applica anche al collettivo. Questo è il motivo per cui tutto è in uno stato di apparente caos proprio ora, ma all’interno di quel caos apparente si trovano i semi delle nuove ottave di vita molto più elevata.
Lascia che i cambiamenti ti attraversino e non aggrapparti a nulla del vecchio, che include giudizi, dualità, polarità e tutto il resto.
Stiamo assumendo un corpo di luce molto più alto e quindi un’ottava di esistenza molto più alta.
È veramente un dono da accettare rimanendo sempre presenti nel qui e ora e permettendo che avvenga la crescita interiore, come un seme che esplode nel terreno. Nota che ha bisogno di resilienza interiore, forza e coraggio per abbattere le apparenti barriere del terreno, ma una volta che germoglia e incontra il sole ha rinnovato slancio e forza per crescere sempre di più. alto nella pienezza del suo Essere!
Judith Kusel
Fonte: http://www.judithkusel.com
OGNUNO HA I SUOI TEMPI NEL RISVEGLIO DELLE COSCIENZE- Brenda Hoffman
Cari,
Molti di voi hanno sperimentato di recente molti alti e bassi emotivi. Sconvolgimenti emotivi che una volta erano una parte accettata del tuo mondo 3D. Ora, anche il più piccolo urto sullo schermo del comfort crea panico.
A causa del tuo nuovo io, i momenti imbarazzanti sono diventati molto più drammatici.
Non ti aspetti più di essere a disagio. Un’indicazione dell’entità del cambiamento che hai apportato in un periodo di tempo molto breve.
Forse ti starai chiedendo come aggirare questi pezzi emotivi. Non lo farai, perché il mondo si sta trasformando in amore e contentezza, cosa che hai già raggiunto.
Dal micro al macro. Per prima cosa ti sei rivolto alla PACE e al BENESSERE. Questa energia si sta ora diffondendo in tutto il mondo per creare una nuova essenza dell’essere. Una vibrazione d’amore che gli altri accettano rapidamente.
Ma non ti senti necessariamente così, dato che sei circondato da resoconti dei media e pettegolezzi su quanto tutto sia terribile. Queste informazioni sono solo gli ultimi sospiri di paura del 3D. È quasi come un trattamento di bellezza scomodo. Anche se sai che il trattamento sarà scomodo, ne vale la pena.
Ecco come quell’ultimo respiro di paura appare doloroso a quelli di voi che hanno completato il “trattamento”.
Non capisci perché gli altri debbano provare paura o dolore perché hai terminato questo trattamento mesi o addirittura anni fa. E i ricordi di quel dolore 3D svaniscono proprio come avevamo profetizzato.
Non puoi immaginare perché qualcuno scelga il dolore o la paura quando il conforto, l’amore e la pace sono così facilmente disponibili.
Non c’è niente da fare o da dire, perché gli altri devono fare le stesse cose che fai tu, anche se hai difficoltà a ricordare perché o come l’hai fatto.
Forse ricordi questa volta come estremamente difficile, ma non senti più il dolore che provavi quando eri nella notte oscura della tua anima.
Consenti agli altri di crescere come e quando vogliono. Quelli che lo fanno non sono sotto la tua responsabilità. Far risplendere il tuo amore, la tua pace e il tuo conforto è il tuo ruolo. Andare oltre questo ruolo della luce cercando di rendere più confortevole la vita degli altri è come ridurre drasticamente la propria luce.
Anche se non sembra che illuminare la tua luce con gioia e conforto sia così importante o difficile, fidati di noi, lo è. Il tuo ruolo è molto più importante di quanto ti rendi conto ora.
Se gli altri sono a disagio, non dovresti aiutarli a superare il loro disagio o fornire loro le risorse per farlo? Solo se è il tuo desiderio più caro. Il che, ovviamente, significa che è uno dei tuoi nuovi ruoli.
Se vuoi solo che la rabbia, il dolore e la paura se ne vadano, eliminare il dolore degli altri non è e non lo sarà mai.
Sei parte del tutto. Ma proprio come non puoi leggere per gli altri, in modo che non abbiano mai bisogno di imparare a leggere, non puoi sopportare il dolore degli altri. Hanno bisogno di liberarsi dei loro cappotti di dolore proprio come hai fatto tu una volta.
Niente si risolve mai assumendosi il dolore degli altri. Ognuno di voi ha deciso prima della nascita cosa voleva esplorare in questa vita terrena. Presupporre che gli altri non siano forti o capaci come te, indipendentemente dalla fase di transizione in cui ti trovi, è tornare al supporto 3D.
Tutti gli umani sulla terra in questo momento sono Angeli della Terra – con una forza molto maggiore di qualsiasi precedente gruppo umano.
Anche coloro che sono completamente impantanati nella rabbia e nel dolore sono angeli della terra. Consenti loro di sputare fuori la loro rabbia . Hanno studiato la paura tanto profondamente quanto voi avete studiato l’amore mentre volate attraverso gli universi, le frequenze e le dimensioni che preparano per questa vita.
Non ci sono studenti pigri o lenti sulla terra in questo momento. Ognuno svolge il proprio ruolo con successo. Anche se non sei d’accordo con loro, sono potenti quanto te.
Questo significa che coloro che si oppongono al tuo punto di vista, al tuo bisogno di pace e gioia, sono come i demoni che invochi nelle tue tradizioni religiose 3D? Per niente. Sono semplicemente contrappunti che incoraggiano tutti a muoversi verso la pace e la gioia.
Se non ci fosse nulla da ostacolare, molti umani indugerebbero durante la loro transizione, fermandosi non appena qualcosa diventa difficile. I contrappunti costringono molte persone a lavorare sui loro problemi di paura e rabbia. Qualcosa che la maggior parte di voi, se non tutti voi che state leggendo, ha già fatto.
Non permettere a coloro che sono impigliati nella paura, nella rabbia e nell’incredulità per il bene della specie umana/universale di allontanarsi dalla tua radiosa energia di conforto e amore. Il tuo ruolo è far brillare la tua luce in modo che coloro che desiderano effettuare la transizione oltre la paura 3D sappiano che esiste una vita più felice. Tutto ciò che devono fare per vivere questa vita gioiosa è lasciare andare i loro cappotti della paura 3D. Qualcosa che non puoi e non dovresti provare a fare per loro.
Tutti gli angeli sulla Terra hanno ruoli e tempi di risveglio diversi. Ti sei svegliato. Dai agli altri la libertà di fare lo stesso se lo desiderano.
Il tuo ruolo è quello di far brillare la tua luce d’amore abbastanza da consentire agli altri di uscire dal freddo. Così sia. Amen.
Brenda Hoffman
Fonte: https://lifetapestrycreations.wordpress.com/
Traduzione a cura di Cammina nel Sole
Ancora un articolo sulla fase complessa che stiam attraversAN
Le energie divine maschili e femminili simboleggiano il modo in cui la vita è fatta attraverso uno spermatozoo che feconda un uovo e come la luce tocca l'oscurità illuminando il cielo. L'eterna Fiamma della Creazione che ha bisogno di due anime separate che si rappresentino l'un l'altra in diversi aspetti e prospettive. Quando hai due forze opposte dalla stessa Sorgente Primaria, che finalmente si incontrano, è un atto di creazione. Una sintesi in qualcosa di nuovo. Questa è la tua fiamma gemella. Un riflesso del tuo opposto in un'altra persona e uno che può rispecchiare tutto l'amore, l'affetto e la cura che meriti di vedere. Nessuna energia viene persa e la tua fiamma gemella è un contenitore di quell'energia immagazzinata al loro interno.
Quando li incontri, è come se immagazzinassero tutta l'energia che hai dato agli altri che sembrava essere "persa o scomparsa" e invece ecco che ti sta guardando e sorridendoti dagli occhi di un altro mentre ti guarda. Le Fiamme Gemelle ti fanno sentire come se avessi trovato Casa, un posto dove riposare la tua testa stanca e finalmente rilassare il viaggio e talvolta la disperata ricerca dell'amore. Potrebbero avere un acuto senso di tutto ciò che hai passato e dato agli altri, senza nemmeno dirglielo. Sono disposti ad essere un orecchio e un luogo dove sfogare e riposare la tua testa stanca dopo i tuoi viaggi per trovare l'amore. Anche loro hanno fatto lo stesso viaggio a modo loro e al loro ritmo, per trovarti.
Sono in grado di trovare la mia Fiamma Gemella solo perché sono un cercatore di questo equilibrio nella vita, in me stesso e nell'universo. Sono un mistico ricercatore dell'Unione con tutte le cose, e quindi chiamo o manifesterei questa esperienza nella mia realtà. Posso promettere che chiunque abbia fatto la guarigione necessaria ed è alla ricerca del miglioramento di sé (che significa anche accettazione di sé) e del vero amore cosmico autentico che trascende questa terra, scoprirà la sua Fiamma Gemella. È scritto nelle stelle, se questo pensiero e idea risplende dalla tua mente dei tuoi desideri.
www.divinazionefiammegemelle.com
dalla pg. Facebook divinazionefiammegemelle.com
dalla pagina FB di Manuela Forte.
Grazie, grazie, grazie!
Cari Amici,
dai messaggi che ricevo e commenti che leggo inerenti i post che pubblico, osservo che molti sintomi fisici si sono acuiti e, nella mia visione del mondo, posso dirvi che si tratta di una grande opportunità di ricalibratura e trasmutazione.
Navigare ciò che non si conosce (ed è follia pensare che si possano prevedere i repentini cambiamenti quotidiani della nostra esperienza di vita), richiede la capacità di GOVERNARE I PENSIERI e le EMOZIONI.
Sono certa che molti di voi hanno già importanti conoscenze e strumenti per affrontare le onde del Risveglio della Coscienza, tuttavia molto spesso mi viene ancora fatta una domanda specifica: “una volta che ho osservato il dolore, visto il modello di pensiero disfunzionale, il condizionamento, ripetuto il mantra, decretato, deciso ciò che non voglio più, che mi sono dato il permesso, etc….COSA FACCIO?”
Ecco, non si tratta di fare, bensì di STARE senza lasciarsi distrarre dagli eventi esterni (virus, cronaca, conflitti famigliari, problemi vari, etc.).
STARE (o RESTARE DENTRO CON QUELLO CHE C’E’ se preferite) è la parte che, in assoluto, richiede più presenza, pazienza, resilienza, dedizione, costanza e coraggio.
I vostri meccanismi di difesa mentali faranno di tutto per distrarvi, farvi credere che siete andati fino in fondo alla riconciliazione, alla catarsi, al perdono, alla comprensione…ma sono ingannevoli in quanto non esiste una “fine” nel processo della Vita…è una Ruota che muta e cambia stagione, clima, colore continuamente.
Dalla mia esperienza di Counseling Psicosomatico e di quotidiane pratiche di auto-rigenerazione, meditazione, contemplazione, respirazione profonda, osservo che la MEMORIA CELLULARE è veramente profonda ed è una distorsione della mente cognitiva pensare che si possa, in qualche modo, “terminare” un viaggio nella coscienza della memoria cellulare. Essa è parte di un macrocosmo inconscio, infinito, senza possibilità di essere esplorato "tutto" dalla mente umana.
STARE con quello che c’è senza voler AGIRE, richiede una grande forza mentale/spirituale. Richiede pratica quotidiana, continua rimessa in discussione di ciò che si è imparato.
PERMANENTE IMPERMANENZA è la definizione che più posso usare per descrivere il processo micro/macro di trasformazione continua…basta osservare una pianta per sentirne (e non dico “capire” ma “sentire”) la sua natura sempre cambiante...questa trasformazione continua può avvenire nella Gioia, questo ce lo insegna la Natura stessa.
COSA FARE, dunque?
Nulla, imparare ad osservare senza “fare” da un punto di vista della Coscienza. Sperimentare la meditazione-Presenza con costanza e dedizione e, soprattutto, RADICARE NEL CORPO UN RESPIRO LENTO E PROFONDO.
Sentire tutto il corpo, senza fuggire.
Sentire tutti i sintomi, attraversando la paura e l’illusione di essere arrivati in fondo.
Cosa produce tutto questo?
Vi porta ad arrivare a conoscervi nel sentire, ad osservare i minimi cambiamenti del corpo, a dialogare con il suo linguaggio fatto di sensazioni, percezioni concrete, movimenti intuitivi sensoriali.
Vi porta ad espandere una conoscenza che non è di mente, non è razionale, è intuitiva ma può essere razionalizzata per essere al servizio della vostra (e solo vostra) Verità dell’esperienza della Vita.
Fidatevi dei vostri dolori, essi sono portali da attraversare per disidentificarvi dall’immagine di voi, illusoria struttura specchiata che vi distrae dal Centro della Coscienza.
Ci vuole tempo? Sì.
E’ facile? No, ma è semplice se vi ci dedicate ogni giorno.
Ne vale l’impegno? Questo potete deciderlo solo voi, con responsabilità e consapevolezza, in base alle priorità di vita che scegliete di nutrire.
Grazie.
Manuela Forte
24 agosto 2021
dalla pagina Facebook di
La Raccontadina.
Grazie Francesca.
Per quanto mi riguarda, puoi rilassarti.
Non sarai amata per quello che farai, anche perché se così fosse, appena smetterai di farlo, finirà anche l'amore.
E non sarai amata neanche per il tuo taglio di capelli, per più pancia o meno cosce, l'amore non ha occhi, ha cuore e risponde solo alle sue leggi che sono elezioni e casualità.
Puoi rilassarti ed essere come sei e come vuoi essere, nessuno ti amerà per merito.
L'amore è immeritato sempre, altrimenti si chiamerebbe contratto: io ti amerò fino a quando tu sarai e fino a quando tu farai.
Rilassati, l'amore ti amerà senza fare assolutamente niente, se non te stessa.
E poi trova degli alleati, ma attenta.
Nel caos, a volte, si sceglie a caso per fretta, per paura e per il respiro che manca.
Che non parlino male di nessuno, neanche di chi li ha feriti, di chi gli ha voltato le spalle e se ne è andato, che non parlino con le parole brutte, che sono parolacce e storpiano le labbra dei baci.
Offri le tue mani vuote, il tuo niente, tutto il vuoto che ti abita, poi, guarda chi resta.
Che non diano consigli neanche per il bene, ma siano pronti a esserci quando anche se già lo sapevano, ti vedranno cadere; non portino nessuna cura che non sia tenerti la mano, sdraiati a guardare le stelle e a immaginare le cose belle, come l'onda che cade sulla battigia ma non si rompe mai.
Che il " ci sono ", sia una presenza e non una parola.
Se non trovi nessuno, in ogni caso ricordati sempre degli alberi.
Dopo, sii la persona che vorresti come tua alleata e comportati di conseguenza, e se non ci riesci, non giudicare chi non c'è perché magari non ce la sta facendo, esattamente come te.
Per il resto, tutto si risolve, magari non subito, ma neanche un seme fa il fiore appena viene interrato.
Dai il tempo alla vita, di aggiustare la tua.

dalla pagina FB Porto x - I Tarocchi del Se'
Frammenti di un discorso più ampio… #4
“Amami”, disse il Re.
“Ti amo”, rispose la Regina.
“No. Tu mi ami a modo tuo.”, ribatté il Re.
“E come potrei mai amarti?”, chiese la Regina.
“Amami a modo mio!”, rispose il Re.
“E com’è amarti a modo tuo?”, domandò allora la Regina.
“È amarmi in modo che io possa sentirmi amato come dico io.”
“Perché? Come ti amo non ti senti amato?”
“Sento che mi ami in un modo che fa
sentire amata piu te che me.”
“Ed è sbagliato?”
“Non è quello che voglio.”
“E come dovrei amarti allora per farti sentire amato?“
Il Re ci pensò. Per tre giorni, immobile, ci pensò. Poi, vagando per il Regno senza mangiare e senza bere, per altri tre giorni ci pensò.
Dopo aver abbastanza pensato tornò.
Il Re era così entusiasta delle sue conclusioni che iniziò ad urlarle già dall’ingresso al Castello, continuando mentre lo attraversava tutto per raggiungere esausto ed esaltato le stanze della consorte.
“Regina mia, è semplice, come ho fatto a non arrivarci prima: io, tuo Re ti ordino di amarmi a modo mio, che è l’unico modo possibile; altri modi, compreso il tuo, non sono amore, quindi è come non amare affatto! Regina mia, per il potere conferitomi io ti ordino di amarmi nell’unico modo possibile, che è il mio! Ogni altra forma d’amore non contemplato sarà punita severamente, con sanzioni pecuniarie ed emotive; ogni altro modo di amare che non sia il mio verrà severamente punito con l’indifferenza, col silenzio giudicante, col senso di colpa, con l’indolenza affettiva, con lo sguardo disprezzante, col sarcasmo crudele, col ricatto materico, con la cieca gelosia, con l’accanimento terapeutico, col capriccio estenuante, con la critica costante, con l’ottusa paranoia, in definitiva, financo con la pena capitale dell’induzione costante al tradimento di Sé!”
Il Re era talmente esausto ed esaltato nel suo decretare che non si accorse.
La Regina non c’era più.
Sentendo che il suo amore sovversivo avrebbe creato divisione, malcontento, rabbia e paura di nefasti presagi, lasciò quel reame a cui comprese di non essere mai veramente appartenuta. E, nell’integrità di Sé, fece di quell’ “amore a modo suo” la prima pietra a fondamento di un nuovo libero Regno.
(Valentino Infuso)
“The Empereror” realizzato da Frieda Harris, per Aleister Crowley
A proposito della “favoletta” del Re e della Regina (frammenti di un discorso più ampio #4)…
MA COSA C’ENTRA?
Quale attinenza può mai esserci tra questa storia del Re e della Regina con i Tarocchi? In cosa potrebbe mai avere a che fare con il linguaggio archetipico degli Arcani?
Questa “fiaba” scritta da Valentino Infuso trae ispirazione proprio dal significato, uno dei tanti possibili, dalle carte dell’Imperatrice (III) e dell’Imperatore (IIII), quest’ultima nella sua nella sua dimensione rovesciata.
L'IMPERATORE, è l’Arcano del Potere maschile, sacro e necessario; è lo Yang, la forza in azione ed espansione, il Sole che nutre la Vita...
Ma, come il Sole è in risonanza con la sua controparte femminile, la Luna, così l'Imperatore è imprescindibile dall'Arcano dell'Imperatrice che lo precede.
Al rovescio, la forza dell'Imperatore sorge dall’oscurità, il Potere del Maschile si svuota incosciente della sua sacralità -per paura, ferite, senso di abbandono, senso di inadeguatezza, violenza subita, violenza acquisita, arroganza dell'anima-, e allora tutto lo splendore di quella forza solare diventa fuoco distruttivo, senza ascolto, senza accoglienza, nell’impeto di un amore che non è Amore, che ruota intorno all'ego senza via d'uscita.
È solo una forza ostentata che non è Forza; è saggezza declamata che non è Saggia; è potere che si fa abuso, un potere che brucia inesorabile, dentro e fuori.
L'IMPERATRICE, Venere nella sua essenza profonda, in quanto Arcano del potere femminile che precede il maschile -lo Yin in cui si genera la Vita-, esorta l'Imperatore (il maschile) ad aprire mente e cuore, a dilatare la coscienza, a connettersi al di là dell'ego, ad abbandonare il piccolo Io che pesta i piedi come un bambino capriccioso, per un Io più Grande; ad abbandonare il piccolo amore per un Amore vasto, al punto da farsi penetrare dal soffio di tutti venti dell'Universo.
Il senso profondo di tutto questo ovviamente non si limita al rapporto uomo-donna, ma è riferibile alla sfera dinamica tra Maschile e Femminile, a tutti i livelli delle relazioni umane, e certamente a partire dal rapporto tra il maschile e il femminile dentro di noi. In ciascuno dimora un Re che chiede di essere amato a modo suo e una Regina che è chiamata all’edificazione di un nuovo Regno, e l’armonico equilibrio di queste due stati dell’Essere riguarda tutti noi, nessuno escluso.
Questo è solo un esempio di come la lettura dei Tarocchi può esserci di grande aiuto nella comprensione di se stessi e degli Universi che ci circondano. E sarà esattamente la Pratica che Valentina Cidda Maldesi (Anabel) e Valentino Infuso proporranno a Porto X dal 3 al 6 settembre in Toscana.

Dalla pagina FB Pensieri Luminosi - Aivanov
Ai fini del governo degli stati d’animo, la forza interiore è fondamentale... anche perché gli stati d’animo non sono la conseguenza necessitata e predeterminata di eventi esteriori, come normalmente siamo abituati a pensare.
Scriveva sul punto un autorevole esperto in materia, Wayne W. Dyer:
“Nella vita, tutti abbiamo da combattere grosso modo le stesse battaglie, tutti incontriamo difficoltà che si assomigliano.
Disaccordi, conflitti […] la vecchiaia, la malattia, le catastrofi naturali, sono tutti eventi che pongono dei problemi a praticamente tutti gli esseri umani.
Malgrado tali eventi, però, alcuni riescono ad evitare l'abbattimento e l'infelicità paralizzanti; altri invece crollano, cadono nell'inerzia.
Quelli che riconoscono che i problemi fanno parte della condizione umana, e che non misurano la felicità dall'assenza di problemi, sono gli esseri più intelligenti che si conoscano, e sono anche i più rari.
Imparare a dirigere se stessi comporta tutto un nuovo processo mentale, il quale può rivelarsi difficile perché, nella nostra società, troppe forze cospirano contro la responsabilità individuale.
Devi contare sulla tua capacità di sentirti emotivamente come tu scegli di sentirti in un dato momento della tua vita…
Gli stati d'animo non sono solo semplici emozioni che ti capita di provare: sono reazioni che tu scegli di avere.
Se il responsabile delle tue emozioni sei tu, non sei tenuto a scegliere reazioni autodistruttrici” (15).
Cit. in Cittadinanza globale e società fraterna, B. Fuoco, 2019
Cari tutti,
vi salutiamo in questo terzo giorno di festa con degli estratti della conferenza intitolata "Il grande impulso" che è stata letta stamattina sul Monte delle Preghiere ai Sette Laghi di Rila, tenuta dal Maestro il 26 agosto a Rila.
"Che cosa è Grande nella vita? Tante risposte si possono dare a questa domanda, tanti pareri, ma non si può dire quale sia quello giusto. Perché? Perché tutte le vie attraverso cui l'uomo cerca la Verità sono giuste. L'importante è l'impulso che lo guida: quello di trovare la Verità. Nel bambino che per la prima volta prende il pennello e i colori vi è lo stesso impulso che si trova in un grande pittore, nonostante il bambino inizi ora a disegnare. In entrambi vi è lo stesso impulso. Il bambino che prende ora in mano il violino non si può paragonare al grande musicista, ma in loro vi è lo stesso impulso. Dopo un certo tempo il bambino che disegna e suona diventerà un grande pittore e un grande musicista. La questione non riguarda gli errori che si commettono: chi cerca gli errori in se stesso e nel suo prossimo non può studiare. Se tenete a mente i vostri errori, vi macchierete. Qualcuno pensa di essere un grande peccatore; qualcun altro, invece, pensa di essere un uomo santo. Non è vera né l’una né l’altra cosa, perciò non attribuitevi qualità che non avete. Peccare o essere santi sono processi infiniti, perciò non parlate dei processi infiniti. Noi non dividiamo le persone in peccatori e santi, ma in capaci e incapaci, cioè capaci di studiare e incapaci di studiare”.
"Come allievi siete venuti sulla terra per studiare e per essere messi alla prova. Sarete interrogati in diverse materie: nella pazienza, nell'Amore, nelle relazioni, nella delicatezza, nella fede e così via. Che voti avete in queste materie?".
In qualità di allievi del Nuovo Insegnamento dovete sapere che tutto ciò che avviene nella vostra vita personale, in quella famigliare, sociale, in quella del popolo e di tutta l'umanità, è determinato con precisione. Nulla nel mondo avviene a caso e senza un motivo. Solo colui che lo comprende potrà beneficiarne. Chi non lo comprende vagherà costantemente”.
dalla pagina FB Centro Studi Beinsa Duno
Il lavoro spirituale è un’impresa a lungo termine, e di sicuro
non otterrete velocemente grandi risultati; ma l’essenziale è
lavorare, dopo di che, pazientate!... anche se questa è la cosa
più difficile. Sono rari coloro che sanno attendere.
Quante volte pazientare è considerata una perdita di tempo!
È vero che nei negozi, nelle amministrazioni, dal medico o davanti agli sportelli della posta o di una banca, aspettare sembra una
perdita di tempo… ma anche in quel caso, potete fare qualcosa
dedicandovi a un lavoro col pensiero.
Non esiste tempo perso per un essere cosciente che, tramite il
pensiero e l'immaginazione, può diventare creatore nel mondo
invisibile. L’unico tempo realmente perduto è quello passato
nella pigrizia, nelle futilità, nei piaceri grossolani e nelle
cattive azioni. Dipende dunque da voi non perdere il vostro
tempo.
Dover aspettare per ottenere la realizzazione delle vostre
aspirazioni migliori non è una perdita di tempo, perché
nell'attesa lavorate, e in quel lavoro la vostra anima già si
illumina.
Omraam Mikhaël Aïvanhov
"Padre, si sta facendo notte, riposate un poco, vedo che soffrite, è lo stomaco, vero?"
Guglielmo parlava pianissimo, quasi all'orecchio del vecchio maestro, che con un filo sottilissimo di voce gli rispose:
"Amico, io sto per staccarmi per sempre da questa terra così malata, e non desidero altro che di godere di quella luce beata che a volte ho sperimentato, anche se solo per qualche istante, inebriandomi completamente però, e vedendo tutto così chiaro ..."
"E cosa hai visto, padre, in quei momenti?"
"Sì, è un sapere immediato, una certezza, un'energia che attraversa tutto il corpo, ma come una scienza però, un sapere appunto, che è pura beatitudine, un canto che eleva fino al più alto del cielo".
"E che cosa hai saputo in questo Giorno di luce beata? cosa hai capito?"
"Fratello mio, in fondo sono davvero poche le cose che dobbiamo sapere. Vorrei dirtele, ora che sto per andarmene, in una sintesi semplice, più che sia possibile.
Innanzi tutto sappi che gli empi girano entro circoli viziosi senza fine: questo è il loro castigo: sono lasciati a seguire le proprie idee, il proprio consiglio, i loro desideri fallaci, che li portano sempre alla rovina. Per uscire da questi circoli viziosi devi usare la considerazione, e cioè l'assidua meditazione su ogni tuo pensiero, così purificherai la tua mente, e uscirai dalla confusione. E' solo in questa maggiore lucidità e unificazione mentale che poi potrai gustare l'afflusso incontenibile dello Spirito, che è essenzialmente amore, bontà, pienezza, eterna vita che zampilla.
Non c'è altro da sapere, se non che questa via è nutrita passo passo dalla santa umiltà, quella è la via, l'ho detto anche a papa Eugenio, che non deve disperdersi in chiacchiere mondane, ma indicare soltanto la mèta, la conversione della mente, e la beatitudine già presente, che è Dio, il Vivente".
Poi Bernardo, il mistico più politico, e l'amante più guerriero del suo tempo, si distese sul letto, e si abbandonò al Signore che aveva cercato per tutta la vita.
Era il 20 agosto del 1153.
Marco Guzzi
dalla pagina Fb di Marco Guzzi, Filosofo
KUNDALINI E LA TRASMUTAZIONE DELL’ENERGIA SESSUALE
Una gran parte degli uomini ha attualmente un livello di evoluzione talmente basso che soltanto una esigua minoranza riesce ad accedere ad un sentiero spirituale. Una delle maggiori cause ne è il fatto che gli uomini usano l’istinto sessuale (impulso che spinge l’uomo e la donna a integrarsi l’un l’altra) esclusivamente per realizzare l’intento di porre in essere l’atto sessuale fisico in sè, inclinando verso il desiderio.
Se, da un lato, l’impulso sessuale è l’eco dell’amore creativo di Dio, la concupiscenza è l’uso dell’’istinto sessuale in una sola ed unica direzione (l’atto materiale sessuale) attuato in modo tale da assorbire tutta l’attenzione dell’individuo, la sua immaginazione, la sua volontà, la sua emotività verso il gesto materiale dell’atto stesso. Questa tendenza ha una forza che fa precipitare i corpi con velocità accelerata verso il godimento e lo sfogo fisiologico che distolgono dal sentiero che conduce all’illuminazione.
L’istinto sessuale, invece, può e deve essere usato in conformità al piano creativo divino sforzandoci di riportarlo ad un alto livello, quello della prima creazione. Siamo sulla terra per diventare i perfetti, gli Iniziati alla Conoscenza integrale dei puri di cuore.
L’uomo, quindi, ha la facoltà di stabilire verso quale direzione orientare il proprio istinto sessuale (se verso l’alto o verso il basso) indirizzando la sua volontà ed adottando uno stile di vita consono alla direzione intrapresa (anche se spesso egli è inconsapevole delle conseguenze delle proprie scelte) .
La vita si svolge nell’alterno giuoco di due poli attrattivi: la spiritualità e l’istinto sessuale materiale. L’individuo si sviluppa subendo gli influssi, da una parte, dell’istinto imperioso dell’erotismo materiale, e, dall’altra, del richiamo continuo, conscio o inconscio, alla vita dello spirito. Quando l’individuo vive solo per soddisfare la sua animalità, si logora, invecchia prima del tempo, e ciò contribuisce a spegnere la vita interiore ed ad allontanare da Dio.
Tutte le scuole spirituali, in particolare, evidenziano l’esistenza di tappe nell’evoluzione spirituale chiamate iniziazioni. Tutte le Iniziazioni presuppongono, nel candidato che si predispone al rito, un periodo di castità e di meditazione per far rifluire al cervello la sua energia vitale sessuale. Questa, trasformandosi in forza psichica, rende facile il risveglio dei poteri latenti, quali la chiaroveggenza, la taumaturgia, la telepatia, la chiaroudienza, l’intuizione.
Quando l’occhio del cuore riesce a mantenersi fisso nella Luce divina, l’anima si fa sempre più somigliante e ad immagine di Dio, e quando il corpo vive soltanto per lo spirito si fa somigliante a quest’ultimo e segue le sorti della deificazione, si trasmuta. Del resto, l’attenzione, la concentrazione e la meditazione non possono effettuarsi su due obiettivi contemporaneamente, come non è possibile guardare due cose diametralmente opposte nello stesso istante: l’una esclude l’altra.
Premettiamo che il lavoro alchemico dell’uomo su se stesso deve consistere innanzitutto nella purificazione da tutte le emozioni negative che pervadono la sua personalità. La lamentela, l’odio, la rabbia, la gelosia e ogni genere di giudizio e fastidio verso gli altri devono essere scomparsi prima che egli possa avventurarsi nei mondi spirituali. In queste dimensioni superiori l’aspirante viene sottoposto ad ogni sorta di attacchi emotivi e mentali da parte delle « forze ostili » che vi abitano e che egli stesso suscita per risonanza. Solo un perfetto equilibrio di emozioni e pensieri potrà renderlo capace di difendersi dalle offensive e di distinguere la realtà dalle allucinazioni.
L’intero significato del lavoro alchemico compiuto utilizzando l’energia sessuale può essere espresso affermando che in virtù di tale operazione il piacere dei sensi viene convertito in “un’esplosione d’amore correttamente veicolata”.
L’energia sessuale è la forma di energia più potente di cui l’uomo può disporre. Essa è la spinta creativa che porta in manifestazione l’Universo stesso. È infatti l’energia
c r e a t i v a per eccellenza, la fonte primordiale di ogni genere di creazione. A seconda di come l’energia sessuale viene diretta si può creare un universo, si può creare un neonato, oppure si possono creare opere d’arte: scritti, dipinti, intuizioni scientifiche o filosofiche. Se tale energia è veicolata da colui che possiede le necessarie conoscenze occulte essa può venire utilizzata per incrementare la propria attitudine ad amare e a soccorrere l’umanità, mentre al contempo si creano in se stessi dei corpi sottili perfettamente costituiti.
Il lavoro con l’energia del sesso può iniziare solo dopo una lunga pratica sul ricordo di sé e sulla trasmutazione delle emozioni negative. La capacità di gestire e trasmutare le espressioni della sua natura inferiore deve essere stata acquisita in maniera completa dall’aspirante. Il corpo dell’anima, a questo punto dello sviluppo del mago, si è già cristallizzato quasi per intero, ed egli ha assunto il controllo delle sue emozioni. Solo quando la fabbricazione di tale corpo è vicina al suo termine e il praticante è sulla via dell’apertura del Cuore, egli può arrischiare un efficace ma pericoloso lavoro per mezzo dell’energia sessuale.
L’energia è sempre la stessa, ma a seconda del grado evolutivo e delle conoscenze esoteriche di chi la utilizza essa può dare origine ai più svariati risultati. Ad esempio, tutta l’arte che l’umanità è stata in grado di esprimere origina dall’energia sessuale correttamente incanalata verso i chakra superiori dell’uomo anziché verso quelli inferiori. I chakra del Cuore, della gola e della testa consentono lo sviluppo di maggiore amore, creatività e intuizione. Perversione, fanatismo dogmatico e guerre sono invece il risultato della medesima energia incanalata verso i chakra inferiori.
Il fine del lavoro alchemico tramite l’energia sessuale è quello di fare in modo che essa non si disperda, ma si accumuli progressivamente nell’organismo umano e venga indirizzata verso scopi definiti. Fino a un certo grado evolutivo, l’essere umano, invece di mettere l’energia sessuale al servizio della propria volontà, di norma ne è completamente succube. In un normale rapporto infatti questa forza non viene controllata e diretta, ma liberata nell’ambiente quasi inconsciamente. Ed è bene che sia così, in quanto tale individuo anche qualora avesse il controllo della propria energia sessuale non saprebbe cosa farsene ed essa gli arrecherebbe esclusivamente danno – ciò che capiterebbe a chiunque volesse afferrare un serpente per la coda.
La trasformazione dell’energia sessuale
L’energia può essere trasformata, ma solo dopo essere stata vissuta naturalmente. Se non hai espresso l’energia sessuale naturalmente, sessualmente, non puoi muoverti verso lo trasformazione.
Esprimendolo naturalmente, verrà il momento in cui la compulsione di esprimerloa in quanto sesso, scomparirà. Questo è il punto di svolta, ora la trasformazione è possibile.
Prima, l’espressione naturale per la soddisfazione del tuo istinto naturale, poi la trasformazione è possibile, perchè ora l’energia non ti spingerà ad esprimerla sessualmente, è soddisfatta. Ha compreso cos’è l’esperienza sessuale. Solo dopo di questo, la trasformazione è possibile e la trasformazione accadrà attraverso la meditazione.
Quindi, ogni volta che senti energia in te e nessun desiderio di esprimerla sessualmente, mettiti seduto in silenzio e medita. La meditazione creerà la strada per far salire l’energia più in alto, e saprai che la stessa energia che era espressa come sesso, si esprime in ultimo come samadhi, come superconscio.
E’ la stessa energia, cambia solo il modo in cui la etichetti. Ma se qualcosa rimane incompleto, sarai di nuovo risucchiato lì.
Le religioni hanno una ragione per reprimere il sesso. Volevano tutte trasformare l’energia, quindi hanno pensato che il sesso avesse dovuto essere bloccato, espresso in altro modo, quell’ energia bloccata poteva allora trasformarsi in spiritualità. Ma non hanno idea di cos’è il sesso o l’energia o la trasformazione.
Il sesso non è qualcosa che hai in una certa quantità fissa dentro di te. E’ prodotto ogni giorno, quindi se la esprimi sessualmente, non significa che non ti rimane più energia, quindi come lo trasformerai?
L’energia sessuale è creata ogni giorno. Non è un deposito, una banca, che se ne prendi un po’ e te ne rimane di meno. E’ creata ogni giorno dal tuo stesso vivere, dai movimenti, dal cibo, dal respiro, dalla circolazione del sangue, dalla tua stessa vita. E’ un sottoprodotto della vita. Ma se la fermi forzatamente, ti fai del male.
Primo, se lo forzi a fermarsi, la tua mente comincerà a pensare continuamente al sesso, sesso e nient’altro, perchè l’energia che è stata repressa ti si rivolterà nella mente.
Ti ricordo che il tuo centro sessuale è la tua mente; i genitali sono solo l’estensione di un centro che è nella testa. Ecco perché puoi sognare il sesso, fare fantasie sul sesso e ogni fantasia influenza immediatamente gli organi genitali. Stai pensando, nella testa. I genitali sono l’estensione di un centro sottile nella tua testa, quindi quando reprimi l’energia, la testa si riempie di questa. Il sesso diventa cerebrale, mentale, pensi al sesso, sogni il sesso. Ed è uno stato bruttissimo!
La repressione ti fa male perchè ti riempie lo testa di sesso… nessuna trasformazione ma solo uno stato brutto di sessualità cerebrale. Il sesso naturale è molto più bello. Semplice ed innocente. In secondo luogo, se reprimi il sesso, non potrai mai trasformarlo. Tutta la tua energia sarà divisa in due parti. Il sesso è l’energia che va repressa, tutta l’energia restante è impegnata nel reprimere, e non rimane nulla da trasformare. Che farò della trasformazione? Che verrà trasformato?
La repressione è la peggior cosa che le religioni hanno predicato.
Un sesso naturale ti porta automaticamente al punto in cui senti che è un fenomeno semplice, biologico e la compulsione svanisce. Attraverso l’esperienza svanisce; e ora ci sarà energia perché non c’è repressione, non diventerà cerebrale, non farai del sesso un problema.
Con la meditazione aprirai le porte più alte della consapevolezza, il superconscio. E l’energia ha sempre bisogno di muoversi, non può rimanere statica. E questi nuovi luoghi sono molto più affascinanti. L’area sessuale l’hai sperimentata. Andava bene per lo biologia, ma è un’esperienza ordinaria disponibile a tutti gli animali, a tutti gli uomini, a tutti gli uccelli. Non è nulla di speciale, nulla di unico.
Ma se la meditazione crea una strada per il superconscio, e l’energia è disponibile, quella energia comincia a muoversi automaticamente verso il nuovo canale che è stato aperto.
Ecco cosa intendo per trasformazione.
Quindi prendi tutto con semplicità. Ricorda solo una cosa, che nella tua semplicità naturale, la meditazione dovrebbe continuare. Quindi ogni volta che pensi che lo tua natura è soddisfatta, l’energia è disponibile; si muoverà nei sentieri creati dalla meditazione.
E’ un processo semplice. Nella trasformazione non devi fare nulla. Tutto ciò di cui c’è bisogno è che non ci sia repressione. L’energia è disponibile – non c’è compulsione ad andare verso il sesso- e una nuova via si è aperta. L’energia subito si eccita nel muoversi in nuove direzioni. E una volta sperimentate le qualità più alte della benedizione, non c’è più ragione di reprimere, non si pone più la questione.
E ricorda l’ultima cosa, che anche se hai sperimentato il superconscio e i livelli più alti attraverso l’energia sessuale, non significa che non puoi usare l’energia nel canale sessuale. Dall’alto puoi sempre scendere in basso senza difficoltà; ma dal basso verso l’alto, occorre una grande preparazione!
La trasformazione ti accade – non ci puoi fare nulla. Puoi solo preparare il terreno.
Cos’è il sesso e cos’è l’amore? ” Il sesso è una Funzione biologica. Tutti gli animali sono esseri sessuali. Solo l’uomo ha il privilegio di avere qualcosa di più Elevato: non il semplice incontro di corpi a causa, ma l’incontro di anime dovuto. E questo è l’Amore!
Ma non sto parlando dell’amore convenzionale! … Non parlo dell’amore DI CUI parla il mondo! … Non parlo dell’amore DI CUI il mondo ha paura!
La gente ha paura di Essere amata e di amare Perché quell’amore porta infelicità! … Quell’amore porta con sé bugie, porta con sé prigionia, schiavitù comporta la distruzione della libertà. Per questo la gente ne ha paura. E questo Accade poiché l’amore porta con sé un’infinità di compromessi … Si deve scendere ad uno di Tali compromessi tanto da perdere quasi definitivamente il proprio volto originale.
Uno dei messaggi Fondamentali è: se qualcuno vi ama, non introducete Condizione nessuna. Se amate qualcuno, non storpiatelo. Lascia che il tuo amore si espanda, dona all’altro più spazio di Quanto ne abbia mai avuto Quando era solo. Nutritelo, ma non avvelenate Il suo nutrimento, non possedetelo. Lasciate CHE SIA libero, più libero di non SIA Quanto mai stato. In questo caso l’amore crescerà in una profonda intimità.
Quando l’amore porta con sé la libertà, scende ad una profondità maggiore. Quando l’amore fa sentire l’altro rispettato, non umiliato, non distrutto ma sostenuto, Quando l’amore ci fa sentire nutriti, liberi, allora scende ad una profondità maggiore. In questo caso diventa preghiera, diventa l’esperienza più Elevata, della Vita suprema.
L’amore di CUI parlo è la vera TRASFORMAZIONE dell’Energia sessuale. Ma Accade solo Quando ACCETTI che IL SESSO divenga una cosa naturale. Non potrà mai verificarsi con i monaci di tutte le religioni del mondo. Sono tutte persone a CUI manca l’amore. Non possono amare, perché non si sono neppure avvicinate al sesso … Hanno evitato di conoscere l’energia primaria che PUÒ Essere Trasformata in amore, ragion per Cui, possono Parlare d’amore, ma i discorsi loro non sono altro che sacrosante cavolate. Sanno di non sapere nulla dell’amore e non lo possono capire. E’ necessario fare un passo alla volta e il corpo rappresenta il primo passo.
Non lo puoi ignorare, è Essenziale perché ha le sue radici nell’esistenza. Ignorarlo vuol semplicemente dire suicidarsi.
Ignorarlo vuol dire aprire le porte alla perversione. Devi imparare ad accettare la Natura e tramite quell’accettazione vi è la trascendenza. Vivendo un rapporto Fondato sul sesso, probabilmente, con l’intimità, si creerà qualcosa di nuovo e cioè l’amore. E Mentre cresce l’amore, il sesso si ritira: è LA STESSA energia che trasmuta, si sposta in una forma superiore. E quando l’amore raggiunge la sua maturità, il sesso scompare. Quando affiora come dono naturale dell’esistenza, ha una sua bellezza incredibile. Attraverso quell’accettazione accadono trasformazioni gigantesche. Ma sono spontanee, non le si deve forzare. L’amore ha una sua bellezza. Il sesso è brutto. Il sesso assomiglia alle radici di un roseto: saranno inevitabilmente brutte. L’amore è simile alle rose … ma quelle radici continuano a mandare energia alle rose ed è quell’energia che da vita alle Rose, per CUI non dirò mai: “Taglia le radici, perché non sono belle!” Non tagliarle, aiutale a rafforzarsi e vedrai fiorire migliaia di rose. Allora sperimenterai ciò che io chiamo Amore.
Se penetrerete in profondità il mistero del sesso, l’amore nascerà Spontaneamente. Diventerete più Amorevoli e la vostra sessualità si ridurrà sino a divenire una fiamma di puro amore, mentre i fumi del sesso svaniranno.
La Rozza energia del sesso si é Trasformata in un profumo delicato, il profumo dell’amore!
Il sesso è energia! … E non dico energia sessuale, perchè non c’è altra energia. Il sesso è l’unica energia che avete. Questa energia PUÒ venire Trasformata, PUÒ diventare un’energia più Elevata. E più in alto si muove meno rimane Sessualità.
Alla fine vi è un culmine, dove questa energia diventa Compassione e Amore. Nel suo supremo fiore Possiamo chiamarla energia divina, ma la base, La Radice, è nel sesso.
Per CUI IL SESSO E’ il più basso, il primo livello dell’Energia è il Divino ed il livello più alto, ma è LA STESSA Energia a fluire. La prima cosa da capire è che io non divido le energie.
Una volta che hai Diviso hai creato Conflitto, ogni volta che dividi l’energia tu stesso ne risulti Diviso e allora sarai o contro il sesso o a Suo favore. Io non sono né à favore né contro, perchè io non divido.
Dico che il sesso è energia, sesso è il nome dell’Energia: chiamala energia X. Sesso è il nome di questa energia X, questa energia sconosciuta quando la usi solo come forza biologica ma diventa divina una volta che è liberata dalla schiavitù della biologia ,una volta che va al di là del corpo.
E allora è l’amore di Gesù o la compassione di Buddha! … Il sesso va TRASFORMATO, è l’unico modo possibile per trasformarlo è Essere sessuali con Consapevolezza profonda: fare del sesso una meditazione. Vivi la tua sessualità, ma con Attenzione, con Consapevolezza dell’essere con totale Presenza.
Non permettere che diventi una forza inconsapevole. Non lasciarti trascinare o trattenere. Comprensione… Sperimentalo con saggezza, in amore. Trasforma l’esperienza del sesso in un’esperienza di meditazione. E una volta che sei meditativo, la qualità dell’esperienza sessuale inizia a cambiare. LA STESSA energia Che fluiva nella sessualità, inizia a fluire verso la consapevolezza. Quando Diventi meditativo Giungi a REALIZZARE
Un fatto nuovo: non è il sesso a darti Beatitudine, non è il sesso che da l’estasi. E‘ piuttosto uno stato della mente privo di pensieri, il coinvolgimento totale nell’atto che ti rendono Beato …
La Consapevolezza è Il Ponte, Il Ponte d’Oro da questo mondo a quell’altro, dall’inferno al regno dei cieli, dall’ego al divino.
In sé l’atto sessuale è così animale che per secoli lo abbiamo nascosto, represso… non vogliamo neppure menzionarlo: parliamo di “fare l’amore”. Ma non è possibile “fare” l’amore: l’amore non è qualcosa che tu puoi “fare” o fabbricare.
Puoi fare del sesso e il sesso è solo un’azione: l’amore è molto più profondo. Ma noi vogliamo evitare la parola “sesso”: ci ricorda la nostra natura animale. Devi vivere il sesso per la semplice gioia di condividere la tua energia con qualcuno per il quale senti intimità… è un modo per entrare in comunione, è un’unione da cuore a cuore. E’ uno sciogliersi, un fondersi l’uno nell’altra…non esistono altri scopi.
Sessualità Sacra
L’energia sessuale é sacra e come tale va onorata. I nostri corpi sono colmi di questa energia che talvolta in particolari momenti della nostra esistenza risulta essere in una fase dormiente. In realtà questo movimento interno che corrisponde all’energia della creazione e della Vita é sempre attivo, ma la vera consapevolezza della sua reale presenza sorge di fronte ad un partner che vada ad attivarla nella piena attività del suo fluire.
Conoscere a pieno questa energia é alla base dell’esperienza umana , padroneggiandola possiamo realmente entrare in contatto con il nostro nucleo centrale più profondo, possiamo percepire l’intento della Sorgente, la visione che sta alla base del Creatore quando emana con un atto di amore la sua Creazione.
L’atto sessuale é un cerimoniale sacro all’interno del quale le anime si sposano , ma non solo, anche i corpi mentali , emotivi e fisici dei due partners entrano in uno spazio di comunanza e risonanza profonda. Di due energie se ne forma una terza che é il connubio dell’energia di entrambi e questa energia di per sé ha già la natura di un vero e proprio concepimento.
In seguito tale energia comincerà a muoversi e a seconda della direzione che prenderà l’esperienza tra i due partners assumerà varie forme, potrà esternarsi come un concepimento di un figlio, come un progetto comune, oppure prenderà a vagare senza una precisa direzionalità rimbalzando tra i due partners senza riuscire a trovare una collocazione. In quest’ultimo caso al posto di avere una dinamica costruttiva, si avrà una dinamica di dispersione talvolta addirittura di natura distruttiva. Come avrete compreso noi siamo creatori di energia e se non diventiamo consapevoli e responsabili di questo continueremo a dare vita nel nostro mondo a forme di energia che sfuggono alla nostra visione e alla nostra divina padronanza e vanno a riversarsi nella realtà in maniera disordinata creando disarmonie e scompensi.
Sull’utilizzo caotico della sessualità lo schema planetario detiene certamente un guinnes , la maggior parte delle unioni fisiche é frutto di puro istinto che poi alla fine non viene innalzato e portato alla sua reale matrice divina , ogni unione fisica é lasciata al caso e diventa un mero sfogo di ego frustrati.
Ai fini della corretta cocreazione su questo piano di realtà la sessualità condotta in modo casuale e la mente non propriamente gestita sono i principali datori di tutte le problematiche di Gaia. Questi due aspetti incontrollati generano quotidianemente il mondo del Caos che tutti osserviamo quasi ormai con una muta rassegnazione, credendo che non sia possibile altra realtà che questa . Ma se noi siamo cocreatori e se noi abbiamo creato tutto questo, dunque noi abbiamo la facoltà di cambiarlo !
Gli istinti non vanno certamemte repressi , ma vanno ricondotti in una logica di cuore e di ascolto , soprattutto nell’atto sessuale é importante onorare l’istinto dell’animale sacro che abita in noi e poi innalzare questo istinto per rincondurlo alla sua reale matrice divina.
Lo sviluppo dell’energia del cuore, lo sviluppo della vibrazione Cristica é il punto di partenza per uscire da schemi di egoismo e sacralizzare l’unione sessuale tra maschile e femminile . Un ulteriore passo importante é portare le emozioni al livello del cuore per integrarle in una reale comprensione e accettazione .
Ricordate che l’essere umano riunisce in sé tutti in regni di natura e questo é valido più che mai nella mistica unione sessuale, dove c’é posto per l’istinto del sacro animale, per le emozioni forti e dirompenti che devono sfociare come onde nel bacino del cuore per trovare la loro logica di pace. Una volta realizzato questo sarete pronti per procedere oltre e conoscere altre sfere della sessualità che aprono la conoscenza di altri mondi, altre dimensioni e consentono di viaggiare ovunque nello spazio- tempo pur restando fermi come polarizzazione di coscienza nel vostro veicolo fisico. Nell’energia sessuale vi é il segreto dell’immortalità, dell’Anima, di come il Creatore crei e di come sia indissolubilmente legato da Amore alla sua Creazione , tanto che attraverso di Essa possa arrivare a conoscersi sempre meglio per andare verso nuove espressioni creative. L’universo é un divenire, il Creatore é in divenire, noi siamo in divenire …questo per comprendere e apprendere non va mai dimenticato.
Secondo gli accordi accettati collettivamente nella vostra realtà di terza dimensione, tutte le forme di vita in natura sono programmate per la procreazione. Creare la vita attraverso l’espressione sessuale imprime sul DNA le esperienze percettive di ogni generazione, compilando e aggiornando i registri della biblioteca vivente della Terra.
Il sesso comporta l’attrazione di un partner che desidera lavorare con voi su questioni specifiche importanti per la vostra crescita e trasformazione. Nel vostro corpo, i genitali equivalgono ad un luogo sacro.
L’energia sessuale, per ciò che é e per come la usate, può contribuire a ripristinare tutto ciò che é sacro e carente nella vostra vita.
Il modo in cui esprimete la vostra sessualità fa parte dell’apprendimento su come gestire il vostro computer biologico : a che velocità andare e con cosa alimentarlo.
L’esperienza orgasmica vi collega con il vostro spirito, riorganizzando e rivitalizzando le vostre cellule.
Il sesso é come un razzo propulsore che unito all’intenzione cosciente può elevarvi verso aspetti della realtà capaci di arricchire la vostra vita.
Se il sesso fosse considerato un atto sacro , il vostro mondo non sarebbe immerso nel caos in cui si trova.
Osho
da La Luce nel Buio

Preghiera del mattino
Signore, all'inizio di questo giorno, vengo a chiederti salute, forza, pace e saggezza.
Voglio guardare il mondo oggi con occhi pieni di amore, essere paziente, comprensivo, gentile e prudente.
Voglio vedere, al di là delle apparenze, i tuoi figli come li vedi tu, e così vedere solo il bene in ciascuno.
Chiudi le mie orecchie a tutte le calunnie.
Proteggi la mia lingua da ogni male.
Possa il mio spirito essere pieno solo di benedizioni.
Possa io essere così gentile e gioioso, che chiunque si avvicini a me senta la tua presenza.
Signore, rivestimi della tua bellezza e possa io rivelarti a tutti nel corso di questo giorno.
Amen.
dalla pagina FB Lettura Numerologica
"Sono paziente, creo un ponte tra il mondo fisico e il mondo spirituale".
Un albero cresce verso il cielo e guarda alla luce mentre le sue radici crescono verso la terra.
Mentre la Torre dei condizionamenti personalità/ego continua a disgregarsi e frantumarsi, concentrati sull'essere Ponte tra Cielo e Terra.
Pensa in "verticale", sii torre-flusso dinamica e resiliente che costantemente prende il Respiro dal Cielo e lo radica in Terra.
Se si rompe la tua realtà, respira e benedici.
Se perdi una persona cara, respira e benedici.
Se ti trovi senza soldi, respira e benedici.
Se qualcuno ti accusa o ricatta emotivamente ingiustamente, respira e benedici.
Se ricevi una offesa, respira e benedici.
Se stai male nel corpo fisico, respira e benedici.
Quando la Torre di Babele crolla, tutti i Sé Inferiori corrono al riparo insultando, aggredendo, confinano, congelando, facendoti dubitare della bontà delle tue scelte di cuore.
È la paura, la maestra di sofferenza e di separazione.
"Sono paziente, creo un ponte tra il mondo fisico e il mondo spirituale".
Respira e benedici la Vita.
Accogli i tumulti interiori e portali a fluire dentro il flusso-ponte che generi dentro (e solo tu puoi vedere e sentire).
Sii pronta a perdere tutto per essere il Tutto.
Non aspettarti comprensione da chi teme di perdere tutto (o ha già perso tutto) ed è incattivito perché annega nella disperazione, nel risentimento e nella ignoranza della Ruota della Vita, separato dallo Spirito.
Non lasciarti ingannare da coloro che tentano di farti sentire in colpa o egoista perché mantieni pazienza, resilienza, distacco mentre costruisci il tuo flusso-ponte tra Terra e Cielo.
Rispetta tutto ma dissociati da tutto.
Tutto si fa dentro, nell'ologramma che chiami "esistenza".
Svetta verso il cielo e respira.
Benedici l'essere Ponte e concentrati sul Sé Superiore.
Forza, grande concentrazione è richiesta in questa fase...tanto sta accadendo, la Luce del Cristo sta avanzando, Babele è in disfacimento ma ci sono forti e sottili resistenze (interiori) che richiedono vigilanza e discernimento. Il gioco della illusione-ombra si è fatto cattivo, eppure così evidente nella sua psicotica manifestazione.
Ricordati, tutto accade "dentro".
Puoi vedere solo se ti dissoci e disidentifichi dal dramma del tuo Sé Inferiore e devolvi tutta la tua attenzione mentale allo Spirito Cristallino che pulsa in te.
Pazienza.
Respiro.
Benedizioni e gratitudine per Madre Vita.
Lei sa, lei fa.
Siamo in tanti, siamo forti nel cuore del Cuore Cristallino.
Così è.
Manuela Forte
19 08 2021
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Grazie, grazie, grazie ...
dalla pagina Fb di questa grande anima, ManuuelForte.
Benedizioni a Te!!!
May each one, by grace,
be touched in such a way
as to begin to reflect
more deeply and consciously
upon the true meaning
and purpose of life.
May each one become inspired
to think in a higher way,
to act from righteousness,
with loving kindness and respect.
May each one endeavour to live
without selfishness, fear or ego,
and ultimately come to seek and
find their original nature,
otherwise known as God-realisation
or the realisation of
the authentic Self.
By God’s grace,
Satsang enters our lives
so that we may fulfil
this one real opportunity
that exists for every human being:
to wake up to the reality of who
or what we truly are and
thus discover what life really is.
Out of that realisation
we naturally come to love each other,
take care for this planet
and all the beings who live here.
This is the prayer that I make this day.
~ Mooji
~ Mooji
Se desideriamo fuggire da noi stessi, l'ultimo posto in cui dovremmo andare a nasconderci è una relazione.
Lo scopo di una relazione intima è insegnarci ad affrontare dubbi, paure, giudizi e insicurezze.
Se vivendo da soli riusciamo a tenere lontani dalla consapevolezza i nostri lati oscuri, farlo in una relazione intima è quasi impossibile.
Quando l'altro ci fa venire dubbi o paure, come sempre avviene in una relazione intima, non vogliamo affrontarli direttamente. Non diciamo: "Oh, ecco la mia insicurezza che affiora", sarà il caso di osservarla". Incolpiamo l'altro di come ci sentiamo: "mi sento insicuro perche' lui non è stato gentile con me".
Non è che l'insicurezza fosse già presente e il partner si sia limitato a farla emergere? Forse nostro padre era brusco quando si rivolgeva a noi e, crescendo, ci siamo sempre sentiti inadeguati. Anche se papa' non ci parla più in quel modo, la ferita può essere ancora aperta nel nostro subconscio. Non sapremmo che è ancora li' se qualcuno non la stuzzicasse, facendola riemergere.
Quando le persone non sono gentili con me, penso di avere qualcosa di sbagliato, di essere inadeguato. Questa dinamica interiore appartiene a me, non al partner. Lui (o lei) ha solo fatto partire il vecchio nastro: " Non vado bene".
Mi porto dentro quel nastro da quando avevo due anni.
Voglio modificare il comportamento del partner o cambiare nastro? Il tentativo di cambiare il partner non avrà un successo sicuro e, anche se l'avesse, il tasto del registratore potrebbe essere premuto da qualcun altro (mia sorella, per esempio). Ci sono molte persone che, senza saperlo, potrebbero premere quel tasto. Non posso cambiarle tutte.
Perchè allora concentrare l'attenzione sul grilletto, quando posso eliminare le pallotole? Se la pistola non è carica, nessuno si farà male, anche premendo il grilletto.
Se voglio guarire questa ferita, devo capire che ci saranno molte situazioni in cui mi aspetterò che qualcuno sia gentile con me e mi approvi e quella persona invece sarà fredda, rude, cattiva e critica. Questo non significa che in me c'è qualcosa che non va. Significa solo che quella persona non può soddisfare i miei bisogni in quel momento. Tutto qui. Non è un giudizio su di me. Potrebbe essere solo una fugace immagine riflessa di quell'essere umano.
Il mio compito è guarire la mia ferita, anche se puoi essere stato tu a stuzzicarla.
Tutti abbiamo i nostri magazzini di illusioni-convinzioni riguardo noi stessi e gli altri che non corrispondono alla realtà.
Quando le analizziamo, esse scompaiono, perchè solo la verità può reggere la nostra indagine.
Una relazione intima offre occasioni infinite per esplorare le convinzioni profonde che hai su te stesso. Il partner è il pungolo che ti sospinge verso le aree di autoillusione più delicate.
Portando alla coscienza vecchie ferite e false credenze, ti aiuta a risvegliarti.
Ogni volta che litighi, la situazione contingente conta ben poco, contano invece molto i tuoi demoni, che sono stati disturbati e portati alla luce del giorno.
Il partner non è responsabile dei tuoi demoni, ne' tu lo sei dei suoi. Ma l'uno fa da levatrice della consapevolezza dell'altro.
Tutte le relazioni toccano i nostri punti dolenti. Ci provocano, scatenano esplosioni interiori o esteriori, e le nostre paure non possono più rimanere nascoste.
Se ci aspettiamo che sia sempre o quasi sempre piacevole saremo tristemente delusi. Ogni relazione passa dalla fase romantica a quella realistica, all'abisso della disperazione.
Le coppie perdono lo stato di grazia, proprio come gli individui. Ognuno vive una "notte oscura dell'anima", e deve affrontare la lotta con il regno demoniaco. Le coppie che sfidano i propri demoni, e passano attraverso la paura, vincono una battaglia decisiva contro l'ignoranza. Toccano il fondo dal punto di vista esistenziale e capiscono che l'unico motivo del loro essere insieme è imparare ad amare e accettare se stessi. Questa è la via dell'#Ascensione.
Secondo una legge spirituale, qualunque cosa ci disturbi in un altro rivela una parte di noi stessi che non amiamo e accettiamo. Biasimare o trovare difetti nel partner non ci aiuta a incontrare quella parte di noi stessi e non ci aiuta a riscattarla.
Eppure è questo il fine sacro di una relazione.
Gli altri sono specchi che ci aiutano a trovare noi stessi.
Ogni relazione è uno specchio in cui impariamo a vedere e accogliere noi stessi: le parti che amiamo e ammiriamo e quelle che detestiamo o giudichiamo.
Molte relazioni naufragano nelle acque infide delle proiezioni.
E' triste, ma è una realtà molto comune.
L'unico modo per evitare la distruzione della relazione è assumerci la responsabilità dei pensieri e delle emozioni che sorgono dalle profondità della psiche, e non scaricarli sul partner.
Se riconosciamo il nostro conflitto interiore e ci tratteniamo dal proiettare la colpa del nostro dolore sul partner, l'altro diventa il più grande dei maestri.
L'apprendimento di queste importanti lezioni su noi stessi trasforma la relazione in un cammino spirituale di conoscenza di se' e autorealizzazione.
Dal partner impariamo qualcosa che nessun altro potrebbe insegnarci.
Quante persone sono in grado di provocarci e allo stesso tempo amarci profondamente, mentre guardiamo in faccia l'odio che nutriamo per noi stessi?
Al mondo non esiste guru migliore del nostro partner, una volta che riconosciamo il fine spirituale della relazione.
Il nostro viaggio giunge a compimento quando siamo in grado di vedere e accogliere tanto l'innocenza del partner, quanto la nostra. Dopo aver attraversato il mondo indistinto dell'attacco reciproco e delle proiezioni, ed essere sbucati alla luce dell'accettazione e del perdono, ci ritroviamo custodi del Sacro Graal, il simbolo supremo dell'integrazione psichica, del potere e della pienezza interiore.
Le ricompense sono immense, indescrivibili.
Ma pochi osano portare a termine il viaggio dalla frammentazione all'integrazione.
Pochi hanno il coraggio di perdere lo stato di grazia, seppellire le fantasie inutili dell'amore romantico e incontrare il mondo indistinto dei demoni interiori al fine di imparare ad assumersi la responsabilità della propria guarigione.
Il partner ci indica la strada, ma non può camminare al posto nostro.
Molti si gingillano sulla soglia della responsabilità, voltandosi indietro non appena la relazione diventa dolorosa.
Non ci piace guardarci allo specchio.
Preferiamo credere alle fantasie romantiche, che non sono altro che una fuga da noi stessi, convinti di trovare il partner perfetto dietro il prossimo angolo.
Ogni relazione che non è dedicata alla crescita reciproca e alla scoperta di se' finisce davanti a questo fiero ostacolo.
Solo le anime più coraggiose - quelle che si sono concesse il tempo di passare attraverso paure e dolore - lo superano.
Le loro relazioni sono scuole di vita, laboratori in cui, dopo lunghi e pazienti studi, possono costruire il veicolo spirituale che alla fine li condurrà a casa.
(Paul Ferrini)
articolo estratto dalla pagina FB Fiamme Gemelle - Psicologia, Alchimia, Spiritualità
I cristiani cantano il salmo: "Il Signore è il mio Pastore, nulla mi può mancare. Egli mi fa riposare in verdi pascoli, mi conduce a fresche acque...".Queste sono parole magiche.
Quel Pastore è in loro... Nulla è più importante della coscienza della presenza di Dio dentro di sé.
Grazie a quella presenza, al pensiero di quella presenza, tutto si riordina, si calma, si regola, si equilibra, si armonizza.
"Io sono il buon Pastore", diceva Gesù.
Allo stesso modo, l'uomo è un pastore per le cellule del proprio organismo e deve proteggerle...
I miliardi di cellule che costituiscono il suo corpo fisico sono le dimore di piccole anime intelligenti ... una cellula non è una semplice particella di materia.
L'uomo che vuole essere un buon pastore impara ad entrare in comunicazione con esse...
e scaccia i "lupi" che si sono introdotti in lui...
... I buoni pensieri e le buone parole che inviate a ciascuno dei vostri organi e delle vostre membra, producono dei cambiamenti benefici. Se ogni giorno, per qualche minuto, prendete l’abitudine di pensare alle vostre cellule e di parlare loro, potrete migliorare la vostra salute...
O. M. Aïvanhov
*La nuova terra
* Le leggi della morale cosmica
Prosveta edizioni
E’ IMPORTANTE PRENDERE POSIZIONE Di Monique Mathieu
“Il tuo percorso a volte ti sembra un po’ oscuro. Sei un po’ smarrito, ci sono troppe cose da capire, e anche troppe bugie, troppi turbamenti da vivere, ma questo cammino, che oggi è un po’ oscuro, sarà domani un cammino di Luce per coloro che possono prendere posizione sulla vita molto sconvolta che stanno vivendo in questo momento.
È molto importante prendere posizione. Ne abbiamo parlato spesso e continueremo a parlarne, perché capiamo che non è facile, che una decisione non è sempre facile, costretti a volte dall’ambiente, dal lavoro e da tante cose.
Se diciamo questo, è per chiedervi di essere pazienti. Gli esseri umani sono sempre molto ansiosi di arrivare alla fine, ma quale fine? Non c’è fine, c’è continuità e quella continuità è nelle esperienze di vita e nell’evoluzione.
Attualmente, ognuno di voi sta vivendo esperienze di vita molto belle. Alcune persone le sperimentano più facilmente di altre, ma tutte le esperienze di vita ti cambiano radicalmente.
In questo momento la luce oscura si attiva enormemente (non importa quale nome le diate); le sue azioni ti svegliano, ti rendono consapevole di tutte le sue bugie, delle sue falsità, e anche di ciò che vuoi, di ciò che non vuoi o non vuoi più.
In un certo senso, l’ombra serve la Luce, tuttavia devi essere consapevole che a volte sei manipolato dall’ombra; devi essere consapevole e dire: “no, io sono la mia linea, e su questo percorso sono accompagnato da molti esseri”. Possono essere persone care che camminano al tuo fianco, esseri che hai amato durante la tua incarnazione, le tue Guide o Esseri di Luce; su questa strada non sei solo.
A volte puoi sentirti solo, ma è un’illusione perché non hai ancora la capacità di percepire ciò che non è ancora percepibile in questa terza dimensione con le tue capacità che sono tue.
Presto, certo, quando questa grande tempesta, quando questo turbinio tenebroso sarà stato assorbito dall’immensa Luce e dall’immenso Amore che sempre più illuminerà e inonderà il tuo mondo, sarai liberato.I veli ti saranno tolti.
Stai già iniziando a sentirti molto, ad essere molto intuitivo su dove devi andare e quando devi andare. Inizi, consciamente o inconsciamente, attraverso un sogno, ad essere ispirato o educato. Segui anche le tue intuizioni profonde che ti dicono: “ora devo andare a vivere in questa o quella regione, che mi avvicino a questo o quel gruppo, ecc.”, ma questo è solo un piccolissimo spaccato di tutto ciò che accadrà a te .
Speriamo che se sei riuscito a posizionarti sufficientemente, che se sei fermo in questo posizionamento, questi veli ti verranno tolti molto rapidamente; allora non avrai più paure. Scompariranno con la coltre di piombo che grava sull’umanità di oggi. Solo questo masso di piombo è costantemente nutrito dalla confusione che si installa in te, che è instillata costantemente attraverso i tuoi media; presto questa confusione scomparirà.
Ci sarà una grande apertura di coscienza e gli esseri umani vedranno la verità, questa verità che è stata nascosta per migliaia di anni all’umanità, la verità di chi sei, la verità di ciò che sei. in realtà, la verità del tuo passato e la realtà del tuo presente, quindi la verità del tuo futuro. Ovviamente non conoscerai tutta la verità sul tuo futuro, ma saprai dove stai andando e chi stai diventando.
Tutto, proprio tutto si trasformerà, che sia il tuo modo di pensare, il tuo modo di nutrirti, il tuo modo di vivere in comunità, il tuo modo di vivere dei tuoi sentimenti, delle tue emozioni. Tutto sarà diverso perché semplicemente deve essere.
Arrivi a un punto della tua civiltà in cui tutto deve diventare ed essere totalmente diverso.
Il mondo che hai conosciuto sta morendo, e purtroppo alcuni non hanno la forza e il coraggio per fare il passo che gli viene chiesto, per andare nel nuovo mondo. Il nuovo mondo è per domani! Il nuovo mondo non arriverà tra sei o dieci anni, lo stai costruendo proprio ora. Lo costruisci con le manifestazioni, con la tua opposizione a questa schiavitù.
I diritti umani non esistono più, quindi tutto cambierà perché ci sono leggi che non possono essere violate: le Leggi Divine.
Attualmente, tutte le leggi sono trasgredite da esseri che non sono consapevoli di ciò che può essere il Divino, di ciò che può essere l’Amore, di ciò che può essere il sacro della vita.
Quindi passerai assolutamente a un altro modo di essere, a un altro modo di vivere, a un nuovo modo di amare e sarà un grande dono per l’umanità.
L’umanità è alla fine della linea, alla fine della sua corsa, ha fatto tutto ciò che doveva fare, ha vissuto tutte le esperienze, ora raccoglierà i frutti delle incarnazioni “x” e “x”. Devi capire che questa non è la tua prima incarnazione. Siete già anime che si sono già evolute attraverso molte esperienze di vita in vita. Quindi, se sei incarnato ora, è per perfezionare, per completare i cicli per iniziare un nuovo ciclo.
Nel nuovo ciclo della vita non ci saranno più persone che dormiranno per strada, non ci saranno più persone senza tetto in testa e affamate. Farà tutto parte del vecchio mondo! Ciascuno avrà molto di cui vivere felicemente, in amicizia e fraternità, ma ognuno darà molto in tutto ciò che realizza e nel proprio lavoro.
Anche il lavoro sarà diverso. Non ci sarà competizione, sarà sempre un lavoro con Rispetto e Amore. Non ci saranno “piccoli leader” a condurvi alla bacchetta, tutto sarà fatto in un’altra coscienza, tutto sarà fatto nella Legge dell’Amore, la Legge del Rispetto e della Fratellanza.
Non ci sarà più miseria! La povertà è un insulto alla vita! La miseria non fa parte delle Leggi Divine. Si deposita sui mondi perché è strumentata dalla luce oscura. Nel nuovo mondo, questo mondo di Luce e Amore, la miseria non esisterà più perché non sarebbe più onorare chi siete come Esseri Divini. La povertà non fa onore agli umani, non fa onore alla Parte Divina che si trova in ciascuno degli esseri che vivono sul pianeta Terra.
Preparatevi! Preparati ora ad andare all’essenziale, preparati a questo nuovo mondo dove sarai accolto e dove accoglierai gli esseri senzienti. Non ci sarà più solitudine, non ci saranno più grossi problemi nel tuo corpo perché avrai integrato un certo equilibrio; non sarà ancora un equilibrio assoluto, ma avrete integrato un equilibrio vibratorio ed energetico, un equilibrio d’Amore.
I problemi di salute, qualunque essi siano, piccoli o grandi, sono spesso dovuti a uno squilibrio tra l’umano e il Divino; nel prossimo ciclo, l’equilibrio sarà realizzato gradualmente e molto più velocemente di quanto pensi; a poco a poco l’unità si farà in voi. Naturalmente non avrai la capacità di unirti completamente alla tua stessa Divinità ma sarai già consapevole della tua anima, il che è molto importante.
Parlando dell’anima, vorremmo aprire una piccola parentesi:
Parli molto di modificazione del DNA. Possiamo modificare il corpo ma non ci saranno mai influenze dannose sull’anima, sul DNA dell’anima. Ci sarà sempre la possibilità di distruggere ciò che ti è stato iniettato; tuttavia devi sapere che se sei consapevole di tutto questo c’è anche una tua responsabilità.
Vorremmo darvi molta speranza in questo nuovo mondo. Qualunque cosa tu possa aver fatto, anche se hai subito, per obbligo o meno, queste iniezioni, e se hai una coscienza sufficientemente elevata, se hai abbastanza Amore, se ti appelli a ciò che è più alto in te, potrai cancellare o trasformare tutti gli effetti inferiori di ciò che ti è stato iniettato.
Questo mese di agosto sarà un mese in cui molte, molte energie inonderanno il tuo piccolo pianeta, e queste energie, queste Vibrazioni di Luce e Amore, sono lì per liberare gli esseri dall’impregnazione della luce oscura, di tutto ciò che infligge loro . Se gli esseri senzienti hanno un cuore sufficientemente aperto, tutto ciò che è stato iniettato dannoso può essere totalmente consumato e distrutto.
Qualunque cosa accada, abbi fiducia e fede! Non siete soli sulla strada, molti di voi sono sulla strada. Ci sono molti di voi sul piano fisico, e ci sono anche moltissimi esseri dei piani invisibili che vi accompagnano.
Più ti evolvi, più li sentirai e più facile sarà il tuo lavoro di trasmutazione”.
Puoi riprodurre questo testo e darne una copia alle seguenti condizioni:
-
lascialo non essere tagliato
-
che non vi sia alcuna modifica del contenuto
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che fai riferimento al nostro sito https://ducielalaterre.org
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che fai il nome di Monique Mathieu
Fonte : https://ducielalaterre.org/il-est-important-de-prendre-position/fr/
Traduzione a cura di Cammina nel Sole
Testo estratto dalla pagina Faceboo Cammina nel Sole.
Grazie grazie grazie!
Articolo estratto dalla pagina FB di Cammina Nel Sole.
Grazie grazie grazie!
LUNA PIENA IN ACQUARIO -22 AGOSTO 2021-Intuitive Astrology
Il 22 agosto 2021, abbiamo la seconda Luna Piena in Acquario dell’anno. La prima Luna Piena in Acquario è stata il mese scorso e può essere vista come il punto di ingresso di questa energia, e questa seconda Luna Piena in Acquario ad agosto può essere vista come il punto di uscita di questa energia.
Entrambe queste lune piene stanno lavorando in tandem l’una con l’altra, quindi se è successo qualcosa sotto la luna piena del 23 luglio che sembrava in qualche modo incompleta, potremmo scoprire che questa luna piena di agosto fa luce o ci permette di rilasciare qualcosa una volta per tutte .
Le lune piene illuminano il cielo notturno, illuminando tutto ciò che è buio. Possono essere un simbolo per l’illuminazione di una verità sempre più alta che ci permette di trovare una chiusura e liberarci da tutto ciò che non è più necessario.
Cadendo nel segno dell’Acquario, c’è il potenziale per questa Luna Piena di amplificare il cambiamento, attivare il nostro desiderio di una maggiore libertà o accendere i riflettori su tutto ciò che deve essere rivoluzionato nella nostra vita.
L’energia dell’Acquario consiste nel fare le cose in modo diverso e nell’allontanarsi dalla nostra zona di comfort per sperimentare qualcosa di nuovo. Incoraggia l’innovazione, la crescita e guarda le cose da una nuova prospettiva.
Con il Sole che conclude anche il suo viaggio nel segno del Leone in occasione di questa Luna Piena, ci viene offerta una spinta in più di energia creativa e coraggiosa, che può essere utilizzata per aiutare eventuali nuove visioni a prendere il volo.
Mentre le lune piene in genere rappresentano punti di completamento, sappi che ci sono energie creative in offerta per aiutare a prendere qualsiasi conclusione e trasformarle in nuovi potenziali.
L’Acquario governa anche i progressi tecnologici e le politiche messe in atto per proteggere il tutto, piuttosto che solo l’individuo.
Mentre concentrarsi sulla comunità e sull’insieme è fantastico, quando oscilla troppo fuori equilibrio, l’energia dell’Acquario a volte può essere troppo veloce per aggirare il lato emotivo e compassionevole dell’umanità e, invece, può guardare le cose da un punto di vista più tecnico e meccanico. come punto di vista.
Potremmo vedere più di questi temi venire alla luce, specialmente a livello globale, sotto la seconda ondata di questa Luna Piena in Acquario.
Sappi che con l’energia dell’Acquario, si tratta di vedere le cose da una nuova prospettiva, mantenere una mente aperta e trovare modi per stare fuori dal pensiero in bianco e nero.
Giove, che attualmente è retrogrado nel segno dell’Acquario, è anche congiunto a questa Luna Piena, rendendo la sua energia molto attiva.
Giove espande ciò che tocca, quindi è probabile che qualunque cosa si manifesti per noi sotto questa Luna Piena sarà forte, audace e chiaro per tutti.
Non ci sono congetture con questa luna piena di agosto, fornirà ciò che deve fornire e prenderà ciò che deve prendere.
Prendi un po’ di conforto nel sapere che se hai bisogno di prendere una decisione, c’è energia dalla tua parte che porta chiarezza, permettendoti di prendere una decisione chiara.
Fidati del tuo istinto e cerca di non indovinare te stesso. Le energie di questa Luna Piena sono forti e coraggiose, quindi connettiti con quel luogo e vai avanti nella direzione che ti sembra giusta.
A un livello più profondo, questa Luna Piena ci sta guidando a connetterci alle energie del nostro passato per usarle come carburante per il nostro futuro.
Forse abbiamo dovuto lasciar andare così tanto nell’ultimo anno. Potremmo trovarci in un campo vuoto, chiedendoci dove sia scomparsa la nostra “vecchia vita”.
C’è una bellissima frequenza che fluisce con questa Luna Piena che ci ricorda che non importa dove ci troviamo oggi, il potere e l’amore che abbiamo coltivato in passato esistono ancora.
Mentre possiamo guardare a una vita completamente diversa, l’energia dei nostri trionfi passati rimane ancora e possiamo usare quel potere, quell’amore e quella forza del nostro passato e applicarlo a questo nuovo capitolo che ci sta aspettando.
Non è tutto perduto. C’è saggezza nell’aria. C’è un’energia che danza nella brezza di tutti coloro che hanno viaggiato su questa terra prima di noi e di tutti coloro che viaggeranno su questa terra dopo di noi.
Possiamo connetterci con quell’energia; possiamo connetterci con quella brezza e sentire la forza e la saggezza che offre.
Sono successe così tante cose su questa Terra. Cose buone, cose cattive, cose tragiche, cose eroiche; così tante vite e storie hanno abbellito la superficie di questo pianeta, e tutta quell’energia, tutto quel carburante, è trasportato dal vento.
Sotto questa luna piena di agosto, possiamo connetterci al carburante che ci ricorda la nostra forza, il nostro potere e il nostro coraggio. Possiamo connetterci al carburante che ha creato i fiumi e le montagne e alcune delle più grandi civiltà antiche.
Possiamo connetterci ai nostri antenati, alle loro voci e alla loro saggezza. Possiamo connetterci alla forza vitale che vive intorno a noi e continuerà a vivere fino alla fine dei tempi.
Ci sono forti correnti cosmiche legate a questa Luna Piena. È un momento di espansione, chiarezza e onorare i cambiamenti dentro di noi. È il momento di prendere decisioni chiare e di fidarci del nostro istinto.
È anche un momento per ricordare che tutti i tuoi trionfi e successi passati esistono come energia. Ti circondano e ti sostengono, e sono lì per essere usati da te sotto la luce della luna piena.
Sintonizzati con quell’energia e ricreala in un modo nuovo e migliore. Sintonizzati con quell’energia sotto la luna piena di agosto e usala per arrenderti a tutto ciò che è andato, e per accogliere il nuovo capitolo che attende pazientemente.
Y la nostra Luna piena Rituale e Reading è qui
Autore :Tanaaz
Thank u Tanaaz
Fonte : https://foreverconscious.com/intuitive-astrology-aquarius-full-moon-august-2021
Traduzione a cura di Cammina nel Sole
"Tutto posso in Colui che mi dà forza”
(Filippesi 4,13)
Non diventiamo guaritori.
Siamo venuti come guaritori. Noi lo siamo.
Alcuni di noi stanno ancora raggiungendo ciò che sono.
Non diventiamo narratori.
Siamo venuti come portatori delle storie
Noi e i nostri antenati siamo realmente vissuti così. Noi lo siamo.
Alcuni di noi stanno ancora raggiungendo ciò che sono.
Non diventiamo artisti. Siamo venuti come artisti. Noi lo siamo.
Alcuni di noi stanno ancora raggiungendo ciò che sono.
Non diventiamo scrittori.. ballerini.. musicisti.. aiutanti.. pacifici. Siamo venuti come tali. Noi lo siamo.
Alcuni di noi stanno ancora raggiungendo ciò che sono.
Non impariamo ad amare in questo senso.
Siamo venuti come Amore.
Noi siamo Amore.
Alcuni di noi stanno ancora raggiungendo quello che siamo veramente.
Clarissa Pinkola Estes
di sotto foto estratta dalla pagina FB di Francesca Ollìn.
"Devi distruggere per costruire il Nuovo.
Devi Amare le tue Macerie.
Devi imparare a stare con il Disagio che senti Dentro.
Quando tutto crolla...
E' solo in quel momento che incominci a Vivere!!!
Prove tecniche dell'avvento della Nuova Era: quella dell'Acquario....

Maestro
Siete in una Scuola Esoterica, dove imparate a vedere, sentire, capire e sperimentare le cose, cioè a scoprire il senso della vita, ciò che è più importante di qualsiasi altra cosa. Per questo vi chiedo di stare attenti e di aiutarmi nei miei sforzi. Quando mi capirete e accetterete le verità che vi trasmetto, sarete in grado di salire molto più velocemente sulla vetta, dalla quale vedere il mondo come un’unità, nella relazione tra tutto ciò che nel mondo che dà significato alla vita.
Finora, tutti gli oggetti che sono in voi risultano mischiati in un mucchio. Ci sono molti mattoni, travi, chiodi, cemento e vetro sparsi in giro, ma non vi siete sei ancora messi di lavorare e trasformarli in una casa. State ancora imparando come raccogliere tutti i materiali insieme e costruire un palazzo o il vostro tempio. Nella vita ottenete materiale per il lavoro e vi viene detto di fare come meglio credete! Quindi continuate ad accumulare sempre più materiale, ma non siete mai felici, perché nessuno vi ha mai insegnato cosa farne! Tutto quello che avete al momento è la disponibilità dei singoli elementi … e questo si chiama cultura o civiltà! … Certo, tutti questi titoli possono essere messi a frutto, ma nessuno spiega cosa farne e come. Ma qui, nella Scuola, al Bonfin, ciò che conta è il tuo lavoro. Ovviamente servono anche i materiali, ma l'importante è sapere come collegarli tra loro e quale disegno seguire …
Quando ero in India, sono rimasto stupito nel vedere che molti sadhu e yogi hanno grandi pance, anche se non mangiano quasi nulla! E perché le statue di Buddha e di altri saggi sono spesso raffigurate con un ventre prominente? Indubbiamente, in alcune persone il pancione è segno di sensualità, maleducazione e materialismo. Ma nell'iniziato è un segno di forza e potenza, delle riserve spirituali che ha accumulato negli anni di esercizi di respirazione speciali. Sì, esercizi di respirazione prolungati sviluppano questa zona del corpo in cui sono immagazzinati alcuni elementi che consentono al praticante di curare le malattie e disintegrare le influenze negative. Pertanto, un addome gonfio può essere il risultato di una vita materialista dell’uomo oppure la dimostrazione della sua spiritualità.
Se possiamo leggere sul viso di una persona che è interessata solo a mangiare, bere e dormire, in quel caso il suo ventre gonfio, è un brutto segno.
Guardate i giapponesi: Alcuni sono estremamente grassi, i lottatori di Sumo, ma sono comunque molto agili, forti e intelligenti. La spiegazione in questo caso è essi sviluppano ciò che chiamano Hara. Hara è un centro situato esattamente quattro centimetri sotto l'ombelico. In giapponese la parola Hara significa ventre; il harakiri, di cui tutti abbiamo sentito parlare, significa suicidarsi trafiggendosi il ventre. Secondo i saggi giapponesi Hara è il centro della vita nell'uomo, il suo centro di gravità, il suo centro universale, e chi vi si concentra e lo sviluppa pienamente, diventa instancabile e invincibile.
Ciò che esaurisce le persone è l'attività eccessiva e squilibrata del cervello. Molti dei problemi di oggi derivano dal fatto che gli occidentali ne hanno sconvolto l'equilibrio: Invece di stabilirsi nel loro punto centrale, nel centro della loro vita, il centro Hara, si insediano nella loro periferia, nel cervello. Troppo pensiero e troppe preoccupazione, troppa attività cerebrale sono le cause dello squilibrio nell'uomo; ecco perché , quando riceve il minimo shock, viene sbilanciato, e il motivo è che il centro che dovrebbe aggiustare le cose, non funziona correttamente. Se imparerete a concentrarvi sul centro di Hara e lo svilupperete adeguatamente, sarete capaci di un'enorme quantità di lavoro intellettuale senza provare alcuna fatica. Tutti coloro che hanno lavorato duramente per sviluppare il proprio centro di Hara, hanno acquisito un equilibrio insolito.
Sorge però un problema nella mente dell'uomo occidentale, perché il ventre e i genitali, cioè tutte le parti inferiori del suo corpo sono sempre stati considerati incapaci di svolgere qualsiasi ruolo spirituale, mentre i suoi centri superiori sono sempre stati considerati nobili e importanti! Ecco perché gli occidentali attribuiscono sempre la massima importanza al cervello. Nonostante l'importanza fondamentale dei centri inferiori nella vita spirituale come in quella fisica, nessuno è interessato al loro sviluppo e il loro unico interesse è il cervello. Ora non sto dicendo che il cervello dovrebbe essere ignorato. Ovviamente no! Per essere in equilibrio, dovete sviluppare entrambi gli aspetti, perché il centro e la periferia sono ugualmente importanti a loro modo. Il centro rappresenta il Sole, e la periferia i pianeti, e poiché ci sono anche esseri viventi sui pianeti, la periferia è quindi importante e non la si deve trascurare.
Ho sempre sottolineato l'importanza del centro, in tutti gli anni in cui vi ho parlato, ma ho quasi sempre avuto in mente il Centro Primario, Dio, la Causa Originale, la Sorgente. Finora, non vi ho mai rivelato che il vero centro del corpo fisico umano si trova nell'area appena sotto l'ombelico. Questo centro è menzionato in molti libri esoterici, ma spesso in modi molto diversi. Ad esempio, nel suo libro “Le dodici chiavi”, l'eminente alchimista Basilio Valentino, parla di discendere al centro della terra alla ricerca della Pietra Filosofale. Dice: “Vissita Interiora Terrae Rectificando Invenies Occultum Lapidem, Veram Medicinam", che significa “Visita l’interno della terra, e rettificando troverai la pietra nascosta che è la vera medicina”. ”Se prendi le prime lettere di questa frase: Visita Interiora Terrae…, ecc., vedrai che formano la parola VITRIOLUM (acido solforico). In effetti, ovviamente, Valentino non sta parlando di scendere al centro del pianeta Terra, ma nella nostra stessa terra, il nostro corpo fisico, perché solo lì possiamo trovare i materiali, le ricchezze e i tesori di cui abbiamo bisogno.
Ho studiato il pantheon indù con tutta la sua varietà di divinità (anche se non è necessario conoscerle tutte. Sono così tante che è impossibile affrontare tutte!) Le divinità più importanti sono Brahma, Vishnu e Shiva. Le scritture indiane dicono che Brahma vive nel ventre , Vishnu nel cuore e nei polmoni e Shiva nel cervello. Perché Brahma, il Creatore, dovrebbe essere riferito al ventre? Se il ventre è così disprezzato e il cervello, al contrario, così nobile, si potrebbe pensare che i mistici indiani avrebbero dovuto assegnare a Brahma la posizione del cervello. Ma no, Shiva è riferito al cervello perché Shiva è un grande distruttore. Brahma è il Creatore, Vishnu il Sostenitore, colui che restaura le cose, sostiene e coltiva, mentre Shiva è il Distruttore. E se Shiva è identificato con il cervello, è perché il cervello, o meglio, il mentale inferiore divide, seziona disgrega, è il distruttore della realtà, dà alle persone una falsa immagine della realtà. Ma in tal caso, come s’istruiscono gli Iniziati? Imparano ricorrendo non solo al cervello, come la maggior parte degli occidentali, ma anche ad altre capacità date da Dio.
Una volta, quando ero molto giovane, il Maestro Peter Dânov mi disse che nel suo lavoro spirituale il discepolo deve scendere nel proprio interno, perché quella è la dimora di Dio. Questo mi ha entusiasmato per molto tempo, perché, naturalmente, il Maestro non mi ha spiegato cosa intendesse. Quando ci diceva qualcosa, si aspettava di lasciarci perplessi e di farci trovare così la risposta da soli! Era molto diverso da me. Io prendo un cucchiaio e dico: “Apri la bocca! Ahh … “Ma non lui era così, era molto saggio. Ci ha lasciato sbrogliarcela da soli. Non parlava mai a lungo come me, ma voleva che i suoi fratelli e sorelle facessero il loro lavoro, perché quello era il modo migliore per diventare più forti. Mentre tendo a rendervi più deboli e dipendenti perché voglio darvi tutto pronto. So che vi ci vorranno anni, secoli, per scoprire queste verità, quindi voglio risparmiarvi la necessità di perdere così tanto tempo e probabilmente non trovare nulla. So che questo non è un ottimo metodo educativo, perché le persone non apprezzano mai qualcosa che ottengono troppo facilmente. Ecco perché le verità che vi rivelo non funzionano per voi . Ma questo è un mio problema!
Quando vedi le persone, ti rendi conto che il ventre è il centro in cui è stata creata la vita. Sì, la fonte della vita è lì, nel ventre. Anche i Vangeli dicono: "Fiumi di acqua viva sgorgheranno dal suo ventre." Perché dal suo ventre? Perché non dal cervello o dai polmoni? Cosa rende il ventre così speciale per cui deve fluire acqua viva da esso? Perché Brahma, il Creatore, vive lì. Ma ci vogliono anni e anni di duro lavoro per sentire la sua presenza e connettersi con lui. Lui è lì, ma non sentiamo la sua presenza o il suo beneficio perché siamo troppo occupati a lavorare con Shiva. Quando ero in India, sono rimasto colpito da un fatto che è noto a chiunque abbia familiarità con il paese, vale a dire che molto raramente è un tempio dedicato a Brahma. Sono molto più devoti a Vishnu e ancor di più a Shiva. Perché? A causa della paura di Shiva , il Distruttore? La gente lo adora per placarlo? Perché non c'è bisogno che nessuno tema Brahma, il Creatore, non c'è pericolo che faccia del male a qualcuno. Forse è per questo che viene trascurato!
Gli occidentali non sanno nemmeno dell'esistenza del centro di Hara. Almeno questo è quello che avrebbero dovuto imparare dai giapponesi. Ma sia in Giappone che in Cina, in India o in Tibet, queste grandi verità sono state tramandate di generazione in generazione, da persona a persona. Anche il cristianesimo primitivo possedeva alcuni elementi di questa conoscenza e li usava in certi tipi di meditazione. Al giorno d'oggi, alcuni occultisti imparano a concentrarsi sul nostro ombelico. Non sanno che il centro più importante, ovviamente, insieme al plesso solare e ai genitali, è leggermente più basso dell'ombelico. Certamente l'ombelico ha una funzione importante: Ricordo che da bambino vedevo spesso mia madre curare le persone con un massaggio all'ombelico. Anche adesso, nonostante la sua età, continua a fare la guaritrice. Fa sdraiare l'uomo, espone il suo ombelico, e mette con un fazzoletto avvolto su un suo dito, la cenere nell'ombelico, e comincia a massaggiarlo con un movimento circolare. Dice che c'è un centro importante nell'ombelico e che se viene spostato, l'intero organismo si deteriora. Con il suo massaggio rimette a posto questo punto; ricordo che mi trattava così quando ero piccolo. Naturalmente, se lo dite ai medici, rideranno con disprezzo della vostra fede in un metodo così barbaro e arcaico. Fateli ridere! Con i loro metodi moderni non possono curare le persone, mentre quel sistema , almeno è efficace.
Oggi ho deciso di parlarvi di questi diversi centri per mostrarvi la loro sacralità. Il fatto che il vostro ventre sia spesso preso per qualcosa di piuttosto grottesco non è una ragione per non prendere sul serio quello che vi sto dicendo. In ogni caso, in futuro vi parlerò dei vari metodi ed esercizi che potrete fare con il Centro Hara per purificarvi e raggiungere un equilibrio perfetto; per diventare davvero instancabili, forti ed energici. Durante la meditazione, alcuni praticanti mettono le mani sullo ventre , stimolando così le sue energie e facendole fluire in tutto il corpo e stimolandolo. Potete farlo anche voi. Se sentite che il vostro cervello è troppo stanco e inizia a bloccarsi, mettete da parte le vostre ricerche intellettuali e concentratevi su questo centro.
Tuttavia, dovete ricordare che c'è un pericolo: se non siete in grado di lavorare con il centro di Hara nello spirito di purezza, rinuncia e altruismo, se invece di fare questo lavoro nell'interesse di tutta l'umanità, cercate il guadagno personale, cercate di acquisire forza o prestigio, ecc., provocherà l'eccitazione di altri centri. Questo è il terribile pericolo di lavorare con questo centro: Se non state attenti, non Hara, ma altri centri diabolici verranno stimolati e verrete trascinati giù dalle correnti sotterranee, dalle quali non potrete liberarvi. Se non ho mai menzionato prima il Centro Hara è perché per sperimentare questo tipo di esercizio bisogna essere preparati. Una volta pronti, potrete esplorare queste profondità senza pericolo, perché questo è un abisso, un vero e proprio mondo sotterraneo della natura umana.
Gli psicoanalisti hanno scoperto alcune aree del subconscio, ma sono ancora molto lontani dal comprendere il vero mistero della natura umana e non sanno che il centro Hara è connesso non solo con il Subconscio ma anche con il Superconscio. Quando gli Iniziati parlano dell'incontro delle due estremità, cioè dell'incontro della testa e della coda del serpente, dicono che dobbiamo collegare il centro dello ventre con quello della sommità del capo. Ma come potete aspettarvi di ottenere qualcosa in queste aree mortali se non siete stati preparati in anticipo con i metodi che vi ho dato? O rinuncerete confusi... o peggio, molto peggio. Cercate di capirmi: Anche nella vita spirituale dovete seguire un programma. Prima dovete diventare forti e poi potrete scendere nelle regioni inferiori. Si tratta di esperienze che vi aspettano, ma il momento non è ancora arrivato.
I bambini si formano nel ventre delle loro madri, e poiché la vita è quanto di più sacro esista, sicuramente il luogo che ha scelto per manifestarsi non è qualcosa di vergognoso! La gente non si è mai chiesta perché l'Intelligenza Cosmica abbia scelto questo luogo particolare. La prima cosa che dobbiamo fare è correggere tutte le nostre false nozioni e convincerci della santità del ventre e dei genitali. Quando sentiamo tutte le cose che la gente dice su di loro e tutte le barzellette sporche … Ma questi organi danno la vita! Né la tua bocca, né il tuo naso, né il tuo cervello possono creare la vita. Solo gli organi che le persone pensano siano vergognosi hanno il diritto di perpetuare la razza umana. Dirai: "Questo è scandaloso! Quando lodi questi organi in questo modo, incoraggi tutti i fornicatori che conducono una vita lussuriosa e non pensano ad altro, ma solo per piacere sessuale! ”Niente affatto. Vi sto solo mostrando il lato sacro, magico e profondo delle cose. Questo non significa che vi incoraggio a fare qualcosa di stupido. Non pensiate che vi esorti a indulgere nel sesso. Quello che mi interessa è vedere come funziona la saggezza della natura e perché ha creato le cose in quel modo. Certo, so perché alla gente è stato detto che le aree dello ventre e dei genitali sono inferiori e disgustose. Ma anche se un simile atteggiamento si è verificato nell'epoca passata, non è più ammissibile oggi. È giunto il momento di cambiare tutti questi concetti obsoleti. quello che mi interessa è vedere come funziona la saggezza della natura e perché ha creato le cose in quel modo. Certo, so perché alla gente è stato detto che le aree del ventre e dei genitali sono inferiori e disgustose. L'argomento è molto ampio, ma per oggi basta, ho già detto abbastanza. Se dico di più, non saprete cosa farne e ne sarete solo gravati. Oh, lo so, volete sempre sapere tutto. Ma l’Insegnamento non è dato per soddisfare la vostra curiosità! La cosa più importante è mettere le cose al loro posto e imparare a padroneggiare la propria forza, le proprie capacità e fare un piccolo vero lavoro. So benissimo che non ti piacerà quello che dico, perché alle persone viene insegnato a cercare ciò di cui hanno bisogno al di fuori di se stesse. Di conseguenza, i tuoi centri interni potrebbero non funzionare correttamente. Sono troppo arrugginiti e le correnti non possono attraversarli. Certo, ci sono alcuni mistici, filosofi ed esoteristi che sono abituati a lavorare con le loro capacità interiori, ma la maggior parte delle persone sotto questo aspetto è incapace di operare. Non hanno né la forza né la volontà di lavorare su se stessi. Questo spiega perché ci sono solo pochi veri Iniziati. Anche in oriente, dove ci sono centinaia e migliaia di yogi, sadhu e monaci, pochissimi ottengono risultati. Perché non è facile, cioè non hanno né la forza né la volontà di lavorare su se stessi, e viene in primo piano anche il tema delle rinascite. Se siete appena agli inizi e questi centri sono stati immobili e sottosviluppati per secoli, non potete aspettarvi molto. Ma per chi ci ha già lavorato nelle vite precedenti e ora continua, la situazione è diversa. Otterranno risultati molto più facilmente. E ora, cosa dovreste fare al riguardo? Iniziate a lavorare in questa incarnazione, perché se non lo farete, non sarete in grado di fare nulla nella prossima e così via. Potreste non ottenere risultati sensazionali, ma non importa. Almeno avrete iniziato. Nella tua prossima rinascita, inizierete da dove siete arrivati e poi otterrai i risultati reali. La cosa più importante è iniziare. Il successo non ha importanza: l'importante è di aver incominciato a sbloccare le correnti.
Omraam Mikhaël Aïvanhov
Sèvres, 12 gennaio 1969.
Tratto da :" Il centro Hara"
L'Armonia Opera Omnia volume 6
Edizioni Prosveta.

In presenza del principio maschile, il principio femminile reagirà e inizierà a lavorare, anche se sono a distanza. Lo stesso accade con il principio maschile in presenza del principio femminile. Entrambi i principi sono forze che, se opposte, reagiscono immediatamente l'una all'altra. Uomini e donne non se ne rendono conto, ma ciò funziona in loro istintivamente. Si precipitano a cercare e ad abbracciare, senza nemmeno cercare di capire perché la Natura ha dato loro questi meccanismi e come potrebbero essere applicati in altri ambiti.
I principi maschile e femminile si influenzano direttamente, e anche se l'uomo e la donna non si accorgono di nulla, avviene questa interazione: il principio maschile diventa decisivo, attivo e dinamico, e il principio femminile ricettivo. Questo accade automaticamente in tutti gli esseri normali. Gli iniziati che hanno approfondito le cause di questo fenomeno sanno usare la stessa legge a livello spirituale per risvegliare certe qualità. Non si tratta più di uomini e donne, ma di principi divini. Quando cerca di rivelare in sé le qualità femminili della ricettività, dell'umanità, della dolcezza, della misericordia e dell'obbedienza, l'Iniziato, se è un uomo, attrae il principio femminile identificandosi con il Padre celeste. Per sviluppare la sua forza e forza di volontà, attrae il principio maschile identificandosi con la Madre Celeste.
Perché un uomo ha bisogno di mostrarsi a una donna? Perché istintivamente sa che questo è il modo per conquistarla … Perché una donna fisicamente debole ammira la forza, vuole affidarsi a qualcuno più forte di lei. Nel Medioevo, quando c'erano i tornei, una donna dava il premio al vincitore: un sorriso, forse una rosa. A quel tempo, le donne ammiravano l'eroismo e gli eroi che tornavano vittoriosi dalla battaglia. Sia nell'uomo che negli animali.,i maschi combattono per la femmina e lei viene presa dal vincitore, il più forte e il più coraggioso. Alle donne non piacciono i deboli. Certo, ci sono delle eccezioni: Alcune donne sono così misericordiose che preferiscono stare con un uomo dalla volontà debole, per proteggerlo.
Vediamo come l'Intelligenza Cosmica ha separato i due principi. Sono diversi in tutto: Nel comportamento, nel modo in cui lavorano, parlano e osservano.
Tutto ciò che è concavo e profondo nella Natura rappresenta il principio femminile e tutto ciò che sporge, è rappresentato dal principio maschile. Ma quando cantano, gli uomini hanno voci basse e le donne alte. Come mai? Perché il basso aspira all'alto e l'alto al basso. Se sei già in cima, non hai nessun altro posto dove andare a guardare in basso, e se sei in pianura, mira alla cima. Questo è sempre valido. I poveri vogliono la ricchezza, gli ignoranti vogliono la conoscenza, il debole la forza, ecc. Così la donna che rappresenta il vuoto, l'abisso, aspira all'abbondanza, all'altezza, aspira all'amato in cielo, ed egli discende a lei. Ecco perché, la voce maschile è più profonda, mostra le sue tendenze naturali.
Avete notato, ad esempio, che quando un uomo e una donna si abbracciano, la donna avvolge le braccia intorno al collo dell'uomo, e lui le pone sotto, ai fianchi. Non cito questi dettagli per suscitare in voi pensieri scandalosi. Mi interessa il lato filosofico di questi gesti che le persone fanno istintivamente. Riesco a vedere importanti linee guida in loro. La donna è un riflesso della materia, vuole evolvere, salire, mentre l'uomo riflette la tendenza dello Spirito a discendere per esplorare le profondità.
Possiamo anche vedere una differenza nelle azioni dell'uomo e della donna. L'uomo è più creativo e la donna è più elegante, è lei che dà la forma. Nella creazione del bambino, ad esempio, il padre è il creatore che dona il seme, lo Spirito, e la madre dà la materia che lo forma. L'uomo crea e la donna modella. Il creatore della casa è colui che disegna i progetti, l'architetto. La casa non è ancora visibile o tangibile, non può essere abitata, ma esiste già nella testa di qualcuno. Resta solo da modellare con l'aiuto di qualsiasi tipo materiale. La creazione precede sempre la formazione e, sorge sempre, prima in alto, nella cervello, nel mondo mentale.
Quando Dio ha creato il mondo, la creazione è stata istantanea. La costruzione è quella che ha richiesto tempo. Ecco perché stiamo parlando dei sei giorni della creazione. Certo, questi sei giorni sono simbolici, in realtà rappresentano il tempo impiegato per la costruzione. La creazione è istantanea, è ed eterna.
E perché è l'istinto naturale di una donna mettere la lingua nella bocca di un uomo quando si baciano? Perché ciò che accade in basso, sul piano fisico, è l'opposto di ciò che accade sul piano astrale. Sul piano fisico l'uomo è un donatore e la donna una ricevente, mentre sul piano astrale, al contrario, l'uomo è colui che riceve e la donna dà. Sul piano astrale l'uomo riceve perché lì è il più debole. Nel regno emotivo, una donna è molto più forte di un uomo. La donna dà dall'alto e riceve dal basso. E l'uomo si arrende e riceve. Invertire la polarità su diversi livelli è un mistero profondo, e molti sono impantanati nell'interpretazione del mondo invisibile: Non sanno capovolgere le cose e confondono tutti i piani. I chiaroveggenti dicono che sul piano astrale tutte le figure, le forme e i numeri sono invertiti. Inoltre, è risaputo che tutte le persone che sono stati salvati dall'annegamento all'ultimo momento, ripetono la stessa cosa: Tutti vedono la loro intera vita come su un nastro, ma scorrendo avanti e indietro. Questo è un segno che sono entrati nell'altro mondo e, in questo mondo, tutto è capovolto.
Ciò che è sotto è come ciò che è sopra. Sopra, la testa, la bocca e le labbra sono simili agli organi sottostanti, ai genitali. Le parole sopra e sotto usate da Ermete Trismegisto ci danno solo una vaga idea. In ogni caso, bisogna sapere a quale sopra e sotto si riferiscono. Cielo e terra (o Paradiso e Inferno), cervello e sesso (o cervello e stomaco),… Tutto sotto è come sopra, ma capovolto. Troviamo questa inversione anche nell'anatomia dell'uomo e della donna: nell'uomo tutto è fuori, visibile, e nella donna tutto è dentro, nascosto e misterioso.
Così è con tutto in Natura. Se provi a catturare un uccello o un insetto, una farfalla, devi avvolgerlo in qualcosa. Devi prenderlo e tenerlo. L'uomo vive in mezzo alla natura ed è dominato da essa, la natura è intorno a lui come una casa e, quando entri in casa, le porte possono chiudersi e tu puoi rimanere fuori, puoi diventare una vittima. Colui che è padrone della situazione tiene sempre sotto controllo l'altro. Succede tra un uomo e una donna. Lei è la più forte delle due, lo domina e regna su di lui. Una donna ha bisogno della presenza di un uomo e per attrarlo interpreta il ruolo di una vittima, indifesa, debole, tenera, delicata e timida, perché sa istintivamente che un uomo ama sentirsi forte, un eroe, un vincitore e lei fa tutti questi trucchi per vincerlo, per ottenere ciò che vuole.
In effetti, fanno entrambi parte dell’Uno, ed entrambi hanno i loro talenti. Di solito l'amore è una battaglia, ognuno cerca di superare l'altro. Esteriormente, ci sono solo sorrisi, baci e amicizia, ma in realtà è una guerra continua e implacabile tra i sessi. Certo, una guerra ben mascherata, perché per sconfiggere il nemico devono essere diplomatici e ci vogliono anni di tale lotta per scoprire chi dei due fosse più intelligente. Esclamerete: "Ma questo è spaventoso! "Le relazioni tra i due sessi sono reali e sicure solo quando entrambi hanno una filosofia, un ideale e vogliono lavorare per il Regno di Dio . Poi si trasformano da nemici travestiti in collaboratori e usano consapevolmente le varie qualità che la natura ha dato loro.
Esteriormente, l'uomo si manifesta come un aggressore, e la donna è la sua vittima, perché l'uomo è attivo e volitivo, nulla è nascosto in lui, tutto è in mostra e non è in grado di nascondere i suoi sentimenti mentre la donna è così costruita che è in grado di nascondere tutto, e nessuno è in grado di dire cosa sta realmente accadendo al suo interno. Ecco perché la donna gestisce l'uomo con astuzia. La donna in grado di imbrogliare, simulare e nascondersi con facilità e non c'è niente di ingiusto per loro. Aspetta l'uomo e quando arriva fa finta di essere sorpresa o non vuole vederlo. La donna non mostra mai ciò che sente e pensa, perché si comporta semplicemente nel modo in cui è organizzata: tutto è rivolto verso l'interno. Al contrario, ciò che una donna ha all'interno è all'esterno dell'uomo, e quando la donna è travestita e astuta, segue semplicemente la sua natura. E quando un uomo segue la sua Natura, è intelligente,
Questi piccoli dettagli sono anatomici, fisiologici e psicologici, persino diplomatici, e sono fondamentali per comprendere il carattere dell'uomo e della donna.
Concluderò con il fatto che l'uomo e la donna devono lavorare per sviluppare in se stessi il loro principio complementare. La donna deve sviluppare il principio maschile e l'uomo il femminile. Quando ero in India, ho visitato molti templi, e in ognuno di essi, anche il più piccolo, c'era un'immagine del Lingam e della Yoni, simbolo dell'unione dei due principi. A volte, quando parlavo con gli yogi, chiedevo loro: "Sapete cosa significa veramente questo simbolo?" Mi hanno guardato indignati, come osa un europeo chiedergli qualcosa che fa parte della loro tradizione da migliaia di anni? "Molto bene", ho risposto, "Ma allora perché fate il contrario di quello che sapete?" Sei sposato e ovviamente non c'è niente di male in questo, ma significa che nonostante tutto, stai cercando l'altro principio, il principio femminile fuori di te, in qualcuno che è separato da te, uno straniero, mentre questo è un simbolo che mostra che i due principi non dovrebbero mai essere separati. Il simbolo di Lingam e Yoni rappresenta un essere che possiede entrambi i principi, che è androgino, perfetto. E se hai bisogno di guardare al di fuori di ciò che ti manca, suggerisce che non hai capito il simbolo. Mi guardavano come se sentissero queste cose per la prima volta. Alcuni di loro cominciarono a pensare, altri erano infastiditi.
Il discepolo deve lavorare per mostrare le qualità di entrambi i principi: forza, volontà, stabilità, resilienza, attività, dinamismo e ambizione del principio maschile, cercando sempre di dominare, comandare e imporre, con flessibilità e tenerezza ad un fascino del principio femminile che si dona e si sacrifica. Quando il discepolo possiede in sé questa duplice natura, diventa un essere perfetto, chiamato nella scienza degli Iniziati, androgino. L'androgino è l'ideale di tutti gli Iniziati, siano essi cabalisti, alchimisti e così via. Possedere entrambi i principi in pienezza come una divinità. In Dio, i due principi sono uniti, per questo può amare tutte le sue creature, donarsi ad esse e rispondere alle loro preghiere. È stato ritratto come un padre terribile, che consuma tutto il fuoco, ma questo non è del tutto vero, Dio è, al contempo, Padre e Madre.
Omraam Mikhaël Aïvanhov
Bonfin, 27 agosto 1967.
Tratto da :"I principi maschile e femminile:loro manifestazioni"
Aore e sessualità Opera Omnia volume 14
Edizioni Prosveta
" We all hurt someone tremendously, either by intent or by accident. We all love someone tremendously, either by intent or by accident. It is an intrinsic human characteristic and a deep responsibility, I think, to be an organ and a sword. But learning to forgive ourselves, and others, because we do not choose wisely, is what makes us more human. We made terrible mistakes. That's how we learn. We breathe love. That's how we learn. And that's inevitable. "
~Nayyira Waheed
′′ Tutti facciamo del male a qualcuno tremendamente, sia per intento che per caso. Tutti amiamo qualcuno tremendamente, sia per intento che per caso. È una caratteristica umana intrinseca e una profonda responsabilità, credo, essere organo e spada. Ma imparare a perdonare noi stessi, e gli altri, perché non scegliamo saggiamente, è ciò che ci rende più umani. Abbiamo commesso terribili errori. Così impariamo. Respiriamo amore. Così impariamo. Ed è inevitabile. ′′
~ Nayyira Waheed
Quando amate qualcuno, dovete essere veramente presenti per l’altro. Ho conosciuto un bambino di dieci anni al quale il padre aveva chiesto cosa desiderasse per il suo compleanno. Il bambino non seppe rispondere: il padre era ricco e avrebbe potuto permettersi di comprargli qualsiasi cosa. Ma il ragazzino disse soltanto: ‘Papà, voglio te!’. Il padre era sempre troppo occupato e non aveva tempo per la moglie e i figli. Per dimostrare vero amore, dobbiamo renderci disponibili. Se quel padre imparasse a respirare consapevolmente e a essere presente per suo figlio, potrebbe dire: ‘Figlio mio, sono veramente qui per te’.
Il dono più grande che possiamo fare agli altri è la nostra vera presenza. Sono qui per te è un mantra da pronunciare in perfetta concentrazione. Se siete concentrati, corpo e mente uniti, si rivelerà una vera presenza e qualsiasi cosa diciate diverrà un mantra. Non è necessario usare mantra sanscriti o tibetani, potete usare la vostra lingua: ‘Caro, sono qui per te’. E se sarete davvero presenti, il mantra compierà un miracolo. Voi, l’altra persona, la vita stessa diventeranno reali in quel momento. In questo modo, porterete felicità a voi stessi e all’altro.
So che ci sei e sono molto felice è il secondo mantra. Quando guardo la luna, respiro profondamente e dico: ‘Luna piena, so che ci sei e sono molto felice’. Faccio lo stesso con la stella del mattino. La scorsa primavera ero in Corea e camminavo consapevolmente tra le magnolie. Guardai un fiore di magnolia e dissi: ‘So che ci sei e sono molto felice’. Essere lì davvero e comprendere che anche l’altro è lì è un miracolo. Se, contemplando un tramonto, ci siete davvero, lo riconoscerete e lo apprezzerete profondamente. Guardando il tramonto, mi sento molto felice. Ogniqualvolta siete davvero lì, potete riconoscere e apprezzare la presenza dell’altro: la luna piena, la stella polare, le magnolie e la persona che amate di più.
Prima di tutto praticate l’inspirazione e l’espirazione profonda, per recuperare voi stessi, poi sedetevi vicino alla persona che amate e, in quello stato di profonda concentrazione, pronunciate il secondo mantra. Sarete felici voi e l’altro insieme. Questi mantra si possono praticare nella vita quotidiana, ma perché funzionino davvero, dovete praticare la consapevolezza del respiro, la meditazione seduta e camminata, di modo da rendere la vostra presenza una vera presenza.
Il terzo mantra è: Caro, so che soffri. Ecco perché sono qui per te. Se siete consapevoli, noterete che la persona che amate soffre. Se, quando soffriamo, la persona che ci ama non se ne rende conto, soffriamo di più. È sufficiente praticare il respiro profondo e sedersi vicino, dicendo: ‘Caro, so che soffri. Ecco perché sono qui per te.’ e la sola presenza allevierà molta della sua sofferenza. Siete in grado di farlo qualsiasi sia la vostra età, anche se siete dei bambini.
Il quarto mantra è il più difficile. Si deve praticare quando siete voi a soffrire e credete che la persona che amate sia la causa della vostra sofferenza. Il mantra è: Caro, soffro. Per favore, aiutami. Sono solo cinque parole, ma sono molte le persone che non sono in grado di pronunciarle a causa del loro orgoglio. Se qualcun altro avesse fatto o detto quella cosa, non soffrireste così tanto. Ma proprio perché è stata la persona che amate, vi sentite profondamente feriti. Vorreste solo andare a piangere nella vostra stanza. Ma se l’amate veramente, quando soffrite tanto, dovete chiedere il suo aiuto, dovete vincere l’orgoglio.
In Vietnam c’è la storia famosissima di un marito che dovette andare in guerra, lasciando la moglie che era incinta. Tre anni dopo, fu congedato e poté tornare a casa. La moglie andò ad accoglierlo all’ingresso del villaggio, portandosi il figlioletto. Quando marito e moglie si videro, non riuscirono a trattenere le lacrime. Si sentirono grati verso gli antenati che li avevano protetti, perciò il giovane chiese alla moglie di andare al mercato a comprare frutta, fiori e altre offerte da porre sull’altare degli antenati.
Mentre lei era a fare spesa, il giovane chiese al bambino di chiamarlo papà, ma il figlio rifiutò: ‘Signore, voi non siete il mio papà. Il mio papà veniva ogni sera e la mamma parlava con lui e piangeva. Quando la mamma si sedeva, anche papà si sedeva. Quando la mamma si coricava, anche papà si coricava’. Nell’udire queste parole, il cuore del giovane si fece di pietra.
Quando la donna tornò, egli non riusciva nemmeno a guardarla. Offrì i frutti, i fiori e l’incenso agli antenati, fece le prosternazioni e, poi riavvolse il materassino, senza permettere alla moglie di compiere gli stessi riti, poiché non la considerava degna di presentarsi davanti agli antenati. Ella non comprese il perché di quel modo di agire. Nei giorni successivi, il marito non rimaneva a casa, andava abere e non tornava che a notte fonda. Alla fine, dopo tre giorni di quella vita, ella non riuscì più a sopportare la situazione e si buttò nel fiume, annegando.
La sera stessa del funerale, quando il padre accese la lampada a kerosene, il bambino esclamò: ‘Ecco il mio papà!’ e indicava l’ombra che il padre proiettava sul muro. ‘Così veniva papà ogni sera e la mamma parlava e piangeva con lui. Quando la mamma si sedeva, anche lui si sedeva. Quando la mamma si coricava, anche lui si coricava’. ‘Caro, da quanto tempo sei lontano. Come farò a crescere tutta sola il nostro bambino?’ diceva piangendo alla sua ombra. E una sera che il bambino le chiese chi e dove fosse suo padre, ella indicò la sua ombra sul muro e disse: ‘Ecco tuo padre’. Sentiva così tanto la sua mancanza!
D’improvviso il giovane padre comprese, ma era troppo tardi. Se appena il giorno prima fosse riuscito ad andare dalla moglie a dirle: ‘Cara, soffro tanto. Nostro figlio parla di un uomo che veniva ogni sera, con cui parlavi e piangevi, che si sedeva quando tu ti sedevi. Chi è?’ ladonna avrebbe avuto la possibilità di chiarire la situazione. Ma non l’aveva fatto, per orgoglio. Lo stesso era stato per la donna. Anche lei si era sentita ferita profondamente dal comportamento del marito, ma non aveva chiesto il suo aiuto. Avrebbe dovuto praticare il quarto mantra: ‘Caro, soffro tanto. Per piacere, aiutami. Non capisco perché non mi guardi e non parli con me. Perché non mi permetti di prosternarmi agli antenati? Ho fatto qualcosa di male?’. Se lo avesse fatto, il marito le avrebbe riportato le parole del bambino. Ma anch’ella, prigioniera del suo orgoglio, non chiese nulla.
Nel vero amore, non c’è posto per l’orgoglio. Non cadete nella stessa trappola. Quando vi sentite feriti dalla persona che amate, quando soffrite per causa sua, ricordate questa storia. Non agite come la madre e il padre del bambino. Non fatevi bloccare dall’orgoglio, praticate il quarto mantra: ‘Caro, soffro. Per piacere, aiutami’. Se realmente pensate che l’altro sia la persona che più amate nella vita, dovete farlo. Quando l’altro udrà le vostre parole, tornerà a se stesso e praticherà lo sguardo profondo. Insieme potrete risolvere la questione, riconciliarvi e dissolvere quella percezione.
(di Thich Nhat Hanh)
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(Tratto da un discorso di Thich Nhat Hanh del ritiro estivo del 1996)
Ci sono luoghi che ti avranno segnato per sempre
Ci son persone che resteranno sempre scritte nella tua pelle
Ma siamo tutti di passaggio
Persino nella nostra vita
Figuriamoci quella degli altri!
Ci incontriamo e ci allontaniamo
Ma la vita è lunga
E i nuovi incontri
Si uniscono ai vecchi.
Non perdi mai nulla e nessuno
In realtà.
È il dentro che definisce la tua via
I tuoi tempi
Le tue stazioni
E stagioni.
Siamo ciclici e cambianti
Nei bisogno
Nei viaggi
Nelle condivisioni
Nei ritiri.
Non é mai nulla personale verso l’altro/a
È tutto un imparare un profondo rispetto
Per la Natura che ci abita dentro.
Siamo ciclici come la Madre
Tutti quanti.
Pensare di aver creato una società
Che reprime questo
Che mira al “per sempre”
Fa riflettere.
Qualè il bisogno più grande dell’essere umano?
In ordine gerarchico
Vi ascolto
Partendo dal nostro.
Francesca Ollin
"Per evolvere noi dobbiamo, nel corso di continue incarnazioni, sperimentare tutte le situazioni, tutte le condizioni che un essere umano è chiamato a conoscere.
Questa verità deve portarvi ad ampliare la vostra concezione dell'esistenza, perché questo non vuol dire soltanto che potete cambiare sesso da una vita all'altra, ma che potete anche incarnarvi in paesi diversi e in contesti sociali differenti, che potete appartenere a religioni diverse. Allora, che senso hanno, alla fine, tutte le idee di nazionalismo, di lotta di classe, di lotta fra i sessi, di lotta per la vera fede?
Tutto questo non poggia su alcuna base solida.
Il nostro spirito viaggia attraverso il tempo e lo spazio e il fatto di sentirci separati dagli altri è soltanto una creazione artificiale creata da cervelli umani inconsapevoli.
Un giorno non resterà più nulla di queste idee limitate... Ha ragione soltanto chi lavora per l'unità, per il Regno di Dio sulla terra."
Omraam Mikhaël Aïvanhov
Le leggi della morale cosmica
Prosveta edizioni
Tutti ne risentiranno e si dovrà fare una scelta...
Il Grande Risveglio entra nella sua fase successiva.
Infinite possibilità
Stiamo davvero entrando nel portale del Lion's Gate con questo enorme picco di codifica della luce 5D che sembra una corona di leone.
Si tratta di energia luminosa pesante nella gamma di frequenze gamma. È stato registrato a 74 in ampiezza. ️
Aspettati quanto segue:
- Consapevolezza della coscienza superiore
- Migliora l'intuizione
- Abilità psichiche
- Finali inaspettati e nuovi inizi
- Eccitato e in allineamento
- Vedere le sequenze numeriche 11:11, 333, 444, 555, 888
- Messaggi spirituali, sogno lucido
- Manifestazione alta
- Momento Deja vu, Download spirituale
- Trasformazione estremamente positiva
Dal 26/7 all'8/8 sarà un giro magico
Osservarsi e lasciar fluire
Come ti senti oggi?!
Se avverti effetti collaterali del picco di Schumann come questo, ricorda che puoi sbarazzarti di quei sintomi mettendoti a terra. Camminare a piedi nudi nell'erba, guardare il sole, abbracciare un albero o i tuoi animali domestici, tutto questo ti metterà a terra e riallinea il tuo flusso elettrico con quello della Terra.
- MonolituM
Sono profondamente convinto della magia della vita. La magia non è superstizione, la magia è la natura del mondo. Il mondo non è logico nè razionale, è magico, ed esiste un legame stretto tra tutto ciò che accade. Il tempo non è lineare, gli effetti a volte si producono prima delle cause, alcune cose sono inspiegabili... la realtà è miracolosa, è magica. Segue principi che non sono scientifici. La realtà non è scientifica. Questa vita che noi vorremmo logica è in realtà folle, scioccante, meravigliosa e crudele. Il nostro comportamento che pretendiamo logico e consapevole, di fatto è irrazionale, pazzo, contraddittorio. La realtà è come un sogno nel quale dobbiamo lavorare per poter passare progressivamente dal sogno inconscio, che può sempre traformarsi in incubo, al sogno "lucido". Se osserviamo lucidamente la nostra realtà scopriamo che è poetica, illogica, esuberante. Nella vita, come nel sogno, per rimanere lucidi bisogna prendere le distanze, agire senza identificarsi con l'azione. È un antico principio spirituale. Le tradizioni spirituali parlano di coloro che si sono risvegliati; risvegliarsi è smettere di sognare. In altre parole, è sparire da questo universo onirico per trasformarsi nella persona che lo sogna.
Siamo esseri ammaestrati da una cultura che formatta il nostro cervello. Dobbiamo lottare contro questa imposizione per essere noi stessi. Siamo abituati a vivere in un mondo lineare, all'interno di un'architettura cubica e razionale, e per questo, a un dato momento, siamo costretti a rompere le limitazioni. Spesso non possiamo farlo, proprio perchè siamo prigionieri dentro la nostra mente. L'ideale è pensare senza nazionalità, senza definizione sessuale e senza essere deformati dal sistema solare. Sono molti a farsi trascinare dal film della vita. I più vogliono essere come gli altri e ciò li porta a essere morti mentre sono ancora in vita. Dobbiamo riuscire a trovare quello che ci distingue dagli altri per poter essere qualcosa. Tentando di assomigliare agli altri, ci trasformiamo in zombi.
Occorre affrontare la propria morte, l'imprevisto, la nostra ombra, i vermi che brulicano dentro di noi. Se non hai accettato che devi morire, non hai ottenuto niente. Solo l'aver accettato che siamo di passaggio ci libera dal pensiero della morte. Ciò che ci intimorisce perde qualsiasi potere nel momento in cui smettiamo di combatterlo. La nostra paura alimenta l'animosità dell'avversario, mentre la volontà di affrontarlo con amore lo disarma, vale a dire, gli fa cambiare disposizione.
Fin dall'antichità attribuiamo molto valore all'espressione "Conosci te stesso", che in realtà è piuttosto confusa. La gente pensa che sia qualcosa del tipo "Esci e trovati". In realtà quando diciamo "Conosci te stesso", quel "te stesso" è l'universo. L'universo conosce se stesso. "Conoscimi" dice l'universo. Nella voce di Dio, conosci te stesso significa... conoscimi.
Alejandro Jodorowsky
dal Web
Nella vita si incontrano esseri in buona salute, belli, intelligenti e ricchi, che beneficiano delle migliori condizioni e riescono in tutto ciò che intraprendono, e altri, invece, talmente diseredati che, qualsiasi cosa facciano, passano da un insuccesso all'altro. Qual è l'origine di questa disparità di condizioni? Se interrogate gli scienziati sulla ragione di queste disuguaglianze, la maggior parte di loro vi dirà che sono frutto del caso, e se andate a trovare preti e pastori, vi risponderanno che si tratta della volontà di Dio. Talvolta vi parleranno della predestinazione e della grazia, ma questo non fa che aggiungere un'ingiustizia in più.
Ma analizziamo la risposta dei religiosi. Il Signore, dunque, dà tutto agli uni e niente agli altri; non si sa perché, ma è così. E non è tutto, poiché in seguito Egli è furioso e si offende quando coloro che non hanno avuto da Lui né buone qualità né buone condizioni si dimostrano cattivi, stupidi e commettono crimini. E li punisce. Visto che Egli è onnipotente, avrebbe avuto il potere di renderli degli esseri magnifici, ma non lo ha fatto. Perciò, non solo è colpa Sua se essi commettono dei crimini, ma per giunta Egli li punisce per quei crimini!
No, in realtà c'è una spiegazione a tutte le apparenti ingiustizie della vita: si tratta della legge della reincarnazione...
La spiegazione è che in origine Dio ci ha dato tutto, ma ci ha dato anche la libertà, ed è di questa libertà che noi ci siamo serviti per fare delle esperienze...Allora il Signore, che è generoso e paziente, ci lascia fare dicendo: «Sono i miei figli. Poveretti, soffriranno, si romperanno la testa, ma non fa niente, perché gli darò ancora le mie ricchezze e il mio amore. Hanno numerose reincarnazioni davanti a loro... Impareranno e metteranno giudizio». Dunque, Egli ci ha lasciati liberi... Finché gli esseri umani non verranno illuminati sulla legge delle cause e delle conseguenze, che continua ad agire da un'esistenza all'altra...essi non cambieranno. E non solo non cambieranno, ma si ribelleranno: credendosi vittime dell'ingiustizia sociale, invidieranno e attaccheranno tutti quelli che ritengono più privilegiati di loro, e così non faranno che complicare la situazione. Invece, colui che sa che le difficoltà e le prove incontrate in questa esistenza sono il risultato delle sue trasgressioni passate, non solo accetta quelle difficoltà, ma si decide a lavorare per il bene, allo scopo di migliorare le sue incarnazioni future.
O.M.Aïvanhov, per approfondimenti cfr. Le leggi della morale cosmica,Prosveta edizioni
"Io ho scoperto che sono le piccole cose, le azioni quotidiane della gente comune che tengono a bada l'Oscurità...semplici atti di gentilezza e amore.... Non avere paura Mithrandir...Tu non sei solo"dal Film Lo Hobbit

"Condivido questo messaggio sulla LIBERTÀ che mi è arrivato in canalizzazione dall'arcangelo Michele
Perché hai tanta paura di essere libero?
Perché attendi che ti indichino cosa puoi o cosa non puoi fare?
La libertà non calpesta la vita.
La libertà supporta la Vita!
Tu lo senti nel tuo cuore.
La libertà dei piccoli gesti che non ti sei permesso,
la libertà delle parole che avresti voluto consegnare ai cuori di chi sta accanto e che invece hai soffocato in te,
la libertà di dire Sì con convinzione,
la libertà di dire No con altrettanta convinzione.
La libertà di Essere.
La libertà di andare contro corrente e fare ciò che ti dice il Cuore anziché seguire il cammino scritto e già vissuto da altri.
La libertà di andare oltre ai :
"fanno tutti così!"
Tutte le libertà che hai negato a te stesso per anni ora si propongono a te moltiplicate e accresciute.
La libertà a cui non davi valore finché non ti è stata tolta dall'esterno!
Quante volte l'hai ceduta con leggerezza la tua libertà ?
Bhe c'è una grande opportunità in questo momento per te...riconoscere tutte le volte che hai gettato via la tua libertà, riconoscerne l'Altissimo Valore.
Allora come riprendere la Libertà ora che ti sei accorto di quanto vale?
Ricomincia da te stesso, ricomincia da te stessa. Per cambiare il fuori devi sempre cominciare a cambiare il dentro!
Vuoi la libertà di uscire?
Riprendi la libertà di entrare in te, e ascoltarti.
Onora la tua libertà di dire No quando è No e di dire Sì quando è davvero Sì.
Onora la tua libertà di Essere Te anche quando ciò significa perdere consensi esterni.
Riprendete la Libertà partendo da Voi stessi!
Siamo qui a supportarvi! Chiedete tutto l'aiuto necessario per riconoscere la vostra Libertà, per reintegrarla nella vostra vita.
Con Amore
Arcangelo Michele
Vi aspetto alla meditazione con L'Arcangelo Michele, on line 1 agosto alle 21.
Riprendiamo la nostra libertà!!"
Un abbraccio di Luce
Laura
dalla pagina FB di Laura Pieretto
L’ABBRACCIO ENERGETICO MASCHILE
by Il Bosco Femminaon 16 Maggio 2021
IL CONTENIMENTO
Oggigiorno è molto difficile parlare di temi che concorrono alla massima espressione delle polarità Maschile e Femminile, senza incorrere in fraintendimenti. O in scatti d’ira (il rifiuto) causati dai nostri triggers, i grilletti che vengono premuti da parole, commenti o concetti, basati su esperienze negative pregresse relative al patriarcato distruttivo da cui stiamo cercando di uscire.
L’elemento di cui vorrei parlarvi oggi potrebbe proprio fare scattare uno di questi triggers, se non lo affrontiamo con mentalità aperta e apertura nei confronti delle realtà Femminile, Maschile, loro complementarità e loro completamento. Dopo avere lavorato sulle nostre resistenze nei confronti di un concetto che abbiamo conosciuto solo nella sua versione negativa.
Il Contenimento.
Di primo acchito, potrebbe richiamarci alla mente solo controllo, imitazione, frustrazione, sottomissione, gerarchia, autorità… Ma il contenimento di cui parlo oggi non ha assolutamente a che fare con queste esperienze, quanto, semmai, con il loro contrario: armonia, massima espansione ed espressione del Femminile, massima compenetrazione.
Mi riferisco infatti a quell’abbraccio energetico di cui è capace un Maschile “evoluto” nei confronti di un Femminile consapevole, la cui metafora più azzeccata potrebbe essere quella della conchiglia e della perla.
Un uomo consapevole e liberato dai condizionamenti è capace di creare quella conchiglia per lei; una donna consapevole e liberata dai condizionamenti è capace di fiorire in quella conchiglia. Mai al mondo la rifiuterebbe o la ridicolizzerebbe, perché a quel punto avrà già compreso la sacralità delle reciproche disponibilità.
Vi parlo approfonditamente di questo nel video (consiglio comunque sempre sia la visione del video sia la lettura dell’articolo, perché le parole e gli esempi che uso sono sempre diversi, e aggiungo concetti qua e là):
Fornire alla parte femminile l’abbraccio energetico maschile (tipico delle capacità con cui viene al mondo la polarità maschile) che permette alla donna di restare “tenera”, di poter continuare ad esprimersi nella sua maniera intrinsecamente morbida, fa sì che avvenga quanto segue:
– permette la massima espressione sia all’uomo che alla donna; sia al Maschile che al Femminile;
– di conseguenza, fa molto bene sia a lei sia a lui (a lei fornisce la protezione necessaria per potersi manifestare al massimo senza dover lottare contro continue intemperie e interferenze; a lui fornisce focus, un obiettivo, una direzione, un senso di solidità e di utilità, di occupare il proprio posto, di avere un ruolo, e aumenta l’autostima);
– permette di evitare l’inversione di polarità.
INVERSIONE DI POLARITA’
Che avvenga in una relazione di coppia o in società, inversione di polarità significa che se la parte maschile non fornisce questo ingrediente fondamentale, la parte femminile è costretta a indurirsi al posto suo.
Non potrà così manifestare appieno la sua energia femminile, diventerà ansiosa, nervosa, si sentirà sempre sovraccaricata, entrerà in protezione e avrà l’impressione di dover fare tutto da sola.
La perla, o il fiore, viene così esposto alle intemperie che spetterebbe al Maschile affrontare (siano esse energetiche, fattuali, o semplici dettagli quotidiani).
Normalmente, le donne hanno talmente tante risorse da riuscire a sopperire a tutto questo “arrangiandosi da sole”.
Ma naturalmente, in questo modo, le potenzialità della compenetrazione di un Maschile e di un Femminile “sacri” vengono distrutte, mancate completamente. E così, si generano coppie zoppicanti, in cui spesso lui rinuncia del tutto al proprio ruolo (spesso non lo assume neanche fin dall’inizio) e lei lo incolpa di essere assente, passivo, apatico, menefreghista, eccetera.
Questi solo alcuni dei risultati di una carenza di contenimento maschile.
Come avrete capito, si tratta di elementi che vanno dalla particolare energia che un uomo sano sprigiona in relazione, alla psicologia, fino ai dettagli quotidiani, che neanche sarebbero da verbalizzare, ma che tra due persone “cresciute” dovrebbero venire da sé.
(Vedi anche il mio articolo “La coppia sacra”)
Vi farò qualche esempio (in questo articolo sto parlando del contenimento maschile, di conseguenza parlerò solo di lui-verso-di-lei, e non del contrario).
Contenimento significa: prendersi cura di lei; offrirsi di riparare qualcosa che si è rotto o di risolvere un determinato problema comune senza aspettare che sia lei a chiederlo; ascoltare quello che lei manifesta; agire attivamente e non aspettarsi che la relazione cresca da sé restando seduti in disparte; essere uniti, suo alleato e mai suo antagonista, quando bisogna affrontare un problema…
Fare caso se le manda qualcosa, se ha freddo, se può essere aiutata in una fatica che si sta accingendo a svolgere, in pratica: trattarla come trattereste ciò a cui tenete di più nella vita (e, come dicevo nel video, oggigiorno ciò avviene più verso un’auto o uno strumento che verso una donna).
Gli antichi insegnavano la capacità di contenimento maschile per il fiorire del Femminile attraverso insegnamento pratico e rituali di iniziazione. Come risultato, quei tipi di società erano costituiti da individui molto più “alleggeriti” e sani rispetto a quanto viviamo oggi, nella società della famiglia nucleare e delle coppie scoppiate (prive di qualunque educazione sentimentale).
Società in cui ciascuno deve farsi carico di tutto da solo – molto spesso, oggi, la parte femminile della società (un effetto collaterale non da poco dell’emancipazione femminile, un grande errore di interpretazione nel processo del raggiungimento della parità).
Foto di Emattheu
I PERICOLOSI FRAINTENDIMENTI
Concludo dicendo che dire che a livello energetico, come impostazione, in una “coppia sacra”, l’uomo è la conchiglia e la donna la perla, non ha niente ma neanche lontanamente niente a che fare con l’idea traviata che allora lei sia più debole di lui o che lei abbia bisogno di protezione perché da sola non ce la farebbe.
Questi sono, appunto, i frutti di una lettura deviata, che ha confuso la parità di diritti e l’umano diritto alla libertà del singolo con la necessità di sparare a zero sulle dinamiche polari divine, sulle sacre e vitali differenze tra Femminile e Maschile, sulla sacrosanta danza delle polarità in tutto ciò che esiste, affinché esista. Fino alle stesse dinamiche polari biologiche e poi sentimentali.
La lettura deviata che confonde ancora cura con sdolcinatezza; presenza con controllo; affetto con bavaglio; corteggiamento con stalking; maschile con depravazione e femminile con onnipotenza (e letale distacco dal confronto con l’altro).
Finché non accetteremo con gratitudine la biodiversità umana e non solo e finché non accetteremo che Femminile e Maschile sono diversi, il nostro percorso di crescita personale non potrà mai espandersi oltre un certo livello – un livello di autoreferenzialità.
Articolo tratto dalla pagina FB Il Bosco Femmina
L'ANGELO CUSTODE dal 23 al 27 luglio è
NITHAIAH
Colui che vivifica la magia della vita.
Nithaiah aiuta il tuo vero sè a prendere il tuo posto nel palcoscenico della tua vita per far risplendere chi sei veramente.
Ti aiuta nell'espressione dei tuoi desideri, sogni, potenzialità e obiettivi.
Il suo Messaggio
Ognuno di voi è qui per seguire una stella nel cielo del proprio cuore, per percorrere il sentiero a cui la vostra luce interiore vi chiama e per offrire al mondo i tesori della vostra unicità.
Più vivrai al cospetto della tua Divina presenza e piu avrai il potere di risvegliare la Divinità negli altri.
Cara Anima che custodisci i misteri dell'Universo nell'amore e nella verità di te, possa tu partecipare alla mia luce magica NITHAIAH nel tuo cuore, per andare avanti ed essere magico e saggio dall'interno.
Porta il tuo vero e amorevole sé nella tua giornata in tutto ciò che incontri, dici e fai. Consenti a te stesso di risplendere come un faro di luce sul vasto palcoscenico della vita in modo da sentire la magia e il miracolo di ciò che significa essere te stesso!
Con amore Nithaiah
Un abbraccio di Luce
Laura
dalla pagina FB di Laura Pieretto
"Molti credono che sia l’intelletto a poterli guidare, a poter aprire loro gli orizzonti e a dar loro la chiave dei grandi misteri.
Eppure, gli esseri umani sono sempre più obbligati a constatare che non è per mezzo del proprio intelletto che troveranno la pace e la felicità.
Al contrario, la scienza e la filosofia, invece di dare un senso alla loro vita, spesso non fanno che inaridire la loro sorgente, tagliare le loro radici e farli sprofondare in uno spaventoso disordine interiore.
Perciò, se volete che davanti a voi ora si apra una nuova vita, smettete di dare il primo posto all’intelletto, e pensate a manifestare maggiormente le qualità del cuore: la bontà, l’indulgenza e la generosità, poiché sono queste qualità che danno veramente un senso alla vita."
Omraam Mikhaël Aïvanhov
Per approfondimenti cfr.
La vita psichica, elementi e strutture
Prosveta edizioni
La fede riceve, l’amore dà.
Nessuno può ricevere senza la fede.
Nessuno può dare senza l’amore.
Gesù Cristo
dal web
Non abbiate paura.
Sono tempi difficili in cui il Divino sembra aver abbandonato i cuori degli uomini e delle donne, anche di fede.
In questi tempi oscuri, in cui il materialismo e il conseguente "scientismo" hanno soppiantato il naturale desiderio di connessione dell'uomo con l'Uno -o Dio, o Universo che dir si voglia- occorre dimorare dentro il proprio Sè, mantenendo il contatto con il Cuore e con la Divinità che è dentro di noi, la quale è sempre in grado di ispirarci e ci indicarci la giusta Via.
In questi tempi oscuri, quando avete paura o siete confusi, invocate l'Aiuto Divino e abbracciate la Fede nella Luce, e agite come vi viene suggerito dal Cuore e non fatevi convincere dalla morale del "politicamente corretto" che i mass media propagandano incessantemente!
Non sentitevi mai soli e abbandonati perché l'aiuto c'é sempre per coloro che lo invocano con il cuore!
Condivido con voi questo breve passo di San Paolo, dalla seconda lettera ai Corinzi, nella speranza che possa alleviare la paura e la confusione che molti stanno vivendo.
C'è cosi tanta saggezza nei testi sacri e negli scritti dei Maestri che ci hanno preceduti. Leggeteli! Possono aiutarci sempre!
Voi non cedete alla paura... siate sempre liberi interiormente e lo sarete anche esteriormente!
Passerà anche questo momento di oscurità.
La Luce vince sempre.
Con amore.
Anna Grazia Grimaldi
22 luglio 2021
Dalla seconda lettera di San Paolo Apostolo ai Corinzi:
“16 Perciò noi non ci perdiamo d’animo; ma, anche se il nostro uomo esteriore va in rovina, pure quello interiore si rinnova di giorno in giorno. 17 Infatti la nostra leggera afflizione, che è solo per un momento, produce per noi uno smisurato, eccellente peso eterno di gloria;
18 mentre abbiamo lo sguardo fisso non alle cose che si vedono, ma a quelle che non si vedono, poiché le cose che si vedono sono solo per un tempo, ma quelle che non si vedono sono eterne.” (2Corinzi 4:16-18 LND)
dalla pagina Fb le Streghe Lucenti.
LA MISSIONE SPIRITUALE DEL TUO CANE.
Lo sapevi che il tuo cane oltre a farti compagnia, è arrivato con una missione spirituale per sostenerti nei momenti più difficili della tua vita?
I cani sono creature che si lasciano trasportare dall'amore, dall'affetto e dalla cura. Sono onesti, leali e in estremo fedeli. Sì, sono creature pure, e hanno un modo di fare che gli ha fatto guadagnare il titolo di : “Il migliore amico dell'uomo”.
Quindi potrai anche credere che i cagnolini possano essere angeli che camminano tra noi con una missione speciale per l'umanità.
I cani sono terapisti emotivi, non esiterebbero mai ad avvicinarsi a te e darti una buona leccata e accompagnarti e starti vicino se ti senti triste o scoraggiato.
La sua missione può essere dedicata a una sola persona o a tutta la famiglia. Molti cani fanno lavori impressionanti con una persona o possono aiutare un intero gruppo di persone come la famiglia. Un animale domestico canino in una famiglia diventa un amico inseparabile, ma ci sono alcuni segreti dietro questa amicizia.
Sono protettori energetici,
I cani sono angeli protettivi che assorbono sia da te che dai luoghi in cui abiti le vibrazioni di sbilancio. Dopo si purificano con acqua, piante e altri elementi.
Si sacrificano perfino per te quando ci sono brutte energie che possono colpirti. Sanno qual è la loro missione e non esitano a proteggerti da qualsiasi cosa. Alcune morti improvvise di cani sono dovute a quelle forti energie che assorbono.
Un buon modo per spurgare questa cattiva energia degli animali è dando loro tanto affetto e affetto. Le carezze restituiscono loro la gioia.
Loro scelgono te
Al di là di ciò che credi, loro scelgono te e non il contrario. Anche quando hai la possibilità di “scegliere” tra molti cagnolini, chi ti ha scelto si avvicinerà a te e guadagnerà la tua fiducia e il tuo affetto per selezionarlo. E saprai di aver scelto bene, ma non sei stato tu a scegliere.
Sono portatori di amore incondizionato
I cani sono fedeli. Ogni giorno ti daranno prova di umiltà e amore incondizionato. Non sentirai mai che il tuo cane ti abbia dimenticato perché arriva sempre a salutarti, muove la sua coda di felicità vedendoti anche se sono passati solo 5 minuti da quando ti hanno smesso di guardare.
Gli angeli canini possono creare un legame così speciale che anche la morte della persona che amavano di più li può deprimere al punto di lasciarsi morire perché la loro missione non ha più fine nel mondo, non trovano più il senso della vita. Si sono verificati casi in cui la perdita dell'amico umano porta questi animali domestici a soffrire di un'attesa ′”eterna", con la speranza che ritorni, e se capiscono che se ne è andato per sempre si lasciano morire per incontrarlo su un altro piano di coscienza.
Sono sensibili con vibrazioni di tutti i tipi
Sono connessi con vibrazioni molto elevate e sono incredibilmente sensibili. Loro sono capaci di percepire molto più di quanto immagini, sono radar energetici, sono sempre all'erta anche quando li vedi riposare. Hanno una sensibilità uditiva impressionante, come il loro olfatto e la loro visione. Potete vedere attraverso dimensioni e piani che le persone non possono percepire. È per questo che si rendono irrequieti e ansiosi di fronte a una presenza strana.
Sono i perfetti terapisti emotivi
A livello personale saranno sempre attenti al loro padrone e alla famiglia che li ha accolti. Vegliano in modo che tutto sia sempre in armonia. Quando provi tristezza, depressione, disamore o qualsiasi sensazione negativa, cercano un modo per migliorare il tuo umore. Il movimento della sua coda emette onde vibrazionali che armonizzano l'ambiente. Sono segni d'amore.
I cani sono i migliori amici, i migliori compagni di vita; sono giocosi e innocenti, loro semplicemente sono angeli che vanno in 4 zampette rallegrandoti la vita.
( tradotto e curato da Monya)

"Fai silenzio e ascolta i tuoi pensieri turbolenti.
Respira.
Porta l'attenzione ai piedi.
Respira.
Immagina di avere radici.
Respira.
Sentile sprofondare nel morbido manto di Madre Terra.
Respira.
Ringraziala per tutti i suoi doni.
Respira.
Respira.
Respira.
Ove vi è gratitudine, vi è apertura di Cuore.
Ove vi è cuore, vi è gentilezza per tutti.
Sii vigile nella gentilezza.
Lascia perdere ciò che stimola rabbia, paura, corpo di dolore.
Non hai bisogno di quel nutrimento.
Respira.
Ove vi è consapevole gratitudine per il Grande Mistero della Vita, vi è la rinuncia alla pretesa di voler capire, controllare, manipolare per i bisogni della personalità.
Respira.
Metti radici nel Cuore dello Spirito benevolo della Grande Madre, di Madre/Padre Sole, di Dio Madre/Padre del Creato e sii gentile in te, per te, per il Mondo.
Tu sei albero, foglia, frutto.
Tu sei pianta, stelo, petali.
La Grande Pioggia arriva per purificare, lavare, trasformare, rompere e disgregare le rigide strutture obsolete.
Onora gli elementi, le vite che vanno e vengono, onora e rispetta questo Ciclo di Trasmutazione rispettando Te nel profondo del Cuore, nello Spirito.
Come in uno, così in moltitudini.
Fai silenzio e ascolta in profondità.
Respira.
Le tue Nuove Radici chiedono nutrimento d'amore.
Così è.
Manuela Forte
18 07 2021



Buongiorno a tutti voi
In questo momento le informazioni dall'Etere sono tantissime, e arrivano "qui" come "carezze".
Ma non vogliono affatto essere morbide, e non devono esserlo ... Sono carezze d'amore che scuotono!
E puliscono.
E incendiano!
Il loro obiettivo è destabilizzare.
Dal Sole Centrale "picchi di esplosioni" arrivano fino a qui, per demolire la struttura del vecchio mondo. Della Matrix.
Grazie ai continui portali che permettono l'apertura e la vicinanza con l'Etere, la Luce arriva sempre più velocemente e con maggior forza.
E .... BOOM! .. crolla tutto.
Le certezze, le etichette, le egregore più resistenti, la zona comfort della mente e della matrice umana…
BOOM! ... salta tutto.
E ancora .... BOOM.
Giù tutto.
Giù l'ego.
In ginocchio il potere.
In ginocchio gli schemi ... più o meno appiccicati e appiccicosi.
Non ci sono pause in questa enorme purificazione!
Non per riposarsi: non ci sono ripari, non ci sono sconti, non ci sono scuse.
Il risveglio è un processo continuo. Ed ora è al suo culmine.
Vi trovate nella fase più impegnativa in cui tutto viene rimescolato.
Il vecchio brucia… Inesorabilmente.
Il nuovo mondo si palesa a chi è pronto!
Non è un interruttore premuto una volta .. che fa cambiare le cose ...
Il risveglio è un processo lungo .. con più tappe, secondo le modalità temporali della mente.
Eppure non è assolutamente lento!
Ed ora si velocizza ogni giorno di più:
siete "bombardati" da informazioni che non vogliono ricucire nulla!
.. ma piuttosto rompere. Squarciare i mantelli che vi trattengono nel dolore e nell'oscurità!
Bruciare ogni paura, ogni dubbio, ogni perplessità che impediscono l'abbandono al Cuore.
E questa guarigione sta avvenendo in ogni ambito della vostra società!
Tutto viene "riprogrammato"!
Dall'Amore!
Le nuove frequenze non sono affatto deboli e non chiedono il permesso!
Sono qui e vi fanno lavorare, duramente.
Perchè dura è la vostra barriera mentale, e per romperla è necessario usare le maniere forti: continue prove, continue sfide per imparare l'umiltà di guardarvi dentro ... e arrivare alla resa dell'ego.
In ginocchio davanti a voi stessi e alla Vostra Luce: che aspetta questa resa da tantissimo tempo, per ampliarsi e riprendere il suo posto dentro di voi.
La mente è costretta a inchinarsi.
Le forme-pensiero più resistenti che ora devono sfaldarsi sono le ideologie: politica, religione, ruoli e spiritualità.
Sono macigni che vi portate appresso senza esserne consapevoli.
È il momento di buttarli via, è necessario!
Sono ingombranti, non vi permettono di procedere e di fare il salto verso la leggerezza, verso le nuove frequenze, verso il nuovo mondo.
La spiritualità è diventata una nuova religione, ma molto più subdola e pericolosa.
Siete prigionieri dei vostri schemi mentali!
Potete uscire da lì, potete uscire!
Il giudizio vi sta limitando a rimanere dove siete.
Siate lucidi piuttosto, per discernere cosa è bene e cosa non lo è per voi:
Una mente pulita dettata dal cuore è fondamentale per una centratura necessaria.
Ma il giudizio non è avere delle idee, delle visioni, delle convinzioni ..
Siete nel giudizio quando il rancore prende il sopravvento, e allora diventate giudici e inquisitori!
Siete nel giudizio quando decidete che gli altri debbano essere come voi!
Quando imponete il vostro aiuto dove non è richiesto!
Quando scaricate sugli altri il vostro dolore attraverso accuse, polemiche, critiche e lamentele!
( I Maestri ora mi fanno vedere queste eggregore: sopra di noi formano una nuvola grigia sul pianeta. È densa, opprimente )
Potete vederla anche voi!
O percepirla: proprio all'interno del cammino spirituale dove si trovano le resistenze più accanite, le più difficili da vedere, e quindi da guarire.
In questo momento le informazioni della vecchia energia ovvero del vecchio mondo: come le religioni, la politica, il potere, la violenza .. sono informazioni che stanno letteralmente svanendo dalla griglia terrestre.
E vengono sostituite da altre informazioni, nuove: come la compassione e l'umiltà!
Non significa che nel materiale non esistano più, al contrario, significa che nel materiale si stanno mettendo in luce, si stanno facendo vedere proprio perché devono essere viste.
E poi trasformate dalle vostre azioni, dai vostri intenti di luce. Per poi svanire del tutto.
In questa purificazione ogni paese sta guarendo il proprio Karma.
Ogni popolo ha nelle memorie delle ferite specifiche da sanare. Ecco perché il dolore si sta manifestando in tutte le sue forme.
Tutto quello che è rimasto nascosto per millenni .. ora "sale in superficie" in evidenza. Per essere ripulito.
In questa purificazione Karmica collettiva l'Italia ha avuto un ruolo importante, essendo l'ultimo portale energetico rimasto Chiuso ( a causa del potere ombra religioso che, non a caso, proprio su quel portale ha messo le sue radici più profonde, per bloccarlo fino a chiuderlo ).
Ecco perché la maggioranza di Anime Antiche ha scelto l'incarnazione nel "Paese delle Belle Arti e del Rinascimento".
Il compito di queste Anime era esattamente riaprire questo Portale.
Ed è precisamente ciò che è accaduto l'11 luglio 2021.
Il risveglio collettivo italiano ha raggiunto una convergenza che è stata la SVOLTA.
Una rinascita che nei prossimi mesi porterà a enormi cambiamenti.
Questo portale è importante perché è il collegamento con l'Etere rimasto chiuso più a lungo.
Ora che è stato aperto e riattivato é avvenuto uno sblocco.
Il buio è costretto a fuggire.
Non lo farà subito. Vorrà combattere ... ma non servirà.
La tirannia si sta sgretolando ... ma voi non credete.
Lo potete intuire, se vi distaccate dalle convinzioni, anche quelle spirituali, che condizionano tutta la vostra realtà:
Quando puntate il dito siete ancora nel vecchio mondo.
Quando le vostre parole sono veleno siete ancora nel vecchio mondo.
Quando distribuite lamentele piuttosto che consigli siete ancora nel vecchio mondo.
E quando imponete la vostra personalità siete ancora nel vecchio mondo.
Non siate invadenti. Non siate polemici. E non siate pessimisti!
Queste sono soltanto alcune dinamiche tra le più comuni che vi trattengono in basso.
E soprattutto ... non abbiate paura!
( i Maestri mi fanno vedere cosa accade quando siamo in queste dinamiche: diventiamo pesanti, rallentiamo e la coscienza si spegne, una specie di momentaneo letargo )
Siate consapevoli del dolore che avete in voi e abbiate l'umiltà di osservarlo. Ecco la guarigione.
L'Umiltà!
Abbracciate le vostre ferite!
Non aspettatevi abbracci dall'esterno, fatelo voi verso voi stessi prima di tutto!
Vostro è il potere di guarigione, vostro è il potere di amarvi sopra ogni cosa!
In questo modo nutrite l'Amore stesso, e lo create, lo amplificate, lo divulgate intorno a voi!
Siate osservatori intelligenti di voi stessi prima di tutto.
Il vostro atteggiamento deve nutrire e non accanirsi.
Deve essere forte ma non nel rancore.
Siate gentili.
Diffondete gentilezza .. sorretta da forza e verità.
E dignità!
Siate saldi come pilastri di fuoco nel difendere voi stessi dalla manipolazione!
Ma non cedete all'odio.
Non cedete all'ego.
Siate calmi e sereni, come la brezza del Cambiamento ... che vi sussurra: "va bene così"
"Ovunque tu stia andando ... va tutto bene. Perché è dove hai bisogno di essere: per evolverti, per comprendere, per crescere e avvicinarti sempre di più a te stesso, e alla tua Luce
... a questo serve il buio " ..
Sappiate che in questo mondo sta avvenendo la più grande separazione di tutti tempi:
è una scissione dei piani di coscienza.
Questo significa che camminate vicini gli uni con gli altri, seppur vibrando in modalità completamente diverse.
Spesso opposte.
È una transizione.
E voi la state vivendo in questo momento.
Nessuno di voi è migliore o peggiore, la competizione appartiene al vecchio mondo.
Abbandonate la rigidità dei ruoli!
Semplicemente ... ognuno segue i passi del proprio ritmo evolutivo.
Siete diversi, certo, e questa differenza è giusta.
È utile. Ha la sua funzione.
Nella Creazione tutto è diverso, e in questa diversità risiede uno specifico compito da svolgere.
State facendo esperienza attraverso diversi stadi evolutivi, possedete diverse informazioni nel vostro DNA, siete una moltitudine di varie sfumature ed esperienze.
Non abbiate giudizio in questo!
Siate consapevoli che ogni sfumatura ha il proprio posto all'interno del Piano Evolutivo.
Tutto serve!
Ecco ci saranno sempre più diversità di frequenza tra voi, ma non dovranno separarvi nelle emozioni più basse, perché ognuno proseguirà verso il proprio cammino.
Sorretto e guidato dai Piani di luce più Evoluti.
Ecco perché siete messi alla prova.
Siete tutti messi alla prova.
La luce vi sorregge, ma non può impedirvi di cadere .... perché i vostri passi, soprattutto quando inciampate, sono indispensabili per la vostra crescita.
Quando inciampate è necessario!
Siete aiutati a lasciar morire parti di voi che non servono più…
Siete aiutati ad abbandonare i piedistalli dell'ego che vi imprigionano sotto questa nebbia grigia.
Eppure ... sappiate che aldilà di queste nubi c'è un sole accecante!
E un cielo così limpido e pulito che voi non avete ancora visto!
Ciò che sta accadendo è una grandissima pulizia. Che procede attraverso "iniziazioni" continue.
Tutto viene capovolto, tutto viene ribaltato in voi.
Questo pianeta si sta pulendo in ogni angolo, soprattutto negli angoli più bui. Il dolore esce allo scoperto, sempre di più, e chiede guarigione.
Abbiate compassione, abbiate calore nel cuore e nei gesti!
Non condannate voi stessi e non lo farete con gli altri.
Si verificano per voi continue prove, indispensabili per la vostra evoluzione.
Mentre il buio si accanisce con maggior forza, perché sono gli "ultimi colpi" di un'entità morente che non vuole cedere: la sua arroganza e il suo ego si accaniscono con violenza per mettervi paura ...
Per farvi tornare indietro.
Ma non é possibile ...
Non si può tornare indietro.
E il buio non può fare altro.
Siate forti e fiduciosi in voi.
State "aprendo porte" di dinamiche assolutamente nuove, che vi porteranno a comprendere maggiormente le dimensioni superiori.
La fiducia è una vibrazione, come lo è l'amore. Se vi allenate a rimanere in queste frequenze, la realtà intorno a voi farà altrettanto!
Non sono i vostri pensieri che creano la vostra realtà, ma le vostre vibrazioni!
Ciò che siete all'interno si espande al di fuori.
Se pensate all'amore, ma dentro di voi non ne avete ... non potete manifestarlo fuori e non lo potete attirare nella vostra vita!
Ma se voi ... siete amore, se voi siete forza, se voi siete verità, se voi siete compassione ... allora le dinamiche della vostra realtà risponderanno.
Siete aiutati nel procedere verso il cambiamento di questo mondo.
Non abbiate paura delle minacce del buio.
Rimanete lucidi!
E scegliete la Rinascita in ogni vostro piccolo grande gesto.
Rimanete allineati al sentire più profondo, dove regna la pace aldilà del caos.
E sarete aiutati immensamente nella vostra missione terrena.
La Luce non può donarvi la forza.
La Luce non può donarvi fiducia in voi stessi.
La Luce vi dona le sfide necessarie a forgiarvi!
E ad accendere il fuoco del vostro Potere!
Per riconoscervi.
E Ricordarvi chi Siete.
Le sfide sono sempre più veloci e intense. Non vi danno tregua. All'interno delle vostre famiglie, dei vostri luoghi di lavoro, avete a che fare con persone che appartengono al vecchio mondo e alla vecchia visione della paura.
Questo non accade per caso!
Che il vostro partner, o figlio, o genitore, o collega, amico ... Diventi "spinta" nelle prove più difficili di questo momento, dove le restrizioni sono più accanite.
Queste spinte servono non perché voi possiate cambiare gli altri, ma perché possiate rafforzare la fiducia nel vostro SENTIRE.
Gli ostacoli si manifestano per rafforzare la vostra centratura.
Rimanete in equilibrio anche dentro la tempesta, e comprenderete che è facile farlo ... quando l'Anima conduce.
( i Maestri mi fanno vedere la "rete" di Anime risvegliate che sta creando le nuove informazioni, che poi diverranno progetti, innovazioni, cure e soluzioni per il collettivo:
è una "rete" vastissima, luminosa, color ORO, che "corre" velocissima in tutte le direzioni, e lavora e comunica, e si interseca come le radici di un albero. Sta creando la Nuova Realtà! )
Non abbiate paura di nulla!
Vostro è il cammino, e vostra è la responsabilità ..
Ma avete tutto ciò che vi occorre.
E avrete molto di più .. man mano che procedete!
Siete amati oltre ogni modo!
Ora tocca a voi ... amarvi e amare.
( Le Guide di questo Canale )
Marika Moretto
La società è una macchina che risponde ai tuoi input. Va bene se commetti un errore, vai avanti, questo è un sistema che stiamo perfezionando, apprezzando il processo. Puoi sempre perdonare, niente può portarti via dalla tua Divinità, questo include tutti gli sbagli, i sensi di colpa e la vergogna. Farai degli errori, li celebrerai, non avere paura delle cose che stai attraversando, chiedi a Dio di mostrarti dove stai perdendo il segno. Non saprai cosa passerai con la tua Fiamma Gemella, solo Dio li rende felici, scegli prima Dio e emanerai amore alla tua Fiamma Gemella. Dio ti indicherà che ti stai avvicinando. Il lavoro interiore è importante, non aver paura della tua posizione elevata nell'umanità, è lodare il tuo potere. Se vuoi il tuo desiderio, impegnalo e pretendilo, la tua Fiamma Gemella non lo farà per te, fallo tu. Lo crei attraverso la tua relazione con il Divino, non con la tua persona.
Potrebbero esserci due versioni di te, una potrebbe essere, per esempio una versione; "Sono favoloso, ce l'ho fatta", l'altra versione potrebbe essere un po' più ansiosa. Va bene, non devi essere sempre il supereroe. Accetta te stesso per quello che sei, non chiederti di essere perfetto, non riporre aspettative su te stesso, sii il supereroe quando sei dell'umore giusto.
La misericordia non è un obbligo.
Scende dal cielo come un refrigerio
della pioggia sulla terra.
E’ una doppia benedizione:
benedice chi la dà e chi la riceve.
E’ più potente dei potenti.
Al monarca sul trono essa si addice
meglio della sua corona.
Ma la misericordia è più in alto
del dominio scettrato:
essa ha trono nel cuore dei re,
è un attributo di Dio stesso.
Benché tu pretenda la giustizia
considera che nella sola giustizia
nessun uomo può trovare la salvezza.
Quando noi tutti preghiamo Dio
per ottenere la sua misericordia,
la nostra stessa preghiera c’insegna che
tutti noi s’ ha da essere misericordiosi.
(William Shakespeare - da “Il Mercante di Venezia”)
Sai che significa spezzare le catene? Vuol dire rompere il circolo vizioso del male che chiama il male.
Ho sempre pensato che le persone si attraggano per la loro similitudine, ho sempre pensato che agire nel bene e in buona coscienza alla lunga possa portare bene, sostenuto dalla pulizia totale di una coscienza che permette alla sera di sprofondare sul cuscino e dormire di un sonno profondo e tranquillo.
Ho sempre creduto che non serva rispondere alla calunnia con la maldicenza, alla cattiveria gratuita col dispetto, al silenzio indifferente con un muro di ghiaccio. Sono una persona onesta, provo ad essere moralmente integra, o almeno cerco di seguire dei principi sani e non perversi, provo a ragionare con la mia mente senza sentirmi troppo condizionata dal luogo in cui vivo, la gente che frequento la famiglia che mi ha visto nascere. Condizionamenti ce ne sono, è la nostra natura di animale sociale, condizionarci a vicenda facendo saltare qualsiasi tipo di previsione o programma fatto analizzando solo la nostra persona, le nostre intenzioni. Le interazioni invece fanno sì che la strada trovi delle deviazioni, che diventi impervia, a volte ci da l’impressione di sembrare impraticabile, impercorribile. Ma questo non deve fermare il nostro camminare. Non posso evitarla l’influenza delle persone, non totalmente, non esiste chi può. Ma non sarò mai un burattino, nelle mani di nessuno. Se ti senti a posto con la coscienza anche con la polvere negli occhi, cammina, non fermarti. Quando diranno di te cose che neanche hai tu stesso pensato, non ascoltare, prosegui! Quando quel poco di vita che rimane da vivere ( è sempre poca rispetto all’immenso) è inquinata da cibo velenoso, aria impura, malattia, mancanza di forza, tu considerale prove da superare e non mollare. Sii Forza e Sostegno per le persone che ami. Costruisici la tua casa mattone dopo mattone e imbianca le pareti con amore, quell’amore che protegge dalle intemperie provocate da gelosia, invidia, incomprensione, paura, malcontento. Non fermarti, passo dopo passo procedi il tuo viaggio senza rimanere fermo, arenato tra le radici spesse del pregiudizio, della chiacchiera, dell’ingnoranza. Questa è la tua vita e nessuno può stringerla in un pungno facendoti mancare il respiro. Nessuno, neanche (soprattutto) lo specchio può sapere chi sei e che universo hai dentro. Spezza il male con il bene. All’offesa reagisci con amore, contrasta la bugia con la verità e la scortesia con azioni gentili. Vomita tutto il veleno ingurgitato e tira fuori tutta l’aria pesante che ti è toccato respirare. Rimboccati le maniche e prendi in mano la tua vita, il tuo bagaglio di esperienza. Le persone che ti amano sanno stare al tuo passo, sanno starti vicine anche quando il passo diventa troppo veloce per l’entusiasmo o lento per uno straziante trascinarsi. Proteggi la tua famiglia. Sostienila sempre, per mano controvento tutti insieme si cammina meglio. Non rispondere al male con il male. Ignoralo e segui il tuo cammino.
(Anna Pianura)
16 luglio
Molte anime cercano una risposta al caos e alla confusione che regnano oggi nel mondo. La situazione peggiora giorno per giorno, ma non temere, giacché le cose devono peggiorare prima di poter migliorare. Un ascesso matura prima di scoppiare, dopodiché tutto il veleno fuoriesce e viene eliminato.
Le cose devono maturare nel mondo prima che i veleni dell'odio, della cupidigia, della gelosia e dell'egoismo fuoriescano e lascino il posto alla guarigione. Ho bisogno che tu sia in perfetta pace interiore. La troverai se lascerai che la tua mente poggi su di Me ed eleverai la tua coscienza, vedendo solo il lato migliore delle cose. Non puoi migliorare la situazione in cui si trova il mondo se lasci che ti coinvolga. Devi restare immune dalla malattia, altrimenti ne rimarrai contagiato anche tu e non potrai più essere di alcun aiuto. Ho bisogno del tuo aiuto. Ho bisogno che tu sia libero e in pace perfetta. Solo così posso servirMi di te.
Le porte interiori meditazioni quotidiane
Eileen Caddy
Forse è questa la forma più alta d’amore: un’anima che dà serenità a un’altra.
Susan Vreeland

La paura è un prodotto della mente.
Quando pensi di essere piccola, sbagliata, egoista, prepotente, modesta, timida, grassa, brutta, incapace, deludente, incapace di amare, stai nutrendo paura nel cuore.
Quando ti lasci condizionare dalle informazioni esterne, quando credi che qualcuno ti ruberà il lavoro, qualcuno è più bravo di te, devi dimostrare che vali, amare è pericoloso, non puoi fidarti sennò prima o poi qualcuno ti ferisce, e tanti altri pensieri su questa linea, stai nutrendo la paura nel cuore.
Dove c'è competizione emotiva, c'è paura.
Dove c'è mancanza di Amore, c'è paura.
L'amore non è una competizione, l'amore non è dover dimostrare di valere qualcosa, di essere più belli, di valere più di qualcun altro.
Amore è uno stato di coscienza, uno spazio dove osservi e senti che tutto e tutti hanno il loro posto.
Amore è un sentire che è caldo nel corpo, che ingloba il mondo intero, che espande lo spazio all'infinito.
Amore è riuscire a creare Unione dove c'è separazione, a mettere "insieme" dove c'è distacco, oltre la paura.
Amore è rinunciare a volere avere ragione ad ogni costo.
Amore è essere te senza offendere o denigrare l'altro.
Amore è rinunciare a tutti i giochi di vittima e carnefice e aprire la mente ad accogliere il mistero dell'Assoluto.
Amore è dare il permesso a se stessi e all'altro di scegliere strade diverse se non si è più in risonanza e in armonia insieme.
Amore è benedire il tuo peggior nemico.
Amore è pregare per tutti, anche per coloro che ritieni indegni o immeritevoli.
Amore è fondersi con la Natura, onorarla e ringraziarla per i suoi infiniti doni di abbondanza e bellezza.
Chi ha coraggio ama e non si aspetta nulla.
Chi ha coraggio alza le braccia al cielo e dice: "Io sono strumento di Amore. Mio Spirito mettimi sulla strada del Cuore, anche se mi è sconosciuta. Mio Spirito, fammi strumento del tuo Amore. Così sia."
Nella luce del Cuore, nella Coscienza Divina che è in te, la paura muore, si dissolve, lascia posto alla Visione Vera.
Niente è più grande dell'Amore.
Così è.
Manuela Forte
15 luglio 2021
Le memorie del Viso.
A quindici anni ebbi un incidente. Mentre sciavo fui investita da un ragazzo, mio coetaneo, grande e grosso. Il risultato fu che mi si ruppe uno sci e il pezzo della punta schizzò colpendo la parte sinistra del mio viso, rompendomi anche gli occhiali.
Tornai a casa sotto shock, con una ferita sanguinante sull’arcata sopraccigliare e una frattura composta dello zigomo sinistro. Dovetti recarmi a mettere dei punti e stetti circa un mese senza poter aprire completamente la bocca, senza poter masticare e parlare correttamente.
Da allora ho una sensazione di un “grumo” sottopelle, appena sotto l’occhio, con una pesantezza ossea che percepisco nettamente.
Negli anni ho lavorato più volte sulla memoria cellulare di questa parte del corpo che è stata danneggiata, osservando anche la lettura psicosomatica, analogica e simbolica dell’evento.
Il viso rappresenta “ciò che mostriamo al mondo”, esso manifesta le espressioni emozionali che è difficile nascondere. Gli incidenti sono associati a sensi di colpa, eventi interiori che sono “rotture” necessarie per interrompere condizionamenti giudicanti che generano colpa e risentimento.
La Vergogna eccessiva, il giudizio che si prova su di sé rispetto a vergognarsi di fronte al mondo, si manifesta (in lettura psicosomatica) con sintomatologie sul viso (eczema, acne, couperose, borse sotto gli occhi, etc….) associate ad altri sentimenti (colpa, rifiuto, inadeguatezza, etc.).
Prendersi cura del viso, massaggiare la delicata pelle del viso, con amore e gentilezza, è una attività di ricodifica dei modelli psico-emotivi che consente di rilasciare ciò che ristagna ed è bloccato.
Insieme ad un sano processo di auto-osservazione, il massaggio fisico del viso porta a galla pensieri auto-giudicanti che riguardano maggiormente l’emozione della vergogna.
Ho scoperto molto – su me stessa – ascoltando la memoria cellulare del viso e ho potuto così ricodificare l’esperienza della mia identità (immagine interiore), sciogliendo il senso di inadeguatezza e il pensiero svalorizzante che avevo nel “mostrarmi al mondo così come sono, nella verità di ciò che sono, con la mia forza e la mia vulnerabilità” rilasciando la maschera di una falsa identità appoggiata sul bisogno di celare le emozioni delle quali mi vergognavo.
Oggi il mio viso è ancora sensibile nel punto dove vi è stata la rottura e il danno, tuttavia tale sensibilità ricorda (come un Guardiano di Consapevolezza) che vado bene così come sono e posso mostrarmi senza vergogna, con grazia e benevolenza, con autenticità e sincerità, facendo vedere i colori e i lineamenti che lo Spirito mi ha concesso in questa incarnazione.
Grazie.
Manuela Forte
14 luglio 2021
Articolo estratto dalla Pagina FB Visione Alchemica del 14 luglio 2021.
Grazie a Patrizia Beltrame Pezzarossa per generosità e la ricchezza interiore !!!!
AMA TE STESSO!
Apr 21, 2014 | OSHO
Puoi commentare queste bellissime parole di Buddha:
“Ama te stesso e osserva – oggi, domani e sempre”?
“Ama te stesso”…
L’amore è un nutrimento per l’anima. Quello che il cibo è per il corpo, l’amore è per l’anima. Senza cibo il corpo diventa debole, senza amore l’anima diventa debole. Gli stati, le chiese, gli interessi costituiti non hanno mai voluto che la gente avesse anime forti, perché una persona che ha energia spirituale è necessariamente un ribelle.
L’amore ti rende ribelle, rivoluzionario. L’amore ti dà ali per volare in alto. L’amore ti dà la capacità di vedere all’interno delle cose, in modo che nessuno possa ingannarti, sfruttarti e opprimerti. I preti e i politici sopravvivono solo grazie al tuo sangue – sopravvivono solo grazie allo sfruttamento. Sono parassiti, tutti, preti e politici.
Per farti diventare debole spiritualmente, hanno scoperto un metodo sicuro, garantito al cento per cento, e cioè quello di insegnarti a non amare te stesso – perché una persona che non si ama non può neanche amare qualcun altro. È un insegnamento di grande sottigliezza. Dicono di amare gli altri, perché sanno che se non ami te stesso, non puoi amare affatto. Dicono: Ama gli altri, ama l’umanità, ama Dio, ama tua moglie o tuo marito, i tuoi bambini e i tuoi genitori, ma non amare te stesso, perché amare se stessi è, secondo loro, egoismo.
Condannano l’amore di sé più di qualsiasi altra cosa – e sono riusciti a far apparire i loro insegnamenti del tutto logici. Dicono: Se ti ami diventerai un egoista, se ti ami diventerai un narcisista. Ma non è affatto vero.
Un uomo che si ama, scopre di non avere un ego. È nell’amare gli altri senza amare se stessi, nel tentativo di amare gli altri, che l’ego nasce.
L’amore non conosce il dovere. Il dovere è un peso, una formalità. L’amore è gioia, condivisione; l’amore è informale. Chi ama sente di non aver fatto mai abbastanza; chi ama sente sempre che avrebbe potuto fare di più. Non pensa: ‘L’altro ora mi deve qualcosa’. Al contrario, pensa: ‘Il mio amore è stato accettato, e ora sono in debito. Ho un debito con l’altro, perché ha accettato il mio dono, invece di rifiutarlo’. L’uomo legato al dovere pensa: ‘Sono straordinario, spirituale, il più grande. Guarda come servo gli altri!’.
Un uomo che ama se stesso avrà anche rispetto per se stesso, e un uomo che si ama e si rispetta rispetterà anche gli altri perché sa: ‘Come sono io, sono anche gli altri. Come a me piacciono il rispetto, l’amore, la dignità, così piacciono anche gli altri’. Diventa cosciente del fatto che non siamo diversi; per quanto riguarda le cose fondamentali della vita, siamo una cosa sola. Siamo soggetti alla stessa legge: Es dhammo sanantano
L’uomo che ama se stesso ricava tanta gioia da questo amore, diventa così estatico che l’amore inizia a traboccare, e raggiunge anche gli altri. Deve raggiungerli! Se vivi l’amore, devi condividerlo. Non puoi continuare ad amare te stesso per sempre, perché una cosa ti diventerà chiarissima: se amare una persona, te stesso, è una tale estasi, è così bello, quanta più estasi avrai a disposizione se condividi questo amore con tante altre persone!
A poco a poco le onde si allargano sempre di più. Ami altre persone; poi ami gli animali, gli uccelli, gli alberi, le rocce. Puoi colmare con il tuo amore tutto l’universo. Un’unica persona può colmare d’amore l’universo, proprio come un sassolino può colmare tutto il lago di increspature, un semplice ciottolo.
L’uomo deve diventare un dio. In caso contrario non ci sarà alcuna realizzazione, alcun soddisfacimento. Ma come puoi diventare un dio? I preti ti dicono che sei un peccatore. Ti dicono che sei condannato, che andrai sicuramente all’inferno. E fanno in modo che tu abbia paura di amare te stesso.
Ecco perché la gente è così brava a trovare cosa c’è che non va. Trovano cosa c’è che non va in loro, e poi come possono evitare di trovare difetti negli altri? In effetti, non solo li troveranno ma li renderanno anche più grandi, più grandi possibile. Questo sembra esser l’unico modo di salvarsi; per salvare la faccia, devi farlo per forza. Ecco perché si critica tanto e c’è così poco amore.
Questo è uno dei sutra più profondi di Buddha, e solo una persona illuminata può darti una tale intuizione. Una persona che ama se stessa può facilmente diventare meditativa, perché la meditazione vuol dire proprio essere con se stessi.
Se ti odi – che è proprio ciò che fai tu, ciò che ti hanno detto di fare, e che tu hai eseguito religiosamente – se ti odi, come puoi stare con te stesso? La meditazione non è altro che il godersi la propria splendida solitudine e celebrare se stessi. È esattamente questo. La meditazione non è un rapporto, l’altro non è affatto necessario: basti a te stesso. Sei immerso nella tua gloria, nella tua luce. Gioisci perché sei vivo, perché sei.
Il miracolo più grande del mondo è che tu sei e che io sono. Essere è il miracolo più grande, e la meditazione apre le porte a questo grande miracolo. Ma solo un uomo che ama se stesso è in grado di meditare; altrimenti non fai altro che cercare di sfuggire a te stesso, di evitarti. Chi è che vuole guardare una brutta faccia, e chi vuole penetrare in un essere così brutto? Chi è che vuole andare in profondità nel proprio fango, nella propria oscurità? Chi vuole andare dentro l’inferno che pensa di essere? Vuoi tenere tutto questo nascosto con fiori bellissimi, e vuoi sempre sfuggire a te stesso.
È per questo che le persone cercano sempre compagnia. Non possono rimanere con se stessi, vogliono stare con gli altri. La gente cerca compagnia, di qualsiasi genere; pur di evitare se stessi va bene qualsiasi cosa. Andranno a sedersi al cinema per tre ore per vedere una cosa assolutamente idiota. O leggeranno un giallo per ore, sprecando il loro tempo. Leggeranno più volte lo stesso giornale, solo per tenersi occupati. Giocheranno a carte o a scacchi per ammazzare il tempo… come se ne avessero tanto!
L’amore inizia con te stesso, e poi si diffonde e si allarga, e lo fa per suo conto, non hai bisogno di diffonderlo tu.
‘Ama te stesso’ dice Buddha. E poi aggiunge subito: ‘…e osserva’. Questa è meditazione, questo è il nome che Buddha dà alla meditazione. Ma il primo requisito è di amare te stesso, e solo dopo puoi osservare. Se non ti ami e inizi a osservare, potrebbe venirti voglia di suicidarti.
Molti buddhisti vorrebbero suicidarsi perché non fanno attenzione alla prima parte del sutra e saltano subito alla seconda parte: osserva te stesso. In realtà, non ho mai visto nemmeno un commento al Dhammapada, i sutra di Buddha, che abbia prestato attenzione alla prima parte: Ama te stesso.
Socrate dice: Conosci te stesso. Buddha dice: Ama te stesso. E Buddha è quello che ha più ragione perché se non ti ami, non potrai mai conoscerti – conoscersi arriva dopo, quando l’amore ha preparato il terreno. L’amore è una possibilità di conoscere se stessi, è il modo giusto per conoscersi.
Amati e osserva: oggi, domani e sempre.
Crea intorno a te un’energia d’amore. Ama il tuo corpo e ama la tua mente. Ama tutto il meccanismo, tutto l’organismo. Quando dico amalo, intendo: accettalo com’è, non cercare di reprimerlo. Reprimiamo solo quando odiamo qualcosa, reprimiamo solo quando siamo contrari. Non reprimere, perché se reprimi, come potrai osservare? Non possiamo guardare il nemico negli occhi; possiamo solo guardare negli occhi dell’amato. Se non sei l’amante di te stesso non potrai guardare nei tuoi occhi, nel tuo volto, nella tua realtà.
Osservare è meditazione, è il nome di Buddha per la meditazione. Osserva è la parola d’ordine di Buddha. Egli afferma: Sii consapevole, vigile, non essere inconsapevole. Non comportarti come chi sta dormendo. Non funzionare come una macchina, un robot. La gente funziona proprio così.
Osserva, semplicemente osserva. Buddha non dice cosa devi osservare: è tutto! Quando cammini, osserva il camminare. Quando mangi, osserva il mangiare. Facendoti la doccia, osserva l’acqua, l’acqua fredda che cade su di te, il brivido che ti corre lungo la schiena, osserva tutto… ‘oggi, domani e sempre’.
Alla fine arriva il momento in cui puoi osservare persino il sonno. Questo è il livello supremo dell’osservare.
Il corpo si addormenta, ma l’osservatore è ancora sveglio e guarda silenziosamente il corpo profondamente addormentato. Questo è il culmine dell’osservare. Ora come ora è vero proprio l’opposto: il corpo è sveglio, ma tu dormi. Allora sarai sveglio e il tuo corpo dormirà. Il corpo ha bisogno di riposo, ma la tua consapevolezza non ha bisogno di dormire. La tua consapevolezza è cosciente; è l’essenza stessa dell’essere vigili, quella è la sua vera natura.
Quando la tua capacità di osservare cresce, è come se mettessi le ali, e allora il cielo ti appartiene per intero. L’uomo è l’incontro di terra e cielo, di corpo e anima.
Osho, The Way of the Buddha: The Dhammapada, Vol.5 #5
Fonte: http://www.osho.com/it/read/featured-articles/other-myself/love-yourself-and-watch
Testo in inglese

dalla pagina FB Crescita Spirituale.
Il dono più grande che potreste mai fare ad un altro è la vostra stessa felicità, poiché quando siete in uno stato di gioia, felicità o apprezzamento, voi siete connessi al Flusso della pura e positiva Energia della Sorgente che è chi veramente siete. E quando siete in quello stato di connessione, qualsiasi cosa o chiunque voi state dando la vostra attenzione, ne trarrà beneficio.
L'avversità è un elemento della vita e, invece di negarla o fuggire, dobbiamo guardarla negli occhi, gestirla e superarla.
Essere felici significa anche essere forti, convivere con le difficoltà, gestendo le conseguenze. La vita non si può controllare ne' prevedere e questo è bellissimo.
Lasciando da parte lo stress, cercando emozioni e sentimenti positivi come l'amore e guardando al mondo, alla vita, a noi stessi con occhi differenti e con consapevolezza, cambieremo il modo in cui percepiamo il mondo e di conseguenza cambieremo noi stessi e la nostra esistenza.
Guardate all'essenza delle cose piuttosto che vederne solo le caratteristiche superficiali.
Oggi siate un esempio di calma, di gioia, di serenità, di gratitudine, di bellezza dell’anima.
Amore sparso ovunque, senza aspettative e attaccamenti.
Inspirate alla calma ed espirando sentitela in tutto il vostro corpo.
Per vivere una vita sana ed equilibrata, si deve imparare il modo corretto di respirare.
Buona giornata con amore, gioia, silenzio e comprensione.
- Cinzia Lorenzon -

Di seguito pubblico le "formule magiche" estratte alla pagina Fb di uno scrittore Magico: Cristiano Tenca.
Chi fosse interessato può seguirlo sulla pagina FB omonima o acquistare uno dei suoi libri, anche su Amazon.
Lo ringrazio per la generosità che mostra sempre nel condividere la magia delle parole ogni giorno con noi!
Grazie, grazie, grazie!!!
"14.07.21 Altre formule dedicate alla psiche:
Per smettere di sentirsi vittime della situazione che si sta vivendo o per correggere il comportamento di una persona che tende a fare la vittima: ERRÒREM WÌLLOW (uìllou) TÒLLO
Il vittimismo è un difetto umano e come tale si ritrova sovente nelle vicende di tutti i giorni. Occorre naturalmente riuscire ad evitarlo e questa formula serve allo scopo egregiamente.
Per stare nel proprio ambito senza voler intervenire per far fare agli altri ciò che vorremmo o per frenare una persona che tende a dominarci e a soffocarci: ERRÒREM CHÌCORY (cìcori) TÒLLO
Altro difetto che si riscontra spesso è quello di cercare di controllare a vita delle altre persone soprattutto di parenti e amici. In questo caso, i consigli agli altri si sprecano, non sempre in modo disinteressato e quindi si determina spesso un discreto condizionamento nelle scelte degli altri. Ovvio che disinteressatamente, a richiesta, si può aiutare tutte le persone a cui vogliamo bene, ma occorre evitare di imporre le proprie scelte facendole passare per consigli.
Per avere più rispetto e considerazione per quelli che ci circondano o per aiutare un’altra persona ad essere più rispettosa: ERRÒREM VINE (vàin) TÒLLO
Il voler imporre la propria volontà ad ogni costo passando aggressivamente anche sui diritti altrui è caratteristica di questa tipologia individuale, che può essere in parte contrastata con questa formula.
Per vedere più chiaramente lo scopo della propria vita e la propria strada: WILD (uìld) RÒSE (ros) TÒLLO
Questa formula è dedicata a tutti coloro (e sono la maggioranza) che hanno difficoltà a comprendere il proprio ruolo nella vita ed i fini da raggiungere.
A questo scopo è bene ricordare anche la formula E25 del primo libro: Per imboccare la strada giusta, quando non la si conosce, o si è indecisi (anche in senso figurato): RÈCTA ÌTEM FÀCIO
Un sereno mercoledì a tutti
Il concetto di #fiammegemelle non è nuovo. Platone lo descrisse 2500 anni fa. Ecco un estratto... .
"e quando uno di loro incontra l'altra metà, la vera metà di se stesso, i due si perdono in uno stupore di amore e amicizia e intimità e l'uno non sarà fuori dalla vista dell'altro nemmeno per un momento... Se chiedessero ai due: "Desiderate essere tutt'uno, sempre giorno e notte per stare in compagnia l'uno dell'altro? Perché se questo è ciò che desiderate, sono pronto a fondervi in uno e farvi crescere insieme, così che essendo due diventi uno, e dopo la tua morte nel mondo al di là di te sarai ancora un'anima defunta invece di due - domando se questo è ciò che amorosamente desideri?' - e non c'è uomo o donna di loro che, quando hanno sentito la proposta, non riconoscesse che questo fondersi l'uno nell'altro, questo diventare uno invece di due, era l'espressione stessa del loro antico bisogno. la natura umana era originariamente una e noi eravamo un tutt'uno, e il desiderio e la ricerca del tutto si chiama amore".
Sembra che quando ognuno di noi si è separato nelle nostre metà #maschile e #femminile molto tempo fa, l'anima sapeva, e sa ancora, che la ricongiunzione del suo sé incompleto sarebbe inevitabilmente avvenuta. Faceva parte del piano divino. Dopo che si è verificata quella divisione agonizzante e dolorosa, un profondo desiderio di unità ha cominciato a permanere in ognuno di noi e il desiderio di riunione e completezza è durato nel corso dei secoli. Solo un altro nell'intero universo può soddisfarlo. Di conseguenza, siamo costantemente alla ricerca del nostro gemello.
“Quando dico che un uomo e una donna sono due controparti di un unico insieme, intendo dire che sono complementari.
E la complementarietà è possibile solo quando i loro POLI OPPOSTI si incontrano.
Osservate la questione in questo modo: nel corpo femminile la vagina è il polo negativo e il seno quello positivo. Questa è la linea magnetica: il polo positivo vicino al seno, il polo negativo vicino alla vagina.
Per l’uomo il polo negativo è al petto e quello positivo al pene. Così, quando il petto maschile e il seno femminile si incontrano, il negativo e il positivo si incontrano; e quando i centri sessuali si incontrano nel coito, il negativo e il positivo si incontrano.
Ora entrambe le linee magnetiche si incontrano ai poli opposti, ora si crea un cerchio, l’energia può fluire, l’energia si può muovere.
Ma questo cerchio si verificherà solo quando un uomo e una donna sono in amore.
Se non lo sono, allora saranno soltanto i loro centri sessuali ad incontrarsi, si incontreranno solo un polo positivo e un polo negativo.
Ci sarà scambio di energia, ma lineare.
Non si può creare il cerchio.”
- “Il Libro dei Segreti” – commentario al Vijnana-Bahirava Tantra
testo e immagine estratti dalla pagina FB MONOLITUM

"I potenti flussi cosmici sono onde a forma di una danza quotidiana che si sente forte e chiara per chi ha una sensibilità ai movimenti frequenziali.
Come un mare agitato e sempre in movimento, così è questo anno 2021: un incalzante invito quotidiano a mollare la presa del controllo mentale, un continuo trovarsi di fronte a situazioni che si credevano risolte ma dove ancora ci sono verità da consapevolizzare.
Non si tratta di iper-analizzare la danza degli eventi, si tratta di osservare, accogliere, includere ciò che è stato decidendo di non percorrere più la strada del dolore.
Si tratta di smetterla di parlare a vanvera e senza criterio, sapendo che le parole sono ATTI CREATIVI e di consapevolizzare il potere della forza mentale e metterla al servizio della Retta Parola., al servizio dell'Amore benedicente.
Tutto questo richiede silenzio, ascolto, intelligente assorbimento dei Codici Informazionali, coraggio di lasciare emergere l'Ombra che è pronta a manifestarsi per essere integrata, con grazia, giorno dopo giorno.
L'Ombra che emergere obbliga il sistema "personalità" a subire una vera e propria "morte" a favore dell'espansione di Coscienza, e questo può fare molta paura a tante persone, anche se è un movimento ineluttabile.
Una strategia di distrazione della personalità (che non vuole lasciare lo scettro del comando al Vero Sé), è di confondere la mente usando tante parole, cercando tante spiegazioni, volendo dare significato a tutto.
La morte è compagna della vita, è la forza arcaica di ogni trasformazione, è la Caverna che conosce ogni segreto. Senza di essa siamo incompleti. Senza il suo "consiglio" viviamo a metà.
Morire a sé stessi nel Falso Sé e abbandonarsi alla Vita Vera del Cuore Cristallino, è una esperienza nel sentire, nell'atto di volontà di esserci, non un racconto da narrare.
Possiamo essere vivi solo quando la guardiamo negli occhi (la morte per come la intendiamo) e le diciamo: anche se ho ancora paura di te, io so che sei parte di me.
Ogni volta che muore un pezzo di ego (personalità), rinasci alla Vita Vera, all'Anima che splende in te, attraverso te.
Solo allora la Retta Parola emerge da te e diventa creazione coerente con lo Spirito in Manifestazione.
L'Ombra è quella parte di te che ancora non conosci, che tenti di nascondere ma che spinge per emergere proprio perché è funzione della Coscienza-che-si-espande effettuare il movimento integrativo.
Giorno/notte, novilunio/plenilunio, inspiro/espiro, femminile/maschile sono simboli del matrimonio alchemico che ti fa ri-nascere, sempre più grande e brillante, ogni volta che ne integri un significato consapevole in modo più profondo.
Dal buio emerge la Forza che fa crescere la tua Luce.
Dalla Luce Vera emergono le parole che sono Parole-Formule, narrazioni semplici, chiare, trasformative ed espansive.
Guardati, osserva la tua vita e chiediti: per che cosa vivo?
Chi voglio essere? In cosa credo? Con chi voglio camminare?
Quali parole voglio nutrire?
Nel silenzio del cuore hai le risposte.
Nel coraggio hai un alleato.
Nella resa hai una benedizione.
Se non ti lasci morire "in basso" non potrai rinascere "in Alto".
Se continui ad accusare l'altro e il Mondo per i tuoi problemi, mai ti assumi la responsabilità di tornare a Te e decidere per Te.
Ogni crisi è una opportunità, se tale riesci a contemplarla.
Ogni crisi è un trampolino di lancio se osi fare quel passo che ancora ti tiene ancorata al Passato.
Ogni crisi è la possibilità che ti dai per scegliere le parole che vuoi camminare con il cuore.
Puoi decidere se continuare a considerare la vita una lotta (e lottare contro le onde cosmiche che ci stanno attraversando) o puoi decidere se co-creare la Vita che Sogni da sempre, danzando con le onde, integrando le onde, vivendo le onde come il più grande regalo che Madre Vita ci sta facendo.
Silenzio.
Ascolto.
Paura? Sì.
Respira.
Silenzio.
Ascolto.
Respira.
Vivi per vivere.
Respira per vivere con grazia.
Pace.
Così sia.
Manuela Forte
13 luglio 2021
dalla pagina FB di Manuela Forte
grazie, grazie, grazie!
Non concedere troppe spiegazioni...Gli sciamani dicono che ogni spiegazione nasconde una richiesta di scuse. Questo significa che quando spieghi per quale motivo puoi o non puoi fare una determinata cosa, in realtà ti stai scusando per le tue mancanze, nella speranza che chiunque ti stia ascoltando abbia la gentilezza di comprenderle.
C. Castaneda
Il passato è il nostro miglior maestro così come lo sono i fallimenti e gli errori. Tutto quello che abbiamo materializzato fino ad oggi nella nostra vita, è un chiaro segno di quello che abbiamo dentro; ...elaborando il tutto ci permetterà di aprire gli occhi ... ci sveglierà da un lungo sonno profondo.
Questo ci aiuterà a rompere man mano sempre più i nostri blocchi interiori, buttare giù le pareti della nostra zona di comfort e rafforzare la nostra autostima (nonchè fiducia).
E' nel disagio che accadrà la trasformazione, affrontando ogni cosa riusciremo a salire di livello e crescere.
Ricorda sempre che per quanto dura sia una situazione, tu puoi superarla.
All’inizio tutte le cose sembrano difficili, ma è come allenarsi in palestra, una volta messi in moto nessuno ci ferma più.
Libera il tuo potere.
Chris Tomei
- dal Libro: il Segreto dell'Abbondanza e la Ricchezza
dal Web
"Se scegli di amare una donna sulla via del risveglio, sai che stai entrando in un territorio nuovo e impegnativo.
Se scegli di amare una donna sulla via del risveglio, non puoi rimanere addormentato.
Se scegli di amare una donna risvegliata, ogni parte di te sarà coinvolta, non solo i tuoi organi sessuali, sai che anche il tuo cuore sarà chiamato a partecipare.
Se preferisci una vita senza scosse, una vita che non impegna ogni parte di te, ti consiglio di star lontano dalle donne sulle via del risveglio.
Se vuoi una vita addomesticata, non cercare una donna selvaggia.
Se desideri immergere solo la punta del piede nelle acque fluenti del fiume Shakti, non cercare il potere della donna risvegliata.
E' comodo amare una donna che non conosce i suoi sacri poteri, non farà leva sui tuoi luoghi bui.
Non sarà una sfida per te.
Non ti spingerà a divenire il tuo più alto Sè.
Lei non risveglierà i pezzi dimenticati del tuo spirito e non ti incoraggerà a ricordare che nella vita c'è molto più di questo.
Non guarderà nei tuoi occhi stanchi inviando in essi un lampo di risveglio.
Una donna che non conosce i propri poteri sarà una compagna molto comoda per il tuo ego, cuore e corpo.
Camminerà accanto a te e tu sentirai di stare pienamente compiendo il tuo ruolo di uomo virile.
Se questo è abbastanza per te, allora amala con tutto il cuore e ringraziala ogni giorno per il dono della sua presenza mite, non minacciosa, non pericolosa.
Se questo però non è abbastanza per te, se il tuo cuore, spirito e corpo chiedono l'incontro con la donna selvaggia, allora devi sapere che la tua anima sarà trasformata.
Sappi che la scelta che stai compiendo è importante.
Se scegli di entrare nell'aura e nel corpo di una donna i cui fuoco spirituale è ardente esiste un certo livello di pericolo e rischio, il pericolo di crescere.
Una volta che scegli di amare una donna risvegliata, ti assumi la responsabilità per i cambiamenti che avverranno nella tua vita.
Non potrai dormire nella tua zona di comfort tutto il tempo.
Non potrai rimanere bloccato nei vecchi schemi e nelle routines stagnanti.
La tua vita assumerà un sapore e un profumo completamente nuovi.
Avrai accesso al femminile selvaggio, esso inizierà ad inviare onde d'urto potenti ai tuoi chakra, onde di luce e ti chiederà di sintonizzarti alla tua chiamata Divina.
Per scegliere di essere il compagno di una donna selvaggia è necessario coraggio, il coraggio virile di camminare verso l'ignoto.
Lei ti porterà in regni sconosciuti pieni di magia.
Lei ti condurrà nei boschi selvaggi dell'estasi sensuale e della meraviglia.
Lei ti mostrerà cieli sacri pieni di stelle che ti chiederai se stai ancora vivendo sullo stesso pianeta dove sei nato.
Lei si fiderà di te.
Lei ti accetterà.
Lei apprezzerà ogni tuo sforzo per renderla felice.
Lei parlerà con parole che la tua anima conosce.
E' un grande rischio amare una donna risvegliata, perchè improvvisamente non avrai alcun posto dove nasconderti.
Amare una donna così, è vivere con l'anima in fiamme.
La tua vita non sarà più la stessa.
Se accetti questo rischio, se scegli di amare una donna sulla via del risveglio, non fare un solo passo indietro, perchè rischieresti di passare la vita a sognare il femminile selvaggio, i cieli pieni di stelle e galassie lontane."
Sophie Bashford
Toccare il cuore dell'universo mediante l'armonia
Quando riuscite a toccare il cuore di una persona, riuscite a toccare il suo intero essere.
Se di una persona toccate solo i piedi o le dita o le orecchie, non avrete grandi effetti su di essa; ma toccatele il cuore, e tutto il suo essere comincerà a sentire di essere stato raggiunto e conquistato.
Quando si vuole esprimere di essere stati profondamente commossi da qualcuno, spesso si dice: «Mi ha toccato il cuore». Bisogna dunque toccare il cuore, il cuore degli esseri, il cuore delle cose, il cuore dell'universo. E potrete toccare il cuore dell'universo solo mediante l'armonia. Grazie all'armonia, attirerete a voi tutte le qualità e tutte le virtù: esse verranno a voi perché avrete toccato il cuore, e non solo la periferia...
Se volete toccare il cuore dell'universo, non ci riuscirete con le piccole qualità.... Ognuno cerca di lavorare su una piccola qualità, su una piccola virtù: la pazienza, l'indulgenza, la generosità... Va bene, ma quelle sono solo briciole in confronto a quell'immensità che è l'armonia. Ovviamente è bene essere generosi, indulgenti, buoni, dolci e umili, ma molte persone, che possiedono queste qualità, vivono ancora nella disarmonia... Occupatevi solo dell'armonia, poiché sarà lei a condurvi verso tutte le altre virtù.
Se lavorate sull'armonia per formarla, viverla e diffonderla, non è necessario che vi occupiate di ogni virtù e di ogni qualità in particolare.. sviluppare una virtù in particolare richiede troppo tempo. Forse non sarebbe sufficiente un'intera vita, e allora come fareste a sviluppare le altre? Rischiereste di trascorrere la vostra esistenza cercando di diventare indulgenti o dolci o pazienti, tralasciando le altre qualità.
Dunque lo ripeto... concentratevi sull'armonia e, tutto a un tratto, essa farà germogliare in voi tutte le virtù contemporaneamente. È così che io faccio... Voglio solo vivere nell'armonia, e mi accorgo di avere immediatamente la possibilità di manifestare le altre virtù, poiché quell'armonia mi obbliga a essere intelligente, saggio e comprensivo. Se invece siete interiormente nel disordine, provate un po' a essere saggi o amabili! Non ci riuscirete...
Armonizzate tutto in voi e diverrete capaci di agire con una tale saggezza, una tale perspicacia e una tale intelligenza che vi chiederete: «Ma da dove mi arriva tutto ciò?». Sì, sistemerete le situazioni, troverete soluzioni e darete consigli, perché sarà l'armonia a istruirvi. Perciò diffidate della disarmonia come del peggior nemico che possiate introdurre in voi...
O. M. Aïvanhov, L'armonia, il segreto della salute, Ebook Prosveta edizioni
JUNG, HILLMAN E L’AMORE
Set 25, 2017 | AMORE
“Dell’amore sono proprie la profondità e la fedeltà del sentimento, senza le quali non di amore si tratta, ma di puro capriccio. Il vero amore stringerà sempre legami duraturi e responsabili. Gli è necessaria la libertà solo per la scelta, ma non per la realizzazione. Ogni amore vero e profondo è un sacrificio. Si sacrificano le proprie possibilità, o meglio, l’illusione di avere delle possibilità. Se esso non pretendesse questo sacrificio, le nostre illusioni impedirebbero l’espressione del sentimento profondo e responsabile, ma in tal modo però ci verrebbe anche sottratta la possibilità di fare esperienza del vero amore.
.
L’amore ha più di un aspetto in comune con le convinzioni religiose: esige un atteggiamento incondizionato, si aspetta completa dedizione. E allo stesso modo in cui soltanto il credente che si consacra completamente al suo dio diviene partecipe della grazia divina, così anche l’amore svela i suoi segreti e prodigi più sublimi soltanto a chi è capace della dedizione e della fedeltà incondizionate del sentimento.
Poiché questo atteggiamento è estremamente difficile, sono molto pochi i mortali che possono vantarsi di averlo attuato. Ma proprio perché l’amore più oblativo e più fedele è anche il più bello, non si dovrebbe mai andare in cerca di espedienti che potrebbero rendere l’amore troppo facile. È un cattivo cavaliere della sua dama del cuore colui che arretra intimorito dinanzi alle difficoltà dell’amore. L’amore si comporta un po’ come Dio: entrambi si concedono solo al loro servo più devoto. […]
L’amore invece ci premia realmente solo quando lo prendiamo sul serio. Considero piuttosto infelice il fatto che oggi si parli di un problema sessuale distinto dall’amore. Le due questioni non dovrebbero venir separate, perché se esiste qualcosa di simile a un problema sessuale, esso può venir risolto solo mediante l’amore, poiché ogni altra soluzione sarebbe un surrogato nocivo. La sessualità, praticata semplicemente in quanto tale, è animalesca, in quanto espressione d’amore invece è cosa sacra. Non domandate mai che cosa uno faccia, bensì come lo fa. Se lo fa per amore e nello spirito dell’amore, si pone al servizio di un dio e, qualunque atto possa compiere, non è affar nostro giudicarlo, perché è già nobilitato. “
C.G.Jung
Io: «Ti ringrazio per il tuo amore. È bello sentir parlare d’amore. È musica, ed è un’antica e lontana nostalgia. Come vedi, le tue buone parole mi strappano le lacrime. Vorrei inginocchiarmi ai tuoi piedi e baciare cento volte la tua mano che ha voluto donarmi amore. Tu hai parlato così bene d’amore! Non si è mai sazi di sentir parlare d’amore».
Salomè: «Perché solo parlare? Io voglio essere tua, appartenerti completamente».
C.G.Jung, Libro Rosso
« Sia nella mia esperienza di medico che nella mia vita, mi sono ripetutamente trovato di fronte al mistero dell’amore, e non sono mai stato capace di spiegare che cosa esso sia. […] Qui si trovano il massimo e il minimo, il più remoto e il più vicino, il più alto e il più basso, e non si può parlare di uno senza considerare anche l’altro. Qualunque cosa si possa dire, nessuna parola potrà mai esprimere tutto. Parlare di aspetti parziali è sempre troppo o troppo poco, perché soltanto il tutto ha significato. L’amore “soffre ogni cosa” e “sopporta ogni cosa” (I Cor., XIII, 7). Queste parole dicono tutto ciò che c’è da dire; non c’è nulla da aggiungere. Perché noi siamo, nel senso più profondo, le vittime e i mezzi e gli strumenti dell’“amore” cosmogonico. […]
L’amore non viene mai meno, sia che parli con la “lingua degli angeli” o che, con esattezza scientifica, tracci la vita della cellula risalendo fino al suo più ultimo fondamento. L’uomo può cercare di dare un nome all’amore, attribuendogli tutti quelli che ha a disposizione, ma sarà sempre vittima di infinite illusioni. Se possiede un granello di saggezza, deporrà le armi e chiamerà l’ignoto con il più ignoto, ignotum per ignotius, cioè con il nome di Dio. »
C.G. Jung, Ricordi Sogni Riflessioni, pp. 413-414
” Quando la psicologia archetipica parla di amore, essa procede in modo mitico perchè è obbligata a ricordare che anche l’amore è non umano. Il suo potere cosmogonico, al quale partecipano anche gli esseri umani, è personificato da Dei e Dee dell’amore. Quando le cosmogonie situano l’amore al principio, essi si riferiscono a Eros, a un daimon o a un Dio, e non semplicemente a un sentimento umano. Il potere cosmogonico dell’amore di strutturare un mondo attira in esso gli esseri umani in conformità con i vari stili di Dei dell’amore. Vi sono, inoltre, stili di amore che si manifestano in divinità apparentemente estranee all’amore : Atena ama Ulisse coi suoi consigli, con la sua protezione e il suo aiuto a riunirsi con Penelope; Ermes ama Priamo col suo intervento nel furtivo accordo notturno per riottenere il corpo del figlio ucciso. Ciascun Dio ama a suo modo: quando Zeus dà il suo amore a una donna mortale avviene uno splendido disastro con un risultato eccezionale, a sua volta ben diverso dai disastrosi effetti degli inseguimenti di Apollo. L’amore di Arianna può abbracciare sia il duro guerriero Teseo sia Dioniso molle di vino. Ciò di cui abbiamo bisogno è una psicologia archetipica dell’amore, un esame dell’amore alla luce del mito “.
James Hillman,Re-Visione della psicologia, Adelphi, pp.311-312
Grazie a Eldo Stellucci

“La Invocai.
Davanti alla sua statua, Lei mi parlò con dolci parole che potevo sentire solo io..
Parlava dall’interno ma risuonava in me la sua voce calda e pacata di Madre.
Mi disse: “Anna, non temere.
Il tuo cuore è inquieto perché pensi che il tuo amore non giunga al cuore delle persone che desiderano essere amate.
Ma non farti ingannare dall’apparente separatezza di questo mondo.
Tu conosci la verità.
Il tuo cuore Sa!
Nulla è distante.
Le persone che sono tristi e che si sentono sole lo sono perché non vedono con il Cuore ciò che è chiaro a coloro che Amano.
Non farti ingannare dall’illusione della distanza e della separazione .
Il Tuo cuore sa.
Tutto è connesso e Tutti siamo Uno.
Prega affinché gli sventurati che non vedono possano finalmente avere "occhi per vedere con il Cuore".
Queste parole giunsero come un balsamo alla mia anima.
Era vero.
Conoscevo l’illusione dei sensi e Lei, nella sua bellezza, mi aveva indicato la strada.
Affidai le anime che mi erano care alla Sapienza del Cuore divino della Vergine.
Tanto dolce fu il balsamo delle sue prole divine. che decisi di andare a trovarla ogni giorno.
Mi sedevo nella navata laterale della Basilica proprio davanti a Lei.
Il suo viso era chiaro.
Portava con sé, tra le braccia, suo figlio, Gesù bambino.
Mi nascondevo dietro un pilastro per non essere vista.
Dopo aver sentito quelle dolci parole mi sentivo serena.
I nodi del dolore e del dubbio si erano sciolti in calde lacrime che cercavo di nascondere.
Avevo sentito il dolore degli altri pesare sul mio cuore come se fosse mio.
La Madre divina mi aveva soccorso nel momento in cui avevo rivolto a lei la mia accorata richiesta di aiuto.
Asciugai le lacrime e affidai alla Grazia Divina le anime in pena che avevo percepito così nitidamente.
Mi disse che tutto sarebbe stato risolto.
Che i loro cuori disperati avrebbero trovato conforto.
Andai in pace verso l’uscita.
Oltrepassai il portale d’ingresso e vidi il Cielo azzurro specchiarsi nel mare sottostante.
Mi sentii leggera e in pace.
Mi ero affidata e il mio Cuore sapeva che quella era lla strada giusta per le anime che avevo sentito tanto afflitte nel mio cuore.
Decisi che quel dolce balsano mi avrebbe accompagnato per i giorni a seguire.
Così feci capolino nella Basilica anche nei giorni successivi.
Questo è il cibo che nutre la mia Anima.
Grazie grazie grazie”
Cagliari 10 luglio 2021
Anna Grazia Grimaldi
IGNORARE E Proseguire
In molti casi, c'è un'unica cosa da fare: ignorare e proseguire.
Vuol dire forse fregarsene? Vuol dire far finta di niente, mettere la testa sotto la sabbia? No, tutt'altro.
Vuol dire preservare le nostre preziose energie, ed evitare di sperperarle in inutili polemiche e rimuginamenti, che fanno tanto male al Cuore e all'Anima.
"Ignorare e proseguire" non equivale a indurirsi, a diventare insensibili e indifferenti, vuol dire fare selezione, e noi abbiamo il dovere, verso noi stessi, di proteggere la nostra condizione energetica.
I pensieri negativi e disfattisti, le polemiche, le discussioni, l'accanimento...drenano la nostra energia vitale.
Concentriamoci su ciò che desideriamo, e lasciamo cadere ciò che ci stanca, ci innervosisce, ci irrita.
Osserviamo, diventiamo consapevoli, sciogliamo e dirigiamo il pensiero altrove.
Ciò che deve cadere, finire o morire, lo farà.
Cerchiamo di rimanere centrati e radicati nella pace del nostro cuore, coltiviamo pensieri di amore e fiducia pur mantenendo gli occhi aperti ed evitando di essere ingenui ma non facciamoci rubare la nostra preziosa energia qualsiasi cosa accada...
Patrizia Flavia Quarta
dal Web
Il Cielo parla in frammenti...
Oggi, distrattamente, cercavo un libro nella libreria.
Nel prenderlo, ne facevo cadere un altro.
Era la Sacra Bibbia.
Mentre mi accingevo a raccoglierla, mi sono accorta che era caduta aperta e così, incuriosita dalla "coincidenza", ho letto il passo che conteneva il messaggio destinato a me.
Non posso descrivere l'emozione.
Si tratta del capitolo IX del Cantico dei Cantici .. dedicato alla bellezza della amata.
"Tu sei bella, amica mia, come la città di Tirsa, incantevole come Gerusalemme, terribile come un vessillo di guerra.
Distogli da me i tuoi occhi perché mi sconvolgono...
....Chi è costei che sorge come l'aurora, bella come la luna, fulgida come il sole, terribile come un vessillo di guerra?"
Perché l'amore divino è questo.
Qualcosa che scuote la tua anima così in profondità da sconvolgere ogni tuo pensiero, credenza, schema.
È ciò che ti scuote per farti crescere.
Non è mai innocuo e tanto meno blando.
È l'inizio di una rivoluzione interiore che distrugge l'ego tanto da ingenerare, inizialmente, paura e insicurezza.
È l'inizio della trasformazione alchemica verso la bellezza e serenità.
È questo l'Amore divino sulla Terra.
Siamo venuti su questo pianeta per sperimentare l'Amore incondizionato.
Quello che accoglie, comprende, sente e perdona.
Quello che ci fa crescere e desiderare di essere persone migliori.
Quello che dona e non pretende.
Che gioisce della libertà dell'altro e della sua crescita interiore.
Che è presente pazientemente nelle battaglie quotidiane, che ciascuno è chiamato ad affrontare con coraggio e determinazione.
Quello che rende liberi.
E' l'amore delle Fiamme Gemelle.
Non dobbiamo dimenticarlo mai.
Buona giornata
Cagliari, 9 luglio 2021
Anna Grazia Grimaldi


Non aspettare di finire l’università,
di innamorarti,
di trovare lavoro,
di sposarti,
di avere figli,
di vederli sistemati,
di perdere quei dieci chili,
che arrivi il venerdì sera o la domenica mattina,
la primavera,
l’estate,
l’autunno o l’inverno.
Non c’è momento migliore di questo per essere felice.
La felicità è un percorso, non una destinazione.
Lavora come se non avessi bisogno di denaro,
ama come se non ti avessero mai ferito e balla, come se non ti vedesse nessuno.
Ricordati che la pelle avvizzisce,
i capelli diventano bianchi e i giorni diventano anni.
Ma l’importante non cambia: la tua forza e la tua convinzione non hanno età.
Il tuo spirito è il piumino che tira via qualsiasi ragnatela.
Dietro ogni traguardo c’è una nuova partenza. Dietro ogni risultato c’è un’altra sfida.
Finché sei vivo, sentiti vivo.
Vai avanti, anche quando tutti si aspettano che lasci perdere.
(Madre Teresa di Calcutta)
«Occorre praticare la conoscenza e la padronanza di se stessi, cioè il lavoro costante e lieto di una vita. Servono buone frequentazioni, buone letture, buona musica, tante altre cose buone, tra cui in particolare il contatto frequente e profondo con la natura, sia essa mare, montagna, fiume, lago, foresta, fiori, animali. Detto in sintesi, per acquisire saggezza occorre alimentarsi di bene. Il contatto continuo con il bene ammorbidisce l’intelligenza, la rende gentile, le fa deporre l’atteggiamento supponente e talora beffardo di tanti intelligenti e ancor più di tanti intellettuali, e così la rende in grado di comprendere leggendo in profondità, dove solo l’occhio del cuore sa arrivare. Il bene conferisce calore all’intelligenza che di per sé è fredda, e l’intelligenza, acquisendo calore, si trasforma in saggezza. Anche il suo colore cambia, da azzurro chiaro diventa giallo, prossimo all’arancione. In alcuni esseri umani davvero speciali l’intelligenza saggia genera il frutto più bello a cui può giungere il lavoro interiore di un essere umano: la sapienza, il cui colore è il bianco».
“Siedi in silenzio nella tua stanza e inizia a parlare ai muri, ma non torturare le altre persone!
Parla con i muri… usa il gibberish!
Questo metodo dovrebbe essere insegnato a tutti. Il mondo diventerà più sano se si avesse la possibilità di stare semplicemente seduti nella propria stanza e parlare a voce alta per un’ora, senza rivolgersi a nessuno in particolare.
All’inizio sembrerà qualcosa di folle, lo è! Ma ti libererà da tutto ciò che ribolle dentro di te, ti calmerai, e dopo un’ora ti sentirai incredibilmente quieto.
È inumano forzare il proprio bla-bla-bla sulle altre persone… e lo puoi fare! In quel caso, quella gente si trova in difficoltà: qualsiasi cosa tu abbia detto loro continua a rimuginare nella loro testa; dovrà cercare qualcun altro, e così la cosa si propaga all’infinito. In questo modo, un problema che poteva essere risolto diventa il problema del mondo!
Tu potrai non esserci più, ma quel parlottio, quel blaterare, quel gibberish che hai propagato nella testa delle altre persone persisterà e durerà nei secoli a venire! Non c’è modo di porvi fine; in quel caso, diventa impossibile porvi fine.
Se vuoi vomitare, se vuoi sfogare il tuo pattume, per favore stabilisci di non scaricarlo su nessun altro essere umano. La gente ha già la propria immondizia, ed è un peso oltremodo oneroso, non aggiungerne altro.
Però, puoi andare al fiume e parlare alle sue acque. Il fiume non ascolterà, per cui non ci sono problemi: il fiume non impazzirà. Puoi rivolgerti a un albero e parlare all’albero, e puoi uscire e parlare alle stelle, oppure puoi parlare ai muri della tua stanza: tutto questo va benissimo. E se hai la sensazione che sia troppo folle, allora mettilo su carta: tieni un diario e scrivi tutto ciò che vuoi.
Devi liberarti della tua pressione, ma non dovrebbe entrare nell’essere di nessun altro; altrimenti sei violento. E se le persone imparano questo semplice espediente, il mondo diventerà più sano.
Osho

Immagine dal Web
Io sono responsabile al 100% della mia vita.
Dedichiamo la giornata di oggi alla responsabilità.
Ripeti le seguenti affermazioni:
Io sono l'unico padrone della mia vita.
Nessuno ha potere su di me. Io non sono la vittima del mondo.
Nessuno può togliermi la pace se io non voglio.
Non posso accusare nessuno di come mi sento o di che cosa succede dentro di me. Potrei non avere il totale controllo del mondo esterno, ma sono comunque padrone di me stesso, delle mie risposte alle situazioni, delle mie interpretazioni della realtà, delle credenze e dei pensieri che porto nella mia mente, delle emozioni che provo, della mia positività e negatività.
Scelgo io che cosa è meglio per me e non dipendo da nessuno.
Sono indipendente e genitore di me stesso.
Non importa se materialmente o fisicamente dipendo da qualcuno o qualcosa, ma rivendico la mia indipendenza interiore. Essa è l'unica vera indipendenza.
Dopodiché, mi assumo la responsabilità anche di ciò che mi accade, sia delle cose belle che di quelle brutte: non può accadermi nulla che non abbia voluto. E se mi capita qualcosa di brutto, guardo dentro di me per comprendere come posso averlo attratto. Ho l'umiltà di ammettere che sono il creatore sia degli eventi positivi che di quelli che giudico negativi. In questo modo divento il creatore della mia realtà e nulla mi può più frenare!
"Ci sono individui che sentono al loro interno, nella loro carne, che anche la pioggia è responsabilità loro. Persone del genere non hanno limiti. La distanza fra te e loro è solo una questione di volontà"
Salvatore Brizzi
Articolo estratto dalla pagina FB Cammina nel Sole.
"Senti chiaramente che sei in crisi per qualcosa che ti manca. Cominci a percepire che si tratta di un fattore non riconducibile a oggetti, beni, obiettivi professionali e neppure ad amori non ricambiati o a conflitti interpersonali, problemi con familiari etc.
Quando arriva la “Crisi del Risveglio”, le faccende che prima ci preoccupavano, si “scoloriscono”, perdono valore e peso. Quello che ora diventa fondamentale è comprendere il senso della tua vita e il tuo più profondo scopo, la tua vocazione. Ora sei stato promosso dalla vita ad un livello superiore. Hai provato dapprima l’insoddisfazione e una serie di disagi. Magari anche disagi importanti, come l’ansia, la demotivazione, la rabbia, o addirittura la depressione. Ora stai passando a qualcosa di più “nobile”, una vera e propria “crisi di risveglio”. Cominci ad avere cognizione del fatto che nulla ti è successo e ti sta succedendo per caso.
Avverti te stesso in modo diverso, come un ricercatore. Non sei più uno sbandato, un essere umano in preda alla mera confusione o al caos interiore. C’è qualcosa di più e di meglio. Finalmente, prendono il via nuove deduzioni, nuove intuizioni. Stai cercando una strada, la tua strada.
Sei un Diveniente che si sta risvegliando. Devi lavorare ancora un po’ per capire qual è la tua chiamata, il tuo vero senso della vita. Ma stai evolvendo comunque. Adesso ti trovi in una fase dove cominciano a soffiare venti favorevoli e venti contrari. Pensieri e sentimenti amici ti spingono a continuare in direzione della tua più profonda realizzazione umana. Mentre altri pensieri ed altre emozioni ti tirano da dietro, per non farti avanzare, oppure ti si mettono tra i piedi per farti inciampare.
Puoi avvertire turbamenti emotivi, e i disagi possono aumentare in senso generale, oppure, quelli di prima scompaiono e ne arrivano alcuni nuovi. Tutto regolare. Conserva la calma. Sono reazioni normali di chiunque si trovi nel bel mezzo della Crisi del Risveglio.
I Sintomi della Crisi
Quando una persona è in questa fase può avere svariati sintomi. Tra quelli più frequenti, si avvertono disturbi e dolori al corpo, in modo particolare al collo, alle spalle e alla schiena. Nella tradizione buddista, questo accade quando il karma si ripulisce delle sue negatività. Della serie, piuttosto di punizioni peggiori, arrivano dolenzie diffuse e fastidi per scaricarlo. Anche sotto un aspetto psicologico questi disturbi hanno una loro motivazione. La persona è tesa perché sta vivendo una trasformazione di grande rilievo, dentro e fuori di sé. E ciò produce sia stadi infiammatori che tensione o rigidità a livello dei muscoli. Come a volersi difendere dai rischi della trasformazione.
Sensazione di malinconia e tristezza prive di cause concrete
È normale, stai lasciando una condizione per una condizione nuova, ancora ignota. Dovrai abbandonare legami, abitudini, persone… forse. È come quando lasci una città dove sei nato e hai vissuto. È normale che tu ti senta triste. Solo che in questo caso non lasci necessariamente la tua città, lasci una parte di te, e di ciò che ha costruito negli anni. E poi la malinconia non è solo per questa trasformazione. Una parte di essa scaturisce da quello che vuoi raggiungere, è una sorta di paradossale nostalgia di ciò che ancora non conosci e sperimenti, ma che già percepisci, come una sensazione legata al ricordo di quello che sarà.
Difficoltà, tensioni e instabilità collegate alla lavoro e alla crescita professionale
Anche questo è normale. Ti stai risvegliando e scopri per la prima volta cose che fai da tempo. Le vedi per la prima volta con occhi liberi dal velo dell’illusione. Giudichi quello che fai per vivere con un cuore e una mente che si stanno riconfigurando. Forse si stanno risvegliando sogni sopiti o messi nel cassetto. Si riaccendono entusiasmi, talenti, mentre i rimpianti si caricano di rabbia e diventano nuove scelte, una nuova ritrovata determinazione e grinta per fare magari un’altra professione, per ricoprire un ruolo diverso da quello che attualmente ricopri nella società.
Sonno tormentato o scarso
Potresti fare sogni carichi di conflitti, guerre, rischi, avventure, scoperte. Soprattutto tra le 2.00 e le 4.00 del mattino. Lasso, che per le tradizioni Cinesi e Giapponesi, è quello in cui agiscono di più i Demoni Interiori. Potresti avere un sonno pieno di interruzioni o faticare ad addormentarti. È chiaro che le varie parti dell’inconscio e il supercosciente di stanno incontrando, scontrando, mischiando, etc. Il passato, il presente e il futuro possono interagire proprio in questo momento e durante questa attività notturna. La dimensione onirica è uno spazio molto attivo durante la Crisi del Risveglio. In essa accade di tutto, e tutto viene accolto, elaborato, confrontato, compreso, trasmutato, e cosi via. Lascia fare. Prima o poi il tumulto si placherà e potrai godere di un sonno da bambino innocente: ristoratore e placido.
Disorientamento spazio-temporale
Potrai sentirti sradicato. Potresti sentire di non poter mettere o tenere ben saldi i piedi a terra. Oppure ti sentirai come un alieno o un fantasma che si muove e cammina tra due mondi. Passa del tempo in mezzo alla natura. Questo ti aiuterà a radicarti e a ritornare presente.
Aumento del dialogo interiore
Può aumentare la tua tendenza a parlarti dentro. E la voce che senti potrebbe diventare più dubbiosa o critica o spaventata. Ascolta quello che ti dice, ma fidati sempre più della pancia. Voglio dire che, se la voce interiore ti dice di fare in un modo, ma la sensazione di pancia non lo conferma, fidati della pancia.
Aumento di pre-figurazioni destabilizzanti
Puoi iniziare a ricevere un sacco di immagini mentali che potrebbero sbilanciare la tua emotività. Immagini di futuri possibili, di problemi, o di un te troppo diverso da quello attuale. Sullo schermo della mente potrebbe apparire di tutto: cose negative, positive, strane, etc. Se questo ti fa stare male fai una cosa molto semplice. Prova a sbiadire quello che vedi, o ad allontanare le immagini. Se questo funzionerà poco, prova a sgranare, passare in bianco e nero il tutto, oscurare lo schermo o portarlo al bianco assoluto. Continua con questo genere di modifiche fino a quando troverai quella che ti farà stare decisamente meglio.
Rapporti difficili con familiari e persone care
La fase che stai attraversando potrebbe renderti meno accogliente e tollerante. Sei focalizzato sull’ascolto di quello che provi e di quanto ti sta succedendo. L’energia da mettere a disposizione di chi ami, quindi, si riduce in questo periodo. E questo rischia di produrre malumori, conflitti, freddezze e chiusure momentanee. Spiega ai tuoi cari che si tratta solo di un periodo transitorio, nel quale dovranno solo avere un poco di pazienza e comprensione. Passati questi momenti, potrai recuperare i rapporti e apportare a queste relazioni nuovi doni ed una rinnovata energia.
Solitudine voluta o subita
In alcuni momenti potresti voler fuggire da tutto e tutti per restartene da solo a pensare, riflettere, meditare. Amerai molto passeggiare lungo strade e sentieri in mezzo alla natura e al silenzio.
In altri momenti ti sentirai solo anche in mezzo a mille persone. Proverai una specie di separazione, un isolamento emozionale e quasi fisico, come se ci fossero muri invisibili. È una reazione tipica di chi vive la crisi del risveglio. Devi solo andare avanti per la tua strada e conquistare il tuo vero destino. Con la certezza che questa relazione sbilanciata con il fattore solitudine passerà.
Apatia e perdita di passione
Può capitare anche questo. Se dura poche ore o al massimo qualche giorno, non fare nulla. Lascia che sia. Approfittane per riposare. Se dura di più potrebbe dipendere da altri fattori e non solo dalla Crisi. In questo caso, chiedi aiuto al tuo medico, ad uno psicologo, o semplicemente ad amici di cui ti fidi e che hanno una buona dote di sensibilità e saggezza.
Siamo su questo pianeta in un momento straordinario. Con la potente energia del Grande Risveglio, sempre più persone si stanno finalmente connettendo alla loro empatia e stanno imparando enormi lezioni di vita. Per questo motivo, l'Universo sta donando loro la loro controparte divina o "fiamma gemella".
Una fiamma gemella definisce due persone che sono state divise in corpi diversi ma condividono la stessa frequenza energetica (una maschile e una femminile). Possiamo avere molte anime gemelle diverse nella nostra vita, ma solo una fiamma gemella. È la relazione più bella che tu abbia mai avuto, ma può anche essere la più impegnativa. Probabilmente ti sei fatto strada attraverso molte difficili lezioni di vita, ma la tua relazione di fiamma gemella ti metterà alla prova ancora di più innescando quelle lezioni. Quando ciò accade, devi decidere quale sarà il tuo prossimo passo. Reagisci per paura e scappi? Gli permetti di creare conflitto? Oppure fai un passo indietro, respiri e vedi la verità in modo da poter imparare da essa?
Quindi la grande differenza qui è che sei attivato solo dal tuo passato... non dal presente. Devi essere in grado di fare un passo indietro e vedere la verità della situazione invece di reagire come hai fatto prima. Se sei in grado di farlo, scoprirai una relazione più amorevole, solidale e nutriente di quanto tu abbia mai immaginato.
LE NUOVE FREQUENZE DEL "RESTAURO", LA STANCHEZZA FISICA E MENTALE CHE LA MAGGIORANZA DI NOI STA PROVANDO, HA LA SUA ORIGINE NELLE NUOVE FREQUENZE ELETTROMAGNETICHE "INTELLIGENTI"
La stanchezza fisica e mentale che la stragrande maggioranza di noi sta provando ultimamente, ha la sua origine nelle nuove frequenze elettromagnetiche “intelligenti” che stanno arrivando sulla Terra dal Sole Centrale.
Si muovono radicalmente nelle nostre strutture fisiche, emotive e spirituali, come se fossimo un dispositivo cellulare collegato a un’immensa batteria. C’è molta energia che proviene dal mondo spirituale. Pertanto, sorge la necessità di stabilizzare i Piani Materiali. Cosa possiamo fare?
Mentalmente:
– Vibrate in alta risonanza, preferibilmente con la massima energia possibile, con l’energia della gratitudine, della compassione, della generosità, della benevolenza e della condivisione reciproca delle idee.
– Evitate di giudicare, perché non sappiamo veramente cosa ognuno di noi ha sperimentato in questa Vita.
– Dirigete il pensiero verso cose nobili invece di continuare a concentrarvi su discorsi negativi e notizie inutili e terribili che cercano di moltiplicarsi e confondere attraverso la comunicazione e i social media. Adottate atteggiamenti diversi, trovate il buono nelle persone e cercate di vedere il meglio nelle situazioni, e tutto verrà Trasceso.
– Smettetela di lamentarti e imparate ad essere grati. La gratitudine è l’energia che plasmerà il Nuovo Mondo.
– Quando appare un cattivo pensiero, comprendetelo e neutralizzatelo immediatamente con un altro Superiore e Positivo.
– Quando vi viene in mente un problema, trasmutate le informazioni cercando immediatamente la soluzione e concentratevi su di essa. Cambiate la vostra concentrazione, trovate cose belle in voi stessi, nel vostro comportamento, smettetela di incolparvi e mutilarvi energicamente, tutti abbiamo buone qualità.
Fisicamente:
– Fate esercizi stando calmi e concentrati, emettendo simultaneamente onde blu o verdi verso i luoghi dove c’è dolore, disagio o affaticamento muscolare, trasformando un semplice esercizio di stretching e rafforzamento in un esercizio vibrazionale quantistico intensificato e curativo.
– Bevete molta acqua, preferibilmente minerale o filtrata.
– Evitate cibi industrializzati, molto elaborati e con condimenti pesanti.
– Date al corpo abitudini sane e cibi che contengono vita. Connettetevi con il Sole e ringraziate. Fate il bagno per purificare le energie ed entrare nella Nuova Frequenza della Natura.
Spiritualmente:
– Fate attenzione all’Intuizione, perché arriva con la Forza ed è la prima informazione che, dal Mondo Spirituale, entra nella Mente. Ascoltate della buona musica, capace di produrre Risonanza con lo Spirito. Cercate di stare in luoghi naturali.
– Fate attenzione alle ispirazioni che giungono in una Forma Pura e semplice nello stesso momento in cui arrivano, perché possiamo perderle e lo Spirito impiega tempo per riportarle indietro. L’ispirazione è qualcosa che lo Spirito stesso invia, è il Sé in manifestazione e dimensione divina che cerca di dialogare con l’Uno.
Relazioni:
Non avete più bisogno di urlare a nessuno, il cuore non supporta più urla, rabbia, antagonismo e discussioni, cercate solo armonia e comprensione. Il tempo della sofferenza è finito e chi continua in quella tendenza dovrà affrontare grandi prove. È necessario definire, decidere e fare ciò che deve essere fatto.
Lavoro:
– L’Essere non vuole più fare ciò che non ha senso e non dà uno scopo alla vita. L’Essere è oggi aiutato ad entrare con forza totale nel suo Centro, che si sintonizza con le onde che provengono dall’Universo. Se non cambiate o migliorate il vostro rapporto con il lavoro, la vita diventerà sempre più vuota, anche se arrivano più o abbastanza soldi. D’ora in poi, niente di tutto ciò può dare all’esistenza uno scopo reale.
– Non preoccupatevi di trovare il Nuovo Mondo, non è un luogo, ma una frequenza, uno stato di coscienza in cui tutti possono essere, se lo desiderano. Quello stato è di pura e silenziosa gratitudine, ed è in sintonia con la Via, con Uno Me Stesso.
– Il Sentiero è verso la Verità e la Spiritualità che i Mentori della Luce ci ispirano, perché essendo integrati e Connessi, siamo in Piena armonia con Tutta la Creazione.
articolo estratto dalla pagina FB Visione Alchemica.
RIVOLUZIONE EPI-GENETICA: UN NUOVO APPROCCIO ALL’EVOLUZIONE
Mar 4, 2019 | CORPO UMANO E PSICHE
“Sei come tuo padre!”
Almeno una volta nella vita abbiamo sentito pronunciare una frase simile da parte di una madre che esprimeva disappunto per il comportamento dei propri figli. Potrebbe sembrare un semplice sfogo, eppure dai più recenti studi di epi-genetica (condotti dal 2014 al 2018) pare proprio che il comportamento nella risposta allo stress venga trasferito da genitore a figlio, e probabilmente anche ai nipoti. Come si suol dire, “tale padre, tale figlio” sembra acquisire un fondamento scientifico.
Lo stress si tramanda per almeno tre generazioni:
uno studio su topi svolto nel 2014 da un gruppo di ricercatori del Brain Research Institute dell’Università di Zurigo, pubblicato sulla rivista Nature Neuroscience (Fonte: Nature), ha mostrato che le caratteristiche specifiche dell’ambiente genitoriale nel periodo antecedente il concepimento possono influenzare la struttura e la funzione del sistema nervoso sensoriale olfattivo dei discendenti, fino a tre generazioni.
1° Esperimento:
maschi adulti di topo sono stati sottoposti ad un composto aromatico,l’acetofenone, per indurre una forte sensibilità e reazioni di stress notevoli in presenza di quell’odore. A distanza di tempo dall’esposizione, i topi sono stati fatti accoppiare con femmine che non erano mai entrate in contatto con quella sostanza. Ebbene: la prole presentava la stessa sensibilità stressoria dei padri, fino a tre generazioni successive. Non solo: i figli avevano ereditato la memoria dello stress anche senza essere mai entrati in contatto né con quella sostanza né con il genitore, motivo per il quale era da escludersi anche un qualsiasi condizionamento di tipo comportamentale. Questi risultati furono approfonditi da indagini neuroanatomiche e genetiche, secondo le quali risultò sia nel padre che nei figli la stessa modificazione strutturale delle aree cerebrali olfattive e la presenza di specifici marcatori epi-genetici sui geni della percezione dell’odore nelle cellule spermatiche, nonostante i figli non fossero mai venuti in contatto con la sostanza in esame. Lo studio ha dimostrato chiaramente che stimoli ambientali vissuti dal padre sono in grado di modificare l’espressione genica attraverso meccanismi di regolazione epi-genetica, e che queste modificazioni specifiche vengono impresse negli spermatozoi e quindi trasmesse ai discendenti, sicuramente almeno fino a tre generazioni.
Cosa veicola concretamente la memoria conflittuale?
Un importante passo successivo nella ricerca si ebbe nel 2015 (Fonte: PNAS e commento di Le Scienze), quando si scoprì che i veicoli della trasmissione trans generazionale dello stress sono molecole di RNA non codificanti (ossia non portatrici di geni bensì solo con funzioni di regolazione nell’espressione genica) chiamate micro-RNA. Questi micro-RNA sarebbero dunque i responsabili di espressioni geniche specifiche in risposta ad altrettanto specifici stimoli ambientali, e vengono trasmessi dai padri mediante lo spermatozoo.
2° Esperimento:
maschi adulti di topo venivano sottoposti all’odore di urina di un predatore per un certo periodo antecedente la fecondazione. Dalla fecondazione nasceva una prole che manifestava elevati livelli di stress proprio come nei padri. Fino a qui sono state confermate in toto le ricerche precedenti ma con una novità sostanziale: negli spermatozoi dei topi stressati è stato rilevato un incremento dell’azione di nove micro-RNA, incremento che non compariva invece nel gruppo di controllo non sottoposto all’odore di urina. E si è altresì constatato che, iniettando solo questi nove micro-RNA nella cellula uovo fecondata di una femmina, nascevano figli con elevate reazioni allo stress, esattamente come succedeva nel padre fornitore del gamete maschile. Ciò ha confermato che è proprio questo materiale micro-RNA di origine paterna ad influenzare l’espressione dei geni dei discendenti.
L’équipe di Zurigo ha anche osservato che i topi traumatizzati modificavano il loro comportamento. Per esempio perdevano la naturale avversione agli spazi aperti e alla luce e mostravano segni di depressione, caratteristiche che tramite gli spermatozoi venivano trasferite alla prole sebbene gli esemplari della progenie non avessero precedentemente subito stress o traumi. Anche il metabolismo dei cuccioli di topo stressato cambiava: i livelli di insulina e di zuccheri nel sangue, ad esempio, erano inferiori rispetto a quelli dei topolini nati da genitori non esposti al trauma.
“Siamo stati in grado di dimostrare per la prima volta – ha riassunto la coordinatrice Dott.ssa Isabelle Mansuy – che le esperienze traumatiche influenzano il metabolismo a lungo termine, che i cambiamenti indotti sono generazionali e che gli effetti del trauma ereditato sul metabolismo e sui comportamenti psichici persistono almeno fino alla terza generazione.”
Lo squilibrio dei micro-RNA nello sperma si è dimostrato dunque un fattore chiave per il passaggio degli effetti del trauma da genitore a figlio.
Le ultime acquisizioni sui meccanismi di trasmissione generazionale dei traumi:
allo stato attuale, nel novembre del 2018 un altro studio permette di compiere un ulteriore passo in avanti nella comprensione dei meccanismi di trasmissione della risposta allo stress (trauma) da genitore a figlio.
La ricerca preliminare, illustrata durante l’annuale meeting della Society for Neuroscience a San Diego in California (Fonte: lo studio, Scientific American e traduzione Le Scienze), ha mostrato che il materiale genetico micro-RNA si trasferisce mediante un sistema di micro-vescicole cellulari, che sono strutturate come i virus: piccole bolle che si staccano da una cellula e si fondono in un’altra trasportando proteine, lipidi e acidi nucleici.
Esisterebbero quindi cellule sensibili ai cambiamenti ambientali che, mediante il sistema postale delle micro-vescicole cellulari (virus-like), passano l’informazione ad altre cellule come gli spermatozoi.
La ricercatrice Jennifer Chan, che ha collaborato nella ricerca con la neurobiologa Tracey Bale, ha individuato una tipologia di cellule che cresce intorno agli spermatozoi e assolve a questo compito di registrazione della memoria dello stress (trauma), e di trasferimento dell’informazione ai gameti maschili in via di formazione.
La sperimentazione su esseri umani non è tardata ad arrivare.
Allo stesso meeting di San Diego è stato presentato uno studio sullo sperma di studenti sotto lo stress (trauma) degli esami universitari. Fonte: Scientific American. I risultati hanno puntualmente confermato le attese: gli spermatozoi degli studenti stressati (traumatizzati) presentavano le modificazioni di micro-RNA assenti invece nel gruppo non sottoposto al fattore di stress (trauma).
La rivoluzione epi-genetica e il conflitto generazionale:
secondo uno dei dogmi classici della biologia (determinismo genetico), l’insieme dei caratteri ereditari trasmessi dai genitori alla prole non comprende informazioni acquisite nell’interazione con l’ambiente, infatti la molecola di DNA sarebbe già determinata alla nascita e non subirebbe in alcun modo l’influenza dell’esperienza dell’individuo.
Queste novità su una inattesa comunicazione intercellulare finora del tutto ignota stanno aprendo scenari sconvolgenti ed acquisendo sempre maggiore importanza nella ricerca, poiché soddisfano tutta una serie di quesiti che non hanno mai avuto risposte o ne hanno avute solo di parziali.
Ora diventa possibile affermare che le cellule rispondono allo stress ambientale percepito e che le modificazioni coinvolgono sincronicamente i tre livelli: psiche (trauma emotivo), cellule neuronali cerebrali e cellule somatiche (tessuti e organi).
A questo inaspettato scenario si aggiunge un nuovo e sostanziale elemento: una memoria cellulare che veicola il trauma o esperienza stressoria attraverso le generazioni successive, affinché queste possano dare una nuova e più funzionale risposta in prospettiva evolutiva al conflitto, che si configura in tal modo come “generazionale”.
Ancora una volta il senso biologico della Natura si manifesta e si esprime in tutta la sua essenzialità: massima efficienza per superare gli ostacoli evolutivi con il minimo spreco di energia.
In conclusione, i sopra descritti esperimenti e ricerche condotti di recente anche su esseri umani hanno dimostrato che le esperienze traumatico-stressorie con i relativi aspetti comunicativi e le modalità percettivo-reattive attraverso cui le stesse sono state vissute dai genitori, nonni, bisnonni e antenati influenzano il metabolismo a lungo termine dei discendenti, che i cambiamenti anche a livello psichico indotti nei discendenti sono veicolati da memorie cellulari generazionali e che gli effetti della o delle memorie oggetto di quelle informazioni-esperienze traumatico-stressorie sul metabolismo e sui comportamenti psichici dei discendenti persistono almeno fino alla terza generazione.
Giuliano Santucci
Fonte: https://www.giulianosantucci.org/
http://www.repubblica.it/scienze/2014/04/13/news/genitori-traumi_figli-83509020/

Immagine dalla pagina FB Lettura Numerologica
"Svincolo il mio partner dall'obbligo di completarmi.
Libero i miei genitori dalla sensazione che hanno fallito con me.
Libero i miei figli dal bisogno di portarmi l'orgoglio, perché possano scrivere i sentieri al ritmo del loro cuore.
Non mi manca nulla, imparo da tutti gli esseri, sempre.
Ringrazio i miei nonni e antenati che si sono uniti per permettermi di essere vivo e seguire la mia strada oggi.
Li libererò da fallimenti passati e desideri non soddisfatti, sapendo di aver fatto del loro meglio per viaggiare con il loro tenore di coscienza.
Spoglio la mia anima davanti ai loro occhi, non mi nascondo e non gli devo nulla.
Sono fedele a me stesso più che mai camminando con saggezza del cuore, realizzando il mio progetto di vita, libero da lealtà familiari che possono distruggere la mia pace e la mia felicità, questo distacco è una mia responsabilità.
Cedo il ruolo del salvatore, per essere colui che unisce o soddisfa le aspettative degli altri.
Custodisco la mia essenza e il mio modo di esprimerla, anche se non tutti possono comprendermi.
Mi onoro, mi amo e mi riconosco innocente.
Onoro la divinità in me e in te.
Siamo liberi."
Benedizione sciamanica
"Quello che Sei è
il dono di Dio a te,
quello che diventi è
il tuo dono a Dio."
Hans Urs von Balthasar
"Che cosa mi accadrà ora?" [...]
"E' tutto molto semplice" disse don Juan. "Il tuo nuovo livello di energia creerà un nuovo posto per alloggiare il tuo punto di unione. entrerai in uno stato permanente di consapevolezza intensa e il dialogo da guerriero che hai con noi ogni volta che ci vediamo, solidificherà questa nuova posizione." [...]
Quando le loro risate si furono placate, Genaro disse con tono molto serio che io dovevo essere consapevole che, di tanto in tanto, la nuova posizione si squilibra e il punto di unione ritorna al posto originario. Mi raccontò il proprio caso come esempio; nella sua posizione normale il suo punto di unione allineava un mondo costrittivo con gente aggressiva e molte volte spaventevole. Fu una bella sorpresa per lui quando un giorno si rese conto che il mondo era cambiato. Il timido Genaro non esisteva più e al suo posto c'era un uomo considerevolmente più audace che sapeva far fronte a situazioni che di solito lo avrebbero fatto sprofondare nel caos e nel terrore.
"Un giorno mi trovai a fare all'amore" proseguì Genaro e mi strizzò l'occhio. "In genere avevo una paura mortale delle donne. Mi svegliai come dopo un sogno nel letto di una megera. La situazione non era proprio da me e quando realizzai quello che stavo facendo mi venne quasi un infarto. Il colpo improvviso fece tornare il mio punto di unione nella sua miserabile posizione normale. Fui un'altra volta il timido Genaro e dovetti uscire di corsa da quella casa, tremando come un coniglio spaventato. Farai bene a stare attento al rinculo del tuo punto di unione" aggiunse Genaro e cominciarono a ridere di nuovo.
"Come già sai la posizione del punto di unione" spiegò don Juan "si mantiene mediante il dialogo interiore, e pertanto è una posizione molto precaria. E' questo il motivo per cui gli esseri umani perdono così facilmente la ragione, specie quelli il cui dialogo interiore è ridondante e senza alcuna profondità."
Disse che la posizione del punto di unione di un guerriero è infinitamente più salda perchè crea una fossetta nella luminosità in quanto il punto comincia a muoversi verso la profondità dell'uovo luminoso, e questa fossetta ospita da allora in poi il punto di unione.
"E' per questo che non possiamo dire che i guerrieri perdono la ragione" continuò don Juan, "Se perdono qualcosa, perdono la fossetta."
Questa asserzione sembrò così divertente a don Juan e a Genaro da farli rotolare per terra dalle risa.
- Carlos Castaneda - Il fuoco dal profondo
Pensiero di martedi 6 luglio 2021
Felicità - amare senza aspettare di essere amati
Se aspettate sempre di essere amati, non sarete mai felici, perché fate affidamento su cose troppo incerte. Per un po' sarete amati, ma non potete prevedere cosa accadrà più avanti. Non si deve contare sull’amore degli altri. L'amore può arrivare, certo, può anche arrivare senza sosta, e se arriva è il benvenuto, ma è meglio non contare su di esso. Perciò vi dico: «Volete essere felici? Non chiedete di essere amati, ma siate voi ad amare, giorno e notte, e sarete continuamente nella gioia». Forse un giorno incontrerete un amore straordinario… Sì, perché no? Ciò può accadere, ma non state ad aspettarlo. Ecco come un saggio risolve questo problema: egli confida solo sul proprio amore, vuole amare, e se gli altri non vogliono amare, sono fatti loro, saranno infelici. Invece lui è felice.
Omraam Mikhaël Aïvanhov
Abbi una Fede immensa
in chi Sei e in ciò che Senti.
Fidati di quella Voce
che sgorga spontanea dentro di te
e ti suggerisce cosa fare,
prima ancora che la mente la zittisca
instillando dubbi, incertezze e preoccupazioni.
Abbi Fede in quella parte
che sa già cos'è bene per te,
che è costantemente presente
per guidarti nelle tue scelte...
Abbi Fede soprattutto
quando il percorso si fa meno chiaro,
quando proprio non hai idea
di cosa accadrà
quando vorresti delle risposte,
delle conferme, delle certezze,
ma ti viene detto di stare QUI
con ciò che c'è e di realizzare
ciò che ORA può accadere.
Il resto si manifesterà
quando sarà il momento.
Tu abbi Fede perché ciò che dovrai fare
ti verrà detto quando dovrai saperlo
e ciò che devi fare ora già lo sai.
Non andare "lontano" con la mente
per cercare di decifrare il "futuro",
per scoprire cosa accadrà "dopo"...
Quel tratto di strada che ora
ti appare nebbioso e offuscato,
diventerà più chiaro
quando con la tua Luce ti avvicinerai
a quel frammento di realtà...
E più la mente cercherà di distrarti
e allontanarti dal presente,
tormentandoti di domande e di "perché",
più tu resta centrato e focalizzati
su ciò che c'è ora e su ciò che puoi fare
con quello che già si è manifestato.
Non temere...
Non essere impaziente se ancora non vedi il disegno completo...
Non c'è fretta...
Sei amato e protetto in ogni tuo passo...
Federica Perrucci
Gesù ha sostenuto il Sabbath come essenziale per l'uomo per ricaricare la sua vitalità con il silenzio remoto dell'interiorizzazione. La persona mondana si satura di preoccupazioni e bombardamenti di stimoli sensoriali durante tutta la settimana, e carica il suo corpo di cibi eccessivi mal scelti e i loro veleni non assimilati.
Una giornata di digiuno e silenzi introspettivi, colpendo la pacifica saggezza serbatoio dell'anima, dà ad ogni individuo la possibilità di pensare alle cose e riorganizzare la sua vita in una modalità bilanciata. Sermoni e periodi di silenzio e meditazione del sabato ricarica corpo, mente e anima. Questa pace, se profondamente infusa nella coscienza, potrebbe durare per tutta la settimana, aiutando l'uomo a combattere i suoi stati d'animo inquieti, le tentazioni e le preoccupazioni finanziarie.
~ Sri Paramahansa Yogananda,
585, la seconda venuta di Cristo.
"Prenditi cura di te.
Non perché devi.
Ma perché vuoi, senti, sai
che le tue mani acquisteranno una nuova sensibilità e sarà magico il loro tocco e sfiorare, quando sarai tornata a esplorare, accarezzare, conoscere, ritrovare ogni parte.
di te.
Che la tua bocca diverrà più bella e sensuale quando le aprirai la via del cuore. E offrirà parole gentili, profondamente sentite, impregnate d'amore.
Che i tuoi occhi rifletteranno come limpidi e luminosi specchi la bellezza di chi ci si ritrova a immergersi.
Che tutto il tuo corpo tornerà a danzare e vibrare in armonia col battito di Ciò che muove tutte le cose.
Abbi cura di te.
Non perché devi.
Ma perché vuoi, senti, sai
che puoi accorgerti, riconoscere, apprezzare, godere solo di ciò che già conosci, che sei.
E allora divienilo.
Sii ciò che vuoi vedere realizzarsi nel tuo mondo."
Maria Antonietta Scarafile

In ginocchio, un uomo ci si mette per tre motivi: per sorgere cavaliere dopo che la spada di un re o una regina degni gli tocca spalla e capo, per onorare il ventre di una donna e per ammirare la perfezione del micromondo.
E no, non ci si inginocchia mai davanti a Dio, perché un genitore non pretenderà mai che suo figlio, che tanto ha faticato per stare in piedi, si abbassi di un solo centimetro per onorarlo.
Chiunque pretenda che ti inginocchi vuole da te una sola cosa: la sottomissione. Non sottovalutare mai gli effetti di un gesto. Inginocchiarsi all' indegno può condannare sette generazioni d'innocenti.©
* Alessandro Frezza *
Pensiero di domenica 4 luglio 2021
Natura inferiore e natura superiore.
Alla più piccola offesa che ricevete da qualcuno, la vostra natura inferiore vi dice: «Ma dagli una lezione, mordilo, vendicati!». Invece la natura superiore vi dice: «Non prendertela, amico mio, è andata così, e invece di rimuginare e di cercare la vendetta, cerca piuttosto di utilizzare e trasformare quell’offesa. Tu sei un alchimista, ricaverai dell’oro». Se è questa la voce che ascolterete, vi lancerete in uno straordinario lavoro di trasformazione e progredirete. La natura superiore vi dice anche: «Perché piangere per ore intere, quando ti si offre l’opportunità di metterti al lavoro? Dovresti anzi ringraziare il Cielo, poiché, inviandoti quella persona, ti sta offrendo la possibilità di superare te stesso. E tu invece rimani lì a lamentarti? Sei veramente sciocco!». Il vero discepolo non ascolta i consigli della sua natura inferiore, che lo mantiene nella debolezza e nel sentimentalismo, ma segue i consigli della sua natura superiore, poiché vuole diventare forte.
Omraam Mikhaël Aïvanhov

dalla pagina FB Amore Incondizionato
QUELLO CHE STO PER DIRE PENSO SIA UN PO FORTE.
Dobbiamo imparare a pensare che esiste un uomo che è capace
di scrivere una storia nuova dell’umanità, dobbiamo credere che lo spirito delle anime divine tornerà in mezzo a noi e che noi torneremo a credere in questa nuova essenza spirituale quando poi Nettuno Saturno saranno all’equinozio quasi nel 2040
Questi uomini che riscriveranno le nuove tendenza, in maggioranza sono Starseed, sono la parte del risveglio verso una dimensione diversa, questa è solo l’alba.
Io credo questo e mi sento, in questo umano da una parte mentre dall’altra no, ovvero mi identifico con l’altra parte Starseed. Io credo che l’uomo eleverà la sua parte bestiale verso la trasformazione dei corpi sottili, da Ego ad Es e al Sé. Credo che ci sia una trasformazione in atto genetica che impiegherà non una ma 2 generazioni. Io credo che i pianeti siano l’esplosione di vibrazioni divine con una componente spirituale che non siamo ancora in grado di cogliere, Ma come esiste il fisico esiste anche un metafisico. Credo che tante persone, che si sentono come a volte sbandate, non inserite, siano la componente spirituale dell’uomo che rinascerà che si insedierà nella terra e nei nuovi mondi. Dovrà finire gradualmente il potere egoico di chi crede nell’arraffare ai danni dell’altro. Io credo che la sessualità unirà la persone in modo diverso che sarà lo spirito a fonderle grazie ad un uso alchemico della sessualità. Dovrà esserci la visualizzazione dell’alchimia dei corpi sottili. Ogni entità potrà richimare entità più evolute su questo pianeta. Una razza degli abusatori si estinguerà, una parte del materialismo si estinguerà, anche in lotta. Ci sarà la scuola spirituale dei 7 raggi ove una nuova consapevolezza spaccherà l’ignoranza. Il ciclo di Plutone in Acquario sarà determinante per poi andare in Pesci. Sarà la razza spirituale nuova, altrimenti l’uomo scomparirà qui dal pianeta in qualità di essere un umano di tipo bestiale, incapace di amare ed amarsi nella fusione globale con la madre terra.
L’uomo non potrà pensare che la vera visione sia la ricchezza del denaro e l’accaparramento di esso per avere potere poi sugli altri. Non potrà pensare che l’uomo politico sia legato alla guida di un mondo dove comanda il denaro, questo mondo è destinanto a perire e a fallire. Se il dio denaro avrà la meglio il politico dovrà essere con una componente spirituale o la terra dovrà scomparire, dato che questa forma di ignoranza ha un potere prevaricante sul singolo. L’uomo potra tornare a vibrare in modo diverso, gli altri cadranno nei mondi oscuri. Un processo che inizia verso giugno del 2025 con Saturno e Nettuno congiunti all’equinozio e Plutone che entrerà in Acquario. Questo è stato così detto, Madre natura si rivolterà come energia perché kundalini stessa non è mai stata usata in modo corretto Di tutto questo si parlerà anche in un nuovo seminario che è in fase di creazione. L’uomo pensa di fondersi con l’altro quando ancora non sa bene chi è egli stesso e cosa pensa di ottenere se non ha una corretta dimensione di piani sottili. Ho potuto capire solo adesso, probabilmente dopo il coma, dato che già vivevo della cose anche extrasensoriali ma non sapevo bene come instradarle. L’ignoranza non porta da nessuna parte, ma rischia di creare altra confusione. Il malessere che molte persone avvertono in questo periodo è dovuto alla mancanza di una visione globale e più corretta una visione di armonia dell’altro e per l’altro. In Atlantide società di equilibro tra la materia e lo spirito c’era il giusto richiamo di entità evolute alla nascita, certo non tutto era perfetto nell’essenza materiale corruttibile, però avevano corpi meno densi e molta telepatia tra loro. L’altra grande trasformazione con Plutone in Pesci sarà nel 2044, una dissolvenza tra i vecchi poteri e il nuovo concepire il mondo sottile ove l’uomo si muove, una coscienza tra il mondo fisico e il mondo del trascendente tra lo spirito e la Materia, ove la ghiandola pineale antenna ricettiva potente potrebbe avere un salto di connessione con un altra parte dei mondi superiori. Le persone che si innamorano dell’altro dovranno capire che il mezzo di elevazione è quando le pineali convibrano e si fondono per un attimo. Il chakra genitale ha la funzione primaria di portare il flusso creativo su nel risveglio degli altri chakra e l’esplosione colorata con una grande sfera all’esterno della pineale e coronale. Pensavo che è possibile che mi ritrovi costretto a riprendere un corpo proprio in quel periodo nel 2045. Le persone quando non trovano una vera strada spirituale hanno tutti un malessere, le persone che devono solo trasportarsi qui per trovare un lavoro affinché il loro corpo fisico sia mantenuto è davvero un danno per se stessi e per la comunità, perché qui manca la realizzazione della vera coscienza, ma il malessere è perché la coscienza non capta ove andare ove muoversi e cosa sia meglio fare per sé e per gli altri. Essere coscienti delle forme pensiero benefiche e la monoideazione sono la parte spirituale dell’uomo nuovo che dovrebbe nascere. Nel 2040 comunque si forma la congiunzione di nuovo di Giove Saturno in Bilancia e sarà l’altra preparazione nuove forme di arte e di visione del corpo spirituale. Metterò una ulteriore riflessione sul suono con la campane cristallo sia a 440 Hz 432 e 528 la pineale viene conservata e stimolata con il 440 e poi con il La# a 464 che porta effluvi sul coronale
Fabio Borghini

.Dalla pagina FB di Lettura Numerologica
"Hai mai avuto la sensazione che ci sia qualcosa che ti dice quale sia la strada giusta da prendere ma non riesci a spiegare perché proprio questa è la strada migliore? O che non dovresti prestare una camicetta a qualcuno perché quella persona la rovinerebbe?
Questa è la tua intuizione.
L'intuizione è quella sensazione positiva o negativa che abbiamo sul fatto che dovremmo o meno fare qualcosa.
È una sensazione che può funzionare in entrambe le direzioni. Sia per dirti cosa fare sia per farti sapere quando qualcosa non sembra una buona idea.
È una sensazione su quale strada prendere.
Di solito si presenta sotto forma di frasi come "Qualcosa mi dice che questo è quello che dovrei fare". Ma non puoi spiegare perché ti senti in questo modo. Ma tu sai che è cosi.
E come sviluppare la tua intuizione?
1. Ricorda cosa ha detto la tua intuizione in passato
Prendi alcuni eventi importanti che sono accaduti nella tua vita.
Una relazione o un progetto personale che non ha funzionato, per esempio.
Torna a quel momento e cerca di ricordare ciò che il tuo intuito ti ha detto di fare. Come ti sei sentito riguardo a ciò che dovrebbe essere fatto.
Cerca di ricordare perché non hai seguito il tuo intuito. Probabilmente perché non c'era una ragione chiara per questo.
2. Chiedi alla tua intuizione
Quando hai bisogno di decidere qualcosa, chiedi al tuo intuito il tuo suggerimento.
Chiedi "Devo fare A o B?". Quindi lascia che il tuo intuito risponda per te.
Non razionalmente. Non con giustificazioni e ragioni per cui dovresti andare da una parte o dall'altra. Questa è una cosa della mente razionale.
Prova a sentire la risposta.
Se la risposta non arriva subito, rilassati, occupa la testa e il corpo con qualcos'altro come fare esercizio, guardare un film o anche dormire una notte.
3. Provala
Seguire il tuo intuito per le decisioni importanti può creare paura e insicurezza. Pertanto, è meglio andare piano piano.
Metti alla prova la tua intuizione. Inizia ad usarla per fare scelte più semplici.
Ad esempio, scegliere un vestito, un cibo, un'attività per il tempo libero. Fai delle scelte in queste aree non per ragioni razionali, ma per ciò che senti.
dalla pagina FB "Amore Incondizionato"
"RAFFAELE MORELLI IMMENSO
Come Meluzzi, vogliono radiarlo dall'albo
Siete Meravigliosi
"<<Dove sono i veri uomini?>>
si chiedono le donne di oggi.
Significa che la loro donna interiore è scontenta, che la Donna di tutte le donne che abita ognuno di noi, maschi e femmine indistintamente, è infelice.
Sì, l'anima del mondo si sente relegata dalla vita, inaridita, allontanata, sconfitta. Come chiamare questa donna senza volto e senza tempo di cui nessuno è mai riuscito a sollevare le vesti, a toglierle il velo?
Apuleio, autore delle Metamorfosi e di quella fiaba magistrale che è Amore e Psiche, la chiama Iside, la sola vera unica dea che sia mai esistita.
È sempre lei che, cambiando forma e nome nei luoghi e nei tempi, si trasforma in Venere, in Minerva, in Giunone, in Proserpina... Sino ad arrivare alla Maria e alla Maddalena dei cattolici, alla Miriam degli ebrei, alla Sofia dei filosofi.
Iside ha tante sfumature, tanti volti, tante facce, tante anime, e tutte sconosciute, misteriose.
Iside si presenta dentro la nostra interiorità con un immotivato stato d'animo gioioso, con un desiderio erotico inspiegabile e prorompente, lasciarci sopraffare dalla carne, dalle sue tentazioni, altre volte, facendoci sentire indecisi, paurosi, fragili, o ancora puri, celesti, sottili.
In qualsiasi forma Iside si presenti, la dea tra le dee incarna tutto il femminile del mondo, e la caratteristica che la rende unica è la inafferrabilità...
Vive nel mistero, nel buio, nella notte, eppure illumina i nostri atti; anche se per pochi bagliori.
Iside non ama gli uomini "miopi", che vogliono trasformare le donne in "regine della casa".
Lo accettava un tempo, quando gli uomini erano i sovrani incontrastati del mondo.
Li subiva, e solo grazie a Eros, il Dio che decide le attrazioni tra gli uomini e le donne, riusciva a far perdere loro la testa, a confonderli, a indebolirli.
Sì, gli uomini dominavano il mondo, ma il femminile di Iside li portava comunque alla follia d'amore, rendendoli fragili, persi; era la sua vendetta.
Ma, oggi, gli uomini dominatori non le interessano più.
(... )Non è soddisfatta la "dea splendente immersa nel buio più totale" di come maschi hanno condotto e conducono il mondo. Pensa che senza il femminile non ci sarà più evoluzione.
(...)ma più di tutto non vuole donne senza interessi, senza passioni, senza desideri, spente e relegate sullo sfondo.
Iside vuole le donne vive, costi quel che costi, le vuole disposte a rimettere tutto in discussione, matrimoni, fidanzamenti, abitudini, tradizioni... 
E a chi non comprende il "multiforme e variegato volto della dea", Iside è pronta a regalare grandi dolori; a chi le resiste prepara sofferenze come la depressione, l'infelicità, l'insoddisfazione.
... Iside ricerca la magia, l' incanto, il sogno, vuole spostare lo sguardo sull'interno, detesta la tanto decantata "sapienza razionale" dei maschi, rifugge dalle cose scontate; vuole seguire la sua natura imprevedibile."
- Raffaele Morelli, Le piccole cose che cambiano la vita
"
Sono giorni in cui stanno riemergendo memorie, ferite, cicatrici, delusioni che spesso erano state ben coperte anche dal ripeterci che tanto non siamo questo corpo, non siamo una personalità, che tanto siamo altro.
Invece siamo tutto.
Pure e soprattutto questo corpo che conserva tutte quelle paure, memorie, dolori per cui spesso non abbiamo chiesto aiuto e che a volte non abbiamo avuto modo o coraggio di raccontare, perché non ci fidavamo.
E allora ci siamo fatti forti. E per non sentirli siamo diventati quelli che davano forza e aiutavano gli altri. Accumulando carichi sempre più pesanti. E avendo in certi momenti la paura di non reggere. Ma poi reggevamo. E ci convincevamo sempre più che potevamo fare da soli.
Ma non siamo qui per fare da soli né per essere soli.
E allora è essenziale smettere di sfuggire e concederci di sentire e di essere tutto. Di essere pure e soprattutto questo corpo che è l'unico che può portarci davvero oltre su questo piano, trasmutandone il dolore e le memorie e rendendolo strumento davvero libero e mosso dalla luce della coscienza. Nella consapevolezza che liberandoci liberiamo non solo noi.
Ma per farlo è essenziale concederci di sentire la vulnerabilità e la paura, di fidarci, di chiedere aiuto, di permetterci anche di non farcela, di non reggere. Mollare la presa. Concederci tutta l'umanità che a volte abbiamo vissuto come un limite. Ma che, invece, su questo piano è la cosa che più di ogni altra può renderci davvero vivi, vicini, indivisi e misericordiosi.
Maria Antonietta Scarafile
il Mantra di oggi è:
TUTTO E' PERFETTO COSI' COME E'


La purezza fa si che ogni cosa ti arrivi spontaneamente al momento giusto, quando ne hai bisogno.
Il puro di cuore vive connesso coi Centri Superiori e riceve aiuto costantemente, egli vive nell’Aiuto come un neonato costantemente assistito dai genitori.
Il puro è assistito da un flusso continuo di Grazia.
Cosa significa essere puri di cuore?
Significa essere un niente, un vuoto totalmente aperto e ricettivo senza aspettative, non si è puri nell’aspettativa.
Non si è puri quando si è pieni di ego, quando si vive ossessionati da se stessi, dai propri bisogni, auto emozioni ed aspettative... dove non c’è spazio per fare si che accada l’amore.
Il trovare se stessi accade solo quando si è disposti a perdere se stessi, completamente.
Allora e solo allora: ciò che sta in alto si congiunge con ciò che sta in basso generando ciò che sta nel mezzo.
Più impariamo nella Via, tanto più saremo capaci di metterci da parte per fare spazio ad Altro.
Siamo noi ad ingombrare il passaggio alla percezione oggettiva del mondo, perché una volta aperto “l’occhio di Saggezza” il mondo allora sarà bellissimo e perfetto in ogni sua parte, oro e diamanti, fango e sassi, estasi e dolore, vita e morte, ogni cosa al posto che gli spetta secondo l’ordine Cosmico.
Roberto Potocniak
Guardare troppo lontano è un errore. Se uno guarda lontano, non vede quello che ha davanti ai piedi, e finisce per inciampare. Ma anche concentrarsi troppo sui piccoli dettagli che si hanno sotto il naso non va bene. Se non si guarda un po' oltre, si va a sbattere contro qualcosa. Perciò è meglio sbrigare le proprie faccende guardando davanti a sé quanto basta, e seguendo l'ordine stabilito passo dopo passo. Questo, in tutte le cose, è il punto fondamentale.
Haruki Murakami
"Troppo spesso la relazione, come unica funzione, serve solo per scappare da se stessi, da tutta la confusione, la rabbia, la paura e la sofferenza che abbiamo represso al nostro interno.
In questo caso, la relazione serve solo per non guardarsi dentro, per dimenticare se stessi, in pratica: uso il partner per approfondire maggiormente il mio stato di identificazione, di proiezione, di illusione e di sonno coscienziale.
L'altro allora funziona come una specie droga, mi perdo nell'altro cosi dimentico i miei problemi, problemi che, terminata la fase di 'luna di miele', questi saranno ancora lì ad aspettarci, solo che ora abbiamo qualcuno su cui poterli scaricare.
Osserva cosa succede quand non si riceve la propria dose quotidiana di attenzione, di approvazione e riconoscimento: uno inizia ad agitarsi, entra in ansia, diventa nervoso, sospettoso e perfino aggressivo, si comporta come un tossicodipendente in crisi di astinenza.
Tutto questo non è amore...
L'amore, per esistere, non ha bisogno della gabbia chiamata relazione.
La relazione, per come la si intende di solito, è semplicemente la tomba dell'amore, della libertà e della felicità.
L'amore è uno 'stato di coscienza' che non dipende dal mondo esterno, ma dal risveglio del tuo mondo interiore.
Tutto quanto il resto che proviamo così intensamente sono semplicemente emozioni e sensazioni, non amore.
L'amore lo si può semplicemente condividere, ma non lo si può possedere, né inscatolare, né controllare.
E se l'amore non ti ributta (continuamente) a te stesso, al tuo centro più profondo, allora non è amore ma attaccamento, avidità, bramosia, possesso, vanità ed egocentrismo.
Roberto Potocniak
15 CONSIGLI DAGLI ANTENATI
1. Alzati con il sole per pregare. Prega da solo
2. Siate tolleranti verso coloro che hanno perso la strada. Ignoranza, presunzione, rabbia, gelosia e avidità provengono da un'anima perduta. Prega che trovino una guida.
3. Trova te stesso, con i tuoi mezzi. Non permettere agli altri di farsi strada per te. È il tuo percorso e solo il tuo. Altri possono camminare con te, ma nessuno può farsi strada (o camminare per la tua strada) per te.
4. Tratta gli ospiti nella tua casa con grande considerazione.
Servi loro il miglior cibo, dai loro il miglior letto e trattali con rispetto e onore.
5. Non prendere ciò che non è tuo, sia da una persona, una comunità, dalla giungla o da una cultura.
Non ti è stato dato o vinto. Non è tuo
6. Rispetta tutte le cose che sono su questa terra, siano esse persone o piante.
7. Onora i pensieri, i desideri e le parole di tutte le persone.
Non romperli mai, non prenderli in giro, o imitarli brutalmente.
Consenti a ogni persona il diritto all'espressione personale.
8. Non parlare mai degli altri in modo cattivo. L'energia negativa che metti nell'universo si moltiplica quando ritorna a te.
9. Tutte le persone commettono errori. E tutti gli errori possono essere perdonati.
10. I cattivi pensieri causano malattie alla mente, al corpo e allo spirito.
Pratica l'ottimismo.
11. La natura non è PER NOI. È PARTE di noi. Lei fa parte della tua famiglia nel mondo.
12. I bambini sono i semi del nostro futuro. Semina l'amore nei loro cuori e lavali con saggezza e con lezioni di vita.
Quando crescono, dagli loro spazio per crescere.
13. Evitare di ferire i cuori degli altri. Il veleno della sua sofferenza tornerà a te.
14. Sii vero (veritiero) tutto il tempo. L'onestà è la prova della propria volontà in questo universo.
15. Mantieniti bilanciato.
La tua persona mentale, la tua persona spirituale, la tua persona emotiva e la tua persona fisica: tutti hanno bisogno di essere forti, puri e sani.
Esercitare il corpo per rafforzare la mente.
Crescere spiritualmente cura le malattie emotive.
dalla pagina FB La Luce nel Buio
DIVINO FEMMINILE
La Dea Madre (Madre Cosmica) è ben rappresentata dal simbolo Vesica Piscis. Questo simbolo infatti racchiude in sé il principio del femminile sacro. Quindi la creazione, la sensibilità, l'accoglienza, l'amore incondizionato. È riconducibile alle divinità femminili. Anche se, quando lo si utilizza in forma di pesce, ci si riferisce maggiormente al Cristo.
Il femminile sacro è di fondamentale importanza per quanto riguarda il risveglio spirituale. Perché ha la capacità di generare nuova vita e dona la possibilità di accogliere a amare incondizionatamente. Il simbolo della Vesica Piscis è, infatti, utile per generare nuove idee, per i cambiamenti di frequenza vibrazionale in meditazione. Quindi, riprendendo il principio del femminile, è fondamentale per accogliere il cambiamento evolutivo. Non a caso, ricorda la forma ogivale del terzo occhio, che dona le doti di sensibilità e sensitività. Quindi, nel campo delle infinite potenzialità, racchiude le infinite realtà possibili che, da quelle potenzialità, possono essere generate. Lì dove Tutto è Uno.
- Andrea Tarot
dalla pagina FB MonolituM

Non ci sono pillole per toglierti il "mal d'Anima" che duole nel corpo e nella mente.
L'unica via è l'ascolto interiore. Non il "fare ricerca", non "lavorare su di sé" distraendosi con tecniche che ti allontanano dal Vero Sé... ascoltare e restare con quel che c'è nelle profondità del tuo Essere.
Non il seguire la mente che vuole tenere sotto controllo tutto e tutti, ma andare oltre il rumore di superficie.
Non c'è scorciatoia. Non c'è pillola magica.
Ci vogliono presenza, pazienza, volontà e impegno a mantenere la Retta Via.
C'è solo una via: essere dentro di te, in silenzio, sederti con quello che c'è...e guardarlo, ascoltarlo, amarlo. Tutto il resto, è distrazione.
Sarà una estate di Fuoco...simbolo del Fuoco Alchemico che non lascia scampo alla mente piccola, che brucia le illusioni e i condizionamenti disfunzionali.
È una alchimia stupenda, se sciogli la paura e accogli il coraggio dell'ignoto, se focalizza il tuo cuore sull'amore magico del Sé Cristallino.
Preparati e respira in silenzio. Hai le risorse in te, ma spetta a te aprire la porta della Casa del Cuore.
Spetta a te dire: "ci sono, mi rendo disponibile ad accogliere il Fuoco Bianco che mi mostra la Via".
Cor-aggio (l'agio del cuore) è già in te...chiamalo e siediti. Osserva e respira. Osserva e accetta. Respira, tramuta, trasfigurato.
Rinuncia alla pretesa di voler "capire", vivi il tuo "sentire".
Questo Fuoco estivo è un richiamo irresistibile per l'Anima che si desta dal sonno arcaico.
L'ego ha paura, l'Anima danza il suo desiderio di Libertà.
È dura? Sì.
È bello? Di più.
Non sei sola in questa danza, Anima Cristallina si sta risvegliando in moltitudini.
Chiedi guida, chiedi sostegno, lasciati fluire e amati.
Al resto ci pensa la Vita.
Così è.
Manuela Forte
1 luglio 2021"
Mi sono persa, tante volte (e ancora accade).
Non sapevo pormi le giuste domande.
Non sapevo che la domanda determina la risposta.
Sì, intellettualmente lo sapevo, ovvio.
Ma non lo sentivo nel profondo delle mie cellule.
Se non senti lo Spirito nel profondo delle cellule, se non senti il tuo corpo, come fai a sentire quando la risposta “giusta” arriva?
La mente è molto scaltra, sa creare uno strato tra te e il mondo facendoti credere di essere separata.
E’ così scaltra che a volte toglie quello strato e ti senti invasa, immersa nel e dal campo emozionale e mentale energetico dell’altro…e non capisci più nulla.
Non è colpa della mente, semplicemente fa quello che fa.
Diresti ad un bambino di due anni che è colpa sua se non comprende il pericolo che vi è dietro un muretto che divide la strada da un dirupo?
Così è la mente, fa quel che sa fare e quando va in dissonanza, ti fa credere che ti perdi.
Ecco, ho creduto tante volte di essere persa.
Lo ero.
Lo ero perché non vedevo, non sentivo la Vita (il soffio dello Spirito) nelle mie cellule.
Certo, sentivo il mio corpo.
Sentivo i suoi dolori, le tensioni muscolari, il nervosismo associato alla sindrome pre-mestruale, il mal di testa e lo stomaco chiuso, un improvviso acuto “pungiglione” nel punto del fegato, dell’occhio, della spalla. Sentivo tutto, sentivo tanto.
Ma non sentivo la VITA nelle mie cellule.
Facevo le domande di testa, osservando il sintomo da un punto di vista psicosomatico: “cosa mi dice questo mal di testa?”, “qual è il significato di questo dolore al piede?”…e la mappa psicosomatica, che è molto molto precisa, mi dava un indicatore intellettuale…troppo spesso non andavo oltre, non RESTAVO NEL SINTOMO in assenza di giudizio, significato, e in totale presenza con il respiro.
Ho imparato a pormi le domande giuste, esperienza dopo esperienza, fallimento dopo fallimento, perché ogni fallimento è sempre un successo se lo guardi e lo osservi come insegnamento.
Ho imparato a pormi le domande profonde, quelle che sono coerenti con le priorità dell’Essere, ribaltando tanti punti di vista.
Mi sono persa tante volte (e ancora accade).
Prima pensavo che fosse sbagliato e una perdita di tempo, perdersi.
Ora so che è una deviazione necessaria per riportarti sulla Retta Via, che porta in sé tanta bellezza.
Un giorno che ero davvero persa e sull’orlo di prendere psicofarmaci (che non ho mai preso, grazie a Dio), mi chiesi: davvero la vita è solo questo? Davvero la vita è solo dolore? Non è possibile!
Mi arrivò una risposta.
Non solo la vidi e la consapevolizzai con la ragione.
La sentii forte.
Nel profondo del cuore, in ogni cellula.
Aveva il sorriso dei miei figli.
Il loro sguardo bisognoso di me, della loro mamma.
Fu un miracolo d’Amore.
Ero persa, sì, ma non presi gli psicofarmaci…sarebbe stata la via di fuga più facile.
Decisi di restare.
Di assumermi la mia responsabilità di Madre.
Di adempiere alla Promessa dell’Amore della Vita per la vita.
Mi sono rimboccata le maniche e ho iniziato a riprendere la Retta Via.
Ostacoli, sassi in mezzo al cammino, fossati colmi di fango, ma anche tanti momenti di sole radiante ed irradiante, di incontri angelici e pacificanti.
Ora non temo più di perdermi anche se, quando accade, attraverso del dolore emozionale con sintomi fisici in risonanza.
So che ogni volta vi è un tesoro.
Come dentro una conchiglia.
Ma solo se nutro speranza, fede, fiducia e grazia.
Solo se mi fido e mi affido all’immenso potere pacificante dell’Amore Cristallino.
Così è.
Manuela Forte
30 giugno 2021
La Gioia è il nostro stato naturale.
Non facciamoci mai condizionare dalla negatività dell'ambiente, delle persone, dei pensieri...
Simpatico il video di Alberto Ferrarini sul punto.
Siate felici!
Articolo e immagine dalla pagina FB "Cammina Nel Sole"
La Congiunzione Venere-Marte - Luglio 2021
Intuitive Astrology
Venere e Marte si allineeranno nel cielo il 13 luglio 2021, a 19 gradi in Leone, illuminando la creatività, armonizzando eventuali squilibri e attivando i contratti dell’anima gemella e della fiamma gemella.
Venere è la dea dell’amore e Marte è il guerriero senza paura. Mentre si riuniranno esattamente il 13 luglio, sentiremo la fusione di queste due energie per circa una settimana su entrambi i lati di questa data.
Quando Venere e Marte si uniscono, sperimentiamo una rinascita delle loro energie e un nuovo risveglio dei principi femminili e maschili dentro di noi.
Questo risveglio ci aiuterà a cambiare il nostro atteggiamento nei confronti della nostra sessualità, delle nostre relazioni e delle energie femminili e maschili interiori.
Venere rappresenta l’energia sacra femminile. Questa energia va oltre il genere e vive dentro tutti noi e tutta la natura. È rappresentato da linee ondulate, acqua che scorre e il processo di scorrimento. È quel sussurro intuitivo, quella lacrima che cola lungo la guancia, quel cuore aperto e il viaggio del vagabondo. È una brezza fresca, il suono della pioggia, la luna e il cielo notturno scuro.
In astrologia, Venere è il pianeta dell’amore, dell’armonia, del denaro e della bellezza. La sua energia ci ispira a connetterci con la nostra Dea interiore, ad alimentare le nostre fiamme creative, a creare ricchezza e a circondarci di bellezza.
Marte rappresenta l’energia maschile sacra. Questa energia va anche oltre il genere e vive con tutti noi e con tutta la natura. È rappresentato da linee rette, acqua ferma e dal processo di pianificazione e organizzazione. È la nostra mente razionale, la capacità di dire la nostra verità e la stabilità e la sicurezza di cui abbiamo bisogno per sopravvivere a questo mondo 3D. È il caldo sole, il cielo azzurro brillante e la sensazione di realizzazione quando chiudiamo gli occhi alla fine della giornata.
In astrologia, Marte è considerato il pianeta dell’azione, della motivazione e del coraggio. La sua energia ci ispira ad andare avanti, a superare le nostre paure e a trovare la nostra fiducia e forza interiori.
Quando Venere e Marte si uniscono, come puoi creare più equilibrio tra le energie che offrono?
Se stai cercando di creare più equilibrio nella tua vita tra le energie di Venere e Marte, ecco alcuni suggerimenti:
Portare più energia di Venere:
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Fai una lezione di yin yoga
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Fai respiri lenti e profondi
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Esercitati ad ascoltare la tua intuizione
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Trascorri del tempo vicino all’acqua
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Carica i sotto la Luna
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Connettiti con le fasi della Luna
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Fai degli esercizi per aprire il cuore
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Pratica l’amore per te stesso
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Fatti sentire bella
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Circondati di bellezza
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Trascorri del tempo meditando nella natura
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Leggi, scrivi poesie o scrivi storie di fantasia
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Mangia cibi crudi
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Rifletti e trascorri del tempo da solo
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Ignora elenchi come questi e fai solo quello che ti senti
Portando più energia su Marte:
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Fai allenamento per la forza, aerobica o un’altra forma di esercizio vigoroso
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Scrivi un diario o scrivi lettere per ottenere ciò che hai in mente su carta
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Stabilisci piani e fissa obiettivi
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Fai degli esercizi di messa a terra
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Carica i cristalli sotto il sole
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Trascorri del tempo facendo escursioni o facendo attività nella natura
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Fatti valere o mettiti in gioco
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Conquista le tue paure
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Medita mentre sorge il sole
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Fai puzzle o altri giochi di parole
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Mangia cibi caldi e piccanti
-
Passa del tempo con gli amici
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Adotta un atteggiamento ” si può fare”
-
Consulta elenchi come questi
Venere e Marte si incontrano ogni due anni circa, e l’ultima volta che si sono allineati è stato nell’agosto 2019 . Puoi guardare indietro a questo momento per vedere come si sono evoluti i tuoi atteggiamenti nei confronti dell’amore, delle relazioni e del coraggio, e come si sono trasformate le qualità delle energie maschili e femminili dentro di te.
Quando Venere e Marte si congiungono nel segno del Leone, possiamo anche notare che questa energia attiva il nostro lato avventuroso e ci porta a cercare nuove esperienze, eccitazione e forse giocosità.
Venere e Marte congiunti in Leone è un momento per ricordare che attraverso tutto il caos e il dolore della vita, c’è anche una bellezza e una leggerezza da trovare.
La vita a volte può diventare troppo seria ed è facile farsi prendere dall’intensità e dai blocchi sul cammino che a volte porta. Ma questo incontro tra la Dea dell’Amore e l’Impavido Guerriero è un momento in cui possiamo sentirci di adottare un approccio più equilibrato e leggero a qualunque cosa ci sia capitata.
Venere e Marte che si uniscono possono anche attivare contratti di anima gemella e di fiamma gemella. Puoi leggere di più sulla mia interpretazione delle fiamme gemelle e delle anime gemelle qui e qui , ma è così che possiamo vedere questa attivazione manifestarsi-
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Potremmo incontrare un’anima gemella o una fiamma gemella.
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Potremmo creare una nuova relazione con qualcuno.
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Potremmo sperimentare risvegli spirituali ispirati o innescati dalle relazioni nelle nostre vite o da un incontro casuale.
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Potremmo porre fine a relazioni che non ci servono più o che abbiamo superato.
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Qualcuno di significativo potrebbe uscire dalle nostre vite come un segnale che è tempo per noi di iniziare un nuovo capitolo.
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Potremmo ottenere intuizioni o conferme sulle anime gemelle o sulle fiamme gemelle nelle nostre vite.
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Le ferite dell’anima gemella o della fiamma gemella possono emergere per la guarigione.
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Altre anime gemelle e fiamme gemelle si risveglieranno e arriveranno sulla Terra.
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Anche la definizione di anime gemelle e fiamme gemelle potrebbe evolversi e potrebbero venire avanti nuove intuizioni su queste anime speciali.
Venere e Marte che si uniscono è un piacere raro e un momento di unità. È come lo sperma che feconda l’uovo, i due amanti cosmici che arrivano per quel primo bacio fatale, è il simbolo dello yin e dello yang dell’Universo.
Usa questa energia per trovare il tuo equilibrio, la tua creatività e la tua motivazione. Usala per ricordare a te stesso che anche tu sei un figlio dell’Universo e connesso a tutto ciò che ti circonda.
Autore Tanaaz
Thank u Tanaaz
Fonte : https://foreverconscious.com/intuitive-astrology-venus-and-mars-conjunction-july-2021
Traduzione a cura di Cammina nel Sole

SIGNIFICATO NUMERO 5:
Il numero Cinque simboleggia il principio della molteplicità, del mutamento e della mobilità, dell’esplorazione, sia fisica sia mentale. È un nuovo punto di partenza, riguarda la ricerca e il movimento, le passioni e la fortuna, la sua posizione centrale nei numeri da 1 a 9 indirizza verso nuovi orizzonti. È un’energia mercuriale, attiva, estroversa. Un ciclo di vita del Cinque porta a bruciare le tappe, stimola a vivere sempre nuove esperienze e ispira a rompere gli schemi convenzionali di comportamento. Le persone sotto l’influenza del Cinque sono in continua espansione, fisicamente e mentalmente, al punto da essere considerati degli avventurieri. In realtà il Cinque sta cercando di evolversi in tutti i sensi, pertanto bisogna vederlo come l’esploratore che avanza faticosamente in terre sconosciute. Curioso, con uno spiccato senso della libertà personale, è sempre disposto a sperimentare qualsiasi novità, viaggia spesso in paesi lontani ma cerca anche, quando è abbastanza evoluto, di espandere la sua consapevolezza. Il Cinque è abile e pieno di risorse ma deve valutare attentamente i pericoli derivanti dagli eccessi.
ATTRIBUTI: anticonformista, curioso, avventuroso, espansivo, affascinante, intelligente, dinamico, versatile, impulsivo.
DOTI: ricchezza di risorse, magnetismo personale, motivazione, competitività.
SFIDE: irrequietezza, tendenza a procrastinare, attività disordinata, scarsa affidabilità.
SCOPO PERSONALE: vincere, sperimentare la vita al massimo.
PAURE: invecchiare, non riuscire a vedere il mondo, noia.
HA SUCCESSO COME: figura pubblica, imprenditore immobiliare, speculatore, progettista, giornalista, mondo dello spettacolo, agente del cambiamento.
(testo e foto dalla pagina FB Lettura Numerologica)

"Credo nell'Unica Sostanza che muove tutte le cose.
E che, quindi, possiamo riconoscere, amare, onorare in diverse forme, corpi, esseri.
Ecco perché riconoscere, riconoscersi, non è sufficiente per divenire una coppia. Per realizzare una profonda relazione d'amore.
Occorre scegliersi. Reciprocamente. Scegliersi davvero. Occorre desiderare di sperimentare la non separazione con l'altro a ogni livello. Perché, si sa, unire due corpi può essere cosa facile e veloce. Ma è unire i cuori, le anime, gli intenti, fare di due strade una, di due vite, di due sogni, una sola realtà, che richiede di scegliersi ogni giorno. Di rinnovarsi e rinnovare in ogni attimo, in ogni prova, una promessa mai scritta, che sorge ogni giorno come alba. Sempre nuova eppure eterna come il Principio che la muove.
Occorre volersi e volere realizzare insieme una sola volontà: quella dell'Amore."
Maria Antonietta Scarafile
dalla pagina FB di Lorena Maragno, come la foto che segue...
grazie, grazie, grazie!

Per vivere una vita piena, occorre il coraggio.
Ma il coraggio è solo delle Grandi Anime, capaci del sacrificio di sé per il Bene comune o per affermare alti ideali come l'Amore, la Giustizia, la Fede e la Libertà.
L'Umanità ne ha bisogno; per questo molte si sono reincarnate in questa epoca storica di confusione e disperazione, per rifondare la vita su questo Pianeta.
Esse incarnano i più elevati valori quali la Fede, l'Amore il Servizio, la Giustizia, la Lealtà, l'Onore e, soprattutto, la Libertà, e sono disposte a difenderli a costo anche della loro stessa vita.
Con il loro esempio indicano la giusta strada anche per chi verrà dopo di loro.
Sul tema del coraggio e dell'esempio, vi invito a rivedere il film, "L'Attimo Fuggente"
Siate coraggiosi...sempre!
Buona visione!
Se vuoi cambiare il mondo, ama un uomo, amalo sinceramente.
Scegli l'unico che possiede l'anima che chiama la tua, chiaramente. Colui che ti vede. Colui che ha abbastanza coraggio di avere paura. Ricevi la sua mano e guidalo dolcemente dentro il tuo sangue, perché possa sentire il tuo calore addosso e trovare pace. Guarda dentro i suoi occhi, in profondità, e osserva quello che lì dorme o veglia.. timido o pieno di aspettative.
Guarda dentro i suoi occhi e leggi la sua storia, le sue guerre e pazzie, quelle che i suoi fantasmi hanno combattuto, in altri posti e altri tempi.
Osserva i suoi dolori, le sue lotte, le sue sofferenze e le sue colpe; senza giudicare, e poi... lascia andare tutto. Senti dentro di lui e sappi che quello che cerca è un riparo sicuro dentro di te. Fallo sciogliere nel tuo sguardo fermo. E sappi che non hai bisogno di rispecchiare la sua rabbia, perché nel grembo tuo giace la dolce e profonda magia che sa guarire le vecchie ferite. Se vuoi cambiare il mondo, ama un uomo. Amalo davvero.
Siediti davanti a lui, con dignità e femminilità, nel respiro della tua vulnerabilità, nella giocosità della tua innocenza infantile, nella profondità della morte. Sii un invito luminoso di dolce devozione che si apre alla sua virilità. Perché possa venire da te e nuotare nel grembo della terra, insieme, con consapevolezza.
E quando si ritirerà nella sua tana... e lo farà... allora raccogli intorno a te le tue antenate e fatti abbracciare dalla loro saggezza.
Ascolta i loro bisbigli rassicuranti, tranquillizzando il cuore della bimba spaventata che è in te. Stai tranquilla e attendi il suo ritorno.
Siedi e suonagli la melodia della memoria, perché lui possa trovare pace un'altra volta. Se vuoi cambiare il mondo, ama un uomo. Amalo tutto. Non suscitare il bimbo che è in lui con malizia e astuzia, seduzione e inganno, solo per attirarlo in una rete di potere, caos e odio.
Non c'è niente di femminile in questo.. è solo vendetta... è solo veleno. Non dà nessun potere a una donna. Mostrargli che sei capace di tenerlo... ora... Tienilo e guidalo dentro di te, nelle tue profondità. Non lo punire per le sue ferite, quelle che non coincidono con le tue aspettative. Se vuoi cambiare il mondo, ama un uomo. Amalo senza difesa. Amalo abbastanza da essere nuda e libera. Amalo abbastanza da aprirgli corpo e anima.
Sii abbastanza coraggiosa per essere fragile.
Fagli bere i fiori inebrianti del tuo essere. Fagli sapere che ti può tenere e proteggere. Lasciati andare nelle sue braccia e fidati di lui, perché lui ti possa accogliere. E anche se sei stata fatta cadere da altri in passato, insegnagli la dedizione, dandoti a lui.
Se vuoi cambiare il mondo, ama un uomo.
Incoraggialo, nutrilo, ascoltalo, tienilo, permettigli, guariscilo....
E tu sarai nutrita, sostenuta e protetta dalle sue braccia e dai suoi pensieri. Se vuoi amare un uomo, ama te stessa!
Sii grata per tutte le esperienze e le guarigioni e quando starai davanti a lui, trova in lui il seme per tutto quello che verrà.
Lauren Wilce
dalla pagina FB Amore Incondizionato
"L'uomo è libero, o è sottomesso al destino?
Su questa domanda si discute da millenni.
L'errore sta nel credere che tutti gli individui debbano subire le stesse leggi.
Coloro che, come gli animali, obbediscono solo ai propri impulsi puramente istintivi, sono inevitabilmente sottomessi alle leggi della fatalità; è la loro stessa natura a creare per essi quella fatalità.
Coloro che invece hanno acquisito il dominio dei propri istinti e delle proprie passioni, sfuggono alla fatalità per entrare nel mondo della Provvidenza, della grazia, dove conoscono la luce e la libertà.
Non bisogna immaginare che tutti possano essere liberi o che tutti debbano subire un destino inesorabile.
No, la libertà dipende dal grado di evoluzione di ciascuno.
Secondo il suo modo di pensare, di sentire o di agire, l'essere umano cade sotto i colpi della fatalità, oppure attira a sé le benedizioni della Provvidenza.
Quindi, in certi campi è legato, sottomesso al destino, e in altri sfugge a esso, è libero... Sino al giorno in cui disporrà pienamente della propria libertà".
Omraam Mikhaël Aïvanhov
Cfr. L'uomo alla conquista del suo destino
Prosveta edizioni

Quando fra due anime nasce quella silenziosa e totale comunicazione che nulla pretende e tantissimo dona.
Quando nulla è precostituito e scontato, quando guardandosi negli occhi si vedono riflesse le proprie anime, un sorriso, quel sorriso, quello più autentico, è il solo evidente segnale di quanto profondo sia quel legame.
Mena Lamb
dal blog "La Luce nel Buoi", grazie grazie grazie!
"Se vi deciderete ad ampliare la vostra attività – l’attività del pensiero e del sentimento – un giorno sarete in grado di inviare nel mondo intero un nutrimento, un nutrimento celeste. Vi chiederete come sia possibile. Eccovi un esempio. Incontrate un uomo o una donna che vi ispirano ammirazione e amore. Dite a voi stessi che, nell’invisibile, i vostri pensieri e i vostri sentimenti viaggiano, e dunque non raggiungono unicamente quell’uomo o quella donna, ma anche molti altri esseri che si trovano sul loro percorso e che improvvisamente, senza sapere né come né perché, si sentono a loro volta abitati dall’amore, dalla gioia e dalla speranza. Quante onde circolano così nello spazio, all’insaputa sia di coloro che le emettono, sia di coloro che le ricevono! D'ora in avanti cercate di considerare seriamente questa verità, in modo da poter offrire a tutti i migliori frutti del vostro cuore e della vostra anima."
Omraam Mikhaël Aïvanhov
Pensiero di venerdi 1 febbraio 2013
Pensieri e sentimenti - possono essere un nutrimento per il mondo intero
L'energia va dove va l'attenzione. Le cose alle quali pensi ricevono la tua attenzione. Maggiore è l'attenzione che poni ad un pensiero (ad una cosa o persona o situazione) maggiore è la quantità di energia che "porti" in quel pensiero.
Se passi la giornata a preoccuparti di una situazione, la tua energia va a nutrire proprio quella preoccupazione. Maggiore è la tua capacità di distogliere l'attenzione dai pensieri disfunzionali e negativi, maggiore è la tua riserva di energia.
Se ti focalizzi sulle bellezze del Creato, la tua concentrazione mentale innesca un processo di riparazione e rigenerazione del tuo campo aurico, così aumenta l'energia vitale e la consapevolezza.
Quando pensi troppo e male, svuoti la riserva di energia e ti senti stanca, spossata, stressata.
Così come metti in carica il tuo telefono cellulare per fare il pieno di energia elettrica, così è necessario che il tuo organismo fisico, mentale ed emozionale vada in "carica" per fare il pieno di energia vitale e di luce. Lo fai dormendo, ridendo, respirando aria buona, esponendoti alla luce del sole, camminando nella natura, riposando il cervello, praticando attività creative leggere e gioiose, meditando, contemplando la Bellezza del Creato, nutrendo in modo sano i tuoi corpi.
Quando sei nella Mente Divina, quando vivi dallo spazio del Cuore, il respiro è lento e profondo, la mente inferiore è chiara e riposata, il cuore si sente sereno e fiducioso, la tua energia vitale ondeggia tra alti e bassi armonizzati ad uno stile di vita amorevole e scelto con discernimento.
Maggiore è la tua capacità di vivere la giornata nella Coscienza di Te in interazione sana con il Mondo, più elevato è il livello di energia e più la percezione della realtà sarà espansa. In uno stato di coscienza sempre più espanso, vivi ogni momento nella pienezza dell'esperienza e SCEGLI di focalizzare l'attenzione su ciò che è amorevole e gioioso per te e per il Mondo.
Oggi, a cosa vuoi dedicare la tua energia/attenzione?
Oggi, quale Bellezza vuoi osservare, respirare, emanare, ringraziare per il dono della sua presenza?
Tu scegli, sempre.
Così è.
Manuela Forte
26 Giugno 2021
dalla pagina FB di Manuela Forte. Grazie, grazie, grazie!!

Cagliari 26 giugno 2021
Interessante articolo dal sito Visione Olistica.
Buona lettura.
Come aumentare la propria energia vitale
aumentare l'energia vitale
Come aumentare la propria energia vitale? Iniziamo a pensare in questi termini: tutto è energia, frequenza e vibrazione.
In questo articolo:
Non disperdere energia vitale
Essere in salute e pieni di energia dovrebbe essere il nostro stato naturale, ma a volte, anche in buono stato di salute, ci sentiamo addosso una “bassa vibrazione”.
Questo succede perché spesso sprechiamo energia o ce la facciamo sottrarre da cose e persone intorno a noi.
Infatti più che ad aumentare la nostra energia, quello che sarebbe meglio fare è eliminare ciò che la blocca ed elevare la nostra frequenza energetica.
Il primo “intervento” da fare per aumentare la nostra energia vitale, è quello di eliminare i blocchi e gli ostacoli che intralciano il fluire della nostra energia.
Spesso questi blocchi sono creati dalla mente e da emozioni negative che ci abbassano la vibrazione e ci fanno disperdere energia.
Come prima cosa, cerca di evitare le cose che ti sottraggono energia, ad esempio una alimentazione sregolata, le emozioni negative, lo stress, etc…
Dobbiamo comprendere le cause che ci sono dietro e cercare di trasformarle. Questo lavoro di trasformazione interiore ci porterà gradualmente ad un livello di coscienza superiore, aumentando così la nostra frequenza energetica.
Stai attento anche ai “vampiri energetici”, a quelle persone o situazioni che ti abbassano la vibrazione. Riappropriati del tuo potere e ricorda che l’energia segue l’attenzione. Più metti attenzione ad una cosa, più la carichi di energia.
Oltre a non disperdere la tua energia, devi prenderti cura di te e puoi farlo in vari modi. Ricorda che tutto è collegato: quindi corpo, mente e spirito sono piani compenetrati. Per questo, ciò che succede su un piano ha effetto anche su gli altri.
Ora voglio condividere con te qualche buona abitudine che ho trovato utile per mantenere alta l’energia vitale e aumentare la propria frequenza vibratoria.
Corpo
Il corpo fisico è il tempio dell’anima ed è in stretta connessione con la mente e lo spirito.
Oltre al solito consiglio di una adeguata attività fisica, vorrei spostare la tua attenzione sull’alimentazione, che è strettamente legata alla qualità della vita.
Per cui, come prima cosa è importante assumersi la responsabilità della propria alimentazione. Passare dal verbo “mangiare” al verbo “nutrirsi”.
Come sapevano anche gli antichi, il cibo è energia, per cui la prima domanda che ti faccio è: qual è la qualità energetica del cibo che mangi?
Ricorda che siamo ciò che mangiamo!
“Nel mio percorso, man mano che acquisivo maggiore consapevolezza, mi venne spontaneo non nutrirmi più di carne e diventare vegetariano. Questa scelta per me è stata naturale e posso testimoniare che mi ha portato molti benefici. “
Non voglio dirti che devi essere vegetariano, ma vorrei che capissi che il cibo è energia. Pensa all’energia di una mela appena colta o di pezzo di carne morta e poi cotta abbrustolita. Non hanno la stessa qualità energetica, vero?
Per cui se vuoi aumentare la tua frequenza energetica, nutriti con alimenti che hanno una buona qualità energetica.
Oggi anche la medicina, grazie ai vari studi sull’alimentazione, ha confermato lo stretto legame che c’è tra la salute e alimentazione.
Inoltre, per colpa dell’inquinamento selvaggio, assumiamo insieme al cibo e l’aria tante sostanze che intossicano il nostro organismo.
Per cui, tenere pulito il tuo “tempio” è fondamentale se vuoi aumentare la tua energia vitale. Puoi disintossicarti da queste sostanze usando prodotti naturali e superfood per alcalinizzare l’organismo e favorire il drenaggio di tossine e metalli pesanti.
Tra i vari organi, il fegato è quello che ha il ruolo fondamentale di espellere dall’organismo le sostanze tossiche, per cui è importante mantenerlo in salute e di tanto in tanto fare una pulizia epatica o un digiuno terapeutico.
Esistono molti rimedi naturali per aumentare la propria energia e per aiutare l’organismo nei momenti di difficoltà, tra questi dobbiamo sicuramente citare anche i fiori di Bach e gli oli essenziali, che agiscono in modo “sottile” ma molto profondamente.
Di fondamentale importanza per il nostro organismo sono anche gli enzimi che si occupano di tutti i processi biologici. Per mantenere i corretti livelli enzimatici ti consiglio un integratore dalle eccezionali qualità che contiene regolatori enzimatici creati con un particolare processo che permette a questi enzimi di essere altamente bio-disponibili.
Per la depurazione dalle scorie, e non solo, anche l’acqua ha un ruolo importante, direi vitale. Quindi bere un’acqua viva, di sorgente o acqua strutturata è fondamentale.
Ti invito anche a scoprire il plasma marino e le sue straordinarie qualità: l’acqua di mare infatti contiene tutti gli oligoelementi e minerali essenziali per la vita.
Oltre al benessere biologico e fisiologico, ti invito d approfondire gli esperimenti sulla memoria dell’acqua dove si dimostra come i pensieri influenzano l’acqua che è in grado di memorizzarne le informazioni.
Ti ricordo che il nostro corpo è fatto circa all’ 80% di acqua!
Infine vorrei portare la tua attenzione al respiro. Spesso ce ne dimentichiamo ma è la linfa della nostra vita. Alla base di molte discipline e tecniche (ad esempio lo Yoga) ci sono proprio gli esercizi di respirazione, che anche da soli hanno grandi benefici, sia sul corpo che sulla mente. Il respiro aiuta a sciogliere le tensioni e a far fluire meglio l’energia.
Mente
La mente è uno straordinario strumento e noi abbiamo un potere infinito. Ma come abbiamo potere per creare, lo abbiamo per distruggere. Dobbiamo riuscire controllare la nostra mente e non esserne schiavi, agire inconsapevolmente fa disperdere energia.
Per poter diventare padroni di noi stessi dobbiamo scoprire chi siamo veramente e ritornare in contatto con la parte più profonda di noi. Per fare questo puoi aiutarti con la meditazione, uno strumento semplice ma straordinario. Se inizialmente trovi difficoltà puoi aiutarti anche con una meditazione guidata.
Ricorda che il pensiero (o più precisamente la coscienza) genera la materia. Fai attenzione alla qualità dei tuoi pensieri e togli l’attenzione dalle cose che ti sottraggono energia.
Oltre a nutrirci di alimenti, ci nutriamo anche e soprattutto di pensieri. Infatti, i nostri pensieri influenzano noi e la nostra vita, per cui esserne consapevoli e sviluppare pensieri armoniosi sarà fondamentale.
Hai mai sperimentato il potere delle affermazioni positive?
Il pensiero positivo ha effetti benefici – oramai è sapere comune – ma tu hai mai sperimentato questa tecnica per vedere se davvero le cose nella tua vita cambiano? Il potere del pensiero e della parola è immenso e puoi usarlo consapevolmente per il tuo bene.
Ma ricorda che è la coscienza che genera il pensiero, per cui se vuoi cambiare profondamente i tuoi pensieri, il cambiamento dovrà avvenire a livello di coscienza.
Consiglio: cerca di fare attenzione ai trabocchetti come il giudizio o la lamentela perché ti fanno disperdere energia inutilmente!
Smettila di giudicare te stesso (e gli altri) e accetta le situazioni per quello che sono, non lamentarti, piuttosto sii più gentile e comprensivo.
Osserva gli aspetti di te che non ti piacciono e che vorresti cambiare e abbraccia l’idea che puoi trasformarli.
La tua felicità dipende da te, è il tuo stato naturale, non permettere alla mente di offuscarla.
Per facilitare l’armonia nella mente deve esserci un certo equilibrio tra i due emisferi cerebrali. Puoi aiutarti con la musica, ti consiglio l’ascolto di mantra e musica a 432 Hz che ti aiuteranno a ri-armonizzare la mente e ad aumentare la tua frequenza energetica.
Spirito
Le nostre qualità interiori sono spesso la parte che trascuriamo di più e questo ci allontana dal nostro vero Sé. Ma se iniziamo un percorso di consapevolezza o di ricerca interiore ci ricorderemo chi siamo e ci “ricolleghiamo” gradualmente alla sorgente della nostra energia divina.
Non pensare che sia complicato o “troppo spirituale”! Anche con la semplice meditazione possiamo riconnetterci interiormente e attingere da questa fonte di energia infinita e aumentare la nostra vibrazione!
Dobbiamo comprendere che siamo fatti di energia e quindi possiamo utilizzare strumenti che agiscono sul piano energetico.
Esistono diverse discipline, dall’agopuntura allo Yoga, ma anche pratiche energetiche come il Reiki, il ThetaHealing che ci possono aiutare a riequilibrare il nostro campo energetico e aumentare l’energia vitale.
Infine, ti voglio ricordare che tutte le strade che percorri portano sempre a Te, sono solo strade, non ne esiste una giusta per tutti, trova quella giusta per te.
Scopri l’infinito potere che è dentro di te e segui il sogno della tua anima.
Fai ciò che ti rende felice interiormente, allora attingerai alla fonte di infinita energia che è dentro di te.

MARTEDÌ 4 MAGGIO 2021
MANUALE DI INSURREZIONE - Lezione 6 - parte 2
Nelle precedenti lezioni abbiamo parlato di guerra e abbiamo parlato di vittoria. Abbiamo addirittura parlato di “vincere prima di combattere” come condizione necessaria per intraprendere la lotta. Ma cosa significa – nel nostro caso e in questo periodo storico – vincere? Significa forse che il pianeta apparterrà solo ai Figli della Luce e le Forze delle Tenebre ne verranno espulse? Sì, è vero, ma il discorso è un po’ articolato.
Punto primo. Nel momento in cui vi risvegliate al vostro autentico Sé, vedete che il mondo si trova all’interno di voi ed è perfetto così com’è. E a quel punto il problema non si pone più. Però, finché non siete in quello stato... non vi prendete per il culo andando in giro a dire che tutto è già perfetto così com’è... e non c’è niente da fare... e non c’è nessuna guerra duale da combattere!
Punto secondo. A un certo punto – fra molto tempo – la vibrazione terrestre sarà così cambiata che le Forze dell’Ombra saranno costrette a fuggire portando con sé la maggioranza degli esseri umani, in quanto non ci sarà più cibo adatto a loro su questo globo: «Ora il principe di questo mondo sarà gettato fuori» (Gv 12,31)
Ma non è qualcosa che riguarda noi... a meno che non accada un’imprevista accelerazione della frequenza terrestre.
Punto terzo. Mentre il pianeta evolve e cambia la sua vibrazione, occorre patteggiare con le Forze dell’Ombra, dando loro ciò che chiedono e al contempo pretendere da loro ciò che è nostro di diritto. Questo invece riguarda proprio noi.
Lo scopo delle Forze della Luce non è conquistare il mondo sottraendolo alle Forze dell’Ombra, poiché il mondo è un essere che sta cambiando già da sé e, soprattutto, non è territorio di nessuno. Noi possiamo rapidamente adeguarci al suo cambiamento oppure no. Chi si adegua al cambiamento resta qui, sulla Nuova Terra, slittata su un piano più sottile, mentre chi non si adegua sarà costretto a lasciare questo posto e traferirsi su un altro globo... “dove sarà pianto e stridore di denti”. Il cibo, i farmaci, le onde elettromagnetiche e, soprattutto, le famose punturine deltoidali... tutto è pensato per impedire che le persone alzino la loro frequenza ed entrino a far parte della Nuova Terra, sfuggendo così al controllo dei loro padroni, come vacche che scappano dal recinto.
Le forze dell’Ombra ragionano in questo modo: «La guerra è perduta, ma trascineremo con noi la maggior parte dell’umanità!»
LA QUESTIONE DELL’ANTICO PATTO.
Fin dai tempi più antichi si sa che alla fine di ogni ciclo storico una piccola parte dell’umanità si isola dalla restante parte e prepara l’avvento della Nuova Era (ho spiegato tutto in Le sette iniziazioni), mentre sul pianeta dilaga il caos e avvengono fenomeni distruttivi, sia naturali che artificiali (cioè, creati dall’uomo), che fanno parte integrante di questa transizione. Si chiama speciazione.
Esiste un patto che impone al Lato Oscuro di permettere questa speciazione. Loro hanno il permesso di continuare a nutrirsi dell’umanità addormentata nella terza dimensione, ma devono concedere la possibilità di isolarsi a coloro che invece si sono incarnati per transitare nella quarta dimensione. Il punto è che stiamo parlando del Lato Oscuro... e se rispettasse i patti non sarebbe il Lato Oscuro. Per questo motivo dobbiamo provocare un’insurrezione e combattere una guerra. La nostra guerra non ha niente da spartire con quella che presto si scatenerà nel “mondo esterno” – continuo a ripetere che Trump è stato letteralmente buttato fuori perché non permetteva la guerra – ma la nostra è una guerra prima di tutto interiore. Dovremo far sentire la nostra voce anche all’esterno, il minimo indispensabile, tuttavia senza arretrare mai sulle posizioni fondamentali (nessuna puntura, nessun tracciamento elettronico, educazione indipendente per i bambini).
A questo punto avrete già compreso che la questione del patto è innanzitutto interiore, poiché il patto dobbiamo stipularlo con le forze oscure che risiedono dentro di noi. Nel lavoro su di sé, infatti, non si cerca di combattere e annientare gli aspetti di noi che non ci piacciono e che ancora ci trascinano in basso, ma si prova a patteggiare con loro: io vi concedo una parte della mia energia, perché so che vi appartiene, ma voi mi lasciate fare in pace ciò per cui sono venuto.
Il vostro Scarasaggio
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COME LIBERARSI DALLA MANIPOLAZIONE
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TAROCCHI E MAGIA
http://www.salvatorebrizzi.com/2021/04/tarocchi-e-magia.html
IO SONO IL PADRONE DELLA MIA ANIMA
di Salvatore Brizzi
http://www.salvatorebrizzi.com/2020/12/io-sono-il-padrone-della-mia-anima.html
È ACQUISTABILE LA SESTA LEZIONE DEL CORSO DI RISVEGLIO
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DALLA NASCITA ALLA
FORMAZIONE DELLA COPPIA:
LE FASI ESOTERICHE
Prima della nascita, il bambino è unito al corpo della madre, pur essendo individualità ben distinta. Egli è destinato a venire alla luce e dunque a separarsi dal corpo fisico della madre che lo ha accolto e lo ha messo al mondo.
Dopo la nascita nel primo settennio egli è ancora legato al corpo eterico della madre, si muove nell’orbita della sua aura.
Più in generale per svilupparsi pienamente dal punto di vista corporeo, animico e spirituale ha bisogno di crescere nel legame sottile con le due polarità maschile e femminile, rappresentate dal padre e dalla madre.
E tuttavia è indubbio che vi sia un legame eterico particolare con colei che ha tenuto in grembo il figlio.
Così come è importante il legame, altrettanto importante è la separazione.
Per questo motivo nelle società antiche a un certo punto si celebravano riti iniziatici di crescita che separavano i bambini dalle madri e li proiettavano verso la vita adulta e dunque verso i traguardi della virilità e della femminilità.
Ottima madre è colei che lascia andare, buon padre è colui che guida lungo il cammino dell'Io attivo ed autonomo.
Al settimo anno comincia a svilupparsi l’eterico autonomo del fanciullo, dunque i tratti del suo temperamento, cominciano a manifestarsi anche in maniera embrionale le sue inclinazioni individuali.
Una “terza nascita” avviene al pieno compimento della pubertà, quando dal punto di vista fisico si raggiunge il pieno sviluppo degli organi genitali e dal punto di vista psicologico comincia a svilupparsi il carattere e con esso la voglia di indipendenza dell’adolescente.
Egli ora vuole esprimere giudizi personali, entrando anche in lotta con il mondo che lo circonda. Comincia a sviluppare le proprie passioni, gli amori della propria esistenza.
Dalla qualità di questi amori dipende la qualità della vita della persona che li coltiva.
Sulla soglia dei 21 anni il giovane si affaccia al mondo cercando il suo posto di adulto: ovvero cercando il suo destino.
Egli deve comprendere le sue doti che sono ben individuate e differenziate dagli altri, deve capire come realisticamente queste doti possono essere spese nel mondo, deve realizzare l’Identità tra Spirito Individuale e Anima del Mondo. Questo significa andare incontro al proprio Destino, alla vita e alla vita degli altri.
Cosa è il coniugium tra uomo e donna nell’ottica esoterica antroposofica?
È l’incontro di due Destini:
“La differenza, a questo punto, è che anziché avere un solo fardello e lottare con un solo destino ci si trova caricati di un secondo fardello e alle prese con problemi doppi”.
(G. Klockenbring, “Il matrimonio, un’avventura”).
La coppia che incrocia i propri destini individuali è destinata poi a diventare Triade aprendosi al mistero della generazione.
- Da Antonio Boccia, La Via Solare
Oracolo dell'Angelo Custode del 25 giugno 2021
dal Gruppo FB , "amico", Le Streghe e l'energia dell'Universo, postato dalla cara Soledad Blues, amministratrice della pagina.

Heading 1
CONTROLLARE LA SPIRITUALITÀ
In questo momento sulla Terra ci sono molte persone che parlano di Spiritualità, che leggono, che si impegnano per vivere in modo spirituale, ma che tuttavia subiscono un Freno potentissimo da parte della loro Mente: vogliono controllare con la Mente anche la Spiritualità, e questo è un Controsenso assoluto, perché lo Spirito è libero e non accetta regole.
Vive in noi e ciascuno di noi ha le proprie Regole.
Non esiste una Regola che vada bene per tutti: ciascuno di noi ha i propri Parametri rispetto a quel che è giusto e sbagliato.
Voler controllare ciò che si sente interiormente, volerlo analizzare costantemente con la Mente ci porta a parlare di Spiritualità, ma non a viverla.
Viverla vuol dire abbandonarsi avendo una Fiducia cieca nella Vita, sapendo che la Vita siamo noi.
È la nostra Parte superiore, la nostra Parte più elevata quella che sa perché siamo sulla Terra.
Soltanto aderendo a questa Parte noi siamo sicuri di compiere sempre le giuste Scelte e di fluire nella Vita con Semplicità.
Non è complicato aderire alla Vita: aver fiducia nella Vita significa aver Fiducia nel nostro Istinto, nella nostra Parte superiore che, dinanzi ad una Scelta, ci segnala se abbiamo deciso bene o meno.
Finché non abbiamo fatto la Scelta giusta, continuerà a segnalarcelo attraverso un Disagio marcato che perdura.
Vivere con Spiritualità vuol dire proprio aderire a noi stessi, al nostro Istinto, facendo le Scelte che sentiamo giuste per noi, senza aver Paura del Giudizio degli altri, della figura che possiamo fare o di venir meno al nostro Ruolo.
Il Ruolo è un altro dei nemici della Spiritualità.
Se viviamo il Ruolo essendone consapevoli, va benissimo.
La Società ce lo chiede e noi – se siamo Magistrati – indossiamo la Toga e in quel momento rivestiamo quel Ruolo.
Se io so di stare esercitando un Ruolo, non “divento” quel Ruolo, perché so di essere un Individuo che ha delle Pulsioni interiori che possono anche non corrispondere a quel Ruolo.
Fra il Ruolo e le Pulsioni interiori io devo privilegiare sempre me stesso, ciò che sento nel mio Intimo.
Il Ruolo rappresenta un grosso Freno a vivere la Spiritualità, in quanto da essa derivano una serie di Situazioni che devono essere gestite con Coraggio.
Il Coraggio verso gli altri, verso chi si aspetta qualcosa di diverso da noi, e Coraggio verso la Società che – avendoci etichettato con quel Ruolo – si aspetta da noi sempre e soltanto ciò che ha decretato essere giusto per quel Ruolo.
In questo momento però molte persone sentono i Ruoli molto stretti: sempre più Individui avvertono il Desiderio di ribellarsi, e in tal caso non si tratta di Ribellioni sterili e assurde, ma di Ribellioni che scaturiscono dal profondo, perché si tocca con mano lo Sfacelo in cui stiamo vivendo.
Ci sono delle Eccellenze su questa Terra, delle Nicchie di positività immensa, moltitudini di giovani che sono meravigliosi.
C’è tanto di bello e tanto di brutto, anche se quest’ultimo è più evidente del bello.
Chi però avverte la Presenza del bello, chi lo cerca, chi si sofferma su di esso, ha voglia di comunicarlo, di espanderlo, di contagiare gli altri con la Bellezza.
Il Momento che stiamo vivendo ORA è così.
Se ci fermiamo soltanto a quello che non va e ci impediamo di vivere noi stessi fino in fondo per Paura di contraddire il Ruolo o di perdere il Controllo della nostra Vita, ci facciamo un Torto.
Dobbiamo avere il Coraggio di essere noi stessi fino in fondo, con le nostre Caratteristiche, le nostre Eccellenze e i nostri Limiti:
dobbiamo amarci esattamente per come siamo.
Dobbiamo persino imparare a mentire agli altri, se questi ci vogliono racchiusi in un Ruolo e noi abbiamo voglia di accontentarli, mantenendo però la Consapevolezza che lo stiamo facendo per compiacere gli altri.
Ciò accade in tutti i Campi, da quello professionale a quello familiare.
La Famiglia è in crisi perché i Ruoli sono andati in crisi, ma questo non è un male, perché i Ruoli – così come sono stati vissuti finora – sono castranti: sono sempre e solo Doveri, e chi non si sente di aderire a quel Dovere finisce col sentirsi menomato.
I Ruoli devono saltare perché ognuno deve essere libero di esprimere se stesso al meglio senza Paura di fare del male.
Il male lo si compie soltanto se si ha Intenzione di farlo, altrimenti si sta semplicemente esercitando il Diritto di essere se stessi.
Chi riceve da noi quello che viene interpretato come male o sgarbo, avrà modo di fare la sua Esperienza, ma non possiamo farcene una Colpa laddove non c’era la Volontà di colpire o di fare intenzionalmente del male.
Se non siamo noi stessi fino in fondo, il male lo facciamo a noi, e di riflesso anche agli altri, perché non saremo mai sereni né armoniosi e contenti, e faremo una Violenza continua su di noi chiudendoci in Regole, in Recinti che non sono nostri e che non dobbiamo sentire nostri.
Vivere la Spiritualità vuol dire vivere con Semplicità: vivere nel QUI ed ORA quello che la Vita ci dà da fare.
In ogni Momento dobbiamo pensare di essere sulla Terra per conoscerci, amarci e portare Armonia in noi stessi.
Fatto ciò, abbiamo fatto ciò che la Vita ci chiede di fare, senza doverci interrogare su che cosa pensano e vogliono gli altri, se amiamo di più noi stessi o gli altri… tutti pensieri che ci sono stati inculcati e ci hanno portato alla Scontentezza che viviamo ORA.
Mettiamoci nella Condizione di percepire noi stessi come Cellule di un Corpo: siamo parte dell’Universo, del Cosmo.
Osserviamo la Semplicità della Natura e cerchiamo di imitarla senza aver Paura di perdere il Controllo delle Situazioni o di contraddire il nostro Ruolo, ma capendo fino in fondo che ciò che conta è essere autentici soprattutto con noi stessi.
Non mentiamoci mai.
Quando siamo costretti a fare su di noi Pensieri non gratificanti, pesanti, a volte perfino vergognosi, facciamoli con Amore.
Non dobbiamo negare ciò che siamo.
Se la Vita ha permesso che noi fossimo così, un perché c’è, e spesso proprio attraverso le Caratteristiche che vorremmo celare possiamo conoscerci meglio ed attuare cose che altri, con le loro Caratteristiche, non potrebbero attuare.
Vivendo con l’Accettazione e l’Amore per noi stessi, viviamo con la Spiritualità.
Innalziamo la Terrenità mettendo la Mente al Servizio del nostro Istinto e, così facendo, non tradiremo noi stessi.
CARLA PAROLA
dalla pagina FB "La Luce nel Buio".
Insegnamenti di Abraham in sintesi:
1. Tu sei l'estensione fisica di ciò che non è fisico
2. Sei in questo corpo perché hai scelto di essere qui
3. La base della tua vita è la libertà, lo scopo della tua vita è la felicità
4. Tu sei un creatore; tu crei con ogni tuo pensiero
5. È in tuo potere essere, fare o avere tutto ciò che puoi immaginare
6. Quando scegli i tuoi pensieri le tue emozioni ti guidano
7. L'Universo ti adora perché conosce le tue più ampie intenzioni
8. Rilassati nel tuo essere naturale.
9. Sei il creatore di modi di pensare nel corso del tuo cammino unico di gioia
10. Le azioni da intraprendere e i beni da scambiare sono sottoprodotti della tua focalizzazione della gioia
11. Tu puoi adeguatamente abbandonare il tuo corpo senza malattia o dolore
12. Tu non puoi morire, tu sei vita eterna.
(Esther e Jerry Hicks)
Abbiate pazienza...
...tutto arriva per chi sa aspettare... ma non basta solo attendere, "inerti", che si compia la DIVINA PROVVIDENZA; occorre, invece, lavorare attivamente ed incessantemente su noi stessi per essere degni di ciò che intendiamo ottenere dalla Vita!
La Vita concede la bellezza a tutti coloro che sapranno apprezzarla.
Il Flusso dall'esterno, nella materia, è solo un riflesso di ciò che esiste dentro di noi,
Di seguito una bella citazione sulla pazienza dal sito "Libr'Aria".
Buona Lettura!
"Abbi pazienza.
Abbi fede nei momenti di fatica, sconforto, solitudine.
Resta calma quando ogni cosa è aggrovigliata, o sfugge e non torna. Una cosa è l’impegno, altra cosa è invece l’accanimento. Tu rimani aggrappata alla vita, ciò che deve andare: lascia che vada.
Sii saggia, impara a discernere.
Abbi il coraggio di avere a che fare con il buio. Come un seme d’inverno nella terra. Resta. Con la fiducia che la luce arriva. Sempre.
Ora è il momento di radicarsi.
Abbi pazienza, alcune cose – semplicemente – la richiedono. Che stare nelle cose non è subire passivamente, ma essere incubazione di vita sapiente che conosce il tempo dell’azione e lo rispetta.
Sei natura: sii natura.
Ricorda che ogni cosa è ciclica, ogni cosa per rinascere deve morire; che ogni stato è impermanente.
Con grazia ora osserva, nota, impara. Permettiti di evolvere.
Abbi “una selvaggia pazienza”. Dedicati.
Presto ci sarà una nuova primavera. Fidati di me, che ti scrivo dall’ennesima".
Gloria Momoli

24 giugno 2021
In questo giorno, dedicati a Me, al Mio servizio e a quello dell'umanità. Il servizio è un meraviglioso guaritore, poiché se ti annulli in esso, scoprirai di crescere ed espanderti nella maniera più splendida. Raggiungerai grandi altezze e sonderai grandi profondità, e il tuo amore e la tua comprensione della vita cominceranno ad avere un significato per te. Questo giorno ti offrirà innumerevoli opportunità per espanderti e crescere. Accetta ciascuna di esse col cuore ricolmo di amore e gratitudine, e sentiti crescere in coscienza e saggezza. Vivile pienamente e copiosamente, senza restrizioni né limiti. Aspettati solo il meglio da ogni cosa e da ognuno, e osservalo manifestarsi.
Mantieni il tuo cuore aperto agli altri. Cerca il meglio in ognuno, e lavora partendo da questo livello di coscienza più elevato. Incoraggia gli altri in tutti i modi possibili; ogni anima ha bisogno di incoraggiamento. Scoprirai che aiutando gli altri, aiuti nel contempo te stesso a crescere.
Le porte interiori meditazioni quotidiane
Eileen Caddy
dalla pagina FB "Oltre la Legge di Attrazione. La scienza dell'Invisibile.
TIENI ALTE LE TUE FREQUENZE E GODITI LA VITA
Ogni persona è energia, ed emette delle vibrazioni energetiche che se sono bloccate, non ci permetteranno di ricevere quello che realmente vogliamo.
Che voi ci crediate o meno, è come un’eco e la vita ci rimanda indietro quello che abbiamo emanato.
In fisica quantistica è stato dimostrato come ogni cosa emette una frequenza, anche sul piano atomico e subatomico.
Ogni emozione umana corrisponde ad una determinata frequenza che dà vita ad un vero e proprio campo magnetico.
Tramite le nostre vibrazioni, ognuno di noi influenza ogni cosa, anche la materia.
Un lieve cambiamento nella nostra frequenza può avere un effetto immediato e significativo in ogni ambito della nostra vita.
Anche voi, in questo momento, state creando la vostra vita con i vostri pensieri, emozioni e azioni.
Liberate il vostro cuore, il vostro spirito, la vostra anima.
Innalza gli occhi al cielo e sii grato/a per la vita che hai da vivere.
Sii curioso/a riguardo il motivo della tua esistenza e rilascia la tua vera essenza divina.
Dal libro “The Door, tu sei la chiave di tutto” di Chris Tomei

Interessante riflessione dalla pagina "amica" La Luce nel Buio.
LA TRASMUTAZIONE DEL LATO OSCURO
Le forze oscure che le persone ammirevoli hanno espulso dal loro mondo interiore possono ritornare per attaccarle tramite altre persone, che sono disturbate dalle loro qualità, dalle loro virtù e dalla loro forza di carattere. Invece, le persone che conducono una vita ordinaria non disturbano nessuno, e tutti sono contenti di loro.
Ma anche se affrontarli non è facile, i nemici all’esterno sono meno pericolosi dei nemici interiori, e con essi occorre utilizzare l’amore, la dolcezza e la pazienza. Con i nemici interiori, invece, occorre usare fermezza, autorità e severità.
Omraam Mikhaël Aïvanhov
Queste parole del Maestro Omraam Mikhaël Aïvanhov devono accompagnare sempre, ed essere sempre ricordate, da tutti coloro che stanno procedendo davvero, in Azione, Integrità e Disciplina, sul sentiero della Crescita Personale e della evoluzione della propria Coscienza.
Perchè non si tratta di elemento accessorio, ma di elemento fondamentale, a cui occorre essere preparati. Perchè accade. In Verità, più grande, radicato e profondo è il proprio Lavoro Interiore, più è relativamente facile che ciò accada. Ma dalla nostra, noi abbiamo la Silente Spada della nostra Comprensione. Noi abbiamo la risposta, pienamente e magnificamente descritta dal Maestro Aïvanhov nelle sue parole. Comprensione e Pazienza all’esterno, inflessibile fermezza all’interno.
Un essere umano che intraprende il Lavoro Interiore volto alla propria purificazione, inevitabilmente allontana da sè Forze ed Energie più oscure che non sono in risonanza con questo cammino. La Coscienza è Luce, e come tale non può armonizzarsi con gli esseri delle ombre che prosperano in sua assenza. Credere che queste Forze ed Energie di tenebra cedano lo scettro del loro comando con armonia, sollecitudine e tranquillità equivale a credere alla possibilità di vita umana su Nettuno senza supporti artificiali.
E allora può capitare che il Viaggiatore venga attaccato dall’esterno da forze che nel suo Campo Interiore sono state rese inoperanti, o stanno irrimediabilmente perdendo il loro potere. Chiunque ha percorso con Integrità e Disciplina il suo cammino fino ad ora, sa perfettamente di che cosa sto parlando, perchè lo ha misurato nella sua Vita come evento accaduto. Se ciò avviene, questo è un momento di grande prova, di grande importanza, ma solo ed esclusivamente nel campo della sua struttura interiore. E’ un momento di grande insegnamento. La sfida si dipana dentro di lui, dentro il Viaggiatore, mai, per nessun motivo, all’esterno.
Il Viaggiatore sente che non c’è alcun motivo per questo ingiustificato attacco, e dunque emozioni di incomprensione, di stizza, di risentimento, tentano di impossessarsi di lui. Se le asseconda, se le segue senza alcun controllo, è in questo modo, precisamente in questo modo, che egli soccombe. E’ in questo modo che egli ha perso la sua sfida. Risponde all’esterno di una emozione che egli sente all’interno: dunque è in risonanza con il suo aggressore, è al suo stesso livello. Che meraviglioso dono di comprensione questo evento gli ha portato!
Perchè questa è la Verità? Perchè se il Viaggiatore non fosse in qualche modo personalmente coinvolto, risponderebbe all’attacco in assoluta armonia con il momento presente, in Serenità e Non-Giudizio, senza la minima ombra di scuotimento emozionale. Se invece una emozione è sorta in lui a seguito dell’attacco, e questa emozione è di rifiuto o risentimento e ne annebbia la Coscienza, significa che sta suonando l’allarme, ed è un allarme importante: c’è qualcosa in lui che è in risonanza con questo attacco; qualcosa che deve essere illuminato e guarito. Per questo l’attacco è un dono mascherato. Gli sta mostrando parti di lui stesso che egli sta rigettando, rimuovendo o rifiutando.
Il momento dell’attacco esterno che provoca scuotimento emozionale interno è un momento chiave. Fondamentale. Se riusciamo a coglierne il valore, questo momento è uno dei massimi picchi di Lavoro Interiore che possiamo toccare. Per niente facile. Per niente, per niente facile.
In questo momento chiave, il Viaggiatore deve sforzarsi di ricordare ed evocare elementi superiori. Elementi importantissimi, più elevati, vitali per il suo Cammino. Si tratta di una sfida nel suo campo interiore, verso la quale egli ha tutti gli strumenti necessari per prevalere, e nei confronti della quale egli deve rispondere prontamente, e con la massima Energia. La battaglia avviene nel suo campo interiore. Non all’esterno.
Il Viaggiatore deve sforzarsi di ricordare che tutti i suoi Maestri prima di lui sono passati dalle stesse difficoltà, o da difficoltà ben maggiori, e hanno comunque persistito nel loro Cammino continuando a creare Luce in sè stessi. Egli deve sforzarsi di ricordare l’esempio dei suoi Maestri. Deve ricordare che non è da solo, e non lo sarà mai, perchè Forze ed Energie di Luce sono pronte a dargli soccorso in ogni momento. Del resto, il Viaggiatore è temprato ai venti e all’ignoto. Egli ha forgiato la sua resistenza. Sono anni che non desiste mai, e dunque non cade ipnotizzato al primo casuale schiocco di dita.
Il Viaggiatore deve sforzarsi di ricordare che l’esterno è il suo interno che si esprime, e dunque c’è un messaggio che lui sta inviando a sè stesso attraverso lo strumento del confronto con l’altro da sè. Un messaggio che è tanto più importante per lui quanta più emozione è coinvolta in esso. Forse qualcosa non è stato chiarito a sufficienza? Forse in sè stesso il Viaggiatore non è integro? Forse c’è un aspetto di sè stesso che attende di essere illuminato, guarito ed integrato? Il Viaggiatore usa l’esterno per quello che è, ovvero lo specchio di sè stesso. Mandare in frantumi lo specchio è follia, è come bruciare un regalo, ed il Viaggiatore è tutto tranne che un folle ubriaco.
Il Viaggiatore deve sforzarsi di ricordare che deve usare questo attacco come un dono per sè stesso e la sua Crescita Personale. Se è scosso, o innervosito, se prova rabbia, risentimento, deve sforzarsi di ricordare di non soccombere all’emozione; deve sforzarsi di trattenersi dall’espressione di queste emozioni, ed usare l’Energia trattenuta come carburante per la Coscienza. Per quanto gli è possibile, il Viaggiatore deve osservare che cosa sta accadendo in sè stesso, senza reagire, senza seguire subito e ciecamente il tumulto delle sue emozioni.
Da questo trattenersi, che non è una repressione ma una fondamentale misura della sfida che sta affrontando, il Viaggiatore trae una grande Energia, e questo è facilmente sperimentabile, se si riesce nell’impresa. Da questa Energia, arriva poi una maggiore comprensione delle ragioni delle sue emozioni, della loro origine e del perchè esistono. Da questa Energia, arriva poi una maggiore comprensione dei meccanismi emozionali di cui egli è vittima.
La Trasmutazione delle emozioni negative a seguire un attacco esterno è una Disciplina fondamentale, nello sviluppo di una Coscienza. E’ una delle chiavi più potenti della Trasmutazione interiore. Una delle più difficili da mettere in pratica.
Il cammino non è facile. Non è mai stato facile, ed in questo meraviglioso periodo storico, pur nella notevolissima mole di insegnamenti facilmente accessibili, le difficoltà di questa Trasmutazione non si sono certo attenuate. Ho ricordato e ricorderò sempre a qualsiasi persona che entra in risonanza con la propria Natura Solare che Tira un vento freddo, qui fuori. Questo è un tempo in cui deve essere necessariamente così, perchè oltre a tutto ciò che riguarda il proprio cammino personale, stiamo vivendo un tempo di iniziale, prima risalita planetaria, come tracciare di nuovo un sentiero tra rovi e rovine millenarie che lo hanno cancellato. Un sentiero che deve essere tracciato ognuno con la sua propria scure, ognuno con la sua propria forza, ognuno con il suo proprio impegno. In modo che divenga strada agevole per chi verrà dopo di noi.
Per favore, non sottovalutate mai il Cammino. Non lasciatevi sedurre dalle sirene dei cafetani. Siate pronti a cogliere i doni nascosti nelle vostre emozioni.
Per favore, siate preparati. Quando vieni attaccato,
aderisci all’attacco.
Lascia che la forza del tuo Avversario ti investa,
come un vento furioso piega l’erba,
osserva la sua origine,
studia le sue mosse,
resta in quel Vento di emozione,
usalo a tuo vantaggio,
lascia che sia il tuo Maestro.
Usa questo attacco per svegliarti ancora un passo.
Se la rabbia ti annebbia,
sappi che sei tu,
solo tu,
che stai attaccando te stesso.
E allora specchiati nelle sue mosse,
riconosciti nelle sue gesta,
accetta lo Specchio del suo dono.Con il tempo la sua foga si esaurirà,
perchè nemmeno una tempesta dura una mattina intera
e tu,
che non hai perso Energia
reagendo furiosamente
e senza Consapevolezza,
potrai risollevarti.
dalla pagina FB Visione Alchemica 22 giugno 2021
RITI, TRADIZIONI E LEGGENDE DELLA NOTTE DI SAN GIOVANNI
Giu 22, 2017 | MITI E CIVILTA' DELLA TERRA
La notte di San Giovanni, tra il 23 e il 24 giugno, è forse la notte più incredibile dell’anno, celebrata da centinaia d’anni con riti ed usanze popolari è di origine pagana, commemorata già dai romani dei primi secoli, dove culti ed incantesimi si mescolano sotto la luce delle stelle. In questa notte è usanza popolare posare di fronte alla soglia di casa un mucchietto di sale o una grande scopa per proteggersi contro l’intrusione delle streghe.
Nella notte di San Giovanni, la rugiada che inumidisce i prati acquista miracolose facoltà rigenerative e rotolarsi nell’erba bagnata renderà il fisico scattante, vigoroso ed attraente. Questo rituale dicono che sia miracoloso per guarire quanti soffrono di reumatismi. Durante questa notte si raccolgono le noci acerbe per metterle sotto spirito e farne il famoso liquore nocino.
In questa notte tra il 23 ed il 24 giugno alcune erbe raccolte bagnate di rugiada in questa speciale oscurità diventano prodigiose, come: la ruta, celebre per le sue proprietà contro lo stress e l’ansia, tonificante per le arterie e vasi capillari riduce l’infiammazione dell’artrite. L’artemisia, ritenuta erba con poteri anticancro, la salvia usata contro il mal di pancia, la menta, rimedio contro l’influenza, l’iperico – noto anche come “erba di San Giovanni”-, un tempo usato per cicatrizzare le ferite, il rosmarino per contrastare le calvizie, e per ultimo ma non ultimo, il proverbiale aglio: “Chi non prende aglio a San Giovanni, è povero tutto l’anno”.
Le leggende dicono che solo a mezzanotte in punto, una pianta di felce che nasce accanto lungo i ruscelli fiorisca: chi riuscirà a cogliere questo fiore acquisterà la fama di saggio e capacità di leggere il passato e prevedere il futuro.
La notte di San Giovanni è soprattutto una notte che colorata d’Amore: perché il 24 giugno è considerata la data più propizia ai matrimoni, numerosissimi sono i “rituali” di previsione sentimentale che le ragazze prive di fidanzato possono provare a eseguire esattamente a mezzanotte.
Altra usanza è raccogliere un cardo e bruciacchiarlo, nasconderlo in una fenditura del muro e la mattina aspettare di vederlo verde e fresco come appena colto, se così sarà vorrà dire che ci si innamorerà felicemente corrisposte entro l’anno.
Oppure, prendere un uovo separalo dal rosso prendere l’albume e lasciarlo in un bicchiere sul davanzale della finestra; se, il mattino, si troverà l’albume ricoperta di bollicine, entro poco troveranno un uomo bello, buono e ricco.
A mezzanotte, prendere tre fave: alla prima togliere completamente la buccia, alla seconda togliere la metà della buccia, e alla terza lasciarla intatta. Incartare le tre fave come caramelle con tre carte identiche, metterle sotto il cuscino e dormirci sopra. Il mattino pescandone una a caso, se la buccia è intera vuol dire che s’incontrerà un marito ricco, con mezza buccia benestante e senza buccia povero. In certe zone le ragazze usano, prima di addormentarsi, pregare San Giovanni di far mostrare loro in sogno il volto del futuro compagno; altri dicono che se una ragazza a mezzanotte si guarderà allo specchio, vedrà riflesso accanto al suo volto quello di lui.
La notte di San Giovanni in Veneto le ragazze che avevano più di un pretendente scrivevano su dei bigliettini i nomi dei loro spasimanti, uno per uno: piegavano i biglietti in quattro e li gettavano in un catino d’acqua. Il bigliettino che a contatto l’acqua si apriva per primo, conteneva il nome dell’uomo “giusto”. I maschi, invece in questa notte dovranno cogliere delle foglie di maggiorana verbena e valeriana, farle seccare al sole, ridurle in polvere e, al momento che giudicheranno propizio, gettarle addosso alla donna desiderata, sembra che il successo sia certo.
Le ragazze abruzzesi da un’antica usanza si svegliavano all’alba del 24 giugno per guardare il sorgere del sole poiché la prima che avesse visto nel disco luminoso e sanguigno il volto di San Giovanni decapitato dopo la danza dei sette veli di Salomè, entro l’anno si sarebbe felicemente maritata.
La notte di San Giovanni è anche celebre e resa ancor più magica dai suoi mille fuochi, che si accendono in tutta Europa, tradizione antichissima tramandata dai Fenici che adoravano il dio Moloch, citato nell’Antico Testamento venerato di Cananei, nominato nel Levitico e nel libro dei Re. Concludendo con le feste del solstizio si assisteva alla glorificazione dell’acqua, simbolo della fecondità e della purificazione e vede San Giovanni protettore dalle influenze malefiche, assicurando la rinascita della luce.
Autore: Franco Collodet
Sociologo e scrittore, studi specialistici in gestione delle politiche sociali. Studi specialistici in Scienze Storico-Antropologiche delle Religioni, professore presso l’Istituto Volterra-Elia di Ancona. Master presso la Scuola Superiore di Filosofia Orientale e Comparativa di Rimini. Esperto dei cammini religiosi in Europa e in Medio Oriente.
Fonte: http://www.vaticano.com/riti-tradizioni-leggende-della-notte-san-giovanni-24-giugno/
23 giugno
Come puoi sperare di crescere senza essere messo in tensione e alla prova? In che cosa sono riposte la tua fede e la tua sicurezza? Da dove stringi la forza e l'energia? Cerchi di vivere questa vita facendo affidamento sulle tue forze e su te stesso per cavarsela? Se così è, non potrai sopportare la fatica e le tensioni che ti circondano. Ma se invece riponi ogni cosa nelle Mie mani e mi permetto di guidarti e dirigerti, sarai in grado di fare qualsiasi cosa, giacché con Me tutto diventa possibile. Senti che il fardello che porti è troppo pesante e ritieni ti sia stato affidato un compito troppo gravoso? Perché non cominciare fin d'ora a scaricare pesi e preoccupazioni su di Me, lasciando che Io ti guidi attraverso queste acque burrascose? Ti pilotero' oltre tutte le difficoltà, verso mari tranquilli, liberandoti da ogni tensione, non appena avrai riposto in Me fede e fiducia.
Le porte interiori meditazioni quotidiane
Eileen Caddy
LA FORZA DEL CUORE CRISTALLINO
La notte di San Giovanni come simbolo del tuo “patronus”.
Sono ore decisive, decisive nell’avvento del Risveglio del Cristo Interiore.
Ombra è come i “dissennatori” che risucchiano speranza, fede, fiducia, dal centro del cuore.
Il Vento di Ecate soffia per ricordare ai mortali che sono caduchi, transitori, di passaggio in questo sogno materico chiamato Esistenza.
Mortali e transitori nei corpi così come lo sono le piante, le foglie, i frutti.
Mortali e transitori, legati alle leggi della Materia densa, passaggio esistenziale sensoriale della Vita che sperimenta se stessa con intelligenza e impossibile (per la mente) creatività.
Il senso di Nostalgia è un lungo suono, che proviene dagli infiniti meandri dell’infinito Universo, onda travolgente che trasporta il Canto della Vita per ridestare coloro che si sono persi.
Il senso di Nostalgia è uno schiaffo benevolo che Madre Vita restituisce alle menti dormienti così che i cuori, attraverso la nostalgia percepita, si ricordino la Vera Origine della Creazione.
Così come un bambino ha bisogno di “no” che frustrino benevolmente la sua personalità per accompagnarlo nel processo di maturazione, così la personalità-umana, ancora molto immatura, ha bisogno di sane frustrazioni per destarsi alla Verità del Sé Cristallino.
Quando riceviamo un “no” dalla vita, riceviamo un “sì” dallo Spirito che ci riporta a Casa.
Quando viviamo difficoltà di qualsiasi tipo (fisiche, emotive, economiche, materiali, relazionali, famigliari), riceviamo un “no” dalla vita rispetto ad una direzione che non rispecchia il Vero Sé.
Chi è che si impunta dentro?
Chi è che vive la disperazione, energia risucchiata dal Sé Ombra che indossa la maschera del Sé Spirituale ingannando nel discernimento?
Come potrebbe Madre Vita mostrarci che stiamo nutrendo la Maschera del Sé Spirituale che è un sottilissimo inganno dell’ego che ancora vuole il comando, l’egemonia, la soddisfazione del potere sul Potere Vero?
Follia di una mente scissa.
Follia di un mente che vede solo sé stessa e, come un bambino, fa i capricci per avere ciò che vuole: il potere.
San Giovanni il Battista è il simbolo dello Spirito incarnato che riconosce e battezza Colui-che-è-il-Cristo. Sarà San Giovanni ad immergere Gesù nel Giordano e a rivelare, grazie alla purificazione, la manifestazione dello Spirito. Questo racconto, in senso metaforico, ci mostra come il nostro “battezzatore interiore”, il Divino Padre/Madre dentro di noi, RICONOSCE E VEDE il Cristo Interiore e lo benedice/battezza attraverso un atto di purificazione e di consegna alle Acque della Vita.
Così il Cristo Interiore si desta in noi e ci trasfigura, dissolvendo le ombre, includendo, armonizzando, pacificando, restituendo la Visione Vera.
Nel famoso e spettacolare film di Harry Potter, possiamo usare le scene associate ai Dissennatori (delle ombre potenti che tolgono speranza agli umani, spegnendo la Scintilla Vitale in loro) e all’intervento dei Patronus, potenti Daimon di Luce che spaventano e dissolvono l’ombra dei Dissennatori.
Abbiamo, dentro di noi, un potente Daimon, il nostro Patronus, nel cuore del Cuore Cristallino.
Questo senso di nostalgia profonda è, secondo me, un invito a CHIAMARE LA FREQUENZA DEL CRISTO e usarla come un Patronus.
Frequenza neutralizzante e dissipatrici di qualsiasi altra frequenza esistente nella materia e nel mondo astrale/emozionale.
Accogliamo questa notte per prepararci alla vittoria della Luce sulle Ombre.
Accogliamo la Nostalgia come un pungolo che ci invita a respirare, discernere, scegliere la Luce Cristallino nonostante tutto.
Siamo venuti per questo.
Ci siamo incarnati per questo.
Il gioco della materia e del “dramma” è solo una illusione, un sogno che si sta dissolvendo restituendo un senso di estraniazione a “questo” mondo.
Radicarci nella Frequenza del Cristo Interiore è la Priorità di tutte le Priorità.
Scegliere.
Osservare.
Respirare.
Lasciare che sia la Frequenza a guidare e mostrare la Via.
IO SONO LA VERITA’, LA VITA, LA VIA.
Questo è l’insegnamento.
La Notte di San Giovanni rischiara i nostri mondi inferi.
La Luna Piena in Capricorno espande il Tempo illuminando un orizzonte ampio.
Dove scegliamo di essere, dipende solo da noi.
Chiamiamo il nostro Patronus e lanciamolo nel mondo lunare.
Così sia.
Manuela Forte
23 giugno 2021.
PS. Mi ritiro per qualche giorno dal mondo “social”…come una Valchiria cavalco il Drago del Solstizio e lancio il mio Patronus…Buon Plenilunio a tutti. Un abbraccio affettuoso e a presto.
Foto web: Harry Potter e il suo Patronus
dalla pagina FB di Manuela Forte!
Grazie grazie grazie!

"Avere occhi nuovi" significa saper cogliere la bellezza che deriva dalla connessione con il Tutto...è la bellezza collaterale...che non sempre riusciamo a cogliere.
Ancora immagini dal film Collateral Beauty ... (2016)
buona visione !
Mi rifiuto di sottomettermi alla paura
che mi toglie la gioia della libertà,
che non mi lascia rischiare niente,
che mi fa diventare piccolo e meschino,
che mi afferra,
che non mi lascia essere diretto e franco,
che mi perseguita e occupa negativamente la mia immaginazione,
che sempre dipinge cupe visioni.
Non voglio alzare barriere per paura della paura.
Io voglio vivere e non voglio rinchiudermi.
Non voglio essere amichevole per paura di essere sincero.
Voglio che i miei passi siano fermi perché sono sicuro
e non per coprire la paura.
E quando sto zitto,
voglio farlo per amore
e non per timore
delle conseguenze delle mie parole.
Non voglio credere a qualcosa
solo per paura di non credere.
Non voglio filosofare per paura
che qualcosa possa colpirmi da vicino.
Non voglio piegarmi
solo per paura di non essere amabile,
non voglio imporre qualcosa agli altri
per paura che gli altri possano imporre qualcosa a me;
per paura di sbagliare non voglio diventare inattivo.
Non voglio fuggire indietro verso il “vecchio”
per paura di non sentirmi sicuro nel “nuovo”.
Non voglio farmi importante
perché ho paura di essere altrimenti ignorato.
Per convinzione e amore
voglio fare ciò che faccio
e smettere di fare ciò che smetto di fare.
Dalla paura voglio strappare
il dominio e darlo all’Amore.
E voglio credere nel Regno
che esiste in me.
Forgiando l’armatura di Rudolf Steiner

Esiste un’Antica Profezia che accomuna diversi testi antichi: la troviamo infatti nelle Tavole Smeraldine, nel Libro della Rivelazione e nel Libro di Enoch.
In questi manoscritti si fa riferimento ad un gruppo di persone “speciali”, 144.000, per l’esattezza, che avrebbero il “compito di risvegliarsi” e di “dare supporto alla Luce contro le Forze delle Tenebre”.
Molti sostengono che stiamo già vivendo i tempi dell’Apocalisse e che molte persone stiano sperimentando i sintomi di una sorta di “risveglio”, fatto di prove, soprattutto interiori. Secondo la Profezia, queste 144.000 persone hanno dentro di sé delle memorie cellulari programmate per “risvegliarle” nei tempi esatti e per farle aprire alla loro vera missione o scopo di vita.
Certo, si dice anche che questo “risveglio” non sia affatto un processo facile. Ci costringe a liberarci di tutte le innumerevoli “maschere” della nostra personalità, di tutte le nostre sicurezze e certezze alle quali ci siamo aggrappati. A mano a mano che ci identifichiamo con l’Anima, siamo costretti a rilasciare schemi e forme pensiero non nostri, situazioni o persone che ne oscurano la luce.
Personalmente, credo che stiamo vivendo tutto questo in tantissimi. Eppure, secondo questa profezia, solo un ristretto numero di persone a livello mondiale avrà la Luce per sostenere il “Quantum Leap”, il Salto Quantico” che avverrà. E queste persone, dovranno inoltre fare un enorme lavoro su di sé per sostenere questo innalzamento vibrazionale.
Il Numero in questione è 144.000. 144.000 operatori di luce – “lightworkers” in inglese – hanno il compito di ispirare e guidare gli altri in questo processo, con il loro semplice “esistere” ad una vibrazione più elevata. Esaminando il numero 144, vediamo che 1 è collegato a “nuovi inizi”, ad un Nuovo Ciclo, qualcosa di nuovo da scoprire, da portare alla luce; 4 è la forza di volontà e l’impegno, fa dunque riferimento ad un lavoro o processo nel quale mettersi seriamente in gioco, con disciplina. il 4 ripetuto rafforza questo concetto e lo porta ad un livello più elevato dal punto di vista spirituale, grazie al “numero maestro” 44.
In totale: 1 + 4 + 4 = 9 che fa riferimento a valori come Fede, Compassione, Altruismo. Qualsiasi sia questo nuovo sentiero (1) che intraprendiamo, con disciplina e impegno (4), ci terrà impegnati sul piano spirituale (44) e sarà basato su Fede, Compassione e Altruismo (9). Agiremo per pura Fede, sapendo che il lavoro fatto sarà anche ripagato.
Molti di noi sentono probabilmente di poter rientrare in questa schiera di 144.000 operatori di luce, ma secondo la Profezia, ci sono dei Segni ben precisi che contraddistinguono questi individui:
– 1 Sono “Spirituali”. Spirituali perché comprendono immediatamente il linguaggio dello Spirito – non importa il loro livello culturale – qualsiasi questione di carattere spirituale è per loro molte semplice da comprendere;
– 2 Hanno un innato senso di giustizia. Soffrono intimamente le ingiustizie a qualsiasi livello. E se assistono ad un’ingiustizia sono sempre pronti ad intervenire.
– 3 Hanno una connessione speciale con la Natura. Percepiscono la bellezza e sacralità di piante e animali. Li difendono, hanno cura di loro, trattandoli al pari delle persone… sentono di parlare la medesima lingua.
– 4 La loro empatia è fortissima… tale da trasformarsi quasi in ansia. La loro capacità di sentire le emozioni altrui, li rende incredibilmente sensibili alle persone sofferenti. Hanno bisogno ogni giorno di avere tempo per se stessi, per ricaricarsi.
– 5 Amano le persone e vogliono il loro bene, ma hanno difficoltà a stare in gruppo.
– 6 Vogliono rendere gli altri felici. Sono naturali portatori di luce.
– 7 Sono degli Ispiratori nati. Sono naturalmente capaci di ispirare gli altri, di tirare fuori la loro parte migliore.
– 8 Oltrepassano spontaneamente il concetto di Dualità. Non c’è conflitto tra religione e scienza, tra mente e cuore, sono naturalmente capaci di superare il dualismo della mente e di trovare il punto comune.
– 9 Sentono di essere qui per una Missione. Sanno di non essere il lavoro che fanno, non si identificano con esso, si sentono parte di un quadro molto più vasto.
– 10 Sono guaritori naturali. Hanno una capacità innata di sentire e guarire. Guariscono anche con la loro stessa presenza.
– 11 Hanno una grande intuizione. Hanno la capacità di sentire, spesso sanno le cose ancora prima che si manifestino.
Rivisto da www.fisicaquantistica.it
Fonte: https://www.numerologicamente.com/2019/07/01/lantica-profezia-dei-144-000/
letto su:https://www.fisicaquantistica.it/spiritualita/l-antica-profezia-dei-144-000?>
articolo estratto dalla pagina FB "Cammina Nel Sole" 22 giugno 2021
Se ci sono ragioni per essere felici,
allora ci saranno anche ragioni per essere infelici. Renditi conto che la felicità di vivere è senza una causa,
la causa è un incidente.
Quando sei innamorato, quando ammiri un bel dipinto, una nuvola, ovviamente ti rallegri. Quando si ha una certa maturità, si lascia passare la nuvola, l'amore e la pittura per restare con questa gioia molto profonda. Vediamo allora che la situazione è un pretesto.
Non c'è niente da rifiutare.
Se ti si presentano delle situazioni,
questa gioia dimora in te indipendentemente dalle situazioni presumibilmente favorevoli.
Altrimenti passerai la vita a cercare situazioni positive e respingere quelle negative.
Quando questa o quella ragione ti rende felice, metti da parte la causa e donati alla felicità. Verrà un momento in cui, anche se le tue finanze sono cattive,
se tutto va male, paradossalmente ti sentirai felice senza motivo.
Eric Baret
BENVENUTA ESTATE 21 GIUGNO 2021
"Il Sole ha qualità di creatore e fecondatore, è il Dio della vegetazione, è la fonte della vita.
Appare anche associato all'arcobaleno e infatti si dice che è suo fratello.
Il Culto del Sole, che per noi Andini è il Padre Sole, è caduto in disuso; il suo simbolismo veniva celebrato in solenni feste come l'Inti Raymi (per il solstizio d'inverno) e il Capac Raymi (per il solstizio d'estate).
In queste occasioni si chiedeva al Sole di diffondere i suoi raggi sulla Terra e di concedere buoni frutti.
Intorno al simbolismo del Sole si creò un gruppo di iniziati; simbolicamente, dopo un rituale eroico di selezione, sotto il segno del Sole l'iniziato ingaggiava la lotta con l'oscurità, la morte e la resurrezione; all'alba, all'apparire della luce, aveva vinto e poteva dire di conoscere il dio.
Il Sole rappresenta la nascita e la morte, ecco perchè il passaggio per la PORTE DEL SOLE era un passaggio al Regno della Morte, ma anche al Regno della Conoscenza.
Su differenti piani, il Sole rappresenta l'Inka, lo sposo e il padre. Il suo colore è l'oro.
Tra gli animali, suoi simboli sono il Puma e il Condor"
Tratto da "Gli ultimi Curanderos" HERNAN HUARACHE MAMANI
Amati così come sei!
Solo accettando te stessa ed amandoti profondamente, anche nelle tue zone d'ombra, potrai accogliere l'oscurità degli altri e la loro imperfezione, amandoli così come sono senza volerli cambiare!
MI DO IL PERMESSO
Mi do il permesso di separarmi dalle persone che mi trattano bruscamente, con pressione o violenza. Le persone brusche o violente restano già, da questo stesso istante, fuori dalla mia vita.
Mi do il permesso di non dare o trattenere energia degli altri rischiando di scaricare me stessa. Non sono nata per stimolarli affinché mi restino accanto. La mia propria esistenza, il mio essere è già prezioso. Se gli altri vogliono continuare a stare al mio fianco devono imparare a valorizzarmi.
Mi do il permesso di non esaurirmi cercando di essere una persona eccellente. Non sono nata per essere la vittima di nessuno. Non sono perfetta, nessuno è perfetto e mi permetto di rifiutare gli schemi estranei a me.
Mi do il permesso più importante di tutti: quello di essere autentica. Non mi sforzo di accontentare. E' semplice e liberatorio abituarsi a dire "no". Non mi giustificherò: se sono allegra, lo sono; se sono meno allegra, lo sono; se un giorno indicato del calendario è socialmente obbligatorio sentirsi felici, io sarò come sarò.
Mi permetto di essere così come mi sento, bene con me stessa e non come mi ordinano le abitudini e quelli che mi circondano: il "normale" e l'"anormale", nei miei stati emotivi, li stabilisco io.
Joaquin
Ti meriti il riposo.
Una notte serena, sogni da bambina, nessun rumore se non il tuo respiro, nessun rumore se non i tuoi battiti.
Ti meriti il riposo, soprattutto da te stessa, da tutte le critiche che ti muovi di continuo, da tutti i fantasmi del passato che non se ne sono andati ma vivono con te ogni giorno, a tutte le ore, anche quando non ci pensi, anche quando sei troppo stanca per accorgertene.
Ti meriti il riposo dalle persone, dalla loro voce, dalle loro pretese, dalla voglia che ciascuno ha di lamentarsi un po', di sfogarsi, di farsi ascoltare.
C'è un tempo per esserci ed uno per sparire.
E tu sparisci troppo poco.
Ti meriti il riposo dalle responsabilità, dalla necessità di sapere cosa accadrà domani, fra una settimana, fra un mese, dalla smania di programmare e controllare tutto, di organizzare, di reagire. Non puoi essere sempre pronta, non devi per forza esserlo.
Ogni tanto, non fare nulla.
Ti meriti il riposo, la solitudine, il silenzio, ti meriti un tempo in cui non ci sia niente a cui pensare. Ti pare impossibile immaginare un vuoto ma sarebbe bello, semplicemente, non sentirti sempre traboccare.
Ti meriti il riposo, gli occhi chiusi, la mente sgombra, un minuto per respirare, per ritrovarti, per riprenderti, senza impulsi esterni, senza sollecitazioni, senza contatto.
Non grandi cose, non troppo tempo, non giorni, non ore.
Momenti.
Ti meriti il riposo, almeno per un attimo.
[Laura Messina, "Le parole che non mi hai detto"]
dalla pagina FB amica, Poeti Viandanti!

Buon Solstizio d'Estate a Tutti
"....Ma allora, Madre Terra, cosa ci vuole insegnare realmente? L'AMORE.
Sei qui per questo. Per la grande lezione sull'AMORE che ti sei perso/a nel passato, forse? O che l'Universo ha bisogno che ricordi? Chi lo sà...nel senso che nel grande equilibrio universale, siamo solo un piccolo pezzo che ad oggi, deve fare il suo percorso e sta contribuendo a qualcosa di ben più grande. La Madre Terra è un Pianeta che vibra con l'AMORE INCONDIZIONATO. Arrivare a toccare questo, significa redimere qualunque cosa, significa tornare a CASA per sempre. Ecco la grande opportunità che abbiamo qui e mai come in questi tempi, la porta di CASA è stata così spalancata. Ma l'amore così come viene insegnato qui, ti chiede di fare spazio a qualunque cosa accada......"

Si avvicina il Solstizio d'Estate-
Ho ritenuto interessante questo articolo pubblicato sul sito "Il Cerchio della Luna Percorsi di Crescita al Femminile-www.ilcerchiodellaluna.it
Buona lettura.
Un saluto luminoso a tutte/i voi,
Lunedì 21 giungeremo al Solstizio d'Estate ed ecco per voi la nostra newsletter trimestrale per i mesi più luminosi e caldi dell'anno.
Il primo mese della stagione estiva è governato dalle acque lunari del Cancro. Seguirà poi il fuoco, con il sole del Leone, che ci accompagnerà nelle feste del grano dell'inizio del mese di agosto. Concluderà l'estate l'elemento terra, nella pienezza dei raccolti del tempo della Vergine, settembre.
SOLSTIZIO D'ESTATE - LITHA
Lunedì 21 GIUGNO 2021 h. 05:31 ora italiana
Di Manuela Caregnato
Con l’ingresso del Sole in Cancro, segno d'acqua di polarità Cardinale, ha inizio la stagione estiva.
Questo è il giorno più lungo dell'anno, in cui l'astro dorato raggiunge il massimo della sua potenza, che coincide anche con l'inizio del suo declino.
Infatti, dopo un breve lasso di tempo in cui il Sole "sosta" allo zenit della sua traiettoria, eccolo riprendere il cammino che lo porterà a percorrere la fase discendente dell'anno solare.
Il Solstizio segna dunque il trionfo di Padre Sole, portatore di vita, luce e calore, cui Madre Terra risponde, nutriente ed appagata, con tutta la sua abbondanza, bellezza e ricchezza.
Anche per noi esseri umani questo è un tempo speciale, in cui possiamo ricevere il massimo della potenza solare e della mistica forza che unisce Cielo e Terra.
Questa verità era nota agli antichi popoli, come dimostrano i tanti monumenti (menhir, dolmen e cerchi di pietre) costruiti dall'uomo in punti particolari della Terra, con lo scopo di catalizzare l'energia solare.
Il granito dei megaliti di Stonehenge, ad esempio, contiene una grande quantità di quarzo che si attiva in particolare nel giorno del solstizio, generando un forte campo energetico.
Le tradizioni solstiziali hanno a che vedere con l'accensione di falò intorno ai quali le genti sin dai tempi più remoti si radunavano per celebrare l'arrivo dell'estate.
Un'altra tradizione molto antica e radicata è la raccolta delle erbe di San Giovanni. Alle piante raccolte in questo giorno, infatti, si attribuivano poteri quasi miracolosi.
In particolare l'energia solare si concentra in fiori gialli come la calendula o l'iperico, cosiddetta "erba di San Giovanni", o erba del buonumore per i suoi benefici effetti antidepressivi.
Non solo il Sole e le sue erbe rendono magico questo giorno dell'anno, ma anche la sua acqua, giacchè il solstizio coincide con l'ingresso dell'astro solare nel segno del Cancro, governato dalla Luna.
L'acqua solstiziale è rappresentata dalla rugiada o "guazza di San Giovanni", cui sono attribuiti poteri magici come far ricrescere i capelli, ringiovanire la pelle o addirittura propiziare la fertilità.
Non era raro che molte giovani donne si bagnassero nude nei prati con la magica rugiada della notte di San Giovanni.
Nella ruota dell'anno del calendario celtico, Litha (dal nome della dea sassone del grano affine a Demetra e a Cerere ) è il nome di questa celebrazione, che ci ricorda anche il ciclo agricolo incentrato sui cereali.
Per celebrare Litha possiamo fare cose molto semplici.
Ad esempio alzarci all'alba e osservare il sole che spunta, meditando sulle sue qualità e sul suo destino: la massima forza coincide infatti con l'inizio del suo declino.
Possiamo bagnarci con la preziosa rugiada solstiziale.
Possiamo raccogliere le erbe del solstizio nel momento di massima luce, a mezzogiorno, e conservarle come portafortuna.
I nostri antenati usavano appendere mazzetti di iperico alle porte d'ingresso per protezione, ed infatti il suo nome greco hyperikon significa "proteggere".
Al momento in cui si alza il sole, possiamo salutarlo pronunciando:
"Salute a te, Sole, nel giorno del tuo trionfo!"
BUON SOLSTIZIO D'ESTATE AD OGNUNA/O !
Sebbene l'inizio dell'estate sia il momento dell’anno in cui l’intensità solare è al massimo, le energie dominanti sono lunari, giacchè è la luna a governare il segno del Cancro. Vi segnaliamo dunque la meditazione per il segno del Cancro e vi suggeriamo le meditazioni delle quattro fasi della luna, percorso in quattro tappe che, dalla luna crescente, alla piena, alla calante fino alla luna nuova, vi guidano attraverso tutte le dimensioni dell’astro d’argento, con i diversi umori, stimoli e significati profondi che ogni fase va a risvegliare. E’ possibile acquistare l’intero pacchetto delle quattro fasi, oppure una sola fase lunare.
Agosto ci porterà poi la focosa energia del Leone e si aprirà l'1 con la festa di Lughnassad, festa di raccolto e gioiosa celebrazione. La meditazione per il segno del Leone, sempre disponibile all'acquisto online, ci invita a sperimentare del femminile le qualità più solari: il coraggio e la sovranità.
Con il terzo mese dell'estate, settembre, la natura ci inviterà al ringraziamento per i doni della terra ricevuti e ci preparerà all'equilibrio di luce e ombra, interiorità ed esteriorità del vicino equinozio d'Autunno (22 settembre). La meditazione della Vergine ci accompagna nel giardino interiore, alla raccolta di erbe ed energie di guarigione personali.
Nel contenuto di questa newsletter trovate come sempre: notizie sulle nostre prossime attività, le novità sul sito, il link alla pagina dove scaricare i nuovi calendari lunari (luglio, agosto e settembre 2021 in formato tradizionale e il consueto trimestrale lug-ago-sett in formato pocket), le lune dell'estate con le fasi lunari.
Da pochissimo abbiamo affiancato un nostro instagram ufficiale alla nostra tradizionale pagina su Facebook Veniteci a trovare ed aiutateci a crescere dandoci il vostro like, grazie!!

Se nel riso capitano dei sassolini, quando li sentiamo tra i denti
lamentiamo che quello non è un piatto di riso ma di sassi.
E’ nella natura umana l’esagerare per suscitare un’impressione.
Spesso le persone considerano la gioia come occasionale e insignificante
e si soffermano di più sull’afflizione e il dolore.
Non cedete nei tempi di difficoltà;
la causa delle perdite, dei problemi, della povertà e degli inconvenienti
è la perdita di entusiasmo e di fiducia in se stessi.
Il segreto della forza e del coraggio è in voi;
le persone buone e ottimiste dotate di spontaneità,
spirito di sacrificio e distacco sono molto presenti tra noi.
Abbiate fede e non disperate né perdete fiducia in voi stessi o in Dio:
con fede sincera, pensate, parlate e agite in modo tale che il Signore sia contento di voi,
affidatevi a Lui completamente,
siate puri, semplici, sinceri ed Egli risponderà al vostro appello accorato.
- Baba
cit. da Luigi Silvestri sulla
pagina FB MonolituM The Portal
"Dentro di te, O uomo, ho messo la mia Conoscenza. Dentro di te ho messo la Luce. Ascoltami adesso e ricevi la mia saggezza, che ho portato dai livelli dello spazio che sono al di sopra ed oltre.
Io non sono come un uomo, perché io liberamente vengo da diverse dimensioni e livelli. In ognuno io prendo un nuovo corpo. In ognuno io cambio la mia forma. Ora so che l’assenza di forma è ovunque vi sia una forma.
Grande è la saggezza del Sette. Potenti sono loro dall’al di là. Essi si manifestano con il loro Potere, ricolmo della forza che viene da Oltre.
Ascolta queste parole di saggezza. Ascoltale e falle tue. Cerca in loro l’assenza della forma. Il mistero non è altro che una conoscenza nascosta. Conosci e ti sarà svelata. Cerca la saggezza profondamente sepolta e sarai Maestro dell’oscurità e della luce.
Profondi misteri ti circondano, nascondono gli antichi segreti. Cerca attraverso le chiavi della mia saggezza. Sicuramente troverai la strada. La porta per il potere è segreta, ma chi la raggiunge l’otterrà. Guarda la Luce! O fratello mio. Apriti e la riceverai. Spingiti attraverso la valle dell’oscurità, supera l’abitante della notte. Mantieni il tuo sguardo verso la luce, e sarai Uno con essa. L’uomo sta cambiando in forme che non sono di questo mondo. Cresce col tempo verso il senza forma, un livello del Ciclo superiore. Sappi, che tu diverrai senza forma, prima di unirti alla luce.
Ascolta, O uomo, la mia voce, che ti narra dei sentieri della luce, che ti mostra la via per la realizzazione, quando tu sarai Uno con la Luce.
Cerca i misteri del cuore della Terra. Impara le leggi che lì esistono, che mantengono le stelle nel loro equilibrio, con le forze delle nebbie primordiali. Cerca la fiamma della Vita della Terra. Irrorata dal fulgore della sua fiamma. Segui il triplice sentiero, finché anche tu sarai Uno con la fiamma.
Parla con parole senza suono a chi abita al di sotto. Entra nel tempio dalla luce blu, ed immergiti nel fuoco della vita intera. Sappi, O uomo, che tu sei composito. Un essere fatto di terra e fuoco. Lascia che la tua fiamma brilli splendente. Sii solo fuoco.
La saggezza è nascosta nell’oscurità. Quando splendi con la luce dell’Anima, troverai la saggezza e nascerai nella luce, un Sole di Luce senza forma. Cerca sempre più saggezza. Trovala nel cuore della fiamma. Sappi che solo se ti sforzerai la Luce si potrà versare nella tua mente. Ora io ho parlato con saggezza. Presta ascolto alla mia voce ed obbedisci. Strappa via i veli dell’oscurità. Una Luce brilla sul sentiero."
_________________
Thoth l’Atlantideo
RICORDA....
Sei un creatore potente. Tutto quello che provi a manifestare si manifesterà (sempre che sia allineato al piano della tua anima). Tutte le possibilità esistono già, quindi tutto ciò di cui hai bisogno è pazienza, sapendo che è già lì.
Devi solo allinearti a quella particolare timeline.
Se vuoi abbondanza, devi cambiare il tuo modo di pensare per essere abbondante qui e ora. Inizia con gratitudine. Inizia a notare cose per cui puoi essere grato. Puoi essere grato anche per la luce del sole. È la tua energia a cui risponde l'universo.
Fatelo, l'energia è forte ed è qui che bisogna approfittarne. Ve lo dico perché a me sta succedendo.
dal Web
dal Blog di Salvatore Brizzi, La Porta d'Oro.
GIOVEDÌ 17 GIUGNO 2021
Come liberarsi dalla manipolazione
« Le persone non sono ancora in grado di distinguere fra verità e informazione. Il tg non trasmette la verità riguardo ciò che accade nel mondo – non riporta fatti oggettivi – bensì un punto di vista molto particolare di quanto accade, che è funzionale a provocare certe reazioni nella massa. I buoni vengono presentati come cattivi e i cattivi come buoni. Questo è possibile in quanto gli esseri umani, in media, non sono in grado di gestire il loro piano mentale, per cui, esattamente come accade per i bambini, si può far credere loro quello che si vuole, in quanto non hanno ancora strutturato una mente in grado di sviluppare capacità critica. Ecco perché un sistema basato sul controllo è quello più adatto per loro. »
Come liberarsi dalla manipolazione, 2021
Questo è un libro che tratta del periodo storico che stiamo vivendo. Non mi limito a parlare di quanto accaduto fra il 2020 e il 2021 ma, più in generale, di quanto sta accadendo – e accadrà – negli ultimi complicati decenni di questo ciclo storico oramai alla fine.
Molti libri che sono usciti in questo periodo trattano – in maniera anche molto precisa – di quanto sta accadendo a livello mondiale dal punto di vista della manipolazione, tuttavia io metto l’accento sul lavoro interiore che è necessario compiere al fine di potersi liberare una volta per tutte da tale manipolazione. Uno schiavo, anche se scopre di essere manipolato e inizia a lottare contro il suo padrone... resta sempre uno schiavo, a meno che non decida di fare qualcosa per mutare la sua prospettiva interiore, psicologica e spirituale al contempo. Deve cioè lavorare all’interno di sé per liberarsi dalla PSICOLOGIA DELLA SCHIAVITÙ, un atteggiamento mentale al quale veniamo educati fin da bambini. Spiego tutto questo sia nel presente Come liberarsi dalla manipolazione che nel prossimo Manuale di insurrezione (che probabilmente uscirà prima della fine dell’anno).
Possedere un corpo da adulto e avere due lauree, non significa essere un’anima adulta. Se io appaio fisicamente come un cinquantenne, ma sono un’anima bambina, avrò bisogno di credere fermamente nelle parole di chi mi governa e nei loro organi di informazione. Indipendentemente dal mio livello culturale o dalla mia posizione sociale, sento di dover riporre nello Stato una totale fiducia, come fa un bambino con i suoi genitori. Non mi viene nemmeno il sospetto che un adulto possa mentirmi. Questo è il motivo per cui non potete andare da un’anima di questo livello e costringerla a pensare in maniera diversa (da "complottista"), perché sarebbe come andare da un bambino e costringerlo a crescere per forza! Significherebbe fargli violenza.
Lo Stato mi dice che devo iniettare dieci sostanze nel corpo di un neonato di tre mesi, per il suo bene... e io lo faccio. Punto. Il discorso finisce qui. Non c'è spazio per il dubbio o per la riflessione. Se una mamma riesce a fare questo a cuor leggero – quasi nessuna si informa attraverso la lettura di testi – è perché ha bisogno della figura genitoriale, ha bisogno di sicurezza, di un punto fermo... e noi non abbiamo alcun diritto di sottrarglielo.
Questo ragionamento serve a far scomparire il nostro giudizio nei confronti di chi obbedisce ciecamente allo Stato, poiché determinate forze manipolative giocano proprio sullo scontro tra fazioni, ossia sul fatto che chi non è completamente addormentato e ha capito che il sistema non è lì per aiutarlo (bensì per fotterlo) passa però buona parte del suo tempo a giudicare chi è addormentato... e quindi alla fine non si sveglia e non si scollega dal sistema nemmeno lui!
E ora lasciamo parlare il testo:
« Altra domanda ricorrente: «Ma è come è possibile che siano tutti d’accordo? Tu ci stati dicendo che i grandi capi di una multinazionale dell’informatica o di una finanziaria internazionale (perché sono loro che, alla fine, guadagnano dalle crisi) vanno dal cantante famoso, dal ministro, dal virologo che parla in televisione... a dirgli cosa devono dire?» No. Non sono tutti d’accordo, o al meno non in questo senso.
[... ... ...]
Esistono personaggi che fanno una riunione di poche ore e poi il giorno dopo in un paese africano scoppia una rivolta e nel giro di una settimana chi era al governo in quel paese viene destituito o addirittura ucciso.
Per quanto concerne i livelli inferiori di questa gerarchia, tutto funziona in maniera meccanica. Come dicevo prima, i ministri, i parlamentari, gli artisti, gli intellettuali... entrano in una determinata forma-pensiero e dal quel giorno iniziano a pronunciare frasi in sintonia con essa. Nessuno telefona a casa di Vasco Rossi per dirgli cosa deve dire nelle sue dichiarazioni ufficiali. Di solito, è semplicemente una questione di risonanza vibratoria. »
« LO SCAMBIO DI IDEE FRA CITTADINI DIVENTA SEMPRE PIÙ DEBOLE A CAUSA DELLA RIDUZIONE DELLO SCAMBIO ENERGETICO FRA LE AUREE ENERGETICHE DEGLI INDIVIDUI. Di norma, nessuno è in grado di percepire questo a livello cosciente, tuttavia, tenendo le persone distanti si rende più fragile l’intero tessuto sociale. La folla ha meno forza e diventa meno intelligente. La forza e l’intelligenza della folla dipendono dalla possibilità dei singoli elementi di creare una rete di collegamenti sul piano fisico/eterico.
Non avete idea di quanto sia importante la chiusura dei bar da questo punto di vista. Al bar le auree si mischiano e le idee si trasferiscono da una persona all’altra, anche solo perché state bevendo il caffè a dieci centimetri di distanza uno dall’altro. Io al bar lavoro, in quanto irradio ciò che sono verso chi mi circonda, anche se sto in silenzio.»
Leggete con attenzione l’indice e decidete se è un libro che fa per voi:
INDICE
Prima introduzione
Seconda introduzione
Lezione 1
Lezione 2
Lezione 3 – Tecniche del Lato Oscuro – parte 1
Lezione 4 – Tecniche del Lato Oscuro – parte 2
Lezione 5 – Tecniche del Lato Oscuro – parte 3
Lezione 6 – Tecniche del Lato Oscuro – parte 4
Lezione 7
Lezione 8
Lezione 9
Lezione 10
E se dovesse durare per sempre?
Per svegliarsi non basta la volontà
Lezione 11
Lezione 12
Lezione 13
Imparare a far bene i conti
Un vero giornalista
Chi governa il mondo?
Perché tratto certi argomenti
Lezione 14
Lezione 15
Lezione 16
La caduta definitiva della Chiesa
Lezione 17
Lezione 18
Ogni cosa segue il suo corso
L’emergenza dal punto di vista spirituale
Adattamento o follia
Avere fede in Dio o nella televisione
Lezione 19
Lezione 20
Lezione 21
Un prete sul mio cammino
Lezione 22
Lezione 23
Lezione 24
Lezione 25
Lezione 26
Lezione 27
Lezione 28
Lezione 29
Lezione 30
La Legge di Attrazione vale anche in quarantena
È tutto simbolico
Quello che entra dalla bocca
Lezione 31
Lezione 32
Lezione 33
Lezione 34
Lezione 35
Ma chi volete combattere?
Agite nel momento
Agni Yoga
Lezione 36
Lezione 37
Lezione 38
Lezione 39
Lezione 40
In un istante, con un solo gesto
Bibliografia consigliata
Bibliografia dell’autore
Acquistalo su MACROLIBRARSI:
https://www.macrolibrarsi.it/libri/__come-liberarsi-dalla-manipolazione.php?pn=166
Acquistalo su IL GIARDINO DEI LIBRI:
È ordinabile anche presso tutte le librerie.
Salvatore Brizzi
[Il mondo è bello, siamo noi ad esser ciechi]
Due persone non possono incontrarsi neanche un giorno prima di quando saranno mature per il loro incontro…
Mature, ma non secondo le loro inclinazioni o preferenze, bensì nell’intimo, secondo i dettami di una specie di legge astronomica inoppugnabile, così come si incontrano i corpi celesti nell’immensità dello spazio e del tempo, con precisione matematica, nello stesso attimo, che è il loro attimo nella successione infinita dei secoli e delle distese spaziali.
Sándor Márai - L'eredità di Ezster
dalla pagina FB amica, Divinazione Fiamme Gemelle
Questo desiderio di volersi a tutti i costi completare scompare solo quando queste due energie ( femminili e maschili ) sono bilanciate all'interno di ogni gemello. I gemelli diventano se stessi, la necessità di finirsi l'un l'altro finisce.
Diventano due persone potenti, intere e totali pronte ad emanare adorazione. La terza potenza continua ad essere prodotta. La missione completata. Hanno trovato loro stessi.
È come salire senza morire. Come se fossero rinati ma questa volta molto più sviluppati. Con una conoscenza fantastica e un potere fantastico. Possiedono la capacità di guidare l'energia per riparare.
www.divinazionefiammegemelle.com
Purezza
Ora voglio che la tua coscienza si risvegli, e tu capisca che il mondo in cui vivi è pieno di esseri intelligenti e avanzati che osservano le azioni di ogni essere vivente e gli danno ciò che merita. Lo studente deve avere un sacro timore reverenziale per la conoscenza, così che quando si avvicina alla porta della scuola, possa provare sentimenti elevati e riverenti. Deve essere puro in tutti i suoi pensieri e desideri. Se non ha questa purezza , se non è consapevole del suo compito, non può essere ritenuto responsabile. Ci sono peccati che sono nascosti nel subconscio dell'uomo, per i quali egli non ha alcuna responsabilità; tuttavia, ci sono peccati di cui è consapevole e che nasconde in sé stesso. In questo caso, non può essere assolto dalla responsabilità dei suoi peccati.
E così una delle qualità necessarie per lo studente è la purezza . Tu dici: "Verrà il momento per raggiungere questa purezza , aspetterò pazientemente". No, non si tratta di aspettare o rimandare le cose. L'attesa e il rinvio non risolvono i problemi. Bisogna fare come Dio ha ordinato. A tutti è chiesto di studiare la grande scienza della vita. Consiste nell'acquisire piccole virtù, che come piccoli fili, si intrecciano a formare un tutto. Le piccole virtù devono essere applicate ogni giorno alla vita per costruire da esse le grandi virtù.
Beinsa Dunò (Petâr Dânov)
Tratto da :" Testimone, credente , discepolo"
Classe Generale Occulta , Sofia , 16 giugno 1926 , ( mercoledì )
Pensiero di mercoledi 16 giugno 2021
Purezza - importante per la salute mentale e fisica
Tutte le malattie, quali che siano, hanno origine da elementi estranei che abbiamo lasciato introdursi in noi, nel nostro organismo fisico e nel nostro organismo psichico, ed essendo estranei, tali elementi provocano dei disturbi. È sufficiente eliminarli per ottenere che tutto si ristabilisca. Per questo la purezza è così importante per la salute mentale e fisica dell’uomo: la purezza, ossia l'eliminazione di ogni elemento estraneo al buon funzionamento dell'organismo. Purtroppo, non appena sentono parlare di purezza, gli esseri umani si tappano le orecchie. La purezza è una nozione che a loro appare ristretta, superata, adatta solo a essere rispettata nei conventi, e intanto continuano a inghiottire di tutto: cibi indigesti, atmosfere inquinate, pensieri tenebrosi e sentimenti caotici. Quando capiranno che sono quelle impurità a creare in loro disturbi d'ogni genere? Comincino a lavorare sulla purezza e saranno più sani, più intelligenti, più saggi e più forti.
Omraam Mikhaël Aïvanhov
"Quando siete certi del vostro autocontrollo, la vostra vittoria è più grande di quella di un dittatore, una vittoria che sta immacolata davanti al tribunale della vostra coscienza.
La vostra coscienza è il vostro giudice. Lasciate che i vostri pensieri siano la giuria e voi l'imputato. Mettetevi alla prova ogni giorno, e scoprirete che tutte le volte che subirete la punizione per mano della vostra coscienza e tutte le volte che vi condannerete severamente ad essere positivo, ad essere fedele alla vostra natura divina, sarete vittoriosi.
L'età non è una scusa per non cercare di cambiare se stessi. La vittoria non sta nella giovinezza ma nella tenacia. Coltivate la perseveranza che ebbe Gesù. Confrontate la sua mentalità con quella di qualsiasi uomo libero apparentemente di successo che cammina per le strade di Gerusalemme, quando venne per lui il momento di rinunciare al suo corpo.
Fino alla fine, in ogni prova, anche quando Gesù fu imprigionato e crocifisso dai suoi nemici, fu sommamente vittorioso. Aveva potere su tutta la natura e giocò con la morte per vincere la morte. Coloro che la temono lasciano che la morte sia vittoriosa su di loro. Ma coloro che affrontano se stessi, e cercano ogni giorno di cambiare in meglio, affronteranno la morte con coraggio e otterranno la vera vittoria. È questa vittoria dell'anima la cosa più importante."
Paramahansa Yogananda (Estratto da "Scoprire una via per la vittoria")

Articolo interessante dalla pagina FB Fiamme Gemelle Psicologia, Alchimia, Spiritualità.
"Nominare fenomeni che esulano dall’ambito ordinario con cui siamo abituati a interagire, suscita, ancora oggi, in molte persone grande sospetto.
Quando si cerca di parlare di campo magnetico umano, di stadi diversi della coscienza, di intelligenza collettiva ed emotiva o di altri argomenti affini, inevitabilmente si finisce per essere bollati come visionari o invasati.
Sono, quindi, ancora molti gli argomenti che non ricevono una giusta attenzione e tante le scoperte nel campo della scienza che rimangono confinate nei propri ambiti. Provare a rompere questi argini, può portarci a cambiare la prospettiva da cui guardiamo il mondo che ci circonda, nonché l’idea che abbiamo di noi stessi.
Pensiamo, ad esempio, al concetto di “intelligenza”: è comunemente accettata la tesi per cui la Mente dell’uomo risieda nel cervello. Ma se non fosse esattamente così? Alcuni anni fa, gli scienziati dell’Istitute of HeartMath, hanno dimostrato che il cuore umano genera un campo energetico più ampio e potente di tutti quelli prodotti da qualsiasi altro organo del corpo, compreso il cervello.
Infatti, il campo elettrico, misurato dell’elettrocardiogramma(ECG), è all’incirca 60 volte più grande in ampiezza, di quello generato dalle onde cerebrali registrate da un elettroencefalogramma (EEG).
La componente magnetica del campo del cuore, invece, è addirittura circa 5000 volte più potente di quella originata dal cervello. Essa non è impedita dai tessuti e può essere misurata con uno strumento a Superconduzione di Interferenze Quantiche (SQUID), basato su magnetometri. Si è scoperto, così, che questo campo elettromagnetico ha un diametro che si estende dai due metri e mezzo ai tre metri, con l’asse centrato nel cuore, e ha una forma toroidale.
Nel Toroide, l’energia fluisce da una estremità, circola attorno al centro e fuoriesce dall’altra parte.
La si può vedere e misurare negli atomi, nelle cellule, nei semi, nei fiori e nei frutti, negli alberi, negli animali, negli umani, negli uragani, nei pianeti, nelle stelle, nelle galassie e persino nell’intero cosmo.
Lo scienziato e filosofo Arthur Young, ha affermato che: “un toroide rappresenta un processo e non solo una forma, è l’unico modello di energia o dinamica che può autosostenersi ed è, inoltre, fatto della stessa sostanza che lo circonda, come un tornado, un anello di fumo nell’aria o un vortice nell’acqua”. Nella fisica delle particelle, la forma del toroide è nota per fornire un ambiente ideale all’interno del quale accelerare le particelle. Non è un caso, che la forma dell’acceleratore di particelle sia toroidale.
La ricerca di base presso l’Istituto di Heart Math (*), dimostra anche che: “le informazioni riguardanti lo stato emotivo di una persona, sono trasmesse in tutto il corpo attraverso il campo elettromagnetico del cuore. I modelli ritmici dei battiti del cuore, cambiano in modo significativo quando sperimentiamo emozioni diverse. Le emozioni negative, come la rabbia o la frustrazione, sono associate ad un irregolare e disordinato modello incoerente nei ritmi del cuore. Al contrario, i sentimenti come l’amore e l’apprezzamento, sono associati ad una superficie liscia e ordinata, creando un modello coerente di attività ritmica del cuore”.
Tutti noi siamo portati a considerare il cuore come una pompa che lavora in maniera meccanica. Questo straordinario organo, invece, è capace di agire, attraverso il campo elettromagnetico, come un segnale sincronizzatore tra il cuore stesso, il sistema nervoso ed il cervello, in maniera analoga all’informazione portata dalle onde radio.
E in questo modo, comunica costantemente con il resto del corpo, attraverso il sistema nervoso, i campi elettromagnetici, gli ormoni ed altre reazioni chimiche ed onde di pressione sanguigna. Ma non solo. I vari campi, quello dell’uomo, delle piante, degli animali, della Terra, comunicano tra loro.
Consideriamo, ad esempio, la veggenza, intesa come capacità di premonire o predire il futuro. Se è vero che i campi magnetici sono in comunicazione tra loro scambiandosi continue informazioni, è dunque possibile che il cuore, così come il nostro corpo, capti tutta una serie di messaggi che provengono dal mondo esterno.
Si pensi che uno studio ha messo in evidenza la capacità dell’uomo di riuscire ad avvertire o intuire, con alcuni secondi di anticipo, alcuni eventi emozionali. A questa ricerca hanno partecipato 26 adulti, uomini e donne e ad ognuno di loro venivano fatte vedere 45 fotografie su uno schermo, di cui solo 15 provocavano uno stimolo emozionale (immagini forti di animali aggressivi o calamità, aggressioni, ecc.). La curva di decelerazione del battito cardiaco, in risposta al pre-stimolo emozionale, cominciava a divergere 4,8 sec. prima dell’evento, confrontato al pre-stimolo neutro. Il segnale ricavato dall’encefalogramma in risposta al pre-stimolo emozionale, mostrava un aumento, circa 3,5 secondi prima del verificarsi dello stimolo. La differenza tra i due eventi, ci dice che il cuore riceve l’informazione circa 1,3 secondi prima del cervello. Risulta chiaro, allora, che una significativa decelerazione del battito cardiaco si ha in risposta a un pre-stimolo emozionale. Le conclusioni di questo studio, dicono che il nostro apparato percettivo fa continuamente lo scanner del futuro.
Tutto ciò ci porta a riflettere su quanto ci sia ancora da conoscere sul nostro cuore e il nostro corpo. Se è vero che il campo del cuore agisce come un’onda portante di informazioni nel corpo e fuori di esso, allora è vero che siamo tutti connessi l’un l’altro, e molto più intimamente di quanto siamo abituati a ritenere.
Si pensi che i satelliti ambientali operativi geostazionari (GOES) che orbitano intorno alla Terra, hanno captato un aumento del magnetismo terrestre durante eventi di focalizzazione globale, come la morte della principessa Diana, o l’attacco alle Torri Gemelle: quel giorno, quindici minuti dopo il primo attacco, i satelliti evidenziarono un forte picco di intensità del campo geomagnetico della Terra, che superò di quasi cinquanta unità (nanotesla) qualunque altro rilevamento precedente.
I ricercatori di HeartMath e molti altri autorevoli scienziati, credono che esista un rapporto fra il cuore umano e il campo magnetico terrestre, e sostengono che «una intensa emozione collettiva possa esercitare un impatto misurabile sul campo geomagnetico della Terra». Siamo in sostanza, tutti interconnessi, come in una grande sinfonia di frequenze.
Oggi, la tecnologia è in grado di misurare tutto ciò e sarebbe, dunque, interessante provare a sintonizzare nello stesso momento, una grandissima parte della popolazione del nostro pianeta, su un’emozione positiva, misurandone poi l’impatto sul campo energetico della Terra. Tutto ciò, forse, potrebbe essere utile a farci acquisire la consapevolezza dei limiti che ancora abbiamo e anche a farci capire che fenomeni come la telepatia, la guarigione a distanza, la veggenza e tutto quello che va al di là del tempo e dello spazio, non sono solo frutto di poteri paranormali di alcuni eletti, di sciamani e sensitivi, ma un potenziale ancora sconosciuto dentro ognuno di noi.
dalla pagina FB Divinazione Fiamme Gemelle
La tua fiamma gemella è entrata nella tua vita come un campanello d'allarme. Eri destinato a incontrarla, imparare a elevarti al di sopra dei falsi ideali di amore romantico e ad accedere a verità incrollabili dell'anima che ti porteranno all'espressione d'amore più alta, bella e profonda che questo pianeta abbia mai visto.
Quando una coppia di fiamme gemelle è allineata e ha svolto il proprio lavoro interiore, la loro unione agisce come un alchimista per i cuori di coloro che incontrano. La loro unione non serve più a riempire un'illusione romantica ma ad alchimizzare e trasformare le energie inferiori basate sulla soddisfazione dell'ego cieca all'espansione dell'anima. La coppia diventa una squadra che risveglia, guarisce e trasforma forme inferiori di sentimenti che le persone hanno imparato a chiamare "amore". La loro unione funge da catalizzatore affinché le altre coppie trascendano il loro condizionamento e si allineino con lo scopo superiore che erano destinate a scoprire e realizzare.
Se sei nel mezzo del tumulto di una di quelle relazioni di fiamme gemelle, tieniti forte, cara dolce anima. Questa sarà la corsa più indimenticabile della tua vita. Abbi fiducia che ti verrà mostrata la strada. La tua bussola interiore punterà sempre nella direzione in cui devi andare. Questo è come un parto naturale. Quando tieni tra le braccia il neonato, saprai esattamente perché hai attraversato quell'inferno. Se le fiamme di quell'inferno non ti avessero sciolto nel nulla, allora starai sorseggiando la tua pina colada di verità spirituale presso la piscina della vita, una vita che modellerai dalla lava delle verità della tua stessa anima.
www.divinazionefiammegemelle.com
Non puoi mettere questo amore tra gli altri, e chiedergli di comportarsi come gli altri, semplicemente perché non è come gli altri.
Questo tipo di amore richiede tutto te stesso. Con ciò, intendo dire che vuole il tuo io completamente onesto e nudo; non c'è bisogno di vestiti stravaganti, ma il tuo semplice sorriso, i tuoi capelli in disordine, l'io miserabile, quell'intollerabile tiranno, i tuoi demoni selvaggi. Questo è ciò che rende questo amore una classe a parte perché scoprirai che qualcuno può innamorarsi di quelle parti di te che non vuoi nemmeno mostrare o condividere e nonostante questo si connette oltre i tuoi livelli più profondi e apprezza la bellezza nelle tue cicatrici.
Così impari come può sentirsi commovente l'amore quando è incondizionato e magico.
Più tardi ti rendi conto che anche tu ami il tuo gemello per le sue cicatrici, quelle che cerca così duramente di coprire, quelle di cui ha paura, quelle da cui tanti altri sono scappati, nel momento in cui queste sono state condivise. Ma tu andrai oltre, semplicemente perché non le vedi come cicatrici ma come segni di battaglie vinte e perse.
All'improvviso vedi e sai che hanno litigato come te, che hanno avuto difficoltà nella vita e nonostante le lacrime, li hanno combattuti coraggiosamente come te.
Hanno paure e poesie nascoste, che non condividono mai davvero come te. E poi, all'improvviso vedi che sono anche anime perse all'interno di strati di essere umani.
www.divinazionefiammegemelle.com

Ogni pensiero, ogni sentimento, ogni azione o fenomeno produce un certo effetto nella mente umana, e se lui non riesce a liberarsi da ciò che ha visto o udito, nel tempo questo fenomeno si ripeterà. Ecco perché, accettate solo buoni pensieri e sentimenti, date occhio e orecchio solo a buoni azioni e fenomeni - cosi che solo loro si possono impregnare nella vostra coscienza. Altrimenti porterete le conseguenze delle manifestazioni negative della vita.
Petar Deunov
“L’esistenza è una lunga catena di momenti che dovete vivere coscientemente, gli uni dopo gli altri. Tutti gli sforzi che fate si inscrivono in alto nel Libro della Vita, e grazie a quegli sforzi, quante benedizioni si preparano per voi! Quando le riceverete, alla vostra domanda: “Perché questi doni?”, vi sarà risposto: “Perché, per merito del vostro lavoro, vi siete elevati fino alle regioni della Luce e avete anche portato la Luce e la pace a esseri che erano nello sconforto e nell’oscurità”. Non posso dirvi niente di più. Continuate, proseguite sul cammino della Luce! Cosa ci sarà in fondo a quel cammino? Lo scoprirete all’arrivo, e ne sarete abbagliati”.
O. M. Aivanhov
dal sito Fisicaquantistica.it
Il Magnetismo, la Forza interiore di cui siamo in possesso
Pubblicato il 11 Giugno 2021 da beatrice
di Salvatore Brizzi
Il “Magnetismo” personale può essere definito come un’aura energetica che circonda l’individuo – maschio o femmina che sia – e che lo rende in qualche modo una figura attraente per le altre persone.
È una Forza interiore di cui siamo in possesso e che emana anche all’esterno di noi, coinvolgendo chi ci circonda. Ci si sente attratti da un individuo “magnetico” perché inconsciamente si percepiscono in lui calma, Presenza, sicurezza di sé, conoscenza… Si è portati a credere in lui e nelle sue idee, a seguirlo nelle sue azioni, e talvolta a sacrificarsi per lui.
La persona che possiede questa Forza interiore è al di sopra dei bisogni della personalità: non deve dimostrare niente a nessuno, non ha bisogno di gratificazioni esterne da parte di altri, non cerca l’approvazione degli altri parlando di sé e di ciò che sa fare.
Il magnetismo aumenta con la capacità di “mettersi da parte” in quanto ego, per lasciar passare una Forza superiore, la quale si esprime al meglio nella misura in cui non incontra resistenze egoiche interiori. “Non io ma il Padre attraverso di me…” diceva Gesù. Da questa Forza superiore/interiore – il Vril, la Forza di colui che basta a se stesso, che si autodetermina, che si autodomina – nasce il magnetismo.
La “sicurezza di sé”, nelle proprie qualità interiori – indipendentemente dalle condizioni in cui vive e dal ruolo che riveste nella società (ruoli che, in ogni caso, sono sempre maschere) è una prerogativa di chi possiede magnetismo, in quanto tale sicurezza gli è fornita dalla percezione della Forza che scorre dentro di lui. Quando si porta Dio nel Cuore, nulla può essere temuto. Diceva l’abate Mios: “Obbedienza per obbedienza. Se uno obbedisce a Dio, Dio gli obbedisce”.
Esistono due generi di Magnetismo: il Magnetismo “lunare” e quello “solare”:
– Il Magnetismo lunare.
Questo è dato dalla capacità dell’individuo di identificarsi con il suo “corpo astrale” o “corpo lunare”. Stiamo dunque trattando di una prima tappa del percorso magico-alchemico e non del compimento finale. L’abitudine ai contatti con il mondo occulto che sta “oltre il velo” tipica del mago, della maga o del vampiro, donano un grande fascino al soggetto in questione e lo rendono attraente sia per l’altro sesso che per lo stesso sesso.
– Il Magnetismo solare.
Lo possiede chi ha portato a termine il percorso magico-alchemico fino a trasformare totalmente se stesso. In questo caso l’individuo emana una Forza straordinaria che deriva dalla sua identificazione con l’anima, cioè il “corpo di gloria”.
È molto più potente di quello lunare in quanto presuppone il sacrificio totale dei desideri della personalità in favore della Volontà dell’anima (thelema). In questa fase si è completamente al Servizio del Venerabile Reggitore di questo Sistema Solare.
Come si sviluppa? Attraverso un costante “lavoro su di sé”, che prevede come attività principali il “Ricordo di Sé” e l’ “Apertura del Cuore”, di cui si parla nei miei libri, la “Trilogia della Trasmutazione” costituita da tre titoli: “Officina Alkemica”, “Risveglio” e in modo particolare “La Porta del Mago”.
Se il Lavoro viene portato avanti solo fino a un certo punto abbiamo il magnetismo lunare, se si giunge al completamento dell’Opera alchemica (Opus Magnum) si ottiene il magnetismo solare.
Il mago nero è un iniziato, a volte anche di alto grado, che però non ha portato a termine l’Opera ed è ancora invischiato nell’egoismo della personalità. Il suo magnetismo è dunque lunare, e affascina uomini e donne con un misto di energia sessuale ed astrale. È intriso di una sensualità torbida, oscura, e riesce ad ammaliare le sue vittime divenendo irresistibile sessualmente. Sia esso maschio o femmina, questo genere di mago usa il suo centro sessuale per attrarre a sé le persone e al contempo si nutre della loro energia sessuale. Inoltre l’abitudine a muoversi nel corpo astrale o anche solo avere frequenti contatti con quel piano, rende molto magnetica e attraente una qualsiasi persona, indipendentemente dall’appartenenza alla Magia Bianca o Nera.
In entrambi i casi, che si tratti di magnetismo lunare o solare, ciò che rende l’individuo – maschio o femmina che sia – particolarmente seducente, è la Volontà (thelema) che egli riesce a esprimere nella sua vita. La vera Forza deriva dall’aver lavorato sull’ottenimento di un’autentica Volontà. Questa qualità taluni la posseggono in maniera innata, poiché evidentemente vi hanno lavorato nel corso di incarnazioni precedenti. Ma essa può venire prodotta attraverso il “lavoro su di sé”.
Gli esercizi sul “ricordo di sé” e la Preghiera hanno, fra gli altri, anche questo essenziale scopo: costruire una vera Volontà nell’essere umano. Sono esercizi che richiedono un grande impegno, ma se il lavoro di trasformazione interiore fosse facile e i risultati venissero rapidamente, non potrebbe avere l’importanza capitale che ha. Stiamo parlando di aprire il Cuore, costruire i corpi sottili e approdare all’immortalità: non può essere facile! Poche persone sul pianeta (sebbene ultimamente siano sempre di più) possono capire cosa significa “fare un lavoro di trasmutazione alchemica”, e fra queste è ancor più basso il numero di coloro che riescono a portarlo avanti per anni.
L’autentico mago e l’autentica maga – che non siano solo dei buffoni capaci unicamente di recitare formule a memoria e farsi “invasare” da entità di dubbia provenienza – dovrebbero possedere come caratteristica principale l’attitudine a focalizzare la propria mente su un unico obiettivo, esprimendo il massimo della forza di Volontà [thelema]. Tale attitudine – oltre che avere effetti positivi sul sistema immunitario – crea una trascinante aura magnetica intorno all’individuo, che lo rende un punto di riferimento per chi lo circonda.
Qual è la qualità che in assoluto può rendere un essere umano magnetico? Il ricordo di sé. Parlare con qualcuno mentre si è in uno stato di ricordo di sé, significa irradiare una quantità enorme di Fuoco Spirituale – il Vril – che investe l’altra persona elevando la sua vibrazione e rendendoci così attraenti ai suoi occhi. Attraverso la vibrazione irradiata è come se guarissimo gli altri con la nostra sola presenza.
Le persone non sono abituate alla vicinanza di individui “centrati” – cioè in possesso di un “centro di gravità permanente” e capaci di ricordarsi di sé – perché questi rappresentano una rarità sul pianeta. Questo significa che mentre per qualcuno diverremo una compagnia stuzzicante in virtù della nostra qualità vibratoria, per qualcun altro risulteremo insopportabilmente fastidiosi e taluni si sentiranno interiormente minacciati dalla nostra “centratura”.
Un individuo che si ricorda di sé è qualcuno capace di ascoltare in uno stato di innamoramento il suo interlocutore, che sia il partner o il collega di lavoro, perché la sua mente e le sue emozioni restano in religioso silenzio quando l’altro si sta esprimendo, e anche questa caratteristica è assente fra la gente comune, dove di norma accade che ognuno non vede l’ora di dire la sua mentre l’altro parla. Ma pure questo elevato grado di attenzione può risultare fastidioso per coloro che non sono abituati a riceverlo.
La forza del magnetismo raggiunge il suo apice con l’apertura del Cuore, l’innamoramento verso il mondo, che è il fenomeno a cui si dovrebbe giungere grazie al lavoro su di sé. Un uomo con il Cuore aperto diviene una fonte di Luce per chi gli sta intorno, un canale per l’irradiazione del Vril, una guida e un terapeuta dell’umanità.
Interagire con qualcuno restando con il Cuore aperto, crea il fenomeno dello “sguardo magnetico”. Questo è sempre dovuto all’effetto del Fuoco Spirituale, il quale irradia principalmente attraverso gli occhi e la voce. Si badi che anche il vampiro e il mago nero possiedono lo “sguardo magnetico”, ma il loro è un magnetismo lunare, meno potente di quello solare. Per potenziare il loro sguardo essi mentre parlano si concentrano sul Terzo Occhio dell’interlocutore (nella fronte, circa un centimetro sopra la radice del naso), il che in effetti lascia un’impressione profonda nell’altra persona, ma nessun particolare effetto benefico, per il semplice motivo che dietro quello sguardo non c’è Amore. Resta solo la sensazione, talvolta fastidiosa, di aver parlato con un individuo decisamente fuori dal comune. Attraverso il Cuore aperto si sta invece trasmettendo una vibrazione elevata, di provenienza animica, che aiuta l’interlocutore a ritrovare la sua anima.
Oltre ai miei libri, dove spiego nei dettagli cosa sono e come portare avanti il lavoro interiore e il ricordo di sé, vorrei qui suggerire un esercizio decisamente efficace nel creare magnetismo. Si tratta cioè di resistere ad ogni desiderio di approvazione: tutte le volte che vorremmo dire o fare qualcosa che potrebbe metterci in buona luce con amici, parenti, conoscenti o sconosciuti, dobbiamo trattenerci.
Dobbiamo astenerci dal soddisfare il nostro desiderio di sentirci intelligenti, bravi, svegli, capaci… agli occhi degli altri. Se si presenta l’occasione di dire una frase che ci farà apparire come intelligenti, colti, svegli, informati o spiritualmente profondi… agli occhi dei circostanti, noi non la diremo e tratterremo al nostro interno questo impellente desiderio della personalità.
Talvolta il desiderio può essere anche molto forte, irresistibile, ma questo significa che la Forza a nostra disposizione è davvero enorme, quindi un motivo in più per non sprecarla disperdendola all’esterno. Questa Forza trattenuta all’interno cresce, si accumula e ci trasforma, perché contribuisce a fabbricare alchemicamente i nostri corpi sottili e a donarci un grande potere attrattivo.
Tutte le volte che non cediamo al desiderio di essere approvati, di apparire originali, furbi o spiritosi di fronte agli altri, allora staremo accumulando un’indicibile Forza dentro di noi. Ciò che non viene espulso diventa come una calamita che attira l’attenzione dall’esterno. Anche trattenere un segreto o una notizia originale che conosciamo solo noi raggiunge lo stesso scopo. Più ci costa fatica non parlarne per far vedere quanto siamo informati, più Forza stiamo immagazzinando al nostro interno. Questa Forza viene quindi utilizzata per fabbricare i corpi sottili.
Cedere al desiderio di consenso ci “scarica” e ci indebolisce, mentre resistere a questo desiderio ci “carica”, ci rafforza e ci rende persone molto particolari, in quanto tutti gli altri non vedono l’ora di mostrare ciò di cui sono capaci per mendicare un po’ di approvazione dall’esterno.
Paradossalmente, più vogliamo metterci in mostra per essere accettati e ricevere l’approvazione della nostra compagnia di amici, della nostra famiglia, dei colleghi di lavoro o di una persona che vorremo conquistare… meno ci riusciamo, perché proprio attraverso questo tentativo di essere accettati perdiamo magnetismo. Al contrario, resistere all’impulso di voler essere accettati e considerati intelligenti dall’ambiente, fa sì che guadagniamo enormemente in magnetismo personale.
Fate buon uso di questo potente esercizio.
Articolo di Salvatore Brizzi
"Quando la tua anima é pronta lo sono anche le cose."
(William Shakespeare)
Pensiero di domenica 13 giugno 2021
Sensibilità - si sviluppa quando si diminuisce la quantità e si aumenta la qualità
La sensibilità è indice di evoluzione.
Quanto più la sensibilità aumenta nell’uomo, tanto più egli riceve una vita abbondante e intensa.
Quando la sensibilità diminuisce, l’uomo ritorna allo stato degli animali, delle piante e delle pietre. Direte che più si diventa sensibili, più si è esposti alla sofferenza. È vero, ma è preferibile aumentare la propria sensibilità, anche se si deve soffrire, poiché così si aumenta l’intensità della vita. Quanto a colui che possiede tale sensibilità, faccia attenzione a non perderla non sapendo mantenere la giusta misura. Infatti sono gli eccessi che attenuano la sensibilità. Se leggete troppo, ad esempio, avviene la saturazione del vostro cervello e perdete il gusto di pensare. Per comprendere l’essenziale, non è necessario accumulare troppe idee nella mente.
Anche nel campo dell’amicizia e dell’amore occorre sorvegliarsi e mantenere certe distanze. Chi si lancia a capofitto nelle effervescenze dell’amore finisce per esserne infastidito e non sente più nulla.
La sensibilità si sviluppa in chi sa diminuire la quantità e aumentare la qualità.
Omraam Mikhaël Aïvanhov
13 Giugno 2021
È così importante avere il giusto atteggiamento verso ogni cosa!
Non puoi crescere ed espanderti spiritualmente quando hai un atteggiamento negativo e nella vita vedi solo difficoltà ed ostacoli.
Se solo ti soffermi ad osservare, vedrai che in ogni situazione esiste il lato buono, così come c'è sempre qualcosa per cui rendere grazie.
Quando il tuo cuore è senza amore, non riesci a vedere il lato migliore delle cose e delle anime che ti circondano, e neppure questa tua vita meravigliosa.
Quanto sei benedetto! Ma se non sei disposto a riconoscerlo, ad accettarlo e a ringraziare per questo, te ne vai per il mondo ad occhi bendati, lamentandoti della tua sorte. Soffermati a fare il punto su te stesso, e se ti senti completamente incastrato, la maniera più rapida per cambiare la situazione è quella di iniziare a donare agli altri.
La vita è ciò che tu ne fai. Cosa stai facendo della tua vita?
Le porte interiori meditazioni quotidiane
ELIEEN CADDY
Sono una Donna Bella,
di una bellezza che non svanisce.
L’ho meritata, scoperta,
raccolta come un gioiello nella polvere,
l’ho liberata e fatta splendere.
Non l’ho riconosciuta per anni,
sebbene sentissi che era là.
Ora abbaglia e prospera.
Sono sana, capace, indipendente,
forte eppure ancora così fragile,
sconfitta da un sospiro.
Il mio corpo è quello di una creatrice:
angoli che incontrano curve,
durezza che sfocia nel morbido.
Sono madre, figlia, sorella, amante di me stessa.
Accogliente e coraggiosa, io espando il mio cuore.
Il mio corpo è la mia casa,
la mia casa un santuario alla vita,
confortevole, caldo e ricco di tesori.
Mio è l’aroma di spezie calde catturato nel vento,
mia la risata che vola attraverso la porta.
Condivido me stessa soltanto con quelli che mi rispettano
per come sono e proteggo me,
la mia casa ed il mio tempo dagli invasori.
Cerco il mio centro nel mezzo del caos,
addestro alla pace i cani selvatici
che mi urlano nella mente.
Uso il potere per il bene più grande,
lascio libera la rabbia in situazioni neutrali,
senza alcun innocente sulla linea del fuoco.
Sto imparando come persistere
e quando lasciare andare;
sono pronta a sentire la profondità
e l’ardore di tutte le emozioni svegliarsi
in ogni nervo e non ho più paura.
La mia bellezza e la mia forza trascendono età,
tempo e forse anche questa vita.
Ogni giorno sono nuova, ancora più a casa dentro di me.
Attimo per attimo, io creo il mio mondo.
Karen Andes

"Capiremo di essere sulla buona strada quando non andremo più alla ricerca del partner ideale o di qualcuno che ci ama. A dover cercare amore in maniera compulsiva è il bambino ferito, non l’anima dell’adulto. Un individuo consapevole attende che l’amore venga da lui sotto qualsiasi forma, così come deve essere, anche se giunge nella forma di un’esperienza di guarigione che nulla ha da spartire con la coppia da fiaba.
Le ferite emotive ci separano da – e allo stesso tempo ci conducono a – l’amore incondizionato.
Esse rappresentano i solchi attraverso cui successivamente scorrerà l’amore autentico, quello per ottenere il quale le persone pregano il Signore.
Affinché tali persone ottengano la serenità dell’amore completo, il Signore invierà loro dei partner che esse percepiranno come sbagliati. Ma non si può attraversare l’incendio se non passando in mezzo al fuoco. Ecco perché l’amore non è per tutti, ma viene concesso solo a chi si dimostra impavido e risoluto lungo il percorso di discesa all’interno di sé.
Fuori dal tunnel ci attende un amore che infiamma il Cuore e non è più sottoposto ai se e ai ma. Questo tunnel in verità è più corto di quanto si crede, se solo ci concediamo di scavalcare in un sol colpo ogni ferita emotiva scatenando in noi l’emozione superiore dell’Adorazione.
Adorare l’altro significa affidarsi totalmente alla bellezza della sua anima, comunque si esprima sul piano materiale. L’Adorazione non va più di moda e spesso viene scambiata per servilismo o sottomissione, ma nella realtà rappresenta un moto del Cuore che guarisce dalle sue ferite chi la prova e porta a nuova vita chi ne è oggetto.
Salvatore Brizzi
dalla pagina FB Visione Alchemica
Articolo pubblicato il 13 maggio 2014,
ripubblicato oggi 12 giugno 2021
Parlate della Bellezza.
"Parlate della Bellezza, vi manderò ascoltatori.
Recita un passo degli insegnamenti presenti nei libri dell’Agni Yoga.
In un mondo dove tutti fanno a gara nel mostrare la bruttezza, noi dovremmo distinguerci e diventare paladini della Bellezza. Lo dico in particolare a chi svolge un mestiere simile al mio: comunicate la Bellezza.
In questo periodo c’è un proliferare di relatori e di siti internet che parlano di complotti, di alieni cattivi, di falsità presenti nella Bibbia e nel Vangelo. Non cascate anche voi in questo inganno, perché una cosa è informarsi riguardo determinati argomenti (ammesso che le informazioni circolanti siano esatte), ben altra è impregnarsi del brutto, del senso dello sbagliato, e fare della trasmissione del brutto una ragione di vita, in nome di una fantomatica “verità” a cui tutti dovrebbero avere libero accesso. Verità che – guarda caso – hanno sempre qualcosa da vedere con le brutture dell’esistenza.
È scritto in un altro passo:
Il prodigio della Bellezza nell’adornare le vite quotidiane esalterà il genere umano.
Tenete alta la vostra luce.
Insegnate la gioia della Bellezza.
Ognuno di noi verrà ricompensato in base a ciò che avrà divulgato intorno a sé… anche durante i momenti in cui si reca al bar la mattina.
Fate in modo che ogni vostra parola sia Bella, che ogni vostro gesto sia Bello. Anche mentre ci alleniamo nella Muay Thai il nostro allenatore ci ricorda di essere belli. Anche in quel campo non è così importante vincere, non è essenziale sentirsi superiori a qualcun altro, bensì essere riusciti a portare la Bellezza attraverso i nostri movimenti. Lavorando per il Bello s’incide la struttura della realtà, nessuna vittoria sarà mai altrettanto importante.
Le leggi esterne non violeranno in voi l’ordine interno.
Considera una benedizione far luce fra le schiere nemiche e tenebrose.
Abbiamo deciso di rivelare come illuminare i cuori crudeli – addolcirli con il balsamo della Bellezza.
Anche qualora il mondo fosse popolato di personaggi che tramano nell’ombra per rendere schiavi i popoli della Terra, ricordatevi sempre che Le leggi esterne non violeranno in voi l’ordine interno. Niente potrà scuotere coloro che hanno consacrato la loro vita al Risveglio e nessun uomo può essere reso schiavo se in verità non è lui stesso a volerlo.
E voi, per quanti sforzi facciate, non potete liberare coloro che piegano la testa digrignando i denti e hanno fatto della schiavitù esterna il loro alibi per il sonno della coscienza.
Gli sforzi non possono essere diretti a liberare chi non vuole essere libero, in quanto non è permesso irrorare troppo a lungo l’abisso, affinché questo non utilizzi la nostra luce per divenire ancora più tenebroso.
Ma è possibile addolcire il mondo con il balsamo della Bellezza.
La Bellezza va cercata con impegno in quanto per sua stessa natura sfugge a un primo sguardo. Si nasconde all’animo distratto.
Create cose belle e sarete sicuri di aver sempre agito in accordo con l’evoluzione.
Salvatore Brizzi
Fonte: www.salvatorebrizzi.com
Il Guerriero sostiene il Fuoco, ma non si brucia.
Il Guerriero ha un luogo dove abita, ma non ha patria.
Il Guerriero ha un compagno cui appartiene, ma nessuno che lo possiede.
Il Guerriero ha dei figli di cui è responsabile, non anime di cui può cambiare il destino.
Il Guerriero svolge il suo Servizio attraverso una mansione, non sceglie un mestiere per guadagnarsi da vivere.
Il Guerriero diviene veicolo del Vero, non si limita a ripetere i concetti dei Maestri.
Il Guerriero è compassionevole, ma non debole.
Il Guerriero è inamovibile nelle sue decisioni, ma non rigido del suo pensiero.
Il Guerriero non esprime un parere, afferma.
Il Guerriero colpisce senza esitare, ma non ferisce, semmai guarisce con la spada.
Il Guerriero fa l’amore, non sfoga i suoi istinti.
Il Guerriero perdona, ma non dimentica la faccia del nemico.
Il Guerriero si prende cura del suo compagno, ma non lo soffoca.
Il Guerriero non teme nulla, ma non è spavaldo.
Il Guerriero attende il giusto tempo, ma non rimanda.
Il Guerriero è stabile, ma non immobile.
Il Guerriero è generoso, ma non concede nulla.
Il Guerriero ti tiene prigioniero del suo Cuore, con manette fatte di neve.
Questa è l’espressione del Fuoco Fisso.
Salvatore Brizzi

Dalla pagina FB "amica"
La Luce nel buio.
Profetiche le parole di Vadim Zeland, datate 2012, alla luce dell'attualità...
n che modo si realizzano i piani del sistema?
In modo molto semplice: innanzitutto attraverso la manipolazione dell’attenzione della massa generale, e in secondo luogo, ancora più banalmente, attraverso l’alimentazione di cui questa massa si nutre.
La manipolazione dell’attenzione è in generale il metodo più efficace di gestione. Non occorre nemmeno intraprendere particolari campagne di propaganda ideologica: basta costringere l’asino a pensare alla carota appendendogliela davanti al naso. L’animale la seguirà ubbidientemente ovunque serva. Il principio è semplice: l’attenzione viene fissata sull’informazione che fa comodo al sistema, cioè deviata da questioni esistenzialmente importanti a favore di cose poco fondamentali. Posso riportare una massa di esempi sui metodi usati: da una parte si scatenano campagne per la vaccinazione urgente contro epidemie presunte o inventate, dall’altra parte viene ostacolata la ricerca di una soluzione radicale per il problema del cancro, che si acuisce di anno in anno. Ogni volta che si sente parlare di nuovi preparati per la cura del cancro, non si sa se ridere o piangere. Quante “scoperte miracolose” vengono fatte, intanto, però, la gente continua a morire. Il paradosso sta nel fatto che la causa prima e fondamentale del cancro è stata scoperta ancora all’inizio del secolo scorso da Otto Warburg3. Di questo, però, ci si è stranamente dimenticati.
La manipolazione viene effettuata a livello talmente sottile, invisibile e “naturale” da non destare i sospetti di nessuno. Gli elementi del sistema non avranno il tempo di svegliarsi che si ritroveranno dotati di chip elettronici e totalmente sottomessi, come conigli in gabbia. Solo che i chip non verranno impiantati in testa, sarebbe troppo scontato. La storia dei chip impiantati è l’ennesimo espediente dato in pasto al pubblico per distogliere l’attenzione, per incanalare gli sfoghi liberi della plebe contro un sistema così disumano, che priva l’individuo dei suoi diritti. In realtà tutto verrà fatto a livello più sottile, più civile, per esempio attraverso la patente di guida o la carta di credito, senza le quali
i conigli non potrebbero sopravvivere. Qualcuno spiegherà pazientemente che tutto è stato predisposto per il bene, la comodità e la sicurezza dell’umanità, e la maggior parte della gente, come sempre, crederà a tutte le fandonie sapientemente propinate dal sistema e acconsentirà ubbidientemente ad accettare i “benefici” che esso offre. Gli oppositori, invece, verranno messi alla berlina ed emarginati come reietti e depravati.
Per quanto riguarda il discorso dell’informazione, quindi, è già tutto più o meno chiaro. Ma cosa c’entra l’alimentazione, direte voi.
Possibile che sia un mezzo di gestione? Si, lo è ed è uno dei mezzi più facili da usare. Tutto ciò che entra direttamente all’interno di una persona è un gancio per mezzo del quale, in seguito, la si potrà appendere in qualsiasi posto, come se fosse un fantoccio di pezza. Si tratta di un metodo di controllo comodissimo, al contempo “naturale” e occulto, tanto che il “fantoccio” non si accorge di niente e pensa che sia tutto a posto, che le cose vadano così come devono andare.
Tanto tempo fa Bertrand Russell, filosofo e pacifista britannico, scriveva che con l’aiuto di alimenti speciali e di “trattamenti” con sostanze particolari è assolutamente possibile creare un tipo di persone, docili come pecore di un gregge. Ed ecco un esempio concreto: nel 1974 il governo degli Stati Uniti dichiarò che l’obiettivo di ridurre la popolazione nei paesi del Terzo Mondo si poneva come una questione di sicurezza nazionale. In che modo si prevedeva di attuare questa linea politica? Il segretario di Stato Henry Kissinger, in un memorandum per la sicurezza nazionale degli Stati Uniti, consigliò senza mezzi termini, oltre alla provocazione sistematica di conflitti, l’uso di determinati prodotti alimentari come strumento per ridurre la popolazione.
Kissinger era un uomo molto intelligente, il primo dell’elenco dei cento intellettuali di punta del mondo, anche se sbaglio a dire “era”: con i suoi 86 anni è ancora vivo e vegeto, giacchè non si nutre dei cibi che consigliava agli altri, quelli che considerava persone superflue del nostro pianeta.
Non dimentichiamoci che Kissinger, nel 1973, è stato insignito del premio Nobel per la Pace, come anche l’attuale presidente americano (perché il sistema sa a chi deve assegnare tali riconoscimenti) e che è uno dei membri del club Bildelberg.
Ebbene, Kissinger sapeva perfettamente che una società di batterie zombizzate può essere facilmente attratta dalla pubblicità di mangimi per la “matrix”, e che quei pochi che si fossero svegliati e si fossero resi conto della trappola in cui rischiavano di essere attirati, sarebbero stati derisi e in tutti i modi schiacciati da questa stessa società.
Molto prima di questo memorandum, il sistema aveva generato in modo naturale una corrente, l’eugenetica (contenente l’idea di “igiene razziale” e di ridimensionamento del numero della popo- lazione). I primi esperimenti dei sostenitori dell’eugenetica erano primitivi, disumani, “antidemocratici”, come si usa dire adesso, e trovarono un concreto riscontro nell’ideologia del nazismo e dello stalinismo. Oggi questi metodi non sono spariti, ma vengono at- tuati in modo molto più raffinato (quasi con eleganza), e occulto, attraverso la chimica e gli organismi transgenici (OGM).
La tecnologia transgenica è una geniale invenzione del sistema. Prende subito due piccioni con una fava: è infatti sia un mezzo per ridurre la popolazione, sia un mezzo per indebolire la sicurezza alimentare di singoli paesi, perché i semi delle piante modificate non germogliano più e di conseguenza la banca dei semi è sempre nelle mani delle corporazioni. È un metodo ideale di manipolazione: non serve neanche scatenare una guerra.
Il sistema migliora costantemente i suoi metodi. Oggigiorno, la sterilizzazione forzata, linea politica primitiva dei sostenitori dell’eugenetica, solleverebbe ovviamente un’ondata di pubblica protesta. Ma anche questa proposta è da vedere come uno stratagemma per distogliere l’attenzione, una sorta di osso lanciato in pasto alla folla.
I metodi veri, reali, sono altri, e funzionano impercettibilmente e gradualmente, adeguandosi e aderendo all’opinione pubbli- ca e mascherandosi dietro obiettivi apparentemente umani. Un mimetismo di questo tipo ha sempre un’apparenza di pubblica utilità. Si veda ad esempio la modificazione genetica delle piante: teoricamente essa è necessaria e conveniente, in quanto aumenta la produttività ed elimina la necessità di ricorrere ai pesticidi. Beh, giudicate da soli, detto così è forse un male? Nella realtà dei fatti, tuttavia, si tratta di un mito creato artificialmente dalle corporazioni. I fatti dimostrano che la produttività delle piante transgeniche è molto più bassa, e al posto dei parassiti e delle erbacce di prima ne appaiono degli altri, che non temono nulla e pertanto richiedono nuovi tipi di pesticidi. Nei campi di soia transgenica regna un silenzio di morte: nessun canto di uccelli, nessun ronzio di insetti, nessun movimento di vita, come se queste piante fossero di plastica.
Ma per chi non vede questi spettacoli, mangiar salsicce non fa affatto paura. Non pensa nemmeno che gli ingredienti ottenuti dalla soia transgenica vengano aggiunti praticamente in ogni tipo di alimento: cibi precotti, salumi, prodotti dolciari, latticini, cereali in fiocchi, cioccolato, maionese, salse, bevande, in tutto il cibo della “matrix” che si può comprare nei supermercati.
Non ci si fa scrupoli ad aggiungerlo persino negli omogeneizzati. Ma sono in pochi a saperlo, perché le informazioni sono tenute accuratamente sotto riserbo.
La cosa vi stupisce? Oggi come oggi non ci si dovrebbe più stupire di nulla. La realtà delle cose è cinica e brutale, ed è completamente diversa dalla melassa che cola dagli schermi televisivi. Ma se le cose stanno così, direte voi, perché non si conducono studi e ricerche? Gli studi si fanno, ma su ordinazione delle corporazioni che producono gli OGM. I risultati di queste ricerche, come è ovvio, suonano allegri e promettenti: “i transgeni sono assolutamente innocui.” È probabile che in questo momento degli scienziati mercenari stiano lavorando sodo per dimostrare che sono anche utili. L’unica ricerca indipendente di cui sono al corrente è stata condotta dalla biologa russa Irina Ermakova, ma è stata chiusa in fretta a causa delle conclusioni sconvolgenti a cui stava portando.
Negli Stati Uniti sono state addirittura approvate delle leggi in materia. Una di esse vieta alla popolazione di coltivare frutta e verdura negli orti di casa; un’altra, invece, vieta l’acquisto di prodotti contenenti OGM di una certa marca, così la gente viene praticamente privata della possibilità di scelta: si mangia quello che passa il convento e zitti! Sembra una follia, non è vero? Da questo punto di vista i paesi dell’Unione europea sono rimasti molto indietro. La Russia invece sorpasserà presto l’America. Quello che non si mangia in Europa, lo scaricano in Russia, come se la Russia fosse una pattumiera. Tra l’altro in Russia, quando si va a fare la spesa nei supermercati, non c’è modo di capire se un prodotto contiene o meno OGM perché i deputati (elementi molto obbedienti e fedeli al sistema), non solo si sono rifiutati di prendere in esame la questione, ma hanno addirittura abolito la certificazione delle merci.
Ritornando agli Stati Uniti, il paradosso è che la politica del governo americano (o del “governo mondiale”, chiamatelo come volete), diretta contro il terzo mondo, si è evoluta con conseguenze impreviste per gli stessi Stati Uniti: un terzo degli americani soffre di infertilità (capite perché gli americani si sono preoccupati tanto quando la procedura di adozione di bambini russi da parte di famiglie americane è stata sospesa?);
un altro terzo d’America ha problemi di obesità (e pensare che solo una trenti- na di anni fa l’America era una nazione in corsa, fissata coi prodotti biologici naturali); infine, un terzo del paese è dipendente da farmaci anti-depressivi. È una statistica semplice e chiara, e la gente pensa ingenuamente e gaiamente che questo sia la normalità. Nessuno si stupisce del fatto che la sindrome da stanchezza cronica e da stress siano diventati una norma della vita moderna. Anche questo è normale. Non sta succedendo nulla, giusto?
Qual è l’origine di questi drammatici cambiamenti? Il cibo biologico non interessa più a nessuno? Il motivo è molto sempli- ce: il cibo sintetico morto, soprattutto quello del fast food che in America ha avuto una capillare diffusione, causa una dipendenza non diversa da quella causata dalla droga. La popolazione terrestre è composta già da cibo-dipendenti.
Ricordate la storia di Sinbad il marinaio? Un giorno Sinbad e i suoi marinai arrivarono in un paese sconosciuto. Gli abitanti del posto li accolsero con gioia e gli offrirono dei cibi prelibati.
I marinai si nutrirono per molti giorni di queste delizie ma col passar del tempo notarono dei cambiamenti: i loro corpi si erano trasformati in carcasse di grasso. Anche la loro coscienza si era progressivamente onnubilata e per questo motivo i disgraziati non riuscivano più a valutare obiettivamente la realtà. Come si venne a sapere in seguito, gli abitanti locali li avevano rimpin- guati per farne carne da macello.
Non smetto mai di ripetere che le fiabe e la fiction non esistono senza un fine, ma mostrano tanti aspetti della nostra realtà che o hanno già avuto luogo in un tempo passato o sono di là da venire.
Ecco un altro semplice dato: in questi ultimi anni, negli Stati Uniti, un terzo delle api è morto. Perché succeda questo, nessuno lo sa con precisione. Cause probabili sono lo smog elettroma- gnetico derivante dalla telefonia mobile, le piante transgeniche, altri processi chimici in atto o forse tutto questo insieme. Cosa significa tutto ciò… che in futuro non avremo più miele? No, ancora peggio: non avremo le piante che vengono impollinate dalle api. E sapete quante sono? Sono come minimo tre quarti di quelle esistenti. In alcune province della Cina le api sono state direttamente distrutte dai pesticidi e ora le piante da coltura vengono impollinate a mano dai contadini. Ma questo problema non interessa a nessuno. La gente è preoccupata per il mito del 2012, che i Maya hanno inventato tanto tempo fa.
La situazione è davvero sconfortante. L’uomo, credendosi il re della natura, ha scatenato con arroganza uno scompiglio che sta portando alla distruzione di una biosfera unica nel suo genere, formatasi nel corso di milioni di anni. Capite che cosa sta succedendo? È come far entrare una scimmia in un laboratorio di chimica: qualsiasi cosa intraprenda questa scimmia, sia pure da posizioni scientifiche o superscientifiche, finirà comunque in un disastro.
L’idea principale che vorrei trasmettere è che noi non siamo controllati da persone concrete, ma stiamo marciando tutti insieme allegramente e inconsciamente in direzione di una “matrix”, dove ci sarà un controllo totale del sistema. È un processo che avviene sotto l’egida di riforme democratiche e umanitarie, nel quadro di progetti di cooperazione, pace e salvezza dell’umanità, ecc. ecc. Un uomo schiavo del sistema non solo perde la libertà di scelta, ma comincia a volere esattamente ciò che fa comodo al sistema. Quest’evoluzione, però, prende inizio e si muove in mo- do autonomo, non intenzionale, in conformità alle leggi di autoorganizzazione di un sistema parassitario, cioè sinergicamente. Pochissime persone vedono e capiscono questo stato di cose.
Vadim Zeland
Estratto dal libro Transurfing Vivo di Vadim Zeland
dal blog La porta d'Oro di Salvatore Brizzi.
Buona lettura!
MERCOLEDÌ 9 GIUGNO 2021
I preti non possono essere uomini normali
«I preti sono uomini normali anche loro, cosa crede?» dice la signora compiaciuta del suo pensiero medio.
La scena si sta svolgendo davanti alla farmacia, il neo-tempio dove si officia il culto della “religione sanitaria”. La forza di questa meta-religione è evidente quasi a tutti: durante i primi mesi del 2020 le chiese cristiane sono state chiuse e i sacramenti sono stati sospesi, mentre le farmacie hanno continuato ad accogliere le persone... a confortarle... e a dar loro Speranza! Il culto del corpo sopra ogni cosa, il culto del corpo prima di tutto. E la salvezza dello spirito? Una credenza popolare che presto verrà spazzata via dalla neo-religione e dai suoi viro-sacerdoti.
Mi trovavo insieme ad altri fedeli (tutti distanziati e con la mascherina) ad attendere sul marciapiede l’inizio della messa del mattino, pochi minuti prima che arrivasse la viro-sacerdotessa – vestita con il suo bianco paramento sacro – la quale avrebbe alzato la saracinesca del tempio farmaceutico e ci avrebbe fatto entrare (uno alla volta, con sacrale rispetto per il luogo di culto).
«I preti sono uomini normali anche loro, cosa crede?» dice la signora mediamente cerebrata. Siamo nel mezzo di un discorso dove io critico il comportamento dei sacerdoti che invitano le persone a rispettare il distanziamento e a “pregare affinché il Signore faccia terminare la pandemia”.
«E no!» rispondo io «i preti non sono uomini normali. Non se lo possono permettere. Un prete è al servizio di Dio, un prete deve avere fede e trasmetterla anche ai fedeli. E se si chiamano fedeli ci sarà un motivo!»
Un prete deve fare da esempio. Un prete ha il potere spirituale... e tale potere non può essere sottomesso al potere temporale d’un governo pseudo-scientifico! La politica deve derivare dalla filosofia e la filosofia deve derivare dalla teologia. Non c’è conoscenza e non c’è Stato, senza la scoperta di cosa è Dio! (tutto questo però alla signora non l’ho detto)
Interviene un signore: «Il prete è come tutti gli altri e anche lui ha paura di prendersi le malattie».
«Non capite!» rispondo io «Non può essere come tutti gli altri. Il prete deve essere superiore a ciò che è terreno. Se ha paura di morire come tutti gli altri e ha paura di infettarsi come qualunque altro terricolo... allora non faccia il prete. Ci sono tanti altri mestieri da svolgere. Un commercialista può avere paura di un virus... anche un ingegnere può averne paura, un tronista della De Filippi o un giornalista sportivo... ma non un prete! Se non possiedi la fede e non puoi fare da esempio per gli altri... non devi fare il prete!»
Mi guardano tutti come si guarda una colonia di batteri su una piastrina di Petri. Non capiscono quale strano essere io sia... e in virtù di quale trauma infantile possa ragionare in questo modo. Avranno sicuramente pensato che mia madre da piccolo mi prendesse a cinghiate (il che non è successo solo perché per non prenderle da mia madre mi bastava correre più veloce di mia sorella intorno al tavolo da cucina!).
«Ma chi è lei per giudicare?» dice un signore, così anziano che probabilmente viene tenuto in vita solo grazie a complicati riti voodoo.
«Io sono figlio di due medici» dice un giovane «i miei genitori hanno visto cose davvero brutte. Lei non sa cosa sta dicendo!» Ecco, ci mancava solo il frutto dell’accoppiamento sacrilego fra due viro-sacerdoti.
«Non abbiamo bisogno di complottisti!» grida un altro pluricentenario.
Il clima si sta scaldando un po’ troppo. Sento che è arrivato il momento di andare a casa, fare la valigia e affidarmi a un programma di protezione testimoni dell’FBI.
Salvatore Brizzi
[Il mondo è bello, siamo noi ad esser ciechi]
"Non preoccuparti dei soldi, non preoccuparti del successo, non preoccuparti della salute… non preoccuparti nemmeno di trovare il partner giusto.
Le tue energie devono rimanere focalizzate sulla crescita del tuo essere, e come conseguenza il mondo esterno comincerà a cambiare: arriveranno il lavoro giusto, la ricchezza corrispondente, il partner più adatto.
Poiché l’avere è solo una proiezione dell’essere, il lavoro e il denaro si adegueranno al nuovo livello della tua essenza."
Salvatore Brizzi
Qualcuno mi ha chiesto: ′′ Non sei preoccupato per lo stato del mondo?" Mi sono permesso di respirare e poi ho detto: ′′ Ciò che è più importante è non permettere alla tua ansia per quello che succede nel mondo di riempire il tuo cuore. Se il tuo cuore è pieno di ansia, ti ammalerai e non potrai aiutare." Ci sono guerre - grandi e piccole - in molti luoghi, e che possono causarci la perdita della pace. L ' ansia è la malattia della nostra età. Ci preoccupiamo per noi stessi, per la nostra famiglia, per i nostri amici, per il nostro lavoro e per lo stato del mondo. Se permettiamo alla preoccupazione di riempire i nostri cuori, prima o poi ci ammaleremo.
- Cosa c'è?
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Dalla Pagina FB Le Streghe Lucenti
A volte è una sensazione di disagio, nemmeno troppo chiara, ma senti che qualcosa non va più come prima: come se il vestito che hai portato ogni giorno, improvvisamente non ti stia più bene, tira da una parte, stringe dall’altra, o improvvisamente è troppo largo.
A volte, quando non siamo troppo attenti ai segnali del nostro inconscio, arriva qualcosa che rompe lo schema: un divorzio, la perdita del lavoro, e improvvisamente ti trovi seduta per terra fra i cocci virtuali, della vita che fino ad ora hai portato avanti.
È così che inizia il Viaggio dell’Eroe.
Il nostro Re interiore chiama e il nostro Eroe interiore risponde, che lo voglia o no, deve partire per il Viaggio.
E in realtà, anche se non lo sa, questo è il momento giusto. Il nostro Re lo sa quando siamo pronti.
Siamo su questa terra per assolvere ad un compito, la missione in linea con la nostra anima, e ad un certo punto, il bisogno di rispettare questo compito diventa impellente.”
Mariarosa Ventura, scrittrice di fiabe
Cagliari, 8 giugno 2021
Non confondere mai le relazioni Karmiche o disfunzionali con la dinamica della doppia fiamma gemella!!
Ciò che distingue la relazione con la Tua fiamma gemella è il benessere e la pace e l'energia che è capace di trasmettere!
Lavorate su voi stessi... e sarete degni del miracolo dell'amore incondizionato sulla Terra!
"Molti oggigiorno stanno cercando disperatamente la loro fiamma gemella, ignorando il fatto che l'incontro delle Fiamme Gemelle è interamente dovuto al tempismo divino, piuttosto che a quanto a lungo e duramente le cerchiamo. Certo, la prima persona di cui si innamorano perdutamente viene immediatamente premiata con l'etichetta "Fiamma Gemella", con tutte le aspettative che ne derivano. Il pericolo qui è che quando in seguito compaiono problemi e si trovano in una relazione disfunzionale o in uno schema malsano e prolungato on-off con questa persona, invece di rivalutare la relazione per quello che vale, si aggrappano a questa persona e giustificano il loro reciproco comportamenti sotto l'etichetta doppia fiamma.
Rimanere in questo tipo di connessione non solo serve al tuo bene supremo, ma sarà anche dannoso per la tua unione di fiamme gemelle, se questo è stato pianificato per te. La co-dipendenza e gli accordi energetici, sessuali ed emotivi che stai per creare con questa persona ti renderanno molto difficile lasciarli se e quando la tua vera fiamma gemella si presenterà. Prendilo da qualcuno che ha sperimentato questo. Non renderlo più difficile del necessario!
Le unioni di fiamma gemella non giocano sul tuo ego; né sono fondati su un amore co-dipendente o disperato di cui non puoi vivere senza.
Non vengono con intense esplosioni emotive e alti e bassi, ma piuttosto con una calda e confusa sensazione di "giustezza", serenità e amore incondizionato, così come una calma sapendo che semplicemente è.
Avere la tua fiamma gemella nella tua vita è energizzante - anche pochi minuti con loro aumenteranno la tua energia e creatività per diversi giorni.
È l'esatto contrario di stare con qualcuno che distrugge la tua energia, come un narcisista o un vampiro energetico."
www.divinazionefiammegemelle.com
GUARDATE DI NON ALLARMARVI
Più il percorso avanza, più si fa solitario. Individuale.
La trasformazione del nostro livello di coscienza che si accompagna al procedere della realizzazione del Sé porta sempre più alla luce l'immagine di Dio in noi e il bisogno di essere guidati da essa, e da essa soltanto.
È come un cambio di direzione.
Il praticante che all'inizio proiettava il proprio Sé su figure esterne di guide, insegnanti e maestri, sente sempre più l'esigenza di ritirare tali proiezioni e di aderire al proprio Centro.
Allo stesso modo le ombre che venivano proiettate sulle altre persone e sui grandi eventi di portata mondiale, vengono riconosciute come la propria oscurità personale.
Questo è "prendere la propria Croce": portare sulle proprie spalle soltanto, il peso di tutta la luce e di tutta l'ombra del mondo.
Come un corpo celeste il nucleo del Sé, man mano che viene nutrito dall'attenzione che rivolgiamo dentro di noi, aumenta la propria massa e con essa il proprio potere di attrazione gravitazionale.
Come un Sole che sorge dall'interno, il Cristo Interiore attrae sempre più verso di sé ogni attenzione, ogni pensiero, ogni ascolto.
Il nostro campo energetico si concentra verso il nucleo e solo di conseguenza, come accade nelle reazioni termo-nucleari che increspano la superficie del Sole, esso sprigiona luce e si espande verso l'esterno.
Lo scopo però non è più agire sull'esterno, ma manifestare la verità di ciò che è all'interno.
I tempi confusi che viviamo ci aiutano a fare questo.
L'esercizio è quello di non aderire a ciò che all'esterno richiama la nostra attenzione. Né in negativo, sotto forma di eventi paurosi e catastrofici, né in positivo, sotto forma di grandiosi eventi di salvezza. Osservare senza farsi trascinare.
Si tratta di restare dentro di sé e di non chiedere ad altri di dissolvere i nostri dubbi.
Restare fermi nell'attesa consapevole di una risposta che verrà da dentro.
"Sentirete poi parlare di guerre e di rumori di guerre. Guardate di non allarmarvi..."
-Mt 24, 6
"Allora se qualcuno vi dirà: Ecco, il Cristo è qui, o: È là, non ci credete..."
-Mt 24, 23
Solo chi sarà restato fermo nel proprio centro, attraversando le tempeste dei propri meccanismi di proiezione, potrà infine vedere con chiarezza il vero ritorno del Cristo.
"...e vedranno il Figlio dell'uomo venire sopra le nubi del cielo con grande potenza e gloria."
-Mt 24, 30
Alessandro Baccaglini
dalla sua pagina FB
Dalla pagina FB di Visione Alchemica
"Il Guerriero della Bellezza è un individuo che ha lottato con le unghie e con i denti per affermare se stesso in un mondo che ha sempre sentito ostile e alieno. Egli ha incontrato innumerevoli difficoltà lungo il proprio cammino, vivendo nella costante tensione generata dall’esigenza di incarnarsi pienamente in un corpo fisico e la struggente nostalgia di un vago ricordo che ha il sapore di “casa”.
Nel corso degli anni ha collezionato cicatrici e fallimenti, ma ha smesso di identificarsi con la propria storia personale, scegliendo coraggiosamente di lasciar andare il suo passato facendone tesoro. Egli è l’Alchimista per eccellenza, ha vissuto una lunga fase di Nigredo e sa perfettamente che il piombo è quanto di più necessario al mondo se vuole ottenere dell’oro, così ha imparato a gioire quando ne scorge in se stesso.
Il Guerriero della Bellezza ha vissuto a lungo nella paura della sua stessa ombra prima di rendersi conto di star lottando con un fantasma. Ha creduto di amare mentre svendeva il suo Cuore, ha creduto di essere amato mentre imparava il compromesso a sue spese.
Per lui ogni conquista è giunta faticosamente attraverso il gioco degli opposti, ha indossato i panni del mendicante prima di accorgersi di essere Re.
Egli ha imparato ad amare i propri nemici, poichè ha compreso a fondo che questi rappresentano il mezzo più rapido ed efficace per compiere la propria ascesa. Ha nuotato nel fango, brandito spade di rabbia e perduto brandelli del proprio Cuore prima di intravedere all’orizzonte i primi bagliori della luce abbagliante di quel Regno che non credeva possibile, danzando coi propri demoni intorno al fuoco della compassione.
Il Guerriero della Bellezza ha sperimentato l’illusione più e più volte, costruendo passo dopo passo i suoi nuovi occhi partendo dal buio della cecità. Sono innumerevoli le occasioni nelle quali è dovuto morire a ciò che credeva di essere per lasciare lo spazio necessario affinchè la grazia del Padre si manifestasse in lui, ed ha compreso sin nelle ossa che non c’è ricchezza che possa definirsi tale senza essere condivisa con tutti coloro che ne fanno richiesta. Egli conosce bene la sofferenza, ed ha imparato ad amarla senza per questo farne il proprio vessillo.
Per giungere a ciò ha attraversato il proprio inferno personale, si è attestato a lungo in purgatorio sviluppando la pazienza e l’immobilità, ed infine è approdato al paradiso, per realizzare in profondità che quella è la sua naturale abitazione per diritto di nascita. Ha così deciso di indicare la strada a coloro che hanno smarrito se stessi, non perchè si senta migliore o più in alto degli altri, ma perchè sa che il servizio è la più nobile delle arti.
“Servire è l’arte suprema.
Dio è il primo servitore, Dio serve gli uomini ma non è servo degli uomini”
(La vita è bella – Roberto Benigni 1997)
Roberto Senesi
Fonte: http://www.robertosenesi.it/news/guerrieri-della-bellezza/

"Frequenta sempre persone che possano ispirarti; circondati di persone che ti aiutino ad elevarti."
Paramahansa Yogananda
Solo quando ci sono interazioni perfette da entrambe
le parti si produce il fenomeno dell’entanglement, come per gli elettroni, ogni azione od evento legato ad un soggetto verrà immediatamente percepito anche dalla sua fiamma gemella.
Se prendo una delle due e le tiro una coltellata, questa farà l’esperienza della coltellata mentre l’altra, anche se non sentirà il dolore, si sentirà come se avessero dato una coltellata anche a lei.
Quando due anime si incontrano, fosse anche solo nel reale e non nell’universo virtuale, succedono cose interessanti, ognuno
“sente” l’altro in continuazione con una precisione di pochi secondi, indipendentemente dalla distanza perché, come si è visto per gli elettroni, possono essere distanti anni luce, spazio e tempo non esistono.
(Corrado Malanga)
La Donna Matura non domina, tocca.
Non provoca intenzionalmente, è naturalnente provocatoria.
Non è intelligente, è saggia.
Non insinua, mostra sottilmente il cammino.
Non ha fretta, attende il momento giusto.
Non fa, fluisce.
Non vola, fluttua.
Non si preoccupa della quantità, preferisce la qualità.
Non vede, osserva.
Non cammina, passeggia.
Non è pretenziosa, semplicemente ama gustare.
Non giudica, analizza.
Non consola, riscalda il cuore.
Non cerca, risveglia i sensi.
Non incatena, libera.
Non ammalia, incanta.
Non è esigente, è selettiva.
Non splende, è illuminata.
Non le piace essere guardata, preferisce essere ascoltata.
Non indovina, percepisce.
Non parla di sesso, lei è una maestra nell’arte dell’amore.
Non è facile, è flessibile.
Non comanda, gestisce.
Non rinasce, è in fioritura costante.
Ed infine, la Donna Matura è un insieme di tutte le bellezze possibili, semplicemente poiché e' una Donna.
Renacer Humano
Dalla pagina FB La Luce nel Buio alcuni suggerimenti per percepire l'energia.
Esercizi per percepire l’energia
Sappiamo che l’energia è dentro di noi: quando respiriamo, ad esempio, consumiamo energia, quando mangiamo la riprendiamo. Questo potere è fisico, oltre che misterioso, ma solo perché pochi ne investigano la sua natura magica.
Esercizio base con l’Energia
Percepire l’energia.
Fare questo esercizio da seduti è più facile, tuttavia, non è assolutamente necessario trovarsi in questa posizione, a patto di mantenere l’attenzione sulle istruzioni e continuare a seguirle.
– Ora mettete le mani sul tavolo o, meglio, in grembo, con le palme rivolte verso l’alto.
– Dirigete l’attenzione sul palmo delle mani, sulla superficie della pelle. Cercate di sentire l’aria che tocca la pelle in quel punto. Potete avvertire la temperatura, il movimento, o la pressione dell’aria. Rimanete un po’ così, concentrandovi sempre più su queste sensazioni.
– Mentre continuate a prestare attenzione a quelle sensazioni, diventate progressivamente consapevoli della pelle a contatto con l’aria.
Ben presto avvertirete un’altra sensazione, una specie di pizzicore, o di vibrazione, diversa da ciò che sperimentate normalmente. All’inizio può essere appena percettibile, ma se continuate a dirigere l’attenzione su di essa, sentirete che diventa sempre più definita.
– Possiamo dare un nome a questa sensazione. Chiamiamola energia. Immaginiamo che qualcosa, chiamato energia, stia fluendo dalle vostre mani, facendo vibrare la membrana della pelle mentre l’attraversa. Riuscite a immaginare che sia quella l’origine della vostra sensazione?
– Immaginate che quello che provate sia energia che fluisce dalle mani. Immaginate che quello che sentite siano le vostre mani che brillano di energia. Sentite l’energia che si irradia dalle vostre mani.
– Mantenete questa sensazione nelle mani e ponetele una di fronte all’altra, a una distanza di circa 50 centimetri; adesso avvicinatele lentamente, poi allontanatele adagio, avanti e indietro. Notate che provate una sensazione differente quando le mani si avvicinano, rispetto a quando si allontanano.
– Potete ora immaginare di avere una palla di energia tra le mani e di comprimerla avvicinandole, aggiungendo altra energia e rendendola ancora più densa. E’ come fare una palla di neve, solo che si tratta di una palla di energia. In breve, sarete in grado di sentire i contorni e la superficie di questa sfera di energia e la potrete tenere in mano, conservando la sensibilità nelle mani.
– Se state lavorando con un compagno, ponetevi l’uno di fronte all’altro, ognuno con la propria palla di energia, e muovete le mani in modo da poter sentire l’energia del compagno. Per esempio, potete mettere una mano tra quelle del vostro amico, muovendola su e giù attraverso il suo campo energetico, e notare che cosa provate mentre lo fate. Naturalmente, anche lui può fare lo stesso contemporaneamente. Continuate per un po’.
– Successivamente rilassate le mani ed esaminate ciò che avete provato.
Altri esercizi con l’Energia
Primo Esercizio
Parte Prima: Calmatevi. Respirate a fondo. Strofinate insieme i palmi delle mani per venti secondi. Cominciate lentamente e poi strofinate sempre più veloce. Sentite i vostri muscoli in tensione. Sentite i vostri palmi riscaldarsi. Poi, all’improvviso, fermatevi e tenete le mani a pochi centimetri l’una dall’altra. Le sentite formicolare? Questa è una manifestazione del potere. Strofinando insieme le mani ed usando i muscoli delle braccia e delle spalle, avete accumulato energia-potere magico. Scorre dai vostri palmi mentre tenete separate le mani.
Se non sentite nulla, praticate questo esercizio una o due volte al giorno, fino a quando non ci riuscite. Ricordate, non forzatevi a sentire il potere. Sforzandovi di più non otterrete nulla. Rilassatevi e consentitevi di sentire ciò che è stato lì per tutto il tempo.
Parte Seconda: Dopo che avrete veramente avvertito questa energia, cominciate a modellarla in qualche forma. Usate la visualizzazione per fare ciò. Subito dopo aver strofinato le mani, mentre stanno ancora formicolando, visualizzate le scariche di energia – blu elettrico o viola – passare dal vostro palmo destro (proiettivo) a quello ricettivo (sinistro). Se siete mancini, invertite le direzioni.
Ricordate i film fantastici o di fantascienza in cui il mago lancia i suoi poteri dalla mano? Ricordate l’effetto che faceva nella sua forma cinematografica. Se desiderate, usate un’immagine simile per visualizzare il potere personale che scorre dai vostri palmi. Anche se quello era solo un effetto speciale, noi possiamo usare quella stessa immagine per mandare energia nella realtà.
Parte Terza: Ora immaginate questa energia muoversi in un lento vortice in senso orario tra i vostri palmi. Formate con essa una palla luminosa, pulsante di energia magica. Osservate le sue dimensioni, il suo colore, sentite la forza e il calore nei vostri palmi. Questo è un po’ di energia che avete rilasciato con il vostro corpo. Non c’è nulla di sovrannaturale in questo. Mettete le vostre mani a coppa attorno alla palla. Fatela ora aumentare o diminuire di grandezza con la vostra visualizzazione. Infine spingetela nel vostro stomaco e riassorbitela nel sistema.
Questo esercizio non è solo molto
divertente
, ma è anche una preziosa esperienza di apprendimento magico. Quando avrete padroneggiato l’arte delle sfere di energia, passate a sentire i campi di energia.
Secondo Esercizio
Bisogna essere pratici del primo per passare a questo. Questo esercizio vi aiuterà a sentire l’energia che scorre nelle piante, nelle pietre e nella terra.
Sedetevi o state in piedi di fronte ad una pianta. Sembra che le erbe e le piante con i boccioli funzionino meglio. In caso di necessità, si possono usare anche i fiori recisi. Respirate a fondo per qualche momento e ripulite i pensieri. Mettete la mano ricettiva (sinistra) pochi centimetri al di sopra della pianta. Sentite un battito sordo, una vibrazione, una ondata di calore, o semplicemente un cambio di energie nella vostra mano? Sentite la forza interiore della pianta?
Se è così, bene, avete sentito l’energia. Cercate allora di sentire l’energia di pietre e cristalli. Mettete un cristallo, diciamo di quarzo, su di un tavolo, e passateci sopra la vostra mano ricettiva. Allargate le vostre sensazioni e diventate consapevoli delle energie non visibili, ma vitali che pulsano nel cristallo.
Ricordate che tutti gli oggetti naturali sono manifestazioni dell’Energia divina. Con la pratica possiamo avvertire il potere che risiede in essi. Se avete difficoltà a sentire questi poteri, strofinate leggermente i palmi per sensibilizzarli, e riprovate.
Terzo Esercizio
Ora che avete sentito il potere, usate la visualizzazione per spostarlo intorno. Non dovreste più aver bisogno di strofinare i palmi per accumulare l’energia: potete fare questo semplicemente concentrarvi su di essa. Uno dei metodi più semplici è stringere i muscoli, contrarre il corpo. Questo accumula energia, ecco perché dobbiamo rilassarci nella meditazione. La meditazione abbassa le nostre energie e ci consente di scivolare via da questo mondo.
Quando vi sentite colmi di energia, stendete la vostra mano destra (proiettiva) e dirigete l’energia dal vostro corpo, attraverso il braccio e fuori dalle dita. Usate la vostra visualizzazione. Sentitela e vedetela veramente mentre scorre fuori da voi.
Fate pratica in casa. Accumulate in voi l’energia. Dirigetela poi in ogni stanza e guardatela mentre penetra in ogni parte dei muri, nelle porte e nelle finestre. Non state creando un antifurto psichico, ma una protezione magica, quindi visualizzate l’energia formare una barriera invisibile attraverso la quale non può passare alcuna negatività o intruso.
Dopo aver “sigillato” la casa, interrompete il flusso di energia. Potete fare ciò con la visualizzazione, o scuotendo la mano. Avvertite la vostra energia protettiva che risiede nei muri nella vostra casa ora protetta. Si, lo avete fatto con la vostra mente, ma anche con il potere. L’energia è reale e la vostra abilità nel manipolare l’energia determina l’efficacia dei vostri rituali.
Lavorate ogni giorno, avvertendo e dirigendo il potere. Fatene una specie di gioco magico fino a quando non raggiungerete il punto in cui non dovrete fermarvi a pensare:
“Posso farlo? Posso accumulare energia e potere?”
Tratto da “Wicca” di Scott Cunningham, e da: “Guarire con il Sistema Corpo Specchio” di Martin Brofman

NON INCONTRIAMO NESSUNO PER CASO....5 TIPI DI CONNESSIONE COSMICHE..
In questo mondo nel quale siamo fortunati di vivere, qualsiasi persona incontriamo o con la quale creiamo un rapporto ha uno scopo ben preciso. Niente accade per caso! A volte entrano a far parte della nostra vita persone che non sono destinate a farne parte per sempre. A volte servono solo a farci imparare qualcosa. Dovremmo perciò essere aperti a imparare dalla vita e anche dalle situazioni più dolorose. Alcuni percorsi che dobbiamo percorrere durante questa vita saranno estremamente duri da superare ma va bene anche questo. Tutto ciò che affrontiamo è fondamentale per il nostro percorso su questa terra. La vita è veramente un magico mistero per tutti noi e se siamo fortunati l’Universo ci aiuterà da dietro le quinte.
Queste sono i 5 tipi di connessioni cosmiche che incontriamo durante la nostra vita :
1. Quelle che devono risvegliarci : A volte le persone o le cose entrano a far parte delle nostre vita con lo scopo di creare un punto di stop totale. Non ci lasceranno andare avanti fino a quando non capiremo che serve un cambiamento nella nostra vita. Niente va secondo i nostri piani ma tutto va secondo i piani che l’universo ha per noi.
2. Quelle che ci ricordano : A volte nella vita, incontriamo persone che hanno lo scopo di ricordarci il percorso che dovremmo seguire. Queste persone sono spesso temporanee ma lasciano un’impronta fondamentale nella nostra anima.
3. Quelle che ci aiutano a crescere : Alcune persone sono destinate a farci crescere come persone. Ci insegnano cose che altrimenti ,da soli, non saremmo mai riusciti ad imparare.
4. Quelle che occupano spazio per niente : Spesso ci sono persone che entrano a far parte delle nostre vita che servono al solo scopo di farci perdere tempo. Parlano tanto e dimostrano niente con i fatti e a volte finiamo anche per scordarci come si chiamano vista la loro poca importanza.
5. Quelle che restano :
Quando siamo pronti l’universo ci darà una persona che starà per sempre accanto a noi, la persona destinata a noi. Questa persona sarà tutto ciò che hai sempre desiderato e anche più.
Devi solo avere pazienza.
Le persone vengono nella tua vita per una ragione, per una stagione o tutta la vita. Quando saprai perché, saprai cosa fare con quella persona. Quando qualcuno è nella tua vita per una RAGIONE, di solito è per soddisfare un bisogno che hai espresso. Sono venuti per assisterti attraverso una difficoltà, per darti consigli e supporto, per aiutarti fisicamente, emotivamente o spiritualmente.
Possono sembrare come un dono del cielo e lo sono. Loro sono li per il motivo per cui tu hai bisogno che ci siano. Quindi, senza nessuno sbaglio da parte tua o in un momento meno opportuno, questa persona dirà o farà qualcosa per portare la relazione a una fine. Qualche volta loro muoiono. Qualche volta se ne vanno. Qualche volta si comportano male e ti costringono a prendere una decisione. Ciò che dobbiamo capire è che il nostro bisogno è stato soddisfatto, il nostro desiderio realizzato, il loro lavoro è finito.
La tua preghiera ha avuto una risposta e ora è il momento di andare avanti. Alcune persone vengono nella nostra vita per una STAGIONE, perché è arrivato il tuo momento di condividere, crescere e imparare. Loro ti portano un’esperienza di pace o ti fanno ridere. Possono insegnarti qualcosa che non hai mai fatto. Di solito ti danno un incredibile quantità di gioia. Credici, è vero. Ma solo per una stagione!
Le relazioni che durano TUTTA LA VITA ti insegnano lezioni che durano TUTTA LA VITA, cose che devi costruire al fine di avere delle solide fondamenta emotive. Il tuo lavoro è accettare la lezione, amare la persona e usare ciò che hai imparato in tutte le altre relazioni e aree della tua vita. Si dice che l’amore è cieco ma l’amicizia è chiaroveggente. Grazie per essere una parte della mia vita, che sia una ragione, una stagione o tutta la vita.
Dalla Pagina Facebook La Luce nel Buio
"Gli antichi peruviani erano consapevoli che la donna possiede una conformazione speciale conferitale dalla Natura.
Il suo compito è di perpetuare la specie e di essere apportatrice di vita.
Per questo le donne hanno determinate capacità che gli uomini non hanno e possiedono un'energia più potente.
La donna che impara a conoscere le sue potenzialità, può usare questa energia più potente rispetto a quella dell'uomo, per migliorare la società.
E' fondamentale conoscersi e diventare consapevoli dei poteri e doni che la Dea ha dato alle donne e utilizzare questi poteri per creare un Mondo di Rose e Gelsomini, dove la Pace, l'Amore, la Libertà e la Saggezza vengano usate per influire positivamente sugli altri e contribuire alla realizzazione di una società migliore".
HERNAN HUARACHE MAMANI tratto dal corso "Akllay Il potere della Donna"
Alcune Anime si sedettero attorno alla "tavola rotonda," per scegliere la loro prossima lezione da imparare. Si alzò un'Anima forte e coraggiosa..
- Vado sulla Terra per imparare a perdonare.
Le altre Anime dissero, spaventate:
- Ma è una delle lezioni più difficili.., non ce la farai a impararlo in una sola vita… soffrirai… ci dispiacerà per te… ma... puoi farcela, ti aiuteremo…
Una delle Anime disse:
- Sono pronta ad accompagnarti sulla Terra per aiutarti. Sarò tuo marito, nella nostra vita famigliare ci saranno molti problemi per colpa mia, e tu imparerai a perdonarmi.
Un'altra Anima sospirò:
- Io posso diventare uno dei tuoi genitori, ti faro vivere un'infanzia difficile, e poi mi intrometterò in tutte le cose che farai, e tu imparerai a perdonarmi.
E la terza Anima disse:
- Ed io sarò uno dei tuoi superiori, ti tratterò male, ingiustamente, perché tu possa imparare il senso del perdono.
Altre anime si accordarono di incontrarla in altri periodi della vita, per ripassare la lezione…
Ogni anima scelse la sua lezione da imparare, prepararono un piano della vita, e sono scese in Terra. Ahimè, una delle particolarità dell'insegnamento delle Anime è questa: le memorie antiche, dopo la nascita, sono azzerate...
E solo pochi sanno che le casualità non sono casuali, ed ogni persona appare nella nostra vita quando ne abbiamo bisogno per imparare una lezione che essa ci aveva riservato.
Dal Web
La maggior parte delle persone confonde potenti emozioni e sentimenti in sé stessi con la presenza dell'amore unificante, una delle energie superiori trascendenti.
Ciò avviene semplicemente quando l'energia sessuale disturba il corretto funzionamento del centro emotivo e l'immaginazione, cosa che ha ben poco a che fare con il potere unificante dell'amore.
Il risultato è una sorta di inflazione dell'ego, sentimentalismo, desiderio egoistico, possesso, attaccamento, ossessione ed aggressività.
È facile amare gli oggetti, la natura e gli animali, perché con le persone, il nostro egoismo si mette subito di mezzo generando un'infinita varietà di emozioni negative e di sofferenze dettate dalla nostra ignoranza riguardo le energie del sesso, delle sensazioni, delle emozioni, dei sentimenti e dell'amore, energie diverse in quanto a frequenza e scala.
Affinché l'amore si stabilisca in noi, è necessario che si sia totalmente aperti e svuotati di sé stessi.
Questo comporta una rinuncia cosciente al proprio egoismo, vanità, orgoglio ed egocentrismo... il volere qualcosa dall'altro.
Finché ci manteniamo aggrappati al nostro presunto valore, vanità, l'amore non può penetrare in noi dai Centri Superiori.
Essendo chiusi ai Centri Superiori, noi confonderemo l'amore con l'attrazione fisica, con le forti emozioni, con l'attaccamento ed il sentimentalismo.
Roberto Potocniak
Il fare risvegliato
Il fare risvegliato è l’aspetto esteriore del prossimo stadio nell’evoluzione della coscienza sul nostro pianeta.
Più ci avviciniamo alla fine del nostro presente stadio evolutivo, e più l’ego diventa meno funzionale, allo stesso modo di un bruco che – appena prima di trasformarsi in farfalla – diventa meno funzionale.
Ma la nuova coscienza sta sorgendo anche mentre il vecchio si dissolve.
Siamo nel mezzo di un importante evento nell’evoluzione della coscienza umana, ma non se ne parlerà al telegiornale stasera. Sul nostro pianeta, e forse simultaneamente in molte parti della nostra galassia e ancora più in là, la coscienza si sta risvegliando dal sogno della forma.
Questo non significa che tutte le forme (il mondo) si dissolveranno, anche se parecchie di queste di certo lo faranno.
Significa che la coscienza può ora cominciare a creare forme senza perdersi in esse. Può rimanere cosciente di se stessa, anche mentre crea e sperimenta forme. Perché dovrebbe continuare a creare e a sperimentare forme? Per la gioia di farlo. E come fa? Grazie agli umani risvegliati che hanno imparato il significato del fare risvegliato.
Il fare risvegliato è l’allineamento del vostro proposito esteriore, di quello che fate, con il vostro proposito interiore: risvegliarsi e stare svegli.
Attraverso il fare risvegliato, diventate un’unica cosa con il proposito esteriore dell’universo.
La coscienza fluisce nei vostri pensieri e li ispira. Fluisce in quello che fate, lo guida e gli dà potere.
Non è quello che fate, ma come lo fate che determina se state realizzando il vostro destino. E il come è determinato dal vostro stato di coscienza.
Un’inversione delle vostre priorità accade quando il proposito principale per fare ciò che fate diventa il fare stesso, o piuttosto la corrente della coscienza che fluisce in ciò che fate. Questa corrente di coscienza che fluisce in ciò che fate. Quella corrente di coscienza è ciò che determina la qualità. Un altro modo di dirlo: in ogni situazione e in qualsiasi cosa fate, il fattore primario è il vostro stato di coscienza; la situazione e ciò che fate sono secondari.
Il successo “futuro” dipende ed è inseparabile dalla coscienza dalla quale le azione emanano. Vi può’ essere sia la forza reattiva dell’ego sia l’attenzione vigile della coscienza risvegliata. Tutte le azioni veramente di successo nascono da quel campo di attenzione vigile, invece che dall’ego e dal pensiero condizionato e inconscio.
Le Tre Modalità del Fare Risvegliato
Vi sono tre vie in cui la coscienza può fluire in quello che fate e così attraverso di voi in questo mondo, tre modalità con le quali potete allineare la vostra vita con il potere creativo dell’universo.
Modalità significa la frequenza di energia sotterranea che fluisce in quello che fate, e connette la vostra azione con la coscienza risvegliata che sta emergendo in questo mondo. Quello che fate non sarà funzionale e sarà dell’ego fino a che non sorgerà da una di queste tre modalità.
Esse possono cambiare nel corso di una giornata, anche se una di loro sarà dominante durante un certo stadio della vostra vita. Ogni modalità è appropriata a certe situazioni.
Le modalità del fare risvegliato sono: accettazione, il gioire e l’entusiasmo.
Ognuna di esse rappresenta una certa frequenza vibrazionale della coscienza. Avete bisogno di essere vigili per essere sicuri che una di esse operi ogni volta che siete impegnati in qualsiasi cosa state facendo, dal compito più semplice al più complesso.
Se non siete nello stato dell’accettazione o del gioire o dell’entusiasmo, guardate attentamente e scoprirete che state creando sofferenza per voi e per gli altri.
Eckhart Tolle
"Prendete il Cuore tra le mani e dirgli:
"Eccoci qui, a tu per tu. Lo so che hai sofferto, lo so che hai paura di crederci ancora. Anche se vieni da un lungo cammino pieno di spine, esiste un posto dove trovare ristoro e gentilezza, dolcezza e sostegno. Vieni con me, così che ti insegno a perdonare, a sciogliere le catene del passato e ritrovare fiducia nella bellezza della Vita".
Nel Cuore Cristallino, prendere il Sé Bambino innocente e puro e dirgli:
"Eccoci qui, a tu per tu. Lo so che aspettavi questo momento per irradiare la tua genialità. Anche se vieni da un lungo letargo, ora sono pronta ad ascoltarti e lasciarti esprimere. Vieni con me, così che insieme possiamo realizzare il Sogno Bianco, nella felicità vera".
Nel Respiro Cristallino, sentire tutto il corpo fisico e dirgli:
"Eccoci qui, a tu per tu. Ti ho trascurato, non ho ascoltato il tuo bisogno di sano piacere, di gioia di vivere, di godere con tutti i sensi. Anche se non sono stata brava a fluire con grazia negli istinti, ora ti voglio dedicare una profonda ed amorevole attenzione."
Dichiarare con mente forte e lucida:
"Sono qui, sono qui, sono qui. Ovunque io mi sia distratta dalla Via Maestra della Felicità, torno qui consapevole che posso scegliere il Corpo di Gioia e l'armonia di tutti i sistemi. Io Sono il Cuore Cristallino che vibra qui. Io Sono tutti i colori della Vita Vera".
Così è.
Manuela Forte
"Dal Cielo vi vengono date tutte le buone condizioni per la vostra evoluzione, ma poiché il più delle volte queste non si presentano nella forma che vi aspettavate, non soltanto non le vedete, ma inoltre vi lamentate.
Vi aspettate che Dio vi dia la felicità attraverso il successo o la gloria, e dal momento che il successo e la gloria non arrivano, siete infelici.
Ebbene, questa è la prova che non siete né intelligenti né perspicaci.
Studiate tutto ciò che vi succede, e chiedetevi cosa si aspetti da voi il mondo invisibile, mettendovi di fronte a difficoltà e problemi da risolvere.
In futuro, cercate di riflettere e imparate a guardare in maniera diversa tutto ciò che considerate ostacolo o insuccesso: capirete così che c'è sempre qualcosa da scoprire.
La felicità si trova là dove non sapete ancora vederla.
Vorreste che essa assomigli all'idea che ve ne siete fatta?
Eh no, non è possibile!
Ma non scoraggiatevi!
Non siete soli: molti esseri del mondo invisibile pensano a voi e non smettono di istruirvi e di aiutarvi."
Omraam Mikhaël Aïvanhov
Dalla pagina Fb di Gregg Braden...
L'articolo è in inglese...la traduzione è di FacebooK... quindi potrebbero esserci molte imprecisioni ...se vorrete, potrete leggere la versione originale in inglese, collegandovi direttamente alla pagina Facebook di Gregg Braden.
Grazie Maestro!
"Cari amici,
Ci sono diversi motivi per cui vi invito a guardare per la prima volta il film ′′ The 1 Field ′′ o a rivederlo.
Il film è stato selezionato per essere proiettato all'ILLUMINATE Film Festival, il festival cinematografico mondiale per il cinema consapevole, ed è stato inserito come uno dei film più famosi del festival.
Questo film è un ricordo meraviglioso, commovente e commovente, da tanti aspetti spirituali e scientifici, che abbiamo sempre una scelta; che una coscienza che è consapevole che tutti e tutto è connesso può creare una realtà migliore per tutto il mondo.
Quando abbracciamo onestamente la verità del nostro rapporto con il 1, per la prima volta in 5,000 anni di storia umana, abbiamo la capacità e la tecnologia di liberare l'umanità dalle antiche catene di paura, avidità, guerra e odio perché i benefici del Campo forniscono energia pulita e abbondante a tutte le nazioni, nuove forme di guarigione in armonia con la natura e trasparenza, nonché sicurezza per la comunicazione e
società.
Ora dipende solo da noi.
Il Campo è lì per noi...
Quando ci ameremo abbastanza da accettare ciò che offre il 1 Field?
Il film è ora disponibile per l'acquisto. Registrati e divertiti:
Cagliari 2 giugno 2021
Pubblico di seguito questo articolo di Manuela Forte per cercare di portare sollievo a tutte quelle anime che si stanno risvegliando e che, tuttavia ancora vivono nella confusione che si prova quando si verifica il passaggio dalla vecchia visione dominata dalla mente logica alla nuova visione dominata dall'intuizione e dal Sentire.
Il nuovo modo di vivere sarà sempre di più quello del Cuore.
La transizione è difficile per chi non si è preparato ...
Ma piano piano la Vita ci conduce sempre dove dobbiamo arrivare.
Occorre abbandonare i vecchi schemi basati su futili e false certezze, quelle della materia e dell'Ego, per abbandonarsi alla Fede e al Flusso Vitale che sorregge tutte le creature, noi compresi!
Noi siamo parte di questa bellezza...
Dobbiamo abbandonare la paura e il desiderio di controllo... abbiamo compreso che non possiamo controllare la Vita ... possiamo solo accettarla e comprendere il senso di questo meraviglioso viaggio che possiamo affrontare con la Fede nella bellezza e perfezione di ciò che è nel momento presente...
Dobbiamo avere la certezza granitica che tutto ciò che accade è frutto della nostra Anima connessa all'Anima del Mondo, come scriveva Paulo Coelho nell'Alchimista.
Come recita il Salmo 23: "il Signore è il mio pastore: non manco di nulla; su pascoli erbosi mi fa riposare, ad acque tranquille mi conduce. Mi rinfranca, mi guida per il giusto cammino, per amore del suo nome....
Felicità e grazia mi saranno compagne tutti i giorni della mia vita e abiterò nella casa del Signore per lunghissimi anni".
So che ciò che è destinato a me arriverà...se saprò discernere tra ciò che è il desiderio che nasce dal Cuore (e quindi dalla mia anima) e da ciò che, invece, è il frutto della egoico personalità (del piccolo sè id est dell'ego).
La Vita provvede sempre a tutte le necessità delle sue creature, anche alle nostre!
Affidarsi alla Provvidenza divina e vivere nel flusso divino che la nostra anima ci indica attraverso il sentire del cuore è la via da seguire per giungere a quella pace interiore e alla felicità cui tutti aneliamo!
Abbiate pazienza e affidatevi alla vostra saggezza interiore.
Di seguito le osservazioni e considerazioni di Manuela Forte
"Qualcuno mi ha segnalato, in questi giorni, ancora resistenze, dolori, scie psicofisiche che sono piuttosto "pesanti", mente in confusione e scissa.
Sempre mi viene chiesto "cosa devo fare per stare meglio?"
Rispondo sempre allo stesso modo: usa il tuo respiro consapevolmente.
Il RESPIRO CONSAPEVOLE è lo strumento-diamante (non saprei più trovare altre parole per rendere onore alla sua importanza), dicevo che è lo strumento-diamante del benessere, del ritorno all'armonia, del rinforzo dello stato di salute, dell'espansione della coscienza.
È così semplice che è rifiutato da molte persone abituate a cercare soluzioni complicate ai loro problemi, abituate a cercare soluzioni esterne, abituate a demandare all'altro la soluzione-miracolo.
Cosa può mai succedere se riprendi la responsabilità del tuo RESPIRO CONSAPEVOLE? Puoi solo stare meglio, puoi solo sciogliere le tensioni psicofisiche ed emotive che ti attanagliano liberando le resistenze e rigenerando uno stato migliore di salute.
Come si può fare a riprendere la responsabilità del RESPIRO CONSAPEVOLE? È semplice, dicevo. Non servono guru, maestri, tecniche arzigogolate, cerimonie complicate, personal trainer o altro. Serve che tu ponga l'attenzione a come respiri. Che tu "ascolti" il respiro dentro di te. Che tu lo accompagni, con la tua attenzione, con un movimento lento e profondo.
Nessuno, niente può sostituirsi a te e alla tua volontà di RESPIRARE CON CONSAPEVOLEZZA.
Quando respiri con consapevolezza, stai attivando tutta una serie di movimenti energetici interni fisici, mentali e sottili che nutrono, espandono, riparano, depurano, rigenerano.
Potrai continuare a dire che è l'influenza dei pianeti che ti fa stare male, che è il mondo esterno che stimola la delusione, la rabbia, la frustrazione.
Potrai continuare a pensare che sei vittima della "tua" malattia, del tuo malessere, del corpo che non funziona, dei soldi che mancano, dei problemi che hai, dell'amore che manca.
Oppure puoi scegliere di RESPIRARE PROFONDAMENTE E LENTAMENTE, prendere coscienza di CHI SEI, COSA SEI, COME PUOI ATTIVARE IL TUO GUARITORE INTERIORE, e scoprire la meravigliosa potenza del Sé Innato che sa, conosce, attiva i processi che ti riportano al centro e all'armonia, che ti riportano a sentire l' AMORE per te e per la Vita.
È difficile? Solo se pensi di dover subire, solo se credi di non esserne capace, solo se per te è difficile amarti e dedicare tempo al tuo benessere.
Per il resto è semplice, perché tu sei un dono divino, sei uno Spirito incarnato in un magnifico corpo fisico che ha già, DENTRO DI SE', tutti gli strumenti per vivere in salute, prosperità, amore e abbondanza.
L'energia planetaria non si acquieterà, non tornerà come era prima, non si fermerà per dare un contentino all'Io Piccolo che pesta i piedi dicendo basta.
No. Il Grande Sole Centrale continuerà ad inviare i suoi codici, i suoi "flare", i pianeti continueranno la loro danza della Creazione e tu, io, noi, diventeremo sempre più bravi naviganti (se lo desideriamo con tutto il cuore e agiamo in quel senso)..nella fusione del Respiro che ci dona forza e coraggio, gioia e comprensione di questo fantastico Risveglio delle Coscienze.
Puoi scegliere di Respirare.
Puoi scegliere di Amare nel tuo RESPIRO CONSAPEVOLE.
Hai già scelto di esserci, perché lottare ancora, perché resistere?
Abbandonati alla vita, affidati, gioisci delle sue immense e piccole magie quotidiane.
Tuffati nella natura, respira con D essa, in essa.
Tutto è già qui.
Il Respiro Consapevole è la chiave che apre tutte le Porte del Cuore Cristallino, con semplice amorevolezza.
Così è.
Manuela Forte
" Le cosiddette "pecore nere" della famiglia sono in realtà ricercatori nati da vie di liberazione per l'albero genealogico.
Quei membri che non si adattano alle regole e tradizioni del Sistema Familiare, quelli che sin da piccoli cercavano di rivoluzionare le credenze andando contro ai cammini marcati dalle tradizioni familiari, quelli criticati, giudicati e incluso abbandonati, quelli che, in generale, sono chiamati a liberare l'albero da quelle storie ripetitive che frustrano generazioni intere.
Le "pecore nere", quelli che non si adattano, quelli che gridano ribellione, riparano e disintossicano e creano un nuovo e fiorito ramo.
Incontabili desideri repressi, sogni irrealizzati, talenti frustrati dei nostri antenati si manifestano nella loro ribellione cercando di realizzarsi.
L'albero genealogico, per inerzia, vorrà continuare a mantenere la parte tossica e castrata del suo tronco che rende la sua fioritura difficile e complicata.
Che nessuno ti faccia dubitare, prenditi cura della tua rarità come il fiore più prezioso del tuo albero.
Sei il sogno realizzato di tutti i tuoi antenati.
- Bert Hellinger
dal Web
"Quando conobbe se stessa e si accettò, e si accolse così come era,
senza più alcun giudizio, divenne facile farlo anche con gli altri.
Ed amarli così come erano.
Senza volerli cambiare.
Senza volerli diversi.
In essi non scorse più qualcuno contro cui difendersi, combattere, avere ragione, far valere le proprie idee e opinioni.
Ma vi scorse le tante parti di sé.
E le imprescindibili parti del Tutto.
E, così, posato ogni velo della ragione, restò nuda, forte solo del suo amore.
E del suo cuore di nuovo aperto al mondo.
E fu pace.
Fu unione.
Fu gioia.
Dentro e fuori."
(Maria Antonietta Scarafile)
dalla pagina Fb Fiamme Gemelle, Psicologia, Alchimia, Spiritualità
dal Blog La Porta d'Oro di Salvatore Brizzi
MANUALE DI INSURREZIONE – Precisazioni sulla Lezione 7
Dai vostri commenti alla lezione 7 è emersa la necessità di alcune precisazioni in merito a due temi in particolare: l’alimentazione e il sacrificio. [le lezioni compaiono solo sul mio gruppo privato Facebook, quindi non affannatevi a cercarle qui]
L’ALIMENTAZIONE. In una frase ho scritto: «Mirano a farvi diventare tutti vegetariani perché vogliono che vi identifichiate nella psicologia delle prede!» Dell’alimentazione ho già trattato in passato (si vedano gli articoli “In difesa di Adriano Panzironi” e “L’alimentazione nel percorso spirituale”). In sintesi, il mio pensiero è che ognuno deve sentire dentro di sé quale regime alimentare è più adatto a lui, con il fine di restare in salute sia fisicamente che psicologicamente. La vostra salute è più importante di qualunque ideologia animalista! Personalmente non ho alcuna preclusione in merito, anche se io, come specifico in quegli articoli, ho trovato il mio equilibrio con una dieta molto proteica. È una dieta che – almeno qui in Italia – viene associata al nome del giornalista Panzironi, ma in realtà esiste da molto tempo e non l’ha certo inventata lui.
La frase da me scritta nella lezione di cui è qui questione, concerne invece il fatto che le masse se non mangiano carne perdono aggressività e i poteri forti non vogliono masse aggressive, così come non vogliono che i cittadini onesti posseggano armi, né vogliono che abbiano una sessualità ben definita. Restando nel campo esoterico, che è il mio campo, uno stile di vita sedentario e una diminuzione delle proteine animali diminuisce la voglia di lottare, anche per la propria libertà. In altre parole, le masse divengono più docili. Non è un caso che i latini dicessero mens sana in corpore sano e i nostri controllori stiano sfruttando l’emergenza pandemica per distruggere proprio il comparto dello sport (quello praticato dalle masse nelle palestre, non quello dell’élite sportivo-televisiva) e il comparto della cultura (biblioteche, cinema, teatri, performance, convegni di scienza, arte o spiritualità).
Quando parlo di aggressività, parlo di quella sana: la combattività, lo spirito guerriero. Paradossalmente, come faccio notare ampiamente nell’articolo “L’alimentazione nel percorso spirituale”, il regime totalmente vegetariano fa sì che emerga nelle persone un’aggressività isterica, che nulla ha da spartire con l’impeto guerriero, ma è decisamente più simile al “fanatismo religioso”.
Questo processo di indebolimento, lo ribadisco, concerne le masse e non il singolo che ha già una certa consapevolezza e sa già cosa è meglio per ottenere il massimo dal proprio apparato psicofisico. Quella frase non significa quindi che l’individuo – maschio o femmina che sia – non possa divenire un atleta o un guerriero se non mangia carne. Esistono persino atleti di triathlon che seguono un regime vegano. Tuttavia, se vuoi delle folle più docili devi convincerli che sia più sano mangiare ciò che mangiano le capre e le zebre, non ciò che mangiano le tigri.
IL SACRIFICIO. Qualcuno di voi mi ha chiesto se il sacrificio di cui parlo nella lezione 7 sia indispensabile. Una madre deve davvero giungere a vedere suo figlio morire ed esserne orgogliosa? In effetti Maria, la madre di Gesù, ha vissuto questa esperienza e come lei l’hanno vissuta anche tante altre mamme; qualcuna si è sentita fiera, ma molte altre si sono sentite frustrate e arrabbiate con la vita. Resta il fatto che la Crocifissione (solitamente metaforica) rappresenta un’iniziazione ben precisa attraverso cui ognuno di noi un giorno dovrà passare. Da queste considerazioni nasce la domanda che puntualmente mi fate: «Ma non si può evolvere nella gioia? Perché parlare sempre di sacrificio, battaglia e sofferenza?»
Le mie risposte – oramai da anni – sono sempre le stesse:
1. Fatelo! Non dovete chiedere la mia autorizzazione per evolvere nella gioia. Perché non guardate il mondo per come veramente è... ed entrate nella gioia proprio adesso?
2. La vera battaglia e il vero sacrificio avvengono proprio nella gioia!
I maestri della Fratellanza in verità non ci impongono di morire per le nostre idee. La crocifissione di Gesù e di alcuni altri personaggi è stata archetipica, ma non è detto che noi tutti dobbiamo fare la fine di Kennedy, Gandhi, Falcone e Borsellino. L’ideale per i maestri è che noi riusciamo a portare avanti la nostra missione e professare le nostre idee fino alla fine dei nostri giorni. Bisogna essere disposti a morire per le proprie idee, ma non è detto che ciò debba succedere. Dobbiamo possedere però la predisposizione a farlo. Come il comandante di una nave che deve essere disposto ad affondare con la sua nave. Però, dicono i maestri: un capitano che è davvero disposto ad affondare con la sua nave, comanda una nave inaffondabile!
Il vostro Scarasaggio
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TAROCCHI E MAGIA
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IO SONO IL PADRONE DELLA MIA ANIMA
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Pensiero di martedi 1 giugno 2021
"Spesso, gli uomini e le donne entrano spensierati in una relazione o nel matrimonio, immaginando che tutto sarà facile, leggero e piacevole, ma poi, a poco a poco, cominciano a sentirsi messi alle strette.
E allora ecco le discussioni e i litigi, fino a quando capiscono che, per ristabilire la situazione, è necessario fare degli sforzi, dimenticare un po' se stessi per pensare all’altro.
Ciò che avevano considerato una ricreazione si rivela in realtà una scuola, dove comincia l’apprendistato più importante per ogni essere umano: l’espansione della coscienza.
Vi domandate in che cosa consiste l'espansione della coscienza?
Consiste nell’uscire dal proprio piccolo sé limitato per entrare nell’immensa comunità degli esseri. "
Omraam Mikhaël Aïvanhov, per approfondimenti cfr. La filosofia della universalità, Prosveta edizioni
Tutto è cambiato, ora è molto chiaro.
C'è chi dice "quando si torna alla normalità".
C’è chi ancora dice: “sono tornato indietro, soffro più di prima”.
C’è chi guarda, l’Osservatore è acceso e presente anche se alcuni inganni della mente cognitiva che si appoggia al Passato ancora si manifestano repentinamente.
C’è chi ha compreso che siamo in un gioco virtuale ricodificato, istante per istante, dalle scelte di pensiero che facciamo.
Il meccanismo della mente cognitiva che proietta l’esperienza del Presente “pescando” analogie nel Passato, si palesa sempre più agli occhi di chi si sta risvegliando.
Il costante “tirare” delle due polarità energetiche si sposta da ciò che hai chiamato verità (ed è l’illusione della personalità) e ciò che è Verità (sentire nel Cuore che tutto è giusto e nel flusso).
Il Futuro è una scia costante di possibilità che si ricodificano momento per momento, in base a dove dirigi il tuo pensiero…e questo può generare ancora più confusione e caos nella consapevolezza che è (quasi) impossibile capire quale sia la direzione giusta.
E se non vi fosse alcuna direzione?
E se ciò che hai creduto necessità di avere un obiettivo, un intento, una direzione, fosse ulteriore illusione della mente pensante che ha bisogno di “fare”?
Nei movimenti repentini energetici di questi mesi, simbolicamente rappresentati anche dagli incostanti movimenti climatici, continuo a sentire che il FARE è naturale prolungamento dello STARE nel flusso del proprio sentire di cuore.
Non parlo dei gesti quotidiani, delle faccende organizzative nella Materia, che pure sarebbe bello fossero tutti svolti con amore.
Parlo di quel “fare” che è il movimento del PENSIERO.
Quella continua necessità di appoggiare il pensiero a delle idee, delle progettualità, delle ricerche, delle analisi, delle indagini.
Il paradigma è cambiato, se si sa osservare con lungimiranza.
STARE è fluire con quel che c’è, che la vita porta (mai a caso) giorno dopo giorno e OSSERVARE.
Osservare i segni, i simboli, le sincroniticà, le emozioni che provi quando ti senti scosso, senza voler per forza interpretare, cercare, dare significati.
Osservare le piccole cose che ti danno gioia, annusare un fiore, respirare guardando il Cielo, sospendere il pensiero e lasciare fluire l’energia mentale come fossero scie colorate che vanno e vengono.
Osservare le relazioni che si stanno allontanando per mancanza di risonanza e le nuove che nascono in una comunicazione basata sul sentire e sulla Gioia dell’Essere.
Osservare il continuo movimento automatico della mente che ti vuole "come prima"...e governarlo.
Assecondare la VOGLIA DI FARE CON PIACERE.
Qualsiasi cosa sia.
Prendersi meno sul serio e saper sdrammatizzare, con grazia e consapevolezza.
Se ti da piacere (oltre ai doveri quotidiani che sono anche responsabilità di esserci con gli impegni presi), allora fai.
Se non ti da piacere, se non ti fa stare sereno nel cuore, allora lascia.
Prendere o lasciare.
Questo è l’insegnamento dell’osservazione di questi mesi.
Ascoltare, osservare, respirare.
Mani e cuore aperti nella consapevolezza del tuo valore, per dare amore senza paura.
Benedizioni e sollievo per ciò che è chiuso e puoi lasciare dissolvere.
E sempre tanta, ma tanta, gratitudine per ciò che sei, che fai, che hai, e per darti disponibile alla Vita…che ti ama sempre e ti vuole felice.
Tutto è cambiato, dentro, e si sta manifestando fuori, sempre di più, per chi osserva con gli occhi del Cuore...
Così è.
Manuela Forte
30 maggio 2021
Grazie Maestro!
Prove - non impediscono di trovare la pace interiore -
La pace, la vera pace, è uno stato interiore stabile e costante. Una volta che siete riusciti a realizzarla veramente, non potete più perderla: essa vi segue ovunque.
Direte che, essendo la vita un'alternanza di successi e insuccessi, di abbondanza e povertà, di salute e malattia, di gioia e dolore... è impossibile sentirsi sempre in pace.
E invece sì. Quando avrete imparato a ristabilire ogni giorno il legame fra la vostra coscienza e i centri spirituali situati nel vostro cervello e nel vostro plesso solare, più nulla vi turberà veramente. Potrete ammalarvi, perdere all'improvviso tutta la vostra fortuna, essere imprigionati, perseguitati, veder scomparire gli esseri che amate, ma se vi siete aggrappati saldamente a un punto fisso dentro di voi, quella pace non vi lascerà più.
Non dico che non soffrirete più, ma soffrire non significa perdere la propria pace.
Nella misura in cui la vostra coscienza non ristagna al livello degli avvenimenti, per ogni difficoltà e per ogni prova troverete una spiegazione, una verità che vi rasserena e vi consola. Poiché siete riusciti a proiettarvi fino a una vetta molto elevata, comprendete che le vostre difficoltà e le vostre sofferenze sono passeggere, che voi siete immortali, e che c'è una regione in voi dove nessun male può più raggiungervi.
Omraam Mikhaël Aïvanhov
dalla pagina FB Psicogenealogia e Costellazioni Familiari.
LE COSTELLAZIONI FAMILIARI - A ciascuno i propri pesi – Post.4
Hellinger studia e verifica gli elementi che nelle relazioni familiari danno forza e quali invece indeboliscono.
Questi elementi, che chiama “Ordini dell’amore”, non sono così immediati e spesso vanno contro il sapere comune.
L’elemento cardine è che ciascuno deve farsi carico dei propri pesi; chi si accolla inconsciamente per amore i pesi di altri membri della famiglia, è destinato a fallire.
Il discendente non deve prendere carichi di chi è venuto prima, deve rispettare l’ordine gerarchico quindi l’ordine è più importante dell’amore.
Quindi l’amore non sana sempre tutto, ma deve essere un amore maturo che lascia a ciascuno le proprie responsabilità.
Solo in questo modo il responsabile può diventare forte, guarire e raggiungere la realizzazione.
Si tratta di scoperte che vanno oltre il sentire comune in cui il sacrificio è considerato un valore, si tratta di un pensiero maturo, forte e moderno che responsabilizza gli individui e dà a ciascuno il pieno potere sulla propria vita.
Libera i discendenti da battaglie inutili; quelle combattute per altri.
Per scaricare gratuitamente il mio libro “La Genealogia che Libera” vai a:
https://sabrinagervino.com/la-genealogia-che-libera
Cordialmente
Sabrina Gervino
La Genealogia che Libera
COSTELLAZIONE FAMILIARI - Gli Esclusi -Post. 5
Gli Esclusi sono un altro elemento innovativo di Bert Hellinger e delle Costellazioni Familiari.
E’ l’esclusione di un membro della famiglia (intendiamo una famiglia composta da 4 generazioni) che fa ammalare e che comporta profondi impedimenti alla realizzazione dei discendenti.
Per Esclusi si intendono bambini o ragazzi morti, aborti, membri allontanati, emigrati, internati, ma anche precedenti matrimoni di genitori, nonni, bisnonni e anche precedenti fidanzati.
Tutti coloro del cui sacrificio noi beneficiamo anche solo per il fatto di essere nati.
La lealtà inconscia a questo escluso della famiglia comporta difficoltà di relazioni, predisposizione alla malattia, comportamenti sabotanti, depressioni, psicosi ecc.
Durante le Costellazioni reinserire un bambino abortito o morto giovane, un precedente fidanzato della nonna morto in guerra o la prima moglie del bisnonno morta di parto e poi sostituita da un’altra donna che tutti consideravano l’unica moglie del bisnonno, comporta effetti sanatori profondi che a medio e lungo termine comportano effetti rivoluzionari sui destini dei discendenti.
Puoi scaricare gratuitamente l'Ebook Best seller su Amazon “La Genealogia che Libera” e vedere 6 video sulla Psicogenealogia e le Costellazioni Familiari andando sul sito inserendo solo l'email.
Cordialmente
Sabrina Gervino
La Genealogia che Libera
Cagliari 30 maggio 2021
Noi siamo quel che pensiamo....i nostri pensieri creano la realtà materiale in cui viviamo...
Se pensiamo di essere malati...lo saremo senz'altro...
Se pensiamo di essere sani...riusciremo invece a non ammalarci.
Questo è il principio per cui ho deciso di non rovinare il mio sistema immunitario inoculando nel mio corpo il "vaccino".
Pubblico di seguito un articolo tratto dalla pagina FB Crescita Spirituale. Buona lettura!
"Sono il tuo CORPO, e mi rivolgo a te.
- Sono così come tu mi pensi; ti prego, pensa che io sia bello e lo sarò.
- Quando pensi alle malattie e le cerchi in me sono costretto ad obbedire e mi ammalo.
- Quando hai molti pensieri negativi, mi ammalo, perché stai sperperando per questi pensieri la forza vitale.
- Quando gioisci, ringiovanisco e fiorisco.
- Le mie risorse sono tante. Credi in me, posso guarire anche quando i medici emetteranno una sentenza della fine. Aiutami semplicemente con la tua fiducia in me.
- Sono fatto per funzionare per tantissimi anni; perché inizi a pensare alla vecchiaia già a 35-40 anni? Perché credi che i 100 anni siano un limite?
- Quando vuoi mangiare qualcosa, chiedimelo se ne ho bisogno. Se imparerai a sentirmi, ti risponderò.
- Sulla bellezza. Non riempirmi di vari integratori, botox, gel, silicone... posso essere bello anche senza questa roba, aiutami solo, e assumerò le forme che vorrai tu.
- Mi piace passeggiare, nuotare, correre, ballare, mi piace il massaggio, il sesso. Mi piacciono le occupazioni che ti portano gioia.
Stare tutto il giorno davanti al computer o la Tv non troppo.
- Ti credo molto. Se tu credi di ingrassare perché hai mangiato un pezzo di torta, realizzerò il tuo pensiero e ingrasserò.
- Ti amo molto. Mi piacerebbe sentire da te delle parole d’amore e di gratitudine. Almeno qualche volta. Ma se non lo farai... ti amerò lo stesso incondizionatamente.
- Sono io, il tuo corpo... il tuo Universo. Anche tu sei una particella dell’immenso universo.
Ti ringrazio, esisto perché tu lo hai voluto. E sono così come mi vuoi vedere. Aiutiamoci!
Francesco Oliviero
30 Maggio 2021
Ti si può parlare di verità spirituali, ma solo vivendole, mettendole in pratica nella vita e dimostrandole esse diventano per te realtà, vivono, vibrano ed hanno in te la loro essenza. Devi pensare con la tua testa, devi vivere e trovare da solo le soluzioni ai tuoi problemi. Devi camminare con le tue gambe e non aspettarti mai che qualcuno lo faccia al posto tuo. Volgi lo sguardo dentro di te, cerca lì le risposte e le troverai, anche se ciò potrà richiedere del tempo. Può darsi che tu debba imparare ad essere paziente ed a servirMi, ma quando la tua fede sarà sufficientemente salda, troverai tutto ciò che cerchi. Impara a crescere e ad espanderti. Impara ad attingere alla fonte di ogni forza, di ogni sapere, della saggezza e della comprensione. Rivolgiti sempre a Me, il Signore Dio tuo, la divinità in te. Non ti abbandonero' mai, poiché oramai sai con certezza che IO SONO con te, sempre.
Le porte interiori meditazioni quotidiane
Eileen caddy
Nel bel mezzo delle prove e delle sfide più difficili
siamo liberi di sorridere consapevoli di aver scelto il gioco e di poterci muovere a piacere tra le apparenze della Terra.
Richard Bach
"Non siamo qui per cercare la perfezione" dice Ronny a Loretta, ma, come ci insegnano i Maestri, per imparare ad amare...
L'amore è oltre ogni logica e ha l'effetto di distruggere l'ego e i suoi numerosi limiti.
Bellissimo il dialogo sull'amore tratto dal film Stregata dalla Luna, con un cast stellare, tra cui Nicholas Cage e Cher (1987).
Da rivedere o vedere, se lo aveste perso...
Buona visione!
articolo estratto dalla pagina FB
"Il Libro Rosso di Jung"
ll serpente-anima
Quando Jung dice ‘anima’ non intende qualcosa di concettuale, ma un contenuto sostanziale che deve essere integrato nell’essere totale perché costituisce la ragione della vita, il senso stesso del vivere. Per questo molti sciamani dicono che nella malattia l’anima esce dal corpo del paziente e se ne va in giro e lo sciamano ha il compito di cercarla e riportarla al suo posto. Jung sta male. Cura se stesso come uno sciamano. Torna al sogno perduto, al mito, e lo fa rivivere con la pittura.
Se il processo di individuazione è un cammino evolutivo, tornando alle proprie radici si trova tutto ciò di cui abbiamo bisogno.
La psiche parla per metafore e le immagini sono metafore. In tal senso le immagini richiedono la sensibilità di un artista per essere comprese. Come diceva Eraclito: “Il dio non parla, accenna”.
Nel LIBRO ROSSO il serpente-anima si rivolge a Jung e gli dice: “Ti do il mio dono in forma di immagine”. L’uomo è un essere imaginale. L’immagine non ha bisogno di parole, parla da sola.
L’immagine insegna ma può uscire anche in forme sconvolgenti, come quando Jung bambino vede Dio defecare su una enorme cattedrale e mandarla in pezzi, o come nel LIBRO ROSSO vede Dio come re dei ranocchi. Jung non sempre ama le proprie immagini, così come non sempre ama il proprio io. Ma le immagini sono trasformative dell’Io, proprio perché l’Io è una realtà imaginale. Jung viveva i suoi sogni e viveva spesso la vita come un sogno.
Nel LIBRO ROSSO l’Io è una figura alla pari delle altre, è a disagio nel mondo infero, è un elemento del dramma, non è più Jung. Un Me.
“Ciò che chiamo ‘Io’ è un insieme composito di tante persone che vivono nella mia stessa casa” (“Sono un baule di suoni”, come diceva Pessoa).
Il LIBRO ROSSO cerca dunque di aprire la bocca dell’inconscio, fa parlare la parte più profonda di noi, quella che è stata rimossa assieme a tutto il nostro passato. Quei contenuti emarginati urlano per tornare alla luce (nel mio incubo i morti urlano dietro la porta e spingono per entrare). Noi viviamo come se fossimo in parte morti, per questo siamo soli e disperati. Viviamo in un deserto arido dove abbiamo spazzato via i nostri sentimenti e dove ci siamo separati dal mondo.
Per paura della morte abbiamo ammazzato la vita.
Il LIBRO ROSSO ci dice che per ritrovare la vita dobbiamo affrontare la morte; i contenuti morti, quelli a cui abbiamo tolto la voce devono ricominciare a parlare. Questi morti sono estremamente potenti, sono straordinari, imperiosi. Non tollerano di essere stati ammutoliti, rivendicano la loro voce. Ma questa può essere vivificata solo con una pericolosa immersione nell’inconscio.
Non c’è altra via. Dentro di noi o fuori di noi, ciò che non vogliamo riconoscere va affrontato.
Occorrerà una redenzione dei morti. Farli risorgere. Dobbiamo capire che il nostro compito non è stare meglio ma essere interi. Occorre resuscitare l’anima. Ci siamo chiusi in gusci difensivi e, pensando di essere più forti, abbiamo chiuso fuori la realtà, i segnali, i sogni, le paure, le debolezze. Non esiste un presente che non sia illuminato dal passato. Tutte le cose esistono in questa luce o non esistono affatto.
Nel LIBRO ROSSO l’anima è rappresentata da un serpente. Perché? “Perché – dice Hillman – il divenire dell’anima è una linea a serpentina, non è un percorso lineare, si muove tra vari modelli evolutivi”. In verità nei sogni il serpente indica l’energia della vita e la maggiore energia della vita è l’anima. Il serpente è un animale ctonio, sotterraneo, ed è in relazione con l’acqua, principio femminile di vita, tanto che in India i fiumi sono divinità femminili rappresentate da serpenti.
Masada-V.Vivarelli
«È così
Tu non vuoi mai rischiare
Perché diventare una qualità
Significa rischiare di manifestare anche il suo opposto.
Se diventi Amore
Devi accettare di essere odio e paura
Se diventi presenza
Devi accettare l’assenza
Se diventi estate
Devi accettare l’inverno
Se diventi Luce
Devi accettare l’oscurità.
E tutto questo lo toccherai con mano
Lo riconoscerai dentro di te.
Ma tu lo eviti
Eviti la luce anche se vorresti
Perché non sai assumerti la tua ombra.
Eviti la vita
Perché non sai assumerti la morte.
Ricorda che i poli camminano insieme
Inseparabili.
Allora stai nel mezzo
Per non esser nulla
Per continuare a lamentarti del fuori
Perché negli altri di cui ti lamenti
Riconosci ciò che stai evitando.
Un bel gioco la vita.»
Francesca Ollin
"Mi torna in mente una riflessione del buddhismo zen che avevo letto tanti anni fa.
I buddhisti zen dicono che una quercia viene creata contemporaneamente da due forze. La ghianda, che è la forza dalla quale tutto comincia, il seme, con tutte le sue promesse e il suo potenziale, che diventa un albero. L'altra forza creatrice è l'albero futuro, che ha un desiderio così forte di esistere da spingere la ghianda a svilupparsi, a uscire dal vuoto, guidando la sua evoluzione dal nulla alla maturità.
E' l'albero della quercia, dicono i buddhisti zen, che crea la ghianda dalla quale nascerà.
Penso alla donna che sono diventata, alla vita che sto vivendo, e a quanto ho sempre voluto essere questa persona e vivere questa vita, libera dall'obbligo di fingere di essere un'altra.
Penso a quello che ho sofferto e mi chiedo se sono stata io - intendo questa io felice ed equilibrata (...) - che ha attirato sin qui l'altra, più immatura, più confusa e più combattuta.
La più giovane era la ghianda con le sue potenziali qualità,
la più vecchia era la quercia, che continuava a dire: "Si, cresci! Cambia! Evolviti! Vieni qui, dove io già esisto nella mia interezza e maturità. Ho bisogno che tu cresca fino a diventare me"
( Tratto da "Mangia Prega Ama" di Elizabeth Gilbert)
#mangiapregaama Elizabeth Gilbert
dalla pagina FB Come un Salmone Felice
dalla pagina "amica" Visione Alchemica
Dicembre 16, 2017 In IL CAMBIAMENTO - LA NUOVA VISIONE
DEDICATO A TUTTI NOI – AVERE FEDE NELLA SCELTA DELLA NOSTRA ANIMA
di Caroline Mary Moore
Veterani spirituali e Neo Ricercatori – faccio un appello a tutti voi.
Ogni epoca ha avuto la sua “atrocità” da supportare e oggi, se la nostra “croce” appare più intensa e più pesante da portare, prendiamo in considerazione l’aumento sproporzionato di luce che inonda il nostra pianeta, senza dimenticare che la natura dell’energia è di cercare un equilibrio: più forte penetra la luce, più profonda e pronunciata è l’oscurità!
Se rimaniamo sulla superficie della vita, come la maggior parte delle persone, oggi, il mondo appare impazzito, l’ombra ci sta rispecchiando il peggiore lato dell’umanità – ovvero “l’animale predatore”, primordiale e senza cuore, dove la paura, suscitata dal nemico invisibile, ci obbliga a rivivere la sopravvivenza del corpo, la Vita contro la Morte – è questo ci radica a terra, nel valore prezioso della Vita, qualcosa che molti hanno perso di vista.
Einstein disse “ Dio non gioca con i dadi”.
Il Divino è onnipresente, e l’esistenza è sempre compassionevole a prescindere dei nostri giudizi umani, ma bisogna credere davvero, altrimenti ci si perde nell’odio, nel disprezzo e nella separazione, che è comodo per chi ci vuole sotto controllo.
Come ricercatori spirituali, il nostro compito è diventato, più che mai, un impegno individuale più che collettivo. Certo, è bello stare nell’amore e nella fratellanza ma ora, che le carte sul tavolo sono cambiate, il percorso di spiritualità ci chiede di andare fino in fondo.
Edith Wharton scrisse:
“ Ci sono due modi di diffondere luce – essere la candela oppure essere lo specchio che lo riflette”.
Credo che intendesse lasciare la superficie caotica e scendere nel vuoto dello specchio, nell’ombra dove la luce riflessa è più potente, perché come esseri di luce, siamo più potenti quando integriamo l’ombra – le stelle non brillano di giorno!
Anche se la tentazione è grande, per quanto sia difficile, cerchiamo di non dare energia alla superfice, rimaniamo nella compassione per chi ha sofferto e soffre tuttora, portando VERAMENTE questo dolore al cuore, “accettando che tutto ciò che sta accadendo non è accettabile”, è che abbiamo paura, che siamo arrabbiati, indignati per questi eventi senza senso, portiamo l’attenzione al nostro “sentire” individuale, invece che condannare chi commette questi atti di atrocità.
Mettiamo spazio intorno al dolore, all’indignazione e all’impotenza che tutti noi sentiamo, questo è l’unico modo in cui il cuore, che dimora nel qui e ora, può guarire le ferite di tutti noi, comprese le Anime che hanno scelto un’esperienza di morte cosi sconvolgente, altrimenti la loro morte e sacrificio, per aiutarci a scendere nel cuore, è stata invano.
Come ricercatori spirituali riflettiamo se siamo disposti ad andare fino in fondo, credendo veramente che siamo TUTTI Anime sulla Terra che sperimentano simultaneamente, molteplici livelli di coscienza, dalla più bassa alla più alta, tutti insieme, con l’aiuto della Vita e la sua dualità che si esprime tra l’espansione e la contrazione.
Quando rimaniamo sulla superficie della vita nella separazione, i concetti olistici e spirituali non trovano spazio, la mente dualistica divide tutto in conflitti “ vincere o perdere” “vittime o aggressori”, ci costringe a rimanere nel giudizio, perfino scioccati, inorriditi e disgustati davanti alle scelte e ai comportamenti di alcuni individui, ma per quanto le loro azioni possono sembrare “sbagliate” o “ crudeli”, ogni anima appartiene alla sorgente che non sbaglia mai nella sua scelta d’espressione di vita.
Si dice che ogni scintilla divina è energia incontaminata, nasce dalla sorgente e conosce solo l’amore incondizionato, senza la dualità della mente ego, e i suoi contrasti, non è consapevole dell’amore, le manca l’esperienza dell’opposto, che solo la vita umana può donare, ed è per questo motivo che la vita sulla terra è preziosa.
Non è cosi?
Non è questo il concetto della spiritualità che proclamiamo – siamo tutti esseri di luce?
Oppure dobbiamo sostituire la parola “tutti” con “alcuni sì e alcuni no”, ricreando nuovamente la separazione!
Certamente la via della spiritualità è una questione di scelta, ma per chi la sceglie deve sapere che va accolta fino in fondo, altrimenti rischiamo di viverlo solo quando ci fa comodo, quando siamo in amore e nella luce. Accogliere anche l’oscurità significa riconoscere che nessun’anima ha mancato il bersaglio nella sua scelta, tutto è perfetto cosi come dev’essere, ma la nostra fragilità e vulnerabilità egocentrica, a volte ci fa perdere la via.
Veterani spirituali e Neo Ricercatori – faccio un appello a tutti voi. Unitevi nell’oscurità, nel vuoto, il contenitore, l’utero fertile che fa nascere la materia in ogni forma immaginabile.
E’ vero, non ci possiamo vedere, non sappiamo in quanti siamo, perché ora il punto non è la quantità, (polarità maschile), ma la qualità e la potenza creativa dell’energia (polarità femminile), che tramite la connessione di molteplici cuori nel vuoto emana e rifletta la luce.
Questo alzerà la frequenza del pianeta, questo è il nostro destino.
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Dopo la nostra nascita sulla Terra, le anime gemelle si sono separate, ma portano ancora in se stesse come uomo la memoria e l'immagine dell'energia femminile e come donna la memoria e l'immagine dell'energia maschile. Durante la nostra esistenza terrena cerchiamo di bilanciare queste energie in noi stessi. La perfetta armonia si riprende, quando le due anime si incontrano di nuovo e si uniscono. Questo incontro, tuttavia, può essere raggiunto solo se le parti accettano la loro esistenza di verità. La donna riconosce e vive la vera femminilità, cedendo il posto alle energie maschili, e l'uomo fa lo stesso. Questa fusione creerebbe l'unità della dualità, la totalità completa. Queste due metà, sebbene siano perfette da sole, non possono esistere in unità senza l'altra metà. Poiché la Terra ha bisogno si dei raggi del sole, ma anche del chiaro di luna. Quando le anime gemelle raggiungono l'unità, il fuoco dissolve il ghiaccio e l'acqua spegne il fuoco ardente, raggiungono l'armonia, si nutrono a vicenda e la loro unità è il cibo della terra, l'esistenza, l'eternità. Il loro amore brilla come una stella nel cielo celeste.
Potrebbe sembrare un bellissimo "lieto fine". Ma caro lettore, ci tengo a precisare che coloro che hanno vissuto questo, e hanno fatto parte di questo miracolo e hanno avuto l'opportunità di incontrare o addirittura vivere insieme alla loro fiamma gemella possono dire che la storia non finisce certo qui. Perché questa relazione fa parte del piano divino.
Come ho già accennato, le fiamme gemelle sono lo specchio perfetto l'una dell'altra, quindi se anche una o entrambe portano i dolori del passato, questi vengono a galla, non possono essere nascosti e nemmeno li nascondono l'uno all'altro. Col tempo iniziano a incolparsi a vicenda per questi dolori non rendendosi conto che vedono solo l'immagine di se stessi nell'altro.
www.divinazionefiammegemelle.com
"La relazione di fiamma gemella è una connessione che durerà tutta la vita una volta attivata. Lo scopo di questa connessione è quello di spostare le vibrazioni a livelli più alti in modo da poter evolvere come essere umano e con questa evoluzione, le persone intorno a voi possono anche aumentare le loro vibrazioni.
Il percorso del gemello è un processo di trasformazione per aiutarvi ad ascendere più velocemente, poiché entrambi avete del lavoro da fare spiritualmente ma anche creativamente.
Voi, miei compagni gemelli, siete qui per amore incondizionato, per portare amore in ogni situazione che incontrate nella vostra vita. Ricordate che avete chiesto tutto quello che ricevete in questa vita. Ogni esperienza, ogni lezione, tutto quello che avete chiesto è una lezione di amore. Ogni anima che incontrate lungo il percorso è destinata ad essere nella vostra vita.
Il vostro gemello vi porta in uno stato superiore di consapevolezza e di vita da amore incondizionato. Vi accorgerete che state iniziando a vivere dal cuore, proprio come si vive in una sacra unione. Nessuna condizione, nessuna aspettativa, non possedete nessuno e nessuno vi possiede. Il vostro spirito è libero, esistete eternamente nell'amore."

Dalla pagina FB di Visione Alchemica
Novembre 12, 2015 In IL CAMBIAMENTO - LA NUOVA VISIONE
LE COSE BELLE SUCCEDONO A COLORO CHE SANNO ASPETTARE
“Pazienza”, un’altra volta questa parola. Colui che aspetta si dispera e si confonde. Soprattutto quando si scontra con l’incertezza di non sapere quando avverrà ciò che aspetta.
Non stancatevi di aspettare. La ricompensa sta attendendo che abbiate pazienza. Tuttavia, la pazienza è più che l’attesa: è l’aspettativa calmata, è una sorta di pausa dei nostri desideri. La pazienza non ci addormenta i sensi, bensì si impone contro l’angoscia e ci sveglia.
La pazienza è amara, ma i suoi frutti sono dolci
È difficile da capire, ma avere pazienza non significa caricarsi di stress e sopportare fino a non poterne più ed esplodere. Si tratta di un’arte capace di liberarci da cariche emotive superflue, che ci permette di permanere in uno stato di pace.
“Se sarai paziente in un momento d’ira, sfuggirai a cent’anni di tristezza”.
Alcune filosofie orientali parlano del dono della pazienza cono se fosse una forza che la nostra mente utilizza per comunicare al resto del corpo che ciò che si aspetta arriverà. Le cose belle del mondo richiedono pazienza: un amore complicato, una persona quasi inarrivabile, una preparazione fisica, un concorso, … Insomma, qualsiasi meta o qualsiasi traguardo che ci mettiamo in testa. Bisogna ricoprirsi di un velo di entusiasmo e passione.
Colui che aspetta senza disperare trova l’inaspettato
Spesso, crediamo che la vita ci stia dicendo “No”, mentre, in realtà, ci sta solo dicendo “Aspetta”. Diventiamo impazienti e, di conseguenza, il nostro nervosismo ci spinge a commettere errori. A volte, ci sentiamo stanchi, avvertiamo che i nostri amici, il nostro partner o le nostre aspettative irrealizzate ci esasperano, che non arriva niente di quel che volevamo creare e che la vita non è fatta per noi.
La pazienza: una regina annientata dalla velocità
“Il segreto della pazienza è ricordare che il dolore è temporaneo e la ricompensa è eterna”.
Colui che resiste, vince.
Tuttavia, se consideriamo l’interesse che, normalmente, mettiamo nel coltivare questa qualità, ci rendiamo conto che la pazienza è una regina ormai annientata. Ci viene insegnato che dobbiamo primeggiare in tutto, emergere sugli altri, correre.
Se affrontiamo le cose pazientemente, gli altri ci lasciano fuori dal gioco, ci fanno capire che non valiamo abbastanza. Ciononostante, è bene sapere che tutti i traguardi richiedono tempo e pazienza: questi due strumenti, infatti, sono gli unici che ci assicurano di raggiungere i nostri obiettivi.
Lavorare sulla pazienza per conoscere sé stessi
“Comprendere sé stessi richiede pazienza e tolleranza; l’Io è un libro composto da molti capitoli, impossibile da leggere in un unico giorno. Tuttavia, quando inizi a leggerlo, devi leggerne ogni parola, ogni frase, ogni paragrafo, perché in essi vi sono gli indizi della totalità. Il principio è in essenza il finale. Se sai leggere, potrai trovare la saggezza suprema”.
Jiddu Krishnamurti
I grandi saggi sono persone calme, pazienti e sicure di sé stesse. Questi elementi ci aiutano a capire che essere pazienti ci farà contemplare il mondo con più sensatezza e capacità di comprensione. Quando non coltiviamo il dono della pazienza, ci comportiamo in maniera impulsiva e irrazionale, creando o aggravando i nostri problemi e lasciandoci sfuggire moltissime opportunità.
In realtà, per coltivare la vostra pazienza non avete bisogno di tante cose, ma di semplici soluzioni da voi perfettamente raggiungibili. Ve le esponiamo brevemente.
1. Respirate
Respirare profondamente è sempre un buon metodo che ci aiuta a riflettere. Quando ci prendiamo dei secondi per respirare, stiamo offrendo una pausa al nostro dialogo interiore.
2. Scoprite perché avete tanta fretta
Riflettete sulle ragioni che vi rendono impazienti. Se vedete che esagerate, riorganizzate le vostre priorità. Pensarci su, e magari scrivere, vi aiuterà a calmarvi.
3. Individuate gli elementi che vi rendono impazienti
Può trattarsi di altre persone, di situazioni stressanti o addirittura di voi stessi. Tuttavia, il semplice fatto di essere consapevole di tutto ciò vi aiuterà a ridurre l’ansia.
4. La vostra pazienza è utile o giustificata?
Rispondete a questa domanda in maniera sincera e vedrete che farlo vi infonderà calma. Cercate la risposta dentro di voi e non temete di abbandonare abitudini per voi nocive.
5. Prendetevi del tempo e aspettate l’inaspettato.
Dovete capire che potete anche fare mille piani, ma le cose non sempre riescono come volete. Accettate il fatto che la ruota gira e che, prima o poi, si fermerà dove desiderate voi. Siate realisti nelle vostre aspettative e comprensivi con gli altri.
6. Non abbiate paura di cambiare e non dimenticatevi di allenarvi
La pratica rende maestri. Sviluppare la pazienza implica lasciare da parte molte cattive abitudini con le quali convivete da tempo. Così come assimilare qualsiasi insegnamento, coltivare il dono della pazienza richiede temperamento.
Fonte: http://lamenteemeravigliosa.it/le-cose-belle-succedono-a-coloro-che-sanno-aspettare/

"Le anime antiche non hanno età.
Sono creature che vagano nel tempo, giocando sulla spiaggia della vita.
Sono dolci, ma sanno accogliere la forza, danzano con la mente, attraversano e superano le mode del mondo, vanno oltre il cuore, ma riempiono i vuoti, perché sentono senza parlare.
Hanno occhi che ti leggono l’anima, incontrarle significa conoscerle da sempre, accoglierle.
Quando gli uomini le attraversano vedono sé stessi nei loro occhi e finalmente si conoscono.
Portano con sé un profumo che sembra incredibilmente familiare e da loro rimani, anche quando ti allontani.
Hanno il dono dell’intuizione e di una empatia quasi naturale, sono consapevoli della memoria del cuore.
Sanno riflettere, specchiarsi nell'anima, fondersi.
Ti convinceranno presto che il caso non esiste, che la tua vita è un predestinato avvicendarsi di persone e luoghi che ti aspettano da sempre.
Le loro esperienze sono sogni, incanti, lucide visioni, ognuna è nel contempo molte donne.
Viverle non è facile.
Se le vuoi conquistare devi lasciarti prendere, se le vuoi vedere devi saper guardare, se le vuoi trovare devi saperti perdere."
E ti troverai.
(Agostino Degas - dal libro "Gli infiniti adesso dell'anima. Ritratti di donna")
dal sito LeonardCohen.it
"Cohen non ha mai parlato molto del significato dei versi di Hallelujah, anche se in questo passo (‘scovato’ grazie ai magnifici siti http://www.leonardcohenfiles.com e http://www.drhguy.com) sembra dare una chiave di lettura molto evidente:
«Finally there’s no conflict between things, finally everything is reconciled but not where we live. This world is full of conflicts and full of things that cannot be reconciled but there are moments when we can transcend the dualistic system and reconcile and embrace the whole mess and that’s what I mean by Hallelujah. That regardless of what the impossibility of the situation is, there is a moment when you open your mouth and you throw open your arms and you embrace the thing and you just say ‘Hallelujah! Blessed is the name.’ And you can’t reconcile it in any other way except in that position of total surrender, total affirmation.» Leonard Cohen (How The Heart Approaches What It Yearns – Interview With Leonard Cohen presented by John Mckenna. RTE Ireland, May 9 & 12, 1988)
Buon ascolto...
"Chiesi a Dio di donarmi la capacità di amare incondizionatamente.
Quando formulai la richiesta, ignoravo che la risposta sarebbe giunta in tempi e con modalità del tutto diverse da ciò che immaginavo.
La mia vita fu, quindi, del tutto diversa da come mi aspettavo sarebbe stata.
Così giunsero l'ingiustizia, la falsità, l'ingratitudine, il tradimento, la slealtà, l'inimicizia, la mancanza di rispetto.
Ognuna di esse aveva aperto una crepa nella falsa immagine di ciò che credevo di essere e aumentato la mia capacità di osservare me stessa, la vita e le persone che vedevo nella loro umana imperfezione.
Ci volle del tempo per elaborare la morte dell'illusione della mia perfezione, che fui costretta ad accettare, mio malgrado.
Mi resi conto che i difetti che avevo tanto biasimato negli altri erano i miei!
Che orrore vedersi nello specchio degli altri per la prima volta nella propria totale e disarmante imperfezione!
Piansi lacrime amare.
Ma, parafrasando Leonard Cohen, "c'è una crepa in ogni cosa. Ed è da li che entra la luce!", il dolore aveva squarciato la falsa rappresentazione che avevo di me, degli altri e del mondo intero.
Fu un'illuminazione; quella che avevo tanto cercato e della quale avevo avuto solo una nozione "intellettuale" tratta delle esperienze descritte nei testi dei Maestri illuminati.
La crepa aveva prodotto il miracolo:
dalla mia anima volarono via il giudizio, l'orgoglio, le pretese, i pregiudizi,, il desiderio di sicurezza e di controllo, la paura, la gelosia, l'invidia e, al contempo, vi trovarono spazio, inaspettatamente, la comprensione, la compassione, la fede, l'umiltà, e l'amore nella sua forma più pura: l'amore incondizionato, per me stessa e per gli altri.
Oggi sono consapevole del fatto che la mia imperfezione umana mi farà commettere nuovi errori, ma questa consapevolezza non mi impedirà di cercare di essere ogni giorno la migliore versione di me!
E con questo sguardo compassionevole verso me stessa e verso gli altri, mi sforzo ogni giorno di vedere il bello e il buono in ogni circostanza e in ogni persona che il Divino ha messo sulla mia strada.
Grazie grazie grazie!
Chiudo questo scritto con la citazione di una frase di uno dei miei maestri, Salvatore Brizzi (che non ho ancora incontrato nel mondo fisico ma che sento in astrale) che suona così:
Il mondo è bello, siamo noi ad esser ciechi!
Cagliari 26 maggio 2021
Anna Grazia Grimaldi
"L'essere umano si definisce tale per il fatto che possiede una coscienza, ma questa coscienza compare veramente solo quando si risveglia in lui la sensibilità ai concetti di collettività e di universalità.
Questa facoltà gli permette di entrare nell'anima e nel cuore degli altri a tal punto che quando gli capita di farli soffrire, prova egli stesso il dolore che infligge loro. Egli comprende che tutto ciò che fa agli altri, sia il bene che il male, è a sé stesso che lo fa.
Certo, apparentemente ogni essere è isolato, separato dagli altri; ma la realtà è che una parte di noi stessi è legata alla collettività e vive in tutte le creature, in tutto il cosmo. Se in voi questa coscienza collettiva è risvegliata, sentirete, nelle relazioni con gli altri, che i vostri pensieri, i vostri sentimenti, le vostre parole, i vostri atti tutto ritorna a voi come un'eco, poiché il vostro essere, che si estende in tutto l'Universo, è divenuto un'entità collettiva.
Ed è questa, veramente, la fratellanza."
Omraam Mikhaël Aïvanhov
*Le leggi della morale cosmica
*Un Ideale di vita fraterna
Prosveta edizioni
L'avventura della vita è imparare.
Lo scopo della vita è crescere.
La natura della vita è cambiare.
La sfida della vita è superare.
L'essenza della vita è curare.
La grande occasione della vita è servire.
Il segreto della vita è osare.
Il sale della vita è fare amicizia.
La bellezza della vita è dare.
La gioia di vivere è amare.
William Ward
dalla pagina FB La Luce nel Buio
25 maggio 2021
FAR PENETRARE IN NOI LA PUREZZA DI UN CRISTALLO...
Il cristallo viene dalla terra.
Come è riuscita la terra a far uscire dalle sue viscere spesse e oscure una materia così limpida?…
E lo stesso lavoro dobbiamo riuscire a farlo anche noi nel nostro cuore, mediante la trasmutazione dei nostri sentimenti e dei nostri desideri egoistici.
In che modo?
Per prima cosa usando l’immaginazione.
Dal momento che l’immaginazione è una potenza, perché non servirsene per far penetrare in noi la purezza del cristallo?
Direte che tutto ciò rimarrà semplice immaginazione.
No.
Tutto quello che immaginate può diventare una realtà.
Sì, perché quando avrete percepito quella purezza, non potrete più sopportare i sentimenti e i desideri oscuri.
Quando questi verranno a farvi visita, riceverete subito un avvertimento, e
sarete spinti a reagire per sostituire quei sentimenti con altri più generosi e più disinteressati, che vi alleggeriranno.
Allora immaginate di essere trasparenti come un cristallo: a poco a poco i vostri corpi – eterico, astrale e mentale, diverranno veramente trasparenti e le correnti celesti passeranno attraverso voi, così come la luce passa attraverso un prisma per scomporsi nei sette colori.
Omraam Mikhaël Aïvanhov

Dal Gruppo Fb Anime in Risveglio
"LA NASCITA AL DI FUORI DEL CONTROLLO
( Neo: " Mi fanno male gli occhi ... "
Morpheus: " ... perché non li hai mai usati " )
Ti fa male ... guardare.
Perché non riconosci più nulla.
Estraneo nelle tue ossa.
Estranei intorno a te.
Cerchi sicurezze, ma non ci sono.
Dove ti trovi?
Nella Linea di Confine, tra il Vecchio e il Nuovo Mondo.
E qui soffri di una grande amnesia ...
non ricordi più.
Hai "buchi neri" nella memoria, e sono immensi.
Non ti aggrappi più ai ricordi. Perché non puoi.
Non trattieni le informazioni. Ti scivolano via.
Non riesci più a studiare, ad assorbire concetti. Le nozioni lottano in te. E tu con loro.
Sai ciò che ti serve. E nulla di più.
Le discipline e i metodi diventano pesanti, difficili, ma soprattutto ... non più utili.
Non turbarti. È perfetto così.
Tutto ciò che ti hanno insegnato, è servito in quell'arco temporale.
Ora non serve più.
Le tue credenze e certezze stanno per lasciarti, definitivamente. Lasciale andare.
Il tempo non scorre più come prima, hai la percezione di essere in diversi luoghi contemporaneamente, e di fare più azioni nello stesso momento, opposte e distinte tra loro.
Hai la percezione di interagire e viaggiare dentro realtà molto diverse, simultaneamente.
Eppure rimani lì, fermo, immobile (in apparenza) dico in apparenza, perché la realtà che tu percepisci ... è ingannevole.
La verità è che il tuo Essere multidimensionale si sta attivando, e ti consente di fluire ... nel tempo spazio, secondo la tua volontà.
Dimentica le vecchie dinamiche 3D in cui eri schiavo dell'orologio.
Ora è diverso.
Due minuti ti possono sembrare 20.000 anni. Se pensi alla settimana scorsa ... ti sembra di "essere stato via" allungo, da qualche altra parte, ma non sai esattamente dove…
Ti sembra che non siano più i giorni a scorrere, ma secoli interi ... di accadimenti,esperienze, comprensioni.
È Esattamente così.
Stai esplorando una curva temporale di cui nessuno ti ha parlato prima.
E la stai esplorando da solo, senza istruzioni, con le tue sole capacità.
Non preoccuparti, diverrà facile per te comprendere ciò che ora ti sembra complesso. Metti da parte la logica e concediti di interagire con un approccio diverso. Non devi comprendere come funziona la linea temporale, perché la tua mente non potrebbe assorbire tali informazioni.
Puoi invece vederla per ciò che è:
la continuità della tua forza creatrice.
È una tua estensione:
il tempo si piega a te, si adatta a te, in base alle tue scelte e ai salti evolutivi che stai effettuando.
Maggiori sono i traguardi della consapevolezza, maggiore è il tempo che ti sembra sia trascorso nel metabolizzarli.
Questo accade perché sei colmo di nuove conoscenze, che stanno trovando spazio dentro di te. Si riveleranno poco a poco, quando sarà il momento.
Non avere fretta di comprendere ciò che ora sconvolge la tua "linearità". Permettiti di sorprenderti, e di non capire. Abbi fiducia, semplicemente.
L'ignoto non è poi così misterioso ... perché è una parte di te. Di cui nessuno ti ha parlato.
Ma è una parte di te che è sempre esistita.
Allora aggrappati a questo, e abbi fede in questo.
Tutto ciò che accade ora e che accadrà più avanti, è soltanto la manifestazione spazio-temporale di ciò che sei.
Quindi rilassati e concediti di conoscerti per la prima volta… di scoprirti, di ricordarti.
Non attraverso pensieri logici, ma percezioni e sensazioni che ti accompagneranno sempre più in profondità.
Ti trovi in un corpo nuovo ora, che non ha ancora finito di ricostruirsi ... dagli un po' di tempo, sii indulgente con lui.
I tuoi sensi non sono mai stati così vivi, e percepiscono cose che non hanno nome.
La tua mente acuta analizza velocemente, ma non comprende.
Sei un punto di domanda che cammina ad occhi chiusi.
Va bene così.
Sei ormai scollegato dal Vecchio Mondo, e stai stabilizzando la Connessione con quello Nuovo.
Ci vuole pazienza, ma tu non ne hai ...
Eppure, qualcosa dentro te ... è estremamente calmo. Estremamente stabile, dentro la confusione più totale in cui è mescolata la tua personalità terrena. É un qualcosa che nessuno ti ha insegnato ad ascoltare, quindi devi imparare a sintonizzarti.
Ti sembrerà nuovo, ti sembrerà difficile, ma credimi, non lo è affatto. Sai già come fare, semplicemente non lo ricordi.
Per renderti più facile ritrovare il timone del nuovo te .. ascolta le sensazioni più profonde, quelle senza parole, senza domande, senza dubbi, quelle immediate, nette, limpide.
L'intuito è la tua mappa in questo nuovo mondo, e ti porterà esattamente dove dovrai essere. Sempre.
Asseconda le tue esigenze, procedi con calma, passo dopo passo.
Non avere fretta di scrutare l'orizzonte, osserva il sentiero.
E sii buono con te.
Lascia che i tuoi piedi procedano senza la tua volontà, senza il tuo controllo motorio.
Non ti accorgi che quando non cerchi di dominare il corpo ... lui semplicemente va avanti?
Lui semplicemente fa ... ciò che deve fare in quel momento.
Se deve fermarsi si ferma e riposa, se deve accelerare lo fa e procede più in fretta. Se invece deve solo passeggiare ... lo fa con leggerezza.
Non ti accorgi che quando non ti concentri troppo ... tutto ciò che fai funziona meglio? Ti viene spontaneamente.
Ecco. Lascia fare. A te.
Alla versione di te che ti sembra impazzita.
Che invece ... è l'unica reale che c'è.
Lascia fare a te.
Ti sorprenderai nel prendere decisioni con estrema facilità, dove prima vedevi ostacoli enormi.
Allo stesso modo ti sorprenderai nel realizzare sogni e progetti, velocemente, senza sforzo.
Avrai a portata di mano ogni cosa che ti occorre, nel momento esatto in cui ti servirà.
Gli aiuti saranno perfettamente sincronici.
I problemi più difficili si risolveranno da soli.
Le persone che hanno finito il loro compito nella tua vita, si allontaneranno semplicemente. Arriveranno situazioni e Anime perfettamente allineate a te. Sempre più spesso.
Sta già accadendo ...
Quelli che ora sembrano ostacoli, sono invece sfide che aprono le tue porte. Tutte le tue porte.
Per entrare qui: nella tua nuova realtà.
Respira coraggiosamente .... e salta. Nel buio. Nell'acqua profonda.
Salta .... e affidati.
Questa è la Connessione con il Nuovo Mondo, al di fuori del Controllo.
Salta ... e affidati.
Oppure, rimani fermo ... e affidati.
Lascia andare.
Connettiti con la parte di te Pura. Innocente. Idealista. Fiduciosa.
E lasciala Agire.
Credimi ... stai per esplorare una realtà che non avresti immaginato.
Molla la presa.
Non è fatalismo.
Non è irresponsabilità.
È la 5D:
Un luogo Nuovo, ma è sempre qui.
Dove la paura ... non esiste più.
Sorridi ... e respira con tranquillità.
L'Universo ti ha già preso in braccio ... mentre tu ancora credi di essere solo.
Abbandona il cinismo e la rassegnazione ... libera il bimbo che si agita in te.
È la tua Anima. Entusiasta e irriverente.
È appena nata. E nascerà ancora. Nascerà mille volte ... in questa esperienza terrena:
Un'unica incarnazione amplificata.
Farai esperienza oltre i limiti dell'illusione.
Oltre i parametri umani.
Sfiderai le leggi e le regole della tua umanità.
Stai cambiando Frequenza, ti stai collegando ... con il parco giochi della tua Divinità.
E non avrai più voglia di pensare.
Di dirigere.
Nè tantomeno di capire ..
Perché non ne avrai bisogno.
Lascia fare a Te.
Marika Moretto
LE COSE CHE HO IMPARATO NELLA VITA
Ecco alcune delle cose che ho imparato nella vita:
Che non importa quanto sia buona una persona, ogni tanto ti ferirà. E per questo, bisognerà che tu la perdoni.
Che ci vogliono anni per costruire la fiducia e solo pochi secondi per distruggerla.
Che non dobbiamo cambiare amici, se comprendiamo che gli amici cambiano.
Che le circostanze e l’ambiente hanno influenza su di noi, ma noi siamo responsabili di noi stessi.
Che, o sarai tu a controllare i tuoi atti, o essi controlleranno te.
Ho imparato che gli eroi sono persone che hanno fatto ciò che era necessario fare, affrontandone le conseguenze.
Che la pazienza richiede molta pratica.
Che ci sono persone che ci amano, ma che semplicemente non sanno come dimostrarlo.
Che a volte, la persona che tu pensi ti sferrerà il colpo mortale quando cadrai, è invece una di quelle poche che ti aiuteranno a rialzarti.
Che solo perché qualcuno non ti ama come tu vorresti, non significa che non ti ami con tutto se stesso.
Che non si deve mai dire a un bambino che i sogni sono sciocchezze: sarebbe una tragedia se lo credesse.
Che non sempre è sufficiente essere perdonato da qualcuno. Nella maggior parte dei casi sei tu a dover perdonare te stesso.
Che non importa in quanti pezzi il tuo cuore si è spezzato; il mondo non si ferma, aspettando che tu lo ripari.
Paulo Coelho
dalla pagina Fb "amica"
"La luce nel buio"
"Questa vita l’hai scelta tu: spunti di Autorisveglio
In ogni ciclo temporale, esistono persone che riescono a squarciare il velo e dare uno sguardo dall’altra parte, o meglio, a ricordare da dove si viene, dove si andrà, perché ognuno di noi è qui, perché ci siamo stati e forse ci ritorneremo, e come funziona ciò che chiamiamo realtà.
Sei letteralmente sceso in questa Vita per imparare qualcosa che ancora non sai fare e non importa che tu abbia scelto di scendere o qualcuno ti abbia, per così dire… fatto cadere, il fatto è che ora sei qui e sei costretto ad attraversare una serie di esperienze.
La fisica e la scienza moderna hanno dimostrato che nessuno di noi, in realtà, è davvero qui.
Ogni giorno che passa ci si può rendere sempre più conto del fatto che la realtà non esiste, o meglio… ognuno di noi percepisce solo una parte di essa, e per giunta in modo totalmente differente da tutti gli altri. Ognuno ha un suo proprio definibile punto di vista. Inoltre, anche il tempo e lo spazio non esistono.
Eppure ciò che tocchiamo vediamo e sentiamo lo percepiamo… come reale. Siamo letteralmente rinchiusi in un algoritmo matematico/geometrico complicatissimo ed infinitamente elevato. Questo potenziale ed immenso super computer, o matrix, ci tiene in una vibrazione costante di semi addormentamento, copre con un velo, per così dire, la nostra facoltà divina di renderci conto del fatto che stiamo dormendo, credendoci svegli.
Questo è il grande inganno da cui l’uomo dovrebbe liberarsi. Se chiedi a qualcuno, sei presente adesso? Lui ti risponderà di sì: “certo che lo sono, lo ero anche prima, sono qui e lo sono sempre stato”. In quel momento è vero, è presente. Prima no però, e non se ne rende conto.
L’unico modo per capire che si dorme, è svegliarsi. E svegliarsi, come per ogni altro tipo di lavoro su di sé, rappresenta a volte il doversi confrontare con i peggiori demoni mai visti. A volte, è più comodo e facile restare dove si è, accettare il male minore piuttosto che affrontare e scoprire se stessi.
E’ previsto uno sforzo di volontà personale. Nessuno può fare qualcosa al posto di un altro. Delle numerose vie di risveglio proposte all’umanità, alcune sono molto differenti tra loro, tutte concordano però su alcuni punti essenziali:
– La realtà non esiste. Tutto ciò che è all’esterno di noi, non esiste se non come nostra personale creazione/visione di ciò che davvero esiste… riusciamo a vedere e percepire forse, solo il torsolo della mela, dimenticandoci completamente di tutta la polpa, la buccia e il mondo oltre la mela stessa. Possiamo osservare questo fenomeno attraverso la cosiddetta “Legge dello Specchio”.
– Osservazione di Sè.
Gurdjeff spiegava nei suoi seminari, e lui è solo uno degli ultimi ad averlo fatto… che l’unico modo che abbiamo per comprendere noi stessi è osservarci. Osservare i nostri comportamenti, le nostre emozioni, le nostre risposte ad esse, le nostre reazioni, ecc. E’ un lavoro tutt’altro che facile e necessita di uno sforzo quotidiano.
Si può iniziare, prendendo atto del fatto che per osservarsi all’interno, non bisogna perdere di vista ciò che resta all’esterno, quindi possiamo definire questa tecnica “attenzione condivisa”. Si tratta di mantenere, allo stesso tempo, sia il focus sul proprio corpo che sulla realtà esterna. All’inizio ci si perde subito o quasi, sembra facile eppure non lo è affatto.
Si inizia con esercizi giornalieri, da ripetere a se stessi mentre si eseguono piccoli e ritmici compiti quotidiani. Ad esempio: “io sono qui e mi sto lavando i denti”, “io sono qui e mi sto vestendo”, “io sono qui e mi sto svestendo”, ecc.
Questi esercizi giornalieri ci fanno progredire sempre di più permettendo la crescita della sfida verso se stessi ed una sempre più completa osservazione interiore. Diventano sempre più intensi in modo da mantenere sveglio chi li esegue con impegno.
Ognuno ha un suo significato e una sua difficoltà. Si potrà notare presto un cambio di visuale vero e proprio, su come percepiamo l’essere qui, o il vivere nel presente.
Ma torniamo un attimo al concetto della vita, al fatto che volente o nolente tu sei qui.
Hai scelto questi genitori prima di nascere, per portare con te le cose non risolte e riviverle di nuovo. Riviverle in modo ciclico fino a quando non avrai compreso. Osserva dunque la loro Vita e, forse, potrai notare cosa stai riproducendo, quali cose vuoi lasciar andare, in che modo ti puoi differenziare da loro.
Osserva quindi gli altri. Se da solo vuoi guardarti negli occhi, nell’anima, puoi usare solo uno specchio, e le altre persone, inserite nelle situazioni che vivi e viviamo ogni giorno, rappresentano proprio il tuo grande specchio. Le difficoltà che stai vivendo sono la tua prova, la possibilità di trovare in te la spinta a cambiare, la voglia di sciogliere definitivamente la catena che ti inchioda nella ripetizione eterna di quegli schemi che chiamiamo reincarnazione, o vite passate (in realtà simultanee).
Quella che stai vivendo è una fase di passaggio che, probabilmente, non vedi l’ora che finisca, ma è proprio in questa fase che puoi apprendere l’insegnamento. Non è quando arrivi alla meta che impari la lezione, ma durante il viaggio. Quando troverai la tua Mission in questa vita, cioè il motivo vero per cui sei qui, la grande materia di studio che hai scelto, che comprende anche il tuo più grande potere… scoprirai di avere già gli strumenti che ti servono per svolgerla; avrai forgiato le tue qualità proprio nelle fasi di transizione, cioè nel diventare ciò che sei diventato, nell’aver trovato il coraggio di osservarti e cambiare ciò che non permette il fluire di schemi differenti.
– Legge dello Specchio.
Questo grande specchio che abbiamo di fronte rappresenta la nostra personale consolle di comando, della nostra nave spaziale, di noi stessi. In questi tempi di passaggio tra le dimensioni, di “speciazione” se vogliamo, lo specchio è forse non l’unico modo, ma comunque il modo più semplice per connettersi davvero agli altri.
Quante volte ti è capitato ti rivivere le stesse situazioni? Forse le persone cambiano, forse cambia il luogo, eppure il risultato è lo stesso, questo perché tu non sei cambiato.
La tua Matrix ha riprodotto al tuo esterno una situazione ciclica, perché dentro hai ancora gli stessi meccanismi, quindi vedi le stesse cose e ottieni lo stesso risultato, o forse sempre peggio.
Iniziando ad utilizzare lo specchio, o meglio, ricordandosi di utilizzarlo, riusciamo a sbloccare dentro di noi alcuni nodi che ci riportano a vivere sempre le stesse cose, come se uscissimo dall’autostrada per rientrare sullo stesso tratto dieci km prima, sempre così.
Mica possiamo dare la colpa all’autostrada, no? E allora perché ce la prendiamo con gli altri? Perché diamo la colpa agli altri o al mondo? La colpa è solo nostra, perché noi creiamo, e a seconda dei filtri che le esperienze passate ci hanno messo, percepiamo. Quindi è di nuovo tutta una questione di punti di vista.
Partendo dal fatto che ognuno fa sempre il meglio che può in quel momento e in quel punto dell’universo, a seconda della propria consapevolezza, analizziamo la legge dello specchio e scopriamo come usarla:
– La realtà non esiste, quindi noi creiamo tutto.
– L’universo è virtuale, possiamo interagire a nostro piacimento.
– Risolvi il nodo nello specchio e ciò che crei cambierà, perché non ci sarà più quel meccanismo precedente a dargli forma.
– Se vivi un’esperienza che ti piace non farti domande.
– Ogni esperienza che vivi che ti da fastidio è un nodo ed è la tua materia di studio. Non arrabbiarti, non dare la colpa all’esterno ricordati che tu crei tutto, quindi per prima cosa chiediti qual è il messaggio?
Se ti da fastidio è perché:
– rappresenta una parte di te che ancora non conosci, che non vuoi vedere o che non accetti;
– rappresenta una parte di te che ti è stata tolta;
– rappresenta una parte di te che vorresti avere;
Esempio: stiamo litigando e tu mi urli addosso… è comunque un problema tuo se ti comporti male e non mio. Cosa posso imparare? Qual è il messaggio per me?
– Potrebbe significare che non conosco il mio lato aggressivo, magari mi comporto anche io così e non me ne rendo conto (punto1),
– Potrebbe significare che per tutta la vita quando volevo e potevo arrabbiarmi e urlare mi hanno bloccato la possibilità di farlo (punto2),
– Potrebbe significare che dentro di me credo di non avere il coraggio di essere aggressivo quando serve (punto3).
Posso quindi ragionare davvero su me stesso e capire il motivo di moltissime cose. Nello specchio gli altri servono a capire come sei tu. Se hai all’interno un problema, un’inquietudine, gli altri inconsciamente li prendono e te li rivoltano contro per farteli notare. Puoi continuare ad arrabbiarti e lamentarti e non cambierà mai nulla. Osservati invece e osserva ciò che hai vissuto. Ti ci ritrovi?
Scrivi il nome di una persona che non sopporti o che odi, scrivi le sue 3 caratteristiche che più ti danno fastidio e scoprirai che riguardano te. La pazienza, la tenacia, la volontà, il saper credere, avere fede nonostante tutto e tutti, vedere talenti e possibilità in te stesso e negli altri, cogliere le opportunità, riconoscere che nulla è per caso ma tutto è collegato, apprezzare ogni istante vivendo nel presente, godere i piaceri di questa Vita, essere felice anche quando non ne hai motivo: tutto questo ti servirà, e lo stai imparando adesso.
Lascia andare ciò che ti porta stress e ascolta le tue intuizioni. Lasciati andare al flusso e agisci su te stesso.
Alcune parti sono liberamente tratte da:
– “Risveglio” di Salvatore Brizzi
– “Salto quantico” di Daniele Penna
– “Evideon – L’universo evidente” di Corrado Malanga
– “Legge dello Specchio” di Luigi Miano – Gregg Braden
"Chi sono io?"
Chi sono io? Chiese un giovane ad un maestro di spiritualità.
"Te lo spiego con una piccola storia" rispose il saggio.
Un giorno, dalle mura di una città, verso il tramonto si videro sulla linea dell'orizzonte due persone che si abbracciavano.
"Sono un papà e una mamma", pensò una bambina innocente.
"Sono due amanti", pensò un uomo dal cuore torbido.
"Sono due amici che s'incontrano dopo molti anni", pensò un uomo solo.
"Sono due mercanti che hanno concluso un buon affare", pensò un uomo avido di denaro.
"E' un padre che abbraccia un figlio di ritorno dalla guerra", pensò una donna dall'anima tenera.
"E' una figlia che abbraccia il padre di ritorno da un viaggio", pensò un uomo addolorato per la morte di una figlia.
"Sono due innamorati", pensò una ragazza che sognava l'amore.
"Sono due uomini che lottano all'ultimo sangue", pensò un assassino.
"Chissà perché si abbracciano", pensò un uomo dal cuore arido.
"Che bello vedere due persone che si abbracciano", pensò un uomo di Dio.
"Ogni pensiero", concluse il maestro, " rivela a te stesso quello che sei."
Esamina di frequente i tuoi pensieri: ti possono dire molte più cose su di te di qualsiasi maestro.
(Yogananda)
Pensiero di lunedi 24 maggio 2021
Amore - risolvere i problemi manifestando l'amore e la bontà
Finché l’uomo non sceglie la forza spirituale e la potenza dell’amore per risolvere i problemi, mai niente si sistemerà. Ecco la prova. Al giorno d’oggi si sente parlare solo di armamenti: per avere la supremazia, ogni paese si preoccupa di mettere a punto armi sempre più micidiali, fino al giorno in cui, utilizzandole, distruggeranno la terra intera.
Con questo metodo, più il tempo passa, più le cose si complicano. Sforzatevi dunque, a partire da oggi stesso, di risolvere i problemi con i vostri familiari, con i vostri amici e i vostri nemici, manifestando l'amore e la bontà. Così facendo, metterete in moto una legge che li obbligherà a rispondere, un giorno o l’altro, allo stesso modo. Eh, sì, è questa la potenza della provocazione. Finché non avete compreso in che modo potete risolvere i problemi, voi provocate negli altri il lato cattivo, sempre il lato cattivo, e in seguito quel lato cattivo aspetta che voi vi addormentiate e vi indeboliate, per venire ad attaccarvi. Studiate la storia: è sempre stato così.
Omraam Mikhaël Aïvanhov

"Una volta che trovi qualcosa di buono, Max, devi averne cura, devi lasciare che cresca..."
"Allora che cosa decidi? I soldi o la tua Vita?
dal film di Ridley Scott, con Russell Crowe, "Un'ottima annata".
Buona visione!
Vita
Un futuro grande si prospetta per le persone di oggi. Qualcosa di più grande, più bello sta arrivando per loro. Per partecipare alla Nuova Cultura, bisogna rinunciare alla propria vita ordinaria e meschina. La meschina vita dell'uomo non è altro che la vita dello scarafaggio, che ora esce dal suo buco, ora si nasconde. Quando una pagliuzza cade nella sua tana, inizia a percorrerla, ad esaminarla, a riflettere su come sia stata creata. Lo scarafaggio non può rispondere alla domanda chi ha creato la pagliuzza e perché ciò è successo, ma si può spiegare tutto perché vede le cose. Quando una nuova idea entra nella mente di una persona, questa si trova nella stessa posizione dello scarafaggio, in relazione alla pagliuzza. Ogni nuova idea è come una pagliuzza che cade nel nascondiglio dello scarafaggio. Se il dubbio entra nella mente di una persona, questa esce immediatamente fuori dal suo buco. Perché? Perché il dubbio non è insito nella sua anima e gli crea confusione. Vuole sbarazzarsi del dubbio. Non appena nasce il desiderio di liberazione nell'uomo, il principio razionale in lui gli dice: "È ora di uscire dal tuo buco." "Cosa dovrei fare?" - "Devi diventare un uccello." Questi sono i pensieri giusti, nella vita . Le persone prendono in giro gli scarafaggi senza rendersi conto che nella loro vita quotidiana, anche loro, si comportano come scarafaggi.
A volte sono indecisi, ambigui come gli scarafaggi.
In quanto esseri umani, devono essere coraggiosi e determinati, senza paura, con idee rigorosamente definite riguardo alle cose. La paura può esistere solo al di fuori di loro, non al loro interno. Bisogna essere padroni della propria paura, per controllarla come l'orso controlla l'orso. Bisogna mettere le briglie alla propria paura e iniziare a colpirla come un tamburo, per stordirla un po’'. Se un uomo è arrabbiato, lascia che metta una capezza alla sua ira e giochi un po’ con essa'. Cosa vediamo oggi? Invece di dominare la paura, la paura domina l'uomo. Invece di dominare la rabbia, la rabbia domina. Ciò che si sperimenta oggi servirà da materiale per la scienza futura. A ciò di cui si occupa la scienza attuale, la scienza del passato non era affatto interessata. Ad esempio, gli scienziati moderni studiano come cresce il melo, come si ramifica, quanti rami crescono e così via. Sanno che prima ci sono due cotiledoni, poi altri due, che sono disposti trasversalmente, simmetricamente e si diramano gradualmente. I due cotiledoni rappresentano due possibilità nello sviluppo della mela. Quando osserviamo le piante, vediamo chiaramente le due vite: quella materialistica e quella spirituale. La primo è espressa nelle radici e la l seconda, nei rami. Geometricamente, questi due tipi di vita possono essere rappresentati sotto forma di triangoli (Fig. 1). Il triangolo ABC rappresenta la vita materialistica , la vita delle radici. Il triangolo CA1B1, la vita spirituale, la vita dei rami. Con il corretto sviluppo delle piante, le energie e i succhi delle radici vanno ai rami e le energie e i succhi dei rami scendono alle radici. Questo scambio aiuta le piante a crescere e svilupparsi. Un tale scambio avviene anche nell'uomo: le energie della sua vita fisica vanno a quella spirituale e le energie della sua vita spirituale scendono a quella fisica. Questo rappresenta un corretto scambio, una corretta conversione delle energie. Le energie della vita inferiore devono andare a quella superiore, per essere elaborate lì. Così elaborate, discendono di nuovo nella vita inferiore per elevarla a un gradino più alto. Quindi, quando parliamo di vita spirituale, ciò non significa solo la vita dei rami, ma anche la vita delle radici, significa la vita piena. La vita spirituale include la vita fisica. Ma, per vita spirituale, le persone religiose moderne comprendono solo la vita dei rami, alla fine della quale si verifica la degenerazione in essi. La degenerazione implica uno stato anormale del corpo umano in cui le sue energie non vengono trasformate adeguatamente. Quando le energie scendono dal mondo spirituale al mondo fisico e quando salgono dal mondo fisico a quello spirituale, è necessaria una scienza, con la quale confrontarsi. In questi due processi risiede il significato della vita reale. Pertanto, se non si sa come trasformare adeguatamente le energie dei propri desideri inferiori, ci si può ammalare. Questa malattia influenzerà i propri sentimenti, la propria vita spirituale. Pertanto, insieme all'anatomia e alla fisiologia del corpo fisico, bisogna studiare l'anatomia e la fisiologia del proprio corpo astrale. In questo modo, il corpo astrale sarà in grado di trasformare adeguatamente le energie del nostro corpo. Le malattie delle persone moderne sono dovute proprio all'incomprensione della legge di conversione delle energie. Per arrivare alla naturale applicazione di questa legge, bisogna vivere una vita in piena moralità, centrata su idee elevate. Che si tratti di musica, arte, , tutto richiede un'idea. Un artista che dipinge il ritratto di un grande uomo, deve prima concentrarsi sulla fronte, sul naso e sul mento, calcolare i loro rapporti e poi mettersi al lavoro. Per disegnare correttamente una persona, devi conoscerla, sapere qual era il suo pensiero, quali erano i suoi sentimenti e le sue azioni. Quando scrivi i tuoi argomenti, non dovresti trarre conclusioni generali da un singolo fatto. Uno di voi ha scritto che il sistema decimale deriva dal fatto che una persona aveva dieci dita delle mani e dei piedi. Se è così, che dire del millepiedi, del ragno a otto zampe, ecc.? Nel percorso della sua creatività, la Natura ha utilizzato non solo uno, ma molti sistemi che non si contraddicono. Esiste una relazione completa tra tutti i sistemi della Natura. Un bambino può contare fino a tre. Al ritorno da scuola, ha cominciato a contare davanti alla madre: 1,2,3. Il suo sistema è composto da soli tre elementi. Un altro bambino conta fino a sei: il suo sistema è composto da sei elementi. Potreste contate fino a Prima o pi ci si ferma. Prendi i chicchi di grano e conta un milione di chicchi . Solo in questo modo pratico capirai cos'è un milione. Spesso ti chiedi perché una persona non sopravvive nella vita? Perché non riesce a resistere alla tentazione? Ciò è dovuto al sistema gastrico umano altamente sviluppato. Lo stomaco rappresenta la vita fisica di una persona, espressa nel triangolo ABC in Fig.1. Se il sistema dello stomaco di una persona è molto sviluppato, non può resistere alle grandi tentazioni e appare come immorale: mangia molto, beve molto. Non è in grado di trasformare le sue energie fisiche in spirituali. Il secondo triangolo, CA1B1, rappresenta la vita mentale dell'uomo. Quando le energie mentali hanno la precedenza nella vita dell'uomo, c'è il desiderio in lui di diventare un uomo importante sulla Terra. Per non cadere nella vanità, bisogna saper trasformare le energie del proprio cervello. In generale, le energie in tutti i mondi devono essere adeguatamente trasformate in modo da non creare ostacoli nell'uomo. Questa legge deve essere osservata nell'educazione delle giovani generazioni. Una volta giunti sulla Terra, si deve discendere e ascendere correttamente. Questa è la giusta combinazione di materiale e spirituale, combinazione in cui l'uomo si prenderà la stessa cura di entrambe le sue nature. La vita materiale senza lo spirituale non ha significato. E la vita spirituale senza materiale non ha significato. Né lo Spirito senza la materia può esistere, né può esistere la materia senza lo Spirito. L'uomo deve essere spirituale, ma allo stesso tempo deve essere rispettoso della materia.
Deve esserci una completa armonia tra le sue due nature: la natura materiale e spirituale nell'uomo sono le condizioni per raggiungere la vita sublime a cui egli aspira. Sapendo questo, non si dovrebbe negare né la vita materiale né quella spirituale. Devono completarsi a vicenda, essere sempre in uno scambio adeguato tra loro. Fede e realtà,
Beinsa Dunò ( Petâr Dânov)
Tratto da : Coordinare le forze
Classe Occulta Giovanile, Sofia , 4 aprile 1926


Il fisico Pier Giorgio Caselli descrive come creare relazioni felici.
Cosa è l'amore oggi?
Bellissima la conferenza della dott.ssa Erica F. Poli, psicoterapeuta.
Buon ascolto!
Insegnamenti della Fratellanza della Luce Akasha e Prana
Per affrontare questo tema , saranno prese in esame due diverse conferenze, che a distanza di diciotto anni , trattano lo stesso tema, cioè Akasha e Prana, nel tentativo di fare chiarezza su una tematica centrale, ma poco trattata.
Prima conferenza Le leggi non scritte
Conferenze domenicali Sofia 6 Novembre 1921,
“ Questa è l'alleanza che io stipulerò con loro dopo quei giorni, dice il Signore: io porrò le mie leggi nei loro cuori e le imprimerò nella loro mente” Ebrei 6,20
"Io porrò le mie leggi nei loro cuori e le imprimerò nella loro mente."… Ora questa energia nel mondo, che emana dal grande cosmo, si è finora differentemente manifestata in energia evolutiva, o energia vivente, l'anima dell'universo è passata attraverso cinque stadi, e si è differenziata in tre direzioni. Questo è il motivo per cui abbiamo cinque sentimenti: questo mostra la via, ci sono ancora due forze di quest'anima cosmica da manifestare. Questa forza originale che è ora al lavoro nel mondo, quella che gli indù chiamano " akasha ", è la manifestazione primaria, che ha creato il cervello umano, il pensiero umano, che ha creato il suono. La seconda manifestazione è chiamata dagli indù"vayu", dal verbo sanscrito "va", che significa muovere le cose, è una modifica, che opera trasformando questa energia in un processo involutivo e verso il basso. Questa energia “vayu”, la cosiddetta energia ariosa e azotata, forma lo stato d’animo e la sensibilità che si usano oggi, nella vita odierna. Quindi, se i tuoi sentimenti si sviluppano e diventano estremamente forti in te, allora questa energia si intensifica; se questa energia si indebolisce, i tuoi sentimenti sono offuscati. Sono cose che capitano. Se il pensiero si intensifica, " Akasha“, questa energia primaria, ti è venuta alla mente e il tuo pensiero è diventato più chiaro; se il pensiero, invece, si indebolisce, e la tua relazione non è forte, allora cosa dovresti fare? Quando i piedi o le mani delle persone moderne si raffreddano, mettono borse di acqua calda sui loro piedi e sulle mani per ripristinare il calore naturale. Quando il tuo pensiero si indebolisce, condurrai la tua mente a quella grande manifestazioni della vita che è il Sole, e percepirai questo prana primario. Creerai un'assoluta tranquillità. Sai com'è essere calmo? Qualunque cosa ti dicano, non lasciare che i tuoi occhi provino paura e il tuo cuore tremi …
Seconda conferenza: Akasha e Prana
Conferenze domenicali, Sofia 24 Dicembre 1939
"Avete inteso che fu detto: Amerai il tuo prossimo e odierai il tuo nemico. Ma io vi dico: amate i vostri nemici e pregate per quelli che vi perseguitano" Matteo 5, 43-44
La vita è una scuola. Non si dovrebbe pensare di aver imparato tutto e di non avere più niente da imparare. L'infelicità delle persone sta nel fatto che pensano di aver imparato tutto e non c'è più niente da imparare. Quando un brav'uomo pensa di essere molto bravo e non ha niente da fare, è infelice. Quando uno scienziato pensa di aver imparato tutto e non ha più niente da imparare, è infelice, insoddisfatto della vita. Cosa dovrebbero fare le persone religiose? Per migliaia di anni hanno affermato di credere in Dio. Chiunque incontri, tutti diranno che Dio esiste, che ci sono gli angeli, che c'è un altro mondo. Credimi, questa non è l'essenza delle cose, questa è la religione. Questa non è ancora una vita spirituale. Perché? Perché ci sono due tipi di fede: la fede nell'ombra delle cose e la fede nella realtà. Credi nei dipinti di un artista, ma non credi in lui. Se credi nei suoi dipinti, cosa guadagnerai? Le immagini sono le ombre delle cose. Non le neghiamo, ma non rappresentano la realtà delle cose. Dici di credere nel Signore, e lo cerchi da qualche parte. Se credi nel Signore e Lo cerchi fuori da te, non è fede nella realtà. Credi nell'ombra del Signore. Non puoi trovarlo fuori da Dio. L'unico posto in cui puoi trovare il Signore è la tua anima. Puoi trovare il Signore solo in te stesso …. Le persone di oggi hanno bisogno di una dottrina per ringiovanire. Secondo la filosofia indù, esiste un'entità che è chiamata "Registrazioni Akashiche". In queste registrazioni è scritto tutto ciò che il passato nasconde in sé, così come ciò che sta accadendo oggi … Secondo gli indù, l' akasha è qualcosa che riempie l'intero spazio ed esiste da sempre. Tutte le forme sono costituite da esso … La seconda essenza, o il secondo principio degli indù, è il prana, che esiste da sempre. La chiamiamo forza e da essa scaturiscono l’elettricità e il magnetismo. Crea le forme. L'etere, l'aria, l'acqua, tutti i pianeti e le comete escono tutti dal prana e dall'akasha. Gli indù hanno una scuola dove studiano le leggi dell’ akasha e del prana .
Con questo, vogliono diventare padroni del mondo.
Questa è una grande ambizione. A questo proposito, gli indù sono molto ambiziosi. Diventando uno yogi, l'indù ha l'ambizione di diventare il re non solo degli uomini, ma di tutta la natura. Hanno anche l'ambizione di comandare gli dei. "Prana" in bulgaro si dice "Yana". I bulgari hanno diviso questa parola in due parole: prana-yana. ..
Per beneficiare dell'energia di akasha e prana, gli indù devono avere un fondamento positivo nella vita. Se non c’è questa base, questi due principi esistono senza alcuna relazione tra loro. Dietro prana e akasha c'è qualcos'altro che non sappiamo cosa sia, e soprattutto quale sia la sua essenza. Akasha e il prana sono espressione di un'essenza che sta dietro di loro, e di cui non abbiamo un'idea chiara.
Le persone di oggi trascurano il loro lavoro in questa direzione e dicono che Dio aggiusterà il mondo. No, noi abbiamo rovinato il mondo e noi lo ripareremo. La colpa delle persone sta nel fatto che pensano di essere dalla parte giusta. Molti chiedono: "Sei dalla parte giusta?" Ma in realtà, tutte le persone sono dalla parte sbagliata. Nessuno ha il diritto di occupare il mondo da solo. Nessuno ha il diritto di dire che questo va bene, quello non va bene. Tutti dovrebbero essere consapevoli che ciò che gli viene dato è Divino.
Hai un cuore solo, ringrazia Dio per questo. Hai una mente, ringrazia Dio per questo. Hai un corpo, una volontà, ringrazia Dio per questo. Ringrazia, non in presenza delle persone, ma in te stesso. Ringrazia per tutto quello che ti è stato dato, comunque. In ogni caso,ringrazia Dio e starai bene.
Beinsa Dunò (Petâr Dânov)
Noi viviamo e ci muoviamo in Dio. L'apostolo Paolo dice: "Viviamo", e questo è akasha "e ci muoviamo in Dio" , e questo è prana. Così l'uomo passa tra queste due essenze, in questi due poli. Io, d'altra parte, individuo prana con lo spirito umano e akasha con l'anima umana. Bisogna essere consapevoli che c'è un'anima, c'è uno spirito da servire. Servendo la tua anima e il tuo spirito, allo stesso tempo, stai servendo Dio.."
dalla pagina FB di Alessandro Baccaglini.
Ancora sull'energia femminile che caratterizzerà l'Era dell'Acquario...
"APPUNTI PER UN MONDO NUOVO - FRAMMENTO #3
L'energia femminile ci connette al piacere, al gioco, alla pura gioia di esistere che sgorga dal ritrovato senso di connessione con la vita naturale, con la Materia, con la coscienza del pianeta Terra.
L'evoluzione smette di essere uno sforzo per raggiungere il cielo staccandosi dalla terra... Diventa un vivere inspirando vibrazioni celesti ed espirando vibrazioni terrene, inspirando vibrazioni terrene ed espirando vibrazioni celesti: scambio e connessione tra i mondi, nella consapevolezza del fatto che Dio ci avvolge da sempre, adesso, come in alto così in basso.
Riportare il nostro centro di consapevolezza dalla mente al Cuore apre ad un nuovo stile di vita, basato su di un modo nuovo di vivere il tempo.
Nella vecchia coscienza eravamo prigionieri della mente e vivevamo rinchiusi in "chrònos", il tempo lineare "mentalizzato", fatto di passato-presente-futuro.
Nella nuova coscienza il tempo viene vissuto come "kairòs": il tempo sentito, esperito, vissuto, pieno di senso e intensità.
Passato e futuro tornano ad essere semplici immagini mentali, che accadono nel presente vivo, e che sono al nostro servizio per fini pratici; eravamo diventati loro schiavi, torniamo ad esserne i padroni.
Il portale per il tempo reale, per il Presente è l'attenzione cosciente portata con intenzione nel SENTIRE.
Le immagini mentali vivono nel tempo cronologico, il sentire vive inevitabilmente nell'adesso.
Porta l'attenzione al corpo, al respiro, a un odore, ad un'emozione... Nota come la percezione ti porta QUI e ADESSO.
Praticare lo stare con noi stessi, con ciò che c'è adesso, con il momento presente crea un modo nuovo di vivere, un nuovo stile nell'azione.
Senti che differenza vibrazionale esiste tra un imprenditore del nostro tempo e una madre che abbraccia il suo bambino mentre dorme...
La nuova coscienza non dice COSA fare ma COME: si può essere imprenditori che hanno integrato l'energia della Madre.
La Via del Fare non deve sparire, ma essere riunita alla Via dell'Essere: questo renderà il nostro agire intriso d'Amore.
L'azione senza amore, nasce per colmare un vuoto e rinnova la sofferenza emotiva.
L'azione integra nasce dall'amore e l'amore è possibile solo nello STARE.
La capacità di stare con noi stessi genera la consapevolezza del fatto che non abbiamo bisogno di fare nulla, né di meritare nulla, per sentirci completi e avvolti dall'amore.
L'amore nasce dall'attenzione. Portare attenzione in noi stessi, far penetrare il Sacro Balsamo dell'Attenzione nel nostro cuore, massaggiare con l'Olio dell'Attenzione le nostre ferite: questo cura e guarisce.
Abbiamo bisogno di curarci, smettendo di aggirarci nel mondo feriti. E la cura, che abbiamo sempre cercato nello sguardo di un altro, è nel nostro sguardo. Presenza è tenere lo sguardo della Coscienza -lo Spirito- posato costantemente sul nostro corpo, sulle nostre sensazioni, sulle nostre immagini mentali -la Terra.
C'è una Presenza che non vuole volare in alto verso il Cielo, ma raccogliere il Cielo per riportarlo qui sulla Terra.
Ecco perché chi Veglia su di Sé con intenzione celebra le parole del Maestro: "Come in Cielo, così in Terra".
La preghiera più alta non chiede "cose", ma chiede lo Spirito: la Presenza Cosciente che si posa su di noi. Pregare è chiedere con intensità di poter restare nell'attenzione cosciente, in noi stessi, con noi stessi, nello stesso modo in cui l'amato che abbraccia l'amata, non chiede altro, se non di poter restare in eterno nell'abbraccio di Colei che ama."
Alessandro Baccaglini
La sacra sessualità nella Nuova Era.
"la colonna vertebrale è vista come l’albero della vita con le radici nel mondo sotterraneo e i rami tesi verso il Paradiso. Alla base dell’albero vertebrale si trova il Serpente del Potere, immagine simbolica del potere divino che si manifesta nella natura sessuale, sia di vita che di morte. La sessualità tantrica consiste nel risveglio del serpente e nella sua ascesa controllata dalle radici dell’albero ai rami.
Questo processo porta a un’illuminazione spirituale e alla liberazione finale da tutto ciò che è materiale. Quando il serpente si trova alla base dell’albero "vertebrale" si manifesta come energia sessuale; quando comincia a salire viene denominato "kundalini"; quando raggiunge la cima dell’albero diventa Spirito.
Durante l’unione quindi il serpente non fa altro che svegliarsi e dirigersi verso la contemplazione del divino incarnato nella donna e nell’uomo.
Wikeyananda
Grazie Maestro!
"Devi cercare di creare qualcosa per te stesso.
Impegnati!
Non pensare al guadagno, ai giudizi, al successo.
Evolvendoti farai del bene anche agli altri.
Siamo all’interno di un corpo di cui accettiamo tutte le schiavitù possibili, perché è sempre meglio dell’ignoto. Abbiamo paura perché non sappiamo dove si va a finire.
Non è che forse abbiamo dimenticato le immense possibilità dell’essere? E che cosa sia la gioia fuori dal nostro corpo?
Ho sempre avuto ammirazione per le persone che hanno vissuto e che vivono nell’anonimato una vita umile e straordinaria.
Bisogna superare l’attaccamento alla vita, esercitarci al distacco… dagli affetti, dall’appartenenza. È questo lo scoglio da superare.
È chiaro che uno deve fare attenzione all’attaccamento.
Le mie regole sono queste, non voglio derogare.
Nello stesso tempo però, il piacere di dialogare, di scambiarsi sentimenti e opinioni con persone elevate, ti rende la vita meravigliosa.
Anzi, ti direi che senza queste amicizie sarei isolato completamente. Ma avere la conferma che la tua visione del mondo è condivisa è importante.
Ci sosteniamo verificando che abbiamo lo stesso punto di vista sulle cose sia politiche che sociali. E poi il divertimento delle battute, dell’ironia sono una cosa impagabile.
- Franco Battiato
"
È facile capire come nel mondo esista sempre qualcuno che attende sempre qualcun altro, che ci si trovi in un deserto o in una grande città. E quando questi due esseri s’incontrano e i loro sguardi s’incrociano tutto il passato e tutto il futuro non hanno più alcuna importanza.
Esistono solo quel momento e quella straordinaria certezza che tutte le cose, sotto il sole, sono state scritte dalla stessa mano, la mano che risveglia l’Amore e che ha creato un’anima gemella per chiunque lavori, si riposi e cerchi i proprio tesori sotto il sole ...."
Paulo Coelho
Cari Umani, avete sbagliato tutto.
Non siete venuti qui per imparare l'amore incondizionato.
E' da lì che venite ed è lì che tornerete.
Voi siete venuti qui per imparare l'amore verso di voi.
L'amore universale.
L'amore incasinato.
L'amore che vi fa sudare.
L'amore folle.
L'amore che spezza il cuore.
L'amore che lo ripara.
Infuso di divinità.
Vissuto con grazia mentre inciampate.
Reso vero dalla bellezza di...fare un gran casino.
Non siete venuti qui per essere perfetti.
Lo siete già.
Siete venuti qui per essere magnificamente umani.
Imperfetti e favolosi.
E poi per elevarvi di nuovo, ricordandovi tutto questo.
Forse è del Conte di Saint Germain, forse di Pinco Pallo ma nonostante l'incertezza della fonte queste parole non perdono il loro valore!dalla pg FacebooK Visione Alchemica
Interessante articolo di Manuela Forte su un tema di grande attualità.
Vaccino sì o vaccino no?
Ognuno agisce in base al proprio stato di coscienza...
Buona lettura!
"Vaxxxxx sì, vaxxxxx no .
Restare, andare.
Scegliere, aspettare.
Agire, osservare.
Mi chiedete cosa penso del vaxxxx, se farlo o meno.
Mi chiedete se tutto questo finirà presto, se torneremo alla "normalità".
Mi chiedete cosa è "giusto" fare.
Non posso rispondere per voi, non posso sostituirmi al vostro potere decisionale, tantomeno lo voglio...non sarebbe giusto, non sarebbe etico, non sarebbe responsabile da parte mia.
Osservo i movimenti socio-culturali ed istituzionali in grande subbuglio.
Come fuori, così dentro.
Siamo scossi nelle fondamenta della nostra identità (individuale e collettiva), del mondo interiore che avevamo costruito per ciò che potevamo percepire, per ciò che eravamo capaci di consapevolizzare o meno.
Ora ci troviamo negli anni in cui la Coscienza Umana viene a reclamare l'adempimento di una Promessa, l'adempimento di una Verità Essenziale che ci obbliga a smetterla di fare i bambini impauriti e di demandare all'altro le nostre scelte. Una verità che parla di tornare al vero Sé Umano, condivisione di valori, virtù, a beneficio di tutta la collettività. Per essere "noi", bisogna prima di tutto essere "sé stessi" nella verità e in armonia.
Certo, possiamo confrontarci, prendere informazioni su più fronti, valutare i pro e i contro di ogni scelta, proiettare con lungimiranza scenari oltre l'Adesso...tuttavia viviamo nell'Adesso che è lo spazio in cui la Vita scorre e si manifesta, ora.
Chiedetevi: in questo momento, cosa SENTO GIUSTO DENTRO DI ME, nonostante tutte le informazioni intellettuali fuorvianti?
Meditate, ascoltate, entrate in contatto con la vostra intelligenza innata, con la Saggezza-che-vi-guida, con la coscienza della Vita (la coscienza spirituale) che sa e sente tutti i movimenti...da quel sentire arriverà una comprensione, una decisione, un SAPERE COSA FARE. Qualsiasi decisione prendete, l'importante è che sia sentita nel vostro cuore, che vi dia un senso profondo di giustezza e sicurezza.
Sono tempi di ritorno alla sovranità dell'Essenza, ci vuole coraggio, fede, fiducia e determinazione, ci vuole misericordia, grazia e gratitudine.
Siate forti, siate nell'Amore. Seguite il vostro daimon, la vostra coscienza, il vostro Spirito, il vostro Cuore Cristallino...non siamo soli (anche se compiamo scelte in solitudine)...la Madre Divina ci guida e ci sostiene, sempre.
Con grazia e benevolenza, vi abbraccio.
Grazie della fiducia, sempre.
Manuela Forte
19 maggio 2021
dalla pagina FB di Visione Alchemica,
un articolo di Ollin pubblicato nel Giugno 2018
La tematica è quella del Femminile e Maschile nella nuova Era.
Da anni i primi esseri Luminosi hanno iniziato a instillare i semi della nuova Coscienza che necessariamente passano per il punto cruciale degli archetipi Femminili e Maschili che rappresenteranno la base della nuova società umana.
Tutto questo è stato reso noto, sin dagli anni ' 80, dagli Sciamani Andini, Toltechi, dagli Indiani D'America, dagli Yogi dell'Himalaya e dall'esoterismo occidentale.
La sincronicità del messaggio è fenomenale.
Non possiamo ignorarlo!.
Buona lettura e buona riflessione!
AGG 18 maggio 2021
L’IMPORTANZA DELLA SACRALITÀ PER IL NUOVO UMANO
Siamo solo all’inizio della creazione del nuovo umano e già si sentono e vedono cose che non sono più in armonia con la nuova energia. In realtà, di nuovo non vi è nulla, perché esiste dentro ognuno di noi la memoria dei valori più spirituali che abbiamo sin dalla nascita, ma che ci siamo dimenticati per adattarci a un Mondo fondato sulla profonda separazione da se stessi e dalle ferite che non sono altro che passaggi dimensionali che portano nella profondità dell’Essere e che richiedono un lavoro interiore tale per cui non si può rimanere superficiali ma si può conoscere lo Spirito, ricordare che siamo quello e non altro.
La bassezza umana a cui siamo arrivati è sorprendente per Anime che vengono con un ricordo più forte di un’elevazione armoniosa che abbiamo vissuto in altri spazio tempo o altri Mondi.
Per questo i nuovi bambini soffrono la densità che hanno scelto di venire a trasformare con la loro vibrazione.
Ci sono anche adulti che ne soffrono e ne rimangono intrappolati.
Le ferite creano dolore e bisogni: di amore principalmente, di attenzioni, di sentirsi visti, osservati, adulati ecc… bisogni di potere e di manipolazione del Sè… ancora siamo alle prese con la bassezza umana quando tanti profeti, psicologi e ricercatori hanno definito l’umano un ponte che unisce Terra e Cielo.
Noi tutti nasciamo da un atto sessuale primordiale che coincide con la parte animalesca istintiva di perpetuare la specie.
Questa energia bassa che tutti sperimentiamo, con bassa non voglio dire inferiore né è un giudizio di classificazione, è estremamente necessaria per tutti noi altrimenti non saremmo nemmeno vivi.
Quello che l’umano, come un vero centauro, viene a fare è elevare questa frequenza e la consapevolezza per incarnare lo Spirito che è dentro e lo Spirito è sacro nei suoi valori, comportamenti e pensieri, sa quando cade nella bassezza e si sa ritirare, sa quando la bassezza può trasformarsi in grande consapevolezza e si muove tra la luce e l’ombra accettando entrambe come estremamente necessarie per la nostra vita ed elevazione.
I valori che Urano in Toro vuole portare sono quelli dello Spirito che qui, ha un corpo umano. Il rispetto, l’amore, l’onore, la celebrazione della vita, ogni forma di vita, il non giudizio, l’accettazione… sono tutte qualità che abbiamo dentro, le abbiamo sviluppate nel tempo, la condivisione paritetica, siamo capaci, non abbiamo bisogno di calpestare i nostri simili, siamo tutti qui come alunni per imparare delle cose, sostenerci e aiutarci, rispettare la sacralità di ognuno, riconoscere che ognuno è degno e capace, ma soprattutto, libero di sbagliare e fare della propria vita ciò che desidera e quando desidera.
La sacralità del maschile che sostiene e protegge, la sacralità del femminile che nutre e ama incondizionatamente… tutto questo è possibile qua sulla Terra solo grazie a noi… nei gesti quotidiani, nelle persone che incontriamo per un istante o una vita non importa, con i nostri genitori, colleghi, amici, maestri, alunni, siamo gli unici fautori del Nuovo Mondo…come lo vogliamo? cosa desideriamo che nasca nel Nuovo Mondo? Siamo veramente portatori di quella sacralità nella vita di tutti i giorni?
Sacralità è anche presa di responsabilità delle cose che accadono e proiettiamo fuori… nessuno sarà perfetto perché il gioco di luce e ombra è parte di questa dimensione e va accettato così com’è, non giudicato o cancellato, ma compreso e amato. Noi ci rispecchiamo negli altri, se non siamo amorevoli e rispettosi verso noi stessi non lo saremo con gli altri, è così che si impara ad amare e a stare nell’amore… comprendendo che sto creando e proiettando sempre e solo io tutta l’esistenza, che mi mostra le parti di me che non riesco a vedere.
Funzioniamo allo stesso modo, sentiamo allo stesso modo con tante sfumature diverse.
Il nuovo umano è solamente ciò che già vive dentro di noi, è l’incarnazione dello Spirito e quando lo Spirito prende il corpo lo rende meno denso, più leggero, lo rende luce. E’ inutile che vogliamo attivare corpi di luce se non siamo portatori di questa nel quotidiano… è lì il lavoro più profondo, facendoci carico delle nostre ferite, riconoscendole e riconoscendo il valore che hanno nella nostra vita.
Sono certa che questa trasformazione in atto darà molti buoni risultati…vi assicuro che quando vivi nella sacralità tutto cambia…ed è arrivato il momento di proiettarla fuori…ovunque..quindi non scappiamo dalla bassezza, accogliamola e trasformiamola in una lezione preziosa…in un monumento elevato al Grande Spirito che ci abita.
E’ un lavoro grande e non facile ma necessario….molti non sono pronti…benedetti loro che avranno tempo per farlo..benedetti anche coloro che, invece, lavorano duro per farlo ORA!
Sosteniamoci in questo… In Lak Ech!
Ollin
Fonte: https://www.semidiluceblu.it/2018/05/29/l-importanza-della-sacralita-per-il-nuovo-umano-ollin/


"È solo la tua mente che ti rende insicuro ed infelice.
L'anticipazione del futuro ti rende insicuro, la memoria del passato infelice.
Smetti di abusare della tua mente e tutto andrà bene".
Nisargadatta Maharaj


Karma: cos’è?
Alcuni di noi pensano che la nostra vita è predeterminata e che non si può scappare al proprio destino, del tipo: “Se sei nato sotto una cattiva stella, ti toccherà subire una lunga vita di dolori, sfide e sofferenze”. Deprimente, vero?
In realtà è peggio ancora perché questo pensiero ci toglie dalle mani l’unico strumento in grado di uscire da quel girone infernale. Scopriremo più avanti di cosa si tratta, ma prima vediamo assieme qual è la catena del Karma che ci imprigiona nella sofferenza e nell’illusione.
→ Leggi anche: “Il Karma. Cos’è e come funziona”
Perché conoscendo meglio la catena della sofferenza, sapremo come uscirne.
Pratityasamutpada, la spirale di sofferenza del Karma
Il buddismo, attraverso alcune pratiche e la trasmissione di conoscenze tramandate da più di 2600 anni, mira a liberare le persone da quel meccanismo chiamato “Karma” e aiutarle a raggiungere il Nirvana, lo stato supremo di liberazione dal dolore e dall’illusione.
Il Nirvana è un po’ come la casella d’arrivo nel gioco dell’oca: vinci la partita e non sei più costretto a tornare indietro.
Il Karma è quindi ciò che regola il ciclo di vita, morte e rinascita degli esseri umani nel pensiero buddista; potrebbe essere assimilato ad un grande meccanismo retto da 12 ingranaggi o anelli che determinano poi il ciclo delle vite future, sopratutto se non c’è nessuna azione svolta a bilanciarlo.
Alcuni testi recenti spiegano che questa “catena” si svilupperebbe sulla durata di tre vite ma, in realtà, i testi più antichi affermano che Pratityasamutpada agisce in ogni momento della nostra vita.
Pratityasamutpada, tradotto in “coproduzione condizionata”, “originazione interdipendente” o ancora “genesi dipendente”, è una catena composta da 12 anelli che dà origine alla sofferenza e rappresenta una delle chiavi della dottrina buddista: attraverso la conoscenza di questa dinamica e la “riparazione”, ogni essere umano può agire concretamente per uscire dal ciclo della sofferenza.
È un concetto molto ricco e complesso da trattare ma per aiutarti a farti una vaga idea del funzionamento, pensa al mondo come se fosse costruito sul modello dei gironi infernali di Dante, con la differenza che ogni girone, o anello, è in comunicazione con quello che lo precede e lo segue, andando a formare una vera e propria spirale dove l’ultimo girone è collegato al primo.
È come un inferno senza via d’uscita solo che in realtà è la struttura della nostra esistenza attuale, composta da vita, morte e rinascita. Tuttavia, una via d’uscita c’è ma per raggiungerla dobbiamo conoscere il nostro “inferno” e i suoi 12 anelli.
Il Karma e i 12 anelli della sofferenza secondo il buddismo
1. L’ignoranza, Avidyā
L’ignoranza rappresenta il primo anello ma anche l’anima della catena della sofferenza.
Avidyā rappresenta il non sapere e non ricordare chi siamo, da dove veniamo, com’è fatto il mondo, quali sono le sue leggi, com’è il mondo fuori e dentro di noi, quali sono le trappole dell’esistenza, le sue illusioni, ecc.
2. Le predisposizioni karmiche, Saṃskāra
L’ignoranza ci lascia in balia del nostro “destino”, del nostro inconscio.
Grosso modo, questo anello tratta l’insieme dei nostri schemi inconsci che condizionano le nostre azioni e dai quali siamo inconsapevoli. Agiamo in base a ciò che ci viene tramandato attraverso il nostro albero genealogico per esempio, oppure in base a ciò che abbiamo seminato in passato.
3. La coscienza discriminante, Vijñāna
Ricapitolando, Vijñāna è una coscienza che ha dimenticato da dove viene (1) e che ècondizionata dalle predisposizioni karmiche, dall’inconscio (2).
Possiamo ritrovare questa dinamica nella nostra vita attuale: hai presente quando ricadi sempre negli stessi errori e non ne capisci il perché? Di solito è perché il tuo inconscio ti guida alla tua insaputa (2) e perché non capisci cosa si nasconde dietro questa dinamica (1) e se fai la somma delle cose è proprio qui che ti troverai: in uno stato di coscienza limitato che influenzerà il tuo corpo e la tua psyche.
Bene, andiamo alla casella n°4…
4. Il nome e la forma, Nāma-Rūpa
Nāma-Rūpa rappresenta l’illusione della nostra individualità separata dal Tutto.
Parlavamo di corpo e psiche, giusto? Ecco cosa rappresenta il Nāma-Rūpa: l’insieme di ciò che ti rappresenta come individuo, limitato al nome e alla sua forma (corpo e psiche).
Ti faccio un piccolo esempio: se ti chiedo chi sei, potrai rispondermi che sei una mamma, un avvocato, ecc. Sono tutti aspetti di te ma non sono tutto ciò che sei, anzi! Andando ad identificarti con ciò che appare di te rischi di dimenticare la parte più importante: quella che va al di là del lavoro, del tuo ruolo nella famiglia, di cosa fai per vivere…
5. Le sei sfere sensoriali, Saḍāyatana
Queste sfere sensoriali sono i tuoi 5 sensi con l’aggiunta del pensiero, ma perché sono una causa (e un effetto) della sofferenza?
Semplicemente perché queste sfere sono condizionate da ciò che pensi che il mondo sia e quindi queste “porte” rimangono aperte a metà (se ti va bene) e ti lasciano vedere solo una piccola parte del mondo rispetto a ciò che è realmente, ma oltre tutto condiziona una cosa ancora più importante…
6. Il contatto, Sparsha
I sensi (casella n°5) rappresentano le porte che mettono in comunicazione il tuo mondo interiore con quello esteriore ma se il tuo mondo interiore è limitato e/o condizionato dal tuo inconscio, da un pensiero limitante su chi sei, se non ti conosci a fondo, ecc. il tuo contatto col mondo sarà falsato e percepirai ciò che ti circonda in modo erroneo.
In poche parole, ti capiterà di prendere fischi per fiaschi.
7. La sensazione, Vedanā
Il contatto col mondo condiziona fortemente il modo in cui lo percepirai: la conseguenza di quel contatto potrà essere una sensazione di piacere, dolore oppure sarà neutra; e questo avrà delle ripercussioni molto pesanti sul futuro.
Hai presente il detto che dice: “ Chi si è scottato con l’acqua calda ha paura anche di quella fredda”?
Illustra molto bene come la sensazione del dolore può condizionare il futuro, ma Vedanānon ci parla solo di dolore: parla anche di piacere…
8. La sete o brama, Trisna
Trisna è il girone dell’insaziabile ricerca del piacere che deriva dal punto precedente.
È l’anello dei piaceri sensuali, della ricerca edonistica, del lusso, della sete di potere e del dominio sugli altri; rappresenta la ricerca smodata di fama, di successo, di onori, ecc.
Il guaio è quando non basta mai, quando si cerca di riempire un pozzo senza fondo: si rischia di cadere nel tranello della casella n°9.
9. L’attaccamento, Upādāna
La ricerca del piacere e il non riuscire a sentirsi pienamente soddisfatti interiormente porta alla dipendenza, al non riuscire a staccarsi da ciò che crea il piacere: è la trappola dell’attaccamento.
A questo stadio non ti nutri più di ciò che ti crea piacere ma te lo appropri come se fosse parte di te: nessuno ti può separare da ciò che ti dà piacere altrimenti ne soffrirai.
10. Il divenire, Bhava
È il “karma concretizzato”: agisci in base a tutte le trappole nelle quali sei caduto/a pensando di vivere la “tua” vita in modo libero secondo i tuoi valori, le tue idee (entrambi condizionati dai punti precedenti) ma senza renderti conto che in realtà le tue azioni sono dettate dalla molla di condizionamenti dentro i quali sei imprigionato/a.
I diversi attaccamenti che avrai nella tua vita “tesseranno” la tela dei tuoi giorni: condizioneranno le tue azioni, i tuoi “atti”, che avranno delle conseguenze e porteranno i loro “frutti”.
11. La nascita, Jāti
I frutti delle tue azioni parlano di ciò che viene inteso come “nascita”, qualcosa che diventa manifesto: un po’ come ad ogni scelta compiuta è il sorgere di una nuova vita che ti aspetta.
Le tue azioni e le tue scelte condizionano il cammino della tua vita ad ogni istante; sono loro che ti portano a vivere una certa esistenza e che ti portano verso la sorgente delle più grandi paure del genere umano.
12. La vecchiaia e la morte, Jarāmarana
Ogni cosa che nasce si ritrova confrontata al suo declino e alla sua morte.
Questo anello non parla solo del declino della vita umana con il suo corollario di sofferenze ma anche delle relazioni, dei progetti, di tutto ciò che creiamo. La fine di ciò che ci è caro è la sofferenza suprema.
Purtroppo, arrivati a questo punto siamo costretti a ripetere il giro e tornare alla casella n°1.
Almeno che…
Come uscire dal ciclo della sofferenza?
Per rompere la catena ed interrompere la spirale di sofferenza, bisognerebbe agire alla fonte attraverso uno strumento millenario e alla portata di tutti (per fortuna): la meditazione.
Ecco cosa dice Lama Geshe Gedun Tharchin:
“Il saggio che ha una chiara idea di come si costruisce il saṃsāra attraverso i dodici anelli, ha anche una chiara visione di come esso possa cessare, sempre attraverso i dodici anelli, semplicemente invertendone i fattori:
1. Meditare sull’interdipendenza porta alla cessazione dell’ignoranza;
2. Col cessare dell’ignoranza cessano le formazioni karmiche;
3. Col cessare delle formazioni karmiche cessa la coscienza determinata da esse;
4. Cessando la coscienza determinata dalle formazioni karmiche cessano nome e forma, gli aggregati;
5. Cessando gli aggregati cessano le percezioni basate sugli stessi;
6. Cessando le percezioni cessa il contatto;
7. Cessando il contatto cessa la sensazione;
8. Cessando la sensazione cessa l’attaccamento;
9. Cessando l’attaccamento cessa l’afferrare, la bramosia;
10. Cessando la bramosia cessa il divenire, il maturare delle cause irrigate da bramosia e attaccamento;
11. Cessando il divenire, l’entrare in esistenza sulla base del karma, cessa la rinascita;
12. Cessando la rinascita cessano vecchiaia e morte e quindi tutte le sofferenze del saṃsāra.”
Sandra “Eshewa” Saporito
articolo estratto dal sito Eticamente
Autrice e shamanic storyteller
www.risorsedellanima.it
18 Maggio
Fai agli altri ciò che vorresti venisse fatto a te.
Soffermati a pensare a questa legge e mettila in pratica nelle tue azioni.
Così facendo, vedrai che ogni forma di egoismo e di preoccupazione per te stesso scomparirà, ed il tuo amore per gli esseri umani tuoi compagni verrà al primo posto.
Quando pensi e vivi per gli altri, scopri la vera libertà e la vera felicità. È in questo elevato stato di coscienza che tutto può accadere, giacché la vita può scorrere liberamente, senza incontrare ostacoli.
Rifiuta di vedere gli ostacoli: cerca di vedere solo le occasioni.
Quando commetti un errore, ponivi rimedio e trai insegnamento da esso.
Esiste una risposta ad ogni problema: cerca finché non l'avrai trovata.
Non la cercherai mai invano, poiché se lo farai con impegno, la troverai sicuramente.
Ma ricorda, non aspettarti mai che le cose ti giungano belle e pronte, se non reciti la tua parte e non fai ciò che va fatto.
Io aiuto le anime che si impegnano.
Le porte interiori meditazioni quotidiane
Eileen Caddy
"Tu hai il diritto di andartene da qualsiasi situazione in cui non ti trovi.
Hai il diritto di abbandonare qualsiasi storia in cui tu non ti piaci.
Hai il diritto di andartene da quella città che spegne la tua luce; hai il diritto di fare le valigie e di iniziare daccapo in un altro posto.
Hai il diritto di piantare il lavoro che odi, anche quando tutto il mondo dovesse consigliarti di non farlo.
Hai il diritto di cercare ciò che ti stimoli di alzarsi dal letto al mattino, fino alla fine della vita.
Hai il diritto di lasciare colui che ami, se ti tratta male. Hai il diritto di mettere te stessa al primo posto, se non cambia mai nulla.
Hai il diritto di rompere con i cattivi amici. Hai il diritto di circondarti dall'amore, dalla gente che ti ama e ti sostiene. Hai il diritto di prendere quell'energia di cui hai bisogno nella vita.
Hai il diritto di perdonarti per gli errori piccoli e grandi, hai il diritto di essere buona con te, di guardarti allo specchio e di piacerti.
Hai il diritto di liberarti dalle tue stesse attese.
A volte pensiamo che abbandonare qualcosa significa arrendersi, calare le braccia. A volte andarsene è la cosa migliore che potresti fare per te.
Questo ti permette di cambiare il vettore della vita, di iniziare daccapo, di scoprire il mondo e te stessa.
A volte abbandonare significa non restare imprigionati in un posto sbagliato e con le persone sbagliate.
Andarsene: aprire le porte ai cambiamenti, alla crescita, alla liberazione.
Hai sempre la possibilità di andartene, finché non troverai il tuo posto e ciò che ti rende felice.
Hai persino il diritto di abbandonare te stessa del passato, e di crearti daccapo."
Dal Web
Vi auguro di essere eretici.
Eresia viene dal greco e vuol dire scelta.
Eretico è la persona che sceglie e,
in questo senso è colui che più della verità ama la ricerca della verità.
E allora io ve lo auguro di cuore
questo coraggio dell’eresia.
Vi auguro l’eresia dei fatti
prima che delle parole,
l’eresia della coerenza, del coraggio,
della gratuità, della responsabilità
e dell’impegno.
, Oggi è eretico
chi mette la propria libertà
al servizio degli altri.
Chi impegna la propria libertà
per chi ancora libero non è.
Eretico è chi non si accontenta
dei saperi di seconda mano,
chi studia, chi approfondisce,
chi si mette in gioco in quello che fa.
Eretico è chi si ribella
al sonno delle coscienze,
chi non si rassegna alle ingiustizie.
Chi non pensa che la povertà sia una fatalità.
Eretico è chi non cede alla tentazione del cinismo e dell’indifferenza.
Eretico è chi ha il coraggio
di avere più coraggio."
Luigi Ciotti
" dalla pagina Fb Yogananda e il sentiero del Kriya Yoga"
17 maggio 2021
"Vi auguriamo un buon inizio di settimana con una storia ispirante raccontata da Brother Chidananda, monaco della Self-Realization Fellowship
"Vorrei condividere con voi una bellissima storia, che riguarda Paramahansa Yogananda.
Tutto si è svolto in un ashram della Yogoda Satsanga in India. Uno dei giovani devoti, che erano venuti lì per ricevere l'addestramento dal Guru, stava svolgendo i suoi doveri, e il Maestro lo stava osservando, quando notò che questo giovane sembrava abbattuto e un po' depresso. Così andò da lui e gli disse: "Ragazzo mio, perché sei così triste?" E il giovane rispose: "Signore, mi piace sentirti parlare degli insegnamenti della Bhagavad Gita, come fai per tutti noi. Ma il problema è che dopo non ricordo molto; entra da un orecchio e esce dall'altro. Gli altri ragazzi parlano con disinvoltura dei sacri insegnamenti, eppure io non so niente. Mi chiedo davvero se sono degno di essere qui. Forse non appartengo a questo posto.”
Il Guru rimase pensieroso per un momento, poi si voltò verso il giovane e disse: "Portami la cesta del carbone". E il ragazzo, che amava servire e portare a termine tutto ciò che il Maestro chiedeva, tornò subito con il cesto che gli studenti usavano per portare il carbone ai fornelli. L'interno del cesto era completamente nero, coperto dalla polvere del carbone che trasportava ogni giorno.
Il Maestro gli disse: "Riempi quel cesto con l'acqua del fiume e riportamelo.” Il ragazzo sembrava confuso e chiese: "Riempirlo d'acqua?", ma il Maestro disse:" Non preoccuparti. Fai come ti dico."
Così il ragazzo immerse il cesto nel fiume, ma prima che potesse tornare dal Guru tutta l'acqua era fuoriuscita. Ma il Guru gli disse: "fallo di nuovo".
Cinque volte il ragazzo andò al fiume e riempì d'acqua il cesto. Ogni volta correva sempre più velocemente per cercare di tornare indietro mentre c'era ancora dell'acqua nel cesto, ma quando arrivava dal Guru era sempre vuoto. Alla fine il ragazzo disse: "Maestro, mi hai dato un compito impossibile! È inutile cercare di portarti dell'acqua in questo cestino". Il Maestro lo guardò e rispose: "Pensi che sia inutile? Guarda dentro il cesto.” Il giovane guardò e vide che il cesto adesso era diverso, molto diverso. Era completamente pulito. L'acqua aveva lavato via tutte le tracce della polvere di carbone e della sporcizia che lo aveva ricoperto.
Il Maestro gli spiegò: "Potresti non ricordare o capire tutto quando studiamo della Bhagavad Gita e quando parliamo di questi sacri insegnamenti. Ma anche solo ascoltando con pazienza e riverenza, questo cambierà gradualmente la tua coscienza fino al tuo cuore, purificandolo dall'illusione mortale, dalle paure e dall'oscurità." Poi il Maestro mise amorevolmente un braccio sulle spalle del giovane discepolo e disse: "Ricorda solo: Dio non è uno studioso, Dio è un amante. E se Lo cerchi sinceramente, un giorno vedrai come ti ha trasformato completamente.”
Swami Chidananda Giri,
Convocazione della Self Realization-Fellowship, 2020."
Cagliari 17 Maggio 2021
Dalla pagina Fb B Amore Incondizionato.
"Grazie
* SAPEVI * che il tuo corpo è una macchina perfetta che ha la capacità di rigenerarsi, sgonfiare, disintossicare, riparare e guarire.
* SAPEVI * che abbiamo più batteri e virus che cellule umane e che entrambi sono vitali per la nostra esistenza e salute.
* SAPEVI * che tutte le malattie iniziano nell'intestino. Più del 70% del tuo sistema di difesa è nell'intestino.
* LO SAPEVI * che il digiuno è mega terapia. Il digiuno per 16/18/24 ore aiuta il tuo corpo a concentrarsi sulle cellule immunitarie, riciclandole e sbarazzandosi di quelle danneggiate.
* LO SAPEVI * che la tua dieta è la prima e migliore medicina. E una corretta integrazione. Ti aiutano a colmare le lacune e rafforzare il tuo sistema immunitario.
* SAPEVI * che tutto ciò che mangi vibra e che l'accordatura influenza la tua frequenza energetica allo stesso modo dei tuoi pensieri ed emozioni.
* TU SAI * che la paura indebolisce il tuo sistema immunitario ed è il principale promotore di malattie insieme allo stress cronico.
* LO SAPEVI CHE * gli abbracci rafforzano il tuo sistema immunitario e stimolano le tue difese al punto da proteggerti da virus e infezioni.
* LO SAPEVI * che la respirazione con ossigeno stimola anche il tuo sistema immunitario, riducendo la possibilità di soffrire di disturbi allergici, malattie respiratorie e asma, favorisce l'ossigenazione cellulare eliminando le tossine dal corpo e le cellule morte.
* LO SAPEVI * che il sole è salute! aumenta il numero di globuli bianchi, che costituiscono la prima squadra di difesa del corpo e sono responsabili della nostra protezione primaria contro le infezioni.
* LO SAPEVI * che camminare a piedi nudi nella natura (messa a terra) fa sì che il sistema immunitario disintossichi il tuo corpo caricando elettroni dalla terra, che generano anticorpi per combattere raffreddori e allergie, oltre a ridurre il rischio che il corpo sviluppi un'infiammazione prolungata.
* LO SAPEVI * che la pratica quotidiana della meditazione calma e schiarisce la mente, offre un profondo rilassamento e un benessere generale.
* LO SAPEVI * che l'esercizio rilascia lo stress fisico ed emotivo e genera endorfine.
* "Forse è il momento di ... invece di rifiutare la Realtà, di imparare a trarre vantaggio dalla Realtà"
Fonte: Jessica Allain
Traduzione: Valentina Ionescu
Daniel G ( Luk Duke IV)
"Se ti concentri su qualcosa per 17 secondi, la vibrazione corrispondente funzionerà.
Quindi, quando la messa a fuoco aumenta e la vibrazione diventa più chiara,
la Legge di Attrazione ti porta pensieri ancora più rilevanti.
E se sei in grado di concentrarti indisturbato su un particolare pensiero per un tempo molto breve, solo 68 secondi, la vibrazione sarà abbastanza forte da iniziare a muoversi verso la manifestazione.
Se torni a un pensiero chiaro più e più volte e sei in grado di concentrarti su di esso per almeno 68 secondi, quel pensiero diventerà presto il pensiero dominante in te.
E quando un'idea diventa dominante, sperimenterai fenomeni coerenti con essa fino a quando non la cambierai ".
Esther e Jerry Hicks
Il ruolo delle "fiamme gemelle" nella nuova Era (dell'Acquario).
Il modello dell'amore incondizionato incarnato sulla Terra.
"L'incarnazione dei nuovi modelli per l'amore e le connessioni incondizionate. I gemelli sono in grado di condividere questi nuovi codici con tutti coloro che entrano nel loro campo non appena hanno raggiunto la sacra unione interiore. Mostriamo come possiamo relazionarci agli altri senza condizioni, aspettative, attaccamenti o dolore. Siamo completamente ancorati al momento ADESSO, pienamente presenti con gli altri, condividendo connessioni ed esperienze sorprendenti. Apriamo i cuori in un istante, non appena le persone entrano nel nostro campo. Ed è per questo che siamo qui. Per aiutare le persone a trovare la loro strada nella Nuova Terra. Stesso pianeta, frequenza diversa, esperienza diversa. E possiamo solo aiutare perché sappiamo cosa passa la gente."

Heading 1
L'ASCENSIONE ADESSO.
Ecco qui descritte le dinamiche inerenti al cambio di frequenza collettivo, che coinvolgono il nostro corpo fisico e il nostro campo emotivo.
C'è chi è pieno di energia e chi è sfinito. Questo dipende dal bagaglio karmico di ognuno e dalle scelte fatte dall'anima prima di incarnarsi: più si è stanchi più si sta pulendo dolore personale e collettivo.
È un processo che non si può arrestare in nessun modo, in quanto abbiamo dato "l'autorizzazione per questo lavoro" prima di arrivare qui.
Quanto durerà?
Anche questo è soggettivo. Dipende da quanta disponibilità ogni anima ha dato in questo senso. È difficile quindi comprenderne i tempi necessari.
Ciò che conta davvero è non lottare contro questa trasformazione.
Anche i sintomi più difficili, abbracciamoli con tutto il cuore.
Comprendiamo in profondità che tutto questo ... è dolore che va via. Per sempre. Sentiamolo nel profondo. Questo atteggiamento aiuta moltissimo e accelera il processo. Anche questa è una prova per imparare ad arrendersi, a piegare l'ego e le sue volontà.
Tutte le sue volontà.
Stiamo rompendo e disfando tutto ciò che ci è stato "messo addosso" da questo mondo, da questa società.
Il guscio si rompe, e si rivela l'essenza di noi.
Tutti gli aspetti della personalità e dell'ego cessano di esistere.
Le maschere vengono spazzate via.
E con loro tutte le falsità. Tutte le situazioni nascoste, ambigue, confuse vengono alla luce, per essere risolte. Per essere trasformate e divenire chiare. Limpide. Giuste.
Rimane solo la Verità:
Semplice… Essenziale.
Senza fronzoli, senza ruoli, senza etichette, senza titoli, senza spiegazioni.
Pulita e accecante.
SINTOMI ASCENSIONALI:
vertigini, difficoltà visive, bruciori agli occhi, acufeni, sbalzi di temperatura corporea, brividi di freddo o vampate di calore, stati febbrili, dolori muscolari, dolori alle ossa, epidermide molto sensibile a contatto con sostanze o tessuti, prurito intenso su tutto il corpo, emicranie, dolori cervicali, infiammazioni dentali e gengivali, gocciolio al naso continuo oppure forti raffreddori, lievi aritmie e tachicardie, pressione e dolore all'altezza del cuore, difficoltà digestive, nausea, inappetenza, oppure bisogno di cambiare alimentazione, forti dolori e acidità allo stomaco, reflusso gastrico, dolori all'intestino, diarrea, gonfiore addominale, interruzione oppure aumento del ciclo mestruale, mal di schiena, dolori alle ginocchia, mancanza di equilibrio nel camminare, sbalzi improvvisi di pressione, spossatezza, stanchezza, insonnia, aumento del bisogno di dormire.
IL CAMPO EMOTIVO:
sbalzi d'umore fortissimi e imprevedibili. ( anche riso e pianto simultaneamente ).
Lievi stati depressivi, tristezza, apatia, bisogno continuo di piangere. Nervosismo senza motivo, ansia, paure irrazionali, perdita di memoria, difficoltà di concentrazione, senso di smarrimento, profonda solitudine anche e soprattutto in mezzo alle persone.
Bisogno di isolarsi, di silenzio, di quiete, di luci soffuse.
La vicinanza con la natura e con il mondo animale è la miglior cura, e il miglior sollievo, in questo momento.
Gaia si trova già ancorata in quinta dimensione. Con lei, anche i nostri animali, amici e compagni di viaggio. Stiamo in loro compagnia e ci sentiremo subito meglio, ci stanno aiutando nel processo.
Procediamo con serenità, nel qui e ora.
Il momento presente è l'unico possibile.
Non perdiamoci nel "cosa accadrà e quando?" : ci porta allo smarrimento.
Viviamo, invece, la sacralità di ogni istante e la sua rivelazione, come un miracolo.
Perché è esattamente questo.
Marika Moretto
IL VERO AMORE
Il vero amore contiene l’elemento della gentilezza amorevole, che è la capacità di offrire felicità.
Per rendere felice una persona bisogna esserci.
Si dovrebbe imparare a guardarla, a parlarle. Rendere un’ altra persona felice è un’arte che si impara.
Il secondo elemento che compone il vero amore è la compassione, la capacità di togliere il dolore, di trasformarlo nella persona che amiamo.
Anche in questo caso bisogna praticare il guardare in profondità per riuscire a vedere che tipo di sofferenza ha in sè quella persona.
Spesso avviene che l’altra persona,
compresa e sostenuta, sarà in grado di affrontare più facilmente le difficoltà della sua vita, perché sentirà che siete dalla sua parte.
Il terzo elemento è la gioia.
Il vero amore vi deve portare gioia e felicità, non sofferenza giorno dopo giorno.
Il quarto e ultimo elemento è la libertà.
Se amando sentite di perdere la vostra libertà, di non avere più spazio per muovervi, quello non è vero amore.
Thich Nath Hanh
Articolo dalla pagina "amica"
Divinazione Fiamme Gemelle.
"I gemelli fisici sono fatti dello stesso trucco (dal punto di vista del DNA), sono due individui che sono in grado di godersi e vivere la propria vita da soli senza bisogno dell'altro, e tuttavia hanno una stretta connessione per tutta la loro vita. Proprio come i gemelli fisici, anche i gemelli energetici (fiamme gemelle) imparano durante il loro viaggio a creare questa indipendenza senza mai sentirsi scollegati dal gemello energetico. L'esperienza della connessione energetica cambia nel tempo. Più equilibrio interiore viene raggiunto, più leggero e potente ci si sente.
La connessione potrebbe diventare qualsiasi cosa in una forma manifesta incarnata - sia come una partnership, un'amicizia o rimanendo una connessione spirituale. Tutto dipende dagli accordi che sono stati fatti, dalle scelte fatte con il libero arbitrio degli individui (quale linea temporale, realtà alterata viene scelta) e che tipo di servizio all'ascensione umana è fornito dalle coppie energetiche. Ed è ciò di cui dobbiamo sempre essere consapevoli, sebbene la mente dell'ego umano ami rimanere attaccata all'idea dell '"Uno" in forma fisica.
La mente dell'ego ama identificarsi con le cose e le persone, eppure rimane un dato di fatto: le fiamme gemelle sono gemelli energetici, non gemelli fisici, non sono attaccati a un corpo umano. Questo è l'ultimo grande attaccamento e condizione da superare per raggiungere la completa libertà e l'equilibrio interiore.
L'ego combatterà contro questa idea, giudicherà, incolperà, giustificherà il rimanere attaccato a quest'ultima ancora a cui aggrapparsi nel grande caos in cui ci troviamo. E tuttavia, solo se lasciamo andare quell'idea, le cose possono svolgersi splendidamente in un modo che va oltre il magico."
Cagliari 16 maggio 2016
dalla pagina amica
"Le Streghe Lucenti"
"Chiesero a Rumi, maestro spirituale persiano del tredicesimo secolo:
Cos'è il veleno?
- Tutto ciò che va oltre ciò di cui abbiamo bisogno è veleno. Può essere potere, pigrizia, cibo, ego, ambizione, paura, rabbia, o qualsiasi altra cosa ...
Cos'è la paura?
- La non accettazione dell'incertezza. Se accettiamo l'incertezza, diventa un'avventura.
Cos'è l'invidia?
- La non accettazione della beatitudine nell'altro. Se lo accettiamo, diventa ispirazione.
Cos'è la rabbia?
- La non accettazione di ciò che è al di fuori del nostro controllo. Se la accettiamo, diventa tolleranza.
Cos'è l'odio?
- La non accettazione delle persone così come sono. Se li accettiamo incondizionatamente, allora diventa amore.
Qual è la maturità spirituale?
È quando smettiamo di provare a cambiare gli altri e ci concentriamo sul cambiare noi stessi.
È quando accettiamo le persone così come sono.
È quando capiamo che tutti hanno successo secondo la loro prospettiva.
È quando impariamo a "lasciar andare".
È quando siamo in grado di non avere "aspettative" in una relazione, e diamo solo per il piacere di dare.
È quando capiamo che ciò che facciamo, e lo facciamo per la nostra stessa pace.
È quando perdiamo la necessità di mostrare al mondo quanto siamo intelligenti.
È quando smettiamo di cercare l'approvazione degli altri.
È quando smettiamo di paragonarci con gli altri.
È quando siamo in pace con noi stessi.
La maturità spirituale è quando siamo in grado di distinguere tra "bisogno" e "volere" e siamo in grado di lasciar andare questa volontà.
E ultimo e più importante:
La maturità spirituale si ottiene quando smettiamo di cercare "felicità" nelle cose materiali.
Jalal ad-Din Muhammad Rumi - XIII secolo
COME IMPARARE AD AMARSI IN 9 E… PIU’ MODI…
Amare se stessi è una necessità primaria se vogliamo migliorare la nostra vita, purtroppo alla maggior parte di noi non è stato insegnato, anzi questo “amare se stessi” viene sempre interpretato come un atto di egoismo.
All’inizio amarci crea sempre confusione, ci salgono alla mente dei moti di ribellione verso gli altri, più che delle attenzioni verso noi stessi. Tutto può essere cambiato, trasformato ma la gentilezza e l’attenzione dovrebbero essere presenti.
Anche gli altri possono avere questa incapacità di amarsi, per cui teniamone conto, ad ognuno i suoi tempi, concediamoli.
D’altronde creare conflitti con gli altri non è un modo per manifestare amore per noi stessi, anzi direi tutt’altro.
Amare se stessi è anche trovare l’armonia e l’equilibrio interiore, iniziamo dai piccoli gesti, introducendo gradualmente delle variazioni nelle nostra vita.
Pensiamo bene di noi stessi, poniamo in evidenza mentalmente i nostri punti di forza.
Parliamo bene di noi, anche con noi quando siamo da soli (lo facciamo tutti) e smettiamola di usare quegli intercalari: Sono una cretina, che stupido, non riesco, sono un disastro, sono brutta, ecc.ecc.
Proviamo da oggi a mettere attenzione al “verbo” a tutte quelle frasi invalidanti che sono diventate luoghi comuni ma che hanno un impatto sul nostro subconscio molto negativo, più di quanto possiamo immaginare.
Pensiamo con attenzione ai semi che stiamo piantando, agiamo responsabilmente per essere autentici, ormai lo sappiamo che raccoglieremo quello che seminiamo, con i pensieri, con le parole e con le azioni.
Rispettiamo il nostro corpo. Molti uomini hanno più cura della propria auto e molte donne della propria casa che del loro corpo. Mangiamo senza attenzione, cerchiamo di alimentarci con cibi sani… nel limite del possibile!
Scegliamo con cura ciò che è meglio fare per noi, anche per il lavoro. In questi tempi di cambiamento non è facile vivere ma a volte è proprio il cambiamento a spingerci verso scelte alternative che poi col tempo si riveleranno più consone alle nostre aspirazioni e ai nostri talenti.
Crediamo in noi stessi, conoscere ed essere consapevoli di chi siamo può essere molto utile in tutti gli ambiti della nostra vita, per poter creare nuove opportunità per noi e anche per gli altri.
Cerchiamo di essere comprensivi, esserlo con noi stessi ci faciliterà nell’esserlo con gli altri. Perdoniamoci quando sbagliamo, essere intransigenti ci irrigidisce e non risolverà il problema, cerchiamo di vedere la soluzione e non la colpa, essere responsabili è anche questo, valutare l’errore e cercare la soluzione… non battersi il petto.
Osserviamoci, possiamo essere davvero il cambiamento che vogliamo vedere nel mondo se smettiamo di fare le solite cose che non ci piacciono o che non ci fanno bene!
Trattiamoci bene, così come tratteremmo la persona che più amiamo. Amiamoci così come amiamo loro. Se non amiamo noi stessi non amiamo veramente neppure loro.
Questo è un piccolo elenco ma chi vorrà aggiungere può scriverci e aggiungeremo!
Patrizia Pezzarossa
dalla Pagina Facebook Visione Alchemica
dalla pagina Facebook Visione Alchemica
Cagliari 14 maggio 2021
Febbraio 24, 2016 In CORPO UMANO E PSICHE
CHIAROVEGGENZA, INTUIZIONE, TELEPATIA, L’ALTRA DIMENSIONE UMANA
Nominare fenomeni che esulano dall’ambito ordinario con cui siamo abituati a interagire, suscita, ancora oggi, in molte persone grande sospetto.
Quando si cerca di parlare di campo magnetico umano, di stadi diversi della coscienza, di intelligenza collettiva ed emotiva o di altri argomenti affini, inevitabilmente si finisce per essere bollati come visionari o invasati.
Sono, quindi, ancora molti gli argomenti che non ricevono una giusta attenzione e tante le scoperte nel campo della scienza che rimangono confinate nei propri ambiti. Provare a rompere questi argini, può portarci a cambiare la prospettiva da cui guardiamo il mondo che ci circonda, nonché l’idea che abbiamo di noi stessi.
Pensiamo, ad esempio, al concetto di “intelligenza”: è comunemente accettata la tesi per cui la Mente dell’uomo risieda nel cervello. Ma se non fosse esattamente così? Alcuni anni fa, gli scienziati dell’Istitute of HeartMath, hanno dimostrato che il cuore umano genera un campo energetico più ampio e potente di tutti quelli prodotti da qualsiasi altro organo del corpo, compreso il cervello. Infatti, il campo elettrico, misurato dell’elettrocardiogramma(ECG), è all’incirca 60 volte più grande in ampiezza, di quello generato dalle onde cerebrali registrate da un elettroencefalogramma (EEG).
La componente magnetica del campo del cuore, invece, è addirittura circa 5000 volte più potente di quella originata dal cervello. Essa non è impedita dai tessuti e può essere misurata con uno strumento a Superconduzione di Interferenze Quantiche (SQUID), basato su magnetometri. Si è scoperto, così, che questo campo elettromagnetico ha un diametro che si estende dai due metri e mezzo ai tre metri, con l’asse centrato nel cuore, e ha una forma toroidale.
Nel Toroide, l’energia fluisce da una estremità, circola attorno al centro e fuoriesce dall’altra parte. La si può vedere e misurare negli atomi, nelle cellule, nei semi, nei fiori e nei frutti, negli alberi, negli animali, negli umani, negli uragani, nei pianeti, nelle stelle, nelle galassie e persino nell’intero cosmo.
Lo scienziato e filosofo Arthur Young, ha affermato che: “un toroide rappresenta un processo e non solo una forma, è l’unico modello di energia o dinamica che può autosostenersi ed è, inoltre, fatto della stessa sostanza che lo circonda, come un tornado, un anello di fumo nell’aria o un vortice nell’acqua”. Nella fisica delle particelle, la forma del toroide è nota per fornire un ambiente ideale all’interno del quale accelerare le particelle. Non è un caso, che la forma dell’acceleratore di particelle sia toroidale.
La ricerca di base presso l’Istituto di Heart Math (*), dimostra anche che: “le informazioni riguardanti lo stato emotivo di una persona, sono trasmesse in tutto il corpo attraverso il campo elettromagnetico del cuore. I modelli ritmici dei battiti del cuore, cambiano in modo significativo quando sperimentiamo emozioni diverse. Le emozioni negative, come la rabbia o la frustrazione, sono associate ad un irregolare e disordinato modello incoerente nei ritmi del cuore. Al contrario, i sentimenti come l’amore e l’apprezzamento, sono associati ad una superficie liscia e ordinata, creando un modello coerente di attività ritmica del cuore”.
Tutti noi siamo portati a considerare il cuore come una pompa che lavora in maniera meccanica. Questo straordinario organo, invece, è capace di agire, attraverso il campo elettromagnetico, come un segnale sincronizzatore tra il cuore stesso, il sistema nervoso ed il cervello, in maniera analoga all’informazione portata dalle onde radio. E in questo modo, comunica costantemente con il resto del corpo, attraverso il sistema nervoso, i campi elettromagnetici, gli ormoni ed altre reazioni chimiche ed onde di pressione sanguigna. Ma non solo. I vari campi, quello dell’uomo, delle piante, degli animali, della Terra, comunicano tra loro.
Consideriamo, ad esempio, la veggenza, intesa come capacità di premonire o predire il futuro. Se è vero che i campi magnetici sono in comunicazione tra loro scambiandosi continue informazioni, è dunque possibile che il cuore, così come il nostro corpo, capti tutta una serie di messaggi che provengono dal mondo esterno.
Si pensi che uno studio ha messo in evidenza la capacità dell’uomo di riuscire ad avvertire o intuire, con alcuni secondi di anticipo, alcuni eventi emozionali. A questa ricerca hanno partecipato 26 adulti, uomini e donne e ad ognuno di loro venivano fatte vedere 45 fotografie su uno schermo, di cui solo 15 provocavano uno stimolo emozionale (immagini forti di animali aggressivi o calamità, aggressioni, ecc.). La curva di decelerazione del battito cardiaco, in risposta al pre-stimolo emozionale, cominciava a divergere 4,8 sec. prima dell’evento, confrontato al pre-stimolo neutro. Il segnale ricavato dall’encefalogramma in risposta al pre-stimolo emozionale, mostrava un aumento, circa 3,5 secondi prima del verificarsi dello stimolo. La differenza tra i due eventi, ci dice che il cuore riceve l’informazione circa 1,3 secondi prima del cervello. Risulta chiaro, allora, che una significativa decelerazione del battito cardiaco si ha in risposta a un pre-stimolo emozionale. Le conclusioni di questo studio, dicono che il nostro apparato percettivo fa continuamente lo scanner del futuro.
Tutto ciò ci porta a riflettere su quanto ci sia ancora da conoscere sul nostro cuore e il nostro corpo. Se è vero che il campo del cuore agisce come un’onda portante di informazioni nel corpo e fuori di esso, allora è vero che siamo tutti connessi l’un l’altro, e molto più intimamente di quanto siamo abituati a ritenere.
Si pensi che i satelliti ambientali operativi geostazionari (GOES) che orbitano intorno alla Terra, hanno captato un aumento del magnetismo terrestre durante eventi di focalizzazione globale, come la morte della principessa Diana, o l’attacco alle Torri Gemelle: quel giorno, quindici minuti dopo il primo attacco, i satelliti evidenziarono un forte picco di intensità del campo geomagnetico della Terra, che superò di quasi cinquanta unità (nanotesla) qualunque altro rilevamento precedente.
I ricercatori di HeartMath e molti altri autorevoli scienziati, credono che esista un rapporto fra il cuore umano e il campo magnetico terrestre, e sostengono che «una intensa emozione collettiva possa esercitare un impatto misurabile sul campo geomagnetico della Terra». Siamo in sostanza, tutti interconnessi, come in una grande sinfonia di frequenze.
Oggi, la tecnologia è in grado di misurare tutto ciò e sarebbe, dunque, interessante provare a sintonizzare nello stesso momento, una grandissima parte della popolazione del nostro pianeta, su un’emozione positiva, misurandone poi l’impatto sul campo energetico della Terra. Tutto ciò, forse, potrebbe essere utile a farci acquisire la consapevolezza dei limiti che ancora abbiamo e anche a farci capire che fenomeni come la telepatia, la guarigione a distanza, la veggenza e tutto quello che va al di là del tempo e dello spazio, non sono solo frutto di poteri paranormali di alcuni eletti, di sciamani e sensitivi, ma un potenziale ancora sconosciuto dentro ognuno di noi.
Rivisto da www.fisicaquantistica.it
Fonte: http://www.fisicaquantistica.it/scienza-di-confine/chiaroveggenza-intuito-telepatia-laltra-dimensione-delluomo
Fonte immagine: pianetablunews.wordpress.com
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"SOLO LE PERSONE CHE SANNO ESSERE SOLE, SONO IN GRADO DI AMARE .....
Solo le persone che sanno stare da sole possono amare, condividere, andare al centro più profondo di un'altra persona senza possederlo, senza diventare dipendenti e senza creare dipendenza dall'altro.
Dà all'altro libertà assoluta, perché sa che se l'altro se ne va, sarà felice come sempre.
La sua felicità non può essere presa dall'altro, perché non è data dall'altro.
Ciò che ti fa innamorare, ciò che ti fa battere il cuore di felicità, ciò che ti fa svegliare la mattina, determinerà cosa farai della tua vita.
Dipende da te come guardi i tramonti, come trascorri i fine settimana, cosa leggi, chi incontri, cosa ti spezza il cuore e cosa ti riempie di stupore di gioia e gratitudine.
Innamorati, bellissimo uomo, rimani innamorato sempre e metti passione in tutto ciò che fai e questo deciderà tutto ".
Fonte: Bianka Luz
dalla pagina FB di Lorena Maragno, grazie
"Essere emotive e sensibili significa assecondare molte volte le correnti profonde della vita, sentire dentro di se è un dono.
Le profondità sono un territorio straniero, incerto, che non tutti desiderano esplorare, non è tristezza.
Quello che devi sapere è che tu sei come una Sirena nell’abisso delle acque emotive.
Nuotare nell’oceano ignoto, disposta ad esplorare le intime e tenebrose correnti, laggiù ti rende una coraggiosa avventuriera.
Solo una Sirena può farlo.
Sei un’anima profonda, la tristezza che senti, l’emotività accentuata, è molto spesso la capacità di sentire le paure degli altri.
Sei perfetta cosi, con la tua intensità.
Il cuore è una cosa meravigliosa da godere.
Ami con passione, ti senti pienamente connessa con l’anima di chi hai di fronte.
Le tue immersioni, il tuo fluttuare nell’oceano, tra squali ed ombre è maestria,
collegata al tuo femminile ed alle profondità della Madre,
quel tempio sacro che solo a poche è dato conoscere.
Tante fanno immersioni, ma pochissime tentano di entrare veramente,
non c’è visibilità nelle acque, e la maggior parte di chi si tuffa ritorna su e dimenticando perché troppo doloroso.
Bisogna diventare una Sirena, solo così possiamo affrontare tutta la paura.
Le acque profonde sono l’intuizione, la saggezza la conoscenza ancestrale che collega tutti, ed è in ognuno di noi.
Quindi Sirena, nuota.
Sei una creatura mitica in un vasto oceano.
Fatti guidare dalla tua coda, immergiti e lascia volare le tue pinne.
Abbiamo bisogno di Sirene che accompagnano le persone nelle profondità,
e se qualcuno non desidera scendere con te, non importa rimarrà in superficie, ma tu saprai sempre cosa c’è in quel vasto mondo
fatto di ombre e sacralità."
(Carla Babudri)
Dal Web 13 Maggio 2021
La sincronicità....occorre essere consapevoli e attenti a ciò che accade nella nostra vita.... perchè nulla è per caso... tutto ha un messaggio che solo noi sapremo decifrare !.
La conoscenza della numerologia ci aiuta ad affinare la consapevolezza e a comprendere da una prospettiva diversa da quella logica-razionale, attingendo al nostro inconscio.
Inconscio che sappiamo influenzare la nostra vita in modo potente, come C. G. Jung ha più volte descritto nella sua importante opera.
"Iniziamo a vedere 1111 ovunque, una sequenza che rappresenta il portale in una nuova vita con un nuovo inizio. È un invito a lasciar andare il vecchio e falso sé 3D e la vita, e andare avanti nella direzione della nostra essenza e del vero scopo della vita.
In questa fase siamo molto sensibili e vulnerabili a tutto e sentiamo il bisogno di essere spesso lontani dalle persone, e siamo attratti dalla natura e dall'acqua per riequilibrarci. Desideriamo pace e tranquillità. Tutto ciò che raccogliamo con i nostri sensi viene intensificato. Il rumore, ad esempio, può infastidirci molto più di prima. Questa è la parte più estenuante di questo viaggio, perché il nostro vecchio sé sta morendo. È il momento in cui il nostro ego si arrende. E sta lottando duramente per mantenere la sua posizione in testa. Questo è il motivo per cui le paure e le emozioni sono così intense: il nostro ego ci lancia ogni paura che ha a disposizione per farci tornare al comportamento 3D "regolare" nella nostra zona di comfort.
www.divinazionefiammegemelle.com
dalla pg Facebook Divinazione Fiamme Gemelle
LA CAPACITA' DI RESILIENZA E' NECESSARIA ALL'AZIONE
La personalità si vuole uniformare al gregge, ma L’Anima non ama essere “normale” non ama essere “come gli altri”.
Espressioni come: nella norma, usuale, abituale, comune, solito, ricorrente.. non sono termini che appartengono all’Anima, ma sono frutto della mente.
Ognuno è unico e irripetibile, conformarsi a modelli preposti, è la morte del sè e della propria forza vitale che vuole esserci.
In questo antefatto si inserisce il concetto di Resilienza non visto come forma di passività, ma come invito a mantenere la propria forma originale, a tutelare la propria identità, che è proprio quello che si cerca di sovvertire.. oggi e sempre nei secoli.
"Le persone resilienti cavalcano l'onda delle avversità senza farsi sommergere, integrando la spinta emotiva di origine astrale, poichè sono in grado di rimanere consapevoli e presenti non appena terminata la forza d'urto"
Grazia Foti
https://www.ambienteolistico.it/resilienza/

"Il Mago e la Maga sono persone soddisfatte di sè, che raggiungono obiettivi, vivono nell'abbondanza e nella prosperità e dedicano la loro vita ad aiutare gli altri."
Salvatore Brizzi
La via della Ricchezza
La magia non nasce dal talento ma è frutto della trasmutazione alchemica del dolore in amore!
AGG 12 Maggio 2021
Bella la descrizione dalla serie The Magicians, 1 serie, ep. 2 "L'origine della Magia
Dal libro di Draco Daatson – Il regno del Fuoco di Salvatore Brizzi
Capitolo Cinque
Le Sentinelle Cieche
“Chi sono le Sentinelle Cieche (o Sentinelle Nere)? Chiesi a Victoria Ignis.
…Se qualcuno te ne parla è perché hai già varcato il punto di non ritorno nel tuo cammino di risalita…
“Le sentinelle Nere sono le creature che edificarono la Matrice illusoria dentro cui tutti i terrestri vivono.
Pertanto, mentre da una parte sono causa della prigionia degli esseri umani,
dall’altra sono artefici delle condizioni migliori per la loro liberazione.
Vogliono che nessuno fugga, ma non hanno secondi fini se non quello di eseguire gli ordini di “Colui che può tutto ciò che vuole”.
Ti forgiano mettendoti alla prova istante dopo istante, affinché solo i diamanti più puri possano emergere dalla Feccia addormentata.
Nel momento in cui dichiari a te stesso di volerti liberare possono renderti la vita un inferno:
farti ammalare, uccidere i tuoi figli, allontanare il tuo partner, ridurti in povertà.. ma alla fine, quando qualcuno sconfigge le illusioni di Cronos ed evade, in un piccolo anfratto del loro tenebroso cuore…versano una lacrima di gioia.
Gli Oscuri invece sono un’interferenza.
Sono adulatori, dispensatori di favori, il loro scopo è il potere e cercano alleati.
Vengono da te travestiti da Angeli e ti promettono una vita semplice e priva di sofferenze.
Il loro atteggiamento è soave, la loro voce è come il canto delle sirene.
Tu ascolta ciò che hanno da dire ma resta saldamente legato all’albero della nave, come fece Ulisse.
Fa capire loro che preferisci morire nella stretta terribile delle sentinelle nere e delle loro prove piuttosto che fra le comode braccia della sconfitta.
“Alle volte credo di riuscire anch’io a percepire il Vril, ma per il resto dei miei giorni sono stanco, mi sento sconfitto, fuori posto, privo di scopo.
Come posso fare per sentire questo Fuoco Sacro che percepisco abbondante dentro di te?
Sembra che tu lo viva fisicamente.
“Lo Spirito discende in chi lo invita attraverso l’azione.
Limitandoti a studiare sui libri non offri una degna dimora per il Vril.
Ti racconterò una storia….
“Il rapporto con il Maestro inizia unicamente nel momento in cui il discepolo ha raggiunto un certo grado di sviluppo spiritale…
I discepoli odierni sono costretti a sviluppare rapidamente la preziosa qualità del discernimento.
Tale qualità si sviluppa solo nel dubbio, non nella certezza…
La fede incrollabile nelle possibilità evolutive dell’umanità e la compassione che ne deriva devono guidarlo nel suo quotidiano lavoro.
Quando l’auto-osservazione dei comportamenti della personalità è applicata ad ogni istanze ed egli, dall’alba al tramonto ricorda sé stesso e il proprio obiettivo di Servizio, allora sviluppa “un centro di gravità permanente”.
Questo significa che la sua vita è ormai totalmente polarizzata in direzione della coscienza dell’anima e della Fratellanza di Shamballa, e al solo pensiero di poter essere utile al Piano della Gerarchia prova un moto di gioia.
A un individuo che ha sviluppato questo centro vengono inviate le occasioni e le persone che più gli servono per compiere i passi successivi.
Un nuovo amico, un titolo che intravediamo su uno scaffale in libreria, un allenatore sportivo o un datore di lavoro…vengono messi sulla nostra strada per aiutarci a smussare gli angoli della nostra personalità o acquisire nove conoscenze, rendendoci più pronti per i compiti successivi.
Evitare di scoraggiarsi a causa dei cambiamenti che tardano ad arrivare, di colpevolizzarsi per tutte le volte in cui gli capiterà di cadere, di inorgoglirsi per i risultati raggiunti…creano nel discepolo una centratura indispensabile nel cammino di avvicinamento alla iniziazione”
Distacco e serenità rispetto a tutti gli ostacoli con i quali inevitabilmente dovrà confrontarsi sarà l’atteggiamento vincente che gli consentirà di percorrere senza ripensamenti il cammino…
Il discepolo coltiva le qualità della pazienza e della persistenza, della dignità e dell’umiltà; seppur lungimirante, non ha fretta perché sa che ogni cosa ha un tempo”
Salvatore Brizzi, “Le sette iniziazioni e come prepararle”
Cagliari 11 maggio 2021
"Imparate a ringraziare e sarete salvi. Sì, ringraziate anche se apparentemente non avete alcun motivo per farlo, anche per gli avvenimenti spiacevoli, perché questo è il miglior modo per trasformarli. Se vi mettete a gridare e a ribellarvi, non solo non cambierete nulla degli avvenimenti, ma inoltre aggraverete la vostra sofferenza.
Quindi, quali che siano le contrarietà che si presentano, dite: «O Signore, grazie… C’è sicuramente una ragione per cui mi capita questo; devo avere ancora qualcosa da imparare». Sentirete allora che state trasformando le vostre difficoltà in oro, in pietre preziose, ed esse vi appariranno sotto un’altra luce. Provate, e vedrete: si tratta di un’abitudine che vi darà la possibilità di superare le prove più facilmente e di diventare a poco a poco, interiormente, padroni di tutte le situazioni."
Omraam Mikhaël Aïvanhov
Pensiero di giovedi 9 luglio 2009
Imparate a ringraziare e sarete salvi. Sì, ringraziate …
il fisico Pier Giorgio Caselli spiega l'Aura Umana, secondo la Scienza Iniziatica delle Scuole Esoteriche.
"Chiedo scusa,
alla Vita per averla fraintesa.
Per non averne saputo apprezzare, subito, la profonda bellezza.
Chiedo scusa,
per il tempo perso,
per il dolore inflitto, anche inconsapevolmente.
Per il perdono mai accordato,
Per l'amore trattenuto.
Per l'orgoglio.
Per la viltà.
Per la codarda paura di osare di essere felice.
Ringrazio.
Per l'amore ricevuto.
Per le lezioni apprese.
Per il dono di essere umana e imperfetta.
Per l'amore che porto nel cuore e che dono.
Per la caparbia determinazione che non mi fa indietreggiare davanti alle difficoltà.
Per il desiderio di essere, ogni giorno, la versione migliore di me!"
Anna Grazia Grimaldi
10 maggio 2021
Grazie Francesco Abate, perché il tuo libro è rimasto scolpito nel mio cuore e, dopo tanti anni, ritrovo in me lo stesso desiderio di manifestare la profonda gratitudine alla Vita che tu esprimesti nel tuo meraviglioso "Chiedo scusa".
Grazie, grazie, grazie!
Cagliari, 10 maggio 2021
Di seguito, l'intervista all'autore. Buona visione.
FEMMINILE E MASCHILE: YIN E YANG
L'intero universo è composto da due energie, maschio e femmina. Così credevano gli antichi cinesi. Credevano che queste forze interagissero costantemente, si completassero a vicenda, si manifestassero in misura maggiore o minore. I loro simboli erano yin e yang, rappresentati in coppia come segno di armonia tra due opposti.
*ENERGIA FEMMINILE*
Il femminile e il maschile sono in ogni essere vivente. Uno di essi domina sempre e allontana un avversario, quindi è importante che una persona impari a bilanciare i due poli che vivono all'interno. L'energia femminile è intuizione, il nostro "io" interiore. Colpisce la percezione del mondo, la creatività, le emozioni, le sensazioni. Questo inizio aiuta a contattare la fonte della Saggezza superiore. È sempre passivo, spesso cerca di riempire il vuoto, versandosi come acqua nei labirinti dell'essenza.
Il simbolo dell'energia femminile è "yin" - il lato oscuro. Incarna il caos iniziale che regnava prima dell'avvento dello spazio, del tempo e della materia. Questa è una forza che cerca di spremere tutto in un unico buco nero; assorbe energia, impedendole di rinascere. Come ogni cosa in questo mondo, "yin" cerca il contrario: "yang". I principi maschile e femminile vengono confrontati come positivi e negativi, caldo e freddo, cielo e terra, sole e luna, giorno e notte, luce e oscurità.
*ENERGIA MASCHILE*
A differenza della femmina, è attiva, persino aggressiva. Le sue azioni sono inerenti: l'incarnazione di "yin" nella realtà, la sua materializzazione. L'energia maschile non riguarda sentimenti, fantasie o sogni interiori. È responsabile del pensiero, dell'intelligenza, della parola, della logica. Ci aiuta ad agire nel mondo che ci circonda, ad adattarci alla società e al nostro ambiente.
Il suo simbolo è yang. Indica energia calda che fuoriesce dall'interno e tende al cielo. Possiede le qualità degli elementi primari "maschili" di Aria e Fuoco, mentre lo "yin" - Acqua e Terra. Il femminile e il maschile sono sempre diametralmente diversi. Se il secondo si restringe, il primo tende sempre ad espandersi, impregnando di se stesso tutta la vita sulla Terra. "yin" è energia cosmica, senza la sua interazione con lo "yang" la sua incarnazione e materializzazione nel mondo sarebbero impossibili. Questo processo si chiama creatività, i cui ingredienti vivono in ogni persona. L'armonia dei principi maschili e femminili è un'occasione per mostrare i tuoi talenti e sviluppare abilità.
*INTERAZIONE*
L'armonizzazione dei principi maschili e femminili è un processo logico, dal momento che le persone affermano da tempo che i due opposti si allungano invariabilmente l'uno verso l'altro. Come si manifesta questo nella nostra vita quotidiana? Il miglior esempio è l'analisi delle fasi della creatività.
Tutto inizia con slancio, fantasia, visione intuitiva. Ad esempio, un artista immagina mentalmente l'immagine di un futuro dipinto; sa che sarà sempre un paesaggio. Che cos'è: "yang" o "yin"? Femminile o maschile? Naturalmente, questa è l'energia oscura della Madre Terra, che riempie tutta l'immaginazione e spinge all'azione.
Il maestro reagisce alle informazioni ricevute e le trasferisce sulla tela: questo è già un inizio maschile. Aiuta a dettagliare le immagini, determinare la loro posizione, forma, colore e angolo. Senza l'interazione di yin e yang, non ci sarebbe prodotto finito sotto forma di un'immagine. La soppressione dell'energia maschile porta al fatto che l'idea rimane solo nella nostra testa e non può materializzarsi. Se il principio femminile non è sufficientemente sviluppato, il tormento della creatività si osserva in una persona: mancanza di immaginazione, ricerca inutile della musa.
Sulla base di quanto sopra, la loro distribuzione è chiara per noi. L'energia femminile è una guida all'azione, l'energia maschile è l'atto stesso e il suo risultato. Inoltre, l'assenza della metà rende la vita inferiore, unilaterale. Il femminile e il maschile sono inseparabili. La loro fusione, la distribuzione dei loro ruoli da 50 a 50, è la formula ideale per cui tutti dovrebbero lottare.
L'uomo è una creatura dello stesso sesso. Siamo nati donne o uomini, cercando di rispettare pienamente i criteri imposti dalla società e dagli stereotipi. Cioè, se sei una ragazza, allora devi essere lacrimosa, sensibile e tenera. Quando sei un ragazzo, è tuo dovere avere coraggio, fermezza, determinazione, una mentalità analitica, una logica. Certo, la nostra affiliazione di genere influenza la natura e il modo di vivere: nel mezzo prevale ciò che è inerente alla natura. Il nostro compito è massimizzare l'attivazione della seconda anima gemella "aliena" e cercare di integrare le sue capacità nella nostra vita quotidiana.
*YIN E YANG*
È raffigurato come un circolo vizioso. Ciò significa che tutto sulla terra è infinito. Due metà, divise in parti uguali, sono dipinte in bianco e nero. Tale contrasto enfatizza il loro contrario e uguaglianza allo stesso tempo. Il cerchio non è interrotto da una linea continua, ma da una linea ondulata, che crea l'illusione della penetrazione femminile e maschile l'una nell'altra. Guardando un simbolo, capisci che due elementi si influenzano a vicenda e interagiscono. Questo è mostrato con l'aiuto degli occhi: è bianco nel nero femminile e scuro nel maschio chiaro. Si scopre che "yang" guarda il mondo attraverso gli occhi di "yin" e viceversa.
La connessione indissolubile degli opposti, la sua natura ciclica, che non ha margini: è stata attraverso i secoli maschile e femminile. Un simbolo è un segno che tutto nell'Universo è creato da due metà diverse, che formano solo insieme un unico insieme. A seconda che si trovino in uno stato di pace o di lotta, una persona vive in armonia o in conflitto con il suo mondo interiore.
*SIMBOLI*
Si presume che inizialmente l'immagine di "yin" e "yang" imitasse l'aspetto di una montagna che è illuminata da un lato, mentre l'altra metà è in ombra. Questo stato di cose non può durare per sempre: il sole si muove lungo la traiettoria - di conseguenza, i due lati della montagna cambiano colore. Si è capito che tutto nel mondo era ciclico.
Gli antichi cinesi hanno preso in prestito l'immagine dai buddisti. La data esatta non è nota, ma gli storici affermano che ciò è accaduto nei secoli I - III della nostra era. Fu allora che nella dottrina del Taoismo nacque il concetto di "mandala": i principi femminile e maschile. Le immagini raffiguranti la loro interazione sono state inizialmente disegnate sotto forma di pesci.
È interessante notare che, nel tempo, altri significati sono stati assegnati al segno dell'Impero Celeste: ad esempio, la lotta tra il male e il bene, il rapporto tra dannoso e utile - tutto ciò che è ai poli diametralmente opposti. Anche se i ricercatori sostengono che il simbolo dimostra esattamente opposti naturali, non morali o morali.
* ELEMENTI *
Ce ne sono solo cinque. La fusione del maschile e del femminile "genera" fuoco, acqua, aria, terra e metallo. Queste sono le cinque fasi dell'esistenza e della sua trasformazione. Questi fenomeni naturali prima appaiono, poi si sviluppano, raggiungono un picco e muoiono, mentre non scompaiono senza lasciare traccia, ma semplicemente degenerano in un altro elemento. Questo succede all'infinito. Questo è un indizio dell'esistenza della reincarnazione: l'anima dopo la morte può venire in questo mondo sotto forma di un animale, una pianta o un'altra persona. I cinesi non credevano nella rinascita. Ma dal momento che i buddisti hanno dato loro un segno, la dottrina della reincarnazione migrò gradualmente dall'India al Regno di Mezzo.
È interessante notare che "yin" e "yang" sono usati anche in medicina. La base delle scienze cinesi, tibetane e giapponesi è l'equilibrio nel corpo umano. La sua violazione può portare a malattia e morte, sofferenza mentale e disturbi mentali. Una dieta e una meditazione speciali aiuteranno a ristabilire l'equilibrio. Gli inizi femminili e maschili sono equilibrati e questo porta alla guarigione. La medicina orientale non tratta i sintomi fisici, ma i fuochi spirituali della malattia.
attrazione
Poiché gli inizi maschili e femminili sono presenti in ognuno di noi in proporzioni diverse, allora inizialmente stiamo cercando ciò che ci manca. Se lo yin domina, cerchiamo un partner con un forte yang e viceversa. Fino a quando una persona non equilibra le sue due metà, solo le persone con un certo tipo di carattere, stile di vita e persino aspetto presteranno attenzione a lui. Guarda il tuo partner e vedrai cosa ti manca di persona.
Se la rappresentante della bella metà dell'umanità ha fatto amicizia con la "donna" dentro di sé, allora diventa più saggia. La ragazza capisce che ammettere non significa ammettere la sconfitta e la resistenza eterna non è una vittoria. L'uomo, avendo stabilito un contatto con il suo yang, è convinto: la fonte del coraggio non è nella violenza, ma nell'espressione aperta dei sentimenti. Il risveglio delle qualità morbide nei rappresentanti del sesso più forte e fermo nelle loro donne è la chiave per relazioni armoniose, amore eterno e affetto. Quando il femminile e il maschile iniziano a cambiare posto, comprendiamo meglio il sesso opposto.
dalla PG Fb Fiamme Gemelle, Psicologia, Alchimia, Spiritualità
LA LEGGE DELLO SPECCHIO
Vedi in me quello che sei tu.
Se nel mio volto vedi amore, è perché in te c’è amore.
Se nella mia faccia vedi aggressività, è perché in te c'è aggressività.
Se ammiri una mia qualità, è perché anche tu hai questa qualità.
Se ti sembro stupido, dovresti analizzare il tuo comportamento.
Se c'è qualcosa in me che odi, stai odiando questo di te perché non ti piace.
Non c'è da stupirsi.
Sono un riflesso che proietta la tua realtà.
Mi immagini solamente, sono una tua invenzione, e vedrai solo ciò che mi appartiene che tu riconosca in te.
Se ti piace quello che vedi in me, non cambiarlo!
Ma se non ti piace... Cambialo in te!
(Tury Carpo)
Dalla pg Fb Ollìn 10 maggio 2021
L’ illusione serve al risveglio
La menzogna serve alla veritá
Gli errori servono alla coscienza
Il dolore serve alla consapevolezza
La gioia serve al cuore.
Ogni cosa che vivi, che hai vissuto, che incontri
Ti serve per vedere parti di te
Per crescere
Per sviluppare chi sei
Per ritornare all’ Anima
E questo non può avvenire
Senza una lacerazione
Di tutto ciò che credi di sapere.
Quando credi di sapere
Ti chiudi nel tuo sapere
Per quanto derivi da un esperienza
Sappi
Che il tuo IO
Sta di nuovo creando una barriera
Per sentirsi al sicuro.
Quella é la tua esperienza
Perché sei tu
Ma altri possono averla diversa
O con significato diverso.
Devi dedicarti a fare la tua esperienza
E stare aperto al non sapere
A imparare ogni volta
Qualcosa di nuovo e di diverso da prima
Perche ogni giorno
Tu sei diverso.
Resta con te.
L’esterno fa rumore
Ti impedisce di ascoltare la tua voce interiore
Che ora vuole parlarti di te
Di qualcosa di molto importante
Che sei tu
E se non ritrovi te
Tutto il resto
Sarà fondato
Sulle tue sabbie mobili interiori
Destinate
A crollare.
A domani per l’articolo sulla Luna nuova....
Francesca Ollin
Cagliari, 10 maggio 2021
Cari amici e amiche,
il mio cuore è grato e pieno d'amore.
La mia gratitudine è infinita verso tutti i Maestri che, grazie alla loro incessante opera, hanno consentito a me e a tanti altri uomini e donne di questo pianeta di comprendere il senso della Vita e liberarsi dal dolore che prima li attanagliava.
Con immensa gratitudine oggi voglio ricordare il grande insegnamento del Buddha che ci ha lasciato la preziosissima tecnica della meditazione Vipassana, quella stessa che gli consentì di andare oltre il velo di Maya e "illuminarsi" e illuminare così il Mondo intero.
Ma la sua non fu una illuminazione "egoistica".
Come tutti i maestri che hanno sviluppato l'apertura del Cuore, ha voluto trasmettere la sua esperienza di vittoria a tutti gli uomini e donne del mondo, perché tutti potessero vivere una esistenza libera dalla sofferenza e dalla morte.
Grazie alla tecnica Vipassana, sono riuscita a progredire nel sentiero della pace e crescita interiore.
Il desiderio d'infinito apparteneva già alla mia anima, sin dai primi anni di vita.
All'età di dodici anni mi sdraiavo, da sola, sulla moquette della mia camera e, nell'oscurità e nel silenzio, aprivo la grande finestra ed osservavo il firmamento notturno.
Percepivo l'immensità del cielo e delle stelle e sentivo la presenza divina in tutto questo.
Lacrime di commozione solcavano il mio viso e cantavo una canzone che avevo imparato in chiesa ... suonava un pò così ...."Signore, non lasciarmi da sola".
Il mio amore per le Stelle e per l'Universo era chiaro...ma l'ho soffocato, nascosto dietro una vita mondana faticosa e priva di gioia per la mia anima, che soffriva in silenzio.
Ma il desiderio del cuore era solo sopito in attesa di potersi liberare ancora.
La mia anima ha fatto differenti esperienze di dolore e sofferenza.
Poi ho iniziato la via della ricerca interiore e quando sono giunta dentro di me, ho avuto l'incontro più sorprendente: ho trovato Dio ad attendermi!
Ho incontrato la saggezza e l'insegnamento di un'infinita gerarchia di Maestri che mi hanno condotto sin qui e non mi lasciano.
Sono presenti in un'altra dimensione ma non per questo meno vivi.
Ricorro al loro insegnamento quando sono in difficoltà.
E quando chiedo con il Cuore, la risposta non si fa mai attendere.
La mia gratitudine si estende anche ai maestri oggi incarnati, con i quali ho avuto e tutt'ora ho il privilegio di interagire e della cui presenza nella vita non finirò mai di essere grata.
Grazie grazie grazie.
Ma qui e ora voglio trasmettere il messaggio di speranza ...del Buddha, di Gesù e di tutti i Maestri della fratellanza di Shamballa.
Siamo esseri di Luce, destinati a splendere e illuminare noi stessi e gli altri per il bene dell'Umanità e dell'Universo.
Non stancatevi di cercare l'immenso Amore divino dentro di voi!
Per giungere all'Amore e alla comprensione occorre purificarsi ...
Nel mio personale percorso, la purificazione ha avuto inizio con l'apprendimento della tecnica di meditazione Vipassana, come insegnata da Goenka, che ha segnato la mia vita che è quindi divisa in due:
prima di Vipassana e dopo Vipassana.
Cercate quello che risuona alla vostra anima ma non stancatevi di cercare.
Perché chi cerca, trova.
Di seguito, il discordo di Goenka ai meditatori Vipassana.
Grazie al Maestro Goenka, al suo maestro, al Maestro Andrea Mazza, che durante il corso di 10 giorni nel 2019 ha con il sorriso sempre testimoniato la gioia e la compassione disponibili qui e ora!
Esempio di vita e di servizio.
Per coloro che fossero interessati, potrete trovare informazioni sulla tecnica e sui corsi residenziali al seguente indirizzo:
Centro di Meditazione Vipassana
Dhamma Atala
Meditazione Vipassana come insegnata da S. N. Goenka
nella tradizione di Sayagyi U Ba Khin
Buon lavoro a tutti!
AGG
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Il valore del servizio in Dhamma
l brano seguente è tratto da un discorso di S.N. Goenka a meditatori Vipassana alla Duang Kwang School, Kaoshiung, Taiwan, il 24 agosto 1998.
L'Illuminato ci ha dato il nobile sentiero e camminando su di esso noi possiamo raggiungere la meta finale della piena liberazione da tutta la sofferenza.
Progredendo sul sentiero continuiamo a purificare la mente. Man mano che la mente si purifica essa comincia naturalmente a traboccare delle qualità dell'amore, della compassione e della benevolenza nel confronto degli altri. Mentre si cammina sul sentiero della liberazione, si lavora non solo per la propria liberazione ma anche per la liberazione degli altri, aiutandoli a mettersi sul cammino del Dhamma. Il sentiero del Buddha è sia per la propria liberazione personale che per la liberazione di molti altri.
Progredendo sul sentiero, si continuano a sviluppare diverse paramita - qualità che aiutano ad attraversare l'oceano della vita e della morte. Quando queste qualità sono realizzate, diventa facile raggiungere la meta finale. Dana è un parami molto importante e, dalle parole dell'Illuminato, il dana di Dhamma è il più grande di tutti.
Perché è il più grande? Cerchiamo di capire meglio.
Secondo la legge di natura, il seme che piantiamo darà frutti, molti frutti e ogni frutto conterrà lo stesso tipo di seme. Se diamo dana di cibo, allora il frutto sarà che avremo cibo sufficiente nelle nostre vite presenti e future.
Secondo quella stessa legge di natura, nel futuro si otterrà in quantità maggiore lo stesso tipo di frutto del dana che si offre, di qualunque tipo esso sia. Quando dai il dana di Dhamma, il frutto che riceverai sarà una quantità maggiore di Dhamma.
Come risultato, si diventa sempre più forti nel Dhamma e la cosa aiuta a raggiungere la meta finale. Questo è il motivo per cui l'Illuminato disse che "Il dana di Dhamma è il dana più grande".
Il dana di Dhamma non vuole dire che esso sia solo l'insegnamento dato dagli insegnanti. Senza dubbio questa è una parte fondamentale del dhammadana, ma questo dhammadana dell'insegnante non potrà concretizzarsi se non sono disponibili altre cose.
Visto che il dhammadana viene offerto in un corso residenziale, una struttura adeguata è già parte del dhammadana, ma anche se si ha una struttura a disposizione questo dhammadana non può realizzarsi se non c'è nessuno a organizzare il corso; e anche se c'è un manager disponibile, questo dana non può concretizzarsi pienamente a meno che non vi siano dei lavoratori Dhamma che aiutino il manager.
Quindi, la struttura, che permette di offrire il dhammadana provvedendo allo stesso tempo al cibo e alle altre necessità, un'organizzazione adeguata e i lavoratori Dhamma si riuniscono tutti insieme per offrire un vero dhammadana. Coloro che fanno da manager durante il corso e coloro che fanno servizio Dhamma sono partner dell'insegnante nel dhammadana.
Ci si deve formare a lungo prima di raggiungere lo stadio in cui si può insegnare il Dhamma e dare il dana del Dhamma. Raggiungere lo stadio in cui si può offrire il dhammadana potrebbe non essere possibile per tutti, ma certamente tutti possono fare del servizio Dhamma ,e questo è una componente del dhammadana dato dall'insegnante. In futuro anche questo dana del servizio Dhamma darà a questa persona il frutto del Dhamma, e non solo: servendo in un corso, una persona comincia a comprendere:
"Ho ricevuto il Dhamma perché qualcuno ha fatto servizio in un corso. Se anche io non faccio del servizio Dhamma in cambio, divento più egoista, sto lavorando solo per me stesso".
Si comincia a comprendere il vero insegnamento del Buddha, che non è solo per la propria liberazione ma anche per la liberazione di molti altri.
Prima di essere nominato assistente, prima di essere nominato insegnante esperto dal mio insegnante, ho fatto un servizio di questo tipo nei corsi Dhamma per 14 anni. E così posso affermare per esperienza personale, che fare servizio Dhamma, servire delle persone in un corso Dhamma, ci dà molta forza nel Dhamma.
Questa non è solo la mia esperienza. Mi imbatto in molti studenti che vengono e mi riferiscono: "Con il servizio Dhamma fatto in un corso di 10 giorni la mia meditazione è divenuta molto più forte".
Come l'insegnante, anche il lavoratore Dhamma riceve così tanta gioia nel servire le persone nel Dhamma. Quando comincia un corso, vi è così tanta melanconia sui volti di quanti si sono iscritti: ognuno ha qualche sofferenza nella vita di tutti i giorni. Ma dopo dieci giorni, il giorno della chiusura del corso, il viso di ogni meditatore comincia a risplendere: tutti sorridono e traspare così tanta felicità dal volto dei meditatori.
Vedendo un così grande cambiamento nelle persone che hanno partecipato al corso, non solo l'insegnante, ma anche i lavoratori Dhamma si riempiono di gioia. E questa gioia non può essere paragonata con nessun tipo di piacere sensuale. Questa gioia è gioia pura, piena di Dhamma, piena di metta, piena di karuna, amore, compassione. C'è un'altra ragione del perché i meditatori Vipassana dovrebbero offrire servizio come lavoratori Dhamma: quando fate i corsi di Vipassana, cercate di cambiate il comportamento abituale della vostra mente; invece di reagire alle situazioni imparate come rimanere equanimi in differenti situazioni. Durante il corso, addestrate la vostra mente a rimanere equanime con l'aiuto delle sensazioni. Questo è il livello alla radice della mente.
Ma non si può dire che uno sia veramente divenuto equanime solo perché ha fatto un corso dopo l'altro. Uno diventa perfetto in Dhamma solo quando comincia ad applicare questa equanimità nella vita di tutti i giorni nel mondo esterno e se uno studente non è molto maturo in Dhamma, se è abbastanza indietro, diventa così difficile applicare questa equanimità nella vita di tutti i giorni.
Quando si viene a fare servizio in un corso Dhamma, si riceve un ottimo campo di esercitazione per sviluppare l'equanimità: alcuni meditatori potrebbero essere irascibili, alcuni di loro potrebbero avere molte negatività e mentre si serve in un corso si impara a trattare con le persone irascibili o che hanno molte negatività. Nell'atmosfera del corso Dhamma non vi è così tanta negatività come quella che trovate nel mondo esterno: uno studente di meditazione irascibile potrebbe avere molte negatività nella sua mente, ma non le esprimerà così intensamente come nel mondo esterno.
Tuttavia gli studenti irascibili che vengono al corso mostrano parte delle loro negatività. Il lavoratore impara come trattare con queste persone. Lo impara molto facilmente perché l'intera atmosfera è un'atmosfera Dhamma. In questa atmosfera Dhamma diventa facile per il lavoratore Dhamma mantenere l'equanimità, nonostante tute le provocazioni, nonostante tutte le negatività messe in mostra da uno studente.
Durante il corso un lavoratore Dhamma non fa servizio tutto il tempo: ogni volta che è necessario il servizio, si fa servizio; il resto del tempo si ha l'opportunità di meditare. A volte anche se un lavoratore Dhamma , incappato alcune negatività degli studenti, genera irritazione, la lava via meditando a comincia a generare ancora amore e compassione.
Questo è come un lavoratore Dhamma riceve un terreno di prova, sul quale può facilmente esercitarsi ad affrontare le negatività delle altre persone e a generare nient'altro che amore e compassione nei loro confronti. Così, facendo servizio Dhamma in un corso, diventa facile per questa persona affrontare il mondo esterno, che è pieno di negatività, di vicissitudini, pieno di alti e bassi.
Così continuo ad incoraggiare i miei studenti di Dhamma: "Se realmente vuoi stabilizzarti nel Dhamma, se veramente vuoi applicare il Dhamma nella vita di tutti i giorni, fai del servizio nei corsi Dhamma e ricevi un giusto addestramento".
Facendo servizio in un corso Dhamma, state compiendo l'insegnamento del Buddha che non è quello di liberare solo se stessi a liberarsi, ma di aiutare anche gli altri a liberarsi.
Per questo continuo a raccomandare ai miei studenti, "Così come trovate dieci giorni per purificare la vostra mente per il vostro progresso in Dhamma, dovete dare per lo meno dieci giorni in un anno per servire gli altri così che entrambi gli aspetti degli insegnamenti del Buddha diventino più forti in voi".
Voglio che tutti voi continuiate a crescere nel Dhamma, non che facciate solo i corsi per poi dimenticarvi del Dhamma: dovete applicare il Dhamma nelle vostre vite. Per applicarlo nelle vostre vite, per acquisire la forza di applicarlo nella vita, servite almeno un corso all'anno.
Che tutti voi possiate continuare a crescere in Dhamma - non solo a beneficio vostro, non solo per la vostra liberazione, ma anche per il bene e il beneficio di così tanti altri, per la liberazione di così tanti altri.
Bhavatu sabba mangalam!
(Che tutti siano felici!)
Parole di Dhamma
Cirappavasim purisam,
durato sotthim agatam;
natimitta suhajja ca,
abhinandanti sagatam.
Tatheva katapunnam pi,
asma loka param gatam;
punnani patiganhanti,
piyam natim va agatam.
- Dhammapada 219,220
Quando un uomo fa ritorno da lontano sano e salvo dopo una lunga assenza,
i suo i parenti, i suoi amici e tutti coloro che gli augurano del bene
lo accolgono al suo arrivo.
Così come i parenti ricevono una persona cara al suo ritorno,
così colui che passa da questo mondo all'altro
sarà accolto dalle sue buone azioni.
L'unica ragione del nostro Viaggio su questo pianeta è conoscere l'amore incondizionato, l'unico vero senso della Vita.
Chi riesce a sperimentarlo non avrà mai vissuto invano!
Bellissimo lo spezzone del film, "A beautiful mind" , in cui il protagonista, il matematico e economista John Nash, vincitore del premio Nobel per l'economia, dopo aver sperimentato la "gloria e la fama" così si esprime:
"...ho fatto la più grande scoperta della mia carriera, la più importante scoperta della mia vita ...
...è soltanto nelle misteriose equazioni dell'amore che si può trovare ogni ragione logica ..."
L'amore è ciò che colora la nostra vita... tutto il resto è grigiore.
Cagliari, 9 maggio 2021
"Prima di tutto vennero a prendere gli zingari. E fui contento perché rubacchiavano. Poi vennero a prendere gli ebrei. E stetti zitto, perché mi stavano antipatici. Poi vennero a prendere gli omosessuali, e fui sollevato, perché mi erano fastidiosi. Poi vennero a prendere i comunisti, ed io non dissi niente, perché non ero comunista. Un giorno vennero a prendere me, e non c'era rimasto nessuno a protestare."
Bertolt Brecht
Chi conosce la psicologia umana, può utilizzare la paura per manipolare e ottenere qualcosa che altrimenti non otterrebbe mai!
L'inconsapevolezza genera reazioni...inconsce..
Solo chi è consapevole è libero di agire e non reagisce inconsapevolmente.
Ecco perché chi ha sviluppato un elevato livello di consapevolezza non sarà mai manipolabile e sarà avversato da coloro che intendono sfruttare a proprio vantaggio le paure della razza umana.
Siate vigili...
Non fidatevi di ciò che il Sistema, con i suoi servi più o meno consapevoli, intende farvi credere e accettare come verità...
Siate diffidenti verso ciò che l'informazione ufficiale vi presenta come "verità" e utilizzate il vostro discernimento.
Non agite mai in preda alla paura... calmatevi e riflettete e poi, dopo aver riacquistato la calma e pace della mente, agite.
Di seguito, un bellissimo video che esplora, attraverso le immagini di una serie televisiva andata in onda circa 30 anni fa, le tecniche di manipolazione utilizzate dal Potere per ottenere i suoi sordidi risultati.
Vigilate...i tempi lo richiedono!!!
Buona visione
9 Maggio 2021
Segui la corrente, non opporle resistenza! Quando senti che il cambiamento è necessario, preparati a non cercare di resistergli. Sii molto flessibile. Resta aperto e non adottare ma i un atteggiamento del tipo: "quello che andava bene ai miei genitori va bene anche a me". Il cambiamento non avverrà mai con un tale comportamento, ed i cambiamenti devono invece prodursi per forza. Ciò che è nuovo non può entrare nel vecchio stampo, poiché il nuovo ha superato il vecchio e ha bisogno di maggiore spazio. Daglielo e cresci con esso; se non vi è resistenza, si risparmia un doloroso processo. Quando una pianta manca di spazio, dev'essere trapiantata in un vaso più grande, per permettere alle sue radici di espandersi: così la tua coscienza, quando ha superato le vecchie concezioni, ha bisogno di espandersi in nuovi campi. Questo processo può avvenire in maniera del tutto naturale, senza stress né tensione; molto semplicemente, rilassati, distenditi e senti come cambi e ti dispieghi con la stessa naturalezza con la quale respiri, mentre passi dal vecchio al nuovo.
Le porte interiori meditazioni quotidiane
Eileen Caddy
Ancora una volta, di seguito, il principio secondo il quale "Tutto è perfetto così come è", spiegato dal Maestro Aivanhov.
Prima accettiamo la realtà del momento presente prima potremo fluire con la Vita, nella sua perfetta e divina perfezione...e vibrare alto, attirando bellezza e abbondanza.
"Un giorno venne a trovarmi un uomo che soffriva atrocemente per l'atteggiamento dei suoi figli già adulti: benché egli manifestasse nei loro confronti molta bontà e generosità, in cambio non riceveva che ingratitudine e crudeltà, ed era indignato, devastato da quell’ingiustizia.
Gli dissi: «Vuole che le dia un rimedio, un antidoto efficace?
Supererà tali prove se accetterà l’idea che la Provvidenza utilizza questo metodo per rafforzarla, o liberarla, o farla riflettere, o renderla migliore.
Ciò che la sta minando e la fa ammalare è il pensiero che quel che le sta accadendo sia ingiusto.
Inizi a pensare che è giusto, e guarirà». Quell’uomo ebbe fiducia in me e guarì.
Accettò anche di dire a se stesso che forse stava pagando per certi errori commessi in una esistenza precedente…
Finché non si riesce ad accettare questo modo di pensare, ci si rode e ci si distrugge.
Se dunque vi sentite vittima di ingiustizie, accettate l’idea che l'ingiustizia esiste solo in apparenza.
Forse non è vero, forse siete realmente innocenti, ma questa idea vi aiuterà, poiché accettandola vi libererete.
L’ho verificato anche per me."
Omraam Mikhaël Aïvanhov
L'era dell'Acquario.
Il ritorno dell'Energia Femminile. La Grande Madre è tornata.
"E’ tempo del ricordo. E’ tempo della riconciliazione.
Fino troppo a lungo l’energia del Femminino è stata segregata, oscurata, violata, abusata.
Questo è il tempo in cui il potere della Dea richiama il suo posto.
Questo è il tempo in cui l’energia dell’amore fluisce, ritornando al riconoscimento del suo ruolo per poter infine, armonizzare e fondersi nell’Unione Divina tra il maschile e il femminile.
Non si può compiere la Volontà Divina senza tener conto di entrambe le energie.
Solamente da questa fusione potrà scaturire il Divino Matrimonio e l’Unione Suprema.
Sin dall’antichità il vero ruolo delle donne è stato rinnegato.
Tutto questo ha portato ad uno sconvolgimento profondo sulla terra.
L’energia maschile ha avuto per parecchio tempo la dominanza su quella femminile.
Questo forte squilibrio ha causato guerre, crudeltà, varie manifestazioni di odio e impoverimento sotto vari aspetti. Tutte le donne hanno vissuto indicibili sofferenze. Il vero ruolo della donna è stato cancellato e dimenticato.
Le verità sulle figure del Femminino Sacro si sono perse nel tempo.
Il culto dedicato alla Grande Madre o alla Dea è stato dimenticato.
Al momento della creazione, Dio nella sua prima manifestazione creò il “Logos Cristico”.
Questa sua massima espressione Divina era un essere androgino perfettamente bilanciato tra la polarità del maschile e del femminile.
Da essa si generarono l’ espressione femminile e maschile del Cristo: Dio Padre e la Dea Madre.
Successivamente ognuno di questi aspetti si manifestò in varie espressioni in relazione al tipo di energia da esprimere o alla cultura di riferimento. L’energia femminile perciò si è manifestata in vari aspetti (Madre Terra, Iside, La Maddalena etc.) portando insegnamenti e manifestazioni divine in aiuto dell’umanità.
Ma col tempo, questi insegnamenti sono stati dimenticati.
Ora l’energia femminile sta ritrovando il suo equilibrio e la sua vera essenza.
Le energie maschili e femminili sono andate giù insieme in una lotta lunga e dolorosa.
E’ giunto il tempo che queste energie si elevino insieme, perché l’una non può essere equilibrata senza l’altra. Adesso che l’energia femminile è pronta a sorgere dalle ceneri dell’umiliazione e della repressione, c’è un urgente bisogno del risanamento anche dell’energia maschile. L’energia maschile ha dominato per troppo tempo in questa società sostenendo dei ruoli portati all’estremo dell’esasperazione. Ora, questo tempo di supremazia e dominanza è terminato.
Ogni uomo e donna deve riequilibrare le due energie e i loro aspetti.
Ognuno deve fare il proprio, per se stesso ma anche per essere di esempio e supporto per gli altri. L’equilibrio delle due energie passa attraverso la manifestazione sempre più evidente nella nostra vita dell’energia femminile. E’ questa energia il tramite del fluire e dell’accogliere e del trasformare. In un esempio più pratico ognuno di noi è invitato a lasciarsi trasportare nel quotidiano sempre di più ad aspetti prettamente femminili: amore, tolleranza, bellezza, perdono, creatività, rispetto, pazienza, armonia, pace etc.
Questi sentimenti bilanceranno così lo squilibrio dell’eccesso maschile che ha portato all’esaltazione delle varie forme di potere e deviazione per ritrovare invece, il rispetto per la natura, l’amore per ogni manifestazione divina e l’Unione e integrazione del femminile e del maschile.
Femminile e maschile sono due archetipi, due forma originarie, due aspetti dell’Uno.
Questi due archetipi hanno simbologie e prerogative differenti ma insieme, si completano celebrando così la gioiosa manifestazione della creazione.
Nel momento in cui l’energia del Femminino Divino sarà risvegliata e integrata, dovrà susseguirsi un integrazione con l’energia maschile.
Solo quando queste due energie si saranno fuse in modo equilibrato, si potrà raggiungere l’armonia e la completezza. Questo passaggio indispensabile porterà linfa vitale per la costruzione del mondo che verrà e per la manifestazione dell’energia dell’Uno sulla terra: il logos Cristico che si manifesta nell’essere umano attraverso l’UNIONE SUPREMA dell’energie di Dio Padre (maschile) e della Dea Madre (femminile).
Una volta che l’essere umano sarà stato in grado di entrare in connessione e armonia con l’Energia Cristica nelle due accezioni (maschile e femminile), allora e solo allora, si potrà preparare per compiere l’ultimo passaggio che gli rimane: la fusione dell’Io con il suo Sé.
Solo allora l’essere umano sarà la completa manifestazione di Dio in terra.
(T. Columbano)
dalla pagina FB Fiamme Gemelle, Psicologia, Alchimia, Spiritualità
Sotto,
immagine della Dea Madre di Turriga in Sardegna (Museo Archeologico di Cagliari- IV secolo a.c.
"Sono la Dea: Natura, Madre, Principio dell’esistere.
Si dice che giunga in un tempo non tempo,
da lidi lontani in terra di Trexenta.
Cicladica per origine, sarda d’adozione.
Nel mio grembo: il seme, la speranza, la forza dell’intera esistenza.”

8 maggio 2021
dalla pagina Fb Amore Incondizionato
Per secoli le genti di lingua persiana lo hanno chiamato Moulâna: semplicemente «maestro». Il nome Rumi, col quale è noto in Occidente, si riferisce a Rum, la parola persiana per indicare l'Impero Romano o Bizantino, che un tempo includeva la Penisola Anatolica, dove Rumi ha passato la maggior parte della sua vita. Il poeta dell'amore L'amore - ishq in arabo, persiano, turco e hindi - è il filo comune che attraversa tutte le poesie di Rumi, direttamente o per implicazione. Tuttavia, come sottolinea giustamente Coleman Barks, l'amore di Rumi non è del tipo «lei mi ha lasciato, lui mi ha lasciato, lei è tornata...».
L'amore di cui parla Rumi ha le sue radici nella realizzazione dell'amore divino e nelle sue propagazioni nel mondo e nella vita umana. Per Rumi, l'amore è di due categorie: l'amore supremo che è Dio, la verità, il nostro amore per Dio, e l'amore derivato che è il riflesso in noi dell'amore divino, l'amore verso la creazione, quindi l'amore verso il partner, i figli, le creature viventi, l'intero cosmo.
Rumi lascia intenzionalmente nell'ambiguità i confini tra queste due dimensioni dell'amore poiché crede che se davvero una persona sente amore, compassione e tenerezza verso un altro essere vivente, questo non è altro che un riflesso dell'amore divino e una guida alla realizzazione della presenza di Dio.
Per spiegare questo, i sufi utilizzano una parabola: l'amore e la presenza di Dio sono come il sole, troppo potente per essere guardato direttamente, ma di cui possiamo godere il riflesso sulle acque di un lago.
In una sua nota poesia, Rumi dice:
Nel regno del Non-visibile
esiste un legno di sandalo
che brucia.
Questo amore è il fumo
di quell'incenso.
Questa poesia tocca in modo elegante un problema importante nella nostra relazione con Dio. Ci sono molte persone che rifiutano Dio perché non l'hanno mai visto. Naturalmente uno non può mai vedere Dio, così come un pesce non vede l'acqua in cui nuota.
Rumi porta la nostra attenzione sui nostri sensi interiori, invitandoci ad «annusare» Dio. L'incenso, nella tradizione sufi, buddista e hindu è proprio usato per evocare in noi il senso della presenza divina.
Rumi vede l'amore come la matrice del cosmo. Uso l'espressione «matrice dell'amore cosmico» nel moderno senso scientifico. La spiegazione migliore che i fisici forniscono della forza gravitazionale non è quella di una semplice attrazione tra due corpi isolati, ma quella di una forza insita nella stessa trama dell'universo.
Rumi dice:
Se il Cielo non fosse innamorato
il suo seno non sarebbe dolce.
Se il Sole non fosse innamorato
il suo volto non brillerebbe.
Se la Terra e le montagne
non fossero innamorate
nessuna pianta germoglierebbe
dal loro cuore.
Se il Mare non conoscesse l'amore
Se ne starebbe immobile
da qualche parte.
Se il cielo, le montagne, i fiumi e
ogni altra cosa nell'universo fossero
egoisti e avidi come l'uomo e come
lui cercassero di conquistare e accumulare
cose per sé, l'universo non
funzionerebbe. Rumi dice che è grazie
all'amore che nel mondo esistono:
bellezza, luce, movimento e
vita. Il cielo offre la pioggia; l'acqua
e la terra sono amanti senza ego e
sono loro a far crescere le piante...
Rumi ne conclude dunque che il posto naturale per l'uomo è il proprio cuore e l'amore. I desideri egoistici senza fine e l'avidità sono cose futili in cui sprechiamo la nostra vita, perché noi siamo mortali e il mondo non è fermo, ma fluisce.
L'amore è il sentiero di Rumi per arrivare a Dio. In molte delle sue poesie Rumi si riferisce ai due stati della mente a cui i maestri sufi credono che l'amore conduca: fanâ, «estinzione », simile al nirvana dei buddisti, ovvero l'annientamento dell'ego e l'ebbrezza totale nell'amore divino; bagâ, «presenza», il dimorar con l'eterno amato.
“C’è chi vuole il mondo e gli ornamenti del mondo, e chi vuole invece la conoscenza e conoscere le cause. Sappi che la gioia viene dall’interno, non dall’esterno. Quando la Fonte sublime sgorga dall’intimo, non ha più necessità di rubare dalle fontane."
(Rumi)
"il mio amore sarà forte come la roccia,
che attende pazientemente
che la tempesta sia passata ,
per poter scorgere, ancora una volta,
l'orizzonte."
AGG
Cagliari, 8 maggio 2021

Perdersi nella gratitudine.
"Sento un amore molto grande per te."
Perdona questo amore.
In che senso?
Se vuoi farlo crescere, devi trasformarlo in un dono.
Quell'amore è arrivato per essere donato. Perdonalo, dunque".
Ma come faccio? Perdonare l'Amore? Non saprei da dove cominciare.
Inizia dalla gratitudine. Quando sarai sola e ti sentirai ispirata, siediti in silenzio e lascia che il tuo sentimento fiorisca e si manifesti in tutta la sua bellezza.
Ascoltalo in profondità, senza limiti.
Quando sarai all'apice di quell'amore, semplicemente ringrazia.
Comincia a ripetere la parola grazie a voce alta e continua così per ameno mezz'ora, sino a perderti nella gratitudine...
Che succederà?
Scoprirai che l'amore si moltiplica quando viene donato.
La gratitudine lo amplifica perché lo lascia libero di scorrere senza trattenerlo....
Tutto ciò che tratteniamo ristagna e muore.
La vita è movimento e il perdono permette a questo movimento di scorrere liberamente.
Come l'acqua della palude, chi non perdona è morto pur continuando a vivere".
Daniel Lumera
dal libro, La cura del perdono, pag. 67-68
dal Blog di Salvatore Brizzi - La Porta d'Oro
VENERDÌ 7 MAGGIO 2021
Libri a rischio estinzione
Dato il progredire – inevitabile e previsto – dell’asservimento umano da parte dell’élite finanziaria che attraverso il debito governa praticamente tutti i popoli del pianeta (e fino a qui non ho ancora detto niente di complottista) a un certo punto taluni testi verranno tacciati di negazionismo, additati come divulgatori di notizie false... e dichiarati fuori legge; verranno quindi estromessi dal mercato. Non credo che questo riguarderà i libri complottisti in genere, bensì quelli che vanno a toccare l’argomento che più di tutti interessa l’élite: la salute delle folle, con particolare attenzione per la questione delle punture deltoidali.
La paura di morire – o che muoiano i tuoi cari – è la paura fondamentale dell’essere umano. Il modo di procedere dell’élite è questo: i popoli vengono terrorizzati con lo spauracchio di una malattia, quindi viene propagandata e venduta loro la cura, attraverso la cura viene divulgata una malattia più pericolosa oppure qualcosa che agisce a un livello più radicale sulla fisiologia dell’essere umano... o entrambe le cose (per saperne di più leggete, per l’appunto, i libri in questione).
Al momento questi libri si trovano ancora in commercio, ma presto l’élite correrà ai ripari con leggi ad hoc oppure, più semplicemente, sfruttando la complicità delle grandi corporazioni. Per esempio, se un tuo libro viene tolto da Amazon – che è un privato e quindi può fare quello che vuole – il tuo libro in pratica non esiste più, soprattutto quando quasi tutte le librerie saranno fallite. E il “quasi” è quantomai importante, perché qualcuno che resiste c’è sempre, in tutti i comparti dell’imprenditoria.
Cosa farete leggere fra qualche anno a un amico che è indeciso se far vaccinare i propri figli oppure no?
Vi consiglio quindi di acquistare questi testi e conservarli in casa, prima che vengano “messi all’indice”. Alcuni di questi titoli sono dei classici che io ho letto già molti anni addietro su consiglio della mia mentore Victoria Ignis, la quale, anche per quanto concerne salute e malattia, mi spiegava pochi concetti a voce e poi mi diceva dove andare ad approfondire in maniera autonoma.
Alcuni di questi testi sono anche consigliati nella pagina dedicata ai “Libri sulla salute” nel mio Diario dell’alchimista.
Fate copia/incolla o prendete appunti, perché ENTRO POCHI GIORNI questa pagina verrà cancellata (visto che la parola vaccini viene menzionata mille volte e quindi questa pagina finirà direttamente sul database del nostro Ministero della Sanità... provocando espressioni di autentico orrore nei roditori che vi lavorano!). Grazie.
VACCINI E BAMBINI – LA PROVA EVIDENTE DEL DANNO
Macrolibrarsi – Il Giardino dei libri
LE VACCINAZIONI PEDIATRICHE
Macrolibrarsi – Il Giardino dei libri
VACCINARE CONTRO IL TETANO? INDICAZIONI E CONTROINDICAZIONI DELLA VACCINAZIONE
Macrolibrarsi – Il Giardino dei libri
IMMUNITÀ DI LEGGE – I VACCINI OBBLIGATORI
Macrolibrarsi – Il Giardino dei libri
VACCINAZIONI – ARMI CHIMICHE CONTRO IL CERVELLO E L’EVOLUZIONE DELL’UOMO di Marcello Pamio
Macrolibrarsi – Il Giardino dei libri
I VACCINI SONO UN’ILLUSIONE – LA VACCINAZIONE COMPROMETTE IL SISTEMA IMMUNITARIO
Macrolibrarsi – IlGiardino dei libri
PANDEMIE NON AUTORIZZATE di Marco Pizzuti
Macrolibrarsi – Il Giardino dei libri
LA MAFIA DELLA SANITÀ
Macrolibrarsi – Il Giardino dei libri
Salvatore Brizzi
[Il mondo è bello, siamo noi ad esser ciechi]
Cagliari, 7 maggio 2021
Oggi condivido con voi alcune ulteriori considerazioni sulla fragilità e sulla massima virtù che è la pazienza.
Riporto di seguito le parole di Mons. Accrocca che così si esprime nel descrive l'esperienza umana di Francesco d'Assisi.
"La fragilità non sempre è solo un male, un limite; la fragilità può essere un'opportunità, una risorsa perché quando siamo fragili capiamo tante cose e vediamo cose che quando siamo forti non vediamo o non vogliamo vedere".
Quando ci sentiamo forti, non siamo in grado di comprendere la precarietà dell'esistenza e la fragilità della condizione umana.
Siamo egoisti.
Francesco d'Assisi era un giovane come tanti al mondo, anche ora.
Centrato esclusivamente su sé stesso, conduceva una vita agiata e ricopriva un ruolo importante nella realtà economica e sociale della città dove era nato.
Poi, come tutti noi, i "primi schiaffi della Vita" e il cambiamento interiore che piano piano lo condusse ad un ribaltamento cambiamento della propria esistenza e dei valori su cui egli aveva fondato la propria vita.
Bellissima la descrizione che è contenuta nella terza puntata dell'Elogio della Pazienza di Mons. Accrocca.
Buon ascolto.
Cagliari 7 maggio 2021
NUTRIRE L'AMORE
Aprire il cuore agli altri, nutre l’amore.
L’amore per crescere ha bisogno di entrare in contatto con le persone.
Un’abbraccio, uno sguardo, tenersi per mano, parlare e ridere di cuore, scherzare.
Partecipare nutre e fa crescere il cuore.
Amare è aprirsi senza riserve... rendersi vulnerabili.
Certo, accettando qualche piccolo rischio.
E questo fa parte del gioco, se mi capisci.
Amare vuol dire aprire se stessi alla vita, alla terra, al cielo, agli animali, alle persone.
Aprirsi però, non è un comportamento.
Non è un formalismo: “Buongiorno, come sta?” “Tutto bene... e lei?”
Amare è entrare in contatto, è darsi il permesso di entrare in contatto con chiunque incontri sulla tua strada.
È aprire il proprio ‘campo cosciente’ in modo che possa accogliere il mondo.
Come pensi di poter amare e di farti amare se rimani confinato in un’armatura psicologica reggendo uno scudo, una lancia ed una spada vivendo sempre sulla difensiva... le tue mani non sono libere per abbracciare qualcuno.
Si lo so bene che che cosa stai per dire... e chi non è mai stato ferito, deluso e tradito?
E allora?
Vuoi forse rinunciare alla bellezza della vita per qualche piccolo intoppo?
Si piccolo... perché è la tua mente che rende un piccolo sassolino grande quanto una montagna.
Ricorda che hai ancora molti ‘territori‘ da esplorare.
Non vivere come un ranocchio.
Quella simpatica creatura che passa tutta la sua vita nello stagno convinto che quello sia l’unico mondo possibile e che non esista nient’altro da conoscere e da esplorare.
Esci dal tuo stagno.
Lascia andare il passato e ricomincia a vivere tutto daccapo.
Io l’ho fatto molte volte.
Puoi farlo anche tu.
Roberto Potocniak
Cagliari, 7 maggio 2021
Di seguito riporto alcune riflessioni per aiutare tutti coloro che in questo periodo sono confusi e portare pace al loro Cuore.
LETTERA DALL’UNIVERSO
"So che questo periodo ti sta mettendo alla prova.
La tua pazienza è al limite.
Lo so.
Vorresti dormire per tutto il tempo.
Non interagire con l'esterno,
rimanere chiuso dentro di te
e difenderti dagli uragani che senti sulla pelle.
Che ti agitano.
Per poi entrarti dentro,
tanto da farti piangere e ridere allo stesso tempo.
Le tue emozioni sono amplificate.
E credimi è normale sia così.
Viaggi nell'apatia e nella depressione
per poi passare all'euforia
e alla gioia.
E poi torni giù di nuovo.
Sei stanco.
Troppo stanco persino di fare le cose più semplici.
I piccoli gesti quotidiani richiedono uno sforzo enorme.
Tutto sembra richiedere più energia di quanto tu ne abbia.
E vorresti riposare.
Solo questo.
Ti senti sempre più solo e più isolato.
Sei un eremita che cammina nel mondo in silenzio.
Abbozzi un sorriso per far sembrare che va tutto bene, per non dare giustificazioni.
Ma dentro hai le tempeste.
Credi che nessuno possa capire.
Ti sbagli, ti capisco eccome.
Stai andando in mille pezzi semplicemente perché sta uscendo ciò che sei davvero. Tutte le maschere che credevi reali non ti appartengono.
Tu non sei quelle abitudini,
non sei quelle azioni,
non sei quei doveri.
Abbandona quei ruoli.
Non puoi più forzarti a fare qualcosa che non senti giusto.
Non puoi più fare ciò che non è in sintonia con te.
Quindi tutto quello che è stato ora ti guarda in faccia.
Ma tu guardi già da un'altra parte.
Il tuo sguardo è già lontano.
Verso il cambiamento.
Verso la tua nuova vita.
Credimi sarà davvero incredibile.
Ma non sarà come la vuoi tu.
Quindi metti via ogni aspettativa.
Ed ogni richiesta.
Lasciati stupire.
L'universo sa cosa è meglio per te.
Lui ti conosce.
Molto più di te. Lascialo fare.
Lascia che sia.
Arrenditi agli eventi.
L'energie smantellano tutto ciò che impedisce il tuo viaggio verso la tua evoluzione.
So che il nuovo ti spaventa.
Ma non è più il tempo di aver paura.
Cerca di volerti bene ora.
Come non hai fatto mai.
Amati e dedica attenzioni al tuo corpo.
Al tuo spirito.
Nutriti di felicità.
Abituati alle cose belle.
Mettiti al centro delle tue attenzioni.
Abbi cura di te.
Perché questo è il tuo compito.
E solo tu puoi farlo.
Non sarai solo ancora per molto.
Vedrai che questo isolamento non durerà a lungo.
Quando rimetterai insieme il nuovo "te" sarai molto più forte.
Più sicuro. Più radicato.
E con il cuore pronto.
Allora potrai interagire con l'esterno.
Allora sarà più facile.
E nulla più ti turberà.
Perché avrai radici profonde.
E la tua fiducia si avvicinerà sempre di più al cielo.
Così Sopra così Sotto.
È l'equilibrio che si sta formando.
IL TUO.
L'eremita dentro di te ha i giorni contati.
Sono gli ultimi passi in solitudine.
Perché tutte le anime si stanno chiamando.
Tutte le anime pronte per dare nuova luce a questo mondo.
Ora fai un bel respiro.
E lascia andare ogni tensione.
Un po' alla volta sparirà.
Ti attendono giorni incredibili.
Datti tempo.
Solo questo."
(dal web)
La numerologia come manifestazione della sincronicità...
L’11:11 è un portale che potete utilizzare per realizzare i vostri desideri istantaneamente e miracolosamente. Inoltre, è un messaggio dalle vostre guide spirituali che vi ricorda che loro vi sono accanto per aiutarvi ad ogni passo.
La Geometria Sacra del Numero 1
Ogni numero ha un codice che ci rivela il suo proposito. Il numero 11 è considerato un numero maestro e ad esso è annesso un potenziale straordinario.
Il numero 1 è l’unico numero che è completamente dritto – come una colonna o un’antenna e simboleggia non solo la connessione diretta dello Spirito con la Materia, ma anche la connessione tra le Terra e il Cosmo. È un canale d’energia libero da ostruzioni. L’1 è il numero dell’iniziazione, dell’invenzione e degli inizi. Con il numero 1 riceviamo informazioni alla velocità della luce nella forma di idee e ispirazioni. Infatti, la parola “ispirazione” significa “nello Spirito”
L’energia del numero 1 si muove molto velocemente ed ha bisogno di essere canalizzata e modellata da noi per poter diventare manifesta. Quando riceviamo un’ispirazione dallo Spirito è perché siamo i veicoli perfetti che possono trasformare quelle idee in creazioni.
11 è il Portale che ci connette al Divino
La geometria sacra dell’11:11 rivela il suo potere. Quando il numero 1 è doppio nel numero 11, l’energia è esponenzialmente più potente. Se guardate alla forma del numero 11 vedrete come si sono venute a formare due pilastri, un canale, un portale, una colonna di luce che ci consente di essere ispirati, di ricevere saggezza, amore e di essere in allineamento con la Sorgente d’Energia.
Può risultare difficile ascoltare la voce della propria anima e lasciarsi andare all’ignoto, ma è necessario per la crescita dell’anima stessa.
11:11 È un Potente Portale per la Manifestazione
L’11:11 (1+1+1+1=4) contiene in sé l’energia del 4 che è il numero della Terra, della materia e quindi della manifestazione. Per cui, l’11:11 è il promemoria che vi ricorda che state co-creando con il Divino e che avete l’abilità di manifestare qualunque cosa il vostro essere venga ispirato a creare.
11 è un numero maestro nella numerologia. Non solo ci insegna come diventare maestri della nostra vita, ma anche come essere dei maestri nella manifestazione. Quando siamo in allineamento con il nostro unico proposito di vita – quello per cui siamo stati mandati sulla Terra – siamo sempre supportati dall’Universo in modi incredibili. Le porte si aprono e le connessioni vengono stabilite per noi in modi miracolosi.
Guarire il Passato, Creare il Futuro
Se avete mai avuto l’esperienza di un sincronicità, allora avete fatto esperienza di com’è avete ogni cosa in perfetto allineamento e di come lo Spirito e la Materia sono in sintonia l’uno con l’altro. Avete avuto un assaggio di quello che significa essere connessi al passato, al presente e al futuro contemporaneamente. I fisici quantistici sanno bene che il tempo non è lineare. Gli shamani di ogni tempo ci hanno sempre insegnato di come possiamo guarire il nostro passato e sognare il futuro fino alla manifestazione. Questo è quello che l’11:11 ci mostra. Abbiamo Universi paralleli (proprio come le linee parallele del numero 11) di Passato, Presente e Futuro, e possiamo influenzarli simultaneamente.
Lasciando andare consapevolmente le emozioni che mantengono attive le esperienze passate, possiamo portare guarigione al nostro sé attuale. Possiamo anche lasciare che la luce dell’11 illumini il nostro futuro e cambi l’energia del nostro futuro portando più amore nelle nostre vite.
Articolo estratto dalla PG Facebook Fiamme Gemelle, Psicologia, Alchimia, Spiritualità

Chi o che cosa sono gli angeli?
La risposta della Bibbia
Gli angeli sono creature dotate di potere e capacità superiori a quelli degli esseri umani (2 Pietro 2:11). Vivono in cielo, o mondo spirituale, che rappresenta un livello di esistenza più elevato dell’universo fisico (1 Re 8:27; Giovanni 6:38). Per questo vengono anche chiamati spiriti (1 Re 22:21; Salmo 18:10).
Da dove vengono gli angeli?
Dio creò gli angeli tramite Gesù, definito nella Bibbia “il primogenito di tutta la creazione”. Descrivendo il modo in cui Dio lo impiegò nella creazione, la Bibbia dice: “Per mezzo di lui tutte le altre cose furono create nei cieli e sulla terra, le cose visibili e le cose invisibili”, inclusi gli angeli (Colossesi 1:13-17). Gli angeli non si sposano né hanno figli (Marco 12:25). Piuttosto, ciascuno di questi “figli del vero Dio” fu creato singolarmente (Giobbe 1:6).
La creazione degli angeli risale al lontano passato, prima ancora che esistesse la terra. Quando questa fu creata, infatti, gli angeli “[emisero] urla di applauso” (Giobbe 38:4-7).
Quanti sono gli angeli?
La Bibbia non ne menziona il numero specifico, ma fa capire che sono moltissimi. Per esempio, l’apostolo Giovanni ebbe una visione in cui scorse centinaia di milioni di angeli (Rivelazione [Apocalisse] 5:11, nota in calce).
Gli angeli hanno nomi propri e personalità distinte?
Sì. La Bibbia menziona il nome di due angeli: Michele e Gabriele (Daniele 12:1; Luca 1:26). * Altri angeli riconobbero di avere un nome ma non lo rivelarono (Genesi 32:29; Giudici 13:17, 18).
Gli angeli hanno personalità distinte e possono comunicare tra di loro (1 Corinti 13:1). Sono creature intelligenti, in grado di comporre espressioni di lode a Dio (Luca 2:13, 14). Inoltre sono liberi di scegliere tra il bene e il male, come risulta evidente dall’episodio in cui alcuni di loro peccarono unendosi a Satana il Diavolo nella sua ribellione contro Dio (Matteo 25:41; 2 Pietro 2:4).
Esistono diverse gerarchie angeliche?
Sì. L’angelo più potente e con maggiore autorità è Michele, l’arcangelo (Giuda 9; Rivelazione 12:7). I serafini sono angeli di rango elevato che si trovano vicino al trono di Geova (Isaia 6:2, 6). I cherubini formano un’altra categoria di angeli di alto rango con incarichi speciali. Ad esempio, protessero l’ingresso del giardino di Eden dopo che Adamo ed Eva furono espulsi (Genesi 3:23, 24).
Gli angeli ci possono aiutare?
Sì. Dio utilizza i suoi fedeli angeli per aiutare le persone.
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Gli angeli sono impiegati da Dio per guidare i suoi servitori nella predicazione della buona notizia del Regno (Rivelazione 14:6, 7). Questo reca benefìci sia a chi predica sia a chi ascolta la buona notizia (Atti 8:26, 27).
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Gli angeli contribuiscono a proteggere da persone malvage (Matteo 13:49).
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Gli angeli guidano e proteggono coloro che sono fedeli a Dio (Salmo 34:7; 91:10, 11; Ebrei 1:7, 14).
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Presto gli angeli recheranno sollievo all’umanità combattendo per eliminare la malvagità (2 Tessalonicesi 1:6-8).
Gli angeli non proteggono i servitori di Dio da ogni prova o tentazione. La Bibbia indica che spesso Dio “farà [...] la via d’uscita” dalla prova dando alla persona la sapienza e la forza per sopportarla ( Corinti 10:12, 13; Giacomo 1:2-5).
dal Web
"Cos'è che fa dell'uomo un uomo?"
Si chiese una volta un mio amico.
Forse le sue origini?
Il modo in cui nasce alla vita?
Io non lo credo.
Sono le scelte che fa.
Non come inizia le cose, ma come decide di finirle."
Ellboy
dalla pg FB La Via dell'Acqua che scorre.

"Il Cuore non è fatto per essere parcheggiato, ingabbiato, soffocato.
Il Cuore vuole riempire la tua giornata, colorare i tuoi Pensieri, disegnare volute nei tuoi Sogni.
Il Cuore vuole tenere per mano la Mente e camminare assieme. Vuole parlare con verbi assertivi, che invogliano alla Fiducia, alla Positività, ai valori sacri della Vita.
Il tuo Cuore Sacro vuole risplendere, giocare, cantare e danzare. Vuole dire al Mondo: Io mi amo e amo la Vita. Vuole scardinare le bugie della mente impaurita, condizionata, attaccata alla materia.
Il Sacro Cuore ti dice: "Vivi ora, solo ora puoi assaporare Me, che sono la Vita in Te"!
Apri la porta del Cuore e apriti al piacere di essere Viva. Ringrazia la Vita per i suoi Doni e il tuo Cuore si sentirà più forte, connesso con lo Spirito e grato per tutto ciò che sei, che hai, che fai.
Lascia spazio alla tenerezza, alla gentilezza, alla dolcezza. Scegli parole e gesti che riscaldano, illuminano, vivificano tutte le creature.
Certo, hai sofferto...tutti hanno sofferto.
Ma puoi impedire ad un albero di generare nuovi frutti se la stagione precedente è stata sofferente? Puoi impedire alla Vita di rigenerarsi continuamente?
Il Cuore è l'organo del tuo Spirito che parla in nome suo, che pulsa in nome dell'Amore Divino, che è la porta dalla quale sgorga la Vita che non può essere fermata o controllata dalla piccola mente che ha paura dell'amore.
Una esperienza è solo una esperienza e solo tu puoi decidere di lasciare il passato al Passato ed essere qui, nel Presente, presente a te stessa con scelte coraggiose e fuori dagli schemi, lungimiranti e colme di grazia.
Un Cuore grato chiama a sé altri Cuori grati. Un Cuore grato genera Gratitudine e migliora il Mondo intorno a Sé.
Un Cuore sano mostra la Via Bianca così che altri, come te, possano fluire nell'immenso potere di guarigione dell'Amore.
Cosa scegli di essere, oggi?
Grazie
Manuela Forte
5 5 2021
5 5 5
dalla pagina FB di Manuela Forte!
Grazie, grazie, grazie.

Cagliari, 5 maggio 2021
La pace è disponibile per tutti.
Bisogna solo volerla ardentemente e perseverare nella sua ricerca.
Come fece Agostino d’Ippona, divenuto il Sant’Agostino che tutti conosciamo.
La ricerca è dentro noi stessi, perché più ci addentriamo in noi stessi più scopriamo che siamo esseri meravigliosi, pur nella nostra imperfezione, perché fatti della stessa sostanza divina delle Stelle, della Luna e del Padre, e come tali comunque degni di amore.
Non dobbiamo vivere nella disperazione di aver commesso errori in passato.
Dobbiamo perdonare noi stessi per queste nostre debolezze e andare avanti, cercando di essere migliori.
Trovai confortante questa frase: "Il Passato è un faro non un porto!"
Ogni tanto la ripeto a me stessa quando riaffiorano dolorosi ricordi di errori commessi in passato e il male che ne è derivato.
Ma la capacità di perdonare noi stessi è una condizione indispensabile per poter essere capaci di perdonare coloro che, come noi, a causa della umana imperfezione, hanno commessi azioni dannose verso di noi.
"Oggi tu, domani io!" fù il motto che ispirò Santa Caterina da Siena.
Nessuno è esente.
Senza la accettazione della nostra imperfezione non saremo capaci di provare quella compassione (che deriva dal verbo compatire, latino cum e patior, soffrire insieme) indispensabile per vedere negli altri la medesima debolezza che ha condotto in fallo.
Noi non siamo mai soli.
Non fatevi scoraggiare dagli insuccessi anche spirituali…
la Fede e l’Amore incondizionato per noi stessi e per gli altri giungerà come ricompensa per il nostro coraggio e la nostra perseveranza nella ricerca dell’Immenso che portiamo nel cuore.
Perché, come disse il Maestro Gesù:
“Chiedete e vi sarà dato, cercate e troverete, bussate e vi sarà aperto. 10 Perché chi chiede ottiene, chi cerca trova, e a chi bussa sarà aperto. 11 Quale padre tra voi, se il figlio gli chiede un pane, gli darà una pietra? O se gli chiede un pesce, gli darà al posto del pesce una serpe? 12 O se gli chiede un uovo, gli darà uno scorpione? 13 Se dunque voi, che siete cattivi, sapete dare cose buone ai vostri figli che ci hanno indotto a fare del male agli altri e quanto più il Padre vostro celeste darà lo Spirito Santo a coloro che glielo chiedono!”. (Vangelo di Luca, 11)
In quest'epoca storica, pochi sono apparsi ai miei occhi gli esempi di virtù e saggezza ai quali potersi ispirare nel perseguimento del proprio percorso di elevazione spirituale.
Nel mio "girovagare" spirituale, ho riscoperto la bellezza dell'esempio di tanti mistici e santi di tutte le tradizioni spirituali, nessuna esclusa.
Ho compreso che i santi e i mistici sono esseri umani come tutti noi che però hanno deciso di incarnare e manifestato nella propria esistenza l'amore, la compassione, il perdono.
Non sono divinità distanti... sono esseri umani che hanno deciso di elevarsi spiritualmente comprendendo che la solo nell'elevazione dello spirito ha senso anche la vita materiale.
Da tempo avevo nel cuore il desiderio di ripercorrere il percorso umano e spirituale dei santi per trarne ispirazione nella mia quotidiana e incessante crescita spirituale
cosi mi sono imbattuta nella storia di Santa Monica, me completamente ignota.
Monica era la madre di un grande uomo di cultura poi diventato santo: sant'Agostino.
Ma la figura di Monica mi è divenuta molto cara per la sua grande umanità e vicinanza al cuore delle madri di ogni epoca e latitudine.
Le madri, infatti, desiderano il bene del proprio proprio ma talvolta i figli sono destinati a fare scelte in contrasto con ciò che le madri sentono istintivamente essere il loro bene.
Questa condizione genera contrasti forti che costituiscono causa di molto dolore per entrambi.
Ebbene, anche Santa Monica si trovò a vivere un dolore enorme: la caduta spirituale del proprio figlio Agostino.
Questo fatto determinò nella loro famiglia dolori e tensioni ma Santa Monica non perdette mai la Fede nella possibilità che il figlio potesse ravvedersi.
Ma questo non accade forse anche in tante famiglie dei nostri tempi e proprio nelle nostre case, ove sempre più spesso madri "solitarie" si trovano a vivere conflitti e tensioni con i propri figli ?
A quale figlio non è capitato di "cadere" e di trovarsi in conflitto con sua madre?
Bellissime le parole di Monsignor Accrocca, uomo di grande cultura e conoscitore della storia medievale, il quale nel video che pubblico di seguito ci racconta la storia di Santa Monica, che non perde mai la Fede e con pazienza impara la necessità di attendere "i tempi di Dio" per vedere finalmente realizzato il suo più grande desiderio.
L'elogio della pazienza di Santa Monica: che possa ispirarci nei momenti in cui l'impazienza sembra sopraffarci!
Buona visione!
4 maggio 2021

"Il Guerriero sostiene il Fuoco, ma non si brucia.
Il Guerriero ha un luogo dove abita, ma non ha patria.
Il Guerriero ha un compagno cui appartiene, ma nessuno che lo possiede.
Il Guerriero ha dei figli di cui è responsabile, non anime di cui può cambiare il destino.
Il Guerriero svolge il suo Servizio attraverso una mansione, non sceglie un mestiere per guadagnarsi da vivere.
Il Guerriero diviene veicolo del Vero, non si limita a ripetere i concetti dei Maestri.
Il Guerriero è compassionevole, ma non debole.
Il Guerriero è inamovibile nelle sue decisioni, ma non rigido del suo pensiero.
Il Guerriero non esprime un parere, afferma.
Il Guerriero colpisce senza esitare, ma non ferisce, semmai guarisce con la spada.
Il Guerriero fa l’amore, non sfoga i suoi istinti.
Il Guerriero perdona, ma non dimentica la faccia del nemico.
Il Guerriero si prende cura del suo compagno, ma non lo soffoca.
Il Guerriero non teme nulla, ma non è spavaldo.
Il Guerriero attende il giusto tempo, ma non rimanda.
Il Guerriero è stabile, ma non immobile.
Il Guerriero è generoso, ma non concede nulla.
Il Guerriero ti tiene prigioniero del suo Cuore, con manette fatte di neve.
Questa è l’espressione del Fuoco Fisso..
bellissime parole che ho copiato da una delle pagine FB preferite: La Luce nel Buio! Grazie grazie grazie!
Cagliari 4 maggio 2021
Cagliari, 4 maggio 2021
Nei momenti più difficili della mia vita, ho imparato a ripetermi questa frase.
TUTTO E’ PERFETTO COSI’ COME E’
All’inizio suonava strano, pronunziarla, magari tra le lacrime per qualcosa che era andata storta…cioè non era andata secondo i piani del mio piccolo Sé (EGO).
Poi, con il tempo, mi sono accorta che tutto ha un senso e che anche le “cose storte” sono drittissime nella strada che conduce al vero Sé e al Divino che è dentro di te.
Questo fu uno degli insegnamenti più importanti contenuto nei libri del mio amato Salvatore Brizzi, e che poi ho ritrovato ovunque, nel pensiero dei grandi Maestri Buddha, Cristo, Osho, Aivanhov, Tolle, Yogananda, e tanti altri, anche negli scritti di laici come la meravigliosa scrittrice Etty Hillesum o i santi come Francesco d'Assisi.
E’ la strada della saggezza.
Accettare con pazienza ma senza mai rassegnazione ciò che è al momento nella nostra vita perché, se accetteremo il momento presente come se lo avessimo scelto noi e se lavoreremo sodo stando in contatto con il nostro cuore, stiamo ponendo le basi per un futuro meraviglioso.
Dobbiamo ricordarci sempre che il presente, con le vibrazioni che emaniamo, è l’unico momento che esiste e nel quale possiamo vivere.
Non roviniamolo con il passato (che altro non è se non il lavorio mentale determinato dalla proiezione di immagini mentali e le relative emozioni, quali sono i ricordi) o con il futuro (che altro non è se non la proiezione mentale di pensieri e relative emozioni, che esistono solo nella nostra mente e che non sappiamo neppure se mai si avvereranno !).
Oggi, per rafforzare questo concetto, pubblico anche il pensiero del grande maestro Aivanhov il quale ha spiegato lo stesso concetto con le parole che trascrivo testualmente di seguito.
Buona lettura e buon “TUTTO è PERFETTO COSi COME è”!!!
Pensiero di martedi 4 maggio 2021
Ringraziare - fino a sentire che tutto ciò che vi accade è per il vostro bene
"Prendete l’abitudine di ringraziare. Sì, ringraziate in ogni istante, e ringraziate anche qualsiasi cosa vi succeda: in mezzo alle difficoltà, ai dispiaceri e alle sofferenze, non smettete mai di ringraziare. In questo modo, neutralizzate i veleni prodotti in voi da quegli stati negativi, cicatrizzate le piaghe, poiché nulla può resistere davanti alla riconoscenza. Dunque, ringraziate fino a sentire che tutto ciò che vi accade è per il vostro bene. D'ora in avanti, dite: «Grazie, Signore… grazie, Signore».
Ringraziate per ciò che avete, ma anche per ciò che non avete, per ciò che vi rallegra e per ciò che vi fa soffrire. È in questo modo che alimenterete in voi la fiamma della vita. Vedo che vi state chiedendo: «Tutto qui?». Sì, tutto qui, ma praticate questo metodo e constaterete i risultati."
Omraam Mikhaël Aïvanhov, per approfondimenti cfr. Il dovere di essere felici ebook, Prosveta
APPUNTI PER UN MONDO NUOVO - FRAMMENTO #13
“This is the End, beautiful friend”
-Jim Morrison
Nel post precedente parlavo di come il piacere si accompagni sempre alla spinta dell’Anima.
Seguire il nostro autentico volere, la spinta creatrice della nostra essenza, significa fare ciò che realmente e più profondamente ci piace.
Le cose giuste per noi, sono le cose che ci piacciono.
La nostra vocazione è fatta delle attività e delle occupazioni che ci piacciono.
Un rapporto di coppia che funziona è un rapporto in cui la compagnia dell’altra persona è principalmente fonte di piacere.
Perché però, a volte, il piacere (Eros) può esprimersi in forme apparentemente malsane come il vizio del fumo, il consumo eccessivo di dolci o una dipendenza dal sesso?
O perché a volte ci sembra che ci piacciano una persona che non si rivela essere giusta per noi, o le soddisfazioni derivanti da una carriera che non corrisponde a quanto la nostra Anima realmente desidera?
𝐈𝐥 𝐦𝐨𝐭𝐢𝐯𝐨 𝐞̀ 𝐬𝐞𝐦𝐩𝐥𝐢𝐜𝐞: 𝐥’𝐞𝐧𝐞𝐫𝐠𝐢𝐚 𝐜𝐫𝐞𝐚𝐭𝐫𝐢𝐜𝐞 𝐞 𝐚𝐟𝐟𝐞𝐫𝐦𝐚𝐭𝐢𝐯𝐚 𝐝𝐞𝐥𝐥’𝐄𝐫𝐨𝐬 𝐬𝐢 𝐞𝐬𝐩𝐫𝐢𝐦𝐞 𝐢𝐧 𝐦𝐨𝐝𝐢 𝐦𝐚𝐥𝐬𝐚𝐧𝐢 𝐨 𝐢𝐧𝐚𝐩𝐩𝐫𝐨𝐩𝐫𝐢𝐚𝐭𝐢 𝐩𝐞𝐫 𝐥𝐚 𝐧𝐨𝐬𝐭𝐫𝐚 𝐯𝐞𝐫𝐚 𝐧𝐚𝐭𝐮𝐫𝐚 𝐬𝐨𝐥𝐨 𝐪𝐮𝐚𝐧𝐝𝐨 𝐥𝐞 𝐯𝐢𝐞𝐧𝐞 𝐢𝐦𝐩𝐞𝐝𝐢𝐭𝐨 𝐝𝐢 𝐞𝐬𝐩𝐫𝐢𝐦𝐞𝐫𝐬𝐢 𝐧𝐞𝐥𝐥𝐚 𝐬𝐮𝐚 𝐟𝐨𝐫𝐦𝐚 𝐧𝐚𝐭𝐮𝐫𝐚𝐥𝐞.
Eros è come un fiume di pura energia vitale, come un corso d’acqua che scorre inesorabile.
Cosa accade se mettiamo un ostacolo a chiudere il passaggio di un flusso d’acqua che spinge con forza?
L’acqua dovrà cercare un’altra strada, aprendo cunicoli e passaggi alternativi.
Se la mia naturale propensione è quella di dedicarmi all’arte e per qualche motivo mi impedirò di farlo, il piacere che voleva spontaneamente esprimersi nella creazione di un quadro cercherà un’altra via d’uscita, come ad esempio il vizio del fumo, una gratificazione sessuale o il bisogno di sentirmi approvato dai miei colleghi.
E questo vale per qualunque spinta all’espressione di noi stessi che venga negata e repressa. Che si tratti di dire ciò che sentiamo realmente nel corso di una conversazione o della scelta della nostra professione, se non esprimiamo ciò che sentiamo, ciò che vogliamo, ciò che è vero per noi, la nostra energia cercherà una via d’espressione “secondaria”.
L’altra domanda è quindi: perché in un certo momento ci siamo proibiti di esprimere la nostra energia vitale nella sua forma spontanea e naturale, obbligandoci a ripiegare su piaceri derivati e inautentici?
𝐀𝐧𝐜𝐡𝐞 𝐪𝐮𝐢 𝐥𝐚 𝐫𝐢𝐬𝐩𝐨𝐬𝐭𝐚 𝐞̀ 𝐬𝐞𝐦𝐩𝐥𝐢𝐜𝐞: 𝐩𝐞𝐫𝐜𝐡𝐞́ 𝐢𝐧 𝐜𝐞𝐫𝐭𝐨 𝐦𝐨𝐦𝐞𝐧𝐭𝐨 𝐚𝐛𝐛𝐢𝐚𝐦𝐨 𝐚𝐯𝐮𝐭𝐨 𝐩𝐚𝐮𝐫𝐚 –𝐜𝐨𝐧𝐬𝐜𝐢𝐚𝐦𝐞𝐧𝐭𝐞 𝐨 𝐢𝐧𝐜𝐨𝐧𝐬𝐜𝐢𝐚𝐦𝐞𝐧𝐭𝐞- 𝐜𝐡𝐞 𝐞𝐬𝐩𝐫𝐢𝐦𝐞𝐫𝐞 𝐥𝐚 𝐧𝐨𝐬𝐭𝐫𝐚 𝐯𝐞𝐫𝐢𝐭𝐚̀ 𝐢𝐧𝐭𝐞𝐫𝐢𝐨𝐫𝐞 𝐜𝐢 𝐩𝐨𝐫𝐭𝐚𝐬𝐬𝐞 𝐚 𝐩𝐞𝐫𝐝𝐞𝐫𝐞 𝐪𝐮𝐚𝐥𝐜𝐨𝐬𝐚 𝐜𝐡𝐞 𝐧𝐨𝐧 𝐞𝐫𝐚𝐯𝐚𝐦𝐨 𝐝𝐢𝐬𝐩𝐨𝐬𝐭𝐢 𝐚 𝐩𝐞𝐫𝐝𝐞𝐫𝐞.
Seguire la nostra vocazione potrebbe ad esempio portarci a dover lasciare il nostro attuale lavoro, rinunciando ad una sicurezza economica.
Dire ciò che pensiamo realmente potrebbe portarci a perdere l’approvazione di qualcuno.
Essere fedeli a ciò che il nostro cuore ci suggerisce potrebbe farci dire “no” ad alcune relazioni cui abbiamo paura di rinunciare.
Per seguire autenticamente ciò che ci piace e che desideriamo, dobbiamo essere pronti a rinunciare a qualcosa.
Gli antichi avevano espresso questo concetto parlando di Èros e Thànatos come di due archetipi complementari: non può esserci vero Piacere\Creazione senza Morte. Gesù Cristo incarnò questa verità al massimo grado.
Eros è la spinta creativa e affermativa della nostra forza vitale.
Ma non può esserci vera creazione senza distruzione, senza Thanatos.
Freud parlava di libido e destrudo come delle due espressioni primordiali della psiche umana: la spinta che porta al piacere, all’unione e alla creazione e la spinta che porta alla morte, alla separazione e alla distruzione.
Per scoprire che dietro al vizio del fumo si nascondeva il mio desiderio di dipingere, devo essere pronto a rinunciare al fumo, ossia a distruggere la vecchia forma in cui Eros si esprimeva (le sigarette), per crearne una nuova: la pittura.
Ma per permettermi di dipingere, dovrò forse scoprire che in passato avevo rinunciato ad esprimere la mia vena artistica per non perdere l’approvazione dei miei genitori che desideravano facessi l’avvocato. Per partorire la forma autentica del mio Eros dovrò far morire la mia parte dipendente che vuole preservare la relazione con gli altri a tutti i costi, anche rinunciando al mio vero sentire.
Anche se suonare il pianoforte è la cosa che più amo al mondo, le ore che vi dedicherò ogni giorno dovranno essere sottratte di volta in volta ad una uscita con gli amici, ad una serie tv, ad una telefonata, alla lettura di un libro, etc.. Molte cose dovranno "morire" per tenere in vita la mia passione. La procrastinazione e la pigrizia nel darci da fare rispetto alle cose cui teniamo, spesso sono collegate alla paura della morte, al rifiuto di Thanatos.
𝐏𝐞𝐫 𝐝𝐢𝐫𝐞 𝐒𝐢̀ 𝐚 𝐜𝐢𝐨̀ 𝐜𝐡𝐞 𝐯𝐨𝐠𝐥𝐢𝐨, 𝐝𝐞𝐯𝐨 𝐬𝐚𝐩𝐞𝐫 𝐝𝐢𝐫𝐞 𝐍𝐨 𝐚 𝐜𝐢𝐨̀ 𝐜𝐡𝐞 𝐧𝐨𝐧 𝐯𝐨𝐠𝐥𝐢𝐨.
𝐄 𝐨𝐠𝐧𝐢 “𝐍𝐨” 𝐞̀ 𝐬𝐞𝐦𝐩𝐫𝐞 𝐮𝐧𝐚 𝐩𝐢𝐜𝐜𝐨𝐥𝐚 𝐦𝐨𝐫𝐭𝐞, 𝐥𝐚 𝐩𝐞𝐫𝐝𝐢𝐭𝐚 𝐝𝐢 𝐪𝐮𝐚𝐥𝐜𝐨𝐬𝐚, 𝐠𝐫𝐚𝐧𝐝𝐞 𝐨 𝐩𝐢𝐜𝐜𝐨𝐥𝐚 𝐜𝐡𝐞 𝐬𝐢𝐚.
Per essere autenticamente fedele alla mia Anima (al mio Cristo interiore) devo essere pronto a seguire il mio Cuore anche qualora questo comportasse la perdita delle relazioni più importanti della mia vita, e della mia stessa sopravvivenza biologica.
I traumi che ci impediscono di entrare in conflitto con le altre persone si fondando infatti sull’associazione infantile tra il legame con le figure genitoriali e la sopravvivenza fisica, che per un bambino dipende oggettivamente dal rapporto con il padre e la madre. Andare contro giudizi e condizionamenti derivanti dai nostri traumi equivale sempre, a livello inconscio, all’affrontare la morte.
“Se uno viene a me e non odia suo padre, sua madre, la moglie, i figli, i fratelli, le sorelle e perfino la propria vita, non può essere mio discepolo.”
-Lc 14, 26
Come San Francesco aveva capito perfettamente la morte fisica è inevitabile; tanto vale usarne il potere distruttivo per far morire ciò che non ci appartiene e seguire il nostro cuore –che è la volontà di Dio dentro di noi.
"Lodato sii mio Signore per la nostra sorella morte corporale, dalla quale nessun essere umano può scappare, guai a quelli che moriranno mentre sono in peccato mortale. Beati quelli che troveranno la morte mentre stanno rispettando le tue volontà."
-San Francesco, Cantico delle Creature
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"L’amore, che è la cosa più naturale al mondo, è anche la più cerebrale. E infatti lo riconosci solo quando entra nel tuo pensiero e ci resta. Un’inesausta immaginazione ragionante senza alcun esito pratico ai fini del piacere, e da cui però non ci si può sottrarre.
Ricordate Dante? Amor che nella mente mi ragiona…
E’ per questo che è necessario fare l’amore.
Gli unici momenti in cui si smette di pensare a chi si ama è quando si è tra le sue braccia.
Un gran riposo, anche fisico. Persi in quel vasto paesaggio che è il corpo amato, ci dimentichiamo delle nostre singolarità corporee, belle o brutte che siano."
Patrizia Cavalli
dalla pagina FB di Informazione Libera
Cagliari 3/5/2021
"ATTENZIONE ALLA “TRAPPOLA DEL DIAVOLO” CHE DIO HA MOSTRATO A SANTA CATERINA DA SIENA
Quando ti concentri sui difetti di una persona pensa: “Oggi è il tuo turno, domani sarà il mio, a meno che la grazia divina non mi sostenga”
Gesù ci invita ad assumere il cuore misercordioso di Dio: “Siate misericordiosi, come è misericordioso il Padre vostro” (Luca 6, 36).
a Bibbia descrive il nostro Dio dicendo: “Buono e pietoso è il Signore, lento all’ira e grande nell’amore” (Salmo 103,). Riflettiamo questa pazienza e questa misericordia?
Senza approvare in alcun modo il comportamento peccaminoso, Gesù ci sfida a capire se i nostri cuori sono pieni di compassione per coloro la cui vita non è perfetta. Abbiamo un desiderio infinito di mostrare misericordia? O siamo rapidi a criticare e condannare?
Santa Caterina da Siena venne affrontata una volta da Dio su un “peccato nascosto” che aveva, quello di giudicare la gente.
Pensava di avere un dono per leggere la natura umana e notare le mancanze di altre persone, soprattutto quelle dei sacerdoti.
Un giorno, però, Dio le segnalò che le percezioni che riceveva sulle debolezze altrui non venivano da Lui ma dal diavolo, e lei capì che era “la trappola del diavolo”.
.....
Caterina lo ammise a Dio, dicendo: “Mi hai dato… una medicina contro una malattia nascosta che non avevo riconosciuto, insegnandomi che non posso mai giudicare nessuno… Perché io, cieca e debole com’ero per questa malattia, spesso ho giudicato altri con il pretesto di lavorare per il tuo onore e la loro salvezza”.
Se affrontiamo la verità su noi stessi e sperimentiamo le nostre lotte quotidiane contro il peccato, è meno probabile che giudichiamo gli altri.
Se davvero riconosciamo quando abbiamo bisogno della misericordia di Dio – se sperimentiamo il suo perdono e il suo potere di guarigione nella nostra vita –, i nostri cuori saranno molto più compassionevoli quando ci troveremo di fronte alle mancanze altrui.
Se abbiamo sperimentato quanto è paziente e gentile Dio con le nostre debolezze, allora saremo più misericordiosi con gli altri.
È per questo che Santa Caterina ha imparato che quando ci concentriamo sugli errori di una persona dobbiamo dirci:
“Oggi è il tuo turno, domani sarà il mio, a meno che la grazia divina mi sostenga”.
Se però tendiamo a rispondere alle mancanze altrui con la condanna e non con la compassione, può essere che abbiamo un serio problema morale. Potremmo non essere scesi a patti con le nostre debolezze e i nostri peccati e non aver sperimentato la misericordia di Dio."
dal Web
Abbiamo un disperato bisogno di riscoprire il vero significato dell'Amore.
Di seguito, la bellissima definizione dell'Amore vero contenuta nella lettera di San Paolo ai Corinzi:
"Se anche parlassi le lingue degli uomini e degli angeli,
ma non avessi l'amore,
sono come un bronzo che risuona
o un cembalo che tintinna.
E se avessi il dono della profezia
e conoscessi tutti i misteri e tutta la scienza,
e possedessi la pienezza della fede così da trasportare le montagne,
ma non avessi l'amore,
non sarei nulla.
E se anche distribuissi tutte le mie sostanze
e dessi il mio corpo per esser bruciato,
ma non avessi l'amore,
niente mi gioverebbe.
L'amore è paziente,
è benigno l'amore;
non è invidioso l'amore,
non si vanta,
non si gonfia,
non manca di rispetto,
non cerca il suo interesse,
non si adira,
non tiene conto del male ricevuto,
non gode dell'ingiustizia,
ma si compiace della verità.
Tutto copre,
tutto crede,
tutto spera,
tutto sopporta.
L'amore non avrà mai fine".
Cagliari, 3/5/2021
Da tempo pensavo di approfondire lo studio della numerologia.
Ma l'occasione del mio compleanno appena trascorso e il messaggio d'auguri di una persona a me cara, nel quale faceva riferimento ai miei numeri (5, 1), ha riportato la mia attenzione su questa disciplina.
Sono una neofita. Così ho deciso di pubblicare un articolo per introdurre l'argomento.
Dal sito "Il cerchio di Iside", ecco l'articolo.
LA NUMEROLOGIA: IL FASCINO DEI NUMERI E IL LORO SIGNIFICATO
La NUMEROLOGIA è una disciplina di grande fascino che trasforma nomi, lettere, date e ogni altra cosa in numeri, che sono l’essenza, la sintesi e l’energia di persone e cose. Addirittura la carta numerologica individuale rappresenta una sorta di “mappa” della personalità dell’individuo.
Elaborando nomi, data di nascita e alcuni altri parametri, è possibile trovare non soltanto l’ archetipo personale, ma anche una serie di altri dati che consentono di inquadrare la personalità di ciascuno di noi e le prospettive che ognuno dovrebbe seguire per essere in armonia con le caratteristiche peculiari della sua essenza interiore.
IL SIGNIFICATO DEI NUMERI E L’ORIGINE DELLA NUMEROLOGIA
La numerologia ha radici molto antiche e appartiene a diverse tradizioni sia occidentali che orientali.
Nel bacino del Mediterraneo, Assiri, Caldei e Babilonesi sono stati i precursori e anche la scuola pitagorica si è occupata di numerologia. Anche le civiltà precolombiane dell’America, Maya, Incas e Aztechi ben conoscevano l’importanza dei numeri e del loro significato.
L’ alfabeto ebraico ha corrispondenze numeriche molto precise. Anzi la Ghematria è un antico sistema di origine biblica che associa lettere e numeri, in modo tale che ogni parola ha un suo numero, dato dalla sommatoria dal valore numerico di ogni singola lettera che ne compone il nome stesso.
La numerologia cinese, ben nota anche ai nostri giorni, fa riferimento ad una matrice numerica, formata da un quadrato “magico” composto a sua volta da 9 quadrati più piccoli che è anche la base di altre discipline.
Molto interessante, ad oggi, è l’ associazione di lettere e numeri con gli archetipi, il cui termine è stato usato per la prima volta da Jung all’inizio del secolo scorso, che sono schemi universali e innati che a loro volta costituiscono l’ inconscio collettivo.
Nella Numerologia moderna di matrice occidentale esistono parecchi “schemi” per portare le lettere in numeri, partendo dall’ alfabeto. Tra questi, il più usato e diffuso è senza dubbio l’alfabeto a 26 lettere, secondo lo schema sottostante :
1
2
3
4
5
6
7
8
9
A
B
C
D
E
F
G
H
I
J
K
L
M
N
O
P
Q
R
S
T
U
V
W
X
Y
Z
NUMERI E SIMBOLI PERSONALI
I numeri personali sono parecchi e tutti tengono conto di nome e cognome, data di nascita e anche qualche altro dato in casi particolari.
Quali nomi usare, se, come spesso accade, esiste un nome ufficiale e un altro nome usato comunemente ? Di regola si utilizza il nome ufficiale, ma se la persona “sente” che il nome usato comunemente da amici, parenti e conoscenti è quello che meglio lo rappresenta, è meglio utilizzare quest’ ultimo, oppure usare entrambi. Insomma è necessario regolarsi di volta in volta, a seconda delle situazioni.
Anche la data di nascita può presentare “un doppione”, vale a dire la data vera di nascita può essere diversa rispetto a quella che appare sui documenti,, perché a volte la nascita può essere comunicata con qualche giorno di ritardo. E questo può accadere soprattutto per le nascite in casa o in luoghi lontani dai centri abitati.
Prima di passare alle regole per calcolare i “numeri personali” con il relativo archetipo, si procede all’ esame dei significati dei numeri dall’ 1 al 9 e poi i numeri 11 e 22.
Le analogie di massima con i segni dello Zodiaco sono soprattutto utili per inquadrare e memorizzare al meglio le singole personalità.
1 - UNO
Rappresenta una personalità decisa, forte, dinamica, coraggiosa, entusiasta e individualista. Però è anche una personalità dispotica, impulsiva, egocentrica e violenta. In qualche modo rappresenta in gran parte la personalità tipica del segno dell’ Ariete.
L’archetipo è IL GUERRIERO e il suo colore è il ROSSO.
2 - DUE
La persona che ha questo numero è paziente, versatile, disponibile, ingegnoso, gentile e adattabile. Ma è anche pessimista, influenzabile, irrequieto e mutevole. Ricorda per molti aspetti il segno dei Gemelli.
L’archetipo è IL FANCIULLO e il suo colore è l’ ARANCIO.
3 - TRE
La personalità è esuberante, ottimista, entusiasta, fiera, autorevole e creativa. Al contrario, è anche collerico, vanitoso, intollerante, esibizionista, presuntuoso e arrivista. Le analogie col segno del Leone sono piuttosto evidenti.
L’ archetipo è il GIULLARE e il suo colore è il GIALLO.
4 - QUATTRO
Rappresenta una personalità metodica, concreta, perseverante, legata a valori tradizionali, riflessiva e con molti talenti. Ma è anche ostinata, avida, lenta, materialista, rigida e suscettibile. Il segno del Toro è quello che meglio si avvicina a questa personalità.
L’ archetipo è il COSTRUTTORE e il suo colore è VERDE.
5 - CINQUE
Chi ha questo numero è entusiasta, gioviale, intuitivo, indipendente, adattabile e dinamico. Al contrario è anche imprudente, incostante, capriccioso, impulsivo e inquieto.
La sua personalità si avvicina molto a quella del Sagittario.
L’ archetipo è IL CERCATORE e il suo colore è il TURCHESE
6 - SEI
Rappresenta una personalità matura, disponibile verso i bisogni degli altri, creativa, sensibile, comprensiva, sentimentale e tenace. Ma è anche suscettibile, pigra, disordinata, mutevole, lunatica e impaziente. Il segno del Cancro è quello che maggiormente si avvicina.
L’ archetipo è L’ ANGELO CUSTODE e il suo colore è il BLU.
7 - SETTE
La persona che ha questo numero personale è intuitiva, sensibile, emotiva, ricerca la perfezione ed è dotata di immaginazione e creatività. Al contrario è anche indeciso, svagato, impressionabile, dubbioso, spesso poco socievole e confusionario. Ricorda molto le caratteristiche del segno dei Pesci.
L’ archetipo è IL SAGGIO e il suo colore è il VIOLA.
8 - OTTO
La personalità è ambiziosa e autorevole, tenace, fiera, magnetica, energica e volitiva. Al contempo però è anche sospettosa, egoista, irritabile, vendicativa, con tendenze all’ intrigo e all’ inganno. Il segno che si avvicina a questo numero è quello dello Scorpione.
L’ archetipo è IL SOVRANO e il suo colore è il PORPORA.
9 - NOVE
Sensibilità, generosità, equilibrio, diplomazia, attenzione, lucidità, senso del dovere e amore per gli altri sono le caratteristiche positive di chi ha questo numero personale.
Ma anche incostanza, indecisione, pigrizia e credulità sono caratteristiche di questo numero. La personalità è molto vicina a quella del segno della Bilancia.
L’ archetipo è IL LIBERATORE e i suoi colori sono TUTTI.
11 - UNDICI
Sia questo che il successivo sono numeri speciali che denotano in qualche modo personalità superiori.. Per quanto riguarda questo numero, la personalità denota forza, impegno sociale e grande senso della giustizia, ma al contempo anche solitudine e scarsa elasticità. A volte il numero può anche essere valutato come un numero 2. Il segno che più si avvicina è quello dell’ Acquario
L’ archetipo è IL GENIO e il suo colore è l’ ARGENTO.
22 - VENTIDUE
La personalità del numero 22 è intrisa di magnetismo, volontà, energia, realizzazione e potere. Al suo contrario è fredda, materialista e distaccata. A volte questo numero può essere valutato come un numero 4 che può evolvere nel 22. Ha grandi analogie con il segno del Capricorno.
L’ archetipo è IL CREATORE e il suo colore è l’ ORO.
Per quanto riguarda i numeri esposti sopra, hanno anche analogie con le sephirah dell’Albero della Vita e con i chakra.
Inoltre per ognuno di questi numeri, si può calcolare il corrispondente numero ombra, che consente di capire maggiormente e meglio gli aspetti più fragili della personalità, che possono indurre a commettere errori ripetitivi e qualche volta dolorosi.
Come ottenere i numeri personali
Per iniziare è necessario disporre del nome, del cognome e della data di nascita della persona per la quale si vogliono calcolare le varie tipologie di numeri personali ed, eventualmente, la relativa scheda astrologica. Si utilizza inoltre lo schema sopra riportato con l’ alfabeto a 26 lettere.
Si inizia con il numero del carattere che viene anche definito il numero dell’ IO, che si calcola assegnando a ciascuna lettera di nome e cognome il valore numero ricavato dallo schema citato, sommandoli tutti e, se il numero ottenuto è maggiore di 9 e diverso da 11 e da 22, si sommano le cifre, fino ad ottenere un numero a cifra unica oppure 11 oppure 22.
Ad esempio, se sommando tutte le cifre di nome e cognome si ottiene 41, si sommano ancora 4 più 1 e si ottiene il numero 5 che è il numero del carattere.
Questo numero rappresenta la sintesi del carattere della persona e ne rivela anche le attitudini personali e lavorative.
Il numero del destino si ottiene sommando tutte le cifre della data di nascita, inserendo l’ anno per intero. Ad esempio, se una persona è nata il 25 giugno 1977, il calcolo si esegue così : 2 + 5 + 6 + 1 + 9 + 7 + 7 = 37 = 10 = 1, che è il numero del destino, che indica quali comportamenti tenere per realizzare l meglio le proprie aspirazioni.
Il numero della quintessenza, che è una sorta di sintesi del proprio modo di essere e dei propri talenti, si ottiene sommando il numero del carattere con il numero del destino fino ad ottenere un numero a cifra unica oppure 11 oppure 22.
Il numero dell’ Anima, che rappresenta la parte più riservata del proprio modo di amare e di essere, si ottiene sommando i numeri corrispondenti alle vocali del nome e del cognome e riconducendo sempre il risultato a cifra unica, come precedentemente illustrato.
Il numero della persona, che descrive l’atteggiamento esteriore, sociale e pubblico che mostriamo verso il mondo esterno, si calcola sommando i numeri corrispondenti alle consonanti di nome e cognome e riconducendo, come sempre, il risultato a cifra unica.
Inoltre, si calcola anche il numero aureo che si ottiene dalla somma del carattere, più quello del destino e quello della quintessenza e riconducendo il tutto a numero unico. Rappresenta la parte più spirituale della personalità del soggetto esaminato.
Sommando i sei numeri sopra indicati e calcolati come sopra descritto, si ottiene un settimo numero, il numero totale, che deve essere ridotto a cifra unica e che rappresenta la sintesi globale e onnicomprensiva della personalità e della vita di una determinata persona. In particolare, per meglio interpretare e capire il senso di questo numero è bene fare riferimento all’ archetipo a cui corrisponde il numero stesso.
E’ possibile scaricare, da questo sito, una scheda numerologica che consente di calcolare in modo sintetico e ordinato i numeri che si riferiscono ad una determinata persona.
NUMERI OMBRA
In questa panoramica non si è parlato dei numeri ombra, non perché non siano importanti, ma perché rappresentano uno “step” superiore che per ora sembra prematuro affrontare.
LA NUMEROLOGIA CINESE
All’ inizio di questa panoramica si è accennato alla numerologia cinese, che parte da un quadrato magico, dai 9 quadrati in esso contenuti, dai 9 numeri in essi inseriti, dagli 8 trigrammi degli I Ching, dai 5 elementi, dalle 9 direzioni e dalle 4 stagioni per giungere alla comprensione della vita affettiva, professionale, intellettuale, materiale e spirituale, dell’ evoluzione della vita e della compatibilità con altri quadrati di una determinata persona.
Questo grande quadrato composto da nove quadrati più piccoli si chiama Lo-Chou e costituisce anche la base di altre discipline.
In occidente, questo stesso quadrato si chiama “quadrato magico di Saturno” ma ha altre utilità.
La numerologia cinese costituisce una disciplina di grande fascino e di una certa complessità, ma differisce parecchio nella tecnica e nei calcoli rispetto alla numerologia occidentale fin qui esaminata.
NUMEROLOGIA ANGELICA
Anche la numerologia angelica è una disciplina piuttosto nota e parecchio utilizzata, con grandi valenze spirituali e pratiche. Gli Angeli sono 72 e il nome di ogni angelo è formato da 5 lettere dell’alfabeto ebraico. Ogni lettera dell’alfabeto ebraico ha un valore numerico. Pertanto, sommando il valore di ciascuna lettera, si ottiene un numero per ogni angelo.
Secondo la Ghematria, questo numero resta nel suo valore assoluto, vale a dire non si riduce a cifra unica. Vediamo qualche esempio per meglio capire questo concetto.
Ricordiamo sempre che i nomi degli angeli sono espressi in ebraico e che nella relativa traduzione italiana non sempre i loro nomi sono composti da 5 lettere.
Se prendiamo in considerazione l’angelo ELEMIAH (angelo numero 4 e quarto nel segno dell’ Ariete) e sommiamo il valore numerico delle lettere ebraiche che compongono il suo nome otteniamo : 70 + 30 +40 + 10 + 5 = 155 che rimane 155 senza ulteriori somme di cifre.
Se prendiamo in considerazione l’ angelo LECABEL (angelo numero 31 e primo nel segno della Vergine) e sommiamo il valore numerico delle lettere ebraiche che compongono il suo nome otteniamo : 30 + 20 + 2 + 1 + 30 = 83 che rimane 83 senza ulteriori somme.
Ultimo esempio con l’ angelo HAHASIAH (angelo 51 e terzo nel segno del Sagittario). Sommando il valore delle 5 lettere del nome, si ottiene: 5 + 5 + 300 + 10 + 5 = 325 che rimane 325 senza ulteriori modifiche.
Oltre a quanto riportato sopra, la numerologia angelica si può ulteriormente sviluppare, combinando i numeri di ciascun angelo con altri numeri. Ma qui il campo si amplia molto in quanto oltre alla numerologia si debbono prendere in considerazione altre discipline, quali la meditazione, la cabala e i sentieri dell’ Albero della Vita.
NUMEROLOGIA E SOGNI
Un altro argomento strettamente legato alla numerologia riguarda il collegamento con i sogni. Non solo e non tanto per un riferimento ai vari giochi che prevedono l’utilizzo di numeri, ma anche e soprattutto per estrapolare da un sogno alcuni numeri che possono indicare un percorso, una via che in quel momento possono essere di particolare utilità.
Non è semplice darne una spiegazione sintetica, ma si parte scrivendo alcuni momenti essenziali del sogno stesso e riportando alcuni eventi in parole prima e in numeri poI, utilizzando il prospetto dell’alfabeto a 26 lettere.
SIGNIFICATO NUMERO 13 E NUMERO 17: DUE NUMERI PARTICOLARI
Da sempre, alcuni numeri hanno “fama” molto positiva o molto negativa, oppure indicatori di eventi più o meno favorevoli. I numeri che appartengono a queste categorie sono tantissimi e qui ci limiteremo a citarne soltanto alcuni.
Il numero 13 per alcuni è portatore di grandi fortune, di gioie, di eventi fausti e lieti. Per altri, lo stesso numero è foriero di ogni evento negativo. Le argomentazioni degli uni e degli altri sono molteplici e sono tutte radicate in eventi storici abbastanza lontani, facendo riferimento agli Apostoli e quindi a Giuda oppure al fatto che il tarocco numero 13 è collegato alla carta della morte.
Anche il numero 17 ha fama piuttosto discutibile, ma le ragioni di ciò non affondano le radici in testi importanti o in eventi memorabili. Le “leggende” in merito sono tante, ma una delle più accreditate riguarda gli antichi romani e la lingua latina. In latino vissi si dice VIXI, che anagrammandolo diventa XVII, cioè 17, vale a dire se “vissi” vuol dire che non vivo più, cioè sono morto. E per questa ragione soldati e militari romani dell’ epoca, per note scaramantiche, non volevano usare il numero 17. E da lì, la leggenda si è diffusa giungendo fino a noi, visto che al genere umano sono mancate tante cose, ma non certo le guerre.
Ricordiamo che in alcuni alberghi non esistono i piani 13 e 17 e neppure le camere. Lo stesso vale per gli aerei che spesso depennano gli stessi numeri dalla collocazione dei posti per i passeggeri. Idem avviene per diversi teatri che bandiscono il 13, il 17 e il colore viola.
"Quale è il significato dell'Arca?....
Credo sia una storia d'amore... sulla fiducia reciproca.
...Io la vedo come un'opportunità...
Le faccio una domanda.
A chi pregando chiede pazienza crede che Dio dia pazienza o dia invece l'opportunità di essere paziente?
.... a chi chiede la gioia di una famiglia più unita, crede che Dio regali sentimenti rassicuranti o l'opportunità di dimostrare amore?"
Abbiamo tutte le opportunità di crescere ed essere migliori...dipende solo da noi saperle cogliere .
Bellissimo il dialogo dal film "Un'impresa da Dio" in cui viene offerto uno spunto di riflessione sul libero arbitrio e sul rapporto che abbiamo con Dio.
Buona visione
Interessante articolo dal sito La mente è meravigliosa.
"Persone emotivamente forti: 7 tratti distintivi:
I tratti che distinguono le persone emotivamente forti non hanno niente a che vedere con la durezza del carattere né con l"inflessibilità o con la tendenza a imporsi sugli altri. Al contrario, la forza emotiva non si esprime attraverso gesti di forza, bensì principalmente attraverso la resistenza e l"autocontrollo.
Le caratteristiche comuni alle persone emotivamente forti sono pertanto associabili al concetto di moderazione ed equilibrio. Veniamo al mondo senza l"una e senza l"altro, ma possiamo potenzialmente sviluppare entrambi. Dipende da ognuno di noi alimentarle.
Autocontrollo è dunque la parola chiave. Ciò non ha niente a che fare con la repressione dei sentimenti, bensì con la capacità di filtrare quello che proviamo, in modo che non “esploda" portandoci ad agire in modo da danneggiare noi stessi e gli altri. I tratti delle personalità emotivamente forti ci parlano proprio di autocontrollo. Eccone 7.
Tratti delle persone emotivamente forti
1. Non cercano di attirare l"attenzione
Una delle caratteristiche delle persone emotivamente forti è che si stimano. Questo significa che non dipendono dall"opinione altrui per pensare o sentire che quello che affermano ha un valore ed è sensato. Si lasciano guidare da se stesse.
Al contrario, una delle caratteristiche della fragilità emotiva è l"eccessiva dipendenza dalle opinioni altrui. Ciò significa che non danno abbastanza valore a se stessi e che danno agli altri il controllo della loro vita.
2. La resilienza
Questa caratteristica è fortemente correlata a quella precedente. Uno dei tratti tipici della forza emotiva è la capacità di affrontare il rifiuto e gestirlo senza che faccia male, che lasci cicatrici o che condizioni le proprie azioni.
Chiaramente, a chiunque di noi fa male ricevere un rifiuto. Tuttavia, quando essere rifiutati scatena una paura eccessiva, finiamo col dire “sì" quando vorremmo dire “no" solo per paura che gli altri ci escludano o che ci mettano in discussione. Siamo dotati di forza emotiva quando affrontiamo questa paura e impariamo a gestirla nel modo giusto.
3. Fanno quello che desiderano
Fare quello che si desidera non vuol dire agire in modo arbitrario e capriccioso, come fa un bambino. Il “volere" tipico dell"infanzia è diverso da quello dell"adulto. Nel primo caso è il risultato di un impulso, nel secondo è frutto della profonda conoscenza di se stessi e dell"autocontrollo.
Una persona emotivamente forte è capace di decidere cosa vuole dopo un processo di riflessione. Ha anche abbastanza volontà da perseguire quello che vuole e non mollare la presa.
4. Non cercano di danneggiare gli altri
Il desiderio di danneggiare gli altri nasce solo quando dentro di noi c"è qualcosa di indefinito o irrisolto. In qualunque circostanza, gli esseri umani hanno bisogno l"uno dell"altro; questo perché siamo esseri interdipendenti.
Una persona emotivamente sana lo sa e per questo vede gli altri come suoi pari. Li rispetta e dà loro un certo valore, così come pretende di essere rispettata e valorizzata a sua volta. Sa che la cooperazione e la comprensione sono le vie per raggiungere una vita piena di soddisfazioni.
5. Scelgono le proprie amicizie
Uno dei tratti propri delle persone emotivamente forti è che sono selettive con chi lasciano entrare nella propria vita. Sanno di non poter aprire a chiunque e completamente le porte del proprio cuore.
Comprendono anche che una parte del proprio benessere dipende dalla qualità delle relazioni che intrattengono con gli altri. Per questo motivo rifiutano legami soffocanti, conflittuali o logoranti. Viceversa, cercano rapporti sani.
6. Non hanno paura del cambiamento
Non aver paura del cambiamento è un segnale inequivocabile di forza emotiva. Se siamo, o se ci sentiamo, fragili, la cosa normale è cercare di seguire religiosamente la nostra routine, in modo da sentirci al sicuro. In questo modo, ci sentiamo protetti, per quanto questo ci privi di una vita piena.
Quando percepiamo noi stessi come persone emotivamente forti, si accende in noi il desiderio di esplorare, di cambiare. Per questo cerchiamo nuove esperienza. Tutto quello che è nuovo produce solitamente una sorta di timore, ma in alcuni momenti della nostra vita è anche l'unico modo per andare avanti.
7. Non sono influenzabili
Una persona emotivamente forte mette in discussione le informazioni che riceve. Prima di accettarle come vere, le analizza e le valuta. Non è attento alle tendenze della moda, o a quelle fisiche o mentali del momento.
Ovviamente questo richiede abbastanza fiducia in se stessi. Ma, soprattutto, richiede che ognuno di noi sappia cosa è meglio per se stesso. Per questo motivo, tutto quello che è scelto e seguito dalla maggioranza diventa oggetto d'esame.
Quelli elencati sono solo alcuni tratti tipici delle persone emotivamente forti. Abbiamo scelto una lista per semplificare una realtà davvero complessa. L'importante non è capire se rientrate nella categoria, ma prendere queste informazioni come punto di riferimento per un"autocritica costruttiva."
"Libertà è la facoltà di agire seguendo la guida dell'anima, e non gli impulsi dei desideri e delle abitudini..
Ubbidire all'ego conduce alla schiavitù;..
ubbidire all'anima conduce alla liberazione."
Paramahansa Yogananda -
"Non sfruttare mai l'amore.
Se qualcuno ti ama, non introdurre nessuna condizione.
Se ami qualcuno, non storpiarlo. Lascia che il tuo amore si espanda, dona all'altro più spazio di quanto ne abbia mai avuto quando era solo. Nutrilo, ma non avvelenare il suo nutrimento, non possederlo.
Lascia che sia libero, più libero di quanto non sia mai stato. In questo caso l’amore crescerà in una profonda intimità."
Osho
".....mi sono innamorata di te...
come ci si addormenta....
piano piano e poi ....profondamente"
dal film Tutta colpa delle Stelle
"Non abbiate paura di perdere il controllo della vostra mente razionale.
Non abbiate paura di riscoprire una grandezza in voi che non ha limiti.
Non abbiate paura di consegnare le chiavi della vita al vostro cuore, che non significa vivere il sogno di un amore romantico ma condividere passo per passo il miracolo di questa vita con chi ha occhi e orecchie come voi.
Non siamo soli, siamo in tanti a ricordare quella canzone, permettiamoci di ascoltarla, di intonarla ancora insieme.
Viva i pazzi come noi, che ritrovano la sacralità nella semplicità di una vita tutta da riscoprire:
-Camminando a piedi nudi nell'erba
-Sdraiati in terra ad osservare un cielo stellato
-Dormire con il cielo a farci da tetto
-Risvegliarci insieme al suono della natura
-Condividere pensieri ed emozioni seduti in cerchio intorno ad un fuoco
Quelle emozioni che non puoi spiegare, puoi soltanto augurati di vivere. Perché una volta che aprirai quella porta ad una nuova luce, non sarai più lo stesso. O forse sì. Forse tornerai ad essere il vero te stesso
Ritrovarsi e condividere quella misteriosa magia che si crea in chi non si conosce ma in realtà si appartiene.
Ritrovare quel senso di familiarità, di casa, di già vissuto che ha solo un nome: Anime che si appartengono"
Dalla pagina FB Fiamme Gemelle, Psicologia, Alchimia, Spiritualità

A TE CHE SEI DIVERSO
Se ti senti estraneo a questo mondo, se fin dalla nascita ti sei sempre sentito diverso ... è perché è realmente così.
Sei qui in visita.
Ti trovi in terra straniera.
Può essere che questa sia la tua prima incarnazione qui sulla terra. Oppure può essere che tu ti trovi qui da molto tempo.
Ma questo non cambia il fatto che le tue origini sono molto diverse da questa realtà terrena.
Se il tuo rapporto con il corpo fisico è difficile e pesante, se soffri spesso di stanchezza, se ti è pesante fare troppa attività fisica, se ti risulta troppo faticoso tutto ciò che ha a che fare con la fisicità, se ti senti impacciato dentro questo involucro terreno .... è semplicemente perché, tu arrivi da dimensioni dove il corpo è molto leggero, oppure da dimensioni incorporee. Dove appunto, il corpo fisico non esiste.
Se per te è impossibile sostenere un ritmo di vita frenetico, se ti trovi spesso in lotta con l'orologio, in quanto gli orari ti sembrano inutili e inconcepibili, è perché tu arrivi da dimensioni dove il tempo semplicemente non esiste. Esistono solo i cicli naturali della Creazione, con cui sei in perfetta armonia.
È ovvio ... che rifiuti il concetto di lavoro, di fatica, di sacrificio. Di sottomissione. "Nessun essere è superiore agli altri, nessuno può imporre nulla, né tantomeno intromettersi o condizionare lo stadio evolutivo altrui. Attraverso forme di obbligo e manipolazione."
Quindi, diviene impossibile per te, accettare che per vivere sia necessario soffrire e piegarsi a imposizioni umanamente degradanti, solo per poter avere un riparo e poter nutrirsi.
Sai perfettamente che la schiavitù appartiene agli stadi inevoluti.
È sconosciuto per te, il concetto di denaro, in quanto trovi sia ovvio che tutto ciò di cui hai bisogno esiste già.
Ed è a tua disposizione.
Questo perché, dove sei nato tu, funziona esattamente così. Non bisogna andare al lavoro. Non esiste il concetto di fatica per avere qualcosa di cui necessiti, ciò che ti serve, semplicemente esiste, ed è distribuito nel collettivo, equamente e gratuitamente.
La Creazione offre tutto ciò che ti occorre.
Non c'è nulla "da comperare".
Semplicemente "c'è".
Non esiste il denaro, solo lo scambio e la condivisione. Non esistono leggi, giudici, tribunali e nemmeno prigioni: in quanto la coscienza di ogni forma vivente vibra nell'amore. Ecco perché ti senti estraneo e diverso, mentre per te è questa realtà ad essere assurda ed inaccettabile.
I divertimenti terreni non ti interessano, semmai ti turbano, perché vibrano nelle tonalità più basse, distaccate dall'anima:
rifiuti la volgarità e gli istinti più oscuri. Come la promiscuità sessuale e la manipolazione emotiva.
Invece sei perfettamente a tuo agio a contatto con la creatività, l'arte, l'espressione dei tuoi talenti, e tutto ciò che nutre la tua esperienza umana.
Ami la tranquillità e il silenzio, per poter ascoltare meglio il tuo ricco mondo interiore.
La natura è la tua famiglia terrena, è l'estensione di Gaia. Con cui comunichi e interagisci attraverso i tuoi canali superiori.
Ti trovi a tuo agio con gli animali e non con le persone.
Perché ne avverti l'ego, il dolore, l'aggressività.
Le persone parlano un linguaggio che non comprendi. Si nutrono di vibrazioni che ti fanno "cadere".
Per questo vieni guardato con sospetto, vieni rifiutato perché non sei compreso.
I tuoi intenti sono sempre limpidi, ma spesso vengono fraintesi, e questo ti provoca sofferenza.
Le persone vedono in te cattiverie, malizie e menzogne che non hai. Perché attraverso di te vedono sè stesse.
La tua purezza, innocenza, non viene vista: perché è una frequenza Nuova,
per questo fai paura.
Tu sei qualcosa che questo mondo ancora non conosce.
Eppure, per te è semplice vedere le persone, attraverso la verità del tuo sentire. Nessuno riesce a manipolarti o a mentirti, perché tu riconosci le intenzioni ancor prima delle parole e delle azioni.
Tu vedi e comunichi in profondità. Non sai cosa sia il giudizio, eppure sei accusato spesso di giudicare. Mentre il tuo è soltanto un meccanismo di lucida consapevolezza, nel distinguere questa realtà duale.
Tu non giudichi, tu analizzi: per comprendere meglio questa esperienza terrena.
Non sai mentire.
La verità, è per te, l'unica forma di comunicazione.
Non hai alcun interesse ad accumulare ricchezze o oggetti materiali, ti piace circondarti di cose belle, gioiose e semplici: riconosci nella materia l'utilità e la sua bellezza.
Ami i colori, purché siano luminosi, perché ti ricordano il tuo mondo.
Non non ti interessano politica e religione, non ti senti di appartenere a nessuna ideologia: sai che sono strutture dell'ego. Non fai parte di associazioni o istituzioni, rifiuti il matrimonio e il concetto di famiglia, rifiuti le dipendenze e i legami, in quanto i vincoli, di qualsiasi genere, sono per te limitanti. Preferisci essere libero, in ogni ambito della tua vita: perché per te è l'unico modo possibile.
Le amicizie, sono sono per te, relazioni oneste e pulite.
Nel rapporto di coppia cerchi l'amore profondo, la connessione animica di "casa" e un alleato per la tua missione terrena.
É ovvio che non accetti l'autorità di nessun genere, perché ne riconosci la violenza, l'annullamento dello stato naturale di coscienza.
Ti allontani spontaneamente da qualsiasi atteggiamento/situazione opprimente e involutiva.
Ti allontani quindi, quando avverti energie pesanti/dense/ basse:
soprattutto negli ambienti collettivi, come i locali, i centri commerciali, le discoteche: luoghi di caos e disordine energetico.
E quando avverti frequenze basse ti senti letteralmente violentato: il tuo corpo reagisce, attraverso un immediato irrigidimento e malesseri vari (emicrania, palpebre pesanti, stanchezza improvvisa, capogiri, dolore al petto e allo stomaco, nausea, tachicardia, difficoltà a respirare) oppure attraverso sensazioni di disagio (agitazione, fastidio improvviso, angoscia, turbamento, paura).
Ma il tuo corpo, essendo in contatto con il tuo Sè, sa come proteggersi e proteggerti, spesso "scarica" le frequenze pesanti con cui viene in contatto in diversi modi, per avvisarti quando le energie sono in contrasto con la tua (pianto, raffreddore, reazioni intestinali, vomito)
Questo accade anche se entri in contatto con droghe di qualsiasi tipo, farmaci, fumo e alcol. Sono sostanze per te altamente tossiche. Per questo ne stai alla larga spontaneamente, e spesso ti fanno paura.
Ami la musica, purché sia melodica. Perchè riconosci nel suono le vibrazioni superiori.
Ami leggere, esplorare, apprendere: sei naturalmente curioso.
La conoscenza per te è fondamentale, ma difficilmente ti fai condizionare dalle conoscenze altrui. Sai che ognuno ha la propria verità/consapevolezza.
Preferisci concentrarti sulla tua visione e sulla tua esperienza, unica e assolutamente personale, piuttosto che seguire idee esterne.
Non ti senti spirituale, in quanto la spiritualità non è un modo di comportarsi, non è un interesse o una passione, non è qualcosa di esterno a te.
La spiritualità è uno stato di coscienza. In cui tu vibri consapevolmente.
Sei naturalmente predisposto ad avere contatti con le dimensioni superiori, soprattutto le tue dimensioni d'appartenenza: con le quali mantieni, fin dalla nascita, un collegamento sottile e telepatico.
Sei dotato di molti talenti, che per questa realtà terrestre possono sembrare inutili o poco pratici. Semplicemente perché non contemplano ego nè potere.
Il tuo fine evolutivo è quello di donare conoscenza, saggezza e utilità all'esterno.
La competizione non ti appartiene: cerchi empatia e condivisione.
Non cerchi titoli e onori: vuoi soltanto essere compreso.
Questo per te, è più importante di qualsiasi riconoscimento ...
Figlio/a delle Stelle.
Marika Moretto
dalla pg FB Amore Incondizionato
RICORDATI CHI SEI, ANIMA ANTICA,
COME ONDA CHE RITORNA AL MARE
...
Amata anima, sei stanca, sei stremata ed è comprensibile.
Hai combattuto molte battaglie e non solo in questa vita.
Da lungo tempo attendi la pace, da lungo tempo attendi la quiete, da lungo tempo attendi di giungere a quella nuova riva che porta promesse di amore, realizzazione e gioia.
Eppure, ancora ti trovi tutti i giorni a muoverti in una realtà, in una dimensione che percepisci pesante, densa, che ti tiene giù.
Ancora devi fare i conti con la sopravvivenza,
con la mancanza di denaro, con la mancanza di leggerezza, con la mancanza di energia, e ti chiedi:
“Ma tutto questo non cambierà mai?
Quando approderò a quella riva quieta che da tanto mi viene promessa? Quando riceverò la giusta ricompensa per tutti i miei sforzi, per aver attraversato tutto questo dolore?”.
E ti trovi a pensare che, nonostante tutto quello che hai fatto, tutte le lotte, le pulizie, le comprensioni che, con tanta tenacia, hai portato alla tua mente e al tuo cuore, non è cambiato nulla, stai ancora annaspando.
Ma ti stai ingannando. Il tuo bisogno di tornare a respirare, di vivere una vita nuova e diversa,
di vivere una dimensione che ti accolga,
ti impediscono di vedere quanto è avvenuto in te e nella tua esistenza.
Quanti cambiamenti, quante rivoluzioni si sono già palesate di fronte ai tuoi occhi, ancora chiusi.
Ricordi quando hai iniziato a percepire la voce della tua anima che ti spingeva ad interrogare in te stessa e ti sentivi sola e smarrita?
Ricordi quanto ti fosse impossibile trovare altre persone, altre anime come te che potessero comprendere ciò che stavi attraversando?
Ricordi quanto difficile fosse trovare risposte ai tuoi tanti interrogativi?
Ricordi quanto doloroso fosse essere ciò che realmente sei e doverti in continuazione mascherare perché le persone intorno a te non ti considerassero folle o strana o diversa?
Osserva ora quanto è diverso il tuo mondo.
Osserva con quanta facilità ti dai, ora, il diritto di parlare come realmente vuoi parlare, di leggere nelle parole di altri esattamente ciò che avviene dentro di te, di condividere con anime affini le tue esperienze, le tue paure, il mondo magico in cui vivi.
E’ la prima volta, in questa dimensione terrena,
che senti di avere il diritto e il permesso di essere semplicemente chi sei e di esprimerti con i termini che provengono dalla tua anima.
Celebra per questo!
Forse ancora non riesci a farlo con la tua famiglia, con quelle persone con le quali sei cresciuta e che ti conoscono in un modo diverso, addomesticato.
Forse ancora non riesci ad esprimerti completamente con le persone con cui lavori.
Ma osserva quanta libertà sta conoscendo la tua voce.
Ha davvero importanza se il tuo mondo interiore non può ancora essere espresso con il tuo vicino di casa, quando hai una moltitudine di persone, di anime,
che risuonano con la tua e ti fanno sentire accolta,
capita, parte di una comunità,
anche se sparsa in angoli diversi del paese?
Prova a ricordare quella solitudine
ed osserva ora quale enorme trasformazione sia avvenuta intorno a te.
La magia, l’energia, le dimensioni, sono ora argomenti di cui puoi parlare liberamente, di cui puoi chiedere, a cui puoi rispondere,
senza temere di venire perseguitata o criticata
o allontanata o uccisa.
E arriverà un giorno, non lontano, in cui anche le persone intorno a te ti chiederanno di quegli stessi argomenti che per tanto tempo hanno ridicolizzato e ti vedranno veramente come sei, vedranno la tua bellezza, la tua luce, il bagliore della tua anima.
Dici che nulla è cambiato, che in fondo è tutto ancora come in passato.
No. È tutto differente ora.
Ma le tue abilità, i tuoi talenti, i tuoi doni,
ti hanno resa talmente pronta, sono diventati talmente normali per te, da considerarli cosa banale.
Ti accorgi di quanto facilmente trovi ora risposte ai tuoi nodi interiori?
Quanto facilmente comprendi ciò che avviene in te senza dover chiedere ad altri?
Ti accorgi di quali enormi sfide continui, tutti i giorni, ad attraversare, ma sei così profondamente temprata ed allenata, da non sentirne quasi più il peso, nonostante la stanchezza?
Da non provare nemmeno più paura,
nonostante i tuoi fantasmi, la tua ombra, le tue emozioni più dolorose continuino incessantemente ad attraversarti? Comprendi la grandezza della tua anima, di ciò che sei, del percorso che hai compiuto e che ti ha reso un essere così talmente pronto al cambiamento da non accorgertene nemmeno più?
E’ vero, la realtà intorno a te, forse, non ha ancora aderito alla tua nuova forma, non si è ancora accordata alla tua nuova melodia interiore, ma questo solo perché la materia impiega più tempo lineare per modificarsi, per riorganizzarsi.
Ma all’interno, nel tuo nucleo, in ogni tua cellula, tutta la realtà è già profondamente mutata.
Quella riva quieta tanto inseguita è già pronta ad accogliere i tuoi passi.
Se la realtà fisica ancora non rispecchia il nuovo e ti illude che le cose non siano cambiate, osserva te stessa anima antica.
Riporta alla memoria gli innumerevoli passi fatti, di incarnazione in incarnazione,
quando la densità non prometteva veramente nulla di diverso e la luce dentro di te era solo un lieve ricordo.
Hai cambiato il tuo intero sistema, sei così abituata, ormai, ad essere una creatura magica da non meravigliarti nemmeno più, quando modificando i tuoi pensieri modifichi il mondo,
quando, desiderando qualcosa, questo ti giunge, quando parlando con i mondi sottili i tuoi aiutanti invisibili ti rispondo con voce umana.
Non ti meravigli più delle sincronicità che ogni giorno attraversano il tuo cammino, dove basta fare una domanda all’universo per ricevere immediata risposta, dove basta parlare di una persona per incontrarla, dove basta pensare ad un libro per trovartelo tra le mani.
Desideri così tanto arrivare a quella riva quieta,
anima antica, da aver perso di vista la traversata maestosa che stai ora concludendo.
Volgi il tuo sguardo indietro, osserva da dove sei venuta, chi sei stata per buona parte di questa vita, quando la realtà era solo ciò che vedevi, ciò che ti avevano insegnato.
E osserva ora, è ancora così?
No.
Sai che tutto è profondamente mutato,
nulla è come lo avevi conosciuto, soprattutto tu.
Ricordati, se continui a guardare dove ancora non c’è il nuovo, continui a restare lì,
perché la tua coscienza è dove volgi la tua attenzione.
Sposta lo sguardo e riconosci tutto il nuovo che già c’è.
Rendi grazie a te stessa per esservi giunta,
porta al nuovo la tua coscienza,
così che il vecchio non sia più trattenuto
dalle tue aspettative e dalle tue lamentele.
Anima antica, prendi coscienza del NUOVO
che ai tuoi immortali occhi già sembra “normale”, ma non lo è.
E vivilo.
G. B r i a t a
L'*età* di un'anima è determinata dal numero delle incarnazioni, necessarie a percorrere il piano evolutivo; esistono anche anime *giovani*, ovvero all'inizio del percorso evolutivo.
Dalla Pagina Fb Abbracci di Luce
Dal film di Paolo Sorrentino, Le Conseguenze dell'Amore.
Buona visione!
dalla Pagina FB di Paulo Coehlo
"But why explore the feminine side of God?
People sometimes ask me if I believe in witches, to which I always answer: I do. Unfortunately the word “witch” has still many prejudices.
To me, a witch is a woman that is capable of letting her intuition take hold of her actions, that communes with her environment, that isn’t afraid of facing challenges. In "The Witch of Portobello" I precisely talk about the prejudice that modern witches face in modern society."

Dal Libro di Draco Daatson - Il regno del Fuoco
Capitolo Due
L'amore nell'Egitto prima delle sabbie.
"....Victoria Ignis mi raccontò una storia.
“Nel terzo anno del suo regno e a un anno dalla celebrazione del matrimonio con la sua regina, Semen-Hor, un re egizio vissuto all’epoca dell’Egitto prima delle sabbie (sicuramente prima del 7500 a.c.) dovette fronteggiare una rivolta popolare.
Nel mezzo di una sala tappezzata di marmo bianco vasta come un’odierna piazza, egli si rivolse alla Gran Sacerdotessa per chiedere consiglio.
La Gran Sacerdotessa ero io.
“Perché il mio popolo si rivolta contro il suo Re?”, fu la domanda posta dal regnante.
“Perché il Suo Re ha smesso di amare e il suo popolo lo ha sentito. Anche le piante e le mura delle case lo hanno avvertito e il loro muto disappunto diverrà una carestia che danneggerà i raccolti e un cataclisma che si abbatterà sul Regno se il re non porrà riparo alla sua condizione interiore.”
“Quale condizione?” chiese ancora Semen-Hor.
“Il Re ha paura di amare totalmente la sua Regina. il Re ha paura di morire nel grembo della sua regina e ha paura di abbandonarsi a lei con tutto se stesso.
Lei lo ha chiamato ad un amore totale e lui in risposta ha creato dei confini ha innalzato dei limiti per non dover più scorgere l’insopportabile infinito a cui lei lo invita.”
“E’ vero. A un anno dalla nostra unione ufficiale, le fiamme che pervadevano il mio sguardo si sono spente e non avendo più gli occhi accesi dal fuoco non riconosco più la mia regale compagnia…non sopporto più la vista di lei… mi fa male perché il suo amore non ancora
scalfito è un indice puntato contro la mia incapacità”
“Il Re non deve confondere l’amore dei terrestri con quello delle vette. I terrestri affogano nella passione dei sensi e si accoppiano per capriccio, per cui il loro amore non può essere durevole. Quando la passione si spegne cambiano compagno o lasciano che le loro coscienze si assopiscano nella banalità del quotidiano.
Ma per un regnante è diverso. Allorquando un re sente che il suo slancio d’amore viene meno, quando si affaccia lo spettro della consuetudine, è il momento per non arretrare di fronte alla sfida e approfondire l’intimità con la sua regina. E’ giunta l’ora di attivare i Fuochi superiori (ndr: i centri sottili, o chakra del cuore e della testa). E’ giunta l’ora di svestirsi dell’amore terrestre e cominciare a educare il Cuore infinito”.
“Temo che svestendosi dell’amore terrestre io possa restare nudo”.
“Quando viene meno la passione ci si barrica dietro vetri che divengono via via sempre più spessi, finché non è più possibile intravedere la figura dall’altra parte. Oppure se quell’amore è saldo, con un atto di coraggio si lasciano cadere le maschere e si resta nudi, costretti a mostrare le proprie insicurezze. Chi vince questa paura attiva i suoi Fuochi Superiori e accede a un amore più sottile ma non meno intenso.
Scoprirsi totalmente e mostrare di essere vulnerabili è come morire.
La paura di restare nudo di fronte alla sposa è in verità la paura di morire, la paura di perdersi nel ventre della regina.
Il re è chiamato a compiere questo salto evolutivo, poiché la morte è solo assenza d’amore.
Un re che non ama comincia ad aver paura di morire, questo re ha già deciso di eliminarsi.
Se in lui c’è la paura della morte, allora verrà ucciso dal suo stesso popolo in rivolta.
Svestendosi dell’amore terrestre dovrà morire al suo vecchio se stesso, ma così potrà evitare di essere ucciso.
La caduta delle maschere non è la fine: è un cominciare a salire dopo aver raggiunto la vetta.
Il regno è il corpo del re e il suo popolo rappresenta le sue cellule viventi.
Se il re non è sano e integro in ogni anfratto del suo Cuore… le sue cellule si rivoltano contro e lo uccidono”.
“Mi illudevo che il Re fosse degno”, disse il Re rattristato.
“ Lo è. Ma non gli è concesso di fermarsi. Senza una continua aspirazione verso l’alto l’uomo degrada verso il basso. Non si può stare fermi: o si sale o si scende.
proprio perché il Re è degno il suo popolo lo chiama a compiere un balzo in avanti.
…. Fa che l’aurora non lo trovi dove il tramonto lo ha lasciato.
“Cosa può fare il Re per salvare il suo regno?! chiese Semen-Hor..
“Il Re dice di non sopportare più la vista della sua Regina.
Ebbene, deve vincere questa paura e starle accanto adesso più che mai.
Il cammino della chiarezza passa dal mondo delle ombre e il sentiero che porta all’alba si chiama notte.
Se la donna è sorda e l’uomo è muto, allora possono intendersi solo toccandosi le mani.
Occorre che il Re smetta di fuggirsi e si apra all’incertezza, che prenda per mano la regina e si faccia accompagnare dentro di sé.
Amare senza limiti implica morire a se stessi, sprofondare nell’altro, perdere la paura, riacquistare la propria dignità.
Siate come la vista per i due occhi”
“Dimmi allora qual è la tua profezia?”
“Riconoscere che la causa è interna è la prima guarigione.
Lasciar morire le maschere e diventare vulnerabile con la sua regale compagna è la seconda guarigione.
Questa è un’ora solenne.
Oggi il mio Re è chiamato ad essere sposo per la prima volta dopo un anno dal suo matrimonio.
Non c’è qualcosa da fare, ma un nuovo modo in cui essere.
Per entrare in un tempio invisibile non occorre compiere alcun movimento.
Nel momento in cui ha deciso di espormi il problema il re ha salvato il suo regno.
Questa è la mia profezia”.
Il potere della resa.
La resa ci autorizza ad avvicinarci alla nostra VERA natura, che è quella della nostra anima infusa di vita eterna. È il passo finale prima della piena comprensione e conoscenza di noi stessi. La nostra fiamma gemella è quella che solo essendo se stessi ci chiama a tornare al cuore, al nostro stato autentico; uno stato più elevato di esistere e di essere, perché questo è lo stato in cui Dio si aspetta che torniamo a casa. Per questo subiamo un processo di purificazione; da tutte quelle cose a cui il nostro ego si è aggrappato e da tutto ciò che non ci serve più. È solo arrendendoci alla realtà di fronte a noi, cioè riconoscendo i nostri sentimenti e affrontando le nostre paure che possiamo tornare alla totalità che siamo, abbandonando tutti i condizionamenti e le false credenze a cui ci aggrappiamo. Arrendersi è lasciare andare il vecchio e invece costruire il mondo che abbiamo sempre sognato possibile.
Dio ci ama e vuole cose straordinarie per noi, ma dobbiamo sapere quando siamo sulla Sua via. Più di ogni altra cosa, quindi, la resa implica la fine della resistenza. Richiede un'accettazione totale poiché non possiamo arrenderci a qualcosa che neghiamo o qualcosa che non affronteremo. Piuttosto ci arrendiamo quando non incolpiamo più, controlliamo, neghiamo, non scendiamo a compromessi, ci aspettiamo, spingiamo o tiriamo, ignoriamo, evitiamo, forziamo, aspettiamo o manipoliamo. La resa ci chiede di morire a noi stessi; per rilasciare ciò che pensiamo di essere e non diventare nulla ancora una volta in modo che Dio possa diventare tutto in noi. Dio ha bisogno di spazio in noi per lavorare attraverso di noi e può farlo solo una volta che finalmente permettiamo ciò che deve essere.
www.divinazionefiammegemelle.com
La Ghiandola Pineale.
Di seguito alcune informazioni sul funzionamento di questa ghiandola preziosissima.
Dal Web:
Chiamata anche “terzo occhio”, la ghiandola pineale (o epifisi) è una ghiandola endocrina situata al centro del cervello.
Secondo le filosofie orientali la ghiandola pineale produrrebbe in piena attività circa 900 sostanze e vari ormoni.
La ghiandola pineale produce DMT (Dimetiltriptamina), un neurotrasmettitore chiamato anche “la molecola di Dio” che avrebbe particolari funzioni legate principalmente al “collegamento” tra il corpo e lo Spirito. Studi scientifici hanno dimostrato come l’epifisi secerne spontaneamente grandi quantità di DMT in due particolari momenti della vita: la nascita e la morte (e anche durante le esperienze di premorte). In alcune persone, anche durante il sonno, la ghiandola pineale secerne una sufficiente quantità di DMT tale da rendere possibili esperienze particolari come i sogni lucidi o i viaggi astrali.
La pinealina (o pinolina), un’altra sostanza secreta dall’epifisi, consente il raggiungimento di stati di coscienza molto elevati e dà anch’essa origine ai sogni lucidi.
Dal punto di vista esoterico/spirituale, la pineale rappresenta il famoso “terzo occhio”, ovvero l’occhio dell’Anima; quello che è in grado di vedere la realtà, che non è quella che appare ai nostri occhi fisici ma quella più “sottile”, celata dal cosiddetto “velo di Maya”.
Il terzo occhio secondo la tradizione è fondamentale in quanto si tratterebbe di una zona quasi sempre inutilizzata del cervello che sarebbe invece fondamentale imparare ad attivare ed usare al meglio. Esso avrebbe infatti la capacità di vedere cose che non “appaiono” agli altri due occhi (sembra infatti che la percezione dei sensi ordinari sia limitata al solo 5% di ciò che esiste), ovvero di percepire frequenze del mondo spirituale ed essere in grado di migliorare la propria intuizione su se stessi e gli altri, soprattutto di notte attraverso i sogni quando la ghiandola pineale è più attiva.
Andare a letto a stomaco vuoto induce sogni più vividi e lucidi.
Questo perché la fame stimola la produzione di DMT nel cervello.
Quando mangiamo prima di andare a letto, il nostro corpo lavora tutta la notte sulla digestione, che sottrae energia al cervello.
Producendo più DMT in modo naturale, possiamo raggiungere stati di meditazione più profondi, una connessione più forte con il nostro Sé Superiore e attingere facilmente all'Intelligenza Infinita.
Il terzo occhio è da sempre il simbolo del proprio potere spirituale:
E’ l’organo che ci permette di sentirci connessi con l’ Universo
Di andare oltre ai 5 sensi
Di penetrare negli strati superiori della coscienza
Di “sapere”, percepire, sentire anche quello che non sai a livello mentale
Il concentrarsi sulla propria crescita personale, sulla evoluzione del sé interiore, corrisponde al riattivare il terzo occhio, l’organo collegato direttamente con il macrocosmo e con Dio.
Il terzo occhio nelle filosofie orientali corrisponde al sesto chakra, e in quanto tale ogni tanto il flusso di energia si può bloccare a causa di paure e credenze limitanti.
È nostro compito mantenere aperto il flusso di energia per mantenere aperte le porte dell’ intuizione e della visione interiore.
Dalla pagina FB "Fiamme Gemelle - Psicologia, Alchimia, Spiritualità.
dal blog del mio "amato esoterista" Salvatore Brizzi,
MERCOLEDÌ 28 APRILE 2021
Approfondimenti sul tema del denaro
Nei giorni scorsi ho scritto un paio di tweet sul tema del denaro. Il primo sul quale mi è stato chiesto di essere più chiaro è questo:
«Noi siamo depositari del denaro, non possessori. Il denaro non può mai essere realmente posseduto. Ma se noi non rinunciamo al senso del possesso... un piccolo gruppo di persone continuerà a possedere tutte le ricchezze del pianeta. Lo so, è un paradosso, eppure funziona così.»
Credo sia evidente a chiunque porti avanti un lavoro su di sé in maniera seria che niente può essere realmente posseduto da un essere umano. Né il denaro, né il partner, né i figli, né il suo stesso corpo. Ciò che non dipende da te, non può essere tuo. Dipende forse da voi (intesi come personalità) se i vostri figli saranno in salute domani? Come si dice nei Vangeli, tutto ciò che può essere rubato oppure può essere soggetto a consumazione... non è nostro, per definizione!
Tutto ciò che può essere considerato nostro – in quanto siamo noi stessi – è l’anima, ossa quella sensazione di esserci che ci accompagna fin da quando siamo diventati coscienti di esistere. Questa sensazione non è mutata nel tempo e non muterà mai, non è mai stata bambina e non sarà mai vecchia. Nella misura in cui ci identifichiamo con essa, infatti, non percepiamo il nostro invecchiare.
Sentire di essere DEPOSITARI e non POSSESSORI dei beni materiali è molto importante, poiché cambia il nostro rapporto con la ricchezza. Ci si sente più rilassati e si perde la sensazione di “avere qualcosa da perdere”. Guarda caso... quando si vive con questa sensazione, le ricchezze aumentano davvero.
La sensazione di poter possedere qualcosa è invece un vero e proprio disturbo della psiche, il quale porta a pensare che le ricchezze del pianeta siano nelle mani di poche famiglie di grandi finanzieri, mentre gli altri esseri umani ristagnano nella semi-povertà o nella povertà totale. Sono io il primo a riconoscere l’effettiva esistenza di queste famiglie, tuttavia esse non possiedono nulla e non possono disporre della mia ricchezza. Possono gestire una maggiore quantità di denaro semplicemente perché la loro missione è differente dalla nostra, ma la quantità di denaro di cui noi possiamo disporre dipende da noi – ossia, dal nostro atteggiamento verso l’esistenza e dalla nostra specifica missione nella vita – non certo da loro (spiego tutto in La via della Ricchezza).
Loro si possono permettere di pensare di possedere qualcosa unicamente perché sono in sintonia con il loro attuale livello di coscienza. Noi non possiamo, perché invece non saremmo in sintonia con il nostro livello di coscienza. In pratica, sentire il senso del possesso significa anche ammettere l’esistenza di alcune famiglie che possono sottrarci la ricchezza. CI POSSONO SOTTRARRE QUALCOSA, SOLO SE PENSIAMO CHE SIA NOSTRO. QUANDO NIENTE VIENE PERCEPITO COME NOSTRO, NESSUNO CI PUÒ SOTTRARRE QUALCOSA.
Il secondo tweet in questione è questo:
«L’esistenza è costruita in modo che veniamo premiati se siamo utili gli uni agli altri. Questo significa che il denaro che ricevi è proporzionato a quanto utile sei a qualcuno grazie a ciò che fai e a ciò che produci. Questo, ovviamente, vale anche per gli spacciatori.»
L’esistenza non tiene conto dei nostri buoni propositi, ma solo dei nostri risultati: se con il nostro lavoro, i nostri prodotti, i nostri servizi... siamo utili a tante persone, guadagneremo tanti soldi. La persona che non ha soldi, non sta offrendo un buon servizio a nessuno, ossia non c’è nessuno che beneficia del suo lavoro.
Questa è una legge che vale indipendentemente dall’apertura del Cuore: se nel mondo ci sono tanti drogati e tu sei un mafioso che organizza lo spaccio della droga... farai un sacco di soldi. Se nel mondo ci sono tante persone che vogliono spendere poco per mangiare cibo di bassa qualità, farai un sacco di soldi con i fast food.
Quella del karma è un’altra questione. Se tu vendi droga o sfrutti le prostitute anziché scrivere romanzi d’avventura per bambini o fare il cantante lirico... fa la sua brava differenza!
In tutti i casi stai immettendo nell’universo un’energia che poi ti tornerà indietro. Con la droga, la prostituzione, i farmaci e il cibo scadente si fanno un sacco di soldi, ma se poi sei sempre malato o depresso o sei costretto a passare degli anni nascosto in un bunker per paura di essere preso dalla polizia, il problema è tuo.
Sta a te decidere cosa fare della tua vita.
In ogni caso, ciò che conta ai fini di ottenere successo economico è che tu risponda ai bisogni di qualcuno. La vita premia chi è utile a tante persone. Se offri dei servizi utili a miliardi di persone (mi vengono in mente Amazon, Facebook o Microsoft) è giusto che tu sia tra gli uomini più ricchi del pianeta. Anche questo tema è trattato nel mio La via della Ricchezza.
Ecco, ho voluto spiegare un po’ meglio il significato di quei tweet, per non alimentare fraintendimenti.
Salvatore Brizzi
[Il mondo è bello, siamo noi ad esser ciechi]
Esiste una legge per cui, quando si fa un vuoto in un luogo dello spazio, qualcosa viene immediatamente a colmarlo.
Questa legge fisica si applica anche alla vita psichica, cioè quando si dà, si riceve.
Quando avete vuotato i vostri serbatoi interiori, perché avete dato il vostro Amore ed i vostri buoni pensieri a tutte le creature, qualcosa arriva immediatamente dall’alto per riempirvi.
Perciò amate e sarete amati. Date e vi sarà dato.
Date anche quello che vi manca ed otterrete.
Desiderate essere illuminati e non sapete come attirare a voi la luce?
È molto semplice: cominciate con l’illuminare chi è meno illuminato di voi e riceverete Luce, perché in questo caso un altro essere, che possiede più Luce di voi, verrà a darvi la sua luminosità.
(O. M. Aivanhov)
l'UOMO NUOVO... ANCORA SU QUESTO ARGOMENTO...
DI SEGUITO L'ARTICOLO PUBBLICATO DA ALESSANDRO BACCAGLINI SULLA SUA PAGINA FACEBOOK...
LA STRADA PER UN NUOVO MONDO E' IL SENTIRE DEL CUORE.
SOLO LUI SA...
LA SAGGEZZA DEL CUORE SA SEMPRE INDICARCI LA STRADA GIUSTA DA PERCORRERE PERCHE' ATTRAVERSOIL CUORE SIAMO CONNESSI ALLA COSCIENZA SUPERIORE.
BUONA LETTURA!
APPUNTI PER UN MONDO NUOVO - FRAMMENTO #8
La Dea in noi è il principio femminile, la nostra componente terrena, Figlia della Madre Terra, che è in grado di sentire la vita.
Lo Spirito e la mente sono coscienza e pensiero: non sentono. Il principio maschile è consapevolezza, pensiero e azione, ma di per sé non è in grado di sentire.
Ecco perché la coscienza maschile separata dalla Madre ha prodotto azioni senza cuore e conoscenze senza cuore. Tutti i problemi del nostro mondo nascono da questo: conoscenza e azione prive di empatia.
Riscoprire la Madre e sua figlia l'Anima dentro di noi vuol dire recuperare la nostra dimensione sensitiva, ciò che in noi è in grado di sentire la connessione con la vita, con noi stessi e con tutte le creature.
Contrariamente a ciò che si crede non sono la mente o lo Spirito a condurre: è lAnima, il femminile in noi a indicarci la Via.
Ciò che SENTO di volere, cioè la Donna in me, mi dice in che direzione andare. Il maschile si occupa solamente di pianificare in che modo posso raggiungere la mia meta, attraverso il pensiero, e di farmi compiere le mosse pratiche che mi servono per raggiungerla, attraverso l'azione.
Ma la meta la conosce il Cuore. Ogni volta che la mente cerca di dirci cosa dobbiamo volere, è necessario zittirla, poiché sta invadendo lo spazio del sentire, che non le compete.
Come riconosco ciò che sento?
Il sentire comprende tre livelli:
-sensazioni fisiche
-emozioni
-il sentire del Cuore (o del profondo)
Le sensazioni fisiche sono tutto ciò che sentiamo attraverso il corpo: piacere, dolore, desiderio, impulsi, percezione fisica dell'energia, etc..
Come abbiamo detto l'ascolto del corpo è fondamentale: sentire come sta il corpo, se sta bene o male, se è teso o rilassato, è un indicatore fondamentale. Tuttavia è possibile che qualcosa che ci dà piacere fisico non corrisponda per forza con ciò che vogliamo a livello profondo. Così come è possibile che un disagio fisico passeggero possa manifestarsi anche mentre seguiamo un'indicazione dell'Anima. Una sensazione fisica, piacevole o spiacevole, è una spia importante da tenere in considerazione, ma non è necessariamente rivelatrice di ciò che il Cuore vuole.
Lo stesso vale per le emozioni. Sentire ed esprimere il nostro stato emotivo in ogni momento è essenziale per ristabilire una connessione con il sentire del femminile. Le emozioni ci dicono molto su come è bene comportarci in una certa situazione. Tuttavia anch'esse non sono il livello più profondo del nostro sentire. È infatti possibile che una situazione che a lungo termine non è buona per noi, possa temporaneamente farci provare euforia, contentezza. Possiamo provare un innamoramento molto forte, ad esempio, anche per una persona che il nostro Cuore non vuole. Dall'altro lato, a volte compiere la scelta giusta dettata dal cuore, può sul momento farci provare dolore o tristezza.
Insisto sul "temporaneamente" perché sul lungo periodo il Cuore ci indica ciò che produrrà ANCHE il massimo benessere fisico e il massimo grado di felicità sul piano emotivo.
Una scelta contraria al nostro sentire profondo può darci un breve periodo di appagamento, ma sul lungo termine ci porterà a stare molto male.
Una scelta in armonia con la voce dell'Anima può implicare sofferenza e difficoltà sul momento, ma a lungo termine ci darà tutta la Gioia di cui il nostro Cuore ha bisogno... E generalmente un corrispondente successo materiale!
Quando Cristo, nel Getsemani, scelse di affrontare la Croce, andò senz'altro incontro a molto dolore. Ma quel dolore non durò più di 24 ore (dall'arresto alla morte sulla croce), ed ebbe come conseguenza la Resurrezione, un'eternità di Vita, Gioia, Salute e connessione assoluta con il Padre.
Se Gesù avesse evitato la Croce -poteva farlo!- sul momento si sarebbe indubbiamente sentito sollevato, ma avrebbe probabilmente vissuto il tempo restante nell'amarezza del non aver seguito la sua Anima, e presto o tardi sarebbe invecchiato e morto come ogni altro uomo.
Un primo indicatore di quale sia la Via che il Cuore ci indica può quindi essere: come mi fa sentire la strada che sto percorrendo, sul lungo periodo?
Dare tempo al sentire.
Nel prossimo post entrerò nel dettaglio di come riconoscere il sentire del profondo, distinto da emozioni e sensazioni fisiche.
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Interessante articolo dalla pagina Fb di Visione Alchemica.
Buona lettura!
SIAMO IN UNA TRANSIZIONE VERSO IL NUOVO MONDO”. LE IDEE DI LEV KLYKOV
Quando la scienza incontra Dio.
Questo signore di 83 anni, l’accademico Lev Klykov, malgrado le sue sembianze da “staretz” ortodosso è, in realtà, uno scienziato che ha lavorato per tutta la vita nei campi dell’elettronica, informatica, ottica. Dall’età di 30 anni studia le religioni del mondo e dal 1998 si dedica allo studio del fenomeno dell’uomo, in base alla sintesi della coscienza e dei suoi prodotti: la religione, la metafilosofia, le scienze, la psicologia, le esperienze esistenziali. E’ l’autore dei metodi “divini” dell’organizzazione della vita, del metodo della purificazione con le preghiere. Ha scritto molti libri.
Ecco la breve sintesi di alcune sue idee:
LA TRANSIZIONE
– Il vecchio mondo sta morendo. Per ritrovarsi nel futuro, occorre possedere alcune proprietà dell’anima; in breve, tutto dipenderà da come una persona vede se stessa e gli altri uomini, in che rapporti è con Dio, come riesce a gestire la sua coscienza, come vede il suo futuro, come giudica le cause delle sue malattie. E’ la coscienza dell’uomo, il suo livello e la sua sintonizzazione determinano il destino umano.
La nuova Casa per un uomo del futuro è già costruita e aspetta i suoi futuri inquilini. Sono tutti invitati, ma ognuno deve trovare da solo la strada verso il futuro. Questa strada richiede molta fatica spirituale…
Affronteranno la transizione e andranno nel nuovo mondo solo coloro che sapranno costruire il futuro; i fannulloni resteranno fuori bordo e condivideranno il destino del mondo che sta morendo. Sarà Dio a scegliersi i costruttori, e non serviranno a nulla i soldi o le raccomandazioni.
IL CONCETTO DEL MONDO DEL NUOVO UOMO
Ha sei basi.
1) L’uomo è un essere dalla natura divina che deve prendersi cura dell’umanità, degli animali, dei vegetali e delle risorse della Terra.
2) Dio non è manifestato ma è conoscibile. E’ possibile comunicare con lui, Dio è nella coscienza dell’uomo.
3) L’Uomo diventerà Dio ma prima deve imparare a gestire la sua coscienza. Coloro che andranno nel nuovo mondo devono sapere tenere tra le mani il timone (la preghiera). Padroneggiare la propria coscienza è una condizione necessaria per condurre una vita libera.
4) I padroni del mondo che sta morendo vorrebbero nascondere le loro malefatte nelle fiamme della fine del mondo. Ma il periodo della transizione è sufficiente perché ognuno abbia ciò che merita, e ognuno ha il diritto di trasformarsi per una nuova vita, se vorrà e se potrà. Esistono molte profezie… ma solo il Padre conosce la verità. Tutto dipende da noi, dagli uomini incarnati oggi, dalla nostra responsabilità e la forza spirituale.
5) La salute non si compra, perché ha una base spirituale. Qualsiasi guarigione è un problema spirituale e si risolve con i metodi spirituali. Lo sviluppo spirituale è l’unica via reale per avere la felicità.
6) Lo sviluppo spirituale è la comprensione del fatto che la via è una scuola. Quando smetteremo di fare errori, costruiremo da soli il nostro corpo, a nostro piacimento. E per ora, qualsiasi situazione spiacevole ci insegna: è una lezione, un esame. Tutto ciò che non è stato capito si ripeterà.
CHE COS’E’ LA SPIRITUALITA’
… La gente ne parla senza capire bene il significato di questa parola. E’ sorta quando i sacerdoti non erano ancora legati alla magia, e il suo senso era ancora inalterato ai tempi di Cristo. In seguito quasi tutti i sistemi religiosi hanno ricorso alla magia, e le capacità magiche sono stata equiparate alla spiritualità. Allo spirito la magia non serve, lui può fare tutto da solo, la magia serve per una persona senza spirito, per sopravvivere nel mondo fisico.
Lo spirito creatore possiede un organo per provare delle sensazioni nel mondo delle idee, lo conosciamo bene: è il cuore. E’ difficile capire la conoscenza del cuore senza conoscere le leggi dell’etica. In un mondo etico le cause delle azioni dell’uomo, le azioni stesse e la loro conseguenze hanno un contenuto e il loro vero senso, dove non c’è posto per un inganno. E’ una delle ragioni del perché al mondo dell’etica non è permesso di far parte del patrimonio della conoscenza unitaria.
Lo Spirito è gestito dal Creatore, e se l’uomo non conosce i piani del Creatore su se stesso, non potrà vivere la sua vita senza errori.
Ogni uomo, incarnandosi sulla Terra, conosce lo scopo della sua incarnazione, è come se formasse un contratto per realizzare un obiettivo. E, dopo aver fatto il primo respiro, dimentica tutto. Avete mai pensato allo scopo della vostra vita? Che cosa state facendo qui? Certo, dopo, all’esame postumo della vita potrete vedere tutta la sua insensatezza. Certo, potete far nascere ed educare i figli, ma cosa avete fatto per voi come per un uomo creatore?
Un sistema vivente uomo, si manifesta su tre piani contemporaneamente: mentale, astrale e fisico. Il mondo mentale è il mondo informazionale, senza fenomeni e senza tempo. Lo spirito crea nel mondo mentale; la creatività dello spirito può differire dai piani del Creatore su volontà dello spirito individuale e della mente dell’entità umana.
La forma vitale dell’uomo creatore è l’unione della forma immagine (emozioni) e del sentimento-immagine (correzioni, da parte della mente e dell’esperienza dello spirito, del piani del Creatore).
L’uomo ha il libero arbitrio, ma quasi tutte le sue azioni sono determinate dallo stato del suo spirito, dell’anima e del corpo. E se il corpo è ben studiato, la scienza non può dire nulla sugli altri componenti dell’uomo. Sono sottili. I concetti del mondo sottile sembrano non collegati alla fisica, ma è illusorio, perché tutti i fenomeni del mondo fisico hanno una sostanza etica, perché le leggi dell’etica sono quelle fondamentali…
La qualità dell’esistenza di un sistema vivente è data dal livello della sua auto organizzazione. Sapendo che la vita è una manifestazione dell’armonia tra la creazione e la distruzione, al posto di questo criterio si può mettere un altro: il livello dell’armonia come la caratteristica del livello della vita. E visto che alla base della vita-processo si trova la coscienza che crea e gestisce, si può parlare del livello dell’armonia nella coscienza di un sistema vivente.
Nel mondo fisico ci si può spostare dove si vuole. Nel mondo etico ogni creatore può stare solo dove lo portano le qualità della sua anima. Lo spirito e l’anima sono sempre insieme, nel mondo etico, mentre il corpo fisico, a causa dell’imperfezione del processi di transizione, può restare indietro.
Ciò riguarda sia la malattia sia la guarigione. Non appassionatevi alle pulizie fisiche senza una precedente pulizia spirituale, tali azioni aprono la strada ai programmi distruttivi.
IL MESSAGGIO (dalla pagina Facebook di lev Klykov)
Cari miei,
per fortuna, il Sistema che si nutre delle nostre paure, della nostra ignoranza e avidità, oggi sta crollando. Ha raggiunto il punto critico e, agonizzando, esegue la sua manovra più spericolata, pur di mantenere il suo potere… ancora per un giorno, ancora per un’ora, ancora per il tempo di un respiro.
Noi possiamo stare ad aspettare che il sipario cada da solo o prepararci alla sua caduta, avvicinandoci a ciò che siamo veramente. Per conoscere la verità sulla nostra natura e sui nostri obiettivi. Per accettare l’impossibile e vedere, nelle finestre, un mondo Nuovo pieno di miracolo e di gioia.
Un mondo senza le paure, senza l’odio, senza la negazione di se stessi. Un mondo dove ci sarà abbastanza energia per creare tutto ciò che vogliamo, direttamente dall’…aria. Per capire di non aver bisogno del petrolio, del gas, dei soldi, dei media, della religione e dei governi per essere sulla retta strada. Possiamo costruire il nostro futuro dall’energia della nostra anima che ci hanno costretto a dimenticare. Per spezzare le catene del karma e ricordare che siamo un Infinito Uno.
Che siamo UN MONDO. UN’ANIMA. UN AMORE.
Che il nostro VERO E UNICO DIO non sta sulla nuvola a pettinare la barba e a punire la gente per i peccati, aspettando però il pentimento e l’amore.
Il nostro Creatore – il Supremo, l’Assoluto, la Verità… non vuole l’adorazione, i sacrifici, le preghiere che portano via la nostra energia, invece di adoperarla noi.
Il vero Creatore è l’infinito Oceano della MENTE COSMICA dove noi tutti siamo delle gocce, al di fuori del tempo, dello spazio.
Non vuole i doni, i sacrifici, le preghiere!
Aiuta l’uomo, senza aspettarsi nulla, a conoscere la realtà, affinché questo possa accumulare l’esperienza e le conoscenze, e la saggezza.
E’ infinitamente curioso, spiritoso, benevolo a tutti coloro che scelgono la via della luce.
Lui sostiene coloro che aprono gli occhi sulle verità superiori. Tutto, in questo mondo, è realizzabile.
Siamo una COSCIENZA INFINITA, che crea delle allucinazioni (la realtà materiale) per scoprire, misurare, descrivere e capire se stessi da tutti i punti di vista. Il potenziale umano e NOTEVOLMENTE superiore a ciò che ci insegnano.
Purtroppo, l’oscuramento dei dati e della verità permette a coloro che conoscono la grande verità, di governare coloro che la ignorano. La religione non è altro che una bomba programmata che usa il principio di separa et impera, come adopera i soldi, la paura, le risorse naturali.
Tutto ciò che bisogna fare è permettere che i fatti parlino da se. Aprire le anime alla comprensione che le conoscenze che abbiamo non fanno un quadro completo, perché c’è chi non lo vuole. E quel qualcuno può aspettare un’eternità per vederci affogare nella paura e nel materialismo. Siamo degli Studenti su questo pianeta azzurro, la scuola dell’Amore, la scuola degli Dei, l’asilo dell’Anima…
Siamo Dei!
Possiamo continuare a vivere come hanno fatto i nostri antenati. Ma tra di noi ci saranno anche coloro che non vorranno essere carne da macello. Siamo sulla soglia dei grandiosi cambiamenti, e da noi, che viviamo al picco massimo di questa civiltà, dipenderà il futuro e il futuro del pianeta, e sei suoi figli.
Lev Klylov
sotto la foto dello scienziato Lev Klylov

Scritto a mano
"Uomo e donna hanno ruoli differenti ma hanno bisogno l’uno dell’altra per completarsi.Un uomo senza donna non è nulla ma nemmeno una donna senza uomo è molto meglio. Separati siamo esseri incompleti alla ricerca di qualcosa che non troviamo; uniti, il Vero uomo e la Vera donna sono una forza.
La donna apre all’uomo la porta dell’eternità; la Vera donna è una semi dea, figlia della Pachamama, della grande Madre Cosmica, fonte di vita eterna.
E così lei è il cammino verso l’eternità, la strada che permette di fondersi con l’Infinito.
L’uomo vicino alla vera donna si divinizza. Per scoprire i misteri della divinità l’uomo deve penetrare nel cuore della donna, deve considerare la donna come la versione della natura creatrice la cui morale si basa sul rispetto per la vita.
Attraverso la donna, l’uomo puo’ giungere all’assoluto; per questo è così importante per lei imparare a indirizzare la propria energia. La donna ha il potere di liberare l’uomo dal materialismo. Grazie a lei l’uomo, condannato altrimenti a rimanere schiavo del proprio materialismo, riceverà il fuoco che gli permetterà di essere creatore. Se la donna riuscirà a tendere quel ponte di energia, l’uomo che lo percorrerà saprà che lei è il cammino capace di condurlo alla divinità. E’ per questa ragione che la vera donna deve darsi completamente al suo uomo; solo donandosi totalmente a lui questi riceverà la forza e le energie necessarie per giungere davanti alla Madre Divina ed al Padre Divino, riconoscendosi come loro figlio.
Di fronte alla divina presenza diverrà un Vero uomo.
La donna è il ponte teso verso l’eternità, è il senso dell’ordine morale, intellettuale, spirituale. Non appena l’uomo avrà realizzato lo scopo per il quale è venuto sulla terra, non appena si sarà unito al cielo e alla terra, allora s ricongiungerà con il Creatore e la donna sarà il ponte che gli permetterà di accedere a lui.
L’uomo è un alunno difficile e capriccioso, ma la donna, con tenerezza, semplicità e pazienza, saprà educarlo ed illuminarlo. Solo così la donna potrà portare a termine la sua missione.
Nella donna è racchiuso il destino dell’umanità; è lei la modellatrice della razza umana, la creatrice. La donna incarna l’amore ed è la messaggera della Pachamama, la nostra madre divina che ama ogni cosa. La donna è il canale della vita governato da leggi impercettibili mosse dall’amore, al quale successivamente accedono anche gli uomini.
L’uomo in genere è più oggettivo, pensa in termini individualisti, mentre la donna possiede il senso profondo della collettività, attraverso il quale si esprime l’amore. Per imporsi l’uomo ricorre all’energia e la forza dei suoi muscoli mentre la donna usa la pazienza, la dolcezza, la persuasione. L’uomo analizza, trasforma, divide; la donna unifica, da vita, guarisce, crea.
Nel sesso l’uomo è piu’ superficiale, cerca il piacere, la procreazione. La donna, invece, è profonda, interiore, cerca l’amore, il darsi e ricevere fine a se stesso. Il primo semina, la seconda raccoglie e fa germinare la vita.
La sessualità
La sessualità non deve essere evitata o repressa, ma rispettata come un mezzo che permetterà meglio di conoscere l’amato. L’unica speranza di salvezza per l’umanità risiede nella liberazione della sessualità, sulla quale bisognerebbe imprimere il marchio della sacralità.
La donna deve iniziare a considerare il suo corpo come qualcosa di sacro. La parte intima è la più sacra perché è proprio li che ha luogo la riproduzione, la creazione, la rigenerazione e l’alchimia spirituale. E’ da li che si diramano tutte le energie che muovono l’essere vivente. I nostri avi lo chiamavano “chaka”, cioè punto d’incontro del mondo visibile con quello invisibile. Bisogna praticare un tipo di sessualità unitaria, detta anche sessualità sacra. Lo scopo di questa pratica è quello di imparare a muovere l’energia ubicata nella parte piu’ bassa dell’essere verso l’alto, in modo da entrare così nell’infinito, nel dominio del tempo e dello spazio: il regno dell’Amore.
La donna, per la sua peculiare natura, riesce a spingersi fino a quel recinto ed è per questo che sa cos’è l’amore. L’uomo fa fatica a raggiungere quella dimensione ; lui sa che l’amore esiste ma non lo conosce.
E questa è la missione della donna : fare in modo che l’uomo conosca l’amore. Ma per riuscirvi una donna deve prepararsi, perfezionando in primo luogo il senso del tatto. L’atto sessuale è una sensazione tattile e l’erotismo è il gioco che permette di perfezionarla. Ma solo con intuito, dolcezza e tenerezza una donna può riuscire a condurre l’uomo attraverso la dimensione dell’amore. Ma il cammino che porta a questa conoscenza è lungo e faticoso, occorre liberarsi di tutti i tabù imposti dalla società ed essere disposti a rischiare.
Oggi l’energia vitale, la sessualità, il sesso, sono intesi come un atto puramente genitale. Tutti credono che sia qualcosa di associato unicamente al piacere e alla procreazione e non capiscono che, invece, si tratta del flusso di un’energia vitale che raggiunge anche gli angoli più reconditi del nostro essere. E’ l’energia che favorisce l’unione del mondo visibile con quello invisibile e che non contempla semplicemente l’atto della riproduzione fine a se stesso. E’ un atto che dona salute, creatività ed ispirazione.
Il sesso è il modo in cui l’energia vitale si manifesta negli esseri viventi.
Inizialmente la manifestazione di questa energia è fondamentalmente femminile. Tutto ciò che esiste a partire dalla creazione, dalla riproduzione, dalla gestazione del nuovo essere è femminile. L’uomo feconda, ma è la donna quella che crea e sviluppa la vita. Perciò la parte femminile è la colonna, il punto iniziale della vita.
Alcuni uomini hanno tentato in ogni modo di degradare la condizione della donna, di dominarla, di soggiogarla. Il sesso femminile è temuto ed invidiato; solo i Veri uomini imparano a rispettare e a valorizzare questa parte della donna.
L’uomo che si avvicina ad una donna deve farlo con un atteggiamento quasi di adorazione, di contemplazione, perché solo attraverso la porta femminile, potrà tendere all’infinito. E la donna, dal canto suo, dovrà tendere il ponte di energia esistente fra il suo sesso ed il suo cuore. “Pacha” è il termine che il nostro popolo usa per designare il tempo e lo spazio.
“Chaka” significa ponte, qualcosa costruito tra due punti di appoggio, ed è la parola usata per indicare il punto di incrocio tra la linea verticale e quella orizzontale, mentre “chacana” è l’osso sacro. In questa cavità giace attorcigliato s se stesso “Amaru”, il serpente di energia che si innalza o discende lungo la colonna vertebrale mettendo in contatto e in funzione determinati centri di potere del nostro corpo.
Questo serpente sI sveglia e si muove sulla base dei nostri pensieri, dei nostri sentimenti e delle nostre azioni, sollevandosi fino al capo. Amaru è in costante movimento, si alza o si abbassa seguendo gli impulsi che noi gli diamo. Per mezzo di determinate pratiche fisiche, mentali e spirituali siamo in grado di elevare questa energia verso l’alto ma, allo stesso modo, siamo anche in grado di sprofondarla fino al livello più basso. Amaru è un’energia di fuoco della quale ci serviamo per bruciare tutti i difetti fisici, mentali e spirituali del nostro corpo e per convertirci in esseri di energia pulita e pura, la sola che ci consentirà di avvicinarci al Grande Spirito. Quanto più in alto si riesce a elevare questa energia, tanto più la sensazione che si sperimenta avvicinerà al Divino.
Una donna, per sapere se è una vera donna, ha due strade diverse di fronte a sé: quella individuale, della solitudine e dello studio di sé oppure quella della cooperazione, che passa per la condivisione delle Sue esperienze con l’altro sesso.
L’uomo ha bisogno della donna e la donna dell’uomo… è questa la legge della natura."
(Tratto dal libro “La profezia della curandra” di H.H.Mamani)
"Chiunque aspiri alla Sapienza deve compiere esercizi costanti per mantenere l'elasticità del corpo, far lavorare tutti i muscoli e stimolare l'espansione dell'energia nella regione vitale – dell'addome, vita e fianchi.
Gli esercizi hanno lo scopo di unificare il corpo con l'anima.
L'energia deve fluire liberamente dentro di te e trasformarti dal di dentro in un essere di luce"
HERNAN HUARACHE MAMANI
Dalla pagina FB Crescita Spirituale alcune considerazioni sul rapporto tra corpo e spirito, in relazione alla correlazione tra emozioni negative, basse frequenze e malattie.
Buona lettura!
LO STOMACO
Già nel ‘500, il medico naturalista e filosofo Paracelso paragonava lo stomaco a un laboratorio alchemico: il processo alchemico, detto “Grande Opera”, si proponeva di trarre dagli elementi grezzi della natura la “quintessenza”; tale operazione iniziava con la purificazione da parte del fuoco, che liberava gli elementi grezzi dalla loro sostanza fondamentale. Così fa lo stomaco, che “brucia” il cibo e lo trasforma in elementi essenziali.
Lo stomaco è luogo e strumento di trasformazione anche in molti miti antichi e moderni, in cui l’eroe viene inghiottito da un mostro e rimane nel suo stomaco fino a quando viene restituito al mondo, trasformato. È quanto accade nel mito biblico di Giona ma anche nella storia di Pinocchio, dove l’essere inghiottito dalla balena è il passaggio chiave che gli consente di ritrovare il padre e tornare nel mondo per trasformarsi in bambino.
Cioè dalla materia grezza diviene essenza vitale. Lo stomaco si lega così anche a tutti i miti di “discesa agli inferi” (da Ulisse nell’Odissea a Dante nella Divina Commedia), in cui il “ritorno al mondo” è il frutto di un cambiamento interiore che consente una nuova visione del mondo. Una cavità profonda in cui si discende sembra dunque il passaggio obbligato perché si possa verificare una vera trasformazione, un “passaggio di maturità”. Lo stomaco quindi si fa carico simbolicamente di tutto ciò che riguarda il nutrimento, come gli affetti, i legami e le emozioni che ci alimentano.
Vediamo infatti, tra l’altro, come il cibo non è mai separato dal contesto in cui viene assunto, caricandosi di significati legati al contesto in cui viene consumato. Ad esempio sappiamo bene come un pasto possa divenire indigesto se consumato insieme a persone sgradevoli o in un’atmosfera di tensione. Gli alimenti veicolano nel nostro stomaco le emozioni e i sentimenti a cui sono associati. È quindi importante comprendere che, se si ammala lo stomaco, ciò non dipende certo solo dal tipo di cibo ingerito, magari perché ne siamo intolleranti, ma dal cibo simbolico, ovvero al nutrimento emotivo e affettivo. Pertanto, se è bene valutare quali cibi ci risultano indigesti o pesanti, sarà bene anche valutare attentamente di quali emozioni, persone, relazioni è bene liberarsi.
I disturbi dello stomaco (gastriti, ulcere, ecc..) infatti, segnalano l’abitudine a inghiottire anche le cose che non vanno, come se lo stomaco fosse costretto ad una lenta digestione della rabbia.
Già di per sé la nutrizione è caratterizzata da un simbolismo ben preciso, perché nei cibi che l’uomo preferisce o rifiuta già si riconoscono molte cose (dimmi come mangi e ti dirò chi sei!). la fame stessa se eccessiva è simbolo del voler avere, del voler introdurre, ed è espressione di una certa bramosia, come nel caso dell’ingordigia per le cose dolci in chi ha fame d’amore, o in quei bambini con carenze affettive i cui genitori rimediano a questa carenza riempiendoli di dolciumi, se gli si muove una critica essi diranno che per i loro figli “fanno tutto”. Ma “fare tutto” e “amare” non sono certo la stessa cosa. Nutrirsi vuol dire anche porsi in relazione affettiva con la persona che ci dà da mangiare, e in primo luogo con la figura materna, che nell’esperienza di ogni uomo è stata la prima figura a dare nutrimento.
Nei problemi di appetito eccessivo e sregolato, ad esempio, si possono ritrovare i disagi di colui che tende alla dipendenza affettiva. Ma non solo: lo stomaco e il tubo digerente si caricano anche di altri significati. Ogni volta che ognuno di noi mangia si metterà in rapporto con la funzione alimentare, intesa come processo fondamentale attraverso il quale ogni essere vivente fa sue parti del mondo esterno per poterle trasformare e utilizzare allo scopo di costruire le proprie strutture e mantenere le funzioni vitali.
Le numerose metafore, infatti, utilizzate nel linguaggio comune, sottolineano in modo inequivocabile questi concetti e spiegano perfettamente i legami connessi tra funzione gastrica, il mondo dei pensieri e delle emozioni: “Avere qualcosa o qualcuno sullo stomaco”, “Quante ne ho mandate giù”, “Il solo pensarci mi dà la nausea”, “Non posso proprio digerirlo”, “Non riesco a mandarlo giù”, “Questa cosa mi è rimasta sullo stomaco”. Tutti modi di dire che identificano un contenuto che non riusciamo a metabolizzare dentro di noi, ad accogliere, sia esso un legame, un vissuto, un’emozione.
Vediamo che però lo stomaco ha una funzione anche nell’ambito di chi si carica eccessivamente di cose da fare,non sa stare fermo con sé stesso, dato che la produzione di succhi gastrici aumenta al momento in cui vi è una iperattività del sistema nervoso autonomo. Ad esempio la carica continua potrebbe portare a una continua produzione di succhi gastrici nello stomaco, che sono per loro natura di tipo aggressivo.
Se una persona non riesce ad esprimere o a vincere consapevolmente la propria aggressività, ed è costretta ad “inghiottire bocconi amari”, allora lo stomaco potrebbe farsi portavoce di questo vissuto attraverso, ad esempio, gastrite, reflusso, acidità di stomaco. In questo caso il malato di stomaco o non esprime affatto la propria aggressività (inghiotte tutto) o mostra un’aggressività esagerata: entrambi gli estremi sono disfunzionali perché indicano una mancata elaborazione di vissuti.
I problemi di stomaco riguardano quindi, spesso, situazioni che non sono state digerite (indigestione) di idee alimenti o situazioni che rifiutiamo (vomito) situazioni che troviamo ingiuste che fanno male (dolori) o che ci mandano in collera (bruciori. gastrite) una grossa preoccupazione o una ingiustizia o anche una colpa commessa che rimane sullo stomaco, che non si scioglie e che scava è l’ulcera. Se le strategie utilizzate per uscire da questa realtà “indigesta” non trova soluzioni, l’apparato viscerale si assume l’onere di esprimere il rifiuto che non si riconosce a livello cosciente: ecco che un divampante fuoco può segnalare un disagio esistenziale. In questo modo lo stomaco mette in atto la sua protesta come può, riversando contro l’ambiente ostile la sua aggressività incontrollabile.
dal web
Grazie a Cinzia Lorenzon
Qualche settimana fa ho condiviso un articolo di Salvatore Brizzi per esprimere una nuova visione del rapporto d'amore e delle relazioni affettive nell'Era Aquariana.
In quel post si parlava di "disuguaglianza tra uomo e donna" e si eprimeva un nuovo punto di vista che avevo ricondotto alla tematica dell' "amor cortese" , che aveva ispirato lo stesso Dante nella Divina Commedia.
La caratteristica di questo modello di relazione è quello della unione sacra che si fonda sulla devozione e sulla adorazione dell'Umo nei confronti della Donna.
Di seguito pubblico le successive precisazioni dell'autore in merito all'argomento.
Buona lettura.
PRECISAZIONI SUL POST “LA DISEGUAGLIANZA TRA UOMO E DONNA”
Alcune persone hanno chiesto di descrivere un po’ meglio cosa si intende per DEVOZIONE dell’uomo nei confronti della donna. Premesso che su un tema del genere si potrebbe tenere un’intera conferenza, voglio qui precisare che stiamo parlando di un’emozione superiore, ossia una particolare sfumatura dell’apertura del cuore.
La devozione proviene dall’anima e non ha nulla da spartire con l’idolatrare qualcuno o con l’essere servile (che sono espressioni dell’ottava bassa).
Guardare la propria donna con ADORAZIONE e provare un senso di devozione significa commuoversi al cospetto della sua bellezza. Mi riferisco alla bellezza dell’anima, che può anche non corrispondere ai canoni fisici e mentali classici del mondo della materia.
Per poter percepire tale bellezza è necessario identificarsi sempre di più con la propria anima, in quanto un apparato psicofisico può vedere soltanto un altro apparato psicofisico e quindi percepire il bello solo dove c’è capacità mentale o bellezza fisica.
L’ADORAZIONE è l’anticamera della DEVOZIONE. Nella devozione sento la superiorità del partner, pur senza sentirmi inferiore (questo passaggio per la mente razionale è inconcepibile). Infatti la devozione può - e dovrebbe - essere provata anche nei confronti del maestro.
Ovviamente, come qualcuno di voi ha fatto notare, può valere anche il contrario: la donna prova devozione per il suo uomo e lui si mette al SERVIZIO di lei. In teoria, tutti possono provare tutte le emozioni superiori. Tuttavia, ce ne sono alcune che sono quelle più giuste in un determinato contesto.
Per mezzo dell’attenzione focalizzata su di lei, dell’adorazione e della devozione che lui le rivolge, lei si risveglia alla sua anima, senza dover fare nulla, se non mettersi al suo servizio e sostenerlo in quello che fa. L’amore, si sa, porta alla vita e fa prosperare l’oggetto di quell’amore.
La donna (l’energia femminile) evolve passivamente, di riflesso, mentre l’uomo (energia maschile) evolve attivamente, ed è quello che guida la coppia all’interno d’un progetto. Insieme si congiungono a Dio e insieme divengono dei maestri. Questo è il senso spirituale dello stare in coppia.
Come ho già scritto nell’articolo sul mio blog (http://www.salvatorebrizzi.com/.../la-diseguaglianza-tra... ) questa è la teoria e questo è il futuro, ma bisogna considerare che la situazione attuale è molto diversa e che tante anime femminili (che si incarnano cioè prevalentemente in corpi femminili) oggi sono venute a fare esperienza di una forte mascolinizzazione, soprattutto nella società occidentale.
Il vostro Scarasaggio
DIARIO DELL’ALCHIMISTA
di Salvatore Brizzi
Su MACROLIBRARSI:
https://www.macrolibrarsi.it/.../__diario-dell-alchimista...
Su IL GIARDINO DEI LIBRI:
https://www.ilgiardinodeilibri.it/.../__diario-alchimista...
LE SETTE INIZIAZIONI E COME PREPARARLE
di Salvatore Brizzi
Su MACROLIBRARSI:
https://www.macrolibrarsi.it/.../__le-sette-iniziazioni-e...
Su IL GIARDINO DEI LIBRI:
https://www.ilgiardinodeilibri.it/.../__sette-iniziazioni...


dal blog di Salvatore Brizzi, la Porta d'Oro.
SABATO 31 OTTOBRE 2020
Il cambiamento vibrazionale della Terra
Questo è un messaggio da me pubblicato su Twitter, riguardo al quale mi è stato chiesto un approfondimento. [se volete seguire i miei messaggi quotidiani su Twitter, cercate il mio profilo e iscrivetevi]
« Siamo in un momento evolutivo in cui saremo costretti a rinunciare a tutto. Siamo pronti? No. Per il 90% delle persone è troppo presto. Tuttavia sta passando un treno... e chi può lo prende. Per gli altri niente di grave, continueranno a evolvere coi loro tempi, vita dopo vita. »
Su questo pianeta è in atto un cambiamento che è innanzitutto vibratorio. Non ho idea se ciò corrisponda a qualcosa di misurabile dal punto di vista scientifico oppure no, ma non è importante. Il cambiamento vibratorio concerne l’anima della Terra, la quale è un essere che evolve e che sta attraversando un momento importante della sua crescita. Tale fenomeno produce un riflesso sul piano fisico, astrale e mentale del pianeta stesso. Da qui derivano l’innalzamento della temperatura e l’accelerazione del tempo psicologico, così come la FOLLIA sociale e la CONFUSIONE.
1. Riscaldamento del pianeta e conseguenti cambiamenti climatici;
2. Accelerazione del tempo (tutto sembrerà accadere sempre più velocemente);
3. Follia generale sul piano emotivo;
4. Confusione dell’informazione sul piano mentale.
Come già ampiamente spiegato nel mio La porta del mago, la trasformazione avviene indipendentemente dal nostro volere e dalle nostre attività. Alcuni esseri umani sono venuti per lavorare su di sé, ma la maggior parte è venuta a farsi i fatti suoi, quindi nel prossimo futuro si troverà decisamente in difficoltà. È già difficile per chi lavora su di sé, quindi figuriamoci per chi crede che gli eventi della vita siano una questione di fortuna o sfortuna!
Ma allora perché così tante anime – che non sono pronte per compiere questo salto evolutivo – sono scese sulla Terra in questo periodo? Sono scese proprio perché il particolare “fermento vibratorio” di questo periodo è di per sé stesso evolutivo. Fare qualche decennio sulla Terra in questa fase del suo cambiamento equivale a vivere più incarnazioni contemporaneamente, anche se queste persone vivranno un terribile disagio e andranno fuori di testa. La personalità della maggioranza delle persone non capirà nemmeno cosa sta succedendo, ma l’anima di ciascuno sarà sottoposta a una sorta di “corso accelerato”. Tenete sempre conto del fatto che la personalità vive una certa realtà, mentre l’anima ne vive un’altra.
In verità, anche le anime più evolute della media – quelle che già lavorano su di sé da qualche incarnazione – non sono del tutto pronte per questo passaggio epocale, nondimeno loro hanno più possibilità di sfruttare al meglio la trasformazione planetaria per risvegliarsi alla propria anima. Per loro si tratta di “prendere un treno al volo”, ossia sfruttare l’apertura d’un “portale” per fare un balzo nel mondo dello spirito. Il cancello del Paradiso resta aperto per qualche secondo e si tratta di sgattaiolare dentro senza essere visti.
Coloro che hanno sviluppato un certo grado di coscienza si riuniranno in COMUNITÀ, le quali a un certo punto otterranno un riconoscimento ufficiale dai Governi, in modo da non dover essere sottoposte alle stesse imposizioni degli altri, pur restando nell’ambito della legalità. Potrebbe essere che emerga un uomo politico che si prodigherà per legalizzare l’indipendenza delle comunità rispetto al Governo centrale, le quali potranno esistere pagando una tassa al Governo. Le comunità avranno le loro scuole, coltiveranno il loro cibo e potranno commerciare tra di loro sia beni che servizi. Dai media tali comunità saranno ridicolizzate e presentate in maniera negativa, come se si trattasse di fanatici negazionisti delle epidemie, sovranisti, no-vax, xenofobi, animisti, complottisti... e qualsiasi altra cosa si inventeranno nei prossimi anni. Questo ha un suo risvolto positivo poiché, in tal modo, solo pochi sentiranno il desiderio di farne parte, come è giusto che sia, in quanto tale genere di società “a misura d’uomo” non può funzionare per milioni di persone. In ogni caso, poiché la Vita ha una sua intelligenza, chiunque sarà pronto per farne parte, ne farà parte.
L’informazione raggiungerà il massimo della manipolazione; quella a cui stiamo assistendo oggi non è ancora la fase finale, in quanto anche la rete a un certo punto verrà sottoposta a un controllo rigido, per cui accanto alle notizie ufficiali non ci sarà più la versione alternativa, come invece accade ancora oggi. Non vi spaventate, la massa delle persone non è “condannata”, ma semplicemente continuerà il suo percorso in una società sempre più limitante dal punto di vista dei diritti personali, molti si ibrideranno con le macchine per mezzo di chip dermali, mind uploading e innesti di vario genere. La confusione dell’identità sessuale sarà massima e si arriverà al paradosso di far scegliere ai bambini “di quale sesso essere da grandi”.
Cosa fare nel frattempo? Ciò che vi dico oramai da quindici anni nei miei libri e all’interno del Corso di Risveglio: svegliatevi. Svegliatevi più che potete e state pronti a lanciarvi dal vostro cavallo sul treno in corsa... come foste nel far west.
Salvatore Brizzi
[Il mondo è bello, siamo noi ad esser ciechi]

“Prima o poi vi capiterà di andare a dormire donne e la mattina risvegliarvi streghe!
A tutte le donne prima o poi capita... può accadere nel prorompere dell’adolescenza o quando si compie il miracolo di avere due cuori dentro di sé, oppure quando la vita è trascorsa spendendola e spandendola altrove da sé...ma accade!
La natura, quella buona, quella antica chiama. Non resta che spogliarsi e correre nude fra i boschi per festeggiare Madre Terra, da quelle figlie benedette che siete! ...”
Cit. Dalla Pagina Fb Giovani Streghe
Non tutti possiedono l'Anima...
Come distinguere chi la possiede da chi non la possiede?
Risponde il prof. Corrado Malanga:
" I cosiddetti poteri forti, cioè coloro che comandano e hanno comandato questo pianeta....non hanno la parte animica.
Sapete, chi è animico si riconosce; la parte animica si riconosce da un paio di osservazioni fondamentali… chi è animico, non è amante delle regole. Chi è animico, è sostanzialmente molto creativo.
Chi è animico, non ha interesse per il potere, non ha interesse per i soldi. Non ha interesse: è anarchico sostanzialmente.
Chi non è animico, segue invece percorsi che consentono di salire nella scala sociale, per essere considerato uno che comanda e avere un sacco di soldi."
La #psicologiaanalitica, meglio di qualsiasi altra teoria/dottrina/disciplina...spiega così il perché avviene la folgorazione tra #FiammeGemme e cosa si sperimenta in termini di sensazioni:
L'Anima (archetipo femminile presente nell'uomo) e l'Animus (archetipo maschile presente nella donna) determinano il riconoscimento e il rapporto di coppia.
Nell'incontro con una donna l'uomo sperimenta e riconosce l'essenza della propria anima. Ovunque proietti la sua anima su una donna, si stabilisce una sorta di identità magica. Questo si esprime sotto le spoglie di emozioni travolgenti, specialmente con l'intensa sensazione di "innamorarsi". In tal modo l'Anima plasmerà il destino. Quando la propria anima è proiettata, ci si sente incapaci di separarsi ulteriormente dall'oggetto della proiezione. Quando si crede di aver finalmente trovato il proprio complemento, non si vuole perdere questa "altra metà". Così l'Anima spinge verso la realizzazione dei suoi desideri. La stessa cosa avviene nella donna.
Inconsciamente desideriamo l'unità con il nostro sé, ma poiché siamo orientati verso l'esterno, proiettiamo gli aspetti contrasessuali di noi stessi sull'altro e poi ci sentiamo obbligati a interagire con essi. #Jung, ha chiamato questa fase Partecipazione Mistica, un tipo di coinvolgimento magico-mistico in cui possiamo rimanere posseduti da materiali inconsci. Tali stati di possesso sono spesso molto carichi di energia psichica, dove l'oggetto della nostra ossessione numinosa, confina con il sacro. L'esperienza è una parziale dissoluzione dei confini dell'Io e un senso di più o meno unione con l'Altro.
Fin dall'inizio dei tempi l'uomo, con il suo sano istinto animale, è stato impegnato a combattere la sua anima e il suo demonismo. Se l'anima fosse uniformemente oscura sarebbe una questione semplice. Purtroppo non è così, perché l'anima può apparire anche come un angelo di luce, uno psicopompo che indica la via al significato più alto. Quando entriamo in quella foresta che è l'inconscio, entriamo nel dominio della Madre Selvaggia (cioè, l'inconscio ctonio, il dominio completamente caotico e indifferenziato dell'Eros).
Il pieno coinvolgimento con la propria l'anima non richiede né una persona reale, né una relazione reale, per completare il lavoro del Risveglio.
L'energia psichica amorevole è il solvente universale che, quando riempie il crogiolo contenente gli opposti, dissolve i confini e crea l'unione. La maggior parte delle persone si avvicini di più a questa esperienza durante l'orgasmo, uno stato relativamente breve mediato dalla scarica simultanea dei sistemi nervoso simpatico e parasimpatico. L'esperienza introspettiva della coniunctio è probabilmente energizzata in modo simile,ma senza il coinvolgimento degli organi sessuali e addirittura più intensa di qualsiasi orgasmo, il che aggiunge un senso di sacralità e numinosità dell'unione.
Non tutti i contenuti dell'anima e dell'animus sono però proiettati.
Molti di loro appaiono spontaneamente nei sogni e così via, e molti altri possono essere resi coscienti attraverso l'immaginazione attiva. In questo modo scopriamo che in noi sono vivi pensieri, sentimenti e affetti che non avremmo mai creduto possibili. Naturalmente, possibilità di questo tipo sembrano assolutamente fantastiche a chiunque non le abbia sperimentate personalmente.
Articolo estratto dalla pagina FB Fiamme Gemelle, Psicologia, Alchimia, Spiritualità.

Nella nuova era Aquariana (n.d.r.)
"Le coppie mentali, ormai, hanno i giorni contati.
Non reggono più. Sono fuori Tempo.
Gaia è pronta ad accogliere Eros, a fare Ritorno all'Uno.
Stanno arrivando. Sono loro la Luce adesso. Le Coppie Illuminate.
Alcune sono già Ri-Unite in questa meravigliosa Nuova Era, la maggior parte lo sarà nei prossimi mesi e anni e quelle un pochino più ritardatarie nella prossima Vita.
Alcuni le chiamano Anime Uniche, altri Fiamme Gemelle. Legate da un sacro vincolo che è stato stipulato solo nel loro Cuore.
Non hanno bisogno loro di apparenze, ma solo dell'infinita Essenza del loro amore che si autoalimenta ogni giorno. Troppo a lungo si è vissuto di innamoramenti e favole a scadenza. Le Coppie Illuminate sono Tutto Cuore. Un'unica Anima scissa in due Corpi. Sono la manifestazione dell'Entanglement stesso qui sulla Terra.
Sono il Futuro che si fa Presente. Perfetta fusione di Yin e Yang. Della dualità che ritorna ad Essere l'Uno.
Eros è Eterno. E nel suo Nome, ora, siamo pronti a compiere una grande Rivoluzione.
Sono tornati questi Angeli sulla Terra.
Anime Antichissime. Coppie Illuminate".
(Giulia Moratti - Il Potere di Eros)
cit. dalla pg Facebook Fiamme Gemelle, Psicologia, Alchimia, Spiritualità.
"In bianco e nero. Si vedono meglio le notti insonni, i solchi del tempo, le ferite non rimarginate e le domande senza risposta. E si può fare solo un passo per volta."
Così esordiva, ieri, in un post sulla sua pagina Facebook lo scrittore Alessando D'Avenia, autore, tra gli altri, del libro L'arte di essere fragili.
Descriveva il suo stato d'animo, quello di un essere umano fragile e stanco, in un momento in cui i pilastri della propria esistenza appaiono vacillare e avverte il dolore della propria solitudine.
E' la descrizione della fragilità umana in tutta la sua profonda e dolorosa bellezza.
E' la presa di coscienza della propria umana piccolezza di fronte alla infinita immensità dell'esistenza.
Ma come tutti gli esseri umani che hanno consapevolezza della propria essenza, è consapevole che gli stati d'animo e le emozioni sono mutevoli e che dopo la tempesta torna sempre il sereno.
Così, di seguito, pubblico il successivo post in cui l'autore ha voluto affrontare il tema della fragilità, che è una condizione esistenziale dell'essere umano che tuttavia, nella società contemporanea, è stata considerata segno di debolezza, e come tale da contrastare e nascondere agli occhi degli altri.
Con la conseguenza che le persone hanno iniziato a mascherare le proprie emozioni e nascondere la loro vera natura in ogni circostanza, dando vita a comportamenti falsi ed in contrasto con il proprio sentire pur di essere socialmente accettati e non considerati deboli.
L'educazione impartita in particolare ai "maschi" in questo senso è stata oltremodo castrante, costringendo generazioni di uomini a nascondere le proprie emozioni e a non piangere, come segno di debolezza e fragilità.
In altro modo è stata fatta la stessa violenza alle ragazze.
In realtà mostrarsi fragili è esattamente il contrario; per accettare la propria debolezza occorre una dose gigante di coraggio e forza di cui i "falsi forti" non dispongono: essi, infatti, non sono in grado di mostrare il proprio lato debole a Sé stessi prima ancora che agli altri.
Chi vive in questo modo è privo di un contatto con il proprio vero Sé ed incapace di vivere una vita vera e in armonia con sè stesso e con gli altri.
Ecco le meravigliose parole di Alessandro, con l'augurio che tutti, senza distinzione, possano trarre esempio e beneficio.
"Dopo il post di ieri un amico è venuto a trovarmi dopo cena per bere una birra insieme. Si era preoccupato, giustamente, perché questo fanno gli amici. Ma sto bene. È un momento faticoso, ma credo che tutti ci passiamo e io voglio che si possa tranquillamente mostrare la propria fragilità, perché è parte della vita di tutti. Sono stufo di questo mondo fintamente perfetto, in cui troppi muoiono dentro perché non si sentono all’altezza. E io ne vedo e ne ascolto a decine, adulti e ragazzi. E non c’è niente di male a sentirsi un po’ persi e soli, può capitare anche a chi sa bene dove è casa. La vista a volte si annebbia, ma è umano, quando il dolore prende il sopravvento. Si può tranquillamente continuare a lottare per ciò in cui si crede. La forza che ho sempre trasmesso non è mai stata frutto di un atteggiamento di ottimismo volontaristico, di un incantesimo idealistico o utopistico. Io vedo con chiarezza le brutture della storia e il male del mondo, e proprio perché li vedo, lotto. Ma è inevitabile sentire la fatica del viaggio, la polvere ti si attacca addosso proprio perché cammini, soprattutto quando il cuore si scopre profondamente ferito e tradito, nel suo punto più interno. Ma sono vivo proprio perché fa male. E so che solo al capolinea del dolore si rinasce. I motivi sono personali e rimarranno tali, ma quello che voglio trasmettervi è la serenità di questo sorriso in bianco e nero. Perché come mi ha insegnato il mio maestro Leopardi, la ginestra fiorisce anche nel deserto. E lo profuma e lo consola. Non ho scritto L’arte di essere fragili perché non sapevo cosa fare, ma perché dovevo prepararmi. Grazie a tutti per i messaggi che mi avete scritto. Sto bene, sono vivo, sono vulnerabile. Per questo scrivo. Per questo amo. Sono un uomo forte proprio perché sono un uomo vulnerabile. Mai altrimenti avrei imparato ad amare. E non c’è altra cosa che valga la pena fare in questa vita, anche quando il prezzo da pagare è alto. Vi abbraccio."
Di seguito, pubblico i versi da 110 a 120 della poesia di Leopardi, "la ginestra" citata da Alessandro D'avenia
Testo:
"Nobil natura è quella
che a sollevar s'ardisce
gli occhi mortali incontra
al comun fato, e che con franca lingua,
nulla al ver detraendo,
115
confessa il mal che ci fu dato in sorte,
e il basso stato e frale;
quella che grande e forte
mostra se nel soffrir, nè gli odii e l'ire
fraterne, ancor più gravi
d'ogni altro danno accresce
alle miserie sue, l'uomo incolpando
del suo dolor, ma dà la colpa a quella
Che veramente è rea, che de' mortali
Madre è di parto e di voler matrigna...."
Versione in prosa:
"Un animo nobile è quello che osa alzare i suoi occhi umani contro il destino di tutti, e che con parole sincere, non omettendo nessuna parte della verità, dichiara apertamente il male che ci fu assegnato come destino, e la nostra condizione umile e misera;
un animo nobile è quello che, nella sofferenza, si mostra grande e forte e che non aggiunge ai suoi mali l'odio e la rabbia tra fratelli, ancora più dolorosi di ogni altro male, accusando gli altri uomini delle sue sofferenze, ma dà la colpa a colei che è davvero colpevole (la natura), che è madre naturale degli uomini, ma, per i suoi sentimenti, matrigna. Chiama nemica la natura;..."
Una settimana da Dio è un bellissimo film, con attori fantastici, in cui si affrontano alcuni grandi temi ed interrogativi che da sempre affliggono gli esseri umani, la cui stragrande maggioranza vive nello stato di totale inconsapevolezza della propria natura "divina"... e quindi dei propri poteri, tra i quali quello di creare la "realtà esterna" attraverso i propri pensieri e le proprie "emanazioni" spesso totalmente "inconsce".
Buona visione.
"A coloro che sanno risvegliare quanto vi è di sacro nella loro anima, la Natura mostra ogni cosa."
Pitagora

Come ormai ben sappiamo, focalizzare la propria attenzione sulle coincidenze ci aiuta ad aumentarne la frequenza, e applicando l’intenzione riusciamo anche a comprenderne il significato.
Le coincidenze diventano così tracce che ci rivelano la volontà dell’universo, mostrandoci la sua sincronicità e consentendoci di approfittare delle infinite opportunità offerte dalla vita. Noi siamo però bombardati in continuazione da un flusso ininterrotto di informazioni: come possiamo scegliere quelle su cui vale la pena di soffermarsi? Come possiamo evitare di cercare un significato preciso in ogni tazza di tè che beviamo, in tutti gli spot pubblicitari che ci passano davanti agli occhi o nelle occhiate degli sconosciuti che incrociamo per strada? E, al tempo stesso, c’è un metodo per evitare di lasciarsi sfuggire le opportunità più valide?
Non esistono risposte facili a questi interrogativi.
Per imparare a vivere il sincrodestino bisogna prima di tutto diventare uno strumento sensibile al proprio ambiente. Chiudete ora gli occhi e cercate di percepire tutto ciò che vi circonda. Quali suoni sentite? Che cosa annusate, toccate o assaporate in questo preciso istante? Concentratevi sui vostri sensi, uno dopo l’altro, e diventatene pienamente consapevoli.
Se non avete mai eseguito prima d’ora questo esercizio, con ogni probabilità vi siete persi alcuni di questi stimoli, non perchè fossero deboli, ma solo perchè siamo così abituati alla loro presenza da non notarli più.
Che cosa avete percepito? Qual era la temperatura? C’era una brezza leggera o l’aria era immobile? Quali parti del vostro corpo erano in contatto con la sedia su cui eravate seduti? Avete avvertito più pressione sulla parte inferiore delle vostre cosce o su quella della schiena? A proposito di rumori: la maggior parte di noi sente l’abbaiare lontano di un cane o le grida di bambini che giocano nella stanza accanto, ma che mi dite del soffio dell’aria nel forno acceso o della folata che esce dal condizionatore?
Sentite il vostro respiro, il gorgoglio del vostro stomaco o il rumore sordo del traffico?
Coloro che sono sensibili agli eventi e agli stimoli che li circondano lo sono anche nei confronti delle coincidenze inviate dall’universo, che non arrivano sempre con la posta elettronica o su uno schermo televisivo.
Almeno una volta al giorno concentratevi per un paio di minuti su uno solo dei vostri cinque sensi e concedete a voi stessi di notare il maggior numero possibile di aspetti attraverso cui si manifesta.
In un primo momento questo compito potrebbe risultarvi difficoltoso, ma ben presto ci riuscirete con estrema naturalezza. Se avete l’impressione che possano in qualche modo distrarvi, escludete gli altri sensi dalla vostra percezione. Provate per esempio ad assaggiare pietanze differenti tenendo il naso tappato e gli occhi chiusi, focalizzandovi sulla struttura del cibo senza lasciarvi distrarre dal suo aspetto o dall’aroma.
Le stimolazioni più forti e insolite attirano immancabilmente la nostra attenzione. Tutto ciò che ci circonda di solito merita invece un’occhiata più attenta e approfondita.
Quando una coincidenza si presenta, chiedetevi sempre quale messaggio contiene. Non avete alcun bisogno di arrovellarvi per trovare risposte, che affiorano da sole come un’illuminazione improvvisa.
Basta prestare attenzione agli incontri più o meno casuali, alle circostanze che vi capitano.
A chi desidera andare a fondo della questione vorrei suggerire il processo della ricapitolazione: bisogna assumere la posizione dell’osservatore della propria vita e dei propri sogni, e subito connessioni, temi, immagini e coincidenze diventano più chiari. Poichè il nostro legame con l’anima universale è reso molto più evidente dall’attività onirica, questo procedimento ci consente di accedere a un nuovo livello di consapevolezza.
Alla sera, prima di addormentarvi, mettetevi seduti e immaginate di assistere alla visione di tutto ciò che vi è accaduto durante il giorno, e che viene ora proiettato sullo schermo della vostra coscienza. Considerate la vostra giornata come un film, e osservate voi stessi via via mentre vi svegliate al mattino, vi lavate i denti, fate colazione, andate a lavoro, sbrigate i vostri affari, tornate a casa, cenate …. in pratica rivedete tutti i gesti che avete compiuto.
Non dovete analizzare, valutare o formulare giudizi: limitatevi ad assistere allo spettacolo. E’ incredibile il numero di particolari che appaiono durante la proiezione della giornata, e che fino a quel momento non sono stati percepiti in maniera consapevole. Guardate le varie scene che si susseguono, e concedetevi l’opportunità di visionare con obiettività il vostro atteggiamento.
Potreste così accorgervi di aver compiuto un gesto di cui siete orgogliosi oppure che vi mette in imbarazzo, ma lo scopo di tutto ciò non è dare giudizi, bensì raccogliere intuizioni circa il comportamento del protagonista, cioè il vostro sè.
Al vostro risveglio al mattino non dovrete far altro che riassumere la notte, così come avete fatto con la vostra giornata. Oltre a essere proiezioni della nostra coscienza, i sogni sono anche il modo in cui interpretiamo il sentiero della nostra vita. La meccanica del sogno e di ciò che ci accade nella cosiddetta realtà sono le stesse proiezioni dell’anima. Noi siamo semplici testimoni.
Pian piano cominciamo dunque a vedere correlazioni, immagini che si ripetono sia nei sogni sia nella vita quotidiana. E un numero più elevato di coincidenze ci fornisce una quantità maggiore di indizi. Iniziamo così a sperimentare più opportunità, e aumenta la dose di “fortuna” su cui possiamo fare affidamento. Le tracce ci forniscono la direzione che la nostra esistenza deve prendere. Grazie al processo di ricapitolazione noi individuiamo modelli ricorrenti, e sveliamo passo dopo passo il mistero della vita.
Tale processo è particolarmente utile quando si vogliono abbandonare certe abitudini negative.
Ogni giorno mettetevi seduti, immobili e in silenzio, per almeno cinque minuti e rivolgete alla vostra attenzione e al vostro cuore queste domande:
Chi sono io? Che cosa voglio per la mia vita? Che cosa desidero oggi dalla mia esistenza? Lasciatevi poi andare e consentite alla vostra tranquilla voce interiore, cioè al flusso della vostra coscienza, di fornire le risposte. Fatelo ogni giorno, e rimarrete sbalorditi dal modo in cui le situazioni, le circostanze, gli eventi e le persone si organizzeranno intorno alle risposte stesse. E’ così che inizia il sincrodestino.
dal libro Le coincidenze di Deepak Chopra
WE WILL MEET AGAIN
I see you through the plane window as we descend. You have exploded into colour.
We met as the camps were liberated, didn’t we, in the rubble and the ash and the bone we met, we had lost everything but we had found each other, I saw your lioness heart and it pulled me in.
You stamped my ticket at a vaudeville show. An awkward moment of small talk, we could barely keep eye contact through the discomfort. Creation and destruction in your eyes. I looked for you afterwards but you were gone.
We followed Moses to the promised land. We had faith then. Great seas parted, unspeakable miracles. We built a family on new earth, raised our children.
Bright eyed, seventeen years of age, hope aflame, we marched off to war together and we never came home. We had wanted to save the world. I imagine our parents waiting there at the station, breathless, red-eyed, scanning all the young faces. Perhaps they wait for us still.
I moistened your lips in a hospital room one evening. You were dying, the cancer was slowly eating away at your lungs. I recited Bible verse and you squeezed my hand.
“Bind me as a seal upon thy heart, love is as strong as death.”
Two thousand years later, a colony on Mars. I see you here in the dirt and the rock and the sunrise.
I have seen you in a million places.
I have met you in a million forms.
You were there at the formation of our solar system, you whispered to me something about love everlasting and then you fell from my grasp and everything turned to fire.
All the myths were always pointing to you. All the stories I told my children as they grew.
“Tell us that one again, Daddy. The one about the sweet friends who kept meeting.”
“Okay,” I say. “Okay.”
We have been male and female, vegetable and stone, formless and form, the swallow and the eagle, the snake and the gazelle, fantastic creatures of the deep. We have been crucified, whipped, tied to posts and burnt, draped in gold and silver jewels and lauded by the world and derided in turn. We have faced the firing squad together, our bodies pressed close one last time, flesh to flesh as we became vessels for spirit.
You have been my brother, my sister, my child. I have mothered you from infancy, and you have mothered me in return. We have been lovers and friends, we have recognised each other in countless disguises, here on the same side and there on different sides. And in the end there were no sides at all, only this magnificent Loop, this One Circle - majestic, resplendent, regal, unbroken through time, utterly mysterious, and towering over all things.
These pages are wet with tears now, thinking of you, remembering your many faces, the ink is running, the words are fading, I will lose this poem if I do not stop writing.
No matter. You are in me, and I in you.
We will meet again.
- Jeff Foster
dalla pagina FB di Jeff Foster
Nella nuova era, l'Amore sarà uno stato di coscienza e non il frutto di attaccamenti e bisogni tipici di uno stato di coscienza non risvegliato in cui ancora ci si identifica con il piccolo Sè (cioè della personalità egoica, caratterizzata dal dominio della mente).
Di seguito, un interessante riflessione di Alessandro Baccaglini sul vero significato dell'amore.
Citazione dalla sua pagina FB.
Mi permetto di consigliare la visione del film "La Storia dell'Amore" del regista Radu Mihaileanu, uno dei più belli, a mio modesto parere, degli ultimi anni.
"PAOLO E FRANCESCA: AMORE O BISOGNO?
"Amor ch'a nullo amato amar perdona": interessante che oggi questa sia citata come una frase sull'amore, quando il Poeta la mise al contrario in bocca ad una donna lussuriosa condannata all'inferno.
Se amiamo perché siamo amati, significa che non stiamo amando, ma che stiamo venendo sedotti.
Questa frase funziona se applicata all'amore fraterno, ossia l'amore che possiamo provare per ogni essere umano in quanto nostro fratello. Questo è un sentimento naturale che lega tutti gli esseri umani, è quel "amatevi gli uni gli altri" di cui parlava il Cristo: l'amore incondizionato che l'Anima può provare per un'altra Anima, a prescindere dal ruolo che qualcuno può avere nella nostra vita.
Questo sentimento, in quanto sgorga naturalmente nel cuore di ognuno, può essere effettivamente risvegliato dall'amore ricevuto. In presenza di Gesù, gli esseri umani si sentivano amati, e quel sentirsi amati risvegliava in essi la consapevolezza di amare a loro volta i loro fratelli. Per questo tipo di amore -l'amore incondizionato per il prossimo- vale effettivamente che "amor ch'a nullo amato amar perdona": nessuno può ricevere la vibrazione dell'amore senza, presto o tardi, sentire nel suo stesso cuore il risvegliarsi dell'amore per il prossimo.
L'amore di coppia però è una qualità differente di amore. Se così non fosse, l'amore di coppia sarebbe identico all'amore fraterno e significherebbe che possiamo stare in coppia indifferentemente con chiunque. E ovviamente non è così.
L'amore di coppia è un sentimento che dice "tu e nessun altro".
È l'intuizione di un sentire che ci attira verso quella persona soltanto, tra tutti i sette miliardi di esseri umani che ci sono al mondo.
"È lui"/"è lei": questo dice l'amore di coppia.
Perché Francesca, suo malgrado, non sta parlando a ben vedere di questo tipo di amore?
Perché questo tipo di amore nasce da dentro, non può essere in alcun modo provocato dall'esterno. Questo amore reca con sé un'intuizione, simile a quella che rivela la nostra vocazione: "io so di essere venuto al mondo per svolgere questa professione e non un'altra"; pensiamo se uno descrivesse la nascita della propria vocazione così: "Nessuno a cui venga offerto un posto di lavoro così vantaggioso, può trattenersi dall'accettare". Questo è farsi agganciare da un allettamento proveniente dall'esterno, non la consapevolezza interna e autonoma di ciò che si vuole fare.
Allo stesso modo il vero amore tra uomo e donna, nasce da un'intuizione che sgorga nel cuore dell'individuo, una presa di coscienza che, paradossalmente, non dipende dall'esterno e non è in alcun modo provocata né provocabile da ciò che l'altro fa. È una consapevolezza che nasce dal rapporto di sé con sé stessi e indica come un fatto che "lui/lei è l'uomo/la donna della mia vita". Punto.
Quando invece ci pare di amare qualcuno in risposta a qualcosa che questi ci dà, fosse pure il farci sentire amati, non stiamo amando affatto: stiamo venendo attratti da qualcosa che ci viene dato, e stiamo delegando il nostro sentire e il nostro volere ad una leva esterna. Qualcuno sta attivando un nostro bisogno e quel bisogno ci sta trascinando, obnubilando il nostro vero sentire.
Questa è la seduzione.
Non a caso Dante ritrae Paolo e Francesca come costretti ad essere eternamente trascinati e sbattuti qua e là da un forte vento, rappresentazione simbolica della passione da cui i due si sono fatti trascinare.
Una passione trascinante, per quanto inizialmente possa promettere piacevolezze, non è l'Amore.
Il piacere derivante da un bisogno d'amore soddisfatto non è l'Amore.
Dante nel racconto empatizza con Paolo e Francesca: ciò vuol dire che le passioni e i bisogni non sono di per sé sbagliati e vanno riconosciuti e accolti.
Essi possono far parte del vero Amore, ma non sono il vero Amore: nel vero Amore passioni e bisogni non sono il motore della relazione, come invece fu per Paolo e Francesca.
Il fatto che Dante, pur provando compassione, collochi i due amanti all'inferno indica esattamente questa consapevolezza: quando -come descritto perfettamente dalle parole di Francesca- il bisogno di essere amati si sostituisce all'amore, e viene confuso con quest'ultimo, perdiamo il contatto con il nostro cuore, perdiamo in un certo senso l'Anima, e finiamo all'inferno.
L'inferno non è che la rappresentazione di uno stato di coscienza "deviato", in cui ci siamo identificati con un bisogno, un impulso o un'emozione, perdendo il contatto con l'Anima, la luce di Dio in noi.
Da ultimo possiamo riconoscere come Paolo e Francesca non si amino davvero: sono semplicemente persi nella seduzione che li lega uno all'altra.
Se potessero rendersi conto del fatto che ciò che li lega non è amore, non sarebbero all'inferno.
𝐈𝐥 𝟏𝟓, 𝐢𝐥 𝟐𝟐 𝐞 𝐢𝐥 𝟐𝟗 𝐚𝐩𝐫𝐢𝐥𝐞, 𝐝𝐚𝐥𝐥𝐞 𝟏𝟗.𝟎𝟎 𝐚𝐥𝐥𝐞 𝟐𝟎.𝟑𝟎, 𝐭𝐞𝐫𝐫𝐨̀ 𝐮𝐧 𝐦𝐢𝐧𝐢-𝐩𝐞𝐫𝐜𝐨𝐫𝐬𝐨 𝐠𝐫𝐚𝐭𝐮𝐢𝐭𝐨 𝐝𝐞𝐝𝐢𝐜𝐚𝐭𝐨 𝐚𝐥𝐥𝐚 𝐩𝐫𝐚𝐭𝐢𝐜𝐚 𝐝𝐞𝐥𝐥𝐚 𝐏𝐫𝐞𝐬𝐞𝐧𝐳𝐚.
Argomenti:
-percepire, distinguendole, la sensazione di esserci e la pura coscienza
-osservare corpo, emozioni e mente
-self-inquiry: cercare l’Io Sono
-trovare il punto d’appoggio della coscienza nel corpo
-mantra e preghiera incessante come strumenti di focalizzazione nel qui-e-ora
-differenza tra meditazione e attenzione divisa
-la “testa di ponte” e altri esercizi quotidiani
Gli incontri si terranno on-line tramite GoToMeeting.
𝐏𝐞𝐫 𝐩𝐚𝐫𝐭𝐞𝐜𝐢𝐩𝐚𝐫𝐞:
-𝐜𝐞𝐫𝐜𝐚𝐫𝐞 “𝐆𝐨𝐓𝐨𝐌𝐞𝐞𝐭𝐢𝐧𝐠” 𝐬𝐮 𝐠𝐨𝐨𝐠𝐥𝐞 𝐞 𝐢𝐧𝐬𝐭𝐚𝐥𝐥𝐚𝐫𝐥𝐨 (𝐬𝐞 𝐠𝐢𝐚̀ 𝐧𝐨𝐧 𝐥𝐨 𝐬𝐢 𝐞̀ 𝐟𝐚𝐭𝐭𝐨)
-𝐢𝐬𝐜𝐫𝐢𝐯𝐞𝐫𝐬𝐢 𝐚𝐥𝐥𝐚 𝐦𝐢𝐚 𝐧𝐞𝐰𝐬𝐥𝐞𝐭𝐭𝐞𝐫, 𝐩𝐞𝐫 𝐫𝐢𝐜𝐞𝐯𝐞𝐫𝐞 𝐢𝐥 𝐥𝐢𝐧𝐤 𝐞 𝐥𝐞 𝐢𝐬𝐭𝐫𝐮𝐳𝐢𝐨𝐧𝐢 𝐝𝐢 𝐚𝐜𝐜𝐞𝐬𝐬𝐨 𝐚𝐥𝐥𝐞 𝐭𝐫𝐞 𝐯𝐢𝐝𝐞𝐨𝐜𝐨𝐧𝐟𝐞𝐫𝐞𝐧𝐳𝐞:
https://alessandrobaccaglini.com/contatti/
Brano tratto dalla Pagina Facebook di Visione Alchemica
"Paramahansa Yogananda ha detto:
“I frutti del proprio risveglio spirituale sono una benedizione, non solo per la propria vita ma sul mondo in generale. Ogni persona semina buone o cattive azioni nel terreno della sua vita; e non solo riceve il raccolto karmico di quelle azioni, ma fa sì che anche altri lo raccolgano. Se una persona scrive un romanzo degradante, tutti coloro che lo leggeranno raccoglieranno i cattivi effetti dei pensieri dell’autore.
La legge di causa e effetto funziona anche in modi ancora più sottili. Le azioni di ogni individuo lasciano incisioni elettromagnetiche nel suo cervello, che influenzeranno le sue azioni future e lasciano anche tracce vibrazionali nell’etere che influenzano le menti degli altri”. Quindi vedete quanto sia importante la qualità dei nostri pensieri.
Non influenzano solo le nostre vite, ma vengono registrati nell’etere per essere colti dalla mente di altre persone. Condividere pensieri su previsioni disastrose aiuta ad avvicinarle alla manifestazione.
Quindi quando generiamo questi tipi di pensiero mettendoci energia, pubblicandoli su internet etc. altri ci pensano, le loro emozioni sono coinvolte, più energia viene così coinvolta, e il pensiero più l’energia portano ciò che pensate a manifestazione."
Brother Ishtananda

dalla pagina FaceBook di Alessandro Baccaglini
APPUNTI PER UN MONDO NUOVO - FRAMMENTO #12
Nello stato di coscienza del patriarcato predominano il senso del dovere e del sacrificio.
La percezione che la retta via debba sempre e immancabilmente essere connessa a fatica, sforzo, sofferenza e posticipazione del -se non rinuncia al- piacere.
Questo è ovvio, perché quando la Donna -leggi "il Principio Femminile"- viene visto come qualcosa di negativo e inferiore, se non addirittuara come il diavolo e la fonte del male stesso, l'essere umano ingaggia interiormente una lotta con il suo stesso lato femminile.
Prestare fede alla dottrina cattolica sull'esistenza del diavolo e del male sostanziale, non è un'attitudine innocua e priva di conseguenze: essa porta ad odiare inconsciamente la Dea Madre e la sua presenza in noi.
I nomi dei demoni menzionati della Bibbia non sono originariamente nomi di demoni: erano i nomi delle divinità pagane, che incarnavano semplici forze terrene, aspetti della Madre Terra.
La Madre-in-noi è tutto ciò che riguarda il corpo e il sentire: l'essere umano che ha negato questi aspetti dentroi di sé -relegandoli nell'inconscio insieme all'immagine del temuto diavolo- vive e agisce in costante attrito con se stesso. Nella vecchia coscienza tutto viene compiuto contro e a prescindere dal sentire. Per l'uomo e la donna "patriarcalizzati" negare ciò che si sente, sfidare il proprio sentire e mortificarlo, sono pressoché sinonimi di valore, virtù e successo.
Obbligarsi a fare le cose per dovere, lavorare sacrificando sempre il piacere del momento presente in vista di un premio futuro, astenersi dal modificare situazioni che sono fonte di sofferenza, praticare diete e regimi di miglioramento fisico o psichico basati sull'imposizione e la durezza...
...sono i modi in cui l'essere umano del vecchio mondo sottopone la sua natura femminile alle vessazioni di una Santa Inquisizione interiore -spesso del tutto inconscia.
L'Eròs, il principio del Piacere -non a caso nel mito figlio della Dea Afrodite- è quel potente archetipo che può riallinearci al nostro Femminile, spezzando le catene dei condizionamenti.
Cosa mi piace? Cosa mi dà piacere? Cosa ho voglia di fare? Cosa desidero?
Queste sono le domande che spesso invito i miei clienti a porsi e che hanno il potere di spezzare il flusso dei pensieri, riportando a contatto con il sentire.
Eròs (il piacere) è diretta emanazione della Dea (il sentire): fare ciò che si sente genera infatti sempre uno stato di piacere e di benessere. Dall'altro lato, fare ciò che piace porta sempre a fare ciò che si sente.
Riconneterci al piacere, costruire la nostra vita e le nostre scelte sulla base di ciò che ci piace: questo redime la Dea in noi e riunisce il maschile al femminile.
Ecco alcuni punti di riflessione e di pratica per riconnetterci al Piacere:
1 - Nutri ciò che ti piace. Crea tempo e spazio possibilmente ogni giorno per fare ciò che ti piace. Fai progetti e dedica energie alla creazione e alla costruzione di situazioni e contesti legati ad attività e relazioni che ti danno piacere. Questo può essere pianificare un viaggio, iscirverti ad un corso, o coltivare la tua realizzazione professionale nel lavoro che ami fare.
2 - I famosi "talenti", sono strettamente connessi al piacere. Come posso scoprire i miei talenti? Per esempio partendo da ciò che ti piace fare. La natura ha fatto in modo che fossimo portati a fare ciò che ci piace, e che ci piacesse ciò che siamo portati a fare.
3 - Lascia andare condizionamenti limitanti tipo "non so farlo", "non ho il diritto di farlo", etc.. Il vero piacere è il richiamo del Sé che ti mostra la tua strada. La natura stessa del cosmo fa sì che tu sia progettato per realizzare ciò che ami fare. È fisicamente impossibile che tu possa desiderare davvero qualcosa e che tu non sia in grado di raggiungerla, o possa commettere qualcosa di ingiusto nel farlo.
4 - Se si rivela impossibile fare ciò che ti piace ci sono solo due possibilità:
° Non è più o non è realmente ciò che ti piace; forse hai seguito un'immagine associata al piacere che però doveva portarti altrove: resta in attesa di scoprire una nuova o più profonda forma della tua spinta al piacere
° Non è quello il modo: stai seguendo una strada che effettivamente ti appartiene, ma devi modificare qualcosa nel come la stai seguendo.
5 - Eròs evolve se lo coltivi. Le forme in cui il piacere si esprime cambiano e divengono sempre più raffinate. A volte capita che qualcuno risponda alle suddette domande dicendo che la sola cosa che davvero gli dà piacere è il cibo, o il fumo, o il guardare sciocchezze su internet. Questo può indurre a credere che il piacere non sia una guida affidabile, se ci porta a fare cose inutili o addirittura a coltivare un vizio. Errore! Se hai tolto al tuo piacere tutti gli spazi di espressione tranne l'atto di fumare o lo stare sul divano a guardare YouTube, ovviamente Eròs ti condurrà a queste attività, perché sono le sole che conosce. Se questo è il caso, bene, vai a riprendere il tuo piacere dove lo hai lasciato: fuma, ma fallo con l'intenzione di celebrare un rito; magari prenditi il tempo per fumare quella sigaretta con tutta calma, ascoltando la tua canzone preferita o recandoti in giardino per ammirare il cielo e gli alberi. Mentre fumi accogli il piacere e chiediti cos'altro potresti fare per provare ancora più piacere. Poco a poco nasceranno delle associazioni spontanee: potrebbe essere prenderti del tempo per andare fino a quel parco per fumare la prossima sigaretta, o accompagnare il fumo con un aperitivo con gli amici... Ma la voglia di andare al parco lentamente può diventare la voglia di scrivere una poesia, dipingere un quadro, aprire un locale in riva al lago... L'aperitivo può portarti a conoscere qualcuno, che conosce qualcuno...
Eccetera.
Ti assicuro, per esperienza, che se segui e metti in pratica queste immagini, il piacere ti condurrà gradualmente da quello che pareva essere la semplice voglia di fumare, a niente meno che la realizzazione della tua Missione di vita.
𝐈𝐥 𝟏𝟓, 𝐢𝐥 𝟐𝟐 𝐞 𝐢𝐥 𝟐𝟗 𝐚𝐩𝐫𝐢𝐥𝐞, 𝐝𝐚𝐥𝐥𝐞 𝟏𝟗.𝟎𝟎 𝐚𝐥𝐥𝐞 𝟐𝟎.𝟑𝟎, 𝐭𝐞𝐫𝐫𝐨̀ 𝐮𝐧 𝐦𝐢𝐧𝐢-𝐩𝐞𝐫𝐜𝐨𝐫𝐬𝐨 𝐠𝐫𝐚𝐭𝐮𝐢𝐭𝐨 𝐝𝐞𝐝𝐢𝐜𝐚𝐭𝐨 𝐚𝐥𝐥𝐚 𝐩𝐫𝐚𝐭𝐢𝐜𝐚 𝐝𝐞𝐥𝐥𝐚 𝐏𝐫𝐞𝐬𝐞𝐧𝐳𝐚.
𝐏𝐞𝐫 𝐩𝐚𝐫𝐭𝐞𝐜𝐢𝐩𝐚𝐫𝐞:
-𝐜𝐞𝐫𝐜𝐚𝐫𝐞 “𝐆𝐨𝐓𝐨𝐌𝐞𝐞𝐭𝐢𝐧𝐠” 𝐬𝐮 𝐠𝐨𝐨𝐠𝐥𝐞 𝐞 𝐢𝐧𝐬𝐭𝐚𝐥𝐥𝐚𝐫𝐥𝐨 (𝐬𝐞 𝐠𝐢𝐚̀ 𝐧𝐨𝐧 𝐥𝐨 𝐬𝐢 𝐞̀ 𝐟𝐚𝐭𝐭𝐨)
-𝐢𝐬𝐜𝐫𝐢𝐯𝐞𝐫𝐬𝐢 𝐚𝐥𝐥𝐚 𝐦𝐢𝐚 𝐧𝐞𝐰𝐬𝐥𝐞𝐭𝐭𝐞𝐫, 𝐩𝐞𝐫 𝐫𝐢𝐜𝐞𝐯𝐞𝐫𝐞 𝐢𝐥 𝐥𝐢𝐧𝐤 𝐞 𝐥𝐞 𝐢𝐬𝐭𝐫𝐮𝐳𝐢𝐨𝐧𝐢 𝐝𝐢 𝐚𝐜𝐜𝐞𝐬𝐬𝐨 𝐚𝐥𝐥𝐞 𝐭𝐫𝐞 𝐯𝐢𝐝𝐞𝐨𝐜𝐨𝐧𝐟𝐞𝐫𝐞𝐧𝐳𝐞:

articolo tratto dalla pagina Fb Amore Incondizionato.
Con l'approssimarsi della "Nuova Era" quella dell'Aquario, si sta già manifestando la nuova "razza" del Femminile e del Maschile Risvegliato.
Di seguito l'articolo.
Buona lettura!
"LA NUOVA RAZZA DEL FEMMINILE E DEL MASCHILE RISVEGLIATO
Quando il Maschile Risvegliato incontra il vero Femminile, suscita in lui una nuova sensazione e attiva specifici livelli di coscienza che richiedono la sua piena attenzione.
Il Femminile Risvegliato, Intero, Consapevole non si comporta in modo bisognoso o disperato intorno al Maschile. Ciò non significa che non riconosca il suo profondo desiderio interiore e le sacre esigenze per la presenza maschile nella sua vita. Lo sa meglio di qualsiasi donna che non si sia ancora aperta ai suoi pieni poteri e punti di forza.
La donna risvegliata sa che il Maschile gioca un ruolo vitale nel suo viaggio di vita e ha la capacità di aprirla in modi che non può fare da sola. In sostanza, vuole il Maschile da un luogo profondamente profondo nella sua Anima.
Ma - questo "desiderio" può essere messo in attesa per anni e anni - anche decenni - se non viene accolta con il tipo di presenza maschile e devozione di cui ha bisogno per servire il suo sacro ruolo femminile.
Quando il Maschile incontra la vibrazione Femminile cosciente, si rende immediatamente conto di ciò che è necessario. L'energia Maschile viene mescolata profondamente e sente un'attrazione sulle corde dell'Anima del suo cuore perso, arido e dimenticato. Si rende conto che, sebbene sia facile perdersi nella gloriosa oscillazione shakti del suo corpo e nel calore dei suoi occhi sacri, per stare accanto a lei come un totem della forza maschile divina deve risorgere nella sua stessa vita. L'energia spirituale farà sì che la sua si risvegli da sola.
Diventerà presto consapevole che non sarà sufficiente ottenere pigramente ciò che vuole e andarsene. Riconoscerà che anche se entra in una relazione con lei, la sua fiducia in lui non si approfondirà a meno che non inizi a presentarsi seriamente nella sua stessa vita e inizi a risorgere come una fenice verso il suo Pieno Scopo.
La sua energia risvegliata non tollera le tendenze maschili spiritualmente assonnate verso la pigrizia, la negazione, l'evitamento, il rimanere in zone di comfort, la procrastinazione, la codardia e l'eccessiva dipendenza da soluzioni rapide e gratificazione istantanea.
La sua energia sacra lo tirerà fuori dal coma e dalle tattiche di evitamento, in modo che si senta a livello viscerale quanto possa essere potente e trasformativo amarla. Sentirà anche quanto amarla - ed essere un destinatario dei codici di guarigione nel suo corpo - istiga un'attivazione dei neuroni e dei trasmettitori elettrici nel suo sistema, facendolo diventare consapevole di quanto di un uomo è tenuto ad evolversi. .
Si rende conto che lei è il regalo più grande che abbia mai attraversato il suo cammino. Si rende conto che potrebbe non avere mai un'altra opportunità come questa per essere supportato nel diventare la migliore versione possibile di se stesso. È consapevole che non c'è nessun'altra donna sul pianeta che potrebbe amarlo in questo modo e accendere i suoi centri energetici per creare lo Scopo Divino che ha sempre voluto vivere, ma è sempre stato troppo spaventato per impegnarsi completamente.
Sta a lui decidere se è abbastanza coraggioso da accettare la sfida di amare e stare accanto a una donna che ha rivendicato il suo posto di sacra guerriera femminile e santo calice dell'amore.
È davvero una sua decisione in molti modi, perché anche se sarà lei a decidere se desidera o meno vederlo di nuovo, o lasciarlo entrare nel suo mondo, lo fa sempre in base alla qualità della verità, della certezza, della determinazione. e la disponibilità che riceve da lui.
Quando il suo Sé Superiore lo porta a una donna intera, deve sedersi e contemplare, al fine di rendersi conto che ha scelto questo incontro - perché una parte significativa di lui è pronta ad ascendere per diventare un uomo intero. Questo è un grosso problema, perché molto probabilmente non ha avuto alcun modello di ruolo di questa energia maschile evoluta nella sua vita. Non deve essere impeccabile, un sapientone, appariscente o una star del cinema di bell'aspetto. Deve solo nutrire quella scintilla nel suo prezioso cuore maschile che vuole essere l'uomo migliore che può essere. Deve solo essere disponibile e abbastanza umile da imparare dal Femminile, ascoltare le sue risposte alle sue azioni e rendersi conto che lei è l'Oracolo Divino per lui, mostrandogli dove ha bisogno di tirarsi su.
La sua anima vuole davvero solo dichiarare qualcosa del genere:
“Voglio immergermi nella dolce e sacra radiosità della tua Luce eterna per il resto dei miei giorni, e ricordare ogni giorno che dono sei per la mia Anima.
Voglio che tu sia lo Specchio Sacro in tutti i modi in cui mi saboto, rinnego me stesso, limito e "boccio" me stesso.
Voglio sentire che ti fidi di me. Voglio mostrarti che la tua fiducia è ben giudicata e che mi rendo conto di come la tua capacità di fidarti di me fa la differenza in quanto profondamente puoi aprire il tuo corpo e il tuo cuore quando siamo insieme.
Voglio entrare in territori nuovi e coraggiosi, rischiando il rifiuto e persino il fallimento in modo che la tua fiducia in me si alzi, come un uccello in volo. Mi rendo conto che la tua attrazione sessuale per me aumenta in modo esponenziale ogni volta che corro il rischio di elevarmi al potere e scopo del mio Maschile Divino.
Voglio essere un pioniere di un nuovo movimento di maschi consapevoli, in evoluzione, disponibili e di cuore aperto, che sfidano i vecchi paradigmi e siano abbastanza svegli da camminare al fianco delle donne che stanno cambiando il mondo per sempre.
Potrei non ricordare niente di tutto questo, la maggior parte delle volte, e potrei inciampare, cadere, collassare o talvolta fallire. Voglio solo ricordare che la mia disponibilità a vivere la mia Sacra Verità e il mio desiderio di fare tutto il possibile per guadagnarmi la tua fiducia sono sufficienti. Voglio solo ricordare che se chiudo il cuore al primo accenno di verità che esce dalla tua bocca, dal tuo linguaggio del corpo, dalle tue espressioni - non vincerò questa partita. Voglio solo ricordare che non ci si può aspettare che tu mi faccia da "madre" per diventare un adulto (se voglio avere una vita amorosa sessualmente vitale e trasformativa). Non voglio che tu sia mia madre. "
Abbiamo bisogno di manifestanti per gli uomini della Luce da seguire ora, perché è vitale che si alzino e realizzino il loro vero merito e valore. Le donne sveglie non vogliono picchiare gli uomini, criticarli, punirli o chiudere loro il cuore e il corpo. Le donne intere VOGLIONO gli uomini: la loro incrollabile presenza, le loro azioni solide come la roccia, i loro cuori guerrieri, la loro energia dinamica e mirata.
Molti Uomini della Luce stanno scegliendo di incrociare il cammino con donne incarnate nell'anima ora. Questo perché la loro stessa Anima riconosce che è tempo di elevarsi al Proposito, e il desiderio di connettersi con il Sacro Femminile incarnato accenderà quel Proposito. Una donna che è sul sentiero della Luce non si accontenterà di nessun uomo, non importa quanto profondamente abbia desiderato la presenza maschile. Non ha alcun desiderio né energia per salvare, fare da madre, tormentare o istruire un uomo ad amarla.
Eppure la donna risvegliata porta più compassione, più amore incondizionato, più capacità di sostenere e nutrire, più generosità e più potere sessuale di qualsiasi altra. Ci sono ricompense illimitate, infinite, eternamente abbondanti per ogni uomo che è abbastanza coraggioso da rischiare il proprio cuore e lo scopo della vita per una donna del genere.
Questo è il momento dell'emergente presenza Divina Maschile, che si avvicina al limite e si impegna a vivere da lì, innalzandosi per sostenere e proteggere la Sacra Missione Femminile del Risveglio Globale."
Order of the Star
Traduzione Erika Shanti

"Il vostro vero partner è già stato deciso; è impostato da sopra.
È già un impegno, senza nemmeno saperlo, è un evento impostato per accadere, da voi. Il cosmo lo sa. La tua anima lo sa. Il tuo istinto lo sa. Sei stato partner molte vite prima. Non c'è nulla di nuovo. Sembra che tu sia stato sposato un centinaio di volte prima. L'altra persona sa cosa dire o non dire, per evolvere il processo.
Tornerete sempre gli uni agli altri, o resterete uniti in qualche modo a causa dell'enorme attrazione magnetica reciproca. Come si dice nel film Avatar: "Ti vedo." Quelle parole sono più di "Ti amo". Le parole hanno molte più dimensioni dietro la parola stessa.
Il "ti vedo" per un certo senso vuol dire "Vedo la tua anima. Amo la tua anima, con tutti gli aspetti positivi e negativi che ne fanno parte. E io amo tutto. L'intero pacchetto".
Molte persone non lo trovano più attraente, perchè tendono a seguire i modelli di relazione tradizionali.
Spesso diciamo cose che non ci sentiamo davvero nel profondo del cuore, poi firmiamo un contratto per un istituto e spendiamo un sacco di soldi per una cerimonia sacra che trascende il bisogno di materiale."
Le persone dicono di essere interessate all’amore ma non è così, sono più interessate ai trip del loro ego che all’amore...
L’amore è un fenomeno molto semplice, al contrario delle complicazioni che riesce a creare l’ego, giochi di potere.
Amare e farsi amare è la cosa più semplice che ci sia, ma il tutto si complica quando entrano in gioco il bisogno di potere e di controllo, che in parole semplici significa: paura di amare e di lasciarsi amare, paura di aprirsi e di abbandonarsi alla vita, mancanza di fiducia in se stessi e nella vita.
Molti, dominati dal loro inconscio, non si rendono conto di avere un profondo ed ostinato bisogno di stare accanto a qualcuno che sta male con se stesso, qualcuno che sta male e che tratta male anche gli altri, e questo per il semplice motivo che non sopporterebbero troppo a lungo la presenza (accanto a loro) di una persona libera e felice e che ama senza alcun bisogno di controllare e di possedere, la presenza di una persona in pace con se stessa che non ha più alcuna necessità di creare dei problemi.
Prederebbero tutto questo come una mancanza d’amore nei loro stessi confronti tanto sono abituati a confondere l’amore con la sofferenza.
Roberto Potocniak
"Riuscire a sentire il calore dell'anima di qualcuno è qualcosa di straordinario.
Nella sua straordinarietà è qualcosa di magico e unico.
Riuscire a sentirne il calore o trametterne è un privilegio di pochi.
In pochi sono in grado di capirne la magia.
Il bello della nostra anima è che non ha sesso, né volto né colore ma è una fonte di energia unica ."
Silvana Stremiz
Di seguito, pubblico un articolo di S. Brizzi pubblicato sul suo blog la Porta d'Oro.
Trovo interessante la sua prospettiva che prima non condividevo e che ora invece condivido completamente, dopo attenta riflessione e soprattutto dopo il lavoro su me stessa.
Buona Lettura.
GIOVEDÌ 8 OTTOBRE 2020
La diseguaglianza tra uomo e donna
Tra le varie – e previste – follie sociali che si stanno manifestando in quest’ultimo scorcio di ciclo storico (la cosiddetta età dei Pesci) possiamo ravvisare il tentativo di ipotizzare e poi far accettare alle masse una sorta di astratta “uguaglianza fra maschio e femmina”. Ovviamente, l’errore concettuale che si trova alla base di questo modo di ragionare è che ci sia qualcosa di sbagliato nelle differenze.
Così come si rifiuta l’esistenza delle differenti razze, sia fra gli umani che fra gli animali (la pseudo-scienza è arrivata ad affermare anche questo!), si vogliono annullare le differenze fra le nazioni (a partire dall’alimentazione e dalla lingua parlata, che presto sarà l’inglese per tutti), fino a far scomparire la differenza più importante, quella fra i due sessi. Non mi stancherò mai di dire che i veri razzisti sono coloro che vogliono sopprimere le differenze anziché esaltarle, semplicemente perché, a un livello profondo, ne hanno paura.
Considerare qualcuno “diverso”, non implica il considerarlo inferiore o indegno, in quanto proprio la diversità fa parte integrante della bellezza. Chi spera di far scomparire i problemi del mondo insegnando ai figli che “non esistono differenze”, ha un problema di razzismo lui per primo... e in realtà sta peggiorando la situazione sociale di questo pianeta.
Su un piano archetipico, il maschio e la femmina sono due universi differenti.
La donna è colei che porta una nuova vita dentro di sé per nove mesi. La donna partorisce. Questa esperienza fa sì che le femmine posseggano capacità di percezione della realtà totalmente diverse e che le disuguaglianze fra maschio e femmina non possano essere abolite, nonostante gli attuali ridicoli tentativi che si muovono in questa direzione. L’energia archetipica femminile è ben rappresentata dalla coppa e possiede queste caratteristiche: è ACCOGLIENTE, INCLUSIVA, INTUITIVA, COLLABORATIVA, SINTETICA.
L’energia archetipica maschile è rappresentata dalla spada (o dalla bacchetta). Essa è PENETRANTE, SEPARATIVA, RAZIONALE, COMPETITIVA, ANALITICA. Nessuna delle due energie è sbagliata, entrambe hanno un senso e risultano indispensabili nell’equilibrio cosmico.
La donna non è fatta per giocare a calcio, saltare con l’asta, combattere su un ring o competere nel mondo della finanza. Questo non significa che non possa svolgere questi mestieri, ma solo che è estremamente improbabile che riesca a svolgerli esprimendo un’energia femminile, anziché snaturarla per somigliare sempre di più ad un maschio. Viene ritenuta una “conquista sociale” il fatto che una donna possa giocare a calcio o fare il soldato... invece si tratta delle Forze dell’Asservimento in azione.
L’aborto, per esempio, è una perfetta espressione dell’energia maschile: «io decido cosa è meglio per me e per l’anima che vuole incarnarsi». La gravidanza – anche quando concerne un bambino inaspettato – rappresenta invece l’energia tipica dell’accoglienza femminile: «Signore, fai di me ciò che vuoi. Sia fatta la Tua volontà, non la mia». L’energia che ci induce a trasformare il pianeta in funzione dei nostri bisogni, è la stessa energia che ci porta a decidere chi deve incarnarsi e chi no. Il maschio vuole piegare alla sua volontà la natura. Anche se può sembrare il contrario, non sto parlando male delle donne che fanno il soldato e non sto parlando male dell’aborto, in quanto a ogni periodo storico corrispondono determinate, inevitabili condizioni sociali, le quali sono perfette per quel periodo. Non vorrei che qualcuno si sentisse in colpa. Giudicare non è il mio intento.
Il medesimo discorso vale, ovviamente, per quanto concerne il lavoro su di sé. Oggi non si compie alcuna distinzione fra maschio e femmina nell’ambito d’un percorso spirituale, ma sapete quale era la modalità di lavoro su di sé nei tempi antichi, durante la pre-storia? La donna evolveva grazie all’ADORAZIONE da parte dell’uomo. L’uomo lavorava su di sé utilizzando la volontà, mentre la donna SERVIVA il suo compagno e lo SOSTENEVA nel suo intento, mentre a lui veniva richiesto di entrare in uno stato di ADORAZIONE per la sua compagna. Lei evolveva nel SERVIZIO e grazie all’energia di ADORAZIONE che proveniva da lui. Infatti, il maschio doveva svolgere esercizi che implicavano l’utilizzo della volontà, la femmina no.
Tutto questo valeva nelle condizioni ideali esistenti ai tempi della “storia prima della storia”, ossia l’“Egitto prima delle sabbie”. Ciò varrà anche in futuro, nella nuova era che ci attende. Il periodo di caos, nel quale le donne vengono equiparate agli uomini, concerne solo il tempo presente, giusto qualche decennio di follia.
Dal momento che le donne negli ultimi decenni si sono mascolinizzate e hanno cominciato a competere con gli uomini – anziché affermare la propria differenza – è giusto che anche il lavoro su di sé abbia assunto delle connotazioni tipicamente maschili, a cui anche le donne si stanno adeguando. Non è un caso che queste anime abbiano deciso di incarnarsi proprio nell’attuale periodo storico. Questo è il motivo per cui io stesso, all’interno dei miei corsi, non differenzio il percorso maschile da quello femminile. Non ci sono ancora uomini in grado di entrare in uno stato di ADORAZIONE per la propria compagna e non ci sono ancora donne capaci di SERVIRE in maniera consapevole, cioè senza scadere nella sottomissione al proprio compagno. Il servilismo è l' "ottava bassa" del Servizio.
Credo che pochi riusciranno a interpretare in maniera corretta l’intento di questo articolo (forse è prematuro), tuttavia, nonostante sia tutto perfetto così come sta accadendo, oggi ho sentito che è giunto il momento di parlare di questa importante differenza tra maschi e femmine.
Salvatore Brizzi
[Il mondo è bello, siamo noi ad esser ciechi]
Di seguito, il dipinto di Edmund Blair Leighton, 1900 dal titolo Buona Fortuna: una rappresentazione del tardo vittoriano di una dama che concede il suo "favore" ad un cavaliere in assetto di battaglia.
Espressione dell'Adorazione dell'Uomo verso la Donna che rappresenta lo strumento per la sua elevazione spirituale.
E' lo stesso concetto di "Amor cortese" che ispirò Dante, nella Divina Commedia e il Petrarca, che cantò il suo amore "cortese" per Laura.
L'amore per la Donna, elevando l'Uomo spiritualmente, lo conduce al Divino.

dalla Pagina Facebook, Divinazione Fiamme Gemelle
Abbi coraggio.
Molto probabilmente sarai sfidato dalle vibrazioni più basse e dai giudizi degli altri durante il tuo processo di ascensione. È molto importante essere completamente radicato in chi sei, nei tuoi valori fondamentali e nella tua fiducia nella Sorgente per andare avanti nel viaggio. Molte persone non saranno in grado di capire il tuo percorso semplicemente perché non stanno attraversando la stessa esperienza.
Ecco perché è fondamentale comprendere e abbracciare il proprio viaggio per discernere le esperienze che possono connetterti con gioia, pace e appagamento interiore. L'unico modo per percorrere questo sentiero con facilità e grazia è seguire la tua verità e la saggezza del tuo cuore. Il tuo cuore conosce già le risposte che stai cercando. Segui ciò che è vero e reale per la tua anima e non lasciare che le opinioni o le circostanze esterne ti abbattano. Abbi compassione per coloro che non sono in grado di comprendere la tua evoluzione spirituale.
Tutti i viaggi sono divini e ci conducono all'Uno Infinito Creatore. Ma sta a te seguire il sentiero che porta gioia alla tua anima e pace al tuo cuore.
Quando siamo certi dei nostri percorsi, il passo successivo è essere al servizio di coloro che stanno vivendo esperienze simili.
Non vergognarti della tua verità spirituale e di chi sei. Condividi te stesso apertamente e abbraccia il tuo viaggio con passione e scopo. Sei sulla via dell'amore, della luce e dell'accettazione, e questo di per sé è una benedizione. Apri il tuo cuore per condividere tutto l'amore, la compassione e la gentilezza di tutto il tuo essere, perché essendo al servizio degli altri, troverai la tua più grande realizzazione. È solo attraverso il dare che si riceve la vita. Solo quello che dai ti torna indietro. Quindi non aver paura di condividere la bellezza della tua stessa anima. Sei un'ispirazione per l'intero cosmo perché hai scelto di essere coraggioso e guardare dentro te stesso.
QUATTRO PASSI VERSO L'AMORE
"Se non hai incontrato l’amore hai mancato il punto. Sei nato, hai vissuto, sei morto, ma hai mancato il punto.
E’ un fallimento assoluto. Non hai colto l’intervallo tra le due note….
La via verso quell’esperienza consiste di quattro passi: ricordali.
Il primo passo è: sii nel qui e ora. Perché l’amore è possibile solo nel qui-e-ora. Il passato e il futuro sono solo modi di evitare l’amore.
Il secondo passo è: impara a trasformare i tuoi veleni in miele. Perché parecchi amano ma il loro amore è contaminato da veleni: odio, gelosia, ira, possessività.
Il terzo è: condividi. Quando una cosa è negativa tienila per te, quando è positiva condividila. Di solito la gente fa il contrario.
Il quarto è: sii nulla. Quando sei pieno di ego l’amore scompare.
Così facendo vivrai nel modo giusto ovvero vivrai nel mondo ma non permetterai al mondo di vivere in te.
Osho
Libri sull'Amore: https://www.macrolibrarsi.it/data/partner/2981/41586.html
dalla pagina Facebook VisioneAlchemica

Articolo tradotto e pubblicato nella pagina Facebook di
Lorena Maragno.
Non ho modificato l'originale...c'è qualche refuso dovuto alla traduzione.(NDR)
CIBO - DIETA AD ALTE VIBRAZIONI
La domanda crescente per molte persone in questo momento di risveglio è: "Che cos'è una dieta altamente vibrazionale?"
Una dieta altamente vibrazionale è composta da cibi VIVI e che portano benefici positivi alla persona, così come al pianeta nel suo complesso. Vibrazioni elevate significa avere più luce e quindi minore densità. Le piante lo esemplificano fotosintetizzando la luce in energia.
Non esiste una dieta ad alte vibrazioni perfetta! Ognuno dovrebbe adattarsi a ciò che pensa sia meglio, quindi non considerare questo articolo come una verità assoluta, solo che sono state fonti terrestri e non terrestri che hanno aiutato nell'elaborazione di esso!
L'espansione richiede che l'umanità abbracci più pienamente la sua connessione con la natura e, allo stesso tempo, si apra a frequenze più alte. Gli esseri umani di oggi sono più sensibili e leggeri degli esseri umani del passato, richiedendo cibo meno denso e più vivo!
IL CIBO È UNA QUESTIONE PERSONALE
Il cibo è una faccenda appiccicosa. Le persone sono molto identificate con ciò che mangiano. In tempi di stress, le persone spesso usano il cibo per il comfort emotivo. Questo approccio è comprensibile in base alle sfide della vita quotidiana. Esistono modi più equilibrati e duraturi per creare stati naturali di armonia attraverso la pulizia e la scelta di una dieta.
Sei quello che mangi e se stai mangiando rifiuti chimici morti, ti sentirai come un rifiuto chimico morto!
Determinazione e volontà di essere diversi
La chiave più importante per il passaggio a una dieta altamente vibrazionale è cambiare le tue convinzioni. Un cambiamento mentale ed emotivo aperto, disponibile e determinato è necessario per fare la differenza di vecchia data.
Un impegno anche per te, come un piano per "rimanere in pista", un elenco del genere qui, per incorporare soluzioni e adattarsi a un nuovo modo di essere.
Può essere difficile stare con amici e familiari che possono commentare o iniziare a discutere di discussioni sulla dieta. Viene fornito con il territorio di uscire ed essere chi si sceglie veramente di essere.
Spesso, saranno i tuoi amici / familiari a disturbarti con quella frase "moriremo tutti, perché cambiare!" e proverò a commuoverti nel modo giusto!
Qual è l'impatto sul corpo e sulla salute mentale quando mangiamo carne?
Perché mangiare carne ha effetti negativi sulla nostra salute fisica e mentale?
Ovviamente, la fisica è dovuta agli ormoni e al trattamento improprio degli animali, ma potresti parlare di altri impatti del consumo di carne?
C: Ce ne sono molti. In primo luogo, quando l'animale viene ucciso, la paura vibrazionale viene immagazzinata nella memoria cellulare di quell'animale e le persone la prendono nei propri corpi.
La seconda cosa è che mangiare carne abbassa la frequenza vibratoria del corpo. Alcune persone hanno bisogno di una certa quantità di carne per sentirsi bene, ma la maggior parte delle persone si sentirebbe molto meglio senza mangiare carne.
Il mezzo normale con cui un corpo svolge le sue funzioni è alcalino. Quando abbiamo una dieta scorretta, superlavoro, stanchezza o mancanza di respiro, il corpo diventa acido e finiamo per ammalarci. Il successo porta salute e immunità alla malattia (in un corpo alcalino è impossibile avere la malattia).
Alkaline Body è un corpo il cui pH> 7,34
Gli alimenti che aumentano le nostre vibrazioni sono il consumo di cibi crudi: frutta, verdura; acqua pura (acqua alcalina, cioè con Ph> 7,4); cereali.
Gli alimenti a bassa vibrazione che ci danneggiano sono la carne (soprattutto quelle rosse; poi le carni bianche, poi il pesce e infine i frutti di mare); Sale; Zucchero; Cibo chimico; alimenti trasformati; alimenti surgelati.
Di seguito sono riportati alcuni suggerimenti:
ZAFFERANO INDIANO (CUMRUM)
Puoi aggiungerlo a qualsiasi piatto (riso, pasta, insalate).
ZUCCHERO RAFFINATO
Lo zucchero raffinato dovrebbe essere evitato il più possibile. L'elevato consumo di dolci provoca la fermentazione intestinale. Usa lo zucchero di cocco che è meno dannoso, ma ricorda che abbiamo bisogno solo di 25 grammi di zucchero al giorno e questo si trova facilmente nella frutta, ad esempio. Malattie causate da un'eccessiva assunzione di zucchero: diabete di tipo 2, malattie cardiache, infiammazione cronica, steatosi epatica non alcolica, alcuni tipi di cancro, aumento di peso, sentimenti di depressione, acne e altri problemi della pelle, invecchiamento cellulare, malattie renali, gotta. Puoi anche usare un dolcificante naturale (dolcificante), il più noto dei quali è la Stevia.
ACQUA ALCALINA E SENZA PASTI
Non dobbiamo mangiare con il pasto perché altera la digestione (diminuzione al minimo). Non dovremmo ingerire dal rubinetto perché contiene sostanze chimiche. Dovremmo mangiare a digiuno al mattino quando ci svegliamo. Acqua alcalina: in Portogallo abbiamo solo l'acqua Monchique con un pH di 9,5 e l'acqua di São Silvestre con un pH di 7,66. In Brasile abbiamo l'acqua Rárida che ha un pH di 10,55. Evita di bere acque molto acide, perché le malattie si sviluppano nei corpi acidi ... Dovremmo bere circa 2 litri di acqua al giorno.
ALCOOL
Evita il consumo. Il suo consumo intorpidisce i sensi, è il grande nemico del ragionamento, turba il giudizio. È anche una bevanda morta, senza alcun valore vibrazionale.
CIBO CRUDO
Nelle verdure crude ci sono una serie di vitamine che generano energia che scompaiono con la cottura. I cibi crudi hanno un pH alto (ricorda che un corpo con un pH alto non sviluppa malattie!).
CAFFÈ E STIMOLATORI
L'ingestione di queste sostanze ti dà una falsa sensazione di energia! Le ghiandole surrenali affaticano i reni. A lungo termine, questo porta a un invecchiamento precoce dovuto al drenaggio della tua forza vitale. Se dipendi dal caffè, bevi solo 2 caffè a fine pasto (massimo).
CANAPA
È un seme ricco di proteine. Puoi aggiungere questo seme a qualsiasi piatto (riso, pasta, insalate).
MANZO
Eliminare completamente il consumo di carne rossa e / o di animali di grossa taglia (maiale, mucca, agnello, ecc.). Se devi mangiare carne, mangia il meno possibile e quella è carne bianca.
Mai da animali uccisi crudelmente. Ogni animale morto rilascia una tossina che è molto dannosa per l'uomo ed è anche la causa di molte malattie! In futuro, dopo l'Evento, la carne degli animali sarà sostituita da carne sintetica (senza sacrificare gli animali, infatti non sarà consentito mangiare carne).
VITAMINA D
Molte malattie diagnosticate come cancro rivelano una carenza di vitamina D. La vitamina D può essere ottenuta attraverso l'esposizione al sole o utilizzando un integratore di vitamina D3 2200 UI (1 compressa al giorno con un pasto).
FRUTTA
Punti salienti:
Gogi (4 al giorno, e dovresti usare questo frutto anche nelle ricette che sostituiscono lo zucchero raffinato);
Limone (è il frutto più importante: consumare preferibilmente 1 a stomaco vuoto);
Noccioline; tamarindo (abbassa il colesterolo);
Banane (mangia 1 al giorno; contiene magnesio), melograno (ti permette di pulire le arterie e ha altri benefici).
BUONI GRASSI
Oli biologici spremuti a freddo come olio d'oliva, olio di cocco, olio di sesamo, olio di canapa e avocado! Ciò aumenterà la funzione cerebrale e renderà la pelle sottile.
Molti dei grassi negli alimenti confezionati e nei ristoranti, anche nei prodotti biologici, sono rancidi e intasano la cistifellea.
INTEGRANTE
Preferisci prodotti integrali: pane, pasta, riso, ecc.
LATTE
L'essere umano non ha bisogno di latte. Il calcio nel latte non è adatto per l'uomo, ma per l'animale da cui proviene il latte! In alternativa utilizzare ad esempio una bevanda alla mandorla (l'aspetto è lo stesso del latte). Non utilizzare bevande di soia.
MAGNESIO
Il magnesio fa bene alla salute in almeno 18 situazioni: poiché aiuta a dormire meglio, migliora l'assorbimento del calcio quindi migliora la salute delle ossa, muscoli forti, meno depressione e stress, ecc. Il Magnesio Malato è il miglior integratore di magnesio acquistabile in compresse, ma ovviamente il migliore sarebbe acquistarlo naturalmente chiamato: Shilajit.
Il magnesio si trova nel consumo di banane. (1)
SALSA: MAIONESE, SENAPE E KETCHUP (sono veleni)
Veleno
OLIO VEGETALE
È un veleno perché è un alimento trans. Cuocere senza olio o con olio di cocco. Non usare mai olio vegetale.
BIOLOGICO E NON OGM
Prova a mangiare cibi biologici e non OGM (purtroppo sempre di più, il cibo è inquinato).
PROTEINE DI BASE VEGETALE
Quando ti viene detto che non ci sono proteine di origine vegetale, chiediti come le ottiene l'Elefante vegetariano? Ci sono più proteine nelle piante che nella carne! Fonti proteiche (dalla più alta alla più bassa): fagioli neri (e carioca), broccoli, carote, avena, cetrioli, sedano, lattuga, mais, peperoni verdi, patate, pomodori).
BEVANDE ANALCOLICHE
Vietato bere bevande analcoliche. La Coca-Cola ha un pH di 2,5 quindi è completamente acida. Per ogni bicchiere di Coca-Cola che bevi, dovresti bere 30 bicchieri di acqua pura (alcalina!) Per stabilizzare il pH (il pH è logaritmo!). Quando si parla di bibite si parla di tutti, anche di chi non ha zucchero: chi non ha zucchero, ha dovuto prendere una sostanza chimica per sostituire lo zucchero.
SALE ROSA di HIMALAYS
Dobbiamo ingerire questo sale perché contiene 80 tipi di minerali (nelle stesse quantità che useremmo per sostituire il sale raffinato). Il sale raffinato contiene solo cloruro di sodio e dovremmo evitarlo il più possibile. Il sale rosa è più costoso, perché è importato (il sale rosa proviene dall'Himalaya quindi è prodotto in 5 paesi diversi: fate attenzione a dove lo comprate). Usa la canapa invece della soia.
SOIA
Uno dei cibi preferiti dai vegetariani / vegani ma purtroppo non il migliore da mangiare. Non esiste un alimento completamente naturale a base di soia, perché la soia è tossica allo stato naturale! La lavorazione è essenziale per gli alimenti a base di soia, perché la soia è velenosa nel suo stato organico naturale (contenente insetticidi naturali), quindi non ci sono mai prodotti di soia veramente biologici per il consumo umano. La soia deve essere lavorata in qualche modo in modo che sia sicura per il consumo umano e, anche così, non è veramente sicura. La soia non è manifestamente salutare!
ALTRO CIBO:
KEFIR (è un alimento probiotico, che può essere acquistato negli yogurt nei grandi negozi in Portogallo e Brasile.
Oltre al cibo: prenditi del tempo per te stesso: soprattutto! Prenditi del tempo per riposare, dormire bene (dormi sempre 8 ore perché la tua anima ne ha bisogno), rilassati, fai ciò che ami e ridi. Questa è la cosa migliore per il tuo corpo, mente e anima.
I cibi sani fanno una grande differenza nei nostri stati energetici, ma ci sono altre cose che puoi incorporare che aiuteranno la tua vibrazione, come la respirazione cosciente, il movimento, la danza, il tempo della natura, la meditazione, lo yoga e milioni di altre attività che possono rinnovare il mente.
dal Blog "La Porta d'Oro" di Salvatore Brizzi.
Di seguito condivido alcune considerazioni sulla importanza di "accettare" le emozioni e gli stati d'animo che albergano nel nostro corpo con consapevolezza, senza voler negare a noi stessi di provare una emozione negativa e/o uno stato d'animo negativo in un determinato momento.
IL lavoro su di Sè comporta necessariamente l'accettazione di Sè anche nelle parti più oscure e gli stati d'animo negativi ma al tempo stesso con la consapevolezza che noi non siamo quella emozione e/o quello stato d'animo negativo.
Noi siamo il Sé, l'Essere immortale che osserva.
Nella serena accettazione di ciò che sentiamo e osserviamo nel momento presente, inizia a farsi strada la consapevolezza che tutto passa e che noi non siamo i nostri pensieri negativi né le emozioni che proviamo, e che si tratta solo di sensazioni, emozioni e stati d'animo destinati ad essere necessariamente transeunti.
Buona lettura e buon lavoro!
LUNEDÌ 12 APRILE 2021
Significato spirituale della depressione
La depressione è una delle forme attraverso cui si esprime l’angoscia esistenziale. Altre forme sono l’ansia, la paura e l’aggressività; ma, in realtà, tali forme possono essere mille. In molti casi si può parlare di disturbi o patologie, tuttavia spesso alla base di esse si colloca qualcosa di più profondo: l’angoscia esistenziale.
L’autentica angoscia non è angoscia di qualcosa, non riguarda un oggetto in particolare, in quanto mi angoscio di fronte al mondo in generale. Il mio stesso esistere nel mondo è già per me fonte d’angoscia.
Quando provi l’angoscia esistenziale tutto ti è indifferente: il successo, i soldi, il partner, lo sport, il sesso... niente ti soddisfa davvero. Niente riesce a dare un senso alla tua vita. A tifare per una squadra di calcio o per un partito, proprio non ce la fai... e il fatto che la maggioranza delle persone intorno a te ci riesca, ti sprofonda ancora di più nella depressione. La mattina ti svegli e la giornata è già cominciata male... perché ti sei svegliato vivo anziché morto!
Dal momento che nessun oggetto in particolare risulta capace di calamitare la nostra attenzione e fornire un senso alla nostra vita, ci ritroviamo di fronte al mondo come totalità priva di senso. La depressione – e l’angoscia esistenziale che ne è alla base – rende insignificante ogni oggetto e ogni passione materiale. Cominciate a capire perché è così importante? Non è forse il distacco ciò che state cercando?
A questo punto accade qualcosa di eccezionale (e ve ne parlo perché è accaduto a me, che attraverso la depressione più nera ci sono passato): ciò che noi davvero siamo, il nostro autentico io, la nostra sensazione di esserci, si trova in una condizione di spaesamento e sradicamento nei confronti delle cose del mondo, a cui invece il terricolo medio, inspiegabilmente, si interessa. In altre parole, non riesci più a trovare un senso – e una spinta a vivere – in tutto ciò che appare nella tua vita.
Il mondo nel suo complesso non è più un posto dove ti senti a tuo agio... e forse non lo è mai stato. Non ti senti nel posto giusto. Questo è lo sradicamento. Non a caso, dietro l’utilizzo di droghe e alcol spesso si nasconde il tentativo di attutire questa angoscia esistenziale, questo senso di non “essere a posto”.
Privato in questo modo di ogni interesse, all’io non rimane che riferirsi a sé stesso, nella sua purezza di “coscienza di esserci”. In pratica, la depressione ha annullato le “interferenze” causate dall’interesse per le cose, le persone e gli obiettivi del mondo esterno. Quelle interferenze che tengono prigioniero il terricolo medio, il quale ancora trova un senso alla propria vita nella soddisfazione dei piaceri e nel raggiungere dei risultati concreti.
Quando si esce dalla mediocrità e dalla meccanicità che appartengono alla folla, si viene assaliti dall’angoscia esistenziale, la quale si esprime poi attraverso differenti stati d’animo. La depressione è uno fra i più diffusi. Quando l’esistere diviene angosciante, vieni portato al cospetto del tuo stesso essere, il Sé. Questo è il significato spirituale della depressione, quando essa si spinge fino a contattare l’angoscia esistenziale che vi sta alla base. È impossibile che una persona mediocre giunga a provare questa “mancanza di senso esistenziale”.
Qualcuno si chiederà come ne sono uscito. La domanda, però, è mal posta. Dalla depressione, infatti, non si esce; la depressione, se si fa un corretto lavoro, la si conosce. La depressione (ma vale anche per gli altri stati d’animo disagevoli) la si rifiuta proprio perché ancora non la si conosce. L’APPROCCIO TERAPEUTICO È SBAGLIATO IN QUANTO NON C’ È NULLA DA CURARE, BENSÌ SOLO QUALCOSA DA CONOSCERE. Il punto è che voi pensate di conoscere uno stato d’animo per il solo fatto di provarlo, ma provare non è conoscere; provare si avvicina di più al concetto di subire che a quello di conoscere.
Io ho semplicemente avuto la fermezza ed il coraggio di entrarci dentro, di OSSERVARLA e SENTIRLA in maniera sempre più profonda (non riesco a spiegarlo con parole più chiare). La successiva trasformazione è da attribuirsi a un effetto collaterale non ricercato.
Salvatore Brizzi
[Il mondo è bello, siamo noi ad esser ciechi]
Così vuoi essere una sciamana
Così vuoi essere una strega
una donna di medicina
una donna saggia
una guaritrice?
Siediti all'aperto con la schiena dritta e le spalle indietro .
Apri il petto e svuota la gola .
Parla dal semplice silenzioso luogo dell'anima nel profondo del tuo ventre .
Parla alla terra al cielo
a luoghi selvaggi e al mondo .
Parla con gli antenati e chiedi :
Sono una strega
una sciamana
una donna di medicina
una donna saggia
una guaritrice
strappa un capello dalla testa ,
piccola parte simbolica di sé
posalo a terra e seppelliscilo, salutalo .
Non guardare indietro .
Cavalca le montagne russe più selvagge.
Impara a respirare quando hai paura,
canta quando sei stanca ,
ridi tra le lacrime e
cerca il conforto delle persone che ami, quando non trovi risposte.
Impara a ridere degli strumenti potenti del cambiamento senza spaventarti e voler tornare indietro.
Fai delle tue comode scarpe il tuo unico mezzo di trasporto .
Fai crescere i capelli, che siano lunghi ,
fai il bagno nel miele , nei petali di fiori e nell'olio delicato.
Queste sono istruzioni essenziali perché lo Spirito ti spoglierà dell'orgoglio
perché tu possa riconoscere in te il potere .
Lo Spirito ti metterà a nudo senza pietà,
in modo che potrai vedere in qualsiasi luogo di te,
non importa quanto profondo ,
e aiutare gli altri ad iniziare il cammino.
Lo Spirito ti condurrà,
occhi aperti e capelli al vento,
sbatterai la testa sul muro
della tua stupidità e perderai per strada i cocci rotti del tuo vecchio Sé
in modo che essi diventino concime per i fiori che seminerai sul tuo cammino.
Lo Spirito ti fornirà un album di foto
da completare con le immagini
di ogni volta che il tuo cuore è stato spezzato ,
di ogni parola insensibile che ti ha causato sofferenza,
di ogni momento sprecato ,
e volerà attraverso le pagine ritraendo il tuo volto
come in un vecchio film muto
mostrandoti tutte le volte che in te ha agito l'arroganza.
Questo sarà il tuo libro Sacro.
Impara a pensare mentre stai cadendo
e credi nella Magia perché puoi trasformare il terreno che accoglierà la tua caduta da dura roccia ad acqua fresca.
Chiudi gli occhi ,
punta le dita dei piedi ,
alza le braccia ,
raddrizza la colonna vertebrale ,
colpisci l' acqua come un colpo di freccia
e ricorda che a volte l' unica differenza
tra il cadere e il volare è il modo in cui si atterra .
Quindi , se vuole essere una strega
una sciamana
una donna di medicina
una donna saggia
un guaritrice
Impara a riconoscere il nemico ,
dormi seduta ,
affronta ogni cosa ,
allontanati da tutto ,
immergiti nel bosco ,
impara a viaggiare senza valigia
canta una canzone sacra al tuo Sé
impara ad essere impotente e disponibile
piena del tuo vuoto
una ostetrica e terra del sepolcro
e poi,
si può iniziare .
Dalla pagina FB l'almanacco della Strega
Mary Standing Otter per L’almanacco della strega
La magia esiste per chi crede...
Di seguito le parole dal Vangelo di Giovanni 11.
23 Gesù le disse: «Tuo fratello risusciterà». 24 Gli rispose Marta: «So che risusciterà nell'ultimo giorno». 25 Gesù le disse: «Io sono la risurrezione e la vita; chi crede in me, anche se muore, vivrà; 26 chiunque vive e crede in me, non morrà in eterno. Credi tu questo?». 27 Gli rispose: «Sì, o Signore, io credo che tu sei il Cristo, il Figlio di Dio che deve venire nel mondo».
28 Dopo queste parole se ne andò a chiamare di nascosto Maria, sua sorella, dicendo: «Il Maestro è qui e ti chiama». 29 Quella, udito ciò, si alzò in fretta e andò da lui. 30 Gesù non era entrato nel villaggio, ma si trovava ancora là dove Marta gli era andata incontro. 31 Allora i Giudei che erano in casa con lei a consolarla, quando videro Maria alzarsi in fretta e uscire, la seguirono pensando: «Va al sepolcro per piangere là». 32 Maria, dunque, quando giunse dov'era Gesù, vistolo si gettò ai suoi piedi dicendo: «Signore, se tu fossi stato qui, mio fratello non sarebbe morto!».
33 Gesù allora quando la vide piangere e piangere anche i Giudei che erano venuti con lei, si commosse profondamente, si turbò e disse: 34 «Dove l'avete posto?». Gli dissero: «Signore, vieni a vedere!». 35 Gesù scoppiò in pianto. 36 Dissero allora i Giudei: «Vedi come lo amava!». 37 Ma alcuni di loro dissero: «Costui che ha aperto gli occhi al cieco non poteva anche far sì che questi non morisse?».
38 Intanto Gesù, ancora profondamente commosso, si recò al sepolcro; era una grotta e contro vi era posta una pietra. 39 Disse Gesù: «Togliete la pietra!». Gli rispose Marta, la sorella del morto: «Signore, già manda cattivo odore, poiché è di quattro giorni». 40 Le disse Gesù: «Non ti ho detto che, se credi, vedrai la gloria di Dio?». 41 Tolsero dunque la pietra. Gesù allora alzò gli occhi e disse: «Padre, ti ringrazio che mi hai ascoltato. 42 Io sapevo che sempre mi dai ascolto, ma l'ho detto per la gente che mi sta attorno, perché credano che tu mi hai mandato».
43 E, detto questo, gridò a gran voce: «Lazzaro, vieni fuori!». 44 Il morto uscì, con i piedi e le mani avvolti in bende, e il volto coperto da un sudario. Gesù disse loro: «Scioglietelo e lasciatelo andare».
45 Molti dei Giudei che erano venuti da Maria, alla vista di quel che egli aveva compiuto, credettero in lui. 46 Ma alcuni andarono dai farisei e riferirono loro quel che Gesù aveva fatto. 47 Allora i sommi sacerdoti e i farisei riunirono il sinedrio e dicevano: «Che facciamo? Quest'uomo compie molti segni.
48 Se lo lasciamo fare così, tutti crederanno in lui e verranno i Romani e distruggeranno il nostro luogo santo e la nostra nazione».
49 Ma uno di loro, di nome Caifa, che era sommo sacerdote in quell'anno, disse loro: «Voi non capite nulla 50 e non considerate come sia meglio che muoia un solo uomo per il popolo e non perisca la nazione intera».
51 Questo però non lo disse da se stesso, ma essendo sommo sacerdote profetizzò che Gesù doveva morire per la nazione 52 e non per la nazione soltanto, ma anche per riunire insieme i figli di Dio che erano dispersi.
53 Da quel giorno dunque decisero di ucciderlo.
Solo chi ha Fede nel Divino vedrà compiere i miracoli nella propria vita.
La Magia Divina esiste, solo chi crede e ha Fede nel divino potrà accedervi!
Di seguito, il film completo "La Maga delle Spezie" che è molto carino e affronta il tema della magia divina in modo molto simpatico...
buona visione
Chi conosce è sulla via di comprendere.
Chi comprende non soffre, ama.
E chi ama è saggio.
Anton Ponce
APPUNTI PER UN MONDO NUOVO - FRAMMENTO #5
Nella nuova coscienza il ritrovato contatto con la sorgente interiore si esprime in un modo nuovo di stare in relazione e di comunicare.
Nella coscienza scissa da sé (livelli da 0 a 3) l'essere umano aveva il proprio baricentro fuori.
Il fine delle sue azioni era fuori: gli altri, il mondo, i valori che si perseguono, Dio, l'insegnamento, la Missione...
Nella vecchia coscienza si inseguiva sempre qualcosa che sta fuori, dopo, oltre, coerentemente con il tempo lineare "mentalizzato", che muove sempre dal punto A al punto B.
Nel quarto livello di coscienza, su cui ci affacciamo, noi stessi diventiamo il nostro centro. Il movimento della nostra esistenza diventa espansione e irradiazione dal centro del nostro essere, che è inizio e fine delle nostre azioni.
Il tempo sprofonda nell'ADESSO.
Coerentemente con questo rovesciamento della coscienza, che rimette le fondamenta DENTRO, il modo di comunicare cambia.
Il fine della comunicazione non è più essere capiti dall'altro, ottenere un certo effetto sull'altro.
Il fine della comunicazione diventa esprimere noi stessi.
Non più una comunicazione mossa dal bisogno di essere riconosciuti, capiti; nè dal bisogno di intervenire sull'altro, aiutarlo, spingerlo a...
Il senso profondo della comunicazione diventa semplicemente l'atto di esprimere noi stessi.
Le parole che pronunciamo devono essere come i raggi del sole o lo schiudersi del fiore. Il sole non emana luce per scaldarti, né il fiore sboccia perché tu lo veda. Il sole brilla perché è ciò che è, perché quei raggi dorati sono la conseguenza della sua vera natura. Il fiore dispiega i petali perché quella è l'espansione che la sua essenza richiede.
Se poi tu vieni toccato dal calore del sole o dalla bellezza del fiore, molto meglio. Mentre ammiri con gratitudine un fiore o un tramonto, ne nasce uno scambio energetico che arricchisce sia te che il fiore, sia te che il sole.
Ma non è per generare questa connessione che il sole splende e il fiore fiorisce. Infatti il sole emana luce anche quando non lo vedi e sbocciano fiori nel deserto che nessuno vedrà.
E così come il fiore non pensa "come dovrei aprire i miei petali per piacere di più a chi mi guarda?", né il sole pensa "con che angolazione devo emettere i miei raggi perché le persone apprezzino di più il mio calore?", ma semplicemente esprimono la loro natura, allo stesso modo le nostre parole devono essere misurate per esprimere ciò che sentiamo giusto rispetto alla nostra verità interiore e non in funzione di come l'altro le recepirà.
Conosco in anticipo la tua preoccupazione: no.
Poiché il Cuore è per sua natura connesso con il tutto, non devi porti il problema di come non fare ingiustamente del male all'altro o di come aiutarlo: le parole che sgorgano dal Cuore, cioé da ciò che SENTIAMO essere Vero in noi, possiedono naturalmente la qualità migliore in vista del bene di tutta l'umanità... Di tutto il cosmo, a dire il vero!
Questo non significa ovviamente che PIACCIANO sempre a chi le ascolta.
Ma parole VERE pronunciate esclusivamente per rendere giustizia al nostro sentire, sono sempre anche giuste, benevole, autorevoli, compassionevoli e finalizzate al BENE supremo.
Preoccupatevi solo del Regno di Dio e della sua Giustizia, il resto viene di conseguenza, diceva il Mastro...
Il Regno di Dio è il tuo cuore, e la sua giustizia è ciò che tu, in cuor tuo, senti essere giusto.
Dunque preoccupati di dire parole che rendano giustizia a te stesso e a ciò che senti, e sarai giusto verso l'universo intero. Amando TE, ami il prossimo tuo.
Come sempre la nuova coscienza dice COME, non COSA: ciò che sto descrivendo è lo stato interiore, l'attitudine che dovrebbe muovere la comunicazione, non riguarda il contenuto delle parole.
Dunque posso anche dire: "Ti consiglio di..."; ma lo dirò perché formulare quel consiglio è l'espressione di un moto del mio cuore, e io sto bene nell'atto stesso di pronunciare le parole, perché ho reso giustizia al mio cuore; se l'altro seguirà il mio consiglio può farmi piacere, se non lo seguirà posso rammaricarmene, tuttavia il tipo di reazione che l'altro avrà non riguarda il motivo per cui parlo. Far sì che l'altro segua il mio consiglio non è il mio scopo. Mi distacco dall'aspettativa su ciò che l'altra persona fa con ciò che le dico.
Comunicare qualcosa non è più un prestito: ti dico A, perché tu faccia B.
È un dono: ti faccio dono di questa frase, di questa conoscenza, questo consiglio, questo rimprovero, questo complimento, questa richiesta, etc., perché proviene dal mio cuore. Cosa tu decidi di farne, è affar tuo. Quando facciamo un regalo, ciò che abbiamo regalato non è più nostro, diventa un possesso dell'altro, che è libero di farne ciò che vuole, incluso gettare il regalo nella spazzatura.
Così sia per le nostre parole.
Non ci hanno abituati a pensarlo, ma solo ciò che è fatto realmente per noi stessi, può diventare un dono autentico.
Proprio perché il fiore sboccia per se stesso e per se stesso soltanto, ci lascia liberi di ammirarlo, non ammirarlo, e persino calpestarlo, senza domandarci nulla.
Quando parliamo per esprimere noi stessi e non per ottenere la reazione dell'altro, non stiamo chiedendo niente in cambio delle nostre parole, e dunque lasciamo l'altro libero: le nostre parole sono un dono.
Questo vale anche per ciò che verbalmente suona come una richiesta. "Mi presti quel libro per piacere?", "mi puoi aiutare?": anche una domanda, se è pronunciata perché lo sentiamo giusto, ci libera dalla sudditanza verso la reazione dell'altro. Se abbiamo domandato qualcosa perché così sentivamo giusto, anche se l'altro risponderà di no, noi resteremo appoggiati nel nostro centro, senza cadere. Quando invece chiedi qualcosa appoggiandoti all'aspettativa di essere accolto, capito, aiutato, appena l'altro dice "no", o ti risponde in modo brusco, guarda come scivoli bruscamente a terra!
Pensa alla vergogna che provi quando in pubblico fai una battuta per ottenere le risate degli altri, e nessuno ride! Ti vergogni del tradimento di te, giustamente. Se fai una battuta per ridere tu con te stesso, non importerà più che gli altri ridano con te... Anche se probabilmente rideranno! Ciò che è comunicato in funzione del proprio sentire, facilmente arriva di più anche all'altro.
Puoi verificarlo anche con i mezzi di comunicazione. Osserva quando scrivi a qualcuno su Whatsapp col fine di gustarne la risposta... Nel momento in cui l'altro visualizza e non risponde, ti senti sedotto e abbandonato, per così dire. Tu non farti sedurre! Non farti cioè condurre fuori da te ("se-ducere")... Se invii un messaggio perché così hai genuinamente sentito giusto fare, la mancata risposta potrà dispiacerti, ma non percepirai l'umiliazione di chi ha tradito se stesso.
Questo vale anche per l'educazione e l'insegnamento. Un genitore, così come un insegnante, un coach, un terapeuta, sta realmente educando nel momento in cui dà voce a ciò che sente verso il figlio o l'allievo. Diffidate dei modelli educativi che predicano il dover mettere da parte la propria persona e il proprio sentire! Proprio chi esprime il proprio sentire e il proprio genuino modo di essere, educa. Ex-ducere: condurre fuori ciò che abbiamo dentro. Se non ci sentiamo bene e in armonia con noi stessi, non siamo utili nemmeno all'altro. Basta con il paradigma del sacrificio!
Questo ovviamente non ha nulla a che vedere con l'essere impulsivi e noncuranti nella comunicazione. Il nostro vero sentire ci trasmette nel dettaglio come misurare le parole, come modulare le nostre emozioni, cosa dire e cosa omettere, nell'interesse del bene di tutti.
Allora ciò che affina la nostra qualità di comunicatori non è il PENSARE a come ottenere questa o quella reazione nell'altro, ma l'allenarci a SENTIRE cosa abbiamo realmente nel cuore, un CONOSCERE noi stessi dando voce a ciò che sentiamo.
È un entrare in profondità dentro di noi, non uno sbilanciarci per afferrare l'altro.
Per ricevere aggiornamenti sulle nuove iniziative, i corsi e gli eventi on-line, iscriversi alla newsletter cliccando qui: https://alessandrobaccaglini.com/contatti/
dalla pagina FB di Alessandro Baccaglini
Il lavoro su di sé determina un cambiamento non solo interiore ma anche nella nostra vita materiale e visibile.
Questo concetto è stato ampiamente conosciuto e insegnato dai Maestri ed Iniziati nella Storia dell'Umanità.
E' un concetto molto importante ben riassunto nella famosa frase di Hermann Hesse che suona così:
"Aggiusta l'interno e l'esterno si aggiusterà da solo"
Solo il nostro costante lavoro su noi stessi potrà determinare il cambiamento che desideriamo nella nostra vita.
Ci vuole fede, coraggio, pazienza e determinazione ma un lavoro ben fatto porta necessariamente buoni frutti sia interiori che materiali!
Buon lavoro a tutti!
Agli indomiti Guerrieri e Guerriere che abitano questo pianeta, senza mai perdere la fiducia in sè stessi e nel Divino.
"A chi non si arrende mai, a chi viene deriso e giudicato.
Ai poeti del quotidiano.
Ai “vincibili” dunque, e anche
agli sconfitti che sono pronti a risorgere e a combattere di nuovo.
Agli eroi dimenticati e ai vagabondi.
A chi dopo aver combattuto e perso per i propri ideali,
ancora si sente invincibile.
A chi non ha paura di dire quello che pensa."
Miguel de Cervantes (1547-1616), Don Chisciotte
I TRE STEP DELL'ERA DELL'ACQUARIO
Ci sono tre tipi di comprensioni che l'essere umano è chiamato a raggiungere, la prima in fretta, le seconde ci si arriva gradualmente:
1) COMPRENSIONE DEL BENE E DEL MALE:
In sostanza, distinguere il bene dal male e agire per il bene assoluto. Questo comporta che, essendo il rapporto di te come conscio individuale, rispetto agli altri come altri consci individuali, di 1 a 8 miliardi, tu puoi fare del bene a 3-4 persone in un giorno, ma ogni persona che incontri sarà un potenziale aiutante. Nell'arco di una generazione la terra è il paradiso terrestre.
Con "comprensione del bene e del male" non si intende solo questa distinzione ancestrale. Ma tutte le distinzioni della dualità. Ma questo è già parte della seconda comprensione
2) COMPRENSIONE DELL'ANIMA
La comprensione dell'anima in sostanza significa comprendere che tu sei pura consapevolezza. In realtà il tuo corpo, legato alla prima comprensione in gran parte, è solo la versione più grossolana della tua natura. Tu sei un emanazione dell'uno che si proietta nella dualità dentro se stesso. Tutto ciò che hai difronte è in realtà un'unica energia che la mente, lo spirito divino che aleggia nell'etere e e gli arcangeli creano in una simultanea armonica. Ma qui si parla della comprensione dell'anima.
3) COMPRENSIONE TRASCENDENTE O COMPRENSIONE SUPREMA
La comprensione suprema è la conoscenza dell'uno, Dio. È arrivare alla concezione di Dio stesso dentro di noi, attraverso un lavoro interiore. Mentre quella del secondo punto è una conoscenza dello spirito e dell'anima, quella del terzo li trascende, è l'anima suprema, l'eterno uno, il mai nato. Esisti da sempre, sei ovunque, in ogni momento.
Questa comprensione è la realizzazione dell'uno e ed è un percorso di ascesi dove ci sono infiniti gradini e solo scalare il primo significa trascendere leggi fisiche della scienza cosiddetta "ufficiale".
Molte persone sono riuscite e riescono sempre più a praticare uno spiraglio di ciò che cos'è il tutto. E ciò nonostante è possibile sperimentare viaggi astrali, telepatia, premonizione, sogni lucidi, creazione semi cosciente della realtà, parlare con angeli e visitare in forma astrale luoghi lontani e altri pianeti.
Nella storia ci sono stati dei grandi padroni delle tecniche trascendenti, coscienze straordinarie. Ma alcune arrivavano direttamente dalla realtà trascendente come sommi eoni. Possiamo ricordare Cristo o Krisnha ad esempio, il logos e l'avatara di Dio.
Arrivare a questa conoscenza è quasi impossibile, tant'è che Dio, cioè l'essere e il non essere, ogni cosa conosciuta e non conosciuta è chiamato avvolte appunto "l'inconoscibile".
articolo estratto dalla pagina facebook Matrix e la Coscienza del Divino
Dimmi quali erbe usi per curare, Sciamano.
Insegnami a riconoscerle.
- Potrei, ma non basterebbe. Mancherebbe il segreto.
-E quale sarà mai, questo segreto, chiese il professore.
Un linguaggio.
Vedi, io spiego alla pianta perché quella persona merita di guarire .
Le racconto della sua fatica di vivere.
E di comprendere.
E se la pianta ritiene che la guarigione sia più utile del passaggio nella valle del dolore, libera il segreto
Sei pazzo, uomo.
Ho perso tempo, tuonò il professore.
Dimmi, professore, come sta tua moglie ora?
-Mia moglie?
Bene, ma che ne sai tu?
Un caso su un milione, dicono i medici. Un rarissimo caso di remissione spontanea.
Venne da me, sai?
-No. si, insomma sapevo qualcosa...ma non che fosti tu ad incontrarla, e certo non a guarirla.
Comunque, per curiosità, cosa ti dicesti con la pianta?
Fu la pianta a chiedere a tua moglie perché volesse vivere.
Ed Ella disse che era per l'amore che aveva per te.
E per quello che tu avevi per lei.
E sai, la pianta si commosse.
Perché senti' l'amore vero.
E mi disse che mai nulla vi avrebbe potuto più separare.
E liberò il Segreto.
Il professore, guardò lontano, ed ebbe pace.
Ora poteva sedersi, ed imparare.
Si Sciamano , la presunzione ora è andata via da me.
Mi insegnerai?
Si, professore, è l'altro dono della pianta.
Piovve quella sera.
Lacrime di liberazione e rugiada dello Spirito.
- Alessandro Maini
L’almanacco della strega
dalla pagina FB L'almanacco della Strega
Dalla Pagina FB di Alessandro Baccaglini
APPUNTI PER UN MONDO NUOVO - FRAMMENTO #11
"Esse ascolteranno la mia voce e vi sarà un solo gregge, un solo pastore"
-Gv 10, 16
Il Sentire dell'Essenza è quel sentire che dal profondo ci dice semplicemente: "Le cose stanno così".
Come detto nel post precedente, è l'ascolto di questo sentire che dovrebbe guidare la nostra vita, le nostre scelte.
La voce del Sé -ciò che la nostra Anima sa, conosce, intende e vuole- si rivela attraverso questo sentire portando insieme ad esso tutta una serie di informazioni che è bene imparare a intendere.
Questi sono i canali principali attraverso cui il Sé ci parla, per guidarci lungo il cammino:
-Una voce: è la voce del "Daimon" che Socrate, ma anche Alessandro Magno, Jung o lo scalatore Walter Bonatti, riferivano di sentire interiormente nei momenti determinanti della loro vita, e che indicava loro il da farsi. Può assomigliare alla voce dei pensieri ordinari, ma è in realtà distinta e distinguibile dal consueto chiacchericcio della mente: è una voce che sembra sorgere dal basso, dal ventre, più che dalla testa; si palesa improvvisamente, in modo conciso e lapidario e con poche parole afferma qualcosa di essenziale. Può essere un "sì", un "no", un "non fidarti di quella persona", o una qualsiasi frase che in modo estremamente sintetico rivela qualcosa di importante su qualcuno o qualcosa, oppure orienta una nostra scelta, dicendoci cosa fare.
-Un'immagine. Improvvisamente compare in noi un'immagine o una serie di immagini, che creano un collegamento simbolico tra ciò che stiamo vivendo e la nostra interiorità. Può essere l'immagine di un evento passato, che ci dice che una situazione attuale ci porterà a vivere una dinamica già vissuta in passato. Può essere un simbolo, o un'immagine a noi nota, cui associamo un significato ben preciso, la quale ci informa che l'intenzione che stiamo portando avanti, è connessa a quel significato -sia esso positivo o negativo. Può essere la "visione" di qualcosa che accadrà in futuro e che ci suggerisce di orientare le nostre azioni in una certa direzione.
-Sincronicità. Una sincronicità accade quando un evento esterno si unisce ad un nostro stato interno, creando un'associazione di senso. In base a quanto detto, ecco un esempio: sto guidando per recarmi ad un appuntamento romantico ma sento che sotto sotto per qualche ragione non voglio incontrare quella persona; in me sorge l'immagine di un ex partner con cui ho vissuto delle esperienze di coppia problematiche e la voce del profondo dice "Fermati"; in quell'esatto momento sono costretto a frenare perché mi si para di fronte un cartello che segnala un incidente stradale avvenuto lungo la via che sto percorrendo. In questo caso l'apparire di un cartello che mi obbliga a fermarmi, nell'esatto istante in cui al mio interno qualcosa mi stava dicendo di non andare a quell'appuntamento, crea una connessione simbolica tra esterno e interno e un rinforzo del messaggio del Sé che pare ribadire: "Esatto, ti sto proprio dicendo di fermati!".
Quando dentro di noi il Sentire del Profondo si associa ad una informazione verbale o immaginale (che può essere accompagnata anche da altre percezioni sensoriali), eventualmente "rinforzate" da una sincronicità, abbiamo una Intuizione.
L'Intuizione ci rivela la Verità su qualcosa di importante per noi e\o l'azione più opportuna da compiere in una data situazione.
L'Intuizione differisce dal ragionamento perché non segue ad una deduzione. Non è il risultato di un pensiero lineare del tipo "Siccome A, allora B, e dunque C", ma è una rivelazione immediata che ci mostra istantaneamente come stanno le cose. A differenza del ragionamento, che può essere errato, l'Intuizione è il rivelarsi della nostra parte profonda, connessa con tutto il Cosmo, ed è pertanto sempre vera.
L'Intuizione è la Voce del Sé.
Ecco alcune caratteristiche dell'Intuizione:
1 - Si accompagna ad un senso di armonia e di connessione tra noi stessi e il mondo. Accogliere e seguire il contenuto dell'intuizione, ci fa stare bene.
2 - L'intuizione porta una chiarezza indubitabile, e abbiamo l'impressione che improvvisamente i conti tornino, che l'enigma sia sciolto. C'è un forte senso di novità. Ci porta ad esclamare interiormente un "Eureka!".
3 - Dopo la comparsa di un'intuizione di solito la mente produce una spiegazione che "unisce i tasselli"; cose che sembravano separate tra loro si connettono e abbiamo l'impressione di capire più profondamente perché nella nostra vita siano accadute alcune cose, e perché il mondo abbia senso costruttivo e positivo.
4 - Un'Intuizione spesso ha risvolti pratici: essa porta la soluzione ad un problema, una conoscenza spendibile nel nostro lavoro, l'azione migliore da compiere; anche la guarigione fisica ed emotiva è frutto di un'Intuizione: comprendiamo profondamente cosa una malattia è venuta ad insegnarci, e qual è il motivo esatto per cui abbiamo sofferto a causa di qualcuno. Il Perdono, se autentico, è frutto di una intuizione.
5 - La Vocazione: la Visione del senso della nostra vita, del lavoro, dell'opera o del messaggio che siamo venuti a realizzare in questa vita si palesa attraverso un'intuizione o una serie di intuizioni. Da un certo punto di vista ogni intuizione, anche quella su quale gusto di gelato ordinare, contribuisce a indirizzarci nella Missione che il nostro Sé vuole realizzare.
Anche le immagini dei sogni sono intuizioni: sono il modo in cui, nottetempo, il Sé ci mostra il senso di ciò che stiamo vivendo e le azioni che dobbiamo compiere per la nostra evoluzione.
Come allenarci a recepire le intuizioni provenienti dal Sé?
1 - Il Sé si rivela all'improvviso. Non possiamo produrre un'intuizione: essa arriva quando arriva. È come il ladro che viene nella notte di cui parla il Maestro. Possiamo però farci trovare svegli quando è il momento: coltivare uno stato di Presenza nel qui-e-ora, ci permette di cogliere la voce del Sè quando si manifesta, senza lasciarla fuggire.
2 - Abituarci a interpellare il nostro profondo nelle scelte di ogni giorno, creando nelle varie situazioni uno spazio interiore per chiederci: "Cosa sento? Cosa voglio davvero?" o "Come stanno realmente le cose riguardo questa questione?"
3 - Costruendo un rapporto di fiducia con il Sé. Più viene ascoltato, più il Sé si rivela. Più viene ignorato, più si nasconde. Se ci fidiamo spesso delle nostre intuizioni e, soprattutto, le seguiamo nella pratica, facendo ciò che il Sé ci indica, il Sé ricambierà "parlandoci" sempre più di frequente e sempre più chiaramente
4 - Allenare il pensiero simbolico-analogico. Il Sé ama comunicare attraverso simboli e analogie. Studiare i simbolismi dei sogni, della poesia, dell'arte e dei testi sacri di varie tradizioni, ci abitua a pensare per simboli ed è come imparare a "parlare la lingua del Sé"
Se ti stai chiedendo: okay, ma come posso essere certo che si tratti una vera intuizione, e non di una voce o un'immagine mentale prodotta dalle chiacchiere dell'intelletto?
La risposta è sempre la stessa (vedi il post precedente): sai che è un'Intuizione perché il Sentire del Profondo ti dice che è così.
E come distinguo il Sentire del Profondo?
Come detto: con la pratica, e fidandoti di te, anche a costo di sbagliare. Seguire quella che credevamo un'intuizione, sbagliando, è più apprezzato dal Sé rispetto allo stare fermi per non sbagliare. È come dicessimo al nostro profondo: "Mi sto sforzando di seguirti e di darti fiducia"
"A lui apre il portinaio, e le pecore ascoltano la sua voce, ed egli chiama le proprie pecore per nome e le conduce fuori. Quando ha messo fuori tutte le sue pecore, va davanti a loro, e le pecore lo seguono, perché conoscono la sua voce."
-Gv 10, 3-5
Non siamo mai soli!
Cercatele, le Creature luminose... sono vicine ma il nostro cuore è così indurito...
da non essere più capaci di sentire e di ascoltare la loro voce che parla con il cuore!
Bellissimo il dialogo tratto dal film di Wim Wenders, "Così lontano, così vicino".
Sentite con il cuore... e la loro voce sarà udibile anche a voi!
Manuale del guerriero della luce
Paulo Coelho
"Un guerriero della luce non dimentica mai la gratitudine.
Durante la lotta è stato aiutato dagli angeli.
Le forze celestiali hanno messo ogni cosa al proprio posto, permettendo a lui di dare il meglio di sé. I compagni commentano: "Com'è fortunato!" E talvolta il guerriero ottiene assai più di quanto le sue capacità consentano. Perciò, quando il sole tramonta, si inginocchia e ringrazia il Manto Protettore che lo circonda. La sua gratitudine, però, non è limitata al mondo spirituale: egli non dimentica mai gli amici, perché il loro sangue si e mescolato con il suo sul campo di battaglia.
Un guerriero non ha bisogno che qualcuno gli rammenti l'aiuto degli altri: se ne ricorda da solo, e divide con loro la ricompensa.
Tutte le strade del mondo conducono al cuore del guerriero: egli s'immerge senza esitazioni nel fiume di passioni che scorre sempre attraverso la vita.
Il guerriero sa che è libero di scegliere ciò che desidera: le sue decisioni sono prese con coraggio, distacco e, talvolta, con una certa dose di follia.
Accetta le proprie passioni, e le vive intensamente. Sa che non è necessario rinunciare all'entusiasmo delle conquiste: esse fanno parte della vita, e ne gioisce con tutti coloro che ne partecipano.
Ma non perde mai di vista le cose durature, e i solidi legami creati attraverso il tempo.
Un guerriero sa distinguere ciò che è transitorio da quello che è definitivo.
Il guerriero della luce non conta solo sulle proprie forze.
Usa anche l'energia dell'avversario.
Quando inizia il combattimento, tutto ciò che possiede è l'entusiasmo, e i colpi che ha appreso durante l'addestramento.
A mano a mano che procede nella lotta, scopre che l'entusiasmo e l'addestramento non sono sufficienti per vincere: è necessaria l'esperienza.
Allora egli apre il suo cuore all'universo, e chiede a Dio di ispirarlo, affinché ogni colpo del nemico diventi una lezione di difesa per lui. I compagni commentano: "Com'è superstizioso. Ha Interrotto la lotta per pregare, e rispetta i trucchi dell'avversario." A queste provocazioni il guerriero non risponde. Sa che, senza Ispirazione ed esperienza, non c'è addestramento che dia risultato.
Per quanto ansioso sia, sfrutta ogni risorsa strategica per raggiungere l'obiettivo. Quando si accorge di essere allo stremo delle forze, induce il nemico a pensare che stia temporeggiando. Quando sceglie di attaccare da destra, muove le sue truppe verso sinistra. Se Intende Iniziare la lotta immediatamente, finge di avere sonno e si prepara per dormire. Gli amici commentano: "Vedete, ha perduto l'entusiasmo." Ma lui non dà importanza ai giudizi, perché gli amici non conoscono le sue tattiche di combattimento.
Un guerriero della luce sa ciò che vuole. E non ha bisogno di spiegare nulla."
Love is the capacity to take care, to protect, to nourish.
If you are not capable of generating that kind of energy toward yourself - if you are not capable of taking care of yourself, of nourishing yourself, of protecting yourself - it is very difficult to take care of another person.
In the Buddhist teaching, it’s clear that to love oneself is the foundation of the love of other people. Love is a practice. Love is truly a practice.
- Thich Nhat Hanh
Dalla Pagina FB Amore incondizionato.
Buona lettura!
Il tempo è giunto.
GLI ELETTI SONO SPARSI IN TUTTO IL MONDO E VI AIUTERANNO A USCIRE DALLA SCHIAVITU’ DEL SISTEMA.
Pochi sono consapevoli dei tempi eccezionali che stiamo vivendo: pochi ma sufficienti per aiutare se stessi e l’intera umanità; sono quelli che Vangeli e film come ”Matrix” chiamano gli ”eletti”, quelli che cercano la verità.
Gli eletti si sentono diversi fin dalla nascita, non si adeguano alla ”realtà” di questo mondo vorrebbero cambiarlo ma non sanno come fare.
Imboccare la via dell’ evoluzione è un ”cambiare” che è in realtà diventare se stessi; è ESSERE, ovvero: RIFLETTERE NEL MONDO IL PROPRIO MESSAGGIO GENETICO IN TUTTA LA SUA INTEGRITA’.
L’incontro fatale con un professionista, che ristabilisce il contatto con il vero sè, è il passo necessario per chi cerca la via.
E’ un evento che imprime una svolta all’ esistenza del potenziale ”eletto”; l’evidenza che TUTTO CIO’ CHE HA SEMPRE SAPUTO E SENTITO E’ VERO e non solo sogno o vaga fantascienza.
Tuttavia ”per imboccare la via” dice Morpheus (il professionista di ”Matrix”), ”sapere non basta”. Bisogna aprire la porta interna, sciogliere quella barriera che è la paura di essere diversi e quindi non accettati dagli altri.
Gli ”eletti” sono pochi, ma non pochissimi: forse alcuni milioni o decine di milioni. Sparsi come il sale ovunque nel pianeta, immersi in ”realtà” familiari e sociali che negano tutto ciò che gli ”eletti” sentono. La sfida è CREDERE IN SE STESSI, OSARE ESSERE DIVERSI, RISPETTARE LE PROPRIE ABILITA’, SVILUPPARE I PROPRI TALENTI; NON ADATTARSI quindi al sistema che organizza ogni attimo della così detta ”vita”. Gli ”eletti” sono ”enzimi” di una trasformazione planetaria che consentirà a tutti LIBERTA’, PROSPERITA’, UNITA’ e COMUNIONE CON LA NATURA.
Dal libro: ”Il gioco cosmico dell’uomo” di Giuliana Conforto
Fonte: http://compressamente.blogspot.it/.../gli-eletti-sono...
GIULIANA CONFORTO

Da "La Via della Ricchezza di S. Brizzi
"La leadership è l'arte di vedere ciò che è invisibile.
Jonathan Swift
scrittore e poeta Irlandese
"Il miglior dono che tu possa fare al mondo è riuscire bene in qualcosa e vivere felice e soddisfatto. Per fare questo devi diventare un leader.
Non puoi essere di beneficio al mondo se non acquisisci una mentalità da leader, ossia di colui che si sente sempre responsabile per ciò che accade in lui e attorno a lui. Quando parlo di leader...mi sto rivolgendo tutti coloro che occupano i vari livelli, dall'amministratore delegato all'ultimo degli impiegati.
Se comincerai a ragionare come un leader, la tua posizione non potrà rimanere la stessa a lungo.
Devi partire da dove sei adesso.
Se tu cambi, la realtà cambia.
E' decisamente impossibile cambiare dentro, senza che avvengano in seguito grossi cambiamenti all'esterno"
"One of the most important qualities of a business owner and a true LEADER is their ability to bring absolute CERTAINTY to ANY situation, especially in uncertain times.
They know that will find the path... and if it doesn’t exist, they will CREATE it.
Leadership isn’t a position or a title — it’s not something you’re just born with or not — it’s a SKILL.
Leadership qualities are like a muscle that need to be strengthened — and true leaders see challenges as opportunities to STEP UP. To BE more, CREATE more, LEARN more, BECOME more, LOVE more, CONTRIBUTE more, and SERVE more."
Tony Robbins
dalla sua pagina FB
Quando uscite di casa, alzate il mento, su la testa, respirate profondo, bevetevi la luce del sole.
Salutate gli amici con un sorriso e mettete l'anima in ogni stretta di mano.
Non abbiate timore di venire fraintesi e non sprecate nemmeno un minuto a pensare ai vostri nemici.
Chiaritevi bene in mente quello che volete fare e poi andate alla meta senza esitazioni.
Pensate alle cose belle e positive che volete fare, un giorno, e l'occasione per coronare i vostri sogni vi si presenterà senza che neppure ve ne accorgiate.
Come un animaletto del corallo succhia elementi vitali da una marea che passa e va.
Immaginate nella vostra mente la persona onesta, leale, nobile che vorreste essere e cercate di somigliarle il più possibile...
Il pensiero e' il più forte.
Conserva un corretto atteggiamento mentale, portato al coraggio, alla franchezza, alla gentilezza d'animo.
Pensare nel modo giusto e' già fare.
Tutto proviene dal desiderio e le preghiere sincere non sono mai vane.
Perseguiamo serenamente le nostre mete.
Alzate il mento, su la testa.
Gli uomini sono degli dei in crisalide.
Dale Carnegie
La Fede vede l’invisibile, crede l’incredibile, ottiene l’impossibile.
Sri Sathya Sai Baba

La Fede è la chiave di tutto.
Nel momento in cui avrai Fede nell'Invisibile, l'Invisibile si manifesterà anche nella tua vita e nel mondo visibile.
Solo chi ha Fede otterrà... perché chi crede, avrà.
Bellissime le parole di Gesù che guarisce il servo di un centurione romano, riportato nel Vangelo....
Il Soldato pagano crede e Gesù spiega: "La tua Fede ha salvato il tuo servo.."
Non c'è nessun accenno al proprio potere ma a quello che deriva dalla Fede che ognuno deve necessariamente possedere dentro il proprio cuore...
La guarigione e la salvezza derivando dalla nostra interiorità.
Di seguito uno spezzone del film "Gesù di Nazareth" del grande regista Franco Zeffirelli (1977) che ha segnato la mia infanzia e la mia adolescenza.
Ogni Santa Pasqua la Rai lo ritrasmetteva...
C'è così tanto amore nelle sue parole... il suo messaggio era universale.
La salvezza non era riservata solo agli Ebrei, ma a tutti coloro che possiedono la Fede.
Era un rivoluzionario...per questo la Massa degli Schiavi lo ha ucciso.
La Massa è ignorante e carica di odio... A Gesù preferì la salvezza di Barabba...
L'esempio del Maestro Gesù è un esempio di fede, amore e compassione.
Che possa ispirarci in questi tempi in cui la Massa ignorante e piena di odio è sempre più affamata di uomini e donne che si oppongono alla prigione!
Buona visione.
STAR WARS E L'UNIONE DEGLI OPPOSTI
La saga di Guerre Stellari ci dice qualcosa di istruttivo sulla natura del percorso spirituale.
Contrariamente a quanto sembra, Star Wars non parla semplicemente della lotta tra i coraggiosi e nobili Jedi e i malvagi Sith che vogliono dominare la galassia.
L'epopea di George Lucas veicola un messaggio spirituale ben più profondo: il mito farisaico della purezza e l'inflessibile tensione al bene dei Jedi è LA CAUSA della furia distruttiva e dispotica dei Sith.
I Jedi, prima della nascita dell'Impero di Palpatine, coltivano una filosofia che separa in modo netto la Luce dall'Ombra. Sono degli asceti che aspirano solo alla Luce ed al Bene, e perseguono il distacco dalle passioni, guardate come la via per il Lato Oscuro. Conseguentemente a questo approccio dualistico alla Via della Forza, i Jedi vogliono distruggere i Sith, coltivando l'idea propria della spiritualità infantile di poter combattere e distruggere l'ombra. Sono simili ai Padri del Cristianesimo, che si ritiravano nel deserto per sconfiggere il demonio e trovare Cristo rinunciando al mondo.
Come il buon Jung ci insegna, però, chi aspira al puro bene, negando la materia e le sue ombre, obbliga l'ombra stessa a manifestarsi nel mondo esterno: se noi non integriamo l'ombra dentro di noi, gli altri uomini dovranno agire all'esterno l'ombra che abbiamo negato. Se noi non riconosciamo il diavolo in noi, concedendogli diritto di esistenza, i nostri simili dovranno comportarsi da diavoli, per esprimere l'ombra che è stata negata. E Jung aveva dinanzi a sé lo scenario sanguinoso dei due conflitti mondiali, a dura riprova di ciò.
Star Wars veicola esattamente questo messaggio "junghiano" e per certi versi taoista: se non integri l'ombra, questa ti prenderà alle spalle prendendosi a forza lo spazio negatole... Costituendo un Impero Galattico, ca va sans dire!
L'inizio della tragedia si compie infatti con la caduta di Anakin Skywalker, caduta preparata e provocata dai suoi stessi Maestri Jedi, non meno che dall'oscuro Darth Sidious.
La seduzione di Darth Sidious nei confronti di Anakin iniziò precisamente perché questi gli si presentò come unico confidente con cui poter parlare apertamente della sua relazione con Padme e dei suoi desideri materiali.
Con Palpatine, Anakin poteva essere interamente se stesso, con la sua vocazione spirituale e le sue passioni materiali.
Se i Jedi non avessero avuto un'impostazione monastica, e il matrimonio e gli averi terreni fossero stati loro concessi, Anakin avrebbe potuto vivere il suo matrimonio alla luce del sole, e lo spazio per la seduzione oscura non vi sarebbe mai stato.
Se quando gli incubi sulla perdita della moglie avevano iniziato a perseguitare Anakin, Yoda avesse detto al ragazzo:
"Ti capisco. È naturale provare attaccamento verso coloro che amiamo. Fai tutto ciò che puoi per tenerti stretto chi ami, a patto di non tradire ciò che senti essere giusto"
Anziché liquidare i suoi dubbi con un:
"Esercitati a distaccarti da tutto ciò che temi di perdere" (nel nostro mondo avrebbe forse detto "Questi sono i falsi problemi dell'ego!")
Anakin avrebbe potuto accogliere il suo attaccamento sottoponendolo alla consapevolezza, anziché obbligarsi a negarlo sino a trasformarlo nella morbosa ossessione che lo gettò dritto tra le braccia dell'ombra... E nella lava rovente di Mustafar!
Se i Jedi, presi dal loro fervore integralista, non avessero deciso di uccidere Palpatine, non avrebbero mai fornito ad Anakin il pretesto per schierarsi dalla parte del Signore Oscuro.
Anche l'ombra infatti ha le sue ragioni, e quando Palpatine accusò i Jedi di avere aspirazioni violente e dittatoriali, diceva parzialmente la verità... La verità che rendeva i Jedi simili ai Sith, e che i Jedi stessi non vedevano. La tentazione di "eliminare il male" è già un impiegare i mezzi del male stesso.
Se non fosse stato costretto a scindere la sua dimensione spirituale -il suo lato Jedi, dalle sue passioni terrene -il suo lato Sith, Anakin avrebbe potuto diventare un uomo integro, anziché finire mutilato nelle vesti di Darth Vader.
L'episodio VI, nella versione romanzo, ci mostra finalmente la chiave del passaggio evolutivo di cui la galassia aveva bisogno, e che Luke venne finalmente a compiere.
Nel libro leggiamo che Luke poté redimere il padre e sconfiggere l'Imperatore senza esserne sedotto perché:
"Quel ragazzo non era uno Jedi: le passioni ardevano troppo fortemente in lui. Non era nemmeno un Sith, perché il suo cuore era mosso dall'amore".
E gli episodi VII, VIII e IX, di recente uscita, mostrano la sintesi finalmente compiuta: l'apprendista Sith e l'apprendista Jedi smettono finalmente di combattersi e diventano alleati.
Star Wars racconta la necessità di generare una UNIONE DEGLI OPPOSTI come unica Via autentica per la realizzazione del Sé, e i disastri che provoca la tentazione di sentirsi "lo schieramento del bene" che si oppone allo "schieramento del male".
Morale: se ti senti uno Jedi puro di cuore che lotta contro il male e credi che l'umanità si divida nettamente in eroi della luce e servitori dell'ombra... Beh, sei sulla strada che porta dritto dritto alla costruzione della Morte Nera!
Enjoy .
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In questo venerdì Santo condivido un pensiero del grande Maestro Bulgaro Aivanov sul significato del sacrificio del Cristo e sulla interpretazione della resurrezione secondo la tradizione esoterica Alchemica, che sento di condividere.
“Văzkresenie”: uscire dalla croce
Il simbolo della croce, diffuso in tutta la cristianità, non è stato ancora compreso pienamente: attraverso quel simbolo si vede esclusivamente un Gesù debole, morente, vittima irrisa dagli uomini. In tutte le chiese, i fedeli contemplano il crocifisso… ma non devono dimenticare di legarsi all’altro aspetto di questo simbolo, che è più potente, più salutare: la gloria del Cristo resuscitato, il Cristo che esce dalla croce, che ha vinto la croce.
Gesù è morto per il vecchio mondo, per tutti coloro che hanno dei debiti da pagare, degli errori da riparare. Purtroppo, bisogna riconoscere che questo non impressiona più molta gente. Quante persone prive di luce e di coscienza non si sentono coinvolte dal fatto che Gesù si sia sacrificato per loro, duemila anni or sono, morendo su una croce! Questa morte rappresenta qualcosa soltanto per coloro che, avendo coscienza delle proprie imperfezioni, hanno già sofferto molto e ancora soffrono. Ma è sulla resurrezione che costoro devono concentrarsi; devono cercare di resuscitare, e non più soffrire. Di per sé la sofferenza non è un fine. Gesù ha sofferto, d’accordo, ma poi è resuscitato. Cosa significa resuscitare? In russo, resurrezione si dice “voskresenie”, e in bulgaro “văzkresenie”, il cui significato è: uscire dalla croce.
Come si spiega questa etimologia?
La croce è il crogiolo degli alchimisti, come rivela l’etimologia di questa parola: “crogiuolo” deriva dalla parola “croce”.
L’alchimia è un lavoro di trasformazione della materia.
Nel crogiolo, l’alchimista pone la “Prima materia”, che comincia a morire a putrefarsi; questa operazione corrisponde al colore nero. In seguito, la materia si dissolve e si purifica: diventa bianca. E’ quindi la volta della distillazione e della congiunzione, e la materia passa al rosso. Vi è infine la sublimazione, il colore oro.
Queste operazioni devono essere interpretate come differenti tappe della vita interiore, perché il lavoro che l’alchimista realizza sulla materia nel crogiolo è in realtà l’equivalente del lavoro spirituale che il discepolo deve realizzare sulla propria materia, in quel crogiolo che è il suo corpo. Ogni volta che lo spirito scende ad incarnarsi in un corpo, è il mistero della morte del Cristo sulla croce che si ripete. La materia, sintesi di quattro elementi, è la croce sulla quale lo spirito del Cristo si sacrifica incessantemente.
Quando la materia alchemica “resuscita” esce dal crogiolo, è trasformata in oro. Allo stesso modo l’uomo resuscitato esce dalla croce, quella croce che corrisponde sul piano fisico ai quattro elementi (terra, acqua, aria, fuoco) che egli deve imparare a dominare, a purificare e a trasformare dentro di sé. Questa trasformazione può avvenire solo passando attraverso la morte, non la morte fisica, bensì quella di cui parlava Gesù quando diceva: “Se il chicco di grano caduto in terra non muore, rimane solo; se invece muore, produce molto frutto”. Questa frase può essere considerata un risultato del lavoro alchemico.
Nella nuova vita che Cristo ci propone, non viene preconizzato di soffermarsi sul supplizio della croce, perché il Cristo si manifesta anche attraverso la bellezza, la grandezza, la gioia.
O. M. Aivanhov
Brano tratto da: “Cercate il Regno di Dio e la Sua Giustizia” – Vangelo secondo Matteo, 6, 33, Collana Sintesi, Vol. 502, Parte VI, Cap. IV. Edizioni Prosveta
Il potere del risveglio è nelle mani delle donne.
Ma ancora molte non sono consapevoli di sè stesse e del proprio ruolo unico e prezioso nell'Equilibrio del Pianeta.
L'era dei Pesci si sta concludendo finalmente e l'Era dell'Aquario sarà finalmente il tempo del risveglio dell'Umanità, trascinato dall'amore delle donne risvegliate.
Il XIV Dalai Lama ha affermato che la salvezza dell'Umanità verrà dal risveglio della donna occidentale.
Abbiamo un potere enorme ma anche grandissima responsabilità: quella di ritrovare in noi la capacità di essere il centro della Vita sulla Terra, depositarie della capacità di amare e di accogliere e saper insegnare il perdono.
Dobbiamo essere capaci di amare e di insegnare l'amore per noi stesse e per tutte le persone che saremo capaci di raggiungere.
Solo così potremo cambiare salvare il pianeta dalla distruzione derivata dal dilagante egoismo e dal materialismo che sono la conseguenza della perdita della nostra capacità di amarci.
Anche il grande Hernan Mamani ha cercato di contribuire al risveglio della donna attraverso i suoi bellissimi libri nei quali ha trasmesso gli insegnamenti dei Curanderos andini, dai quali lui stesso era stato istruito.
Medesimi principi sono stati diffusi attraverso l'insegnamento del Kundalini Yoga da parte di Yogi Bhajan.
Tutte queste discipline, accanto all'esoterismo di origine occidentale, avevano sostenuto che la donna ha un ruolo diverso ma di pari importanza rispetto all'uomo.
Sono il simbolo delle due polarità che originano ogni cosa!
Buon risveglio a tutte !

"Abbiamo solo un'opportunità:
credere nella Magia o abbandonarci all'orribile visione del terricolo ordinario che crede che "il mondo" sia esterno a sè e pensa di esserne una vittima.
Se la vostra vita non è magica e vivete nella paura, rabbia, nell'angoscia ... è frutto dei vostri pensieri e azioi del passato...e questo vi ha condotto ad una vita infelice...
Allora, perché non provare a modificare il vostro modo di vedere voi stessi e il mondo e non credere nella Magia della Vita e dell'Universo?
Abbiate fede nell'Esistenza e in voi stessi ... perché quando crederete davvero... tutto si realizzerà ...
E' la Legge di Attrazione e la Legge di Risonanza...
Fino a quando emetterete vibrazioni negative e basse... attirerete situazioni, cose ed esperienze del medesimo tenore.
Provate a purificare i vostri pensieri e il vostro corpo e a compiere azioni nobili senza pensare di ottenere qualcosa...
Compiete atti indiscriminati di amore e generosità senza voler ricevere nulla in cambio... fate il bene anche se gli altri non ve ne daranno merito.
Questo vi farà comunque bene.
Eleverà le vostre vibrazioni.
Praticate la purezza nel corpo e nello spirito e vibrerete sempre più alti...
Allora il vostro nuovo stato vibratorio sarà riconoscibile anche all'esterno e attirerete nella vostra vita situazioni, esperienze e persone aventi le medesime caratteristiche ...
Non siete schiavi/e del mondo esterno ma co-artefici della vostra realtà.
Riscoprite il Mago/la Maga dentro di voi!
Concedetemi un sorriso... imparate dal Mago più simpatico che sia mai esistito: Mago Merlino e non ve ne pentirete!
Buona visione e buona domenica di Luna Piena 28 marzo 2021
"Ci sono così tante personalità dentro di noi che lottano per servirsi di questo nostro corpo!
Ci sono infiniti ruoli da interpretare, ma noi non siamo realmente quei ruoli.
Al giorno d’oggi, la realtà che ci appare è solo frutto del potere ipnotico del condizionamento sociale, una “fiction” indotta alla quale partecipiamo tutti, collettivamente.
E’ un’esistenza monotona, in cui il nostro destino è nascere, invecchiare, morire.
Se solo potessimo rendercene conto, troveremmo le chiavi per il miracolo della Vita nella nostra Coscienza.
La vita stessa è un miracolo. Siamo qui, adesso.
C’è un luogo sacro dentro di noi, dove ci sono dei e dee in embrione, il cui unico desiderio è venire alla luce, manifestarsi in una forma.
Questo luogo è dotato di un’intelligenza e di una saggezza ove risiede il potere della trasformazione.
La trasformazione apre a nuove realtà, a nuovi mondi.
E questo il “Mago” lo sa.
Il mago sa che per essere davvero vivo deve morire al passato in ogni momento.
Essere vivi significa essere morti al passato.
Essere vivi significa avere una consapevolezza centrata sul momento attuale e cogliere la pienezza in ogni momento.
Il mago sa che al di là del fardello del ricordo e del giudizio si stende l’oceano della coscienza universale e che noi siamo solo come increspature su di esso.
Il luogo sacro dentro di noi è un “pozzo del calice”, la sorgente della vita dentro di noi, a cui dobbiamo tornare più volte per purificarci delle nostre esperienze venefiche.
Ma per la trasformazione e l’autorealizzazione definitiva dovremo affrontare più e più volte la nostra “Morgana”, la “Fay”, l’ombra oscura di noi stessi che ci accompagna ovunque noi andiamo.
(Deepak Chopra - da “Il cammino della magia; il ritorno di Merlino”)
MANUALE DI INSURREZIONE – Lezione 4
Stiamo combattendo una guerra contro il sonno della coscienza.
Buona parte del vostro disagio deriva dal continuare a sperare di poter un giorno vivere in quel brutto film rappresentato dalla cosiddetta “vita normale”. Per decenni avete aspirato a una vita di coppia senza bisticci, un lavoro senza problemi, uno Stato che vi protegge, una sanità che vi cura, ecc. ecc.
Ma questa “roba” non esiste; è un programma inserito nella vostra testa solo per farvi stare a disagio mentre aspirate a vivere in quel modo indegno. La vita tranquilla, organizzata... perfetta, di un termitaio!
Nessuno ci educa a VIVERE NELLA GIOIA DELLA BATTAGLIA.
Un giorno avete letto un libro complottista e avete compreso che, fortunatamente, non viviamo in un mondo di pace e onestà reciproca, dove lo Stato si prende cura di noi. Se vivessimo davvero in quel finto mondo a cui tutti aspirano, non ci sarebbe spazio per creare la GIOIA. Solo dentro una bara vivremo quel genere di pace.
Nella vita reale si lotta e si cresce, come nello sport. L’attrito è ovunque ed è la naturale manifestazione della vita: dentro il nostro stesso corpo, nella vita di coppia, nella famiglia, nella nostra nazione... su tutto il pianeta. L’esistenza è la glorificazione della lotta.
Un giorno vi siete svegliati dall’incubo e avete compreso che viviamo sotto un regime occulto, che ci tiene succubi utilizzando le nostre paure infantili. Sognavate il mondo perfetto, ma l’esplosione di una bomba proprio accanto a voi vi ha svegliato... e adesso avete realizzato di esservi addormentati per pochi minuti dentro una trincea, nel bel mezzo di una guerra! Una guerra da cui non è possibile disertare, nemmeno col suicidio.
La domanda a questo punto è: «È possibile che tutto questo sia sufficiente per rendermi infelice? È possibile che siano riusciti a uccidere in me la GIOIA DELLA BATTAGLIA?»
Mi sto rivolgendo a voi, che fate un lavoro su voi stessi. Mi sto rivolgendo a voi, che sapete bene cosa c’è da fare.
Come è possibile che riescano a tenere prigionieri della rabbia, della paura e della tristezza anche voi? È normale che lo facciano con l’umanità, in quanto si tratta d’una questione evolutiva, ma come riescono a farlo anche con voi, che sapete già tutto quello che c’è da sapere?
Il Lato Oscuro sembra grande, direi gigantesco, ma questo solo perché voi continuate a considerare il mondo come qualcosa di immenso e potentissimo, abitato da entità malvagie con un potere molto più grande del vostro. Continuate a considerarvi come piccoli corpi che abitano un piccolo spazio dentro un grande mondo. In realtà è vero l’esatto contrario: un essere umano realizzato nella sua piena coscienza è immenso, infinito... e il mondo si trova dentro di lui, non lui dentro il mondo. Per cui, il Lato Oscuro è una piccola porzione di questo mondo che abita dentro di noi. Non può essere invincibile, per definizione, perché non si trova là fuori.
Loro si nutrono di odio e sofferenza. [L’ho spiegato in La porta del Mago e l’ho rispiegato in Come liberarsi dalla manipolazione]. Ecco perché noi abbiamo già vinto nel momento in cui ce ne andiamo in giro per il mondo PIENI DI GIOIA E DI VOGLIA DI VIVERE. E non lo devono fare gli altri, non c’è bisogno che lo faccia l’umanità, non c’è bisogno che si raggiunga la famosa “massa critica”. Perché sperate nella “massa critica” e nel “balzo quantico”? Perché non vi piace la battaglia.
Ma il mondo non deve cambiare, perché l’unica persona che deve cambiare sei tu, allora realizzi in un instante cosa devi fare e come devi farlo, ma finché vivi nell’illusione separativa e fai da cibo per queste entità, qualunque cosa tu faccia... continuerà a far parte del loro banchetto. Non farti venire sensi di colpa per questo, non c’è alternativa, finché non sei libero... sei il loro pasto, tuttavia non stai perdendo il tuo tempo, perché ti stai addestrando ogni giorno a diventare una guerriera (o un guerriero) più abile.
L’insurrezione efficace va condotta senza destare troppo scalpore. L’autentica insurrezione non è un fatto pubblico, è un fatto privato, non può essere un evento che coinvolge milioni di persone... o almeno non adesso e non su questo pianeta.
Prego per voi, affinché la vostra fede non venga meno.
Il vostro Scarasaggio (NDR: Salvatore Brizzi)
Dalla pagina FB Amore Incondizionato
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IO SONO IL PADRONE DELLA MIA ANIMA
di Salvatore Brizzi
http://www.salvatorebrizzi.com/.../io-sono-il-padrone...
DIARIO DELL’ALCHIMISTA
di Salvatore Brizzi

Non c'è niente di più bello di chi ritorna a sorridere dopo aver tanto a lungo pianto!
E non c'è bellezza più grande di quella di poter assistere a tal miracolo , quale è la rinascita di un essere umano che, dopo essere sprofondato nel proprio abisso, ritorna in superficie vittorioso e rinnovato, nel corpo e nello Spirito.
Questo è il miracolo della Vita su questo pianeta e ciò che la rende degna di essere vissuta è la condivisione del proprio sapere per poter aiutare il maggior numero di esseri umani a risvegliare la propria Anima e con essa la bellezza, il coraggio e la forza di vivere una vita degna della nostra natura Divina.
Questo per me è il senso della vita.
Amare incondizionatamente e aiutare gli altri, condividendo
ciò che si è appreso nella propria esperienza terrena.
Con l'umiltà di chi è sempre in crescita e non si considera mai arrivato.
L'esperienza continuerà sino a che non avremo appreso tutto ciò che è necessario per abbandonare definitivamente il pianeta-scuola e risplendere con gli altri esseri luminosi in altre dimensioni.
Non è mai troppo tardi per iniziare...
Buon viaggio a tutti!
26 Marzo
È sempre un nuovo gradino da superare. Non vacillare ma avanza e sali, cercando sempre di raggiungere la vetta più alta. La vita è movimento, è cambiamento, è crescita, e nessun anima può rimanere per sempre allo stesso punto. La natura non può restare ferma; essa muta e si espande, superando una tappa dopo l'altra. La ghianda cresce fino a diventare un'imponente quercia, il bulbo cresce e genera splendidi fiori, il seme di mais produce la spiga: il cambiamento è incessante. Se non avviene dentro di te, puoi esser certo che c'è qualcosa che non va; è allora necessario che tu scopra di che si tratta per porvi rimedio. Non opporre resistenza al cambiamento, ma accompagnalo ed accettalo. Non sarà sempre agevole, ma sii pronto ad accettare una piccola scomodità affinché ciò che è risplendente e nuovo possa svilupparsi in te ed attraverso di te, trasformandoti in un nuovo essere, ricolmo di luce, amore ed ispirazione.
Le porte interiori meditazioni quotidiane
Eileen Caddy
Le parole hanno una efficacia nel mondo fisico.
Spesso si sottovaluta l'effetto delle parole che pronunziamo nella nostra inconsapevolezza.
Non ci rendiamo conto che esse possono far ammalare o guarire; la antica saggezza delle tradizioni spirituali aveva una chiara consapevolezza degli effetti del suono e anche delle parole sugli esseri umani e sugli altri esseri viventi, come animali e piante.
Questa consapevolezza ha portato gli esseri umani a ricorrere quindi alle preghiere, ai canti, alle litanie per ottenere mutamenti nel mondo fisico e per la guarigione del corpo e dello spirito.
Nel senso peggiore, le brutte parole hanno condotto alla "maledizióne""(dal lat. maledictio -onis, der. di maledicĕre «dir male»; propr. «maldicenza») che indica "L’atto e le parole con cui si maledice, con cui cioè s’invoca su individui, gruppi, città, ecc. la condanna e la punizione della divinità (o degli antenati)."
Una importante conferma di queste affermazioni è giunta anche da un esperimento scientifico eseguito in una scuola estera.
Sono state poste all'ingresso della scuola due piante identiche; ad una delle due gli studenti hanno indirizzato parole gentili; viceversa, all'altra insulti e brutte parole.
Il risultato è stato clamoroso:
le parole dolci hanno "fatto bene" alla pianta che ne ha tratto giovamento; al contrario, la pianta "bullizzata" ha subito conseguenze devastanti e si è ammalata.
Pensateci quando dite a voi stessi... "che cretino... o che stupida sono stato/a... sono un incapace... non so fare... sono malato... sono brutta..
Gli effetti sono devastanti anche per l'essere umano.
Peraltro neppure per scherzo bisogna mai denigrarsi o denigrare qualcuno...perchè il nostro inconscio non conosce l'ironia...
Non sono riuscita a introdurre nel sito il video, ma potete trovarlo cercando su google "esperimento pianta bullizzata nel sito del Secolo XIX o del Corriere.it.
Buona visione e, con l'occasione cercate di essere attenti alle parole che pronunziate verso voi stessi.
Amatevi e ...anche allo specchio, pronunziare belle parole verso voi stessi...e poi le stesse belle parole ditele anche agli altri, soprattutto a coloro che amate e che hanno bisogno di sentirsi amati e apprezzati anche con le parole!
L'effetto sarà magnifico!
AGG 25 3 2021
Dal blog "la porta d'oro" di Salvatore Brizzi
GIOVEDÌ 25 MARZO 2021
Istruzioni per svegliarsi quando si hanno gli incubi
Qualche giorno fa un mio amico mi raccontava di stare attraversando un periodo in cui ha spesso degli incubi. Gli incubi sono sogni che manifestano un malessere del centro del plesso solare. Questo malessere, concernendo un disturbo del piano emotivo, si riflette in un senso di angoscia e paura. Non è quindi la storia che viviamo dentro l’incubo a provocarci il disagio emotivo, ma, al contrario, è il disagio a creare la “sceneggiatura” dell’incubo.
Un incubo può dipendere molto semplicemente da una cattiva digestione, che va a disturbare l’attività del plesso solare. Può anche dipendere dallo stato emotivo che si sta attraversando in un certo periodo della propria vita, oppure dall’ansia dovuta a un evento stressante (la notte prima di un esame). Si hanno molti incubi durante le crisi di astinenza da alcol e droghe. Poi ci sono gli incubi ricorrenti, che si ripresentano regolarmente nel corso degli anni e che riflettono un aspetto del proprio inconscio che deve ancora essere elaborato. È anche possibile che le persone più sensibili abbiano incubi a causa di una situazione sociale; quella che stiamo vivendo, per esempio, si presta a provocare incubi. Accade anche nei giorni successivi agli attentati, come nel caso dell’11 settembre. In quell’occasione ci furono anche molti sogni predittivi... ma questo è tutto un altro discorso.
Esistono anche incubi dovuti all’azione di entità astrali che cercano di introdursi nel nostro apparato psicofisico durante le ore notturne, quando siamo più vulnerabili, e lo fanno cercando di passare attraverso il plesso solare. Il senso di dire una preghiera prima di addormentarsi è anche quello di proteggere i propri corpi sottili da intrusioni non gradite.
Il punto su cui voglio mettiate l’accento è che la storia che viviamo dentro l’incubo viene generata a partire dallo stato di malessere emotivo... e non viceversa.
L’incubo sembra proprio reale, spesso più reale degli altri sogni, per questo motivo fa così paura. Come si esce da un incubo? Quando proviamo il senso di angoscia dobbiamo SFORZARCI DI RICORDARCI che siamo in un incubo. Per ottenere questo risultato, dobbiamo ripetercelo più volte durante il giorno, altrimenti non saremo preparati durante la notte: «Se sto male e provo angoscia, significa che mi trovo dentro l’incubo!» Ce lo dobbiamo ripetere fino a che non diventa una convinzione radicata dentro di noi. Questo crea un “ancoraggio” – un’associazione automatica e immediata – tra il senso di angoscia e la consapevolezza di essere in un incubo. Se l’ancoraggio è riuscito bene – occorrono tempo e perseveranza – ogni volta che cominciamo a provare angoscia dentro un incubo, diveniamo consapevoli di dove siamo e ci svegliamo in maniera automatica.
All’inizio è difficile. Sembra impossibile riuscire a “fabbricare consapevolezza” dentro un sogno, perché quello del sogno ci appare come un mondo troppo diverso da quello che percepiamo in stato di veglia, un mondo dove è impossibile penetrare con la propria coscienza: o siamo coscienti... o stiamo sognando! Invece, si può fare. E non siamo sicuramente i primi a farlo. Ovviamente, bisogna perseverare nel ricordarselo. Recitare una preghiera e dirsi qualche frase motivante prima di andare a dormire non sarebbe una cattiva idea. «Se sto male e provo angoscia, significa che mi trovo dentro l’incubo! Voglio svegliarmi!» è una frase perfetta per lo scopo.
La domanda del mio amico mi ha fatto pensare che funziona esattamente nello stesso modo per quello che chiamiamo “risveglio” nell’ambiente della spiritualità:
1) La frase da ripetersi è la stessa.
2) Il problema principale è lo stesso: avere la forza di ricordarselo al momento giusto.
3) Bisogna esercitarsi con perseveranza se si vuole ottenere l’energia necessaria per rendersi conto di essere dentro un sogno mentre si sta sognando, e con la medesima perseveranza bisogna esercitarsi per fare sì che l’anima prenda consapevolezza di sé nel bel mezzo di una situazione emotiva angosciante.
In entrambi i casi risulta indispensabile associare il nostro stare male alla certezza di non essere svegli. Se ci sentiamo angosciati è perché non stiamo vivendo nella realtà, non perché una persona o un governo si stanno comportando male con noi. Suvvia, mettiamoci al lavoro.
Salvatore Brizzi
[Il mondo è bello, siamo noi ad esser ciechi]
IO SONO IL PADRONE DELLA MIA ANIMA
il nuovo libro di Salvatore Brizzi
http://www.salvatorebrizzi.com/2020/12/io-sono-il-padrone-della-mia-anima.html
DIARIO DELL’ALCHIMISTA
di Salvatore Brizzi
http://www.salvatorebrizzi.com/2020/10/diario-dellalchimista.html
Di seguito la foto di una delle poesie contenute nella raccolta Milk and Honey, di Rupi Kaur, talentuosa scrittrice di origine indiana (nata nel Punjab da una famiglia di tradizione Sick), emigrata in Canada.
Bellissimi i contenuti e la storia di una guarigione interiore...dalla sofferenza all'amore per sè stessi sino a comprendere l'intero Universo.
Lo consiglio a tutti, ma in modo particolare, a tutte le donne!
Buona guarigione!

La paura di essere imperfetti. L’atelofobia
Il termine atelofobia deriva dal greco atelès (imperfetto, incompleto) e phobos (paura).
Si tratta del timore di essere imperfetti, non solo fisicamente ma anche, ad esempio, dal punto di vista della prestazione.
Conviviamo, più o meno, un po’ tutti quotidianamente con la paura di non essere perfetti e di non corrispondere agli standard che ci impone la società e/o che ci autodettiamo, tanto da esserne continuamente influenzati nel nostro modo di vivere e di relazionarci con gli altri.
Nel caso specifico, tuttavia, l’atelofobia è un vero e proprio terrore che assale l’individuo riguardo alla sua intera persona e che finisce per coinvolgere e pervadere ogni ambito della sua esistenza (scolastico, professionale, familiare, amicale, ecc..).
Il soggetto è letteralmente ossessionato dall’idea angosciosa, persistente ed irrefrenabile, di non essere mai abbastanza capace o all’altezza delle situazioni e vive, perennemente, nella paura di essere sbagliato e di sbagliare.
Prova continui sentimenti di inadeguatezza, vergogna ed imbarazzo.
Possiede, come risultato di una bassa autostima, una scarsa fiducia nelle proprie capacità e risorse. Si mostra insicuro, si sente impotente e tende, da un lato, a colpevolizzarsi di tutto ciò che gli succede considerandolo una conseguenza del proprio incessante ed inevitabile fallire, dall’altro, ad evitare esperienze per lui potenzialmente stressanti e/o ansiogene.
L’atelofobico ha una visione del mondo e della realtà pessimistica e catastrofica e una percezione di sé, perlopiù fortemente negativa, alterata e distorta.
Lamenta sintomi ansiosi come attacchi di panico che si manifestano con tremori, tensione muscolare, paura di svenire, tachicardia, ecc… Soffre, inoltre, di irritabilità, mancanza di concentrazione, insoddisfazione cronica ed umore disforico. Può provare rabbia, sensazioni di irrealtà e di distacco da sé.
La persona, esigente nei suoi confronti e tendente al perfezionismo, non si accetta per come è ed assume un atteggiamento eccessivamente critico verso se stessa. Possiede aspettative elevate ed esagerate che, non riuscendo a realizzare, le provocano tristezza e delusione e che, in pericoloso circolo vizioso, finiscono per rinforzare negativamente le opinioni autosvalutanti che ha di sé.
Il terrore di fallire rende il soggetto rigido, ipercontrollato, incapace di rilassarsi ed evitante; lo inibisce e lo blocca in ogni proposito ed intenzione.
L’individuo è estremamente sensibile al giudizio altrui e ha la sensazione costante di essere severamente e continuamente giudicato dagli altri. Adotta, spesso, comportamenti conformisti ed esageratamente compiacenti perché alla ricerca dell’approvazione e del consenso sociale.
Nelle situazioni più gravi può finire per vivere in totale ritiro ed isolamento, eludendo completamente qualsiasi occasione di confronto e di competizione con gli altri.
Alla base dell’insorgenza del disturbo vi possono essere eventi traumatici vissuti nel periodo infantile e/o adolescenziale così come l’aver avuto genitori particolarmente oppressivi, esigenti e richiestivi, dalle aspettative e pretese elevate tali da sviluppare nel soggetto convinzioni profondamente negative su di sé.
L’atelofobia sembra essere maggiormente diffusa tra le donne per la loro maggiore sensibilità alle numerose pressioni sociali e culturali.
Essa può indurre la persona ad adottare comportamenti inadeguati e disfunzionali quali, ad esempio, cattive abitudini alimentari e/o diete estreme, ricorso eccessivo alla chirurgia estetica, tendenza all’autolesionismo (fino, nei casi estremi, al tentativo di suicidio), abuso di sostanze (alcol e droghe) , ecc..
Può, infine, sfociare in patologie psichiche importanti come disturbi dell’alimentazione, depressione, schizofrenia, ecc…
Si rende, pertanto, necessario un trattamento psicoterapeutico, accompagnato, nei casi più gravi, da un supporto farmacologico. L’obiettivo è il lavoro sulle cognizioni negative che il soggetto ha su di sé al fine di arrivare ad una sua autoaccettazione e valorizzazione personale.
Dott.ssa Cinzia Cefalo
dal sito web Una Finestra Sulla Psiche
Pur non giungendo agli eccessi derivati dalla patologia, la nostra società esprime chiaramente il rifiuto dell'errore così come del fallimento e della imperfezione.
In questo modo si è frenato ogni possibile slancio, tipicamente umano, alle novità e alla creatività, per paura del giudizio altrui.
Ma i grandi Maestri e i Saggi di ogni tempo e latitudine hanno invece spiegato che il nostro miglior maestro è proprio l'errore o il fallimento.
Perchè senza il fallimento non avremmo mai l'occasione di fare di meglio...
Del resto, il bambino inizia a stare in piedi dopo essere caduto e dopo essersi rialzato più volte.
Avere un genitore che incoraggia il superamento dell'errore è l'elemento che innesca la trasmutazione dell'errore in opportunità.
Il fattore determinante non è il fatto in sè di essere caduti ma il pensiero che ci accompagna nell'affrontare la caduta, o l'errore o il fallimento ...
Il nostro modo di pensare noi stessi e l'avventura terrena è il fattore che renderà noi persone positive e di successo o persone "fallite" nel cuore e nella mente.
Il vero errore è nelle false e negative credenze.
Ci insegnano a "far di conto" a risolvere equazioni (non io, quelle non sono per me!) a tradurre un testo dal greco o dal latino, la geografia astronomica, la fisica...ma non ci insegnano ad essere umani e a risplendere in un mondo meraviglioso quale è il Pianeta Terra.
Occorre lavorare su noi stessi, ogni giorno, non solo per rendere la nostra vita un capolavoro ma anche per gli altri e soprattutto per i nostri figli, ai quali dobbiamo trasmettere i veri valori e i principi spirituali e la chiave per comprendere i meccanismi psichici all'origine di certi comportamenti per superare il conformismo schiacciante della società neoliberista attualmente in auge, in modo da consentire loro di essere degli esseri umani completi e felici, in contatto con il proprio Sè e con l'Anima, capaci di illuminare se stessi e gli altri con il proprio unico splendore .
Siamo esseri spirituali in un corpo materiale...non dimentichiamocelo mai!
"Non ne hai avuto ancora abbastanza? Sei pronto ora?"
Le "lezioni" si ripetono sino a quando non comprendiamo il messaggio a noi destinato...
Lessi "Conversazioni con Dio" anni fa, quando una cara amica e maestra di vita, me lo portò direttamente a casa, con altri preziosissimi testi, che mi hanno condotto sulla via del risveglio che desideravo.
Sapeva, in cuor suo, che ne avevo estremamente bisogno in quel momento della mia vita.
In quel periodo, mi ripeteva spesso: "Anna, l'amore è la risposta...".
Questo libro è prezioso e vi invito a leggerlo.
E' la vera storia di Neale Donald Walsch.
Di seguito pubblico il link del film completo, in italiano...
Buona visione.
Siamo tutti principianti nella scuola che è la Vita.
Sbagliamo, poi comprendiamo la lezione, e poi sbagliamo ancora, diversamente, e poi comprendiamo...e per questo occorrono tante incarnazioni... fino a quando non avremo compreso le lezioni più importanti.
L'amore, il perdono, la compassione, l'Unità, il Divino dentro e fuori di noi.....
Vi consiglio di guardare il Velo Dipinto, un film molto bello in cui si affronano questi temi....
L'esperienza umana ci insegna l'Amore.
Buona visione
VIBRAZIONI: COME AGISCONO SULLA NOSTRA REALTÀ
Vibrazioni; sono state da sempre associate alla creazione della materia e alla forza vitale che pervade l’universo. Tutto è energia e questa energia è vibrazione.
VIBRAZIONI, RELAZIONE CON LA MEDICINA QUANTISTICA
Da Pitagora ad Einstein, sembra chiaro che tutto è energia e questa energia è vibrazione.
Pitagora sosteneva che la musica è una vera medicina. Nelle antiche tradizioni religiose ed esoteriche, i canti e i suoni venivano usati per indurre guarigioni fisiche e spirituali. Oggi la scienza sta aprendo le porte a quella che viene chiamata ” medicina quantistica”.
La medicina quantistica si basa sulle vibrazioni, le cellule, come tutto l’universo, vibrano. Facendo ascoltare le giuste frequenze alle cellule staminali, queste possono essere istruite, per divenire cellule specifiche. La vibrazione può dunque innescare la guarigione.
Emozioni positive, cantare, ballare, avere pensieri positivi, vivere in armonia con la natura sono sicuramente delle pratiche che innalzano le frequenza vibratoria del nostro corpo, formando intorno a noi, una bolla di energia protettiva.
VIBRAZIONI E MATERIA
Ernst Chladni, padre della Cimatica, ha dimostrato scientificamente come le vibrazioni modificano la materia. Ogni frequenza induce la materia a strutturarsi, secondo una certa forma diversa per ogni frequenza. Essendo quindi il nostro corpo composto per almeno il 70% di acqua, le sue molecole risponderanno in maniera diversa a seconda della frequenza da cui sono attraversate. Le scoperte della cimatica sono spesso associate agli studi di Masaru Emoto, famoso per aver fotografato i cristalli di acqua congelata sottoposta a determinate frequenze e vibrazioni. Hanno mostrato come l’acqua è in grado di formare strutture cristalline armoniche o caotiche, in risposta alle varie frequenze.
VIBRAZIONI E SALUTE
La nuova medicina si basa, dunque sulle frequenze.
Se siamo attraversati da vibrazioni esterne (campi elettromagnetici, pensieri/emozioni di altre persone) non sono in risonanza con le nostre vibrazioni naturali, si viene a creare uno squilibrio , una disarmonia e con il tempo diventa malattia. Il benessere è una questione di oscillazioni elettromagnetiche “ordinate”. Al contrario, la malattia “nasce” come “disordine”. L’organismo si mantiene in equilibrio dinamico, grazie ai messaggi che le cellule si scambiano costantemente tra loro sotto forma di segnali elettromagnetici a frequenze definite.
Le frequenza del nostro vibrare è la chiave della guarigione, sia essa fisica o psichica. Quindi, dovremmo regolarmente alzare la frequenza del corpo, piuttosto che aspettare che scenda ad un livello cosi basso da diventare un ospite gradevole per invasori microscopici.
Vibriamo alto… ecco il segreto della vera fonte del benessere.
Fonte:https://www.dionidream.com
AMORE & GRATITUDINE ~ ′′ Ottenere il cristallo di ′′ amore e grazie ′′ ha cambiato la mia visione del cosmo. Mi rendo conto che queste parole formano il cristallo più bello di qualsiasi fotografato a questa data.
Il concetto di amore e ringraziamento è l'idea dietro l'universo, l'intenzione benevola degli dei. Mi è stato mostrato in una visione vera, pura e profonda che l'energia attiva dell'amore e l'energia passiva dei ringraziamenti risuonano insieme, ed è così che si è creato l'universo." ~
Masaru Emoto
Di seguito, la foto del "cristallo d'acqua" formatosi con le vibrazioni d'amore e gratitudine.
Grazie a questi esperimenti, trova ulteriore conferma quanto sostenuto dalle antiche tradizioni spiritali di tutto il mondo sul potere magico delle parole.
La recitazione dei mantra, del rosario, delle preghiere e dei canti di ogni religione o corrente spirituale rappresentano una applicazione sono in grado di modificare la materia.
Anche la Sacra Bibbia, inoltre, esprime questo concetto fondamentale:
Giovanni 1,1-14
1 In principio era il Verbo,
il Verbo era presso Dio
e il Verbo era Dio....
14 E il Verbo si fece carne
e venne ad abitare in mezzo a noi;
e noi vedemmo la sua gloria,
gloria come di unigenito dal Padre,
pieno di grazia e di verità.

Pensiero del 23 marzo 2021
« La natura si chiude a coloro che non la rispettano, ossia che se ne servono unicamente per un uso personale, limitato ed egoistico.
Ora, questo è precisamente l'atteggiamento degli esseri umani nei confronti della terra, dell'acqua, dell'aria, del sole e degli altri pianeti.
Pensate forse che le finalità che spingono l'uomo a conquistare lo spazio siano disinteressate?
Molti diranno che a loro non importa niente se la natura si chiude. Può darsi, ma se continuano così, la natura non si accontenterà di chiudersi, ma darà loro una lezione. E allora saranno costretti a capire e a correggere il proprio atteggiamento, che denota una mancanza d'intelligenza, una mancanza di amore, una mancanza di volontà... mancanza di tutto!
Mancanza d'intelligenza perché avrebbero dovuto comprendere le leggi della natura; mancanza di cuore perché, se amassero gli esseri che la popolano, non dimostrerebbero tanta crudeltà nel distruggerli; e mancanza di volontà perché hanno sempre scelto la soluzione più facile per risolvere i loro problemi. »
Omraam Mikhaël Aïvanhov, per approfondimenti cfr. Linguaggio simbolico, linguaggio della natura, Prosveta edizioni
"Non lasciate che la giornata termini senza essere cresciuti un po’, senza aver sorriso molto, senza aver alimentato i propri sogni.
Non fatevi vincere dallo scoraggiamento.
Non permettete a nessuno di togliervi il diritto di esprimervi, che è quasi un dovere.
Non desistete dal desiderio di rendere la vostra vita straordinaria."
Walt Whitman
Oggi sono stata ispirata da un Maestro Spirituale immaginario:
il Maestro Yoda di Star Wars:
Yoda è l'archetipo della Forza della Saggezza che prevale sulla Prepotenza del Potere e sulla Violenza.
Nelle frasi che pronunzia nei vari episodi della Saga di Star Wars, si nasconde una saggezza millenaria.
Qualcuno ha, infatti, evidenziato la presenza di contenuti spirituali e principi della tradizione Taoista cinese.
Ecco perché il personaggio di Yoda e i suoi insegnamenti risuonano nei cuori delle anime antiche dei guerrieri, reincarnati in questo momento storico, in cui "il Lato oscuro" tenta di vincere la sua battaglia per la supremazia sul nostro pianeta.
Risuonano, quindi, nel mio cuore e nella mia anima le parole e gli insegnamenti del Maestro, attraverso le parole di Yoda.
Sappiate sempre ascoltare i messaggi del mondo invisibile perché essi giungono alle nostre orecchie in modi e forme inaspettati e che solo un cuore puro e una mente aperta saranno in grado di cogliere.
Le parole di Yoda riecheggiano nel cuore di tanti...eccole di seguito perché possano sempre ispirarci.
"Il Valore di un Jedi scaturisce dalla Forza, ma attento al Lato Oscuro!
Rabbia, paura, violenza: sono loro il Lato Oscuro! Veloci ti raggiungono quando combatti!
Se anche una sola volta la strada buia tu prendi, per sempre essa dominerà il tuo destino!
Consumerà te, come consumò l’apprendista di Obi Wan!
“Ingannarvi gli occhi, possono.
Nella Forza, molto diverso ognuno di voi è.”
“Lo imparerai! Quando sei calmo, in pace! Passivo… un Jedi usa la Forza per saggezza e difesa, mai per attaccare!”
Buona visione!

dal Blog di Alessandro Baccaglini
"È naturale desiderare di essere riconosciuti dai nostri simili.
Questo bisogno di riconoscimento però non deve dominarci: non deve essere il motore delle nostre azioni.
Un'azione è autentica quando la compiamo perché la vogliamo compiere, e la compiremmo anche se nessuno mai sapesse che l'abbiamo compiuta.
Ciò che IO sento giusto nel mio cuore, e non ciò che voglio gli altri pensino o sentano nei miei confronti.
"Non sappia la tua sinistra ciò che fa la tua destra..." -insegna il Cristo. (Mt 6, 3)
Un'azione centrata nasce dal sentire e non da un sapere (un'idea).
ESERCIZIO:
Quando ci pare di voler fare qualcosa per il bene di un altro, lasciamo andare il sapere, cioè l'immagine mentale di noi che compiamo quel gesto e della reazione che l'altro avrà. Entriamo nel cuore e ascoltiamo il sentire. Chiediamoci: "Lo voglio davvero fare perché è ciò che sento giusto o mi piace semplicemente l'immagine di come l'altro reagirà?".
Poi scegliamo se agire."
Le nostre credenze, corrette o erronee, condizionano la nostra vita e anche la nostra salute.
Solo modificando le vecchie erronee credenze possiamo cambiare e vivere una vita piena e in salute.
E' il momento presente il nostro alleato per eccellenza...perchè coltivando pensieri sani e d'amore per noi stessi potremo porre le basi di una vita felice e in salute anche per il futuro.
Noi siamo liberi dal passato e possiamo creare la vita che desideriamo solo coltivando la bellezza del momento presente, qui e ora...
Grazie a te, Louise...
Se volete approfondire il nesso tra pensieri e salute, vi consiglio di leggere il suo libro "Guarisci la tua mente" scritto a quattro mani con il medico neuropsichiatra dott.ssa Mona Lisa Schulz.
Interessante è lo schema che è presente in appendice in cui vengono descritte numerose tra le più comuni patologie nonché gli aspetti inconsci che sono spesso la causa nonché le affermazioni "positive" utili per guarire quelle erronee credenze o pensieri negativi che hanno dato origine alla malattia.
Buona visione e buona lettura.
INTRODUZIONE ALLA FILOSOFIA MEDICA AYURVEDICO -TIBETANA
In generale, esiste solo una causa delle malattie, ed è come sappiamo l'ignoranza interiore e spirituale.
Senza ignoranza non ci sarebbero afflizioni mentali, delusione; senza queste afflizioni non ci sarebbe attaccamento, e quindi non nascerebbero gli Umori; invece a causa dell'ignoranza abbiamo afflizioni mentali, attaccamento, rabbia, odio, chiusura mentale, e molte altre emozioni negative.
Se cerchiamo all'esterno di noi le cause dei possibili disturbi, finiamo evidentemente per trovarne un'infinità, senza peraltro riuscire a individuarle tutte; è per questo che gli Antichi Maestri spiegarono che questa ricerca è inutile, e la sintesi delle cause, causa prima, è l'ignoranza.
Un uccello che vola in cielo, per quanto possa volare alto e dovunque possa andare non si libererà mai della propria ombra; così ogni essere vivente che soffra, dorma, rida, in ogni momento e soprattutto in quelli felici sarà sempre seguito dall'ombra della sofferenza, perché l'ignoranza spirituale è radicata nella nostra mente e fa parte di noi.
La sofferenza segue la felicità, e la malattia è nei nostri geni, o tradizionalmente nella nostra mente-coscienza, perché la mente stessa produce gli elementi sottili, sorgente degli elementi grossolani, i quali a loro volta generano ogni ente fisico, nonché umori, disturbi, malattie; la teoria basata sulla mente è più generale di quella moderna genetica e la comprende.
È la disarmonia della mente a creare lo squilibrio degli elementi terra, acqua, fuoco, aria e spazio, e dà poi squilibrio degli umori e del corpo Vata, Pitta, Khapha; già la nostra costituzione è in sé uno squilibrio, non ancora di natura patologica ma possibile predisposizione a malattie (la costituzione equilibrata ed ideale non esiste).
L’ignoranza spirituale è causa prima e lontana delle malattie: la causa recente, vicina, sono invece i tre umori, che abbiamo in noi dalla nascita con una struttura che ne presenta uno o due dominanti.
Abbiamo poi le condizioni per l'effettivo sviluppo della malattia: dieta, comportamento, clima e psicologia.
Per quanto riguarda il comportamento, è spesso difficile definire quale sia corretto o sbagliato, e dal punto di vista sociale questo s’identifica spesso in base al comportamento accettato o meno dalla maggior parte della società.
Ma se per la maggior parte di noi rubare è un comportamento sbagliato, per i ladri ad esempio è nomale: le regole variano secondo la cultura e la società, ed è difficile dire se in assoluto sono giuste o sbagliate.
In ogni caso un comportamento sbagliato può provocare isolamento da parte degli altri, e ne possono derivare sofferenza e conseguenze anche patologiche.
Il punto di vista spirituale aiuta perché, per esempio, tutte le tradizioni condannano concordemente l'atto del rubare: allora abbiamo una 'verità, ma per la cura immediata, temporanea di una persona dovremo sempre fare attenzione alla situazione individuale e ambientale; se poi avremo la fiducia del paziente, potremo a poco a poco andare oltre questo livello e fare acquisire una coscienza più profonda del comportamento realmente corretto.
La teoria e pratica della spina dorsale nella Medicina Tibetana è basata sugli umori e sulle loro funzioni. I tre umori derivano dalla mente confusa (ignoranza) dalla coscienza di Bardo, portata dall’energia del padre e dal Vento sottile che fertilizza l’uovo. Anche i cinque elementi sono concentrati nelle due energie fisiche. Le energie si manifestano nei tre aspetti umorali: rLung/Vento Tripa/Bile e Badken/Flemma che derivano rispettivamente delle predisposizioni mentali di attaccamento, astio e chiusura mentale.
Gli umori governano la mente, le sue funzioni e la digestione. Essi definiscono la fisiologia , l’anatomia e la morfologia, lo sviluppo ed il funzionamento del corpo, organi, cervello, nervi, ossa, circolazione sanguigna e sistema linfatico. L’equilibrio tra gli umori produce la salute positiva e l’armonia tra corpo e mente. Questo è il sistema immunitario corpo/mente e la protezione difensiva. La perdita dell’equilibrio tra gli umori causa disarmonia energetica e disturbi fisici, e lo squilibrio mentale può apparire in ogni momento. L’origine degli umori primari è l’ignoranza e la seconda causa è il Vento profondo. Entrambi non possiedono una natura pura, quindi conseguenze inevitabili si verificano sottoforma di invecchiamento, malattia e morte nella vita. Ecco perché gli umori, dato che sono la causa del processo di invecchiamento dei tessuti corporei e manifestano disturbi, sono chiamati Nyepa, che significa “errore” o “delusione”.
Tre umori (Nyepa-sum)
Secondo la Medicina Tibetana, i tre Umori ( Vento, Bile e Flemma) costituiscono l’energia principale contro la malattia. Essi rafforzano la salute, mantengono il sistema corporeo in ordine, trasformano gli elementi nutritivi in elementi costitutivi e forza, regolano le funzioni fisiche e mentali.
L’energia e la qualità dei tre umori derivano dall’energia dei cinque elementi fisici e dalle tre emozioni di base. L’attaccamento e l’elemento Vento sono le cause principali dell’umore del Vento/rLung, che funziona in modo neutrale nel corpo/mente. L’odio e l’elemento del fuoco sono le cause dell’umore della Bile/Tripa, che è calda per natura. La chiusura mentale, l’acqua e gli elementi della terra producono l’umore della Flemma/Badken, che è fredda e pesante. L’elemento spazio è comune a tutti e quattro gli elementi e agli umori.
Oltre agli elementi, un ulteriore fattore di grande importanza, che permette che si creino le condizioni necessarie per far nascere i tre umori, è l’unione tra la mente e la materia.
Il vento sottile, assieme alla consapevolezza, diventa la causa dell’umore vento, mentre lo sperma è la causa della flemma e il sangue mestruale (ovum) dell’umore della bile.
Le qualità differenti dei tre umori posso essere antagoniste o omogenee. Esse sono la causa principale dell’equilibrio e squilibro tra le forze umorali. Qualità opposte neutralizzano gli effetti delle energie opposte e mantengono il sistema in equilibrio. Esse sono alleate o nemiche e sono in contrasto fra loro per avere il potere di controllare il corpo/mente.
Quando sono in accordo, le qualità omogenee sostengono e rafforzano i relativi umori. Lo stesso avviene nel sistema parlamentare democratico. Le interazioni e collaborazioni degli umori aiutano a regolare sia lo sviluppo fisico, la trasformazione, il metabolismo, la temperatura, la respirazione, la circolazione sanguigna e il sistema linfatico che i processi di invecchiamento e morte. Anche la mente e le emozioni sono regolate dai tre umori.
Gli umori in squilibrio tra loro producono patologie e manifestano sintomi. Generalmente, gli umori si possono paragonare ad un corpo; quando questo è giovane e fresco, gli umori sono forti ed equilibrati secondo le condizioni base della costituzione di una persona; quando il corpo comincia ad invecchiare anche la forza e le qualità degli umori degenerano.
Ogni umore possiede la propria natura, carattere, funzione ed origine che è data dalla mente e dagli elementi.
Roberto Potocniak
Le 5 ferite dell'anima: ne parla Lise Bourbeau, autrice di un saggio molto noto, la cui lettura consiglio a tutti ! Buon ascolto.
Nel silenzio c'è una grande pace.
Solo da li potrai accedere alla tua anima e a quel sapere innato che può condurti alla tua destinazione.
La tua Anima, quella saggia e indomita, sa e parla.
Devi ascoltarla.
Non potrai giungere alla tua destinazione se vivi nel dubbio costante innescato dalla mente, che vive nel passato o nel futuro, invischiata nelle sabbie mobili dell'incertezza e della paura.
Nella chiasso della folla non potrai udire la voce della tua anima e lei non potrà condurti.
Affidati a Lei, alla sua innata sapienza, e non avrai mai più paura perché quello che farai sarà ciò che avevi sempre desiderato e che mai avevi avuto il coraggio di esprimere.
Vai dentro di te e poi segui il tuo cuore.
Questa è l'unica via!
20 marzo 2021
AGG
Buongiorno e buon fine settimana alle persone che amano la Primavera, che non è solo una stagione. È prima di tutto uno stato d’animo, una emozione, che molte persone hanno nel cuore tutto l’anno. Perché la Primavera è la rinascita, è la vita che continua. Nonostante tutto e tutti.
Buongiorno a tutte le persone che hanno sempre nel cuore la primavera. Che ogni nuovo giorno sbocciano come fiori per donare colori e profumi a quelli che li incontrano.
Buongiorno alle persone che ogni giorno possono avere la loro primavera. Basta saperla vedere, averla nel cuore. Regalandosi ogni giorno qualche ora di primavera. Di poesia, di bellezza. Di bel tempo dell’anima.
Buongiorno alle persone che amano i fiori, che sono i sogni della natura. Non vanno solo guardati, vanno amati e lasciati dove sono. A insegnarci a sbocciare, a colorare il mondo. A profumare la vita.
Buongiorno a tutti, ma proprio a tutti, nessuno escluso. Con un sorriso.
( Agostino Degas)
20 marzo 2021

Anni fa, lessi per la prima volta il saggio di Umberto Galimberti "I miti del nostro tempo".
Era un periodo difficile della mia vita .
Risuonava, per la prima volta, in me la visione platonica dell' Anima e del Daimon e decisi di approfondire soprattutto il tema della felicità sul quale mi confrontavo.
Ero profondamente infelice, confusa e vedevo nella vita solo dolore e sofferenza.
Nel saggio l'autore esprimeva qualcosa che non avevo mai sentito mio:
la felicità sta "nella realizzazione di noi stessi ..che è fonte di energia positiva per quanti ci vivono intorno siano essi familiari, colleghi, conoscenti".
La felicità, quindi, non viene da qualcosa di "esterno" a noi ma da qualcosa di profondamente intimo che manifestiamo anche all'esterno attraverso il perseguimento della realizzazione di noi stessi.
Concetto che, poi, approfondii nel saggio di J. Hillman, "il Codice dell'Anima", in cui mi fu definitivamente chiaro che l'essere umano nasca con talenti da realizzare non solo "per se stesso" ma anche per gli altri e per l'umanità intera.
Nacque, quindi, in me il primo seme del "Servire".
Ci volle molto tempo prima di comprendere come "servire".
Ora sono consapevole che la mia vita abbia lo scopo di servire e che questo servizio possa compiersi rendendo il mio passaggio terreno utile alla felicità degli altri.
Ecco il senso della frase che spesso ho sentito ripetere:
"Illuminarsi per illuminare".
Queste riflessioni mi hanno portato a riflettere sul senso della vita e hanno richiamato il senso del film di Clint Eastwood,
"Million Dollar Baby".
Nel dialogo dopo l'incidente sul ring, Morgan Freeman pronuncia queste parole, riferite alla giovane campionessa, la cui vita è stata spezzata sul ring a causa di una irrimediabile lesione spinale...
"Se morisse oggi, sai quale sarebbe il suo ultimo pensiero: "Ho avuto l'occasione che volevo"
Ecco, quando si raggiunge la realizzazione del proprio Sé, si è giunti dove eravamo destinati"
Buona visione!
dalla pagina FB di Alessandro Baccaglini
APPUNTI PER UN MONDO NUOVO - FRAMMENTO #6
(prima parte)
Forse hai la sensazione di avere troppe passioni per coltivarle tutte.
Forse ti piace suonare e fare sport ma pratichi anche la meditazione e lo yoga; ti piace la pittura, coltivi un progetto aziendale, ti interessa il marketing e studi sia psicologia che testi sull'alimentazione e nel tuo lavoro su te stesso attingi da insegnamenti spirituali di differenti tradizioni.
Forse dopo aver studiato legge e fatto l'avvocato per anni, oggi fantastichi sulla possibilità di avviare un'azienda agricola... E perché no, di creare un connubio tra le due cose!
Vorresti svolgere due professioni contemporaneamente o hai in mente un progetto che è la fusione tra due o più ambiti in apparenza inconciliabili come un misto di cinofilia e pittura o di pugilato e meditazione; vorresti aprire un locale in cui la composizione dei cocktail si basi sull'unione dei differenti archetipi secondo i simbolismi dell'alchimia; vorresti creare un canale su YouTube in cui parlare di Jung, canto e pittura.
Magari ti senti giudicato e/o ti giudichi tu stesso come incoerente, come incapace di focalizzarti su una cosa sola, o coltivare in profondità le tue molte passioni. Magari le tue idee ti appaiono folli e irrealizzabili e ti dici o ti dicono: "Scegli!", "Porta avanti una cosa sola!", "Non puoi fare sia lo psicoterapeuta che il liutaio!". E, il classico dei classici: "Non esiste un titolo che riconosca l'attività che vuoi fare!"/"Non hai le competenze per..."/"Non esiste una scuola o un percorso per formarti nella professione che stai descrivendo!".
No, non sei né pazzo né sbagliato.
Il punto è semplicemente che esistono due tipi di persone: lo "specialista", ossia chi tende ad esprimersi e realizzarsi andando a fondo di un'unica disciplina e il "multipotenziale", ossia chi tende a esprimersi connettendo una molteplicità di ambiti differenti.
Poiché l'energia maschile, quando è scissa dal suo complementare femminile, tende esattamente all'unilateralità, la nostra civiltà -espressione della coscienza patriarcale- ha valorizzato oltremisura l'approccio dello specialista, facendone il solo modello di realizzazione.
Dal monachesimo cristiano (da "monos" = "solo, unico") al modello americano di successo, costruito sui valori fallocentrici del capitalismo: l'alpha e l'omega della civiltà occidentale sono costruiti sull'archetipo maschile dell'eroe che persegue una sola meta fino in fondo e a qualunque costo, scalando la propria vetta solitaria. Che la vetta sia Dio, l'azienda, il capitale o una prestazione atletica, l'attitudine non cambia: dedicarsi anima e corpo ad una cosa sola è il paradigma occidentale della realizzazione. Come il monaco, l'eroe-imprenditore è pronto a sacrificare tutto: relazioni, salute, svago e godimento terreno della vita, pur di raggiungere il proprio ideale di perfezione -religiosa in un caso, economico-produttiva nell'altro.
Nel paradigma dominante l'attitudine del multipotenziale, qualcuno che al contrario si muove in orizzontale, creando connessioni e incarnando la multiformità della vita, è stata del tutto repressa e stigmatizzata, venendo associata erroneamente a superficialità, inconcludenza e incapacità di adattarsi alla società.
(continua nel prossimo post)
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APPUNTI PER UN MONDO NUOVO - FRAMMENTO #7
(Segue dallo scritto precedente sulla natura del multipotenziale.)
Di seguito sette punti per accettare, apprezzare e valorizzare la propria natura multipotenziale.
1 - L'idea che per avere risultati sia necessario focalizzarsi su di un ambito specifico è figlia dei tempi moderni. Negli ultimi secoli le diverse discipline si sono specializzate sempre più, separandosi le une dalle altre, e questo ha portato a valorizzare la figura de "l'esperto" che si dedica ad un solo settore. Aristotele però si occupò di fisica, chimica, botanica, logica, astrologia, medicina, matematica, e molto altro ancora. Lo stesso dicasi di un Pitagora che spaziava da conoscenze misteriche e iniziatiche allo studio dell'armonia musicale in termini matematici... applicata alla fisica! Tommaso d'Aquino, padre della teologia scolastica, applicava allo studio delle Sacre Scritture la logica, la metafisica, la fisica, e i simbolismi dell'arte. Leonardo Da Vinci, secondo il modello rinascimentale del "genio multiforme" si dilettava, lo sappiamo tutti, nella scultura, la pittura, l'architettura, l'ingegneria... Ma era anche dedito al culto esoterico al Sacro Femminile di Maria Maddalena! Oggi forse questi personaggi si sentirebbero rimproverare: "Cosa sei, un tuttologo? Vuoi essere oggi un filosofo e domani un medico?". Aristotele avrebbe sorriso e risposto serenamente con un: "Naturalmente sì!". Per la maggior parte della storia dell'umanità il Sapiente e l'uomo di successo è stato esattamente colui che creava connessioni tra tutte le discipline, e l'ideale di una vita dedita ad una occupazione esclusiva è il risultato di un condizionamento culturale, che non corrisponde necessariamente alla vera natura dell'essere umano.
2 - L'essere umano che non lavora su di sé resta per tutta la vita identificato con un singolo aspetto della sua psiche, come l'intelletto o la fisicità.
A seconda del suo tipo psicologico esprimerà uno specifico modo di essere (razionale, emotivo/artistico, carismatico, accondiscendente, spirituale, materialista, etc.) e la sua vita consisterà nel dare espressione a quella singola caratteristica.
Ecco perché l'essere (solo) specialisti può essere il risultato di una mancata conoscenza di sé. Dall'altro lato, più procediamo nella realizzazione del Sé, più tendiamo spontaneamente all'essere multipotenziali: man mano che integriamo tutte le parti di noi, la nostra vocazione spirituale si sposa con il desiderio di godere della vita mondana; la nostra razionalità ritrova la connessione con la sensibilità artistica; la nostra passione per lo studio si unisce all'esigenza di esprimere il corpo nello sport.
Come ci insegna il grande Jung (che tra l'altro fu medico, psicoterapeuta, pittore, studioso di Yoga, alchimia, cristianesimo esoterico, buddismo, cabbala, magia e molto altro...): realizzare il Sé significa integrare la TOTALITÀ della nostra psiche, che abbraccia tutte le possibili coppie di opposti: mente e corpo, spiritualità e materialismo, pulsione e sentimento, maschile e femminile, etc.. Ne consegue che più siamo integri, più la nostra modalità di espressione sarà multiforme.
3 - La necessità dello specialista era anche figlia dell'assetto produttivo della società tardo-capitalistica, prodotto della rivoluzione industriale. Oggi però ci accostiamo ad un futuro nel quale le mansioni di tipo più tecnico-specialistico saranno man mano delegate a macchine e intelligenze artificiali. Le competenze richieste alle persone torneranno ad essere legate a ciò che è più proprio dell'essere umano: la creatività, il possedere una visione d'insieme, il mettere in relazione la parte con il tutto, etc.
4 - È vero che la curiosità e la versatilità della natura multipotenziale possono portare a dispersione e inconcludenza: è necessario accostare ad esse l'aspetto della disciplina e della focalizzazione.
Un ottimo esercizio è quello di allenarsi a discernere quali sono gli interessi realmente essenziali. Potrebbero affascinarci mille occupazioni, ma potremmo renderci conto che quelle davvero essenziali per la nostra Anima sono due, tre o al massimo quattro. Si può essere costanti come uno specialista anche nel coltivare tre discipline differenti.
5 - Le coppie di opposti. Generalmente i molti interessi di un multipotenziale sono riconducibili ad un archetipo di unione degli opposti: le "Nozze Sacre". Anche se non se ne rende conto il multipotenziale sta lavorando inconsciamente per unificare due aspetti dell'esistenza, uno di qualità maschile e uno di qualità femminile. Coppie di opposti sono ad esempio: spirito e materia, scienza e religione, psicologia e medicina, arte e conoscenza intellettuale, business e spiritualità, etc.. Un esercizio è riflettere su quale può essere la coppia di opposti su cui convergono i propri interessi.
6 - In realtà anche il multipotenziale è uno specialista! Se un multipotenziale va a fondo delle proprie inclinazioni, può scoprire che esse convergono verso una sola direzione, una VISIONE, un progetto unitario che comprende tutti gli aspetti differenti. Jung si occupò di qualsiasi cosa, letteralmente; ma seguiva un progetto unitario ben preciso: estrarre da tutte le forme di conoscenza, un unico paradigma della realizzazione del Sé. Aristotele studiò TUTTO, ma perché la sua meta era la conoscenza del cosmo nel suo insieme. Volando più basso, anche nel nostro piccolo possiamo scoprire che i nostri molti interessi servono una visione d'insieme, che può corrispondere con un progetto professionale concretizzabile: una scuola d'infanzia dove si educhi attraverso l'arte, il movimento e il contatto con la natura; un metodo di terapia psicologica che si avvalga della musica; un centro di studi dedicato all'integrazione di conoscenze scientifiche e insegnamenti spirituali; l'uso di piante medicinali unito alla conoscenza dell'archetipo psicologico che ogni singola pianta va a stimolare; un centro benessere dove si coltivi anche la crescita personale attraverso lo yoga e la meditazione, etc..
7 - Il divertimento! Nella nuova era l'essenziale non è più orientare tutta la vita alla costruzione di qualcosa di esterno, ma godere dell'esistenza momento per momento. E se fare mille cose diverse ti diverte e ti fa stare bene... È un motivo sufficiente per farlo!
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BUONA SALUTE
La buona salute è qualcosa di più della condizione di non essere ammalati. È uno stato gioioso di benessere interiore.
Le malattie fisiche possono essere curate dalle medicine. Nessuna medicina, comunque, può produrre quello stato di illimitata energia che viene quando ogni cellula del corpo coopera con la mente volenterosamente e gioiosamente in tutto quello che essa cerca di fare.
Si raggiunge un tale radioso benessere solo dopo che la mente si è liberata da ogni ombra di cattiva volontà, di più, di dubbio; quando si è imparato a dire sì alla vita, e quando si è imparato ad amare.
Affermazione
Le cellule del mio corpo obbediscono alla mia volontà; esse danzano con vitalità divina! Io sto bene! Sono forte! Sono un fiume prorompente di illimitato potere ed energia!
Preghiera
O Fonte Potente di tutto ciò che è giusto e buono, aiutami a vedere la mia forza come un’espressione del Tuo potere infinito. Allontana da me l’oscurità della malattia: essa è per sempre estranea alla Tua Luce.
Swami Kryananda “Affermazioni e preghiere”
"I paurosi tirano per i piedi chi è intento a volare, per riportarlo a terra.
Nella meschinità si sentono meglio se tutti strisciano, li umilia che qualcuno possa contemplare da un piano a loro inaccessibile.”
Carlos Castaneda (1925-1998)

«Il senso della nostra esistenza terrena è quello di crescere, diventare esseri completi, e ritornare all'unità».
«In questa visione si uniscono due mondi, est e ovest, mistici e scienziati e persino viaggiatori astrali; viaggi astrali ne facciamo tutti ma non siamo in grado di accorgercene. Molti cristiani in fondo la pensano come i buddhisti e viceversa. La fede non significa niente, bisogna avere esperienza diretta delle cose. Io ho avuto molte esperienze mistiche sin dagli anni Settanta ma non le racconto perché la gente non è preparata. Si ha paura della morte, ma in realtà con la morte ci si libera. Tutti siamo prigionieri di abitudini, paure, illusioni. Le sofferenze dovrebbero indurci ad abbandonare l'ego, che chiude la strada del ritorno alla nostra natura divina. Ho scritto anche parecchie canzoni mistiche. Attraverso la musica si può imparare ad aprire il cuore gli uni agli altri».
- Franco Battiato (2014) -
dalla pagina FB di Alessandro Baccaglini
APPUNTI PER UN MONDO NUOVO - FRAMMENTO #4
Ascolta la tua energia mentre sei in ritardo e corri per prendere un treno che sta partendo. Ascolta la tua energia mentre fai l'amore in un pomeriggio di primavera.
Nota la differenza.
Sintonizzati sul secondo tipo di vibrazione.
Nella nuova coscienza la frequenza dell'unione, del piacere e del fluire armonioso indica la via.
Ciò che nasce ed è perseguito nella fretta, nel senso di inadeguatezza, nel fare-per-raggiungere, nella fatica costante, appartiene al vecchio.
Il paradigma che muove il percorso evolutivo cambia.
La meditazione, la presenza a se stessi, la preghiera, l'etica nell'azione e la chiarezza dell'intento... Tutto ciò che l'insegnamento spirituale ci suggerisce... Non serve più per lottare contro qualcosa o per raggiungere un Regno dei Cieli -un livello di coscienza- che sta "dopo" e "oltre". Diventa un mezzo per stare in noi stessi, per esplorare e conoscere noi stessi, per godere di noi stessi.
Come nel pezzo degli Aerosmith: "I could stay awake, just to hear you breathing...". Non praticare l'attenzione come un ingegnere che studia un dispositivo da aggiustare; sii attento a te come un amante che prova gioia nello star sveglio per ascoltare il respiro di chi ama.
Sai commuoverti per il tuo corpo che respira come sai fare quando senti respirare la persona che ami, un bambino o un animale innocente?
Non abbandonarti. Trattieni su di te lo sguardo della coscienza, seguendo il movimento dell'inspirazione e dell'espirazione. Fallo finché non proverai commozione. Chi si commuoverà entrerà nel Regno, dice il Vangelo di Tommaso.
L'attenzione al tipo di energia che ti guida mentre fai qualcosa o mentre ti trovi in una certa situazione, è un altro mezzo per allenarti al discernimento del sentire.
Mentre fai quella cosa, mentre agisci in quel modo, mentre stai con quella persona, mentre persegui quell'intenzione o mentre immagini quello scenario... Come stai e come si muove l'energia? Come si organizzano gli eventi?
O più semplicemente: "Nell'intraprendere questa strada, stai trattando la tua natura umana come un innamorato tratterebbe la sua Bella?"
-fretta, fatica costante, timore, malessere, conflittualità, problemi che sorgono ripetutamente, tensione verso l'obiettivo futuro, senso di sfida: questi sono sintomi del fatto che probabilmente stiamo seguendo un'intenzione che appartiene a una parte di noi, ma non al nostro centro, all'Anima, alla nostra TOTALITÀ.
-quiete, rilassatezza, armonia, fluidità, benessere, gioia, ottimismo, eventi che si allineano in modo favorevole, facilità, distacco dall'obiettivo futuro e godimento del presente: questa è la connotazione di ciò che risponde al nostro centro ed è allineato con l'Anima.
La vibrazione dell'Anima è femminile, ed ama creare con grazia e piacere.
Questo non vuol dire che ciò che facciamo seguendo l'Anima non possa presentare delle difficoltà e dei momenti bui da affrontare.
La differenza è che in genere quando perseguiamo qualcosa che è voluto dal Sé, vi sono momenti transitori di sofferenza, sullo sfondo di una continuità fatta di benessere e fluidità.
Eros e Thànatos in armonia.
Quando inseguiamo qualcosa che è voluto da una parte di noi separata dal centro -come nel caso di una relazione voluta solo da un aspetto affettivo e sessuale o di un lavoro voluto solo da un aspetto mentale e pulsionale- generalmente è l'opposto: vi sono momenti transitori di euforia, sullo sfondo di una maggioranza di vissuti fatti di fatica, attrito, problematicità.
Thànatos soffoca Eros.
E ovviamente si accede alla nuova era riconoscendoci il diritto di lasciare andare ciò che nasce dal conflitto e di seguire ciò che nasce dall'amore e dall'unione di sé con sé.
"Meléta to Pàn" dicevano i filosofi presocratici: "Abbi cura del Tutto, della Totalità".
È tempo di lasciare ciò che appaga la mente ma non le emozioni, il corpo ma non lo spirito, lo spirito ma non la terra... È tempo di creare la nostra vita sulla base di ciò che appaga TUTTO di noi, di dedicarci a intenti che permettono l'espressione di ogni nostra parte.
È tempo di curare e realizzare la nostra TOTALITÀ.
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“I guerrieri viaggiatori non si lamentano...
Accettano come una sfida qualunque cosa l’infinito gli offra. Una sfida è una sfida. Non è una questione personale. Non può essere presa come una maledizione o una fortuna.
Un Guerriero viaggiatore o vince la sfida o è distrutto da essa.
E vincere è più eccitante, quindi vinci!”
(Carlos Castaneda)
Di seguito l'ultima lezione e l'epilogo tratti dal medesimo scritto di Salvatore Brizzi. Manuale di Evasione dallo psico-penitenziario.
Lezione 10 – L’arte di osservarsi
Per quale motivo l’ultima lezione di questo breve “manuale di evasione dal carcere” riguarda il tema dell’auto-osservazione, che di norma ci si aspetterebbe invece come prima lezione? Perché la pratica dell’auto-osservazione viene ampiamente sottovalutata e relegata ai “preliminari” del lavoro su di sé, quando invece è l’attività più difficile da apprendere. L’auto-osservazione è al contempo l’inizio e la fine del lavoro su di sé.
Questo significa che si comincia con l’osservare quotidianamente i comportamenti della macchina biologica sui piani fisico, emotivo e mentale (annotandoli su un diario) e si finisce con l’identificarsi con Dio che osserva tutte le cose create dentro di sé. Stiamo parlando dello stesso processo che diventa sempre più profondo: si genera un osservatore, poi un centro di gravità permanente, poi un’anima... fino a identificare se stessi con il Sé, ossia l’Uno stesso, l’unico grande osservatore.
Le persone in generale non si osservano, nemmeno quelle che dicono di fare un lavoro su di sé. Conosco esperti di meditazione, terapeuti esseni, masterreiki, dotti esoteristi... e tutti si vantano di essere su un percorso spirituale, ma in realtà ciò che manca a tutti è la volontà di osservarsi, di chiedersi: «Perché sto agendo in questo modo? Perché sto dicendo questa frase? Che rapporto ho con il denaro? Che rapporto ho con il sesso?». Sto parlando della volontà di guardare se stessi dal di fuori, con umiltà, con il fine di scorgere i propri meccanismi. Ho visto “maestri” con centinaia di allievi incapaci di rilevare in se stessi un problema riguardo al denaro o alla sessualità. Problemi che, peraltro, con un’osservazione costante e prolungata si scioglierebbero nel giro di pochi anni o addirittura pochi mesi.
Una volta nati nell’ambiente della psico-prigione diveniamo schiavi della nostra macchina biologica ed entriamo in uno stato ipnotico che ci costringe all’interno della “ruota del topo”, quella del produci-consuma-crepa, inframmezzata unicamente dai momenti in cui ci dedichiamo all’attività riproduttiva. Tale attività – uno sbuffare e sudare in posizioni scomode e ridicole – è stata concepita affinché nuove anime potessero nascere e restare anch’esse intrappolate nell’illusione, fornendo così una inesauribile fonte di energia alla struttura stessa della psico-prigione e a chi l’ha costruita.
Solo un cambiamento di paradigma ci permette di vedere la Terra come un pianeta-scuola. Una realtà virtuale immersiva dove ogni evento non accade “a caso”, ma serve a imparare qualcosa. Solo questo mutamento di visione ci consente di evadere dallo psico-penitenziario. L’evasione, ovviamente, non è prevista, per cui a chi intraprende questo cammino occorrono una buona dose di forza di volontà e una fede inscuotibile nella realtà che si nasconde dietro le apparenze.
Nello stato ipnotico, vivere pochi mesi o 90 anni non fa molta differenza, in quanto lo stato ipnotico può dirsi vita, ma non ancora “vita cosciente”. Una mente che ripete una serie di opinioni personali raccolte qua e là, un mucchio di emozioni sempre pronte a scattare e una buona dose di energia sessuale, nel loro complesso non costituiscono ancora un “essere cosciente”.
La presenza – la coscienza di sé – in fondo non è necessaria per condurre una tranquilla vita ordinaria all’interno della prigione. Utilizzando la mente, le emozioni e l’energia sessuale potete fare tutto ciò che fa un qualsiasi altro terrestre e nessuno sospetterà mai che siete addormentati, ossia che non siete davvero vivi. Come zombie fra altri zombie, finché restate come loro non date troppo nell’occhio.
La pratica di osservarsi non è attraente, perché non ha niente di esotico e orientale, non ha nulla da spartire né con il meditare, né con il far affluire “energie cosmiche” dentro di sé, né con il “canalizzare” qualcosa o qualcuno.
Osservarsi significa restare presenti a noi stessi mentre agiamo e parliamo, nella quotidianità. I primi anni ci si aiuta compilando un diario la sera prima di addormentarsi, poi l’osservazione diventa sempre più diretta, in tempo reale; diventiamo cioè capaci di “risvegliarci a noi stessi” proprio mentre siamo preda di qualche meccanismo.
Per esempio, ci sorprendiamo a dire una frase solo per difendere la nostra reputazione o far vedere che siamo intelligenti oppure solo per fare colpo su una persona con l’unico scopo di portarcela a letto. Se non ci osserviamo, non possiamo renderci conto che dietro una frase o un atteggiamento si nascondono condizionamenti che fanno capo a nostra madre o a nostro padre o alla maestra di scuola.
Nell’auto-osservazione non è richiesto un nostro intervento con lo scopo di modificare ciò che stiamo dicendo o facendo. Può accadere che ci sia una modificazione, ma può anche non accadere. In ogni caso la volontà va diretta verso l’interno – il restare presenti come testimoni coscienti – e non verso l’esterno, ossia nel tentativo di modificare qualcosa. Le modificazioni possono accadere, ma solo come effetto collaterale della nostra osservazione. Per esempio, mentre osserviamo la rabbia non dobbiamo cercare di “fermare la rabbia” (il che sarebbe un esercizio specifico), dobbiamo solo sforzarci di restare presenti, senza farci seppellire totalmente dallo stato ipnotico indotto dall’emozione stessa. Tuttavia accade spesso che, come “effetto collaterale non ricercato” della nostra osservazione, la rabbia si modifichi, aumentando oppure diminuendo di intensità.
L’auto-osservazione è il punto di partenza senza il quale nessun reale cambiamento può avvenire. Non importa quale sentiero spirituale abbiamo intrapreso, perché se non cominciamo a sforzarci di restare presenti con lo scopo di osservarci, giorno dopo giorno, stiamo solo meditando o facendo reiki o studiando insegnamenti elevati... sempre all’interno dello stato ipnotico.
Nell’osservare la nostra macchina biologica dobbiamo imparare a considerare tutto in maniera neutra.
La macchina non fa cose giuste o cose sbagliate; la macchina è la macchina ed è fatta come è fatta.
Il nostro compito è osservare, non giudicare. Con il tempo dovremo imparare ad osservarci come ci osserverebbe Dio, con compassione anziché giudizio. Con il tempo impareremo ad amare la macchina così com’è adesso, con tutti i suoi meccanismi, senza aspettare che cambi per essere degna del nostro amore.
[L’argomento è approfondito nei miei testi: Risveglio e La porta del mago]
Epilogo
Cosa fare nella pratica? Questi sono i punti essenziali ricavati dalle 10 lezioni. Vanno applicati nello svolgimento del lavoro pratico mirante all’evasione dal carcere.
1) Combattere la meccanicità. Rompere le abitudini meccaniche è il modo più rapido per uscire dalla meccanicità della psico-prigione. Smettere di compiere sempre gli stessi gesti quando parliamo. Smettere di usare gli intercalari (“voglio dire” “sì cioè” “no cioè”, ecc.). Cambiare le posture che usiamo per sederci o per stare in piedi. Smettere di rispondere con frasi fatte a partner, figli, colleghi, clienti, ecc. E mille altri gesti che compiamo o frasi che diciamo inconsapevolmente durante il giorno e che possono essere modificati coscientemente. [vedi anche Lezione 1].
2) Presenza costante e prolungata nel qui-e-ora. Vedi l’esercizio dei 5 minuti per 40 giorni illustrato in Appendice.
3) Auto-osservazione. Osservarsi significa restare presenti a noi stessi mentre agiamo e parliamo, nella quotidianità. I primi anni ci si aiuta compilando un diario la sera prima di addormentarsi, poi l’osservazione diventa sempre più diretta, in tempo reale; diventiamo cioè capaci di “risvegliarci a noi stessi” proprio mentre siamo preda di qualche meccanismo. [vedi anche Lezione 2 e 10]
4) Restiamo in uno stato di presenza qui-e-ora mentre proviamo un qualsiasi fastidio o disagio. Restiamo in presenza e ripetiamoci le due frasi irrinunciabili di chi lavora su di sé:
«Sono io che sto inconsciamente creando questa situazione».
«Se avessi occhi per vedere la realtà, non starei così male».
5) Sforziamoci di entrare in stato di presenza ogniqualvolta sentiamo il giudizio degli altri su di noi.
6) Perdoniamo. Il perdono è il balsamo che guarisce e libera dalle catene del karma.
7) Puntiamo ad amare i nostri nemici come obiettivo di vita. Ripetiamoci: «Se non sopporto una persona (compresa me stessa) o una situazione, quella persona e quella situazione non c'entrano. Il brutto e lo sbagliato fanno parte d’un mio difetto di percezione. La verità, sugli altri e su me stessa, mi può essere comunicata solo dalla visione del Cuore».
Appendice
Quaranta giorni
Mentre Noè è al riparo sulla sua Arca, la pioggia del diluvio dura per quaranta giorni e quaranta notti.
(Genesi 7,4 - 7,12 - 7,17 - 8,6)
Mosè sul monte Sinai rimane con il Signore quaranta giorni e quaranta notti, senza mangiare pane né bere acqua.
(Esodo 34,28)
Il gigante filisteo Golia sfida per quaranta giorni l’esercito di Israele, prima che Davide decida di affrontarlo.
(1Samuele 17,16)
Dopo essere stato nutrito da un angelo del Signore, Elia cammina per quaranta giorni e quaranta notti fino al monte di Dio, l’Oreb.
(1Re, 19,8)
Giona annuncia al popolo di Ninive che dopo quaranta giorni il Signore avrebbe distrutto la loro città, ed essi digiunarono, si pentirono e furono salvati.
(Giona, 3,1)
Dopo il Battesimo Gesù digiuna per quaranta giorni nel deserto, prima di iniziare la predicazione.
(Mt 4,2 – Mc 1,13 – Lc 4,2)
Il corpo di Gesù, dopo la morte, rimane nel sepolcro per quaranta ore (da venerdì pomeriggio a domenica mattina) e non tre giorni, prima della resurrezione.
Gesù dopo la resurrezione si mostra per quaranta giorni agli apostoli prima di ascendere.
(Atti degli Apostoli 1,3)
Quaranta giorni rappresenta un periodo di tempo significativo dal punto di vista spirituale. Se, per esempio, sentite il bisogno di compiere una purificazione fisica – seguendo una dieta particolare – utilizzate questo periodo di tempo. Se volete pregare per qualcuno alla cui salute fisica o psichica tenete molto, fatelo per quaranta giorni. Se volete svolgere degli esercizi spirituali, questo è il lasso di tempo ideale.
Il periodo della Quaresima (quaranta giorni precedenti la Pasqua) ha, o dovrebbe avere, proprio uno scopo di purificazione/preghiera/meditazione.
Al di là dell’ambito prettamente cristiano – e trasversalmente a ogni religione – consiglio vivamente al praticante spirituale l’esercizio dei 5 minuti (una volta era di quindici, ma ultimamente questa durata si sta rivelando troppo impegnativa!). L’esercizio consiste nello sforzarsi di restare presenti a se stessi per 5 minuti al giorno, tutti i giorni alla stessa ora.
Se le attività legate al risveglio sono troppo frequenti e disordinate, diventano meno efficaci, quando non addirittura inutili. Come in battaglia... le energie non vanno dissipate, bensì, al contrario, focalizzate verso un solo obiettivo. Lo scopo è »ricordarsi di sé«, ossia avere la totale padronanza della propria coscienza, per almeno 5 minuti all’interno della propria giornata. La “cappa di addormentamento” che avvolge il pianeta sta divenendo sempre più fitta e pesante. Liberarsene è sempre più difficile (vedi il passaggio obbligato dai 15 ai 5 minuti), e lo è anche per chi ha già fatto del risveglio il fine della propria vita. Quindi bisogna avere un metodo semplice e dedicarsi ad esso con tutta l’anima.
Solo 5 minuti. Un solo tentativo. Scegliete un momento della giornata in cui non siete isolati dal mondo, ma nemmeno un momento troppo impegnativo, che renderebbe troppo difficile l’esercizio. Se riuscite a ricordarvi di voi stessi solo per 30 secondi, oppure vi dimenticate del tutto dell’esercizio, non potete ripeterlo più tardi. Dovete aspettare il giorno seguente, alla stessa ora. Se questo vi fa arrabbiare, meglio, perché metterete più energia il giorno seguente. Per facilitarvi, le prime volte potete puntare la sveglia sull’ora d’inizio dell’esercizio.
Si richiede la totalità dell’attenzione a voi stessi nel corso dei cinque minuti. E basta. Dal momento che l’esercizio durerà per quaranta giorni, in questo arco di tempo sospendete meditazioni di ogni genere o altri esercizi. Non mischiate le attività. Di più... non è sempre meglio.
Dovete attestarvi in maniera solida all’interno di quella che con il tempo diverrà la vostra nuova dimensione. Siate leggeri, delicati, ma inesorabili. Cinque minuti per quaranta giorni. Dopodiché dovete sospendere, non potete ricominciare con un altro ciclo subito dopo, altrimenti perdete di potenza ed efficacia. Potete farlo solo una volta o al massimo due all’anno. Se vi date più occasioni... perdete di potenza ed efficacia.
Una volta o due all’anno è poco? Non abbiate fretta, perché proprio la fretta fa parte della “cappa di addormentamento” e vi fa perdere forza. E in ogni caso nel frattempo potete riprendere il consueto lavoro su voi stessi con i relativi esercizi. Sempre che ne abbiate ancora bisogno...
[Il tema degli esercizi è approfondito nel mio testo: Risveglio]
Bibliografia
Libri dell’autore:
Officina Alkemica, 2008 Anima Edizioni (1° ed. Antipodi Edizioni, 2006);
La porta del mago, 2009 Anima Edizioni (1° ed. Antipodi Edizioni, 2007);
Risveglio, 2008 Anima Edizioni (1° ed. Antipodi Edizioni, 2008);
Risvegliare la macchina biologica, 2011 Antipodi Edizioni;
La rinascita italica, 2012 Antipodi Edizioni;
Il libro di Draco Daatson, 2012 Antipodi Edizioni;
La sacra sessualità, 2017 Antipodi Edizioni (1° ed. 2013, L’Arte di Essere);
Il bambino e il mago, 2013 Il Punto d’Incontro;
Guerrieri metropolitani, 2014 Anima Edizioni;
Il libro di Draco Daatson – Il Regno del Fuoco, 2016 Antipodi Edizioni;
Come la pioggia prima di cadere, 2016 Anipodi Edizioni;
La Via della Ricchezza, 2017 Anima Edizioni.
Libri consigliati:
La via del guerriero di pace di Dan Millman – Il Punto d’Incontro
Quando vedrai con chiarezza la causa, capirai che le increspature della tua mente non hanno nulla a che fare con te. Quando smetterai di prendere tanto sul serio i tuoi pensieri, sarai libero dall'agitazione del mondo. Ricorda: quando qualcosa ti disturba, lascia andare i pensieri e guarda la tua mente! Da questo libro nel 2006 è stato tratto un bellissimo film "La forza del campione", con Nick Nolte.
Il lavoro pratico su se stessi di Eugene J. Gold – Edizioni Crisalide
Questo libro presenta esercizi e procedure, di natura eminentemente pratica, disegnati per far uscire la coscienza dallo stato di torpore in cui tende a scivolare e favorirne il "risveglio". Il programma di lavoro è costituito di 24 passi. Il processo di trasformazione non può essere innescato che da un intenso sforzo, mantenuto con tenacia nel tempo. Il prezzo richiesto dalla trasformazione è alto, ma vale la pena di pagarlo se si vuole dare senso alla propria vita e alla propria presenza su questo pianeta. Pubblicato nel 1989.
Il potere di adesso di Eckhart Tolle – MyLife Edizioni Vuoi vivere libero dalla sofferenza, libero da ansia e nevrosi? Il libro insegna a capire il tuo ruolo come creatore del tuo dolore. È la nostra mente a causare i nostri problemi, non le altre persone, non "il mondo esterno". È la nostra mente, con il suo flusso di pensieri pressoché costante, che pensa al passato e si preoccupa del futuro. Noi commettiamo il grave errore di identificarci con la nostra mente, pensando che questa sia la nostra identità, mentre in realtà noi siamo esseri ben più grandi. La disidentificazione dal nostro “corpo di dolore” si colloca alla base della liberazione.
Zero limits di Joe Vitale – Il Punto d’Incontro Un libro che chiunque decida di lavorare seriamente su di sé dovrebbe leggere. Qualcuno critica lo stile "da marketing" di Joe Vitale, io invece considero questa sua opera un capolavoro della crescita interiore. Partendo dal presupposto che
il mondo si trova all'interno e non all'esterno di noi, apre nuovi orizzonti per quanto riguarda la capacità di migliorare la propria condizione economica o affettiva e agire terapeuticamente sugli altri. Prendendo come base di riferimento la filosofia ho'oponopono, Joe Vitale scrive un libro molto valido, che ribalta la nostra concezione del mondo. Indispensabile in particolare per chi svolge il lavoro di insegnante o terapeuta a qualsiasi livello.
Appello - Foglie del giardino di Morya vol. 1 – Editrice Nuova Era
« O Miei guerrieri, marciate coraggiosi. La crescita dello spirito vuole impeto. Chiunque può giungere alla meta. Lo spirito, una volta chiamato, non torna indietro. Non aver fretta - ci vuol tempo anche per forgiare il ferro. L'acciaio si tempra in acqua fredda perché lampeggi come fiamma. » Primo libro della serie di insegnamenti conosciuti sotto il nome di Agni Yoga, che comprende un totale di 17 volumetti. Un’iniezione di Fuoco allo stato puro.
Il destino come scelta di Thorwald Dethlefsen – Edizioni Mediterranee
Questo libro presenta in maniera semplice, completa e impeccabile le principali leggi dell'esoterismo. Rappresenta un testo fondamentale per chi vuole avere le idee chiare su cosa vogliono significare espressioni come "evoluzione spirituale" e "conoscenza interiore". Come viene visto il mondo dal punto di vista dell'esoterismo? Cosa è la malattia e cosa significa "guarire"? Tutti siamo in qualche modo, fisicamente o psicologicamente, ammalati... perché?
La macchina biologica umana di Eugene J. Gold – Edizioni Crisalide
Tratta del lavoro di trasformazione alchemica in maniera estremamente pratica. Secondo Gold la macchina biologica umana è un potente campo elettrico. Se le sue funzioni trasformazionali sono attivate dallo »stato di veglia«, essa è capace di agire elettricamente sul sé essenziale... che è un altro campo elettrico più sottile, che forma il vero sé. Sebbene distinti dalla macchina, ne siamo ipnotizzati, siamo identificati con il suo stato di sonno. Pubblicato nel 1991.
www.antipodiedizioni.com www.salvatorebrizzi.com
"Vivrò questo giorno come se fosse il mio ultimo giorno sulla Terra.
E che cosa farò, dunque, di questo ultimo prezioso giorno che mi rimane?
Per prima cosa, sigillerò il suo potenziale di vita in modo che nemmeno una goccia se ne perda sulla sabbia.
Non sprecherò nemmeno un momento nell'affliggermi per le traversie di ieri, per le sconfitte di ieri, per le sofferenze di ieri: perchè mai, infatti, dovrei gettare via il bene a causa del male?
Può forse la sabbia risalire la clessidra?
No.
Ieri è sepolto per sempre, ed io non ci penserò più.
E dunque, vivrò questo giorno come se fosse il mio ultimo giorno sulla Terra.
E che cosa farò allora? Dimenticando ieri, non penserò nemmeno al domani.
Perché dovrei trascurare ciò che è adesso, a favore di quel che potrebbe essere?
Può la sabbia di domani fluire nella clessidra prima di quella di oggi?
Forse che il Sole sorgerà due volte questa mattina?
Può il bambino che nascerà domani nascere oggi?
Può la Morte che arriverà domani proiettare la sua ombra all'indietro per oscurare la gioia di oggi?
Dovrei tormentarmi per problemi che potrebbero non verificarsi mai?
No.
E dunque, vivrò questo giorno come se fosse il mio ultimo giorno sulla Terra.
Questo giorno è tutto quanto posseggo, e queste ore sono adesso la mia eternità.
Saluto quest'alba con grida di gioia, come un prigioniero a cui è stata risparmiata la Morte.
Leverò le braccia al cielo, ringraziando per l'inestimabile dono di un nuovo giorno.
Sono davvero un essere umano fortunato, e le ore di oggi altro non sono che un premio.
Perchè è stato concesso a me di vivere ancora questo giorno mentre altri esseri umani, molto migliori di me, se ne sono andati?
Forse perchè hanno raggiunto il loro scopo mentre io devo ancora realizzarlo?
E' questa una ulteriore opportunità che mi è offerta per diventare l'essere umano che so di poter essere?
E dunque, vivrò questo giorno come se fosse il mio ultimo giorno sulla Terra.
Non ho che una sola vita, e la vita altro non è che una misura del tempo.
Sciupando il tempo distruggo la vita.
Se sciupo l'oggi distruggo l'ultima pagina della mia vita.
Quindi amerò ogni ora di questo giorno, perché essa non tornerà mai più.
Non può essere depositata in banca oggi per essere ritirata domani, perché chi mai può afferrare il vento?
Tratterrò forte nelle mie mani ogni minuto di questo giorno e lo accarezzerò con amore, perché il suo valore non ha prezzo.
A quale prezzo oserei valutare le ore che mi attendono? Sono inestimabili!
E dunque, vivrò questo giorno come se fosse il mio ultimo giorno sulla Terra.
Allontanerò con furore gli assassini del tempo.
Distruggerò con l'azione ogni tentazione a procrastinare; seppellirò il dubbio con la fiducia in me stesso.
Non ascolterò parole futili, non indulgerò accanto a mani oziose, non andrò a visitare gli sfaccendati.
Ormai so che indulgere all'indolenza significa rubare cibo, vesti e calore a coloro che amo. Io non sono un ladro.
Io sono un essere umano di amore, e questo mio oggi è la mia ultima occasione di dimostrare il mio amore e la mia grandezza.
E dunque, vivrò questo giorno come se fosse il mio ultimo giorno sulla Terra.
Oggi accarezzerò i miei figli, fintanto che sono giovani; domani essi se ne andranno, e io pure.
Oggi abbraccerò il mio compagno, o la mia compagna, baciando dolcemente le sue labbra; domani se ne andrà, e io pure.
Oggi aiuterò chi è nel bisogno; domani non potrà più chiedere aiuto, ed io non potrò più udire la sua voce.
E dunque, vivrò questo giorno come se fosse il mio ultimo giorno sulla Terra.
E se è il mio ultimo giorno, allora sarà il mio più grande capolavoro.
Farò di questo giorno il più bel giorno della mia vita.
Di questo giorno berrò ogni minuto sino all'ultima goccia.
Ne assaporerò il gusto e renderò grazie.
Terrò conto di ogni ora e scambierò ogni minuto soltanto con qualcosa che sia di valore.
Sforzerò i miei muscoli sino a che non imploreranno requie, e allora continuerò.
Farò più visite di quante ne abbia mai fatte prima.
Ogni minuto di oggi sarà più fruttuoso delle ore di ieri.
Il mio ultimo giorno deve essere il migliore.
E dunque, vivrò questo giorno come se fosse il mio ultimo giorno sulla Terra.
E se non lo sarà, cadrò in ginocchio e renderò grazie.
(Og Mandino - da “Il mio ultimo giorno”)
Only the brave! (NDR)
"Io sono l'Antico fra gli Antichi, io sono colui che è venuto prima e che mai se ne andrà.
Io sono colui che contiene il mondo nel suo Cuore. Il mio spirito si è temprato per millenni e adesso la mia umiltà è ardente".
Draco Daatson insegnava che l'umiltà è potere ma anche che la vera umiltà deriva dalla consapevolezza della propria forza.
Unicamente chi sa quanto è forte può permettersi di essere umile, gli altri in realtà stanno solo fingendo.
L'umiltà è un diritto che spetta agli invincibili".
....
La vetta è aguzza e difficile da raggiungere ma chi vuole fermarsi a riposare per rallentare l'ascesa capisce a sue spese quanto sia disagevole sostare su un pendio.
Fatto il primo passo sul sentiero non è consentito voltarsi indietro...
In cima si trovano tanti con l'aura frastagliata dovuta agli attriti delle loro incertezze; sono come guerrieri che mostrano orgogliosi le ferite dopo la battaglia.
Molti si chiedono cosa è il potere e come ottenerlo.
Il mondo è un prolungamento della tua coscienza.
Appare esterno ma in verità è interno.
Quanto puoi contenerne dipende unicamente da te.
Più eventi del mondo puoi accettare dentro di te più grande è il tuo potere; ma se l'uomo ordinario fatica già ad accettare l'offesa di un suo vicino di casa o il dolore dovuto ad un bruciore di stomaco, a quale grado di potere potrà mai aspirare?
La consapevolezza che niente può accadere a caso nella tua vita deve trasformarsi in un sentire profondo, una certezza granitica.
Non sporcare l'anima dei tuoi figli insegnando loro la filosofia che imperversa fra i terrestri.
Consciamente -ma soprattutto inconsciamente- sei tu a creare tutte le situazioni che incontri sul tuo cammino; ricordalo in ogni istante, perché questo fa la differenza tra una vita da re e una da servo.
Ma il creatore è rimasto imprigionato nella sua stessa creazione- come Dedalo il costruttore del famoso labirinto- e ai giorni nostri solo pochi coraggiosi sanno fabbricarsi le ali per librarsi in volo e fuggire.
Solo alla base la montagna è ampia e offre lo spazio agli oziosi e ai loro interessi superflui.
Nessuno infatti vede mai folle d'uomini impegnati a scalarie le vette.
L'uomo ordinario si raduna sulle spiagge e
nelle vie del centro delle città, i luoghi dove la mediocrità non desta imbarazzo.
La cima è ardua da raggiungere ma permette una vista più ampia.
Dedalo è evaso dal labirinto volando con ali da lui stesso costruite, ma troppo spesso nelle scuole insegnanti dalle modeste capacità ricordano unicamente la disavventura di Icaro, perché l'individuo che riesce vittorioso non rientra nelle loro categorie di pensiero.
Sentire che l'offesa del tuo nemico è stata in realtà voluta da te...questa è l'umiltà ardente di cui stiamo parlando. Questo è il sacrificio ultimo. Questo è il senso del porgere l'altra guancia. Questo è l'autentico potere. Ma quanto coraggio occorre per non aggredire lo specchio che riflette il nostro volto più oscuro?
Quanti riescono a comprendere che la Forza cui anelano si sviluppa nel resistere alla tentazione di incolpare gli altri per le proprie sofferenze?
Tanti vogliono ottenere, ma pochi vogliono conquistare.
Ma nulla viene regalato.
Massimo della responsabilità significa massimo del potere.
Colui che accetta ogni giorno la propria responsabilità per quanto gli accade ottiene la regalità dello spirito e diviene Uomo/Donna di potere, ossia il Portatore del Fuoco, signore della Fiamma.
Egli è temuto da coloro che sono ancora schiavi nella coscienza, come tutto ciò che è del Fuoco, giacché ogni sua manifestazione li ustiona.
Avanza con regalità e sicurezza...
Mirabile è la vita dello spirito regale...
Un leader resta un leader anche quando viene avversato.
...ogni giorno egli beve con gioia alla coppa del veleno per trasmutarlo in farmaco
I persecutori sono inconsciamente costretti ad ammettere di riconoscere il Vrill di cui egli è portatore altrimenti lo ignorerebbero..."
Salvatore Brizzi
capitolo 10 dal libro di Draco Daatson - il Regno del Fuoco
Lezione 9 – Karma e perdono
dal Manuale di Evasione dallo psico-penitenziario di Salvatore Brizzi
Premetto che non farò riferimento a ciò che ho letto sui libri che hanno scritto altri – né moderni, né appartenenti alla cosiddetta tradizione – in quanto determinate nozioni ho potuto apprenderle attraverso l’esperienza diretta di progressiva identificazione con la mia anima. A chi si stupisce voglio ricordare che tutti ci siamo reincarnati più e più volte, e ancora lo faremo, per cui sapere come funzionano determinati processi è solo una questione di memoria più o meno salda che permane tra una vita e quella successiva. Tale memoria dipende dalla cristallizzazione (=fabbricazione alchemica) del »corpo di gloria«, anche detto »corpo causale«, ossia il corpo dell’anima.
Possono nascere dubbi sulla reincarnazione solo in chi ancora non ha cristallizzato un »corpo causale« e quindi non si è sufficientemente identificato con la sua anima (costruzione del corpo causale e identificazione con il principio che lo abita, l’anima, vanno di pari passo). Il “sentirsi anima” consente infatti di percepirsi in quanto esseri immortali che attraversano differenti incarnazioni lungo migliaia di anni. La questione della reincarnazione non ha nulla da spartire con dimostrazioni logiche o scientifiche o con la trasmissione di insegnamenti tradizionali; consiste invece in una semplice verità che a un certo punto si manifesta come evidente e indubitabile in chi ha lavorato su di sé abbastanza a lungo.
L’anima esiste in ognuno di noi, ma di norma essa esiste solo in embrione. Attraverso il lavoro su di sé letteralmente si “fabbrica” l’anima (si cristallizza) e
allo stesso tempo la nostra coscienza si disidentifica dalla mente per identificarsi progressivamente con l’anima, man mano che essa viene costruita attraverso la presenza nel qui-e-ora e l’apertura del Cuore. Di norma le persone credono che sia la loro attuale mente a reincarnarsi, invece è l’anima, l’essenza, a reincarnarsi in apparati psicofisici sempre differenti.
All’inizio del cammino evolutivo, nel corso delle prime incarnazioni, l’anima non si cristallizza in maniera volontaria, ma semplicemente come effetto delle situazioni difficili che è costretta a superare di vita in vita. L’anima viene cioè fabbricata “per attrito”, grazie alle difficoltà e alle sofferenze che la macchina biologica deve affrontare nella psico-prigione. L'anima è come una resina che la personalità secerne quando viene spremuta.
Il karma si origina in quanto gli effetti di ciò che un’anima ha vissuto all’interno di un’incarnazione si trasferiscono a quella successiva. Detto in altro modo: la qualità delle nostre reazioni agli eventi della vita creano un bagaglio positivo o negativo che portiamo con noi anche dopo la morte. Questo significa che “qualcosa” di immortale si è già costruito e sopravvive alla morte del corpo fisico. Per cui, un individuo può star certo che a ogni incarnazione riprende il lavoro esattamente da dove lo aveva interrotto al termine della vita precedente. L’anima non muore mai e le incarnazioni si sviluppano secondo un continuum molto simile all’alternarsi dei giorni nella nostra vita quotidiana (giorno, notte e poi un nuovo giorno).
Un uomo più evoluto decide invece di lavorare su di sé volontariamente al fine di cristallizzare in maniera definitiva il suo »corpo causale« e chiudere ogni sospeso karmico derivante dalle azioni delle vite precedenti. Non si affida, cioè, all’evoluzione naturale, ma decide di accelerare i tempi.
Come si lavora in tal senso?
Gesù dice in maniera chiara: «In verità, in verità vi dico: se uno osserva la mia parola, non vedrà mai la morte». Gv 8,51
La parola di Gesù indica sempre l’apertura del Cuore. In teoria non è nulla di complicato, perché non concerne l’applicazione di alcuna tecnica occulta; infatti è sufficiente... perdonare i propri nemici.
Il perdono rivolto a qualcuno che ci sta facendo qualcosa di male fa sì che venga bruciato il karma che ci tiene legati a quella persona o a quel luogo. Non importa che non sappiamo quali trascorsi karmici ci hanno condotto a incontrare questa persona in questa situazione, perché il perdono va offerto a priori. Il perdono è il balsamo che guarisce e libera dalle catene del karma.
Nella pratica, come avrete intuito, non è così semplice come nella teoria. Perdonare è faticoso, in alcune occasioni quasi impossibile. Il punto è che l’attrito interno che si crea nel tentativo di perdonare qualcuno, letteralmente fabbrica il »corpo causale«. Questo ci consente di liberarci sia sul piano fisico che su quello astrale prima ancora di passare “dall’altra parte” al termine dell’incarnazione.
Il perdono non è un atto morale, bensì un processo alchemico che ci libera definitivamente delle sbarre della psico-prigione.
Afferma San Paolo nella seconda lettera ai Corinzi: «Se uno è in Cristo, è una creatura nuova; le cose vecchie sono passate; ecco, ne sono nate di nuove». (2Cor 5, 17)
La parte mortale di noi vuole reagire, colpire, vendicarsi... mentre la parte immortale non si sente nemmeno offesa. La nostra coscienza sta nel mezzo: talvolta pende da una parte, talvolta dall’altra. In ogni caso, ogni minuto che riusciamo a frapporre fra l’offesa e la nostra reazione è un mattoncino che va a costruire il palazzo dell’anima.
Detto questo, perdonare non significa “restare a guardare” di fronte alle nefandezze del mondo oppure diventare lo zerbino dei nostri aguzzini. Il perdono non ci impedisce di porre fine a una situazione o di far arrestare qualcuno.
Gesù con i mercanti che facevano i loro affari nel tempio non si è certo comportato da spettatore passivo, eppure vi assicuro che nel suo Cuore c’era solo amore.
[L’argomento è approfondito nei miei testi: Risveglio e La porta del mago]
Alla fine ho compreso che tutto accade per una ragione e che tutto è perfetto così come è.
Ecco perché il Perdono, come atto di trasmutazione alchemica, è la chiave di una vita felice, in cui si diviene capaci di perdonare prima se stessi e poi, di conseguenza, gli altri.
Il perdono presuppone l'accettazione integrale di sè stessi, oltre le nostre illusioni; ciò implica vedere le nostre ombre e accettare ciò che non ci piace di noi e del nostro passato.
Tutto accade per la nostra crescita come anime che sperimentano la vita sulla terra.
Nel mondo della dualità, il male è necessario per comprendere il bene, il freddo per apprezzare il caldo, la paura per imparare l'amore, così per ogni coppia di opposti.
La saggezza deriva dal comprendere che in realtà non esiste dualità ma che tutto è uno.
Ecco perché vi consiglio di vedere, o rivedere, il film "Il Vento del Perdono", in cui sono trattati i temi con i quali ogni essere umano è costretto a confrontarsi nel corso della propria vita: errori, rimpianti, amore, odio e infine il perdono che giunge dalla saggezza del Cuore.
Di seguito il dialogo della scena finale del film.
Buona visione.
Einar Gilkyson (Robert Redford)
"Dici che ai morti importa qualcosa delle nostre vite?
Mitch (Morgan Freeman): Si, io dico di si... i morti perdonano i nostri peccati e credo che in fondo non sia difficile per loro...
Einar: Griff ha detto che hai sognato di volare.
- Mitch: Oh si, volavo così in alto, Einar, da poter vedere dove il blu diventa nero.
Da lassù potevo vedere tutto ciò è qui.
E sembrava come se ci fosse una ragione per tutto."
dal film "Il vento del perdono" di Lasse Hällstrom
dal Manuale di Evasione dallo psico-penitenziario di Salvatore Brizzi.
Lezione 8 – Trasmutazione alchemica
Abbiamo detto nelle lezioni passate che l’evasione dal carcere non consiste in una fuga, cioè nello spostamento da un luogo a un altro, bensì nella creazione di nuovi “occhi per vedere”, la cosiddetta apertura del Cuore, la quale consente un ribaltamento della nostra visione della realtà. L’apertura del Cuore trasforma automaticamente la psico-prigione nella quale ci sembra di vivere, in un pianeta-scuola, che è la reale e originaria funzione della Terra.
Tale cambiamento di visione non riguarda unicamente un mutamento di pensiero, bensì la capacità di operare una trasmutazione alchemica all’interno della propria macchina biologica, affinché tale cambiamento sia effettivo e non solo pensato. Esso viene provocato da due fattori che devono agire in maniera concomitante: presenza nel qui-e-ora e apertura del Cuore.
Ipotizzare che stiamo trascorrendo la nostra vita tra fastidi, preoccupazioni e ansie solo perché non siamo capaci di vedere il mondo autentico, sembra assurdo, e ci appare tanto più assurdo quanto più siamo presi nell'allucinazione e non riusciamo nemmeno a concepire un'esistenza fuori dallo stato di allucinazione.
In effetti il lavoro su di sé è assurdo, è forse ciò che di più assurdo può essere concepito: esso dice che il mondo è splendido in ogni suo aspetto e che non lo percepiamo come tale solo perché lo guardiamo attraverso l’organo sbagliato: la mente. La mente è l’organo di percezione della personalità (la macchina biologica), mentre il Cuore è l’organo di percezione dell’anima.
Vedere il mondo in maniera mentale (giusto/sbagliato) genera delle emozioni negative all’interno della nostra macchina: rabbia, gelosia, ansia, ecc. Tali emozioni sono quelle che ci rendono impossibile la vita e ci infognano maggiormente nell’identificazione con la macchina biologica.
Se, ad esempio, stiamo provando rabbia, ciò vuol dire che la nostra macchina è pervasa dalla sostanza della rabbia sul piano emotivo, ossia nel corpo astrale. Al contempo si produrrà immaginazione negativa sul piano mentale (pensieri ossessivi riguardo una certa persona o situazione) e vari fenomeni a livello ormonale, circolatorio e muscolare sul piano fisico (pressione, battito cardiaco, contrazioni muscolari). Se noi ci sforziamo di osservare tali manifestazioni imponendoci di restare presenti a noi stessi, nel qui-e-ora, ossia di “ricordarci di noi”, creiamo una certa dose di attrito rispetto alle reazioni meccaniche della personalità, questo attrito, dovuto allo sforzo, produce un Fuoco che agisce sugli atomi sottili della sostanza emotiva che compone la rabbia, esso fa in modo che tali atomi si trasformino (attivazione della 5° e 6° spirilla) e si produca così una nuova sostanza che si cristallizza nel nuovo corpo in costruzione, il »corpo causale« o corpo dell’anima. È probabile che al momento non sia chiaro a tutti ciò che ho scritto in queste righe, ma confido che molto presto – grazie alla pratica del lavoro su di sé – questi concetti saranno sempre più diffusi e diverranno comprensibili a molti.
Nel nuovo corpo che si viene progressivamente a cristallizzare, questa non sarà più rabbia, bensì una specifica emozione superiore che è risultata dalla trasmutazione alchemica della nostra rabbia. Così come la personalità provava rancore quando si sentiva vittima di un'ingiustizia, allo stesso modo ora l'anima prova una nuova emozione superiore – qualcosa che concerne la compassione – di fronte allo stesso evento esterno, in quanto i suoi “nuovi sensi” sono in grado di cogliere il vero e non interpretano più come ingiusto quell'atto della vita.
In altre parole, per ogni manifestazione negativa che viene osservata coscientemente in stato di presenza, si provoca una piccola apertura del Cuore e si costruisce in tal modo una sorta di “senso sottile” appartenente al corpo dell'anima.
Essa lo utilizza come “occhio” per percepire nuovi aspetti di bellezza nel mondo e per provare nuove corrispondenti emozioni superiori.
Anche il piano mentale può venirci in aiuto.
La personalità infatti reagisce con emozioni negative a certi eventi perché pensa: «Lui sta sbagliando, potrebbe comportarsi in un altro modo ma non lo fa. Questa situazione non è giusta! Perché è accaduta proprio a me e alla mia famiglia?» oppure pensa: «Io non sono all'altezza. Non sono capace. Non sono adatta. Così non vado bene. Sono sbagliata».
Mentre lavoriamo con la nostra inamovibile e instancabile presenza sulle manifestazioni emotive, possiamo lavorare anche sul piano mentale sostituendo questi modi di pensare con altri, più utili per il nostro lavoro:
«Se non sopporto una persona (compresa me stessa) o una situazione, quella persona e quella situazione non c'entrano. Il brutto e lo sbagliato fanno parte d’un mio difetto di percezione. La verità, sugli altri e su me stessa, mi può essere comunicata solo dalla visione del Cuore».
Il lavoro alchemico necessario a cristallizzare un nuovo corpo dentro di noi, di norma si protrae per anni, a volte per decenni.
Ma se non prendiamo la ferma decisione di cominciare subito... non finirà mai. E soprattutto chiediamoci: «Cos’abbiamo da perdere, se non le nostre catene?»
[L’argomento è approfondito nei miei testi: Officina Alkemica e La porta del mago]
La Grande Bellezza è stato uno dei film che ha toccato la mia anima nel profondo.
Perché è mia opinione che Paolo Sorrentino abbia voluto comunicare un pensiero, che è anche il mio, e cioè che il senso della Vita può essere trovato solo in ciò che tocca la nostra anima e il nostro cuore, nell'irrazionale universo dell'amore e dei sentimenti; amore che è immanente e trascendente, esattamente quando l'umano e il Divino si congiungono.
Concetto del tutto trascurato nel secolo della "mondanità" e del materialismo, ove le persone ignorano di possedere un cuore e un'anima, divenute incapaci funzionali di creare rapporti affettivi profondi.
Bellissimo questo spezzone del film in cui il protagonista Gep riscopre la bellezza del "voler bene" e il benessere che prova nel prendersi cura di Ramona, donna bellissima, ma purtroppo affetta da una grave patologia, con la quale trascorre la notte senza fare l'amore.
Gep riscopre sè stesso nel momento in cui decide di amare Ramona.
Buona visione.
Lezione 7 – Il senso del giudizio
dal Manuale di Evasione di Psico-Potenziario di Salvatore Brizzi
Antipodi Edizioni.
Punto Primo: Il giudizio nella realtà non esiste. Ciò significa che chi ha “occhi per vedere” non si sente mai giudicato.
Punto Secondo: Le persone si sentono giudicate dagli altri solo in quanto il “senso del giudizio” risiede in loro permanentemente, come un’anomalia psicologica, sebbene esso oggettivamente non esista (vedi Punto Primo).
Punto Terzo: Chi possiede dentro di sé il senso del giudizio (praticamente tutti), quando parla, che lo voglia o meno, è costretto a giudicare, indipendentemente dalle parole che utilizza. Ciò che fa e che dice è pervaso del medesimo giudizio che percepisce da parte degli altri nei suoi confronti.
Le persone, essendo pervase dal senso del giudizio, sono costrette a stare sempre sulla difensiva. Analizzano i comportamenti e le parole degli altri (amici e parenti in particolare) al fine di capire se li stanno giudicando o meno. Queste persone hanno continuamente paura di essere giudicate per ciò che sono, per ciò che fanno, per come si vestono, per le loro abitudini, per i loro comportamenti sessuali, ecc. Sospettano che gli altri stiano sempre a parlottare fra di loro per criticarle.
Quando fate notare un errore a una persona immersa nel giudizio, lei la prende sul personale e si sente giudicata o addirittura accusata, perché non riesce a separare ciò che fa da ciò che è. Percepisce nelle parole degli altri lo stesso senso del giudizio che si trova dentro di lei. È difficile far notare a qualcuno che sta sbagliando, cercando al contempo di evitare che quella persona si senta giudicata e reagisca male – ossia deprimendosi o arrabbiandosi. Se è pervasa dal senso del giudizio, si sentirà giudicata anche da Gesù.
Avrete capito che il punto essenziale non riguarda il giudicare o meno gli altri, bensì il sentirsi giudicati dagli altri, in quanto è proprio questo aspetto che rende insopportabile l’esistenza. Sentirsi giudicati è infatti una situazione terribile, che rende la vita impossibile da vivere. Nella misura in cui vi sentite giudicati dagli altri, allora vuol dire che anche voi state giudicando; non importa che ve ne accorgiate o meno.
Non potendo agire direttamente sugli altri, potete però farlo indirettamente: essendo il comportamento degli altri causato dai vostri stati interiori, il vostro scopo dev’essere rimanere in stato di presenza ogniqualvolta sentite il giudizio degli altri su di voi. Vi renderete presto conto del fatto che il disagio derivante dal sentirvi giudicati è uno stato che si trova già al vostro interno e non viene “inserito dentro di voi” dall’esterno. L’altra persona potrebbe avere o non avere la reale intenzione di giudicarvi ma, indipendentemente da questo, se dentro di voi risiede il giudizio, voi vi sentirete comunque giudicati dai suoi atteggiamenti, dai suoi sguardi e dalle sue parole. Al contrario, nella misura in cui avrete eliminato il giudizio dal vostro interno, non vi sentirete più giudicati nemmeno quando nell’altra persona ci sarà un chiaro tentativo di farlo.
Quante volte vi è capitato di far notare qualcosa a qualcuno e di percepire che l’altro si è sentito giudicato, anche se non era vostra intenzione farlo?
Voi: «Che belle scarpe! Ne portavo un paio uguali cinque anni fa».
L’altra donna (solo pensato): «Che stronza! Vuole dirmi che io metto roba fuori moda».
Invece magari voi volevate sinceramente fare un complimento (ritenete le scarpe davvero belle) e avete subito associato le scarpe a quelle che portavate voi, ma in maniera del tutto innocente. Il punto è che, se in quella persona risiede il “senso del giudizio”, si sentirà offesa, indipendentemente dalle vostre intenzioni. Se invece in lei non risiede il giudizio... beh... in quel caso non si sentirebbe offesa nemmeno se voi ci provaste intenzionalmente.
Lo stato di presenza nel qui-e-ora è la medicina per questa malattia mentale chiamata giudizio. Dovete “illuminare” con la vostra presenza il senso del giudizio che provate dentro. Avrete capito che il senso del giudizio è una trappola psichica molto potente, che tiene le persone intrappolate nello psico-penitenziario facendo loro credere che il sentirsi giudicati dipenda dall’esterno e non da loro stesse. Più in generale, le sbarre di questa prigione si rafforzano tutte le volte che crediamo che la nostra serenità possa in qualche modo dipendere dal comportamento degli altri e dagli eventi esterni.
Nella misura in cui, progressivamente, vi sentirete sempre meno giudicati, allora sarete in grado di riprendere gli altri quando sbagliano, senza provare un reale risentimento nei loro confronti, ma anche senza esitazione, timore o senso di colpa.
D’altronde, chi non sa punire, non sa nemmeno perdonare.
[L’argomento è approfondito nei miei testi: Risveglio e La porta del mago]
Dal Manuale di Evasione dallo Psico-Penitenziario di Salvatore Brizzi
Lezione 6 – La Legge dello Specchio
La Legge dello Specchio recita: «La realtà è un nostro specchio».
È il principio più difficile da accettare per chi porta avanti un lavoro su di sé, tuttavia risulta estremamente importante se vogliamo onestamente crescere.
La Legge di Risonanza dice che ognuno di noi è un sistema vibratorio che, ovviamente, entra in risonanza con frequenze simili alle sue (è un po’ il principio che regola le trasmissioni radio). La Legge d’Attrazione dice che, proprio grazie alla Legge di Risonanza, attiriamo verso di noi le situazioni e le persone che riflettono ciò che siamo. Infine la Legge dello Specchio ci dice qualcosa sul perché talvolta attraiamo situazioni che ci procurano fastidio e rabbia: attraiamo ciò che siamo profondamente, ossia le situazioni che riflettono il nostro inconscio, ma che spesso non vogliamo vedere.
La Legge dello Specchio infatti recita anche: «Quando qualcosa ci dà fastidio all’esterno, significa che quella cosa è nascosta dentro di noi». Lo so che può fare molto male al nostro orgoglio, ma d’altronde, se non accettiamo l’evidenza, ossia che il fastidio è un fenomeno mentale/emotivo che si verifica all’interno di noi – e quindi impegnandoci ne possiamo prendere il controllo – nessun lavoro di crescita interiore può avere successo a lungo termine.
L’uomo ordinario sottovaluta l’importanza della psicologia in generale e il concetto di inconscio in particolare. La realtà non è creata dal nostro volere cosciente, bensì da ciò che si nasconde nel nostro inconscio e che si trova lì sotto sin dai mesi in cui eravamo nella pancia della mamma. L’invisibile ci influenza decisamente più del visibile. La realtà ci fa da specchio proprio perché riflette il contenuto del nostro inconscio. Più qualcosa è nascosto in profondità, meno ne siamo consapevoli, più ci dà fastidio quando lo vediamo negli altri. In pratica, ciò che ci dà più fastidio è proprio ciò che si nasconde più in profondità dentro di noi.
Capire perché qualcosa ci dà fastidio non è così semplice. Per esempio, più o meno a tutti dà fastidio l’aggressività, perché più o meno tutti siamo degli aggressivi repressi. In questo caso l’equazione è semplice. Ma se invece dovessi chiedervi perché vi dà fastidio chi ruba? In questo caso non dovete fermarvi all’apparenza, ma indagare a fondo il concetto che si trova alla base del fastidio. Nell’esempio del furto, probabilmente si tratta del senso di attaccamento alle cose materiali, che accomuna il ladro e il derubato, oppure potrebbe trattarsi dell’attaccamento al senso di giustizia. Per ognuno di noi, lo stesso fastidio può avere alla base delle origini differenti.
In ogni caso, non è così importante scoprire perché qualcosa o qualcuno ci dà fastidio, perché ci siamo ammalati o perché abbiamo avuto l’incidente. Può
accadere che lo scopriamo, ma può anche non accadere. Nell’ambito del lavoro su di sé ci interessa soprattutto restare in uno stato di presenza mentre proviamo il fastidio. Come ho già scritto nei miei libri, è fondamentale modificare lo stato interiore con cui affrontiamo il disagio, non scoprire la causa del disagio.
Restiamo in presenza e ripetiamoci le due frasi irrinunciabili di chi lavora su di sé:
«Sono io che sto inconsciamente creando questa situazione».
«Se avessi occhi per vedere la realtà, non starei così male».
Chi ha occhi per vedere – ossia, chi ha aperto il suo Cuore – non prova più disagio come all’inizio, perché tocca con mano il fatto che la caratteristica che lo ha sempre infastidito, in verità era l’embrione di una magnifica qualità... che adesso finalmente sta sbocciando. Allora vedrà quella nuova qualità sia in se stesso che negli altri, proprio come se avesse fabbricato un nuovo “senso sottile”, un “senso dell’anima” che gli dischiude nuove possibilità di percezione della realtà. Percepirà direttamente le anime anziché solo gli aspetti fisici e psicologici delle macchine biologiche, per cui abiterà un mondo che gli altri ancora non possono nemmeno ipotizzare. Questi sono gli “occhi per vedere” e a questo fenomeno si riferisce il Vangelo quando parla di “intendere con il Cuore”.
ESERCIZIO SULLA LEGGE DELLO SPECCHIO
Fai un elenco delle cinque persone che ti danno più fastidio. Puoi includere, parenti, conoscenti, alcuni aspetti di qualche amico che proprio non mandi
giù... e poi i politici, i personaggi televisivi oppure intere categorie: i vigili, i giornalisti, quelli che non fanno la raccolta differenziata, quelli di destra, quelli di sinistra, i preti, i ricchi, i tossici, i guru, gli zingari, ecc.
Se non ti bastano cinque, arriva fino a dieci. In ogni caso ci interessano quelli che ti danno più fastidio. Poi scrivi accanto a ogni persona il perché, o i perché, del tuo fastidio, provando a entrare il più possibile in profondità dentro di te, e iniziando sempre la frase con: «Mi dà fastidio (nome), perché richiama dentro di me... ... ...».
Esempi:
POLITICO NR. 1 - Perché secondo me fa il contrario di quello che dice di fare. - Perché secondo me cerca di fregare gli altri.
- Perché secondo me non ha rispetto degli altri. POLITICO NR. 2 - Perché secondo me non è onesto. - Perché secondo me è entrato in politica per i suoi interessi e non per aiutare gli altri. - Perché secondo me ha troppi soldi.
PARENTE NR. 1 - Perché secondo me parla sempre lui e crede di sapere tutto.
PARENTE NR. 2 - Perché secondo me si avvicina sempre per piangere miseria e chiedere soldi.
PARENTE NR. 3 - Perché secondo me ha l’energia sessuale di una zoccola, non vedi come ti guarda?
PARENTE NR. 4 - Perché secondo me è pieno di rabbia e fuori controllo.
PARENTE NR. 5 - Perché secondo me è uno che non rispetta mai le regole sociali.
Adesso considerate tutte le risposte come un quadro di ciò che VOI in realtà – almeno inconsciamente – siete, senza alcuna eccezione. Non importa che subito non siate d’accordo. Questa è la dura realtà della Legge dello Specchio (dura lex, sed lex).
[L’argomento è approfondito nei mei testi: Risveglio e Officina Alkemica]
dal Manuale di Evasione dal Psico-penitenziario di Salvatore Brizzi
Antipodi Edizioni
Lezione 5 – La visione del Cuore
Quando si pensa al cuore si pensa all’organo fisico oppure a qualcosa di romantico. Con l’espressione “avere cuore” s’intende solitamente una persona benevola, che aiuta le vecchiette ad attraversare la strada e difende i famosi “diritti dei più deboli”.
In pratica, nell’accezione comune, la persona “di cuore” è una persona come tante altre, addormentata esattamente come le altre... però più buona.
Invece non è per niente così. L’apertura del Cuore è una condizione di coscienza ben precisa, conseguibile grazie a un costante lavoro (nei miei libri ne parlo), che consente di vedere la realtà per ciò che veramente è, al di là dei condizionamenti inconsci che ci caratterizzano fin da bambini e che influenzano la nostra percezione dei fatti e delle persone.
Ognuno di noi dà per scontato di poter vedere la realtà oggettiva – ossia per come realmente è – e di possedere pareri differenti rispetto a quest’unica realtà oggettiva che, di base, resta comunque uguale per tutti. Invece ognuno costruisce intorno a sé, fin da bambino, una “bolla di realtà”, una realtà personalizzata – solo in parte coincidente con le bolle di chi lo circonda – che deciderà il suo carattere, le sue preferenze sessuali, la sua salute fisica e i suoi comportamenti rispetto agli altri. Questo ammasso di meccanismi acquisiti nei primi anni di vita, ognuno di noi lo chiama “se stesso” e fa di tutto per difenderlo.
Difendiamo, cioè, la nostra stessa psico-prigione. Ci fa male, ci sta scomoda, ma è tutto ciò che conosciamo.
Il punto è che tutto questo non è reale, ma fa parte di ciò che nella prima lezione abbiamo chiamato “meccanicità”, ossia la creazione, da parte della nostra macchina biologica, di una visione della realtà “privata” nella quale resta essa stessa invischiata. E nel momento in cui ci identifichiamo con la nostra macchina, ne restiamo invischiati anche noi: soffriamo con lei, ci deprimiamo con lei, festeggiamo con lei.
La liberazione consiste nel lavorare su di sé fino a realizzare un’apertura di Cuore che ci consente di saltar fuori dallo psico-penitenziario e dare almeno uno sguardo a “ciò che c’è oltre”, il cosiddetto Regno dei Cieli, che trasforma la psico-prigione in uno splendido e avventuroso pianeta-scuola.
A quel punto la nostra visione degli altri e degli eventi viene ribaltata di 360 gradi in un modo che adesso non possiamo nemmeno immaginare, in quanto “non abbiamo occhi per vedere”. Il Cuore è una porta.
Ogni macchina biologica possiede le sue maschere: io sono intelligente, io sono un esoterista, io sono gay, io sono una che si fa rispettare, io sono inadatto, io sono di sinistra, io non sono mai all’altezza, io sono handicappato, io amo gli animali, io sono pacifista, io non sopporto quando... io non sopporto chi... io non sopporto quelli che... e così via.... Quando gli altri non rispettano le nostre aspettative di comportamento o addirittura ci offendono apertamente, in verità stanno dando delle picconate alle nostre maschere, ma noi anziché cogliere l’occasione per osservarle e disfarcene, le difendiamo a pugni chiusi.
La Fiamma del Cuore non viene dalla mente. Non la si provoca, ma se ne viene rapiti. Non ci sono esercizi, pratiche o tecniche basate sulla volontà che ci possano condurre passo passo all’apertura del Cuore, altrimenti la liberazione
sarebbe appannaggio solo di ragionieri con una grande forza di volontà. Il lavoro su di sé si limita a portare più presenza – più coscienza – in corrispondenza dei fatti quotidiani, in particolare di quelli che mettono in crisi le nostre mille maschere, le nostre reazioni meccaniche/emotive agli eventi della vita.
Il dolore, quando viene associato a una ferma presenza nel qui-e-ora... costringe il Cuore a dischiudersi... un po’ alla volta, in maniera non prevedibile né programmabile.
Allora finalmente si spalanca la realtà.
[L’argomento è approfondito nel mio testo: Officina Alkemica]
"Quando l'auto-osservazione dei comportamenti della personalità è applicata ad ogni istante ed egli, dall'alba al tramonto, ricorda sè stesso e il proprio obiettivo di Servizio, allora sviluppa "un centro di gravità permanente" . Questo significa che la sua vita è ormai totalmente polarizzata in direzione della coscienza dell'Anima e della Fratellanza di Shamballa e al solo pensiero di poter essere utile al piano della Gerarchia prova un moto di gioia.
Ad un individuo che ha sviluppato questo centro vengono inviate le occasioni e le persone che più servono per compiere i passi successivi.
Un nuovo amico, un titolo che intravediamo in uno scaffale in libreria,...vengono messi sulla nostra strada per aiutarci a smussare gli angoli della nostra personalità o acquisire nuove conoscenze, rendendoci più pronti per i compiti successivi.
Distacco e serenità rispetto a tutti gli ostacoli con i quali egli inevitabilmente dovrà confrontarsi sarà l'atteggiamento vincente che gli consentirà di percorrere il cammino senza ripensamenti.
Tale atteggiamento di distacco sarà criticato da coloro che non condividono le sue scelte e lo attaccano con giudizi, calunnie e diffondendo sospetti di varia natura.
Perderà taluni amici e dovrà attraversare più volte delle piccole "crocifissioni".
Ciò è positivo, in quanto dalle sue reazioni i maestri possono comprendere il livello di distacco raggiunto dal neofita e la forza della sua fede nella Fratellanza.
Risulta infatti semplice credere in qualcosa quando molte persone intorno a noi ci sostengono nella credenza, tuttavia unicamente quando veniamo criticati e lasciati soli possiamo testare la forza dei nostri ideali.
Se essi originano nella mente verranno messi in crisi, ma se albergano nel Cuore ...sono per sempre inamovibili.
Il discepolo vive nella serenità poiché avverte che la strada è tracciata e che la sua vita ha trovato il senso più elevato per una vita umana: il Servizio al Piano della Fratellanza...
Coltiva le qualità della pazienza e persistenza, della dignità e dell'umiltà; seppur lungimirante, non ha fretta perché sa che ogni cosa ha un tempo.
Il discepolo procede da solo poiché, essendosi distaccato in maniera rilevante dalle vibrazioni dei tre corpi inferiori, appare ai suoi vecchi amici e ai parenti sempre più differente rispetto al passato;
ma egli sa che in futuro instaurerà nuovi e più amorevoli rapporti con tutti coloro che fanno parte della sua famiglia animica, la sua vera famiglia....
Il discepolo lavora ogni giorno sulla sua capacità di amare.
Il suo amore diventa sempre più impersonale e ampio, generoso e gratuito, magnetico e irradiante, saggio e intelligente; non si aspetta gratitudine né reciprocità di sentimento da amici e partner, poiché ormai sente con chiarezza che "dare è avere" per cui la sua massima soddisfazione è ciò che prova nei confronti del prossimo, non ciò che riceve..."
Non siamo soli!
Salvatore Brizzi
Le Sette Iniziazioni e come prepararle.
"Il vostro livello vibratorio determina il modo in cui vedete il mondo. Se cambia la frequenza delle vostre vibrazioni il mondo vi appare completamente diverso. Sto dicendo, in altre parole, che ciò che vedete dipende da come siete. Da come siete... non da cosa pensate. Il contenuto della vostra mente, infatti, dipende anch’esso da “come siete”, ossia dalla vostra frequenza vibratoria.
Come si cambia la frequenza vibratoria?
Dovete provocare qualcosa che muti il vostro essere, il vostro intero sistema, non solo il contenuto della vostra mente. Ciò si fa attraverso le emozioni, causate dai quotidiani eventi della vita. Gli stati emotivi - in particolare quelli negativi - sono dei veri e propri portali di accesso a un’altra dimensione vibratoria e quindi un altro mondo.
In questo periodo in Italia abbiamo una grande occasione evolutiva, proprio perché due sono i portali più grandi:
- la paura;
- il senso di ingiustizia.
In questi giorni, chi non è preda del primo, diventa facilmente preda del secondo.
Cosa c’è da fare? L’ho spiegato in mille modi (d’altronde sono qui apposta, cos’altro potrei spiegare?): dovete imparare a STARE SULL’EMOZIONE. Imparare a SENTIRE SEMPRE PIÙ IN PROFONDITÀ. Non date per scontato di saperlo già fare. C’è un mondo nascosto là sotto. Si tratta d’un’arte complicata e coraggiosa. Quasi nessuno lo fa. Ai miei tempi mi chiudevo in bagno e stavo col dolore di vivere anche mezz’ora di seguito, imparando a sentirlo, amarlo e quindi cavalcarlo... poiché in realtà non s’impara a cavalcare se non si ama il proprio destriero.
Il vostro Scarasaggio
LE SETTE INIZIAZIONI E COME PREPARARLE
di Salvatore Brizzi
L'addestramento di un immortale.
Spezzone tratto dal bellissimo film Highlander, l'ultimo immortale (1986).
Dopo aver appreso di essere immortale, MacLeod chiede: "Ma come è potuto succedere..." e Ramirez trova queste bellissime parole per descrivere il mistero dell'esistenza:
"Perché il Sole sorge e tramonta e le stelle sono solo teste di spillo nel mantello della notte...chi può saperlo?...
Quello che io so è che, poiché tu sei nato diverso, l'uomo ti temerà, ti scaccerà dovunque, come la gente del tuo villaggio.
Devi apprendere e nascondere i tuoi doni particolari e controllare i tuoi poteri fino al tempo dell'adunanza... quando rimarremo solo in pochi, proveremo un'attrazione irresistibile verso una terra molto lontana dove ci batteremo per la ricompensa....
Sarai sicuro solo sulla terra consacrata..."
Buona visione!
dal Blog La Porta d'Oro di Salvatore Brizzi.
9 Dicembre 2019
Le Leggi dello Spirito
« “Come trasformare il piombo in oro?”
Lei sorrise: “Giocare coi metalli è un mero trucco da chimico. L’alchimia di cui parlo può trasmutare gli elementi base della tua vita – le paure, la confusione, le preoccupazioni e le difficoltà che incontri – nell’oro della libertà e della chiarezza, della serenità e della gioia. Le Leggi dello Spirito sono i segreti che condividerò”. »
L’autore dell’ultimo libro uscito per la Antipodi Edizioni si chiama Dan Millman. Vi ricordate il film La forza del campione (Peaceful Warrior) dove Nick Nolte interpretava il maestro di vita chiamato Socrate? Quel film – la storia d’un ginnasta americano che attraversa una crisi esistenziale – è stato tratto dal best seller della spiritualità La Via del guerriero di pace, scritto per l’appunto da Dan Millman, in quanto il ginnasta protagonista della storia era lui stesso da giovane.
In questo suo nuovo testo, Le Leggi dello Spirito - Una storia di trasmutazione, Millman incontra una misteriosa “saggia delle montagne” – che per certi versi mi ricorda Victoria Ignis – grazie alla quale l’autore compila una sintesi completa delle più importanti leggi che riguardano il lavoro su di sé. Lo abbiamo trovato utile, ce ne siamo innamorati e abbiamo deciso di tradurlo per il mercato italiano. Sarete voi a dirci se abbiamo fatto bene.
Ma lasciamo parlare il testo...
« Beh, puoi capire quanto sia inutile consigliare alle persone tese di rilassarsi se non conoscono il significato di “rilassarsi”, ma quando sperimentano uno stato di profondo rilassamento hanno un punto di riferimento e possono più facilmente notare la tensione mentre sale e intervenire per rilasciarla. E quando sai cosa si prova a sentirsi veramente centrati, comincerai a notare quello che è squilibrato in ogni area della tua vita. »
« La maggior parte delle decisioni sono dirette dalla saggezza inconscia. Il tuo “conoscitore interno” ha più informazioni di quelle cui può accedere la tua mente conscia, perciò ci sono volte in cui, senza sapere perché, attrai nella tua vita persone ed esperienze che consapevolmente non vuoi, ma che servono per il tuo bene superiore e per il tuo più elevato apprendimento. »
« Mentre ci muovevamo attraverso il fango che ci arrivava alle caviglie, lei aggiunse: “Ciò che ti fa superare le ‘vie fangose’ della vita è la visione che ti ha spinto a cominciare la ricerca. Può attirarti come un magnete fuori dal fango e dalla sporcizia. Perciò il primo passo in qualsiasi processo è creare una direzione e scegliere un obiettivo che splende per te”. »
« Non ho finito. Sei consapevole che la tua sensazione del tempo che passa non è che un insieme di nozioni e ricordi che accadono nel momento presente?
I rimorsi del passato sono pensieri del presente, che abbiamo ora.
Le ansie sul futuro non sono reali se non nella tua mente, in questo momento, come immagini, suoni e sentimenti. In altre parole, passato e futuro stanno accadendo adesso, mentre li crei. »
Leggete con attenzione l’indice e decidete se è un libro che fa per voi:
Introduzione: l’incontro con una saggia delle montagne
La Legge dell’Equilibrio
La Legge della Scelta
La Legge del Processo
La Legge della Presenza
La Legge della Compassione
La Legge della Fede
La Legge dell’Aspettativa
La Legge dell’Integrità
La Legge dell’Azione
La Legge dei Cicli
La Legge della Resa
La Legge dell’Unità
Epilogo: il commiato della saggia
Acquistalo su MACROLIBRARSI:
https://www.macrolibrarsi.it/libri/__le-leggi-dello-spirito.php?pn=166
Acquistalo su IL GIARDINO DEI LIBRI:
https://www.ilgiardinodeilibri.it/libri/__leggi-dello-spirito.php?pn=130
È ordinabile anche in tutte le librerie.
Salvatore Brizzi
[Il mondo è bello, siamo noi ad esser ciechi]
"Un solo minuto di Presenza, un solo moto del Cuore...sono capaci di modificare per sempre il tuo avvenire.
Non puoi agire sul passato e non puoi agire sul futuro, mai puoi riappropriarti totalmente del Presente.
E il Presente è esattamente tutto ciò che c'è e ci sarà mai.
La potenza del vivere sempre presente è inaudita.
Ti servono più soldi? Ricordati di te stesso e ama i tuoi nemici. Ma fallo adesso.
La ricchezza viene dal Cuore, per cui il tuo conto in banca è intimamente legato al numero di persone che riesci ad amare piuttosto che odiare.
L'odio arresta il flusso di denaro e ti impedisce di scoprire l'amore anche quando lo hai sotto il naso.
Un giorno il nesso tra questi diversi aspetti ti sarà davvero chiaro.
Ti chiederai come facevi prima a non vederlo.
Allora potrai insegnarlo.
Smettila di pensare che il denaro o il partner giusto siano qualcosa che si trova là fuori...nel mondo.
Sei unicamente tu a produrli, perché il mondo è dentro di te"
Salvatore Brizzi
"Il Guerriero non rinuncia mai a quello che ama...Egli trova l'amore in quello che fa... Guerriero non significa perfezione... il coraggio significa assoluta vulnerabilità..
il Guerriero agisce, lo Stolto reagisce...quando hai paura usa la spada..."
Bellissimo spezzone del film, "La Forza del Campione", dal libro autobiografico di Dan Millman, ginnasta statunitense divenuto campione olimpico.
E' la storia di tutti gli uomini e le donne che hanno scelto di combattere e di non essere delle mere vittime.
Abbiamo sempre l'opportunità di scegliere cosa vogliamo essere nella vita.
E non è mai tardi per cambiare!
Si può fare, ma come tutte le cose della Vita, richiedono autodisciplina, costanza e soprattutto la visione.
Il Paradiso esiste, qui e ora, ma prima devi esserne divenuto degno!
Tutto ci viene dato se siamo meritevoli di riceverlo.
L'Universo non spreca le sue risorse per donare bellezza a chi non è degno di riceverla perché non è in grado di coglierla e apprezzarla profondamente!
Buona visione.
Solo chi non vive profondamente la propria vita ha paura della Morte.
Chi vive per Servire gli altri e l'Umanità non morirà mai e per questo non teme di lasciare questo corpo, nella piena consapevolezza di aver compiuto con onore e amore il proprio destino.
I "morti viventi", cioè coloro che vivono nel loro limitato orizzonte senza aver compreso lo scopo della propria incarnazione, e che rappresentano il "nulla cosmico" moriranno per sempre...
Bellissimo il discorso di Neville tratto dal film Harry Potter e i doni della Morte.
Godetevelo!
dal Blog
"La Porta d'Oro"
di Salvatore Brizzi
VENERDÌ 5 MARZO 2021
Agenti gentili
Vado al bar questa mattina e apprendo con somma costernazione che il Piemonte è diventato “zona arancione”, il che significa che caffè e grappino li devo bere fuori dal bar. Entro nel bar per acquistarli, in due bicchierini di plastica, mentre fino a ieri potevo berli in una tazzina e in un bicchiere di vetro.
Mentre sto pagando, entrano due poliziotti. La prima cosa che noto è che la barista sbianca. Non ho capito perché, tuttavia accade che la barista si senta immediatamente in difetto. Probabilmente si tratta di un meccanismo automatico.
Uno dei poliziotti dice: «E allora? Stiamo consumando allegramente all’interno del locale qui? Notifichiamo?» Io capisco che il poliziotto sta scherzando, ma la barista no, e risponde: «No no, guardi che il signore sta pagando e si porta via i due bicchierini».
Intervengo io con una certa enfasi: «Buongiorno agente (buongiorno agente, fa un sacco film americano con Mel Gibson o Bruce Willis!), in effetti stamattina, quando mi sono svegliato ho subito sentito che in Piemonte è presente una virulenza diversa rispetto a ieri che era domenica! Infatti sono contento di non dover consumare all’interno del bar e rischiare di infettare me e la mia famiglia! Sono a vostra disposizione per contribuire a mantenere l’ordine. Devo fare dei nomi di individui sospetti?»
La faccia della barista adesso sembra una sindone!
I due poliziotti, però, capiscono che anch’io sto scherzando.
«A posto così ragazzo (perché tutti continuano a chiamarmi ragazzo anche se ho cinquant’anni e due figli... e loro invece hanno vent’anni meno di me?). Se abbiamo bisogno di te ti chiamiamo. Tu non lasciare la città nelle prossime ore!» dice uno di loro sorridendo. Poi chiedono due caffè. Cioè... questi mi rispondono citando le battute dei film polizieschi americani!
Qual è il senso di questo post? Beh... io in quest’ultimo anno ho sempre incontrato carabinieri e poliziotti ben disposti e gentili (i vigili già un po’ meno!). Il mio messaggio è questo: non credete alla propaganda mediatica, MAI, anche quando vuole dare una certa idea delle forze dell’ordine. Ricordo anche io gli episodi di persone multate senza pietà mentre passeggiavano ad aprile 2020 da sole in un bosco! Oppure gli episodi di contestatori messi a terra e ammanettati sulla pubblica piazza solo per aver osato dire che loro non credono nella narrativa della pandemia. Ma voi che fate un lavoro su voi stessi non vi fate ingannare dalla propaganda, poiché il suo unico fine è utilizzare le prime pagine dei giornali per diffondere maggiore paura fra la gente, affinché non venga loro in mente di trasgredire.
«Ma hai sentito cosa è successo a quello che è stato trovato senza mascherina mentre nuotava in mezzo all’oceano atlantico?» «Ma hai visto che multa hanno fatto al barista che ha preparato un cappuccino... e il cliente si è abbassato la mascherina per berlo?!» Il popolino vive di queste notizie, divulgate da media, che sono tenuti per le palle dagli istituti bancari, con l’unico scopo di terrorizzare il cittadino e renderlo allo stesso tempo impaurito e ostile nei confronti delle forze dell’ordine. La barista ne è un esempio.
Ricordatevi che la legge d’attrazione vale sempre e comunque, indipendentemente dalle condizioni sociali: non vi può succedere niente che non sia in sintonia con la vostra vibrazione, non essendo mai esistito un mondo dotato di esistenza autonoma all’esterno di voi. Non vi fate ingannare dalle notizie sensazionalistiche dei quotidiani e non scadete nell’ostilità, perché le forze dell’ordine si trovano nella stessa situazione in cui ci troviamo noi. I nemici da combattere sono storici... e sono altri...
Salvatore Brizzi
[Il mondo è bello, siamo noi ad esser ciechi]

Brano estratto dal Manuale di Evasione dalla Psicoprigione di Salvatore Brizzi.
Lezione 4 – Il ciclo della consapevolezza
Il “ciclo della consapevolezza” o “ciclo dell’evoluzione” può sembrare una lezione teorica, invece è una delle lezioni più importanti, in quanto spiega perché è indispensabile l’esistenza del pianeta-scuola nel quale ci troviamo.
Devo ammettere che esiste anche un’alta probabilità che per qualcuno questo pianeta-scuola si trasformi in una vera e propria psico-prigione da cui è difficile evadere, ma vi garantisco che vale la pena correre questo rischio.
In principio c’era solo l’Uno – e, a ben guardare, anche adesso c’è solo l’Uno – ma quest’Uno era inconsapevole di sé.
Per farcene un’idea possiamo immaginare l’assenza di coscienza che caratterizza il sonno profondo, cioè il sonno senza sogni: un vero e proprio vuoto di consapevolezza. Oppure possiamo pensare alla coscienza d’un neonato o alla coscienza d’un albero: sono tutte espressioni dell’Uno onnipervadente, ma non sono consapevoli di esserlo.
Gli esseri appartenenti ai regni precedenti a quello umano – minerale, vegetale e animale – di norma non hanno sviluppato la consapevolezza di sé (senza offesa per il vostro gatto), ossia la consapevolezza di esserci. Lo stesso dicasi per gli esseri umani a uno stadio neonatale: i neonati sono ancora nell’Uno e inconsapevoli di esistere in quanto entità separate.
Affinché si sviluppi la consapevolezza di sé – quella che vi fa pensare (e sentire): «Io esisto» – è necessario che l’Uno si incarni e si identifichi con un individuo – una macchina biologica – in possesso di un “meccanismo” duale; esattamente ciò che possiamo trovare in un essere umano adulto.
Più lo spirito percorre il suo cammino dal mondo minerale a quello umano – e più si sviluppa come uomo nel corso della storia – più diviene separativo.
Per esempio, popoli come gli indiani d’America o gli aborigeni australiani erano meno separativi di noi e più in contatto con la natura e lo spirito che la pervade, tanto che per loro non esisteva una “natura scientifica” separata dalla concezione spirituale del mondo.
L’uomo moderno è riuscito a separare le due cose; ha cioè sradicato lo spirito dalla natura e lo ha relegato al mondo della religione e poi ha cominciato a indagare la natura utilizzando come unico strumento la mente razionale. Per questi popoli invece la natura, la vita e lo spirito erano inseparabili.
Il punto è che solo diventando degli intellettuali occidentali che separano lo spirito dalla materia si può giungere a divenire davvero consapevoli di sé, del proprio esserci nel mondo. Più sei separato, più sei consapevole di essere “qualcuno”. E per fare questo era necessario che l’Uno si identificasse (e si perdesse) totalmente con un guscio biologico di natura duale, un apparato psicofisico. Mentre gli animali e i neonati vivono in armonia con l’Uno, l’adulto umano si sente esistente solo all’interno del suo corpo e vede il mondo all’esterno come qualcosa di separato dalla sua coscienza e fonte di pericolo. Dio si guarda attraverso gli occhi d’una macchina biologica e non si riconosce più!
Come ho già detto nella seconda lezione, la coscienza deriva dall’identificazione con uno strumento duale, capace cioè di dividere tutto in due:
interno/esterno
io/gli altri
caldo/freddo
giusto/sbagliato
mi piace/non mi piace
ecc.
L’identificazione della coscienza con un apparato duale rappresenta la cosiddetta “caduta dello spirito nella materia”.
La risalita, l’ascesa, la religione (re-ligo=unisco di nuovo), lo yoga (=unione), il “ritorno a casa del Padre” ... sono tutte espressioni che indicano la possibilità di passare dalla separazione all’Uno, risalendo lungo quel cammino che per milioni di anni abbiamo percorso in discesa. Il risultato finale è la realizzazione del proprio essere Dio CONSAPEVOLMENTE, ossia senza perdere la consapevolezza di sé che si è acquisita in fondo alla discesa, nel punto più basso del cerchio.
I popoli citati prima, sono più vicini di noi al Dio primordiale, ma sono più lontani di noi dalla “consapevolezza di Dio”. Questo è un punto essenziale da comprendere, in quanto spiega cosa ci facciamo sulla Terra e perché c’è bisogno della manifestazione materiale.
L’uomo nel corso dei millenni si è “individualizzato” sempre di più: è passato da una coscienza “di branco” a una coscienza individuale, cioè da un’anima collettiva a un’anima individuale-
Ne consegue che pure i metodi di risveglio sono mutati nel corso del tempo; ciò che era adatto a un indù di mille anni fa, non è più adatto (o è addirittura controproducente) per uno stressato e malealimentato newyorkese di oggi. Da qui nasce la mia critica verso i metodi cosiddetti “tradizionali”, legati cioè a insegnamenti vecchi di secoli o addirittura millenni.
[L’argomento è approfondito nel mio testo: Risveglio]
Prendersi cura del cielo e dell'inferno in noi (Christiane Singer)
«Ci sono fughe che salvano la vita: davanti a un serpente, a una tigre, a un assassino.
Ve ne sono che costano una vita: la fuga davanti a sé stessi.
E la fuga di questo mondo davanti a sé stesso è quella di ciascuno di noi.
Come sospendere questa cavalcata forzata, se non cominciando da noi, considerando lo spazio della nostra esistenza come il microcosmo del destino collettivo? Meglio ancora: come un punto d’agopuntura che, attivato, contribuirebbe a guarire l’intero corpo?
Starei ancora errando se, in mezzo a una crisi profonda, non avesse raggiunto il mio orecchio la piccola domanda: “Dove corri?”.
Era la voce di una donna e se la nomino ogniqualvolta evoco quel tempo è per un dovere d’onore.
È essenziale prendersi cura del cielo in noi, invisibile agli altri, del santuario che la vita ci ha edificato e che è popolato da tutti gli intercessori, dai messaggeri, da coloro che, in vario modo, ci hanno ispirati, condotti verso il meglio di noi stessi.
Onorare il nostro debito verso di loro è il primo e forse anche l’ultimo obbligo.
Lo spirito non ci viene mai incontro incellofanato. Ha sempre un volto, un suono di voce, un nome, un odore. Passa di sguardo in sguardo, di sorriso in sorriso.
“Dove corri?”. Il seguito della frase di Angelo Silesius: “Non sai che l’inferno è in te?”, è, ahimé la prima versione del messaggio.
Bisognava che prima sentissi che era del tutto inutile correre così velocemente, dato che ciò che io fuggivo era già accuratamente cucito sulla mia pelle.
Che la prima tappa fosse giungere anzitutto al cuore del mio disastro, di installarmici per contemplarlo, mi scandalizzò quanto il mio amico Giobbe.»
Christiane Singer : libro: Dove corri? Non sai che il cielo è in te?
articolo estratto dalla pagina FB Jung Italia - Psicologia Complessa
Il coraggio di pensare in una società di automi....anestetizzati.
Questo periodo storico è uno dei peggiori per l'Umanità.
Si è perso il desiderio, la passione, il coraggio di vivere e, perché no, di morire per alti ideali e valori.
Una umanità "sdraiata" e inchinata al materialismo e alla omologazione, nemiche della creatività e della originalità.
Una umanità addormentata.
Occorre il risveglio delle coscienze!
Ogni rivoluzione nasce dal singolo.
Coraggio e amore i due ingredienti indispensabili, oltre al contatto con la fonte divina che è dentro di noi.
Il nostro vero Sè.
Meraviglioso, unico, immortale.
Paolo Crepet, psichiatra.
Dal Manuale di Evasione dallo Psicopenitenziario di Salvatore Brizzi
Lezione 2 – L’identificazione
Quando s'incarna, l’anima fabbrica un determinato apparato psicofisico: quello che meglio esprimerà le sue caratteristiche e che le consentirà di proseguire il suo percorso all’interno del pianeta-scuola, riprendendo il discorso dove lo aveva lasciato al termine dell’incarnazione precedente. Lo fa scegliendo i suoi genitori (e quindi una certa genetica) e l’ambiente dove nascerà.
I primi anni della fanciullezza servono ad abbandonare progressivamente l’identificazione con l’anima a favore d’una sempre più completa identificazione con la macchina biologica (il corpo, le emozioni e, soprattutto, la mente).
L’identificazione con la mente – che le farà dimenticare del tutto la propria origine – le consentirà però di sviluppare la coscienza di sé, che non è possibile realizzare se non attraverso uno strumento duale come la mente umana e la sua appendice fisica, il cervello.
L’albero, il pesce rosso, il topo... (e alcuni autori televisivi) sono creature primitive che in realtà si trovano costantemente nell’Uno, per il semplice fatto che non se ne sono ancora completamente distaccate; tuttavia, non possedendo una mente duale, non possono divenire coscienti di sé. Per cui, un albero e un pesce rosso, pur sembrando più in pace di un essere umano che si reca tutte le mattine in ufficio, in verità nella scala evolutiva occupano un gradino precedente al nostro.
Il fenomeno della coscienza, che ci fa dire «io esisto», deriva dall’identificazione con uno strumento duale, capace cioè di dividere tutto in due:
esterno/interno
io/gli altri
caldo/freddo
ecc.
Dio – la Coscienza Assoluta – diviene cosciente di sé attraverso l’uomo. Questa è la ragione evolutiva per cui esiste il pianeta-scuola, l’incarnazione delle anime individuali dentro macchine biologiche sempre differenti e, in ultima analisi, il perché dell’Universo stesso.
Quali sono invece gli aspetti negativi dell’identificazione?
In un percorso evolutivo regolare l’essere umano, una volta diventato cosciente di esistere, in età matura dovrebbe riuscire a disidentificarsi dalla macchina biologica e identificarsi con la coscienza stessa, ossia l’anima.
In una società normale, già nella fanciullezza si insegnerebbe ai bambini che questo è il loro compito, poiché non sono destinati a rimanere prigionieri di una macchina per tutta la vita.
Se l’essere umano riuscisse a sfruttare la sua permanenza nella macchina biologica per identificarsi con la sua stessa anima, al termine dell’incarnazione egli oltrepasserebbe la soglia in piena consapevolezza. Questa è l’immortalità di cui si tratta nel percorso magico-alchemico. Questo è ciò di cui parla Gesù quando dice: «In verità, in verità vi dico: se uno osserva la mia parola, non vedrà mai la morte». Gv 8,51
Il punto è che tale slittamento del “centro di consapevolezza” dalla personalità all’anima generalmente non si verifica, in quanto ciò che io sto scrivendo in queste dieci lezioni non viene di norma insegnato ai giovani nelle scuole, per cui essi credono che non ci sia uno scopo evolutivo per il loro esistere e divengono schiavi della “filosofia del caso”.
Se un uomo non sa che è qui per un motivo e che la sua vita ha uno scopo, quell’uomo è destinato a soffrire profondamente, per quanto possa raggiungere un livello elevato di successo materiale. Questa omissione educativa trasforma automaticamente il pianeta-scuola in uno psico-penitenziario che si percepisce come ingiusto e da cui è difficile evadere.
Tu crederai allora di essere il tuo corpo, le tue concezioni intellettuali, le tue idee politiche o contro la politica, le tue idee religiose o contro la religione, le tue opinioni su cosa può essere ritenuto socialmente accettabile oggi, ecc.
Il risultato è che chi ha il potere di influenzare le macchine biologiche per mezzo dei media e dell’educazione scolastica... tiene in pugno anche le anime, proprio in quanto queste ultime credono, per l’appunto, di essere solo un apparato psicofisico nato per caso.
Se un subacqueo impazzisce e comincia a credere di essere la sua tuta da sub, quando io compro quella tuta e me la porto a casa... compro anche la persona che c'è dentro: il contenuto diventa il contenitore e il suo destino diventa il destino della tuta.
Così come si esce dalla meccanicità attraverso lo sforzo di combattere le vecchie abitudini e di crearne di nuove (vedi lezione precedente), si esce dall’identificazione con la macchina biologica per mezzo dell’auto-osservazione, la quale rappresenta l’elemento essenziale di tutto il lavoro su di sé.
Parliamo della creazione di un »testimone« capace di osservare e annotare i comportamenti della macchina biologica nel corso della giornata. Si comincia con il tenere un diario dettagliato che viene compilato la sera, indicando i comportamenti della macchina a livello fisico, emotivo e mentale. Poi si passa al taccuino, che viene tenuto sempre in tasca e sul quale annotiamo, nei limiti del possibile anche sul posto di lavoro, i momenti più rilevanti che vive la macchina, in tempo reale; per poterlo poi rileggere la sera prima di andare a dormire. Infine appare il testimone vero e proprio, un osservatore costante di quanto accade momento per momento, direttamente nell'istante presente, e che non ha più bisogno di annotare nulla.
Per quanto vi riteniate evoluti spiritualmente e siate persone che meditano con costanza da decine di anni, che hanno i chakra aperti e che canalizzano tutti i giorni... vi prego di trovare in voi l’umiltà necessaria per cominciare questo percorso (consideratelo una sorta di Spirituality for dummies) studiando e applicando le basi fondamentali che vi sto suggerendo.
Il lavoro su di sé può essere affiancato a qualunque altra pratica, qualunque movimento, tradizione o guru stiate seguendo. Non potrete che trarne beneficio.
Ve ne sarò grato per sempre.
[L’argomento è approfondito nel mio testo: Risveglio]
Antipodi Edizioni
www.antipodiedizioni.com
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LA VITA TOGLIE E LA VITA DONA… LA VITA INSEGNA!
Nasciamo con dei talenti che neppure conosciamo, non siamo consapevoli di noi stessi finché non iniziamo a osservare cosa la vita ci porta, in bene o in male, tutto concorre ad aprirci alla consapevolezza di chi siamo.
Finché osteggiamo ciò che ci dona la vita, invece di aprirci alla comprensione, non potremo collaborare con la Vita e non riusciremo a valorizzare noi stessi esprimendo i nostri talenti. Le nostre esperienze soprattutto negative o presunte tali ci sono di ostacolo, ricordiamo persino dei particolari che ci vengono riproposti nella nuova esperienza e li avvertiamo come “pericolo” ed allora ci chiudiamo, meglio non rivivere certe esperienze, sappiamo che ci sarà sofferenza, lo percepiamo… lampeggia la luce rossa e suona la sirena… torna indietro! Non ci riprovare!
Se quell’esperienza ritorna, simile alle esperienze già vissute c’è un motivo, soffermiamoci su di essa… c’è un origine per tutte le cose, una radice che le accomuna e finché non la troviamo, la vita continuerà a riproporcele, sempre, all’infinito, in modalità diverse ma la radice è solo una, la nostra ombra, la sfida della nostra vita, è racchiuso tutto in quella sfida, le risposte sono lì e la Numerologia può aiutarci concretamente a conoscere questa parte di noi.
Essere ricercatori della verità è comprendere come tutto ciò che è avvenuto nella nostra vita rappresenti la nostra sfida, inutile scansarla, inutile viverla senza comprenderla porterà sempre e solo sofferenza. La sfida può essere camuffata di bei momenti, di gioia ed allegria, ma si tratta solo di momenti… effimeri attimi in una vita che poi ci trascinano in lunghe sofferenze.
Entrare nell’ombra e conoscerci attraverso di lei è importante per cambiare il “modus vivendi”, dobbiamo tornare alla sorgente, al padre e alla madre, al momento in cui siamo nati e a tutto ciò che ne è seguito, senza giudizio alcuno sull’operato di chi ci ha fatto entrare nella vita, tutto è stato divinamente orchestrato affinché avessimo la nostra SFIDA da vivere!
Attimo per attimo, dovremo ritornare al passato e chiaramente vedremo come tutto ciò che è avvenuto allora, sta avvenendo adesso! La presa di coscienza ci farà riconoscere la sfida, comprenderemo che tutto è stato come doveva essere. Siamo giunti fino a qui rafforzandoci attraverso le prove per cui non c’è nulla da recriminare, ne colpe da pagare.
Ripercorrendo il tragitto dalla sorgente ci ricostruiremo secondo la nuova visione maturata, in un certo senso rinasceremo.
Avremo compreso che sono state le nostre resistenze a crearci disagio e sofferenza, le nostre indecisioni dettate dalla paura, fluire ad occhi ben aperti e “vedere” e “sentire” noi stessi, essere “fluenti osservatori” e collaborare con l’inevitabile, questa è la nuova modalità.
Non c’è nulla da temere tutto è da Amare!
Patrizia Pezzarossa
Testo di Visione Alchemica
"Cuando la víctima cesa de soñar, el verdugo se esfuma."
Alejandro Jodorowski
Questa frase, che accompagna la foto che segue, è tratta dalla pagina FB del grande Maestro.
L'insegnamento è sempre lo stesso.
Il "mondo esterno" è illusorio, dal momento che è solo una proiezione del nostro inconscio .
Tutto ciò che sentiamo dentro di noi determina la "realtà" in cui viviamo.
Il principio è semplice: quando comprendiamo che non siamo vittime del mondo esterno e che "il carnefice" è solo una proiezione delle nostre paure e delle nostre ferite, delle quali spesso siamo inconsapevoli, siamo finalmente in grado di porvi rimedio, poiché noi, solamente noi, siamo i veri carnefici di noi stessi!
Le nostre paure e insicurezze divengono persone e situazioni che manifestano ciò che più temiamo.
Solo questa consapevolezza associata al lavoro di trasmutazione delle nostre paure in forza, attraverso un processo che gli Alchimisti simbolicamente definiscono di trasformazione del "piombo in oro" , ci consentirà di essere liberi dalla "schiavitù" e di creare il nostro destino.
AGG 3 marzo 2021

estratto dal libro di Salvatore Brizzi -"Manuale di evasione dallo psicopenitenziario.
Lezione 3 – La Legge d’Attrazione
"La Legge d’Attrazione è una conseguenza della Legge di Risonanza (percepiamo solo ciò che è sulla nostra stessa frequenza, come una radio). Significa che risuoniamo con certe vibrazioni e quindi attraiamo certe situazioni.
Se il nostro scopo è evadere dallo psico-penitenziario – cominciando a vederlo per quello che realmente è: un pianeta-scuola – allora è indispensabile conoscere questa importante legge e abituarci a tenerla in considerazione in ogni momento della nostra vita, in particolare quando viviamo eventi o conosciamo persone che hanno una grande influenza su di noi, sia in positivo che in negativo.
La Legge d’Attrazione dice che ogni persona che incontriamo e ogni evento che viviamo sono in qualche modo attratti da noi nella nostra vita.
In pratica, in ogni istante della nostra vita ci accade esattamente ciò che noi, inconsciamente, vogliamo per la nostra crescita interiore, anche quando non ne comprendiamo il senso.
Che noi lo sappiamo o meno, la nostra anima, per potersi affrancare dalla schiavitù alla macchina biologica che la ospita, manipola la realtà che ci circonda affinché ci accadano tutti gli eventi necessari per compiere il nostro cammino di “ritorno a casa del Padre”, l’identificazione con Dio. Questo principio vale ovviamente anche per chi ci circonda, infatti la vita di ciascuno si incastra perfettamente con quella di tutti gli altri, all’interno di un puzzle cosmico perfetto.
Se avete compreso bene questa definizione, credo vi sia chiaro che la Legge d’Attrazione non ha nulla da spartire con l’utilizzo della volontà per ottenere i risultati che desideriamo.
È normale che i critici di tale legge non l’abbiano compresa (si critica più aspramente proprio ciò che meno si comprende), ma a quanto pare nemmeno chi la sostiene ne ha capito molto. Per cui, i primi criticano – e i secondi si sforzano di applicare – una loro versione personale di tale legge, che non funzionerà mai.
In verità la Legge d’Attrazione non ha bisogno di “essere applicata”, in quanto si sta solo limitando a esporre la comune modalità di interazione fra le persone su questo pianeta-scuola: ognuno attira la situazione che gli serve in ogni istante della sua vita. Cosa c’è da applicare? È così e basta, che vi piaccia o meno.
Che vantaggio ricavate dal rifiutare questa legge? Nessuno. Al contrario, se non iniziate a ragionare in questo modo, il pianeta-scuola si trasforma in un orrido psico-penitenziario, dove voi siete nati “a caso” e gli eventi vi accadono “a caso” (ammesso che questa espressione possa significare qualcosa da un punto di vista filosofico).
I problemi nascono quando volete cambiare il vostro futuro perché non vi piace il tipo di vita che state attirando in questo momento. Qui nasce la confusione fra la vera Legge d’Attrazione e le filosofie del “crea la realtà che desideri”. Se la Legge d’Attrazione adesso vi è chiara, avrete realizzato che per cambiare qualcosa all’esterno, nel futuro, dovete cambiare qualcosa all’interno, ora. Se volete cambiare il film che vedete sullo schermo, dovete cambiare la pellicola che si trova dentro il proiettore.
Non è vero che tu puoi “fare le tue ordinazioni all’Universo” come si dice in molti libri sull’argomento. Non è vero che se tu esprimi i tuoi desideri con sufficiente intensità e focalizzazione e ti sforzi di provare le belle emozioni che proveresti dopo la loro realizzazione, allora “l’Universo si attiverà per concretizzarli”. Finché agisci nella sfera di emozioni e pensieri, resti nella sfera dell’apparato psicofisico, la macchina biologica che l’anima si è costruita per muoversi dentro la matrix.
Può essere che per un periodo limitato la cosa possa anche funzionare, perché, in effetti, leggere un buon numero di quei libri vi costringe a cambiare interiormente, almeno in una certa misura. Ma se il cambiamento non si è radicato in profondità, ossia, se non avete stabilito un collegamento costante con la vostra anima – ciò che realmente siete al di là della macchina biologica – a lungo andare ricadrete nei vecchi meccanismi e resterete delusi.
Il risultato sarà che vi sentirete frustrati e vi schiererete con i denigratori della Legge d’Attrazione: «La Legge d’Attrazione non funziona, è tutto un carrozzone pubblicitario per creare giri di soldi, un’altra moda stravagante del momento, ma sotto non c’è nulla di concreto, solo venditori di fumo». Questo è un peccato, perché questa legge non solo è valida, ma è indispensabile per proseguire in un corretto percorso di evasione dalla prigione psichica.
Come funziona in realtà?
Vi faccio un esempio. Se chiedo più abbondanza o chiedo di incontrare il mio amore, l’esistenza stessa si attiva affinché dentro di me avvengano quei cambiamenti necessari perché io attiri l’abbondanza o l’amore nella mia vita. Per far accadere questi cambiamenti è indispensabile che io affronti determinati eventi – alcuni piacevoli, ma altri traumatici – con il fine di produrre la trasformazione necessaria. Può quindi accadere che io chieda abbondanza e in risposta abbia una grossa perdita di denaro, può essere che chieda di incontrare il partner giusto e invece incontri qualcuno che m’inganna.
Questo non significa che la Legge d’Attrazione non funziona, bensì che agisce a un livello molto profondo.
È l’inconscio, ossia la mia anima, a creare la realtà che mi circonda, non il mio involucro superficiale con i suoi desideri superficiali. La personalità superficiale vuole cambiare qualcosa nella sua vita, ma lo vuole fare a modo suo, mentre l’anima sa che il mutamento deve essere profondo, talvolta doloroso, e non sempre la personalità è disposta a pagarne il prezzo. La mia anima vuole che sia la mia percezione di cosa sono l’abbondanza e l’amore a cambiare, non unicamente le condizioni esterne. Queste muteranno, ma solo come “effetto collaterale” d’un cambiamento interiore, il quale spesso avviene solo attraversando delle difficoltà.
[L’argomento è approfondito nel mio testo: La via della Ricchezza]
Riflessioni dalla pagina Facebook Visione Alchemica sulle "imperfezioni" che tanto dolore procurano a tutti noi che, ogni giorno, cerchiamo di essere migliori di ieri e che abbiamo l'illusine di diventare perfetti.
La ricerca della perfezione è illusoria e ancora una volta frutto della mente e dell'Ego, che ambisce ad essere sempre ad essere "performante" e quindi perfetto ai propri occhi e a quelli altrui.
In realtà le cd "imperfezioni" ci caratterizzano e costituiscono certamente anche la spinta a compiere un lavoro su di se stessi.
Questo desiderio è positivo ma nasconde, subdolamente, l'idea di poterlo diventare e la conseguente frustrazione che ci investe quando invece cadiamo.
Spesso si ripresentano aspetti di noi che pensavamo di aver corretto definitivamente.
La caduta è rovinosa, ma non dobbiamo cedere alla sconfitta.
E' solo una battuta d'arresto in un sentiero impervio e solitario.
Tutti, anche i più grandi maestri, hanno conosciuto il dubbio lacerante o la caduta.
Ma, come ricorda l'antico detto giapponese, "cadere sette volte e rialzarsi otto", ciò che conta è "rialzarsi sempre" . Il "non cadere" non è contemplato in questo pianeta scuola.
Di seguito il bellissimo brano: "IMPERFEZIONI? TUTTO E’ COME DEV’ESSERE!
Il Cambiamento sta avvenendo, lentamente ed inesorabilmente! Arrivano articoli e messaggi da ogni dove, impossibile ignorarli, annunci di portali energetici che si aprono e portano energie per farcela, esplosioni solari, eventi astrologici inconsueti e rari, tutto concorre ad ampliare la nostra visione e percezione!
Ci sentiamo sotto tiro, stressati e stanchi, confusi anche, come se ci trovassimo in un vortice che ci sconquassa e ci toglie certezze; punti di riferimento che ci indicavano la via spariscono, mutano o sembrano deviarci. Avvenimenti, situazioni e persone si ripresentano a ricordarci cosa abbiamo lasciato alle nostre spalle di non risolto… già non risolto… risolvere è faticoso e doloroso, eppure sembra che la saggia Vita ci ponga in evidenza brandelli di un passato, anche recente, che non abbiamo compreso e ripulito a dovere, dobbiamo andare per forza nel profondo e cosa troviamo?
Sempre le stesse cose, quelle che pensavamo di avere messo a posto, dipendenze, attaccamenti, insicurezze, vederle ancora lì è disarmante, viene da chiedersi ma cosa abbiamo fatto fin’ora?
Ci sembrava… credevamo di aver risolto!
E se non ci fosse nulla da risolvere, se non ci fosse niente e nessuno contro cui combattere?
E se tutto ciò che stiamo cercando di modificare fosse una parte integrante di noi?
Se fosse proprio quel desiderio di vedere risolti certi nostri bisogni e atteggiamenti il motore che ci spinge in avanti?
Combattere le imperfezioni, combattere contro noi stessi è un assurdità!
Effettivamente pensiamoci… se non avessimo avuto quello che ritenevamo un fardello saremmo dove ci troviamo oggi? Il nostro karma… nulla è per caso… forse si tratta solo di accogliere tutte queste imperfezioni.
Imperfezioni?
Se tutto è come dev’essere, se nulla è per caso, tutto ciò che fa parte di noi è perfetto così com’è, se risolviamo tutti quei piccoli e grandi ed enormi conflitti interiori dopo che si fa?
La perfezione?
E allora benvenute imperfezioni, vi accogliamo grati della vostra esistenza, vi accudiremo come teneri germogli della perfezione! Dobbiamo solo curarle, amarle e trasmutarle; senza combatterle, senza crearci sensi di colpa per come siamo, senza sentirci inadeguati, viviamole queste imperfezioni, sguazziamoci dentro, solo così potremo veramente conoscerle, sentirle di più!
La Vita questo fa, la grande Maestra ce le ripropone periodicamente ed in questi ultimi anni è diventata più assidua, più solerte nel riproporci situazioni che le mettono in evidenza ma siamo noi che le attiriamo, la nostra consapevolezza acquisita, quella parte di noi e vuol portarci e percepirle più attentamente, ora possiamo. La nostra vita, così come si è dipanata nel corso degli anni è perfezione, una perfezione che ci sembrava imperfetta, questo ci ha portati qui!
Per anni e anni abbiamo ignorato certe nostre carenze, poi abbiamo cominciato ad accorgerci che tutto dipendeva da noi, siamo diventati consapevoli e responsabili ed abbiamo cominciato a voler cambiare, e dopo tutto il lavoro svolto ci ritroviamo cambiati, migliorati, anche più sani, a volte più belli, più saggi soprattutto, ma emergono ancora gli stessi problemi e allora?
Sono gli stessi problemi ma la consistenza è diversa, non più grezzi e appena sbozzati, li percepiamo come di una grana più fine, basta una parola detta in un certo modo a farceli identificare, siamo diventati ipersensibili e subito pronti ad intervenire, ci siamo evoluti e specializzati, riuscite a cogliere la differenza tra prima e ora? Anche le reazioni sono diverse, si parla con un’altra tonalità di voce… più pacata, vediamo gli altri che urlano… prima eravamo noi ad urlare, ora siamo anche in grado di osservarci!
Le emozioni ci sono ma meno forti, sono anch’esse pacate, riusciamo a spiegarci senza piangere… non ci sentiamo più vittime della situazione… i problemi ci sono ma un gran lavoro è stato fatto, altroché, lo vedete?
Siamo seduti su un trono e non lo sappiamo, siamo ricchi e potenti e non lo sappiamo, vediamo ancora solo il problema, l’imperfezione, la mancanza ma… non hanno più il potere che avevano prima su di noi… è proprio la consapevolezza dei nostri limiti che ci sta rendendo illimitati… lentamente ed inesorabilmente… ora lo possiamo percepire… volgiamo lo sguardo oltre l’apparenza, sentiamoci oltre l’emozione, è lì l’Essere Umano che percepisce, quello autentico, quello che sta cambiando… quello che è già qui e ora!
Patrizia Pezzarossa
La vita umana è un istante imperfetto.

"Il nostro spirito deve viaggiare per istruirsi e perfezionarsi: ecco perché, da un'esistenza all'altra, possiamo non solo cambiare sesso, ma anche incarnarci in paesi diversi, in ambienti sociali diversi, in religioni diverse. Perciò, in fin dei conti, che senso possono avere i fanatismi, le idee di nazionalismo, le lotte di classe e i combattimenti per la vera fede? Obiettivamente, tutto ciò non poggia su alcuna base solida. Lo spirito viaggia attraverso lo spazio. Sono gli esseri umani che, nella loro cecità, creano artificialmente delle separazioni tra le razze e le culture. Tuttavia, un giorno non rimarrà più niente di quei punti di vista limitati, poiché nessuno ha ragione nelle sue rivendicazioni. Ha ragione solo chi lavora per l'unità e per il Regno di Dio sulla terra."
Omraam Mikhaël Aïvanhov
Pensiero di lunedì 1 marzo 2021
Nazionalismo - ha ragione solo chi lavora per l'unità
Il medico e psichiatra americano, Deepak Chopra, autore di numerossimi saggi e libri che vi consiglio di leggere, ci ricorda ancora una volta, citando le parole del Dalai Lama, che l'unico momento reale è il momento presente.
Solo nel qui e ora viviamo completamente e solo le azioni consapevoli poste in essere nel momento presente determinano ciò che accadrà nel nostro futuro, anche per effetto della legge del Karma.
Il nostro potere è adesso.

Solo colui che incarna le virtù del guerriero è in grado di conoscere la Verità, la Libertà e la vera bellezza della Vita.
La Paura rende schiavi. Ancora una volta, la via del guerriero è quella che porta alla liberazione dall'illusione di essere vittime del mondo esterno e non i veri artefici di ciò che appare esterno.
Il Potere del lato Oscuro trae alimento dalla paura e dalla perdita del desiderio e della fede in un destino differente.
Attualissimo argomento, se si considera quanto sta accadendo attraverso una costante alimentazione della paura che, inconsciamente, rende gli "schiavi" sempre più incapaci di pensare autonomamente e di vivere in modo differente da ciò che l'informazione deviata e subdola del Lato Oscuro vuole far credere.
La nostra anima è immortale ed eterna.
Non dobbiamo temere niente!
Bellissimo sul tema, il dialogo tratto dal film, La storia Infinita (anno 1985). Buona visione!
Pensiero di mercoledi 24 febbraio 2021
"La più grande utilità di un Insegnamento iniziatico è che ci dà tutte le possibilità per migliorare le nostre prossime incarnazioni.
Chi non capisce l'utilità di un tale Insegnamento, oltre a non migliorare nulla, rischia anche di perdere i pochi vantaggi che possedeva.
Prendiamo l'esempio di un uomo ricco: se con le sue ricchezze non fa niente di buono, se si lascia semplicemente andare ai piaceri di una vita ordinaria, quando ritornerà, in una prossima incarnazione, dovrà affrontare le più grandi difficoltà materiali. Non saprà nemmeno che in passato era stato molto ricco e che, se adesso è in miseria, è perché con quelle sue ricchezze non ha fatto niente per gli altri. E ciò è vero non solo per il patrimonio, la legge è la stessa in tutti gli altri campi: l'intelligenza, la bellezza, la salute fisica e psichica. Quanti esseri umani vengono al mondo svantaggiati, perché non conoscevano questa verità essenziale della Scienza iniziatica: che sono essi stessi gli artefici del proprio avvenire. "
Omraam Mikhaël Aïvanhov,
per approfondimenti cfr., Leggi della morale cosmica, Prosveta edizioni
Ancora sulla legge dello specchio, poco conosciuta al di fuori delle Scuole Iniziatiche e nella psicologia clinica...
Repetita juvant, dicevano i saggi latini ...
LA LEGGE DELLO SPECCHIO
Quello che non ti piace di me, miglioralo in te.
I condizionamenti sociali, le aspettative genitoriali, gli obblighi e i divieti a cui siamo sottoposti dalla nascita, plasmano la nostra personalità e creano modelli di pensiero e di comportamento artificiali che ci allontanano da noi stessi, contraendo le nostre emozioni e dominando i nostri desideri.
Veniamo letteralmente deviati, fino a non sapere più chi siamo, vincolati a vivere esistenze insoddisfacenti, permeate dalla paura o dalla brama, segnali della profonda incoerenza che sentiamo dentro.
Finiamo per lottare solo contro noi stessi: paura del giudizio, del fallimento, del rifiuto, dell’abbandono, smania di potere, di sesso, di svago, di controllo, di sostanze, di riconoscimento, di amore…i mostri si generano al nostro interno e ognuno trova fuori i demoni relativi a ciò che sta combattendo.
Se continuano a presentarsi sempre le stesse situazioni che ci arrecano sofferenza e problemi, significa che non abbiamo mai smesso di mettere in atto i medesimi schemi che rispondono agli stessi bisogni interiori.
Se quello che attraggo riflette ciò che sono, arriverà solo quello di cui ho bisogno in quel momento per la mia evoluzione: la maggior parte dei desideri che pensiamo di avere a livello conscio sono ingannevoli, costruiti, frutto della disconnessione con il nostro vero centro.
A livello inconsapevole possiamo avere necessità del tutto diverse, che nemmeno prendiamo in considerazione e nel momento in cui combattiamo per obiettivi idealizzati, i frutti continueranno a non maturare.
D’altro canto, sapere cosa si vuole realmente, essere centrati su di sé, permette di agire in sintonia con l’esterno, comprendere la realtà e attuare le giuste mosse per raggiungere gli obiettivi.
I bisogni derivano da mancanze e con le nostre azioni cerchiamo di ottenere dal mondo ciò che serve per colmarli. Se non accettiamo quello che siamo continueremo a proiettare sugli altri le nostre parti intollerabili, suscitando in loro risposte analoghe alle nostre paure, finendo per realizzare sempre le stesse dinamiche.
Legge dello Specchio. Conosci te stesso mediante le proiezioni della tua mente
In sintesi, attrarremo quello che ancora è irrisolto in noi, fino a quando non cambieremo le nostre convinzioni e i nostri atteggiamenti.
Secondo la Legge dello Specchio, il mondo ci mostra parti di noi stessi nelle persone e negli eventi, che dovremmo trattare come fonti di informazione sulla nostra interiorità.
Da cosa e da chi è popolato il nostro mondo?
Osserviamo ciò che ci disturba e potremo vedere che è proprio quello che rifiutiamo di noi stessi, che le difficoltà e i problemi dipendono dal nostro atteggiamento interiore. In questa ottica è inutile affannarsi per modificare la realtà, è l’interpretazione che deve cambiare.
Cerchiamo di dare senso a quello che ci succede, trattiamo i fatti come messaggi per conoscerci e capire cosa cambiare.
Una volta compresa la Legge dello Specchio così come si manifesta nella nostra vita, possiamo finalmente prendere il mano il timone e iniziare a gestirla con responsabilità.
Osservare cosa ci rende insofferenti (rapporti, lavoro, convinzioni, doveri, dipendenze ecc) e abbandonarlo.
Tutto ciò che è fonte di dolore e di stress non ha più ragione di esistere nella nostra vita.
Valorizzare le persone positive e le condizioni che ci fanno sentire veramente bene, realizzati.
Osservare quali reazioni ed emozioni suscitano all’interno.
Trasformare il pessimismo in ottimismo e la paura in fiducia, sviluppando impegno e resistenza di fronte alle avversità.
Ricordiamo che si verifica solo quello che risuona con il nostro stato emotivo e ciò in cui crediamo.
Lavorare su risentimento e senso di colpa: le emozioni negative bloccano l’evoluzione, ci ancorano al passato e non fanno che attribuire importanza a persone e circostanze tossiche.
Vivere nel qui e ora, senza ansie e aspettative, accettando ciò che succede e considerando quello che si manifesta nel presente come sufficiente: è inutile essere impazienti, è un atteggiamento che distoglie la focalizzazione su ciò che è necessario affrontare ora per costruire il futuro.
Fidarsi del proprio intuito: rendersi conto dei cambiamenti e delle opportunità che la vita offre, stare sempre con gli occhi aperti.
Ogni esperienza si realizza quando la persona è pronta (un nuovo amore, un avanzamento di carriera) o quando urge una svolta (una malattia, un incidente che cambiano la vita); in caso contrario, ogni ricerca non servirà a nulla.
Alejandro Jodorowsky
Il Fisico Piergiorgio Caselli tratta il tema delle relazioni.
In particolare affronta la tematica della dipendenza affettiva ed espone le caratteristiche di una relazione d'amore "illuminata".
Buona visione .
Le nove illuminazioni. Dal film "La profezia di Celestino", tratto dal libro di James Redfield. Buona visione!
La "chiave di volta" di una vita felice è nella connessione profonda con la nostra Anima.
Nell'Era dell'Aquario (La Nuova Era), l'uomo conoscerà una felicità mai conosciuta prima, solo dopo aver abbracciato la propria anima.
Bellissime le parole di James Redfield, autore del libro "la profezia di Celestino" che ha ispirato l'omonimo film che vi consiglio di vedere, qualora non lo abbiate ancora fatto!
La legge d'attrazione è una delle leggi che regolano l'Universo. Tuttavia, molti ne hanno dato un'interpretazione sbagliata. La verità è che attrai ciò che sei.
Quindi, se non cambi le tue vibrazioni, continuerai ad attrarre ciò che sei.
Ecco perché chi ha compreso le leggi dell'Universo, ha compreso che solo lavorando sul proprio materiale inconscio potranno esserci quei cambiamenti che desideriamo si verifichino nella nostra vita ma che non potremo mai sperimentare senza una incessante osservazione di noi stessi, delle nostre dinamiche ripetute e senza una profonda comprensione di noi stessi, che costituisce la base per prendere coscienza della nostra oscurità.
La nostra oscurità ignorata ci impedisce di essere noi stessi e di rivelarci al mondo per quel che realmente siamo.
Creature divine.
E questo è davvero il più grande peccato contro l'Umanità: non vivere la meraviglia dell'Esistenza per la quale siamo stati creati qui e ora.
L'oscurità non accolta ci impedisce di regalare al Mondo i nostri doni, che rimarranno per sempre inesplorati da noi stessi prima ancora che dagli altri.
Vivete osservando voi stessi, comprendendo i meccanismi che si nascondono dietro le dinamiche ripetute che procurano disagio e infelicità.
Fate caso al vostro sentire prima ancora che al vostro pensare...
Il Corpo vi aiuterà a decifrare il disagio.
Lavorate incessantemente su voi stessi, sul corpo, sulla psiche e sul vostro Cuore.
E' il lavoro più duro e difficile del mondo ma i risultati saranno sorprendenti.
Buon lavoro a tutti!
L'amore è energia.
Siamo energia e il vero amore è, fondamentalmente, un dono di energia da un essere umano ad un altro.
In questa scena tratta dal film Cocoon (1985), è descritto, sia pura in modo scenografico, il passaggio di energia tra due esseri umani che si amano.
Siamo esseri "vibranti" e trasmettiamo la nostra energia quando interagiamo con l'ambiente esterno, ricevendo e donando energia.
Ma la purezza della nostra energia dipende da tutto ciò con cui interagiamo.
Le basse frequenze vibratorie sono legate a emozioni negative come rabbia, paura, tristezza, noia che proviamo e tratteniamo dentro di noi.
Viceversa, chi vive in pace e sperimenta sensazioni di armonia, gioia e amore, sviluppa vibrazioni ad alte frequenze e diventa "luminoso" proprio come descritto nel trailer del film.
Ovviamente, l'energia si trasmette da un corpo all'altro.... e per questo occorre fare attenzione a ciò che danneggia o ruba la nostra energia.
Mi riprometto di rivedere tutto il film con questa nuova consapevolezza. Buona visione.
Ma, e se io fossi una FIAMMA GEMELLA?
Se tu fossi una FIAMMA GEMELLA, la tua prima responsabilità sarebbe verso di te, essere te, scoprirti e trovarti e rimuovere tutti gli ostacoli che ti impediscono di essere te.
Se tu fossi una fiamma gemella vorrebbe dire che hai scelto un percorso di risveglio, crescita, guarigione ed evoluzione accelerata (oh molto accelerata) e che sei qui sulla Terra, come dice il buon Piergiorgio Caselli “per Illuminarti ed llluminare”.
Se tu fossi una fiamma gemella vorrebbe dire che hai scelto di abbattere muri e per farlo probabilmente sei cresciuto in un ambiente che di muri era pieno e ti sei allenato ad andare oltre, sempre oltre, fin anche oltre la vita e oltre la morte; e se sei stato un diverso non era per male ma perché avevi una Grande strada da fare e chi meglio di te poteva sapere che per conoscere il mondo e i percorsi del mondo si doveva passare dall’inferno e dal purgatorio per arrivare al paradiso.
Se tu sei una fiamma gemella probabilmente avrai esplorato molte strade, e la tua energia ti è stata sconosciuta per buona parte del tempo, ma da quando si è attivata non sai nemmeno bene tu come mai vivi certe cose e le fai vivere agli altri.
Se tu sei una fiamma gemella significa che sei della stessa famiglia di anime di tutte le altre fiamme e quindi non sei solo, come forse hai sempre pensato... significa che siete tutti figli del Fuoco, e quanto può ardere questo fuoco nel cambiare e nel trasmutare per te stesso e per gli altri forse ancora non lo sai.
Se tu sei una fiamma gemella significa quasi sicuramente che adesso in questa Terra, incarnato insieme a te potrebbe esserci il tuo gemello o gemella e lui o lei è lo specchio più perfetto per conoscere te, fino in fondo, senza mezze misure, senza darti occasione di girarti indietro mai più.
Ma a questo proposito ti avverto: serve che smetti di correre dietro al riflesso e lo “usi” invece per te, perché la tua prima responsabilità è verso te stesso.
Se tu sei una fiamma gemella il gemello che hai incontrato o che percepisci soltanto là fuori è il tuo pass fortunato per te stesso e per Dio, si, ho scritto Dio, e se non lo hai capito lo capirai, ma nessuno compie questo viaggio a prescindere dal riconnettersi a se stesso e alla Fonte di tutte le cose, perché è questo il senso del viaggio, riconnettersi all’Amore di Dio, prima dentro, alla parte di Dio che tu hai dentro e poi fuori di te.
Se tu fossi una fiamma gemella vorrebbe dire che sei qui per bruciare il karma, e non mi riferisco solo al tuo, sei qui per bruciare la tua parte di karma per l’intero pianeta, quindi la prossima volta che la Terra ti manca sotto i piedi, chiedi alla Terra sostegno.
Se tu fossi una fiamma gemella vorrebbe dire che sei qui per sviluppare potenziali e doti e talenti che non sapevi nemmeno di avere, ma si stan svegliando e serve che cerchi di farne buon uso:
1- più potere significa più responsabilità,
2- il tuo cammino non può prescindere dal servire,
3- niente di tutto quello che eri potrebbe essere più adatto, serve che scopri nel profondo chi sei,
4-quando hai scoperto chi sei serve che lo porti nel mondo, tuo compito è realizzare e manifestare la tua radianza,
5- non puoi sostare nemmeno un momento nella mancanza di verità senza soffrire, serve che ti riconnetti a te stesso,
6- serve equilibrio Fiamma, serve equilibrio, perché come dentro così fuori, come in cielo così in terra, come nel dare così nel ricevere sia il tuo obiettivo,
7- se vuoi realizzare il massimo bene per te stesso e per tutti non guardare alla relazione di fiamma con occhi limitati, serve che guardi alla relazione di fiamma come se stessi guardando dentro di te, se tu fossi lo specchio ed il volto allo stesso momento: attraverso questo, che cosa mi mostro di me?
Se tu fossi una fiamma gemella avrei ancora molto da dirti, ma lo scopriremo, insieme, strada facendo!
May You be blessed!!!!
Che tu possa essere Benedetto!
Virna Trivellato e Laura Bersellini
post dalla Pagina Facebook
Visione Alchemica
"Come faccio a riparare ciò che ho fatto fino a oggi?"
Tu nasci oggi. Tu nasci in questo istante. Cosa deve riparare un individuo senza età?
Io sono la madre e l'ostetrica. Di quali colpe è macchiato il neonato che ha appena abbandonato il grembo materno?
Non sa nulla delle sue vite passate e affronta la nuova esistenza pervaso dal desiderio di crescere e divenire adulto.
Sii eccellente e brucerai il Karma.
A causa di critiche e accuse dubiterai di te stesso e ti chiederai se ne vale ancora la pena.
Gli striscianti seguaci della Chiesa del Mondo Esterno non possiedono alcuna forza come singoli, ma sono in grande numero e hanno in odio chiunque rifiuti di genuflettersi al loro dio.
Tu sei una bestemmia vivente per una Chiesa che insegna la lamentela, la rabbia e la disfatta morale.
Ma ricorda: i carcerieri di Gesù erano i veri incatenati.
Non farti distrarre dall'esterno, resta nel tuo Centro, così attingerai all'ardente risolutezza di tutti quegli uomini e di quelle donne che si sono distinti prima di te su questo cammino di eccellenza.
La carne muore, ma le azioni restano in eterno.
Ispirati ai grandi e sii grande per coloro che verranno dopo di te.
Nel tuo Cuore sta la fonte del tuo coraggio.
Se tu fossi davvero capace di portare il cento per cento dell'attenzione al tuo Sè, smettendo di fornire energia alla Chiesa degli Umili devoti del mondo esterno, il tuo inferno scomparirebbe all'istante.
Un individuo che riesce nell'impresa di divenire osservatore di se stesso è un essere libero.
Questo mondo di avversità e difficoltà lo stai creando tu, per cui tu solo puoi fermarlo.
Non cercare rifugio nel buio della lamentela e accetta la piena responsabilità per ciò che stai fabbricando.
Il tuo persistere salverà il mondo.
Diceva Draco Daatson: " Farò del mio Cuore l'arma più efficace, poiché è l'arma che nessuno s' attende.
Ci si può difendere dalla spada o dalle parole, ma nessuno di coloro che mi sfiderà potrà difendersi dal mio Cuore aperto.
Per il fatto stesso che si opporrà a me diverrà vulnerabile al mio amore, così come le nuvole non possono proteggersi dai raggi del Sole se vogliono tentare di oscurarlo.
Solamente un vero Condottiero - un essere attraversato dal Vril- è capace di perdonare.
Chi è debole non sa né perdonare nè punire"
Salvatore Brizzi
Il Libro di Draco Daatson cap. VII
Tutto è perfetto così come è....la Visione della Perfezione, spiegata dal fisico Vittorio Marchi in questa intervista, tratta dal documentario di Thomas Torelli, "Un Altro Mondo". Buona visione!!!
15/2/2021
Nei detti popolari si può ritrovare una saggezza che molti, invece, continuano incredibilmente ad ignorare.
"Ognuno ha quel che si merita".
Ebbene, un tempo pensavo che questa affermazione non fosse veritiera; in realtà, ora sono convinta della sua sacrosanta verità.
La felicità o l'infelicità nella nostra vita dipende unicamente da noi.
Ma ciò che è imperdonabile è che spesso l'infelicità sia una immediata conseguenza dell'ignoranza.
Ignoranza da intendersi non necessariamente in termini di "assenza di conoscenza dogmatica" come il possesso di una istruzione scolastica o universitaria, ma come ignoranza di se stessi.
Perché come hanno affermato tutti i saggi e maestri nel corso della Storia, l'imperativo categorico di ogni essere umano è: conosci te stesso.
Questa frase si trova scolpita all'ingresso dell'Oracolo di Delfi, ed esprime chiaramente che il primo obbligo dell'essere umano è quello di conoscersi per comprendersi e accettarsi: il primo passo per prendere in mano la propria vita e cambiarla, se non ci soddisfa.
Ma questa saggezza è andata perduta ... gli esseri umani sono sempre più vittime della propria psicologia e in preda a tale errata visione di se stessi e del mondo "cd esterno" ignorano la chiave di volta del sistema e si dimenano nell'infelicità, accettandone l'ineluttabilità.
Ma la vera risorsa è proprio dentro di loro: il proprio infinito potere.
Invece di affrontare le proprie paure e ferite, si aggirano per il mondo nella speranza di trovare all'esterno di se quell'amore e quella pace che tutti desideriamo.
Ma la colpa non è di Dio o degli altri che non ci comprendono e che non sanno amare.
La responsabilità è unicamente rinvenibile nella nostra ignoranza di noi stessi e della nostra psicologia errata o deviata dalle ferite che abbiamo accumulato soprattutto nell'infanzia.
Ecco il senso della frase di Brizzi che suona così:
"La tua psicologia è il tuo destino".
Tu meriti ciò che sei...e non meriti ciò che desideri perché non ne sei semplicemente degno!
La scelta è solo tua!
AGG 14 febbraio 2021
La reincarnazione, le famiglie animiche e le anime gemelle... di seguito un video in cui lo psichiatra americano, Brian Weiss, legge le prime due pagine del primo capitolo del suo libro "Molte vite, un solo amore", che ha tratto ispirazione dalla sua esperienza clinica (Ipnosi regressiva) con i pazienti Elizabeth e Pedro.
Vi consiglio di leggerlo sempre che non lo abbiate già fatto.
Peraltro la figura dell'anima gemella è del tutto diversa da quella della fiamma gemella, di cui ho appreso l'esistenza relativamente di recente, riservandomi di scrivere qualcosa in un'altra occasione.
Il Libro di Draco Daatson
Il Regno del Fuoco - Capitolo 12
Utilizzo consapevole del dolore
"Quando il dolore ti attacca, ingoialo!" diceva Draco Daatson.
Questa indicazione è un insegnamento alchemico.
Hai mai provato a non grattarti quando provi un forte prurito?... Non è una stupidaggine, è un esercizio importante: conserva all'interno di te l'energia che si scatena quando provi prurito.
A volte può diventare una voglia di grattare che ti fa impazzire.
Impara a concentrarti sul prurito e poi immagina che quell'energia -perché è solo energia accumulata in n punto- si espanda in tutto il corpo.
Poi impara a fare la stessa cosa col dolore.
Immagina che il fuoco del dolore invada il tuo corpo
(perché anche il dolore è energia).
L'importanza del dolore viene sottovalutata e questo fenomeno energetico viene trattato come un nemico da combattere.... puoi sfruttare quell'energia per costruire la tua anima anziché disperarti e lamentarti.
Lo stesso discorso vale per il dolore emotivo....
Stare zitti trattenendo all'interno di sé il proprio dolore in alcuni momenti rappresenta il lavoro alchemico più rapido ed efficace.
I Senza sonno morivano in silenzio.
La loro ultima parola era la muta, inamovibile Presenza.
Solo esseri di questo calibro mettono
in allarme le Sentinelle Cieche.
Loro sono le guardiane di questo angolo di Universo e fanno in modo che il numero dei coloro che si risvegliano al loro Sè non superi mai una certa soglia, affinché le masse -alla stregua di inconsapevoli batterie- continuino produrre la quantità di energia necessaria al mantenimento dell'equilibrio cosmico.
E sai cosa mette davvero in allarme le Sentinelle?
L'assenza della manifestazione del dolore.
Temono solo i guerrieri e le guerriere che non rilevano all'esterno di sè la più piccola smorfia di dolore.
Non provano invece alcun rispetto per gli stacanovisti meditanti della new age. Questi non danno problemi.....
Non so se è possibile non provare mai dolore...
Le sentinelle Cieche avvertono la forza interiore emanata da coloro che pur soffrendo non lo danno a vedere.
I Senza Sonno erano addestrati a circoscrivere le emozioni negative e il dolore fisico.
Non significa che non soffrissero o che volessero reprimere la sofferenza, tutt'altro, avevano oramai fatto pace con le loro emozioni e non avevano problemi a esprimerle, ma, in seguito ad anni di Lavoro, al loro interno si era formata un'essenza più forte di ogni dolore.
Comprendevano la loro sofferenza e non se ne vergognavano, infatti l'espressione del dolore non veniva considerata di per sè indecorosa, tuttavia anche quando venivano feriti in battaglia, stavano in silenzio e facevano in modo che il dolore fisico - elemento alchemico prezioso- non si disperdesse all'esterno e non coinvolgesse gli altri.
....
Il dolore trattenuto con consapevolezza provoca l'accensione della fiamma nel forno alchemico.
Dalla cottura del dolore e delle emozioni negative trattenute all'interno del forno si produce un nettare che va a costituire "il corpo dell'anima".
Le sostanze che costituiscono il dolore vengono raffinate e trasmutate in sostanze superiori.
Ciò puoi ottenerlo anche portando la Tua Presenza sugli altri momenti della giornata, ma indubbiamente sfruttando la sofferenza - come accade per l'energia sessuale- puoi lavorare con una quantità di energia molto superiore e ottenere effetti molto più rapidi.
Il processo alchemico è cumulativo: ciò che è fatto resta per sempre e vi si aggiunge nel corso del tempo nuovo materiale frutto di ulteriori trasmutazioni.
Ricorda mio amato: ogni lamentela è un canto di sconfitta, è il caotico frastuono dei cavalli d'un esercito che batte in ritirata.
Più ti lamenti più stringi le corde che ti legano all'oggetto della tua lamentela.
Io voglio che le Sentinelle Nere non solo accettino l'idea che anche tu sei destinato a sfuggire alle loro maglie ma che giungano ad ammirarti per la tua determinazione.....
Ecco perché mi sono compiaciuta di infonderti l'ennesima goccia di Vrill".
"Io sono l'Antico fra gli Antichi, io sono colui che è venuto prima e che mai se ne andrà.
Io sono colui che contiene il mondo nel suo Cuore. Il mio spirito si è temprato per millenni e adesso la mia umiltà è ardente".
Draco Daatson insegnava che l'umiltà è potere ma anche che la vera umiltà deriva dalla consapevolezza della propria forza. Unicamente chi sa quanto è forte può permettersi di essere umile, gli altri in realtà stanno solo fingendo.
L'umiltà è un diritto che spetta agli invincibili".
....
La vetta è aguzza e difficile da raggiungere ma chi vuole fermarsi a riposare per rallentare l'ascesa capisce a sue spese quanto sia
disagevole sostare su un pendio. Fatto il primo passo sul sentiero non è consentito voltarsi indietro...In cima si trovano tanti con l'aura frastagliata dovuta agli attriti delle loro incertezze; sono come guerrieri che mostrano orgogliosi le ferite dopo la battaglia.
Molti si chiedono cosa è il potere e come ottenerlo.
Il mondo è un prolungamento della tua coscienza.
Appare esterno ma in verità è interno.
Quanto puoi contenerne dipende unicamente da te.
Più eventi del mondo puoi accettare dentro di te più grande è il tuo potere; ma se l'uomo ordinario fatica già ad accettare l'offesa di un suo vicino di casa o il dolore dovuto ad un bruciore di stomaco, a quale grado di potere potrà mai aspirare?
La consapevolezza che niente può accadere a caso nella tua vita deve trasformarsi in un sentire profondo, una certezza granitica.
Non sporcare l'anima dei tuoi figli insegnando loro la filosofia che imperversa fra i terrestri.
Consciamente -ma soprattutto inconsciamente- sei tu a creare tutte le situazioni che incontri sul tuo cammino; ricordalo in ogni istante, perché questo fa la differenza tra una vita da re e una da servo.
Ma il creatore è rimasto imprigionato nella sua stessa creazione- come Dedalo il costruttore del famoso labirinto- e ai giorni nostri solo pochi coraggiosi sanno fabbricarsi le ali per librarsi in volo e fuggire.
Solo alla base la montagna è ampia e offre lo spazio agli oziosi e ai loro interessi superflui.
Nessuno infatti vede mai folle d'uomini impegnati a scalarie le vette.
L'uomo ordinario si raduna sulle spiagge e
nelle vie del centro delle città, i luoghi dove la mediocrità non desta imbarazzo.
La cima è ardua da raggiungere ma permette una vista più ampia.
Dedalo è evaso dal labirinto volando con ali da lui stesso costruite, ma troppo spesso nelle scuole insegnanti dalle modeste capacità ricordano unicamente la disavventura di Icaro, perché l'individuo che riesce vittorioso non rientra nelle loro categorie di pensiero.
Sentire che l'offesa del tuo nemico è stata in realtà voluta da te...questa è l'umiltà ardente di cui stiamo parlando. Questo è il sacrificio ultimo. Questo è il senso del porgere l'altra guancia. Questo è l'autentico potere. Ma quanto coraggio occorre per non aggredire lo specchio che riflette il nostro volto più oscuro?
Quanti riescono a comprendere che la Forza cui anelano si sviluppa nel resistere alla tentazione di incolpare gli altri per le proprie sofferenze?
Tanti vogliono ottenere, ma pochi vogliono conquistare.
Ma nulla viene regalato.
Massimo della responsabilità significa massimo del potere.
Colui che accetta ogni giorno la propria responsabilità per quanto gli accade ottiene la regalità dello spirito e diviene Uomo/Donna di potere, ossia il Portatore del Fuoco, signore della Fiamma.
Egli è temuto da coloro che sono ancora schiavi nella coscienza, come tutto ciò che è del Fuoco, giacché ogni sua manifestazione li ustiona.
Avanza con regalità e sicurezza...
Mirabile è la vita dello spirito regale...
Un leader resta un leader anche quando viene avversato.
...ogni giorno egli beve con gioia alla coppa del veleno per trasmutarlo in farmaco
I persecutori sono inconsciamente costretti ad ammettere di riconoscere il Vrill di cui egli è portatore altrimenti lo ignorerebbero..."
Salvatore Brizzi
capitolo 10 dal libro di Draco Daatson - il Regno del Fuoco
La vita comoda fiacca il corpo e lo spirito.
Le nuove generazioni -soprattutto quelle cresciute in quel che definiamo occidente- non hanno conosciuto la guerra, la fame, il dolore, la morte.
Questo le ha fatte diventare apatiche e incapaci di fondare
la propria vita sui valori come il coraggio, l'onestà, l'amore, la generosità, che hanno reso grandi gli esseri umani.
Perché è vero che nel dolore della guerra si ricordano gli atti di amore e coraggio disseminati ovunque, la generosità di chi donava anche solo un tozzo di pane o un riparo, e così via.
Il peggio si è registrato nella generazione dei figli del benessere e del boom economico, dagli anni ottanta in poi, cresciuti nell'agiatezza e nel materialismo, il cui fine nella vita è una corsa all'accumulo di ogni oggetto o persona che possa compiacere il proprio ego.
Contemporaneamente si è assistito ad una rimozione collettiva
della morte, della vecchiaia, della disabilità e della malattia,
rifiutandole come qualcosa di estraneo e avulso dall'esistenza.
Ma chi teme la morte, la vecchiaia, la malattia teme la vita stessa.
Dietro questo processo di rimozione si nasconde
il timore della propria fragilità, che è strettamente connesso
anche alla paura di amare, che ci rende così fragili e vulnerabili,
diffusa nella attuale società.
In realtà l'amore per la vita non conosce la paura della morte, che, con la sua immanenza, rende, invece, la vita degna di essere vissuta, esprimendo al massimo le nostre preziose specificità.
Questo il senso del discorso di William Wallace, tratto dal film Braveheart di Mel Gibson, che possa ispirare i cuori di donne e uomini del nostro tempo, come ha ispirato me.
Spesso gli esseri umani accusano problemi di salute o sono "vittime" di una malattia.
Chi non ha consapevolezza del legame tra corpo, mente e spirito, cerca la cura del sintomo fisico, trascurando di approfondire la vera causa che ha generato il male che lo affligge.
La medicina olistica (id est quella parte della medicina che ha un approccio ampio alla malattia e quindi alla cura, considerando l'essere umano in senso ampio, non solo fisico) spesso praticata nelle culture e civiltà antiche aveva, invece, compreso che la cura non può essere rivolta solo al corpo fisico ma deve necessariamente essere estesa all'essere umano nel suo complesso, evidenziando la natura psicosomatica di moltissimi disturbi e patologie.
Del tutto ignoto a molti, me compresa sino a qualche anno fa, l'efficacia "causale" delle emozioni negative (rabbia, tristezza), non elaborate non solo per il benessere psicologico ma anche più strettamente fisico dell'essere umano.
Di seguito, un video dello Yogi e saggio Sadhguru in cui questo meccanismo viene spiegato chiaramente...
La Vita è una maestra... e spesso siamo noi pessimi allievi... non comprendiamo le Sue lezioni e lei, La Vita, è costretta a
ripetere la lezione... nella speranza che possiamo accedere alla conoscenza e alla guarigione che con quella dura lezione sta cercando di insegnarci!
Meraviglioso il dialogo estratto dal film del 1993 My Life (Michael Keaton e Nicole Kidman)
in cui il Guaritore cerca di spiegare al personaggio interpretato da M. Keaton il senso della vita ma, soprattutto, che la più importante lezione da apprendere è il perdono, per noi stessi e per gli altri.
Le emozioni come la rabbia e la paura bloccano la nostra Vita, impedendoci di aprirci a tutti i suoi doni e all'amore e all'opportunità di godere della meraviglia che è la Vita.
La Via della Guarigione è chiara: è nell'apertura del cuore...
Di seguito il dialogo tra il Guaritore e il personaggio interpretato da M. Keaton...
Guaritore: "Inutile che Lei dica me...io vedo...è ancora lì...ancora lì..
Il rancore, la paura...
Lei non è un buon allievo...
la Vita cerca di insegnare ma Lei non ascolta...
Opportunità capitano e lei non le vede.....
M. Keaton: Ho fatto quello che Lei ha detto...sono stato a Detroit, 4000 km, ho visto i miei parenti...
Guaritore: "Io non ho detto di vedere i parenti... io ho detto che è necessario perdonare e per questo c'è un solo un posto dove andare:
Dove?
Il Suo cuore...
LA LEGGE DELLO SPECCHIO
Osservando il nostro posto di lavoro, il nostro partner, il quartiere dove viviamo, i nostri figli o i genitori… possiamo capire chi siamo e cosa siamo venuti a fare su questo pianeta, perché quella è la realtà esterna che abbiamo inconsciamente creato con il fine di trasformarci interiormente. Ad esempio, lavorando per un’azienda dove potremmo essere licenziati da un giorno all’altro, stiamo in verità lavorando sul concetto di sicurezza. Ciò significa che dobbiamo riuscire a sentire la sicurezza interiore indipendentemente da quella che ci può venire da una particolare situazione esterna.
Se viviamo con un partner che ci fa ingelosire, stiamo lavorando sul senso del possesso e sull’attaccamento.
Spesso al fine di cogliere la causa del nostro fastidio, dobbiamo essere in grado di uscire dalla situazione contingente e ampliare la nostra veduta, astraendo dal contesto. Per esempio, perché proviamo tanta avversione verso i ladri?
Molti di noi potrebbero dire: “Io non ho mai rubato, però i ladri mi danno comunque molto fastidio. Quindi la Legge dello Specchio in questo caso non è valida: mi dà fastidio qualcosa che non fa minimamente parte di me!”
Sbagliato! La Legge dello Specchio vale SEMPRE.
Quasi tutti proviamo fastidio alla vista di un furto. Eppure nessuno di noi è un ladro.
In verità, i ladri non ci infastidiscono perchè anche noi rubiamo, ma solo in quanto rispecchiano il nostro identico attaccamento alle cose materiali.
Non c’è infatti dubbio che, se ci irritiamo quando un ladro ci sottrae dei soldi, noi stiamo dando al denaro lo stesso valore che gli attribuisce lui. Siamo entrambi convinti che la felicità possa dipendere dal possedere qualcosa. Questo significa che, se fossimo nella situazione del ladro, ci comporteremmo nello stesso modo.
Un altro esempio. Perché ci potrebbero dare fastidio le prostitute? Non perché lo siamo anche noi, ma perché esse rispecchiano il nostro quotidiano prostituirci, cioè il nostro venderci in cambio di soddisfazioni materiali. Ci prostituiamo sul lavoro, con gli amici, con il partner… quindi ci disturba chi lo fa in maniera esplicita.
Passi tratti dal libro “Officina Alkemica” di Salvatore Brizzi
Arrendersi al Sè, al disegno divino, al proprio destino...
Quando ciò accade, siamo divenuti pace e unione con il Tutto.
E' nell'accettazione e nella comprensione dell'Unione che ci lega ad ogni persona, cosa, situazione il senso della nostra Vita.
E' il vero significato della parola Yoga, che è il contrario del senso di separatezza che, invece, sperimentiamo quando ci identifichiamo con la nostra personalità e non con la nostra Anima.
Bellissime le parole del monologo finale di questo straordinario film di Oliver Stone, Tra cielo e terra (1993) che vi invito a guardare, se vi fosse sfuggito...
"Quando resistiamo al nostro destino, soffriamo, quando lo accettiamo, siamo felici...abbiamo un'eternità per rimediare ai nostri errori... niente accade per caso..."
"Colui che lavora per il bene della collettività diventa un operaio nel campo del Signore...
è come se fosse iscritto su un registro: accanto al suo nome viene annotato ciò che gli è dovuto, e ogni giorno egli riceve della posta, si può anche dire “un salario”. Quel salario assume diverse forme: forza per lo spirito, dilatazione per l'anima, luce per l’intelletto, calore per il cuore, salute per il corpo fisico.
Si può utilizzare un'altra immagine e dire che quell'essere è collegato a una sorta di centrale elettrica: attraverso i fili sottili che lo collegano a quella centrale, scendono delle correnti che lo impregnano e mettono in moto i suoi apparecchi psichici e spirituali. In una casa, apparecchi d'ogni genere si mettono a funzionare non appena li si collega alle prese elettriche.
Avviene la stessa cosa nell’essere umano.
Quanti apparecchi trasmettitori e riceventi ogni essere umano possiede nei suoi diversi corpi!
Se egli vigila al loro buon funzionamento, quando la corrente celeste lo impregnerà, tutta una nuova vita si risveglierà e comincerà a circolare in lui.
Omraam Mikhaël Aïvanhov

"Non ho la presunzione di comprendere il corso della mia vita.
So solo che sono grato di aver partecipato a tutto questo. Anche solo per un momento"
Capitano Algren (Tom Cruise)
L'Ultimo Samurai
"Un uomo che si avvicina a un ciliegio, mangia le sue ciliegie e non ringrazia Dio, non ha compreso la Vita. Tutti soffrono di ingratitudine.
Qualcuno è insoddisfatto. Invece, Dio gli ha dato così tanti doni che lui però non ha sviluppato. L'insoddisfazione ostacola lo sviluppo umano.
Una persona che non si accontenta di ciò che ha, scende in forma inferiore, esibisce qualità animali.
Avete piccola gioia. Sii contento e grato di averla. Non chiedere gioia più grande. Immaginate di avere un cappello strappato, scarpe rotte e vestiti strappati. Qualcuno arriva e vi porta scarpe. Ringraziate Dio per le scarpe e altre cose arriveranno. Se non ringraziate, scompariranno anche le scarpe.
A chi è grato per la piccola virtù, anche le altre virtù verranno da lui.
Se viaggiate e siete soddisfatti del tempo, anche se non è così bello, esso si ammorbidirà.
Noi umani vogliamo grandi cose, per essere allora contenti.
Sii felice delle piccole cose. A chi è soddisfatto del piccolo, arriverà anche il grande!
A chi si accontenta del bene piccolo, questo sarà accresciuto e porterà frutti abbondanti.
Noi vogliamo che le cose accadano secondo la nostra volontà.
Questo è il primo errore. Dio ha creato il mondo, e noi dobbiamo desiderare che le cose accadano per volontà di Dio.
C'è un grande libro, che contiene tutte le conoscenze.
Vi sarà dato quando manterrete la seguente regola: Quando vi alzate la mattina, prima ringraziate Dio per la vita che vi ha donato, per la misericordia con la quale vi ha coperto, per i pensieri e i sentimenti buoni che vi ha inviato.
Le persone grate sono diventate ragionevoli, belle, gentili, forti, invece quelle ingrate, ignoranti, brutte, cattive e deboli.
- Sono uomo debole. Cosa devo fare, per liberarmi dalla mancanza di forze?
- Devi ringraziare di tutto quello che ti è stato dato ′′
Maestro Petar Deunov - Beinsa Dunò
Per coloro che non hanno ancora compreso il dono della meditazione, pubblico l'introduzione alla meditazione spiegata dal Fisico Pier Giorgio Caselli...
L'addestramento è niente....la volontà è tutto. La volontà di agire .
(cit. dal Film Batman Begins, 200)
Ducard: “Hai così tanta voglia di combattere i criminali che ti fai rinchiudere per affrontarli uno alla volta?”
Christian Bale nel ruolo di...
Bruce: “A dire la verità quelli... erano in 7.”
Ducard: “Io ne ho contati 6, signor Wayne.”
Bruce: “Come sa il mio nome?”
Ducard: “Il mondo è troppo piccolo perché uno come Bruce Wayne possa sparire, per quanto in basso decida di scendere.”
Bruce: “Lei chi è?”
Ducard: “Io mi chiamo Ducard, ma sono qui per parlare a nome Ra's al Ghul, un uomo estremamente temuto dai criminali, un uomo che vuole offrirti una via.”
Bruce: “Chi le dice che ne cerchi una?”
Ducard: “Uno come te è qui solo per scelta. Hai voluto curiosare all'interno del mondo criminale, ma quale che fossero le tue intenzioni iniziali, ora sei palesemente sbandato.”
Bruce: “E quale sarebbe la via che Ra's al Ghul mi può offrire?”
Ducard: “La via di un uomo che condivide il tuo odio per il male e che desidera servire la vera giustizia: la via della Setta delle Ombre.”
Bruce: “Siete dei vigilantes.”
Ducard: “No no no, un vigilantes è un uomo sbandato, che si getta nella mischia per la propria gratificazione e che può essere annientato o chiuso in prigione. Invece, se ti tramuti in qualcosa di più di un semplice uomo, se consacri te stesso a un ideale e se nessuno riesce a fermarti, allora diventerai tutta un'altra cosa.”
Bruce: “Che cosa?”
Ducard: “Una leggenda, signor Wayne. Domani verrai rilasciato. Se sei stanco di misurarti con dei ladruncoli e vuoi conseguire un risultato, c'è un raro fiore azzurro che cresce sul versante orientale. Cogli uno di quei fiori. Se riuscirai a portarlo in cima alla montagna, forse troverai quello che hai tanto a lungo cercato.”
Bruce: “Si ... e che cosa avrei cercato?”
Ducard: “Questo solo tu puoi saperlo.”
Batman Begins Liam Neeson
La vera resa dell'Ego porta una Fede incrollabile nell'Esistenza e nello scopo divino del nostro viaggio su questo pianeta.
Di seguito, il video che mostra le parole pronunziate da Steve Jobs ai neolaureati della Stanford University...
I grandi uomini e le grandi donne, dalla notte dei tempi, hanno agito con coraggio (dal latino cor agere , di colui o colei che agisce con il cuore) compreso e accettato questa Verità e hanno vissuto la loro vita con il Cuore, abbracciando il proprio destino e compiendo ciò per cui erano stati destinati...
Abbiate coraggio nella vostra vita, siate re e regine, non miserabili, piegati ad accettare passivamente la Vita
Voi siete gli unici responsabili di ciò che accade!
La nostra vulnerabilità ci rende umani, così perfettamente imperfetti.
Il nostro ego è l'ostacolo che impedisce di accettare la nostra imperfezione e, quindi, la nostra vulnerabilità.
Ma la vulnerabilità è la chiave che apre la porta del Cuore:
la consapevolezza di essere umani, fragili e imperfetti, ci consente di amare profondamente noi stessi e gli altri, dissolvendo la paura di mostraci per quel che siamo realmente.
Temiamo il giudizio degli altri perché temiamo di essere rifiutati perché vittime di ferite subite nell'infanzia, che ci hanno costretti a indossare una maschera per nascondere la sofferenza.
Bellissimo il dialogo tratto dal film Will Hunting, in cui il personaggio interpretato da Robin Williams (uno psichiatra) spiega al suo giovane paziente, il "genio ribelle" interpretato da Matt Damon, il senso della vita e quindi dell'amore che nasce dall'essere autentici e vulnerabili, meravigliosamente umani
Buona visione!
"L'esterno è l'interno ... nel contrario è la radice della follia.
Tu non vieni contenuto dal mondo, sei il contenitore del mondo"...
"ti impartisco un ordine perentorio:
non annegare nel mondo come fanno i terrestri.
Dovunque soffermi il tuo sguardo scorgi sempre le proiezioni del tuo subconscio: in tua madre, in tuo padre, nei tuoi figli, nel tuo partner, nei tuoi colleghi... ci sei sempre solo tu.
Quando realizzi che il mondo è solo una proiezione ai piedi della quale ti prostri ogni giorno, allora sarai libero da esso.
Allora vivi nel mondo ma non appartieni più al mondo"
Salvatore Brizzi
Il libro di Draco Daatson
"Io preparo guerrieri senza tempo, perché un guerriero che vive
nel Momento è un guerriero senza paure.
solo di uno così posso fidarmi....
L'esistenza è una tua invenzione, come tale dipende solo da te;
consciamente o inconsciamente tu disegni le situazioni della tua
vita.
Le masse brulicanti immerse nel sonno restano vittime del Caso,
...perché l'essere umano che non controlla cosa accade al suo interno,
nel suo essere, non può modificare la sua realtà.
...Invece l'Eroe, il semidio - l'uomo sveglio- possiede una missione
che puntualmente realizza, e nessuno gli si può opporre.."
Il Libro di Draco Daatson
Salvatore Brizzi
Il regno del Fuoco.
Verrà un giorno in cui testimonierai solo la verità.
Quel giorno è oggi
Victoria Ignis
Di era in era, io risorgo, ...calco le strade di questa terra in cerca di cuori in fiamme.
Ecco, vi mando come lupi in mezzo alle pecore... scartate i vili e portatemi solo coloro che hanno sentito il fuoco..
Il cuore freme all'annuncio del Regno del Fuoco ...
Meschino è il cuore di chi si priva dell'infinito...
Da milioni di anni le anime di antichi guerrieri si trovano imprigionate nel ghiaccio.
Attendono che esso si sciolga per effetto del calore emanato dai cuori delle donne di quest'epoca che sono pervase dall'amore.
L'uomo ha la spada, la bacchetta magica, ma la bacchetta resta inutilizzabile se una donna con il suo calore non attiva tale strumento di magia. In lei risiede la fonte della forza.
L'aiuto può giungere sempre e in ogni forma ma solo a coloro il cui calice è ardente del desiderio di tornare a casa"
Salvatore Brizzi
"Se volete che le cose vi vadano bene, non fatevi coinvolgere in affari materiali, non prestatevi a dicerie false.
Ogni lavoro che iniziate, deve essere gradito a Dio o in conformità con le leggi del mondo spirituale.
Lavorate solo ciò che Dio ha stabilito per voi, cioè, ciò per cui siete nati.
Se sei nato per essere pittore, dipingi; se sei nato per essere musicista, suona; se sei nato per essere medico, cura le persone. Per qualunque cosa sei nato, questo farai. Sapendo questo, non ostacolate né voi stessi, né il vostro prossimo.
Chi è nato per una qualsiasi cosa, deve lavorare in quella direzione."
Beinsa Dunò
La via del Risveglio... spiegata da Pier Giorgio Caselli....grazie!
Collateral Beauty.
Dialogo tra Howard e l'Amore:
"Devi fidarti di me"
Fidarmi di te?....Tu mi hai spezzato il Cuore...
No, io sono in ogni cosa,
nell'Oscurità e nella Luce, sono nel sereno e nella tempesta... solo la ragione di ogni cosa, sono il solo e unico perché... non cercare di vivere senza di me"
Ti prego."
"Amore, tempo, morte.
Queste tre astrazioni collegano ogni singolo essere umano sulla terra.
Ogni cosa che vogliamo, ogni cosa che abbiamo paura di non avere, ogni cosa che alla fine decidiamo di comprare è perché in realtà, a conti fatti noi desideriamo l'amore, vorremmo avere più tempo e temiamo la morte"
Discorso di Howard Inlet
dal film "Collateral Beauty" di David Frankel
Sopra, il dialogo sull'Amore.
Cagliari, 13 gennaio 2021
Ci sono giorni in cui l'energia vitale sembra diminuire considerevolmente.
Accade, lo sappiamo, ma spesso rimaniamo attanagliati tra ciò che "dobbiamo fare" per lavoro o impegno esterno e ciò che il nostro corpo sembra non essere in grado di svolgere.
Questa condizione è certamente influenzata da molti fattori anche esterni come l'ambiente in cui viviamo, peggio se in città caotiche e inquinate, o se siamo "costretti a produrre e a essere efficienti" perché o lo impone un datore di lavoro o la nostra egoica volontà di fare e di svolgere perfettamente ciò che abbiamo predeterminato.
Sotto altro profilo, il nostro modo di vivere frenetico ignora i cicli naturali di veglia- sonno, ci induce al consumo di cibo poco sano e comunque ad orari di lavoro inadatti, che mal si conciliano con uno stile di vita sano e naturale.
Il quadro descritto è ancora più critico per tutti gli esseri umani dotati di sensibilità ai fattori energetici esterni (gli empatici) che, più degli altri, patiscono anche il veicolare di emozioni e vibrazioni esterne
negative, che proliferano a causa della paura e dell'incertezza che dilagano nelle masse.
Peraltro, nessuno sembra rendersi conto del fatto che la Natura ha dato vita ad un processo
cosmico perpetuo, articolato sull'alternanza di vita - morte- vita,
governato dalla alchimia di energie "opposte" che i cinesi hanno chiamato
Yin e Yang.
Nel libro dei Mutamenti, I-Ching, che rappresenta un concentrato di oltre 3000 anni di Saggezza Cinese, i medesimi principi sono rappresentati dai segni: il Creativo ( che rappresenta Il Cielo, l'Energia Maschile) e il Ricettivo (che rappresenta la Terra, l'Energia Femminile).
La medesima alternanza è rinvenibile nel ciclo delle Stagioni e in quello di luce e oscurità
durante i giorni.
Chi è sensibile alle energie cosmiche avverte, necessariamente, maggiore stanchezza e astenia durante l'inverno (stagione del riposo della Terra, ove l'energia, sempre presente, giace tuttavia silenziosa nel corpo della terra,
in attesa di manifestarsi in tutta la sua forza creatrice, ancora una volta, in primavera).
Questa è, al momento, la mia condizione e, so per certo, anche di tanti di voi.
Non sentitevi in colpa perché non siete efficienti in questo momento.
Ascoltatevi, amatevi e abbiate cura di voi!
Sappiate che l'energia tornerà, se sapientemente conservata e che vi consentirà di realizzare
tutto quello che ritenete utile per voi o per il vostro lavoro, e che,
concedendovi una pausa più lunga o più tempo, il vostro lavoro sarà sempre più produttivo.
AGG
Ps:
ricordatevi che l'Orso, animale totem per eccellenza (simbolo di forza e fiducia, sempre in piedi
nelle avversità), va in letargo per circa 6 mesi all'anno!!!!
Di seguito, pubblico l'ispirante testo di
Alessandro Frezza, dalla pagina FB di Salvatore Brizzi
IL CAPITANO E IL MOZZO
"Capitano, il mozzo è preoccupato e molto agitato per la quarantena che ci hanno imposto al porto. Potete parlarci voi?"
"Cosa vi turba, ragazzo? Non avete abbastanza cibo? Non dormite abbastanza?"
"Non è questo, Capitano, non sopporto di non poter scendere a terra, di non poter abbracciare i miei cari".
"E se vi facessero scendere e foste contagioso, sopportereste la colpa di infettare qualcuno che non può reggere la malattia?"
"Non me lo perdonerei mai, anche se per me l'hanno inventata questa peste!"
"Può darsi, ma se così non fosse?"
"Ho capito quel che volete dire, ma mi sento privato della libertà, Capitano, mi hanno privato di qualcosa".
"E voi privatevi di ancor più cose, ragazzo".
"Mi prendete in giro?"
"Affatto... Se vi fate privare di qualcosa senza rispondere adeguatamente avete perso".
"Quindi, secondo voi, se mi tolgono qualcosa, per vincere devo togliermene altre da solo?"
"Certo. Io lo feci nella quarantena di sette anni fa".
"E di cosa vi privaste?"
"Dovevo attendere più di venti giorni sulla nave. Erano mesi che aspettavo di far porto e di godermi un po' di primavera a terra. Ci fu un'epidemia. A Port April ci vietarono di scendere. I primi giorni furono duri. Mi sentivo come voi. Poi iniziai a rispondere a quelle imposizioni non usando la logica. Sapevo che dopo ventuno giorni di un comportamento si crea un'abitudine, e invece di lamentarmi e crearne di terribili, iniziai a comportarmi in modo diverso da tutti gli altri. Prima iniziai a riflettere su chi, di privazioni, ne ha molte e per tutti i giorni della sua miserabile vita, per entrare nella giusta ottica, poi mi adoperai per vincere.
Cominciai con il cibo. Mi imposi di mangiare la metà di quanto mangiassi normalmente, poi iniziai a selezionare dei cibi più facilmente digeribili, che non sovraccaricassero il mio corpo. Passai a nutrirmi di cibi che, per tradizione, contribuivano a far stare l'uomo in salute.
Il passo successivo fu di unire a questo una depurazione di malsani pensieri, di averne sempre di più elevati e nobili. Mi imposi di leggere almeno una pagina al giorno di un libro su un argomento che non conoscevo. Mi imposi di fare esercizi fisici sul ponte all'alba. Un vecchio indiano mi aveva detto,anni prima, che il corpo si potenzia trattenendo il respiro. Mi imposi di fare delle profonde respirazioni ogni mattina. Credo che i miei polmoni non abbiano mai raggiunto una tale forza. La sera era l'ora delle preghiere, l'ora di ringraziare una qualche entità che tutto regola, per non avermi dato il destino di avere privazioni serie per tutta la mia vita.
Sempre l'indiano mi consigliò, anni prima, di prendere l'abitudine di immaginare della luce entrarmi dentro e rendermi più forte. Poteva funzionare anche per quei cari che mi erano lontani, e così, anche questa pratica, fece la comparsa in ogni giorno che passai sulla nave.
Invece di pensare a tutto ciò che non potevo fare, pensai a ciò che avrei fatto una volta sceso. Vedevo le scene ogni giorno, le vivevo intensamente e mi godevo l'attesa. Tutto ciò che si può avere subito non è mai interessante. L' attesa serve a sublimare il desiderio, a renderlo più potente.
Mi ero privato di cibi succulenti, di tante bottiglie di rum, di bestemmie ed imprecazioni da elencare davanti al resto dell'equipaggio. Mi ero privato di giocare a carte, di dormire molto, di oziare, di pensare solo a ciò di cui mi stavano privando".
"Come andò a finire, Capitano?"
"Acquisii tutte quelle abitudini nuove, ragazzo. Mi fecero scendere dopo molto più tempo del previsto".
"Vi privarono anche della primavera, ordunque?"
"Sì, quell'anno mi privarono della primavera, e di tante altre cose, ma io ero fiorito ugualmente, mi ero portato la primavera dentro, e nessuno avrebbe potuto rubarmela piu".
"La tua psicologia è il tuo destino."
"...Il futuro di ogni uomo non è altro che la proiezione dilatata nel tempo della sua psicologia attuale.
"Se per mezzo della tua psicologia -il materiale inconscio che si trova dentro di te e che spesso nemmeno conosci- crei gli episodi della tua vita, allora agendo sulla tua psiche puoi cambiare il tuo destino".
Salvatore Brizzi
La Via della Ricchezza
Il denaro al Servizio dell'Umanità
"36. Ed ecco, Elisabetta, tua parente, nella sua vecchiaia ha concepito anch’essa un figlio e questo è il sesto mese per lei, che era detta sterile:
37. Nulla è impossibile a Dio».
38Allora Maria disse: «Ecco la serva del Signore: avvenga per me secondo la tua parola». E l’angelo si allontanò da lei.
Lc, 1, 36-38
"Fare o non fare, non c'è provare"
Sorgi nella Forza
Maestro Yoda
cit. dal Film Guerre Stellari
Sabato 16 gennaio 2021
La sesta regola di Paracelso.
Devi mantenere il silenzio assoluto su tutte le tue questioni personali.
Astieniti, come se avessi fatto un giuramento, dal riferire agli altri, persino al tuo amico più intimo, tutto ciò che pensi, senti, conosci, impari, sospetti o scopri.
Per lungo tempo dovresti essere come una casa murata o un giardino chiuso.
E' una regola molto importante.
VENERDI' 15 GENNAIO 2021
LA QUINTA REGOLA DI PARACELSO
OGNI GIORNO RACCOGLITI, PER ALMENO MEZZ'ORA IN UN LUOGO APPARTATO, OVE NESSUNO POSSA DISTURBARTI.
PUOI CREARE QUESTO SPAZIO FISICO DENTRO CASA OPPURE IN UN PARCO SOTTO UNA ROCCIA O SOTTO UN ALBERO.
SIEDITI COMODAMENTE IN SILENZIO CON GI OCCHI SOCCHIUSI E OSSERVA I PENSIERI CHE VANNO E VENGONO SENZA GIUDICARLI.
LI OSSERVI, LI ACCETTI E li LASCI ANDARE.
GURUJI S.N. GOENKA, IL GRANDE MAESTRO (CHE INSEGNO A GENERAZIONI DI ESSERI UMANI LA TECNICA DI MEDITAZIONE VIPASSANA, UTILIZZATA DAL BUDDHA CIRCA 2500 ANNI FA), HA INSEGNATO A PORTARE L'ATTENZIONE SULLE SENSAZIONI DEL CORPO E A OSSERVARE I PENSIERI CHE SOPRAGGIUNGONO, PER POI LASCIARLI ANDARE, PRONUNCIANDO MENTALMENTE LA PAROLA "ANICCA" CHE NELLA LINGUA PALI (LA LINGUA PARLATA DAL BUDDHA), SIGNIFICA IMPERMANENZA.
TUTTO E' IMPERMANENTE.
LE EMOZIONI E I PENSIERI VANNO E VENGONO E NOI SIAMO SOLO OSSERVATORTI DI TUTTO QUESTO!
NOI NON SIAMO I NOSTRI PENSIERI NE' LE NOSTRE EMOZIONI !
SIAMO MOLTO DI PIU'.
SIAMO COSCIENZA E ESSENZA VITALE, CIO' CHE PERMANE QUANDO TUTTO SARA' PASSATO!
UTILIZZANDO QUESTA TECNICA IL BUDDHA OTTENNE L'ILLUMINAZIONE.
MA CHE COSA è L'ILLUMINAZIONE?
NON è ALTRO CHE CONSAPEVOLEZZA DI CIO' CHE SIAMO VERAMENTE.
LA SCOPERTA DEL NOSTRO VERO ESSERE INFINITO.
L'ILLUMINAZIONE è POSSIBILE PER TUTTI COLORO CHE LA CERCANO, QUI E ORA.
BUON LAVORO A TUTTI!
Giovedì 14 gennaio 2021
La quarta regola di Paracelso.
Dimentica ogni offesa ricevuta e ringrazia la persona che lo ha fatto perché attraverso quel gesto, apparentemente offensivo,
hai guarito te stesso dalla schiavitù dell'Ego.
Spesso percepiamo un'offesa in un comportamento altrui verso di noi, ma, in realtà, ciò che viene offesa è la nostra limitata personalità, che ci pare sia stata poco apprezzata e non considerata in modo adeguato alla immagine di noi stessi che ci siamo creati.
Tutto nasce da un equivoco: la identificazione con la nostra personalità.
Cioè noi pensiamo di essere la nostra personalità e il nostro corpo.
Omettiamo invece di identificarci con la nostra vera Essenza, l'Anima.
Nessuno può mai offendere la nostra vera essenza, la nostra Anima, che giace nel nostro cuore, infinita e immortale.
La nostra personalità, rafforzata dalla piccola mente, che necessita costantemente di approvazione e di circostanze che la facciano sentire importante, esige che gli altri mostrino rispetto e considerazione per la personalità che appare nel mondo fisico.
Ma la Vita si sviluppa su altri piani più sottili di quello meramente materiale!
Ecco perché i grandi maestri dell'Umanità, che hanno trasceso la dimensione egoica, hanno potuto sperimentare la bellezza di amare tutti anche quelli che mostravano di essere "i loro nemici".
L'amore è, comunque, la risposta. Sempre.
Mercoledì 13 gennaio 2021
La terza regola di Paracelso
Fai tutto il bene possibile, ovunque tu sia e con i mezzi che hai a disposizione!
Anche solo un sorriso ad uno sconosciuto per strada attiva la gioia e il benessere non solo in chi lo riceve ma anche in te, che lo hai donato!
Ciò che conta non è la grandezza o il valore economico del dono, ma l'intento con cui esso è stato donato!
Ciò che viene dato con il Cuore puro, senza secondi fini farà bene a chi dona e a chi riceve!
Non dovete mai, mai pensare a cosa otterrete in cambio, neppure alla gratitudine dell'altro per quanto ricevuto... questo trasformerebbe il dono in uno scambio - cd. do ut des- che renderà il vostro gesto improduttivo di benessere per voi e per chi lo riceve!
Fate il dono e dimenticate di averlo fatto!
Questo arricchisce voi e gli altri!
L'Universo , Dio, il Creatore, o comunque lo vogliate chiamare, non rimarrà mai inerte davanti a tale bellezza d'animo e vi donerà molto più di quel che avrete donato!
Il dono con il Cuore vi porterà una pace e una gioia indicibile che mai vi sareste aspettati!
Lunedì 11 gennaio 2021
Tutti, anche senza aver fatto studi specialistici di medicina o biologia, sappiamo che esiste un collegamento tra corpo fisico, mente e Spirito.
Nonostante questa consapevolezza, ci lasciamo vincere dalla pigrizia e dalle cattive abitudini e ci dimentichiamo di avere cura di noi stessi, e per questo, da un lato assumiamo cibi dannosi, o comunque non adatti a noi, e in ogni caso processati dall'industria e poco sani, dall'altro, ci facciamo contaminare da notizie, persone e situazioni che ci rubano il Vrill.
Il Vrill è l'energia vitale che ogni essere umano produce normalmente, quando è in salute.
Così, la chiusura forzata, il maltempo, che da giorni ci costringe più spesso dentro le nostre case, il cibo sbagliato assunto per pigrizia, hanno avuto un effetto negativo sul nostro benessere psico-fisico.
Preso atto di questo, ho deciso di iniziare questa settimana pubblicando, ogni giorno una delle regole che i Maestri del passato hanno indicato per favorire il nostro benessere fisico, emotivo, mentale e spiritale.
La regola n. 1 di Paracelso:
La prima cosa è migliorare la tua salute.
Per farlo, devi respirare il più spesso possibile, profondo e ritmato, riempendo bene i polmoni, all'aperto o sporgendosi da una finestra.
Bere ogni giorno a piccoli sorsi,
mangiare molta frutta, masticare il cibo molto a lungo, evitare alcol, tabacco e medicinali, salvo che non vi stiate sottoponendo ad una cura!
Buona nuova settimana a tutti!
Martedì 12 gennaio 2021
La seconda regola di Paracelso
Allontana il tuo spirito e la tua mente da qualsiasi idea di pessimismo, risentimento, tristezza, odio, vendetta e povertà.
Allontana le tue orecchie e la tua mente da chi si lamenta, da chi giudica e da chi spettegola e parla degli altri, da chi si vanta e da chi disprezza gli altri, da chi accusa sempre gli altri di ciò che avviene nella propria vita, non assumendosi mai la responsabilità di quanto accaduto.
L'osservanza di questa regola è di importanza decisiva:
si tratta di cambiare la trama spirituale della tua anima
E' l'unico modo per cambiare il tuo destino, perché dipende unicamente dalle nostre azioni e dai nostri pensieri.
La probabilità non esiste.
Pensiero di lunedì 11 gennaio 2021
Dare per arricchirsi.
Sbarazzatevi della deplorevole abitudine di prendere, sempre e solo prendere...
Fate degli sforzi e cominciate a pensare a dare.
Cercate almeno di guardare gli altri con amore, di sorridere loro, di strappare dal vostro cuore alcune particelle benefiche per proiettarle su di loro.
A quel punto sarete voi a sentirvi arricchiti e felici.
Gli esseri umani hanno sempre paura di perdere qualcosa e di impoverirsi, e non capiscono che è proprio con quell'atteggiamento chiuso che si impoveriscono.
Per arricchirsi è necessario dare.
Si, prendendo ci si impoverisce,
mentre dando ci si arricchisce, perché la generosità mette in moto delle forze sconosciute che sonnecchiavano e ristagnavano da qualche parte nelle profondità di ogni essere;
volendo proiettarle, quelle forze cominciano a circolare, a scaturire,
e ci si sente allora così arricchiti da rimanere stupiti.
Ci si chiede: " Ma come è possibile ?Ho dato, ho dato... e mi sento più ricco!" Eh sì, è questa la nuova vita.
Omraam Mikhael Aivanov
www.fratellanzabiancauniversale.it
"Molte persone ignorano l'importanza della meditazione e del silenzio, indispensabili per sviluppare un sano dialogo interiore.
Sul punto, mi pare eloquente il dialogo tra Socrate (il Mentore) e il giovane Dan, di seguito trascritto -tratto dal libro autobiografico, "Peaceful warrior" del campione americano di atletica Dan Millman, che ha ispirato il film, tradotto con il titolo italiano "La forza del Campione" :
"Socrate: Tutti dicono cosa fare e cosa è bene per te, non vogliono che tu trovi le tue risposte, vogliono che tu creda alle loro.
Dan: Fammi indovinare. Tu vuoi che creda alle tue.
Socrate: No, voglio che tu smetta di raccogliere informazioni dall'esterno e
che inizi a trovarle dentro te stesso!
La gente teme quello che ha dentro, ma è l'unico posto in cui troverà quello che serve."
Non c'è momento della giornata più eccitante dell'alba.
Perché nei suoi colori e profumi, nel silenzio, si cela la promessa più bella: quella del giorno che verrà.
Si tessono nuovi progetti, nuovi amori e nuove speranze,
tante quante il nostro Cuore possa accogliere.
Non c'è nulla di sinistro, nell'alba.
In quei primi, timidi, raggi di sole c'è la Vita, che lentamente si dischiude come
il bocciolo di un fiore, un miracolo davanti ai tuoi occhi.
E La Vita stessa, che io amo più di me.
Ed io, con Lei, risorgo, ogni giorno e continuo ad amare, desiderare, sperare.
E Vivere.
AGG 10 gennaio 2021
"...... "Prima di tutto devi risvegliare il tuo essere e vedere quella luce interna che si è assopita. Fino a ora non hai voluto comprendere, ma hai solo tentato di capire"
Non avevo mai pensato che parole come comprendere e capire avessero significati così diversi. Pensavo fossero legate all'acquisizione delle conoscenze, ma Anta Willki, invece, dava ad ognuna uno speciale significato.
""Mentre venivi qui ti sei posto alcune domande e in questo modo hai cominciato a confrontarti con te stesso.
Perché il primo lavoro dell'uomo è interrogarsi e conoscere se stesso.
Solo chi si conosce e sa ascoltare può procedere verso il compimento della propria opera.
Tu sei qui non per intendere, ma per comprendere nel silenzio e nella oscurità.
Rinunciando momentaneamente ai sensi della vista e dell'udito,
capirai che i misteri più alti si vedono senza occhi e si ascoltano senza orecchie" continuò a spiegare Anta Willki....
Sei cieco di fronte ai messaggi che la natura ti manda attraverso la luce , le forme e i colori perché hai dimenticato il linguaggio della terra.
Non hai voluto nè vedere nè ascoltare perchè vivi nella città dove si agitano moltitudini di uomini che pensano e non comprendono, dove la ragione ha ucciso l'intuito.
Se succede qualcosa nella vita, c'è sempre un motivo e la risposta più rapida non giunge mai dai ragionamenti, ma dal cuore.
Ma se il cuore è chiuso, non lo puoi ascoltare..."
Brano dal Libro "Negli occhi dello Sciamano" di Hernàn Haurache Mamani, pag.149-150

Dalla Pagina Fb di Manuela Forte, grande Anima
"Il Risveglio si fa strada dentro di te scuotendo le tue convinzioni, spostando i limiti della zona di conforto senza sosta, obbligandoti a guardare le memorie che hai trascurato in tutti questi anni.
Il Risveglio non è gentile con chi non lo ascolta. Può farti mancare il denaro, un affetto all'improvviso. Stringe al centro del petto, spinge il Corpo a mandarti segnali di dolore, ad ammalarsi. Ti fa dire cose che non vorresti dire ma che non riesci a trattenere.
Ti fa guardare il Mondo con diffidenza e sconcerto e sentire che non appartieni più a regole illusorie che ti sembravano giuste, mentre si sono rivelate essere prigione per l'Essere.
Il Risveglio ti mette in subbuglio emotivo e si serve dell'irrequietezza, della insoddisfazione, dell'ansia, dell'angoscia per spingere la tua azione in una direzione, quella che più temi: la Porta del Vero Sé.
Ti fa sentire solo anche se circondato di persone.
Ti fa sentire disadattata in un mondo pazzo che versa nella follia normalizzata tutto intorno a te.
Ti fa sentire impotente in un mondo sopraffatto dalla ingiustizia, corruzione, bruttezza amorale.
Non si tratta di filosofia, non si tratta di spicciola teoria New Age, non si tratta di fare il santone o fuggire dalle responsabilità quotidiane. Non si tratta di lamentela o di disperata impotenza.
Si tratta di ascoltare la Voce del Cuore, la tua Coscienza più elevata, la Voce dell'Anima che sta reclamando l'adempimento della Promessa.
Sì, la Promessa.
La promessa di riprendere il possesso della tua responsabilità a voler vivere in armonia e far risplendere il tuo Vero Sé.
Pensa al movimento rotatorio di una Galassia.
Il Risveglio ti obbliga a posizionarti al centro della tua stessa esistenza, la tua Essenza (la tua Galassia) e renderti conto che puoi invertire il senso di rotazione.
Puoi farlo, sì, con coraggio, dedizione, con l'aiuto di chi cammina nella stessa direzione.
Dipende da Te, dalla tua volontà di assecondare il Risveglio, la tua Rinascita alla Coscienza della Creazione che si manifesta attraverso te.
È il senso di separazione dal tuo Sacro Cuore che ti ha fatto credere di essere vittima e di dover subire.
È il senso di separazione dalla tua divinità interiore che ti ha fatto credere di essere carnefice per difendere il tuo orto personale.
Davvero ancora credi di essere venuto qui, in questa vita, per soffrire e giocare al gioco della mancanza e del dolore?
Il Risveglio ti obbliga a vedere che ogni umano è una Coscienza Divina incarnata. Tutti gli umani lo sono. Tutti proveniamo dalla stessa Fonte.
Il Risveglio è una madre che ti ama e ti spinge ad aprire le porte all'Amore Divino.
Certo, i livelli di coscienza sono diversi a seconda del programma individuale, ma l'origine delle origini è la medesima per tutti.
Tutti gli umani sono "portatori sani di Amore Divino".
Il Risveglio ti obbliga a vedere che non sei il tuo ruolo, il tuo corpo, la tua nazionalità, le tue azioni. Ti obbliga a cercare chi risuona alla tua stessa frequenza, a sentire che altri la pensano come te, sentono quel movimento nel petto che è la voce che dice "Basta. Ora basta." Ti obbliga a camminare su una strada comune, a seguire chi prima di te ha già camminato e a fare da guida a chi viene dopo di Te.
Sentiti felice e onorato di poter leggere queste parole, di poter condividere un sentire che appartiene a milioni di altri individui su tutto il Pianeta.
Sentiti grato di fare parte di questo momento di grande condivisione planetaria.
Non sei sola.
Non sei solo.
È tempo di ri-unione. È tempo di contribuire. È tempo di Essere, senza paura. Urge trasformarsi, sciogliere le catene dell'Ego ed agire come Coscienza dell'Anima.
È tempo di essere FAMIGLIA Umana e di amare, senza pudore.
Respira nel tuo Centro e ascolta: hai dentro di Te le risorse per scegliere con saggezza.
Medita, contempla, poniti domande importanti, apri la tua consapevolezza a valori spirituali che siano rispecchiati nelle tue azioni quotidiane al servizio del Tutto (Dio).
Grazie."
Manuela Forte
9 gennaio 2021

La nostra vita è preziosa.
Siamo venuti su questo pianeta per fare l'esperienza che la nostra Anima ha scelto di compiere, prima di incarnarsi.
Attraverso le esperienze, apprendiamo le lezioni che ci servono per evolvere.
Non siamo fatti di sola materia in Universo indifferente,
ma abbiamo uno scopo e una missione da compiere.
Siamo parte di un Universo meraviglioso che ha donato a ciascuno di noi uno o più talenti da mettere a servizio dell'Umanità.
Spesso, tuttavia, ci dimentichiamo della nostra Anima, conducendo una esistenza esclusivamente materialistica.
Questo è il nostro peccato mortale:
Dimenticare chi siamo veramente!!!
Il peccato più grande che possiamo compiere verso noi stessi e verso il Creatore è scordarci chi siamo e lo scopo per cui siamo su questo pianeta.
Il peccato non è altro che perdere la dimensione divina del nostro essere umani.
L'Universo ci ha creati tutti diversi e pieni di talento.
Dobbiamo risvegliarci alla nostra natura divina e per questo il risveglio dell'anima significa riacquistare la nostra Regalità e Unicità.
Siamo fatti della stessa sostanza degli astri...
Di seguito un piccolo frammento dal film Doctor Strange, ove l'Antico dei Mondi spiega con delle bellissime parole il senso dell'Esistenza.
AGG 8 1 2021
Pensiero di sabato 9 gennaio 2021
"Quando componete un numero telefonico, vi risponde solo la persona che, tra milioni e milioni di altre, possiede quel numero.
Le relazioni fra tutti gli esseri nell'universo obbediscono a questa legge.
Così come una persona vi risponde quando componete il suo numero telefonico, allo stesso modo una determinata entità entra in comunicazione con voi perché avete emesso un pensiero che vibra all'unisono con lei; una relazione si stabilisce tra voi e l'essere o il luogo sul quale si è fissato il vostro pensiero.
Tutti coloro che hanno unicamente pensieri caotici e contraddittori sono condannati a fare solo incontri infelici, poiché entrano in comunicazione con entità che corrispondono a quei pensieri.
Perciò è molto importante avere nella mente un'idea celeste, poiché questa attirerà magicamente tutti gli esseri e gli elementi che contribuiranno a realizzarla.
Un'idea sublime nella mente è... una porta aperta a tutti gli spiriti luminosi. "
Omraam Mikhaël Aïvanhov
per approfondimenti cfr. Le leggi della morale cosmica, Prosveta edizioni
1
"Mi piace sviluppare la mia coscienza per capire perché sono vivo, cos'è il mio corpo e cosa devo fare per cooperare con i disegni dell'universo.
Non mi piace la gente che accumula informazioni inutili e si crea false forme di condotta, plagiata da personalità importanti.
Mi piace rispettare gli altri, non per via delle deviazioni narcisistiche della loro personalità, ma per come si sono evolute interiormente.
Non mi piace la gente la cui mente non sa riposare in silenzio, il cui cuore critica gli altri senza sosta, la cui sessualità vive insoddisfatta, il cui corpo s'intossica senza saper apprezzare di essere vivo.
Ogni secondo di vita è un regalo sublime.
Mi piace invecchiare perché il tempo dissolve il superfluo e conserva l'essenziale.
Non mi piace la gente che per retaggi infantili trasforma le bugie in superstizioni.
Non mi piace che ci sia un papa che predica senza condividere la sua anima con una "papessa".
Non mi piace che la religione sia nelle mani di uomini che disprezzano le donne.
Mi piace collaborare e non competere.
Mi piace scoprire in ogni essere quella gioia eterna che potremmo chiamare Dio interiore.
Non mi piace l'arte che serve solo a celebrare il suo esecutore.
Mi piace l'arte che serve per guarire.
Non mi piacciono le persone troppo stupide.
Mi piace tutto ciò che provoca il riso.
Mi piace affrontare, volontariamente, la mia sofferenza, con l'obiettivo di espandere la mia coscienza...."
- Alejandro Jodorowsky
"Realizzerai solo in punto di morte che per tutta la tua vita non hai fatto altro che rincorrere il potere, l’amore, il successo, la conoscenza... e non sei mai stato libero e felice in te stesso.
Si chiama avidità, ambizione, nevrosi.
Chiacchiere, discussioni, invidia, gelosia, competizioni, parole, parole, e nel frattempo, non stai vivendo la tua vita.
Osserva come la mente si attacca ad ogni piccola cosa, e passano giorni, mesi ed anni... ed è sempre lì a rivangare il passato.
La vita non ha nessun scopo se non quella di viverla.
Vivere la vita non richiede di essere nevrotici, ansiosi, sempre agitati, paranoici.
Vivere la vita richiede celebrazione, onestà con se stessi, libertà di essere se stessi, lasciare andare le cose momento per momento, non attaccamento, ed essere grati per tutto ciò che ci viene dato.
Sofferenza è attaccamento, fissazione, paranoia, risentimento, invidia, gelosia, e non lasciare andare le cose...
Non potrai mai essere libero, felice e celebrativo, vivendo attraverso la testa.
Vivi attraverso il tuo Centro interiore, sii felice e lascia in pace gli altri.
Sii benevolmente egoista.
Non aspettare che arrivi la morte per realizzare che non hai mai vissuto la tua vita, a modo tuo.
Lascia tutto e segui te stesso.
Non farti condizionare da niente e nessuno, devi solo rendere conto alla tua Consapevolezza e Cuore, alla tua Anima, e a nessun altro.
Roberto Potocniak
dalla pagina FB Crescita Spirituale
DECRETO DI GRATITUDINE
Mentre lo leggi, sentilo profondamente.
Io (il tuo nome)
Sono GRATA/O per ogni dettaglio della mia vita. So che tutto ciò che ricevo dalla vita è un dono gratuito, lo capisco e lo accetto.
GRAZIE alla vita che mi ispira, mi rinnova e mi dà la possibilità di evolvermi quotidianamente.
GRAZIE al posto in cui sono qui e ora, perché questo posto ha bisogno di me, ed io di lui.
GRAZIE a tutti gli organi del mio corpo, che funzionano in piena armonia e perfezione.
GRAZIE alla casa dove abito, che mi serve da rifugio e per riposarmi.
GRAZIE alle opportunità di lavoro, risultati, successi ed evoluzioni che si aprono davanti a me quotidianamente.
GRAZIE ad ogni pagamento ricevuto, perché in questo modo onoro il mio nome, onoro i miei impegni e i miei soldi si moltiplicano.
GRAZIE a tutto quello che compro o acquisto, perché è il frutto del mio lavoro e di quello che mi merito.
GRAZIE a tutte le persone che incrocio sul mio cammino..
GRAZIE alle persone che, apparentemente, mi fanno "male", perché mi aiutano ad avere coraggio ed andare avanti,
GRAZIE a chi mi ha fatto del bene, perché così mi hanno fatto sentire amata.
GRAZIE a tutte le opportunità di successo finanziario e personale che ricevo, identifico ed accetto.
GRAZIE a me stessa/o perché ho trovato la gratitudine in tutte le persone, cose e fatti.
GRAZIE all'intero Universo, che cospira a favore di ognuno dei miei pensieri, per questo scelgo con molta cura quello che penso, parlo o desiderio..
GRAZIE al Creatore meraviglioso che esiste dentro di me, faccio parte della sua divinità, per questo irradio luce, amore e pace ovunque io sia...
Pieno è il mio cuore, il mio corpo, la mia mente, la mia coscienza e tutto il mio essere con questa gratitudine, che esce da me in tutte le direzioni, arriva a tutto quello che c'è nel mondo e torna da me sotto forma di più esperienze e cose per le quali mi sento GRATA/O..
Grazie, grazie, grazie!!!
Dal Web
Bambina mia,
Per te avrei dato tutti i giardini
del mio regno, se fossi stata regina,
fino all’ultima rosa, fino all’ultima piuma.
Tutto il regno per te.
E invece ti lascio baracche e spine,
polveri pesanti su tutto lo scenario
battiti molto forti
palpebre cucite tutto intorno.
Ira nelle periferie della specie.
E al centro,
ira.
Ma tu non credere a chi dipinge l’umano
come una bestia zoppa e questo mondo
come una palla alla fine.
Non credere a chi tinge tutto di buio pesto e
di sangue. Lo fa perché è facile farlo.
Noi siamo solo confusi, credi.
Ma sentiamo. Sentiamo ancora.
Sentiamo ancora. Siamo ancora capaci
di amare qualcosa.
Ancora proviamo pietà.
Tocca a te, ora,
a te tocca la lavatura di queste croste
delle cortecce vive.
C’è splendore
in ogni cosa. Io l’ho visto.
Io ora lo vedo di più.
C’è splendore. Non avere paura.
Ciao faccia bella,
gioia più grande.
L’amore è il tuo destino.
Sempre. Nient’altro.
Nient’altro. Nient’altro.
Mariangela Gualtieri
Ode alla Vita.
Lentamente muore.
Muore lentamente chi non cambia le sue idee, chi non scambia parola con nessuno, chi evita contraddizioni.
Lentamente muore chi diventa schiavo dell’abitudine, ripetendo ogni giorno gli stessi percorsi, chi non cambia mai la marca o colore dei vestiti, chi non rischia, chi non parla a chi non conosce.
Muore lentamente chi fa della televisione il suo guru e il suo partner di ogni giorno, passando ore davanti ad un tubo catodico che porta informazione e intrattenimento, ma che non dovrebbe, con appena 14 pollici, occupare tanto spazio in una vita.
Lentamente muore chi evita una passione,
chi vuole solo nero su bianco e i puntini sulle “i”, piuttosto che un insieme di emozioni;
emozioni che fanno brillare gli occhi,
quelle che fanno di uno sbaglio un sorriso,
quelle che fanno battere il cuore
davanti agli errori ed ai sentimenti!
Lentamente muore chi non capovolge il tavolo,
chi è infelice sul lavoro,
colui che non rischia la certezza per l’incertezza,
chi rinuncia ad inseguire un sogno,
chi non si permette almeno una volta di fuggire ai consigli sensati.
Lentamente muore chi non viaggia,
chi non legge,
chi non ascolta musica,
colui non trova grazia e pace in se stesso.
Lentamente muore chi distrugge l’amor proprio,
chi non si lascia aiutare,
chi passa i giorni a lamentarsi della propria sfortuna o della pioggia incessante.
Lentamente muore
chi abbandona un progetto prima di iniziarlo,
chi non fa domande sugli argomenti che non conosce,
colui che non risponde quando gli si chiede qualcosa che conosce.
Evitiamo la morte a piccole dosi,
ricordando sempre che essere vivo richiede uno sforzo di gran lunga maggiore
del semplice fatto di respirare!
Soltanto l’ardente pazienza porterà al raggiungimento di
una splendida felicità.”
Martha Medeiros
Pensiero del Giorno
...Dunque, il nuovo anno esige da tutti voi che vi manifestiate nella maniera in cui siete stati creati, cioè che manifestiate il bene in voi stessi. Ognuno deve manifestare l’Amore nel suo cuore, senza paura. Direte che la gente non vi ama. Non è importante l’affetto. Oggi, dall’uomo non si esige tanto l’Amore, quanto la capacità di apprezzare l’Amore. Noi siamo in un’epoca nella quale dobbiamo apprezzare l’Amore. Direte che dovete amarvi reciprocamente. Giusto, ma fin quando non si apprezza l’Amore, l’uomo non può amare. È impossibile che amiate l’uomo se non ne apprezzate l’anima. L’Amore è possibile solo quando imparate ad apprezzare l’anima umana. Apprezzare l’anima umana vuol dire riconoscere in lei l’immagine divina. E quando conosciamo l’immagine della divinità, conosceremo anche il Suo Amore. Per l’uomo non c’è cosa sublime come l’Amore. Una volta acceso dalla fiamma dell’Amore, egli arde senza spegnersi. Anche il sole fu acceso da principio, milioni d’anni fa, e arde ininterrottamente; lo stesso è per l’uomo. Egli è acceso dalla fiamma divina dell’Amore fin dalla sua creazione, ed ancora oggi continua ad ardere. Nessuno ha il potere di spegnerlo. Il calore che ha l’uomo è tale da poter fondere tutte le pietre sepolcrali poste su lui.
Le cose che l’uomo non deve temere sono: l’Amore, la Luce, il Sapere e la Libertà.
Le sole cose, delle quali deve avere paura sono: la mancanza d’Amore, l’ignoranza, la schiavitù e la limitazione".
BEINSA DUNO
(Peter Deunov
(Conferenza " Il Fratello maggiore" tenuta dal Maestro il 31.12.1938 a Sofia Izgrev )
Brano estratto dal libro "Purezza assoluta", Edizioni Bialo bratstvo Sofia, Bulgaria, 2009, pagg. 142-143
Nulla accade per caso nella nostra vita.
Ogni incontro, ogni imprevisto anche minimo hanno un senso .
Così, se volgo lo sguardo indietro,
riesco a percepire che ogni evento aveva un messaggio e un insegnamento per me.
Questo è accaduto molte volte con i libri e gli autori, prima sconosciti, i cui testi sembravano scritti proprio per indicarmi la via o una risposta alle domande che di volta involta ponevo a me stessa.
Fu così che, nel dicembre 2018, vidi il libro di Wayne Dyer, Le Vostre Zone Erronee, sul banchetto davanti alla scuola frequentata da mio figlio.
Era una vendita di beneficenza natalizia ove ciascuno dei genitori aveva portato qualcosa da vendere.
Mi attirò subito, tanto che lo presi in mano, ne lessi qualche breve frase e decisi di prenderlo e fare la relativa offerta.
Ma in quel momento, mio figlio volle invece prendere un addobbo per l'albero di Natale.
Fu così che il libro rimase li.
Ma questo accadde davanti agli occhi di una meravigliosa donna e amica che, cogliendo il mio interesse per il libro, decise di fare una offerta e di donarmelo.
Per motivi contingenti non riuscimmo a incontraci più, così, circa un anno dopo,
me ne fece dono.
Le sono per sempre grata, perché questa lettura ha rappresentato molto per la mia crescita personale ed interiore.
Tutto questo per dirvi che ne consiglio la lettura a tutti!
Confesso che è tra quei libri che tengo sempre vicini per il piacere di risfogliarli ancora e ancora!
Buona lettura
LA STRADA GIUSTA…
Avete la sensazione profonda di aver trovato la strada giusta?
Allora, seguitela senza chiedere l’opinione di nessuno.
Se volete assolutamente porre delle domande, ponetele alla vostra anima, al vostro spirito, al vostro Dio interiore.
Obietterete che non avete mai ricevuto la minima risposta da loro: ebbene, vi sbagliate.
Ogni volta che interrogate il principio divino che è in voi, ricevete una risposta. Se non la sentite, significa che i muri della vostra coscienza sono troppo spessi.
Diminuite lo spessore di quei muri, e constaterete che ogni volta vi viene data una risposta.
Quando avete bisogno di essere guidati, rivolgete la vostra domanda al Cielo: fatelo sinceramente, intensamente.
Una volta espressa la domanda, non pensateci più: la risposta verrà, entro un lasso di tempo più o meno lungo, tramite un animale, un oggetto, una frase letta o ascoltata, l’incontro con una persona, un sogno.
Naturalmente, per riconoscerla bisogna saper essere attenti. Se ci riuscirete, sarete stupiti nel vedere il modo in cui il mondo invisibile vi dà le sue risposte.
Omraam Mikhaël Aïvanhov

"Poche parole per dirti che non devi rinunciare a perseguire la tua visione.
La condizione indispensabile è che tu non scenda d’umore.
Credere significa creare.
Per creare occorre fede.
Ma nella vita crei ciò che senti veramente.
Lo scoraggiamento equivale al non.
Per far sì che tutto si concretizzi devi amare e soprattutto essere felice.
La felicità non dipende da cosa accade, ma è lo stato che devi generare in te per vivere, qualsiasi cosa accada
E ricorda.
In realtà vuoi ciò che già ti ha reso felice. Quindi esiste già la fiamma che devi alimentare."
Zuleika Fusco.
"Se hai fiducia accadrà sempre qualcosa che aiuterà la tua crescita. Otterrai ciò di cui hai bisogno, e lo avrai al momento giusto, mai prima. Lo ottieni solo quando ne hai bisogno, e non c'è mai nemmeno un attimo di ritardo.
Quando ne hai bisogno, lo ottieni immediatamente, istantaneamente!
Questa è la bellezza della Fiducia. A poco a poco impari che l'esistenza continua a provvedere per te, che l'esistenza si prende cura di te. Non vivi in una esistenza che è indifferente, che ti ignora. Ti preoccupi senza motivo; hai tutto ciò che ti serve.
Quando hai imparato l'arte della fiducia, tutte le preoccupazioni scompaiono."
Osho
" Divieni Re e un regno ti sarà dato.
La regalità dell'Anima precede non segue, l'attribuzione di un regno.
Se non hai niente è perché non sei nessuno perché non sei ancora interiormente integro, centrato nell'Istante presente. Vivi nel passato e nel futuro e questo disperde la tua Forza, il tuo Vrill"
Salvatore Brizzi
Il Libro di Draco Daaston
"Il Gabbiano Jonathan scoprì che la noia e la paura e la rabbia sono le ragioni per cui una vita gabbiana è così breve, e quando quelle furono svanite dai suoi pensieri visse una vita lunga e bella"
Richard Bach
Il Gabbiano Jonathan Livingston
Esattamente tre anni fa nasceva La Via del Cuore. Il Cammino dell'Anima.
E' stata una meravigliosa esperienza.
Nasceva da un desiderio del cuore.
Quel desiderio era anche una sfida.
Avere il coraggio di indagare nella profondità della mia anima e di poter condividere le "scoperte" e le "sfide" per poter magari indirettamente aiutare altri nel proprio viaggio alla ricerca di sè e al risveglio interiore.
Ora ho chiuso un ciclo karmico della mia vita e mi sto muovendo verso altre destinazioni ignote.
La mia anima sa.
Il mio ego ormai distrutto non sa dove e con chi, ma si è arreso all'insostenibile bellezza dell'Esistenza.
E come dice l'Incantesimo che pronunziai per la prima volta il 5 giugno 2007 "Io mi apro a ricevere l'Abbondanza dell'Universo e mi rendo disponibile all'idea che "tutto è possibile".
Mi sono impegnata a diventare amica dell'incertezza, e ora navigo in acque sconosciute con fiducia e amore nella piena consapevolezza che tutto è pronto per accogliermi nel fantastico nuovo viaggio che sto iniziando proprio ora ad intraprendere.
Buona vita a voi che avete avuto la pazienza di leggermi e seguirmi nel viaggio più bello.
Il viaggio dell'Anima.
Vi auguro di incontrare ci che il vostro cuore e la vostra desiderano.
Questo è il mio saluto per voi.
Non fermatevi, continuate con amore, pazienza e Fede incrollabile nel Signore che è dentro e fuori di voi.
An, 28 dicembre 2023
mie risorse economiche ed energetiche, nel lavoro su me stessa.
Ho deciso che ero stanca di essere insodisfatta, di me, delle mia vita, così come era.
Dopo la separazione dall'uomo che è stato mio marito e padre del mio unico figlio, ho intrapreso cammini inaspettati.
Mi sono aperta al Mondo perchè dentro di me una vocina mi diceva che il sogno di una vita felice, di un amore infinito e incondizionato con un uomo, di una vita relazionale e familiare piena e di cuore doveva esistere ed io volevo raggiungere quel desiderio del cuore.
Così sono arrivate, piano piano, le circostanze e le sincronicità giuste per condurmi alla vita che la mia anima desiderava ardentemente.
Così mi sono interessata alle varie pratiche Buddiste, sia giapponesi che tibetane, poi ho iniziato a praticare il Kundalini Yoga, poi pratiche sciamaniche, incontri con mistici, altri tipi di discipline "interne" come altre tradizioni yogiche, come Iyengar yoga e Tai Chi, lo studio degli Oracoli Cinesi dell'I-Ching, poi la psicomagia di A. Jodorowski, lo studio epraticadei Tarocchi, le letture di spiritualità della Tradizione della Fratellanza Bianca, da Yogananda a Aivanov, per passare da anni all'insegnamento di Mamani (Sciamanenimo Andino) e Salvatore Brizzi (Quarta via di Gurdjeff), passando per l'esperienza della tradizione della meditazione Vipassana di tradizione Buddista, come insegnata dal Maestro Goenka.
Ho anche affrontato un anno e mezzo di psicoterapia con una psichiatra esperta, e per circa 2 anni, ho avuto un colloquio settimanale con una psicologa del benessere.
I risultati sono giunti dopo tempo e fatica ma sono definitivi.
I Maestri ascesi mi hanno assistito mentre affrontavo tutte le numerosissime prove dolorose che la Vita mi ha riservato.
Ma ho acquisito la mentalità giusta che si esprime essenzialmente in questa frase di Brizzi (...e della tradizione alchemica) secondo la quale il Mondo è perfetto e "Tutto è perfetto così come è".
Ma, come dice Salvatore Brizzi, quando i fuochi superiori si attivano a causa della trasmutazione alchemica ed energetica del dolore in forza e padronanza di sè, si raggiunge una equanimità che permette di affronare, sempre meglio e con maggiore efficacia, la vita e questa dimensione 3D con una forza e capacità di reazione che sono formidabili.
Si diventa INSCUOTIBILI, per citare ancora Salvatore Brizzi.
Quindi, non investite il vostro prezioso tempo e denaro in colossali cazzate...alias vestiti, chirurgia (fate cagare comunque perchè chi non si ama fa cagare...!), auto nuova, scarpe nuove, cellulari e tecnologia di ultima generazione (fa cagare pure questa, personalmente ne farei a meno), ma investite sulla vostra salute mentale e psicologica, che otituiscono la base per lavorare su voi stessi e "risvegliarvi" ad un'esistenza piena, che valga la pena di essere vissuta.
Andate da un terapeuta "ma uno bravo..."; è il presupposto per inizare il cammino verso una via della consapevolezza, che se avrete il desiderio di raggiungere, con tutto il vostro cuore e la vostra anima, potrete un giorno raggiungere.
E' il "Nirvana" della tradizione Indo-Buddista e "il Regno di Dio" nella tradizione Cristiana.
Iniziate con il nuovo anno.
Le cose, le persone, le situazioni sono mutevoli...voi siete il vostro unico e solo centro di gravità permanente, sempre e comunque.
Null'altro è "permanente"
Così vi offro i miglio auguri di una vita nuova nel Regno del Fuoco Divino.
An, 26 dicembre 2023Ancora approfondimenti sulle relazioni e dinamiche disfunzionali in ogni aspetto.
Nei giorni scorsi ho condiviso un articolo di Salvatore Brizzi che accennava al Triangolo di Karpman.
Di seguito alcuni aspetti che ho tratto dal web, per coloro che volessero approfondire.
A chi di noi non è mai capitato di assumere inconsciamente uno di questi ruoli?
Buona lettura.
An, 26 12 2023
dal Web.
Coaching - Crescita Personale
Triangolo Drammatico di Karpman: vittima, persecutore e salvatore.
È profondamente umano lottare per l’armonia ed evitare i conflitti. Sfortunatamente, la vita reale spesso non sta al gioco. I problemi interpersonali sorgono automaticamente – molti di loro sono causati da ruoli drammatici indicati nel triangolo di Karpman, che assumiamo inconsciamente. Non siamo questi ruoli, li interpretiamo e basta e possiamo anche cambiarli durante un’azione.
Approfondimenti:
Che cos’è il triangolo di Karpman
Triangolo di Karpman
Quali sono i verti del triangolo secondo Karpman
Vittima
Persecutore
Salvatore
Come uscire dal triangolo di Karpman
Come uscire dal ruolo della vittima
Come uscire dal ruolo del persecutore
Come uscire dal ruolo del salvatorre
Che cos’è il triangolo di Karpman
Il triangolo di Karpman (conosciuto anche come: triangolo drammatico di Karpman) è un modello sociale riguardante dinamiche distruttive d’interazione umana, che coinvolgono tre figure emblematiche:
Vittima.
Persecutore.
Soccorritore.
Si tratta di tre individui in profondo conflitto tra loro, ma che, proprio a causa di tale conflitto, sono strettamente legate, assumendo ruoli che possono essere intercambiabili a seconda delle condizioni esterne.
Stephen Karpman, lo psicoterapeuta statunitense che nel 1968 elaborò questa teoria, era convinto che tale modello comportamentale (applicato poi all’analisi transazionale) potesse essere d’aiuto in numerosi casi di profondo disagio psicologico, non soltanto individuale, ma anche collettivo.
Lo studioso infatti ha fatto impiego di triangoli per mappare la maggior parte delle relazioni conflittuali, analizzando soprattutto il potere che, nei conflitti, impone una netta distinzione di ruoli.
Triangolo di Karpman
Triangolo di Karpman
Si parla di un triangolo, figura geometrica con tre vertici, proprio perché sono tre le figure coinvolte: la vittima (vertice inferiore), il persecutore ( vertice superiore) e il soccorritore (vertice superiore).
L’aspetto appare quindi quello di un triangolo rovesciato, con la vittima posizionata in basso, mentre persecutore e soccorritore sono posti in alto, a formare la base del triangolo.
Tuttavia è possibile che subentrino scambi dinamici di ruolo, dato che la vittima potrebbe sentirsi improvvisamente in diritto di vessare il persecutore, il salvatore potrebbe stancarsi di difendere la vittima trasformandosi in persecutore e il persecutore, dopo aver preso coscienza dei suoi torti, potrebbe trasformarsi in salvatore.
Gli scambi tra ruoli non sono in grado di risolvere la conflittualità che sta alla base del triangolo, ma consentono soltanto di modificare la posizione dei protagonisti che sono comunque intrappolati nello schema di base.
Si tratta infatti di falsi scambi comunicativi che non eliminano le problematiche, ma le modificano soltanto.
Il triangolo di Karpman, che rientra nell’ambito dell’Analisi Transazionale, è fondato sulla presenza di relazioni distruttive tra individui che non possiedono la capacità di confrontarsi in maniera equilibrata con gli altri, e che quindi assumono atteggiamenti distruttivi.
Sfruttato con successo come approccio terapeutico, il triangolo drammatico si rivela molto funzionale verso i pazienti, che acquisiscono consapevolezza della propria condizione, sviluppando una reale volontà di cambiare.
I tre ruoli fondamentali sono quelli assunti dal “sé” interiore in presenza di situazioni conflittuali e nevrotiche, responsabili di forme comunicative deviate.
Quali sono i verti del triangolo secondo Karpman
Vittima
Rappresenta la figura di chi assume volontariamente un atteggiamento timoroso e insicuro, accettando passivamente ciò che lo circonda e in particolare i maltrattamenti da parte del persecutore, che ritiene di meritare.
La principale caratteristica della vittima è senza dubbio la sua passività, dato che non fa nulla per modificare la situazione.
Nel triangolo di Karpman la vittima è colui che cerca a tutti i costi di attirare l’attenzione su di sé, accettando sia le vessazioni del persecutore che l’aiuto del soccorritore.
In questo ruolo il protagonista, che soddisfa il suo bisogno di dipendenza, riesce anche ad evitare di assumersi qualsiasi responsabilità, un atteggiamento (anche inconsapevolmente) spesso utilitaristico.
La vittima infatti non è sempre realmente una vittima, ma piuttosto è un individuo che agisce come se lo fosse, mostrandosi sfortunato, perseguitato dalla cattiva sorte, senza speranza e sempre sotto accusa.
Nella maggior parte dei casi si tratta di una persona incapace di prendere decisioni non perché non ne abbia la facoltà, ma perché declina agli altri una simile responsabilità, anche a suo vantaggio.
Un debole solo in apparenza, che trova una via di scampo dagli obblighi e dagli impegni rifugiandosi nel ruolo di perseguitato.
Persecutore
Si identifica in colui che giudica gli altri (e in particolare la vittima, contro cui tende ad accanirsi), in quanto si ritiene superiore ad essi e quindi si considera giustificato a svolgere il ruolo di accusatore.
Al contrario della vittima, il persecutore è attivo, poiché si pone continuamente in una condizione di analisi (nulla gli sfugge) e di successiva critica.
Il persecutore è invece un soggetto animato dalla necessità di controllare tutto e tutti, spinto a giudicare chiunque, e in particolare la vittima, che diventa il suo capro espiatorio preferito.
Si tratta di una persona molto sicura di sé, capace di tradurre questa sua apparente sicurezza in una continua analisi giudicante e critica verso il prossimo, considerato sempre non all’altezza della situazione.
In realtà i persecutori sono spesso individui insicuri, oppressi da una forte conflittualità, che cercano di dimenticare i propri problemi bullizzando la vittima, che diventa il centro della loro esistenza.
Si viene quindi a creare una malsana dipendenza con la vittima, che diventa in qualche modo indispensabile all’accusatore.
Salvatore
Ritiene inevitabile aiutare la vittima, anche se il suo intervento non è stato richiesto, dato che avverte la necessità di rendersi indispensabile agli altri per sollecitare la loro dipendenza psicologica.
Si tratta solitamente di una persona irrisolta che non è in grado di accettare i propri limiti e che cerca di dimenticare i suoi problemi dedicandosi al prossimo.
Il salvatore è quasi sempre una persona alla costante ricerca dell’approvazione altrui, che desidera sentirsi sempre moralmente superiore agli altri.
Solitamente è un individuo molto frustrato che, non essendo in grado di affrontare i suoi conflitti, si concentra nelle opere di soccorso soprattutto della vittima che, da parte sua, mostra di apprezzarne l’aiuto.
Di conseguenza il soccorritore si sente realizzato in quanto riesce a mostrare le sue presunte qualità filantropiche e soprattutto perché rende la vittima dipendente dal suo supporto.
In un certo senso il salvatore avvalla l’operato del persecutore, senza il quale non potrebbe mettersi in mostra come soccorritore e quindi come persona buona e meritevole di stima e apprezzamento.
Simili figure traggono spunto dal mondo delle fiabe, dove ad esempio Cenerentola, Cappuccetto Rosso, Hansel e Gretel sono vittime, la matrigna con le sorellastre, il lupo e i genitori cattivi sono persecutori, mentre i topini, il cacciatore e le briciole di pane sono i salvatori.
Come uscire dal triangolo di Karpman
Nel triangolo di Karpman i ruoli non sono fissi, ma al contrario possono modificarsi con una certa frequenza, in rapporto alle modifiche delle relazioni interpersonali.
Questa intercambiabilità condiziona anche il grado di drammaticità e di confusione, dato che la medesima persona può comportarsi in maniera opposta in brevi periodi di tempo.
La conseguenza più evidente è la totale perdita di controllo con aumento dell’aggressività, che potenzia la spirale negativa.
Pertanto è necessario risolvere il più rapidamente possibile una simile condizione, per evitare conseguenze sia immediate che soprattutto nel lungo periodo, collegate alla cronicizzazione delle dinamiche disfunzionali.
Il primo approccio riguarda i singoli personaggi, che dovrebbero sviluppare alcune competenze utili per svincolarsi dal proprio ruolo.
Come uscire dal ruolo della vittima
La vittima deve infatti sforzarsi di sviluppare la propria autonomia, facendo leva sull’autostima e sulla sicurezza di sé, senza concentrarsi sui danni (veri o presunti) subiti, ma piuttosto valutando in maniera critica la propria esistenza.
Dopo aver preso coscienza della sua vulnerabilità, la vittima non deve sfruttarla come un pretesto, ma come punto di partenza per ristrutturarsi intimamente.
Come uscire dal ruolo del persecutore
Il persecutore deve diventare più assertivo e smettere di giudicare gli altri, prendendo coscienza dei suoi limiti e delle insicurezze che lo caratterizzano.
Soltanto riconoscendo e accettando le sue debolezze, questa figura accusatrice può riacquistare una valenza più umana e altruista.
Come uscire dal ruolo del salvatorre
Il salvatore, che rappresenta sicuramente il ruolo più complesso da analizzare in quanto difficilmente identificabile con chiarezza, deve accettare la sua personalità senza rifugiarsi in un altruismo artefatto e spesso falso.
Deve inoltre smettere di legare a sé le persone unicamente per bisogno, lasciandole libere di scegliere se instaurare o meno un rapporto con lui.
Infine dovrebbe mostrarsi più sincero, senza nascondersi sotto una parvenza di estrema generosità, che in realtà maschera la sua insicurezza e incapacità di affrontare i conflitti irrisolti che lo condizionano.
Il triangolo di Karpman viene utilizzato ad esempio in ambito professionale e aziendale, sempre seguendo i fondamenti dell’analisi transazionale.
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Rapporto disfunzionale o vittima/carnefice
«Mi è difficile pensare di affrontare un’esperienza importante senza un bar nelle vicinanze!»
Veronica Raimo, scrittrice
La scena si svolge al Bar Centrale della stazione Centrale di Milano. Quello storico, di fronte ai binari. Ci vado ogni volta che sono in viaggio e devo cambiare a Milano. Trattasi di un luogo al cui confronto il bar di Guerre Stellari sembra una bocciofila di paese. Alieni di ogni razza si aggirano per la stazione di Milano Centrale, e quelli tra di loro che riescono a racimolare qualche euro si addentrano in quello specifico bar per bere qualcosa, ma mai per mangiare, in quanto stiamo parlando di creature che non assumono cibo solido!
In un momento di relativa tranquillità, stavo amichevolmente discorrendo col barista sul tema del giorno, poiché a me piace sapere cosa la gente “della strada”, e non gli intellettuali e i giornalisti-zerbino, pensa di quanto accade nella nostra società. Erano passati pochi giorni dalla violenta manifestazione di Roma contro la violenza sulle donne, quindi l’argomento era il “femminicidio”.
[Detto per inciso, il termine in italiano non esiste, in quanto si dice omicidio, indipendentemente dal fatto che la vittima sia maschio o femmina, in caso contrario dovremmo cominciare a usare anche il corrispondente “maschicidio” tutte le volte che viene ucciso un uomo oppure "frocicidio" quando viene ucciso chi è omosessuale. Vale lo stesso per i plurali generici: “bambini” e “ragazzi” sono temini che indicano sia i maschi che le femmine, e non unicamente i maschi, mentre al singolare esiste la distinzione “bambino” e “bambina”, oppure “ragazzo” e “ragazza”. Così funziona la lingua italiana. Chi scrive diversamente è solo un ignorante, anche se ha trovato un posto da giornalista in qualche importante testata, ma è così sottopagato che vive ancora a casa della mamma.]
«Siamo dimenticando, anzi, stiamo RIMUOVENDO, la responsabilità della donna – argomentavo io – e in questo modo non le stiamo facendo un favore, anzi, la situazione in futuro non potrà che peggiorare, perché stiamo creando una forma-pensiero di vittimismo femminile sempre più radicata. Gli omicidi aumenteranno... e continueranno a dare la colpa al patriarcato, innescando un circolo vizioso (cosa che si è poi regolarmente verificata!)»
Il barista era abbastanza d’accordo con me. Era arrivato a dire (riporto a memoria perché ovviamente non ricordo le parole esatte): «A me non lo creano di certo un senso di colpa perché un caxxone ha ammazzato la sua donna! A volte qui al bar vedo gruppi di ragazzi che arrivano... ieri c’erano due ragazze, avranno avuto 15-16 anni, in mezzo a quattro o cinque marocchini. Ridevano e scherzavano. Questi io lo so che sono spacciatori qui della stazione. Ma che caxxo c’hanno nella testa ‘ste ragazze?»
«È proprio questo che sto dicendo – aggiungo io – perché quelle ragazze non stavano girando, per esempio, con un gruppo di ragazzi del liceo classico? In questo caso erano marocchini, ma potevano anche essere italiani, il punto è: perché vanno a cercarsi quell’energia e non un’altra? Capisci dov’è il punto? La vittima va a cercarsi il carnefice».
Ed eccola che interviene. Aveva ascoltato tutto... e a un certo punto non ha più resistito. Donna – almeno come genere di nascita – capelli corti, fisico asciutto. Ascolto la sua energia mentre parla: si tratta di una rabbia profonda verso il maschio, perché non ha avuto le attenzioni del padre oppure perché è stata molestata da piccola, non riesco a capirlo bene, ma so per esperienza – io sono diciannove anni che ascolto più testimonianze “intime” di qualunque psicologo – che si tratta di una delle due alternative. Ma lei ovviamente non se ne rende conto, negli anni ha spinto tutto nell’inconscio, e adesso crede di stare lottando in maniera obiettiva per un ideale elevato. Ma FINCHÉ STAZIONI NELLA MECCANICITÀ NON PUOI LOTTARE PER UN IDEALE, DEVI PRIMA SVEGLIARTI E RISOLVERE I TUOI PROBLEMI PERSONALI, ALTRIMENTI QUESTI PROBLEMI SI INFILTRERANNO NELLE TUE IDEE E LE COLORERANNO DI RABBIA O DI PAURA.
«Ma che caxxo state dicendo? – esordisce, quasi gridando – chiamiamo le cose con il loro nome, non facciamo psicologia spicciola del caxxo: queste sono donne vittime di violenza. Punto. Non sono rapporti disfunzionali, non sono “energie negative”, sono maschi stronzi del caxxo!»
Da saggio patriarca, ho subito capito che non c’era dialogo e me ne sono andato, prima di subire violenza, e lasciando il barista al suo destino.
Conoscete il “il triangolo drammatico di Karpman”? Chi ha studiato psicologia solitamente lo conosce. In molte interazioni le persone seguono una sorta di schema, in cui recitano la propria parte in maniera meccanica, come se seguissero un copione. Questo schema può essere rappresentato con un triangolo i cui vertici sono: persecutore, vittima, salvatore. La caratteristica che accomuna questi tre ruoli è che nessuno prende su di sé la responsabilità per quanto sta accadendo, ma tutti proiettano all’esterno le cause della propria condizione. Tutti stanno recitando un ruolo che a ben guardare è estremamente egoista, ossia incentrato su di sé, sulla propria importanza.
Il “salvatore” è una figura centrale. Nel nostro caso esso è rappresentato dalle associazioni femministe, dallo Stato stesso, dagli artisti che prendono le parti della vittima, dalle persone che partecipano alle manifestazioni. TUTTI CERCANO EGOISTICAMENTE L’ATTENZIONE DELLA VITTIMA E IL PLAUSO DELLA SOCIETÀ. Tutti si guardano bene dallo spiegare alla vittima che è lei stessa la causa della situazione che sta vivendo, perché se lo facessero perderebbero il loro privilegiato status di “salvatore”, uno status che li rende moralmente superiori. MA COSÌ FACENDO DANNEGGIANO LA VITTIMA, PERCHÉ QUESTA NON PRENDE IN MANO LA PROPRIA VITA E RESTA DIPENDENTE SIA DAL PERSECUTORE CHE DAL SALVATORE. Un circolo vizioso dove ognuno tiene legati a sé gli altri due... e che potrebbe peggiorare ulteriormente la situazione sociale.
Riflettete... e lavorate su voi stessi, se non volete ritrovarvi a recitare MECCANICAMENTE il vostro ruolo all’interno di queste scomode situazioni.
TUTTA LA VERITÀ SUI
VAMPIRI
"Tu sei il mio Imperatore ed io la tua Imperatrice.
Amante, amica, guerriera, sempre con te e per te nel campo di battaglia.
La Croce ci unisce.
La Spada dell'Archangelo Michele ci ha benedetti.
La mia anima e la tua sono indissolubilmente legate e neppure i demoni potranno recidere ciò che il Cielo ha unito sin dalla notte dei tempi.
Conosco il tuo Cuore caldo e puro.
Ti attende una missione difficile, ma sei l'unico che potrà portarla a termine.
Siamo Fiamme dello Spirito che, di era in era, si reincarnano per amarsi sin alla fine del Mondo.
Con te ho imparato l'amore incondizionato, oltre ogni logica, diversità, avversità.
Non potrà mai finire
Perchè io e te siamo..."
An 21dicembre 2023IO sono la Signore,
stai provando la mia forza e la mia fede in modo incredibile.
Non ti chiedo di non mandarmi le prove, ti chiedo solo di darmi la forza, la pazienza, la tenacia, la fede e la determinazione per vincerle.
I dolori fisici mi hanno inchiodata per un bel po' di tempo.
Poi si è rotto di tutto.
E con pazienza ho atteso.
Ogni giorno una sfida.
La macchina, la salute, gli oggetti sembrano volare tra le mie mani.
Ho rotto l'impossibile dentro casa...non mi lamento.
So che le sfide servono per aumentare il mio potere...
Con pazienza aspetto, come il ragno la sua preda, io la vittoria sulla sfida che vorrebbe piegarmi. Ma non mollo mai.
Sono guarita anche questa volta dal Covid senza neppure un farmaco e in tempi abbastanza brevi.
Ieri sono caduta e ho un taglio sulla gamba e un livido gigante sulla coscia destra...ma sono una ragazza fortunata...non ho messo punti.
Ho fatto le foto comunque... e sono felice di averle fatte.
Una parte nascosta di me è emersa.
Mi amo anche per la parte sensuale che sta emergendo sempre di più.
Grazie per avermi comunque dato la salute, la bellezza, l'intelligenza e l'intuizione, oltre le altre doti che piano piano stanno diventando più chiare e delineate in me per poter servire.
Grazie per il mio Cuore caldo.
Talvolta è deluso, amareggiato, ma non smette mai di avere fede e di amare.
Grazie di soccorrermi sempre, nei momenti di disperazione.
Mi hai salvato tante volte, inviandomi i tuoi angeli incarnati e disincarnati.
Grazie per mio papà che sento presente dentro di me.
Sono fiera di essere stata sua figlia in questa incarnazione.
Indicami sempre la strada del servizio, quando sento di essere smarrita.
Amen.
18. 12. 2023
AnNella meditazione del giorno 20 di Deepak Chopra sulla abbondanza, si chiedeva ai praticanti di riflettere sul seguente pensiero centrante:
"Oggi tratto me stesso/a con momenti di lusso".
E, proseguendo nel programma, si chiedeva a ciascuno dei meditatori di rispondere alle seguenti domande:
1) Come si manifesta il Lusso nella mia vita?
2) Quali regali di Lusso fai a te stesso/a? (in senso ampio, non solo ed esclusivamente in senso meramente materiale...)
3)Come puoi portare lusso agli altri?
Ho iniziato la mia riflessione ieri, mentre prendevo i miei appunti sul quaderno.
Quanto alla risposta al primo quesito, il lusso per me è il tempo di vivere secondo la mia coscienza e l'amore, fuori dagli schemi eteroimposti.
Prima vivevo la mia diversità come un disagio.
Ora mi rendoconto che la mia diversità mi ha condotto al vero lusso.
Amare la mia vita così come è, ma soprattutto amare me stessa con tutte le mie caratteristiche, comprese quelle qualità che ho sempre nascosto.
La mia vita non conosce più la scansione dei giorni.
Il lunedì e la domenica sono identici.
Tutti perfetti anche nella loro imperfezione. Solo che non li giudico più.
Non conosco più la preoccupazione del domani e del denaro.
Mi ricordo sempre una frase di Osho che lessi circa 10 anni fa e che mi viene in soccorso quando pensieri limitanti di paura, per qualche istante, possono affacciarsi all'orizzonte della mia mente ordinaria.
La frase suonava così :"Se l'Esistenza procura alle piante e agli animali del creato tutto ci che serve loro e non li abbandona mai, perchè non dovrebbe donare altrettanto a te?"
Osho non faceva che constatare l'ovvio.
L'Esistenza lo fa certamente, con i suoi tempi e le sue modalità, che solo la nostra mente egoica non conosce e spesso non accetta.
***
Ho attraversato tempeste che all'inizio sembravano insuperabili e che, come sempre, si sono placate così come sono arrivate.
Ora sento la meraviglia dell'esistenza nella sua perfetta fusione degli opposti.
Conosco l'impermanenza di ogni cosa, che è vita, amore e trasformazione.
Nulla rimane fisso; immutabile è solo ciò che è fisicamente morto.
So che l'assenza è comunque presenza, in modi e forme diverse;
che la morte è vita, che trasmuta in altre dimensioni;
che il dolore è solo una chiave di accesso ad un differente modo di Vivere e di amare, che arriva e poi svanisce, che è impossibile da comprendere se vogliamo utilizzare la logica (il mOndo è illogico...per questo stupefacente!) e che è l'unica chiave che apre il cuore umano, rendendolo aperto alla propria e altrui vulnerabilità e che consente di provare emozioni superiori come l'amore, la compassione e la mervaglia.
Il vero Lusso è vivere con la consapevolezza della bellezza!
Ecco il Lusso che avvolge la mia vita.
All'interno di questo, c'è la bellezza dell'amore per mio figlio, per l'uomo che amo e stimo e che sento destinato a me, e per il servizio che intendo portare all'Umanità in questa incarnazione, per le anime affini che circondano la mia vita, rendendola ancora più bella, per la mia famiglia naturale e quella d'anima, compresa la madre d'anima che ho avuto il dono di ricevere e che mi ha nutrita di un amore e una forza mai conosciuta in precedenza.
E l'amore di ogni persona che ha attraversato il mio cammino, i miei "cd. nemici" che con il loro comportamento hanno solo reso la lama della mia spada spirituale più affilata e precisa e che ringrazio di cuore.
Spero che lo stesso Lusso possa benedire anche la vostra esistenza.
E, ultima ma non meno importante, la mia Fede Incrollabile.
Non mi ha mai abbandonato neppure nei momenti di disperazione, che, vi prego di credermi, ci sono stati e che mi ha impedito di arrendermi alla realtà materiale del momento.
Dio mi benedica nel mio viaggio qui.
La Sua Grazia scenda sempre su di me e su chi amo.
Sia fatta la Sua volontà, sempre, perchè è il meglio per tutti noi.
Grazie, grazie, grazie!
An, 28 novembre 2023
L'Imperatore è incarnazione del Divino in terra.
Leader nella Vita e nelle Relazioni.
E' il Re.
E' saggio, coraggioso, generoso, non manipolabile, centrato in sè stesso e privo di sensi di colpa perchè sente ciò che giusto senza essere in balia di schemi imposti dall'esterno, da condizionamenti sociali e familiari, ha fiducia in sè stesso e nella sua missione divina e nelle proprie capacità.
Ama sè stesso, ama la sua donna, la sua famiglia e i suoi amici e fratelli e sorelle d'anima, e il suo popolo.
E' unico.
Come lui non esite nessuno che abbia sentito il tocco...
Eccolo descritto nelle carte dei Tarocchi di Marsiglia RW.
E' il predestinato.
Colui che estrae la spada dalla Roccia.
Benvenuto...
L'omicidio di Giulia e il lavoro su di sé
Ma gli psicologi lo sanno che quando una donna entra in un rapporto di coppia disfunzionale, la causa è sempre il rapporto con la figura del padre?
Siiiii… certo che lo sanno, ma in questo clima sociale si guardano bene dal dirlo.
Ma gli psicologi lo sanno che spesso la violenza all’interno della coppia è dovuta a un passato di violenze psicologiche o fisiche subite - da lui o da lei - proprio in famiglia?
Siiii… certo che lo sanno, ma in questo clima sociale nessuno si prende la briga di indagare a fondo la questione. Gli psicologi e gli inquirenti indagano il ragazzo e la famiglia del ragazzo, ma non la famiglia della ragazza!
Gli psicologi sgomitano per diffondere il profilo psicologico del ragazzo omicida, ma nessuno si interessa del profilo psicologico della vittima, quasi fosse un agente totalmente passivo all’interno della vicenda.
D’altronde, il padre ha dichiarato che la colpa della morte di sua figlia è dello Stato, non della famiglia, per cui va bene così.
Premetto di voler volutamente ignorare l’aspetto esoterico della questione. Questi omicidi efferati sono in realtà dei sacrifici umani operati da entità malevole che si trovano nel mondo astrale e che da qui vampirizzano le energie umane, spingendoli a massacrarsi per quelli che poi appaiono “futili motivi” o “motivazioni inconcepibili”. Donne che ammazzano i figli, figli che uccidono i genitori, fidanzati che ammazzano la fidanzata, ecc. Un “bagno di sangue” è sempre un’occasione ghiotta per queste entità. Si tratta di vampirismo e satanismo. Ma, ripeto, non parleremo di questo. [ho giusto da poco finito di scrivere un libro dal titolo Tutta la verità sui VAMPIRI]
Io ho il compito di farvi lavorare su voi stessi, per cui vi pongo una domanda: «Se emergesse che la responsabilità è da attribuire alla psicologia della donna che viene uccisa più che a quella dell’uomo che uccide, siete davvero convinti che questo cambierebbe in peggio la situazione sociale?»
Mi sono chiesto più volte perché viene considerata una bestemmia l’affermazione che talvolta ho pronunciato dal vivo: «Guardate che È SEMPRE LA VITTIMA AD ATTIRARE IL CARNEFICE. Le donne in particolare, devono capire che sono responsabili di quanto accade loro. Se non cambia il loro approccio alla realtà, saranno sempre vittime che si lamentano e hanno paura del mondo. Se vogliono liberarsi, DEVONO EDUCARSI AD ACQUISIRE POTERE, E IL PRIMO PASSO È LA CONSAPEVOLEZZA DI ESSERE PIENAMENTE RESPONSABILI PER QUANTO ACCADE NELLA PROPRIA REALTÀ.»
Non avete idea di quante critiche attiri tale affermazione. Per la società, infatti, LE DONNE DEVONO RESTARE LE VITTIME, in maniera pura, intoccabile, come agnelli sacrificali. Guai a dire che quell’uomo, in verità, te lo sei cercato tu. Per la società, la donna non sceglie mai la sua realtà, non si innamora di un partner che ha scelto lei, ma viene rapita e costretta a iniziare un rapporto di coppia con un pazzo... come se fosse un sequestro di persona.
Ovviamente, dire che la responsabile per quanto le accade è la donna, non significa non fare di tutto per evitare che accadano fatti del genere e non significa non punire duramente i responsabili. Sul piano legale, tutto rimarrebbe esattamente come prima. Per questo vi chiedo: «Cosa cambierebbe, NEI FATTI, iniziare ad attribuire la responsabilità alla donna? Questo la renderebbe più debole o più forte? Sarebbe una società migliore o peggiore? Siete sicuri che tutti gli uomini improvvisamente si sentirebbero liberi di accoltellare le loro partner? O forse questa è unicamente una vostra irrazionale paura?»
Vi richiamo proprio alla razionalità, a una riflessione ponderata, in quanto in questi giorni ho visto unicamente DICHIARAZIONI EMOTIVE pronunciate all’interno di TRASMISSIONI EMOTIVE. Le dichiarazioni emotive sui quotidiani hanno raggiunto livelli parossistici. Uomini che chiedono scusa per il fatto di appartenere al genere maschile! Ma un personaggio che chiede scusa per l’omicidio di un altro uomo, non appartiene al genere maschile!
Questi omicidi, infatti, non c’entrano nulla con il “patriarcato” o il “maschilismo” o l’energia maschile in generale, tutt’altro, sono sintomo di un’energia maschile repressa e isterica, tipica di questi tempi in cui i guerrieri sono latitanti. QUANDO L’UOMO È VERAMENTE UOMO, NON UCCIDE LA DONNA, ma, allora bisogna anche dire... QUANDO LA DONNA È VERAMENTE DONNA, NON SI METTE NELLA SITUAZIONE DI ESSERE UCCISA DA UN UOMO.
In conclusione, vi racconto un simpaticissimo episodio di cronaca. Vi ricordate i due fidanzatini Erika e Omar che nel 2001 avevano dato 97 coltellate alla madre e al fratellino di lei (anche questo, un sacrificio di stampo satanista)? Beh... un’intelligente donna, ha sposato quel simpaticone di Omar, dopo che è uscito dal carcere; insieme hanno anche avuto una figlia. Ma, inaspettatamente, durante la recente pandemia la moglie ha chiesto l’aiuto delle forze armate per episodi di violenza da parte di lui. Nel 2021 lei ha lasciato la casa in cui viveva con Omar, la sua dolce metà. Ad oggi, ha spiegato l’avvocato di lei: “La piccola si rifiuta di vedere il padre, perché inizia a ricordare le violenze a cui ha assistito”. Omar al momento è accusato di maltrattamenti in famiglia e violenza sessuale.
atologicamente possessivo che poi le ammazza! È imperativo imparare ad auto-osservarsi all’interno d’un percorso di risveglio interiore, capire quali sono i propri meccanismi interni, come si è svolto il rapporto con il padre e, cosa altrettanto importante, imparare a scorgere i piccoli segnali che emergono dalla persona che abbiamo di fronte. Il fatto che l’altro abbia già ucciso una donna e un bambino... potrebbe rientrare nel novero di questi piccoli segnali di cui tener conto!
Salvatore Brizzi
[Il mondo è bello, siamo noi ad esser ciechi]
È USCITA LA NUOVA EDIZIONE ILLUSTRATA DI
IL BAMBINO E IL MAGO
di Riccardo Geminiani e Salvatore Brizzi
La nostra anima ci guida dove la nostra mente non potrà mai giungere...
La Fede nel Potere Universale, che custodiamo dentro di Noi, è l'unica nostra forza che vede e provvede per il nostro e altrui massimo bene.
Se Giona ha mantenuto la sua Fede, io non sarò da meno.
Lui è un esempio per me, come lo è il Re Davide descritto nei Testi Sacri, che ha sconfitto Golia con l'arma della sua Fede nel soccorso Divino.
Come dice il mio maestro Salvatore Brizzi, che amo e a cui devo il cambiamento meraviglioso che è accaduto nella mia vita dopo dieci anni di lavoro incessante su di me, noi avremo solo quello che avremo meritato.
Se sei amore, attirerai amore.
Il Flusso è da noi all'Esterno... e non il contrario.
Salvatore mi ha salvato.
Quando sono in disequilibrio, mi ricordo due sue frasi potenti...
"Dovete attrarre...come magneti...sistemate il vostro interno e l'esterno si aggiusterà... e l'altra fondamentale:" Tutto è perfetto così come è".
Tutti i Grandi Maestri hanno dato questo insegnamento.
Ho sperimentato la forza di questa verità.
Quindi l'unica certezza siamo noi, la nostra Fede nella Divinità che è dentro di Noi che dobbiamo risvegliare attraverso "il Ricordo di Se".
Dobbiamo ricordarci che siamo la nostra Anima, non la nostra mente fallace.
La mia esperienza è passata attraverso la tecnica della meditazione Buddhista Vipassana, el'attenzione al respiro, in ogni momento, in ogni circostanza,.
E' la mia ancora di salvezza nei momenti più difficili.
E anche nella nuova variante di Vipassana, insegnatami da Daniela Moggia, grande Maestra per me, con quale differenza rispetto a quella del Maestro GoenKa, mi riconduce sempre, anche nel bel mezzo di una emozione forte, alla parte più autentica e vera di me e alla pace infinita.
Nulla può avere forza su di me.
So che sarò attaccata dall'Ego...ma non avrà scampo.
IL SIGNORE E' IL MIO PASTORE NON MANCO DI NULLA!
Dopo l'episodio del 6 novembre u.s., ho percepito che la Meditazione associata alla Fede e alla certezza nell'aiuto delle Creature Celesti,accorse al mio richiamo di aiuto, mi ha salvata dalla Mente malata ed egoica.
Vi auguro di avere e fortificare ogni giorno queste potenti armi spirituali, assieme alla preghiera, perchè i veri pericoli per noi sono psichici e spirituali.
Come diceva il Cristo: "Vigilate sempre".
Vigilate affinchè i vostri pensieri, le vostre emozioni e le vostre azioni siano divinamente ispirate, per non lasciare che esseri oscuri possano annidarsi dentro di voi.
Una delle più potenti è la preghiera del Cuore.
Con un sincronismo incredibile si apre il libro "Racconti di un pellegrino Russo" che contiene la Preghiera del Cuore e testualmente leggo:"Sia glorificato e ringraziato l'Altissimo Padre, che tutto predispone secondo il suo disegno, sempre rivolto al bene per noi, stranieri e pellegrini in terra straniera...
"Amato Fratello, non posso dirti altro se non che in natura ci sono molte cose prodigiose che la nostra mente non è in grado di comprendere.
Credo che Dio abbia stabilito ci al fine di mostrare all'uomo più chiaramente per mezzo di alcune infrazioni straordinarie e immediate delle leggi della natura, il suo controllo e la sua signoria su di essa. Anch'io una volta sono stato spettatore di un fatto analogo (ndr. un miracolo)...
E' vero, comunque che nel corso della Vita umana accadono molte cose inspiegabili"
Dio ci benedica tutti!
An, 21 novembre 2023
dal blog La porta D'Oro di GIOVEDÌ 29 DICEMBRE 2022
Non chiedete nulla
I maestri consigliano di non chiedere nulla, in quanto sanno già di cosa abbiamo bisogno. Più o meno tutti voi che state leggendo, fate parte di un ashram e siete tenuti sotto osservazione, oramai da diverse incarnazioni, da un maestro della Fratellanza, per cui... non siete mai abbandonati a voi stessi, nemmeno quando vi sembra proprio che sia così. Chi dimora su quelle alte vette – in senso metaforico e in senso reale – controlla che tutto nella vostra vita si svolga in maniera da portarvi progressivamente verso la Gloria che scaturisce solo dal Servizio.
Fratellanza - 1937 - Nuova Era Edizioni
Esistono tre diversi generi di sofferenza:
a) la sofferenza che deriva dal karma personale ancora da esaurire;
b) la sofferenza che serve a sviluppare nuove qualità dell’anima o a cristallizzare quelle che già possediamo;
c) la sofferenza che deriva da distrazione, noncuranza, stupidità, ossia una sofferenza che non ci spetterebbe, ma che ci causiamo ex novo in questa incarnazione a causa della lontananza dalla nostra anima. In ogni caso, anche questa sofferenza è funzionale alla crescita della nostra anima. Alla fine nulla andrà perduto.
Tutto è contemplato e tutto è monitorato dall’ashram di cui fate parte e che, peraltro, può non coincidere con l’ashram di cui faccio parte io, motivo per cui talvolta avete difficoltà a capire certi miei atteggiamenti, proprio a causa di questa differenza. Per esempio, se fate parte di un ashram di Secondo Raggio, tante cose che io dico vi sembreranno non-spirituali oppure “troppo mentali”, mentre è semplicemente differente l’energia attraverso cui viene veicolato l’insegnamento.
Ho detto che i maestri sanno già di cosa abbiamo bisogno, ma il discorso è ancora più ampio: CHI sa già di cosa abbiamo bisogno?
a) l’Intelligenza della Vita stessa, la quale non può che farci capitare ciò che è perfetto per noi;
b) il maestro del nostro ashram, il quale sa a che punto del nostro cammino spirituale ci troviamo e quale deve essere il prossimo passo;
c) la nostra stessa anima, che sa perché ci siamo incarnati, qual è il karma da esaurire e qual è la nostra missione.
A conti fatti, l’unica che non sa un cazzo di voi e di cui non vi potete fidare... è la vostra mente, con la quale siete però identificati 24h su 24. È lei che vi spinge a chiedere qualcosa di specifico ai maestri.
Qual è, invece, il solo atteggiamento corretto da tenere?
Con tutte le vostre forze dovete tendere verso l’ashram e il maestro, anche se non avete idea di chi sia. Questa è l’unica preghiera che verrà ascoltata. Le vostre condizioni affettive, lavorative, economiche e di salute saranno solo una conseguenza di questo instancabile tendere verso la dimora delle vette. In questo modo non vi potete mai sbagliare.
Stampate questo articolo e inseritelo nel libro Le sette iniziazioni e come prepararle.
Salvatore Brizzi
[Il mondo è bello, siamo noi ad esser ciechi]
bombardamenti... c’è sempre qualcuno che resta RITTO IN MEZZO ALLE MACERIE e che riesce a vivere con dignità, se non addirittura ad arricchirsi (dipende da come ha investito le sue energie e il suo denaro prima della crisi e della guerra).
Reindirizzo il tema del discorso, rispondendo alla signora: «Lo vede questo bar dove siamo adesso? Il barista lo conosco, si sveglia alle 5:00 per poter aprire il bar alle 6:00. Questa cosa mi ha sempre fatto commuovere. Io arrivo qui alle 7:30 e trovo cappuccino e brioche. È un miracolo. È il suo modo di servire l’umanità... e un giorno questo gli sarà riconosciuto nel Regno dei Cieli. Lui riceverà una ricompensa che la maggior parte dei moderni esperti di esoterismo e spiritualità non riceverà».
«Non sono per niente d’accordo – afferma la signora – questo mi sembra buonismo un tanto al chilo. Il barista viene pagato e fa il suo dovere, quindi non possiamo chiamarlo “servizio all’umanità” proprio per niente. Sarebbe come ringraziare un chirurgo che ti ha operato senza fare errori o il pilota che ha fatto atterrare l’aereo senza ammazzare nessuno. Lo posso anche ringraziare, per pura cortesia, ma lui viene già pagato per compiere il suo dovere senza fare errori».
Ma come fate a non rendervi conto che ogni volta che un barista apre il bar la mattina o un panettiere lavora tutta la notte per fare il pane... sta accadendo un miracolo... e i veri beneficiari di questo miracolo siete proprio voi?
Porca mignotta, qui sta la chiave della vostra ricchezza o della vostra povertà.
Vedete la realtà attraverso il Cuore oppure attraverso la mente? Per la mente è tutto scontato, mentre per il Cuore è tutto un miracolo. Una persona che si alza la mattina presto o lavora di notte per offrirti un servizio, è un eroe, e voi non lo ripagate certo pagando 1 euro e 20 centesimi la brioche che vi vende!
Ma questa visione della realtà non può essere insegnata. Lo capisco benissimo. Questa visione è frutto di un’anzianità animica che la grande maggioranza delle persone ancora non possiede, per una semplice questione evolutiva. Non è nemmeno colpa loro. Non puoi insegnare a qualcuno a commuoversi perché il panettiere lavora la notte a fare il pane. La coscienza media riesce solo a lamentarsi se il pane costa 50 centesimi in più. Ed è stata costruita per ragionare in questo modo. MA IN QUESTA BIDIMENSIONALE CONCEZIONE DELLA VITA RISIEDE LA SUA POVERTÀ... E IL SUO FALLIMENTO.
Salvatore Brizzi
[Il mondo è bello, siamo noi ad esser ciechi]
A te,
l'unico che conosci il mio cuore,
e che comprendi più di me stessa ciò che nasconde,
Fiamma dell'Anima mia,
a te dedico questi versi,
che ho amato da quando lessi, per la prima volta,
Cime Tempestose, e che descrivono l'amore incondizionato che provo:
“Lui è me più di me stessa.
Di qualunque cosa siano fatte le nostre anime, la sua e la mia sono le stesse”.
Emily Jane Bronte – Da “Cime Tempestose”
Il mio desiderio dell'anima si è manifestato nell'amore che riesco a provare ora per me, per te, per la incommensurabile bellezza del Creato
Continua la discesa dell'Energia Potente su tutti noi.
Molti sono inconsapevoli, sentono stanchezza ma non comprendono le vere ragioni.
I Sintomi sono chiarissimi ormai.
Sono costretta a stare a letto perchè non riesco a muovermi.
Il mio petto è trafitto come da lance di fuoco.
La mia colonna vertebrale è come una spada fusa, incandescente.
Il mio ventre è lacerato.
E' come se un raggio di fuoco abbia attraversato tutto il corpo.
Le mie cellule sono attonite.
La Luce è sfavillante e il Cielo fuori dalla mia stanza non è mai stato così azzurro.
E' La Luce più bella e calda che abbia mai sentito da quando sono viva.
Non mi preoccupo, so che tutto è divinamente orientato e protetto.
Una pace incredibile mi accompagna.
La Grazia.
Ma, come sempre, le parole non possono definire l'Incommensurabile, l'Indicibile, l'Universale bellezza della Divinità.
Buona Luna Nuova in scorpione.
Un ciclo karmico si è chiuso definitivamente, individualmente e collettivamente.
Ora siamo liberi.
An, 13 novembre 2023
Ora so cosa è l'amore.
Amore di sè che si manifesta in piena accettazione dell'altro da te.
E' pace, silenzio, mani che si stringono, emozioni che si esprimono nel cuore senza bisogno di parole.
Il tempo e lo spazio collassano.
E' l'istante interminabile di struggente bellezza silenziosa di un abbraccio in cui due cuori diventano uno, più grande della somma di entrambi, nel silenzio.
E' tornare a casa, sapendo di non essere mai andata via.
An, 12 novembre 2023
Vista la mia condizione attuale, mi chiedevo se fossi ormai definitivamente impazzita, ci ha pensato il Cielo ad inviarmi il libro di Cindy Dale, "Kundalini. Energia Divina"
E' chiaro che la mia domanda ha avuto una immediata risposta.
In particolare, anche dopo questi ultimi sei mesi tubolenti, la domanda che mi ponevo era la seguente: "sono impazzita?" .
Il Capitolo 3 di questo prezioso testo, provvidenzialmente intitolato "E' Pazzia o è la Kundalini?" ha definitivamente chiarito il mio dubbio.
"... la Kundalini (ndr: Spirito Santo per i Cristiani) è energia.
E' informazione che si sposta o luce che si riverbera...
Poichè è una miscela di materia e spirito, che opera all'interno del nostro sistema energetico, come vengono chiamati collettivamente "le nadi" ei Chakra, ha un effetto assai energizzante.
In questo modo la kundalini si è guadagnata la reputazione di essere un alleato potente, forte e talvolta insostenibile"
Quanto alle conseguenze del risveglio, ed in particolare i suoi effetti fisici e psichici, la Dale elenca una serie, non esaustiva, degli stessi, tratti dall'esperienza, che sommariamente anche se non testualmente, riporto:
-"formicolio, prurito, pelle d'oca, pizzicore nel corspo o nel cervello, talvolta descritto come formiche che camminano;
- caldo o freeddo, fitte o bruciore, arrossamenti cutanei o vampate;
- energia che scorre tra le nadi e i chakra;
-contrazioni / spasmi muscolari;
- sensazione di carica elettrica nell'organismo;
- moment di iperattività o affaticamento, desiderio sessuale intensificato o ridotto;
- battito cardiaco frenetico, dolori al petto;
-intorpidimento o dolore agli arti;
- scatti emotivi, rapidi mutamenti di umore;
-confusione mentale, difficoltà di concentrazione;
-stati alterati di coscienza, esperienze mistiche, percezioni extrasensoriali, ricordi di vite passate, aumento delle visioni paranormali, attività medianica, sensibilità corporea; poteri di guarigione; contatti con guide spirituali o fantasmi;
- aumento della creatività;
-nuovi talenti o interessi;
-dolore alla parte inferiore della schiena;
-sensazioni travolgenti di amore;
- vibrazioni, spesso nell'orecchio interno.
- senso spontaneo di beatitudine e unità; consapevolezza del Divino.
-ricezione dello Spirito Santo
-movimenti frenetici di braccia e gambe"
I disturbi che da tempo avverto mi inducono a ritenere che lo Spirito si sia incarnato in me sotto forma di risveglio della Kundalini.
I miei anni di pratica Kundalini Yoga e IYengar Yoga, la meditazione Vipassana e le pratiche di Risveglio di Sè che applico da anni, hanno sicuramente aperto i canali.
Ora ho la certezza.
Lei, il Grande Serpente, dormiente nella parte bassa della mia colonna vertebrale, si è potentemente risvegliata ed è il dono più grande che si possa ricevere."
Grazie, grazie, grazie.
An, 11 11 2023
Sto impazzendo.
Sento il torace dolorante, come se nel centro del petto ci fosse conficcata una lancia.
Una vibrazione costante, come una corrente elettrica a basso voltaggio, attraversa completamente il mio corpo dalla testa ai piedi e in certi punti (precisamente quelli che sono stati coinvolti duramente durante l'incidente del 17 marzo 2023) le vibrazioni si manifestano in modo più accentuato e fastidioso.
Il campo magnetico del mio cuore attivato interagisce con l'ambiente e le emozioni flusicono in modo incontrollabile ed inaspettato
Piango spesso.
Emozioni sedimentate nel mio corpo da decenni, vengono a galla. Il mio cuore si schiude come un Fiore di Loto, con i suoi petali rivolti verso l'alto.
Un calore sempre crescente si snoda lungo la mia colonna, partendo dalla parte bassa della schiena.
E' lei. La Kundalini, l'Energia Divina che si è attivata al di là della mia volontà.
E' lei che mi sta trasformando.
Nel libro di Cyndi Dale, "Kundalini Energia Divina", il capitolo 1, intitolato "Srotolare la Luce: i primi maestri, i primi insegnamenti", inizia con questi poetici versi che sono per me fonte di ispirazione e consolazione nel dolore della trasformazione e del risveglio:
"Lungo la via verso Dio le difficoltà
paiono come macinate da una mola,
come la notte che giunga a mezzogiorno,
come il fulmine tra le nubi.
Ma non preoccuparti!
Ciò che deve arrivare arriva.
Affronta ogni cosa con amore,
mentre il tuo intelletto si dissolve in Dio"
-Canto Mistico del Tantrismo del Kashmir-
Mi sento da un lato una privilegiata e dall'altro come un'esule in terra straniera.
Sento di essere stata scelta, ma, come tutti i doni, porta con se difficoltà.
Mi sento come Cassandra.
Lei sentiva e non veniva creduta.
E' il prezzo da pagare in questa dimensione.
Per questo spesso chiedo di essere dispensata, che termini il mio passaggio qui se non riesco a farmi comprendere e a portare a termine il lavoro.
Ma se non mi hai chiamato ancora, Signore, forse non ho ancora finito? Mi chiedo perchè io? Mi sembra di impazzire.
Anche se il percorso è arduo, Ti sono grata infinitamente per quel che sto apprendendo.
Donami la capacità di aumentare la mia compassione.
Ditruggi completamente il mio Ego in modo che possa fluire nell'amore in ogni momento, con il dono della Grande Compassione.
Mi sento così infinitamente priva delle qualità che altri hanno così grandemente manifestato nel loro servizio sulla Terra.
Perdona le mie imperfezioni e fa che possa fare altrettanto io verso me stessa e quelle dei miei fratelli e sorelle.
Vorrei solo riposare, ora.
Vorrei dormire per giorni interi.
Concedimi la pace interiore e la possibilità di accedere a quel luogo che desidero tanto raggiungere.
So che esaudirai i miei desideri del cuore, perchè questa è la Legge spirituale.
Concedimi la quiete nell'anima e la forza nel perseguire il sentiero che ad essa conduce.
An, 11112023
Tutto è transitorio.
Gli stati emotivi sono assolutamente temporanei e impermanenti.
Voi, il vostro Sè superiore, siete colui/colei che rimane fermo/a quando tutto è caotico e confuso e pensate di non avere scampo.
Non siete i vostri pensieri, le vostre emozioni, le vostre sensazioni, i vostri ricordi, le vostre esperienze...
tutto questo è impermanente.
Voi siete quel che rimane oltre e nonostante tutto il caos.
E comunque, malgrado tutto, sono felice: ho il biglietto per il concerto di Bruce! Milano...aspettami!
La vita è bella.
Vi sorprende sempre!
Noi non siamo la nostra disperazione, la nostra tristezza, la nostra mente ordinaria ci spinge a rimanere nella mediocrità di noi stessi, nel dolore, nell'infelicità e rende invisibile la nostra vera natura.
Siamo esseri di luce e alla luce dobbiamo sempre tendere.
Noi siamo la grandezza che ci aspetta oltre quel falso sè chiamato EGO.
Che tutti gli esseri siano liberi e felici!
An, 6 tris 23
Grazie Eckhart Tolle! Grazie Salvatore Brizzi!
Eckhart Tolle biografia
Una notte del 1977 a 29 anni, dopo un lungo periodo di depressione che lo aveva portato quasi sull’orlo del suicidio, si svegliò in preda a un attacco di ansia e a una pena “quasi insopportabile”.
Non potevo più vivere con me stesso.
A Eckhart Tolle (chiamato erroneamente alcune volte Edgar Tolle) sorse una domanda: chi è questo io che non può vivere con sé? Cos’è il sé? Mi sentii attirato dentro il vuoto.
Non sapevo allora che ciò che stava accadendo era che la mente, con la sua pesantezza, i suoi problemi, che vive tra un passato insoddisfacente e un futuro pieno di paure, era crollata.
Si era dissolta.
Il giorno dopo mi svegliai e regnava una grande pace.
C’era pace, perché non c’era un io.
Solo un senso di presenza o di essere, solo un osservare e guardare.
Dopo si sentì in pace in qualsiasi situazione.
Per tanto tempo rimase senza lavoro, senza casa, e quasi senza cibo, ma restava in uno stato di gioia incomprensibile. Dopo qualche anno iniziò a lavorare come maestro spirituale.
Storia interessante vero?
Il concetto di fondo è semplice: ADESSO, non ci sono problemi.
Adesso, siamo nel CORPO, nel presente.
Se ci spostiamo nel tempo (nel passato o nel futuro), allora siamo nella MENTE ed è qui che nascono le sofferenze.
Puoi provare rancore o rabbia per un episodio che è nella tua memoria. Oppure puoi provare paura o insicurezza per qualcosa che è nell'idea che hai di un momento che deve venire.
Ma la Memoria è nel Passato e la paura è per il Futuro.
Nel Presente (Adesso), non esistono problemi reali.
Tutto questo “casino” intellettuale ed emotivo nasce da uno scherzetto della nostra mente: l’identificazione con il nostro EGO (la nostra personalità).
In altre parole, dobbiamo uscire da questa trappola della mente.
E la cessazione di qualsiasi sofferenza, si nasconde proprio al di là della mente.
I suoi libri sono dei veri e propri portali attraverso i quali poter trovare le chiavi per accedere ad una nuova realtà nella quale tutto acquisisce un nuovo senso, nella quale regnano pace e felicità, le sue parole dettate dalla sua esperienza pungolano e scardinano anche le menti più chiuse.
Eckhart Tolle è spesso nominato erroneamente Eckart Tolle o Ekhart Tolle (spesso anche Eric Tolle)
Alcune opere:
Il potere di adesso
Un nuovo mondo
Parole dalla quiete
Come mettere in pratica il potete di adesso
Guardiani dell'essere
Aforismi e citazioni di Eckhart Tolle
A prescindere da cosa racchiuda il presente, accettalo come se lo avessi scelto. Collabora sempre, non agire contro di esso. Fattelo amico e alleato, non nemico. Tutto questo trasformerà miracolosamente la tua vita.
Eckhart Tolle
Qualche volta l’arrendersi significa rinunciare a tentare di capire e sentirsi a proprio agio con il non sapere.
Eckhart Tolle
Quando voi vi trasformate, il vostro intero mondo si trasforma, perché il mondo è solo un riflesso.
Eckhart Tolle
18 dicembre 2013, h 17,45: alla guida sull'asse mediano.
La mia disperazione si manifesta per la prima volta nel desiderio di suicidio. In una frazione di secondo, mentre sto per girare il volante verso il centro della strada, consapevoe delle conseguenze, un angelo mi raggiunge e mi impedisce di portare a compimento il proposito.
Piango. Ho raggiunto un picco di dolore che pensavo di non poter più provare.
6 novembre 2023 h. 0550: la Mente diabolica mi attacca e mi dice che non c'è scampo.
Non posso scappare da Lei. Mi fa credere di essere più potente e che sino a quando sarò qui vincerà lei.
Mi sento atterrita. Inizio a sudare. Mi sento impotente.
Sono attimi di sconforto e disperazione lacerante.
L'unico modo è morire, ora.
Penso di avvicinarmi alla finestra.
Piango. Ancora piango.
Sono attimi che sembrano durare un'eternità.
Mi fa credere di essere isolata e che nessuno potrà mai comprendermi e amarmi davvero.
Ho commesso errori imperdonabili.
Singhiozzo senza speranza.
Poi la salvezza. Alzo una mano nel buio della mia stanza silenziosa.
Come infinite altre anime sofferenti sento il loro dolore e la disperazione...poi la scintilla divina dentro di me si manifesta.
Alzo la mano al Cielo, chiedo aiuto...
un'intuizione mi dice...:"non puoi vincerla allo stesso suo livello...vai più in profondità...lei è troppo potente...affidati al Cielo."
Così mi affido al Cielo...e mi ricordo che con la meditazione sono stata in grado di trascendere la mente e di andare ad un livello di pace che la trascende...respiro come il Buddha ha insegnato...
la Mente inizia a placarsi e la disperazione e i pensieri suicidi con lei.
Respiro, scendo in profondità.
Vipassana mi ha salvata.
La Meditazione del Buddha che in questi giorni ho ripreso a praticare.
Respiro ancora e piango.
Riprendo il controllo.
Le lacrime si sciolgono sul mio viso.
Ho vinto.
E la mia mente va a tutti quelli che sono stati così disperati e soli e che non hanno avuto il soccorso divino .
Il mio corpo, dapprima irrigidito, inizia a muoversi.
Riacquisto la mia lucidità.
E penso che la Meditazione e la Preghiera siano le armi più potenti contro il nemico che si annida dentro di noi, si nasconde nella nostra mente ordinaria.
Sono viva.
Non sono sola, non lo sono mai stata.
L'aiuto è sempre disponibile ma dobbiamo chiederlo.
Le creature divine intervengono solo se le chiamiamo.
Rispettano il nostro libero arbitrio.
E sento che possiamo comunicare veramente con gli altri esseri umani solo da cuore a cuore.
Amare oltre la mente.
An, 6 novembre 23 h. 6.32
Di seguito pubblico l'interessante articolo tratto dal web sulla relazione d'amore tra Fiamme Gemelle dagli estratti pubblicati sul sito de "il Giardino dei Libri"
Buona lettura!
Cosa sono le Fiamme Gemelle?
L'essere umano è composto da un’anima, corpi energetici e un corpo fisico di carne e sangue.
In alcuni casi, l’anima, ancora nella sua primitiva forma ovoidale (che alcuni alchimisti chiamano “fuoco bianco”), si divide in due e si deposita in altrettanti corpi distinti.
Abbiamo così due individui incarnati sulla Terra, entrambi provenienti da un’unica essenza, ma separati dalla barriera del corpo fisico. È questo che intendiamo con “Fiamme Gemelle”.
È una scelta volontaria di incarnazione, perché nel ritrovarsi le due Fiamme potranno fondersi e concretizzare un particolare obiettivo di incarnazione. Grazie alla loro unione e a quello che possono realizzare insieme, contribuiscono all’ascesa spirituale dell'umanità.
In questo saranno aiutati da un amore assoluto e unico, al di là di ogni comprensione, puro, intenso e inalterabile. Niente può essere paragonato a esso, e né il tempo né lo spazio possono influenzare la sua profondità.
È un sentimento meraviglioso in cui l’altro occupa ogni pensiero. Insieme siete una cosa sola, e vi sentite come se vi stessero spuntando le ali.
È una sensazione così inebriante che dopo essersi ritrovate le Fiamme non possono più fare a meno l’una dell’altra. Questo amore, oltre a essere in perfetta risonanza a livello di frequenza vibratoria, è eterno e irradia la sua forza intorno a sé.
Ha il potere di ispirare e creare nella materia. Tuttavia, ricorda che questa stessa anima si è divisa in due: potremmo addirittura dire che si è lacerata. Una delle più grandi sfide di questo tipo di incarnazione è quindi il superamento della sofferenza originale attraverso il lavoro di trasformazione, per adempiere a uno dei compiti più impegnativi sul piano terreno.
Ma per riuscire a realizzare un’impresa tanto difficile, occorrono purificazione e pulizia a livello emotivo e karmico... Ed è qui che iniziano i “problemi”.
Le polarità nella coppia di Fiamme Gemelle
Le Fiamme Gemelle sono costituite dalla stessa anima originale, separata dall’incarnazione in due corpi distinti. Una metà dell'anima si trova nel principio femminile (chiamato anche polarità Yin) e l’altra metà nel principio maschile (polarità Yang).
-
Il principio maschile è attivo nel suo aspetto esteriore e ricettivo nel suo aspetto interiore.
-
Il principio femminile è ricettivo nel suo aspetto esteriore e attivo nel suo aspetto interiore.
Non sempre le due polarità sono legate allo stesso corpo sessuato. In altre parole, quando si incarna sulla Terra il principio maschile può trovarsi in un corpo maschile o femminile, e altrettanto vale per il principio femminile.
L'essere umano percepisce la realtà in modo binario, ovvero funziona secondo le opposizioni bene/male, essere/fare, bianco/nero, corpo/mente, ricevere/dare, esterno/interno, intuizione/razionalizzazione, uomo/donna...
Nell’incarnazione, tuttavia, la natura è duale. La dualità è la legge fondamentale, primordiale, ineluttabile. Ogni aspetto della vita ha una doppia polarizzazione. Nella morte risiede la vita, nel femminile il maschile, nel maschile il femminile, nella causa l’effetto, nell’increato il creato. Questa dualità è rappresentata dal Taijitu, chiamato anche Yin-Yang.
Pertanto, la dualità si trova anche nelle polarità sessuali delle due Fiamme, e questo è un punto importante nel loro percorso:
-
nel principio maschile si deve sviluppare un’integrazione dell’aspetto femminile;
-
nel principio femminile si deve sviluppare un’integrazione dell’aspetto maschile.
La realtà binaria, invece, ci costringe a scegliere. Adottare un polo significa sopprimere l’altro.
Nel corso della storia, gli esseri umani hanno cercato attraverso le culture di sopprimere questa doppia natura, confondendola ancora una volta con l’opposizione binaria.
Il potenziale maschile è nella negazione e nell’ignoranza del suo aspetto femminile; il potenziale femminile è nella negazione e nell’ignoranza del suo aspetto maschile. Per le Fiamme Gemelle, soltanto la risoluzione degli opposti permette di tornare all’unità, che può dare origine a un terzo termine: la concretizzazione, insieme, della loro missione di vita divina sulla Terra.
Le origini delle Fiamme Gemelle nelle varie culture
Le prime fonti che affermano l’esistenza di un essere originario e di una divisione successiva risalgono all’antichità.
Nel Simposio di Platone, scritto intorno al 380 a.C., Aristofane ci dice che all’inizio gli esseri umani erano androgini, con un sesso maschile (proveniente dal Sole) e uno femminile (dalla Terra), quattro braccia, quattro gambe e due volti.
Temendo il loro potere, Zeus li divise in due parti. Soffrendo per la terribile mutilazione, gli umani cominciarono a cercare affannosamente la loro metà originale. Non mangiarono né bevvero per giorni, senza curarsi della possibilità di morire. Apollo, commosso dalla loro sventura, decise allora di ricucirli insieme dando loro un corpo armonioso.
Pertanto, gli esseri umani si sono evoluti da creature duali a ciò che siamo oggi. Quindi, sostengono i greci, in ognuno di noi c'è un desiderio di integrità fisica e spirituale.
Secondo il mito, quando due metà originali si incontrano, una comprensione silenziosa le unisce, ed esse sperimentano la felicità eterna.
Questa stessa nozione di reciproca completezza è presente nelle tradizioni gnostiche, in particolare nel Vangelo di Tommaso:
"Quando farete di due cose l'unità, e l'interno come l'esterno, e l'esterno come l'interno, e l'alto come il basso, e farete del maschio e della femmina un unico essere, affinché il maschio non sia solo maschio e la femmina non resti solo femmina, allora entrerete nel Regno."
Logion 22
Nel tantrismo indiano, Shakti definisce l’unione degli opposti e delle polarità sessuali. È necessario unire i due poli per raggiungere il Nirvana assoluto ed essere liberi da ogni afflizione.
Anche qui troviamo l’idea di un principio maschile e uno femminile, la cui unione permette la fine della sofferenza e l’accesso a un potere spirituale superiore.
"Solo quando Shiva si unisce a te, o Shakti, diventa il Signore più potente. Abbandonato a se stesso, non ha neppure la forza di alzare il mignolo."
Devi Upanishad
Nella Bibbia, la nozione dei “Sette Potenti Elohim” o “Costruttori della Creazione” è anch'essa simile al concetto delle Fiamme Gemelle.
I Sette Elohim sono i costruttori della forma. In altre parole, sono responsabili della creazione sulla Terra: la trasformazione dell'energia in materia. Possono raggiungere tale stato solo dopo una lunga metamorfosi interiore, che ha lo scopo di liberare tutta l’energia negativa dentro di loro.
La Storia contiene quindi numerose fonti simili alle Fiamme Gemelle. Questa nozione ha attraversato l’inconscio collettivo ed è stata riscoperta a partire dagli anni Sessanta negli Stati Uniti con il movimento hippie, per assumere poi una reale importanza soltanto in anni recenti.
Ormai ampiamente documentata, è convalidata all'unanimità dalla maggior parte degli operatori spirituali.
Le incarnazioni delle Fiamme Gemelle
Non ho mai provato nulla di simile per nessuno, si è creata una connessione dal primo momento in cui ci siamo incontrati! Nelle mie consultazioni private, sento spesso questo tipo di commento quando ho a che fare con un rapporto di Fiamme Gemelle.
Sebbene simili emozioni siano in qualche modo “magiche”, possono anche essere spiegate in base alle caratteristiche specifiche delle vite passate dei partner.
La prima di esse è l’età della loro anima. Le Fiamme Gemelle sono quelle che vengono chiamate “anime antiche”. Un’anima di questo tipo è stata fisicamente presente sulla Terra per molto tempo e ha una considerevole esperienza.
La conoscenza della vita e delle sue sfide le fornisce una capacità di guardarsi indietro superiore alla media. Questo accade perché l’anima antica avverte una sorta di distacco dal piano materiale. Invece di essere eccitata dall’idea di accumulare ricchezza o di raggiungere uno status sociale, si sente chiamata a qualcosa di più grande.
Nondimeno, riconosce la necessità del materiale. Non ama l’ascetismo monastico. Desidera un appagamento profondo, cerca istintivamente di scavare in profondità dentro di sé e aspira ad avere relazioni significative che durino nel tempo. Ma, suo malgrado, vuole “sempre di più”.
Inoltre, grazie alle molteplici conoscenze acquisite nelle vite passate, l’anima antica ha molti talenti e capacità, che può esprimere in attività intellettuali o abilità fisiche. In entrambi i casi, il fattore chiave è il desiderio di crescita e di evoluzione, specialmente sul piano conoscitivo.
Per contro, non è interessata alle voci o alle notizie superficiali che non hanno implicazioni a lungo termine per lo sviluppo dell’umanità. Analogamente, possiede un livello innato di comprensione che la pone semplicemente al di sopra della maggior parte di quanti la circondano.
Tuttavia, questa conoscenza esperienziale è accompagnata da pesanti fardelli karmici, originati in ognuna delle vite passate.
I fardelli karmici sono i pesi consci e inconsci dei traumi fisici, emotivi ed energetici subiti nelle vite passate. Questi traumi sono individuali — vissuti da ciascuna Fiamma indipendentemente dall’altra — ma anche comuni, in quanto sperimentati dalla coppia nelle vite passate, condivise fianco a fianco.
I fardelli karmici individuali sono specifici per ogni polarità:
-
Il principio femminile presenta soprattutto oneri legati all'abbandono e al rifiuto, alla paura di rivelarsi, all’autosabotaggio, alla mancanza di fiducia nelle proprie capacità spirituali, al confinamento e all’aspettativa, nonché alla difficoltà di integrare il potenziale maschile.
-
La polarità maschile ha prevalentemente oneri associati a vergogna, colpa, crimine, guerra, odio, abbandono, tradimento e dissimulazione, nonché alla difficoltà di integrare il potenziale femminile.
I fardelli karmici comuni sono stati sperimentati da entrambe le Fiamme nelle loro incarnazioni precedenti. In ognuna di esse hanno vissuto una storia d’amore appassionata, ma purtroppo non sono state in grado di liberarsi a sufficienza del carico karmico per completare l'Unione e formare una coppia, fisicamente parlando.
Entrambe portano il peso di ripetuti fallimenti. Nella maggior parte dei casi che ho incontrato durante le mie consultazioni, il principio maschile avverte un fardello karmico di colpa, di mancanza di fiducia in se stesso e nella coppia, mentre il principio femminile sperimenta abbandono e paura di non essere “abbastanza”.
Questi fardelli sono gravosi e debilitanti. Inquinano la relazione fin dal momento dell’incontro senza che le due polarità ne siano consapevoli. Solo la comprensione e la completa eliminazione di questi fardelli permettono l'Unione.
I debiti karmici sono cariche negative derivanti da azioni nelle vite precedenti. Spiritualmente parlando, il negativo non è necessariamente “cattivo”, ma si tratta piuttosto di qualcosa che deve essere corretto affinché l’energia possa scorrere agevolmente e non causi blocchi nella vita personale.
Nelle mie esplorazioni, ho scoperto che le Fiamme Gemelle non sempre condividono le vite precedenti dell’altro.
Gli incontri sono intensi ma episodici, e le Fiamme impiegano diverse incarnazioni per riprendersi da ciascuno di essi. Questi incontri sporadici hanno un forte impatto sulla costruzione emotiva della coppia.
Data di Pubblicazione: 19 dicembre 2022
Autore
La douce Pythie
Dietro lo pseudonimo “la douce Pythie” si cela una medium esperta di vita interiore e fiamme gemelle. Mette il suo dono al servizio degli altri e aiuta chiunque desideri ritrovarsi, svilupparsi e capirsi. Offre servizi di guida relazionale, spirituale e medianica, esplorazione di vite... continua sulla pagina dedicata a La douce Pythie
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Da anni ho scelto la via del silenzio perchè ho la ferma convinzione che le parole non servano a comunicare, peggio ancora nei rapporti interpersonali.
Ognuno percepisce solo quello che ha nella propria mentre, e dal momento che la mente "vive del passato" e non conosce il futuro reinterpreta tutto in una veste non reale.
Credo profondamente nella comunicazione da anima a anima.
Quella è reale.
Non c'è filtro mentale che possa oscurarla.
Per questo credo nella comunicazione non verbale e spesso nella comunicazione telepatica o empatica, la stessa che ci consente di farci capire e comunicare serenamente sia tra persone straniere che non parlano la stessa lingua sia con gli animali.
Loro ci capiscono perchè non accolgono i messaggi attraverso la mente che è una prerogativa umana, ma attraverso il loro istinto empatico, trattandosi di mammiferi.
Ecco perchè non credo nelle terapie relazionali.
Ma forse è il mio limite.
Solo tra anime si potrà comprendere veramente noi stessi e relazionarci in modo aperto e fiducioso con un'altra anima.
Per questo è così difficile interagire.
Dovremmo tutti imparare un nuovo modo di comunicazione.
Nel frattempo, vaghiamo in preda alle nostre emozioni e sensazioni, limitate dalla nostre altrettanto finite connessioni mentali.
Dio ci salvi da noi stessi!
Bisogna essere grati per la bellezza che c'è nelle nostre vite.
Talvolta essa si manifesta attraverso l'amore di persone speciali che fanno di tutto per renderci felici e ci fanno sentire davvero unici nell'Universo, e non si tirano indietro nel momento in cui sentono che siamo in pericolo.
Oggi voglio dedicare il mio pensiero a te che ci sei sempre.
Grazie di essere nella mia vita.
An
Il mio dolore è molto antico.
E si manifesta attraverso la rabbia, potente, verso chi è falso, manipolatore, e voglia condizionarmi, coartando la mia libertà.
Credo derivi dall'ultima incarnazione prima della attuale.
Una donna, tempo fa, ha letto il mio oroscopo akashico e mi da detto che nella mia precedente incarnazione, ero una donna sapiente ma la mia condizione di donna mi aveva impedito di esprimere me stessa e la mia sapienza, determinando in me un grande dolore nel vedermi e sentirmi menomata.
Così, in questa incarnazione, sarò finalmente libera di essere e di manifestare la sapienza e saggezza che ho acquisito.
Mi ha detto anche che mi salverò, perchè la mia professione di avvocato mi renderà "protetta" dal male che altri cercheranno di farmi.
In questo periodo sento che il dolore sta riaffiorando e si sta sciogliendo in lacrime calde che sgorgano dalle profondità della mia anima.
Il mio corpo patisce il dolore attraverso i segni.
Si sono formate da alcuni giorni occhiaie scure, mai avute.
Il mio corpo si sta trasformando.
I miei ormoni stanno cambiando.
Il mio utero si sta avviando a cessare le sue funzioni riproduttive.
Accetto tutto ciò che viene con amore.
E lavoro su di me per non giungere alla fine della mia vita senza aver risolto conflitti e nodi che, al momento del trapasso, condizioneranno la mia prossima incarnazione.
Più percorro il cammino lungo la via della consapevolezza,
più mi rendo conto di quanto sia illusorio pensare di raggiungerla, dal momento che l'asta sale vertiginosamente sempre più in alto!
Con amore.
An, 5 novembre 23
Nodi che si sciolgono.
Lacrime al vento.
E l'Anima che vola.
Questo è quel che mi ha donato questo corso.
Un tornare a casa.
Un senso di gratitudine alla Vita per poter vivere emozioni superiori e sentirmi comunque una principiante.
C'è un mondo di conoscenze che mi è ignoto e non basterà il temp che mi rimane per esplorarle sia pure in modo sommario, se mi sarà concessa l'occasione.
Il mistero della Vita e della Morte.
E nel mezzo Io e Dio, la coscienza locale e la Coscienza Universale.
Il Mistero dei misteri.
Mentre io piango di gioia per l'espansione di coscienza,
infiniti esseri umani non hanno da mangiare, da vestire e da vivere.
Altri milioni di persone soffrono per malattie, dolori, lutti e afflizioni.
Daniela ci ha ricordato ci che il suo maestro S. Rinpoche diceve loro:" Rendetevi conto di quanto siete stati benedetti per l'accesso, ora, a conoscenze superiori che vi potete permettere di cnoscere perchè non opressi dalla fame, sete, povertà, malattia e altre cause di dolore e impossibilità.
Le mie lacrime sono afflite spontaneamente.
Sento di essere stata benedetta e che il mio compito, umilmente, se mi sarà richiesto, sarà trasmettere ci che mi è stato donato in termini di conoscenza.
E mentre ascoltavo lei dire queste parole dal cuore, il mio cuore sentiva ampliare il suo campo elettromagnetico, e riuscivo a contenere le lacrime di gioia.
Sono le emozioni superiori.
E mi rendevo conto di quanto ancora devo lavorare su di me per poter arrivare a quella compassione che ti consente di vedere l'altroo come un essere perfetto nella sua imperfezione.
Mentre elaboravo la mia profonda ignoranta, mi dicevo che non sarei stata capace di affontare la disperazione di un altro essere umano da una condizione di non fusione.
Lei dice che ci arriveremo.
Ma io mi sentivo piccola piccola piccola come il più piccolo moscerino in un cielo infinito.
Poi, forse leggendo i miei pensieri, ha raccontato di come si era sentita lei nell'aver ucciso, involontariamente, un moscerino che si era posato sulla tazza del suo thè nel disperato tentativo di evitare proprio ciò che era accaduto.
Il Suo Maestro Tibetano, in inglese, l'aveva rimproverata dicendole: "You...Never give up".
Così, anche lei, ci ha spronato, incoraggiandoci.
Il Lavoro è tanto ma non ci scoraggeremo mai.
Grata, chiudo questa seconda giornata di Corso con la dedica di tutto quanto fatto dedicando tutto ciò che abbiamo prodotto per la felicità presente, passata e futura di tutti gli esseri.
Ogni seme gettato nel Campo, prima o poi, non sapremo dove e quando, germoglierà!
Che tutti gli esseri viventi possano essere sereni, in pace e felici!
An, 4 novembre 23
ll mio torace sembra essere stato squarciato da un'ascia.
Le mie percezioni del mondo esterno si sono fatte ancora più forti.
Ogni passo avanti nel mio sentiero, ogni prova superata, conducono a maggiori poteri. Ma sempre per fini non egoistici.
La Forza che ho ricevuto è incredibile.Non mangio ma sono sorretta da qualcosa di miracoloso.E' il Vrill che sta scendendo copioso su di me.Il Pensiero creativo diventa realtà in modo spaventoso.Ho paura a pensare... perchè ciò che penso si sta manifestando. Dio mi protegga dall'Ego Spirituale.
Sono la più umile delle servitrici.
Mandami dove serve il mio dono.
Sia fatta la tua volontà e aiutami ad avere il Cuore aperto per comprendere.
Grazie per avermi fatto fare l'esperienza di ieri.
Sentivo che le lacrime di commozione erano latenti ma mi vergognavo di esprimere ciò che sentivo davanti a Daniela.
Più volte durante la lezione ho asciugato le piccole gocce che sgorgavano come da una sorgente infinita.
La Morte, la Vita, comprendere il Mistero.I
Il fascino della Vita nell'alternanza dei cicli di nascita crescita e morte.
Le persone, come del resto io stessa sino a pochi anni fa, temono la morte. Ma la mia esperienza con il mondo dei morti mi sta indicando la strada. Ho tanto da imparare.
Il Libro Tibetano dei Morti mi aspetta. E lei, Daniela, mi sta conducendo dove sento di dover andare. Là dove molti temono di essere.
Grazie Signore per la grande opportunità di conoscere una donna che ha praticato la spiritualità da così tanto tempo ma con l'umiltà dei veri maestri.
Che io possa sempre mantenere il mio cuore aperto e non essere mai orgogliosa dei miei doni e della conoscenza che mi viene impartita.
An, 4 novembre 23
Ho iniziato una nuova esplorazione di me.
Ho intrapreso il primo passo del cammino che conduce a diventare un Operatore Empatico di accompagnamento alla fine della vita.
Non so dove mi porterà.
So solo che è un concentrato di ciò che ho studiato e appreso da molte delle tradizioni orientali sulla "morte", sulla coscienza, sul CoI
mpo Universale Unificato, finalizzato all'aiuto di se stessì per guarire ciò che ancora è irrisolto in modo da poter essere poi di aiuto a persone che affrontato una perdita e un lutto.
Per adesso sperimento il mio grado di guarigione...per cercare di rimuovere le proiezioni inconsce che possono inquinare i rapporti con l'altro da me in ogni aspetto della società.
Esperienza che mi ha aperto il cuore.
Non so dove mi porterà...ma è bella comunque perchè è fine a se stessa.
Grazie Gabriella per avermi ritenuta degna di partecipare, non essendo istituzionalmente e professionalmente dedita alla cura delle persone.n, 3 11 2023
Pensavo alla ignoranza che attualmente regna nel vivere moderno.
Si è acquisita una tecnolgia sempre più sofisticata ma si è perso il senso autentico della vita.
E, nel perdere il senso del vivere, in senso spirituale,
si è persa la dimensione divina dell'esistenza, nella sua più alta manifestazione, quale è l'essere umano.
In tutto questo, il ruolo dei testi sacri si è completamente perso.
Nella mia educazione assolutamente laica, nessuno mi ha mai parlato della Bibbia e dei suoi significati profondi.
Così, nella maturità, da qualche tempo, ho iniziato a leggerne alcuni brani, che spesso mi commuovono.
Uno di questi brani è la storia di Giobbe.
Le persone non capiscono che la Bibbia aveva lo scopo di guidare gli esseri umani nella Vita.
Dai racconti biblici, possiamo ancora oggi trarre l'esempio per una condotta di vita che ci porta a vincere l'oscurità profonda che si annida dentro di noi e a sviluppare la nostra natura divina.
Così ho deciso di prendere come esempio nella mia vita Giobbe.
E' noto il detto "ci vuole la pazienza di Giobbe".
Egli era un uomo retto che non conosceva il Male, ma Dio disse a Satana di metterlo alla prova togliendogli tutto, sino alle "ossa" compresa la salute, risparmiandogli solo la Vita.
La sua Fede e la sua Pazienza lo hanno salvato.
Ha vinto il Mondo Esterno, e ha riavuto molto più di quel che aveva perso.
Se ci è riuscito lui, niente impedirà alla mia Fede incrollabile di perseverare nella strada del Bene, e di amare Dio soprattutto per le prove alle quali ha deciso di sottopormi.
Ha sempre ragione Lui.
Dalle prove sono riemersa più luminosa e forte.
Splendo dell'Oro alchemico della Luce dell'Anima, mentre il vile metallo è stato eliminato.
E' rimasta la Luce splendente dell'Anima mia.
E la gioia che ne consegue.
Ciò che era "spurio" è stato eliminato.
Sono pronta per la prossima avventura !
3 novembre 2023
Avviso per i naviganti!
Dal blog di Carla Babudri.
"Se incontri una strega,
devi sapere che ama il silenzio,
così come ama la notte e le sue infinite stelle.
Se incontri una strega,
non spaventarti:
le sue emozioni sono intense, imprevedibili e mutevoli,
proprio come quelle della luna
a cui lei è legata.
Se incontri una strega,
probabilmente non la comprenderai,
basta che tu la lasci fare.
Parlerà dei misteri dell’universo,
o senza alcuna ragione ti citerà una poesia,
o parlerà tra sé e sé,
…delle volte, neanche lei riesce a capire se stessa
Se incontri una strega,
preparati,
i tuoi giorni diventeranno magici
e la quotidianità un’avventura.
Se incontri una strega,
devi sapere che lei fa l’amore come una tempesta di vento…
a volte scatenata, a volte leggera,
calma come una piuma,
che si posa sulla terra.
Se incontri una strega,
non ti preoccupare,
lei ride dei drammi
e piange con i fiori.
Se incontri una strega,
tieni presente che lei vedrà nei tuoi occhi la bellezza
che hai sempre temuto.
Vedrà il tuo potere, le tue sofferenze
e ogni tuo sogno.
Se incontri una strega,
e dormirai accanto a lei, goditi il viaggio…
ti porterà nei suoi sogni pieni di voli pindarici ed incontri fantastici..
Al risveglio non sarai più lo stesso.
E infine, se incontri una strega,
stai attento!
Potrebbe essere che per un fugace istante,
tu possa confonderla con una donna normale.
Con amore
Carla"
29 ottobre 2023
Avendo ottenuto il distacco da ogni cosa, il mio cuore si accende con la Fiamma interiore e il Servizio disinteressato.
La personalità è stata schiacciata, ma devo vigilare perchè ella è come un lupo famelico, si avventa e si manifesta quando meno me lo aspetto, rapace e conquistatrice egoica, come dice il Maestro, capace solo di pensieri, sentimenti e azioni egoistiche.
Così oggi sento di condividere con voi la Luce che mi trasmette sempre il mio Maestro Aivanov nei suoi scritti.
Dal libro "Voi siete Dei" di Omraam Mikahel Aivanov.
Capitolo 4, Prendere e Dare. pag. 108 e ss.
"... Quando si diviene interiormente veramente ricchi e potenti,
ci si sente al riparo da tutte le forme di paura che possono assalirci.
E' la personalità che ha paura.
La Personalità ha paura perchè si sente povera, indifesa, esposta a tutti i pericoli. e allora si preoccupa solo di prendere e di accumulare per assicurarsi il proprio sostentamento e la propria sicurezza, cercando al tempo stesso di eliminare coloro che sembrano minacciarla.
Quando si ha paura non si riesce a manifestare generosità, non si è nemmeno più nè sincero nè onesti; si diviene falsi, ipocriti e si cerca di sfruttare le situazioni anche se ciò va a detrimento degli altri.
E' proprio così: quando si ha paura la personalità è capace delle peggiori ignominie.
Diventate come il Sole! Non c'è ideale più alto.
Nutrite in voi questo ideale affinchè prenda posto in voi da infiammare, illuminare tutto il vostro essere. Soltanto un alto ideale pu far germogliaree tutto ciò che cè di meglio nel vostro cuore e nella vostra anima.
Senza nemmeno insistere, senza nemmeno pensarci, manifesterete le migliori disposioni.
La sola verità che vale la pena di essere considerata è il Sole Spirituale, che dal momento in cui brilla in noi, fa affiorare tutte le nostre buone qualità, esattamente come il sole fisico fa nascere la vita in tutta la natura.
Il Sole è il simbolo della generosità, per questo dobbiamo prenderlo come modello.
Alcuni diranno: "Ma il sole non è un essere umano". E' vero.
Ma fa più di quanto gli esseri umani siano capaci di fare.
E' dunque preferibile creare un legame con una creatura non umana ma che può influenzarci con la sua luce e il suo calore, anzichè rimanere accanto a gente debole, cupa, egoista.
Pur supponendo che il sole non sia altro che una roccia o del metallo fuso, la cosa non mi scompone affatto...
Colui che per molto tempo si è avvicinato al Sole...riuscirà in seguito ad andare incontro agli esseri umani, non farà loro del male: li saluterà, li guarderà, sorriderà loro, stringerà loro la mano, parlerà o lavorerà con loro, non smetterà di dar loro qualcosa di buono e di luminoso. Così facendo, l'uomo evolve, cresce, avanza sempre piùperchè obbedisce alla Legge dell'Amore, la vera legge dell'amore che consiste nel dare.
Ma mentre dà, al tempo stesso riceve, perchè la luce divina, come un fiume di acqua limpida, scende fino a lui.
... Gesù...disse: " i giusti brilleranno come il Sole".
E i giusti, nell'Antico e nel Nuovo Testamento, sono coloro che con i loro pensieri, con i loro sentimenti e le loro azioni si comportano conformemente alla volontà di Dio. Dunque, come vedete, si tratta dello stesso concetto"
Siamo noi che dobbiamo diventare dei servitori.
Dare significa servire.
Gesù disse: "Il più grande di voi diventi come colui che serve".
Perchè il più grande?
Perchè per essere servitori, nel senso iniziatico del termine, si devono possedere qualità eccezzionali, bisogna essere come il sole e lavorare con il più grande disinteresse, distribuendo luce, calore e vita.
Vi sembra umiliante tutto ciò?"